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lezione_xv

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tratto dalla rete
23
Test proiettivi Barbara Zoli
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Page 1: lezione_xv

Test proiettivi

Barbara Zoli

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Lezioni di teoria e tecniche dei test – anno accademico 2006-2007- Università Europea di Roma

Classificazione dei test psicologici

Area cognitiva Area emotivo-motivazionale

Test d’intelligenza Questionari e batterie di personalità

Test Neuropsicologici Test Proiettivi

Test attitudinali e di profitto

Test motivazionali e di atteggiamento

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Le tecniche proiettive

PARADOSSO*

Dal punto di vista psicometrico non presentano caratteristiche di qualità

Grande popolarità e diffusione

*Descritto in Petrabissi L., Santinello M., I test psicologici: capitolo 9;

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Le tecniche proiettive

Tecnica usata seguendo un approccio IDIOGRAFICO

Uso CLINICO

Meno importanza della NORMA, come riferimento

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Le tecniche proiettive

CARATTERISTICHE:Stimolo Materiali di natura

ambigua*

Prove non strutturate Le risposte possibili sono illimitate

Indagine indiretta e dissimulata

Il soggetto non parla direttamente dei

contenuti che interessano

*Il significato del termine “ambiguo” non si identifica con “non strutturato”

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Le tecniche proiettive

Assunti:Il modo in cui il soggetto percepisce lo stimolo è determinato dalle sue caratteristiche emotive,

cognitive, motivazionali e dalla sua esperienza.

Infatti la PERCEZIONE è il risultato dell’incontro tra fattori STRUTTURALI (stimolo) con quelli FUNZIONALI (derivanti dalle caratteristiche

del soggetto e dalle sue esperienze passate)

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Le tecniche proiettive

Lo STIMOLO AMBIGUO

> diminuisce l’influenza dello stimolo,

a favore dell’espressione delle caratteristiche dell’individuo.

> Diminuisce anche l’uso di processi secondari, favorendo la regressione.

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Test proiettivi

A secondo degli stimoli si possono suddividere i test proiettivi in:

Macchie Sequenze di storieCompletamento di frasiTest grafici

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Rorschach

I principali test che utilizzano macchie d’inchiostro sono il test di Rorschach e quello di Holtzman.

RORSCHACHNato somministrando a gruppi di pazienti

psichiatrici alcune macchie d’inchiostro con differente strutturazione.

Le varie risposte furono catalogate e messe in relazione alle differenti patologie.

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Lezioni di teoria e tecniche dei test – anno accademico 2006-2007- Università Europea di Roma

Rorschach

Diversi sistemi di siglatura ed interpretazione sono stati proposti da vari autori, negli anni.

Exner (1974, 1982,1989) ha proposto Il SISTEMA COMPRENSIVO.

Oggi, in Italia, la Scuola Romana Rorschach (tra gli studiosi principali vi sono Parisi e Pes), apporta continui aggiornamenti, soprattutto rispetto alle siglature.

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Rorschach

Fasi:1. Somministrazione delle 10 tavole (5 in

bianco e nero, 2 rosse, 3 policrome)2. Raccolta delle Risposte spontanee

da parte del soggetto3. Inchiesta4. Scelta delle tavole più o meno gradite5. Siglatura

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Rorschach

SIGLATURA

Dimensioni principali:LocalizzazioniDeterminantiContenutiPopolarità-originalitàVerbalizzazioni devianti

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Rorschach

Informazioni evinte, da riportare in relazione:In generale: Rappresentazione del sé Rappresentazione dell’oggetto Qualità delle relazioni

In particolare: tipo e numero di risposte Modalità di percezione Adattamento, difese Aspetti pulsionali, tensioni e conflitti Bisogni affettivi

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Rorschach: limiti

Influenza dell’esaminatoreRisposte dei soggetti incomplete o

contraffatteAttendibilità buona per la siglatura, meno

soddisfacente per la concordanza delle interpretazioni. Esiste la forma parallela

Validità controversa.

