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LICEO SCIENTIFICO STATALE “C. CAFIERO”
BARLETTA
Documento del Consiglio di Classe
Anno scolastico 2013/2014
CLASSE V sez B
LICEO SCIENTIFICO
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 22 alunni, di cui 11 alunne e 11 alunni, tutti provenienti dalla 4B tranne uno. Negli anni precedenti nulla avrebbe lasciato presagire impegno ed interesse che sempre più marcatamente
hanno caratterizzato ogni occasione di lavoro scolastico, tanto da far apparire, in modo limpido l'acquisizione
di un sicuro metodo di studio e sensibilità critica rispetto alle varie questioni teoretiche determinate dal
lavoro scolastico. Il lavoro della classe quest'anno è iniziato comunque con un atteggiamento costruttivo, interessato,
sostenuto da un impegno regolare. In generale è opportuno segnalare come positiva una buona disponibilità
nei confronti delle proposte degli insegnanti che sono state sempre accolte con interesse e partecipazione e
con un livello di impegno differenziato. Un primo gruppo manifesta un rendimento modesto, dovuto o a lievi difficoltà espositive ed elaborative
degli argomenti o ad un non adeguato impegno di studio; in particolare in Matematica e Fisica sono state
riscontrate carenze non sempre superate pur tenendo conto del "soggettivo" e "individuale" ritmo di
apprendimento messo in campo. Questi alunni in effetti hanno tentato di inserirsi nel dialogo educativo con
una partecipazione attiva. Un secondo nutrito gruppo di alunni manifesta, in maniera differenziata, particolari attitudini e specifiche
sensibilità rivolte a sopperire qualche lieve lacuna e a sostenere con molta positività livelli soddisfacenti di
curiosità intellettuale, tanto che, con buona volontà, ha strutturato un proprio patrimonio culturale ed una
preparazione adeguata. Infine, la restante parte della classe, porta con sé, come background, uno stile di eccellenza per ogni
azione inerente la vita scolastica e sociale, radicato da solide conoscenze, in grado di avvalersi di un metodo
di studio molto efficace ed operativo, costantemente teso al miglioramento. Nel corso dell’anno , nel secondo quadrimestre in particolare, impegno ed interesse, resi più concreti dalla
prospettiva dell’esame finale, sono ulteriormente migliorati, e la classe ha mantenuto un metodo di studio
adeguato. Per ciò che concerne l’aspetto disciplinare gli studenti si sono comportati in modo sostanzialmente
disponibile e assolutamente corretto, si sono dimostrati sensibili ai richiami anche se nell’esecuzione delle
consegne qualcuno ha evidenziato diligenza, ma talvolta scarsa iniziativa personale. Per concludere, il livello di preparazione della classe è complessivamente discreto.
In particolare:
l’impegno è stato evidente in tutte le materie con risultati apprezzabili nelle materie dell’area
umanistico-linguistica, mentre permangono alcune incertezze nell’area matematica; si ritiene comunque
opportuno sottolineare i sensibili progressi fatti da alcuni alunni nel corso del triennio, per quanto
riguarda la loro capacità di elaborazione sintetica ed espressiva, tenuto conto dei loro livelli di partenza.
· alcuni studenti si sono distinti per metodo di studio autonomo, capacità di approfondimento personale e
buone capacità logico-espressive.
Sono stati mediamente raggiunti i seguenti obiettivi trasversali:
1) capacità di confrontarsi in modo costruttivo con la realtà e con gli stimoli culturali che essa offre;
2) capacità di orientarsi ed assumere i propri punti di vista nelle problematiche fondamentali del mondo
contemporaneo;
3) disponibilità al dialogo.
Il rapporto con gli insegnanti è stato improntato da una rigorosa dialettica adolescenziale, pur sempre
incorniciata all’interno di un orizzonte di valori dati dal rispetto reciproco. Il lavoro di cooperazione tra le diverse componenti del Consiglio di classe non è mai venuto meno e ha
consentito di creare un clima di fiducia reciproca tra gli studenti, professori e genitori. E’ da segnalare, infine, la presenza fra gli studenti di alcuni di essi particolarmente impegnati in attività di
volontariato, e “di partecipazione attiva e responsabile ai sensi del regolamento recante le norme dello
Statuto delle studentesse e degli studenti emanato con DPR 249 del 24-06-1998”.
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PERCORSO FORMATIVO
CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE CLASSE 5^B ELENCO DEGLI ALUNNI
n. Cognome Nome Data di nascita Comune di
nascita
1 BALZANO MICHELE 06/03/1995 Trani (BT) 2 BORRACCINO ANTONIO 07/02/1996 Barletta (BT) 3 CAGIA ANNA PAOLA 24/05/1995 Bari (BA) 4 CAPUANO SILVIA 29/12/1995 Barletta (BT) 5 CASSANO FABIANA 14/11/1995 Trani (BT) 6 DICUONZO STERPETA 04/03/1995 Barletta (BT)
7 DIMASTROGIOVAN
NI ELISABETTA 18/11/1994 Molfetta (BA)
8 FILANNINO ANTONIO 07/03/1995 Barletta (BT) 9 LACERENZA FEDERICA 11/01/1994 Barletta (BT)
10 LOFFREDO MARIA 21/04/1995 Barletta (BT) 11 MONTERISI MARCO 08/08/1995 Barletta (BT) 12 PIAZZOLLA RAFFAELE 25/04/1994 Barletta (BT)
13 RIEFOLO MELANIA 03/10/1996
Canosa di P.
(BT) 14 SANTERAMO MARIANNA 27/07/1995 Barletta (BT) 15 SARDARO GIOVANNI BATTISTA 26/12/1995 Barletta (BT)
16 SCASSANO RUGGIERO EDGARDO
MARIA 05/11/1995 Barletta (BT)
17 SFREGOLA EMANUELE 19/07/1996 Barletta (BT) 18 SFREGOLA SILVIA ANTONELLA 30/09/1995 Trani (BT) 19 SPERA ROSA 06/02/1996 Barletta (BT) 20 STRIGNANO MARCO 28/08/1995 Barletta (BT) 21 TORRE GIANLUCA 12/06/1995 Barletta (BT) 22 ZIZZA GIUSEPPE CLAUDIO 25/5/1995 Barletta (BT)
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STORIA DELLA CLASSE
CLASSE
ISCRITTI
STESSA
CLASSE
ISCRITTI
DA ALTRA
SCUOLA
PROMOSSI
A GIUGNO
PROMOSSI
CON
DEBITO
NON
PROMOSSI TRASFERITI
TERZA 24 2 21 6 2 3
QUARTA 22 0 22 7 0 0
QUINTA 22 0
1 (uscita)
MEDIE E CREDITI SCOLASTICI CLASSE 3^
n. Cognome Nome Media Credito Debiti formativi
1 BALZANO MICHELE 7,00 5
2 BORRACCINO ANTONIO 6,82 4
3 CAGIA ANNA PAOLA 7,18 5
4 CAPUANO SILVIA 8,27 7
5 CASSANO FABIANA 7,55 6
6 DICUONZO STERPETA 7,09 5
7 DIMASTROGIOVAN
NI ELISABETTA 6,73 4 Inglese
8 FILANNINO ANTONIO 7,55 6
9 LACERENZA FEDERICA 6,64 4
Matematica,
Disegno 10 LOFFREDO MARIA 6,64 4 Inglese
11 MONTERISI MARCO 8,18 6
12 PIAZZOLLA RAFFAELE 6,27 4
13 RIEFOLO MELANIA 7,45 6
14 SANTERAMO MARIANNA 8,09 6
15 SARDARO GIOVANNI BATTISTA 7,09 5
16 SCASSANO RUGGIERO EDGARDO
MARIA 6,55 4
Matematica,
Fisica, Disegno
17 SFREGOLA EMANUELE 8,00 6
18 SFREGOLA SILVIA ANTONELLA 7,73 6
19 SPERA ROSA 7,36 5
20 STRIGNANO MARCO 6,45 4
Matematica,
Fisica, Scienze
21 TORRE GIANLUCA 7,55 6 22 ZIZZA GIUSEPPE CLAUDIO 7,00 4 Matematica
6
MEDIE E CREDITI SCOLASTICI CLASSE 4^
n. Cognome Nome Media Credito Debiti formativi
1 BALZANO MICHELE 6,82 4 Matematica 2 BORRACCINO ANTONIO 7,18 5 Matematica
3 CAGIA ANNA PAOLA 7,18 5
4 CAPUANO SILVIA 9,09 8
5 CASSANO FABIANA 7,73 6
6 DICUONZO STERPETA 7,36 5
7 DIMASTROGIOVAN
NI ELISABETTA 6,64 4
Inglese,
Matematica, Fisica
8 FILANNINO ANTONIO 7,09 5
9 LACERENZA FEDERICA 6,64 4 10 LOFFREDO MARIA 6,73 4 Matematica
11 MANNARINO EDOARDO 6,82 4
12 MONTERISI MARCO 8,82 7
13 RIEFOLO MELANIA 7,73 6
14 SANTERAMO MARIANNA 8,18 6
15 SARDARO GIOVANNI BATTISTA 7,55 6
16 SCASSANO RUGGIERO EDGARDO
MARIA 6,45 4 Matematica, Fisica
17 SFREGOLA EMANUELE 8,18 6
18 SFREGOLA SILVIA ANTONELLA 8,09 7
19 SPERA ROSA 7,27 5 20 STRIGNANO MARCO 6,73 4 Matematica, Fisica
21 TORRE GIANLUCA 7,55 6 22 ZIZZA GIUSEPPE CLAUDIO 6,82 4 Fisica, Inglese
CONTINUITÀ DIDATTICA
DISCIPLINE CLASSE III CLASSE IV CLASSE V
ITALIANO BALDINETTI F. BALDINETTI F. BALDINETTI F.
