Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
P/N 266-2584 (IT) • REV C • ISS 16JUN17
Copyright © 2017 UTC Fire & Security Americas Corporation, Inc. Tutti i diritti
riservati.
Marchi commerciali e
brevetti
Interlogix, Advisor Advanced ATSx500A(-IP) nome e logo sono di
proprietà di UTC Fire & Security.
Altre designazioni commerciali utilizzate nel presente documento
possono essere marchi commerciali o marchi commerciali registrati
dei produttori o dei fornitori dei rispettivi prodotti.
Costruttore UTC Fire & Security Americas Corporation, Inc.
3211 Progress Drive, Lincolnton, NC, 28092, USA
Rappresentante costruttore EU autorizzato:
UTC Fire & Security B.V.
Kelvinstraat 7, 6003 DH Weert, Netherlands
Avvisi e
responsabilità
Questi prodotti sono destinati alla vendita e all'installazione da parte
di un esperto di sicurezza esperto. UTC Fire & Security non può
fornire alcuna garanzia che una persona o un'entità che acquista i
suoi prodotti, incluso qualsiasi “rivenditore autorizzato”, sia
adeguatamente addestrato o sperimentato per installare
correttamente i prodotti correlati alla sicurezza.
Per ulteriori informazioni per avvisi sul prodotto, fare riferimento a
www.utcfssecurityproducts.eu/productwarning/ o scannerizzare il
codice.
Versione Questo documento si applica alle seguenti versioni firmware di
Advisor Advanced:
ATSx500A(-IP): MR_4.0.
Certificazione
EN 50131-1 Requisiti sistema
EN 50131-3 Apparecchiatura di indicazione e controllo
EN 50131-6 Alimentazioni
EN 50136-1-1 Allarmi sistema – Sistemi trasmissione allarme
ATS1500A(-IP): Grado di sicurezza 2, classe ambientale II
ATS3500A(-IP): Grado di sicurezza 3, classe ambientale II
ATS4500A-IP: Grado di sicurezza 3, classe ambientale II
Nota: ATS1500A(-IP) è aggiornabile al Grado di Sicurezza 3
utilizzando ATS-MM-TK (alloggiamento MM) o il kit manomissione
ATS-SM-TK (alloggiamento SM).
Testato da VdS Schadeverhütung GmbH
Importante: Per adeguarsi agli standard di cui sopra, è richiesta la
configurazione del sistema secondo le impostazioni elencate nel
Capitolo 8 “Normative” a pagina 357 di seguito.
Questo prodotto non è stato progettato in conformità alle norme
EN 50134 e EN 54.
Direttive Unione
Europea
UTC Fire & Security dichiara che questo dispositivo è conforme ai
requisiti applicabili e alle disposizioni della Direttiva 2014/30/UE e/o
2014/35/UE. Per ulteriori informazioni, vedere
www.utcfireandsecurity.com o www.interlogix.com.
2012/19/EU (Direttiva WEEE): I prodotti contrassegnati con questo
simbolo, non possono essere smaltiti nei comuni contenitori per lo
smaltimento rifiuti, nell’ Unione Europea. Per il loro corretto
smaltimento, potete restituirli al vostro fornitore locale a seguito
dell’acquisto di un prodotto nuovo equivalente, oppure rivolgervi e
consegnarli presso i centri di raccolta preposti. Per maggiori
informazioni vedere: www.utcfssecurityproducts.eu/recycle/
Contatto per
informazioni
www.utcfireandsecurity.com o www.interlogix.com
Assistenza clienti www.utcfssecurityproducts.it
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) i
Contenuti
Prefazione iii
Capitolo 1 Installazione e programmazione rapide 1
Installazione rapida 2
Programmazione rapida 4
Capitolo 2 Installazione 7
Informazioni generali sull'installazione 9
Manutenzione 18
Montaggio 20
Messa a terra 22
Schermatura 23
Cablaggio del sistema Advisor Advanced 24
Configurazione 32
Specifiche 38
Note per la certificazione Grado 2 46
Capitolo 3 Funzioni del sistema 49
Elenco di funzioni 51
Zone 53
Aree 59
Inserimento e disinserimento 61
Esclusione e isolamento 64
Tasti 66
Dispositivi bus 71
Utenti 73
Gruppi di utenti 76
PIN 81
Uscite 83
Controllo accessi 84
Filtri delle condizioni 91
Controlli 93
Calendario 94
Eventi 97
Test e diagnostica 99
Segnalazione allarmi 104
Funzioni programmabili dall'utente 109
Inserimento automatico 113
Programmazione dispositivo wireless 114
Utilizzo delle telecamere 121
Reset tecnico 125
Disinserimento temporizzato/ATM 126
Audio a due vie 127
UltraSync 130
ii Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Applicazione mobile 133
Capitolo 4 Programmazione 135
Menu Advisor Advanced 136
Programmazione delle opzioni 138
Accesso remoto 143
Avvio iniziale 144
Capitolo 5 Riferimento ai menu 149
1 Servizio 152
2 Disposit. BUS 177
3 Gest. utente 201
4 Zone e aree 211
5 Menu varchi 239
6 Uscite e filtri 262
7 Calendario 271
8 Sistema 279
9 Comunicazione 307
Capitolo 6 Software 343
Programmazione del sistema Advisor Advanced attraverso il
software di configurazione 344
Aggiornamento firmware Advisor Advanced 346
Capitolo 7 Risoluzione dei problemi 351
Procedura di ripristino 352
Risoluzione dei problemi del dispositivo 353
Capitolo 8 Normative 357
Opzioni interessate dalle normative EN 50131 358
Opzioni interessate da altre normative 365
Appendice A Eventi del sistema Advisor Advanced 367
Appendice B Codici di segnalazione utilizzati nel sistema Advisor
Advanced 387
Glossario 399
Index 405
Mappa di programmazione 414
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) iii
Prefazione
In questo documento viene fornita una panoramica del prodotto insieme a
istruzioni dettagliate sull'utilizzo e sulla programmazione del sistema Advisor
Advanced.
Per utilizzare il presente documento in maniera corretta, occorre avere
conoscenze di base nei seguenti campi:
• Sistemi e componenti di allarme
• Stesura di cavi elettrici e utilizzo di collegamenti a bassa tensione
Leggere attentamente le presenti istruzioni e tutto il resto della documentazione
allegata prima di installare o mettere in funzione il prodotto.
Nota importante
In questo manuale vengono fornite informazioni relative a tutte le varianti di
centrali Advisor Advanced e Advisor Advanced-IP. Con “centrale Advisor
Advanced” ci si riferisce a una qualsiasi variante delle centrali Advisor Advanced
o Advisor Advanced-IP.
Elenco delle varianti di centrale conosciute
Tabella 1: Elenco delle varianti centrale ATSx500A(-IP)
Modello Contenitore Dimensioni (mm) Massa (kg)
ATS1500A-MM Metallo MM, 315 x 388 x 85 5.2
ATS1500A-IP-MM Metallo MM, 315 x 388 x 85 5.2
ATS1500A-SM Metallo SM, 250 x 250 x 86 2.8
ATS1500A-IP-SM Metallo SM, 250 x 250 x 86 2.8
ATS1500A-LP Plastica LP, 257 x 400 x 112 2.6
ATS1500A-IP-LP Plastica LP, 257 x 400 x 112 2.6
ATS3500A-MM Metallo MM, 315 x 388 x 85 5.2
ATS3500A-IP-MM Metallo MM, 315 x 388 x 85 5.2
ATS3500A-LP Plastica LP, 257 x 400 x 112 2.6
ATS3500A-IP-LP Plastica LP, 257 x 400 x 112 2.6
ATS4500A-IP-MM Metallo MM+, 315 x 445 x 88 5.4
ATS4500A-IP-LM Metallo LM, 475 x 460 x 160 10.9
Note
• Non tutti i tipi potrebbero essere disponibili.
• La massa non include le batterie.
iv Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Limitazione delle responsabilità
Nella misura massima consentita dalla legge applicabile, in nessun caso UTCFS
sarà responsabile per qualsiasi perdita di profitti o opportunità commerciali,
perdita di utilizzo, interruzione commerciale, perdita di dati o qualsiasi altro
danno indiretto, speciale, incidentale o consequenziale secondo qualsiasi teoria
di responsabilità, se basato su contratto, torto, negligenza, responsabilità del
prodotto o in altro modo. Poiché alcune giurisdizioni non consentono l'esclusione
o la limitazione di responsabilità per danni consequenziali o incidentali, la
limitazione indicata in precedenza potrebbe non essere applicabile. In qualsiasi
caso, la responsabilità totale di UTCFS non supera il prezzo di acquisto del
prodotto. La suddetta limitazione verrà applicata nella misura massima
consentita dalla legge applicabile, indipendentemente dall'eventualità che
UTCFS sia stata avvisata o meno della possibilità di tali danni e dall'eventualità
che qualsiasi rimedio non raggiunga il relativo scopo essenziale.
L'installazione in conformità al presente manuale, ai codici applicabili e alle
istruzioni impartite dall'autorità competente è obbligatoria.
Sebbene siano state adottate tutte le precauzioni durante la preparazione del
presente manuale per garantire l'accuratezza dei relativi contenuti, UTCFS non si
assume alcuna responsabilità per errori o omissioni.
Messaggi di avviso
I messaggi di avviso avvertono l'utente in caso di condizioni o procedure che
possono causare risultati indesiderati. I messaggi di avviso utilizzati nel presente
documento sono visualizzati e descritti di seguito.
