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degli Ambienti di Lavoro
Incontri di IN-FORMAZIONE per la prevenzione delle cadute dall’alto
LINEE DI INDIRIZZO PER L’ATTIVITÀ DI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI
Direzione Generale Sanità Decreto n. 10602 del 15/11/201 1
P.S. caratteri in rosso: testo documento regionale.
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PRINCIPALI
CRITICITÀ
CSP NON ANCORA SUPERATE
Progettazione sicurezza NON contestuale alla progettazione architettonica (spesso il PSC è un
documento “appiccicato” a posteriori alla progettazion e, o, addirittura, a cantiere aperto, per cui la predisposizio ne di
qualsiasi misura di sicurezza diventa difficile e ta lvolta, impossibile)
Qualità scadente
dei PSC e del FO
(fotocopie?)
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PerchPerch éé la necessitla necessit àà di di linee di indirizzo?linee di indirizzo?
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PRINCIPALI
CRITICITA’ NON ANCORA SUPERATE CSE
Mancata evidenza dell’attività svolta
Insufficiente
presenza in
cantiere
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Gruppo di lavoro“Rapporti con Ordini eCollegi Professionali”Regione Lombardia
ASL
AIAS
ANCE Lombardia
CNA Lombardia
ASSOLOMBARDA
CONFARTIGIANATO
FEDERCOORDINATORI
CONSULTA REGIONALE degli ingegneri architetti geome tri e geometri laureati
FEDERAZIONE REGIONALE DEI COLLEGI dei Periti e Peri ti industriali Laureati
PARTI SOCIALI
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Incontri di IN-FORMAZIONE per la prevenzione delle cadute dall’alto
Il documento ha tenuto conto delle osservazioni Il documento ha tenuto conto delle osservazioni sollevate dal Gruppo di lavoro sollevate dal Gruppo di lavoro
(due posizioni contrapposte):(due posizioni contrapposte):
DISCUSSIONE E CONFRONTO DISCUSSIONE E CONFRONTO
PRECEDENTI PRECEDENTI ……
“…“… Il Il Coordinatore Coordinatore deve occuparsi deve occuparsi esclusivamente esclusivamente
dei rischi dei rischi interferenzialiinterferenziali””
(CROIL)(CROIL)
“…“… deve talvolta deve talvolta addentrarsi addentrarsi
anche nei rischi anche nei rischi interinter--aziendaliaziendali””
(GIURISPRUDENZA (GIURISPRUDENZA e e O.d.V.O.d.V.))
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Incontri di IN-FORMAZIONE per la prevenzione delle cadute dall’alto
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Gruppo di lavoroGruppo di lavoro““ Rapporti con Ordini e Collegi ProfessionaliRapporti con Ordini e Collegi Professionali ””
Regione LombardiaRegione Lombardia
Dopo i confronti Dopo i confronti …… il PERCORSO :il PERCORSO :
1.1. Ritenuto da parte di Regione Lombardia come Ritenuto da parte di Regione Lombardia come strumento adeguato per conseguire gli obiettivi fis sati, strumento adeguato per conseguire gli obiettivi fis sati, dal Piano regionale 2011 dal Piano regionale 2011 –– 2013, ma soprattutto, 2013, ma soprattutto, finalizzate allfinalizzate all ’’acquisizione di acquisizione di ““ buone pratiche di buone pratiche di comportamentocomportamento ”” al fine di garantire adeguati livelli di al fine di garantire adeguati livelli di sicurezza nei cantieri edili.sicurezza nei cantieri edili.
2. Già da qualche anno, alcune ASL avevano prodotto linee di indirizzo per coordinatori a livello local e che sono state discusse nel G.d.L. regionale.
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Protocollo d’intesa tra
ASL e CTM
Disponibili sul sito www.aslmn.it
In effetti, anche ASL di In effetti, anche ASL di Mantova nel 2008: Mantova nel 2008:
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• Le indicazioni riportate nelle Linee Regionali riguardano attività che se svolte da un coordinatore della sicurezza garantiscono unaSoglia di Minima PrestazioneSoglia di Minima Prestazione al fine di svolgere l’incarico in oggetto correttamente ed eticamente.
