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LICEO SCIENTIFICO STATALE “F. ENRIQUES” VIA F. PAOLINI ... finale... · l’atteggiamento...

Date post: 15-Feb-2019
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1 LICEO SCIENTIFICO STATALE “F. ENRIQUES” VIA F. PAOLINI, 196 00122 ROMA ESAME DI STATO A.S. 2017 2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V SEZIONE DL DISCIPLINA DOCENTE FIRMA RELIGIONE Saeli Agnese ITALIANO Bellezza Antonella INGLESE Renzi Silvia CONVERSAZIONE INGLESE Landi Angela SPAGNOLO Conti Alessandra CONVERSAZIONE SPAGNOLO Torres Tanya FRANCESE Cardazzi Olga CONVERSAZIONE FRANCESE Pruvost Marilyne STORIA FILOSOFIA Ippoliti Luciano MATEMATICA e FISICA Mento Mario SCIENZE Conoscenti Concetta DISEGNO - STORIA DELL’ ARTE Contavalli Daniele ED. FISICA Scorzoni Carla RAPPRESENTANTE STUDENTI Bondi Lara RAPPRESENTANTE STUDENTI Ricci Patrizio DIRIGENTE SCOLASTICO Antonio Palcich Roma, 14 /05/2018 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Antonio Palcich
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “F. ENRIQUES”

VIA F. PAOLINI, 196 – 00122 ROMA

ESAME DI STATO A.S. 2017 – 2018

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE V SEZIONE DL

DISCIPLINA DOCENTE FIRMA

RELIGIONE Saeli Agnese

ITALIANO Bellezza Antonella

INGLESE Renzi Silvia

CONVERSAZIONE INGLESE Landi Angela

SPAGNOLO Conti Alessandra

CONVERSAZIONE SPAGNOLO Torres Tanya

FRANCESE Cardazzi Olga

CONVERSAZIONE FRANCESE Pruvost Marilyne

STORIA – FILOSOFIA Ippoliti Luciano

MATEMATICA e FISICA Mento Mario

SCIENZE Conoscenti Concetta

DISEGNO - STORIA DELL’ ARTE Contavalli Daniele

ED. FISICA Scorzoni Carla

RAPPRESENTANTE STUDENTI Bondi Lara

RAPPRESENTANTE STUDENTI Ricci Patrizio

DIRIGENTE SCOLASTICO Antonio Palcich

Roma, 14 /05/2018

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Antonio Palcich

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SOMMARIO

Indice generale

1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO .............................................................................................. 3 2. STRUTTURE PER LA DIDATTICA ................................................................................................ 4 3. FINALITA’ EDUCATIVE .................................................................................................................. 5 4. PROFILO DELLA CLASSE .............................................................................................................. 7

6. RELAZIONE DEL TUTOR INTERNO. ......................................................................................... 11 7. MODALITA’ DI LAVORO .............................................................................................................. 12 8. STRUMENTI DI VALUTAZIONE .................................................................................................. 13 9. CRITERI DI VALUTAZIONE. ........................................................................................................ 14 10. ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O DI SOSTEGNO. ........................................................................ 16

11. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI. ............................................................................................ 17

12. PROVE SIMULATE. ..................................................................................................................... 18

13. RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI. ....................................................................................... 19 14. ALLEGATO 1: TESTI SIMULAZIONE PRIMA, SECONDA E TERZA

PROVA…………………………………………………………………………………………….....61

15.ALLEGATO 2: GRIGLIE DI CORREZIONE PRIMA, SECONDA, TERZA PROVA E

COLLOQUIO ORALE…………………………………………………………………………….....86

3

1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

Il Liceo Scientifico “ Federigo Enriques” è il primo Liceo Scientifico sorto sul territorio e la sua

storia si intreccia con quella del rapido ed intenso sviluppo della XIII Circoscrizione.

Attualmente ha sede in via Federico Paolini, 196 e nella succursale di via Olivieri n. 141.

Il Liceo Scientifico “F. Enriques” garantisce un’istruzione ispirata ai principi della democrazia e

dell’uguaglianza ispirandosi a tale scopo ai seguenti principi fondamentali:

l’uguaglianza e la pari dignità nell’erogazione del servizio scolastico, escludendo ogni forma

di discriminazione;

l’integrazione di studenti in situazione di particolare difficoltà (studenti lavoratori, stranieri,

portatori di handicap):

la realizzazione di attività extrascolastiche e parascolastiche, che contribuiscono a rendere la

scuola centro di promozione culturale, sociale e civile;

l’aggiornamento e la formazione, intesi come diritto – dovere per tutto il personale scolastico e

compito per l’amministrazione

la libertà di insegnamento dei docenti e la formazione globale degli alunni nel rispetto degli

obiettivi formativi.

Il bacino d’utenza dell’Istituto copre una vasta area territoriale e include centri abitati anche al di

fuori del XXI distretto.

L’itinerario didattico -formativo finora seguito e quello proposto per il futuro mira a coniugare la

cultura scientifica con la cultura umanistica , a potenziare le competenze linguistica di L1 ed L2 , con

il concorso di tutte le discipline .

Fondandosi su questi principi, il Collegio dei Docenti, ha orientato i percorsi formativi nei

seguenti indirizzi di studio:

Liceo Scientifico

Liceo Linguistico

4

2. STRUTTURE PER LA DIDATTICA

SEDE CENTRALE (Via Paolini, 196)

UNA BIBLIOTECA

UNA PALESTRA

UN’AULA MAGNA

UN LABORATORIO DI LINGUE MULTIMEDIALE

UN LABORATORIO DI FISICA

UN LABORATORIO DI SCIENZE

UN LABORATORIO DI INFORMATICA

UN LABORATORIO MULTIMEDIALE

SEDE SUCCURSALE (Via Olivieri, 141)

UNA BIBLIOTECA

UNA PALESTRA

UN’AULA MAGNA

UN LABORATORIO DI SCIENZE E FISICA

UN LABORATORIO MULTIMEDIALE

UN LABORATORIO LINGUISTICO

UN LABORATORIO DI INFORMATICA

SEDE SUCCURSALE (Via A. Da Garessio, 109)

UN LABORATORIO MULTIMEDIALE

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3. FINALITA’ EDUCATIVE

L’attività educativa dell’istituto è finalizzata alla formazione integrale della persona attraverso un

insieme di relazioni e di rapporti che favoriscano la crescita comune di docenti, studenti, genitori e di

tutto il personale scolastico. Ci si propone dunque di costruire un clima di forte motivazione al lavoro

e di cooperazione di tutte le componenti che renda ognuna di esse parte attiva del processo formativo

e del rapporto educativo.

In una società complessa, soggetta a continui mutamenti sociali e lavorativi, l’attività educativa

dell’Istituto si prefigge di essere sempre più polivalente attenta ad un continuo rinnovamento

didattico e rispondente alle esigenze di una preparazione orientata verso l’acquisizione di abilità

intellettuali funzionali allo sviluppo di capacità e competenze utili alla prosecuzione degli studi

universitari, nel mondo del lavoro, nei rapporti con le istituzioni civili e nei rapporti sociali e

interpersonali, in un contesto sia nazionale che internazionale.

Tali finalità possono essere ricondotte ai seguenti ambiti: Etico – Civile Formare l’uomo e il cittadino educandolo al rispetto degli altri, dell’ambiente in cui vive alla

consapevole accettazione delle responsabilità civiche e all’osservanza delle leggi

Coltivare la coscienza che l’appartenenza al proprio Paese non è ostacolo, ma presupposto di

piena adesione alla Comunità europea e mondiale, che esige impegno concreto per la pace e la

solidarietà tra i popoli.

Sviluppare il senso di responsabilità e la formazione di un quadro stabile di valori sociali, quali

l’uguaglianza, la giustizia, la libertà e la solidarietà.

Lottare contro ogni forma di pregiudizio e di acritico conformismo per superare preclusioni

mentali, posizioni preconcette e resistenza al cambiamento.

Sostenere il processo di transizione all’età adulta, promuovendo la capacità di assumere decisioni

in modo autonomo e responsabile.

Cognitive Sviluppo delle capacità di analisi e sintesi.

Acquisizione dei sistemi concettuali e simbolici con i quali interpretare se stessi e la realtà.

Conseguimento dei sistemi di organizzazione logica ed espressiva dell’esperienza personale e

culturale.

Comprensione della storia dell’umanità attraverso la storia del pensiero.

Consapevolezza della complessità del reale e superamento degli stereotipi culturali che

ostacolano la comunicazione e la convivenza civile.

Formazione al sapere scientifico attraverso la riflessione sui fondamentali metodi e valori della

conoscenza scientifica.

Riconoscimento di percorsi individualizzati che valorizzino le singole personalità. Socio-affettivo e psico- fisico Educare i giovani al rispetto delle persone, delle cose e del proprio corpo specialmente nelle

scelte che hanno conseguenze sulla salute nel senso ampio del termine.

Accettazione dell’altro e valorizzazione delle diversità.

Disponibilità a ricevere e formulare critiche e suggerimenti.

6

Favorire un corretto senso dell’autostima. Sviluppo armonico e consapevole della propria

personalità favorendo un equilibrio fisico, psicologico e relazionale. Promuovere la capacità di

relazionarsi e di interagire con la realtà sociale, economica e produttiva.

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4. PROFILO DELLA CLASSE

La classe quinta D del Liceo Linguistico è attualmente costituita da 20 alunni, di cui 6 ragazzi e

14 ragazze.

Nel corso del quinquennio, il consiglio di classe ha subito diverse variazioni, soprattutto

relativamente ad alcune materie (italiano, inglese, matematica e fisica), ma in misura minore anche in

altre (come spagnolo, arte e scienze) e con qualche conseguenza a livello del ritmo degli

apprendimenti che però nella maggior parte dei casi gli alunni si sono impegnati a recuperare in

questi ultimi due anni.

Il percorso della classe, inoltre, non è stato sempre omogeneo: solo una parte del gruppo classe è

stata costantemente attenta e responsabile, partecipativa al dialogo educativo e puntuale nel lavoro;

l’altra parte, invece, più discontinua nell’impegno, nell’attenzione in classe e nell’osservanza delle

regole, ha ottenuto spesso anche risultati inferiori sul piano del rendimento. Bisogna riconoscere,

inoltre, una certa “selettività” di una parte della classe che ha mostrato una volontà e una capacità di

impegno diversa a seconda delle materie.

Nel corso dell’ultimo anno scolastico, comunque, la classe ha dimostrato di aver compiuto nel

suo complesso un percorso di maturazione, assumendo un atteggiamento non solo più serio e

responsabile, ma anche propositivo. L’unica vera nota carente è rimasta l’elevato numero di assenze

da parte di alcuni studenti, assenze che hanno reso meno efficace, in alcuni casi, il dialogo didattico

ed educativo.

La maggior parte degli alunni ha mostrato comunque interesse verso i progetti di

approfondimento curricolare ed extracurricolare volti a potenziare le loro capacità espressive e ad

ampliare il loro orizzonte culturale.

Anche nelle attività di alternanza scuola-lavoro l’impegno è stato generalmente buono e

l’atteggiamento positivo.

Le conoscenze, le competenze e le capacità programmate sono state acquisite in misura

differente a seconda del grado individuale di assiduità, impegno, partecipazione, ritmo di

apprendimento e attitudine all’approfondimento. Il rendimento degli alunni e i livelli di preparazione

raggiunti risultano pertanto così articolati: decisamente buoni o anche ottimi per quella parte degli

alunni che ha sviluppato un buon metodo di studio giungendo anche a volte ad una personalizzazione

dei contenuti e ad uno studio degli stessi anche in prospettiva interdisciplinare; discreto o

soddisfacente per altri, sufficiente o quasi sufficiente per il conseguimento degli obiettivi minimi per

i restanti alunni.

Va inoltre sottolineato il livello di autonomia, unito in alcuni casi anche ad una buona capacità

critica, che gli alunni di questa classe hanno dimostrato nella preparazione dei percorsi

pluridisciplinari da presentare al colloquio orale.

Impegno comune dei docenti nel corso del quinquennio è stato quello di individuare e mettere in

atto le strategie più opportune per stimolare negli alunni un metodo di studio rigoroso e aperto agli

stimoli, l’attenzione alla realtà, la capacità critica e di dialogo, l’attitudine a verificare la coerenza

interna di tesi attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche.

Nella classe è presente un alunno per il quale è stato attivato un piano didattico personalizzato

Bes.

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5. ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Elenco delle attività/progetti di alternanza scuola-lavoro

previsti per la classe 3DL - A.S. 2015/16

Azienda/Ente Descrizione attività/progetto Ore previste

LS "F. Enriques" Riunione propedeutica per le classi terze 2

ASL Roma D Formazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro 8

Facoltà di Economia dell'Università "La Sapienza" di Roma

prog.cod.0110 "L'impresa va a scuola" 21

Biblioteca Dipartimento di Economia e Diritto dell'Univ. "La Sapienza" di Roma

prog.cod.0078 "BIBLIOTECA RELOADED: tra

tradizione e innovazione. L'impresa va a scuola": utilizzo delle risorse e dei servizi di un sistema bibliotecario

24

Proteam srl Corso di linguaggio Java 60

Istituto Europeo di Design (IED) Corso di Grafica, Design e Tecnologia 20

Istituto Europeo di Design (IED) Corso di Arti Visive, Graphic Design 17

Istituto Europeo di Design (IED) Corso di Comunicazione 20

Informagiovani di Roma Capitale

Attività di formazione sulle competenze trasversali,

comunicazione efficace e team work, compilazione curriculum vitae

10

Toolit srl Corso di Comunicazione e web radio 29

Accademia delle Arti e delle Nuove Tecnologie (AANT)

Workshop di graphic design, advertising & multimedia

20

Mercati di Traiano e Museo dei Fori Imperiali di Roma

Corso di formazione per attività di accoglienza 10

Mercati di Traiano e Museo dei Fori Imperiali di Roma

Attività di accoglienza 21

Associazione culturale Cyberia, Centro C.E.A.

Affiancamento nelle attività di guida turistica 27

Agenzia immobiliare "Quadrifoglio" Affiancamento nella conduzione delle attività di una agenzia immobiliare

32

Studio medico "Marilab" Progetto scuola "Marketing e Medicina del lavoro" 33

CAF Confsal e patronato Enas Affiancamento nell'attività di servizi di assistenza fiscale

32

ENEL Partecipazione conferenza "Girls in ICT Day" 6

Studio commercialista Ro. & Ro. Affiancamento nell'attività di uno studio commercialista

85

IMUN - Italian Model United Nations Simulazione delle attività tipiche della diplomazia adottate nell'ambito dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite

25

Scambio culturale I.E.S. San Isidro di Madrid 6

9

Elenco delle attività/progetti di alternanza scuola-lavoro

previsti per la classe 4DL - A.S. 2016/17

Azienda/Ente Descrizione attività/progetto Ore previste

LS "F. Enriques" Presentazione delle attività e della piattaforma informatica

2

UNICUSANO Università degli Studi "Niccolò Cusano"

Progetto Radio Cusano Campus 40

Dipartimento di Informatica dell'Università "La Sapienza" di Roma

Progetto "NERD? (Non E’ Roba per Donne?)" 40

G.S.D. Lido di Roma Basket Impresa Formativa Simulata: simulazione di gestione di una società sportiva

50

Agenzia viaggi "Straviaggiare" di Ostia Travel Service

Affiancamento nella conduzione delle attività di un'agenzia di viaggi

48

CAF Confsal e patronato Enas Affiancamento nell'attività di servizi di assistenza fiscale

75

Quotidiano telematico "Il Faro" Partecipazione alle attività della redazione giornalistica 36

Progetto "Nonsolomafie", curato dall'ass. "La Città del Sole"

Partecipazione alle attività del progetto "Mafia: comprenderla per combatterla"

10

ENI Corporate University S.p.A. Corso su tematiche sui sistemi energetici e sulle attività di ENI

15

BT Centro Linguistico - Scuola di Lingue Attività di traduzione e interpretariato 90

Associazione culturale Cyberia, Centro C.E.A.

Affiancamento nelle attività di guida turistica 50

Centro estivo "JUMEIRAH Club" Partecipazione alle attività di animazione del centro 20

Studio medico "Marilab" Progetto scuola "Marketing e Medicina del lavoro" 24

Studio commercialista dr. Giuppone Affiancamento nell'attività di uno studio commercialista

36

LS "F. Enriques" Progetto "Workshop di traduzione": tecniche di traduzione di testi in lingua spagnola

20

LS "F. Enriques" Progetto “DIRITTI E DOVERI DEGLI ITALIANI NELLA COSTITUZIONE"

10

LS "F. Enriques" - Attività di orientamento in uscita sul CV europeo

Compilazione del CV in formato europeo 2

Institut Francais di Roma Stage di Lingua Francese presso le scuole elementari 36

Centro Sportivo "Double Game" Longarina Partecipazione alle attività di gestione amministrativa della scuola, delle sue risorse umane e dei rapporti con la sua utenza

48

ASD SZ Team Partecipazione alle attività di gestione amministrativa della scuola, delle sue risorse umane e dei rapporti con la sua utenza

205

Scuola di danza "Tersicore" Partecipazione alle attività di gestione amministrativa della scuola, delle sue risorse umane e dei rapporti con la sua utenza

60

Istituto Europeo di Design, area Cine & New Media

Corso "Game Design" 12

Istituto Europeo di Design, area Grafica, Design e Tecnologia

Corso "Design thinking" 12

IMUN - Italian Model United Nations Simulazione delle attività tipiche della diplomazia adottate nell'ambito dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite

40

10

Elenco delle attività/progetti di alternanza scuola-lavoro

previsti per la classe 5DL - A.S. 2017/18

Azienda/Ente Descrizione attività/progetto Ore previste

LS "F. Enriques" Progetto “DIRITTI E DOVERI DEGLI ITALIANI NELLA COSTITUZIONE"

12

LS "F. Enriques" - Laboratorio teatrale in lingua inglese

Partecipazione alle attività di organizzazione e produzione del laboratorio teatrale in lingua

35

Institut Francais di Roma Stage di Lingua Francese presso le scuole elementari

28

BT Centro Linguistico - Scuola di Lingue Attività di traduzione e interpretariato 20

Associazione Polisportiva Dilettantistica "Lyceum Roma XIII"

Supporto alle attività organizzative e gestionali dei corsi, della gestione amministrativa e delle risorse umane, affiancamento agli istruttori e ai dirigenti sportivi

50

CAF Confsal e patronato Enas Affiancamento nell'attività di servizi di assistenza fiscale

36

Parrocchia Santa Maria Stella Maris di Ostia

Collaborazione alle attività parrocchiali 60

IMUN - Italian Model United Nations Simulazione delle attività tipiche della diplomazia adottate nell'ambito dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite

40

ENI Corporate University S.p.A. Corso su tematiche sui sistemi energetici e sulle attività di ENI

15

11

6. RELAZIONE DEL TUTOR INTERNO.

I percorsi di Alternanza, secondo le linee guida del Ministero, “ mirano ad accrescere e valorizzare il

patrimonio culturale del discente, ed hanno come obbiettivo operativo lo sviluppo del grado di qualità

e di innovazione dell’istruzione richiesto dagli standard europei, formando risorse umane dotate di

conoscenze, nonché di competenze professionali idonee ad accedere al mondo del lavoro”.

Gli alunni sono stati seguiti a un referente scolastico e dal Tutor aziendale responsabile

dell’esperienza lavorativa.

Il percorso di alternanza scuola-lavoro è stato oggetto di verifica e valutazione congiunta da parte del

tutor e dell’azienda secondo i seguenti descrittori:

-Impegno e motivazione

-Autonomia di lavoro

-Acquisizione dei contenuti

La Commissione A.S.L. ha individuato le attività da proporre agli alunni.

Il tutor interno predispone la documentazione necessaria per iniziare le attività

attua il monitoraggio continuo durate tutta l’attività

rielabora alla fine delle attività, insieme agli studenti, attraverso una “ relazione finale”

Competenze da acquisire:

-conoscere e comprendere le proprie strategie di apprendimento, i punti di forza e i punti deboli delle

proprie abilità calandoli in un contesto reale/professionale per l’acquisizione di nuovi saperi.

Risultati attesi dai percorsi:

-Collegare la formazione in aula con l’esperienza pratica in ambienti operativi reali

-Acquisire attitudini, atteggiamenti, capacità operative riferite allo svolgimento dello specifico ruolo

lavorativo

-Arricchire la formazione degli allevi con l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del

lavoro

-Realizzare un collegamento tra l’istituzione scolastica, il modo del lavoro e la società

Roma, 8 maggio 2018

La docente tutor

Carla Scorzoni

12

7. MODALITA’ DI LAVORO

MATERIE Lezione

Front.

