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LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI REGGIO … · STORIA E GEOGRAFIA Postorino Andrea ......

Date post: 09-Dec-2018
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1 LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI REGGIO CALABRIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO - EDUCATIVA CLASSE II SEZ. M A.S. 2013/2014 COORDINATORE DI CLASSE: Prof. Postorino Andrea
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LICEO SCIENTIFICO STATALE

LEONARDO DA VINCI

REGGIO CALABRIA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO - EDUCATIVA

CLASSE II SEZ. M

A.S. 2013/2014

COORDINATORE DI CLASSE: Prof. Postorino Andrea

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Contenuto:

Composizione del Consiglio di classe

Composizione della classe

Presentazione della classe

Obiettivi educativi e formativi

Competenze di cittadinanza

Obiettivi generali del corso di studi

Obiettivi disciplinari e contenuti

Metodologie

Materiali e strumenti didattici

Verifiche

Valutazione

Attività integrative

Attività di recupero

Rapporti con le famiglie

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Composizione del Consiglio di Classe

DISCIPLINE DOCENTI

RELIGIONE CATTOLICA Borrello Caterina

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Arena Concetta

LINGUA E CULTURA LATINA Postorino Andrea

STORIA E GEOGRAFIA Postorino Andrea

INGLESE Bova Francesca

MATEMATICA * Chirico Elda

FISICA Chirico Elda

SCIENZE NATURALI ** Cardile Caterina

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Strano Domenica

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Ocello Pasquale

* Con informatica

** Biologia, chimica e scienze della terra

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Composizione della classe

La classe è composta dai seguenti allievi:

1) Aloi Valeria

2) Arco Cristina

3) Berlino Samuele

4) Buonsanti Gaia

5) Carlo Giacomo

6) Chirico Alessandro

7) Evoli Alessandro

8) Firriolo Fabiana

9) Forti Pietro

10)Gattuso Antonio

11) Laganà Diletta

12)Laganò Ida

13)Mafrici Davide

14)Mallamaci Silvia

15)Marra Claudia

16)Meduri Giovanni

17)Nicolò Valerio

18)Nucera Maria Valentina

19) Pangallo Davide

20) Pardeo Antonino

21) Paviglianiti Davide

22) Pellefrino Carla

23) Pirrello Bruno

24) Rotilio Giuseppe

25) Sarnè Roberto

26)Taverriti Silvia

27) Torino Simona

28)Ventura Cosimo

29)Vitale Antonella

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Presentazione della classe

La II M è costituita da 29 discenti, (16 ragazzi e 13 ragazze) che, dal punto di

vista disciplinare, si mostrano abbastanza vivaci, come è caratteristico dell’età

adolescenziale. Spesso, perciò, è necessario richiamare la loro attenzione sulle norme

che devono regolare il comportamento degli alunni in classe, sull’opportunità di

conoscere e riconoscere i limiti entro cui la vivacità e la spontaneità possono

manifestarsi, sul rispetto delle regole.

Nel primo periodo dell’anno scolastico sono stati ripresi, in tutte le discipline, i

contenuti essenziali ed è stato effettuato, laddove lo si è ritenuto necessario, un

modulo di recupero dei prerequisiti.

Questa fase di valutazione diagnostica ha messo in evidenza l’esistenza di un

eterogeneo possesso di competenze, all’interno della classe, e la necessità, quindi, di

attivare processi di apprendimento diversificati in base agli stimoli ed ai reali bisogni

educativi degli allievi. In particolare si è individuato un gruppo di discenti la cui

metodologia di studio risulta ancora inadeguata; si cercherà di rivolgere loro una

serie di fattori-stimolo tali da suscitare una forma di tensione cognitiva che li porti

ad approfondire le conoscenze e ad ampliare gli interessi.

Gli alunni promossi con debito formativo sono stati: Ventura Cosimo (latino e

matematica) e Taverriti Silvia (matematica e fisica).

Carente, spesso, si rivela il livello di attenzione e di partecipazione alle attività

didattiche da parte di taluni allievi che hanno bisogno di stimoli e sollecitazioni

continue per uscire dallo stato di parziale disinteresse che li caratterizza. Altri, con

la loro vivacità, a volte nuocciono al livello di attenzione generale. Molti, comunque,

intervengono nella discussione e partecipano attivamente al dialogo educativo,

sembrano dotati di volontà di apprendere e colmare le eventuali lacune pregresse, e di

potenziare il metodo di studio, mostrano interesse e sono stimolati dal coinvolgimento

in situazioni educativo-didattiche nuove e da esplorare.

La Programmazione della classe, nell’ambito del percorso educativo e formativo del

biennio e delle esperienze maturate, tiene fortemente conto dei punti di forza come

pure dei punti di debolezza della classe.

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Competenze chiave

Comunicare, collaborare e partecipare

Imparare ad imparare

Acquisire ed interpretare l’informazione derivata dai linguaggi visivi

Abituarsi al confronto ed all’assunzione di responsabilità personali

Acquisire competenze sociali e civiche

Individuare collegamenti e relazioni

Progettare

Risolvere problemi

Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti

multiculturali

Obiettivi educativi e formativi

Produrre un insegnamento atto a superare le difficoltà degli allievi, attivando

una didattica finalizzata ai bisogni dell’alunno, al sostegno, a forme di recupero

opportunamente mirate.

Suscitare interesse e autonomia di lavoro al fine di acquisire un metodo di

studio efficace dal punto di vista cognitivo e operativo evitando apprendimenti

prevalentemente mnemonici.

Incentivare gli interessi, le motivazioni e le inclinazioni, finalizzandole ad un

adeguato possesso di abilità, conoscenze, competenze.

Stimolare l’interesse e la sensibilità verso i problemi del mondo contemporaneo.

COMPETENZE DI CITTADINANZA

Imparare ad imparare;

progettare;

comunicare;

collaborare e partecipare;

agire in modo autonomo e responsabile;

risolvere problemi;

individuare collegamenti e relazioni;

acquisire e interpretare l’informazione.

L’efficacia dell’atto didattico non sarà solamente legata al tradizionale

contenuto, ma anche al saper fare, alle relazioni tra saperi, azioni e contesti, al

trasferimento di competenza e all’innovazione.

L'obiettivo che ci si propone è sperimentare modalità e situazioni innovative di

insegnamento e apprendimento perché tali competenze, di fatto trasversali a tutte le

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discipline, siano attivate con specifica formulazione all’interno dei percorsi curricolari

e siano oggetto di sistematica osservazione e di verifica in vista della certificazione in

uscita dal biennio.

L’acquisizione delle competenze digitali è tema sviluppato nel primo biennio di

ciascun percorso all’interno della disciplina Matematica. Ma è, al contempo, frutto del

lavoro “sul campo” in tutte le discipline. L’utilizzo delle TIC, infatti, è strumentale al

miglioramento del lavoro in classe e come supporto allo studio, alla verifica, alla

ricerca, al recupero e agli approfondimenti.

L’acquisizione delle competenze relative a Cittadinanza e Costituzione investe

globalmente il percorso scolastico, su almeno tre livelli:

a) nell’ambito della Storia e della Filosofia, lo studente è chiamato ad apprendere

alcuni nuclei fondamentali relativi all’intreccio tra le due discipline e il diritto

b) la vita stessa nell’ambiente scolastico rappresenta un campo privilegiato per

esercitare diritti e doveri di cittadinanza

c) l’autonomia scolastica, nella ricchezza delle proprie attività educative, adotta le

strategie più consone al raggiungimento degli obiettivi fissati dal Documento di

indirizzo.

Obiettivi generali del corso di studi

COMPETENZE DI BASE

Asse dei linguaggi

LINGUA ITALIANA

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per

gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

LINGUA STRANIERA

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi altri

linguaggi

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del

patrimonio artistico e letterario

Utilizzare e produrre testi multimediali

ASSE MATEMATICO

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,

rappresentandole anche sotto

forma grafica

Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e

relazioni

Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

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Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi

anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli

strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo

informatico

ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale

e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di

complessità

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto

culturale e sociale in cui vengono applicate

ASSE STORICO – SOCIALE

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione

diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica

attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco

riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona,

della collettività e dell’ambiente

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per

orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

Obiettivi disciplinari e contenuti

Si fa riferimento alle programmazioni per assi culturali ed alle programmazioni

disciplinari dei singoli docenti.

MetodologiePer arricchire e rendere più proficua l’offerta formativa verranno utilizzate le

metodologie che di volta in volta saranno ritenute più idonee, volte all'acquisizione di

un metodo di lavoro impostato su un criterio di assimilazione e di rielaborazione

critica e personale delle proposte culturali. Ci si avvarrà, dunque, di lezioni frontali ed

interattive, di discussioni dialogiche guidate, di formulazione di mappe concettuali, di

analisi dei testi più significativi in relazione agli obiettivi, di esercitazioni attuate

attraverso questionari, trattazione sintetica di argomenti, prove strutturate e

semistrutturate.

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Materiali e strumenti didattici

Sarà valorizzata il più possibile la didattica laboratoriale: gli studenti usufruiranno dei

Laboratori di Informatica e di Scienze due volte al mese, di Fisica almeno una volta al

mese. Anche nelle materie umanistiche sarà previsto l’uso di strumenti multimediali

per ottenere una didattica il più possibile interattiva e accattivante per gli studenti.

La classe, inoltre, parteciperà ai momenti più significativi offerti dal territorio, a

visite guidate, a viaggi d’istruzione.

Per approfondire le proposte culturali e suscitare l’interesse degli allievi anche verso i

problemi del mondo contemporaneo, verranno utilizzati, oltre ai libri di testo, la

lettura e la discussione settimanale di alcuni quotidiani e libri della Biblioteca

scolastica.

Verifiche

Le verifiche saranno frequenti ed avverranno in itinere, per accertare il possesso di

segmenti modulari, o alla fine di un percorso modulare, secondo le seguenti modalità:

▪ Prove scritte diversificate che mirino a verificare conoscenze, competenze,

abilità: test a risposta chiusa per controllare le conoscenze specifiche; quesiti a

risposta breve e stesura di brevi relazioni per verificare la capacità di

contestualizzazione; prove oggettive strutturate o semistrutturate per verificare

abilità operative e capacità logico-deduttive;

▪ Prove orali per verificare la capacità di esprimersi con proprietà di linguaggio,

di argomentare con coerenza, di definire, di collegare, di cogliere analogie e

differenze.

Saranno svolti almeno due compiti in classe per quadrimestre , e sarà consentito agli

assenti il recupero della prova scritta. Il compito scritto sarà riportato agli studenti

corretto e valutato entro 15gg. dalla somministrazione.

ll numero di prove scritte o scritto/grafiche saranno di norma tre al quadrimestre ed

almeno due al quadrimestre per allievo. Le discipline per le quali è prevista la

valutazione della prova scritta sono: italiano, latino, inglese, matematica, fisica,

scienze, disegno, sport.

Il numero delle prove orali saranno almeno due al quadrimestre per allievo.

Per la valutazione delle materie per le quali è previsto un unico voto orale, grafico,

pratico, i docenti potranno utilizzare strumenti diversificati quali scritti, test,

questionari, ecc, ma non in via esclusiva, il numero delle prove è di norma tre per

quadrimestre di cui almeno una in forma orale, grafica, pratica ed almeno due per

allievo.

Valutazione

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La valutazione non si baserà su un controllo formale delle sole abilità di

applicazione o di particolari conoscenze mnemoniche degli allievi, ma dovrà vertere in

modo equilibrato su tutte le tematiche affrontate e tenere conto degli obiettivi

esplicitati nel presente documento di programmazione.

La valutazione in itinere permetterà di ottenere precise indicazioni su eventuali

modifiche da apportare alla stessa programmazione.

La valutazione sarà effettuata non solo in base agli obiettivi raggiunti, ma anche

in base all’impegno, alla frequenza, alla partecipazione, all’attenzione ed alla situazione

di partenza.

L’autovalutazione potrà rappresentare un momento stimolante e costruttivo per

la formazione degli allievi, uno strumento di conferma o di revisione dell’intera attività

per i docenti.

Per quel che concerne la valutazione specifica della capacità, comune a tutte le

discipline, di codificare e di decodificare un messaggio complesso, specie se scritto,

gli aspetti da valutare saranno:

la comprensione più o meno profonda dell’argomento da affrontare e la capacità di

penetrarvi con acume critico e con impostazione originale;

▫ l’abilità di trattarlo con esattezza, con chiarezza, con ampiezza e con

informazione adeguata;

▫ la cura della coerenza linguistica e argomentativa e la logicità delle

informazioni;

▫ la competenza ortografica e lessicale, morfologico-sintattica;

▫ l’abilità nell’individuare percorsi logici e coerenti per risolvere classi di

problemi;

▫ la coerenza e l’organicità di pensiero;

▫ la capacità di espressione personale

Un uso corretto della lingua italiana anche nella sua funzione di metalinguaggio;

un uso consapevole della lingua straniera, dei linguaggi specifici e delle tecniche

proprie delle diverse discipline.

La scala di valutazione sarà in decimi nelle prove orali e scritte. Le griglie di

valutazione specifiche, elaborate nei vari Dipartimenti, sono incluse nelle

programmazioni individuali. Per quanto riguarda i livelli di apprendimento relativi

alle competenze acquisite, si fa riferimento alle programmazioni per assi

culturali.

Il Consiglio di Classe ha individuato come criterio di sufficienza (standard minimo) il

sostanziale conseguimento delle conoscenze, capacità e competenze previste dalle

programmazioni di assi culturali, successivamente declinato nelle specificità

disciplinari in seno alle programmazioni individuali.

Attività integrative

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Alcuni studenti parteciperanno alle sperimentazioni attuate dall’istituto:

- n. 6 studenti hanno aderito alla sperimentazione in Biomedicina (Carlo Giacomo,

Meduri Giovanni, Nicolò Valerio, Pellegrino Carla, Torino Simona, Vitale Antonella);

- n. 1 studenti hanno aderito alla sperimentazione in Astrofisica (Laganà Ida).

La classe parteciperà per la matematica ai Giochi di Archimede e alle Olimpiadi di

matematica, per l’inglese alla rappresentazione di opere teatrali organizzate dal

Palchetto Stage e dal Play Group con la eventuale presenza di assistente madrelingua,

per le scienze alle Olimpiadi di astronomia, per le scienze motorie ai Campionati

studenteschi di educazione fisica.

La classe, inoltre, parteciperà a tutte le eventuali altre opportunità e proposte

culturali che saranno ritenute valide e didatticamente efficaci: visite guidate,

conferenze, rappresentazioni cinematografiche e teatrali, incontri con esperti o con

personalità di particolare rilievo, attività programmate nell’ambito dell’autonomia,

partecipazione alle iniziative svolte nei vari laboratori dell’Istituto o altro.

Attività di recupero

Dopo le verifiche iniziali, sia scritte sia orali, attraverso le quali sarà possibile

individuare il livello di preparazione individuale nelle singole discipline, gli insegnanti

adotteranno le seguenti strategie volte al recupero delle lacune evidenziate:

1) informeranno con chiarezza gli allievi in merito alle conoscenze, alle abilità e alle

competenze metodologiche nelle quali risulteranno carenti;

2) opereranno una revisione degli argomenti in cui la maggioranza degli alunni ha

dimostrato di avere problemi di assimilazione;

3) predisporranno esercizi individualizzati per gli alunni che manifestano maggiori

difficoltà nell’acquisizione dei contenuti disciplinari;

4) effettueranno eventuale pausa didattica;

segnaleranno per la frequenza di eventuali corsi integrativi organizzati dalla scuola gli

alunni che evidenziano lacune gravi e diffuse, e che, quindi, necessitano di un maggior

sostegno

Rapporti con le famiglie

I rapporti con le famiglie saranno frequenti e improntanti alla massima trasparenza e

collaborazione.

Per quanto concerne i tempi e le modalità di effettuazione dei rapporti con le famiglie,

si fa riferimento alla scansione riportata nel Piano annuale didattico delle attività.

Sarà cura del coordinatore di convocare le famiglie per informarle di eventuali

situazioni particolari.

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Al fine di coinvolgere il più possibile le famiglie nel processo formativo, secondo una

logica di corresponsabilità educativa, la scuola attiva le seguenti modalità di rapporto

e contatto con i genitori degli studenti:

Registro on-line di ogni singolo docente consultabile, attraverso area riservata,

dalle famiglie

Pagella on-line

Pagelle quadrimestrali

Libretto dello studente

Ricevimento individuale dei docenti in orario antimeridiano

Incontri scuola - famiglia

Consigli di Classe

I genitori avranno la possibilità di essere ricevuti da ciascun docente in orario

antimeridiano ogni mese secondo un calendario preciso che è stato reso noto agli

allievi tramite circolare (che può essere visionata sul sito del nostro liceo) secondo il

seguente orario:

DOCENTE DISCIPLINAGIORNO DI

RICEVIMENTOORA

CATERINA BORRELLO RELIGIONE CATTOLICA MARTEDI’ 2

CONCETTA ARENA ITALIANO GIOVEDI’ 2

ANDREA POSTORINO LATINO - GEO STORIA LUNEDI’ 4

ELDA CHIRICO MATEMATICA E FISICA LUNEDI’ 4

DOMENICA STRANO DISEGNO E ST. ARTE GIOVEDI’ 4

FRANCESCA BOVA INGLESE MERCOLEDI’ 2

CATERINA CARDILE SCIENZE MARTEDI’ 4

PASQUALE OCELLO SCIENZE MOT. E SPORT. SABATO 2

Inoltre la scuola ha predisposto due incontri scuola - famiglia nell’arco dell’anno (il

primo incontro nel mese di Dicembre, il secondo nel mese di Aprile).

Per ulteriori dettagli e precisazioni, si invitano le famiglie a consultare il regolamento

d’Istituto e a leggere attentamente il Patto di Corresponsabilità che ogni genitore

dovrà visionare e firmare.

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FIRME DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Borrello Caterina Religione

Arena Concetta Italiano

Postorino Andrea Latino, Storia e Geografia

Bova Francesca Inglese

Chirico Elda Matematica e fisica

Cardile Caterina Scienze

Strano Domenica Disegno e Storia dell’Arte

Ocello Pasquale Scienze motorie

Reggio Calabria 31/10/2013 Il Coordinatore

Prof. Andrea Postorino

PROGRAMMAZIONI INDIVIDUALI PER DISCIPLINA DELLA CLASSE

Religione - p. 14

Italiano - p. 18

Latino - p. 25

Storia e Geografia - p. 30

Inglese - p. 38

Matematica - p. 47

Fisica - p. 58

Scienze - p. 67

Disegno e St. Arte - p. 75

Scienze motorie - p. 89

Griglia di valutazione prova orale - p.99

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PROGRAMMAZIONE INSEGNAMENTO DI RELIGIONE CATTOLICA - A.A. 2013-2014

Classe II

NATURA E FINALITÀL’insegnamento della Religione Cattolica (IRC) intende contribuire, insieme alle altre

discipline, al pieno sviluppo della personalità dello studente ed al raggiungimento del più altolivello di conoscenze e di capacità critiche per una comprensione approfondita della realtà, propriodel percorso liceale della Scuola Secondaria Superiore.

Si propone come disciplina dai peculiari connotati culturali ed educativi che, in prospettivainterdisciplinare, si colloca all’interno del P.O.F. in relazione alle finalità di educazione allaterritorialità - identità, dialogo e solidarietà, comunicazione, interculturalità - interreligiosità,legalità.

In riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza, l’IRC contribuisce in manierasingolare alla formazione del sé dell’alunno nella ricerca costante della propria identità e disignificative relazioni con gli altri; allo sviluppo di atteggiamenti positivi verso l’apprendimento,curandone motivazioni e attitudine alla collaborazione, progettazione, comunicazione; al rapportocon la comunità locale e con le sue istituzioni educative e religiose.

L’IRC si colloca nell’ asse culturale storico-sociale promuovendo competenze relative allacomprensione del fenomeno religioso nelle diverse epoche e contesti geografici e culturali; e alladisponibilità al confronto con regole e esempi di vita proposti dal cristianesimo per acquisireelementi di valutazione delle proprie azioni, dei fatti e comportamenti umani e sociali.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTOCompetenzeLo studente sarà in grado di:

- Impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a partire dalla conoscenzadella persona di Gesù Cristo e dei Vangeli.

- Confrontarsi, nell’elaborazione di un progetto di vita, con i valori affermati dal Vangelo etestimoniati dalla Comunità Cristiana.

- Riconoscere la presenza e l’incidenza del Cristianesimo nel corso della storia del PrimoMillennio, nel confronto e nel dialogo con le altre religioni.

Conoscenze- Approfondire la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, come

documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche.- Ricostruire gli eventi principali della Chiesa del Primo Millennio e confrontarsi con la

testimonianza di alcune figure significative del passato e del presente, in particolare diquelle legate al territorio.

- Confrontarsi con il contributo delle Religioni alle problematiche attuali della responsabilitàverso il creato e dell’impegno per la promozione della pace.

Abilita’- Riconoscere il contributo della religione, e nello specifico di quella cristiano-cattolica, alla

formazione dell’uomo e allo sviluppo della cultura, anche in prospettiva interculturale;rispettare le diverse opzioni e tradizioni religiose e culturali.

- Consultare correttamente la Bibbia, scoprendone la ricchezza dal punto di vista storico,letterario e contenutistico.

- Valutare alcune problematiche attuali alla luce della proposta cristiana.

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CONTENUTI

UdA 1L'esperienza del TrascendenteDio nell'esperienza e nelle attese dell'adolescenza: dal presagio alla comunicazione e all'incontro.Fede in Dio, Religioni e rispetto della uguaglianza e dignità degli uomini.Fede in Dio e salvaguardia del creato. Il Cristianesimo e le sfide dell'ecologia.(settembre-ottobre)

UdA 2Simboli e immagini religiose. L’iconografia cristianaIl divieto delle rappresentazioni di Dio nell'Ebraismo e nell'Islamismo. L'iconoclastia.Dall’arte paleocristiana al romanico e al gotico: criteri di interpretazioneIl simbolismo nelle catacombe; l'immagine come racconto; le icone bizantine; i mosaici; le basiliche(ottobre-novembre)

UdA 3Oriente e Occidente. L’esperienza di Dio nei tre MonoteismiL’esperienza religiosa ebraico - cristiana: la promessa fatta ad Abramo; la Liberazione e l'Alleanza.La paternità di Dio rivelata da Gesù.La religione islamica. (novembre-dicembre)

UdA 4Il Nuovo TestamentoContesto storico, geografico, culturale, linguistico del Nuovo Testamento.La formazione dei Vangeli. Caratteristiche dei singoli Vangeli. Vangeli canonici e apocrifi.(gennaio)

UdA 5L'identità umano-divina di Gesù di NazarethGesù e il suo messaggio di salvezza documentato nei Vangeli. I suoi effetti nella cultura inparticolare nell’arte.Un messaggio provocatorio che incontra l'uomo: Gesù uomo libero, dalla parte del povero, uomonuovo.La Croce e il crocifisso nel significato religioso e culturale, con particolare riferimento allerappresentazioni artistiche.(febbraio-marzo)

UdA 6Il viaggio del Cristianesimo dall’Oriente all’Occidente attraverso il Mediterraneo

Da Gerusalemme a Roma. I viaggi missionari di Paolo, con particolare riferimento al suo passaggioda Reggio. L’evangelizzazione dell’Occidente.Il monachesimo orientale e occidentale. Il ruolo del papato. I pellegrinaggi.(aprile)

UdA 7Valori cristiani e progetto di vita. Io e gli altri.Libertà e responsabilità. Le relazioni interpersonali alla luce della rivelazione ebraico-cristiana:Amicizia. Amore. Famiglia. Solidarietà.(maggio)

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Integrazione e arricchimento della didattica:- Alla scoperta di luoghi e figure della spiritualità calabrese

Percorso didattico collegato alle discipline di Storia e Storia dell’arte, centrato su alcune figure disanti fondatori di luoghi di spiritualità che hanno avuto una rilevante incidenza sul territoriocalabrese e la cui testimonianza ha ancora particolare significato per la vita della Chiesa e per gliuomini di oggi: Cassiodoro, S. Nilo e i santi italogreci, S. Bruno, Gioacchino da Fiore, S. Francescoda Paola.

