ARGOMENTI DI TESI DI LAUREA
LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA CIVILE
Scienza delle costruzioni
ICAR/08 SCIENZA DELLE COSTRUZIONI (Bigoni, Piccolroaz)
Transizione da materiale granulare a materiale denso e coeso
Bocchetta in allumina per colare l'acciaio
Polvere di allumina
Step 1: carico Step 2: scarico Step 3: estrazione
Modellazione della formatura di materiali ceramici per compattazione a freddo di polveri:
Modello costitutivo elastoplastico:
Implementazione in codici di calcolo agli Elementi Finiti e simulazione dei processi di formatura:
Per la previsione di:Distribuzione di densità, difetti, coesione, proprietà elastiche, sforzi residui, springback effect
•Formulazione di modelli per attuatori (polimeri elettroattivi)
ICAR/08 SCIENZA DELLE COSTRUZIONI (Gei)
Spring stiffness
F = 0 F < 0 The second band gap disappears (AB-CD)
Perfect structure
Defected structuresLimit of perfect
structures
ICAR/08 SCIENZA DELLE COSTRUZIONI (Gei, Bigoni)
•Dinamica di strutture periodiche
ICAR/08 SCIENZA DELLE COSTRUZIONI (Gei, Bigoni)
•Studio del collasso di archi a conci
MECHANICS OF BIOMEMBRANES: COEXISTENCE OF ORDERED AND DISORDERED PHASES
S. Colonnelli, L. Deseri, etc.
Wood, like all polymeric materials, shows viscoelastic behaviour. The time dependent behaviour of wood depends on material anisotropy, temperature, moisture and stresses. To predict the behaviour of wood, numerous mathematical models have been developed largely relying on experimental results. In this paper, time dependent viscoelastic behaviour of wood is reviewed under constant and cyclic climatic conditions, separately. More emphasis is given on results obtained in recent years on the behaviour of thin wood tissues, single fibres, thermo-viscoelasticity of wood, influence of hemicelluloses and the modelling of the effect of transient moisture at the molecular level on the mechanical response.
ANALISI MICROMECCANICA DEL COMPORTAMENTO DIFFERITO NEL TEMPO DI STRUTTURE LIGNEE:
SPERIMENTAZIONE, MODELLAZIONE, IMPLICAZIONI NELL’ANALISI STRUTTURALE
(Prof. L. Deseri, Prof. Ing. Maurizio Piazza, Dr. Ing. Tomasi)
dott. Roberta Springhetti
Proposte di tesi di laurea
Le tesi proposte vertono sull’analisi dei metodi numerici nellameccanica strutturale con particolare attenzione ai seguentiaspetti:
• elementi che obbediscono a teorie strutturali differenti (ad esempiotravi, elasticita’ piana o tridimensionale, piastre, etc.)
• materiali differenti (eventualmente non isotropi o non lineari)
• ambiti della meccanica strutturale differenti (statica, dinamica, meccanica della frattura, etc.)
e quali possibili applicazioni:
• soluzione di problemi strutturali selezionati attraverso l’impiego dicodici di calcolo commerciali
• sviluppo autonomo di routines per il calcolo strutturale nell’ambitoselezionato.
Docenti proponenti:prof. Piazza / ing. Roberto Tomasi
SVILUPPO DI MODELLI NON LINEARI PER EDIFICI A STRUTTURA IN MURATURA
E LIGNEA
- implementazione di modelli non lineari in edifici a setti portanti (in muratura o a
struttura lignea) mediante la realizzazione di applicazioni (es. Visual Basic, C++) in
grado di distribuire le forze orizzontali agenti sulla struttura in relazione all’effettiva
rigidezza e capacità deformativa degli elementi
- confronto con i risultati ottenuti dalla modellazione con programmi ad elementi finiti
(SAP 2000)
PROGETTO SERIES : Seismic-performance-Timber-BuidingPROVE SU TAVOLA VIBRANTE SU EDIFICIO MULTIPIANO IN LEGNO REALIZZATO CON STRUTTURA PORTANTE A TELAIO (PLATFORM FRAME), DA ESEGUIRSI NELL’EARTHQUAKE ENGINEERING RESEARCH CENTRE (NESDE) PRESSO LNEC (LISBONA, PORTOGALLO).
