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L’UOMO E L’IGNOTO · I morti ritornano di Ernesto Bozzano ... persone che sono passate...

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L’UOMO E L’IGNOTO
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L’UOMO E L’IGNOTO

Sono usciti nella stessa collana:Guida pratica allo ouija di Jean de l’HosanièreIl risveglio dell’aura di Kala AmbroseL’amore non muore di Sunny Dawn JohnstonViaggi dell’anima James Van PraaghRisveglia il terzo occhio Susan ShumskyLa morte è di vitale importanza di Elisabeth Kübler-Ross I Registri Akashici di Linda HoweImpara a vivere, impara a morire di Elisabeth Kübler-RossIl potere dell’intuito di Heidi SawyerLa vita dopo le esperienze di premorte di Debra Diamond90 Minuti in Paradiso di Don Piper Con Cecil MurpheyHo visto il paradiso di Don Piper con Cecil MurpheySpiriti guida di Iris BelhayesVisioni dell’aldilà di John LermaLa quinta dimensione di Bruce GoldbergIl corpo astrale di Herbert B. GreenhouseIncontri dopo la morte di Erlendur HaraldssonReincarnazione – 20 casi a sostegno di Ian StevensonLe prove della reincarnazione di Ian Stevenson

Dopo la morte, prima della rinascita di Joel L. Whitton E Joe FisherDopo la morte di Reynald RousselNon è un addio di Paddy McmahonLa crisi della morte Di Ernesto BozzanoI morti ritornano di Ernesto BozzanoMessaggi dal mondo dello spirito del Gruppo A7Le vite passate, le vite che verranno di Bernard RaquinKarma, l’eredità del passato di Mary T. BrowneLe prove scientifiche della vita dopo la morte di Grant e Jane SolomonNon è un caso! Coincidenze? di David RichoTelepatia di Danielle Fecteau

SEGNI SACRI& SIMBOLI

Sherrie Dillard

SEGNI SACRI & SIMBOLI

ARMENIA

Titolo originale dell’opera: Sacred Signs & Symbols: Awaken to the Messages and Synchronicities That Surround You

Traduzione dall’inglese di Daniel Panizza

Copyright © 2017 by Sherrie Dillard Published by Llewellyn Publications

Woodbury, MN 55125 USAwww.llewellyn.com

Copyright © 2018 Armenia S.r.l.Via Milano 73/75 - 20010 Cornaredo (MI)

Tel. 02 99762433 - Fax 02 [email protected]

Stampato da Grafica Veneta S.p.A.

Dedicato a mia sorella, Dawn Marie, e a mio nipote Henry William.

Scintille di amore e luce. Anche se il vostro tempo tra di noi è stato breve,

il vostro messaggio continua a vivere e a trasformarci.

* * *

Grazie alle splendide persone della Llewellyn, che hanno sempre tenuto aperta la porta a nuove idee, verità e realtà, a beneficio di tanti abitanti del mondo fisico e di quello spirituale. Un grazie speciale alla gentile e creativa Angela Wix: sei sempre la migliore. A Kathy Schneider, per aver sempre tenuto tutti gli ingranaggi in movimento. A Patti Frazee per la sua vista da falco. Grazie a Kat Sanborn per la diffusione del libro, e a tutte le altre persone il cui tempo e le cui energie hanno contribuito alla diffusione di quest’o-pera. La mia immensa gratitudine va anche agli uccelli, agli alberi, e specialmente alle divinità della natura che mi si sono mostrate, che mi hanno chiesto di prestare attenzione ai segni, e che hanno diretto il mio lavoro. Grazie a voi, scrivere questo libro è stato dav-vero divertente!

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INTRODUZIONE

SIETE IL CENTRO DELL’ORACOLO

Siete al centro di un universo che ama chiacchierare, e che è sem-pre pronto a entrare in azione. Tutto ciò che incontrate è parte di voi, e voi ne siete parte a vostra volta. Anche se vi capita di sentirvi separati da tutto e da tutti, sconosciuti in un mondo vasto e im-personale, non siete mai soli come pensate. Ovunque siate e qual-siasi cosa stiate facendo, siete sempre guidati, condotti. Un potere spirituale saggio e amorevole, una presenza, veglia su di voi e di voi si prende cura. Uno dei modi in cui il mondo spirituale cer-ca di guidarvi, confortarvi e ispirarvi è quello di inviarvi segnali, messaggi, e sincronicità.

