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LICEO SCIENTIFICO STATALE
LEONARDO DA VINCI
REGGIO CALABRIA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO - EDUCATIVA
CLASSE II SEZ. M
A.S. 2013/2014
COORDINATORE DI CLASSE: Prof. Postorino Andrea
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Contenuto:
Composizione del Consiglio di classe
Composizione della classe
Presentazione della classe
Obiettivi educativi e formativi
Competenze di cittadinanza
Obiettivi generali del corso di studi
Obiettivi disciplinari e contenuti
Metodologie
Materiali e strumenti didattici
Verifiche
Valutazione
Attività integrative
Attività di recupero
Rapporti con le famiglie
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Composizione del Consiglio di Classe
DISCIPLINE DOCENTI
RELIGIONE CATTOLICA Borrello Caterina
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Arena Concetta
LINGUA E CULTURA LATINA Postorino Andrea
STORIA E GEOGRAFIA Postorino Andrea
INGLESE Bova Francesca
MATEMATICA * Chirico Elda
FISICA Chirico Elda
SCIENZE NATURALI ** Cardile Caterina
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Strano Domenica
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Ocello Pasquale
* Con informatica
** Biologia, chimica e scienze della terra
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Composizione della classe
La classe è composta dai seguenti allievi:
1) Aloi Valeria
2) Arco Cristina
3) Berlino Samuele
4) Buonsanti Gaia
5) Carlo Giacomo
6) Chirico Alessandro
7) Evoli Alessandro
8) Firriolo Fabiana
9) Forti Pietro
10)Gattuso Antonio
11) Laganà Diletta
12)Laganò Ida
13)Mafrici Davide
14)Mallamaci Silvia
15)Marra Claudia
16)Meduri Giovanni
17)Nicolò Valerio
18)Nucera Maria Valentina
19) Pangallo Davide
20) Pardeo Antonino
21) Paviglianiti Davide
22) Pellefrino Carla
23) Pirrello Bruno
24) Rotilio Giuseppe
25) Sarnè Roberto
26)Taverriti Silvia
27) Torino Simona
28)Ventura Cosimo
29)Vitale Antonella
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Presentazione della classe
La II M è costituita da 29 discenti, (16 ragazzi e 13 ragazze) che, dal punto di
vista disciplinare, si mostrano abbastanza vivaci, come è caratteristico dell’età
adolescenziale. Spesso, perciò, è necessario richiamare la loro attenzione sulle norme
che devono regolare il comportamento degli alunni in classe, sull’opportunità di
conoscere e riconoscere i limiti entro cui la vivacità e la spontaneità possono
manifestarsi, sul rispetto delle regole.
Nel primo periodo dell’anno scolastico sono stati ripresi, in tutte le discipline, i
contenuti essenziali ed è stato effettuato, laddove lo si è ritenuto necessario, un
modulo di recupero dei prerequisiti.
Questa fase di valutazione diagnostica ha messo in evidenza l’esistenza di un
eterogeneo possesso di competenze, all’interno della classe, e la necessità, quindi, di
attivare processi di apprendimento diversificati in base agli stimoli ed ai reali bisogni
educativi degli allievi. In particolare si è individuato un gruppo di discenti la cui
metodologia di studio risulta ancora inadeguata; si cercherà di rivolgere loro una
serie di fattori-stimolo tali da suscitare una forma di tensione cognitiva che li porti
ad approfondire le conoscenze e ad ampliare gli interessi.
Gli alunni promossi con debito formativo sono stati: Ventura Cosimo (latino e
matematica) e Taverriti Silvia (matematica e fisica).
Carente, spesso, si rivela il livello di attenzione e di partecipazione alle attività
didattiche da parte di taluni allievi che hanno bisogno di stimoli e sollecitazioni
continue per uscire dallo stato di parziale disinteresse che li caratterizza. Altri, con
la loro vivacità, a volte nuocciono al livello di attenzione generale. Molti, comunque,
intervengono nella discussione e partecipano attivamente al dialogo educativo,
sembrano dotati di volontà di apprendere e colmare le eventuali lacune pregresse, e di
potenziare il metodo di studio, mostrano interesse e sono stimolati dal coinvolgimento
in situazioni educativo-didattiche nuove e da esplorare.
La Programmazione della classe, nell’ambito del percorso educativo e formativo del
biennio e delle esperienze maturate, tiene fortemente conto dei punti di forza come
pure dei punti di debolezza della classe.
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Competenze chiave
Comunicare, collaborare e partecipare
Imparare ad imparare
Acquisire ed interpretare l’informazione derivata dai linguaggi visivi
Abituarsi al confronto ed all’assunzione di responsabilità personali
Acquisire competenze sociali e civiche
Individuare collegamenti e relazioni
Progettare
Risolvere problemi
Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti
multiculturali
Obiettivi educativi e formativi
Produrre un insegnamento atto a superare le difficoltà degli allievi, attivando
una didattica finalizzata ai bisogni dell’alunno, al sostegno, a forme di recupero
opportunamente mirate.
Suscitare interesse e autonomia di lavoro al fine di acquisire un metodo di
studio efficace dal punto di vista cognitivo e operativo evitando apprendimenti
prevalentemente mnemonici.
Incentivare gli interessi, le motivazioni e le inclinazioni, finalizzandole ad un
adeguato possesso di abilità, conoscenze, competenze.
Stimolare l’interesse e la sensibilità verso i problemi del mondo contemporaneo.
COMPETENZE DI CITTADINANZA
Imparare ad imparare;
progettare;
comunicare;
collaborare e partecipare;
agire in modo autonomo e responsabile;
risolvere problemi;
individuare collegamenti e relazioni;
acquisire e interpretare l’informazione.
L’efficacia dell’atto didattico non sarà solamente legata al tradizionale
contenuto, ma anche al saper fare, alle relazioni tra saperi, azioni e contesti, al
trasferimento di competenza e all’innovazione.
L'obiettivo che ci si propone è sperimentare modalità e situazioni innovative di
insegnamento e apprendimento perché tali competenze, di fatto trasversali a tutte le
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discipline, siano attivate con specifica formulazione all’interno dei percorsi curricolari
e siano oggetto di sistematica osservazione e di verifica in vista della certificazione in
uscita dal biennio.
L’acquisizione delle competenze digitali è tema sviluppato nel primo biennio di
ciascun percorso all’interno della disciplina Matematica. Ma è, al contempo, frutto del
lavoro “sul campo” in tutte le discipline. L’utilizzo delle TIC, infatti, è strumentale al
miglioramento del lavoro in classe e come supporto allo studio, alla verifica, alla
ricerca, al recupero e agli approfondimenti.
L’acquisizione delle competenze relative a Cittadinanza e Costituzione investe
globalmente il percorso scolastico, su almeno tre livelli:
a) nell’ambito della Storia e della Filosofia, lo studente è chiamato ad apprendere
alcuni nuclei fondamentali relativi all’intreccio tra le due discipline e il diritto
b) la vita stessa nell’ambiente scolastico rappresenta un campo privilegiato per
esercitare diritti e doveri di cittadinanza
c) l’autonomia scolastica, nella ricchezza delle proprie attività educative, adotta le
strategie più consone al raggiungimento degli obiettivi fissati dal Documento di
indirizzo.
Obiettivi generali del corso di studi
COMPETENZE DI BASE
Asse dei linguaggi
LINGUA ITALIANA
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per
gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
LINGUA STRANIERA
Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi altri
linguaggi
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del
patrimonio artistico e letterario
Utilizzare e produrre testi multimediali
ASSE MATEMATICO
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,
rappresentandole anche sotto
forma grafica
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e
relazioni
Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi
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Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi
anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo
informatico
ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale
e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di
complessità
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle
trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto
culturale e sociale in cui vengono applicate
ASSE STORICO – SOCIALE
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione
diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica
attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona,
della collettività e dell’ambiente
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per
orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
Obiettivi disciplinari e contenuti
Si fa riferimento alle programmazioni per assi culturali ed alle programmazioni
disciplinari dei singoli docenti.
MetodologiePer arricchire e rendere più proficua l’offerta formativa verranno utilizzate le
metodologie che di volta in volta saranno ritenute più idonee, volte all'acquisizione di
un metodo di lavoro impostato su un criterio di assimilazione e di rielaborazione
critica e personale delle proposte culturali. Ci si avvarrà, dunque, di lezioni frontali ed
interattive, di discussioni dialogiche guidate, di formulazione di mappe concettuali, di
analisi dei testi più significativi in relazione agli obiettivi, di esercitazioni attuate
attraverso questionari, trattazione sintetica di argomenti, prove strutturate e
semistrutturate.
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Materiali e strumenti didattici
Sarà valorizzata il più possibile la didattica laboratoriale: gli studenti usufruiranno dei
Laboratori di Informatica e di Scienze due volte al mese, di Fisica almeno una volta al
mese. Anche nelle materie umanistiche sarà previsto l’uso di strumenti multimediali
per ottenere una didattica il più possibile interattiva e accattivante per gli studenti.
La classe, inoltre, parteciperà ai momenti più significativi offerti dal territorio, a
visite guidate, a viaggi d’istruzione.
Per approfondire le proposte culturali e suscitare l’interesse degli allievi anche verso i
problemi del mondo contemporaneo, verranno utilizzati, oltre ai libri di testo, la
lettura e la discussione settimanale di alcuni quotidiani e libri della Biblioteca
scolastica.
Verifiche
Le verifiche saranno frequenti ed avverranno in itinere, per accertare il possesso di
segmenti modulari, o alla fine di un percorso modulare, secondo le seguenti modalità:
▪ Prove scritte diversificate che mirino a verificare conoscenze, competenze,
abilità: test a risposta chiusa per controllare le conoscenze specifiche; quesiti a
risposta breve e stesura di brevi relazioni per verificare la capacità di
contestualizzazione; prove oggettive strutturate o semistrutturate per verificare
abilità operative e capacità logico-deduttive;
▪ Prove orali per verificare la capacità di esprimersi con proprietà di linguaggio,
di argomentare con coerenza, di definire, di collegare, di cogliere analogie e
differenze.
Saranno svolti almeno due compiti in classe per quadrimestre , e sarà consentito agli
assenti il recupero della prova scritta. Il compito scritto sarà riportato agli studenti
corretto e valutato entro 15gg. dalla somministrazione.
ll numero di prove scritte o scritto/grafiche saranno di norma tre al quadrimestre ed
almeno due al quadrimestre per allievo. Le discipline per le quali è prevista la
valutazione della prova scritta sono: italiano, latino, inglese, matematica, fisica,
scienze, disegno, sport.
Il numero delle prove orali saranno almeno due al quadrimestre per allievo.
Per la valutazione delle materie per le quali è previsto un unico voto orale, grafico,
pratico, i docenti potranno utilizzare strumenti diversificati quali scritti, test,
questionari, ecc, ma non in via esclusiva, il numero delle prove è di norma tre per
quadrimestre di cui almeno una in forma orale, grafica, pratica ed almeno due per
allievo.
Valutazione
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La valutazione non si baserà su un controllo formale delle sole abilità di
applicazione o di particolari conoscenze mnemoniche degli allievi, ma dovrà vertere in
modo equilibrato su tutte le tematiche affrontate e tenere conto degli obiettivi
esplicitati nel presente documento di programmazione.
La valutazione in itinere permetterà di ottenere precise indicazioni su eventuali
modifiche da apportare alla stessa programmazione.
La valutazione sarà effettuata non solo in base agli obiettivi raggiunti, ma anche
in base all’impegno, alla frequenza, alla partecipazione, all’attenzione ed alla situazione
di partenza.
L’autovalutazione potrà rappresentare un momento stimolante e costruttivo per
la formazione degli allievi, uno strumento di conferma o di revisione dell’intera attività
per i docenti.
Per quel che concerne la valutazione specifica della capacità, comune a tutte le
discipline, di codificare e di decodificare un messaggio complesso, specie se scritto,
gli aspetti da valutare saranno:
la comprensione più o meno profonda dell’argomento da affrontare e la capacità di
penetrarvi con acume critico e con impostazione originale;
▫ l’abilità di trattarlo con esattezza, con chiarezza, con ampiezza e con
informazione adeguata;
▫ la cura della coerenza linguistica e argomentativa e la logicità delle
informazioni;
▫ la competenza ortografica e lessicale, morfologico-sintattica;
▫ l’abilità nell’individuare percorsi logici e coerenti per risolvere classi di
problemi;
▫ la coerenza e l’organicità di pensiero;
▫ la capacità di espressione personale
Un uso corretto della lingua italiana anche nella sua funzione di metalinguaggio;
un uso consapevole della lingua straniera, dei linguaggi specifici e delle tecniche
proprie delle diverse discipline.
La scala di valutazione sarà in decimi nelle prove orali e scritte. Le griglie di
valutazione specifiche, elaborate nei vari Dipartimenti, sono incluse nelle
programmazioni individuali. Per quanto riguarda i livelli di apprendimento relativi
alle competenze acquisite, si fa riferimento alle programmazioni per assi
culturali.
Il Consiglio di Classe ha individuato come criterio di sufficienza (standard minimo) il
sostanziale conseguimento delle conoscenze, capacità e competenze previste dalle
programmazioni di assi culturali, successivamente declinato nelle specificità
disciplinari in seno alle programmazioni individuali.
Attività integrative
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Alcuni studenti parteciperanno alle sperimentazioni attuate dall’istituto:
- n. 6 studenti hanno aderito alla sperimentazione in Biomedicina (Carlo Giacomo,
Meduri Giovanni, Nicolò Valerio, Pellegrino Carla, Torino Simona, Vitale Antonella);
- n. 1 studenti hanno aderito alla sperimentazione in Astrofisica (Laganà Ida).
La classe parteciperà per la matematica ai Giochi di Archimede e alle Olimpiadi di
matematica, per l’inglese alla rappresentazione di opere teatrali organizzate dal
Palchetto Stage e dal Play Group con la eventuale presenza di assistente madrelingua,
per le scienze alle Olimpiadi di astronomia, per le scienze motorie ai Campionati
studenteschi di educazione fisica.
La classe, inoltre, parteciperà a tutte le eventuali altre opportunità e proposte
culturali che saranno ritenute valide e didatticamente efficaci: visite guidate,
conferenze, rappresentazioni cinematografiche e teatrali, incontri con esperti o con
personalità di particolare rilievo, attività programmate nell’ambito dell’autonomia,
partecipazione alle iniziative svolte nei vari laboratori dell’Istituto o altro.
Attività di recupero
Dopo le verifiche iniziali, sia scritte sia orali, attraverso le quali sarà possibile
individuare il livello di preparazione individuale nelle singole discipline, gli insegnanti
adotteranno le seguenti strategie volte al recupero delle lacune evidenziate:
1) informeranno con chiarezza gli allievi in merito alle conoscenze, alle abilità e alle
competenze metodologiche nelle quali risulteranno carenti;
2) opereranno una revisione degli argomenti in cui la maggioranza degli alunni ha
dimostrato di avere problemi di assimilazione;
3) predisporranno esercizi individualizzati per gli alunni che manifestano maggiori
difficoltà nell’acquisizione dei contenuti disciplinari;
4) effettueranno eventuale pausa didattica;
segnaleranno per la frequenza di eventuali corsi integrativi organizzati dalla scuola gli
alunni che evidenziano lacune gravi e diffuse, e che, quindi, necessitano di un maggior
sostegno
Rapporti con le famiglie
I rapporti con le famiglie saranno frequenti e improntanti alla massima trasparenza e
collaborazione.
Per quanto concerne i tempi e le modalità di effettuazione dei rapporti con le famiglie,
si fa riferimento alla scansione riportata nel Piano annuale didattico delle attività.
Sarà cura del coordinatore di convocare le famiglie per informarle di eventuali
situazioni particolari.
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Al fine di coinvolgere il più possibile le famiglie nel processo formativo, secondo una
logica di corresponsabilità educativa, la scuola attiva le seguenti modalità di rapporto
e contatto con i genitori degli studenti:
Registro on-line di ogni singolo docente consultabile, attraverso area riservata,
dalle famiglie
Pagella on-line
Pagelle quadrimestrali
Libretto dello studente
Ricevimento individuale dei docenti in orario antimeridiano
Incontri scuola - famiglia
Consigli di Classe
I genitori avranno la possibilità di essere ricevuti da ciascun docente in orario
antimeridiano ogni mese secondo un calendario preciso che è stato reso noto agli
allievi tramite circolare (che può essere visionata sul sito del nostro liceo) secondo il
seguente orario:
DOCENTE DISCIPLINAGIORNO DI
RICEVIMENTOORA
CATERINA BORRELLO RELIGIONE CATTOLICA MARTEDI’ 2
CONCETTA ARENA ITALIANO GIOVEDI’ 2
ANDREA POSTORINO LATINO - GEO STORIA LUNEDI’ 4
ELDA CHIRICO MATEMATICA E FISICA LUNEDI’ 4
DOMENICA STRANO DISEGNO E ST. ARTE GIOVEDI’ 4
FRANCESCA BOVA INGLESE MERCOLEDI’ 2
CATERINA CARDILE SCIENZE MARTEDI’ 4
PASQUALE OCELLO SCIENZE MOT. E SPORT. SABATO 2
Inoltre la scuola ha predisposto due incontri scuola - famiglia nell’arco dell’anno (il
primo incontro nel mese di Dicembre, il secondo nel mese di Aprile).
Per ulteriori dettagli e precisazioni, si invitano le famiglie a consultare il regolamento
d’Istituto e a leggere attentamente il Patto di Corresponsabilità che ogni genitore
dovrà visionare e firmare.
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FIRME DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Borrello Caterina Religione
Arena Concetta Italiano
Postorino Andrea Latino, Storia e Geografia
Bova Francesca Inglese
Chirico Elda Matematica e fisica
Cardile Caterina Scienze
Strano Domenica Disegno e Storia dell’Arte
Ocello Pasquale Scienze motorie
Reggio Calabria 31/10/2013 Il Coordinatore
Prof. Andrea Postorino
PROGRAMMAZIONI INDIVIDUALI PER DISCIPLINA DELLA CLASSE
Religione - p. 14
Italiano - p. 18
Latino - p. 25
Storia e Geografia - p. 30
Inglese - p. 38
Matematica - p. 47
Fisica - p. 58
Scienze - p. 67
Disegno e St. Arte - p. 75
Scienze motorie - p. 89
Griglia di valutazione prova orale - p.99
PROGRAMMAZIONE INSEGNAMENTO DI RELIGIONE CATTOLICA - A.A. 2013-2014
Classe II
NATURA E FINALITÀL’insegnamento della Religione Cattolica (IRC) intende contribuire, insieme alle altre
discipline, al pieno sviluppo della personalità dello studente ed al raggiungimento del più altolivello di conoscenze e di capacità critiche per una comprensione approfondita della realtà, propriodel percorso liceale della Scuola Secondaria Superiore.
Si propone come disciplina dai peculiari connotati culturali ed educativi che, in prospettivainterdisciplinare, si colloca all’interno del P.O.F. in relazione alle finalità di educazione allaterritorialità - identità, dialogo e solidarietà, comunicazione, interculturalità - interreligiosità,legalità.
In riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza, l’IRC contribuisce in manierasingolare alla formazione del sé dell’alunno nella ricerca costante della propria identità e disignificative relazioni con gli altri; allo sviluppo di atteggiamenti positivi verso l’apprendimento,curandone motivazioni e attitudine alla collaborazione, progettazione, comunicazione; al rapportocon la comunità locale e con le sue istituzioni educative e religiose.
L’IRC si colloca nell’ asse culturale storico-sociale promuovendo competenze relative allacomprensione del fenomeno religioso nelle diverse epoche e contesti geografici e culturali; e alladisponibilità al confronto con regole e esempi di vita proposti dal cristianesimo per acquisireelementi di valutazione delle proprie azioni, dei fatti e comportamenti umani e sociali.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTOCompetenzeLo studente sarà in grado di:
- Impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a partire dalla conoscenzadella persona di Gesù Cristo e dei Vangeli.
- Confrontarsi, nell’elaborazione di un progetto di vita, con i valori affermati dal Vangelo etestimoniati dalla Comunità Cristiana.
- Riconoscere la presenza e l’incidenza del Cristianesimo nel corso della storia del PrimoMillennio, nel confronto e nel dialogo con le altre religioni.
Conoscenze- Approfondire la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, come
documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche.- Ricostruire gli eventi principali della Chiesa del Primo Millennio e confrontarsi con la
testimonianza di alcune figure significative del passato e del presente, in particolare diquelle legate al territorio.
- Confrontarsi con il contributo delle Religioni alle problematiche attuali della responsabilitàverso il creato e dell’impegno per la promozione della pace.
Abilita’- Riconoscere il contributo della religione, e nello specifico di quella cristiano-cattolica, alla
formazione dell’uomo e allo sviluppo della cultura, anche in prospettiva interculturale;rispettare le diverse opzioni e tradizioni religiose e culturali.
- Consultare correttamente la Bibbia, scoprendone la ricchezza dal punto di vista storico,letterario e contenutistico.
- Valutare alcune problematiche attuali alla luce della proposta cristiana.
CONTENUTI
UdA 1L'esperienza del TrascendenteDio nell'esperienza e nelle attese dell'adolescenza: dal presagio alla comunicazione e all'incontro.Fede in Dio, Religioni e rispetto della uguaglianza e dignità degli uomini.Fede in Dio e salvaguardia del creato. Il Cristianesimo e le sfide dell'ecologia.(settembre-ottobre)
UdA 2Simboli e immagini religiose. L’iconografia cristianaIl divieto delle rappresentazioni di Dio nell'Ebraismo e nell'Islamismo. L'iconoclastia.Dall’arte paleocristiana al romanico e al gotico: criteri di interpretazioneIl simbolismo nelle catacombe; l'immagine come racconto; le icone bizantine; i mosaici; le basiliche(ottobre-novembre)
UdA 3Oriente e Occidente. L’esperienza di Dio nei tre MonoteismiL’esperienza religiosa ebraico - cristiana: la promessa fatta ad Abramo; la Liberazione e l'Alleanza.La paternità di Dio rivelata da Gesù.La religione islamica. (novembre-dicembre)
UdA 4Il Nuovo TestamentoContesto storico, geografico, culturale, linguistico del Nuovo Testamento.La formazione dei Vangeli. Caratteristiche dei singoli Vangeli. Vangeli canonici e apocrifi.(gennaio)
UdA 5L'identità umano-divina di Gesù di NazarethGesù e il suo messaggio di salvezza documentato nei Vangeli. I suoi effetti nella cultura inparticolare nell’arte.Un messaggio provocatorio che incontra l'uomo: Gesù uomo libero, dalla parte del povero, uomonuovo.La Croce e il crocifisso nel significato religioso e culturale, con particolare riferimento allerappresentazioni artistiche.(febbraio-marzo)
UdA 6Il viaggio del Cristianesimo dall’Oriente all’Occidente attraverso il Mediterraneo
Da Gerusalemme a Roma. I viaggi missionari di Paolo, con particolare riferimento al suo passaggioda Reggio. L’evangelizzazione dell’Occidente.Il monachesimo orientale e occidentale. Il ruolo del papato. I pellegrinaggi.(aprile)
UdA 7Valori cristiani e progetto di vita. Io e gli altri.Libertà e responsabilità. Le relazioni interpersonali alla luce della rivelazione ebraico-cristiana:Amicizia. Amore. Famiglia. Solidarietà.(maggio)
Integrazione e arricchimento della didattica:- Alla scoperta di luoghi e figure della spiritualità calabrese
Percorso didattico collegato alle discipline di Storia e Storia dell’arte, centrato su alcune figure disanti fondatori di luoghi di spiritualità che hanno avuto una rilevante incidenza sul territoriocalabrese e la cui testimonianza ha ancora particolare significato per la vita della Chiesa e per gliuomini di oggi: Cassiodoro, S. Nilo e i santi italogreci, S. Bruno, Gioacchino da Fiore, S. Francescoda Paola.
