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Livelli di cooperazione testuale. Modello di testo narrativo Lo schema individua i movimenti...

Date post: 01-May-2015
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Livelli di Livelli di cooperazione testuale cooperazione testuale
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Page 1: Livelli di cooperazione testuale. Modello di testo narrativo Lo schema individua i movimenti cooperativi del lettore di un testo scritto. Lattualizzazione.

Livelli di cooperazione testualeLivelli di cooperazione testuale

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Modello di testo narrativo

Lo schema individua i movimenti Lo schema individua i movimenti cooperativi del lettore di un testo cooperativi del lettore di un testo scritto. scritto. L’attualizzazione dei contenuti è L’attualizzazione dei contenuti è concepita come una serie di concepita come una serie di mosse interpretative che mosse interpretative che riguardano i movimenti compiuti riguardano i movimenti compiuti dal lettore dal lettore -in intensionein intensione (per ricostruire le (per ricostruire le strutture di senso intrinseche al strutture di senso intrinseche al testo)testo)-in estensionein estensione (per decidere se il (per decidere se il testo si riferisce a individui/eventi testo si riferisce a individui/eventi del “mondo reale” oppure a del “mondo reale” oppure a mondi narrativi diversi)mondi narrativi diversi)

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Se costrizioni gerarchiche vi sono, esse riguardano solo le caselle Se costrizioni gerarchiche vi sono, esse riguardano solo le caselle inferiori. Non si può non partire dalla manifestazione lineare: ovvero, si inferiori. Non si può non partire dalla manifestazione lineare: ovvero, si decide di attualizzare un testo solo quando ci viene somministrato come decide di attualizzare un testo solo quando ci viene somministrato come espressione. E non si può cominciare ad attualizzarlo senza investire di espressione. E non si può cominciare ad attualizzarlo senza investire di contenuto le espressioni, riferendosi al sistema di competenze semiotiche contenuto le espressioni, riferendosi al sistema di competenze semiotiche (codice e sottocodici), al sistema culturale che precede la stessa (codice e sottocodici), al sistema culturale che precede la stessa produzione della manifestazione lineare concreta. Dopodiché la lettura produzione della manifestazione lineare concreta. Dopodiché la lettura non è più strettamente gerarchizzata.non è più strettamente gerarchizzata.

Nel diagramma si esprime il fatto che Nel diagramma si esprime il fatto che nel concreto processo di nel concreto processo di interpretazione, tutti i livelli e sottolivelli interpretazione, tutti i livelli e sottolivelli possono essere raggiunti senza dover possono essere raggiunti senza dover percorrere per forza sentieri obbligati. percorrere per forza sentieri obbligati. Le frecce non segnano un processo Le frecce non segnano un processo temporale o logico, ma mostrano temporale o logico, ma mostrano l'interdipendenza tra le varie caselle. l'interdipendenza tra le varie caselle.

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Manifestazione lineareChiamiamo manifestazione lineare del testo la sua superficie Chiamiamo manifestazione lineare del testo la sua superficie

lessematica. Il lettore applica alle espressioni un dato codice, lessematica. Il lettore applica alle espressioni un dato codice, o meglio un sistema di codici e sottocodici per trasformare le o meglio un sistema di codici e sottocodici per trasformare le espressioni in un primo livello di contenuto (strutture espressioni in un primo livello di contenuto (strutture discorsive).discorsive).

Ci possono essere dei testi con la sola manifestazione lineare, a Ci possono essere dei testi con la sola manifestazione lineare, a cui cioè non può essere collegato un contenuto. Per esempio cui cioè non può essere collegato un contenuto. Per esempio questi versi da questi versi da Der grosse Lalula Der grosse Lalula di Christian Morgenstern:di Christian Morgenstern:

Kroklowafgi? Semememi!Seikronto prafliplo.Bifzi, bafzi; bulalomi... quasti besti bo...

si presentano come manifestazione lineare a cui non può essere si presentano come manifestazione lineare a cui non può essere fatto corrispondere alcun contenuto attualizzabile, dato che fatto corrispondere alcun contenuto attualizzabile, dato che l'autore non si è riferito ad alcun codice esistente l'autore non si è riferito ad alcun codice esistente

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Circostanze di enunciazioneLa manifestazione lineare è messa immediatamente in relazione con le La manifestazione lineare è messa immediatamente in relazione con le

circostanze di enunciazione. circostanze di enunciazione. Di fronte a un testo scritto (dove l'emittente non è fisicamente presente, Di fronte a un testo scritto (dove l'emittente non è fisicamente presente,

connotato da tutte le proprietà decodificabili in termini di sistemi connotato da tutte le proprietà decodificabili in termini di sistemi semiotica extralinguistici ), il gioco cooperativo sul soggetto semiotica extralinguistici ), il gioco cooperativo sul soggetto dell'enunciazione, la sua natura, le sue intenzioni, si fa più avventuroso. dell'enunciazione, la sua natura, le sue intenzioni, si fa più avventuroso.