Vi capita mai di trovare monete e piume per strada e di chie-dervi se non siano un messaggio da parte di qualcuno o qual-cosa? Vi ritrovate lo stesso uccellino alla finestra un po’ troppo spesso perché possa trattarsi semplicemente di incontri fortuiti? Vi svegliate alla stessa ora notte dopo notte, o guardate l’orologio alla stessa ora durante il giorno? Avete mai chiesto, di fronte a una scelta o una decisione difficile, oppure durante una crisi per-sonale, un segno o un messaggio che potesse guidarvi? Se avete risposto in modo positivo ad almeno una di queste domande, sappiate che non siete soli.

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Fin dall’inizio dei tempi l’uomo cerca guida e conforto in segni e messaggi provenienti da una presenza, o un potere, invisibile. Quando notate un segno venite trasportati nelle profondità del mistero della vita, e improvvisamente sentite che siete osservati, conosciuti, guidati.

I segni per ricevere indicazioni

Fin da bambina vedo, sento e comunico con esseri spirituali, come angeli, persone che sono passate «dall’altra parte» e che vi-vono in forma spirituale, spiriti guida, e maestri ascesi. Loro co-municano con me attraverso sensazioni di amore e conforto. Mi offrono i loro saggi consigli servendosi della mia voce interiore, e mi guidano con messaggi e sincronicità. Imbattersi in uno dei loro doni è sempre qualcosa di speciale. Una piuma, una sincronicità non riducibile a una semplice coincidenza, una conchiglia, o la visita di un gufo sono alcuni dei modi con cui catturano la mia attenzione. Mi piace comunicare con il mondo spirituale, tanto che ne ho fatto il mio lavoro. Durante i miei ormai quasi trent’anni di pratica intuitiva e di medianità, mi hanno chiesto di frequente quali sono le tecniche intuitive a cui ricorro più spesso per le mie questioni personali. Di solito i miei interlocutori si sorprendono quando rispondo loro che chiedo e cerco segni e messaggi che mi guidino e che mi aiutino a validare le mie intuizioni.

Se avete mai provato ad accedere al vostro intuito quando do-vevate prendere un’importante decisione, o quando vi trovavate nel mezzo di una crisi personale, è possibile che siate rimasti delu-si dal risultato. Nonostante ci rivolgiamo spesso al nostro intuito per ottenere la sagge risposte di cui abbiamo bisogno, raggiunge-re la condizione di calma e ricettività necessaria per ricevere con chiarezza le risposte dell’intuito può essere difficile. Purtroppo spesso sembra che quando abbiamo più bisogno della voce rassi-curante del nostro intuito, il nostro livello di stress ci renda quasi impossibile raggiungere lo stato meditativo di cui abbiamo biso-

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gno. Accade lo stesso quando le persone care trapassate cercano di mettersi in contatto con noi. Il nostro dolore per la loro morte, e le molte altre intense emozioni che spesso proviamo, possono creare un’interferenza energetica che ci impedisce di sintonizzarci con la loro presenza. La nostra consapevolezza intuitiva sembra allora bloccata o assente, e diventa fin troppo facile scambiare i nostri desideri e le nostre speranze per informazioni intuitive, oppure ignorare del tutto il nostro intuito.

Se sentite il bisogno bruciante di risposte, se pensate troppo e cercate disperatamente di valutare tutte le possibilità, le opzioni, le scelte, e tentate di capire quale sia la strada migliore da imboc-care, sappiate che esiste un’altra via. Il mondo dello spirito divino conosce fin troppo bene le difficoltà che incontrate e ha sviluppato dei modi creativi per vincere il chiacchiericcio mentale e le emo-zioni negative. Le vostre preghiere e richieste di aiuto e intervento spirituale sono ascoltate, e ricevono risposta; tuttavia la risposta divina potrebbe non avere la forma che vi aspettate e desiderate. Per cogliere il messaggio dovete abbandonare le vostre idee sul come volete riceverlo, ed essere aperti e ricettivi ai molti modi in cui lo spirito comunica con noi.

Segni, messaggi, e sincronicità sono messaggi dall’alto, at-traverso i quali il mondo spirituale invia i suoi consigli saggi e amorevoli, in un modo affidabile e accessibile a tutti. Quando os-servate e notate segni e messaggi, entrate nel qui e ora. Invece di preoccuparvi, ossessionarvi, o sentirvi soli, trovate una rinnovata speranza e risvegliate una consapevolezza che è radicata nel vo-stro cuore.

Il potere dei segni

Nel corso degli anni ho cercato segni e messaggi sia per pro-blemi minori, sia per prendere decisioni su questioni vitali. Rara-mente prendo una decisione importante senza qualche segno che mi dia una conferma della bontà della mia scelta. Come potete

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immaginare in tanti anni mi è capitato di imbattersi in molti se-gni. Alcuni mi hanno rivelato in anticipo eventi futuri positivi, altri mi hanno aiutata a operare buone scelte, oppure mi hanno invitata alla cautela o a prestare particolare attenzione. Alcuni mi hanno mostrato la via per risolvere questioni quotidiane, altri hanno aiutato la mia anima a crescere e mi hanno concesso la grazia di una profonda guarigione.

