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Libro Progetto Gaia aggiornamento 6 Marzo 2017 · fisico e in diretta comunicazione con l'altro. La...

Date post: 15-Feb-2019
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1 A cura di Federico Nitamo Montecucco e Silvia Ghiroldi PROGETTO GAIA - UN NUOVO PARADIGMA EDUCATIVO - Il Programma di Sviluppo della Consapevolezza Globale di Sé stessi e del Pianeta e di Promozione della Salute Psicosomatica secondo le direttive dell’OMS Approvato e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali In collaborazione con la Federazione Italiana Centri e Club UNESCO Associazione “Villaggio Globale” di Promozione Sociale Villa Demidoff – Bagni di Lucca
Transcript

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AcuradiFedericoNitamoMontecuccoeSilviaGhiroldi

PROGETTOGAIA-UNNUOVOPARADIGMAEDUCATIVO-

IlProgrammadiSviluppodellaConsapevolezzaGlobalediSéstessiedelPianetaediPromozionedellaSalutePsicosomaticasecondoledirettivedell’OMS

ApprovatoefinanziatodalMinisterodelLavoroedellePoliticheSocialiIncollaborazioneconlaFederazioneItalianaCentrieClubUNESCO

Associazione“VillaggioGlobale”diPromozioneSocialeVillaDemidoff–BagnidiLucca

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PrefazionediErvinLaszlo

ErvinLaszloèunfilosofodellascienzalaureatoallaSorbona,duevoltepropostocomePremioNobeldellaPace,giàconsulentescientificoeconsiglierepersonalediFedericoMayor,GeneralDirectordell’UNESCOaParigi.DirettoredelprogettoUNITARdelleNazioniUnite,èriconosciutocomepromotorediunanuovaconsapevolezzaalivellointernazionale.HainsegnatoinimportantiUniversitàinternazionalitracui:YaleUniversity,PrincetonUniversity,NorthwesternUniversityeNewYorkStateUniversity.ÈmembrodellaInternationalAcademyofScienceedellaInternationalAcademyofPhilosophy.

IlProgettoGaiastaportandounrilevantecontributoallosviluppodell’educazioneinItalia.Oltre1000professionistididiversanaturacomedocenti,psicologi,psicoterapeuti,medicieoperatorihannofrequentatoiltrainingdiformazionedelProgettoGaiatrasmettendoloaloro

voltaaoltre15.000personedituttoilterritorionazionaletrastudentidiscuolediogniordineegradoeadulti,ancheinsituazionedidisagiosociale,dellediverseregioniitaliane.

ArendereunicoilProgettoGaianonsonosoloinumerimaancheilparadigmasulqualeè

statofondatol’interoprogrammaeducativo.IlnuovoparadigmautilizzatonelProgettoGaiacolmaunvuotoculturaleeistituzionale,eoffreunavisionepiùmaturaeorganicadell’essere

umanoedelmondoincuiviviamo,inserendonelprogrammaeducativolepiùrecenti

conoscenzescientifichesulcervelloelamente,ifondamentieticieinuovirivoluzionariconcettidifisicaquantisticaediecologiachesonoinlineaconlericerchedifrontieradella

comunitàscientificainternazionale.InquestomodoilProgettoGaiariunisceleconoscenzeumanistichepiùaffermateelenuove

conoscenzechefarannopartedellamainstreamsciencechesaràinsegnataneiprossimianninelleuniversità.

Lapresentazioneèdiperséinnovativaedefficace.Uniscediversepartiteorichepresedaimportantipersonalitàdelpanoramainternazionale,scientificoeumanistico,trasmesse

attraversovideomultimediali,associandoleadunafondamentalecomponentepraticadi

esperienzadiretta.Inquestomodolavecchiaelanuovaconoscenzadiventanofacilmentecomprensibilieapplicabilinellarealtàdiognigiorno.L’esplorazionedeitemidegliincontri,e

lavisionedeivideodidatticiedeiduefilmèun'esperienzaeducativainsé.

L'elementocentraledelProgettoGaiaèla"Coscienza”o“ConsapevolezzadiSé",unodei

concettipiùavanzatie“rivoluzionari"nelcampodelleneuroscienzeapplicateallascienzadell’educazione.L'importanzadellacoscienzaèunascopertarelativamenterecentenella

scienzamoderna,nelpassatoquestoconcettoeradiesclusivapertinenzadellareligionee

dellaspiritualità,mentrelascienzarifiutaval’esistenzadellacoscienzaconsiderandolacomeun'epifenomeno'dellastrutturamaterialedelcervello.Oggilacoscienzaèstatariscoperta

dallascienzacontemporaneaedèdiventataunoggettoprimariodellaricercascientificain

quantoritenutadiimportanzacrucialeperlacomprensionedeicomportamentiumaniedelleloroconseguenzeneirapportisocialiconilmondochecicirconda.

Importanticonoscenzedifisicaquantisticachefinoapochiannifaeranonotesoloadalcuni

specificisettoridiricerca,comelanon-località,l’entanglement,lacoerenzaquantisticaelacoerenzaelettroencefalograficaEEG;oggisonostateapplicateespiegateinmodosempliceedefficaceall’internodelProgettoGaia.Questiprincipicipermettonodicapirecheogni

fenomenoèinterconnessocontuttiglialtri,echeognunodinoipuòcomprendereemigliorarequestainterconnessione(entanglement)dentroefuoridisésentendosipiùunitoaglialtrieallaTerra.LacoerenzaEEGèlabasescientificadell’unitàtralepersone,

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dell’empatia,dellacomprensione,delsensodiappartenenzasocialeedellacittadinanzaattiva,cherappresentanol’unicoveroantidotoallaviolenzaeall’emarginazione.

Questolibroriportaancheunavastaseriedistudiediricerche,svoltedapartedeisuoiautori,

chesonodifondamentaleimportanzaechenonsonogeneralmentepresentiinaltri

programmieducativi.Glistudidimostranol’efficaciadelprogettonelmigliorareipiùimportantiparametridellasaluteedellarelazioneumana,deifenomenidicoscienzadi

gruppoodiclasse(non-località)edicoerenzacerebrale,cheinterconnettonononsoloicervellimaancheicuorieglianimidiindividuidiversi,anchequandononsonoincontatto

fisicoeindirettacomunicazioneconl'altro.

Lacoscienzaèunfenomenostraordinariamente"nonlocale"equindiglobale,e

straordinariamentemisterioso.Lacoscienzaèl'elementopiùimmediatodellaconoscenzadi

noistessiedelmondo.Quinonsiintendesololacomprensionedeipoetiedeiprofeti,chehaaccompagnatolosviluppofilosoficoedesteticopermillenni,malacomprensionescientifica,

basatasull'osservazioneempiricaesulcontrollosperimentaledellacoscienzastessa.LanuovaeducazioneallaconsapevolezzadiSéèstatol’idealedasemprepropostodapersonalità

digrandevisioneedigenio.

Nonpossiamocertoaffermarechelacomprensionescientificadellacoscienzasiamenoaffascinantedellacomprensioneintuitiva,maècertamentepiùaffidabileepertantopiùadatta

peressereapplicataallanostravita,eallavitadellepersoneintornoanoi.

Questaessenzialeenciclopediadeinuovisaperi,rappresentatadalProgettoGaia,èuno

strumentounicopercomprenderelagammadelleconoscenzeemergentichepropongonofinalitàdipaceedisostenibilità.Loconsiglioatutticolorochesisonopostialmenounavolta

ladomanda:"Chisonoio?"Perchéchisiamoèingranparte,oforsedeltutto,determinato

dallanostracoscienza.EugeneWignerPremioNobeldellaFisicascriveva:“èstraordinariochelostessostudiodelmondofisicohaportatoallaconclusionescientificachelacoscienzaèlarealtàprimaria”.Noisiamolanostracoscienza.

Noncirestaquindichesviluppareunamaggioreconsapevolezzadinoistessiedellarealtàglobalechecicirconda.QuestoèesattamenteilmessaggiodiquestolibroedelProgettoGaia.

ErvinLaszlo

20Novembre2015

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PrefazionediNitamoFedericoMontecuccoMedico esperto in psicosomatica e ricercatore in neuroscienze. Scopritore della “risonanzaneurocognitiva” o sincronizzazione cerebrale (EEG coherence) e delle sue applicazioni alla cura dellemalattiepsicosomaticheealla crescitapersonale.Haavuto incarichididocenzaalMaster inMedicineNaturaliUniversitàdiMilano,CentroOMS,alMasterinMedicineComplementaridell’UniversitàdiPaviaeNovara.GiàdocentealMaster inCounselingRelazionaleUniversitàdi Siena.Ha tenuto lezioni comevisiting professor presso la Oakland University (California, USA) e presso l’Università della Pace delleNazioniUnite(SanJosé,CostaRica).HapubblicatonumerosilibriearticoliscientificiinItaliaeall’estero.LasfidadellaglobalizzazioneeilnuovoparadigmadellaconsapevolezzaL’umanitàdelterzomillenniostavivendounpassaggiostoricoedepocale,dallavecchia

culturadellaframmentazionepolitica,nazionale,razzialeereligiosaadunasocietàglobalesemprepiùinterculturale,interetnicaeinformatizzata.LosviluppotecnologicodiInternete

deiprogrammitelevisivisatellitarihannoaumentatoesponenzialmentelenostreconoscenze,

eicellularihannotrasformatoilnostromododivivereedicomunicareaprendociadunadimensionecheabbraccial’interopianeta;maparallelamentesonoesponenzialmente

aumentatianchelostress,l’ansia,l’inquinamento,ladepressione,idisturbipsicosomaticieil

disagiosociale.Èevidentecheil“vecchio”mododivivere,lavorare,consumare,stareincoppiaerelazionarcinonèpiùadattoaitempiattuali.Nessunociinsegnaadessere“cittadini

planetari”.

Lesfidedelterzomillenniorichiedonoun“cambiodiparadigma”,unnuovomodellodinoistessiedelmondochecipermettadiaffrontarelecrisieleopportunitàdiunasocietà

globalizzatainrapidissimaevoluzione.Abbiamobisognodiunanuova“consapevolezza

globale”dinoistessi,permigliorarelanostrasalutepsicofisicaelenostrerelazioni,checiinsegninuoveconoscenzepercomprendereerisolvereinmodo“globale”iproblemiecologici,

dieticaedisostenibilitàecheciaiutiamigliorarelanostracapacitàdicomunicare,convivere

ecollaborareconaltrepersonepercreareinsiemeilmondoincuiviviamoevivremo.Negliultimidecenni,intuttiiprincipalicampidellascienzaedellacultura,sisonosviluppate

innovativericercheemodellichepermettonounanuovacomprensionepiùunitariae“globale”dell’essereumano,dellanostrasocietàedellaTerra.Moltediquesteconoscenze

dellafisicaquantistica,dellamedicinaedellapsicologia,finoadora,sonotuttaviarimaste

all’internodeiconfiniaccademicienonhannorealmenteraggiuntol’informazioneel’educazionepubblica.

IlProgettoGaiaeilnuovoparadigmanell’educazioneDaoltretrent’anninell’IstitutodiPsicosomaticachedirigo,

all’internodell’associazionedipromozionesociale“VillaggioGlobale”,horiunitouncomitatoscientificotransdisciplinare,di

altolivelloscientificoeaccademico,doveprofessoriuniversitari,

studiosiitalianieinternazionali,fisiciquantistici,genetisti,medici,psicologi,espertidineuroscienzeededucatorihanno

collaboratopersviluppareil“nuovoparadigma”perriversarequestecomplesseconoscenzescientificheinunavanzatoe

innovativoprogrammaeducativomultimedialeapertoatutti:

bambini,giovanieadulti.Cosìènatoil“ProgettoGaia”chenegli

ultimitreannièarrivatoadoltre16.000personeinogniparted’Italia.

NelProgettoGaiavisonoleinformazioniessenzialidel

nuovoparadigma,i“semi”diunanuovavisione

Lo schema del nuovo paradigma del Progetto Gaia

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sostenibilebasatasullaconsapevolezzaglobalediSéesulleconoscenzedellafisicaquantistica,delleneuroscienze,dell’evoluzionedelcervelloedellacoscienza,deidirittiumani

edellaTerra,dellapsicologia,dell’intelligenzaemotiva,dell’ecologiaedellasostenibilità,chepermettonodicomprenderenoistessieilmondoconunalogicaorganicaeunitaria.

AbbiamoconstatatocheanchedopoilprimociclodiincontridelProgettoGaia,costituitoda

soledodiciorediinterventoformativo,ibambinieigiovanicosìcomegliadultirealizzanounprimo“cambiodiparadigma”mostrandopositivicambiamentialivellopersonaleedigruppo

eunaltogradimentodelleattivitàproposte.Questiprogressitrovanoconfermaneglieccellentirisultatiemersidaitestpsicologicichemisuranoalcuniparametriemotivo-

comportamentalicomelariduzionedellostress,dell’aggressività,dell’asia,delladepressione

edellesomatizzazioni,conunconseguentemiglioramentodelleperformancesscolasticheelavorative,dell’empatia,dellospiritoedellacollaborazionedigruppo.

Perun’educazioneallaconsapevolezzaglobaleIlnucleofondamentaledel“nuovoparadigmaeducativo”sucui

èbasatoilProgettoGaiaèla“consapevolezzadiSé”.Leoltre2.500ricerchedelleneuroscienze,sviluppatenegliultimi

decenni,hannomostratocomelepratichedimindfulnessemeditazionesonostrumentidiestremaefficaciaperuncorrettosviluppodell’individuo,permettonodimigliorarele

risorseintellettive,l’intelligenzaemotiva,lasalutepsicofisica,

l’empatia,lacollaborazioneelacoesistenzasociale.Questesonolebasiscientificheeumanedella“Cittadinanza

Planetaria”,ilsensodipartecipazioneattivaecreativa,essenzialeperlarealizzazionediunaciviltàumana,pacificae

sostenibiledovetuttivorremmovivereinsiemeainostrifigli.

NitamoFedericoMontecuccoVillaggioGlobale

24Maggio2016

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ProgrammadiEducazioneallaConsapevolezzaGlobalediSéstessiedelPianetaeallaPromozionedellaSalutePsicosomatica

“Programmadieducazioneallaconsapevolezzaglobalediséedeglialtri,perlatuteladell’infanziaedell’adolescenza,conparticolareattenzioneaigiovanidisagiatiearischio”,

accettatoefinanziatodalMinisterodelLavoroedellePoliticheSocialiaisensidell’art.12,comma3,lettf),legge7dicembre2000,n.383.

IncollaborazioneconlaFederazioneItalianaClubeCentriUNESCOeilClubUNESCOdiLucca

ILPROGETTOGAIA

Gaiaèl’anticonomegrecodellaDeadellaTerraedèancheilnomedell’IpotesiGaia,

lateoriachehadimostratoscientificamentechelaTerraèungigantescoorganismovivente,

dotatoinqualchemododiconsapevolezza,chesiauto-organizzainmodointelligente

comeunaretedirelazionicooperativeeco-evolutivetratuttigliesseriviventi.

INDICE• CAPITOLOPRIMO-INTRODUZIONEALPROGETTOGAIAIlcambiodiparadigmaelaconsapevolezzaglobaleLedirettivedell’ONU,dell’UNESCOedell’OMS

FinalitàedobiettividelProgettoGaia

• CAPITOLOSECONDO–BASISCIENTIFICHEDELPROGETTOGAIAIlnuovoparadigmainfisicaquantistica,medicinaepsicologia

Ilnuovoparadigmanell’educazione

Ivideoeducatividelprogettogaia

Ifilmsullaconsapevolezzaglobaleeilnuovoparadigma

IlprotocollomindfulnesspsicosomaticaPMPMindfulnesspsicosomatica

Bodyscanpsicosomatico

Esercizidienergetica

Consapevolezzaglobale:eticaesostenibilità

Unesco:consapevolezzaindividualedeidirittiumani

Lacartadellaterra

• CAPITOLOTERZO–VALIDAZIONISCIENTIFICHEDELPROTOCOLLOGAIAValidazionidelProgettoGaia

Validazioniclinichediefficaciadel“protocollomindfulnesspsicosomatica”Validazioniinternazionali

Primaparte:LericercheinternazionalisullePratichediconsapevolezza

Secondaparte:lericerchescientifichediefficaciadellamindfulness

• CAPITOLOQUARTO–TESTIMONIANZERingraziamenti

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CAPITOLOPRIMO

INTRODUZIONEALPROGETTOGAIA

ILCAMBIODIPARADIGMA:EDUCAREADUNNUOVOMODELLODISOCIETÀGLOBALEESOSTENIBILE

LanecessitàstoricadisviluppareunaconsapevolezzaglobalediSéedelpianetaViviamoinunmomentostoricodicruciale importanza incuisimanifesta lanecessitàdiun“cambiodiparadigma”:ilpassaggiodaunasocietàframmentatainnazioni,etnieecultureche

hageneratoguerre,diseguaglianzesociali,economicheedisastriambientali insostenibili,adunasocietàglobalemultietnica,interconnessaetransculturale.Ilparadigmaèunmodellodi

comprensione e interpretazione dell’essere umano e della realtà. Il “cambiamento di

paradigma”(paradigmshift)èl'espressioneconiatadalfilosofoThomasKuhnnellasuaopera“La strutturadelle rivoluzioni scientifiche” (Kuhn,1962)perdescrivere il cambiamentodei

principibasilarichedaunvecchioparadigmadominanteportaadunnuovoparadigma.

Ilvecchioparadigmadelladivisioneedell’aggressivitàIlpassatodelnostropianetaèstatocaratterizzatodaunmodellobasatosull’aggressività, leguerre e l’uso indiscriminato delle risorse prime. Un paradigma istintivo e inconsapevole,

basato sulla divisione, che ha generato problemi ecologici e di diseguaglianza economica e

culturale.Lastoriaumanaèstatasegnatadaiconflittipolitici, razzialiereligiosi.Lavecchiacultura è stata caratterizzata da una visione dicotomica che ha divisomateria e coscienza,

corpoeanima,chehaseparatol’uomodallaTerra.

Ilnuovoparadigmadell’unitàedellaconsapevolezzaUn numero sempre maggiore di personalità della comunità scientifica e culturaleinternazionale,considerachel’attualecrisiumana,sociale,politicaedecologicasiagenerata

da una profonda inconsapevolezza delle leggi che governano il benessere globale, e che il

cambiamentoevolutivoversounfuturopiùeticoesostenibile,devenecessariamenteesserebasatosuun“cambiamentodiconsapevolezza”.

La crisi globale ci impone di sviluppare un nuovo paradigma basato sulla consapevolezzaglobale, in grado di comprendere e gestire, inmodo scientifico ed organico, le grandi sfide

umane, culturali, ecologiche ed economiche del nostro tempo. Questo è il fondamento del

nuovo paradigma, che si riflette in un nuovo sistema educativo in grado di sviluppare laconsapevolezza, le competenze e le potenzialità dell’essere umano affinché possa essere

capacedicollaborareattivamenteallacreazioneunasocietàglobalepiùeticaesostenibile.

Abbiamo bisogno di un nuovo paradigma basato sull’unità e la consapevolezza, di nuovimodelli che ci aiutino a riunire le divisioni interiori ed esteriori, che sostengano una

“conoscenzaglobale”eunitariadinoistessiedelpianetaincuiviviamo,checipermettanodiviveresuquestaTerrasenzadistruggereildelicatoequilibrioecosistemico.

Abbiamonecessitàdiunnuovoparadigmascientificochecipermettadicomprenderel’essere

umano come un’unità psicosomatica, di una medicina che riunisca anima e corpo, di unapsicologia che apra il cuore e che favorisca una nuova relazione umana basata

sull’amorevolezza e sulla comprensione, di pratiche che promuovano il benessere e la

consapevolezza di Sé, di modelli economici che producano eguaglianza tra i popoli e lepersone,diunaeducazionechepermettadisviluppareunanuovacoscienzaglobalediSéedel

pianeta.

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IlProgettoGaiaperun’educazioneallaconsapevolezzaglobaleIlnuovoparadigmasistasviluppandoinognipartedelmondoeinognicampodellascienzae

dellaculturaumana. Imodelli scientificie culturaliorientatialla sostenibilitàgiàesistonoesono sostenuti dalle Nazioni Unite, dall’UNESCO, dall’OMS, dal MIUR, ma ancora non sono

sufficientementeapplicatiedivulgati.

Per facilitare questo necessario cambiamento storico l’associazione di promozione sociale“VillaggioGlobaledBagnidiLucca”hasviluppatoil“ProgettoGaia”:unavanzatoprogramma

didatticocheponealcentrodelprocessoeducativolosviluppodiunanuovaconsapevolezzaglobale di sé stessi e del pianeta, un progetto basato sulle più aggiornate conoscenze

scientifiche,medicheepsicologiche,alfinedipermettereadognipersonadiparteciparealle

grandi sfide e opportunità del nostro tempo e contribuire attivamente alla realizzazione diuna nuova società globale. Questo libro mostra strumenti e metodologie innovative e

scientificamente validate a livello internazionale, che possono aiutare giovani e adulti a

superare questa critica fase di transizione, rinforzando la propria salute, sviluppando unanuova consapevolezza globale emigliorando l’intelligenza emotiva e relazionale: premesse

indispensabiliperrealizzareunasocietàglobalepiùumana,pacificaesostenibile.

IlnuovoumanesimodiIrinaBokovaeprincipidell’UNESCOIlProgettoGaiasiispiraal“NuovoUmanesimo”propostodaIrinaBokova,DirettoreGeneraledell’UNESCO, nel “Global Education First Initiative”; un concetto

educativo di vasto respiro e di profonda intuizione che Bokova

descrive con le seguenti parole: «Ciò che gli umanisti italianiavevano intrapreso a livello di una città o di uno Stato, dobbiamoriuscirearealizzarlosuscalaplanetaria”.Il“NuovoUmanesimo”èunappelloadunanuovaconsapevolezza

deitempiedellesfidechepossiamorealizzareinsieme.L’UNESCO

sottolinea che l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile “richiedeprofondicambiamentinelmodoincuil'educazioneèspessopraticataoggi”.

Trasformareilnostromondo:l’Agenda2030perloSviluppoSostenibiledell’ONUIlProgettoGaiasiallineaalledirettivedell’Agenda2030perloSviluppoSostenibile,adottato

dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015.L’Agenda2030èunprogrammad’azione“diportataerilevanzasenza

precedenti”, per citare il documento originario, che si articola in 17

ObiettiviperloSviluppoSostenibile(SustainableDevelopmentGoals),perlepersone,ilpianetaelaprosperità.

Una“sfidaglobale”incuiigovernidei193Paesimembridell’ONUsiimpegnano a risolvere problemi e a raggiungere traguardi

“indispensabiliperlosvilupposostenibile”conloscopodidiffonderevalori,consapevolezza,

stilidivitaorientatialrispettoperilprossimo,perilpianetaeperlegenerazionifuture.Lelinee educative promosse dall’Educazione allo Sviluppo Sostenibile invitano a sviluppare in

ogni essere umano le conoscenze, abilità, atteggiamenti e valori necessari per costruire un

futuropiùeticoesostenibile.Il Progetto Gaia sviluppa in modo particolare l’Obbiettivo 4 dell’Agenda 2030, “Fornire

un’educazione di qualità, equa ed inclusiva e opportunità di apprendimento per tutti”; el’Obbiettivo3alfinedi“assicurarelasaluteeilbenesserepertuttiepertutteleetà”.

UNESCO:L’Obbiettivo4el’EducazioneallaCittadinanzaGlobaleL’exSegretarioGeneraleBanKi-moon,nelsuodiscorsodiaperturadella66°Conferenzadel

Dipartimento delle Nazioni Unite per l'informazione pubblica e le organizzazioni non

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governative (DPI-NGO), intitolata “L’Educazione alla Cittadinanza Globale: Raggiungereinsieme gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile”, ha richiamato l’attenzione su due punticentrali: l’importanza dell’educazione quale fondamento dello sviluppo sostenibile e dellanatura multidimensionale dell’istruzione – così come

concepitanell’Obiettivo4.

Ban Ki-moon ha inoltre ricordato le iniziative a guidaUNESCO lanciate a sostegno dell’educazione globale e lanecessità di coinvolgere la società civile e le associazioninongovernative(NGO)suitemieitraguardicomuniperla

realizzazione di unmondo più pacifico, sicuro e inclusivo

neiprossimi15anni.LaConferenzahavalorizzatoilruolodell’istruzioneedell’educazionenelforgiareunospirito

dicittadinanzaglobaleattraversounamolteplicitàdicanalichepromuovonolosviluppodella

consapevolezzaintellettualeemoraledegliindividui,efornisconoloroglistrumentiscientificieculturalinecessariperesercitareconsapevolmenteipropriruoli,dirittieresponsabilitàal

serviziodelbenecomune.Questiprincipidell’EducazioneallaCittadinanzaGlobalesonoiprincipichefindall’iniziosono

statiadottatinelProgettoGaia.

L’Obbiettivo3einuoviconcettidisaluteebenessereglobaledell’OMS-WHOLelineeguidadell’OMS,l’OrganizzazioneMondialedellaSalute,siaffiancanoesostengono

l’Obbiettivo3dell’Agenda2030.Nelledirettiveinternazionalidell’OMS,sancitenellaDichiarazionediAlmaAta(1978),nella

CartadiOttawa(1986)enelrapportodella“CommissioneSalute”dell'OsservatorioEuropeosuiSistemiePoliticheperlaSalute

(EuropeanObservatoryonHealthSystemsandPolicies2010),ilconcettodisaluteèdefinitocome"lostatoemotivo,mentale,fisico,socialeespiritualedibenessere,checonsenteallepersonedirealizzareemantenereilpropriopotenzialepersonalenellasocietà".

Ilbenessereglobaleimplicalaculturael’eticaÈ fondamentale riconoscere che questo concetto di salute supera la vecchia definizione di

salutecome“assenzadimalattia”e inaugura ilnuovoconcettodi “benessere”comestatodi

equilibrioe realizzazione tra lediversecomponentidell’essereumano: ladimensione fisica,emotiva, psicologica, sociale e interiore. Questa definizione trasforma il vecchio approccio

medicoorientatoalfarmacocomeunicacuradellamalattia,approcciocheèancoradiprimanecessitàneipaesipiùpoveridelterzomondodatelegravicarenzesanitarie;eponelebasi

per un intervento sull’essere umano, che prevede anche un approccio più globale e

psicosomatico.Le nuove definizioni del concetto di salute e benessere globale, espresse nelle direttive

internazionalidelleNazioniUniteedell’OMS,sonodifattoilrisultatodelcambiodiparadigma

avvenutonegliultimitrentaanniall’internodellamedicinaedelleneuroscienzeriguardoallacomprensione delle relazioni mente-corpo o psico-somatiche. Le ricerche internazionali

hanno infatti dimostrato sempre più dettagliatamente la profonda interconnessione einterazionetraladimensionecognitivadellamente(psiche)conilsistemanervoso(neuro)ei

sistemicheregolanolasaluteumana,innanzituttoilsistemaimmunitarioedendocrino.

Nasce così la PNEI, la Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia, che sarà esposta nei prossimicapitoli.

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Idatiepidemiologicidell’OMSsullostresseilmalessereglobaleL’OMS ha da tempo lanciato un allarme: la diffusione delle malattie psicosomatiche sta

aumentandoprogressivamentealpuntochefradieciannimalessericomelostress,l’ansiaeladepressione–“lemalattiedelnostrotempo”-potrebberotrovarsialsecondopostosullalista

deimalipiùdiffusi,subitodopolepatologiecardiovascolari.

L’OMS sostiene che stress, ansia e depressione sono gli aspetti medici più evidenti di unmalesserepersonaleesocialeincontinuoaumentoeproponeinterventicapacidimigliorare

questigravidisagiumani,siasulpianocorporeochequelloemotivoepsicologico.Lostress, che in inglesesignifica tensione,èuna"rispostaneurofisiologicadell’organismoa

qualsiasi pressione o pericolo” (Selye, 1955). I dati nazionali e internazionali sullo stato di

salutepsicosomaticonelladellapopolazioneevidenzianouncrescentemalesseredovutoadun progressivo aumento dello stress, dell’ansia e della depressione (dati Istat e Passi).

L’impattodellostressrelativamenteaicostisocialièelevatissimo.Èstatocalcolatochenegli

ultimiannicirca lametàdellaspesasanitarianazionaleèstatautilizzataperpagareterapiepercuraremalattiecausatedallostress:stiamoparlandodioltre50miliardidieuro.Secondo

l’OrganizzazioneMondialedellaSanitàinItaliailsoloassenteismocausatodalladepressioneincideper5miliardidieurol’anno.Questidatisonoincontinuacrescita.

Alcune ricercheevidenziano che lo stresse idisturbi chenederivano sonoanchedovuti al

peggioramentodellesituazionieconomicheesociali(RapportoBes,Cnel-Istat2014).

DatinazionalieinternazionalisullostatodistressedisalutedellapopolazioneIl Dipartimento di Studi Clinici dell’Università La Sapienza di Roma, in collaborazione conl’AISIC (Associazione Italiana contro lo Stress e l’Invecchiamento Cellulare) nel 2009 ha

condottounostudiosullostresscronicocheèritenutoessereunfattoreprimarionellagenesidelle patologie più diffuse nei paesi industrializzati, come: malattie cardiovascolari,

ipertensione, sindrome metabolica, diabete, tumori, malattie autoimmunitarie,

broncopneumopatie, cirrosi epatica e malattie gastrointestinali. I dati rilevano che setteitalianisudiecimuoionoperpatologielegateallostress.Rimanendonell’ambitodellemalattie

correlate allo stress, in Italia l’ipertensione colpisce 1 italiano su 4, cioè circa 15milioni dipersone. La depressione, di cui soffre nell’arco della vita circa il 18% della popolazione,

interessaapprossimativamente12milionidiitaliani.

In Italia un cittadino italiano su tre è ansioso, 12 milioni e mezzo di italiani fanno uso diansioliticieidisturbidelsonnoriguardanoalmenoil14%dellapopolazione.

Gli analoghi dati riportati dallo Statistic Brain Research Institute, dell’American Institute ofStress nel 2015, evidenziano che il 77%della popolazione soffre di sintomi fisici legati allostress,il73%soffredisintomipsicologicilegatiallostress,il33%lamentaunostatodistress

acuto, il 48% ritiene che lo stress sia peggiorato negli ultimi 5 anni e il 76% ritiene che lacausaprincipaledistresssiadovutaallavoroealdenaro.L’AmericanPsychologicAssociation

riportachedueterzidellapopolazioneamericananecessitadiaiutimediciepsicologiciperlo

stress(APASurvey2004).Gli studi epidemiologici dell’OMS, hanno valutato che oggi la depressione interessa 350

milionidipersonenelmondo.L'indaginedelWorldMentalHealthSurveycondottain17Paesi

harilevatoche,inmedia,circa1personasu20hariferitodiaveravutoalmenounepisodiodidepressionenelcorsodell'annoprecedente.

StressedepressioneneigiovaniÈ statodocumentatounaumentodello stress, delladepressioneedelmalesserepsicofisico

anchenegliadolescenti(datiHealthfortheWorld’sAdolescentsInternationalSurvey),eneibambini (dati Emergenza Italia-Telefono Azzurro, 2012), e anche un incremento della

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violenza famigliare e di genere, in particolarmodo sulle donne e sulle giovani (dati Eures,2014).

Riguardo ai giovani in età scolastica, i dati nazionali evidenziano reali problemi relativi all’“abbandono scolastico”, al “bullismo”, alla “differenza di genere” e alla “violenza fisica e

psicologica a bambine e ragazze”, le cui radici devono essere ricercate nelle situazioni di

stress,malesseresociale,famigliareedeconomicodiunasocietàinrapidaglobalizzazione.Tuttiquestidatievidenzianoancoradipiùlanecessitàdiinterventialivellonazionale,comeil

ProgettoGaia, ingradodi “promuovere la salute”e favorire ilmiglioramentodelbenesserepsicofisico,attraversolariduzionedellostress,dell’ansiaedelladepressionesuvastefascedi

popolazione,soprattuttosuquellesocialmenteedeconomicamentesvantaggiateearischio.

OMS:la“promozionedellasalute”attraversole“LifeSkills”La“promozionedellasalute”èstatacodificatacomeconcettoecomepraticaanchenella

“CartadiOttawa”(1986),cheadistanzadioltretrent'annicostituisceunimportantequantoattualedocumentodiriferimentoperlosviluppodiprogettieducativiorientatiallasalute.

NellaCartadiOttawa,sottoscrittadagliStatiappartenentiall'OMS,lasalutevienedefinita

infatticome"ilprocessocheconsenteallepersonediesercitareunmaggiorcontrollosullapropriasaluteedimigliorarla".Nel1993ilDipartimentodiSaluteMentaledell’OMShaindividuatonelleLifeSkillsunostrumentoprivilegiatoperla“promozionedellasalute”,siainambitoscolasticochesociale,

nelsensodibenessere“biopsicosociale”(Engel,1977).LeLifeSkillssonoabilitàecompetenzechepermettonoadognipersonadigestirelapropriaesistenzaediconvivereconilproprioambiente,riuscendoamodificarlo.

Le10principaliLifeSkillssono:Consapevolezzadisé,Gestionedellostress,Gestionedelleemozioni,Empatia,Comunicazioneefficace,Relazioniefficaci,Creatività,Sensocritico,

Prenderebuonedecisioni,Risolvereproblemi.LeLifeSkills,possonoesseresviluppateerinforzateattraversopratichedibenessereeprogrammieducativispecifici,esonoquindil’anellodicongiunzionetraledirettivedell’OMSedell’UNESCOinquantoabbinanoabilitàdi

promozioneallasaluteconabilitàsocio-culturali.

NelProgettoGaiaabbiamoinseritolepiùavanzatepratiche,scientificamentevalidate,dipromozionedellasaluteedisviluppodelleLifeSkills,inparticolarelosviluppodellaconsapevolezzadisé,lagestionedellostress,lagestionedelleemozioni,l’empatia,lacomunicazioneelerelazioniefficaci.

Lapromozionedellasalutecoinvolgeancheisettoridell’educazioneedellacultura,che

influisconosullasalutestessaconunapprocciodefinito"intersettoriale".

LedirettiveeducativedelMIURLe tematiche educative orientate ad un nuovo modello disviluppoumanoeadunavisioneglobaledellanostrasocietà,

sono state riprese anche nelle “Indicazioni Nazionali per ilCurriculo dell’Infanzia e del primo ciclo di Istruzione” delMinisterodell’Istruzione,dell’UniversitàedellaRicerca,checitail“NuovoUmanesimo”diIrinaBokovaelanecessitàdi una consapevolezza e cittadinanza globale, dove si

evidenzia che “La scuola può e deve educare a questaconsapevolezza”,per“ImparareadEssere”.Nelle“IndicazioniNazionaliper ilCurriculodell’InfanziaedelPrimoCiclodi Istruzione”del

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca si invita a sviluppare programmieducativicapacidi“fornirestrumentiteoriciedesperienzialiaglistudentidiognietàalfinedisviluppare competenze che permettano la realizzazione di una società globale”, e a facilitare

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“L’elaborazionedeisaperinecessaripercomprenderel’attualecondizionedell’uomoplanetario.Premessa indispensabile per l’esercizio consapevole di una cittadinanza nazionale, europea eplanetaria”.

LanecessitàdiunnuovoparadigmascientificoperunosvilupposostenibileSemprenelle“IndicazioniNazionaliperilCurriculodell’InfanziaedelPrimoCiclodiIstruzione”ilMIURinvitaanchea“Insegnarearicomporreigrandioggettidellaconoscenza–l’universo,ilpianeta, la natura, la vita, l’umanità, la società, il corpo e la mente e l’evoluzione in unaprospettiva complessa, volta a superare la frammentazione delle discipline, e ad integrarle innuoviquadrid’insieme”.Questofondamentaleappelloall’unitàdeisaperiedellecomprensioniscientificherichiedeunsuperamentodelvecchioparadigma,purtroppoancoraspessoutilizzatonellescuoledituttoil

mondo,incuiemergelaseparazionetraledisciplineelaframmentazionedelleconoscenze.

Ilnuovoparadigmaoffreunacomprensionescientificaorganicaeunitaria,capacediintegrarele differenti discipline scientifiche e umanistiche in una visione evolutiva, ecologica e

sostenibile.

LaCartadellaTerraIl Progetto Gaia adotta anche i principi della Carta della Terra o Earth Charter, unadichiarazione di principi guida fondamentali per la sostenibilità, approvata a livello

internazionale e sostenuta dall’ONU, che si propone di costruire una giusta, sostenibile e

pacificasocietàglobalenelXXIsecolo.Lastesuradellacartaavvennenelcorsodiunprocessodi consultazione mondiale durato 6 anni (1994-2000), sotto la supervisione di una

CommissioneCartadellaTerraindipendente,istituitadalNobelperlaPaceMichailGorbacheve Strong allo scopo di sviluppare un consenso globale su valori e princìpi per un futuro

sostenibile.Redatta sulla base del più esteso processo di consultazione globale, ed approvata daorganizzazionieassociazioninongovernativerappresentativedimilionidipersone,laCartadella Terra “ha lo scopo di ispirare in tutti i popoli un senso di interdipendenza globale e diresponsabilitàcondivisaperilbenesseredituttalafamigliaumana,dellagrandecomunitàdellavita e delle generazioni future”. Un appello all’umanità per promuovere una collaborazioneglobaleeunasvoltacriticadellastoria.LavisioneeticadellaCartadellaTerrasuggeriscechela protezione dell’ambiente, i diritti umani, lo sviluppo umano equo e la pace sono

interdipendentiedindivisibili.

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FINALITÀEOBBIETTIVIDELPROGETTOGAIAIl “ProgettoGaia” è stato approvato e finanziatodalMinisterodel Lavoro e delle PoliticheSociali, con il sostegno della Federazione Italiana Centri e Club UNESCO e con la

collaborazione del Club UNESCO di Lucca. Il “Progetto Gaia” applica le direttive degliObbiettivi3e4all’educazionesostenibileeallasalutedell’Agenda2030delleNazioniUnitee

dell’UNESCO, attraverso le pratiche di promozione della salute dall’OMS e le direttiveformativedelMIURper lo sviluppodiunapiùprofonda consapevolezzaglobaledi Sé edel

pianeta. Ilprogettoèrivoltoatutta lapopolazioneitalianae inparticolarmodoaigiovanie

agli studenti, anche di classi svantaggiate, che secondo l'UNESCO sono gli agenti delcambiamento globale, che attraverso questo avanzato programma educativo possono

diventare protagonisti attivi del cambiamento in atto nella nostra società e offrire unsupportoconcretoperilraggiungimentodegliObbiettivientroil2030.

CollaborazioneInternazionaleIl ProgettoGaia è il fruttodi oltre30 anni di studi ed esperienze, condotte suoltre20.000

persone, dell’Associazione di Promozione Sociale “Villaggio Globale di Bagni di Lucca” nel

campo della salute psicosomatica, delle ricerche scientifiche e degli approfondimenti dipsicologia condotte dal nostro comitato scientifico composto da un'equipe di docenti

universitari, educatori,psicologi,medici, e ricercatori italianie internazionali tra cui ilProf.Ervin Laszlo, filosofo della scienza, promotore dei valori umani e della consapevolezza

globale,duevoltecandidatoalNobelper laPace,giàconsulentescientificoeconsiglieredel

direttoregeneraledell'UNESCOFedericoMayor.ObiettividelProgettoBenessereGlobale-Gaiasecondoledirettivedell’UNESCOedell’OMS1. SviluppareunamaggioreconsapevolezzaglobalediSéedelmondoincuiviviamo;2. Trasmettereleconoscenzescientifiche,eticheeculturalidelnuovoparadigmaperuna

cittadinanzaglobaleattivaesostenibile;

3. Svilupparela“promozionedellasalute”attraversolaconsapevolezzapsicosomaticadiSé;4. Sviluppareilbenesserepsicofisicoattraversola“gestionedellostress”edelladepressione;5. Migliorarel’intelligenzaemotiva,lagestionedelleemozioniecontenerel’aggressività;6. Migliorarelacomunicazione,lacooperazioneelerelazionisocialiedigruppo;7. Migliorareilrendimentoscolasticoelavorative,riducendolatensioneel’aggressività.

SintesideirisultatinazionaliditreannidelProgettoGaiaDal2013al 2016 l’associazione “VillaggioGlobale”ha formato, oltre1.000professionisti di

cui: 686 tra docenti, educatori, operatori e counselor, 240 psicologi e psicoterapeuti e 74

medici.IlprogrammaeducativodelProgettoGaiaharaggiuntooltre16.000personeditutteleventiregioniitaliane:piùdi6.000alunniinscuolediogniordineegrado,3.000giovanitrai

18ei30annidietàe5.000adulti;questinumeriincludonointerventispecificisucategoriedipersonedisagiateoarischiocome:disabili,carcerati,psichiatrici,anzianietossicodipendenti.

ConinterventinelleUniversitàdiMilano,Pavia,Cesena,Bologna,Chieti,einVenetoeToscana.

RisultatistatisticidiefficaciaLenumerosevalidazionistatistichediefficaciadelProgettoGaiasonostateeccellentisiadalpunto di vista clinico che psicologico e umano. Il Progetto Gaia è stato monitorizzato con

l’utilizzodischededivalutazioneediquestionariperbambinieragazziinetàscolare(ASEBA

e TRF/6-18) e di test psicologici per adulti (SQ, FFMQ, Zung, ecc.), che hanno provatol’efficacianellariduzionedellostressedelladepressioneemiglioramentodeicomportamenti

positivi(lifeskills)nelledimensionieducative,cognitiveepsicologiche(vedi3°capitolo).

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PRESENTAZIONINAZIONALIEINTERNAZIONALIDELPROGETTOGAIA

Presentazionedel“ProgettoGaia”allaCameradeiDeputatidiRoma

Presentazionedel“ProgettoGaia”allaCameradeiDeputatidiRoma

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Presentazionedel“ProgettoGaia”alWorldCulturalForumdiMacau,Cina.

PresentazionedelProgettoGaiaal27°ConvegnoNazionale.PalazzoDucale.Lucca

Presentazionedel“ProgettoGaia”all’AccademiadiBudapestealleIsoleCanarie,ElHierro.

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CAPITOLOSECONDOLEBASISCIENTIFICHEDELPROTOCOLLOGAIA

ILNUOVOPARADIGMASCIENTIFICOL’appelloelacollaborazionedellepersonalitàeticheescientificheinternazionaliDa trent’anni la nostra associazione di promozione sociale è impegnata nello sviluppo del

nuovo paradigma, con numerose pubblicazioni di ricerche scientifiche nel campo delleneuroscienze,dellamedicinapsicosomatica,dellapsicologiaedellasociologia.Moltidiquesti

studi e ricerche sono stati pubblicati in libri o in articoli su riviste scientifiche nazionali,

internazionali e sono stati anche divulgati in numerosi congressi e nelle 27 edizioni delConvegnodiPsicosomaticaPNEIorganizzatoogniannodal“VillaggioGlobale”.

Questistudiinterdisciplinarietransdisciplinarisonostatirealizzatianchegrazieaicontributieallecollaborazionideimembridelcomitatoscientifico,tracui:iricercatoriescopritoridelle

endorfineedeineuropeptidiCandacePerteMichaelRuff,ilneuroscienziatoJaakPanksepp,i

fisiciquantisticiGiulianoPreparataedEmiliodelGiudice,ilProf.HenriLaboriteilProf.ErvinLaszlo,filosofodellascienza,promotoredeivaloriumaniedellaconsapevolezzaglobale,due

volte candidato al Nobel per la Pace, già consulente scientifico e consigliere del direttore

generaledell'UNESCOFedericoMayor.Il villaggioGlobale è anche la sededel ClubdiBudapest Italia, che vanta tra i suoimembri

onorariottoPremiNobelperlaPace.Negli ultimi anni l’associazione “Villaggio Globale” collabora e ospita la sede del “LaszloInstituteforNewParadigmResearch”chehaorganizzatooltre10incontriinternazionaliacuihannopartecipatoesponentidella cultura scientifica,umanisticae spiritualeprovenientidaognipartedelpianeta.

Da anni siamo in contatto e collaboriamo con importanti personaggi della nuova culturaemergente,impegnatialivellointernazionalenellascienza,nellamedicina,nellaculturacome

il fisico ed ecologistaFritjof Capra, il teologo cristianoHansKung, ilNobeldellaPaceDalai

Lama, ilmedicoayurvedicoDeepakChopra, l’etologadegliscimpanzéJaneGoodall, l’ecologaindianaVandanaShiva,ilsociologoPaulRay,ilneuroscienziatoJaakPanksepp,VàclavHavel,

già Presidente della Repubblica Ceca, umanista e membro del nostro Club of Budapest,

elogiatodaIrinaBokova,siauguravachelanuovaculturagenerasse“unarivoluzioneinterioreche invita alla trasformazione, come unico e concreto mezzo di evoluzione umana verso laconsapevolezzadiesserepartiviveecreativedellagrandecoscienzadiGaia”,lanostraTerra.

IlProgettoGaianascedallacollaborazioneeinterazioneconquestepersonalitàinternazionali

dellanuovaculturasostenibilechehannolanciatoappelliperdiffondereilnuovoparadigmaehannooffertoillorocontributoeaiutoall’associazione“VillaggioGlobale”nellarealizzazione

dei due filmati educativi:Olos: ilmanifesto del nuovo paradigma scientifico, eGlobalshift: ilRinascimentodellaConsapevolezzaGlobale(vediparagrafosuifilmdelProgettoGaia).

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ILNUOVOPARADIGMAINFISICAQUANTISTICAUNANUOVAVISIONEDELMONDOEDELL’ESSEREUMANO

LaFisicaQuantisticahaportatocomprensionidiestremarilevanzasullanaturadell’esistenza

edell’evoluzionedellavitaedellacoscienza.Lavecchiafisicanewtonianaconcepivailmondocomecostituitodaatomifisici,materiali,

isolatitraloroecompletamenteslegatidalladimensionedellacoscienza.Questaèstatalastoricadivisioneodicotomiacartesianatramateriaecoscienza,chehacaratterizzatogli

ultimisecolidellanostrastoriaecheriflettevaunaparalleladicotomiadipercezioneinteriore

tramenteecorpo.Questovecchioparadigmaèstatodatemposoppiantatodalnuovoparadigmadellafisica

quantistica,sviluppataagliinizidelnovecentodaunincredibilenumerodiscienziaticheattraversolelororicercheescopertehannoribaltatolacomprensionedelmondoedell’essere

umano.L’innovativacomprensionedellafisicaquantisticaèchenulladirealmente“materiale”

esisteinnatura,inquantola“materiafisica”èinrealtàcompostadaparticelleo“quanti””dienergiainformata.