LATINO BALDINETTI F. BALDINETTI F. BALDINETTI F.
MATEMATICA SCIANCALEPORE L. SCIANCALEPORE L. SCIANCALEPORE L.
FISICA SCIANCALEPORE L. SCIANCALEPORE L. SCIANCALEPORE L.
STORIA
FILOSOFIA
ROCIOLA C. D.
ROCIOLA C. D.
ROCIOLA C.D.
ROCIOLA C. D.
ROCIOLA C. D.
ROCIOLA C. D.
SCIENZE MARTIRIGGIANO A. MARTIRIGGIANO A. MARTIRIGGIANO A.
INGLESE DICHIO A. DICHIO A. DICHIO A.
DISEGNO STORIA
DELL’ARTE
GARRIBBA R. GARRIBBA R. GARRIBBA R.
ED. FISICA MONTENERO F. MONTENERO F. MONTENERO F.
RELIGIONE RIZZI D. RIZZI D. RIZZI D.
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Il percorso formativo nel triennio liceale COMPETENZE Hanno acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile.
Sono consapevoli della diversità dei metodi utilizzati nei vari ambiti disciplinari e sono in grado di
valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Sanno compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
Sanno sostenere una propria tesi e sanno ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
Hanno acquisito l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e ad individuare
possibili soluzioni.
Padroneggiano pienamente la lingua italiana e in particolare: dominano la scrittura in tutti i suoi aspetti,
sanno leggere e comprendere testi complessi di diversa natura; curano l’esposizione orale e la sanno
adeguare ai diversi contesti.
Hanno acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Conoscono i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche,
con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendono i diritti e i doveri che caratterizzano
l’essere cittadini.
Conoscono gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa
italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi
ed hanno acquisito gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture
Comprendono il linguaggio formale specifico della matematica e ne utilizzano le procedure;
Possiedono i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali, padroneggiandone
le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Sono in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento; comprendono la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. ABILITÀ Hanno consolidato un metodo di studio ed i prerequisiti necessari all’apprendimento (capacità di
attenzione – concentrazione – osservazione – memorizzazione – precisione)
Sanno esporre un testo oralmente o per iscritto in modo chiaro e corretto nei concetti
Sanno utilizzare con padronanza i linguaggi specifici delle singole discipline
Sanno documentare e approfondire i propri lavori individuali
Sanno analizzare, sintetizzare, utilizzare conoscenze e metodi già acquisiti in situazioni nuove
organizzare il proprio tempo in modo funzionale
Sanno utilizzare in senso razionale le conoscenze, gli strumenti e le nuove tecnologie anche in
ambiente non scolastico
Sanno partecipare alla vita scolastica e sociale in modo autonomo, creativo e corretto.
ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI Durante l’anno scolastico sono state fornite alla classe indicazioni su possibili percorsi tematici
pluridisciplinari, lasciando però agli studenti la facoltà di organizzare gli stessi per favorire una
fruizione e gestione più personale e matura dei Saperi appresi. Ogni insegnante nell’ambito della propria disciplina ha trattato i temi di seguito elencati, che si
prestano ad un approccio organico da parte degli studenti. Sono stati trattati i seguenti moduli
interdisciplinari:
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Rapporto tra intellettuali e potere. La concezione Spazio-tempo , La concezione anima e corpo. Educazione alla legalità e alla memoria collettiva.
ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI Il Consiglio di classe ha favorito la partecipazione degli allievi, secondo la proprie inclinazioni o i
propri interessi, alle varie attività promosse dalla scuola e a loro destinate:
Partecipazione a spettacoli teatrali e cinematografici.
Rappresentazione teatrale in lingua inglese “The picture of Dorian Gray” di Oscar Wilde.
Visione del film “The Importance of Being Earnest”, di Oscar Wilde.
Visione di “Welcome” di Philippe Lioret.
Visione del docu-film “Pascoli a Barga”, di Flying Duchman Production.
Visione del documentario <<19”72>> sull’atleta Pietro Mennea, di Rai Production.
Visione del film “Patrice Lumumba” di Raoul Peek.
Partecipazione a seminari e convegni. Incontro col dott. Marco Morelli, geologo, scrittore di “Siamo fatti di stelle - dialogo sui minimi sistemi”. Incontro con i medici del centro AVIS di Barletta. Incontro con la Sig.ra Luciana Romoli, “staffetta partigiana, antifascista romana”. Incontro con i rappresentanti dello SPESAL di Barletta, sul tema della sicurezza sul lavoro. Incontro con i Sig.ri Domenico Bruno, Simona Santoro, Marianna Misuriello, Davide Abbascià,
dell’Associazione pastorale giovanile “Walking progress”. Incontro con il dott. Mauro Dell’Olio, psicologo, sul tema delle “ludopatie”. Orientamento presso la “Fiera del Levante” di Bari. Incontro con i rappresentanti della Guardia di Finanza di Barletta. Viaggio di istruzione a Trieste, Risiera di San Sabba, Grotte di Postumia.
METODOLOGIE Per quanto riguarda la linea metodologica il Consiglio di Classe ha ritenuto valido: 1 definire obiettivi facilmente verificabili, quantificabili e controllabili; 2 rispettare la gradualità, la successione dei contenuti e stabilire sequenze di apprendimento dal
semplice al complesso rispettando i tempi di adattamento mentale 3 stimolare l’interesse degli alunni 4 servirsi dei mezzi e degli strumenti adatti per raggiungere gli obiettivi scelti 5 effettuare verifiche continue sul grado di competenza raggiunto prima di procedere ad un livello
superiore 6 rafforzare i concetti acquisiti con l’esercizio e la generalizzazione 7 utilizzare lezioni frontali, lezioni dialogiche e simulazioni 8 utilizzare i mezzi audiovisivi 9 promuovere il lavoro di gruppo, la collaborazione, la disponibilità al confronto in uno spirito di
ricerca 10 collegare costantemente l’insegnamento scolastico con le situazioni reali di vita (ambiente).
In particolare il C.d.C. è partito sempre dall’ esperienza personale per arrivare ad un lavoro di
introspezione e di osservazione sistematica della realtà. I nuclei più significativi delle tematiche
affrontate sono stati rielaborati criticamente attraverso il dialogo, durante le lezioni al fine di far
maturare gli allievi. Ha cercato di favorire il processo di astrazione e sistematizzazione attraverso
procedimenti didattici ipotetico- deduttivi ed induttivi.
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Il rapporto con gli alunni è stato gestito secondo le seguenti dinamiche 1 favorire la comunicazione delle loro esperienze; 2 ampliare i loro interessi; 3 trasmettere calma e fiducia creando occasioni di stima e realizzando un clima sociale positivo nella vita quotidiana della scuola per formare un costume di reciproca comprensione e rispetto; 4 saper ascoltare i messaggi e capire i bisogni degli adolescenti; 5 sostenere ed incoraggiare gli sforzi con il successo e la gratificazione; 6 creare un clima di adattamento e di accettazione evitando i processi di abbassamento del livello di autostima; 7 sollecitare il confronto con se stessi nel tempo, nei risultati, nei progressi.