- Le rappresentazioni della Natività e della CrocePercorsi da svolgersi in occasione del Natale e della Pasqua, integrati da visita guidata al Museodiocesano, al Museo del Presepe e al Museo di S. Paolo.

- “Pace agli uomini di buona volontà”: Il Natale fra tradizione e multiculturalità attraverso

voci, immagini, suoni e simboli.

Gli alunni saranno guidati in un lavoro di ricerca, espressione creativa, produzione in vari ambiti:letterario, musicale, visivo, multimediale, artistico, alla realizzazione di una rappresentazione cheattraverso la sintesi dei vari linguaggi esprima il messaggio del Natale, oltre che nella suapeculiarità cristiana, anche come evento di portata socio-antropologica e nella sua valenzaeducativa.- Incontro di riflessione ed orientamento esistenziale, da svolgersi in orario curriculare –all’interno dell’ora di religione- curato da don Tonino Sgrò, docente della scuola.

METODOLOGIALa didattica sarà preferibilmente centrata:

- sull’ermeneutica, offrendo itinerari di ricerca delle risposte di senso e rendere i contenutisignificativi per la persona;

- sulla correlazione, per valorizzare l’esperienza dell’alunno e motivarlo all’apprendimento;- sulla cooperazione, facendo emergere il ruolo attivo dell’alunno e mediativo del docente per

sviluppare competenze collaborative e per una costruzione partecipata delle conoscenze;- sulla valorizzazione della tradizione religiosa locale per contestualizzare l’insegnamento;- sull’interdisciplinarietà, per favorire una comprensione unitaria dell’identità personale e

della conoscenza del mondo, con l’inserimento della disciplina nei moduli e nei percorsipluridisciplinari.

La fase di avvio delle unità di apprendimento avrà un approccio antropologico-esistenziale perfavorire il coinvolgimento e la problematizzazione dell’esperienza. Si farà ricorso a discussioni,brain storming, visione di film….

Lo sviluppo seguirà, secondo la diversa tipologia, una prospettiva biblico-teologica, storico-culturale, interreligiosa. Si articolerà nella ricerca e uso delle fonti, nel confronto, nell’elaborazionedelle risposte.

Si concluderà con una fase di sintesi del percorso in prospettiva valutativa del processo diapprendimento

STRUMENTI- Libro di testo- Materiali multimediali- Fotocopie (dalla Bibbia e altri testi religiosi, articoli di riviste e quotidiani, testi di canzoni…)- Quaderno individuale di lavoro.- Mappe e schemi concettuali.

VERIFICHE E VALUTAZIONELe verifiche saranno costanti nel corso delle UdA con domande a flash e discussioni collettive

guidate. Alla conclusione delle Unità con colloqui orali, questionari, relazioni tematiche, ricerche elavori di gruppo, mappe concettuali.

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La valutazione terrà conto dei seguenti parametri: grado di interesse, partecipazione al lavoroscolastico, uso del linguaggio specifico, progressi cognitivi in relazione ai contenuti, sviluppograduale della capacità critica, progressiva maturazione dell’alunno. Sarà utilizzata la Grigliaapprovata dal Collegio Docenti.

In sede di scrutinio quadrimestrale e finale la valutazione sarà espressa secondo i seguentigiudizi sintetici: insufficiente - mediocre - sufficiente - discreto - buono - ottimo.

Prof.ssa Caterina Borrello

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO DA VINCI “ REGGIO CALABRIAANNO SCOLASTICO 2013-2014

PROGRAMMAZIONE DI ITALIANOCLASSE II Sez M Prof. ssa ARENA CONCETTA

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CompetenzeStandard

MODULICapacità generali

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

PADRONEGGIARE GLISTRUMENTI ESPRESSIVIED ARGOMENTATIVIINDISPENSABILI PERGESTIRE L’INTERAZIONECOMUNICATIVAVERBALE IN VARICONTESTI

____________________Competenze Chiave diCittadinanza

1 - IMPARARE ADIMPARARE

3 - COMUNICARE

4 - COLLABORARE EPARTECIPARE

8 - ACQUISIRE EDINTERPRETAREL’INFORMAZIONE

MODULO 1RIFLESSIONE SULLALINGUA ITALIANA

Tempi: in itinere

Riconoscere e individuare in un periodo la principale, le coordinate e lesubordinateDistinguere le diverse funzioni dei rapporti di coordinazione esubordinazioneDistinguere i diversi tipi di proposizione principaleUsare correttamente le proposizioni indipendenti per informare, esprimerevolontà e desiderio, domandare ecc.Riconoscere le diverse forme di coordinazione e il loro valore espressivoUtilizzare la coordinazione per stabilire tra le proposizioni rapporti di tipoavversativo, disgiuntivo, copulativo ecc.Riconoscere il grado di subordinazione. Distinguere e usare correttamentele forme esplicite e impliciteAnalizzare il periodo secondo le funzioni dei suoi diversi elementi (analisidel periodo)Riconoscere e distinguere i vari tipi di subordinataRiconoscere e distinguere le proposizioni soggettive, oggettive, dichiarativee interrogative indiretteRiconoscere e distinguere le proposizioni relative proprie ed improprie

Analizzare il periodo secondo le funzioni dei suoi diversi elementi (analisidel periodo)Riconoscere e distinguere i vari tipo di subordinateEsprimere i rapporti logici (fine, causa, condizione ecc) usando i diversi tipidi subordinata. Usare correttamente i modi e i tempi verbali nellasubordinazioneRiconoscere le diverse potenzialità espressive del discorso diretto eindiretto. Trasformare il discorso diretto in indiretto e viceversa

La frase complessa o periodoLa proposizione principaleLa coordinazioneLa subordinazioneLe subordinate completiveLe subordinate relative

Le subordinate circostanziali

Il discordo diretto e indiretto

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CompetenzeStandard

MODULICapacità generali

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

LEGGERE PERCOMPRENDERE EDINTERPRETARE TESTISCRITTI DI VARIO TIPO

PRODURRE TESTI DIVARIO TIPO INRELAZIONE AIDIFFERENTI SCOPICOMUNICATIVI

____________________Competenze Chiave diCittadinanza

1 - IMPARARE ADIMPARARE

2 - PROGETTARE

3 – COMUNICARE

6- RISOLVEREPROBLEMI

7 - INDIVIDUARECOLLEGAMENTI ERELAZIONI

8 - ACQUISIRE EDINTERPRETAREL’INFORMAZIONE

MODULO 2ANALISI E PRODUZIONE DITESTI NON LETTERARI

Tempi: in itinere

Comprendere e riconosceretesti di varia tipologia, attivandostrategie di comprensionediversificate.

Acquisire e selezionare leinformazioni utili, in funzionedei vari testi scritti da produrre(ad es. annunci, articoli,relazioni, etc.).

Produrre testi di contenutogenerale e tecnico adeguatirispetto alla situazionecomunicativa anche dal puntodi vista lessicale emorfosintattico

Distinguere la tipologia del testo non letterario (articoli di cronaca,semplici descrizioni, racconti, istruzioni, relazioni, argomentazioni).Riconoscere le caratteristiche dell’articolo di giornaleRiconoscere le caratteristiche di una recensioneRiconoscere le caratteristiche di un testo argomentativo, distinguendonele tesi e le eventuali antitesi

Applicare alcune strategie di lettura silenziosa (rilettura, ricerca dei piùsemplici collegamenti cronologici e logici, ricerca di informazionispecifiche). Utilizzare il dizionario per cogliere il significato di termininuovi e contestualizzarli. Ripetere con parole proprie quanto letto.Riassumere testi cogliendo il messaggio globale.Produrre schemi, scalette, mappe.Isolare in un testo le informazioni.Isolare in un testo le opinioni, i punti di vista e i giudizi espliciti.Riconoscere in un testo le espressioni esplicite che riguardano gli statid’animo.

Scegliere le modalità di scrittura in rapporto al fine che ci si propone diconseguire – Pianificare il testo organizzando contenuti e forme inrapporto alla situazione comunicativa – Produrre testi corretti, completi,coerenti e coesiRiassumere un articolo di giornale – Scrivere brevi articoli, completi,chiariSaper produrre una recensioneProdurre testi argomentativi chiari e convincentiUtilizzare il lessico in modo sufficientemente appropriato da risultarechiaro.Utilizzare i termini principali dei linguaggi settoriali necessari al testoda scrivere

Ripresa dei testi d’usoanalizzati e prodottinel corso del primoanno

L’articolo di giornale

La recensione

Il testo argomentativo

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CompetenzeStandard

MODULICapacità generali

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

LEGGERE PERCOMPRENDERE EDINTERPRETARE TESTISCRITTI DI VARIO TIPO

____________________Competenze Chiave diCittadinanza

1 - IMPARARE ADIMPARARE

7 - INDIVIDUARECOLLEGAMENTI ERELAZIONI

8 - ACQUISIRE EDINTERPRETAREL’INFORMAZIONE

MODULO 3ANALISI DEL TESTOLETTERARIO: IL ROMANZO.I PROMESSI SPOSI.

Tempi: in itinere

Saper analizzare gli elementi distintivi della struttura e dellinguaggio narrativoSaper analizzare tempi, luoghi, personaggi e contenuti di untesto narrativoSaper cogliere tematiche, messaggi e valori trasmessidall’autoreSaper collocare un’opera narrativa nel contesto che l’haprodottaSaper porre in relazione i temi e il linguaggio di un romanzocon il contesto culturale della sua epoca

Conoscere la biografia di A. Manzoni e la sua poeticaIndividuare nel romanzo gli elementi e la poetica delManzoniConoscere il contenuto e la struttura narrativa estilistica dei capitoliIndividuare nel testo le tecniche narrative e descrittiveutilizzateCogliere i collegamenti tematici con il contesto storicosociale in cui l’opera è ambientataConoscere i contenuti della concezione della storia edella poetica manzonianaStabilire opportuni confronti con altri testi letterariconosciuti

IL ROMANZO

Gli elementi distintivi della struttura e dellinguaggio narrativo

Tempi, luoghi, personaggi e contenuti di untesto narrativo

Tematiche, messaggi e valori trasmessidall’autore

Aspetti storici, socio-economici e culturali dellasocietà in cui l’autore è vissuto e ha prodottola sua opera

Funzioni e strutture della lingua nei suoiaspetti evolutivi, settoriali, gergali

IL ROMANZO STORICO: caratteristicheprincipali del genere letterario

I PROMESSI SPOSI : lettura ed analisi dialmeno dieci capitoli del romanzo

A. MANZONI, elementi essenziali dellabiografia e della poetica dell’Autore

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CompetenzeStandard

MODULICapacità generali

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

LEGGERE PERCOMPRENDERE EDINTERPRETARE TESTISCRITTI DI VARIO TIPO

____________________Competenze Chiave diCittadinanza

1 - IMPARARE ADIMPARARE

7 - INDIVIDUARECOLLEGAMENTI ERELAZIONI

8 - ACQUISIRE EDINTERPRETAREL’INFORMAZIONE

MODULO 4ANALISI DEL TESTOLETTERARIO: LA POESIA.

Tempi: Dicembre - Marzo

LA LETTERATURAITALIANA DALLEORIGINI AL XIII SECOLO

Tempi: Aprile - Maggio

Conoscere testi appartenentialla produzione letterariaitaliana e straniera di epocheed autori diversi

Saper comprendere e parafrasare sul piano sintatticoe lessicale i testi poeticiSaper riconoscere le caratteristiche specifiche dellinguaggio poetico (forme metriche, figure retoriche,strutture linguistico-formali, ecc)Saper individuare le tematiche stabilendo rapporti trai temi del passato e i temi del presenteSaper riconoscere il significato letterale, traslato ofigurato del lessico e riutilizzarlo nelle sue diverseaccezioniSaper riconoscere gli elementi extratestuali (l’autore el’ambiente storico, culturale e sociale)Saper stabilire paralleli e confronti tra poeti in baseallo stile e/o alle tematiche trattate

Collocare il testo letterario nel suo contesto perdecodificarne il linguaggioAnalizzare le caratteristiche della struttura, dellinguaggio e dello stile delle diverse opere letterarieAnalizzare tempi, luoghi, personaggi e contenuti di untesto letterarioAnalizzare le intensioni comunicative ed i valoritrasmessi dall’autoreCogliere le analogie e le differenze strutturali,stilistiche e tematiche che intercorrono fra differentitestiSaper parafrasare un testo letterarioSaper commentare con un’espressione logicamenteorganizzata e con un lessico appropriato e specificoun testo letterario

LA POESIA: Le caratteristiche essenziali dei diversi

movimenti letterari Gli elementi distintivi della struttura e del

linguaggio poetico Tematiche, messaggi e valori trasmessi

dall’autore Le analogie e le differenze che intercorrono tra

testi poetici dello stesso autore e di autoridifferenti

Modalità per eseguire parafrasi e commento diun testo poetico

LA LETTERATURA ITALIANA DELLE ORIGINI:

Gli aspetti storici, socio-economici e culturalidella società in cui sono nate le opere dellaletteratura italiana

Le caratteristiche dei diversi movimentiletterari e le analogie e le differenze cheintercorrono tra loro

Le funzioni e le strutture della lingua neisuoi aspetti evolutivi

Gli elementi distintivi della struttura, dellinguaggio e dello stile dei testi letterari

Tematiche, messaggi e valori trasmessidall’autore di un’opera

Modalità per eseguire parafrasi ecommento di un testo letterario

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CompetenzeStandard

MODULICapacità generali

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

LEGGERE PERCOMPRENDERE EDINTERPRETARE TESTISCRITTI DI VARIO TIPO

____________________Competenze Chiave diCittadinanza

1 - IMPARARE ADIMPARARE

7 - INDIVIDUARECOLLEGAMENTI ERELAZIONI

8 - ACQUISIRE EDINTERPRETAREL’INFORMAZIONE

MODULO 5

FACOLTATIVOLE CARATTERISTICHEDEL TEATRO: ELEMENTICOSTITUTIVI E ASPETTISTRUTTURALI

Riconoscere nei testi le caratteristiche peculiari dellatragedia e della commediaRiconoscere le diverse tipologie di battutaRiconoscere la struttura di un monologoCollocare correttamente un autore di teatro nel panoramaculturale dello’epocaIndividuare le didascalie in un testo teatrale e riconoscernela funzioneIndividuare le tematiche di carattere sociale presenti in untesto teatraleRiconoscere le caratteristiche di un testo teatrale delNovecento

Le caratteristiche del testo teatrale Le caratteristiche del genere della

tragedia e della commedia Le tecniche del linguaggio teatrale: gli

atti e le scene; le battute; i personaggi. Le tecniche teatrali: le didascalie; i

personaggi; la tecnica dellostraniamento

Le caratteristiche del teatro borghese Le caratteristiche del teatro del

Novecento

LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO BIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014

ALUNNO ___________________ ___________________ CLASSE ____________________________Cognome Nome

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CONOSCENZELINGUISTICHE

Uso dellapunteggiatura,

ortografia,morfosintassi,

lessico

Si esprimein

modo:

Nullo ototalmentescorretto/ o

plagio

0,6

Scorretto(Gravementeinsufficiente)

0,9

Inadeguato

(Insufficiente)

1,2

Impreciso

(Mediocre)

1,5

Sostanzialmentecorretto

(Sufficiente)

1,8

Corretto

(Discreto)

2,1

Preciso

(Buono)

2,4

Appropriato

(Ottimo)

2,7

Appropriatoed efficace(Eccellente)

3

ABILITÀAderenza

e pertinenzaalla consegna

Comprensione,sviluppo e

rispetto deivincoli del genere

testuale

Comprendee

Sviluppain modo

Nullo ototalmentescorretto/ o

plagio

0,4

Scorretto(Gravementeinsufficiente)

0,6

Inadeguato(Insufficiente)

0,8

Superficiale

(Mediocre)

1

Essenziale

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Pertinente ecorretto(Buono)

1,6

Esauriente(Ottimo)

1,8

Appropriatoed efficace

(Eccellente)

2

ABILITÀEfficacia

argomentativa

Capacità disviluppare con

coesione ecoerenza le

proprieargomentazioni

Argomentain

modo:

Nullo ototalmentescorretto/ o

plagio

0,4

Scorretto

(Gravementeinsufficiente)

0,6

Poco coerente

(Insufficiente)

0,8

Schematico

(Mediocre)

1

Adeguato

(Sufficiente)

1,2

Chiaro

(Discreto)

1,4

Chiaro edordinato

(Buono)

1,6

Ricco

(Ottimo)

1,8

Ricco edarticolato

(Eccellente)

2

COMPETENZEOriginalità

ecreatività

Capacità dielaborare in

modo originalee creativo

Elaborain

modo:

Nullo ototalmentescorretto/ o

plagio

0,2

Scorretto

(Gravementeinsufficiente)

0,3

Inadeguato

(Insufficiente)

0,4

Parziale

(Mediocre)

0,5

Essenziale

(Sufficiente)

0,6

Personale

(Discreto)

0,7

Valido

(Buono)

0,8

Critico

(Ottimo)

0,9

Critico edoriginale

(Eccellente)

1

COMPETENZE NELLA PRODUZIONE

ANALISI DELTESTO

Capacità dianalisi e

d’interpretazione

Analizzain

modo:

Nullo ototalmentescorretto/ o

plagio(Scarso)

0,4

Scorretto

(Gravementeinsufficiente)

0,6

Inadeguato e/oincompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

SAGGIO BREVE

ARTICOLO DIGIORNALE

Capacità diutilizzo dei

documenti conindividuazione

dei nodiconcettuali e

rielaborazione

Rielaborain

modo:

Nullo ototalmentescorretto/ o

plagio(Scarso)

0,4

Scorretto

(Gravementeinsufficiente)

0,6

Inadeguato e/oincompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

TESTI D’USO

TEMA GENERALE

Capacità diutilizzare le

strutturevincolate delle

tipologie testuali

Utilizzain

modo:

Nullo ototalmentescorretto/ o

plagio(Scarso)

0,4

Scorretto

(Gravementeinsufficiente)

0,6

Inadeguato e/oincompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

FIRMA DEL DOCENTEDATA VOTO

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS

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LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI “ REGGIO CALABRIA

ANNO SCOLASTICO 2013-2014

PROGRAMMAZIONE DI LATINOCLASSE II Sez. M

Prof. Andrea Postorino

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CompetenzeStandard

MODULII QUADRIMESTRE

(Ottobre – Novembre)

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

PADRONEGGIARE LALINGUA LATINA NELLEFORME, NELLESTRUTTURE E NELLESSICO

LEGGERE E ANALIZZAREPER COMPRENDERE EINTERPRETARE UN TESTOLATINO

____________________Competenze Chiave diCittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE

6 – RISOLVERE PROBLEMI

7 - INDIVIDUARECOLLEGAMENTI E RELAZIONI

8 - ACQUISIRE EDINTERPRETAREL’INFORMAZIONE

MODULO 1

MORFOLOGIA 1+

SINTASSI 1

Saper spiegare le norme che regolano laconsecutio temporum di indicativo econgiuntivo in modo chiaro e corretto

Saper individuare il gruppo di appartenenzadi un pronome; saper declinare i pronomistudiati.

Saper riconoscere e tradurre correttamente leproposizioni interrogative e infinitive

Saper riconoscere in un testo l’ablativoassoluto, riflettendo sul caso e sulleconcordanze

Saper usare il lessico studiato in funzionedella comprensione di frasi o di brevi testi

Saper analizzare una forma verbale

Saper svolgere l’analisi logica e del periodo di untesto, individuando i principali complementi ecostrutti studiati

Comprendere e tradurre correttamente dal latino initaliano i testi proposti

Ripasso e completamentodelle nozioni morfologicherelative alla flessionenominale e verbale studiatenel corso del primo anno

La consecutio temporum

Pronomi indefiniti einterrogativiLa proposizione interrogativa

L’infinito e le proposizioniinfinitive

Le caratteristichedell’ablativo assoluto

CompetenzeStandard

MODULII QUADRIMESTRE

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

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(Dicembre - Marzo)

PADRONEGGIARE LALINGUA LATINA NELLEFORME, NELLESTRUTTURE E NELLESSICO

LEGGERE E ANALIZZAREPER COMPRENDERE EINTERPRETARE UN TESTOLATINO

____________________Competenze Chiave diCittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE

6 – RISOLVERE PROBLEMI

7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTIE RELAZIONI

8 - ACQUISIRE EDINTERPRETAREL’INFORMAZIONE

MODULO 2

MORFOLOGIA 2+

SINTASSI 2+

CIVILTÀ

Saper coniugare per iscritto e oralmente i verbideponenti e semideponenti

Saper coniugare per iscritto e oralmente i verbianomali e i verbi difettivi

Saper rendere in latino il gerundio italiano

Saper tradurre in italiano il gerundio latino

Saper riconoscere e tradurre la coniugazioneperifrastica attiva e passiva

Saper svolgere l’analisi logica e del periodo diun testo, individuando i principalicomplementi e costrutti studiati

Saper comprendere e rendere in una formacorretta e scorrevole il testo latinoappartenente ad un autore della classicità

Verbi deponenti esemideponenti

Le caratteristiche dei verbianomali (in particolarevolo, nolo, malo, eo, fio) edifettivi (memini, coepi,odi, novi), i loro usi e ilmodo in cui tradurli

Il gerundio – il gerundivoUso del gerundio e delgerundivo

Il participio futuroLa costruzione perifrasticaattiva e passiva

Conoscenza di elementisignificativi della civiltà edella cultura romanaattraverso la letturagraduale e guidata di testidi autori latiniopportunamente scelti

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CompetenzeStandard

MODULIII QUADRIMESTRE

(Marzo - Maggio)

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

PADRONEGGIARE LALINGUA LATINA NELLEFORME, NELLESTRUTTURE E NELLESSICO

LEGGERE E ANALIZZAREPER COMPRENDERE EINTERPRETARE UN TESTOLATINO

____________________Competenze Chiave diCittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE

6 – RISOLVERE PROBLEMI

7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTIE RELAZIONI

8 - ACQUISIRE EDINTERPRETAREL’INFORMAZIONE

MODULO 3

SINTASSI DEI CASI 1+

CIVILTÀ

Saper individuare il complemento predicativo del soggettoe dell’oggetto, attraverso l’analisi logica e l’individuazionedei verbi copulativi, appellativi, elettivi, estimativi.