Ogniparticellaèun“campoquantistico”chesiestendeall’infinitocheèprofondamentee

costantementeinterconnessocontuttiglialtricampieconl’interaesistenza.Questopotenteconcettodiinterconnessione,chiamatoentanglementquantistico,haapertolastradaadunadifferenteprospettivaumanaeglobaledoveogniatomo,ognipersona,ogniessereviventeèprofondamenteecostantementecollegatoallagrandeedelicataretedellavita.

DiseguitosonoriassuntiiprincipiessenzialichecaratterizzanoilnuovoparadigmaquantisticoattraversounabrevedescrizionedeipremiNobeldellaFisicaedeipadridella

meccanicaquantisticachelihannoscoperti.

EugeneWigner:premioNobeldellaFisicanel1963,hascritto:“èstraordinario...chelostessostudiodelmondofisicohaportatoallaconclusionescientificachelacoscienzaèlarealtàprimaria…Ilprincipaleargomento,controilmaterialismo,ècheiprocessimentalielacoscienzasonoconcettiprimari,chelanostraconoscenzadelmondoesternoècontenutanellanostracoscienzaequindichelacoscienzanonpuòesserenegata”.

MaxPlanck:unodeipadridellateoriadeiquantiepremioNobeldellaFisica,nel1918,hadetto:"Considerolacoscienzacomefondamentale.Ritengochelamateriaderividallacoscienza...Tuttoquellocheconsideriamocomeesistente,postulacoscienza".TheObserver(25January1931)WernerHeisenberg:premioNobelperlaFisicanel1932,nelsuo“principiodiindeterminazione”stabiliscechenonpossiamodeterminareprecisamenteilmomentoolostatodiun’onda-particella,inquantol'attodell'osservare,dellacoscienzadelricercatore,crea

un'interazioneconlaparticellaosservataelomodifica.Daquestoprincipioderivanotreprofondeconsiderazioni.Laprimaèchelacoscienzadell'osservatoreèprofondamente

connessaeinterferisceconognifenomenodell’esistenzaeconilTutto.Lasecondaèchele

unitàdell’esistenzafisicanoncompletamentedeterminabiliequantificabiliequindisonolibere.Laterzaèchel’interastrutturadellaconoscenzascientificarisultaprobabilisticaenon

deterministica.

AlbertEinstein:premioNobelperlaFisicanel1921,evidenziacheilcampoèunaregionedispaziochemanifestaunaforzagravitazionale,magneticaoelettrostaticacheteoricamentesiestendeall'infinito,perdendointensitàconilquadratodelladistanza.Lafisicaquantistica

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proval’esistenzadiuncampoenergeticointornoadognioggettofisico,dallaparticella,all’essereumanoealpianetaTerra.Piùparticelleopiùpersonepossonocondividereuncampo

comune.LafisicaquantisticadiEinsteinevidenziacheogniparticellaèuncampodienergiachesiestendeall’infinitoedèinterconnessocontuttelealtreparticelle.

Einstein,PodolskyeRosenevidenziarono,inunfamosoarticolo,chesecondoleleggidella

meccanicaquantistica,esisteunaconnessioneprofondatraogniparticellaquantistica.ErwinSchrödinger:premioNobelperlaFisica,nel1935haconiatoiltermine"entanglement”perdescriverel’interconnessionetraleparticellegiàprevistadaEinstein,PodolskyeRosen.Piùprecisamentel'entanglementquantisticoèunfenomenoincuilostato

quantisticodiuninsiemedidueopiùsistemifisicidipendedallostatodiciascunsistema,anchesesonospazialmenteseparati.Essoimplicalapresenzadiunacorrelazioneistantanea

adistanzatraisistemidicarattere“nonlocale”.

AlainAspect:fisicodell’UniversitàdiParisSudnel1982hacompiutoesperimentiincuidimostral’entanglementquantistico“nonlocale”tradueparticelle.Nell’esperimentodueelettroniaccoppiaticonspinoppostivenivanoseparatiagrandedistanza.Quandoun

polarizzatore(osservatore)misuravaunospinsimultaneamentelospindell’altraparticellasi

orientavaindirezioneopposta.Questoavvenivainmodoistantaneo:unacomunicazioneoltreiltempoelospazioconosciuti.Questoproval'esistenzadiunainterrelazionetraparticellead

unavelocitàsuperioreaquelladellaluce,cheliinformadellorostatoreciproco,comeseesse

conoscesserociòcheaccadeallaloroparticellagemellainqualsiasipuntodell'universo.

DavidBohm:collegadiEinsteinedocenteallaPrincetonUniversity,autoreditestifondamentalidifisicaquantistica,sostieneche:“ogniparticellaèaccompagnatadauncampoolistico”cheèun“campodiinformazioneattiva”,cheloguida.Uncampoèqualcosachesiespandeintuttolospazioel'elettronehaquestocampo"sottile"chesignifica"elusivo","intangibile",maanche"finementeinterconnesso"all'ambientecircostanteedotatodiuna

primitivaqualitàmentale,cognitiva,cheilgrandematematicoAlfredNorthWhiteheadchiama“protocoscienza”.Questosuggeriscecheladivisionetramateriaementenonsiacosìnetta,C'èmentepersinoalivelloquantistico.

Bohmcercòdispiegarel’unitàdell’esistenzacomeunTutto(Wholesness)costituitodaun“ordineesplicato”perifenomenimaterialiemisurabili,eun“ordineimplicato”periprocessi“invisibili”dell’informazioneedellacoscienza.L’ordineesplicatoeimplicatosonoparti

inseparabilidell’Unitàglobale.

GiulianoPreparataedEmiliodelGiudice:fisiciquantisticidell’IstitutodelleAlteEnergiedell’UniversitàdiMilano,scopronoecodificanolebasidella“CoerenzaElettroquantistica”,ovverolacapacitàdelleparticellequantistichedisincronizzarsisullastessafrequenza(fase),

scoprendocomel’acqua,incuisonodiscoltealtresostanze,possacrearedei“dominidicoerenza”:sistemiquantisticicheallorointernohannolacapacitàdiconservare“energiae

informazione”.Laconservazionedell’informazioneèlabasedellamemoria,dellacognizionee

dellaconsapevolezzadiSé(MaturanaeVarela).Lacoerenzaquantisticaèilprincipiofisicochespiegaesostienelacellula,lavita,ilcervelloelacoscienza.Preparatasostenevache:

“L'Universoèununicocampo.IlcampoèlaOnenessdell’Universo”,eche“Lacoerenzaèlarealizzazionedellateoriaquantisticadeicampi,unamatricefisicadeldivino”.

IPrincipiQuantisticinelProgettoGaiaNell’otticadiuncambiamentodelparadigmaeducativo,all’internodelProgettoGaia,vengono

insegnati i principi della fisicaquantistica attraversovideo e concetti semplici che vengono

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subito dopo sperimentati conpratichedirette di consapevolezza corporea ed energetica, inmodocheipartecipantidiventinosemprepiùconsapevolidialcunielementichiavedelnuovo

paradigmaritenutiessenzialiperunaeducazioneallacittadinanzasostenibile.Icinqueprincipipiùsignificativiperuncambiodiconsapevolezzasono:

1. Energia.Infisicaquantisticalamateria,cometale,nonesistemaècostituitadaparticelledi energia informata (Planck, Wigner, Bohm); pertanto nel Progetto Gaia attraversosemplicipratichediconsapevolezzavengonoinsegnatelecompetenzeutiliapercepireil

“corpo”comeenergiavivaeintelligente,easentirelapropriaunitàpsicofisicaincuinonc’èseparazionetracorpoemente.

2. Campoedentanglement.Infisicaquantisticalaparticellaèun“campoquantistico”chesiestende all’infinito (Einstein) ed è interconnesso “entangled” con tutti i campidell’esistenza (Schrödinger). Nel Progetto Gaia sono utilizzati esercizi per prendere

consapevolezzadel“campo”intornoall’essereumano(vedifigura),epercepirechequesto

campo si estende all’infinito e interagisce contutti gli altri campi provenienti dalle altre

persone, dalla terra e dal cosmo. Questapercezione conferisce all’individuo la

consapevolezza di essere parte integrante della

vitaedellaTerra.Inrealtàlepratichesviluppanouna consapevolezza che è già presente in ogni

persona.Tutti sentiamo ilnostro “campo” come

spaziovitaleo“prossemico”,intornoanoi.Tuttisentiamofastidioseunapersonasgraditacisiavvicinatroppoedentranelnostrospazio.

Mentretuttisentiamopiacereanchesoloadessereviciniacertepersoneparticolarmentecareeamorevoli.

3. Coerenza. In fisicaquantistica leparticellepossonoesserepiùomenocoerenti tra loro,ossiaaverelefrequenzeinfase.Elevatilivellidicoerenzapermettonolacomunicazione,losviluppoel’evoluzionedelvivente.Comesaràdescrittonelleprossimepagine,larelazione

tra persone (entaglement) può essere misurata come sincronizzazione o coerenzaarmonicatraleondeelettroencefalografichedelcervello(coerenzaEEG).Selarelazioneè

amorevoleeconsapevoleleondeEEGsonoadaltissimacoerenzaegenerandofenomenidi

entanglementdicoppiaecollettivo.4. Non-località. Come in fisica è stata dimostrata un’interconnessione “non-locale” tra

particelle-campiancheagrandedistanza,oltre lospazioe lavelocitàdella luce(Aspect),

cosìanchenoiesseriumanisentiamodiesserepartidiunareteprofondacheciconnetteconamiciefamiliariancheagrandedistanzeecifasentirepartidiunastessaumanitàedi

unastessaTerra.5. Il campoquantisticoelettromagneticoumano. Il “campoelettromagnetico”del corpo

umanoègeneratodalleinterazioniatomichedeicampiquantisticidelleparticelle(fotoni),

delle cellule e di tutti i sistemi fisiologici. I campi e le correnti elettromagnetiche sonogeneratidai fotoni, i “quantidi luce”, particelle elementariprivedimassa cheveicolano

informazione (bosoni) e simanifestano dentro di noi come sensazioni (impulsi elettrici

lungoinervi),comecalore(infrarosso),comesensodi“carica”o“scarica”.Il corpo elettromagnetico trasmette energie e informazioni, e da anni viene studiato e

misurato. In medicina ogni parte del corpo può essere analizzata e valutatadiagnosticamente in termini elettromagnetici, ad esempio: gli elettroliti nel sangue,

l’elettroforesi, ilPh.nelleurine, la tomografiaassialecomputerizzata(TAC), larisonanza

magnetica, la radiografia a raggi X, l’elettromiogramma (EMG) nei muscoli,l’elettrocardiogramma(ECG)nelcuoreel’elettroencefalogramma(EEG)nelcervello.

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I fotoni sono percepibili come luce e colori, dal rosso alvioletto, quando la loro frequenza rientra nello “spettro

visibile”,mentrequandolafrequenzaèpiùalta(ultravioletto)o più bassa (infrarosso) sono invisibili all’occhio umano. In

particolare la termografia (vedi figura) mette in evidenza la

banda dello spettro elettromagnetico legato alla frequenzadegliinfrarossi,evieneutilizzatacomediagnosidimalattietra

cuiilcancroalseno.

IlcambiodiparadigmaattraversolaconsapevolezzaenergeticadiséNellaesperienzapluriennaledell’equipedi ricercatoridelVillaggioGlobaleper l’educazione

globale e la promozione della salute si è preso coscienza che normalmente le persone si

sentonomolto nella testa, nella mente, e sentono poco il cuore e il corpo: in altri terminievidenziano la dicotomia percettiva tra la mente e il corpo che caratterizza il vecchio

paradigma. Questa divisione, secondo il neuroscienziato Paul MacLean (1954, 1977) nascepresumibilmentedaunaschizofisiologiadei“trecervelli”(chedescriveremoabreve),ossiadauna conflittualità neurocognitiva tra le funzioni mentali-intellettive della neocorteccia, le

funzioniemotive-affettivedelcervellolimbicoequelleintuitive-primariedelcervellorettile.Secolidiculturaframmentatahannoportatol’essereumanoaviveremoltoditestaeasentire

il corpo fisico come una sorta di meccanismo biologico che ha imparato a controllare e

comandare.

GliesercizidienergeticaelevalidazioniscientifichediefficaciaNel Progetto Gaia vengono utilizzate alcune semplici ed efficaci pratiche di consapevolezza

corporea ed energetica, come la mindfulness, l’“esplorazione del corpo” o body scanpsicosomaticoegliesercizidienergeticao“pratichedilungavita”(derivatedaltaichi,dalqigongedalloyoga)chesarannodescrittenelleprossimepagine.Questetecnichediconsapevolezzaconsentonodieducarelepersone,siabambinicheadulti,apercepire ilpropriocorpo fisicoconmaggioreattenzioneesensibilitàepoigradualmentea

sviluppare una sensibilità sempre più sottile che permette, con facilità, di percepire la

dimensione“energetica”delpropriocorpo,comesensazionidicalore,pressione,eccitazione,rilassamento,epoiadisegnarlocomeenergiecoloratefluideocometensionipsicosomatiche.

Losviluppodellaconsapevolezzaenergeticapermettedirivitalizzarelefunzionifisiologiche

delcorpo,diaumentarelafluiditàelaforza,diribilanciareglisquilibripiùleggeri,disciogliereletensionieiblocchipsicosomaticiminori:elementiessenzialipermigliorarela

propriasaluteerealizzarsinellavita.SuPubMed,ilpiùimportantesitodiarticoliscientifici,sipossonotrovareoltre700

pubblicazionisull’efficaciadelTaiChiedelQiGongsullariduzionedeirischicardiovascolari,sulmiglioramentodelladepressione,deidolorimuscolariescheletrici,dell’artrosi,dell’insonnia,nellepatologiepolmonari,dellaqualitàdellavitadeipazientischizofrenici,

dializzati,contumorialseno,allaprostata,fibromialgici,diabetici,ecc.Perquesteevidenze

scientifichel’OMShadatempoconsigliatol’utilizzodiquestepratichedi“energetica”perlapromozionedellasalute.

Questepratichesisonorivelateunefficacestrumentoperun“cambiodiparadigma”basato

sul“saltodiconsapevolezza”dallapercezionepuramente“fisica-materiale”adunapercezione

“energetica-informatica”,chesimanifestaconunacoscienzapiùunitariadelproprioessere,della propria salute e della connessione con le altre persone con cui si vive, si studia o si

lavora.

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ILNUOVOPARADIGMANELLENEUROSCIENZEEINMEDICINAUNAVISIONEPSICOSOMATICADELL’ESSEREUMANO

Versounnuovoparadigmascientificodell’unitàpsicosomaticaIl nuovo paradigma si sta manifestando in modo molto evidente anche nei campi della

medicinaedellapsicologia,grazieallescopertedellaPNEI,delleneuroscienzeeallericerche

sulla coscienza e le emozioni. Il vecchio paradigma dicotomico cartesiano ha portato aritenerechelacoscienza,come“rescogitans”,fosseimpossibiledastudiareempiricamenteepertantononcostituissemateriadiricercaeconoscenzascientifica.Lascienzamoderna,dalseicentoinpoi,sièsviluppataconun’attitudinefortementematerialistaeriduzionistacome

“scienzasenzacoscienza”. Inuoviepiùsofisticatimetodidi indaginescientificae l’evolversi

delle conoscenze relative alle neuroscienze, hanno invece generato una rivoluzione diparadigmachesifondapropriosulriconoscimentodelruolocentraledellacoscienzaedelSé

nell’organizzazionebiologica,cognitivaesocialedelvivente.SisuperacosìlavecchiadicotomiaCartesianatramenteecorpoesiapreunanuovascienza

dell’unitàpsicosomaticaumanabasatasuricerchesperimentaliedatiempirici.

LaPNEIebasiscientifichedell’unitàmente-corpoLaPNEI,Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia,èunanuovabrancadellamedicinachenegli

ultimivent’annihariunitoladicotomiamente-corpoconsentendomigliorimodellidicomprensionedell’unitàpsicosomaticadell’essereumanoedeimeccanismichesottostanno

allemalattie.L’aumentoesponenzialedellericercheedeglistudisullaPNEIsulaprofondainterconnessionetrapsiche,emozioniesalutestannogenerandouncambiamentodi

paradigmacheincuiilbenessereglobalenonpuòpiùessereseparatodalledimensioniumane

dellacoscienza,delleemozioniedellerelazionisociali.DiseguitosonobrevementetracciateleprincipaliricercheescopertescientifichedellaPNEI.

Nel1964GeorgeF.Solomon,docenteallaStanfordUniversityeallaUniversityofCalifornia

LosAngelesconalcunicolleghihaconiatoiltermine"psychoimmunology"ehapubblicatounarticolochediventaunpuntodiriferimento:"Leemozioni,l'immunitàelamalattia:

un'integrazionespeculativateorica".Solomon,lavorandoconlopsicologoclinicoRudolfMoos,hacondottounavastaricercasugli

effettideifattoripsicologicidellasalutesulsistemaimmunitarioevidenziandolarelazionetra

statiemotiviel'insorgenzaeildecorsodellemalattie.Nel1975lopsicologoRobertAderel’immunologoNicholasCohen,pressol'Universitàdi

RochesteraNewYork,dimostranosperimentalmentechelapsicheattraversoilsistemanervoso,puòinfluenzareilsistemaimmunitarioequindilasaluteelamalattia.Aderha

coniatoilterminePNI"psiconeuroimmunologia",edèstatoilfondatoreedexpresidentedellaPsychoneuroimmunologyResearchSociety,epresidentedell’AmericanPsychosomaticSociety.

CandacePert:le“molecoledelleemozioni”elapsicosomaticascientificaNel1985,CandacePert,ricercatricedelNIMH,NationalInstitutesofMentalHealthpressolaGeorgetownUniversityescopritricedelleendorfineedeineuropeptidi,insiemeaMichaelRuffecolleghi,pubblical’articoloNeuropeptidesandtheirreceptors:apsychosomaticnetwork,sulJournalofImmunology,segnandocosìl’iniziodellapsicosomaticaPNEI.

LaPertscoprecheineuropeptidieineurotrasmettitori,sono“molecolediemozioni”cheformanounaretedicomunicazionidinamichetrailsistemapsichico,nervoso,endocrinoeimmunitariochesiestendeall’interocorpoecheèallabasedellamalattiaedellasalute.Pert

scopreancheleendorfine(morfineendogene)sonofortementelegatealbenessereglobaleealleemozionidipiacerederivatedaglistatidiesperienzapiùelevatacomel’amoreprofondo,

23

l’amicizia,lasessualità,lameditazioneelasocializzazione.Pertscoprecheleendorfineeilororecettorisonoconcentratiinparticolariareedelcervello,comeilsistemalimbico,deputato

allagestionedelleemozioni.Vieneprovatoquindicheilsistemalimbico,ilcervellodelleemozioni,èilpuntofocaleallabasedelsensodibenessereedellasalutepsicofisica.

LaPertscrive:“Risultasemprepiùevidentechebisognaparlaredi“mente/corpo”comeun'unicaentitàintegrata”,“siamonelmezzodiunarivoluzionescientifica,ungrandecambiamentodiparadigmachecomportamutamentienormisulmodoincuisiaffrontailproblemadellasaluteedellamalattia.”LericercheclinicheinsoggettisanieinpazientiaffettidacancroeHIVhannoevidenziatosignificativecorrelazionitral’espressioneorepressioneemotivaelefunzioni

immunitariechesiriflettonocongliesitipositivionegativiperlasalute.

TRE:itrecervellicomelivellineuroevolutividellacoscienzaPaul MacLean, medico e neuroscienziato della Yale Medical School e del NIMH (NationalInstitute of Mental Health), nel 1960 ha dato un contributo significativo nel campo delleneuroscienze,dellapsichiatriaedelmodellopsicosomatico,con

la sua teoria del “cervello triuno” e con l’identificazione edefinizione del “sistema limbico”. Nel 1972, pubblica A TriuneConcept of the Brain and Behaviour, in cui evidenzia come lastrutturadel cervello edella coscienzaumana, sia costituitadatre differenti livelli evolutivi che ereditiamo filogeneticamente

dai rettili, daimammiferi edai primati. Comepossiamovedere

nelloschemadellostessoMacLean,ilcervelloumanoècostituitodallasovrapposizioneditrestrutture:

1)ilcervellorettilechegestisceibisogniprimariegliistinti,2)ilcervellomammiferochegestisceleemozioniegliaffetti,3) ilcervelloumanooneocortecciachegestisce lamentee lefunzionicognitiveeintellettivesuperiori.MacLean affermava che questi tre cervelli gestiscono parallele

funzioni della coscienza e devono essere educati in modospecifico ed appropriato per permettere un corretto sviluppo

globale dell’essere umano. Questa educazione alla

consapevolezza corporea, emozionale e cognitiva è uno delleprerogativefondamentidelProgettoGaia,cheèstatosviluppatonegliultimidecenni.

LericerchescientifichesullaconsapevolezzadiSéLa“consapevolezzadiSé”,rappresentatanell’immaginecomeunasferaluminosa,centratasul

Sé,cheabbracciaeincludelaconsapevolezzacorporea,emotivaecognitiva,èunadellefondamentaliLifeSkillspropostedall’OMSsucuisièconcentratal’attenzionedellericercheinternazionalidelleneuroscienzedegliultimianni.

GeraldEdelman,premioNobelperlaMedicina,unodeglistudiosichemaggiormentehaindagatoquestacentraledimensioneumana,affermachelacoscienzadiSéèespressionedel

“DynamicCoreofConsciousness”(TononieEdelman,1998)ilnetworktalamo-corticale,che

collegailcervelloemotivoalcervellocognitivo,ilcuoreelamente.LericerchedineurofisiologiadiEdelman(2004),Llinas(1998),JaakPanksepp(2007,2012),eDamasio

(1999),portanoallaconclusionechelaconsapevolezzadiSéèlegataaicircuitineuropsichicichegeneranoilsensodiunitàcorporea,emotivaecognitiva,ossiailsensodiidentitàe

integrità,chesonolaradicedelbenesserepsicofisico.LacoscienzadiSéregolaegovernagli

equilibriendocrini,leemozioni,l’amorevolezzael’affettività,lerelazioni,ilsensodiappagamento,lagioiadivivereeledifeseimmunitarie.

24

ILNUOVOPARADIGMAINPSICOLOGIA

Lericerchesullamindfulness:lapraticadellaconsapevolezzadiSéNegliultimidecennisisonosviluppateanchericercheeprotocollimediciepsicologiciperla

promozionedellasalutecheutilizzanopratichediconsapevolezzadiSécomelamindfulness.JonKabat-Zinn,ProfessoreEmeritodiMedicinaefondatoredellaStressReductionClinicedelCenterforMindfulnessinMedicine,HealthCareandSocietypressolaUniversityof

MassachusettsMedicalSchool,dallafinedegliannisettanta,hasviluppatoilprotocolloMBSR,

Mindfulness-BasedStressReduction,chemiraallariduzionedellostress,dell’ansiaedelladepressione.LamindfulnessèlapraticadiconsapevolezzadiSépiùconosciutaestudiataalmondo,cheinsegnaariconoscereearegolarelostress,arispondereidoneamenteaglistimoliinvecechereagireautomaticamenteeadaccettareséstessieglialtri.

LevalidazioniinternazionalideglieffettidellamindfulnesssulbenesserepsicofisicoLamindfulnessrappresentaunostrumentochiavenellapromozionealbenessereinquantoè

unapraticadifacileapprendimentosenzaeffetti

collateralieconevidentieffettipositivisulmiglioramentodellasaluteedellagestionedelle

emozioni.Comesipuòvederedalgraficoafianco,lericerchesullamindfulness,negliultimiannihanno

avutounincrementoesponenziale.

Oltre2500studihannoevidenziatol’efficaciaclinicadellamindfulnesssullariduzionedellostress(Baeretal.,2012;Geary,Rosenthal,2011),deilivellidicortisolo(l’ormonedellostressedell’ansia),del

testosterone(aggressivitàeviolenza),della

depressione(aumentodellaserotoninaedopamina),dellatensionemuscolareepsichica,nervosismo,insonnia,ipereccitazione,

ipertensione(diminuzionedell’adrenalinaenoradrenalina),deidoloricroniciedelle

infiammazioni(diminuzionedellecitochine),dellemalattiecardiovascolari,delcancro(Bränströmetal.,2012),malattiepolmonari(asma),ipertensione,cefalea,disturbidelsonno,

disturbid’ansiaeattacchidipanico,disturbidigestiviconnessiallostress(colite,gastrite),malattiedellapelle(psoriasi),difficoltàdimemoriaeconcentrazione,AIDS.

LaConsapevolezzadiSémiglioralafunzionalitàel’armonia”cerebraleDal1988l’IstitutodiPsicosomaticaPNEIdelVillaggioGlobale,sottolamiadirezione,ha

studiatolarelazionetracoerenzacerebraleeconsapevolezzadiSé,evidenziandounarelazione

statisticamente

significativatralacoerenza

elettroencefalografica

(EEG)eilbenesserepsicologicoe

psicofisicodell’individuo.Queste

ricerchehanno

evidenziatochelapraticadella

25

consapevolezzatendeadaumentarelacoerenzaEEG,finoaprodurre“ondearmoniche”.Lepratichediconsapevolezzarappresentanoquindiunfondamentalestrumentoperil

miglioramentodelbenesserepsicofisico.

Coerenzacerebrale:l’integritàdelSécomecoerenzaEEGPer verificare e comprendere meglio la relazione tra consapevolezza di Sé, emozioni ebenessere/disagiopsicofisico,nel2004abbiamoiniziatounaricercasullarelazionetrailivelli

dicoerenzaEEGdegliemisferidellepersonecondepressioneestress,rispettoallepersoneinstatodibenessereodiconsapevolezzadiSé.Laricerca

si è svolta tra il 2004 e il 2006, su 120 soggetti e gli

importanti risultati furono presentati in diverseuniversitàeconvegni,tracuiilconvegnointernazionale

della SIPNEI tenutosi aRomanel2008, e fu in seguito

pubblicatanellibro“GenieComportamenti”.Lostudiosièavvalsodell’analisidellacoerenzaEEGabbinataaltest

diZungper ladepressioneeal testM.S.P.per lostress(Test Mesure du Stress Psychologique). Come si puòvederenelgraficoriassuntivoidatidellaricercahanno

dimostrato una significativa correlazione tra stato disalute psicosomatica e i livelli percentuali di coerenza

EEG.Appareevidente che la coerenzaEEG, cheèunparametrodiarmonicacomunicazione

neurocognitiva,èunimportanteparametrodivalutazionedellivellodibenessere/malesserepsicosomatico.Questa ricerca evidenzia l’efficacia clinicadellepratiche legate alle life skills

della“consapevolezzadiSé”edella“gestionedellostress”,utilizzatenelProgettoGaia.

Lericerchescientifichesulleemozioni:il“cuore”delproblemaNel2007JaakPankseppapreunnuovocampodistudiericerche:le“neuroscienzeemotive”(affectiveneuroscience,2007)chehannodatounenormecontributoallacomprensionedellanaturadegliequilibriemotivichestannoallabasedellasaluteedelbenessereumano,dallostressalladepressione,mettendoinevidenzasetteprincipalisistemidelleemozioni

rappresentanti“leviepsicologiche,emotiveecomportamentaliconcuilacoscienzadisésimanifestanellavita”.PankseppmostracomeleemozioniumaneelacoscienzadiSésonopresentiinzoneanaloghedelcervellodeimammiferieinparteanchedianimalipiùprimitivi.

Nelsuoultimotesto“AffectiveNeuroscience(1998)Pankseppevidenziacomelostudioscientificodelleemozionièallabasedegliequilibrichegeneranoilbenessereoilmalesserepsicofisico.

Comprendereleemozioniècomprendereil“cuore”dell’essereumano,dellerelazioniaffettiveesocialiedella

suasaluteglobale.

Nelsuo libro,L’ArcheologiadellaMente,2014,Pankseppsottolineachequestisistemiemotivisonoleprincipalivie

di espressione del Sé, ossia rappresentano le funzioni

psicosomatiche di base del vivente che regolano idifferenti aspetti essenziali della nostra vita e si

manifestanoattraversospecificicomportamentifisici,emotiviecognitivi.PartendodalBrainRegulatorySystem,ilsistemadell’equilibrioenergetico-metabolicodibase,centrato sul PIACERECORPOREO, oHomeostatic Body Pleasure (HBP), si sviluppano i setteprincipali sistemi emotivi: RICERCA/ENTUSIASMO, RABBIA/DOMINANZA, PAURA/ANSIA,SESSUALITÀ/DESIDERIO,CURA/AMOREVOLEZZA,TRISTEZZA/PANICOeGIOCO/FANTASIA.

LaConsapevolezzadiSémiglioral’empatiael’intelligenzaemotivadicoppia

26

IlnostroIstituto,dagliinizideglianninovanta,percomprenderelebasineuronalidelleemozioniedellerelazioniumane,hastudiatoilfenomenodellasincronizzazionecerebraleo

“risonanzaneurocognitiva”(EEGspecchio)traicervellididuepersoneinstatodiempatiaemotivaediconsapevolezzadiSé,evidenziandounasignificativasincronizzazionetrailoro

cervelli(coerenzaelettroencefalograficaEEG).

Questaèlaprimaricercaalivello

internazionalechedimostracome

l’empatiaela

consapevolezzadiSésiano

importanti

strumentipermigliorarele

relazioniecrearemaggiore

comprensione,

comunicazione,sensodifiduciaedisicurezzatraduepersone.

Daquestericerchesulla“risonanzaneuropsichica”,sonostatesuccessivamentesviluppate

unaseriedipratichediconsapevolezzaedigestionedelleemozioni,dellerelazioni,dell’empatiaedell’amorevolezza,sullelineedellosviluppodellerispettivelifeskillsdell’OMS,chesonostateinseritenelProgettoGaia.NelProgettoGaia,aibambinicomeagliadulti,siinsegnaasvilupparela

consapevolezzaemotivae

relazionale,competenzafondamentalepermigliorare

l’empatia;larelazionetrapersone,idisturbiaffettiviei

disturbiaffettivieiproblemi

dicoppia.

LaConsapevolezzadiSémiglioralacollaborazioneel’intelligenzaemotivadigruppoIlnostroIstitutodal1994hainiziatoanchelostudiodelfenomenodellasincronizzazionecerebraledigruppoeharilevatounsignificativoaumentodicoerenzaEEGtraicervellidi

personeinstatodiempatiaodiconsapevolezzadiSé.Questaèlaprima

ricercaalivello

internazionalechedimostracome

l’empatiaela

consapevolezzadiSésianostrumenti

chefacilitanolasalute,la

collaborazioneela

sinergiatrapiùpersone.

NelProgettoGaia

27

vengonoinsegnatelecompetenzeutiliaprendereconsapevolezzaeasvilupparequestadimensionecollettiva,dipercepireil“campo”comeatmosfera,sensazionedigruppo,sensodi

appartenenzaedicondivisione.Questasinergiacollettivaèlarealebasedellacapacitàdicreareunasocietàcooperante,

sinergica,empaticaeunita.

Questericerchedimostranocome

l’empatiaelaconsapevolezzadiSésianoimportantistrumentieducativi,e

mostranoconchiarezzacomeundocente

piùconsapevoleematuropossainfluenzarepositivamenteilclimadella

classeemigliorarelerelazionidigruppo

elospiritodiunitànellaclassestessa.Il Progetto Gaia sviluppa nei docenti

scolasticieinchicoordinaungruppodipersone,ounteamdilavoro,unapreziosaqualitàdiconsapevolezza e di “presenza empatica” che facilita la coesione, la collaborazione, la

comprensione psicologica ed emotiva di gruppo, competenze indispensabili per una

cittadinanzaglobaleumanaesostenibile.

SuquestidatiscientificiecliniciilnostroIstitutohasviluppatoilProtocolloMindfulness

PsicosomaticaPMP,unavanzatoprogrammadiconsapevolezzadioSéedipromozioneallasaluteealbenesserepsicofisicocheèlabasedel“ProgettoGaia”.Il Progetto Gaia, seguendo la direttiva n°170 del 2016 del MIUR sugli ambiti specifici ha inserito nel Protocollo PMP una serie di pratiche di consapevolezza emotiva e relazionale che permettono di sviluppare la percezione di “campo collettivo” come senso di appartenenza, di empatia tra le persone del gruppo classe, di condivisione dei vissuti e dei problemi. Queste nuove metodologie e attività laboratoriali si sono rivelate di grande importanza nella “gestione della classe e delle problematiche relazionali”, e in particolare per favorire “l’inclusione scolastica e sociale” e il “contenimento della dispersione scolastica”.

28

ILNUOVOPARADIGMANELL’EDUCAZIONELoschemadellaconsapevolezzaglobaleComeapparenelloschemaafiancoilProgettoGaia,basandosisullastrutturaneuronale

evidenziatadalleneuroscienzeedellaPNEI,alfinedisviluppareunarealeconsapevolezzaglobalediSé,prevedeunprotocolloarticolatoinquattroprincipali

areeeducativechecorrispondonoalleprincipalidimensionineuropsicologicheumane:

1)Blu–Educazioneallaconsapevolezzamentale-scientifica,emisferosinistrologico-razionale.2)Verde–Educazioneallaconsapevolezzaemotiva-etica,emisferodestrointuitivoecervellolimbico–affettivo.3)Rosso–Educazioneallaconsapevolezzacorporea-comportamentale,cervellorettile–istintivo.

4)Giallo–Educazioneallaconsapevolezzaglobaledisé,checorrispondeallafunzionecentraledelcervello,cheriuniscetutto.

Lacomprensioneintegratadiquestequattrodimensionidellacoscienza,portaaduna

consapevolezzaglobale,cheintegraladimensionepersonaleconledimensionisocialieculturali,eportaallosviluppodiunaconsapevolezzasocialeeculturalepiùadattaaibisognie

allesfidediquestomomentocriticoditransizioneversounasocietàglobalizzata.

L’effettounificantedellaconsapevolezzadiSéCome documentano le ricerche delle neuroscienze, le pratiche diconsapevolezzaedimindfulnesshannouneffettodisincronizzazionetrale differenti aree del cervello e sono misurabili come coerenza

elettroencefalografica.Atrenumerosericercheinternazionalidimostranoche lo sviluppo della consapevolezza (mindfulness), a cui mira ilprotocollo PMP, migliora la salute psicofisica, la stima di sé e anchel’attenzione, la concentrazione e il rendimento scolastico e lavorativo.

Ciò ponequesta competenza come life skill di baseper il benessere e acrescita dell'individuo. Nel terzo Capitolo sono riportate le numerosericerchepsicologichee cliniche internazionali sugli effettidellepratiche

di consapevolezza (mindfulness) utilizzate nel Progetto Gaia, per lariduzionedellostress,dell’ansiaedelladepressione.

IQuattroPrincipidell’EducazioneGlobaledelRapportoUNESCOLoschemadeilivellineuropsicologiciappenaesposto,puòessereintegratoallastrutturadidatticadelProgettoGaiaconleindicazionidiJacquesDelors,che

fuPresidenteCommissioneEuropea,nelrapportoUNESCOdella

"CommissioneInternazionaleperl'EducazionedelVentunesimoSecolo”,chesostienel’importanzadiquattrotipidiapprendimento:1)Imparareadessere:laCONSAPEVOLEZZADISÉ(giallo).

2)Imparareavivereinsieme:iPRINCIPIETICI(verde)3)Imparareaconoscere:lanuovaSCIENZA(azzurro)

4)Imparareafare:lebuonePRATICHE(rosso)

Delorsevidenziache:“L’educazionedevecontribuireallosviluppototalediciascunindividuo.Unacompletarealizzazione,dunque,dituttalaricchezzadellapersonalitàumana:spiritoecorpo,intelligenza,sensibilità,sensoestetico,responsabilità,valori,grandeautonomia.

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LaStrutturadelProgettoGaiaperlosvilupponeuropsichicodell’essereumanoIlProgettoGaia fornisceunabasedi conoscenzeedi esperienzedirette chepermettonoun

armonicosviluppodelledimensionineuropsichicheumane,attraversounprocessoeducativoparallelo delle conoscenze scientifiche (emisfero logico-razionale), dei principi etici(emisfero intuitivo-etico), delle pratiche di benessere psicofisico (cervello emotivo-corporeo)edellaconsapevolezzadiSé(nucleocentraledelcervello).Losviluppodellaconsapevolezzaglobaleprevedequindiunatrasmissionedelleconoscenze

ad approccio globale. Nel Progetto Gaia ogni informazione teorica viene immediatamentesperimentatacomeesperienzadiretta,attraversopratichecorporee,emotiveecognitive.

DescriviamooralequattroprincipaliareedelProgettoGaia.

EDUCAZIONEALLACONSAPEVOLEZZADISÈLEPRINCIPALITECNICHEDISVILUPPODELLACONSAPEVOLEZZAGLOBALEDISÈ

Per“imparareadessere”,JacquesDelors.

La “consapevolezzadi Sé” rappresenta il nucleo centrale del ProgettoGaia ed è una delleprincipali competenze, o Life Skills, che l’OMS invita a sviluppare per la “promozione dellasalute” e del benessere psicofisico. La consapevolezza di Sé è l’esperienza interiore chepermettedicomprendererealmentelebasietiche,iprincipiscientificielepratichesostenibili

ediagireinaccordoconesse.

Le pratiche di consapevolezza psicosomatica, integrate con le pratiche di benesserepsicosomatico,possonoaiutareasviluppareunapiùprofondaconoscenzadisé,uneccellente

benessere psicofisico, unamigliore “intelligenza emotiva”, una piùmatura relazione con gli

altrieconlasocietàglobalizzataincuiviviamo.OggisuPubMed,ilpiùvastomotorediricercadiarticoliscientificidelmondo,iltermine

meditationèpresenteinpiùdi12.000pubblicazioniscientifiche.Unsegnoeclatantedellarivoluzionediparadigmacheèinattoinquestianniedell’indiscutibileefficaciadelletecniche

dimeditazioneediconsapevolezzanonsoloperridurrelostresseladepressionemaanche

permigliorarelepotenzialitàpersonalicomelaconcentrazione,l’amorevolezza,lasocializzazioneeleperformancescolasticheelavorative.

Lamindfulnessèoggiutilizzataincentrimediciescuoledituttoilmondonelcontestodellepratichedisalute;negliannihatrovatosemprepiùspazioinprogrammidiinterventonelle

aziende,nelleorganizzazioni,nellescuoleenellecarceri.

Ildatoscientificopiùimportantecheemergedallericercheèchelabaseneurofisiologicadella“coscienzadiSé”nascedallacoerenza(sinergia)traleretineuronalicorporee,emotivee

cognitiveequindicheilSérappresental’elementocentraledell’essereumano,il

“governatore”delsistemaPNEI.(vedivalidazioniscientifichesuwww.benessereglobale.org)

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EDUCAZIONEALLACONSAPEVOLEZZASCIENTIFICAIPARADIGMISCIENTIFICICHESOSTENGONOLACONOSCENZAGLOBALE

Per“imparareaconoscere”,JacquesDelors.

IlProgettoGaiaèstatorealizzatosullebasiscientificheefilosofichedelnuovoParadigmaScientifico, integrandoinunavisioneunitariaesistemicalafisicaquantistica, labiologia, lagenetica, l’evoluzione, la medicina, la PNEI (psico-neuro-endocrino-immunologia), leneuroscienzeelapsicologia.

LabasedelnuovoParadigmaScientificoèlaprofondanecessitàdiumanizzarelascienza,di

superare lavecchiadicotomiae frammentazionetramateriaespiritoe tramenteecorpoeriportare l’anima nelle scienze, dando così risalto agli aspetti di unità, integrazione e

sostenibilità.IlnuovoParadigmaScientificopermetteanchediintegrareedaresostegnoallecomprensioni

delle antiche tradizioni spirituali e culturali del passato, come la cultura greca, cinese,

tibetana, africana e americana, permettendo una profonda integrazione tra le attivitàanalitiche razionali dell’emisfero sinistro e le comprensioni etiche e intuitive dell’emisfero

destro. Le caratteristicheunitariedelnuovoparadigma scientificopermettonodi realizzarepienamente le importanti proposte educative delMinisterodell’Istruzione, dell’Università e

dellaRicerca.

IlProgettoGaia forniscegratuitamentedeivideodidatticiedei film-documentariscaricabilida Internet e visibili attraverso la LIM (lavagna Interattiva Multimediale), pc, tablet e

televisori checontengonounasintesideiprincipi teoricidelnuovoparadigmascientifico in

cui vengono “ricomposti” i grandi oggetti della conoscenza in una prospettiva unitaria edevolutiva.

Per una migliore comprensione didattica dei principi del Nuovo Paradigma Scientificoattraversoicontributidipersonalitàdigrandespessoreculturale,umano,eticoescientifico,e

persostenereedivulgareletematichedell’”EducazionealloSviluppoSostenibile”,promossa

dall’ONU, il Villaggio Globale ha realizzato due importanti film documentari: Olos eGlobalshift che per la loro rilevanza scientifica, etica e culturale sono stati patrocinatidall’UNESCO–FICLUdiTorino.

Nei film-documentari: “Olos: l’anima della terra, il nuovo paradigma scientifico” e“Globalshift: l’evoluzione della coscienza globale” viene espressa una comprensioneorganica e unitaria del mondo e dell’essere umano. Una visione co-evolutiva guidata dalla

consapevolezzaedall’intelligenzachesuperaleframmentazionidelledifferentidisciplineela

divisionetracorpoecoscienza.

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EDUCAZIONEALLACONSAPEVOLEZZAETICA-EMOTIVAIPRINCIPIETICIGLOBALIEISENTIMENTIUNIVERSALI

Per“imparareavivereinsieme…occorrecapireprimasestessi”JacquesDelors.

LetredimensionideiprincipieticiIlProgettoGaia, seguendo ladirettivan°170del2016delMIURsugliambiti specificiper la

“CittadinanzaAttiva”hasviluppatoprogrammiteoriciepraticicheincludono:

• LaDichiarazioneUniversaledeiDirittiUmanidelleNazioniUnite,firmataaPariginel1948, contiene le basi essenziali dei diritti e dei doveri umani, da cui può nascere una

societàpiùeticaeumana.El’Agenda2030perlosvilupposostenibile.

• LaCartadellaTerra(EarthCharter),natadaunavastissimaconsultazioneinternazionale

traassociazionieNGO’s,avvenutatrail1994eil2000,esprimeivalorifondamentalicheriguardanol’eticaecologica,lasostenibilità,lasalvaguardiadelleminoranzeetniche,le

popolazionisvantaggiateeditutteleformedivita;dacuipuònascereunasocietàpiùpacifica,sostenibileeconsapevole.

• IlManifestodellaCoscienzaPlanetaria,firmatonel2001dalDalaiLamaNobelperlaPace,daErvinLaszloedapersonaggidellaculturainternazionale,esprimelanecessitàdi

uncambiamentodiparadigmaattraversouncambiamentodellacoscienzaindividualee

collettivachepossagenerarelebasiperuna“ConsapevolezzaPlanetaria”,moltosimilealconcettodi“NuovoUmanesimo”

EDUCAZIONEALLACONSAPEVOLEZZACORPOREALEPRATICHEPERILBENESSEREDELL’UOMOEDELPIANETA

Per“imparareafare”,JacquesDelors

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MIUR:l’educazionealla“TuteladellaSalute”ealla“Gestionedellostress”Il Progetto Gaia, seguendo la direttiva del MIUR sugli ambiti trasversali, propone “nuovemetodologieeattivitàlaboratoriali”sviluppatesullelineeguidadell’OMSperlaprevenzioneela “promozione della salute” attraverso lo sviluppo delle dieci competenze o life skills:Consapevolezzadisé,Gestionedellostress,Gestionedelleemozioni,Empatia,Comunicazione

efficace, Relazioni efficaci, Creatività, Senso critico, Prendere buone decisioni, Risolvereproblemi.

Lemodalitàeducativeperlosviluppodiquestecompetenzesonostateriunitenel“ProtocolloMindfulnessPsicosomaticaPMP”,cheutilizzaunasuccessionedipratichediconsapevolezza

diSé,delcorpo,delletensionipsicosomatiche(bodyscanpsicosomatico)edelleemozioniperalleggerire le condizioni psicologiche e fisiche “negative” e migliorare la percezionepsicofisica,l’intelligenzaemotiva,lacapacitàdiespressione,l’empatia,lafiduciapsicologicain

séstessi,lacollaborazioneelecapacitàcomunicativeerelazionali.

“Riduzionedellostress”IlProgettoGaia,inrelazioneagliambitispecificiperla“tuteladellasalute”,haraggiuntounaelevata efficacia nella “gestione dello stress”, una delle competenze chiave dell’OMS per la

riduzionedello stress, dell’ansia e delle tensioni fisiche e psicologiche.Nel terzo capitolo si

possono osservare i risultati di efficacia del Progetto Gaia e del “Protocollo MindfulnessPsicosomatica”cheèstatoampiamentevalidatodallenostrericerche(vedicapitoloterzosullevalidazioni scientifiche) e permette un significativo miglioramento statistico dei parametridella salute psicofisica, in particolare con una diminuzione dello stress, dell’ansia, dellasomatizzazioneedell’ostilità,econunmiglioramentodelrilassamento,dellacontentezza,del

benessereedelladisposizioneversoglialtri(SQ).