Messaggi, segni e sincronicità possono alleviare le nostre pre-occupazioni e avvisarci della presenza di potenti forze spirituali. Ho incontrato questo tipo di segno di guarigione proprio qualche tempo fa. La mia nipote di quattro anni, a cui era stata diagno-sticata una malattia autoimmune, fu ammessa all’ospedale dove venne sottoposta a un intervento chirurgico di emergenza. Due settimane più tardi venne dimessa dall’ospedale, per essere ricove-rata solo pochi giorni dopo, quando gli ultrasuoni rilevarono una sacca di fluido nel suo addome. I medici avevano paura che fosse una conseguenza dell’operazione all’intestino o che si trattasse di una qualche forma di infezione.

Il giorno prima che rientrasse in ospedale una cliente mi diede un paio di calze sulle quali era ricamata l’immagine di Guadalupe. Mi disse che stava facendo acquisti prima della nostra sessione, e che quando aveva visto quelle calze aveva sentito di doverle comprare per me. Sapevo che si trattava di un segno. Avevo pregato la Madre Divina per la guarigione di mia nipote. Quando vidi le calze, nel mio cuore, capii immediatamente che sarebbe andato tutto bene.

Il giorno successivo mia nipote, che si trovava ancora nel re-parto di terapia intensiva, fu sottoposta a un procedimento di aspirazione del fluido dall’addome. Il medico e la sua équipe, però, non trovarono nulla. Eseguirono una tomografia computerizza-ta per cercare di scoprire dove si stesse nascondendo la sacca di fluido. Di nuovo non trovarono nulla, e dopo un’attenta ricerca capirono che non c’era più. Il fluido era sparito, così come i sinto-mi della malattia autoimmune. Da allora la malattia non si è più presentata.

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Creare l’Oracolo

Oltre a cercare segni, fin dalla più tenera età, consulto diversi sistemi oracolari. Ho utilizzato le rune, studiato i tarocchi, lavora-to con gli esagrammi dell’I Ching, il Libro dei Cambiamenti. Un paio di anni fa iniziai a ricevere un messaggio che mi invitava a sviluppare un sistema oracolare. Tuttavia non sapevo che tipo di sistema creare; chiesi quindi un segno o un messaggio che mi aiu-tasse a prendere la giusta direzione. Ne ricevetti moltissimi, così tanti che capii di trovarmi sulla strada giusta. Ancora non sapevo bene come procedere, però. Poi, un pomeriggio, mentre passeg-giavo con il mio cane, trovai una grande piuma di falco vicino ai gradini di una chiesa. Quando la vidi mi resi conto, intuitivamen-te, che i segni che avevo ricevuto mi stavano suggerendo di creare un oracolo basato sui segni. Tutto mi parve avere senso.

Nel mio lavoro di medium e sensitiva mi stupisco sempre dei modi intelligenti e particolari con cui gli angeli, i nostri cari in forma spirituale, gli spiriti guida e altri esseri spirituali cercano di ottenere l’attenzione dei miei clienti e di far arrivare a questi ultimi il loro amore. Vogliono che sappiamo che sono con noi, e che i loro consigli e la guarigione sono sempre vicini. Purtroppo, quando siamo stressati o di fretta, ci perdiamo molti dei segni che ci vengono inviati. E anche quando ce ne accorgiamo non siamo sempre in grado di capirne e interpretarne il significato.

L’Oracolo Vivente è stato creato sulla base di queste premesse; vi offre una struttura attraverso la quale potete notare e invocare segni, messaggi, e sincronicità, e interpretarne il significato.

Come usare questo libro

È possibile che anche voi, come molte altre persone, a volte vi chiediate se avete ricevuto un segno o un messaggio. E quando vedete, percepite, notate e incontrate segni, messaggi, e sincroni-cità, per quanto vogliate crederci, cominciate a pensare e vi dite

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che non può essere vero. Quando riconoscete un segno, forse vi chiedete chi ve lo invia, e perché. Segni, messaggi, e sincronicità possono apparirci come eventi casuali, perché spesso le loro mo-dalità sfidano la logica e la razionalità. Insomma: non sempre li notiamo, e quando li notiamo spesso li ignoriamo e dubitiamo della loro validità.

