LICEO EUGENIO MONTALE INDIRIZZO SCIENZE UMANE
PROGRAMMAZIONE a.s. 2018 - 2019
Disciplina: Geostoria Classe: I F Docente: Michela Cocca Manuale: Percorsi integrati di Storia e Geografia volume 1
Situazione di partenza La classe è composta da 28 alunni, 22 femmine e 6 maschi, con una buona capacità di ascolto e di partecipazione all'attività didattica e al dialogo educativo. La maggior parte di essi esegue i compiti per casa e riporta risultati positivi, ma ci sono situazioni particolari che necessiteranno di interventi mirati di supporto e di recupero.
Obiettivi minimi
Conoscere gli eventi storici e saperli esporre in forma chiara Saperli collocare nel tempo e nello spazio Saper usare con proprietà il lessico specifico della disciplina Saper cogliere relazioni tra gli eventi Saper valutare e interrogare le fonti Conoscere i principali spazi geografici Conoscere le diverse tematiche politiche, sociali ed umane connesse alla materia Conoscere le principali relazioni città - ambiente e le relative problematiche
Contenuti
Che cos’è la storia? Il tempo, lo spazio, le fonti
Che cos’è la geografia? Il tempo, lo spazio, i dati
La formazione delle civiltà umane: il puzzle dell’ominazione, la cultura del Paleolitico, dall’agricoltura ai metalli, la città, il potere e la scrittura
Città e imperi: le prime civiltà agricole e urbane: la Mesopotamia terra di molti popoli: Sumeri, Accadi, Babilonesi e Assiri
Stretti intorno a un fiume: l’Egitto
Movimenti di popoli e grandi imperi: le popolazioni indoeuropee, gli Hittiti, i Persiani e le civiltà dell’India e della Cina
L’area siro-palestinese: i Fenici e gli Ebrei
Cretesi e Micenei: Creta isola di palazzi e di commerci; le rocche e il mare, la civiltà guerriera dei micenei
Risorse: energia, acqua e ambiente. Le fonti esauribili, rinnovabili, l’acqua e l’ambiente a rischio
La Grecia della polis: dal XII all’VIII secolo a. C.
La società greca
Conflitti sociali ed evoluzioni della polis: opliti, legislatori e tiranni
Modelli politici: Atene e Sparta: Atene nell’età arcaica, Clistene; Sparta e l’uguaglianza dei pochi
Dalle poleis all’ellenismo: le guerre persiane e l’egemonia ateniese, la guerra del Peloponneso e la crisi della polis, Alessandro Magno e l’ellenismo
Popolazione: un mondo, miliardi di persone. La distribuzione della popolazione e i flussi migratori
L’Italia e Roma dalle origini al III secolo a. C.: dalla Preistoria agli etruschi, la monarchia di Roma, l’egemonia sul Lazio, lo scontro fra patrizi e plebei e le guerre sannitiche
La repubblica e il suo impero: le guerre puniche
Le conquiste e le trasformazioni di Roma
La crisi della repubblica: le riforme dei Gracchi, Mario e Silla
Metodologie
Lezione frontale e partecipata
Cooperative learning con formazione peer-to-peer
Studio assistito
Studio autonomo
Strumenti e risorse
Mappe gerarchiche e mentali
Manuale
Dispense date dall’insegnante
Classe virtuale per lo scambio del materiale
Verifiche e valutazione
Verifiche: 3 per quadrimestre, sia scritte che orali
La valutazione, che si basa sulle griglie elaborate in sede dipartimentale, tiene conto dei livelli di partenza e dei progressi rispetto ad essi, dell'impegno profuso nello studio a casa e della partecipazione alle lezioni e al dialogo educativo e del conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze e competenze.
CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE SCRITTE DI
GEOSTORIA
CLASSI PRIME E SECONDE
ALUNNI CON BES
Tipologia di verifica: domande a risposta aperta
Numero di quesiti: due
Aspetto formale relativo alla lingua italiana: 1 punto da attribuire se l’elaborato non presenta diffusi
e gravi errori lessicali, ortografici, ripetizioni, ridondanze e un uso scorretto dei tempi e dei modi
verbali
Caratteristiche della risposta Punti attribuiti
Assenza di risposta o mancata comprensione del
quesito o risposta non pertinente o
completamente erronea.
0
Comprensione parziale del quesito e risposta
confusa e lacunosa e/o in gran parte erronea e/o
non pertinente.
Trattazione disorganica e frammentaria, non del
tutto corretta.
Mancato utilizzo del lessico specifico.
1,5
Comprensione del quesito, conoscenza dei
contenuti necessaria a rispondere con relativa
pertinenza alla consegna.
Trattazione sintetica, ma organica e corretta.
Utilizzo del lessico specifico ove richiesto.
3
Comprensione del quesito, conoscenza dei
contenuti necessaria a rispondere con piena
pertinenza alla consegna.
Trattazione esaustiva e corretta ed espressa con
piena capacità di sintesi.
4,5
Utilizzo del lessico specifico ove richiesto.
CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE SCRITTE DI
GEOSTORIA
CLASSI PRIME E SECONDE
Tipologia di verifica: domande a risposta aperta
Numero di quesiti: tre
Aspetto formale relativo alla lingua italiana: 1 punto da attribuire se l’elaborato non presenta diffusi
e gravi errori lessicali, ortografici, ripetizioni, ridondanze e un uso scorretto dei tempi e dei modi
verbali
Caratteristiche della risposta Punti attribuiti
Assenza di risposta o mancata comprensione del
quesito o risposta non pertinente o
completamente erronea.
0
Comprensione parziale del quesito e risposta
confusa e lacunosa e/o in gran parte erronea e/o
non pertinente.
Trattazione disorganica e frammentaria, non del
tutto corretta.
Mancato utilizzo del lessico specifico.
1
Comprensione del quesito, conoscenza dei
contenuti necessaria a rispondere con relativa
pertinenza alla consegna.
Trattazione sintetica, ma organica e corretta.
Utilizzo del lessico specifico ove richiesto.
2
Comprensione del quesito, conoscenza dei
contenuti necessaria a rispondere con piena
pertinenza alla consegna.
Trattazione esaustiva e corretta ed espressa con
piena capacità di sintesi.
Utilizzo del lessico specifico ove richiesto.
3
GRIGLIA PER L'ORALE
VOTO DESCRIZIONE GIUDIZIO
2 L’alunno non risponde a nessun quesito, non svolge il
lavoro richiesto.
Assolutamente insufficiente
3-4 L’alunno possiede scarse conoscenze e capacità di
analisi ed argomentazione.
Scarso-insufficiente
5 L’alunno possiede qualche conoscenza e mostra di
possedere alcune competenze richieste, ma risponde in
maniera incompleta e frammentaria.
Mediocre
6 L’alunno possiede conoscenze essenziali. Il linguaggio
specifico è povero, ma non impedisce la
comunicazione chiara del pensiero.
Sufficiente
7 L’alunno ha un bagaglio discretamente ampio di
conoscenze che gli consentono di mostrare
competenze specifiche di qualità apprezzabile. Anche
le capacità espressive sono adeguate.
Discreto
8-9 L’alunno possiede conoscenze e mostra di aver
acquisito competenze buone-ottime, in ambiti
specifici, trasversali e interdisciplinari; ha un’ottima
padronanza della lingua e soddisfacenti capacità
critiche.
Buono–ottimo
10 In considerazione dell’età, l’alunno mostra una
preparazione perfetta, critica e culturalmente orientata.
Eccellente
Recupero
Il recupero verrà attuato con interventi coerenti con la delibera del Collegio Docenti e con le decisioni assunte dal Consiglio di classe e dal Dipartimento di Lettere del biennio.
LICEO EUGENIO MONTALE INDIRIZZO SCIENZE UMANE
PROGRAMMAZIONE a.s. 2018 - 2019
Disciplina: Latino Classe: 1 F Docente: Michela Cocca Manuale: Grammatica picta volume 1
Situazione di partenza La classe è composta da 28 alunni, 22 femmine e 6 maschi, con una buona capacità di ascolto e di partecipazione all'attività didattica e al dialogo educativo. La maggior parte di essi esegue i compiti per casa e riporta risultati positivi, ma ci sono situazioni particolari che necessiteranno di interventi mirati di supporto e di recupero. Il livello di conoscenza globale della grammatica italiana rilevato dal test d'ingresso è mediocre.
Obiettivi minimi
- Conoscenza dei principali elementi morfologici, lessicali e sintattici
- Capacità di confrontare le strutture linguistiche latine e quelle italiane
- Capacità di individuare le analogie tra la lingua latina e quella italiana
- Capacità di riconoscere in testi latini semplici i fondamentali elementi morfologici, lessicali e sintattici
- Comprensione di brani latini semplici;
- Acquisizione di regole grammaticali
- Corretto utilizzo del dizionario
- Conoscenza dei contenuti essenziali della cultura latina
Contenuti
L’alfabeto latino: consonanti, vocali, semivocali e dittonghi
La quantità
I concetti di genere, numero, flessione e declinazione
Le leggi dell’accento (trisillabismo, baritonesi e regola della penultima)
I casi e la loro corrispondenza con l’italiano
Il verbo: sum e le quattro coniugazioni. L’indicativo (presente, imperfetto, perfetto, piuccheperfetto, futuro semplice e anteriore). L’infinito presente e perfetto. L’imperativo presente. La diatesi attiva e quella passiva
Le cinque declinazioni e le rispettive particolarità
Gli aggettivi di I e II classe
I complementi di tempo, luogo, compagnia, unione, mezzo, predicativo del soggetto e dell’oggetto, d’agente e di causa efficiente, di causa, di fine, di denominazione, di vantaggio e svantaggio, di abbondanza e privazione, di materia, di limitazione e di argomento
Il dativo di possesso
Gli aggettivi determinativi, possessivi e dimostrativi
I pronomi dimostrativi, determinativi, relativi, possessivi e personali
Il participio presente e perfetto
Metodologie
Lezione frontale e partecipata
Studio assistito
Studio autonomo
Esercitazioni individuali e collettive
Strumenti e risorse
Dizionario di latino
Manuale
Dispense date dall’insegnante
Classe virtuale per lo scambio del materiale
Verifiche e valutazione
Verifiche: 3 a quadrimestre tra scritte e orali
La valutazione, che si basa sulle griglie elaborate in sede dipartimentale, tiene conto dei livelli di partenza e dei progressi rispetto ad essi, dell'impegno profuso nello studio a casa e della partecipazione alle lezioni e al dialogo educativo e del conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze e competenze.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE LATINO SCRITTO LICEO LINGUISTICO E SCIENZE UMANE - LATINO E GRECO LICEO CLASSICO
indicatori descrittori Punti
comprensione del testo completa e puntuale di tutto il testo (4) accettabile per buona parte del testo (3) generica (2) lacunosa e frammentaria (1) gravemente lacunosa e frammentaria (0)
………/4
conoscenza delle regole e delle strutture morfo- sintattiche*
precisa e completa (4) esatta ma con qualche imprecisione (3) elementare (2) frammentaria (1) nulla (0)
………/4
interpretazione e resa in lingua italiana
linguaggio fluido e resa completa del testo (2) linguaggio sufficientemente fluido (1) linguaggio confuso e poco aderente (0.5) nessuna resa in italiano (0)
………/2
votoxxx
…../10
GRIGLIA PER L'ORALE
VOTO DESCRIZIONE GIUDIZIO
2 L’alunno non risponde a nessun quesito, non svolge il
lavoro richiesto.
Assolutamente insufficiente
3-4 L’alunno possiede scarse conoscenze e capacità di
analisi ed argomentazione.
Scarso-insufficiente
5 L’alunno possiede qualche conoscenza e mostra di
possedere alcune competenze richieste, ma risponde in
maniera incompleta e frammentaria.
Mediocre
6 L’alunno possiede conoscenze essenziali. Il linguaggio
specifico è povero, ma non impedisce la
comunicazione chiara del pensiero.
