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LICEO SCIENTIFICO “BOGGIO LERA” · Libri di testo: Alberto Asor Rosa, ... elaborazione...

Date post: 16-Feb-2019
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1 LICEO SCIENTIFICO “BOGGIO LERA” Scuola Superiore - Codice: CTPS020004 Via V. Emanuele, 346 - 95100 - CATANIA [CT] - Telefono 095 6136325 Fax 095 6136324 e-Mail [email protected] - Indirizzo WEB http://www.liceoboggiolera.it/ prot.n. 3407/C29 del 15/05/2014 ESAMI DI STATO A. S. 2013 -2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ( ART.5 Comma – D.P.R. 23 Luglio 1998 N. 323) CLASSE V SEZ. E Indirizzo ordinario Prot. N° 3407/C29 del 15/05/2014 Il coordinatore di classe Il Dirigente Scolastico Prof. Salvatore Capizzi Prof.ssa Maria Giuseppa Lo Bianco
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LICEO SCIENTIFICO “BOGGIO LERA”

Scuola Superiore - Codice: CTPS020004

Via V. Emanuele, 346 - 95100 - CATANIA [CT] - Telefono 095 6136325 Fax 095 6136324

e-Mail [email protected] - Indirizzo WEB http://www.liceoboggiolera.it/

prot.n. 3407/C29 del 15/05/2014

ESAMI DI STATO

A. S. 2013 -2014

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ( ART.5 Comma – D.P.R. 23 Luglio 1998 N. 323)

CLASSE V SEZ. E

Indirizzo ordinario

Prot. N° 3407/C29 del 15/05/2014

Il coordinatore di classe Il Dirigente Scolastico

Prof. Salvatore Capizzi Prof.ssa Maria Giuseppa Lo Bianco

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

V SEZ. E IND.SCIENTIFICO ORDINARIO

Anno scolastico 2013/2014

1. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL CORSO DEL TRIENNIO

CLASSE

ISCRITTI

ALLA

STESSA

CLASSE

TRASFERITI PROMOSSI

A GIUGNO PROMOSSI A

SETTEMBRE

RESPINTI A

GIUGNO

RESPINTI A

SETTEMBRE

Terza 25 - 16 7 - 2

Quarta 23 - 15 4 4 -

Quinta 18

1.1 CORPO DOCENTE NEL TRIENNIO

DOCENTI MATERIA CLASSE

TERZA

CLASSE

QUARTA

CLASSE

QUINTA

Maccarrone M. Italiano *

Severi T. Italiano * *

Severi T. Latino * * *

Ortolani M. Italiano -

Latino *

Federico S. Inglese * *

Saglimbene A.R.L. Inglese *

Speciale R. Storia -

Filosofia *

Geraci R. Storia -

Filosofia * *

Sardella L. Matematica *

Lojacono B. Fisica *

Capizzi S. Matematica -

Fisica * *

Marletta F. Disegno e st.

dell’arte *

Laquidara P. Disegno e st.

dell’arte * *

Rumasuglia M. Educaz.

Fisica * * *

Li Greggi I. Religione * * *

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1.2 ELENCO ALUNNI

1. Aiello Claudia

2. Bellia Paolo

3. Calabretta Fabiola

4. Caruso Simone

5. Chiarenza Federica

6. Ciccarello Andrea

7. Comisi Emanuele

8. Di Cataldo Noemi

9. Di Dio Ester

10. Forte Danilo

11. La Ferla Davide

12. Orlando Luca

13. Rindone Giusy

14. Roro Claudio

15. Russo Lorenzo

16. Tarditi Angelo

17. Torrisi Dalila

18. Tribulato Luigi

2. STORIA DELLA CLASSE

Dopo un percorso scolastico abbastanza complesso, la classe è attualmente formata da 18

alunni, tutti provenienti dalla IV E dell’anno precedente. Numerosi alunni, nel corso degli anni, a

seguito di non promozione o per scelta personale, hanno abbandonato il gruppo-classe, che risulta

notevolmente ridotto dal punto di vista numerico. All’interno della classe sono presenti alcuni

elementi che hanno un vissuto personale e familiare abbastanza critico. La partecipazione di tutti gli

alunni all'interazione didattica è stata quasi sempre attiva. L'impegno della maggioranza degli

alunni nello studio personale di tutte o quasi le discipline è stato sufficientemente costante. Alcuni

alunni, che hanno lavorato in passato in modo poco costante, si sono maggiormente impegnati nel

corso dell'ultimo anno. Nella classe è presente un buon numero di elementi che hanno manifestato

una spiccata predisposizione allo studio, sono dotati di buone capacità critiche e di rielaborazione

ed hanno conseguito una buona preparazione in tutte le discipline. Gli altri alunni, anche a causa di

carenze di base o di attitudini non spiccate verso alcune discipline, hanno conseguito una

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preparazione diversificata a seconda delle materie. Tutti, comunque, hanno evidenziato significativi

miglioramenti rispetto ai livelli di partenza.

3. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI

Visita alla mostra di arte contemporanea della fondazione Brodbeck

Attività di consultazione di documenti storici del periodo del fascismo presso l'Archivio di Stato

Convegno di studi pirandelliani (alcuni alunni)

Visita al Laboratorio Nazionale del Sud (alcuni alunni)

Attività di orientamento alla scelta universitaria

4. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI RAGGIUNTI

I seguenti obiettivi educativi e didattici generali, perseguiti dal Consiglio di classe, sono stati

raggiunti in modo soddisfacente dalla maggior parte degli alunni.

Accrescimento della capacità di rispettare le regole e le consegne

Potenziamento della capacità di comprensione ed esposizione orale e scritta, utilizzando i linguaggi

specifici delle varie discipline

Consolidamento delle capacità di operare collegamenti interdisciplinari

Consolidamento di un metodo di studio autonomo

Conoscenza e comprensione dei nuclei tematici fondamentali delle varie discipline

Acquisizione delle competenze che sono obiettivi dello studio delle varie discipline

5. METODOLOGIE E STRUMENTI

Le metodologie utilizzate, in funzione della disciplina e dell'argomento sono state: lezione

frontale, lezione partecipata, dibattito, lettura ed analisi di testi, lavori di gruppo, visione ed ascolto

di documenti audiovisivi.

Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: libri di testo, fotocopie, PC, LIM, DVD, palestra,

laboratori.

6. STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Colloqui orali

Interventi costruttivi in dibattiti

Prove scritte strutturate e non strutturate (in particolare trattazioni sintetiche)

Prove pratiche o grafiche

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7. CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione è stata di tipo formativo alla fine di ogni modulo e di tipo sommativo alla

fine del trimestre e del pentamestre.

Ha tenuto conto dei seguenti elementi:

conseguimento degli obiettivi didattici programmati

progressione rispetto ai livelli di partenza

capacità di rielaborazione personale dei contenuti

partecipazione alle attività

impegno nello studio

8. SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA

Il Consiglio di classe ha proposto e valutato una simulazione di terza prova secondo la

tipologia Trattazione sintetica (A)

Le discipline coinvolte sono state quattro ed il tempo a disposizione degli alunni è stato di due ore.

Testo della prova

Fisica: La corrente elettrica

Inglese: Tennyson's subjects are often taken from the past: traces issues and themes in "Ulysses"

Storia: L'ascesa al potere del partito Nazionalsocialista tedesco avvenne nel formale rispetto della

legalità. Quali tappe elettorali portarono Hitler a ottenere il cancellierato?

Latino: Confronta il diverso atteggiamento che Giovenale e Petronio mostrano nei confronti della

società a loro contemporanea.

La scelta di tale tipologia è stata fatta perchè il Consiglio di classe la ritiene la più idonea a valutare

la preparazione dell'alunno. Di conseguenza tale tipologia è stata utilizzata nel corso dell'anno

scolastico come strumento di valutazione per varie discipline. La valutazione della prova è stata

fatta utilizzando la griglia allegata al presente documento.

E' prevista una seconda simulazione che avrà per oggetto le seguenti discipline :

Filosofia, Chimica, Inglese e Biologia.

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9. SCHEDE DISCIPLINARI

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Docente: prof.ssa Tatiana Severi; prof.ssa Maria E. Ortolani

Libri di testo:

Alberto Asor Rosa, Storia europea della letteratura italiana, volumi “Tra Ottocento e

Novecento” e “Novecento”, Ed. Le Monnier ;

Dante, Paradiso.

La classe, presa da me in carico a gennaio (subentrando io alla docente Severi) ha partecipato nel

corso dell’anno al dialogo educativo mostrando apertura e capacità di confronto costruttivo e

rispettoso e costruendo con le insegnanti rapporti cordiali.