TEMI DI TESI: SIMULAZIONE NUMERICHE LINEARI E NON LINEARI, PROGETTAZIONE DELLE PROVE (PROTOCOLLO DI PROVA, STRUMENTAZIONE DI MISURA, ELEMENTI DI FISSAGGIO), ANALISI DEI DATI SPERIMENTALI
Docenti proponenti:prof. Piazza / ing. Roberto Tomasi
PROGETTO LEGNO CASEANALISI SPERIMENTALE DI ELEMENTI DI PARETE A TELAIO
PROVE PUSH-OUT MONOTONE E CICLICHE VOLTE A CARATTERIZZARE RESISTENZE E RIGIDEZZA DI DIFFERENTI TIPOLOGIE DI CONNETTORE E DI PANNELLO DI RIVESTIMENTO NEI SISTEMI COSTRUTTIVI A TELAIO LIGNEO (PLATFORM FRAME)
Docenti proponenti:prof. Piazza / ing. Roberto Tomasi
PROGETTO LEGNO CASEANALISI SPERIMENTALE DI ELEMENTI DI PARETE A TELAIO -PROVE PROVE DI PUSH-OUT PER I COLLEGAMENTI DI BASE DEI PANNELLI STRUTTURALI LIGNEI (X-LAM, PLATFORM FRAME) UTILIZZANDO DIVERSI TIPI DI SISTEMI DI COLLEGAMENTO (HOLD-DOWN , SQUADRETTE)
- MODELLAZIONE NUMERICA DEL COMPORTAMENTO CICLICO DEI SISTEMI DI COLLEGAMENTO
Docenti proponenti:prof. Piazza / ing. Roberto Tomasi
Docenti proponenti:prof. Piazza / ing. Roberto Tomasi
ANALISI TEORICHE E SPERIMENTALI SU SISTEMI DI COLLEGAMENTO ED
ELEMENTI STRUTTURALI (PARETI INTELAIATE, PARETI LEGNO MASSICCIO)
- indagini sperimentali su sistemi di collegamento per edifici multipiano lignei al fine
di indagarne le proprietà in termini di resistenza, rigidezza e duttilità
- indagini sperimentali cicliche su pareti in legno al fine di valutarne la proprietà di
dissipazione energetica in seguito ad azione sismica
- modellazione analitica – numerica
Docenti proponenti:prof. Piazza / ing. Roberto Tomasi
MODELLAZIONE DEL COMPORTAMENTO A LASTRA E PIASTRA DI
PANNELLI MULTISTRATO IN LEGNO A TAVOLE INCROCIATE
- modellazione analitico-numerica del comportamento a lastra/piastra di pannelli
multistrato a tavole incrociate
- valutazione delle principali caratteristiche meccaniche (resistenza, rigidezza)
- confronto con i risultati ottenuti dalla sperimentazione
Docenti proponenti:prof. Piazza / ing. Roberto Tomasi
MODELLAZIONE NON LINEARE DI STRUTTURE LIGNEE CON GIUNTI FLANGIATI
IN ACCIAIO E BARRE INCOLLATE (PORTALI, EDIFICI MULTIPIANO)
- valutazione risorse plastiche e dissipazione energetica di strutture lignee con giunti
flangiati in acciaio (portali, edifici multipiano)
- valutazione del fattore di struttura per tali tipologie strutturali
- modellazione del comportamento ciclico del giunto e confronto con i valori ottenuti
dalle campagne sperimentali
Docenti proponenti:prof. Piazza / ing. Roberto Tomasi
TECNICHE DI IRRIGIDIMENTO NEL PIANO DI SOLAI LIGNEI NEGLI EDIFICI
STORICI IN MURATURA
- implementazione di modelli ingegneristici per la valutazione della rigidezza e
resistenza nel piano di solaio lignei rinforzati con diverse tecniche (FRP’s strips,
doppio tavolato incrociato etc.)