Se vi chiedete se avete o meno ricevuto un segno, o se siete confusi riguardo a chi o cosa possa avervelo inviato, non siete soli. I segni e i messaggi arrivano dal cielo, superando il tempo e lo spazio. Poiché non rientrano sempre nei parametri di ciò che crediamo sia possibile, spesso ci perdiamo importanti connes-sioni e indicazioni. Ovunque siate e qualunque cosa facciate, i segni e i messaggi sono presenti, anche se non ve ne accorgete. La forza spirituale che li genera è affidabile, amorevole, intel-ligente, e sempre all’opera. La presenza divina è ovunque, e in tutte le cose. Se siete vicini al credere nell’idea che esiste una for-za spirituale che può guidarvi e guarirvi, lasciate che vi dia una spintarella. Invece di respingere e ignorare la grazia e i doni che vi vengono inviati, potete imparare ad accettarli, ad abbracciarli. A fidarvi.

Il viaggio inizia nella prima sezione, nella quale imparerete a riconoscere le caratteristiche dei segni e dei messaggi, e a capire meglio da chi o da che cosa provengono.

InvocazioneMolti segni, messaggi e sincronicità vengono a noi spontane-

amente, senza bisogno che li invochiamo. Durante i periodi di confusione o stress, quando dobbiamo prendere una decisione, o anche quando va tutto bene, ci capita di renderci conto che una farfalla appena atterrata sul davanzale della nostra finestra o una nuvola a forma di cuore possono essere un messaggio. Quando ci rendiamo conto che siamo guidati e ci fidiamo della nostra guida, l’improvvisa comparsa di un segno può darci un gradito sollievo. I segni ci ricordano che non siamo soli. Ci riempiono di amore,

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ci indicano la direzione che dobbiamo prendere, e ci fanno sapere che le nostre preoccupazioni e i nostri problemi stanno già rice-vendo risposta.

Potete vivere in continua connessione e comunione con un po-tere più alto. I segni e i messaggi sono una forma di comunicazione disponibile in ogni circostanza. Chiunque può imparare a ricono-scerli; non è necessario essere particolarmente dotati o intuitivi.

Anche se spesso i segni vengono a noi senza che ci sia stata una nostra richiesta, potete invocarli ogni volta che sentite il bisogno di essere confortati o guidati. Quando richiedete segni e messaggi per uno specifico problema o una particolare questione, tali segni e messaggi diventano un oracolo. L’Oracolo Vivente è un fenome-no organico e naturale che vi mette nella condizione di invocare e interpretare i segni e i messaggi che il divino vi invia. È un ponte di comunicazione tra voi e il divino. Questa connessione senza tempo tra il mondo fisico e quello spirituale è sempre esistita, e voi potete ritrovare la vostra naturale capacità di ricevere indicazioni ogni volta che ne avete bisogno.

Con l’Oracolo Vivente potete chiedere un segno o un messag-gio per ogni problema o situazione. Non c’è area della vostra vita che sia troppo banale o priva di importanza. I segni ci aiutano nelle questioni relazionali, di lavoro, e in quelle che riguardano lo scopo della nostra vita. Ci guidano nelle nostre decisioni e scelte quotidiane, ci indirizzano spiritualmente, e ci mettono in connes-sione con i nostri cari defunti e i nostri angeli.

L’Oracolo Vivente inizia con il prestare attenzione ai segni per uno specifico lasso di tempo, all’interno di un’area ben definita. Questa è la fase di «attivazione dell’oracolo». Nella seconda sezione imparerete diversi modi di attivare un oracolo dei segni. Gli oracoli possono essere attivati mentre si cammina, stando seduti su una panchina al parco, o semplicemente guardando fuori dalla finestra e osservando i segni per uno specifico lasso di tempo. L’Oracolo Vivente vi fornisce informazioni sulla vostra situazione e risposte alle vostre domande, e vi rivela ciò che più avete bisogno di sapere.

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Il linguaggio dei segniNel corso della storia i sistemi oracolari erano basati sulla na-

tura e sui fenomeni naturali, come i cambiamenti nel cielo, le traiettorie di volo degli uccelli, le incisioni sui bastoni e sulle pietre, e gli avvistamenti di animali. Anche se molti antichi si-stemi oracolari utilizzano la simbologia della natura e del mon-do fisico, segni e messaggi emergono anche nella quotidianità, mediante gli oggetti e le situazioni di ogni giorno. Il progresso tecnologico e la società contemporanea hanno permesso lo svi-luppo di segni e messaggi nuovi e creativi. Alcuni, per quanto si-mili in aspetto e significato a quelli di centinaia di anni fa, pren-dono anche forma, e vengono espressi, attraverso le condizioni, gli oggetti, e le situazioni di ogni giorno. L’Oracolo Vivente è stato concepito come un modo per notare e interpretare meglio i segni che di frequente appaiono nelle aree urbane: in città o in particolari aree residenziali. È proprio nelle aree densamente popolate che segni, messaggi e sincronicità vengono più spesso persi o ignorati.