Lezione

partecip.

Convers.

guidata

Lavoro

di

gruppo

Attività

laborat.

Approccio

testi

Audio

visivi

Visite

guidate e

conf.

RELIGIONE x x x x

ITALIANO x x x x x x x

INGLESE x x x x x x x

SPAGNOLO x x x x x x

FRANCESE x x x x x

STORIA x x x

FILOSOFIA x x x

MATEMATICA x x x

FISICA x x x

SCIENZE x x x x

DIS. E ST. AR x x x x x x x

ED. FISICA x x x

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8. STRUMENTI DI VALUTAZIONE

AVVERTENZA: nello schema sono riportate sinteticamente le scelte operate dai singoli docenti per

valutare il livello d’apprendimento raggiunto dai singoli allievi

MATERIA STRUMENTI DI VALUTAZIONE:

RELIGIONE Colloquio orale.

ITALIANO Colloquio orale, produzione di testi scritti di modelli diversi, analisi testuale,

verifiche di diversa tipologia.

INGLESE Colloquio, argomenti orali, produzione di testi scritti di modelli diversi,

compiti in classe.

SPAGNOLO Colloquio orale, produzione di testi scritti di modelli diversi, compiti in

classe.

FRANCESE Colloquio orale, produzione di testi scritti di tipologie diverse, analisi testuali,

quesito a risposta sintetica, compiti in classe.

STORIA Colloquio su argomenti orali, produzione di testi scritti di modelli diversi,

quesito a risposta aperta, compiti in classe.

FILOSOFIA Colloquio orale, produzione di testi scritti di modelli diversi, quesito a

risposta aperta, compiti in classe, compiti in classe.

MATEMATICA Colloquio orale, test a risposta multipla, lavori di gruppo.

FISICA Colloquio orale, test a risposta multipla, quesito a risposta aperta, lavori di

gruppo.

SCIENZE Colloquio orale, quesito a risposta aperta.

DISEGNO E

STORIA ARTE

Colloquio orale, quesito a risposta aperta, compiti in classe.

ED. FISICA Esercitazioni pratiche, argomenti teorici con prove scritte e colloqui orali.

14

9. CRITERI DI VALUTAZIONE.

Le valutazioni effettuate nei confronti degli alunni hanno sempre fatto riferimento sia alle verifiche

sommative scritte ed orali che alle verifiche formative.

Per le verifiche formative si è tenuto conto della partecipazione attiva al dialogo scolastico, della

frequenza, dell’interesse nei confronti delle varie discipline, nonché dell’intensità e della costanza

nell’impegno allo studio e nell’applicazione a casa che gli alunni hanno dimostrato.

INDICATORI DI

LIVELLO

DESCRITTORI DI LIVELLO DELLE PROVE SCRITTE

Gravemente

insufficiente

1 ≤ X ≤ 3

Elaborato non svolto o consistente di frammenti isolati e incoerenti e/o

gravemente errati

Insufficiente

3 < X ≤ 4

Elaborato svolto in modo estremamente lacunoso, con numerosi e gravi

errori conoscitivi, formativi o concettuali o concettualmente incoerenti

Mediocre

5

Elaborato svolto in modo parziale e superficiale, con alcuni errori ed

imprecisioni, nel quale è comunque riconoscibile un percorso logico

coerente.

Sufficiente

6

Elaborato svolto in modo essenziale e completo per le parti fondamentali

con sufficiente coerenza logica, privo di errori significativi di tipo formale e

concettuale

Discreto

6 < X ≤ 7

Elaborato svolto complessivamente, con soddisfacente coerenza logica,

formalmente corretto anche se non necessariamente privo di imprecisioni,

dove si riconosce completezza conoscitiva

Buono

7 < X ≤ 8

Elaborato svolto in modo completo, che mette in luce apprezzabili capacità

di analisi e sintesi, con pieno controllo formale e concettuale degli

argomenti

Ottimo

8 < X ≤ 10

Elaborato completo ed esatto, svolto con padronanza formale e concettuale

degli argomenti, con punti di originalità e di personale rielaborazione critica;

presenza di eventuali approfondimenti; eleganza formale

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INDICATORI DI

LIVELLO

DESCRITTORI DI LIVELLO DELLE PROVE ORALI

Gravemente

insufficiente

1 ≤ X ≤ 3

Totale mancanza di conoscenze degli argomenti o estrema lacunosità.

Insufficiente

3 < X ≤ 4

Conoscenza fortemente lacunosa e approssimativa degli argomenti con

significativi limiti di comprensione; insufficiente il livello di pertinenza;

totale mancanza di conoscenza degli argomenti o estrema lacunosità rispetto

alle domande; stentato e non appropriato l’uso dello strumento linguistico.

Mediocre

5

Conoscenza approssimata e superficiale degli argomenti, comunque compresi

nelle tematiche essenziali; risposte pertinenti ma non formulate con chiarezza

e usando un linguaggio elementare e non specifico.

Sufficiente

6

Conoscenza generalizzata ma essenziale degli argomenti; concettualmente

chiari i collegamenti logici tra le tematiche diverse; uso corretto e

sufficientemente appropriato dello strumento linguistico; risposte pertinenti.

Discreto

6 < X ≤ 7

Conoscenza complessiva degli argomenti, analizzati in modo completo

operando i collegamenti più significativi tra tematiche diverse; pertinenza e

discreta organicità delle risposte; corretta, chiara e fluida l’esposizione.

Buono

7 < X ≤ 8

Conoscenza completa e assimilata degli argomenti; capacità di operare

confronti e collegamenti significativi, di sostenere con appropriate

argomentazioni una tesi, di fornire analisi e sintesi anche a carattere

pluridisciplinare; chiara, fluida, incisiva e aderente allo specifico registro

linguistico la capacità espositiva.

Ottimo

8 < X ≤ 10

Conoscenza completa, organica e approfondita degli argomenti, capacità di

rielaborazione critica con personalizzazione dei contenuti; capacità di operare

ampie sintesi di carattere pluridisciplinare; alta competenza linguistica

manifestata con piena padronanza delle specifiche terminologie, estrema

chiarezza e fluidità in fase espositiva.

16

10. ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O DI SOSTEGNO.

Nel corso del quinquennio sono state proposte alla classe attività di recupero e sostegno secondo

le modalità previste dal Collegio docenti.

17

11. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI.

Attività svolte sia dai singoli alunni sia dalla totalità della classe nel corso del triennio:

• Interscambio: Uscita didattica a Siena con studenti spagnoli; settimana a Roma con studenti

spagnoli; viaggio a Madrid.

• Partecipazione a corso di teatro francese.

• Matinée au cinema.

• Matinée au théâtre.

• Cinema in lingua spagnola.

• Viaggio di istruzione a Praga.

• Spettacolo teatrale “The tempest” presso il Globe Theatre.

• Certificazioni DELE.

• Certificazioni FCE.

• Certificazioni DELF (livello B1 e B2)

• Certificazioni Cambridge: First Certificate of English, Advanced.

• Certamen linguistico in inglese.

• Campionato Nazionale di Lingua inglese.

• Gruppo sportivo.

• Salone dello studente.

• Orientamento sartoria Formello.

• Corso di teatro inglese.

• Visita alla mostra "Enjoy" al Chiostro del Bramante di Roma. • Spettacolo teatrale “La cantatrice chauve” presso Centre Saint-Louis.

• Olimpiadi di Italiano.

• Conferenza sulla Resistenza, presso l’Aula Magna della sede centrale dell’Istituto.

18

12. PROVE SIMULATE.

In data 20 aprile 2018 è stata svolta una simulazione per tutte le classi quinte del liceo linguistico su

tutte le tipologie previste dalla Prima prova dell’Esame di Stato. Durata sei ore.

Relativamente alla seconda prova, è stata svolta una analoga simulazione in data 8 marzo 2018.

Per quanto riguarda la terza prova, è stata svolta una simulazione, seguendo la tipologia B -quesiti a

trattazione breve - massimo 8 righe, che si è svolta il 18 aprile 2018; le materie coinvolte sono state

spagnolo, francese, scienze ed arte, la durata della prova è stata di due ore e mezza. E’ stato ammesso

l’uso dei vocabolari monolingue e/o bilingue.

Si rimanda all’allegato 1 per i testi delle simulazioni rispettivamente di prima, seconda e terza prova

e all’allegato 2 per le griglie di correzione utilizzate per le simulazione di prima, seconda e terza prova e

per quella relativa al colloquio orale.

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13. RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI.

Relazione finale IRC - A. S. 2017-18

Classe V DL

La classe si presenta abbastanza uniforme sia per impegno che per interesse. Durante l’anno

scolastico ha mantenuto sempre una corretta ed adeguata condotta disciplinare sì da permettere il normale

svolgimento delle lezioni.

Tutti gli studenti hanno seguito con partecipazione ed attenzione, hanno manifestato una buona

disponibilità per il lavoro scolastico partecipando attivamente e con impegno alle diverse attività che sono

state proposte dall’insegnante. Grazie alla loro assiduità e al loro metodo di studio, ormai autonomo e

critico, hanno raggiunto pienamente gli obiettivi previsti.

In questa fase conclusiva del percorso di studi hanno dimostrato di riconoscere il ruolo della

religione nella società e di comprenderne la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul

principio della libertà religiosa. Conoscono l'identità della religione cattolica in riferimento ai suoi

documenti fondanti, all'evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di

vita che essa propone. Hanno studiato il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con

riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e

migrazione dei popoli, alle nuove forme di fondamentalismo religioso, alle sfide poste dal dialogo

interreligioso e dall’Ecumenismo. Hanno appreso le principali novità del Concilio Ecumenico Vaticano II,

la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia e le linee di fondo della Dottrina Sociale

della Chiesa. Gli studenti sono in grado di motivare le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione

cristiana e dialogare in modo aperto, libero e costruttivo. Sono aperti al confronto con gli aspetti più

significativi delle grandi verità della fede cristiano-cattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso

dal Concilio ecumenico Vaticano II e ne verificano gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura.

Sanno individuare, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico,

sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di

accesso al sapere.

Per quanto riguarda le metodologie di insegnamento si è prediletta la lezione frontale integrata

dall’uso del testo di religione e dalla lettura diretta delle fonti (soprattutto documenti magisteriali, Sacra

Scrittura e sussidi scientifici). Per lo sviluppo della lezione è stato lasciato ampio spazio all’intervento

degli alunni, i quali hanno sollevato temi e problemi da analizzare e discutere all’interno dei contenuti

proposti. Sono stati utilizzati anche i mezzi audiovisivi disponibili a scuola.

L’osservazione della partecipazione all’attività didattica ed i colloqui a carattere dialogico, in cui si

è tenuto conto della capacità di partecipare al dialogo tra loro, della capacità di esporre o accogliere

posizioni ed idee anche non condivise, l’originalità degli interventi e la correttezza formale ed espositiva

sono stati gli strumenti di verifica utilizzati. La valutazione è espressa con un giudizio che ha tenuto conto

dell’interesse, partecipazione, impegno e costanza nello studio; della capacità di collaborazione al

raggiungimento degli obiettivi comuni; dei progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza; dei

livelli relativi all’acquisizione delle competenze.

20

A. S. 2017-18

Programma IRC Classe V DL

Finalità educative: Educare all’ascolto attivo e partecipato. Favorire la consapevolezza che il

rapporto con gli altri necessita della conoscenza delle proprie radici culturali.

Promuovere la personalità dell’alunno, la conoscenza di sé, delle proprie capacità ed aspirazioni

mediante la riflessione sulle proprie scelte e comportamenti.

Promuovere la capacità di esprimere il proprio pensiero come segno di presa di coscienza di sé e

degli altri. Intendere le religioni come espressione di civiltà e cultura.

Obiettivi di apprendimento: Potenziare la capacità di apertura alla diversità (sociale, culturale,

religiosa). Utilizzare la lettura come mezzo per acquisire informazioni, per ricavare indicazioni operative,

per studiare e per farsi un’opinione.

Acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta. Comprendere messaggi di

complessità diversa e di genere diverso (quotidiano, letterario, artistico, religioso, etc. ).

Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra

fenomeni, eventi e concetti diversi individuando analogie e differenze.

Competenze: Conoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la

pace, la giustizia e la salvaguardia del creato. Riconoscere la valenza culturale della religione ed in

particolare le radici cristiane della cultura occidentale. Conoscere l’impegno della Chiesa per la

promozione dell’unità tra gli uomini e i popoli attraverso il confronto con il mondo, il dialogo

interreligioso ed il dialogo ecumenico.

Abilità: Saper distinguere i documenti del Concilio Vaticano II in base alle tematiche ed alla loro

rilevanza. Saper essere consapevole della necessità di un impegno anche personale a favore della giustizia

e contro ogni violenza.

Saper individuare i valori, le istituzioni, i modi di vivere e le espressioni artistiche della cultura

cristiana che sono patrimonio comune dell’Europa. Saper cogliere in opere d’arte (architettura, pittura,

scultura, letteratura, etc.) gli elementi espressivi della tradizione cristiana.

Conoscenze:

✓ La dottrina sociale della Chiesa.

La figura di Pio XII ed il Nazismo.

Edith Stein: Santa Teresa Benedetta della Croce.

Il problema del fondamentalismo religioso.

La questione palestinese e lo Stato d’Israele: una questione “religiosa”.

La Chiesa ed il dialogo interreligioso.

Il movimento Ecumenico.

Il Concilio Vaticano II ed i suoi documenti.

La Chiesa e l’arte.

Teologia e “teologie”.

Le metodologie di insegnamento sono state incentrate sull’utilizzo della lezione frontale integrata

dall’uso del testo di religione e dalla lettura diretta delle fonti ( testi sacri, documenti magisteriali, testi

apocrifi, sussidi scientifici ecc..). Per lo sviluppo della lezione è stato lasciato ampio spazio all’intervento

degli alunni, i quali hanno potuto sollevare temi e problemi da analizzare e discutere all’interno dei

contenuti proposti. Sono stati utilizzati i mezzi audiovisivi ed informatici disponibili nella scuola.

Gli strumenti di verifica sono stati: l’osservazione della partecipazione al lavoro scolastico, i

colloqui a carattere dialogico in cui si tiene conto della capacità di partecipare al dialogo con la classe,

della capacità di esporre o accogliere posizioni ed idee anche non condivise, l’originalità degli interventi e

la correttezza formale ed espositiva.

La valutazione è stata espressa con un giudizio che ha tenuto conto dell’interesse, della

partecipazione, socializzazione, impegno e costanza nello studio; della capacità di collaborazione al

21

raggiungimento degli obiettivi comuni; dei progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza; dei

livelli relativi all’acquisizione delle competenze.

Roma, 10 maggio 2018

L’insegnante

Agnese Saeli

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Materia: Italiano.

Relazione di fine anno scolastico 2017-2018

classe V D Linguistico

Durante i primi tre anni del percorso liceale la classe ha subìto l’alternarsi di diversi insegnanti

di lettere. Probabilmente anche per questo motivo è giunta al quarto anno - quando abbiamo iniziato

il nostro percorso insieme - con un grave ritardo nello studio della storia della letteratura e senza

avere maturato nel complesso un metodo di studio adeguato per affrontare lo studio della stessa. La

classe non aveva inoltre acquisito le competenze linguistiche necessarie per misurarsi con le

tipologie di scrittura previste dall’esame di Stato. Pertanto, oltre a recuperare il ritardo sullo

svolgimento del programma di storia letteraria, questi ultimi due punti sono stati gli obiettivi

principali perseguiti nei due anni che abbiamo trascorso insieme. Come si può facilmente

comprendere, l’importanza della sfida ha reso necessari un ritmo di lavoro intenso e

un’impostazione del lavoro molto metodica, in modo da permettere l’acquisizione delle competenze

necessarie ad affrontare serenamente l’esame finale.

Quest’anno, nell’organizzazione oraria settimanale del trimestre, uno spazio significativo è stato

nuovamente destinato al lavoro sulla produzione scritta attraverso l’esecuzione di esercitazioni sulle

diverse tipologie testuali proposte nella Prima prova dell’Esame di Stato. Nel pentamestre più

tempo è stato dedicato al colloquio orale su tutto il programma svolto come momento non solo di

verifica, ma anche di riflessione condivisa con tutta la classe sui testi degli autori e sui “nodi” più

importanti della storia letteraria. All’inizio di quest’anno scolastico, infatti, si evidenziava ancora la

mancanza di abitudine al collegamento interdisciplinare e la difficoltà ad inquadrare i fenomeni

letterari nel contesto storico-culturale. Inoltre, avendo constatato una diffusa disinformazione sui

fatti di attualità, sono stati segnalati periodicamente articoli di approfondimento su temi di attualità

e di interesse culturale.

Sul piano metodologico, lo studio della storia letteraria è stato sempre svolto tenendo conto della

centralità del testo letterario e del contesto culturale di produzione, anche attraverso

l’evidenziazione dei collegamenti con le altre discipline letterarie, artistiche e storico-filosofiche.

Gli alunni sono stati generalmente corretti durante il lavoro in classe, ma non tutti sempre

puntuali nelle consegne e assidui nella presenza. Le frequenti assenze, infatti, hanno compromesso

soprattutto nel corso del trimestre lo svolgimento di un lavoro continuo e fruttuoso da parte di

alcuni alunni, anche se il livello di interesse e di impegno è cresciuto anche per questi ultimi nel

corso del pentamestre.

23

La partecipazione al dialogo educativo e didattico è stata nella gran parte della classe attiva e

costruttiva. Questo ha permesso a una buona parte della classe di acquisire un metodo di studio più

maturo e personale nel corso di quest’anno.

Nelle verifiche scritte finali, la classe ha dimostrato nel suo complesso di aver appreso le

caratteristiche delle diverse tipologie testuali. Inoltre, diversi alunni hanno dimostrato di essere in

grado di scrivere testi non solo corretti sotto il profilo linguistico, ma anche efficaci sotto il profilo

della comunicazione, sapendo anche utilizzare in modo personale le conoscenze storico-artistico e

letterarie acquisite anche in contesti didattici e tipologie testuali diverse. Tali competenze e abilità

sono state acquisite in modo più che sufficiente o discreto anche dal resto della classe, con

l’eccezione di pochissimi che alla fine dell’anno hanno dimostrato di saper produrre testi

caratterizzati ancora da contenuti essenziali, ma generalmente corretti, e da un livello di correttezza

formale tra la mediocrità e la sufficienza.

Nel colloquio orale, la maggior parte della classe ha dimostrato di conosce in modo discreto,

buono od ottimo il programma svolto, generalmente anche in prospettiva pluridisciplinare.

Permangono pochissimi casi in cui lo studio discontinuo e superficiale non ha permesso

l’acquisizione di conoscenze e competenze del tutto adeguate.

Il programma è stato svolto interamente e approfonditamente anche se si è dovuto ridurre il

numero dei canti della Divina Commedia oggetto di studio per dedicare più ore al laboratorio di

scrittura.

Nel complesso, una nota positiva è stata l’autonomia e l’originalità con cui diversi alunni si sono

dedicati alla preparazione del percorso da presentare al colloquio orale.

Roma, 14 maggio 2018

L’insegnante

Prof.ssa Antonella Bellezza

24

Programma di Italiano

Classe V D Linguistico

Anno scolastico 2017-2018

Il Romanticismo.

- I temi del Romanticismo europeo: il titanismo e l’esaltazione del sentimento; la tensione verso

l’infinito; lo spirito di popolo ed il concetto di nazione; l’evasione: amore, natura, arte.

Il Romanticismo italiano.

- Peculiarità del Romanticismo italiano: continuità tra Illuminismo lombardo e Romanticismo e

funzione positiva degli intellettuali italiani.

- Le maggiori riviste: “L’Antologia”, la “Biblioteca italiana”, “Il Conciliatore”.

- La polemica tra classici e romantici.

Giacomo Leopardi

- La vita; la poetica; i rapporti con il Romanticismo.

- L’influenza del sensismo: la teoria del piacere e la poetica del vago e dell’indefinito.

Letture dallo Zibaldone (in fotocopie):

La teoria del piacere: l’infinito e l’illusione; la felicità materiale (Zibaldone, 165-167);

La poetica del vago e dell’indefinito (Zibaldone, 472, 1744-5, 1789, 1798).

- Momenti della produzione poetica: gli Idilli; i “grandi idilli” del ’28-29; il “Ciclo d’Aspasia”;

l’ultima fase.