- modellazione del comportamento globale di edifici in muratura con orizzontamenti
lignei rinforzati con rigidezza nel piano effettiva
MODELLAZIONE MORFOLOGICA: DAL LEGNO NETTO AL LEGNO STRUTTURALE
Modellazione meccanica del legno alle diverse scale (da campioni di legno nettoa membrature strutturali e parti di sistemi strutturali - es. connessioni)attraverso la rappresentazione di specifiche caratteristiche anatomico-morfologichemacroscopiche del materiale (es. anelli annuali, nodi, cretti, aree degradate, etc.)
�Elaborazione di modelli FEM da dati provenienti da diverse tecniche nondistruttive(es. tomografie, etc.)
�Verifica sperimentale dei modelli elaborati attraverso prove di carico ed analisidegli spostamenti/sforzi mediante tecniche di correlazione digitale di immaginedegli spostamenti/sforzi mediante tecniche di correlazione digitale di immagine
Relatore: Prof. Maurizio PiazzaCorrelatore: Arch. Mariapaola Riggio
DIAGNOSTICA DELLE STRUTTURE LIGNEE
Campagna sperimentale per la caratterizzazione di membrature lignee provenienti da strutture storiche, prima e dopo la realizzazione di tecniche di riparazione/rinforzo
�Impiego di tecniche nondistruttive: es. prove penetrometriche, tomografia sonica, etc.per la caratterizzazione geometrica, meccanica e del degrado del legno
�Prove dirette di carico per la verifica sperimentale dei risultati delle indagini NDT
�Confronto tra dati ottenuti dalle diverse tecniche di indagine e per le diverse condizioni delle membrature (condizioni originarie e tipologie di rinforzo)
Relatore: Ing. Roberto TomasiCorrelatore: Arch. Mariapaola Riggio
delle membrature (condizioni originarie e tipologie di rinforzo)
Gennaio 2007
SSD ICAR/09 TECNICA DELLE COSTRUZIONI 1/1Docente proponente: Oreste S. Bursi
ANALISI DINAMICA E AEROELASTICA DI PONTI CICLO-PEDONALI CURVI A IMPALCATI SEPARATI- Le tesi oggetto di questo argomento si propongono di analizzare i risultati di piùcampagne di monitoraggio di un ponte ciclo-pedonale per identificarne la struttura ed eseguire un processo di aggiornamento del modello numerico. Il processo permetterà di completare l'analisi dinamica del manufatto mediante opportune analisi numeriche volte a comprendere il comportamento globale della struttura per le sollecitazioni indotte dal vento e dai pedoni. Si veda anche il progetto europeo HITUBES (URL: www.ing.unitn.it/~bursi).
Gennaio 2007
SSD ICAR/09 TECNICA DELLE COSTRUZIONI 1/1Docente proponente: Oreste S. Bursi
ANALISI NUMERICO-SPERIMENTALE DI GIUNTI COMPOSTI TRAVE-COLONNA IN STRUTTURE A TELAIO AD ALTA RESISTENZA SOGGETTE A TERREMOTI E A CARICO DI INCENDIO- Le tesi oggetto di questo argomento si propongono di sviluppare analisi numerico-sperimentali per la simulazione del carico sismico e di incendio su strutture tubolari composte acciaio-calcestruzzo ad alta resistenza al fine di verificare le attuali raccomandazioni normative italiane ed europee e proporre nuovi approcci progettuali basati sui moderni concetti di ingegneria prestazionale. Si veda il progetto europeo ATTEL (URL: www.ing.unitn.it/~bursi)
Gennaio 2007
SSD ICAR/09 TECNICA DELLE COSTRUZIONI 1/1Docente proponente: Oreste S. Bursi
• SISTEMA DI VALUTAZIONE E MONITORAGGIO INTELLIGENTE BASATO SU FIBRE OTTICHE AI FINI DELLA MANUTENZIONE E DELLA PREVENZIONE SISMICA IN GALLERIE RIVESTITE DI CALCESTRUZZO ARMATO
- Tesi che hanno come oggetto lo sviluppo per piccole e medie aziende (SMEs) di: i) un sistema elettronico integrato ottimizzato basato su sensori al fine del monitoraggio continuo delle deformazioni; ii) un sistema per il supporto delle decisioni per la valutazione delle condizioni strutturali di rivestimenti in calcestruzzo armato di gallerie sia per le condizioni di esercizio che per quelle sismiche. Si veda il progetto europeo MONICO (URL: www.ing.unitn.it/~bursi).