Lo scopo e il significato dei segni e dei messaggi di oggi, e di quelli – antichi di secoli – che accadono naturalmente, possono non essere sempre ovvi: rappresentano infatti un linguaggio sim-bolico e metaforico. Alcuni segni utilizzano simboli universali mentre altri sono espressi in modo più personale e individualiz-zato. Oltre ad ascoltare il vostro intuito e il vostro istinto, e fidarvi della vostra personale interpretazione, potete servirvi dell’ampio glossario che trovate nell’ultima sezione del libro, e che vi aiuterà a comprendere il significato dei segni che più probabilmente incon-trerete. Grazie a degli esseri spirituali saggi, competenti, e talvolta divertenti, mi sono state trasmesse conoscenze sull’interpretazio-ne di molti segni naturali, contemporanei e urbani. Il glossario dei segni vi permetterà di decifrare meglio e di utilizzare con successo nella vostra vita di tutti i giorni il significato e le indicazioni conte-nute nella maggior parte dei segni che incontrerete.

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Rapporto sacro

Oltre a guidarci, confortarci, e darci il potere di prendere deci-sioni sagge, i segni, i messaggi e le sincronicità ci invitano anche a instaurare un rapporto vero e duraturo con un potere spirituale divino, amorevole, e saggio. Quando accettate questo invito, l’idea di un mondo di circostanze ed eventi casuali e privi di significato comincia a sgretolarsi. C’è una presenza sacra che cammina con voi. Le porte di un’avventura trascendente si aprono, e la vita co-mincia ad avere un senso. Quando un potere superiore amorevole e saggio riempie tutti i vuoti, la confusione lascia il posto a una nuova consapevolezza. Tutta la vostra vita diventa un Oracolo Vi-vente, e improvvisamente vi sentite supportati, amati, e accuditi.

PARTE 1

CAPIRE I SEGNI CHE VI CIRCONDANO

Nella vostra giornata vi appaiono numerosi segni e messaggi che cercano di guidarvi e confortarvi. È possibile che ne notiate alcu-ni, ma è più probabile che vi sfuggano. Questa prima sezione vi fornisce informazioni sui diversi tipi di segni e messaggi, su chi potrebbe esserne il mittente e perché.

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CAPITOLO 1

UNA BREVISSIMA STORIA DEI SEGNI

Osservare segni e presagi, e riconoscerne i messaggi, è una cono-scenza innata e primordiale che tutti condividiamo. In tutte le ci-viltà succedutesi nel tempo, la connessione tra i fenomeni esterni e la coscienza umana è stata osservata e fatta oggetto di riverenza. Avevamo tutti la percezione che il mondo fosse simile al sogno. La natura, gli oggetti e i cieli ci parlavano, e ci consegnavano messag-gi profetici e conoscenze nascoste. La nostra esperienza presente, il nostro sentirci separati dagli altri e dalla nostra fonte spirituale, e la sensazione di vivere in un mondo senza significato, è molto distante dalla profondità e dalla ricchezza che i primi esseri umani sperimentavano.

Nel mondo antico, che teneva in alta considerazione i segni e i messaggi, esisteva un codice di comunicazione presente in ogni aspetto della vita. Tale codice conteneva la chiave per l’ignoto e ci guidava nel compiere scelte individuali e collettive. Prestando attenzione ai segni e ai messaggi sacri, venivamo condotti verso una comprensione e una profonda consapevolezza di quale fosse il nostro posto nel cosmo. Quando incontravamo qualcosa che ci parlava, ascoltavamo. Quando dovevamo prendere una decisione o sapere se imbarcarci o meno in una nuova avventura, osserva-vamo il mondo intorno a noi per ricevere indicazioni. L’intuito

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era un senso su cui facevamo affidamento per individuare e com-prendere il significato caratteristico dei segni che incontravamo. In tal modo celebravamo la nostra interconnessione con le forze spirituali.

Assegnare un significato ai segni

I primi esseri umani acquistarono consapevolezza del signifi-cato simbolico degli elementi naturali – oggetti, animali, uccelli e altri fenomeni –studiando e prendendo coscienza delle condi-zioni e dei cambiamenti che accadevano nel mondo reale in con-comitanza con l’osservazione dei segni. Si tratta di sincronicità, ovvero coincidenze dotate di significato. Grazie alla presa di con-sapevolezza degli eventi naturali e delle condizioni, cambiamenti e schemi ad essi corrispondenti nel mondo degli uomini, si at-tribuirono significati ai fenomeni specifici. Anche oggi facciamo spesso la stessa cosa.