• Sono regole volontarieregole volontarie NON sostituiscono i contenuti di legge, ma vi si affiancano affiancano integrandointegrando le lacune relative a tempistiche e modalità pratiche di assolvimento degli obblighi.
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Considerazioni sul D.Lgs 106/2009 (artt. 90, 91 e 93 )
…… il committente o il responsabile dei lavori deve il committente o il responsabile dei lavori deve attenersi ai principi e alle misure generali di attenersi ai principi e alle misure generali di tutela al momento delle scelte architettoniche, tutela al momento delle scelte architettoniche, tecniche ed organizzative, onde pianificare i tecniche ed organizzative, onde pianificare i lavori o fasi di lavoro. L'applicazione di queste lavori o fasi di lavoro. L'applicazione di queste disposizioni, condivise in fase di progettazione, disposizioni, condivise in fase di progettazione, deve essere coordinata dal coordinatore per la deve essere coordinata dal coordinatore per la progettazione.progettazione.
ResponsabilitResponsabilit àà congiunte congiunte del Committente, del Committente, R.L.R.L. e CSPe CSP
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Ruolo e obblighi delle imprese affidatarie
““ ……vieneviene confermato ed ampliato il ruolo confermato ed ampliato il ruolo centrale delle imprese affidatarie.centrale delle imprese affidatarie. ””
All'impresa affidataria spetta:1. la verifica di congruenza del/i POS della/e impresa/e esecutrice/i
rispetto al proprio primaprima della trasmissione al CSE;2. la verifica del rispetto della normativa e l'applica zione delle
disposizioni e prescrizioni del PSC;3. il coordinamento delle imprese esecutrici in merito a l rispetto delle
misure di tutela e sicurezza nello specifico cantiere ;4. In relazione ai lavori affidati in subappalto, ove gli apprestamenti,
gli impianti e le altre attività siano effettuati da lle imprese esecutrici, l'impresa affidataria corrisponde ad esse s enza alcun ribasso i relativi oneri della sicurezza.
5. Il Datore di lavoro o i dirigenti e/o preposti dell’i mpresa affidataria devono possedere adeguata formazione per l’assolvimen to dei compiti previsti.
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Un ruolo non meno importante sono chiamate a svolge rlo le imprese esecutrici. Prima ancora dell’obbligo di attuare quanto previst o nel PSC e nel POS, incorre quello di attuare tutte le m isure organizzative e gestionali in capo ad ogni impresa, in particolare del D.L. , di richiedere l’osservanza da parte dei propri dipendenti delle norme vigenti nonché del le disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro [tra cui quelle del POS] e di uso dei DPC e DPI.
A questo proposito lA questo proposito l ’’azione del CSE che si affianca, ma azione del CSE che si affianca, ma non sostituisce, a quella dei datori di lavoro dell e imprese non sostituisce, a quella dei datori di lavoro dell e imprese esecutrici esecutrici -- sarsar àà volta a verificare che applichino le volta a verificare che applichino le disposizioni loro pertinenti contenute nel PSC.disposizioni loro pertinenti contenute nel PSC.
Ruolo e obblighi delle imprese esecutrici
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Il termine Il termine ““ coordinatorecoordinatore ”” riveste un preciso significato:riveste un preciso significato:1.1. al di lal di l àà delle attivitdelle attivit àà normatenormate , deve rivestire un ruolo , deve rivestire un ruolo
di di ““ guidaguida ”” ai fini della sicurezza, per le diverse ai fini della sicurezza, per le diverse figure che progettano e realizzano lfigure che progettano e realizzano l ’’opera;opera;
2.2. deve inoltre, favorire il confronto e garantire la deve inoltre, favorire il confronto e garantire la coerenza del processo. coerenza del processo.