Saper distinguere la costruzione personale di videor e deiverba dicendi da quella impersonale

Essere in grado di individuare i verbi assolutamenteimpersonali e relativamente impersonali in un testo e dianalizzarne la costruzione

Essere capaci di individuare e spiegare la costruzione didoceo e celo

Saper individuare i principali complementi e i costrutti connominativo e accusativo, attraverso un’accurata analisilogica e del periodo di passi in lingua latina

Saper individuare i principali complementi e i costrutti congenitivo, dativo ed ablativo attraverso un’accurata analisilogica e del periodo di passi in lingua latina

Comprendere e tradurre correttamente dal latino in italianofrasi e versioni contenenti le principali regole della sintassidei casi.Saper svolgere l’analisi logica e del periodo di un testo,individuando i principali complementi e costrutti studiati

Saper comprendere e rendere in una forma corretta escorrevole il testo latino appartenente ad un autore dellaclassicità

Le concordanze

Le strutture sintattiche cherichiedono l’uso delnominativo

Le strutture sintattiche cherichiedono l’usodell’accusativo

Le strutture sintattiche cherichiedono l’uso delgenitivo, del dativo edell’ablativo

Conoscenza di elementisignificativi della civiltà edella cultura romanaattraverso la letturagraduale e guidata di testidi autori latiniopportunamente scelti

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LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – LATINO Anno scolastico 2103 - 2014

ALUNNO ___________________ ___________________ CLASSE ____________________________Cognome Nome

INDICATORI

CONOSCENZEConoscenza delle

strutturemorfosintattiche

Totalmente errata olimitata a pochi elementi

isolati

Gravementelacunosa

Lacunosa Piuttostoapprossimativa

Essenziale Discreta, pur conqualche incertezza

BuonaCompleta Precisa e

consapevole

0,8 1,2 1,6 2,0 2,4 2,8 3,2 3,6 4

ABILITA’Completezza

della traduzione eComprensione

del brano

Brano tradottointeramente / non

interamente / in minimaparte

Comprensioneassente o

gravemente carente

Brano tradottointeramente /

noninteramente /

in minimaparte

Comprensioneframmentaria ed

errata

Branotradotto

interamente /non

interamenteComprendealcuni passima non ilsignificatoglobale del

testoComprensione

parziale e/odiscontinua

Brano tradottointeramente /

noninteramente

Comprensionesuperficiale

Brano tradottointeramente / non

interamente

Comprensioneessenziale

Brano tradottointeramente, o conqualche omissione

Comprensionediscreta, pur con

qualche incertezza

Branotradotto

integralmente

Comprensionebuona

Branotradotto

integralmente

Comprensionecompleta

Branotradotto

integralmente

Comprensioneprecisa e

consapevole

0,8 1,2 1,6 2,0 2,4 2,8 3,2 3,6 4

COMPETENZETraduzione inlingua italiana

escelte lessicali

InesistenteDel tuttocarente

Quasi del tuttoerrata

Scorretta edisorganica

Imprecisa epoco chiara

Sufficientementecorretta pur con

lievi incongruenze

Complessivamentecorretta

Abbastanzaarticolata,

vicina al testooriginale

Efficace

Accuratascelta

lessicale eappropriata

resaespressiva

0,4 0,60,8 1 1,2

1,41,6 1,8 2

FIRMA DEL DOCENTE DATA VOTO

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS

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LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI “REGGIO CALABRIA

ANNO SCOLASTICO 2013-2014

PROGRAMMAZIONE DI STORIA E GEOGRAFIACLASSE II Sez. M Prof. Andrea Postorino

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STORIA

CompetenzeStandard

MODULI Capacità / abilità specifiche Conoscenze

COMPRENDERE ILCAMBIAMENTO E LEDIVERSITÀ DEI TEMPISTORICI IN UNADIMENSIONE DIACRONICAATTRAVERSO ILCONFRONTO TRA EPOCHEED IN UNA DIMENSIONESINCRONICA ATTRAVERSOIL CONFRONTO TRA AREEGEOGRAFICHE ECULTURALI

__________________________Competenze Chiave diCittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE

5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO ERESPONSABILE

7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTIE RELAZIONI

OTTOBRE – NOVEMBRE

MODULO 1:LA ROMA IMPERIALE

L’ASCESA DI OTTAVIANO

IL PRINCIPATO DI AUGUSTO

IL CONSOLIDAMENTO DELPRINCIPATO

L’APOGEO DELL’IMPERO

Comparare i caratteri del principato con quellidella repubblica, cogliendo mutamenti epersistenze.

Comprendere i caratteri istituzionali del principatodi Augusto e le scelte compiute dall’imperatore inpolitica interna, estera e culturale.

Analizzare i nodi fondamentali della vita politicadell’Impero e collocare nel tempo le dinastieimperiali dei primi due secoli

Comprendere la natura delle relazionieconomiche che legavano Roma alle diverseprovince del suo Impero

Comprendere la relazione causale esistente traespansione della rete stradale ed esigenzecommerciali e militari di Roma

Esporre in forma chiara e coerente i fattistorici studiati

Conoscere i principaliavvenimenti che portarono alconsolidamento del potere diCesare Ottaviano Augusto.

Conoscere l’assettoistituzionale assunto da Romain Età augustea

Conoscere i principali aspettidella civiltà romana in Etàimperiale

Conoscere le principalivicende politiche e militariche caratterizzano le dinastieGiulio-Claudia, Flavia eAntonina.

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Competenze Standard MODULI Capacità / abilità specifiche Conoscenze

COMPRENDERE ILCAMBIAMENTO E LEDIVERSITÀ DEI TEMPISTORICI IN UNADIMENSIONE DIACRONICAATTRAVERSO ILCONFRONTO TRA EPOCHEED IN UNA DIMENSIONESINCRONICA ATTRAVERSOIL CONFRONTO TRA AREEGEOGRAFICHE ECULTURALI

__________________________Competenze Chiave diCittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE

5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO ERESPONSABILE

7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTIE RELAZIONI

DICEMBRE – GENNAIO

MODULO 2:L’ETÀ TARDO ANTICA 1

LA DINASTIA DEI SEVERI

DIOCLEZIANO E LATETRARCHIA

LA DIFFUSIONE DELCRISTIANESIMO

Comprendere le cause della crisi dell’impero apartire dal III secolo, distinguendo tra fattorieconomici e politico-istituzionali

Analizzare e valutare i tentativi di riformacompiuti dagli imperatori dell’epoca, in particolarea proposito della divisione fra Oriente e Occidente

Valutare l’importanza della Chiesa nella societàtardo antica e comprendere il forte valore politicoche assunse il dibattito religioso dell’epoca

Esporre in forma chiara e coerente i fattistorici studiati

Conoscere i principali eventidella storia dell’Imperoromano a partire dal III secolo

Conoscere le ultime dinastiedi imperatori romani e i loroesponenti più rappresentativi

Conoscere i principali aspettidell’azione di governo diDiocleziano

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CompetenzeStandard

MODULI Capacità / abilità specifiche Conoscenze

COMPRENDERE ILCAMBIAMENTO E LEDIVERSITÀ DEI TEMPISTORICI IN UNA DIMENSIONEDIACRONICA ATTRAVERSOIL CONFRONTO TRA EPOCHEED IN UNA DIMENSIONESINCRONICA ATTRAVERSOIL CONFRONTO TRA AREEGEOGRAFICHE E CULTURALI

__________________________Competenze Chiave diCittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE

5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO ERESPONSABILE

7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTIE RELAZIONI

FEBBRAIO – MARZO

MODULO 3:L’ETÀ TARDO ANTICA 2

L’IMPERO DI COSTANTINO

LA FINE DELL’IMOPEROROMANO D’OCCIDENTE

I REGNI ROMANO-BARBARICI

GIUSTINIANO

Comprendere a fondo il significato storico e leconseguenze della svolta filocristiana di Costantinoe poi di Teodosio

Analizzare il rapporto tra Romani e “barbari”cogliendone la complessità, in modo da andare oltreil semplice concetto di “invasione”

Collocare nello spazio i regni romano-germanici,descrivendone i diversi percorsi e saperne motivarela grande importanza storica

Comprendere il progetto di restaurazione imperialedi Giustiniano e valutarne gli esiti e le conseguenzestoriche

Esporre in forma chiara e coerente i fatti storicistudiatI

Conoscere i principali aspettidell’azione di governo diCostantimo

Conoscere le tappefondamentalidello’affermazione delCristianesimo

Conoscere le causedell’affermazione dei regniromano-germanici inEuropa e nel Mediterraneooccidentale

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CompetenzeStandard

MODULI Capacità / abilità specifiche Conoscenze

COMPRENDERE ILCAMBIAMENTO E LEDIVERSITÀ DEI TEMPISTORICI IN UNA DIMENSIONEDIACRONICA ATTRAVERSOIL CONFRONTO TRA EPOCHEED IN UNA DIMENSIONESINCRONICA ATTRAVERSOIL CONFRONTO TRA AREEGEOGRAFICHE E CULTURALI

__________________________Competenze Chiave diCittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE

5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO ERESPONSABILE

7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTIE RELAZIONI

APRILE – MAGGIO

MODULO 4:L’ALTO MEDIOEVO

LA CIVILTÀ ARABA E LA SUAESPANSIONE NELMEDITERRANEO

IL SACRO ROMANO IMPERODI CARLO MAGNO

LA CIVILTÀ DELL’EUROPAFEUDALE

Saper collocare nello spazio i tre grandi poli dellaciviltà medievale all’altezza dell’VIII secolo: Orientebizantino, Islam, Europa/Italia

Comprendere il contributo dato dalla civiltà arabaallo sviluppo della società occidentale

Ricostruire il percorso storico dei Franchi sinoall’Impero carolingio e comprendere perché questopopolo ebbe un’importanza fondamentale nellaformazione dell’Europa

Conoscere il significato e saper spiegare terminicome vassallaggio, feudo, beneficio, omaggio,investitura

Comprendere il ruolo centrale svolto dalla Chiesacattolica nella civiltà altomedievale

Riflettere sul concetto di Europa e coglierne lagenesi in questa fase storica

Esporre in forma chiara e coerente i fatti storicistudiati

Conoscere le principalicaratteristiche religiose,sociali e culturali del popoloarabo

Conoscere le tappedell’espansione araba nelMediterraneo

Conoscere gli elementiterritoriali, istituzionali,religiosi ed economici checaratterizzano il SacroRomano Impero.

Conoscere la strutturaeconomica della societàfeudale (economia curtense)

Conoscere i soggetticostitutivi della societàfeudale e i loro rapportigerarchici

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GEOGRAFIA

CompetenzeStandard

MODULII QUADRIMESTRE

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

RICONOSCERE LECARATTERISTICHEESSENZIALI DEL SISTEMASOCIO-ECONOMICO PERORIENTARSI NEL TESSUTOPRODUTTIVO DEL PROPRIOTERRITORIO

INSTAURARE UN RAPPORTOCONSAPEVOLEUOMO/AMBIENTE.

PRENDERE COSCIENZADELL’INTERAZIONE TRADIVERSE REALTÀ SOCIO-ECONOMICHE.

COMPRENDERE LACOMPLESSITÀ DEL MONDOATTUALE.

__________________________Competenze Chiave diCittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE

7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTIE RELAZIONI

OTTOBRE – NOVEMBRE

MODULO 1 :EUROPA, IL VECCHIOCONTINENTE

DICEMBRE – GENNAIO

MODULO 2 :ASIA, IL CENTRO DELMONDO

Riconoscere l e caratteristiche di un territorionon esteso, ma caratterizzato da una grandevarietà di climi e paesaggi e da unamolteplicità di culture

Comprendere l’importanza e la complessitàdell’Unione Europea

Capire l’immensità degli spazi, la ricchezzadelle risorse, la densità e la quantità dei popoliche contraddistinguono il continente Asia

Riconoscere in questo territorio di anticheciviltà i Paesi che si stanno imponendonell’economia mondiale

Conoscere le caratteristichedegli ambienti europei edextraeuropei e il loro rapportocon le popolazioni che liabitano, analizzate per grandiaree culturali e geopolitiche

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CompetenzeStandard

MODULIII QUADRIMESTRE

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

RICONOSCERE LECARATTERISTICHEESSENZIALI DEL SISTEMASOCIO-ECONOMICO PERORIENTARSI NEL TESSUTOPRODUTTIVO DEL PROPRIOTERRITORIO

INSTAURARE UN RAPPORTOCONSAPEVOLEUOMO/AMBIENTE.

PRENDERE COSCIENZADELL’INTERAZIONE TRADIVERSE REALTÀ SOCIO-ECONOMICHE.

COMPRENDERE LACOMPLESSITÀ DEL MONDOATTUALE.

__________________________Competenze Chiave diCittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE

7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTIE RELAZIONI

FEBBRAIO – MARZO

MODULO 3 :AFRICA TERRA MADRE

APRILE – MAGGIO

MODULO 4 :AMERICA E OCEANIA

Capire le enormi potenzialità di un continentecomplessivamente a basso livello di sviluppo,ma ricco di risorse naturali

Individuare le particolarità di una popolazionegiovane, che sta entrando in contatto con ilresto del mondo, sempre più sollecitata dainformazioni provenienti dalla rete globale

Inquadrare i contrasti sociali ed ecomomici delcontinente, dove si trovano gli Stati Uniti, ilpiù ricco paese del mondo, e Paesicaratterizzati da difficili condizioni di vita

Comprendere il difficile processo diintegrazione in Oceania fra gli aborigeni, icolonizzatori venuti dalla Gran Bretagna e inumerosi immigrati provenienti dalle altreparti del mondo

Conoscere le caratteristichedegli ambienti europei edextraeuropei e il loro rapportocon le popolazioni che liabitano, analizzate per grandiaree culturali e geopolitiche

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EDUCAZIONE CIVICA

CompetenzeStandard

MODULITUTTO L'ANNO

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

COLLOCARE L’ESPERIENZAPERSONALE IN UN SISTEMADI REGOLE FONDATO SULRECIPROCORIICONOSCIMENTO DEIDIRITTI GARANTITI DALLACOSTITUZIONE, A TUTELADELLA PERSONA, DELLACOLLETTIVITÀ EDELL’AMBIENTE

AGIRE IN MODO AUTONOMO ERESPONSABILE

PARTECIPARE ALLA VITASOCIALE IN MODO INFORMATOE CONSAPEVOLE

SUPERARE PREGIUDIZI EDESERCITARE IL PENSIEROCRITICO

RISOLVERE CONFLITTI ENEGOZIARE SOLUZIONI

COMPRENDERE CODICI DICOMPORTAMENTO__________________________Competenze Chiave diCittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE

7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTIE RELAZIONI

MODULO 1 :LO STATO DEMOCRATICO

MODULO 2 :GLI ATTI DELLE ISTITUZIONIDEMOCRATICHE

MODULO 3 :IL DECENTRAMENTO DELPOTERE POLITICO

MODULO 4 :CITTADINI D’EUROPA

Distinguere le funzioni attribuite ai diversiorgani dello Stato

Saper schematizzare l’iter legislativo di unalegge ordinaria e di una legge costituzionale

Riconoscere le funzioni di base delle Regioni edegli Enti locali ed essere in grado dirivolgersi, per le proprie necessità, aiprincipali servizi da essi erogati

Identificare il ruolo delle istituzioni europee edei principali organismi di cooperazioneinternazionale e riconoscere le opportunitàofferte alla persona, alla scuola e agli ambititerritoriali di appartenenza

Conoscere il concetto diDemocrazia

Conoscere il concetto diLegge

Conoscere il concetto diAutonomia

Conoscere il concetto diIntegrazione europea

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LICEO SCIENTIFICO STATALE L. DA VINCI A.S. 2013-2014

Programmazione didattica di Lingue StraniereAnno scolastico 2013/2014

CLASSE II M

FINALITA’ in relazione al PECUP e agli Assi Culturali

Acquisire una formazione equilibrata nel versante umanistico e scientificoPotenziare le competenze comunicative in Lingua straniera al fine di:

o utilizzare L2 per i principali scopi comunicativi e operativi;o facilitare, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture ;o favorire la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro.

AREA METODOLOGICACompetenze di cittadinanza

o Imparare ad imparareo Comunicareo Collaborare e partecipareo Acquisire ed interpretare l’informazioneo Risolvere problemi

AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA

Acquisire competenze linguistiche e culturali relative al mondo della lingua straniera( Livello B1 )

Comunicare con persone di diversa nazionalità, usando la lingua straniera come linguaveicolare.

Obiettivi Specifici di ApprendimentoPrimo Biennio

In conformità alle nuove Indicazioni Nazionali Licei (Riforma Gelmini) lo studente, nel corso delprimo Biennio, dovrà acquisire competenze linguistico-comunicative corrispondenti al Livello B1 delQuadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. In particolare dovrà:

comprendere in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sferapersonale e sociale;

riferire fatti e descrivere situazioni con pertinenza lessicale in testi orali e scritti, lineari e coesi; partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera

adeguata al contesto; riflettere su gli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi, lessico e

sugli usi linguistici, anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana; riflettere sulle abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di altre lingue.

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La seguente programmazione modulare precisa le competenze, le capacità/abilità, le conoscenzegrammaticali e lessicali, che l’alunno dovrà acquisire alla fine della

SECONDA CLASSE

I QUADRIMESTRE: 49 0RE (MODULI 1-2 )

MODULO 1 – Primo bimestre: settembre – ottobre – novembre

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI

Comprendere (ascoltare

ed elaborare) testi orali,

su argomenti inerenti la

vita quotidiana

Comprendere ( leggere

ed elaborare) testi scritti,

su argomenti inerenti la

vita quotidiana,

distinguendo le diverse

fonti informative e

disponendo di un

proprio “vocabolario

personale”

Esporre oralmente

descrizioni e

presentazioni su una

varietà di argomenti noti

Produrre testi scritti, su

una varietà di argomenti

noti

Cogliere differenze eanalogie tra la propriarealtà e quella dei paesianglofoni

Parlare di eventi recenti

parlare di azionicominciate nel passatoche continuano nelpresente

Il Present Perfect semplice e

progressivo

uso di for e since,

il Present Perfect con ever enever, already, just, yet, etc.

10 ore

Fare previsioni

Parlare di progetti

Parlare di azioniimminenti

Formulare un’ipotesirealizzabile

Uso di to be going to

Uso del presente

progressivo come futuro

Uso del futuro con will

First conditional

10 ore

Verifica scritta 1 oraRecupero e/o ampliamento 4 ore

Totale 25 ore

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MODULO 2- Secondo bimestre: dicembre-gennaio

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI

Comprendere (ascoltare ed

elaborare) testi orali, su

argomenti inerenti la vita

quotidiana

Comprendere ( leggere ed

elaborare) testi scritti, su

argomenti inerenti la vita

quotidiana, distinguendo le

diverse fonti informative e

disponendo di un proprio

“vocabolario personale”

Esporre oralmente descrizioni

e presentazioni su una varietà

di argomenti noti

Produrre testi scritti, su una

varietà di argomenti noti

Cogliere differenze e analogie

tra la propria realtà e quella dei

paesi anglofoni

Esprimere suggerimenti,obbligo, necessità,possibilità, probabilità

Verbi modali: Should,must, can, may/might

6 ore

Parlare di avvenimenti in

corso di svolgimento nel

passato

Usare i pronomi relativi

Il passato progressivo

Le frasi relative

7 ore

Descrivere un’azione noncompiuta dal soggetto

Il passivo 6 ore

Verifica scritta 1 ora

Recupero e/o

approfondimento

4 ore

Totale 24 ore

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II QUADRIMESTRE: 50 ORE (MODULI 3-4)

MODULO 3 – Terzo bimestre: febbraio – marzo

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI

Comprendere (ascoltare

ed elaborare) testi orali,

su argomenti inerenti la

vita quotidiana

Comprendere ( leggere

ed elaborare) testi scritti,

su argomenti inerenti la

vita quotidiana,

distinguendo le diverse

fonti informative e

disponendo di un

proprio “vocabolario

personale”

Esporre oralmente

descrizioni e

presentazioni su una

varietà di argomenti noti

Produrre testi scritti, su

una varietà di argomenti

noti

Cogliere differenze eanalogie tra la propriarealtà e quella dei paesianglofoni

Esprimere anteriorità nelpassato

The Past Perfect 6 ore

Riferire conversazioni inmodo indiretto

Reported speech 8 ore

Formulare ipotesidifficilmente realizzabili

Esprimere deduzione

Periodo ipotetico di II tipo

Revision of Modal verbs

Modal verbs for deduction7 ore

Verifica scritta 1 ora

Recupero e/o ampliamento 4 ore

Totale 26 ore

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MODULO 4 – Quarto bimestre: aprile - maggio

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI

Comprendere (ascoltare

ed elaborare) testi orali,

su argomenti inerenti la

vita quotidiana

Comprendere ( leggere

ed elaborare) testi scritti,

su argomenti inerenti la

vita quotidiana,

distinguendo le diverse

fonti informative e

disponendo di un

proprio “vocabolario

personale”

Esporre oralmente

descrizioni e

presentazioni su una

varietà di argomenti noti

Produrre testi scritti, su

una varietà di argomenti

noti

Cogliere differenze eanalogie tra la propriarealtà e quella dei paesianglofoni

Formulare ipotesiirrealizzabili

Esprimere desideri nonpiù realizzabili

Il periodo ipotetico di terzotipo

Uso di I wish…/If only8 ore

Raccontare di abitudininel passato

Esprimere preferenze

Used to… - Would

Prefer / I’d rather…5 ore

Phrasal verbs, idioms,special use of make, have,get 6 ore

Verifica scritta 1 oraRecupero e/o ampliamento 4 ore

Totale 24 ore

Totale ore II Quadrimestre 50 ore

Totale ore anno scolastico 99 ore

Tempi

I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto potrebbero subirevariazioni, in rapporto alla situazione della singola classe, nel corso dell’anno scolastico.

Metodologia

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La scansione dei moduli su indicati verrà modellata e scandita secondo le linee guida del libro ditesto adottato nella classe.Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approcciocomunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attivitàsingole, di gruppo e collettive e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera,tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe.L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato dellequattro abilità. Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processod’apprendimento, nella prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sulproprio operato.

