B . O . S . W E E K L Y
T E S T A T A G I O R N A L I S T I C A
D I R E T T O R E
D O T T . B E S T I A L E
IL SETTIMANALE A N N O I V O L U M E 1 1
0 8 L U G L I O 2 0 1 0
D A L L A
G E R M A N I A
P A S S A N D O P E R
C O S E N Z A E
C I R O ’ M A R I N A
D I R E Z I O N E
B L A C K O W L S Q U A D
P A G I N A 2
Sara’ un amichevole da far Paura
de dal mattino…… An-
diamo bene mi alzo con
le palle che mi bruciano
dal morbo della varicella.
Una volta sedato il dolo-
re con un impacco di
ghiaccio ai testicoli , ten-
to di mettermi in con-
tatto con il Q.G. a
Il buongiorno si ve-
Pazzilandia .
Sul Backstage di “Una Sporca Missione”
(resoconto dal letto di Bestiale quello che gli e’ arrivato all’orecchio)
P A G I N A 3 V O L U M E 1 , N U M E R O 1
Primo tentativo nessuna
risposta al secondo verso
le 10 mi risponde Sisko
che sta , anche in mio o-
nore , osservando insie-
me a tutta la squadra , un
minuto di silenzio ai ca-
duti e ai dispersi della
B.O.S. , toccando i
gioielli per scaramanzia
noto che erano diventati
di ghiaccio Una bella rava-
nata e poi si ritorna alla
luoghi dove piazzare gli o-
biettivi.
Ogni componente della squa-
dra ha portato per la parte
di propria competenza, i vari
accessori scenografici ecc....
In più sono stati girati alcuni
video, di cui però è vietata
(per il momento) la divulga-
zione perchè contengono
notizie rilevanti ai fini dell'esi-
to delle missione stessa.
Un paio di giocatine "a scio-
gliere" ai file, e tutti a casa a
mangiare la pasta......
telefonata col Tenente
per sapere informazioni
sulla giornata che si ac-
cingevano ad affrontare .
Lunga riunione e poi tutti
di nuovo a , provare le va-
rie fasi dell'amichevole che
si terrà questo fine setti-
mana , esaminare i
Black Owl Squad
IL SETTIMANALE
Che Bella foto !! Tutti in tenuta da U.S.
Army ma……..chi e’ quello nuovo
dietro al centro ????
( foto a fianco) Ebbene si e’ il
Neo promosso Specialista Chalk
domenica era con una uniforme non
consona alle direttive date e prese in
sede di appuntamento che erano
acu+vest acu.
In una sua dichiarazione scrive:
“io le cose non le faccio per distin-
guermi....ma per il pur gusto di far-
le.... “
E’ una forma di scuse o una provocazione???
Chi e’ nel direttivo o ha un grado superiore e’ libero di fare quello che vuo-
le?????
Saranno presi provvedimenti?? AI POSTERI ARDUA SENTENZA
La B.O.S. in tenuta URBAN ma non tutti
Le Foto della Giornata
Il Tenente Sisko Il Segretario Folgore Sanderson (Il Bombarolo)
Mastro Zio Ciccio con gli ogetti per la missione di sabato e domenica prossima
Pacco Bomba Siskodollari Droga e Cassaforte
Il Sosia di Zio Ciccio
INSERTO SPECIALE
LA GUIDA DEL PIACERE
ALLA RICERCA DELLA Gnocca
Guida dettagliata dei posti nel mondo dove Trovare da pucciare il biscotto
P A G I N A 8
DOVE PUCCIARE IL BISCOTTO
BRASILE—FORTALEZA
Note introduttive
Amici della Gnocca, rapaisss!!!
Eccoci con la nostra prima puntata sull'amato Brasil: andiamo a scoprire Forta-
leza, perla del Nord-Est e conosciuta come "capital de la alegría" in Brasile.
Due cenni sulla città, innanzitutto.
Fortaleza è una città di circa due milioni di abitanti, situata nel Nord-Est del
Brasile, e questo significa tanto, perchè qualunque brasiliano sa che in quella
zona si concentra tutta l'allegria e la vita che può offrire il Brasile: quindi diverti-
menti a go-go, sole, mare, musica e naturalmente una copiosa quantità di Gnoc-
ca di tutti i tipi e modelli, bionda, mora, mulatta e nera. La Gnocca nera e mu-
latta è comunque predominante e arriva anche al 60/70% del totale secondo
l'ultimo dato censuario raccolto dalla nostra Redazione .