La partecipazione al lavoro svolto è stata generalmente attiva e costante. Alcuni alunni, dotati di

ottime capacità critiche ed elaborative, si sono distinti nello studio personale, nell’approfondimento

delle tematiche trattate, nella partecipazione al dibattito . Alcuni di loro hanno seguito tra le

molteplici attività extracurriculari anche il convegno di studi pirandelliano. Altri alunni, aperti agli

stimoli culturali,sono pervenuti all’acquisizione di nuovi contenuti ed hanno affinato le loro abilità

linguistiche nella produzione orale e scritta e la loro capacità di esprimere giudizi consapevoli;

pochi altri hanno presentato un impegno meno costante, necessitando di frequenti sollecitazioni e

inviti ma pervenendo comunque a risultati sufficienti.

Lo studio della storia letteraria è stato compiuto, oltre che sulla base dell’analisi critico-letteraria,

attraverso l’analisi di opere e brani antologici rappresentativi, inseriti nelle linee fondamentali della

tradizione letteraria. Dei testi in oggetto sono stati evidenziati i caratteri specifici, si sono colti

attraverso essi i contributi apportati dal singolo autore; gli alunni sono stati sollecitati alla

elaborazione personale e critica delle tematiche trattate.

OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE

In ordine alle conoscenze gli alunni conoscono i nuclei fondamentali dalla storia letteraria che va

dall’ Ottocento al Novecento, e la gran parte di loro sa confrontare autori e fenomeni letterari

studiati con altri, anche con collegamenti interdisciplinari; relativamente alle competenze e alle

capacità possiedono tutti una sufficiente capacità di comprensione del testo e di esposizione dei

contenuti studiati e riescono a riflettere sui contenuti organizzandoli in modo autonomo e logico,

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pur attestandosi su livelli qualitativamente vari nei sottogruppi che compongono la classe come

sopra indicato.

CONTENUTI

Per la strutturazione del programma svolto si rimanda al programma dettagliato che sarà

presentato a conclusione dell’anno scolastico ,che illustrerà le partizioni in dettaglio ed i singoli

testi oggetto dello studio svolto, vista la centralità data loro nella strutturazione del programma

disciplinare.

Sono stati trattati nel corrente anno scolastico i seguenti contenuti:

DANTE:Lettura dei canti I, III, VI, XI

Storia letteraria

LEOPARDI

Biografia, opere,poetica

I Canti

VERGA

Eva e la fase milanese.

I Malavoglia e il ciclo dei vinti

Le Novelle

Mastro don Gesualdo

DECADENTISMO, SIMBOLISMO

Baudelaire

CARDUCCI e il classicismo

Rime nuove

La metrica barbara

Il primo novecento

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D’ANNUNZIO; superuomo ed estetismo

Il Piacere

Alcyone e il panismo

La fase notturna

PASCOLI

Vita, Opere

La poetica del fanciullino

Myricae

Canti di Castelvecchio

Le prose

SVEVO

Vita e primi romanzi

La coscienza di Zeno

Svevo e la psicanalisi

LE FORME DELLA CRISI :le avanguardie

Crepuscolari

Corazzini

Gozzano

Futuristi

Marinetti

Palazzeschi

PIRANDELLO

Vita e Opere

Identità in crisi, reale contraddittorio e apparenza.

Le novelle

I romanzi

Il teatro

Scritti teorici

LA POESIA DEL NOVECENTO

SABA e l’Antinovecentismo

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Si intende concludere il programma con

L’ERMETISMO

UNGARETTI

MONTALE

NEOREALISMO:

Pavese

Vittorini

Levi

METODOLOGIA E MEZZI UTILIZZATI.

Si è utilizzata come prevalente la lezione frontale e quella partecipata; sono state effettuate anche

discussioni guidate al fine di coinvolgere gli alunni e favorire la loro partecipazione al dialogo

educativo. Si è lavorato sui concetti –chiave della disciplina ; si è fatto ricorso a mappe concettuali.

Lo studio degli autori e delle loro opere, momento centrale della disciplina,è stato svolto

effettuando opportuni riferimenti agli eventi storico-culturali in cui essi si sono sviluppati.

Sono stati utilizzati i manuali in adozione, si è fatto ricorso ad altri testi per la lettura di ulteriori

brani d’autore o per facilitare la comprensione di caratteri e fenomeni letterari; è stato usato

Internet, e si sono fornite indicazioni di siti utili allo studio disciplinare; si è utilizzata la LIM; sono

state fornite fotocopie; sono stati usati mezzi audiovisivi.

VERIFICHE

Sono state periodiche le prove di verifica del processo di apprendimento che è stato vagliato

attraverso esercitazioni in classe, lavori a casa, colloqui orali, prove libere e semistrutturate; nella

valutazione delle prove sono state tenute presenti le griglie di valutazione predisposte dal

Dipartimento di Lettere e Filosofia del Liceo .

Nella produzione scritta sono state fornite tracce omologhe alle tipologie delle prove d’esame al

fine di preparare la classe agli Esami di Stato.

Criteri seguiti nel valutare:

Sono state valutate nella produzione scritta la correttezza linguistica, la strutturazione pertinente ed

esaustiva dei contenuti, l’aderenza alla traccia proposta, l’elaborazione personale e critica delle

tematiche offerte;

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nell’esposizione orale sono state valutate: conoscenza dei contenuti; chiarezza e correttezza

espositiva con l’uso di un linguaggio appropriato ed eventualmente tecnico; argomentazione logica

e fluida; capacità critiche .

LINGUA E LETTERATURA LATINA

Docente: prof.ssa Tatiana Severi; prof.ssa Maria E. Ortolani

Libri di testo: P. Di Sacco, M. Serìo, ODI ET AMO, Storia e testi della Letteratura latina , vol. 3,

Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori.

La classe, presa da me in carico a gennaio( subentrando io alla docente Severi) ha partecipato nel

corso dell’anno al dialogo educativo mostrando apertura e capacità di comprensione ed

elaborazione dei contenuti del mondo letterario latino La partecipazione al lavoro svolto è stata

accettabile. Alcuni alunni hanno incontrato difficoltà nella produzione scritta a motivo anche di

lacune pregresse. I risultati sono stati vari a seconda dei livelli di merito già evidenziati per la

disciplina Italiano. Per la disciplina Latino i livelli vanno dal soddisfacente, per gli alunni che

mostrano in classe maggior impegno, al mediocre.

Lo studio della storia letteraria è stato compiuto, oltre che sulla base dell’analisi critico-letteraria,

attraverso l’analisi di opere e brani antologici rappresentativi, inseriti nelle linee fondamentali della

tradizione letteraria. Dei testi in oggetto sono stati evidenziati i caratteri specifici, si sono colti

attraverso essi i contributi apportati dal singolo autore; gli alunni sono stati sollecitati alla

elaborazione personale e critica delle tematiche trattate e a cogliere i fondamenti culturali della

civiltà europea.

OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE

In ordine alle conoscenze gli alunni conoscono i nuclei fondamentali dalla storia letteraria latina del

periodo imperiale confrontando anche solo minimamente autori e fenomeni letterari con altri

moderni italiani o stranieri; relativamente alle competenze e alle capacità possiedono sufficiente

capacità di comprensione letterale del testo e di esposizione dei contenuti storico-letterari studiati e

riescono a riflettere su di essi, pur attestandosi su livelli qualitativamente vari nei sottogruppi che

compongono la classe come sopra indicato.

CONTENUTI

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Così come per l’Italiano si rimanda al programma dettagliato che sarà presentato a conclusione

dell’anno scolastico per quanto concerne i singoli testi oggetto dello studio svolto, vista la centralità

data loro nella strutturazione del programma disciplinare.

Questi gli argomenti affrontati nello studio della letteratura latina.

Dai Giulio- Claudi a Traiano

L’impero nel I secolo d.C

La dinastia Giulio-Claudia

La svolta del 69 d.C.

La dinastia flavia

L’evoluzione della società e dell’economia

Il cristianesimo

Gli intellettuali di fronte al potere . Pro e contro il principato

SENECA

Vita,Corpus delle opere, Pensiero

Lo stoicismo e il dibattito sulle passioni

Il progetto politico

Le Epistulae morales

L’EPICA NEL I SEC D.C.

L’epica dopo l’Eneide

Lucano

Il Bellum civile

LE FORME DELLA SATIRA

La letteratura serio-comica nel I a.C.