1. LocalStructuralCondition
2. LocalSeismicCapacity
3. GlobalStructuralCondition
User
User Interface
Query Manager
Inference Engine
DataManager
DataBase
TunnelLining
Fibre Optics
Sensor DataProcessing
Module
DeformationMonitoringSystem
Decision Support System Deformation Monitoring
Expert System
KnowledgeBase
Gennaio 2007
SSD ICAR/09 TECNICA DELLE COSTRUZIONI 1/1Docente proponente: Oreste S. Bursi
• ANALISI E SPERIMENTAZIONE AL VERO DI GRANDI BARRIERE PARAMASSI A GRANDE CAPACITA’ DISSIPATIVA
- Lo studio riguarda la simulazione tramite strumenti software basati su codici di calcolo agli elementi finiti di prove di impatto in vera grandezza su barriere paramassi a grande capacità dissipativa. Anche sulla base della back analysis di prove già realizzate l'obiettivo dell’analisi comprende l'estensione dei risultati ottenuti mediante prove al vero a casi e configurazioni variate rispetto agli standard ovvero la definizione di modelli strutturali con i quali simulare diverse condizioni di carico. Si veda la convenzione con IGOR S.r.l.
Gennaio 2007
SSD ICAR/09 TECNICA DELLE COSTRUZIONI 1/1
Docente proponente: Oreste S. Bursi
ANALISI SPERIMENTALE E NUMERICA DI ELEMENTI TUBOLARI SOGGETTI AD ECCITAZIONE SISMICA
- Le tesi oggetto di questo argomento si propongono di sviluppare analisi numerico-sperimentali per la simulazione degli effetti sismici su tubazioni industriali e creare conseguentemente delle linee guida progettuali compatibili con l’ Eurocodice 8 - Parte 4. Si veda il progetto europeo INDUSE (URL: www.ing.unitn.it/~bursi).
Gennaio 2007
SSD ICAR/09 TECNICA DELLE COSTRUZIONI 1/1
Docente proponente: Oreste S. Bursi
ANALISI DI TECNICHE NUMERICO-SPERIMENTALI PER LA SIMULAZIONE DELLE AZIONI CICLICHE E SISMICHE SU PARTI DI STRUTTURE BASATE SULLE TECNICHE DI SOTTOSTRUTTURAZIONE DINAMICA
- Le tesi oggetto di questo argomento si propongono di sviluppare analisi numerico-sperimentali per la simulazione delle azioni di traffico, sismiche e da vento sulla base della realizzazione di campioni rappresentativi delle parti critiche della struttura da provare in laboratorio con tecniche di sottostrutturazione dinamica. Si veda il progetto europeo SERIES (URL: www.ing.unitn.it/~bursi).
Gennaio 2007
SSD ICAR/09 TECNICA DELLE COSTRUZIONI 1/1Docente proponente: Oreste S. Bursi
• TIROCINI E TESI DI LAUREA PRESSO STUDI PROFESSIONALI PROMOSSI DAGLI ORDINI DEGLI INGEGNERI DI TRENTO, BOLZANO E VERONA
- Con questa iniziativa la Facoltà intende offrire un’opportunità di contatto diretto con uno studio professionale che aiuti a comprendere e approfondire aspetti legati alla professionalità dell’ingegnere e a preparare in modo più consapevole all’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione.
- Per un/una laureando/a triennale del percorso professionalizzante interessato/a a svolgere un tirocinio presso uno studio professionale, invitiamo a consultare http://portale.unitn.it/ingegneria/portalpage.do?channelId=-20945&channel2Id=-45568&content_OID=220309&page=/jsp/editorial/editorial.jsp&programId=220310
- Per un/una laureando/a della laurea specialistica tale iniziativa consente di svolgere, come tesi di laurea finale, una significativa attività di progettazione presso uno studio professionale, con conseguente elaborato scritto. Se di interesse, invitiamo a prendere visione degli argomenti di tesi proposti dagli Ordini direttamente nel sito web di facoltà, all’indirizzo http://portale.unitn.it/ingegneria/portalpage.do?channelId=-20945&channel2Id=-45568&content_OID=220309&page=/jsp/editorial/editorial.jsp&programId=220310
- Per chiarimenti o ulteriori informazioni: Divisione Career Service, Ufficio Stage e Placement - referente: Tiziana Purin 0461-883200/3208.
