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Lo Spettacolo Viaggiante

Date post: 16-Mar-2016
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n. 1\2 2012 della rivista dell'ANESV, con articoli che riguardano giostre e parchi di divertimento
68
Proroga per la registrazione delle attrazioni Studiare la Fisica degli ottovolanti Torna il forfait sulle abitazioni mobili n. 1-2 www.anesv.it 2012 gen. feb. anno L
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Proroga per laregistrazione

delle attrazioni

Studiare la Fisicadegli ottovolanti

Torna il forfaitsulle abitazioni mobili

n.1-2

www.anesv.it2012gen. feb.

anno L

Presidenza NazionaleVia di Villa Patrizi, 1000161 RomaTel 0688473-273 o 274Fax 064403612www.anesv.it • [email protected]

Sezioni TerritorialiSezione Piemonte, Valle d’AostaVia dei Mille, 9 • 10123 TorinoTel. 0118127637 / Fax 0118127632

Sezione Lombardia, LiguriaP.zza Luigi di Savoia, 24 • 20124 MilanoTel. 0267397843 / Fax 026690410

Sezione Tre VenezieP.zza Insurrezione, 10 • 35039 PadovaTel. 0498750851 / Fax 0498751440

Sezione Emilia Romagna,Marche, UmbriaVia Amendola, 11 • 40121 BolognaTel. 051254582 / Fax 051255942

Sezione ToscanaVia Fiume, 20 • 50123 FirenzeTel. 055216969 / Fax 055214015

Sezione Lazio, Abruzzo e MoliseVia di Villa Patrizi, 8 • 00161 RomaTel. 0688473274 / Fax 064403612

Sezione Campania, CalabriaP.zza del Gesù Nuovo, 33 • 80134 NapoliTel. 0815523222 / Fax 0815521326

Sezione Puglia, BasilicataVia Melo, 185 • 70121 BariTel. 0805219404 / Fax 0805237584

Sezione Sicilia, SardegnaVia Nicolò Gallo, 2\e • 90139 PalermoTel. 091582377 / Fax 091589965

EditorialeANESV-AGIS

ANESV e anche:

Una buona notizia nel corso di questo In-verno freddo e pie-no di neve: lo scorso 9 febbraio l’Autorità per l’energia elettrica ed il gas ha disposto

l’applicazione di compensi forfetta-ri per le connessioni temporanee delle abitazioni mobili. E’ un risultato molto importante, apprezzato dagli esercenti di tut-ta Italia, preoccupati per i costi esorbitanti del riscaldamento. L’Associazione sta ricevendo da mesi quotidiane sollecitazioni a tentare di risolvere il problema, e si è data veramente da fare. Nell’affrontare la questione, ho percepito che per alcuni que-sto tema fosse estremamente serio, tale da far pensare a cam-biare attività e stile di vita, e credo che questa soluzione, anche se provvisoria, faccia affrontare con maggiore serenità i prossi-mi mesi agli esercenti itineranti. L’Autorità sta tuttavia predi-sponendo una delibera più articolata, che definirà stabilmen-te le condizioni economiche delle commessioni temporanee, pertanto il lavoro dell’Associazione è solo all’inizio. Sarà infat-ti necessario elaborare proposte condivisibili da tutti i soggetti coinvolti, che consentano agli esercenti di affrontare costi cer-ti, e sostenibili. Lavoreremo ancora su questo tema, decisivo per una parte del settore che rappresentiamo.Segnalo inoltre che in questo numero riportiamo il provvedi-mento che differisce i termini per la registrazione delle attra-zioni. Il decreto prende atto del numero di procedimenti an-cora all’esame delle amministrazioni comunali e concede una proroga di dodici mesi per la loro conclusione. La maggior par-te delle attrazioni in esercizio è ormai registrata, tuttavia gli esercenti dello spettacolo viaggiante ed i parchi permanenti di divertimento, tra i quali molte strutture acquatiche, potran-no concludere l’iter per il rilascio del codice identificativo nei prossimi mesi, senza rischiare di non poter gestire le proprie attrazioni fino al termine della procedura. Desidero anche informare i nostri lettori che il Ministero per i beni e le attività culturali ha accolto l’indicazione della Giun-ta Esecutiva dell’ANESV, che mi ha designato a far parte della Consulta per i problemi dello spettacolo, organismo che si oc-cupa della ripartizione del Fondo Unico Spettacolo e degli indi-rizzi generali delle politiche dei singoli settori. Ne sono ono-rata, e mi auguro che questo nuovo impegno possa portare qualche beneficio al nostro settore.Da questo numero la direzione de Lo Spettacolo Viaggiante vie-ne assunta da Massimo Piccaluga, che succede a Gianni Da Ronche, al quale va il mio ringraziamento, e quello di tutta l’Associazione per l’aver svolto questo ruolo con passione, con-tribuendo a rendere questa rivista particolarmente apprezzata in tutti i settori dei quali si occupa. Buona lettura.

di Evelina Christillin

Presidente dell’ANESV

Sommario

#1-2gennaio febbraio 2012

anno LAutorizzazione del Tribunale

di Roma n. 565/1996Rivista bimestrale. Sped. Abb. Post.

D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46)art. 1, comma 1, DCB Roma

Direttore responsabileMassimo Piccaluga

VicedirettoreMaurizio Crisanti

Dalle sezioniAmedeo Zanetti, Adriano Rossi,

Gianni Da Ronche, Franco Moruzzi,Fabio Mannello, Ciro Guida,

Cosimo Amato, Salvatore Speciale

Direzione, amministrazione e pubblicitàANESV–AGIS

Via di Villa Patrizi, 10tel. 0688473-273 o 274 – Fax 064403612

[email protected]

www.parchipermanenti.it

GraficaMassimiliano D’[email protected]

StampaEccigraphica S.r.l.

Il nostro periodico è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’articolo 21 della Costituzione che così recita: «Tutti han-no diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffu-sione non costituendo pertanto tale collabora-zione gratuita alcun rapporto di lavoro dipen-dente o di collaborazione autonoma».

Proroga per laregistrazione

delle attrazioni

Studiare la Fisicadegli ottovolanti

Torna il forfaitsulle abitazioni mobili

n.1-2

www.anesv.it2012gen. feb.

anno L

65 Giostre, Camper, Roulotte e tante altre occasioni

Occasioni

8 Dal 9 febbraio è tornato il forfait per le carovane-abitazione

12 Registrazione delle attrazioni. Proroga per concludere i procedimenti in atto

14 Mezzi pesanti. Emanato il Calendario con i divieti alla circolazione

17 Diffusioni musicali. Accordi SIAE per le singole attrazioni

18 Porte antincendio. Prorogata la sostituzione al novembre 2012

ANESv Informa

22 Passato, presente e futuro dei parchi di divertimento. Convegno a Lazise

25 Parksmania Awards 2011

36 Un’agenzia per il lavoro in un parco divertimenti. L’esperienza di Magicland

40 Nuove prospettive per gli snack nelle strutture del divertimento

44 Divertirsi insegnando la fisica su un ottovolante. L’esperienza di Mirabilandia

Mondo dei parchi

54 Meeting Internazionale Erca Conference 2012 (30/01 – 01/02)

48 Parchi acquatici. La situazione normativa in Italia

Parchi avventura

Parchi acquatici

58 Enel premia le giostre…

59 Il Natale alla Casa di Riposo

Eventi

60 Teo Teocoli, figlio (e nipote) d’arte

63 Contributi Inps 2012

Fuoricampo

8 Lo spettacolo viaggiante 1-2/2012

Anesv Informa

viaggiante negli aspetti normativi e tarif-fari. L’ANESV ha seguito quotidianamen-te gli sviluppi della questione, evitando le fughe di notizie che tanto piacciono ad al-tre organizzazioni, ed il risultato, anche se soggetto a nuove modifiche, farà piace-re agli esercenti che sostengono l’associa-zione. (M.C.)

DELIBERAZIONE9 FEBBRAIO 201238/2012/R/EEL

Disposizioni urgenti in materia di regolazio-ne tariffaria delle connessioni temporanee,

Torna il forfait per gli allac-ciamenti delle carovane-abitazione. L’Autorità per l’energia elettrica ed il gas ha assunto questa decisione con deliberazione n. 38/2012 del 9 febbraio scorso. La De-libera segue l’incontro dello

scorso dicembre con alcune associazioni di categoria. L’attività costante dell’ANESV nei confronti dell’AEEG, e di altri interlo-cutori qualificati, ha fatto il resto. La so-luzione è temporanea, e legata anche al perdurare della eccezionale ondata di mal-tempo che ha colpito il Paese. L’Autorità ha infatti avviato la consultazione delle categorie interessate, ai fini della ema-nazione di un provvedimento che regoli le concessioni temporanee allo spettacolo

Dal 9 febbraio è tornato il forfait per le carovane-abitazione

9www.anesv.it

Autorità) 27 giugno 2007, n. 156/07; la deliberazione dell’Autorità 29 dicembre

2007, n. 348/07 (di seguito:deliberazione n. 348/07);

l’Allegato B alla deliberazione dell’Autorità n. 348/07, recante disposizioni economiche per l’erogazione del servizio di connessione (di seguito: TIC 2008-2011);

la deliberazione dell’Autorità 7 maggio 2010, ARG/elt 67/10 (di seguito:deliberazione ARG/elt 67/10);

la deliberazione dell’Autorità 31 maggio 2010, ARG/elt 82/10;

l’Allegato C alla deliberazione dell’Autori-

per usi di abitazione, alle reti di distribu-zione dell’energia elettrica in media e bassa tensione

L’autorità per l’energia elettrica e il gas, nella riunione del 9 febbraio 2012.

VISTI:

la legge 14 novembre 1995, n. 481; il decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444

(di seguito: decreto n. 1444); il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79; l’Allegato A alla deliberazione dell’Autori-

tà per l’energia elettrica e il gas(di seguito:

Le Iene si occupanodelle connessioni dello spettacolo viaggianteDa tempo la nostra Associazione ha segnalato all’E-NEL che alcuni quadri elettrici non venivano disali-mentati al termine della fornitura temporanea. Del caso se ne occupata anche la trasmissione Le Iene. Gli uffici tecnici del Comune di Lucca, su manda-to del sindaco Favilla che ha richiesto di adottare il procedimento di somma urgenza, è tornato a sollecitare l’intervento dell’Enel in merito ai qua-dri elettrici ubicati nel piazzale dei divertimenti “Don Baroni” in via delle Tagliate, chiedendo che sia tolta corrente ai quadri quando non utilizzati. I quadri presenti presso l’area adibita ad ospi-tare anche il Luna Park sono infatti di esclusiva gestione e proprietà dell’Enel che attiva le linee in concomitanza con le manifestazioni, e dovrebbe toglierla quando invece non sono utilizza-ti, ma evidentemente alcune linee sono rimaste attive, tanto che gli inviati della trasmissione hanno cotto alcune salsicce avvalendosi dell’energia erogata dai misuratori. Il Comune di Lucca, pur non essendo responsabile delle linee che sono alimentate direttamente dalle 4 cabine Enel presenti nella zona, venuto a conoscenza del problema ha immediatamente chiesto l’interven-to dell’Enel, visto che non è possibile per il Comune disattivare tali linee in alcune modo e nem-meno chiudere i quadri, perché non di sua proprietà e perché vengono spesso rotti lucchetti e sportelli. Il Comune inoltre sottolinea che l’Enel è a conoscenza del problema, sollevato dall’ente nella ri-unione tenutasi presso il Settore lavori pubblici il giorno 16 gennaio 2012 tra tecnici comunali e tecnici dell’Enel e che il municipio è tornato di nuovo a sollecitare un rapido intervento in data 3 febbraio 2012, chiedendo di provvedere a disattivare la linea con urgenza.

È sempre più condi-viso sui social media, come Facebook, il vi-deo firmato “Le Iene” nel quale con lo sti-le inconfondibile del-la trasmissione viene addirittura simula-to un incidente, le cui immagini sono sotto-poste al primo cittadi-no di Lucca.

10 Lo spettacolo viaggiante 1-2/2012

Anesv Informa

realizzazione di impianti di rete per la con-nessione di tipo transitorio, è possibile l’effet-tuazione della connessione, senza posa del gruppo di misura, nei seguenti casi:• richieste di connessioni temporanee, di potenza non superiore a 30 kW e relative a spettacoli viaggianti, manifestazioni e feste patronali, popolari, politiche, religiose, spor-tive, teatrali, riprese cinematografiche, tele-visive e simili, qualora situate in centri storici individuati in base al decreto n. 1444;• richieste di connessioni temporanee relati-ve a luminarie.

CONSIDERATO CHE:

in riferimento alle disposizioni introdotte con la deliberazione ARG/elt 67/10 sono per-venute segnalazioni di criticità sia da parte di associazioni di spettacoli viaggianti, sia da associazioni di minoranze sinti, rom e cam-minanti ulteriori rispetto a quelle trasmesse in occasione del processo di consultazione fi-nalizzato alla deliberazione ARG/elt 67/10;

in particolare, le segnalazioni da parte di

tà 29 dicembre 2011, ARG/elt 199/11(di segui-to: TIC);

la determinazione del Direttore della Di-rezione Tariffe dell’Autorità, del 25 novem-bre 2010, n. 8/10 (di seguito: determinazione n. 8/10);

il documento per la consultazione 9 feb-braio 2012, 37/2012/R/eel (di seguito:documento per la consultazione 37/2012/R/eel).

CONSIDERATO CHE:

con la deliberazione ARG/elt 67/10, l’Au-torità ha modificato le disposizioni di cui al TIC 2008-2011, prevedendo, in particolare, in relazione alla misura dei consumi e alla li-mitazione della potenza, l’applicazione alle connessioni temporanee delle disposizioni previste per la generalità dell’utenza, secon-do cui i consumi di energia elettrica devono essere misurati;

con la determinazione n. 8/10, l’Autorità ha disposto che, per le richieste di connes-sione temporanea, da eseguirsi mediante la

Decreto “Cresci Italia”.SCIA per lasomministrazione nei luna parkIl decreto-legge sulle semplificazioni, n. 5/2012, ancora soggetto alle modifiche del parlamen-to in sede di conversione in legge, prevede tut-tavia alcune norme che possono riguardare il nostro settore. Tra le tante, delle quali daremo conto dopo che sia concluso l’iter parlamenta-

re, commentiamo l’art. 41, che introduce la SCIA semplifica-ta per l’”attività temporanea di somministrazione di alimen-ti e bevande” in occasione di manifestazioni, tra le quali an-che i luna park o manifestazio-ni temporanee. I requisiti non più necessari, di cui all’art. 71 del d.lgs. n. 59/2010, riguarda-no l’aver commesso reati.

Dl n. 5/2012Altre disposizioni di semplifica-zione

Art. 41 Semplificazione in materia di som-

ministrazione temporanea di alimenti e bevande 1. L’attività temporanea di somministrazione di alimenti e bevande in occasione di sagre, fiere, manifestazioni religiose, tradizionali e cultura-li o eventi locali straordinari, è avviata previa segnalazione certificata di inizio attività priva di dichiarazioni asseverate ai sensi dell’artico-lo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e non è soggetta al possesso dei requisiti previsti dall’articolo 71 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59.

