L'irrigazione a
La Brina
La brina è la situazione meteorologica nella quale la temperatura dell’aria scende sotto zero
in periodi in cui la coltura è suscettibile alle basse
dormienza). L'effetto della brina varia in funzione della stadio fenologico e della tipologia di
coltura per cui esiste una specifica temperatura critica al di sotto della quale si assiste ad un
significavo danno degli organi vegetali.
In cosa consiste l'irrigazione antibrina
L'irrigazione antibrina consiste nel mantenere in prossimità di 0 °C la temperatura degli
organi vegetali, ricoprendoli con uno strato di ghiaccio in continua formazione, fino al
termine della gelata. La tecnica si basa sulla distribuzione continua di acqua necessaria alla
L’ impianto di irrigazione va azionato quando il termometro a bulbo umido segna una
temperatura tra 0,5 e 1,0 °C e si arresta
assiste ad un continuo scioglimento. Il momento di inizio è fondamentale in quanto appena si
distribuisce l'acqua, per effetto evaporativo, la temperatura diminuisce bruscamente anche di
2°C per poi assestarsi intorno allo zero termico. Quindi se si dovesse aprire l'impianto
troppo tardi, la temperatura raggiungerebbe valori molto bassi tali da richiedere una
precipitazione maggiore per garantire la protezione.
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L'irrigazione antibrina
La brina è la situazione meteorologica nella quale la temperatura dell’aria scende sotto zero
in periodi in cui la coltura è suscettibile alle basse temperatura (la pianta è già uscita dalla
L'effetto della brina varia in funzione della stadio fenologico e della tipologia di
coltura per cui esiste una specifica temperatura critica al di sotto della quale si assiste ad un
egli organi vegetali.
In cosa consiste l'irrigazione antibrina
L'irrigazione antibrina consiste nel mantenere in prossimità di 0 °C la temperatura degli
organi vegetali, ricoprendoli con uno strato di ghiaccio in continua formazione, fino al
a gelata. La tecnica si basa sulla distribuzione continua di acqua necessaria alla
formazione di ghiaccio.
La precipitazione deve
essere almeno di 3 mm/h
in quanto in grado di
garantire una copertura
fino a
precipitazione deve
essere incrementat
0,5 mm/h per ogni °C
addizionale. Quindi per
ottenere una protezione
a -5°C la precipitazione
deve essere minimo di 4
mm/h.
L’ impianto di irrigazione va azionato quando il termometro a bulbo umido segna una
temperatura tra 0,5 e 1,0 °C e si arresta quando non c'è più formazione di ghiaccio e si
assiste ad un continuo scioglimento. Il momento di inizio è fondamentale in quanto appena si
distribuisce l'acqua, per effetto evaporativo, la temperatura diminuisce bruscamente anche di
intorno allo zero termico. Quindi se si dovesse aprire l'impianto
troppo tardi, la temperatura raggiungerebbe valori molto bassi tali da richiedere una
precipitazione maggiore per garantire la protezione.
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control
flipper vets
La brina è la situazione meteorologica nella quale la temperatura dell’aria scende sotto zero
temperatura (la pianta è già uscita dalla
L'effetto della brina varia in funzione della stadio fenologico e della tipologia di
coltura per cui esiste una specifica temperatura critica al di sotto della quale si assiste ad un
L'irrigazione antibrina consiste nel mantenere in prossimità di 0 °C la temperatura degli
organi vegetali, ricoprendoli con uno strato di ghiaccio in continua formazione, fino al
a gelata. La tecnica si basa sulla distribuzione continua di acqua necessaria alla
formazione di ghiaccio.