Letture:

L’infinito.

Il sabato del villaggio.

Canto notturno di un pastore errante dell’Asia.

A se stesso.

La ginestra, vv.1-13; 32-51; 111-135; 158-185; 202-235; 296-317.

- Le Operette morali.

Letture:

Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez;

Dialogo della Natura e di un Islandese.

Giovanni Verga:

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- Il quadro epistemologico del naturalismo: il positivismo di Comte, il darvinismo sociale e la

riflessione di H.Taine. Il “romanzo sperimentale” di Zola. Elementi di diversità tra

naturalismo e verismo.

- Cenni biografici.

- La conversione letteraria come mutamento di stile: regressione e straniamento.

Letture:

Prefazione a I Malavoglia.

-Vita dei campi.

Letture:

Rosso Malpelo.

I Malavoglia.

Letture da I Malavoglia:

Il naufragio della Provvidenza;

‘Ntoni parte soldato.

- La religione della roba : Novelle rusticane e Mastro-don Gesualdo.

Letture:

La roba.

Il decadentismo.

- Il decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico. Le basi culturali del

Decadentismo.

- Dal romanzo naturalista al romanzo psicologico.

- L’estetismo.

Gabriele D’Annunzio

- Elementi della biografia.

- Momenti e forme della prosa dannunziana: da Il piacere ai romanzi del superuomo, al Notturno.

Letture:

L’attesa dell’amante (da Il piacere I,1).

Lugo le rive del Brenta (da Il fuoco, libro II)

Scrivo nell’oscurità. (dal Notturno)

- Il vertice della poesia dannunziana: l’Alcyone. La parola evocativa, il misticismo e il panismo.

Il progetto delle Laudi del cielo della terra del mare e degli eroi.

Letture da l’Alcyone :

La sera fiesolana;

La pioggia nel pineto.

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Giovanni Pascoli

- Le vicende biografiche.

- La poetica: Il fanciullino.

Lettura:

Il poeta fanciullo (da Il fanciullino, capitoli I, III, IV, XI).

- Il simbolismo impressionistico di Myricae. Le soluzioni formali: il linguaggio analogico; la

sinestesia e il fonosimbolismo.

Letture:

L’assiuolo;

Il temporale;

Il tuono;

Il lampo.

- I Poemetti: tendenza narrativa e sperimentazione linguistica.

Letture:

Italy, IV, V, VI (Primi poemetti);

La vertigine (Nuovi poemetti);

- I Canti di Castelvecchio.

Nebbia.

Tra Irrazionalismo ed avanguardie.

- Le novità scientifiche e la crisi nella fiducia in una possibilità di conoscenza oggettiva della

realtà.

- Bergson e Freud: il tempo soggettivo e la frantumazione dell’io.

- L’avvento della società di massa: disagio e alienazione.

Luigi Pirandello

- La vicenda biografica. La visione pirandelliana del mondo e il relativismo conoscitivo.

- La poetica dell’umorismo. Il saggio sull’Umorismo.

Letture:

La vita, la forma e l’essenza dell’umorismo (da L’umorismo, parte II, capitoli V-VI);

- Le Novelle per un anno. Letture:

Il treno ha fischiato.

La signora Frola e il signor Ponza suo genero.

La carriola.

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- I romanzi umoristici: Il fu Mattia Pascal; I quaderni di Serafino Gubbio operatore e Uno,

nessuno, centomila.

Letture:

Da Il fu Mattia Pascal: Le due premesse.

Lettura integrale di: Uno, nessuno, centomila.

Una mano che gira la manovella (da I quaderni di Serafino Gubbio operatore”: Quaderno I,

capitoli I-II).

- Momenti della produzione teatrale: dalla fase del grottesco a quella metateatrale.

Così è (se vi pare): la conclusione.

Sei personaggi in cerca d’autore: L’ingresso in scena dei sei personaggi.

Italo Svevo

- L’ambiente di formazione e i rapporti con il contesto culturale europeo.

- L’evoluzione dell’inetto: Alfonso, Emilio, Zeno.

- Senilità: un romanzo psicologico. Il quadrilatero perfetto dei personaggi e la struttura narrativa.

Lettura:

Emilio e Angiolina (da Senilità, capitolo I).

- La coscienza di Zeno: La particolarità della struttura narrativa; il narratore inattendibile. Sanità

e malattia: la rivincita dell’inetto.

Letture:

Il fidanzamento di Zeno (dal capitolo V);

La salute di Augusta (dal capitolo VI).

Alcune esperienze poetiche dei primi decenni del Novecento.

- Influenze dell’Irrazionalismo e dell’Esistenzialismo.

- Il ruolo di rottura delle avanguardie (cenni).

1)“Il Canzoniere” di Umberto Saba.*

- Cenni biografici sull’autore.

- Il Canzoniere: composizione, titolo, struttura e temi.

- La poetica dell’onestà: metrica, lingua e stile.

Letture:

Mio padre è stato per me l’assassino;

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Amai.

Goal.

2) “L’Allegria” di Giuseppe Ungaretti.

- Vicende biografiche.

- L’Allegria: composizione, titolo e temi. Lo stile e la metrica.

Letture:

Il porto sepolcro;

Veglia;

Fratelli;

Mattina;

Soldati.

Approfondimenti: La critica delle varianti: da Soldati a Fratelli.

3) L’Ermetismo.

L’Ermetismo: la poesia come ricerca di verità. Un lirismo essenziale.

Salvatore Quasimodo, Ed è subito sera.

4) Gli “Ossi di seppia” di Eugenio Montale.

- Elementi della biografia.

- Il “male di vivere” e la speranza del “varco”; la costante ricerca di senso.

- I modelli, la poetica e lo stile. Le origini della tecnica del “correlativo oggettivo”.

- Ossi di seppia come romanzo di formazione. Le edizioni, la struttura e i rapporti con il contesto

culturale; il titolo e il motivo dell’aridità; lo stile.

Letture:

Non chiederci la parola;

I limoni;

Meriggiare pallido assorto.

Italo Calvino.

- Elementi biografici. *

- Efficacia e limiti della ragione. *

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- Tra realismo e fantasia: la limpidezza dello stile.*

Lettura integrale de:

Il sentiero dei nidi di ragno.*

La giornata di uno scrutatore.

Tutto in un punto (Le cosmicomiche).*

La Divina Commedia.

Lettura dei canti: Paradiso I; III; VI; XI; XXXIII*.

*Le parti contrassegnate dall’asterisco saranno completati dopo il 15 maggio.

Lettura integrale dei seguenti romanzi:

Luigi Pirandello, Uno, nessuno, centomila.

Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno e La giornata di uno scrutatore.

Pierpaolo Pasolini, Una vita violenta.

Mario Calabresi, Spingendo la notte più in là. (Mondadori 2007)

Giuseppe Catozzella, Non dirmi che hai paura (Feltrinelli 2014).

Scrittura: tipologie dell’analisi del testo, del saggio breve e dell’articolo di giornale, del tema

storico e di argomento generale.

Roma, 14 maggio 2018

L’insegnante

Prof.ssa Antonella Bellezza

Relazione finale

Lingua e Letteratura Inglese

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Prof.sse Renzi Silvia e Landi Angela

Presentazione della classe

Sono stata l’insegnate di questa classe solo negli ultimi due anni del quinquennio. È una classe

composta da 20 alunni.

Lo scorso anno, sin dai primi giorni di insegnamento, in generale, ho rilevato un livello di

competenze linguistiche estremamente basso e non adeguato ad una quarta liceo linguistico. Ho

cominciato quindi da subito a lavorare per recuperare le lacune pregresse che impedivano loro di seguire

adeguatamente il programma di lingua e letteratura inglese. Purtroppo solo pochi alunni della classe

hanno partecipato attivamente e con seria volontà alle lezioni di recupero e di potenziamento.

Conseguentemente, anche nell’attuale anno scolastico, le competenze linguistiche, le capacità ed il

grado di impegno non sono omogenee tanto da poter rilevare due diversi gruppi tra gli studenti.

Il primo gruppo, ha ottenuto nel complesso risultati soddisfacenti;

gli alunni si sono distinti per impegno nello studio, per capacità di analisi, di sintesi e di

rielaborazione personale dei contenuti, per correttezza di espressione orale e scritta, e per la

puntualità nella consegna degli elaborati da svolgere a casa.

Il secondo gruppo, di livello tra il mediocre ed il gravemente insufficiente, è composto dalla

maggior parte della classe che alla fine di aprile persiste nel mostrare gravi lacune di base e

difficoltà nell’esposizione sia scritta che orale.

La frequenza alle lezioni è stata, inoltre, molto discontinua per buona parte della classe pertanto non si

è potuto avere un sereno e proficuo dialogo didattico/ educativo.

Obiettivi Specifici e trasversali della programmazione iniziale di Dipartimento di Lingua Inglese

Conoscenze: conoscenza della lingua straniera che permetta una sufficiente, sebbene non precisa

né sciolta, espressione linguistica; conoscenza degli aspetti socio-letterari più importanti riguardo

il programma di letteratura svolto durante l’anno scolastico, in particolare sui testi e sugli autori

studiati; conoscenza di alcuni aspetti stilistici inerenti all’analisi testuale.

Competenze: comprendere e comunicare in lingua straniera, con sufficiente efficacia, i contenuti

delle conoscenze di cui sopra; decodificare un testo letterario, sia in prosa che poetico, cogliendo

alcune tecniche stilistiche; inserire un testo nel contesto culturale generale.

Capacità: comunicare in lingua straniera adeguatamente, nonché cogliere gli aspetti più salienti

dei fenomeni culturali, degli autori e dei testi studiati; organizzare il proprio lavoro con un minimo

di guida da parte del docente, nonché riutilizzare alcune competenze già acquisite per affrontare

nuove problematiche; sapere lavorare in gruppo senza delegare ad altri il proprio compito;

adattarsi ed orientarsi adeguatamente in una situazione nuova.

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Obiettivi raggiunti

Si può sostenere con certezza che solamente pochi studenti della classe conoscono in generale, i

contenuti oggetto di studio, sanno comprendere ed analizzare i testi letterari proposti, sanno interagire con

il docente ed organizzare dibattiti su temi preparati a casa o in classe ed hanno sviluppato la conoscenza

del lessico in particolare di quello letterario.

Per cercare di coinvolgere la classe nello studio delle tematiche letterarie si sono organizzati

progetti multimediali, soprattutto in power point, dove gli studenti hanno lavorato in gruppo o

individualmente, presentando ad alta volte e di fronte ad un pubblico il lavoro con sufficiente

disinvoltura.

Si precisa, comunque, che gli obiettivi previsti nella programmazione iniziale sono stati raggiunti

solo dal primo gruppo della classe mentre gli alunni appartenenti alla seconda fascia hanno studiato in

maniera mnemonica e lacunosa dal punto di vista grammaticale e morfologico.

Metodologia e svolgimento del programma

Si è partiti da una presentazione storico- letteraria del periodo nella fase del riscaldamento

verificando le conoscenze generali degli alunni relative al periodo introdotto.

In un secondo momento si è passati alla lettura del testo letterario scelto tratto dalle opere più

significative dell’autore in questione, chiedendo allo studente di interpretare la situazione emersa.

Stimolando gli alunni ad analizzare il brano dal punto di vista metrico, se si parla di testo poetico, a

caratterizzare il narratore con elementi fisici, psicologici e comportamentali, a individuare all'interno del

brano le cause, conseguenze, successione e la cronologica relative al contenuto del testo. Infine ad

evidenziare eventuali mutamenti (soggetto, tono, metrica, stile linguistico etc.) all'interno del brano

stesso.

Parte fondamentale dell'analisi testuale è consistita nello stimolare e guidare gli alunni alle parole

chiave estrapolandole dal linguaggio specifico del brano. Una volta conclusa l'analisi guidata, si è

verificato l'apprendimento degli elementi costitutivi del brano (temi fondamentali, la personalità ed il

pensiero del narratore, i personaggi, lo stile linguistico usato) mediante una discussione e/o un

questionario utile alla redazione della parafrasi del brano stesso che lo studente ha svolto individualmente

o in gruppo.

Oltre alle lezioni frontali, grazie alla presenza in classe della LIM e del computer si sono potuti

proiettare film in lingua originale basati su opere letterarie degli autori scelti o su argomenti storico-

sociali facenti parte del programma svolto.

Con la lettrice di madrelingua inglese si è lavorato soprattutto sull’uso della lingua, leggendo e

discutendo con la classe brani tratti da riviste o articoli di giornale e soprattutto testi delle prove dei

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passati esami di stato nei vari ambiti. Tale lavoro è stato propedeutico alla comprensione del brano ed alla

stesura di composizioni che venivano poi svolte a casa e corrette in un secondo momento.

Strumenti didattici

Si è utilizzato il libro di testo ma anche fotocopie di approfondimento, relazioni di lavori

multimediali individuali o di gruppo, film in lingua, la Lim e altri mezzi tecnologici in dotazione.

Verifiche e valutazioni

Si sono effettuate due verifiche scritte e due orali nel trimestre e tre scritte e due orali nel

pentamestre.

Le prove scritte sono state questionari di letteratura o svolgimento di composizioni di ambito

letterario, storico sociale, artistico e di argomenti di attualità. Nelle verifiche orali si è partiti da un

colloquio individuale per poi arrivare ad organizzare dibattiti e discussioni in gruppi di tre o quattro

alunni a lezione su argomenti di letteratura, tenendo sempre presente l’analisi del testo letterario dei vari

autori come punto di partenza.

La valutazione di fine periodo ha tenuto conto non solo dei risultati delle prove ma anche

dell’impegno, partecipazione, puntualità nell’esecuzione del lavoro assegnato e progressione rispetto ai

livelli di partenza, nonché alla capacità di rielaborazione personale.

Programma Finale

Lingua e Letteratura Inglese

Libro di testo “Cornerstone compact” ed. Loescher

Fotocopie fornite dal docente

The Romantic Age

Romantic Novels

Mary Shelley: The Gothic Novel

“Frankenstein or the modern Promethus”: the influence of science; literary influences, narrative

structure; the double; main themes

Analysis From Frankenstein “The Creation of the Monster” chapter 5; “The education of the Creature”

chapter 13.

Jane Austen: The theme of Love and Arranged Marriages

Analysis: From Pride and Prejudice: “Mr Collins’s Proposal” Chapter 19/20

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Romantic Poetry: The First Romantic Generation

William Wordsworth:

Analysis “Preface” to the Lyrical Ballads extracts:

part 1 a new poetry; part 2 The Poet and his role, part 3 the Role of the Reader;

Analysis “I wandered Lonely as a Cloud”

Samuel Taylor Coleridge:

Preface to the Lyrical Ballads : Analysis: Biographia Literaria - Poetry and Imagination (Primary and

Secondary)

The Rime of the Ancient Mariner Analysis: part 1 lines 1 - 40

Romantic Poetry: The Second Romantic Generation

Lord Byron: Nature and the Romantic rebel

Analysis: Childe Harold’s Pilgrimage Canto III Part 1 lines 1-9; part II 10-18; part XII 19-27;

part XIII 28—36; part XV 37-45

Analysis: Oriental Tales- Lara: Canto II - lines 1-10

John Keats: The contemplation of beauty, The transience of life

Analysis: Ode On a Grecian Urn

The Victorian Age

Historical Background Queen Victoria - Inland and Foreign Policy

Social background:

The Victorian Compromise - economic development and social changes;

philosophical current: Jeremy Bentham (1748-1832) and the theory of Utilitarianism;

Adam Smith; Thomas R. Malthus; Ricardo;

Education in the 18th

and 19th

century.

Literary background:

Charles Dickens: education and exploitation of children

Oliver Twist: the world of the workhouse

Analysis: “Oliver wants more” chapter 2

Hard Times: structure of the novel

Analysis: From Hard Times “A man of realities” book 1, ch.1/2

Emily Bronte

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Wuthering Heights – Romantic and Realistic elements

Analysis: From Wuthering Heights “I am Heathcliff” chapter 9

Last decades of the 19th

century

Historical background:

The British Empire; Queen Victoria becomes Empress of India; British imperial trading routes;

The arts: New aesthetic theories: the Pre-Raphaelite Brotherhood

Aestheticism general features

Oscar Wilde: the theme of beauty and the Dandy

The Picture of Dorian Gray

Analysis: From The Picture of Dorian Gray “I would give my soul” chapter 2

Victorian Drama

Oscar Wilde

The Importance of Being Earnest: Satire on the Victorian society

Analysis From The Importance of Being Earnest : “Lady Bracknell is interviewing Jack Worthing”

The 20th

century: the Age of Modernism

Historical background:

The First War World, the Easter Rising and the Irish War of Independence;

Social background

Female suffrage: securing the vote for women

Literary background

The War Poets

Comparing literatures: War in Rosenberg and Ungaretti

Analysis: “August 1914” “Veglia”

Modern Poetry

Thomas Stearns Eliot: the alienation of modern man

Analysis: From The Waste Land: The Fire Sermon Section 3 vv. 1-42

The Modern Novel

Stream of Consciousness technique

William James and Henry Bergson’s “duration flux” theory

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Direct and Indirect Interior Monologue

James Joyce

Dubliners

Analysis: from The Dead:” His riot of emotions”

Ulysses: structure of the novel, main characters and themes

Analysis: From Ulysses, Molly’s eight-part monologue vv.1-14

The Dystopian novel

George Orwell

Nineteen Eighty-Four: main themes

Analysis: From Nineteen Eighty-Four “Big Brother is watching you”; chapter 1 vv. 1-24

Contemporary Drama*

The Theatre of the Absurd

Samuel Beckett

Waiting for Godot: main themes, structure and characters

Analysis: From Waiting for Godot Act 1 vv.1-60

* Gli argomenti contrassegnati dall’asterisco saranno svolti dopo il 15 maggio.

Roma, 14 maggio 2018

L’insegnante

Silvia Renzi

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SPAGNOLO – Relazione finale e programma svolto.

Liceo Scientifico “F. Enriques”

Relazione finale della classe V sez. D/L

Lingua e civiltà spagnola

Anno scolastico 2017-2018

Prof.sse Alessandra Conti e Tanya Torres

Le sottoscritte profsse Alessandra Conti, docente curricolare e Tanya Sofia Torres, docente di

conversazione, conoscono la classe da quattro anni.

Gli studenti hanno dimostrato fin da subito un interesse per la Lingua spagnola, avviando un rapporto di

collaborazione costruttiva tanto da arrivare ad un discreto livello delle conoscenze linguistiche.

Lo studio della civiltà li ha incuriositi sempre facendo dei paragoni con le tradizioni italiane.

Gli alunni tutti, sono stati sempre educati e corretti con le insegnanti. Il clima buono ha favorito un

dialogo educativo proficuo ed intenso.

1. OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

Per quanto riguarda gli obiettivi generali, si è cercato di:

1. arrivare alla comprensione di testi in lingua spagnola appartenenti ad ogni genere letterario;

2. far rielaborare i contenuti ed esporli con un vocabolario adeguato e con la competenza linguistica

propria di un livello B1;

3. affrontare ed argomentare temi di attualità e di vario genere in modo chiaro e corretto.

Per quanto riguarda gli obiettivi specifici, ci si è proposto di:

1. far riconoscere il panorama letterario e il contesto storico/sociale dei periodi degli autori studiati;

2. interpretare, elaborare, sintetizzare, riconoscere e valutare criticamente testi in modo pertinente;

3. esporre i temi studiati;

4. lavorare in modo autonomo;

5. argomentare in modo personale.

2. METODOLOGIE

La letteratura trattata in modo sistematico e cronologico è stata pertanto trattata durante il quinto anno. Si

è seguito quasi sempre l’ordine cronologico e si sono approfonditi alcuni dei periodi letterari e delle

correnti di pensiero più significative ed emergenti ma l’attenzione maggiore è stata rivolta all’analisi

dei testi.

La proiezione di filmati, anche di carattere storico-letterario, l’attività svolta con l’insegnante di madre

lingua, l'ascolto di canzoni o brani di cantautori hanno completato il percorso formativo degli

studenti.

3. CONTENUTI Testo: Contextos literarios Del Romanticismo a nuestros días L. Garzillo. R.

Ciccotti. A.G. González A.P. Izquierdo 2012 Lingue Zanichelli

-El siglo XIX : El Romanticismo: Contexto Cultural (Marco Histórico, Marco Social, MarcoArtístico -

Marco Literario)

Gustavo Adolfo Bécquer Vida y Obras: Rima I. Rima II. Rima XI. Rima XXI . Los Ojos verdes

- La prosa en el Romanticismo (La novela . El costumbrismo)

Mariano José de Larra Vida y Obras: Un reo de muerte. Vuelve usted mañana.