Il primo tipo di riferimento alle circostanze enunciative consiste Il primo tipo di riferimento alle circostanze enunciative consiste nell'attualizzare implicitamente una metaproposizione del tipo «qui c'è nell'attualizzare implicitamente una metaproposizione del tipo «qui c'è un individuo umano che ha enunciato il testo che sto leggendo in un individuo umano che ha enunciato il testo che sto leggendo in questo momento e che chiede che io assuma che sta parlando del questo momento e che chiede che io assuma che sta parlando del mondo della nostra comune». mondo della nostra comune».

Un secondo tipo di riferimento implica operazioni di localizzazione Un secondo tipo di riferimento implica operazioni di localizzazione spaziotemporale (quando cioè di un testo enunciato in epoca lontana spaziotemporale (quando cioè di un testo enunciato in epoca lontana dalla nostra) per sapere a che tipo di enciclopedia si dovrà far ricorso.dalla nostra) per sapere a che tipo di enciclopedia si dovrà far ricorso.

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Estensioni parentetizzate

Il lettore, come prima mossa, per poter applicare l'informazione Il lettore, come prima mossa, per poter applicare l'informazione provvistagli dai codici e sottocodici, assume transitoriamente una provvistagli dai codici e sottocodici, assume transitoriamente una identità tra il mondo a cui l'enunciato fa riferimento e il mondo identità tra il mondo a cui l'enunciato fa riferimento e il mondo della propria esperienza, quale è riflesso dal dizionario di base.della propria esperienza, quale è riflesso dal dizionario di base.

Se, man mano che l'attualizzazione procede, si scoprono discrepanze Se, man mano che l'attualizzazione procede, si scoprono discrepanze tra questo mondo dell'esperienza e quello dell'enunciato, allora il tra questo mondo dell'esperienza e quello dell'enunciato, allora il lettore compirà operazioni estensionali più complesse. lettore compirà operazioni estensionali più complesse.

E proprio per questo le prime operazioni estensionali vanno messe E proprio per questo le prime operazioni estensionali vanno messe tra parentesi sino a che, a livello di strutture discorsive, non si tra parentesi sino a che, a livello di strutture discorsive, non si saranno individuate garanzie sufficienti per pronunciarsi sul tipo di saranno individuate garanzie sufficienti per pronunciarsi sul tipo di atto linguistico in questione.atto linguistico in questione.

||ieri alle cinque del pomeriggio moriva il re di Svezia||||— così affermavano stamane voci che sono state prontamente

smentite||

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Codici e sottocodici

Per attualizzare le strutture discorsive il lettore confronta la Per attualizzare le strutture discorsive il lettore confronta la manifestazione lineare col sistema di codici e sottocodici manifestazione lineare col sistema di codici e sottocodici provvisti dalla lingua in cui il testo è scritto e dalla competenza provvisti dalla lingua in cui il testo è scritto e dalla competenza enciclopedica a cui per tradizione culturale quella stessa enciclopedica a cui per tradizione culturale quella stessa lingua rinvia. Questo complesso sistema di codici e sottocodici lingua rinvia. Questo complesso sistema di codici e sottocodici è definito come è definito come competenza enciclopedicacompetenza enciclopedica..

Si potrebbe dire che l'operazione non presenta difficoltà perché Si potrebbe dire che l'operazione non presenta difficoltà perché il contenuto di ogni espressione è già stabilito dal lessico e che il contenuto di ogni espressione è già stabilito dal lessico e che il lettore non ha altro da fare che decodificare le espressioni il lettore non ha altro da fare che decodificare le espressioni lessema per lessema e procedere ai dovuti amalgami lessema per lessema e procedere ai dovuti amalgami semantici. Naturalmente le cose non sono così semplici.semantici. Naturalmente le cose non sono così semplici.

Assumere che l'espressione |verbo| va interpretata non come categoria grammaticale ma come «seconda persona della santissima trinità» significa che non si dà rappresentazione enciclopedica di un lessema senza far riferimento agli usi che di quel lessema si sono fatti in testi precedenti.

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Codici e sottocodici: ipercodifica retorica e stilistica

A questo sublivello il lettore è in grado di decodificare, in A questo sublivello il lettore è in grado di decodificare, in riferimento a una enciclopedia ipercodificata, tutta una serie riferimento a una enciclopedia ipercodificata, tutta una serie di espressioni "fatte“ registrate dalla tradizione retorica.di espressioni "fatte“ registrate dalla tradizione retorica.

Data una espressione come |c'era una volta| il lettore sarà Data una espressione come |c'era una volta| il lettore sarà subito in grado di stabilire, automaticamente e senza sforzi subito in grado di stabilire, automaticamente e senza sforzi inferenziali, che:inferenziali, che:

- gli eventi di cui si parla si localizzano in una indefinita epoca - gli eventi di cui si parla si localizzano in una indefinita epoca non storica, non storica,

- essi non sono da intendere come "reali", - essi non sono da intendere come "reali", - l'emittente vuole raccontare una storia immaginaria a fini di - l'emittente vuole raccontare una storia immaginaria a fini di

divertimento.divertimento.Tra queste regole di ipercodifica classificheremo anche le regole Tra queste regole di ipercodifica classificheremo anche le regole

di genere.di genere.