ProponentiProponenti : Nadia : Nadia BaldassinoBaldassino –– RiccardoRiccardo ZandoniniZandonini SettoreSettore: TECNICA DELLE COSTRUZIONI: TECNICA DELLE COSTRUZIONI
Accanto agli ormai consolidati requisiti di prestazioni in condizioni di servizio, di resistenza e di durabilità, le più recenti normative introducono il concetto di ROBUSTEZZA. La conoscenza su tale argomento non è molto approfondita e ha una diffusione limitata nella comunità dei progettisti.Le tesi in questo ambito si propongono di analizzare in modo approfondito la risposta dei sistemi misti acciaio-calcestruzzo in presenza di azioni eccezionali e di individuare regole progettuali finalizzate al soddisfacimento del requisito della Robustezza.
TEMATICHE:TEMATICHE:- Modelli di analisi per le giunzioni trave-colonna in acciaio- Analisi della risposta della parte tesa dei giunti trave-colonna dotati di sistemi di irrigidimento- Analisi della risposta di giunti trave-colonna in presenza di sollecitazioni composte- Analisi della soletta per stati di sollecitazioni di trazione e in regime di grandi spostamenti
LA ROBUSTEZZA STRUTTURALE NELLE STRUTTURE COMPOSTELA ROBUSTEZZA STRUTTURALE NELLE STRUTTURE COMPOSTE
ProponentiProponenti : Nadia : Nadia BaldassinoBaldassino –– RiccardoRiccardo ZandoniniZandonini SettoreSettore: TECNICA DELLE COSTRUZIONI: TECNICA DELLE COSTRUZIONI
In ambito strutturale l’utilizzo dei profili formati a freddo in parte sottile è sempre più frequente grazie ai notevoli vantaggi che questi consentono (leggerezza, prestazioni strutturali, varietà di geometrie, facilità montaggio,…).
La risposta dei sistemi strutturali realizzati con questi profili è influenzata da diversi fattori tra i quali la sensibilità degli elementi ai fenomeni di instabilità, la non linearità dei giunti, la sensibilità dei telai agli effetti del secondo ordine. La complessità del comportamento strutturale induce ad adottare un sistema progettuale misto che affianca la sperimentazione e le analisi numeriche.Le tesi svolte in questo ambito si propongono di approfondire alcune tematiche per le quali le indicazioni progettuali normative al momento non risultano esaustive.
TEMATICHE:TEMATICHE:
-- Modellazione della risposta dei giunti corrente-montante- Influenza del distorsional buckling sulla risposta di elementi in acciaio in parete sottile- Influenza delle forature sulla risposta dei profili in parte sottile formati a freddo- Analisi della risposta a taglio di sistemi tralicciati in acciaio
STUDI SULLA RISPOSTA DI PROFILI IN ACCIAIO IN PARETE SOTTILESTUDI SULLA RISPOSTA DI PROFILI IN ACCIAIO IN PARETE SOTTILE
ProponenteProponente : : RiccardoRiccardo ZandoniniZandonini SettoreSettore: TECNICA DELLE COSTRUZIONI: TECNICA DELLE COSTRUZIONI
ALTRI TEMI SULLE COSTRUZIONI IN ACCIAIOALTRI TEMI SULLE COSTRUZIONI IN ACCIAIO
-Progettazione di telai monopiano in acciaio secondo metodologia plastica (calcolo a rottura).
- concezione strutturale (studio dei casi esistenti in UK) - metodologie di calcolo (grafica, analitica eventualmente numerica) in accordo con normative NTC, EN (possibile interfaccia con
Prof. Colombi PoliMI)- implementazione su foglio elettronico della soluzione in forma chiusa- caso studio (adattamento alle tecnologie costruttive più consuete in Italia - interfaccia con carpenteria metallica)- studio dei dettagli costruttivi quali ancoraggio al suolo, nodo colonna-traverso, traverso-traverso, ancoraggi secondari
"stays" (interfaccia con carpenteria metallica)- analisi dei nodi montante-traverso "haunches" da un punto di vista numerico (diagramma M/rot & loro influenza sulla freccia
verticale in mezzeria con uso di Software dedicato)- valutazione resistenza al fuoco con metodologia prescrittiva & prestazionale (SAFIR) - (cenni sul comportamento in zona sismica) - valutazioni finali e cfr con le soluzioni più tradizionali a capriata e portali rigidi elastici
- Progettazione di parcheggi interrati con protezione al fuoco integrata "Anti Fire“.