11www.anesv.it

i quantitativi di energia elettrica consumata sono determinati a forfait, ai fini della regola-zione delle condizioni economiche e delle ta-riffe relative ai servizi di trasmissione, distri-buzione e vendita dell’energia elettrica, sulla base della potenza richiesta e di una durata di utilizzo pari a 6 ore/giorno;2. restano in ogni caso in vigore gli obbli-ghi di misura dei consumi, che vengono ri-levati e resi disponibili ai clienti finali;3. di pubblicare il presente provvedimento sul sito internet dell’Autorità:www.autorita.energia.it.

9 febbraio 2012IL PRESIDENTE

Guido Bortoni

associazioni di minoranze sinti, rom e cam-minanti hanno evidenziato forti criticità con-nesse all’elevato impatto economico deri-vante dall’attuazione delle disposizioni in materia di misura dei consumi per le utenze alimentate mediante connessioni tempora-nee destinate a usi di abitazione;

i consumi di energia elettrica per usi di abi-tazione, nei casi di connessioni tempora-nee, possono essere molto elevati, in quan-to il fabbisogno energetico di tali abitazioni è soddisfatto prevalentemente attraverso la fornitura di energia elettrica;

l’individuazione di eventuali soluzioni al-ternative per il riscaldamento degli ambien-ti e la produzione di acqua calda sanitaria, in condizioni di sicurezza, richiede un certo tempo di attuazione e comporta costi anche rilevanti;

secondo quanto riferito dalle associazio-ni di minoranze sinti, rom e camminanti, le nuove modalità di gestione dei contratti di fornitura con la misura dei consumi ha fatto insorgere situazioni di criticità, anche in re-lazione al rischio di distacco della fornitura e alle conseguenti situazioni di grave disagio connesse alle condizioni climatiche.

CONSIDERATO, INOLTRE, CHE:

la misura dei consumi dell’energia elettri-ca appare, in ogni caso, imprescindibile an-che nell’ottica di favorire un utilizzo efficiente delle risorse;

con il documento per la consultazione 37/2012/R/eel, l’Autorità propone, per la con-sultazione, alcune modifiche alla regolazione delle connessioni temporanee volte al supe-ramento delle criticità segnalate.

RITENUTO OPPORTUNO:

· nelle more delle modifiche alla regola-zione, che potranno essere intraprese a se-guito del documento per la consultazione 37/2012/R/eel, in ragione delle esigenze di si-curezza, prevedere disposizioni urgenti volte a differire l’efficacia delle disposizioni in ma-teria di misura dei consumi, ai fini della deter-minazione dei corrispettivi per l’erogazione del servizio, fatto salvo quanto disposto da altre normative

DELIBERA

1. fino a successivo provvedimento, per i punti di prelievo alimentati a mezzo di connessio-ni temporanee destinate ad usi di abitazione,

12 Lo spettacolo viaggiante 1-2/2012

Anesv Informa

Il 28 dicembre la ne-oministro Cancel-lieri ha emanato un decreto che proroga il termine per l’as-segnazione dei co-dici identificativi al 31 dicembre 2012. In

questo modo si consentirà alle Commissioni comuna-li di portare a termine i pro-cedimenti avviati nel dicem-bre 2009. Dunque non sono previste riaperture di termi-ni per coloro che non abbia-no presentato domanda di registrazione delle attrazio-ni esistenti entro il termine previsto dal DM 18 maggio 2007.Il provvedimento era atte-so da tante amministrazio-ni comunali, alle prese con migliaia di procedimenti da concludere. Un po’ meno da quella parte di esercenti, la più numerosa, che ha fati-cato - e speso somme eleva-te , per ottenere i codici per tempo, consapevole del fat-to che il Governo in carica fino allo scorso 12 novembre non avrebbe concesso tem-po ulteriore. L’aspetto positivo è che, ov-viamente, gli esercenti non sono stati co-stretti a non esercitare le attrazioni prive di codice. Nei prossimi mesi dovrebbero essere emanate alcune modifiche al DM 18 maggio 2007, raccogliendo anche alcu-

ne proposte dell’ANESV, e le procedure di verifica ed assegnazione del codice identi-ficativo dovrebbero trovare un assetto de-finitivo. (M.C.)

Registrazione delle attrazioni.Proroga per concluderei procedimenti in atto

14 Lo spettacolo viaggiante 1-2/2012

ANESv Informa

cose con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate, fuori dai centri abitati.Sono state confermate le limitazioni or-dinarie che vietano la circolazione, ed in particolare:

tutte le domeniche dei mesi di genna-io, febbraio, marzo, aprile, maggio, otto-bre, novembre e dicembre dalle ore 8:00 alle ore 22:00;

Con il Decreto del 15/12/2011 n. 429 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 304 del 31/12/2011, il Ministe-ro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha definito il ca-lendario, per l’anno 2012, delle limitazioni alla circo-

lazione dei veicoli adibiti al trasporto di

Mezzi pesanti.Emanatoil Calendario con i divieti allacircolazione

15www.anesv.it

tutte le domeniche dei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre dalle ore 7:00 alle ore 24:00.Sono poi previste ulteriori limitazioni in altri giorni specificamente indicati dal provvedimento ministeriale che indivi-dua tra l’altro anche le categorie di vei-coli escluse dal rispetto degli obblighi.Tuttavia, in deroga al suddetto divieto la circolazione può essere autorizzata dai Prefetti quando il trasporto è necessario per la realizzazione di opere di interesse nazionale i cui cantieri eseguono lavo-razioni a ciclo continuo anche nei gior-ni festivi. È confermata l’inapplicabilità del divieto ai veicoli che, anche carichi, rientrino alla sede dell’impresa intesta-taria degli stessi, purché non si trovino ad una distanza superiore ai 50 km dal-la sede a decorrere dall’orario dell’inizio del divieto e non percorrano tratti auto-stradali.Si ricorda che per i veicoli ecceziona-li, per i complessi di veicoli eccezionali, per i trasporti in condizioni di eccezio-nalità, nonché per le macchine opera-trici eccezionali che circolano su strade non comprese nella rete stradale di inte-resse nazionale ai fini delle limitazioni alla circolazione valgono le indicazioni riportate nelle autorizzazioni rilasciate dall’ente proprietario o concessionario della strada.Per le attività di spettacolo, l’art. 6 com-ma 2 prevede che “limitatamente ai vei-coli utilizzati per lo svolgimento di fiere e mercati ed ai veicoli adibiti al trasporto di attrezzature per spettacoli, nel caso in cui sussista, da parte dello stesso sogget-to, l’esigenza di effettuare più viaggi in regime di deroga per la stessa tipologia dei prodotti trasportati, le Prefetture-Uffici Territoriali del Governo, ove non sussistono motivazioni contrarie, rila-sciano un’unica autorizzazione di vali-dità temporale non superiore a quattro mesi, sulla quale possono essere diversi-ficate, per ogni giornata in cui è ammes-sa la circolazione in deroga, la targa dei veicoli autorizzati, il percorso consenti-to, le eventuali prescrizioni. Nel caso di veicoli adibiti al trasporto di attrezzatu-re per spettacoli dal vivo l’autorizzazione può essere rilasciata anche dalla Prefet-tura-Ufficio Territoriale del Governo nel cui territorio di competenza si svolge lo spettacolo, previo benestare della Prefet-tura -Ufficio Territoriale del Governo nel

16 Lo spettacolo viaggiante 1-2/2012

Anesv Informa

cui territorio di competenza ha inizio il viaggio.”Ai sensi dell’art. 6, comma 12, del Codice della Strada, chiunque non ottempera ai provvedimenti di sospensione della cir-colazione è soggetto alla sanzione ammi-nistrativa pecuniaria di Euro 398,00 ed

alla sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di gui-da per un periodo da uno a quattro mesi, nonché della sospensione della carta di circolazione del veicolo per lo stesso pe-riodo.

D 1 08/22 1 08/22 1 07/24

L 2 2 2 1M 3 3 1 08/22 3 2M 4 1 4 2 4 1 3G 5 2 1 5 3 5 2 4 1 08/22

V 6 08/22 3 2 6 14/22 4 1 6 16/23 3 16/24 5 2S 7 4 3 7 08/16 5 2 07/23 7 07/23 4 00/23 1 07/23 6 3 1D 8 08/22 5 08/22 4 08/22 8 08/22 6 08/22 3 07/24 8 07/24 5 07/24 2 07/24 7 08/22 4 08/22 2 08/22

L 9 6 5 8 08/22 7 4 9 6 3 8 5 3M 10 7 6 10 08/14 8 5 10 7 4 9 6 4M 11 8 7 11 9 6 11 8 5 10 7 5G 12 9 8 12 10 7 12 9 6 11 8 6V 13 10 9 13 11 8 13 16/23 10 14/23 7 12 9 7 16/22

S 14 11 10 14 12 9 14 07/23 11 07/23 8 13 10 8 08/22

D 15 08/22 12 08/22 11 08/22 15 08/22 13 08/22 10 07/24 15 07/24 12 07/24 9 07/24 14 08/22 11 08/22 9 08/22

L 16 13 12 16 14 11 16 13 10 15 12 10M 17 14 13 17 15 12 17 14 11 16 13 11M 18 15 14 18 16 13 18 15 07/23 12 17 14 12G 19 16 15 19 17 14 19 16 13 18 15 13V 20 17 16 20 18 15 20 16/23 17 14 19 16 14S 21 18 17 21 19 16 21 07/23 18 07/23 15 20 17 15D 22 08/22 19 08/22 18 08/22 22 08/22 20 08/22 17 07/24 22 07/24 19 07/24 16 07/24 21 08/22 18 08/22 16 08/22

L 23 20 19 23 21 18 23 20 17 22 19 17M 24 21 20 24 22 19 24 21 18 23 20 18M 25 22 21 25 08/22 23 20 25 22 19 24 21 19G 26 23 22 26 24 21 26 23 20 25 22 20V 27 24 23 27 25 22 24 14/23 24 21 26 23 21 16/22

S 28 25 24 28 26 23 28 07/23 25 07/23 22 27 24 22 08/22

D 29 08/22 26 08/22 25 08/22 28 08/22 27 08/22 24 07/24 29 07/24 26 07/24 23 07/24 28 08/22 25 08/22 23 08/22

L 30 27 26 30 28 25 30 27 24 29 26 24M 31 28 27 29 26 31 28 25 30 27 25 08/22

M 29 28 30 27 29 26 31 16/22 28 26 08/22

G 29 31 28 30 27 29 27V 30 29 31 28 30 28S 31 30 29 29D 30 30

31

Legenda 07/24 08/16 14/23 16/2407/23 08/22 16/22 00/2308/14 14/22 16/23

Le presenti indicazioni sono uno schema semplificativo di quanto contenuto nell’apposito Decreto. Non si assume nessuna responsabilità in ordine ad eventuali errori.

DicAgo Set Ott Nov

Limitazione alla circolazione stradale fuori dei centri abitati per l'anno 2012 Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 15 dicembre 2011

Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug

17www.anesv.it

Su richiesta dell’ANESV, la SIAE ha esteso al 2012 l’ac-cordo-ponte sottoscritto lo scorso anno, relativo alla diffusioni musicali delle singole attrazioni. I com-pensi sono stati elevati dal-la SIAE dell’1,5%, tenendo

conto del tasso d’inflazione. Gli esercen-ti che pagheranno i diritti annuali entro il prossimo 28 febbraio, godranno di una riduzione del 10 per cento. È possibile an-che per il 2012 diffondere la musica per tre o sei mesi continuativi, versando in tali casi, rispettivamente il 40% ed il 60% del corrispettivo annuale. Ai Soci ANESV è ri-servato uno sconto del 15 per cento.Ecco la tabella con le tariffe 2012.

Diffusioni musicali.Accordo SIAE perle singole attrazioni

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ANESv Informa

rilascio dei CPI, di cui al DPR 151/2011, dif-ferendo di 24 mesi, al Novembre 2012 “il termine per la sostituzione dei dispositi-vi per l’apertura delle porte già installate lungo le vie di esodo, previsto dall’art. 5 del decreto del Ministro dell’interno 3 no-vembre 2004”.Restano invariati “i casi per cui è prevista la sostituzione dei dispositivi di apertura manuale delle porte installate lungo le vie di esodo e l’obbligo di garantire il mante-nimento della loro funzionalità originale, di cui al predetto art. 5, anche tramite as-severazione di tecnico abilitato”

DECRETO6 dicembre 2011

Modifica al decreto 3 novembre 2004 con-cernente l’installazione e la manuten-zione dei dispositivi per l’apertura delle

È stato pubblicato nella Gaz-zetta Ufficiale del 24 di-cembre il decreto del mi-nistero dell’Interno D.M. 6 dicembre 2011 recante “Modifica al decreto 3 no-vembre 2004 concernente l’installazione e la manu-

tenzione dei dispositivi per l’apertura del-le porte installate lungo le vie di esodo, relativamente alla sicurezza in caso d’in-cendio” che proroga il termine ultimo per la sostituzione di porte antincendio di due anni (entro Novembre 2012).La norma aggiorna quanto disposto in materia di maniglioni antipanico nel pre-cedente decreto 3 novembre 2004 armo-nizza le disposizioni con le modifiche al

Porteantincendio. Prorogata la sostituzione al novembre 2012

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porte installate lungo le vie di esodo, rela-tivamente alla sicurezza in caso d’incen-dio. (11A16187) (GU n. 299 del 24-12-2011)

IL MINISTRO DELL’INTERNO

Visto il decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139 recante «Riassetto delle disposizio-ni relative alle funzioni ed ai compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a nor-ma dell’art. 11 della legge 29 luglio 2003, n. 229»;

Visto il decreto del Presidente della Re-pubblica 1° agosto 2011, n. 151 recante «Re-golamento recante semplificazione del-la disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell’art. 49, comma 4-quater, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n.122»;

Visto il decreto del Ministro dell’interno 3 novembre 2004, recante «Disposizioni re-lative all’installazione ed alla manuten-zione dei dispositivi per l’apertura delle porte installate lungo le vie di esodo, rela-tivamente alla sicurezza in caso d’incen-dio» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 271 del 18 no-vembre 2004 ed in particolare gli articoli 1 e 5, i quali, prevedono, tra l’altro, rispetti-vamente, il campo di applicazione del de-creto medesimo e i termini attuativi per la sostituzione dei dispositivi non muniti di marcatura CE gia’ installati;

Considerato che, con l’entrata in vigore del decreto del Presidente della Repubbli-ca 1° agosto 2011, n. 151, sono state ride-terminate la disciplina e le attivita’ sog-gette ai controlli di prevenzione incendi e, pertanto, si rende necessario modifica-re il campo di applicazione del richiamato decreto del Ministro dell’interno 3 novem-bre 2004;

Considerato, altresì, che la sostituzio-ne degli accessori, compresi i dispositivi di apertura, delle porte del tipo resisten-ti al fuoco installate lungo le vie di esodo, necessita, anche sulla base di osservazio-ni formulate dagli operatori di settore, di un approfondimento tecnico in ordine al mantenimento delle prestazioni di resi-stenza al fuoco delle porte medesime;Tenuto conto dello sviluppo della regola

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Anesv Informa

Decreta:

Art. 1 1. All’art. l del decreto del Ministro dell’in-terno 3 novembre 2004, le parole «ai fini del rilascio del certificato di prevenzione incendi» sono sostituite dalle seguenti «di cui all’allegato I del decreto del Presiden-te della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151».