Educazioneall’intelligenzaemotivaIlProgettoGaiahasviluppatoampiamentelepratichediintelligenzaemotivachesviluppanole life skills per la “gestione delle emozioni”, l’“empatia”, la “comunicazione efficace”, le“relazioniefficaci”ela“creatività”.Partendo dal bodyscan psicosomatico, dopo le tensioni fisiche ed energetiche, si prende

consapevolezzadelleemozioni,piacevoliespiacevoli,chesonolegateallatensioneoalblocco

psicosomatico. Questo permette di diventaremolto più consapevoli delle proprie emozionitrattenuteedinibiteche,poiattraversolatecnicadeldisegnopsicosomaticopossonoessere

raffigurate suunoopiù fogli e poi connella condivisione empatica oemotional circle time,possono essere condivise in modo appropriato e costruttivo tra le persone della classegruppo.Questepratichesisonorivelatedigrandeefficaciarelativamenteagliambitispecifici

della“gestionedellaclasseedelleproblematicherelazionali”.

La“gestionedelleemozioninegative”Nel Progetto Gaia vi sono altre pratiche che suscitano una certa intensità emotiva, comel’eserciziodell’”Albero”, del “Pianeta” odei “DirittiUmani” e chepermettonodi esplorare e

imparareacomunicare inmododelicatoerispettosodellasensibilitàdellesingolepersone,

un’ampiagammadisentimentisia“positivi-piacevoli”che“negativi-spiacevoli”.Nel ProgettoGaia vengono utilizzati i termini “positivo” e “negativo” senza nessun giudizio

(come nel polo elettrico “positivo” e “negativo”) inmodo che anche le emozioni “negative-spiacevoli”, come rabbia, dolore e paura, se condivise con le opportunemodalità, possano

rappresentareunagranderisorsachepuòdiventareunimportanteelementodiaggregazione

e di empatia, un collante che rinforza le relazioni e unisce le persone del gruppo. Questepratichesisonorivelatedigrandeefficaciainparticolareper“favorirel’inclusionescolasticaesociale”eperil“contenimentodelladispersionescolastica”.

33

IVIDEOEDUCATIVIMULTIMEDIALIDELPROGETTOGAIA“SiamoTuttiCollegatinelGrandeCerchiodellaVita”.MufasadaIlReLeone

I Video del Progetto Gaia sono brevi filmati di 6-8 minuti che permettono, a bambini e adulti, unacomprensionepraticaedefficacedeitemideiprincipieticiescientificirelativiall’“ecologiadelcorpo,della mente e dell’ambiente”, alla comprensione delle differenti culture umane interculturali,

interreligiose e interrazziali, che rappresentano le competenze di base suggerite dall’ONU,

dall’UNESCO e dalla Carta della Terra per favorire una reale società globalizzata pacifica, etica e

sostenibile.Questibrevifilmatipossonoesserescaricatigratuitamentedalsitowww.progettogaia.eue

dal sito www.benessereglobale.org . I video hanno come principali argomenti: la Terra (Gaia), i

principieticidelleNazioniUniteedell’UNESCO,leconoscenzescientifichepiùrecentisull’unitàcorpo-

mente, le pratiche di benessere psicofisico e di intelligenza emotiva che sono ritenute le life skillsessenziali per sviluppare una consapevolezza più idonea ai bisogni e alle sfide di questomomento

criticodicambiamentoversounasocietàglobalizzata.

1. VIDEO:PRESENTAZIONEPROGETTOGAIA(lungoperdocentieadultiecortoperbambini)Questovideodipresentazionepermettedicomprenderelebasiscientifiche,eticheesocialidel

ProgettoGaiainunaformasempliceeaccessibileatutti.

2. VIDEO:BASISCIENTIFICHEDELLACONSAPEVOLEZZADISE’(peradolescentieadulti).InquestovideosievidenzianolecaratteristicheneurofisiologichedellacoscienzadiSéecomequesta

possarisvegliarsiesvilupparsidaun’armonicarelazionetracorpo,emozioniepensieri.Siponein

risaltoilruolodellaconsapevolezzaeinparticolaredelrespirocomestrumentoprevilegiatoper

questaevoluzioneversounacoscienzaglobaleeunapiùprofondarealizzazionepersonale.

3. VIDEO:LASALUTEPSICOFISICAETRECERVELLI.InquestovideosievidenziacomelaconsapevolezzadiSésiaformatadall’armonicafunzionedeitrecervelliecomequandoistinti,

emozioniepensierisonoinconflittotralorosicreanoiblocchipsicosomatici.Laconsapevolezzaela

mobilizzazionepsicosomatica(energetica,danzaemeditazioniattive)sonolepraticheperscioglierei

blocchieristabilirel’equilibriopsicofisico.

4. VIDEO:EMOZIONIEINTELLIGENZAEMOTIVA.Inquestovideosiespongonoisettesistemiemotividelcervelloeillororuolonellanostravita.Imparareariconoscereleemozionidentrodisé,

esprimerleecondividerlerappresentalabasedell’IntelligenzaEmotiva,dellarelazioneedella

socializzazione.Leemozionituttaviaspessosonoinibiteebloccate(alessitimia)econla

consapevolezzael’esplorazionepsicosomaticaèpossibileliberarleeriaprireilcuore.

5. VIDEO:GAIA,LARETEDEISISTEMIVIVENTI.InquestovideosievidenziacomelaTerrasiaungigantescosistemavivente,unaretedirelazionichecollegaogniesserevivente.Loscopodelvideo

èstimolareinognipersonalaconsapevolezzadiesserepartedel“grandecerchiodellavita”echeogni

nostraazionesiriflettesull’interoequilibrioGlobale.

6. VIDEO:ETICAEPRINCIPIUNIVERSALI.Inquestovideosonopresentateletreprincipalifontieticheinternazionali:laDichiarazioneUniversaledeiDirittidell’UomosancitadalleNazioniUnitee

dall’UNESCO,iprincipieticiecologicieumanisullasostenibilitàespressidallaCartadellaTerra,

sostenutadalleNazioniUniteedall’UNESCO.

7. VIDEO:CONSAPEVOLEZZAGLOBALE.Questovideosullaglobalizzazionemetteinevidenzacomeidisastriecologici,socialiedumanipossonoessererisoltigrazieallanuovaconsapevolezza

globale,chegeneraunnuovomodellodiséedelmondo,ecomeognicittadinodellaTerrapuòfareun

saltodiconsapevolezzaediventareunprotagonistaattivodelcambiamentoversounasocietàpiù

etica,sostenibileepacifica.Siesponelanecessitàdiun’evoluzionedellaconsapevolezzaespressanel

ManifestodellaCoscienzaPlanetariasottoscrittodalPremioNobelDalaiLama,dalfilosofoErvin

Laszloedapersonalitàdellaculturaeticainternazionale.

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IFILMSULLACONSAPEVOLEZZAGLOBALEEILNUOVOPARADIGMA

OLOS:l’AnimadellaTerra,Il film OLOS è un’esposizione del nuovo paradigma olistico: una

visionescientificachecomprendel’evoluzionedellaconsapevolezzaumanaedellasocietàglobale.NelfilmOlosoltretrentascienziatiepersonalità della cultura internazionale, dal Dalai Lama a Fritjof

Capra, a Ervin Laszlo, ci espongono questo nuovo paradigma: unmanifesto della nuova cultura planetaria emergente.Olos è statoproiettato e presentato in Università italiane e straniere, pressocentri e associazionidimedicinanaturaledi tutta Italia, edè stato

visto da oltre 40.000 persone. Il film è stato doppiato in lingua

italiana,inglese,spagnolaefranceseedèdivulgatogratuitamenteinognipartedelmondo.

Nel filmOlos la Terra racconta la propria storia: un emozionanteviaggio scientifico nell’evoluzione della vita e della coscienza. Dall’inconscio collettivo, allo

sviluppo del cervello e dell’intelligenza, fino alla realizzazione della coscienza di Sé e del

pianeta. Maoral’interoecosistemaTerraèingravepericolo.Ilcambiamentoepocaleversounaciviltàglobalerichiedeuncambiodiparadigma,unnuovomodellodell’essereumanoe

del mondo. Una visione che accomunamilioni di persone e associazioni ecologiste, etiche,

medicheespiritualidiognipartedelmondo.Cheriunisceunamoltitudinedicultureemodelliantichiemoderni,scientificiespirituali,elisintetizzainunavisioneglobale.

Globalshift:l’EvoluzionedellaCoscienzaGlobale.Il film Globalshift è un documentario sulla globalizzazione del

pianeta girato in cinque continenti con interviste a personaggichiave della cultura emergente, che mette in evidenza il ruolo

centrale della consapevolezza di Sé per superare l’attuale crisi

ecosistemica internazionale e realizzare una società piùconsapevole, pacifica e sostenibile. Il filmmostra come i disastri

ecologici, sociali ed umani possono essere risolti attraverso unanuova coscienza globale, e come ogni cittadino della Terra può

fareunsaltodiconsapevolezzaediventareunprotagonistaattivo

del cambiamento per verso una società più etica, sostenibile epacifica.LefinalitàdelfilmsonoquelledelProgettoGaia:elevare

lacoscienzadellepersoneefarlesentireelementiattiviecreatividiquestomomentostoricoditransizioneversounasocietàglobalepiùpacificaesostenibile.

Il film Globalshift ha avuto il patrocinio dell’UNESCO-FICLU, e del Club di BudapestInternational. Nel film sono protagonisti: Ervin Laszlo (Club di Budapest, proposto comePremio Nobel per la Pace), Laura Chinchilla (Presidente del Costa Rica), Miriam Vilela

(Presidente della Earth Charter International, delle Nazioni Unite), Candace Pert

(neuroscienziata scopritrice delle endorfine e dei neuropeptidi), Tara Ghandi (pacifista,nipote del Mahatma Gandi), Jaak Panksepp (neuropsicologo), Vandana Shiva (ecologista

internazionale), Jane Goodall (esperta in scimpanzé), Paul Ray (sociologo creatiore deicreativi culturali), Deepak Chopra (medico olistico famoso in tutto ilmondo), Jim Garrison

(ecologista), Paul Hawken (economista e fondatore della più importante rete ecologica del

mondo), Swami Veda Barhati (Maestro spirituale Yoga, ConsiglioMondiale della Religioni),SreeTathata (maestro spiritualeHindu),HansKung (teologo cattolico, ConsiglioONUdelle

Religioni). È possibile scaricare gratuitamente Olos e Globalshift dal sitowww.villaggioglobale.eu.,inlinguaitaliana,ingleseespagnola.

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ILPROTOCOLLOMINDFULNESSPSICOSOMATICAIl Protocollo Mindfulness Psicosomatica PMP è un sistema integrato di promozione della

salutebasatocheutilizzadifferentipratichediconsapevolezzacorporea,emotivaecognitiva,dirivitalizzazioneediriequilibriopsicosomaticoperoffrireun’ottimaleeorganicoapproccio

preventivoe terapeutico.Nello “SchemaFunzionaledelProtocolloPMPsievidenzia il ruolo

primarioecentraledellapraticadiconsapevolezzadiSéomindfulnesspsicosomatica.

Sulla sinistra dello schema si evidenziano le differenti dimensioni di consapevolezza che

permettonoaipartecipantidisviluppareunamiglioreconsapevolezzaglobale.A destra sono elencati gli ambiti di maggiore efficacia nei soggetti che sviluppano

consapevolezza: in particolare il miglioramento del benessere psicofisico individuale, il

miglioramento dell’intelligenza emotiva e della collaborazione di gruppo, i valori etici e ivaloriecologiciescientifici,orientatiallacittadinanzaglobale.

La flessibilità del Protocollo PMP permette di adattarlo anche a situazionimolto specifiche

comeillavoropreventivosubambinidellescuoledell’infanzia,illavorosullostress,l’ansia,ladepressione e le crisi di panico, il lavoro sui pazienti oncologici, psichiatrici, cardiopatici o

tossicodipendenti, i carcerati, gli anziani o le persone con deficit cognitivi e l’assistenza aipazientiterminali.

IlProtocolloPMPutilizza24principalitecnichepsicosomatichechepermettonodioperarein

differentisituazioniesudifferentipianidiintervento

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LelogicheelepratichedellequattroareeeducativeComeapparedaglischemiilProgettoGaia,alfinedisvilupparelaconsapevolezzaglobaledi

Sé,prevedeunprotocolloarticolatoinquattroprincipaliareeeducativechecorrispondonoalleprincipalidimensionineuropsicologicheumane:

1)Educazioneallaconsapevolezzacorporea-energetica:letensionineuro-muscolaricorporeesonoilprimosintomodellostress,simanifestanocomeansia,irrequietezzaeirritazioneanchenelcorpo,peggioranolacapacitàdiconcentrazionementaleedistolgono

l’attenzionedaicompitiscolasticiolavorativi.2)Educazioneallaconsapevolezzaemotiva:l’intelligenzaemotivaèunodeglielementidimaggiorimportanzadeiprocessieducatividegli

ultimianni.Attraversoilbodyscanpsicosomatico,chepermetteunaprofonda

consapevolezzadeiblocchifisiciedemotivi,ildisegnopsicosomatico,eunaseriedialtrepratichediconsapevolezza,riconoscimento,espressioneecondivisionedelleemozioni,il

ProtocolloGaiapermettedimigliorarel’empatia,lafiducia,lasensazionediunità,la

collaborazioneeirapportiinternidelgruppo-classe.3)Educazioneallaconsapevolezzapsicologicaesociale:ilProtocolloGaiatrasmettebasilariconoscenzepsicologichesulfunzionamentodelcervello,delleemozioni,dellerelazionieinformazioniscientifiche,ecologicheesociali

cheaiutanoasviluppareunamigliorecomprensionepsicologicadisestessiedeglialtriea

realizzareconconsapevolezzailproprioruolodicittadinanzaattivanellasocietàglobale.4)Educazioneallaconsapevolezzaglobalediséedelpianeta:lepratichediconsapevolezzautilizzatenelProtocollo,cherappresentanoilcuoredelProgettoGaia,sono

statepostealcentrodellaricercascientificainternazionaledegliultimidiecianni.

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GLIINCONTRIEIMODULIIl Protocollo Gaia stabilisce lemodalità di organizzazione, gli argomenti e lo sviluppo degliincontridelProgettoGaia.

DuratadelProgettoGaia: il periodominimodi tempopianificatoper svolgere il ProgettoGaia e ottenere risultati apprezzabili per lo sviluppo della consapevolezza e favorire il

rendimentoscolasticoo lavorativo, ilmiglioramentodell’attenzione,dellaconcentrazione, lariduzionediansia,stressedepressioneèdi12incontridistribuitiincirca3-4mesi.Ingruppi

eclassichepresentanoelementidicriticitàal loro internosarànecessarioestenderea24il

numero degli incontri del Progetto Gaia per ottenere risultati consistenti e stabili.Prolungandoilpercorsodidatticogliincontrimiglioranoesistabilizzanoancheirisultati.

GliincontrieimodulidelProgettoGaiaIl Progetto Gaia è formato da “incontri” settimanali organizzati inmoduli tematici. Ogniincontroèun’unitàdidatticafunzionale,conunsuotema,unsuoschemadisvolgimentoeunasuafinalità.Imoduliraggruppanogliincontrisettimanalisecondounacertasequenzalogica.

In particolari casi il protocollo può essere adattato alle differenti situazioni e necessità dei

docentiedegliallievi,anchesesiconsigliadirispettarelasequenzapropostasoprattuttoseilconduttoreèalleprimeesperienze.

Tempiemodalitàdell’intervento:ogniincontrohaunaduratacomplessivadicircaun’oraepuò essere svolto sia durante l’attività didattica che in orari extra scolastici. Per gli alunni

dellascuoladell’infanziainizialmentepossonoesseresufficienti15-20minuti,magariripetutidurantelasettimanaepoilentamentesiprolungal’esperienzafinoacirca30minuti.Pergli

alunnidelleprimeclassidelleprimarieinizialmentepossonoesseresufficienti30-40minuti,

magariripetutiduevoltedurantelasettimana,epoilentamentesiprolungal’esperienzafinoacirca50-60minuti.

Quandosilavoraconadultièconvenientefareun’oraintera,conlapossibilitàdiprolungareiltempodell’interventosinoaun’oraemezzaperogniincontro.

LALOGICADEGLIINCONTRIOgni incontro è formato da una serie dimomenti cruciali che sono riassunti nello schema

sottostante:

1. PRESENTAZIONE DELL’ARGOMENTO: il docente all’inizio di ogni incontro propone

l’argomento che verrà sviluppato nell’incontro. L’argomento può essere semplicemente la

spiegazionedellepratichechesarannosperimentateounaspiegazioneteoricasupportatadamaterialemultimedialecomevideo,articoli,testiecc,sullatematicaprincipaledell’incontro.

2. PREPARAZIONE–ATTIVAZIONE:attraverso lepratichedi “esplorazionedelcorpo”o

“body scan”, gli esercizi di energetica, di suono e di movimento si attiva la percezionecorporeainterna,chepreparaeaiutaadapprofondirel’esperienzadellaconsapevolezzadisé.

3. CONSAPEVOLEZZADISÉ:questomomentocostituisceilpuntocentraledell’interventoin cui si invitano i partecipanti a sperimentare uno spazio di consapevolezza interiore,

presente,silenziosa,delicataeinclusivadituttociòchec’ènelquieora.Inquestomomento

nellostatodelcervelloenelsistemaPNEI(psico,neuro,endocrino,immunitario)avvengonocambiamentisignificativicheportanoamiglioramentinellasferacognitivaepsicofisica.

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4. RICONOSCIMENTO -COMPRENSIONE(dal latinocumprehendere ovveroprendere inSé):abitualmentenellaparte finaledellepratichedi consapevolezza -maanchedurantegli

esercizidipreparazione(energeticaebodyscanpsicosomaticoprimadellamindfulness)-siinvitano i partecipanti a portare la consapevolezza all’interno e a riconoscere le qualità

profonde dell’esperienza nelmomento presente. Si invitano i partecipanti a sviluppare una

loro personale comprensione del tema proposto, a sperimentare internamente l’argomentodelmodulo,a sentiredoverisuona fisicamenteeasviluppareunadifferentepercezionedel

tema iniziale, passandodalla comprensionedi “testa” all’”essere”. Comeunvissutodiretto,sentitoericonosciutodentrodisé.Alterminedelleesperienzediconsapevolezzasicercadi

sviluppare“ilsensodiunitàdelgruppo”,l’empatia,lacomunicazione,lacooperazione,basidi

unrealesensodicittadinanzaediconsapevolezzaglobale.5. CONDIVISIONE E REALIZZAZIONE: nella fase finale dell’incontro si invitano i

partecipanti a sviluppare la capacità di esprimere se stessi, di manifestare i propri vissuti

attraversolacondivisionecheèallabasediunarelazionalitàfunzionaleeelementofondantedellapossibilitàdell'individuodiesprimerelepropriepotenzialitànelcontestosocialeincui

vive.Questisemplicimomentidicondivisionepermettonodiimparareavincerelatimidezzae la vergogna, a superare la paura delle critiche, a trovare le parole appropriate e le

espressioni chemeglio corrispondono al proprio reale sentire e dare così valore ai propri

vissuti.Inquestosensoconsideriamoquestomomentodicondivisioneunapraticaessenzialeper sviluppare l'“Intelligenza Emotiva” dei partecipanti. Le esperienze e le comprensioni

infinesirealizzanoesiconcretizzanoindisegni,lavori,temiindividualiodigrupposecondo

unalogicadicooperativelearning.StrutturadegliincontriNormalmenteogniincontroèstrutturatoconlascansionedeltemponellaseguentemodalità:

- 5-10min.dedicatialla“presentazione”dell’argomentodell’incontro,allavisionedelvideo

eulterioriedeventualispiegazioniteoriche- 10-15min.di“preparazione”allapraticadiconsapevolezza(energetica,bodyscan,ecc.)

- 10-15min.dipraticadimindfulnesspsicosomaticaedi“riconoscimento”delleesperienze.- 10-15min.di“condivisione”dell’esperienzafatta.

- 10-20min.di“realizzazione”praticacomeildisegnoountema.

- 5min.dedicatiallaconclusionedell’attivitàsvolta.Per lascuoladell’infanziae leprimeclassidellascuolaprimariaènecessariaunariduzione

deitempi,adesempiodueincontridimezz’ora.

SCHEMADEIMODULIEDEGLIINCONTRIDELPROGETTOGAIALoschemadettagliatodelProtocolloPMPrelativoallastrutturadeicorsi,all’ordinedegliargomentitrattati,all’usodellespecifichepratichediconsapevolezzaelavorosulcorpoele

emozioni;nonchétutteleinformazionirelativeallarisoluzionedeiproblemipiùcomuniealla

gestionedeicasidifficili,sonoespostiespiegatiinmodoapprofonditoneiCorsidiFormazionechesitengonoannualmentepressol’AssociazionediPromozioneSociale

“VillaggioGlobale”diBagnidiLucca.

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LETECNICHEDOLCIDICONSAPEVOLEZZAPSICOSOMATICADISE’

Letecnichebaseperlaconsapevolezzaela“promozionedellasalute”In linea con le richieste dell’OMS e dell’UNESCO le tecniche utilizzate nel Progetto gaia si

sviluppano in differenti ambiti permigliorare l’essere umano nelle sue diverse dimensionifisiche,emotiveepsicologiche.

Questetecnichesonostatesceltetracentinaiaditecnichesimiliperlelorocaratteristichedi:

1)semplicepresentazione,2) facile sperimentazione pratica da parte di

tuttelepersone,3)provataefficaciainambitopreventivoe

clinico,scientificamentedimostratadaun

vastonumerodiricercheinternazionali,4)assenzadieffetticollateralie

controindicazioni.

Nonostantelalorosemplicitàenaturalezza,le

pratichedelProgettoGaiarichiedonounadeguatotrainingdiformazioneperessere

appreseepoitrasmesseinmodoidoneoed

efficaceagiovani,adultiebambini.Nellaletteraturainternazionalesonoriportate

numeroseesperienzenegativedipersoneche,

senzaunaadeguatapreparazionehannocercatoditrasmetterequestepratichesenza

ottenererisultatiefficaci.Invitiamoquindiilettorichenelleprossimepagineleggerannoledescrizionisommariedelle

pratiche del Progetto Gaia a non cercare di improvvisarsi esperti o di sottovalutare la

formazione.Anche se apparentemente “facili” lamindfulness e le pratichedi psicosomaticacamminare richiedono mesi di maturazione e di esperienze supervisionate. Le descrizioni

delle nostre pratiche vogliono solo essere uno stimolo per suscitare interesse e aprire lamenteanuoveprospettiveeducative.

Queste tecniche possono quindi essere proposte, con le modalità da noi indicate nella

formazione, ad ogni tipo di persone come bambini e ragazzi, ma anche alle persone più arischiocome:disabili,malatigravioterminali,pazientipsichiatrici,carceratieanziani.

Si utilizza come base la consapevolezza del respiro omindfulness a cui abbiamo aggiuntol’aggettivo di “psicosomatica”, in quanto sono state apportate semplici ma importantimodifiche per adattarla allo spirito dei nostri tempi e alle esigenze di un intervento sulbenessere psicofisico globale. Parallelamente a questa pratica di consapevolezza di Sé

abbiamoaggiuntoeintegratonelProtocolloPMPsonostateaggiunteeintegrateunaseriedi

pratiche di consapevolezza corporea come: l’“esplorazione corporea” o “body scan”, gliesercizi di energetica, di danza e movimento, orientati a sciogliere le tensioni corporee e

riequilibrare l’organismo a livello fisico-energetico. Sono state aggiunte e integrate anche

pratiche di Intelligenza Emotiva e di “esplorazione dei blocchi psicosomatici” o “body scanpsicosomatico”e le“condivisioni”.Questeultimepratichepermettonodiprenderemaggiore

coscienzadelletensioniedelleemozionitrattenuteoinibite.Sonostateinseriteinfineancheinformazioni, conoscenze scientifiche e pratiche di consapevolezza psicologica, etica,

scientifica ed ecologica, più orientate agli aspetti cognitivi per permettere di sviluppare le

competenzelegateallapromozionedellasalute,allasostenibilitàeallacittadinanzaglobale.

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MINDFULLNESSPSICOSOMATICA

Lapraticabasedelrespiroconsapevoleperun’esperienzaunitariadel“sépsicosomatico”Mindfulness, letteralmente “pienezza della coscienza”, è uno stato di consapevolezza nel

momento presente senza giudizi. Nel Progetto Gaia e nel Protocollo Mindfulness

Psicosomatica PMP viene utilizzata la mindfulness psicosomatica come tecnica base persviluppare una consapevolezza globale di Sé da cui parte l’intero percorso di benessere

psicofisico, orientato alla liberazione dei blocchi psicosomatici e alla crescita personale. Le

ricerche internazionali affermano che già dopo pochi mesi di pratica della mindfulness lepersonesperimentanoundifferenteequilibriointernoerelazionale.

La mindfulness psicosomatica è una tecnica semplice ed essenziale per sperimentare unaconsapevolezzapsicosomaticadiSéincuiscompareladivisionetracorpo,emozioniemente

ed emerge la coscienza unitaria dell’essere. Essa differisce con la mindfulness classica per

alcunesemplicimafondamentaliimpostazionichefacilitanonellapersonaunapiùprofondaedettagliata consapevolezza corporea, emozionale e collettiva, ma soprattutto del campo

energetico.Di seguito verranno brevemente descritte le fasi che caratterizzano la mindfulness

psicosomatica sottolineando che per apprendere questa pratica specifica occorrono

esperienze dirette e supervisionate, una pratica giornaliera sufficientemente lunga (alcunimesi)eunospecificotrainingdiformazioneperpotertrasmettereaglialtriquestaesperienza.

1° Fase:Preparazione-attivazione: “esplorazione del corpo” o “body scan” leggero.Laprima fase di preparazione, attraverso l’“esplorazione del corpo” sviluppa una migliore

percezionedelledifferentizonedelcorpoepermetteunapiùprofondaconsapevolezzadiSé.2°Fase.Consapevolezzaglobale.Lafasecentraledell’esperienzaincuisiinvitanolepersonearimanereinunospaziodiconsapevolezzaglobale,silenziosoeprofondo.

3° Fase.Riconoscimento e realizzazione. Almomento della conclusione della sessione siinvitano gradualmente i partecipanti a prendere consapevolezza della loro unità/totalità e

dellesensazioniprofondedisilenzio,pace,leggerezza,libertà,amorevolezza,piacere.

Testimonianza: In ogni momento della pratica si invita la persona, nel caso emergessero

pensieri,emozioni,dolorioblocchi,aprendereconsapevolezzadiessisenzainteragire,senzagiudizi, senza cercare di liberarsene o di cambiare qualcosa,ma solo osservarli rimanendo

consapevolmenteincontattoconilrespiro.Sirestainosservazionefinoachenoncambiala

percezione-identificazione.

Condivisioneeconsapevolezzadellapresenzaedeiblocchi.Alterminedellasessionesiinvitanolepersoneacondividereleloroesperienzeeadescriveresialesensazionipiacevoli,

chequellespiacevolieneutre.Conlapraticalospaziodiconsapevolezzadiventasemprepiù

profondo, silenzioso ed espanso, come un sonno ristoratore, rilassato ma anche vigile econsapevole.Èutilefarfocalizzareaipartecipantiquestepercezionisottilieparticolarmente

beneficheperlasalutepsicofisicaeperilmiglioramentodellerelazioniconglialtri.

Ledifficoltà,iproblemifisici,emotiviomentalichebloccano,ostacolanoolimitanol’intensitàe la profondità dell’esperienza della consapevolezza globale di sé, vengono generalmente

chiamati “blocchi psicosomatici”. Per sciogliere questi blocchi utilizziamo il body scanpsicosomatico,gliesercizidienergeticaeletecnichecollateralidiattivazionepsicosomatica.I

blocchi psicosomatici sono energie fisiche, emotive e mentali congelate che, se liberate,

possono trasformarsi in importanti risorse umane che permettono ad ogni individuo direalizzarelepropriepotenzialità.

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Mindfulness,erroridaevitare:nogiudizi,novisualizzazioni,noinduzioni,nocontrolloLaconsapevolezzamindfulnessèunostatonaturaleespontaneodell’essereerichiedesololapercezionedellarealtà,senzagiudizi,accettandoeosservandociòchesisperimentadentrodiSé.

Ogniformadivisualizzazioneodiimmaginazioneguidata:comeleespressioni“immaginadiessere su un prato”, oppure “immagina il tuo cuore aperto”, sono da considerarsi forme disottilecondizionamentoe induzionechequindiostacolano lapercezionedirettadellarealtà

corporeaointerioredellapersona.Nel Protocollo viene evitata anche ogni formadi “induzionepositiva” comeusare una voce

suadente emelliflua per indurre uno stato forzatamente positivo: nellamindfulness non sicercadi“esserepositivi”o“buoni”masiaccettasenzagiudizilarealtàdelpropriovissuto,siapiacevole che spiacevole, che neutra. Il risultato di questa consapevolezza non giudicante

portapoiadunostatospontaneoeautenticodiintegrità,dipaceeamorevolezza,nonindotto.

La consapevolezzamindfulness non è un “controllo” del respiro (come inmolte pratiche dirilassamento, yoga o training autogeno) ma è una osservazione consapevole del respiro

spontaneo, senza nessun controllo. Ogni forma di controllo, anche sottile, del respiro, delcorpoodelvissutoemotivoèquindidaevitare.

Dominanzaneuropsichicae“controllodellamente”:lelogichedelvecchioparadigmaLescopertedelleneuroscienzeevidenzianochelasalutepsicofisicaèilfruttodiunarmonico

“equilibriodirete”tralefunzioniistintive-corporeemediatedelcervellorettile,dallefunzioni

emotive-affettive mediate dal cervello mammifero e dalle funzioni cognitive-intellettivesuperiorimediatedaidueemisferidellacorteccia.IlneurofisiolgoPaulMacLean,chepropose

la teoria dei tre cervelli, evidenziò che a volte esistono conflittualità tra gli istinti rettili(rabbia, paura e sessualità), le emozioni (amore e cura) e lamente superiore (pensieri). A

volte uno dei tre cervelli (o un emisfero sull’altro) prende il comando del sistema e lo

squilibragenerandoquellachevienechiamatala“dominanzaneuropsichica”.In ogni scuola e gruppo, in ogni ambiente, vi sono ragazzi o adulti con comportamenti

aggressivioiperattivi(bullismo,reattività,violenza)oconmanifestazionidieccessivapaura(isolamento, evitamento, paura), in cui la componente istintiva più primitiva del cervello

rettile non è regolata dalla dimensione affettiva-relazionalemammifera o dai valori etici e

socialidelcervellosuperiore.Altrevolteleemozioniprendonoilcomando,comenellepersonechepiangonospessoosono

timide a tal punto da non avere più la capacità di regolare le loro emozioni. In queste

situazionisonoutililepraticheenergeticheerelazionalipresentinelProgettoGaia.Più frequentemente invece assistiamo ad una “dominanza” del cervello cognitivo in cui la

mente, il “capo”, controlla e inibisce l’espressione spontanea delle emozioni e deicomportamenti fisici istintivi. Alla base di questo eccessivo controllo troviamo una serie di

strutturepsicologiche(super-io,giudizisociali)chesimanifestanocome:esageratapauradi

esprimere se stessi e i propri pensieri, eccessiva timidezza, vergogna amostrare le prorieemozioni,sproporzionatotimoredelgiudiziodeicompagniedegliadulti.

Questo atteggiamento nasce dal modello “piramidale” di potere, caratteristico del vecchio

paradigma, su cui era ed è ancora fondata la società patriarcale e dittatoriale, basata sulpotere e la sottomissione, sul comando e l’ubbidienza. Tutto questo corrisponde al vecchio

modellosiafamigliarechedidatticodoveilpadre/docenteimponenozionialfiglio/allaclasse,doveleinformazionioicomandivengonodati“dall’altoalbasso”.Dentroognunodinoiquestovecchiomodellosimanifestacome:“latestacomanda, ilcorpoubbidisce”,espessovieneapplicato,anchese inmodopiùmoderato,negliusualiesercizidieducazionefisicaepalestra,nelraggiungimentodiposizionidifficili(danzaclassica,yoga),nel

controllo del respiro (pranayama) o imponendo al corpodi rilassarsi (training autogeno e

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simili).Questoeccessivocontrollo,moltofrequentenellasocietàcontemporanea,puòesserealleggerito e regolatodallepratichedellamindfulnesspsicosomatica, che aiutano apassare

dalcontrollodellamenteallaconsapevolezzaglobaledisé:dall’autoritàall’autorevolezza.

LaReteUnitariadella“consapevolezzaglobale”:ilnuovoparadigmadellasaggezzaÈfondamentalecomprenderechelaconsapevolezza(mindfulness)generaun’attitudineanoncontrollaremaadosservareeadaccettareilrespiro,ilcorpo,leemozionieipropripensieri

così come sono: piacevoli, spiacevoli o neutri che siano, riducendo i giudizi e le paure chesottostannoalcontrolloeall’inibizione.

L’esperienzadellaconsapevolezza(mindfulness)èun’esperienzadiunitàdell’essere,incuicisisenteconsapevolidiSéinmodospontaneoenaturale,incuinonc’èseparazionetra testa e corpo, in cui tutto respira liberamente e senza sforzo alcuno. Per questo

tecnicamente chiamiamo questo stato: “Consapevolezza Globale“ o “Esperienza del SéPsicosomatico”.La consapevolezza di Sé genera un senso di spontaneità, unità e integrità dell’essere che

rappresenta la base umana del nuovo paradigma scientifico o paradigma olistico-sistemico(dalgrecoOlos:iltutto, l’intero)echesibasasull’esperienzaesullacomprensionedell’unitàdelle cose e della loroprofonda interrelazione.Questo è ilmodello di unapossibile società

globalepiùumana,eticaesostenibile.La pratica della consapevolezza produce anche una “presenza empatica” che risultaessenziale nel generare un senso di appartenenza e di fiducia nella comunicazione e

collaborazionetrapersone(docente,allievi)cheformanoilgruppo-classeechepoisiproiettanel processo di socializzazione e di cittadinanza globale. Il Protocollo PMP prevede

un’atmosferadifondobasatasulrispetto,lagentilezza,l’ascoltoeilnongiudizio.Questoprocessogeneraunanuovadimensionedirilassamentoeaccettazionenelgruppodi

partecipantidelProgettoGaia.Ildocentepassadall’essereautoritario,rigidoedistaccato,ad

essere una presenza autorevole, empatica e presente. Questo atteggiamento, di importanzabasilare,sitrovainognipraticadelProgettoGaia.

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BODYSCANPSICOSOMATICO

TecnicadiesplorazioneconsapevoledeiblocchipsicosomaticiNel Progetto Gaia e nel Protocollo Mindfulness Psicosomatica PMP la pratica

dell’”esplorazione corporea” o “bodyscan psicosomatico” viene utilizzata come principale

tecnicapersviluppareunaconsapevolezzadiSédeipropriblocchifisiciemotiviepsicologici.Negli ultimi trent’anni al Villaggio Globale si è lavorato per sviluppare questa tecnica e

renderlasemprepiùfaciledaapprendereesemprepiùefficaceeprofondanellasuaazione.L'utilitàdiquestapraticaèdavverosorprendente.

1) Il primo livello del bodyscan psicosomatico riguarda la consapevolezza “fisica” delle

tensioniedeiblocchicorporei.Partendodallatecnicabasedi“mindfulnesspsicosomatica”,siprendecoscienzadegliostacolicorporeipiùevidentichedisturbanolafluiditàdelrespiroeil

piaceresomatico.Spessoanchelasempliceconsapevolezzacorporeapermettediscioglierei

blocchifisiciedenergeticipiùleggericosìdaconsentireallapersonaunapercezionediSépiùglobale,integraelibera.

2)Ilsecondolivellodelbodyscanpsicosomaticoriguardalaconsapevolezza“energetica”deiblocchi psicosomatici. In questa seconda fase si sviluppa la percezione “energetica” in cui i

partecipantivengonoaiutatia“stare”conlaconsapevolezzasulbloccofisicofinoapercepirlo

comesensazioni,forme,coloricaratteristici;3) Il terzo livello del bodyscan psicosomatico riguarda la consapevolezza “emotiva” dei

blocchi psicosomatici. In questa fase si approfondisce la percezione interiore fino a che sidiventa consapevoli delle emozioni legate a quello specifica tensione o blocco corporeo ed

energetico. In questa pratica, sin dalle prime esperienze, i bambini come gli adulti, sono in

grado di realizzare un “disegno psicosomatico” ossia di raffigurare a colori e in modosufficientementedettagliatociòchehannopercepitonelloro“corpo”omeglio“essere”.

4) Il quarto livello del bodyscan psicosomatico riguarda la consapevolezza “mentale” o

psicologicadeiblocchipsicosomatici.Conl’esperienzalatecnicadelbodyscanpuòdiventareprogressivamentepiùprofonda ed efficace, rivelandosi utile ancheper imedici, psicologi o

psicoterapeuti in quanto permette di intraprendere un lavoro che riguarda la dimensionepsicologica profonda dei ricordi e delle vecchiememorie, dolori ed emozioni trattenute, di

traumi e condizionamenti subiti, e di favorirne attraverso idonei strumenti il processo di

presadicoscienzaediscioglimentodeiblocchistessi.

DISEGNOPSICOSOMATICO:IL“CORPODIARCOBALENO”NelProtocolloMindfulnessPsicosomaticainparticolaredopoilbodyscanpsicosomatico,vieneutilizzatoconottimirisultati,ildisegnopsicosomatico:unpreziosostrumentodiespressione

edicomunicazionecheprevedel’utilizzodiunlinguaggiointuitivograficoenonverbale.

Ildisegnopsicosomaticoèunsistemadiespressionegrafica/artisticacheabbiamosviluppatoecodificatoinoltretrent’annidipratica,alfinedipermettereaipartecipantidelProgettoGaia

di esprimere le sensazioni dei blocchi corporei, dei disagi psicosomatici e delle emozionivissutedallepersone,chespessosonodifficilidatradurreinparole,attraversoundisegno.

Ildisegno psicosomatico,grazieaprecisemodalitàdiesecuzione,permettediraffigurarele

proprieesperienzeinterioriconunlinguaggiograficointuitivoenonverbale.Ildisegnopsicosomatico,parallelamenteallapraticadella condivisione,èunodeiprincipali

strumenti di sviluppo dell’“intelligenza emotiva”, che permette di prendere consapevolezzadei propri disagi e delle proprie emozioni spiacevoli e di imparare a comunicarle e

condividerleconglialtri.Questapratica,insegnataconsemplicimapreciseregole,èrisultata

moltoefficacesianeibambinichenegliadulti.

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Noi tutti, anche se non ce ne rendiamo pienamente conto, percepiamo il nostro corpo e lenostre emozioni interiori come “sensazioni colorate e luminose”, che abbiamo chiamato “il

corpodiarcobaleno”o“diluce”,checambianoinrelazioneaimutamentidiumoreosalute.Il disegno psicosomatico anche se spesso simanifesta inmodomolto “artistico”, non è un

“compito”artistico,equindinonvienegiudicatocometale.Ildisegnopsicosomaticoanchese

spesso evidenzia aspetti interiori della persona, non è un test psicologico proiettivo e nonvienequindiinterpretatoecommentatocometale.

CONDIVISIONE,“CIRCLETIME”EINTELLIGENZAEMOTIVALa condivisione in gruppo o circle time è un’importante strumento di espressione e dicomunicazione che nel Protocollo Mindfulness Psicosomatica viene utilizzato come mezzoprimario per lo sviluppo dell’“intelligenza emotiva”. La condivisione può essere fatta indiversemodalità:ilpuntocentraleèlapossibilità,perognipartecipantedelprogettoGaia,dipoter condividere lapropria esperienzamentre gli altri ascoltano inuno spazioprotettodi

presenza empatica e senza giudizio. Si invitano le persone ad ascoltare senza giudizio e a

sentireseleparoleoleemozioniespressedaglialtririsuonanodentrodiloro.Siinvitanopertantoipartecipantiadesseresinceriedautentici,chiedendoglidiesplorareun

argomento, concuriositàe senzacaderenei solitipreconcetti: la condivisioneèuna ricercadellaveritàchepuòaprireleporteanuoveprospettiveecomprensioni.

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ESERCIZIDIENERGETICANel Progetto Gaia e nel Protocollo Mindfulness Psicosomatica gli esercizi di energetica sonoutilizzaticometecnicabasepersviluppareunapiùprofondaefluidaconsapevolezzacorporeaed energetica di Sé. Gli esercizi di energetica sono una “esplorazione dinamica del corpo”, un“body scan attivo”, e portano consapevolezza del corpo e delle sue energie fluide o bloccate.Chiamiamo “energia” la semplice sensazione corporea interna (scientificamente energiaelettromagnetica),chesentiamofluirenelcorpoecheneltempodiventasemprepiùsensibileeintensa dandoci il senso energizzante e piacevole dello scorrere della vitalità nel corpo. Nelleantiche medicine tradizionali sostenute dall’OMS questi esercizi erano chiamati “pratiche dilungavita”inquantomiglioranolavitalitàelasalutepsicofisica.Numerosericerchescientifichehannoprovatol’efficaciadiquestemillenariepratichesullasalutecorporeaepsicologica.ESERCIZIDIENERGETICADOLCEAttivarelaconsapevolezzadiSéattraversoilsistemaparasimpatico.Sonouninsiemeorganicoeprogressivodipratichebasatesullaconsapevolezzaeilpiaceredi

starenellalentezzadeimovimenti,disentirelapropriaenergiafemminile/rilassatanelcorpo,la fluidità del respiro, il rilassamento e il senso di pace e leggerezza che ne derivano.

Stimolano il sistema nervoso parasimpatico e per questo sono pratiche di gestione e dimiglioramentodellostress.

• Consapevolezza Energetica. All’inizio degli esercizi di energetica si spiega chechiamiamo“energia”(elettromagnetica)ogni“sensazionecorporea”.

• PratichediPresenzaecentratura.Inpiedi,adocchichiusi,siinvitanoipartecipanticonpratichespecificheasentireleenergie-sensazionidelcorpoeilrespironelpresente.

• PratichediSincronizzazioneefluidità.Si invitanoipartecipantianonfaregliesercizicomandandoli dalla testa (testa comanda, corpo ubbidisce) ma sentendo di “essere il

corpo”checompieilmovimentoeperfacilitarequestoprocessosi invitanolepersonea

sincronizzareognimovimentocolrespiropercepireinmodoenergeticoefluido.

• PratichediRadicamentodolce(grounding):siinvitanoipartecipantiasentireilcorpoapartiredaipiediedallegambecosìcomesono(tesi,forti,deboli,saldi,instabili,ecc.)nelmomento presente e successivamente si invitano le persone a trovare una posizione

stabile con il bacino e le gambe, fino a sentire sempre di più il radicamento a terra, lastabilità,l’appoggiodeipiedialsuoloelasicurezzadipoter“staresullepropriegambe”.

• Pratiche di Tensione e rilassamento dolce: è l’esercizio base dell’equilibrio e dellaregolazione del sistema simpatico-parasimpatico. Si invitano le persone a percepire la

tensione e il rilassamento sincronizzandosi con le fasi del respiro, in diverse zone

corporee.Siprolungaedaccentualatensioneepoiinespirazionesifacilitailrilassamentodelcorpoedelsistemanervoso.

• Pratiche di Mobilizzazioni delle giunture: i “blocchi” psicosomatici irrigidiscono legiunture. Lepratichedi stiracchiamento respiratorionei varimuscoli e giunturediogni

partedelcorpo,permettonodiriacquisirefluiditàneuromuscolareedenergetica.

• Aperture orizzontali: servono ad aprire i diaframmi respiratori e muscolari e adaumentarelavitalitàel’energia.

• Respirazioneglobaledella“fontana”:alterminedegliesercizi,ininspirazione,sisentel’energiachesaledallaterra,allapancia,alcuore,allatestaepoisiaprecomeunafontana

dalla testa verso il cielo, poi, in espirazione, si riscende verso terra. Il movimentoenergeticodirisalitaediscesaèaccompagnatodalmovimentodellemani,

• Consapevolezza, silenzioevuotoal terminedegli esercizi si invitano ipartecipanti adentrare inunospaziodiconsapevolezza/mindfulness.Si invitano lepersonearallentare

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consapevolmente i movimenti fino a restare piacevolmente immobili e immergersi nelsilenzioenellospazio(campo)chesidilataintorno,finoasentirecheicontornidelcorpo

sfumano e ci si sente uniti alla vita che ci circonda e alla Terra. Al termine si invita apercepire comeè cambiata la consapevolezza e la globalitàdel corpoedel campodopo

questapraticadirisvegliodelsistemaparasimpatico.

ESERCIZIDIENERGETICAFORTEAttivarelaconsapevolezzadiSéattraversoilsistemasimpatico.Sonouninsiemeorganicoeprogressivodipratichebasatesullaconsapevolezzadellapropria

forza corporeaedelpiaceredi sentire lapropria energiamaschile/attivadel corpo.Questetecnichestimolanoilsistemanervososimpatico.

Esse sonomolto utili permigliorare la sensazione di potere personale, così da bilanciare e

superarelapaura,latimidezzaeilsensodidebolezzaeriuscireadesprimerelapropriaforzadifensivaeprotettiva.Gliesercizifortisonofattiinpiedi,sonointensi,caricanodienergiaesi

consigliadisperimentarlidopounasufficientepraticadiesercizidolci.Sonoancheun’ottima

pratica per inforzare l’integrità e la dignità umana, per le persone (bambini e adulti) chehannosubitoviolenzeobullismoechehannolatendenzaalladepressioneeall’evitamento.

Normalmentelepersonechesisentonodeboliefragilihannounascarsastabilitàdellegambe,uninsufficienteradicamentoaterraeunabassaconsapevolezzadellapropriaforza.

• PratichediRadicamentoforte(grounding):siinvitanoipartecipantiasentireilcorpofisico,legambeeipiedicomeenergiadiforzaesuccessivamenteatrovareunaposizione

stabileecontemporaneamentedinamica,abbassandoilbaricentro,sciogliendoletensioniesentendosempredipiùilradicamentoaterra,lastabilità,l’appoggiodeipiedialsuoloe

lasicurezzacheneconsegue.

• Pratiche di Tensione e rilassamento forte: è l’esercizio base dell’equilibrio e laregolazione del sistema nervoso simpatico-parasimpatico. Si invitano le persone a

percepire la tensione in inspirazione e il rilassamento in espirazione. Prolungare edaccentuare la tensione stringendo i pugni, schiena, faccia, natiche, gambe, e poi in

espirazione sentire il rilassamento progressivo del corpo e del sistema nervoso emuscolare.Sifocalizzalasensazionesullaforzaelatonicitàdeimuscoliedelrespiro.