Attività

-Pre-ascolto-Ascolto-Lettura-Comprensione-Osservazione ed analisi-Rielaborazione

-Consultazione di libri di testo-Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici-Analisi, sintesi e rielaborazione personaleguidata

-Acquisizione di contenuti-Produzione orale e scritta

Mezzi e strumenti

-Libri di testo-Registratore-Lettore CD e DVD-Cassette, video cassette, CD e DVD-Laboratorio linguistico

-Documenti originali-Giornali-Spettacoli teatrali in lingua-Viaggi d’istruzione

Verifica e Valutazione

Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiuntadagli studenti.

Le prove scritte, in numero almeno di tre per quadrimestre, propongono esercizi diversificati miratialla misurazione di:

1. competenza lessicale2. correttezza ortografica3. conoscenza strutture grammaticali4. competenza comunicativa5. comprensione6. capacità espositiva

Le prove orali( almeno due per quadrimestre), privilegiano il dialogo studente-insegnante, studente-studente e tendono a verificare in primo luogo la comprensione e la competenza comunicativa,quindi la correttezza grammaticale e fonetica.

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E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non escludeche si possano anche utilizzare prove mirate a misurare singole abilità), anche se le verifiche scrittetendono a verificare specialmente le abilità della lettura e della scrittura, mentre quelle oralisoprattutto il parlare e l’ascoltare.

Obiettivi Didattici Prove scritte Prove oraliConoscenze morfosintattiche elessicali

Test oggettivi Esercizi grammaticali elessicali

Abilità:Ascoltare Dettati, test di comprensione Prove di ascolto con verifica

orale o compilazione griglieLeggere Prove di lettura (globale,

esplorativa, analitica) converifica scritta (griglie, rispostechiuse)

Prove di lettura con verificaorale (risposte chiuse,controllo fonetico)

Parlare Role-play, riassunti, risposte,resoconti e analisi di testiscritti

Scrivere Produzione personale(domandeaperte, dialoghi guidati e non,riassunti, paragrafi descrittivi enarrativi, email)

La griglia di valutazione delle prove scritte è allegata alla presente programmazione.

Recupero e potenziamento

Alla fine di ogni attività didattica (unità didattica/ percorso/modulo), i docenti attiveranno modalitàrapide di verifica (interrogazioni brevi, test/dibattiti) al fine di verificare i ritmi di apprendimento edil raggiungimento delle competenze. In caso di alunni in difficoltà, si attiveranno interventi direcupero, in linea con quanto stabilito nel POF d’Istituto.

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DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIEREGRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA

Anno Scolastico 2013/14BIENNIO

INDICA-

TORI

DI

PREPARA-

ZIONE

VO

TO

CONOSCENZE

(CONOSCENZA

GRAMMATICALE

E LESSICALE)

ABILITA’

(COMPRENSIONE SCRITTA)

COMPETENZE

(PRODUZIONE SCRITTA)

Gravemente

Insufficiente

2Manca quasi totalmente di

conoscenze

Non è in grado di capire

semplici enunciati

Non è in grado di esprimere

semplici enunciati. *

3 Fortemente lacunosa Capisce con difficoltà solo

qualche semplice enunciato

E’ in grado di produrre solo

qualche semplice

enunciato, con estesi e

gravi errori grammaticali

Insufficiente

4

Conosce solo alcune regole

grammaticali e commette

molti errori nella loro

applicazione. Lessico limitato

Capisce solo pochi e semplici

enunciati

E’ in grado di produrre

semplici enunciati , ma in

maniera scorretta ed

inadeguata

5

Conosce varie regole

grammaticali ma in modo

superficiale e con dei limiti

nella applicazione. Lessico

piuttosto confuso e incerto

E’ in grado di capire alcuni

semplici enunciati

E’ in grado di produrre

semplici enunciati , ma

commette degli errori

grammaticali

Sufficiente 6

Pur commettendo degli

errori, conosce ed applica in

modo accettabile le regole

grammaticali. Lessico

essenziale

Capisce il senso generale di

testi di livello adeguato

E’ in grado di produrre

enunciati piuttosto

semplici, ma nel complesso

corretti e

comunicativamente

adeguati

Discreta 7

Conosce gli elementi

grammaticali che applica in

modo generalmente corretto.

Lessico adeguato.

E’ in grado di capire in modo

quasi completo testi di livello

adeguato

E’ in grado di produrre

enunciati di livello

adeguato in modo

piuttosto corretto e

comunicativamente

apprezzabile

Conosce ed applica in modo

corretto gli elementi

Capisce in modo completo E’ in grado di produrre

enunciati di livello

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Buona 8 grammaticali. Lessico efficace testi di livello adeguato adeguato in modo corretto

e comunicativamente

efficace

Ottima

9

Conosce in modo completo

ed articolato gli elementi

grammaticali. Lessico

estremamente ricco

E’ in grado di capire con

disinvoltura sia i significati

espliciti che impliciti di testi di

livello adeguato

E’ in grado di produrre

enunciati di livello

adeguato in modo corretto,

articolato e di notevole

coerenza contestuale

10

Conosce totalmente ed

applica in modo personale e

corretto gli elementi sintattici

e grammaticali. Ampia

conoscenza del lessico e

sapiente uso

contestualmente organico

Capisce con immediatezza e

facilità sia i significati espliciti

che impliciti di tutte le

tipologie di testi proposti

E’ in grado di produrre testi

di tipologie diverse con

linguaggi corretti,

appropriati e con coerenza

logica e concettuale

* L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10

NOTA: Gli indicatori posti in testa ai relativi descrittori di prestazioni non sono necessariamente comuni a

tutti i compiti. Questi, infatti, possono avere come oggetto di valutazione una specifica/e abilità, nel qual

caso si utilizzeranno le finche corrispondenti agli obiettivi da valutare.

Reggio Calabria, 22/10/2013 La docente

Francesca Bova

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Liceo Scientifico Statale

“Leonardo da Vinci”

Reggio Calabria

PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA

a.s. 2013/14

Docente

Elda Chirico

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PremessaL’insegnamento della matematica nel biennio del liceo scientifico è finalizzato a garantire non solol’assolvimento formale dell’obbligo di istruzione, ma a fornire allo studente strumenti culturali emetodologici per una comprensione approfondita della realtà e a far acquisire conoscenze, abilità ecompetenze coerenti con le capacità personali ed adeguate, eventualmente, al proseguimento degli studi eda sapersi orientare consapevolmente nel mondo contemporaneo, applicando i principi ei processimatematici di base, per sviluppare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui.

Finalità GeneraliL’insegnamento della matematica al primo biennio deve:

puntare innanzi tutto su un metodo proficuo di lavoro che parta dalla riorganizzazione dei contenutigià noti dalla scuola media 1°grado e preveda la loro rigorosa sistemazione;stimolare nell’allievo curiosità e attitudine alla ricerca autonoma;far acquisire all’allievo saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una capacità digiudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo.

Obiettivi specifici primo biennioSviluppo di capacità sia intuitive che logiche.Capacità di ragionamento coerente ed argomentato.Capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente.Maturazione dei processi di astrazione e di formazione dei concetti.Sviluppo delle attitudini analitiche e sintetiche.

Competenze specifiche disciplinariAl termine del primo biennio lo studente deve essere in grado di:

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sottoforma graficaConfrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioniIndividuare strategie appropriate per la risoluzione di problemiAnalizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio dirappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte daapplicazioni specifiche di tipo informatico.

Indicazioni metodologiche e mezzi didatticiPer il conseguimento degli obiettivi che lo studio della matematica intende perseguire si utilizzerà uninsegnamento condotto per problemi senza, però, escludere la lezione esplicativa e il ricorso ad esercizi ditipo applicativo. Pertanto, in generale, i temi saranno sviluppati cercando quanto più possibile di seguire erealizzare l’iter metodologico:

Presentazione di una situazione problematica inerente al tema.Discussione in classe sui vari metodi di risoluzione.Proposta del docente del metodo risolutivo più opportuno ed efficace.Lezione frontale.Uso strumenti informatici, in modo critico, senza creare l’illusione che siano un mezzo automatico dirisoluzione di problemi e senza compromettere la necessaria acquisizione di capacità di usare modellimatematici di pensiero.Lettura del testo, se necessario.Aspetti storici, interdisciplinari ed epistemologici.Attività di studio a livello sia individuale che di gruppo.Verifica ed eventuale recupero.

Oltre agli strumenti didattici tradizionali, come libri di testo, lavagna, materiale da disegno, sarà usatoanche il laboratorio d’informatica.

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Verifiche e valutazioniGli obiettivi proposti verranno di volta in volta verificati per mezzo di prove scritte e colloqui individuali.Le prove scritte saranno almeno due per quadrimestre per ogni allievo.Le verifiche orali saranno rivolte a valutare l’acquisizione dei contenuti, l’attività personale di studio e dirielaborazione, la capacità di analisi, di sintesi e di esposizione.Dalle verifiche il docente riceverà indicazioni sul metodo di studio e sulla necessità di promuovereeventuali interventi integrativi.La valutazione sarà fatta tenendo conto di:

Condizioni d’ingresso dell’allievo ed ambientaliInteresse, impegno e partecipazioneCapacità di intuizione ed apprendimentoRigore logico e proprietà di linguaggioCapacità di affrontare nuove situazioni culturali.

Attività di laboratorioL’attività di laboratorio consisterà nell’utilizzo di software didattici per la matematica per comprenderemeglio i concetti e i metodi. I software che verranno utilizzati sono: Excel, Derive, Cabri e Geogebra.

Attività extracurriculariGiochi di ArchimedeKangaroo di MatematicaEventuale partecipazione ad altri giochi o gare individuali o di classe di specifico interesse.

Risultati generali di apprendimento (area scientifica, matematica e tecnologica)Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sottoforma grafica.Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio dirappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerteda applicazioni specifiche di tipo informatico.

A - LIVELLO 1(AVANZATO)

B – LIVELLO 2(INTERMEDIO)

C – LIVELLO 3(BASE)

Sa raccogliere, elaborare ecollegare dati, organizzaretabelle, costruire grafici,ricavare leggi.Sa convertire dati e problemida linguaggio naturale alinguaggi formali.Sa esprimere conun’espressione matematica ladescrizione linguistica di unfenomeno naturale.Identifica relazioni trafenomeni fisici conesperienze quotidiane e sastabilire rapporti di causa –effetto nell’ambito dellegrandezze coinvolte in unfenomeno, osservabile inun’esperienza di laboratorio

Sa raccogliere e collegaredati, organizzare tabelle,costruire grafici.Sa convertire dati e sempliciproblemi da linguaggionaturale a linguaggi formali.Sa esprimere conun’espressione matematicanon complessa la descrizionelinguistica di un fenomenonaturale.Identifica le relazioni trafenomeni fisici conesperienze quotidiane ericonosce relazioni di causa –effetto in un’esperienza dilaboratorio.

Applica, se guidato, leconoscenze scientifiche insituazioni di vita noncomplesse.Sa raccogliere e collegaredati, organizzare tabelle ecostruire grafici, solo seguidato.Sa stabilire rapporti di causa– effetto in una esperienza dilaboratorio, solo se guidato.

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Quadro degli obiettivi di competenza

ASSE CULTURALE: MATEMATICO (competenze disciplinari del secondo anno)1. Usare in modo appropriato il linguaggio matematico, esprimersi e comunicare in modo chiaro ed

univoco2. Usare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate rappresentandole anche sotto

forma grafica3. Essere in grado di tradurre problemi di primo e secondo grado in equazioni e sistemi e disequazioni4. Saper dimostrare proprietà geometriche sulle figure piane studiate5. Conoscere ed applicare i teoremi di Pitagora e di Euclide6. Matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambienti disciplinari7. Adoperare metodi, linguaggi e strumenti informatici introdotti.

Riepilogo dei moduli

Num. Titolo Tempi0 Argomenti non sviluppati l’anno precedente (Frazioni algebriche,

Elementi di statistica descrittiva, Parallelogrammi e trapezi)Settembre - Ottobre

1 Equazioni, disequazioni, sistemi e problemi di primo grado Ottobre – Novembre2 La probabilità Novembre3 La circonferenza e i poligoni inscritti e circoscritti Ottobre – Gennaio4 Il metodo delle coordinate Dicembre5 I numeri reali e i radicali Gennaio – Febbraio6 Equazioni, sistemi e problemi di secondo grado Marzo – Aprile7 L’equivalenza Febbraio – Marzo8 La misura e le grandezze proporzionali Aprile9 Equazioni e sistemi di grado superiore al secondo Maggio10 La similitudine Maggio11 Modulo interdisciplinare (Matematica e Fisica): Vettori e matrici Ottobre

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Modulo 1: Equazioni, disequazioni, sistemi e problemi di primo gradoPrerequisiti:

conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;

rappresentare punti e rette in un piano cartesiano;

conoscere i concetti fondamentali della geometria piana.Competenze di cittadinanza:

Utilizzare le procedure di calcolo;

Analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo.Competenze disciplinari:1; 3; 4

Abilità:

Stabilire se un’uguaglianza è un’identità.

Applicare i principi di equivalenza delle equazioni

Risolvere equazioni intere e fratte, numeriche e letterali

Risolvere problemi che si traducono in equazioni o disequazioni di 1°grado.

Risolvere sistemi di equazioni di 1° grado e verificare la correttezza dei risultati.Conoscenze:

UDA 1: Identità ed equazioni:

Le identità – Le equazioni equivalenti e i principi di equivalenza – Equazioni determinate, indeterminate eimpossibili.UDA 2: Disequazioni di 1° grado:Diseguaglianze tra numeri - Disequazioni: disequazioni razionali intere lineari, disequazioni razionalifratte - Sistemi di disequazioni lineari .UDA 3: Sistemi di equazioni e disequazioni di 1°grado:Equazioni a più incognite - Sistemi: generalità - Sistemi equivalenti - Risoluzione di un sistema di primogrado di due equazioni in due incognite: metodo di sostituzione, metodo di confronto, metodo di addizione,metodo di Cramer - Sistemi di equazioni letterali e di equazioni fratte - Risoluzione di tre o più equazionidi primo grado con altrettante incognite - Rappresentazione geometrica dei numeri relativi -Interpretazione geometrica dei sistemi di primo grado. Problemi di primo grado a più incognite: problemivari risolubili con equazioni di primo grado, problemi di geometria risolubili con equazioni o sistemilineari.

Modulo 2: La probabilitàPrerequisiti:

Saper operare con i numeri razionali;

Conoscere i valori approssimati e le percentuali.Competenze di cittadinanza:

Calcolare la probabilità di un eventoCompetenze disciplinari: 3; 4Abilità:

Riconoscere se un evento è aleatorio, certo o impossibile.

Calcolare la probabilità di un evento aleatorio, secondo la concezione classica.

Calcolare la probabilità della somma logica di eventi.

Calcolare la probabilità del prodotto logico di eventi.

Calcolare la probabilità di un evento aleatorio, secondo la concezione statistica.Conoscenze:

UDA 1: La probabilità:Eventi certi, impossibili e aleatori- La probabilità di un evento secondo la concezione classica – L’evento unione el’evento intersezione di due eventi – La probabilità della somma logica di eventi per eventi compatibili eincompatibili – La probabilità condizionata – La probabilità del prodotto logico di eventi per eventi dipendenti eindipendenti- -Le variabili aleatorie discrete e le distribuzioni di probabilità- -La legge empirica del caso e laprobabilità statistica.

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Modulo 3: La circonferenza e i poligoni inscritti e circoscrittiPrerequisiti:

Conoscenza dei primi elementi di geometria piana (in particolare: congruenza dei triangoli, distenze,teoremi di Pitagora e di Euclide, isometrie).

Competenze di cittadinanza:

Argomentare utilizzando il metodo ipotetico-deduttivo.

Utilizzare il linguaggio specifico.Competenze disciplinari:2; 4Abilità:

Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione e sviluppare semplici catene deduttive.

Analizzare e risolvere problemi del piano utilizzando le proprietà delle figure geometriche.Conoscenze:UDA 1: La circonferenza e il cerchio:La circonferenza e il cerchio – I teoremi sulle corde – Le posizioni di una retta rispetto a una circonferenza– Le posizioni di una circonferenza rispetto a un’altra circonferenza – Gli angoli alla circonferenza e icorrispondenti angoli al centro - Le tangenti a una circonferenza da un punto esterno.UDA 2: Poligoni inscrivibili e circoscrivibili:Considerazioni generali sui poligoni inscritti e circoscritti – I punti notevoli di un triangolo – Iquadrilateri inscritti e circoscritti – I poligoni regolari.

Modulo 4: Il metodo delle coordinatePrerequisiti:

conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;

avere consapevolezza dei concetti fondamentali della geometria piana (in particolare: punto medio diun segmento, bisettrice di un angolo, parallelismo, perpendicolarità, parallelogrammi, teoremi diPitagora e di Euclide).

Competenze di cittadinanza:

Analizzare modelli risolutivi per coglierne le peculiarità.Competenze disciplinari:4.Abilità:

Utilizzare l’algebra per rappresentare formalmente punti, rette nel piano.

Dimostrare le condizioni di parallelismo e di perpendicolarità di due rette.

Calcolare la distanze di due punti.

Calcolare il punto medio di un segmento.Conoscenze:UDA 1: Il metodo delle coordinate: retta cartesiana e piano cartesiano:Le coordinate di un punto – I segmenti nel piano cartesiano - L’equazione di una retta – Il parallelismo e laperpendicolarità tra rette nel piano cartesiano.

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Modulo 5: I numeri reali e i radicaliPrerequisiti:

conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;

risoluzione consapevole di equazioni, disequazioni e sistemi di primo gradoCompetenze di cittadinanza:

Utilizzare le procedure di calcolo in RCompetenze disciplinari:1; 4.Abilità:

Semplificare un radicale e trasportare un fattore dentro o fuori il segno di radice.

Eseguire operazioni con i radicali e le potenze.

Razionalizzare il denominatore di una frazione.

Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi disequazioni a coefficienti irrazionali.Conoscenze:UDA 1: L’insieme R:Confronto e operazioni tra numeri reali - Potenza con esponente intero di un numero reale - Continuitàdel campo dei numeri reali.UDA 2: Le operazioni e le espressioni con i radicali:Radicali aritmetici - Proprietà invariantiva dei radicali aritmetici - Riduzione di più radicali allo stessoindice - Operazioni con i radicali aritmetici - Trasporto di un fattore sotto il segno di radice - Trasporto diun fattore fuori dal segno di radice - Radicali simili - Somma algebrica di radicali - Espressioni con iradicali - Razionalizzazione del denominatore di una frazione - Radicali doppiUDA 3: Le potenze con esponente razionale:Potenza con esponente razionale di un numero reale - Proprietà delle potenze con esponente razionale -Radice ennesime algebrica di un numero reale.

Modulo 6: Equazioni, sistemi e problemi di secondo gradoPrerequisiti:

conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;

risoluzione consapevole di equazioni, disequazioni e sistemi di primo grado.Competenze di cittadinanza:

Utilizzare le procedure di calcolo .

Analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo.Competenze disciplinari:1; 3; 4.Abilità:

Risolvere equazioni di 2°grado.

Risolvere problemi che si traducono in equazioni di 2°grado.

Risolvere sistemi di 2°grado.Conoscenze:UDA 1: Equazioni, sistemi e problemi di 2° grado:Definizioni - Casi particolari: equazioni incomplete (pure, spurie, monomie) - Risoluzione dell'equazione disecondo grado completa - Formula risolutiva ridotta dell'equazione di secondo grado - Equazionifrazionarie - Relazioni fra i coefficienti e la radici di un'equazione di secondo grado - Regola di Cartesio -Scomposizione di un trinomio di secondo grado in prodotto di fattori di primo grado - Equazioniparametriche. Sistemi di equazioni algebriche intere - Sistemi di secondo grado.

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Modulo 7: L’equivalenzaPrerequisiti:

conoscenza dei primi elementi di geometria piana;

conoscere e utilizzare le isometrie.Competenze di cittadinanza:

Argomentare utilizzando il metodo ipotetico-deduttivo.

Utilizzare il linguaggio specifico.Competenze disciplinari:2; 4Abilità:

Applicare i teoremi sull’equivalenza fra parallelogrammi, triangolo, trapezio.

Applicare il teorema di Pitagora e i teoremi di Euclide.Conoscenze:UDA 1: L’estensione delle superfici e l’equivalenza:L’estensione e l’equivalenza – L’equivalenza di due parallelogrammi – L’equivalenza fra parallelogramma etriangolo – L’equivalenza fra triangolo e trapezio – L’equivalenza fra triangolo e poligono circoscritto auna circonferenza – Il primo teorema di Euclide – Il teorema di Pitagora – Il secondo teorema di Euclide.

Modulo 8: Equazioni e sistemi di grado superiore al secondoPrerequisiti:

conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;

risoluzione consapevole di equazioni e sistemi di primo e di secondo grado.Competenze di cittadinanza:

Utilizzare le procedure di calcolo .

Analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo.Competenze disciplinari:1; 3; 4Abilità:

Risolvere equazioni di grado superiore al secondo.

Risolvere particolari sistemi di equazioni di grado maggiore o uguale al secondo.Conoscenze:UDA 1: Equazioni di grado superiore al secondo:Equazioni di grado superiore al secondo - equazioni biquadratiche, equazioni binomie, equazioni trinomie,equazioni reciproche.UDA 2: Equazioni irrazionali.UDA 3: Sistemi simmetrici di 2° grado e di grado superiore al secondo.

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Modulo 9: La misura e le grandezze proporzionaliPrerequisiti:

conoscere i concetti fondamentali della geometria piana.Competenze di cittadinanza:

Argomentare utilizzando il metodo ipotetico-deduttivo.

Utilizzare il linguaggio specifico.Competenze disciplinari:2; 3; 4Abilità:

Eseguire dimostrazioni utilizzando il teorema di Talete.

Applicare le relazioni che esprimono il teorema di Pitagora e i teoremi di Euclide.

Applicare le relazioni sui triangoli rettangoli con angoli di 30°, 45°, 60°.

Risolvere problemi di algebra applicati alla geometria.

Calcolare le aree di poligoni notevoli.Conoscenze:UDA 1: Le classi di grandezze geometriche - Le proporzioni fra grandezze - Teorema di Talete:Le classi di grandezze geometriche – La misura delle grandezze commensurabili – La misura dellegrandezze incommensurabili. I rapporti e le proporzioni fra grandezze – La proporzionalità diretta – Ilteorema di Talete e sue applicazioniUDA 2: Le aree dei poligoni:Le aree dei poligoni – La proporzionalità inversa – Applicazioni dell’algebra alla geometria.

Modulo 10: La similitudinePrerequisiti:

Conoscere e utilizzare le isometrie;

Conoscere e applicare i teoremi di Pitagora e di Euclide;

Avere consapevolezza del concetto di rapporto di due grandezze e di proporzione fra quattrograndezze.

Competenze di cittadinanza:

Riconoscere e analizzare il concetto di similitudine.Competenze disciplinari:2; 3; 4Abilità:

Riconoscere figure simili.

Applicare i tre criteri di similitudine dei triangoli.

Risolvere problemi su circonferenza e cerchio.