Per questo, il Testo Unico ha richiesto uno Per questo, il Testo Unico ha richiesto uno specifico specifico ““ corso di formazionecorso di formazione ”” , abilitante alla , abilitante alla professione di coordinatore, ed ha introdotto professione di coordinatore, ed ha introdotto
un aggiornamento periodico obbligatorio.un aggiornamento periodico obbligatorio.
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Lo scopo Lo scopo èè anche quello di definire , sia pure in modo anche quello di definire , sia pure in modo indicativo e non vincolante, lindicativo e non vincolante, l ’’ impegno del coordinatore impegno del coordinatore
in rapporto alle dimensioni e alla complessitin rapporto alle dimensioni e alla complessit àà delldell ’’opera, opera, nonchnonch éé individuare le fasi di cantiere a maggior rischio individuare le fasi di cantiere a maggior rischio
in cui in cui èè auspicabile la presenza in cantiere del CSE auspicabile la presenza in cantiere del CSE
Coloro che hanno il compito di Coloro che hanno il compito di ““ fare fare prevenzioneprevenzione ”” , (dal committente al lavoratore) , (dal committente al lavoratore) devono devono ““ investireinvestire ”” tutte le risorse necessarie tutte le risorse necessarie (anche in termini di tempo) per raggiungere il (anche in termini di tempo) per raggiungere il
massimo grado di sicurezza possibilemassimo grado di sicurezza possibile
Si definiscono alcuni requisiti di massima a livell o Si definiscono alcuni requisiti di massima a livell o regionale di buona qualitregionale di buona qualit àà delldell ’’operato del coordinatore in operato del coordinatore in modo che possa svolgere i propri compiti per migli orare i modo che possa svolgere i propri compiti per migli orare i
livelli di sicurezza in cantiere.livelli di sicurezza in cantiere.
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Elaborazione Elaborazione PROGRESSIVA PROGRESSIVA parallela parallela allall ’’avanzamento della progettazione avanzamento della progettazione architettonica. architettonica. (QUINDI SOGGETTA A (QUINDI SOGGETTA A INTEGRAZIONI)INTEGRAZIONI)
PSC (ALL. XV)
IndispensabileIndispensabilePrima della redazione PSCPrima della redazione PSCDOCUMENTATO DOCUMENTATO ……
SOPRALLUOGO PRELIMINARE CANTIERE
……dalldall ’’ incarico alla fine stesura PSCincarico alla fine stesura PSCDovere deontologico Dovere deontologico …… Informazione sulla Informazione sulla norma norma …… CHIAREZZA CHIAREZZA DIDI RUOLIRUOLI
ASSISTENZA AL COMMITTENTE
IN FORMA SCRITTA IN FORMA SCRITTA ……
Coordinamento Coordinamento continuocontinuo con il con il progettista progettista ……
INCARICO CONTESTUALE ALL’INCARICO PROGETTAZIONE
C.S.PC.S.P..
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Premesso questo, Il Documento regionale èorganizzato in tabelle.
Il CSP nel PSC predisporrIl CSP nel PSC predisporr àà un un cronoprogrammacronoprogramma dei lavori per :dei lavori per :
•• LE FASI LE FASI DIDI LAVORO E IL TEMPO STIMATO PER LA LAVORO E IL TEMPO STIMATO PER LA LORO ESECUZIONE;LORO ESECUZIONE;
•• LE INTERFERENZE E SOVRAPPOSIZIONI LE INTERFERENZE E SOVRAPPOSIZIONI (SPAZIALI E/O TEMPORALI) DELLE ATTIVITA(SPAZIALI E/O TEMPORALI) DELLE ATTIVITA ’’
Il PSC analizzerIl PSC analizzer àà eventuali interferenze con terzi (altri cantieri li mitrofi, eventuali interferenze con terzi (altri cantieri li mitrofi, attivitattivit àà limitrofe, circolazione di zona, attivitlimitrofe, circolazione di zona, attivit àà allall ’’ interno di siti interno di siti produttivi, abitazioni, ambienti occupati in genere , ecc.). produttivi, abitazioni, ambienti occupati in genere , ecc.).