Sufficiente
7 L’alunno ha un bagaglio discretamente ampio di
conoscenze che gli consentono di mostrare
competenze specifiche di qualità apprezzabile. Anche
le capacità espressive sono adeguate.
Discreto
8-9 L’alunno possiede conoscenze e mostra di aver
acquisito competenze buone-ottime, in ambiti
specifici, trasversali e interdisciplinari; ha un’ottima
padronanza della lingua e soddisfacenti capacità
critiche.
Buono–ottimo
10 In considerazione dell’età, l’alunno mostra una
preparazione perfetta, critica e culturalmente orientata.
Eccellente
Recupero
Il recupero verrà attuato con interventi coerenti con la delibera del Collegio Docenti e con le decisioni assunte dal Consiglio di classe e dal Dipartimento di Lettere del biennio.
Liceo ginnasio di Stato E. Montale;
classico, linguistico e delle Scienze Umane
a.s. 2018/2019
Piano di lavoro di Italiano, classe 1F
A cura della prof.ssa Giulia Debenedettis
OBIETTIVI FORMATIVI:
Attraverso lo studio della disciplina, l’alunno dovrà acquisire
Capacità di espressione corretta e consapevole in lingua italiana, nelle diverse situazioni
comunicative e secondo i diversi registri linguistici, tenendo conto della fondamentale
funzione trasversale della lingua italiana in ambito scolastico ed extrascolastico.
Consapevolezza critica del linguaggio e delle strutture che regolano internamente la lingua
italiana, per operare processi di sintesi, inferenze e semplici collegamenti interdisciplinari.
Capacità di rielaborare le conoscenze acquisite in forma scritta e orale usando il lessico
specifico.
Interesse per la lettura, personale e condivisa, come forma di conoscenza di sé e della realtà.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO:
Recupero di eventuali lacune pregresse
Consolidamento e approfondimento delle capacità linguistiche orali e scritte, mediante attività
che promuovano un uso linguistico efficace e corretto.
Riflessione sulla lingua, in particolare sulla morfologia, con attenzione all’analisi
grammaticale e al ruolo centrale del verbo e sintassi della frase semplice.
Osservazione delle differenze nell’uso della lingua orale, scritta e trasmessa.
Produzione orale: rispetto dei turni verbali, ordine dei temi e efficacia espressiva; uso corretto
del lessico specifico.
Competenza testuale sia nella comprensione che nella produzione: controllo della costruzione
del testo con attenzione alla coerenza logico-argomentativa del discorso. In particolare,
capacità di comporre brevi scritti su consegne vincolate, riassumere cogliendo i tratti
informativi salienti di un testo, relazionare, comporre testi variando i registri e i punti di vista.
CONTENUTI DISCIPLINARI
GRAMMATICA
Morfologia: le parti del discorso e l’analisi grammaticale. Il verbo e le sue funzioni, le tre
coniugazioni attive e passive. I principali dubbi ortografici.
Sintassi della frase semplice: soggetto, predicato verbale e nominale, complemento oggetto,
complemento predicativo del soggetto e dell’oggetto, attributo e apposizione. Complementi indiretti:
di specificazione, di denominazione, di materia, di qualità, di età, di abbondanza e privazione, di
termine, di vantaggio e di svantaggio, di causa, di fine, di tempo, di luogo, di agente e causa efficiente,
di compagnia e unione, di limitazione, di argomento, di modo, di mezzo, di paragone, di colpa, di
pena, di quantità, concessivo, di origine, di separazione.
EPICA
Temi generali: Il mito e l’epica, differenze. Il mito e le domande universali dell’uomo. Cenni di
mitologia greca; i poemi omerici e la questione omerica, l’epica romana e i valori del popolo espressi
dall’epica.
Lettura e analisi di brani dai seguenti poemi epici:
L’epopea di Gilgamesh
L’Iliade
L’Odissea
L’Eneide
ANTOLOGIA
Il testo narrativo, la sua struttura, le principali tecniche narrative; i principali generi letterari.
Lettura integrale in classe e a casa, a cui segue verifica, di testi indicati dall’insegnante.
METODI E STRUMENTI
Analisi dei livelli di partenza.
Lezione frontale e interattiva con coinvolgimento degli alunni sia dal posto che alla lavagna.
Centralità e lettura diretta dei testi e riflessione circa i messaggi espliciti ed impliciti contenuti, per la
definizione delle specifiche caratteristiche strutturali di ogni forma di comunicazione.
Continua produzione scritta e valorizzazione della produzione autonoma, per l’acquisizione di una
corretta tecnica di scrittura.
Lavori individuali e/o di gruppo.
Dibattiti e discussioni su argomenti di attualità o di interesse comune, a supporto dei libri di testo in
adozione, sempre indispensabili punti di riferimento.
Attività interdisciplinari, visite guidate, teatro, mostre, etc.
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI PER LA VALUTAZIONE Le verifiche dell’apprendimento saranno costituite da almeno tre prove scritte a periodo, nonché da
due (o più) prove orali a periodo.
Le prove scritte saranno valutate secondo i seguenti parametri:
adeguatezza pragmatica (aderenza alla consegna, presenza di elementi adeguati alla
struttura e alle convenzioni del genere testuale)
caratteristiche del contenuto (pertinenza e compiutezza delle informazioni, capacità
rielaborative e critiche, significatività e originalità degli elementi informativi, delle
idee e delle interpretazioni)
organizzazione del testo (struttura complessiva coerente ed articolata in parti,
assenza di contraddizioni e/o ripetizioni)
lessico e stile (proprietà e varietà del lessico, adeguatezza del registro)
correttezza ortografica, coesione testuale e correttezza morfosintattica, correttezza
della punteggiatura
veste grafica (buona grafia, ordine)
Per la misurazione della prova scritta ci si atterrà alla seguente griglia di valutazione:
VOTO
10-9
OTTIMO
8
BUONO
7
DISCRETO
6
SUFF.
5
MEDIOC
RE
4
INSUF
F.
3
SCARSO
1)
Rispondenza alla tipologia
richiesta e alla
traccia
2) Pertinenza,
completezza e
correttezza
delle
informazioni
3) Coerenza e
organicità del
discorso
4) Correttezza
morfosintattic
a
5) Proprietà
lessicale
6)
Rielaborazion
e (capacità di
analisi, di
sintesi, di
argomentazion
e, di
valutazione e
di
interpretazion
e)
Per la misurazione della prova orale ci si atterrà alla seguente griglia di valutazione:
VOTO DESCRIZIONE GIUDIZIO
2 L’alunno non risponde a nessun quesito, non svolge il
lavoro richiesto.
Assolutamente insufficiente
3-4 L’alunno possiede scarse conoscenze e capacità di
analisi ed argomentazione.
Scarso-insufficiente
5 L’alunno possiede qualche conoscenza e mostra di
possedere alcune competenze richieste, ma risponde in
maniera incompleta e frammentaria.
Mediocre
6 L’alunno possiede conoscenze essenziali. Il linguaggio
specifico è povero, ma non impedisce la
comunicazione chiara del pensiero.
Sufficiente
7 L’alunno ha un bagaglio discretamente ampio di
conoscenze che gli consentono di mostrare
competenze specifiche di qualità apprezzabile. Anche
le capacità espressive sono adeguate.
Discreto
8-9 L’alunno possiede conoscenze e mostra di aver
acquisito competenze buone-ottime, in ambiti
specifici, trasversali e interdisciplinari; ha un’ottima
padronanza della lingua e soddisfacenti capacità
critiche.
Buono–ottimo
10 In considerazione dell’età, l’alunno mostra una
preparazione perfetta, critica e culturalmente orientata.
Eccellente
Contribuiranno alla definizione del giudizio complessivo anche elementi comportamentali, quali:
autocontrollo, correttezza, frequenza, impegno, interesse, organizzazione, partecipazione.
STRATEGIE DI RECUPERO
Si effettuerà una costante attività di recupero in itinere e, qualora si renda necessaria, una sospensione
dell’attività didattica al fine di mettere in atto adeguate strategie di recupero in orario curricolare.
Gli studenti il cui rendimento dovesse risultare non sufficiente saranno invitati a frequentare i corsi di
recupero pomeridiani organizzati dalla scuola e/o a rivolgersi allo sportello didattico.
OBIETTIVI MINIMI
1. GRAMMATICA
a. Conoscenza della morfosintassi; in particolare per l’analisi logica: conoscenza del
soggetto, predicato verbale, predicato nominale, attributo, apposizione, complementi
oggetto, di termine, di specificazione, di luogo, di tempo, di mezzo, di modo, di causa,
agente, causa efficiente
b. Adeguata competenza ortografica.
2. LETTURA E COMPRENSIONE DEL TESTO
a. Elementi di analisi del testo narrativo.
b. Nozioni elementari di retorica e stilistica.
3. PRODUZIONE SCRITTA
a. Riassunto.
b. Testo descrittivo/espositivo
c. Saper argomentare.
d. Capacità di analisi del mondo interiore e della realtà circostante.
4. ORALE
a. Esposizione corretta.
b. Utilizzo pertinente del lessico specifico.
5. EPICA
a. La figura di Omero e la tradizione orale.
b. Nuclei essenziali, il sistema dei personaggi di Iliade, Odissea ed Eneide
PIANO DI LAVORO
Disciplina: IRC Anno scolastico 2018-2019
Docente: prof. Reschini Marco
Liceo delle Scienze Umane - Classe: I F
1. Finalità dell’azione didattica
L'IRC vuole promuovere l'acquisizione della cultura religiosa per la formazione del cittadino
attraverso la conoscenza dei principi del cristianesimo e delle altre religioni monoteiste.
2. Obiettivi didattici e formativi
L'IRC vuole aiutare gli studenti
a comprendere le molteplici forme del linguaggio religioso;
a distinguere i contenuti delle religioni;
a superare posizioni di pregiudizio nei confronti delle religioni attraverso l'educazione al
dialogo e al rispetto;
a cogliere la peculiarità della religione cristiana che propone i concetti di "Incarnazione" e "Risurrezione" come ridefinizione del rapporto dell'Assoluto con l'uomo, e dell’uomo in
società.
3. Azione didattico-educativa prevista
La classe è il luogo privilegiato dell’attività didattica e educativa
Metodi
Lezioni frontali;
lezioni partecipate;
discussioni guidate;
relazioni degli alunni su ricerche personali;
esposizione orale degli argomenti;
intervento di esperti.
Strumenti
Libro di testo;
documenti del magistero;
testi sacri delle religioni;
articoli di giornali e riviste;
monografie e saggi sugli argomenti trattati;
mezzi multimediali (film, documentari, internet)
Spazi
Aula scolastica e lavagna LIM
4. Contenuti : cfr. Allegati n. 1/III, 2/III e 3/III
5. Verifiche
Questionario semistrutturato costruito sugli obiettivi didattici perseguiti: uno alla fine di ogni modulo;
relazioni come verifiche formative in itinere;
ricerche d'approfondimento.
6. Criteri di valutazione (tabella docimologica)
Insufficiente: l'alunno mostra scarso interesse e commette errori diffusi anche nell'esecuzione
di compiti semplici;
Sufficiente: l'alunno conosce i contenuti in modo superficiale ed effettua analisi e sintesi solo
parziali;
Buono: l'alunno conosce in modo essenziale e coglie i nessi principali degli argomenti trattati
che espone utilizzando un linguaggio semplice ma corretto;
Distinto: l'alunno conosce in modo completo gli argomenti che espone utilizzando in modo
corretto forme e categorie proprie del linguaggio religioso;
Ottimo: l'alunno conosce in modo completo e approfondito gli argomenti che sa correlare
anche ad ambiti disciplinari diversi. Si esprime utilizzando un lessico ricco ed appropriato.
Si terrà conto di tutti gli interventi degli alunni, sia spontanei sia strutturati dall'insegnante, la
capacità di riflessione e d’osservazione.
Per i processi cognitivi si valuterà: le conoscenze acquisite, l'uso corretto del linguaggio
religioso, la capacità di riferimento adeguato alle fonti e ai documenti.