AVVERTENZA: i messaggi di avvertenza avvisano l'utente in caso di pericoli che
potrebbero causare lesioni o decesso. Indicano le azioni da intraprendere o da
evitare al fine di impedire lesioni o decesso.
Attenzione: i messaggi di attenzione avvisano l'utente in caso di possibili danni
all'apparecchiatura. Indicano le azioni da intraprendere o da evitare al fine di
impedire i danni.
Nota: i messaggi di nota avvisano l'utente in caso di possibile perdita di tempo o
sforzi. Descrivono in che modo evitare tale perdita. Le note vengono inoltre
utilizzate per evidenziare informazioni importanti da leggere.
Il simbolo di sicurezza identifica azioni o procedure richieste dallo
standard di sicurezza EN 60950.
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 1
Capitolo 1 Installazione e programmazione rapide
Riepilogo
Questo capitolo contiene le procedure di base per la connessione e la programmazione della
centrale Advisor Advanced e dei dispositivi ausiliari.
Per una descrizione più dettagliata del processo di installazione, consultare il Capitolo 2
“Installazione” a pagina 7.
Per informazioni sulla programmazione, consultare il Capitolo 4 “Programmazione” a pagina
135 e il Capitolo 5 “Riferimento ai menu” a pagina 149.
Contenuti
Installazione rapida 2
Programmazione rapida 4
Capitolo 1: Installazione e programmazione rapide
2 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Installazione rapida
Rx
Tx
SY
SP
OL
LM
I/PA
NE
LE
TH
ER
NE
TS
IMG
SM
GP
RS
/3G
DG
P A
dd
r
1 2
3 4
SIM
US
B
RxTx
USB
MI
IP
CON12
CON13
T1
T2
S4 S5 + + S1 C + S2 C T C + + - - 1 C 2 3 C 4 5 C 6 7 C 8~ ~ + -AC BATT LC-OUTPUTS HC-OUTPUTS SIR TMP AUX POWER INPUTS
EA
RT
HC
TD
-D
+0
V+
12
VC
OM
MS
TA
MP
ER
+ S3 C
CON16
NT
C
ATS7700
ATS608ATS624ATS626
1K
4K7
4K
7
4K
7
4K
7
4K
7
4K
7
4K
7
+1
2V
Zo
ne
GN
D
4K
74
K7
Zo
ne
GN
D
DC101
DD1012AM
+ -
TDA74xxNG
1K 1K
2
2
Off
On
Isolated faultcontact
3 resistor singlezone(Terminal 3-10)
=
=
J1J1
JF JT JA
22
K 3K
47
K
1K
22
K
47
K
56
K
1K
22
K
47
K
56
K
1
2
3
4
1
2
1
2
1
2
3
4
5
6
1
2
1
2
SW1 - Generic settings
LED ON
Remote OFF
Auto Rem. Test ON
Positive Polarity
LED OFF
Remote ON
Negative Polarity
Range
SW2 - AM/Fault settings
Mask to alarm andfault relay
Auto reset
Advanced AM sens.
AM Day mode only
Mask to fault relayonly
Authorized reset
Standard AM sens.
AM Day and Night
4 1 .
m( 3 ft )
12 40 .
m( ft )
9 30 .
m( ft )
6 20 .
m( ft )
Auto Rem. Test OFF
10K
Zo
ne
J1
1
Alarm
GND
+12V
Fault
Alarm
Fault
13
45
26
78
9
Capitolo 1: Installazione e programmazione rapide
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 3
D+
0V
+1
2V
D-
IN O
UT
RxTx
EA
RT
HC
TD
-D
+0
V+
12V
CO
MM
ST
AM
PE
R
D+
0V
+1
2V
D-
IN O
UT
0
1 2 3
4 5 6
7 8 9
1 2
abc
jkl
tuv
def
ghi
.,’?!
*
#
A B C
Address 1
Rx
Tx
SY
SP
OL
LM
I/PA
NE
LE
TH
ER
NE
TS
IMG
SM
GP
RS
/3G
DG
P A
ddr
1 2
3 4
SIM
US
B1
1
ATS1135 ATS1135
TDA74xxNG
0
1 2 3
4 5 6
7 8 9
1 2
abc
jkl
tuv
def
ghi
.,’?!
*
#
A B C
Address 2
2
Capitolo 1: Installazione e programmazione rapide
4 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Programmazione rapida
Avvio iniziale
Nota: per la spiegazione del menu,
consultare la sezione “Menu Advisor
Advanced” a pagina 136. Per ulteriori
informazioni sulla modifica delle opzioni,
consultare la sezione “Programmazione
delle opzioni” a pagina 138.
Accendere la centrale. Gli ulteriori messaggi
e menu sono indicati nella tabella riportata
di seguito.
Display Istruzioni
INFO
Inst.necessar Premere Enter per
continuare.
1>Lingua centr Selezionare Italiano.
2>Impost.predef Selezionare EN 50131
Grado 3.
3>Data e ora Impostare l'ora e la data
correnti.
4>UltraSync Consente di impostare le
opzioni di UltraSync.
Se necessario, abilitare la connettività
UltraSync e immettere la password di
UltraSync. Se UltraSync è abilitato, la
comunicazione della centrale verrà
configurata tramite il cloud di sicurezza. 5>Altre opzioni Consente di impostare le
altre opzioni della centrale.
È possibile impostare le opzioni seguenti:
• Metodo anticoercizione
• Lunghezza PIN
• Modalità modifica PIN
Consultare anche “Avvio iniziale” a pagina
144. 6 Installa
>Annulla< Selezionare OK.
Modifica PIN
Installatore Premere Enter per
continuare
Nuovo PIN
>_ Inserire il nuovo PIN
installatore e premere Enter
Verifica
>_ Successivo, inserire ancora
il codice PIN per la verifica.
Modifica PIN
Supervisore Premere Enter per
continuare
Nuovo PIN
>_ Inserire il nuovo PIN
supervisore e premere Enter
Verifica
>_ Successivo, inserire ancora
il codice PIN per la verifica.
La centrale viene riavviata.
Configurazione automatica Auto Config?
>Sì< Premere Enter per
continuare.
RAS 1-16 Bus1
R-?-------------
DGP 1-15 Bus1
-?-------------
Aud 1-16 BUS1
---?------------
Attendere che la centrale
configuri tutte le zone e i
dispositivi bus.
Aggiunto
R:1 D:0 Z:8
A:0
Premere Enter per
continuare.
Abilitazione in manutenzione UTC F&S
GIO 05 Mar 12:21 Inserire il PIN supervisore e
premere Menu.
1>Opzioni zona
2 Isolare Andare su menu 8.8 In
manutenzione.
8>In manutenzione
Abilitare? Abilitare il tempo ingresso
installatore
Premere Annulla, Annulla per disattivare.
Capitolo 1: Installazione e programmazione rapide
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 5
Programmazione della voce di menu UTC F&S
GIO 05 Mar 12:21 Inserire il PIN installatore e
premere Menu.
Escl.segnalaz
>No< Premere Enter per
continuare.
Escl.manomiss
Disinser.aree
1>Servizio
2 Disposit. BUS
Viene visualizzato il menu installatore.
Modifica della chiave di criptatura
Attenzione: è consigliabile modificare la
chiave di criptatura predefinita.
Andare alle sezioni 9.4.3 Chiave criptatura 1
e 9.4.4 Chiave criptatura 2 (vedere
pagina 337). 3 ChiaveCript. 1
>000000000000< Consente di immettere la
chiave di criptatura 1.
4 ChiaveCript. 2
>000000000000< Consente di immettere la
chiave di criptatura 2.
Configurazione di zone
Andare alla sezione 4.1 Zone (vedere
pagina 211). 4>Zone e Aree Premere Enter.
1>Zone Premere Enter.
0>Aggiungi zona
1 Zona 1 Selezionare una zona.
Per ciascuna zona utilizzata nel sistema,
immettere il nome zona in 4.1.n.1 Nome
zona (pagina 212). 01 Nome zona
>Zona 1 <
Quindi, impostare il relativo tipo di zona in
4.1.n.2 Tipo di zona (vedere pagina 212). 02 Tipo di zona
>EntrataUscita1<
Aggiunta di utenti
Andare al menu 3.1 Utenti (vedere
pagina 201). 0>Agg. utente
1 Installatore Premere Enter per
aggiungere un utente.
Aggiungi modo
>Manuale< Premere Enter.
INFO
Utente agg
01>Nome utente
Utente 3 Premere Enter.
01 Nome utente
>Utente 3 < Immettere un nuovo nome
utente.
Configurare altre opzioni dell'utente:
• 3.1.n.2 Codice PIN (pagina 202)
• 3.1.n.3 Tessera utente (pagina 203)
• 3.1.n.6 Gruppi di utenti (pagina 204),
ecc.
Ripetere l'operazione per gli altri utenti.
Durante l'uscita dalla configurazione utente,
confermare bloccando i dati utente. BlocDatiUtent?
>Annulla< Selezionare OK, quindi
confermare.
Configurazione di aree
Andare alla sezione 4.2 Aree (vedere
pagina 226).
Modificare il nome area in 4.2.n.1 Nome
area (vedere pagina 227). 01 Nome area
>Area 1 < Immettere un nuovo nome
area.
Configurare altre opzioni dell'area:
• 4.2.n.2 Tempo di uscita (pagina 227)
• 4.2.n.3 Tempo entrata (pagina 228), ecc.
Attenzione: prima di abilitare l'opzione
4.2.n.5.4 Disins.Doppio (vedere pagina
230), assicurarsi di aggiungere utenti che
possano prestare assistenza durante il
disinserimento. Vedere la sezione “Aggiunta
di utenti” sopra riportata.
