Corso PON
Educazione linguistica e letteraria in un’ottica
plurilingue a.s. 2010/2011
L.Sc. ” R.Caccioppoli”
Napoli
Tutor: prof. L. Veneri
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LA DIDATTICA DELLA LETTURA
Gruppo di lavoro costituito da:
Stefania Colicelli (docente di Lettere A052) Liceo
classico “G. Garibaldi” Napoli.
Anna Lucia Imprudente (docente di Lettere A051)
Liceo scientifico “G. Bruno”Arzano (Napoli).
Ester Salvato (docente di Lettere A052) Liceo
classico “G. Garibaldi” Napoli.
Adriana Vannini (docente di Lettere A051) Liceo
scientifico “R. Caccioppoli” Napoli.
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Progetto riferito alla scheda
Titolo della scheda: La didattica della lettura,
comprensione e riscrittura dei testi.
Titolo del percorso di riferimento: Leggere,
comprendere e interpretare
Riferimenti altri percorsi: Interlingua e analisi
degli errori; Sviluppo della competenza
semantico-lessicale; Topoi e temi letterari.
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Motivazioni della scelta
L’attività scelta favorisce l’acquisizione di una
maggiore consapevolezza da parte degli alunni,
soprattutto con più difficoltà nella lettura,
comprensione e riscrittura del testo, dei processi che
si attivano in tali operazioni e lo sviluppo di tali
abilità li aiutano ad orientarsi più facilmente con una
conseguente diminuzione degli errori e delle
insicurezze determinati dalla mancanza di
metodologia nell’approccio ai testi.
Materie coinvolte
Italiano
Latino
Greco
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Classi a cui è stata rivolta la
sperimentazione:
triennio
biennio
Prerequisiti
per il triennio: conoscenze delle strutture del testo
letterario narrativo e del testo poetico; regole della
morfosintassi.
per il biennio: conoscenze minime delle strutture
del testo narrativo; regole di base della
morfosintassi.
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INTRODUZIONE
La scelta di questo percorso è stata fatta sulla base
di un problema comune rilevato nelle nostre classi
relativo alla comprensione dei testi sia in L1 che in
L2 e dalla consapevolezza della difficoltà da parte
degli alunni nel rapportarsi al testo, generata
soprattutto dal possesso di un bagaglio lessicale-
semantico povero e scarno.
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Descrizione del progetto
Titolo: La guerra nel cuore
Finalità
Il percorso si propone di sviluppare all’interno del
discorso sulla lettura, comprensione e riscrittura
dei testi, procedimenti e strategie che aumentino il
grado di consapevolezza del discente sulla lettura
come interpretazione di una civiltà e, attraverso
attività modulate per livelli di difficoltà, lo spinga
ad una riflessione sugli elementi sia linguistici che
extralinguistici contenuti nei testi. Veicolo
letterario sarà la modalità narrativa inerente la
rappresentazione dell’amore.
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Obiettivi
Sviluppo abilità di comprensione del testo.
Sviluppo abilità di traduzione del testo.
Sviluppo abilità di riscrittura del testo.
Acquisizione di un metodo di studio comune
trasversale rispetto alle discipline, basato
sull’interazione dei vari linguaggi: italiano, lingue
classiche, informatica.
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Ipotesi didattica
Partendo dalla lettura e dall’analisi di testi in L1 e L2
attraverso un percorso di prove semistrutturate con
l’indicazione delle procedure operative da seguire,
i ragazzi vengono guidati ad acquisire
consapevolezza di ciò che fanno e ad individuare i
loro errori, per utilizzarli come momento di
crescita e superamento delle difficoltà. In tal modo
imparano dall’errore e acquisiscono una
metodologia trasferibile in altri ambiti.
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Contenuti/attività
Italiano
Diario di bordo prima fase: cosa faccio quando
leggo un testo ( attraverso un brainstorming con
successiva redazione individuale)
PRIMO STEP
Il docente fornisce (in fotocopie o documento
word) la prima parte del racconto “Il
corteggiamento” di G. Marquez. Analisi degli
assistenti di lettura: prima di leggere il testo, si fa
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Contenuti/attività
rivolgere l’attenzione al titolo, all’introduzione,
all’osservazione di eventuali immagini o foto, di
particolari simboli o segni grafici (parole in grassetto
o in corsivo)
Gli alunni prendono nota per iscritto delle
informazioni che tutti questi elementi forniscono,
formulano ipotesi.