- Le rappresentazioni della Natività e della CrocePercorsi da svolgersi in occasione del Natale e della Pasqua, integrati da visita guidata al Museodiocesano, al Museo del Presepe e al Museo di S. Paolo.
- “Pace agli uomini di buona volontà”: Il Natale fra tradizione e multiculturalità attraverso
voci, immagini, suoni e simboli.
Gli alunni saranno guidati in un lavoro di ricerca, espressione creativa, produzione in vari ambiti:letterario, musicale, visivo, multimediale, artistico, alla realizzazione di una rappresentazione cheattraverso la sintesi dei vari linguaggi esprima il messaggio del Natale, oltre che nella suapeculiarità cristiana, anche come evento di portata socio-antropologica e nella sua valenzaeducativa.- Incontro di riflessione ed orientamento esistenziale, da svolgersi in orario curriculare –all’interno dell’ora di religione- curato da don Tonino Sgrò, docente della scuola.
METODOLOGIALa didattica sarà preferibilmente centrata:
- sull’ermeneutica, offrendo itinerari di ricerca delle risposte di senso e rendere i contenutisignificativi per la persona;
- sulla correlazione, per valorizzare l’esperienza dell’alunno e motivarlo all’apprendimento;- sulla cooperazione, facendo emergere il ruolo attivo dell’alunno e mediativo del docente per
sviluppare competenze collaborative e per una costruzione partecipata delle conoscenze;- sulla valorizzazione della tradizione religiosa locale per contestualizzare l’insegnamento;- sull’interdisciplinarietà, per favorire una comprensione unitaria dell’identità personale e
della conoscenza del mondo, con l’inserimento della disciplina nei moduli e nei percorsipluridisciplinari.
La fase di avvio delle unità di apprendimento avrà un approccio antropologico-esistenziale perfavorire il coinvolgimento e la problematizzazione dell’esperienza. Si farà ricorso a discussioni,brain storming, visione di film….
Lo sviluppo seguirà, secondo la diversa tipologia, una prospettiva biblico-teologica, storico-culturale, interreligiosa. Si articolerà nella ricerca e uso delle fonti, nel confronto, nell’elaborazionedelle risposte.
Si concluderà con una fase di sintesi del percorso in prospettiva valutativa del processo diapprendimento
STRUMENTI- Libro di testo- Materiali multimediali- Fotocopie (dalla Bibbia e altri testi religiosi, articoli di riviste e quotidiani, testi di canzoni…)- Quaderno individuale di lavoro.- Mappe e schemi concettuali.
VERIFICHE E VALUTAZIONELe verifiche saranno costanti nel corso delle UdA con domande a flash e discussioni collettive
guidate. Alla conclusione delle Unità con colloqui orali, questionari, relazioni tematiche, ricerche elavori di gruppo, mappe concettuali.
La valutazione terrà conto dei seguenti parametri: grado di interesse, partecipazione al lavoroscolastico, uso del linguaggio specifico, progressi cognitivi in relazione ai contenuti, sviluppograduale della capacità critica, progressiva maturazione dell’alunno. Sarà utilizzata la Grigliaapprovata dal Collegio Docenti.
In sede di scrutinio quadrimestrale e finale la valutazione sarà espressa secondo i seguentigiudizi sintetici: insufficiente - mediocre - sufficiente - discreto - buono - ottimo.
Prof.ssa Caterina Borrello
LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO DA VINCI “ REGGIO CALABRIAANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROGRAMMAZIONE DI ITALIANOCLASSE II Sez M Prof. ssa ARENA CONCETTA
CompetenzeStandard
MODULICapacità generali
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
PADRONEGGIARE GLISTRUMENTI ESPRESSIVIED ARGOMENTATIVIINDISPENSABILI PERGESTIRE L’INTERAZIONECOMUNICATIVAVERBALE IN VARICONTESTI
____________________Competenze Chiave diCittadinanza
1 - IMPARARE ADIMPARARE
3 - COMUNICARE
4 - COLLABORARE EPARTECIPARE
8 - ACQUISIRE EDINTERPRETAREL’INFORMAZIONE
MODULO 1RIFLESSIONE SULLALINGUA ITALIANA
Tempi: in itinere
Riconoscere e individuare in un periodo la principale, le coordinate e lesubordinateDistinguere le diverse funzioni dei rapporti di coordinazione esubordinazioneDistinguere i diversi tipi di proposizione principaleUsare correttamente le proposizioni indipendenti per informare, esprimerevolontà e desiderio, domandare ecc.Riconoscere le diverse forme di coordinazione e il loro valore espressivoUtilizzare la coordinazione per stabilire tra le proposizioni rapporti di tipoavversativo, disgiuntivo, copulativo ecc.Riconoscere il grado di subordinazione. Distinguere e usare correttamentele forme esplicite e impliciteAnalizzare il periodo secondo le funzioni dei suoi diversi elementi (analisidel periodo)Riconoscere e distinguere i vari tipi di subordinataRiconoscere e distinguere le proposizioni soggettive, oggettive, dichiarativee interrogative indiretteRiconoscere e distinguere le proposizioni relative proprie ed improprie
Analizzare il periodo secondo le funzioni dei suoi diversi elementi (analisidel periodo)Riconoscere e distinguere i vari tipo di subordinateEsprimere i rapporti logici (fine, causa, condizione ecc) usando i diversi tipidi subordinata. Usare correttamente i modi e i tempi verbali nellasubordinazioneRiconoscere le diverse potenzialità espressive del discorso diretto eindiretto. Trasformare il discorso diretto in indiretto e viceversa
La frase complessa o periodoLa proposizione principaleLa coordinazioneLa subordinazioneLe subordinate completiveLe subordinate relative
Le subordinate circostanziali
Il discordo diretto e indiretto
CompetenzeStandard
MODULICapacità generali
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
LEGGERE PERCOMPRENDERE EDINTERPRETARE TESTISCRITTI DI VARIO TIPO
PRODURRE TESTI DIVARIO TIPO INRELAZIONE AIDIFFERENTI SCOPICOMUNICATIVI
____________________Competenze Chiave diCittadinanza
1 - IMPARARE ADIMPARARE
2 - PROGETTARE
3 – COMUNICARE
6- RISOLVEREPROBLEMI
7 - INDIVIDUARECOLLEGAMENTI ERELAZIONI
8 - ACQUISIRE EDINTERPRETAREL’INFORMAZIONE
MODULO 2ANALISI E PRODUZIONE DITESTI NON LETTERARI
Tempi: in itinere
Comprendere e riconosceretesti di varia tipologia, attivandostrategie di comprensionediversificate.
Acquisire e selezionare leinformazioni utili, in funzionedei vari testi scritti da produrre(ad es. annunci, articoli,relazioni, etc.).
Produrre testi di contenutogenerale e tecnico adeguatirispetto alla situazionecomunicativa anche dal puntodi vista lessicale emorfosintattico
Distinguere la tipologia del testo non letterario (articoli di cronaca,semplici descrizioni, racconti, istruzioni, relazioni, argomentazioni).Riconoscere le caratteristiche dell’articolo di giornaleRiconoscere le caratteristiche di una recensioneRiconoscere le caratteristiche di un testo argomentativo, distinguendonele tesi e le eventuali antitesi
Applicare alcune strategie di lettura silenziosa (rilettura, ricerca dei piùsemplici collegamenti cronologici e logici, ricerca di informazionispecifiche). Utilizzare il dizionario per cogliere il significato di termininuovi e contestualizzarli. Ripetere con parole proprie quanto letto.Riassumere testi cogliendo il messaggio globale.Produrre schemi, scalette, mappe.Isolare in un testo le informazioni.Isolare in un testo le opinioni, i punti di vista e i giudizi espliciti.Riconoscere in un testo le espressioni esplicite che riguardano gli statid’animo.
Scegliere le modalità di scrittura in rapporto al fine che ci si propone diconseguire – Pianificare il testo organizzando contenuti e forme inrapporto alla situazione comunicativa – Produrre testi corretti, completi,coerenti e coesiRiassumere un articolo di giornale – Scrivere brevi articoli, completi,chiariSaper produrre una recensioneProdurre testi argomentativi chiari e convincentiUtilizzare il lessico in modo sufficientemente appropriato da risultarechiaro.Utilizzare i termini principali dei linguaggi settoriali necessari al testoda scrivere
Ripresa dei testi d’usoanalizzati e prodottinel corso del primoanno
L’articolo di giornale
La recensione
Il testo argomentativo
CompetenzeStandard
MODULICapacità generali
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
LEGGERE PERCOMPRENDERE EDINTERPRETARE TESTISCRITTI DI VARIO TIPO
____________________Competenze Chiave diCittadinanza
1 - IMPARARE ADIMPARARE
7 - INDIVIDUARECOLLEGAMENTI ERELAZIONI
8 - ACQUISIRE EDINTERPRETAREL’INFORMAZIONE
MODULO 3ANALISI DEL TESTOLETTERARIO: IL ROMANZO.I PROMESSI SPOSI.
Tempi: in itinere
Saper analizzare gli elementi distintivi della struttura e dellinguaggio narrativoSaper analizzare tempi, luoghi, personaggi e contenuti di untesto narrativoSaper cogliere tematiche, messaggi e valori trasmessidall’autoreSaper collocare un’opera narrativa nel contesto che l’haprodottaSaper porre in relazione i temi e il linguaggio di un romanzocon il contesto culturale della sua epoca
Conoscere la biografia di A. Manzoni e la sua poeticaIndividuare nel romanzo gli elementi e la poetica delManzoniConoscere il contenuto e la struttura narrativa estilistica dei capitoliIndividuare nel testo le tecniche narrative e descrittiveutilizzateCogliere i collegamenti tematici con il contesto storicosociale in cui l’opera è ambientataConoscere i contenuti della concezione della storia edella poetica manzonianaStabilire opportuni confronti con altri testi letterariconosciuti
IL ROMANZO
Gli elementi distintivi della struttura e dellinguaggio narrativo
Tempi, luoghi, personaggi e contenuti di untesto narrativo
Tematiche, messaggi e valori trasmessidall’autore
Aspetti storici, socio-economici e culturali dellasocietà in cui l’autore è vissuto e ha prodottola sua opera
Funzioni e strutture della lingua nei suoiaspetti evolutivi, settoriali, gergali
IL ROMANZO STORICO: caratteristicheprincipali del genere letterario
I PROMESSI SPOSI : lettura ed analisi dialmeno dieci capitoli del romanzo
A. MANZONI, elementi essenziali dellabiografia e della poetica dell’Autore
CompetenzeStandard
MODULICapacità generali
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
LEGGERE PERCOMPRENDERE EDINTERPRETARE TESTISCRITTI DI VARIO TIPO
____________________Competenze Chiave diCittadinanza
1 - IMPARARE ADIMPARARE
7 - INDIVIDUARECOLLEGAMENTI ERELAZIONI
8 - ACQUISIRE EDINTERPRETAREL’INFORMAZIONE
MODULO 4ANALISI DEL TESTOLETTERARIO: LA POESIA.
Tempi: Dicembre - Marzo
LA LETTERATURAITALIANA DALLEORIGINI AL XIII SECOLO
Tempi: Aprile - Maggio
Conoscere testi appartenentialla produzione letterariaitaliana e straniera di epocheed autori diversi
Saper comprendere e parafrasare sul piano sintatticoe lessicale i testi poeticiSaper riconoscere le caratteristiche specifiche dellinguaggio poetico (forme metriche, figure retoriche,strutture linguistico-formali, ecc)Saper individuare le tematiche stabilendo rapporti trai temi del passato e i temi del presenteSaper riconoscere il significato letterale, traslato ofigurato del lessico e riutilizzarlo nelle sue diverseaccezioniSaper riconoscere gli elementi extratestuali (l’autore el’ambiente storico, culturale e sociale)Saper stabilire paralleli e confronti tra poeti in baseallo stile e/o alle tematiche trattate
Collocare il testo letterario nel suo contesto perdecodificarne il linguaggioAnalizzare le caratteristiche della struttura, dellinguaggio e dello stile delle diverse opere letterarieAnalizzare tempi, luoghi, personaggi e contenuti di untesto letterarioAnalizzare le intensioni comunicative ed i valoritrasmessi dall’autoreCogliere le analogie e le differenze strutturali,stilistiche e tematiche che intercorrono fra differentitestiSaper parafrasare un testo letterarioSaper commentare con un’espressione logicamenteorganizzata e con un lessico appropriato e specificoun testo letterario
LA POESIA: Le caratteristiche essenziali dei diversi
movimenti letterari Gli elementi distintivi della struttura e del
linguaggio poetico Tematiche, messaggi e valori trasmessi
dall’autore Le analogie e le differenze che intercorrono tra
testi poetici dello stesso autore e di autoridifferenti
Modalità per eseguire parafrasi e commento diun testo poetico
LA LETTERATURA ITALIANA DELLE ORIGINI:
Gli aspetti storici, socio-economici e culturalidella società in cui sono nate le opere dellaletteratura italiana
Le caratteristiche dei diversi movimentiletterari e le analogie e le differenze cheintercorrono tra loro
Le funzioni e le strutture della lingua neisuoi aspetti evolutivi
Gli elementi distintivi della struttura, dellinguaggio e dello stile dei testi letterari
Tematiche, messaggi e valori trasmessidall’autore di un’opera
Modalità per eseguire parafrasi ecommento di un testo letterario
CompetenzeStandard
MODULICapacità generali
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
LEGGERE PERCOMPRENDERE EDINTERPRETARE TESTISCRITTI DI VARIO TIPO
____________________Competenze Chiave diCittadinanza
1 - IMPARARE ADIMPARARE
7 - INDIVIDUARECOLLEGAMENTI ERELAZIONI
8 - ACQUISIRE EDINTERPRETAREL’INFORMAZIONE
MODULO 5
FACOLTATIVOLE CARATTERISTICHEDEL TEATRO: ELEMENTICOSTITUTIVI E ASPETTISTRUTTURALI
Riconoscere nei testi le caratteristiche peculiari dellatragedia e della commediaRiconoscere le diverse tipologie di battutaRiconoscere la struttura di un monologoCollocare correttamente un autore di teatro nel panoramaculturale dello’epocaIndividuare le didascalie in un testo teatrale e riconoscernela funzioneIndividuare le tematiche di carattere sociale presenti in untesto teatraleRiconoscere le caratteristiche di un testo teatrale delNovecento
Le caratteristiche del testo teatrale Le caratteristiche del genere della
tragedia e della commedia Le tecniche del linguaggio teatrale: gli
atti e le scene; le battute; i personaggi. Le tecniche teatrali: le didascalie; i
personaggi; la tecnica dellostraniamento
Le caratteristiche del teatro borghese Le caratteristiche del teatro del
Novecento
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO BIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014
ALUNNO ___________________ ___________________ CLASSE ____________________________Cognome Nome
CONOSCENZELINGUISTICHE
Uso dellapunteggiatura,
ortografia,morfosintassi,
lessico
Si esprimein
modo:
Nullo ototalmentescorretto/ o
plagio
0,6
Scorretto(Gravementeinsufficiente)
0,9
Inadeguato
(Insufficiente)
1,2
Impreciso
(Mediocre)
1,5
Sostanzialmentecorretto
(Sufficiente)
1,8
Corretto
(Discreto)
2,1
Preciso
(Buono)
2,4
Appropriato
(Ottimo)
2,7
Appropriatoed efficace(Eccellente)
3
ABILITÀAderenza
e pertinenzaalla consegna
Comprensione,sviluppo e
rispetto deivincoli del genere
testuale
Comprendee
Sviluppain modo
Nullo ototalmentescorretto/ o
plagio
0,4
Scorretto(Gravementeinsufficiente)
0,6
Inadeguato(Insufficiente)
0,8
Superficiale
(Mediocre)
1
Essenziale
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Pertinente ecorretto(Buono)
1,6
Esauriente(Ottimo)
1,8
Appropriatoed efficace
(Eccellente)
2
ABILITÀEfficacia
argomentativa
Capacità disviluppare con
coesione ecoerenza le
proprieargomentazioni
Argomentain
modo:
Nullo ototalmentescorretto/ o
plagio
0,4
Scorretto
(Gravementeinsufficiente)
0,6
Poco coerente
(Insufficiente)
0,8
Schematico
(Mediocre)
1
Adeguato
(Sufficiente)
1,2
Chiaro
(Discreto)
1,4
Chiaro edordinato
(Buono)
1,6
Ricco
(Ottimo)
1,8
Ricco edarticolato
(Eccellente)
2
COMPETENZEOriginalità
ecreatività
Capacità dielaborare in
modo originalee creativo
Elaborain
modo:
Nullo ototalmentescorretto/ o
plagio
0,2
Scorretto
(Gravementeinsufficiente)
0,3
Inadeguato
(Insufficiente)
0,4
Parziale
(Mediocre)
0,5
Essenziale
(Sufficiente)
0,6
Personale
(Discreto)
0,7
Valido
(Buono)
0,8
Critico
(Ottimo)
0,9
Critico edoriginale
(Eccellente)
1
COMPETENZE NELLA PRODUZIONE
ANALISI DELTESTO
Capacità dianalisi e
d’interpretazione
Analizzain
modo:
Nullo ototalmentescorretto/ o
plagio(Scarso)
0,4
Scorretto
(Gravementeinsufficiente)
0,6
Inadeguato e/oincompleto
(Insufficiente)
0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
SAGGIO BREVE
ARTICOLO DIGIORNALE
Capacità diutilizzo dei
documenti conindividuazione
dei nodiconcettuali e
rielaborazione
Rielaborain
modo:
Nullo ototalmentescorretto/ o
plagio(Scarso)
0,4
Scorretto
(Gravementeinsufficiente)
0,6
Inadeguato e/oincompleto
(Insufficiente)
0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
TESTI D’USO
TEMA GENERALE
Capacità diutilizzare le
strutturevincolate delle
tipologie testuali
Utilizzain
modo:
Nullo ototalmentescorretto/ o
plagio(Scarso)
0,4
Scorretto
(Gravementeinsufficiente)
0,6
Inadeguato e/oincompleto
(Insufficiente)
0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
FIRMA DEL DOCENTEDATA VOTO
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI “ REGGIO CALABRIA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROGRAMMAZIONE DI LATINOCLASSE II Sez. M
Prof. Andrea Postorino
CompetenzeStandard
MODULII QUADRIMESTRE
(Ottobre – Novembre)
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
PADRONEGGIARE LALINGUA LATINA NELLEFORME, NELLESTRUTTURE E NELLESSICO
LEGGERE E ANALIZZAREPER COMPRENDERE EINTERPRETARE UN TESTOLATINO
____________________Competenze Chiave diCittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE
6 – RISOLVERE PROBLEMI
7 - INDIVIDUARECOLLEGAMENTI E RELAZIONI
8 - ACQUISIRE EDINTERPRETAREL’INFORMAZIONE
MODULO 1
MORFOLOGIA 1+
SINTASSI 1
Saper spiegare le norme che regolano laconsecutio temporum di indicativo econgiuntivo in modo chiaro e corretto
Saper individuare il gruppo di appartenenzadi un pronome; saper declinare i pronomistudiati.
Saper riconoscere e tradurre correttamente leproposizioni interrogative e infinitive
Saper riconoscere in un testo l’ablativoassoluto, riflettendo sul caso e sulleconcordanze
Saper usare il lessico studiato in funzionedella comprensione di frasi o di brevi testi
Saper analizzare una forma verbale
Saper svolgere l’analisi logica e del periodo di untesto, individuando i principali complementi ecostrutti studiati
Comprendere e tradurre correttamente dal latino initaliano i testi proposti
Ripasso e completamentodelle nozioni morfologicherelative alla flessionenominale e verbale studiatenel corso del primo anno
La consecutio temporum
Pronomi indefiniti einterrogativiLa proposizione interrogativa
L’infinito e le proposizioniinfinitive
Le caratteristichedell’ablativo assoluto
CompetenzeStandard
MODULII QUADRIMESTRE
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
(Dicembre - Marzo)
PADRONEGGIARE LALINGUA LATINA NELLEFORME, NELLESTRUTTURE E NELLESSICO
LEGGERE E ANALIZZAREPER COMPRENDERE EINTERPRETARE UN TESTOLATINO
____________________Competenze Chiave diCittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE
6 – RISOLVERE PROBLEMI
7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTIE RELAZIONI
8 - ACQUISIRE EDINTERPRETAREL’INFORMAZIONE
MODULO 2
MORFOLOGIA 2+
SINTASSI 2+
CIVILTÀ
Saper coniugare per iscritto e oralmente i verbideponenti e semideponenti
Saper coniugare per iscritto e oralmente i verbianomali e i verbi difettivi
Saper rendere in latino il gerundio italiano
Saper tradurre in italiano il gerundio latino
Saper riconoscere e tradurre la coniugazioneperifrastica attiva e passiva
Saper svolgere l’analisi logica e del periodo diun testo, individuando i principalicomplementi e costrutti studiati
Saper comprendere e rendere in una formacorretta e scorrevole il testo latinoappartenente ad un autore della classicità
Verbi deponenti esemideponenti
Le caratteristiche dei verbianomali (in particolarevolo, nolo, malo, eo, fio) edifettivi (memini, coepi,odi, novi), i loro usi e ilmodo in cui tradurli
Il gerundio – il gerundivoUso del gerundio e delgerundivo
Il participio futuroLa costruzione perifrasticaattiva e passiva
Conoscenza di elementisignificativi della civiltà edella cultura romanaattraverso la letturagraduale e guidata di testidi autori latiniopportunamente scelti
CompetenzeStandard
MODULIII QUADRIMESTRE
(Marzo - Maggio)
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
PADRONEGGIARE LALINGUA LATINA NELLEFORME, NELLESTRUTTURE E NELLESSICO
LEGGERE E ANALIZZAREPER COMPRENDERE EINTERPRETARE UN TESTOLATINO
____________________Competenze Chiave diCittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE
6 – RISOLVERE PROBLEMI
7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTIE RELAZIONI
8 - ACQUISIRE EDINTERPRETAREL’INFORMAZIONE
MODULO 3
SINTASSI DEI CASI 1+
CIVILTÀ
Saper individuare il complemento predicativo del soggettoe dell’oggetto, attraverso l’analisi logica e l’individuazionedei verbi copulativi, appellativi, elettivi, estimativi.