Capitolo 1: Installazione e programmazione rapide
6 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Configurazione della centrale di ricezione
Configurare il percorso di comunicazione in
9.3 Opzioni percorso (pagina 318). 1>PSTN
3 GSM/SMS/GPRS
Selezionare il percorso richiesto, quindi
configurarlo in base al dispositivo hardware
utilizzato.
Quindi, andare al menu 9.1 Centrale di
ricezione (pagina 307). 0>Aggiunge CS
1 CS 1
Aggiungere una nuova centrale di ricezione
oppure selezionarne una esistente.
Configurare i seguenti parametri:
• 9.1.n.1 Nome CS (pagina 308)
• 9.1.n.2 Perc. trasm. (pagina 308)
• 9.1.n.3 Protocollo (pagina 308)
• 9.1.n.5 Clienti (pagina 309)
• Altre opzioni, in base al percorso di
comunicazione utilizzato.
Testare la comunicazione mediante il menu
1.2.6.n.6 Test manuale (pagina 164), in cui
<n> corrisponde al numero della centrale di
ricezione configurata. Chiama CS 1...
Pronto
Normative
Se necessario, seguire le istruzioni fornite
nel Capitolo 8 “Normative” a pagina 357 per
configurare altre opzioni richieste da
standard e norme appropriate.
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 7
Capitolo 2 Installazione
Riepilogo
In questo capitolo viene fornita una panoramica del prodotto e istruzioni
dettagliate relative alla procedura di installazione dei componenti del sistema
Advisor Advanced.
Nota: è necessario che l'installazione dell'hardware sia effettuata da un tecnico
qualificato, in conformità a tutte le normative applicabili.
Contenuti
Informazioni generali sull'installazione 9
Alloggiamenti delle centrali Advisor Advanced 9
Layout del sistema Advisor Advanced 13
Tastiere e lettori 14
Manutenzione 18
Collegamento all'alimentazione di rete 18
Rimozione batteria 19
Montaggio 20
Istruzioni generali per l'installazione 20
Messa a terra 22
Schermatura 23
Cablaggio del sistema Advisor Advanced 24
Cablaggio preferenziale del bus dati del sistema 24
Connessione del bus dati del sistema 24
Collegamento delle zone 25
Valori delle resistenze di fine linea 27
Tipi di collegamento della resistenza di fine linea 29
Connessione alla sirena 30
Altre connessioni 30
Configurazione 32
Configurazione delle impostazioni predefinite della centrale 32
Configurazione zone 32
Uscite 32
Zona, uscita e indirizzamento del varco 34
Capitolo 2: Installazione
8 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Specifiche 38
Corrente ausiliaria e capacità della batteria 42
Dispositivi coperti da certificazione IMQ II° livello 44
Dispositivi non coperti da certificazione IMQ II° livello 45
Note per la certificazione Grado 2 46
Capitolo 2: Installazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 9
Informazioni generali sull'installazione
Alloggiamenti delle centrali Advisor Advanced
Il contenitore con i fori di fissaggio (1) e la posizione del supporto da parete
antimanomissione (2) sono mostrati nelle figure 1, 2, 3 e 4 riportate di seguito.
Tutte le dimensioni sono fornite in mm.
Figura 1: Contenitore piccolo di metallo (-SM)
Figura 2: Contenitore medio di metallo (-MM)
RxTx
USB
MI
IP
CON12
CON13
T1
T2
S4 S5 + + S1 C + S2 C T C + + - - 1 C 2 3 C 4 5 C 6 7 C 8~ ~ + -AC BATT LC-OUTPUTS HC-OUTPUTS SIR TMP AUX POWER INPUTS
CT
+ S3 C
CON16
NT
C
CO
MM
S+
12V
0V
D+
D-
250
25
0
9
30
61.5
28
.2
37
.2
125
9
61.5
12
6.4
118
Ø20 (2)
( )1 ( )1( )1
( )1 ( )1
Rx
Tx
US
B
MI
IP
CO
N1
2
CO
N1
3
T1
T2
S4
S5
+
+
S1
C
+
S2
CT
C
+
+
--
1C
23
C4
5C
67
C8
~~
+-
AC
BA
TT
LC
-OU
TP
UT
SH
C-O
UT
PU
TS
SIR
TM
PA
UX
PO
WE
RIN
PU
TS
CT
+
S3
C
CO
N16
NTC
COMMS+12V 0V D+ D-
315
40
385
55
(1) (1) (1) (1)
(1) (1)
15
104
.9
102.5
60
(2)
60
15
24.1
51
35
40
Capitolo 2: Installazione
10 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Figura 3: Contenitore grande di policarbonato (-LP)
Figura 4: Alloggiamento metallico medio (-MM+)
RxTx
USB
MI
IP
CON12
CON13
T1
T2
S4 S5 + + S1 C + S2 C T C + + - - 1 C 2 3 C 4 5 C 6 7 C 8~ ~ + -AC BATT LC-OUTPUTS HC-OUTPUTS SIR TMP AUX POWER INPUTS
CT
+ S3 C
CON16
NT
C
CO
MM
S+
12
V0
VD
+D
-
259
129.5
73
40
3
54
.54
5.5
73
39
5
50
.5
70
126.5
41
.5
70
253
( )1
( )1 ( )1
( )2
Rx
Tx
US
B
MI
IP
CO
N12
CO
N1
3
T1
T2
S4
S5
+
+S
1C
+
S2
CT
C
+
+
--
1C
23
C4
5C
67
C8
~~
+-
AC
BA
TT
LC
-OU
TP
UT
SH
C-O
UT
PU
TS
SIR
TM
PA
UX
PO
WE
RIN
PU
TS
CT
+
S3
C
CO
N1
6
NTC
COMMS+12V 0V D+ D-
35
315
75
31
3324
460
3592.5
157.5157.5
( )1 ( )1 ( )1
( )1( )1
( )2
Capitolo 2: Installazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 11
Figura 5: Alloggiamento metallico grande (-LM)
Per ulteriori informazioni sulle connessioni e sul collegamento di dispositivi al
sistema Advisor Advanced, vedere “Cablaggio del sistema Advisor Advanced” a
pagina 24.
Per i dettagli riguardanti la connessione antimanomissione, fare riferimento alla
sezione “Montaggio della protezione antimanomissione” più sotto.
Montaggio della protezione antimanomissione
Nei piccoli (-SM) contenitori, per installare la protezione antimanomissione
procedere secondo quanto illustrato in Figura 6 a pagina 12. Per gli alloggiamenti
medi (MM e MM+) e grandi (LM), seguire la procedura indicata nella Figura 7 di
seguito. Per l'alloggiamento grande in plastica (LP), seguire la procedura indicata
nella Figura 8 a pagina 13.
N
N
Rx
Tx
US
B
MI
IP
CO
N1
2
CO
N1
3
T1
T2
S4
S5
+
+
S1
C
+
S2
CT
C
+
+
--
1C
23
C4
5C
67
C8
~~
+-
AC
BA
TT
LC
-OU
TP
UT
SH
C-O
UT
PU
TS
SIR
TM
PA
UX
PO
WE
RIN
PU
TS
CT
+
S3
C
CO
N1
6
NTC
COMMS+12V 0V D+ D-
( )1( )1 ( )1
( )1
( )1
( )2
Capitolo 2: Installazione
12 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Figura 6: Montaggio della protezione antimanomissione per piccoli (-SM) contenitori
Figura 7: Montaggio del contatto antirimozione dell'alloggiamento medio (MM e MM+) e
grande (LM)
COM NO
COM
NO
CT
TA
MP
ER
A B C
D E F
COM NO
COM
NO
CT
TA
MP
ER
B
C D E
A
MM, MM+ LM
Capitolo 2: Installazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 13
Figura 8: Montaggio del contatto antirimozione dell'alloggiamento grande in plastica (LP)
Layout del sistema Advisor Advanced
Figura 9: Layout del sistema Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
(1) Interfaccia al modulo di espansione di
uscita
(2) USB guasto LED
(3) USB alimentazione LED
(4) Connettore USB (tipo micro-A/B)
(5) Connettore RJ45 Ethernet (solo su ATS-
IP)
(6) LED di comunicazione IP (solo su ATS-
IP)
(7) LED di heartbeat
(8) Connettore MI-bus per dispositivi MI
(9) Interfaccia al modulo di espansione di
ingresso
(10) Interfaccia a modulo PSTN
(11) Opzionale: sensore per la temperatura
ambientale
(12) Connettore espansore bus di dati
ATS670
(13) Morsetto di messa a terra
(14) Interruttore antimanomissione esterno
(15) Connessioni bus dati del sistema RS-485
(16) T2: Per modalità aggiornamento del
firmware del dispositivo (DFU, Device
Firmware Upgrade)
(17) LED di comunicazione bus dati del
sistema RS-485
(18) T1: consente di ripristinare il PIN
installatore predefinito
(19) Ponticello terminazione bus dati sistema
(20) Connettore alimentazione CA da
trasformatore
(21) Collegamento della batteria
(22) Uscite bassa corrente (OC)
(23) Uscite alta corrente
(24) Interruttore antimanomissione sirena
(25) Uscita alimentazione ausiliaria 12 Vcc
(26) Ingressi zone
BA
( )1 ( )2 ( )3 ( )5 ( )6 (10)(9)
(22)(21) (23)
(18)
(16)
(24) (25)
(19)
(17)
(15)
(14)
(26)
( )4 (11)
(13)
RxTx
USB
MI
IP
CON12
CON13
T1
T2
S4 S5 + + S1 C + S2 C T C + + - - 1 C 2 3 C 4 5 C 6 7 C 8~ ~ + -AC BATT LC-OUTPUTS HC-OUTPUTS SIR TMP AUX POWER INPUTS
CT
+ S3 C
CON16
NT
C
CO
MM
S+
12
V0
VD
+D
-
(12)
(20)
(8)(7)
Capitolo 2: Installazione
14 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Tastiere e lettori
Figura 10: Tastiera ATS111xA
Figura 11: Tastiera ATS1135
(1) LED alimentazione di rete CA Acceso verde: alimentazione di rete CA presente
(2) LED di accesso Blu lampeggiante: lettura tessera
(3) LED guasto Giallo acceso: avaria sistema attiva
Giallo lampeggiante: allerta generale (EN 50131)
(4) LED allarme Rosso acceso: condizione di allarme presente
(5) Display LCD Per la visualizzazione di messaggi
(6) / Su Scorrere in alto i menu
Modificare il valore
Eliminare
(7) / Guida Mostra la guida
Scorrimento testo (solo ATS113x)
(8) Insparz Inserisce parzialmente un'area
Scorrimento testo (solo ATS111x)
(9) Visualizza le zone/guasti attivi Mostra le zone attive / guasti
Modificatore tasto funzione
Scorrimento testo (solo ATS113x)
(10) Acceso Inserisce totalmente un'area
(11) / Destra Accede al menu selezionato
Sposta il cursore a destra
(12) / Sinistra torna al menu precedente
Sposta il cursore a sinistra
(13) X / Cancella Esce dalla funzione utente corrente
Modificatore controllo volume
(14) Spento Disinserisce un'area
1 8
9 16
!!