PROGRAMMA DI MATERIA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE
La gestione in positivo delle emozioni
Classi 1° F /1° G /1° I - A. S. 2018 / 2019 - Docente: Cristina Marceca
Distinzione tra emozioni e sentimenti
Cause ed effetti: la stessa emozione nasce da motivazioni diverse, la stessa emozione produce effetti
diversi
Alfabetizzazione delle emozioni: ascoltarle e riconoscerle per trasformarle da negative in positive
(visione dei monologhi di Paola Cortellesi: “Bullismo” e “Violenza sulle donne”)
L’intelligenza emotiva e la resilienza
Autostima ed eterostima: svincolare l’autostima dal successo, individuare il nostro potenziale e non
solo i nostri risultati (visione del cortometraggio: “Il circo della farfalla”)
Come gestire un’interrogazione e dominare l’ansia
Il triangolo drammatico (persecutore – salvatore – vittima) e la trasformazione del triangolo
drammatico in triangolo vincente (assertivo – empatico – vulnerabile)
I meccanismi di difesa secondo la psicoanalisi
Il legame tra il linguaggio e il cervello: il linguaggio programma, il cervello esegue (visione del film:
“La verità è che non gli piaci abbastanza”)
PIANO DI LAVORO
DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE PROF.SSA FRANCESCA AMBROSIO
CLASSE PRIMA SEZ. F
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
A. S. 2018-2019 FINALITA’ DIDATTICHE E PEDAGOGICHE
Lo studio del diritto e dell’economia nel biennio del liceo delle scienze umane mira ad aiutare i
giovani a capire i fenomeni sociali della realtà che li circonda e nella quale devono inserirsi come
membri attivi e responsabili, proiettandosi sempre più in una dimensione sopranazionale.
Attraverso la conoscenza dei contenuti giuridico-economici di base è possibile raggiungere una
formazione più completa della persona e favorire un processo di maturazione più armonico
accrescendo la consapevolezza del proprio status di cittadini e fornendo gli strumenti sia per la
formulazione di giudizi personali e ponderati che per l’assunzione di comportamenti autonomi,
consapevoli e positivi.
L’insegnamento delle discipline mira a far raggiungere allo studente i seguenti
OBIETTIVI FORMATIVI INTERDISCIPLINARI: - Saper prestare attenzione e ascoltare, intervenendo in modo opportuno.
- Rispettare i compagni, partecipare al lavoro di classe, saper lavorare in gruppo.
- Rispettare l’ambiente e i beni comuni.
- Rispettare le regole base della vita associata in generale e il Regolamento di Istituto, in
particolare.
Ed i sotto indicati:
OBIETTIVI COGNITIVI INTERDISCIPLINARI: - Comprendere il contenuto di un testo scritto.
- Individuare in un testo scritto la tesi di fondo e le idee principali.
- Relazionare in maniera chiara e organica un testo orale.
- Comunicare in maniera chiara e in forma corretta.
- Prendere appunti e costruire schemi riassuntivi e mappe concettuali.
- Utilizzare con sufficiente proprietà e padronanza il linguaggio tecnico di base delle discipline.
- Risolvere semplici problemi.
- Saper contestualizzare storicamente i contenuti giuridici ed economici esaminati.
LINEE GENERALI E COMPETENZE (biennio)
Diritto
Al termine del percorso lo studente dovrà essere in grado di utilizzare il linguaggio giuridico
essenziale e comprendere i concetti fondamentali della disciplina giuridica. Egli saprà confrontare il
diritto, con altre norme, sociali ed etiche, e riconoscerà i principi sui quali si fonda la produzione delle
norme nel passaggio dalle civiltà antiche a quelle moderne. Conoscerà i principi fondamentali della
Costituzione italiana, gli organi costituzionali e l’assetto della forma di governo del nostro paese. Egli
apprenderà inoltre i principali istituti del diritto di famiglia. Sarà in grado di comparare fra loro i
principali ordinamenti giuridici, e conoscere l’evoluzione storica e l’assetto istituzionale dell’Unione
Europea.
Economia
Al termine del biennio lo studente conoscerà i fondamentali elementi teorici costitutivi dell’economia
politica e comprenderà la natura dell’economia come scienza delle decisioni di soggetti razionali che
vivono in società. Sarà in grado di comprendere la dinamica delle attività della produzione e dello
scambio dei beni e di servizi e al tempo stesso prenderà in considerazione le dimensioni etiche,
psicologiche e sociali dell’agire umano, che influiscono sull’uso delle risorse materiali ed immateriali.
OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO
Diritto
o Concetto di norma giuridica e di norma sociale
o Caratteri della norma giuridica
o Concetto di sanzione
o I soggetti del diritto: persone fisiche e persone giuridiche
o L’oggetto del diritto
o Capacità giuridica e capacità di agire
o Le forme di Stato e le forme di Governo
o Concetto di cittadinanza italiana e di cittadinanza europea
o Le fonti del diritto
o Lo Stato e i suoi elementi
o La Costituzione italiana: struttura e caratteri
o L’Unione europea e le Istituzioni europee
Economia
o Beni e bisogni economici
o Il mercato: domanda e offerta
o Concetti base dell’attività economica: il lavoro, la produzione e i suoi fattori, la ricchezza, il
reddito, il patrimonio, il consumo, il risparmio, l’investimento
o Il sistema economico
o I soggetti del sistema economico
o I sistemi economici e la loro evoluzione
o L’attività finanziaria dello Stato
o La globalizzazione
MACROBIETTIVO FORMATIVO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED
ECONOMICHE:
- Collocare l’esperienza personale in un sistema di norme giuridiche fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti, garantiti dalla Costituzione e da alcuni istituti tipici del diritto, a
tutela della persona, della famiglia, della collettività e dell’ambiente.
- Riconoscere i fondamentali elementi teorici costitutivi della microeconomia nella realtà socio
economico e nel tessuto produttivo in cui si vive attraverso la conoscenza:
- dell’oggetto fondamentale del diritto e dell’economia e della loro funzione sociale.
- dei contenuti degli istituti giuridici ed economici esaminati.
- del quadro di riferimento storico dei principi base del diritto e dell’economia.
CONTENUTI ED OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO:
MODULO 1:I FONDAMENTI DEL DIRITTO
U. D. 1. 1: Origine e funzione del Diritto. Contenuto: Norme sociali e norme giuridiche. Caratteristiche delle norme giuridiche. Il diritto ed i suoi aspetti. I diritti soggettivi assoluti e relativi e le relative situazioni giuridiche passive.
Ordinamento giuridico: componenti e struttura.
Obiettivi: conoscere i contenuti del modulo ed essere in grado di:
- individuare i caratteri delle relazioni sociali nell’ambito della convivenza umana;
- cogliere la dimensione dei rapporti giuridici, nel vivere quotidiano;
- spiegare il significato attribuito al termine diritto;
- distinguere nella quotidianità le norme giuridiche dalle altre norme;
- individuare le norme appartenenti al diritto pubblico e quelle appartenenti al diritto privato.
- classificare le sanzioni, riconoscerle nella struttura della norma e distinguerne le
funzioni.
U. D. 1. 2 Le Fonti del Diritto Contenuto: Le fonti di produzione e il principio di gerarchia. Le fonti di cognizione Obiettivi: conoscere i contenuti del modulo ed essere in grado di:
- individuare le fonti di produzione del diritto e saperle elencare e collocare correttamente
nella scala gerarchica, specificando la correlata fonte di cognizione;
- distinguere le fonti di cognizione dalle fonti di produzione;
- applicare il principio gerarchico, di competenza e cronologico;
- comprendere come le diverse fonti interagiscano tra loro e la valenza della Costituzione rispetto
ad esse.
U. D. 1. 3 Interpretazione ed efficacia delle norme Contenuto: L’interpretazione delle norme. La validità delle norme giuridiche. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:
- individuare i principi legali dell’ interpretazione.
- distinguere i diversi tipi di interpretazione.
- determinare l’ambito di efficacia territoriale e temporale delle norme giuridiche.
MODULO 2: I SOGGETTI DEL RAPPORTO GIURIDICO:
U. D. 2. 1 Le Persone fisiche Contenuto: La capacità giuridica e la capacità di agire. Gli incapaci assoluti e relativi. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:
- comprendere la differenza tra oggetti e soggetti del diritto;
- intendere la differenza tra il concetto di uomo e quello di persona fisica;
- cogliere il concetto di capacità giuridica e di agire ed il momento della loro acquisizione;
- distinguere le situazione di incapacità assoluta e relativa precisando le rispettive cause;
- individuare, nella realtà, le situazioni di incapacità esistenti riuscendo a distinguerne le diverse
specie.
U. D. 2. 2 Le Persone giuridiche
Contenuto: Le Persone giuridiche. Le organizzazioni collettive a scopo di lucro. Le organizzazioni
non lucrative. Gli enti di fatto e gli enti riconosciuti dallo Stato. Responsabilità ed autonomia
patrimoniale.
Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:
- distinguere le persone fisiche dalle persone giuridiche;
- cogliere le differenze tra le persone giuridiche e gli enti di fatto;
- distinguere le diverse tipologie di persone giuridiche e di società;
U. D. 2.3 Il contenuto e l’oggetto del rapporto giuridico Contenuto: Le situazioni giuridiche attive e passive. I diritti soggettivi. Il dovere e l’obbligo. L’oggetto del diritto. I beni. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:
- individuare nella realtà le diverse situazioni giuridiche;
- distinguere i principali tipi di beni.
MODULO 3 LO STATO E GLI ALTRI STATI
U. D 3. 1 Origine ed elementi costitutivi dello Stato Contenuto: Il popolo. La cittadinanza italiana. La cittadinanza europea. Il territorio. La sovranità. L’esercizio dei poteri fondamentali. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:
- definire gli elementi costitutivi dello stato;
- distinguere il popolo dalla popolazione;
- indicare come si acquista la cittadinanza italiana;
- indicare l’estensione del territorio;
- comprendere il significato della sovranità;
- distinguere i diversi poteri e collegarli ai diversi organi.
U. D. 3. 2 Le forme di stato e di governo Contenuto:Le forme di Stato e la loro evoluzione storica: lo Stato assoluto e la negazione dei diritti. Lo Stato liberale: fondamenti e caratteri. Lo Stato democratico: radici e presupposti. Tipi di
Stato: unitario, federale, regionale. Forme di governo: tipi di monarchia e di repubblica.
Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:
- individuare le differenza delle diverse forme di stato e saperle collocare storicamente;
- distinguere i diversi tipi di stato;
- cogliere le differenza tra la monarchia e la repubblica e tra le diverse tipologie di queste due
forme di governo.
U. D. 3. 3 Lo Stato italiano: la Repubblica e la sua Costituzione Contenuto: La nascita della Repubblica e dell’Assemblea Costituente. Processo di formazione della Costituzione Repubblicana. Struttura e caratteristiche tecniche della Costituzione italiana.
Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:
- collocare storicamente la nascita della Repubblica e presentare le fasi di formazione della
Costituzione;
- saper individuare le caratteristiche della Costituzione Repubblicana e conoscerne la struttura;
U. D. 3. 4 Le organizzazioni internazionali: L’Unione europea Contenuti: Il processo di integrazione europea: dalla Ceca all’U.E.. I trattati istitutivi dell’U.E.. Le istituzioni europee: composizione e funzioni principali.
Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:
- individuare le principali tappe della nascita dell’U.E. ed i diversi trattati;
- conoscere la struttura e le funzioni delle diverse istituzioni europee.
ECONOMIA POLITICA
MODULO 1: I FONDAMENTI DELL’ECONOMIA
U. D. 1. 1 L’attività economica ed il soddisfacimento dei bisogni Contenuto: L’economia politica. I bisogni : caratteri e classificazione. I mezzi per soddisfare i bisogni. I servizi, i beni e la loro classificazione.
Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:
- definire ed individuare l’obiettivo della scienza economica;
- distinguere i beni dai servizi;
- individuare la corrispondenza tra i beni ed i bisogni;
- riconoscere i caratteri dei bisogni e saperli classificare;
- mettere in luce, nella quotidianità, le caratteristiche dei diversi beni, classificandoli.
U. D. 2. 1 Concetti base dell’attività economica Contenuti: Le manifestazioni dell’attività economica: il lavoro, la produzione. La ricchezza: reddito e patrimonio. Gli impieghi del reddito: consumo, risparmio, investimento. La nozione di
mercato, domanda e offerta.
Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:
- esprimere e distinguere i diversi concetti: reddito, patrimonio; consumo, risparmio,
investimento;
- distinguere i diversi tipi di attività lavorative e le diverse forme di remunerazione; - individuare i fattori produttivi e definire la produzione;
- definire e individuare nella realtà le varie forme di mercato.
MODULO 2 L’ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ ECONOMICA E I SISTEMI
ECONOMICI
U. D. 2. 1 Il sistema economico e la sua dinamica Contenuti: Il sistema economico. I problemi della produzione e della distribuzione della ricchezza. I soggetti del sistema economico: gli operatori economici. I Circuiti reali e monetari tra gli
operatori. I sistemi economici moderni: capitalista, collettivista, a economia mista.
Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:
- indicare i diversi operatori del sistema economico e definirne le diverse attività;
- distinguere le attività svolte dai diversi soggetti dell’economia e descrivere le loro relazioni;
- cogliere le caratteristiche e le differenze dei diversi sistemi economici moderni;
U. D. 2. 2 Gli operatori economici e le loro attività:
U. D. 2. 2. 1 La famiglia Contenuto: L’attività economica delle famiglie. Il reddito delle famiglie e la sua destinazione. Il consumo di beni e servizi. Il risparmio ed il suo impiego.
Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:
- definire l’operatore economico famiglia;
- individuare il ruolo delle famiglie nel sistema economico;
- esprimere e distinguere i concetti di reddito, consumo e risparmio;
- distinguere le diverse fonti del reddito;
- individuare gli elementi che influenzano il consumo ed il risparmio;
U. D. 2. 2. 2 Le Imprese: soggetto preposto alla produzione
Contenuto L’attività produttiva: i fattori della produzione e il loro compenso. Tipi di impresa:
classificazioni e struttura.
Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:
- definire l’operatore economico impresa;
- riconoscere i fattori della produzione e correlarli al loro compenso;
- distinguere i costi dal ricavo e dal profitto;
- classificare le imprese;
- collocare i prodotti nel settore di provenienza;
U. D. 2. 2. 3 Lo Stato Contenuto L’attività finanziaria dello Stato. La spesa pubblica. Lo stato sociale. Le entrate pubbliche. I tributi. Le entrate extratributarie: i prezzi.
Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:
- distinguere l’operatore Stato quale operatore pubblico rispetto agli altri operatori privati;
- esprimere e distinguere i concetti di entrata e spesa pubblica e metterne in luce la funzione;
- classificare e distinguere le diverse entrate dello Stato;
U. D. 2. 2. 4 Il Resto del mondo Contenuti le relazioni tra gli stati: le Importazioni e le esportazioni. Il Libero scambio e il fenomeno della Globalizzazione. Il protezionismo e le barriere doganali.
Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:
- individuare le relazioni economiche intercorrenti tra gli stati;
- illustrare differenze ed effetti delle politiche protezionistiche o di libero scambio;
- individuare presupposti, caratteri ed effetti della globalizzazione;
METODI E TECNICHE D’ INSEGNAMENTO Gli argomenti di entrambe le discipline saranno sviluppati attraverso un percorso parallelo, finalizzato al conseguimento, al termine dell’anno, di una visione complessiva e integrata dei
fenomeni giuridici ed economici.
L’insegnamento-apprendimento sarà basato sulla gradualità e si costruirà utilizzando sia la lezione
frontale e l’ approccio diretto al testo, che la lezione partecipata, finalizzata ad un maggior
coinvolgimento degli alunni attraverso l’uso di domande stimolo, della scoperta guidata, della
discussione, della lettura, analisi e commento di documenti o di testi giuridici, del problem-solving,
ossia della risoluzione di casi e problemi giuridici con l’ applicazione delle conoscenze acquisite;
verranno avviate anche ricerche di gruppo per approfondire le tematiche più significative.
STRUMENTI DI LAVORO - Libro di testo - Altri manuali specializzati - Dizionario di italiano - Costituzione e Codice civile - Documenti originali o autentici - Articoli tratti da quotidiani o riviste - Lucidi e audiovisivi -
Laboratorio informatico.
STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE
VALUTAZIONE FORMATIVA: Verrà effettuata con domande, questionari, esercizi e semplici casi di problem solving somministrati a scuola o per casa.
Sarà utilizzata, in itinere, oltre che per classificare i risultati nel profitto, anche per cogliere
tempestivamente eventuali carenze ed intervenire con una opportuna azione di recupero, nonché per
consolidare i risultati dell’apprendimento.
VALUTAZIONE SOMMATIVA:
La valutazione sommativa sarà utilizzata per classificare gli alunni e verrà effettuata con
interrogazioni orali e/o con prove scritte (domande a risposte aperte e/o chiuse, problem-solving)
somministrate al termine di ogni modulo o dopo lo svolgimento di una parte significativa di esso
(una o più unità didattiche.). Ciascuna prova sarà finalizzata alla misurazione delle competenze
acquisite in relazione agli obiettivi previsti, nel rispetto della gradualità del processo di
apprendimento. Nella valutazione si terrà conto dell'impegno, della partecipazione e dell'interesse
dimostrato nello svolgimento dell'attività didattica.
SCHEDA DI VALUTAZIONE
La presente griglia è valida per l’intero ciclo di studi in relazione agli obiettivi disciplinari previsti
per ciascun anno di corso.
Indicatori: livello Descrittori: giudizio
Assolutamente negativo Voto: 1-3
Impegno e partecipazione: non rispetta gli impegni, si sottrae alle verifiche e non partecipa alle lezioni.
Conoscenze: ha nozioni solo frammentarie. Competenze: non riesce a svolgere compiti semplici, né in modo Autonomo,
né guidato. Capacità: non è in grado di applicare principi, regole e procedure Comunicazione verbale: non conosce il lessico specifico ed espone in modo
disarticolato. Gravemente insufficiente Voto: 4-4,5
Impegno e partecipazione: assai discontinuo sia nell’impegno che nella partecipazione.
Conoscenze; conoscenze limitate e frammentarie. Competenze: applica con difficoltà le conoscenze commettendo errori anche
gravi nell’eseguire compiti elementari. Capacità: analizza superficialmente e applica parzialmente i principi, le
regole e procedure studiate. Comunicazione verbale: uso inadeguato del lessico ed esposizione modesta
e lacunosa. Insufficiente/mediocre Voto: 5-5,5
Impegno e partecipazione: discontinuo l’impegno e saltuaria la partecipazione.
Conoscenze: parziali e superficiali. Competenze: commette qualche errore nell’esecuzione di compiti di
difficoltà media e ha bisogno di aiuto per arrivare alla soluzione. Capacità: effettua analisi e sintesi solo parziali. Comunicazione verbale: utilizza il linguaggio settoriale in maniera non
sempre corretta. Sufficiente Voto: 6
Impegno e partecipazione: si impegna e partecipa sufficientemente Conoscenze: quasi complete, con qualche imprecisione. Competenze: applica le conoscenze senza fare gravi errori ed esegue con
sufficiente autonomia i compiti assegnati. Capacità: analisi e sintesi non approfondite ma quasi complete, se guidato è
in grado di sintetizzare le conoscenze in modo più soddisfacente. Comunicazione verbale: usa il lessico specifico in modo semplice ma
corretto. Discreto Voto: 7
Impegno e partecipazione: impegno costante e partecipazione attiva. Conoscenze: esaurienti con qualche approfondimento. Competenze: è in grado di applicare i contenuti e le procedure ma commette
talvolta qualche errore non grave. Capacità: individua quasi sempre correttamente i concetti. Comunicazione verbale: uso corretto del linguaggio disciplinare.
Buono Voto: 8
Impegno e partecipazione: impegno costante, partecipazione attiva e interessata.
Conoscenze: completa, approfondita e coordinata degli argomenti. Competenze: applica le conoscenze in modo corretto e autonomo. Capacità: analizza autonomamente i problemi ed è in grado di stabilire delle
relazioni concettuali anche in forma pluridisciplinare Comunicazione verbale: si esprime con precisione e correttezza utilizzando
adeguatamente la proprietà lessicale. Ottimo Voto: 9-10
Impegno e partecipazione: partecipazione costruttiva e interesse elevato. Conoscenze: ampia, approfondita, coordinata, critica e esauriente. Competenze: sa stabilire relazioni e nessi tra le problematiche affrontate
riconnettendole al vissuto quotidiano. Capacità: è in grado di astrarre autonomamente, mettendo in relazione i
concetti con capacità critiche e pluridisciplinari. Comunicazione verbale: si esprime in maniera originale, corretta,
appropriata, esaustiva.
LICEO STATALE “EUGENIO MONTALE”- ROMA INDIRIZZO SCIENZE UMANE
PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE NATURALI Anno scolastico 2018/2019
CLASSE 1°F
Prof.ssa ZAGHI DANIELA
Tale programmazione fa riferimento a quanto concordato nelle riunioni per materia e di dipartimento.
OBIETTIVI
1. Comprensione ed acquisizione del “metodo scientifico” secondo i suoi passaggi fondamentali.
2. Acquisizione dei metodi e contenuti utili per una adeguata interpretazione dei fenomeni naturali
3. Acquisizione del linguaggio specifico della disciplina 4. Saper comunicare le proprie conoscenze attraverso espressione orale, scritta, grafica 5. Acquisizione delle conoscenze essenziali ed aggiornate delle problematiche legate ai
fenomeni naturali ed inquadramento in un sistema integrato, secondo un approccio ecologico.
COMPETENZE
Competenze chiave di cittadinanza - Imparare le abilità strumentali allo studio e organizzare il proprio apprendimento; - Comprendere ed elaborare un testo trasmesso mediante linguaggi diversi e attraverso
supporti diversi (cartaceo, multimediale etc.); - Svolgere attività in gruppo valorizzando le proprie e le altrui capacità; - Affinare le abilità di osservazione e di descrizione delle molteplici sfaccettature naturali del
mondo circostante; - Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni e concetti diversi; - Assumere un atteggiamento di riflessione critica sull’ attendibilità dell’informazione diffusa
dai mezzi di comunicazione di massa, con particolare discriminazione tra fatti, ipotesi e teorie consolidate.
Competenze asse scientifico - tecnologico: - Acquisire la consapevolezza dell’importanza che le conoscenze di base delle scienze della
natura rivestono per la comprensione della realtà che ci circonda; - Osservare i diversi aspetti del mondo naturale e interrogarsi sui meccanismi che lo regolano; - Saper assumere atteggiamenti consapevoli per partecipare a scelte idonee a salvaguardare
l’ambiente e l’uomo; - Maturare la consapevolezza che le conoscenze sulla specie umana favoriscono il processo di
formazione della propria personalità e di un positivo rapporto con gli altri e con l’ambiente.
Obiettivi di apprendimento (conoscenze e abilità) - Descrivere, rappresentare, spiegare le caratteristiche della materia, e del pianeta Terra;
- Comprendere e descrivere le strutture chimiche di base - Individuare categorie per classificare sostanze ed oggetti naturali sulla base di analogie e
differenze; - Descrivere, rappresentare, spiegare le caratteristiche del pianeta Terra; - Inquadrare fenomeni naturali in un contesto più ampio riferito a teorie scientifiche
consolidate. Alle competenze sopra elencate si aggiungono e si integrano le competenze elaborate dal dipartimento scientifico del Liceo Montale.