(La satira in età repubblicana)

Fedro

Le fabulae

Persio, Giovenale e la satira come denuncia morale

Marziale: comicità e realismo

PETRONIO

La vita

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Il Satyricon

LA PROSA SCIENTIFICA

Celso

Apicio

Columella

Plinio ilVecchio

LE FORME DELLA RETORICA

Quintiliano:A scuola di eloquenza

LA STORIOGRAFIA NEL I SEC D.C.

TACITO

La vita

Le opere

Il Dialogus de oratoribus

Gli Annales

Le Historiae

IL TARDO IMPERO

Le accuse al cristianesimo

Plinio,Traiano,Tertulliano

Si prevede inoltre di concludere con i seguenti argomenti:

APULEIO

Le Metamorfosi

LETTERATURA CRISTIANA DELLE ORIGINI

Gli apologisti: Tertulliano

AGOSTINO ;Vita, pensiero, stile

Le Confessiones

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METODOLOGIA E MEZZI UTILIZZATI.

Si è utilizzata come prevalente la lezione frontale e quella partecipata; sono state effettuate anche

discussioni guidate .Si è lavorato sui concetti –chiave della disciplina , si sono evidenziati gli aspetti

salienti della civiltà latina al fine di cogliere linee di continuità culturale col presente e i valori di

humanitas così importanti anche nella odierna società tecnico- scientifica .Lo studio degli autori e

delle loro opere, momento centrale della disciplina,è stato svolto effettuando opportuni riferimenti

agli eventi storico-culturali in cui essi si sono sviluppati. Si è operata la lettura dei testi in lingua e

in traduzione, ricorrendo talora ai testi d’autore che hanno affiancato il manuale in adozione.

Per facilitare la comprensione di caratteri e fenomeni letterari è stato usato Internet, la LIM; sono

state fornite fotocopie; è stato usato il vocabolario.

VERIFICHE

Sono state periodiche le prove di verifica del processo di apprendimento che è stato vagliato

attraverso lavori a casa, colloqui orali, prove semi-strutturate e strutturate con domande a risposta

aperta/chiusa,analisi del testo in lingua latina e/o in traduzione, traduzione del testo latino; nella

valutazione delle prove sono state tenute presenti le griglie di valutazione predisposte dal

Dipartimento di Lettere e Filosofia del Liceo per il Latino del Triennio.

Nella produzione scritta sono state fornite tracce omologhe alle tipologie delle prove d’esame

(trattazione sintetica )al fine di preparare la classe agli Esami di Stato.

Criteri seguiti nel valutare:

Sono state valutate nella produzione scritta la correttezza linguistica, la strutturazione pertinente ed

esaustiva dei contenuti, l’aderenza alla traccia proposta, l’elaborazione personale e critica delle

tematiche offerte, la capacità di comprensione globale del testo valutando come grave l’errore che

la pregiudica;

nell’esposizione orale sono state valutate: conoscenza dei contenuti; capacità di riconoscere le

strutture morfo-sintattiche e di riprodurle in corretta forma linguistica italiana ; capacità di

instaurare nessi anche minimi tra gli argomenti di letteratura latina e testi moderni italiani o

stranieri. .

LINGUA E CULTURA INGLESE

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Docente: prof.ssa Alfia Rita Lucia Saglimbene

Libri di testo: M.Spiazzi, M.Tavella-Only Connect...New Directions-Ed.blu-Zanichelli

FINALITÀ E RISULTATI OTTENUTI

Accrescere l’interesse per la letteratura Inglese, stimolando il continuo confronto con quella

Italiana ed Europea al fine di cogliere analogie e differenze legate alle vicende storiche, alla

tradizione e alla cultura dei vari popoli.

Stimolare, attraverso lo studio critico dell’autore e del suo pensiero, il desiderio di leggere

alcune delle opere trattate percepite dall’alunno come più vicine alla propria sensibilità o

alle problematiche da lui maggiormente rilevate.

Potenziare adeguati criteri di analisi e strumenti di giudizio critico che siano funzionali

anche ad una lettura critica della realtà.

Consolidare la conoscenza e la ricerca dei nessi esistenti tra i vari ambiti del sapere.

Giungere ad una comprensione più ampia dei legami esistenti tra la letteratura e la realtà

storica e sociale di un paese.

Gli alunni hanno mostrato, nel corso di questo ultimo anno di scuola superiore, un interesse

complessivamente soddisfacente nei confronti della lingua e della cultura inglese. Dopo un primo

periodo di adattamento alla figura ed al metodo di lavoro della nuova docente di L2, tutti gli

studenti hanno lavorato, ciascuno secondo i propri ritmi di apprendimento. Un nutrito gruppo di

studenti, impegnandosi con costanza e metodo, ha sviluppato soddisfacenti competenze potenziando

le capacità di comprensione e produzione ad livello tanto più apprezzabile, in quanto non

necessariamente legato ai soli argomenti di studio, ed accresciuto la capacità di giudizio critico e di

confronto costruttivo. Alcuni hanno incontrato difficoltà nella produzione sia scritta che orale ma si

sono impegnati al fine di colmare il più possibile le incertezze legate in particolare ad un metodo di

studio che, nel corso del quinquennio, non erano riusciti ad ottimizzare. Da un punto di vista

disciplinare la classe si è sempre mostrata disciplinata ed educata, collaborativa, disponibile alle

proposte didattiche e non, ed aperta al dialogo sia educativo che didattico.

METODOLOGIA

In classe la lezione è stata svolta in lingua Inglese, in maniera graduale dall’inizio dell’anno

scolastico, talvolta affiancando una seconda spiegazione in Italiano anche al fine di chiarire meglio i

concetti più complessi. Frequente il richiamo a concetti e caratteristiche condivise dalla letteratura

Italiana ed Europea come anche al pensiero filosofico che ha segnato le varie epoche.

Gli alunni sono stati sollecitati a prendere appunti durante le spiegazioni dell’insegnante ed a

produrre mappe concettuali di sintesi per agevolare l’attività di rielaborazione.

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Ciascun autore è stato ampiamente collocato nel periodo sia storico che sociale e letterario e sono

stati spesso fatti confronti tra autori contemporanei o di periodi diversi al fine di sviluppare

l’interesse e l’attitudine al confronto critico.

Di alcuni autori sono stati letti passi scelti proposti dal libro di testo o tratti da altri testi ma sempre

in edizione integrale al fine di cogliere quelle differenze nel registro, nel lessico e nella sintassi,

diversamente non fruibili; inoltre gli alunni hanno assistito alla visione, in lingua originale, di films

tratti da opere degli autori studiati.

Ogni lezione è stata aperta da una breve sintesi relativa all’argomento della lezione precedente, per

verificarne la comprensione globale e per conferire sempre un senso di continuità agli argomenti

trattati.

VERIFICHE

Le verifiche scritte sono state svolte con l’uso del vocabolario bilingue e sono state finalizzate non

solo all’accertamento delle conoscenze acquisite in ambito letterario, ma anche alla verifica di una

più generale capacità di esporre concetti ed idee in lingua inglese. Pertanto uguale importanza è

stata attribuita alla conoscenza di autori, periodi storici e letterari e alla correttezza grammaticale,

sintattica e lessicale, sia nell’esposizione orale degli argomenti che in quella scritta.

PERCORSI FORMATIVI

The Victorian Age (1837-1901)

The age in perspective: Historical and social context

Social Reforms

Culture

The Victorian Compromise

The Victorian Novel

Charles Dickens: Oliver Twist and Hard Times

Emily Bronte: Wuthering Heights

Robert Louis Stevenson: The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr Hyde

Decadent Art and Aestheticism

Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray

American Novel

Nathaniel Hawthorne: The Scarlet Letter

Victorian Poetry: Late Romantic Tendencies

Alfred Tennyson: Ulysses

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The Modern Age (1901-1945)

The age in perspective: Historical and social context

Liberal Reforms

The twenties and the thirties

The great Economic depression of the 1930s in the USA

Culture

The age of anxiety

Science and philosophy

The impact of psychoanalysis

Modernism: first and second generation of Modernists

The Modern Poetry

Thomas Stearns Eliot and Poetry including myth: The Waste Land

The Modern Novel

The modernist revolution: a new concept of time

The interior monologue

The first generation of Modernists

James Joyce : Dubliners, Ulysses

Virginia Woolf: To the lighthouse

The second generation of Modernists

George Orwell and the anti-utopian novel: Nineteen eight-four, Animal Farm

The Lost Generation

Francis Scott Fitzgerald and the American Dream: The Great Gatsby

Ernest Hemingway: Farewell to the Army

The Present Age (1945-today)

The age in perspective: Historical and social context

The USA after the Second World War

The welfare state

Paths to freedom

Culture

The cultural revolution

Youth culture and street style in Britain

The Contemporary Novel*

Jack Kerouac and the Beat generation: On the road

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The Contemporary Drama*

The Theatre of the Absurd

Samuel Beckett: Waiting for Godot

STORIA - FILOSOFIA

Docente: prof.ssa Rosaria Geraci

Libri di testo: Abbagnano-Fornero “ Protagonisti e testi della Filosofia ”vol. 3 Paravia

Valerio Castronovo “ Un mondo al plurale” Vol.3 – La Nuova Italia.