• PratichediRisalitadell’energia:siusailrespiroelemaniperfaresalirel’energiafortedallaterraallapancia,poialcuore-golaeallatestaepoirilassarlaaterra.

• Liberarel’energiadifensiva:quandoconilmovimentodellemanil’energiadaterrasalebene al petto e si percepisce più forza nel cuore, nel torace e nel respiro si invitano i

partecipantiafarealcunieserciziemovimentispecificiperimparareadusareattivamente

edinamicamentelapropriaforza,asentiremaggiore stabilitànellegambe,pienezzaneltoraceenellebraccia,decisionenellavoceenellosguardo.L’energiadelladifesa.

• Pratichedi sviluppodelladignità: al terminedell’esercizio si invitano ipartecipanti apercepirelapropriaforzaedignitàpronunciandoilproprionomeadocchichiusi.

• Respirazione globaledella “cascata”: si sente l’energia, accompagnata dallemani, chedall’alto scende attraversando tutto il corpo come l’acqua di una cascata e poi risale

dall’esternofinoalcielo.Alterminesientrainunospaziodiconsapevolezzaglobale.

• Consapevolezza, silenzioevuotoal terminedegli esercizi si invitano ipartecipanti adentrareinunospaziodiconsapevolezzaglobale.Siinvitanolepersonearallentarefinoafermare consapevolmente, senza tensione, i movimenti, restare fermi e sentire tutta

l'energia e il respiro che si dilatano intorno, fino a percepire i contorni del corpo che

sfumanoecisisenteunitiallagrandevitadellaTerra.

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CONSAPEVOLEZZAGLOBALE:ETICAESOSTENIBILITA’Nel Progetto Gaia i temi dell’etica e della sostenibilità sono sviluppati nel quarto modulo eabbinati a pratiche vissute direttamente per sviluppare una più profonda consapevolezzaglobalediSéedelpianetaincuiviviamo.ESERCIZIO: “L’ALBERO DELLA VITA”. Questo è il primo esercizio del quarto modulo eriprendequellocheJosephCampbellritenevailpiùanticomitodell’umanità:l’essereumano

come albero. L’esercizio, proposto dopo una specifica pratica di bodyscan, si fa in piediguidando i partecipanti a percepirsi come fossero un albero. È fondamentale in questo

esercizio il lavoro preliminare di consapevolezza lungo tutto l’asse verticale del corpo. Al

terminedellapratica si invitano lepersonea sentirediesserepartedella retedellavita,diessereinsiemeaicompagnicomealberiinun“bosco”ediaprirelasensazionedicontattoe

gratitudine verso la Terra, in seguito si suggerisce di aprire gli occhi e di disegnare le

sensazionipercepite.Ottimopersviluppare“radicamento”aterrael’aperturadellamente.

ESERCIZIO:ESSEREUNPIANETA.L’eserciziodelpianeta,nelquartomodulo,èsignificativoper lo sviluppo della consapevolezza globale e per sentire che il cambiamento verso una

societàglobalepartedauncambiamentodentrodiSé.Siiniziaconunapraticaspecificaper

entrare in uno spazio di consapevolezza interiore, dopodiché si invitano i partecipanti asentiredi“EssereunPianeta”vivo,cherespira,conilpolonord(cimadellatesta),sud(piedi)

edequatore.L’esercizioèemotivamentemoltointensoemetteinluceselapersonaèinpaceoinunasituazionediconflittointerioreestress,seilpropriocorpoèecologicooinquinato,se

la mente domina il corpo e le emozioni. Dopo aver preso consapevolezza degli elementi

negativiedisturbanol’equilibriodelsistema,sientraincontattocolSéesisperimentacomecambiareilmodellodigovernodelnostroessere-pianeta,passandodallatestaalcuore:dalla

dominanzadellamentealgovernodellaconsapevolezza,dell’amorevolezzaedellasaggezza..

Sisottolineacomequestapacificarivoluzione interiorepotrebbediffondersinellasocietà incui viviamo. Al termine si invitano i partecipanti a condividere le sensazioni esperite e

ponendol’accentosucomeattraversolacollaborazioneèpossibilemigliorareilmondo.UNESCO:L’ESERCIZIODELLADICHIARAZIONEPERSONALEDEIDIRITTIUMANILaDichiarazioneUniversaledeiDirittiUmanidelleNazioniUnite rappresentaunmomentostorico dell’evoluzione umana e un elemento fondamentale per sviluppare una reale

consapevolezzaglobaledi SéedelMondo in cui viviamo. Idirittiumanivengocalpestatiognigiornoinognipartedelpianeta.Perquesto idirittiumaninondevonorestaredelleidee teoriche e utopistichema devono diventare un vissuto diretto e sentito da parte ogni

persona. Per questo il Progetto Gaia prevede prima un Video dedicato ai diritti e all’eticaglobaleepoil’eserciziodelladichiarazionepersonaledeidirittiumani.

In questo esercizio dopo una pratica preliminare di contatto emotivo profondo, ogni

partecipante-bambinooadultochesia-esprimeisuoidiritti,leggendoliadaltavoceinprimapersona. L’esercizio è importante per lo sviluppo di una consapevolezza globale dei diritti

umaniepersentirecheilcambiamentoversounasocietàglobaleiniziadadentrodiSé,dallapropriadignità.LecompetenzechevengonooffertenelCorsodiFormazionepermettonodi

sviluppareunaseriedicompetenzepertrasmetterequestoesercizioinmodoparticolarmente

intensoesignificativo.Normalmenteipartecipantientranoincontattoconvaloriedemozioniprofonde.Alterminequesteemozionivengonocondiviseincerchioesiinvitanoipartecipanti

acogliere ilsensodidignitàedella forzanecessarieper farerispettarequesti fondamentali

dirittiumani.

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ILCAMBIODIPARADIGMAINSOCIOLOGIAI dati creativi culturali.Nel quartomodulo vengono date specifiche informazioni sui datipositivi delle ricerche sociologiche che evidenziano un fondamentale e continuo trend dicrescitadellaconsapevolezzaumanaa

livellodiglobale.Le società contemporanee si stanno

muovendoinmodoprogressivoverso

una maggiore globalizzazione,interculturalitàeinterconnessione.

I programmi televisivi satellitari,Internet,icellulari,ifilmelemusiche

stanno creando una rete di

comunicazioni senzaconfininazionalioculturali.

Dopo la prima ricerca di Paul Ray

negli USA, la nostra associazione hapromossolosviluppodellericerchesociologicheanchealivellointernazionale,chepoisono

state realizzate inmoltenazioni (USA, Italia,Giappone,Germania,FranciaUngheria, ecc..). Idatievidenzianocomelapopolazionechesi interessaall’ecologia,aidirittiumani,allapace,

all’alimentazioneeallecurenaturali,allacrescitapersonaleeadunostiledivitapiùequoe

sostenibile sia in continuo aumento. La percentuale di queste persone, chiamate “creativiculturali”daPaulRay,cheneglianni70’eradel1-2%ècresciutaadoggifinoal40-42%della

popolazione, e rappresenta un tangibile segno dell’evoluzione dei valori etici e dei

comportamenti consapevoli più utili allo sviluppo di una società globale più umana esostenibile.Perigiovaniogliadultièfondamentalesentirechesiamoinunasocietàinrapido

eprogressivomiglioramento.Echenoipossiamodiventareelementiattiviecreatividiquestoprocesso(permaggioriinformazionihttp://www.creativiculturali.it/creativi.php?id=ricerca).

SeigradidiseparazioneUno deimessaggi centrali del Progetto Gaia è “Tu puoi cambiare ilMondo” (Laszlo, 2002),

ossia trasmettere la consapevolezzache “il cambiamentodiogni singolapersona,giovaneoadultachesia,puòrealmentecontribuirealcambiamentoglobaledellasocietà”.

NelProgettoGaiadiamounaccennoallemoltericerchescientifiche(Science,2003;ecc.)che

hannodimostratocheognipersonadelmondoècollegataadognialtraattraverso“seigradidiseparazione”ossiasolocinquepersone(vedifigura).Inaltritermini,comesuggerisconograndipersonaggidella

culturaetica,comeiNobelperlaPaceMikailGorbachov,ilDalai Lama e Ervin Laszlo nel libro “Tu puoi cambiare ilmondo” (Riza, ed), il cambiamento e l’evoluzione dellaconsapevolezza di ogni singola persona si riflette

progressivamentesull’interasocietà.

Losviluppodellapropriaconsapevolezza,ilmiglioramentodello stato di benessere psicofisico e della propria

intelligenzaemotiva,generauncambiamentopositivonelle

persone con cui siamo in relazione che si rifletteattivamentenelcambiamentodellasocietàversounadirezionepositivaesostenibile.

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LACARTADELLATERRALaCartadellaTerraèildocumentopiùcondivisodellastoriaumana.QuestoPreamboloèstatoscrittoesostenutodatutteleOrganizzazioniNon-Governativeinoccasionedell'EarthSummit,il"SummitdellaTerra",organizzatodall'ONU,aRioDeJaneiro,nelGiugno1992.Questiconcettipoeticiediprofondaumanitàpossonoesserelettiinclasseoingruppoepoiespressiavocedallepersone.1. NOI SIAMO LA TERRA, LA GENTE, PIANTE E ANIMALI, PIOGGE ED OCEANI, RESPIRO

DELLAFORESTAEFLUSSODELMARE.

2. NOIONORIAMOLATERRACOMECASADITUTTIGLIESSERIVIVENTI.

3. AMIAMOLABELLEZZADELLATERRAELADIVERSITÀ’DELLAVITA.

4. ACCOGLIAMOLACAPACITÀ’DELLATERRADIRINNOVARSICOMEBASEDELLAVITA.

5. RICONOSCIAMO IL POSTO SPECIALE DEI POPOLI INDIGENI DELLA TERRA, I LOROTERRITORI,ILOROCOSTUMIEDILLORORAPPORTOUNICOCONLATERRA.

6. SIAMO SCONVOLTI DALLA SOFFERENZA UMANA, POVERTÀ E DANNI ALLA TERRA

CAUSATIDALL’INEGUAGLIANZADIPOTERE.

7. ACCETTIAMODICONDIVIDERELARESPONSABILITÀ’DIPROTEGGEREERESTAURARELATERRAEDIPERMETTEREL'USOSAGGIOEDEQUODELLERISORSEPEROTTENEREUNEQUILIBRIOECOLOGICOENUOVIVALORISOCIALI,ECONOMICI,ESPIRITUALI.

8. INTUTTELENOSTREDIVERSITÀ’,SIAMOUNO.Lanostracomunecasaè increscentepericolo.Perciòci impegniamoadaderireai seguentiprincipi, prendendo nota in ogni momento dei bisogni di donne, popoli indigeni, il Sud, i

disabili,etutticolorochesonosvantaggiati:“La Terra è la nostra casa e la casa di tutti gli esseri viventi. Siamo parti di un universo inevoluzione. Gli esseri umani sono parte di una comunità interdipendente di vita con unamagnifica diversità di forme viventi e culture. Diventiamo umili di fronte alla bellezza dellaTerra e condividiamo una riverenza per la vita e le fonti del nostro essere. Siamo grati perl'ereditàcheabbiamoricevutodallegenerazionipassateeabbracciamolenostreresponsabilitàverso legenerazionipresenti e future. LaComunitàdellaTerraè inunmomentodecisivo. Labiosferaègovernatada leggiche ignoriamoanostrorischio.Gliesseriumanihannoacquisitol'abilitàdialterareradicalmente l'ambienteed iprocessievolutivi.Lamancanzadivisionedelfuturo e l'uso errato della conoscenza e del potere minacciano la trama della vita e lefondamenta della sicurezza locale e globale.Nel nostromondo c'è grande violenza, povertà esofferenza.E'necessariouncambiamentodipercorsofondamentale.Abbiamodifrontelascelta:prenderci curadellaTerrao parteciparealla suadistruzione e alla distruzionedi noi stessi edella diversità della vita. Dobbiamo re-inventare una civiltà industriale-tecnologica, trovandonuovimodidiequilibrareindividuiesocietà,avereedessere,diversitàeunione,abreveelungascadenza,usareenutrire.Nonostantelenostrediversità,siamoun'unicaumanitàedunafamigliaterrestreconuncomunedestino. Le sfide che affrontiamo richiedono una visione inclusiva ed etica. Dobbiamoincoraggiare la cooperazione a livello locale, bioregionale, nazionale ed internazionale, insolidarietà fradinoie con le comunitàesistenti,noigliabitantidelmondoci impegniamoadagireguidatidaiseguentiprincipi.”DalPreambolodellaCartaDellaTerra

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Il“DiplomadiCittadinoPlanetario”rilasciatoaipartecipantialterminedelProgettoGaia

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SINTESIDEIRISULTATINAZIONALIDITREANNIDELPROGETTOGAIA

-dal2013al2016-

Dal2013al2016idocentidell’IstitutodiPsicosomaticaPNEIdelVillaggioGlobalehannoformato,

oltre1000professionistidicui:

• 686tradocenti,educatori,operatoriecounselor• 240psicologiepsicoterapeuti• 74medici

IlprogrammaeducativodelProgettoGaiaharaggiuntooltre20.000personedelleventiregioniitaliane:

• oltre7.000alunniinscuolediogniordineegrado(Protocollo1°grado)con4interventinelleUniversitàinEmilia(Cesena-Bologna),Veneto(Verona),Toscana(Pisa)eLombardia

(Pavia).

• Oltre4.000giovanidai18ai30anniincorsiextrascolasticitenutipressocentrioassociazioni

• Oltre8.000adultiincludendoancheinterventiparticolarisupersoneingravedifficoltàearischiocome:in2contesticondisabili,in2carceri,in2clinichepsichiatriche,conanzianiecontossicodipendentidelSert.

• Oltre1.000personehannoseguitounciclodicrescitapersonale(di3°e4°grado).

IpartecipantialProgettoGaiasonocosìsuddivisinelleventiregioniitaliane:

-Abruzzo500partecipanti

-Aosta100partecipanti

-Basilicata221partecipanti-Calabria229partecipanti

-Campania779partecipanti-Emilia931partecipanti

-Friuli70partecipanti

-Lazio1.104partecipanti-Liguria845partecipanti

-Lombardia1.800partecipanti

-Marche130partecipanti-Molise50partecipanti

-Piemonte2.000partecipanti-Puglia349partecipanti

-Sardegna359partecipanti

-Sicilia70partecipanti-Toscana2.900partecipanti

-Umbria623partecipanti-Veneto870partecipanti

-Trentino70partecipanti

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CAPITOLOTERZO

LEVALIDAZIONISCIENTIFICHEDELPROTOCOLLOGAIA

- PARTEPRIMA-AnalisipreliminarediefficaciadelprotocolloGAIA-MindfulnessPsicosomaticanellascuolaItaliana

SilviaGhiroldi

Introduzione

Numerose evidenze scientifiche stanno confermando l'efficacia dei programmimindfulness

basednel trattamentodi una varietà di problemi fisici e psicologici comedimostrano studi

clinicisvoltiariguardo(Baer2003; Kabat-Zinnetal.1992;Teasdaleetal.2000,Ghiroldie

Montecucco2013).

Il promettente panorama scientifico ha stimolato i ricercatori a considerare che questi

interventi basati sulla mindfulness, opportunamente modificati, possano essere impiegatiefficacementeancheinbambiniedadolescenti.ComeaffermaKabat-Zinnibambini,vivendo

spontaneamente nel momento presente, sono naturalmente “mindfull”. E' particolarmenteutilechel'ambitoscolasticosostengaefavoriscalosviluppodicompetenzequalilacapacitàdi

percepirsiedipercepireiproprivissuti interni.Sapersiascoltare,accogliereleesperienzee

sensazioni interne, sia corporee che emozionali o di pensiero è alla base della capacità di

“sentirsi”ericonoscersiconaccoglienza.Ilsentirsieaccoglieresestessièpoibasilareperlo

sviluppo di capacità relazionali e competenze sociali come l’empatia e l'ascolto. Queste

competenze creano condizioni favorevoli al benessere psicofisico e favoriscono la qualità

delle relazioni, sfavorendo fenomeni di aggressività e bullismo, oltre che problemi di

comportamento,valorizzandoisentimentipositiviemigliorandolecapacitàattentive.

L’entusiasmorelativoalletecnichediMindfulnesshaprodottodiversistudiancheneiragazzi,

dimostrando un interesse crescente. La ricerca però rimane a tutt’oggi piuttosto limitata e

sono auspicabili ulteriori approfondimenti scientifici (Black et al. 2009; Burke, 2010;

Greenbergetal.2012).

IlProgettoGAIA

Il “Progetto Gaia” è un programma di educazione alla consapevolezza globale e alla salute

psicofisica sviluppato per rispondere alle necessità educative di una società sempre più

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globale, espresse nelle linee educative internazionali dell’UNESCO, l’agenzia delle Nazioni

Uniteper l’Educazione, laScienzae laCultura,enelle“IndicazioniNazionaliper ilCurriculo

dell’Infanzia e del primo ciclo di Istruzione” del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e

dellaRicerca.E'statoapprovatoefinanziatodalMinisterodelLavoroedellePoliticheSociali

edèsostenutodall’UNESCO.

L'interventohaportatoaformarepiùdi1000trainsegnanti,psicologieoperatoriscolasticial

fine di permetter loro di acquisire la capacità di proporre il ProtocolloGaia nelle classi. La

partecipazioneallaformazioneerasubasevolontariaesonostatiselezionatiprincipalmentei

partecipanticheavesserogiàesperienzedipraticadiconsapevolezzainmodochepotessero

piùcelermenteacquisireilprotocollo.

Il nucleo del Progetto Gaia è rappresentato dalla consapevolezza di Sé come base per lo

sviluppo della dignità umana e della responsabilità di cittadinanza globale, per il

miglioramento del benessere psicofisico, della funzionalità emozionale dell'individuo e per

stimolareneigiovaniunruoloattivoecreativonelmondocontemporaneo.

Idestinatari finalidelProgettoGaiasono ibambini, ragazziegiovani (finoai30anni)ed il

progettoquest'annoraggiungeràcirca4000ragazzidistribuitinelleventi regioni italiane. Il

progettononsièrivoltodirettamenteairagazziperchésièritenutodi impiegare lerisorse

disponibili per formare una competenza che rimanesse all'interno del mondo scolastico,

protraendoglieffettidelprogettostessoneltempo.

LefinalitàperseguitedalProgettoGaia,sonoriassunteneiseguentipunti:

1. SviluppareunamaggioreconsapevolezzapsicosomaticadiSé(corpoedemozioni);

2. Migliorareilbenesserepsicofisico;

3. Migliorareilrendimentoscolastico;

4. Gestionedelleemozionieriduzionedicomportamentidisfunzionali;

5. Migliorareilclimaelacooperazionedelgruppoclasse;

6. Offrireinformazionietiche,scientificheeculturaliperunacittadinanzaglobale;

7. Educazioneall’interculturalitàeaidirittiperunacittadinanzaglobale(UNESCO).

Ilprotocollo

IlProtocolloGaianascedall'esperienzapluridecennaledialcunimedicipsicologi,counselore

psicoterapeuti che da tempo lavorano con differenti tecniche allo sviluppo della

consapevolezza intesa come elemento fondante l'integrazione funzionale dei piani

dell'individuo(fisico,emozionale,cognitivo,relazionaleespiritualevediOMS).

54

Lacapacitàdiportare l'attenzioneall'internoedi riconoscere leproprieesperienze interne

fisiche, di sensazioni, emozioni e pensieri e la capacità di non reagire ad esse in maniera

automatica e/o disfunzionale è un primo indispensabile elemento di autoconoscenza

dell'individuo. Sentirsi e riconoscere le proprie modalità, i propri schemi interni e di

comportamentosonoelementiindispensabilialriconoscimentoemotivoequindiancheanche

al'sentirel'altro',persviluppareunafunzionalitànellerelazioni.

NelProtocolloGaia l'enfasidelleesperienzepraticheèsullacapacitàdisentire ilcorpo, tale

esperienzainfatticostituisceilnucleoprimariodelSèindividuale(Stern1987,Schore2008)e

spesso durante lo sviluppo viene mal integrata con altre funzioni dell'individuo stesso,

portando ad una frammentazione dei piani funzionali della persona (emotivo, cognitivo,

relazionale).Svilupparelaconsapevolezza,efarlopartendodaunpianocorporeo,permettedi

reintegrarefunzionalmentelecomponenticorporee,emotiveecognitivestesse,migliorandoil

benesseredellapersonaelasuafunzionalità.

Duranteil2013sonostatisviluppatialcuniinterventichehannocostituitounprogettopilota

del Progetto Gaia. Tale progetto pilota aveva riguardato cinque plessi in 4 regioni italiane

(Lazio, Lombardia, Liguria e Toscana) attraverso 17 insegnanti e 6 conduttori di diversa

formazione(psicologi,educatori,counselor,psicoterapeuti).

Questaesperienzahapermessodi strutturareunprotocollodi intervento conuna specifica

sequenzaditecnichecheconsentisse,adoperatoriappositamenteformatiattraversouncorso

tenutopressol'APSVillaggioGlobale,diproporrenellescuoleilprotocollostesso.

Sonostate individuateunaseriediesperienzeche facilitassero lo sviluppodella capacitàdi

mindfulness nei ragazzi in maniera progressiva e coinvolgente. E' stato inoltre, prodotto

materialemultimediale che affiancava la parte esperienziale del protocollo integrandolo ed

andandoacostituireparteintegrantedelprotocollostesso.

La durata del Protocollo Gaia prevede 12 incontri distribuiti in circa 3-4 mesi, con una

sequenzaspecificadiesercizievideodaproporreaipartecipanti.Lasceltadi impiegare12

modulièvincolataamotivilogisticidelcalendarioscolastico,piùcheadunasceltafunzionale

all'efficacia del protocollo stesso. In classi molto problematiche il protocollo prevede di

estendere a 24 il numerodegli incontri. E' comunqueprevista in ogni caso la possibilità di

ripetere i moduli prolungando il percorso didattico, facilitando, ampliando e stabilizzando

maggiormenteirisultati.

55

Obbiettivodellasperimentazione

L'obiettivodeldisegnosperimentalerelativoalprogettoGaiaeraquellodidarefondamento

scientifico maggiore alle rilevazioni attuate attraverso un questionario di gradimento

impiegatonel progetto pilota del 2013, chemostravapareri assai promettenti da parte del

corpo insegnante, relativamente agli esiti sul repertorio comportamentale ed emotivo dei

ragazzi.

Il protocollo Gaia ha obbiettivimolto ampi e non era possibilemonitorare una così ampia

gammadiaspetti.

Il fulcro centrale del progetto però, mira a sviluppare la capacità di consapevolezza

(Mindfulness), intesa come base dell'integrazione degli aspetti di consapevolezza corporea,

cognitivaedemotivadell'individuo.

Un elemento fondante è quindi quello di sviluppare la capacità di Mindfulness nei

partecipanti.Illivellodiquestacompetenzarisultaperaltrolegatoallariduzionediunaserie

diaspettisintomatologiciecomportamentalidisfunzionaliriportatiinletteraturaeriscontrati

anchenellepopolazionidibambinie ragazzi,oltre chedalle rilevazionidegli insegnantinel

progettopilota.

Materialiemetodi

AttualmentenonesistonoscaledivalutazionedellacapacitàdimindfulnessvalidateinItalia

su bambini. Si è pertanto ritenuto di misurare l'efficacia del protocollo Gaia attraverso la

misurazionedeisuoipossibilieffettisuiragazzivalutandolevariazioninelrepertorioemotivo

comportamentaledeisoggetticoinvolti.

Le risorse disponibili e la dimensione della popolazione coinvolta dal progetto Gaia

permettevanosolol'impiegodistrumentiselfreportereportform.

Siècosìpensatodiindividuaredeitestcherilevassero,aseguitodell'intervento,variazioniin

unaampiagammadimanifestazioniemotiveecomportamentideiragazzi.

Ladisponibilitàdiversioniitalianedistrumentidiquestotipoèmodesta.

SonostateindividuatiitestdellabatteriadiAchenbach&Rescorla,especificamenteilCBCL

perlascuoladell'infanzia,ilTRFperlascuolaprimaria,l'YSRnellascuolasecondariadiprimo

grado.

Dallaletteraturainternazionaleèemersopoichetalistrumentisonostatiimpiegatiindiversi

studidiefficaciadiprotocollimindfulnessbasedsupopolazioniinfantilieadolescenziali.

56

Al momento della sperimentazione non erano disponibili strumenti validati in Italia per

misurarelacapacitàdiMindfulnessneiragazzi.

Per tutti gli ordini scolastici è stato inoltre proposto un questionario alle insegnanti ed ai

conduttoriallafinedelpercorso.

InquestaanalisipreliminaresonoriportatiirisultatirelativiaidatidisponibiliaMaggio2015,

che non rappresentano la totalità delle rilevazioni effettuate,mane costituisconoun'ampia

quota.

Ilsistemadivalutazionemultiassialesubaseempirica-AchembacSystemofEmpiricalyBased

Assesment-ASEBA,èstatoelaboratodall'autoreperottenereinformazionisullecompetenze,

sui problemi comportamentali ed emotivi dei bambini ed adolescenti' individuabili in

situazionidiverseederivantidafontimultiple(AchenbachMcConaughy1997).L'approcciodi

tipo multiassiale ha permesso di costruire strumenti valutativi sotto forma di questionari

autodescittivi compilati dall'adolescente (Self report) e questionari di valutazione (Report

Form)perraccogliereinformazionifornitedapersonealuivicine(insegnati,genitoriecc.).La

possibilità di rilevare problemi e competenze a partire da differenti informatori è la

caratteristica fondamentale di questo sistema il quale consente di inquadrare aspetti

problematici in insiemi sindromici, costruendo un profilo psicologico del soggetto. Tale

profilo si ottiene confrontando i punteggi agli itemcon i puntegginormatividi campionidi

riferimentodellastessaetàesesso.

LoYouthSelfReport(YSR/11-18-Achenbach&Rescorla,2001)èpensatoalfinedidisporre

di uno strumento autodescrittivo per ottenere informazioni dirette dai soggetti nella fascia

d’etàdi11-18anni,sucompetenzeeproblemicomportamentaliedemotivi.

Rispondendo a 113 item, che si presentano sotto forma di affermazioni relative a

comportamenti in vari ambiti e a problemi emozionali, gli adolescenti forniscono un

resoconto su di sé, sul loro funzionamento adattivo e sulle loro caratteristiche emotivo -

comportamentali. Le alternative di risposta sono 0= non vero, 1= in parte o qualche volta

vero,2=moltoveroospessovero.

AnalogamenteilTeacherReportFormat(TRF/6-18Achenbach&Rescorla,2001),raccogliele

risposte a 113 itemdapartedegli insegnati del soggettoda valutare.Anche inquesto caso

57

vengono presentate affermazioni relative a comportamenti in vari ambiti e a problemi

emozionaliel'insegnantesceglietraletrealternativedirispostagiàriportate.

Questistrumentiparallelisonoingradodiregistrarerepertoriemotiviecomportamentalidei

ragazzi.

Vengono valutate otto scale derivate dalla valutazione incrociata – cross-informant – di

popolazioninormalieclinichedibambinieadolescenti.

Leottoscalesonoleseguenti:

Ritiro/Depressione,

LamenteleSomatiche,

Ansia/Depressione,

ProblemiSociali,

ProblemidelPensiero,

ProblemidiAttenzione,

Comportamentotrasgressivodelleregole,

ComportamentoAggressivo.

Ipunteggi rilevatiper lediversescalesonopoiaggregati, inbasealla loroappartenenzaad

unadimensioneclinica,intreprincipaliscalesindromicheingradodifornireunamisurazione

dimensionaleequantitativadellasindromestessa,dicuipossonoessereregistratesituazioni

intermedie,neiquadridinormalitàeneiquadriclinici:

-laScaladeiProblemiInternalizzanti(Ritiro,LamenteleSomatiche,Ansia/Depressione),

-la Scala dei Problemi Esternalizzanti (Comportamento trasgressivo delle regole,

ComportamentoAggressivo).

-laScaladeiProbleminèinternalizzantinéesternalizzanti(ProblemiSociali,

ProblemidelPensiero,ProblemidiAttenzione).

SiaggiungeaquesteunascaladiPunteggioTotale.

LeScaleInternalizzantieleScaleEsternalizzanti,sebbenesianoopposte,nonsiescludonoa

vicenda, in quanto in alcuni soggetti possono co-occorrere problematiche che interessano

entrambe le scale. I punteggi globali normativi e devianti si ottengono solo sulle due scale

principali.

L’emergeredidivergenzenelladescrizionedei comportamentinonnecessariamente riflette

unascarsaattendibilitàdellamisurazione.

58

La Child Behavior Checklist (CBCL/1,5-5 - Achenbach&Rescorla, 2001) è un questionario,

compilatodaigenitori,chefapartedellostessosistemadivalutazioneimpiegatoconglialtri

due reattivi, che valuta le competenze sociali e i problemi emotivo - comportamentali di

bambini.Essoprevedelapossibilitàdivalutareiproblemicomportamentaliattraversoscale

‘empiricamentederivate’,capacidifornireindicazionisudiversiquadrisindromici(come,ad

esempio,iproblemidiattenzione,l’ansia,ladepressione,l’aggressivitàetc.).

Contiene113itemchesipresentanosottoformadiaffermazionirelativeacomportamentiin

vari ambiti e a problemi emozionali. Il genitore risponde a ciascun item attribuendo un

punteggiodifrequenzarelativoalcomportamentoevidenziato:punteggio0=raramente-mai,

punteggio1=qualchevolta,2=spesso.

Lescalesindromicheperl’etàprescolaresono:

Reattivitàemotiva,

Ansia/Depressione,

Lamentelesomatiche,

Ritiro/Depressione,

Problemidelsonno,

Comportamentoaggressivo.

Lescalediproblematicitàglobalesonosuddivisein:

ProblemiInternalizzanti

ProblemiEsternalizzanti.

VièinfineunascalatotalechesommaiProblemidelsonnoconlascalaAltriProblemi.

Sono stati somministrati il TRF alle insegnanti, CBCL ai genitori e lo YSR direttamente ai

ragazzi,nellasettimanaprecedentel'iniziodelProtocolloGaiaenellasettimanasuccessivaal

terminedelprotocollostesso(12incontri).

In aggiunta sono state raccolte le valutazionidelle insegnati a fineprotocollo attraversoun

questionarioapposito.

59

Scuoladell'Infanzia

DatiNelcorsodelprimoquadrimestredell'annoscolastico2014,hannovolontariamenteaderito

allasperimentazione2classidelsecondocircolodidatticodelcomunediConversano(Bari),

per un totale di circa 43 bambini di cui 21 appartenenti alla classe trattata con protocollo

GAIAe22dellaclassedellostessoplesso,diparietàe tipologia.Le femminesonorisultate

essere23e20imaschi.L'etàdeisoggettieradi5anni.

Nellasettimanaprecedentel'iniziodell'interventosonostativalutatiibambinidientrambei

gruppi attraverso somministrazionedel test CBCLai genitori. Tale valutazione si è ripetuta

nellasettimanaseguentelafinedell'intervento.

L'interventoèstatoeseguitodaunopsicologoappositamenteformatopressol'APSVillaggio

Globaleconappositocorso.

Risultati

Intabella1sonoriportateilivellimediperlescaledelChildBehaviorChecklist(CBCL/6-18-

Achenbach&Rescorla,2001).Sipuònotarecomelemedieaipunteggisianoconfrontabilinei

duegruppianalogamentealledeviazionistandard.Sievidenziaanchecome lariduzionedei

punteggimedisiamaggioreneisoggettitrattatirispettoallariduzioneavvenutanelgruppodi

controllo (tabella 2, grafico1), anche se entrambe le classi vedono un miglioramento dei

puntegginelcorsodeimesi,comeattesoancheinrelazioneallacrescitadeibambinicheporta

con se un miglioramento fisiologico delle registrazioni per i repertori comportamentali. Il

punteggiochenellaclassetrattatasubisce lariduzionepiùampiaè Altriproblemi (chevaa

comporreanchelascalaProblemiTotalidatadaAltriProblemi+Problemidelsonno),seguita

dal Comportamento Aggressivo . Tutte le scale migliorano maggiormente nei trattati ad

eccezionedellascalaAltriProblemi.

60

TABELLA1medieperlescaledelCBCLneisoggettitrattati(N=21)enelgruppodicontrollo(N=22)evariazione

deipunteggi

GRAFICO1Variazionidipunteggioper lescaledelCBCLneisoggetti trattati(N=21)enelgruppodicontrollo

(N=22)

Le variazioni CBCL sono state analizzate attraverso un’analisi multivariata per misure

ripetute conun fattorebetween (gruppo trattatovs. gruppodi controllo),un fattorewithin

(rilevazione precedente il trattamento vs. rilevazione post trattamento), otto variabili

dipendenti(lescaledelCBCL)eunainterazionetragruppoevariazionepre-post.Sonostate

effettuateanchelerispettiveanalisiunivariate.

Il campione in questa fascia di età è piuttosto esiguo, ciò nonostante l'analisi univariata ha

evidenziato variazioni significative per le scale di Ansia/Depressione, Ritiro, Problemi del

sonno(tabella1).

61

Tabella1AnalisiUnivariata:significativitàdellavariazionedipunteggidelCBCL

Scala F Significatività

Ansi/Depressione 6,91 0,012

Ritiro 6,54 0,014

Problemisonno 4,59 0,038

L'interazione tra gruppo (trattati vs controllo) e punteggi pre post è però al limite della

significativitàperletrescale,anchesecomeabbiamogiàsottolineatoitrattatihannoinmedia

miglioramentimaggiorideisoggettidelcontrollo.Ciòlasciapensareallanecessitàdidisporre

diuncampionedidatimaggiore.

62

ScuolaPrimaria

DatiSonostatianalizzatiidatirelativia242bambinifrequentanti12classidellascuolaprimaria

inItalia,raccoltiattraversolavalutazioneconTRFdapartedelleinsegnantideglialunni.

Seidelle12classihannoricevutoun interventodi12 incontrisecondo ilProtocolloGaia, le

altre6classihannocostituitoilgruppodicontrollo.

Leseiclassidelcontrolloeranoclassiparalleledellostesso istituto,per lopiùconmodalità

WL(waitinglist).

Nellasettimanaprecedentel'iniziodell'interventosonostativalutatiibambinidientrambei

gruppi,talevalutazionesièripetutanellasettimanaseguentelafinedell'intervento.

L'intervento è stato eseguito da operatori appositamente formati presso l'APS Villaggio

Globaleconappositocorso.

Inquestaanalisipreliminaresonostatianalizzati idatidisponibilidelleclassicheadAprile

2015avevanocompletatoilprotocollo.Sonostatiraccolti242recordcompletiditesteritest

(5valutazionisonostateescluseperassenzadell'alunnoaltestoalritest)peruntotaledi12

classi.Le6scuolecoinvoltesonoin5regioniitalianeedin6cittàdiverse.

127soggetticostituivanoilgruppodeitrattatie115ilgruppodicontrollo.Lefemminesono

risultate essere 110 e 132 imaschi. L'età dei soggetti era ovviamente riferibile alla scuola

primaria,consoggettitra6e10annipiùunsoggettodi12.

23soggettirisultavanoesseresegnalatied8bambinidisabili.

Tuttiglialunnifrequentanoregolarmente.

Leinsegnatichehannocompilatoitestconosconoibambinidapiùdi12mesiperlamaggior

partedeisoggetti,solo13alunniconosconol'insegnantedamenodi12mesieleinsegnanti

stessetrascorronoconlorodalle11alle27oreasettimana,conl'eccezionedi8bambiniche

frequentanol'insegnanteper7ore.

Risultati

In tabella 1 sono riportate i livelli medie iniziali per le scale del Teacher Report Format

(TRF/6-18 Achenbach & Rescorla, 2001). Si può notare come le medie ai punteggi siano

confrontabilineiduegruppianalogamentealledeviazionistandard.Sievidenziaanchecome

la riduzione dei punteggi medi sia maggiore nei soggetti trattati rispetto alla riduzione

avvenutanelgruppodicontrollo(tabella2,grafico1),ancheseentrambeleclassivedonoun

63

miglioramentodeipuntegginelcorsodeimesi,comeattesoancheinrelazioneallacrescitadei

ragazzi che porta con se un miglioramento fisiologico delle registrazioni per i repertori

comportamentali. I punteggi per le scale singole che nella classe trattata subiscono la

riduzionepiùampiasonorispettivamente:problemidiattenzione,comportamentoaggressivo

eiperattivitàimpulsività.TABELLA1mediealtestperlescaledelTRFneisoggettitrattati(N=127)enelgruppodicontrollo(N=115)

TABELLA2variazionidipunteggioper lescaledelTRFneisoggetti trattati (N=127)enelgruppodicontrollo

(N=115)

64

GRAFICO1Variazionidipunteggioper lescaledelTRFneisoggettitrattati(N=127)enelgruppodicontrollo

(N=115)

Sonopoistatecalcolatelemediedelletreprincipaliscalesindromicheedelpunteggiototale:

-laScaladeiProblemiInternalizzanti(Ritiro,LamenteleSomatiche,Ansia/Depressione);

-la Scala dei Problemi Esternalizzanti (Comportamento trasgressivo delle regole, Comportamento

Aggressivo);

-la Scala dei Problemi nè internalizzanti né esternalizzanti (Problemi Sociali, Problemi del

Pensiero,ProblemidiAttenzione);

TABELLA3Riduzionedipunteggineisoggettitrattati(N=127)enelgruppodicontrollo(N=115)

E' possibile notare come inizialmente il punteggio totale medio della classe trattata sia

analogo al punteggio registrato per gli alunni del gruppo di controllo. Nella classe che ha

ricevutol'intervento,peròlamediadaunpunteggiodicirca15puntiscendeamenodi9punti

conunsignificativomiglioramento.

65

LevariazioniTRFsonostateanalizzateattraversoun’analisimultivariatapermisureripetute

con un fattore between (gruppo trattato vs. gruppo di controllo), un fattore within

(rilevazione precedente il trattamento vs. rilevazione post trattamento), dieci variabili

dipendenti(lescaledelTRF)euna interazionetragruppoevariazionepre-post.Sonostate

effettuateanchelerispettiveanalisiunivariate.

Un'analisi per misure ripetute è stata applicata anche al punteggio totale come variabile

dipendente, con un fattore between (gruppo trattato vs. gruppo di controllo), un fattore

within(rilevazioneprecedenteiltrattamentovs.rilevazioneposttrattamento)

L’analisisuidatiTRFhamostratocheilmiglioramentodeipunteggicorrispondeadifferenze

altamente significative tra le rilevazioni all’inizio e fine del protocollo (F(10,231)=4,628;

P=0.001) e come questa variazione dei punteggi per le scale differisca significativamente

dalla variazione avvenuta nel gruppo di controllo (F(10,231)=2,704; P=0.004), mostrando

l’efficaciadeltrattamentostesso.

Le analisi univariate (TABELLA 4) hanno mostrato differenze altamente significative tra

primaesecondarilevazioneperlescalediRitiro/depressione,Problemisociali,Disattenzione,

Iperattività/impulsività,ComportamentoaggressivoeAltriproblemi.

Anche la scale Ansia/Depressione e Trasgressione delle regole risultano avere differenze

significative.

LescaleperleLamentelesomatiche,Problemidipensierosubisconoriduzionidipunteggio,ma

nonnell'ambitodellasignificatività.

Tabella 4 Analisi univariata significatività della variazione di punteggi del TRF al test-ritest

scala F Sig. Ansia/depressione 5,163 ,024 Ritiro/depressione 12,688 ,001 Lamentelesomatiche 3,417 ,066 Problemisociali 22,485 ,001 Problemidipensiero 1,221 ,270 Disattenzione 25,884 ,001 Iperattivitàimpulsività 14,125 ,001 Trasgressionedelleregole 7,464 ,007 Comportamentoaggressivo 20,819 ,001 Altriproblemi 10,335 ,001

66

Tabella 5 Analisi univariata di punteggi del TRF; interazione tra gruppo (trattai vs controllo) e variazione di

punteggioaltest-ritest

scala F Sig. Ansia/depressione 11,703 ,001 Ritiro/depressione 5,167 ,024 Lamentelesomatiche 1,391 ,239 Problemisociali 4,796 ,029 Problemidipensiero 8,147 ,005 Disattenzione 4,154 ,043 Iperattivitàimpulsività 3,679 ,056 Trasgressionedelleregole 5,661 ,018 Comportamentoaggressivo 5,217 ,023 Altriproblemi 0,631 ,428

Intabella5sonoriportatelesignificativitàdelleinterazionitragruppo(trattativs.controllo)

elevariazionedipunteggioaltest-ritest,sipuònotarecomequesterisultinosignificativeper

lamaggioranza delle scale. Il gruppo trattato quindi consegue una riduzione del punteggio

significativamentediversadalgruppodicontrollo.

Osservandolemediestimate,infatti(tabella6),vediamocheilpunteggiodell’ansianeitrattati

subisceuncalomentrenelcontrolloèaddiritturainaumento.Allastessamanierasispostano

ipunteggidella scalaper iProblemidipensiero.Nellealte scale le riduzioni conseguitedai

soggettitrattatisonomaggioridiquellidelcontrollo.

Tabella6analisimultivariatadipunteggidelTRF–mediestimateeintervallodiconfidenza

95% ConfidenceInterval

Measure Mean Std.Error

LowerBound UpperBound

ansia Controllo pre 1,983 ,244 1,502 2,463post 2,148 ,235 1,685 2,610

Trattati

pre 1,945 ,232 1,487 2,402post 1,126 ,223 ,686 1,566

ritiro Controllo pre 1,235 ,156 ,928 1,542post 1,139 ,154 ,836 1,442

Trattati

pre ,819 ,148 ,527 1,111post ,386 ,146 ,098 ,674

Lamentelesomatiche

Controllo pre ,217 ,071 ,078 ,357post ,191 ,058 ,078 ,305

67

Trattati

pre ,291 ,067 ,159 ,424post ,173 ,055 ,065 ,281

Problemisociali Controllo pre 1,226 ,181 ,870 1,582post 1,026 ,149 ,733 1,319

Trattati

pre 1,283 ,172 ,945 1,622post ,740 ,142 ,461 1,019

Problemi dipensiero

Controllo pre ,626 ,114 ,401 ,852post ,713 ,117 ,483 ,943

Trattati

pre ,299 ,109 ,085 ,514post ,102 ,111 -,116 ,321

Disattenzione Controllo pre 4,461 ,495 3,486 5,436post 3,922 ,468 3,000 4,843

Trattati

pre 4,094 ,471 3,166 5,023post 2,835 ,445 1,958 3,712

Iperattivitàimpulsività

Controllo pre 2,487 ,402 1,695 3,279post 2,209 ,314 1,589 2,828

Trattati

pre 2,433 ,383 1,679 3,187post 1,575 ,299 ,985 2,164

Trasgressionedelleregole

Controllo pre ,826 ,149 ,533 1,119post ,800 ,136 ,532 1,068

Trattati

pre ,866 ,141 ,588 1,145post ,488 ,129 ,233 ,743

Comportamentoaggressivo

Controllo pre 2,687 ,476 1,749 3,625post 2,304 ,374 1,568 3,041

Trattati

pre 2,118 ,453 1,226 3,011post ,969 ,356 ,268 1,669

Altriproblemi Controllo pre ,670 ,085 ,502 ,837post ,461 ,083 ,298 ,624

Trattati

pre ,520 ,081 ,360 ,679post ,394 ,079 ,239 ,549

L'analisi sul Punteggio totale con un'ANOVA per misure ripetute con un fattore between

(gruppo trattato vs. gruppo di controllo), un fattore within (rilevazione precedente il

trattamentovs.rilevazioneposttrattamento),ilpunteggiototalecomevariabiledipendentee

una interazione tra gruppo e variazione pre-post, ha mostrato come il miglioramento di

questopunteggiocomplessivosiaaltamentesignificativotralerilevazioniall’inizioefinedel

protocollo (F(1,240)=38,23; P=0.001) e come questa variazione differisca in maniera

altamente significativamente dalla variazione avvenuta nel gruppo di controllo

(F(1,240)=13,43; P=0.001), mostrando l’efficacia complessiva del trattamento stesso nella

scuolaprimaria.

68

ScuolaSecondariadiSecondoGrado

DatiSono stati analizzati i dati relativi agli YSR compilati da 105 ragazzi frequentanti 6 classi

seconde e terze della scuola secondaria di secondo grado, in 2 Plessi scolastici di due

differenti città italiane: Liceo Artistico Statale 'B. Munari' di Crema (CR) e il Liceo

SocioPedagogico'DeTitta'diLanciano(CH).

Tredelleseiclassihannoricevutouninterventodi12incontrisecondoilProtocolloGaia, le

altre3classihannocostituitoilgruppodicontrollo.

Nella settimanaprecedente l'iniziodell'intervento sono stati somministrati i testYSRe tale

valutazionesièripetutanellasettimanaseguentelafinedell'intervento.

L'intervento è stato eseguito da operatori appositamente formati presso l'APS Villaggio

Globaleconappositocorso.

54 soggetti costituivano il gruppodei trattati e 51 il gruppodi controllo. Le femmine sono

risultateessere88e17imaschi.L'etàdeisoggettieracompresatra i15edi17annicon4

soggetti di 18 e uno di 14. Cinque soggetti riportano di avere un handicap di cui 3 lo

descrivonocomeDislessia.

Intabella1e1Bvengonoriportatelemedieinizialiperipunteggicomplessiviprevistidaltest

impiegato.E'possibilenotarecheigruppitrattatoecontrollohannomediesimiliancheseil

gruppotrattatopartedapunteggimodestamentemenofavorevoli.

Intabella2troviamolevariazionidipunteggiomediodeisoggetti,neitrattatiecontrollo,tra

test e ritest. Analizzando i punteggi complessivi, è possibile notare come il punteggio per

l'internalizzazione,abbiaunariduzionediquasiduepuntinei trattatimentrenelgruppodi

controllosubisceunpeggioramentosepurmodestissimo.Anchel'esternalizzazionechehaun

modestissimopeggioramentoneitrattatiepeggioradipiùdi2puntinelcontrollo.