METODI
Si ritiene utile che il processo conoscitivo avvenga per gradi, attraverso l'elaborazione di quanto appreso, con il riordino delle nozioni in un modello logicamente coerente. A tal fine verranno
- Accertate le conoscenze pregresse all'ingresso di ciascuna unità didattica; - Messo in evidenza il procedimento caratteristico delle scienze sperimentali che prevede
una continua interazione tra elaborazione teorica e verifica empirica; - Osservati i fenomeni chimici riscontrabili quotidianamente e da questi definire le nozioni
basilari della chimica; - Osservati gli oggetti e i fenomeni naturali e da questi definire criteri di riconoscimento e
possibili spiegazioni dei fenomeni; - Raccolti ed elaborati dati e prodotti schemi, grafici, disegni per comunicare i risultati.
Con i seguenti metodi didattici: - Lezioni frontali - Lezioni dialogo - Schemi riassuntivi - Lavori di gruppo - Ricerche
STRUMENTI DIDATTICI
Libri in adozione e non, fotocopie, audiovisivi, apparecchiature scientifiche, lezioni multimediali. VERIFICHE E VALUTAZIONE
Per quanto riguarda i livelli standard di conoscenza gli allievi dovrebbero acquisire le seguenti competenze minime:
- conoscenza e comprensione degli argomenti fondamentali della disciplina; - esposizione chiara e consequenziale.
Verifiche formative: - Colloqui individuali e di gruppo - Prove strutturate e semistrutturate - Relazioni scritte - Esercitazioni individuali e di gruppo Gli alunni con DSA potranno avvalersi di tutte le misure dispensative, gli strumenti compensativi e i tempi aggiuntivi necessari.
Criteri di valutazione: Per le valutazioni si utilizzeranno i metodi ed i criteri indicati nelle seguenti tabelle, stabiliti in sede di dipartimento di scienze.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE
CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’ COMPORTAMENTI LIVELLO VOT
O
Complete, organiche,
articolate, con
approfondimenti
autonomi
Affronta autonomamente
anche compiti complessi,
applicando le
conoscenze in modo
corretto e creativo
Comunica in modo
efficace ed articolato; è
autonomo e organizzato;
collega conoscenze di
più ambiti disciplinari;
analizza in modo critico,
gestisce situazioni
nuove e complesse.
Partecipazione costruttiva.
Impegno notevole.
Metodo elaborato.
Piena puntualità nel rispetto
dell’etica del lavoro.
Di
valorizzazione
9-10
Sostanzialmente
complete, con qualche
approfondimento
autonomo.
Applica autonomamente
le conoscenze a
problemi complessi in
modo globalmente
corretto.
Comunica in modo
efficace ed appropriato;
è autonomo; analizza in
modo corretto e compie
alcuni collegamenti,
arrivando a rielaborare in
modo autonomo.
Partecipazione attiva.
Impegno notevole.
Metodo organizzato.
Precisione nel rispetto dell’etica del
lavoro.
Di
valorizzazione
8
Conosce gli elementi
essenziali e
fondamentali, con
eventuali
approfondimenti guidati.
Esegue correttamente
semplici compiti;
affronta situazioni
complesse con qualche
imprecisione.
Comunica in modo
adeguato e abbastanza
efficace; è un diligente
esecutore; coglie gli
aspetti fondamentali ma
con qualche incertezza
nei collegamenti.
Partecipazione costruttiva.
Impegno soddisfacente.
Metodo elaborato.
Puntualità nel rispetto dell’etica del
lavoro.
Di valorizzazione 7
Conoscenze
complessivamente
accettabili; ha ancora
lacune ma non estese e
profonde.
Esegue semplici compiti
senza errori sostanziali;
affronta compiti più
complessi con qualche
incertezza.
Comunica in modo
semplice ma non sempre
adeguato; coglie gli
aspetti fondamentali.
Partecipazione da Sollecitare.
Impegno accettabile. Metodo
abbastanza organizzato.
Rispetto dell’etica del lavoro
soddisfacente.
Minimo 6
Conoscenze incerte,
superficiali e
incomplete.
Applica le conoscenze
minime, senza
commettere gravi errori,
ma talvolta con
imprecisioni.
Comunica in modo non
sempre coerente e
proprio; ha difficoltà a
cogliere i nessi logici e
quindi ad analizzare i
temi, questioni o
problemi; compie analisi
lacunose.
Partecipazione dispersiva.
Impegno discontinuo.
Metodo mnemonico.
Rispetto dell’etica del lavoro non
soddisfacente.
Di recupero 5
Conoscenze
frammentarie e
gravemente lacunose.
Commette gravi errori
anche nello svolgere
semplici esercizi.
Comunica in modo
decisamente stentato e
improprio; ha difficoltà a
cogliere i concetti e le
relazioni essenziali che
uniscono fatti
elementari.
Partecipazione sporadica. Impegno
quasi inesistente. Metodo non
organizzato. Scarso rispetto
dell’etica del lavoro.
Di recupero 4
Conoscenze non
rilevabili.
Non rilevabili. Non rilevabili.
Partecipazione nulla o di disturbo.
Impegno nullo. Metodo totalmente
disorganizzato. Nessun rispetto
dell’etica del lavoro.
Di recupero 3-2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE
CONOSCENZE COMPETENZE LIVELLO VOTO
Complete, organiche, articolate,
con approfondimenti autonomi
Affronta autonomamente anche compiti
complessi, applicando le conoscenze in modo
corretto e creativo.
Scrive in modo efficace ed articolato; dimostra
autonomia ed organizzazione; collega
conoscenze di più ambiti disciplinari; analizza
in modo critico, gestisce situazioni complesse.
Di
valorizzazione
9-10
100%
conoscenze
e 100%
competenze
Sostanzialmente complete, con
qualche approfondimento
autonomo.
Applica autonomamente le conoscenze a
problemi complessi in modo globalmente
corretto.
Scrive in modo efficace ed appropriato; è
autonomo; analizza in modo corretto e compie
alcuni collegamenti, arrivando a rielaborare in
modo autonomo.
Di
valorizzazione
8
80% tra
conoscenze
e
competenze
Conosce gli elementi essenziali e
fondamentali, con eventuali
approfondimenti guidati.
Esegue correttamente semplici compiti; affronta
situazioni complesse con qualche imprecisione.
Scrive in modo adeguato e abbastanza efficace;
applica diligentemente le conoscenze, cogliendo
gli aspetti fondamentali ma con qualche
incertezza nei collegamenti.
Di
valorizzazione 7
70% tra
conoscenze
e
competenze
Conoscenze complessivamente
accettabili; ha ancora lacune ma
non estese e profonde.
Esegue semplici compiti senza errori sostanziali;
affronta compiti più complessi con qualche
incertezza.
Scrive in modo semplice ma non sempre
adeguato; coglie gli aspetti fondamentali.
Minimo 6
60% tra
conoscenze
e
competenze
Conoscenze incerte, superficiali e
incomplete.
Applica le conoscenze minime, senza
commettere gravi errori, ma talvolta con
imprecisioni.
Comunica in modo non sempre coerente e
proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e
quindi ad analizzare i temi, questioni o
problemi; compie analisi lacunose.
Di recupero 5
50% tra
conoscenze
e
competenze
Conoscenze frammentarie e
gravemente lacunose.
Commette gravi errori anche nello svolgere
semplici esercizi. Comunica in modo
decisamente stentato e improprio; ha difficoltà a
cogliere i concetti e le relazioni essenziali che
uniscono fatti elementari.
Di recupero 4
40% tra
conoscenze
e
competenze
Conoscenze non rilevabili.
Non rilevabili Di recupero 3-2
30-20%
tra
conoscenze
e
competenze
GRIGLIA DI VALUTAZIONE per prove orali e scritte, ai sensi dell’art.3 della legge 170 e del D.M. N. 5669 12 luglio 2011
CONOSCENZE VALUTAZIONE COMPETENZE
(applicazione delle
regole)
VALUTAZIONE COMPETENZE
LINGUISTICHE
(uso del
linguaggio
specifico)
VALUTAZIONE VOTO
FINALE
Approfondita e
completa
5 Autonoma precisa e
coerente
3
Completa e del
tutto corretta.
2 8-10
Completa e
abbastanza
approfondita.
4 Coerente ma non sempre
autonoma.
2,5
Abbastanza
completa e
corretta.
1,25 7-8
Completa ma non
approfondita.
3 Coerente ma con
imprecisioni.
2 Essenziale e
abbastanza
corretta.
1 6
Superficiale e non
approfondita.
2 Imprecisa in modo
reiterato.
1,5 Essenziale con
imprecisioni.
0,5 5
Lacunosa e
inadeguata.
1,5 Non coerente. 1 Frammentaria con
errori sostanziali.
0,25 4
Frammentaria.
1 Del tutto scorretta.
0,5 Frammentaria con
gravi errori.
0,2
3-4
Nulla o nessuna.
0 Nessuna
0 Poco
comprensibili.
0 1-2
STRATEGIE DI RECUPERO
Durante il corso dell’anno scolastico, alcune ore saranno dedicate ad attività di recupero con ripetizione in aula di argomenti particolarmente complessi, con ausilio di mappe concettuali, schemi riassuntivi e conoscenze minime fondamentali. I corsi e le prove di recupero specifiche di insufficienze gravi relative al corrente anno scolastico saranno svolte secondo date e modalità stabilite dal collegio dei docenti.
SCIENZE NATURALI Prof. DANIELA ZAGHI Classe: 1F
SCIENZE DELLA TERRA Unità didattica Contenuti Competenze
L'universo e il sistema solare
L’origine dell’Universo la teoria del Big Bang Le stelle: nascita, vita e morte. Origine e struttura del sistema solare Il sole. Pianeti del Sistema Solare La legge di Newton della gravitazione universale Le leggi di Keplero
Riferire la teoria del Big Bang sull’origine dell’Universo Mettere in relazione la massa di una stella con la sua evoluzione Descrivere le caratteristiche dei pianeti Comprendere l'importanza della legge di Newton
Il pianeta Terra Forma e dimensione della Terra Il moto di rotazione terrestre e alternanza del dì e della notte Il moto di rivoluzione terrestre e l'alternanza delle stagioni Le zone astronomiche Strumenti di orientamento: la bussola, il GPS
Collegare i moti terrestri alla suddivisione del tempo (giorno, stagioni, anno) Individuare le zone astronomiche su un planisfero Saper usare gli strumenti di orientamento
La Luna Il satellite della Terra: la Luna I moti della Luna e le fasi lunari Le eclissi
Comprendere la peculiarità dei moti e delle fasi lunari Descrivere le condizioni necessarie perché si verifichi un eclissi
Rappresentazione della Terra
Poli, equatore, reticolato geografico: paralleli e meridiani Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine. I fusi orari.
Individuare la posizione di un oggetto sulla superficie terrestre attraverso le sue coordinate geografiche
L’idrosfera marina Il ciclo dell’acqua Le acque sulla Terra, oceani e mari Le caratteristiche della acque marine, le onde, le maree e le correnti.
Individuare i fattori responsabili dei principali moti dell’idrosfera marina
L’idrosfera continentale
Le acque sotterranee Fiumi, laghi e ghiacciai L’azione geomorfologica delle acque superficiali
Comprendere il ruolo delle acque superficiali nel modellamento del paesaggio
CHIMICA Unità didattica Contenuti Competenze
Misure e grandezze
Le principali grandezze fisiche per la descrizione della materia. Grandezze intensive ed estensive. Il Sistema Internazionale di misura. Peso e massa.
Associare a ciascuna grandezza l’unità di misura appropriata
Proprietà chimiche e fisiche della materia
Gli stati fisici della materia Le trasformazioni fisiche della materia I passaggi di stato. Sostanze pure e miscugli. Metodi di separazione. Le trasformazioni chimiche della materia Elementi e composti
Comprendere che la materia è costituita da sostanze diverse da un punto di vista chimico Distinguere i differenti stati fisici della materia Comprendere le cause dei passaggi di stato Riferire tutti i passaggi di stato Distinguere le trasformazioni chimiche da quelle fisiche
La tavola periodica
La lettura della tavola periodica. Metalli, non metalli e semimetalli.