Tenendo conto dei livelli di partenza, dei ritmi di apprendimento, dei bisogni, della motivazione ed
interessi degli alunni è stata messa in atto una strategia di tipo euristico al fine di rendere consapevoli ed
attivi gli studenti nei processi di apprendimento: ● Stimolare la creatività intellettuale mediante il metodo del "problem solving". ● Stimolare l'impegno individuale, inteso come abito di ricerca, e la disponibilità al confronto. ● Utilizzare tecniche di simulazione per stimolare il trasferimento di competenze, lo sviluppo di
capacità relazionali e l'abitudine al lavoro di gruppo. ● Promuovere l'interdisciplinarietà per dare un senso all'unitarietà del sapere. ● Favorire il processo di astrazione e di sistematizzazione attraverso l'uso di procedimenti
ipotetico- deduttivi e induttivi. ● Fare uso, oltre alla tradizionale lezione frontale, di tecniche e strategie diversificate (vedi mezzi
e strumenti) per una motivazione sempre crescente dell'alunno. ● Utilizzare la spiegazione in modo contenuto per favorire il lavoro autonomo dell'allievo. ● Addestrare gli studenti alle tecniche dello studio: lettura e annotazione dei testi scritti; appunti sulle
lezioni orali; modi di registrazione mentale dei concetti e dei nessi logici.
STRUMENTI Libri di testo, di lettura e consultazione – uso di dizionari – esperienze ed osservazioni in laboratorio
(scienze, fisica) – uso del laboratorio linguistico -sussidi audiovisivi –siti Internet – partecipazione volontaria
a: conferenze, seminari e corsi d’approfondimento organizzati dalla scuola o da enti esterni –area di
progetto- visite guidate a musei –attività sportiva – attività di orientamento.
VERIFICHE Saggi brevi di argomento letterario e di attualità - temi di carattere storico - analisi del testo letterario (di
prosa e di poesia), con contestualizzazione – traduzione ed analisi del testo latino - analisi e commento di
testi in lingua inglese, francese e spagnolo - questionari – esercizi – problemi – esercitazioni pratiche – test
motori - esposizione orale dei contenuti appresi, attraverso colloqui individuali o colloqui che hanno visto
coinvolta l’intera classe – relazioni – lavori multimediali.
VALUTAZIONE La valutazione raccoglie, vaglia ed utilizza informazioni e verifiche sui mutamenti di comportamento e
di conoscenze, competenze, capacità degli allievi, allo scopo sia di stabilire il livello di profitto raggiunto
sia di promuovere la crescita dell’alunno come persona. Quindi la valutazione – fase indispensabile del
processo/ progresso di apprendimento - è sia formativa, in quanto ha lo scopo di controllare il processo di
apprendimento e di interromperlo proponendo interventi di recupero (in classe, con lo sportello didattico,
con la flessibilità oraria), che sommativa, in quanto esprime il giudizio sul progresso di apprendimento
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(acquisizione ordinata e padronanza cognitiva di una o più U.D.) e permette di fare il punto sulle
conoscenze, competenze, capacità dei discenti. Si controlla dunque il livello di raggiungimento degli
obiettivi specifici, intermedi e generali. La verifica finale ha tenuto conto dei livelli di partenza degli
alunni, del contesto in cui operano, dei ritmi di apprendimento, delle attitudini, dell’impegno profuso e ha
inteso accertare il possesso delle capacità e del profitto raggiunto Strumenti per la verifica sono stati: prove scritte strutturate (test a risposta aperta/chiusa, multipla e articolata); prove scritte non strutturate; interrogazioni e colloqui individuali; relazioni, questionari, prove pratiche; lavori di ricerca individuali e in gruppo; esercitazioni scritte ed orali. Per le valutazioni delle prove orali è stata utilizzata la griglia di valutazione contenuta nel POF, mentre la
valutazione delle prove scritte è stata effettuata attraverso la griglia di valutazione della disciplina coinvolta. Le votazioni riportate sono state espresse in decimi o in quindicesimi, poi rapportati a decimi. Gli indicatori su cui si basano le griglie di valutazione allegate al documento sono fondamentalmente: 1)
pertinenza a quanto richiesto; 2) conoscenza dei contenuti; 3) correttezza e chiarezza espositiva; 4)
padronanza dei linguaggi specifici propri di ciascuna disciplina; 5) capacità di analisi e di sintesi; 6) capacità
di collegamento e di rielaborazione personale; 7) eventuale capacità di collegamenti pluridisciplinari e/o
apporti personali. Nella sezione allegati sono accluse le griglie di valutazione per le prove scritte disciplinari.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
PARZIALI In decimi
PUNTI
PARZIALI In 15esimi
Pertinenza alla traccia e alla
tipologia testuale
Testo approfondito e pertinente 2.5 4
Testo soddisfacente e pertinente alla traccia 2 3,5
Testo generico e pertinente 1.5 2,5
Testo Incompleto e/o parzialmente pertinente 1
1,5
Testo lacunoso e poco pertinente 0.5 1
Testo gravemente inadeguato 0 0
Originalità , ricchezza del
contenuto
Contenuto molto significativo ed esauriente 2.5 4
Contenuto significativo 2 3,5
Contenuto essenziale 1.5 2,5
Contenuto di mediocre originalità e poco
significativo
1
1,5
Contenuto dalla scarsa originalità e di scarso
valore 0.5 1
Contenuto assai scarso in originalità e valore 0 0
Organizzazione del discorso,
argomentazione:
Ampia e articolata 2.5 3.5
Corretta 2 3
Corretta con qualche incongruenza 1.5
2,5
Con molte incongruenze / poco articolata 1 1,5
Imprecisa 0.5 0,5
Assai limitata 0 0
Morfosintassi e lessico:
Uso pienamente corretto 2.5 3,5
Uso corretto 2 3
Uso adeguato con lievi imprecisioni 1.5 2,5
Uso con numerose imprecisioni 1 1,5
Uso inadeguato 0.5 0,5
Uso gravemente inadeguato 0 0
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA MATEMATICA
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Indicatori Punteggio
Max Livelli di valore Punteggio
corrispondente ai
livelli Conoscenza
specifica degli
argomenti richiesti
4 Scarso Mediocre
Sufficiente Discreto
Buono/Ottimo
1 2
2,5 3 4
Padronanza della
lingua, capacità
espressive logico-
linguistiche
4 Scarso Mediocre
Sufficiente Discreto/Buono
Ottimo
1 2 3
3,5 4
Capacità di
organizzare il testo 4 Scarso
Mediocre Sufficiente Discreto
Buono/Ottimo
1 2
2,5 3 4
Capacità di
elaborazione
critica, originalità
e/o creatività
3 Scarso Mediocre
Sufficiente Discreto/Buono
Ottimo
1 1,5 2
2,5 3
Risultati del candidato Punti Conoscenza specifica degli argomenti richiesti
Padronanza della lingua, capacità espressive logico-linguistiche
Capacità di organizzare il testo
Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività
TOTALE
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SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
PERIODO
TIPOLOGIA
DISCIPLINE COINVOLTE
DURATA
1 17 Gennaio 2014 A
(20 righe)
FILOSOFIA Spiegate perché Marx chiama il saggio di
plusvalore “saggio di sfruttamento”
LATINO Illustra il pensiero di Seneca in relazione al tema
del tempo e a quello della morte
INGLESE W. Wordsworth and S. T. Coleridge:
“Spontaneous overflow of powerful feelings”=
“primary imagination”, “Kindred-
emotion”=”secondary imagination”
FISICA Discuti il concetto di potenziale elettrico e analizza
il moto spontaneo delle cariche in presenza di una
differenza di potenziale.
SCIENZE Descrivi la situazione climatica, nelle varie zone
astronomiche, il giorno del solstizio d’inverno.
3 ORE
2 29 Aprile 2014 A
(20 righe)
STORIA Analizza l’escalation della guerra del Vietnam, dal
1963 in avanti, sottolineandone le forze in campo e
le strategie di guerra utilizzate.
STORIA DELL’ARTE Illustra i caratteri generali dell’espressionismo.
INGLESE Explain the reasons of the growing crisis of
confidence at the beninning of the 20th century.
FISICA Momento torcente di una bobina in un campo
magnetico.
SCIENZE Descrivi la differenza tra un granito e un basalto.