In più, la città è dotata di infrastrutture turistiche di primo livello ed è molto
meno cara di Rio.
la vita notturna è qual-
cosa di indescrivibile,
una esplosione di e-
nergia, musica, colori
che dura fino all'alba.
I locali a Praia Iracema
sono di diverso tipo e
vanno dal locale fre-
quentato dalle pro
pure e dure al locale
La zona turistica si
concentra a Praia Ira-
cema, dove la sera è
possibile imbattersi in
una marea di Gnocca.
E' la zona dove si svol-
ge gran parte della vita
notturna, con una se-
rie di locali concentra-
ti in meno di un chilo-
metro di strada. Qui
con frequentazione
'mista'.
T I T O L O N O T I Z I A R I O
I Locali
P A G I N A 9
V O L U M E 1 , N U M E R O 1
Tra i primi, vanno citati:
- Zipi Bar: frequentato da ragazze che rimangono fino alle 24 per poi trasferirsi in altri locali. Qui l’entrata e’
gratis e la consumazione non è obbligatoria: la qualità della Gnocca non è mediamente tra le più alte, ma vale
la pena farci sempre un sopralluogo perchè alle volte le perle si trovano. In genere le garotas vi chiedono
150 reais, ma la cosa più tipica è chiudere a 100 per una prestazione standard (poi quanto 'standard' dipende
dalla Gnocca in questione, naturalmente...).
- Bikini Bar: il Bikini bar è uno dei migliori in assoluto a livello di qualità media di Gnocca e di ambiente (in una personalissima classifi-
ca è al top insieme all’Europa e al Cafè de Mar, che sono simili per molti versi). L'ingresso è 5 reais e ti danno consegnano una drink
card. Anche qui le Gnocche viaggiano con richieste di 150 Reali, da calmierare a 100, per prestazione standard (che, si ricorda, con-
siste in sintonizzazione Rai1). Al piano di sotto c’è il locale successivo nella lista, l'Europa.
Le consumazioni nei locali sono sempre economiche, per circa due, max tre neuri ci si beve un bel cocktail.
L'altra cosa in comune che hanno i locali è che le Gnocche tendono ad essere abbastanza tranquille in prima serata, mentre diventa-
no abbastanza 'aggressive' e sbrigative nella seconda parte della notte, dalle 2/3 in poi, quando va raccattato qualcosa per non chiu-
dere la nottata in bianco.
Quanto poi agli alberghi, se avete una camera doppia, non vi faranno alcun problema a portarvi su la Gnocca, mentre se avete la
singola, oltre a chiedere sicuramente la carta di identità per verifica di maggiore età, potrebbero farvi capire che una piccolissima
mancia è gradita.
In zona Praia Iracema ci sono anche dei centri massaggio abbastanza carini, come l'Abelle e il Paradise: con 50 Reali si passa un'o-
retta tranqulla, inclusiva di lavoro di finitura di falegnameria (cioè una sega) per venutona finale. Il rate raddoppia o quasi qualora si
opti per il servizio completo, con sintonizzazione Rai1. Sono alternative diurne da prendere in considerazione per i forzati del coito,
anche perchè le Gnocche operanti sono abbastanza buone.
Passando invece ai locali meno 'battuti' dalle pro (comunque presenti.. anche loro si divertono poracce!) e relativamente più frequen-
tati dalle Gnocche non pro, vanno citati sicuramente:
- Armazen 47: è una discotecona frequentata soprattutto dai locali, ma in prima serata (cioè fino alle due per gli orari di Fortaleza!) ci
vanno anche le Gnocche pro a divertirsi. Beccare non è facilissimo, ma nemmeno impossibile se vi sapete presentare e avete un
minimo di phisique du role. E non esaltatevi se ve ne slinguate una non appena entrati, portarle a letto è comunque un altro paio di
maniche e richiede un bel pò di sana dedizione e pazienza. Tra le varie serate, merita secondo noi il mercoledi. Locale comunque da
vistare assolutamente durante la permanenza a Fortaleza.
- Pirata: diventato famoso anche grazie ad un articolo del New York Times, che lo definì 'The wildest monday night in the world' (il più
bel lunedi notte del mondo), è un locale con un'atmosfera assolutamente coinvolgente. Le Gnocche sono per lo più Gnocche non pro,
spesso accompagnate, quindi ci vuole una certa attenzione durante l'aggancio. Un buon accorgimento è quello di tacchinare mentre
c'è la fila per l'ingresso... senza fare troppo gli zerbinotti, ma un pò di sana simpatia e l'ingresso offerto (per quel poco che costa) si-
gnifica iniziare la serata col piede giusto.