Imaniera più evidente il punteggio totale vede unmiglioramento pari a circa 15 punti nei

trattatiedunpeggioramentodicirca3nelcontrollo.

Levariazioniallesingolescaleriportateintabella2mostranomiglioramentineitrattatichesi

manifestano in variazioni inferiori ai duepunti perquasi tutte le scale. Tra le singole scale

quellaconmiglioramentomaggioreèLamentelesomatichechecaladi1,13punti.Ilgruppodi

controllo,percontromostramoltisegninegativiindicandocheilpunteggiodellarilevazione

finaleeramaggioredell'inizialeconunqualchepeggioramentoseppurmodesto.

69

Tali andamenti sono rappresentati graficamente nel grafico 1 e grafico 2, dove si può

considerarecomecomplessivamenteitrattatiabbianoautovalutazionichemiglioranomentre

ilcontrolloèprossimoallozerooconqualchemodestopeggioramento.IlGrafico2mostrale

variazioni di punteggio nelle scale complessive e nell'andamento del Punteggio Totale

confermailmiglioramentorealizzatoneisoggettitrattatienonnelcontrollo.

TABELLA1medieinizialiperlescaledelYSRneisoggettitrattati(N=54)enelgruppodicontrollo(N=51)

TABELLA1BmedieperlescaledelYSRneisoggettitrattati(N=54)enelgruppodicontrollo(N=51)

70

TABELLA2variazionidipunteggioperlescaleYSRneisoggettitrattati(N=54)enelgruppodicontrollo(N=51)

GRAFICO1Variazionidipunteggioper le scaledelYSRnei soggetti trattati (N=54) enel gruppodi controllo

(N=51)

71

GRAFICO2VariazionidipunteggioperlescalecomplessivedelYSRneisoggettitrattati(N=54)enelgruppodi

controllo(N=51)

E' stata effettuata un'analisi multivariata sulle singole scale che, non raggiunge la

significatività.

E' stata poi realizzata l'analisi per misure ripetute sul Punteggio totale come variabile

dipendente, con un fattore between (gruppo trattato vs. gruppo di controllo), un fattore

within(rilevazioneprecedenteiltrattamentovs.rilevazioneposttrattamento).

L’analisi sui dati YSR ha mostrato che il miglioramento dei punteggi totali corrisponde a

differenze altamente significative tra le rilevazioni all’inizio e fine del protocollo

(F(1,103)=24,57; P=0.001) e come questa variazione dei punteggi per le scale differisca

significativamente dalla variazione avvenuta nel gruppo di controllo (F(1,103)=24,5704;

P=0.001),mostrandol’efficaciadeltrattamentostesso.

72

Conclusioni

Questostudiorappresentaun'analisipreliminarerelativaaduninterventoMindfulnessBased

sul territorio italiano, riguardante un originale protocollo nato in Italia. Sono stati indagati

ambiti scolastici differenti ed in particolare risultano rilevanti i risultati conseguiti nella

scuolaprimariacherappresentaancheilcampionepiùnumeroso.Sievidenziainfatticomeil

repertorio comportamentale ed emozionaledei bambini e ragazzi che ricevono l'intervento

migliori . Inparticolarevediamochenellascuolaprimaria ipunteggimigliorano inmaniera

altamente significativa tra inizioe finedelprotocollo (F(10,231)=4,628;P=0.001)e questa

variazione dei punteggi per le scale differisce significativamente dalla variazione avvenuta

nel gruppo di controllo (F(10,231)=2,704; P=0.004), mostrando l’efficacia del trattamento

stesso. In particolare nell'analisi Univariata migliorano le scale di Ritiro/depressione,

Problemi sociali, Disattenzione, Iperattività/impulsività, Comportamento aggressivo e Altri

problemi. Anche le scale Ansia/Depressione e Trasgressione delle regole risultano avere

differenzesignificative.

Analogamente il punteggio totalemigliora inmodoaltamente significativo tra le rilevazioni

all’inizio e fine del protocollo (F(1,240)=38,23; P=0.001). Questa variazione differisce in

maniera altamente significativa dalla variazione avvenuta nel gruppo di controllo

(F(1,240)=13,43; P=0.001), mostrando l’efficacia complessiva del trattamento stesso nella

scuolaprimaria.

Anche l'analisi sui dati YSR nella scuola secondaria di secondo grado ha mostrato che il

miglioramento dei punteggi totali corrisponde a differenze altamente significative tra le

rilevazioniall’inizioe finedelprotocollo (F(1,103)=24,57;P=0.001)echequestavariazione

deipunteggiperlescaledifferiscesignificativamentedallavariazioneavvenutanelgruppodi

controllo(F(1,103)=24,5704;P=0.001),mostrandol’efficaciadeltrattamentostesso.

Ilnumerodiosservazioniincluseinquestostudioèbuonoesembrapresentareunaefficacia

del protocollo Gaia nella popolazione scolastica, in particolare nella scuola primaria che

rappresentaancheilsetdidatipiùconsistente.

Questa ricerca da un primo riscontro di fattibilità ed efficacia alla sequenza di tecniche

propostenelprotocolloGaia. Ilsetdidaticomplessivodicuiquestostudiorappresentauna

quotaaoggidisponibile,consentiràulterioriapprofondimentisuidatistessi,ponendolebasi

perlosviluppodiulterioriapprofondimentieconsiderazioni.

73

QuestionariodigradimentoGAIA

Sonostati analizzati idati relativi a88questionaridi gradimento compilatida insegnanti e

operatori del progetto gaia. Questi questionari costituiscono una parte delle rilevazioni

effettuate alla fine di ciascun protocollo GAIA attuato nel corso del 2014-2015, che erano

disponibiliallametàdiAprile2015.Questi88questionari rappresentanoall'incirca lametà

degliinterventitotali.

Ilquestionarisidividevaintreparti, laprimarelativaadatigeneralisugliincontritenuti, la

seconda monitorava il gradimento ricevuto dall'intervento e gli effetti osservati a seguito

dell'intervento,laterzaparteerariferitaalgradimentorelativoallaformazionericevutadagli

operatoristessi.

Grazie a questo strumento è' stato possibile indagare alcuni aspetti dell'attuazione del

protocollo sul territorio, facendo emergere aspetti della valutazione data al progetto da

operatoriedinsegnanti.

Gliincontrimonitoratisisonotenutitrasettembre2014edaprile2015in43comuniitaliani.

Iquestionarisiriferivanoa58conduttoriperuntotaledi88interventieffettuati.

La distribuzione regionale (grafico1)vede coinvolte 14 regioni. Tra esse la Toscana risulta

essere quella con maggior numero di protocolli svolti pari a 32, seguita dal Lazio con 13

interventichesiconcentranosolamentenelcomunediRoma.

La vicinanza geografica degli istituti toscani ha sicuramente favorito l'attuazione del

protocolloinquest'area,maricordiamocheinquestaanalisimancanonumerosiquestionari

nonancoraconsegnatieperciòattualmentenoninclusinellostudio.

74

Grafico1distribuzioneregionaledegli88interventi

Iquestionarisonostaticompilatiper il32%da insegnantichehannocondotto l'intervento;

per il18%daconduttoriesternial corpo insegnanteeper il50%da insegnantidelleclassi

coninterventocheperònonsonoiconduttoridell'intervento.

Il95,5%degliinterventisiètenutonellascuolaesoloil4.5%fuoridallascuola.

Il66%degliinterventièstatorealizzatodaconduttorichenoneranoinsegnanti(59soggetti)

edil34%dadocenti(29soggetti).

Nelgrafico2sonoriportatelequalifichedeiconduttori.E'possibilenotarechegliinterventi

effettuatisidividonotrainsegnanti(28interventi),seguitiabrevedistanzadaglipsicologie

psicoterapeuti(26). Altri 21 interventi vengono svolti da counselor. Queste tre categorie

copronolamaggioranzadegliinterventi.

75

Grafico2qualificaconduttoripergli88interventianalizzati

Il grafico 3 riporta la durata degli interventi. Si evidenzia come la gran parte di essi sia

riferibilealladuratastandarddelprotocollodi12incontri.Alcuniprotocollisonoinferioriai

dodiciincontripoichéeranoancoraincorsoalmomentodellacompilazione.

Grafico3duratadegli88interventianalizzati

76

Nel grafico4 compaiono ordine e grado degli istituti in cui è stato applicato il protocollo.

Possiamo notare una buona distribuzione in tutti gli ordini scolastici con una modesta

prevalenzadiscuoladell'infanziaescuolaprimaria.

Grafico4ordineegradoIstitutipergli88interventi

Analizzando la modalità con cui il progetto GAIA è stato inserito nell'offerta formativa

scolastica emerge che il 46% degli interventi era inserito nel POF (Piano dell'Offerta

Formativa)dell'istituto,mentre54%erafuoridalPOF.81interventi,inoltre,sonostatitenuti

in orario scolastico, la restante parte fuori dell'orario scolastico. Una quota così ampia di

programmazione del protocollo nel POF e in orario scolastico testimonia del notevole

coinvolgimento degli istituti che hanno investito su questo intervento ritenendolo

significativoperlaformazionedeiragazzi.

Gliinterventiquianalizzatihannoriguardato1954soggettidicui:987maschie967femmine.

L'etàdeipartecipantiandavadaunminimodi3anniadunmassimodi30.

Lafrequenzadell'etàmediadelgruppoèriportatanelgrafico5.Siconfermaevidentecomela

maggiorpartedegliinterventisiaavvenutainbambinidellascuolaprimaria,maanchecome

siaampioilrangedietàinteressatedall'applicazionedelprotocollo.

77

Grafico5Numerositàdegliinterventiinfunzionedellafasciadietàdeipartecipanti

Igrafici6,7e8mostranocomel'interventosiarisultatocomprensibile(grafico7),graditoai

ragazzi (grafico 8) e come complessivamente l'attuazione del protocollo sia ritenuta

ampiamentesoddisfacente(grafico6).

Più nel dettaglio il 97 % dei compilatori si ritiene abbastanza o molto soddisfatto del

protocollo.

Iragazzilogradisconoabbastanzaomoltonel93%deicasielocomprendonoabbastanzao

moltonell'89%deigruppieffettuati.

Grafico 6 Frequenza delle risposte su scala Likert alla domanda del questionario di gradimento: 'Sei

complessivamentesoddisfattodell'attuazionedelProtocolloGAIA?'

78

Grafico7FrequenzadellerispostesuscalaLikertalladomandadelquestionariodigradimento:'Nelcomplessoi

contenutidelprogettoGAIAsonorisultaticomprensibiliaglistudenti?'

Grafico 8 Frequenza delle risposte su scala Likert alla domanda del questionario di gradimento: 'L'intervento

GAIAèrisultatograditoagliallievi?'

Ilgrafico9segnalaleattivitàchesonostatepreferitedaipartecipantiepossiamonotarecome

l'energetica,imomentididisegno,lacondivisioneegliesercizidiMindfulnesssianoleattività

preferite . Queste vengono seguite a breve distanza dalla visione dei filmati. Da notare che

tutte le attività vengono indicate da alcuni soggetti come tra le preferite. Anche quelle con

minor consenso come la spiegazionedei concetti teorici.Quest'ultimodato confermaanche

che la fattibilitàe trasferibilitàdeicontenutidelProtocolloGAIAsi lega fortementeallasua

componenteesperienzialecomeauspicatonellacreazionedelprogettostesso.

79

Grafico9AttivitàpreferitedaipartecipantialProtocolloGAIA

Ciòsiconfermaancheanalizzandoperqualitipidiattivitàipartecipantiabbianorichiestola

ripetizione(grafico10).

Grafico10Attivitàdicuièstatachiestalaripetizione

Risultaevidentecomelamaggiorpartedeiragazziabbiapiacerediripetereprincipalmentele

partiesperienziali(grafico10)chesonostaterichiesteabbastanzaomoltoincircail65%dei

casi .Menorichiesterisultanoleripetizionidipartiteorichechevengonocomunquechieste

abbastanzaomoltonel32%circadeigruppidiragazzi.

Sièpoicercatodiavereriscontrosuglieffetticheilprotocollohasuipartecipanti(grafico11).

Il48%deivalutatoriritienechevisianoalcunieffettipositivi,mabenil50%circaritieneche

venesianomoltiomoltissimi(grafico11).

80

Grafico11EffettipositiviriscontratineipartecipantiaGAIA

Sièpoicercatodiindagarequalifosseroglieffettipositivipercepitineiragazzicondomande

asceltamultipla.

Ilgrafico12mostrailpareredeicompilatoriemostracomeletracaratteristicheconmaggior

incrementosanoriferibiliallecomponentidella 'capacitàdimindfulnesspsicosomatica',con

miglioramento nella percezione corporea descrizione di questa e con miglior capacità di

percepire le emozioni. Seguono la percezione di un miglioramento nella comunicazione e

nell'ascolto.Anche inquestocasosi confermacome imiglioramentipercepiti sianoconsoni

agliobbiettividelprotocollo.

81

Grafico12Effettipositivipercepitineiragazzi

Attraversounadomandaa sceltamultipla, sonosuccessivamente rilevateanche ledifficoltà

incontratedaglioperatorinelproporre ilprotocollo (grafico13)ed ilmomento in cui sono

intervenute(grafico14).

Grafico13Difficoltàsegnalatedaglioperatori

82

Grafico14Momentoincuisonointervenuteledifficoltà

E' evidente come le difficoltà intervenganomaggiormente all'inizio del protocollo e risulta

evidente che imparare a stare ad occhi chiusi ed a rivolgere l'attenzione all'interno

rappresentiproprioun'acquisizionesostenutanell'intervento.

Allostessomodoilfattocheneltempodiminuiscanoildisturboversoicompagniol'intralcio

allavoroèintrinsecoalpercorsodelprotocollostesso.

Grafico15UtilitàdellaprosecuzionedelProgettoGAIA

Molti compilatori indicano che riterrebbero la prosecuzione del progetto GAIAmolto utile

(67%)(grafico15)emoltiistitutil'hannogiàprogrammata:47compilatoridichiaranochela

prosecuzioneègiàprevistadicui30nelPOF.

Il64%deicompilantiriterrebbeutiledisporredinuovimoduliaggiuntivi.Diquestilagrande

maggioranza chiederebbe di aggiungere moduli esperienziali e 16 chiedono sia moduli

83

esperienziali che teorici solo una persona aggiungerebbe moduli teorici. Ciò conferma

l'appetibilitàdiuninterventocaratterizzatodalproporreesperienzeattiveairagazziecome

siagraditalanaturaesperienzialedelprotocollo.

E'statainfineanalizzatalaformazionericevutadaiconduttoriconpochedomande(grafici16

1718).

Grafico16Laformazioneèritenutacomplessivamenteadeguata

Grafico17Laformazioneèritenutacomplessivamenteadeguataperletecnicheesperienziali

84

Grafico18Laformazioneèritenutacomplessivamenteadeguataperlepatiteoriche.

Emerge che l'88% degli operatori gradirebbe ulteriori approfondimenti. Il 66% vorrebbe

approfondimentiditiposiaesperienzialecheteorico,il25%soloditipoesperienziale.Esiste

una precisa domanda e volontà di acquisire ulteriori competenze rispetto alle tecniche

proposteelavolontàdiproseguirel'applicazionedellestesse.

85

Conclusioni

I dati analizzati testimoniano una prima applicazione già ampia nelle scuole italiane del

ProtocolloGAIA.

Gli istituti, inoltre, hanno integrato il protocollo nella propria proposta formativa ufficiale,

testimoniandola funzionalitàdelprotocolloGAIArispettoagliobbiettividelcurricoloper la

scuolaitaliana.

Il questionario di gradimento applicato, conferma un buon riscontro dell'efficacia del

protocollo secondo insegnanti ed operatori. Questi riscontrano miglioramenti nella

percezionecorporea,descrizionediquestaenellamigliorcapacitàdipercepire leemozioni.

Miglioranoanchecomunicazioneeascolto.Talimiglioramenti sonocongruiall'obbiettivodi

migliorarelecomponentidella'capacitàdiMindfulnessPsicosomatica'previstadaprotocollo.

Si evidenziano applicabilità e gradimento delle tecniche proposte, soprattutto nella loro

caratteristicadiesperienzavissutadaipartecipanti.Ciòhaportatoallavolontàdiproseguire

l'esperienza ed al desiderio di ulteriori approfondimenti formativi degli operatori ed

insegnantistessi.Questielementipermettonodipensareall'utilitàdiun'ulterioreestensione

delprotocollonelcontestoscolasticonazionale.

86

Ringraziamenti

Si ringraziano tutte lepersonea seguire, senza la cuipreziosacollaborazionequestostudio

non sarebbe stato possibile. Un particolare ringraziamento va ad Arianna Gaglio della

SegreteriadelVillaggioGlobale.Ungrazieancheaigenitorideiragazzieda tutticoloroche

hannodatoillorocontributo.L'ampionumerodipersonetestimoniadellosforzooccorso.

87

Appendice1IlquestionariodigradimentoGAIA

PROGETTOGAIA

QUESTIONARIODIGRADIMENTO

COMPILAREILPRESENTEQUESTIONARIOALTERMINEDIOGNICICLODIINCONTRI(al4°modulooall’ultimoincontroseilprotocolloèpiùbrevedei4moduliprevisti)

VERSIONECONDUTTORIEINSEGNANTI

Attraversoilpresentequestionariosiraccolgonoalcuneinformazionigeneralielevalutazioni

relativeagliincontridelProgettoGaia,registrandol’opinionedegliinsegnantiedeiconduttoricoinvoltinelprogetto.

REGISTRAZIONEDATIGENERALIINCONTRIGAIALacompilazionediquestasezioneèacuradelconduttore,siaessodocenteo

altrafiguraprofessionale.Nome___________________________Cognome________________________________

☐Docente�NonDocenteSenondocentespecificarelaqualificadelconduttore________________________________________________________________

Insegnante di riferimento (se esiste):Nome____________________________Cognome________________________________

Duratatotaleinoredituttigliincontri:

�12ore�diversoda12(specificareilnumerodiore)_____________DatadiinizioProgettoGaia___/__/______DatadifineProgettoGaia___/__/______

Regioneincuisisonotenutigliincontri_________________________________

Provinciaincuisisonotenutigliincontri________________________________

Comuneincuisisonotenutigliincontri________________________________

Gliincontrisisonotenuti:�inunascuola�pressounaltroenteSe altro ente specificare il tipo di ente in cui si sono tenuti gli incontri:

_________________________________________________________________________Segliincontrisisonotenutiinunascuolaindicare:

nomedell'istituto:__________________________________________

gradoeordinedell'istituto:�infanzia �primaria �secondaria di primo grado �secondaria di secondo grado�universitàclasseincuisisonotenutigliincontri:_____________

sehannopartecipatostudentidipiùclassispecificarletutteaseguire:

_________________________________________________________________________

88

Ilprogettoèstato:�parteintegrantedelPOF�nonèstatoparteintegrantedelPOFL'interventoèavvenuto:�inorarioscolastico�inorarioextrascolasticoDuratadell'intervento(nelformatoora.minuti,es.13.30):dalleore_______alleore________Numerodipartecipanti:______

Numerodimaschi:____________Numerodifemmine:____________

Etàdeipartecipantiinanniall'iniziodelmodulo,separtecipantidipiùetàspecificarneilrange(es10-13):_____________________________________

REGISTRAZIONEDATIDIGRADIMENTOLacompilazionediquestasezioneèacuradell'insegnantediriferimento(siaessoconduttoredelgruppono);inmancanzadell'insegnantediriferimento

compilareacuradelconduttore.Lasezionediregistrazionedeidatidigradimentoècompilataacuradi:

�insegnanteconduttore�conduttoreconaltraqualificaprofessionale�insegnantediriferimentononconduttore

Sipregadicompilareciascunadelleseguentidomandeindicandoconunacrocettalacasellachedescrivemegliolapropriaopinione.Seicomplessivamentesoddisfattodell'attuazionedelprotocolloGaia?

PERNIENTESODDISFATTO

POCOSODDISFATTO

ABBASTANZASODDISFATTO

MOLTOSODDISFATTO

NelcomplessoicontenutidelprogettoGaiasonorisultaticomprensibiliaglistudenti?PERNIENTECOMPRESI

POCOCOMPRESI

ABBASTANZACOMPRESI

CHIARAMENTECOMPRESI

L’interventoèrisultatograditoagliallievi?PERNIENTEGRADITO

POCOGRADITO

ABBASTANZAGRADITO

MOLTOGRADITO

Indicareconunaopiùcrocettequalidelleseguentipartisonostatepreferitedaipartecipanti:�lavisionedeifilmati�laspiegazionefrontaledeiconcettiteorici�l’esperienzadellamindfulness�l’esperienzadegliesercizidienergetica�l’esperienzadiesplorazionedeiblocchi�l’esperienzadirettadeidirittiumani�l’esperienzadisentireilcontattoconlaTerraelanatura�lacondivisione�ildisegno

89

Gliallievihannorichiestolaripetizionedelletecnichepratiche(esperienziali)proposte?

PERNIENTERICHIESTO

POCORICHIESTO

ABBASTANZARICHIESTO

MOLTORICHIESTO

Gliallievihannorichiestolaripetizionedellepartiteoricheproposte?

PERNIENTERICHIESTO

POCORICHIESTO

ABBASTANZARICHIESTO

MOLTORICHIESTO

Nel complesso gli incontri hanno prodotto effetti positivi sugli allievi?

NON HO RISCONTRATO

NESSUN EFFETTO

POSITIVO

HO RISCONTRATO ALCUNI

EFFETTIPOSITIVI

HO RISCONTRATO MOLTI

EFFETTIPOSITIVI

HO RISCONTRATO

MOLTISSIMI EFFETTI

POSITIVI

Indicare con una o più crocette quali delle seguenti capacità si ritiene sianomigliorate

negliallieviaseguitodegliincontridelProgettoGaia:

�migliorcapacitàdipercezionedelcorpo(es.sensazionipositive,tensioni,etc.)�migliorcapacitàneldescrivereverbalmentelepercezionidelcorpo(es.chiaro-scuro;caldo-freddo,etc.)

�miglior capacitàdipercezionedelleproprieemozioni (es.provoamorevolezza, tristezzarabbiaecc.)

�migliorcapacitàneldescrivereverbalmenteleproprieemozioni�minoreirrequietezzanelcorpo�maggiorcapacitàdimantenerel’attenzionesuicompitieattivitàdasvolgere�migliorcapacitàdiascolto�migliorcapacitàdirispettareilproprioturno�miglioramentodell’umore�miglioramentodellacomunicazionetraipartecipanti�migliorcapacitàdicoesionedelgruppo(ilgruppoèpiùunito)�miglior integrazionedelgruppo(icomponentipartecipanomaggiormentealleattivitàdelgruppo)

�altro(descrivere):_____________________________________________________

Indicare con una o più crocette eventuali difficoltà riscontrate negli allievi a seguito degli

incontridelProgettoGaia:

�unoopiùalunninoneranointeressatialtipodiattivitàproposta�unoopiùalunnihannomanifestatodifficoltàateneregliocchichiusi�unoopiùalunnihannomanifestatodifficoltàastarefermi� uno o più alunni hanno manifestato difficoltà a partecipare ad esercizi che prevedonomovimento

�unoopiùalunnisisonoisolatidalgruppo�unoopiùalunnihannointralciatol’esecuzionedegliesercizi(es.facendorumore)�unoopiùalunnihannoinfastiditoicompagni�Altro(descrivere):____________________________________________________________________________

90

Ledifficoltàincontrateinchemomentodelciclodiincontrisisonopresentate?

�Maggiormenteall'iniziodelciclodiincontri�Maggiormenteallafinedelciclodiincontri�Conlastessaintensitàall'inizioedallafinedelciclodiincontri

RitieneutilelaprosecuzioneneltempodelletecnichepropostedalProgettoGaia?

PERNIENTEUTILE

POCOUTILE

ABBASTANZAUTILE

MOLTOUTILE

E’previstaunaprosecuzioneneltempodegliincontridelProgettoGaia?�Sì�NoSesìinchemaniera:

�nelPOF�fuoridalPOF�inorarioscolastico�fuoridall'orarioscolasticoRiterrestiutileaggiungerenuovimodulialProgettoGaia?

�Sì�No

Sesìincheambito:�esperienziale�teorico�entrambiREGISTRAZIONEDATIDIGRADIMENTOSULLAFORMAZIONERICEVUTA

DAICONDUTTORILacompilazionediquestasezioneèacuradelconduttore.

Sipregadicompilareciascunadelleseguentidomandeindicandoconunacrocettalacasellachedescrivemegliolapropriaopinione.

Ritieni che la formazione che hai ricevuto sia stata complessivamente adeguata per

proporreilProgettoGaia?PERNIENTEADEGUATA

POCOADEGUATA

ABBASTANZAADEGUATA

MOLTOADEGUATA

RitienidiesserestatoformatoinmanieraadeguataperletecnichepratichedelProgettoGaia?

PERNIENTEADEGUATA

POCOADEGUATA

ABBASTANZAADEGUATA

MOLTOADEGUATA

RitienidiesserestatoformatoinmanieraadeguataperlepartiteorichedelProgettoGaia?PERNIENTEADEGUATA

POCOADEGUATA

ABBASTANZAADEGUATA

MOLTOADEGUATA

Riterrestiutiliulterioriapprofondimentiformativi?

�Sì�NoSesìincheambito:�esperienziale�teorico�entrambi

91

RiferimentiBibliografici

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92

CAPITOLOTERZO

-PARTESECONDA-

LEVALIDAZIONICLINICHEDIEFFICACIAMEDICAEPSICOLOGICADEL“PROTOCOLLOMINDFULNESSPSICOSOMATICA”

Le ricerche per la validazione dell’efficacia clinica delle tecniche di consapevolezza

psicosomatica del PROTOCOLLO MINDFULNESS PSICOSOMATICA sono state condotte

dall’equipe di medici, neuropsicologi e psicoterapeuti del nostro Istituto di PsicosomaticaPNEIecoordinatedallaDott.ssaSilviaGhiroldiperildisegnosperimentale,l’analisistatistica

e la valutazione clinica dei dati. Queste ricerche hanno convalidato e incrementato ipromettenti risultati delle ricerche internazionali, in particolare riguardo almiglioramento

dellostress,dell’ansiaedelladepressione.

RiportiamodiseguitogliabstractdeglistudichesonostaticondottipressoilnostroIstitutodiPsicosomatica PNEI. Le ricerche complete possono essere visionate o scaricate dal sito

www.psicosomaticapnei.comcliccandosullavoce“Lenostrericerchescientifiche”.

Studiosull’EfficaciadiunGruppodiTerapiaadOrientamentoCorporeoconSimptomQuestionnaire,di Silvia Ghiroldi: Dr.ssa in Psicologa Clinica, Genetista e di FedericoMontecucco:Medico,DocentediPsicosomatica,Univ.diMilano.

Abstract. Questo studio analizza i dati raccolti in un gruppo di terapia di nove mesi adorientamento corporeo condotto secondo il PROTOCOLLOMINDFULNESSPSICOSOMATICA,

chesièsvoltopressol’associazioneVillaggioGlobaleAPSdiBagnidiLucca.L’obbiettivodella

ricerca era approfondire l’andamentodello stato sintomatologico edello statodi benesseredei partecipanti all’intero percorso di crescita personale, impiegando il Symptom

Questionnaire (SQ). Il trattamento, approfondito in questo studio, consente di ridurre

significativamente ipunteggi al SQepiù specificamentedimigliorare inmanieraaltamentesignificativa ipunteggiper lesottoscalediansietà,sintomisomaticiedisponibilitàversogli

altri.Sonorisultatesignificativeancheledifferenzenelsottoscaladicontentezza.

Studio sull’efficacia di un Gruppo di Crescita Personale tramite RilevazioniElettroencefalografiche e SimptomRating Test,Dr.ssa Silvia Ghiroldi, dott.sain PsicologiaClinica,GenetistaediFedericoMontecucco:Medico,DocentediPsicosomatica,Univ.diMilano.

Abstract. Questo studio analizza i dati di 95 soggetti raccolti in un gruppo di terapia adorientamento corporeo condotto secondo il PROTOCOLLOMINDFULNESSPSICOSOMATICA,che hanno partecipato a seminari svolti presso l’associazione Villaggio Globale di Bagni di

Lucca.Obbiettivodellaricercaeraapprofondire l’andamentodellostatosintomatologicodeipartecipanti al gruppo, impiegando il Symptom Rating Test (SRT) e le rilevazioni EEG

elettroencefalografichedeisoggetti.Iltrattamento,approfonditoinquestostudio,consentedi

ridurre significativamente i punteggi al SRTedi aumentare l’ampiezzadei valoriEEGdelleondealfae tetha,piùspecificamentedimigliorare inmanierasignificativa ipunteggiper le

93

sottoscalediansietà,depressione,somatizzazioneesensodiinadeguatezza.IlmiglioramentodeipunteggidelSRTèsignificativamentelegatoall’aumentodelleondealfa.

Lericerchesuglieffettidellameditazionesulla coerenzacerebrale individuale intesacomeparametrodibenesserepsico-fisico,Dott. FedericoMontecucco:Medico (DocentediPsicosomatica,Univ.diMilano),Dr.ssaSilviaGhiroldi(PsicologaClinica,Genetista),Dott.ManuelChiaruttini(neuropsicologo),Dott.GiuseppePagliaro(psicologo).

Abstract: L’Istituto di Psicosomatica PNEI, utilizzando le metodiche del PROTOCOLLOMINDFULNESSPSICOSOMATICA,hastudiatoilfenomenodellacoerenzacerebraletralevarie

parti del cervello evidenziando una relazione statisticamente significativa tra la coerenzaelettroencefalografica (EEG) e il benessere psicologico e psicofisico dell’individuo. Queste

ricerche,chehannoinizioallafinedeglianni80,hannotrovatonegliultimianniunriscontroanchealivellodistudiscientificiinternazionali,condottidadiversilaboratoriedUniversitàin

tutto il mondo. La coerenza EEG si candida quindi come valido supporto per lo studio

indiretto della coscienza in relazione ai diversi stadi di benessere-malessere e diconsapevolezzaindividualevalidandoinparticolareilruolofondamentaledellameditazione

comestrumentodiconsapevolezzaedisalutepsicosomatica.

Ricerche neuropsicologiche sulla coerenza EEG di coppia come parametro diquantificazionedell’empatiatraterapeutaepazienteecomestrumentodiformazionedidattica all’approccio psicoterapeutico:Dott. Federico Montecucco: Medico (Docente diPsicosomatica,Univ.diMilano),Dr.ssaSilviaGhiroldi(PsicologaClinica,Genetista),Dott.ManuelChiaruttini(neuropsicologo),Dott.GiuseppePagliaro(psicologo).

Abstract: L’Istituto di ricerche di Psicosomatica PNEI, utilizzando le metodiche delPROTOCOLLO MINDFULNESS PSICOSOMATICA, ha studiato il fenomeno della

sincronizzazione cerebrale o risonanza neuropsichica (EEG specchio) tra i cervelli di duepersonesenzadirettocontattofisicooelettricotraloro,evidenziandounaevidenterelazione,

statisticamente significativa, tra la coerenza elettroencefalografica (EEG) dei loro cervelli.

Questaè laprimaricercaa livello internazionale chedimostracome l’empatiapossaesserequantificatacomecoerenzaEEGo“risonanzaneuropsichica”dicoppia.Inparticolareilnostro

Istituto di ricerca ha evidenziato come questa risonanza neuropsichica possa esseresviluppata e migliorata attraverso tecniche di consapevolezza corporea e meditazione, e

rappresenti un fattore essenziale nella relazione empatica tra terapeuta-paziente e anche

come essa possa essere utilizzata, all’interno del percorso di formazione quadriennale inpsicoterapia, per facilitare un adeguato training di consapevolezza empatica. La risonanza

neuropsichica è un fenomeno fondamentale per comprendere l’empatia e le dinamiche tramadreefiglioefamigliari,basedeidisturbiaffettivi,dellerelazionisentimentaliedicoppia,

dellerelazioniedelledominanze,scolasticheolavorative.

Altrenostrericerchepubblicate

MontecuccoNitamoFederico,(2016),TheNeuroEvolutionofConsciousness:TheNewParadigmContributiontoGlobalSelf-AwarenessEvolution,WorldFutureReview,November2015vol.7no.2-3279-295,doi:10.1177/1946756715600139. MontecuccoNitamoFederico,(2016),TheConsciousness(R)EvolutionParadigm,WorldFuture,Pages167-186|Publishedonline:26Aug2016,http://dx.doi.org/10.1080/02604027.2016.1194131,Tailor&Francis.

94

BarbatoL.,MontecuccoF.N.,(2016),BodypsychotherapyandPNEIsystem,InternationalBodyPsychotherapyJournal,Vol.15,Issue2,Spring2016,pp.78-96.GhiroldiS.,MontecuccoF.,(2013),StudiodiefficaciadiungruppoditerapiaadorientamentosomaticoconSymptomQuerstionnaire,MedicinaPsicosomatica,Vol.58,Jan.-March2013,suppl.1aln°1

MontecuccoFederico,(2013),IlParadigmaPsicosomaticoPNEIel’ApproccioPsicoterapeuticoOlistico,RivistadiPsicosintesiTerapeutica,annoXIV,numero28,Sett.2013.GhiroldiS.,MontecuccoF.,(2011),StudyontheefficacyofabodyorientedgrowthprocesstroughtEEGanalysisandSimptomRatingTest,Unpub.research.

MontecuccoF.N.,GhiroldiS.,PagliaroG.,ChiaruttiniM.,ePoloniaA.,(2010),EEGcoherenceas

clinicalevaluationparameterofSelf-awareness,psychosomaticwellbeinganddepression,inMontecuccoFederico(editor),IlParadigmaOlistico,Ed.VillaggioGlobale-Renudo,2010.MontecuccoF.N.,(2009),TipologiepsicosomatichePNEI,inBottaccioliF.Geniecomportamentiscienzaeartedellavita,Rededizioni323-334.MontecuccoFederico,(2006),Coherence,brainevolutionandtheunityofconsciousness,WorldFuture,theJournalofGeneralEvolution,Vol.62,127-133,2006,Tailor&Francis.MontecuccoNitamoFederico,(1999),TowardsanewEcologicalandsocialsustainability:The

evolutionofplanetaryconsciousnessinthelightofbraincoherenceresearch,WorldFutures,Volume55,2000,Issue2,Pages129-136,http://dx.doi.org/10.1080/02604027.2000.9972774.

MontecuccoFederico,(1997),Theunityofconsciousness,synchronizationandthecollectivedimension,WorldFuture,theJournalofGeneralEvolution,Vol.48,141-150,1997,Tailor&Francis.

95

CAPITOLOTERZO

-PARTETERZA-

LERICERCHEINTERNAZIONALISULLEPRATICHEDICONSAPEVOLEZZA

Negliultimianni,sulsitoPubMed,oltre1450ricerchesullamindfulnesssonostatepubblicatesurivistescientificheufficiali(peerreview)eoltre84.000articoliepubblicazionedivulgative(da Google Scholar). In queste ricerche sono dimostrati statisticamente, con analisi

biochimiche,analisielettrofisiologiche(EEG,HRV,GSR),testpsicologiciegruppidicontrollo,

follow-up, i rilevanti effetti clinici, fisiologici, emotivi, relazionali e psicologici dellameditazionenellesuevarieformeanticheemoderne:mindfulness,vipassana,yoga,taichi,qi

gong,MT,ecc.Negli ultimi anni le più importanti ricerche internazionali si sono rivolte allamindfulness,l’evoluzione laica della vipassana, proposta da Kabat Zin, Segal, Williams e Teasdale come

Mindfulness Based Cognitive Therapy. Questa semplicissima tecnica di respirazioneconsapevole,cherappresentailcuoredelnostroprogetto,èdiventatainpochianniunadelle

più studiate ed efficaci pratiche di consapevolezza corporea, emozionale e psicologica.Molti studi evidenziano la sensibile differenza dellameditazione chemostra una superiore

efficacia e durata nel tempo rispetto alle tecniche di rilassamento, antistress e training

autogeno.LameditazioneagiscerisvegliandolacoscienzadiSé,ilsensoprofondodellanostraindividualità,chesiripercuotesimultaneamentesututtiilivelli:fisico,emotivoepsicologico.

In relazione al “Progetto Gaia” le ricerche scientifiche hanno ampiamente dimostrato

l’efficacia della meditazione e della mindfulness in particolare, nelle tre maggiori malattiepsicosomatichedelnostrotempo:lostress,l’ansiaeladepressione.Lericercheclinichesulla

meditazioneevidenzianoanchenotevolirisultatinellacuradellepatologiepsicologichecomecrisidipanico,disturboossessivo-compulsivo,disturbopost traumaticodastressedisturbi

dell’umore.

In particolare nello stress si è dimostrata l’efficacia della meditazione nella riduzione delcortisolo(l’ormonedellostressedell’ansia)edeltestosterone(aggressivitàeviolenza),nella

riduzione dell’ansia, della tensione muscolare e della tensione psichica (diminuzione del

nervosismo,insonnia,ipereccitazione,ecc.).Ricordiamocheconilterminemeditazioneintendiamounostatodiconsapevolezzavigile,nel

presenteenonmentale.UnostatodiconsapevolezzaglobalediSé,silenziosaenaturalmenteintegra, non disturbata dal consueto chiacchiericcio mentale di parole, immagini, giudizi,

concetti, distrazioni che ci riportano o alle memorie del passato o alle fantasie e alle

aspettative sul futuro. La meditazione è uno stato di presenza, di consapevolezza delmomentopresente.

Miglioramentodelbenessere, delle emozionipositive edella soddisfazionedella vitaLeprovescientificheindicanochelameditazionedelrespiroproduceunaumentodeilivellidi

benessere nei partecipanti attraverso un aumento di consapevolezza. Shapiro, Oman,Thoresen, Plante, e Flinders (2008) [34] hanno rilevato che la riduzione dello stress

utilizzandolaMindfulness-BasedStressReduction(MBSR)eilprogrammadiottopunti(PPE)

produce un aumento dei livelli di benessere nei partecipanti.

96

La meditazione può aumentare il benessere grazie ad un miglioramento delle risorsepersonali. Barbara Fredrickson nel 2008 ha studiato e valutato statisticamente una

meditazioneorientataallagentilezzaeall’amorevolezzaehatrovatounaumentodiemozionipositiveedisoddisfazionedivitaperlerisorsepersonali.[36]Questirisultatiindicanochele

attività quotidiane, come specifiche forme di meditazione, possono solo aumentare la

soddisfazione di vita e anche sviluppare le risorse personali. Risorse che possono esseremigliorate con la meditazione (Fredrickson, 2008) preparando le persone ad affrontare

situazioni della vita pericolose e stressanti. La meditazione può fortemente incidere sulbenessere futuro, e migliorare le risorse personali, è quindi una pratica importante da

intraprendere. Cohen et al. (1983) sostengono che le persone valutano immediatamente le

proprierisorsepersonaliprimadirispondereasituazionidiminaccia.Pertanto,unpraticantedimeditazionesicomporteràinmodopiùefficaceincasodicrisigrazieallaconsapevolezza

delle suemaggiori risorse personali, aumentando potenzialmente la sua felicità futura. Per

quanto riguarda la letteratura, gli individui che aumentano le proprie risorse personaliattraverso la meditazione o altre attività possono sperimentare livelli più elevati di

soddisfazionenellapropriavita.NeurofisiologiaePNEINeurofisiologicamentel’effettodellameditazionetendearidurrelacaricadelsistemanervososimpatico (eccitatorio-attivante) che genera tensione muscolare, nervosa e psicologica e a

migliorare l’azione del sistema nervoso parasimpatico (rilassante-calmante), che riduce la

frequenza del respiro, l’ipertensione sanguigna e il battito del cuore, prevenendo omigliorando lo statodellemalattie cardiache ingenerale. Sempre in relazioneallo stress, la

meditazione facilita l’aumento del piacere di vivere e di sentirsi soddisfatti: conmiglioramentodegliormonidelbenesserecome l’endorfina (l’ormonedella soddisfazionee

dellapace),laserotonina(l’ormonedelpiacerefisico),ladopamina(l’ormonedell’entusiasmo

edelgioco),l’ossitocina(l’ormonedell’amorevolezzaedellacura)eilDEHA.Lameditazionemigliora la stabilità emotiva, promuoveunamigliore capacità di percezione ed espressione

delleemozioni,miglioral’empatia,l’affettività,lacomprensionereciprocaelacomunicazione,equindilerelazioniumaneingenerale.Permette,grazieall’aumentodell’endorfinadisentire

menolafaticaeildolore(ancheildolorecronicoedacancro)equindidiesserepiùadattialle

provedellavita.Alivelloneurofisiologicolameditazioneaumentalasincronizzazionetraleareedelcervello

(coerenzaelettroencefalografica) che simanifesta comemigliore statodi consapevolezzadi

sé, centratura, presenza, chiarezza del pensiero e capacità di concentrazione. In generalemigliora le attività cognitive, dell’apprendimento, della creatività e dell’intuizione a tutte le

età.Lenostre ricerchesulla coerenzacerebralealparidelle ricerche internazionali evidenziano

chelameditazionepermetteunnotevoleaumentodellacomunicazioneempatica,ossiadella

percezione delle emozioni e dei feeling che vive la persona o le altre persone vicino a noi,migliorando lerelazionia tutti i livelli, tramadre-padree figli (daineonatiairagazzi),nelle

relazioni di coppia, nelle relazioni scolastiche e nelle organizzazioni lavorative. Grazie a

questericercheèorapossibilesuperareinostriproblemiditimidezza,vergognadelleproprieemozioni, rigidità, chiusura e imparare a migliorare sia le proprie capacità psicofisiche

interiorisialenostrecapacitàrelazionaliecomunicativecherappresentanounfondamentaleostacoloperlamaggioranzadellepersone.

Lameditazionediminuiscel’infiammazione(diminuiscelecitochineinfiammatorie)chesono

la prima causa di disturbi fisici come: gastriti, bronchiti, tonsilliti, vaginiti, tendiniti, coliti,cistiti,appendiciti,ecc.

97

La meditazione aumenta l’attività del sistema immunitario e ci permette di ammalarci dimenoodisuperarepiùfacilmenteinfezionietumori.

IdatifisiologicidellericercheMolte ricerche attestano consistenti effetti clinici medici e psicologici dovuti alle diverse

tecnichediconsapevolezzadiSé,emostranoun’assenzadieffetticollaterali(G.M.Manzoni,F.Pagninietal.2008).

Le ricerche hanno anche rilevato la consistente differenza tra gli effetti dovuti allameditazioneequellidovutialrilassamento(trainingautogenoecc..).Lameditazionemostra

unadecisamaggioreefficacia.(G.M.Manzoni,F.Pagninietal.2008;P.SubramanyaeS.Telles

2009;R.L.Brearley,A.M.Forsythe,1978)Glieffettidellameditazionesisonodimostratimantenersineltempo,conunmiglioramento

dello stato di benessere e con unmaggiore stato di consapevolezza anche al di fuori dallo

spaziodimeditazione.(C.F.Justo2009;W.Lazara,CatherineE.Kerrb,etal.2005)Idatidellericercheprovanochelameditazioneagiscesupiùlivelli:

·Fisico(neurofisiologico,endocrino,immunitario,organico.)·Emozionale,affettivo

·Cognitivo,psicologico

·Relazionale,famigliare·Sociale,lavorativo

EffettisulsistemaPNEI:neurofisiologico,endocrinoeimmunitario.·Bilanciamentodelsistemasimpatico/parasimpatico;

·DiminuzionedellaHRV,diminuzionedellapressionesanguigna,diminuzionedellafrequenzarespiro,diminuzionedellaconduttanzadellapelle(>GSR)

(F.Travis,R.K.Wallace.1999;M.B.Ospina,K.Bondetal.2007;Schneideretal.,1995;Patelet

al.,1985;Schmidt,Wijga,VonZurMuhlen,Brabant,&Wagner,1997;Sudsuang,Chentanez,&Veluvan,1991;Benson,Rosner,Marzetta,&Klemchuk,1974;Wennebergetal.,1997;Jerving

R.,WallaceR.K.,BeidebachM.1992)·Miglioramentodellarispostaimmunitaria(C.Y.Fang,D.K.Reibeletal.2010;C.F.Justo2009;

R.J.Davidson,J.Kabat-Zinnetal.2003;E.L.Olivo2009;L.E.Carlson,M.Speca2007)chesiè

dimostrataefficaceancheinesperimentisupazienticoncancro(M.Ando,T.Moritaetal..2009)

·AumentodellacoerenzaEEGedinparticolarealivellodelleondealpha(ShinYamamoto,

YoshihiroKitamuraetal.2008)Miglioramentonell’espressioneemozionaleenellarelazioneaffettiva

·Miglioramentodellastabilitàemotiva(Y.H.Yung,D.H.Kangetal.2010,A.B.Newberg,J.Iverson.2003)

·Miglioramentodelrelaxedellasensazionedibenessere(Y.H.Yung,D.H.Kangetal.2010,A.

B.Newberg,J.Iverson.2003;E.L.Olivo2009;L.E.Carlson,M.Specaetal.2004;JervingR.,WallaceR.K.,BeidebachM.1992)

·Insightdisoluzioniecreatività(correlatoconattivitàtheta)

Miglioramentocognitivoepsicologico·Funzionalitàcognitivaancheconl’età

·Miglioralafunzionalitàelaflessibilitàcognitivaconrisposteaglistimolipiùcoerentiedefficacieconunmiglioramentodell’attenzione.(F.Zeidan,S.K.Johnsonetal.2010;C.F.Justo

2009)

·Miglioramentonell’apprendimento·Miglioramentodellerelazionifamigliari,lavorativeesociali

·Cambiamentineipatterndiattivitàcerebrale(Louetal.,1999;Lazaretal.,2000;Newberget

98

al.,2001;Jevning,Anand,Biedebach,&Fernando,1996;Benson,Malhotra,Goldman,Jacobs,&Hopkins,1990)

·Effettosullostress:Diminuzionedellaadrenalinaedellanoradrenalinaeaumentodelladopamina,(Y.H.Yung,D.H.Kangetal.2010;B.Vandana,K.Vaidyanathanetal.2011;T.W

Kjaer,C.Bertelsenetal.2002;J.R.Infante,M.Torres-Avisbaletal.2001;M.Bujatti,P.