3 ORE
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IL CREDITO SCOLASTICO
Gli elementi valutati dal Consiglio per l’attribuzione del punteggio minimo e massimo del credito
scolastico all’interno della banda di oscillazione, una volta constatata la presenza del requisito dell’assiduità
della frequenza (un numero di ore di assenza pari o inferiore al 10% dell’orario personalizzato, di cui
massimo 10 tra uscite anticipate ed ingressi alla seconda ora) sono: a. la media dei voti che supera di almeno 0.6 il minimo della fascia: 0,40;
b. la partecipazione ad attività organizzate dalla scuola (corsi, progetti ed eventi svolti al di fuori
dell’orario scolastico) per una durata complessiva non inferiore alle venti ore: 0,20;
c. il possesso di attestazioni certificanti attività che rientrano nella definizione di credito formativo,
come definito al successivo capoverso (attività esterne alla scuola); interesse e impegno nella
partecipazione al dialogo educativo: 0,20;
d. interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo: 0,20
All'alunno verrà assegnato il punteggio massimo della banda se dagli elementi di valutazione (a, b, c, d)
avrà ottenuto almeno 0,60 , altrimenti gli verrà assegnato il punteggio minimo della banda.
IL CREDITO FORMATIVO
Il Consiglio di classe attribuisce il Credito Formativo in presenza di esperienze acquisite al di fuori della
scuola in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile
e culturale secondo quanto previsto dal D. M. 452 del 12 novembre 1998 che individua la tipologia di
esperienze, coerenti con il corso di studio, in ambiti e settori relativi ad attività culturali, artistiche e
ricreative per la durata di almeno 30 ore: formazione professionale, lavoro, ambiente, volontariato,
solidarietà, cooperazione, sport.
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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
DOCENTE BALDINETTI FORTUNATA
Testi adottati
Bologna-Rocchi “ROSA FRESCA AULENTISSIMA”
Loescher 5°vol-6°vol.
C.Tornotti
“La mente innamorata” B.Mondadori
Ore Previste 132 Effettuate 120
Profilo del Gruppo Classe Per quanto riguarda la preparazione e il profilo culturale e cognitivo,la
classe è pervenuta a buoni risultati favorita dall’acquisizione di un metodo
di studio più articolato.Alla fine del quinto anno,gli studenti presentano
un livello culturale più omogeneo,dimostrando buone capacità di
concettualiz- zazione e rielaborazione.In particolare si possono individuare nella classe
due livelli:alcuni alunni hanno conseguito risultati decisamente positivi
grazie al possesso di una soddisfacente preparazione di base ed
all’interes- se per le tematiche trattate;altri hanno ottenuto risultati più modesti in
termine di profitto o per carenze espositive ed elaborative degli argomenti
o per mancanza di adeguato impegno di studio. Metodologia Si sono utilizzate strategie metodologiche diverse in relazione al livello di
sviluppo degli studenti e alle esigenze dei contenuti disciplinari. Lezione frontale e partecipata Effettuazione di verifiche continue sul grado di competenza raggiunto
prima di procedere ad un livello superiore. Attività di laboratorio Ricerche individuali e lavoro di gruppo Collegamento costante dell’insegnamento scolastico con le situazioni reali di vita Stimolazione della creatività intellettuale mediante il metodo del”problem
solving” Analisi guidata dei testi Dibattiti Nello svolgimento del programma i testi sono stati la base privilegiata su
cui verificare le conoscenze,affinare le capacità di comprensione e di
comunicazione,recuperare un messaggio significativo Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo,di lettura e consultazione-uso del dizionario-mezzi
informatici ed audiovisivi-articoli di giornale-attività di orientamento
Obiettivi raggiunti
Conoscenze -Conoscere le strutture linguistiche -Conoscere la storia letteraria -Conoscere i contenuti presi inconsiderazione
Competenze -Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile
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-Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente
le argomentazioni altrui -Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:dominare la
scrittura in tutti i suoi aspetti,saper leggere e comprendere testi complessi
di natura diversa;curare l’esposizione e saperla adeguare ai diversi
contesti -Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione lettera-
ria italiana ed europea attraverso lo studio delle opere,degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per
confrontarli con altre tradizioni e culture -Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e
telematici nelle attività di studio e di approfondimento;comprendere la
valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di
procedimenti risolutivi Capacità -Aver consolidato un metodo di studio e i prerequisiti necessari
all’apprendimento(capacita’di attenzione-concentrazione-osservazione memorizzazione-precisione -Saper esporre in modo chiaro e corretto -Saper documentare e approfondire i propri lavori individuali -Saper analizzare,sintetizzare,utilizzare conoscenze e metodi già acquisiti in situazioni nuove -Saper organizzare il proprio tempo in modo funzionale -Saper utilizzare in senso razionale le conoscenze,gli strumenti e le nuove tecnologie anche in ambiente non scolastico -Saper partecipare alla vita scolastica e sociale in modo
autonomo,creativo e costruttivo
Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità orarie
Linee di tendenza del Romanticismo Italiano
Manzoni,caposcuola del romanticismo italiano e creatore del romanzo moderno 15 Panorama del secondo”800” La ribelione degli scapigliati 5 La cultura del positivismo.Naturalismo e Verismo.Verga 20 Crisi del positivismo ed avvento della sensibilita’ decadente
Temi e motivi della sensibilita’ decadente Baudelaire.Pascoli.D’Annunzio 20 Il Primo Novecento.La stagione delle avanguardie.Futurismo Filippo Tommaso Marinetti
5
La coscienza della crisi dell’uomo contemporaneo nell’opera di Pirandello e di Svevo 15 Ermetismo.S.Quasimodo.G.Ungaretti.E.Montale:la condizione esistenziale dell’uomo tra
tradizione e rinnovamento 15
Tendenze narrative del secondo Novecento 5 Dante.la Divina Commedia-il Paradiso:canti scelti 20
19
LINGUA E CULTURA LATINA
DOCENTE BALDINETTI FORTUNATA
Testi adottati
Montarino-Reali-Turazza
Loescher
Nuovo Genius loci 3°vol
Ore Previste 99 Effettuate 90
Profilo del Gruppo Classe La classe è pervenuta a livelli soddisfacenti per quanto riguarda la
preparazione ed il profilo culturale e cognitivo.Sistematici nello studio ed
acuti nel rispondere alle sollicitazioni proposte ,gli allievi del gruppo -
classe esprimono le loro potenzialità attraverso un attento lavoro di
riorganizzazio- ne e di rielaborazione dei contenuti proposti riuscendo a costruire percorsi
di indagine personalizzati.In particolare la classe ,piuttosto eterogenea, presenta tre gruppi di livello:(a)rilevante capacità di interiorizzare e
rielaborare i contenuti adattandoli alla consegna della traccia,esponendoli
in modo coerente e bene argomentato;(b)sufficiente capacità di rielabora-
zione dei contenuti,aderenza alla consegna della traccia,esposizione
coerente e lineare;(c)esposizione piuttosto nozionistica dei contenuti non
sempre connessi in modo appropriato.Le stesse fasce di rendimento si
riscontrano nell’esposizione orale,monitorata attraverso colloqui
individuali e/o di gruppo tali da sviluppare nei discenti capacità di risposta
ed attitudine al pensiero critico ed argomentato. Metodologia Si sono utilizzate strategie metodologiche diverse in relazione al livello di
sviluppo degli studenti e alle esigenze dei contenuti disciplinari -Lezione frontale-dialogata -Ricerche individuali e lavori di gruppo -Lettura e traduzione di testi
Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo-uso del dizionario-testi di approfondimento-mezzi
informatici
Obiettivi raggiunti
Conoscenze -Conoscere la lingua -Conoscenza degli autori in programma -Conoscenza della letteratura latina
Competenze -Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile -Saper interpretare ,tradurre e contestualizzare testi latini nel periodo
storico di produzione -Saper operare la sintesi degli aspetti più significativi della storia letteraria
dei singoli autori Capacità -Riflettere e confrontare le opere di autori diversi cogliendo gli elementi
di continuità e di innovazione -Saper esporre in modo chiaro e corretto -Costruire percorsi per tematiche e generi letterari
Contenuti disciplinari (unità didattiche)
Unità orarie
-L’età Giulio-Claudia.Quadro storico e culturale Fedro-Seneca-Persio -Lucano- Petronio
20
20
-L’età Flavia .Quadro storico e culturale Plinio il Vecchio.Quintiliano 15 -L’età di Traiano.Quadro storico e culturale Tacito-Giovenale 15
-L’età degli Antonini.Quadro storico e culturale
Apuleio 10 -Nascita e diffusione del Cristianesimo.L’apologetica Tertulliano
5
-L’Impero cristiano e la patristica Agostino
5
Laboratorio di traduzione e analisi testuale 20