321
4 65
7 98
0*Menu #Enter
(1) (2)
(3) (4)
(5)
(7)
(8) (9)
(10)
(20)(19)
(18)(17)
(16)
(15)(14)
(13)(12)
(11)
(6)
0
1 2 3
4 5 6
7 8 9
1 2
abc
jkl
tuv
def
ghi
.,’?!
*
#
A B C
(1) (3) (6) (4) (2)
(14)
(10)
(21)
(12)
(6)
(18)
(11)
(22)
(9)
(13)
(23) (16) (17)(15) (19) (7)
(25)
(24)
Capitolo 2: Installazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 15
(15) / Giù Scorre in basso i menu
Modifica il valore
Arretra di uno spazio
(16) Tasti alfanumerici Tasti da 1 a 9, dati alfanumerici. Vedere “Layout della
tastiera” a pagina 142.
(17) Menu Richiede l'accesso ai menu
(18) Enter Completa il passaggio
Accede alla voce di menu selezionata
(19) 0 Tasto 0
Attivazione/disattivazione selezione
(20) LED area da 1 a 16 Acceso: area inserita. Vedere anche “Nota di controllo
accesso” a pagina 17.
Spento: area disinserita.
Lampeggiante: condizione di allarme dell'area.
(21) Inserimento parziale 1 Inserimento parziale 1 delle aree
(22) Inserimento parziale 2 Inserimento parziale 2 delle aree
(23) A, B, C Tasti funzione programmabili
(24) LED1 LED programmabile 1
(25) LED2 LED programmabile 2
Capitolo 2: Installazione
16 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Figura 12: Lettori ATS1190/ATS1192
Figura 13: Lettore ATS1197 con tastiera
Figura 14: Lettori ATS1151/ATS1156
(1) LED blu Accesso consentito
(2) LED rosso Acceso: area inserita
Lampeggiante: allerta generale (EN 50131)
(3) LED bicolore Acceso verde: alimentazione di rete CA accesa.
Verde lampeggiante: alimentazione di rete CA spenta o sbloccata
durante il disinserimento.
Rosso acceso: tutte le aree inserite. Vedere anche “Nota di controllo
accesso” a pagina 17.
Rosso lampeggiante: varco sbloccato durante l'inserimento.
(4) LED giallo Acceso: tutte le zone si trovano nello stato normale
Lampeggiante: allerta generale (EN 50131)
(5) LED rosso Lampeggiante: allarme
(6) Tasti numerici Tasti da 0 a 9, dati numerici
(7) Spento Disinserisce un'area
(8) Acceso Inserisce totalmente un'area
(1)
(2)
OFF ON
(3)
(4)
(5)(6)
(7) (8)
1 2 3
4 5 6
7 8 9
* 0 #
(4) (5) (6)
(7) (8)
(3)
1 2 3
4 5 6
7 8 9
* 0 #
(3) (4) (5) (6)
(7) (8)
Capitolo 2: Installazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 17
Nota di controllo accesso
Le tastiere e i lettori di controllo accesso, connessi ai controlli varchi invece che
alla centrale, indicano le aree in modo diverso:
• Il LED doppio si illumina in rosso quando viene inserita un'area associata
qualsiasi.
• Il LED dell'area 1 si illumina quando viene inserita un'area associata
qualsiasi. I LED di area dal 2 al 16 non vengono utilizzati.
Capitolo 2: Installazione
18 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Manutenzione
L'intrusione nella centrale è consentita solo per scopi di manutenzione da parte
di personale tecnico dedicato. La vite dell'alloggiamento è progettata per
proteggere il prodotto dall'utilizzo imprevisto.
Per l'alloggiamento metallico, la vite è già installata e pronta all'uso. Per
l'alloggiamento in plastica, la vite, disponibile all'interno dell'alloggiamento, deve
essere montata prima del primo utilizzo.
Collegamento all'alimentazione di rete
Per il collegamento all'alimentazione di rete, collegare i cavi ai morsetti di rete
predisposti. È possibile utilizzare un cavo fisso o un conduttore isolato flessibile
munito di spina in una presa di rete con messa a terra. Nel caso di cablaggio
fisso, inserire un interruttore automatico dedicato nella rete di distribuzione
dell'alimentazione. In ogni caso, il collegamento all'alimentazione di rete deve
essere conforme alla normativa vigente. Tale dispositivo di sezionamento delle
rete elettrica deve avere una distanza tra i contatti di almeno 3 mm.
Se l'EUT è collegato alla rete elettrica mediante un cablaggio fisso, si consiglia di
utilizzare un filo PE più lungo rispetto alla linea e neutro.
Collegare la linea in ingresso e il filo neutro al blocco di connessione
dell'alimentazione di rete secondo quanto riportato nell'etichetta. Ciò consente di
garantire che la linea sia protetta dal fusibile dell'alimentazione di rete e che il
personale tecnico possa effettuare la manutenzione.
Accertarsi che prima di collegare l'alimentazione di rete la tensione di
alimentazione di rete sia scollegata.
Quando si installa l'alimentazione di rete, utilizzare serracavi quali tiranti e PG16
di accoppiamento al fine di garantire il corretto cablaggio. Se si utilizzano le
aperture dei fori di ingresso del prodotto, è necessario utilizzare anche il pressa
cavo PG16 approvato UL-V2 (o superiore). Per soddisfare i requisiti di diametro
minimo e massimo dei cavi, fare riferimento alla specifica PG16.
In ogni caso, attenersi alla normativa locale vigente.
AVVERTENZA: rischio di scosse elettriche. Per evitare lesioni personali o morte
per scossa elettrica, rimuovere tutte le fonti di alimentazione e lasciare scaricare
l'energia accumulata prima di installare o rimuovere l'apparecchiatura.
Capitolo 2: Installazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 19
Rimozione batteria
Questo prodotto può contenere una batteria (o più) sigillata, ricaricabile, tipo BS
batteria al piombo. Rimuovere la batteria potrebbe avere effetti sulle impostazioni
del prodotto o generare un allarme, solo installatori qualificati dovrebbero
rimuovere la batteria.
Per rimuovere la batteria procedure nel seguente modo:
1. Assicurarsi che le impostazioni del prodotto permettano di poter aprire il
coperchio senza attivare allarmi di manomissione.
2. Togliere l’alimentazione di rete, se necessario e rimuovere il coperchio.
3. Disconnettere la batteria. Nota, in funzione del modello di batteria, i connettori
possono essere posizionati differentemente.
4. Rimuovere la batteria del contenitore.
Se si utilizza una batteria BS131 (12 V / 18 Ah) in un alloggiamento ATS1640
con la scheda di espansione PSTN ATS7700, è necessario disporre di un doppio
isolamento in sede. Utilizzare fili adeguatamente isolati per il cablaggio PSTN,
nonché un tubo termoretraibile.
Per il corretto smaltimento, sistemare tutte le batterie come richiesto dalle locali
ordinanze o norme.
Vedere le specifiche per il vostro prodotto o contattare il supporto tecnico per
informazioni sulla sostituzione batterie.
Capitolo 2: Installazione
20 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Montaggio
Fissare l'unità inserendo tasselli, viti o bulloni in acciaio, nei quattro fori di
montaggio presenti nella base del diametro minimo di 6 mm.
Importante: se il prodotto viene montato a parete, assicurarsi che sia possibile supportare un peso almeno 3 volte superiore al peso del prodotto. Il peso del prodotto corrisponde alla somma dei pesi del prodotto stesso, della batteria e degli accessori.
Assicurarsi che l'unità sia montata su una superficie verticale piatta e solida, in
modo che la base non venga piegata o distorta quando le viti e i bulloni di
montaggio vengono stretti.
Lasciare uno spazio di 50 mm tra i contenitori dell'apparecchiatura montati gli uni
accanto agli altri e di 25 mm tra il contenitore e la parete laterale.
La batteria ricaricabile non deve essere montata fino a che la centrale non è
stata fissata alla superficie di montaggio. In nessun caso la centrale deve essere
trasportata con la batteria montata.