Per esempio, quando da piccola frequentavo le elementari, an-davo a scuola a piedi insieme a mia sorella maggiore percorrendo una scorciatoia che attraversava un bosco e un piccolo ponte di legno. Una mattina, avvicinandomi, notai che un corvo nero si era posato sul ponticello. Capii subito che la sua presenza aveva un qualche significato. Mentre l’uccello mi fissava, immobile, provai un leggero senso di vertigine. Volevo scappare, ma invece scelsi di aggirare il ponte e attraversare il piccolo ruscello. Anche se sentivo che il corvo aveva un messaggio per me, non avevo idea di che cosa potesse trattarsi.

Quella sera, durante la cena, mia madre disse all’improvviso e quasi con indifferenza a me ai miei tre fratelli che nostro padre si sarebbe trasferito altrove. Non ci fu discussione: rimanemmo tutti seduti, silenziosi e disperati. Piena di tristezza finii di mangiare e uscii in giardino. Lì, sullo steccato, davanti al sole che tramonta-va, c’era un corvo. Non ero sicura che si trattasse dello stesso corvo che avevo visto la mattina, ma volli credere che lo fosse. Sembrava

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osservarmi intensamente e un brivido di energia salì lungo la mia colonna vertebrale. Volevo allo stesso tempo raccontargli la mia sofferenza e farlo volare via. Non feci nessuna di queste due cose; mi limitai a guardarlo e dentro di me sentii che sarebbe andato tutto bene. Volli credere che qualcosa o qualcuno stesse vegliando su di me, e che mi avesse inviato il corvo per farmi sapere che non ero sola. Scese l’oscurità, il corvo volò via e io tornai in casa, con una sorprendente sensazione di conforto.

Con il passare degli anni ho imparato a comprendere il linguag-gio simbolico dei segni e dei messaggi. Sono diventati, per me, una naturale fonte di guida e di comprensione illuminata, le cui indica-zioni non mi pento mai di ascoltare e di mettere in pratica.

I segni nella storia

In tutto il mondo e in molte diverse culture, si credeva che la natura, i fenomeni naturali, e gli oggetti incarnassero messaggi e segni, e indicassero la presenza di forze spirituali sagge e amore-voli. Per esempio gli antichi romani – e molti altri popoli – cre-devano che gli oggetti e tutte le creature viventi possedessero pro-prietà spirituali e magiche. Gli alberi, le montagne, la caverne, i laghi, e gli animali erano ritenuti incarnazioni di spiriti. Gli eventi atmosferici, e in particolare i lampi, l’acqua, e le pietre che delimi-tavano i confini delle proprietà erano portatori di importanti mes-saggi. Nella mitologia celtica e norrena gli animali, soprattutto gli uccelli, erano visti come potenti messaggeri. Il dio norreno Odino qualche volta viene chiamato il «dio corvo». La visita o l’avvista-mento di un corvo può essere sia di buon auspicio sia un catti-vo presagio, a seconda delle circostanze. Nell’antica Cina e nella maggior parte dell’Asia, i grilli svolgevano la funzione dei cani da guardia: quando smettevano di cantare, il pericolo era vicino. La rugiada a terra era considerata di buon auspicio e le rane erano un importante presagio che prometteva abbondanza, prosperità, amore, amicizia, e fertilità.

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All’inizio di una nuova avventura come una nascita, la stagione della semina, la partenza per la guerra, o al momento di prende-re una decisione personale o collettiva, i segni e i presagi erano particolarmente richiesti, e avevano un grande potere. Per esem-pio, nell’antica Europa del nord una donna desiderosa di avere un bambino che trovava un nido di uccello con delle uova, gioiva, perché pensava di avere più possibilità. In molte regioni gli antichi marinai che avevano trascorso mesi in mare aperto sapevano che la terra era vicina quando i delfini si avvicinavano alla loro nave.

Nei momenti critici, quando bisognava prendere delle deci-sioni o predire il futuro, i presagi e i segni avevano il potere di cambiare il corso della storia. Per esempio nell’antica Roma, un attacco veniva eseguito se un ufficiale di alto rango vedeva una palma in fiore, segno che garantiva il successo in battaglia. I mu-tamenti nel cielo erano molto importanti perché erano visti come messaggi diretti degli dei. Per esempio in molte culture le eclissi solari spingevano chi era in guerra a fare pace e motivava altri a dichiarare guerra e a invadere imperi rivali. Le comete avevano effetti simili. Secondo la leggenda, quando Genghis Khan osservò la cometa di Halley nel 1222, lo prese come un segno per dislocare le sue truppe verso est, nel cuore dell’Europa.