Art. 21. All’art. 5 del decreto del Ministro dell’in-terno 3 novembre 2004, le parole «sei anni» sono sostituite dalle seguenti «otto anni». Restano fermi i casi per cui è previ-sta la sostituzione dei dispositivi di aper-tura manuale delle porte installate lun-go le vie di esodo e l’obbligo di garantire il mantenimento della loro funzionalità ori-ginale, di cui al predetto art. 5, anche tra-mite asseverazione di tecnico abilitato.2. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 6 dicembre 2011Il Ministro: Cancellieri

dell’arte nel settore della manutenzione dei predetti dispositivi e delle porte lungo le vie di esodo, in ordine alla quale è pre-vista l’emanazione della specifica norma UNI;Ritenuto che, a tal fine, occorre differire il termine per la sostituzione dei disposi-tivi per l’apertura delle porte già installa-te lungo le vie di esodo, previsto dall’art. 5 del decreto del Ministro dell’interno 3 no-vembre 2004;

Visto il parere favorevole del Comitato centrale tecnico scientifico per la preven-zione incendi di cui all’art. 10 del decre-to del Presidente della Repubblica 29 lu-glio 1982, n. 577, espresso nella riunione n. 305 del 5 luglio 2011, ad un differimen-to di ventiquattro mesi;Ritenuto, infine, che, per assicurare il mantenimento della funzionalità origi-naria dei dispositivi per l’apertura delle porte già installate lungo le vie di esodo per ulteriori ventiquattro mesi, si rende opportuno un rafforzamento delle misure previste dal richiamato decreto del Mini-stro dell’interno 3 novembre 2004;

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to il parco ha superato le 500mila presen-ze, con un aumento percentuale a due ci-fre, confermato dalle presenze del periodo di Halloween, triplicate rispetto alla pre-cedente edizione. È stato poi il momento di alcuni parchi acquatici, tra i quali Le I

l Gardaland Hotel ha ospitato nel-la giornata del 10 dicembre, un se-minario organizzato dal portale Parksmania.it ed aperto agli ope-ratori del settore. I numerosi par-tecipanti hanno commentato gli esiti della stagione 2011 ed i risultati degli eventi

organizzati nei parchi. Nel po-meriggio si è invece parlato del-la gestione nei giorni di grande affluenza, dei progetti di parchi in apertura e delle novità della stagione 2012.Il meeting è stato condotto da Roberto Canovi, che ha subito chiesto ai presenti quali fossero i risultati conseguiti nella sta-gione appena conclusa. Mas-similiano Freddi, direttore di Minitalia Leolandia, si è detto soddisfatto del 2011, in quan-

Passato, presente e futuro dei parchidi divertimento.Convegno a Lazise

Parchi di divertimento

di Maurizio Crisanti

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Vele e l’Acquavillage, i cui gestori hanno confermato le parole di Gianluca Ascio-ne, titolare del parco Valle dell’Orso, che ha parlato di un giugno e luglio deluden-ti, e di una ripresa dopo la prima decade di agosto, che ha compensato buona parte del calo dei mesi precedenti. Anche Ma-rina Murialdo, titolare del parco le Ca-ravelle, ha segnalato che il parco ha au-mentato le presenze del 7 per cento, con 15mila biglietti venduti fuori del parco. Paolo Viarengo, direttore commerciale di Gardaland, si è detto soddisfatto della stagione 2011, e degli sforzi effettuati per raggiungere alcune tipologie di pubblico, attraverso il coinvolgimento di nuovi mer-cati e la loro segmentazione, il contatto con pubblico che compone microtarget - è il senso della scelta di un’attrazione come Raptor - e la esigenza di raggiungere an-che gli stranieri che vivono in Italia. Ste-fano Cigarini, amministratore delega-to di Rainbow Magicland e Miragica, si è soffermato sull’esigenza di creare una cul-tura dei parchi, attraverso il mezzo televi-sivo. È anche necessario – ha detto Cigari-ni – che il pubblico sia raggiunto da una comunicazione chiara. Il discorso “prezzo alto, sconto alto” rende l’offerta dei parchi poco comprensibile per i visitatori. Ciga-rini ha anche auspicato che si possa crea-re una campagna di comunicazione con-giunta, secondo l’esperienza romagnola, evidenziando che sul piano della pubbli-cità “i parchi sussurrano in un mondo che grida”. Sul tema delle promozioni, Ciga-rini ha sottolineato che esse devono ave-re una durata limitata, e devono “colpire altrove”, raggiungendo cioè nuove fasce di pubblico, senza intaccare la percezione del prezzo degli utenti tradizionali, attra-verso una segmentazione dei media uti-lizzati per comunicare l’iniziativa. Gio-vanni Scafoglio, direttore marketing di Mirabilandia, ha evidenziato i risultati 2011, soddisfacenti in un anno non facile, e commentato la validità della scelta di far entrare gratis il secondo giorno, che ha elevato significativamente il “per capita”. Si è poi passati al tema della gestione dei picchi di pubblico. L’argomento è stato in-trodotto da Andrea Gasperoni, già a Mi-rabilandia ed attualmente direttore ope-rativo a Rainbow Magicland. Il parco – ha raccontato Gasperoni – non aveva dati sto-rici a cui riferirsi, in quanto aperto in que-sta stagione, e ci si è basati su un budget teorico, operando sugli orari di apertura e

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Parchi di divertimento

mia, per decongestionare la ristorazione” ha dichiarato Gabellini. A Minitalia Leo-landia, il ridurre le file “è l’ossessione” di Massimiliano Freddi, anche se il parco è vivibile anche dalle 8.500 persone che lo hanno visitato in alcune domeniche, grazie all’ampio spazio disponibile. Nel-la prossima stagione un nuovo punto ri-storazione ad alta capacità e 8 biglietterie consentiranno di ridurre ancora i disagi. Giuseppe Sigurtà , dell’omonimo parco naturalistico, ha segnalato che i dati rac-colti in 30 anni di attività gli consentono di prevedere, attraverso una funzione che ha bassissimo margine di errore, il nume-ro di visitatori che accederanno alla strut-tura. Numerosi anche gli interventi del pubblico, tra i quali Andrea Zanoni del parco Zoom di Cumiana, e di Carlo Gros-so, di Acquaworld. Un evento veramente interessante, quello organizzato da Par-ksmania.it, che consente ai responsabili delle strutture italiane di confrontarsi in un contesto gradevole e informale.

calendario. L’apertura è stata condiziona-ta dalla volontà di non perdere la festività del 2 giugno, con un parco non pienamen-te operativo, e questa scelta ha inevitabil-mente condizionato i risultati. “ la capa-cità oraria teorica costituisce il punto di rottura” ha sottolineato Gasperoni, per la piacevolezza della visita in un parco. Gli strumenti per gestire numeri importanti consistono comunque nel rendere più gra-devole il tempo e le modalità di attesa del pubblico, ed aumentare il numero di atti-vità che possono aumentare questa capa-cità, agendo sul numero e sugli orari degli spettacolo. Rainbow Magicland ha chiuso la stagione con la festa di Halloween, de-cidendo di chiudere i cancelli alle 20 per-ché il parco aveva raggiunto la massima capienza. Massimo Gabellini, direttore commerciale di Oltremare, si è detto sod-disfatto della stagione appena conclusa, e dei risultati di Aquafan ed Oltremare, il cui prodotto serale è stato molto frequen-tato. “Abbiamo potenziato gli spettacoli all’ora di pranzo, orientando 3.000 perso-ne verso i delfini e 1.600 ospiti su Alchi-

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La giornata è stata scandita da due princi-pali appuntamenti: la mattina e il pome-riggio si è svolta all’interno della sala con-ferenze del Gardaland Hotel una tavola rotonda dedicata agli operatori del settore e a seguire, la cerimonia di consegna dei premi, svoltasi all’interno di Gardaland Park presso il PalaRaptor, il grande teatro tenda che si trova proprio a fianco del rol-lercoaster novità 2011 Raptor.La cerimonia è stata presentata da Dino Colombi e Francesco Fabris che si sono al-ternati sul palco con le esibizioni di Con-troscena, scuola di musical di Enzo Forleo che assieme alla coreografa Rita Pavanel-lo ha proposto un medley tratto dal musi-cal di Broadway 42nd Street, di Renato Fo-gagnolo, mimo e caratterista, ddgli artisti dello show di Gardaland Museum: The Secret e dell’applauditissimo Paolo Carta con il suo show Sabbia Magica.Diciassette i premi consegnati in questa edizione, per altrettante categorie tra le quali parco dell’anno, migliore show in-door e outdoor, migliore nuova attrazio-ne, migliore personale. Sono stati 7 i pre-mi basati su nomination di 3 candidati, 3 i premi consegnati ai parchi europei (Phan-tasialand, Europa Park e PortAventura), 6 i pre-mi speciali destinati a parchi italiani che si sono distinti per particolari iniziative, oltre a un premio per meriti professionali

Sabato 10 dicembre, nella splendida cornice di Garda-land Resort decorato a festa per la stagione Magic Win-ter, sono stati consegnati i Parksmania Awards 2011, giunti ormai alla decima edi-zione.

Gli “Oscar” dei parchi di divertimento, or-ganizzati ed assegnati dalla testata gior-nalistica parksmania.it, sono divenuti di anno in anno un appuntamento impre-scindibile per operatori ed appassionati, che come sempre hanno partecipano nu-merosi all’evento più importante per il settore amusement italiano.

Parksmania Awards 2011A cura di Roberto CanoviParksmania.it – Amusement Project

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Parchi di divertimento

scorsa stagione a quella attuale e nel caso di Minitalia Leolandia non era difficile prevedere la vittoria della struttura di Ca-priate San Gervasio (BG) in quanto all’en-nesima crescita (+25%) sul fronte delle presenze annuali, ha abbinato il comple-to restyling dell’area dedicata ai Pirati ri-voluzionandone i volumi, le scenografie e inserendo nuove attrazioni. Se a ciò si ab-bina la sempre attenta gestione del per-sonale front-end e l’iperattività sul fron-te degli eventi stagionali, risulta evidente come questo parco abbia meritato l’ambi-to riconoscimento.La motivazione del premio è eloquente: “Un cospicuo incremento nel numero dei visitatori, una nuova grande area dedica-ta ai Pirati e tanta attenzione agli ospiti da parte del’intero staff, sono gli ingre-dienti per il successo di questo parco che festeggia il traguardo dei 40 anni nel mi-gliore dei modi possibili: in continua ed entusiasmante crescita”.

L’Italia è il paese del sole e, di conseguen-za, anche quello in cui i parchi acquatici all’aperto rappresentano una fetta molto importante del mercato amusement. Per questo motivo, fin dall’istituzione dei Par-ksmania Awards, si è sempre voluto asse-gnare un premio specifico per questa ca-tegoria. Oltre 130 parchi sparsi sull’intero territorio nazionale giustificano piena-mente questa scelta, anche se, come vedre-mo, le strutture che ogni anno concorrono seriamente al premio di Parco Acquatico dell’Anno sono ancora troppo poche.Il motivo risiede nella sostanziale statici-tà dell’offerta presente in questo tipo di strutture, sorte in gran parte tra la metà degli anni ‘80 e la metà dei ‘90 sull’onda - è proprio il caso di dirlo - dei successi re-gistrati da Aquafan, Il mondo di Caneva e Aquasplash di Lignano Sabbiadoro.A distanza ormai di oltre un ventennio non si è assistito, se non in alcuni raris-simi casi, ad una evoluzione del genere. I parchi acquatici che hanno infatti vera-mente investito su nuove attrazioni, sce-nografie e animazione più raffinata ri-spetto a quella tipica dei villaggi turistici si possono contare sulle dita di una mano e di conseguenza questo premio è quasi sempre preda dei “soliti noti”.A riprova di ciò, anche l’edizione 2011 è stata vinta da Aqualandia di Jesolo Lido, che ha sopravanzato la peraltro agguerrita concorrenza di Le Vele e Aquafan.

consegnato a Giorgio Tauber, direttore di Gardaland dal 1975, anno della sua inau-gurazione, al 1995.Tra il pubblico presente, circa 350 perso-ne, anche numerosi iscritti a Parksma-nia Club, l’associazione che riunisce gli appassionati italiani dei parchi di diver-timento, che hanno così avuto modo di trascorrere una intensa giornata sulle di-vertenti attrazioni di Gardaland. Nel dettaglio, l’elenco dei vincitori dell’e-dizione 2011.Il premio Parco dell’Anno è stato asse-gnato dalla commissione a Minitalia Le-olandia, che ha prevalso sulle altre due strutture in nomination, Mirabilandia e Gardaland. Questo premio viene assegna-to ogni anno al parco italiano che ha re-gistrato il maggiore salto di qualità dalla

Premiazione di Giorgio Tauber già direttore di Gardaland

Premiazione di Minitalia Leolandia. nella foto il direttore Massimiliano Freddi

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Se nessuno più si stupisce di Aquafan e della sua indubbia capacità di promuo-vere mediaticamente un prodotto che tutto sommato rientra in una pur eccel-lente norma, è invece da segnalare la cre-scita costante di Le Vele (Manerbio, BS), che ad una sostanziosa offerta in termi-ni numerici di attrazioni, già da qualche anno abbina una sua personalissima in-terpretazione della scenografia e soprat-tutto grandi risultati in termini di pre-senze stagionali. Tutte caratteristiche che ben si adattano ai criteri di scelta che ogni anno vengono adottati dalla commissio-ne: “La struttura acquatica che nel corso della stagione si è maggiormente distinta sommando i seguenti parametri: qualità generale dei servizi, personale, migliora-mento/inserimento attrazioni, spettaco-li, rapporto qualità/prezzo”.A fare pendere però l’ago della bilancia, ancora una volta, verso la sponda veneta del mare Adriatico, è stato un azzardo mai realizzato prima: l’inserimento della sab-bia fine all’interno della piscina ad onde. Ma non solo. Questo è infatti stato il pre-testo per realizzare un’area scenografica-mente eccezionale che ha coinvolto l’in-tera piscina a onde e le aree circostanti, regalando al pubblico la sensazione di tro-varsi veramente ai Caraibi.La motivazione del premio, dunque, è sta-ta: “Aqualandia non si smentisce e come ogni anno propone ai suoi ospiti novità in grado di consolidare il suo già noto ed ap-prezzato prodotto. Con la nuova area Shark Bay compie un ulteriore passo avanti nel-la tematizzazione del parco, portando per la prima volta 800 tonnellate di fine sabbia bianca caraibica, anche all’interno di una piscina”.

Sul fronte delle attrazioni di medie dimen-sioni - Nuova Attrazione Family - ha trion-fato Mirabilandia con Master Thai, che ha concorso in questa categoria con due attra-zioni presentate dal nuovo parco Rainbow MagicLand: Bomborun e L’Olandese Volante.La motivazione del premio riassume le ca-ratteristiche che ne hanno decretato il suc-cesso: “Con un look colorato ed estrema-mente accattivante delle vetture, il suo tema avventuroso ed un percorso doppio che permette ai passeggeri di sfidarsi fian-co a fianco, il rollercoaster Master Thai rie-sce a coinvolgere e divertire un ampio target di pubblico, evidenziandosi come apprezza-ta novità nel panorama italiano”.