Saper distinguere la costruzione personale di videor e deiverba dicendi da quella impersonale
Essere in grado di individuare i verbi assolutamenteimpersonali e relativamente impersonali in un testo e dianalizzarne la costruzione
Essere capaci di individuare e spiegare la costruzione didoceo e celo
Saper individuare i principali complementi e i costrutti connominativo e accusativo, attraverso un’accurata analisilogica e del periodo di passi in lingua latina
Saper individuare i principali complementi e i costrutti congenitivo, dativo ed ablativo attraverso un’accurata analisilogica e del periodo di passi in lingua latina
Comprendere e tradurre correttamente dal latino in italianofrasi e versioni contenenti le principali regole della sintassidei casi.Saper svolgere l’analisi logica e del periodo di un testo,individuando i principali complementi e costrutti studiati
Saper comprendere e rendere in una forma corretta escorrevole il testo latino appartenente ad un autore dellaclassicità
Le concordanze
Le strutture sintattiche cherichiedono l’uso delnominativo
Le strutture sintattiche cherichiedono l’usodell’accusativo
Le strutture sintattiche cherichiedono l’uso delgenitivo, del dativo edell’ablativo
Conoscenza di elementisignificativi della civiltà edella cultura romanaattraverso la letturagraduale e guidata di testidi autori latiniopportunamente scelti
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – LATINO Anno scolastico 2103 - 2014
ALUNNO ___________________ ___________________ CLASSE ____________________________Cognome Nome
INDICATORI
CONOSCENZEConoscenza delle
strutturemorfosintattiche
Totalmente errata olimitata a pochi elementi
isolati
Gravementelacunosa
Lacunosa Piuttostoapprossimativa
Essenziale Discreta, pur conqualche incertezza
BuonaCompleta Precisa e
consapevole
0,8 1,2 1,6 2,0 2,4 2,8 3,2 3,6 4
ABILITA’Completezza
della traduzione eComprensione
del brano
Brano tradottointeramente / non
interamente / in minimaparte
Comprensioneassente o
gravemente carente
Brano tradottointeramente /
noninteramente /
in minimaparte
Comprensioneframmentaria ed
errata
Branotradotto
interamente /non
interamenteComprendealcuni passima non ilsignificatoglobale del
testoComprensione
parziale e/odiscontinua
Brano tradottointeramente /
noninteramente
Comprensionesuperficiale
Brano tradottointeramente / non
interamente
Comprensioneessenziale
Brano tradottointeramente, o conqualche omissione
Comprensionediscreta, pur con
qualche incertezza
Branotradotto
integralmente
Comprensionebuona
Branotradotto
integralmente
Comprensionecompleta
Branotradotto
integralmente
Comprensioneprecisa e
consapevole
0,8 1,2 1,6 2,0 2,4 2,8 3,2 3,6 4
COMPETENZETraduzione inlingua italiana
escelte lessicali
InesistenteDel tuttocarente
Quasi del tuttoerrata
Scorretta edisorganica
Imprecisa epoco chiara
Sufficientementecorretta pur con
lievi incongruenze
Complessivamentecorretta
Abbastanzaarticolata,
vicina al testooriginale
Efficace
Accuratascelta
lessicale eappropriata
resaespressiva
0,4 0,60,8 1 1,2
1,41,6 1,8 2
FIRMA DEL DOCENTE DATA VOTO
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI “REGGIO CALABRIA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROGRAMMAZIONE DI STORIA E GEOGRAFIACLASSE II Sez. M Prof. Andrea Postorino
STORIA
CompetenzeStandard
MODULI Capacità / abilità specifiche Conoscenze
COMPRENDERE ILCAMBIAMENTO E LEDIVERSITÀ DEI TEMPISTORICI IN UNADIMENSIONE DIACRONICAATTRAVERSO ILCONFRONTO TRA EPOCHEED IN UNA DIMENSIONESINCRONICA ATTRAVERSOIL CONFRONTO TRA AREEGEOGRAFICHE ECULTURALI
__________________________Competenze Chiave diCittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE
5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO ERESPONSABILE
7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTIE RELAZIONI
OTTOBRE – NOVEMBRE
MODULO 1:LA ROMA IMPERIALE
L’ASCESA DI OTTAVIANO
IL PRINCIPATO DI AUGUSTO
IL CONSOLIDAMENTO DELPRINCIPATO
L’APOGEO DELL’IMPERO
Comparare i caratteri del principato con quellidella repubblica, cogliendo mutamenti epersistenze.
Comprendere i caratteri istituzionali del principatodi Augusto e le scelte compiute dall’imperatore inpolitica interna, estera e culturale.
Analizzare i nodi fondamentali della vita politicadell’Impero e collocare nel tempo le dinastieimperiali dei primi due secoli
Comprendere la natura delle relazionieconomiche che legavano Roma alle diverseprovince del suo Impero
Comprendere la relazione causale esistente traespansione della rete stradale ed esigenzecommerciali e militari di Roma
Esporre in forma chiara e coerente i fattistorici studiati
Conoscere i principaliavvenimenti che portarono alconsolidamento del potere diCesare Ottaviano Augusto.
Conoscere l’assettoistituzionale assunto da Romain Età augustea
Conoscere i principali aspettidella civiltà romana in Etàimperiale
Conoscere le principalivicende politiche e militariche caratterizzano le dinastieGiulio-Claudia, Flavia eAntonina.
Competenze Standard MODULI Capacità / abilità specifiche Conoscenze
COMPRENDERE ILCAMBIAMENTO E LEDIVERSITÀ DEI TEMPISTORICI IN UNADIMENSIONE DIACRONICAATTRAVERSO ILCONFRONTO TRA EPOCHEED IN UNA DIMENSIONESINCRONICA ATTRAVERSOIL CONFRONTO TRA AREEGEOGRAFICHE ECULTURALI
__________________________Competenze Chiave diCittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE
5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO ERESPONSABILE
7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTIE RELAZIONI
DICEMBRE – GENNAIO
MODULO 2:L’ETÀ TARDO ANTICA 1
LA DINASTIA DEI SEVERI
DIOCLEZIANO E LATETRARCHIA
LA DIFFUSIONE DELCRISTIANESIMO
Comprendere le cause della crisi dell’impero apartire dal III secolo, distinguendo tra fattorieconomici e politico-istituzionali
Analizzare e valutare i tentativi di riformacompiuti dagli imperatori dell’epoca, in particolarea proposito della divisione fra Oriente e Occidente
Valutare l’importanza della Chiesa nella societàtardo antica e comprendere il forte valore politicoche assunse il dibattito religioso dell’epoca
Esporre in forma chiara e coerente i fattistorici studiati
Conoscere i principali eventidella storia dell’Imperoromano a partire dal III secolo
Conoscere le ultime dinastiedi imperatori romani e i loroesponenti più rappresentativi
Conoscere i principali aspettidell’azione di governo diDiocleziano
CompetenzeStandard
MODULI Capacità / abilità specifiche Conoscenze
COMPRENDERE ILCAMBIAMENTO E LEDIVERSITÀ DEI TEMPISTORICI IN UNA DIMENSIONEDIACRONICA ATTRAVERSOIL CONFRONTO TRA EPOCHEED IN UNA DIMENSIONESINCRONICA ATTRAVERSOIL CONFRONTO TRA AREEGEOGRAFICHE E CULTURALI
__________________________Competenze Chiave diCittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE
5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO ERESPONSABILE
7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTIE RELAZIONI
FEBBRAIO – MARZO
MODULO 3:L’ETÀ TARDO ANTICA 2
L’IMPERO DI COSTANTINO
LA FINE DELL’IMOPEROROMANO D’OCCIDENTE
I REGNI ROMANO-BARBARICI
GIUSTINIANO
Comprendere a fondo il significato storico e leconseguenze della svolta filocristiana di Costantinoe poi di Teodosio
Analizzare il rapporto tra Romani e “barbari”cogliendone la complessità, in modo da andare oltreil semplice concetto di “invasione”
Collocare nello spazio i regni romano-germanici,descrivendone i diversi percorsi e saperne motivarela grande importanza storica
Comprendere il progetto di restaurazione imperialedi Giustiniano e valutarne gli esiti e le conseguenzestoriche
Esporre in forma chiara e coerente i fatti storicistudiatI
Conoscere i principali aspettidell’azione di governo diCostantimo
Conoscere le tappefondamentalidello’affermazione delCristianesimo
Conoscere le causedell’affermazione dei regniromano-germanici inEuropa e nel Mediterraneooccidentale
CompetenzeStandard
MODULI Capacità / abilità specifiche Conoscenze
COMPRENDERE ILCAMBIAMENTO E LEDIVERSITÀ DEI TEMPISTORICI IN UNA DIMENSIONEDIACRONICA ATTRAVERSOIL CONFRONTO TRA EPOCHEED IN UNA DIMENSIONESINCRONICA ATTRAVERSOIL CONFRONTO TRA AREEGEOGRAFICHE E CULTURALI
__________________________Competenze Chiave diCittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE
5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO ERESPONSABILE
7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTIE RELAZIONI
APRILE – MAGGIO
MODULO 4:L’ALTO MEDIOEVO
LA CIVILTÀ ARABA E LA SUAESPANSIONE NELMEDITERRANEO
IL SACRO ROMANO IMPERODI CARLO MAGNO
LA CIVILTÀ DELL’EUROPAFEUDALE
Saper collocare nello spazio i tre grandi poli dellaciviltà medievale all’altezza dell’VIII secolo: Orientebizantino, Islam, Europa/Italia
Comprendere il contributo dato dalla civiltà arabaallo sviluppo della società occidentale
Ricostruire il percorso storico dei Franchi sinoall’Impero carolingio e comprendere perché questopopolo ebbe un’importanza fondamentale nellaformazione dell’Europa
Conoscere il significato e saper spiegare terminicome vassallaggio, feudo, beneficio, omaggio,investitura
Comprendere il ruolo centrale svolto dalla Chiesacattolica nella civiltà altomedievale
Riflettere sul concetto di Europa e coglierne lagenesi in questa fase storica
Esporre in forma chiara e coerente i fatti storicistudiati
Conoscere le principalicaratteristiche religiose,sociali e culturali del popoloarabo
Conoscere le tappedell’espansione araba nelMediterraneo
Conoscere gli elementiterritoriali, istituzionali,religiosi ed economici checaratterizzano il SacroRomano Impero.
Conoscere la strutturaeconomica della societàfeudale (economia curtense)
Conoscere i soggetticostitutivi della societàfeudale e i loro rapportigerarchici
GEOGRAFIA
CompetenzeStandard
MODULII QUADRIMESTRE
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
RICONOSCERE LECARATTERISTICHEESSENZIALI DEL SISTEMASOCIO-ECONOMICO PERORIENTARSI NEL TESSUTOPRODUTTIVO DEL PROPRIOTERRITORIO
INSTAURARE UN RAPPORTOCONSAPEVOLEUOMO/AMBIENTE.
PRENDERE COSCIENZADELL’INTERAZIONE TRADIVERSE REALTÀ SOCIO-ECONOMICHE.
COMPRENDERE LACOMPLESSITÀ DEL MONDOATTUALE.
__________________________Competenze Chiave diCittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE
7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTIE RELAZIONI
OTTOBRE – NOVEMBRE
MODULO 1 :EUROPA, IL VECCHIOCONTINENTE
DICEMBRE – GENNAIO
MODULO 2 :ASIA, IL CENTRO DELMONDO
Riconoscere l e caratteristiche di un territorionon esteso, ma caratterizzato da una grandevarietà di climi e paesaggi e da unamolteplicità di culture
Comprendere l’importanza e la complessitàdell’Unione Europea
Capire l’immensità degli spazi, la ricchezzadelle risorse, la densità e la quantità dei popoliche contraddistinguono il continente Asia
Riconoscere in questo territorio di anticheciviltà i Paesi che si stanno imponendonell’economia mondiale
Conoscere le caratteristichedegli ambienti europei edextraeuropei e il loro rapportocon le popolazioni che liabitano, analizzate per grandiaree culturali e geopolitiche
CompetenzeStandard
MODULIII QUADRIMESTRE
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
RICONOSCERE LECARATTERISTICHEESSENZIALI DEL SISTEMASOCIO-ECONOMICO PERORIENTARSI NEL TESSUTOPRODUTTIVO DEL PROPRIOTERRITORIO
INSTAURARE UN RAPPORTOCONSAPEVOLEUOMO/AMBIENTE.
PRENDERE COSCIENZADELL’INTERAZIONE TRADIVERSE REALTÀ SOCIO-ECONOMICHE.
COMPRENDERE LACOMPLESSITÀ DEL MONDOATTUALE.
__________________________Competenze Chiave diCittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE
7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTIE RELAZIONI
FEBBRAIO – MARZO
MODULO 3 :AFRICA TERRA MADRE
APRILE – MAGGIO
MODULO 4 :AMERICA E OCEANIA
Capire le enormi potenzialità di un continentecomplessivamente a basso livello di sviluppo,ma ricco di risorse naturali
Individuare le particolarità di una popolazionegiovane, che sta entrando in contatto con ilresto del mondo, sempre più sollecitata dainformazioni provenienti dalla rete globale
Inquadrare i contrasti sociali ed ecomomici delcontinente, dove si trovano gli Stati Uniti, ilpiù ricco paese del mondo, e Paesicaratterizzati da difficili condizioni di vita
Comprendere il difficile processo diintegrazione in Oceania fra gli aborigeni, icolonizzatori venuti dalla Gran Bretagna e inumerosi immigrati provenienti dalle altreparti del mondo
Conoscere le caratteristichedegli ambienti europei edextraeuropei e il loro rapportocon le popolazioni che liabitano, analizzate per grandiaree culturali e geopolitiche
EDUCAZIONE CIVICA
CompetenzeStandard
MODULITUTTO L'ANNO
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
COLLOCARE L’ESPERIENZAPERSONALE IN UN SISTEMADI REGOLE FONDATO SULRECIPROCORIICONOSCIMENTO DEIDIRITTI GARANTITI DALLACOSTITUZIONE, A TUTELADELLA PERSONA, DELLACOLLETTIVITÀ EDELL’AMBIENTE
AGIRE IN MODO AUTONOMO ERESPONSABILE
PARTECIPARE ALLA VITASOCIALE IN MODO INFORMATOE CONSAPEVOLE
SUPERARE PREGIUDIZI EDESERCITARE IL PENSIEROCRITICO
RISOLVERE CONFLITTI ENEGOZIARE SOLUZIONI
COMPRENDERE CODICI DICOMPORTAMENTO__________________________Competenze Chiave diCittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE
7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTIE RELAZIONI
MODULO 1 :LO STATO DEMOCRATICO
MODULO 2 :GLI ATTI DELLE ISTITUZIONIDEMOCRATICHE
MODULO 3 :IL DECENTRAMENTO DELPOTERE POLITICO
MODULO 4 :CITTADINI D’EUROPA
Distinguere le funzioni attribuite ai diversiorgani dello Stato
Saper schematizzare l’iter legislativo di unalegge ordinaria e di una legge costituzionale
Riconoscere le funzioni di base delle Regioni edegli Enti locali ed essere in grado dirivolgersi, per le proprie necessità, aiprincipali servizi da essi erogati
Identificare il ruolo delle istituzioni europee edei principali organismi di cooperazioneinternazionale e riconoscere le opportunitàofferte alla persona, alla scuola e agli ambititerritoriali di appartenenza
Conoscere il concetto diDemocrazia
Conoscere il concetto diLegge
Conoscere il concetto diAutonomia
Conoscere il concetto diIntegrazione europea
LICEO SCIENTIFICO STATALE L. DA VINCI A.S. 2013-2014
Programmazione didattica di Lingue StraniereAnno scolastico 2013/2014
CLASSE II M
FINALITA’ in relazione al PECUP e agli Assi Culturali
Acquisire una formazione equilibrata nel versante umanistico e scientificoPotenziare le competenze comunicative in Lingua straniera al fine di:
o utilizzare L2 per i principali scopi comunicativi e operativi;o facilitare, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture ;o favorire la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro.
AREA METODOLOGICACompetenze di cittadinanza
o Imparare ad imparareo Comunicareo Collaborare e partecipareo Acquisire ed interpretare l’informazioneo Risolvere problemi
AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA
Acquisire competenze linguistiche e culturali relative al mondo della lingua straniera( Livello B1 )
Comunicare con persone di diversa nazionalità, usando la lingua straniera come linguaveicolare.
Obiettivi Specifici di ApprendimentoPrimo Biennio
In conformità alle nuove Indicazioni Nazionali Licei (Riforma Gelmini) lo studente, nel corso delprimo Biennio, dovrà acquisire competenze linguistico-comunicative corrispondenti al Livello B1 delQuadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. In particolare dovrà:
comprendere in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sferapersonale e sociale;
riferire fatti e descrivere situazioni con pertinenza lessicale in testi orali e scritti, lineari e coesi; partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera
adeguata al contesto; riflettere su gli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi, lessico e
sugli usi linguistici, anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana; riflettere sulle abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di altre lingue.
La seguente programmazione modulare precisa le competenze, le capacità/abilità, le conoscenzegrammaticali e lessicali, che l’alunno dovrà acquisire alla fine della
SECONDA CLASSE
I QUADRIMESTRE: 49 0RE (MODULI 1-2 )
MODULO 1 – Primo bimestre: settembre – ottobre – novembre
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) testi orali,
su argomenti inerenti la
vita quotidiana
Comprendere ( leggere
ed elaborare) testi scritti,
su argomenti inerenti la
vita quotidiana,
distinguendo le diverse
fonti informative e
disponendo di un
proprio “vocabolario
personale”
Esporre oralmente
descrizioni e
presentazioni su una
varietà di argomenti noti
Produrre testi scritti, su
una varietà di argomenti
noti
Cogliere differenze eanalogie tra la propriarealtà e quella dei paesianglofoni
Parlare di eventi recenti
parlare di azionicominciate nel passatoche continuano nelpresente
Il Present Perfect semplice e
progressivo
uso di for e since,
il Present Perfect con ever enever, already, just, yet, etc.
10 ore
Fare previsioni
Parlare di progetti
Parlare di azioniimminenti
Formulare un’ipotesirealizzabile
Uso di to be going to
Uso del presente
progressivo come futuro
Uso del futuro con will
First conditional
10 ore
Verifica scritta 1 oraRecupero e/o ampliamento 4 ore
Totale 25 ore
MODULO 2- Secondo bimestre: dicembre-gennaio
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI
Comprendere (ascoltare ed
elaborare) testi orali, su
argomenti inerenti la vita
quotidiana
Comprendere ( leggere ed
elaborare) testi scritti, su
argomenti inerenti la vita
quotidiana, distinguendo le
diverse fonti informative e
disponendo di un proprio
“vocabolario personale”
Esporre oralmente descrizioni
e presentazioni su una varietà
di argomenti noti
Produrre testi scritti, su una
varietà di argomenti noti
Cogliere differenze e analogie
tra la propria realtà e quella dei
paesi anglofoni
Esprimere suggerimenti,obbligo, necessità,possibilità, probabilità
Verbi modali: Should,must, can, may/might
6 ore
Parlare di avvenimenti in
corso di svolgimento nel
passato
Usare i pronomi relativi
Il passato progressivo
Le frasi relative
7 ore
Descrivere un’azione noncompiuta dal soggetto
Il passivo 6 ore
Verifica scritta 1 ora
Recupero e/o
approfondimento
4 ore
Totale 24 ore
II QUADRIMESTRE: 50 ORE (MODULI 3-4)
MODULO 3 – Terzo bimestre: febbraio – marzo
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) testi orali,
su argomenti inerenti la
vita quotidiana
Comprendere ( leggere
ed elaborare) testi scritti,
su argomenti inerenti la
vita quotidiana,
distinguendo le diverse
fonti informative e
disponendo di un
proprio “vocabolario
personale”
Esporre oralmente
descrizioni e
presentazioni su una
varietà di argomenti noti
Produrre testi scritti, su
una varietà di argomenti
noti
Cogliere differenze eanalogie tra la propriarealtà e quella dei paesianglofoni
Esprimere anteriorità nelpassato
The Past Perfect 6 ore
Riferire conversazioni inmodo indiretto
Reported speech 8 ore
Formulare ipotesidifficilmente realizzabili
Esprimere deduzione
Periodo ipotetico di II tipo
Revision of Modal verbs
Modal verbs for deduction7 ore
Verifica scritta 1 ora
Recupero e/o ampliamento 4 ore
Totale 26 ore
MODULO 4 – Quarto bimestre: aprile - maggio
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) testi orali,
su argomenti inerenti la
vita quotidiana
Comprendere ( leggere
ed elaborare) testi scritti,
su argomenti inerenti la
vita quotidiana,
distinguendo le diverse
fonti informative e
disponendo di un
proprio “vocabolario
personale”
Esporre oralmente
descrizioni e
presentazioni su una
varietà di argomenti noti
Produrre testi scritti, su
una varietà di argomenti
noti
Cogliere differenze eanalogie tra la propriarealtà e quella dei paesianglofoni
Formulare ipotesiirrealizzabili
Esprimere desideri nonpiù realizzabili
Il periodo ipotetico di terzotipo
Uso di I wish…/If only8 ore
Raccontare di abitudininel passato
Esprimere preferenze
Used to… - Would
Prefer / I’d rather…5 ore
Phrasal verbs, idioms,special use of make, have,get 6 ore
Verifica scritta 1 oraRecupero e/o ampliamento 4 ore
Totale 24 ore
Totale ore II Quadrimestre 50 ore
Totale ore anno scolastico 99 ore
Tempi
I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto potrebbero subirevariazioni, in rapporto alla situazione della singola classe, nel corso dell’anno scolastico.
Metodologia
La scansione dei moduli su indicati verrà modellata e scandita secondo le linee guida del libro ditesto adottato nella classe.Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approcciocomunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attivitàsingole, di gruppo e collettive e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera,tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe.L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato dellequattro abilità. Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processod’apprendimento, nella prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sulproprio operato.
Attività
-Pre-ascolto-Ascolto-Lettura-Comprensione-Osservazione ed analisi-Rielaborazione
-Consultazione di libri di testo-Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici-Analisi, sintesi e rielaborazione personaleguidata
-Acquisizione di contenuti-Produzione orale e scritta
Mezzi e strumenti
-Libri di testo-Registratore-Lettore CD e DVD-Cassette, video cassette, CD e DVD-Laboratorio linguistico
-Documenti originali-Giornali-Spettacoli teatrali in lingua-Viaggi d’istruzione
Verifica e Valutazione
Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiuntadagli studenti.