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Macchie di Holtzman

La “Tecnica delle macchie d’inchiostro” di Holtzman è stata costruita secondo criteri psicometrici più soddisfacenti del Rorschach.

Ciò nonostante non è uno strumento molto diffuso.

Perché?

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Sequenze di storie: T.A.T.

Il Test di Appercezione Tematicadi Morgan e Murray

Si basa sul concetto di “appercezione”, intesa come il risultato di esperienze percettive nella vita del soggetto.

Prima pubblicazione 1935, 31 tavoleIn seguito 19 tavole, più una bianca, da somministrarsi in due sedute.Oggi si scelgono 10 tavole pertinenti per il caso esaminato.

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T.A.T.

SomministrazioneSi chiede al soggetto di descrivere la tavola mediante una storia, riferita ai personaggi raffigurati (cosa pensano, provano, hanno fatto,

faranno, come si concluderà la vicenda)

InterpretazioneBasata sulla teoria della personalità di Murray:

I 36 BISOGNI, primari e secondari, organizzano la percezione, il pensiero, i comportamenti, orientati verso la loro soddisfazione.

Viene realizzata un’ANALISI

FORMALE DEL CONTENUTO

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T.A.T.

Interpretazione.Le 3 impostazioni teoriche per l’interpretazione dei dati

raccolti, sono riferibili a:1. La psicoanalisi (prima topica, pulsioni orali, anali e

falliche) > più importante è il contenuto;2. Psicologia dell’Io, importanza dei processi secondari

(aspetti adattivi);3. Scuola francese. Il racconto deriva da un

compromesso di Io e contenuto latente (concetto di “fantasma”), incontro tra conflitto e difese. Importante la modalità di percezione e la comunicazione linguistica del paziente.

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C.A.T.

Test di Appercezione tematica per bambini

Costituito da 10 tavole rappresentanti animali in situazioni diverse.

Il bambino si identifica con l’animale protagonista.

Somministrazione Analoga alla versione per adulti

InformazioniStruttura affettiva, relazione con gli adulti, timore

dell’abbandono, aggressività.

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O.R.T.

Object Relation Tecnique13 tavoleImmagini meno strutturate del T.A.T., ma più del Rorschach.

Parametri che differenziano le immagini: N° personaggi. Vengono proposte situazioni duali, triadiche o di

gruppo Vicinanza. I personaggi sono rappresentati vicini, distanti, isolati

rispetto al gruppo, etc. Colore. Le immagini sono differentemente delineate. Il bianco e

nero può essere sfumato, può presentare contorni netti e contrasti forti, vi può essere del colore. Ciò per elicitare vissuti malinconici-depressivi nel primo caso, o aggressività nelle altre due tipologie.

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O.R.T.

Somministrazione Fase spontanea Inchiesta:

Chi sono le persone Cosa fanno Che relazione hanno tra loro

Attenzione rivolta su:

congruenza della descrizione vissuti dei personaggi Tipo di relazione tra i personaggi (competitiva, aggressiva, persecutoria,

di scambio, di inclusione o esclusione, etc.) Clima emotivo Tipo di rappresentazione delle relazioni primarie (figure genitoriali) o

secondarie.

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Completamento di frasi

Rotter Incomplete Sentences BlankRotter 1950Il soggetto deve completare alcune frasi che gli vengono presentate

Rosenzweig Picture FrustationRosenzweig, 1978Il soggetto deve completare alcuni fumetti di personaggi in situazioni

frustranti

Reattivo delle frasi da completareSacks e coll., 198960 frasi incomplete, corrispondenti ad atteggiamenti verso persone,

caratteristiche o comportamenti di queste. Le informazioni riguardano la famiglia, le relazioni interpersonali, il sesso, il

concetto di sé.

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Indicazioni per studiare

Del libro di Petrabissi L., Santinello M., I test psicologici: capitolo 9

Del libro di Mucciarelli G., et al., “Teoria e pratica dei test: capitolo 7, 10 (pagg. 369-377), 11 (pagg. 390-394);