Magione - 18-19 febbraio 2010 La valutazione delle competenze degli studenti Daniela Maccario...

Magione - 18-19 febbraio 2010

La valutazione delle competenze degli studenti

Daniela Maccario

Dipartimento di Scienze dell’Educazione e della Formazione

Facoltà di Scienze della Formazione

Università di Torino

1.Presupposti/1. La competenza come

traguardo di apprendimento

Maccario- La valutazione delle competenze degli studenti

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Competenza come mobilizzazione

integrata di apprendimenti


4

Mobilizzazione di apprendimenti … (conoscenze, procedure, logiche disciplinari)

…per risolvere problemi complessi (problemi che devono essere ‘visti’ dall’alunno come tali; da risolvere con la combinazione di un numero significativo di acquisizioni disciplinari).

M.Crahay (2009;2006;2005)


5

Una passeggiata nel bosco

Allievi del sesto anno di una scuola primaria di Liegi hanno deciso di fare una passeggiata a piedi nel bosco di Esneux. Viene presentata agli alunni una mappa con l’itinerario da percorrere posto in evidenza (scala 2:20.000) Gli allievi vogliono partire alle 9 dalla scuola. Il bus della scuola impiega 20 minuti per portare la classe all’inizio della passeggiata. I bambini prevedono di procedere a 3,5 Km/h e di fermarsi lungo il cammino per una pausa di ½ ora.

A che ora gli allievi arriveranno al termine della passeggiata se tutto si

svolgerà senza imprevisti?


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1. Misurare, sulla carta, i sette segmenti in cui è articolato il tragitto e

sommarli per ottenere la lunghezza complessiva.

2. Calcolare la lunghezza reale del percorso tenendo conto della

scala di riduzione applicata di 1:20.000.

3. Calcolare la durata della marcia tenendo conto del risultato

dell’operazione precedente e dell’enunciato che indica la velocità

di 3.5 Km/h.

4. Aggiungere al risultato precedente mezz’ora di pausa.

5. Tener conto dell’ora di partenza (h.9.) e dei 20 minuti di

spostamento con il bus per collocare l’orario reale di partenza alle

ore 9.20.

6. Calcolare l’ora di arrivo aggiungendo la durata del tragitto

(operazioni 3. e 4.) all’ora reale della partenza (operazione 5.).


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X.Roegiers (B.I.E.F.) (2003)

J.M.De Ketele (1996)

Integrazione di apprendimenti… (capacità, conoscenze)

…per affrontare situazioni problematiche nuove e significative per il soggetto

Competenza= {capacità x contenuti}x situazioni


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Leggi ciò che è successo a Paola

Paola ha ricevuto la bolletta dell’acqua, che indica un forte consumo

nell’ultimo bimestre. Pensando ad un errore, la sua prima reazione è

quella di essere furiosa. In un secondo momento, tuttavia, Paola si chiede:

“ In fondo, non sono io responsabile di questa situazione? La causa non è

forse da imputare a quel rubinetto che non ho ancora fatto riparare e che

continua a perdere acqua? Forse mi converrebbe farlo riparare…”

Controlla quanto riportato sulla bolletta che è arrivata a Paola.

(All’allievo viene consegnata una fotocopia della bolletta dell’acqua)

Aiuta Paola a prendere la sua decisione. Ha interesse a far riparare il

rubinetto della cucina? Paola ha calcolato che, con ciò che perde, riempie

un bidone di 50 litri per giorno. Paola sa che il prezzo per far riparare il

rubinetto e di 250 euro. Aiutati con la bolletta. Ci sono altre ragioni che

potrebbero spingere Paola a far riparare il rubinetto?


9

Competenza come azione in situazione


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B.Rey (2003)

Competenza come attitudine a svolgere

efficacemente un compito (scolastico)

(compito = attività finalizzata la cui funzione è riconosciuta socialmente)


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I muri della classe

La signora Petitpas, insegnante in prima media della scuola “Felice” di Namur,

ha preso una brutta influenza. Deve rimanere a letto tutta la settimana.

Durante la sua assenza il suoi allievi hanno deciso di farle una sorpresa:

ridipingeranno di rosa i muri dell’aula. Ridipingeranno anche il soffitto. Nella

scuola la classe della Signora Petitpas è la più grande. Misura 7 metri di

larghezza su 9 metri di lunghezza ed è alta 3,50 metri. Quattro grandi finestre

di 1,30 m. X 1,50 m. danno luce e una immensa lavagna, completamente

fissata al muro, copre tutta la superficie di uno dei muri più corti. Quanto alla

porta della classe, è alta 2,10 m. e larga 1,20 m. Il padre di uno degli allievi

della classe, Victor, è venuto a spiegare ai ragazzi che cosa devono fare per

ridipingere l’aula.

Immagina di far parte di questa classe e di occuparti della preparazione

del cantiere.


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Dettaglio importante: nella cassa scolastica rimangono 375 euro. Non si può

dunque spendere di più.

Devi svolgere tre compiti:

- I compito: scrivere una lettera alla direttrice della scuola per chiedere l’autorizzazione a ridipingere la classe.

- II compito: calcolare il numero di confezioni di tinta necessarie per

dipingere i muri, il soffitto e la porta dell’aula, sapendo che si utilizzano vernici differenti.

- III compito: completare il buono d’ordine; per questo dovrai cercare la

quantità di tinta e il materiale (rulli; pennelli) necessari per il cantiere. Per aiutarti a fare le migliori scelte possibili hai a disposizione:

- un buono d’ordine non compilato; - il catalogo con le tariffe del colorificio.