Gli alunni si sono sempre distinti per il comportamento vivace, ma rispettoso nei confronti

dell’insegnante, elemento che ha ulteriormente cementato un rapporto improntato sulla cordialità.

Ovviamente l’interesse e l’impegno non si sono tradotti in uguale rendimento e assimilazione delle

conoscenze, nonché in termini d’uguali capacità e competenze. L’attitudine all’approfondimento è

stata prerogativa d’alcuni alunni, che emergono in classe per capacità logiche e rielaborative, cui si

accompagna serietà d’impegno. I rimanenti, pur partecipando attivamente al dialogo educativo, non

sempre sono pervenuti ad una sintesi autonoma, tuttavia vi riescono se opportunamente guidati

conseguendo risultati accettabili. Solo pochi elementi, nonostante le continue sollecitazioni

dell’insegnante, permane in una situazione di non totale sufficienza.

Il criterio seguito nell’organizzazione didattica della disciplina ha riguardato determinate

problematiche, in concomitanza ad eventi epocali (storici, politici ed economici) che hanno rimesso

in discussione i paradigmi in precedenza utilizzati per interpretare la realtà. La scelta dei contenuti

della filosofia del nostro secolo, in particolare, ha voluto favorire, nei limiti del tempo disponibile,

pensatori di notevole influenza culturale. Collegamenti e raffronti sono stati effettuati per condurre

gli alunni a valutare con ponderazione la coerenza delle risposte e, nello stesso tempo, a far crescere

in loro la consapevolezza della parzialità di una definizione che pretenda d’essere unica ed

esaustiva.

OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE

In relazione alla programmazione sono stati conseguiti, dal gruppo classe, in misura diversa, i

seguenti obiettivi.

relativamente alle conoscenze

ogni alunno: conosce le principali tematiche filosofiche dell'Ottocento e del Novecento; conosce le

problematiche dibattute e le diverse soluzioni proposte; conosce le categorie essenziali del pensiero

degli autori studiati.

relativamente alle competenze

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ogni alunno: comprende ed utilizza la terminologia specifica; analizza le diverse teorie inserendole

nel contesto storico; iIndividua analogie e differenze; ricostruisce la rete concettuale di un filosofo.

relativamente alle capacità

ogni alunno: affronta una tematica in modo diacronico; espone sistemando in modo autonomo e

rigoroso le proprie conoscenze teoriche, attraverso un’argomentazione coerente.

In riferimento al raggiungimento dei sopraelencati obiettivi, all’interno del gruppo classe si

distinguono varie fasce di merito, che partono dalla mediocrità, fino ad arrivare ad un livello

pienamente soddisfacente.

CONTENUTI

I contenuti, come da programma, sono stati svolti in funzione degli obiettivi da conseguire e in

conformità alle direttive dei programmi ministeriali.

Il Movimento Romantico e la formazione dell’Idealismo.

La complessità del fenomeno romantico e le sue caratteristiche essenziali.

L’Idealismo assoluto di Hegel

I capisaldi del sistema. La Fenomenologia dello Spirito. La Filosofia della Natura. La Filosofia

dello Spirito

Destra e Sinistra hegeliana

Interpretazioni a confronto. Ludwig Feuerbach e la riduzione della teologia ad antropologia.

La filosofia come prassi: K. Marx

Marx critico di Hegel e della Sinistra hegeliana. Marx critico degli economisti classici e del

socialismo utopistico. L’alienazione del lavoro. La conoscenza materialistica della storia. Il

Manifesto. Il Capitale. La rivoluzione e dittatura del proletariato.

L’irrazionalismo di A. Schopenhauer

Il mondo come rappresentazione. La Volontà. La vita tra dolore e noia. Ascesi e redenzione

mediante l’esperienza estetica

L’esistenzialismo di S. Kierkegaard

L’esistenza come possibilità e fede. La verità del singolo. Gli stadi dell’esistenza. L’angoscia

Disperazione e fede

La filosofia del fatto: il Positivismo

Caratteri generali. Positivismo e illuminismo. Positivismo e romanticismo.

L’esaltazione della vita nell’opera di Nietzsche

Il dionisiaco, l’apollineo ed il “problema Socrate”. Il distacco da Schopenhauer e da Wagner. La

morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. L’oltreuomo e la trasvalutazione dei valori. Il

superamento del nichilismo, la volontà di potenza e l’eterno ritorno

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La rivoluzione psicanalitica di S. Freud

Dagli studi dell’isteria alla psicanalisi. La realtà dell’inconscio. La struttura della personalità. La

teoria della sessualità e il complesso di Edipo. Eros e Thanatos. La religione e la civiltà.

L’evoluzionismo Spiritualistico di Bergson

Tempo, durata e libertà. Spirito e corpo: materia e memoria. Lo slancio vitale. Società, Morale e

Religione.

Filosofie dell’esistenza

Caratteri generali dell’esistenzialismo. Il primo M.Heidegger.

Popper

Le dottrine epistemologiche. Le dottrine politiche.

METODI

La metodologia prevalente è stata la lezione frontale e quell’interattiva L’impostazione didattica,

costruita attraverso l’utilizzo diretto delle fonti, ha permesso di confrontarsi direttamente con la

voce dei filosofi, con il pregio di misurarsi con la forza di pensiero critico che solo la lettura diretta

può dare. Non è mancato l’utilizzo di presentazione multimediali per facilitare il lavoro di

comprensione degli argomenti trattati.

MEZZI

Nelle lezioni sono stati utilizzati: testo in adozione, LIM, Internet, presentazioni in Power - Point.

ATTIVITA’ DI VERIFICA

Le verifiche formative finalizzate al recupero delle carenze e all’acquisizione d’informazioni utili

per migliorare il processo d’insegnamento /apprendimento sono state periodiche.

Le valutazioni sono state attuate a conclusione di un segmento didattico abbastanza ampio.

La verifica è avvenuta mediante: colloqui (almeno tre per quadrimestre), trattazioni sintetiche

(almeno due per quadrimestre).

CRITERI DI VALUTAZIONE

Gli indicatori adottati nelle verifiche sono stati:

acquisizione dei contenuti richiesti dalle tematiche trattate;

coerenza nella costruzione di un discorso;

capacità di scomporre e confrontare parti dell’argomento analizzato, nonché quella di

rielaborarlo criticamente;

chiarezza e correttezza dell’esposizione orale e scritta.

20

La valutazione ha tenuto conto, oltre dei risultati della verifica anche dei livelli di partenza,

dell’impegno profuso, delle attitudini e dell’interesse.

STORIA

Nell’organizzazione didattica della disciplina gli alunni sono stati protagonisti di dibattiti e non

semplici ricettori di “dogmi” in modo da conseguire l’obiettivo di un’identità civile consapevole.

OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, dal gruppo classe, in misura

diversa, i seguenti obiettivi

relativamente alle conoscenze

ogni alunno: conosce i principali avvenimenti della storia del Novecento (fatti, effetti, concause,

relazioni); conosce le diverse prospettive interpretative dei principali fenomeni storici.

relativamente alle competenze

ogni alunno: comprende e utilizza la terminologia specifica; individua le interazioni fra le

implicazioni sociali, politiche ed economiche; indica gli elementi di continuità e cambiamento.

relativamente alle capacita’

ogni alunno: produce opinioni rielaborate personalmente e giudizi storicamente giustificati;

attualizza le problematiche relative alle istituzioni; espone sistemando in modo autonomo e rigoroso

fatti, problemi e processi storici attraverso un’argomentazione coerente.

CONTENUTI

I contenuti, come da programma, sono stati svolti in funzione degli obiettivi da raggiungere e in

conformità alle direttive dei programmi ministeriali.

In particolare, sono stati affrontati i seguenti argomenti:

L’Italia nell’età giolittiana

Dalla crisi di fine secolo alla svolta liberal-democratica. Il governo Giolitti e i rapporti con i

socialisti. I caratteri del sistema giolittiano. Il decollo industriale e la politica economica

Giolitti tra la riforma elettorale e conquista della Libia. La crisi degli ultimi anni.

La Grande guerra

1914: da una crisi locale a un conflitto generale. Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione.