El teatro romántico

- El siglo XIX: El Realismo y el Naturalismo: Contexto Cultural (Marco Histórico, Marco Social, Marco

Artístico, Marco Literario)

Emilia Pardo Bazán Vida y Obras. Los Pazos de Ulloa

Benito Pérez Galdós Vida y Obras

Leopoldo Alas, Clarín Vida y Obras

37

- Del Siglo XIX al XX: Modernismo y Generación del 98: Contexto Cultural (Marco Histórico, Marco

Social, Marco Artístico – Antoni Gaudí , - Joaquín Sorolla, Marco Literario)

Ruben Darío Vida y Obras: Sonatina

Juan Ramón Jiménez Vida y Obras Platero y Yo ( Capítulo I)

- La Generación del 98

Azorín Vida y Obras: Castilla

Pío Baroja Vida y Obras . El árbol de la ciencia

Antonio Machado Vida y Obras : Campo de Castilla

Galerías, Soledades y otros poemas: Es una tarde cenicienta y mustia

Miguel de Unamuno Vida y Obras Niebla

Ramón María del Valle-Inclán La época de los esperpentos

-Novecentismo, Vanguardias y Generación del 27 : Contexto Cultural (Marco Histórico, Marco Literario,

Marco artístico)

R. Gómez de la Serna: Vida y Obras : Algunas Greguerías.

Federigo García Lorca: Vida y Obras: Romancero Gitano: Romance de la luna, luna.

El teatro de Lorca : Resumen de: La casa de Bernalda Alba

De la inmediata posguerra a los albores del Siglo XXI : Contexto Cultural (Marco Histórico, Marco

Artístico, Marco Literario)

Camilo José Cela : Vida y Obras Resumen De: La familia de Pascual Duarte. La Colmena

Carmen Martín Gaite : vida y obras. Caperucita en Manhattan

- LITERATURA ISPANOAMERICANA

Contexto Cultural. Marco artístico. Marco Literario

- Frida Kahlo

- Fernando Botero

- Pablo Neruda : Vida y Obras. Analisis de Oda al mar y Oda al tomate (desde Odas elementales)

- Isabel Allende: Vida y Obras

-Gabriel García Márquez: Vida y Obras: Resumen de: Cien Años de soledad

- Jorge Bucay: Vida y Obras: Cuentos para pensar

4. MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Per l'orale si sono utilizzate interrogazioni, conversazioni e osservazioni o colloqui basati sulla

conoscenza dei temi affrontati valutando sia la conoscenza degli argomenti sia la correttezza

espositiva che la capacità di argomentare.

Per le verifiche scritte si sono usate varie modalità di esecuzione, dalla comprensione del testo con

domande strutturate come negli esami di Stato, alla trattazione sintetica di un argomento di attualità.

Si è effettuata una simulazione di III prova tipologia B congiuntamente con altre materie. Un’altra

prova della stessa tipologia è stata svolta come prova di verifica finale.

In ogni prova scritta e orale si sono osservati i seguenti criteri di valutazione:

• correttezza, coerenza, appropriatezza lessicale;

• conoscenza dei contenuti e dei temi correlati;

• originalità e creatività nella rielaborazione personale.

Roma, 10 maggio 2018

Prof.ssa Alessandra Conti

Unità didattica Clil Arte – Spagnolo : El 'Guernica' de Picasso cumple 80 años

El enorme mural es una respuesta y rechazo a la guerra.

38

Hace 80 años, una tarde de primavera, Guernica ardía bajo las bombas, recuerda un español ahora

centenario. Días después, Pablo Picasso pintaba en París el cuadro que lleva el nombre de la localidad

vasca, convertido en alegado universal contra la guerra, de la España de 1937 a la Siria de 2017

El cuadro vuelve a estar en primera línea de actualidad, ya que a partir del 4 de abril protagoniza una gran

exposición dedicada a su autor en el museo Reina Sofía de Madrid, donde se encuentra desde hace 25

años.

Su vigencia es tal que en la ONU, los barrios arrasados de la ciudad siria de Alepo fueron descritos hace

unos meses con "un Guernica del siglo XXI".

Hace no mucho se vieron incluso reproducciones "en manifestaciones de sirios", para decir "basta ya de

esta guerra", apunta Rosario Peiró, jefa del área de colecciones del museo Reina Sofía, que el año pasado

tuvo 3,6 millones de visitas.

"Allí estuve yo, aquella tarde del 26 de abril (de 1937), recogiendo muertos y heridos" en la ciudad vasca

de Guernica, recuerda Luis Ortiz Alfau, que tiene 100 años y vive en Bilbao. "A las 4 de la tarde

empezaron a llegar tres aviones, cada cuarto de hora. Eran aviones alemanes e italianos", que apoyaban a

Francisco Franco y otros generales golpistas que se se sublevaron el 18 de julio de 1936 contra la segunda

república, rememora este hombre que entonces era soldado del bando republicano. "Tiraron las bombas

incendiarias después de haber tirado las destructivas. Ahí es cuando ardió la ciudad entera".

El ataque causó entre 150 y 300 muertos, según los últimos cálculos de varios historiadores, perosobre

todo inauguró "la guerra del terror", consistente en bombardear por aire a los civiles, una táctica empleada

en numerosas ocasiones en la Segunda Guerra Mundial.

Dos días después del bombardeo, en su taller de la ruedes Grands-Augustins, en París, Picasso descubrió

en los diarios los primeros reportajes fotográficos del drama. El 1 de mayo comenzó los bocetos

preparatorios.

Toro impasible, caballo desbocado

39

En el lienzo, de más de siete metros de longitud, una madre con su hijo muerto en brazos se retuerce de

dolor, bajo la mirada de un toro impasible. Un miliciano despedazado con una espadarota yace en el

suelo, pisoteado por un caballo desbocado.

"Me impactan sus dimensiones, y puedo imaginarme lo que fue la contienda española", dice ahora

Takahiro Yoshino, un japonés de veinte años absorto ante el cuadro, "cuyos personajes parece que gritan".

El cuadro ha sido estudiado además por generaciones de estudiantes.

"¿Por qué estan tristes?", se preguntan unos niños de tres años de visita en el Reina Sofía, sentados frente

al lienzo.

"Porque Picasso también estaba muy triste", les responde su profesora, Sonia Seco.

Instalado en París desde 1904, Picasso era ya uno de los nombres más importantes de la pintura mundial,

y militaba en defensa de la II República española.

El lienzo, a base de negro, blanco y gris, respondía a un encargo de las autoridades republicanas

españolas, y fue exhibido en la Exposición Universal de París de 1937, donde podía verse los pabellones

rivales de la Alemania nazi y la Unión Soviética.

Emblema de la izquierda

Pese a su universal reconocimiento hoy en día, el cuadro recibió algunas críticas en su momento, como la

del crítico de arte británico Anthony Blunt: "Picasso pertenece al pasado".

El poeta francés Michel Leiris se quedó en cambio estupefacto por algo "inolvidablemente bello".

"Picasso nos envía nuestra carta de duelo: todo lo que amamos va a morir", escribió.

El cuadro, por su lado, vivió su vida de "exiliado español", recuerda Rosario Peiró, y a partir de 1937

emprende un largo periplo por Europa y Estados Unidos, que al principio sirvió para recaudar fondos

destinados a los refugiados españoles de la guerra.

Confiado al Museo de Arte Moderno (MoMA) de Nueva York en 1939, el año que Franco ganó la guerra,

permaneció más de 40 años en suelo norteamericano.

Picasso, afiliado al Partido Comunista Francés en 1944, había dado la consigna de que el cuadro sólo

podía ir a su país natal cuando se devolvieran al pueblo español las libertades que le habían sido

confiscadas.

En España, mientras tanto, se convirtió en un poderoso símbolo, y es que "los antifranquistas a menudo

colgaban en sus paredes el póster del Guernica", apunta el francés Emmanuel Guigon, director del museo

Picasso de Barcelona.

En 1981, seis años después de morir el dictador, el cuadro viajó al fin a una España en plena transición

democrática.

Su primera ubicación fue sin embargo un tanto peculiar. Fue expuesto en una dependencia del Museo del

Prado detrás de un triste "búnker de cristal a prueba de explosiones y de balas (que) alejaba al

espectador", en un país donde la memoria histórica estaba "lejos de haber sido pacificada", según el

escritor y a la postre ministro de Cultura Jorge Semprún (1923-2011).

40

"La importancia que tiene en el inconsciente colectivo es tal que lo defino como una obra espiritual,

siempre con la vocación de promover la paz", dice hoy a la AFP un nieto del pintor español, Bernard

Ruiz-Picasso.

PROGRAMA CONVERSAZIONE LINGUA SPAGNOLA

PROF.SSA TANYA SOFIA TORRES

ANNO SCOLASTICO 2017/18 CLASSE VDL

Durante l'anno scolastico ho lavorato per rendere gli alunni autonomi nelle competenze linguistiche e

per raggiungere il livello linguistico richiesto per affrontare la maturità.

Con l'utilizzo di materiale autentico ed attuale abbiamo creato dibattiti dando così la possibilità di

rafforzare le competenze orali e scritte. Abbiamo fatto ricerche su notizie di attualità, aumentando

così le competenze di lettura e la produzione orale.

Con l'utilizzo di materiale audiovisivo abbiamo creato discussioni e dibattiti, abbiamo visto vari

cortometraggi e film.

Ho dato sempre importanza allo sviluppo di strategie per parlare in lingua in forma naturale e corretta,

utilizzando un linguaggio attuale e spendibile in tutti i paesi ispanici.

La classe é attenta alle spiegazioni, celeri e puntuali nelle consegne, ho potuto lavorare in modo

sereno in un ambiente quasi sempre tranquillo, gli alunni sono curiosi e critici.

Obiettivi : L’obiettivo essenziale da raggiungere per quest’anno è stato quello di consolidare

l’apprendimento della lingua rafforzando la competenza comunicativa e la capacità di interagire

oralmente in maniera adeguata secondo le differenti situazioni di comunicazione, in vari ambiti

sociali e situazioni professionali, integrando le abilità necessarie che prevedono delle subcompetenze:

linguistica, sociolinguistica, discorsiva e strategica. Gli alunni devono saper utilizzare per i principali

scopi comunicativi ed operativi la lingua ed aver adeguate conoscenze della cultura di cui questa

lingua è l’espressione:

• Essere in grado di eseguire un’esposizione su un argomento conosciuto;

• Essere in grado di comprendere un’ampia gamma di testi complessi e piuttosto lunghi e saperne ricavare

anche il significato implicito;

• Essere in grado di esprimersi oralmente senza grandi sforzi per cercare le parole su un’ampia gamma di

argomenti;

• Essere in grado di usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, accademici e

professionali;

• Essere in grado di produrre esposizioni orali ben strutturate ed articolate su argomenti complessi,

mostrando di saper controllare le strutture discorsive, i connettivi e i meccanismi di coesione;

41

• Essere in grado di chiedere ulteriori chiarimenti riguardo ad argomenti in ambito personale, culturale,

sociale, economico, turistico, professionale, e comprendere la risposta;

• Essere in grado di prendere appunti mentre segue un discorso e riassumere i punti chiave degli appunti;

Alla fine dell'anno, per quanto riguarda le attività orali di conversazione, gli alunni dovranno aver

raggiunto il livello B2 del “C.E.F.”

Roma, 3 Maggio 2018. Prof. ssa TANYA SOFIA TORRES

42

FRANCESE

RELAZIONE

La classe ha seguito con discreto interesse l’attività didattica, sia per gli aspetti linguistico-comunicativi

che per le problematiche di attualità e i contenuti storico-letterari, svolgendo regolarmente i compiti

assegnati.

La partecipazione attiva alle lezioni e l’impegno, variabili a seconda delle attitudini e delle capacità, degli

interessi personali e del grado di autonomia, sono stati nel complesso soddisfacenti.

Metodologia

Il metodo di lavoro nell’ultimo anno ha privilegiato l’approccio agli autori proposti a partire da

un’attenta analisi dei testi, guidando gli alunni ad individuare in modo deduttivo le caratteristiche della

scrittura dei singoli autori. Si è usato principalmente il manuale e altro materiale dato in fotocopia. Con

l’insegnante di conversazione si sono potenziate le capacità di comprensione orale con esercizi di ascolto

di livello B2, e di produzione orale attraverso l’analisi di documenti autentici di varia natura come spunto

di riflessione e di discussione. La visione di film, di uno spettacolo teatrale e l'uso di supporti

multimediali completano il percorso formativo degli studenti.

Risultati

Le conoscenze, le capacità e le competenze previste sono state acquisite in misura differente a seconda

del grado individuale di assiduità, impegno, partecipazione, ritmo di apprendimento e attitudine

all’approfondimento.

In particolare, in qualche caso conoscenze e competenze hanno raggiunto livelli buoni/ottimi in tutte e

quattro le abilità, come pure nella capacità di riflessione autonoma, analitica e critica. In altri casi, invece,

un metodo di studio che non ha del tutto superato uno stadio ancora in parte mnemonico ha portato a un

livello discreto le conoscenze, grazie all’impegno e alla buona volontà, mentre le competenze risultano

non sempre uniformemente adeguate.

In altri ancora, competenze di base non perfettamente consolidate e/o impegno non adeguato non hanno

consentito di superare gli obiettivi minimi; qui pertanto le conoscenze risultano superficiali e le capacità

approssimative, soprattutto nello scritto.

Alla fine dell’anno, comunque, tutti gli allievi hanno migliorato i loro livelli di partenza. Va segnalato

infine che numerose studentesse hanno ottenuto, nel corso del triennio, la certificazione DELF di livello

B1 e B2.

PROGRAMMA DI FRANCESE

Sul manuale di Bertini, Accornero, Lire, vol. 2 , Einaudi scuola :

L’âge du Réalisme

Mots clés (p. 16 e sgg) : Art pour l’art, Haussmann, Parnasse

Réalisme (p. 20)

- G. Flaubert (p 72)

La vie, l’œuvre

Réaliste ou vieux romantique ? Un livre sur rien

Les techniques du roman moderne, Médiocrité et ridicule

Madame Bovary. Les mœurs de la province. Le bovarisme

Madame Bovary : Emma et Charles (in fotocopia)

43

La maison de Tostes (in fotocopia)

L’ici et l’ailleurs (in fotocopia)

(visione integrale del film « Madame Bovary » di C. Chabrol )

L’Art et la Beauté

- C. Baudelaire (p 42)

La vie, l’œuvre

Les Fleurs du Mal (p 44)

La déchirure existentielle, le Janus de la poésie Française

Les Fleurs du Mal : L’ Albatros p. 49

Correspondances 50

Que diras-tu ce soir… 52

Élévation 56

Spleen 55

L’Horloge 57

Un hémisphère dans une chevelure 63

Fins de siècle

L’affaire Dreyfus (p.91)

Mots clés (p. 92 et sgg) : Naturalisme, Positivisme

Symbolisme (p. 96)

Science et littérature

- E. Zola (p 104)

La vie, l’œuvre

Les Rougon - Macquart, l’épique de la réalité

Préface alla IIa edizione di Thérèse Raquin (in fotocopia)

L’Assommoir La machine à soûler p. 108

Germinal Du pain! Du pain! Du pain! p. 115

Symbolismes

- P. Verlaine (p 125)

La vie, l’œuvre

Une esthétique de la suggestion

Art poétique p. 126

Poèmes saturniens Chanson d’automne 130

Romances sans paroles Il pleure dans mon cœur . . . 130

Sagesse Le ciel est par dessus le toit 132

- A. Rimbaud (p 136)

La vie, l’oeuvre.

Le révolté. (p. 136)

Le voyant (140)

Poésies complètes Ma bohème – Fantaisie p. 137

Le dormeur du val 138

Voyelles 141

Il XX SECOLO

À l’avant-garde

Mots clés (p. 170 e sgg) : Avant-garde, Psychanalyse

44

- G. Apollinaire (p 177)

La vie, l’œuvre

Le promoteur de l’avant-garde. Le rapport avec le cubisme

Alcools Zone (vv.1-30 ) p. 179

Le pont Mirabeau (in fotocopia)

Calligrammes

Les novateurs

- M. Proust (p. 215) La vie, l’œuvre

A’ l’origine de la Recherche

Du coté de chez Swann Tout…est sorti…de ma tasse de thé p. 219

Le nom de Swann p. 222

Madame Verdurin préside à ses soirées (in fotocopia)

Les mots clés de la Recherche (p. 218), Une écriture …recherchée

La nécessité de l’art

- F. Céline (p 236) La vie, l’œuvre

L’énigme Céline. Le style du XXe siècle

Voyage au bout de la nuit) Vivent les fous et les lâches p 239

Le travail à la chaîne (in fotocopia)

Les frontières du nouveau

Mots clés (p. 266 e sgg) : Absurde, Algérie, Résistance

- A. Camus (p305)

La vie, l’œuvre.

L’absurde et la révolte, l’harmonie et l’intensité.

L’étranger : behaviorisme narratif.

L’étranger Aujourd’hui maman est morte (in fotocopia)

Un homme étrange et étranger (in fotocopia)

La porte du malheur p. 308

La peste : le refus du romanesque (p.310)

La peste La ville assiégée (c I) (in fotocopia)

Mon Dieu, sauvez cet enfant (c III) (in fotocopia)

Second prêche du Père Paneloux (c IV) (in fotocopia)

Chacun porte en soi la peste (c IV) (in fotocopia)

Le bacille de la peste ne meurt jamais (c V) (in fotocopia)

Le Théâtre de l’absurde

- E. Ionesco (p 319)

La vie, l’œuvre

Les masques de la solitude

La cantatrice chauve. L’anti-pièce

La cantatrice chauve Le yaourt est excellent pour l’estomac (sc. 1) p.321

Rhinocéros (p. 325). Une farce terrible

Rhinocéros L’humanisme est périmé (a. II, sc. 2) p. 325

Monologue final de Bérenger (a. III) (in fotocopia)

La classe ha assistito alla pièce « La cantatrice chauve» al Centre Saint-Louis il 19 aprile 2018

45

*Ailleurs, en français

*T. Ben Jelloun (p. 461)

La vie , l’œuvre

Le racisme expliqué à ma fille Souvent, on a peur de ce qu’on ne connaît pas (in fotocopia)

Comment savoir si on est raciste ? (in fotocopia)

*I suddetti autori ed argomenti saranno svolti entro la fine dell'anno, salvo impedimenti che verranno

eventualmente verbalizzati in sede di scrutinio finale.

Roma, 15 maggio 2018

La docente

Olga CARDAZZI

Gli studenti

DOCENTE: MARILYNE PRUVOST

MATERIA: CONVERSAZIONE IN LINGUA FRANCESE

CLASSE: VDL

PARTENDO DAL TESTO IN ADOZIONE “DELF ACTIF B2” ESERCIZI PROGRESSIVI PER

RAGGIUNGERE LE COMPETENZE SCRITTE E ORALI DEL LIVELLO B2 DEL QUADRO

DI RIFERIMENTO EUROPEO

Thèmes de civilisation et d’actualité:

Le chant des artisans

Et si j’interdisais à mon fils de passer son bac?

Quel changement vous inciterait à donner davantage votre sang?

Le plagiat

Visionnage film “Un homme idéal”

Le monde du travail:recruter sur les réseaux sociaux

Le monde du travail:les principaux types de contrat de travail

Une femme dirigeante dans la grande distribution

Le congé paternité de plus en plus populaire dans les entreprises

Le livre déprécié

Les institutions françaises

L’acquisition de la nationalité française

Le droit de vote

L’école: un lieu de transmission de valeurs

L’enseignement à distance

Trump: il faut armer les profs

Le port d’armes aux USA, les lois

Le port d’armes en Italie

BA “Les héritiers”

Les grandes écoles

Scandale Facebook- Cambridge Analitica

Voiture individuelle:une voie sans issue

Le refus scolaire

46

La télé va t-elle trop loin?

La rumeur sur le web

Préparation au spectacle théâtral “La Cantatrice Chauve”de Ionesco

ROMA, 10 MAGGIO 2018 LA DOCENTE,

Prof.ssa Marilyne Pruvost

47

Relazione finale di Filosofia e Storia

Classe V DL - Anno scolastico 2017-2018

Prof. Luciano Ippoliti

Finalità comuni per l'intero triennio di studi

Nello studio della FILOSOFIA gli alunni sono stati sollecitati ad esercitare la riflessione critica sulle

diverse forme del sapere, sul loro senso e sul loro rapporto con la totalità dell'esperienza umana. Hanno

affinato l'attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro

storicità; si sono esercitati a verificare la coerenza interna del discorso filosofico attraverso l'uso di

strategie argomentative e di procedure logiche.