21
LINGUA INGLESE
DOCENTE DICHIO ANNA RITA
Testi adottati
Spiazzi-Tavella - Only Connect… New
Directions – Zanchellli
Clarke – Active English Grammar - Hoepli Ore Previste 132 Effettuate 124
Profilo del Gruppo Classe Dal punto di vista comportamentale, gli alunni sono sempre stati corretti e
maturi, instaurando un rapporto basato sulla fiducia e sulla lealtà
reciproca; hanno mostrato interesse verso la materia e hanno risposto
positivamente ad ogni stimolo proposto compiendo notevoli progressi
nell’apprendimento dei contenuti e nell’acquisizione di un metodo di
studio autonomo e/o razionale ed analitico. All’interno del gruppo classe si possono distinguere tre fasce di livello: alla prima appartengono alunni con ottime capacità di interiorizzare e
rielaborare i contenuti, adattandoli alla consegna della traccia,
esponendoli in modo coerente e bene argomentato grazie ad uno studio
costante e ad una più che buona padronanza della lingua (lessico
disciplinare e strutture linguistiche); alla seconda fascia appartengono
alunni che, impagnandosi in maniera piuttosto discontinua e non
sfruttando pienamente le loro potenzialità, hanno raggiunto una
preparazione globalmente discreta; alla terza fascia appartiene un esiguo
numero di studenti che il più delle volte ha mostrato poco interesse per il
lavoro di classe e un impegno incostante basato su un metodo di studio
alquanto opportunistico e che quindi è in possesso di una preparazione
complessivamente sufficiente. Le stesse fasce di rendimento si riscontrano nell’esposizione orale,
monitorata attraverso colloqui individuali e/ o di gruppo, tali da
sviluppare nei discenti capacità di risposta pertinente all’input
(interrogazione) ed attitudine al pensiero critico ed argomentato,
assumendo posizioni ben definite ed opportunamente presentate
(discussione in classe). Metodologia Lezione frontale, interattiva in Power Point, dialogata, lavori di gruppi
autonomi o guidati, attività di ascolto, uso di studenti tutor. Mezzi e strumenti di lavoro Testi adottati, eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento,
attrezzature e spazi didattici utilizzati
Obiettivi raggiunti
Conoscenze The Age of Transition The Romantic Age From Victorians to the Moderns The Age of Modernism
Competenze · Sa cogliere i punti principali di un discorso complesso, sia su temi
astratti che concreti, comprese discussioni tecniche nel proprio campo
di specializzazione. · Sa interagire con un buon grado di fluenza e di spontaneità, tale
da rendere possibile il dialogo con un parlante nativo senza troppi
22
problemi. Sa produrre un discorso orale o scritto chiaro e dettagliato, ed è in grado
di sostenere un punto di vista su argomenti di attualità fornendo
spiegazioni sui vantaggi e svantaggi Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti
disciplinari Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti
delle singole discipline. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente
le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i
problemi e a individuare possibili soluzioni. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e
competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del
Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Capacità Aver consolidato un metodo di studio ed i prerequisiti necessari
all’apprendimento (capacità di attenzione – concentrazione – osservazione
– memorizzazione – precisione) Saper esporre un testo oralmente o per iscritto in modo chiaro e corretto
nei concetti Saper utilizzare con padronanza i linguaggi specifici delle singole
discipline Saper documentare e approfondire i propri lavori individuali Saper analizzare, sintetizzare, utilizzare conoscenze e metodi già acquisiti
in situazioni nuove organizzare il proprio tempo in modo funzionale Saper utilizzare in senso razionale le conoscenze, gli strumenti e le nuove
tecnologie anche in ambiente non scolastico Saper partecipare alla vita scolastica e sociale in modo autonomo, creativo
e costruttivo.
Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità orarie The Early Romantic Age
The Historical and Social Context
Emotion vs. Reason
Authors and texts: Thomas Gray, Elegy Written in a Country Churchyard
William Blake: The Lamb; The Tyger
16h
The Romantic Age (1798-1837)
The Historical and Social Context
The Egotistical Sublime
Origin and meaning of the word Romanticism
The Literary Context: Reality and Vision, the Romantic imagination
Features of English Romantic poetry
Authors and texts:
W. Wordsworth: Daffodils
From Preface to Lyrical Ballads: A certain colouring of imagination
36h
23
S. T. Coleridge: The Rime of the Ancient Mariner (summary)
From Biographia Literaria, Imagination and Fancy
J. Keats From Victorians to the Moderns (1837-1910)
The Historical and Social Context
The Victorian Age
The Victorian Compromise
The Victorian Novel
Authors and texts: C. Dickens
From Hard Times: Coketown , Nothing but Facts
Aestheticism and Decadence
The Literary Context
Authors and texts: Oscar Wilde
visione spattacolo in lingua inglese:
The Picture of Dorian Gray
from the Picture of Dorian Gray: Preface
The importance of being Earnest
40h
The Age of Modernism (1910-1949) The Historical and Social Context: the Edwardian Age the Twenties and the Thirties the United States between the two Wars The World Picture: the Age of Anxiety The Literary Context: the Modern Novel
Authors and texts: James Joyce: from Dubliners: the Dead, She was fast asleep Ulysses George Orwell: from Animal Farm: Old Major’s speach
40h
24
STORIA
DOCENTE Rociola Cosimo Damiano
Testi adottati
De Bernardi, Guarracino
“Conoscenza storica” il’ 900
BRUNO MONDADORI
Ed. Rossa Vol.3
Ore Previste: 99 Effettuate: 83
Profilo del Gruppo Classe La classe è pervenuta a livelli soddisfacenti di padronanza. Volenterosi
nello studio, impegnati nel rispondere alle sollecitazioni proposte, gli
allievi del gruppo-classe in parola esprimono le loro potenzialità
attraverso il lavoro autonomo di organizzazione sistematica dei contenuti
proposti, riuscendo a costruire percorsi di indagine significativi.
Piuttosto eterogenea, la classe presenta tre gruppi di livello: un esiguo
gruppo di alunni mostra rilevanti capacità di interiorizzazione e
rielaborazione dei contenuti, adattandoli alla consegna della traccia,
esponendoli in modo coerente e bene argomentato; la maggior parte degli
alunni ha maturato sufficiente capactià di rielaborazione dei contenuti,
aderenza alla consegna della traccia, esposizione coerente e lineare; altri
espongono in maniera piuttosto nozionistica i contenuti, non sempre
connessi in modo appropriato. Le stesse fasce di rendimento si riscontrano
nell’esposizione orale, monitorata attraverso colloqui individuali e/o di
gruppo, tali da sviluppare nei discenti capacità di risposta all’input
(interrogazione) assumendo posizioni ben definite ed opportunamente
presentate (discussione in classe). Metodologia Opzione di obiettivi facilmente verificabili, quantificabili controllabili;
rispetto della gradualità, della successione dei contenuti; opzione di
sequenze di apprendimento (dal semplice al complesso) nel rispetto dei
tempi di adattamento mentale; stimolazione dell’interesse degli alunni;
utilizzo dei mezzi e degli strumenti adatti per raggiungere obiettivi scelti;
affettuazione di verifiche continue sul grado di competenza raggiunto
prima di procedere ad un livello superiore; rafforzamento dei concetti
acquisiti con l’esercizio e la generalizzazione; utilizzo di lezioni frontali,
lezioni dialogiche e simulazioni; utilizzo di mezzi audiovisivi;
promozione del lavoro di gruppo, della collaborazione, della disponibilità
al confronto in uno spirito di ricerca; collegamento costante
dell’insegnamento scolastico con le situazioni reali di vita(ambiente);
stimolazione della creatività intellettuale mediante il metodo del “problem
solving”; promozione dell’impegno individuale, inteso come abito di
ricerca, e la disponibilità al confronto; utilizzo di tecniche di simulazione
per stimolare il trasferimento di competenze, lo sviluppo di capacità
relazionali e l’abitudine al lavoro di gruppo; promozione
dell’interdisciplinarietà in una prospettiva di unitarietà del sapere;
sviluppo del processo di astrazione e di sistematizzazione attraverso l’uso
di procedimenti ipotetico-deduttivi e induttivi; utilizzo, oltre alla
tradizionale lezione frontale, di tecniche e strategie diversificate per una
motivazione sempre crescente dell’alunno; utilizzo della spiegazione in
25
modo contenuto per favorire il lavoro autonomo dell’allievo;
addestramento degli studenti alle tecniche dello studio: lettura e
annotazione dei testi scritti. Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo, di lettura e consultazione-uso di dizionari-siti Internet-
partecipazione volontaria a : conferenze, seminari e corsi
d’approfondimento organizzati dalla scuola o da enti esterni-progetti di
classe e di fascia-classi- studio dell’ambiente-attività di orientamento.