L’ingresso in guerra dell’Italia. 1915 – 1916: la carneficina. La svolta del 1917. L’epilogo del

conflitto.

I complessi nodi del dopoguerra

21

I trattati di pace e il nuovo scenario europeo. La mancata stabilizzazione dell’Europa. La Germania

di Weimar. Dalla rivoluzione bolscevica alla nascita dell’Unione Sovietica.

L’eclisse del sistema liberale

Le ipoteche del dopoguerra. Il biennio rosso e l’occupazione delle fabbriche. La crisi del sistema

liberale. Il governo Giolitti e l’offensiva del movimento operaio. Nascita e ascesa del movimento

fascista. L’avvento al potere di Mussolini.

Il dopoguerra extraeuropeo

Gli anni ruggenti negli Stati Uniti.

L’unione sovietica da Lenin a Stalin

La crisi del ’29 e la grande depressione

Il crollo di Wall Street. Le conseguenze della “grande crisi “ in Europa. Il New Deal riformista di

Roosevelt. L’interventismo dello Stato e le terapie di Keynes.

L’Europa fra totalitarismo e autoritarismo

La scalata al potere di Hitler. La struttura totalitaria del Terzo Reich. L’antisemitismo, cardine

dell’ideologia nazista. L’URSS dalla dittatura del proletariato al regime staliniano.

Il regime fascista

La costruzione dello Stato fascista. L’antifascismo tra opposizione e repressione. I rapporti con la

Chiesa e i Patti lateranensi. L’organizzazione del consenso. L’economia e lo “Stato interventista”

La società italiana fra arretratezza e sviluppo. La politica estera ambivalente di Mussolini.

L’antisemitismo: le leggi razziali.

La seconda guerra mondiale

Il riarmo nazista e la crisi degli equilibri europei. La guerra civile spagnola. Tra l’Asse Roma –

Berlino e il patto Anticomintern. L’invasione della Polonia e la disfatta della Francia. La battaglia

d’Inghilterra e prime difficoltà per l’Asse. L’operazione Barbarossa contro l’Unione Sovietica.

L’attacco giapponese a Pearl Harbor e l’ingresso in guerra degli Stati Uniti. I progetti di Hitler per

un Nuovo ordine europeo. L’Europa fra resistenza e collaborazionismo. La svolta nel conflitto e le

prime vittorie degli Alleati ( 1942 – 1943). La caduta del fascismo e l’armistizio dell’Italia.

L’avanzata giapponese e la controffensiva americana. Le ultime fasi della guerra in Europa e la

sconfitta tedesca. La bomba atomica e la resa del Giappone.

Un paese spaccato in due

Il neofascismo di Salò. La ricostituzione dei partiti antifascisti e la Resistenza. La “Svolta di

Salerno” e il governo di unità nazionale. Le operazioni militari e la liberazione.

Gli anni della guerra fredda

Verso un nuovo ordine internazionale. Dall’alleanza di guerra alla contrapposizione USA – URSS.

La costruzione del blocco occidentale e l’inizio della guerra fredda. L’esordio della Cina comunista.

22

Lo scacchiere del Pacifico e la guerra di Corea. Gli effetti negli USA del conflitto coreano. L’era di

Chruscev. La nascita dello Stato di Israele. Gli esordi del processo di integrazione europea. La

nascita delle due Germanie.

Verso il superamento del bipolarismo

L’America di Kennedy. Gli Stati Uniti di Johnson e la guerra in Vietnam. I movimenti del

sessantotto.

L’Italia dalla ricostruzione al centrismo (1945-1958)

Ci si propone, entro la fine dell’anno scolastico, di analizzare la storia della Prima Repubblica

italiana, fino agli anni Sessanta.

METODI

L’attività didattica è stata incentrata sulla lezione frontale, che ha lasciato costantemente spazio alla

partecipazione degli alunni, in particolare nella fase di ripresa e/o elaborazione degli argomenti.

Si sono usati, ogni volta che se ne presentava la possibilità, analisi di documenti, come integrazione

e ripresa d’argomenti svolti. Non è mancato l’utilizzo di presentazioni in power - point per facilitare

il lavoro di comprensione degli argomenti trattati.

MEZZI

Testo in adozione, LIM, presentazioni in Power - Point, Dvd, Internet.

ATTIVITA’ DI VERIFICA

Le verifiche formative finalizzate al recupero delle carenze e all’acquisizione d’informazioni utili

per migliorare il processo d’insegnamento /apprendimento sono state periodiche.

Quelle valutative sono state effettuate a conclusione di un segmento didattico.

La verifica è avvenuta mediante: colloqui, interrogazioni orali (più di tre per quadrimestre),

prove strutturate effettuate secondo le tipologie previste per la 3^ prova.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Gli indicatori adottati nelle verifiche sono stati:

acquisizione dei contenuti richiesti dalle tematiche trattate;

coerenza nella costruzione di un discorso;

capacità problematizzare un argomento e di rielaborarlo criticamente;

capacità di confrontare processi storici, società e contesti culturali, mantenendo la loro

specificità storica ma cercando anche analogie e continuità;

23

chiarezza e correttezza dell’esposizione orale e scritta

La valutazione ha tenuto conto, oltre dei risultati della verifica anche dei livelli di partenza,

dell’impegno profuso, delle attitudini e dell’interesse.

MATEMATICA

Docente: prof.Salvatore Capizzi

Libro di testo: Multiformat vol.23 e vol.25 di Maraschini, Palma, casa editrice Paravia,

DESCRIZIONE DELLA CLASSE E RISULTATI CONSEGUITI

La classe è stata da me presa in carico all’inizio del quarto anno ed è costituita da diciotto alunni. Tutti gli

alunni si sono mostrati disponibili ed hanno partecipato alle attività curriculari, oltre metà di essi ha lavorato

con una certa continuità anche a casa. Il diverso impegno nel lavoro di ripensamento, le attitudini più o meno

spiccate verso la disciplina e le carenze di preparazione accumulate nel corso degli anni hanno fatto sì che i

livelli di conoscenze e competenze conseguite dagli alunni siano piuttosto differenti. Alcuni alunni hanno

evidenziato una buona preparazione ed una certa autonomia nello studio, la maggior parte ha conseguito

livelli intermedi di preparazione, pochi alunni hanno conseguito solo in parte gli obiettivi.

OBIETTIVI

Gli obiettivi individuati sono stati i seguenti:

1. Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di

formule.

2. Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla

loro rappresentazione.

3. Costruire procedure di risoluzione di un problema.

4. Conoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali.

METODOLOGIE

Lezione frontale di presentazione degli argomenti. Lezioni partecipate. Esercitazioni alla lavagna.

MATERIALI DIDATTICI

Libri di testo, fotocopie.

VERIFICHE

Le verifiche sono considerate sia strumenti mediante i quali il docente può accertare se e in quale

misura gli alunni hanno conseguito gli obiettivi fissati, sia occasioni nelle quali gli alunni possono

24

controllare il proprio processo d’apprendimento. Sono state eseguite verifiche scritte (brevi

trattazioni, domande a risposta aperta, esercizi) e verifiche orali (brevi trattazioni, risoluzione

commentata di esercizi esemplificativi alla lavagna, dimostrazione di teoremi).

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche sono state valutate come sufficienti quando l'allievo ha dimostrato di conoscere e

comprendere in modo accettabile i contenuti fondamentali, di saperli applicare almeno in casi

semplici, di saperli esporre in modo comprensibile. La valutazione ha assunto connotazioni

gradualmente più positive se l’allievo ha dimostrato una comprensione più profonda

dell’argomento, capacità di compiere collegamenti tra argomenti e ambiti disciplinari diversi, di

avere capacità d’analisi e di sintesi, di avere capacità critica e padronanza dei mezzi espressivi, di

avere svolto approfondimenti di carattere personale.

CONTENUTI

Richiami e complementi sulle successioni

Successioni, successioni limitate e monotòne. Limite di una successione. Limiti di alcune successioni

notevoli, Operazioni sui limiti, forme indeterminate.

Insiemi di numeri reali. Richiami e complementi sulle funzioni.

Intervalli e intorni. Insiemi limitati, estremi di un insieme. Punti di accumulazione e punti isolati. Funzioni,

funzioni iniettive, suriettive, biiettive, limitate, monotòne, pari e dispari, periodiche. Determinazione del

dominio, segno, eventuali simmetrie e intersezioni con gli assi del grafico di una funzione.

Limiti di una funzione e continuità.

Limite finito ed infinito di una funzione in un punto. Limite destro e sinistro e relativi teoremi.