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Inferenze da sceneggiature comuniLa mano alzata, lo sguardo duro, i baffi tali e quali quelli di un gatto

furibondo, Raoul avanzò verso Marguerite…Il lettore capisce che Raoul leva la propria mano per colpire Marguerite Il lettore capisce che Raoul leva la propria mano per colpire Marguerite

anche se la manifestazione lineare non manifesta né il fatto né anche se la manifestazione lineare non manifesta né il fatto né l'intenzione. Si consideri che se Raoul fosse un deputato durante l'intenzione. Si consideri che se Raoul fosse un deputato durante una votazione la mano alzata acquisterebbe ben altro significato. una votazione la mano alzata acquisterebbe ben altro significato. Ma poiché sta litigando non vi è altra inferenza possibile. Ma poiché sta litigando non vi è altra inferenza possibile. Comunque di inferenza si tratta, permessa da una "sceneggiatura" Comunque di inferenza si tratta, permessa da una "sceneggiatura" ((frameframe) prestabilita che definiremo come «litigio violento».) prestabilita che definiremo come «litigio violento».

Quando si incontra una nuova situazione si seleziona nella memoria Quando si incontra una nuova situazione si seleziona nella memoria una struttura sostanziale chiamata una struttura sostanziale chiamata frame. frame. Si tratta di una Si tratta di una inquadratura memorizzata che deve adattarsi alla realtà, se inquadratura memorizzata che deve adattarsi alla realtà, se necessario mutando dei dettagli. Un necessario mutando dei dettagli. Un frame è frame è una struttura di dati una struttura di dati che serve a rappresentare una situazione stereotipa, come andare a che serve a rappresentare una situazione stereotipa, come andare a una festa di compleanno per bambini. Ogni una festa di compleanno per bambini. Ogni frame frame comporta un comporta un certo numero di informazioni.certo numero di informazioni.

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Sceneggiature (frames) comuni

A esempio il A esempio il frame frame oo sceneggiatura sceneggiatura «supermarket» comporterà «supermarket» comporterà la nozione di un posto dove la gente entra per comperare la nozione di un posto dove la gente entra per comperare mercanzie di diverso tipo, prendendole direttamente senza la mercanzie di diverso tipo, prendendole direttamente senza la mediazione di commessi e pagando poi alla cassa.mediazione di commessi e pagando poi alla cassa.

In tal senso In tal senso una sceneggiatura è sempre un testo virtuale o una una sceneggiatura è sempre un testo virtuale o una storia condensata. storia condensata. Supponiamo che a un computer sia data Supponiamo che a un computer sia data da disambiguare l'espressioneda disambiguare l'espressione

Giovanni doveva organizzare un party e andò al supermarket.Posto che la macchina abbia semplici informazioni in termini di Posto che la macchina abbia semplici informazioni in termini di

dizionario di base, essa può capire cosa Giovanni vuole fare e dizionario di base, essa può capire cosa Giovanni vuole fare e dove va, ma non può decidere perché per organizzare un dove va, ma non può decidere perché per organizzare un party vada al supermarket.party vada al supermarket.

Page 11: Livelli di cooperazione testuale. Modello di testo narrativo Lo schema individua i movimenti cooperativi del lettore di un testo scritto. Lattualizzazione.

Sceneggiature intertestualiNessun testo vien letto indipendentemente dall'esperienza che il Nessun testo vien letto indipendentemente dall'esperienza che il

lettore ha di altri testi. La lettore ha di altri testi. La competenza intertestuale competenza intertestuale rappresenta un caso speciale di ipercodifica e stabilisce le rappresenta un caso speciale di ipercodifica e stabilisce le proprie sceneggiature.proprie sceneggiature.

Quindi le sceneggiature "comuni" provengono al lettore dalla Quindi le sceneggiature "comuni" provengono al lettore dalla sua normale competenza enciclopedica, che condivide con la sua normale competenza enciclopedica, che condivide con la maggior parte dei membri della cultura a cui appartiene. maggior parte dei membri della cultura a cui appartiene.

Le sceneggiature “intertestuali” invece sono schemi retorici e Le sceneggiature “intertestuali” invece sono schemi retorici e narrativi che fan parte di un corredo ristretto di conoscenza narrativi che fan parte di un corredo ristretto di conoscenza che non tutti i membri di una data cultura posseggono. Ecco che non tutti i membri di una data cultura posseggono. Ecco quindi perché alcuni sono capaci di riconoscere la violazione quindi perché alcuni sono capaci di riconoscere la violazione di regole di genere, altri di prevedere più facilmente come di regole di genere, altri di prevedere più facilmente come una storia andrà a finire, mentre altri, che non posseggono una storia andrà a finire, mentre altri, che non posseggono sceneggiature sufficienti, sono esposti a godere o a soffrire di sceneggiature sufficienti, sono esposti a godere o a soffrire di sorprese, colpi di scena, soluzioni che il lettore sofisticato sorprese, colpi di scena, soluzioni che il lettore sofisticato giudica invece abbastanza banali.giudica invece abbastanza banali.


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