Obiettivi raggiunti
Conoscenze Comprender le cause economiche, sociali e politiche che portano allo
scoppio della prima guerra mondiale;
analizzare le caratteristiche della rivoluzione russa e della nascita
dell’URSS;
Definire le trasformazioni subite dall’Italia, dallo Stato liberale al regime
fascista;
Indicare le cause della grande crisi del ‘29 e le caratteristiche del New
Deal roosveltiano;
Definire le condizioni che favorirono l’ascesa del nazissmo e le
caratteristiche di tale regime in rapporto all’antisemitismo. Seconda
guerra mondiale, guerra fredda e decolonizzazione.
Competenze Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti
disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei
risultati raggiunti.
Saper compire le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti
delle singole discipline.
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente
le argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i
problemi e a individuare possibili soluzioni.
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: dominare la
scrittura in tutti i suoi aspetti, saper leggere e comprendere testi complessi
di diversa natura; curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi
contesti.
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche,
giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e
26
all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere
cittadini.
Conoscere gli aspetti fondamentali dell cultura e della tradizione
letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana, ed europea attraverso lo
studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi
e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e
culture.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze
naturali, padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri,
anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e
telematici.
Elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione
metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a
favorire la ricerca scientifica.
Comprendere i ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita
quotidiana.
Saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e
individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico.
Essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici
contenuti disciplinari.
Conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è
studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie,
estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali
della loro storia e delle loro tradizioni.
Sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle
occaioni di contatto e di scambio.
Capacità Aver consolidato un metodo di studio ed i prerequisiti necessari
all’apprendimento (capacità di attenzione- concentrazione-
osservazione-memorizzazione-precisione)
Saper esporre in modo chiaro e corretto.
Saper utilizzare con padronanza i linguaggi specifici della disciplina.
Saper documentare e approfondire i propri lavori individuali.
Saper analizzare, sintetizzare, utilizzare conoscenze e metodi già acquisiti
27
in situazioni nuove.
Saper organizzare il proprio tempo in modo funzionale.
Saper utilizzare in senso razionale le conoscenze, gli strumenti e le nuove
tecnologie anche in ambiente non scolastico.
Saper partecipare alla vita scolastica e sociale in modo autonomo,
creativo e costruttivo.
Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità orarie
La crisi dell’equilibrio: la prima guerra mondiale 8
Dinamica ed esiti del conflitto 5
La rivoluzione russa 6
Il dopoguerra, un nuovo scenario mondiale 5
Rivoluzione e controrivoluzione. Il biennio rosso. 3
La costruzione dell’Unione Sovietica 6
Il caso italiano. Dallo Stato liberale al fascismo 8
L a grande crisi e il New Deal 2
L’Italia fascista 2
Il nazismo e i regimi fascisti 5
L’Europa democratica 3
L’Internazionale comunista e lo stalinismo 3
La seconda guerra mondiale 2
Il nuovo ordine mondiale 4
L’Italia repubblicana 5
1950-1970: un intenso sviluppo economico 3
Gl anni cinquanta: la difficile coesistenza 2
L’Italia dal boom economico all’”autunno caldo” 2
Il ritorno alla guerra fredda 2
Alla ricerca di nuovi equilibri: gli anni Novanta 2
L’Italia negli anni Settanta 2
Riflessioni su alcuni articoli della Costituzione Italiana 3
28
FILOSOFIA
DOCENTE Rociola Cosimo Damiano
Testi adottati
Cioffi, Il testo filosofico, vol.III
Cioffi, Il testo filosofico, vol. IV
Ore Previste: 100 Effettuate: 99
Profilo del Gruppo Classe La classe è stata continuamente coinvolta a rielaborare l’unione tra saperi
e competenze, perché apprendere significa modificare stili di pensiero e di
comportamento, sulla base di un solido possesso di conoscenze,
riflettendo le indicazioni ministeriali e nello stesso tempo anche le
esigenze di un mondo che cambia.
A conclusione del corrente anno scolastico la classe, considerata la
presenza di un nucleo di eccellenze, ha un profilo generale caratterizzato
da un ampio profilo e da una buona preparazione, mentre qualcuno
presenta una fragile cultura, in un contesto di sufficente e soddisfacente
maturità.
Metodologia Nel corrente anno scolastico la didattica è stata orientata allo sviluppo e
alla valutazione delle competenze, curata ed innovativa, pensata ed attuata
per suscitare curiosità e valorizzazione dei diversi stili cognitivi.
Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo
Enciclopedia Multimediale delle scienze Filosofiche
Monografie varie
Articoli di giornale
Produzioni cinematografiche
Obiettivi raggiunti
Gli alunni sono stati sollecitati a cogliere nelle dottrine dei filosofi i nessi,
i legami e le relazioni anche critiche tra tradizione e innovazione, perché
alla scuola spetta il confronto di custodire e tramandare il patrimonio
culturale sia quello di fare proposte aperte al futuro, caratterizzando
l’interdisciplinarietà tra materie scientifiche e letterarie.
Conoscenze Analisi e ricostruzione dei problemi filosofici e dei percorsi teoretici più
salienti della storia della filsofia da Kant a Freud;
Competenze Assunzione di un atteggiamento criticamente consapevole nei confronti
del reale;
Assunzione della riflessione sul senso dell’esistenza come esigenza e
ineludibile per la formazione della persona;
29
Formalizzazione dei problemi.
Capacità Comprendere ed usare la terminologia specifica;
Analizzare e ricostruire organicamente i problemi filosofici;
Attivare le competenze di analisi testuale.
Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità orarie
MODULO 1: Fichte e Schopenhauer 10
MODULO 2: Kierkegaard 10
MODULO 3: Hegel e l’Idealismo tedesco 25
MODULO 4: Destra e Sinistra hegeliana 2
MODULO 5: Le scuole hegeliane: Feuerbach 2
MODULO 6: Marx: analisi della società capitalistica 15
MODULO 7: Comte e il Positivismo: la filosofia verso la scienza 6
MODULO 8: Darwin e l’evoluzionismo 6
MODULO 9: Nietzsche e Freud 15
MODULO 10: Popper : epistemologia e politica 4
MODULO 11: Sartre e l’esistenzialismo 4
30
MATEMATICA
DOCENTE Sciancalepore Laura
Testi adottati
“Corso base blu di matematica” vol.5 Bergamini/Trifone/Barozzi
Zanichelli
Ore Previste 99 Effettuate 94
Profilo del Gruppo Classe La classe non presenta alcun problema di natura disciplinare. Per quanto
riguarda l’aspetto didattico è molto importante sottolineare la storia della
classe. Gli alunni si sono presentati al terzo anno del percorso con grandi
debolezze unite a poca propensione per la disciplina; insieme, si è cercato
di risolvere e superare quanto fosse possibile ma il crescere delle difficoltà
ha prodotto una sorta di rassegnazione nei ragazzi. Qualche alunno ha
dedicato grande impegno e volontà allo studio della matematica nel
tentativo di recuperare, ma, purtroppo, i risultati sono stati poche volte
all’altezza di tale lavoro. Giunti al quinto anno ormai consapevoli delle
proprie capacità, i ragazzi mostrano grandissime difficoltà nell’affrontare
gli argomenti di analisi, riescono a studiare sufficientemente la teoria
mentre nella parte applicativa commettono tantissimi errori. Solo uno
strettissimo numero di alunni riesce a lavorare in modo quasi autonomo,
mentre il resto della classe ha bisogno di essere guidato mancando anche di
quel minimo di indipendenza. Metodologia Si è privilegiata la lezione frontale e dialogata (problem solving) insieme
ad esercitazioni individuali. In particolare si è condotto l’insegnamento
della disciplina per problemi, facendo ricorso ad esercizi applicativi sia
per consolidare le nozioni apprese sia per acquisire padronanza di calcolo Mezzi e strumenti di lavoro E’ stato utilizzato il libro di testo, appunti, lavagna
Obiettivi raggiunti
● Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe.
● Formalizzare il percorso di soluzione di un problema
attraverso modelli algebrici e grafici.
● Riconoscere una relazione tra variabili e formalizzarla
attraverso una funzione matematica.