Riederer,1976)·DiminuzionedellaproduzionediNAnoradrenalina,ormonedellostresschediminuiscela

produzionediCRH-riduzioneACTHediminuzionedelcortisolo(K.J.Watson,N.D.Pughetal.1995;J.L.Harte,G.H.Eifert,R.Smith,1994;R.Sudsuang,V.Chetanezetal.1991;JervingR.,

WilsonA.F.,DavidsonJ.M.1978;A.B.Newberg,J.Iverson.2003;J.R.Infante,F.Peranetal.

1998)·Diminuzionedell’inibizionedelGABAchedàrilassatezza,emozionipositive,minorsensodi

faticaemigliorememoriaedapprendimento(A.B.Newberg,J.Iverson.2003;A.N.Elias,A.F.

Wilson,1994)·Aumentodellebeta-endorfineedeglioppioidichegeneranounminorsensodidoloreedi

paura;epiùelevatesensazionidigioiaedeuforia(J.R.Infante,F.Peranetal.1998;A.B.Newberg,J.Iverson.2003;J.L.Harte,G.H.Eifert,R.Smith,1994)

·Aumentoproduzionediserotoninaedopaminachepossonoaumentarel'effettobenessere

(M.Bujatti,P.Riederer,1976)eanchelamelatonina(G.A.Tooley,S.M.Armstrongetal.2000;A.B.Newberg,J.Iverson.2003;L.E.Carlson,M.Specaetal.2004)

·Azionesucortisoloetestosterone(B.Vandana,K.Vaidyanathanetal.2011;C.R,MacLean,

K.G.Waltonetal,1997Jevning,Wilson,&Davidson,1978;Sudsuangetal.,1991;Infanteetal.,1998;Walton,Pugh,Gelderloos,&Macrae,1995;Schneideretal.,1998)

LaPNEIoPsiconeuroendocrinoimmunologia

LaPNEIèunabrancadelleneuroscienzechestarivoluzionandolacomprensionedell’essere

umanochevienecompresocomeunaretepsicosomaticachecollegailcorpo,leemozioni,lamente e la consapevolezza. La PNEI sostenuta damigliaia di ricerche scientifiche permette

unacomprensioneunitariadell’essereumano,superandolaframmentazionetracorpo,menteecoscienza.SecondolaPNEIlemalattiesonoinfluenzatedafattorifisici,maanchedadisagi

emotiviepsicologici.LericerchescientifichesullaPNEIelasaluteglobalecondotteanchedal

Dott. Montecucco dal 1990, hanno rivoluzionato le basi della psicosomatica, promuovendonuovetecnichediguarigioneedicrescitaumana,esonostatepubblicatesuriviste,presentate

anumerosiconvegninazionalieinternazionaliesuretitelevisive.

Vediinfondoalcapitolo:“RIFERIMENTIBIBLIOGRAFICIPRIMAPARTE”

99

CAPITOLOTERZO-

-PARTEQUARTA-

LERICERCHESCIENTIFICHEDIEFFICACIADELLAMINDFULNESS

Levalidazionisull’efficaciadellamindfulnessLamodernapsicologiaclinicaelapsichiatriadal1970adoggihannosviluppatounaseriedi

applicazioni terapeutiche orientate alla mindfulness. La ricerca sulle applicazioni dellepratiche di mindfulness è in costante aumento. [4] [5]. Negli ultimi 30 anni c'è stato un

notevoleaumentodelnumerodistudipubblicatisullamindfulness.[22]Ilcorpoattualedella

letteraturascientificasuglieffettidellepratichediconsapevolezzaèpromettenteeinrapidacrescita.[4][23]

Lericercheevidenzianoche lepratichedimindfulnesssonoutilinellagestionedellostress,[4]nella riduzionedeldisturbod’ansiageneralizzato [4], nel trattamentodelladepressione

maggiore e delle sue ricadute [4], nei disturbi da attacchi di panico, nei disturbi alimentari

(binge-eating), nella riduzione della sintomatologia del disturbo ossessivo-compulsivo, deldolore, [4] e delle dipendenze [6] [7]. Negli Stati Uniti e nel mondo una vasta gamma di

organizzazioni offrono formazione in presenza mentale. La pratica mindfulness diconsapevolezzamigliorailsistemaimmunitario[26]eproducesimmetricheattivazioninella

corteccia prefrontale, un cambiamento precedentemente associato con un aumento degli

effetti positivi e di veloce recupero da esperienze negative e traumatiche. [26]In questo panorama la MBCT (Mindfulness Based Cognitive Therapy) di Kabat-Zinn e il

protocollo mindfulness sulla cura della depressione di Segal, Williams e Teasdale

rappresentanogliesempipiùnotitraitanti.Mindfulness: Dati sulla riduzione dello stress e sul miglioramento del benessereJon Kabat-Zinn è il medico statunitense che ha sviluppato il protocollo di riduzione dello

stress,chiamataMindfulness-BasedStressReduction(MBSR),nelcorsodiunperiododidieci

anni presso la University of Massachusetts Medical School. Kabat-Zinn (1990:11) definiscecosì l'essenza della MBSR: "Questo lavoro coinvolge soprattutto la regolare e disciplinata

pratica di consapevolezza del respirare, momento per momento, o presenza mentale, la

completa accettazione di ogni momento della vostra esperienza, buona o cattiva che sia".Kabat-Zinn spiega l'universalità della mindfulness e della MBSR: “Anche se la meditazione

mindfulness è più comunemente insegnata e praticata nel contesto del buddismo, la suaessenzaèuniversale.EppurenonèuncasochelamindfulnessemergedalBuddismo,cheha

come sue preoccupazioni dominanti il sollievo della sofferenza e il dissipare le illusioni.”

(2005:12-13).MBSRèclinicamentedimostratoessereutileperlepersonecondepressioneedisturbid'ansia.Questopercorsobasatosullamindfulnessvienepraticatocomeunaformadi

medicinacomplementareinoltre200ospedali,edèattualmentealcentrodinumerosistudidiricercafinanziatidalilCentroNazionaleperleMedicineComplementarieAlternativedegli

StatiUniti.”

OriginidellamindfulnessMindfulness, letteralmente “pienezza della consapevolezza” o “pienezza della mente” o

“consapevolezzaglobale”,derivadalterminePali“sati”odalsanscrito“smrti”tradottocome

100

“consapevolezza” o “presenza”. Secondo il maestro vietnamita Thich Nhat Hanh lamindfulness “è l'energia di essere consapevole e sveglio al momento presente”. La

mindfulness è comunemente intesa come pratica di consapevolezza “psicosomatica” delrespironelcorpo.LamindfulnessovipassanaèunameditazionecheilBuddhaconsideròdi

grandeimportanzasulcamminodellarealizzazioneel’elementofinaleeforsepiùimportante

dei“settefattoridiilluminazione”.Lapraticadellamindfulnesssviluppal’attenzioneeportaalla saggezza e alla chiara comprensione della realtà. La consapevolezza del respiro è una

pratica presente in molte tradizioni spirituali come l’Hinduismo, lo Zen, le Upanishad. LamindfulnessèstataresapopolareinoccidentedaJonKabat-Zinn.[1]cheladefiniscecome"la

consapevolezza non giudicante, momento per momento". Nonostante le sue radici nel

buddismo, la consapevolezza non è intrinsecamente religiosa e viene spesso insegnataindipendentedallareligione.[2][3]DefinizioniDiverse definizioni di mindfulness sono state utilizzate nella psicologia moderna. Secondovariedefinizioni psicologiche importanti,Mindfulness si riferisce adunaqualitàpsicologica

checomporta:portare lapropriacompletaattenzioneall’esperienzapresente,momentoper

momento,[8].Oppure:prestareattenzioneinunmodoparticolare:diproposito,nelmomentopresente,e inmodonongiudicante, [8].Oppure:unasortadiconsapevolezzapresentenon-

elaborativa enon-giudicante, in cui ogni pensiero, sentimentoo sensazione che emergenel

campoattenzionaleèriconosciutoeaccettatocosìcom'è.[9]Il vescovo Lau e colleghi (2004) [10] hanno proposto unmodello a due componenti della

consapevolezza: Il primocomponente [dellamindfulness] comporta l'autoregolamentazionedell’attenzione in modo che sia mantenuta sull'esperienza immediata, consentendo in tal

modo unmaggiore riconoscimento degli eventimentali nelmomento presente. La seconda

componenteriguarda l'adozionediunparticolareorientamentoverso leproprieesperienzenel momento presente, che è caratterizzata da curiosità (ricerca, indagine), apertura e

accettazione[10].Lostatodipresenzamentaleenongiudiziocaratterizzalapraticadellamindfulness.Praticare

la consapevolezza può aiutare le persone a cominciare a riconoscere i loro schemimentali

abituali, che si sono sviluppati inconsapevolmente [12] e questo permette alle persone dirispondereinmodinuovienonabitualiallesfidedellalorovita.[12]

SviluppostoricoNel1979ilDr.JonKabat-ZinnhaideatoestrutturatoilMindfulness-BasedStressReduction

(MBSR) un programma di “medicina complementare” sviluppato presso l'Università delMassachusetts,utilizzando laconsapevolezzaperaiutare lepersoneadaffrontaremeglioed

essere più a loro agio nella vita per curare imalati cronici [13]. LaMBSR ha scatenato un

crescente interessee l'applicazionedipratichedi consapevolezzanelmondomedico [14] (:230-1)per il trattamentodiunavarietàdi condizionididisagio in soggetti sani emalati. Il

programma Mindfulness-Based Stress Reduction utilizza la consapevolezza corporea del

respirodaseduti(bodyscan)pergestirelostress, l’ansia, ladepressioneeildolore.Ilbodyscan deriva da una tradizionale pratica di meditazione birmana chiamata “samata”, che le

scuole di U Ba Khin e di S N Goenka insegnano nei loro ritiri di dieci giorni di Vipassana.MoltodiquestoèstatoispiratodagliinsegnamentiOrientali,einparticolaredalletradizioni

buddiste,dovelaconsapevolezzaèunodegliottocomponentidelNobileSentierodivulgatida

SiddharthaGautama, ilBuddha, cheha fondato il buddismoquasi 2500anni fa. Sebbene inOccidentesiastataoriginariamenteassociataalbuddismo,nonviènulladi intrinsecamente

101

religioso nellamindfulness, infatti essa viene spesso insegnata indipendentemente da ogniconnotazionereligiosaofilosofica.[15][16]

ThichNhatHanh[17]haportatolamindfulnessall'attenzionedeglioccidentali.ÈstatoinunritirodivipassanacondottodaThichNhatHanhnegliStatiUniticheilmedicoamericanoJon

Kabat-Zinn realizzò l'opportunità di utilizzare la mindfulness nel trattamento di malattie

medichecroniche.Kabat-ZinnutilizzagliinsegnamentidiThichNhatHanhsullamindfulnessadattandoli nel corsoMindfulness-Based Stress Reduction di otto settimane; da allora si è

diffuso in tutto il mondo occidentale. [18] La Mindfulness e altre tecniche di meditazionebuddista hanno ricevuto ampio sostegno in Occidente da figure di spicco nel mondo delle

neuroscienze,dellabiologia,dellamedicinaedellapsicologia, come lo stessoKabat-Zinn, lo

psicologo Tara Brach, lo scrittore Alan Clements, Jack Kornfield, Joseph Goldstein, el'educatore Sharon Salzberg, che si sono ampiamente prodigati a svolgere un ruolo

significativoperl'integrazionedegliaspetticuratividellepratichedimeditazionemindfulness

con il concetto di consapevolezza psicologica e guarigione. Psicoterapeuti hanno adattato esviluppato tecniche di consapevolezza in una promettente integrazione con le terapie

cognitivo-comportamentali e con altre psicoterapie ad integrazione corporea epsicosomatica.

RiduzionedellostressLarispostaumanaaifattoridistressnell'ambienteproducecambiamentiemotiviefisiologici.

[28] Questo processo si è probabilmente evoluto per aiutare gli animali e gli esseri umani

primitivi a superare le sofferenze immediate della vita emigliorare le nostre possibilità disopravvivenza,manellasocietàmodernagranpartedellareazionedastressèdeltuttoinutile

epotenzialmentepericolosaperlasalutepsicofisica.Lostresshadimostratodiaverediversieffetti negativi sulla salute, sulla felicità (soddisfazione) e sul benessere psicofisico in

generale.Leindaginiscientifichesulletecnichepsicologichebasatesullamindfulness(MBSR)

hanno evidenziato una evidente azione sulla riduzione dello stress. Diversi studi hannoprodottorisultatirilevanti:

Brown(2003)[29]hatrovatounadiminuzioneneidisturbidell'umoreedellostressaseguitodiinterventidimindfulness.

Jain e Shapiro (2007) [30] hanno condotto uno studio per dimostrare che la tecnica

mindfulnessdiconsapevolezzapuòesserespecificanellasuacapacitàdi"ridurreipensierieicomportamentididistrazioneedi rimuginazione",e chepuò fornireun"meccanismounico

perlariduzionedeldisagio".

Arco (2006) [31] ha trovato unamigliore regolazione emotiva a seguito della respirazioneconsapevole.

Garland (2009) [32]ha trovatouna riduzionedello stressdopo interventimindfulness, chesono potenzialmente la causa dei positivi effetti di miglioramento dei fattori di stress.

Jha(2010)[33]hatrovatocheunasufficientepraticadimeditazionepuòproteggerecontro

menomazionifunzionaliassociateacontestiadaltostress.Miglioramento del benessere e delle emozioni positive: i risultati delle meditazioniLeproveindicanochelameditazionedelrespiroportaalbenessereattraversounaumentodiconsapevolezza.Shapiro,Oman,Thoresen,Plante,eFlinders(2008)[34]hannorilevatochela

riduzione dello stress utilizzando la Mindfulness-Based Stress Reduction (MBSR) e ilprogrammadiottopunti(PPE)produceunaumentodeilivellidibenessereneipartecipanti.

È anche importante notare che gli effetti di queste meditazioni possono diventare poco

significanti una volta che cessa la pratica. In relazione a questo concettodi uso continuato,Diener,Lucas, e Scollon (2006)hanno sostenuto che le tecnichepsicologicheedemozionali

102

utilizzate con successo in gruppo possono non realizzarsi nella vita, se i partecipanti noncontinuanolapraticaquotidiana.

Diversi tipi di meditazioni influenzano il benessere dei praticanti in modo differente.Schoormans e Nyklicek (2011) [35] rispetto al benessere hanno misurato due gruppi che

avevanociascunopraticatoundiversotipodimeditazione:lameditazionemindfulness(MM)

o la meditazione trascendentale (TM). La MM mira esplicitamente a migliorare laconsapevolezza,mentreTMutilizzalaripetizionediunmantra.GliautoriritengonocheMM

aumenta la consapevolezza e benessere psicologico più della TM. Questi studi dimostranocomunque che MM e TM sono entrambi associati ad miglioramento del benessere.

La meditazione può aumentare il benessere grazie ad un miglioramento delle risorse

personali.BarbaraFredricksonnel2008havalutatounameditazionemindfulnessorientatealla gentilezza e all’amorevolezza e ha trovato un aumento di emozioni positive e di

soddisfazionedellapropriavitaedelleproprierisorsepersonali.[36]Questirisultatiindicano

che le attività quotidiane, con la pratica della mindfulness, possono solo aumentare lasoddisfazione di vita e anche sviluppare le risorse personali. Le risorse personali possono

esseremigliorateconlameditazionemindfulness(Fredrickson,2008),eprepararelepersoneadaffrontaresituazionipericoloseestressanti.Lameditazionepuòfortementeinfluenzareil

benessere futuro, e migliorare le risorse personali, e quindi rappresenta una pratica

importantedaintraprendere.Cohenetal.(1983)sostengonochelepersonechepraticanolamindfulness valutano velocemente le proprie risorse personali prima di rispondere a

situazioni di minaccia. Pertanto, un praticante di meditazione si comporterà in modo più

efficace in caso di crisi grazie alla consapevolezza della sue maggiori risorse personali,aumentando potenzialmente la sua felicità futura. Per quanto riguarda la letteratura

scientificasievidenziachegliindividuicheaumentanoleproprierisorsepersonaliattraversolameditazioneoaltreattivitàpossonosperimentarelivellipiùelevatidisoddisfazione.

Vedi:“RIFERIMENTIBIBLIOGRAFICISECONDAPARTE”.

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107

CAPITOLOQUARTO

LETESTIMONIANZEDELPROGETTOGAIA

Inquestocapitolovengonoriportatealcunedelletestimonianze,traletantechecisonopervenute,cheparlanodell’efficaciadelProtocolloGaia-MindfulnessPsicosomaticasusoggetti

didifferentietàancheinsituazionigeografiche,cultualieumanedifficili.

SCUOLASECONDARIADI2°GRADO-LICEOARTISTICO‘MUNARI’DICREMA’Classe2^BdiCremona-LombardiaRelazionediFernandaFrassiEfficaciadelProgettoGaiainsituazione‘problematiche’V.,16annicondisabilitàeritardo,siesprimecongravebalbuzie,èseguito12oresettimanalida assistente alla persona e 8 ore da insegnante di sostegno prevalentemente fuori dalla

classe;conlaclasseV.haunarelazioneparzialeerisultascarsamenteintegrato.Iprimidue

incontriGaiasonoallaprimaorael'allievononpartecipaalgruppo:idocentimiinformanosuccessivamentechel'allievoentrasempreinaulaallasecondaora.Alterzoincontro,inaltro

orario, V. è in classe con l'assistente che si propone di accompagnarlo fuori dall'aula "perconsentirealgruppodi lavorare".PropongoaV., incuriosito,dipartecipareedeglimostrail

timoredi'nonesserecapace';rassicuroV.el'assistenteproponendomidiaffiancarlo,affinché

possa provare l'attività che i compagni svolgeranno e, solo successivamente, scegliere dicontinuare.V.partecipasperimentandosieseguendo l'attività finoaldisegnopsicosomatico

che è particolarmente dettagliato. Al termine dell'incontro V. chiede di partecipare agli

incontri successivi perché l'attività gli è piaciuta e racconta di essersi sentito a suo agio.Prendiamo insieme accordi con l'assistente perché lui possa partecipare agli incontri

successivi anchequelli che si svolgerannoallaprimaora.V. chiededi spostareunaverificafissataperesserepresente.Al6°incontro,V.svolgegliesercizierealizzaildisegno;interviene

per condividere la sua esperienza ed espone senza esitazione e senza alcun balbettio le

sensazioni sperimentate. I compagni ascoltano il suo intervento evitando risate, aiuti ecommenti; la docente partecipante all'incontro interviene sottolineando a V. che

nell'interventosièespressosenzabalbuzie.Il percorso terminerà il 30dimarzo,maV. ci tiene ad essere presente e a 'regalarmi' ogni

disegno.

G.èunallievodall'andaturapiuttostogoffa,spessociondolante,conmovimentilentieadogniincontroGaiafaticaamanteneregliocchichiusieadentrarenellapraticadimindfulness.Nel

disegno psicosomatico G. fatica a rappresentare le sensazioni sperimentate e nelle

condivisioniriferisceunadifficoltàasentireilpropriocorpoeariferirnelesensazioni.Alla "meditazione dell'albero della vita", dopo aver "ascoltato" il busto come tronco e le

braccia come rami, G. assume una postura cadente e vacillante; al disegno psicosomaticorappresenta un 'salice piangente'. Al termine della sessione G. commenta di sentire il suo

corpopropriocomequestoalbero:cascante,ciondolante,faticandoamantenereunapostura

eretta.Sentechesolitamentetrascinastancamenteilsuocorpolasciandogliarticiondolanti,trovandoappogginell'ambienteefaticandoareggersi.

Al 10° incontro e per la prima volta G. sembra percepire il suo corpo esattamente come

appareriacquistandoconsapevolezzadisésenzagiudizioalcuno.

108

ITIS“G.FERRARIS”SCUOLASECONDARIADISECONDOGRADOCLASSE3^NdiNapoli-CampaniaRelazionediMarioBorrelli

L'AnalisidelcontestoL'I.T.I.S.“G.Ferraris”èunascuolasecondariasuperioreconcirca1600alunni,70classiepiù

di200docenti,situata inunazonadiestremaperiferianorddiNapoli incuisimanifestanodiverse problematiche: povertà, bassa scolarizzazione, genitorialità precoce, alto tasso di

dispersionescolastica,carenzanellecapacitàgenitorialiedicuradeglianziani.Sitrattainfatti,

in maggioranza di una popolazione residente nei grandi complessi di edilizia residenzialepubblicadellacosiddetta167,lacuiconfigurazionearchitettonicaalimental’occultamentodi

attività illecite e di gruppi dediti alla malavita organizzata, e non consente facilmente la

penetrabilità, soprattutto degli operatori, che a qualsiasi titolo si pongono a sostegno e/ocontrollodeinucleifamiliari.Scampiaèunodeiquartieripiùpopolosidellacittà,nonostanteil

numerodiresidentivadavistopesantementealrialzoperviadelleoccupazioniabusive,nonregistrateall'anagrafedelComunediNapoliechesecondoalcunestimeraggiungonol'ordine

di alcunemigliaia di unità. Tali occupazioni abusive interessano finanche gli scantinati e i

ballatoi. Infatti, malgrado l’edilizia pubblica, che in quest’area della città assume caratteriesponenziali, resta aperto il problema dei senza tetto, che, al solo titolo emergenziale,

occupanostrutturefatiscentiostrutturescolastichedismesse,poiché,il liberomercatodegli

affittiedellevenditeimmobiliari, impediscelarealizzazioneautonomadeinucleifamiliariodellepersonesoleabassoredditooconredditoinesistente.

Lagenitorialitàprecocecolpiscespessogenitoridalloscarsolivellodiistruzione,chesiunisce,inmododeleterioalla immaturitàpsichicarispettoalla funzionedieducatore, legataall’età.

Ciòdeterminal’esistenzadiunaquotadibambiniconscarseopportunitàdiaccudimentonel

processodicrescitacorporeaedisviluppopsico-affettivo.Unaltroproblema,endemico,èdatodallamancanzadi seriee legaliprospettive lavorative,

rese ancor più esigue dallo scarso livello culturale e di specializzazione, che rallenta, oimpedisce fortemente l’immissione nelmercato del lavoro rendendo, soprattutto i giovani,

dipendentidallerisorsedellafamigliadiorigine.Undatosututti:aScampiac'èunodeitassi

didisoccupazionepiùaltid'Italia,parial60-75%dellapopolazioneattiva.L'iniziativa,lescelteeglioperatoricoinvoltiL'iniziativadicondividerelapropostaeducativadel“ProgettoGaia”nellaclasseIIIsezioneNdell'I.T.I.S.“G.Ferraris”diNapolisièrivelataunasfidamoltoentusiasmanteemotivante,ma

anche tanto impegnativa, sin dal principio. Infatti, anche solo far deliberare l'approvazionedell'iniziativa dal collegio dei docenti ha richiestomolta pazienza, fiducia, tempo, lavoro di

relazioni e di comunicazione in quanto, pur se il Dirigente scolastico e tutti i docenti del

Ferrariscondividonolefinalitàchemuovonolaproposta“Gaia”,lastragrandemaggioranzadiessinonhaalcunaesperienzadirettadimindfulnessnédistrumenti-disciplineperlosviluppo

della consapevolezza e del benessere, e tra i colleghi c'è molto scetticismo e pregiudizio,

producendospessounatteggiamentodichiusuracomeformadiprotezione.LasceltadipreferirelaIIIN,traleottoclassichemisonostateassegnatenell'annoscolastico

incorso,ènatadadueragioni:laprima,fondamentale,ècheinquestoconsigliodiclassevièuncollega,Vincenzo,checoltivadapiùditrent'annilapraticael'insegnamentodeltaijiquan-

qi gong; la seconda è che, Vincenzo ed io, insegnanti compresenti di Telecomunicazioni e

Laboratorio,dopoun'osservazionedeglistudentiduratacircaunmese,abbiamoriconosciutoin questa classe - rispetto ad altre - maggiori problematiche motivazionali e sociali. Quali

condizionimigliorepotevamoauspicarciper“testare”ilprotocolloGaia?

109

Laclasse,infatti,eramoltoframmentata.Moltistudentimostravanoatteggiamentidiapatiaedemotivazione allo studio, alcuni scarsa partecipazione al dialogo educativo-didattico e

difficoltàrelazionali.Sisonoancheverificatialcunilievicasididifficoltàcomportamentali.NelleorediTelecomunicazionivierainaulaanche,Elina,lacollegadisostegno,essendonella

classepresenteancheunostudentediversamenteabileeDSA.

TempiemodiGliincontrisonostatisvoltiinorariocurriculare,nellaconsuetaaulaassegnataallaclasse,e

seguendo a pieno l'organizzazione modulare nei contenuti e nei tempi suggerite dal“Protocollo Gaia”, per il quale abbiamo deciso di prender parte alla “validazione

sperimentale”.All'uopolaclasseIIIM.haavutofunzionedi“controllo”nellasperimentazione.

Quasimaisiamoperòriuscitiaconcluderegliinterventinei60minutiprevisti,siapermotivigestionali-organizzativi(incombenzeburocratichequaliregistrodellepresenze,annotazioni,

ecc con sistemi telematici spesso non efficienti, altre esigenze didattiche, ecc) sia per

l'inesperienzael'entusiasmodelconduttoreedituttigliattori.Sostanzialmenteentrambeleore settimanali previste dal quadro orarioministeriale per lamateria Telecomunicazioni e

Laboratorio sono state dedicate a “Gaia” sino alla seconda settimana di gennaio 2015(praticamentetuttoilI°quadrimestre).

L'esperienzaL'iniziativa è stata accolta damolti studenti inmodo scettico, da alcuni con curiosità e da

pressoché tutti congioia,nonappenahannocompresochenonoccorrevastudiareenonci

sarebbestataalcunavalutazione.

I primi 4-5 incontri sono serviti agli allievi per accettare e superare le prime difficoltàmanifeste:occhiaperti,agitazione,imbarazzo.Giàdalterzoincontroleritualitàdelcerchioe

della condivisione sono stati riconosciuti dai ragazzi come dei punti di forza. I giovani che

normalmente inclasseerano isolatied impauriti,pianopianohannocominciatoaprenderecoraggio e gusto alla partecipazione, attraverso domande, racconti e confidenze molto

interessanti.Invece,gliallieviilcuiconsuetoatteggiamentoinclasseevidenziavaesuberanza,aggressività,leadershipanchenelparlare,hannoespressomaggioredifficoltàacondivideree

adentrareintimamenteincontattocolgruppoclasse.

Conl'introduzionedegliesercizidienergeticaseguitidallaMindfulnessalcunistudentihannocominciato ad avere degli insight e la motivazione al “capire” gli aspetti scientifici loro

proposti è aumentata. Sono nate domande e discussioni molto profonde e proficue per la

crescitaditutti.Un considerevole numero di allievi si è “aperto” ad un rapporto di maggiore fiducia col

sottoscritto,facendoconfidenze,domande,condividendoriflessioni.Nel contempo la classe cominciava ad essere un po’ più coesa e si registrava un clima più

rilassato.

In molti casi sono nate discussioni aperte, belle, profonde, sul nostro consueto “viverequotidianoascuola”e“nelmondo”.Nellaclassesiècomecreatouno“spazio”perpercepiree

accogliereglialtrielecosecosìcomesimanifestavanovoltapervolta.

Iltemadeidirittiditutti,deivaloriprofondidell'essere,haprodottolapartecipazionepiùaltadituttiicomponentidellaclasse,innescandoanchediscussionimoltovivaci.

Dopoi12incontri,l'insiemedeglistudentidellaIIINcominciavaadessereun“gruppoclassevivo”.

OsservazionieriflessioniLe osservazioni immediate sull'impatto delle pratiche svolte assieme ai giovani della III N

sonotante.Emoltesonolemieriflessionisull'esperienzafatta.

110

Un'esperienzaforte.Un'esperienza che mi dice che è fondamentale che lo studente trovi un suo cammino di

apprendimentoserenoericonosciuto,all'internodiunclimacomplessivodiaccoglienzaediaccettazionesiadapartedeidocentichedeicompagni.Equestoclimaoccorrecheciascuno

impariatrovarlodentrodisé.

Alterminediunodegliincontriunostudentemihadetto:“ProfessorBorrelli,chebello!!”Glihorisposto“Chebello,cosa?”.Elui:“E'bellotrovareunospaziodipacenelqualerifugiarsi”.

Per qualche studente, due in modo particolare, ci sono stati evidentissime evoluzioni

personaliconimmediatericadutenellecapacitàcomunicativeediconseguenzaneirisultasti

scolastici.Molti studenti hanno condiviso la sensazione di un bisogno di “più tempo” e maggiore

continuitàdelleattività“Mindfulness”.Ciòèinlineaconlamiaosservazionecheoccorreuna

maggiore sinergia e compartecipazione attiva di tutti: studenti, docenti, non docenti nelconsigliodiclasseefuori.

Alcune condivisioni di più di uno studente hanno messo in risalto il fatto che “appenacostruitounclimacooperativo, inclusivoesilenzioso”ènecessario “proteggerlo”, “nutrirlo”,

altrimentinonsolo losiperdequasisubitomapoi“ilperderloèpiùdolorosodinonaverlo

maiavuto”.Ciò mette in luce che l'attitudine “Mindfulness” occorre coltivarla in ogni istante e,

scolasticamente parlando, in ogni materia, in qualunque ora di lezione, con chiunque. Ciò

significa che occorre una “disseminazione” dentro la scuola dell'attitudine “Mindfulness” edelleinformazioniscientifichesullasaluteglobaledell'essereumano.

Di seguito riporto una griglia di osservazione sistematica che abbiamoutilizzato durante il

percorsopermeglioriconoscereilprocessoeducativodeglistudenti:

Autostimaeimmaginedisé Alcunistudentihannomostratoevidentimiglioramenti

Rapporti con le istituzioni e

conidocenti

Moltiallievihannopiùfiducianegliinsegnantieneiprocessi

educativi

Motivazione

all'apprendimento

Quasi tutti gli allievi hanno aumentato la propria

partecipazioneinclasse.Alcunioltreamostrarepiùinteresse

hannoevidenziatomaggioreimpegno.

Socializzazione/Collaborazion

eneirapportiinterpersonali

Alcunistudentisonopiù inseritinelgruppoclasseedhanno

superatounatteggiamentodiisolamento

Rapporticonlafamiglia I genitori di tre studenti riferiscono di unmaggior senso di

responsabilitàevogliadivenireascuola

Effetti sull'andamento del

profittoscolastico

Peralmenotreallievivisonostatievidentimiglioramenti

Clima e la cooperazione delgruppoclasse

Notevolisonoglieffettisulclimadellaclassecheèdiventatopositivo,accogliente,sicuroemaggiormentecooperativo

Effetti sul comportamento,gestione delle emozioni e

contenimento della reattività

e degli impulsi(autoregolazione)

Ilclimapiùdistensivostabilitonellaclassehastemperatoglieccessi di aggressività che talvolta in precedenza erano

emersi dando vita a comunicazioni vivaci e aperte ma più

contenuteneitoni.

111

LacondivisionefinaleLeattivitàdelProgettoGaiasonoterminatenelmesedigennaio2015.All'iniziodelmesedi

maggio,quindidopo circa tremesi, abbiamo invitatogli studenti adosservare se le attività“Mindfulness” avessero prodotto degli effetti individuali e collettivi, e quali. Attraverso una

riflessioneindividuale,seguitapoidaunlavoroacoppie,poiancoraagruppidi5studentied

infinetuttiassieme,glistudentihannocondivisoiseguentiaspettiriguardoilProgettoGaia:

·Riconoscereedesternareleemozioni;

·Impararenuovetecnichedicomprensione;

·Provaresensazionidimaggiorebenessereestabilitànellapropriavita;

·Maggioreconsapevolezzadelleemozioni;

·Miglioramentodeirapportisocialiescolastici;

·Spontaneitàneldialogo;

·Incrementodell’attenzione;

·Maggioreempatia;

·Maggioreconsapevolezzadiséepiùprofondocon-tattoconsestessi.

cunecondivisionideglistudentiGiuliano:Dopoogniesperienzamisentivoinqualchemododiversorispettoaprima.Eraperòundiversopositivo,perchémisentivopiùrilassato,piùinpaceconme.Quindihopercepitoche prima c'era qualcosa che ostacolava maggiormente questo flusso positivo. L'aspetto

negativo sta nel fatto che gli incontri, molto brevi, non mi hanno permesso di far durare

questasensazionepermolto.Avreifattoquindidurareperpiùmesigliincontriperchéquestomiavrebbepermessodicomprendernemeglioibenefici.

Simone: Ho trovato un po' di armonia inme, dentro la classe e nelmiomodo di studiare.Anche nellamia vita privata è successo che prima ero in genere più cupo, invece adesso a

volteriescoavederelecoseancheinunaltromodo.Gliaspettinegativisonolepocheorecheabbiamoavutodisponibiliel'ambienteunpo'chiuso.Sarebbepreferibilefarealcunepratiche

immersinellanatura.

Alessandro: Il progetto ha avuto una ricaduta sull'apprendimento della classe e anche neirapporti sociali e scolastici. Io stessoall'inizio eromolto scettico,non ci credevo.Primadelprogettononandavomoltobeneascuola.Adessononsoseèstataunamiaimpressione,semi

sono auto-convinto, però dopo il progetto ho creduto più in me stesso e sono migliorato

notevolmente. Volevo concludere che il progetto Gaia è utile per conoscere se stessi. Nondobbiamoaspettarcichefadeimiracoli.Iohonotatochedentrodimec'eraqualcosachenon

andava, qualcosa chemi bloccava. Quindi penso che in un futuro, continuando le praticheproposteinquestoprogetto,riusciròadimpararecomeriuscirearisolverequestoproblema

dentrodime.

112

ConclusioniSperimentareil“ProgettoGaia”inuna“miaclasse”ècontestualmenteungrandesuccessoma

anchesolounpiccoloseme.Ritengosiaindispensabileunsempremaggiorecoinvolgimentodipiùdocenti,piùclassi,ecc.,finoachequesteattivitànonsarannoinseritenelcontestovitale

della scuola italiana. Soprattutto quelle inserite in territori ad alto rischio nei quali la

dispersioneel'insuccessoscolasticosonomoltoelevati.E' un cammino difficile,ma da compiere; e come dice Lao Tzu, “ogni viaggio inizia con un

piccolopasso”.

ISTITUTOCOMPRENSIVOSTATALEBERNARDOPASQUINISCUOLAPRIMARIA‘AMICIZIA’diMassa-ToscanaRelazionediSabrinaCecconiScuolaPrimaria“Amicizia”dueprimeclassiconunnumerototaledi42bambini,ilprogettoè

statorealizzatoinduetempi,quindi21bambiniperclasse.Gliinsegnantiprimadiiniziareleattivitàsegnalanoclassiconalcunisoggettimoltoirrequietiedifficilmentegestibili.Iprimi6

incontrisonostatisvoltiinclassepoichénoneranodisponibilialtrispazi,successivamenteci

è stata resa disponibile una stanza all’internodell’istituto. L’inizio devo ammetterlo è statopiuttostodifficoltoso,hodovutomoltoadattareilprotocolloallasituazionesenzastravolgerlo

e cercandodimantenere la struttura originaria. I bambini che disturbavanonon sono statiesclusidalleclassiequestohapenalizzatounpo’ibimbicheavevanointeresseperl’attività,

almenoinizialmente,successivamenteeaconclusionedelleattivitàhopotutoverificarechei

bambiniavevanoacquisitounasignificativacapacitànell’identificareedesprimerelepropriepercezioni corporee ed emozionali, inoltre sono riusciti a trovare un equilibrio di gruppo.

Alcuni bambini che presentavano forte inquietudinemotoria hanno compreso che possono

utilizzare le semplici strategie imparateper conteneree sciogliere i lorovissuti, amomentisonoancheriuscitiarestareadocchichiusie insilenzio.Cosamolto interessante,chesono

riuscitiancheadarsiunospaziodiriflessionesuitemidell’ecologiaedellapossibilitàdifarepiccolesceltepermigliorarel’ambientedovevivono.

Pressolascuola“GianoGiani”diMassaCapoluogoilprogettoèstatorealizzatoconunnumerodi 89 bambini, dalla 1 classe alla 5, la suddivisione operata dagli insegnanti è stata: 1 e 2

classe, 4 classe, 3 e 5 classe. La scelta di lasciare la 4 classe da sola era dato dal fatto che

venivaritenutadifficoltosa.Perquantomiriguardahotrovatopienapartecipazionedapartedi alunni ed insegnanti, le quali mi hanno sostenuta durante l’attività, confrontandosi

costantemente e fornendomi indicazioni precise. L’esperienza è stata molto significativa, irisultatieccellenti. Ibambini findall’iniziohannopartecipatoattivamentemettendosimolto

in gioco anche nei momenti più complessi, la classe ritenuta difficoltosa è risultata con

sorpresaanchedell’insegnantelapiùpartecipeericettiva.Benchévisianostatialcunisoggettidisturbanti,giàdopopochiincontrisisonointegratinell’attività.Glieffettisullacompetenza

nel percepire ed esprimere i propri vissuti fisici ed emozionali è statamolto evidente, cosìanchelacomprensionedelleinformazioniscientifiche,dicomeutilizzarelesemplicitecniche

sperimentate,permigliorarealcunistatid’animochevivevanoquotidianamente.Interessante

èstatoosservarecomesiastatorecepitoel’interesserispettoalmodulosui“DirittiUmanielaSocietàGlobale”,evidente ilpiacerechevivevanonel confrontarsienellacomprensionedei

lorodiritti,deldirittodiscegliereunaqualitàdellavitadignitosapersé,perl’umanità,eperil

pianeta. Sicuramente questi risultati sono stati possibili grazie ad una serie di fattori*, che

113

rendono la scuola una delle più ambite sul territorio, ma qui è rapidamente evidente lapotenzialitàdelprotocollo.

*ifattorisono:insegnantimoltomotivati,famigliepresenti,uncomunechehaunaparticolareattenzioneallascuolaintesacome“opportunitàpervalorizzareilcapitaleumanodeldomani”.

ISTITUTOCOMPRENSIVOPEGLI:RIZZO-ALESSISCUOLAPRIMARIAdiGenova-LiguriaRelazionediPatriziaMinettoeMatteoSimonittiOsservazionigenerali:inquesta fasedi sperimentazionedell’efficaciadelProgettoGaiaedell’applicazionedel suo

protocollo,abbiamoindividuatoattraversoosservazionieconsiderazionialcunipuntidiforzaedi criticità che ci sembrano fondamentaliper labuona riuscitadelprogettoedaltri come

elementifacilitatoriodostacoliallacorrettaimplementazionenellediversefasidiattuazione.

1. Presentazionedelprogetto:• Oltreapresentareeverificarelasostenibilità,lamotivazioneel’interesse,risultaprezioso

ilcoinvolgimento,giàdall’inizio,degliinsegnatireferentichesioccuperannodelprogetto.

Esso diviene elemento facilitatore per la lettura del contesto in cui ci troveremo ad

operare ed una forma di compliance che riduca deleghe, aspettative irrealistiche ecc. idocenticoinvoltipotrannoaquestopropositodivenirefondamentalialleati.

• Primadell’applicazionedelprotocolloconglistudenti,proponiamodidedicareuntempo

di1-2incontridipreparazionepergliinsegnanticheparteciperannoagliincontriinclasse.

L’obiettivo è quello di rendere la loro presenza in classe parte integrante del progetto

sperimentando con operatori e ragazzi gli effetti di esercizi e attività condividendo le

emozioni . Un coinvolgimento attivo oltre a produrre effetti positivi sul clima di classe

riduce contemporaneamente i rischi di ostacolare e diminuire l’efficacia degli interventi

coninterventigiudicantiedinappropriati.

2. Ambiente:• La preparazione dell’ambiente che sia accogliente ed attrezzato è importante:

temperaturadell’aula/stanzacheospitairagazzi,spaziadeguatidiliberomovimentopergli

esercizi, riduzione degli elementi prevedibili di disturbo, strumenti tecnici funzionanti..

L’ambiente facilita la creazione del campo per raggiungere uno stato dimindfulness ed un

climadiserenitàebenessere.

3. Conduzione:• Abbiamo avuto la possibilità di sperimentare la conduzione in due con la

consapevolezza(confrontatadadueincontriincuiognunodinoihadovutocondurredasolo)

dell’opportunità di aumentare la qualità e l’efficacia del progetto.Necessaria la sintonia tra

operatori che intervenendo a momenti alterni rendono più vario e piacevole lo stile di

conduzione e mantengono l’attenzione sul gruppo costantemente potendo avvicinarsi o

aiutareiragazzichehannobisogno.

114

Efficaciasusituazioniproblematiche.Abbiamoindividuatounasituazionedellaclasseprimamediaedunaclasseterzameritevolidi

considerazioni.Nella classe prima della scuola secondaria di primo grado abbiamo capito dopo i primi

incontri che ledocentiavevanopropostoper l’intervento la loroclasse inparticolareper la

presenzadiunragazzinochedisturbavaespessononseguivalelezionididattiche.Abbiamoben presto osservato che si erano già instaurate delle dinamiche di isolamento e di

pregiudizio negativo verso il ragazzo che chiameremo “E.” che effettivamente teneva unatteggiamentoedeicomportamentidifficilidagestireall’internodelgruppoclasse.Pertuttii

primi 6 incontri E. non riusciva a rimanere fermo né tantomeno a chiudere gli occhi e

nemmeno a non creare confusione nei momenti degli esercizi: toccava continuamentequalcuno, attirava l’attenzione parlando in tutti i momenti di silenzio in modo inadeguato

tentando di suscitare risate e attrarre a sé tutta l’attenzione possibile. Alla fine del sesto

incontro abbiamo avuto un colloquio con le docenti che scoraggiate e infastidite dalcomportamento di E. faticavano a non intervenire e mostravano irritazione aumentando i

comportamenti negativi di E. senza riuscire a leggere il disagio evidente del ragazzo. Dalcolloquioèemersocheeranopresenti tutti i tratti tipicidiunadiagnosidiADHD.Abbiamo

invitato ledocentiasegnalare lasituazione inquantoE.stavaesprimendotutte ledifficoltà

delle sue caratteristiche e le forti emozioni sperimentate. La comprensione da parte delledocentidiciòchestavaavvenendoconaperturaeconsapevolezzahamodificatoradicalmente

lasituazione.Dalsettimoincontro,èstatocommuoventevedereE.riuscirearimaneredisteso

adocchichiusipercirca10minutiediniziandoasvilupparelaconsapevolezzadisestesso.Altrasituazioneinunascuolaprimaria:A.èunbambinoconunasituazionefamigliarefattadi

privazione e deprivazione, il suodisagio è noto alle insegnanti ed è espresso conuna forteincapacitàadesprimereleemozioniemantenereuncomportamentoadeguatonellerelazioni

con gli altri. Evidenti manifestazioni di iperattività, con uno sguardo triste, un sofferenza

profondaespressacomepoteva.Ancheconlui,apartiredall’accoglienzaedallacomprensionedelsuopoterstarecosìcomeè,accompagnatodainterventicostanti,puntualieprecisiconle

insegnanti,haportatodalsestoincontroaduncambiamentodiA.edituttoilgruppo.Isuoidisegniparlanodasoli.

In generale l’efficacia della mindfulness e del progetto Gaia produce risultati sorprendenti

aprendounnuovocampoperlascuoladi“oggi”iniziandoapotervedereilgruppoclasseeisingolialunnidaunaprospettivadeltuttonuovaesorprendente.

SCUOLASECONDARIADISECONDOGRADOTestimonianzadialunnidellaClasse3^B

"Abbiamo scoperto sensazioni che non avevamo mai provato: siamo riusciti a porci in

condizione di ascolto della nostra corporeità. Un flusso di emozioni ci ha pervasi: forti,

positive,dileggerezza,impulsive,avolteancheinsoliteedinaspettate.Lapauradell'oscurità,

del buio nel tenere gli occhi chiusi e nel cercare di concentrarci, ha lasciato il posto allacapacitàdiaffrontareconcoraggioancheitimoripiùradicatieprofondi,nellaconsapevolezza

chesiamodiventatipiùcoscientiesensibilineiriguardidinoistessi.Grazie!"GlialunnidellaclasseIIIB

115

SCUOLADELL’INFANZIAStresaVerbania-PiemonteRelazionediMarcellaLocatelli

Nella scuolamaterna di Stresa Verbania con bambini dai 3 ai 5 anni gli incontri sono stati

progressivi: inizialmente i bambini facevano fatica a stare fermi e con gli occhi chiusi,progressivamente siamo riusciti a respirare, entrare in contatto con il corpo e l'ascolto

dell'altroedituttoilgruppo.Illavoroèstatopropostoattraversoilgiocoel'usodisuoni:tamburoecampanevibrazionali

insupportoagliesercizidienergeticadolceeforte.

I bimbi più grandi hannomostrato interesse e partecipazione al progettoGaia cogliendo leproposteconentusiasmoedentrandonellospiritodelProgettoGaiaconsolidandolacoesione

delgruppoclasse,consapevolezzadiséedeglialtri.