Risolvere problemi di algebra applicati alla geometria.Conoscenze:UDA 1: I poligoni simili. I criteri di similitudine dei triangoli:La similitudine e le figure simili - I criteri di similitudine dei triangoli – Applicazione dei criteri disimilitudine.UDA 2: Applicazioni della similitudine.La similitudine nella circonferenza – I poligoni simili - La lunghezza della circonferenza – L’area delcerchio - Applicazioni dell’algebra alla geometria.

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Modulo 11: Vettori e matrici (Interdisciplinare Matematica e Fisica)Prerequisiti:

Conoscenze approfondite degli insiemi numerici;

Concetto di vettore;

Operazioni con i vettori.Competenze di cittadinanza:

Utilizzare le procedure di calcolo.Competenze disciplinari:4.Abilità:

Spiegare il concetto di vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti.

Definire il prodotto scalare nel piano.

Definire il prodotto vettoriale nello spazio.

Utilizzare il calcolo vettoriale per dimostrare proprietà delle figure geometriche.

Saper operare con le matrici.

Saper calcolare il determinante di una matrice quadrata.Conoscenze:UDA 1: Nozioni di calcolo vettoriale:Operazioni con i vettori - Vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti – prodotto scalare eprodotto vettorialeUDA 2: Elementi di calcolo matriciale:Matrici e operazioni con esse – Calcolo del determinante di una matrice.

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Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTADI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA

ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________

INDICATORIDESCRITTORI

PUNTI MAXVALUTAZIONE

IN 10 mi

PUNTI MAXVALUTAZIONE

IN 15 miConoscenze

ContenutisticheRiguardano:a) Definizionib) Formulec) Regoled) Teoremi

molto scarse

lacunose

frammentarie

di base

sostanzialmente corrette

corrette

complete

1

1.5

2

2.5

3

3.5

4

4

1.5

2.25

3

4

4.5

5.25

6

6

ProceduraliRiguardano:procedimenti“elementari”

Competenzeelaborative

Riguardano:a) La comprensione

delle richieste.b) L’impostazione

della risoluzione delproblema.

c) L’efficacia dellastrategia risolutiva.

d) Lo sviluppo dellarisoluzione.

e) Il controllo deirisultati.

a) La completezzadella soluzione

Molto scarse

Inefficaci

Incerte e/o meccaniche

Di base

Efficaci

Organizzate

Sicure e consapevoli

1

1.5

2

2.5

3

3.5

4.5

4.5

1.5

2.25

3

4

4.5

5.25

6.75

6.75

Competenzelogiche ed

argomentative

Riguardano:a) L’organizzazione

e l’utilizzazionedelle conoscenze

b) La capacità dianalisi.

c) L’efficaciaargomentativa.

d) Numero quesitirisolti

elaborato di difficile ofaticosa interpretazione ocarente sul piano formalee grafico

elaborato logicamentestrutturato

elaborato formalmenterigoroso

0.5

1

1.5

1.5

0.75

2

2.25

2.25

N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.

IL DOCENTE ________________________

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Liceo Scientifico Statale

“Leonardo da Vinci”Reggio Calabria

PROGRAMMAZIONE DI FISICA

a.s. 2013/14

DocenteElda Chirico

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PremessaL’insegnamento della fisica nel primo biennio, attraverso l’acquisizione delle metodologie e delleconoscenze specifiche della disciplina, concorre alla formazione della personalità dell’allievo. Siinizia a costruire il linguaggio della fisica classica, abituando lo studente a semplificare emodellizzare situazioni reali, a risolvere problemi e ad avere consapevolezza critica del propriooperato.

Finalità generali dell’insegnamento della FisicaCondurre lo studente all’esplorazione del mondo circostante per osservarne i fenomeni ecomprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane comeparte integrante della sua formazione globale.

Obiettivi specifici osservare e identificare fenomeni

formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi

formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti

per la sua risoluzione

fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale

comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive

far acquisire capacità di organizzazione e valutazione del proprio lavoro, nonché atteggiamenti

fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo

acquisire, sviluppare e consolidare un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una

adeguata interpretazione della natura

acquisire e consolidare un linguaggio corretto e sintetico

acquisire e sviluppare la capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali

abituare al rispetto dei fatti, al vaglio ed alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie

ipotesi interpretative

potenziare l’acquisizione di una cultura scientifica che permetta una visione critica ed organica

della realtà sperimentale;

acquisire e sviluppare la conoscenza dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che

si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti

con concreta consapevolezza della particolare natura dei metodi della fisica

In particolare, nell’insegnamento di una disciplina sperimentale come la Fisica, gli obiettivi postisaranno anche di acquisizione di abilità caratteristiche della attività sperimentali, quali: acquisizione della capacità di riconoscere le variabili di un fenomeno e di separarle per proporre

un esperimento;

acquisizione della capacità di raccogliere dati sperimentali, di ordinarli in tabelle, di tradurli nel

grafico più opportuno e di elaborarli fino a trovare una relazione tra le variabili;

acquisizione della capacità di fare un’analisi critica dei risultati ottenuti;

acquisizione della capacità di leggere ed interpretare un grafico, di usare correttamente le unità

di misura del S. I., di fare stime ragionevoli, al di là delle misure vere e proprie.

acquisizione della capacità di risolvere situazioni problematiche.

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Competenze specifiche disciplinariAlla fine del primo biennio gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche diseguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:

- uso corretto del linguaggio fisico-matematico (Comunicare)- saper descrivere ed analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi (Acquisire

e interpretare l’informazione)- saper correlare le grandezze che intervengono in un fenomeno (Individuare collegamenti e

relazioni)- saper eseguire correttamente misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e degli

strumenti utilizzati (Misurare, leggere, progettare)- capacità di impostare e risolvere semplici problemi. (Risolvere problemi)- saper trarre semplici deduzioni teoriche confrontandoli con i dati sperimentali (Individuare

collegamenti e relazioni)- essere capace di ordinare dati e di rappresentarli matematicamente (Progettare)- saper leggere grafici e ricavarne informazioni significative (Acquisire e interpretare

l’informazione)- saper relazionare sinteticamente e in modo completo sulle esperienze svolte in laboratorio

(Generalizzare, astrarre, comunicare)

Indicazioni metodologiche e mezzi didatticiPer realizzare gli obiettivi programmati gli allievi verranno coinvolti soprattutto in attività dinatura sperimentale, finalizzate alla lettura della realtà e alla acquisizione e al potenziamento dellecapacità di operare scelte consapevoli nei molteplici contesti, individuali e collettivi della vita reale.I contenuti trattati mireranno a dare risalto ai concetti fondamentali attorno a cui si aggregano ivari argomenti, cercando di predisporre un itinerario didattico che metta in luce analogie econnessioni anche tra discipline diverse.Affinché l'azione didattica sia efficace, il docente adeguerà la propria attività tenendo conto deidiversi ritmi e livelli di apprendimento degli allievi. Essa mirerà soprattutto al coinvolgimentodegli alunni per sviluppare in essi capacità di osservazione, curiosità e senso critico. Si farà ricorsoa lezione frontale, lezione interattiva, ricerca guidata, lavori di gruppo, attività di recupero e disostegno, metodi individualizzati.Per quanto riguarda i mezzi didattici, si farà uso del libro di testo, abituando gli allievi al suoutilizzo non solo per la parte che riguarda gli esercizi, ma come riscontro alle lezioni frontali, dellaboratorio di Fisica, del materiale bibliografico e dei sussidi audiovisivi disponibili.L’attività di laboratorio, che sarà articolata sia mediante esperienze illustrative che momenti dilavoro cooperativo, consentirà agli studenti di confrontarsi e acquisire manualità operando con glistrumenti di misura; in particolare consentirà loro di mettere in pratica le conoscenze teoricheacquisite cercando soluzioni sperimentali ai problemi, avviandoli alla lettura critica della realtà.L’attività di laboratorio è da ritenersi, quindi, fondamentale e non sostituibile per l’educazione al“saper fare”.

Verifica e valutazionePer la verifica dei risultati dell’apprendimento verranno utilizzate sia prove non strutturate, qualiesercizi, problemi, relazioni di laboratorio, sia prove semistrutturate e strutturate. Le verifichescritte saranno per ogni quadrimestre in numero non inferiore a due per allievo. Le verifiche orali,individuali, saranno impostate non solo su un congruo numero di interrogazioni sotto forma dicolloquio, ma anche su interventi che si inseriranno opportunamente nell’attività didattica.La valutazione analizzerà, oltre alle conoscenze, anche le competenze e le capacità degli studenti. Icriteri di valutazione sono alla base di una griglia, articolata su più livelli, che consente laformulazione di un giudizio il più possibile oggettivo, espresso sinteticamente in un voto in decimi.

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Attività extracurriculari Giochi di AnacletoEUSO

Olimpiadi di Fisica

Olimpiadi di Astronomia

Eventuale partecipazione ad altri giochi o gare individuali o di classe di specifico interesse.

Risultati generali di apprendimento (area scientifica, matematica e tecnologica)PRIMO BIENNIO

Osservare, descrivere ed interpretare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale ericonoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessitàComprendere il linguaggio formale specifico della fisica, saper utilizzare le procedure tipichedel pensiero scientifico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base delladescrizione matematica della realtà.Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche padroneggiandone le procedure ed imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.Essere in grado di utilizzare strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e diapprofondimento.

A - LIVELLO 1 (AVANZATO) B – LIVELLO 2(INTERMEDIO)

C – LIVELLO 3(BASE)

Sa raccogliere, elaborare ecollegare dati, organizzare tabelle,costruire grafici, ricavare leggi.Sa convertire dati e problemi dalinguaggio naturale a linguaggiformali.Sa esprimere con un’espressionematematica la descrizionelinguistica di un fenomenonaturale.Identifica relazioni tra fenomenifisici con esperienze quotidiane esa stabilire rapporti di causa –effetto nell’ambito delle grandezzecoinvolte in un fenomeno,osservabile in un’esperienza dilaboratorio

Sa raccogliere e collegare dati,organizzare tabelle, costruiregrafici.Sa convertire dati e sempliciproblemi da linguaggio naturale alinguaggi formali.Sa esprimere con un’espressionematematica non complessa ladescrizione linguistica di unfenomeno naturale.Identifica le relazioni tra fenomenifisici con esperienze quotidiane ericonosce relazioni di causa –effetto in un’esperienza dilaboratorio.

Applica, se guidato, le conoscenzescientifiche in situazioni di vita noncomplesse.Sa raccogliere e collegare dati,organizzare tabelle e costruire grafici,solo se guidato.Sa stabilire rapporti di causa – effetto inuna esperienza di laboratorio, solo seguidato.

Quadro degli obiettivi di competenza

ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO (primo biennio)1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di

energia a partire dall’esperienza3. Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in

cui vengono applicate4. Risolvere semplici problemi riguardanti le applicazioni delle macchine semplici nella vita

quotidiana, avendo assimilato il concetto d’interazione tra i corpi e utilizzando un linguaggioalgebrico e grafico appropriato.

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Riepilogo dei moduli

Num. Titolo Tempi1. Equilibrio dei fluidi Settembre2. Strumenti matematici Ottobre - novembre3. La velocità ottobre4. L’accelerazione novembre5. I moti nel piano novembre - dicembre6. I principi della dinamica gennaio7. Le forze e il movimento febbraio8. L’energia e la quantità di moto febbraio - marzo9. La temperatura marzo - aprile10. Il calore aprile11. La luce maggio

Modulo 1: L’equilibrio dei fluidiPrerequisiti Grandezze scalari e vettoriali. Le forze.Competenze Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico. Applicareconoscenze scientifiche in una data situazione. Analizzare qualitativamente e quantitativa mentefenomeni relativi all’equilibrio dei fluidi.Abilità Saper calcolare la pressione determinata dall’applicazione di una forza e la pressioneesercitata dai liquidi. Applicare le leggi di Pascal, di Stevino e di Archimede nello studiodell’equilibrio dei fluidi. Analizzare e condizioni di galleggiamento dei corpi. Comprendere ilruolo della pressione atmosferica.ConoscenzeGli stati di aggregazione molecolare. La definizione di pressione e la pressione nei liquidi. Lalegge di Pascal e la legge di Stevin. La spinta di Archimede.Il galleggiamento dei corpi. Lapressione atmosferica e la sua misurazione.Attività di laboratorio Esperienze illustrative di statica dei fluidi. A fondo o a galla? La leggedi Archimede (lavoro di gruppo).

Modulo 2: Strumenti matematiciPrerequisitiCalcolo aritmetico e algebrico.CompetenzeUtilizzare le funzioni goniometriche per risolvere triangoli rettangoli. Utilizzare correttamenteil linguaggio specifico ed il simbolismo per scopi comunicativi ed operativi.Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anchesotto forma grafica. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.AbilitàTrasformare gli angoli da gradi a radianti e viceversa. Saper usare la calcolatrice per il calcolodelle funzioni goniometriche. Saper risolvere triangoli rettangoli.ConoscenzeDefinizione di radiante. Misura in radianti di angoli notevoli. Introduzione alle funzionigoniometriche seno,coseno,tangente. La risoluzione di triangoli rettangoli mediante le funzionigoniometriche.

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Modulo 3: La velocitàPrerequisitiStrumenti matematici. Unità di misura.CompetenzeDescrivere la posizione e lo spostamento dei corpi in adeguati sistemi di riferimento. Analizzaree classificare il moto dei corpi. Tracciare ed interpretare il grafico spazio – tempo.AbilitàRiconoscere il sistema di riferimento associato ad un moto. Calcolare la velocità media, lo spaziopercorso, l’intervallo di tempo in un moto. Interpretare il coefficiente angolare nel graficospazio-tempo. Conoscere le caratteristiche del moto rettilineo uniforme.ConoscenzeIl punto materiale in movimento. I sistemi di riferimento. Il moto rettilineo. La velocità media.Calcolo della distanza e del tempo. Il grafico spazio-tempo. Il moto rettilineo uniforme. Calcolodella posizione e del tempo nel moto uniforme.Attività di laboratorioRotaia a cuscino d’aria: moto rettilineo uniforme

Modulo 4: L’accelerazionePrerequisitiModulo precedente.CompetenzeAnalizzare e classificare il moto dei corpi ricorrendo alle grandezze velocità ed accelerazione.Tracciare ed interpretare i grafici spazio-tempo e velocità-tempo.AbilitàCalcolare la velocità istantanea e l’accelerazione media. Calcolare l’accelerazione da un graficovelocità-tempo. Ricavare lo spazio percorso da un grafico velocità-tempo.ConoscenzeI concetti di velocità istantanea, di accelerazione media ed istantanea. Le caratteristiche del motouniformemente accelerato. Le leggi del moto. I grafici spazio-tempo e velocità-tempo.Attività di laboratorioRotaia a cuscino d’aria: moto accelerato

Modulo 5: I moti nel pianoPrerequisitiStrumenti matematici. Unità di misura. Grafici cartesiani.CompetenzeRiconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico. Applicare conoscenzescientifiche in una data situazione. Schematizzare situazioni reali selezionando i parametrisignificativi. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzaremodelli e analogie.AbilitàApplicare le conoscenze sulle grandezze vettoriali ai moti nel piano. Operare con le grandezzefisiche scalari e vettoriali. Calcolare le grandezze caratteristichedel moto circolare uniforme. Risolvere semplici problemi sul moto circolare uniforme.ConoscenzeI vettori posizione, spostamento e velocità. Il moto circolare uniforme. Periodo, frequenza evelocità istantanea nel moto circolare uniforme. L’accelerazione centripeta. Approfondimenti: ilmoto armonico.

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Modulo 6: I principi della dinamicaPrerequisitiStrumenti matematici. Unità di misura. Grafici cartesiani. Moduli precedenti.CompetenzeSaper riconoscere i vari tipi di forze che sono coinvolti in semplici contesti fenomenologici. Saperformalizzare e risolvere semplici problemi che coinvolgono varie forze, utilizzando i principi delladinamica. Saper esprimere il concetto di forza come interazione fra corpi.AbilitàAnalizzare il moto dei corpi quando la forza risultante applicata è nulla. Riconoscere i sistemi diriferimento inerziali. Studiare il moto di un corpo sotto l’azione di una forza costante. Applicare ilterzo principio della dinamica. Proporre esempi di applicazione della legge di Newton.ConoscenzeI principi della dinamica. L’enunciato del primo principio della dinamica. I sistemi di riferimentoinerziali. Il principio di relatività galileiana. Il secondo principio della dinamica.Unità di misura delle forze nel SI. Il concetto di massa inerziale. Il terzo principio della dinamica.Attività di laboratorioRotaia a cuscino d’aria: secondo principio della dinamica

Modulo 7: Le forze e il movimentoPrerequisitiStrumenti matematici. Unità di misura. Grafici cartesiani. Moduli precedenti.CompetenzeSchematizzare situazioni reali selezionando i parametri significativi. Formulare ipotesi,sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.AbilitàAnalizzare il moto di caduta dei corpi. Distinguere tra peso e massa di un corpo. Studiare il motodei corpi lungo un piano inclinato. Analizzare il moto dei proiettili con velocità iniziali diverse.Risolvere semplici problemi. Comprendere le caratteristiche del moto armonico e del moto delpendolo.ConoscenzeIl moto di caduta libera dei corpi. La differenza tra i concetti di peso e di massa. Il moto lungo unpiano inclinato. La forza centripeta. Approfondimenti: le caratteristiche del moto dei proiettili. Ilmoto armonico e il pendolo.

Modulo 8: L’energiaPrerequisitiStrumenti matematici. Unità di misura. Moduli precedenti.CompetenzeSchematizzare situazioni reali selezionando i parametri significativi. Formulare ipotesi,sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. Risolveresemplici problemi.AbilitàCalcolare il lavoro compiuto da una forza. Calcolare la potenza. Ricavare l’energia cinetica di uncorpo, anche in relazione al lavoro svolto. Calcolare l’energia potenziale gravitazionale di uncorpo e l’energia potenziale elastica di un sistema oscillante. Applicare il principio diconservazione dell’energia meccanica.ConoscenzeLa definizione di lavoro. La potenza. Il concetto di energia. L’energia cinetica e la relazione tralavoro ed energia cinetica. L’energia potenziale gravitazionale e l’energia elastica. Il principio diconservazione dell’energia meccanica. La conservazione dell’energia totale.

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Modulo 9: La temperaturaPrerequisitiStrumenti matematici. Moduli precedenti.CompetenzeApplicare il fenomeno della dilatazione termica. Applicare le leggi di Boyle e Gay Lussac alletrasformazioni di un gas.AbilitàComprendere la differenza tra un termometro ed un termoscopio. Calcolare la dilatazione deicorpi solidi e liquidi sottoposti a riscaldamento. Riconoscere diversi tipi di trasformazione di ungas.ConoscenzeDefinizione operativa di temperatura. Termoscopi e termometri. Scale termometriche. Ladilatazione termica. Le trasformazioni dei gas. Legge di Boyle e leggi di Gay Lussac. Il gasperfetto.Attività di laboratorioDilatazione termica.

Modulo 10 Il calorePrerequisitiModulo precedente. Lavoro, energia, principi di conservazione dell’energia. Stati di aggregazionedella materia.CompetenzeIndividuare le diverse modalità di trasformazione del calore. Calcolare le quantità di caloretrasferite durante il riscaldamento di un corpo o durante un passaggio di stato.AbilitàComprendere come riscaldare un corpo con il calore o con il lavoro. Distinguere tra capacitàtermica dei corpi e calore specifico delle sostanze. Calcolare la temperatura di equilibrio in uncalorimetro. Distinguere i diversi modi di trasformazione del calore.ConoscenzeCalore e lavoro come forme di energia in transito. Unità di misura per il calore. Capacità termica,calore specifico. Il calorimetro. Meccanismi di propagazione del calore. Cambiamenti di stato.

Modulo 11: La lucePrerequisitiEnergia. Nozioni di geometria piana e di disegno geometrico.CompetenzeClassificare lenti, specchi e sistemi ottici. Risolvere semplici problemi sui fenomeni luminosi.AbilitàApplicare le leggi della riflessione e della rifrazione nella formazione delle immagini. Individuarele caratteristiche delle immagini e distinguere quelle reali da quelle virtuali. Riconoscere i vari tipidi specchi e le loro caratteristiche. Distinguere i vari tipi di lente e riconoscere le loro proprietà.Comprendere le caratteristiche principali di funzionamento di uno strumento ottico.ConoscenzeOnde e corpuscoli. I raggi di luce. La riflessione e lo specchio piano. Gli specchi curvi. Larifrazione. La riflessione totale. Le lenti. Strumenti ottici.Attività di laboratorioGli specchi. Leggi della riflessione.

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Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTADI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA

ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI MAXVALUTAZIONE

IN 10 mi

PUNTI MAXVALUTAZIONE

IN 15 mi

Conoscenze

ContenutisticheRiguardano:a) Definizionib) Formulec) Regoled) Teoremi

molto scarse

lacunose

frammentarie

di base

sostanzialmente corrette

corrette

complete

1

1.5

2

2.5

3

3.5

4

4

1.5

2.25

3

4

4.5

5.25

6

6

ProceduraliRiguardano:procedimenti“elementari”

Competenzeelaborative

Riguardano:a) La comprensione

delle richieste.b) L’impostazione

della risoluzione delproblema.

c) L’efficacia dellastrategia risolutiva.

d) Lo sviluppo dellarisoluzione.

e) Il controllo deirisultati.

a) La completezzadella soluzione

Molto scarse

Inefficaci

Incerte e/o meccaniche

Di base

Efficaci

Organizzate

Sicure e consapevoli

1

1.5

2

2.5

3

3.5

4.5

4.5

1.5

2.25

3

4

4.5

5.25

6.75

6.75

Competenzelogiche ed

argomentative

Riguardano:a) L’organizzazione

e l’utilizzazionedelle conoscenze

b) La capacità dianalisi.

c) L’efficaciaargomentativa.

d) Numero quesitirisolti

elaborato di difficile ofaticosa interpretazione ocarente sul piano formalee grafico

elaborato logicamentestrutturato

elaborato formalmenterigoroso

0.5

1

1.5

1.5

0.75

2

2.25

2.25

N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.

IL DOCENTE ________________________

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Programmazione didattica a.s. 2013/4 - Caterina Cardile1

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE

Analisi iniziale Obiettivi disciplinari

generali Linee metodologiche

generali Strumenti Verifiche e Valutazioni Scansione temporale

ProgrammazioneDidattica

Anno Scolastico 2013-2014

Docente: Caterina CARDILE

Disciplina: Scienze

Classe: 2 sez. M

Indirizzo: Tradizionale

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Programmazione didattica a.s. 2013/4 - Caterina Cardile2

ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALELa classe è costituita da ventinove allievi ,tutti provenienti dalla IM con l’inserimento di una nuova allieva ,provenientedallo stesso liceo. Per la quasi totalità degli allievi si continua a constatare interesse e disponibilità verso l’attivitàscolastica, comportamento corretto in classe e attenzione durante le spiegazioni della disciplina.

OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI

Competenze Abilità Conoscenze Osservare, descrivere ed analizzare

fenomeni appartenenti alla realtà

naturale e artificiale e riconoscere

nelle varie forme i concetti di

sistema e di complessità

Utilizzare semplici strumenti

matematici ed informatici come

supporto delle attività sperimentali e

nelle risoluzione di semplici

problemi

Saper applicare quanto appreso in

contesti semplici riconoscendo

analogie e differenze

Leggere e interpretare il testo scientifico Utilizzare correttamente la terminologia

scientifica

Esprimersi con un linguaggio chiaro, corretto e sintetico

Riconoscere i fenomeni e saperli analizzare

Saper eseguire esperimenti di laboratorio

Saper utilizzare in laboratorio gli strumenti necessari

Saper raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali , degli

oggetti artificiali o dalla consultazione di testi e manuali .

Saper organizzare, interpretare e rappresentare i dati raccolti.

Individuare una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli.

Presentare i risultati dell’analisi.

Saper utilizzare classificazioni , generalizzazioni e schemi logici per riconoscere il

modello di riferimento

Saper analizzare in maniera sistemica un determinato ambiente al fine di valutarne i

rischi per i suoi fruitori.

Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di

produzione e utilizzazione dell’energia in ambito quotidiano

Adottare progetti per la risoluzione di problemi teorici e pratici

Conoscere fatti,

ipotesi ,teorie e

concetti scientifici

nonché terminologie

e convenzioni

STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTOCompetenze Abilità Conoscenze

Saper osservare, descrivere, analizzare ed

interpretare semplici fenomeni appartenenti alla

realtà naturale e artificiale Saper utilizzare

elementari modelli per interpretare i fenomeni

Utilizzare semplici metodologie acquisite per

interpretare scientificamente la realtà

Collocare le scoperte scientifiche nella loro

dimensione storica

Comunicare con un lessico specifico

Partecipare in modo costruttivo alla vita sociale

Analizzare semplici relazioni tra l’ambiente

abiotico e le forme viventi per interpretare le

modificazioni ambientali di origine antropica e

comprenderne le ricadute future

Leggere e interpretare un semplice testo scientifico

Utilizzare correttamente la terminologia scientifica di base

Esprimersi con un linguaggio chiaro, corretto e sintetico

Riconoscere semplici fenomeni e saperli analizzare per eseguire,

guidati, semplici esperimenti Saper raccogliere, elaborare e

interpretare dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni

naturali o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e

manuali o media.( Saper utilizzare elementari criteri di

classificazione

Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi teorici epratici

Conoscere i contenuti

essenziali delle

discipline

Conoscere, possedere e

interpretare, nelle linee

generali, il linguaggio

specifico della

disciplina

STUMENTI

Dotazioni librarie: manuali, dizionario scientifico, quadri sinottici, quotidiani, riviste specialistiche, mappe concettuali.Attrezzature tecniche: aula multimediale, CD, collegamento Internet, cassette video LABORATORIO AMBIENTALE –CHIMICO-BIOLOGICO

VERIFICA e VALUTAZIONE

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Programmazione didattica a.s. 2013/4 - Caterina Cardile3

La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni singolo alunno, saràinerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondanteo di un’unità di apprendimento, secondo la complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo losvolgimento della parte più significativa di essi. Avrà tipologia diversa come: domande in itinere a scopo ricognitivo,prova orale, risoluzione di problemi ,prove strutturate. La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersidalle varie verifiche (almeno due scritte e due orali per alunno ogni quadrimestre) e dalle osservazioni sistematichesul processo di apprendimento, che saranno aderenti ai criteri generali e alle griglie di valutazione approvati edeliberati dal Collegio dei Docenti.

Nuclei fondanti

BIOLOGIA CHIMICA Tempi

1LA MATERIA DEI VIVENTI

CONOSCENZE CHIMICHE E FISICHE DI

BASE

Sett – Ottobre –

Novembre

20 ore

2 LA CELLULALA NATURA PARTICELLARE DELLA

MATERIA

Dicembre - Gennaio

14 ore

3SCAMBI ENERGETICI NELLE CELLULE

LA QUANTITÀ DI SOSTANZA E LE

FORMULE CHIMICHE

Febbraio – Marzo

16 ore

4 L’EVOLUZIONE

5 LA BIODIVERSITÀ Aprile – Maggio – Giugno

16 ore

TOTALE ORE 66 ore

Seguono allegati: scansione modulare, in termini di prerequisiti , OSA e attività di laboratorio,egriglie di valutazione

SCANSIONE TEMPORALE

Consegnata il Il Docente

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Programmazione didattica a.s. 2013/4 - Caterina Cardile4

Tempi

Nucleifondanti

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Prerequisiti Competenze Abilità Conoscenze Attività di laboratorio

S

E

T

T.

O

T

T.

N

O

V.

1CONOSCENZE

CHIMICHE E

FISICHE DI BASE

(CHIMICA)

Possedere concetti

aritmetici, fisici e

algebrici di base.

Leggere dati e

interpretare grafici

Saper utilizzare modelli appropriati per

interpretare i fenomeni

Utilizzare le metodologie acquisite per

porsi con atteggiamento scientifico di

fronte alla realtà

Partecipare in modo costruttivo alla vita

sociale

Comprendere dati espressi sotto

forma di rapporti, proporzioni,

frazioni e grafici

Utilizzare la notazione

esponenziale

Associare a ciascuna grandezza

l’unità di misura appropriata

Ragionare con gli ordini di

grandezza

Leggere la tavola periodica degli

elementi

Le unità di misura nel Sistema

Internazionale

La struttura di atomi e molecole

La tavola periodica degli elementi

I legami chimici

Gli stati di aggregazione della

materia

Le trasformazioni chimiche e

fisiche

Metodi di separazione di miscugli

e sostanze

Passaggi di stato: sublimazione,

fusione ed ebollizione

Costruzione del grafico della curva

di riscaldamento di una sostanza

Classificazione delle sostanze:

miscugli omogenei ed eterogenei

Metodi di separazione delle

sostanze: distillazione,

cromatografia, estrazione, filtrazione

1LA MATERIA

DEI VIVENTI

(BIOLOGIA)

Conoscere le

caratteristiche chimico-

fisiche della materia

-Saper osservare e

analizzare fenomeni

naturali

- Saper utilizzare e applicare modelli

appropriati per interpretare i fenomeni

- Utilizzare le metodologie acquisite per

porsi con atteggiamento scientifico di

fronte alla realtà

- Collocare le scoperte scientifiche nella

loro dimensione storica

-Riordinare in sequenza logica le fasi di

un fenomeno, raccogliere dati, rielaborarli

e confrontarli con i risultati attesi

-Calcolare e rappresentare dati,

selezionando le modalità più opportune

-Comunicare utilizzando un lessico

specifico

-Saper descrivere le caratteristiche

chimico-fisiche dell’acqua

-Riconoscere le caratteristiche dei

legami dell’acqua

-Saper spiegare la complessità delle

grandi molecole organiche

specificando da quali tipi di

monomeri sono costituite

-Utilizzare il microscopio otticocomposto

-Riconoscere i diversi tipi dibiomolecole

-I bioelementi e i legami chimici-L’acqua: struttura e proprietà-Il carbonio e le molecoleorganiche-Le Biomolecole: carboidrati,lipidi, proteine e acidi nucleici

-Riconoscimento di carboidrati,lipidi e proteine

D

I

C.

G

E

N.

2LA CELLULA

(BIOLOGIA)

-Conoscere le

caratteristiche chimico-

fisiche della materia.

-Conoscere le

caratteristiche delle

biomolecole

-Saper osservare e analizzare fenomeni

naturali

- Saper utilizzare e applicare modelli

appropriati per interpretare i fenomeni

- Utilizzare le metodologie acquisite per

porsi con atteggiamento scientifico di

fronte alla realtà

- Collocare le scoperte scientifiche nella

loro dimensione storica

-Individuare le diverse parti checompongono una cellula-Distinguere una cellula animale dauna cellula vegetale-Saper inserire i diversi organulinelle quattro categorie funzionali-Saper descrivere la struttura dellamembrana plasmatica mettendolain relazione con la capacità dellacellula di comunicare conl’ambiente esterno

Cellula procariote ed eucariote-Organuli cellulari-Membrana cellulare e passaggiodelle sostanze

-Comunicazioni tra cellule-Osservazione di cellule e tessutianimali e vegetali al microscopio-L’osmosi

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Programmazione didattica a.s. 2013/4 - Caterina Cardile5

Tempi

Nucleifondanti

PrerequisitiOBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Competenze Abilità Conoscenze Attività di laboratorio

D

I

C.

G

E

N.

2LA NATURA

PARTICELLARE

DELLA

MATERIA

(CHIMICA)

Possedere concetti

aritmetici, fisici e

algebrici di base.

Leggere dati e

interpretare grafici

Saper utilizzare e applicare modelli

appropriati per interpretare i fenomeni e

risolvere problemi

Collocare le scoperte scientifiche nella lorodimensione storica

Utilizzare le tre leggi ponderali della chimica

Utilizzare il modello cinetico-molecolare per

spiegare le evidenze delle trasformazioni

fisiche e chimiche

Riconoscere e applicare le leggi

fondamentali della chimica

Descrivere il modello atomico di Dalton

Comparare i diversi legami chimici

Le leggi fondamentali della

chimica:

leggi di Lavoisier, Proust e

Dalton

La teoria atomica di Dalton e leproprietà della materia. Leformule chimiche. Le particellee l’energia. La teoria cinetica e ipassaggi di stato. Sosta termicae calore latente

Esperienze sulle leggi

ponderali: legge di

Lavoisier, legge di Proust

F

E

B

B

R

A

I

O

M

A

R

Z

O

3SCAMBI

ENERGETICI

NELLE

CELLULE

(BIOLOGIA)

Conoscere lastruttura della cellulaanimale e vegetale.

Aver acquisito ilconcetto ditrasformazione dienergia.

Possedere ilconcetto di reazionechimica

Saper osservare e analizzare fenomeninaturali

Saper analizzare fenomeni legati alletrasformazioni di energia a partiredall’esperienza

Saper utilizzare e applicare modelliappropriati per interpretare i fenomeni

Utilizzare le metodologie acquisite perporsi con atteggiamento scientifico difronte alla realtà

Collocare le scoperte scientifiche

Saper distinguere tra reazioniendoergoniche ed esoergoniche

Saper descrivere e correlare i processi direspirazione cellulare e fotosintesi

Saper descrivere la differenza traanabolismo e catabolismo

Riconoscere nella fotosintesi ilmeccanismo alla base dei processibiosintetici del nostro pianeta

Energia ed esseri viventi.

La fotosintesi clorofilliana.

La respirazione cellulare

La fermentazionealcolica dei lieviti

3

LA QUANTITÀ DI

SOSTANZA E LE

FORMULE

CHIMICHE

(CHIMICA)

Saper osservare e

analizzare fenomeni

naturali complessi

Saper utilizzare e

applicare modelli

appropriati per

interpretare i fenomeni

e risolvere problemi

Saper effettuare calcoli con la mole

Ricavare la formula di un composto chimico

Saper calcolare la massa atomica e la massa

molecolare

Massa atomica e massa molecolare

Mole e massa molare

Le formule chimiche e la composizione

percentuale: formula minima e formula

molecolare

Saper osservare e analizzare

fenomeni naturali complessi

Saper utilizzare e applicare

modelli appropriati per

interpretare i fenomeni e

risolvere problemi

4L’EVOLUZIONE

Conoscere la teoriacellulare.

Aver acquisito iconcetti di autotrofo,eterotrofo, aerobio,anaerobio

nella loro dimensione storica

Riordinare in sequenza logica le fasi di unfenomeno, raccogliere dati, rielaborarli econfrontarli con i risultati attesi

Calcolare e rappresentare dati,selezionando le modalità più opportune

Comunicare utilizzando un lessico specifico

Saper individuare le idee chiavedell’evoluzione e le prove a suo favore.

-Confrontare teorie sull’evoluzionebiologica.

-Evidenziare l’attualità del pensiero diDarwin per il moderno mondo scientifico.

-Ricostruire le tappe salientidell’evoluzione umana

-Le teorie evolutive

-Darwin e la selezionenaturale.

-Prove a favore della teoriaevolutiva.

-L’evoluzione dell’uomo

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Programmazione didattica a.s. 2013/4 - Caterina Cardile6

Tempi

Nucleifondanti

PrerequisitiOBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Competenze Abilità Conoscenze Attività di laboratorioA

P

R.

M

A

G.

G

I

U

G.

5

LA

BIODIVERSITÀ

Conoscere lastrutturacellulare. Sapercogliereanalogie edifferenze.

Distinguereun organismounicellulare daquellopluricellulare

Analizzare le relazioni tra ambienteabiotico e forme viventi per interpretare lemodificazioni ambientali di origine antropicae comprenderne le ricadute future

Saper osservare e analizzare fenomeninaturali

Saper utilizzare modelli appropriati perinterpretare i fenomeni

Saper analizzare fenomeni legati alletrasformazioni di energia a partiredall’esperienza

Comunicare utilizzando un lessico specifico

Saper classificare gli esseri viventi.

Fare la distinzione tra genere e specie.

Individuare le caratteristiche generali degliesseri viventi, mettendole a confronto.

Saper collocare, in base alle diversecaratteristiche, gli organismi viventi nei tredomini e nei cinque regni.

La classificazione degliesseri viventi.

I cinque regni della vita:caratteristiche -generali.Batteri, Protisti, FunghiEvoluzione delle piante.Struttura e fisiologiadelle piante vascolari.

Evoluzione deglianimali. Vertebrati eInvertebrati

Conoscere la strutturacellulare. Saper cogliereanalogie e differenze.

Distinguere unorganismo unicellulareda quello pluricellulare

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Programmazione didattica a.s. 2013/4 - Caterina Cardile7

LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CAL.GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE DI SCIENZE NATURALI

Indicatori dipreparazione

Voto(30)

Voto(10)

Conoscenze Capacità Competenze

GRAVEMENTEINSUFFICIENTE

1–4 1Rifiuta la verifica. Rifiuta la verifica. Rifiuta la verifica.

5–8 2 Gravemente errate e lacunose.Lessico improprio.

Non si orienta di fronte allerichieste.

Non applica le scarse conoscenze anche se guidato.L’esposizione è estremamente confusa.

9–12 3 Conoscenze gravemente lacunose.Lessico improprio.

Compie analisi errate, nonsintetizza, commette gravi errori.

Non applica le scarse conoscenze anche se guidato.L’esposizione è frammentaria.

INSUFFICIENTE

13–16 4 Conoscenze carenti e con errori.Lessico improprio.

Commette errori, effettua analisi esintesi parziali.

Applica le conoscenze lacunose solo se guidato.L’esposizione è disorganica.

17–19 5 Conoscenze superficiali.Lessico impreciso.

Compie analisi parziali e sintesiimprecise.

Applica le modeste conoscenze con qualche errore.L’esposizione è incerta.

SUFFICIENTE20 6 Conoscenze minime.

Lessico semplice e corretto.Coglie il significato, interpreta edanalizza semplici informazioni.

Applica correttamente le conoscenze minime.L’esposizione è chiara e coerente.

DISCRETA

21–22 7 Conoscenze e lessico appropriati. Sa interpretare testi e ridefinireconcetti, gestendo sempliciproblematiche nuove.

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi piùcomplessi, ma con imperfezioni.L’esposizione è scorrevole.

BUONA

23–24 8 Conoscenze complete con qualcheapprofondimento autonomo.Lessico appropriato

Coglie le implicazioni, individuaautonomamente correlazioni,rielabora correttamente.

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi piùcomplessi, in modo corretto.L’esposizione è fluida ed efficace.

OTTIMA

25–27 9 Conoscenze complete conapprofondimento autonomo.Lessico ricco e specifico.

Coglie le implicazioni, compiecorrelazioni esatte e analisiapprofondite, rielaboracorrettamente in modo completoe autonomo.

Applica le conoscenze in modo autonomo e corretto, anche aproblemi complessi.L’esposizione è scorrevole ed articolata.

28–30 10 Conoscenze complete, approfondite edampliate autonomamente.Lessico ricco e specifico.

Sa rielaborare correttamente edapprofondire in modo autonomo ecritico problematiche complesse.

Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze anche aproblemi complessi.L’esposizione è molto scorrevole, articolata, personale e rivelapadronanza del linguaggio specifico.

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Programmazione didattica a.s. 2013/4 - Caterina Cardile8

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALIA. S. 2013/14

PROVA MISTAN° 20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA + 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A

RISPOSTA APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO

Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti)1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 TOT

(Risposta non data 0 punti; risposta omessa 0 punti)

Risoluzione di problemi / Domanda a risposta aperta / Comprensione di testo (max 6 punti)

INDICATORIDESCRITTORI

(RELATIVI PUNTEGGI)

PUNTI ASSEGNATIPER QUESITO

1 2 3 4 5 6

CO

MP

ET

EN

ZE

Comprensione, analisi,sintesi, interpretazione erielaborazione dei contenuti.Applicazioni di principi eregole risolutive

Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6)Inefficaci (1,2) – Incerte e meccaniche(1,5)

Di base (1,8) – Efficaci (2,1)Organizzate (2,4) - Sicure ed efficaci (3)

Uso corretto del linguaggioscientifico, capacità dicollegamento e disperimentazione

Nulle (0,15) -Molto scarse (0,3)Lacunose (0,6) – Imprecise (0,75)Adeguate (0,9) – Complete ( 1,1)

Complete e appropriate (1,2) – Notevoli (1,5)

CO

NO

SC

EN

ZE

Conoscenze di fatti, principi etecniche procedurali

Nulle (0,15) – Molto scarse (0,3)Lacunose (0,6) – Incerte e mnemoniche (0,75)

Di base (0,9) – Corrette (1,1) –Corrette e complete (1,2) Corrette, complete e

approfondite (1,5)

PUNTEGGIO TOTALE per quesito max 6 punti

Media dei punteggi assegnati per ogni quesito punti….... /6(criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)

VOTO FINALE…………………../10

ALUNNO……………………………………………………..classe………..sez…………data……………………

FIRMA DEL DOCENTE……………………………………………………….

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FINALITÀ

L'attività didattica mira a fare:Acquisire la padronanza del disegno “grafico/geometrico” come linguaggio e strumento di

conoscenza che si sviluppa attraverso la capacità di vedere nello spazio, effettuare confronti,

ipotizzare relazioni, porsi interrogativi circa la natura delle forme naturali e artificiali.

Utilizzare il linguaggio “grafico/geometrico” per imparare a comprendere, sistematicamente

e storicamente, l'ambiente fisico in cui vive. La padronanza dei principali metodi di

rappresentazione della geometria descrittiva e l’utilizzo degli strumenti propri del disegno

sono anche finalizzati a studiare e capire i testi fondamentali della storia dell'arte e

dell’architettura.

COMPETENZE

L'alunno deve essere in grado di:

leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente e saperne

distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una sintassi

descrittiva appropriata;

acquisire confidenza con i linguaggi espressivi specifici ed essere capace di riconoscere i

valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di

indagine e di analisi la lettura formale e iconografica;

collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i materiali e le

tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e le funzioni, la

committenza e la destinazione.

Attraverso lo studio degli autori e delle opere fondamentali, lo studente matura una chiara

consapevolezza del grande valore della tradizione artistica che lo precede, cogliendo il significato e il

valore del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano, e divenendo consapevole del ruolo

che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà

nella quale ritrovare la propria e l'altrui identità.

Lo studio dei fenomeni artistici avrà come asse portante la storia dell’architettura. Le arti figurative

saranno considerate soprattutto, anche se non esclusivamente, in relazione ad essa.

Elementi di storia della città, presenteranno le singole architetture come parte integrante di un

determinato contesto urbano.

PROGRAMMAZIONE di

Disegno e Storia dell'arte

Classe 2 sez. M - Primo biennio

Ore settimanali di lezione 2Totale ore annue 66

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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

D I S E G N O

Si inizierà dall’approfondimento delle proiezioni ortogonali con composizioni di solidi, solidicompenetrati e sezioni per passare successivamente alle rappresentazioni assonometricchedi solidi geometrici semplici e ombre.Particolare attenzione dovrà essere posta nell'affrontare il disegno come strumento dirappresentazione rigorosa ed esatta di figure e solidi geometrici, al fine di rendere piùfacilmente comprensibile quanto sarà svolto.

MODULO 1 PROIEZIONI ORTOGONALI

Prerequisiti - Saper utilizzare correttamente i più comuni strumenti per il disegno e letipologie di linee stabilite dalle convenzioni grafiche

- Saper interpretare e tradurre in concreto sequenze di istruzioni- Saper applicare le conoscenze delle costruzioni geometriche per la

rappresentazioni di modelli teorici

Obiettivispecifici diapprendimento

- Saper risolvere le tematiche riguardanti la rappresentazione di modelliteorici o di oggetti disposti in composizione, in diverse posizioni,compenetrati, mediante le proiezioni ortogonali.

Competenze - Acquisire competenze nell'applicazione del metodo delle proiezioniortogonali, per il disegno di modelli geometrici e oggetti reali.

MODULO 2 L'ASSONOMETRIA

Prerequisiti - Saper leggere e interpretare gli aspetti spaziali e formali dellerappresentazioni in proiezioni ortogonali.

- Essere in grado di rappresentare modelli teorici e oggetti reali utilizzandole proiezioni ortogonali, nel rispetto delle convenzioni grafiche.

Obiettivispecifici diapprendimento

-Saper applicare le regole, le procedure specifiche e la simbologia graficaper la rappresentazione di modelli teorici e oggetti reali in proiezioniassonometriche.

Competenze - Acquisire competenze nella capacità di collegare le viste in proiezioniortogonali alle rappresentazioni assonometriche e viceversa.- Acquisire competenze nell’applicazione del metodo delle assonometrieper il disegno di modelli teorici e oggetti reali.

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MODULO 3 LA TEORIA DELLE OMBRE

Prerequisiti - Aver conseguito la capacità di rappresentare modelli geometrici e oggettireali mediante le proiezioni assonometriche.

Obiettivispecifici diapprendimento

- Saper rappresentare modelli teorici e oggetti reali mediante le proiezioniassonometriche e saper applicare le procedure costruttive della teoriadelle ombre.

- Saper valorizzare esteticamente la rappresentazione di modelli teorici ereali applicando le procedure costruttive della teoria delle ombre.

Competenze - Acquisire competenze nell’applicazione della teoria delle ombre almetodo delle assonometrie, per il disegno di modelli geometrici e oggettireali.

Nel corso dell’anno scolastico sono previsti:CENNI DI TEORIA DEL COLOREIL CERCHIO CROMATICO

COLORI PRIMARI, SECONDARI, TERZIARI

COLORI COMPLEMENTARI, CALDI/FREDDI

Tempi 30 lezioni/ 30 ore

STORIA DELL’ARTE

Nel corso del secondo anno si affronterà lo studio della produzione architettonica e

artistica dall’arte paleocristiana a Giotto.