Assicurarsi inoltre che i terminali siano isolati. Si consiglia l'utilizzo di fascette
stringicavi per fissare saldamente i cavi.
Istruzioni generali per l'installazione
Le centrali Advisor Advanced sono state progettate, assemblate e sottoposte a
test con l'intento di soddisfare i requisiti degli standard correnti relativi a
sicurezza, emissione e protezione in relazione alle interferenze elettriche ed
elettromagnetiche ambientali.
Attenendosi alle seguenti istruzioni, il sistema funzionerà per anni in modo
affidabile.
Oltre alle istruzioni che seguono, durante l'installazione della centrale Advisor
Advanced, è essenziale seguire eventuali normative specifiche del paese in cui
avviene l'installazione applicabili all'installazione. Solo un elettricista qualificato o
un tecnico appropriatamente addestrato e qualificato può collegare questo
sistema all'alimentazione di rete CA o al sistema telefonico pubblico.
• Assicurarsi che sia disponibile una messa a terra adeguata per il sistema di
allarme.
• Mantenere una separazione appropriata tra i cavi di bassa tensione e i cavi di
alimentazione di rete. Utilizzare punti di ingresso dei cavi separati
nell'armadietto della centrale.
• Se i fori di ingresso dei cavi dell'armadietto superiore e/o inferiore vengono
utilizzati per instradare il cablaggio nella centrale, utilizzare sempre una
Capitolo 2: Installazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 21
guaina isolante appropriata per l'ingresso dei cavi per proteggere i cavi.
Utilizzare esclusivamente materiali della classe di infiammabilità adatta
(Classe V-1 superiore).
• Per il collegamento all'alimentazione di rete, utilizzare l'apposito connettore
con un cablaggio permanente o un cavo di alimentazione di rete flessibile in
una presa di alimentazione di rete dotata di messa a terra. Fissare sempre il
cavo di alimentazione di rete con gli appositi tiranti al punto di fissaggio
dedicato che si trova accanto al connettore dell'alimentazione di rete.
- In caso di cablaggio permanente fisso, inserire un interruttore automatico
bipolare dedicato, di facile accesso, nella rete di distribuzione
dell'alimentazione. Tale dispositivo di sezionamento della rete elettrica deve
avere una distanza tra i contatti di almeno 3 mm.
- Non cercare mai di saldare un'estremità del cavo di connessione
all'alimentazione di rete nel punto di collegamento ai connettori.
• Evitare attorcigliamenti del cavo all'interno dell'armadietto della centrale e
inserire i cavi in modo che non passino sopra o sotto la scheda a circuito
stampato. Si consiglia l'utilizzo di tiranti per migliorare la sistemazione del
cablaggio all'interno del contenitore.
• La batteria utilizzata con questa unità deve essere realizzata con materiali
della classe di infiammabilità adatta (Classe V-1 o superiore).
• Tutti i circuiti collegati direttamente al contatto del relè su scheda o al contatto
del relè esterno attraverso l'uscita elettronica su scheda devono essere di tipo
SELV (Safety extra-low voltage).
- I relè di commutazione CA di rete non devono essere installati
nell'armadietto della centrale o del concentratore.
- Posizionare sempre un diodo soppressore della forza controelettromotrice
(ad esempio, il tipo 1N4001) sulla bobina del relè.
- Utilizzare solo relè con un buon isolamento tra i contatti e la bobina del relè.
- La lunghezza massima del cavo per una connessione open collector non
può superare i 30 m. Per distanze maggiori, utilizzare un'espansione di
uscita relè (ad esempio il modulo di espansione a quattro relè ATS624).
• Lo spazio minimo richiesto tra i contenitori dell'apparecchiatura è di 50 mm tra
ciascuna apertura per l'aerazione.
• Utilizzare le unità solo in ambienti puliti e non umidi. Le richieste abientali
sono riportate in “Specifiche” a pagina 38.
• Per le connessioni terminali della centrale, il serraggio consigliato è compreso
tra 0,3 e 0,4 N·m. Tale impostazione di serraggio è indipendente dal valore
AWG (spessore) dei cavi in uso. Un valore di 0,4 N·m rappresenta anche il
valore di serraggio massimo consentito per il connettore.
Capitolo 2: Installazione
22 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Messa a terra
AVVERTENZA: attenersi alle procedure corrette di messa a terra.
Messa a terra di un armadietto contenente più dispositivi
Tutti i dispositivi progettati per il sistema sono dotati di collegamenti di messa a
terra tramite perni in metallo all'alloggiamento in metallo. Accertarsi che questi
perni siano correttamente connessi all'alloggiamento (prestare attenzione alla
vernice). I collegamenti di messa a terra di ogni attrezzatura nel sistema possono
essere utilizzati per collegare lo schermo dei cavi schermati.
Se un dispositivo è posizionato in un alloggiamento in plastica il capocorda di
terra di tale dispositivo non deve essere collegato.
Messa a terra di centrali un unico edificio
In un edificio più centrali o dispositivi vengono collegati alla terra di sicurezza.
La terra di sicurezza dell'edificio deve essere controllata da un imprenditore
munito di licenza.
Messa a terra di centrali in più edifici
Se il cablaggio si estende a edifici separati, si utilizzerà più di un sistema di terra
comune. Utilizzare un isolatore/ripetitori ATS1740 per isolare il bus dati del
sistema. In questo modo il sistema è protetto dalle variazioni nel potenziale di
terra.
Capitolo 2: Installazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 23
Schermatura
La schermatura di tutti i cavi schermati utilizzati nel sistema deve essere
collegata solo a UNA estremità a un punto di messa a terra comune in un edificio
(vedere la figura sotto). Se un cavo del bus dati schermato viene instradato
attraverso più di un dispositivo in plastica la schermatura dal cavo in ingresso e
in uscita deve essere collegata.
Se si utilizza la connessione IP, assicurarsi che il cavo Ethernet FTP rimanga
all'interno di un singolo edificio. Per isolare i cavi Ethernet tra i vari edifici,
utilizzare un router o un commutatore appropriato.
Figura 15: Schermatura
(1) Edificio 1
(2) Edificio 2
(3) Alimentazione di rete con terra locale
(4) Schermatura e capocorda di terra
(5) Connettore all'alimentazione di rete
(6) Centrale Advisor Advanced
(7) Bus di dati di sistema
(8) Dispositivo in alloggiamento in metallo
(9) Dispositivo in alloggiamento in plastica
17
40
AT
S1
201(E
)
17
40
Ad
vis
or
Ad
van
ced
AT
S1
210
(E)
AT
S11
35
AT
S1
203(E
)
(1) (2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(3) (3)
(4) (4) (4) (4)
(5) (5)
(7)
(7)
(8)
(9)
(8)
(9) (9)
Capitolo 2: Installazione
24 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Cablaggio del sistema Advisor Advanced
Cablaggio preferenziale del bus dati del sistema
Il DIP switch o il collegamento “TERM” deve essere ON o una resistenza 470 Ω
montata su ciascuno dei dispositivi alle estremità del bus dati configurato a
cascata. In una configurazione del cablaggio a “stella”, il collegamento “TERM” è
montato solo sui dispositivi alle estremità dei due percorsi cavi del bus dati del
sistema più lunghi.
Figura 16: Cablaggio del bus dati del sistema
(1) Collegamento TERM montato (primo
dispositivo sul bus dati locali).
(2) Varianti della centrale Advisor
Advanced.
(3) Il tipo di cavo dati preferito è WCAT 52
(doppia coppia twistata).
(4) RAS LCD Advisor (interruttore TERM
impostato su OFF).
(5) Alimentazione da 12 V separata
(necessaria se la RAS dista più di 100 m
dalla centrale o dal concentratore più
vicini. Connettere “−” a “−” del bus dati).
(6) Collegamento TERM montato (ultimo
dispositivo sul bus dati locali).
(7) Qualsiasi concentratore quale
ATS1201(E) o ATS1210(E).
Connessione del bus dati del sistema
Il bus dati del sistema viene utilizzato per collegare concentratori (per fornire
zone extra) e stazioni di inserimento (RAS) alla centrale Advisor Advanced. I
dispositivi remoti possono trovarsi a una distanza massima di 1,5 km da una
centrale Advisor Advanced.
Le stazioni di inserimento e i concentratori devono essere collegati tramite un
cavo dati schermato a doppia coppia twistata dalla connessione bus dati del
sistema (si consiglia WCAT 52).
Qualora la distanza tra la stazione di inserimento e il dispositivo più vicino sia
superiore a 100 metri, è consigliabile utilizzare un alimentatore separato per
l'alimentazione della stazione.
D+0V+12V D- IN OUTCTD-D+- 1 C 2 C 3 C
470 ohm
+ -
470 ohm
(1)
(2)
(3)
(5)
(4)
(6)
(7)
EARTHCTD-D+0V12V
COMMS TAMPER
Capitolo 2: Installazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 25
Se la stazione di inserimento è alimentata con un alimentatore separato, non
collegare “+” dal bus dati del sistema. Collegare il “+” dell'alimentatore locale al
“+” sulla stazione di inserimento e collegare 0 volt dall'alimentatore e 0 volt dal
bus dati del sistema al terminale della stazione di inserimento contrassegnato
con “−”. Il numero massimo di dispositivi consentiti nel bus dati è indicato nella
sezione “Caratteristiche generali” a pagina 39.
Bus dati a due sistemi (solo ATS4500A)
Particolari varianti della centrale permettono di collegare dispositivi di bus multipli
utilizzando un secondo sistema di bus dati. Per installare un altro sistema di bus
dati, utilizzare il secondo modulo di estensione LAN RS485 ATS670.