SCUOLABAIOCCO84SCUOLAPRIMARIAdiRoma-LazioRelazionediFrancescaSanchiettieSalvatorediCostanzoPercorsidiconsapevolezzanellaperiferiadiRoma.Lamia esperienzanasce così unpo’ per caso visionandounodei tanti annunci di seminari

convegnicheognigiornoaffollanolamiapostaelettronica.Poinonso,quellaparolaancorapoco conosciuta, sentita, ma mai compresa appieno: “Mindfulness”. Da lì la curiosità e la

partenza verso Lucca al convegno del 2014. Poi il progetto Gaia, la voglia di partecipare aquest’esperienzaeilfascinodiessereinsiemedaipiùdisparatiluoghid’Italiaperun’impresa

comune:portarelamindfullnessneicontestieducativi,istituzionalienon,sperimentarlanelle

scuole con ibambiniegli adolescenti. Ladecisionequindidiparteciparealla formazionealVillaggioGlobale,sperimentareunadimensionediconsapevolezzacosìsempliceeforseanche

per questo così affascinante, provare ad imparare ad ascoltare ed ad accettare la nostradimensionepiùprofondaedautentica.L’avventuracominciacosì,portandomiacoinvolgere

uncollegachedaannilavoraconmeneicontestipiùdisagiatidiRomaneisuoimeandripiù

nascostiedimenticati.Lapropostatrovasubitoaccoglienzadapartediunaclassequintadellascuola Baiocco 84, in un quartiere di periferia Casalotti dove diverse realtà residenziali

diverse condizioni sociali ed economiche contengono una considerevole diversificazione

etnico culturale. L’accoglienza delle maestre e dei bambini, l’iniziale imbarazzo e laprogressivafiduciareciproca,cihannoconsentitodiaccompagnarediciannovebambiniinun

viaggioverso la“consapevolezza”,chehaconsentito lorodisentirsi forsemeno“sbagliati”eper questo meno bisognosi di utilizzare l’altro come contenitore di dimensioni di sé non

accettabili.Lapartecipazionediunbambinocondifficoltàrelazionali, il suoesserepresente

dapprima fuori dal cerchioma sempre attento anche se da un angolo della palestra, il suoprogressivoavvicinarsiedentrare,finoallapossibilitàdirealizzareancheluiilsuobodyscan

harappresentatoilriflessodellaprogressivacapacitàdelgruppodientrareinunospaziodi

consapevolezzaesincronizzazione.Iraccontideibambinisonopoiarrivatinellecaseehannoportato le famiglie a partecipare ad un evento organizzato per la chiusura del progetto nel

quale le foto dei momenti vissuti hanno preso vita in un video riepilogativo del percorso.Ritrovarsiconigenitori,nessunoescluso,saperecheibambinielemaestreavevanofattoin

modo che tutti i genitori potessero esser presenti nonostante le innumerevoli difficoltà

organizzative, sentire di esser riusciti ad entrare in una profonda connessione reciproca esentire le maestre e i genitori emozionarsi per questo, sentire la voglia dei bambini di

testimoniarel’entusiasmoperlapossibilitàsperimentata,ciharestituitoilsensodelpotere

116

creativo della consapevolezza in grado di accettare le differenze come specificità nellosperimentareunacomuneumanità.

STUDIOPRIVATOCONGIOVANIDAI23AI30ANNIBologna-EmiliaRomagnaRelazionediDarioCosta

I partecipanti sono stati puntuali ed hanno seguito tutte le attività proposte con grande

impegnoededizione.E'statoveramentepiacevoleeinteressante,comeconduttoreedanche

“sperimentatore”allostessotempo, trovareunacosìgrandesintoniaconetra imembridel

gruppo!Inparticolare,gliesercizidieneregeticafortedel2°modulohannocreatounacondizionedi

grandecomplicitàtrairagazzi.

Allafinetuttiabbiamopercepitoun'evoluzioneecisiamo“portatiacasa”qualcosadiutileeprezioso.Qualcunohascopertolacapacitàdiattenuaretensionicorporeeconlarespirazione,

qualcunaltro, sempreattraverso il respiro,ha trovatounpotentestrumentodidistaccodai

pensieri e dalle emozioni disturbanti e quindi di centratura, ed anche un beneficio nellaqualità del sonno. Qualcun altro ha trovato il nesso tra altre esperienze svolte

precedentemente, comeyogae teatro, sentendomeglio cos'è la consapevolezza, e sentendo

una spinta a praticare maggiormente la “mindfulness” per il proprio benessere.Anch'io, attraverso lapratica,ho sperimentatodelle sensazioni fisichemolto intense,piùdi

quelle che sperimentavo precedentemente con la pratica del Qi Gong, e una grande pacementale,purutilizzando lamiavoceperguidare il processo.Anche lamia respirazioneera

estremamentetranquilla,riflettendoilbellissimostatoincuimitrovavo.

Ho trovato molto utile anche il disegno psicosomatico, perché ha aiutato ad utilizzare un

linguaggioacuipocosiamoabituati,quellocreativoincuidarspazioaformeecolori.E’statobello integrare la mindfulness guidata con le parole a sagome, frecce e simboli. Il disegno

psicosomatico ha reso più completa e “artistica” l'esperienza e la sua descrizione.Apropositodeldisegno,hoanchenotatounfattochemihamoltocolpito,evoglioriportare

qui.

Subitodopol'esperienzadegliesercizidienergeticadolce,tuttiabbiamoutilizzatodeicoloritenui (in particolare, l'azzurro era sempre presente); subito dopo aver svolto quelli di

energeticaforte,invece,icoloricondivisieranodecisamentepiùaccesi(inparticolare,ilrosso

era ben evidente). Questo mi ha fatto capire l'importanza e l'universalità del colore comelinguaggio che va oltre le parole, e trasmette sensazioni e impressioni a prescindere dalle

forme linguisticheutilizzateper esprimerci. E' statadavverouna scoperta interessante, perme, considerando che nonmi sonomai occupato più di tanto di studiare il significato dei

colorinellevarietradizioni.

Citengoancheaprecisarecheil“manuale”delProtocolloPMPchecièstatodatodurantela

formazioneèstatoveramenteutileecompleto,trovandolounottimostrumentoneldareunordine preciso, coerente e sensato alle esperienze e pratiche di consapevolezza proposte

durantegliincontri.

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SCUOLAPRIMARIAMassaCarrara-ToscanaRelazionediEulaliaMarsiglia-FrancaOrlandi

AbbiamosvoltoilprogettoGAIAinunaquintadellascuolaprimaria.Unaspettoemozionante

eanchegratificanteèstatoosservareicambiamenti,inizialmenteimpercettibilichesonopoidiventatisemprepiùevidentisoprattuttoinalcunibambinicheneimomentidicondivisione

parlavanomoltopocooniente.AbbiamosempresottolineatoconibambiniunodegliaspettipiùimportantidelprogettoGaia:unospaziotuttoperloro,dinongiudizioeaccettazione,in

cui essere se stessi.Alcunibimbiinizialmente si tenevanoa distanza e non intervenivano,

anche se traspariva il lorointeresse per le attività che venivano svolte. Nel corso degliincontri si sonoavvicinati, anche fisicamente, e hanno fatto i loro interventi.E' stato un

momentoemozionanteosservarelanascitadiunaloronuovasicurezzaeconsapevolezza!

SCUOLAPRIMARIAISTITUTOCOMPRENSIVODISPEZZANOALBANESECosenza-CalabriaRelazionediAudreyChessebeuf

Scuola Primaria con una classe di quarta elementare in collaborazione con l’insegnante

d’Italiano.Luogo:auladistudio.Esercizidienergetica:inpalestra

Si è verificata una vera evoluzione nel percorso di ciascun bambino/a anche a livello di

coesionedelgruppoclasse.

Sitrattadiun’evoluzione,unatrasformazionecheoperainsilenzio,neltempoenell’invisibile.

All’inizio,ibambiniavevanodifficoltàachiuderegliocchi,siagitavano,sidavanofastidiotra

di loro, il tempodimindfulnesseramoltobreveepianopianoha lasciatonaturalmentepiù

spazioaquestadimensionedisilenzioindividualeecollettivo,perchéqualcosaècambiatoin

ciascunodeipartecipantiequindianchenelgruppoenellesuedinamiche.

Certidilorohannoespressol’ideadicreareunquintomodulodi“sperimentazioni,dipratiche

incontattoconlanatura”.

Ilprogettoha funzionatoanchegrazieallapresenzae il coinvolgimentodell’insegnante che

continuavaafaresistereilprogettodurantelesuelezioniecheriutilizzavaleinformazionidei

filmati anche durante le ore didattiche ricordando agli alunni le esperienze sperimentate

duranteleoredelProgettoGaia.

E’ stato un percorsomolto ricco fatto di riflessioni e confronto-condivisione-aperture con i

ragazzi, gli insegnanti, la Dirigente, amici e tutte le persone che hanno seguito anche la

formazioneduranteilperiodoestivoalVillaggioGlobalediBagnidiLucca.

L’esperienzadirettapropostanelletecnicheenellacondivisionedelProgettoGaiapermettedi

integrarel’informazioneinmododiretto,unacomponenteessenzialeperun’istruzionereale

edefficaceassolutamentedasvilupparenellanostrascuolanazionale.

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SCUOLAPRIMARIASCUOLAPRIMARIAISTITUTOCOMPRENSIVOCURTAROLOPadova-VenetoRelazionediRaffaellaGaravello

L'esperienza"ProgettoGaia"èstatasvoltaduranteiprimiincontrinellapalestrascolasticaeibambini che avevano maggiori difficoltà comportamentali erano anche quelli che non

riuscivanoadeffettuareleattivitàprevistedurantelosvolgimentodel lavoro.Pianopianoilcomportamento di questi alunni è migliorato, tanto che, durante lo svolgimento della

mindfulness, pur non partecipando attivamente all'attività, facevano attenzione a non

disturbare gli altri. Quando poi ho deciso di fare gli incontri solonell’aula della classe, ilcomportamentodiqueglialunniè risultatopiùcontenutoehanno iniziatoachiederechesi

facessemindfulnessancheall'iniziodellealtreoredilezione,specieseeranonervosioincaso

di leggerimalesseri(malditestaedipancia),questoancheadistanzadimesidalla finedelProgetto. Dopo la mindfulness risultavano più tranquilli e i piccoli malesseri

passavano.Alcuni bambini hanno detto di"ascoltare il respiro"anche a casa e di trarnebeneficio. In classe l'argomento dei tre cervelli è risultato acquisito e spessoi

bambinifacevano riferimento al "cervello rettile" quando qualcuno aveva accessi di rabbia

("Guardachestaiusandoilcervellorettile!").L'esperienzadelProgettoGaiaèpienamentepositiva,raccogliendoancheadistanzadimesii

fruttidelprogettostesso.

COMUNEDIPRADAMANOUdine-FriuliVeneziaGiuliaRelazionediFedericaMenosso-LucaMenosso-ManueleMenossoIlProgettoGaiaèstatodanoipropostoalComunediPradamanoe,conl’AssessoreallePari

Opportunità, abbiamo prospettato due possibilità: contattare le scuole locali (elementari emedie)eaprirlo“alpubblico”.Abbiamoapertol’adesioneallapropostadelProgettoGaiasul

nostroterritorioachiunquenefosseinteressato,realizzandocosìilciclodiincontriprevisto

dalProtocollonell’auditoriumscolasticodiPradamano,inprovinciadiUdine,conungruppodigiovaniadulti.

Lacaratteristicaprincipaledelgruppochesiè formatoèstata ladisomogeneità,cheèstata

davverounvaloreaggiuntoperilpercorso.Diversificateleetàdeipartecipanti,dai10agli83anni, diverse le esperienze di crescita personale: per molte persone è stata la prima

esperienza, diverse altre avevano già fatto del lavoro su di sé in varie modalità. Hannopartecipato anche alcune coppie: fidanzati, marito e moglie, padre e figlio in età scolare,

madreegiovanefiglio,madreefigliaadulte.

Unbellissimogruppodi una cinquantinadi persone, conuna frequenza sempremolto alta,chehastupitoanchechitemeval’esperienzainungruppocosìnumeroso,facendoemergereil

sentirecomunedinongiudizio,di libertàedi fortecondivisioneesperienzialeediapertura

versolaPossibilitàdiprocederenellapropriavitaconsapevolmente.SCUOLADELL’INFANZIASavona-LiguriaRelazionediPierNicolaNinci

Pensierisuprogettogaiapropostoinunascuoladell'infanziaconbambinidi5/6anni

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Nel proporre il ProgettoGaia ai bambini di una scuola dell'infanzia si è riscontrato quantoquesti abbiano risposto meglio alle parti più esperienziali e agli esercizi di energetica, i

bambini riuscivanomeglio ad entrare inuno statodi ascoltodopounabuona attivazione alivellocorporeo.

La richiesta di rappresentare col disegno quello che avevano sentito nel corpo è piaciuto

molto ai bambini specie il rappresentarequello che avevanoprovatodurante le esperienzeproposte,mostrandounabuonaconsapevolezzacorporea.

Anche i bambini chemostravanomaggiori difficoltà a stare nel compito quando entravanonell'esercizioavevanorisposteattentivepiùaccurate.

Anche l'esercizio del mangiare consapevolmente è piaciuto molto ai bambini, che hanno

chiestopiùvoltedirifarlo.Imomentiincuilagestionedelgruppodiventavapiùdifficoltosaeraappenaquestoiniziavae

si provava a partire subito con un po' di mindfulness, cosa che non accadeva se prima si

facevanoesercizipiùattiviesiproponevalamindfulnessdopoquesti.Laparteteoricatendevaarenderlipiùirrequietileoccasioniincuisonostatipiùattentiera

quando ho parlato delle emozioni e dei tre cervelli costruendo storie e facendoglirappresentareconilcorpolediverseemozionieglianimalichecorrispondevanoalcervello

rettileemammifero,anchenelrappresentarelaterrael'alberosisonomoltodivertiti.

Molto utile nella gestione del gruppo è stata la presenza dell'insegnante di riferimento chenella gestione dei bambini più irrequieti manteneva un atteggiamento empatico al fine di

agevolarel’attuazionedelProgettoGaia.

Ilgrupposièmostratosempremoltounitoedivertitonel lavorare insieme,e imomentididistrazioneanchesepresentinonsonostatitalidaincideresulclimadilavoro.

CONUTENTIDELCSMELOROFAMIGLIARIRimini-EmiliaRomagnaRelazionediNicolaGaletta

HopropostoilprogettoGaiaadunaassociazionedifamigliaridisofferentipsichiciseguitidalCSMdiRimini.Irisultatisonostaiincredibilialpuntochemièstatorichiestodiprogrammare

unnuovo ciclodi incontri.Hannopartecipato ai gruppiutenti seguiti dalCSMe alcuni lorofamigliari. Inizialmente sono partito pensando che sarebbe stata una cosa azzardata

coinvolgerlientrambimacon ilprogrediredegli incontri imie timorisonostatidissipatida

quellocheosservavo.Moltideifamigliarihannoriportatochegiàdopoalcunesettimaneincuiapplicavano costantemente le tecniche insegnatehanno iniziato a rendersi contodi come il

loromondointernoediriflessol’ambientechelicircondahainiziatoadassumereaspettipiù

saniedequilibrati.L’episodiopiùeclatanteesecondomepiùsignificativochedàilmetrodigiudiziodell’efficaciadellaMindfulnessPsicosomaticaedelProgettoGaiaèstatoquellodiP.

un utente molto difficile affetto da un forma di depressione maggiore resistente altrattamentofarmacologico.P.èunapersonamagraconuncorpocheèespressionemateriale

dellasuasofferenzapsichica.Quandolovedononsorridemai,alledomandesulsuostatodi

salute lui risponde sempre: “va male, anzi malissimo, sempre peggio” il messaggio chetraspareè “nonho le forzeperviveree ildirittodi farlo”.EbbeneP.dopoalcuni incontridelprogetto gaia ha iniziato ad ammettere che fare quel tipo di lavoro lo fa staremeglio, cheriesceadallentarelamorsadeipensieriesoprattuttoalterminediogni incontroP. lasciail

grupposorridendo…Lungidall’essereunaguarigionemiracolosa,maunacosaècerta,P.ha

scopertodiavereuncorpoancoraingradodiesperireemozioniesoprattutto,hacompresochepuòesserciunmodoqualitativamentedifferentedirapportarsiallasuamalattia.

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SCUOLADELL’INFANZIAConversano-PugliaRelazionediNicolaTricase

Esperienza1Martedì31marzoalleore12:00sièconclusalabellissimasperimentazionedelProgettoGaia

presso la “Scuola d’infanzia del Secondo Circolo Didattico” di via Guglielmi a Conversano,provincia di Bari. Pur vivendo in Romagna ormai da più di vent’anni, ho sentito forte il

desideriodi farconoscerequestoProgettoallamiacittànatalechedistapiùdi600kmdalla

bellaCesena.Grazie alla collaborazione di mia madre, mi sono messo in contatto con genitori

potenzialmenteinteressatietraSettembreeOttobrehoorganizzatodegliincontrinelsalotto

dicasa,occasioniincuihocondivisogliobiettividellasperimentazioneproiettandoivideodelProgettoGaia.

UnavoltaprotocollatoilProgettointuttelescuolediConversanoepressolostessocomune,hopazientementeattesolarichiestadapartediqualchedirigentescolastico.

Finalmente, si fa viva una preside che mi chiede un appuntamento, sembra interessata al

Progetto. Sono le ore 10 del 17 Novembre quando la dott.ssa Guillermina De Gennaro miaccoglie, le mostro il video relativo della “Presentazione Scuole Primarie” e poi quello su

“Eticaediritti“.

Lasuaprimarispostaè:“Bellissimo,procediamo”…elamiaavventurahainizio!Lo scorso9Gennaioparte la sperimentazione, i genitori compilanodiligenti il questionario

CBCL (Child Behavior Checklist for Ages 1½- 5) ed io presento gli ambiziosi obiettivi delProgettoGaia.Nonmi sembrano troppoconvinti,mamidanno fiducia lo stesso…evviva il

coraggio!

Tempo sette giorni e comincia la realizzazione del Progetto: per dodici settimane, ognivenerdì, dopo un’odissea notturna in treno che, appena stacco dal lavoro a Cesena, mi

permette di essere a Conversano alle prima luci dell’alba, applico il Protocollo Gaiarispettando ibisogni e idesiderideibambini induedifferenti classi. Sfoderoun invidiabile

repertoriodifilastrocche,canzoncinesulcorpoumano,esercizifisiciconl’ausiliodimusiche

dolci e forti, bolle di sapone, bandierine, piume colorate… tutti strumenti che utilizzo percomunicareconibambinieperpermetterelorodifareesperienzedipercezionecorporeae

respiroconsapevole.

Per imomentidisilenziohoadisposizioneunabellissimaecandidatrapuntamatrimonialecheaprosulpavimentodandolapossibilitàaibambinidistendersieviverequalcheminuto

senzagridaerumori.Alleemozioni riservo tre incontri attraverso l’ascoltodi audio-favole supportatedadisegni.

Allafinediogniincontroibambinisiesprimonoliberamentedisegnandocosaliavevacolpiti:

nesonovenutifuoridisegniparticolarmenteinteressanti.L’ultimo incontro, quello del 31 Marzo, lo dedico esclusivamente alla nostra Madre Terra,

realizzandounmappamondocol feltrocoloratostesoper terra; lettaunastorielladal titolo

“Perchièilmondo?”diPoweIngpen,ibambinisonopoiliberidimuoversi.Concludo con una pergamena contenente la “Dichiarazione dei diritti del fanciullo”,

consegnata a ciascun bambino chiamandolo per nome. Dai loro sorrisi, abbracci e baciintuisco che i bambini hanno apprezzato tutto quello che abbiamo fatto insieme, compreso

questo“regalo”cheilProgettoGaiacihapermessodiportareacasa.

Quello stesso giorno, compilato il questionario CBCL, i genitorimi raccontano come hannovisto “trasformarsi” i loro bambini in questi tre mesi. Una sorprendente e piacevolissima

condivisione.

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Sonole18.30,ringraziatigenitoriemaestremiincamminoversol’auto.Fuoripioveadirotto,ho poca visibilità, così, mentre attendo che spiova, cerco di godermi il lieto fine della mia

prima “impresa” con i bambini. Sento un po’ di stanchezza fisica, ma il cuore è pieno disoddisfazione: tante ore di sonno perse, tanto impegno profuso nella realizzazione degli

incontri,tantisoldiinvestiti,tanterinuncefattesonoserviteperrealizzareunbuonProgetto,

midicotrameeme.Rimembro le calorose strette di mano dei genitori, i ringraziamenti commossi delle

insegnanti,lagioiosapartecipazionedeibambiniemirendocontochehofattobeneaseguireildesideriodifarconoscere“Gaia”nelmiocomunenatale.ComescrivevailgrandeAntoinede

Saint–Exupéry,“Nonsivedebenecheconilcuore”.

P.S.: Lemamme che avevano partecipato agli incontri nel salotto dimiamadre e che, per

ragioniformali,eranorimastefuoridallasperimentazione,nonsonostatefermeaguardare:

conunaletterafirmatadatuttiigenitorieconsegnataalladirigentehannochiestoedottenutol’autorizzazione a realizzare il Progetto Gaia in orario scolastico, autofinanziandolo. E il

ComunediConversanononèstatodameno:versolametàdimaggioapriràleportedellaSalaConsigliareperinvitarelacittadinanzaaconoscerel’esperienzadelProgettoGaia.

EvvivailProgettoGaia….echilocreò!VivalaPuglia!

Esperienza2L’esperienzadeidodiciincontridel“ProgettoGaia”realizzataaConversano,provinciadiBari

nel 2015-2016, presso l’Asilo privato “Mi Svago”, anche quest’anno si è rivelataparticolarmente emozionante e sorprendente in quanto ogni bambino ha sperimentato il

progetto insieme alla propria mamma. Tredici bambini vivaci, di cui tre maschi e diecifemminedietàcompresatrai3ei6anni,ognisabatomattinaapartiredal16Gennaiodalle

ore10alleore11 iniziavano conungiro tondoepoi tutti sedutiper terraper ascoltare le

regole e apprendere l’obiettivo dell’incontro. Successivamente si sperimentavano le attivitàcheavevanolafinalitàdiaiutareil/labambino/aaprestareattenzionealpropriocorpoealle

propriesensazioni.Tra le varie attività, ricordo con particolare emozione l’esperienza del massaggio che ibambini hanno fatto alle rispettive mamme stese su di un piumone, con un delicato

sottofondomusicale.Sonopartitidalmassaggioallatesta,facendofintadi“fareloshampoo”,alvisoimmaginandodi“spalmarelacrema”,allapanciaimmaginandodi“impastareilpane”.

Hannoconclusoconilsolleticosottolapiantadeipiedi.Diversemammehannopiantodigioia

per la dolcissima esperienza che avevano fatto col proprio figlio,mentreper i bambini si èrivelataun’esperienzadiverocontatto.

Un altro bel ricordo è legato alla consapevolezza del cibo, cioè portare l’ attenzioneall’azionedelmangiareunamelafacendoperòprimadiverseesperienzesensoriali:toccare

la mela, annusarla ed infine osservare, attraverso bellissime foto, la crescita della mela

partendodalsuosemeperconcludereconl’immaginedellamelasullabancarellaalmercato.Mangiarequellamelaèstataun’esperienzachelihaparticolarmenteentusiasmati;infatti,

moltospontaneamente,cisonostatiapplausirivoltiallamela:“Evvivalamela”,haurlatounbambino. “Evviva”, applaudendo, hanno risposto tutti gli altri. Abbiamo vissutomomenti digioia.

Nell’ultimoincontrointitolato“Ilmondochevorrei!”, ibambinisceglievanodelle immaginida alcune riviste, lemamme le ritagliavanoe insieme le attaccavano sudiun fogliobianco.

Successivamenteognibambino, con il foglio tra lemani, cidescriveva il suomondo.Poi lo

incollavasudiunmappamondodifeltroappesoalmuroperfarammirareatuttiil“nuovo”mondo: “ chi vorrebbe unmondo fatto di tantissima frutta e verdura così’ nessun bambinopossa più morire di fame; chi animali e persone sempre abbracciati; chi vivere tutti in

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allegria;chifarebbecorreresempre,bambinieadulti,nellanatura;chiunmondosenzaarmi,matanti fiori;chivorrebbe farballare sempretutti ; chi farebbesorrideretutti , togliendo ildoloredalmondo.

SCUOLACHELINIDISANVITOSECONDARIADIPRIMOGRADOToscana-LuccaRelazionediFedericaAngiolieLisaCarrara

Dove leprofessoresse ci hanno espresso la loro soddisfazioneper i risultati ottenuti con la

classee,cosaancorapiùbella,sièsparsalavoceintuttalascuola.Ilchelasciasperareinbeneperl'annoprossimo.

i risultati più rilevanti ottenuti con i ragazzi, che abbiamo in parte potuto osservare noi

direttamente, ma che in maniera più evidente hanno riscontrato le professoresse sono iseguenti:

- unosviluppodellecompetenzeemotive (i ragazziparlano in terminidi "iosento"edesprimonoleloroemozioni)

- unamaggiorecoesionedelgruppoclasseedunmaggiorriconoscimentodeldisagiodei

soggettipiùfragiliemotivamente,conconseguenteverbalizzazionedell'affettoedelladisponibilitàall'aiuto.

- Hanno imparato una diversa modalità di gestione dei conflitti (verbalizzazione del

dolore,deldisagio,richiestadiascolto,motivazioneespiegazionedaentrambeleparti-attaccanteeattaccato-perdonoeabbraccicollettivi!)

- unamaggioreconsapevolezzaetica- unmiglioramentonelrapportoinsegnanti-alunni.

Dasegnalare, ilnettomiglioramentodiunalunnocondiagnosidipatologiabipolarecheha

cominciatoagestiremegliolesueesplosionidirabbia,adesprimerlaaparoleinvececheconagitiaggressivi,eachiedereaiutoaicompagni.

Un altro ragazzo che all'inizio del percorso era oppositivo, distaccato, non partecipativo...dopoil7incontrohacominciatoapartecipare,adintervenire...asorridere.

Abbiamochiestoairagazziduerighesulleloroimpressionieabbiamoricevutodimostrazioni

diaffetto,ringraziamentieapprezzamentoperillavorofattoconilProgettoGaiaeperquelloche avevano scoperto di possedere. Stiamo facendo un cartellone con i loro biglietti, ne

faremounacopiaperildirigente;eciterremol'originale!!!

ConcludiamoconungranderingraziamentoalVillaggioGlobaleperavercidatolapossibilitàdi formarci e trasmettere questa bellissima esperienza professionale e umana.

SCUOLAPRIMARIAVillafrancadiVerona-VenetoRelazionediElenaSarina

Ho condotto il Progetto in una classe elementare (seconda). La particolarità principale diquestaclasseèlapresenzanumerosadibambiniconoriginestraniera:9bambinisu22.Più volte ho avuto la forte sensazione che in qualche modo la cultura originaria di questibambini li influenzasse (nelmodo in cui fareMindfulness, neimodidi agire ed esprimersi)

differenziandoliinpartedaibambinidiorigineitaliana.

Inparticolare,poi,c'eraunbambinodioriginearaba(l'uniconellaclasse)chesembravaunpo' emarginato,perviadi alcuni comportamenti "fuori controllo", e lamia impressioneera

chequestasingolareindoledapartedelbambinofossedovutainparteallasuacultura.

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Escludendo assolutamente qualsiasi forma di discriminazione, ho dunque semplicementericonosciutoconimieiocchichelacultura(italianaostraniera)diunapersonaabbiamolta

rilevanza,giàdapiccoliecomeattraverso ilProgettoGaiasisiaverificataun’integrazioneecoesionedigruppotransculturale.

ISTITUTOCOMPRENSIVOSTATALE‘B.LUINI’SCUOLAPRIMARIA4^AMilano-LombardiaRelazionediMilenadiGuida

Ibambinidicuipresenteròicasifrequentanolaclasse4adellascuolaelementaredell’IstitutoComprensivoStatale“B.Luini”diLuinoVoldomino.

M.èunbambinoconscarsissimaconcentrazione,disturbatonelcomportamentocherisultaiperattivo. E’ un bambino che in campo logico matematico è buono mentre nel campo

linguistico rileva notevoli difficoltà espressive, quando espone un vissuto lo fa in modocontorto,confusocheavoltenonsicomprendeehatendenzaanegarel’evidenzadellarealtà.

Quandoè iniziata la sperimentazione,perdiversi incontri, ha avutodifficoltà a chiuderegli

occhi, trovando in ognimomento una scusante per non farlo, sollecitava con battute o congesti a far ridere i compagni, le suemanifestazioni sono state una segnalazione di disagio

profondoemoltodisturbanteperl’interaclasse.Duranteilbody-scanèriuscitoaverbalizzare

i blocchi (in gola, nel cuore) e nel disegno ha rappresentato una saetta che gli usciva dalbraccioehasentitocomeunfulminechec’eraintuttoilcorpodandoglidolore.

Dopo circa 14 incontri M. ha incominciato a dimostrare più partecipazione controllata econtribuendo con condivisionipiùmirate.Durante l’attività scolasticanon si sonoverificati

peroracambiamentirispettoalsuocomportamentoerendimento.

A. è un bambino con un atteggiamento apatico, mostra spesso un’espressione del viso

interrogativa come se fosse nel presente solo quando lo si richiama. Non comprende leconsegne,durantegliincontrinonpartecipa,nonvuolecondividere,sbagliacontinuamentegli

esercizi,nonèincontattoconilcorpoel’atteggiamentoèdicoluichesiannoia.Anchequando

glisichiededidisegnaresestessodopol’esperienza,disegnal’ominopreistorico,perbentrevoltenondisegnasestesso.

Solodopo15 incontridurante laproiezionediun filmatoalzaspontaneamente lamanoper

intervenire in modo appropriato sull’argomento del filmato ed inoltre sembra molto piùpresenteepartecipativoalleproposte.Inclasseavevaunatteggiamentototalmente“assente”

e poco attivo anche riguardo la risoluzione di piccoli problemi concreti, si è notato unsostanziale miglioramento: interviene in modo pertinente, manifesta una maggior

determinazioninellesituazioniquotidianemostrandomenopauranell’ammettereleproprie

mancanze,dimostrapiùresponsabilità.

DIREZIONEDIDATTICASECONDOCIRCOLODIALBASCUOLAPRIMARIAdiCuneo-PiemonteRelazionediLuisaAimasso

HoiniziatoacondurrelasperimentazionedelprogettoGaianelsecondoquadrimestre,inuna

classesecondadiunascuolaprimariadiAlba(CN).Ilprogettovieneportatoavantidameinqualitàdipsicologadell'etàevolutiva.Laclasse,24bambiniframaschiefemmine,èpiuttosto

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eterogeneaper “tipologia”.Molti sono ibambini che,purnonessendomai stati segnalati aiservizi,presentanomodalitàcomportamentalierelazionalidisfunzionalialbenessere loroe

deglialtri(ades.trattiiperattiviooppositivo-provocatori,grossaansia).Alcunisonoinfasedivalutazionepsicologicaoappenapresiincarico.Èpresenteunsolocasocertificato,piuttosto

grave (grossa compromissione del linguaggio, ritardo cognitivo importante, condizioni di

salute scadenti). Il bambino partecipa alle sessioni di Mindfulness psicosomatica perlopiùcome osservatore ben inserito poiché non è in grado di interagire al pari degli altri. La

collaborazionecon le insegnatiè soddisfacente,hannorecepitomoltobene il significatodelprogetto,nesonocontenteemisupportanonellaprosecuzionedellostesso.Iomisentomolto

beninseritanelcontestoclasseericevoapprezzamentoedaffettodatutti ibambiniadogni

mioarrivo;glistessitengonomemoriadelprogettodaunavoltaall’altraenehannocompresoilsignificato.Adoggi,adettadelle insegnantimaanchepermiastessaconstatazione,alcuni

deibambinichepresentavanotrattiemotivo-comportamentalididisagiohannomiglioratoil

loro comportamento. Questo è stato palesemente evidenziato dall’aumento dei tempi diattenzione e dalla maggiore collaborazione alle attività del progetto stesso (disegno

psicosomaticominormentediscordantedallaconsegna,posturaadeguataetc…).Ilprogettohainfluitoanchesullefamiglie.Unamammahainfattiriferitoalleinsegnantiche,peraiutarela

figliamoltoemotiva,ha iniziato inprivatounpercorsodimindfulnessper sé. Ilprogetto si

concluderàametàaprile,miaspettoconleinsegnantiulterioricambiamentipositivi.

LICEOPEDAGOGICOSCUOLASECONDARIADISECONDOGRADOdiLanciano-AbruzzoRelazionediEleonoradiFedericoeFrancescodiCocco

Io e Francesco Di Cocco abbiamo seguito tre classi (due terze ed una quarta) del liceo

pedagogicodiLanciano.In particolare una terza di 34 ragazzi di circa 16 anni inizialmente risultava problematica

perchéerascissainduegruppi:unovolevacoglierel'opportunitàdelprogetto,l'altranonne

aveva nessuna intenzione, in quanto riteneva di non aver bisogno di mindfulness oconsapevolezza, e disturbava inesorabilmente, ridendo, facendo foto con il telefono,

prendendoingironoiedicompagni.Abbiamotentatoper7incontridiricompattare,mainvano.Forseanchelanostracostanzaha

fattolasuaparte,maciòchecihapermessodidareunasvoltaallasituazioneèstatol'ottavo

incontro,per ilqualeabbiamochiestoairagazzidiportare5branidimusicaa loroscelta. Iragazzi hanno risposto bene, hanno portato anche l'amplificatore, ma quando abbiamo

proposto di ballare, di 34 adolescenti, 10 son rimasti seduti in panchina rifiutandosi di

partecipare all'attività, ed i restanti son rimasti immobili ed inibiti nel bel mezzo dellapalestra.Nonriuscivanoamuoversi!Dicevanodisentirsiosservati,dinonriuscirealasciarsi

andare. Questo ci ha permesso di mettere in evidenza quante inibizioni e censure sianecessariosuperare.Iragazzistessihannofattoproposteperrisolverel'empasse.

Siamogiuntopoiall'accordocheavrebberoportato,all'incontrosuccessivocuffietteebende

pergliocchi.Tuttihannorispettato l'accordo.Alnonoincontroeranoincerchio,conle lorocuffietteegliocchicoperti.L'indicazioneera:“Sentitelamusicanelcorpo,comerisuona,cosa

suscita, come ilvostrocorpo lavive”. Alla finedellasessioneeranoentusiasti!Qualcunohadetto: 'Nonsentivopiù la testa'o “Nonhomaisentito lamusicaconcosì tanto trasporto”o

“Sentivo il mio cuore che batteva a ritmo con la musica” o “Mi sono sentito nella quarta

dimensione”.Andremo ancora avanti,ma questa inaspettata svolta ci ha datomodo di vedere quanto lo

spaziodipresenzaelarelazionefaccianodapavimentopoiaquelcoraggiodiascoltarsichea

moltiadolescentieadultinonriesce.

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SCUOLASECONDARIADISECONDOGRADONovara-PiemonteRelazionediClaudiaRampi

Ho applicato il protocollo Gaia in una prima liceo scientifico. Il gruppo classe non avevaelementi condisabilità.Abbiamonotatocon laprosecuzionedelprogettounmiglioramento

generale delle relazioni tra gli studenti e del clima nel gruppo classe. Sono emerse alcunefragilitàediconseguenzaaciòunostudentehadecisodifarsiseguiredaunopsicologo.

La fasciadietà (14-15anni)èparticolarmentedifficile,masonoriuscitapianopianoa fare

entrare gli studenti in un'ottica nuova e tutti hanno raggiunto l'obiettivo di fare scansionecorporeaediraccontarsi.

Ilmomentopiù significativoè statonella condivisionedeidiritti fondamentali,momento in

cui i ragazzihannopartecipatoaldi sopradiogni aspettativaaprendose stessi e il gruppoclasseaunanuovaconsapevolezzaglobale.

ISTITUTOCOMPRENSIVODIALTOPASCIOSCUOLAPRIMARIALucca-ToscanaRelazionediCamillaPalandriClassequartascuolaprimariadiMarginone(IstitutoComprensivodiAltopascio)Alunni

24.Difficilesintetizzarel’esperienzainpocherighe,comunqueipuntichevogliomettereinrisaltosonoiseguenti:

-lanaturalezzaconcuiibambinihannoaccoltoilProgettoeilfattochesiadiventaquasi

subitounmomentointegrantedivitascolastica,cioèconsideratocomelealtreattività;-ilrispettodellaritualitàdeivarimomenti;

-ilriconoscimentodelleproprieemozioni,sentirle,definirleattraversoforme,coloriesensazionieildisegnopsicosomatico;

-l’ascoltodeglialtrinelmomentodellacondivisioneevitandodi“giudicare”ciòcheveniva

detto;-lacapacitàdistarepertempisemprepiùprolungatiin“mindfullness”incompletosilenzio;

-leriflessioniscrittedaglialunnialterminedell’esperienza(neriportoalcuneperesempio:

“IlProgettoGaiamihainsegnatoaentraredentrodimeconilrespiro,nelsilenziohoprovatounabellissimasensazionedifelicitàconmestesso.”“Inquestoprogettohoimparatochesei

trecervellisonoinarmoniaanch’iolosono.E’moltobelloentrarenelmiocorpoperchépossoscoprireunapartedimestessachenonconosco.”“Quandofaccioquestoprogettostonella

consapevolezzaequandotornoinclassemisentoinarmonia.”);

-ilfattochealcuniconcetticome“itrecervelli”,“l’interconnessione”ritorninocontinuamentenellaprassiquotidianaattraversoibambinistessi;

-ilmiglioramentodelclimaall’internodellaclasse“dopo”averfattolepratiche.

Holavoratoinunaclassesenzaproblematichedirilievopuressendocialunniunpo'irrequietie con difficoltà ad interiorizzare le regole e i risultati sono stati molto positivi, rilevando

l’importanza di continuare ad applicare le pratiche nel tempo per consolidare quanto si è

raggiunto.

SCUOLAPRIMARIAESECONDARIA

126

Prato-ToscanaRelazionediLuciaCostucciL’esperienza del progetto Gaia che è appena terminata, è stata una scoperta continua,

lavorando sia nelle classi elementari ( Fabrizio de Andre’ Prato) che superiori ( liceo

scientificodiPratoeartisticodiMontemurlo),hoavutoriscontritotalmentedifferentimaestremamente favorevoli; mente i ragazzi della terza elementare si sono subito immersi a

capofitto nelle pratiche ed esercizi, quelli più grandi hanno avuto inizialmente una fase didiffidenza,dopodiché hannoiniziatoadivertirsi,sperimentando ivantaggi immediatidegli

esercizidimindfullnessepratichediconsapevolezza,perchéverificavanodiriuscireasentire

megliosestessiinognicircostanza.In particolare, ho raccolto durante l’arco del corso, molte testimonianze dai ragazzi delle

elementari che spontaneamente mi raccontavano di avere utilizzato il gioco ‘’dell’albero’’,

della‘’mongolfieraodelpalloncino’’odell’‘’orcoodellatigre‘’odelle‘’vocali‘’comelihannochiamatiloro,soprattuttoquandohannoavutopauradigiocareunapartitadicalcio,primadi

essere interrogati da una insegnante, per affrontare i genitori e parlare del proprio statod’animoinmeritoaalcunevicende,alcuneragazzesisonomesseingruppettoperallenarsia

sentireilcuoreperaiutarelamammaoilpadrecheeranostatiricoveratiinospedaleperun

malditestaoperpartorire!Nella scuola del liceo artistico, alcuni ragazzimi hanno riferito che sentono la classemolto

compattaadessoecomprendonomeglio lerisorseed il contributocheciascunodi loropuò

dareal gruppo, riesconoadesserepiù ispiratinelleattivitàplasticheodidisegnochesonomaterie del loro studio,mi hanno riferito che con le pratiche del progetto Gaia riescono a

essere più creativi, un gruppo di loro ha deciso di continuare a fare altri incontri insiemeanchedopolafinedeidodiciincontri.

Questaesperienzamihaarricchitoognigiorno,mihadatosemprecaricaecommozione,ed

harafforzato inme laconsapevolezzachesequestepratichefossero inseritecomemateriastabileneipercorsidistudiodellescuole,assisteremmoatrasformazionirapidedisituazioni

anche molto complesse, in particolare mi riferisco anche ad un caso di un ragazzo che èautolesionista,echesiamoriuscitiacoinvolgerenelgruppodi‘’lavorodelprogettoGaia’’ed

hapartecipatoattivamentedandoanchesegnidicambiamentorapidiinalcunesuemodalità

dicomportamento.

SCUOLADELL’INFANZIAST.GEORGTrentinoAltoAdigeRelazionediPaolaMajocchi

Il gruppo è costituito da bimbi di età compresa fra i 4 e 6 anni. Non sono da segnalare

situazioni di disagio. La particolarità di questo gruppo è l’appartenenza a gruppi linguisticidifferenti.Lamaggiorpartedeibimbièdimadre lingua tedesca, i rimanenti sonodimadre

lingua italiana. L’insegnante quindi aveva l’importante ruolo di tradurre in tedesco tutte le

indicazionimanmanofornitedurantegliincontri,compreselefasidimindfulness.Questoharesonecessariosemplificareeridurrealmassimoilparlato,mettendoulteriormenteinprimo

piano l’aspetto corporeo ed esperienziale degli incontri, e quella che poteva apparire comeunadifficoltàsièinrealtàrivelataunaviaprivilegiataperentrareconilgiustoapproccionello

spazio di lavoro. I bambini hanno mostrato fin dai primi incontri interesse e curiosità.

L’esperienzadichiuderegliocchiepercepirelepartidelcorpoviavianominatehageneratoeffettinotevoli riscontrabili inmanieraevidenteneidisegnideibambini.Lapropostaeradi

disegnaresestessi,primaedopo l’esperienza.Alcunibambinia frontediunprimodisegno

127

talvoltatotalmenteastratto,compostodatrattispezzati,odafigurerappresentatesolodaunagrandetestasenzaulterioridettagli(daricordarelagiovaneetàequindiladifficoltàoggettiva

nel disegnare la figura umana), dopo l’esperienza, sono riusciti a disegnare una figura cherappresenta un corpo, utilizzando un ovale o un cerchio per rappresentare la pancia, e

disegnando all’interno del busto un cuoricino rosso. Da segnalare l’osservazione

dell’insegnantesuicambiamentiriscontratiinduebambini.Dinormaeranoparticolarmenteirrequieti e poco disponibili a stare seduti per più di pochi minuti per svolgere le attività

didattichepropostedurante ilnormale svolgimentodellagiornata scolastica.Nelprocederedegli incontri del Progetto Gaia, l’insegnante ha riscontrato maggior serenità nello stare

seduti,partecipazioneattivaecalodellanecessitàdialzarsicontinuamente.

SCUOLASECONDARIADISERRONELazioRelazionediCiriacoAlessiaeSerenellaSimeoniRitengoGaiaunprogettosemplice,diunapotenzastraordinaria.Dopolaformazioneero

sicuradellasuaefficacia,misono“fidata”dellealtreesperienzeediciòcheavevo

sperimentatoinformazione,mamaimisareiaspettatauntalecoinvolgimentodapartedeglialunni!

Permeèstataun’esperienzaparticolare,inquanto,assiemeallacollegaSimeoniserenella)

sonostataconduttricediungruppodi26alunniecontemporaneamentedocentedellaclasse.Glialunnimihannoringraziatomoltevolte,comedocente,peraverglidatolapossibilitàdi

fareunascuola“diversa”invecedelle“solite”materie.Organizzaregliincontridelprogettoduranteleoredigeografiaedieducazionecivicaharidatopersinodignitàaquestematerie

“bistrattate”.

Ognimomentoèstatoemozionanteepienodivita,vihodedicatomoltotempoeattenzioneel’eserciziochepiùcihacommossoèstatoquellodelpianeta,deidirittiumanieildisegno

psicosomatico,divenutoormaiunritodiclassealterminedegliincontridelProgettoGaia.Oggiimieialunniusanolaparola“consapevolezza”e“respiro”,ilororapportisonomigliorati

favorendounapiacevoleatmosferanelgruppoclasse.

NonpossocheritenermisoddisfattaeringraziaremillevoltelapossibilitàcheGaiaetuttivoimiavetedato.

SerenellaSimeoni:per laprimavoltamisonotrovataacondurregli incontridiMindfulnesspsicosomaticaprevistidalprotocollodelProgettoGaia-Benessere2016.

Liabbiamosvoltipressolascuolasecondariadell’IstitutoComprensivodiSerrone(Fr)conlaclasseterza.

Permeèstataun’esperienzariccadiemozionidatadalfattochemisonotrovataadinteragire

conunaplateadell’etàdi13/14anni,lastessadelmiosecondofiglio,laquale,rispondendoinmaniera positiva al progetto mi ha restituito spunti di riflessione su modalità e

comportamentidaadottareperriuscireacostruireunarelazionesolidaeveraconifigli.

Misonoemozionatanell’ascoltareleloroemozionieilorovissuti.Misonoemozionataperchémihannoaccoltanellorogruppo.

Misonoemozionataperchépienidienergia.Misonoemozionataperchémihannoringraziata.

MisonoemozionataperchéhorealizzatoilprogettograzieadAlessiaedinsiemealei.

Grazieall’AssociazioneVillaggioGlobaleperavermidatoquestagrandeopportunità.

128

COMUNITA’PSICHIATRICALiguriaRelazionediLoredanaGiacosaSono ametàdel percorsoGaia conun gruppodi ottopersone (5maschi e 3 femmine) con

disturbipsichiatrici,etàmedia50,quasituttecondiagnosidischizofrenia(duepersonecondiagnosididisturboschizo-affettivo),inseriteinunaComunitàTerapeuticaRiabilitativa,quasi

tuttedameseguiteincolloquiosettimanaleoquindicinale.Come ipotesi di lavoro ho pensato di poter ottenere risultati sia a livello singolo (gestire i

propri vissuti disfunzionali e i propri contenuti del pensiero) che a livello gruppale

(incremento del senso di appartenenza, attenuazione di vissuti persecutori o di isolamentodalgruppo).

Preliminarmente, ho somministrato a tutte le persone coinvolte, più altre due che poi non

hannoaderitoall'attività, ilquestionarioFFMQe ilSymptonQuestionnaire,cheavròcuradisomministrarenuovamenteafinepercorso,sebbenenonsiariuscitaaorganizzareungruppo

dicontrollo.Hoavutoun'adesionemoltoaltaalprogetto:ottopersonesuundici,chehannopresenziatoal

90%degliincontri.

Hocondottogliincontricomedaprotocollo,conrisultatichegiàsiprospettanointeressanti.A livello generale, ho potuto osservare che anche nello svolgimento dell'attività, sia per

quantoconcernelapraticadimeditazionecheperildisegnopsicosomatico,lepersonehanno

mostrato in maniera evidente le loro caratteristiche distintive: la logorrea, il dialogoincessante con le voci interne, l'appiattimento emozionale, la coartazione affettiva come

difesa, i disturbi relazionali e del comportamento ci hanno fatto compagnia durante ilpercorso. Tuttavia, ho osservato al loro interno affiorare alcune qualità molto evidenti, ed

interessanti.