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P.Jonnahert (2009; 2006; 2003); D.Masciotra (O.R.É)

Competenza come trattamento efficace di una

situazione valorizzazione di specifiche circostanze

con una serie di azioni adattive, che si sviluppano in un continuo rimando tra persona e situazione, fino ad ottenere risultati considerati accettabili (sistema PAS: dinamico e evolutivo)


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Ipotizzare strategie responsabili di fruizione di una fornitura energetica

Ipotizzare strategie responsabili di fruizione di una fornitura di un

servizio: es. telefonico

Valutare la possibilità di avvalersi di un finanziamento per l’acquisto di

un bene


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Per una sintesi:

competenza come……


16

insieme di risorse

interne (soggettive) e

esterne (oggettive)


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Risorse interneCOGNITIVE

CONATIVE

FISICO-CORPOREE

conoscenze, capacità, abilità, schemi…

sfera emotivo-affettiva- motivazionale, sfera etico-valoriale

capacità percettive, psico-motorie, abilità pratico-manipolative…


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Risorse esterne

CONTESTUALI

spaziali, organizzative, tecnico-materiali,

umane


19

…. che un soggetto può mettere in rete…


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… mobilizzare

… integrare

… combinare

competenza come ‘alchimia’

che ciascun soggetto realizza

con le risorse

che può e sa attivare in base alla

interpretazione della situazione


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…per affrontare situazioni/compiti

complesse/i(che rappresentano famiglie di

situazioni/compiti scolastici e non a cui l’alunno deve far

fronte in autonomia)

2. Presupposti/2Approccio per competenze e

progettazione didattica


23

APC

Centratura sulle situazioni/compiti

in forma di problemi

complessi che l’alunno deve

essere in grado di affrontare

APO

Centratura sui contenuti

disciplinariche l’alunno deve

fare propri


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APCContestualizzazione

/senso degli apprendimenti

Centratura sulle azioni del discente

APODecontestualizzazio

ne/ contenuto insegnato per se

stesso

Centratura sulle azioni

dell’insegnante


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APC

Profilo in uscita: classi di situazioni

da trattare con competenza a

conclusione del percorso

formativo

APO

Profilo in uscita : contenuti

disciplinari da riprodurre


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APC

Valutazione: delle potenzialità

d’impiego degli apprendimenti

disciplinari

APO

Valutazione: del grado di

acquisizione dei contenuti


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Per definire gli obiettivi in termini di competenza/criteri di valutazionePrecisare:

A. Che cosa dovrà saper fare l’alunno con ciò che ha appreso? In quali situazioni o compiti complessi? Come?

(APPRENDIMENTO INTEGRATO. Dai “traguardi per lo sviluppo di competenza”)


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B. Quali apprendimenti di base dovrà attivare? (conoscenze, abilità, atteggiamenti….)

(SCOMPOSIZIONE DELL’APPRENDIMENTO INTEGRATO: risorse apprenditive necessarie per attivare la competenza)

3. La valutazione delle competenze: un approccio composito


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Due livelli di valutazione

A. Valutazione della padronanza di competenze ‘vere e proprie’ (di livello complesso)

B. Valutazione della padronanza delle risorse potenzialmente mobilizzabili


31

Strumenti di rilevazione dell’apprendimento differenziati

A. Prove in forma di situazioni complesse

B. 1. Prove che valutino i ‘processi’ di elaborazione personale sottostanti l ’apprendimento (ad.es. mappe concettuali, saggi brevi, prove a risposta aperta ecc.)

B. 2. Prove che valutino conoscenze, procedure stabilizzate (prove strutturate)


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Caratteristiche di base di una prova in forma di situazione complessa

1. Richiede l’impiego di apprendimenti precedentemente acquisiti

2. Richiede l’integrazione di molteplici risorse (interne ed esterne)

3. E’ finalizzata a qualche tipo di produzione


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4. Comprende informazioni essenziali e

informazioni superflue per la soluzione

5. E’ inedita per l’allievo (differente seppur riconducibile a famiglie di situazioni che si riferiscono all’esperienza dell’allievo)

6. E’ motivante per l’allievo: significativa e sfidante

4. La valutazione delle competenze: principi orientativie derive da controllare


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Principi orientativi Attribuire priorità alle competenze

(complesse), non alle risorse in se stesse

Definire le risorse da mobilizzare e combinare: valutarle in quanto potenzialmente mobilizzabili in forma integrata


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Fare riferimento alle potenziali situazioni d’impiego delle competenze

Rendere conto del grado di autonomizzazione dell’alunno nell’impiego delle competenze

Cercare di valorizzare le differenze individuali tra gli alunni


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Derive da controllare LA VALUTAZIONE DI UNA COMPETENZA SI

BASA SU UN ‘ACCUMULO’ DI VALUTAZIONI SPORADICHE

LA VALUTAZIONE RIGUARDA LE RISORSE CONSIDERATE PER SE STESSE

LA VALUTAZIONE TRASCURA LE SITUAZIONI DI MESSA IN ATTO DELLA COMPETENZA


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LA VALUTAZIONE NON TIENE CONTO DELLA MOBILIZZAZIONE E DELL’INTEGRAZIONE DELLE RISORSE

NELLA COSTRUZIONE DELLE PROVE, LA SELEZIONE DEI CRITERI DI RILEVAZIONE NON VALORIZZA LE DIFFERENZE INDIVIDUALI TRA GLI STUDENTI


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Daniela Maccario

Professore associato di Didattica Generale

Dipartimento di Scienze dell’Educazione e della Formazione

Via G.Ferrari 9/11 – 10124 TorinoTel. 011/[email protected]

Date post:	01-May-2015
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