predisporrpredisporr àà regole generali per lregole generali per l ’’uso comune da parte di uso comune da parte di piupiu ‘‘ imprese imprese e lavoratori autonomi di apprestamenti, attrezzatur e, infrastrute lavoratori autonomi di apprestamenti, attrezzatur e, infrastrut ture, ture, mezzi e servizi collettivi; cosmezzi e servizi collettivi; cos ìì come il coordinamento, come il coordinamento, ll ’’organizzazione e la reciproca informazione fra dato ri di lavoro organizzazione e la reciproca informazione fra dato ri di lavoro e e lavoratori autonomi.lavoratori autonomi.
CCRROONNOOPPRROOGGRRAAMMMMAA
LayLay out cantiereout cantierePlanimetria con dislocazione servizi viabilitPlanimetria con dislocazione servizi viabilit àà percorsi impianti percorsi impianti ecc. ecc. ecc.ecc. , eventuali disegni tecnici con soluzioni di progett o , eventuali disegni tecnici con soluzioni di progett o per la sicurezza in fase di realizzazione.per la sicurezza in fase di realizzazione.
PSC (all. XV)(all. XV)
C.S.PC.S.P..
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Prima della gara o richiesta di offerta, in modo che i l committente ottemperi gli obblighi di trasmissione
CONSEGNA AL COMMITTENTE PSC E F.O.
Verifica normativa, allegati, corretta VDR e misure preventive protettive
RIESAME DEL PSC(a fine stesura)
Durante la stesura PSC.FINALIZZATO ALLE MANUTENZIONI FUTURE, CON FINALIZZATO ALLE MANUTENZIONI FUTURE, CON RIFERIMENTO A TETTI, MENSOLE, VOLUMI RIFERIMENTO A TETTI, MENSOLE, VOLUMI TECNICI, BALLATOI, VETRATE, CUPOLE, TECNICI, BALLATOI, VETRATE, CUPOLE, FACCIATE, Ecc FACCIATE, Ecc …… (Decreto Reg. 119/09)(Decreto Reg. 119/09)Opere provvisionali e Dispositivi anticaduta perman enti.Opere provvisionali e Dispositivi anticaduta perman enti.
F.O.(all. XVI)
Durante stesura PSC - ANALITICA!!!!!!!!!!!!ANALITICA!!!!!!!!!!!!Per Singole Voci - NON A %NON A % - Parallela alle scelte progettuali
COSTISICUREZZA
C.S.PC.S.P..
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C.S.EC.S.E..
In relazione alle modifiche/proposte delle imprese.
EVENTUALE INTEGRAZIONE PSC
Prima dell’inizio lavori con particolare attenzione agli aspetti interferenziali (CRONOPROGRAMMA (CRONOPROGRAMMA ED EVENTUALI MODIFICHE)ED EVENTUALI MODIFICHE)
Prima dellPrima dell ’’ inizio attivitinizio attivit àà, confrontando il PSC con , confrontando il PSC con le caratteristiche dellle caratteristiche dell ’’area.area.
ANALISI PSC
VISITA SITO
Informandolo degli obblighi di legge – Perché ci sia chiarezza tra i ruoli. … Dovere deontologico Dovere deontologico ……
ASSISTENZA AL COMMITTENTE
Prima dell’affidamento lavori, per pianificare le condizioni di sicurezza
CONFERIMENTO INCARICO
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C.S.EC.S.E..
Con le imprese e lavoratori autonomi, quando necessario per confrontarsi e decidere e risolvere problemi
RIUNIONIIN RELAZIONE ALL’ANDAMENTO LAVORI
Durante le riunioni e quando necessario in forma scritta per essere sicuri dell’arrivo ai destinatari delle comunicazioni/disposizioni
ORGANIZZAZIONE INFORMAZIONE
Prima che le imprese entrino in cantiereCOERENZA E CONFORMITÀ DEI POS CON PSC
Prima dell’inizio lavori, definendo i moduli da utilizzare (verbali, richieste, comunicazioni ecc.)