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Parchi di divertimento

tutto sommato poco spendibile sul fronte del marketing e rivolta ad un target deci-samente più ristretto - il vero delitto è sta-to compiuto con “L’Olandese Volante”, che non ha ricevuto l’attenzione che meritava data la sua riconosciuta importanza. Trop-po poco il lavoro scenografico svolto sul percorso di questo mine train Vekoma, che vanta ambientazioni importanti nei par-chi Disney, a Phantasialand o Gardaland. Una vera e propria occasione mancata che non poteva non essere sottolineata.

Sempre sul fronte delle attrazioni, il pre-mio più ambito relativo alla Migliore Nuova Attrazione è stato assegnato ex-aequo a Huntik (Rainbow MagicLand) e Raptor (Gardaland) perchè entrambe, così differenti tra loro per tipologia e impat-

to scenografico, meritavano un giusto ri-conoscimento. La terza attrazione in no-mination, Shock (Rainbow MagicLand), ha ceduto nettamente nei loro confronti non tanto per la spettacolarità scenogra-fica, sicuramente altrettanto importan-te, quanto per i troppo frequenti fermi che ne hanno caratterizzato l’operatività e per una sostanziale incompletezza della

Le due attrazioni attestatesi sul podio, en-trambe rollercoaster, avevano in se tutte le potenzialità per potere vincere la contesa, ma a loro sfavore ha pesato la considerazio-ne che entrambe ricalcavano tipologie di co-aster già presenti in Italia e soprattutto la mancanza di un’accettabile tematizzazione di contorno. Se questo poteva anche risulta-re comprensibile per Bomborun - attrazione

Premiazione di Mirabilandia. Nella foto l’A.D.Riccardo Capo

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prima parte del tracciato, che originaria-mente avrebbe dovuto essere caratterizza-ta da una sezione dark-ride.I due vincitori si sono invece distinti per l’altissima qualità tecnica, i near misses (finte mancate collisioni) sparsi sul per-corso e l’affidabilità ormai leggendaria dei prodotti marchiati Bolliger & Mabil-lard - nel caso di Raptor - e per la spettaco-larità della scenografia interna ed esterna che si è sommata alla qualità dei filmati proposti e alla movimentazione delle vet-ture sul percorso di Huntik.Queste le motivazioni: “Huntik è una vera sorpresa sotto ogni aspetto: all’ottima te-matizzazione e all’alto valore produttivo dei filmati si abbina una movimentazio-ne coinvolgente delle vetture per una dark ride interattiva unica in Italia”. “I roller-coaster B&M sono stati definiti le Rolls Royce delle montagne russe e quando, come nel caso di Raptor, riescono ad esse-re anche innovativi, coinvolgenti per un ampio target di fruitori ed inseriti in una tematizzazione particolarmente riuscita, il successo è assicurato”.Gli show sono una componente essenzia-le dell’offerta tipica di un parco di diverti-menti e non possono mancare all’interno dei Parksmania Awards i due premi relativi alle migliori produzioni indoor e outdoor.

Il premio per il Migliore Show Indoor è stato vinto da Gardaland, che si è visto riconoscere un ex-aequo per due dei suoi spettacoli di punta: Museum e Sabbia Ma-gica. Il terzo classificato, Oceania (Rain-bow MagicLand), peraltro di ottima fattu-ra, ha un po’ pagato lo scotto dell’essere inserito in un parco aperto troppo fretto-losamente, con conseguenti problemati-che che ne hanno inficiato su più fronti la qualità e il servizio.Al contrario, come recita la motivazione del premio assegnato al primo dei due vin-citori, “Museum, presentato nella splendi-da cornice offerta dal Gardaland Theatre, si propone come un sapiente mix di am-bientazioni scenografiche, sfavillanti co-stumi, musica, balletti ed arte circense e si è dimostrato particolarmente gradito ed apprezzato dal pubblico”. La grande sor-presa è stata però lo spettacolo presentato da Paolo Carta all’interno del Palaraptor, che ha ricevuto un’accoglienza strepito-sa da parte del pubblico e che non poteva che collocarsi a pari merito al primo posto con la seguente motivazione: “Sabbia Ma-

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Parchi di divertimento

tatto con il pubblico è fondamentale per il successo di una struttura del divertimen-to. Il personale è il biglietto da visita di un parco, si fa carico delle lamentele, di-spensa informazioni, vigila sulla sicurez-za degli ospiti e cerca di offrire un servizio quanto più possibile soddisfacente a chi decide di trascorrere una giornata allegra e spensierata. Il ruolo del cast-member è dunque molto importante e ogni anno gli inviati di Parksmania.it compiono un attento monitoraggio di quelle struttu-re che si dimostrano più sensibili a que-sto argomento investendo particolarmen-te sulla formazione dei propri dipendenti.Il premio per il Migliore Personale quest’anno è stato assegnato a Gardaland, che ha sopravanzato, seppur di poco, Mi-nitalia Leolandia e Acquario di Cattoli-ca. La motivazione recita: “Il personale di Gardaland si è distinto particolarmente per la grande professionalità e disponibi-lità nel rapporto con gli ospiti del parco, durante tutto il corso della stagione, ma anche nei momenti più critici laddove co-esione ed attenzione richiedono ancor più sforzi e capacità di relazione”.

Oltre ai premi riconducibili a categorie

gica, one-man-show dove fantasia ed una manciata di sabbia sono i protagonisti di un viaggio attraverso le bellezze architet-toniche del mondo, ha saputo emozionare il pubblico che in molteplici occasioni ne ha tributato il valore con meritate stan-ding ovation”.La standing ovation si è poi puntualmen-te verificata anche durante la cerimonia dei Parksmania Awards, quando Paolo Carta ha concluso la serata replicando in-tegralmente lo show per il pubblico inter-venuto all’evento.

Nella categoria Migliore Show Outdo-or, la vittoria è andata alla versione not-turna di Alkimia, nuovo show presentato a Oltremare, che ha sopravanzato Rap-tor The Black Night (Gardaland) e La piccola bottega degli orrori (Movieland Studio). La commissione ha visionato entrambe le versioni dello show - diurna e notturna - e se per quanto riguarda la prima il giudi-zio non è stato particolarmente positivo anche a causa della scenografia piutto-sto scarna, l’oscurità ha nascosto i difetti ed evidenziato i pregi, come recita la mo-tivazione: “La versione notturna di que-sto spettacolare show, che esalta ancor più i colori e le coreografie dell’origina-le, è stata una delle sorprese più gradite della stagione: uno spettacolo di ottima fattura che interpreta al meglio la perfet-ta coesione di arti e tecnologie al servizio dell’intrattenimento”.

L’importanza di chi opera a stretto con-

Premio Speciale a: Le Vele (foto in alto) e Acquaworld (foo in basso)

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ha effettuato un passaggio epocale. Da piccole attrazioni come il Labirinto Cinese, Asterline e Zyclon, si è infatti passati a rea-lizzazioni di livello europeo come La Valle dei Re (1988) e I Corsari (1992). Il giusto tribu-to ad un personaggio che, relativamente al suo ruolo, ha contribuito a realizzare il mito di Gardaland.

Gli altri Premi Speciali sono stati asse-gnati a:- Le Vele (Manerbio, BS) per l’inserimen-to delle nuove attrazioni Speedy e Rain Fo-rest, con la seguente motivazione: “Passo dopo passo il parco si conferma come una delle strutture acquatiche più dinamiche e motivate nel panorama italiano e anche la stagione 2011 ha visto l’introduzione di nuove attrazioni che espandono ulterior-mente l’offerta sia nella direzione del tar-get familiare, sia di chi ricerca emozioni forti”.- Parco Giardino Sigurtà (Valeggio sul Min-cio, VR) per la nuova attrazione Il Labirinto, frutto di un lavoro durato quasi 6 anni. “Il parco ha inaugurato quest’anno un nuovo labirinto di siepi che si distingue per es-

specifiche, ogni anno vengono assegna-ti riconoscimenti speciali a parchi che si sono particolarmente distinti in positivo con l’inserimento di nuove attrazioni o con investimenti particolarmente significati-vi, anche in relazione al budget economi-co del parco. Questo permette anche alle strutture di piccole e medie dimensioni di vedere riconosciuti i notevoli sforzi com-piuti per migliorare il proprio prodotto e la soddisfazione degli ospiti. Il premio viene assegnato anche a persone che si sono par-ticolarmente distinte nel corso degli anni nel settore dei parchi di divertimento e alle aziende che investono nella realizzazione di nuove strutture del divertimento.Giorgio Tauber ha dunque ricevuto il Pre-mio speciale della giuria per meriti professionali per i suoi 20 anni impie-gati a migliorare costantemente l’offer-ta del parco come direttore di Gardaland. Tauber ha rivestito questo importante in-carico fin dal giorno dell’inaugurazione di Gardaland nel 1975 e ha poi proseguito fino al 1995, passando la mano dopo avere gestito operativamente, insieme ai suoi collaboratori, una struttura che

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Parchi di divertimento

tà, del tutto inedita in Italia, di ammirare l’a-diacente baia dei pin-guini attraverso ampie vetrate”.- AcquaVillage (Cecina, LI) per la nuova attra-zione Intrigo: “Il parco acquatico di Cecina si è dimostrato particolar-mente attento alle esi-genze dei propri ospiti e delle rinnovate ten-denze di mercato an-

dando ad integrare la sua offerta del parco di Cecina con un investimento significa-tivo che ha portato alla realizzazione di una nuova attrazione doppia che offre di-vertimento sia per la famiglia, sia per gli

amanti dell’adrenalina”.

Acquaworld (Concorezzo, MB) ha invece vinto il Premio come Ini-ziativa Imprenditoriale in quan-to ha aperto la nuova struttura indoor nel 2011: “Acquaworld rap-presenta una novità unica ed atte-sa per il mercato del divertimento in Italia: una struttura acquati-ca indoor che abbina divertimen-to e relax grazie alle innumerevoli attrazioni predisposte in un am-biente particolarmente ricercato e adatto sia alle famiglie che ai gio-vani in cerca di qualche emozione in più”.Medesimo premio è stato asse-gnato a Luneur (Roma) per il pro-getto di riapertura dello storico luna-park cittadino situato nella Capitale nel quartiere dell’EUR: “Progettare la riqualificazione e la riapertura di un parco come Lu-neur è un’iniziativa imprendito-riale che si dimostra lodevole e ri-levante per il settore amusement italiano. Troppo spesso si è assi-stito al declino di strutture sto-riche ed apprezzate da numerosi visitatori, è quindi ancor più ben-venuta questa nuova opportunità di rilancio”.

Ultimi, ma non meno importan-ti, i premi assegnati ai parchi eu-ropei che maggiormente si sono distinti in tre diverse categorie. Il premio Parco Europeo dell’Anno

sere uno fra i più incante-voli al mondo. Una sfida avvincente ed ecologica, che coinvolge gli ospiti attraverso i suoi 2500 me-tri quadri di estensione e che vedrà ulteriori imple-mentazioni nelle stagio-ni a divenire”.- Zoom (Cumiana, TO) per la nuova area Bolder Beach: “Zoom è una struttura in forte crescita e pone fra i suoi obiettivi quello di recepire i più attuali temi di sviluppo dei moderni bioparchi internazionali. Bolder Beach si pone in perfetta linea con questi obiettivi, abbinando il relax offerto dall’a-rea acquatica tematizzata con la possibili-

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per la stagione di Halloween. Un premio decisamente meritato perchè, come si leg-ge nel documento prodotto dalla commis-sione, “Gli eventi a tema rappresentano per i parchi un’opportunità unica per ren-dere sempre dinamica la loro offerta e Por-tAventura, con Halloween, riesce ancora una volta a confezionare, grazie a sceno-grafie, spettacoli ed animazioni a tema ed attrazioni temporanee, un prodotto estre-mamente ricco sotto tutti i punti di vista”.

L’edizione 2011 dei Parksmania Awards ha permesso ancora una volta di coinvolgere gli addetti ai lavori, il pubblico degli ap-passionati dei parchi e le aziende soste-nitrici (Isco, Entertech, Moviemex 3D, Skidata, Biopark Solutions, Vignale Co-municazione, Blackstudio e Amusement Project) all’interno di un evento ormai storico. Stiamo per avvicinarci all’inizio della nuova stagione e la speranza è che anche quest’anno i parchi possano pre-sentare novità importanti e degne di es-sere premiate nel 2012. Ora la parola, ma soprattutto i fatti, passa a loro.

è stato vinto per l’ennesima volta da Eu-ropa Park (Rust, Germania): “La crescita ed il successo di questo parco sembrano non avere mai fine: Europa Park, attra-verso la dedizione della famiglia Mack, si presenta come la struttura più dinamica nel panorama europeo poiché rinnova ed amplia costantemente la sua offerta, ap-prezzata ogni anno da oltre 4 milioni di vi-sitatori”.Per quanto riguarda la Migliore Nuova Attrazione Europea, il vincitore è stato Phantasialand (Koln, Germania) con Maus au Chocolat, una dark-ride interattiva che, a giudizio della commissione, è addirittu-ra superiore per alcuni aspetti al ben più famoso Toy Story Mania dei parchi Disney. Questa la motivazione: “Questa attrazio-ne è la sorpresa dell’anno: un divertente connubio fra tecnologia, tematizzazione, narrazione e la giusta dose di divertimen-to, per un’attrazione interattiva che si ri-volge ad un ampio target di pubblico e che introduce nella sua realizzazione, stan-dard di qualità particolarmente elevati”.Come Migliore Evento Europeo dell’An-no, per il secondo anno consecutivo è sta-to premiato PortAventura (Salou, Spagna)

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Parchi di divertimento

di lavoro. Abbiamo voluto farci racconta-re questa esperienza da Francesca Nori, Advisor commerciale di Obiettivo Lavoro - 400.000 persone selezionate ogni anno, la prima agenzia per il lavoro interamen-te a capitale italiano - che ha sviluppato la Partnership tra Obiettivo Lavoro ed il par-co e da Massimo De Tommasi, respon-sabile delle risorse umane di Magicland.

L’esperienza di Francesca Nori, di Obietti-vo Lavoro:

La vostra agenzia Lavoro ha svolto una serie di com-piti che non sono quelli tipici di un’agenzia per il la-voro interinale. Cosa avete fatto per Rainbow Ma-gicLand?