- concezione strutturale (casi esistenti in Nord Europa) - (da verificare: metodi di scavo... top-down, etc. + metodi di contenimento terre con sheet piling, etc) - (da verificare: calcolo delle palancole con il metodo plastico contenuto negli eurocodici eventualmente anche in condizione di
incendio)- caso studio (modello al SAP) - calcolo degli elementi (composti acciaio-cls) colonne e solai a "freddo" - calcolo degli elementi (composti acciaio-cls) colonne e solai a "caldo" con metodologia EN "Anti-Fire" ( &
SlimFloor) metodo prescrittivo R 90 (cfr con modellazione EF - SAFIR)- valutazioni economiche (interfaccia con carpenteria metallica) e confronto con soluzioni esistenti sul territorio in calcestruzzo
pre-fabbricate
Tesi proposte dall’ing Marco Ballerini
Tesi concernenti le strutture in legno Strutture composte legno-calcestruzzo: indagini sperimentale sulle caratteristiche
di scorrimento di un connettore innovativo (sperimentale) Analisi sperimentale sulla resistenza e la rigidezza a rifollamento del legno
sollecitato da viti autoforanti (sperimentale) Analisi numerica sulla resistenza e la rigidezza a rifollamento del legno (numerica) Il momento di plasticizzazione di connettori cilindrici per le connessioni di
strutture lignee (sperimentale) Sviluppo di un modello numerico per la determinazione delle caratteristiche
meccaniche di connessioni con connettori cilindrici (programmazione - numerica)
Tesi concernenti le strutture in cemento armato Stato dell’arte sul comportamento ed il dimensionamento di travi parete in c.a.
(bibliografica) Analisi numeriche sul comportamento elastico e post-elastico di travi parete in c.a.
(numerica) Le fondazioni superficiali: stato dell’arte sul comportamento e sul
dimensionamento (bibliografica) Le fondazioni superficiali: analisi numeriche (numerica) I nuclei di controvento in c.a.: criteri di verifica per forze orizzontali e momenti
torcenti (bibliografica) Analisi numerica sullo stato di sollecitazione dei nuclei di controvento in c.a.
soggetti a forze orizzontali e momenti torcenti (numerica)
11 dicembre 2009
ICAR/09 TECNICA DELLE COSTRUZIONI
Docente proponente: Daniele ZontaDocente proponente: Daniele Zonta
Tesi Applicative nel Campo dei PontiTesi Applicative nel Campo dei Ponti
Valutazione della capacitValutazione della capacitàà residua dei ponti stradali soggetti a degrado residua dei ponti stradali soggetti a degrado strutturale strutturale collaborazione con il Servizio Infrastrutture Stradali e ferrovicollaborazione con il Servizio Infrastrutture Stradali e ferroviarie della PATarie della PAT
11 dicembre 2009
ICAR/09 TECNICA DELLE COSTRUZIONI
Docente proponente: Daniele ZontaDocente proponente: Daniele Zonta
Tesi Applicative nel Campo dei PontiTesi Applicative nel Campo dei Ponti
Analisi della prioritAnalisi della prioritàà di intervento sul patrimonio dei ponti PAT: sviluppo di di intervento sul patrimonio dei ponti PAT: sviluppo di algoritmi e modelli di rischioalgoritmi e modelli di rischiocollaborazione con il Servizio Infrastrutture Stradali e Ferrovicollaborazione con il Servizio Infrastrutture Stradali e Ferroviarie e con il Servizio arie e con il Servizio Gestione Strade della PATGestione Strade della PAT
Analisi del rischio sismico della rete dei ponti della PAT alla Analisi del rischio sismico della rete dei ponti della PAT alla luce della nuova luce della nuova normativa sismica italiana (TUnormativa sismica italiana (TU--OPCM)OPCM)collaborazione con il Servizio Infrastrutture Stradali e Ferrovicollaborazione con il Servizio Infrastrutture Stradali e Ferroviarie e con il Servizio arie e con il Servizio Gestione Strade della PATGestione Strade della PAT
11 dicembre 2009