Nello studio della STORIA gli allievi sono stati indirizzati a ricostruire la complessità del fatto storico

attraverso l'individuazione di interconnessioni , di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e

contesti; sono stati invitati ad affinare progressivamente la "sensibilità" alle differenze e ad approfondire

la consapevolezza della dimensione storica del presente cogliendo le reciproche influenze interagenti tra

teoria e prassi, la genesi ideale di un fatto storico, la finalità operativa di dottrine e ideologie.

Metodo

Gli alunni sono stati guidati ad uno studio analitico dei manuali in adozione e nella lettura di passi scelti

di classici del pensiero filosofico e di pagine significative di documenti storici e interpretazioni

storiografiche.

Il commento critico di tali letture, nei limiti di tempo in cui è stato possibile, ha costituito l'opportunità

per avviare un dibattito costruttivo tra i discenti; l'apporto dato mediante le proprie riflessioni, il confronto

dialogico con gli altri ha consentito agli alunni di sentirsi coagenti indispensabili del processo educativo e

ha reso più dinamica la loro presenza nella classe; le prove orali sono state un'ulteriore possibilità per

vivacizzare il dibattito culturale. Sono state effettuate prove strutturate di Filosofia e di Storia secondo la

tipologia prevista per la terza prova dell'esame di stato: domande a trattazione sintetica di argomenti;

domande a risposta singola.

Obiettivi didattici

FILOSOFIA

Conoscenze (acquisizione di contenuti, principi, teorie, concetti, termini ):

1. conoscenze dei diversi autori e correnti filosofiche

2. saper inquadrare un filosofo in un contesto storico

3. conoscenza di una terminologia specifica

Competenze (utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche e per

produrre un sapere individuale):

1. saper esporre con rigore logico

2. saper individuare i nodi concettuali centrali di un testo

3. saper riassumere le tesi fondamentali

4. saper contestualizzare e confrontare le diverse teorie

Capacità (utilizzazione significativa di determinate competenze in situazioni nuove ):

1. saper elaborare una posizione logicamente strutturata confrontandola con altre

2. saper fare una esposizione argomentata e persuasiva

STORIA

Conoscenze (possedere alcune conoscenze fondamentali ) :

1. riconoscere le diverse articolazioni del tempo storico

2. conoscenza di una fondamentale terminologia specifica

Competenze (saper utilizzare le conoscenze ) :

1. saper utilizzare le conoscenze storiche all'interno di una discussione pratica

48

2. saper comprendere la storia attuale utilizzando conoscenze storiche

Capacità ( organizzare le competenze in contesti nuovi ) :

1. capacità di connettere cause ed effetti negli eventi umani

2. affinamento delle capacità di analisi

3. capacità di integrare le informazioni, di effettuare comparazioni

4. capacità di comprendere meccanismi economici, principi ideologici e politici

Risposta della classe

La classe, costituita da 20 alunni, 6 ragazzi e 14 ragazze, abbastanza eterogenea e stratificata per

capacità e attitudini , ha partecipato con un certo interesse e discreta motivazione alla vita

scolastica, consentendo un' apprezzabile realizzazione delle mete prefissate. I rapporti interpersonali sono

stati sempre improntati alla correttezza reciproca e all’educazione, nonostante la difficoltà per alcuni

studenti ad assumere atteggiamenti responsabili per una piena partecipazione al dialogo educativo. Alcuni

alunni, anche se con qualche difficoltà di tenuta nelle capacità di concentrazione, hanno comunque

conseguito un livello di preparazione sufficiente conseguendo pienamente gli obiettivi minimi

disciplinari. Un certo numero di discenti si è sforzato di acquisire un metodo di studio adeguato o ha

confermato di possederlo e ha raggiunto un discreto livello di preparazione. Si sono inoltre confermate

alcune individualità che hanno consolidato le loro già buone capacità analitico-sintetiche e hanno

conseguito un profitto di livello buono o ottimo.

Programma di Filosofia

Anno scolastico 2017-2018 Classe V Scientifico DL

- HEGEL: La critica a Fichte e a Schelling - La concezione dello Spirito ( il rapporto fra finito e

infinito e fra ragione e realtà) - La dialettica ( il ritmo triadico e l'Aufhebung) - La Fenomenologia

dello Spirito ( Coscienza - Autocoscienza - Ragione ) -La Filosofia dello Spirito ( Spirito

soggettivo - Spirito oggettivo, concezione dello Stato e filosofia della Storia - Spirito Assoluto e funzione

dell'Arte, della Religione e della Filosofia ) - Il dibattito aperto dalla filosofia hegeliana: Destra e Sinistra

hegeliana.

- MARX: La critica a Hegel e alla Sinistra hegeliana - La critica degli economisti classici - La critica del

Socialismo utopistico, il Manifesto del Partito Comunista e la fondazione del Socialismo scientifico - La

critica della Religione - Il Capitale - Il Materialismo storico e dialettico.

- SCHOPENHAUER: La critica a Hegel - Il mondo come rappresentazione ( spazio, tempo e causalità ) -

Il mondo come volontà ( caratteri e manifestazioni della "Volontà di vivere" ) - Il dolore e la noia - L'arte,

l'etica della pietà, l'ascesi e la noluntas.

- KIERKEGAARD: La stretta connessione vita-pensiero nella prospettiva filosofica kierkegaardiana - La

critica del sistema hegeliano - Il Singolo - La possibilità, l'angoscia e la disperazione - I tre stadi

dell'esistenza - La fede come paradosso - L'irruzione dell'Eterno nel tempo attraverso l'istante e la

contemporaneità con Cristo.

- IL POSITIVISMO: Caratteri generali e relazioni con l'Illuminismo e con il Romanticismo - COMTE: La

legge dei tre stadi - La fondazione della sociologia come fisica sociale - La dottrina della Scienza - La

religione dell'Umanità.

- NIETZSCHE: Il caso Nietzsche ( filosofo della liberazione o profeta del Nazismo? ) - Il dionisiaco e

l'apollineo - La genealogia della morale - La critica al Positivismo e allo Storicismo - La morte di Dio e la

critica al Cristianesimo - Il nichilismo e il suo superamento - L'eterno ritorno dell'uguale, la volontà di

potenza e il superuomo.

49

- BERGSON: Caratteri generali dello SPIRITUALISMO - La durata reale e la libertà della coscienza -

Materia e Memoria - L'evoluzione creatrice ( istinto, intelligenza e intuizione ) - La società, la morale e la

religione.

- HEIDEGGER: “Essere e Tempo” ( l’esserci e l’analitica esistenziale; l’essere-nel-mondo; l’essere-con-

gli altri; esistenza autentica ed esistenza in autentica; l’essere-per-la-morte; il tempo) – La metafisica

occidentale come oblìo dell’essere – La svolta: il secondo Heidegger – La tecnica e il mondo occidentale.

- GADAMER: Origini e oggetto dell’ermeneutica – Il circolo ermeneutico – Pre-comprensione, pre-

giudizi e alterità del testo - Interpretazione e storia degli effetti.

* BUBER: Il principio dialogico ( l’Io parla delle cose ma dialoga con il Tu; le relazioni “Io-Esso” e “Io-

Tu”; è il Tu che mi fa Io).

Elenco delle letture

Marx : Il materialismo storico p. 58

Schopenhauer : La base di ogni volere è bisogno, mancanza, ossia dolore " 76

Kierkegaard : Stadio estetico, stadio etico e religioso " 98

L'esistenza come possibilità " 100

La scuola dell'angoscia " 101

Nietzsche : L'annuncio della morte di Dio " 211

Il peso più grande (fotocopia)

La visione e l’enigma " "

* Buber Le parole base Io-Tu , Io-Esso " 499

*L’ ultimo punto del programma sarà trattato dopo il 15 maggio compatibilmente con l'effettiva

utilizzazione delle restanti ore di lezione.

Testo in adozione

G. Reale - D. Antiseri, Storia della Filosofia, La Scuola.

Roma, 15-5-2018

Il Professore

Luciano Ippoliti

Programma di Storia

Anno Scolastico 2017-2018 Classe V Scientifico DL

- L'età giolittiana: il decollo della Rivoluzione industriale; le riforme; il rapporto con i socialisti e i

cattolici; la guerra di Libia.

- La Prima Guerra Mondiale: le cause culturali, politiche ed economiche; gli schieramenti; l'Italia dalla

neutralità all'intervento; la guerra di posizione; la svolta del 1917; il crollo degli Imperi centrali; i Trattati

di pace.

- La Rivoluzione russa: la Russia nel XIX secolo; gli antecedenti (la guerra russo-giapponese e il

panorama politico ); la rivoluzione di febbraio e la caduta del regime zarista ; Lenin e le tesi di Aprile ; la

rivoluzione d'ottobre e la formazione dello stato sovietico.

- L'avvento del Fascismo in Italia: la crisi economica e politica dello stato liberale; i Fasci di

combattimento; la fase legalitaria del Fascismo; la costruzione dello stato totalitario.

- La crisi del 1929: la crescita economica negli USA negli Anni Venti; il Big Crash; il New Deal di

Roosevelt e la politica economica adottata dagli stati europei .

- La Germania tra le due guerre: la Repubblica di Weimar; dalla crisi economica alla stabilità.

50

- Gli Anni Trenta: l'affermazione dello Stalinismo in Russia; la crisi della Repubblica di Weimar, l'avvento

del Nazismo e la proclamazione del III Reich in Germania.

- La Seconda Guerra Mondiale: il fallimento dell'azione diplomatica e la logica delle alleanze; le cause;

l'andamento della guerra; gli accordi per la pace; il ruolo dei partiti antifascisti, la guerra e la Resistenza

in Italia dal 1943 al 1945.

* Il secondo dopoguerra fino agli anni '50: i Trattati di pace; l'avvio della guerra fredda e la politica dei

due blocchi ( la dottrina Truman; il piano Marshall; il blocco di Berlino; il blocco occidentale e la NATO;

le due Germanie; il blocco orientale e il Patto di Varsavia ).

Elenco documenti e pagine storiografiche:

G.Salvemini, Il ministro della malavita p. 94

A. Mousset, Tutta colpa di Gavrilo Princip? 126

Scheda di approfondimento, Lenin ha tradito Marx? 175

R. De Felice, Il fascismo tra rivoluzione e ricerca del consenso 251

N.. Tranfaglia, I limiti di De Felice 253

F. Furet, Il coraggio intellettuale di De Felice 254

E. Nolte, Il nazismo fu una reazione al bolscevismo 320

B. Bongiovanni, Il nazismo favorì l'espansione del comunismo 321

Anonimo, Piazzale Loreto: la resa dei conti (fotografia) 400

*W. Churchill, La cortina di ferro 502

*H. Truman, La dottrina Truman 503

*L' ultimo punto del programma sarà trattato dopo il 15 maggio compatibilmente con l'effettiva

utilizzazione delle restanti ore di lezione.

Testo in adozione

G. Gentile - L. Ronga – A. Rossi, Millennium , La Scuola.

Roma, 15-5-2018

Il Professore

Luciano Ippoliti

51

Classe 5DL

Prof. Mario Mento

Programma di Matematica Definizione di angolo, grado sessagesimale, radiante; definizione di funzione goniometrica: seno, coseno,

tangente, cotangente; relazioni fondamentali della goniometria e applicazioni.

La funzione reale di variabile reale, dominio e codominio, funzioni pari e dispari, funzioni monotone

crescenti e decrescenti, funzioni iniettive e suriettive. Ricerca del dominio di una funzione.

Studio del segno di una funzione

Definizioni di intervallo, intorno, intorno destro e sinistro.

Concetto di limite, limite destro e limite sinistro. Definizione di continuità, classificazione dei punti di discontinuità. Ordine di infinito.

Limiti di funzioni razionali fratte, irrazionali. Forme indeterminate per funzioni polinomiali o funzioni razionali fratte. Il rapporto incrementale, la definizione di derivata in un punto, la funzione derivata. Le derivate delle funzioni fondamentali, applicazione della definizione di derivata alle funzioni

polinomiali e razionali fratte. Significato geometrico della derivata prima, equazione della retta tangente in un punto del grafico. Definizione di concavità in un punto e in un intervallo, punti di flesso e loro classificazione La funzione derivata seconda e suo significato geometrico. Asintoti orizzontali, verticali, obliqui, ricerca di punti stazionari e di flesso. Studio completo di funzioni razionali fratte.

Programma di Fisica La Carica elettrica

L’elettrizzazione per strofinio conduttori ed isolanti

L’elettrizzazione per contatto: elettroscopio La conservazione della carica

La legge di Coulomb

Campo elettrico

Concetto di campo elettrico Il vettore campo elettrico

Linee di campo Potenziale elettrico Energia potenziale elettrica

La corrente elettrica

I generatori di tensione

Resistenza elettrica e leggi di Ohm

Potenza elettrica ed effetto Joule

Resistenze in serie ed in parallelo con dimostrazione

Fenomeni magnetici fondamentali

Magneti permanenti e temporanei

Campo magnetico creato da magneti

Magnetismo terrestre

Le linee del campo magnetico

Campo magnetico creato da una corrente Il campo magnetico nella materia Legge di Biot-Savart Forze su conduttori percorsi da corrente in un campo magnetico

52

L’interazione fra correnti. Legge di Ampere Forza di Lorentz Il moto della carica q in un campo magnetico

Il fenomeno dell’induzione elettromagnetica Flusso magnetico attraverso una superficie La legge di Faraday-Neumann-Lenz.

Relazione finale di Matematica e Fisica

La classe è composta da 20 alunni, si presenta alquanto eterogenea sia sul piano delle personalità che su

quello dell’impegno scolastico e dei risultati conseguiti.

Un gruppo di sei alunni ha seguito con attenzione e interesse le due discipline ottenendo risultati

soddisfacenti, un altro costituito da aluni che, pur essendo condizionati da una modesta predisposizione

verso le discipline e con lacune risalenti agli anni precedenti, con uno studio più sistematico, è pervenuto

a risultati nel complesso più che sufficienti, compensando qualche difficoltà negli elaborati scritti, i

restanti hanno avuto un rendimento mediocre mostrando scarso impegno e interesse nonostante un lavoro

paziente finalizzato a colmare le numerose lacune presenti, applicandosi in modo saltuario e superficiale,

non esprimendo le proprie potenzialità e presentando, tuttora, una preparazione insufficiente, fermo

restando la possibilità di recuperare nell’ultima parte dell’anno scolastico.

Nelle discipline di matematica e fisica non c’è stata continuità didattica essendo il sottoscritto subentrato

nella classe solo in questo anno scolastico.

Roma, 2 maggio 2018

L’insegnante

Mario Mento

53

RELAZIONE FINALE

Classe V DL

SCIENZE

Anno Scolastico 2017/18

La classe VDL è formata da ragazzi nel complesso corretti, tranne un piccolo gruppo che, durante il

corso di studi, ha dato qualche problema di disciplina, che, però, si è attenuato in quest’anno scolastico.

In generale, gli studenti hanno dimostrato di avere interesse per la materia e di possedere prerequisiti e

competenze di base mediamente adeguati.

Hanno utilizzato le loro capacità personali e si sono impegnati nell’attività scolastica in modo non sempre

costante.

La maggior parte degli alunni ha avuto senso di responsabilità e motivazione allo studio, mantenendo la

preparazione a livelli, nel complesso, soddisfacenti.

Prendendo come parametro il profitto, inteso come padronanza delle capacità e competenze disciplinari,

e l’impegno, inteso come qualità della partecipazione all’attività didattica e impegno personale nello

studio, il giudizio complessivo si attesta su una media quasi discreta.

Le conoscenze generali sono soddisfacenti per la maggioranza della classe.

Le capacità di argomentazione e rielaborazione dei contenuti sono adeguate per tutti gli alunni.

Metodologia: sono stati alternati momenti verbali che stimolano le capacità di ascolto e di discussione

durante la presentazione delle unità didattiche, a momenti operativi di diversa natura ( utilizzo di sussidi

audiovisivi, mappe concettuali)

Verifiche: si è fatto uso di verifiche orali. E’ stata effettuata a fine aprile una simulazione per preparare

gli allievi alla terza prova d’esame.

Valutazione: si è tenuto conto a questo proposito non solo della conoscenza dei contenuti con la loro

adeguata terminologia, ma anche della comprensione delle tematiche svolte, della rielaborazione

autonoma, della efficacia espressiva, nonchè della partecipazione al dialogo educativo.

Obiettivi Conoscenza della terminologia specifica e uso di un linguaggio appropriato.

Conoscenza dei principali aspetti fisici e fenomenologici riguardanti il nostro pianeta e la loro evoluzione.

Capacità linguistico-espressive, di apprendimento, di rielaborazione autonoma e consapevolezza

nell'organizzazione del lavoro;

Capacità di orientamento nei confronti di nuovi problemi, di comunicazione e documentazione del

proprio lavoro.

Roma, 8 maggio 2018

L’insegnante

Concetta Conoscenti

54

PROGRAMMA DI SCIENZE

CLASSE V D L

Anno Scolastico 2017/18

LA CHIMICA DEL CARBONIO

IL MONDO DEL CARBONIO

I composti organici. Gli idrocarburi saturi e insaturi. Gli idrocarburi aromatici. I composti del

carbonio con gruppi funzionali. L’isomeria di struttura e stereoisomeria.

BIOCHIMICA

LE BIOMOLECOLE

I carboidrati. I lipidi. Gli amminoacidi. Le proteine.. Gli acidi nucleici.

LA BIOENERGETICA

Gli enzimi. L’ATP.

LA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA

IL METABOLISMO DEL GLUCOSIO

La glicolisi. La respirazione cellulare. La fermentazione.

LA GENETICA DI VIRUS E BATTERI

SCIENZE DELLA TERRA

LE ROCCE

Formazione e classificazione.

L’INTERNO DELLA TERRA

Crosta, mantello e nucleo. Le discontinuità. Litosfera e astenosfera.

I VULCANI

Eruzioni vulcaniche. Edifici vulcanici.

I TERREMOTI *

I fenomeni sismici. Onde sismiche. Maremoti.

LA DINAMICA DELLA LITOSFERA *

Dorsali e fosse oceaniche. Faglie trasformi. La teoria della tettonica delle placche. I margini. La

deriva dei continenti.

*Gli argomenti saranno svolti dopo il 15 maggio ed entro la fine delle lezioni.

Roma, 10 maggio 2018 Prof.ssa Conoscenti Concetta

55

PROGRAMMAZIONE di STORIA DELL'ARTE 2017-2018

Professor CONTAVALLI DANIELE

Classe V - DL

Liceo linguistico “F. Enriques”

RELAZIONE

La classe è composta da 20 alunni di cui 6ragazzi e 14 ragazze, questi hanno aderito al progetto di Storia

dell’Arte con partecipazione ed impegno. Nel corso dell’anno hanno proposto risultati generalmente

positivi. Il clima relazionale è stato sereno e l'interesse rispetto alle tematiche ed agli argomenti proposti

molto soddisfacente. Non ho riscontrato particolari conflitti o contrapposizioni all’interno del gruppo

classe. Si evidenzia una prassi didattica volta ad un progresso generale adeguato agli standard e ai livelli

richiesti;. tuttavia si riscontrano anche durante le prime ore di lezione defezioni di alcuni e talvolta anche

di numerosi di loro, pratica che non è stata mai completamente superata nel corso dei mesi.

I livelli di apprendimento indicati evidenziano almeno tre o forse quattro gruppi in itinere, uno brillante

ed interessato, capace di esiti approfonditi e di alto contenuto, un secondo più scolastico, non sempre

perseverante ma in grado di dare buoni risultati ed un terzo più numeroso, che ha dato momenti ed esiti

anche adeguati ma fortemente discontinui; si evidenzia infine un gruppo difficoltoso, spesso assente,

talvolta anche restio al lavoro di classe, non particolarmente dotato per lo studio, ma che ha saputo

comunque raggiungere risultati se pur minimi comunque sufficienti.

La classe durante il trimestre iniziale ha visitato la mostra "Enjoy" al Chiostro del Bramante di Roma.

Il rapporto col docente è risultato riguardoso e collaborativo.

OBIETTIVI COGNITIVI GENERALI

In relazione ai nuovi orientamenti della scuola organizzata per assi culturali, la componente dei linguaggi

assume un ruolo centrale nella formazione. L’utilizzo di linguaggi iconici e la capacità di decodificazione

di tipo semiotico costituiscono una competenza irrinunciabile.