Gli indirizzi di sistema degli apparati connessi al bus addizionale (BUS2) sono
determinati aggiungendo 16 all’indirizzo fisico della tastiera e 15 agli indirizzi
delle espansioni. Così, il BUS1 gestisce tastiere da 1 a 16 ed espansioni da 1 a
15, mentre il BUS2 – tastiere da 17 a 32 ed espansioni da 16 a 30.
Nota: Concentratori varchi possono essere installati solo sul BUS1.
Collegamento delle zone
Gli ingressi sono impostati come zone liberamente programmabili con resistenze
EOL standard. Tuttavia, programmando le zone a circuito doppio, è possibile
programmare tutti gli ingressi di zona in modo che forniscano alcune indicazioni
di stato relative alla stessa zona.
In base al modello di rilevatore, configurare le zone procedendo come segue:
• Scegliere il tipo di collegamento EOL. Consultare la sezione “Tipi di
collegamento della resistenza di fine linea” a pagina 29.
• Modo ingresso programmazione. Consultare la sezione “8.6.1 Modo
ingresso” a pagina 296 per la centrale o la sezione “2.2.2.n.4.4 Modo
ingresso” a pagina 188 per i dispositivi DGP.
• Impostare i valori delle resistenze di fine linea. Consultare la sezione “8.6.2
EOL” a pagina 297 per la centrale o la sezione “2.2.2.n.4.5 EOL” a pagina
188 per i dispositivi DGP.
• Configurazione dell'opzione antimascheramento. Consultare la sezione
“4.1.n.6.7 Antimascheramento” a pagina 215.
Cablaggio zone a circuito singolo
Con il cablaggio delle zone a circuito singolo sono necessarie due zone: una per
l'allarme e una per gli eventi di manomissione. I contatti antimanomissione sono
collegati in serie a una resistenza di fine linea (EOL).
Capitolo 2: Installazione
26 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Figura 17: Esempi a circuito singolo
(1) Morsettiera zona
C Morsettiera comune
Z1 Ingresso zona 1
Z2 Ingresso zona 2
(2) Rilevatore
A Relè allarme
T Relè manomissione
Cablaggio zone a circuito doppio
Nel cablaggio a circuito doppio, ogni zona è in grado di rilevare alcuni stati del
rilevatore. Si utilizzano almeno due resistenze per definire gli stati di allarme e di
manomissione. A seconda delle impostazioni programmate, si possono definire
ulteriori stati come l'allarme di mascheramento o di guasto del sensore. Gli stati
possono essere i seguenti:
• In corto (manomissione)
• Attivo (allarme)
• Normale
• Mascheramento
• Guasto sensore
• Aperto (manomissione)
Figura 18: Esempio circuito doppio
(1) Morsettiera zona
C Morsettiera comune
Z1 Ingresso zona 1
Z2 Ingresso zona 2
(2) Rilevatore
A Relè allarme
T Relè manomissione
Gli stati di fine linea possibili sono elencati nella sezione “Tipi di collegamento
della resistenza di fine linea” a pagina 29.
C
(1)
T
( )2
RA
Z2
Z1
A A A
T T RT
( )2 ( )2
C
(1)
A
T
( )2
RA
Z2
Z1
RT( )2 ( )2
A
T
A
T
CZ
2
(1) RA
A
( )2
RTT
Z1
A A
T T
( )2 ( )2
Capitolo 2: Installazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 27
Valori delle resistenze di fine linea
Nel seguente elenco sono riportati i valori delle resistenze di fine linea e i
possibili stati delle zone. Sono indicate la resistenza e la tensione misurata nella
zona.
A seconda del tipo di ingresso e dell'opzione antimascheramento, sono
disponibili i seguenti valori per le resistenze di fine linea.
Stato zona
EOL Dettagli sul
collegamento
[1]
Mis
ura
[2]
In c
ort
o
Masch
era
men
to
No
rmale
Allarm
e
Gu
asto
Ap
ert
o
Singolo NC (Elemento 1)
Nessuna EOL R (kΩ) — — <1 >1 — —
U (V) — — <3,5 >3,5 — —
Nota: Gli altri valori delle resistenze EOL sono uguali a quelli indicati per
“Doppio”, tranne tutti gli intervalli. Quelli normali sono gli intervalli degli allarmi.
Singolo NA (Elemento 2)
Nessuna EOL R (kΩ) — — >44,70 <44,70 — —
U (V) — — >11,14 <11,14 — —
Nota: Gli altri valori delle resistenze EOL sono uguali a quelli indicati per
“Doppio”, tranne tutti gli intervalli. Quelli normali sono gli intervalli degli allarmi.
Doppio
10 K (Elemento 4) R (kΩ) <3,33 3,33–
6,67
6,67–
13,33
13,33–
26,67
— >26,67
RA=10 kΩ, RT=5 kΩ,
RF=5 kΩ
U (V) <5,70 5,70–
8,10
8,10–
10,20
10,20–
11,70
— >11,70
4K7 (Elemento 3) R (kΩ) <1,00 — 1,00–
6,67
6,67–
16,84
— >16,84
RA=4,7 kΩ, RT=4,7 kΩ U (V) <2,41 — 2,41–
8,07
8,07–
10,74
— >10,74
4K7 (Elemento 4) R (kΩ) <1,00 1,00–
3,42
3,42–
6,67
6,67–
16,84
— >16,84
RA=4,7 kΩ, RT=2,35 kΩ,
RF=2,35 kΩ
U (V) <2,41 2,41–
5,79
5,79–
8,07
8,07–
10,74
— >10,74
4K7 (Elemento 7) R (kΩ) <1,00 16,84–
55,00
1,00–
6,67
6,67–
11,75
11,75–
16,84
>55,00
RA=4,7 kΩ, RT=4,7 kΩ,
RF=10 kΩ
U (V) <2,41 10,74–
12,70
2,41–
8,07
8,07–
9,82
9,82–
10,74
>12,70
2K2 (Elemento 4) R (kΩ) <0,73 0,73–
1,47
1,47–
2,93
2,93–
5,87
— >5,87
Capitolo 2: Installazione
28 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Stato zona
EOL Dettagli sul
collegamento
[1]
Mis
ura
[2]
In c
ort
o
Masch
era
men
to
No
rmale
Allarm
e
Gu
asto
Ap
ert
o
RA=2,2 kΩ, RT=1,1 kΩ,
RF=1,1 kΩ
U (V) <1,90 1,90–
3,30
3,30–
5,30
5,30–
7,70
— >7,70
6K8 (Elemento 4) R (kΩ) <2,27 2,27–
4,53
4,53–
9,07
9,07–
18,13
— >18,13
RA=6,8 kΩ, RT=3,4 kΩ,
RF=3,4 kΩ
U (V) <4,50 4,50–
6,80
6,80–
9,10
9,10–
11,00
— >11,00
5K6 (Elemento 4) R (kΩ) <1,87 1,87–
3,73
3,73–
7,47
7,47–
14,93
— >14,93
RA=5,6 kΩ, RT=2,8 kΩ,
RF=2,8 kΩ
U (V) <3,90 3,90–
6,10
6,10–
8,50
8,50–
10,50
— >10,50
3K74 (Elemento 4) R (kΩ) <1,25 1,25–
2,45
2,45–
4,99
4,99–
9,98
— >9,98
RA=3,74 kΩ, RT=1,87 kΩ,
RF=1,87 kΩ
U (V) <2,90 2,90–
4,80
4,80–
7,10
7,10–
9,40
— >9,40
3K3 (Elemento 4) R (kΩ) <1,10 1,10–
2,20
2,20–
4,40
4,40–
8,80
— >8,80
RA=3,3 kΩ, RT=1,65 kΩ,
RF=1,65 kΩ
U (V) <2,60 2,60–
4,40
4,40–
6,70
6,70–
9,00
— >9,00
2K (Elemento 4) R (kΩ) <0,67 0,67–
1,33
1,33–
2,67
2,67–
5,33
— >5,33
RA=2 kΩ, RT=1 kΩ,
RF=1 kΩ
U (V) <1,70 1,70–
3,00
3,00–
5,00
5,00–
7,30
— >7,30
1K5 (Elemento 4) R (kΩ) <0,50 0,50–
1,00
1,00–
2,00
2,00–
4,00
— >4,00
RA=1,5 kΩ, RT=0,75 kΩ,
RF=0,75 kΩ
U (V) <1,30 1,30–
2,40
2,40–
4,10
4,10–
6,30
— >6,30
2K2+4K7 (Elemento 3) R (kΩ) <3,60 — 3,60–
5,60
5,60–
8,20
— >8,20
RA=2,2 kΩ, RT=4,7 kΩ U (V) <6,00 — 6,00–
7,50
7,50–
8,80
>8,80
1K (Elemento 7) R (kΩ) <0,51 4,52–
40,00
0,51–
1,52
1,52–
2,94
2,94–
4,52
>40,00
RA=1 kΩ, RT=1 kΩ,
RF=12 kΩ
U (V) <1,35 6,24–
12,33
1,35–
3,36
3,36–
5,29
5,29–
6,74
>12,33
8K2 (Elemento 5) R (kΩ) <1,50 — 1,50–
5,84
5,84–
14,25
— >14,25
RA=8,2 kΩ, RT=8,2 kΩ U (V) <3,33 — 3,33–
7,52
7,52–
10,33
— >10,33
8K2 (Elemento 6) R (kΩ) <1,50 14,25–
45,00
1,50–
5,84
5,84–
10,07
10,07–
14,25
>45,00
Capitolo 2: Installazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 29
Stato zona
EOL Dettagli sul
collegamento
[1]
Mis
ura
[2]
In c
ort
o
Masch
era
men
to
No
rmale
Allarm
e
Gu
asto
Ap
ert
o
RA=8,2 kΩ, RT=8,2 kΩ,
RF=8,2 kΩ
U (V) <3,33 10,33–
12,48
3,33–
7,52
7,52–
9,37
9,37–
10,33
>12,48
[1] Osservare la Figura 19 più sotto.