ICAR/09 TECNICA DELLE COSTRUZIONI
Docente proponente: Daniele ZontaDocente proponente: Daniele Zonta
Tesi Applicative nel Campo dei PontiTesi Applicative nel Campo dei Ponti
Monitoraggio strutturale del Ponte Adige sul raccordo Trento Monitoraggio strutturale del Ponte Adige sul raccordo Trento NordNord--RocchettaRocchettacollaborazione con il Servizio Infrastrutture Stradali e Ferrovicollaborazione con il Servizio Infrastrutture Stradali e Ferroviarie della PATarie della PAT
11 dicembre 2009
ICAR/09 TECNICA DELLE COSTRUZIONI
Docente proponente: Daniele ZontaDocente proponente: Daniele Zonta
Tesi Applicative nel Campo delle Strutture StoricheTesi Applicative nel Campo delle Strutture Storiche
Valutazione probabilistica della vulnerabilitValutazione probabilistica della vulnerabilitàà sismica della Torre dell'Aquila del sismica della Torre dell'Aquila del Castello del Buonconsiglio di TrentoCastello del Buonconsiglio di Trentocollaborazione con la Soprintendenza ai Beni Architettonici PAT,collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Architettonici PAT, Museo del Castello del Museo del Castello del BuonconsiglioBuonconsiglio
Monitoraggio e valutazione della sicurezza strutturale della chiMonitoraggio e valutazione della sicurezza strutturale della chiesa di Santa esa di Santa Maria Maggiore a TrentoMaria Maggiore a Trentocollaborazione con la Parrocchia di Santa Maria Maggiorecollaborazione con la Parrocchia di Santa Maria Maggiore
Miglioramento sismico della Torre Civica di PortogruaroMiglioramento sismico della Torre Civica di Portogruarocollaborazione con il Comune di Portogruarocollaborazione con il Comune di Portogruaro
11 dicembre 2009
ICAR/09 TECNICA DELLE COSTRUZIONI
Docente proponente: Daniele ZontaDocente proponente: Daniele Zonta
Nuove TecnologieNuove Tecnologie
Sviluppo industriale di un prototipo di trave intelligente: progSviluppo industriale di un prototipo di trave intelligente: progettazione e analisi ettazione e analisi sperimentalesperimentalePRIN (Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale) PRIN (Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale) –– MIUR 2007MIUR 2007
Sviluppo e analisi delle prestazioni di sensori a fibra ottica pSviluppo e analisi delle prestazioni di sensori a fibra ottica per il monitoraggio er il monitoraggio delle strutture civili delle strutture civili PRIN (Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale) PRIN (Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale) –– MIUR 2007MIUR 2007
Fondamenti di Infrastrutture ViarieCostruzioni di strade
Argomenti di carattere teorico-sperimentale• analisi prestazionali di incroci a rotatoria• analisi comparative tra incroci
semaforizzati, liberi ed a rotatoria• modelli di traffico per la previsione ed il
controllo del deflusso in autostrada• analisi tecnico economiche per le decisioni
attuative per le infrastrutture di trasporto
Argomenti di carattere progettuale• criteri per il progetto geometrico-funzionale
delle intersezioni stradali• analisi di consistenza per i tracciati stradali• riqualificazione ed ammodernamento delle
linee ferroviarie locali
Fondamenti di Infrastrutture ViarieCostruzioni di strade
21/01/2010 1
LABORATORIODI OPERE IN SOTTERRANEO
STRUTTURA DEL CORSO E
PRESENTAZIONE DEL CONTENUTO
LEGAME SINERGICO TRA LA CONFINDUSTRIA E L’UNIVERSITA DI TRENTO
21/01/2010 2
INQUADRAMENTO
Corso Base: Costruzioni in Sotterraneo (COS-Costr. Opere Sott.)Base Course: Underground Construction (COS-Un. Con. Works)
InsiemeGeotecnica-Geomeccanica applicate
Set of applied Soil and Rock Mechanic courses
Laboratorio di costruzioni in sotterrano(LCOS-Laboratorio di Opere in Sotterraneo)
