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AcuradiFedericoNitamoMontecuccoeSilviaGhiroldi
PROGETTOGAIA-UNNUOVOPARADIGMAEDUCATIVO-
IlProgrammadiSviluppodellaConsapevolezzaGlobalediSéstessiedelPianetaediPromozionedellaSalutePsicosomaticasecondoledirettivedell’OMS
ApprovatoefinanziatodalMinisterodelLavoroedellePoliticheSocialiIncollaborazioneconlaFederazioneItalianaCentrieClubUNESCO
Associazione“VillaggioGlobale”diPromozioneSocialeVillaDemidoff–BagnidiLucca
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PrefazionediErvinLaszlo
ErvinLaszloèunfilosofodellascienzalaureatoallaSorbona,duevoltepropostocomePremioNobeldellaPace,giàconsulentescientificoeconsiglierepersonalediFedericoMayor,GeneralDirectordell’UNESCOaParigi.DirettoredelprogettoUNITARdelleNazioniUnite,èriconosciutocomepromotorediunanuovaconsapevolezzaalivellointernazionale.HainsegnatoinimportantiUniversitàinternazionalitracui:YaleUniversity,PrincetonUniversity,NorthwesternUniversityeNewYorkStateUniversity.ÈmembrodellaInternationalAcademyofScienceedellaInternationalAcademyofPhilosophy.
IlProgettoGaiastaportandounrilevantecontributoallosviluppodell’educazioneinItalia.Oltre1000professionistididiversanaturacomedocenti,psicologi,psicoterapeuti,medicieoperatorihannofrequentatoiltrainingdiformazionedelProgettoGaiatrasmettendoloaloro
voltaaoltre15.000personedituttoilterritorionazionaletrastudentidiscuolediogniordineegradoeadulti,ancheinsituazionedidisagiosociale,dellediverseregioniitaliane.
ArendereunicoilProgettoGaianonsonosoloinumerimaancheilparadigmasulqualeè
statofondatol’interoprogrammaeducativo.IlnuovoparadigmautilizzatonelProgettoGaiacolmaunvuotoculturaleeistituzionale,eoffreunavisionepiùmaturaeorganicadell’essere
umanoedelmondoincuiviviamo,inserendonelprogrammaeducativolepiùrecenti
conoscenzescientifichesulcervelloelamente,ifondamentieticieinuovirivoluzionariconcettidifisicaquantisticaediecologiachesonoinlineaconlericerchedifrontieradella
comunitàscientificainternazionale.InquestomodoilProgettoGaiariunisceleconoscenzeumanistichepiùaffermateelenuove
conoscenzechefarannopartedellamainstreamsciencechesaràinsegnataneiprossimianninelleuniversità.
Lapresentazioneèdiperséinnovativaedefficace.Uniscediversepartiteorichepresedaimportantipersonalitàdelpanoramainternazionale,scientificoeumanistico,trasmesse
attraversovideomultimediali,associandoleadunafondamentalecomponentepraticadi
esperienzadiretta.Inquestomodolavecchiaelanuovaconoscenzadiventanofacilmentecomprensibilieapplicabilinellarealtàdiognigiorno.L’esplorazionedeitemidegliincontri,e
lavisionedeivideodidatticiedeiduefilmèun'esperienzaeducativainsé.
L'elementocentraledelProgettoGaiaèla"Coscienza”o“ConsapevolezzadiSé",unodei
concettipiùavanzatie“rivoluzionari"nelcampodelleneuroscienzeapplicateallascienzadell’educazione.L'importanzadellacoscienzaèunascopertarelativamenterecentenella
scienzamoderna,nelpassatoquestoconcettoeradiesclusivapertinenzadellareligionee
dellaspiritualità,mentrelascienzarifiutaval’esistenzadellacoscienzaconsiderandolacomeun'epifenomeno'dellastrutturamaterialedelcervello.Oggilacoscienzaèstatariscoperta
dallascienzacontemporaneaedèdiventataunoggettoprimariodellaricercascientificain
quantoritenutadiimportanzacrucialeperlacomprensionedeicomportamentiumaniedelleloroconseguenzeneirapportisocialiconilmondochecicirconda.
Importanticonoscenzedifisicaquantisticachefinoapochiannifaeranonotesoloadalcuni
specificisettoridiricerca,comelanon-località,l’entanglement,lacoerenzaquantisticaelacoerenzaelettroencefalograficaEEG;oggisonostateapplicateespiegateinmodosempliceedefficaceall’internodelProgettoGaia.Questiprincipicipermettonodicapirecheogni
fenomenoèinterconnessocontuttiglialtri,echeognunodinoipuòcomprendereemigliorarequestainterconnessione(entanglement)dentroefuoridisésentendosipiùunitoaglialtrieallaTerra.LacoerenzaEEGèlabasescientificadell’unitàtralepersone,
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dell’empatia,dellacomprensione,delsensodiappartenenzasocialeedellacittadinanzaattiva,cherappresentanol’unicoveroantidotoallaviolenzaeall’emarginazione.
Questolibroriportaancheunavastaseriedistudiediricerche,svoltedapartedeisuoiautori,
chesonodifondamentaleimportanzaechenonsonogeneralmentepresentiinaltri
programmieducativi.Glistudidimostranol’efficaciadelprogettonelmigliorareipiùimportantiparametridellasaluteedellarelazioneumana,deifenomenidicoscienzadi
gruppoodiclasse(non-località)edicoerenzacerebrale,cheinterconnettonononsoloicervellimaancheicuorieglianimidiindividuidiversi,anchequandononsonoincontatto
fisicoeindirettacomunicazioneconl'altro.
Lacoscienzaèunfenomenostraordinariamente"nonlocale"equindiglobale,e
straordinariamentemisterioso.Lacoscienzaèl'elementopiùimmediatodellaconoscenzadi
noistessiedelmondo.Quinonsiintendesololacomprensionedeipoetiedeiprofeti,chehaaccompagnatolosviluppofilosoficoedesteticopermillenni,malacomprensionescientifica,
basatasull'osservazioneempiricaesulcontrollosperimentaledellacoscienzastessa.LanuovaeducazioneallaconsapevolezzadiSéèstatol’idealedasemprepropostodapersonalità
digrandevisioneedigenio.
Nonpossiamocertoaffermarechelacomprensionescientificadellacoscienzasiamenoaffascinantedellacomprensioneintuitiva,maècertamentepiùaffidabileepertantopiùadatta
peressereapplicataallanostravita,eallavitadellepersoneintornoanoi.
Questaessenzialeenciclopediadeinuovisaperi,rappresentatadalProgettoGaia,èuno
strumentounicopercomprenderelagammadelleconoscenzeemergentichepropongonofinalitàdipaceedisostenibilità.Loconsiglioatutticolorochesisonopostialmenounavolta
ladomanda:"Chisonoio?"Perchéchisiamoèingranparte,oforsedeltutto,determinato
dallanostracoscienza.EugeneWignerPremioNobeldellaFisicascriveva:“èstraordinariochelostessostudiodelmondofisicohaportatoallaconclusionescientificachelacoscienzaèlarealtàprimaria”.Noisiamolanostracoscienza.
Noncirestaquindichesviluppareunamaggioreconsapevolezzadinoistessiedellarealtàglobalechecicirconda.QuestoèesattamenteilmessaggiodiquestolibroedelProgettoGaia.
ErvinLaszlo
20Novembre2015
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PrefazionediNitamoFedericoMontecuccoMedico esperto in psicosomatica e ricercatore in neuroscienze. Scopritore della “risonanzaneurocognitiva” o sincronizzazione cerebrale (EEG coherence) e delle sue applicazioni alla cura dellemalattiepsicosomaticheealla crescitapersonale.Haavuto incarichididocenzaalMaster inMedicineNaturaliUniversitàdiMilano,CentroOMS,alMasterinMedicineComplementaridell’UniversitàdiPaviaeNovara.GiàdocentealMaster inCounselingRelazionaleUniversitàdi Siena.Ha tenuto lezioni comevisiting professor presso la Oakland University (California, USA) e presso l’Università della Pace delleNazioniUnite(SanJosé,CostaRica).HapubblicatonumerosilibriearticoliscientificiinItaliaeall’estero.LasfidadellaglobalizzazioneeilnuovoparadigmadellaconsapevolezzaL’umanitàdelterzomillenniostavivendounpassaggiostoricoedepocale,dallavecchia
culturadellaframmentazionepolitica,nazionale,razzialeereligiosaadunasocietàglobalesemprepiùinterculturale,interetnicaeinformatizzata.LosviluppotecnologicodiInternete
deiprogrammitelevisivisatellitarihannoaumentatoesponenzialmentelenostreconoscenze,
eicellularihannotrasformatoilnostromododivivereedicomunicareaprendociadunadimensionecheabbraccial’interopianeta;maparallelamentesonoesponenzialmente
aumentatianchelostress,l’ansia,l’inquinamento,ladepressione,idisturbipsicosomaticieil
disagiosociale.Èevidentecheil“vecchio”mododivivere,lavorare,consumare,stareincoppiaerelazionarcinonèpiùadattoaitempiattuali.Nessunociinsegnaadessere“cittadini
planetari”.
Lesfidedelterzomillenniorichiedonoun“cambiodiparadigma”,unnuovomodellodinoistessiedelmondochecipermettadiaffrontarelecrisieleopportunitàdiunasocietà
globalizzatainrapidissimaevoluzione.Abbiamobisognodiunanuova“consapevolezza
globale”dinoistessi,permigliorarelanostrasalutepsicofisicaelenostrerelazioni,checiinsegninuoveconoscenzepercomprendereerisolvereinmodo“globale”iproblemiecologici,
dieticaedisostenibilitàecheciaiutiamigliorarelanostracapacitàdicomunicare,convivere
ecollaborareconaltrepersonepercreareinsiemeilmondoincuiviviamoevivremo.Negliultimidecenni,intuttiiprincipalicampidellascienzaedellacultura,sisonosviluppate
innovativericercheemodellichepermettonounanuovacomprensionepiùunitariae“globale”dell’essereumano,dellanostrasocietàedellaTerra.Moltediquesteconoscenze
dellafisicaquantistica,dellamedicinaedellapsicologia,finoadora,sonotuttaviarimaste
all’internodeiconfiniaccademicienonhannorealmenteraggiuntol’informazioneel’educazionepubblica.
IlProgettoGaiaeilnuovoparadigmanell’educazioneDaoltretrent’anninell’IstitutodiPsicosomaticachedirigo,
all’internodell’associazionedipromozionesociale“VillaggioGlobale”,horiunitouncomitatoscientificotransdisciplinare,di
altolivelloscientificoeaccademico,doveprofessoriuniversitari,
studiosiitalianieinternazionali,fisiciquantistici,genetisti,medici,psicologi,espertidineuroscienzeededucatorihanno
collaboratopersviluppareil“nuovoparadigma”perriversarequestecomplesseconoscenzescientificheinunavanzatoe
innovativoprogrammaeducativomultimedialeapertoatutti:
bambini,giovanieadulti.Cosìènatoil“ProgettoGaia”chenegli
ultimitreannièarrivatoadoltre16.000personeinogniparted’Italia.
NelProgettoGaiavisonoleinformazioniessenzialidel
nuovoparadigma,i“semi”diunanuovavisione
Lo schema del nuovo paradigma del Progetto Gaia
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sostenibilebasatasullaconsapevolezzaglobalediSéesulleconoscenzedellafisicaquantistica,delleneuroscienze,dell’evoluzionedelcervelloedellacoscienza,deidirittiumani
edellaTerra,dellapsicologia,dell’intelligenzaemotiva,dell’ecologiaedellasostenibilità,chepermettonodicomprenderenoistessieilmondoconunalogicaorganicaeunitaria.
AbbiamoconstatatocheanchedopoilprimociclodiincontridelProgettoGaia,costituitoda
soledodiciorediinterventoformativo,ibambinieigiovanicosìcomegliadultirealizzanounprimo“cambiodiparadigma”mostrandopositivicambiamentialivellopersonaleedigruppo
eunaltogradimentodelleattivitàproposte.Questiprogressitrovanoconfermaneglieccellentirisultatiemersidaitestpsicologicichemisuranoalcuniparametriemotivo-
comportamentalicomelariduzionedellostress,dell’aggressività,dell’asia,delladepressione
edellesomatizzazioni,conunconseguentemiglioramentodelleperformancesscolasticheelavorative,dell’empatia,dellospiritoedellacollaborazionedigruppo.
Perun’educazioneallaconsapevolezzaglobaleIlnucleofondamentaledel“nuovoparadigmaeducativo”sucui
èbasatoilProgettoGaiaèla“consapevolezzadiSé”.Leoltre2.500ricerchedelleneuroscienze,sviluppatenegliultimi
decenni,hannomostratocomelepratichedimindfulnessemeditazionesonostrumentidiestremaefficaciaperuncorrettosviluppodell’individuo,permettonodimigliorarele
risorseintellettive,l’intelligenzaemotiva,lasalutepsicofisica,
l’empatia,lacollaborazioneelacoesistenzasociale.Questesonolebasiscientificheeumanedella“Cittadinanza
Planetaria”,ilsensodipartecipazioneattivaecreativa,essenzialeperlarealizzazionediunaciviltàumana,pacificae
sostenibiledovetuttivorremmovivereinsiemeainostrifigli.
NitamoFedericoMontecuccoVillaggioGlobale
24Maggio2016
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ProgrammadiEducazioneallaConsapevolezzaGlobalediSéstessiedelPianetaeallaPromozionedellaSalutePsicosomatica
“Programmadieducazioneallaconsapevolezzaglobalediséedeglialtri,perlatuteladell’infanziaedell’adolescenza,conparticolareattenzioneaigiovanidisagiatiearischio”,
accettatoefinanziatodalMinisterodelLavoroedellePoliticheSocialiaisensidell’art.12,comma3,lettf),legge7dicembre2000,n.383.
IncollaborazioneconlaFederazioneItalianaClubeCentriUNESCOeilClubUNESCOdiLucca
ILPROGETTOGAIA
Gaiaèl’anticonomegrecodellaDeadellaTerraedèancheilnomedell’IpotesiGaia,
lateoriachehadimostratoscientificamentechelaTerraèungigantescoorganismovivente,
dotatoinqualchemododiconsapevolezza,chesiauto-organizzainmodointelligente
comeunaretedirelazionicooperativeeco-evolutivetratuttigliesseriviventi.
INDICE• CAPITOLOPRIMO-INTRODUZIONEALPROGETTOGAIAIlcambiodiparadigmaelaconsapevolezzaglobaleLedirettivedell’ONU,dell’UNESCOedell’OMS
FinalitàedobiettividelProgettoGaia
• CAPITOLOSECONDO–BASISCIENTIFICHEDELPROGETTOGAIAIlnuovoparadigmainfisicaquantistica,medicinaepsicologia
Ilnuovoparadigmanell’educazione
Ivideoeducatividelprogettogaia
Ifilmsullaconsapevolezzaglobaleeilnuovoparadigma
IlprotocollomindfulnesspsicosomaticaPMPMindfulnesspsicosomatica
Bodyscanpsicosomatico
Esercizidienergetica
Consapevolezzaglobale:eticaesostenibilità
Unesco:consapevolezzaindividualedeidirittiumani
Lacartadellaterra
• CAPITOLOTERZO–VALIDAZIONISCIENTIFICHEDELPROTOCOLLOGAIAValidazionidelProgettoGaia
Validazioniclinichediefficaciadel“protocollomindfulnesspsicosomatica”Validazioniinternazionali
Primaparte:LericercheinternazionalisullePratichediconsapevolezza
Secondaparte:lericerchescientifichediefficaciadellamindfulness
• CAPITOLOQUARTO–TESTIMONIANZERingraziamenti
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CAPITOLOPRIMO
INTRODUZIONEALPROGETTOGAIA
ILCAMBIODIPARADIGMA:EDUCAREADUNNUOVOMODELLODISOCIETÀGLOBALEESOSTENIBILE
LanecessitàstoricadisviluppareunaconsapevolezzaglobalediSéedelpianetaViviamoinunmomentostoricodicruciale importanza incuisimanifesta lanecessitàdiun“cambiodiparadigma”:ilpassaggiodaunasocietàframmentatainnazioni,etnieecultureche
hageneratoguerre,diseguaglianzesociali,economicheedisastriambientali insostenibili,adunasocietàglobalemultietnica,interconnessaetransculturale.Ilparadigmaèunmodellodi
comprensione e interpretazione dell’essere umano e della realtà. Il “cambiamento di
paradigma”(paradigmshift)èl'espressioneconiatadalfilosofoThomasKuhnnellasuaopera“La strutturadelle rivoluzioni scientifiche” (Kuhn,1962)perdescrivere il cambiamentodei
principibasilarichedaunvecchioparadigmadominanteportaadunnuovoparadigma.
Ilvecchioparadigmadelladivisioneedell’aggressivitàIlpassatodelnostropianetaèstatocaratterizzatodaunmodellobasatosull’aggressività, leguerre e l’uso indiscriminato delle risorse prime. Un paradigma istintivo e inconsapevole,
basato sulla divisione, che ha generato problemi ecologici e di diseguaglianza economica e
culturale.Lastoriaumanaèstatasegnatadaiconflittipolitici, razzialiereligiosi.Lavecchiacultura è stata caratterizzata da una visione dicotomica che ha divisomateria e coscienza,
corpoeanima,chehaseparatol’uomodallaTerra.
Ilnuovoparadigmadell’unitàedellaconsapevolezzaUn numero sempre maggiore di personalità della comunità scientifica e culturaleinternazionale,considerachel’attualecrisiumana,sociale,politicaedecologicasiagenerata
da una profonda inconsapevolezza delle leggi che governano il benessere globale, e che il
cambiamentoevolutivoversounfuturopiùeticoesostenibile,devenecessariamenteesserebasatosuun“cambiamentodiconsapevolezza”.
La crisi globale ci impone di sviluppare un nuovo paradigma basato sulla consapevolezzaglobale, in grado di comprendere e gestire, inmodo scientifico ed organico, le grandi sfide
umane, culturali, ecologiche ed economiche del nostro tempo. Questo è il fondamento del
nuovo paradigma, che si riflette in un nuovo sistema educativo in grado di sviluppare laconsapevolezza, le competenze e le potenzialità dell’essere umano affinché possa essere
capacedicollaborareattivamenteallacreazioneunasocietàglobalepiùeticaesostenibile.
Abbiamo bisogno di un nuovo paradigma basato sull’unità e la consapevolezza, di nuovimodelli che ci aiutino a riunire le divisioni interiori ed esteriori, che sostengano una
“conoscenzaglobale”eunitariadinoistessiedelpianetaincuiviviamo,checipermettanodiviveresuquestaTerrasenzadistruggereildelicatoequilibrioecosistemico.
Abbiamonecessitàdiunnuovoparadigmascientificochecipermettadicomprenderel’essere
umano come un’unità psicosomatica, di una medicina che riunisca anima e corpo, di unapsicologia che apra il cuore e che favorisca una nuova relazione umana basata
sull’amorevolezza e sulla comprensione, di pratiche che promuovano il benessere e la
consapevolezza di Sé, di modelli economici che producano eguaglianza tra i popoli e lepersone,diunaeducazionechepermettadisviluppareunanuovacoscienzaglobalediSéedel
pianeta.
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IlProgettoGaiaperun’educazioneallaconsapevolezzaglobaleIlnuovoparadigmasistasviluppandoinognipartedelmondoeinognicampodellascienzae
dellaculturaumana. Imodelli scientificie culturaliorientatialla sostenibilitàgiàesistonoesono sostenuti dalle Nazioni Unite, dall’UNESCO, dall’OMS, dal MIUR, ma ancora non sono
sufficientementeapplicatiedivulgati.
Per facilitare questo necessario cambiamento storico l’associazione di promozione sociale“VillaggioGlobaledBagnidiLucca”hasviluppatoil“ProgettoGaia”:unavanzatoprogramma
didatticocheponealcentrodelprocessoeducativolosviluppodiunanuovaconsapevolezzaglobale di sé stessi e del pianeta, un progetto basato sulle più aggiornate conoscenze
scientifiche,medicheepsicologiche,alfinedipermettereadognipersonadiparteciparealle
grandi sfide e opportunità del nostro tempo e contribuire attivamente alla realizzazione diuna nuova società globale. Questo libro mostra strumenti e metodologie innovative e
scientificamente validate a livello internazionale, che possono aiutare giovani e adulti a
superare questa critica fase di transizione, rinforzando la propria salute, sviluppando unanuova consapevolezza globale emigliorando l’intelligenza emotiva e relazionale: premesse
indispensabiliperrealizzareunasocietàglobalepiùumana,pacificaesostenibile.
IlnuovoumanesimodiIrinaBokovaeprincipidell’UNESCOIlProgettoGaiasiispiraal“NuovoUmanesimo”propostodaIrinaBokova,DirettoreGeneraledell’UNESCO, nel “Global Education First Initiative”; un concetto
educativo di vasto respiro e di profonda intuizione che Bokova
descrive con le seguenti parole: «Ciò che gli umanisti italianiavevano intrapreso a livello di una città o di uno Stato, dobbiamoriuscirearealizzarlosuscalaplanetaria”.Il“NuovoUmanesimo”èunappelloadunanuovaconsapevolezza
deitempiedellesfidechepossiamorealizzareinsieme.L’UNESCO
sottolinea che l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile “richiedeprofondicambiamentinelmodoincuil'educazioneèspessopraticataoggi”.
Trasformareilnostromondo:l’Agenda2030perloSviluppoSostenibiledell’ONUIlProgettoGaiasiallineaalledirettivedell’Agenda2030perloSviluppoSostenibile,adottato
dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015.L’Agenda2030èunprogrammad’azione“diportataerilevanzasenza
precedenti”, per citare il documento originario, che si articola in 17
ObiettiviperloSviluppoSostenibile(SustainableDevelopmentGoals),perlepersone,ilpianetaelaprosperità.
Una“sfidaglobale”incuiigovernidei193Paesimembridell’ONUsiimpegnano a risolvere problemi e a raggiungere traguardi
“indispensabiliperlosvilupposostenibile”conloscopodidiffonderevalori,consapevolezza,
stilidivitaorientatialrispettoperilprossimo,perilpianetaeperlegenerazionifuture.Lelinee educative promosse dall’Educazione allo Sviluppo Sostenibile invitano a sviluppare in
ogni essere umano le conoscenze, abilità, atteggiamenti e valori necessari per costruire un
futuropiùeticoesostenibile.Il Progetto Gaia sviluppa in modo particolare l’Obbiettivo 4 dell’Agenda 2030, “Fornire
un’educazione di qualità, equa ed inclusiva e opportunità di apprendimento per tutti”; el’Obbiettivo3alfinedi“assicurarelasaluteeilbenesserepertuttiepertutteleetà”.
UNESCO:L’Obbiettivo4el’EducazioneallaCittadinanzaGlobaleL’exSegretarioGeneraleBanKi-moon,nelsuodiscorsodiaperturadella66°Conferenzadel
Dipartimento delle Nazioni Unite per l'informazione pubblica e le organizzazioni non
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governative (DPI-NGO), intitolata “L’Educazione alla Cittadinanza Globale: Raggiungereinsieme gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile”, ha richiamato l’attenzione su due punticentrali: l’importanza dell’educazione quale fondamento dello sviluppo sostenibile e dellanatura multidimensionale dell’istruzione – così come
concepitanell’Obiettivo4.
Ban Ki-moon ha inoltre ricordato le iniziative a guidaUNESCO lanciate a sostegno dell’educazione globale e lanecessità di coinvolgere la società civile e le associazioninongovernative(NGO)suitemieitraguardicomuniperla
realizzazione di unmondo più pacifico, sicuro e inclusivo
neiprossimi15anni.LaConferenzahavalorizzatoilruolodell’istruzioneedell’educazionenelforgiareunospirito
dicittadinanzaglobaleattraversounamolteplicitàdicanalichepromuovonolosviluppodella
consapevolezzaintellettualeemoraledegliindividui,efornisconoloroglistrumentiscientificieculturalinecessariperesercitareconsapevolmenteipropriruoli,dirittieresponsabilitàal
serviziodelbenecomune.Questiprincipidell’EducazioneallaCittadinanzaGlobalesonoiprincipichefindall’iniziosono
statiadottatinelProgettoGaia.
L’Obbiettivo3einuoviconcettidisaluteebenessereglobaledell’OMS-WHOLelineeguidadell’OMS,l’OrganizzazioneMondialedellaSalute,siaffiancanoesostengono
l’Obbiettivo3dell’Agenda2030.Nelledirettiveinternazionalidell’OMS,sancitenellaDichiarazionediAlmaAta(1978),nella
CartadiOttawa(1986)enelrapportodella“CommissioneSalute”dell'OsservatorioEuropeosuiSistemiePoliticheperlaSalute
(EuropeanObservatoryonHealthSystemsandPolicies2010),ilconcettodisaluteèdefinitocome"lostatoemotivo,mentale,fisico,socialeespiritualedibenessere,checonsenteallepersonedirealizzareemantenereilpropriopotenzialepersonalenellasocietà".
Ilbenessereglobaleimplicalaculturael’eticaÈ fondamentale riconoscere che questo concetto di salute supera la vecchia definizione di
salutecome“assenzadimalattia”e inaugura ilnuovoconcettodi “benessere”comestatodi
equilibrioe realizzazione tra lediversecomponentidell’essereumano: ladimensione fisica,emotiva, psicologica, sociale e interiore. Questa definizione trasforma il vecchio approccio
medicoorientatoalfarmacocomeunicacuradellamalattia,approcciocheèancoradiprimanecessitàneipaesipiùpoveridelterzomondodatelegravicarenzesanitarie;eponelebasi
per un intervento sull’essere umano, che prevede anche un approccio più globale e
psicosomatico.Le nuove definizioni del concetto di salute e benessere globale, espresse nelle direttive
internazionalidelleNazioniUniteedell’OMS,sonodifattoilrisultatodelcambiodiparadigma
avvenutonegliultimitrentaanniall’internodellamedicinaedelleneuroscienzeriguardoallacomprensione delle relazioni mente-corpo o psico-somatiche. Le ricerche internazionali
hanno infatti dimostrato sempre più dettagliatamente la profonda interconnessione einterazionetraladimensionecognitivadellamente(psiche)conilsistemanervoso(neuro)ei
sistemicheregolanolasaluteumana,innanzituttoilsistemaimmunitarioedendocrino.
Nasce così la PNEI, la Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia, che sarà esposta nei prossimicapitoli.
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Idatiepidemiologicidell’OMSsullostresseilmalessereglobaleL’OMS ha da tempo lanciato un allarme: la diffusione delle malattie psicosomatiche sta
aumentandoprogressivamentealpuntochefradieciannimalessericomelostress,l’ansiaeladepressione–“lemalattiedelnostrotempo”-potrebberotrovarsialsecondopostosullalista
deimalipiùdiffusi,subitodopolepatologiecardiovascolari.
L’OMS sostiene che stress, ansia e depressione sono gli aspetti medici più evidenti di unmalesserepersonaleesocialeincontinuoaumentoeproponeinterventicapacidimigliorare
questigravidisagiumani,siasulpianocorporeochequelloemotivoepsicologico.Lostress, che in inglesesignifica tensione,èuna"rispostaneurofisiologicadell’organismoa
qualsiasi pressione o pericolo” (Selye, 1955). I dati nazionali e internazionali sullo stato di
salutepsicosomaticonelladellapopolazioneevidenzianouncrescentemalesseredovutoadun progressivo aumento dello stress, dell’ansia e della depressione (dati Istat e Passi).
L’impattodellostressrelativamenteaicostisocialièelevatissimo.Èstatocalcolatochenegli
ultimiannicirca lametàdellaspesasanitarianazionaleèstatautilizzataperpagareterapiepercuraremalattiecausatedallostress:stiamoparlandodioltre50miliardidieuro.Secondo
l’OrganizzazioneMondialedellaSanitàinItaliailsoloassenteismocausatodalladepressioneincideper5miliardidieurol’anno.Questidatisonoincontinuacrescita.
Alcune ricercheevidenziano che lo stresse idisturbi chenederivano sonoanchedovuti al
peggioramentodellesituazionieconomicheesociali(RapportoBes,Cnel-Istat2014).
DatinazionalieinternazionalisullostatodistressedisalutedellapopolazioneIl Dipartimento di Studi Clinici dell’Università La Sapienza di Roma, in collaborazione conl’AISIC (Associazione Italiana contro lo Stress e l’Invecchiamento Cellulare) nel 2009 ha
condottounostudiosullostresscronicocheèritenutoessereunfattoreprimarionellagenesidelle patologie più diffuse nei paesi industrializzati, come: malattie cardiovascolari,
ipertensione, sindrome metabolica, diabete, tumori, malattie autoimmunitarie,
broncopneumopatie, cirrosi epatica e malattie gastrointestinali. I dati rilevano che setteitalianisudiecimuoionoperpatologielegateallostress.Rimanendonell’ambitodellemalattie
correlate allo stress, in Italia l’ipertensione colpisce 1 italiano su 4, cioè circa 15milioni dipersone. La depressione, di cui soffre nell’arco della vita circa il 18% della popolazione,
interessaapprossimativamente12milionidiitaliani.
In Italia un cittadino italiano su tre è ansioso, 12 milioni e mezzo di italiani fanno uso diansioliticieidisturbidelsonnoriguardanoalmenoil14%dellapopolazione.
Gli analoghi dati riportati dallo Statistic Brain Research Institute, dell’American Institute ofStress nel 2015, evidenziano che il 77%della popolazione soffre di sintomi fisici legati allostress,il73%soffredisintomipsicologicilegatiallostress,il33%lamentaunostatodistress
acuto, il 48% ritiene che lo stress sia peggiorato negli ultimi 5 anni e il 76% ritiene che lacausaprincipaledistresssiadovutaallavoroealdenaro.L’AmericanPsychologicAssociation
riportachedueterzidellapopolazioneamericananecessitadiaiutimediciepsicologiciperlo
stress(APASurvey2004).Gli studi epidemiologici dell’OMS, hanno valutato che oggi la depressione interessa 350
milionidipersonenelmondo.L'indaginedelWorldMentalHealthSurveycondottain17Paesi
harilevatoche,inmedia,circa1personasu20hariferitodiaveravutoalmenounepisodiodidepressionenelcorsodell'annoprecedente.
StressedepressioneneigiovaniÈ statodocumentatounaumentodello stress, delladepressioneedelmalesserepsicofisico
anchenegliadolescenti(datiHealthfortheWorld’sAdolescentsInternationalSurvey),eneibambini (dati Emergenza Italia-Telefono Azzurro, 2012), e anche un incremento della
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violenza famigliare e di genere, in particolarmodo sulle donne e sulle giovani (dati Eures,2014).
Riguardo ai giovani in età scolastica, i dati nazionali evidenziano reali problemi relativi all’“abbandono scolastico”, al “bullismo”, alla “differenza di genere” e alla “violenza fisica e
psicologica a bambine e ragazze”, le cui radici devono essere ricercate nelle situazioni di
stress,malesseresociale,famigliareedeconomicodiunasocietàinrapidaglobalizzazione.Tuttiquestidatievidenzianoancoradipiùlanecessitàdiinterventialivellonazionale,comeil
ProgettoGaia, ingradodi “promuovere la salute”e favorire ilmiglioramentodelbenesserepsicofisico,attraversolariduzionedellostress,dell’ansiaedelladepressionesuvastefascedi
popolazione,soprattuttosuquellesocialmenteedeconomicamentesvantaggiateearischio.
OMS:la“promozionedellasalute”attraversole“LifeSkills”La“promozionedellasalute”èstatacodificatacomeconcettoecomepraticaanchenella
“CartadiOttawa”(1986),cheadistanzadioltretrent'annicostituisceunimportantequantoattualedocumentodiriferimentoperlosviluppodiprogettieducativiorientatiallasalute.
NellaCartadiOttawa,sottoscrittadagliStatiappartenentiall'OMS,lasalutevienedefinita
infatticome"ilprocessocheconsenteallepersonediesercitareunmaggiorcontrollosullapropriasaluteedimigliorarla".Nel1993ilDipartimentodiSaluteMentaledell’OMShaindividuatonelleLifeSkillsunostrumentoprivilegiatoperla“promozionedellasalute”,siainambitoscolasticochesociale,
nelsensodibenessere“biopsicosociale”(Engel,1977).LeLifeSkillssonoabilitàecompetenzechepermettonoadognipersonadigestirelapropriaesistenzaediconvivereconilproprioambiente,riuscendoamodificarlo.
Le10principaliLifeSkillssono:Consapevolezzadisé,Gestionedellostress,Gestionedelleemozioni,Empatia,Comunicazioneefficace,Relazioniefficaci,Creatività,Sensocritico,
Prenderebuonedecisioni,Risolvereproblemi.LeLifeSkills,possonoesseresviluppateerinforzateattraversopratichedibenessereeprogrammieducativispecifici,esonoquindil’anellodicongiunzionetraledirettivedell’OMSedell’UNESCOinquantoabbinanoabilitàdi
promozioneallasaluteconabilitàsocio-culturali.
NelProgettoGaiaabbiamoinseritolepiùavanzatepratiche,scientificamentevalidate,dipromozionedellasaluteedisviluppodelleLifeSkills,inparticolarelosviluppodellaconsapevolezzadisé,lagestionedellostress,lagestionedelleemozioni,l’empatia,lacomunicazioneelerelazioniefficaci.
Lapromozionedellasalutecoinvolgeancheisettoridell’educazioneedellacultura,che
influisconosullasalutestessaconunapprocciodefinito"intersettoriale".
LedirettiveeducativedelMIURLe tematiche educative orientate ad un nuovo modello disviluppoumanoeadunavisioneglobaledellanostrasocietà,
sono state riprese anche nelle “Indicazioni Nazionali per ilCurriculo dell’Infanzia e del primo ciclo di Istruzione” delMinisterodell’Istruzione,dell’UniversitàedellaRicerca,checitail“NuovoUmanesimo”diIrinaBokovaelanecessitàdi una consapevolezza e cittadinanza globale, dove si
evidenzia che “La scuola può e deve educare a questaconsapevolezza”,per“ImparareadEssere”.Nelle“IndicazioniNazionaliper ilCurriculodell’InfanziaedelPrimoCiclodi Istruzione”del
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca si invita a sviluppare programmieducativicapacidi“fornirestrumentiteoriciedesperienzialiaglistudentidiognietàalfinedisviluppare competenze che permettano la realizzazione di una società globale”, e a facilitare
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“L’elaborazionedeisaperinecessaripercomprenderel’attualecondizionedell’uomoplanetario.Premessa indispensabile per l’esercizio consapevole di una cittadinanza nazionale, europea eplanetaria”.
LanecessitàdiunnuovoparadigmascientificoperunosvilupposostenibileSemprenelle“IndicazioniNazionaliperilCurriculodell’InfanziaedelPrimoCiclodiIstruzione”ilMIURinvitaanchea“Insegnarearicomporreigrandioggettidellaconoscenza–l’universo,ilpianeta, la natura, la vita, l’umanità, la società, il corpo e la mente e l’evoluzione in unaprospettiva complessa, volta a superare la frammentazione delle discipline, e ad integrarle innuoviquadrid’insieme”.Questofondamentaleappelloall’unitàdeisaperiedellecomprensioniscientificherichiedeunsuperamentodelvecchioparadigma,purtroppoancoraspessoutilizzatonellescuoledituttoil
mondo,incuiemergelaseparazionetraledisciplineelaframmentazionedelleconoscenze.
Ilnuovoparadigmaoffreunacomprensionescientificaorganicaeunitaria,capacediintegrarele differenti discipline scientifiche e umanistiche in una visione evolutiva, ecologica e
sostenibile.
LaCartadellaTerraIl Progetto Gaia adotta anche i principi della Carta della Terra o Earth Charter, unadichiarazione di principi guida fondamentali per la sostenibilità, approvata a livello
internazionale e sostenuta dall’ONU, che si propone di costruire una giusta, sostenibile e
pacificasocietàglobalenelXXIsecolo.Lastesuradellacartaavvennenelcorsodiunprocessodi consultazione mondiale durato 6 anni (1994-2000), sotto la supervisione di una
CommissioneCartadellaTerraindipendente,istituitadalNobelperlaPaceMichailGorbacheve Strong allo scopo di sviluppare un consenso globale su valori e princìpi per un futuro
sostenibile.Redatta sulla base del più esteso processo di consultazione globale, ed approvata daorganizzazionieassociazioninongovernativerappresentativedimilionidipersone,laCartadella Terra “ha lo scopo di ispirare in tutti i popoli un senso di interdipendenza globale e diresponsabilitàcondivisaperilbenesseredituttalafamigliaumana,dellagrandecomunitàdellavita e delle generazioni future”. Un appello all’umanità per promuovere una collaborazioneglobaleeunasvoltacriticadellastoria.LavisioneeticadellaCartadellaTerrasuggeriscechela protezione dell’ambiente, i diritti umani, lo sviluppo umano equo e la pace sono
interdipendentiedindivisibili.
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FINALITÀEOBBIETTIVIDELPROGETTOGAIAIl “ProgettoGaia” è stato approvato e finanziatodalMinisterodel Lavoro e delle PoliticheSociali, con il sostegno della Federazione Italiana Centri e Club UNESCO e con la
collaborazione del Club UNESCO di Lucca. Il “Progetto Gaia” applica le direttive degliObbiettivi3e4all’educazionesostenibileeallasalutedell’Agenda2030delleNazioniUnitee
dell’UNESCO, attraverso le pratiche di promozione della salute dall’OMS e le direttiveformativedelMIURper lo sviluppodiunapiùprofonda consapevolezzaglobaledi Sé edel
pianeta. Ilprogettoèrivoltoatutta lapopolazioneitalianae inparticolarmodoaigiovanie
agli studenti, anche di classi svantaggiate, che secondo l'UNESCO sono gli agenti delcambiamento globale, che attraverso questo avanzato programma educativo possono
diventare protagonisti attivi del cambiamento in atto nella nostra società e offrire unsupportoconcretoperilraggiungimentodegliObbiettivientroil2030.
CollaborazioneInternazionaleIl ProgettoGaia è il fruttodi oltre30 anni di studi ed esperienze, condotte suoltre20.000
persone, dell’Associazione di Promozione Sociale “Villaggio Globale di Bagni di Lucca” nel
campo della salute psicosomatica, delle ricerche scientifiche e degli approfondimenti dipsicologia condotte dal nostro comitato scientifico composto da un'equipe di docenti
universitari, educatori,psicologi,medici, e ricercatori italianie internazionali tra cui ilProf.Ervin Laszlo, filosofo della scienza, promotore dei valori umani e della consapevolezza
globale,duevoltecandidatoalNobelper laPace,giàconsulentescientificoeconsiglieredel
direttoregeneraledell'UNESCOFedericoMayor.ObiettividelProgettoBenessereGlobale-Gaiasecondoledirettivedell’UNESCOedell’OMS1. SviluppareunamaggioreconsapevolezzaglobalediSéedelmondoincuiviviamo;2. Trasmettereleconoscenzescientifiche,eticheeculturalidelnuovoparadigmaperuna
cittadinanzaglobaleattivaesostenibile;
3. Svilupparela“promozionedellasalute”attraversolaconsapevolezzapsicosomaticadiSé;4. Sviluppareilbenesserepsicofisicoattraversola“gestionedellostress”edelladepressione;5. Migliorarel’intelligenzaemotiva,lagestionedelleemozioniecontenerel’aggressività;6. Migliorarelacomunicazione,lacooperazioneelerelazionisocialiedigruppo;7. Migliorareilrendimentoscolasticoelavorative,riducendolatensioneel’aggressività.
SintesideirisultatinazionaliditreannidelProgettoGaiaDal2013al 2016 l’associazione “VillaggioGlobale”ha formato, oltre1.000professionisti di
cui: 686 tra docenti, educatori, operatori e counselor, 240 psicologi e psicoterapeuti e 74
medici.IlprogrammaeducativodelProgettoGaiaharaggiuntooltre16.000personeditutteleventiregioniitaliane:piùdi6.000alunniinscuolediogniordineegrado,3.000giovanitrai
18ei30annidietàe5.000adulti;questinumeriincludonointerventispecificisucategoriedipersonedisagiateoarischiocome:disabili,carcerati,psichiatrici,anzianietossicodipendenti.
ConinterventinelleUniversitàdiMilano,Pavia,Cesena,Bologna,Chieti,einVenetoeToscana.
RisultatistatisticidiefficaciaLenumerosevalidazionistatistichediefficaciadelProgettoGaiasonostateeccellentisiadalpunto di vista clinico che psicologico e umano. Il Progetto Gaia è stato monitorizzato con
l’utilizzodischededivalutazioneediquestionariperbambinieragazziinetàscolare(ASEBA
e TRF/6-18) e di test psicologici per adulti (SQ, FFMQ, Zung, ecc.), che hanno provatol’efficacianellariduzionedellostressedelladepressioneemiglioramentodeicomportamenti
positivi(lifeskills)nelledimensionieducative,cognitiveepsicologiche(vedi3°capitolo).
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PRESENTAZIONINAZIONALIEINTERNAZIONALIDELPROGETTOGAIA
Presentazionedel“ProgettoGaia”allaCameradeiDeputatidiRoma
Presentazionedel“ProgettoGaia”allaCameradeiDeputatidiRoma
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Presentazionedel“ProgettoGaia”alWorldCulturalForumdiMacau,Cina.
PresentazionedelProgettoGaiaal27°ConvegnoNazionale.PalazzoDucale.Lucca
Presentazionedel“ProgettoGaia”all’AccademiadiBudapestealleIsoleCanarie,ElHierro.
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CAPITOLOSECONDOLEBASISCIENTIFICHEDELPROTOCOLLOGAIA
ILNUOVOPARADIGMASCIENTIFICOL’appelloelacollaborazionedellepersonalitàeticheescientificheinternazionaliDa trent’anni la nostra associazione di promozione sociale è impegnata nello sviluppo del
nuovo paradigma, con numerose pubblicazioni di ricerche scientifiche nel campo delleneuroscienze,dellamedicinapsicosomatica,dellapsicologiaedellasociologia.Moltidiquesti
studi e ricerche sono stati pubblicati in libri o in articoli su riviste scientifiche nazionali,
internazionali e sono stati anche divulgati in numerosi congressi e nelle 27 edizioni delConvegnodiPsicosomaticaPNEIorganizzatoogniannodal“VillaggioGlobale”.
Questistudiinterdisciplinarietransdisciplinarisonostatirealizzatianchegrazieaicontributieallecollaborazionideimembridelcomitatoscientifico,tracui:iricercatoriescopritoridelle
endorfineedeineuropeptidiCandacePerteMichaelRuff,ilneuroscienziatoJaakPanksepp,i
fisiciquantisticiGiulianoPreparataedEmiliodelGiudice,ilProf.HenriLaboriteilProf.ErvinLaszlo,filosofodellascienza,promotoredeivaloriumaniedellaconsapevolezzaglobale,due
volte candidato al Nobel per la Pace, già consulente scientifico e consigliere del direttore
generaledell'UNESCOFedericoMayor.Il villaggioGlobale è anche la sededel ClubdiBudapest Italia, che vanta tra i suoimembri
onorariottoPremiNobelperlaPace.Negli ultimi anni l’associazione “Villaggio Globale” collabora e ospita la sede del “LaszloInstituteforNewParadigmResearch”chehaorganizzatooltre10incontriinternazionaliacuihannopartecipatoesponentidella cultura scientifica,umanisticae spiritualeprovenientidaognipartedelpianeta.
Da anni siamo in contatto e collaboriamo con importanti personaggi della nuova culturaemergente,impegnatialivellointernazionalenellascienza,nellamedicina,nellaculturacome
il fisico ed ecologistaFritjof Capra, il teologo cristianoHansKung, ilNobeldellaPaceDalai
Lama, ilmedicoayurvedicoDeepakChopra, l’etologadegliscimpanzéJaneGoodall, l’ecologaindianaVandanaShiva,ilsociologoPaulRay,ilneuroscienziatoJaakPanksepp,VàclavHavel,
già Presidente della Repubblica Ceca, umanista e membro del nostro Club of Budapest,
elogiatodaIrinaBokova,siauguravachelanuovaculturagenerasse“unarivoluzioneinterioreche invita alla trasformazione, come unico e concreto mezzo di evoluzione umana verso laconsapevolezzadiesserepartiviveecreativedellagrandecoscienzadiGaia”,lanostraTerra.
IlProgettoGaianascedallacollaborazioneeinterazioneconquestepersonalitàinternazionali
dellanuovaculturasostenibilechehannolanciatoappelliperdiffondereilnuovoparadigmaehannooffertoillorocontributoeaiutoall’associazione“VillaggioGlobale”nellarealizzazione
dei due filmati educativi:Olos: ilmanifesto del nuovo paradigma scientifico, eGlobalshift: ilRinascimentodellaConsapevolezzaGlobale(vediparagrafosuifilmdelProgettoGaia).
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ILNUOVOPARADIGMAINFISICAQUANTISTICAUNANUOVAVISIONEDELMONDOEDELL’ESSEREUMANO
LaFisicaQuantisticahaportatocomprensionidiestremarilevanzasullanaturadell’esistenza
edell’evoluzionedellavitaedellacoscienza.Lavecchiafisicanewtonianaconcepivailmondocomecostituitodaatomifisici,materiali,
isolatitraloroecompletamenteslegatidalladimensionedellacoscienza.Questaèstatalastoricadivisioneodicotomiacartesianatramateriaecoscienza,chehacaratterizzatogli
ultimisecolidellanostrastoriaecheriflettevaunaparalleladicotomiadipercezioneinteriore
tramenteecorpo.Questovecchioparadigmaèstatodatemposoppiantatodalnuovoparadigmadellafisica
quantistica,sviluppataagliinizidelnovecentodaunincredibilenumerodiscienziaticheattraversolelororicercheescopertehannoribaltatolacomprensionedelmondoedell’essere
umano.L’innovativacomprensionedellafisicaquantisticaèchenulladirealmente“materiale”
esisteinnatura,inquantola“materiafisica”èinrealtàcompostadaparticelleo“quanti””dienergiainformata.