Funzioni continue. Continuità delle funzioni elementari. Continuità in un intervallo. Teoremi sulla

continuità. Cenni sulla risoluzione grafica di equazioni. Punti di discontinuità di una funzione.

Limite finito ed infinito di una funzione all’infinito. Comportamento all’infinito delle funzioni

elementari. Teoremi fondamentali sui limiti di una funzione. Infinitesimi, infiniti e loro confronto.

Operazioni sui limiti, forme indeterminate. Limite di una funzione composta. Limiti notevoli.

Asintoti orizzontali, verticali e obliqui.

Calcolo differenziale e applicazioni allo studio di una funzione.

Origine del concetto di derivata, suo significato geometrico. Definizione di derivata prima e di

derivata di ordine superiore. Definizione e significato geometrico di differenziale. Relazione tra

continuità e derivabilità. Classificazione dei punti di non derivabilità. Derivabilità delle funzioni

elementari. Teoremi sulla derivabilità del prodotto di una funzione per una costante, della somma,

del prodotto e del quoziente di due funzioni, della funzione composta. Determinazione di eventuali

25

asintoti obliqui. Teoremi di Rolle e Lagrange. Conseguenze del teorema di Lagrange. Teoremi di

De L’Hospital. Definizione di estremi relativi di una funzione. Teorema di Fermat. Teoremi sugli

estremi relativi di una funzione mediante lo studio del segno della derivata in un intorno del punto o

dello studio delle derivate successive nel punto. Definizione di concavità e flesso. Teoremi sulla

concavità di una funzione. Teoremi sui flessi di una funzione mediante lo studio del segno della

derivata seconda in un intorno del punto o dello studio delle derivate successive. Studio del grafico

di una funzione. Determinazione dell’equazione della retta tangente al grafico di una funzione

derivabile passante per un suo punto, per un punto esterno o avente coefficiente angolare fissato.

Massimo e minimo assoluto di una funzione in un intervallo, teorema di Weierstrass. Problemi di

massimo e di minimo.

Calcolo integrale.

Definizione di primitiva e integrale indefinito. Proprietà degli integrali indefiniti. Integrali indefiniti

immediati. Integrazione per scomposizione in somma, sostituzione e per parti. Problema delle aree,

area del trapezoide. Definizione d’integrale definito, suo significato geometrico e sue proprietà.

Formula per il calcolo dell’integrale definito. Area della superficie delimitata dal grafico di una o

due funzioni.

FISICA

Docente: prof.Salvatore Capizzi

Libro di testo: A. Caforio, A. Ferilli – FISICA 3 – Le Monnier

DESCRIZIONE DELLA CLASSE E RISULTATI CONSEGUITI

La classe è stata da me presa in carico dall’inizio del quinto anno ed è costituita da diciotto alunni. Nel corso

di quest’anno scolastico, tutti gli alunni si sono mostrati disponibili ed hanno partecipato con interesse alle

attività in aula e in laboratorio, ma solo una parte di essi ha lavorato con continuità a casa. Il ritmo medio di

apprendimento è stato piuttosto lento e ciò ha comportato una riduzione nella selezione dei contenuti trattati

rispetto a quanto inizialmente previsto. Alcuni alunni hanno raggiunto gli obiettivi fissati ed hanno

conseguito una preparazione discreta o buona, altri, a causa di un impegno discontinuo o di carenze di base,

hanno raggiunto in parte gli obiettivi fissati ed hanno conseguito una preparazione sufficiente o, in pochi

casi, mediocre.

OBIETTIVI

Lo studio della fisica deve fornire all’allievo un mezzo efficace per conoscere e interpretare la

realtà. Deve, inoltre, fornire un metodo di ricerca che, avvalendosi dell’attività di laboratorio,

consenta una buona formalizzazione dei contenuti teorici e l’acquisizione di una metodologia

generale applicabile anche in molti altri campi del sapere.

26

Gli obiettivi individuati, dunque sono stati i seguenti:

- distinguere nell'analisi di una problematica gli aspetti scientifici da quelli ideologici, filosofici,

sociali o economici

- comprendere il fenomeno fisico cogliendone sia l'aspetto sperimentale che teorico

- partendo da situazioni problematiche, saper formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni

osservati, dedurre conseguenze e proporre verifiche

- acquisire la consapevolezza dei limiti interpretativi dei fenomeni

- esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altre documentazioni

- utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

- inquadrare storicamente qualche momento significativo dell'evoluzione della fisica

METODOLOGIE

Lezione frontale di presentazione degli argomenti. Lezioni partecipate. Laboratorio Filmati

didattici.

MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo, fotocopie , laboratorio, DVD.

VERIFICHE

Le verifiche sono considerate sia strumenti mediante i quali il docente può accertare se e in quale

misura gli alunni hanno conseguito gli obiettivi fissati, sia occasioni nelle quali gli alunni possono

controllare il proprio processo d’apprendimento. Sono state eseguite verifiche scritte (trattazioni

sintetiche ed esercizi) e verifiche orali (brevi trattazioni, risoluzione commentata di esercizi

esemplificativi alla lavagna).

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche sono state valutate come sufficienti quando l'allievo ha dimostrato di conoscere e

comprendere in modo accettabile i contenuti fondamentali, di saperli applicare almeno in casi

semplici, di saperli esporre in modo comprensibile. La valutazione ha assunto connotazioni

gradualmente più positive se l’allievo ha dimostrato una comprensione più profonda

dell’argomento, capacità di compiere collegamenti tra argomenti e ambiti disciplinari diversi, di

avere capacità d’analisi e di sintesi, di avere capacità critica e padronanza dei mezzi espressivi, di

avere svolto approfondimenti di carattere personale.

27

CONTENUTI

La carica elettrica e la legge di coulomb

Corpi elettrizzati e loro interazioni. Conduttori e isolanti. La polarizzazione dei dielettrici.

L’induzione elettrostatica. La legge di Coulomb.

Il campo elettrico

Concetto di campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Il flusso del campo

elettrico e il teorema di Gauss. Applicazioni del teorema di Gauss. Energia potenziale elettrica. Il

potenziale elettrico. Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. La capacità di

un conduttore. Condensatori.

La corrente elettrica

La corrente elettrica e la forza elettromotrice. La resistenza elettrica e le leggi di Ohm. Circuiti

elettrici in corrente continua. Strumenti di misura. Energia e potenza elettrica. Circuiti RC. L’effetto

termoionico. La conduzione elettrica nelle soluzioni elettrolitiche e nei gas.

Il magnetismo

Campi magnetici generati da magneti e correnti. Interazione magnete-corrente e corrente-corrente.

Il campo d’induzione magnetica. Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente.

Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Il magnetismo della

materia. Ferromagnetismo e ciclo d’isteresi.

Moto di cariche elettriche in campi elettrici e magnetici

Il moto di una carica in un campo elettrico. L’esperimento di Millikan e la quantizzazione della

carica elettrica. La forza magnetica sulle cariche in movimento. Il moto di una carica elettrica in un

campo magnetico. La scoperta degli isotopi e lo spettrografo di massa. Acceleratori di particelle.

L’induzione elettromagnetica

Le esperienze di Faraday e le correnti indotte. La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz.

GEOGRAFIA GENERALE

Docente: prof.ssa Concetta Morreale

Libro di testo: Neviani, Pignocchino Feyles, "Geografia generale - La terra nell'universo", ed.SEI.

OSSERVAZIONI SULLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

28

L’organizzazione del piano di lavoro è stata effettuata nella considerazione e nel totale rispetto delle

varie personalità degli allievi. La classe è costituita da alunni con capacità intellettive differenti e

con varie abilità di base per cui differente è il grado di istruzione raggiunto.

Uno sguardo particolare è stato rivolto a quegli elementi che hanno dimostrato di avere poca

padronanza dei mezzi espressivi e qualche difficoltà nell’utilizzo di un metodo di studio adeguato

senza, per questo, trascurare gli elementi della classe che si sono mostrati più pronti ed in possesso

di una buona abilità di base.

A volte il dialogo educativo è stato rallentato da una transitoria difficoltà di una parte della classe a

seguire l’attività didattica.

In particolare gli argomenti trattati sono stati ripresi più volte per consentire a tale gruppo di alunni

di raggiungere un buon livello cognitivo . Ciò ha, però, provocato un generale rallentamento

dell’attività didattica che tuttavia non ha sostanzialmente danneggiato gli alunni più meritevoli che

si sono giovati di tali ripetizioni per maturare e consolidare le tematiche trattate.

In linea generale i contenuti indicati nella programmazione sono stati, in parte, riadattati tenendosi

conto delle diverse esigenza emerse nel corso dell’anno.