Laboratory of Underground Construction(LCOS-Laboratory of Underground Construction Works)
21/01/2010 3
OBIETTIVO FORMATIVOEDUCATIONAL TARGET
Fornire gli elementi base per la redazione di progetti di opere sotterranee nelle varie condizioni geometriche e di ammasso da
scavare possibili nell’ordinario
Provide the basis to design an underground construction for various possible ordinary soil and geometry conditions,
through a process of preparation of a real project
21/01/2010 4
COME HOW
ed infine, inquadrare il controllo in corso d’operaAnd finally, how to verify the choices by a monitoring system
attraverso il percorso di redazione di un progetto
realethrough a process of preparation of a real
project
a partire dalla caratterizzazione del
sitostarting from the
characterization of the site
passando dalla scelta delle tecniche e tecnologie più
idonee per lo scavopassing by the choice of
techniques and technologiesmore suitable for the
excavation
indicando gli strumenti per il calcolo delle strutture di
consolidamento e di sostegno del cavo
specifying how to calculate theconsolidation system and the
temporary and permanent lining
21/01/2010 5
Legame COS e LCOS (Corso Base)-(Laboratorio)Relationship between base course and lab.Corso Base : Basi TeoricheIndagini, caratterizzazione del suolo e della roccia, analisi, misure e controlli Base course: Theoretical basis, investigation, soil-rock characterization, analysis, measures and controls
Revisione basi mirata ed applicazione: Individuazione modelli di comportamento, parametri di riferimentom tecnologie, strumenti, back analysiesApplication: Identifying behavior of the rock/soil mass, model parameters, technologies, tools of calculationand back analysies
Redazione ProgettoDesign
21/01/2010 6
ConcretizzazionePractical application
1 - 2 Visite in un cantiere di gallerie1 – 2 Visits in a tunnel construction site
Grazie per l’ascoltoThank you for listening
SSD ICAR/01 IDRAULICA 1/2Docente proponente: Luigi Fraccarollo
IL RUOLO DELLA FORMA DELLA SEZIONE E DELLA TENSIONE SUPERFICIALE NEI MOTI LIQUIDO GRANULARI A SUPERFICIE LIBERA - In questo argomento ci si propone di investigare gli effetti dovuti alla forma della sezione di alvei ad elevata pendenza in cui scorrono misture formate da acqua e sedimento, generalmente definite colatedetritiche. Sulla superficie libera, inoltre, in funzione della granulometria e concentrazione della fasesolida, può agire la tensione superficiale. L’argomento ha elevata valenza scientifica. Sarà condottotramite prove sperimentali e analisi teorica. Il candidato avrà modi di applicare concetti e metodi di equilibrio di forze tradizionali in ambiente civile su fenomeni fortemente radicati nella cultura scientificadella meccanica dei fluidi.
SSD ICAR/01 IDRAULICA 2/2Docente proponente: Luigi Fraccarollo
LA RISPOSTA DINAMICA DELL’ALVEO SOGGETTO A TRANSITORI BRUSCHI E NON IDROSTATICI- La valutazione dei processi di “entrainment” e di modellazione morfologica di superfici erodibili a causadi forzanti idrodinamiche è un fenomeno di interesse in vari ambiti, fra cui i fenomeni localizzati in alveifluviali e torrentizi. Quando la condizione idrodinamiche è soggetta a forte variazione temporale, l’alveo èsoggetto a moti di filtrazione e a sollecitazioni che agiscono in modo interdipendente, provocandodeformazioni sulla struttura solida del suolo. La rapida evoluzione di questi processi ha un effettoimportante sulla stabilità dei grani posti sulla superficie d’alveo. L’argomento è rilevante in ingegneriafluviale e pone temi comuni alla geotecnica e alla fluidodinamica. La modellazione matematica del fenomeno avrà come modello matematico di riferimento le equazioni di Biot. Dati sperimentali sono giàstati acquisiti.