Ogniparticellaèun“campoquantistico”chesiestendeall’infinitocheèprofondamentee
costantementeinterconnessocontuttiglialtricampieconl’interaesistenza.Questopotenteconcettodiinterconnessione,chiamatoentanglementquantistico,haapertolastradaadunadifferenteprospettivaumanaeglobaledoveogniatomo,ognipersona,ogniessereviventeèprofondamenteecostantementecollegatoallagrandeedelicataretedellavita.
DiseguitosonoriassuntiiprincipiessenzialichecaratterizzanoilnuovoparadigmaquantisticoattraversounabrevedescrizionedeipremiNobeldellaFisicaedeipadridella
meccanicaquantisticachelihannoscoperti.
EugeneWigner:premioNobeldellaFisicanel1963,hascritto:“èstraordinario...chelostessostudiodelmondofisicohaportatoallaconclusionescientificachelacoscienzaèlarealtàprimaria…Ilprincipaleargomento,controilmaterialismo,ècheiprocessimentalielacoscienzasonoconcettiprimari,chelanostraconoscenzadelmondoesternoècontenutanellanostracoscienzaequindichelacoscienzanonpuòesserenegata”.
MaxPlanck:unodeipadridellateoriadeiquantiepremioNobeldellaFisica,nel1918,hadetto:"Considerolacoscienzacomefondamentale.Ritengochelamateriaderividallacoscienza...Tuttoquellocheconsideriamocomeesistente,postulacoscienza".TheObserver(25January1931)WernerHeisenberg:premioNobelperlaFisicanel1932,nelsuo“principiodiindeterminazione”stabiliscechenonpossiamodeterminareprecisamenteilmomentoolostatodiun’onda-particella,inquantol'attodell'osservare,dellacoscienzadelricercatore,crea
un'interazioneconlaparticellaosservataelomodifica.Daquestoprincipioderivanotreprofondeconsiderazioni.Laprimaèchelacoscienzadell'osservatoreèprofondamente
connessaeinterferisceconognifenomenodell’esistenzaeconilTutto.Lasecondaèchele
unitàdell’esistenzafisicanoncompletamentedeterminabiliequantificabiliequindisonolibere.Laterzaèchel’interastrutturadellaconoscenzascientificarisultaprobabilisticaenon
deterministica.
AlbertEinstein:premioNobelperlaFisicanel1921,evidenziacheilcampoèunaregionedispaziochemanifestaunaforzagravitazionale,magneticaoelettrostaticacheteoricamentesiestendeall'infinito,perdendointensitàconilquadratodelladistanza.Lafisicaquantistica
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proval’esistenzadiuncampoenergeticointornoadognioggettofisico,dallaparticella,all’essereumanoealpianetaTerra.Piùparticelleopiùpersonepossonocondividereuncampo
comune.LafisicaquantisticadiEinsteinevidenziacheogniparticellaèuncampodienergiachesiestendeall’infinitoedèinterconnessocontuttelealtreparticelle.
Einstein,PodolskyeRosenevidenziarono,inunfamosoarticolo,chesecondoleleggidella
meccanicaquantistica,esisteunaconnessioneprofondatraogniparticellaquantistica.ErwinSchrödinger:premioNobelperlaFisica,nel1935haconiatoiltermine"entanglement”perdescriverel’interconnessionetraleparticellegiàprevistadaEinstein,PodolskyeRosen.Piùprecisamentel'entanglementquantisticoèunfenomenoincuilostato
quantisticodiuninsiemedidueopiùsistemifisicidipendedallostatodiciascunsistema,anchesesonospazialmenteseparati.Essoimplicalapresenzadiunacorrelazioneistantanea
adistanzatraisistemidicarattere“nonlocale”.
AlainAspect:fisicodell’UniversitàdiParisSudnel1982hacompiutoesperimentiincuidimostral’entanglementquantistico“nonlocale”tradueparticelle.Nell’esperimentodueelettroniaccoppiaticonspinoppostivenivanoseparatiagrandedistanza.Quandoun
polarizzatore(osservatore)misuravaunospinsimultaneamentelospindell’altraparticellasi
orientavaindirezioneopposta.Questoavvenivainmodoistantaneo:unacomunicazioneoltreiltempoelospazioconosciuti.Questoproval'esistenzadiunainterrelazionetraparticellead
unavelocitàsuperioreaquelladellaluce,cheliinformadellorostatoreciproco,comeseesse
conoscesserociòcheaccadeallaloroparticellagemellainqualsiasipuntodell'universo.
DavidBohm:collegadiEinsteinedocenteallaPrincetonUniversity,autoreditestifondamentalidifisicaquantistica,sostieneche:“ogniparticellaèaccompagnatadauncampoolistico”cheèun“campodiinformazioneattiva”,cheloguida.Uncampoèqualcosachesiespandeintuttolospazioel'elettronehaquestocampo"sottile"chesignifica"elusivo","intangibile",maanche"finementeinterconnesso"all'ambientecircostanteedotatodiuna
primitivaqualitàmentale,cognitiva,cheilgrandematematicoAlfredNorthWhiteheadchiama“protocoscienza”.Questosuggeriscecheladivisionetramateriaementenonsiacosìnetta,C'èmentepersinoalivelloquantistico.
Bohmcercòdispiegarel’unitàdell’esistenzacomeunTutto(Wholesness)costituitodaun“ordineesplicato”perifenomenimaterialiemisurabili,eun“ordineimplicato”periprocessi“invisibili”dell’informazioneedellacoscienza.L’ordineesplicatoeimplicatosonoparti
inseparabilidell’Unitàglobale.
GiulianoPreparataedEmiliodelGiudice:fisiciquantisticidell’IstitutodelleAlteEnergiedell’UniversitàdiMilano,scopronoecodificanolebasidella“CoerenzaElettroquantistica”,ovverolacapacitàdelleparticellequantistichedisincronizzarsisullastessafrequenza(fase),
scoprendocomel’acqua,incuisonodiscoltealtresostanze,possacrearedei“dominidicoerenza”:sistemiquantisticicheallorointernohannolacapacitàdiconservare“energiae
informazione”.Laconservazionedell’informazioneèlabasedellamemoria,dellacognizionee
dellaconsapevolezzadiSé(MaturanaeVarela).Lacoerenzaquantisticaèilprincipiofisicochespiegaesostienelacellula,lavita,ilcervelloelacoscienza.Preparatasostenevache:
“L'Universoèununicocampo.IlcampoèlaOnenessdell’Universo”,eche“Lacoerenzaèlarealizzazionedellateoriaquantisticadeicampi,unamatricefisicadeldivino”.
IPrincipiQuantisticinelProgettoGaiaNell’otticadiuncambiamentodelparadigmaeducativo,all’internodelProgettoGaia,vengono
insegnati i principi della fisicaquantistica attraversovideo e concetti semplici che vengono
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subito dopo sperimentati conpratichedirette di consapevolezza corporea ed energetica, inmodocheipartecipantidiventinosemprepiùconsapevolidialcunielementichiavedelnuovo
paradigmaritenutiessenzialiperunaeducazioneallacittadinanzasostenibile.Icinqueprincipipiùsignificativiperuncambiodiconsapevolezzasono:
1. Energia.Infisicaquantisticalamateria,cometale,nonesistemaècostituitadaparticelledi energia informata (Planck, Wigner, Bohm); pertanto nel Progetto Gaia attraversosemplicipratichediconsapevolezzavengonoinsegnatelecompetenzeutiliapercepireil
“corpo”comeenergiavivaeintelligente,easentirelapropriaunitàpsicofisicaincuinonc’èseparazionetracorpoemente.
2. Campoedentanglement.Infisicaquantisticalaparticellaèun“campoquantistico”chesiestende all’infinito (Einstein) ed è interconnesso “entangled” con tutti i campidell’esistenza (Schrödinger). Nel Progetto Gaia sono utilizzati esercizi per prendere
consapevolezzadel“campo”intornoall’essereumano(vedifigura),epercepirechequesto
campo si estende all’infinito e interagisce contutti gli altri campi provenienti dalle altre
persone, dalla terra e dal cosmo. Questapercezione conferisce all’individuo la
consapevolezza di essere parte integrante della
vitaedellaTerra.Inrealtàlepratichesviluppanouna consapevolezza che è già presente in ogni
persona.Tutti sentiamo ilnostro “campo” come
spaziovitaleo“prossemico”,intornoanoi.Tuttisentiamofastidioseunapersonasgraditacisiavvicinatroppoedentranelnostrospazio.
Mentretuttisentiamopiacereanchesoloadessereviciniacertepersoneparticolarmentecareeamorevoli.
3. Coerenza. In fisicaquantistica leparticellepossonoesserepiùomenocoerenti tra loro,ossiaaverelefrequenzeinfase.Elevatilivellidicoerenzapermettonolacomunicazione,losviluppoel’evoluzionedelvivente.Comesaràdescrittonelleprossimepagine,larelazione
tra persone (entaglement) può essere misurata come sincronizzazione o coerenzaarmonicatraleondeelettroencefalografichedelcervello(coerenzaEEG).Selarelazioneè
amorevoleeconsapevoleleondeEEGsonoadaltissimacoerenzaegenerandofenomenidi
entanglementdicoppiaecollettivo.4. Non-località. Come in fisica è stata dimostrata un’interconnessione “non-locale” tra
particelle-campiancheagrandedistanza,oltre lospazioe lavelocitàdella luce(Aspect),
cosìanchenoiesseriumanisentiamodiesserepartidiunareteprofondacheciconnetteconamiciefamiliariancheagrandedistanzeecifasentirepartidiunastessaumanitàedi
unastessaTerra.5. Il campoquantisticoelettromagneticoumano. Il “campoelettromagnetico”del corpo
umanoègeneratodalleinterazioniatomichedeicampiquantisticidelleparticelle(fotoni),
delle cellule e di tutti i sistemi fisiologici. I campi e le correnti elettromagnetiche sonogeneratidai fotoni, i “quantidi luce”, particelle elementariprivedimassa cheveicolano
informazione (bosoni) e simanifestano dentro di noi come sensazioni (impulsi elettrici
lungoinervi),comecalore(infrarosso),comesensodi“carica”o“scarica”.Il corpo elettromagnetico trasmette energie e informazioni, e da anni viene studiato e
misurato. In medicina ogni parte del corpo può essere analizzata e valutatadiagnosticamente in termini elettromagnetici, ad esempio: gli elettroliti nel sangue,
l’elettroforesi, ilPh.nelleurine, la tomografiaassialecomputerizzata(TAC), larisonanza
magnetica, la radiografia a raggi X, l’elettromiogramma (EMG) nei muscoli,l’elettrocardiogramma(ECG)nelcuoreel’elettroencefalogramma(EEG)nelcervello.
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I fotoni sono percepibili come luce e colori, dal rosso alvioletto, quando la loro frequenza rientra nello “spettro
visibile”,mentrequandolafrequenzaèpiùalta(ultravioletto)o più bassa (infrarosso) sono invisibili all’occhio umano. In
particolare la termografia (vedi figura) mette in evidenza la
banda dello spettro elettromagnetico legato alla frequenzadegliinfrarossi,evieneutilizzatacomediagnosidimalattietra
cuiilcancroalseno.
IlcambiodiparadigmaattraversolaconsapevolezzaenergeticadiséNellaesperienzapluriennaledell’equipedi ricercatoridelVillaggioGlobaleper l’educazione
globale e la promozione della salute si è preso coscienza che normalmente le persone si
sentonomolto nella testa, nella mente, e sentono poco il cuore e il corpo: in altri terminievidenziano la dicotomia percettiva tra la mente e il corpo che caratterizza il vecchio
paradigma. Questa divisione, secondo il neuroscienziato Paul MacLean (1954, 1977) nascepresumibilmentedaunaschizofisiologiadei“trecervelli”(chedescriveremoabreve),ossiadauna conflittualità neurocognitiva tra le funzioni mentali-intellettive della neocorteccia, le
funzioniemotive-affettivedelcervellolimbicoequelleintuitive-primariedelcervellorettile.Secolidiculturaframmentatahannoportatol’essereumanoaviveremoltoditestaeasentire
il corpo fisico come una sorta di meccanismo biologico che ha imparato a controllare e
comandare.
GliesercizidienergeticaelevalidazioniscientifichediefficaciaNel Progetto Gaia vengono utilizzate alcune semplici ed efficaci pratiche di consapevolezza
corporea ed energetica, come la mindfulness, l’“esplorazione del corpo” o body scanpsicosomaticoegliesercizidienergeticao“pratichedilungavita”(derivatedaltaichi,dalqigongedalloyoga)chesarannodescrittenelleprossimepagine.Questetecnichediconsapevolezzaconsentonodieducarelepersone,siabambinicheadulti,apercepire ilpropriocorpo fisicoconmaggioreattenzioneesensibilitàepoigradualmentea
sviluppare una sensibilità sempre più sottile che permette, con facilità, di percepire la
dimensione“energetica”delpropriocorpo,comesensazionidicalore,pressione,eccitazione,rilassamento,epoiadisegnarlocomeenergiecoloratefluideocometensionipsicosomatiche.
Losviluppodellaconsapevolezzaenergeticapermettedirivitalizzarelefunzionifisiologiche
delcorpo,diaumentarelafluiditàelaforza,diribilanciareglisquilibripiùleggeri,disciogliereletensionieiblocchipsicosomaticiminori:elementiessenzialipermigliorarela
propriasaluteerealizzarsinellavita.SuPubMed,ilpiùimportantesitodiarticoliscientifici,sipossonotrovareoltre700
pubblicazionisull’efficaciadelTaiChiedelQiGongsullariduzionedeirischicardiovascolari,sulmiglioramentodelladepressione,deidolorimuscolariescheletrici,dell’artrosi,dell’insonnia,nellepatologiepolmonari,dellaqualitàdellavitadeipazientischizofrenici,
dializzati,contumorialseno,allaprostata,fibromialgici,diabetici,ecc.Perquesteevidenze
scientifichel’OMShadatempoconsigliatol’utilizzodiquestepratichedi“energetica”perlapromozionedellasalute.
Questepratichesisonorivelateunefficacestrumentoperun“cambiodiparadigma”basato
sul“saltodiconsapevolezza”dallapercezionepuramente“fisica-materiale”adunapercezione
“energetica-informatica”,chesimanifestaconunacoscienzapiùunitariadelproprioessere,della propria salute e della connessione con le altre persone con cui si vive, si studia o si
lavora.
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ILNUOVOPARADIGMANELLENEUROSCIENZEEINMEDICINAUNAVISIONEPSICOSOMATICADELL’ESSEREUMANO
Versounnuovoparadigmascientificodell’unitàpsicosomaticaIl nuovo paradigma si sta manifestando in modo molto evidente anche nei campi della
medicinaedellapsicologia,grazieallescopertedellaPNEI,delleneuroscienzeeallericerche
sulla coscienza e le emozioni. Il vecchio paradigma dicotomico cartesiano ha portato aritenerechelacoscienza,come“rescogitans”,fosseimpossibiledastudiareempiricamenteepertantononcostituissemateriadiricercaeconoscenzascientifica.Lascienzamoderna,dalseicentoinpoi,sièsviluppataconun’attitudinefortementematerialistaeriduzionistacome
“scienzasenzacoscienza”. Inuoviepiùsofisticatimetodidi indaginescientificae l’evolversi
delle conoscenze relative alle neuroscienze, hanno invece generato una rivoluzione diparadigmachesifondapropriosulriconoscimentodelruolocentraledellacoscienzaedelSé
nell’organizzazionebiologica,cognitivaesocialedelvivente.SisuperacosìlavecchiadicotomiaCartesianatramenteecorpoesiapreunanuovascienza
dell’unitàpsicosomaticaumanabasatasuricerchesperimentaliedatiempirici.
LaPNEIebasiscientifichedell’unitàmente-corpoLaPNEI,Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia,èunanuovabrancadellamedicinachenegli
ultimivent’annihariunitoladicotomiamente-corpoconsentendomigliorimodellidicomprensionedell’unitàpsicosomaticadell’essereumanoedeimeccanismichesottostanno
allemalattie.L’aumentoesponenzialedellericercheedeglistudisullaPNEIsulaprofondainterconnessionetrapsiche,emozioniesalutestannogenerandouncambiamentodi
paradigmacheincuiilbenessereglobalenonpuòpiùessereseparatodalledimensioniumane
dellacoscienza,delleemozioniedellerelazionisociali.DiseguitosonobrevementetracciateleprincipaliricercheescopertescientifichedellaPNEI.
Nel1964GeorgeF.Solomon,docenteallaStanfordUniversityeallaUniversityofCalifornia
LosAngelesconalcunicolleghihaconiatoiltermine"psychoimmunology"ehapubblicatounarticolochediventaunpuntodiriferimento:"Leemozioni,l'immunitàelamalattia:
un'integrazionespeculativateorica".Solomon,lavorandoconlopsicologoclinicoRudolfMoos,hacondottounavastaricercasugli
effettideifattoripsicologicidellasalutesulsistemaimmunitarioevidenziandolarelazionetra
statiemotiviel'insorgenzaeildecorsodellemalattie.Nel1975lopsicologoRobertAderel’immunologoNicholasCohen,pressol'Universitàdi
RochesteraNewYork,dimostranosperimentalmentechelapsicheattraversoilsistemanervoso,puòinfluenzareilsistemaimmunitarioequindilasaluteelamalattia.Aderha
coniatoilterminePNI"psiconeuroimmunologia",edèstatoilfondatoreedexpresidentedellaPsychoneuroimmunologyResearchSociety,epresidentedell’AmericanPsychosomaticSociety.
CandacePert:le“molecoledelleemozioni”elapsicosomaticascientificaNel1985,CandacePert,ricercatricedelNIMH,NationalInstitutesofMentalHealthpressolaGeorgetownUniversityescopritricedelleendorfineedeineuropeptidi,insiemeaMichaelRuffecolleghi,pubblical’articoloNeuropeptidesandtheirreceptors:apsychosomaticnetwork,sulJournalofImmunology,segnandocosìl’iniziodellapsicosomaticaPNEI.
LaPertscoprecheineuropeptidieineurotrasmettitori,sono“molecolediemozioni”cheformanounaretedicomunicazionidinamichetrailsistemapsichico,nervoso,endocrinoeimmunitariochesiestendeall’interocorpoecheèallabasedellamalattiaedellasalute.Pert
scopreancheleendorfine(morfineendogene)sonofortementelegatealbenessereglobaleealleemozionidipiacerederivatedaglistatidiesperienzapiùelevatacomel’amoreprofondo,
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l’amicizia,lasessualità,lameditazioneelasocializzazione.Pertscoprecheleendorfineeilororecettorisonoconcentratiinparticolariareedelcervello,comeilsistemalimbico,deputato
allagestionedelleemozioni.Vieneprovatoquindicheilsistemalimbico,ilcervellodelleemozioni,èilpuntofocaleallabasedelsensodibenessereedellasalutepsicofisica.
LaPertscrive:“Risultasemprepiùevidentechebisognaparlaredi“mente/corpo”comeun'unicaentitàintegrata”,“siamonelmezzodiunarivoluzionescientifica,ungrandecambiamentodiparadigmachecomportamutamentienormisulmodoincuisiaffrontailproblemadellasaluteedellamalattia.”LericercheclinicheinsoggettisanieinpazientiaffettidacancroeHIVhannoevidenziatosignificativecorrelazionitral’espressioneorepressioneemotivaelefunzioni
immunitariechesiriflettonocongliesitipositivionegativiperlasalute.
TRE:itrecervellicomelivellineuroevolutividellacoscienzaPaul MacLean, medico e neuroscienziato della Yale Medical School e del NIMH (NationalInstitute of Mental Health), nel 1960 ha dato un contributo significativo nel campo delleneuroscienze,dellapsichiatriaedelmodellopsicosomatico,con
la sua teoria del “cervello triuno” e con l’identificazione edefinizione del “sistema limbico”. Nel 1972, pubblica A TriuneConcept of the Brain and Behaviour, in cui evidenzia come lastrutturadel cervello edella coscienzaumana, sia costituitadatre differenti livelli evolutivi che ereditiamo filogeneticamente
dai rettili, daimammiferi edai primati. Comepossiamovedere
nelloschemadellostessoMacLean,ilcervelloumanoècostituitodallasovrapposizioneditrestrutture:
1)ilcervellorettilechegestisceibisogniprimariegliistinti,2)ilcervellomammiferochegestisceleemozioniegliaffetti,3) ilcervelloumanooneocortecciachegestisce lamentee lefunzionicognitiveeintellettivesuperiori.MacLean affermava che questi tre cervelli gestiscono parallele
funzioni della coscienza e devono essere educati in modospecifico ed appropriato per permettere un corretto sviluppo
globale dell’essere umano. Questa educazione alla
consapevolezza corporea, emozionale e cognitiva è uno delleprerogativefondamentidelProgettoGaia,cheèstatosviluppatonegliultimidecenni.
LericerchescientifichesullaconsapevolezzadiSéLa“consapevolezzadiSé”,rappresentatanell’immaginecomeunasferaluminosa,centratasul
Sé,cheabbracciaeincludelaconsapevolezzacorporea,emotivaecognitiva,èunadellefondamentaliLifeSkillspropostedall’OMSsucuisièconcentratal’attenzionedellericercheinternazionalidelleneuroscienzedegliultimianni.
GeraldEdelman,premioNobelperlaMedicina,unodeglistudiosichemaggiormentehaindagatoquestacentraledimensioneumana,affermachelacoscienzadiSéèespressionedel
“DynamicCoreofConsciousness”(TononieEdelman,1998)ilnetworktalamo-corticale,che
collegailcervelloemotivoalcervellocognitivo,ilcuoreelamente.LericerchedineurofisiologiadiEdelman(2004),Llinas(1998),JaakPanksepp(2007,2012),eDamasio
(1999),portanoallaconclusionechelaconsapevolezzadiSéèlegataaicircuitineuropsichicichegeneranoilsensodiunitàcorporea,emotivaecognitiva,ossiailsensodiidentitàe
integrità,chesonolaradicedelbenesserepsicofisico.LacoscienzadiSéregolaegovernagli
equilibriendocrini,leemozioni,l’amorevolezzael’affettività,lerelazioni,ilsensodiappagamento,lagioiadivivereeledifeseimmunitarie.
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ILNUOVOPARADIGMAINPSICOLOGIA
Lericerchesullamindfulness:lapraticadellaconsapevolezzadiSéNegliultimidecennisisonosviluppateanchericercheeprotocollimediciepsicologiciperla
promozionedellasalutecheutilizzanopratichediconsapevolezzadiSécomelamindfulness.JonKabat-Zinn,ProfessoreEmeritodiMedicinaefondatoredellaStressReductionClinicedelCenterforMindfulnessinMedicine,HealthCareandSocietypressolaUniversityof
MassachusettsMedicalSchool,dallafinedegliannisettanta,hasviluppatoilprotocolloMBSR,
Mindfulness-BasedStressReduction,chemiraallariduzionedellostress,dell’ansiaedelladepressione.LamindfulnessèlapraticadiconsapevolezzadiSépiùconosciutaestudiataalmondo,cheinsegnaariconoscereearegolarelostress,arispondereidoneamenteaglistimoliinvecechereagireautomaticamenteeadaccettareséstessieglialtri.
LevalidazioniinternazionalideglieffettidellamindfulnesssulbenesserepsicofisicoLamindfulnessrappresentaunostrumentochiavenellapromozionealbenessereinquantoè
unapraticadifacileapprendimentosenzaeffetti
collateralieconevidentieffettipositivisulmiglioramentodellasaluteedellagestionedelle
emozioni.Comesipuòvederedalgraficoafianco,lericerchesullamindfulness,negliultimiannihanno
avutounincrementoesponenziale.
Oltre2500studihannoevidenziatol’efficaciaclinicadellamindfulnesssullariduzionedellostress(Baeretal.,2012;Geary,Rosenthal,2011),deilivellidicortisolo(l’ormonedellostressedell’ansia),del
testosterone(aggressivitàeviolenza),della
depressione(aumentodellaserotoninaedopamina),dellatensionemuscolareepsichica,nervosismo,insonnia,ipereccitazione,
ipertensione(diminuzionedell’adrenalinaenoradrenalina),deidoloricroniciedelle
infiammazioni(diminuzionedellecitochine),dellemalattiecardiovascolari,delcancro(Bränströmetal.,2012),malattiepolmonari(asma),ipertensione,cefalea,disturbidelsonno,
disturbid’ansiaeattacchidipanico,disturbidigestiviconnessiallostress(colite,gastrite),malattiedellapelle(psoriasi),difficoltàdimemoriaeconcentrazione,AIDS.
LaConsapevolezzadiSémiglioralafunzionalitàel’armonia”cerebraleDal1988l’IstitutodiPsicosomaticaPNEIdelVillaggioGlobale,sottolamiadirezione,ha
studiatolarelazionetracoerenzacerebraleeconsapevolezzadiSé,evidenziandounarelazione
statisticamente
significativatralacoerenza
elettroencefalografica
(EEG)eilbenesserepsicologicoe
psicofisicodell’individuo.Queste
ricerchehanno
evidenziatochelapraticadella
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consapevolezzatendeadaumentarelacoerenzaEEG,finoaprodurre“ondearmoniche”.Lepratichediconsapevolezzarappresentanoquindiunfondamentalestrumentoperil
miglioramentodelbenesserepsicofisico.
Coerenzacerebrale:l’integritàdelSécomecoerenzaEEGPer verificare e comprendere meglio la relazione tra consapevolezza di Sé, emozioni ebenessere/disagiopsicofisico,nel2004abbiamoiniziatounaricercasullarelazionetrailivelli
dicoerenzaEEGdegliemisferidellepersonecondepressioneestress,rispettoallepersoneinstatodibenessereodiconsapevolezzadiSé.Laricerca
si è svolta tra il 2004 e il 2006, su 120 soggetti e gli
importanti risultati furono presentati in diverseuniversitàeconvegni,tracuiilconvegnointernazionale
della SIPNEI tenutosi aRomanel2008, e fu in seguito
pubblicatanellibro“GenieComportamenti”.Lostudiosièavvalsodell’analisidellacoerenzaEEGabbinataaltest
diZungper ladepressioneeal testM.S.P.per lostress(Test Mesure du Stress Psychologique). Come si puòvederenelgraficoriassuntivoidatidellaricercahanno
dimostrato una significativa correlazione tra stato disalute psicosomatica e i livelli percentuali di coerenza
EEG.Appareevidente che la coerenzaEEG, cheèunparametrodiarmonicacomunicazione
neurocognitiva,èunimportanteparametrodivalutazionedellivellodibenessere/malesserepsicosomatico.Questa ricerca evidenzia l’efficacia clinicadellepratiche legate alle life skills
della“consapevolezzadiSé”edella“gestionedellostress”,utilizzatenelProgettoGaia.
Lericerchescientifichesulleemozioni:il“cuore”delproblemaNel2007JaakPankseppapreunnuovocampodistudiericerche:le“neuroscienzeemotive”(affectiveneuroscience,2007)chehannodatounenormecontributoallacomprensionedellanaturadegliequilibriemotivichestannoallabasedellasaluteedelbenessereumano,dallostressalladepressione,mettendoinevidenzasetteprincipalisistemidelleemozioni
rappresentanti“leviepsicologiche,emotiveecomportamentaliconcuilacoscienzadisésimanifestanellavita”.PankseppmostracomeleemozioniumaneelacoscienzadiSésonopresentiinzoneanaloghedelcervellodeimammiferieinparteanchedianimalipiùprimitivi.
Nelsuoultimotesto“AffectiveNeuroscience(1998)Pankseppevidenziacomelostudioscientificodelleemozionièallabasedegliequilibrichegeneranoilbenessereoilmalesserepsicofisico.
Comprendereleemozioniècomprendereil“cuore”dell’essereumano,dellerelazioniaffettiveesocialiedella
suasaluteglobale.
Nelsuo libro,L’ArcheologiadellaMente,2014,Pankseppsottolineachequestisistemiemotivisonoleprincipalivie
di espressione del Sé, ossia rappresentano le funzioni
psicosomatiche di base del vivente che regolano idifferenti aspetti essenziali della nostra vita e si
manifestanoattraversospecificicomportamentifisici,emotiviecognitivi.PartendodalBrainRegulatorySystem,ilsistemadell’equilibrioenergetico-metabolicodibase,centrato sul PIACERECORPOREO, oHomeostatic Body Pleasure (HBP), si sviluppano i setteprincipali sistemi emotivi: RICERCA/ENTUSIASMO, RABBIA/DOMINANZA, PAURA/ANSIA,SESSUALITÀ/DESIDERIO,CURA/AMOREVOLEZZA,TRISTEZZA/PANICOeGIOCO/FANTASIA.
LaConsapevolezzadiSémiglioral’empatiael’intelligenzaemotivadicoppia
26
IlnostroIstituto,dagliinizideglianninovanta,percomprenderelebasineuronalidelleemozioniedellerelazioniumane,hastudiatoilfenomenodellasincronizzazionecerebraleo
“risonanzaneurocognitiva”(EEGspecchio)traicervellididuepersoneinstatodiempatiaemotivaediconsapevolezzadiSé,evidenziandounasignificativasincronizzazionetrailoro
cervelli(coerenzaelettroencefalograficaEEG).
Questaèlaprimaricercaalivello
internazionalechedimostracome
l’empatiaela
consapevolezzadiSésiano
importanti
strumentipermigliorarele
relazioniecrearemaggiore
comprensione,
comunicazione,sensodifiduciaedisicurezzatraduepersone.
Daquestericerchesulla“risonanzaneuropsichica”,sonostatesuccessivamentesviluppate
unaseriedipratichediconsapevolezzaedigestionedelleemozioni,dellerelazioni,dell’empatiaedell’amorevolezza,sullelineedellosviluppodellerispettivelifeskillsdell’OMS,chesonostateinseritenelProgettoGaia.NelProgettoGaia,aibambinicomeagliadulti,siinsegnaasvilupparela
consapevolezzaemotivae
relazionale,competenzafondamentalepermigliorare
l’empatia;larelazionetrapersone,idisturbiaffettiviei
disturbiaffettivieiproblemi
dicoppia.
LaConsapevolezzadiSémiglioralacollaborazioneel’intelligenzaemotivadigruppoIlnostroIstitutodal1994hainiziatoanchelostudiodelfenomenodellasincronizzazionecerebraledigruppoeharilevatounsignificativoaumentodicoerenzaEEGtraicervellidi
personeinstatodiempatiaodiconsapevolezzadiSé.Questaèlaprima
ricercaalivello
internazionalechedimostracome
l’empatiaela
consapevolezzadiSésianostrumenti
chefacilitanolasalute,la
collaborazioneela
sinergiatrapiùpersone.
NelProgettoGaia
27
vengonoinsegnatelecompetenzeutiliaprendereconsapevolezzaeasvilupparequestadimensionecollettiva,dipercepireil“campo”comeatmosfera,sensazionedigruppo,sensodi
appartenenzaedicondivisione.Questasinergiacollettivaèlarealebasedellacapacitàdicreareunasocietàcooperante,
sinergica,empaticaeunita.
Questericerchedimostranocome
l’empatiaelaconsapevolezzadiSésianoimportantistrumentieducativi,e
mostranoconchiarezzacomeundocente
piùconsapevoleematuropossainfluenzarepositivamenteilclimadella
classeemigliorarelerelazionidigruppo
elospiritodiunitànellaclassestessa.Il Progetto Gaia sviluppa nei docenti
scolasticieinchicoordinaungruppodipersone,ounteamdilavoro,unapreziosaqualitàdiconsapevolezza e di “presenza empatica” che facilita la coesione, la collaborazione, la
comprensione psicologica ed emotiva di gruppo, competenze indispensabili per una
cittadinanzaglobaleumanaesostenibile.
SuquestidatiscientificiecliniciilnostroIstitutohasviluppatoilProtocolloMindfulness
PsicosomaticaPMP,unavanzatoprogrammadiconsapevolezzadioSéedipromozioneallasaluteealbenesserepsicofisicocheèlabasedel“ProgettoGaia”.Il Progetto Gaia, seguendo la direttiva n°170 del 2016 del MIUR sugli ambiti specifici ha inserito nel Protocollo PMP una serie di pratiche di consapevolezza emotiva e relazionale che permettono di sviluppare la percezione di “campo collettivo” come senso di appartenenza, di empatia tra le persone del gruppo classe, di condivisione dei vissuti e dei problemi. Queste nuove metodologie e attività laboratoriali si sono rivelate di grande importanza nella “gestione della classe e delle problematiche relazionali”, e in particolare per favorire “l’inclusione scolastica e sociale” e il “contenimento della dispersione scolastica”.
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ILNUOVOPARADIGMANELL’EDUCAZIONELoschemadellaconsapevolezzaglobaleComeapparenelloschemaafiancoilProgettoGaia,basandosisullastrutturaneuronale
evidenziatadalleneuroscienzeedellaPNEI,alfinedisviluppareunarealeconsapevolezzaglobalediSé,prevedeunprotocolloarticolatoinquattroprincipali
areeeducativechecorrispondonoalleprincipalidimensionineuropsicologicheumane:
1)Blu–Educazioneallaconsapevolezzamentale-scientifica,emisferosinistrologico-razionale.2)Verde–Educazioneallaconsapevolezzaemotiva-etica,emisferodestrointuitivoecervellolimbico–affettivo.3)Rosso–Educazioneallaconsapevolezzacorporea-comportamentale,cervellorettile–istintivo.
4)Giallo–Educazioneallaconsapevolezzaglobaledisé,checorrispondeallafunzionecentraledelcervello,cheriuniscetutto.
Lacomprensioneintegratadiquestequattrodimensionidellacoscienza,portaaduna
consapevolezzaglobale,cheintegraladimensionepersonaleconledimensionisocialieculturali,eportaallosviluppodiunaconsapevolezzasocialeeculturalepiùadattaaibisognie
allesfidediquestomomentocriticoditransizioneversounasocietàglobalizzata.
L’effettounificantedellaconsapevolezzadiSéCome documentano le ricerche delle neuroscienze, le pratiche diconsapevolezzaedimindfulnesshannouneffettodisincronizzazionetrale differenti aree del cervello e sono misurabili come coerenza
elettroencefalografica.Atrenumerosericercheinternazionalidimostranoche lo sviluppo della consapevolezza (mindfulness), a cui mira ilprotocollo PMP, migliora la salute psicofisica, la stima di sé e anchel’attenzione, la concentrazione e il rendimento scolastico e lavorativo.
Ciò ponequesta competenza come life skill di baseper il benessere e acrescita dell'individuo. Nel terzo Capitolo sono riportate le numerosericerchepsicologichee cliniche internazionali sugli effettidellepratiche
di consapevolezza (mindfulness) utilizzate nel Progetto Gaia, per lariduzionedellostress,dell’ansiaedelladepressione.
IQuattroPrincipidell’EducazioneGlobaledelRapportoUNESCOLoschemadeilivellineuropsicologiciappenaesposto,puòessereintegratoallastrutturadidatticadelProgettoGaiaconleindicazionidiJacquesDelors,che
fuPresidenteCommissioneEuropea,nelrapportoUNESCOdella
"CommissioneInternazionaleperl'EducazionedelVentunesimoSecolo”,chesostienel’importanzadiquattrotipidiapprendimento:1)Imparareadessere:laCONSAPEVOLEZZADISÉ(giallo).
2)Imparareavivereinsieme:iPRINCIPIETICI(verde)3)Imparareaconoscere:lanuovaSCIENZA(azzurro)
4)Imparareafare:lebuonePRATICHE(rosso)
Delorsevidenziache:“L’educazionedevecontribuireallosviluppototalediciascunindividuo.Unacompletarealizzazione,dunque,dituttalaricchezzadellapersonalitàumana:spiritoecorpo,intelligenza,sensibilità,sensoestetico,responsabilità,valori,grandeautonomia.
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LaStrutturadelProgettoGaiaperlosvilupponeuropsichicodell’essereumanoIlProgettoGaia fornisceunabasedi conoscenzeedi esperienzedirette chepermettonoun
armonicosviluppodelledimensionineuropsichicheumane,attraversounprocessoeducativoparallelo delle conoscenze scientifiche (emisfero logico-razionale), dei principi etici(emisfero intuitivo-etico), delle pratiche di benessere psicofisico (cervello emotivo-corporeo)edellaconsapevolezzadiSé(nucleocentraledelcervello).Losviluppodellaconsapevolezzaglobaleprevedequindiunatrasmissionedelleconoscenze
ad approccio globale. Nel Progetto Gaia ogni informazione teorica viene immediatamentesperimentatacomeesperienzadiretta,attraversopratichecorporee,emotiveecognitive.
DescriviamooralequattroprincipaliareedelProgettoGaia.
EDUCAZIONEALLACONSAPEVOLEZZADISÈLEPRINCIPALITECNICHEDISVILUPPODELLACONSAPEVOLEZZAGLOBALEDISÈ
Per“imparareadessere”,JacquesDelors.
La “consapevolezzadi Sé” rappresenta il nucleo centrale del ProgettoGaia ed è una delleprincipali competenze, o Life Skills, che l’OMS invita a sviluppare per la “promozione dellasalute” e del benessere psicofisico. La consapevolezza di Sé è l’esperienza interiore chepermettedicomprendererealmentelebasietiche,iprincipiscientificielepratichesostenibili
ediagireinaccordoconesse.
Le pratiche di consapevolezza psicosomatica, integrate con le pratiche di benesserepsicosomatico,possonoaiutareasviluppareunapiùprofondaconoscenzadisé,uneccellente
benessere psicofisico, unamigliore “intelligenza emotiva”, una piùmatura relazione con gli
altrieconlasocietàglobalizzataincuiviviamo.OggisuPubMed,ilpiùvastomotorediricercadiarticoliscientificidelmondo,iltermine
meditationèpresenteinpiùdi12.000pubblicazioniscientifiche.Unsegnoeclatantedellarivoluzionediparadigmacheèinattoinquestianniedell’indiscutibileefficaciadelletecniche
dimeditazioneediconsapevolezzanonsoloperridurrelostresseladepressionemaanche
permigliorarelepotenzialitàpersonalicomelaconcentrazione,l’amorevolezza,lasocializzazioneeleperformancescolasticheelavorative.
Lamindfulnessèoggiutilizzataincentrimediciescuoledituttoilmondonelcontestodellepratichedisalute;negliannihatrovatosemprepiùspazioinprogrammidiinterventonelle
aziende,nelleorganizzazioni,nellescuoleenellecarceri.
Ildatoscientificopiùimportantecheemergedallericercheèchelabaseneurofisiologicadella“coscienzadiSé”nascedallacoerenza(sinergia)traleretineuronalicorporee,emotivee
cognitiveequindicheilSérappresental’elementocentraledell’essereumano,il
“governatore”delsistemaPNEI.(vedivalidazioniscientifichesuwww.benessereglobale.org)
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EDUCAZIONEALLACONSAPEVOLEZZASCIENTIFICAIPARADIGMISCIENTIFICICHESOSTENGONOLACONOSCENZAGLOBALE
Per“imparareaconoscere”,JacquesDelors.
IlProgettoGaiaèstatorealizzatosullebasiscientificheefilosofichedelnuovoParadigmaScientifico, integrandoinunavisioneunitariaesistemicalafisicaquantistica, labiologia, lagenetica, l’evoluzione, la medicina, la PNEI (psico-neuro-endocrino-immunologia), leneuroscienzeelapsicologia.
LabasedelnuovoParadigmaScientificoèlaprofondanecessitàdiumanizzarelascienza,di
superare lavecchiadicotomiae frammentazionetramateriaespiritoe tramenteecorpoeriportare l’anima nelle scienze, dando così risalto agli aspetti di unità, integrazione e
sostenibilità.IlnuovoParadigmaScientificopermetteanchediintegrareedaresostegnoallecomprensioni
delle antiche tradizioni spirituali e culturali del passato, come la cultura greca, cinese,
tibetana, africana e americana, permettendo una profonda integrazione tra le attivitàanalitiche razionali dell’emisfero sinistro e le comprensioni etiche e intuitive dell’emisfero
destro. Le caratteristicheunitariedelnuovoparadigma scientificopermettonodi realizzarepienamente le importanti proposte educative delMinisterodell’Istruzione, dell’Università e
dellaRicerca.
IlProgettoGaia forniscegratuitamentedeivideodidatticiedei film-documentariscaricabilida Internet e visibili attraverso la LIM (lavagna Interattiva Multimediale), pc, tablet e
televisori checontengonounasintesideiprincipi teoricidelnuovoparadigmascientifico in
cui vengono “ricomposti” i grandi oggetti della conoscenza in una prospettiva unitaria edevolutiva.
Per una migliore comprensione didattica dei principi del Nuovo Paradigma Scientificoattraversoicontributidipersonalitàdigrandespessoreculturale,umano,eticoescientifico,e
persostenereedivulgareletematichedell’”EducazionealloSviluppoSostenibile”,promossa
dall’ONU, il Villaggio Globale ha realizzato due importanti film documentari: Olos eGlobalshift che per la loro rilevanza scientifica, etica e culturale sono stati patrocinatidall’UNESCO–FICLUdiTorino.
Nei film-documentari: “Olos: l’anima della terra, il nuovo paradigma scientifico” e“Globalshift: l’evoluzione della coscienza globale” viene espressa una comprensioneorganica e unitaria del mondo e dell’essere umano. Una visione co-evolutiva guidata dalla
consapevolezzaedall’intelligenzachesuperaleframmentazionidelledifferentidisciplineela
divisionetracorpoecoscienza.
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EDUCAZIONEALLACONSAPEVOLEZZAETICA-EMOTIVAIPRINCIPIETICIGLOBALIEISENTIMENTIUNIVERSALI
Per“imparareavivereinsieme…occorrecapireprimasestessi”JacquesDelors.
LetredimensionideiprincipieticiIlProgettoGaia, seguendo ladirettivan°170del2016delMIURsugliambiti specificiper la
“CittadinanzaAttiva”hasviluppatoprogrammiteoriciepraticicheincludono:
• LaDichiarazioneUniversaledeiDirittiUmanidelleNazioniUnite,firmataaPariginel1948, contiene le basi essenziali dei diritti e dei doveri umani, da cui può nascere una
societàpiùeticaeumana.El’Agenda2030perlosvilupposostenibile.
• LaCartadellaTerra(EarthCharter),natadaunavastissimaconsultazioneinternazionale
traassociazionieNGO’s,avvenutatrail1994eil2000,esprimeivalorifondamentalicheriguardanol’eticaecologica,lasostenibilità,lasalvaguardiadelleminoranzeetniche,le
popolazionisvantaggiateeditutteleformedivita;dacuipuònascereunasocietàpiùpacifica,sostenibileeconsapevole.
• IlManifestodellaCoscienzaPlanetaria,firmatonel2001dalDalaiLamaNobelperlaPace,daErvinLaszloedapersonaggidellaculturainternazionale,esprimelanecessitàdi
uncambiamentodiparadigmaattraversouncambiamentodellacoscienzaindividualee
collettivachepossagenerarelebasiperuna“ConsapevolezzaPlanetaria”,moltosimilealconcettodi“NuovoUmanesimo”
EDUCAZIONEALLACONSAPEVOLEZZACORPOREALEPRATICHEPERILBENESSEREDELL’UOMOEDELPIANETA
Per“imparareafare”,JacquesDelors
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MIUR:l’educazionealla“TuteladellaSalute”ealla“Gestionedellostress”Il Progetto Gaia, seguendo la direttiva del MIUR sugli ambiti trasversali, propone “nuovemetodologieeattivitàlaboratoriali”sviluppatesullelineeguidadell’OMSperlaprevenzioneela “promozione della salute” attraverso lo sviluppo delle dieci competenze o life skills:Consapevolezzadisé,Gestionedellostress,Gestionedelleemozioni,Empatia,Comunicazione
efficace, Relazioni efficaci, Creatività, Senso critico, Prendere buone decisioni, Risolvereproblemi.
Lemodalitàeducativeperlosviluppodiquestecompetenzesonostateriunitenel“ProtocolloMindfulnessPsicosomaticaPMP”,cheutilizzaunasuccessionedipratichediconsapevolezza
diSé,delcorpo,delletensionipsicosomatiche(bodyscanpsicosomatico)edelleemozioniperalleggerire le condizioni psicologiche e fisiche “negative” e migliorare la percezionepsicofisica,l’intelligenzaemotiva,lacapacitàdiespressione,l’empatia,lafiduciapsicologicain
séstessi,lacollaborazioneelecapacitàcomunicativeerelazionali.
“Riduzionedellostress”IlProgettoGaia,inrelazioneagliambitispecificiperla“tuteladellasalute”,haraggiuntounaelevata efficacia nella “gestione dello stress”, una delle competenze chiave dell’OMS per la
riduzionedello stress, dell’ansia e delle tensioni fisiche e psicologiche.Nel terzo capitolo si
possono osservare i risultati di efficacia del Progetto Gaia e del “Protocollo MindfulnessPsicosomatica”cheèstatoampiamentevalidatodallenostrericerche(vedicapitoloterzosullevalidazioni scientifiche) e permette un significativo miglioramento statistico dei parametridella salute psicofisica, in particolare con una diminuzione dello stress, dell’ansia, dellasomatizzazioneedell’ostilità,econunmiglioramentodelrilassamento,dellacontentezza,del
benessereedelladisposizioneversoglialtri(SQ).
Educazioneall’intelligenzaemotivaIlProgettoGaiahasviluppatoampiamentelepratichediintelligenzaemotivachesviluppanole life skills per la “gestione delle emozioni”, l’“empatia”, la “comunicazione efficace”, le“relazioniefficaci”ela“creatività”.Partendo dal bodyscan psicosomatico, dopo le tensioni fisiche ed energetiche, si prende
consapevolezzadelleemozioni,piacevoliespiacevoli,chesonolegateallatensioneoalblocco
psicosomatico. Questo permette di diventaremolto più consapevoli delle proprie emozionitrattenuteedinibiteche,poiattraversolatecnicadeldisegnopsicosomaticopossonoessere
raffigurate suunoopiù fogli e poi connella condivisione empatica oemotional circle time,possono essere condivise in modo appropriato e costruttivo tra le persone della classegruppo.Questepratichesisonorivelatedigrandeefficaciarelativamenteagliambitispecifici
della“gestionedellaclasseedelleproblematicherelazionali”.