GESTIONE DICOORDINAMENTO
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C.S.EC.S.E..
SEMPRE!!!!! (SOTTOSCRITTI DAI SOGGETTI)SEMPRE!!!!! (SOTTOSCRITTI DAI SOGGETTI)
SOPRALLUOGHI SOPRALLUOGHI possibilmente verbalizzatipossibilmente verbalizzatiVERIFICA DISPOSIZIONI PSC
Quando necessario, secondo le scelte del committente (durata e fasi di lavoro)
VERIFICA E AGGIORNA IL CRONOPROGR.
quando necessario (varianti in corso d’opera)•Tavole esplicative del PSC•Programma lavori
AGGIORNAMENTO PSC E F.O.
sempre, con esame di:Programma lavori, Interferenze, scelta materiali/prodottiSistemi di sicurezza da inserire nel F.O.
CONFRONTO CON DIREZ. LAVORI
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C.S.EC.S.E..
Durante le fasi di lavoro il CSE aggiorna il FO, corredandolo di documentazione tecnica.
RACCOLTA DOCUMENTI DEL F.O.
A discrezione del CSE in relazione a fasi lavorative e criticitàNelle fasi che lui ritiene più rischiose e laddove si manifestino interferenze.
PRESENZA IN CANTIERE
Durante la verifica del POS controlla che tutti i lavoratori siano stati adeguatamente info/formati su corrette procedure lavoro, misure protettive, uso dei DPC e DPI
FORMAZIONE LAVORATORI(contenuta nel POS)
Secondo lo Stato Avanzamento Lavori, esprime parere dopo la verifica di idonee condizioni di sicurezza del cantiere.
PARERE PER PAGAMENTO ONERI SICUREZZA
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Nel caso in cui il CSP non sia necessario all’inizio e i lavori siano continuati con più imprese.
REDAZIONE PSC E F.O.
Quando il committente o RL non adotti necessari provvedimenti.Comunicazione SCRITTASCRITTA
COMUNICAZIONIASL - DTL
Periodicamente sull’andamento dell’attività (lavorazioni a rischio e interferenze) in modo da renderlo PARTECIPE E EDOTTO DEI SUOI PARTECIPE E EDOTTO DEI SUOI OBBLIGHIOBBLIGHI .
INFORMAZIONI AL COMMITTENTE
C.S.EC.S.E..
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CONSIDERAZIONI E APPROFONDIMENTI CONSIDERAZIONI E APPROFONDIMENTI SULLE LINEE DI INDIRIZZO REGIONALISULLE LINEE DI INDIRIZZO REGIONALI
Non è un semplice affiancamento del committente e d ei D.L. ma è una figura attivafigura attiva rispetto alla gestione della sicurezza anche per le scelte effettuate dai vari D .L.
Per avere cantieri sicuri il Coordinatore deve esse re una figura riri --conosciutaconosciuta da tutti.
Deve avere la necessaria incisività per imporre e disporre miglioramenti in cantiere anche per garant ire il
MINIMO ETICO DI SICUREZZAMINIMO ETICO DI SICUREZZAstabilito da Regione Lombardia.
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Nel 2008 ASL VARESE con FEDERCOORDINATORI, ASL Nel 2008 ASL VARESE con FEDERCOORDINATORI, ASL MIMI, , ASL BS e ASL MN, proposero alcuni metodi di calco lo per ASL BS e ASL MN, proposero alcuni metodi di calco lo per
quantificare la presenza del CSE in cantiere (indic ativo e quantificare la presenza del CSE in cantiere (indic ativo e non previsto da nessuna norma)non previsto da nessuna norma)
• Metodo di calcolo Asl Varese e Federcoordinatori
• Metodo “Romeo” (Damiano Romeo)
• Metodo francese “Guide de calcul” (Cassa regionale assicurazione delle malattie Alsazia – Mosella – Gruppo di lavoro i nterdisciplinare)
COMUNQUECOMUNQUE
per assicurare una minima attività di coordinamento e controllo si dovrebbe garantire la presenza in can tiere ALMENO 1 VOLTAALMENO 1 VOLTA alla settimana.