Le prove scritte, in numero almeno di tre per quadrimestre, propongono esercizi diversificati miratialla misurazione di:
1. competenza lessicale2. correttezza ortografica3. conoscenza strutture grammaticali4. competenza comunicativa5. comprensione6. capacità espositiva
Le prove orali( almeno due per quadrimestre), privilegiano il dialogo studente-insegnante, studente-studente e tendono a verificare in primo luogo la comprensione e la competenza comunicativa,quindi la correttezza grammaticale e fonetica.
E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non escludeche si possano anche utilizzare prove mirate a misurare singole abilità), anche se le verifiche scrittetendono a verificare specialmente le abilità della lettura e della scrittura, mentre quelle oralisoprattutto il parlare e l’ascoltare.
Obiettivi Didattici Prove scritte Prove oraliConoscenze morfosintattiche elessicali
Test oggettivi Esercizi grammaticali elessicali
Abilità:Ascoltare Dettati, test di comprensione Prove di ascolto con verifica
orale o compilazione griglieLeggere Prove di lettura (globale,
esplorativa, analitica) converifica scritta (griglie, rispostechiuse)
Prove di lettura con verificaorale (risposte chiuse,controllo fonetico)
Parlare Role-play, riassunti, risposte,resoconti e analisi di testiscritti
Scrivere Produzione personale(domandeaperte, dialoghi guidati e non,riassunti, paragrafi descrittivi enarrativi, email)
La griglia di valutazione delle prove scritte è allegata alla presente programmazione.
Recupero e potenziamento
Alla fine di ogni attività didattica (unità didattica/ percorso/modulo), i docenti attiveranno modalitàrapide di verifica (interrogazioni brevi, test/dibattiti) al fine di verificare i ritmi di apprendimento edil raggiungimento delle competenze. In caso di alunni in difficoltà, si attiveranno interventi direcupero, in linea con quanto stabilito nel POF d’Istituto.
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIEREGRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
Anno Scolastico 2013/14BIENNIO
INDICA-
TORI
DI
PREPARA-
ZIONE
VO
TO
CONOSCENZE
(CONOSCENZA
GRAMMATICALE
E LESSICALE)
ABILITA’
(COMPRENSIONE SCRITTA)
COMPETENZE
(PRODUZIONE SCRITTA)
Gravemente
Insufficiente
2Manca quasi totalmente di
conoscenze
Non è in grado di capire
semplici enunciati
Non è in grado di esprimere
semplici enunciati. *
3 Fortemente lacunosa Capisce con difficoltà solo
qualche semplice enunciato
E’ in grado di produrre solo
qualche semplice
enunciato, con estesi e
gravi errori grammaticali
Insufficiente
4
Conosce solo alcune regole
grammaticali e commette
molti errori nella loro
applicazione. Lessico limitato
Capisce solo pochi e semplici
enunciati
E’ in grado di produrre
semplici enunciati , ma in
maniera scorretta ed
inadeguata
5
Conosce varie regole
grammaticali ma in modo
superficiale e con dei limiti
nella applicazione. Lessico
piuttosto confuso e incerto
E’ in grado di capire alcuni
semplici enunciati
E’ in grado di produrre
semplici enunciati , ma
commette degli errori
grammaticali
Sufficiente 6
Pur commettendo degli
errori, conosce ed applica in
modo accettabile le regole
grammaticali. Lessico
essenziale
Capisce il senso generale di
testi di livello adeguato
E’ in grado di produrre
enunciati piuttosto
semplici, ma nel complesso
corretti e
comunicativamente
adeguati
Discreta 7
Conosce gli elementi
grammaticali che applica in
modo generalmente corretto.
Lessico adeguato.
E’ in grado di capire in modo
quasi completo testi di livello
adeguato
E’ in grado di produrre
enunciati di livello
adeguato in modo
piuttosto corretto e
comunicativamente
apprezzabile
Conosce ed applica in modo
corretto gli elementi
Capisce in modo completo E’ in grado di produrre
enunciati di livello
Buona 8 grammaticali. Lessico efficace testi di livello adeguato adeguato in modo corretto
e comunicativamente
efficace
Ottima
9
Conosce in modo completo
ed articolato gli elementi
grammaticali. Lessico
estremamente ricco
E’ in grado di capire con
disinvoltura sia i significati
espliciti che impliciti di testi di
livello adeguato
E’ in grado di produrre
enunciati di livello
adeguato in modo corretto,
articolato e di notevole
coerenza contestuale
10
Conosce totalmente ed
applica in modo personale e
corretto gli elementi sintattici
e grammaticali. Ampia
conoscenza del lessico e
sapiente uso
contestualmente organico
Capisce con immediatezza e
facilità sia i significati espliciti
che impliciti di tutte le
tipologie di testi proposti
E’ in grado di produrre testi
di tipologie diverse con
linguaggi corretti,
appropriati e con coerenza
logica e concettuale
* L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10
NOTA: Gli indicatori posti in testa ai relativi descrittori di prestazioni non sono necessariamente comuni a
tutti i compiti. Questi, infatti, possono avere come oggetto di valutazione una specifica/e abilità, nel qual
caso si utilizzeranno le finche corrispondenti agli obiettivi da valutare.
Reggio Calabria, 22/10/2013 La docente
Francesca Bova
Liceo Scientifico Statale
“Leonardo da Vinci”
Reggio Calabria
PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA
a.s. 2013/14
Docente
Elda Chirico
PremessaL’insegnamento della matematica nel biennio del liceo scientifico è finalizzato a garantire non solol’assolvimento formale dell’obbligo di istruzione, ma a fornire allo studente strumenti culturali emetodologici per una comprensione approfondita della realtà e a far acquisire conoscenze, abilità ecompetenze coerenti con le capacità personali ed adeguate, eventualmente, al proseguimento degli studi eda sapersi orientare consapevolmente nel mondo contemporaneo, applicando i principi ei processimatematici di base, per sviluppare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui.
Finalità GeneraliL’insegnamento della matematica al primo biennio deve:
puntare innanzi tutto su un metodo proficuo di lavoro che parta dalla riorganizzazione dei contenutigià noti dalla scuola media 1°grado e preveda la loro rigorosa sistemazione;stimolare nell’allievo curiosità e attitudine alla ricerca autonoma;far acquisire all’allievo saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una capacità digiudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo.
Obiettivi specifici primo biennioSviluppo di capacità sia intuitive che logiche.Capacità di ragionamento coerente ed argomentato.Capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente.Maturazione dei processi di astrazione e di formazione dei concetti.Sviluppo delle attitudini analitiche e sintetiche.
Competenze specifiche disciplinariAl termine del primo biennio lo studente deve essere in grado di:
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sottoforma graficaConfrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioniIndividuare strategie appropriate per la risoluzione di problemiAnalizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio dirappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte daapplicazioni specifiche di tipo informatico.
Indicazioni metodologiche e mezzi didatticiPer il conseguimento degli obiettivi che lo studio della matematica intende perseguire si utilizzerà uninsegnamento condotto per problemi senza, però, escludere la lezione esplicativa e il ricorso ad esercizi ditipo applicativo. Pertanto, in generale, i temi saranno sviluppati cercando quanto più possibile di seguire erealizzare l’iter metodologico:
Presentazione di una situazione problematica inerente al tema.Discussione in classe sui vari metodi di risoluzione.Proposta del docente del metodo risolutivo più opportuno ed efficace.Lezione frontale.Uso strumenti informatici, in modo critico, senza creare l’illusione che siano un mezzo automatico dirisoluzione di problemi e senza compromettere la necessaria acquisizione di capacità di usare modellimatematici di pensiero.Lettura del testo, se necessario.Aspetti storici, interdisciplinari ed epistemologici.Attività di studio a livello sia individuale che di gruppo.Verifica ed eventuale recupero.
Oltre agli strumenti didattici tradizionali, come libri di testo, lavagna, materiale da disegno, sarà usatoanche il laboratorio d’informatica.
Verifiche e valutazioniGli obiettivi proposti verranno di volta in volta verificati per mezzo di prove scritte e colloqui individuali.Le prove scritte saranno almeno due per quadrimestre per ogni allievo.Le verifiche orali saranno rivolte a valutare l’acquisizione dei contenuti, l’attività personale di studio e dirielaborazione, la capacità di analisi, di sintesi e di esposizione.Dalle verifiche il docente riceverà indicazioni sul metodo di studio e sulla necessità di promuovereeventuali interventi integrativi.La valutazione sarà fatta tenendo conto di:
Condizioni d’ingresso dell’allievo ed ambientaliInteresse, impegno e partecipazioneCapacità di intuizione ed apprendimentoRigore logico e proprietà di linguaggioCapacità di affrontare nuove situazioni culturali.
Attività di laboratorioL’attività di laboratorio consisterà nell’utilizzo di software didattici per la matematica per comprenderemeglio i concetti e i metodi. I software che verranno utilizzati sono: Excel, Derive, Cabri e Geogebra.
Attività extracurriculariGiochi di ArchimedeKangaroo di MatematicaEventuale partecipazione ad altri giochi o gare individuali o di classe di specifico interesse.
Risultati generali di apprendimento (area scientifica, matematica e tecnologica)Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sottoforma grafica.Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio dirappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerteda applicazioni specifiche di tipo informatico.
A - LIVELLO 1(AVANZATO)
B – LIVELLO 2(INTERMEDIO)
C – LIVELLO 3(BASE)
Sa raccogliere, elaborare ecollegare dati, organizzaretabelle, costruire grafici,ricavare leggi.Sa convertire dati e problemida linguaggio naturale alinguaggi formali.Sa esprimere conun’espressione matematica ladescrizione linguistica di unfenomeno naturale.Identifica relazioni trafenomeni fisici conesperienze quotidiane e sastabilire rapporti di causa –effetto nell’ambito dellegrandezze coinvolte in unfenomeno, osservabile inun’esperienza di laboratorio
Sa raccogliere e collegaredati, organizzare tabelle,costruire grafici.Sa convertire dati e sempliciproblemi da linguaggionaturale a linguaggi formali.Sa esprimere conun’espressione matematicanon complessa la descrizionelinguistica di un fenomenonaturale.Identifica le relazioni trafenomeni fisici conesperienze quotidiane ericonosce relazioni di causa –effetto in un’esperienza dilaboratorio.
Applica, se guidato, leconoscenze scientifiche insituazioni di vita noncomplesse.Sa raccogliere e collegaredati, organizzare tabelle ecostruire grafici, solo seguidato.Sa stabilire rapporti di causa– effetto in una esperienza dilaboratorio, solo se guidato.
Quadro degli obiettivi di competenza
ASSE CULTURALE: MATEMATICO (competenze disciplinari del secondo anno)1. Usare in modo appropriato il linguaggio matematico, esprimersi e comunicare in modo chiaro ed
univoco2. Usare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate rappresentandole anche sotto
forma grafica3. Essere in grado di tradurre problemi di primo e secondo grado in equazioni e sistemi e disequazioni4. Saper dimostrare proprietà geometriche sulle figure piane studiate5. Conoscere ed applicare i teoremi di Pitagora e di Euclide6. Matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambienti disciplinari7. Adoperare metodi, linguaggi e strumenti informatici introdotti.
Riepilogo dei moduli
Num. Titolo Tempi0 Argomenti non sviluppati l’anno precedente (Frazioni algebriche,
Elementi di statistica descrittiva, Parallelogrammi e trapezi)Settembre - Ottobre
1 Equazioni, disequazioni, sistemi e problemi di primo grado Ottobre – Novembre2 La probabilità Novembre3 La circonferenza e i poligoni inscritti e circoscritti Ottobre – Gennaio4 Il metodo delle coordinate Dicembre5 I numeri reali e i radicali Gennaio – Febbraio6 Equazioni, sistemi e problemi di secondo grado Marzo – Aprile7 L’equivalenza Febbraio – Marzo8 La misura e le grandezze proporzionali Aprile9 Equazioni e sistemi di grado superiore al secondo Maggio10 La similitudine Maggio11 Modulo interdisciplinare (Matematica e Fisica): Vettori e matrici Ottobre
Modulo 1: Equazioni, disequazioni, sistemi e problemi di primo gradoPrerequisiti:
conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;
rappresentare punti e rette in un piano cartesiano;
conoscere i concetti fondamentali della geometria piana.Competenze di cittadinanza:
Utilizzare le procedure di calcolo;
Analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo.Competenze disciplinari:1; 3; 4
Abilità:
Stabilire se un’uguaglianza è un’identità.
Applicare i principi di equivalenza delle equazioni
Risolvere equazioni intere e fratte, numeriche e letterali
Risolvere problemi che si traducono in equazioni o disequazioni di 1°grado.
Risolvere sistemi di equazioni di 1° grado e verificare la correttezza dei risultati.Conoscenze:
UDA 1: Identità ed equazioni:
Le identità – Le equazioni equivalenti e i principi di equivalenza – Equazioni determinate, indeterminate eimpossibili.UDA 2: Disequazioni di 1° grado:Diseguaglianze tra numeri - Disequazioni: disequazioni razionali intere lineari, disequazioni razionalifratte - Sistemi di disequazioni lineari .UDA 3: Sistemi di equazioni e disequazioni di 1°grado:Equazioni a più incognite - Sistemi: generalità - Sistemi equivalenti - Risoluzione di un sistema di primogrado di due equazioni in due incognite: metodo di sostituzione, metodo di confronto, metodo di addizione,metodo di Cramer - Sistemi di equazioni letterali e di equazioni fratte - Risoluzione di tre o più equazionidi primo grado con altrettante incognite - Rappresentazione geometrica dei numeri relativi -Interpretazione geometrica dei sistemi di primo grado. Problemi di primo grado a più incognite: problemivari risolubili con equazioni di primo grado, problemi di geometria risolubili con equazioni o sistemilineari.
Modulo 2: La probabilitàPrerequisiti:
Saper operare con i numeri razionali;
Conoscere i valori approssimati e le percentuali.Competenze di cittadinanza:
Calcolare la probabilità di un eventoCompetenze disciplinari: 3; 4Abilità:
Riconoscere se un evento è aleatorio, certo o impossibile.
Calcolare la probabilità di un evento aleatorio, secondo la concezione classica.
Calcolare la probabilità della somma logica di eventi.
Calcolare la probabilità del prodotto logico di eventi.
Calcolare la probabilità di un evento aleatorio, secondo la concezione statistica.Conoscenze:
UDA 1: La probabilità:Eventi certi, impossibili e aleatori- La probabilità di un evento secondo la concezione classica – L’evento unione el’evento intersezione di due eventi – La probabilità della somma logica di eventi per eventi compatibili eincompatibili – La probabilità condizionata – La probabilità del prodotto logico di eventi per eventi dipendenti eindipendenti- -Le variabili aleatorie discrete e le distribuzioni di probabilità- -La legge empirica del caso e laprobabilità statistica.
Modulo 3: La circonferenza e i poligoni inscritti e circoscrittiPrerequisiti:
Conoscenza dei primi elementi di geometria piana (in particolare: congruenza dei triangoli, distenze,teoremi di Pitagora e di Euclide, isometrie).
Competenze di cittadinanza:
Argomentare utilizzando il metodo ipotetico-deduttivo.
Utilizzare il linguaggio specifico.Competenze disciplinari:2; 4Abilità:
Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione e sviluppare semplici catene deduttive.
Analizzare e risolvere problemi del piano utilizzando le proprietà delle figure geometriche.Conoscenze:UDA 1: La circonferenza e il cerchio:La circonferenza e il cerchio – I teoremi sulle corde – Le posizioni di una retta rispetto a una circonferenza– Le posizioni di una circonferenza rispetto a un’altra circonferenza – Gli angoli alla circonferenza e icorrispondenti angoli al centro - Le tangenti a una circonferenza da un punto esterno.UDA 2: Poligoni inscrivibili e circoscrivibili:Considerazioni generali sui poligoni inscritti e circoscritti – I punti notevoli di un triangolo – Iquadrilateri inscritti e circoscritti – I poligoni regolari.
Modulo 4: Il metodo delle coordinatePrerequisiti:
conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;
avere consapevolezza dei concetti fondamentali della geometria piana (in particolare: punto medio diun segmento, bisettrice di un angolo, parallelismo, perpendicolarità, parallelogrammi, teoremi diPitagora e di Euclide).
Competenze di cittadinanza:
Analizzare modelli risolutivi per coglierne le peculiarità.Competenze disciplinari:4.Abilità:
Utilizzare l’algebra per rappresentare formalmente punti, rette nel piano.
Dimostrare le condizioni di parallelismo e di perpendicolarità di due rette.
Calcolare la distanze di due punti.
Calcolare il punto medio di un segmento.Conoscenze:UDA 1: Il metodo delle coordinate: retta cartesiana e piano cartesiano:Le coordinate di un punto – I segmenti nel piano cartesiano - L’equazione di una retta – Il parallelismo e laperpendicolarità tra rette nel piano cartesiano.
Modulo 5: I numeri reali e i radicaliPrerequisiti:
conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;
risoluzione consapevole di equazioni, disequazioni e sistemi di primo gradoCompetenze di cittadinanza:
Utilizzare le procedure di calcolo in RCompetenze disciplinari:1; 4.Abilità:
Semplificare un radicale e trasportare un fattore dentro o fuori il segno di radice.
Eseguire operazioni con i radicali e le potenze.
Razionalizzare il denominatore di una frazione.
Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi disequazioni a coefficienti irrazionali.Conoscenze:UDA 1: L’insieme R:Confronto e operazioni tra numeri reali - Potenza con esponente intero di un numero reale - Continuitàdel campo dei numeri reali.UDA 2: Le operazioni e le espressioni con i radicali:Radicali aritmetici - Proprietà invariantiva dei radicali aritmetici - Riduzione di più radicali allo stessoindice - Operazioni con i radicali aritmetici - Trasporto di un fattore sotto il segno di radice - Trasporto diun fattore fuori dal segno di radice - Radicali simili - Somma algebrica di radicali - Espressioni con iradicali - Razionalizzazione del denominatore di una frazione - Radicali doppiUDA 3: Le potenze con esponente razionale:Potenza con esponente razionale di un numero reale - Proprietà delle potenze con esponente razionale -Radice ennesime algebrica di un numero reale.
Modulo 6: Equazioni, sistemi e problemi di secondo gradoPrerequisiti:
conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;
risoluzione consapevole di equazioni, disequazioni e sistemi di primo grado.Competenze di cittadinanza:
Utilizzare le procedure di calcolo .
Analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo.Competenze disciplinari:1; 3; 4.Abilità:
Risolvere equazioni di 2°grado.
Risolvere problemi che si traducono in equazioni di 2°grado.
Risolvere sistemi di 2°grado.Conoscenze:UDA 1: Equazioni, sistemi e problemi di 2° grado:Definizioni - Casi particolari: equazioni incomplete (pure, spurie, monomie) - Risoluzione dell'equazione disecondo grado completa - Formula risolutiva ridotta dell'equazione di secondo grado - Equazionifrazionarie - Relazioni fra i coefficienti e la radici di un'equazione di secondo grado - Regola di Cartesio -Scomposizione di un trinomio di secondo grado in prodotto di fattori di primo grado - Equazioniparametriche. Sistemi di equazioni algebriche intere - Sistemi di secondo grado.
Modulo 7: L’equivalenzaPrerequisiti:
conoscenza dei primi elementi di geometria piana;
conoscere e utilizzare le isometrie.Competenze di cittadinanza:
Argomentare utilizzando il metodo ipotetico-deduttivo.
Utilizzare il linguaggio specifico.Competenze disciplinari:2; 4Abilità:
Applicare i teoremi sull’equivalenza fra parallelogrammi, triangolo, trapezio.
Applicare il teorema di Pitagora e i teoremi di Euclide.Conoscenze:UDA 1: L’estensione delle superfici e l’equivalenza:L’estensione e l’equivalenza – L’equivalenza di due parallelogrammi – L’equivalenza fra parallelogramma etriangolo – L’equivalenza fra triangolo e trapezio – L’equivalenza fra triangolo e poligono circoscritto auna circonferenza – Il primo teorema di Euclide – Il teorema di Pitagora – Il secondo teorema di Euclide.
Modulo 8: Equazioni e sistemi di grado superiore al secondoPrerequisiti:
conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;
risoluzione consapevole di equazioni e sistemi di primo e di secondo grado.Competenze di cittadinanza:
Utilizzare le procedure di calcolo .
Analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo.Competenze disciplinari:1; 3; 4Abilità:
Risolvere equazioni di grado superiore al secondo.
Risolvere particolari sistemi di equazioni di grado maggiore o uguale al secondo.Conoscenze:UDA 1: Equazioni di grado superiore al secondo:Equazioni di grado superiore al secondo - equazioni biquadratiche, equazioni binomie, equazioni trinomie,equazioni reciproche.UDA 2: Equazioni irrazionali.UDA 3: Sistemi simmetrici di 2° grado e di grado superiore al secondo.
Modulo 9: La misura e le grandezze proporzionaliPrerequisiti:
conoscere i concetti fondamentali della geometria piana.Competenze di cittadinanza:
Argomentare utilizzando il metodo ipotetico-deduttivo.
Utilizzare il linguaggio specifico.Competenze disciplinari:2; 3; 4Abilità:
Eseguire dimostrazioni utilizzando il teorema di Talete.
Applicare le relazioni che esprimono il teorema di Pitagora e i teoremi di Euclide.
Applicare le relazioni sui triangoli rettangoli con angoli di 30°, 45°, 60°.
Risolvere problemi di algebra applicati alla geometria.
Calcolare le aree di poligoni notevoli.Conoscenze:UDA 1: Le classi di grandezze geometriche - Le proporzioni fra grandezze - Teorema di Talete:Le classi di grandezze geometriche – La misura delle grandezze commensurabili – La misura dellegrandezze incommensurabili. I rapporti e le proporzioni fra grandezze – La proporzionalità diretta – Ilteorema di Talete e sue applicazioniUDA 2: Le aree dei poligoni:Le aree dei poligoni – La proporzionalità inversa – Applicazioni dell’algebra alla geometria.
Modulo 10: La similitudinePrerequisiti:
Conoscere e utilizzare le isometrie;
Conoscere e applicare i teoremi di Pitagora e di Euclide;
Avere consapevolezza del concetto di rapporto di due grandezze e di proporzione fra quattrograndezze.
Competenze di cittadinanza:
Riconoscere e analizzare il concetto di similitudine.Competenze disciplinari:2; 3; 4Abilità:
Riconoscere figure simili.
Applicare i tre criteri di similitudine dei triangoli.
Risolvere problemi su circonferenza e cerchio.
Risolvere problemi di algebra applicati alla geometria.Conoscenze:UDA 1: I poligoni simili. I criteri di similitudine dei triangoli:La similitudine e le figure simili - I criteri di similitudine dei triangoli – Applicazione dei criteri disimilitudine.UDA 2: Applicazioni della similitudine.La similitudine nella circonferenza – I poligoni simili - La lunghezza della circonferenza – L’area delcerchio - Applicazioni dell’algebra alla geometria.
Modulo 11: Vettori e matrici (Interdisciplinare Matematica e Fisica)Prerequisiti:
Conoscenze approfondite degli insiemi numerici;
Concetto di vettore;
Operazioni con i vettori.Competenze di cittadinanza:
Utilizzare le procedure di calcolo.Competenze disciplinari:4.Abilità:
Spiegare il concetto di vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti.