La“gestionedelleemozioninegative”Nel Progetto Gaia vi sono altre pratiche che suscitano una certa intensità emotiva, comel’eserciziodell’”Albero”, del “Pianeta” odei “DirittiUmani” e chepermettonodi esplorare e
imparareacomunicare inmododelicatoerispettosodellasensibilitàdellesingolepersone,
un’ampiagammadisentimentisia“positivi-piacevoli”che“negativi-spiacevoli”.Nel ProgettoGaia vengono utilizzati i termini “positivo” e “negativo” senza nessun giudizio
(come nel polo elettrico “positivo” e “negativo”) inmodo che anche le emozioni “negative-spiacevoli”, come rabbia, dolore e paura, se condivise con le opportunemodalità, possano
rappresentareunagranderisorsachepuòdiventareunimportanteelementodiaggregazione
e di empatia, un collante che rinforza le relazioni e unisce le persone del gruppo. Questepratichesisonorivelatedigrandeefficaciainparticolareper“favorirel’inclusionescolasticaesociale”eperil“contenimentodelladispersionescolastica”.
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IVIDEOEDUCATIVIMULTIMEDIALIDELPROGETTOGAIA“SiamoTuttiCollegatinelGrandeCerchiodellaVita”.MufasadaIlReLeone
I Video del Progetto Gaia sono brevi filmati di 6-8 minuti che permettono, a bambini e adulti, unacomprensionepraticaedefficacedeitemideiprincipieticiescientificirelativiall’“ecologiadelcorpo,della mente e dell’ambiente”, alla comprensione delle differenti culture umane interculturali,
interreligiose e interrazziali, che rappresentano le competenze di base suggerite dall’ONU,
dall’UNESCO e dalla Carta della Terra per favorire una reale società globalizzata pacifica, etica e
sostenibile.Questibrevifilmatipossonoesserescaricatigratuitamentedalsitowww.progettogaia.eue
dal sito www.benessereglobale.org . I video hanno come principali argomenti: la Terra (Gaia), i
principieticidelleNazioniUniteedell’UNESCO,leconoscenzescientifichepiùrecentisull’unitàcorpo-
mente, le pratiche di benessere psicofisico e di intelligenza emotiva che sono ritenute le life skillsessenziali per sviluppare una consapevolezza più idonea ai bisogni e alle sfide di questomomento
criticodicambiamentoversounasocietàglobalizzata.
1. VIDEO:PRESENTAZIONEPROGETTOGAIA(lungoperdocentieadultiecortoperbambini)Questovideodipresentazionepermettedicomprenderelebasiscientifiche,eticheesocialidel
ProgettoGaiainunaformasempliceeaccessibileatutti.
2. VIDEO:BASISCIENTIFICHEDELLACONSAPEVOLEZZADISE’(peradolescentieadulti).InquestovideosievidenzianolecaratteristicheneurofisiologichedellacoscienzadiSéecomequesta
possarisvegliarsiesvilupparsidaun’armonicarelazionetracorpo,emozioniepensieri.Siponein
risaltoilruolodellaconsapevolezzaeinparticolaredelrespirocomestrumentoprevilegiatoper
questaevoluzioneversounacoscienzaglobaleeunapiùprofondarealizzazionepersonale.
3. VIDEO:LASALUTEPSICOFISICAETRECERVELLI.InquestovideosievidenziacomelaconsapevolezzadiSésiaformatadall’armonicafunzionedeitrecervelliecomequandoistinti,
emozioniepensierisonoinconflittotralorosicreanoiblocchipsicosomatici.Laconsapevolezzaela
mobilizzazionepsicosomatica(energetica,danzaemeditazioniattive)sonolepraticheperscioglierei
blocchieristabilirel’equilibriopsicofisico.
4. VIDEO:EMOZIONIEINTELLIGENZAEMOTIVA.Inquestovideosiespongonoisettesistemiemotividelcervelloeillororuolonellanostravita.Imparareariconoscereleemozionidentrodisé,
esprimerleecondividerlerappresentalabasedell’IntelligenzaEmotiva,dellarelazioneedella
socializzazione.Leemozionituttaviaspessosonoinibiteebloccate(alessitimia)econla
consapevolezzael’esplorazionepsicosomaticaèpossibileliberarleeriaprireilcuore.
5. VIDEO:GAIA,LARETEDEISISTEMIVIVENTI.InquestovideosievidenziacomelaTerrasiaungigantescosistemavivente,unaretedirelazionichecollegaogniesserevivente.Loscopodelvideo
èstimolareinognipersonalaconsapevolezzadiesserepartedel“grandecerchiodellavita”echeogni
nostraazionesiriflettesull’interoequilibrioGlobale.
6. VIDEO:ETICAEPRINCIPIUNIVERSALI.Inquestovideosonopresentateletreprincipalifontieticheinternazionali:laDichiarazioneUniversaledeiDirittidell’UomosancitadalleNazioniUnitee
dall’UNESCO,iprincipieticiecologicieumanisullasostenibilitàespressidallaCartadellaTerra,
sostenutadalleNazioniUniteedall’UNESCO.
7. VIDEO:CONSAPEVOLEZZAGLOBALE.Questovideosullaglobalizzazionemetteinevidenzacomeidisastriecologici,socialiedumanipossonoessererisoltigrazieallanuovaconsapevolezza
globale,chegeneraunnuovomodellodiséedelmondo,ecomeognicittadinodellaTerrapuòfareun
saltodiconsapevolezzaediventareunprotagonistaattivodelcambiamentoversounasocietàpiù
etica,sostenibileepacifica.Siesponelanecessitàdiun’evoluzionedellaconsapevolezzaespressanel
ManifestodellaCoscienzaPlanetariasottoscrittodalPremioNobelDalaiLama,dalfilosofoErvin
Laszloedapersonalitàdellaculturaeticainternazionale.
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IFILMSULLACONSAPEVOLEZZAGLOBALEEILNUOVOPARADIGMA
OLOS:l’AnimadellaTerra,Il film OLOS è un’esposizione del nuovo paradigma olistico: una
visionescientificachecomprendel’evoluzionedellaconsapevolezzaumanaedellasocietàglobale.NelfilmOlosoltretrentascienziatiepersonalità della cultura internazionale, dal Dalai Lama a Fritjof
Capra, a Ervin Laszlo, ci espongono questo nuovo paradigma: unmanifesto della nuova cultura planetaria emergente.Olos è statoproiettato e presentato in Università italiane e straniere, pressocentri e associazionidimedicinanaturaledi tutta Italia, edè stato
visto da oltre 40.000 persone. Il film è stato doppiato in lingua
italiana,inglese,spagnolaefranceseedèdivulgatogratuitamenteinognipartedelmondo.
Nel filmOlos la Terra racconta la propria storia: un emozionanteviaggio scientifico nell’evoluzione della vita e della coscienza. Dall’inconscio collettivo, allo
sviluppo del cervello e dell’intelligenza, fino alla realizzazione della coscienza di Sé e del
pianeta. Maoral’interoecosistemaTerraèingravepericolo.Ilcambiamentoepocaleversounaciviltàglobalerichiedeuncambiodiparadigma,unnuovomodellodell’essereumanoe
del mondo. Una visione che accomunamilioni di persone e associazioni ecologiste, etiche,
medicheespiritualidiognipartedelmondo.Cheriunisceunamoltitudinedicultureemodelliantichiemoderni,scientificiespirituali,elisintetizzainunavisioneglobale.
Globalshift:l’EvoluzionedellaCoscienzaGlobale.Il film Globalshift è un documentario sulla globalizzazione del
pianeta girato in cinque continenti con interviste a personaggichiave della cultura emergente, che mette in evidenza il ruolo
centrale della consapevolezza di Sé per superare l’attuale crisi
ecosistemica internazionale e realizzare una società piùconsapevole, pacifica e sostenibile. Il filmmostra come i disastri
ecologici, sociali ed umani possono essere risolti attraverso unanuova coscienza globale, e come ogni cittadino della Terra può
fareunsaltodiconsapevolezzaediventareunprotagonistaattivo
del cambiamento per verso una società più etica, sostenibile epacifica.LefinalitàdelfilmsonoquelledelProgettoGaia:elevare
lacoscienzadellepersoneefarlesentireelementiattiviecreatividiquestomomentostoricoditransizioneversounasocietàglobalepiùpacificaesostenibile.
Il film Globalshift ha avuto il patrocinio dell’UNESCO-FICLU, e del Club di BudapestInternational. Nel film sono protagonisti: Ervin Laszlo (Club di Budapest, proposto comePremio Nobel per la Pace), Laura Chinchilla (Presidente del Costa Rica), Miriam Vilela
(Presidente della Earth Charter International, delle Nazioni Unite), Candace Pert
(neuroscienziata scopritrice delle endorfine e dei neuropeptidi), Tara Ghandi (pacifista,nipote del Mahatma Gandi), Jaak Panksepp (neuropsicologo), Vandana Shiva (ecologista
internazionale), Jane Goodall (esperta in scimpanzé), Paul Ray (sociologo creatiore deicreativi culturali), Deepak Chopra (medico olistico famoso in tutto ilmondo), Jim Garrison
(ecologista), Paul Hawken (economista e fondatore della più importante rete ecologica del
mondo), Swami Veda Barhati (Maestro spirituale Yoga, ConsiglioMondiale della Religioni),SreeTathata (maestro spiritualeHindu),HansKung (teologo cattolico, ConsiglioONUdelle
Religioni). È possibile scaricare gratuitamente Olos e Globalshift dal sitowww.villaggioglobale.eu.,inlinguaitaliana,ingleseespagnola.
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ILPROTOCOLLOMINDFULNESSPSICOSOMATICAIl Protocollo Mindfulness Psicosomatica PMP è un sistema integrato di promozione della
salutebasatocheutilizzadifferentipratichediconsapevolezzacorporea,emotivaecognitiva,dirivitalizzazioneediriequilibriopsicosomaticoperoffrireun’ottimaleeorganicoapproccio
preventivoe terapeutico.Nello “SchemaFunzionaledelProtocolloPMPsievidenzia il ruolo
primarioecentraledellapraticadiconsapevolezzadiSéomindfulnesspsicosomatica.
Sulla sinistra dello schema si evidenziano le differenti dimensioni di consapevolezza che
permettonoaipartecipantidisviluppareunamiglioreconsapevolezzaglobale.A destra sono elencati gli ambiti di maggiore efficacia nei soggetti che sviluppano
consapevolezza: in particolare il miglioramento del benessere psicofisico individuale, il
miglioramento dell’intelligenza emotiva e della collaborazione di gruppo, i valori etici e ivaloriecologiciescientifici,orientatiallacittadinanzaglobale.
La flessibilità del Protocollo PMP permette di adattarlo anche a situazionimolto specifiche
comeillavoropreventivosubambinidellescuoledell’infanzia,illavorosullostress,l’ansia,ladepressione e le crisi di panico, il lavoro sui pazienti oncologici, psichiatrici, cardiopatici o
tossicodipendenti, i carcerati, gli anziani o le persone con deficit cognitivi e l’assistenza aipazientiterminali.
IlProtocolloPMPutilizza24principalitecnichepsicosomatichechepermettonodioperarein
differentisituazioniesudifferentipianidiintervento
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LelogicheelepratichedellequattroareeeducativeComeapparedaglischemiilProgettoGaia,alfinedisvilupparelaconsapevolezzaglobaledi
Sé,prevedeunprotocolloarticolatoinquattroprincipaliareeeducativechecorrispondonoalleprincipalidimensionineuropsicologicheumane:
1)Educazioneallaconsapevolezzacorporea-energetica:letensionineuro-muscolaricorporeesonoilprimosintomodellostress,simanifestanocomeansia,irrequietezzaeirritazioneanchenelcorpo,peggioranolacapacitàdiconcentrazionementaleedistolgono
l’attenzionedaicompitiscolasticiolavorativi.2)Educazioneallaconsapevolezzaemotiva:l’intelligenzaemotivaèunodeglielementidimaggiorimportanzadeiprocessieducatividegli
ultimianni.Attraversoilbodyscanpsicosomatico,chepermetteunaprofonda
consapevolezzadeiblocchifisiciedemotivi,ildisegnopsicosomatico,eunaseriedialtrepratichediconsapevolezza,riconoscimento,espressioneecondivisionedelleemozioni,il
ProtocolloGaiapermettedimigliorarel’empatia,lafiducia,lasensazionediunità,la
collaborazioneeirapportiinternidelgruppo-classe.3)Educazioneallaconsapevolezzapsicologicaesociale:ilProtocolloGaiatrasmettebasilariconoscenzepsicologichesulfunzionamentodelcervello,delleemozioni,dellerelazionieinformazioniscientifiche,ecologicheesociali
cheaiutanoasviluppareunamigliorecomprensionepsicologicadisestessiedeglialtriea
realizzareconconsapevolezzailproprioruolodicittadinanzaattivanellasocietàglobale.4)Educazioneallaconsapevolezzaglobalediséedelpianeta:lepratichediconsapevolezzautilizzatenelProtocollo,cherappresentanoilcuoredelProgettoGaia,sono
statepostealcentrodellaricercascientificainternazionaledegliultimidiecianni.
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GLIINCONTRIEIMODULIIl Protocollo Gaia stabilisce lemodalità di organizzazione, gli argomenti e lo sviluppo degliincontridelProgettoGaia.
DuratadelProgettoGaia: il periodominimodi tempopianificatoper svolgere il ProgettoGaia e ottenere risultati apprezzabili per lo sviluppo della consapevolezza e favorire il
rendimentoscolasticoo lavorativo, ilmiglioramentodell’attenzione,dellaconcentrazione, lariduzionediansia,stressedepressioneèdi12incontridistribuitiincirca3-4mesi.Ingruppi
eclassichepresentanoelementidicriticitàal loro internosarànecessarioestenderea24il
numero degli incontri del Progetto Gaia per ottenere risultati consistenti e stabili.Prolungandoilpercorsodidatticogliincontrimiglioranoesistabilizzanoancheirisultati.
GliincontrieimodulidelProgettoGaiaIl Progetto Gaia è formato da “incontri” settimanali organizzati inmoduli tematici. Ogniincontroèun’unitàdidatticafunzionale,conunsuotema,unsuoschemadisvolgimentoeunasuafinalità.Imoduliraggruppanogliincontrisettimanalisecondounacertasequenzalogica.
In particolari casi il protocollo può essere adattato alle differenti situazioni e necessità dei
docentiedegliallievi,anchesesiconsigliadirispettarelasequenzapropostasoprattuttoseilconduttoreèalleprimeesperienze.
Tempiemodalitàdell’intervento:ogniincontrohaunaduratacomplessivadicircaun’oraepuò essere svolto sia durante l’attività didattica che in orari extra scolastici. Per gli alunni
dellascuoladell’infanziainizialmentepossonoesseresufficienti15-20minuti,magariripetutidurantelasettimanaepoilentamentesiprolungal’esperienzafinoacirca30minuti.Pergli
alunnidelleprimeclassidelleprimarieinizialmentepossonoesseresufficienti30-40minuti,
magariripetutiduevoltedurantelasettimana,epoilentamentesiprolungal’esperienzafinoacirca50-60minuti.
Quandosilavoraconadultièconvenientefareun’oraintera,conlapossibilitàdiprolungareiltempodell’interventosinoaun’oraemezzaperogniincontro.
LALOGICADEGLIINCONTRIOgni incontro è formato da una serie dimomenti cruciali che sono riassunti nello schema
sottostante:
1. PRESENTAZIONE DELL’ARGOMENTO: il docente all’inizio di ogni incontro propone
l’argomento che verrà sviluppato nell’incontro. L’argomento può essere semplicemente la
spiegazionedellepratichechesarannosperimentateounaspiegazioneteoricasupportatadamaterialemultimedialecomevideo,articoli,testiecc,sullatematicaprincipaledell’incontro.
2. PREPARAZIONE–ATTIVAZIONE:attraverso lepratichedi “esplorazionedelcorpo”o
“body scan”, gli esercizi di energetica, di suono e di movimento si attiva la percezionecorporeainterna,chepreparaeaiutaadapprofondirel’esperienzadellaconsapevolezzadisé.
3. CONSAPEVOLEZZADISÉ:questomomentocostituisceilpuntocentraledell’interventoin cui si invitano i partecipanti a sperimentare uno spazio di consapevolezza interiore,
presente,silenziosa,delicataeinclusivadituttociòchec’ènelquieora.Inquestomomento
nellostatodelcervelloenelsistemaPNEI(psico,neuro,endocrino,immunitario)avvengonocambiamentisignificativicheportanoamiglioramentinellasferacognitivaepsicofisica.
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4. RICONOSCIMENTO -COMPRENSIONE(dal latinocumprehendere ovveroprendere inSé):abitualmentenellaparte finaledellepratichedi consapevolezza -maanchedurantegli
esercizidipreparazione(energeticaebodyscanpsicosomaticoprimadellamindfulness)-siinvitano i partecipanti a portare la consapevolezza all’interno e a riconoscere le qualità
profonde dell’esperienza nelmomento presente. Si invitano i partecipanti a sviluppare una
loro personale comprensione del tema proposto, a sperimentare internamente l’argomentodelmodulo,a sentiredoverisuona fisicamenteeasviluppareunadifferentepercezionedel
tema iniziale, passandodalla comprensionedi “testa” all’”essere”. Comeunvissutodiretto,sentitoericonosciutodentrodisé.Alterminedelleesperienzediconsapevolezzasicercadi
sviluppare“ilsensodiunitàdelgruppo”,l’empatia,lacomunicazione,lacooperazione,basidi
unrealesensodicittadinanzaediconsapevolezzaglobale.5. CONDIVISIONE E REALIZZAZIONE: nella fase finale dell’incontro si invitano i
partecipanti a sviluppare la capacità di esprimere se stessi, di manifestare i propri vissuti
attraversolacondivisionecheèallabasediunarelazionalitàfunzionaleeelementofondantedellapossibilitàdell'individuodiesprimerelepropriepotenzialitànelcontestosocialeincui
vive.Questisemplicimomentidicondivisionepermettonodiimparareavincerelatimidezzae la vergogna, a superare la paura delle critiche, a trovare le parole appropriate e le
espressioni chemeglio corrispondono al proprio reale sentire e dare così valore ai propri
vissuti.Inquestosensoconsideriamoquestomomentodicondivisioneunapraticaessenzialeper sviluppare l'“Intelligenza Emotiva” dei partecipanti. Le esperienze e le comprensioni
infinesirealizzanoesiconcretizzanoindisegni,lavori,temiindividualiodigrupposecondo
unalogicadicooperativelearning.StrutturadegliincontriNormalmenteogniincontroèstrutturatoconlascansionedeltemponellaseguentemodalità:
- 5-10min.dedicatialla“presentazione”dell’argomentodell’incontro,allavisionedelvideo
eulterioriedeventualispiegazioniteoriche- 10-15min.di“preparazione”allapraticadiconsapevolezza(energetica,bodyscan,ecc.)
- 10-15min.dipraticadimindfulnesspsicosomaticaedi“riconoscimento”delleesperienze.- 10-15min.di“condivisione”dell’esperienzafatta.
- 10-20min.di“realizzazione”praticacomeildisegnoountema.
- 5min.dedicatiallaconclusionedell’attivitàsvolta.Per lascuoladell’infanziae leprimeclassidellascuolaprimariaènecessariaunariduzione
deitempi,adesempiodueincontridimezz’ora.
SCHEMADEIMODULIEDEGLIINCONTRIDELPROGETTOGAIALoschemadettagliatodelProtocolloPMPrelativoallastrutturadeicorsi,all’ordinedegliargomentitrattati,all’usodellespecifichepratichediconsapevolezzaelavorosulcorpoele
emozioni;nonchétutteleinformazionirelativeallarisoluzionedeiproblemipiùcomuniealla
gestionedeicasidifficili,sonoespostiespiegatiinmodoapprofonditoneiCorsidiFormazionechesitengonoannualmentepressol’AssociazionediPromozioneSociale
“VillaggioGlobale”diBagnidiLucca.
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LETECNICHEDOLCIDICONSAPEVOLEZZAPSICOSOMATICADISE’
Letecnichebaseperlaconsapevolezzaela“promozionedellasalute”In linea con le richieste dell’OMS e dell’UNESCO le tecniche utilizzate nel Progetto gaia si
sviluppano in differenti ambiti permigliorare l’essere umano nelle sue diverse dimensionifisiche,emotiveepsicologiche.
Questetecnichesonostatesceltetracentinaiaditecnichesimiliperlelorocaratteristichedi:
1)semplicepresentazione,2) facile sperimentazione pratica da parte di
tuttelepersone,3)provataefficaciainambitopreventivoe
clinico,scientificamentedimostratadaun
vastonumerodiricercheinternazionali,4)assenzadieffetticollateralie
controindicazioni.
Nonostantelalorosemplicitàenaturalezza,le
pratichedelProgettoGaiarichiedonounadeguatotrainingdiformazioneperessere
appreseepoitrasmesseinmodoidoneoed
efficaceagiovani,adultiebambini.Nellaletteraturainternazionalesonoriportate
numeroseesperienzenegativedipersoneche,
senzaunaadeguatapreparazionehannocercatoditrasmetterequestepratichesenza
ottenererisultatiefficaci.Invitiamoquindiilettorichenelleprossimepagineleggerannoledescrizionisommariedelle
pratiche del Progetto Gaia a non cercare di improvvisarsi esperti o di sottovalutare la
formazione.Anche se apparentemente “facili” lamindfulness e le pratichedi psicosomaticacamminare richiedono mesi di maturazione e di esperienze supervisionate. Le descrizioni
delle nostre pratiche vogliono solo essere uno stimolo per suscitare interesse e aprire lamenteanuoveprospettiveeducative.
Queste tecniche possono quindi essere proposte, con le modalità da noi indicate nella
formazione, ad ogni tipo di persone come bambini e ragazzi, ma anche alle persone più arischiocome:disabili,malatigravioterminali,pazientipsichiatrici,carceratieanziani.
Si utilizza come base la consapevolezza del respiro omindfulness a cui abbiamo aggiuntol’aggettivo di “psicosomatica”, in quanto sono state apportate semplici ma importantimodifiche per adattarla allo spirito dei nostri tempi e alle esigenze di un intervento sulbenessere psicofisico globale. Parallelamente a questa pratica di consapevolezza di Sé
abbiamoaggiuntoeintegratonelProtocolloPMPsonostateaggiunteeintegrateunaseriedi
pratiche di consapevolezza corporea come: l’“esplorazione corporea” o “body scan”, gliesercizi di energetica, di danza e movimento, orientati a sciogliere le tensioni corporee e
riequilibrare l’organismo a livello fisico-energetico. Sono state aggiunte e integrate anche
pratiche di Intelligenza Emotiva e di “esplorazione dei blocchi psicosomatici” o “body scanpsicosomatico”e le“condivisioni”.Questeultimepratichepermettonodiprenderemaggiore
coscienzadelletensioniedelleemozionitrattenuteoinibite.Sonostateinseriteinfineancheinformazioni, conoscenze scientifiche e pratiche di consapevolezza psicologica, etica,
scientifica ed ecologica, più orientate agli aspetti cognitivi per permettere di sviluppare le
competenzelegateallapromozionedellasalute,allasostenibilitàeallacittadinanzaglobale.
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MINDFULLNESSPSICOSOMATICA
Lapraticabasedelrespiroconsapevoleperun’esperienzaunitariadel“sépsicosomatico”Mindfulness, letteralmente “pienezza della coscienza”, è uno stato di consapevolezza nel
momento presente senza giudizi. Nel Progetto Gaia e nel Protocollo Mindfulness
Psicosomatica PMP viene utilizzata la mindfulness psicosomatica come tecnica base persviluppare una consapevolezza globale di Sé da cui parte l’intero percorso di benessere
psicofisico, orientato alla liberazione dei blocchi psicosomatici e alla crescita personale. Le
ricerche internazionali affermano che già dopo pochi mesi di pratica della mindfulness lepersonesperimentanoundifferenteequilibriointernoerelazionale.
La mindfulness psicosomatica è una tecnica semplice ed essenziale per sperimentare unaconsapevolezzapsicosomaticadiSéincuiscompareladivisionetracorpo,emozioniemente
ed emerge la coscienza unitaria dell’essere. Essa differisce con la mindfulness classica per
alcunesemplicimafondamentaliimpostazionichefacilitanonellapersonaunapiùprofondaedettagliata consapevolezza corporea, emozionale e collettiva, ma soprattutto del campo
energetico.Di seguito verranno brevemente descritte le fasi che caratterizzano la mindfulness
psicosomatica sottolineando che per apprendere questa pratica specifica occorrono
esperienze dirette e supervisionate, una pratica giornaliera sufficientemente lunga (alcunimesi)eunospecificotrainingdiformazioneperpotertrasmettereaglialtriquestaesperienza.
1° Fase:Preparazione-attivazione: “esplorazione del corpo” o “body scan” leggero.Laprima fase di preparazione, attraverso l’“esplorazione del corpo” sviluppa una migliore
percezionedelledifferentizonedelcorpoepermetteunapiùprofondaconsapevolezzadiSé.2°Fase.Consapevolezzaglobale.Lafasecentraledell’esperienzaincuisiinvitanolepersonearimanereinunospaziodiconsapevolezzaglobale,silenziosoeprofondo.
3° Fase.Riconoscimento e realizzazione. Almomento della conclusione della sessione siinvitano gradualmente i partecipanti a prendere consapevolezza della loro unità/totalità e
dellesensazioniprofondedisilenzio,pace,leggerezza,libertà,amorevolezza,piacere.
Testimonianza: In ogni momento della pratica si invita la persona, nel caso emergessero
pensieri,emozioni,dolorioblocchi,aprendereconsapevolezzadiessisenzainteragire,senzagiudizi, senza cercare di liberarsene o di cambiare qualcosa,ma solo osservarli rimanendo
consapevolmenteincontattoconilrespiro.Sirestainosservazionefinoachenoncambiala
percezione-identificazione.
Condivisioneeconsapevolezzadellapresenzaedeiblocchi.Alterminedellasessionesiinvitanolepersoneacondividereleloroesperienzeeadescriveresialesensazionipiacevoli,
chequellespiacevolieneutre.Conlapraticalospaziodiconsapevolezzadiventasemprepiù
profondo, silenzioso ed espanso, come un sonno ristoratore, rilassato ma anche vigile econsapevole.Èutilefarfocalizzareaipartecipantiquestepercezionisottilieparticolarmente
beneficheperlasalutepsicofisicaeperilmiglioramentodellerelazioniconglialtri.
Ledifficoltà,iproblemifisici,emotiviomentalichebloccano,ostacolanoolimitanol’intensitàe la profondità dell’esperienza della consapevolezza globale di sé, vengono generalmente
chiamati “blocchi psicosomatici”. Per sciogliere questi blocchi utilizziamo il body scanpsicosomatico,gliesercizidienergeticaeletecnichecollateralidiattivazionepsicosomatica.I
blocchi psicosomatici sono energie fisiche, emotive e mentali congelate che, se liberate,
possono trasformarsi in importanti risorse umane che permettono ad ogni individuo direalizzarelepropriepotenzialità.
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Mindfulness,erroridaevitare:nogiudizi,novisualizzazioni,noinduzioni,nocontrolloLaconsapevolezzamindfulnessèunostatonaturaleespontaneodell’essereerichiedesololapercezionedellarealtà,senzagiudizi,accettandoeosservandociòchesisperimentadentrodiSé.
Ogniformadivisualizzazioneodiimmaginazioneguidata:comeleespressioni“immaginadiessere su un prato”, oppure “immagina il tuo cuore aperto”, sono da considerarsi forme disottilecondizionamentoe induzionechequindiostacolano lapercezionedirettadellarealtà
corporeaointerioredellapersona.Nel Protocollo viene evitata anche ogni formadi “induzionepositiva” comeusare una voce
suadente emelliflua per indurre uno stato forzatamente positivo: nellamindfulness non sicercadi“esserepositivi”o“buoni”masiaccettasenzagiudizilarealtàdelpropriovissuto,siapiacevole che spiacevole, che neutra. Il risultato di questa consapevolezza non giudicante
portapoiadunostatospontaneoeautenticodiintegrità,dipaceeamorevolezza,nonindotto.
La consapevolezzamindfulness non è un “controllo” del respiro (come inmolte pratiche dirilassamento, yoga o training autogeno) ma è una osservazione consapevole del respiro
spontaneo, senza nessun controllo. Ogni forma di controllo, anche sottile, del respiro, delcorpoodelvissutoemotivoèquindidaevitare.
Dominanzaneuropsichicae“controllodellamente”:lelogichedelvecchioparadigmaLescopertedelleneuroscienzeevidenzianochelasalutepsicofisicaèilfruttodiunarmonico
“equilibriodirete”tralefunzioniistintive-corporeemediatedelcervellorettile,dallefunzioni
emotive-affettive mediate dal cervello mammifero e dalle funzioni cognitive-intellettivesuperiorimediatedaidueemisferidellacorteccia.IlneurofisiolgoPaulMacLean,chepropose
la teoria dei tre cervelli, evidenziò che a volte esistono conflittualità tra gli istinti rettili(rabbia, paura e sessualità), le emozioni (amore e cura) e lamente superiore (pensieri). A
volte uno dei tre cervelli (o un emisfero sull’altro) prende il comando del sistema e lo
squilibragenerandoquellachevienechiamatala“dominanzaneuropsichica”.In ogni scuola e gruppo, in ogni ambiente, vi sono ragazzi o adulti con comportamenti
aggressivioiperattivi(bullismo,reattività,violenza)oconmanifestazionidieccessivapaura(isolamento, evitamento, paura), in cui la componente istintiva più primitiva del cervello
rettile non è regolata dalla dimensione affettiva-relazionalemammifera o dai valori etici e
socialidelcervellosuperiore.Altrevolteleemozioniprendonoilcomando,comenellepersonechepiangonospessoosono
timide a tal punto da non avere più la capacità di regolare le loro emozioni. In queste
situazionisonoutililepraticheenergeticheerelazionalipresentinelProgettoGaia.Più frequentemente invece assistiamo ad una “dominanza” del cervello cognitivo in cui la
mente, il “capo”, controlla e inibisce l’espressione spontanea delle emozioni e deicomportamenti fisici istintivi. Alla base di questo eccessivo controllo troviamo una serie di
strutturepsicologiche(super-io,giudizisociali)chesimanifestanocome:esageratapauradi
esprimere se stessi e i propri pensieri, eccessiva timidezza, vergogna amostrare le prorieemozioni,sproporzionatotimoredelgiudiziodeicompagniedegliadulti.
Questo atteggiamento nasce dal modello “piramidale” di potere, caratteristico del vecchio
paradigma, su cui era ed è ancora fondata la società patriarcale e dittatoriale, basata sulpotere e la sottomissione, sul comando e l’ubbidienza. Tutto questo corrisponde al vecchio
modellosiafamigliarechedidatticodoveilpadre/docenteimponenozionialfiglio/allaclasse,doveleinformazionioicomandivengonodati“dall’altoalbasso”.Dentroognunodinoiquestovecchiomodellosimanifestacome:“latestacomanda, ilcorpoubbidisce”,espessovieneapplicato,anchese inmodopiùmoderato,negliusualiesercizidieducazionefisicaepalestra,nelraggiungimentodiposizionidifficili(danzaclassica,yoga),nel
controllo del respiro (pranayama) o imponendo al corpodi rilassarsi (training autogeno e
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simili).Questoeccessivocontrollo,moltofrequentenellasocietàcontemporanea,puòesserealleggerito e regolatodallepratichedellamindfulnesspsicosomatica, che aiutano apassare
dalcontrollodellamenteallaconsapevolezzaglobaledisé:dall’autoritàall’autorevolezza.
LaReteUnitariadella“consapevolezzaglobale”:ilnuovoparadigmadellasaggezzaÈfondamentalecomprenderechelaconsapevolezza(mindfulness)generaun’attitudineanoncontrollaremaadosservareeadaccettareilrespiro,ilcorpo,leemozionieipropripensieri
così come sono: piacevoli, spiacevoli o neutri che siano, riducendo i giudizi e le paure chesottostannoalcontrolloeall’inibizione.
L’esperienzadellaconsapevolezza(mindfulness)èun’esperienzadiunitàdell’essere,incuicisisenteconsapevolidiSéinmodospontaneoenaturale,incuinonc’èseparazionetra testa e corpo, in cui tutto respira liberamente e senza sforzo alcuno. Per questo
tecnicamente chiamiamo questo stato: “Consapevolezza Globale“ o “Esperienza del SéPsicosomatico”.La consapevolezza di Sé genera un senso di spontaneità, unità e integrità dell’essere che
rappresenta la base umana del nuovo paradigma scientifico o paradigma olistico-sistemico(dalgrecoOlos:iltutto, l’intero)echesibasasull’esperienzaesullacomprensionedell’unitàdelle cose e della loroprofonda interrelazione.Questo è ilmodello di unapossibile società
globalepiùumana,eticaesostenibile.La pratica della consapevolezza produce anche una “presenza empatica” che risultaessenziale nel generare un senso di appartenenza e di fiducia nella comunicazione e
collaborazionetrapersone(docente,allievi)cheformanoilgruppo-classeechepoisiproiettanel processo di socializzazione e di cittadinanza globale. Il Protocollo PMP prevede
un’atmosferadifondobasatasulrispetto,lagentilezza,l’ascoltoeilnongiudizio.Questoprocessogeneraunanuovadimensionedirilassamentoeaccettazionenelgruppodi
partecipantidelProgettoGaia.Ildocentepassadall’essereautoritario,rigidoedistaccato,ad
essere una presenza autorevole, empatica e presente. Questo atteggiamento, di importanzabasilare,sitrovainognipraticadelProgettoGaia.
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BODYSCANPSICOSOMATICO
TecnicadiesplorazioneconsapevoledeiblocchipsicosomaticiNel Progetto Gaia e nel Protocollo Mindfulness Psicosomatica PMP la pratica
dell’”esplorazione corporea” o “bodyscan psicosomatico” viene utilizzata come principale
tecnicapersviluppareunaconsapevolezzadiSédeipropriblocchifisiciemotiviepsicologici.Negli ultimi trent’anni al Villaggio Globale si è lavorato per sviluppare questa tecnica e
renderlasemprepiùfaciledaapprendereesemprepiùefficaceeprofondanellasuaazione.L'utilitàdiquestapraticaèdavverosorprendente.
1) Il primo livello del bodyscan psicosomatico riguarda la consapevolezza “fisica” delle
tensioniedeiblocchicorporei.Partendodallatecnicabasedi“mindfulnesspsicosomatica”,siprendecoscienzadegliostacolicorporeipiùevidentichedisturbanolafluiditàdelrespiroeil
piaceresomatico.Spessoanchelasempliceconsapevolezzacorporeapermettediscioglierei
blocchifisiciedenergeticipiùleggericosìdaconsentireallapersonaunapercezionediSépiùglobale,integraelibera.
2)Ilsecondolivellodelbodyscanpsicosomaticoriguardalaconsapevolezza“energetica”deiblocchi psicosomatici. In questa seconda fase si sviluppa la percezione “energetica” in cui i
partecipantivengonoaiutatia“stare”conlaconsapevolezzasulbloccofisicofinoapercepirlo
comesensazioni,forme,coloricaratteristici;3) Il terzo livello del bodyscan psicosomatico riguarda la consapevolezza “emotiva” dei
blocchi psicosomatici. In questa fase si approfondisce la percezione interiore fino a che sidiventa consapevoli delle emozioni legate a quello specifica tensione o blocco corporeo ed
energetico. In questa pratica, sin dalle prime esperienze, i bambini come gli adulti, sono in
grado di realizzare un “disegno psicosomatico” ossia di raffigurare a colori e in modosufficientementedettagliatociòchehannopercepitonelloro“corpo”omeglio“essere”.
4) Il quarto livello del bodyscan psicosomatico riguarda la consapevolezza “mentale” o
psicologicadeiblocchipsicosomatici.Conl’esperienzalatecnicadelbodyscanpuòdiventareprogressivamentepiùprofonda ed efficace, rivelandosi utile ancheper imedici, psicologi o
psicoterapeuti in quanto permette di intraprendere un lavoro che riguarda la dimensionepsicologica profonda dei ricordi e delle vecchiememorie, dolori ed emozioni trattenute, di
traumi e condizionamenti subiti, e di favorirne attraverso idonei strumenti il processo di
presadicoscienzaediscioglimentodeiblocchistessi.
DISEGNOPSICOSOMATICO:IL“CORPODIARCOBALENO”NelProtocolloMindfulnessPsicosomaticainparticolaredopoilbodyscanpsicosomatico,vieneutilizzatoconottimirisultati,ildisegnopsicosomatico:unpreziosostrumentodiespressione
edicomunicazionecheprevedel’utilizzodiunlinguaggiointuitivograficoenonverbale.
Ildisegnopsicosomaticoèunsistemadiespressionegrafica/artisticacheabbiamosviluppatoecodificatoinoltretrent’annidipratica,alfinedipermettereaipartecipantidelProgettoGaia
di esprimere le sensazioni dei blocchi corporei, dei disagi psicosomatici e delle emozionivissutedallepersone,chespessosonodifficilidatradurreinparole,attraversoundisegno.
Ildisegno psicosomatico,grazieaprecisemodalitàdiesecuzione,permettediraffigurarele
proprieesperienzeinterioriconunlinguaggiograficointuitivoenonverbale.Ildisegnopsicosomatico,parallelamenteallapraticadella condivisione,èunodeiprincipali
strumenti di sviluppo dell’“intelligenza emotiva”, che permette di prendere consapevolezzadei propri disagi e delle proprie emozioni spiacevoli e di imparare a comunicarle e
condividerleconglialtri.Questapratica,insegnataconsemplicimapreciseregole,èrisultata
moltoefficacesianeibambinichenegliadulti.
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Noi tutti, anche se non ce ne rendiamo pienamente conto, percepiamo il nostro corpo e lenostre emozioni interiori come “sensazioni colorate e luminose”, che abbiamo chiamato “il
corpodiarcobaleno”o“diluce”,checambianoinrelazioneaimutamentidiumoreosalute.Il disegno psicosomatico anche se spesso simanifesta inmodomolto “artistico”, non è un
“compito”artistico,equindinonvienegiudicatocometale.Ildisegnopsicosomaticoanchese
spesso evidenzia aspetti interiori della persona, non è un test psicologico proiettivo e nonvienequindiinterpretatoecommentatocometale.
CONDIVISIONE,“CIRCLETIME”EINTELLIGENZAEMOTIVALa condivisione in gruppo o circle time è un’importante strumento di espressione e dicomunicazione che nel Protocollo Mindfulness Psicosomatica viene utilizzato come mezzoprimario per lo sviluppo dell’“intelligenza emotiva”. La condivisione può essere fatta indiversemodalità:ilpuntocentraleèlapossibilità,perognipartecipantedelprogettoGaia,dipoter condividere lapropria esperienzamentre gli altri ascoltano inuno spazioprotettodi
presenza empatica e senza giudizio. Si invitano le persone ad ascoltare senza giudizio e a
sentireseleparoleoleemozioniespressedaglialtririsuonanodentrodiloro.Siinvitanopertantoipartecipantiadesseresinceriedautentici,chiedendoglidiesplorareun
argomento, concuriositàe senzacaderenei solitipreconcetti: la condivisioneèuna ricercadellaveritàchepuòaprireleporteanuoveprospettiveecomprensioni.
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ESERCIZIDIENERGETICANel Progetto Gaia e nel Protocollo Mindfulness Psicosomatica gli esercizi di energetica sonoutilizzaticometecnicabasepersviluppareunapiùprofondaefluidaconsapevolezzacorporeaed energetica di Sé. Gli esercizi di energetica sono una “esplorazione dinamica del corpo”, un“body scan attivo”, e portano consapevolezza del corpo e delle sue energie fluide o bloccate.Chiamiamo “energia” la semplice sensazione corporea interna (scientificamente energiaelettromagnetica),chesentiamofluirenelcorpoecheneltempodiventasemprepiùsensibileeintensa dandoci il senso energizzante e piacevole dello scorrere della vitalità nel corpo. Nelleantiche medicine tradizionali sostenute dall’OMS questi esercizi erano chiamati “pratiche dilungavita”inquantomiglioranolavitalitàelasalutepsicofisica.Numerosericerchescientifichehannoprovatol’efficaciadiquestemillenariepratichesullasalutecorporeaepsicologica.ESERCIZIDIENERGETICADOLCEAttivarelaconsapevolezzadiSéattraversoilsistemaparasimpatico.Sonouninsiemeorganicoeprogressivodipratichebasatesullaconsapevolezzaeilpiaceredi
starenellalentezzadeimovimenti,disentirelapropriaenergiafemminile/rilassatanelcorpo,la fluidità del respiro, il rilassamento e il senso di pace e leggerezza che ne derivano.
Stimolano il sistema nervoso parasimpatico e per questo sono pratiche di gestione e dimiglioramentodellostress.
• Consapevolezza Energetica. All’inizio degli esercizi di energetica si spiega chechiamiamo“energia”(elettromagnetica)ogni“sensazionecorporea”.
• PratichediPresenzaecentratura.Inpiedi,adocchichiusi,siinvitanoipartecipanticonpratichespecificheasentireleenergie-sensazionidelcorpoeilrespironelpresente.
• PratichediSincronizzazioneefluidità.Si invitanoipartecipantianonfaregliesercizicomandandoli dalla testa (testa comanda, corpo ubbidisce) ma sentendo di “essere il
corpo”checompieilmovimentoeperfacilitarequestoprocessosi invitanolepersonea
sincronizzareognimovimentocolrespiropercepireinmodoenergeticoefluido.
• PratichediRadicamentodolce(grounding):siinvitanoipartecipantiasentireilcorpoapartiredaipiediedallegambecosìcomesono(tesi,forti,deboli,saldi,instabili,ecc.)nelmomento presente e successivamente si invitano le persone a trovare una posizione
stabile con il bacino e le gambe, fino a sentire sempre di più il radicamento a terra, lastabilità,l’appoggiodeipiedialsuoloelasicurezzadipoter“staresullepropriegambe”.
• Pratiche di Tensione e rilassamento dolce: è l’esercizio base dell’equilibrio e dellaregolazione del sistema simpatico-parasimpatico. Si invitano le persone a percepire la
tensione e il rilassamento sincronizzandosi con le fasi del respiro, in diverse zone
corporee.Siprolungaedaccentualatensioneepoiinespirazionesifacilitailrilassamentodelcorpoedelsistemanervoso.
• Pratiche di Mobilizzazioni delle giunture: i “blocchi” psicosomatici irrigidiscono legiunture. Lepratichedi stiracchiamento respiratorionei varimuscoli e giunturediogni
partedelcorpo,permettonodiriacquisirefluiditàneuromuscolareedenergetica.
• Aperture orizzontali: servono ad aprire i diaframmi respiratori e muscolari e adaumentarelavitalitàel’energia.
• Respirazioneglobaledella“fontana”:alterminedegliesercizi,ininspirazione,sisentel’energiachesaledallaterra,allapancia,alcuore,allatestaepoisiaprecomeunafontana
dalla testa verso il cielo, poi, in espirazione, si riscende verso terra. Il movimentoenergeticodirisalitaediscesaèaccompagnatodalmovimentodellemani,
• Consapevolezza, silenzioevuotoal terminedegli esercizi si invitano ipartecipanti adentrare inunospaziodiconsapevolezza/mindfulness.Si invitano lepersonearallentare
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consapevolmente i movimenti fino a restare piacevolmente immobili e immergersi nelsilenzioenellospazio(campo)chesidilataintorno,finoasentirecheicontornidelcorpo
sfumano e ci si sente uniti alla vita che ci circonda e alla Terra. Al termine si invita apercepire comeè cambiata la consapevolezza e la globalitàdel corpoedel campodopo
questapraticadirisvegliodelsistemaparasimpatico.
ESERCIZIDIENERGETICAFORTEAttivarelaconsapevolezzadiSéattraversoilsistemasimpatico.Sonouninsiemeorganicoeprogressivodipratichebasatesullaconsapevolezzadellapropria
forza corporeaedelpiaceredi sentire lapropria energiamaschile/attivadel corpo.Questetecnichestimolanoilsistemanervososimpatico.
Esse sonomolto utili permigliorare la sensazione di potere personale, così da bilanciare e
superarelapaura,latimidezzaeilsensodidebolezzaeriuscireadesprimerelapropriaforzadifensivaeprotettiva.Gliesercizifortisonofattiinpiedi,sonointensi,caricanodienergiaesi
consigliadisperimentarlidopounasufficientepraticadiesercizidolci.Sonoancheun’ottima
pratica per inforzare l’integrità e la dignità umana, per le persone (bambini e adulti) chehannosubitoviolenzeobullismoechehannolatendenzaalladepressioneeall’evitamento.
Normalmentelepersonechesisentonodeboliefragilihannounascarsastabilitàdellegambe,uninsufficienteradicamentoaterraeunabassaconsapevolezzadellapropriaforza.
• PratichediRadicamentoforte(grounding):siinvitanoipartecipantiasentireilcorpofisico,legambeeipiedicomeenergiadiforzaesuccessivamenteatrovareunaposizione
stabileecontemporaneamentedinamica,abbassandoilbaricentro,sciogliendoletensioniesentendosempredipiùilradicamentoaterra,lastabilità,l’appoggiodeipiedialsuoloe
lasicurezzacheneconsegue.
• Pratiche di Tensione e rilassamento forte: è l’esercizio base dell’equilibrio e laregolazione del sistema nervoso simpatico-parasimpatico. Si invitano le persone a
percepire la tensione in inspirazione e il rilassamento in espirazione. Prolungare edaccentuare la tensione stringendo i pugni, schiena, faccia, natiche, gambe, e poi in
espirazione sentire il rilassamento progressivo del corpo e del sistema nervoso emuscolare.Sifocalizzalasensazionesullaforzaelatonicitàdeimuscoliedelrespiro.
• PratichediRisalitadell’energia:siusailrespiroelemaniperfaresalirel’energiafortedallaterraallapancia,poialcuore-golaeallatestaepoirilassarlaaterra.