- Fornire le competenze necessarie a comprendere la natura, i significati ed i valori storici, culturali ed

estetici dell’opera d’arte;

- Educare alla conoscenza ed al rispetto del patrimonio storico-artistico ed ambientale nelle sue diverse

manifestazioni, cogliendo la molteplicità di rapporti che lega dialetticamente la cultura attuale con quelle

del passato;

- Sviluppare la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità della vita;

- Abituare a cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse civiltà ed aree culturali

enucleando: analogie, differenze, interdipendenze.

DEFINIZIONE DEI CONTENUTI

Conoscenze: conoscenza dei fenomeni artistici e dei principali protagonisti dall’Illuminismo all’arte del

secondo dopoguerra;.

Competenze: possedere un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni e formulazioni generali

e specifiche;

Capacità: capacità di orientarsi nell’ambito delle principali metodologie di analisi delle opere e degli

artisti elaborate nel corso dell’ottocento e del novecento; capacità di elaborare un adeguato giudizio

critico rispetto ai fenomeni della comunicazione visiva.

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METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale

Lezione partecipativa; discussione organizzata

Lettura guidata in classe di un testo visivo, audiovisivi e film su argomento o tema in itinere.

MODALITA’ DI VERIFICA

Testo articolato

Colloqui

CRITERI DI VALUTAZIONE

Partecipazione ed attenzione degli allievi alle lezioni

Capacità di lettura di un’opera d’arte e relativa contestualizzazione

Capacità di assimilare, selezionare, fissare informazioni utili

Capacità espositiva e competenze lessicali disciplinari

Libro di testo utilizzato: Cricco di Teodoro, Itinerario nell’arte. Dall'Età dei Lumi ai giorni nostri. Vol. 3.

PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE V° DL - 2017-2018

NEOCLASSICISMO.

Le accademie, l’uomo e la natura; le teorie artistiche: J. Winckelmann.

A. R. Mengs: Il Parnaso.

L. Piranesi e l'acquaforte. Le carceri, i capricci e S. Maria del Priorato.

Primato greco o romano nell'arte neoclassica. Caratteri antiquari e collezionistico, rapporti con

l’Illuminismo.

Architettura neoclassica e suoi caratteri utilitaristici,funzionali. Il sublime ed il bello.

Antonio Canova – Accademia di nudo; Euridice ed Orfeo,Venere ed Adone, Ebe,Teseo sul Minotauro;

Amore e Psiche; Paolina Borghese come Venere vincitrice; Monumento funebre a Maria Cristina

d’Austria.

Architettura neoclassica: i teorici F. Milizia e C. Lodoli.

R.Adam e Kedleston Hall. L. von Kleuze : Whallalla. G. Piermarini: Teatro alla Scala. G. Quarenghi:

Accademia delle Scienze di S. Pietroburgo.

IL ROMANTICISMO

Le scuole pittoriche europee, rapporti con la letteratura e la storia delle nazioni: il medioevo e la magia, il

cristianesimo. Il sublime come esperienza positiva e come orrido dilettevole. Frederich e Blake. I revival

in architettura e il medioevo.

C.D.Frederich.: Il paesaggio è la figura dell'artista romantico.

Natura, sublime e il pittoresco: - Mare Artico -

Il paesaggio romantico inglese: il sublime e il pittoresco, rapporti con la filosofia di Kant e le poetiche di

Wordsworth e Coleridge.

John Constable - La cattedrale di Salisbury, Studi di nubi. -

Joseph Mallord William Turner: - Ombra e tenebra, Tramonto.

Il paesaggio romantico francese: Scuola di Barbizon: Corot: Volterra e Chartres. P. E. Rosseau: Tramonto

nella foresta. C.Daubigny: Paesaggio nella foresta.

G. Courbet: Gli spaccapietre .

57

Romanticismo italiano: F. Hayez: Aiace Oileo, Atleta trionfante, La congiura dei Lampugnani, Pensiero

malinconico, Il bacio e Ritratto di A. Manzoni.

Architettura del ferro.

La torre di G. Eiffell e il palazzo di cristallo di J. Paxton. G. Mengoni e la galleria Vittorio Emanuele II di

Milano.

L’IMPRESSIONISMO

Impressionismo: Monet e il colore, la memoria e l’istantaneità. Rapporti con Manet e Renoir. Le

cattedrali,le ninfee, le donne col parasole. L’Orangerie e l’idea di ciclo pittorico. La tecnica e la poetica.

I caratteri generali. I colori sintetici e la pittura En plein air, la Boheme e la vita nei caffè notturni, l’idea

di una pittura come occhio sul mondo e sul motivo naturale della luce, del colore e dei suoi rapporti.

Positivismo e Belle epoque. I principali esponenti e le otto mostre, i curatori e la critica. La fotografia e i

rapporti con la pittura nell’800. Il giapponismo.

Claude Monet – Impression, soleil levante; La cattedrale di Rouen; Lo stagno delle ninfee.

Auguste Renoir - La Grenouillere ; Moulin de la Galette.

Manet: Colazione sull'erba, Olympia, Bar delle folies bergeres.

Degas: la scuola di danza, l'assenzio, il disegno. Renoir : la!colazione dei canottieri.

POST-IMPRESSIONISMO

Vincent Van Gogh – Van Gogh e la scuola del Midì, periodo francese e olandese, i ritratti e i rapporti con

l'oriente giapponese. Il disegno, I mangiatori di patate; gli autoritratti; Campo di grano con volo di corvi,

Notte stellata.

Gauguin e Van gogh. Il giapponismo e il primitivismo.

P. Gauguin:Periodo bretone e tropicale. L'onda, il cloisonnisme, il Cristo giallo,Aha oe fei?,Da dove

veniamo, Chi siamo?Dove andiamo?

Seurat: rapporti con Rood,C.Henry,Maxwell, Chevreul e la scienza del colore. Une baignade a'

Asnieres.Un dimanche après-midì a' l'ile de la Grand Jatte. Puntillismo e rapporti con le tendenze dell'arte

astratta.

P . Cezanne: Montagna S. Victoire, I giocatori di carte, La casa dell'impiccato, I bagnanti.

ESPRESSIONISMO E ART NOUVEAU

Le origini e i centri di irradiazione dello stile, le figure di spicco e i caratteri peculiari. La decorazione,

l'arredamento di esterni ed interni architettonici, il colpo di frusta, l'uso di nuovi materiali industriali.

Le secessioni . Rapporti con la psicanalisi di Freud.

G. Klimt e la donna come femme fatale: GiudittaI e II. Ritratto di Adele Bloch-Bauer, Danae.

Espressionismo austriaco: Kokoschka: La tempesta e ritratto di A. Loos.

L'Espressionismo come prima avanguardia: il sistema artistico alla fine dell'800 e agli inizi del nuovo

secolo. Le figure del critico militante e del gallerista, del collezionista, i rapporti con il pubblico e l'arte

ufficiale. Il mondo primitivo, l'eros e le pulsioni di morte, la metropoli e la folla.

E. Munch: La fanciulla malata, Sera in corso Karl Johann, L'urlo, Pubertà.

Die Brucke a Dresda. La metropoli e il disagio dell'artista, Espressionismo e Nazismo. L'esigenza

interiore. Complessità ed organizzazione della struttura organizzativa di una avanguardia.

E. L. Kirchneer: il ciclo delle donne in strada.

E. Heckel : Giornata limpida.

E. Nolde. Iris e papaveri, Gli orafi.

Espressionismo in Francia.

H. Matisse: Donna con cappello, La gitana, La stanza rossa, La danza.

58

IL CUBISMO

Caratteri generali. L'importanza di Cezanne, contatti con il mondo scientifico e filosofico. Cubismo

analitico, sintetico e pre-cubismo. La quarta dimensione, l'arte africana, il primitivismo e il collage.

P. Picasso: Periodo blu e rosa. Cubismo analitico, pre-cubismo e sintetico: Bevitrice di assenzio; Poveri

in riva al mare e Famiglia di saltimbanchi, le Damoiselles d'Avignon, ritratto di A. Vollard, Natura morta

con sedia impagliata, I tre musici, Ritratto di Dora Maar, Guernica.

*G. Braque: Violino e brocca. *

*J. Gris: Ritratto di Picasso, Fruttiera e bottiglia.

*IL SURREALISMO

Caratteri e personalità del movimento surrealista. Il tempo e il sonno, il sogno e il trascendente. Le

tecniche e il mondo poetico dei surrealisti. A. Breton e la poesia come deragliamento e spaesamento, i

rapporti con Freud. Max Ernst e il frottage, grattage, decollage e la decalcomania.

Au premier mot limpid, La vestizione della sposa.

S. Dalì e il metodo paranoico-critico. Costruzione molle, Apparizione di un volto con fruttiera

*DADA

Il concetto di ready-made. La decontestualizzazione e l'oggetto trovato.

M. Duchamp: Fontana, L.H.O.O.Q.,

*IL FUTURISMO

F. Marinetti e le parolibere.

U. Boccioni: ciclo degli stati d'animo e La città che sale.

*: gli argomenti contrassegnati dall’asterisco devono ancora essere svolti.

Roma, 2 maggio 2018

Il Docente

Daniele Contavalli

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INSEGNANTE: SCORZONI CARLA

ANNO SCOLASTICO: 2017/2018

MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

CLASSE: 5 D linguistico

Relazione

La classe è composta da 20 alunni di cui 6 maschi e 14 femmine, la composizione è

piuttosto eterogenea per interessi e livello di competenze. Il dialogo educativo non

è sempre stato costante e positivo per una componente della classe, anche se, nella

seconda parte dell’anno scolastico sempre più alunni hanno dimostrato

partecipazione ed interesse. La maggior parte degli alunni presenta una

preparazione più che discreta e, alcuni di loro hanno raggiuto un ottimo livello di

preparazione. L’insegnamento della materia ha cercato di consolidare le capacità

motorie acquisite negli anni precedenti. Si è lasciato ampio spazio alla pratica dei

giochi di squadra a loro più congeniali, senza trascurare lo studio di quegli

argomenti teorici del programma. I criteri e gli strumenti di valutazione adottati

sono state verifiche sia in “itinere” sia sommative, tanto pratiche, orali che scritte

sul lavoro svolto.

PROGRAMMA DIDATTICO

1. POTENZIAMENTO FISIOLOGICO

✓ Miglioramento delle seguenti capacità condizionali acquisite negli anni precedenti:

velocità, resistenza, potenza, scioltezza e mobilità articolare, elasticità muscolare ecc.

✓ Perfezionamento delle capacità coordinative acquisite negli anni precedenti:

coordinazione, abilità motorie, agilità, destrezza, ecc.

✓ Esercizi vari che permetteranno lo sviluppo delle suindicati capacità come, ad esempio la

corsa campestre e quella di resistenza, la corsa veloce, salti e saltelli, esercizi di pre –atletismo

generale, mobilità delle varie articolazioni, allungamento muscolo – tendineo e stretching

globale dei vari distretti muscolari, ecc.

1. 2. RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE

• Perfezionamento dell’equilibrio posturale e dinamico (saltelli vari con cambio di fronte,

capovolta avanti – indietro e saltata, candela, ecc.)

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• Ginnastica posturale e correttiva di eventuali paramorfismi.

• Esercizi con i piccoli attrezzi come le bacchette ginnastiche, i tappetini ginnastici, i palloni vari

tra cui anche quelli medicinali, gli elastici, le funicelle, ecc.

• Esercizi ai grandi attrezzi quali le spalliere svedesi, il quadro svedese, la panca svedese, l’asse

di equilibrio, gli ostacoli, ecc.

1. 3. CONOSCENZA DINAMICA DEL PROPRIO CORPO

• Esercizi propedeutici al gioco di squadra per lo sviluppo ed il perfezionamento oculo-manuale

con il pallone.

• Esercizi fondamentali del gioco di squadra, a seguito riportati, per la sensibilizzazione del

controllo del pallone e del proprio corpo in movimento con un piccolo attrezzo.

1. 4. CONOSCENZA E PRATICA DI SPORT

• Pallavolo.

• Pallacanestro.

• Atletica Leggra

• Calcio

• Bagminton

1. 5. TEORIA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

• Corpo Umano: cenni anatomo-fisiologici dei grandi apparati

• Le qualità Motorie

• Cenni sulla tecnica di alcuni sport

• Regolamenti ed arbitraggio degli sport suddetti.

• Le droghe. Il doping.

• Le malattie a trasmissione sessuale.

• Danni del Fumo e dell’alcool

Roma, 8 maggio 2018

L’insegnante: Carla Scorzoni

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ALLEGATO 1. TESTI DELLE PROVE SIMULATE.

PROVA DI ITALIANO.

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Dino Buzzati, Il deserto dei Tartari (1940). Edizione di riferimento: Oscar Mondadori, Milano 1984

«Fino allora egli era avanzato per la spensierata età della prima giovinezza, una strada che da bambini

sembra infinita, dove gli anni scorrono lenti e con passo lieve, così che nessuno nota la loro partenza. Si

cammina placidamente, guardandosi con curiosità attorno, non c’è bisogno di affrettarsi, nessuno preme

di dietro e nessuno ci aspetta, anche i compagni procedono senza pensieri, fermandosi spesso a scherzare.

Dalle case, sulle porte, la gente grande saluta benigna, e fa cenno indicando l’orizzonte con sorrisi di

intesa; così il cuore comincia a battere per eroici e teneri desideri, si assapora la vigilia delle cose

meravigliose che si attendono più avanti; ancora non si vedono, no, ma è certo, assolutamente certo che

un giorno ci arriveremo. Ancora molto? No, basta attraversare quel fiume laggiù in fondo, oltrepassare

quelle verdi colline. O non si è per caso già arrivati? Non sono forse questi alberi, questi prati, questa

bianca casa quello che cercavamo? Per qualche istante si ha l'impressione di sì e ci si vorrebbe fermare.

Poi si sente dire che il meglio è più avanti e si riprende senza affanno la strada. Così si continua il

cammino in una attesa fiduciosa e le giornate sono lunghe e tranquille, il sole risplende alto nel cielo e

sembra non abbia mai voglia di calare al tramonto. Ma a un certo punto, quasi istintivamente, ci si volta

indietro e si vede che un cancello è stato sprangato alle nostre spalle, chiudendo la via del ritorno. Allora

si sente che qualche cosa è cambiato, il sole non sembra più immobile ma si sposta rapidamente, ahimè,

non si fa tempo a fissarlo che già precipita verso il confine dell'orizzonte, ci si accorge che le nubi non

ristagnano più nei golfi azzurri del cielo ma fuggono accavallandosi l'una sull'altra, tanto è il loro affanno;

si capisce che il tempo passa e che la strada un giorno dovrà pur finire. Chiudono a un certo punto alla

nostre spalle un pesante cancello, lo rinserrano con velocità fulminea e non si fa tempo a tornare. Ma

Giovanni Drogo dormiva ignaro e sorrideva nel sonno come fanno i bambini.»

Dino Buzzati (Belluno 1906 - Milano 1972) pubblicò nel 1940 Il deserto dei tartari, romanzo ambientato

in un immaginario paese che ricorda l’Austria dell’Ottocento. Il protagonista è il sottotenente Giovanni

Drogo, che viene assegnato in prima nomina alla Fortezza Bastiani, avamposto abbandonato e desolato,

situato ai limiti del deserto (un tempo regno dei Tartari, mitici nemici). Per Drogo, così come per i

commilitoni, la speranza di veder comparire un nemico all'orizzonte si trasforma a poco a poco in

un'ossessione metafisica, in cui al desiderio di mostrare il proprio eroismo si sovrappone la ricerca di una

verità definitiva sulla propria esistenza. Tutto il romanzo si presenta come una simbolica rappresentazione

della condizione umana.

1.Comprensione del testo 1.1 Riassumi brevemente il contenuto del testo.

2. Analisi del testo 2.1 L’autore utilizza alcune figure retoriche e ricorre a nessi sintattici e scelte lessicali particolari per

rendere con maggiore incisività i temi trattati; sapresti individuare qualcuno di questi elementi nel testo?

2.2 Nel brano ricorrono simboli e temi esistenziali: individuali e rifletti su come tali motivi vengono

presentati e sviluppati nel testo. 2.3 A cosa alludono le domande «Ancora molto? [...] O non si è per caso

già arrivati? Non sono forse questi alberi, questi prati, questa bianca casa quello che cercavamo?» 2.4

«Ma a un certo punto, quasi istintivamente, ci si volta indietro e si vede che un cancello è stato sprangato

alle spalle nostre, chiudendo la via del ritorno:» come si può interpretare il senso di questa “immagine”

presente nel brano proposto?

3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti.

62

Sulla base dell'analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva del testo ed approfondiscila

con opportuni collegamenti ad altri testi di Buzzati e/o di autori a te noti, che abbiano trattato temi affini a

quelli presenti nel brano proposto.

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI

GIORNALE”.

(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNE

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto

o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio

breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di

studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma

dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo

debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio

protocollo.

1. AMBITO ARTISTICO – LETTERARIO.

ARGOMENTO: Il gioco tra svago, libertà e rischio.

DOCUMENTI

CARAVAGGIO, I bari, 1594 circa.

Il dipinto rappresenta in modo molto verosimile la truffa realizzata da due bari a danno di un giovane

ingenuo; notevole il contrasto tra le espressioni dei personaggi, che illustrano perfettamente la diversa

situazione psicologica dei tre protagonisti del quadro.

«Comunque sia, per l’uomo adulto e responsabile il gioco è una funzione che egli potrebbe anche

tralasciare. Il gioco è superfluo. Il bisogno di esso è urgente solo in quanto il desiderio lo rende tale. Il

gioco può in qualunque momento essere differito o non aver luogo. Non è imposto da una necessità fisica,

e tanto meno da un dovere morale. Non è un compito. […] Ecco dunque una prima caratteristica del

gioco: esso è libero, è libertà. Immediatamente congiunta a questa è la seconda caratteristica. Gioco non è

la vita “ordinaria” o “vera”. È un allontanarsi da quella per entrare in una sfera temporanea di attività con

finalità tutta propria. Già il bambino sa perfettamente di “fare solo per finta”, di “fare solo per scherzo”.

[...] Tale coscienza di giocare “soltanto”, non esclude affatto che questo “giocare soltanto” non possa

avvenire con la massima serietà, anzi con un abbandono che si fa estasi e elimina nel modo più completo,

per la durata dell’azione, la qualifica “soltanto”. Ogni gioco può in qualunque momento impossessarsi

completamente del giocatore. […] Il gioco sa innalzarsi a vette di bellezza e di santità che la serietà non

raggiunge.» Johan HUIZINGA, Homo ludens, Il Saggiatore, Milano 1983

«Tra i generi di videogioco che hanno sollecitato la riflessione critica degli studiosi in tema di

dipendenza vanno ricordati i giochi di ruolo virtuali (Role Playing Games o RPG), evoluzione tecnologica

del più famoso gioco di ruolo tradizionale Dungeons and Dragon. Analizzando i meccanismi di

gratificazione che supportano l’uso dei giochi di ruolo virtuali, Valleur e Matysiak ritengono che gran

63

parte del fascino esercitato da questi videogiochi sugli adolescenti scaturisca dalla possibilità di trovare in

essi la grandezza e il riconoscimento sociale che questi non trovano nella vita quotidiana, consentendo di

misurare le proprie conoscenze e capacità tramite un percorso che prevede fasi di apprendimento, sfide e

riti di passaggio […]. Sebbene questo tipo di giochi richieda la sottomissione a regole, gerarchie e

classificazioni, talvolta più rigide ed inflessibili di quelle della società, in essi il fallimento non è mai del

tutto irreversibile, dal momento che si può sempre ricominciare con un’altra identità, su un altro scenario.

Aspetto non trascurabile è che la partecipazione al gioco richiede non soltanto un’estrema fedeltà al

personaggio (avatar) ed alla situazione ma anche una presenza attiva e costante che implica collegamenti

frequenti e prolungati, sino a sei o a dodici ore al giorno.» AA. VV., I videogiochi, gli stili di vita e la

salute mentale di bambini e adolescenti, in Eurispes, 8° Rapporto Nazionale sulla Condizione

dell’Infanzia e dell’Adolescenza, 2007

2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO

ARGOMENTO: Emoji ed emoticon: una forma di comunicazione sempre più diffusa.