Definire il prodotto scalare nel piano.
Definire il prodotto vettoriale nello spazio.
Utilizzare il calcolo vettoriale per dimostrare proprietà delle figure geometriche.
Saper operare con le matrici.
Saper calcolare il determinante di una matrice quadrata.Conoscenze:UDA 1: Nozioni di calcolo vettoriale:Operazioni con i vettori - Vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti – prodotto scalare eprodotto vettorialeUDA 2: Elementi di calcolo matriciale:Matrici e operazioni con esse – Calcolo del determinante di una matrice.
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTADI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA
ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________
INDICATORIDESCRITTORI
PUNTI MAXVALUTAZIONE
IN 10 mi
PUNTI MAXVALUTAZIONE
IN 15 miConoscenze
ContenutisticheRiguardano:a) Definizionib) Formulec) Regoled) Teoremi
molto scarse
lacunose
frammentarie
di base
sostanzialmente corrette
corrette
complete
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4
4
1.5
2.25
3
4
4.5
5.25
6
6
ProceduraliRiguardano:procedimenti“elementari”
Competenzeelaborative
Riguardano:a) La comprensione
delle richieste.b) L’impostazione
della risoluzione delproblema.
c) L’efficacia dellastrategia risolutiva.
d) Lo sviluppo dellarisoluzione.
e) Il controllo deirisultati.
a) La completezzadella soluzione
Molto scarse
Inefficaci
Incerte e/o meccaniche
Di base
Efficaci
Organizzate
Sicure e consapevoli
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4.5
4.5
1.5
2.25
3
4
4.5
5.25
6.75
6.75
Competenzelogiche ed
argomentative
Riguardano:a) L’organizzazione
e l’utilizzazionedelle conoscenze
b) La capacità dianalisi.
c) L’efficaciaargomentativa.
d) Numero quesitirisolti
elaborato di difficile ofaticosa interpretazione ocarente sul piano formalee grafico
elaborato logicamentestrutturato
elaborato formalmenterigoroso
0.5
1
1.5
1.5
0.75
2
2.25
2.25
N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.
IL DOCENTE ________________________
Liceo Scientifico Statale
“Leonardo da Vinci”Reggio Calabria
PROGRAMMAZIONE DI FISICA
a.s. 2013/14
DocenteElda Chirico
PremessaL’insegnamento della fisica nel primo biennio, attraverso l’acquisizione delle metodologie e delleconoscenze specifiche della disciplina, concorre alla formazione della personalità dell’allievo. Siinizia a costruire il linguaggio della fisica classica, abituando lo studente a semplificare emodellizzare situazioni reali, a risolvere problemi e ad avere consapevolezza critica del propriooperato.
Finalità generali dell’insegnamento della FisicaCondurre lo studente all’esplorazione del mondo circostante per osservarne i fenomeni ecomprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane comeparte integrante della sua formazione globale.
Obiettivi specifici osservare e identificare fenomeni
formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi
formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti
per la sua risoluzione
fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale
comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive
far acquisire capacità di organizzazione e valutazione del proprio lavoro, nonché atteggiamenti
fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo
acquisire, sviluppare e consolidare un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una
adeguata interpretazione della natura
acquisire e consolidare un linguaggio corretto e sintetico
acquisire e sviluppare la capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali
abituare al rispetto dei fatti, al vaglio ed alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie
ipotesi interpretative
potenziare l’acquisizione di una cultura scientifica che permetta una visione critica ed organica
della realtà sperimentale;
acquisire e sviluppare la conoscenza dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che
si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti
con concreta consapevolezza della particolare natura dei metodi della fisica
In particolare, nell’insegnamento di una disciplina sperimentale come la Fisica, gli obiettivi postisaranno anche di acquisizione di abilità caratteristiche della attività sperimentali, quali: acquisizione della capacità di riconoscere le variabili di un fenomeno e di separarle per proporre
un esperimento;
acquisizione della capacità di raccogliere dati sperimentali, di ordinarli in tabelle, di tradurli nel
grafico più opportuno e di elaborarli fino a trovare una relazione tra le variabili;
acquisizione della capacità di fare un’analisi critica dei risultati ottenuti;
acquisizione della capacità di leggere ed interpretare un grafico, di usare correttamente le unità
di misura del S. I., di fare stime ragionevoli, al di là delle misure vere e proprie.
acquisizione della capacità di risolvere situazioni problematiche.
Competenze specifiche disciplinariAlla fine del primo biennio gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche diseguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:
- uso corretto del linguaggio fisico-matematico (Comunicare)- saper descrivere ed analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi (Acquisire
e interpretare l’informazione)- saper correlare le grandezze che intervengono in un fenomeno (Individuare collegamenti e
relazioni)- saper eseguire correttamente misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e degli
strumenti utilizzati (Misurare, leggere, progettare)- capacità di impostare e risolvere semplici problemi. (Risolvere problemi)- saper trarre semplici deduzioni teoriche confrontandoli con i dati sperimentali (Individuare
collegamenti e relazioni)- essere capace di ordinare dati e di rappresentarli matematicamente (Progettare)- saper leggere grafici e ricavarne informazioni significative (Acquisire e interpretare
l’informazione)- saper relazionare sinteticamente e in modo completo sulle esperienze svolte in laboratorio
(Generalizzare, astrarre, comunicare)
Indicazioni metodologiche e mezzi didatticiPer realizzare gli obiettivi programmati gli allievi verranno coinvolti soprattutto in attività dinatura sperimentale, finalizzate alla lettura della realtà e alla acquisizione e al potenziamento dellecapacità di operare scelte consapevoli nei molteplici contesti, individuali e collettivi della vita reale.I contenuti trattati mireranno a dare risalto ai concetti fondamentali attorno a cui si aggregano ivari argomenti, cercando di predisporre un itinerario didattico che metta in luce analogie econnessioni anche tra discipline diverse.Affinché l'azione didattica sia efficace, il docente adeguerà la propria attività tenendo conto deidiversi ritmi e livelli di apprendimento degli allievi. Essa mirerà soprattutto al coinvolgimentodegli alunni per sviluppare in essi capacità di osservazione, curiosità e senso critico. Si farà ricorsoa lezione frontale, lezione interattiva, ricerca guidata, lavori di gruppo, attività di recupero e disostegno, metodi individualizzati.Per quanto riguarda i mezzi didattici, si farà uso del libro di testo, abituando gli allievi al suoutilizzo non solo per la parte che riguarda gli esercizi, ma come riscontro alle lezioni frontali, dellaboratorio di Fisica, del materiale bibliografico e dei sussidi audiovisivi disponibili.L’attività di laboratorio, che sarà articolata sia mediante esperienze illustrative che momenti dilavoro cooperativo, consentirà agli studenti di confrontarsi e acquisire manualità operando con glistrumenti di misura; in particolare consentirà loro di mettere in pratica le conoscenze teoricheacquisite cercando soluzioni sperimentali ai problemi, avviandoli alla lettura critica della realtà.L’attività di laboratorio è da ritenersi, quindi, fondamentale e non sostituibile per l’educazione al“saper fare”.
Verifica e valutazionePer la verifica dei risultati dell’apprendimento verranno utilizzate sia prove non strutturate, qualiesercizi, problemi, relazioni di laboratorio, sia prove semistrutturate e strutturate. Le verifichescritte saranno per ogni quadrimestre in numero non inferiore a due per allievo. Le verifiche orali,individuali, saranno impostate non solo su un congruo numero di interrogazioni sotto forma dicolloquio, ma anche su interventi che si inseriranno opportunamente nell’attività didattica.La valutazione analizzerà, oltre alle conoscenze, anche le competenze e le capacità degli studenti. Icriteri di valutazione sono alla base di una griglia, articolata su più livelli, che consente laformulazione di un giudizio il più possibile oggettivo, espresso sinteticamente in un voto in decimi.
Attività extracurriculari Giochi di AnacletoEUSO
Olimpiadi di Fisica
Olimpiadi di Astronomia
Eventuale partecipazione ad altri giochi o gare individuali o di classe di specifico interesse.
Risultati generali di apprendimento (area scientifica, matematica e tecnologica)PRIMO BIENNIO
Osservare, descrivere ed interpretare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale ericonoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessitàComprendere il linguaggio formale specifico della fisica, saper utilizzare le procedure tipichedel pensiero scientifico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base delladescrizione matematica della realtà.Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche padroneggiandone le procedure ed imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.Essere in grado di utilizzare strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e diapprofondimento.
A - LIVELLO 1 (AVANZATO) B – LIVELLO 2(INTERMEDIO)
C – LIVELLO 3(BASE)
Sa raccogliere, elaborare ecollegare dati, organizzare tabelle,costruire grafici, ricavare leggi.Sa convertire dati e problemi dalinguaggio naturale a linguaggiformali.Sa esprimere con un’espressionematematica la descrizionelinguistica di un fenomenonaturale.Identifica relazioni tra fenomenifisici con esperienze quotidiane esa stabilire rapporti di causa –effetto nell’ambito delle grandezzecoinvolte in un fenomeno,osservabile in un’esperienza dilaboratorio
Sa raccogliere e collegare dati,organizzare tabelle, costruiregrafici.Sa convertire dati e sempliciproblemi da linguaggio naturale alinguaggi formali.Sa esprimere con un’espressionematematica non complessa ladescrizione linguistica di unfenomeno naturale.Identifica le relazioni tra fenomenifisici con esperienze quotidiane ericonosce relazioni di causa –effetto in un’esperienza dilaboratorio.
Applica, se guidato, le conoscenzescientifiche in situazioni di vita noncomplesse.Sa raccogliere e collegare dati,organizzare tabelle e costruire grafici,solo se guidato.Sa stabilire rapporti di causa – effetto inuna esperienza di laboratorio, solo seguidato.
Quadro degli obiettivi di competenza
ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO (primo biennio)1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di
energia a partire dall’esperienza3. Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate4. Risolvere semplici problemi riguardanti le applicazioni delle macchine semplici nella vita
quotidiana, avendo assimilato il concetto d’interazione tra i corpi e utilizzando un linguaggioalgebrico e grafico appropriato.
Riepilogo dei moduli
Num. Titolo Tempi1. Equilibrio dei fluidi Settembre2. Strumenti matematici Ottobre - novembre3. La velocità ottobre4. L’accelerazione novembre5. I moti nel piano novembre - dicembre6. I principi della dinamica gennaio7. Le forze e il movimento febbraio8. L’energia e la quantità di moto febbraio - marzo9. La temperatura marzo - aprile10. Il calore aprile11. La luce maggio
Modulo 1: L’equilibrio dei fluidiPrerequisiti Grandezze scalari e vettoriali. Le forze.Competenze Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico. Applicareconoscenze scientifiche in una data situazione. Analizzare qualitativamente e quantitativa mentefenomeni relativi all’equilibrio dei fluidi.Abilità Saper calcolare la pressione determinata dall’applicazione di una forza e la pressioneesercitata dai liquidi. Applicare le leggi di Pascal, di Stevino e di Archimede nello studiodell’equilibrio dei fluidi. Analizzare e condizioni di galleggiamento dei corpi. Comprendere ilruolo della pressione atmosferica.ConoscenzeGli stati di aggregazione molecolare. La definizione di pressione e la pressione nei liquidi. Lalegge di Pascal e la legge di Stevin. La spinta di Archimede.Il galleggiamento dei corpi. Lapressione atmosferica e la sua misurazione.Attività di laboratorio Esperienze illustrative di statica dei fluidi. A fondo o a galla? La leggedi Archimede (lavoro di gruppo).
Modulo 2: Strumenti matematiciPrerequisitiCalcolo aritmetico e algebrico.CompetenzeUtilizzare le funzioni goniometriche per risolvere triangoli rettangoli. Utilizzare correttamenteil linguaggio specifico ed il simbolismo per scopi comunicativi ed operativi.Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anchesotto forma grafica. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.AbilitàTrasformare gli angoli da gradi a radianti e viceversa. Saper usare la calcolatrice per il calcolodelle funzioni goniometriche. Saper risolvere triangoli rettangoli.ConoscenzeDefinizione di radiante. Misura in radianti di angoli notevoli. Introduzione alle funzionigoniometriche seno,coseno,tangente. La risoluzione di triangoli rettangoli mediante le funzionigoniometriche.
Modulo 3: La velocitàPrerequisitiStrumenti matematici. Unità di misura.CompetenzeDescrivere la posizione e lo spostamento dei corpi in adeguati sistemi di riferimento. Analizzaree classificare il moto dei corpi. Tracciare ed interpretare il grafico spazio – tempo.AbilitàRiconoscere il sistema di riferimento associato ad un moto. Calcolare la velocità media, lo spaziopercorso, l’intervallo di tempo in un moto. Interpretare il coefficiente angolare nel graficospazio-tempo. Conoscere le caratteristiche del moto rettilineo uniforme.ConoscenzeIl punto materiale in movimento. I sistemi di riferimento. Il moto rettilineo. La velocità media.Calcolo della distanza e del tempo. Il grafico spazio-tempo. Il moto rettilineo uniforme. Calcolodella posizione e del tempo nel moto uniforme.Attività di laboratorioRotaia a cuscino d’aria: moto rettilineo uniforme
Modulo 4: L’accelerazionePrerequisitiModulo precedente.CompetenzeAnalizzare e classificare il moto dei corpi ricorrendo alle grandezze velocità ed accelerazione.Tracciare ed interpretare i grafici spazio-tempo e velocità-tempo.AbilitàCalcolare la velocità istantanea e l’accelerazione media. Calcolare l’accelerazione da un graficovelocità-tempo. Ricavare lo spazio percorso da un grafico velocità-tempo.ConoscenzeI concetti di velocità istantanea, di accelerazione media ed istantanea. Le caratteristiche del motouniformemente accelerato. Le leggi del moto. I grafici spazio-tempo e velocità-tempo.Attività di laboratorioRotaia a cuscino d’aria: moto accelerato
Modulo 5: I moti nel pianoPrerequisitiStrumenti matematici. Unità di misura. Grafici cartesiani.CompetenzeRiconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico. Applicare conoscenzescientifiche in una data situazione. Schematizzare situazioni reali selezionando i parametrisignificativi. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzaremodelli e analogie.AbilitàApplicare le conoscenze sulle grandezze vettoriali ai moti nel piano. Operare con le grandezzefisiche scalari e vettoriali. Calcolare le grandezze caratteristichedel moto circolare uniforme. Risolvere semplici problemi sul moto circolare uniforme.ConoscenzeI vettori posizione, spostamento e velocità. Il moto circolare uniforme. Periodo, frequenza evelocità istantanea nel moto circolare uniforme. L’accelerazione centripeta. Approfondimenti: ilmoto armonico.
Modulo 6: I principi della dinamicaPrerequisitiStrumenti matematici. Unità di misura. Grafici cartesiani. Moduli precedenti.CompetenzeSaper riconoscere i vari tipi di forze che sono coinvolti in semplici contesti fenomenologici. Saperformalizzare e risolvere semplici problemi che coinvolgono varie forze, utilizzando i principi delladinamica. Saper esprimere il concetto di forza come interazione fra corpi.AbilitàAnalizzare il moto dei corpi quando la forza risultante applicata è nulla. Riconoscere i sistemi diriferimento inerziali. Studiare il moto di un corpo sotto l’azione di una forza costante. Applicare ilterzo principio della dinamica. Proporre esempi di applicazione della legge di Newton.ConoscenzeI principi della dinamica. L’enunciato del primo principio della dinamica. I sistemi di riferimentoinerziali. Il principio di relatività galileiana. Il secondo principio della dinamica.Unità di misura delle forze nel SI. Il concetto di massa inerziale. Il terzo principio della dinamica.Attività di laboratorioRotaia a cuscino d’aria: secondo principio della dinamica
Modulo 7: Le forze e il movimentoPrerequisitiStrumenti matematici. Unità di misura. Grafici cartesiani. Moduli precedenti.CompetenzeSchematizzare situazioni reali selezionando i parametri significativi. Formulare ipotesi,sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.AbilitàAnalizzare il moto di caduta dei corpi. Distinguere tra peso e massa di un corpo. Studiare il motodei corpi lungo un piano inclinato. Analizzare il moto dei proiettili con velocità iniziali diverse.Risolvere semplici problemi. Comprendere le caratteristiche del moto armonico e del moto delpendolo.ConoscenzeIl moto di caduta libera dei corpi. La differenza tra i concetti di peso e di massa. Il moto lungo unpiano inclinato. La forza centripeta. Approfondimenti: le caratteristiche del moto dei proiettili. Ilmoto armonico e il pendolo.
Modulo 8: L’energiaPrerequisitiStrumenti matematici. Unità di misura. Moduli precedenti.CompetenzeSchematizzare situazioni reali selezionando i parametri significativi. Formulare ipotesi,sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. Risolveresemplici problemi.AbilitàCalcolare il lavoro compiuto da una forza. Calcolare la potenza. Ricavare l’energia cinetica di uncorpo, anche in relazione al lavoro svolto. Calcolare l’energia potenziale gravitazionale di uncorpo e l’energia potenziale elastica di un sistema oscillante. Applicare il principio diconservazione dell’energia meccanica.ConoscenzeLa definizione di lavoro. La potenza. Il concetto di energia. L’energia cinetica e la relazione tralavoro ed energia cinetica. L’energia potenziale gravitazionale e l’energia elastica. Il principio diconservazione dell’energia meccanica. La conservazione dell’energia totale.
Modulo 9: La temperaturaPrerequisitiStrumenti matematici. Moduli precedenti.CompetenzeApplicare il fenomeno della dilatazione termica. Applicare le leggi di Boyle e Gay Lussac alletrasformazioni di un gas.AbilitàComprendere la differenza tra un termometro ed un termoscopio. Calcolare la dilatazione deicorpi solidi e liquidi sottoposti a riscaldamento. Riconoscere diversi tipi di trasformazione di ungas.ConoscenzeDefinizione operativa di temperatura. Termoscopi e termometri. Scale termometriche. Ladilatazione termica. Le trasformazioni dei gas. Legge di Boyle e leggi di Gay Lussac. Il gasperfetto.Attività di laboratorioDilatazione termica.
Modulo 10 Il calorePrerequisitiModulo precedente. Lavoro, energia, principi di conservazione dell’energia. Stati di aggregazionedella materia.CompetenzeIndividuare le diverse modalità di trasformazione del calore. Calcolare le quantità di caloretrasferite durante il riscaldamento di un corpo o durante un passaggio di stato.AbilitàComprendere come riscaldare un corpo con il calore o con il lavoro. Distinguere tra capacitàtermica dei corpi e calore specifico delle sostanze. Calcolare la temperatura di equilibrio in uncalorimetro. Distinguere i diversi modi di trasformazione del calore.ConoscenzeCalore e lavoro come forme di energia in transito. Unità di misura per il calore. Capacità termica,calore specifico. Il calorimetro. Meccanismi di propagazione del calore. Cambiamenti di stato.
Modulo 11: La lucePrerequisitiEnergia. Nozioni di geometria piana e di disegno geometrico.CompetenzeClassificare lenti, specchi e sistemi ottici. Risolvere semplici problemi sui fenomeni luminosi.AbilitàApplicare le leggi della riflessione e della rifrazione nella formazione delle immagini. Individuarele caratteristiche delle immagini e distinguere quelle reali da quelle virtuali. Riconoscere i vari tipidi specchi e le loro caratteristiche. Distinguere i vari tipi di lente e riconoscere le loro proprietà.Comprendere le caratteristiche principali di funzionamento di uno strumento ottico.ConoscenzeOnde e corpuscoli. I raggi di luce. La riflessione e lo specchio piano. Gli specchi curvi. Larifrazione. La riflessione totale. Le lenti. Strumenti ottici.Attività di laboratorioGli specchi. Leggi della riflessione.
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTADI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA
ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI MAXVALUTAZIONE
IN 10 mi
PUNTI MAXVALUTAZIONE
IN 15 mi
Conoscenze
ContenutisticheRiguardano:a) Definizionib) Formulec) Regoled) Teoremi
molto scarse
lacunose
frammentarie
di base
sostanzialmente corrette
corrette
complete
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4
4
1.5
2.25
3
4
4.5
5.25
6
6
ProceduraliRiguardano:procedimenti“elementari”
Competenzeelaborative
Riguardano:a) La comprensione
delle richieste.b) L’impostazione
della risoluzione delproblema.
c) L’efficacia dellastrategia risolutiva.
d) Lo sviluppo dellarisoluzione.
e) Il controllo deirisultati.
a) La completezzadella soluzione
Molto scarse
Inefficaci
Incerte e/o meccaniche
Di base
Efficaci
Organizzate
Sicure e consapevoli
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4.5
4.5
1.5
2.25
3
4
4.5
5.25
6.75
6.75
Competenzelogiche ed
argomentative
Riguardano:a) L’organizzazione
e l’utilizzazionedelle conoscenze
b) La capacità dianalisi.
c) L’efficaciaargomentativa.
d) Numero quesitirisolti
elaborato di difficile ofaticosa interpretazione ocarente sul piano formalee grafico
elaborato logicamentestrutturato
elaborato formalmenterigoroso
0.5
1
1.5
1.5
0.75
2
2.25
2.25
N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.
IL DOCENTE ________________________
Programmazione didattica a.s. 2013/4 - Caterina Cardile1
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE
Analisi iniziale Obiettivi disciplinari
generali Linee metodologiche
generali Strumenti Verifiche e Valutazioni Scansione temporale
ProgrammazioneDidattica
Anno Scolastico 2013-2014
Docente: Caterina CARDILE
Disciplina: Scienze
Classe: 2 sez. M
Indirizzo: Tradizionale
Programmazione didattica a.s. 2013/4 - Caterina Cardile2
ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALELa classe è costituita da ventinove allievi ,tutti provenienti dalla IM con l’inserimento di una nuova allieva ,provenientedallo stesso liceo. Per la quasi totalità degli allievi si continua a constatare interesse e disponibilità verso l’attivitàscolastica, comportamento corretto in classe e attenzione durante le spiegazioni della disciplina.
OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI
Competenze Abilità Conoscenze Osservare, descrivere ed analizzare
fenomeni appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e riconoscere
nelle varie forme i concetti di
sistema e di complessità
Utilizzare semplici strumenti
matematici ed informatici come
supporto delle attività sperimentali e
nelle risoluzione di semplici
problemi
Saper applicare quanto appreso in
contesti semplici riconoscendo
analogie e differenze
Leggere e interpretare il testo scientifico Utilizzare correttamente la terminologia
scientifica
Esprimersi con un linguaggio chiaro, corretto e sintetico
Riconoscere i fenomeni e saperli analizzare
Saper eseguire esperimenti di laboratorio
Saper utilizzare in laboratorio gli strumenti necessari
Saper raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali , degli
oggetti artificiali o dalla consultazione di testi e manuali .
Saper organizzare, interpretare e rappresentare i dati raccolti.
Individuare una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli.