[2] Resistenza di zona R (kΩ), tensione di zona U (V).
— Stato non disponibile
Tipi di collegamento della resistenza di fine linea
I seguenti collegamenti di fine linea si utilizzano per diversi tipi di ingressi e valori
della resistenza di fine linea. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione
“Valori delle resistenze di fine linea” a pagina 27.
Figura 19: Tipo di collegamento
(1) Singolo NC (2) Singolo NA (3) Doppio A
(predefinito)
(4) Doppio A con AM
(5) Doppio B (6) Doppio C con AM (7) Doppio D con AM
A Relè allarme
T Relè manomissione
F Relè Guasto/Allarme antimascheramento
RA Resistenza allarme
RT Resistenza manomissione
F Resistenza Guasto/Allarme
antimascheramento
RA
CZ
1
A
CZ
1
RA
A
ARA
RT
CZ
1
T
A
T
RA
RF
CZ
1
F
RT
ART
RA
CZ
1
T
A
FRF
RA
RT
CZ
1
T
A
F
RA
RF
RT
CZ
1
T
Capitolo 2: Installazione
30 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Attenzione: Quando si utilizzano i tipi di connessione (4), (6) e (7), è necessario
abilitare l'opzione antimascheramento della zona. Altre zone devono avere
questa opzione disabilitata. Consultare la sezione “4.1.n.6.7 Antimascheramento”
a pagina 215.
Connessione alla sirena
Figura 20: Esempi di connessione alla sirena
(1) Resistenza fine linea sirena (1 kΩ).
Deve essere installata se la sirena non
contiene una resistenza integrata.
(2) Sirena.
(3) Segnale. Massimo 50 mA.
(4) Resistenza EOL manomissione sirena.
(5) Manomissione sirena (normalmente
chiuso).
Nota: Non c’è nessuna differenza hardware tra le due uscite sirene. L’uscita sirena può essere
configurata come interna o esterna. Questo è realizzato tramite le impostazioni di centrale e non
configurando l’hardware della sirena. Vedere “Assegnazione uscite predefinite” a pagina 33 e
“Uscite” a pagina 83.
Altre connessioni
Connessione antimanomissione
Figura 21: Messa a terra e connessione manomissione in ATSx500A(-IP)
(1) Messa a terra
(2) Antimanomissione esterna
(normalmente chiuso)
(3) Contatto antirimozione
(normalmente chiuso) opzionale
richiesto dalle normative EN 50131
Grado 3 e VdS-C
S4 S5 + + S1 C + S2 C T C + + - -LC-OUTPUTS HC-OUTPUTS SIR TMP AUX POWER
+ S3 C
(4)
(5)
(1)
(2)
(1)
(2)
(1)
(2)
S4 S5 + + S1 C + S2 C T C + + - -LC-OUTPUTS HC-OUTPUTS SIR TMP AUX POWER
+ S3 C
(4)
(5)
(1)
(2)
(3)
(1)
(2)
EA
RT
HC
TD
-D
+0
V1
2V
CO
MM
ST
AM
PE
R
( )1
( )2
( )3
Capitolo 2: Installazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 31
Collegamento PSTN
Per connettere il modulo PSTN alle centrali ATSx500A(-IP), utilizzare il modulo
PSTN ATS7700. Per i dettagli, consultare le Istruzioni per l'installazione del
modulo PSTN ATS7700.
Attenzione: Se la linea PSTN è dotata di collegamento ADSL, verificare che
venga utilizzato almeno un filtro/splitter ADSL, in caso contrario la qualità della
comunicazione PSTN può risultare scadente per una segnalazione affidabile.
Connessione Ethernet
Figura 22: Connessione Ethernet
(1) Ethernet RJ45
La porta Ethernet IEEE 802.3u supporta le velocità 10BASE-T o 100BASE-TX.
Usare solo cavo tipo FTP Cat5e per le connessioni Ethernet.
IP
USB
MI
IP
(1)
Capitolo 2: Installazione
32 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Configurazione
Configurazione delle impostazioni predefinite della centrale
Quando viene accesa per la prima volta, la centrale chiede di selezionare le
impostazioni predefinite appropriate e ne effettua l'installazione. Selezionare le
impostazioni predefinite appropriate in base alle normative locali. Per ulteriori
dettagli fare riferimento al “Avvio iniziale” a pagina 144.
Nota: Almeno una stazione di inserimento con LCD dovrebbe essere connessa
al bus dati del sistema.
Configurazione zone
Espansione interna
Il numero di zone direttamente collegate alla centrale può essere ampliato
utilizzando il modulo ATS608. La capacità delle zone interne massima per
ciascuna centrale viene mostrata nella “Specifiche > Caratteristiche generali” a
pagina 39.
Espansione esterna
I concentratori possono essere utilizzati per espandere le centrali Advisor
Advanced con zone esterne. Il numero massimo di zone per ciascuna centrale
viene mostrato nella “Specifiche > Caratteristiche generali” a pagina 39.
Un concentratore standard può avere un massimo di otto zone ad esso
collegate. Alcune di esse possono essere ampliate a incrementi di 8 fino a 32; un
concentratore può avere pertanto 8, 16, 24 o 32 zone.
Nota: la capacità delle zone è la quantità di zone configurabili nel sistema.
Queste zone possono essere situate ad ogni ingresso disponibile. Vedere
“Specifiche > Caratteristiche generali” a pagina 39.
Uscite
Sulla PCB della centrale sono presenti 5 uscite. Il modulo di espansione di uscita
può essere utilizzato per aggiungere altre 16 uscite nella centrale.
I dispositivi di controllo delle uscite vengono utilizzati per espandere il numero di
uscite su un concentratore. Un dispositivo di controllo delle uscite di un
concentratore espande le uscite di 8. Un concentratore può avere due dispositivi
di controllo delle uscite collegati, incrementando le uscite a un massimo di 16 per
concentratore.
Capitolo 2: Installazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 33
Una RAS può avere solo un'uscita nell'attuale versione della centrale.
Il numero massimo di uscite per ciascuna centrale viene mostrato nella
“Specifiche > Caratteristiche generali” a pagina 39.
Note
• L’uscita a bassa corrente S4 è attiva quando il sistema è pronto per essere
inserito. L’uscita a bassa corrente S5 è attiva quando il sistema è inserito.
• Impostare l'uscita 7 del RAS per attivare il suono continuo del cicalino del
RAS oppure l'uscita 8 per attivare il suono intermittente.
Uscite delle sirene
Le uscite delle sirene nella centrale Advisor Advanced hanno gli indirizzi a partire
da 1 (fare riferimento alla Tabella 2 più sotto).
Sui concentratori con uscite per altoparlanti delle sirene l'uscita 16 è l'uscita
sirena.
Per abilitare l'uscita sirena, all'uscita programmata deve essere stato assegnato
il filtro delle condizioni necessario (definito dall'evento di allarme o dall'evento
sirena, a seconda delle preferenze). Per ulteriori dettagli fare riferimento al
“Uscite” a pagina 83.
Assegnazione uscite predefinite
L’assegnazione delle uscite predefinite è riportata nella Tabella 2 più sotto.
Tabella 2: Assegnazione uscite predefinite
Uscita Nome Tipo Funzine uscita predefinita
Centrale 1 S1 Uscita ad alta corrente EN 50131 Grado 3: uscita sirena interna S1
VdS: uscita sirena esterna S1
Centrale 2 S2 Uscita ad alta corrente EN 50131 Grado 3: uscita sirena esterna S1
VdS: uscita sirena esterna S2
Centrale 3 S3 Uscita ad alta corrente EN 50131 Grado 3: uscita della sirena
programmabile
VdS: esterna uscita lampeggiante S3
Centrale 4 S4 Uscita a bassa corrente A1 pronto per l’inserimento
Centrale 5 S5 Uscita a bassa corrente A1 inserito
Tastiera 7 — Virtuale Cicalino continuo
Tastiera 8 — Virtuale Cicalino intermittente
Nota: Le assegnazioni delle uscite potrebbero richiedere modifiche per la conformità alle
normative EN 50131 o VdS.
Capitolo 2: Installazione
34 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Zona, uscita e indirizzamento del varco
Zone e uscite
La tabella più sotto mostra l’indirizzamento delle zone e delle uscite nel sistema
Advisor Advanced.
Nota: Questa è la numerazione predefinita in uno schema di numerazione
classico. Per modificarla e per creare oggetti con numerazione indipendente
sugli ingressi o sulle uscite fisiche, utilizzare il menu “8.7.9 Schema oggetto” a
pagina 302.