DOCUMENTI

«L'uso di emoji ed emoticon può modificare la percezione che gli altri hanno di noi e influire sulle nostre

relazioni sociali. A indicarlo è un lavoro pubblicato su Trends in Cognitive Science, dalla 'cyberpsicologa’

Linda Kaye, dell'università britannica di Edge Hill, che indica come questa forma di comunicazione

fornisca indicazioni sulla personalità di chi la usa. Oggi oltre il 90% degli utenti della Rete è solito usare

emoticon ed emoji in testi scritti ed email. E non è solo un fatto generazionale, assicurano gli esperti.

Un'indagine condotta nel 2014 su mille americani ha indicato che soltanto il 54% di chi usa le faccine ha

dai 18 ai 34 anni. Tutti gli altri, quasi la metà, sono adulti fatti e finiti se non addirittura anziani. Segno

che, spiegano le autrici del paper, questa forma di comunicazione è più collegata alla personalità che

all'età. Durante un'interazione faccia a faccia, che sia dal vivo o attraverso video chiamate su Skype o

FaceTime, usiamo non solo un linguaggio verbale ma anche una comunicazione veicolata ad esempio dal

movimento delle mani, la postura o le espressioni facciali. Quando scriviamo tutto questo 'non detto'

scompare ma l'uso delle emoji ed emoticon nelle chat va a creare un linguaggio che in qualche modo

sostituisce la comunicazione non verbale. "Il più delle volte - ha detto Kaye - usiamo gli emoji come i

gesti, come un modo di valorizzare le espressioni emotive. Ci sono molte peculiarità nel modo con cui

gesticoliamo e le emoji sono qualcosa di simile, soprattutto nei differenti modi sul come e perché le

usiamo". […] "Le persone formulano giudizi su di noi in base a come usiamo gli emoji", ha precisato

Kaye. "Bisogna essere consapevoli - ha concluso - che questi giudizi possono differire a seconda del dove

o con chi si usa quell'emoji, se ad esempio con persone di lavoro o con la famiglia o gli amici".» Altro che

gesti, gli emoticon raccontano come siamo, «La Repubblica», 17.1.2017

«L’uso di emoji è efficace sul piano comunicativo quando riesce a produrre un testo che è ironico e

diretto. L’essenzialità della forma e la condensazione dei contenuti alleggeriscono il lavoro psichico alla

base della ricezione del messaggio e producono un effetto distensivo che facilita il contatto, predispone

alla comunicazione. L’ironia si accorda bene con questo meccanismo, che funziona nella sua stessa

direzione, e aggiunge il proprio lavoro. Sospende, senza abolire, la censura di sentimenti repressi e di

64

pensieri rimossi (incompatibili con la correttezza formale della relazione tra i comunicanti) e rende

l’espressione dei sentimenti più immediata e sincera. La comunicazione ironica con gli emoji, consente di

sostare tra il dire e il non dire, dove le cose dette, pur essendo dirette, non sono pietre che pesano. Si

giova della libertà e della discrezione che alloggiano nell’allusione e trasforma l’immediatezza in

prossimità. Tuttavia, la scrittura emoji stenta in modo evidente quando è usata per rappresentare emozioni

e pensieri complessi. La rappresentazione per immagini stilizzate manca della ricchezza di connessioni e

della plasticità della costruzione del discorso che offrono il testo scritto o l’opera pittorica. Di

conseguenza irrigidisce il movimento/espansione del gesto psicocorporeo di apertura al mondo, che è

all’origine di ogni nostra espressione. Si trova a disagio nell’area dell’incertezza tra ciò che riusciamo a

sentire e ciò che ci sfugge, sentimenti che assumiamo e sentimenti in cui facciamo fatica a riconoscerci.

Non riuscendo ad afferrare la potenzialità del nostro sentire, la scrittura emoji mente quando si cimenta

con l’espressione del nostro modo di essere.» Sarantis THANOPULOS, Sentire, pensare e dire con gli

emoji, «Il Manifesto», 30.5.2015

3. AMBITO STORICO - POLITICO

ARGOMENTO: Il lavoro: tra diritti e possibilità.

DOCUMENTI

Art. 4 della Costituzione italiana: La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e

promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere,

secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività' o una funzione che concorra al progresso

materiale o spirituale della società.

«Precari e con 1500 euro al mese: così lavoriamo noi fisici dell’Infn. Nel giorno della conferma

sperimentale della scoperta delle Onde gravitazionali, la cui esistenza Albert Einstein aveva previsto 100

anni fa grazie alla teoria della relatività generale, c’è solo spazio per l’entusiasmo. Eppure tra qualche

giorno il sorriso si spegnerà, di fronte alle difficoltà pratiche della battaglia quotidiana. […] Sette anni di

stipendi bloccati, nessuna possibilità di carriera, personale precario a rischio di licenziamento, salario

accessorio più basso rispetto agli altri enti di ricerca e finanziamenti che arrivano col contagocce. […] Più

di 300 su 1900 persone che lavorano nelle 24 sedi sparse per l’Italia. […] Ogni due ricercatori che vanno

in pensione se ne può assumere uno solo, ma c’è ancora una vecchia graduatoria a cui attingere. […] Il

clima è ottimo, […] il lavoro più bello del mondo, […] e andiamo avanti con spirito di sacrificio e

abnegazione.»

http://www.corriere.it/scuola/16_febbraio_11/precari-1500-euro-mese-ecco-come- lavorano-fisici-dell-

infn-4e33bd76-d105-11e5-9819-2c2b53be318b.shtml

«“Certo un mondo dove i vecchi lavorano e i giovani dormono, prima non si era mai visto.” Prima non si

era mai visto. Ci ho pensato a lungo, nei giorni seguenti. Non ha detto, Stefano, che era giusto o sbagliato,

morale o immorale. Ha detto che non si era mai visto, e credo sia perfettamente vero. Possiamo pensare,

di te, di Pedro, del vostro sonno diurno nel pieno di un giorno speciale per tutti, ciò che vogliamo, che sia

la più imperdonabile delle mancanze, oppure che sia il segno di una nuova e geniale maniera di vivere.

Ma non c’è dubbio che “un mondo dove i vecchi lavorano e i giovani dormono” non si era mai visto; e

che questo sonno ostinato, pregiudiziale, del tutto indipendente da quanto vi circonda, per giunta pagato

dal lavoro altrui (il lavoro dei vecchi), sia un inedito. Una cosa mai vista. Un meccanismo sconosciuto

che muta e complica gli ingranaggi della macchina del tempo.»

Michele SERRA, Gli sdraiati, ed. Feltrinelli, novembre 2013

4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO

ARGOMENTO: Einstein aveva ragione.

DOCUMENTI

«Da giorni si rincorrono le voci su un annuncio atteso da un secolo, la prima osservazione diretta delle

onde gravitazionali previste dalla teoria generale della relatività formulata da Albert Einstein proprio un

secolo fa. A confermare la sospirata notizia sarà una conferenza stampa congiunta delle équipe di Ligo e

65

Virgo prevista per giovedì 11 febbraio. Statunitense la prima, italo-francese la seconda, i due gruppi di

ricercatori hanno finalmente avuto una risposta dai giganteschi rivelatori costruiti per misurare le

minuscole increspature dello spazio-tempo prodotte da corpi celesti di grande massa. Ligo ha tre

strumenti, tutti negli Stati Uniti. Virgo, finanziato dall'Istituto nazionale di fisica nucleare e dal Centre

National de la Recherche Scientifique, ne ha uno a Cascina, a due passi da Pisa.» MARCO CATTANEO,

Scienza-show così si rivela una scoperta, La Repubblica, 9 febbraio 2016

«Il mondo della fisica era in fibrillazione da settimane. Le regole del gioco che servono per ridurre il

rischio di falsi allarmi imponevano riserbo fino all’annuncio ufficiale e i colleghi tenevano la bocca

cucita. Ma lo scintillio dei loro occhi li tradiva. In fondo è un Nobel praticamente certo. Ieri in

un’emozionante conferenza stampa seguita in diretta sul web nel mondo intero è arrivato l’annuncio

ufficiale: rilevate le onde gravitazionali. Per i fisici è un momento estatico. Fino al giorno prima le uniche

onde fondamentali osservate dall’uomo erano le onde elettromagnetiche, quelle di cui sono fatti i segnali

radio e la luce. Ieri è stato osservato un altro tipo di onda. È come se dovessimo riscrivere la Genesi

sostituendo «Fiat lux» con «Fiat lux et gravitatis fluctus». Sono onde un po’ simili a quelle

elettromagnetiche, ma anche qualcosa di diverso e strano: sono oscillazioni dello spazio. Lo spazio si

increspa e oscilla come la superficie di un lago. NE CONOSCEVAMO GIÀ L’ESISTENZA MOLTO

PRIMA DI VEDERLE. L’aspetto più spettacolare di questa storia non è la stranezza della Natura, né la

maestria degli scienziati che hanno costruito l’antenna capace di rilevare le onde di spazio. Quello che è

straordinario è che noi conoscevamo l’esistenza di queste onde molto prima di vederle: la loro esistenza è

predetta della relatività generale di Albert Einstein, di cui abbiamo appena festeggiato il centenario. Se la

Natura benigna voleva onorare Einstein a cent’anni dalla sua teoria, ha trovato il modo più elegante.

Difficile immaginare un’indicazione più chiara della forza di un pensiero che, appoggiandosi sugli indizi

e sulla ragione, è capace di vedere così lontano; tanto che occhi e mani hanno bisogno di un altro secolo

per seguirlo. Per arrivarci, è stata necessaria una vasta collaborazione internazionale, dove gli italiani

hanno — ancora una volta — un ruolo maggiore. Eravamo convinti che queste onde esistessero. Ma una

cosa è essere convinti che esistano leoni. Un’altra è cercare un leone vero e guardarlo negli occhi. La

differenza è ciò che chiamiamo “scienza”.»

CARLO ROVELLI, Storia delle onde gravitazionali. Lo spazio s’increspa come un

lago.http://www.corriere.it/cronache/ 16_febbraio_12/carlo-rovelli-onde-gravitazionali-einstein-scoperta-

dc83ff40-d10b-11e5-9819-2c2b53be318b_print.html

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

Il documento che segue è tratto dalla lettera di dimissioni dall’incarico universitario dello storico e

politico Gaetano Salvemini. Nella lettera emergono alcuni tratti dell’opposizione al regime fascista di una

parte del mondo intellettuale italiano. Illustra, anche a partire da quanto presente nel documento proposto,

i caratteri salienti dell’opposizione intellettuale e politica al regime fascista.

Dalla lettera al Rettore dell’Università di Firenze del 5 novembre 1925 da Londra. «Signor Rettore, la

dittatura fascista ha soppresso, oramai, completamente, nel nostro paese, quelle condizioni di libertà,

mancando le quali l’insegnamento universitario della Storia - quale io lo intendo - perde ogni dignità,

perché deve cessare di essere strumento di libera educazione civile e ridursi a servile adulazione del

partito dominante, oppure a mere esercitazioni erudite, estranee alla coscienza morale del maestro e degli

alunni. Sono costretto perciò a dividermi dai miei giovani e dai miei colleghi, con dolore profondo, ma

con la coscienza sicura di compiere un dovere di lealtà verso di essi, prima che di coerenza e di rispetto

verso me stesso. Ritornerò a servire il paese nella scuola, quando avremo riacquistato un governo civile.»

Gaetano SALVEMINI, Memorie di un fuoruscito, Feltrinelli, Milano 1973

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

«Essere pessimisti è più saggio: si dimenticano le delusioni e non si viene ridicolizzati davanti a tutti.

Perciò presso le persone sagge l’ottimismo è bandito. L’essenza dell’ottimista non è guardare al di là della

situazione presente, ma è una forza vitale, la forza di sperare quando gli altri si rassegnano, la forza di

tenere alta la testa quando sembra che tutto fallisca, la forza di sopportare gli insuccessi, una forza che

66

non lascia mai il futuro agli avversari, ma lo rivendica per sé. Esiste certamente anche un ottimismo

stupido, vile, che deve essere bandito. Ma nessuno deve disprezzare l’ottimismo inteso come volontà di

futuro, anche quando dovesse condurre cento volte all’errore; perché esso è la salute della vita, che non

deve essere compromessa da chi è malato.» Dietrich BONHOEFFER, Resistenza e resa. Lettere e scritti

dal carcere, Edizioni Paoline, Milano 1988

Il candidato rifletta sulla citazione tratta da un testo di Bonhoeffer e, sulla base delle sue conoscenze e dei

suoi studi sul mondo contemporaneo, esprima le sue considerazioni su un duplice modo di guardare al

futuro, quello che privilegia una visione apocalittica e negativa – distruzioni ambientali, crescita

demografica incontrollata, espansione dei conflitti e altro – e quello che, facendo leva sull’etica della

responsabilità e dell’impegno, sceglie di credere e operare per contribuire a cambiare e migliorare la

realtà.

______________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano.

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Indirizzo: LI04 - LICEO LINGUISTICO

Tema di: LINGUA STRANIERA - INGLESE

ATTENZIONE

IL CANDIDATO È TENUTO A SVOLGERE LA PROVA

PER UNO DEI TESTI DI SEGUITO PROPOSTI:

A - ATTUALITÀ

B - STORICO - SOCIALE

C - LETTERATURA

D - ARTISTICO

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Tema di: LINGUA STRANIERA - INGLESE

A - ATTUALITÀ

Teenagers are not that Internet savvy

Young people are easily duped when evaluating information on social media

Think your teens are internet savvy? Think again. The Stanford History Education Group (SHEG)

published research last November which looked at how capable teens aged 11-18 were of evaluating the

reliability of online sources.

According to the executive summary, “our ‘digital natives’ may be able to flit between Facebook and

Twitter while simultaneously uploading a selfie to Instagram and texting a friend”. 5

“But when it comes to evaluating information that flows through social media channels, they are easily

duped.”

The bar was not set high for what the researchers call “civic online reasoning”. They wanted to know

whether middle-schoolers could distinguish between an advertisement and a news story. They couldn’t.

They wanted to know whether high school students would be able to evaluate the reliability of a claim 10

made on a photosharing website about the consequences of nuclear fallout. They weren’t.

And finally, they wanted to know whether college students who spend hours every day online could see

that the fact that a tweet came from a heavily ideological source might raise questions about bias. They

couldn’t. […]

Fake news 15

There was a huge upsurge in interest in the impact of “fake news” in the US presidential elections, but

this research shows a deeper problem. Fake news stories can mostly be spotted by anyone not completely

blinded by partisanship.

“Native advertising”, or content that is sponsored but designed to look like news stories, is much harder to

identify. For example, in the SHEG study, more than 80 per cent of students believed that an online 20

article identified by the words “sponsored content” was a real news story, even when they understood the

term.

The students were shown a Slate.com home page featuring a traditional advertisement, a news story and

an article with the headline, “The real reasons women don’t go into tech”. The latter was clearly labelled

as sponsored content, but this made no difference to four out of five of the young students. 25

The older students did not fare much better. Students aged 14-18 were shown a photograph of allegedly

mutant daisies with the claim that the mutations resulted from the nuclear disaster at the Fukushima

Daiichi nuclear power plant in Japan. They were asked whether the photograph, which was distributed

widely after being uploaded to Imgur photosharing website, constituted strong evidence for the poster’s

claim that the daisies were suffering from “nuclear birth defects”. More than 80 per cent of the students 30

failed to give solid reasons why the claim might be questionable. (In fact, while in theory it could be due

to radiation, it is possible to find the same kind of mutations in your own garden.) […]

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Tema di: LINGUA STRANIERA - INGLESE

A - ATTUALITÀ

Murky area

Are our Irish young people likely to have much higher levels of digital literacy?

While establishing the reliability of sources is important, internet advertising is a particularly murky area. 35

Recently, the London Times published an article about a social media agency, Social Chain, that employs

100 young people whose average age is 21. They have bought up social media accounts with huge

numbers of followers and use them to advertise. Most young people have no idea that they are being

targeted in this way. When Social Chain employees were challenged by a Disney executive to make

Disney trend on Twitter, they managed to dominate UK Twitter for hours with 40

#DisneyScenesIWillNeverGetOver. The people reminiscing about the death of Bambi’s mother would

have had no idea that they had just been manipulated by social media mavens.

Using popular social media accounts to manipulate young people into parting with their parents’ cash is

one thing, but there is another impact that is much harder to quantify – the fact that the internet shapes

more than buying patterns. 45

It also promotes a world view simply by repetition.

Just as it conditions people into viewing themselves as consumers, it conditions them to accept a

particular worldview uncritically.

At the same time, heavy internet usage appears to promote political passivity, except in rare cases,

because “liking” or retweeting takes so much less effort than getting out there and doing something. 50

The term used by SHEG, civic online reasoning, is a clunky phrase describing an essential skill. But the

scary thought is that the observed lack of it in young people is not likely to change when they eventually

become adults.

[732 words]

From: Breda O’Brien, “Teenagers are not that internet savvy”,

The Irish Times, 14 January 2017.

Available online: http://www.irishtimes.com/opinion/breda-o-brien-teenagers-are-not-that-internet-savvy-1.2934897

Accessed on 19 January 2017.

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A - ATTUALITÀ

COMPREHENSION AND INTERPRETATION

Answer the following questions. Use complete sentences and your own words.

1. What age group did the research published by the Stanford History Education Group (SHEG)

examine?

2. What striking contrast in young people’s digital skills did the research results show?

3. Briefly mention two of the findings from this research regarding young people’s low levels of “civic

online reasoning”.

4. How is “native advertising” different from a real news story?

5. Briefly illustrate an example of “fake news” provided in the text and say why it is fake.

6. What is Social Chain and what did it do in the episode reported by the London Times?

7. What was “murky” about this?

8. The article highlights how the internet may condition people. Name two ways.

9. In what ways are heavy internet users more likely to be politically passive, according to the article?

10. What thought does the author of this article find frightening?

PRODUCTION

Choose one of the following questions.

Number your answer clearly to show which question you have attempted.

Either

1. In an essay of approximately 300 words, write an open and critical self-assessment of your own

“civic online reasoning” skills, referring to the different aspects of “internet savviness” mentioned in

the article and to other aspects of digital literacy that you are familiar with.

Or

2. How can schools help create greater awareness in young people and in their families of the

opportunities and the risks of the internet? How can student bodies in schools take an active role in

promoting “internet savviness”? Present your ideas and suggestions in a composition of about 300

words.

__________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito soltanto l’uso dei dizionari monolingue e bilingue.

Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

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Tema di: LINGUA STRANIERA - INGLESE

B – STORICO - SOCIALE

The last two decades have seen many significant events in the development of the European Union (EU)

that have provided various opportunities to ponder its future and that of the European integration process

more generally. An almost continuous process of treaty and institutional reform has encouraged ideas of

how the EU should and might look in the future; enlargement has provoked thoughts about the challenges

and opportunities of a much larger membership and also on how far the EU could and should expand. In 5

2007 – a tumultuous year in which the EU enlarged to include Bulgaria and Romania and entered its

latest round of ‘constitutional’ reform producing the Treaty of Lisbon – this trend continued. As the

saying goes, in EU matters, change has been the only constant in recent times.

Yet 2007, with the fiftieth anniversary of the signing in Rome on 25 March 1957 of the Treaty

Establishing a European Economic Community, was notable in a different way too. This ‘birthday’ 10

provided an opportunity to reflect on the history of the EU and, in particular, of its supranational core, the

European Community; to reflect on its successes and failures, its strengths and weaknesses, the

opportunities taken and those missed, and on the forces and figures that have helped shape what is now a

prominent feature of contemporary European and, increasingly, more broadly international affairs. That

such an anniversary was actually taking place would come as a surprise to the cartoonist who provided 15

the cover drawing for The Economist of 20 March 1982 that marked the twenty-fifth anniversary of the

Treaty of Rome. It depicted a tombstone dedicated to the EEC with the inscription ‘born March 25, 1957,

moribund March 25, 1982’ and the epitaph ‘Capax imperii nisi imperasset’ – ‘It seemed capable of power

until it tried to wield it’. By contrast, the EU today certainly has power – economic, legal, and political –

and does wield it, albeit not always successfully and effectively and as widely as some of its advocates 20

might wish. Its opponents, by contrast, may long for its demise, but despite all manner of supposed

‘crises’, it continues to exist, to expand what it does and to enlarge its membership. It is far from

moribund; it is a live entity, settled for some, contested for others.

With the EU therefore a well-established, if not universally loved, fixture of the European political scene

the fiftieth anniversary of the signing of what is more commonly referred to as the ‘Treaty of Rome’ was 25

something that deserved to be noted, for some even celebrated. Certainly celebration was in the minds of

many of the heads of government and of state and others who attended the high profile, but informal,

gathering of EU leaders in Berlin on 25 March 2007 and oversaw the adoption of the so-called Berlin

Declaration. Not that there was a willingness on the part of all the participants to sign the declaration.