Lo studente sarà introdotto alla lettura dell’opera d’arte e dello spazio architettonico,

individuando le definizioni e le classificazioni delle arti e le categorie formali del fatto

artistico e architettonico.

Lo studio dei fenomeni artistici avrà come asse portante la storia dell’architettura. Le

arti figurative saranno considerate, anche se non esclusivamente, in relazione ad essa.

Elementi di storia della città, presenteranno le singole architetture come parte integrante diun determinato contesto urbano.

Nella trattazione dell’architettura romanica e gotica una particolare attenzione sarà dedicata

all’analisi delle tecniche e delle modalità costruttive, dei materiali e degli stili utilizzati per

edificare le chiese e le cattedrali. La trattazione di alcuni significativi esempi di decorazione

pittorica e scultorea sarà l’occasione per conoscere alcune delle più importanti personalità

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artistiche di questo periodo, da Wiligelmo fino a Giotto e agli altri grandi maestri attivi tra

Duecento e Trecento.

Dall’arte paleocristiana a Giotto

MODULO 1 Il Paleocristiano

Prerequisiti - Conoscere la storia degli ultimi secoli dell’Impero romano.- Valutare il fenomeno della diffusione del cristianesimo in occidente e le

peculiarità del cristianesimo nel mondo bizantino dal VI al X secolo.- Conoscere il linguaggio tecnico relativo all’architettura romana.

Obiettivi - Conoscere gli edifici di culto cristiani, in particolare la basilica ericonoscere e descrivere le principali tipologie iconografiche dell’artepaleocristiana.

- Riconoscere i caratteri fondamentali dell’arte ravennate e la suaevoluzione.

Contenuti - L’arte paleocristiana - bizantina- Il lento affermarsi dell’arte paleocristiana: i luoghi di culto e la nascita

dell’iconografia cristiana.- L’incontro tra Oriente e cristianesimo: l’arte bizantina.- Ravenna.

MODULO 2 Il Romanico

Prerequisiti - Conoscere l’arte imperiale romana, paleocristiana. In particolare il lessicotecnico dell’architettura romana e la struttura della basilica paleocristianae la produzione artistica musiva bizantina.

Obiettivi - Conoscere le caratteristiche tecniche del sistema costruttivo romanico esaper analizzare l’impianto della cattedrale romanica, acquisendo illessico specifico.

- Riconoscere e motivare i tratti distintivi in cui si declina il romanico inalcune regioni italiane.

Contenuti - Le innovazioni tipologiche degli edifici romanici: il nuovo sistemacostruttivo e la scansione modulare delle architetture.

- Alcuni cantieri romanici dell’Italia settentrionale e centrale.- Le radici bizantine dell’Italia meridionale.

MODULO 3 Il Gotico

Prerequisiti - Riconoscere le strutture architettoniche di un edificio romanico.- Conoscere i caratteri della scultura antica e della scultura romanica.

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Obiettivi - Conoscere le innovazioni strutturali dell’architettura gotica europea.- Descrivere e analizzare la cattedrale gotica.- Conoscere le caratteristiche generali del Gotico nell’Ile de France.- Conoscere la prima produzione scultorea e architettonica gotica italiana.

Contenuti - Il Gotico: uno stile europeo e caratteristiche del Gotico nell’Ile de France.- La simbologia della luce e le vetrate e struttura architettonica di una

cattedrale e le sue fasi costruttive.- La scultura nelle cattedrali d’oltralpe e la transizione al Gotico in Italia:

Benedetto Antelami.

MODULO 4 L’arte gotica in Italia nel Trecento

Prerequisiti - Conoscere i caratteri generali del Gotico europeo.- Conoscere le principali caratteristiche nella civiltà cortese.- Conoscere i caratteri della scultura antica.

Obiettivi - Conoscere la pittura gotica italiana del Duecento e del Trecento.- Riconoscere lo stile che caratterizza il linguaggio dei principali pittori

gotici italiani.

Contenuti - L’affermarsi del Gotico in Italia. Il cantiere di San Francesco di Assisi.- Il rinnovamento della pittura italiana.- Roma e il rinnovamento artistico della fine del Duecento. Firenze e le

grandi opere pubbliche.- Una nuova concezione dell’uomo. Giotto.

Tempi 30 lezioni / 30 ore

ARTE E TERRITORIO

In coerenza con la programmazione didattica saranno promossi la conoscenza, la valorizzazionee il rispetto dei beni culturali, artistici, storici e archeologici a partire dal territorio diappartenenza.Verranno proposte uscite sul territorio comunale , visite guidate, conferenze, mostre e attivitàmuseali ogni qualvolta se ne presenti l'oppotunità e/o la necessità, pensate come occasionieducative per vivere meglio il territorio in maniera attiva e partecipe, sperimentando sul camponozioni apprese in classe.

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PROGRAMMAZIONE ASSI CULTURALI PRIMO BIENNIO

Asse dei linguaggi

Livelli conriferimento alquadro dellecompetenze

funzionaliPISA

A (livello 1/avanzato) Utilizzare un lessico ricco e diversificato; argomentareorganicamente un numero consistente di contenuti; operareautonomamente, anche in situazioni non note.B (livello 2/intermedio) Utilizzare un lessico disciplinare; argomentare inmodo articolato un numero ampio di contenuti; operare autonomamenteanche in situazioni note- Applicazione costante-Partecipazione attenta allavoro scolastico- Conoscenza dei contenuti senza particolari lacune-Esecuzione grafica: completa e chiara.C (Livello 3/base) Utilizzare un lessico quotidiano e corretto- argomentare inmodo lineare concernente un numero essenziale di contenuti-Operare inmaniera guidata, in situazioni note- Partecipazione attenta al lavoroscolastico- Conoscenza dei contenuti senza particolari lacune-Esecuzionegrafica: completa e chiara.

COMPETENZEDISCIPLINARI

COMUNIALL’ASSE DEILINGUAGGI

1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativiindispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale e nonverbale nei diversi linguaggi.2. Leggere, comprendere ed interpretare testi ed immagini di variotipo.3. Produrre testi ed elaborati di vario tipo in relazione ai differentiscopi comunicativi.

Competenzedisciplinari

Competenze dicittadinanza

Abilità(Indicazioni nazionali OSA)

Conoscenzedisciplinari

Padroneggiare glistrumentiespressivi edargomentativiindispensabili pergestirel’interazionecomunicativaverbale e nonverbale nei varilinguaggi in formascritta e orale

Imparare adImparare (II)

Progettare (P)

Comunicare (C)

Collaborare ePartecipare(CP)Agire in modoAutonomo eResponsabile(AAR)

-Comprendere messaggi di vario tipo-Riconoscere gli elementi strutturali ditesti ed immagini di vario tipo-Riconoscere differenti registricomunicativi-Riconoscere le diverse funzioni deilinguaggi-Individuare le informazioni principalidi testi e di immagini-Esprimersi in modo chiaro, coerenteed efficace in situazioni programmateutilizzando la terminologia specifica-Pianificare e realizzare losvolgimento degli esercizi scegliendostrumenti, conoscenze e procedureadeguate-Effettuare osservazioni semplici ditipo compositivo-formale su opered’arte-Esporre i vari significati notoriamenteattribuiti ai vari livelli di letturasemantica delle opere artistiche-Interagire in gruppo.

-Principali strutturegrammaticali dellalingua L1 e L2.-Elementi di base dellefunzioni della lingua-Lessicofondamentale per lagestione di semplicicomunicazioni orali incontesti formali edinformali-Contesto scopo edestinatario dellacomunicazione-Codici fondamentalidella comunicazioneorale, verbale e nonverbale-Principi diorganizzazione deldiscorso descrittivo,narrativo, espositivo,argomentativo

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________________

Utilizzare la linguastraniera per iprincipali scopicomunicativi edoperativi

-Descrivere le opere d'arte studiate ed isignificati diretti e simbolici

notoriamenteattribuiti ai vari livelli di lettura semantica

-Sapersi inserire in modo attivo econsapevole nella vita sociale-Far valere nella vita sociale i propridiritti e bisogni.-Riconoscere e rispettare i diritti e ibisogni altrui, le opportunità comuni

_____________________________

-Elementi dellacomunicazione ediverse funzioni dellalingua-Conoscenze relative aldisegno-Possedere nozioni disintassi della frasesemplice e complessa-Conoscere la fonetica, ela morfologia essenzialeed elementi di sintassi-Conoscere il lessico dibase con particolareattenzione alle famigliesemantiche ed allaformazione delle parole.-Conoscere elementidella cultura oggetto distudioPossedere nozioni delpatrimonio mitologicoed epico.

________________

-Tecniche diconsultazione deldizionario a diversi livellicon riferimento anche ailinguaggi settoriali-Lessico fondamentale especialistico per lagestione dicomunicazioni orali incontesti formali einformali-Modalità del lavorocooperativo-Struttura edorganizzazione deldiscorso narrativo,descrittivo, espositivo,argomentativo-Teorie e tecniche dellacomunicazione pubblica.-I linguaggi della scienzae della tecnica in italianoe nelle principali lingueeuropee-Le forme persuasivedella lingua.Lessico di base suargomenti di vitaquotidiana, sociale eprofessionale-Uso del dizionariomonolingua e bilingue-Regole grammaticalifondamentali-Corretta pronuncia di

un repertorio di parole e

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frasi memorizzate diuso comune-Semplici modalità discrittura: messaggibrevi, letterainformale, semplicitesti di variatipologia.-Cultura e civiltà deipaesi di cui si studia lalingua.

Livelli conriferimento alquadro dellecompetenze

funzionaliPISA

A (Livello 1/avanzato) Cogliere il messaggio globale del testo scritto e figurato,distinguere le informazioni principali, accessorie, esplicite ed implicite; interpretare iltesto e l’immagine dal punto di vista linguistico e paralinguistico, strutturale, stilisticoe tematico ed esprimere una valutazione critica sul contenuto; operareautonomamente, anche in situazioni non note.B (livello 2/intermedio) Cogliere il messaggio globale del testo scritto e figurato,distinguere le informazioni principali, accessorie, esplicite ed implicite; interpretare iltesto e l’immagine dal punto di vista linguistico e paralinguistico,strutturale, stilisticoe tematico; operare autonomamente, in situazioni note.C (Livello 3/base) Cogliere il messaggio globale del testo scritto e figurato,individuare le informazioni principali ed esplicite, riconoscere la tipologia e lo scopoper cui il testo o il figurato è stato prodotto, analizzare la struttura di base; operare inmodo guidato, in situazioni note.

CompetenzeDisciplinari

Competenze dicittadinanza

Abilità(Indicazioni nazionali OSA)

Conoscenzedisciplinari

Leggere,comprendere edinterpretare testied immagini divario tipo.

Utilizzare glistrumentifondamentali peruna fruizioneconsapevole delpatrimonioartistico eletterario

Imparare adImparare (II)

IndividuareCollegamenti eRelazioni. (ICR)

Acquisire edInterpretare

l’Informazione(AII)

RisolvereProblemi (RP)

Progettare (P)

-Riconoscere e padroneggiare lestrutture compositive di testi eimmagini-Applicare strategie diverse di lettura.-Padroneggiare le strutturecompositive dei diversi linguaggi-Condurre una adeguata analisi di testied immagini, relativamente allastruttura, al significante ed alsignificato-Contestualizzare l’opera ed il suoAutore-Cogliere il significato profondodell’opera-Riconoscere il valore universaledell’opera d’arte-Esporre il significato centrale di untesto letterario e non con il lessicoproprio dei diversi linguaggi.-Distinguere, in un’opera di tipofigurativo, il significato diretto daicontenuti simbolici.-Estrapolare per sommi capi i caratterigenerali dei vari periodi artisticistudiati, cogliendone alcuni riflessistorico-stilistici nei singoli artisti.-Cogliere analogie tra i lavori grafici, il

-Strutture essenziali ditesti ed immagini-Tecniche di letturaanalitica e sintetica-Varietà lessicali inrapporto ad ambiti econtesti diversi-Strutturecaratteristiche dei testnarrativo, poetico efigurativo-Denotazione e

connotazione-Principali generiartistici e letterari.-Contesto storico diriferimento di Autoried opere

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patrimonio artistico-figurativo, edargomenti relativi ad altre discipline

Livelli conriferimento alquadro dellecompetenze

funzionali PISA

A (livello 1/avanzato) Riconosce con precisione le strutture morfologiche esintattiche proprie dei linguaggi; comprende la consegna e la decodifica; utilizzail linguaggio appropriato ed accurato; traduce e produce in modo corretto ecoerente; opera autonomamente anche in contesti non notiB (livello 2/intermedio) Riconosce le strutture morfologiche e sintattiche;

comprende la consegna e la decodifica nelle strutture fondamentali; utilizza unlinguaggio corretto; traduce e produce in modo pertinente; operaautonomamente in contesti noti.C (Livello 3/base) Riconosce le principali strutture morfologiche e sintattiche;comprende i contenuti principali della consegna e ne decodifica le strutturefondamentali; utilizza un linguaggio corretto; opera in modo guidato solo incontesti noti.

CompetenzeDisciplinari

Competenze dicittadinanza

Abilità(Indicazioni nazionali OSA)

Conoscenzedisciplinari

Produrre testidi vario tipo in

relazione aidifferenti scopi

comunicativi

Imparare adImparare (II)

IndividuareCollegamenti eRelazioni. (ICR)

Acquisire edInterpretare

l’Iinformazione.(AII)

Progettare. (P)

Comunicare. (C)

Risolvere Problemi(RP)

Agire in modoAutonomo eResponsabile.

(AAR)

-Ricercare, acquisire e selezionareinformazioni generali e specifichein funzione della produzione ditesti ed elaborati-Individuare natura, funzione eprincipali scopi comunicativi edespressivi di una produzione scrittao grafica-Padroneggiare le strutturespecifiche dei linguaggi da usarenelle diverse produzioni-Organizzare le fasi di produzione eprogettazione dei vari testi edelaborati-Produrre e/o tradurre testi edelaborati corretti, coerenti e coesi,adeguati ai diversi linguaggi-Effettuare osservazioni semplici ditipo compositivo-formale su opered’arte-Esporre i vari significatinotoriamente attribuiti ai varilivelli di lettura semantica delleopere artistiche.

- Fasi dellaproduzione scritta:pianificazione,stesura e revisione- Elementistrutturali di untesto scritto ografico coerente ecoeso-Modalità etecniche dellediverse forme diproduzione scrittao grafica-Morfologia,sintassi e lessicopropri dei diversilinguaggi.

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Strategie e Metodologie didattiche comuni

Ogni docente ha la libertà nella scelta delle strategie e metodologie didattiche piùappropriate valide per il successo educativo.Vengono qui sintetizzate: Lezione frontale

Lezione interattiva in PowerPoint

Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche

Letture critiche, schemi predisposti dal docente

Revisione periodica degli elaborati grafici

Partecipazione ad eventuali conferenze o incontri con esperti

Libro di testo, letture critiche, schemi predisposti dal docente

Lavori di gruppo

Documentazioni iconiche: foto, diapositive, video, visite a mostre o musei, ecc. Utilizzo di sussidi didattici quali: LIM (lavagna interattiva multimediale) Laboratorio di disegno, Laboratorio multimediale, Biblioteca di istituto Visite di istruzione (da definirsi)

Documentazioni iconiche: foto, diapositive, video, visite a mostre o musei, ecc.; Utilizzo di sussidi didattici quali: LIM (lavagna interattiva multimediale); Laboratorio di disegno, Laboratorio multimediale, Biblioteca di istituto; Recuperi in itinere dove e quando necessari

Criteri e strumenti di Valutazione

Esercitazioni grafiche in classe e/o a casa

Esercizi e lavori di approfondimento a casa

La valutazione terrà conto:

dei risultati dell’apprendimento ottenuti nelle prove sommative

impegno

partecipazione al dialogo educativo

progresso nell’apprendimento rispetto al livello di partenza

Quale strumento di valutazione si adopereranno le seguenti tipologie di verifiche:

interrogazioni

sondaggi dal posto

esercitazioni in classe

prove strutturate

Si esplicitano per il livello di sufficienza i seguenti requisiti: conoscenza e comprensione

degli elementi di base della disciplina, esposizione corretta e sufficientemente organica,

applicazioni nel complesso corrette.

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Per il livello di eccellenza si richiedono conoscenze approfondite, capacità di analisi e sintesi

adeguatamente raffinate, intuito e autonomia nella risoluzione delle questioni proposte e

nella rielaborazione critica, anche di fronte a situazioni complesse, diversificate da quelle

note, rigore logico ed espressivo con padronanza del lessico specifico.

Verifiche di quadrimestre:

Le prove di verifica nel corso dell'anno avranno specifici scopi di accertamento di conoscenze,

capacità e competenze. In tal senso, si propone una griglia di valutazione delle prove grafiche con la

quale si suggerisce il peso da assegnare alle diverse capacità e competenze. (ALLEGATO n.1)

Per la valutazione, essendo il voto di “Disegno e Storia dell’arte” un voto unico, il numero delle prove

scritto/grafiche saranno di norma tre per quadrimestre ed almeno due per allievo (Delibera n.

36/1112). Due saranno le prove orali di Storia dell’arte e per la valutazione sarà utilizzata la griglia

d’Istituto. (ALLEGATO n.2)

COMPETENZELe competenze così come richiesto dall'attuale normativa italiana ed europea

(decreto 27/08/2007), sono state messe in relazione con quelle di cittadinanza definite inambito europeo:

1. Acquisire ed interpretare l'informazione;2. Istituire collegamenti e relazioni;3. Progettare, comunicare, agire in modo autonomo e responsabile;4. Collaborare e partecipare;5. Imparare ad imparare;

Gli standard minimi di apprendimento validi anche per il debito formativo vengono diseguito individuati e rapportati ai livelli di

Conoscenze

1.Conoscere le procedure di costruzione grafica di semplici elementi digeometria piana.2.Conoscere principi e metodi per la rappresentazione di figure solide inProiezione Ortogonale.

Capacità

1.Sa scegliere gli strumenti più idonei alla soluzione di un problema grafico.2.Risolve i problemi grafici in modo ordinato e pulito.3.Sa organizzare ed impaginare in modo logico gli elaborati grafici in funzionedello spazio del foglio.

Competenze1.Riconosce le procedure fondamentali e le applica in situazioni disciplinari note.2.Individua i passaggi logici fondamentali per la soluzione di problemi grafici e liapplica in modo corretto.

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ALLEGATO n.1

Griglia per la VERIFICA degli ELABORATI di DISEGNO

Incidenza Criterio di valutazione Voto

20 %

A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO

Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazionegrafica

0

Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco 0,50 / 1Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spazi-impaginazione

1,50 / 2

30 %

B – RESA GRAFICA

Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazionegrafica

0

Resa grafica frammentaria e superficialeScarso rispetto delle convenzioni grafiche

0,50 / 1

Resa grafica sufficientemente curata 1,50 / 2Esecuzione grafica discretamente curata e precisa 2,50Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio 3

50 %

C – RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO

Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica 0Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica 1 / 1,50Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori 2 / 2,50Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori 3 / 3,50Risoluzione corretta e precisa 4/ 4,50Risoluzione corretta e molto precisa(elaborati di una certa complessità)

5

A

B

C

VOTO COMPLESSIVO

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ALLEGATO n.2

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

Indicatori di

preparazione

Voto

(10)Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

2Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3

Conoscenze gravemente

errate e lacunose;

espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare;

non risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le

minime conoscenze, anche se

guidato

INSUFFICIENTE

4Conoscenze frammentarie,

con errori

Compie analisi lacunose e

sintesi incoerenti

Applica le conoscenze minime

solo se guidato, ma con errori

5Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore;

analisi e sintesi parziali

Applica le conoscenze minime,

ma con errori lievi

SUFFICIENTE 6

Conoscenze di base;

esposizione semplice, ma

corretta

Compie analisi

complessivamente corrette e

riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e

ridefinire un concetto,

gestendo autonomamente

situazioni nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi

più complessi, ma con

imperfezioni

BUONA 8

Conoscenze complete, con

approfondimenti autonomi;

esposizione corretta con

proprietà linguistica

Coglie le implicazioni;

individua autonomamente

correlazioni; rielabora

correttamente e in modo

personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi

più complessi, in modo corretto

OTTIMA 9

Conoscenze complete con

approfondimenti autonomi;

esposizione fluida con

utilizzo del linguaggio

specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora

correttamente in modo

completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo

autonomo e corretto, anche a

problemi nuovi e complessi.

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Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria2013/14

ALLEGATO n.3

Griglia di Valutazione della prova per la

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

Asse linguistico

A. S. 2013/14

PROVA MISTA

N° 4 BRANI

In ogni item vi sono tre quesiti:

una domanda aperta

una domanda a scelta multipla complessa

una domanda a scelta multipla semplice

Domanda aperta: punteggio pieno 2, punteggio parziale 1, nessun punteggio 0Domanda a scelta multipla complessa: punteggio pieno 1, nessun punteggio 0Domanda a scelta multipla semplice: punteggio pieno 0,5, nessun punteggio 0

A) EspertoLivello 1 = voto in decimi 9-10

B) CompetenteLivello 2 = voto in decimi 8-7)

C) PrincipianteLivello 3 = voto in decimi 6

14 - 12 11 - 9 8 - 6

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1

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Anno Scolastico 2013 - 2014

Classe 2^ M

Disciplina SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Docente Prof. OCELLO PASQUALE

Quadro orario (N. ore settimanali nella classe) 2

FINALITA’ EDUCATIVE Concorrere alla formazione e allo sviluppo delle aree cognitiva, motoria, motivo-affettiva esociale della personalità sollecitando la conoscenza e la padronanza del proprio corpo medianteesperienze motorie varie e progressivamente più complesse. Le finalità cognitive comprendono ilmiglioramento delle funzioni di comprensione, di elaborazione dati, di presa di informazione, dirisoluzione dei problemi. A livello di conoscenza: l’acquisizione di informazioni sulle scienzemotorie, sullo sport, sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. Dal punto di vistamotorio si influisce sulle funzioni organiche e funzionali, migliorando le capacità condizionali ecoordinative. Nell’area emotivo-affettiva le finalità comprendono: la padronanza, il controllo el’accettazione di sé unite alla consapevolezza delle proprie caratteristiche e possibilità fisiche epsicologiche. Per quanto riguarda l’area sociale si concorre in modo determinante allo sviluppo eal consolidamento del carattere, del senso civico e della collaborazione. Favorire la presa di coscienza della propria corporeità per superare le difficoltà e lecontraddizioni tipiche dell’età ed arrivare alla formazione di una personalità equilibrata e stabilemediante:- consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti e relativo sforzo per migliorarsi;- esperienze motorie di collaborazione e gestione di situazioni personali e relazionali. Conseguire la consapevolezza del proprio stato di salute e benessere psico-fisico ottenutocon l’abitudine al movimento inteso come costume di vita trasferibile all’esterno della scuola(lavoro, tempo libero, salute).