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Contenuti/attività
SECONDO STEP
Viene fornito il testo non in versione integrale (in
tal modo possiamo lavorare sulle ipotesi sul
prosieguo della storia) specificando che deve
essere una lettura globale. Si portano gli alunni a
riflettere se questo tipo di lettura è sufficiente per
la comprensione (magari facendo prima poche
domande sul senso generale, poi altre su aspetti
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Contenuti/attività
più particolari) Si passa quindi ad una lettura più
analitica.
Si sottopone loro un questionario con domande di
comprensione del testo, con successiva
socializzazione dei risultati, ogni alunno segna i
propri errori. Discussione: Dove ho sbagliato?
Cosa mi ha impedito di capire il testo? In genere i
problemi sono:lessicale semantico e nell’uso dei
connettivi.
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Contenuti/attività
PROBLEMA LESSICALE/SEMANTICO
Gli alunni sono invitati a:
evidenziare parole italiane sconosciute, termini
stranieri, espressioni idiomatiche/frasi di non
immediata comprensione perché usate ad es. in
senso metaforico;gli alunni formulano ipotesi sul
significato partendo dal contesto, che poi
verificano ricorrendo al dizionario o alle note
(fornite magari in un secondo momento).
trascrivere termini ed espressioni su una rubrica
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Contenuti/attività PROBLEMA NEI CONNETTIVI
Gli alunni sono invitati a:
evidenziare i connettivi.
catalogarli per categorie (spazio, tempo, causa…)
su alcuni passaggi del testo (quelli a giudizio del
docente più critici) individuare la funzione del
connettivo (quindi il rapporto di causa effetto opp.
anter./posteriorità tra 2 proposizioni o periodi).
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Contenuti/attività QUARTO STEP
Prima di continuare nella lettura del testo
chiediamo agli alunni di scrivere come pensano
che la storia continui, in base alle informazioni che
conoscono.
QUINTO STEP
Il docente fornisce la seconda parte del racconto su
cui lavorare come per la prima (magari
semplificando, perché i ragazzi già sanno come si
devono muovere); successivamente gli alunni
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Contenuti/attività
verificano se le ipotesi formulate nel percorso sono
giuste.
N.B. Ad ognuno di questi passaggi gli alunni
annotano le operazioni svolte. Alla fine scrivono
cosa hanno imparato a fare e fanno un confronto con
la situazione di partenza.
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Contenuti/attività
Questa attività prosegue con esercizi di gradualità
crescente su altri testi. Italiano: “Amore” di A.
Camilleri (adattato) ; Latino: “Orfeo e Euridice”
(adattato), passi scelti dalla «Medea» di Seneca e
dalle «Argonautiche» di Valerio Flacco; Greco: “Gli
amori pastorali di Dafni e Cloe” (parti di testo);
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Metodologia e strumenti utilizzati
Metodologia
Brainstorming
Conversazione guidata
Ragionamento induttivo e deduttivo
Formulazione di ipotesi
Selezione e confronto di informazioni
Catalogazione
Ricerca
Metodologia e strumenti utilizzati
Strumenti
Esercizi di comprensione, analisi e riscrittura
Prove semistrutturate a risposta aperta e/o chiusa
Compilazione rubrica
Diario di bordo
Evidenziatori e/o pastelli colorati
Pc
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Tipologia di verifica
E’ stata proposta una verifica in itinere costituita
da un questionario semistrutturato di
comprensione del testo con una parte riguardante
la correzione collettiva, una di discussione sugli
errori e sui processi attivati.
E’ stata proposta come verifica finale una scheda
con domande di comprensione del testo con
spiegazione del procedimento seguito per dare le
risposte.
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Modalità di valutazione
Si è valutato se la sperimentazione attivata sia stata
utile per l’alunno nel raggiungimento degli obiettivi
prefissati (comprensione del testo, selezione e sintesi
di informazioni, uso di un lessico adeguato),
nell’acquisizione di una consapevolezza maggiore
dei processi attivati e delle difficoltà incontrate.
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Caratteri della sperimentazione
Stefania Colicelli: la somministrazione di testi, affini
dal punto di vista tematico e lessicale (in prosa e
in poesia), su cui elaborare repertori lessicali e
ricostruire l’iter di formazione e diffusione di un
linguaggio letterario legato al rapporto tra Amor e
Furor, ha consentito agli alunni di stabilire un’
efficace interazione con i testi in L2 (Latino e
Greco) in un approccio dinamico e operativo alla
lingua come veicolo di trasmissione di valori di
civiltà e cultura perenni.