Maprocediamoconordine.A livello generale, ho notato (comemi aspettavo) che le persone hanno grande difficoltà a

rendersiconsapevolidelpropriocorpo,edancormenoadindividuaresensazionialdilàdelsemplicedolorepreesistenteoaccentuatodallaposturaodalmovimento.

Al momento della condivisione, nessuno riusciva a rimandare sensazioni o emozioni

particolari,mentrequalcunosidilungavaanarrareicontenutidelpensiero.Soprattutto,emergonogiudiziesentimentidiautosvalutazione.

A differenza della conduzione con i bambini, non ho notato differenze nel disegno

psicosomaticodopoaversvoltogliesercizidienergetica.Ipiùdeterioraticomunicanosemplicementeungranderilassamentoebenessere.

Ho avuto qualche timore nel proporre gli esercizi di energetica forte: nel gruppo ci sonopersonechereprimonolarabbiaedunapersona,excinturaneradikarate,cheinpassatoha

compiutoattidiaggressivitàeterodirettaanchegravi.Housatoperprecauzionelaversionein

cerchiodell'eserciziodel “Vaivia!” comedaprotocolloper ibimbi,ma imiei timori si sonomostratiinfondati!

Oravorreiusciredall'impersonalitàusatafinora,dandofinalmentevoceallesingolepersone

(cheperrispettodellaprivacyidentificheròconnomidifrutti),perevidenziarealcunirisultatichehopotutoosservarefindaiprimiincontri.

Biagio e Odoardo non disegnano; il primo esprime sensazioni di benessere, di calma, ilsecondohaproblemipolmonari,sipermettedirespirareesbadigliare.

MariaRosa:isuoipuntiproblematicisonounestremoatteggiamentopersecutorioall'interno

del gruppo ed una incapacità, quasi di tipo isterico (nel senso che le serve per attirareattenzione),acamminarequandosipresentaunsintomocheleichiama“corrente”(inassenza

dialcunapatologiafisica).

129

Al secondo incontro, durante la meditazione, lei comincia a respirare affannosamente e aurlare che sene vuole andareperché c'è “la corrente”; io, sia pure accelerandounpochino

verso la conclusione, la invito a provare a “stare” con questa corrente, poi la invito acondividereperprimaringraziandolaperessererimasta.Lei,afineincontro,midicediaver

capito“chelacorrentelapossogestire”.

Isuoidisegni,unminuscolocorpocheesprimeilsuovissutodiinadeguatezza,dopounpo'divoltepresentaqualchepiccolachiazzadicolore:unpo'disicurezzainpiù,unpo'dicoraggio

dopol'energeticaforte...Soprattutto,gambepiùforti:inseguitoarriveràascenderetranquillamentelescale(disolito

èsempreunasceneggiata!)eadirechedurante lameditazionehasentito l'appartenenzaal

gruppo.

Alessandro:ilsuoappiattimentoaffettivononglipermettedidimostrarealcunareazione,ed

infattisostienepertuttaladuratadiquestiduemodulidinonaversentitonulla,esidisegnasemprecomeuncorpopossente(luièinvecemingherlino)sorridente,sempreidentico.

Alla prima meditazione sostiene di essere stato per tutto il tempo nella dimensione delpassato,cioèdelperiodoincuiancora“funzionava”.

Franco:èunragazzoconungrandecaricodiangoscia,predadeisuoipensieriautomaticiediunarabbiarepressacheluiesprimeconpensieriviolenti.

A differenza degli altri è quasi inarrestabile nell'espressione di ciò che sente, ma tende a

localizzare inpreciseparti del corpo concetti che sonoquasi sempre cognitivi (lo ringrazioperchécimostracomefunzionala“dittaturadellatesta”!).

Nel colloquio successivo alla sessione di energetica forte ha espresso pensieri fortementeaggressivi,cheabbiamopotutoelaborareeridefinire.

Caterina e Lina non riescono a smettere di parlare, una di sé stessa, l'altra con quelli chedefinisce“isuoidiavoli”:durantelameditazioneriesconoasmettereperqualcheistante.

Antonio èmoltodeteriorato, permeè giàun regalo vedere come lui tragga giovamentoda

questaattivitàchegliprocurabenessere.

Moltointeressanteèstatoosservareisuoidisegni:inizialmentedisegnauncavallo,madopoqualcheincontroritrovalafiguraumana...

Hopotutoosservareirisultaticheinqualchemodomiaspettavo:unaumentodellacoesioneedellacompassione(ancheperchédurantelacondivisionesiparladeiproprivissutiepercorsi,

cosachepertalunièdeltuttonuova);ladiminuzionedelsentimentodiesclusionedalgruppo;lapresadicoscienzadellapossibilitàdigestionedelsintomo.

Sonorisultatiestemporanei,legatiallapratica,evedremosepotrannoinqualchemodo

stabilizzarsi.

Sonoemersiperòancheelementinuovirispettoallapraticaconibambiniascuola:

il circle timediventaquasiungruppodiautoaiuto, il chenonè loscopodelprogettoGaia,tuttavia diventa un importantemomentodi confrontoper persone chedi solito nonhanno

unospaziodicondivisione.

Disegni: ho colto l'occasioneper osservare anche i lorodisegni, cosa chenon avevopotuto

fare in precedenza, e mi pare un materiale prezioso soprattutto per quanto concerne lasequenzatemporaledeidisegni.

130

SCUOLAPRIMARIARelazionediManuelaNonavreimaicredutocheconcosì“poco”sipotesseottenerecosì“tanto”!Hotrovatosemplicelosvolgimentodelprotocollo,ancheseognivoltahopensatochecisarebbevoluto

piùtempo,suogniaspetto.Hoavutospessolasensazionedicorrereedinonlasciare

abbastanzaspazioallacondivisione,all’ascoltodiognuno.Mihafattostarebenevedereglialunnicuriosi,coinvoltiepartecipativi,sentireche

riportavanolaloroesperienzaaicompagnidialtreclassi,scoprirecheneparlavanoconigenitoriechealcunideigenitorivorrebberodegliincontriperlorostessi.Essendounaclasse

prima,hochiestoalcollegadiletteredianticipareunargomentodegliannisuccessiviefare

unalezionesulladichiarazionedeidirittiumani.E’statobelloscoprirechemoltidilorohannocomunqueapprofonditoacasaenehannodiscussoconigrandi.Lastessacosaèaccadutacon

lagiornatainternazionaledellaterra,capitataapropositoincorrispondenzadell’incontro

sullacartadellaterra.Hannochiestodipoterripeterealcuniesercizidienergeticaperimpararequaletipodipraticautilizzarenelmomentodelbisogno.Mihacolpitoecommosso

sentirliutilizzareleparolecheimparavano,sentirliperesempiodire“mindfulness”conunanaturalezzachecontrastavaconimieitimorichequalcunodeicolleghiodeigenitoripotesse

averequalcosadaridire!

Nellaclasseèpresenteunragazzoconalcunidisturbidellospettroautistico,nongravimainfasediacutizzazione.L’insegnantedisostegnoèstatospessopresenteconnoi,mainrealtà

nonèstatonecessarioalcuntipodiintervento.Ilragazzoavevailpermessodialzarsie

sedersiinunpuntodiversodellastanzanelmomentoincuidiventavatroppopesante,perlui,starefermo.Lasuacapacitàdistarecongliocchichiusièmiglioratamoltonelcorsodegli

incontriehasemprepartecipatoallacondivisionefinale.L’unicacosachesièrifiutatodifaresonostatigliesercizidienergeticaforte,ancheperchéerainnervositodalfattochefossimo

all’aperto.Lamusicaèstataungrossoaiutoperlui,maanchepermoltialtri.

Hosvoltogliincontriinunarcoditempomoltostretto,dueotrevolteasettimana.Credochequestoabbiafavoritol’impattopositivodelprogetto.

Alcunedellelorofrasi:- “Iosperodiriuscireadiventareunapersonachenoninquinaepensodiriuscirea

governareilmiocorpointeriore”

- “All’iniziodiquestoprogettoiostavobeneenonavevodifficoltàastaresedutaea

teneregliocchichiusi,mapiùavantinonriuscivoastaretantofermaeachiuderegli

occhiforseperchénelmiocorpoc’eratroppaagitazione.Quandofiniràquesto

progettocredochecelafaròanchedasolaavedermidentroilcorpo”

- “Lanostraprofessoressacihafattometterelamanosulcuoreecihafattodireadalta

vocechenoieravamoimportanti.Behiononcel’hofattaperchénonpensochesono

importante,nonvoglioessereme(…).Ilprogettogaiamifastaremeglio,mihafatto

capiremoltecose,ognivoltachemiguardodentrohopauradiscoprirecosasentoe

cosaabitadentrodime.Ilprogettoaiutaacapirechesiamounicieimportanti.Piano

pianocapiròestaròmeglio,lamiatestaèunadelletantearmichemidistruggono”

- “Ieristavamoguardandounvideoeunafrasemihacolpitoemihafattocommuovere.

Nondobbiamoaspettarechequalcunofacciaqualcosaperilfuturo,dobbiamoessere

noiiprimiacostruireilnostrofuturo,lavorandoeimpegnandocioranelpresentecosì

cheinfuturo,chissà,forse,laterradiventeràdavverounparadisopertuttinoi”

131

ISTUTOCOMPRENSIVODITEGLIALiguriaRelazionediStellaAcernoeCarolBorrelli

Il28Settembre2015ilCEDU,Centroperl'EducazioneaiDirittiUmani,AssociazioneONLUS

consedeaGenova,hachiestoall'UfficioScolasticoRegionaledellaLiguriacheilprogettoGAIA

-BenessereGlobale,fosseinseritosulsitoistituzionaledelMIUR,USRLiguria.Ilprogettoèpresentenellasezione“EventiedIniziative”epoicliccandosu“eventied

iniziativedialtri”.

SonostatisuccessivamenteconclusigliaccordiconlaDirigenteScolasticaDott.ssaElenaTramelliperlapresentazioneagenitoriedocentidelProgettoindueterzeelementaridella

scuolaPrimaria“ElsaMorante”,IstitutoComprensivodiTeglia,Genova,concuiabbiamopoirealizzatounaConvenzioneper

losvolgimentodegliincontrinelleclassi.

LaDott.ssaCarolBorrellièstatalaconduttricedegliincontrinelleclassi,elaco-conduttriceeralaProf.ssaStellaAcerno,responsabileCEDU,entrambepartecipantiallaformazioneGAIA

nell'estate2015.Le12sessionisisonosvolteinseisettimane,daiprimidifebbraioametàdimarzo2016.

Moltitrabambinicoinvoltipresentavanoiperattivitàedifficoltàdiconcentrazioneea

chiuderegliocchi,condizionichesisonoattenuatenelcorsodegliincontri.Sisonointeressatiaivideopresentati,dicuiricordavanoicontenuti,richiedendoneancoralavisione.Hanno

mostratofacilitàdicomprensionedelvideodeitrecervelli,comedelleproblematicheattuali

dellaTerra,presentatenelvideoGAIA.Nonostanteledistrazioni,sonoriusciti,unpo’allavolta,adentrareinmindfulness;inalcuni

momentisiècreatounclimadisilenzioedelicatezza,un'atmosfera“magica”.Hannoaccoltoconpartecipazioneeinteresseletecnichepresentateederanogioiosied

eccitatiquando,duranteilritualediaperturadiciascunincontro,cantavamolacanzoncina

“GliIndianialcentrodellaTerra”,incuisisonoriconosciuticomegruppo.Sisonodivertitiadisegnareconipastelliacera,attivitàchecirichiedevanospesso.Un

aspettochecihacolpitomoltoèstatoilgrandebisognodeibambinidiesprimere

verbalmenteilorosentimenti,emozioniepensieri.Nellospecifico,siamorimastepiacevolmentesorpresenelconstatarecheunabambina

particolarmenteintroversa,taciturnaeschivafossesemprecosìpartecipeepresenteainostriincontri,conlarichiestacostantedidarevoceaisuoivissutiedicondividerliconilgruppo.

Infine,siamorimastesoddisfattedellavoroanchegrazieallastima,affettoegratitudinecheci

sonoarrivatedagliabbraccideibambini.

SCUOLASECONDARIADI2°GRADOI.I.SCHINIMICHELANGELOToscanaRelazionediMonicaCecconi

GliincontridelProgettoBenessereGlobale–GaiasisonosvoltipressolascuolaI.I.S.“Chini-Michelangelo”nellaclasse2°BSU(LiceoScienzeUmane)nelcomunediCamaiore(Lido)in

provinciadiLucca.

Ilnumerodipartecipanti:19(1maschioe18femmine)dai15ai17anni.Alprogettooltreairagazzihannopartecipatoanchel’insegnatediriferimentoedueinsegnati

disostegno.All’iniziosipotevavederequantoiragazziprovasserotensioneevergognaasperimentare

alcunetecnicheequantapocaconcentrazioneapplicavano.Manmanoandandoavanticonil

132

progettohovistocomecertiblocchiandavanoasparire,ecomedurantelameditazioneilsilenzioeraunritoel’armoniachesisentivanellaclasseuna“magia”.

Ametàpercorsohoinvitatoiragazziascriverequellochesentivanoehopensatodiriportarealcuneesperienzesignificativecheracchiudonoquellochehoappenascritto.

“IlprogettochesistasvolgendoascuolaconlaprofessoressaPatrizia,sentoinmechequalcosastacambiando,quandoèilmomentodichiuderegliocchirispettoalleprimevoltemisentopiùrilassataetranquilla,laprimavoltasentivoinmecheilrespiroerapiùpesanteperchélosentivosullostomaco.Oraandandoavanticonquestisentocheilrespiroarrivaalpettoepoipianopianosi“ammorbidisce”edèsemprepiùrilassato.Pensoperchélaprimavoltac’erapiùtensionenonriuscivoateneregliocchichiusiconaltrepersoneattorno,perchél’essereumanononèabituatoafarequestoesercizioinsiemeadaltrepersoneattorno.Sentocheconquestoprogetto,arrivoalpuntochequandoèilmomentodichiuderegliocchiestarerilassatasonomoltopiùtranquillaeriescoapensarepiùamestessasenzanessunimbarazzoevergognadelgiudiziodeglialtri”Denise(PercorsoH)“Duranteilprimoincontrotrovavomolto“stupido”ilprogettoiniziato.Permeèunanovità,poichénonsiamoabituatiaprenderciunmomentodellanostragiornatafreneticaperconcentrarsisulnostrorespiroefarinmododiliberarelamenteanchesoloperunminutodainostrimillepensieri.Eromoltoscetticaall’iniziodiquest’esperienzaedavevodiversiblocchi,unodiquestièilfattodirimanereadocchichiusiinunastanzaconaltrepersone.Misonoricredutasuquestaesperienzavissutafinoadora,perchémirendocontocheallafinedell’oraconMonicailmiocervelloèpiùrilassato”Giulia“IlprogettoGaia,èunprogettocentratosullarespirazioneconsapevole.Nelprimoincontrolapsicologasièconcentratamoltonelfarcisentireilnostrorespiroefarciteneregliocchichiusi.Nonsiamostatimoltobraviperchénonerafacileteneregliocchichiusi,masoprattuttononerafacilesentireilpropriorespiro.Cisiamounpo’imbarazzatiperchéchiuderegliocchicisembravaunacosastranadafare,maconilpassaredegliincontristiamodiventandosemprepiùbravi.All’iniziodiogniincontrosifaunmomentodisilenziopersentireilnostrorespiro,enell’ultimoincontrohosentitoveramenteilmiorespiroemisentivoinpaceconmestessa.Questoprogettomistaaiutandomoltoanchealdifuoridellascuola,loconsiglioamoltepersoneperchétiaiutaatrovareafaruscirelaparteinternadite.”Alessandra

Credocheavertrascrittoquestopossariassumereirisultati…Nonpossocheprovaregratitudineachimihapermessodiviverequest’esperienzaformandomialladivulgazionedel

progettoeallascuolacheèstatadisponibileefiduciosaneimieiconfronti.

GRUPPOPERADULTIPiemonteRelazionediPaolaBenziUnadellecosechepiùmisorprendedelProgettoGaia-Benessereèconstatare,ognivolta,

quantosiaampioilsuoraggiod’azione.Lavoroprincipalmenteconadulti,ognunoarrivaconproblemiebisognidifferenti.Intuttiicasilaconsapevolezzaoffreunsupportotangibile.

Dopoqualcheincontromalditestaeinsonniescompaiono.Cisonocontratturechesi

sciolgonocolrespiroecicatricichericomincianoapulsare.Madriansiosescopronolagioiadigiocareconlaneveinsiemeaifigli,altresiconcedonospazipropridopoannidiabnegazione.

Leragazzetimidescopronol’energeticayang…eseneinnamorano…Epoialdilàdeibenefici

133

c’èl’esperienzadellaMindfulness:sentire,istanteperistante,ilcampochesicreaall’internodelgruppo,percepirechetuttogradualmenterallenta,ilineamentisiammorbidiscono,

respirareamore,empatia,espansione…eallafinevederechegliocchibrillanodipiù,sièpiùconnessi,conSéstessieconGaia.

SCUOLASECONDARIADI2°GRADOTURISMOI.I.SSAVOIA-BENINCASAMarcheRelazionediunalunnoconduttoridelProgetto:BiancaTangherlinieStefanoBerti

PROGETTOGAIALASOLUZIONEAMOLTIPROBLEMI?Èiniziatotuttopergiocodapartedinoiragazzidella2AT,“E’unprogettocomeunaltro”pensavamo,epoipurdisaltarequalcheoradilezione,comeognitipicostudentedelle

superiori,eravamodispostiafareilprogettoLuna,ilprogettoSole,chiaramenteinesistenti,oppurepulireunapartedellascuolaconibidelli:insommaeravamodavveroprontia

qualsiasicosa!Poiascoltandoconquantasoddisfazioneiprofessoricisottolineavanolafortunacheavevamonell’affrontarequestopercorsoorganizzatoneiminimidettagli,allora

abbiamocominciatoavederlosottounalucediversa.IlfattochelaDirigentestessasiaentrata

nellanostraclasseperfarcicapirechequestaopportunitàerastatadatamomentaneamentesoloallanostrasezione,cihafattointuirechesisarebbetrattatodiqualcosadidavvero

importante.Cosìsonopartitiiprimiincontridadueoreciascuno,tuttiigiovedìapartireda

febbraiofinoallafinediaprile,neiquali,perevitaretroppeinterruzioni,noncieraconsentitofarericreazioneallasolitaora,madieciminutiprimadiiniziarel’attività:credonesiavalsala

penaetale“limitazione”noncièpesataaffatto,datochepoiiltempovolavadavverovelocissimo.Mapartiamodalleradicidiquesto“ProgettoGaia”:perchéquestonome,perché

presentarloadeglistudentiadolescentiesoprattuttoincosaconsiste? Gaia è la Coscienza della Terra, è l’antico nome greco della Dea Terra, ed è anche il nomedell’Ipotesi Gaia di James Lovelock che ha scientificamente dimostrato che la Terra è un

gigantescoorganismovivente, inqualchemodoconsapevole, che si auto-organizza inmodointelligente.Sitrattaquindidiunprogrammadieducazioneallaconsapevolezzaglobaleealla

salute psicofisica, approvato dal Ministero del Lavoro, dalle Politiche sociali e sostenuto

dall’Unesco.IlProgettoGaiapuntasullescuolepersensibilizzareipiùgiovaniversoun’ideadiTerra intesa come “la nostra casa....una comunità interdipendente...con una magnifica

diversitàdiformeviventieculture”(LaCartadellaTerra,RiodeJaneiro,1992).Inveritàsono

giàmolti gli adulti che si sono formati tramite un lungo ed importante percorso, tra cui lanostraprofessoressadiingleseBiancaTangherlinieildott.StefanoBerti,cheinsiemehanno

coordinatoedirettotuttoilprogettoconestremaprofessionalitàededizione.Tornando a noi, le pratiche di sviluppo della consapevolezza rappresentano il nucleo del

progettoGaia:l’esperienzainteriorepermetteinfattidicomprenderelebasietiche,iprincipi

scientifici, le pratiche sostenibili e l’agire in accordo con esse. Le principali tecniche cheabbiamo infatti sperimentatodurantequestopercorsosonostate: lamindfulness,unadelletecnichedimeditazioneerespirazionepiùefficaci,nellequalichiudendogliocchipotevamo

liberarelamenteerilassarci,riducendocosìiltassodistress,nervosismoerabbiapresentiinnoi, migliorando quindi aspetti come amorevolezza verso gli altri, concentrazione e

socializzazione. Anche alcuni momenti di yoga, distesi o seduti in semplici tappetini, orappresentazionitramitedisegniconipastelli,sonostatimoltoutiliperfarcientrareappieno

nell’universoGaia.

Il bellodi tutto ciò, sono stati, amioparere, imomentinei quali ci siamopotuti esprimeresenzapauradiesseregiudicaticonunvotooun’annotazione,senzabisognodisentirsidire

quale sensazione sia giusta o sbagliata. Peruna volta ci siamo sentiti davvero liberi di dire

134

tuttoquellochecipassavaperlatesta,ovviamentesempreconildovutorispetto;potevamoancheesternaredubbiecritichesulleattivitàsvolte:sequalcosanoncipiaceva,ciannoiavao

addirittura se lo stesso progetto lo ritenevamo utile omeno. Parlando a nome della classeperòpossodirecheabbiamoapprezzatomoltolapossibilitàchecièstatadatadiaffrontare

questopercorso,accompagnatidapersonequalificateepreparate;èstatapernoiunagrande

prova di fiducia, non essendo proprio una classe modello, e ci siamo sentiti onoratinell’affrontarequestoprogettoperprimi.Sonostatipernoi12incontri intotale,all’insegna

della concentrazione, della serietàma anche della felicità e dell’umorismo. Siamo riusciti arilassarci nel silenzio, nonostante fossimo in 21, fino quasi ad arrivare ad addormentarci e

restareunpo’assonnatiperdiversiminuti.Infuturo,sesiavràl’occasionediripresentareil

progettoinqualcheclasse,proporreidisvolgerlonelleultimeoredellagiornataperscaricarecompletamentelostresseallostessotempoevitaredisentirsipiùstanchinell’ultimaora.

Questoprogetto è statodi grande aiuto ame e credo aimiei compagni, per renderci conto

ancora una volta di quanto sia importante esternare le emozioni e i pensieri più profondisenzaarrivarealpuntodinasconderlioaddiritturasopprimerli.PerchécomediceJ.Delors

“Sesidevonocapireglialtri,occorrecapireprimadituttisestessi”.NicoleGentilucci(classe2ATurismo)

SCUOLADELL'INFANZIAICSTATALEMIGGIANOPugliaRelazionediMariaDoloresBorlizzi HoapplicatoilProtocolloGaiasuunnumerodi44bambinituttidi5annidivariesezioni

dell’IstitutoComprensivoMiggiano(Lecce).Ilmomentoinizialedelbodyscanéstatoquellopiùdifficile,ibambiniavevanopauraachiuderegliocchi,alcuni,duranteilcircletime

sbirciavanoilcompagnovicino,increduliecuriosi,siaspettavanochissàcosa,nonriuscivano

astarefermi;madopoiprimitreincontrihannopartecipatoattivamente,congliocchichiusi,ascoltavanoilcuoreeportavanoilrespiroallapancia,aipiedi,allatesta.Molticheall’inizio

nonrispettavanoilturnoerecavanodisturboaicompagni,dopolamindfulnessrisultavano

piùtranquillieportavanoaterminel’incontro.Traleattività–giocoproposteèpiaciutamoltoaibambiniquelladeldisegnopsicosomaticodovesisonomessiingiocoesprimendovissuti

fisiciedemozionaliattraversoproduzioniartistichemoltosignificative.Durantel’eserciziodelrespiroconsapevoletuttihannopresocoscienzadelbattitodelcuore,meravigliati,

ascoltavanoilrumorecheessoproducevaedivisiincoppienesentivanoilbattitoavicenda,

moltibambiniripetevanol’esercizioancheacasa.Quandohospiegatoitrecervellisonostatiparticolarmenteattenti,divertendosi

nell’esercizio-giocodell’imitazionedeglianimalirettiliemammiferi,buoniocattivi.

Gliesercizidienergeticafortesonostatil’aperturatotalealgruppodoveancheipiùtimidisonovenutifuori,mentreconquellidellavibrazionedelcorpoconi5suonisonorimasti

moltoaffascinati,altalaconcentrazione.L’eserciziodell’alberoedelpianeta,sonostati,invece,quellirichiestipiùvoltedaibambini.IlmomentopiùemozionantedituttoilProgettoè

statovedereipiccoliripetereadaltavoceilloronometuttiinsiemelìenellostessomomento,

i“Dirittidelfanciullo”equellidellaterra.L’esperienzaèstatamoltopositiva,efficacesulgruppo,sentitaepartecipata.Pienasoddisfazionedaparteanchedellefamigliecheil22

Aprile“GiornatadellafestaTerra-Gaia”durantelaconsegnadegliAttestatiapplaudivanoipiccoliCITTADINIPLANETARImentreintonavanoilcantoAmiciziaArcobaleno.

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SCUOLAPRIMARIALombardiaRelazionediFedericoPastore

L'esperienzaGaiaèstatatoccante,magicaeinusuale.

Hoportatounlavorosudiséinunascuolaelementare,dovenessunoneavevalabenchéminimaidea.Tuttiibambini,chituttigliincontrichisoloinalcuni,sonoriuscitiadentrarein

contattoconquelchesentonodentro.Tantisonosbocciati,hannocominciatoadallargarelalorointelligenzaemotivariconoscendo

leemozioniedandolorounnome.

Tanticoidisegnielecondivisioni,sisonoresicontodinonesseresoli.Ilsalutofinale,nonèstatofacile.

Tantimihannoabbracciatoevolevanononmeneandassi.

Grazieailoroocchieallaloroprofonditàancheilmiocuoresièaperto.

SCUOLAPRIMARIALombardiaRelazionediChiaraBazzaL’esperienzacondotta,perilsecondoanno,conilgruppodi21bambinidicl2^A,haavuto

effettipositivi.Laclasseèeterogeneaealcunialunnipresentanoproblematicheedisagi

diversi.Horiscontratounagradualefamiliaritàadaccogliereletecnichedimindfulnessancheincolorochehannonormalmentedifficoltàasentirel’appartenenzaadungruppo.Ho

riscontratoneibambiniunanaturalezzaespontaneitànell’agireesoprattuttoundesideriocrescentediascoltarsiediascoltareglialtri,rispettandoquantoognunosisentivadi

esprimerealivelloemozionale.Spessoibambinidiquestaetà(enonsolo)“ridono”deipari

giudicandoliequestopuògenerarechiusurealivelloemotivosoprattuttoneipiùdeboli:c’èstatainveceinlorounareciprocaaccettazioneinognimomentofavorendocosìunclima

serenoedisteso.Ritengosiaunbuontraguardoenelcontempounfortestimoloacontinuarequestaparticolareecoinvolgenteesperienza!

GRUPPOCONADULTIPiemonteRelazionediBenedettaAimoneeAlbertoRaffoAlterminediunamindfulnesspsicosomaticadelcorsobasedelprogettoGaiauna

partecipantehacondivisolasuacommozioneperlasensazioneprovatadiunestesocampounificato,incuihapercepitonelsilenziounistantesenzatempo;ancheseèduratapochi

secondiquestapercezionelehatrasmessounsensodibellezzaeintensità,ehadefinito

"magico"quell'istantediconnessione.AlterminedelcorsoavanzatodelprogettoGaia-Benessere,dopounamindfulnesspsicosomatica,unpartecipantehacondivisocon

commozionelasensazionechetuttalasuavital'avesseportatoaquelmomento,incuitutto

haacquistatosensoesignificato,ilpassatoeilfuturosisonointegratinelloscorreredeltempolasciandogliunprofondosensodiluciditàechiarezzarispettoallapropriaesistenza.

Imomentipermepiùsignificatividientrambileesperienzesonostatiinprimoluogolecondivisioni,egliultimiminutidiognimindfulnessdurantelequalispessohosentitola

partecipazioneprofondael’aperturadicuoredellepersone,nonchél’energiadelcampo,il

magnificosilenzio,l’“affidarsi”totaledellepersone,labellezzadellostaresemplicementeelabellezzadellaricerca.Diversepersonehannoespressopiùvoltelasensazione,ildesiderioche

potesse“nonfinirepiù”.

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UNIVERSITA’DIPERUGIAUmbriaRelazionediunostudentecondocenteconduttoreAntoniettaConfalonieri

SonoMatteoRizzoviinviolamiaesperienzadelProgettoGaia-BenessereGlobaletenutodall'

Avv.AntoniettaConfalonieripressolaScuolaForensediPerugia.LacuriositàèstatoilmotivoperilqualehodecisodiintraprendereilpercorsodelProgetto

Gaiaperincrementarelaconsapevolezzaemiglioreilmiobenessere.Durantelosvolgimentodegliincontrihonotatocomel'inizialecuriositàèdiventataunveroe

propriointeresse,questoperilfattochedurantelosvolgimentodegliesercizimisonoreso

contodientrareincontattoconlemieemozionichefinoaquelmomentoeranonascosteepercepivosolosuperficialmente.

Perlaprimavoltasonoriuscitoaridurrealminimoilgiudiziointerioreilqualecostituivaper

meunforteostacoloperlemieattivitàsiapersonalicheprofessionali,hopresoconsapevolezzadeiblocchiemozionalicherendevanotuttoestremamentepiùdifficile

aumentandoilmiolivellodistress,ansiafinoadarrivarealladepressione.Attraversoletecnichedirespirazionechehoappresoduranteilprogettohopreso

consapevolezzadelmiocorpoel'afflizionederivantedalmiostatodimalessereacuinon

riuscivoatrovareunaspiegazioneedunanecessariasoluzione.Finalmentesonoriuscitoastaremeglioedapriremestessoaglialtri,letecnichesono

diventateparteintegrantedellamiavitaquotidianaacuifaccioricorsoognivoltacheneho

bisogno.Datuttociòneèderivatounnettomiglioramentonell'ambitoprofessionale,neirapporti

personaliemihapermessoditrasmettereaglialtriserenitàedottimismo.Questameravigliosaesperienzamihapermessodigestirel'ansia,lostressriuscendoad

affrontarel'esamescrittodiavvocatoconmaggioreserenità,attenzioneeconcentrazione

aumentandoinmelaconsapevolezzael'autostima.InseguitoallaconclusionedelprogettoGaiahocontinuatoasvolgerelepratichechemisono

stateinsegnate,perchéneavevobisognoesapevochemieranoutiliperperseguirelamiacrescitapersonaleedibenessere.

Sonoriuscitoadesserepiùpresentenellamiavitaeraggiungereunequilibriomentalee

fisico,piùcentratoinsomma.Datuttaquestaesperienzaèemersoilbisognoelavolontàdiintraprendereunpercorsoal

fineditrasmettereaglialtriquestistrumenti,perchéneconoscoibeneficiesoprattuttola

necessitàdell'uomodioggidiconoscerliperraggiungereunamaggioreconsapevolezzaebenessere.

SCUOLAPRIMARIAPiemonteRelazionediGraziaRoncaglia

Dagennaioadaprile2016,hoattuatole12sessionedelProgettoGaianellamiaclasseprimadiscuolaprimariaaGrugliasco(TO),25bambinivivacissimi,giàabituatidall'iniziodell'anno

scolasticoabrevimeditazionisulrespiroecontemplazionisulsensodell'essere,perchéquestoèilmiomododilavorareda6anni,quandomisonoresacontocheilmiopersonale

percorsodimeditazioneeraunostrumentofondamentaleperlavorareconibambinisu

attenzione/distrazione,consapevolezzaepresenza(essereconsapevolidelmomentopresente,sapendocheglialtrinonsonoseparatidame).

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Tuttalapartedeivideoèstatamoltoutileacrearegrandemotivazioneedentusiasmoneibambini,esicuramenteilmiocrederenelProgettoha"contagiato"imieialunni,purconle

lorodifficoltàachiuderegliocchi,astarefermieconcentratipertempiprolungati.All'iniziohocondottolesessioniinmanieramoltodettagliata,poimisonaccortachenon

potevoconfezionareacasaunasessionedasomministraresenzarimanereincontattocon

l'energiadelgruppo,chehosempregestitodasola.Spessohoadattato,neitempienelleparoleusate,lesessioni,ealcunevolteabbiamoattraversatodellecriticità,conalcunibambini

indifficoltànelconcedersidilasciarsi"trasportare"nellaconsapevolezzadelloromondointeriore.Maiforzatiapartecipare,spessoabbiamoassaggiatoquel"saporeunico"delcampo

globaledelgruppo,doveeranoinclusianchegli"agitati",chealoromodosiacquietavano

trascinatidalgruppoclasse."Consapevolezza"èdiventatalanostraparolachiave,<<eccomaestraperchésiamolaIC!C

comeCONSAPEVOLEZZA!>>,esfruttiamoognioccasioneperpraticarla.Inmensa,integriamo

assaporandoinpienaconsapevolezzaalmenoiprimitrebocconidelpranzo,differenziandoirifiutiocercandodinonsprecaresiamoconsapevolidiaiutarelasalvaguardiadellanostra

preziosaGaia.Moltialtriesempidiintegrazioneormaisonoibambiniafarlinotare...Nellacerimoniafinaledellaconsegnadeidiplomi,hotrascrittoleparoledeimieipiccoli

alunnisuciòchesentonodiaverimparatodaquesto"viaggio"nellaconsapevolezza

individuale,collettivaeplanetaria.Tutticoncordanonell'averesperitolanon-separazione,l'unitàcontuttigliesseriviventi,e

hannotrovatonellorograndecuoreamoreerispettoperGaia,acuiimieibambinihanno

imparatoavolerbene...paroladimaestra!

SCUOLASECONDARIADI1°GRADOLEONARDODAVINCIToscanaRelazionediGabriellaMatteellieMarziaDelChiaroSiamo2insegnantidiscuolamediaeabbiamolavoratosu2classi(seconde):ognunodinoiha

condottoilpropriogruppoclassementrel'altrasvolgevailruolodiosservatoreesternoedi

aiutanteinalcunesessioni.Dobbiamodirecheall'iniziononèstatofacileproporrelamindfulnessinuncontesto

scolasticoperchéiragazzinoncapivanoilvaloreditaleattivitàenonriuscivanoastarefermi

nemmenoperpochiminuti(immaginarsiaeseguirelarespirazione).Maconnostragrandesorpresanell'eserciziodelbody-scaniragazzihannocominciatoa

parlarediséeamanifestarevarieemozioni:moltidilorohannochiestodiparlarediepisodidellalorovitacheinqualchemodolihannoinfluenzatiochesemplicementeritenevano

significativi.

Dopo5/6incontriabbiamonotatouncambiamentodelgruppoedunavogliadisedersiediascoltarsi.Ungruppoconsistentedialunnièmiglioratonellacapacitàdiconcentrazioneedi

attenzionenonsolonellapraticamindfulnessmaanchedurantelealtredisciplinescolastiche.

Ungruppo,fortediunanuovacoesionefracompagni,èriuscitoamigliorareancheinattivitàdoveincontravanograndidifficoltàearealizzareildesideriodigiocarebeneapallavoloperil

torneod'istituto.Commentodeiragazzi:"oragiochiamobeneperchésiamopiùpresenticontuttinoistessi,grazieallamindfulness".Poichésipartesempredallecosepiùsemplici,pernoi

insegnantiêstatoungrandesuccessoeilcommentodeglistudenticihafattosorridereconla

consapevolezzachequalcosaèavvenutoecheunagoccianell'oceanodellaconsapevolezzastadiventandoun'onda.

Ilprossimoannocontinueremo,curiosidivederedoveciporteràquestasplendidaavventura.

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SCUOLAPRIMARIAICMONTAGNOLIGRAMSCIToscanaRelazionediDonellaBramanti

"HosvoltoilprogettoGaiaconbambinidi2Aelementare,inunaclassepiuttostodifficile,multietnicaeconproblematichedidiversotipo.

Nonhoavutoinnessunodegliincontriilsostegnodialtriinsegnanti,impegnatiinaltreclassieimpossibilitatiapartecipareanchequandointeressatialprogetto.Hoquindicondottogli

incontridasola,cercandodicogliereancheglientusiasmideibambini,chehannochiesto

ripetutamente,adesempio,diritornaresulconcettostessodiGaia,chelihamoltocolpitiechehannocompresoallaperfezionecomeunicoorganismo,dovetuttinoiinteragiamoconil

restodellanaturaedell'ambiente.Dalìsonopartiteriflessionielungheeinteressanti

conversazioni.Maanchel'aspettocorporeohaavutospazioeimportanza,edèstatograditosoprattuttonegliesercizidienergetica,chesonorisultatinelcomplessograditierichiesti.La

mindfulnessèinvecerisultatapiùdifficiledaaffrontare,ancheperchéalcunihannoavutodifficoltàastarecongliocchichiusiealtri,forseperl'imbarazzodifronteallasituazione

insolita,hannomoltodisturbato(nonavendocollaboratoriavoltehopotutosoloinparte

contenereildisturbooinglobarlonell'esperienza).Inognicasol'ascoltodellepropriesensazioniancheinterne(caldo,freddo,coloriecc.)èdiventatapermoltifamiliareepiacevole.

L'esperienzameritasicuramentediessereripropostaancheilprossimoanno,eapprofondita,

anchesegiàcosìcomesièpresentataèrisultatapositivaeutile.SperodipoterlanuovamenteinserirenelPOFancheilprossimoanno.GrazieVillaggioGlobale!

GRUPPODIADULTIEmiliaRomagnaRelazionediLindaRosariaFaggianoHodedicatolamiaprimaconduzionedelprogettoGaiaadungruppomisto,compostoinparte

daeducatoriimpegnatinellarelazioned'aiutoeinpartedadonnecondipendenzaaffettiva.

Intuttihoosservatolafaticaachiuderegliocchi,faticaampiamenterisoltadurantegliincontri.Perquantoriguardal'attenzionealrespiro,hoosservatoquantosiastatofaticosoper

lesignorecondipendenzaaffettivastareconilpropriorespiro,nonostantetutto,duranteil

percorsosonostatesemprepiùcapacidifarloenegliultimiincontririmandavanoquantoquestapraticaconsentisselorounospazioditranquillità,alcunediquestesignoreriuscivano

anchearitagliarsiqualcheminutoperlapraticaquotidiana,trovandoneinpartegiovamento.Ancheillavorosuiblocchièstatoparticolarmenteintenso,piùsemplicesièrivelatoper

questogruppodareunaformaaiblocchichecollegarliadun'emozione,anchequestoaspetto

peròhasubitoalcunevariazioniinteressanti,favoritedaldisegnopsicosomatico.L'attenzioneaiblocchi,lapossibilitàdirespirarcidentro,ilsentiresciogliereunpochinolatensione,èstato

traimoduliquellopiùapprezzato,perquestoilpercorsoèstatoallungatodiunpaio

d'incontrialfinedifavorirequestodialogoconilpropriocorpoelepropriepartiemotive.PersonalmentepraticoMindfulness,trovandolaunottimostrumento,èstatopermemolto

emozionantepoterlacondurreadaltrepersonechenehannotrattobeneficio.Orastoconducendoilpercorsoadungruppodibimbediseianni,stiamoconcludendoilprimo

modulo,magiàsiosservanoaspettiinteressanti,cheracconteròinseguito.

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RINGRAZIAMENTIRingraziamo profondamente tutti i conduttori che hanno partecipato attivamente ecreativamente al Progetto Gaia, che hanno generosamente prestato la loro energia, il lorotempo,laloroprofessionalità,lalorosensibilitàeintelligenzaperrealizzarequestoinnovativoeavanzatoprogrammadieducazioneallaconsapevolezzaglobalediSé.Grazie a tutti i docenti, gli psicologi, i counselor e gli operatori che si sono dedicati a questoprimograndeesperimentoeducativo, ilProgettoGaia si èpotuto realizzareconquestigrandirisultati formativi, umani e profondi che testimoniamo in questo libro. Ci auguriamo che ilProgetto Gaia si sviluppi e possa offrire ad altri bambini, giovani e adulti una nuovaconsapevolezza dei Sé e delmondo in cui viviamo. Insieme possiamo fare una differenza chepossaorientarelasocietàglobaleversounfuturopiùumano,consapevoleesostenibile.

ABRUZZO -FedericaMelchiorre

-EleonoraDiFedericoeFrancescodiCocco-LauraCatullo

-MariaGraziaTosti

-ClorindaChiavelliTRENTINOALTOADIGE-PaolaMajocchi

BASILICATA-ConcettaFesta

-MenzellaNicolina

CALABRIA-FrancescaDeRose-AudreyChessebouf

-DanieleSiciliano

-ChiaraPerri

CAMPANIA-FiorenzoCarlino-IlariaCarlino

-MarioBorrelli-AlfonsoDamiano

EMILIAROMAGNA-DarioCosta

-PaoloSvegli-FrancescaRadoni

-NicolaTricase

-SimonaRossi-AndreaDitadi

-TullioMatteoFanti

-EmanuelaPoggioli

-AnnalisaDeRuvo-RaffaellaPruneri

-FrancescaBaldini-NicolaGaletta

-AnnalisaFilippi

-AlessandraDiBerardino-GermanaScafetta

-FrancaPorchia-MariaImpicciatore

-GraziaFerramosca

-GiovannaRossetti-NydiaEsperanzaOtiz

-SilviaMagnani

-SilviaBedeschi-FaolisiGiuseppa

-AngeloMarino-GianMassimilianoMereu

-SerenellaZechini

-BeatriceMontanari-BarbaraMontanari

-EleonoraGhinelli

-ClaudiaPoppi-PatriziaConcettaScardilli

-PabloVignoni-AgneseCarini

FRIULIVENEZIAGIULIA-LauraProsdocimo

-FedericaMenosso

-LucaMenosso-ManuelaMenosso

140

LAZIO-GiustinaDiMonda

-MonicaBettin-GinaFilippi

-CristinaMastrolorenzi

-FrancescoCartei-UrsulaAtman

-GioeleD'Ambrosio-SimonettaChiaretti

-OrnellaGianin

-CristianaMilla-PaolaFraschetti

-FrancescaSanchietti

-SalvatoreDiCostanzo-PieroMartini

-AnnaCirigliano-LucianoDottarelli

-BarbaraSalati

-MaraAbbatiLIGURIA-MariaGraziaTardito-Patrizia Minetto

-AntonellaDezzani-PieroGermini

-DanielaLiaci

-LoredanaGiacosa-FulviaMagnanelli

-Matteo Simonitti-ChiaraSpinetti

-PierNicolaNinci

-RobertaFava-MaraGiunta

LOMBARDIA-CinziaZannier

-UmbertoMazzoni-MilenaDiGuida

-DanieleGarozzo

-SoniaBertola-MariaCarmelaApicella

-DiegoZani

-DonataLotito-FernandaFrassi

-LauraBarazzetta-MonicaZilianti

-AntonellaZiglioli

-ChiaraBazza-MartaPaleari

-CarlaEsposito

-ValentinaFrunza-Casali

-SilviaBoiocchi-MarikaMartinelli

-ValeriaBaglivi

-PaoloPraticò-LauraPernice

MARCHE -AlessiaPaponi

-MonicaGuidotti-LucaFiordaliso

-VittorioZampaloni

-PaolaPela

MOLISEElisaRicchiuti

PalmerinoCapaldi

PIEMONTE-PatriziaPastori

-SimonaScarsi-SaraForte

-NicolettaScotti-PaolaBenzi

-GiuseppeParodi

-KatiaAchino-MarcellaLocatelli

-LuisaAimasso-ClaudiaRampi

-GabriellaGravili

-MargheritaCardano-ClaudiaMarenco

-CarlaOlivieri

-NevinaTraverso-TizianoFurlanetto

PUGLIANicolaTricase

SARDEGNA-MariaAntoniettaLiori

-SibillaPirastru-MariaGabriellaAru

-LuisellaCarrares-VannaCiampi

-MariaRossanaPittau

TOSCANA-PapiniSandra

141

-GraziellaLessio-GianniCipriani

-SabrinaCecconi-EulaliaMarsiglia

-SusannaComparini

-FrancaOrlandi-SilviaFruzza

-MarcellaZani-GiusiFormichella

-FabrizioBuccianti

-SoniaBorghesi-GiovannaFaucci

-StefanoBocci

-FrancescoLamioni-SerenaSodini

-ElisabettaDiadori-ValeriaLucii

-FedericaAngioli

-GennyValdrighi-MariaFrancescaTarsitano

-TeresaMannori

-AlessandraLiuni-MonicaCecconi

-MarziaDelChiaro-GiancarloGambula

-PatriziaNapoleone

-AnnaArrighi-CamillaPalandri

-FabioRodaro-BarbaraSchiavetti

-BeatriceGinesi

-RaffaellaDiNatale-CinziaPasquini

-FrancescoBicchi

-MichelangeloMenicagli-Lisa Carrara

-SimoneBassoli-DanielaBartolini

-PatriziaFarnocchia

-LuciaCostucci-GiadaBuchignani

-GiuseppeSavino

-ElisabettaGiannelli-GiulianoAvanzati

-BrunellaVenturini-SusannaMenicucci

-MonicaMilani

-NilaNannini-AlbertoCammelli

-LucianoBarsetti-SilviaMatteucci

-LuciaVaselli

-LucaPetrini-FelicitàDell'Aquila

-GiadaPerini-SandraDiSacco

-DianaCastelfranco

-ValentinaCangi-ElenaBoccaletti

-FabioPratesi

-BrunoZaccarelli-ChiaraBonaiti

UMBRIA-StefanoFrancoia

-CeciliaCamillini

-VittoriaPirrello

VENETO-PasquelenaAnelli-ElenaSarina

-LuciaDePieri

-Francescofrison-RaffaellaGaravello

-VeronicaVenturi

-MatteoBenedetti-LucaFlesia

-MartinaCavaletto-ElisaBellamoli

-MichelaVilla

-FlaviaGirolami-RaffaellaRatti

-ALBERTAPONTE-FrancescaGaranzini

SICILIA-CaterinaBono

VALD’AOSTA-OsvaldoPerrone

142

REFERENZEBIBLIOGRAFICHE

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