Obiettivo Lavoro infatti ha superato da tempo il concetto di agenzia per il lavo-ro interinale andando incontro alle esi-genze di consulenza, organizzazione e ge-stione delle risorse umane in un mercato del lavoro in continua evoluzione. Nello specifico Obiettivo Lavoro ha supporta-to lo start up di Rainbow MagicLand nel reclutamento e nella selezione del perso-

I parchi di divertimento gestisco-no in genere le incombenze rela-tive a selezione e contrattualiz-zazione dei dipendenti con uffici interni. Non così Magicland - è questa la nuova denominazione scelta dal parco di Valmontone, vicino Roma – che ha aperto la

scorsa Estate, trovandosi a gestire oltre 40.000 profili di candidati, in corsa per le più disparate figure professionali. Reclu-tamento, assunzioni e formazione sono state svolte in massima parte da un agen-zia per il lavoro, Obiettivo Lavoro. Con la soppressione del collocamento obbligato-rio, negli anni ’90, anche in Italia si sono infatti diffuse agenzie di servizi alle im-prese nell’ambito del reclutamento e som-ministrazione di lavoro. Le agenzie per il lavoro, così definite dalla Legge Biagi del 2003, svolgono attività di intermediazio-ne a tutto campo, con operazioni di sele-zione, formazione e somministrazione

di Maurizio Crisanti

Un’agenzia per il lavoro in un parco divertimenti.L’esperienza di Magicland

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contratto di somministrazione 471 risorse (per lo più addetti ai servizi di ristorazio-ne, vendita ed accoglienza); altri candi-dati selezionati da Obiettivo Lavoro sono stati assunti direttamente dal cliente me-diante il servizio di permanent placement (coordinatori e personale di staff). I lavo-ratori somministrati sono stati opportu-namente formati prima delle rispettive assunzioni. I curricula dei “candidati per-manent” sono stati presentati, corredati da valutazioni del recruiter che ha svolto

nale diretto. Attraverso le nostre filiali di Roma e Frosinone, in prossimità della lo-calità dove è sorto il parco, abbiamo pia-nificato tutte le attività volte a reclutare il personale richiesto, con l’intento di “re-clutarlo” direttamente in loco. La selezio-ne accurata dei curricula ricevuti ha fatto sì che i nostri selezionatori colloquiasse-ro ben 1.400 candidati. Dopo un’atten-ta valutazione, gli 830 curricula risultati idonei sono stati sottoposti all’attenzio-ne del cliente che, infine, ha assunto con

L’opinione di MassimoDe Tommasi, responsabiledelle risorse umane diMagiclandQuante persone hanno lavorato nel parco durante la stagione 2011?

Circa 650 risorse tra lavoratori a tempo indeter-minato, determinato ed in somministrazione.

Come valuta la collaborazione con un’agenzia del la-voro per lo svolgimento delle procedure di selezione e formazione del personale?

Obiettivo lavoro è stato un valido partner nella

fase di start-up del parco, ci ha fornito un otti-mo servizio di selezione delle risorse e ci ha sup-portato nell’intero processo di inserimento. An-che la formazione è stata curata da loro, con buoni risultati.

Quali sono stati i punti di forza, e le criticità, che sono emerse nella scelta di avvalersi di un’agenzia per il la-voro?

Tra gli elementi che ho apprezzato c’è l’esperien-za nel settore turismo, la flessibilità, disponibili-tà e tempestività nel rispondere alle nostre esi-genze.Se devo registrare un elemento di criticità, ho registrato qualche difficoltà nel reperire alcune risorse del middle management che provenisse-ro dal territorio del parco.

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Parchi di divertimento

ti dall’apposito fondo Formatemp. Anche mediante la collaborazione, in qualità di docenti, di personale alle dipendenze di-rette del parco sono stati erogati moduli di formazione sulla salute e sicurezza sul luogo di lavoro, moduli Haccp ed ulterio-ri moduli specifici per le differenti man-sioni.

E veniamo alla somministrazione: quali richieste del parco avete dovuto soddisfare?

In ragione dello start up, il personale som-ministrato da Obiettivo Lavoro è andato in prima battuta a costituire le squadre di addetti ai settori ristorazione, attrazio-ne, vendite ed accoglienza. In seguito il parco si è avvalso della grande flessibilità propria della somministrazione per sod-disfare esigenze di personale just in time, anche per contratti di una sola giornata lavorativa.

È opinione diffusa che l’intermediazione delle agen-zie per il lavoro costituisca un costo rispetto alla ge-stione diretta delle risorse umane. È realmente così?

Innanzitutto focalizzerei l’attenzione sul-la maggiore flessibilità che caratterizza i contratti di somministrazione rispetto ai contratti a termine. Tale flessibilità a mio giudizio giustifica a pieno titolo il margi-ne per il servizio corrisposto all’agenzia, dal momento che può consentire alle im-prese di cogliere, in maniera più efficace, le opportunità offerte loro dai mercati. In effetti la somministrazione consente alle imprese di usufruire delle prestazioni pro-fessionali di personale qualificato, con di-sponibilità immediata e per un periodo di tempo limitato a seconda delle esigenze reali. Inoltre, Obiettivo Lavoro garantisce una selezione accurata e l’adempimento delle pratiche burocratiche ed ammini-strative derivanti dalle assunzioni, elabo-rando una busta paga anche per 4 ore di prestazione. In secondo luogo il ruolo che l’agenzia del lavoro svolge nel rapporto con il cliente è anche di consulente, mo-nitor ed analista il che rappresenta per i nostri clienti un risparmio di costi di altra natura e questo è riconosciuto ed apprez-zato da chi utilizza Obiettivo Lavoro come partner appunto per la consulenza, orga-nizzazione e gestione delle risorse uma-ne.

il colloquio e dai risultati dei test a loro somministrati.

Quali ulteriori servizi siete in grado di fornire?

Il nostro obiettivo dichiarato consiste nel divenire un partner affidabile per ogni azienda cliente che deve gestire persona-le a 360°. Attraverso le proprie società e divisioni il Gruppo Obiettivo Lavoro si oc-cupa di somministrazione di personale, Formazione e Permanent Placement, ma anche di Outplacement e ricollocazione attraverso le Politiche attive del lavoro ed Esternalizzazione della funzione paghe e Temporary Management che completano ed arricchiscono il ventaglio della nostra offerta di servizi alle imprese.

Vi siete occupati anche della formazione degli ad-detti? Come avete affrontato questa richiesta del cliente?

Riteniamo che la formazione del perso-nale costituisca un’attività fondamenta-le per la crescita di un’azienda, a maggior ragione nelle fasi di start up. I consulen-ti di Obiettivo Lavoro Formazione han-no progettato gli interventi formativi in base alle specifiche esigenze del clien-te, suggerendo gli strumenti di finan-ziamento di volta in volta più appropria-ti. Gli addetti ai servizi del parco, assunti in somministrazione, sono stati tutti pre-cedentemente formati attraverso modu-li di formazione professionale finanzia-

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Parchi di divertimento

Pop Corn fresco nelle piccole e grandi strutture del diver-timento: se funziona nei ci-nema perché non dovrebbe attrarre anche il pubblico dei parchi di divertimen-to? Il prodotto è particolar-mente interessante, perché

presenta elevati margini di redditività, con cifre a tre zeri. Per capire le dinami-che di questo mercato abbiamo contattato Fun Food Italia. Da oltre 20 anni la società è leader nella distribuzione dei pop corn nelle sale cinematografiche, ma è pronta ad inserirsi nel settore dei parchi e delle aree divertimento con proposte che vanno dal pop corn agli snack ad offerte food

più complete. Tuttavia il mon-do dei parchi ha esigenze e

Nuove prospettive per gli snack nelle strutture deldivertimento

di M. Cristina Cesa

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ro “fun”. Oggi FFI è considerata l’Azienda “di riferimento” per il mercato della risto-razione “fun”; sempre alla ricerca di nuo-vi prodotti, di attrezzature e soluzioni in-novative rappresenta il partner ideale per espletare al meglio le richieste e i desideri degli esercenti per questa tipologia di pro-posta “fun”.FFI si distingue, inoltre, per la particolare attenzione riservata al tema dell’ottimiz-zazione del punto vendita, con particola-re enfasi posta sui concetti di ergonomi-cità degli spazi per gli operatori, selezione di referenze ad alta redditività, velocità di mescita dei prodotti, tempi rapidi di scelta delle consumazioni, comunicazio-ne adeguata sul punto vendita ed incen-tivazione per il Cliente finale; tutto que-sto proprio allo scopo di “armonizzare” il punto vendita e con il risultato concreto di migliorare gli incassi mantenendo ottime marginalità.

Cosa vi ha spinto ad estendere il business anche ad altri settori? In Italia questa modalità di proposta, al di fuori del mondo cinema, non ha la consi-derazione che si merita ed è sopravanza-

potenzialità diverse da quelle del cinema. Ne abbiamo parlato con Francesco Boria-ni, responsabile del settore marketing e dei progetti speciali.

Tanto per cominciare: la vostra attività consiste nella distribuzione di prodotti o ha una strategia più complessa? La nostra società è in grado di accompa-gnare l’esercente verso la realizzazione di punti food mirati, passando dalla proget-tazione ergonomica del punto in questio-ne, all’inserimento di attrezzature “fun” specifiche, ai prodotti o materie prime di alta qualità e redditività, alle modalità di mescita e di comunicazione dell’offerta prodotti del punto ristoro “fun”.

In oltre 20 anni di attività siete diventati leader nel settore della distribuzione di popcorn nelle sale. Quale pensate che sia il vostro segreto?FFI ha messo come principio cardine della propria attività i concetti di qualità tota-le e di alta redditività dei prodotti propo-sti ai propri Clienti, il tutto abbinato, poi, alla ricerca e all’inserimento delle miglio-ri attrezzature, mix vincente per garan-tire il risultato ottimale del punto risto-

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Parchi di divertimento

pio, lo zucchero filato non si è mai potuto adattare alle caratteristiche peculiari del mercato cinema ma in tale mercato è stato dato, al contrario, forte risalto al popcorn in tutte le accezioni, ovvero prodotto in loco, fornito pre-scoppiato dalla ns azien-da ed ora anche confezionato in baratto-lo, tradizionale ed anche bio-celiachia. Al cinema, inoltre, si è adattata molto bene la nostra linea Fly, sfogliatine di patata di alta qualità e leggerezza, le caramelle sfu-se proposte con apposite strutture modu-lari e pratici contenitori trasparenti per “coprire” le zone self service, senza tra-scurare, poi, la linea hot dog e la pizza.L’offerta per i parchi è stata studiata con meticolosità, con prodotti, come diceva-mo, ad alta qualità e con il supporto di so-luzioni flessibili volte a garantire la mas-sima copertura d’azione nei punti di forte passaggio e con la possibilità di utilizza-re lo stesso operatore in varie zone nevral-giche ed in orari diversi. Il mercato dei parchi si sposa in maniera totale con tan-ti noztri prodotti, pensiamo ad esempio, oltre al popcorn, alle sfogliatine di pa-tate, proposte con la stessa modalità del popcorn (espositore da banco e mescita prodotto sfuso con bicchiere tipo popcorn). Particolare enfasi è stata data anche allo zucchero filato, prodotto dalla massima redditività e semplicità di mescita da par-te degli operatori, supportati dalle nostre macchine per la produzione “in loco” e dai nostri carretti personalizzabili utili al pre-sidio delle zone con forte passaggio e fa-cilmente removibili dagli operatori per andare a coprire altre zone di primaria importanza all’interno del proprio parco. Le nostre attrezzature per l’hot dog dell’A-zienda americana Round up, le migliori sul mercato a livello mondiale, proposte con la possibilità di garantire tutta la filie-ra prodotti utili allo scopo (hot dog, pane, vassoietti, tovagliolini, carretti…) ci han-no permesso di abbracciare tanti mercati tra i quali anche i parchi di divertimento.Non trascuriamo, poi, i nostri nachos, as-sai gustosi soprattutto se serviti in abbi-namento alle nostre salse di ottima quali-tà. E non finisce qui…

Negli ultimi anni in Italia si è passati dalle sale ci-nematografiche di quartiere ai multiplex e al con-tempo si sono estesi i centri di intrattenimento per famiglie e i parchi divertimento. In che modo è cam-biato, se è cambiato, il vostro lavoro?Il nostro lavoro non è di fatto cambiato,

ta, ingiustamente, da offerte ristorative con costi investitivi, gestionali molto alti e marginalità decisamente inferiori; in questo particolare periodo economico la ristorazione “Fun” diventa un argomento particolarmente interessante dal punto di vista economico in quanto permette, con modesti investimenti, di sviluppare un attività di facile gestione e molto remune-rativa.

Perché ritenete che possa funzionare?In primo luogo, proprio perché abbiamo già ottimi clienti nel settore parchi diver-timenti e soprattutto perché con le nostre soluzioni, attrezzature, prodotti ed acces-sori abbiamo la possibilità di fare incre-mentare sensibilmente la spesa per perso-na per quanto concerne il food.

Restando sui parchi: in che modo avete “personaliz-zato” l’offerta?Il concetto di ristorazione “fun” in senso lato abbraccia tutti i settori dell’intratte-nimento e svago; ovviamente non tutte le nostre linee prodotti si possono adattare ad un mercato specifico: per fare un esem-

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ta particolari problematiche o specializza-zioni.

Stanno cambiando i gusti del pubblico? Il popcorn è sempre il più venduto o avete riscontrato forte ri-chiesta anche di altro?Per quanto riguarda il mercato cinema è sempre il popcorn il Prodotto leader, in tutti sensi e cioè sia in termini di gradi-mento per gli spettatori ma anche e so-prattutto per gli Esercenti, data la for-te marginalità del prodotto. Come dicevo prima, anche tutte le altre nostre linee prodotti stanno crescendo proprio perché la richiesta si è molto allargata.

Insomma, nachos, pop corn, zucchero fi-lato, hot dog, pizza e quanto altro possa solleticare il gusto dei visitatori dei par-chi, Fun Food Italia lo ha. Forse non sarà questo il richiamo principale che i nostri parchi hanno sul pubblico ma sicuramen-te sono un ottimo corollario che completa l’offerta. Se poi i prodotti sono di qualità, sicuramente ne risentiranno in maniera positiva anche le vendite.

la nostra mission è sempre la stessa, si è solo allargato il raggio d’azione andando a toccare nuovi settori, nuovi mercati che a nostro parere possono essere altamente recettivi alle nostre proposte.

Perché un esercente di parchi divertimento dovrebbe scegliere voi? Quali sono i vantaggi?Diciamo che oltre 20 anni di attività sul cinema ci hanno insegnato tanto. Ci han-no insegnato, per fare un esempio concre-to, che la qualità dei prodotti primari, per rimanere sul tema popcorn, tipo il mais non è da trascurare: un prodotto di quali-tà ed altamente selezionato all’origine ri-esce a produrre, dopo lo scoppio, una resa altamente superiore in termini di volume rispetto ad un prodotto di bassa qualità ... si risparmia sì, all’acquisto, ma in termi-ni di resa si viene assolutamente penaliz-zati…

E in termini monetari, quali sono i costi e i ricavi per un esercente?La ristorazione “fun” in termini di resa possiamo dire che è assolutamente impa-reggiabile ed anche in termini di impegno per il personale, sia per la produzione che per la vendita dei prodotti, non compor-

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Parchi di divertimento

mente dal parco oppure on line, ad esem-pio utilizzando il data base degli ottovo-lanti. Per effettuare misure a bordo delle attrazioni occorre chiedere l’autorizzazio-ne della direzione; gli strumenti possono essere fissati in modo sicuro alla struttura dell’attrazione o al polso dei ragazzi. Nel nostro caso, il Dirigente della scuola aveva contattato la direzione del parco spiegan-do in dettaglio il progetto che intendeva-mo realizzare. Le attività sono rivolte a ra-gazzi di età 15-19 anni, ma possono essere riadattate anche per studenti più giovani. Gli argomenti riguardano il moto rettili-neo e circolare, la velocità e l’accelerazio-ne, le tre leggi della dinamica, la gravità, le forze centripete e centrifughe, le tra-sformazioni energetiche. Gli studenti de-vono avere le conoscenze di base dei con-cetti principali di cinematica e dinamica ed è opportuna una presentazione delle attività prima della visita al parco. Le attività su ciascuna attrazione richie-dono circa un’ora di tempo, ma a volte le file di attesa per salire sulle attrazioni possono dilatare i tempi programmati.

