Manners G. DAnna Casa editrice, «Quando il bullismo entra in classe» QUANDO IL BULLISMO ENTRA IN...

Manners G. D’Anna Casa editrice, «Quando il bullismo entra in classe»

QUANDO IL BULLISMO ENTRA IN CLASSE

Indagine sugli studenti delle scuole superiori italiane

Ottobre 2006


Obiettivi

1. Stimare la diffusione del bullismo nelle scuole medie superiori

2. Misurare la percezione della gravità del fenomeno

3. Conoscere le reazioni dei ragazzi alle prepotenze

3Manners G. D’Anna Casa editrice, «Quando il bullismo entra in classe»

Indice

1. La diffusione del fenomeno pag. 5

2. La percezione della gravità del bullismo pag. 13

3. Le reazioni alle prepotenze pag. 19

4. In sintesi pag. 26



1. La diffusione del fenomeno


La diffusione del fenomeno

Nell’anno scolastico appena passato, ti è mai capitato di subire le seguenti prepotenze …?

0

1

3

1

7

27

7

19

26

13

22

17

79

51

27

Pressioni ominacce per

avere da te soldi,favori

Calci, pugni espintoni

Insulti, scherzida un gruppo di

compagni

Si’ spesso

Si’ qualche volta

L’ho visto fare ad altri

E' successo nella mia scuola

No

Valori percentualiBase casi: TOTALE CAMPIONE, 1000 casi

vittimevittime

1%

8%

30%



21

48

73

79

52

27

Pressioni ominacce peravere da te

soldi, favori

Calci, pugni espintoni

Insulti, scherzida un gruppodi compagni

GLI È CAPITATO / SACHE È SUCCESSO ADALTRI

NON GLI È CAPITATO /NON SA SE È SUCCESSOAD ALTRI

Valori percentuali

Aggregazione delle risposte


Presenza di fenomeni di bullismo a scuola

Non presenza di fenomeni di bullismo a scuola

Base casi: TOTALE CAMPIONE, 1000 casi



LE ACCENTUAZIONI

“Pressioni o minacce per avere da te soldi o favori”

PRESENZA DEL FENOMENO A

SCUOLA

(21%)

i 16enni (26%)

negli Istituti Professionali (24%) e Tecnici (23%) più

che al Liceo (17%)

i ragazzi (24%) più delle ragazze (18%)




LE ACCENTUAZIONI

“Calci, pugni e spintoni”


SCUOLA

(48%)

NON PRESENZA DEL FENOMENO

A SCUOLA

(52%)

I ragazzi (53%)

i 14enni (53%)

negli Istituti Tecnici (54%)

le ragazze (57%)

al Liceo (58%)




LE ACCENTUAZIONI

“Insulti, scherzi da un gruppo di compagni”


SCUOLA

(73%)

NON PRESENZA DEL FENOMENO

A SCUOLA

(27%)

I ragazzi (75%) più delle ragazze (70%)

al Nord Ovest (33%)



MI E' SUCCESSO

SPESSO

3%

MI E' SUCCESSO

QUALCHE VOLTA

30%

A ME NO

PERSONALMENTE, MA

L ’HO VISTO FARE AD

ALTRI

28%

A ME NO

PERSONALMENTE, MA

SO CHE È SUCCESSO

NELLA MIA SCUOLA

17%

NON E' MAI SUCCESSO

22%

Indice sintetico della diffusione del bullismo nelle scuole superiori *


33%“vittime”

45% “spettatori”


* - “vittime” : almeno una volta è stato vittima di una prepotenza fisica o psicologica o verbale. - ”spettatori”: ha visto fare o sa che è capitata nella scuola una prepotenza fisica o psicologica o verbale.

78% ESISTENZA DEL FENOMENO

(Valori percentuali)


Per tutte le prepotenze, siano esse fisiche, psicologiche o verbali.