Presentare i risultati dell’analisi.
Saper utilizzare classificazioni , generalizzazioni e schemi logici per riconoscere il
modello di riferimento
Saper analizzare in maniera sistemica un determinato ambiente al fine di valutarne i
rischi per i suoi fruitori.
Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di
produzione e utilizzazione dell’energia in ambito quotidiano
Adottare progetti per la risoluzione di problemi teorici e pratici
Conoscere fatti,
ipotesi ,teorie e
concetti scientifici
nonché terminologie
e convenzioni
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTOCompetenze Abilità Conoscenze
Saper osservare, descrivere, analizzare ed
interpretare semplici fenomeni appartenenti alla
realtà naturale e artificiale Saper utilizzare
elementari modelli per interpretare i fenomeni
Utilizzare semplici metodologie acquisite per
interpretare scientificamente la realtà
Collocare le scoperte scientifiche nella loro
dimensione storica
Comunicare con un lessico specifico
Partecipare in modo costruttivo alla vita sociale
Analizzare semplici relazioni tra l’ambiente
abiotico e le forme viventi per interpretare le
modificazioni ambientali di origine antropica e
comprenderne le ricadute future
Leggere e interpretare un semplice testo scientifico
Utilizzare correttamente la terminologia scientifica di base
Esprimersi con un linguaggio chiaro, corretto e sintetico
Riconoscere semplici fenomeni e saperli analizzare per eseguire,
guidati, semplici esperimenti Saper raccogliere, elaborare e
interpretare dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni
naturali o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e
manuali o media.( Saper utilizzare elementari criteri di
classificazione
Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi teorici epratici
Conoscere i contenuti
essenziali delle
discipline
Conoscere, possedere e
interpretare, nelle linee
generali, il linguaggio
specifico della
disciplina
STUMENTI
Dotazioni librarie: manuali, dizionario scientifico, quadri sinottici, quotidiani, riviste specialistiche, mappe concettuali.Attrezzature tecniche: aula multimediale, CD, collegamento Internet, cassette video LABORATORIO AMBIENTALE –CHIMICO-BIOLOGICO
VERIFICA e VALUTAZIONE
Programmazione didattica a.s. 2013/4 - Caterina Cardile3
La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni singolo alunno, saràinerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondanteo di un’unità di apprendimento, secondo la complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo losvolgimento della parte più significativa di essi. Avrà tipologia diversa come: domande in itinere a scopo ricognitivo,prova orale, risoluzione di problemi ,prove strutturate. La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersidalle varie verifiche (almeno due scritte e due orali per alunno ogni quadrimestre) e dalle osservazioni sistematichesul processo di apprendimento, che saranno aderenti ai criteri generali e alle griglie di valutazione approvati edeliberati dal Collegio dei Docenti.
Nuclei fondanti
BIOLOGIA CHIMICA Tempi
1LA MATERIA DEI VIVENTI
CONOSCENZE CHIMICHE E FISICHE DI
BASE
Sett – Ottobre –
Novembre
20 ore
2 LA CELLULALA NATURA PARTICELLARE DELLA
MATERIA
Dicembre - Gennaio
14 ore
3SCAMBI ENERGETICI NELLE CELLULE
LA QUANTITÀ DI SOSTANZA E LE
FORMULE CHIMICHE
Febbraio – Marzo
16 ore
4 L’EVOLUZIONE
5 LA BIODIVERSITÀ Aprile – Maggio – Giugno
16 ore
TOTALE ORE 66 ore
Seguono allegati: scansione modulare, in termini di prerequisiti , OSA e attività di laboratorio,egriglie di valutazione
SCANSIONE TEMPORALE
Consegnata il Il Docente
Programmazione didattica a.s. 2013/4 - Caterina Cardile4
Tempi
Nucleifondanti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Prerequisiti Competenze Abilità Conoscenze Attività di laboratorio
S
E
T
T.
O
T
T.
N
O
V.
1CONOSCENZE
CHIMICHE E
FISICHE DI BASE
(CHIMICA)
Possedere concetti
aritmetici, fisici e
algebrici di base.
Leggere dati e
interpretare grafici
Saper utilizzare modelli appropriati per
interpretare i fenomeni
Utilizzare le metodologie acquisite per
porsi con atteggiamento scientifico di
fronte alla realtà
Partecipare in modo costruttivo alla vita
sociale
Comprendere dati espressi sotto
forma di rapporti, proporzioni,
frazioni e grafici
Utilizzare la notazione
esponenziale
Associare a ciascuna grandezza
l’unità di misura appropriata
Ragionare con gli ordini di
grandezza
Leggere la tavola periodica degli
elementi
Le unità di misura nel Sistema
Internazionale
La struttura di atomi e molecole
La tavola periodica degli elementi
I legami chimici
Gli stati di aggregazione della
materia
Le trasformazioni chimiche e
fisiche
Metodi di separazione di miscugli
e sostanze
Passaggi di stato: sublimazione,
fusione ed ebollizione
Costruzione del grafico della curva
di riscaldamento di una sostanza
Classificazione delle sostanze:
miscugli omogenei ed eterogenei
Metodi di separazione delle
sostanze: distillazione,
cromatografia, estrazione, filtrazione
1LA MATERIA
DEI VIVENTI
(BIOLOGIA)
Conoscere le
caratteristiche chimico-
fisiche della materia
-Saper osservare e
analizzare fenomeni
naturali
- Saper utilizzare e applicare modelli
appropriati per interpretare i fenomeni
- Utilizzare le metodologie acquisite per
porsi con atteggiamento scientifico di
fronte alla realtà
- Collocare le scoperte scientifiche nella
loro dimensione storica
-Riordinare in sequenza logica le fasi di
un fenomeno, raccogliere dati, rielaborarli
e confrontarli con i risultati attesi
-Calcolare e rappresentare dati,
selezionando le modalità più opportune
-Comunicare utilizzando un lessico
specifico
-Saper descrivere le caratteristiche
chimico-fisiche dell’acqua
-Riconoscere le caratteristiche dei
legami dell’acqua
-Saper spiegare la complessità delle
grandi molecole organiche
specificando da quali tipi di
monomeri sono costituite
-Utilizzare il microscopio otticocomposto
-Riconoscere i diversi tipi dibiomolecole
-I bioelementi e i legami chimici-L’acqua: struttura e proprietà-Il carbonio e le molecoleorganiche-Le Biomolecole: carboidrati,lipidi, proteine e acidi nucleici
-Riconoscimento di carboidrati,lipidi e proteine
D
I
C.
G
E
N.
2LA CELLULA
(BIOLOGIA)
-Conoscere le
caratteristiche chimico-
fisiche della materia.
-Conoscere le
caratteristiche delle
biomolecole
-Saper osservare e analizzare fenomeni
naturali
- Saper utilizzare e applicare modelli
appropriati per interpretare i fenomeni
- Utilizzare le metodologie acquisite per
porsi con atteggiamento scientifico di
fronte alla realtà
- Collocare le scoperte scientifiche nella
loro dimensione storica
-Individuare le diverse parti checompongono una cellula-Distinguere una cellula animale dauna cellula vegetale-Saper inserire i diversi organulinelle quattro categorie funzionali-Saper descrivere la struttura dellamembrana plasmatica mettendolain relazione con la capacità dellacellula di comunicare conl’ambiente esterno
Cellula procariote ed eucariote-Organuli cellulari-Membrana cellulare e passaggiodelle sostanze
-Comunicazioni tra cellule-Osservazione di cellule e tessutianimali e vegetali al microscopio-L’osmosi
Programmazione didattica a.s. 2013/4 - Caterina Cardile5
Tempi
Nucleifondanti
PrerequisitiOBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Competenze Abilità Conoscenze Attività di laboratorio
D
I
C.
G
E
N.
2LA NATURA
PARTICELLARE
DELLA
MATERIA
(CHIMICA)
Possedere concetti
aritmetici, fisici e
algebrici di base.
Leggere dati e
interpretare grafici
Saper utilizzare e applicare modelli
appropriati per interpretare i fenomeni e
risolvere problemi
Collocare le scoperte scientifiche nella lorodimensione storica
Utilizzare le tre leggi ponderali della chimica
Utilizzare il modello cinetico-molecolare per
spiegare le evidenze delle trasformazioni
fisiche e chimiche
Riconoscere e applicare le leggi
fondamentali della chimica
Descrivere il modello atomico di Dalton
Comparare i diversi legami chimici
Le leggi fondamentali della
chimica:
leggi di Lavoisier, Proust e
Dalton
La teoria atomica di Dalton e leproprietà della materia. Leformule chimiche. Le particellee l’energia. La teoria cinetica e ipassaggi di stato. Sosta termicae calore latente
Esperienze sulle leggi
ponderali: legge di
Lavoisier, legge di Proust
F
E
B
B
R
A
I
O
M
A
R
Z
O
3SCAMBI
ENERGETICI
NELLE
CELLULE
(BIOLOGIA)
Conoscere lastruttura della cellulaanimale e vegetale.
Aver acquisito ilconcetto ditrasformazione dienergia.
Possedere ilconcetto di reazionechimica
Saper osservare e analizzare fenomeninaturali
Saper analizzare fenomeni legati alletrasformazioni di energia a partiredall’esperienza
Saper utilizzare e applicare modelliappropriati per interpretare i fenomeni
Utilizzare le metodologie acquisite perporsi con atteggiamento scientifico difronte alla realtà
Collocare le scoperte scientifiche
Saper distinguere tra reazioniendoergoniche ed esoergoniche
Saper descrivere e correlare i processi direspirazione cellulare e fotosintesi
Saper descrivere la differenza traanabolismo e catabolismo
Riconoscere nella fotosintesi ilmeccanismo alla base dei processibiosintetici del nostro pianeta
Energia ed esseri viventi.
La fotosintesi clorofilliana.
La respirazione cellulare
La fermentazionealcolica dei lieviti
3
LA QUANTITÀ DI
SOSTANZA E LE
FORMULE
CHIMICHE
(CHIMICA)
Saper osservare e
analizzare fenomeni
naturali complessi
Saper utilizzare e
applicare modelli
appropriati per
interpretare i fenomeni
e risolvere problemi
Saper effettuare calcoli con la mole
Ricavare la formula di un composto chimico
Saper calcolare la massa atomica e la massa
molecolare
Massa atomica e massa molecolare
Mole e massa molare
Le formule chimiche e la composizione
percentuale: formula minima e formula
molecolare
Saper osservare e analizzare
fenomeni naturali complessi
Saper utilizzare e applicare
modelli appropriati per
interpretare i fenomeni e
risolvere problemi
4L’EVOLUZIONE
Conoscere la teoriacellulare.
Aver acquisito iconcetti di autotrofo,eterotrofo, aerobio,anaerobio
nella loro dimensione storica
Riordinare in sequenza logica le fasi di unfenomeno, raccogliere dati, rielaborarli econfrontarli con i risultati attesi
Calcolare e rappresentare dati,selezionando le modalità più opportune
Comunicare utilizzando un lessico specifico
Saper individuare le idee chiavedell’evoluzione e le prove a suo favore.
-Confrontare teorie sull’evoluzionebiologica.
-Evidenziare l’attualità del pensiero diDarwin per il moderno mondo scientifico.
-Ricostruire le tappe salientidell’evoluzione umana
-Le teorie evolutive
-Darwin e la selezionenaturale.
-Prove a favore della teoriaevolutiva.
-L’evoluzione dell’uomo
Programmazione didattica a.s. 2013/4 - Caterina Cardile6
Tempi
Nucleifondanti
PrerequisitiOBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Competenze Abilità Conoscenze Attività di laboratorioA
P
R.
M
A
G.
G
I
U
G.
5
LA
BIODIVERSITÀ
Conoscere lastrutturacellulare. Sapercogliereanalogie edifferenze.
Distinguereun organismounicellulare daquellopluricellulare
Analizzare le relazioni tra ambienteabiotico e forme viventi per interpretare lemodificazioni ambientali di origine antropicae comprenderne le ricadute future
Saper osservare e analizzare fenomeninaturali
Saper utilizzare modelli appropriati perinterpretare i fenomeni
Saper analizzare fenomeni legati alletrasformazioni di energia a partiredall’esperienza
Comunicare utilizzando un lessico specifico
Saper classificare gli esseri viventi.
Fare la distinzione tra genere e specie.
Individuare le caratteristiche generali degliesseri viventi, mettendole a confronto.
Saper collocare, in base alle diversecaratteristiche, gli organismi viventi nei tredomini e nei cinque regni.
La classificazione degliesseri viventi.
I cinque regni della vita:caratteristiche -generali.Batteri, Protisti, FunghiEvoluzione delle piante.Struttura e fisiologiadelle piante vascolari.
Evoluzione deglianimali. Vertebrati eInvertebrati
Conoscere la strutturacellulare. Saper cogliereanalogie e differenze.
Distinguere unorganismo unicellulareda quello pluricellulare
Programmazione didattica a.s. 2013/4 - Caterina Cardile7
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CAL.GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE DI SCIENZE NATURALI
Indicatori dipreparazione
Voto(30)
Voto(10)
Conoscenze Capacità Competenze
GRAVEMENTEINSUFFICIENTE
1–4 1Rifiuta la verifica. Rifiuta la verifica. Rifiuta la verifica.
5–8 2 Gravemente errate e lacunose.Lessico improprio.
Non si orienta di fronte allerichieste.
Non applica le scarse conoscenze anche se guidato.L’esposizione è estremamente confusa.
9–12 3 Conoscenze gravemente lacunose.Lessico improprio.
Compie analisi errate, nonsintetizza, commette gravi errori.
Non applica le scarse conoscenze anche se guidato.L’esposizione è frammentaria.
INSUFFICIENTE
13–16 4 Conoscenze carenti e con errori.Lessico improprio.
Commette errori, effettua analisi esintesi parziali.
Applica le conoscenze lacunose solo se guidato.L’esposizione è disorganica.
17–19 5 Conoscenze superficiali.Lessico impreciso.
Compie analisi parziali e sintesiimprecise.
Applica le modeste conoscenze con qualche errore.L’esposizione è incerta.
SUFFICIENTE20 6 Conoscenze minime.
Lessico semplice e corretto.Coglie il significato, interpreta edanalizza semplici informazioni.
Applica correttamente le conoscenze minime.L’esposizione è chiara e coerente.
DISCRETA
21–22 7 Conoscenze e lessico appropriati. Sa interpretare testi e ridefinireconcetti, gestendo sempliciproblematiche nuove.
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi piùcomplessi, ma con imperfezioni.L’esposizione è scorrevole.
BUONA
23–24 8 Conoscenze complete con qualcheapprofondimento autonomo.Lessico appropriato
Coglie le implicazioni, individuaautonomamente correlazioni,rielabora correttamente.
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi piùcomplessi, in modo corretto.L’esposizione è fluida ed efficace.
OTTIMA
25–27 9 Conoscenze complete conapprofondimento autonomo.Lessico ricco e specifico.
Coglie le implicazioni, compiecorrelazioni esatte e analisiapprofondite, rielaboracorrettamente in modo completoe autonomo.
Applica le conoscenze in modo autonomo e corretto, anche aproblemi complessi.L’esposizione è scorrevole ed articolata.
28–30 10 Conoscenze complete, approfondite edampliate autonomamente.Lessico ricco e specifico.
Sa rielaborare correttamente edapprofondire in modo autonomo ecritico problematiche complesse.
Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze anche aproblemi complessi.L’esposizione è molto scorrevole, articolata, personale e rivelapadronanza del linguaggio specifico.
Programmazione didattica a.s. 2013/4 - Caterina Cardile8
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALIA. S. 2013/14
PROVA MISTAN° 20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA + 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A
RISPOSTA APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO
Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti)1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 TOT
(Risposta non data 0 punti; risposta omessa 0 punti)
Risoluzione di problemi / Domanda a risposta aperta / Comprensione di testo (max 6 punti)
INDICATORIDESCRITTORI
(RELATIVI PUNTEGGI)
PUNTI ASSEGNATIPER QUESITO
1 2 3 4 5 6
CO
MP
ET
EN
ZE
Comprensione, analisi,sintesi, interpretazione erielaborazione dei contenuti.Applicazioni di principi eregole risolutive
Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6)Inefficaci (1,2) – Incerte e meccaniche(1,5)
Di base (1,8) – Efficaci (2,1)Organizzate (2,4) - Sicure ed efficaci (3)
Uso corretto del linguaggioscientifico, capacità dicollegamento e disperimentazione
Nulle (0,15) -Molto scarse (0,3)Lacunose (0,6) – Imprecise (0,75)Adeguate (0,9) – Complete ( 1,1)
Complete e appropriate (1,2) – Notevoli (1,5)
CO
NO
SC
EN
ZE
Conoscenze di fatti, principi etecniche procedurali
Nulle (0,15) – Molto scarse (0,3)Lacunose (0,6) – Incerte e mnemoniche (0,75)
Di base (0,9) – Corrette (1,1) –Corrette e complete (1,2) Corrette, complete e
approfondite (1,5)
PUNTEGGIO TOTALE per quesito max 6 punti
Media dei punteggi assegnati per ogni quesito punti….... /6(criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)
VOTO FINALE…………………../10
ALUNNO……………………………………………………..classe………..sez…………data……………………
FIRMA DEL DOCENTE……………………………………………………….
Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria2013/14
FINALITÀ
L'attività didattica mira a fare:Acquisire la padronanza del disegno “grafico/geometrico” come linguaggio e strumento di
conoscenza che si sviluppa attraverso la capacità di vedere nello spazio, effettuare confronti,
ipotizzare relazioni, porsi interrogativi circa la natura delle forme naturali e artificiali.
Utilizzare il linguaggio “grafico/geometrico” per imparare a comprendere, sistematicamente
e storicamente, l'ambiente fisico in cui vive. La padronanza dei principali metodi di
rappresentazione della geometria descrittiva e l’utilizzo degli strumenti propri del disegno
sono anche finalizzati a studiare e capire i testi fondamentali della storia dell'arte e
dell’architettura.
COMPETENZE
L'alunno deve essere in grado di:
leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente e saperne
distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una sintassi
descrittiva appropriata;
acquisire confidenza con i linguaggi espressivi specifici ed essere capace di riconoscere i
valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di
indagine e di analisi la lettura formale e iconografica;
collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i materiali e le
tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e le funzioni, la
committenza e la destinazione.
Attraverso lo studio degli autori e delle opere fondamentali, lo studente matura una chiara
consapevolezza del grande valore della tradizione artistica che lo precede, cogliendo il significato e il
valore del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano, e divenendo consapevole del ruolo
che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà
nella quale ritrovare la propria e l'altrui identità.
Lo studio dei fenomeni artistici avrà come asse portante la storia dell’architettura. Le arti figurative
saranno considerate soprattutto, anche se non esclusivamente, in relazione ad essa.
Elementi di storia della città, presenteranno le singole architetture come parte integrante di un
determinato contesto urbano.
PROGRAMMAZIONE di
Disegno e Storia dell'arte
Classe 2 sez. M - Primo biennio
Ore settimanali di lezione 2Totale ore annue 66
Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria2013/14
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
D I S E G N O
Si inizierà dall’approfondimento delle proiezioni ortogonali con composizioni di solidi, solidicompenetrati e sezioni per passare successivamente alle rappresentazioni assonometricchedi solidi geometrici semplici e ombre.Particolare attenzione dovrà essere posta nell'affrontare il disegno come strumento dirappresentazione rigorosa ed esatta di figure e solidi geometrici, al fine di rendere piùfacilmente comprensibile quanto sarà svolto.
MODULO 1 PROIEZIONI ORTOGONALI
Prerequisiti - Saper utilizzare correttamente i più comuni strumenti per il disegno e letipologie di linee stabilite dalle convenzioni grafiche
- Saper interpretare e tradurre in concreto sequenze di istruzioni- Saper applicare le conoscenze delle costruzioni geometriche per la
rappresentazioni di modelli teorici
Obiettivispecifici diapprendimento
- Saper risolvere le tematiche riguardanti la rappresentazione di modelliteorici o di oggetti disposti in composizione, in diverse posizioni,compenetrati, mediante le proiezioni ortogonali.
Competenze - Acquisire competenze nell'applicazione del metodo delle proiezioniortogonali, per il disegno di modelli geometrici e oggetti reali.
MODULO 2 L'ASSONOMETRIA
Prerequisiti - Saper leggere e interpretare gli aspetti spaziali e formali dellerappresentazioni in proiezioni ortogonali.
- Essere in grado di rappresentare modelli teorici e oggetti reali utilizzandole proiezioni ortogonali, nel rispetto delle convenzioni grafiche.
Obiettivispecifici diapprendimento
-Saper applicare le regole, le procedure specifiche e la simbologia graficaper la rappresentazione di modelli teorici e oggetti reali in proiezioniassonometriche.
Competenze - Acquisire competenze nella capacità di collegare le viste in proiezioniortogonali alle rappresentazioni assonometriche e viceversa.- Acquisire competenze nell’applicazione del metodo delle assonometrieper il disegno di modelli teorici e oggetti reali.
Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria2013/14
MODULO 3 LA TEORIA DELLE OMBRE
Prerequisiti - Aver conseguito la capacità di rappresentare modelli geometrici e oggettireali mediante le proiezioni assonometriche.
Obiettivispecifici diapprendimento
- Saper rappresentare modelli teorici e oggetti reali mediante le proiezioniassonometriche e saper applicare le procedure costruttive della teoriadelle ombre.
- Saper valorizzare esteticamente la rappresentazione di modelli teorici ereali applicando le procedure costruttive della teoria delle ombre.
Competenze - Acquisire competenze nell’applicazione della teoria delle ombre almetodo delle assonometrie, per il disegno di modelli geometrici e oggettireali.
Nel corso dell’anno scolastico sono previsti:CENNI DI TEORIA DEL COLOREIL CERCHIO CROMATICO
COLORI PRIMARI, SECONDARI, TERZIARI
COLORI COMPLEMENTARI, CALDI/FREDDI
Tempi 30 lezioni/ 30 ore
STORIA DELL’ARTE
Nel corso del secondo anno si affronterà lo studio della produzione architettonica e
artistica dall’arte paleocristiana a Giotto.
Lo studente sarà introdotto alla lettura dell’opera d’arte e dello spazio architettonico,
individuando le definizioni e le classificazioni delle arti e le categorie formali del fatto
artistico e architettonico.
Lo studio dei fenomeni artistici avrà come asse portante la storia dell’architettura. Le
arti figurative saranno considerate, anche se non esclusivamente, in relazione ad essa.
Elementi di storia della città, presenteranno le singole architetture come parte integrante diun determinato contesto urbano.
Nella trattazione dell’architettura romanica e gotica una particolare attenzione sarà dedicata
all’analisi delle tecniche e delle modalità costruttive, dei materiali e degli stili utilizzati per
edificare le chiese e le cattedrali. La trattazione di alcuni significativi esempi di decorazione
pittorica e scultorea sarà l’occasione per conoscere alcune delle più importanti personalità
Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria2013/14
artistiche di questo periodo, da Wiligelmo fino a Giotto e agli altri grandi maestri attivi tra
Duecento e Trecento.