• Liberarel’energiadifensiva:quandoconilmovimentodellemanil’energiadaterrasalebene al petto e si percepisce più forza nel cuore, nel torace e nel respiro si invitano i
partecipantiafarealcunieserciziemovimentispecificiperimparareadusareattivamente
edinamicamentelapropriaforza,asentiremaggiore stabilitànellegambe,pienezzaneltoraceenellebraccia,decisionenellavoceenellosguardo.L’energiadelladifesa.
• Pratichedi sviluppodelladignità: al terminedell’esercizio si invitano ipartecipanti apercepirelapropriaforzaedignitàpronunciandoilproprionomeadocchichiusi.
• Respirazione globaledella “cascata”: si sente l’energia, accompagnata dallemani, chedall’alto scende attraversando tutto il corpo come l’acqua di una cascata e poi risale
dall’esternofinoalcielo.Alterminesientrainunospaziodiconsapevolezzaglobale.
• Consapevolezza, silenzioevuotoal terminedegli esercizi si invitano ipartecipanti adentrareinunospaziodiconsapevolezzaglobale.Siinvitanolepersonearallentarefinoafermare consapevolmente, senza tensione, i movimenti, restare fermi e sentire tutta
l'energia e il respiro che si dilatano intorno, fino a percepire i contorni del corpo che
sfumanoecisisenteunitiallagrandevitadellaTerra.
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CONSAPEVOLEZZAGLOBALE:ETICAESOSTENIBILITA’Nel Progetto Gaia i temi dell’etica e della sostenibilità sono sviluppati nel quarto modulo eabbinati a pratiche vissute direttamente per sviluppare una più profonda consapevolezzaglobalediSéedelpianetaincuiviviamo.ESERCIZIO: “L’ALBERO DELLA VITA”. Questo è il primo esercizio del quarto modulo eriprendequellocheJosephCampbellritenevailpiùanticomitodell’umanità:l’essereumano
come albero. L’esercizio, proposto dopo una specifica pratica di bodyscan, si fa in piediguidando i partecipanti a percepirsi come fossero un albero. È fondamentale in questo
esercizio il lavoro preliminare di consapevolezza lungo tutto l’asse verticale del corpo. Al
terminedellapratica si invitano lepersonea sentirediesserepartedella retedellavita,diessereinsiemeaicompagnicomealberiinun“bosco”ediaprirelasensazionedicontattoe
gratitudine verso la Terra, in seguito si suggerisce di aprire gli occhi e di disegnare le
sensazionipercepite.Ottimopersviluppare“radicamento”aterrael’aperturadellamente.
ESERCIZIO:ESSEREUNPIANETA.L’eserciziodelpianeta,nelquartomodulo,èsignificativoper lo sviluppo della consapevolezza globale e per sentire che il cambiamento verso una
societàglobalepartedauncambiamentodentrodiSé.Siiniziaconunapraticaspecificaper
entrare in uno spazio di consapevolezza interiore, dopodiché si invitano i partecipanti asentiredi“EssereunPianeta”vivo,cherespira,conilpolonord(cimadellatesta),sud(piedi)
edequatore.L’esercizioèemotivamentemoltointensoemetteinluceselapersonaèinpaceoinunasituazionediconflittointerioreestress,seilpropriocorpoèecologicooinquinato,se
la mente domina il corpo e le emozioni. Dopo aver preso consapevolezza degli elementi
negativiedisturbanol’equilibriodelsistema,sientraincontattocolSéesisperimentacomecambiareilmodellodigovernodelnostroessere-pianeta,passandodallatestaalcuore:dalla
dominanzadellamentealgovernodellaconsapevolezza,dell’amorevolezzaedellasaggezza..
Sisottolineacomequestapacificarivoluzione interiorepotrebbediffondersinellasocietà incui viviamo. Al termine si invitano i partecipanti a condividere le sensazioni esperite e
ponendol’accentosucomeattraversolacollaborazioneèpossibilemigliorareilmondo.UNESCO:L’ESERCIZIODELLADICHIARAZIONEPERSONALEDEIDIRITTIUMANILaDichiarazioneUniversaledeiDirittiUmanidelleNazioniUnite rappresentaunmomentostorico dell’evoluzione umana e un elemento fondamentale per sviluppare una reale
consapevolezzaglobaledi SéedelMondo in cui viviamo. Idirittiumanivengocalpestatiognigiornoinognipartedelpianeta.Perquesto idirittiumaninondevonorestaredelleidee teoriche e utopistichema devono diventare un vissuto diretto e sentito da parte ogni
persona. Per questo il Progetto Gaia prevede prima un Video dedicato ai diritti e all’eticaglobaleepoil’eserciziodelladichiarazionepersonaledeidirittiumani.
In questo esercizio dopo una pratica preliminare di contatto emotivo profondo, ogni
partecipante-bambinooadultochesia-esprimeisuoidiritti,leggendoliadaltavoceinprimapersona. L’esercizio è importante per lo sviluppo di una consapevolezza globale dei diritti
umaniepersentirecheilcambiamentoversounasocietàglobaleiniziadadentrodiSé,dallapropriadignità.LecompetenzechevengonooffertenelCorsodiFormazionepermettonodi
sviluppareunaseriedicompetenzepertrasmetterequestoesercizioinmodoparticolarmente
intensoesignificativo.Normalmenteipartecipantientranoincontattoconvaloriedemozioniprofonde.Alterminequesteemozionivengonocondiviseincerchioesiinvitanoipartecipanti
acogliere ilsensodidignitàedella forzanecessarieper farerispettarequesti fondamentali
dirittiumani.
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ILCAMBIODIPARADIGMAINSOCIOLOGIAI dati creativi culturali.Nel quartomodulo vengono date specifiche informazioni sui datipositivi delle ricerche sociologiche che evidenziano un fondamentale e continuo trend dicrescitadellaconsapevolezzaumanaa
livellodiglobale.Le società contemporanee si stanno
muovendoinmodoprogressivoverso
una maggiore globalizzazione,interculturalitàeinterconnessione.
I programmi televisivi satellitari,Internet,icellulari,ifilmelemusiche
stanno creando una rete di
comunicazioni senzaconfininazionalioculturali.
Dopo la prima ricerca di Paul Ray
negli USA, la nostra associazione hapromossolosviluppodellericerchesociologicheanchealivellointernazionale,chepoisono
state realizzate inmoltenazioni (USA, Italia,Giappone,Germania,FranciaUngheria, ecc..). Idatievidenzianocomelapopolazionechesi interessaall’ecologia,aidirittiumani,allapace,
all’alimentazioneeallecurenaturali,allacrescitapersonaleeadunostiledivitapiùequoe
sostenibile sia in continuo aumento. La percentuale di queste persone, chiamate “creativiculturali”daPaulRay,cheneglianni70’eradel1-2%ècresciutaadoggifinoal40-42%della
popolazione, e rappresenta un tangibile segno dell’evoluzione dei valori etici e dei
comportamenti consapevoli più utili allo sviluppo di una società globale più umana esostenibile.Perigiovaniogliadultièfondamentalesentirechesiamoinunasocietàinrapido
eprogressivomiglioramento.Echenoipossiamodiventareelementiattiviecreatividiquestoprocesso(permaggioriinformazionihttp://www.creativiculturali.it/creativi.php?id=ricerca).
SeigradidiseparazioneUno deimessaggi centrali del Progetto Gaia è “Tu puoi cambiare ilMondo” (Laszlo, 2002),
ossia trasmettere la consapevolezzache “il cambiamentodiogni singolapersona,giovaneoadultachesia,puòrealmentecontribuirealcambiamentoglobaledellasocietà”.
NelProgettoGaiadiamounaccennoallemoltericerchescientifiche(Science,2003;ecc.)che
hannodimostratocheognipersonadelmondoècollegataadognialtraattraverso“seigradidiseparazione”ossiasolocinquepersone(vedifigura).Inaltritermini,comesuggerisconograndipersonaggidella
culturaetica,comeiNobelperlaPaceMikailGorbachov,ilDalai Lama e Ervin Laszlo nel libro “Tu puoi cambiare ilmondo” (Riza, ed), il cambiamento e l’evoluzione dellaconsapevolezza di ogni singola persona si riflette
progressivamentesull’interasocietà.
Losviluppodellapropriaconsapevolezza,ilmiglioramentodello stato di benessere psicofisico e della propria
intelligenzaemotiva,generauncambiamentopositivonelle
persone con cui siamo in relazione che si rifletteattivamentenelcambiamentodellasocietàversounadirezionepositivaesostenibile.
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LACARTADELLATERRALaCartadellaTerraèildocumentopiùcondivisodellastoriaumana.QuestoPreamboloèstatoscrittoesostenutodatutteleOrganizzazioniNon-Governativeinoccasionedell'EarthSummit,il"SummitdellaTerra",organizzatodall'ONU,aRioDeJaneiro,nelGiugno1992.Questiconcettipoeticiediprofondaumanitàpossonoesserelettiinclasseoingruppoepoiespressiavocedallepersone.1. NOI SIAMO LA TERRA, LA GENTE, PIANTE E ANIMALI, PIOGGE ED OCEANI, RESPIRO
DELLAFORESTAEFLUSSODELMARE.
2. NOIONORIAMOLATERRACOMECASADITUTTIGLIESSERIVIVENTI.
3. AMIAMOLABELLEZZADELLATERRAELADIVERSITÀ’DELLAVITA.
4. ACCOGLIAMOLACAPACITÀ’DELLATERRADIRINNOVARSICOMEBASEDELLAVITA.
5. RICONOSCIAMO IL POSTO SPECIALE DEI POPOLI INDIGENI DELLA TERRA, I LOROTERRITORI,ILOROCOSTUMIEDILLORORAPPORTOUNICOCONLATERRA.
6. SIAMO SCONVOLTI DALLA SOFFERENZA UMANA, POVERTÀ E DANNI ALLA TERRA
CAUSATIDALL’INEGUAGLIANZADIPOTERE.
7. ACCETTIAMODICONDIVIDERELARESPONSABILITÀ’DIPROTEGGEREERESTAURARELATERRAEDIPERMETTEREL'USOSAGGIOEDEQUODELLERISORSEPEROTTENEREUNEQUILIBRIOECOLOGICOENUOVIVALORISOCIALI,ECONOMICI,ESPIRITUALI.
8. INTUTTELENOSTREDIVERSITÀ’,SIAMOUNO.Lanostracomunecasaè increscentepericolo.Perciòci impegniamoadaderireai seguentiprincipi, prendendo nota in ogni momento dei bisogni di donne, popoli indigeni, il Sud, i
disabili,etutticolorochesonosvantaggiati:“La Terra è la nostra casa e la casa di tutti gli esseri viventi. Siamo parti di un universo inevoluzione. Gli esseri umani sono parte di una comunità interdipendente di vita con unamagnifica diversità di forme viventi e culture. Diventiamo umili di fronte alla bellezza dellaTerra e condividiamo una riverenza per la vita e le fonti del nostro essere. Siamo grati perl'ereditàcheabbiamoricevutodallegenerazionipassateeabbracciamolenostreresponsabilitàverso legenerazionipresenti e future. LaComunitàdellaTerraè inunmomentodecisivo. Labiosferaègovernatada leggiche ignoriamoanostrorischio.Gliesseriumanihannoacquisitol'abilitàdialterareradicalmente l'ambienteed iprocessievolutivi.Lamancanzadivisionedelfuturo e l'uso errato della conoscenza e del potere minacciano la trama della vita e lefondamenta della sicurezza locale e globale.Nel nostromondo c'è grande violenza, povertà esofferenza.E'necessariouncambiamentodipercorsofondamentale.Abbiamodifrontelascelta:prenderci curadellaTerrao parteciparealla suadistruzione e alla distruzionedi noi stessi edella diversità della vita. Dobbiamo re-inventare una civiltà industriale-tecnologica, trovandonuovimodidiequilibrareindividuiesocietà,avereedessere,diversitàeunione,abreveelungascadenza,usareenutrire.Nonostantelenostrediversità,siamoun'unicaumanitàedunafamigliaterrestreconuncomunedestino. Le sfide che affrontiamo richiedono una visione inclusiva ed etica. Dobbiamoincoraggiare la cooperazione a livello locale, bioregionale, nazionale ed internazionale, insolidarietà fradinoie con le comunitàesistenti,noigliabitantidelmondoci impegniamoadagireguidatidaiseguentiprincipi.”DalPreambolodellaCartaDellaTerra
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SINTESIDEIRISULTATINAZIONALIDITREANNIDELPROGETTOGAIA
-dal2013al2016-
Dal2013al2016idocentidell’IstitutodiPsicosomaticaPNEIdelVillaggioGlobalehannoformato,
oltre1000professionistidicui:
• 686tradocenti,educatori,operatoriecounselor• 240psicologiepsicoterapeuti• 74medici
IlprogrammaeducativodelProgettoGaiaharaggiuntooltre20.000personedelleventiregioniitaliane:
• oltre7.000alunniinscuolediogniordineegrado(Protocollo1°grado)con4interventinelleUniversitàinEmilia(Cesena-Bologna),Veneto(Verona),Toscana(Pisa)eLombardia
(Pavia).
• Oltre4.000giovanidai18ai30anniincorsiextrascolasticitenutipressocentrioassociazioni
• Oltre8.000adultiincludendoancheinterventiparticolarisupersoneingravedifficoltàearischiocome:in2contesticondisabili,in2carceri,in2clinichepsichiatriche,conanzianiecontossicodipendentidelSert.
• Oltre1.000personehannoseguitounciclodicrescitapersonale(di3°e4°grado).
IpartecipantialProgettoGaiasonocosìsuddivisinelleventiregioniitaliane:
-Abruzzo500partecipanti
-Aosta100partecipanti
-Basilicata221partecipanti-Calabria229partecipanti
-Campania779partecipanti-Emilia931partecipanti
-Friuli70partecipanti
-Lazio1.104partecipanti-Liguria845partecipanti
-Lombardia1.800partecipanti
-Marche130partecipanti-Molise50partecipanti
-Piemonte2.000partecipanti-Puglia349partecipanti
-Sardegna359partecipanti
-Sicilia70partecipanti-Toscana2.900partecipanti
-Umbria623partecipanti-Veneto870partecipanti
-Trentino70partecipanti
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CAPITOLOTERZO
LEVALIDAZIONISCIENTIFICHEDELPROTOCOLLOGAIA
- PARTEPRIMA-AnalisipreliminarediefficaciadelprotocolloGAIA-MindfulnessPsicosomaticanellascuolaItaliana
SilviaGhiroldi
Introduzione
Numerose evidenze scientifiche stanno confermando l'efficacia dei programmimindfulness
basednel trattamentodi una varietà di problemi fisici e psicologici comedimostrano studi
clinicisvoltiariguardo(Baer2003; Kabat-Zinnetal.1992;Teasdaleetal.2000,Ghiroldie
Montecucco2013).
Il promettente panorama scientifico ha stimolato i ricercatori a considerare che questi
interventi basati sulla mindfulness, opportunamente modificati, possano essere impiegatiefficacementeancheinbambiniedadolescenti.ComeaffermaKabat-Zinnibambini,vivendo
spontaneamente nel momento presente, sono naturalmente “mindfull”. E' particolarmenteutilechel'ambitoscolasticosostengaefavoriscalosviluppodicompetenzequalilacapacitàdi
percepirsiedipercepireiproprivissuti interni.Sapersiascoltare,accogliereleesperienzee
sensazioni interne, sia corporee che emozionali o di pensiero è alla base della capacità di
“sentirsi”ericonoscersiconaccoglienza.Ilsentirsieaccoglieresestessièpoibasilareperlo
sviluppo di capacità relazionali e competenze sociali come l’empatia e l'ascolto. Queste
competenze creano condizioni favorevoli al benessere psicofisico e favoriscono la qualità
delle relazioni, sfavorendo fenomeni di aggressività e bullismo, oltre che problemi di
comportamento,valorizzandoisentimentipositiviemigliorandolecapacitàattentive.
L’entusiasmorelativoalletecnichediMindfulnesshaprodottodiversistudiancheneiragazzi,
dimostrando un interesse crescente. La ricerca però rimane a tutt’oggi piuttosto limitata e
sono auspicabili ulteriori approfondimenti scientifici (Black et al. 2009; Burke, 2010;
Greenbergetal.2012).
IlProgettoGAIA
Il “Progetto Gaia” è un programma di educazione alla consapevolezza globale e alla salute
psicofisica sviluppato per rispondere alle necessità educative di una società sempre più
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globale, espresse nelle linee educative internazionali dell’UNESCO, l’agenzia delle Nazioni
Uniteper l’Educazione, laScienzae laCultura,enelle“IndicazioniNazionaliper ilCurriculo
dell’Infanzia e del primo ciclo di Istruzione” del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e
dellaRicerca.E'statoapprovatoefinanziatodalMinisterodelLavoroedellePoliticheSociali
edèsostenutodall’UNESCO.
L'interventohaportatoaformarepiùdi1000trainsegnanti,psicologieoperatoriscolasticial
fine di permetter loro di acquisire la capacità di proporre il ProtocolloGaia nelle classi. La
partecipazioneallaformazioneerasubasevolontariaesonostatiselezionatiprincipalmentei
partecipanticheavesserogiàesperienzedipraticadiconsapevolezzainmodochepotessero
piùcelermenteacquisireilprotocollo.
Il nucleo del Progetto Gaia è rappresentato dalla consapevolezza di Sé come base per lo
sviluppo della dignità umana e della responsabilità di cittadinanza globale, per il
miglioramento del benessere psicofisico, della funzionalità emozionale dell'individuo e per
stimolareneigiovaniunruoloattivoecreativonelmondocontemporaneo.
Idestinatari finalidelProgettoGaiasono ibambini, ragazziegiovani (finoai30anni)ed il
progettoquest'annoraggiungeràcirca4000ragazzidistribuitinelleventi regioni italiane. Il
progettononsièrivoltodirettamenteairagazziperchésièritenutodi impiegare lerisorse
disponibili per formare una competenza che rimanesse all'interno del mondo scolastico,
protraendoglieffettidelprogettostessoneltempo.
LefinalitàperseguitedalProgettoGaia,sonoriassunteneiseguentipunti:
1. SviluppareunamaggioreconsapevolezzapsicosomaticadiSé(corpoedemozioni);
2. Migliorareilbenesserepsicofisico;
3. Migliorareilrendimentoscolastico;
4. Gestionedelleemozionieriduzionedicomportamentidisfunzionali;
5. Migliorareilclimaelacooperazionedelgruppoclasse;
6. Offrireinformazionietiche,scientificheeculturaliperunacittadinanzaglobale;
7. Educazioneall’interculturalitàeaidirittiperunacittadinanzaglobale(UNESCO).
Ilprotocollo
IlProtocolloGaianascedall'esperienzapluridecennaledialcunimedicipsicologi,counselore
psicoterapeuti che da tempo lavorano con differenti tecniche allo sviluppo della
consapevolezza intesa come elemento fondante l'integrazione funzionale dei piani
dell'individuo(fisico,emozionale,cognitivo,relazionaleespiritualevediOMS).
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Lacapacitàdiportare l'attenzioneall'internoedi riconoscere leproprieesperienze interne
fisiche, di sensazioni, emozioni e pensieri e la capacità di non reagire ad esse in maniera
automatica e/o disfunzionale è un primo indispensabile elemento di autoconoscenza
dell'individuo. Sentirsi e riconoscere le proprie modalità, i propri schemi interni e di
comportamentosonoelementiindispensabilialriconoscimentoemotivoequindiancheanche
al'sentirel'altro',persviluppareunafunzionalitànellerelazioni.
NelProtocolloGaia l'enfasidelleesperienzepraticheèsullacapacitàdisentire ilcorpo, tale
esperienzainfatticostituisceilnucleoprimariodelSèindividuale(Stern1987,Schore2008)e
spesso durante lo sviluppo viene mal integrata con altre funzioni dell'individuo stesso,
portando ad una frammentazione dei piani funzionali della persona (emotivo, cognitivo,
relazionale).Svilupparelaconsapevolezza,efarlopartendodaunpianocorporeo,permettedi
reintegrarefunzionalmentelecomponenticorporee,emotiveecognitivestesse,migliorandoil
benesseredellapersonaelasuafunzionalità.
Duranteil2013sonostatisviluppatialcuniinterventichehannocostituitounprogettopilota
del Progetto Gaia. Tale progetto pilota aveva riguardato cinque plessi in 4 regioni italiane
(Lazio, Lombardia, Liguria e Toscana) attraverso 17 insegnanti e 6 conduttori di diversa
formazione(psicologi,educatori,counselor,psicoterapeuti).
Questaesperienzahapermessodi strutturareunprotocollodi intervento conuna specifica
sequenzaditecnichecheconsentisse,adoperatoriappositamenteformatiattraversouncorso
tenutopressol'APSVillaggioGlobale,diproporrenellescuoleilprotocollostesso.
Sonostate individuateunaseriediesperienzeche facilitassero lo sviluppodella capacitàdi
mindfulness nei ragazzi in maniera progressiva e coinvolgente. E' stato inoltre, prodotto
materialemultimediale che affiancava la parte esperienziale del protocollo integrandolo ed
andandoacostituireparteintegrantedelprotocollostesso.
La durata del Protocollo Gaia prevede 12 incontri distribuiti in circa 3-4 mesi, con una
sequenzaspecificadiesercizievideodaproporreaipartecipanti.Lasceltadi impiegare12
modulièvincolataamotivilogisticidelcalendarioscolastico,piùcheadunasceltafunzionale
all'efficacia del protocollo stesso. In classi molto problematiche il protocollo prevede di
estendere a 24 il numerodegli incontri. E' comunqueprevista in ogni caso la possibilità di
ripetere i moduli prolungando il percorso didattico, facilitando, ampliando e stabilizzando
maggiormenteirisultati.
55
Obbiettivodellasperimentazione
L'obiettivodeldisegnosperimentalerelativoalprogettoGaiaeraquellodidarefondamento
scientifico maggiore alle rilevazioni attuate attraverso un questionario di gradimento
impiegatonel progetto pilota del 2013, chemostravapareri assai promettenti da parte del
corpo insegnante, relativamente agli esiti sul repertorio comportamentale ed emotivo dei
ragazzi.
Il protocollo Gaia ha obbiettivimolto ampi e non era possibilemonitorare una così ampia
gammadiaspetti.
Il fulcro centrale del progetto però, mira a sviluppare la capacità di consapevolezza
(Mindfulness), intesa come base dell'integrazione degli aspetti di consapevolezza corporea,
cognitivaedemotivadell'individuo.
Un elemento fondante è quindi quello di sviluppare la capacità di Mindfulness nei
partecipanti.Illivellodiquestacompetenzarisultaperaltrolegatoallariduzionediunaserie
diaspettisintomatologiciecomportamentalidisfunzionaliriportatiinletteraturaeriscontrati
anchenellepopolazionidibambinie ragazzi,oltre chedalle rilevazionidegli insegnantinel
progettopilota.
Materialiemetodi
AttualmentenonesistonoscaledivalutazionedellacapacitàdimindfulnessvalidateinItalia
su bambini. Si è pertanto ritenuto di misurare l'efficacia del protocollo Gaia attraverso la
misurazionedeisuoipossibilieffettisuiragazzivalutandolevariazioninelrepertorioemotivo
comportamentaledeisoggetticoinvolti.
Le risorse disponibili e la dimensione della popolazione coinvolta dal progetto Gaia
permettevanosolol'impiegodistrumentiselfreportereportform.
Siècosìpensatodiindividuaredeitestcherilevassero,aseguitodell'intervento,variazioniin
unaampiagammadimanifestazioniemotiveecomportamentideiragazzi.
Ladisponibilitàdiversioniitalianedistrumentidiquestotipoèmodesta.
SonostateindividuatiitestdellabatteriadiAchenbach&Rescorla,especificamenteilCBCL
perlascuoladell'infanzia,ilTRFperlascuolaprimaria,l'YSRnellascuolasecondariadiprimo
grado.
Dallaletteraturainternazionaleèemersopoichetalistrumentisonostatiimpiegatiindiversi
studidiefficaciadiprotocollimindfulnessbasedsupopolazioniinfantilieadolescenziali.
56
Al momento della sperimentazione non erano disponibili strumenti validati in Italia per
misurarelacapacitàdiMindfulnessneiragazzi.
Per tutti gli ordini scolastici è stato inoltre proposto un questionario alle insegnanti ed ai
conduttoriallafinedelpercorso.
InquestaanalisipreliminaresonoriportatiirisultatirelativiaidatidisponibiliaMaggio2015,
che non rappresentano la totalità delle rilevazioni effettuate,mane costituisconoun'ampia
quota.
Ilsistemadivalutazionemultiassialesubaseempirica-AchembacSystemofEmpiricalyBased
Assesment-ASEBA,èstatoelaboratodall'autoreperottenereinformazionisullecompetenze,
sui problemi comportamentali ed emotivi dei bambini ed adolescenti' individuabili in
situazionidiverseederivantidafontimultiple(AchenbachMcConaughy1997).L'approcciodi
tipo multiassiale ha permesso di costruire strumenti valutativi sotto forma di questionari
autodescittivi compilati dall'adolescente (Self report) e questionari di valutazione (Report
Form)perraccogliereinformazionifornitedapersonealuivicine(insegnati,genitoriecc.).La
possibilità di rilevare problemi e competenze a partire da differenti informatori è la
caratteristica fondamentale di questo sistema il quale consente di inquadrare aspetti
problematici in insiemi sindromici, costruendo un profilo psicologico del soggetto. Tale
profilo si ottiene confrontando i punteggi agli itemcon i puntegginormatividi campionidi
riferimentodellastessaetàesesso.
LoYouthSelfReport(YSR/11-18-Achenbach&Rescorla,2001)èpensatoalfinedidisporre
di uno strumento autodescrittivo per ottenere informazioni dirette dai soggetti nella fascia
d’etàdi11-18anni,sucompetenzeeproblemicomportamentaliedemotivi.
Rispondendo a 113 item, che si presentano sotto forma di affermazioni relative a
comportamenti in vari ambiti e a problemi emozionali, gli adolescenti forniscono un
resoconto su di sé, sul loro funzionamento adattivo e sulle loro caratteristiche emotivo -
comportamentali. Le alternative di risposta sono 0= non vero, 1= in parte o qualche volta
vero,2=moltoveroospessovero.
AnalogamenteilTeacherReportFormat(TRF/6-18Achenbach&Rescorla,2001),raccogliele
risposte a 113 itemdapartedegli insegnati del soggettoda valutare.Anche inquesto caso
57
vengono presentate affermazioni relative a comportamenti in vari ambiti e a problemi
emozionaliel'insegnantesceglietraletrealternativedirispostagiàriportate.
Questistrumentiparallelisonoingradodiregistrarerepertoriemotiviecomportamentalidei
ragazzi.
Vengono valutate otto scale derivate dalla valutazione incrociata – cross-informant – di
popolazioninormalieclinichedibambinieadolescenti.
Leottoscalesonoleseguenti:
Ritiro/Depressione,
LamenteleSomatiche,
Ansia/Depressione,
ProblemiSociali,
ProblemidelPensiero,
ProblemidiAttenzione,
Comportamentotrasgressivodelleregole,
ComportamentoAggressivo.
Ipunteggi rilevatiper lediversescalesonopoiaggregati, inbasealla loroappartenenzaad
unadimensioneclinica,intreprincipaliscalesindromicheingradodifornireunamisurazione
dimensionaleequantitativadellasindromestessa,dicuipossonoessereregistratesituazioni
intermedie,neiquadridinormalitàeneiquadriclinici:
-laScaladeiProblemiInternalizzanti(Ritiro,LamenteleSomatiche,Ansia/Depressione),
-la Scala dei Problemi Esternalizzanti (Comportamento trasgressivo delle regole,
ComportamentoAggressivo).
-laScaladeiProbleminèinternalizzantinéesternalizzanti(ProblemiSociali,
ProblemidelPensiero,ProblemidiAttenzione).
SiaggiungeaquesteunascaladiPunteggioTotale.
LeScaleInternalizzantieleScaleEsternalizzanti,sebbenesianoopposte,nonsiescludonoa
vicenda, in quanto in alcuni soggetti possono co-occorrere problematiche che interessano
entrambe le scale. I punteggi globali normativi e devianti si ottengono solo sulle due scale
principali.
L’emergeredidivergenzenelladescrizionedei comportamentinonnecessariamente riflette
unascarsaattendibilitàdellamisurazione.
58
La Child Behavior Checklist (CBCL/1,5-5 - Achenbach&Rescorla, 2001) è un questionario,
compilatodaigenitori,chefapartedellostessosistemadivalutazioneimpiegatoconglialtri
due reattivi, che valuta le competenze sociali e i problemi emotivo - comportamentali di
bambini.Essoprevedelapossibilitàdivalutareiproblemicomportamentaliattraversoscale
‘empiricamentederivate’,capacidifornireindicazionisudiversiquadrisindromici(come,ad
esempio,iproblemidiattenzione,l’ansia,ladepressione,l’aggressivitàetc.).
Contiene113itemchesipresentanosottoformadiaffermazionirelativeacomportamentiin
vari ambiti e a problemi emozionali. Il genitore risponde a ciascun item attribuendo un
punteggiodifrequenzarelativoalcomportamentoevidenziato:punteggio0=raramente-mai,
punteggio1=qualchevolta,2=spesso.
Lescalesindromicheperl’etàprescolaresono:
Reattivitàemotiva,
Ansia/Depressione,
Lamentelesomatiche,
Ritiro/Depressione,
Problemidelsonno,
Comportamentoaggressivo.
Lescalediproblematicitàglobalesonosuddivisein:
ProblemiInternalizzanti
ProblemiEsternalizzanti.
VièinfineunascalatotalechesommaiProblemidelsonnoconlascalaAltriProblemi.
Sono stati somministrati il TRF alle insegnanti, CBCL ai genitori e lo YSR direttamente ai
ragazzi,nellasettimanaprecedentel'iniziodelProtocolloGaiaenellasettimanasuccessivaal
terminedelprotocollostesso(12incontri).
In aggiunta sono state raccolte le valutazionidelle insegnati a fineprotocollo attraversoun
questionarioapposito.
59
Scuoladell'Infanzia
DatiNelcorsodelprimoquadrimestredell'annoscolastico2014,hannovolontariamenteaderito
allasperimentazione2classidelsecondocircolodidatticodelcomunediConversano(Bari),
per un totale di circa 43 bambini di cui 21 appartenenti alla classe trattata con protocollo
GAIAe22dellaclassedellostessoplesso,diparietàe tipologia.Le femminesonorisultate
essere23e20imaschi.L'etàdeisoggettieradi5anni.
Nellasettimanaprecedentel'iniziodell'interventosonostativalutatiibambinidientrambei
gruppi attraverso somministrazionedel test CBCLai genitori. Tale valutazione si è ripetuta
nellasettimanaseguentelafinedell'intervento.
L'interventoèstatoeseguitodaunopsicologoappositamenteformatopressol'APSVillaggio
Globaleconappositocorso.
Risultati
Intabella1sonoriportateilivellimediperlescaledelChildBehaviorChecklist(CBCL/6-18-
Achenbach&Rescorla,2001).Sipuònotarecomelemedieaipunteggisianoconfrontabilinei
duegruppianalogamentealledeviazionistandard.Sievidenziaanchecome lariduzionedei
punteggimedisiamaggioreneisoggettitrattatirispettoallariduzioneavvenutanelgruppodi
controllo (tabella 2, grafico1), anche se entrambe le classi vedono un miglioramento dei
puntegginelcorsodeimesi,comeattesoancheinrelazioneallacrescitadeibambinicheporta
con se un miglioramento fisiologico delle registrazioni per i repertori comportamentali. Il
punteggiochenellaclassetrattatasubisce lariduzionepiùampiaè Altriproblemi (chevaa
comporreanchelascalaProblemiTotalidatadaAltriProblemi+Problemidelsonno),seguita
dal Comportamento Aggressivo . Tutte le scale migliorano maggiormente nei trattati ad
eccezionedellascalaAltriProblemi.
60
TABELLA1medieperlescaledelCBCLneisoggettitrattati(N=21)enelgruppodicontrollo(N=22)evariazione
deipunteggi
GRAFICO1Variazionidipunteggioper lescaledelCBCLneisoggetti trattati(N=21)enelgruppodicontrollo
(N=22)
Le variazioni CBCL sono state analizzate attraverso un’analisi multivariata per misure
ripetute conun fattorebetween (gruppo trattatovs. gruppodi controllo),un fattorewithin
(rilevazione precedente il trattamento vs. rilevazione post trattamento), otto variabili
dipendenti(lescaledelCBCL)eunainterazionetragruppoevariazionepre-post.Sonostate
effettuateanchelerispettiveanalisiunivariate.
Il campione in questa fascia di età è piuttosto esiguo, ciò nonostante l'analisi univariata ha
evidenziato variazioni significative per le scale di Ansia/Depressione, Ritiro, Problemi del
sonno(tabella1).
61
Tabella1AnalisiUnivariata:significativitàdellavariazionedipunteggidelCBCL
Scala F Significatività
Ansi/Depressione 6,91 0,012
Ritiro 6,54 0,014
Problemisonno 4,59 0,038
L'interazione tra gruppo (trattati vs controllo) e punteggi pre post è però al limite della
significativitàperletrescale,anchesecomeabbiamogiàsottolineatoitrattatihannoinmedia
miglioramentimaggiorideisoggettidelcontrollo.Ciòlasciapensareallanecessitàdidisporre
diuncampionedidatimaggiore.
62
ScuolaPrimaria
DatiSonostatianalizzatiidatirelativia242bambinifrequentanti12classidellascuolaprimaria
inItalia,raccoltiattraversolavalutazioneconTRFdapartedelleinsegnantideglialunni.
Seidelle12classihannoricevutoun interventodi12 incontrisecondo ilProtocolloGaia, le
altre6classihannocostituitoilgruppodicontrollo.
Leseiclassidelcontrolloeranoclassiparalleledellostesso istituto,per lopiùconmodalità
WL(waitinglist).
Nellasettimanaprecedentel'iniziodell'interventosonostativalutatiibambinidientrambei
gruppi,talevalutazionesièripetutanellasettimanaseguentelafinedell'intervento.
L'intervento è stato eseguito da operatori appositamente formati presso l'APS Villaggio
Globaleconappositocorso.
Inquestaanalisipreliminaresonostatianalizzati idatidisponibilidelleclassicheadAprile
2015avevanocompletatoilprotocollo.Sonostatiraccolti242recordcompletiditesteritest
(5valutazionisonostateescluseperassenzadell'alunnoaltestoalritest)peruntotaledi12
classi.Le6scuolecoinvoltesonoin5regioniitalianeedin6cittàdiverse.
127soggetticostituivanoilgruppodeitrattatie115ilgruppodicontrollo.Lefemminesono
risultate essere 110 e 132 imaschi. L'età dei soggetti era ovviamente riferibile alla scuola
primaria,consoggettitra6e10annipiùunsoggettodi12.
23soggettirisultavanoesseresegnalatied8bambinidisabili.
Tuttiglialunnifrequentanoregolarmente.
Leinsegnatichehannocompilatoitestconosconoibambinidapiùdi12mesiperlamaggior
partedeisoggetti,solo13alunniconosconol'insegnantedamenodi12mesieleinsegnanti
stessetrascorronoconlorodalle11alle27oreasettimana,conl'eccezionedi8bambiniche
frequentanol'insegnanteper7ore.
Risultati
In tabella 1 sono riportate i livelli medie iniziali per le scale del Teacher Report Format
(TRF/6-18 Achenbach & Rescorla, 2001). Si può notare come le medie ai punteggi siano
confrontabilineiduegruppianalogamentealledeviazionistandard.Sievidenziaanchecome
la riduzione dei punteggi medi sia maggiore nei soggetti trattati rispetto alla riduzione
avvenutanelgruppodicontrollo(tabella2,grafico1),ancheseentrambeleclassivedonoun
63
miglioramentodeipuntegginelcorsodeimesi,comeattesoancheinrelazioneallacrescitadei
ragazzi che porta con se un miglioramento fisiologico delle registrazioni per i repertori
comportamentali. I punteggi per le scale singole che nella classe trattata subiscono la
riduzionepiùampiasonorispettivamente:problemidiattenzione,comportamentoaggressivo
eiperattivitàimpulsività.TABELLA1mediealtestperlescaledelTRFneisoggettitrattati(N=127)enelgruppodicontrollo(N=115)
TABELLA2variazionidipunteggioper lescaledelTRFneisoggetti trattati (N=127)enelgruppodicontrollo
(N=115)
64
GRAFICO1Variazionidipunteggioper lescaledelTRFneisoggettitrattati(N=127)enelgruppodicontrollo
(N=115)
Sonopoistatecalcolatelemediedelletreprincipaliscalesindromicheedelpunteggiototale:
-laScaladeiProblemiInternalizzanti(Ritiro,LamenteleSomatiche,Ansia/Depressione);
-la Scala dei Problemi Esternalizzanti (Comportamento trasgressivo delle regole, Comportamento
Aggressivo);
-la Scala dei Problemi nè internalizzanti né esternalizzanti (Problemi Sociali, Problemi del
Pensiero,ProblemidiAttenzione);
TABELLA3Riduzionedipunteggineisoggettitrattati(N=127)enelgruppodicontrollo(N=115)
E' possibile notare come inizialmente il punteggio totale medio della classe trattata sia
analogo al punteggio registrato per gli alunni del gruppo di controllo. Nella classe che ha
ricevutol'intervento,peròlamediadaunpunteggiodicirca15puntiscendeamenodi9punti
conunsignificativomiglioramento.
65
LevariazioniTRFsonostateanalizzateattraversoun’analisimultivariatapermisureripetute
con un fattore between (gruppo trattato vs. gruppo di controllo), un fattore within
(rilevazione precedente il trattamento vs. rilevazione post trattamento), dieci variabili
dipendenti(lescaledelTRF)euna interazionetragruppoevariazionepre-post.Sonostate
effettuateanchelerispettiveanalisiunivariate.
Un'analisi per misure ripetute è stata applicata anche al punteggio totale come variabile
dipendente, con un fattore between (gruppo trattato vs. gruppo di controllo), un fattore
within(rilevazioneprecedenteiltrattamentovs.rilevazioneposttrattamento)
L’analisisuidatiTRFhamostratocheilmiglioramentodeipunteggicorrispondeadifferenze
altamente significative tra le rilevazioni all’inizio e fine del protocollo (F(10,231)=4,628;
P=0.001) e come questa variazione dei punteggi per le scale differisca significativamente
dalla variazione avvenuta nel gruppo di controllo (F(10,231)=2,704; P=0.004), mostrando
l’efficaciadeltrattamentostesso.
Le analisi univariate (TABELLA 4) hanno mostrato differenze altamente significative tra
primaesecondarilevazioneperlescalediRitiro/depressione,Problemisociali,Disattenzione,
Iperattività/impulsività,ComportamentoaggressivoeAltriproblemi.
Anche la scale Ansia/Depressione e Trasgressione delle regole risultano avere differenze
significative.
LescaleperleLamentelesomatiche,Problemidipensierosubisconoriduzionidipunteggio,ma
nonnell'ambitodellasignificatività.
Tabella 4 Analisi univariata significatività della variazione di punteggi del TRF al test-ritest
scala F Sig. Ansia/depressione 5,163 ,024 Ritiro/depressione 12,688 ,001 Lamentelesomatiche 3,417 ,066 Problemisociali 22,485 ,001 Problemidipensiero 1,221 ,270 Disattenzione 25,884 ,001 Iperattivitàimpulsività 14,125 ,001 Trasgressionedelleregole 7,464 ,007 Comportamentoaggressivo 20,819 ,001 Altriproblemi 10,335 ,001
66
Tabella 5 Analisi univariata di punteggi del TRF; interazione tra gruppo (trattai vs controllo) e variazione di
punteggioaltest-ritest
scala F Sig. Ansia/depressione 11,703 ,001 Ritiro/depressione 5,167 ,024 Lamentelesomatiche 1,391 ,239 Problemisociali 4,796 ,029 Problemidipensiero 8,147 ,005 Disattenzione 4,154 ,043 Iperattivitàimpulsività 3,679 ,056 Trasgressionedelleregole 5,661 ,018 Comportamentoaggressivo 5,217 ,023 Altriproblemi 0,631 ,428
Intabella5sonoriportatelesignificativitàdelleinterazionitragruppo(trattativs.controllo)
elevariazionedipunteggioaltest-ritest,sipuònotarecomequesterisultinosignificativeper
lamaggioranza delle scale. Il gruppo trattato quindi consegue una riduzione del punteggio
significativamentediversadalgruppodicontrollo.
Osservandolemediestimate,infatti(tabella6),vediamocheilpunteggiodell’ansianeitrattati
subisceuncalomentrenelcontrolloèaddiritturainaumento.Allastessamanierasispostano
ipunteggidella scalaper iProblemidipensiero.Nellealte scale le riduzioni conseguitedai
soggettitrattatisonomaggioridiquellidelcontrollo.
Tabella6analisimultivariatadipunteggidelTRF–mediestimateeintervallodiconfidenza
95% ConfidenceInterval
Measure Mean Std.Error
LowerBound UpperBound
ansia Controllo pre 1,983 ,244 1,502 2,463post 2,148 ,235 1,685 2,610
Trattati
pre 1,945 ,232 1,487 2,402post 1,126 ,223 ,686 1,566
ritiro Controllo pre 1,235 ,156 ,928 1,542post 1,139 ,154 ,836 1,442
Trattati
pre ,819 ,148 ,527 1,111post ,386 ,146 ,098 ,674
Lamentelesomatiche
Controllo pre ,217 ,071 ,078 ,357post ,191 ,058 ,078 ,305
67
Trattati
pre ,291 ,067 ,159 ,424post ,173 ,055 ,065 ,281
Problemisociali Controllo pre 1,226 ,181 ,870 1,582post 1,026 ,149 ,733 1,319
Trattati
pre 1,283 ,172 ,945 1,622post ,740 ,142 ,461 1,019
Problemi dipensiero
Controllo pre ,626 ,114 ,401 ,852post ,713 ,117 ,483 ,943
Trattati
pre ,299 ,109 ,085 ,514post ,102 ,111 -,116 ,321
Disattenzione Controllo pre 4,461 ,495 3,486 5,436post 3,922 ,468 3,000 4,843
Trattati
pre 4,094 ,471 3,166 5,023post 2,835 ,445 1,958 3,712
Iperattivitàimpulsività
Controllo pre 2,487 ,402 1,695 3,279post 2,209 ,314 1,589 2,828
Trattati
pre 2,433 ,383 1,679 3,187post 1,575 ,299 ,985 2,164
Trasgressionedelleregole
Controllo pre ,826 ,149 ,533 1,119post ,800 ,136 ,532 1,068
Trattati
pre ,866 ,141 ,588 1,145post ,488 ,129 ,233 ,743
Comportamentoaggressivo
Controllo pre 2,687 ,476 1,749 3,625post 2,304 ,374 1,568 3,041
Trattati
pre 2,118 ,453 1,226 3,011post ,969 ,356 ,268 1,669
Altriproblemi Controllo pre ,670 ,085 ,502 ,837post ,461 ,083 ,298 ,624
Trattati
pre ,520 ,081 ,360 ,679post ,394 ,079 ,239 ,549
L'analisi sul Punteggio totale con un'ANOVA per misure ripetute con un fattore between
(gruppo trattato vs. gruppo di controllo), un fattore within (rilevazione precedente il
trattamentovs.rilevazioneposttrattamento),ilpunteggiototalecomevariabiledipendentee
una interazione tra gruppo e variazione pre-post, ha mostrato come il miglioramento di
questopunteggiocomplessivosiaaltamentesignificativotralerilevazioniall’inizioefinedel
protocollo (F(1,240)=38,23; P=0.001) e come questa variazione differisca in maniera
altamente significativamente dalla variazione avvenuta nel gruppo di controllo
(F(1,240)=13,43; P=0.001), mostrando l’efficacia complessiva del trattamento stesso nella
scuolaprimaria.
68
ScuolaSecondariadiSecondoGrado
DatiSono stati analizzati i dati relativi agli YSR compilati da 105 ragazzi frequentanti 6 classi
seconde e terze della scuola secondaria di secondo grado, in 2 Plessi scolastici di due
differenti città italiane: Liceo Artistico Statale 'B. Munari' di Crema (CR) e il Liceo
SocioPedagogico'DeTitta'diLanciano(CH).
Tredelleseiclassihannoricevutouninterventodi12incontrisecondoilProtocolloGaia, le
altre3classihannocostituitoilgruppodicontrollo.
Nella settimanaprecedente l'iniziodell'intervento sono stati somministrati i testYSRe tale
valutazionesièripetutanellasettimanaseguentelafinedell'intervento.
L'intervento è stato eseguito da operatori appositamente formati presso l'APS Villaggio
Globaleconappositocorso.
54 soggetti costituivano il gruppodei trattati e 51 il gruppodi controllo. Le femmine sono
risultateessere88e17imaschi.L'etàdeisoggettieracompresatra i15edi17annicon4
soggetti di 18 e uno di 14. Cinque soggetti riportano di avere un handicap di cui 3 lo
descrivonocomeDislessia.
Intabella1e1Bvengonoriportatelemedieinizialiperipunteggicomplessiviprevistidaltest
impiegato.E'possibilenotarecheigruppitrattatoecontrollohannomediesimiliancheseil
gruppotrattatopartedapunteggimodestamentemenofavorevoli.
Intabella2troviamolevariazionidipunteggiomediodeisoggetti,neitrattatiecontrollo,tra
test e ritest. Analizzando i punteggi complessivi, è possibile notare come il punteggio per
l'internalizzazione,abbiaunariduzionediquasiduepuntinei trattatimentrenelgruppodi
controllosubisceunpeggioramentosepurmodestissimo.Anchel'esternalizzazionechehaun
modestissimopeggioramentoneitrattatiepeggioradipiùdi2puntinelcontrollo.
Imaniera più evidente il punteggio totale vede unmiglioramento pari a circa 15 punti nei
trattatiedunpeggioramentodicirca3nelcontrollo.