Utilizzare i simboli degli elementi Usare la tavola periodica per spiegare e identificare gli elementi attraverso le loro proprietà fisiche e chimiche
Struttura dell’atomo
Struttura dell’atomo. Il numero atomico, il numero di massa e gli isotopi. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. Concetto di orbitale e il principio di esclusione di Pauli.
Conoscere la struttura degli atomi Costruire il modello atomico dei primi 20 elementi della tavola periodica
OBIETTIVI MINIMI DI CONOSCENZA Chimica Cenni sulla struttura dell'atomo, tavola periodica, elementi e composti, miscele omogenee ed eterogenee. Scienze della Terra L'Universo, le stelle, il sistema solare, i moti terrestri, la luna, l’idrosfera.
TESTI “Terra” multimediale edizione azzurra “La geodinamica esogena”. Lupia Palmieri, Parotto - Scienze Zanichelli. “Il racconto della chimica. La materia, gli atomi, le molecole”. Klein - Scienze Zanichelli.
LICEO CLASSICO STATALE
EUGENIO MONTALE
Anno Scolastico 2018-2019
Programmazione didattico/educativa Scienze Motorie
Prof. Paolo Fradeani
CLASSE: 1R - 2R- 3R - 4R- 5R // 1F - 2F - 3F – 4F -5F
CONTENUTI DELLE ATTIVITA’
Percezione di sé e schemi motori
percepire e controllare le informazioni degli analizzatori cinestetici, ottici, acustici e tattili, nel
quadro di un evolutivo processo di consolidamento dello schema corporeo ( biennio)
utilizzare nelle attività pratiche la terminologia specifica
esercizi: equilibrio statico e dinamico, coordinazione motoria e sviluppo capacità coordinative,
accoppiamento e combinazione, circuiti di destrezza, andature
Capacità condizionali : forza, rapidità/velocità, resistenza, mobilità articolare /
principi dell’allenamento sportivo; lo stretching
conoscere e saper definire i vari concetti relativi alle capacità condizionali
conoscere le strutture anatomo-fisiologiche ( apparato cardio-circolatorio e respiratorio;
apparato muscolare e scheletrico)
competenze : essere in grado di effettuare un lavoro di potenziamento muscolare, di rilevare la
propria frequenza cardiaca a riposo e sotto sforzo, essere i grado di tollerare una attività di
resistenza generale per alcuni minuti; essere in grado di compiere gesti motori in tempi
rapidi, essere in grado effettuare movimenti articolari efficaci per una corretta pratica
motoria e sportiva; essere in grado di riconoscere alcune semplici modalità di misurazione
delle capacità condizionali
azioni: corsa, salti, saltelli, andature, staffette, gare di velocità; partenze in varie posizioni,
cambi direzione, es. con funicella, circuit training, esercizi di trofismo del sistema muscolare
elasticità muscolare /mobilità articolare - attività posturale - es. con piccoli e grandi attrezzi
( cavallina, quadro svedese, asse di equilibrio, spalliera), percorsi coordinativi-cooperativi;
esercizi di stretching e di rilassamento; attività polivalenti e polisportive.
Le attività sportive, regole e fair play
- Atletica leggera: avviamento alla pratica della corsa veloce e di resistenza, del salto in alto e
del salto in lungo, del getto del peso.
Giochi sportivi di squadra con la palla e attività a formule polisportive : pallavolo /
pallacanestro/ pallamano/ attività a formule polisportive
conoscenza: i fondamentali dei giochi, le regole, le modalità di esecuzione dei movimenti
specifici e nozioni sulle strategie di gioco; la lealtà sportiva e il valore della regola;
competenze: essere in grado eseguire in modo adeguato azioni di palleggio-bagher passaggio, tiro da fermo e in corsa, ricezione e controllo della palla; gestione dello spazio e del tempo
di gioco; tattica di squadra e ruoli.
azioni: esercizi propedeutici ai fondamentali individuali e di squadra; giochi propedeutici,
partita; compiti di arbitraggio e di giuria
Nuoto (3 F /2F/ 1F) : conoscenza e approfondimento 4 stili – TEORIA E TECNICA
Orienteering: teoria e pratica dell’attività sportiva
Argomenti proposti: salute e benessere, sicurezza e prevenzione
- conoscenze: elementi di base degli apparati cardio-circolatorio, respiratorio e locomotore; le
norme igienico-sanitarie, principi elementari di una corretta alimentazione (Biennio); teoria
dell’allenamento; sistema nervoso e passaggio dell’impulso nervoso; prevenzione degli infortuni;
nozioni di base di pronto soccorso ( in relazione ad infortuni inerenti la traumatologia sportiva);
doping e droghe; tabagismo; la diversità nella cultura contemporanea; sport come strumento
educativo; corretti stili di vita; il movimento olimpico; benefici dell’attività motoria e sportiva;
elementi base dello shiatsu ed esercitazioni pratiche.
/////////////////////////////
Metodologia e didattica : la conduzione del gruppo-classe : orientata a stimolare tra gli studenti la
collaborazione e il confronto efficace e creativo; si terrà in considerazione dell’individualità dello
studente, del suo livello di partenza e delle richieste degli alunni oltre che della disponibilità degli
spazi e delle attrezzature scolastiche. Considerate nella progressione delle lezioni l’entità del carico
del lavoro per durata , intensità e pause di recupero.
Valutazioni degli studenti esonerati: agli studenti esonerati parzialmente o totalmente dalla parte
pratica delle lezioni di Scienze Motorie, sarà richiesta la conoscenza teorica degli argomenti svolti
e l’approfondimento dei temi trattati teoricamente con la classe; inoltre ,compatibilmente con la
motivazione evidenziata dalla certificazione medica, la conoscenza di alcuni argomenti pratici. A
loro inoltre saranno maggiormente affidati compiti di arbitraggio e giuria.
Verifica e valutazioni
Osservazione diretta e continua degli studenti durante le lezioni; prove pratiche sugli argomenti
trattati con attività individuali e di gruppo; eventuali relazioni scritte o prove strutturate di
diversa tipologia; utilizzo di batterie di test per la verifica delle capacità motorie
Nella valutazione dello studente si terrà conto della sua partecipazione attiva durante lo
svolgimento delle lezioni, delle sue condizioni di partenza, del comportamento e delle sue
capacità di apprendimento in relazione agli obiettivi raggiunti. Il principio dell’obliquità
detterà i modelli valutativi.
Roma 10 ottobre 2018 f.to Prof. Paolo Fradeani
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE
L.C. E.MONTALE LICEO DELLE SCIENZE UMANE
PIANO DI LAVORO a.s.2018-2019
DOCENTE:DiLeo Giovanna
MATERIA D'INSEGNAMENTO:INGLESE
CLASSE:1F ALUNNI:28 H.3
1-SITUAZIONE DI PARTENZA
1.1TEST DI INGRESSO E RILEVAZIONE DEI REQUISITI
Livello scarso - mediocre
1.2 PREREQUISITI
-Conoscenza strutture grammaticali di base
-Capacita' di svolgere le quattro abilita' linguistiche:listening-reading-writingspeaking
-Capacita' logico-deduttive
-Coordinamento in attività' dì gruppo
2-FINALITA' EDUCATIVE PROPRIE DELLA DISCIPLINA E/O DI INSEGNAMENTO
-Promuovere la formazione umana,sociale e culturale mediante la conoscenza di un'altra realta’
-Motivare allo studio di una lingua straniera
-Potenziare la capacità espressiva e comunicativa,orale e scritta
-Far riflettere sulla lingua e sull’atto comunicativo
-Sviluppare capacità di analisi in situazioni linguistiche non particolarmente complesse
-Comparare lingue e culture diverse
-Sviluppare abilità logiche di osservazione,riflessione,discriminazione,classificazione
3-OBIETTIVI GENERALI
In riferimento alla riunione dipartimentale per discipline (Inglese) del 12 Settembre 2018 si e' stabilito quanto segue:
Raggiungimento del livello A 1/A2 Del Quadro Comune di Riferimento Europeo.
3.1 OBIETTIVI SPECIFICI
-Comprendere globalmente conversazioni di carattere quotidiano e analiticamente delle domande,dei brevi messaggi
-Saper porre delle domande,replicare,fare brevi relazioni curando pronuncia,intonazione e la correttezza grammaticale e sintattica.
-Leggere e comprendere testi scritti enucleandone il significato generale e alcune notizie specifiche
-Scrivere descrizioni,rispondere a questionari,brevi composizioni a tema,riassunti
-Riflettere e interrogarsi sul lessico,funzioni,strutture grammaticali,immagini come segni di un’altra cultura.
3.1.1 LIVELLI DI CONOSCENZE-CAPACITA'-COMPETENZE
-Possedere le abilita' fondamentali a livello elementare(listening,speaking,reading,writing)
-Possedere capacita':
-linguistico-espressive,
-logico deduttive e interpretative
-di team-work
3.1.2 STRATEGIE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
-Lezione frontale
-Lavori di gruppo e relazioni
-Processi individualizzati
-Fotocopie per integrare
-Lavagna per schematizzazioni
-Sussidi audio-visivi
-Visite d'istruzione
4-PROGRAMMA DI LAVORO
Scansione dei contenuti delineati attraverso linee portanti che definiscano il
quadro di riferimento completo,in funzione della reale disponibilità' di tempo
nella classe,delle eventuali perdite di lezioni estranee alla volontà' del docente
PRIMO QUADRIMESTRE DAL 13 SETTEMBRE AL 21 GENNAIO
Dal testo Language for Life A2 Ben Wetz:
Build up A-B-C-D
- Unit 1-2-3-4-5
Reading of: Lewis Carroll Alice's Adventures in Wonderland
SECONDO QUADRIMESTRE DAL 22 GENNAIO AL 8 GIUGNO
Dal testo Language for Life A 2 Ben Wetz:
-Units 5-6-7-8-9
-Reading of:W.Shakespeare Romeo and Juliet
5-TECNICHE D'INSEGNAMENTO
5.1 METODOLOGIE E STRATEGIE
METODOLOGIE
-FUNZIONI COMUNICATIVE-listening,speaking and writing
-Ascolto dialoghi registrati e video a velocità normale
-Ripetizione da parte degli allievi per intonazione pronuncia
-Accertamento della comprensione
-Spiegazione strutture grammaticali e sintattiche presenti nel dialogo
-Attività di riproduzione dialoghi in coppia o insegnante studente
-Espansione dialoghi a situazione personale
-Esercizi scritti di rinforzo e fissaggio di strutture e funzioni sia scritti che orali
GRAMMATICA E SINTASSI
-Esercizi che abbiano anche una struttura funzionale comunicativa
-Esercizi di grammatica sulle strutture di base
LETTURA
-Comprensione globale ed analitica di un testo
-Individuazione di parole chiave,di parti fondamentali e secondarie
-Attività scritte di carattere manipolativo,completamento di griglie,questionari,riassunti su traccia
STRATEGIE
-Lezioni frontali
-Processi individualizzati
-Lavori di gruppo
-Esercitazioni guidate
5.2 ATTIVITÀ' DI RECUPERO (IN ITINERE E/O IN ORARIO EXTRACURRICOLARE)
-Interventi in itinere,con riserva di organizzare interventi specifici di recupero nel
caso fosse necessario
6-STRUMENTI DI LAVORO
-Libro di testo
-Materiale integrativo in fotocopia
-Sussidi audiovisivi
7-CRITERI DI VALUTAZIONE
-Per i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie,sia per lo scritto che per l'orale,stabilite alla riunione dipartimentale dell'area linguistica dell' 12/09/2018
LINGUE (L2 – L3) VOTO UNICO. SCRUTINI I E II PERIODO
Voto Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione
0 Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla
1-2 Non riconosce
o ignora nozioni e
funzioni
linguistiche
Non interpreta
le informazioni e/o le istruzioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Non individua
le modalità per esprimersi
neanche nei più
semplici
contesti conosciuti
Non riconosce
le relazioni tra gli elementi di
un testo o
contesto
linguistico
Non sa
sistemare le informazioni e
le funzioni o
nozioni
linguistiche a lui proposte
Anche se
sollecitato/a non è in grado di
effettuare
semplici
valutazioni.