Dall’arte paleocristiana a Giotto
MODULO 1 Il Paleocristiano
Prerequisiti - Conoscere la storia degli ultimi secoli dell’Impero romano.- Valutare il fenomeno della diffusione del cristianesimo in occidente e le
peculiarità del cristianesimo nel mondo bizantino dal VI al X secolo.- Conoscere il linguaggio tecnico relativo all’architettura romana.
Obiettivi - Conoscere gli edifici di culto cristiani, in particolare la basilica ericonoscere e descrivere le principali tipologie iconografiche dell’artepaleocristiana.
- Riconoscere i caratteri fondamentali dell’arte ravennate e la suaevoluzione.
Contenuti - L’arte paleocristiana - bizantina- Il lento affermarsi dell’arte paleocristiana: i luoghi di culto e la nascita
dell’iconografia cristiana.- L’incontro tra Oriente e cristianesimo: l’arte bizantina.- Ravenna.
MODULO 2 Il Romanico
Prerequisiti - Conoscere l’arte imperiale romana, paleocristiana. In particolare il lessicotecnico dell’architettura romana e la struttura della basilica paleocristianae la produzione artistica musiva bizantina.
Obiettivi - Conoscere le caratteristiche tecniche del sistema costruttivo romanico esaper analizzare l’impianto della cattedrale romanica, acquisendo illessico specifico.
- Riconoscere e motivare i tratti distintivi in cui si declina il romanico inalcune regioni italiane.
Contenuti - Le innovazioni tipologiche degli edifici romanici: il nuovo sistemacostruttivo e la scansione modulare delle architetture.
- Alcuni cantieri romanici dell’Italia settentrionale e centrale.- Le radici bizantine dell’Italia meridionale.
MODULO 3 Il Gotico
Prerequisiti - Riconoscere le strutture architettoniche di un edificio romanico.- Conoscere i caratteri della scultura antica e della scultura romanica.
Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria2013/14
Obiettivi - Conoscere le innovazioni strutturali dell’architettura gotica europea.- Descrivere e analizzare la cattedrale gotica.- Conoscere le caratteristiche generali del Gotico nell’Ile de France.- Conoscere la prima produzione scultorea e architettonica gotica italiana.
Contenuti - Il Gotico: uno stile europeo e caratteristiche del Gotico nell’Ile de France.- La simbologia della luce e le vetrate e struttura architettonica di una
cattedrale e le sue fasi costruttive.- La scultura nelle cattedrali d’oltralpe e la transizione al Gotico in Italia:
Benedetto Antelami.
MODULO 4 L’arte gotica in Italia nel Trecento
Prerequisiti - Conoscere i caratteri generali del Gotico europeo.- Conoscere le principali caratteristiche nella civiltà cortese.- Conoscere i caratteri della scultura antica.
Obiettivi - Conoscere la pittura gotica italiana del Duecento e del Trecento.- Riconoscere lo stile che caratterizza il linguaggio dei principali pittori
gotici italiani.
Contenuti - L’affermarsi del Gotico in Italia. Il cantiere di San Francesco di Assisi.- Il rinnovamento della pittura italiana.- Roma e il rinnovamento artistico della fine del Duecento. Firenze e le
grandi opere pubbliche.- Una nuova concezione dell’uomo. Giotto.
Tempi 30 lezioni / 30 ore
ARTE E TERRITORIO
In coerenza con la programmazione didattica saranno promossi la conoscenza, la valorizzazionee il rispetto dei beni culturali, artistici, storici e archeologici a partire dal territorio diappartenenza.Verranno proposte uscite sul territorio comunale , visite guidate, conferenze, mostre e attivitàmuseali ogni qualvolta se ne presenti l'oppotunità e/o la necessità, pensate come occasionieducative per vivere meglio il territorio in maniera attiva e partecipe, sperimentando sul camponozioni apprese in classe.
Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria2013/14
PROGRAMMAZIONE ASSI CULTURALI PRIMO BIENNIO
Asse dei linguaggi
Livelli conriferimento alquadro dellecompetenze
funzionaliPISA
A (livello 1/avanzato) Utilizzare un lessico ricco e diversificato; argomentareorganicamente un numero consistente di contenuti; operareautonomamente, anche in situazioni non note.B (livello 2/intermedio) Utilizzare un lessico disciplinare; argomentare inmodo articolato un numero ampio di contenuti; operare autonomamenteanche in situazioni note- Applicazione costante-Partecipazione attenta allavoro scolastico- Conoscenza dei contenuti senza particolari lacune-Esecuzione grafica: completa e chiara.C (Livello 3/base) Utilizzare un lessico quotidiano e corretto- argomentare inmodo lineare concernente un numero essenziale di contenuti-Operare inmaniera guidata, in situazioni note- Partecipazione attenta al lavoroscolastico- Conoscenza dei contenuti senza particolari lacune-Esecuzionegrafica: completa e chiara.
COMPETENZEDISCIPLINARI
COMUNIALL’ASSE DEILINGUAGGI
1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativiindispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale e nonverbale nei diversi linguaggi.2. Leggere, comprendere ed interpretare testi ed immagini di variotipo.3. Produrre testi ed elaborati di vario tipo in relazione ai differentiscopi comunicativi.
Competenzedisciplinari
Competenze dicittadinanza
Abilità(Indicazioni nazionali OSA)
Conoscenzedisciplinari
Padroneggiare glistrumentiespressivi edargomentativiindispensabili pergestirel’interazionecomunicativaverbale e nonverbale nei varilinguaggi in formascritta e orale
Imparare adImparare (II)
Progettare (P)
Comunicare (C)
Collaborare ePartecipare(CP)Agire in modoAutonomo eResponsabile(AAR)
-Comprendere messaggi di vario tipo-Riconoscere gli elementi strutturali ditesti ed immagini di vario tipo-Riconoscere differenti registricomunicativi-Riconoscere le diverse funzioni deilinguaggi-Individuare le informazioni principalidi testi e di immagini-Esprimersi in modo chiaro, coerenteed efficace in situazioni programmateutilizzando la terminologia specifica-Pianificare e realizzare losvolgimento degli esercizi scegliendostrumenti, conoscenze e procedureadeguate-Effettuare osservazioni semplici ditipo compositivo-formale su opered’arte-Esporre i vari significati notoriamenteattribuiti ai vari livelli di letturasemantica delle opere artistiche-Interagire in gruppo.
-Principali strutturegrammaticali dellalingua L1 e L2.-Elementi di base dellefunzioni della lingua-Lessicofondamentale per lagestione di semplicicomunicazioni orali incontesti formali edinformali-Contesto scopo edestinatario dellacomunicazione-Codici fondamentalidella comunicazioneorale, verbale e nonverbale-Principi diorganizzazione deldiscorso descrittivo,narrativo, espositivo,argomentativo
Liceo Scientifico Statale “L. da Vinci” - Reggio Calabria2013/14
________________
Utilizzare la linguastraniera per iprincipali scopicomunicativi edoperativi
-Descrivere le opere d'arte studiate ed isignificati diretti e simbolici
notoriamenteattribuiti ai vari livelli di lettura semantica
-Sapersi inserire in modo attivo econsapevole nella vita sociale-Far valere nella vita sociale i propridiritti e bisogni.-Riconoscere e rispettare i diritti e ibisogni altrui, le opportunità comuni
_____________________________
-Elementi dellacomunicazione ediverse funzioni dellalingua-Conoscenze relative aldisegno-Possedere nozioni disintassi della frasesemplice e complessa-Conoscere la fonetica, ela morfologia essenzialeed elementi di sintassi-Conoscere il lessico dibase con particolareattenzione alle famigliesemantiche ed allaformazione delle parole.-Conoscere elementidella cultura oggetto distudioPossedere nozioni delpatrimonio mitologicoed epico.
________________
-Tecniche diconsultazione deldizionario a diversi livellicon riferimento anche ailinguaggi settoriali-Lessico fondamentale especialistico per lagestione dicomunicazioni orali incontesti formali einformali-Modalità del lavorocooperativo-Struttura edorganizzazione deldiscorso narrativo,descrittivo, espositivo,argomentativo-Teorie e tecniche dellacomunicazione pubblica.-I linguaggi della scienzae della tecnica in italianoe nelle principali lingueeuropee-Le forme persuasivedella lingua.Lessico di base suargomenti di vitaquotidiana, sociale eprofessionale-Uso del dizionariomonolingua e bilingue-Regole grammaticalifondamentali-Corretta pronuncia di
un repertorio di parole e
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frasi memorizzate diuso comune-Semplici modalità discrittura: messaggibrevi, letterainformale, semplicitesti di variatipologia.-Cultura e civiltà deipaesi di cui si studia lalingua.
Livelli conriferimento alquadro dellecompetenze
funzionaliPISA
A (Livello 1/avanzato) Cogliere il messaggio globale del testo scritto e figurato,distinguere le informazioni principali, accessorie, esplicite ed implicite; interpretare iltesto e l’immagine dal punto di vista linguistico e paralinguistico, strutturale, stilisticoe tematico ed esprimere una valutazione critica sul contenuto; operareautonomamente, anche in situazioni non note.B (livello 2/intermedio) Cogliere il messaggio globale del testo scritto e figurato,distinguere le informazioni principali, accessorie, esplicite ed implicite; interpretare iltesto e l’immagine dal punto di vista linguistico e paralinguistico,strutturale, stilisticoe tematico; operare autonomamente, in situazioni note.C (Livello 3/base) Cogliere il messaggio globale del testo scritto e figurato,individuare le informazioni principali ed esplicite, riconoscere la tipologia e lo scopoper cui il testo o il figurato è stato prodotto, analizzare la struttura di base; operare inmodo guidato, in situazioni note.
CompetenzeDisciplinari
Competenze dicittadinanza
Abilità(Indicazioni nazionali OSA)
Conoscenzedisciplinari
Leggere,comprendere edinterpretare testied immagini divario tipo.
Utilizzare glistrumentifondamentali peruna fruizioneconsapevole delpatrimonioartistico eletterario
Imparare adImparare (II)
IndividuareCollegamenti eRelazioni. (ICR)
Acquisire edInterpretare
l’Informazione(AII)
RisolvereProblemi (RP)
Progettare (P)
-Riconoscere e padroneggiare lestrutture compositive di testi eimmagini-Applicare strategie diverse di lettura.-Padroneggiare le strutturecompositive dei diversi linguaggi-Condurre una adeguata analisi di testied immagini, relativamente allastruttura, al significante ed alsignificato-Contestualizzare l’opera ed il suoAutore-Cogliere il significato profondodell’opera-Riconoscere il valore universaledell’opera d’arte-Esporre il significato centrale di untesto letterario e non con il lessicoproprio dei diversi linguaggi.-Distinguere, in un’opera di tipofigurativo, il significato diretto daicontenuti simbolici.-Estrapolare per sommi capi i caratterigenerali dei vari periodi artisticistudiati, cogliendone alcuni riflessistorico-stilistici nei singoli artisti.-Cogliere analogie tra i lavori grafici, il
-Strutture essenziali ditesti ed immagini-Tecniche di letturaanalitica e sintetica-Varietà lessicali inrapporto ad ambiti econtesti diversi-Strutturecaratteristiche dei testnarrativo, poetico efigurativo-Denotazione e
connotazione-Principali generiartistici e letterari.-Contesto storico diriferimento di Autoried opere
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patrimonio artistico-figurativo, edargomenti relativi ad altre discipline
Livelli conriferimento alquadro dellecompetenze
funzionali PISA
A (livello 1/avanzato) Riconosce con precisione le strutture morfologiche esintattiche proprie dei linguaggi; comprende la consegna e la decodifica; utilizzail linguaggio appropriato ed accurato; traduce e produce in modo corretto ecoerente; opera autonomamente anche in contesti non notiB (livello 2/intermedio) Riconosce le strutture morfologiche e sintattiche;
comprende la consegna e la decodifica nelle strutture fondamentali; utilizza unlinguaggio corretto; traduce e produce in modo pertinente; operaautonomamente in contesti noti.C (Livello 3/base) Riconosce le principali strutture morfologiche e sintattiche;comprende i contenuti principali della consegna e ne decodifica le strutturefondamentali; utilizza un linguaggio corretto; opera in modo guidato solo incontesti noti.
CompetenzeDisciplinari
Competenze dicittadinanza
Abilità(Indicazioni nazionali OSA)
Conoscenzedisciplinari
Produrre testidi vario tipo in
relazione aidifferenti scopi
comunicativi
Imparare adImparare (II)
IndividuareCollegamenti eRelazioni. (ICR)
Acquisire edInterpretare
l’Iinformazione.(AII)
Progettare. (P)
Comunicare. (C)
Risolvere Problemi(RP)
Agire in modoAutonomo eResponsabile.
(AAR)
-Ricercare, acquisire e selezionareinformazioni generali e specifichein funzione della produzione ditesti ed elaborati-Individuare natura, funzione eprincipali scopi comunicativi edespressivi di una produzione scrittao grafica-Padroneggiare le strutturespecifiche dei linguaggi da usarenelle diverse produzioni-Organizzare le fasi di produzione eprogettazione dei vari testi edelaborati-Produrre e/o tradurre testi edelaborati corretti, coerenti e coesi,adeguati ai diversi linguaggi-Effettuare osservazioni semplici ditipo compositivo-formale su opered’arte-Esporre i vari significatinotoriamente attribuiti ai varilivelli di lettura semantica delleopere artistiche.
- Fasi dellaproduzione scritta:pianificazione,stesura e revisione- Elementistrutturali di untesto scritto ografico coerente ecoeso-Modalità etecniche dellediverse forme diproduzione scrittao grafica-Morfologia,sintassi e lessicopropri dei diversilinguaggi.
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Strategie e Metodologie didattiche comuni
Ogni docente ha la libertà nella scelta delle strategie e metodologie didattiche piùappropriate valide per il successo educativo.Vengono qui sintetizzate: Lezione frontale
Lezione interattiva in PowerPoint
Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche
Letture critiche, schemi predisposti dal docente
Revisione periodica degli elaborati grafici
Partecipazione ad eventuali conferenze o incontri con esperti
Libro di testo, letture critiche, schemi predisposti dal docente
Lavori di gruppo
Documentazioni iconiche: foto, diapositive, video, visite a mostre o musei, ecc. Utilizzo di sussidi didattici quali: LIM (lavagna interattiva multimediale) Laboratorio di disegno, Laboratorio multimediale, Biblioteca di istituto Visite di istruzione (da definirsi)
Documentazioni iconiche: foto, diapositive, video, visite a mostre o musei, ecc.; Utilizzo di sussidi didattici quali: LIM (lavagna interattiva multimediale); Laboratorio di disegno, Laboratorio multimediale, Biblioteca di istituto; Recuperi in itinere dove e quando necessari
Criteri e strumenti di Valutazione
Esercitazioni grafiche in classe e/o a casa
Esercizi e lavori di approfondimento a casa
La valutazione terrà conto:
dei risultati dell’apprendimento ottenuti nelle prove sommative
impegno
partecipazione al dialogo educativo
progresso nell’apprendimento rispetto al livello di partenza
Quale strumento di valutazione si adopereranno le seguenti tipologie di verifiche:
interrogazioni
sondaggi dal posto
esercitazioni in classe
prove strutturate
Si esplicitano per il livello di sufficienza i seguenti requisiti: conoscenza e comprensione
degli elementi di base della disciplina, esposizione corretta e sufficientemente organica,
applicazioni nel complesso corrette.
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Per il livello di eccellenza si richiedono conoscenze approfondite, capacità di analisi e sintesi
adeguatamente raffinate, intuito e autonomia nella risoluzione delle questioni proposte e
nella rielaborazione critica, anche di fronte a situazioni complesse, diversificate da quelle
note, rigore logico ed espressivo con padronanza del lessico specifico.
Verifiche di quadrimestre:
Le prove di verifica nel corso dell'anno avranno specifici scopi di accertamento di conoscenze,
capacità e competenze. In tal senso, si propone una griglia di valutazione delle prove grafiche con la
quale si suggerisce il peso da assegnare alle diverse capacità e competenze. (ALLEGATO n.1)
Per la valutazione, essendo il voto di “Disegno e Storia dell’arte” un voto unico, il numero delle prove
scritto/grafiche saranno di norma tre per quadrimestre ed almeno due per allievo (Delibera n.
36/1112). Due saranno le prove orali di Storia dell’arte e per la valutazione sarà utilizzata la griglia
d’Istituto. (ALLEGATO n.2)
COMPETENZELe competenze così come richiesto dall'attuale normativa italiana ed europea
(decreto 27/08/2007), sono state messe in relazione con quelle di cittadinanza definite inambito europeo:
1. Acquisire ed interpretare l'informazione;2. Istituire collegamenti e relazioni;3. Progettare, comunicare, agire in modo autonomo e responsabile;4. Collaborare e partecipare;5. Imparare ad imparare;
Gli standard minimi di apprendimento validi anche per il debito formativo vengono diseguito individuati e rapportati ai livelli di
Conoscenze
1.Conoscere le procedure di costruzione grafica di semplici elementi digeometria piana.2.Conoscere principi e metodi per la rappresentazione di figure solide inProiezione Ortogonale.
Capacità
1.Sa scegliere gli strumenti più idonei alla soluzione di un problema grafico.2.Risolve i problemi grafici in modo ordinato e pulito.3.Sa organizzare ed impaginare in modo logico gli elaborati grafici in funzionedello spazio del foglio.
Competenze1.Riconosce le procedure fondamentali e le applica in situazioni disciplinari note.2.Individua i passaggi logici fondamentali per la soluzione di problemi grafici e liapplica in modo corretto.
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ALLEGATO n.1
Griglia per la VERIFICA degli ELABORATI di DISEGNO
Incidenza Criterio di valutazione Voto
20 %
A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazionegrafica
0
Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco 0,50 / 1Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spazi-impaginazione
1,50 / 2
30 %
B – RESA GRAFICA
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazionegrafica
0
Resa grafica frammentaria e superficialeScarso rispetto delle convenzioni grafiche
0,50 / 1
Resa grafica sufficientemente curata 1,50 / 2Esecuzione grafica discretamente curata e precisa 2,50Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio 3
50 %
C – RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO
Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica 0Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica 1 / 1,50Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori 2 / 2,50Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori 3 / 3,50Risoluzione corretta e precisa 4/ 4,50Risoluzione corretta e molto precisa(elaborati di una certa complessità)
5
A
B
C
VOTO COMPLESSIVO
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ALLEGATO n.2
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
Indicatori di
preparazione
Voto
(10)Conoscenze Abilità Competenze
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
2Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica
3
Conoscenze gravemente
errate e lacunose;
espressione sconnessa
Non riesce ad analizzare;
non risponde alle richieste
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche se
guidato
INSUFFICIENTE
4Conoscenze frammentarie,
con errori
Compie analisi lacunose e
sintesi incoerenti
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori
5Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa
Compie qualche errore;
analisi e sintesi parziali
Applica le conoscenze minime,
ma con errori lievi
SUFFICIENTE 6
Conoscenze di base;
esposizione semplice, ma
corretta
Compie analisi
complessivamente corrette e
riesce a gestire semplici
situazioni
Applica autonomamente le
conoscenze minime
DICRETO 7Conoscenze pertinenti;
esposizione corretta
Sa interpretare il testo e
ridefinire un concetto,
gestendo autonomamente
situazioni nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni
BUONA 8
Conoscenze complete, con
approfondimenti autonomi;
esposizione corretta con
proprietà linguistica
Coglie le implicazioni;
individua autonomamente
correlazioni; rielabora
correttamente e in modo
personale
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a problemi
più complessi, in modo corretto
OTTIMA 9
Conoscenze complete con
approfondimenti autonomi;
esposizione fluida con
utilizzo del linguaggio
specifico
Coglie le implicazioni; compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite; rielabora
correttamente in modo
completo, autonomo e critico
Applica e mette in relazione le
conoscenze in modo
autonomo e corretto, anche a
problemi nuovi e complessi.
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ALLEGATO n.3
Griglia di Valutazione della prova per la
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Asse linguistico
A. S. 2013/14
PROVA MISTA
N° 4 BRANI
In ogni item vi sono tre quesiti:
una domanda aperta
una domanda a scelta multipla complessa
una domanda a scelta multipla semplice
Domanda aperta: punteggio pieno 2, punteggio parziale 1, nessun punteggio 0Domanda a scelta multipla complessa: punteggio pieno 1, nessun punteggio 0Domanda a scelta multipla semplice: punteggio pieno 0,5, nessun punteggio 0
A) EspertoLivello 1 = voto in decimi 9-10
B) CompetenteLivello 2 = voto in decimi 8-7)
C) PrincipianteLivello 3 = voto in decimi 6
14 - 12 11 - 9 8 - 6
1
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Anno Scolastico 2013 - 2014
Classe 2^ M
Disciplina SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente Prof. OCELLO PASQUALE
Quadro orario (N. ore settimanali nella classe) 2
FINALITA’ EDUCATIVE Concorrere alla formazione e allo sviluppo delle aree cognitiva, motoria, motivo-affettiva esociale della personalità sollecitando la conoscenza e la padronanza del proprio corpo medianteesperienze motorie varie e progressivamente più complesse. Le finalità cognitive comprendono ilmiglioramento delle funzioni di comprensione, di elaborazione dati, di presa di informazione, dirisoluzione dei problemi. A livello di conoscenza: l’acquisizione di informazioni sulle scienzemotorie, sullo sport, sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. Dal punto di vistamotorio si influisce sulle funzioni organiche e funzionali, migliorando le capacità condizionali ecoordinative. Nell’area emotivo-affettiva le finalità comprendono: la padronanza, il controllo el’accettazione di sé unite alla consapevolezza delle proprie caratteristiche e possibilità fisiche epsicologiche. Per quanto riguarda l’area sociale si concorre in modo determinante allo sviluppo eal consolidamento del carattere, del senso civico e della collaborazione. Favorire la presa di coscienza della propria corporeità per superare le difficoltà e lecontraddizioni tipiche dell’età ed arrivare alla formazione di una personalità equilibrata e stabilemediante:- consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti e relativo sforzo per migliorarsi;- esperienze motorie di collaborazione e gestione di situazioni personali e relazionali. Conseguire la consapevolezza del proprio stato di salute e benessere psico-fisico ottenutocon l’abitudine al movimento inteso come costume di vita trasferibile all’esterno della scuola(lavoro, tempo libero, salute).
2
LIVELLI DI PARTENZA E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATILe prime osservazioni sistematiche effettuate hanno rilevato una situazione di partenza riferita allequalità motorie di base piuttosto eterogenea; si configurano un livello di prestazione: medio (voti 6-7) formato da alunni dotati di sufficienti capacità motorie che mostrano un adeguato livellocoordinativo, un livello basso ( voto 5) formato da pochi alunni che esprimono mediocri prestazionifisiche e capacità coordinative nella norma anche se presentano difficoltà nelle situazioni piùdinamiche e, in ultimo, un livello più elevato (voto 8-9) formato da qualche alunno che ha giàmaturato buone esperienze in campo motorio, ed esprime buone prestazioni fisiche e capacitàcoordinative ben strutturate anche nelle situazioni più dinamiche.Fonti di rilevazione dei dati: griglie, questionari conoscitivi, test psicomotori di valutazione dellecapacità motorie, rilevazione di dati antropometrici, osservazioni sistematiche durante losvolgimento delle lezioni pratiche.