“vittime” (33%)

“spettatori”

(45%)


i ragazzi (37%)al decrescere dell’età: i 14enni (42%)

negli Istituti Professionali (37%)

al crescere dell’età: i 18enni (51%) nel Nord Est (55%)

LE ACCENTUAZIONI

Indice sintetico della diffusione del bullismo nelle scuole superiori



2. La percezione della gravità del bullismo


81

77

50

17

21

45

88 11

5

2

2

1Toccare o provocare

sessualmente un/una ragazzo/acontro la sua volontà

Fare pressioni o minacciareun/una ragazzo/a per avere

soldi, favori, merenda…

Dare colpi, pugni, calci aun/una ragazzo/a

Prendere in giro un ragazzo ouna ragazza ripetutamente e

con cattiveria

molto grave (voto 9-10) grave (voto 6 - 8) non grave (voto 1-5)

La percezione della gravità del bullismo

Ti chiediamo ora di attribuire un grado di gravità che va da 1 (non grave) a 10 (gravissimo) a ciascuno dei seguenti comportamenti.

Valori percentuali

9,5

VOTO MEDIO (esclusi i “non so”)

8,3

9,3

9,2



ALCUNE ACCENTUAZIONI *

DARE COLPI, PUGNI, CALCI.

Molto grave (76%)

più le ragazze (82%) dei ragazzi (71%),

al crescere dell’età: i 18enni (81%),

gli studenti del Liceo (82%),

nelle città medio grandi: 50-100mila ab. (82%)

Molto grave (50%)

più le ragazze (56%) dei ragazzi (43%),



* La valutazione degli altri comportamenti non presenta accentuazioni particolari e si distribuisce omogeneamente in tutti i segmenti della popolazione


PRENDERE IN GIRO CON CATTIVERIA.


Che cosa pensi degli studenti che fanno prepotenze ad altri?

Mi disturba molto che lo facciano

75%

Altro

2%

Non sa

2%Posso capire perché

lo fanno

15%

Ne ho paura

4%

Sono assolutamente ragazzi come gli altri

2%

Base casi: TOTALE CAMPIONE, 1000 casiValori percentuali




Atteggiamento di rifiuto

75%

Attegiamento di accettazione

17%

Altri attegiamenti /non so

8%


(Risposte aggregate *)

* “atteggiamento di accettazione” comprende le risposte “sono assolutamente ragazzi come gli altri” e posso capire perché lo fanno ”

“atteggiamento di rifiuto” comprende la risposta “mi disturba molto che lo facciano”




LE ACCENTUAZIONI

ATTEGGIAMENTO DI ACCETTAZIONE

(17%)

ATTEGGIAMENTO DI RIFIUTO

(75%)

i più grandi: 18enni (22%) più dei più piccoli: 14enni (13%)

al Liceo (78%) più che negli Istituti Professionali (70%)

nelle città medio grandi: 20-100 mila ab. (79%)





3. Le reazioni alle prepotenze


Valori percentuali

3

33

61

13

5

33

58

12

Non fare nulla,perchè poi se laprendono di piu’

Non fare nullaperché sono

cose chesuccedono

normalmente trai ragazzi

Cercare direagire

apertamente alleprepotenze

Parlarne coninsegnanti o

genitori

Non sa

Per chi sta subendoprepotenze

Per chi ha visto farlead altri

Ma se ad un ragazzo o ad una ragazza dovesse capitare di subire delle prepotenze ripetutamente da uno o piu’ compagni di scuola, o di vederle fare ad altri compagni,

Secondo te sarebbe piu’ opportuno …

Le reazioni alle prepotenze



(Risposte aggregate *)

CON L’INTERVENTO DEGLI ADULTI

59%

TRA RAGAZZI41%


La modalità “risolvere i problema tra ragazzi” comprende le risposte “non fare nulla” e “cercare di reagire apertamente alle prepotenze” nelle risposte riferite a chi ha visto farle ad altri.

Esclusi i “non so”.

Risolvere il problema tra ragazziCoinvolgere gli adulti

Due modelli diversi di reazione

Ma se ad un ragazzo o ad una ragazza dovesse capitare di subire delle prepotenze ripetutamente... Secondo te sarebbe piu’ opportuno …



LE ACCENTUAZIONI



TRA RAGAZZI

(41%)


(59%)

i ragazzi (47%)al crescere dell’età, i 18enni (51%)

le ragazze (66%)al decrescere dell’età, i 14enni (68%)


PER CHI HA VISTO FARLE AD ALTRI: RISOLVEREBBE IL PROBLEMA ...