Conoscenze I fondamenti dell’analisi matematica e della geometria. I concetti di finito
e infinito, limitato e illimitato in algebra, analisi, geometria. Competenze ● Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed
algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
● Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi
Capacità Calcolare limiti di funzioni. Fornire esempi di funzioni continue e non.
Calcolare derivate e integrali di funzioni. Tracciare il grafico qualitativo
di una funzione
Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità orarie Ripasso del concetto di limite 5
31
Continuità e calcolo dei limiti 20 Derivata e teoremi sulle funzioni derivabili 30 Integrali indefiniti 20 Integrali definiti 15 Calcolo combinatorio e probabilità 9
32
FISICA
DOCENTE Sciancalepore Laura
Testi adottati La fisica di Amaldi
Vol.3 Amaldi / Zanichelli Ore Previste 99 Effettuate 75
Profilo del Gruppo Classe La classe non presenta alcun problema dal punto di vista disciplinare. Per
quanto riguarda la didattica, la classe ha sempre subito gli argomenti di
studio senza mai essere incuriositi da essi. Pochissimi sono gli alunni
veramente interessati, gran parte ha uno studio mnemonico e poco
consapevole. Metodologia Lezione frontale o di laboratorio
Mezzi e strumenti di lavoro ● Testo adottato ● Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento
Obiettivi raggiunti
● Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta. Organizzare e
rappresentare i dati.
● Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei
dati in base a semplici modelli
Conoscenze Fenomeni elettrostatici. Fenomeni magnetici. Elettromagnetismo Competenze ● Descrivere e spiegare i fenomeni elettrostatici e magnetici utilizzando i
concetti di campo e potenziale. Spiegare i più comuni fenomeni che riguardano le interazioni tra magneti
e l’azione di un campo magnetico su cariche in moto e su conduttori
percorsi da corrente. Capacità Osservare, descrivere e analizzare fenomeni naturali e artificiali.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni di ogni
tipo a partire dall’esperienza
Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità orarie
Campo elettrico 25
Lavoro del campo elettrico e condensatori 23 Leggi di Ohm , Effetto Joule, Circuiti RC. 16 Magnetismo 20
33
SCIENZE NATURALI
DOCENTE Prof.ssa Martiriggiano Anna Teresa
Testi adottati
Autore/Titolo Palmieri-Parotto Il Globo terrrestre e la sua evoluzione
Editore Zanichelli
Ore Previste 66 Effettuate 60
Profilo del Gruppo Classe Dal punto di vista del comportamento, la classe si è mostrata sempre
corretta e responsabile, rapportandosi al docente con rispetto e serietà. I ragazzi hanno risposto positivamente a ciò che è stato loro proposto e si
sono dimostrati interessati alla materia e ben disposti al dialogo educativo,
quindi, complessivamente, le competenze acquisite rispondono agli
obiettivi prefissati. All’interno del gruppo classe si possono distinguere tre fasce di livello: la
prima comprende un esiguo numero di studenti che hanno raggiunto un
buon livello di preparazione. Essi si sono distinti per costante
applicazione e forte senso di responsabilità avendo acquisito negli anni un
metodo di studio efficace e considerevole capacità applicativa e
rielaborativa dei contenuti proposti. Il secondo gruppo comprende
studenti che si sono impegnati in maniere piuttosto discontinua, pertanto
non hanno avuto modo di approfondire adeguatamente i contenuti e hanno
raggiunto una preparazione complessivamente discreta. Vi è ancora un
esiguo numero di studenti che ha mostrato talvolta poco interesse per il
lavoro di classe e incostanza nell’impegno personale evidenziando un
metodo di studio alquanto opporunistico, gli stessi conseguono
valutazioni soltanto sufficienti. Metodologia L’attività didattica, tenendo conto del particolare livello di sviluppo degli
studenti, si è servita dei seguenti metodi: lezione frontale; lezione con discussione guidata; ricerca individuale.
Mezzi e strumenti di lavoro Testo adottato; testi di approfondimento; riviste scientifiche.
Obiettivi raggiunti
Conoscenze Acquisizione consapevole di concetti e principi come strumenti
interpretativi e rappresentativi della realtà. Conoscenza della complessità dei fenomeni che interessano il nostro
pianeta e il ruolo che l’uomo vi svolge. Competenze Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi.
Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni. Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico
di fronte alla realtà. Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica.
Capacità Traduzione delle conoscenze in capacità di analisi e sintesi. Capacità di utilizzare le conoscenze e i metodi acquisiti in situazioni
nuove. Capacità di rielaborare in modo personale quanto appreso.
34
Capacità di organizzare il proprio tempo. Capacità di articolare il pensiero in modo logico.
Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità orarie
1) Struttura dell’Universo, stelle e galassie 8
2) Il Sistema solare 5 3) Il pianeta Terra 8 4) L’orientamento 3 5) La Luna 6 6) La crosta terrestre: minerali e rocce 9 7) I fenomeni vulcanici e i fenomeni sismici 12 8) La tettonica delle placche 9
35
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
DOCENTE Arch. Prof. GARRIBBA R. Roberto
Testi adottati
Storia dell’Arte: Il Cricco-Di Teodoro/ Terza
Edizione- Itinerario nell’Arte: “Dall’Art
Nouveau ai giorni nostri” Disegno: Malara / Disegno geometrico
Ore Previste 66 Effettuate 55
Profilo del Gruppo Classe Classe complessivamente di livello medio con solo pochi elementi che si
sono distinti per un buon profitto e partecipazione ai temi proposti in
entrambe le Discipline Metodologia L’attività didattica, tenendo conto del particolare livello degli studenti, si
è servita dei seguenti metodi: ● lezione frontale; ● lezione con discussione guidata; ● ricerca individuale.
Mezzi e strumenti di lavoro ● Testo adottato ● Eventuali sussidi didattici e/o testi di approfondimento ● Ricerche individuali su supporti multimediali
Obiettivi raggiunti
Conoscenze La maggior parte degli allievi ha acquisito conoscenze complete,
coordinate e articolate. (Facendo riferimento alle Tecniche della rappresentazione grafica
tridimensionale e alla produzione artistica degli ultimi secoli scorsi) Competenze La maggior parte degli allievi:
● Nella Disciplina di Disegno generalmente non commette errori
risolvendo correttamente i quesiti proposti e per quanto riguarda
la Materia di Storia dell’Arte, individua con una certa agilità e
sicurezza le caratteristiche delle diverse correnti, stili e
movimenti, individuandone in modo coerente tecniche, tematiche
e protagonisti, riuscendo a cogliere e organizzare autonomamente
conoscenze e collegamenti. ● possiede gli strumenti per muoversi agevolmente nel campo della
produzione artistica europea moderna riconoscendone
criticamente peculiarità e contenuti. Capacità La maggior parte degli allievi possiede:
● la capacità di interpretare i segni grafici e l’abilità nel riprodurli
per comunicare ● la capacità di usare correttamente gli strumenti del Disegno e
l’abilità nell’utilizzo degli stessi ● la capacità di dialogare con le forme spaziali e l’abilità di tradurre
in segni le realtà oggettive ● la capacità di formulare ipotesi e adottare sintassi esplicative ● la capacità di trarre conclusioni dagli esercizi eseguiti e l’abilità di
risolverne altri similari ● la capacità di fare un’analisi critica dei risultati ottenuti ● la capacità di migliorare un esercizio grafico già eseguito per
ottimizzare la “comunicazione”
36
● la capacità di leggere ed interpretare i dati storici e di ordinare
cronologicamente le Civiltà con i luoghi ● la capacità di attribuire ad un’opera d’arte le qualità oggettive
che la contraddistinguono raffrontandone simili e diverse nel
tempo e nei luoghi. ● la capacità di lavorare in gruppo ● la capacità di sintesi nell’esposizione orale e scritta e l’abilità nel
distinguerne e individuarne i concetti fondanti.
Contenuti disciplinari Disegno: La Prospettiva Accidentale (introduzione) Storia dell’Arte: Il ‘700 (il Barocco) Disegno: Figure piane sul Piano Orizzontale: Prospettiva Accidentale Storia dell’Arte: Il Neoclassicismo e il Romanticismo Disegno: Solidi poggiati sul Piano Orizzontale: Prospettiva Accidentale Storia dell’Arte: L’Impressionismo, il Postimpressionismo, i Macchiaioli. Disegno: Prospettiva Accidentale di particolari architettonici Storia dell’Arte: Il Novecento: Le Avanguardie, il Cubismo, il Futurismo, il Surrealismo.