Gli ottovolanti, le giostre a cavalli e altre attrazio-ni dei parchi di diverti-mento possono essere non solo un momento di diver-timento, ma anche l’oc-casione per una lezione scientifica. Un parco di di-

vertimenti o un luna park sono posti ide-ali per realizzare esperimenti di fisica che non potrebbero mai essere svolti in classe. Molti progetti nel mondo hanno sviluppa-to attività didattiche da svolgere nei par-chi (vedi ‘Fonti’). Uno di questi è “Mirabilandia, un’aula senza pareti”, un progetto italiano parti-to nel 2002 per iniziativa di alcuni inse-gnanti del Liceo “Torricelli” di Faenza, re-alizzato nel vicino parco di divertimenti di Mirabilandia. L’iniziativa ebbe un suc-cesso così ampio che la direzione del parco decise di renderlo disponibile per tutte le scuole, offrendo percorsi didattici guidati da tutor oppositamente formati. Non sa-rebbe una buona idea proporre una simile iniziativa al tuo parco di divertimenti più vicino? Nel frattempo, ecco qui alcune at-tività adatte per qualsiasi parco di diver-timenti o luna park. Per alcune sarà ne-cessario procurarsi prima le informazioni tecniche relative alle attrazioni, o diretta-

Divertirsi insegnando la fisica su un ottovolante.L’esperienza di Mirabilandia

di Giovanni [email protected]

Pubblichiamo, per gentile concessione dell’Autore e del portale “Science in Sho-ol” (www.scienceinschool.org) una nota su una interessante esperienza didattica per l’insegnamento della fisica con espe-rienze pratiche a Mirabilandia. Gli spun-ti offerti dal prof. Pezzi sono replicabili in tutte le tipologie di parchi di divertimen-to e luna park. Per una più facile consul-tazione dei links suggeriamo di utiliz-zare l’edizione online all’indirizzo www.scienceinschool.org/2011/issue20/amu-sement/italian

L’autoreGiovanni Pezzi ha insegnato fisica nel-le scuole secondarie in Italia ed è stato supervisore di tirocinio nelle scuole di formazione insegnanti all’Università di Bologna. È autore di numerosi arti-coli sull’insegnamento della fisica per riviste didattiche e ha collaborato alla stesura di libri di fisica e di informa-tica. Organizza seminari e conferenze di aggiornamento sulle metodologie di insegnamento. Ha progettato e svilup-pato, con altri, le attività di fisica e ma-tematica del Progetto Mirabilandia.

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la lunghezza di ogni intervallo (la distan-za tra le traversine). Si divide questo per il tempo misurato. Confrontare la velocità istantanea misu-rata alla fine della prima discesa (la più veloce) con quella calcolata per un corpo in caduta libera: v = √(2 g h), dove v: velo-cità, g: accelerazione di gravità, h: altez-za. La velocità misurata dovrebbe risulta-re più bassa, per via dell’attrito.

A bordo dell’ottovolantePrestare attenzione alla sensazione di leg-gerezza o di pesantezza (accelerazione) che si può provare a bordo in alcune sezio-ni dell’attrazione. Dati più accurati pos-sono essere ottenuti con accelerometri a molla o con più complessi strumenti por-tatili. (Istruzioni per costruire o procurar-si questi dispositivi e analizzare i risulta-

Mentre un gruppo di studenti effettua le misure a bordo, un altro svolge attività a terra. Di solito non c’è tempo per ripete-re le misure, ma possono essere confron-tati i dati presi da diversi gruppi. Una pri-ma analisi dei dati può essere effettuata subito al parco e poi continuata in classe. A Mirabilandia gli studenti ricevono un quaderno di lavoro da compilare.

Gli ottovolantiA terraTracciare uno schema bidimensionale del profilo in altezza dell’ottovolante e discu-tere le trasformazioni energetiche lungo il tracciato, in particolare nella prima disce-sa e nei loop verticali. In cima all’ ottovo-lante, prima della prima discesa, l’ener-gia potenziale gravitazionale ha il valore massimo; viene trasformata in energia ci-netica lungo la discesa, che spesso ha un profilo parabolico, e dove i passeggeri pos-sono provare per pochi secondi la sensa-zione di assenza di peso (nel caso ideale di assenza di attriti, per effetto della gravi-tà la componente verticale del moto è uni-formemente accelerata, con accelerazione g, come nella caduta libera).Sfruttare i loop verticali per discutere il ruolo della forza di gravità e della forza centrifuga. I loop sono a forma di goccia, e il profilo del percorso segue una curva chiamata clotoide, in cui il raggio di cur-vatura è inversamente proporzionale alla distanza dal centro. Questo permette di sottoporre i passeggeri, nel loop, ad acce-lerazioni centripete più confortevoli.Per capire quanto si muove rapidamente un ottovolante è necessario calcolarne la velocità:a) Si calcola la velocità istantanea divi-dendo la lunghezza del treno dell’ottovo-lante per il tempo impiegato, dall’intero treno, a passare davanti a un punto deter-minato dell’attrazione.b) Per calcolare la velocità media del tre-no lungo una sezione del percorso, è bene scegliere una parte che sia facile da vede-re e di forma semplice. Si conta il numero di traversine (cioè le barre equidistanziate tra i binari) che ci sono in quella sezione, e sottraendo uno si ottiene il numero di intervalli. Si cronometra il tempo richie-sto dal treno a passare lungo quella sezio-ne. Per calcolare la distanza percorsa, si moltiplica il numero degli intervalli per

Giovanni Pezzi (a sinistra nella

foto) con un accelerometro su Discovery a

Mirabilandia

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Parchi di divertimento

spinto con una forza maggiore di quella di gravità. Da terra si può calcolare la ve-locità media del seggiolino o della cabina cronometrando il tempo di discesa e divi-dendo per l’altezza della torre. Il risultato ottenuto può essere confrontato con la ve-locità istantanea di un corpo in caduta li-bera. Per misurare l’altezza della torre, si può usare un goniometro e applicare no-zioni di base di trigonometria o di geome-tria. Istruzioni dettagliate possono essere scaricate dal sito indicato in calce all’arti-colo).A bordo, durante il lancio, si può avverti-re l’accelerazione sul proprio corpo e mi-surarla con strumenti elettronici porta-tili. Quando si è accelerati verso il basso con una accelerazione maggiore di quella di gravità, si vede salire il livello dell’ac-qua nel bicchiere. Per osservare gli effetti dell’accelerazione verso il basso si può te-nere sul palmo della mano una pallina le-gata al polso. Sulle torri dove i seggiolini sono spinti verso il basso, si raggiungono accelerazioni che sono il doppio o il triplo di quella di gravità.Se si sale a bordo con un bicchiere di pla-stica pieno d’acqua, si può osservare che, nel caso della caduta libera, l’acqua rima-ne dentro il bicchiere, mentre nel caso in cui il seggiolino è spinto verso il basso con accelerazione maggiore di quella di gravi-tà, il livello dell’acqua nel bicchiere cre-sce. In alternativa, si può tenere sul pal-mo della mano una pallina di gomma legata al polso (forare la pallina per attac-carvi la corda),

Le ruote panoramicheLe seguenti attività sono adatte per stu-denti più giovani, età 11-14 anni. Devono possedere conoscenze di base relative ai concetti di velocità e di pressione atmosfe-rica. L’attività coinvolge il moto circolare uniforme (tempo, velocità, frequenza) e applicazioni della pressione atmosferica. Sia a terra che a bordo si misura e si pren-de nota del tempo dopo un quarto di giro, mezzo giro, tre quarti di giro, un giro com-pleto della ruota. Gli studenti dovrebbero scoprire che il tempo impiegato per ogni quarto di giro è lo stesso, per cui il moto della ruota è regolare e la velocità è co-stante. Si calcola la lunghezza del percor-so della cabina (conoscendo il raggio della ruota), la sua velocità media, e, come ap-

ti possono essere scaricati nella sezione Fonti, in calce all’articolo). Negli ultimi tempi si sono abbastanza diffusi telefoni cellulari che hanno incorporato un acce-lerometro a tre assi. Ci sono applicazioni per questi telefoni che permettono di trac-ciare grafici dell’accelerazione in funzio-ne del tempo o di misurare l’angolo di in-clinazione.

Torri di caduta Le torri di caduta sono strutture verticali su cui i passeggeri si muovono verso l’al-to o verso il basso, seduti su seggiolini o cabine. In un tipo, il seggiolino è lasciato andare in caduta libera, in un altro viene

È possibile ottenere la velocità istantanea di un ottovolante dal tempo che impiega il treno a passare davanti ad un punto determinato (vedi la freccia) e si può determinare la sua velocità media in una sezione del percorso (per esempio dal punto A al punto B).

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za, strumenti, tempo e impegno richie-sti).

Giostre a cavalliUna Giostra a cavalli è il luogo ideale per studiare il pendolo di Foucault e l’effetto della forza di Coriolis. Gli studenti devo-no avere conoscenze di base in merito al moto del pendolo, alle leggi del moto, la gravità, le forze centripete / centrifughe, la rotazione. Si possono scaricare dal sito indicato in calce i dettagli su come realiz-zare questi esperimenti.

plicazione della matematica al mondo re-ale, l’angolo formato al centro della ruota dalle barre che sostengono due cabine vi-cine (si divide 360° per il numero delle ca-bine). Si può determinare l’altezza della ruo-ta con lo stesso metodo usato per le torri di caduta (vedi sopra) o usando un baro-metro elettronico per misurare la varia-zione della pressione atmosferica duran-te la rotazione. Ogni 0,1 kPa di variazione di pressione corrisponde a circa 8 metri di variazione di altitudine. Una più accurata descrizione della relazione tra pressione e altitudine è disponibile online. Si con-frontano i risultati e si discutono vantaggi e svantaggi di ciascun metodo (accuratez-

Fonti sul web Per saperne di più su Mirabilandia, guardare: www.mirabilandia.it . Ogni anno all’inizio di Settembre Mirabilandia presenta i suoi progetti didattici all’interno di un Convegno rivolto agli insegnanti; vedi: www.mirabilandia.it/#/scuolePer accedere al data base dei ottovolanti, vedere: www.rcdb.comLe aziende americane Vernier e Pasco vendono strumenti di misura appositamente realizzati per l’uso nei parchi di divertimento, provvisti di istruzioni e suggerimenti per le attività; vedere www.vernier.com/cmat/datapark.html e www.pasco.com/physhigh/amusement-park-physicsPer la relazione tra la pressione atmosferica e l’altitude, guardare il sito web del Dipartimento di chimica astmosferica dell’Istituto Max Planck per la Chimica a Mainz, in Germania (www.atmosphe-re.mpg.de) o usare il link diretto: http://tinyurl.com/pressure-altitudePer una descrizione dettagliata del progetto, vedere: http://kidslink.bo.cnr.it/irrsaeer/borsric02/fisica.zipAttività simili a quelle di Mirabilandia vengono svolte nel parco di Liseberg, a Göteborg, in Svezia, Sweden, guidate da Ann-Marie Pendrill, docente di fisica dell’Università. Per maggiori informazioni (in inglese e svedese), vedere: http://physics.gu.se/LISEBERG. Il quaderno (in spagnolo) delle attività di fisica da svolgere nel Parque de Atracciones di Madrid, in Spagna, si può scaricare presso il sito: www.parquedeatracciones.es/aulas-fisicaNegli USA sono piuttosto diffuse le giornate della fisica, per le scuole, presso i parchi di divertimen-to; comprendono anche gare di progettazione di modelli di ottovolanti; per informazioni e schede di lavoro vedere www.aapt.org/Programs/contests/physicsday.cfm, www.physicsday.org, www.usu.edu/science/htm/2011-usu-physics-day-at-lagoon, www.kennywood.com/site/groups_education_mats.htmlPer una guida interattiva alla fisica delle più comuni attrazioni nei parchi di divertimento e all’atti-vità di progettazione di modelli di ottovolanti, vedere: www.learner.org/interactives/parkphysics

Per approfondimenti vedereAlberghi S et al. (2007) Is it more thrilling to ride at the front or the back of a roller coaster? The Physics Teacher 45(9): 536-541. The article is freely available online.Bakken C (2011) Amusement Park Physics. College Park, MD, USA: American Association of Physics Teachers. ISBN: 9781931024129Unterman NA (2001) Amusement Park Physics: A Teacher’s Guide. Portland, ME, USA: J Weston Walch. ISBN: 9780825142642Per ulteriori informazioni sugli ottovolanti, vedere:http://tlc.howstuffworks.com/family/roller-coaster.htm

Approfondimenti

Si tratta del primo passo necessario alla definizione da parte delle Regioni di una propria normativa specifica. Dalla modi-fica del Titolo V della Costituzione avve-nuta nel 2001, infatti, la Sanità è diven-tata “materia concorrente”, non più di competenza esclusiva dello Stato ma da concordare con le singole Regioni. Dopo un atto formale di recepimen-to dell’Accordo, quindi, tutte le Regio-ni avrebbero dovuto dotarsi di un proprio atto legislativo, ma purtroppo non è anda-ta così.

Riportiamo nella tabella la situazione

Dopo anni di confusione le-gislativa, i parchi acqua-tici sono definitivamente normati dal 2003, quando è stato pubblicato in Gaz-zetta Ufficiale l’Accordo 16/01/2003 tra il Ministro della Salute, le regioni e

le province autonome di Trento e Bolzano sugli aspetti igienico-sanitari per la co-struzione, la manutenzione, e la vigilan-za delle piscine a uso natatorio.

Parchi acquatici

La situazione normativa in Italia

di Rossana Prola

Parchi acquatici

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che disciplinano le piscine. L’Accordo 2003 recita: “Si definisce piscina un complesso attrezzato per la balneazione che compor-ti la presenza di uno o più bacini artifi-ciali utilizzati per attività ricreative, for-mative, sportive e terapeutiche esercitate nell’acqua contenuta nei bacini stessi”. Il documento prosegue con la definizione delle piscine per categoria. La categoria alla quale appartengono i parchi acquati-ci è la categoria A3 “impianti finalizzati al gioco acquatico”.Nella assoluta totalità delle norme colle-gate all’Accordo, cioè le norme regiona-li laddove esistono e la Norma UNI 10637, le piscine di categoria A3 seguono le stesse regole delle A1, cioè delle vere e proprie pi-scine pubbliche, quelle di proprietà pub-blica o privata dove è possibile entrare pa-gando un biglietto.A queste norme va aggiunta la Norma UNI EN 1069-1:2010 Acquascivoli - Parte 1: Re-quisiti di sicurezza e metodi di prova e al-tre norme UNI di sicurezza sulle attrezza-ture ricreative acquatiche in generale.

Le autorizzazioni amministrative all’eserciziol’Accordo 2003 non tratta l’argomento del-le autorizzazioni amministrative all’eser-cizio delle piscine, che è stato invece in-serito in quasi tutte le norme regionali, identificando l’obbligo di inviare una co-

normativa attuale (V. Tabella in fondo alla pa-gina).