Sistemi di divinazione

Nei tempi antichi l’osservazione di segni e presagi diventò un metodo comune ed essenziale per comprendere l’intenzione delle forze spirituali, per decidere e scegliere. Vista l’efficacia e l’affida-bilità del metodo, gli antichi iniziarono a inventare sistemi di divi-nazione per invocare e utilizzare segni e presagi.

Uno dei più antichi sistemi di divinazione è quello cinese dell’I Ching, o Libro dei Mutamenti. Si basa su sei linee alternate, inte-re o spezzate, che generano potenzialmente sessantaquattro esa-grammi. All’inizio per generare gli esagrammi si utilizzavano ossa o bastoncini di millefoglie; ora è più comune l’utilizzo di tre mo-

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nete. Ciascun esagramma spiega e descrive le forze e condizioni naturali e il corrispondente problema o cambiamento umano che rappresenta. Gli studiosi moderni credono che il testo originale fu redatto intorno al 1000 a.C. Si dice che Confucio sia stato il più grande sostenitore dell’I Ching. Dedicò buona parte della sua vita alla contemplazione degli esagrammi e ad aggiungere interpreta-zioni e commenti al testo originale.

A migliaia di chilometri di distanza, nell’Europa settentriona-le, i segni sulle rocce, sui bastoni e sui rami venivano considera-ti una potente fonte di saggezza e di guida spirituale. In queste formazioni naturali i germanici/norreni vedevano lo spirito degli dei e i loro consigli su come gestire le cose del mondo. Da questa consapevolezza crearono le rune, una serie di ventiquattro pietre, tessere, o blocchi di legno su cui erano impressi simboli che rap-presentavano lettere ma che andavano anche a formare un sistema di divinazione. Le iscrizioni runiche più antiche risalgono all’anno 150 a.C. circa.

I tarocchi sono un altro sistema di divinazione che ha influen-zato e guidato persone appartenenti alle culture più disparate. I primi tarocchi di cui abbiamo notizia furono creati tra il 1430 e il 1450 nell’Italia settentrionale, ma molti ricercatori credono che le loro radici risalgano all’antico Egitto e alla Cabala. Non esiste un mazzo ufficiale di tarocchi. Molti mazzi moderni contengono immagini e simboli di antichi schemi, segni e archetipi. Dai primi tarocchi sono derivati moltissimi tipi di carte per la divinazione, di percorsi spirituali e di filosofie. Le carte da divinazione sono probabilmente il metodo oracolare moderno più diffuso per otte-nere indicazioni rilevanti.

Questi e altri sistemi di divinazione hanno resistito alla prova del tempo. La loro popolarità e la loro longevità sono la prova del servizio che hanno reso all’uomo nella sua storia di cambiamento e di evoluzione. Questi sistemi e molti altri sistemi simili hanno la loro base nell’osservazione dei segni e dei presagi, e nell’alto grado di sviluppo dell’intuito nelle antiche civiltà.

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Scoperte scientifiche e non esattamente scientifiche

Dopo esserci guardati intorno per migliaia di anni al fine di migliorare la nostra consapevolezza simbolica, iniziò a verificarsi un cambiamento graduale: cominciarono infatti a prendere piede la fiducia e la fede nelle prove fisiche misurabili come standard per determinare se un fatto fosse reale oppure no.

La pratica, nata nell’antica Grecia, di ricercare la conoscenza basandosi sulla scienza fisica e sulla sperimentazione iniziò a dif-fondersi ovunque. Il XVII secolo rappresentò, per l’Europa, il picco della tendenza a definire la realtà attraverso la ricerca scientifica.

Con il passare del tempo la consapevolezza e la fiducia nei se-gni e nei presagi per ottenere indicazioni e predizioni del futuro fu per lo più etichettata, da parte delle culture contemporanee, come superstiziosa e irrazionale. Tuttavia alcuni pionieri nel mondo occidentale sfidarono tale tendenza e riconobbero il potere in-trinseco e il potenziale simbolico dei segni e dei messaggi che si manifestano in natura. Il più noto tra tali pionieri è lo psichiatra Carl Jung, che studiò l’importanza dei fenomeni non scientifici e che portò questa consapevolezza all’attenzione di tutti. Fu il primo scienziato a osservare e a trattare il tema delle coincidenze dotate di significato, alle quali diede il nome di sincronicità. Fu nel suo lavoro di psichiatra, ascoltando i sogni dei suoi pazienti, che si rese conto di tale fenomeno. Jung notò che i simboli apparsi nei sogni dei suoi pazienti comparivano anche nelle loro vite, sotto forma di coincidenze inattese. Quando si verificavano tali sincro-nicità la guarigione spesso avveniva spontaneamente, e la terapia aveva più successo.