This was left to the presidents of the Commission, Council and European Parliament. But few if any 30

could deny at least a certain sense of achievement. According to the declaration, ‘European unification’

had brought peace and prosperity to Europe. It had also brought about ‘a sense of community’ and

allowed member states to ‘overcome differences’ and to help ‘unite Europe and to strengthen democracy

and the rule of law’.

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B – STORICO - SOCIALE

EU leaders were not alone in using the fiftieth anniversary of the signing of the Treaty of Rome to reflect 35

on what had been achieved since 1957. Euro-enthusiasts held commemorative events, as did the EU’s

own institutions and some of its various other bodies. An EU-sponsored logo – together@50 – was

adopted. In France a dedicated website (www.traitederome.fr) on the events of 50 years ago was

established. In London, Chatham House commissioned a celebratory etching. There was some media

interest too with various radio and TV channels broadcasting dedicated programmes and some 40

newspapers and news magazines setting aside space to record the events of 50 years ago. Academics and

practitioners also got involved, some contributing to special issues of journals, books or other

commemorative publications. Others gathered to discuss the merits and lessons of the last 50 years of

European integration. […]

[693 words]

From: David Phinnemore and Alex Warleigh-Lack, “Introduction”,

in Reflections on European Integration : 50 Years of the Treaty of Rome.

Basingstoke and New York, Palgrave Macmillan, 2009, pgs. 1-7; pgs. 1-2.

Accessed on 19 January 2017

COMPREHENSION AND INTERPRETATION

Answer the following questions. Use complete sentences and your own words.

1. What issues regarding the European enlargement process does the text recall?

2. Why was 2007 an important year in the European integration process? Provide 2 details.

3. When did the 50th Anniversary of the signing of the Treaty of Rome take place?

4. This anniversary provided an occasion to take stock of what the EU had and had not achieved.

Provide a detail from the text that refers to this stock-taking opportunity.

5. Why does the text say that this anniversary “would come as a surprise to the cartoonist” that had

made the cover drawing for The Economist 25 years earlier?

6. What sort of power does the EU have?

7. How does the text make you understand that there are different points of view on the EU? Provide at

least 2 details from the passage.

8. Who signed the so-called Berlin Declaration?

9. What were some of the things that this Declaration stated?

10. Provide at least 2 examples of the ways in which the 50th Anniversary was celebrated or

commemorated.

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B – STORICO - SOCIALE

PRODUCTION

Choose one of the following questions.

Number your answer clearly to show which question you have attempted.

Either

1. In the passage recalling the 50th Anniversary of the signing of the Treaty of Rome, the authors write

that the EU is “far from moribund; it is a live entity, settled for some, contested for others”. Reflect

on this statement and on whether or not you would agree with it in 2017, now that the 60th

Anniversary has been marked. Present your thoughts and arguments in an essay of about 300 words.

Or

2. How “European” do you feel as a young person and what opportunities and advantages do you know

about for young people living in the EU? How could you make use of these opportunities in your

future studies or career? Write a composition of about 300 words showing your knowledge and ideas

on this topic.

__________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito soltanto l’uso dei dizionari monolingue e bilingue.

Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

Pag. 8/13 Sessione suppletiva 2017

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C – LETTERATURA

Assimilation

Where Ramon worked washing dishes, the owner called him in one day and said that he was raising him

to busboy. Ramon would wear the short red jacket and black trousers. Ramon’s hands were cracked and

peeling from the hot water, but he was wary of the promotion because the owner was selling it to him like

there was a catch. They were all foreigners—the owner, the owner’s wife, and the people who came there

to eat. Big people with loud voices and bad manners. You are in the waiting pool now, my friend, and on 5

a good night your share could be thirty, forty dollars, under the table.

On Sunday morning, Ramon took the bus upstate to see Leon. They talked through the phones. I don’t

know why he wants to see my certificate, Ramon said.

What certificate?

Of my birth. 10

He wants to make sure you’re an American, Leon said.

[…]

When Ramon presented his birth certificate, they sat down with him in the back after the restaurant was

closed for the night—Borislav, the owner, his wife, she of the squinting eyes, and another man, who was

fat, like Borislav, but older and with a briefcase in his lap. He was the one who asked the questions. After 15

Ramon gave his answers, they talked among themselves. He heard harsh mouthfuls of words with deep

notes—it was not a mellifluous language like the bright bubbling of water over rocks of his language.

And then, with a flourish, the owner placed on the table a photograph. Look, my friend, he said. The

photograph was of a girl, a blonde with sunglasses propped in her hair. Her hand gripping the strap of her

shoulder bag was closed like a fist. She wore jeans. […] 20

How much? Leon said.

A thousand. Plus air and hotel expenses.

They are messing with you. This is good for three thousand, minimum.

And then?

Why not? It will pay for filmmaker’s school. Isn’t that what you want? 25

I don’t know. It’s selling yourself. And it’s a defilement of sacred matters . […]

You sell yourself washing dishes, little bro. This is the country of selling yourself. And what sacred

matter do you mean, which this scam bears no resemblance to, if you think about it?

When the plane landed, Ramon crossed himself. He took the bus to the city. It was already late afternoon

and the city was under the heavy dark clouds he had flown through. Packs of motorcycles and mopeds 30

kept pace with the bus and then shot past. Linked streetcars ground around corners and disappeared as if

swallowed. It was an old European city of unlighted streets and stone buildings with shuttered windows.

Pag. 9/13 Sessione suppletiva 2017

Seconda prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

PL01 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: LI04 - LICEO LINGUISTICO

Tema di: LINGUA STRANIERA - INGLESE

C – LETTERATURA

He had the address of the tourist hotel on a piece of paper. There was just time to change into the suit and

they were calling from downstairs.

The girl from the picture gave him a quick glance of appraisal and nodded. No smile this time. And her 35

hair was different—pulled tight and bound at the neck. She was dressed for the occasion in a white suit

jacket with a matching short skirt and white shoes with heels that made her taller than Ramon. She

seemed fearful. A bearded heavyset fellow held her elbow.

They all rode in a taxi to a photographer’s studio. The photographer stood Ramon and the girl in an

alcove with potted palms on either side of them and a plastic stained-glass window lit from behind by a 40

floodlamp. They faced a lectern. When Ramon’s shoulder accidentally brushed hers, the girl jumped as if

from an electric shock.

Some sort of city functionary married them. He mumbled and his eyes widened as if he were having

trouble focusing. He was drunk. When the photographer’s flash went off behind him he lost his place in

his book and had to start again. He swayed, and nearly knocked over the lectern. He clearly didn’t 45

understand the situation because when he pronounced them man and wife he urged them to kiss. The girl

laughed as she turned away and ran to the heavyset fellow and kissed him.

The photographer placed a bouquet of flowers in the girl’s arms and posed her with Ramon for the formal

wedding picture. And that was that. Ramon was dropped off at the hotel and the next day he flew home.

He learned the girl’s name when the lawyer with the briefcase put in front of him the petition to bring her 50

to the States: Jelena. It attests that she is your lawful spouse and you are in hardship without her presence

beside you, the lawyer said. […]

[773 words]

From: E.L. Doctorow, “Assimilation”,

First published in the New Yorker Magazine, November 22, 2010.

Available online: http://www.newyorker.com/magazine/2010/11/22/assimilation.

Accessed on 27 January 2017.

COMPREHENSION AND INTERPRETATION

Answer the following questions. Use complete sentences and your own words.

1. Describe the uniform the busboys wear in the place where Ramon works.

2. How much would he be able to earn from the tips with the promotion?

3. How much did Leon, Ramon’s brother, think he should be offered for what the owner wanted Ramon

to do?

4. Where did Ramon have to go?

5. Why was Ramon dressed in a suit and the girl in a white suit and white shoes?

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PL01 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: LI04 - LICEO LINGUISTICO

Tema di: LINGUA STRANIERA - INGLESE

C – LETTERATURA

6. Who was the “heavyset fellow”?

7. How do you know that Ramon did not know the girl?

8. Why had the owner needed proof that Ramon was an American citizen?

9. What does the owner’s lawyer want Ramon to sign at the end of the passage?

10. The narrator makes the reader understand that Ramon’s promotion had a “catch” to it, which

Ramon agreed to. But in reality in the passage we discover there was a second catch that Ramon

had not expected. What were the two catches?

PRODUCTION

Choose one of the following questions.

Number your answer clearly to show which question you have attempted.

Either

1. This passage is taken from a short story by the important American novelist, E.L. Doctorow. The

characters in the passage all have foreign backgrounds and, as the title reveals, are all somehow

involved in processes of “assimilation” into American society.

Refer to this passage and to one or more literary works you have read that deal with characters

wanting to obtain a new status or belong to a new society or place. Write an essay of about 300 words

describing their different processes of adjustment to the novelty of their situation.

Or

2. In the passage Ramon has American citizenship but also a foreign background. Reflect on how

countries in Europe, including your own, are becoming mixed societies more and more through

processes of human mobility and migration within the continent and from outside it. Think of the

different factors driving this mobility and the opportunities it creates but also the tensions. Write a

composition of about 300 words illustrating your considerations and ideas.

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Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito soltanto l’uso dei dizionari monolingue e bilingue.

Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

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PL01 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: LI04 - LICEO LINGUISTICO

Tema di: LINGUA STRANIERA - INGLESE

D – ARTISTICO

One step beyond

At 22, Richard Long changed the face of British sculpture. Yet his works are as simple as a track in the

snow or a stone circle – left to nature and passersby. As Tate Britain brings his art indoors, he tells Sean

O'Hagan how walking has inspired his life's work.

Back in 1964, when Richard Long was 18, he went for a walk on the downs near his native Bristol. The

countryside was covered in snow, and faced with a pristine expanse of silent whiteness, he began rolling a

snowball through it. When the snowball became too big to push any further, Long took out his camera.

He did not take a snapshot of the giant snowball; instead, he photographed the dark meandering track it

had left in the snow. The ensuing image, one of his earliest works of what is now called land art, is named 5

Snowball Track. Pure and simple. And, in its purity and simplicity, it denoted all that would follow.

Back then, Long was a student at the West of England College of Art in Bristol, which he describes as "a

provincial and conservative place". Soon after his walk in the snow, the college authorities summoned his

parents to a meeting and told them that he was being dismissed from the course. They also instructed him

not to have any further contact with the other students, even out of college hours. 10

He tells me this matter-of-factly in his oddly deadpan way, albeit with a hint of mischievous pride. Was

he, I ask, a student radical, a troublemaker? "God, no," he says, laughing. "I was anything but. I was

quiet, quite shy. My dismissal certainly wasn't down to any revolutionary tendencies on my part."

What was it about, then? "The work. I was too precocious for them even though I was quiet. The work

troubled them. They thought it provocative." He shakes his head in bemusement and smiles. "It was more 15

than that, though," he says, after one of the long thoughtful pauses that punctuate his quick bursts of

nervous speech. "They also took my parents in and told them they thought I was quite mad. That was

really my first big break as an artist."

Forty-five years later, Richard Long is preparing for a big, long-overdue show of his land art at Tate

Britain. Entitled Heaven and Earth, it will include sculptures, mud works, photographs and text pieces; 20

slate circles, straight lines of stones, wall markings made with mud from the River Avon, as well as

photographic and written documentation of his wanderings over the earth. (It is not a retrospective; even

Tate Britain is not big enough for that.) At the exhibition's heart, though, will be the act of walking.

"All truly great thoughts are conceived by walking," wrote Nietzsche. Richard Long's great thought while

walking was to make his walking into his art. In an illuminating catalogue essay for Heaven and Earth, 25

Nicholas Serota, director of the Tate, writes, "In A Line Made by Walking (1967), a work made at the age

of 22, Long changed our notion of sculpture and gave new meaning to an activity as old as man himself.

Nothing in the history of art quite prepared us for the originality of his action."

A Line Made by Walking exists now only in a photograph. This, too, is part of the iconoclastic nature—

and the imaginative power—of Long's art, that it is often as transient and impermanent as anything in the 30

natural world around it. The grass has long since grown back over the track he left that day in a field of

wild flowers somewhere in England. It is quite conceivable that no one else actually saw the original

work, or, if they did, recognised it as his, or indeed, as a work of art at all. Likewise, his stone circles in

Connemara or the Andes, which may well have been mistaken for ancient stone circles by passers-by, or,

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Tema di: LINGUA STRANIERA - INGLESE

D – ARTISTICO

in some cases, been so vast that people may have walked through them without really noticing them. 35

"One thing I like about my work is all the different ways it can be in the world," he says. "A local could

walk by and not notice it, or notice it and not know anything about me. Or someone could come upon a

circle and know it was a circle of mine. I really like the notion of the visibility or invisibility of the work

as well as the permanence and transience." […]

[754 words]

From: Sean O’Hagan, “One Step Beyond”,

The Guardian, 10 May 2009.

Available online:

https://www.theguardian.com/artanddesign/2009/may/10/art-richard-long

Accessed on 20 January 2017.

COMPREHENSION AND INTERPRETATION

Answer the following questions. Use complete sentences and your own words.

1. How is “Snowball Track” related to walking?

2. What did this art work consist of?

3. Where was Richard Long studying at the time he made “Snowball Track” and what sort of place was

it?

4. Richard Long describes himself as “quiet, quite shy” as a student and yet he was dismissed from his

course. Give at least two reasons for this.

5. Briefly illustrate one of the ways in which Richard Long changed the “face of British sculpture”.

6. What name has been given to the new form of art that he has created?

7. Why is Long’s work described as “transient and impermanent”?

8. What are some of the “art pieces” included in the Richard Long show at the Tate?

9. Give one way in which Richard Long’s work can be both “visible and invisible” to people.

10. In what ways is the title of the article emblematic of its content?

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Indirizzo: LI04 - LICEO LINGUISTICO

Tema di: LINGUA STRANIERA - INGLESE

D – ARTISTICO

PRODUCTION

Choose one of the following questions.

Number your answer clearly to show which question you have attempted.

Either

1. In the article, Sean O’Hagan says that Richard Long “changed our notion of sculpture”. Focus on any

modern or contemporary artists you are familiar with who have pioneered new concepts or forms of

art. In an essay of approximately 300 words, illustrate in what ways their art has been innovative,

also discussing the types of reactions these innovations may cause or have caused in viewers.

Or

2. Write a composition of about 300 words on your own personal thoughts and experiences of the

interaction between nature and art.

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Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito soltanto l’uso dei dizionari monolingue e bilingue.

Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

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TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

FRANCESE - Tip. B (3 domande con risposte di 8 righe)

“Le Poète est semblable au prince des nuées

Qui hante la tempête et se rit de l’archer;

Exilé sur le sol au milieu des huées,

Ses ailes de géant l’empêchent de marcher”

L’Albatros

A’ partir de ces vers, expliquez quelle est, selon C. Baudelaire, la condition du poète dans la société

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Quels sont les mouvements principaux de l’Avant-garde et quelles sont leurs caractéristiques

communes?

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Expliquez quelle est la différence entre mémoire volontaire et mémoire involontaire selon Marcel

Proust

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SPAGNOLO- Tip. B (3 domande con risposte di 8 righe)

1) Analiza temas y técnicas narrativas de la Generación del 98

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2) Identifica y explica los símbolos presentes en el Romance de la luna luna(Federigo

García Lorca)

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3) El concepto de Generación literaria aplicado a la Generación del ‘27

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PROVA di SCIENZE

1) Il metabolismo del glucosio.

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2) Scrivi i nomi e le formule di quattro composti del carbonio con gruppi funzionali.

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3) Gli acidi nucleici.

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DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

Nome del Candidato: _________________________________ data:_______Classe V - DL

1). Le tematiche storiche e medievali care al mondo romantico in Hayez: come l'artista veneto ha

maggiormente trattato questo tema seguendo l'estetica romantica? - Max. 10 righe

2).Il pittoresco ed il sublime a confronto nelle opere di scuola romantica. Quale artista li ha

maggiormente espressi e definiti?- Max. 10 righe

85

3. Perchè è così importante la scuola di Barbizon? Ricordi una figura che puoi definire di spicco, e

perchè? - Max. 10 righe

86

ALLEGATO 2. GRIGLIE DI CORREZIONE.

GRIGLIA DI CORREZIONE PER LA PRIMA PROVA

Liceo Scientifico Statale “Federigo Enriques”

Griglia di valutazione della prova scritta di Italiano

Cognome e nome INDICATORI DESCRITTORI Livello

Basso

Livello

Medio

Livello

Alto

1) Adeguatezza Aderenza alla consegna

Pertinenza all’argomento proposto

Efficacia complessiva del testo

Tipologie A e B: aderenza alle convenzioni della

tipologia scelta (tipo testuale, scopo, destinatario,

destinazione editoriale, titolo, ecc.)

1 1,5 2

2) Caratteristiche

del contenuto

Ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento,

rielaborazione critica dei contenuti, in funzione anche

delle diverse tipologie e dei materiali forniti.

Tipologia A:

- comprensione del testo;

- conoscenze e competenze analitiche;

- interpretazione del testo e sua contestualizzazione.

Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro

utilizzo coerente ed adeguato; correttezza e completezza

delle eventuali conoscenze pregresse relative

all’argomento ed efficace integrazione delle stesse con

gli spunti di riflessione forniti dai documenti; capacità

critica e di argomentazione.

Tipologia C e D: livello delle conoscenze in proprio

possesso e loro coerente esposizione; capacità di

contestualizzazione e di argomentazione.

1 2,5 4

3)Organizzazione

del testo

Articolazione chiara e ordinata del testo

Equilibrio fra le parti

Coerenza (assenza di contraddizioni e

ripetizioni)

Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni.

1 2 3

4) Lessico e stile Proprietà e ricchezza lessicale

Uso di un registro adeguato alla tipologia

testuale, al destinatario, ecc.

1 2 3

5) Correttezza

ortografica e

morfosintattica;

chiarezza

espressiva.

Correttezza ortografica

Coesione testuale (uso corretto dei connettivi

testuali, ecc.)

Correttezza morfosintattica

Punteggiatura

Chiarezza espressiva

1 2 3

Totale punti /15 (*) Relativamente agli indicatori 3), 4) e 5), è consentito l’uso di punteggi intermedi per intervalli di 0,5 (Ad esempio 1,5= livello

medio-basso. Relativamente all’indicatore 2), sono ammessi i punteggi intermedi di 2 - 2,5 (medio-basso) e 3 - 3,5 (medio-alto).

TERZA PROVA SCRITTA

Grav. Insuff

Insuff

Suff

Discreto

Buono

Ottimo

1 - 5 6 - 9 10 11 - 12 13 - 14 15

Conoscenza Possesso di specifiche conoscenze

Materia 1

Competenza Abilità linguistica (lessico specifico e chiarezza espositiva)

Tot. Materia 1

Capacità Capacità di sintesi e coerenza argomentativa

Conoscenza Possesso di specifiche conoscenze

Materia 2

Competenza Abilità linguistica (lessico specifico e chiarezza espositiva)

Tot. Materia 2

Capacità Capacità di sintesi e coerenza argomentativa

Conoscenza Possesso di specifiche conoscenze

Materia 3 Competenza Abilità linguistica (lessico specifico e chiarezza espositiva)

Tot. Materia 3

Capacità Capacità di sintesi e coerenza argomentativa

Conoscenza Possesso di specifiche conoscenze

Materia 4

Competenza Abilità linguistica (lessico specifico e chiarezza espositiva)

Tot. Materia 4

Capacità Capacità di sintesi e coerenza argomentativa

Candidato:…………………………………………. Totale __________

Griglia di valutazione per il colloquio

Candidato/a : .................................................................................

INDICATORI PUNTI

LAVORO DI RICERCA O PROGETTO

Originalità interpretativa del lavoro di ricerca

Capacità di argomentare e di sintetizzare

COLLOQUIO DI INTERESSE MULTIDISCIPLINARE

Conoscenze generali e specifiche

Capacità di utilizzare e collegare le conoscenze

Capacità di approfondire gli argomenti

Padronanza della lingua

DISCUSSIONE ELABORATI SCRITTI

Capacità di autonoma correzione e valutazione

Punteggio totale attribuito ....../7

Valutazione del colloquio: ....../30

La Commissione: ............................................................

............................................................

............................................................

............................................................

............................................................

............................................................

Il Presidente:______________________________

LEGENDA Gravem.

Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono

Ottimo/ Eccellente

punti 1-12 13-19 20 21-24 25-27 28-30


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