QUADRO DELLE COMPETENZEAsse culturale: SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
Competenze disciplinari del1^ Biennio
1 Riconoscere gli elementi di comunicazione nonverbale.
2 Comprendere l’importanza del linguaggio delcorpo ai fini della comunicazione,
3 Esercitare in modo efficace la pratica motoria esportiva per il benessere personale e sociale e perpositivi stili di vita (collegamento con lacompetenza chiave di cittadinanza = saper essere)4 Confrontarsi con gli altri tramite l'esperienza sportiva.5 Adottare comportamenti responsabili per un corretto stiledi vita e a tutela della sicurezza personale, degli altri edell’ambiente in contesti di vita, di studio e nei luoghisportivi.
Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze
Nucleifondanti:
IL CORPO, LA SUAESPRESSIVITA’ E LE
CAPACITA’CONDIZIONALI
LA PERCEZIONESENSORIALE, IL
MOVIMENTO E LA SUARELAZIONE CON LASPAZIO E IL TEMPO
GIOCO, GIOCO-SPORT,SPORT
SICUREZZA ESALUTE
Competenze:
Svolgere attività motorieadeguandosi ai diversicontesti ed esprimere le azioniattraverso la gestualità.
Utilizzare gli stimolipercettivi per realizzare inmodo idoneo ed efficacel’azione motoria richiesta.
Conoscere e praticare inmodo corretto ed essenziale iprincipali giochi sportivi esport individuali
Conoscere le norme di primosoccorso e di una correttaalimentazione. Essereresponsabili nella tutela dellasicurezza.
Conoscenze
Abilità
CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’
Conoscere lepotenzialità delmovimento delcorpo, le posturecorrette e lefunzionifisiologiche.Riconoscere ilritmo delle azioni.
Elaborarerispostemotorieefficaci epersonali insituazionisemplici,assumereposturecorrette acariconaturale.
Conoscere ilsistema dellecapacità motorieche sottende laprestazionemotoria esportiva.
Operarerispostemotorieefficaci edeconomiche.
Conoscere gliaspetti essenzialidellaterminologia, delregolamento edella tecnica deglisport praticati.
Conosceree praticarein modoessenziale ecorrettoalmeno ungiocosportivo euno sportindividualepraticato.
Conoscere iprincipifondamentali diprevenzione edattuazione dellasicurezzapersonale inpalestra, a scuolae negli spaziaperti. Conosceregli elementifondamentali delprimo soccorso.
Assumerecomportamento funzionalialla sicurezzain palestra, ascuola e neglispazi aperti.
Obiettiviminimi
Avere consapevolezza deicambiamenti morfologici efunzionali del corpo. Esprimersiattraverso la gestualità tecnica.
Controllare e regolare imovimenti riferiti a se stessi edall’ambiente e risolvere uncompito motorio utilizzando leinformazioni sensoriali.
Eseguire i gesti tecnici insituazioni di gioco semplificatoricoprendo ruoli diversi (ad es.arbitro) e riconoscendo il valoredella competizione.
Conoscere le norme elementari diprimo soccorso ; utilizzareresponsabilmente mezzi e strumentiidonei a praticare l’attività.
3
CONTENUTI DEL PROGRAMMAPer la particolare specificità della disciplina per quanto riguarda la parte pratica non è possibile stabilire una scansionetemporale precisa anche perché molti contenuti vengono trattati e ripresi varie volte durante tutto l’anno scolastico inquanto correlati tra di loro.
MODULO 0: LA VALUTAZIONE PSICOMOTORIAOBIETTIVO
GENERALERilevazione dei pre-requisiti.
CONTENUTI
Identikit attraverso i dati antropometrici strutturali e funzionali. Rilevazioni sulle prestazioni motorie:
forza, mobilità e velocità (salto in lungo da fermo, addominali, lancio palla medica, flessione del busto,
sprint di corsa veloce, mini-test di Cooper). Il profilo motorio.
Competenza attesa alla fine del Modulo - Essere coscienti della propria corporeità, confrontare i propri parametri diefficienza fisica con tabelle di riferimento delle diverse capacità condizionali.
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti Saper eseguire i test valutativi seguendo le indicazioni previste dai relativi protocolli.
MODULO N. 1: POTENZIAMENTO DELLE CAPACITA' CONDIZIONALIOBIETTIVO
GENERALEMigliorare la condizione fisico-motoria generale, agendo sia sugli aspetti condizionali del movimento.
CONTENUTI
Esercizi a carico naturale, esercizi di opposizione e resistenza, esercizi con piccoli attrezzi (funicella,
palla medica), esercizi di mobilizzazione articolare, esercizi di allungamento muscolare, Corsa con
durata e ritmi progressivamente crescenti, prove ripetute su distanze brevi. Attività motoria finalizzata
all’incremento della rapidità: esercitazioni propedeutiche alla corsa veloce (esercizi di reattività,
andature pre-atletiche, scatti con partenze variate, ecc….); staffette. Esercizi del correre, del saltare,
andature atletiche proposte con metodo continuo (resistenza aerobica) ed intervallato (resistenza
anaerobica).
Competenza attesa alla fine del 1^ Modulo - Individuare esercitazioni che sviluppino le diverse capacitàcondizionali.
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti Essere in grado di definire le capacità condizionali e saper individuare le attività per migliorarle.
RESISTENZA: essere in grado di eseguire un lavoro senza interruzioni e raggiungere ilminimo richiesto.
FORZA: essere in grado di esprimere tensioni muscolari che consentano lo svolgimento di esercizicorretti.
VELOCITA’: essere in grado di eseguire velocemente un’azione motoria che consenta l’efficaciadel gesto.
MOBILITA’ARTICOLARE: essere in grado di compiere movimenti con la fisiologica escursionearticolare.
MODULO N.2: SVILUPPO DELLE CAPACITA' COORDINATIVEOBIETTIVO
GENERALEMigliorare la condizione fisico-motoria generale, agendo sia sugli aspetti coordinativi del movimento.
CONTENUTI
Esercizi e percorsi con piccoli attrezzi (funicelle, bacchette, cerchi, ostacoli ..) quali salti, lanci,
scavalcamenti, sottopassaggi . esercizi con movimenti dissociati fra arti inferiori e arti superiori, fra lato
destro/sinistro, lanci di precisione, vari tipi di prese utilizzando palloni di forme, dimensioni e pesi diversi
(dalla pallina da tennis, al pallone ovale, dalla palla di spugna alla palla medica …). Esercizi di abilità,
percorsi e giochi di calcio-calcetto. Esercizi, circuiti e percorsi cronometrati e non, andature e giochi per
lo sviluppo dell’equilibrio.
4
Competenza attesa alla fine del 2^ Modulo - Individuare esercitazioni che sviluppino le diverse capacitàcoordinative.
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti Essere in grado di definire le capacità coordinative e saper individuare le attività per migliorarle. Essere in grado di svolgere tutto l’esercizio, pur con qualche imprecisione, ma in modo efficace.
MODULO N. 3: CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVEOBIETTIVO
GENERALEConoscere le caratteristiche ed i regolamenti delle discipline praticate.
CONTENUTI
In base alla situazione delle strutture utilizzate e in una certa misura, agli interessi degli allievi e alle lorocapacità verranno praticate le seguenti discipline: Giochi sportivi : pallavolo, pallacanestro, calcio a 5, e altre attività in base alle richieste dellaclasse. Discipline sportive individuali: dama, tennistavolo.
Competenza attesa alla fine del 3^ Modulo - Saper riprodurre i gesti tecnici di alcune discipline.
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti Conoscere e applicare le regole e i fondamentali di un gioco sportivo a scelta. Essere in grado di eseguire, pur con qualche imprecisione, il gesto di un gioco sportivo di squadra o individuale inmodo efficace.
ACQUISIZIONE COMPETENZE TEORICHE
MODULO N. 4: LA MOTRICITA'DURATA
NOVEMBRE - DICEMBRE
OBIETTIVO
GENERALE
Conoscere i concetti relativi al movimento (inerenti a spazio, tempo, equilibri) e alle sue variazioni.
CONTENUTI
Le qualità motorie: generalità riassuntive sulle capacità condizionali; la mobilità articolare: definizione e
classificazione. Fattori che regolano la mobilità articolare. Metodiche di allenamento. Definizione e
classificazione delle capacità coordinative.
Competenza attesa alla fine del 4^ Modulo – Conoscere la terminologia delle scienze motorie e sportive
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti Conoscere i concetti fondamentali relativi al movimento.
MODULO N.5: SPORT DI SQUADRA E INDIVIDUALIDURATA OTTOBRE - MAGGIO
OBIETTIVO
GENERALEConoscere le caratteristiche ed i regolamenti delle discipline praticate.
CONTENUTI
Conoscenza dei regolamenti degli sport di squadra praticati; elementi di tecnica; i gesti arbitrali.
Conoscenza delle principali apecialità dell'atletica leggera. Il gioco della dama.
Competenza attesa alla fine del 5^ Modulo - Riconoscere e applicare le principali regole dei giochi sportivi e non.Svolgere funzioni di arbitraggio
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti Partecipare alla competizione rispettando le regole, i compagni, gli avversari. Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport di squadra.
5
MODULO N.6: IL CORPO UMANO
DURATA GENNAIO-FEBBRAIO
OBIETTIVO
GENERALE Applicare le proprie conoscenze per migliorare il proprio benessere psico-fisico.
CONTENUTI Cenni riassuntivi sull'apparato locomotore. Apparato articolare; definizione e classificazione dellearticolazioni; struttura dell’articolazione del ginocchio; gli effetti del movimento sulle articolazioni.
Competenza attesa alla fine del 6^ Modulo - Competenza di raccordo tra conoscenze teoriche e applicazionepratica
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti Riferire in modo semplice, essenziale e comprensibile gli argomenti svolti.
MODULO N.7: SPORT E BENESSERE
DURATA MARZO - APRILE
OBIETTIVO
GENERALE
Riconoscere il valore educativo e formativo delle scienze motorie e sportive. Individuare elementi di
rischio ambientale legati all’attività motoria, adottare comportamenti adeguati per evitare infortuni a sé e
agli altri.
CONTENUTIConcetto di salute dinamica, i rischi della sedentarietà, Attività motoria e benessere: influenza sull'apparatoarticolare; i principali infortuni legati alla pratica dell’attività sportiva, traumatologia dell'apparatoarticolare; la postura e i principali paramorfismi.
Competenza attesa alla fine del 7^ Modulo - Competenza nell’applicazione pratica delle conoscenze; competenzanel riconoscimento dello stato di emergenza e nel saper adottare i comportamenti appropriati.
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti Conoscere i rischi per la salute derivanti da errate abitudini di vita. Definire le norme principali per il mantenimento della salute dinamica.
6
COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZADa acquisire al termine del biennio trasversalmente ai quattro assi culturali
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
1. IMPARARE A IMPARARE:a. Organizzare il proprio apprendimento ed il proprio tempob. Sviluppare strategie efficaci di apprendimentoc. Sperimentare soluzioni creative
1. PROGETTARE:a. Elaborare e porre in essere progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie capacità psicofisicheb. Utilizzare le conoscenze e le esperienze pregresse per stabilire obiettivi significativi e realisticic. Valutare difficoltà/potenzialità elaborando strategie di azione e verificando i risultati raggiunti in
rapporto alle proprie aspettative1. RISOLVERE PROBLEMI:a. Affrontare situazioni problematiche anche a livello espressivo e motoriob. Costruire e verificare ipotesi di soluzionec. Valutare le soluzioni messe in atto e rielaborare i dati di feed back
1. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:a. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti all’interno delproprio corpo e della propria motricitàb. Rappresentare con linguaggio specifico, argomentazioni coerenti, atti motori adeguati
1. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:a. Acquisire l'informazione ricevuta dalla propria sensibilità (visiva, uditiva, cinestesica, ecc)b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, confrontandola con dati oggettivi.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
1. COMUNICARE:a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico), con registri diversi(verbale, non verbale, musicale, grafico) e di diversa complessitàb. Rappresentare in modo efficace, utilizzando i diversi registri comunicativi, atteggiamenti, stati d’animo,emozioni, ecc.c. Utilizzare le diverse conoscenze disciplinari e gli specifici linguaggi (verbale, matematico, scientifico,simbolico) per ampliare le proprie capacità espressive1. COLLABORARE E PARTECIPARE:a. Interagire e collaborare all’interno di un gruppob. Comprendere i diversi punti di vistac. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, rendendo positivo il conflitto e l’agonismod. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti,delle capacità/limiti degli altri.
ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI - In base al progetto inserito nel P.O.F. sono previsteattività di preparazione ad alcune discipline sportive individuali e di squadra, la partecipazione ai campionati internidi istituto e a quelli organizzati nell’ambito dei Giochi Sportivi Studenteschi. In particolare questi due momentipermetteranno l’adesione di tutti gli alunni che ne faranno richiesta e non è prevista alcuna selezione. Un momentoselettivo nell’ambito dell’istituto tra i partecipanti all’attività pomeridiana è invece previsto per la partecipazione dirappresentative alle varie fasi dei G.S.S.
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LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHELe attività proposte saranno il risultato di scelte metodologiche operate al fine di raggiungere obiettividiversi in relazione alle differenze esistenti tra i due sessi. Per lo sviluppo delle capacità operative si avràcura di privilegiare le situazioni-problema implicanti l’autonoma ricerca di più soluzioni. L’utilizzazionedelle diverse attività mirerà a valorizzare la personalità dello studente generando interessi e motivazioniutili a scoprire ed orientare le attitudini personali che ciascuno potrà sviluppare nell’ambito più congeniale.Tale scelta metodologica vuole creare una plasticità neuronale che consentirà di trasferire le abilità ecompetenze acquisite in situazioni ed ambiti diversi da quello scolastico, pertanto ciascuna attivitàproposta terrà conto della necessità di dare spazio ad una serie di varianti operative e soprattutto alcontributo creativo e di elaborazione che ciascuno degli studenti potrà apportare.
XLezione frontale
(presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)X
Cooperative learning
(lavoro collettivo guidato o autonomo)
Lezione interattiva
(discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)X
Problem solving
(definizione collettiva)
XLezione multimediale
(utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
Attività di laboratorio
(esperienza individuale o di gruppo)
X Lezione / applicazione X Esercitazioni pratiche
Lettura e analisi diretta dei testi Altro ____________________________
MEZZI, STRUMENTI, SPAZIX Libri di testo X Registratore X Cineforum
X Altri libri X Lettore DVD Mostre
X Dispense, schemi X Computer X Visite guidate
X Dettatura di appunti Laboratorio di settore Stage
X Videoproiettore/LIM BibliotecaAltro: n. 3 palestre, cortile all’aperto
sito all’interno dell’Istituto
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TIPOLOGIA DI VERICHETIPOLOGIA NUMERO
1°Quadrimestre 2°Quadrimestre
Analisi del testo X Test strutturato Interrogazioni lunghe
Saggio breve Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi
Articolo di giornale X Prova pratica Simulazioni colloqui
Tema - relazione X Interrogazione 1 1 Prove scritte (questionari)
XTest a risposta aperta e
multiplaSimulazione colloquio 2 2 Test (di varia tipologia)
X Test semistrutturato Altro: Test pratici psicomotori Prove di laboratorio
Altro : osservazioni dirette
e sistematiche durante le
lezioni
CRITERI DI VALUTAZIONEPer la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:
X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno
X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione
X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza
X Interesse X Comportamento
Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti quelle concesse
dall’insegnante, se non motivate da certificato medico, incideranno
negativamente sulla valutazione quadrimestrale e finale.
La valutazione pratica è insufficiente quando si riscontrano difficoltà di apprendimento derivanti non da carenze motorie, ma
imputabili a negligenza, disattenzione, incostanza nella partecipazione, mancato rispetto delle regole della disciplina e del metodo di lavoro
proposto dall’insegnante.
La valutazione degli alunni esonerati avverrà in base alle capacità di: osservazione, relazione, organizzazione delle attività
affrontate dalla classe, collaborazione con compagni e docente, anche tramite compiti di assistenza ed arbitraggio nelle discipline in
programma.
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GRIGLIE DI VALUTAZIONESi fa riferimento alle griglie approvate nei dipartimenti e allegate al P.O.F.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Conoscenze Competenze Abilità Interesse
E
Rielabora in modo frammentario
gli schemi motori di base e non
sa adeguare le risposte
motorie.Possiede informazioni
scarse e lacunose non utilizza il
linguaggio specifico in modo
appropriato.
Non riesce a valutare ed
applicare le azioni motorie e a
compiere lavori di gruppo.
Anche nell’effettuare azioni
motorie semplici commette gravi
errori coordinativi. Non sa
riconoscere gli elementi
principali di un argomento e
mostra competenze disciplinari
inadeguate.
E’ sprovvisto di abilità motorie e
non riesce a comprendere regole.
E’ del tutto disinteressato e la
partecipazione è inadeguata..
D
Si esprime in modo improprio e
memorizza in maniera
superficiale il linguaggio tecnico
sportivo. Conosce parzialmente i
contenuti relativi agli argomenti
proposti che argomenta senza
una adeguata padronanza dei
lessici specifici.
Non sa analizzare e valutare
l’azione eseguita ed il suo esito.
Anche guidato commette
qualche errore nell’impostare il
proprio schema di azione.
Mostra competenze disciplinari
poco consolidate.
Progetta le sequenze motorie in
maniera parziale ed imprecisa.
Comprende in modo
frammentario regole e tecniche.
Dimostra un interesse parziale.
Impegno e partecipazione
discontinui.
C
Comprende le richieste
essenziali e risponde con gesti
motori le cui modalità esecutive
sono complessivamente corrette.
Conosce concetti ed
informazioni essenziali e
generali che esprime in modo
semplice e coerente utilizzando
un lessico corretto anche se
minimamente articolato.
Sa valutare ed applicare in modo
sufficiente ed autonomo e
sequenze motorie.Possiede
competenze disciplinari
sufficienti che estrinseca in
modo prevalentemente
mnemonico.
Coglie il significato di regole e
tecniche in maniera sufficiente
relazionandosi nello spazio e nel
tempo.
Opportunamente guidato riesce a
comporre gli elementi principali
di un argomento e ad esprimere
valutazioni personali.
E’ sufficientemente interessato.
Impegno e partecipazione
complessivamente costanti.
B
Riconosce e comprende le
richieste, sa spiegare le modalità
esecutive ed elabora risposte
adeguate e personali in quasi
tutte le attività proposte
dimostrando una buona
adattabilità alle sequenze
motorie. Possiede buone
conoscenze che esprime
organizzando un discorso
organico che esprime con
linguaggio chiaro ed
appropriato.
Sa adattarsi a situazioni motorie
che cambiano, assumendo più
ruoli e affrontando in maniera
corretta nuovi impegni.
Possiede competenze disciplinari
consolidate, riconosce
autonomamente gli elementi
costitutivi e fondanti di un
argomento
Sa gestire autonomamente
situazioni complesse e sa
comprendere e memorizzare in
maniera corretta regole e
tecniche. Possiede buone
capacità coordinative ed
espressive che utilizza per
ottenere valide prestazioni.
E’ in grado di effettuare
valutazioni personali pertinenti
mostrando capacità di
argomentazione critica e di
utilizzo delle conoscenze in
modo coerente e coeso.
Ha un buon approccio con la
disciplina. Interesse e
partecipazione costanti.
A
Possiede ottime qualità motorie
che utilizza nelle attività
proposte in modo
completamente autonomo.
Elabora valide risposte motorie
che riesce a gestire adeguandole
a stimoli e situazioni variate
Conosce in modo complete,
analitico ed approfondito gli
argomenti e utilizza con
padronanza i lessici specifici
Applica in modo autonomo e
corretto le conoscenze motorie
acquisite, affronta criticamente e
con sicurezza nuovi problemi
ricercando con creatività
soluzioni alternative. Possiede
competenze disciplinari
consolidate. Riconosce con
rapidità ed autonomia gli
elementi costitutivi e fondanti di
un argomento.
Conduce con padronanza sia
l’elaborazione concettuale che
l’esperienza motoria progettando
in modo autonomo e rapido
nuove soluzioni tecnico-tattiche
Possiede capacità critica
riguardo ai saperi che argomenta
in modo organico e con
disinvoltura effettuando efficaci
collegamneti interdisciplinari.
Interesse e partecipazione
costanti, attivi e propositivi.
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Livello VOTO
LIVELLO E Gravemente insufficiente = 3/4
LIVELLO D Lievemente insufficiente-Mediocre = 5
LIVELLO C Sufficiente = 6
LIVELLO B Discreto-Buono = 7/8
LIVELLO A Ottimo-Eccellente = 9/10
Reggio Calabria, 30 Ottobre 2013 IL DOCENTEPasquale Ocello
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI DIPREPARAZIONE
Voto(10)
Conoscenze Abilità Competenze
GRAVEMENTEINSUFFICIENTE
2 Nessuna – Rifiuta la
verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica
3 Conoscenze gravemente
errate e lacunose;
espressione sconnessa
Non riesce ad analizzare; non
risponde alle richieste
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche se
guidato
INSUFFICIENTE 4 Conoscenze
frammentarie, con errori
Compie analisi lacunose e
sintesi incoerenti
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori
5 Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa
Compie qualche errore; analisi
e sintesi parziali
Applica le conoscenze minime,
ma con errori lievi
SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;
esposizione semplice, ma
corretta
Compie analisi
complessivamente corrette e
riesce a gestire semplici
situazioni
Applica autonomamente le
conoscenze minime
DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;
esposizione corretta
Sa interpretare il testo e
ridefinire un concetto, gestendo
autonomamente situazioni
nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni
BUONA8
Conoscenze complete,
con approfondimenti
autonomi; esposizione
corretta con proprietà
linguistica
Coglie le implicazioni; individua
autonomamente correlazioni;
rielabora correttamente e in
modo personale
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a problemi
più complessi, in modo corretto
OTTIMA9
Conoscenze complete con
approfondimenti
autonomi; esposizione
fluida con utilizzo del
linguaggio specifico
Coglie le implicazioni; compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite; rielabora
correttamente in modo
completo, autonomo e critico
Applica e mette in relazione le
conoscenze in modo
autonomo e corretto, anche a
problemi nuovi e complessi.
10Conoscenze complete,
ampie ed approfondite;
esposizione fluida con
utilizzo di un lessico ricco
ed appropriato
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo critico ed
originale.
Argomenta le conoscenze in
modo autonomo e corretto per
risolvere problemi nuovi e
complessi; trova da solo
soluzioni originali ed efficaci.