Citiamo anche la Regione Piemonte, che ha in approvazione ormai da due anni una legge regionale non ancora approva-ta, così come la Regione Veneto che è sta-ta la prima a dotarsi di una bozza di legge regionale che non ha mai visto la luce.La differenza tra legge regionale e delibera di giunta regionale è minima per quanto riguarda la validità della normativa, ma è importante per quanto riguarda le sanzio-ni, poiché una delibera di giunta non può per sua natura contenerne. In Lombardia è applicabile solamente la sanzione am-ministrativa del regolamento d’igiene, per un totale di 35 euro. Vista l’entità as-solutamente irrisoria, si tende ad utiliz-zare l’altro strumento a disposizione del-le ASL, cioè la chiusura dell’impianto, con una frequenza maggiore di quanto sa-rebbe necessario se si potessero applicare sanzioni di una certa entità.Per le regioni che ancora non si sono do-tate di una propria normativa, è difficile stabilire cosa sia necessario fare quando si deve progettare la costruzione oppure la ristrutturazione di una piscina o, nello specifico, di un parco acquatico.

La disciplina specifica per i parchi acquaticiI parchi acquatici sono normati dalle leggi

Emilia Romagna Delibera 18 luglio 2005, n. 1092Lombardia Delibera 17 maggio 2006, n. 8/2552 Toscana Legge Regionale 9 marzo 2006, n.8 Regolamento n.23 del 26 febbraio 2010Marche Delibera 24 luglio 2006, n. 874Liguria Delibere 4 agosto 2006, n. 852 e 14 aprile 2007, n. 400 Umbria Legge Regionale 6 febbraio 2007, n. 117 Regolamento n.2 del 1 aprile 2008 Calabria Delibera 12 dicembre 2007,n.770 Puglia Legge Regionale 15 dicembre 2008, n.35 Manca il RegolamentoProvincia di Trento Delibera 9 marzo 2007, n.480 Provincia di Bolzano Delibera 28 giugno 2004, n.2360 Molise Legge Regionale 21 novembre 2008, n. 33 Manca il RegolamentoRepubblica di San Marino Decreto 2 marzo 2006, n. 50

Tabella. Situazione normativa in Italia

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Parchi acquatici

zione delle direzioni dei flussi e dei punti in cui sono stati ubicati i manometri, ri-circolo). La variazione di uno o più elementi sopra elencati comporta l’obbligo di nuova co-municazione. Tali elementi possono subire leggere mo-difiche a seconda della Regione di appar-tenenza, ma è importante sottolineare che l’obbligo della comuniazione riguar-da anche le piscine esistenti al momen-to dell’entrata in vigore della normativa. Alcune Regioni, come ad esempio la Re-gione Lombardia, hanno provveduto ad inviare una nota informativa al momen-to dell’entrata in vigore della normativa, altre invece non l’hanno fatto e molti im-pianti non hanno quindi mai inviato la documentazione necessaria ai fini delle autorizzazioni all’esercizio.

Le figure professionaliL’Accordo 2003 introduce le figure rofes-sionali che il titolare dell’attività deve in-dividuare all’interno della piscina, in spe-cifico:

municazione all’ASL comptetente per ter-ritorio contenente i dati principali della struttura, in specifico:a) Ubicazione della struttura e inquadra-mento urbanistico; b) Categoria, gruppo, tipologia della pisci-na classificata ai sensi del punto 2; c) Numero e tipo di vasche classificate ai sensi del punto 2; d) Numero massimo di utenti ammissibi-li; e) Responsabile della gestione della pisci-na; f) Documentazione tecnica descrittiva dell’intera struttura e degli impianti di trattamento dell’acqua, comprendente al-meno una relazione tecnica, planimetria, piante, sezioni quotate e con l’indicazione di ogni destinazione d’uso di locali com-prensiva delle superfici di illuminazione e ventilazione; descrizione e progetti de-gli impianti tecnici di ventilazione, con-dizionamento, illuminazione, fognatura ecc.; tavola descrittiva del processo di de-purazione dell’acqua indicante la loro po-tenzialità; quadro schematico del sistema di movimentazione dell’acqua ( acqua in ingresso, depurazione refluo con indica-

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della Salute e non può essere modificato dalle singole Regioni, che l’hanno tutte adottato, anche quelle che non hanno ul-timato l’iter e sono rimaste sprovviste di una propria specifica normativa.Inoltre tutte le Regioni, tranne la Regione Toscana, hanno stabilito che gli impian-ti di trattamento dell’acqua devono esse-re realizzati secondo quanto descritto nel-la Norma UNI 10637, in corso di revisione.Gli elementi tecnici contenuti nell’accor-do, nelle leggi regionali e nella Norma UNI 10637 sono molti e descriverli tutti in questo articolo sarebbe impossibile. Inol-tre la Norma UNI non può essere diffusa gratuitamente ma va acquistata tramite il sito internet all’indirizzo www.uni.com .E’ comunque molto importante conosce-re e seguire tali disposizioni, per evitare di incorrere in sanzioni da parte della ASL di competenza, soprattutto in caso di ri-strutturazioni che comportino modifiche all’impianto di trattamento acqua, che va adeguato alla normativa regionale entro tempi e con modalità diverse da Regione a Regione.

Le criticità dellenorme relativamente ai parchi acquaticiCome detto in precedenza, le attuali nor-mative non prevedono disposizioni parti-colari per i parchi acquatici, che sono del tutto equiparati alle piscine pubbliche. Alcune disposizioni risultano essere quin-

il responsabile della piscina; l’addetto agli impianti tecnologici: l’assistente bagnanti.

Vi è tuttora molta incertezza sulla respon-sabilità effettiva delle singole figure indi-viduate, così come accade nel campo del-la sicurezza sul lavoro. In linea generale è importante definirme bene le competen-ze e gli ambiti operativi tramite un accor-do scritto e firmato da entrambe le parti, così come va chiaramente definita la caa-cità di spesa, elemento determinante nel-la attribuzione della responsabilità e del potere decisionale del singolo addetto. Il responsabile della piscina, o delle pisci-ne nel caso di un parco acquatico, è la fi-gura principale che definisce i ruoli su-balterni e che detta le regole attraverso la stesura del Piano di Autocontrollo, un do-cumento obbligatorio che contiene le li-nee di azione della gestione dal punto di vista igienico sanitario e della sicurezza dei frequentatori. In questo documento vengono descritte le attività riguardanti il trattamento dell’acqua, dell’aria in caso di impianti coperti, dell’assistenza ai ba-gnanti, delle pulizie, degli interventi di primo soccorso. Vengono definiti i proto-colli dei cosiddetti “controlli interni”, cioè le analisi chimiche e microbiologiche da effettuarsi a carico della gestione e della prevenzione della legionella.Al responsabile della piscina spetta inol-tre il coordinamento delle altre figure pro-fessionali, in particolare dell’addetto agli impianti tecnologici, che deve possedere competenza specifica, acquisita tramite precedenti esperienze o tramite la frequenza a corsi specifici. Le figure professionali devono esse-re inserite, con i dati identifica-tivi, nel piano di autocontrollo.

Il trattamentodell’acquaL’Accordo 2003 contine un unico allegato, il cosidetto “Allegato1”, che contine la Tabella A che detta i requisiti chimico – batteriologi-ci che deve rispettare l’acqua del-le vasche e l’elenco dei prodotti che possono essere utilizzati per il trattamento dell’acqua. L’Al-legato1 è definito dal Ministero

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Parchi acquatici

in fognatura, che deve essere contabiliz-zata tramite un apposito contatore instal-lato sulla tubazione dell’acqua di ingres-so e registrata giornalmente, rappresenta un danno notevole sia dal punto di vista economico che ambientale.

Un augurioper il futuroLa disciplina normativa attuale sulle pi-scine è quanto di più confuso e carente si possa immaginare. Rispettare le norme è da sempre un percorso ad ostacoli per un gestore attento e corretto e il passare del tempo non fa che aumentare la difficoltà, poiché alle norme specifiche sulle piscine si aggiunge una serie infinita di leggi sul-la sicurezza e dulle autorizzazioni ammi-nistrative e fiscali.L’augurio di chi scrive è che i gestori dei parchi acquatici, insieme ai gestori ed ai proprietari delle piscine di altre catego-rie, riescano a far sentire la propria voce con sempre maggiore determinazione, per far si che gli enti preposti al control-lo si rendano finalmente conto delle diffi-coltà e collaborino alla richiesta di norme più chiare, più semplici e, richiesta che pare sempre più una chimera, coordina-te tra loro.

di di particolare difficoltà nel caso speci-fico.Una delle disposizioni più discusse e di difficile applicazione pratica è quella del-la recinzione delle singole vasche ai fini della delimitazione igienico-sanitaria del bordo vasca. La logica ispiratrice di tale disposizione è quella di mantenere la co-siddetta “zona a piedi nudi” pulita e disin-fettata, per non apportare carico inqui-nante all’acqua della vasca. Nelle piscine dei parchi acquatici, frequentate da mol-te persone, è davvero diffcile recintare la zona a piedi nudi, spesso molto ampia, e far attraversare agli utenti vaschettelava-piedi che rischiano di diventare pericolo-se e che si sporcano in tempi brevissimi, ottenendo lo scopo contrario a quello vo-luto della pulizia. Inoltre, ai fini del man-tenere pulita e disinfettata la zona a piedi nudi, non sarebbe possibile consentire di collocarvi lettini e sdraio, né di mangiare, bere e tantomeno fumare. Un altro aspetto controverso è quello del ricambio minimo giornaliero di acqua. La Norma UNI 10637 prevede che venga ri-cambiata una quantità di acqua pari ad al-meno il 5% del volume totale (vasca + vasca di compenso) ogni giorno, indipendente-mente dal numero dei bagnanti presenti, escludendo solamente i giorni di chiusura dell’impianto. In impianti che contengo-no migliaia di metri cubi di acqua questa massa d’acqua buttata quotidianamente

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Parchi avventura

molti casi i relatori parlavano tedesco e solo per la giornata dell’assemblea gene-rale era presente il servizio di traduttori simultanei.L’evento contemplava:

3 giorni di pre-conference-courses. Cor-si per istruttori, recuperatori ed altro ma già 3 settimane prima erano esauriti i po-sti.

3 giorni di work-shops su moltissimi temi e spesso si doveva scegliere a quale partecipare perché se ne svolgevano fino a 4 in contemporanea.

1 assemblea annuale generale dell’asso-ciazione, riservata ai membri, durante la quale veniva esposto ed approvato il bilan-cio e sottoposta la scelta di approvare una “Road Map“ che potrebbe portare alla fu-sione con l’associazione IAPA.

Nella Germania centrale, tra le colline di Bad Bruke-nau, in un complesso che sembra una via di mez-zo tra un moderno centro congressi ed una colonia parrocchiale, si è svolto il Congresso ERCA 2012.

Erca è la più grande associazione Europea del settore, nata 20 anni fa con 30 iscrit-ti oggi ne ha più di 400. All’evento hanno partecipato più di 200 visitatori e 22 espo-sitori provenienti da Germania, Regno Unito, Olanda, Belgio, Austria, Danimar-ca e Italia. La lingua ufficiale era l’inglese ma in

Meeting InternazionaleErca Conference 2012 (30/01 – 01/02)

di Franco Di CarloPresidente di Parchi Avventura Italiani

Links utili: www.erca.cc

http://de.amiando.com/

erca_agm_and_conference_2012

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di vita continue e sui moschettoni “intel-ligenti”.

I workshop erano più di 20 con i temi più disparati. Tra quelli che ho seguito uno parlava della “gestione del panico” ed pro-poneva un’attività ben diversa dal percor-so avventura, un lavoro da psicologo dove gli istruttori non fanno solo i sorveglian-ti e devono avere una preparazione spe-cifica. Un altro incontro aveva come pro-tagonista un dottore forestale con molti anni di esperienza sulla valutazione dello stress delle strutture sulle piante.

Italiani presenti. Oltre al sottoscritto era-

Cosa ricordare:All’apertura dei lavori è stato proietta-to un video messaggio del vicepresidente SNEPA (l’associazione francese) che dava il suo saluto e plauso alla possibile unifi-cazione ERCA-IAPA e parlava di futura al-leanza/collaborazione con Snepa.

Con una presentazione di circa un’ora sono state elencate e spiegate le numero-se possibili variazioni alle Norme 15567. Le principali modifiche riguardano le de-finizioni dei sistemi di sicurezza a cau-sa dell’evoluzione tecnologica e le defini-zioni dei livelli di sicurezza. Il relatore ha premesso, con una certa enfasi, che l’os-servanza alle Norme deve essere conside-rata il livello minimo di qualità lasciando intendere che è doveroso fare ben di più.Più di un’ora è durato anche il dibatti-to durante il quale sia il presidente Nick Moriarty sia il General Manager Frank Schweinheim hanno coinvolto i membri sulla possibile fusione con IAPA. Anche se molti approvano l’idea in linea di massi-ma, passando al come fare sono molti che prevedono problemi e temono una perdita di efficienza e riduzione della qualità del lavoro finora svolto. Durante l’assemblea generale comunque hanno votato a favore dell’inizio del percorso che potrebbe vede-re la fusione entro fine anno.

Ventidue espositori sono stati un buon numero per rendere vivace ed interessan-te l’aspetto delle forniture. Notevoli evo-luzioni si sono viste sul fronte delle linee

Il saluto del vicepresidente

SNEPA (l’associazione

francese). Sotto: Gli italiani

presenti durante la manifestazione

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Parchi avventura

Asta di beneficenza. Bella e simpatica l’i-niziativa di fare un’asta con quanto han-no messo in palio espositori e membri: da moschettoni a caschetti usati per esposi-zione, da birre a giornate presso parchi o centri avventura. Il raccolto è stato supe-riore a 4.000 euro e sarà devoluto in bene-ficenza.

I partecipanti hanno dimostrato di saper lavorare sodo, di restare concentrati per molte ore, tutto il giorno, però quando è arrivato il momento giusto hanno anche saputo lasciarsi andare: rappresentanti di mezza Europa scambiavano brindisi a suon di birra e musica.

CONCLUDO CON UN AUGURIO.Dobbiamo essere consapevoli del ritardo accumulato, anche nel nostro settore, nei confronti del Nord Europa e vincere quel-le tendenze individualiste all’italiana che sono davvero controproducenti oltre che in controtendenza. Mi auguro che sapre-mo tutti mettere il giusto impegno per ar-rivare in autunno al nostro meeting na-zionale, più articolato, più maturo, più autorevole dei precedenti.Cari saluti a tutti.

no presenti Annamaria e Stefano di Eco-avventure che sono già membri di Erca Il presidente Nick Moriarty ed il General Manager Frank Schweinheim ( al centro nella foto), mi hanno ringraziato di es-sere presente e di rappresentare l’asso-ciazione italiana parchi avventura con la quale auspicano una alleanza di reciproco interesse. Saranno prese nei tempi e modi giusti le eventuali formali iniziative.