3-4 Conosce frammentariam
ente nozioni e
funzioni
linguistiche
Comprende semplici
istruzioni ma
non interpreta
e/o fraintende le informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Utilizza le nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo parziale e scorretto,
espressione
poco coerente,
gravi e diffusi errori.
Riconosce solo parzialmente le
relazioni tra gli
elementi di un
testo o contesto linguistico e/o
le rileva in
modo scorretto
Non sistema organicamente
le funzioni e
nozioni
linguistiche o le informazioni
acquisite. Non
organizza testi
Anche se guidato/a non è
in grado di
effettuare
valutazioni
5 Conosce funzioni
linguistiche e
nozioni in
modo superficiale e/o
lacunoso.
Comprende le istruzioni ma
non interpreta
sempre
correttamente tutte le
informazioni
fornite
oralmente o per iscritto
Utilizza le nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo approssimativo
o pedissequo
nell’esecuzione
di compiti orali o scritti in
contesti noti
Effettua analisi parziali
cogliendo solo
alcune delle
relazioni in un testo o contesto
linguistico
Non sistema tutte le nozioni
o informazioni
in discorsi o
testi organici e completi
Se guidato/a è in grado di
effettuare
valutazioni solo
parziali.
6 Conosce
nozioni e
funzioni
linguistiche in modo adeguato
ma non
approfondito
Comprende le
istruzioni e
interpreta
correttamente le informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto.
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche correttamente
in contesti noti;
gli errori non
compromettono l’efficacia della
comunicazione.
Coglie i nessi
essenziali delle
relazioni o
funzioni in testi o contesti
linguistici
conosciuti
Sistema le
nozioni e le
informazioni
secondo schemi noti,
organizza
semplici testi
Se guidato/a
effettua
valutazioni
semplici (almeno di tipo
quantitativo)
7-8 Conosce
nozioni e
funzioni
linguistiche in modo completo
e approfondito
Comprende,
interpreta e
traspone le
informazioni fornite
oralmente o per
iscritto
adattandole ai diversi contesti
in modo più o
meno adeguato
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche acquisite anche
in contesti
nuovi.
Espressione orale o scritta
autonoma,
chiara, lessico
adeguato
Coglie
autonomament
e nessi,
relazioni e funzioni in testi
o contesti
linguistici più o
meno complessi e
riconosce i
principi
organizzativi di base
Sistema
autonomament
e le conoscenze
acquisite organizza testi
ordinando
organicamente
le informazioni
Effettua
valutazioni
autonome anche
di tipo qualitativo
seppure non
approfondite
9-10 Conosce
nozioni e
funzioni
linguistiche in modo
completo,
ampliato e
Comprende,
interpreta,
traspone e
rielabora autonomament
e le
informazioni
Articola il
discorso in
modo corretto e
autonomo con coerenza e
coesione anche
in contesti orali
Individua
relazioni,
funzioni,
principi organizzativi
primari e
complementari
Organizza
autonomament
e le conoscenze
riordinandole in sistemi, testi
e contesti nuovi
e originali.
Effettua
valutazioni
autonome,
approfondite, esprime giudizi
critici di valore e
metodo in modo
approfondito fornite oralmente o per
iscritto
o scritti non noti
anche in contesti
linguistici non
conosciuti
anche originale.
LINGUE (L2 – L3) TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)
Produzione scritta
GRAVEMENT
E
INSUFFICIENTE
(0-3)
INSUFFICIEN
TE
(4)
MEDIOCRE
(5)
SUFFICIENTE
(6)
DISCRETO
(7)
BUONO
(8)
OTTIMO
(9-10)
Lo studente
non porta a
termine
l’attività. L’elaborato
presenta frasi
incomplete e
non di senso compiuto. Lo
studente fa
sistematicamen
te errori grammaticali e
ortografici che
impediscono la
comunicazione.
La conoscenza
degli
argomenti, delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
inconsistente o totalmente
errata.
Lo studente
porta a termine
l’attività ma
l’elaborato presenta
frequenti errori
di grammatica
e di ortografia. Utilizza un
lessico molto
limitato. Gli
errori grammaticali e
ortografici
spesso
compromettono il senso o
l’efficacia della
comunicazione.
Oppure utilizza un linguaggio
non autonomo,
pedissequo
completamente mutuato dal
testo, di tipo
mnemonico.
La conoscenza
degli
argomento
delle nozioni e delle funzioni
linguistiche è
molto limitata
e/o scarsamente
focalizzata,
talvolta errata.
Lo studente
porta a termine
l’attività.
L’elaborato presenta diversi
errori
grammaticali e
di ortografia che a volte
compromettono
la chiarezza
della comunicazione.
Utilizza un
lessico
piuttosto semplice e
scarsamente
articolato.
La conoscenza
degli
argomento,
delle nozioni e delle funzioni
linguistiche è
molto generica
e manda di rielaborazione
personale.
Lo studente
porta a termine
l’attività
esprimendosi in modo
semplice ma
chiaro.
L’elaborato presenta alcuni
errori
grammaticali e
di ortografia che non
compromettono
l’efficacia della
comunicazione.
La conoscenza
degli
argomenti, delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
generica ma accettabile
anche se non
approfondita.
Lo studente
porta a termine
l’attività
esprimendosi in modo chiaro
e lineare.
Commette
pochi errori grammaticali o
di ortografia
che non
compromettono la chiarezza o
l’efficacia della
comunicazione.
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e delle funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente anche se non
particolarmente
approfondita.
Lo studente
porta a termine
l’attività
esprimendo le proprie idee in
modo chiaro,
corretto,
articolato. L’elaborato
risulta
sostanzialment
e corretto sia nell’aspetto
formale che
ortografico. Il
lessico utilizzato è
appropriato e
vario.
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e delle funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente.
Lo studente porta
a termine
l’attività con
sicurezza. Esprime le
proprie idee in
modo chiaro e
articolato, coerente e coeso
avvalendosi di
strutture anche
complesse; utilizza una
gamma varia di
connettivi e di
elementi lessicali.
Sostanzialmente
non commette
errori.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e delle funzioni
linguistiche è
completa
approfondita, personalmente
rielaborata.
LINGUE (L2 – L3) TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)
Produzione orale
GRAVEMENT
E
INSUFFICIENTE
(0-3)
INSUFFICIEN
TE
(4)
MEDIOCRE
(5)
SUFFICIENTE
(6)
DISCRETO
(7)
BUONO
(8)
OTTIMO
(9-10)
Lo studente
non porta a
termine il
colloquio e non riesce a seguire
le istruzioni.
Non riesce a
esprimersi efficacemente
nella lingua
straniera. La
pronuncia non è accettabile.
Lo studente fa
sistematicamen
te errori grammaticali
che
impediscono la
comunicazione.
La conoscenza
degli
argomenti, delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
inconsistente o totalmente
errata.
Lo studente
porta a termine
il colloquio con
difficoltà. Si esprime con
molta
incertezza
utilizzando un lessico molto
limitato,
ovvero sa
esprimersi esclusivamente
in modo
pedissequo
sebbene corretto. La
pronuncia è
spesso
scorretta. Gli errori
grammaticali
molto spesso
ostacolano la comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è molto limitata,
talvolta errata.
Lo studente
porta a termine
il colloquio con
qualche incertezza,
utilizzando un
lessico
piuttosto limitato e
semplice. La
pronuncia è
talvolta errata. Gli errori
grammaticali
talvolta
ostacolano la comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è molto generica
e manca di
rielaborazione
personale.
Lo studente
porta a termine
il colloquio.
Esitazioni e ripetizioni non
compromettono
la chiarezza
della comunicazione.
La pronuncia è
accettabile. Gli
errori morfologici o
sintattici
commessi
raramente ostacolano la
comunicazione.
La conoscenza degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni linguistiche è
generica ma
accettabile, o
solo parzialmente
approfondita.
Lo studente
porta a termine
il colloquio
dimostrando di orientarsi nella
comprensione e
nella
produzione rispetto al
registro e alla
situazione. La
pronuncia è comprensibile.
Commette
pochi errori
grammaticali o sintattici che
non
compromettono
la comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti, delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
abbastanza esaustiva e
pertinente.
Lo studente
porta a termine
il colloquio
dimostrando buona
comprensione e
produzione e
corretto uso del registro in
situazione.
La pronuncia e
la forma sono generalmente
corrette. La
comunicazione
è nel complesso
chiara ed
efficace.
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e delle funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente.
Lo studente
porta a termine
il colloquio con
sicurezza. Si esprime in modo
autonomo,
articolato ed
appropriato. La pronuncia è
corretta.
Sostanzialmente
non commette errori né
morfologici, né
sintattici.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni linguistiche è
pertinente,
completa,
approfondita e personalmente
rielaborata.
7.1 CONTROLLO IN ITINERE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO
PROVA SCRITTA:
-Grammatica e/o traduzione:correttezza delle strutture e del lessico
-Traduzione simultanea per valutare vocaboli e forma:correttezza delle strutture del lessico:conoscenza del lessico.
-Listening comprehension con produzione scritta(risposta a domande dell’insegnante,riassunto):comprensione del messaggio,capacità di produrre un messaggio in forma corretta con lessico appropriato.
-Prova di produzione scritta(lettera,descrizione di immagini,narrazione,riassunto):rispetto delle regole sintattiche e ortografiche,capacità di selezione dei contenuti in base alla traccia,fluenza e rielaborazione personale linguistica ed efficacia del messaggio.
PROVA ORALE:
-Conoscenza dei contenuti previsti,capacità di selezionare i contenuti pertinenti alla domanda,utilizzo di lessico e definizioni corrette,correttezza della pronuncia,correttezza grammaticale
-Listening comprehension:comprensione del messaggio,capacità di produrre un messaggio in forma corretta con lessico appropriato
-Scala numerica da 1 a 10
-Standard minimo:conoscenza degli argomenti studiati e competenza comunicativa.Vengono accettati errori di pronuncia o formali purchè non sistematici.
Inoltre saranno considerati:
-Livello di partenza di ciascun alunno
-Personale ritmo di apprendimento e progressi raggiunti
-Conseguimento degli obiettivi specifici prefissati
-Comportamento degli allievi per disponibilita',impegno,assiduita',
partecipazione viva o non,frequenza
.
7.2 VERIFICHE
TIPOLOGIA
ORALE
-Interrogazioni frontali o di gruppo brevi e frequenti,interviste e role playing,ascolto comprensione di testi orali e scritti
SCRITTO
-Descrizioni,relazioni,interviste,esercizi di trasformazione,completamento.
Esercizi mirati alla verifica di strutture grammaticali,lettura e comprensione testi scritti,riassunti,dettati.
7.3 NUMERO DELLE VERIFICHE
Primo quadrimestre:almeno tre scritte e due orali
Secondo quadrimestre:tre scritte e tre orali
8. Obiettivi minimi e contenuti essenziali per alunni BES:
In riferimento alla riunione dipartimentale per discipline(inglese) del 12 settembre 2018 si e' stabilito quanto segue:
8.1 Contenuti essenziali
Subject and Object pronouns
Possessive Adjectives and Pronouns demontrative adjectives and pronouns
Present simp le: positive, negative, questions and short answers
Present continuous: positive, negative, questions and short answers
Indefinite pronouns
Comparative and superlative adjectives
Modal verbs: Can/Could
Past simple of regular and irregular verbs: positive, negative, questions and short answers
Future forms: will v be going to
Present perfect: positive, negative, questions and short answers
8.2 Obiettivi Minimi
Raggiungimento del livello A1 del Quadro Comune di Riferimento Europeo
Conoscenza degli argomenti sottolineati.
8.3 CRITERI DI SUFFICIENZA
Conoscenze: conoscere gli argomenti svolti in modo essenziale.