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EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE Prof. Montenero Francesco Paolo
Testi adottati
Autore/Totolo Editore/Volume
Del Nista, Parker, Tasselli, “Nuovo
Praticamente Sport” D’Anna, Vol. unico
Ore Previste 66 Effettuate 50
Profilo del Gruppo Classe Classe sempre corretta e fortemente motivata ha sempre risposto alle
sollecitazioni dell’insegnante, agevolando notevolmente il suo lavoro e
permettendogli di portare a termine il programma ministeriale
nonostante il numero limitato di ore svolte. Gli alunni tutti hanno mostrato spiccate capacità tecnico – pratiche che
unite ad una sistematicità del lavoro hanno condotto a risultati eccellenti. In particolare ottima la padronanza del proprio corpo acquisita,
l’efficacia nei movimenti e la conoscenza delle nozioni fondamentali per
la tutela della salute. Metodologia La metodologia è stata concepita come osservazione ed analisi degli
studenti per stabilire il reale livello psico-motorio, sono state a questo
punto proposte situazioni educative personalizzate, considerato il reale
grado di sviluppo del soggetto . Gli argomenti sono stati trattati attraverso lezioni frontali ed esercizi
pratici dimostrati dal docente ed in rari casi da alunni con spiccata
attitudine al tipo di esercizio proposto. L’approccio al movimento è avvenuto prima globalmente, poi in modo
analitico ed infine ancora globalmente (in questo caso, globale avanzato) . Mezzi e strumenti di lavoro Palestra, campi scoperti, libro di testo.
Palco di salita (pertica e fune), piccoli attrezzi, materassi.
Obiettivi raggiunti
Conoscenze ■ le informazioni teoriche riguardanti gli argomenti svolti; ■ le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport
praticati; ■ i comportamenti efficaci ed adeguati da adottare in caso di
infortuni; ■ cenni sul doping, sulla storia dell’educazione fisica e su Pietro
Mennea e le sue imprese. Competenze ● saper applicare regole, metodi e tecniche nei contesti motori
affrontati; ● saper produrre soluzioni motorie personali, trasferibili anche a
contesti diversi; ● Acquisizione e riconoscimento di modelli di comportamento più
opportuni. Capacità
● compiere attività di resistenza, forza,velocità e flessibilità; ● coordinare azioni efficaci in situazioni complesse;
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Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità orarie
1) Condizionamento e potenziamento fisiologico ; 10
2) Potenziamento generale, coordinazione e mobilità articolare ; 4 3) Esercizi ai grandi attrezzi (palco di salita); 5 4) Tecniche dell’atletica leggera (resistenza, velocità e getto del peso); 7 5) Tecniche e schemi della pallavolo, basket e calcio 12 6) Storia dell’ed. fisica dall’antichità ai giorni nostri 5 7) Il doping nello sport ; 3 8) Storia ed imprese di Pietro Mennea un campione barlettano. 4
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RELIGIONE
DOCENTE RIZZI DOMENICO
Testi adottati
Autore/Titolo
Sergio Bocchini 7 105 Schede tematiche per
l’IRC
Ore Previste 34 Effettuate 30
Profilo del Gruppo Classe La classe V^B formata da 22 alunni, è pervenuta a livelli soddisfacenti di
padronanza delle conoscenze acquisite attraverso le tematiche oggetto di
studio. Sistematici nello studio, pronti ed acuti nel rispondere alle
sollecitazioni proposte, gli allievi del gruppo- classe in parola esprimono
le loro potenzialità attraverso il lavoro autonomo di riorganizzazione e di
rielaborazione dei contenuti proposti, riuscendo a costruire percorsi di
indagine personalizzati riguardanti argomenti interdisciplinari oltre la
disciplina oggetto di
studio. L’attività pratica e costruttiva risulta loro più congeniale, anche
attraverso i nuovi mezzi tecnologici, rispetto a quella semplicemente
frontale recettiva. Buona risulta la capacità di innestare i contenuti
cognitivi acquisiti in una cornice di conoscenze proprie; ne consegue una
certa padronanza nell’esposizione, abbastanza efficace ed incisiva.
Sempre il gruppo classe, favorito dall’esiguo numero dei discenti, si è
coinvolto, interessato e partecipato ad ogni attività svolta.
Metodologia Gli approcci metodologici ai contenuti sviluppati hanno inteso porre lo
studio degli argomenti in sintonia con lo scopo proprio di ogni ricerca
scientifica. All’interno della classe V^B si è tenuto conto delle esigenze
specifiche che l’insieme degli alunni hanno manifestato in riferimento a
tematiche che toccavano il loro vissuto con ciò che il programma
specifico del quinto anno richiedeva. Il tutto si è sviluppato con
l’utilizzo di lezioni aperte al dialogo e al confronto nello spirito di ricerca
critica e costruttiva con collegamento costante alle situazioni reali di vita.
Ogni approfondimento e analisi ha inteso favorire l’individuazione dello
specifico dell’esperienza religiosa, come storicamente si è sviluppata nella
tradizione ebraico-cristiana, anche attraverso la rivelazione evidenziando
le differenze specifiche espresse nelle altre religioni storiche.– analisi
fenomenologico-storico comparato. - analisi filosofica/antropologica. –
analisi teologico/biblica. A tutto ciò va aggiunta l’attenzione per i
collegamenti
interdisciplinari.
Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo, di lettura e consultazione, vari quotidiani e riviste,
dizionario enciclopedico
cristiano -sussidi audiovisivi –siti Internet ecc...
Obiettivi raggiunti
Gli obiettivi raggiunti risultano essere quanto preventivato nella
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programmazione di inizio anno.
Conoscenze Per ciò che concerne le conoscenze, i discenti hanno potuto esprimere la
ricerca della verità e del senso della vita avendo come riferimento ciò che
è la identità della religione cattolica, in modo critico e costruttivo, nei
suoi documenti fondanti e nella prassi di vita che essa propone. Si sono
approfonditi aspetti storico-biblico ed etico, dal punto di vista laico e
cattolico, riguardanti la persona umana e le scelte in riferimento alla
sessualità, all’aborto, alla bioetica ecc…
Competenze In riferimento alle competenze, in questo percorso finale, gli studenti
sono stati messi nella condizione di: - avere padronanza e consapevolezza
della propria identità umana attraverso uno studio approfondito delle
dinamiche di gruppo. Con ciò si è cercato di realizzare una più serena
relazione con se stessi, con gli altri e con la realtà sociale in cui sono
inseriti al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale
progetto
di vita; - di riconoscere il contributo che il cristianesimo ha offerto nel
corso della storia, nel trasformare e sostenere valori che fondano il vivere
sociale con alla base il confronto e il dialogo con altre religioni e altre
forme di pensiero.
Capacità In riferimento alle capacità e abilità, l’elemento che ha caratterizzato il
modello di apprendimento proposto è stato quello della cooperazione. In
questa prospettiva il contributo di ciascuno è stato messo a disposizione
degli altri con
la capacità di confrontarsi e dialogare in modo critico e costruttivo su ciò
che sono le proprie scelte di vita in relazione alla proposta cristiana e agli
insegnamenti della chiesa. Per ciò che è stato possibile sono stati in grado
di mettere in discussione le potenzialità e i rischi delle nuove tecnologie
considerando la libertà, responsabilità e l’impegno per una costruzione di
un mondo più umano e civile in dialogo con le altre culture religiose.
Contenuti disciplinari (unità didattiche Unità orarie
- Quale laicità e confessionalità? 2
- Le paure che ci abitano: Analisi del fenomeno. 2 - La paura dell’altro diverso da me. (Film “ Welcome “). 2 - Etica delle tecnologie. 2 - Analisi delle psicopatologie adolescenziali. (Quale costruzione del proprio Io. 2 - il male e il maligno nella vita dell’uomo. 2 - Significato originario delle parole: “ capodanno e auguri “ 2 - Quale legalizzazione delle droghe “ leggere “. 2 - Il vissuto della dipendenza dalle droghe... 2 - Discorso del Papa Francesco ai fidanzati sulla realtà dell’amore per sempre... 2 - La realtà politica Russa in Ucraina... 2 - Convertirsi dall’io al noi e dal noi al nostro. 2 - La religione induista film, “ Water “. 2 - Al di là della propria ombra... 2 - Lentamente muore… di Marta Medeiros 1 - Analisi e confronto sulla fede e la esistenza di Dio... 1
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IL CONSIGLIO DI CLASSE