Mucuripe club: altra discotecona dove si balla all'aperto, frequentata da Gnocche non pro. Bell'ambiente, drink e ingresso che
costano una cifra irrisoria.. merita anche questo, insomma.
CONSIDERAZIONI FINALI:
Bos News
Il Settimanale
Detto che Praia Iracema è il faro per
le attività notturne, vediamo ora quali
possono essere le altre attrattive
(sempre in funzione della Gnocca, è
ovvio), durante il giorno. Alla Praia do
Futuro a 10 minuti di bus dal centro
e 20 minuti da Praia Iracema, ci va di
giorno una quantità esagerata di
Gnocca, essendo il posto dove vanno
i locali / le locali a fare il bagno e
stringere dolci amicizie di giorno. La
spiaggia è più bella rispetto a Irace-
ma e qui ci sono una miriade di risto-
rantini e baretti (le famose barracas) dove si socializ-
za e si combina per la serata. Cosa ancor più interes-
sante per noi malati di Gnocca, vedrete una serie di
lettini blu per i massaggi, direttamente sulla spiag-
gia. Naturalmente in spiaggia non vi tirano fuori l'at-
trezzo e vi fanno un massaggio normale, ma se si
crea il giusto feeling, ci si dà appuntamento, prezzo-
lato o meno, per la notte. Tornando alla Praia do
Futuro, è interessante notare come molte delle
Gnocche che la sera frequentano Praia Iracema, di
giorno vanno a fare il bagno alla Praia do Futuro, per
cui è anche un modo per restare sempre focalizzati
sulla Gnocca.
Sono le anime perdute della Domenica di Softair. Quattro mesi dopo essere stati catturati sui campi di
battaglia Urban, le varie centinaia di combattenti Kombat , detenuti a Guantanamo si trovano intrap-
polati in una “legal no-mans’s land”, in una terra di nessuno dal punto di vista legale. Nel corso di una
rarissima visita che io stesso ho potuto effettuare questa settimana a Camp X-ray (la rete di edifici
supersorvegliati nei quali i prigionieri sono alloggiati), ho visto detenuti di età e retroterra culturali mol-
ti diversi che stanno ancora cercando di adattarsi in qualche modo al loro incoerente mondo .
Ho incontrato un Sergente ,capotribù , Orso, con un grembiulino immacolato e fieri occhi scuri, orgo-
gliosamente eretto sull’attenti davanti alla sua friggitrice. C’era un gruppo di giovani pachistani sui
vent’anni che giocavano a pallone. Seduti in un angolo tranquillo, sotto un tetto di lamiera che li pro-
teggeva dal feroce sole di mezzogiorno, ho visto un gruppo di afghani di mezz’età che pranzavano in-
sieme e discutevano in modo molto cordiale. I detenuti provengono da tutto il mondo , si parlano in
tutto 17 lingue differenti. Sono stati tutti catturati nel corso dell’operazione Enduring Freedom, la cam-
pagna militare guidata dall’America contro al Qaida e contro i talebani in Afghanistan. La maggior par-
te è di nazionalità afghana, pachistana, saudita e yemenita, ma c’è anche uno di S. Elia convertitosi
all’islam radicale per entrare in guerra contro l’occidente. . Insomma, dopo quattro anni di prigionia,
alcuni detenuti posseggono ancora informazioni decisive sulla rete terroristica internazionale guidata
da Osama bin Laden.
“Persino dopo la loro cattura possono ancora dare decisive informazioni sulla rete .