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PRESENZA IN CANTIERE (Regione Lombardia)PRESENZA IN CANTIERE (Regione Lombardia)
1.1. A discrezione del CSE in relazione a fasi lavorativ e e A discrezione del CSE in relazione a fasi lavorativ e e criticitcriticit àà
2.2. Nelle fasi che lui ritiene piNelle fasi che lui ritiene pi ùù rischiose e laddove si rischiose e laddove si manifestino interferenze.manifestino interferenze.
Anche a nostro parere (confortati dal doc. Regional e)Anche a nostro parere (confortati dal doc. Regional e)
Tale da assicurare l’attività stabilita
nell’incarico
Secondo la programmazione, le fasi di
lavoro e le criticità della struttura o delle imprese
“STIMATA - QUANTIFICATA” in n°di accessi
“accettati” dal committente
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COORD. e LAVORATORI AUTONOMI
Identificabile comeLAVORATORE AUTONOMOAUTONOMO
Identificabile comeLAVORATORE SUBORDINATOSUBORDINATO
ELEMENTI DI GENUINITÀ
Attività SENZASENZA vincolo di subordinazione
Possesso/disponibilità di macchine e/o attrezzature
PLURIPLURI committenza
SINGOLI ELEMENTI CARATTERISTICI
Attività CONCON vincolo di subordinazione
MANCATOMANCATO Possesso/disponibilità di macchine e/o attrezzature
MONO MONO committenza
Occupati in attività di
Manovalanza
Muratura
Carpenteria
Rimozione amianto
Addetti a macchine edili fornite da committente o appaltatore
Circ. 16/2012 Ministero del Lavoro
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Documento del CoordTecnico Interregionale del
29/11/11
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Se i L .A. risultano privi di Se i L .A. risultano privi di ““ GENUINITGENUINITÀ”À”
IL IL COORDCOORD. . LILI DOVRDOVRÀÀ CONSIDERARE QUALI CONSIDERARE QUALI LAVORATORI SUBORDINATI ALLLAVORATORI SUBORDINATI ALL ’’ IMPRESA IMPRESA ESECUTRICE O AFFIDATARIA CHE ESECUTRICE O AFFIDATARIA CHE LILI HA HA
INCARICATI INCARICATI DIDI SVOLGERE LE ATTIVITSVOLGERE LE ATTIVIT ÀÀ IN IN CANTIERE. CANTIERE.
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Coordinatori e Lavoratori AutonomiCoordinatori e Lavoratori Autonomi
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ESEMPIO ESEMPIO DIDI COORDINAMENTOCOORDINAMENTO
MONTAGGIO MONTAGGIO CAPANNONE CAPANNONE
PREFABBRICATOPREFABBRICATO
L’impresa esecutrice prevedeva nel
PIANO DIMONTAGGIO
e nel POS
l’utilizzo delle scale portatili.