LE ACCENTUAZIONI



“TRA RAGAZZI”

(39%)


(61%)

i ragazzi (43%)al crescere dell’età, i 18enni (47%)

le ragazze (66%)al decrescere dell’età, i 14enni (69%)

al Liceo (66%)

PER CHI LE SUBISCE: RISOLVEREBBE IL PROBLEMA ...



56

81

42

18

2

1

è meglio appartenere aigruppi dei ragazzi più

forti piuttosto cheesserne fuori e subirne

le prepotenze

nella vita è meglioessere furbi e svegli

piuttosto che disciplinatie diligenti

molto/abbastanza d'accordo poco/per nulla d'accordo non sa

Valori percentuali

Indicatori di predisposizione

al bullismo

Indicatori di impermeabilità

al bullismo

Ora ti leggerò alcune affermazioni che alcuni ragazzi della tua età ci hanno detto prima di te. Dimmi per favore se le condividi o meno.


95

7

5

93

è indispensabile che lascuola trasmetta ai

ragazzi valori ditolleranza e solidarietà inmodo da combattere le

prepotenze

è importante che gliinsegnanti intervengano

di fronte ad atti diprepotenza nella scuola

molto/abbastanza d'accordo poco/per nulla d'accordo non sa


ALCUNE ACCENTUAZIONI *

Nella vita è meglio essere furbi e svegli piuttosto che disciplinati e diligenti.

Poco / Per Nulla d’accordo (42%)

le ragazze (46%),


nelle regioni del Centro Italia (48%),

al decrescere dell’ampiezza del comune di residenza: fino a 5000 ab. (47%),

Molto / Abbastanza d’accordo (56%)

i ragazzi (61%),

al decrescere dell’età: i 14enni (61%),

al Sud e Isole (62%),

* Le altre affermazioni non presentano accentuazioni particolari e si distribuiscono omogeneamente in tutti i segmenti della popolazione


gli studenti del Liceo (47%)

gli studenti degli Istituti Professionali (35%)

gli studenti degli Istituti Professionali (62%)

gli studenti del Liceo (52%)



Manners

In sintesi


In sintesi

PercezioneQuali sono le forme di bullismo più gravi secondo gli studenti?

Valutano le prepotenze fisiche “molto gravi”, in minore misura quelle verbali. Il rifiuto è più presente tra le ragazze e al crescere dell’età.

DiffusioneE’ “vittima” del bullismo il 33% degli studenti, ne è “spettatore” il 45%.

Chi ne è vittima? Principalmente i maschi, i più piccoli (al decrescere della età), negli Istituti Tecnici e Professionali

ReazioniIl 60% degli studenti richiede l’intervento degli adulti, il restante 40%

preferisce risolvere le questioni “tra ragazzi”.

Il 17% mostra un atteggiamento di accentazione o comprensione nei confronti del bullismo.


Scheda della ricerca

Soggetto realizzatore: Manners Ardi S.r.l.

Committente – acquirente: Casa Editrice D’Anna

Tipo e oggetto del sondaggio: sondaggio di opinione a livello nazionale

Metodo di raccolta delle informazioni: CATI

Universo di riferimento: studenti delle scuole secondarie superiori tra i 14 e 18 anni

Campione popolazione: rappresentativo degli studenti delle scuole secondarie superiori tra 14 e 18 anni, per età, sesso, area geografica, ampiezza del comune di

residenza e tipo di scuola frequentata

Estensione territoriale: nazionale

Consistenza numerica del campione casi: 1000

Margine di errore campione popolazione: 3 %

Rispondenti: interviste valide: 1000 (6% sul totale contatti) Rifiuti + sostituzioni/fuori target: 17.835 (94% sul totale contatti)

Elaborazione dati: SPSS

Periodo / date di rilevazione: 2 - 5 Ottobre 2006

Testo integrale delle domande rivolte: informazione allegata alle tabelle illustrative i risultati del sondaggio

Indirizzo del sito dove sarà disponibile la documentazione completa in caso di diffusione: www.agcom.it. In caso di pubblicazione e' obbligatorio riportare le informazioni della scheda indicata, a pena di gravi sanzioni. MANNERS ARDI non si assume alcuna responsabilità in

caso di inosservanza

Date post:	02-May-2015
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