Levariazioniallesingolescaleriportateintabella2mostranomiglioramentineitrattatichesi
manifestano in variazioni inferiori ai duepunti perquasi tutte le scale. Tra le singole scale
quellaconmiglioramentomaggioreèLamentelesomatichechecaladi1,13punti.Ilgruppodi
controllo,percontromostramoltisegninegativiindicandocheilpunteggiodellarilevazione
finaleeramaggioredell'inizialeconunqualchepeggioramentoseppurmodesto.
69
Tali andamenti sono rappresentati graficamente nel grafico 1 e grafico 2, dove si può
considerarecomecomplessivamenteitrattatiabbianoautovalutazionichemiglioranomentre
ilcontrolloèprossimoallozerooconqualchemodestopeggioramento.IlGrafico2mostrale
variazioni di punteggio nelle scale complessive e nell'andamento del Punteggio Totale
confermailmiglioramentorealizzatoneisoggettitrattatienonnelcontrollo.
TABELLA1medieinizialiperlescaledelYSRneisoggettitrattati(N=54)enelgruppodicontrollo(N=51)
TABELLA1BmedieperlescaledelYSRneisoggettitrattati(N=54)enelgruppodicontrollo(N=51)
70
TABELLA2variazionidipunteggioperlescaleYSRneisoggettitrattati(N=54)enelgruppodicontrollo(N=51)
GRAFICO1Variazionidipunteggioper le scaledelYSRnei soggetti trattati (N=54) enel gruppodi controllo
(N=51)
71
GRAFICO2VariazionidipunteggioperlescalecomplessivedelYSRneisoggettitrattati(N=54)enelgruppodi
controllo(N=51)
E' stata effettuata un'analisi multivariata sulle singole scale che, non raggiunge la
significatività.
E' stata poi realizzata l'analisi per misure ripetute sul Punteggio totale come variabile
dipendente, con un fattore between (gruppo trattato vs. gruppo di controllo), un fattore
within(rilevazioneprecedenteiltrattamentovs.rilevazioneposttrattamento).
L’analisi sui dati YSR ha mostrato che il miglioramento dei punteggi totali corrisponde a
differenze altamente significative tra le rilevazioni all’inizio e fine del protocollo
(F(1,103)=24,57; P=0.001) e come questa variazione dei punteggi per le scale differisca
significativamente dalla variazione avvenuta nel gruppo di controllo (F(1,103)=24,5704;
P=0.001),mostrandol’efficaciadeltrattamentostesso.
72
Conclusioni
Questostudiorappresentaun'analisipreliminarerelativaaduninterventoMindfulnessBased
sul territorio italiano, riguardante un originale protocollo nato in Italia. Sono stati indagati
ambiti scolastici differenti ed in particolare risultano rilevanti i risultati conseguiti nella
scuolaprimariacherappresentaancheilcampionepiùnumeroso.Sievidenziainfatticomeil
repertorio comportamentale ed emozionaledei bambini e ragazzi che ricevono l'intervento
migliori . Inparticolarevediamochenellascuolaprimaria ipunteggimigliorano inmaniera
altamente significativa tra inizioe finedelprotocollo (F(10,231)=4,628;P=0.001)e questa
variazione dei punteggi per le scale differisce significativamente dalla variazione avvenuta
nel gruppo di controllo (F(10,231)=2,704; P=0.004), mostrando l’efficacia del trattamento
stesso. In particolare nell'analisi Univariata migliorano le scale di Ritiro/depressione,
Problemi sociali, Disattenzione, Iperattività/impulsività, Comportamento aggressivo e Altri
problemi. Anche le scale Ansia/Depressione e Trasgressione delle regole risultano avere
differenzesignificative.
Analogamente il punteggio totalemigliora inmodoaltamente significativo tra le rilevazioni
all’inizio e fine del protocollo (F(1,240)=38,23; P=0.001). Questa variazione differisce in
maniera altamente significativa dalla variazione avvenuta nel gruppo di controllo
(F(1,240)=13,43; P=0.001), mostrando l’efficacia complessiva del trattamento stesso nella
scuolaprimaria.
Anche l'analisi sui dati YSR nella scuola secondaria di secondo grado ha mostrato che il
miglioramento dei punteggi totali corrisponde a differenze altamente significative tra le
rilevazioniall’inizioe finedelprotocollo (F(1,103)=24,57;P=0.001)echequestavariazione
deipunteggiperlescaledifferiscesignificativamentedallavariazioneavvenutanelgruppodi
controllo(F(1,103)=24,5704;P=0.001),mostrandol’efficaciadeltrattamentostesso.
Ilnumerodiosservazioniincluseinquestostudioèbuonoesembrapresentareunaefficacia
del protocollo Gaia nella popolazione scolastica, in particolare nella scuola primaria che
rappresentaancheilsetdidatipiùconsistente.
Questa ricerca da un primo riscontro di fattibilità ed efficacia alla sequenza di tecniche
propostenelprotocolloGaia. Ilsetdidaticomplessivodicuiquestostudiorappresentauna
quotaaoggidisponibile,consentiràulterioriapprofondimentisuidatistessi,ponendolebasi
perlosviluppodiulterioriapprofondimentieconsiderazioni.
73
QuestionariodigradimentoGAIA
Sonostati analizzati idati relativi a88questionaridi gradimento compilatida insegnanti e
operatori del progetto gaia. Questi questionari costituiscono una parte delle rilevazioni
effettuate alla fine di ciascun protocollo GAIA attuato nel corso del 2014-2015, che erano
disponibiliallametàdiAprile2015.Questi88questionari rappresentanoall'incirca lametà
degliinterventitotali.
Ilquestionarisidividevaintreparti, laprimarelativaadatigeneralisugliincontritenuti, la
seconda monitorava il gradimento ricevuto dall'intervento e gli effetti osservati a seguito
dell'intervento,laterzaparteerariferitaalgradimentorelativoallaformazionericevutadagli
operatoristessi.
Grazie a questo strumento è' stato possibile indagare alcuni aspetti dell'attuazione del
protocollo sul territorio, facendo emergere aspetti della valutazione data al progetto da
operatoriedinsegnanti.
Gliincontrimonitoratisisonotenutitrasettembre2014edaprile2015in43comuniitaliani.
Iquestionarisiriferivanoa58conduttoriperuntotaledi88interventieffettuati.
La distribuzione regionale (grafico1)vede coinvolte 14 regioni. Tra esse la Toscana risulta
essere quella con maggior numero di protocolli svolti pari a 32, seguita dal Lazio con 13
interventichesiconcentranosolamentenelcomunediRoma.
La vicinanza geografica degli istituti toscani ha sicuramente favorito l'attuazione del
protocolloinquest'area,maricordiamocheinquestaanalisimancanonumerosiquestionari
nonancoraconsegnatieperciòattualmentenoninclusinellostudio.
74
Grafico1distribuzioneregionaledegli88interventi
Iquestionarisonostaticompilatiper il32%da insegnantichehannocondotto l'intervento;
per il18%daconduttoriesternial corpo insegnanteeper il50%da insegnantidelleclassi
coninterventocheperònonsonoiconduttoridell'intervento.
Il95,5%degliinterventisiètenutonellascuolaesoloil4.5%fuoridallascuola.
Il66%degliinterventièstatorealizzatodaconduttorichenoneranoinsegnanti(59soggetti)
edil34%dadocenti(29soggetti).
Nelgrafico2sonoriportatelequalifichedeiconduttori.E'possibilenotarechegliinterventi
effettuatisidividonotrainsegnanti(28interventi),seguitiabrevedistanzadaglipsicologie
psicoterapeuti(26). Altri 21 interventi vengono svolti da counselor. Queste tre categorie
copronolamaggioranzadegliinterventi.
75
Grafico2qualificaconduttoripergli88interventianalizzati
Il grafico 3 riporta la durata degli interventi. Si evidenzia come la gran parte di essi sia
riferibilealladuratastandarddelprotocollodi12incontri.Alcuniprotocollisonoinferioriai
dodiciincontripoichéeranoancoraincorsoalmomentodellacompilazione.
Grafico3duratadegli88interventianalizzati
76
Nel grafico4 compaiono ordine e grado degli istituti in cui è stato applicato il protocollo.
Possiamo notare una buona distribuzione in tutti gli ordini scolastici con una modesta
prevalenzadiscuoladell'infanziaescuolaprimaria.
Grafico4ordineegradoIstitutipergli88interventi
Analizzando la modalità con cui il progetto GAIA è stato inserito nell'offerta formativa
scolastica emerge che il 46% degli interventi era inserito nel POF (Piano dell'Offerta
Formativa)dell'istituto,mentre54%erafuoridalPOF.81interventi,inoltre,sonostatitenuti
in orario scolastico, la restante parte fuori dell'orario scolastico. Una quota così ampia di
programmazione del protocollo nel POF e in orario scolastico testimonia del notevole
coinvolgimento degli istituti che hanno investito su questo intervento ritenendolo
significativoperlaformazionedeiragazzi.
Gliinterventiquianalizzatihannoriguardato1954soggettidicui:987maschie967femmine.
L'etàdeipartecipantiandavadaunminimodi3anniadunmassimodi30.
Lafrequenzadell'etàmediadelgruppoèriportatanelgrafico5.Siconfermaevidentecomela
maggiorpartedegliinterventisiaavvenutainbambinidellascuolaprimaria,maanchecome
siaampioilrangedietàinteressatedall'applicazionedelprotocollo.
77
Grafico5Numerositàdegliinterventiinfunzionedellafasciadietàdeipartecipanti
Igrafici6,7e8mostranocomel'interventosiarisultatocomprensibile(grafico7),graditoai
ragazzi (grafico 8) e come complessivamente l'attuazione del protocollo sia ritenuta
ampiamentesoddisfacente(grafico6).
Più nel dettaglio il 97 % dei compilatori si ritiene abbastanza o molto soddisfatto del
protocollo.
Iragazzilogradisconoabbastanzaomoltonel93%deicasielocomprendonoabbastanzao
moltonell'89%deigruppieffettuati.
Grafico 6 Frequenza delle risposte su scala Likert alla domanda del questionario di gradimento: 'Sei
complessivamentesoddisfattodell'attuazionedelProtocolloGAIA?'
78
Grafico7FrequenzadellerispostesuscalaLikertalladomandadelquestionariodigradimento:'Nelcomplessoi
contenutidelprogettoGAIAsonorisultaticomprensibiliaglistudenti?'
Grafico 8 Frequenza delle risposte su scala Likert alla domanda del questionario di gradimento: 'L'intervento
GAIAèrisultatograditoagliallievi?'
Ilgrafico9segnalaleattivitàchesonostatepreferitedaipartecipantiepossiamonotarecome
l'energetica,imomentididisegno,lacondivisioneegliesercizidiMindfulnesssianoleattività
preferite . Queste vengono seguite a breve distanza dalla visione dei filmati. Da notare che
tutte le attività vengono indicate da alcuni soggetti come tra le preferite. Anche quelle con
minor consenso come la spiegazionedei concetti teorici.Quest'ultimodato confermaanche
che la fattibilitàe trasferibilitàdeicontenutidelProtocolloGAIAsi lega fortementeallasua
componenteesperienzialecomeauspicatonellacreazionedelprogettostesso.
79
Grafico9AttivitàpreferitedaipartecipantialProtocolloGAIA
Ciòsiconfermaancheanalizzandoperqualitipidiattivitàipartecipantiabbianorichiestola
ripetizione(grafico10).
Grafico10Attivitàdicuièstatachiestalaripetizione
Risultaevidentecomelamaggiorpartedeiragazziabbiapiacerediripetereprincipalmentele
partiesperienziali(grafico10)chesonostaterichiesteabbastanzaomoltoincircail65%dei
casi .Menorichiesterisultanoleripetizionidipartiteorichechevengonocomunquechieste
abbastanzaomoltonel32%circadeigruppidiragazzi.
Sièpoicercatodiavereriscontrosuglieffetticheilprotocollohasuipartecipanti(grafico11).
Il48%deivalutatoriritienechevisianoalcunieffettipositivi,mabenil50%circaritieneche
venesianomoltiomoltissimi(grafico11).
80
Grafico11EffettipositiviriscontratineipartecipantiaGAIA
Sièpoicercatodiindagarequalifosseroglieffettipositivipercepitineiragazzicondomande
asceltamultipla.
Ilgrafico12mostrailpareredeicompilatoriemostracomeletracaratteristicheconmaggior
incrementosanoriferibiliallecomponentidella 'capacitàdimindfulnesspsicosomatica',con
miglioramento nella percezione corporea descrizione di questa e con miglior capacità di
percepire le emozioni. Seguono la percezione di un miglioramento nella comunicazione e
nell'ascolto.Anche inquestocasosi confermacome imiglioramentipercepiti sianoconsoni
agliobbiettividelprotocollo.
81
Grafico12Effettipositivipercepitineiragazzi
Attraversounadomandaa sceltamultipla, sonosuccessivamente rilevateanche ledifficoltà
incontratedaglioperatorinelproporre ilprotocollo (grafico13)ed ilmomento in cui sono
intervenute(grafico14).
Grafico13Difficoltàsegnalatedaglioperatori
82
Grafico14Momentoincuisonointervenuteledifficoltà
E' evidente come le difficoltà intervenganomaggiormente all'inizio del protocollo e risulta
evidente che imparare a stare ad occhi chiusi ed a rivolgere l'attenzione all'interno
rappresentiproprioun'acquisizionesostenutanell'intervento.
Allostessomodoilfattocheneltempodiminuiscanoildisturboversoicompagniol'intralcio
allavoroèintrinsecoalpercorsodelprotocollostesso.
Grafico15UtilitàdellaprosecuzionedelProgettoGAIA
Molti compilatori indicano che riterrebbero la prosecuzione del progetto GAIAmolto utile
(67%)(grafico15)emoltiistitutil'hannogiàprogrammata:47compilatoridichiaranochela
prosecuzioneègiàprevistadicui30nelPOF.
Il64%deicompilantiriterrebbeutiledisporredinuovimoduliaggiuntivi.Diquestilagrande
maggioranza chiederebbe di aggiungere moduli esperienziali e 16 chiedono sia moduli
83
esperienziali che teorici solo una persona aggiungerebbe moduli teorici. Ciò conferma
l'appetibilitàdiuninterventocaratterizzatodalproporreesperienzeattiveairagazziecome
siagraditalanaturaesperienzialedelprotocollo.
E'statainfineanalizzatalaformazionericevutadaiconduttoriconpochedomande(grafici16
1718).
Grafico16Laformazioneèritenutacomplessivamenteadeguata
Grafico17Laformazioneèritenutacomplessivamenteadeguataperletecnicheesperienziali
84
Grafico18Laformazioneèritenutacomplessivamenteadeguataperlepatiteoriche.
Emerge che l'88% degli operatori gradirebbe ulteriori approfondimenti. Il 66% vorrebbe
approfondimentiditiposiaesperienzialecheteorico,il25%soloditipoesperienziale.Esiste
una precisa domanda e volontà di acquisire ulteriori competenze rispetto alle tecniche
proposteelavolontàdiproseguirel'applicazionedellestesse.
85
Conclusioni
I dati analizzati testimoniano una prima applicazione già ampia nelle scuole italiane del
ProtocolloGAIA.
Gli istituti, inoltre, hanno integrato il protocollo nella propria proposta formativa ufficiale,
testimoniandola funzionalitàdelprotocolloGAIArispettoagliobbiettividelcurricoloper la
scuolaitaliana.
Il questionario di gradimento applicato, conferma un buon riscontro dell'efficacia del
protocollo secondo insegnanti ed operatori. Questi riscontrano miglioramenti nella
percezionecorporea,descrizionediquestaenellamigliorcapacitàdipercepire leemozioni.
Miglioranoanchecomunicazioneeascolto.Talimiglioramenti sonocongruiall'obbiettivodi
migliorarelecomponentidella'capacitàdiMindfulnessPsicosomatica'previstadaprotocollo.
Si evidenziano applicabilità e gradimento delle tecniche proposte, soprattutto nella loro
caratteristicadiesperienzavissutadaipartecipanti.Ciòhaportatoallavolontàdiproseguire
l'esperienza ed al desiderio di ulteriori approfondimenti formativi degli operatori ed
insegnantistessi.Questielementipermettonodipensareall'utilitàdiun'ulterioreestensione
delprotocollonelcontestoscolasticonazionale.
86
Ringraziamenti
Si ringraziano tutte lepersonea seguire, senza la cuipreziosacollaborazionequestostudio
non sarebbe stato possibile. Un particolare ringraziamento va ad Arianna Gaglio della
SegreteriadelVillaggioGlobale.Ungrazieancheaigenitorideiragazzieda tutticoloroche
hannodatoillorocontributo.L'ampionumerodipersonetestimoniadellosforzooccorso.
87
Appendice1IlquestionariodigradimentoGAIA
PROGETTOGAIA
QUESTIONARIODIGRADIMENTO
COMPILAREILPRESENTEQUESTIONARIOALTERMINEDIOGNICICLODIINCONTRI(al4°modulooall’ultimoincontroseilprotocolloèpiùbrevedei4moduliprevisti)
VERSIONECONDUTTORIEINSEGNANTI
Attraversoilpresentequestionariosiraccolgonoalcuneinformazionigeneralielevalutazioni
relativeagliincontridelProgettoGaia,registrandol’opinionedegliinsegnantiedeiconduttoricoinvoltinelprogetto.
REGISTRAZIONEDATIGENERALIINCONTRIGAIALacompilazionediquestasezioneèacuradelconduttore,siaessodocenteo
altrafiguraprofessionale.Nome___________________________Cognome________________________________
☐Docente�NonDocenteSenondocentespecificarelaqualificadelconduttore________________________________________________________________
Insegnante di riferimento (se esiste):Nome____________________________Cognome________________________________
Duratatotaleinoredituttigliincontri:
�12ore�diversoda12(specificareilnumerodiore)_____________DatadiinizioProgettoGaia___/__/______DatadifineProgettoGaia___/__/______
Regioneincuisisonotenutigliincontri_________________________________
Provinciaincuisisonotenutigliincontri________________________________
Comuneincuisisonotenutigliincontri________________________________
Gliincontrisisonotenuti:�inunascuola�pressounaltroenteSe altro ente specificare il tipo di ente in cui si sono tenuti gli incontri:
_________________________________________________________________________Segliincontrisisonotenutiinunascuolaindicare:
nomedell'istituto:__________________________________________
gradoeordinedell'istituto:�infanzia �primaria �secondaria di primo grado �secondaria di secondo grado�universitàclasseincuisisonotenutigliincontri:_____________
sehannopartecipatostudentidipiùclassispecificarletutteaseguire:
_________________________________________________________________________
88
Ilprogettoèstato:�parteintegrantedelPOF�nonèstatoparteintegrantedelPOFL'interventoèavvenuto:�inorarioscolastico�inorarioextrascolasticoDuratadell'intervento(nelformatoora.minuti,es.13.30):dalleore_______alleore________Numerodipartecipanti:______
Numerodimaschi:____________Numerodifemmine:____________
Etàdeipartecipantiinanniall'iniziodelmodulo,separtecipantidipiùetàspecificarneilrange(es10-13):_____________________________________
REGISTRAZIONEDATIDIGRADIMENTOLacompilazionediquestasezioneèacuradell'insegnantediriferimento(siaessoconduttoredelgruppono);inmancanzadell'insegnantediriferimento
compilareacuradelconduttore.Lasezionediregistrazionedeidatidigradimentoècompilataacuradi:
�insegnanteconduttore�conduttoreconaltraqualificaprofessionale�insegnantediriferimentononconduttore
Sipregadicompilareciascunadelleseguentidomandeindicandoconunacrocettalacasellachedescrivemegliolapropriaopinione.Seicomplessivamentesoddisfattodell'attuazionedelprotocolloGaia?
PERNIENTESODDISFATTO
POCOSODDISFATTO
ABBASTANZASODDISFATTO
MOLTOSODDISFATTO
NelcomplessoicontenutidelprogettoGaiasonorisultaticomprensibiliaglistudenti?PERNIENTECOMPRESI
POCOCOMPRESI
ABBASTANZACOMPRESI
CHIARAMENTECOMPRESI
L’interventoèrisultatograditoagliallievi?PERNIENTEGRADITO
POCOGRADITO
ABBASTANZAGRADITO
MOLTOGRADITO
Indicareconunaopiùcrocettequalidelleseguentipartisonostatepreferitedaipartecipanti:�lavisionedeifilmati�laspiegazionefrontaledeiconcettiteorici�l’esperienzadellamindfulness�l’esperienzadegliesercizidienergetica�l’esperienzadiesplorazionedeiblocchi�l’esperienzadirettadeidirittiumani�l’esperienzadisentireilcontattoconlaTerraelanatura�lacondivisione�ildisegno
89
Gliallievihannorichiestolaripetizionedelletecnichepratiche(esperienziali)proposte?
PERNIENTERICHIESTO
POCORICHIESTO
ABBASTANZARICHIESTO
MOLTORICHIESTO
Gliallievihannorichiestolaripetizionedellepartiteoricheproposte?
PERNIENTERICHIESTO
POCORICHIESTO
ABBASTANZARICHIESTO
MOLTORICHIESTO
Nel complesso gli incontri hanno prodotto effetti positivi sugli allievi?
NON HO RISCONTRATO
NESSUN EFFETTO
POSITIVO
HO RISCONTRATO ALCUNI
EFFETTIPOSITIVI
HO RISCONTRATO MOLTI
EFFETTIPOSITIVI
HO RISCONTRATO
MOLTISSIMI EFFETTI
POSITIVI
Indicare con una o più crocette quali delle seguenti capacità si ritiene sianomigliorate
negliallieviaseguitodegliincontridelProgettoGaia:
�migliorcapacitàdipercezionedelcorpo(es.sensazionipositive,tensioni,etc.)�migliorcapacitàneldescrivereverbalmentelepercezionidelcorpo(es.chiaro-scuro;caldo-freddo,etc.)
�miglior capacitàdipercezionedelleproprieemozioni (es.provoamorevolezza, tristezzarabbiaecc.)
�migliorcapacitàneldescrivereverbalmenteleproprieemozioni�minoreirrequietezzanelcorpo�maggiorcapacitàdimantenerel’attenzionesuicompitieattivitàdasvolgere�migliorcapacitàdiascolto�migliorcapacitàdirispettareilproprioturno�miglioramentodell’umore�miglioramentodellacomunicazionetraipartecipanti�migliorcapacitàdicoesionedelgruppo(ilgruppoèpiùunito)�miglior integrazionedelgruppo(icomponentipartecipanomaggiormentealleattivitàdelgruppo)
�altro(descrivere):_____________________________________________________
Indicare con una o più crocette eventuali difficoltà riscontrate negli allievi a seguito degli
incontridelProgettoGaia:
�unoopiùalunninoneranointeressatialtipodiattivitàproposta�unoopiùalunnihannomanifestatodifficoltàateneregliocchichiusi�unoopiùalunnihannomanifestatodifficoltàastarefermi� uno o più alunni hanno manifestato difficoltà a partecipare ad esercizi che prevedonomovimento
�unoopiùalunnisisonoisolatidalgruppo�unoopiùalunnihannointralciatol’esecuzionedegliesercizi(es.facendorumore)�unoopiùalunnihannoinfastiditoicompagni�Altro(descrivere):____________________________________________________________________________
90
Ledifficoltàincontrateinchemomentodelciclodiincontrisisonopresentate?
�Maggiormenteall'iniziodelciclodiincontri�Maggiormenteallafinedelciclodiincontri�Conlastessaintensitàall'inizioedallafinedelciclodiincontri
RitieneutilelaprosecuzioneneltempodelletecnichepropostedalProgettoGaia?
PERNIENTEUTILE
POCOUTILE
ABBASTANZAUTILE
MOLTOUTILE
E’previstaunaprosecuzioneneltempodegliincontridelProgettoGaia?�Sì�NoSesìinchemaniera:
�nelPOF�fuoridalPOF�inorarioscolastico�fuoridall'orarioscolasticoRiterrestiutileaggiungerenuovimodulialProgettoGaia?
�Sì�No
Sesìincheambito:�esperienziale�teorico�entrambiREGISTRAZIONEDATIDIGRADIMENTOSULLAFORMAZIONERICEVUTA
DAICONDUTTORILacompilazionediquestasezioneèacuradelconduttore.
Sipregadicompilareciascunadelleseguentidomandeindicandoconunacrocettalacasellachedescrivemegliolapropriaopinione.
Ritieni che la formazione che hai ricevuto sia stata complessivamente adeguata per
proporreilProgettoGaia?PERNIENTEADEGUATA
POCOADEGUATA
ABBASTANZAADEGUATA
MOLTOADEGUATA
RitienidiesserestatoformatoinmanieraadeguataperletecnichepratichedelProgettoGaia?
PERNIENTEADEGUATA
POCOADEGUATA
ABBASTANZAADEGUATA
MOLTOADEGUATA
RitienidiesserestatoformatoinmanieraadeguataperlepartiteorichedelProgettoGaia?PERNIENTEADEGUATA
POCOADEGUATA
ABBASTANZAADEGUATA
MOLTOADEGUATA
Riterrestiutiliulterioriapprofondimentiformativi?
�Sì�NoSesìincheambito:�esperienziale�teorico�entrambi
91
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92
CAPITOLOTERZO
-PARTESECONDA-
LEVALIDAZIONICLINICHEDIEFFICACIAMEDICAEPSICOLOGICADEL“PROTOCOLLOMINDFULNESSPSICOSOMATICA”
Le ricerche per la validazione dell’efficacia clinica delle tecniche di consapevolezza
psicosomatica del PROTOCOLLO MINDFULNESS PSICOSOMATICA sono state condotte
dall’equipe di medici, neuropsicologi e psicoterapeuti del nostro Istituto di PsicosomaticaPNEIecoordinatedallaDott.ssaSilviaGhiroldiperildisegnosperimentale,l’analisistatistica
e la valutazione clinica dei dati. Queste ricerche hanno convalidato e incrementato ipromettenti risultati delle ricerche internazionali, in particolare riguardo almiglioramento
dellostress,dell’ansiaedelladepressione.
RiportiamodiseguitogliabstractdeglistudichesonostaticondottipressoilnostroIstitutodiPsicosomatica PNEI. Le ricerche complete possono essere visionate o scaricate dal sito
www.psicosomaticapnei.comcliccandosullavoce“Lenostrericerchescientifiche”.
Studiosull’EfficaciadiunGruppodiTerapiaadOrientamentoCorporeoconSimptomQuestionnaire,di Silvia Ghiroldi: Dr.ssa in Psicologa Clinica, Genetista e di FedericoMontecucco:Medico,DocentediPsicosomatica,Univ.diMilano.
Abstract. Questo studio analizza i dati raccolti in un gruppo di terapia di nove mesi adorientamento corporeo condotto secondo il PROTOCOLLOMINDFULNESSPSICOSOMATICA,
chesièsvoltopressol’associazioneVillaggioGlobaleAPSdiBagnidiLucca.L’obbiettivodella
ricerca era approfondire l’andamentodello stato sintomatologico edello statodi benesseredei partecipanti all’intero percorso di crescita personale, impiegando il Symptom
Questionnaire (SQ). Il trattamento, approfondito in questo studio, consente di ridurre
significativamente ipunteggi al SQepiù specificamentedimigliorare inmanieraaltamentesignificativa ipunteggiper lesottoscalediansietà,sintomisomaticiedisponibilitàversogli
altri.Sonorisultatesignificativeancheledifferenzenelsottoscaladicontentezza.
Studio sull’efficacia di un Gruppo di Crescita Personale tramite RilevazioniElettroencefalografiche e SimptomRating Test,Dr.ssa Silvia Ghiroldi, dott.sain PsicologiaClinica,GenetistaediFedericoMontecucco:Medico,DocentediPsicosomatica,Univ.diMilano.
Abstract. Questo studio analizza i dati di 95 soggetti raccolti in un gruppo di terapia adorientamento corporeo condotto secondo il PROTOCOLLOMINDFULNESSPSICOSOMATICA,che hanno partecipato a seminari svolti presso l’associazione Villaggio Globale di Bagni di
Lucca.Obbiettivodellaricercaeraapprofondire l’andamentodellostatosintomatologicodeipartecipanti al gruppo, impiegando il Symptom Rating Test (SRT) e le rilevazioni EEG
elettroencefalografichedeisoggetti.Iltrattamento,approfonditoinquestostudio,consentedi
ridurre significativamente i punteggi al SRTedi aumentare l’ampiezzadei valoriEEGdelleondealfae tetha,piùspecificamentedimigliorare inmanierasignificativa ipunteggiper le
93
sottoscalediansietà,depressione,somatizzazioneesensodiinadeguatezza.IlmiglioramentodeipunteggidelSRTèsignificativamentelegatoall’aumentodelleondealfa.
Lericerchesuglieffettidellameditazionesulla coerenzacerebrale individuale intesacomeparametrodibenesserepsico-fisico,Dott. FedericoMontecucco:Medico (DocentediPsicosomatica,Univ.diMilano),Dr.ssaSilviaGhiroldi(PsicologaClinica,Genetista),Dott.ManuelChiaruttini(neuropsicologo),Dott.GiuseppePagliaro(psicologo).
Abstract: L’Istituto di Psicosomatica PNEI, utilizzando le metodiche del PROTOCOLLOMINDFULNESSPSICOSOMATICA,hastudiatoilfenomenodellacoerenzacerebraletralevarie
parti del cervello evidenziando una relazione statisticamente significativa tra la coerenzaelettroencefalografica (EEG) e il benessere psicologico e psicofisico dell’individuo. Queste
ricerche,chehannoinizioallafinedeglianni80,hannotrovatonegliultimianniunriscontroanchealivellodistudiscientificiinternazionali,condottidadiversilaboratoriedUniversitàin
tutto il mondo. La coerenza EEG si candida quindi come valido supporto per lo studio
indiretto della coscienza in relazione ai diversi stadi di benessere-malessere e diconsapevolezzaindividualevalidandoinparticolareilruolofondamentaledellameditazione
comestrumentodiconsapevolezzaedisalutepsicosomatica.
Ricerche neuropsicologiche sulla coerenza EEG di coppia come parametro diquantificazionedell’empatiatraterapeutaepazienteecomestrumentodiformazionedidattica all’approccio psicoterapeutico:Dott. Federico Montecucco: Medico (Docente diPsicosomatica,Univ.diMilano),Dr.ssaSilviaGhiroldi(PsicologaClinica,Genetista),Dott.ManuelChiaruttini(neuropsicologo),Dott.GiuseppePagliaro(psicologo).
Abstract: L’Istituto di ricerche di Psicosomatica PNEI, utilizzando le metodiche delPROTOCOLLO MINDFULNESS PSICOSOMATICA, ha studiato il fenomeno della
sincronizzazione cerebrale o risonanza neuropsichica (EEG specchio) tra i cervelli di duepersonesenzadirettocontattofisicooelettricotraloro,evidenziandounaevidenterelazione,
statisticamente significativa, tra la coerenza elettroencefalografica (EEG) dei loro cervelli.
Questaè laprimaricercaa livello internazionale chedimostracome l’empatiapossaesserequantificatacomecoerenzaEEGo“risonanzaneuropsichica”dicoppia.Inparticolareilnostro
Istituto di ricerca ha evidenziato come questa risonanza neuropsichica possa esseresviluppata e migliorata attraverso tecniche di consapevolezza corporea e meditazione, e
rappresenti un fattore essenziale nella relazione empatica tra terapeuta-paziente e anche
come essa possa essere utilizzata, all’interno del percorso di formazione quadriennale inpsicoterapia, per facilitare un adeguato training di consapevolezza empatica. La risonanza
neuropsichica è un fenomeno fondamentale per comprendere l’empatia e le dinamiche tramadreefiglioefamigliari,basedeidisturbiaffettivi,dellerelazionisentimentaliedicoppia,
dellerelazioniedelledominanze,scolasticheolavorative.
Altrenostrericerchepubblicate
MontecuccoNitamoFederico,(2016),TheNeuroEvolutionofConsciousness:TheNewParadigmContributiontoGlobalSelf-AwarenessEvolution,WorldFutureReview,November2015vol.7no.2-3279-295,doi:10.1177/1946756715600139. MontecuccoNitamoFederico,(2016),TheConsciousness(R)EvolutionParadigm,WorldFuture,Pages167-186|Publishedonline:26Aug2016,http://dx.doi.org/10.1080/02604027.2016.1194131,Tailor&Francis.
94
BarbatoL.,MontecuccoF.N.,(2016),BodypsychotherapyandPNEIsystem,InternationalBodyPsychotherapyJournal,Vol.15,Issue2,Spring2016,pp.78-96.GhiroldiS.,MontecuccoF.,(2013),StudiodiefficaciadiungruppoditerapiaadorientamentosomaticoconSymptomQuerstionnaire,MedicinaPsicosomatica,Vol.58,Jan.-March2013,suppl.1aln°1
MontecuccoFederico,(2013),IlParadigmaPsicosomaticoPNEIel’ApproccioPsicoterapeuticoOlistico,RivistadiPsicosintesiTerapeutica,annoXIV,numero28,Sett.2013.GhiroldiS.,MontecuccoF.,(2011),StudyontheefficacyofabodyorientedgrowthprocesstroughtEEGanalysisandSimptomRatingTest,Unpub.research.
MontecuccoF.N.,GhiroldiS.,PagliaroG.,ChiaruttiniM.,ePoloniaA.,(2010),EEGcoherenceas
clinicalevaluationparameterofSelf-awareness,psychosomaticwellbeinganddepression,inMontecuccoFederico(editor),IlParadigmaOlistico,Ed.VillaggioGlobale-Renudo,2010.MontecuccoF.N.,(2009),TipologiepsicosomatichePNEI,inBottaccioliF.Geniecomportamentiscienzaeartedellavita,Rededizioni323-334.MontecuccoFederico,(2006),Coherence,brainevolutionandtheunityofconsciousness,WorldFuture,theJournalofGeneralEvolution,Vol.62,127-133,2006,Tailor&Francis.MontecuccoNitamoFederico,(1999),TowardsanewEcologicalandsocialsustainability:The
evolutionofplanetaryconsciousnessinthelightofbraincoherenceresearch,WorldFutures,Volume55,2000,Issue2,Pages129-136,http://dx.doi.org/10.1080/02604027.2000.9972774.
MontecuccoFederico,(1997),Theunityofconsciousness,synchronizationandthecollectivedimension,WorldFuture,theJournalofGeneralEvolution,Vol.48,141-150,1997,Tailor&Francis.
95
CAPITOLOTERZO
-PARTETERZA-
LERICERCHEINTERNAZIONALISULLEPRATICHEDICONSAPEVOLEZZA
Negliultimianni,sulsitoPubMed,oltre1450ricerchesullamindfulnesssonostatepubblicatesurivistescientificheufficiali(peerreview)eoltre84.000articoliepubblicazionedivulgative(da Google Scholar). In queste ricerche sono dimostrati statisticamente, con analisi
biochimiche,analisielettrofisiologiche(EEG,HRV,GSR),testpsicologiciegruppidicontrollo,
follow-up, i rilevanti effetti clinici, fisiologici, emotivi, relazionali e psicologici dellameditazionenellesuevarieformeanticheemoderne:mindfulness,vipassana,yoga,taichi,qi
gong,MT,ecc.Negli ultimi anni le più importanti ricerche internazionali si sono rivolte allamindfulness,l’evoluzione laica della vipassana, proposta da Kabat Zin, Segal, Williams e Teasdale come
Mindfulness Based Cognitive Therapy. Questa semplicissima tecnica di respirazioneconsapevole,cherappresentailcuoredelnostroprogetto,èdiventatainpochianniunadelle
più studiate ed efficaci pratiche di consapevolezza corporea, emozionale e psicologica.Molti studi evidenziano la sensibile differenza dellameditazione chemostra una superiore
efficacia e durata nel tempo rispetto alle tecniche di rilassamento, antistress e training
autogeno.LameditazioneagiscerisvegliandolacoscienzadiSé,ilsensoprofondodellanostraindividualità,chesiripercuotesimultaneamentesututtiilivelli:fisico,emotivoepsicologico.
In relazione al “Progetto Gaia” le ricerche scientifiche hanno ampiamente dimostrato
l’efficacia della meditazione e della mindfulness in particolare, nelle tre maggiori malattiepsicosomatichedelnostrotempo:lostress,l’ansiaeladepressione.Lericercheclinichesulla
meditazioneevidenzianoanchenotevolirisultatinellacuradellepatologiepsicologichecomecrisidipanico,disturboossessivo-compulsivo,disturbopost traumaticodastressedisturbi
dell’umore.
In particolare nello stress si è dimostrata l’efficacia della meditazione nella riduzione delcortisolo(l’ormonedellostressedell’ansia)edeltestosterone(aggressivitàeviolenza),nella
riduzione dell’ansia, della tensione muscolare e della tensione psichica (diminuzione del
nervosismo,insonnia,ipereccitazione,ecc.).Ricordiamocheconilterminemeditazioneintendiamounostatodiconsapevolezzavigile,nel
presenteenonmentale.UnostatodiconsapevolezzaglobalediSé,silenziosaenaturalmenteintegra, non disturbata dal consueto chiacchiericcio mentale di parole, immagini, giudizi,
concetti, distrazioni che ci riportano o alle memorie del passato o alle fantasie e alle
aspettative sul futuro. La meditazione è uno stato di presenza, di consapevolezza delmomentopresente.
Miglioramentodelbenessere, delle emozionipositive edella soddisfazionedella vitaLeprovescientificheindicanochelameditazionedelrespiroproduceunaumentodeilivellidi
benessere nei partecipanti attraverso un aumento di consapevolezza. Shapiro, Oman,Thoresen, Plante, e Flinders (2008) [34] hanno rilevato che la riduzione dello stress
utilizzandolaMindfulness-BasedStressReduction(MBSR)eilprogrammadiottopunti(PPE)
produce un aumento dei livelli di benessere nei partecipanti.
96
La meditazione può aumentare il benessere grazie ad un miglioramento delle risorsepersonali. Barbara Fredrickson nel 2008 ha studiato e valutato statisticamente una
meditazioneorientataallagentilezzaeall’amorevolezzaehatrovatounaumentodiemozionipositiveedisoddisfazionedivitaperlerisorsepersonali.[36]Questirisultatiindicanochele
attività quotidiane, come specifiche forme di meditazione, possono solo aumentare la
soddisfazione di vita e anche sviluppare le risorse personali. Risorse che possono esseremigliorate con la meditazione (Fredrickson, 2008) preparando le persone ad affrontare
situazioni della vita pericolose e stressanti. La meditazione può fortemente incidere sulbenessere futuro, e migliorare le risorse personali, è quindi una pratica importante da
intraprendere. Cohen et al. (1983) sostengono che le persone valutano immediatamente le
proprierisorsepersonaliprimadirispondereasituazionidiminaccia.Pertanto,unpraticantedimeditazionesicomporteràinmodopiùefficaceincasodicrisigrazieallaconsapevolezza
delle suemaggiori risorse personali, aumentando potenzialmente la sua felicità futura. Per
quanto riguarda la letteratura, gli individui che aumentano le proprie risorse personaliattraverso la meditazione o altre attività possono sperimentare livelli più elevati di
soddisfazionenellapropriavita.NeurofisiologiaePNEINeurofisiologicamentel’effettodellameditazionetendearidurrelacaricadelsistemanervososimpatico (eccitatorio-attivante) che genera tensione muscolare, nervosa e psicologica e a
migliorare l’azione del sistema nervoso parasimpatico (rilassante-calmante), che riduce la
frequenza del respiro, l’ipertensione sanguigna e il battito del cuore, prevenendo omigliorando lo statodellemalattie cardiache ingenerale. Sempre in relazioneallo stress, la
meditazione facilita l’aumento del piacere di vivere e di sentirsi soddisfatti: conmiglioramentodegliormonidelbenesserecome l’endorfina (l’ormonedella soddisfazionee
dellapace),laserotonina(l’ormonedelpiacerefisico),ladopamina(l’ormonedell’entusiasmo
edelgioco),l’ossitocina(l’ormonedell’amorevolezzaedellacura)eilDEHA.Lameditazionemigliora la stabilità emotiva, promuoveunamigliore capacità di percezione ed espressione
delleemozioni,miglioral’empatia,l’affettività,lacomprensionereciprocaelacomunicazione,equindilerelazioniumaneingenerale.Permette,grazieall’aumentodell’endorfinadisentire
menolafaticaeildolore(ancheildolorecronicoedacancro)equindidiesserepiùadattialle
provedellavita.Alivelloneurofisiologicolameditazioneaumentalasincronizzazionetraleareedelcervello
(coerenzaelettroencefalografica) che simanifesta comemigliore statodi consapevolezzadi
sé, centratura, presenza, chiarezza del pensiero e capacità di concentrazione. In generalemigliora le attività cognitive, dell’apprendimento, della creatività e dell’intuizione a tutte le
età.Lenostre ricerchesulla coerenzacerebralealparidelle ricerche internazionali evidenziano
chelameditazionepermetteunnotevoleaumentodellacomunicazioneempatica,ossiadella
percezione delle emozioni e dei feeling che vive la persona o le altre persone vicino a noi,migliorando lerelazionia tutti i livelli, tramadre-padree figli (daineonatiairagazzi),nelle
relazioni di coppia, nelle relazioni scolastiche e nelle organizzazioni lavorative. Grazie a
questericercheèorapossibilesuperareinostriproblemiditimidezza,vergognadelleproprieemozioni, rigidità, chiusura e imparare a migliorare sia le proprie capacità psicofisiche
interiorisialenostrecapacitàrelazionaliecomunicativecherappresentanounfondamentaleostacoloperlamaggioranzadellepersone.
Lameditazionediminuiscel’infiammazione(diminuiscelecitochineinfiammatorie)chesono
la prima causa di disturbi fisici come: gastriti, bronchiti, tonsilliti, vaginiti, tendiniti, coliti,cistiti,appendiciti,ecc.
97
La meditazione aumenta l’attività del sistema immunitario e ci permette di ammalarci dimenoodisuperarepiùfacilmenteinfezionietumori.
IdatifisiologicidellericercheMolte ricerche attestano consistenti effetti clinici medici e psicologici dovuti alle diverse
tecnichediconsapevolezzadiSé,emostranoun’assenzadieffetticollaterali(G.M.Manzoni,F.Pagninietal.2008).
Le ricerche hanno anche rilevato la consistente differenza tra gli effetti dovuti allameditazioneequellidovutialrilassamento(trainingautogenoecc..).Lameditazionemostra
unadecisamaggioreefficacia.(G.M.Manzoni,F.Pagninietal.2008;P.SubramanyaeS.Telles
2009;R.L.Brearley,A.M.Forsythe,1978)Glieffettidellameditazionesisonodimostratimantenersineltempo,conunmiglioramento
dello stato di benessere e con unmaggiore stato di consapevolezza anche al di fuori dallo
spaziodimeditazione.(C.F.Justo2009;W.Lazara,CatherineE.Kerrb,etal.2005)Idatidellericercheprovanochelameditazioneagiscesupiùlivelli:
·Fisico(neurofisiologico,endocrino,immunitario,organico.)·Emozionale,affettivo
·Cognitivo,psicologico
·Relazionale,famigliare·Sociale,lavorativo
EffettisulsistemaPNEI:neurofisiologico,endocrinoeimmunitario.·Bilanciamentodelsistemasimpatico/parasimpatico;
·DiminuzionedellaHRV,diminuzionedellapressionesanguigna,diminuzionedellafrequenzarespiro,diminuzionedellaconduttanzadellapelle(>GSR)
(F.Travis,R.K.Wallace.1999;M.B.Ospina,K.Bondetal.2007;Schneideretal.,1995;Patelet
al.,1985;Schmidt,Wijga,VonZurMuhlen,Brabant,&Wagner,1997;Sudsuang,Chentanez,&Veluvan,1991;Benson,Rosner,Marzetta,&Klemchuk,1974;Wennebergetal.,1997;Jerving
R.,WallaceR.K.,BeidebachM.1992)·Miglioramentodellarispostaimmunitaria(C.Y.Fang,D.K.Reibeletal.2010;C.F.Justo2009;
R.J.Davidson,J.Kabat-Zinnetal.2003;E.L.Olivo2009;L.E.Carlson,M.Speca2007)chesiè
dimostrataefficaceancheinesperimentisupazienticoncancro(M.Ando,T.Moritaetal..2009)
·AumentodellacoerenzaEEGedinparticolarealivellodelleondealpha(ShinYamamoto,
YoshihiroKitamuraetal.2008)Miglioramentonell’espressioneemozionaleenellarelazioneaffettiva
·Miglioramentodellastabilitàemotiva(Y.H.Yung,D.H.Kangetal.2010,A.B.Newberg,J.Iverson.2003)
·Miglioramentodelrelaxedellasensazionedibenessere(Y.H.Yung,D.H.Kangetal.2010,A.
B.Newberg,J.Iverson.2003;E.L.Olivo2009;L.E.Carlson,M.Specaetal.2004;JervingR.,WallaceR.K.,BeidebachM.1992)
·Insightdisoluzioniecreatività(correlatoconattivitàtheta)
Miglioramentocognitivoepsicologico·Funzionalitàcognitivaancheconl’età
·Miglioralafunzionalitàelaflessibilitàcognitivaconrisposteaglistimolipiùcoerentiedefficacieconunmiglioramentodell’attenzione.(F.Zeidan,S.K.Johnsonetal.2010;C.F.Justo
2009)
·Miglioramentonell’apprendimento·Miglioramentodellerelazionifamigliari,lavorativeesociali
·Cambiamentineipatterndiattivitàcerebrale(Louetal.,1999;Lazaretal.,2000;Newberget
98
al.,2001;Jevning,Anand,Biedebach,&Fernando,1996;Benson,Malhotra,Goldman,Jacobs,&Hopkins,1990)
·Effettosullostress:Diminuzionedellaadrenalinaedellanoradrenalinaeaumentodelladopamina,(Y.H.Yung,D.H.Kangetal.2010;B.Vandana,K.Vaidyanathanetal.2011;T.W
Kjaer,C.Bertelsenetal.2002;J.R.Infante,M.Torres-Avisbaletal.2001;M.Bujatti,P.