La vita dal carcere di massima sicurezza dei detenuti di Guantanamo
raccontata da chi c’è stato
I militari americani temono anche che, se rilasciati, potrebbero riprendere a combattere contro le for-
ze della coalizione. Almeno uno dei detenuti di nome JOKER finora rilasciato in ragione del fatto che
non rappresentava più una minaccia e’ stato coinvolto in attacchi contro la coalizione, con la
complicita’ di un suo compagno d’armi un certo KKASKI . Dopo essere stati sottoposti ad accurati con-
trolli e interrogatori, i detenuti sono ora suddivisi in tre categorie, a seconda della loro disponibilità ad
accettare le peculiari circostanze della loro prigionia. La maggior parte appartiene alla categoria defi-
nita dai funzionari americani con il termine di “obbedienti”: accettano le regole del centro di detenzio-
ne ed è accordato loro un trattamento simile a quello delle prigioni normali. Gli ―obbedienti‖ sono ospi-
tati in celle con l’aria condizionata in edifici a un solo piano appositamente costruiti nella rete in e-
spansione dei tre campi di prigionia costituenti Camp Delta (Spizzico), Camp X-Ray. (Mc Donalds) e
Camp Five (Le orme del Parco). Ogni edificio contiene 48 celle ed è circondato da un doppio anello di
filo spinato, con torrette di sorveglianza sempre operative. Ogni cella ha un gabinetto alla turca e un
lavandino. I detenuti portano vestiti di colore diverso in base alla loro prigionia gli “Obbedienti “
indossano una tuta marrone chiara e sono loro forniti alcuni articoli per l’igiene personale, alcuni
giochi (come il backgammon e gli scacchi, che giocano urlandosi le mosse da una cella all’altra) e una
copia del Corano. In ogni cella è disegnata una freccia che indica la direzione della Mecca, per esegui-
re le preghiere quotidiane rivolti verso la città santa del Profeta. Sono concesse due ore di esercizio
fisico al giorno e la possibilità di scegliere i tre pasti da un menu che include gelato, biscotti e burro di
arachidi. C’è un ospedale perfettamente equipaggiato per affrontare qualsiasi emergenza medica, e
molti detenuti sono stati curati non soltanto per le ferite riportate durante la guerra in Afghanistan, ma
anche per numerose altre malattie. Agli “obbedienti” che sono pronti a collaborare con i servizi segreti
americani sono concessi ulteriori privilegi. Questa seconda categoria di detenuti detta ― leccaculo‖
indossa tute bianche, ha il permesso di vivere in strutture comuni, di pranzare insieme agli altri dete-
nuti e di giocare a calcio e pallacanestro. La terza categoria, invece, quella dei detenuti ―non-obbedienti‖
che rifiutano di accettare il confinamento, pone gravi problemi ai militari americani. Molti di questi detenuti so-
no irriducibili combattenti di al Qaida, convinti che la loro divina missione sia uccidere i propri “infedeli” cattura-
tori. Attaccano spesso le guardie e, quando non possono farlo, tirano loro addosso pallottole fatte di escrementi
– che le guardie chiamano “cocktail numero quattro”. I prigionieri “non-obbedienti” sono detenuti in ali separa-
te del campo ed è garantito per loro soltanto lo stretto necessario, comprese le famigerate tute arancioni. (vedi
foto pag 10) Sono concessi loro soltanto tre periodi di mezz’ora di esercizio fisico alla settimana. Non stupisce
che sia proprio in quest’ala che si verifica la maggior parte degli scioperi della fame. Da anni il personale medi-
co di Guantanamo ha dovuto affrontare circa trenta tentativi di suicidio.
Per soddisfare le esigenze di supersicurezza imposte dalla necessità di detenere sia i prigionieri “non-
obbiedienti” sia quelli in possesso di importanti informazioni, gli americani hanno completato la costruzione di
Camp Five (Le Orme Del Parco) , una prigione di massima sicurezza progettata sul modello di un penitenziario
federale in Indiana. Le autorità americane continuano a valutare i detenuti per stabilire se possano essere rila-
sciati o no. Ma si trovano di fronte a un problema, perché non possono rilasciare detenuti appartenenti a paesi
dove potrebbero essere torturati. In questo momento ci sono circa cento detenuti (compresi dei Catanzaresi
facenti parte ad una squadra di softair la B.O.S. ) che gli americani vorrebbero rilasciare e rimandare nei loro
paesi, ma non possono a causa del trattamento che potrebbero subire da parte dei loro compagni. Almeno per
il prossimo futuro, dovranno restare, insieme con tutti gli altri, a languire nella terra di nessuno di Guantanamo
Bay. “Certo, non è la cosa ideale, ma, date le circostanze, riteniamo che sia la soluzione migliore – dichiara un
importante funzionario del Pentagono – Se qualcuno ha un’idea migliore, si faccia avanti, siamo pronti ad a-
scoltarlo”
Ecco le foto di alcuni dei B.O.S. rinchiusi a Guantanamo e la lista e’ ancora piu’ lunga di questa.:
Il Sergente Orso Indio Jeriko Cubas
FUMETTI DIVERTENTI
L’angolo del relax
Bosnews
Indovina la risposta esatta Quanti capelli sono rimasti al Tenente Sisko?
A– piu di 1000
B– meno di 1000
C— nessuno ( sono disegnati con il pennarello )
(il vincitore sara’ immortalato sulla copertina del settimanale )