In ogni caso le attività fondamentali sono state svolte in un clima culturale aperto, fertile e vivace.

Qualche tematica particolarmente complessa è stato curata ulteriormente con ricerche individuali

e/o lavori di gruppo per svilupparne le varie componenti.

RISULTATI CONSEGUITI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche hanno avuto come scopo non solo quello di accertare l’avvenuta acquisizione dei

contenuti, la capacità di espressione e di rielaborazione critica, ma anche la valutazione

dell’efficacia del metodo didattico seguito. Gli strumenti adoperati sono stati: le interrogazioni orali,

gli interventi nel corso delle lezioni, le prove strutturate e semi strutturate, le relazioni di

laboratorio. Le diverse verifiche hanno dato l’opportunità di monitorare i progressi compiuti dagli

allievi in relazione alla situazione di partenza ed alle loro capacità e competenze considerando

anche l’impegno e l’interesse per la disciplina, dunque in conclusione gli obiettivi non cognitivi e

cognitivi sono stati raggiunti in maniera diversificata ed adeguata ai vari livelli di risposta al dialogo

educativo espresso dagli alunni.

Per il raggiungimento di una formazione umana completa che non si fermi alla semplice

acquisizione dei contenuti si è coltivata anche la socializzazione, lo spirito di classe, la conoscenza,

il rispetto delle diversità di idee e lo sviluppo di capacità analitiche e critiche (obiettivi non

cognitivi).

METODOLOGIE E SUSSIDI IMPIEGATI

29

Le lezioni sono state presentate in maniera semplice e discorsiva, si è evitato con cura il puro

nozionismo e l’apprendimento mnemonico e tutto ciò che può soffocare le capacità critiche

personali. Quindi si è dato ampio spessore alla lezione dialogata. Il dialogo opportunamente

utilizzato, ha trovato ampia base di riferimento nell’osservazione della realtà dell’ambiente

circostante ed è stato, quindi, articolato in esercitazioni, lavori di gruppo e ricerche.

Gli strumenti utilizzati sono stati, in primo luogo il libro di testo, ma anche riviste scientifiche di

vari livelli, video cassette e DVD, esperimenti di chimica effettuati in classe ed in laboratorio,

osservazioni di minerali.

EVENTUALI OSSERVAZIONI E PROPOSTE

Si propone di integrare il corredo del laboratorio di Chimica e di Biologia con DVD su specifici

argomenti di Chimica Generale, Geologia, Geografia generale ed astronomica

PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 15 MAGGIO

Astronomia ed astrofisica

Osservare il cielo. Nascita, vita e morte delle stelle. Le Galassie e l’Universo. Il Sistema Solare;

Il pianeta terra

Le caratteristiche del Pianeta Terra ed i movimenti.

I materiali della litosfera

I minerali. Le Rocce. I Vulcani.

Si prevede di trattare oltre la data sopra indicata i seguenti argomenti: Terremoti e Dinamica della

Litosfera.

DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

Docente: prof.ssa Paola Laquidara

Libro di testo: Cricco, Di Teodoro, "Itinerario nell'arte" vol. 3 ed.verde, ed.Zanichelli.

La classe, pur nella sua eterogeneità, ha manifestato sempre un atteggiamento simpaticamente

positivo nei confronti delle attività e dei contenuti proposti. Tutti gli alunni hanno partecipato con

curiosità e attenzione, ma non altrettanto diffuso e puntuale è stato invece l'impegno nelle attività

autonome di studio, e rielaborazione dei contenuti. Il profitto individuale, naturalmente,ne ha

significativamente risentito, pochi alunni sono capaci di affrontare opportunamente l'analisi e

l'interpretazione di autori e opere, alcuni si orientano discretamente con la guida dell'insegnante,

altri, ancora oggi, non hanno superato la naturale attitudine ad esprimersi in base ad una propria

opinione spontanea, generica e superficiale.

30

Per riuscire a svolgere in maniera congrua gli argomenti che riguardano i linguaggi eiprodotti

artistici contemporanei si è privilegiata la trattazione della storia dell'arte rispetto alle esercitazioni

grafiche, nonostante ciò lo svolgimento degli argomenti previsti, ha subito variazioni e contrazioni

in corso d'opera a causa dell'esiguità del tempo a disposizione e delle condizioni contingenti del

lavoro didattico.

Il programma è stato svolto :in forma diacronica dagli avvenimenti storico-artistici della metà del

'700 fino alle Avanguardie Artistiche del '900 e parallelamente, in forma di unità tematiche,sono

stati analizzati alcuni artisti e/o movimenti del XX sec. interessanti per la comprensione dei

linguaggi artistici contemporanei.

Si è tentato di fornire una visione della storia dell’arte che, pur nella sua specificità, consentisse di

collegare le arti figurative ai movimenti culturali che hanno caratterizzato la storia e caratterizzano

il mondo contemporaneo. Particolare obiettivo è stato quello di rendere fruibili i linguaggi artistici

attraverso l'osservazione e l'analisi di opere, artisti e movimenti scelti per le loro qualità

paradigmatiche; si è cercato di rendere più chiaro il legame tra le arti figurative e gli altri ambiti

dell'esistenza operando i possibili collegamenti. Le scelte relative agli artisti e/o movimenti trattare

sono state fatte in base alla rilevanza che questi hanno avuto nello sviluppo delle arti figurative

contemporanee internazionali, poiché si è ritenuto importante individuare ed indicare ciò che ha

caratterizzato le arti figurative occidentali e cosa è stato rilevante per i cambiamenti verificatisi

nell’età contemporanea.

La conoscenza di artisti e movimenti è stata supportata dalla lettura delle opere che ha coniugato

osservazione, descrizione, analisi degli elementi del linguaggio visuale e conoscenza delle

circostanze culturali di riferimento.

OBIETTIVI DISCIPLINARI

Competenze

Relative alle caratteristiche formali e alle strutture costitutive dell’opera d’arte (linea, superficie,

spazio,volume, colore, stesura, etc.)

Capacità

di descrivere ed interpretare le opere d’arte visuale in base alleloro caratteristiche formali;

di attribuire valore all’opera d’arte;

di esprimersi con efficaci capacità espositive

dioperare opportuni collegamenti tra autori, movimenti e ambiti diversi

di collocare l’autore e la sua opera nel contesto storico e culturale di riferimento.

OBIETTIVI MINIMI

31

Uso del lessico specifico essenziale

Conoscenza dei contenuti fondamentali della disciplina

Esposizione dei contenuti appresi in modo chiaro e corretto, se pur semplice

Autonomia nei processi essenziali di apprendimento

METODI

Induttivo e deduttivo, lezione frontale, discussione strutturata, analisi di testi critici, produzione di

brevi testi scritti, schemi, mappe, rubriche, presentazioni PowerPoint.

STRUMENTI

Libro di testo, presentazioni Power Point

VALUTAZIONE

Raggiungimento degli obiettivi prefissi

Acquisizione dei contenuti

Progressi

Impegno nello studio

Partecipazione

VERIFICHE

Orali: brevi interventi, analisi di opere, comunicazioni discorsive, presentazioni PowerPoint

Scritte: quesiti a risposta sintetica, trattazione sintetica di argomenti

CONTENUTI STORIA DELL'ARTE

Autori e movimenti significativi dei secoli : XVIII, XIX, XX

Percorsi tematici relativi al rapporto poetica/stile in opere esemplari della storia dell'arte occidentale

EDUCAZIONE FISICA

Docente: prof.ssa Maria Rumasuglia

Libro di testo: Fiorini Coretti Bocchi: “Corpo libero due”

Livelli di partenza rilevati

La classe è costituita da 18 alunni di cui 11 maschi e 7 femmine.

32

All’inizio dell’anno sono state operate delle verifiche dei livelli di partenza attraverso dei test atti

ad analizzare le capacità coordinative e quelle condizionali. La situazione emersa dai test è risultata

eterogenea. Alcune alunni presentavano carenze nelle capacità coordinative altri nelle capacità

condizionali altri ancora non presentavano carenze. Alcuni hanno preso parte alle gara di corsa

campestre, fase d’Istituto e prenderanno parte a quella di atletica leggera, fase d’Istituto

L’interesse per la materia, la partecipazione al dialogo educativo, anche per le argomentazioni

teoriche trattate è stato abbastanza costante durante tutto l’anno scolastico per la quasi totalità degli

alunni I risultati ottenuti sono nel complesso discreti.