Riederer,1976)·DiminuzionedellaproduzionediNAnoradrenalina,ormonedellostresschediminuiscela
produzionediCRH-riduzioneACTHediminuzionedelcortisolo(K.J.Watson,N.D.Pughetal.1995;J.L.Harte,G.H.Eifert,R.Smith,1994;R.Sudsuang,V.Chetanezetal.1991;JervingR.,
WilsonA.F.,DavidsonJ.M.1978;A.B.Newberg,J.Iverson.2003;J.R.Infante,F.Peranetal.
1998)·Diminuzionedell’inibizionedelGABAchedàrilassatezza,emozionipositive,minorsensodi
faticaemigliorememoriaedapprendimento(A.B.Newberg,J.Iverson.2003;A.N.Elias,A.F.
Wilson,1994)·Aumentodellebeta-endorfineedeglioppioidichegeneranounminorsensodidoloreedi
paura;epiùelevatesensazionidigioiaedeuforia(J.R.Infante,F.Peranetal.1998;A.B.Newberg,J.Iverson.2003;J.L.Harte,G.H.Eifert,R.Smith,1994)
·Aumentoproduzionediserotoninaedopaminachepossonoaumentarel'effettobenessere
(M.Bujatti,P.Riederer,1976)eanchelamelatonina(G.A.Tooley,S.M.Armstrongetal.2000;A.B.Newberg,J.Iverson.2003;L.E.Carlson,M.Specaetal.2004)
·Azionesucortisoloetestosterone(B.Vandana,K.Vaidyanathanetal.2011;C.R,MacLean,
K.G.Waltonetal,1997Jevning,Wilson,&Davidson,1978;Sudsuangetal.,1991;Infanteetal.,1998;Walton,Pugh,Gelderloos,&Macrae,1995;Schneideretal.,1998)
LaPNEIoPsiconeuroendocrinoimmunologia
LaPNEIèunabrancadelleneuroscienzechestarivoluzionandolacomprensionedell’essere
umanochevienecompresocomeunaretepsicosomaticachecollegailcorpo,leemozioni,lamente e la consapevolezza. La PNEI sostenuta damigliaia di ricerche scientifiche permette
unacomprensioneunitariadell’essereumano,superandolaframmentazionetracorpo,menteecoscienza.SecondolaPNEIlemalattiesonoinfluenzatedafattorifisici,maanchedadisagi
emotiviepsicologici.LericerchescientifichesullaPNEIelasaluteglobalecondotteanchedal
Dott. Montecucco dal 1990, hanno rivoluzionato le basi della psicosomatica, promuovendonuovetecnichediguarigioneedicrescitaumana,esonostatepubblicatesuriviste,presentate
anumerosiconvegninazionalieinternazionaliesuretitelevisive.
Vediinfondoalcapitolo:“RIFERIMENTIBIBLIOGRAFICIPRIMAPARTE”
99
CAPITOLOTERZO-
-PARTEQUARTA-
LERICERCHESCIENTIFICHEDIEFFICACIADELLAMINDFULNESS
Levalidazionisull’efficaciadellamindfulnessLamodernapsicologiaclinicaelapsichiatriadal1970adoggihannosviluppatounaseriedi
applicazioni terapeutiche orientate alla mindfulness. La ricerca sulle applicazioni dellepratiche di mindfulness è in costante aumento. [4] [5]. Negli ultimi 30 anni c'è stato un
notevoleaumentodelnumerodistudipubblicatisullamindfulness.[22]Ilcorpoattualedella
letteraturascientificasuglieffettidellepratichediconsapevolezzaèpromettenteeinrapidacrescita.[4][23]
Lericercheevidenzianoche lepratichedimindfulnesssonoutilinellagestionedellostress,[4]nella riduzionedeldisturbod’ansiageneralizzato [4], nel trattamentodelladepressione
maggiore e delle sue ricadute [4], nei disturbi da attacchi di panico, nei disturbi alimentari
(binge-eating), nella riduzione della sintomatologia del disturbo ossessivo-compulsivo, deldolore, [4] e delle dipendenze [6] [7]. Negli Stati Uniti e nel mondo una vasta gamma di
organizzazioni offrono formazione in presenza mentale. La pratica mindfulness diconsapevolezzamigliorailsistemaimmunitario[26]eproducesimmetricheattivazioninella
corteccia prefrontale, un cambiamento precedentemente associato con un aumento degli
effetti positivi e di veloce recupero da esperienze negative e traumatiche. [26]In questo panorama la MBCT (Mindfulness Based Cognitive Therapy) di Kabat-Zinn e il
protocollo mindfulness sulla cura della depressione di Segal, Williams e Teasdale
rappresentanogliesempipiùnotitraitanti.Mindfulness: Dati sulla riduzione dello stress e sul miglioramento del benessereJon Kabat-Zinn è il medico statunitense che ha sviluppato il protocollo di riduzione dello
stress,chiamataMindfulness-BasedStressReduction(MBSR),nelcorsodiunperiododidieci
anni presso la University of Massachusetts Medical School. Kabat-Zinn (1990:11) definiscecosì l'essenza della MBSR: "Questo lavoro coinvolge soprattutto la regolare e disciplinata
pratica di consapevolezza del respirare, momento per momento, o presenza mentale, la
completa accettazione di ogni momento della vostra esperienza, buona o cattiva che sia".Kabat-Zinn spiega l'universalità della mindfulness e della MBSR: “Anche se la meditazione
mindfulness è più comunemente insegnata e praticata nel contesto del buddismo, la suaessenzaèuniversale.EppurenonèuncasochelamindfulnessemergedalBuddismo,cheha
come sue preoccupazioni dominanti il sollievo della sofferenza e il dissipare le illusioni.”
(2005:12-13).MBSRèclinicamentedimostratoessereutileperlepersonecondepressioneedisturbid'ansia.Questopercorsobasatosullamindfulnessvienepraticatocomeunaformadi
medicinacomplementareinoltre200ospedali,edèattualmentealcentrodinumerosistudidiricercafinanziatidalilCentroNazionaleperleMedicineComplementarieAlternativedegli
StatiUniti.”
OriginidellamindfulnessMindfulness, letteralmente “pienezza della consapevolezza” o “pienezza della mente” o
“consapevolezzaglobale”,derivadalterminePali“sati”odalsanscrito“smrti”tradottocome
100
“consapevolezza” o “presenza”. Secondo il maestro vietnamita Thich Nhat Hanh lamindfulness “è l'energia di essere consapevole e sveglio al momento presente”. La
mindfulness è comunemente intesa come pratica di consapevolezza “psicosomatica” delrespironelcorpo.LamindfulnessovipassanaèunameditazionecheilBuddhaconsideròdi
grandeimportanzasulcamminodellarealizzazioneel’elementofinaleeforsepiùimportante
dei“settefattoridiilluminazione”.Lapraticadellamindfulnesssviluppal’attenzioneeportaalla saggezza e alla chiara comprensione della realtà. La consapevolezza del respiro è una
pratica presente in molte tradizioni spirituali come l’Hinduismo, lo Zen, le Upanishad. LamindfulnessèstataresapopolareinoccidentedaJonKabat-Zinn.[1]cheladefiniscecome"la
consapevolezza non giudicante, momento per momento". Nonostante le sue radici nel
buddismo, la consapevolezza non è intrinsecamente religiosa e viene spesso insegnataindipendentedallareligione.[2][3]DefinizioniDiverse definizioni di mindfulness sono state utilizzate nella psicologia moderna. Secondovariedefinizioni psicologiche importanti,Mindfulness si riferisce adunaqualitàpsicologica
checomporta:portare lapropriacompletaattenzioneall’esperienzapresente,momentoper
momento,[8].Oppure:prestareattenzioneinunmodoparticolare:diproposito,nelmomentopresente,e inmodonongiudicante, [8].Oppure:unasortadiconsapevolezzapresentenon-
elaborativa enon-giudicante, in cui ogni pensiero, sentimentoo sensazione che emergenel
campoattenzionaleèriconosciutoeaccettatocosìcom'è.[9]Il vescovo Lau e colleghi (2004) [10] hanno proposto unmodello a due componenti della
consapevolezza: Il primocomponente [dellamindfulness] comporta l'autoregolamentazionedell’attenzione in modo che sia mantenuta sull'esperienza immediata, consentendo in tal
modo unmaggiore riconoscimento degli eventimentali nelmomento presente. La seconda
componenteriguarda l'adozionediunparticolareorientamentoverso leproprieesperienzenel momento presente, che è caratterizzata da curiosità (ricerca, indagine), apertura e
accettazione[10].Lostatodipresenzamentaleenongiudiziocaratterizzalapraticadellamindfulness.Praticare
la consapevolezza può aiutare le persone a cominciare a riconoscere i loro schemimentali
abituali, che si sono sviluppati inconsapevolmente [12] e questo permette alle persone dirispondereinmodinuovienonabitualiallesfidedellalorovita.[12]
SviluppostoricoNel1979ilDr.JonKabat-ZinnhaideatoestrutturatoilMindfulness-BasedStressReduction
(MBSR) un programma di “medicina complementare” sviluppato presso l'Università delMassachusetts,utilizzando laconsapevolezzaperaiutare lepersoneadaffrontaremeglioed
essere più a loro agio nella vita per curare imalati cronici [13]. LaMBSR ha scatenato un
crescente interessee l'applicazionedipratichedi consapevolezzanelmondomedico [14] (:230-1)per il trattamentodiunavarietàdi condizionididisagio in soggetti sani emalati. Il
programma Mindfulness-Based Stress Reduction utilizza la consapevolezza corporea del
respirodaseduti(bodyscan)pergestirelostress, l’ansia, ladepressioneeildolore.Ilbodyscan deriva da una tradizionale pratica di meditazione birmana chiamata “samata”, che le
scuole di U Ba Khin e di S N Goenka insegnano nei loro ritiri di dieci giorni di Vipassana.MoltodiquestoèstatoispiratodagliinsegnamentiOrientali,einparticolaredalletradizioni
buddiste,dovelaconsapevolezzaèunodegliottocomponentidelNobileSentierodivulgatida
SiddharthaGautama, ilBuddha, cheha fondato il buddismoquasi 2500anni fa. Sebbene inOccidentesiastataoriginariamenteassociataalbuddismo,nonviènulladi intrinsecamente
101
religioso nellamindfulness, infatti essa viene spesso insegnata indipendentemente da ogniconnotazionereligiosaofilosofica.[15][16]
ThichNhatHanh[17]haportatolamindfulnessall'attenzionedeglioccidentali.ÈstatoinunritirodivipassanacondottodaThichNhatHanhnegliStatiUniticheilmedicoamericanoJon
Kabat-Zinn realizzò l'opportunità di utilizzare la mindfulness nel trattamento di malattie
medichecroniche.Kabat-ZinnutilizzagliinsegnamentidiThichNhatHanhsullamindfulnessadattandoli nel corsoMindfulness-Based Stress Reduction di otto settimane; da allora si è
diffuso in tutto il mondo occidentale. [18] La Mindfulness e altre tecniche di meditazionebuddista hanno ricevuto ampio sostegno in Occidente da figure di spicco nel mondo delle
neuroscienze,dellabiologia,dellamedicinaedellapsicologia, come lo stessoKabat-Zinn, lo
psicologo Tara Brach, lo scrittore Alan Clements, Jack Kornfield, Joseph Goldstein, el'educatore Sharon Salzberg, che si sono ampiamente prodigati a svolgere un ruolo
significativoperl'integrazionedegliaspetticuratividellepratichedimeditazionemindfulness
con il concetto di consapevolezza psicologica e guarigione. Psicoterapeuti hanno adattato esviluppato tecniche di consapevolezza in una promettente integrazione con le terapie
cognitivo-comportamentali e con altre psicoterapie ad integrazione corporea epsicosomatica.
RiduzionedellostressLarispostaumanaaifattoridistressnell'ambienteproducecambiamentiemotiviefisiologici.
[28] Questo processo si è probabilmente evoluto per aiutare gli animali e gli esseri umani
primitivi a superare le sofferenze immediate della vita emigliorare le nostre possibilità disopravvivenza,manellasocietàmodernagranpartedellareazionedastressèdeltuttoinutile
epotenzialmentepericolosaperlasalutepsicofisica.Lostresshadimostratodiaverediversieffetti negativi sulla salute, sulla felicità (soddisfazione) e sul benessere psicofisico in
generale.Leindaginiscientifichesulletecnichepsicologichebasatesullamindfulness(MBSR)
hanno evidenziato una evidente azione sulla riduzione dello stress. Diversi studi hannoprodottorisultatirilevanti:
Brown(2003)[29]hatrovatounadiminuzioneneidisturbidell'umoreedellostressaseguitodiinterventidimindfulness.
Jain e Shapiro (2007) [30] hanno condotto uno studio per dimostrare che la tecnica
mindfulnessdiconsapevolezzapuòesserespecificanellasuacapacitàdi"ridurreipensierieicomportamentididistrazioneedi rimuginazione",e chepuò fornireun"meccanismounico
perlariduzionedeldisagio".
Arco (2006) [31] ha trovato unamigliore regolazione emotiva a seguito della respirazioneconsapevole.
Garland (2009) [32]ha trovatouna riduzionedello stressdopo interventimindfulness, chesono potenzialmente la causa dei positivi effetti di miglioramento dei fattori di stress.
Jha(2010)[33]hatrovatocheunasufficientepraticadimeditazionepuòproteggerecontro
menomazionifunzionaliassociateacontestiadaltostress.Miglioramento del benessere e delle emozioni positive: i risultati delle meditazioniLeproveindicanochelameditazionedelrespiroportaalbenessereattraversounaumentodiconsapevolezza.Shapiro,Oman,Thoresen,Plante,eFlinders(2008)[34]hannorilevatochela
riduzione dello stress utilizzando la Mindfulness-Based Stress Reduction (MBSR) e ilprogrammadiottopunti(PPE)produceunaumentodeilivellidibenessereneipartecipanti.
È anche importante notare che gli effetti di queste meditazioni possono diventare poco
significanti una volta che cessa la pratica. In relazione a questo concettodi uso continuato,Diener,Lucas, e Scollon (2006)hanno sostenuto che le tecnichepsicologicheedemozionali
102
utilizzate con successo in gruppo possono non realizzarsi nella vita, se i partecipanti noncontinuanolapraticaquotidiana.
Diversi tipi di meditazioni influenzano il benessere dei praticanti in modo differente.Schoormans e Nyklicek (2011) [35] rispetto al benessere hanno misurato due gruppi che
avevanociascunopraticatoundiversotipodimeditazione:lameditazionemindfulness(MM)
o la meditazione trascendentale (TM). La MM mira esplicitamente a migliorare laconsapevolezza,mentreTMutilizzalaripetizionediunmantra.GliautoriritengonocheMM
aumenta la consapevolezza e benessere psicologico più della TM. Questi studi dimostranocomunque che MM e TM sono entrambi associati ad miglioramento del benessere.
La meditazione può aumentare il benessere grazie ad un miglioramento delle risorse
personali.BarbaraFredricksonnel2008havalutatounameditazionemindfulnessorientatealla gentilezza e all’amorevolezza e ha trovato un aumento di emozioni positive e di
soddisfazionedellapropriavitaedelleproprierisorsepersonali.[36]Questirisultatiindicano
che le attività quotidiane, con la pratica della mindfulness, possono solo aumentare lasoddisfazione di vita e anche sviluppare le risorse personali. Le risorse personali possono
esseremigliorateconlameditazionemindfulness(Fredrickson,2008),eprepararelepersoneadaffrontaresituazionipericoloseestressanti.Lameditazionepuòfortementeinfluenzareil
benessere futuro, e migliorare le risorse personali, e quindi rappresenta una pratica
importantedaintraprendere.Cohenetal.(1983)sostengonochelepersonechepraticanolamindfulness valutano velocemente le proprie risorse personali prima di rispondere a
situazioni di minaccia. Pertanto, un praticante di meditazione si comporterà in modo più
efficace in caso di crisi grazie alla consapevolezza della sue maggiori risorse personali,aumentando potenzialmente la sua felicità futura. Per quanto riguarda la letteratura
scientificasievidenziachegliindividuicheaumentanoleproprierisorsepersonaliattraversolameditazioneoaltreattivitàpossonosperimentarelivellipiùelevatidisoddisfazione.
Vedi:“RIFERIMENTIBIBLIOGRAFICISECONDAPARTE”.
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CAPITOLOQUARTO
LETESTIMONIANZEDELPROGETTOGAIA
Inquestocapitolovengonoriportatealcunedelletestimonianze,traletantechecisonopervenute,cheparlanodell’efficaciadelProtocolloGaia-MindfulnessPsicosomaticasusoggetti
didifferentietàancheinsituazionigeografiche,cultualieumanedifficili.
SCUOLASECONDARIADI2°GRADO-LICEOARTISTICO‘MUNARI’DICREMA’Classe2^BdiCremona-LombardiaRelazionediFernandaFrassiEfficaciadelProgettoGaiainsituazione‘problematiche’V.,16annicondisabilitàeritardo,siesprimecongravebalbuzie,èseguito12oresettimanalida assistente alla persona e 8 ore da insegnante di sostegno prevalentemente fuori dalla
classe;conlaclasseV.haunarelazioneparzialeerisultascarsamenteintegrato.Iprimidue
incontriGaiasonoallaprimaorael'allievononpartecipaalgruppo:idocentimiinformanosuccessivamentechel'allievoentrasempreinaulaallasecondaora.Alterzoincontro,inaltro
orario, V. è in classe con l'assistente che si propone di accompagnarlo fuori dall'aula "perconsentirealgruppodi lavorare".PropongoaV., incuriosito,dipartecipareedeglimostrail
timoredi'nonesserecapace';rassicuroV.el'assistenteproponendomidiaffiancarlo,affinché
possa provare l'attività che i compagni svolgeranno e, solo successivamente, scegliere dicontinuare.V.partecipasperimentandosieseguendo l'attività finoaldisegnopsicosomatico
che è particolarmente dettagliato. Al termine dell'incontro V. chiede di partecipare agli
incontri successivi perché l'attività gli è piaciuta e racconta di essersi sentito a suo agio.Prendiamo insieme accordi con l'assistente perché lui possa partecipare agli incontri
successivi anchequelli che si svolgerannoallaprimaora.V. chiededi spostareunaverificafissataperesserepresente.Al6°incontro,V.svolgegliesercizierealizzaildisegno;interviene
per condividere la sua esperienza ed espone senza esitazione e senza alcun balbettio le
sensazioni sperimentate. I compagni ascoltano il suo intervento evitando risate, aiuti ecommenti; la docente partecipante all'incontro interviene sottolineando a V. che
nell'interventosièespressosenzabalbuzie.Il percorso terminerà il 30dimarzo,maV. ci tiene ad essere presente e a 'regalarmi' ogni
disegno.
G.èunallievodall'andaturapiuttostogoffa,spessociondolante,conmovimentilentieadogniincontroGaiafaticaamanteneregliocchichiusieadentrarenellapraticadimindfulness.Nel
disegno psicosomatico G. fatica a rappresentare le sensazioni sperimentate e nelle
condivisioniriferisceunadifficoltàasentireilpropriocorpoeariferirnelesensazioni.Alla "meditazione dell'albero della vita", dopo aver "ascoltato" il busto come tronco e le
braccia come rami, G. assume una postura cadente e vacillante; al disegno psicosomaticorappresenta un 'salice piangente'. Al termine della sessione G. commenta di sentire il suo
corpopropriocomequestoalbero:cascante,ciondolante,faticandoamantenereunapostura
eretta.Sentechesolitamentetrascinastancamenteilsuocorpolasciandogliarticiondolanti,trovandoappogginell'ambienteefaticandoareggersi.
Al 10° incontro e per la prima volta G. sembra percepire il suo corpo esattamente come
appareriacquistandoconsapevolezzadisésenzagiudizioalcuno.
108
ITIS“G.FERRARIS”SCUOLASECONDARIADISECONDOGRADOCLASSE3^NdiNapoli-CampaniaRelazionediMarioBorrelli
L'AnalisidelcontestoL'I.T.I.S.“G.Ferraris”èunascuolasecondariasuperioreconcirca1600alunni,70classiepiù
di200docenti,situata inunazonadiestremaperiferianorddiNapoli incuisimanifestanodiverse problematiche: povertà, bassa scolarizzazione, genitorialità precoce, alto tasso di
dispersionescolastica,carenzanellecapacitàgenitorialiedicuradeglianziani.Sitrattainfatti,
in maggioranza di una popolazione residente nei grandi complessi di edilizia residenzialepubblicadellacosiddetta167,lacuiconfigurazionearchitettonicaalimental’occultamentodi
attività illecite e di gruppi dediti alla malavita organizzata, e non consente facilmente la
penetrabilità, soprattutto degli operatori, che a qualsiasi titolo si pongono a sostegno e/ocontrollodeinucleifamiliari.Scampiaèunodeiquartieripiùpopolosidellacittà,nonostanteil
numerodiresidentivadavistopesantementealrialzoperviadelleoccupazioniabusive,nonregistrateall'anagrafedelComunediNapoliechesecondoalcunestimeraggiungonol'ordine
di alcunemigliaia di unità. Tali occupazioni abusive interessano finanche gli scantinati e i
ballatoi. Infatti, malgrado l’edilizia pubblica, che in quest’area della città assume caratteriesponenziali, resta aperto il problema dei senza tetto, che, al solo titolo emergenziale,
occupanostrutturefatiscentiostrutturescolastichedismesse,poiché,il liberomercatodegli
affittiedellevenditeimmobiliari, impediscelarealizzazioneautonomadeinucleifamiliariodellepersonesoleabassoredditooconredditoinesistente.
Lagenitorialitàprecocecolpiscespessogenitoridalloscarsolivellodiistruzione,chesiunisce,inmododeleterioalla immaturitàpsichicarispettoalla funzionedieducatore, legataall’età.
Ciòdeterminal’esistenzadiunaquotadibambiniconscarseopportunitàdiaccudimentonel
processodicrescitacorporeaedisviluppopsico-affettivo.Unaltroproblema,endemico,èdatodallamancanzadi seriee legaliprospettive lavorative,
rese ancor più esigue dallo scarso livello culturale e di specializzazione, che rallenta, oimpedisce fortemente l’immissione nelmercato del lavoro rendendo, soprattutto i giovani,
dipendentidallerisorsedellafamigliadiorigine.Undatosututti:aScampiac'èunodeitassi
didisoccupazionepiùaltid'Italia,parial60-75%dellapopolazioneattiva.L'iniziativa,lescelteeglioperatoricoinvoltiL'iniziativadicondividerelapropostaeducativadel“ProgettoGaia”nellaclasseIIIsezioneNdell'I.T.I.S.“G.Ferraris”diNapolisièrivelataunasfidamoltoentusiasmanteemotivante,ma
anche tanto impegnativa, sin dal principio. Infatti, anche solo far deliberare l'approvazionedell'iniziativa dal collegio dei docenti ha richiestomolta pazienza, fiducia, tempo, lavoro di
relazioni e di comunicazione in quanto, pur se il Dirigente scolastico e tutti i docenti del
Ferrariscondividonolefinalitàchemuovonolaproposta“Gaia”,lastragrandemaggioranzadiessinonhaalcunaesperienzadirettadimindfulnessnédistrumenti-disciplineperlosviluppo
della consapevolezza e del benessere, e tra i colleghi c'è molto scetticismo e pregiudizio,
producendospessounatteggiamentodichiusuracomeformadiprotezione.LasceltadipreferirelaIIIN,traleottoclassichemisonostateassegnatenell'annoscolastico
incorso,ènatadadueragioni:laprima,fondamentale,ècheinquestoconsigliodiclassevièuncollega,Vincenzo,checoltivadapiùditrent'annilapraticael'insegnamentodeltaijiquan-
qi gong; la seconda è che, Vincenzo ed io, insegnanti compresenti di Telecomunicazioni e
Laboratorio,dopoun'osservazionedeglistudentiduratacircaunmese,abbiamoriconosciutoin questa classe - rispetto ad altre - maggiori problematiche motivazionali e sociali. Quali
condizionimigliorepotevamoauspicarciper“testare”ilprotocolloGaia?
109
Laclasse,infatti,eramoltoframmentata.Moltistudentimostravanoatteggiamentidiapatiaedemotivazione allo studio, alcuni scarsa partecipazione al dialogo educativo-didattico e
difficoltàrelazionali.Sisonoancheverificatialcunilievicasididifficoltàcomportamentali.NelleorediTelecomunicazionivierainaulaanche,Elina,lacollegadisostegno,essendonella
classepresenteancheunostudentediversamenteabileeDSA.
TempiemodiGliincontrisonostatisvoltiinorariocurriculare,nellaconsuetaaulaassegnataallaclasse,e
seguendo a pieno l'organizzazione modulare nei contenuti e nei tempi suggerite dal“Protocollo Gaia”, per il quale abbiamo deciso di prender parte alla “validazione
sperimentale”.All'uopolaclasseIIIM.haavutofunzionedi“controllo”nellasperimentazione.
Quasimaisiamoperòriuscitiaconcluderegliinterventinei60minutiprevisti,siapermotivigestionali-organizzativi(incombenzeburocratichequaliregistrodellepresenze,annotazioni,
ecc con sistemi telematici spesso non efficienti, altre esigenze didattiche, ecc) sia per
l'inesperienzael'entusiasmodelconduttoreedituttigliattori.Sostanzialmenteentrambeleore settimanali previste dal quadro orarioministeriale per lamateria Telecomunicazioni e
Laboratorio sono state dedicate a “Gaia” sino alla seconda settimana di gennaio 2015(praticamentetuttoilI°quadrimestre).
L'esperienzaL'iniziativa è stata accolta damolti studenti inmodo scettico, da alcuni con curiosità e da
pressoché tutti congioia,nonappenahannocompresochenonoccorrevastudiareenonci
sarebbestataalcunavalutazione.
I primi 4-5 incontri sono serviti agli allievi per accettare e superare le prime difficoltàmanifeste:occhiaperti,agitazione,imbarazzo.Giàdalterzoincontroleritualitàdelcerchioe
della condivisione sono stati riconosciuti dai ragazzi come dei punti di forza. I giovani che
normalmente inclasseerano isolatied impauriti,pianopianohannocominciatoaprenderecoraggio e gusto alla partecipazione, attraverso domande, racconti e confidenze molto
interessanti.Invece,gliallieviilcuiconsuetoatteggiamentoinclasseevidenziavaesuberanza,aggressività,leadershipanchenelparlare,hannoespressomaggioredifficoltàacondivideree
adentrareintimamenteincontattocolgruppoclasse.
Conl'introduzionedegliesercizidienergeticaseguitidallaMindfulnessalcunistudentihannocominciato ad avere degli insight e la motivazione al “capire” gli aspetti scientifici loro
proposti è aumentata. Sono nate domande e discussioni molto profonde e proficue per la
crescitaditutti.Un considerevole numero di allievi si è “aperto” ad un rapporto di maggiore fiducia col
sottoscritto,facendoconfidenze,domande,condividendoriflessioni.Nel contempo la classe cominciava ad essere un po’ più coesa e si registrava un clima più
rilassato.
In molti casi sono nate discussioni aperte, belle, profonde, sul nostro consueto “viverequotidianoascuola”e“nelmondo”.Nellaclassesiècomecreatouno“spazio”perpercepiree
accogliereglialtrielecosecosìcomesimanifestavanovoltapervolta.
Iltemadeidirittiditutti,deivaloriprofondidell'essere,haprodottolapartecipazionepiùaltadituttiicomponentidellaclasse,innescandoanchediscussionimoltovivaci.
Dopoi12incontri,l'insiemedeglistudentidellaIIINcominciavaadessereun“gruppoclassevivo”.
OsservazionieriflessioniLe osservazioni immediate sull'impatto delle pratiche svolte assieme ai giovani della III N
sonotante.Emoltesonolemieriflessionisull'esperienzafatta.
110
Un'esperienzaforte.Un'esperienza che mi dice che è fondamentale che lo studente trovi un suo cammino di
apprendimentoserenoericonosciuto,all'internodiunclimacomplessivodiaccoglienzaediaccettazionesiadapartedeidocentichedeicompagni.Equestoclimaoccorrecheciascuno
impariatrovarlodentrodisé.
Alterminediunodegliincontriunostudentemihadetto:“ProfessorBorrelli,chebello!!”Glihorisposto“Chebello,cosa?”.Elui:“E'bellotrovareunospaziodipacenelqualerifugiarsi”.
Per qualche studente, due in modo particolare, ci sono stati evidentissime evoluzioni
personaliconimmediatericadutenellecapacitàcomunicativeediconseguenzaneirisultasti
scolastici.Molti studenti hanno condiviso la sensazione di un bisogno di “più tempo” e maggiore
continuitàdelleattività“Mindfulness”.Ciòèinlineaconlamiaosservazionecheoccorreuna
maggiore sinergia e compartecipazione attiva di tutti: studenti, docenti, non docenti nelconsigliodiclasseefuori.
Alcune condivisioni di più di uno studente hanno messo in risalto il fatto che “appenacostruitounclimacooperativo, inclusivoesilenzioso”ènecessario “proteggerlo”, “nutrirlo”,
altrimentinonsolo losiperdequasisubitomapoi“ilperderloèpiùdolorosodinonaverlo
maiavuto”.Ciò mette in luce che l'attitudine “Mindfulness” occorre coltivarla in ogni istante e,
scolasticamente parlando, in ogni materia, in qualunque ora di lezione, con chiunque. Ciò
significa che occorre una “disseminazione” dentro la scuola dell'attitudine “Mindfulness” edelleinformazioniscientifichesullasaluteglobaledell'essereumano.
Di seguito riporto una griglia di osservazione sistematica che abbiamoutilizzato durante il
percorsopermeglioriconoscereilprocessoeducativodeglistudenti:
Autostimaeimmaginedisé Alcunistudentihannomostratoevidentimiglioramenti
Rapporti con le istituzioni e
conidocenti
Moltiallievihannopiùfiducianegliinsegnantieneiprocessi
educativi
Motivazione
all'apprendimento
Quasi tutti gli allievi hanno aumentato la propria
partecipazioneinclasse.Alcunioltreamostrarepiùinteresse
hannoevidenziatomaggioreimpegno.
Socializzazione/Collaborazion
eneirapportiinterpersonali
Alcunistudentisonopiù inseritinelgruppoclasseedhanno
superatounatteggiamentodiisolamento
Rapporticonlafamiglia I genitori di tre studenti riferiscono di unmaggior senso di
responsabilitàevogliadivenireascuola
Effetti sull'andamento del
profittoscolastico
Peralmenotreallievivisonostatievidentimiglioramenti
Clima e la cooperazione delgruppoclasse
Notevolisonoglieffettisulclimadellaclassecheèdiventatopositivo,accogliente,sicuroemaggiormentecooperativo
Effetti sul comportamento,gestione delle emozioni e
contenimento della reattività
e degli impulsi(autoregolazione)
Ilclimapiùdistensivostabilitonellaclassehastemperatoglieccessi di aggressività che talvolta in precedenza erano
emersi dando vita a comunicazioni vivaci e aperte ma più
contenuteneitoni.
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LacondivisionefinaleLeattivitàdelProgettoGaiasonoterminatenelmesedigennaio2015.All'iniziodelmesedi
maggio,quindidopo circa tremesi, abbiamo invitatogli studenti adosservare se le attività“Mindfulness” avessero prodotto degli effetti individuali e collettivi, e quali. Attraverso una
riflessioneindividuale,seguitapoidaunlavoroacoppie,poiancoraagruppidi5studentied
infinetuttiassieme,glistudentihannocondivisoiseguentiaspettiriguardoilProgettoGaia:
·Riconoscereedesternareleemozioni;
·Impararenuovetecnichedicomprensione;
·Provaresensazionidimaggiorebenessereestabilitànellapropriavita;
·Maggioreconsapevolezzadelleemozioni;
·Miglioramentodeirapportisocialiescolastici;
·Spontaneitàneldialogo;
·Incrementodell’attenzione;
·Maggioreempatia;
·Maggioreconsapevolezzadiséepiùprofondocon-tattoconsestessi.
cunecondivisionideglistudentiGiuliano:Dopoogniesperienzamisentivoinqualchemododiversorispettoaprima.Eraperòundiversopositivo,perchémisentivopiùrilassato,piùinpaceconme.Quindihopercepitoche prima c'era qualcosa che ostacolava maggiormente questo flusso positivo. L'aspetto
negativo sta nel fatto che gli incontri, molto brevi, non mi hanno permesso di far durare
questasensazionepermolto.Avreifattoquindidurareperpiùmesigliincontriperchéquestomiavrebbepermessodicomprendernemeglioibenefici.
Simone: Ho trovato un po' di armonia inme, dentro la classe e nelmiomodo di studiare.Anche nellamia vita privata è successo che prima ero in genere più cupo, invece adesso a
volteriescoavederelecoseancheinunaltromodo.Gliaspettinegativisonolepocheorecheabbiamoavutodisponibiliel'ambienteunpo'chiuso.Sarebbepreferibilefarealcunepratiche
immersinellanatura.
Alessandro: Il progetto ha avuto una ricaduta sull'apprendimento della classe e anche neirapporti sociali e scolastici. Io stessoall'inizio eromolto scettico,non ci credevo.Primadelprogettononandavomoltobeneascuola.Adessononsoseèstataunamiaimpressione,semi
sono auto-convinto, però dopo il progetto ho creduto più in me stesso e sono migliorato
notevolmente. Volevo concludere che il progetto Gaia è utile per conoscere se stessi. Nondobbiamoaspettarcichefadeimiracoli.Iohonotatochedentrodimec'eraqualcosachenon
andava, qualcosa chemi bloccava. Quindi penso che in un futuro, continuando le praticheproposteinquestoprogetto,riusciròadimpararecomeriuscirearisolverequestoproblema
dentrodime.
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ConclusioniSperimentareil“ProgettoGaia”inuna“miaclasse”ècontestualmenteungrandesuccessoma
anchesolounpiccoloseme.Ritengosiaindispensabileunsempremaggiorecoinvolgimentodipiùdocenti,piùclassi,ecc.,finoachequesteattivitànonsarannoinseritenelcontestovitale
della scuola italiana. Soprattutto quelle inserite in territori ad alto rischio nei quali la
dispersioneel'insuccessoscolasticosonomoltoelevati.E' un cammino difficile,ma da compiere; e come dice Lao Tzu, “ogni viaggio inizia con un
piccolopasso”.
ISTITUTOCOMPRENSIVOSTATALEBERNARDOPASQUINISCUOLAPRIMARIA‘AMICIZIA’diMassa-ToscanaRelazionediSabrinaCecconiScuolaPrimaria“Amicizia”dueprimeclassiconunnumerototaledi42bambini,ilprogettoè
statorealizzatoinduetempi,quindi21bambiniperclasse.Gliinsegnantiprimadiiniziareleattivitàsegnalanoclassiconalcunisoggettimoltoirrequietiedifficilmentegestibili.Iprimi6
incontrisonostatisvoltiinclassepoichénoneranodisponibilialtrispazi,successivamenteci
è stata resa disponibile una stanza all’internodell’istituto. L’inizio devo ammetterlo è statopiuttostodifficoltoso,hodovutomoltoadattareilprotocolloallasituazionesenzastravolgerlo
e cercandodimantenere la struttura originaria. I bambini che disturbavanonon sono statiesclusidalleclassiequestohapenalizzatounpo’ibimbicheavevanointeresseperl’attività,
almenoinizialmente,successivamenteeaconclusionedelleattivitàhopotutoverificarechei
bambiniavevanoacquisitounasignificativacapacitànell’identificareedesprimerelepropriepercezioni corporee ed emozionali, inoltre sono riusciti a trovare un equilibrio di gruppo.
Alcuni bambini che presentavano forte inquietudinemotoria hanno compreso che possono
utilizzare le semplici strategie imparateper conteneree sciogliere i lorovissuti, amomentisonoancheriuscitiarestareadocchichiusie insilenzio.Cosamolto interessante,chesono
riuscitiancheadarsiunospaziodiriflessionesuitemidell’ecologiaedellapossibilitàdifarepiccolesceltepermigliorarel’ambientedovevivono.
Pressolascuola“GianoGiani”diMassaCapoluogoilprogettoèstatorealizzatoconunnumerodi 89 bambini, dalla 1 classe alla 5, la suddivisione operata dagli insegnanti è stata: 1 e 2
classe, 4 classe, 3 e 5 classe. La scelta di lasciare la 4 classe da sola era dato dal fatto che
venivaritenutadifficoltosa.Perquantomiriguardahotrovatopienapartecipazionedapartedi alunni ed insegnanti, le quali mi hanno sostenuta durante l’attività, confrontandosi
costantemente e fornendomi indicazioni precise. L’esperienza è stata molto significativa, irisultatieccellenti. Ibambini findall’iniziohannopartecipatoattivamentemettendosimolto
in gioco anche nei momenti più complessi, la classe ritenuta difficoltosa è risultata con
sorpresaanchedell’insegnantelapiùpartecipeericettiva.Benchévisianostatialcunisoggettidisturbanti,giàdopopochiincontrisisonointegratinell’attività.Glieffettisullacompetenza
nel percepire ed esprimere i propri vissuti fisici ed emozionali è statamolto evidente, cosìanchelacomprensionedelleinformazioniscientifiche,dicomeutilizzarelesemplicitecniche
sperimentate,permigliorarealcunistatid’animochevivevanoquotidianamente.Interessante
èstatoosservarecomesiastatorecepitoel’interesserispettoalmodulosui“DirittiUmanielaSocietàGlobale”,evidente ilpiacerechevivevanonel confrontarsienellacomprensionedei
lorodiritti,deldirittodiscegliereunaqualitàdellavitadignitosapersé,perl’umanità,eperil
pianeta. Sicuramente questi risultati sono stati possibili grazie ad una serie di fattori*, che
113
rendono la scuola una delle più ambite sul territorio, ma qui è rapidamente evidente lapotenzialitàdelprotocollo.
*ifattorisono:insegnantimoltomotivati,famigliepresenti,uncomunechehaunaparticolareattenzioneallascuolaintesacome“opportunitàpervalorizzareilcapitaleumanodeldomani”.
ISTITUTOCOMPRENSIVOPEGLI:RIZZO-ALESSISCUOLAPRIMARIAdiGenova-LiguriaRelazionediPatriziaMinettoeMatteoSimonittiOsservazionigenerali:inquesta fasedi sperimentazionedell’efficaciadelProgettoGaiaedell’applicazionedel suo
protocollo,abbiamoindividuatoattraversoosservazionieconsiderazionialcunipuntidiforzaedi criticità che ci sembrano fondamentaliper labuona riuscitadelprogettoedaltri come
elementifacilitatoriodostacoliallacorrettaimplementazionenellediversefasidiattuazione.
1. Presentazionedelprogetto:• Oltreapresentareeverificarelasostenibilità,lamotivazioneel’interesse,risultaprezioso
ilcoinvolgimento,giàdall’inizio,degliinsegnatireferentichesioccuperannodelprogetto.
Esso diviene elemento facilitatore per la lettura del contesto in cui ci troveremo ad
operare ed una forma di compliance che riduca deleghe, aspettative irrealistiche ecc. idocenticoinvoltipotrannoaquestopropositodivenirefondamentalialleati.
• Primadell’applicazionedelprotocolloconglistudenti,proponiamodidedicareuntempo
di1-2incontridipreparazionepergliinsegnanticheparteciperannoagliincontriinclasse.
L’obiettivo è quello di rendere la loro presenza in classe parte integrante del progetto
sperimentando con operatori e ragazzi gli effetti di esercizi e attività condividendo le
emozioni . Un coinvolgimento attivo oltre a produrre effetti positivi sul clima di classe
riduce contemporaneamente i rischi di ostacolare e diminuire l’efficacia degli interventi
coninterventigiudicantiedinappropriati.
2. Ambiente:• La preparazione dell’ambiente che sia accogliente ed attrezzato è importante:
temperaturadell’aula/stanzacheospitairagazzi,spaziadeguatidiliberomovimentopergli
esercizi, riduzione degli elementi prevedibili di disturbo, strumenti tecnici funzionanti..
L’ambiente facilita la creazione del campo per raggiungere uno stato dimindfulness ed un
climadiserenitàebenessere.
3. Conduzione:• Abbiamo avuto la possibilità di sperimentare la conduzione in due con la
consapevolezza(confrontatadadueincontriincuiognunodinoihadovutocondurredasolo)
dell’opportunità di aumentare la qualità e l’efficacia del progetto.Necessaria la sintonia tra
operatori che intervenendo a momenti alterni rendono più vario e piacevole lo stile di
conduzione e mantengono l’attenzione sul gruppo costantemente potendo avvicinarsi o
aiutareiragazzichehannobisogno.
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Efficaciasusituazioniproblematiche.Abbiamoindividuatounasituazionedellaclasseprimamediaedunaclasseterzameritevolidi
considerazioni.Nella classe prima della scuola secondaria di primo grado abbiamo capito dopo i primi
incontri che ledocentiavevanopropostoper l’intervento la loroclasse inparticolareper la
presenzadiunragazzinochedisturbavaespessononseguivalelezionididattiche.Abbiamoben presto osservato che si erano già instaurate delle dinamiche di isolamento e di
pregiudizio negativo verso il ragazzo che chiameremo “E.” che effettivamente teneva unatteggiamentoedeicomportamentidifficilidagestireall’internodelgruppoclasse.Pertuttii
primi 6 incontri E. non riusciva a rimanere fermo né tantomeno a chiudere gli occhi e
nemmeno a non creare confusione nei momenti degli esercizi: toccava continuamentequalcuno, attirava l’attenzione parlando in tutti i momenti di silenzio in modo inadeguato
tentando di suscitare risate e attrarre a sé tutta l’attenzione possibile. Alla fine del sesto
incontro abbiamo avuto un colloquio con le docenti che scoraggiate e infastidite dalcomportamento di E. faticavano a non intervenire e mostravano irritazione aumentando i
comportamenti negativi di E. senza riuscire a leggere il disagio evidente del ragazzo. Dalcolloquioèemersocheeranopresenti tutti i tratti tipicidiunadiagnosidiADHD.Abbiamo
invitato ledocentiasegnalare lasituazione inquantoE.stavaesprimendotutte ledifficoltà
delle sue caratteristiche e le forti emozioni sperimentate. La comprensione da parte delledocentidiciòchestavaavvenendoconaperturaeconsapevolezzahamodificatoradicalmente
lasituazione.Dalsettimoincontro,èstatocommuoventevedereE.riuscirearimaneredisteso
adocchichiusipercirca10minutiediniziandoasvilupparelaconsapevolezzadisestesso.Altrasituazioneinunascuolaprimaria:A.èunbambinoconunasituazionefamigliarefattadi
privazione e deprivazione, il suodisagio è noto alle insegnanti ed è espresso conuna forteincapacitàadesprimereleemozioniemantenereuncomportamentoadeguatonellerelazioni
con gli altri. Evidenti manifestazioni di iperattività, con uno sguardo triste, un sofferenza
profondaespressacomepoteva.Ancheconlui,apartiredall’accoglienzaedallacomprensionedelsuopoterstarecosìcomeè,accompagnatodainterventicostanti,puntualieprecisiconle
insegnanti,haportatodalsestoincontroaduncambiamentodiA.edituttoilgruppo.Isuoidisegniparlanodasoli.
In generale l’efficacia della mindfulness e del progetto Gaia produce risultati sorprendenti
aprendounnuovocampoperlascuoladi“oggi”iniziandoapotervedereilgruppoclasseeisingolialunnidaunaprospettivadeltuttonuovaesorprendente.
SCUOLASECONDARIADISECONDOGRADOTestimonianzadialunnidellaClasse3^B
"Abbiamo scoperto sensazioni che non avevamo mai provato: siamo riusciti a porci in
condizione di ascolto della nostra corporeità. Un flusso di emozioni ci ha pervasi: forti,
positive,dileggerezza,impulsive,avolteancheinsoliteedinaspettate.Lapauradell'oscurità,
del buio nel tenere gli occhi chiusi e nel cercare di concentrarci, ha lasciato il posto allacapacitàdiaffrontareconcoraggioancheitimoripiùradicatieprofondi,nellaconsapevolezza
chesiamodiventatipiùcoscientiesensibilineiriguardidinoistessi.Grazie!"GlialunnidellaclasseIIIB
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SCUOLADELL’INFANZIAStresaVerbania-PiemonteRelazionediMarcellaLocatelli
Nella scuolamaterna di Stresa Verbania con bambini dai 3 ai 5 anni gli incontri sono stati
progressivi: inizialmente i bambini facevano fatica a stare fermi e con gli occhi chiusi,progressivamente siamo riusciti a respirare, entrare in contatto con il corpo e l'ascolto
dell'altroedituttoilgruppo.Illavoroèstatopropostoattraversoilgiocoel'usodisuoni:tamburoecampanevibrazionali
insupportoagliesercizidienergeticadolceeforte.
I bimbi più grandi hannomostrato interesse e partecipazione al progettoGaia cogliendo leproposteconentusiasmoedentrandonellospiritodelProgettoGaiaconsolidandolacoesione
delgruppoclasse,consapevolezzadiséedeglialtri.