La precipitazione deve
essere almeno di 3 mm/h
in quanto in grado di
garantire una copertura
fino a -3°C. Tale
precipitazione deve
essere incrementata di
0,5 mm/h per ogni °C
addizionale. Quindi per
ottenere una protezione
5°C la precipitazione
deve essere minimo di 4
L’ impianto di irrigazione va azionato quando il termometro a bulbo umido segna una
quando non c'è più formazione di ghiaccio e si
assiste ad un continuo scioglimento. Il momento di inizio è fondamentale in quanto appena si
distribuisce l'acqua, per effetto evaporativo, la temperatura diminuisce bruscamente anche di
intorno allo zero termico. Quindi se si dovesse aprire l'impianto
troppo tardi, la temperatura raggiungerebbe valori molto bassi tali da richiedere una
Tre tipologie di irrigazione antibrina
Per quanto riguarda l'irrigazione antibrina esistono tre tipologie:
1. Sottochioma
2. Soprachioma
3. A striscia
La scelta del sistema dipende esclusivamente dalla temperatura minima che normalmente si
registra nell'area di interesse. Fino a temperature di -3°C il sistema sottochioma è
sicuramente efficiente. In questo caso la protezione degli organi vegetali dalla gelata avviene
in maniera indiretta, in quanto il processo di formazione del ghiaccio a partire dall'acqua
distribuita sotto la chioma, rilascia energia che permette di alzare la temperatura dell'aria.
Per temperature inferiori a -3°C è consigliabile adottare il sistema soprachioma. Infatti in
questo caso la protezione degli organi vegetali avviene in maniera diretta grazie all'effetto del
ghiaccio che si forma direttamente dall'acqua che bagna la chioma. Nel caso dell'irrigazione
soprachioma si possono distinguere due tipi: il primo che permette una copertura totale di
tutto l'appezzamento mentre il secondo una copertura solo localizzata in corrispondenza di
ciascuna pianta.
In un sistema di copertura totale soprachioma usando un irrigatore a battente, nonostante
venga garantita un'elevata uniformità di distribuzione, può succedere che alcune zone
ricevano meno acqua di quella necessaria alla protezione. Questo è un problema, qualora in
queste zone vi fossero delle piante. Al contrario, installando un singolo micro-irrigatore per
pianta, si garantiscono i mm di acqua necessari alla protezione laddove effettivamente è
richiesta, cioè lungo la fila. Tale sistema permette quindi di essere efficaci risparmiando al
contempo acqua.
Nel caso di irrigazione antibrina a striscia viene esclusivamente bagnato e protetto il filare
per una larghezza di circa 60 cm, consentendo al tempo stesso di risparmiare ulteriore acqua
rispetto alle altre tipologie di irrigazione antibrina sopra citate. Questo sistema viene
consigliati e per lo più utilizzato per la vite ma può essere adattato anche per altre colture
arboree coltivate su filare molto stretto (es. melo).
I prodotti NaanDanJain per l'irrigazione antibrina
NaanDanJain offre una vasta gamma di irrigatori e micro-irrigatori. Tuttavia solo alcuni
possono essere utilizzati per questo tipo di applicazione. La selezione degli irrigatori e
micro-irrigatori è stata fatta seguendo tre criteri: caratteristiche meccaniche dell'irrigatore,
resistenza a temperature fino -10° in prove di laboratorio ed esperienza acquisita in questi
anni sul campo.
Irrigatori per sottochioma Irrigatori per soprachioma Irrigatori per
striscia
2002 Aquasmart * 2002 Aquasmart * Flipper
2005 Aquamaster * 2005 Aquamaster *
Mamkad16 LA (low angle) Mamkad16
Super 10 LA (low angle) Super 10
233 B
* utilizzabile sia testa in su che testa in giù
Per poter correttamente ed efficacemente utilizzare la tecnica dell'irrigazione antibrina
NaanDanJain raccomanda di:
� Scegliere l'irrigatore solo tra quelli raccomandati
� Definire in base alla precipitazione necessaria alla protezione, ugello rotore e
pressione di esercizio
� Installare gli irrigatori nella corretta posizione, altezza e con la spaziatura consigliata
� Utilizzare irrigatori autocompensanti per poter lavorare su laterali molto lunghi
� Assicurarsi che l'impianto sia dimensionato per garantire l'intera copertura
dell'appezzamento con il livello di precipitazione necessario alla protezione.