Caratteri della sperimentazione
Anna Lucia Imprudente: il focus della
sperimentazione, oltre che dai progressi nelle abilità
di lettura, comprensione e riscrittura di un testo, è
rappresentato dall’acquisizione e dalla padronanza
delle procedure operative, dalla consapevolezza dei
meccanismi e processi messi in atto, dalla capacità di
riconoscere e sfruttare l’errore: in sostanza il mutato
atteggiamento nei confronti del testo, non più
«subito», ma interrogato, smontato, agito.
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Caratteri della sperimentazione
Ester Salvato: il focus della sperimentazione si
rivolge agli alunni con più difficoltà nella lettura,
comprensione e riscrittura dei testi affinché
raggiungano una maggiore consapevolezza dei
processi che si attivano nello sviluppo di tali
abilità e riescano ad orientarsi con più facilità in
tali procedimenti con una conseguente
diminuzione del gap tra ciò che sanno prima di
leggere un testo e ciò che hanno imparato a fare
nel percorso.
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Caratteri della sperimentazione
Adriana Vannini: il focus della sperimentazione mira
ad aiutare l’alunno ad acquisire una maggiore
consapevolezza del lavoro che è chiamato a svolgere
e a metterlo in grado di dedurre informazioni dal
contesto, selezionarle e adoperare il lessico in modo
appropriato.
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Punti di forza e di debolezza della
sperimentazione
Gli alunni si sentono protagonisti di questa
ricerca-azione, non si annoiano e partecipano con
interesse al percorso.
I tempi di svolgimento sono ridotti per eventi
contingenti (manifestazioni, cineforum,
occupazione) e la progettazione a cavallo tra due
anni )scolastici ha determinato una non semplice
rimodulazione del percorso.
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Risultati attesi
Le competenze attese sono:
saper comprendere correttamente il testo e sapersi
orientare nella traduzione
produrre elaborati linguisticamente corretti
interpretare e rielaborare i vari messaggi contenuti
nei testi , esprimendosi in modo corretto
usare un linguaggio specifico
acquisire di un metodo di studio comune
trasversale rispetto alle discipline, basato
Risultati attesi
sull’interazione dei vari linguaggi: italiano, lingue
classiche, informatica.
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Risultati ottenuti
Aumento interazione dello studente col testo
Sviluppo abilità di comprensione
Sviluppo abilità di traduzione
Sviluppo abilità di riscrittura del testo
Acquisizione di un metodo di studio trasversale
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Attività del gruppo di lavoro
Il clima del gruppo è stato partecipativo perché
ognuna ha contribuito alla progettazione con le
proprie idee, dubbi, perplessità; amichevole perché
c’è sempre stata apertura al dialogo e al confronto;
costruttivo perché ognuna ha appreso qualcosa di
nuovo.
Attività dei singoli docenti:
Stefania Colicelli (latino-greco), Anna Lucia Imprudente (italiano-latino),EsterSalvato (italiano-greco), Adriana Vannini (italiano-latino):
L’attuazione della sperimentazione si è svolta parallelamente nelle singole classi, relativamente ai contenuti, alle attività e alla metodologia applicata; l’elemento di differenziazione in relazione alla classe di destinazione è consistito soltanto nei livelli di difficoltà dei quesiti.
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Attività dei singoli docenti:
Il percorso è nato dall’esigenza di confrontarci con
le difficoltà di comprensione di un testo in L1 e L2
da parte degli alunni e di fornire a noi e a loro uno
strumento valido di riflessione, intervento e
superamento delle difficoltà. Inoltre i contenuti del
percorso sono modulati per livelli di difficoltà per
guidare gli alunni per livelli di apprendimento.
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Attività dei singoli docenti:
Il valore aggiunto rispetto alla didattica
tradizionale è stato l’uso del diario di bordo
dell’alunno che ha permesso di verificare di volta
in volta le difficoltà che l’alunno ha incontrato nel
suo lavoro, di intervenire sugli errori e di
correggerli.
Per verificare l’effettiva efficacia di tale strumento e
valutarne la ricaduta didattica, sono stati inseriti
all’interno del questionario di comprensione, analisi
e riscrittura, specifici quesiti sulle operazioni attivate
per rispondere ad una determinata tipologia di
domande.
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Attività dei singoli docenti:
A livello di obiettivi disciplinari i risultati sono
stati diversificati per le singole classi e all’interno
della medesima classe, visti i tempi ridotti della
sperimentazione; tuttavia l’elemento forte
scaturito da tutte le esperienze è stato il
coinvolgimento attivo dei ragazzi e l’applicazione
del trasferimento della metodologia ad altri
contesti.
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