SCUOLABAIOCCO84SCUOLAPRIMARIAdiRoma-LazioRelazionediFrancescaSanchiettieSalvatorediCostanzoPercorsidiconsapevolezzanellaperiferiadiRoma.Lamia esperienzanasce così unpo’ per caso visionandounodei tanti annunci di seminari
convegnicheognigiornoaffollanolamiapostaelettronica.Poinonso,quellaparolaancorapoco conosciuta, sentita, ma mai compresa appieno: “Mindfulness”. Da lì la curiosità e la
partenza verso Lucca al convegno del 2014. Poi il progetto Gaia, la voglia di partecipare aquest’esperienzaeilfascinodiessereinsiemedaipiùdisparatiluoghid’Italiaperun’impresa
comune:portarelamindfullnessneicontestieducativi,istituzionalienon,sperimentarlanelle
scuole con ibambiniegli adolescenti. Ladecisionequindidiparteciparealla formazionealVillaggioGlobale,sperimentareunadimensionediconsapevolezzacosìsempliceeforseanche
per questo così affascinante, provare ad imparare ad ascoltare ed ad accettare la nostradimensionepiùprofondaedautentica.L’avventuracominciacosì,portandomiacoinvolgere
uncollegachedaannilavoraconmeneicontestipiùdisagiatidiRomaneisuoimeandripiù
nascostiedimenticati.Lapropostatrovasubitoaccoglienzadapartediunaclassequintadellascuola Baiocco 84, in un quartiere di periferia Casalotti dove diverse realtà residenziali
diverse condizioni sociali ed economiche contengono una considerevole diversificazione
etnico culturale. L’accoglienza delle maestre e dei bambini, l’iniziale imbarazzo e laprogressivafiduciareciproca,cihannoconsentitodiaccompagnarediciannovebambiniinun
viaggioverso la“consapevolezza”,chehaconsentito lorodisentirsi forsemeno“sbagliati”eper questo meno bisognosi di utilizzare l’altro come contenitore di dimensioni di sé non
accettabili.Lapartecipazionediunbambinocondifficoltàrelazionali, il suoesserepresente
dapprima fuori dal cerchioma sempre attento anche se da un angolo della palestra, il suoprogressivoavvicinarsiedentrare,finoallapossibilitàdirealizzareancheluiilsuobodyscan
harappresentatoilriflessodellaprogressivacapacitàdelgruppodientrareinunospaziodi
consapevolezzaesincronizzazione.Iraccontideibambinisonopoiarrivatinellecaseehannoportato le famiglie a partecipare ad un evento organizzato per la chiusura del progetto nel
quale le foto dei momenti vissuti hanno preso vita in un video riepilogativo del percorso.Ritrovarsiconigenitori,nessunoescluso,saperecheibambinielemaestreavevanofattoin
modo che tutti i genitori potessero esser presenti nonostante le innumerevoli difficoltà
organizzative, sentire di esser riusciti ad entrare in una profonda connessione reciproca esentire le maestre e i genitori emozionarsi per questo, sentire la voglia dei bambini di
testimoniarel’entusiasmoperlapossibilitàsperimentata,ciharestituitoilsensodelpotere
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creativo della consapevolezza in grado di accettare le differenze come specificità nellosperimentareunacomuneumanità.
STUDIOPRIVATOCONGIOVANIDAI23AI30ANNIBologna-EmiliaRomagnaRelazionediDarioCosta
I partecipanti sono stati puntuali ed hanno seguito tutte le attività proposte con grande
impegnoededizione.E'statoveramentepiacevoleeinteressante,comeconduttoreedanche
“sperimentatore”allostessotempo, trovareunacosìgrandesintoniaconetra imembridel
gruppo!Inparticolare,gliesercizidieneregeticafortedel2°modulohannocreatounacondizionedi
grandecomplicitàtrairagazzi.
Allafinetuttiabbiamopercepitoun'evoluzioneecisiamo“portatiacasa”qualcosadiutileeprezioso.Qualcunohascopertolacapacitàdiattenuaretensionicorporeeconlarespirazione,
qualcunaltro, sempreattraverso il respiro,ha trovatounpotentestrumentodidistaccodai
pensieri e dalle emozioni disturbanti e quindi di centratura, ed anche un beneficio nellaqualità del sonno. Qualcun altro ha trovato il nesso tra altre esperienze svolte
precedentemente, comeyogae teatro, sentendomeglio cos'è la consapevolezza, e sentendo
una spinta a praticare maggiormente la “mindfulness” per il proprio benessere.Anch'io, attraverso lapratica,ho sperimentatodelle sensazioni fisichemolto intense,piùdi
quelle che sperimentavo precedentemente con la pratica del Qi Gong, e una grande pacementale,purutilizzando lamiavoceperguidare il processo.Anche lamia respirazioneera
estremamentetranquilla,riflettendoilbellissimostatoincuimitrovavo.
Ho trovato molto utile anche il disegno psicosomatico, perché ha aiutato ad utilizzare un
linguaggioacuipocosiamoabituati,quellocreativoincuidarspazioaformeecolori.E’statobello integrare la mindfulness guidata con le parole a sagome, frecce e simboli. Il disegno
psicosomatico ha reso più completa e “artistica” l'esperienza e la sua descrizione.Apropositodeldisegno,hoanchenotatounfattochemihamoltocolpito,evoglioriportare
qui.
Subitodopol'esperienzadegliesercizidienergeticadolce,tuttiabbiamoutilizzatodeicoloritenui (in particolare, l'azzurro era sempre presente); subito dopo aver svolto quelli di
energeticaforte,invece,icoloricondivisieranodecisamentepiùaccesi(inparticolare,ilrosso
era ben evidente). Questo mi ha fatto capire l'importanza e l'universalità del colore comelinguaggio che va oltre le parole, e trasmette sensazioni e impressioni a prescindere dalle
forme linguisticheutilizzateper esprimerci. E' statadavverouna scoperta interessante, perme, considerando che nonmi sonomai occupato più di tanto di studiare il significato dei
colorinellevarietradizioni.
Citengoancheaprecisarecheil“manuale”delProtocolloPMPchecièstatodatodurantela
formazioneèstatoveramenteutileecompleto,trovandolounottimostrumentoneldareunordine preciso, coerente e sensato alle esperienze e pratiche di consapevolezza proposte
durantegliincontri.
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SCUOLAPRIMARIAMassaCarrara-ToscanaRelazionediEulaliaMarsiglia-FrancaOrlandi
AbbiamosvoltoilprogettoGAIAinunaquintadellascuolaprimaria.Unaspettoemozionante
eanchegratificanteèstatoosservareicambiamenti,inizialmenteimpercettibilichesonopoidiventatisemprepiùevidentisoprattuttoinalcunibambinicheneimomentidicondivisione
parlavanomoltopocooniente.AbbiamosempresottolineatoconibambiniunodegliaspettipiùimportantidelprogettoGaia:unospaziotuttoperloro,dinongiudizioeaccettazione,in
cui essere se stessi.Alcunibimbiinizialmente si tenevanoa distanza e non intervenivano,
anche se traspariva il lorointeresse per le attività che venivano svolte. Nel corso degliincontri si sonoavvicinati, anche fisicamente, e hanno fatto i loro interventi.E' stato un
momentoemozionanteosservarelanascitadiunaloronuovasicurezzaeconsapevolezza!
SCUOLAPRIMARIAISTITUTOCOMPRENSIVODISPEZZANOALBANESECosenza-CalabriaRelazionediAudreyChessebeuf
Scuola Primaria con una classe di quarta elementare in collaborazione con l’insegnante
d’Italiano.Luogo:auladistudio.Esercizidienergetica:inpalestra
Si è verificata una vera evoluzione nel percorso di ciascun bambino/a anche a livello di
coesionedelgruppoclasse.
Sitrattadiun’evoluzione,unatrasformazionecheoperainsilenzio,neltempoenell’invisibile.
All’inizio,ibambiniavevanodifficoltàachiuderegliocchi,siagitavano,sidavanofastidiotra
di loro, il tempodimindfulnesseramoltobreveepianopianoha lasciatonaturalmentepiù
spazioaquestadimensionedisilenzioindividualeecollettivo,perchéqualcosaècambiatoin
ciascunodeipartecipantiequindianchenelgruppoenellesuedinamiche.
Certidilorohannoespressol’ideadicreareunquintomodulodi“sperimentazioni,dipratiche
incontattoconlanatura”.
Ilprogettoha funzionatoanchegrazieallapresenzae il coinvolgimentodell’insegnante che
continuavaafaresistereilprogettodurantelesuelezioniecheriutilizzavaleinformazionidei
filmati anche durante le ore didattiche ricordando agli alunni le esperienze sperimentate
duranteleoredelProgettoGaia.
E’ stato un percorsomolto ricco fatto di riflessioni e confronto-condivisione-aperture con i
ragazzi, gli insegnanti, la Dirigente, amici e tutte le persone che hanno seguito anche la
formazioneduranteilperiodoestivoalVillaggioGlobalediBagnidiLucca.
L’esperienzadirettapropostanelletecnicheenellacondivisionedelProgettoGaiapermettedi
integrarel’informazioneinmododiretto,unacomponenteessenzialeperun’istruzionereale
edefficaceassolutamentedasvilupparenellanostrascuolanazionale.
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SCUOLAPRIMARIASCUOLAPRIMARIAISTITUTOCOMPRENSIVOCURTAROLOPadova-VenetoRelazionediRaffaellaGaravello
L'esperienza"ProgettoGaia"èstatasvoltaduranteiprimiincontrinellapalestrascolasticaeibambini che avevano maggiori difficoltà comportamentali erano anche quelli che non
riuscivanoadeffettuareleattivitàprevistedurantelosvolgimentodel lavoro.Pianopianoilcomportamento di questi alunni è migliorato, tanto che, durante lo svolgimento della
mindfulness, pur non partecipando attivamente all'attività, facevano attenzione a non
disturbare gli altri. Quando poi ho deciso di fare gli incontri solonell’aula della classe, ilcomportamentodiqueglialunniè risultatopiùcontenutoehanno iniziatoachiederechesi
facessemindfulnessancheall'iniziodellealtreoredilezione,specieseeranonervosioincaso
di leggerimalesseri(malditestaedipancia),questoancheadistanzadimesidalla finedelProgetto. Dopo la mindfulness risultavano più tranquilli e i piccoli malesseri
passavano.Alcuni bambini hanno detto di"ascoltare il respiro"anche a casa e di trarnebeneficio. In classe l'argomento dei tre cervelli è risultato acquisito e spessoi
bambinifacevano riferimento al "cervello rettile" quando qualcuno aveva accessi di rabbia
("Guardachestaiusandoilcervellorettile!").L'esperienzadelProgettoGaiaèpienamentepositiva,raccogliendoancheadistanzadimesii
fruttidelprogettostesso.
COMUNEDIPRADAMANOUdine-FriuliVeneziaGiuliaRelazionediFedericaMenosso-LucaMenosso-ManueleMenossoIlProgettoGaiaèstatodanoipropostoalComunediPradamanoe,conl’AssessoreallePari
Opportunità, abbiamo prospettato due possibilità: contattare le scuole locali (elementari emedie)eaprirlo“alpubblico”.Abbiamoapertol’adesioneallapropostadelProgettoGaiasul
nostroterritorioachiunquenefosseinteressato,realizzandocosìilciclodiincontriprevisto
dalProtocollonell’auditoriumscolasticodiPradamano,inprovinciadiUdine,conungruppodigiovaniadulti.
Lacaratteristicaprincipaledelgruppochesiè formatoèstata ladisomogeneità,cheèstata
davverounvaloreaggiuntoperilpercorso.Diversificateleetàdeipartecipanti,dai10agli83anni, diverse le esperienze di crescita personale: per molte persone è stata la prima
esperienza, diverse altre avevano già fatto del lavoro su di sé in varie modalità. Hannopartecipato anche alcune coppie: fidanzati, marito e moglie, padre e figlio in età scolare,
madreegiovanefiglio,madreefigliaadulte.
Unbellissimogruppodi una cinquantinadi persone, conuna frequenza sempremolto alta,chehastupitoanchechitemeval’esperienzainungruppocosìnumeroso,facendoemergereil
sentirecomunedinongiudizio,di libertàedi fortecondivisioneesperienzialeediapertura
versolaPossibilitàdiprocederenellapropriavitaconsapevolmente.SCUOLADELL’INFANZIASavona-LiguriaRelazionediPierNicolaNinci
Pensierisuprogettogaiapropostoinunascuoladell'infanziaconbambinidi5/6anni
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Nel proporre il ProgettoGaia ai bambini di una scuola dell'infanzia si è riscontrato quantoquesti abbiano risposto meglio alle parti più esperienziali e agli esercizi di energetica, i
bambini riuscivanomeglio ad entrare inuno statodi ascoltodopounabuona attivazione alivellocorporeo.
La richiesta di rappresentare col disegno quello che avevano sentito nel corpo è piaciuto
molto ai bambini specie il rappresentarequello che avevanoprovatodurante le esperienzeproposte,mostrandounabuonaconsapevolezzacorporea.
Anche i bambini chemostravanomaggiori difficoltà a stare nel compito quando entravanonell'esercizioavevanorisposteattentivepiùaccurate.
Anche l'esercizio del mangiare consapevolmente è piaciuto molto ai bambini, che hanno
chiestopiùvoltedirifarlo.Imomentiincuilagestionedelgruppodiventavapiùdifficoltosaeraappenaquestoiniziavae
si provava a partire subito con un po' di mindfulness, cosa che non accadeva se prima si
facevanoesercizipiùattiviesiproponevalamindfulnessdopoquesti.Laparteteoricatendevaarenderlipiùirrequietileoccasioniincuisonostatipiùattentiera
quando ho parlato delle emozioni e dei tre cervelli costruendo storie e facendoglirappresentareconilcorpolediverseemozionieglianimalichecorrispondevanoalcervello
rettileemammifero,anchenelrappresentarelaterrael'alberosisonomoltodivertiti.
Molto utile nella gestione del gruppo è stata la presenza dell'insegnante di riferimento chenella gestione dei bambini più irrequieti manteneva un atteggiamento empatico al fine di
agevolarel’attuazionedelProgettoGaia.
Ilgrupposièmostratosempremoltounitoedivertitonel lavorare insieme,e imomentididistrazioneanchesepresentinonsonostatitalidaincideresulclimadilavoro.
CONUTENTIDELCSMELOROFAMIGLIARIRimini-EmiliaRomagnaRelazionediNicolaGaletta
HopropostoilprogettoGaiaadunaassociazionedifamigliaridisofferentipsichiciseguitidalCSMdiRimini.Irisultatisonostaiincredibilialpuntochemièstatorichiestodiprogrammare
unnuovo ciclodi incontri.Hannopartecipato ai gruppiutenti seguiti dalCSMe alcuni lorofamigliari. Inizialmente sono partito pensando che sarebbe stata una cosa azzardata
coinvolgerlientrambimacon ilprogrediredegli incontri imie timorisonostatidissipatida
quellocheosservavo.Moltideifamigliarihannoriportatochegiàdopoalcunesettimaneincuiapplicavano costantemente le tecniche insegnatehanno iniziato a rendersi contodi come il
loromondointernoediriflessol’ambientechelicircondahainiziatoadassumereaspettipiù
saniedequilibrati.L’episodiopiùeclatanteesecondomepiùsignificativochedàilmetrodigiudiziodell’efficaciadellaMindfulnessPsicosomaticaedelProgettoGaiaèstatoquellodiP.
un utente molto difficile affetto da un forma di depressione maggiore resistente altrattamentofarmacologico.P.èunapersonamagraconuncorpocheèespressionemateriale
dellasuasofferenzapsichica.Quandolovedononsorridemai,alledomandesulsuostatodi
salute lui risponde sempre: “va male, anzi malissimo, sempre peggio” il messaggio chetraspareè “nonho le forzeperviveree ildirittodi farlo”.EbbeneP.dopoalcuni incontridelprogetto gaia ha iniziato ad ammettere che fare quel tipo di lavoro lo fa staremeglio, cheriesceadallentarelamorsadeipensieriesoprattuttoalterminediogni incontroP. lasciail
grupposorridendo…Lungidall’essereunaguarigionemiracolosa,maunacosaècerta,P.ha
scopertodiavereuncorpoancoraingradodiesperireemozioniesoprattutto,hacompresochepuòesserciunmodoqualitativamentedifferentedirapportarsiallasuamalattia.
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SCUOLADELL’INFANZIAConversano-PugliaRelazionediNicolaTricase
Esperienza1Martedì31marzoalleore12:00sièconclusalabellissimasperimentazionedelProgettoGaia
presso la “Scuola d’infanzia del Secondo Circolo Didattico” di via Guglielmi a Conversano,provincia di Bari. Pur vivendo in Romagna ormai da più di vent’anni, ho sentito forte il
desideriodi farconoscerequestoProgettoallamiacittànatalechedistapiùdi600kmdalla
bellaCesena.Grazie alla collaborazione di mia madre, mi sono messo in contatto con genitori
potenzialmenteinteressatietraSettembreeOttobrehoorganizzatodegliincontrinelsalotto
dicasa,occasioniincuihocondivisogliobiettividellasperimentazioneproiettandoivideodelProgettoGaia.
UnavoltaprotocollatoilProgettointuttelescuolediConversanoepressolostessocomune,hopazientementeattesolarichiestadapartediqualchedirigentescolastico.
Finalmente, si fa viva una preside che mi chiede un appuntamento, sembra interessata al
Progetto. Sono le ore 10 del 17 Novembre quando la dott.ssa Guillermina De Gennaro miaccoglie, le mostro il video relativo della “Presentazione Scuole Primarie” e poi quello su
“Eticaediritti“.
Lasuaprimarispostaè:“Bellissimo,procediamo”…elamiaavventurahainizio!Lo scorso9Gennaioparte la sperimentazione, i genitori compilanodiligenti il questionario
CBCL (Child Behavior Checklist for Ages 1½- 5) ed io presento gli ambiziosi obiettivi delProgettoGaia.Nonmi sembrano troppoconvinti,mamidanno fiducia lo stesso…evviva il
coraggio!
Tempo sette giorni e comincia la realizzazione del Progetto: per dodici settimane, ognivenerdì, dopo un’odissea notturna in treno che, appena stacco dal lavoro a Cesena, mi
permette di essere a Conversano alle prima luci dell’alba, applico il Protocollo Gaiarispettando ibisogni e idesiderideibambini induedifferenti classi. Sfoderoun invidiabile
repertoriodifilastrocche,canzoncinesulcorpoumano,esercizifisiciconl’ausiliodimusiche
dolci e forti, bolle di sapone, bandierine, piume colorate… tutti strumenti che utilizzo percomunicareconibambinieperpermetterelorodifareesperienzedipercezionecorporeae
respiroconsapevole.
Per imomentidisilenziohoadisposizioneunabellissimaecandidatrapuntamatrimonialecheaprosulpavimentodandolapossibilitàaibambinidistendersieviverequalcheminuto
senzagridaerumori.Alleemozioni riservo tre incontri attraverso l’ascoltodi audio-favole supportatedadisegni.
Allafinediogniincontroibambinisiesprimonoliberamentedisegnandocosaliavevacolpiti:
nesonovenutifuoridisegniparticolarmenteinteressanti.L’ultimo incontro, quello del 31 Marzo, lo dedico esclusivamente alla nostra Madre Terra,
realizzandounmappamondocol feltrocoloratostesoper terra; lettaunastorielladal titolo
“Perchièilmondo?”diPoweIngpen,ibambinisonopoiliberidimuoversi.Concludo con una pergamena contenente la “Dichiarazione dei diritti del fanciullo”,
consegnata a ciascun bambino chiamandolo per nome. Dai loro sorrisi, abbracci e baciintuisco che i bambini hanno apprezzato tutto quello che abbiamo fatto insieme, compreso
questo“regalo”cheilProgettoGaiacihapermessodiportareacasa.
Quello stesso giorno, compilato il questionario CBCL, i genitorimi raccontano come hannovisto “trasformarsi” i loro bambini in questi tre mesi. Una sorprendente e piacevolissima
condivisione.
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Sonole18.30,ringraziatigenitoriemaestremiincamminoversol’auto.Fuoripioveadirotto,ho poca visibilità, così, mentre attendo che spiova, cerco di godermi il lieto fine della mia
prima “impresa” con i bambini. Sento un po’ di stanchezza fisica, ma il cuore è pieno disoddisfazione: tante ore di sonno perse, tanto impegno profuso nella realizzazione degli
incontri,tantisoldiinvestiti,tanterinuncefattesonoserviteperrealizzareunbuonProgetto,
midicotrameeme.Rimembro le calorose strette di mano dei genitori, i ringraziamenti commossi delle
insegnanti,lagioiosapartecipazionedeibambiniemirendocontochehofattobeneaseguireildesideriodifarconoscere“Gaia”nelmiocomunenatale.ComescrivevailgrandeAntoinede
Saint–Exupéry,“Nonsivedebenecheconilcuore”.
P.S.: Lemamme che avevano partecipato agli incontri nel salotto dimiamadre e che, per
ragioniformali,eranorimastefuoridallasperimentazione,nonsonostatefermeaguardare:
conunaletterafirmatadatuttiigenitorieconsegnataalladirigentehannochiestoedottenutol’autorizzazione a realizzare il Progetto Gaia in orario scolastico, autofinanziandolo. E il
ComunediConversanononèstatodameno:versolametàdimaggioapriràleportedellaSalaConsigliareperinvitarelacittadinanzaaconoscerel’esperienzadelProgettoGaia.
EvvivailProgettoGaia….echilocreò!VivalaPuglia!
Esperienza2L’esperienzadeidodiciincontridel“ProgettoGaia”realizzataaConversano,provinciadiBari
nel 2015-2016, presso l’Asilo privato “Mi Svago”, anche quest’anno si è rivelataparticolarmente emozionante e sorprendente in quanto ogni bambino ha sperimentato il
progetto insieme alla propria mamma. Tredici bambini vivaci, di cui tre maschi e diecifemminedietàcompresatrai3ei6anni,ognisabatomattinaapartiredal16Gennaiodalle
ore10alleore11 iniziavano conungiro tondoepoi tutti sedutiper terraper ascoltare le
regole e apprendere l’obiettivo dell’incontro. Successivamente si sperimentavano le attivitàcheavevanolafinalitàdiaiutareil/labambino/aaprestareattenzionealpropriocorpoealle
propriesensazioni.Tra le varie attività, ricordo con particolare emozione l’esperienza del massaggio che ibambini hanno fatto alle rispettive mamme stese su di un piumone, con un delicato
sottofondomusicale.Sonopartitidalmassaggioallatesta,facendofintadi“fareloshampoo”,alvisoimmaginandodi“spalmarelacrema”,allapanciaimmaginandodi“impastareilpane”.
Hannoconclusoconilsolleticosottolapiantadeipiedi.Diversemammehannopiantodigioia
per la dolcissima esperienza che avevano fatto col proprio figlio,mentreper i bambini si èrivelataun’esperienzadiverocontatto.
Un altro bel ricordo è legato alla consapevolezza del cibo, cioè portare l’ attenzioneall’azionedelmangiareunamelafacendoperòprimadiverseesperienzesensoriali:toccare
la mela, annusarla ed infine osservare, attraverso bellissime foto, la crescita della mela
partendodalsuosemeperconcludereconl’immaginedellamelasullabancarellaalmercato.Mangiarequellamelaèstataun’esperienzachelihaparticolarmenteentusiasmati;infatti,
moltospontaneamente,cisonostatiapplausirivoltiallamela:“Evvivalamela”,haurlatounbambino. “Evviva”, applaudendo, hanno risposto tutti gli altri. Abbiamo vissutomomenti digioia.
Nell’ultimoincontrointitolato“Ilmondochevorrei!”, ibambinisceglievanodelle immaginida alcune riviste, lemamme le ritagliavanoe insieme le attaccavano sudiun fogliobianco.
Successivamenteognibambino, con il foglio tra lemani, cidescriveva il suomondo.Poi lo
incollavasudiunmappamondodifeltroappesoalmuroperfarammirareatuttiil“nuovo”mondo: “ chi vorrebbe unmondo fatto di tantissima frutta e verdura così’ nessun bambinopossa più morire di fame; chi animali e persone sempre abbracciati; chi vivere tutti in
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allegria;chifarebbecorreresempre,bambinieadulti,nellanatura;chiunmondosenzaarmi,matanti fiori;chivorrebbe farballare sempretutti ; chi farebbesorrideretutti , togliendo ildoloredalmondo.
SCUOLACHELINIDISANVITOSECONDARIADIPRIMOGRADOToscana-LuccaRelazionediFedericaAngiolieLisaCarrara
Dove leprofessoresse ci hanno espresso la loro soddisfazioneper i risultati ottenuti con la
classee,cosaancorapiùbella,sièsparsalavoceintuttalascuola.Ilchelasciasperareinbeneperl'annoprossimo.
i risultati più rilevanti ottenuti con i ragazzi, che abbiamo in parte potuto osservare noi
direttamente, ma che in maniera più evidente hanno riscontrato le professoresse sono iseguenti:
- unosviluppodellecompetenzeemotive (i ragazziparlano in terminidi "iosento"edesprimonoleloroemozioni)
- unamaggiorecoesionedelgruppoclasseedunmaggiorriconoscimentodeldisagiodei
soggettipiùfragiliemotivamente,conconseguenteverbalizzazionedell'affettoedelladisponibilitàall'aiuto.
- Hanno imparato una diversa modalità di gestione dei conflitti (verbalizzazione del
dolore,deldisagio,richiestadiascolto,motivazioneespiegazionedaentrambeleparti-attaccanteeattaccato-perdonoeabbraccicollettivi!)
- unamaggioreconsapevolezzaetica- unmiglioramentonelrapportoinsegnanti-alunni.
Dasegnalare, ilnettomiglioramentodiunalunnocondiagnosidipatologiabipolarecheha
cominciatoagestiremegliolesueesplosionidirabbia,adesprimerlaaparoleinvececheconagitiaggressivi,eachiedereaiutoaicompagni.
Un altro ragazzo che all'inizio del percorso era oppositivo, distaccato, non partecipativo...dopoil7incontrohacominciatoapartecipare,adintervenire...asorridere.
Abbiamochiestoairagazziduerighesulleloroimpressionieabbiamoricevutodimostrazioni
diaffetto,ringraziamentieapprezzamentoperillavorofattoconilProgettoGaiaeperquelloche avevano scoperto di possedere. Stiamo facendo un cartellone con i loro biglietti, ne
faremounacopiaperildirigente;eciterremol'originale!!!
ConcludiamoconungranderingraziamentoalVillaggioGlobaleperavercidatolapossibilitàdi formarci e trasmettere questa bellissima esperienza professionale e umana.
SCUOLAPRIMARIAVillafrancadiVerona-VenetoRelazionediElenaSarina
Ho condotto il Progetto in una classe elementare (seconda). La particolarità principale diquestaclasseèlapresenzanumerosadibambiniconoriginestraniera:9bambinisu22.Più volte ho avuto la forte sensazione che in qualche modo la cultura originaria di questibambini li influenzasse (nelmodo in cui fareMindfulness, neimodidi agire ed esprimersi)
differenziandoliinpartedaibambinidiorigineitaliana.
Inparticolare,poi,c'eraunbambinodioriginearaba(l'uniconellaclasse)chesembravaunpo' emarginato,perviadi alcuni comportamenti "fuori controllo", e lamia impressioneera
chequestasingolareindoledapartedelbambinofossedovutainparteallasuacultura.
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Escludendo assolutamente qualsiasi forma di discriminazione, ho dunque semplicementericonosciutoconimieiocchichelacultura(italianaostraniera)diunapersonaabbiamolta
rilevanza,giàdapiccoliecomeattraverso ilProgettoGaiasisiaverificataun’integrazioneecoesionedigruppotransculturale.
ISTITUTOCOMPRENSIVOSTATALE‘B.LUINI’SCUOLAPRIMARIA4^AMilano-LombardiaRelazionediMilenadiGuida
Ibambinidicuipresenteròicasifrequentanolaclasse4adellascuolaelementaredell’IstitutoComprensivoStatale“B.Luini”diLuinoVoldomino.
M.èunbambinoconscarsissimaconcentrazione,disturbatonelcomportamentocherisultaiperattivo. E’ un bambino che in campo logico matematico è buono mentre nel campo
linguistico rileva notevoli difficoltà espressive, quando espone un vissuto lo fa in modocontorto,confusocheavoltenonsicomprendeehatendenzaanegarel’evidenzadellarealtà.
Quandoè iniziata la sperimentazione,perdiversi incontri, ha avutodifficoltà a chiuderegli
occhi, trovando in ognimomento una scusante per non farlo, sollecitava con battute o congesti a far ridere i compagni, le suemanifestazioni sono state una segnalazione di disagio
profondoemoltodisturbanteperl’interaclasse.Duranteilbody-scanèriuscitoaverbalizzare
i blocchi (in gola, nel cuore) e nel disegno ha rappresentato una saetta che gli usciva dalbraccioehasentitocomeunfulminechec’eraintuttoilcorpodandoglidolore.
Dopo circa 14 incontri M. ha incominciato a dimostrare più partecipazione controllata econtribuendo con condivisionipiùmirate.Durante l’attività scolasticanon si sonoverificati
peroracambiamentirispettoalsuocomportamentoerendimento.
A. è un bambino con un atteggiamento apatico, mostra spesso un’espressione del viso
interrogativa come se fosse nel presente solo quando lo si richiama. Non comprende leconsegne,durantegliincontrinonpartecipa,nonvuolecondividere,sbagliacontinuamentegli
esercizi,nonèincontattoconilcorpoel’atteggiamentoèdicoluichesiannoia.Anchequando
glisichiededidisegnaresestessodopol’esperienza,disegnal’ominopreistorico,perbentrevoltenondisegnasestesso.
Solodopo15 incontridurante laproiezionediun filmatoalzaspontaneamente lamanoper
intervenire in modo appropriato sull’argomento del filmato ed inoltre sembra molto piùpresenteepartecipativoalleproposte.Inclasseavevaunatteggiamentototalmente“assente”
e poco attivo anche riguardo la risoluzione di piccoli problemi concreti, si è notato unsostanziale miglioramento: interviene in modo pertinente, manifesta una maggior
determinazioninellesituazioniquotidianemostrandomenopauranell’ammettereleproprie
mancanze,dimostrapiùresponsabilità.
DIREZIONEDIDATTICASECONDOCIRCOLODIALBASCUOLAPRIMARIAdiCuneo-PiemonteRelazionediLuisaAimasso
HoiniziatoacondurrelasperimentazionedelprogettoGaianelsecondoquadrimestre,inuna
classesecondadiunascuolaprimariadiAlba(CN).Ilprogettovieneportatoavantidameinqualitàdipsicologadell'etàevolutiva.Laclasse,24bambiniframaschiefemmine,èpiuttosto
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eterogeneaper “tipologia”.Molti sono ibambini che,purnonessendomai stati segnalati aiservizi,presentanomodalitàcomportamentalierelazionalidisfunzionalialbenessere loroe
deglialtri(ades.trattiiperattiviooppositivo-provocatori,grossaansia).Alcunisonoinfasedivalutazionepsicologicaoappenapresiincarico.Èpresenteunsolocasocertificato,piuttosto
grave (grossa compromissione del linguaggio, ritardo cognitivo importante, condizioni di
salute scadenti). Il bambino partecipa alle sessioni di Mindfulness psicosomatica perlopiùcome osservatore ben inserito poiché non è in grado di interagire al pari degli altri. La
collaborazionecon le insegnatiè soddisfacente,hannorecepitomoltobene il significatodelprogetto,nesonocontenteemisupportanonellaprosecuzionedellostesso.Iomisentomolto
beninseritanelcontestoclasseericevoapprezzamentoedaffettodatutti ibambiniadogni
mioarrivo;glistessitengonomemoriadelprogettodaunavoltaall’altraenehannocompresoilsignificato.Adoggi,adettadelle insegnantimaanchepermiastessaconstatazione,alcuni
deibambinichepresentavanotrattiemotivo-comportamentalididisagiohannomiglioratoil
loro comportamento. Questo è stato palesemente evidenziato dall’aumento dei tempi diattenzione e dalla maggiore collaborazione alle attività del progetto stesso (disegno
psicosomaticominormentediscordantedallaconsegna,posturaadeguataetc…).Ilprogettohainfluitoanchesullefamiglie.Unamammahainfattiriferitoalleinsegnantiche,peraiutarela
figliamoltoemotiva,ha iniziato inprivatounpercorsodimindfulnessper sé. Ilprogetto si
concluderàametàaprile,miaspettoconleinsegnantiulterioricambiamentipositivi.
LICEOPEDAGOGICOSCUOLASECONDARIADISECONDOGRADOdiLanciano-AbruzzoRelazionediEleonoradiFedericoeFrancescodiCocco
Io e Francesco Di Cocco abbiamo seguito tre classi (due terze ed una quarta) del liceo
pedagogicodiLanciano.In particolare una terza di 34 ragazzi di circa 16 anni inizialmente risultava problematica
perchéerascissainduegruppi:unovolevacoglierel'opportunitàdelprogetto,l'altranonne
aveva nessuna intenzione, in quanto riteneva di non aver bisogno di mindfulness oconsapevolezza, e disturbava inesorabilmente, ridendo, facendo foto con il telefono,
prendendoingironoiedicompagni.Abbiamotentatoper7incontridiricompattare,mainvano.Forseanchelanostracostanzaha
fattolasuaparte,maciòchecihapermessodidareunasvoltaallasituazioneèstatol'ottavo
incontro,per ilqualeabbiamochiestoairagazzidiportare5branidimusicaa loroscelta. Iragazzi hanno risposto bene, hanno portato anche l'amplificatore, ma quando abbiamo
proposto di ballare, di 34 adolescenti, 10 son rimasti seduti in panchina rifiutandosi di
partecipare all'attività, ed i restanti son rimasti immobili ed inibiti nel bel mezzo dellapalestra.Nonriuscivanoamuoversi!Dicevanodisentirsiosservati,dinonriuscirealasciarsi
andare. Questo ci ha permesso di mettere in evidenza quante inibizioni e censure sianecessariosuperare.Iragazzistessihannofattoproposteperrisolverel'empasse.
Siamogiuntopoiall'accordocheavrebberoportato,all'incontrosuccessivocuffietteebende
pergliocchi.Tuttihannorispettato l'accordo.Alnonoincontroeranoincerchio,conle lorocuffietteegliocchicoperti.L'indicazioneera:“Sentitelamusicanelcorpo,comerisuona,cosa
suscita, come ilvostrocorpo lavive”. Alla finedellasessioneeranoentusiasti!Qualcunohadetto: 'Nonsentivopiù la testa'o “Nonhomaisentito lamusicaconcosì tanto trasporto”o
“Sentivo il mio cuore che batteva a ritmo con la musica” o “Mi sono sentito nella quarta
dimensione”.Andremo ancora avanti,ma questa inaspettata svolta ci ha datomodo di vedere quanto lo
spaziodipresenzaelarelazionefaccianodapavimentopoiaquelcoraggiodiascoltarsichea
moltiadolescentieadultinonriesce.
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SCUOLASECONDARIADISECONDOGRADONovara-PiemonteRelazionediClaudiaRampi
Ho applicato il protocollo Gaia in una prima liceo scientifico. Il gruppo classe non avevaelementi condisabilità.Abbiamonotatocon laprosecuzionedelprogettounmiglioramento
generale delle relazioni tra gli studenti e del clima nel gruppo classe. Sono emerse alcunefragilitàediconseguenzaaciòunostudentehadecisodifarsiseguiredaunopsicologo.
La fasciadietà (14-15anni)èparticolarmentedifficile,masonoriuscitapianopianoa fare
entrare gli studenti in un'ottica nuova e tutti hanno raggiunto l'obiettivo di fare scansionecorporeaediraccontarsi.
Ilmomentopiù significativoè statonella condivisionedeidiritti fondamentali,momento in
cui i ragazzihannopartecipatoaldi sopradiogni aspettativaaprendose stessi e il gruppoclasseaunanuovaconsapevolezzaglobale.
ISTITUTOCOMPRENSIVODIALTOPASCIOSCUOLAPRIMARIALucca-ToscanaRelazionediCamillaPalandriClassequartascuolaprimariadiMarginone(IstitutoComprensivodiAltopascio)Alunni
24.Difficilesintetizzarel’esperienzainpocherighe,comunqueipuntichevogliomettereinrisaltosonoiseguenti:
-lanaturalezzaconcuiibambinihannoaccoltoilProgettoeilfattochesiadiventaquasi
subitounmomentointegrantedivitascolastica,cioèconsideratocomelealtreattività;-ilrispettodellaritualitàdeivarimomenti;
-ilriconoscimentodelleproprieemozioni,sentirle,definirleattraversoforme,coloriesensazionieildisegnopsicosomatico;
-l’ascoltodeglialtrinelmomentodellacondivisioneevitandodi“giudicare”ciòcheveniva
detto;-lacapacitàdistarepertempisemprepiùprolungatiin“mindfullness”incompletosilenzio;
-leriflessioniscrittedaglialunnialterminedell’esperienza(neriportoalcuneperesempio:
“IlProgettoGaiamihainsegnatoaentraredentrodimeconilrespiro,nelsilenziohoprovatounabellissimasensazionedifelicitàconmestesso.”“Inquestoprogettohoimparatochesei
trecervellisonoinarmoniaanch’iolosono.E’moltobelloentrarenelmiocorpoperchépossoscoprireunapartedimestessachenonconosco.”“Quandofaccioquestoprogettostonella
consapevolezzaequandotornoinclassemisentoinarmonia.”);
-ilfattochealcuniconcetticome“itrecervelli”,“l’interconnessione”ritorninocontinuamentenellaprassiquotidianaattraversoibambinistessi;
-ilmiglioramentodelclimaall’internodellaclasse“dopo”averfattolepratiche.
Holavoratoinunaclassesenzaproblematichedirilievopuressendocialunniunpo'irrequietie con difficoltà ad interiorizzare le regole e i risultati sono stati molto positivi, rilevando
l’importanza di continuare ad applicare le pratiche nel tempo per consolidare quanto si è
raggiunto.
SCUOLAPRIMARIAESECONDARIA
126
Prato-ToscanaRelazionediLuciaCostucciL’esperienza del progetto Gaia che è appena terminata, è stata una scoperta continua,
lavorando sia nelle classi elementari ( Fabrizio de Andre’ Prato) che superiori ( liceo
scientificodiPratoeartisticodiMontemurlo),hoavutoriscontritotalmentedifferentimaestremamente favorevoli; mente i ragazzi della terza elementare si sono subito immersi a
capofitto nelle pratiche ed esercizi, quelli più grandi hanno avuto inizialmente una fase didiffidenza,dopodiché hannoiniziatoadivertirsi,sperimentando ivantaggi immediatidegli
esercizidimindfullnessepratichediconsapevolezza,perchéverificavanodiriuscireasentire
megliosestessiinognicircostanza.In particolare, ho raccolto durante l’arco del corso, molte testimonianze dai ragazzi delle
elementari che spontaneamente mi raccontavano di avere utilizzato il gioco ‘’dell’albero’’,
della‘’mongolfieraodelpalloncino’’odell’‘’orcoodellatigre‘’odelle‘’vocali‘’comelihannochiamatiloro,soprattuttoquandohannoavutopauradigiocareunapartitadicalcio,primadi
essere interrogati da una insegnante, per affrontare i genitori e parlare del proprio statod’animoinmeritoaalcunevicende,alcuneragazzesisonomesseingruppettoperallenarsia
sentireilcuoreperaiutarelamammaoilpadrecheeranostatiricoveratiinospedaleperun
malditestaoperpartorire!Nella scuola del liceo artistico, alcuni ragazzimi hanno riferito che sentono la classemolto
compattaadessoecomprendonomeglio lerisorseed il contributocheciascunodi loropuò
dareal gruppo, riesconoadesserepiù ispiratinelleattivitàplasticheodidisegnochesonomaterie del loro studio,mi hanno riferito che con le pratiche del progetto Gaia riescono a
essere più creativi, un gruppo di loro ha deciso di continuare a fare altri incontri insiemeanchedopolafinedeidodiciincontri.
Questaesperienzamihaarricchitoognigiorno,mihadatosemprecaricaecommozione,ed
harafforzato inme laconsapevolezzachesequestepratichefossero inseritecomemateriastabileneipercorsidistudiodellescuole,assisteremmoatrasformazionirapidedisituazioni
anche molto complesse, in particolare mi riferisco anche ad un caso di un ragazzo che èautolesionista,echesiamoriuscitiacoinvolgerenelgruppodi‘’lavorodelprogettoGaia’’ed
hapartecipatoattivamentedandoanchesegnidicambiamentorapidiinalcunesuemodalità
dicomportamento.
SCUOLADELL’INFANZIAST.GEORGTrentinoAltoAdigeRelazionediPaolaMajocchi
Il gruppo è costituito da bimbi di età compresa fra i 4 e 6 anni. Non sono da segnalare
situazioni di disagio. La particolarità di questo gruppo è l’appartenenza a gruppi linguisticidifferenti.Lamaggiorpartedeibimbièdimadre lingua tedesca, i rimanenti sonodimadre
lingua italiana. L’insegnante quindi aveva l’importante ruolo di tradurre in tedesco tutte le
indicazionimanmanofornitedurantegliincontri,compreselefasidimindfulness.Questoharesonecessariosemplificareeridurrealmassimoilparlato,mettendoulteriormenteinprimo
piano l’aspetto corporeo ed esperienziale degli incontri, e quella che poteva apparire comeunadifficoltàsièinrealtàrivelataunaviaprivilegiataperentrareconilgiustoapproccionello
spazio di lavoro. I bambini hanno mostrato fin dai primi incontri interesse e curiosità.
L’esperienzadichiuderegliocchiepercepirelepartidelcorpoviavianominatehageneratoeffettinotevoli riscontrabili inmanieraevidenteneidisegnideibambini.Lapropostaeradi
disegnaresestessi,primaedopo l’esperienza.Alcunibambinia frontediunprimodisegno
127
talvoltatotalmenteastratto,compostodatrattispezzati,odafigurerappresentatesolodaunagrandetestasenzaulterioridettagli(daricordarelagiovaneetàequindiladifficoltàoggettiva
nel disegnare la figura umana), dopo l’esperienza, sono riusciti a disegnare una figura cherappresenta un corpo, utilizzando un ovale o un cerchio per rappresentare la pancia, e
disegnando all’interno del busto un cuoricino rosso. Da segnalare l’osservazione
dell’insegnantesuicambiamentiriscontratiinduebambini.Dinormaeranoparticolarmenteirrequieti e poco disponibili a stare seduti per più di pochi minuti per svolgere le attività
didattichepropostedurante ilnormale svolgimentodellagiornata scolastica.Nelprocederedegli incontri del Progetto Gaia, l’insegnante ha riscontrato maggior serenità nello stare
seduti,partecipazioneattivaecalodellanecessitàdialzarsicontinuamente.
SCUOLASECONDARIADISERRONELazioRelazionediCiriacoAlessiaeSerenellaSimeoniRitengoGaiaunprogettosemplice,diunapotenzastraordinaria.Dopolaformazioneero
sicuradellasuaefficacia,misono“fidata”dellealtreesperienzeediciòcheavevo
sperimentatoinformazione,mamaimisareiaspettatauntalecoinvolgimentodapartedeglialunni!
Permeèstataun’esperienzaparticolare,inquanto,assiemeallacollegaSimeoniserenella)
sonostataconduttricediungruppodi26alunniecontemporaneamentedocentedellaclasse.Glialunnimihannoringraziatomoltevolte,comedocente,peraverglidatolapossibilitàdi
fareunascuola“diversa”invecedelle“solite”materie.Organizzaregliincontridelprogettoduranteleoredigeografiaedieducazionecivicaharidatopersinodignitàaquestematerie
“bistrattate”.
Ognimomentoèstatoemozionanteepienodivita,vihodedicatomoltotempoeattenzioneel’eserciziochepiùcihacommossoèstatoquellodelpianeta,deidirittiumanieildisegno
psicosomatico,divenutoormaiunritodiclassealterminedegliincontridelProgettoGaia.Oggiimieialunniusanolaparola“consapevolezza”e“respiro”,ilororapportisonomigliorati
favorendounapiacevoleatmosferanelgruppoclasse.
NonpossocheritenermisoddisfattaeringraziaremillevoltelapossibilitàcheGaiaetuttivoimiavetedato.
SerenellaSimeoni:per laprimavoltamisonotrovataacondurregli incontridiMindfulnesspsicosomaticaprevistidalprotocollodelProgettoGaia-Benessere2016.
Liabbiamosvoltipressolascuolasecondariadell’IstitutoComprensivodiSerrone(Fr)conlaclasseterza.
Permeèstataun’esperienzariccadiemozionidatadalfattochemisonotrovataadinteragire
conunaplateadell’etàdi13/14anni,lastessadelmiosecondofiglio,laquale,rispondendoinmaniera positiva al progetto mi ha restituito spunti di riflessione su modalità e
comportamentidaadottareperriuscireacostruireunarelazionesolidaeveraconifigli.
Misonoemozionatanell’ascoltareleloroemozionieilorovissuti.Misonoemozionataperchémihannoaccoltanellorogruppo.
Misonoemozionataperchépienidienergia.Misonoemozionataperchémihannoringraziata.
MisonoemozionataperchéhorealizzatoilprogettograzieadAlessiaedinsiemealei.
Grazieall’AssociazioneVillaggioGlobaleperavermidatoquestagrandeopportunità.
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COMUNITA’PSICHIATRICALiguriaRelazionediLoredanaGiacosaSono ametàdel percorsoGaia conun gruppodi ottopersone (5maschi e 3 femmine) con
disturbipsichiatrici,etàmedia50,quasituttecondiagnosidischizofrenia(duepersonecondiagnosididisturboschizo-affettivo),inseriteinunaComunitàTerapeuticaRiabilitativa,quasi
tuttedameseguiteincolloquiosettimanaleoquindicinale.Come ipotesi di lavoro ho pensato di poter ottenere risultati sia a livello singolo (gestire i
propri vissuti disfunzionali e i propri contenuti del pensiero) che a livello gruppale
(incremento del senso di appartenenza, attenuazione di vissuti persecutori o di isolamentodalgruppo).
Preliminarmente, ho somministrato a tutte le persone coinvolte, più altre due che poi non
hannoaderitoall'attività, ilquestionarioFFMQe ilSymptonQuestionnaire,cheavròcuradisomministrarenuovamenteafinepercorso,sebbenenonsiariuscitaaorganizzareungruppo
dicontrollo.Hoavutoun'adesionemoltoaltaalprogetto:ottopersonesuundici,chehannopresenziatoal
90%degliincontri.
Hocondottogliincontricomedaprotocollo,conrisultatichegiàsiprospettanointeressanti.A livello generale, ho potuto osservare che anche nello svolgimento dell'attività, sia per
quantoconcernelapraticadimeditazionecheperildisegnopsicosomatico,lepersonehanno
mostrato in maniera evidente le loro caratteristiche distintive: la logorrea, il dialogoincessante con le voci interne, l'appiattimento emozionale, la coartazione affettiva come
difesa, i disturbi relazionali e del comportamento ci hanno fatto compagnia durante ilpercorso. Tuttavia, ho osservato al loro interno affiorare alcune qualità molto evidenti, ed
interessanti.