Obiettivi Generali

Favorire l’armonico sviluppo psicofisico dell’adolescente

Migliorare la coscienza corporea come capacità relazionale

Permettere l’acquisizione di una cultura delle attività sportive tendente a promuovere la

pratica motoria come costume di vita

Permettere l’acquisizione delle informazioni fondamentali sulla tutela della salute e la

prevenzione della salute

Abituare gli alunni all’autovalutazione e al rispetto delle regole

Migliorare l’autostima e la socializzazione

Obiettivi Specifici

Miglioramento delle capacità motorie condizionali ( forza, velocità, resistenza, mobilita’

articolare) e coordinative (equilibrio, ritmo coordinazione generale)

Affinamento degli schemi motori di base ed acquisizione di nuovi schemi motori

Conoscenza e pratica di alcune attività sportive individuali e di squadra

Sviluppo di argomenti teorici relativi all’educazione fisica e sportiva

Contenuti (attività didattiche realizzate)

Test motori per la valutazione iniziale delle qualità motorie individuali

Attività per il miglioramento delle capacità motorie condizionali e coordinative

Esercizi di mobilizzazione articolare e di allungamento muscolare

Attività per l’apprendimento ed il perfezionamento dei movimenti di base e dei gesti

tecnici di alcune discipline sportive (atletica leggera, pallavolo, pallacanestro, badminton,)

Metodo di lavoro

L’attività didattica si è svolta con lezioni pratiche, lezioni teorico/pratiche e lezioni frontali.

Ogni attività è stata preceduta da spiegazione e dimostrazione e seguita da correzione sia

individuale che di gruppo

33

I mezzi e gli strumenti usati sono stati: la palestra e gli spazi all’aperto, l’attrezzatura a disposizione,

libro di testo ed appunti forniti dall’insegnante.

Criteri di valutazione adottati in base allo standard di riferimento:

Partecipazione attiva

Miglioramento della situazione di partenza

Aspetti comportamentali e di socializzazione

Sono state svolte:

Verifiche iniziali per la conoscenza degli alunni e la definizione degli obiettivi.

Verifiche in itinere per controllare il processo dell’apprendimento.

Verifica finale sui risultati conseguiti.

Programma pratico

Test per misurare la resistenza :a)calcolo della frequenza basale, b) calcolo del tempo di recupero,

c) misurazione delle capacità di resistenza generale o aerobica (test di Cooper)

Test per misurare la forza dei muscoli degli arti inferiori

Test per misurare la mobilità della colonna vertebrale

Test per misurare la velocità su mt.30

Test per misurare la forza dei muscoli addominali

Stretching dei principali muscoli del corpo umano

Potenziamento dei principali muscoli del corpo umano

Preatletici di base per la corsa: skip, corsa calciata, corsa balzata etc.

Atletica leggera: a) Salto in alto stile Fosbury; b) Corsa ostacoli mt.30.

Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra

Pallacanestro: alcuni fondamentali individuali, quali il tiro da fermo ed in corsa o terzo tempo;

passaggi a due mani ed ad una mano, tic tac a due e a tre; palleggio

Programma teorico

Apparato Cardiocircolatorio

Aapparato Respiratorio

B.L.S (sistema di base delle funzioni vitali)

Sistema muscolare

A.T.P. Le basi energetiche della contrazione muscolare

Qualità motorie: resistenza, mobilità, forza,

Alimentazione

Doping e sostanze che creano dipendenza

34

RELIGIONE CATTOLICA

Docente: prof.ssa Irene Li Greggi

Libro di testo: S. Bocchini, Religione e religioni, vol. unico, Edizioni Dehoniane Bologna.

MODULI TEMATICI SVOLTI NELL’ANNO

Persona umana e dimensione etica

Etica religiosa ed etica laica a confronto: bene e male, libertà, coscienza, legge.

Le etiche contemporanee: individualismo, materialismo, utilitarismo.

Il relativismo etico. Il concetto di “persona”: significato e valore della dignità della persona umana.

L’etica cristiana: il primato della persona rispetto alla legge.

La Chiesa e la questione sociale

Chiesa e questione operaia. Le encicliche sociali.

I principi della dottrina sociale della Chiesa: il primato della persona; il principio di sussidiarietà; il

bene comune; l’universale destinazione dei beni.

Economia, globalizzazione e sviluppo sostenibile.

La Chiesa del XX secolo

La Chiesa di fronte ai totalitarismi del XX secolo

Antisemitismo e antigiudaismo. La Shoah e il “silenzio di Dio”.

Il Concilio Ecumenico Vaticano II. Il magistero della pace.

L’umanesimo integrale.

Obiettivi raggiunti

Attraverso lo sviluppo delle aree tematiche e dei contenuti specifici individuati nella

programmazione iniziale, gli alunni sono stati guidati ad acquisire una più profonda comprensione

del valore della coscienza morale; a comprendere l’importanza di una scala di valori su cui fondare

la propria vita e della coerenza come principio che regola le scelte personali; a sapersi confrontare,

con obiettività e senza pregiudizi, con le posizioni dell’etica laica e cattolica; a riconoscere il

primato della persona umana e dei suoi diritti fondamentali.

Sono stati in particolare approfonditi alcuni temi di ordine morale ed esistenziale, come l’impegno

per il bene comune e per la promozione dell’uomo, con particolare riferimento alla questione

razziale, al principio di tolleranza, al valore della non-violenza.

Rispetto a queste tematiche, il messaggio cristiano è stato presentato come proposta portatrice di

valori universali e pertanto in grado di contribuire validamente alla crescita integrale della persona.

L’itinerario educativo ha cercato di stimolare negli alunni il senso critico necessario per

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confrontarsi in modo maturo con la realtà e con le vari proposte etiche attuali ed essere in grado di

compiere scelte responsabili e motivate rispetto alle questioni morali, al di là di ogni formalismo e

di ogni imposizione di modelli da parte della società.

Gli alunni, educati e rispettosi, hanno creato un clima sereno e hanno seguito, con regolarità le

lezioni. Tutti hanno contribuito, ciascuno secondo le proprie capacità, allo svolgimento del dialogo

educativo, che è stato sempre proficuo. La risposta della classe è stata nel complesso soddisfacente,

e la maggioranza degli alunni ha sufficientemente assimilato i contenuti, dimostrando una buona

interiorizzazione dei contenuti proposti.

Metodologie didattiche

L’itinerario didattico ha utilizzato prospettive diverse e insieme complementari: la prospettiva

esperienziale, antropologica, storica, biblica e teologico-sistematica, anche allo scopo di favorire la

dimensione multidisciplinare e l’integrazione con gli apporti culturali provenienti dalle altre

discipline.

Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività come il reperimento e la corretta

utilizzazione di documenti (biblici, ecclesiali, storico-culturali etc.), la ricerca individuale e di

gruppo, il confronto e il dialogo con altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane e con

sistemi di significato non religiosi. Al fine di favorire la partecipazione attiva degli alunni, non ci si

è limitati esclusivamente alla modalità della lezione frontale, ma sono state offerte molteplici

opportunità: il dibattito a tema, la ricerca personale e di gruppo, elaborati scritti, utilizzo creativo

del testo scolastico, accesso a fonti e documenti, utilizzo degli strumenti multimediali, lavori di

gruppo, lavori multimediali.

L’impostazione didattica ha cercato di integrare coerentemente istanze diverse, quali l’adeguatezza

contenutistica, l’interesse degli alunni e l’effettivo tempo a disposizione.

Mezzi e strumenti

Mezzi e linguaggi specifici, integrati con le nuove forme di comunicazione: internet,

cloudcomputing, utilizzo didattico di posta elettronica e social network.

Sussidi: libri di testo, dizionari specifici, testi sacri, documenti conciliari, video, riviste, giornali, siti

web.

Spazi: aula scolastica dotata di LIM; sala-video; laboratorio multimediale.

Criteri di verifica e valutazione

La valutazione è stata considerata momento integrante del processo di insegnamento-

apprendimento. Strumento di verifica è stato il percorso didattico nella sua globalità, cui si sono

affiancati colloqui individuali e di gruppo, questionari, osservazioni sistematiche, esercitazioni

suggerite dal libro di testo.

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La valutazione ha tenuto conto della situazione di partenza, raffrontando ciascun alunno con se

stesso, con la propria storia personale e scolastica, con le proprie reali potenzialità. A ciò si è

aggiunta la valutazione delle conoscenze dei contenuti disciplinari essenziali, la capacità di

rielaborazione dei contenuti, le competenze e la consapevolezza acquisite, il corretto uso dei

linguaggi specifici della disciplina, tenendo conto dell’impegno e dell’interesse nel partecipare al

dialogo educativo da parte di ogni singolo alunno.


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