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ESEMPIO ESEMPIO DIDI COORDINAMENTOCOORDINAMENTOMONTAGGIO CAPANNONE PREFABBRICATO
IL CSP (IN QUESTO CASO ANCHE CSE), IL CSP (IN QUESTO CASO ANCHE CSE), non ha ritenuto non ha ritenuto sicuresicure le misure adottate dallle misure adottate dall ’’ impresa esecutrice, impresa esecutrice, non non ha integrato il loro POSha integrato il loro POS e ha dato specifiche e ha dato specifiche INDICAZIONI OPERATIVE nel PSC, OVVERO:INDICAZIONI OPERATIVE nel PSC, OVVERO:
““ PER I LAVORI IN QUOTA, UTILIZZARE PER I LAVORI IN QUOTA, UTILIZZARE PIATTAFORME O CESTELLI TELESCOPICI E GLI PIATTAFORME O CESTELLI TELESCOPICI E GLI ADDETTI DOVRANNO SEMPRE ESSERE ADDETTI DOVRANNO SEMPRE ESSERE AGGANCIATI CON IMBRACATURA E CORDINOAGGANCIATI CON IMBRACATURA E CORDINO ””
““ PER SIGILLATURE E IMPERMEABILIZZAZIONI GLI PER SIGILLATURE E IMPERMEABILIZZAZIONI GLI ADDETTI DOVRANNO USARE LE PIATTAFORME ADDETTI DOVRANNO USARE LE PIATTAFORME ED ESSERE AGGANCIATI A FUNI ED ESSERE AGGANCIATI A FUNI DIDI RITENUTARITENUTA””
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IL PSC RIPORTAVA INOLTRE:IL PSC RIPORTAVA INOLTRE:
……SeSe durante i montaggi queste procedure non durante i montaggi queste procedure non saranno rigorosamente rispettate dallsaranno rigorosamente rispettate dall ’’ impresa e/o impresa e/o dalla squadra di montatori, si procederdalla squadra di montatori, si proceder àà alla alla sospensione immediata di tali lavori di sospensione immediata di tali lavori di montaggio.montaggio.
L’IMPRESA HA ACCETTATO IL PSC E IN CANTIERE ERANO EFFETTIVAMENTE PRENSENTI LE PIATTAFORME ELEVABILI IN ALTEZZA PREVISTE DAL COORDINATORE.
IL CSE HA VERIFICATO L’EFFETTIVA ATTUAZIONE DELLE INDICAZIONI
OPERATIVE DA LUI PROPOSTE.
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NUOVI OBBLIGHI IN MATERIA
DI SICUREZZA SUL LAVORO
E
DISEGNO DI LEGGE IN
MATERIA DI SEMPLIFICAZIONE
Convention Ambiente e Lavoro Modena 10/2012:
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11/1/2013 effettivo l’accordo Stato Regioni sulla Formazione
NEWSNEWS
Per le Aziende viene definito in rischio ( BASSO – MEDIO – ALTOALTO) in relazione all’attività (cambiano n. ore formazion e)
EDILIZIA = RISCHIO ALTOEDILIZIA = RISCHIO ALTO per cui:
4 ore form. Generale (anche E-Learning) + 12 ore formazione specifica = TOT. 16 ORE
aggiornamento di 6 ore ogni 5 anni
In alto mare ….. Il Decreto attuativo sulla “patente a punti”Imp. edili (art. 27 D.Lgs 81) e il libretto formativo
Entro il 10/3/2013 entra in vigore l’accordo Stato Regioni, sulla formazione (pubblicato in G.U.) sulle attrezzature previste all’art. 73, ovvero formazione,informazione e addestramento specifica abilitazione per le macchine (uso riservato solo a persone allo scopo incaricate). Riguarderà PLE, gru a torre, gru autocarro, carrelli PLE, gru a torre, gru autocarro, carrelli elevatori, escavatori, sollevatori telescopici, elevatori, escavatori, sollevatori telescopici, autoribaltabili, macchine autoribaltabili, macchine movmov . terra, pompe CLS. terra, pompe CLS
OBBLIGO PER I LAVORATORI AUTONOMI.OBBLIGO PER I LAVORATORI AUTONOMI.