Maprocediamoconordine.A livello generale, ho notato (comemi aspettavo) che le persone hanno grande difficoltà a
rendersiconsapevolidelpropriocorpo,edancormenoadindividuaresensazionialdilàdelsemplicedolorepreesistenteoaccentuatodallaposturaodalmovimento.
Al momento della condivisione, nessuno riusciva a rimandare sensazioni o emozioni
particolari,mentrequalcunosidilungavaanarrareicontenutidelpensiero.Soprattutto,emergonogiudiziesentimentidiautosvalutazione.
A differenza della conduzione con i bambini, non ho notato differenze nel disegno
psicosomaticodopoaversvoltogliesercizidienergetica.Ipiùdeterioraticomunicanosemplicementeungranderilassamentoebenessere.
Ho avuto qualche timore nel proporre gli esercizi di energetica forte: nel gruppo ci sonopersonechereprimonolarabbiaedunapersona,excinturaneradikarate,cheinpassatoha
compiutoattidiaggressivitàeterodirettaanchegravi.Housatoperprecauzionelaversionein
cerchiodell'eserciziodel “Vaivia!” comedaprotocolloper ibimbi,ma imiei timori si sonomostratiinfondati!
Oravorreiusciredall'impersonalitàusatafinora,dandofinalmentevoceallesingolepersone
(cheperrispettodellaprivacyidentificheròconnomidifrutti),perevidenziarealcunirisultatichehopotutoosservarefindaiprimiincontri.
Biagio e Odoardo non disegnano; il primo esprime sensazioni di benessere, di calma, ilsecondohaproblemipolmonari,sipermettedirespirareesbadigliare.
MariaRosa:isuoipuntiproblematicisonounestremoatteggiamentopersecutorioall'interno
del gruppo ed una incapacità, quasi di tipo isterico (nel senso che le serve per attirareattenzione),acamminarequandosipresentaunsintomocheleichiama“corrente”(inassenza
dialcunapatologiafisica).
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Al secondo incontro, durante la meditazione, lei comincia a respirare affannosamente e aurlare che sene vuole andareperché c'è “la corrente”; io, sia pure accelerandounpochino
verso la conclusione, la invito a provare a “stare” con questa corrente, poi la invito acondividereperprimaringraziandolaperessererimasta.Lei,afineincontro,midicediaver
capito“chelacorrentelapossogestire”.
Isuoidisegni,unminuscolocorpocheesprimeilsuovissutodiinadeguatezza,dopounpo'divoltepresentaqualchepiccolachiazzadicolore:unpo'disicurezzainpiù,unpo'dicoraggio
dopol'energeticaforte...Soprattutto,gambepiùforti:inseguitoarriveràascenderetranquillamentelescale(disolito
èsempreunasceneggiata!)eadirechedurante lameditazionehasentito l'appartenenzaal
gruppo.
Alessandro:ilsuoappiattimentoaffettivononglipermettedidimostrarealcunareazione,ed
infattisostienepertuttaladuratadiquestiduemodulidinonaversentitonulla,esidisegnasemprecomeuncorpopossente(luièinvecemingherlino)sorridente,sempreidentico.
Alla prima meditazione sostiene di essere stato per tutto il tempo nella dimensione delpassato,cioèdelperiodoincuiancora“funzionava”.
Franco:èunragazzoconungrandecaricodiangoscia,predadeisuoipensieriautomaticiediunarabbiarepressacheluiesprimeconpensieriviolenti.
A differenza degli altri è quasi inarrestabile nell'espressione di ciò che sente, ma tende a
localizzare inpreciseparti del corpo concetti che sonoquasi sempre cognitivi (lo ringrazioperchécimostracomefunzionala“dittaturadellatesta”!).
Nel colloquio successivo alla sessione di energetica forte ha espresso pensieri fortementeaggressivi,cheabbiamopotutoelaborareeridefinire.
Caterina e Lina non riescono a smettere di parlare, una di sé stessa, l'altra con quelli chedefinisce“isuoidiavoli”:durantelameditazioneriesconoasmettereperqualcheistante.
Antonio èmoltodeteriorato, permeè giàun regalo vedere come lui tragga giovamentoda
questaattivitàchegliprocurabenessere.
Moltointeressanteèstatoosservareisuoidisegni:inizialmentedisegnauncavallo,madopoqualcheincontroritrovalafiguraumana...
Hopotutoosservareirisultaticheinqualchemodomiaspettavo:unaumentodellacoesioneedellacompassione(ancheperchédurantelacondivisionesiparladeiproprivissutiepercorsi,
cosachepertalunièdeltuttonuova);ladiminuzionedelsentimentodiesclusionedalgruppo;lapresadicoscienzadellapossibilitàdigestionedelsintomo.
Sonorisultatiestemporanei,legatiallapratica,evedremosepotrannoinqualchemodo
stabilizzarsi.
Sonoemersiperòancheelementinuovirispettoallapraticaconibambiniascuola:
il circle timediventaquasiungruppodiautoaiuto, il chenonè loscopodelprogettoGaia,tuttavia diventa un importantemomentodi confrontoper persone chedi solito nonhanno
unospaziodicondivisione.
Disegni: ho colto l'occasioneper osservare anche i lorodisegni, cosa chenon avevopotuto
fare in precedenza, e mi pare un materiale prezioso soprattutto per quanto concerne lasequenzatemporaledeidisegni.
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SCUOLAPRIMARIARelazionediManuelaNonavreimaicredutocheconcosì“poco”sipotesseottenerecosì“tanto”!Hotrovatosemplicelosvolgimentodelprotocollo,ancheseognivoltahopensatochecisarebbevoluto
piùtempo,suogniaspetto.Hoavutospessolasensazionedicorrereedinonlasciare
abbastanzaspazioallacondivisione,all’ascoltodiognuno.Mihafattostarebenevedereglialunnicuriosi,coinvoltiepartecipativi,sentireche
riportavanolaloroesperienzaaicompagnidialtreclassi,scoprirecheneparlavanoconigenitoriechealcunideigenitorivorrebberodegliincontriperlorostessi.Essendounaclasse
prima,hochiestoalcollegadiletteredianticipareunargomentodegliannisuccessiviefare
unalezionesulladichiarazionedeidirittiumani.E’statobelloscoprirechemoltidilorohannocomunqueapprofonditoacasaenehannodiscussoconigrandi.Lastessacosaèaccadutacon
lagiornatainternazionaledellaterra,capitataapropositoincorrispondenzadell’incontro
sullacartadellaterra.Hannochiestodipoterripeterealcuniesercizidienergeticaperimpararequaletipodipraticautilizzarenelmomentodelbisogno.Mihacolpitoecommosso
sentirliutilizzareleparolecheimparavano,sentirliperesempiodire“mindfulness”conunanaturalezzachecontrastavaconimieitimorichequalcunodeicolleghiodeigenitoripotesse
averequalcosadaridire!
Nellaclasseèpresenteunragazzoconalcunidisturbidellospettroautistico,nongravimainfasediacutizzazione.L’insegnantedisostegnoèstatospessopresenteconnoi,mainrealtà
nonèstatonecessarioalcuntipodiintervento.Ilragazzoavevailpermessodialzarsie
sedersiinunpuntodiversodellastanzanelmomentoincuidiventavatroppopesante,perlui,starefermo.Lasuacapacitàdistarecongliocchichiusièmiglioratamoltonelcorsodegli
incontriehasemprepartecipatoallacondivisionefinale.L’unicacosachesièrifiutatodifaresonostatigliesercizidienergeticaforte,ancheperchéerainnervositodalfattochefossimo
all’aperto.Lamusicaèstataungrossoaiutoperlui,maanchepermoltialtri.
Hosvoltogliincontriinunarcoditempomoltostretto,dueotrevolteasettimana.Credochequestoabbiafavoritol’impattopositivodelprogetto.
Alcunedellelorofrasi:- “Iosperodiriuscireadiventareunapersonachenoninquinaepensodiriuscirea
governareilmiocorpointeriore”
- “All’iniziodiquestoprogettoiostavobeneenonavevodifficoltàastaresedutaea
teneregliocchichiusi,mapiùavantinonriuscivoastaretantofermaeachiuderegli
occhiforseperchénelmiocorpoc’eratroppaagitazione.Quandofiniràquesto
progettocredochecelafaròanchedasolaavedermidentroilcorpo”
- “Lanostraprofessoressacihafattometterelamanosulcuoreecihafattodireadalta
vocechenoieravamoimportanti.Behiononcel’hofattaperchénonpensochesono
importante,nonvoglioessereme(…).Ilprogettogaiamifastaremeglio,mihafatto
capiremoltecose,ognivoltachemiguardodentrohopauradiscoprirecosasentoe
cosaabitadentrodime.Ilprogettoaiutaacapirechesiamounicieimportanti.Piano
pianocapiròestaròmeglio,lamiatestaèunadelletantearmichemidistruggono”
- “Ieristavamoguardandounvideoeunafrasemihacolpitoemihafattocommuovere.
Nondobbiamoaspettarechequalcunofacciaqualcosaperilfuturo,dobbiamoessere
noiiprimiacostruireilnostrofuturo,lavorandoeimpegnandocioranelpresentecosì
cheinfuturo,chissà,forse,laterradiventeràdavverounparadisopertuttinoi”
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ISTUTOCOMPRENSIVODITEGLIALiguriaRelazionediStellaAcernoeCarolBorrelli
Il28Settembre2015ilCEDU,Centroperl'EducazioneaiDirittiUmani,AssociazioneONLUS
consedeaGenova,hachiestoall'UfficioScolasticoRegionaledellaLiguriacheilprogettoGAIA
-BenessereGlobale,fosseinseritosulsitoistituzionaledelMIUR,USRLiguria.Ilprogettoèpresentenellasezione“EventiedIniziative”epoicliccandosu“eventied
iniziativedialtri”.
SonostatisuccessivamenteconclusigliaccordiconlaDirigenteScolasticaDott.ssaElenaTramelliperlapresentazioneagenitoriedocentidelProgettoindueterzeelementaridella
scuolaPrimaria“ElsaMorante”,IstitutoComprensivodiTeglia,Genova,concuiabbiamopoirealizzatounaConvenzioneper
losvolgimentodegliincontrinelleclassi.
LaDott.ssaCarolBorrellièstatalaconduttricedegliincontrinelleclassi,elaco-conduttriceeralaProf.ssaStellaAcerno,responsabileCEDU,entrambepartecipantiallaformazioneGAIA
nell'estate2015.Le12sessionisisonosvolteinseisettimane,daiprimidifebbraioametàdimarzo2016.
Moltitrabambinicoinvoltipresentavanoiperattivitàedifficoltàdiconcentrazioneea
chiuderegliocchi,condizionichesisonoattenuatenelcorsodegliincontri.Sisonointeressatiaivideopresentati,dicuiricordavanoicontenuti,richiedendoneancoralavisione.Hanno
mostratofacilitàdicomprensionedelvideodeitrecervelli,comedelleproblematicheattuali
dellaTerra,presentatenelvideoGAIA.Nonostanteledistrazioni,sonoriusciti,unpo’allavolta,adentrareinmindfulness;inalcuni
momentisiècreatounclimadisilenzioedelicatezza,un'atmosfera“magica”.Hannoaccoltoconpartecipazioneeinteresseletecnichepresentateederanogioiosied
eccitatiquando,duranteilritualediaperturadiciascunincontro,cantavamolacanzoncina
“GliIndianialcentrodellaTerra”,incuisisonoriconosciuticomegruppo.Sisonodivertitiadisegnareconipastelliacera,attivitàchecirichiedevanospesso.Un
aspettochecihacolpitomoltoèstatoilgrandebisognodeibambinidiesprimere
verbalmenteilorosentimenti,emozioniepensieri.Nellospecifico,siamorimastepiacevolmentesorpresenelconstatarecheunabambina
particolarmenteintroversa,taciturnaeschivafossesemprecosìpartecipeepresenteainostriincontri,conlarichiestacostantedidarevoceaisuoivissutiedicondividerliconilgruppo.
Infine,siamorimastesoddisfattedellavoroanchegrazieallastima,affettoegratitudinecheci
sonoarrivatedagliabbraccideibambini.
SCUOLASECONDARIADI2°GRADOI.I.SCHINIMICHELANGELOToscanaRelazionediMonicaCecconi
GliincontridelProgettoBenessereGlobale–GaiasisonosvoltipressolascuolaI.I.S.“Chini-Michelangelo”nellaclasse2°BSU(LiceoScienzeUmane)nelcomunediCamaiore(Lido)in
provinciadiLucca.
Ilnumerodipartecipanti:19(1maschioe18femmine)dai15ai17anni.Alprogettooltreairagazzihannopartecipatoanchel’insegnatediriferimentoedueinsegnati
disostegno.All’iniziosipotevavederequantoiragazziprovasserotensioneevergognaasperimentare
alcunetecnicheequantapocaconcentrazioneapplicavano.Manmanoandandoavanticonil
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progettohovistocomecertiblocchiandavanoasparire,ecomedurantelameditazioneilsilenzioeraunritoel’armoniachesisentivanellaclasseuna“magia”.
Ametàpercorsohoinvitatoiragazziascriverequellochesentivanoehopensatodiriportarealcuneesperienzesignificativecheracchiudonoquellochehoappenascritto.
“IlprogettochesistasvolgendoascuolaconlaprofessoressaPatrizia,sentoinmechequalcosastacambiando,quandoèilmomentodichiuderegliocchirispettoalleprimevoltemisentopiùrilassataetranquilla,laprimavoltasentivoinmecheilrespiroerapiùpesanteperchélosentivosullostomaco.Oraandandoavanticonquestisentocheilrespiroarrivaalpettoepoipianopianosi“ammorbidisce”edèsemprepiùrilassato.Pensoperchélaprimavoltac’erapiùtensionenonriuscivoateneregliocchichiusiconaltrepersoneattorno,perchél’essereumanononèabituatoafarequestoesercizioinsiemeadaltrepersoneattorno.Sentocheconquestoprogetto,arrivoalpuntochequandoèilmomentodichiuderegliocchiestarerilassatasonomoltopiùtranquillaeriescoapensarepiùamestessasenzanessunimbarazzoevergognadelgiudiziodeglialtri”Denise(PercorsoH)“Duranteilprimoincontrotrovavomolto“stupido”ilprogettoiniziato.Permeèunanovità,poichénonsiamoabituatiaprenderciunmomentodellanostragiornatafreneticaperconcentrarsisulnostrorespiroefarinmododiliberarelamenteanchesoloperunminutodainostrimillepensieri.Eromoltoscetticaall’iniziodiquest’esperienzaedavevodiversiblocchi,unodiquestièilfattodirimanereadocchichiusiinunastanzaconaltrepersone.Misonoricredutasuquestaesperienzavissutafinoadora,perchémirendocontocheallafinedell’oraconMonicailmiocervelloèpiùrilassato”Giulia“IlprogettoGaia,èunprogettocentratosullarespirazioneconsapevole.Nelprimoincontrolapsicologasièconcentratamoltonelfarcisentireilnostrorespiroefarciteneregliocchichiusi.Nonsiamostatimoltobraviperchénonerafacileteneregliocchichiusi,masoprattuttononerafacilesentireilpropriorespiro.Cisiamounpo’imbarazzatiperchéchiuderegliocchicisembravaunacosastranadafare,maconilpassaredegliincontristiamodiventandosemprepiùbravi.All’iniziodiogniincontrosifaunmomentodisilenziopersentireilnostrorespiro,enell’ultimoincontrohosentitoveramenteilmiorespiroemisentivoinpaceconmestessa.Questoprogettomistaaiutandomoltoanchealdifuoridellascuola,loconsiglioamoltepersoneperchétiaiutaatrovareafaruscirelaparteinternadite.”Alessandra
Credocheavertrascrittoquestopossariassumereirisultati…Nonpossocheprovaregratitudineachimihapermessodiviverequest’esperienzaformandomialladivulgazionedel
progettoeallascuolacheèstatadisponibileefiduciosaneimieiconfronti.
GRUPPOPERADULTIPiemonteRelazionediPaolaBenziUnadellecosechepiùmisorprendedelProgettoGaia-Benessereèconstatare,ognivolta,
quantosiaampioilsuoraggiod’azione.Lavoroprincipalmenteconadulti,ognunoarrivaconproblemiebisognidifferenti.Intuttiicasilaconsapevolezzaoffreunsupportotangibile.
Dopoqualcheincontromalditestaeinsonniescompaiono.Cisonocontratturechesi
sciolgonocolrespiroecicatricichericomincianoapulsare.Madriansiosescopronolagioiadigiocareconlaneveinsiemeaifigli,altresiconcedonospazipropridopoannidiabnegazione.
Leragazzetimidescopronol’energeticayang…eseneinnamorano…Epoialdilàdeibenefici
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c’èl’esperienzadellaMindfulness:sentire,istanteperistante,ilcampochesicreaall’internodelgruppo,percepirechetuttogradualmenterallenta,ilineamentisiammorbidiscono,
respirareamore,empatia,espansione…eallafinevederechegliocchibrillanodipiù,sièpiùconnessi,conSéstessieconGaia.
SCUOLASECONDARIADI2°GRADOTURISMOI.I.SSAVOIA-BENINCASAMarcheRelazionediunalunnoconduttoridelProgetto:BiancaTangherlinieStefanoBerti
PROGETTOGAIALASOLUZIONEAMOLTIPROBLEMI?Èiniziatotuttopergiocodapartedinoiragazzidella2AT,“E’unprogettocomeunaltro”pensavamo,epoipurdisaltarequalcheoradilezione,comeognitipicostudentedelle
superiori,eravamodispostiafareilprogettoLuna,ilprogettoSole,chiaramenteinesistenti,oppurepulireunapartedellascuolaconibidelli:insommaeravamodavveroprontia
qualsiasicosa!Poiascoltandoconquantasoddisfazioneiprofessoricisottolineavanolafortunacheavevamonell’affrontarequestopercorsoorganizzatoneiminimidettagli,allora
abbiamocominciatoavederlosottounalucediversa.IlfattochelaDirigentestessasiaentrata
nellanostraclasseperfarcicapirechequestaopportunitàerastatadatamomentaneamentesoloallanostrasezione,cihafattointuirechesisarebbetrattatodiqualcosadidavvero
importante.Cosìsonopartitiiprimiincontridadueoreciascuno,tuttiigiovedìapartireda
febbraiofinoallafinediaprile,neiquali,perevitaretroppeinterruzioni,noncieraconsentitofarericreazioneallasolitaora,madieciminutiprimadiiniziarel’attività:credonesiavalsala
penaetale“limitazione”noncièpesataaffatto,datochepoiiltempovolavadavverovelocissimo.Mapartiamodalleradicidiquesto“ProgettoGaia”:perchéquestonome,perché
presentarloadeglistudentiadolescentiesoprattuttoincosaconsiste? Gaia è la Coscienza della Terra, è l’antico nome greco della Dea Terra, ed è anche il nomedell’Ipotesi Gaia di James Lovelock che ha scientificamente dimostrato che la Terra è un
gigantescoorganismovivente, inqualchemodoconsapevole, che si auto-organizza inmodointelligente.Sitrattaquindidiunprogrammadieducazioneallaconsapevolezzaglobaleealla
salute psicofisica, approvato dal Ministero del Lavoro, dalle Politiche sociali e sostenuto
dall’Unesco.IlProgettoGaiapuntasullescuolepersensibilizzareipiùgiovaniversoun’ideadiTerra intesa come “la nostra casa....una comunità interdipendente...con una magnifica
diversitàdiformeviventieculture”(LaCartadellaTerra,RiodeJaneiro,1992).Inveritàsono
giàmolti gli adulti che si sono formati tramite un lungo ed importante percorso, tra cui lanostraprofessoressadiingleseBiancaTangherlinieildott.StefanoBerti,cheinsiemehanno
coordinatoedirettotuttoilprogettoconestremaprofessionalitàededizione.Tornando a noi, le pratiche di sviluppo della consapevolezza rappresentano il nucleo del
progettoGaia:l’esperienzainteriorepermetteinfattidicomprenderelebasietiche,iprincipi
scientifici, le pratiche sostenibili e l’agire in accordo con esse. Le principali tecniche cheabbiamo infatti sperimentatodurantequestopercorsosonostate: lamindfulness,unadelletecnichedimeditazioneerespirazionepiùefficaci,nellequalichiudendogliocchipotevamo
liberarelamenteerilassarci,riducendocosìiltassodistress,nervosismoerabbiapresentiinnoi, migliorando quindi aspetti come amorevolezza verso gli altri, concentrazione e
socializzazione. Anche alcuni momenti di yoga, distesi o seduti in semplici tappetini, orappresentazionitramitedisegniconipastelli,sonostatimoltoutiliperfarcientrareappieno
nell’universoGaia.
Il bellodi tutto ciò, sono stati, amioparere, imomentinei quali ci siamopotuti esprimeresenzapauradiesseregiudicaticonunvotooun’annotazione,senzabisognodisentirsidire
quale sensazione sia giusta o sbagliata. Peruna volta ci siamo sentiti davvero liberi di dire
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tuttoquellochecipassavaperlatesta,ovviamentesempreconildovutorispetto;potevamoancheesternaredubbiecritichesulleattivitàsvolte:sequalcosanoncipiaceva,ciannoiavao
addirittura se lo stesso progetto lo ritenevamo utile omeno. Parlando a nome della classeperòpossodirecheabbiamoapprezzatomoltolapossibilitàchecièstatadatadiaffrontare
questopercorso,accompagnatidapersonequalificateepreparate;èstatapernoiunagrande
prova di fiducia, non essendo proprio una classe modello, e ci siamo sentiti onoratinell’affrontarequestoprogettoperprimi.Sonostatipernoi12incontri intotale,all’insegna
della concentrazione, della serietàma anche della felicità e dell’umorismo. Siamo riusciti arilassarci nel silenzio, nonostante fossimo in 21, fino quasi ad arrivare ad addormentarci e
restareunpo’assonnatiperdiversiminuti.Infuturo,sesiavràl’occasionediripresentareil
progettoinqualcheclasse,proporreidisvolgerlonelleultimeoredellagiornataperscaricarecompletamentelostresseallostessotempoevitaredisentirsipiùstanchinell’ultimaora.
Questoprogetto è statodi grande aiuto ame e credo aimiei compagni, per renderci conto
ancora una volta di quanto sia importante esternare le emozioni e i pensieri più profondisenzaarrivarealpuntodinasconderlioaddiritturasopprimerli.PerchécomediceJ.Delors
“Sesidevonocapireglialtri,occorrecapireprimadituttisestessi”.NicoleGentilucci(classe2ATurismo)
SCUOLADELL'INFANZIAICSTATALEMIGGIANOPugliaRelazionediMariaDoloresBorlizzi HoapplicatoilProtocolloGaiasuunnumerodi44bambinituttidi5annidivariesezioni
dell’IstitutoComprensivoMiggiano(Lecce).Ilmomentoinizialedelbodyscanéstatoquellopiùdifficile,ibambiniavevanopauraachiuderegliocchi,alcuni,duranteilcircletime
sbirciavanoilcompagnovicino,increduliecuriosi,siaspettavanochissàcosa,nonriuscivano
astarefermi;madopoiprimitreincontrihannopartecipatoattivamente,congliocchichiusi,ascoltavanoilcuoreeportavanoilrespiroallapancia,aipiedi,allatesta.Molticheall’inizio
nonrispettavanoilturnoerecavanodisturboaicompagni,dopolamindfulnessrisultavano
piùtranquillieportavanoaterminel’incontro.Traleattività–giocoproposteèpiaciutamoltoaibambiniquelladeldisegnopsicosomaticodovesisonomessiingiocoesprimendovissuti
fisiciedemozionaliattraversoproduzioniartistichemoltosignificative.Durantel’eserciziodelrespiroconsapevoletuttihannopresocoscienzadelbattitodelcuore,meravigliati,
ascoltavanoilrumorecheessoproducevaedivisiincoppienesentivanoilbattitoavicenda,
moltibambiniripetevanol’esercizioancheacasa.Quandohospiegatoitrecervellisonostatiparticolarmenteattenti,divertendosi
nell’esercizio-giocodell’imitazionedeglianimalirettiliemammiferi,buoniocattivi.
Gliesercizidienergeticafortesonostatil’aperturatotalealgruppodoveancheipiùtimidisonovenutifuori,mentreconquellidellavibrazionedelcorpoconi5suonisonorimasti
moltoaffascinati,altalaconcentrazione.L’eserciziodell’alberoedelpianeta,sonostati,invece,quellirichiestipiùvoltedaibambini.IlmomentopiùemozionantedituttoilProgettoè
statovedereipiccoliripetereadaltavoceilloronometuttiinsiemelìenellostessomomento,
i“Dirittidelfanciullo”equellidellaterra.L’esperienzaèstatamoltopositiva,efficacesulgruppo,sentitaepartecipata.Pienasoddisfazionedaparteanchedellefamigliecheil22
Aprile“GiornatadellafestaTerra-Gaia”durantelaconsegnadegliAttestatiapplaudivanoipiccoliCITTADINIPLANETARImentreintonavanoilcantoAmiciziaArcobaleno.
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SCUOLAPRIMARIALombardiaRelazionediFedericoPastore
L'esperienzaGaiaèstatatoccante,magicaeinusuale.
Hoportatounlavorosudiséinunascuolaelementare,dovenessunoneavevalabenchéminimaidea.Tuttiibambini,chituttigliincontrichisoloinalcuni,sonoriuscitiadentrarein
contattoconquelchesentonodentro.Tantisonosbocciati,hannocominciatoadallargarelalorointelligenzaemotivariconoscendo
leemozioniedandolorounnome.
Tanticoidisegnielecondivisioni,sisonoresicontodinonesseresoli.Ilsalutofinale,nonèstatofacile.
Tantimihannoabbracciatoevolevanononmeneandassi.
Grazieailoroocchieallaloroprofonditàancheilmiocuoresièaperto.
SCUOLAPRIMARIALombardiaRelazionediChiaraBazzaL’esperienzacondotta,perilsecondoanno,conilgruppodi21bambinidicl2^A,haavuto
effettipositivi.Laclasseèeterogeneaealcunialunnipresentanoproblematicheedisagi
diversi.Horiscontratounagradualefamiliaritàadaccogliereletecnichedimindfulnessancheincolorochehannonormalmentedifficoltàasentirel’appartenenzaadungruppo.Ho
riscontratoneibambiniunanaturalezzaespontaneitànell’agireesoprattuttoundesideriocrescentediascoltarsiediascoltareglialtri,rispettandoquantoognunosisentivadi
esprimerealivelloemozionale.Spessoibambinidiquestaetà(enonsolo)“ridono”deipari
giudicandoliequestopuògenerarechiusurealivelloemotivosoprattuttoneipiùdeboli:c’èstatainveceinlorounareciprocaaccettazioneinognimomentofavorendocosìunclima
serenoedisteso.Ritengosiaunbuontraguardoenelcontempounfortestimoloacontinuarequestaparticolareecoinvolgenteesperienza!
GRUPPOCONADULTIPiemonteRelazionediBenedettaAimoneeAlbertoRaffoAlterminediunamindfulnesspsicosomaticadelcorsobasedelprogettoGaiauna
partecipantehacondivisolasuacommozioneperlasensazioneprovatadiunestesocampounificato,incuihapercepitonelsilenziounistantesenzatempo;ancheseèduratapochi
secondiquestapercezionelehatrasmessounsensodibellezzaeintensità,ehadefinito
"magico"quell'istantediconnessione.AlterminedelcorsoavanzatodelprogettoGaia-Benessere,dopounamindfulnesspsicosomatica,unpartecipantehacondivisocon
commozionelasensazionechetuttalasuavital'avesseportatoaquelmomento,incuitutto
haacquistatosensoesignificato,ilpassatoeilfuturosisonointegratinelloscorreredeltempolasciandogliunprofondosensodiluciditàechiarezzarispettoallapropriaesistenza.
Imomentipermepiùsignificatividientrambileesperienzesonostatiinprimoluogolecondivisioni,egliultimiminutidiognimindfulnessdurantelequalispessohosentitola
partecipazioneprofondael’aperturadicuoredellepersone,nonchél’energiadelcampo,il
magnificosilenzio,l’“affidarsi”totaledellepersone,labellezzadellostaresemplicementeelabellezzadellaricerca.Diversepersonehannoespressopiùvoltelasensazione,ildesiderioche
potesse“nonfinirepiù”.
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UNIVERSITA’DIPERUGIAUmbriaRelazionediunostudentecondocenteconduttoreAntoniettaConfalonieri
SonoMatteoRizzoviinviolamiaesperienzadelProgettoGaia-BenessereGlobaletenutodall'
Avv.AntoniettaConfalonieripressolaScuolaForensediPerugia.LacuriositàèstatoilmotivoperilqualehodecisodiintraprendereilpercorsodelProgetto
Gaiaperincrementarelaconsapevolezzaemiglioreilmiobenessere.Durantelosvolgimentodegliincontrihonotatocomel'inizialecuriositàèdiventataunveroe
propriointeresse,questoperilfattochedurantelosvolgimentodegliesercizimisonoreso
contodientrareincontattoconlemieemozionichefinoaquelmomentoeranonascosteepercepivosolosuperficialmente.
Perlaprimavoltasonoriuscitoaridurrealminimoilgiudiziointerioreilqualecostituivaper
meunforteostacoloperlemieattivitàsiapersonalicheprofessionali,hopresoconsapevolezzadeiblocchiemozionalicherendevanotuttoestremamentepiùdifficile
aumentandoilmiolivellodistress,ansiafinoadarrivarealladepressione.Attraversoletecnichedirespirazionechehoappresoduranteilprogettohopreso
consapevolezzadelmiocorpoel'afflizionederivantedalmiostatodimalessereacuinon
riuscivoatrovareunaspiegazioneedunanecessariasoluzione.Finalmentesonoriuscitoastaremeglioedapriremestessoaglialtri,letecnichesono
diventateparteintegrantedellamiavitaquotidianaacuifaccioricorsoognivoltacheneho
bisogno.Datuttociòneèderivatounnettomiglioramentonell'ambitoprofessionale,neirapporti
personaliemihapermessoditrasmettereaglialtriserenitàedottimismo.Questameravigliosaesperienzamihapermessodigestirel'ansia,lostressriuscendoad
affrontarel'esamescrittodiavvocatoconmaggioreserenità,attenzioneeconcentrazione
aumentandoinmelaconsapevolezzael'autostima.InseguitoallaconclusionedelprogettoGaiahocontinuatoasvolgerelepratichechemisono
stateinsegnate,perchéneavevobisognoesapevochemieranoutiliperperseguirelamiacrescitapersonaleedibenessere.
Sonoriuscitoadesserepiùpresentenellamiavitaeraggiungereunequilibriomentalee
fisico,piùcentratoinsomma.Datuttaquestaesperienzaèemersoilbisognoelavolontàdiintraprendereunpercorsoal
fineditrasmettereaglialtriquestistrumenti,perchéneconoscoibeneficiesoprattuttola
necessitàdell'uomodioggidiconoscerliperraggiungereunamaggioreconsapevolezzaebenessere.
SCUOLAPRIMARIAPiemonteRelazionediGraziaRoncaglia
Dagennaioadaprile2016,hoattuatole12sessionedelProgettoGaianellamiaclasseprimadiscuolaprimariaaGrugliasco(TO),25bambinivivacissimi,giàabituatidall'iniziodell'anno
scolasticoabrevimeditazionisulrespiroecontemplazionisulsensodell'essere,perchéquestoèilmiomododilavorareda6anni,quandomisonoresacontocheilmiopersonale
percorsodimeditazioneeraunostrumentofondamentaleperlavorareconibambinisu
attenzione/distrazione,consapevolezzaepresenza(essereconsapevolidelmomentopresente,sapendocheglialtrinonsonoseparatidame).
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Tuttalapartedeivideoèstatamoltoutileacrearegrandemotivazioneedentusiasmoneibambini,esicuramenteilmiocrederenelProgettoha"contagiato"imieialunni,purconle
lorodifficoltàachiuderegliocchi,astarefermieconcentratipertempiprolungati.All'iniziohocondottolesessioniinmanieramoltodettagliata,poimisonaccortachenon
potevoconfezionareacasaunasessionedasomministraresenzarimanereincontattocon
l'energiadelgruppo,chehosempregestitodasola.Spessohoadattato,neitempienelleparoleusate,lesessioni,ealcunevolteabbiamoattraversatodellecriticità,conalcunibambini
indifficoltànelconcedersidilasciarsi"trasportare"nellaconsapevolezzadelloromondointeriore.Maiforzatiapartecipare,spessoabbiamoassaggiatoquel"saporeunico"delcampo
globaledelgruppo,doveeranoinclusianchegli"agitati",chealoromodosiacquietavano
trascinatidalgruppoclasse."Consapevolezza"èdiventatalanostraparolachiave,<<eccomaestraperchésiamolaIC!C
comeCONSAPEVOLEZZA!>>,esfruttiamoognioccasioneperpraticarla.Inmensa,integriamo
assaporandoinpienaconsapevolezzaalmenoiprimitrebocconidelpranzo,differenziandoirifiutiocercandodinonsprecaresiamoconsapevolidiaiutarelasalvaguardiadellanostra
preziosaGaia.Moltialtriesempidiintegrazioneormaisonoibambiniafarlinotare...Nellacerimoniafinaledellaconsegnadeidiplomi,hotrascrittoleparoledeimieipiccoli
alunnisuciòchesentonodiaverimparatodaquesto"viaggio"nellaconsapevolezza
individuale,collettivaeplanetaria.Tutticoncordanonell'averesperitolanon-separazione,l'unitàcontuttigliesseriviventi,e
hannotrovatonellorograndecuoreamoreerispettoperGaia,acuiimieibambinihanno
imparatoavolerbene...paroladimaestra!
SCUOLASECONDARIADI1°GRADOLEONARDODAVINCIToscanaRelazionediGabriellaMatteellieMarziaDelChiaroSiamo2insegnantidiscuolamediaeabbiamolavoratosu2classi(seconde):ognunodinoiha
condottoilpropriogruppoclassementrel'altrasvolgevailruolodiosservatoreesternoedi
aiutanteinalcunesessioni.Dobbiamodirecheall'iniziononèstatofacileproporrelamindfulnessinuncontesto
scolasticoperchéiragazzinoncapivanoilvaloreditaleattivitàenonriuscivanoastarefermi
nemmenoperpochiminuti(immaginarsiaeseguirelarespirazione).Maconnostragrandesorpresanell'eserciziodelbody-scaniragazzihannocominciatoa
parlarediséeamanifestarevarieemozioni:moltidilorohannochiestodiparlarediepisodidellalorovitacheinqualchemodolihannoinfluenzatiochesemplicementeritenevano
significativi.
Dopo5/6incontriabbiamonotatouncambiamentodelgruppoedunavogliadisedersiediascoltarsi.Ungruppoconsistentedialunnièmiglioratonellacapacitàdiconcentrazioneedi
attenzionenonsolonellapraticamindfulnessmaanchedurantelealtredisciplinescolastiche.
Ungruppo,fortediunanuovacoesionefracompagni,èriuscitoamigliorareancheinattivitàdoveincontravanograndidifficoltàearealizzareildesideriodigiocarebeneapallavoloperil
torneod'istituto.Commentodeiragazzi:"oragiochiamobeneperchésiamopiùpresenticontuttinoistessi,grazieallamindfulness".Poichésipartesempredallecosepiùsemplici,pernoi
insegnantiêstatoungrandesuccessoeilcommentodeglistudenticihafattosorridereconla
consapevolezzachequalcosaèavvenutoecheunagoccianell'oceanodellaconsapevolezzastadiventandoun'onda.
Ilprossimoannocontinueremo,curiosidivederedoveciporteràquestasplendidaavventura.
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SCUOLAPRIMARIAICMONTAGNOLIGRAMSCIToscanaRelazionediDonellaBramanti
"HosvoltoilprogettoGaiaconbambinidi2Aelementare,inunaclassepiuttostodifficile,multietnicaeconproblematichedidiversotipo.
Nonhoavutoinnessunodegliincontriilsostegnodialtriinsegnanti,impegnatiinaltreclassieimpossibilitatiapartecipareanchequandointeressatialprogetto.Hoquindicondottogli
incontridasola,cercandodicogliereancheglientusiasmideibambini,chehannochiesto
ripetutamente,adesempio,diritornaresulconcettostessodiGaia,chelihamoltocolpitiechehannocompresoallaperfezionecomeunicoorganismo,dovetuttinoiinteragiamoconil
restodellanaturaedell'ambiente.Dalìsonopartiteriflessionielungheeinteressanti
conversazioni.Maanchel'aspettocorporeohaavutospazioeimportanza,edèstatograditosoprattuttonegliesercizidienergetica,chesonorisultatinelcomplessograditierichiesti.La
mindfulnessèinvecerisultatapiùdifficiledaaffrontare,ancheperchéalcunihannoavutodifficoltàastarecongliocchichiusiealtri,forseperl'imbarazzodifronteallasituazione
insolita,hannomoltodisturbato(nonavendocollaboratoriavoltehopotutosoloinparte
contenereildisturbooinglobarlonell'esperienza).Inognicasol'ascoltodellepropriesensazioniancheinterne(caldo,freddo,coloriecc.)èdiventatapermoltifamiliareepiacevole.
L'esperienzameritasicuramentediessereripropostaancheilprossimoanno,eapprofondita,
anchesegiàcosìcomesièpresentataèrisultatapositivaeutile.SperodipoterlanuovamenteinserirenelPOFancheilprossimoanno.GrazieVillaggioGlobale!
GRUPPODIADULTIEmiliaRomagnaRelazionediLindaRosariaFaggianoHodedicatolamiaprimaconduzionedelprogettoGaiaadungruppomisto,compostoinparte
daeducatoriimpegnatinellarelazioned'aiutoeinpartedadonnecondipendenzaaffettiva.
Intuttihoosservatolafaticaachiuderegliocchi,faticaampiamenterisoltadurantegliincontri.Perquantoriguardal'attenzionealrespiro,hoosservatoquantosiastatofaticosoper
lesignorecondipendenzaaffettivastareconilpropriorespiro,nonostantetutto,duranteil
percorsosonostatesemprepiùcapacidifarloenegliultimiincontririmandavanoquantoquestapraticaconsentisselorounospazioditranquillità,alcunediquestesignoreriuscivano
anchearitagliarsiqualcheminutoperlapraticaquotidiana,trovandoneinpartegiovamento.Ancheillavorosuiblocchièstatoparticolarmenteintenso,piùsemplicesièrivelatoper
questogruppodareunaformaaiblocchichecollegarliadun'emozione,anchequestoaspetto
peròhasubitoalcunevariazioniinteressanti,favoritedaldisegnopsicosomatico.L'attenzioneaiblocchi,lapossibilitàdirespirarcidentro,ilsentiresciogliereunpochinolatensione,èstato
traimoduliquellopiùapprezzato,perquestoilpercorsoèstatoallungatodiunpaio
d'incontrialfinedifavorirequestodialogoconilpropriocorpoelepropriepartiemotive.PersonalmentepraticoMindfulness,trovandolaunottimostrumento,èstatopermemolto
emozionantepoterlacondurreadaltrepersonechenehannotrattobeneficio.Orastoconducendoilpercorsoadungruppodibimbediseianni,stiamoconcludendoilprimo
modulo,magiàsiosservanoaspettiinteressanti,cheracconteròinseguito.
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RINGRAZIAMENTIRingraziamo profondamente tutti i conduttori che hanno partecipato attivamente ecreativamente al Progetto Gaia, che hanno generosamente prestato la loro energia, il lorotempo,laloroprofessionalità,lalorosensibilitàeintelligenzaperrealizzarequestoinnovativoeavanzatoprogrammadieducazioneallaconsapevolezzaglobalediSé.Grazie a tutti i docenti, gli psicologi, i counselor e gli operatori che si sono dedicati a questoprimograndeesperimentoeducativo, ilProgettoGaia si èpotuto realizzareconquestigrandirisultati formativi, umani e profondi che testimoniamo in questo libro. Ci auguriamo che ilProgetto Gaia si sviluppi e possa offrire ad altri bambini, giovani e adulti una nuovaconsapevolezza dei Sé e delmondo in cui viviamo. Insieme possiamo fare una differenza chepossaorientarelasocietàglobaleversounfuturopiùumano,consapevoleesostenibile.
ABRUZZO -FedericaMelchiorre
-EleonoraDiFedericoeFrancescodiCocco-LauraCatullo
-MariaGraziaTosti
-ClorindaChiavelliTRENTINOALTOADIGE-PaolaMajocchi
BASILICATA-ConcettaFesta
-MenzellaNicolina
CALABRIA-FrancescaDeRose-AudreyChessebouf
-DanieleSiciliano
-ChiaraPerri
CAMPANIA-FiorenzoCarlino-IlariaCarlino
-MarioBorrelli-AlfonsoDamiano
EMILIAROMAGNA-DarioCosta
-PaoloSvegli-FrancescaRadoni
-NicolaTricase
-SimonaRossi-AndreaDitadi
-TullioMatteoFanti
-EmanuelaPoggioli
-AnnalisaDeRuvo-RaffaellaPruneri
-FrancescaBaldini-NicolaGaletta
-AnnalisaFilippi
-AlessandraDiBerardino-GermanaScafetta
-FrancaPorchia-MariaImpicciatore
-GraziaFerramosca
-GiovannaRossetti-NydiaEsperanzaOtiz
-SilviaMagnani
-SilviaBedeschi-FaolisiGiuseppa
-AngeloMarino-GianMassimilianoMereu
-SerenellaZechini
-BeatriceMontanari-BarbaraMontanari
-EleonoraGhinelli
-ClaudiaPoppi-PatriziaConcettaScardilli
-PabloVignoni-AgneseCarini
FRIULIVENEZIAGIULIA-LauraProsdocimo
-FedericaMenosso
-LucaMenosso-ManuelaMenosso
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LAZIO-GiustinaDiMonda
-MonicaBettin-GinaFilippi
-CristinaMastrolorenzi
-FrancescoCartei-UrsulaAtman
-GioeleD'Ambrosio-SimonettaChiaretti
-OrnellaGianin
-CristianaMilla-PaolaFraschetti
-FrancescaSanchietti
-SalvatoreDiCostanzo-PieroMartini
-AnnaCirigliano-LucianoDottarelli
-BarbaraSalati
-MaraAbbatiLIGURIA-MariaGraziaTardito-Patrizia Minetto
-AntonellaDezzani-PieroGermini
-DanielaLiaci
-LoredanaGiacosa-FulviaMagnanelli
-Matteo Simonitti-ChiaraSpinetti
-PierNicolaNinci
-RobertaFava-MaraGiunta
LOMBARDIA-CinziaZannier
-UmbertoMazzoni-MilenaDiGuida
-DanieleGarozzo
-SoniaBertola-MariaCarmelaApicella
-DiegoZani
-DonataLotito-FernandaFrassi
-LauraBarazzetta-MonicaZilianti
-AntonellaZiglioli
-ChiaraBazza-MartaPaleari
-CarlaEsposito
-ValentinaFrunza-Casali
-SilviaBoiocchi-MarikaMartinelli
-ValeriaBaglivi
-PaoloPraticò-LauraPernice
MARCHE -AlessiaPaponi
-MonicaGuidotti-LucaFiordaliso
-VittorioZampaloni
-PaolaPela
MOLISEElisaRicchiuti
PalmerinoCapaldi
PIEMONTE-PatriziaPastori
-SimonaScarsi-SaraForte
-NicolettaScotti-PaolaBenzi
-GiuseppeParodi
-KatiaAchino-MarcellaLocatelli
-LuisaAimasso-ClaudiaRampi
-GabriellaGravili
-MargheritaCardano-ClaudiaMarenco
-CarlaOlivieri
-NevinaTraverso-TizianoFurlanetto
PUGLIANicolaTricase
SARDEGNA-MariaAntoniettaLiori
-SibillaPirastru-MariaGabriellaAru
-LuisellaCarrares-VannaCiampi
-MariaRossanaPittau
TOSCANA-PapiniSandra
141
-GraziellaLessio-GianniCipriani
-SabrinaCecconi-EulaliaMarsiglia
-SusannaComparini
-FrancaOrlandi-SilviaFruzza
-MarcellaZani-GiusiFormichella
-FabrizioBuccianti
-SoniaBorghesi-GiovannaFaucci
-StefanoBocci
-FrancescoLamioni-SerenaSodini
-ElisabettaDiadori-ValeriaLucii
-FedericaAngioli
-GennyValdrighi-MariaFrancescaTarsitano
-TeresaMannori
-AlessandraLiuni-MonicaCecconi
-MarziaDelChiaro-GiancarloGambula
-PatriziaNapoleone
-AnnaArrighi-CamillaPalandri
-FabioRodaro-BarbaraSchiavetti
-BeatriceGinesi
-RaffaellaDiNatale-CinziaPasquini
-FrancescoBicchi
-MichelangeloMenicagli-Lisa Carrara
-SimoneBassoli-DanielaBartolini
-PatriziaFarnocchia
-LuciaCostucci-GiadaBuchignani
-GiuseppeSavino
-ElisabettaGiannelli-GiulianoAvanzati
-BrunellaVenturini-SusannaMenicucci
-MonicaMilani
-NilaNannini-AlbertoCammelli
-LucianoBarsetti-SilviaMatteucci
-LuciaVaselli
-LucaPetrini-FelicitàDell'Aquila
-GiadaPerini-SandraDiSacco
-DianaCastelfranco
-ValentinaCangi-ElenaBoccaletti
-FabioPratesi
-BrunoZaccarelli-ChiaraBonaiti
UMBRIA-StefanoFrancoia
-CeciliaCamillini
-VittoriaPirrello
VENETO-PasquelenaAnelli-ElenaSarina
-LuciaDePieri
-Francescofrison-RaffaellaGaravello
-VeronicaVenturi
-MatteoBenedetti-LucaFlesia
-MartinaCavaletto-ElisaBellamoli
-MichelaVilla
-FlaviaGirolami-RaffaellaRatti
-ALBERTAPONTE-FrancescaGaranzini
SICILIA-CaterinaBono
VALD’AOSTA-OsvaldoPerrone
142
REFERENZEBIBLIOGRAFICHE
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