Competenze: comprendere globalmente un discorso scritto e orale. Interagire in una
conversazione utilizzando un linguaggio essenziale, con una pronuncia e intonazione
accettabili.
Produrre e riassumere testi su argomenti noti.
Esporre gli argomenti con sufficiente chiarezza e scorrevolezza.
Capacità: saper parlare e comprendere in lingua straniera utilizzando il lessico ad alta
frequenza e le strutture grammaticali basilari.
Le capacità relative alla scrittura e alla lettura in lingua straniera saranno tenute in minor
conto in sede di valutazione.
Nella valutazione orale e scritta saranno considerati i contenuti essenziali e non la forma.
In particolare le verifiche orali,supportate da mappe concettuali, si baseranno su argomenti
concordati.
Le verifiche scritte personalizzate saranno ridotte del numero di esercizi e degli argomenti.
La valutazione finale si basera' su una compensazione tra lo scritto e l'orale.
Per gli alunni saranno attuate tutte le procedure dispensative e compensative illustrate nel
PDP.
Data IL DOCENTE
Roma li, 06 Ottobre 2018 Prof.Giovanna DiLeo
Piano di lavoro di Matematica
Anno scolastico 2017-2018
Liceo delle Scienze Umane
Insegnante: Poggi Laura
Classe 1 sez. F
LIVELLI DI PARTENZA E STRUMENTI PER RILEVARLI
La classe costituita di 28 elementi. Al test d’ingresso gli allievi hanno globalmente conseguito un
punteggio medio di 8.25 sedicesimi pari al 51%delle conoscenze proposte: il u24% degli allievi
hanno conseguito un risultato molto negativo, il 43% ha conseguito un risultato negativo, il 25% ha
raggiunto livelli di conoscenza di base positivo ed infine l’11% ha conseguito risultati molto
positivi. Non era presente al test una sola persona. Il 56% degli allievi ha risposto correttamente ad
almeno il 50% delle domande proposte pertanto si può considerare positiva la situazione di partenza
della classe. Le lacune più evidenti rilevate nel test sono sulle operazioni con in numeri razionali, il
concetto di frazione e le operazioni con essi, semplici equazioni lineari sotto diverse modalità e
saper rispettare regole del gioco imposte.
OBIETTIVI FORMATIVI COMUNI CON LE ALTRE DISCIPLINE
Dal consiglio di classe è scaturita la necessità di fare acquisire agli allievi una consapevole
coscienza di sè, autonomia operativa, il concetto di esistenza dei ruoli, il rispetto di sè e degli altri
ed il rispetto delle regole stabilite dal gruppo.
OBIETTIVI FORMATIVI DELLA MATEMATICA
Obiettivo prioritario della matematica è di promuovere le capacità di formalizzazione e di
astrazione fornendo nel tempo utili strumenti interpretativi della realtà. Con l’insegnamento della
disciplina si dovrà costruire le capacità induttive e deduttive degli allievi , gli allievi dovranno
essere in grado di usare strumenti propri della matematica.
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
1
3
5
7
9
11
13
15
test ingresso 1F:frequenza di risposte alle singole domande
OBIETTIVI PARTICOLARI DELLA CLASSE PRIMA Sistematizzare le conoscenze sugli insiemi numerici noti al fine di definire l’ambiente di
lavoro.
Abitudine all’uso corretto e rigoroso del linguaggio anche come introduzione all’uso di un
linguaggio formale.
Risolvere semplici modelli algebrici e geometrici.
Al fine di un valutazione positiva si ritengono irrinunciabili i seguenti obiettivi cognitivi descritti
in termini di comportamento di ciascun allievo:
Capacità di rievocare materiale memorizzato
Ripetere definizioni,
Descrivere relazioni note,
Elencare tecniche di calcolo o procedimenti
presentati
Impiego autonomo delle conoscenze acquisite
Applicare le usuali tecniche di calcolo
Rappresentare concetti astratti
Rappresentare procedimenti risolutivi tramite
diagrammi grafici o grafi
Capacità di analisi
Riconoscere le proprietà delle operazioni
Capacità di valutazione
Indirizzati da una discussione o dall’insegnante
individuare gli errori commessi
Dalla riunione per dipartimento è scaturito che i contenuti essenziali per l’accesso alla classe
successiva saranno:
Numeri interi razionali; operazioni elementari tra insiemi; elementi di logica e relazioni; calcolo
letterale; prodotti notevoli; equazioni lineari intere numeriche e problemi relativi; geometria
euclidea dai primi elementi fino ai concetti di parallelismo e perpendicolarità.
valutazione conoscenze competenze capacità
Sufficiente per
passare alla classe
successiva
6
Conosce e
comprendere i
contenuti essenziali
e riuscire a
compiere semplici
applicazioni degli
stessi
Saper distinguere e
raggruppare in
modo elementare,
ma corretto i
contenuti essenziali
compiere
valutazioni ma non
ancora in modo
autonomo
Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato
OBIETTIVI MINIMI
Saper calcolare espressioni con i numeri razionali e saper applicare le proprietà delle potenze;
sapere operare con i monomi; sapere operare con i polinomi: addizione, moltiplicazione; conoscere
e sapere operare con i seguenti prodotti notevoli: il quadrato di un binomio, la differenza tra due
quadrati, il cubo di un binomio; sapere risolvere equazioni di lineari numeriche intere; sapere
definire e conoscere le proprietà di segmenti, angoli e triangoli; saper tradurre in forma grafica un
testo di geometria euclidea dopo avere individuato ipotesi e tesi.
Per gli allievi con bisogni educativi speciali pur mantenendo gli obiettivi minimi su citati potranno
utilizzare mappe logiche, formulari, calcolatrice.
STRATEGIE METODOLOGICHE
Per quel che riguarda gli obiettivi cognitivi generali della disciplina, ci si prefigge di sviluppare le
capacità mnestiche, logiche e linguistiche degli allievi.
Le strategie metodologiche per il conseguimento degli obiettivi specifici cognitivi; saranno: lezioni
frontali, lavori in classe che permetteranno agli allievi di verificare quanto appreso in sede di
spiegazione, verifiche giornaliere aventi lo scopo di sondare il grado di attenzione posto dalle
medesime su quanto trattato in classe, compiti in classe. La casa editrice del testo in adozione mette
a disposizione di insegnante ed alunni la classe virtuale, che è attivata, per permettere agli studenti
di colmare le eventuali lacune presenti nella preparazione di base condividendo i propri progressi
con il proprio docente di classe, infine il docente costituirà, in caso di necessità le classi virtuali di
recupero per gli studenti con probabili situazioni debitorie al termine del primo periodo e al termine
del secondo periodo dell’anno scolastico. Le strategie per il conseguimento degli obiettivi affettivi
saranno quelle far acquisire agli studenti fiducia nell’ istituzione scolastica, nei rapporti con il
docente e di far comprendere l’importanza di un atteggiamento positivo nei confronti dello studio
della materia: un insuccesso in itinere, non rende vano lo studio e la possibilità di recuperarlo in
qualunque momento del percorso didattico: infatti un rapporto di fiducia con il docente e
l’istituzione permetterà allo studente di comprendere l’eventuale errore commesso e modificare così
il suo comportamento; sarà cura del docente far comprendere l’importanza di un rapporto di
collaborazione tra le diverse componenti scolastiche per il conseguimento di una preparazione più
efficace e completa.
STRUMENTI DI VERIFICA
Gli strumenti utilizzati dal docente per la valutazione sommativa e formativa degli allievi saranno:
compiti in classe con scadenza pressappoco mensile, interrogazioni ed esercitazioni a casa con
studio individuale giornaliero. Se il docente riterrà opportuno di far uso di test per la valutazione
sommativa, verrà somministrato agli allievi uno o più di essi a risposta aperta massimo di 10 righe.
Per gli allievi con D.S.A. le verifiche saranno più brevi ma con gli stessi contenuti del resto della
classe, potranno utilizzare la calcolatrice, i formulari, le mappe concettuali utili per lo studio della
disciplina, saranno dispensati dal ricordare a memoria le tabelline.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Valutazione formativa
Verrà effettuata durante l’anno scolastico con gli strumenti di cui sopra mal fine di :
-accertare le competenze raggiunte dai singoli alunni in relazione agli obiettivi proposti
accertare il livello di apprendimento
studiare gli interventi atti a migliorare la situazione esistenti
Si ritiene opportuno precisare quanto segue :
i compiti in classe avranno lo scopo di misurare le abilità operative di base degli studenti su
segmenti didattici specifici, ; il voto, adeguatamente commentato , potrà scaturire dal rapporto tra i
punteggio raggiunto e quello totale. Qualora il 50% degli studenti presentasse gravi lacune
cognitive e operative, sarà necessario predisporre una attività di recupero in itinere per procedere
successivamente ad una nuova verifica .
Le prove orali avranno lo scopo di misurare le capacità logiche , espositive organizzative
dell’allievo nonché l’apprendimento dei contenuti : esse costituiscono, inoltre un’occasione di
dialogo con la classe e di individuazione dei problemi connessi con l’apprendimento
Valutazione sommativa
Verrà effettuata alla fine del primo periodo e alla fine dell’anno scolastico per
misurare il livello di competenze di conoscenze teoriche e di abilità raggiunte da singoli studenti a
processo di apprendimento concluso. La misurazione sarà il risultato della comparazione delle
prestazioni fornite dagli alunni della classe. Saranno utilizzate le stesse forme di valutazione sopra
elencate. Alla formulazione del giudizio finale concorreranno accanto ai risultati oggettivi del
profitto anche seguenti elementi :
miglioramento rispetto ai livelli di partenza,
grado di impegno e di comportamento sociale,
livello di autonomia.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
VOTO/10 GIUDIZIO
Conoscenze Competenze Capacità
0 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti
proposti.
3 – 4
Manifesta una conoscenza frammentaria e non
sempre corretta dei contenuti che non riesce ad
applicare a contesti diversi da quelli appresi
distingue i dati, senza saperli
classificare né sintetizzare in maniera
precisa
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
5
Ha appreso i contenuti in maniera superficiale distingue e collega i dati tra loro in
modo frammentario perdendosi, se
non guidato, nella loro applicazione.
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
6
Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce
a compiere semplici applicazioni degli stessi.
li sa distinguere e raggruppare in
modo elementare, ma corretto.
Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.
7
Ha una conoscenza completa, ma non sempre
approfondita dei contenuti che collega tra loro e
applica a diversi contesti con parziale autonomia
li sa analizzare e sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.
8
Ha una conoscenza completa ed approfondita dei
contenuti che collega tra loro e applica a diversi
contesti.
li sa ordinare, classificare e
sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina pertinente.
9 – 10
Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti
che riconosce e collega in opposizione e in analogia
(classificazione) con altre conoscenze, applicandoli,
autonomamente e correttamente, a contesti diversi.
compie analisi critiche personali e
sintesi corrette e originali.
Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.
DESCRIZIONE DEI CONTENUTI.
moduli Descrizione periodi tempi
Mod 1 I numeri naturali, numeri interi, numeri razionali assoluti e relativi Settembre/
Ottobre/
12ore
Mod 2 Elementi di logica matematica: proposizioni logiche, connettivi logici Ottobre 6 ore
Mod 3 Monomi, operazioni con i monomi i polinomi operazioni con i
polinomi, prodotti notevoli, la divisione tra un polinomio e un
monomio, scomposizione di polinomi utilizzando i prodotti notevoli
novembre
Dicembre
gennaio
27 ore
Mod 4 Equazioni lineari principi di equivalenza , equazioni lineari numeriche
intere
Febbraio 12 ore
Mod 5
Rette semirette,segmenti e angoli Uguaglianze delle figure geometriche
marzo 9 ore
Mod 6 i triangoli e i criteri di uguaglianza Aprile 12 ore
Mod 7 Poligoni particolari,parallelogrammi, condizioni di parallelismo tra
rette
Maggio 12ore
Mod 8 Introduzione alla statistica: i dati statistici , la rappresentazione grafica
dei dati , gli indice di posizione centrale, gli indici di variabilità
Giugno 4 ore