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Convention Ambiente e Lavoro Modena 10/2012:
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Da Maggio Da Maggio ‘‘13 :13 : In vigore lIn vigore l’’aggiornamento dei rischi all. XI: saranno aggiornamento dei rischi all. XI: saranno inseriti inseriti ““lavori che espongono i lavoratori a rischio di esplosione lavori che espongono i lavoratori a rischio di esplosione derivante dallderivante dall’’innesco accidentale di un ordigno bellico inesploso innesco accidentale di un ordigno bellico inesploso rinvenuto durante le attivitrinvenuto durante le attivitàà di scavodi scavo””. . Si incaricherSi incaricheràà Ditta Ditta specializzata iscritta allspecializzata iscritta all’’albo (Decreto del Ministero della Difesa) che albo (Decreto del Ministero della Difesa) che procederprocederàà alla bonificaalla bonifica
NEWSNEWS
NellNell ’’ Ott. Ott. ’’12:12: Conferenza Stato/Regioni ha dato parere favorevole alla bozza di un decreto sulla SEGNALETICA SEGNALETICA STRADALE PER I CANTIERI IN PRESENZA STRADALE PER I CANTIERI IN PRESENZA DIDI TRAFFICO TRAFFICO VEICOLARE VEICOLARE attuando cosattuando cosìì ll’’art. 161 dellart. 161 dell’’81, ovvero 81, ovvero ““procedure di procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradalerevisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradaleper attivitper attivitàà lavorative in presenza di traffico veicolarelavorative in presenza di traffico veicolare””
Entro Nov. Entro Nov. ‘‘1212 emanazione di procedure standardizzate per VDR (basta autocertificazione dal 1/1/2013).
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1. DURC (da 90 a 180 gg)
2.2. Procedure standardizzateProcedure standardizzate per PSC PSC -- POS POS -- FOFO
3. NO APPLICAZ.NO APPLICAZ. TITTIT. IV. IV per piccoli lavori senza costruzione, finalizzati alla realizzazione o manut enzione delle infrastrutture per servizi (no (no pospos ? No ? No pscpsc ? No ? No CoordCoord ?) ?)
4.4. modifica art. 26 modifica art. 26 coco . 3 e 3bis. . 3 e 3bis. NIENTE DUVRI per LAVORI NIENTE DUVRI per LAVORI CHE NON DURANO + CHE NON DURANO + DIDI 10 10 U.GU.G se non sono in all. XI.se non sono in all. XI.
((U.GU.G = entit= entit àà presunta dei lavori, servizi, forniture, rappresentata da lla presunta dei lavori, servizi, forniture, rappresentata da lla somma dei somma dei gggg di lavoro necessaria al completamento, considerato di lavoro necessaria al completamento, considerato nellnell ’’arco temporale di 1 anno). arco temporale di 1 anno).
CiipCiip dissente poichdissente poich éé QUINTUPLICA U/G passando da 2 a 5 QUINTUPLICA U/G passando da 2 a 5
Approvato dal Governo (16/10/2012) Disegno L. di SEMPLIFICAZIONE dell’81/08 - ATTUATIVO DOPO 60 GG SE/QUANDO SARA’ CONVERTITO IN LEGGE.
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N.B. ALCUNE SEMPLIFICAZIONI PENSATE DAL N.B. ALCUNE SEMPLIFICAZIONI PENSATE DAL GOVERNO, SONO STATE GOVERNO, SONO STATE FORTEMENTE FORTEMENTE CONTRASTATE DA CIIPCONTRASTATE DA CIIP (Consulta (Consulta Interassociativa Per La Prevenzione) la quale, Interassociativa Per La Prevenzione) la quale, ha formulato alcune proposte alternative, nel ha formulato alcune proposte alternative, nel rispetto del concetto di prevenzione e rispetto del concetto di prevenzione e promozione della sicurezza nei luoghi di lavoro. promozione della sicurezza nei luoghi di lavoro.
ES: LA ES: LA ““ NONNON”” APPLICAZIONE APPLICAZIONE TITTIT. IV . IV PER PICCOLI LAVORI (vedi sopra) PER PICCOLI LAVORI (vedi sopra) MA CHE COMPORTINO RISCHIO MA CHE COMPORTINO RISCHIO DIDICADUTA CADUTA -- ALTO.ALTO.
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Grazie per Grazie per ll ’’attenzione!attenzione!