Una delle prime esperienze che portò Jung a interessarsi delle sincronicità fu il racconto di un sogno di una sua paziente, dove compariva uno scarabeo: la paziente, la cui terapia non stava dan-do i risultati sperati, raccontò a Jung di avere sognato che una persona le dava uno scarabeo d’oro. Mentre la donna raccontava

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il suo sogno, Jung sentì un picchiettare sulla finestra. Quando la aprì, uno scarabeo di color oro e verde, simile a quello descritto nel sogno, entrò nella stanza. Jung lo prese in mano e lo consegnò alla sua paziente. Proprio come il sogno aveva predetto.

Lo shock e la sorpresa per l’improvvisa apparizione dello sca-rabeo ebbe un effetto profondo sulla donna. Jung raccontò che la resistenza della paziente diminuì, e che da quel momento iniziò a guarire velocemente.

Chiusura del cerchio

Carl Jung fu il primo ad affrontare in modo scientifico il feno-meno della sincronicità, ma i progressi della scienza hanno aperto le porte a una comprensione più adeguata di come l’energia ri-sponde ed è influenzata dai nostri pensieri e dalla nostra intenzio-ne. La fisica, e soprattutto la fisica quantistica, ci ha permesso di dimostrare l’effetto unificato dell’energia. Detto in modo semplice, questa osservazione scientifica dimostra che ogni singola particel-la dell’universo ha un effetto gravitazionale su ogni altra particel-la, indipendentemente dalla distanza che le separa. L’effetto unifi-cato può aiutare, in parte, a dare una spiegazione scientifica per le sincronicità, i segni, e i messaggi. Ciò che pensiamo e sentiamo, insieme alla nostra intenzione, influenza il nostro ambiente.

Scoperte entusiasmanti come queste ci stanno aiutando a com-prendere gli aspetti scientifici della manifestazione dei segni e dei messaggi. Tuttavia ci sono ancora forze e realtà che, al momento, non possono essere misurate in laboratorio. La presenza dell’e-nergia forza vitale divina è in tutte le cose, e influenza il nostro ambiente e ciò che sperimentiamo. Ciò che percepiamo nella no-stra vita di tutti i giorni proviene dagli strati più profondi della coscienza umana, del pensiero, delle credenze, e dall’energia invi-sibile dell’universo.

Invece di pensare troppo, preoccuparvi, e sentirvi ansiosi, fida-tevi della benevolenza di un universo dotato di significato, che vi

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offre chiare indicazioni. Lasciate che il mondo vi parli e vi riveli la sua presenza. Lasciate che prenda vita e trasformi eventi casuali apparentemente insignificanti in un immenso tesoro di informa-zioni e significati.

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INDICE

Introduzione - Siete il centro dell’Oracolo .............................. » 9

Parte 1 - Capire i segni che vi circondano .................. » 19

Capitolo 1 - Una brevissima storia dei segni ....................... » 21Capitolo 2 - Come riconoscere un segno ............................. » 29Capitolo 3 - I messaggeri ........................................................ » 39Capitolo 4 - Tipi di segni ........................................................ » 54Capitolo 5 - Mappatura dei segni .......................................... » 71

Parte 2 - L’oracolo vivente ............................................. » 77

Capitolo 6- Lavorare con l’Oracolo Vivente ......................... » 79Capitolo 7 - Metodi di attivazione ......................................... » 85Capitolo 8 - Metodi avanzati ................................................... » 98Capitolo 9 - Metodi di divinazione ....................................... » 106Capitolo 10 - Esempi di interpretazioni di oracoli .............. » 113

Parte 3 - Glossario dei segni dell’oracolo vivente »135

Capitolo 11 - Mezzi di trasporto ........................................... » 137Capitolo 12 - Strade ................................................................. » 154

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Capitolo 13 - Segnali stradali e cartelli di attività commerciali ............................................................ » 158Capitolo 14 - Edifici ................................................................ » 165Capitolo 15 - Edilizia generica e costruzione di case .......... » 178Capitolo 16 - Animali, uccelli, pesci, e insetti...................... » 183Capitolo 17 - Vegetazione ....................................................... » 199Capitolo 18 - Cielo, pioggia, acqua, e vento ......................... » 208Capitolo 19 - Numeri .............................................................. » 220Capitolo 20 - Colori ................................................................ » 227Capitolo 21 - Azioni e attività ................................................ » 234Capitolo 22 - Odori e suoni .................................................... » 244Capitolo 23 - Segni vari .......................................................... » 248

Bibliografia Letture consigliate..................................................................... » 269L’autrice ...................................................................................... » 273Indice analitico dei segni .......................................................... » 275


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