Date post: | 02-May-2015 |
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I COMPORTAMENTI ALIMENTARI
EDO ERGO SUMIIA
BMIL'Indice di Massa Corporea (in inglese Body Mass Index o BMI) è ormai riconosciuto un indice molto più attendibile del rapporto tra kg, sesso e altezza per identificare il peso ideale di una persona.
Per calcolarlo basta dividere il peso corporeo in kg per il quadrato della propria altezza.
Un esempio: peso: kg 55 altezza m 1,60 55: (1,60 x 1,60) 55: 2,56 IMC:
21,48<18,5 sottopeso18,5 - 24,9 nella norma25 - 29,9 sovrappeso>30 indica obesità.
OBESITÀ
uomini e donne corpulenti emanavano autorità e rispetto, mentre ora ci vergogniamo anche di
pochi chili in più
Quand'è che una persona è da ritenersi obesa oppure
semplicemente un po' più in carne?
le idee sono cambiate parecchio attraverso i secoli
in antichità la grassezza era sinonimo di ricchezza benessere
nella nostra epoca l'ideale di bellezza si è rovesciato
OBESITÀL'obesità è una condizione medica in cui si è accumulato del grasso corporeo in eccesso che può portare effetti negativi sulla salute, con una conseguente riduzione dell'aspettativa di vita e un aumento dei problemi di
salute.
Il termine obesità deriva dal latino obesitas, che significa "grasso, grosso o paffuto".
L'obesità è più comunemente causata da una combinazione di
eccessivo apporto calorico, mancanza di attività fisica e predisposizione genetica.
OBESITÀL’obesità può manifestarsi ad ogni età.
Fino a pochi decenni fa si considerava l’obesità solo come un indesiderato aumento di peso, dovuto alla scarsa
volontà del soggetto a controllarsi o alla sua ricerca di gratificazioni orali.
Siamo invece arrivati alla conclusione che si sviluppa in seguito a precise vicende psicologiche, sia pure molto
diverse tra loro.
La cura per qualsiasi tipo di disturbo alimentare, una
volta che siano state escluse possibili cause
organiche, è di tipo psicologico. Fare una dieta o più esercizio fisico non
garantisce risultati duraturi se non viene affrontato il
problema di base.
BULIMIA
frequenti abbuffate durante le quali si prova la sensazione di non poter
smettere –> al loro termine si prova l’intenso desiderio di cancellare
quanto è stato fatto con vari metodi, dal vomito provocato
all’uso di lassativi, diuretici ed eccessiva attività fisica
La bulimia (da greco,'fame da bue') è un disturbo del comportamento
alimentare.l’autostima e la fiducia in sé stessi sono
legate esclusivamente
all'aspetto fisico e al peso
ANORESSIAL’anoressia dal greco “privazione di appetito” è la
mancanza o riduzione dell'appetito. Insieme alla bulimia è uno dei più importanti disturbi del comportamento
alimentare. Ciò che contraddistingue l'anoressia è il rifiuto del cibo da parte della persona e la paura ossessiva di
ingrassare.
Anche in questo caso il programma terapeutico
vai impostato sulla psiche e non su
inefficaci tentativi di convincerla a nutrirsi,
generatori solo di tensioni familiari.
Il disagio psicologico può
esprimersi attraverso l'ansia o la
depressione, ma in ogni caso
chiama in causa legami e modelli
culturali.
VEGETARIANO O VEGANO?I vegetariani sono coloro
che seguono una dieta in cui non vi siano parti del corpo di un animale, ma che può comprendere
prodotti di origine animale, come miele,
latte e uova, e dei loro derivati.
I vegani sono coloro che non mangiano nulla che
abbia un’origine animale, quindi non mangiano
carne e pesce ma neanche latte, prodotti
caseari o uova.
CELIACHIALa celiachia (dal greco koilía =
addome) è una malattia dell'intestino tenue, che si
verifica in individui di tutte le età, geneticamente
predisposti.
intolleranza permanente al
glutine
escludere dal proprio regime alimentare
alcuni degli alimenti più comuni, quali pane,
pasta, biscotti e pizza, ma anche eliminare le più piccole tracce di glutine dal piatto.
INTOLLERANZE E ALLERGIEL'allergia è una reazione esagerata del sistema
immunitario, che si scatena in risposta ad un
elemento estraneo dall'organismo, quindi
come una possibile fonte di danno.
Reazione non tossica dell'organismo: non
dipende dalla quantità assunta
Nel caso di intolleranza il sistema immunitario non
viene coinvolto. Intolleranza significa
incapacità di tollerare: in seguito ad un'assunzione
abbondante di un determinato alimento, l'organismo "si ribella"
perché non riesce a digerirlo correttamente.
Reazione tossica dell'organismo: dipende dalla quantità assuntaAllergico reagisce in modo esagerato anche se la
persona mangia un solo frutto –> il sistema immunitario provoca un primo campanello d'allarme: prurito ed irritazioneIntollerante se ne assume una quantità molto piccola
(una o due), non ci sarà reazione a livello cutaneo. Se ne mangia una dose abbondante l'alimento non riesce più
ad essere digerito: di conseguenza si registreranno effetti.
esempio