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2

LIVELLI DI PARTENZA E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATILe prime osservazioni sistematiche effettuate hanno rilevato una situazione di partenza riferita allequalità motorie di base piuttosto eterogenea; si configurano un livello di prestazione: medio (voti 6-7) formato da alunni dotati di sufficienti capacità motorie che mostrano un adeguato livellocoordinativo, un livello basso ( voto 5) formato da pochi alunni che esprimono mediocri prestazionifisiche e capacità coordinative nella norma anche se presentano difficoltà nelle situazioni piùdinamiche e, in ultimo, un livello più elevato (voto 8-9) formato da qualche alunno che ha giàmaturato buone esperienze in campo motorio, ed esprime buone prestazioni fisiche e capacitàcoordinative ben strutturate anche nelle situazioni più dinamiche.Fonti di rilevazione dei dati: griglie, questionari conoscitivi, test psicomotori di valutazione dellecapacità motorie, rilevazione di dati antropometrici, osservazioni sistematiche durante losvolgimento delle lezioni pratiche.

QUADRO DELLE COMPETENZEAsse culturale: SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

Competenze disciplinari del1^ Biennio

1 Riconoscere gli elementi di comunicazione nonverbale.

2 Comprendere l’importanza del linguaggio delcorpo ai fini della comunicazione,

3 Esercitare in modo efficace la pratica motoria esportiva per il benessere personale e sociale e perpositivi stili di vita (collegamento con lacompetenza chiave di cittadinanza = saper essere)4 Confrontarsi con gli altri tramite l'esperienza sportiva.5 Adottare comportamenti responsabili per un corretto stiledi vita e a tutela della sicurezza personale, degli altri edell’ambiente in contesti di vita, di studio e nei luoghisportivi.

Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze

Nucleifondanti:

IL CORPO, LA SUAESPRESSIVITA’ E LE

CAPACITA’CONDIZIONALI

LA PERCEZIONESENSORIALE, IL

MOVIMENTO E LA SUARELAZIONE CON LASPAZIO E IL TEMPO

GIOCO, GIOCO-SPORT,SPORT

SICUREZZA ESALUTE

Competenze:

Svolgere attività motorieadeguandosi ai diversicontesti ed esprimere le azioniattraverso la gestualità.

Utilizzare gli stimolipercettivi per realizzare inmodo idoneo ed efficacel’azione motoria richiesta.

Conoscere e praticare inmodo corretto ed essenziale iprincipali giochi sportivi esport individuali

Conoscere le norme di primosoccorso e di una correttaalimentazione. Essereresponsabili nella tutela dellasicurezza.

Conoscenze

Abilità

CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’

Conoscere lepotenzialità delmovimento delcorpo, le posturecorrette e lefunzionifisiologiche.Riconoscere ilritmo delle azioni.

Elaborarerispostemotorieefficaci epersonali insituazionisemplici,assumereposturecorrette acariconaturale.

Conoscere ilsistema dellecapacità motorieche sottende laprestazionemotoria esportiva.

Operarerispostemotorieefficaci edeconomiche.

Conoscere gliaspetti essenzialidellaterminologia, delregolamento edella tecnica deglisport praticati.

Conosceree praticarein modoessenziale ecorrettoalmeno ungiocosportivo euno sportindividualepraticato.

Conoscere iprincipifondamentali diprevenzione edattuazione dellasicurezzapersonale inpalestra, a scuolae negli spaziaperti. Conosceregli elementifondamentali delprimo soccorso.

Assumerecomportamento funzionalialla sicurezzain palestra, ascuola e neglispazi aperti.

Obiettiviminimi

Avere consapevolezza deicambiamenti morfologici efunzionali del corpo. Esprimersiattraverso la gestualità tecnica.

Controllare e regolare imovimenti riferiti a se stessi edall’ambiente e risolvere uncompito motorio utilizzando leinformazioni sensoriali.

Eseguire i gesti tecnici insituazioni di gioco semplificatoricoprendo ruoli diversi (ad es.arbitro) e riconoscendo il valoredella competizione.

Conoscere le norme elementari diprimo soccorso ; utilizzareresponsabilmente mezzi e strumentiidonei a praticare l’attività.

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3

CONTENUTI DEL PROGRAMMAPer la particolare specificità della disciplina per quanto riguarda la parte pratica non è possibile stabilire una scansionetemporale precisa anche perché molti contenuti vengono trattati e ripresi varie volte durante tutto l’anno scolastico inquanto correlati tra di loro.

MODULO 0: LA VALUTAZIONE PSICOMOTORIAOBIETTIVO

GENERALERilevazione dei pre-requisiti.

CONTENUTI

Identikit attraverso i dati antropometrici strutturali e funzionali. Rilevazioni sulle prestazioni motorie:

forza, mobilità e velocità (salto in lungo da fermo, addominali, lancio palla medica, flessione del busto,

sprint di corsa veloce, mini-test di Cooper). Il profilo motorio.

Competenza attesa alla fine del Modulo - Essere coscienti della propria corporeità, confrontare i propri parametri diefficienza fisica con tabelle di riferimento delle diverse capacità condizionali.

Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti Saper eseguire i test valutativi seguendo le indicazioni previste dai relativi protocolli.

MODULO N. 1: POTENZIAMENTO DELLE CAPACITA' CONDIZIONALIOBIETTIVO

GENERALEMigliorare la condizione fisico-motoria generale, agendo sia sugli aspetti condizionali del movimento.

CONTENUTI

Esercizi a carico naturale, esercizi di opposizione e resistenza, esercizi con piccoli attrezzi (funicella,

palla medica), esercizi di mobilizzazione articolare, esercizi di allungamento muscolare, Corsa con

durata e ritmi progressivamente crescenti, prove ripetute su distanze brevi. Attività motoria finalizzata

all’incremento della rapidità: esercitazioni propedeutiche alla corsa veloce (esercizi di reattività,

andature pre-atletiche, scatti con partenze variate, ecc….); staffette. Esercizi del correre, del saltare,

andature atletiche proposte con metodo continuo (resistenza aerobica) ed intervallato (resistenza

anaerobica).

Competenza attesa alla fine del 1^ Modulo - Individuare esercitazioni che sviluppino le diverse capacitàcondizionali.

Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti Essere in grado di definire le capacità condizionali e saper individuare le attività per migliorarle.

RESISTENZA: essere in grado di eseguire un lavoro senza interruzioni e raggiungere ilminimo richiesto.

FORZA: essere in grado di esprimere tensioni muscolari che consentano lo svolgimento di esercizicorretti.

VELOCITA’: essere in grado di eseguire velocemente un’azione motoria che consenta l’efficaciadel gesto.

MOBILITA’ARTICOLARE: essere in grado di compiere movimenti con la fisiologica escursionearticolare.

MODULO N.2: SVILUPPO DELLE CAPACITA' COORDINATIVEOBIETTIVO

GENERALEMigliorare la condizione fisico-motoria generale, agendo sia sugli aspetti coordinativi del movimento.

CONTENUTI

Esercizi e percorsi con piccoli attrezzi (funicelle, bacchette, cerchi, ostacoli ..) quali salti, lanci,

scavalcamenti, sottopassaggi . esercizi con movimenti dissociati fra arti inferiori e arti superiori, fra lato

destro/sinistro, lanci di precisione, vari tipi di prese utilizzando palloni di forme, dimensioni e pesi diversi

(dalla pallina da tennis, al pallone ovale, dalla palla di spugna alla palla medica …). Esercizi di abilità,

percorsi e giochi di calcio-calcetto. Esercizi, circuiti e percorsi cronometrati e non, andature e giochi per

lo sviluppo dell’equilibrio.

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4

Competenza attesa alla fine del 2^ Modulo - Individuare esercitazioni che sviluppino le diverse capacitàcoordinative.

Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti Essere in grado di definire le capacità coordinative e saper individuare le attività per migliorarle. Essere in grado di svolgere tutto l’esercizio, pur con qualche imprecisione, ma in modo efficace.

MODULO N. 3: CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVEOBIETTIVO

GENERALEConoscere le caratteristiche ed i regolamenti delle discipline praticate.

CONTENUTI

In base alla situazione delle strutture utilizzate e in una certa misura, agli interessi degli allievi e alle lorocapacità verranno praticate le seguenti discipline: Giochi sportivi : pallavolo, pallacanestro, calcio a 5, e altre attività in base alle richieste dellaclasse. Discipline sportive individuali: dama, tennistavolo.

Competenza attesa alla fine del 3^ Modulo - Saper riprodurre i gesti tecnici di alcune discipline.

Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti Conoscere e applicare le regole e i fondamentali di un gioco sportivo a scelta. Essere in grado di eseguire, pur con qualche imprecisione, il gesto di un gioco sportivo di squadra o individuale inmodo efficace.

ACQUISIZIONE COMPETENZE TEORICHE

MODULO N. 4: LA MOTRICITA'DURATA

NOVEMBRE - DICEMBRE

OBIETTIVO

GENERALE

Conoscere i concetti relativi al movimento (inerenti a spazio, tempo, equilibri) e alle sue variazioni.

CONTENUTI

Le qualità motorie: generalità riassuntive sulle capacità condizionali; la mobilità articolare: definizione e

classificazione. Fattori che regolano la mobilità articolare. Metodiche di allenamento. Definizione e

classificazione delle capacità coordinative.

Competenza attesa alla fine del 4^ Modulo – Conoscere la terminologia delle scienze motorie e sportive

Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti Conoscere i concetti fondamentali relativi al movimento.

MODULO N.5: SPORT DI SQUADRA E INDIVIDUALIDURATA OTTOBRE - MAGGIO

OBIETTIVO

GENERALEConoscere le caratteristiche ed i regolamenti delle discipline praticate.

CONTENUTI

Conoscenza dei regolamenti degli sport di squadra praticati; elementi di tecnica; i gesti arbitrali.

Conoscenza delle principali apecialità dell'atletica leggera. Il gioco della dama.

Competenza attesa alla fine del 5^ Modulo - Riconoscere e applicare le principali regole dei giochi sportivi e non.Svolgere funzioni di arbitraggio

Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti Partecipare alla competizione rispettando le regole, i compagni, gli avversari. Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport di squadra.

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5

MODULO N.6: IL CORPO UMANO

DURATA GENNAIO-FEBBRAIO

OBIETTIVO

GENERALE Applicare le proprie conoscenze per migliorare il proprio benessere psico-fisico.

CONTENUTI Cenni riassuntivi sull'apparato locomotore. Apparato articolare; definizione e classificazione dellearticolazioni; struttura dell’articolazione del ginocchio; gli effetti del movimento sulle articolazioni.

Competenza attesa alla fine del 6^ Modulo - Competenza di raccordo tra conoscenze teoriche e applicazionepratica

Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti Riferire in modo semplice, essenziale e comprensibile gli argomenti svolti.

MODULO N.7: SPORT E BENESSERE

DURATA MARZO - APRILE

OBIETTIVO

GENERALE

Riconoscere il valore educativo e formativo delle scienze motorie e sportive. Individuare elementi di

rischio ambientale legati all’attività motoria, adottare comportamenti adeguati per evitare infortuni a sé e

agli altri.

CONTENUTIConcetto di salute dinamica, i rischi della sedentarietà, Attività motoria e benessere: influenza sull'apparatoarticolare; i principali infortuni legati alla pratica dell’attività sportiva, traumatologia dell'apparatoarticolare; la postura e i principali paramorfismi.

Competenza attesa alla fine del 7^ Modulo - Competenza nell’applicazione pratica delle conoscenze; competenzanel riconoscimento dello stato di emergenza e nel saper adottare i comportamenti appropriati.

Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti Conoscere i rischi per la salute derivanti da errate abitudini di vita. Definire le norme principali per il mantenimento della salute dinamica.

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6

COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZADa acquisire al termine del biennio trasversalmente ai quattro assi culturali

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

1. IMPARARE A IMPARARE:a. Organizzare il proprio apprendimento ed il proprio tempob. Sviluppare strategie efficaci di apprendimentoc. Sperimentare soluzioni creative

1. PROGETTARE:a. Elaborare e porre in essere progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie capacità psicofisicheb. Utilizzare le conoscenze e le esperienze pregresse per stabilire obiettivi significativi e realisticic. Valutare difficoltà/potenzialità elaborando strategie di azione e verificando i risultati raggiunti in

rapporto alle proprie aspettative1. RISOLVERE PROBLEMI:a. Affrontare situazioni problematiche anche a livello espressivo e motoriob. Costruire e verificare ipotesi di soluzionec. Valutare le soluzioni messe in atto e rielaborare i dati di feed back

1. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:a. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti all’interno delproprio corpo e della propria motricitàb. Rappresentare con linguaggio specifico, argomentazioni coerenti, atti motori adeguati

1. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:a. Acquisire l'informazione ricevuta dalla propria sensibilità (visiva, uditiva, cinestesica, ecc)b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, confrontandola con dati oggettivi.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

1. COMUNICARE:a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico), con registri diversi(verbale, non verbale, musicale, grafico) e di diversa complessitàb. Rappresentare in modo efficace, utilizzando i diversi registri comunicativi, atteggiamenti, stati d’animo,emozioni, ecc.c. Utilizzare le diverse conoscenze disciplinari e gli specifici linguaggi (verbale, matematico, scientifico,simbolico) per ampliare le proprie capacità espressive1. COLLABORARE E PARTECIPARE:a. Interagire e collaborare all’interno di un gruppob. Comprendere i diversi punti di vistac. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, rendendo positivo il conflitto e l’agonismod. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti,delle capacità/limiti degli altri.

ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI - In base al progetto inserito nel P.O.F. sono previsteattività di preparazione ad alcune discipline sportive individuali e di squadra, la partecipazione ai campionati internidi istituto e a quelli organizzati nell’ambito dei Giochi Sportivi Studenteschi. In particolare questi due momentipermetteranno l’adesione di tutti gli alunni che ne faranno richiesta e non è prevista alcuna selezione. Un momentoselettivo nell’ambito dell’istituto tra i partecipanti all’attività pomeridiana è invece previsto per la partecipazione dirappresentative alle varie fasi dei G.S.S.

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7

LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHELe attività proposte saranno il risultato di scelte metodologiche operate al fine di raggiungere obiettividiversi in relazione alle differenze esistenti tra i due sessi. Per lo sviluppo delle capacità operative si avràcura di privilegiare le situazioni-problema implicanti l’autonoma ricerca di più soluzioni. L’utilizzazionedelle diverse attività mirerà a valorizzare la personalità dello studente generando interessi e motivazioniutili a scoprire ed orientare le attitudini personali che ciascuno potrà sviluppare nell’ambito più congeniale.Tale scelta metodologica vuole creare una plasticità neuronale che consentirà di trasferire le abilità ecompetenze acquisite in situazioni ed ambiti diversi da quello scolastico, pertanto ciascuna attivitàproposta terrà conto della necessità di dare spazio ad una serie di varianti operative e soprattutto alcontributo creativo e di elaborazione che ciascuno degli studenti potrà apportare.

XLezione frontale

(presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)X

Cooperative learning

(lavoro collettivo guidato o autonomo)

Lezione interattiva

(discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)X

Problem solving

(definizione collettiva)

XLezione multimediale

(utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)

Attività di laboratorio

(esperienza individuale o di gruppo)

X Lezione / applicazione X Esercitazioni pratiche

Lettura e analisi diretta dei testi Altro ____________________________

MEZZI, STRUMENTI, SPAZIX Libri di testo X Registratore X Cineforum

X Altri libri X Lettore DVD Mostre

X Dispense, schemi X Computer X Visite guidate

X Dettatura di appunti Laboratorio di settore Stage

X Videoproiettore/LIM BibliotecaAltro: n. 3 palestre, cortile all’aperto

sito all’interno dell’Istituto

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8

TIPOLOGIA DI VERICHETIPOLOGIA NUMERO

1°Quadrimestre 2°Quadrimestre

Analisi del testo X Test strutturato Interrogazioni lunghe

Saggio breve Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi

Articolo di giornale X Prova pratica Simulazioni colloqui

Tema - relazione X Interrogazione 1 1 Prove scritte (questionari)

XTest a risposta aperta e

multiplaSimulazione colloquio 2 2 Test (di varia tipologia)

X Test semistrutturato Altro: Test pratici psicomotori Prove di laboratorio

Altro : osservazioni dirette

e sistematiche durante le

lezioni

CRITERI DI VALUTAZIONEPer la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:

X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno

X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione

X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza

X Interesse X Comportamento

Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti quelle concesse

dall’insegnante, se non motivate da certificato medico, incideranno

negativamente sulla valutazione quadrimestrale e finale.

La valutazione pratica è insufficiente quando si riscontrano difficoltà di apprendimento derivanti non da carenze motorie, ma

imputabili a negligenza, disattenzione, incostanza nella partecipazione, mancato rispetto delle regole della disciplina e del metodo di lavoro

proposto dall’insegnante.

La valutazione degli alunni esonerati avverrà in base alle capacità di: osservazione, relazione, organizzazione delle attività

affrontate dalla classe, collaborazione con compagni e docente, anche tramite compiti di assistenza ed arbitraggio nelle discipline in

programma.

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9

GRIGLIE DI VALUTAZIONESi fa riferimento alle griglie approvate nei dipartimenti e allegate al P.O.F.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Conoscenze Competenze Abilità Interesse

E

Rielabora in modo frammentario

gli schemi motori di base e non

sa adeguare le risposte

motorie.Possiede informazioni

scarse e lacunose non utilizza il

linguaggio specifico in modo

appropriato.

Non riesce a valutare ed

applicare le azioni motorie e a

compiere lavori di gruppo.

Anche nell’effettuare azioni

motorie semplici commette gravi

errori coordinativi. Non sa

riconoscere gli elementi

principali di un argomento e

mostra competenze disciplinari

inadeguate.

E’ sprovvisto di abilità motorie e

non riesce a comprendere regole.

E’ del tutto disinteressato e la

partecipazione è inadeguata..

D

Si esprime in modo improprio e

memorizza in maniera

superficiale il linguaggio tecnico

sportivo. Conosce parzialmente i

contenuti relativi agli argomenti

proposti che argomenta senza

una adeguata padronanza dei

lessici specifici.

Non sa analizzare e valutare

l’azione eseguita ed il suo esito.

Anche guidato commette

qualche errore nell’impostare il

proprio schema di azione.

Mostra competenze disciplinari

poco consolidate.

Progetta le sequenze motorie in

maniera parziale ed imprecisa.

Comprende in modo

frammentario regole e tecniche.

Dimostra un interesse parziale.

Impegno e partecipazione

discontinui.

C

Comprende le richieste

essenziali e risponde con gesti

motori le cui modalità esecutive

sono complessivamente corrette.

Conosce concetti ed

informazioni essenziali e

generali che esprime in modo

semplice e coerente utilizzando

un lessico corretto anche se

minimamente articolato.

Sa valutare ed applicare in modo

sufficiente ed autonomo e

sequenze motorie.Possiede

competenze disciplinari

sufficienti che estrinseca in

modo prevalentemente

mnemonico.

Coglie il significato di regole e

tecniche in maniera sufficiente

relazionandosi nello spazio e nel

tempo.

Opportunamente guidato riesce a

comporre gli elementi principali

di un argomento e ad esprimere

valutazioni personali.

E’ sufficientemente interessato.

Impegno e partecipazione

complessivamente costanti.

B

Riconosce e comprende le

richieste, sa spiegare le modalità

esecutive ed elabora risposte

adeguate e personali in quasi

tutte le attività proposte

dimostrando una buona

adattabilità alle sequenze

motorie. Possiede buone

conoscenze che esprime

organizzando un discorso

organico che esprime con

linguaggio chiaro ed

appropriato.

Sa adattarsi a situazioni motorie

che cambiano, assumendo più

ruoli e affrontando in maniera

corretta nuovi impegni.

Possiede competenze disciplinari

consolidate, riconosce

autonomamente gli elementi

costitutivi e fondanti di un

argomento

Sa gestire autonomamente

situazioni complesse e sa

comprendere e memorizzare in

maniera corretta regole e

tecniche. Possiede buone

capacità coordinative ed

espressive che utilizza per

ottenere valide prestazioni.

E’ in grado di effettuare

valutazioni personali pertinenti

mostrando capacità di

argomentazione critica e di

utilizzo delle conoscenze in

modo coerente e coeso.

Ha un buon approccio con la

disciplina. Interesse e

partecipazione costanti.

A

Possiede ottime qualità motorie

che utilizza nelle attività

proposte in modo

completamente autonomo.

Elabora valide risposte motorie

che riesce a gestire adeguandole

a stimoli e situazioni variate

Conosce in modo complete,

analitico ed approfondito gli

argomenti e utilizza con

padronanza i lessici specifici

Applica in modo autonomo e

corretto le conoscenze motorie

acquisite, affronta criticamente e

con sicurezza nuovi problemi

ricercando con creatività

soluzioni alternative. Possiede

competenze disciplinari

consolidate. Riconosce con

rapidità ed autonomia gli

elementi costitutivi e fondanti di

un argomento.

Conduce con padronanza sia

l’elaborazione concettuale che

l’esperienza motoria progettando

in modo autonomo e rapido

nuove soluzioni tecnico-tattiche

Possiede capacità critica

riguardo ai saperi che argomenta

in modo organico e con

disinvoltura effettuando efficaci

collegamneti interdisciplinari.

Interesse e partecipazione

costanti, attivi e propositivi.

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10

Livello VOTO

LIVELLO E Gravemente insufficiente = 3/4

LIVELLO D Lievemente insufficiente-Mediocre = 5

LIVELLO C Sufficiente = 6

LIVELLO B Discreto-Buono = 7/8

LIVELLO A Ottimo-Eccellente = 9/10

Reggio Calabria, 30 Ottobre 2013 IL DOCENTEPasquale Ocello

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Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

INDICATORI DIPREPARAZIONE

Voto(10)

Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTEINSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la

verifica

Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3 Conoscenze gravemente

errate e lacunose;

espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non

risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le

minime conoscenze, anche se

guidato

INSUFFICIENTE 4 Conoscenze

frammentarie, con errori

Compie analisi lacunose e

sintesi incoerenti

Applica le conoscenze minime

solo se guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi

e sintesi parziali

Applica le conoscenze minime,

ma con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;

esposizione semplice, ma

corretta

Compie analisi

complessivamente corrette e

riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e

ridefinire un concetto, gestendo

autonomamente situazioni

nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi

più complessi, ma con

imperfezioni

BUONA8

Conoscenze complete,

con approfondimenti

autonomi; esposizione

corretta con proprietà

linguistica

Coglie le implicazioni; individua

autonomamente correlazioni;

rielabora correttamente e in

modo personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi

più complessi, in modo corretto

OTTIMA9

Conoscenze complete con

approfondimenti

autonomi; esposizione

fluida con utilizzo del

linguaggio specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora

correttamente in modo

completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo

autonomo e corretto, anche a

problemi nuovi e complessi.

10Conoscenze complete,

ampie ed approfondite;

esposizione fluida con

utilizzo di un lessico ricco

ed appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo critico ed

originale.

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