22 espositori erano presenti durante la manifestazione.In basso: Asta di beneficenza…

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Eventi

Enel premiale giostre…

Una doppia giostra dal fasci-no tanto felliniano quan-to postmoderno: questa è l’opera vincitrice dell’Enel contemporanea Award 2011, l’iniziativa, giunta alla sua quinta edizione, che prevede ogni anno la

realizzazione di opere sul tema dell’ener-gia da parte di artisti internazionali. Pre-miata lo scorso 2 giugno a Venezia da un giuria internazionale, in occasione della 54esima Esposizione Internazionale d’Ar-te di cui Enel è Main Sponsor, l’opera è stata creata da Carsten Höller (Bruxelles 1961). Laureato in Agronomia e specializ-zato in fitopatologia, l’artista ha conqui-stato il mondo dell’arte nel corso degli anni 90 con il suo approccio pseudo-scien-tifico. Battezzata Double Carousel with

Zöllner Stripes, la giostra sarà visibile dal prossimo 2 dicembre al 26 febbraio 2012, presso il Macro (Museo d’Arte Contempo-ranea Roma) di Roma. Qui il pubblico potrà interagire con le due giostre che, muovendosi lentamen-te in senso opposto, permetteranno ai vi-sitatori di salire e scendere liberamente, come fossero enormi mulini o macine in cui le persone, sedute sopra, si avvicinano e si allontanano in un moto rotatorio co-stante. Sarà un’esperienza ben diversa da quelle che possiamo normalmente avere nei Luna Park. Sulle pareti infatti, linee visive dalle trame apparentemente incro-ciate (Zöllner Stripes), creeranno un effet-to di grande suggestione che modificherà la nostra percezione dello spazio, gene-rando una visione rallentata della realtà.

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Il 19 dicembre scorso si sono riuni-ti a Scandicci numerosi amici del-la Casa di Riposo per il tradiziona-le scambio di auguri con gli ospiti della bella istituzione. Tra gli al-tri Massimo Piccaluga, vicepresi-dente vicario dell’ANESV, con Gio-vanni Lippi, presidente dell’AGIS

Toscana con Franco Moruzzi, presiden-te dell’ANESV Toscana.. Ad accoglierli la direttrice Maria Grassi, don Pier Giorgio Saviola e don Mario Pini, l’assessore alla Polizia Municipale di Scandicci Agosti-na Mancini, il comandante dei Vigili Ur-bani di Scandicci. Antonello Bastiani e i consiglieri toscani Lupetti Leo e Roberto, Franco e Sauro Martini, Piero Vincenti-ni, Alberto Savastano, Dino Marzocchini, Massimo Pozzi, oltre ad Elisabetta Bresci, dell’AGIS Toscana.  Era presente anche la famiglia Corangu, responsabili della pa-storale per il nostro settore della diocesi di

Firenze. Nell’occasione è stata consegnata la somma di € 170,00, raccolti tra gli eser-centi del parco di Empoli.

Il Natale alla Casa di Riposo

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Fuoricampo

L’intervista prende poi un’altra piega, ma queste poche parole, come fossero at-taccate ad un amo, le abbiamo raccolte e abbiamo provato a contattarlo per farci raccontare qualcosa di più. Avevamo in mente delle domande, ma il discorso si è poi sviluppato da solo, in un puzzle di ri-cordi conditi da affetto e ammirazione per una parte di storia personale di cui, su sua diretta ammissione, non aveva mai parla-to in maniera così approfondita.

Dunque, è vero che suo nonno era un giostraio?Sì è vero. Il mio nonno materno era un giostraio. Mia madre si innamorò di mio padre che era in Marina a Taranto, dove loro avevano le giostre. Sono stato conce-pito in tempo di guerra e sono nato con

Così, potremmo dire grazie all’Intervallo che fa ormai parte della storia della tele-visione italiana, Teo Teocoli ha imparato a conoscere la vita itinerante dei giostrai, da cui discende la sua fa-miglia materna e da cui lui

stesso tiene a sottolineare di aver eredita-to le capacità artistiche. Di essere nipote di un giostraio lo ha di-chiarato in una intervista rilasciata qual-che tempo fa ad un quotidiano free press. Parlando delle proprie origini Teocoli ave-va usato queste parole: “era un pazzo inte-ressante il nonno, faceva il giostraio, poi tra un calcio in culo e un tiro a segno, una mattina aprì un museo delle cere”.

Teo Teocoli, figlio (e nipote) d’arte

Intervista di M.Cristina Cesa

“C’è un episodio che mi ricorderò sempre: quando cominciò la televisione, nel ’54, c’era l’intervallo e facevano vedere i paesini, quegli agglomerati di case con la musica sotto e mia madre, ad ogni paesino, diceva “lì siamo stati, lì siamo stati’, e aveva un aneddoto per ogni paese. La maggior parte erano al Sud e io, milanese già da molto tempo, mi chiedevo ma: come è possibile, se sono giù in Puglia? E mia madre diceva che in Puglia li avevano girati tutti e me li elencava uno per uno”

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Mio nonno aveva ancora le giostre ma si erano stabiliti ad Edenlandia con le loro attrezzature. Poi lui abbandonò per l’e-tà ma mia zia ha continuato. Poi i nipoti hanno abbandonato definitivamente.

E il museo delle cere?Esisteva anche quello. Mio nonno era un artista, oltre ai giochi classici, come il tiro a segno, i pesciolini, si era inventato

il museo delle cere dove si en-

l’armistizio del ‘45 grazie alle giostre di mio nonno.

C’era la guerra, ma il contesto delle giostre era, per lo meno, più spensierato.Sì, come mi raccontava mia madre, nono-stante le ripercussioni della guerra sulla gente, sul paese, alla domenica e nei gior-ni di festa la gente anche senza soldi anda-va alle giostre, girava, guardava, sentiva profumo di allegria. Soprattutto le donne, la povera gente. Mia madre si ricor-da soprattutto delle donne perché mio nonno ebbe la “sfortuna” tra virgolette di avere sette fi-gli di cui sei femmine prima del maschio. Quindi la ba-racca non andava avanti…

L’attività era di spettacolo viaggiante?Sì sì. Si spostavano e quando dovevano smon-tare mia madre spostava il camioncino. Aveva 15 anni ma si davano tutte da fare. c’erano le magie: mia zia per esempio faceva la donna ragno. Con un gio-co di specchi in cui si vedeva solo la testa e le zampe del ra-gno. Ha continuato a farlo per anni, fino a che non è diven-tato obsoleto. Io la vidi per la prima volta a 16 anni, una volta che passam-mo vicino Napoli.

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Fuoricampo

ma sentirle fare dal figlio, migliorate nei dettagli, la divertiva moltissimo, tanto che mi chiedeva di smettere perché ride-va troppo.

Un vero dono di famiglia, allora!Sì sono figlio d’arte diciamolo pure.

Possiamo dirlo forte. Grazie per la sua di-sponibilità a rilasciarci questa intervistaÈ stato un piacere, è la prima volta che parlo di queste cose.

Davvero, non ne aveva mai parlato?Un paio di anni fa sono andato a lavora-re a Isola Liri e ho cominciato lo spettaco-lo dicendo che ero legatissimo a quel pae-se. Lì già ridevano tutti perché pensavano fosse una boutade, ma io ho detto che era la verità perché lì era nata mia madre. Ci fu un “Oooooooh” e anche un po’ di incre-dulità. Ma io non ho specificato che mia madre era giostraia, quindi era nata lì ma per caso. Ci ho giocato su mezz’ora su que-sta storia…

E, conoscendolo, non abbiamo dubbi.

trava e si vedevano i personaggi famosi: Dante Alighieri. Napoleone, Cesare. Però non le so dire se le aveva fatte lui, potreb-be essere, perché lui era un artista, ma non ne sono sicuro. Anche perché ci vuole dell’arte per fare quella vita.

Una vita difficile, indubbiamente.È anche una vita di privazioni molte vol-te, quando andava male in certe piazze, dovevi ricaricare e andare da un’altra par-te. Ma la vita era difficile un po’ per tutti e quindi si sopportava di più la sorte, la po-vertà, tutto quello che mancava. Lei si è trasferito a Milano che aveva due anni e mezzo. Non ha avuto esperienza diretta con l’attivi-tà di suo nonno, ma possiamo dire che da lui ha ere-ditato la voglia di intrattenere e divertire?Io credo di aver ereditato tutto dalla par-te di mia madre. Era una persona che se parlavamo della portinaia o del vicino di casa lei rifaceva le voci. Diceva due o tre parole e poi partiva con la sua interpreta-zione. E quando poi ho cominciato pure io che sono diventato più bravo di lei, si fa-ceva delle risate… lei sapeva che le imita-zioni erano spiritose, le faceva anche lei,

Dal 1° Gennaio 2012 niente aggiornamento del libretto ENPALSIl comma 9 dell’art.22 della legge n.183/2011 ha disposto che :” Al fine di ridurre gli oneri amministrativi gravanti sulle imprese e di semplificare la gestione del rapporto di la-voro sono introdotte le seguenti misure:a) l’articolo 11 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 16 luglio 1947, n. 708, ratificato, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 1952, n. 2388, e’ abrogato “.Pertanto dalla suddetta data risulta abolito sia il rilascio del libretto personale , che l’ob-bligo del datore di lavoro di registrazione sul medesimo dei dati personali del lavorato-re, del periodo di occupazione, dell’ammontare della retribuzione e dell’ammontare dei contributi versati. Decade anche la sanzione amministrativa per la mancata o inesatta registrazione.

Entro il 31 marzo 2012 la domanda di contributo per la vigilanza antincendioÈ confermato il termine della fine di marzo per la presentazione delle istanze di con-tributo per le spese sostenute per i servizi di vigilanza antincendio prestati dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. (D.M. 12 luglio 2005), ai quali possono accedere anche i parchi di divertimento. La domanda va presentata al MIBAC, avvalendosi dell’apposita modulistica.

Notizie brevi

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posta, i contributi previdenziali IVS (In-validità, Vecchiaia e Superstiti) propri, nonché a favore dei loro collaboratori (coadiuvanti e coadiutori). L’Inps, con la Circolare n. 14 del 03 feb-braio 2012, ha reso note le misure di tali contributi per l’anno 2012. A tal propo-sito, si precisa che, per effetto della Ma-novra Monti (art. 24, comma 22, D.L. n. 201/2011), le aliquote contributive sono incrementate di 1,3 punti percentuali dal 2012 e successivamente di 0,45 punti percentuali ogni anno fino a raggiunge-re l’aliquota del 24% nel 2018.

Le misure per il 2012Per il 2012 le aliquote contributive di arti-giani e commercianti sono pari a:

Rese note, con la Circolare Inps n. 14 del 3 febbraio 2012, le misure dei con-tributi IVS dovuti da ar-tigiani e commercianti per il 2012.L’Inps, come di consue-to, ha pubblicato anche

quest’anno la circolare in cui vengono resi noti gli importi dei contributi IVS di Artigiani e Commercianti per il 2012. Le aliquote contributive sono state innalza-te a seguito del recente intervento della Manovra Monti, che ha previsto un au-mento progressivo delle aliquote fino al 2018. I soggetti iscritti alle gestioni dei contributi e delle prestazioni previden-ziali degli artigiani e dei commercianti devono versare, per ogni periodo d’im-

Contributi INPS 2012

64 Lo spettacolo viaggiante 1-2/2012

Fuoricampo

21,30% per gli artigiani (anziché 20%), pari ad un “minimale” di €3.187,53

21,39% per i commercianti (anzi-ché 20,09%), pari ad un “minimale” di €3.200,56.

Per i collaboratori di età inferiore a 21 anni che lavorano prevalentemente all’interno dell’impresa artigiana o com-merciante, continua ad applicarsi l’age-volazione consistente nella riduzione di 3 punti percentuali delle aliquote con-tributive, valida fino a tutto il mese in cui il collaboratore compie i 21 anni. Per essi, pertanto, quest’anno le aliquote sono pari a:

18,30% per gli artigiani, pari ad un “minimale” di €2.739,73

18,39% per i commercianti pari ad un “minimale” di €2.753,07

Va ricordato che la disciplina dei contri-buti IVS di artigiani e commercianti si caratterizza per la previsione di un red-

dito minimo annuo (c.d. “minimale”), sul quale deve essere versato, in ogni caso, un “contributo minimo obbligato-rio”. Nel caso in cui il reddito d’impresa superi tale livello minimo, devono esse-re versati anche i contributi sulla quota di reddito eccedente il minimale, fino al raggiungimento del massimale annuo di reddito imponibile.

Nello specifico: per i redditi inferiori o uguali al mini-

male di € 14.930: il contributo si calcola applicando all’importo del minimale le aliquote contributive sopra indicate;

per i redditi che superano il minima-le di € 14.930 ma fino al limite di retri-buzione annua pensionabile di € 44.204: sulla quota di reddito eccedente il mini-male si applicano le suddette aliquote contributive;

per i redditi che superano il limite di retribuzione annua pensionabile di € 44.204 e fino al massimale di reddito annuo imponibile, pari a € 73.673, sulla quota di reddito che supera i € 44.204 si applicano le suddette aliquote contribu-tive innalzate però anche quest’anno di 1 punto percentuale.

Terminidi versamentoIl pagamento dei contributi IVS 2012 do-vuti sul minimale di reddito deve essere effettuato, tramite modello F24, in quat-tro rate aventi le seguenti scadenze: 1a rata: 16 maggio 2012; 2a rata: 16 agosto 2012; 3a rata: 16 novembre 2012; 4a rata: 16 febbraio 2013. Gli acconti dei contributi 2012 eventual-mente dovuti sulla quota di reddito ecce-dente il minimale devono essere, invece, versati entro i termini previsti per il pa-gamento delle imposte sui redditi delle persone fisiche, cioè: entro il 16 giugno 2012 (o 16 luglio 2012 con maggiorazione dello 0,40%), a titolo di 1° acconto 2012; entro il 30 novembre 2012, a titolo di 2° acconto 2012. L’eventuale saldo andrà versato in sede di UNICO 2013, quindi entro il 16 giugno 2013 (o 16 luglio 2013 con maggiorazione dello 0,40%).

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All’età di 84 anni è mancata Teresa Chiaramonte, vedova di Angelo Rossi., esercente abruzzese. I figli Carlo, Carmencita, Rosanna, Franca e Katia ringraziano quanti hanno

preso parte al loro dolore.

È mancata Giovanna Iozzia, esercente siciliana. Era nata a Poz-zallo nel 1944. Sentite condoglianze ai familiari dalla Sezione Sicilia e Sardegna.

Il giorno 6 dicembre in un tragico incidente stradale hanno perso la vita Aurelio Canizzaro rappresentante sindacale dello spettacolo viaggiante e il genero Renzo Caldo gestore di una sala giochi a Jesolo. Alle famiglie le sentite condo-glianze della Sezione ANESV Tre Venezie

Il “Signore delle giostre“ se ne è andato. Luciano Carraro è venuto a mancare per una ma-lattia che si è rivelata fatale. Aveva 70 anni. Portava le sue giostre in tutte le piazze della Ca-stellana e oltre. Persona semplice e gentile ha sempre svolto il suo lavoro con estrema corret-tezza. Nei suoi autoscontri si sono divertiti intere generazioni di castellani. Luciano lascia la moglie Pierina e i suoi figli Riccardo, Roberto, Jolanda, Loretta.

Nel corso della celebrazione delle esequie di Velia Cervi in Volpi, sono stati raccolti tra i presenti €370, destinati alla Casa di riposo di Scandicci.

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66 Lo spettacolo viaggiante 1-2/2012

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