Tabella 3: Numerazione zone e uscite
Dispositivo Zone Uscite Dispositivo Zone Uscite
Centrale 1–8 1–8 2 schede relè
ATS1810
N/D 17–24 [1]
Modulo di espansione
di ingresso (ATS608)
9–16 N/D Modulo di espansione
di uscita (ATS62x)
N/D 9–16 [2]
DGP 1 17–48 17–48 Tastiera 1 N/D 1001–1008
DGP 2 49–80 49–80 Tastiera 2 N/D 1009–1016
DGP 3 81–112 81–112 Tastiera 3 N/D 1017–1024
DGP 4 113–144 113–144 Tastiera 4 N/D 1025–1032
DGP 5 145–176 145–176 Tastiera 5 N/D 1033–1040
DGP 6 177–208 177–208 Tastiera 6 N/D 1041–1048
DGP 7 209–240 209–240 Tastiera 7 N/D 1049–1056
DGP 8 241–272 241–272 Tastiera 8 N/D 1057–1064
DGP 9 273–304 273–304 Tastiera 9 N/D 1065–1072
DGP 10 305–336 305–336 Tastiera 10 N/D 1073–1080
DGP 11 337–368 337–368 Tastiera 11 N/D 1081–1088
DGP 12 369–400 369–400 Tastiera 12 N/D 1089–1096
DGP 13 401–432 401–432 Tastiera 13 N/D 1097–1104
DGP 14 433–464 433–464 Tastiera 14 N/D 1105–1112
DGP 15 465–480 [3] 465–496 Tastiera 15 N/D 1113–1120
DGP 16 [4] 497–528 497–528 Tastiera 16 N/D 1121–1128
DGP 17 529–560 529–560 Tastiera 17 [4] N/D 1129–1136
DGP 18 561–592 561–592 Tastiera 18 N/D 1137–1144
DGP 19 593–624 593–624 Tastiera 19 N/D 1145–1152
DGP 20 625–656 625–656 Tastiera 20 N/D 1153–1160
DGP 21 657–688 657–688 Tastiera 21 N/D 1161–1168
DGP 22 689–720 689–720 Tastiera 22 N/D 1169–1176
DGP 23 721–752 721–752 Tastiera 23 N/D 1177–1184
DGP 24 753–784 753–784 Tastiera 24 N/D 1185–1192
Capitolo 2: Installazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 35
Dispositivo Zone Uscite Dispositivo Zone Uscite
DGP 25 785–816 785–816 Tastiera 25 N/D 1193–1200
DGP 26 817–848 817–848 Tastiera 26 N/D 1201–1208
DGP 27 849–880 849–880 Tastiera 27 N/D 1209–1216
DGP 28 881–912 881–912 Tastiera 28 N/D 1217–1224
DGP 29 913–944 913–944 Tastiera 29 N/D 1225–1232
DGP 30 945–976 945–976 Tastiera 30 N/D 1233–1240
Tastiera 31 N/D 1241–1248
Tastiera 32 N/D 1249–1256
[1] Gli stati delle uscite da 17 a 24 sono duplicati nei relè ATS1810 e nelle uscite del modulo di
espansione 1.
[2] Durante l'uso della scheda relè ATS624 con l'espansore ATS1810 collegato, lo stato
dell'uscita 8 dell'espansore viene invertito.
[3] Non è possibile utilizzare gli ingressi da 17 a 32 del modulo di espansione 15.
[4] Non è possibile collegare più di 15 espansioni e 16 tastiere ad un sistema di bus dati. Per
collegare più dispositivi bus ad una centrale, è necessario installare il secondo modulo di
estensione LAN RS485 ATS670 Consultare anche “Bus dati a due sistemi” a pagina 25.
Varchi
Esistono due tipi varchi, “intelligenti” e “standard”. I varchi standard (da 1 a 16)
sono gestiti dalla centrale. Le tastiere o i lettori da 1 a 32 connessi al sistema di
bus dati della centrale Advisor Advanced sono utilizzati per le funzioni di controllo
ad accesso semplice.
I varchi intelligenti (da 17 a 64) sono controllati da controllori di varco. Le tastiere
o i lettori collegati ai bus dati locali dei controllori di varchi vengono denominati
“lettori del controllore di varco (DC readers)” e sono utilizzati per funzioni
avanzate di controllo accesso.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “Varchi” a pagina 84.
La Tabella 4 più sotto mostra il varco, la zona e la numerazione di uscita per i
controllori di varco.
Tabella 4: Varco, zona e numerazione di uscita nei controllori di varco
Controllore di varco Varchi Zone Uscite
1 17-20 17-48 17-48
2 21-24 49-80 49-80
3 25-28 81-112 81-112
4 29-32 113-144 113-144
5 33-36 145-176 145-176
6 37-40 177-208 177-208
7 41-44 209-240 209-240
8 45-48 241-272 241-272
Capitolo 2: Installazione
36 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Controllore di varco Varchi Zone Uscite
9 49-52 273-304 273-304
10 53-56 305-336 305-336
11 57-60 337-368 337-368
12 61-64 369-400 369-400
La Tabella 5 più sotto mostra la zona predefinita e le uscite assegnate per i
controllori di varco.
Tabella 5: Zona predefinita e uscite assegnate nei controllori di varco
Funzione Varco Controllore di varco
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Relè di
sblocco I varco
17 49 81 113 145 177 209 241 273 305 337 369
II varco 18 50 82 114 146 178 210 242 274 306 338 370
III varco 19 51 83 115 147 179 211 243 275 307 339 371
IV varco 20 52 84 116 148 180 212 244 276 308 340 372
Numero zona I varco 17 49 81 113 145 177 209 241 273 305 337 369
II varco 19 51 83 115 147 179 211 243 275 307 339 371
III varco 21 53 85 117 149 181 213 245 277 309 341 373
IV varco 23 55 87 119 151 183 215 247 279 311 343 375
Numero zona
DOTL
I varco 17 49 81 113 145 177 209 241 273 305 337 369
II varco 19 51 83 115 147 179 211 243 275 307 339 371
III varco 21 53 85 117 149 181 213 245 277 309 341 373
IV varco 23 55 87 119 151 183 215 247 279 311 343 375
Numero zona
di richiesta di
uscita
I varco 18 50 82 114 146 178 210 242 274 306 338 370
II varco 20 52 84 116 148 180 212 244 276 308 340 372
III varco 22 54 86 118 150 182 214 246 278 310 342 374
IV varco 24 56 88 120 152 184 216 248 280 312 344 376
Numero zona
inibita
I varco 17 49 81 113 145 177 209 241 273 305 337 369
II varco 19 51 83 115 147 179 211 243 275 307 339 371
III varco 21 53 85 117 149 181 213 245 277 309 341 373
IV varco 23 55 87 119 151 183 215 247 279 311 343 375
La Tabella 6 a pagina 37 mostra gli assegnamenti predefiniti dei lettori di data
bus locali dei controllori di varco a varchi specifici.
Capitolo 2: Installazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 37
Tabella 6: Assegnamento predefinito del lettore nei controllori di varco
Funzione del
lettore
Lettore IN Lettore IN 2 Lettore uscita
OUT
Lettore uscita
OUT 2
I varco 1 5 9 13
II varco 2 6 10 14
III varco 3 7 11 15
IV varco 4 8 12 16
Capitolo 2: Installazione
38 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Specifiche
Per un elenco dei modelli di centrale vedere “Elenco delle varianti di centrale
conosciute” a pagina iii.
Specifiche dell'alimentazione di rete
Tensione di rete in ingresso: 230 V~ +10%, −15%, 50 Hz 10%
Consumo di corrente a 230V~:
ATS1500A(-IP) 300 mA max.
ATS3500A(-IP), ATS4500A-IP 500 mA max.
Uscita trasformatore:
ATS1500A(-IP)-SM/LP 20 VAC, 31 VA
ATSx500A(-IP)-MM/MM+/LM 23 VAC, 58 VA
ATS3500A(-IP)-LP 22 VAC, 53 VA
Specifiche di alimentazione
Tipo alimentatore Tipo A conforme a EN 50131-6
Tipo I conforme a VdS 2115
Tensione di alimentazione [1] 13,8 V 0,2 V
Corrente di alimentazione:
ATS1500A(-IP) 1,10 A max. a 13,8 V 0,2 V
ATS3500A(-IP) 2,10 A max. a 13,8 V 0,2 V
ATS4500A-IP 2,65 A max. a 13,8 V 0,2 V
Consumo scheda:
ATSx500A 100 mA a 13.8 V ±0,2 V
ATSx500A-IP 150 mA a 13.8 V ±0,2 V
Corrente disponibile per il sistema, max. [2]:
ATS1500A 1000 mA a 13,8 V ±0,2 V
ATS1500A-IP 950 mA a 13,8 V ±0,2 V
ATS3500A 2000 mA a 13,8 V ±0,2 V
ATS3500A-IP 1950 mA a 13,8 V ±0,2 V
ATS4500A-IP 2500 mA a 13,8 V ±0,2 V
Uscita alimentazione ausiliaria (AUX. POWER) [3] 13,8 V 0,2 V, 1 A max.
Uscita alimentazione batteria (BAT) [4] 13,8 V 0,2 V, 2,5 A max.
Capitolo 2: Installazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 39
Tipo batteria Con accumulatori al piombo ricaricabile: [5]
7.2 Ah, 12 V nom. (BS127N)
12 Ah, 12 V nom. (BS130N)
18 Ah, 12 V nom. (BS131N)
26 Ah, 12 V nom. (BS129N)
36 Ah, 12 V nom. (BS134N)
Tensione massima sull'alimentatore, sull'uscita
dell'alimentazione ausiliaria e sull'uscita
dell'alimentazione a batteria
14,5 V
Condizione di batteria bassa Da 9,5 V a 10,5 V
Livello test batteria [6] 11,2 V
Tensione minima (batteria in fase di ricarica)
sull'alimentatore, sull'uscita dell'alimentazione
ausiliaria e sull'uscita dell'alimentazione a batteria
[7][8]
9,45 V
Tensione di ondulazione massima in V, pp [9] 100 mV nominale, 300 mV max.
Valore di sovracorrente [10] 15,5 V min.
[1] La tensione normale viene monitorata secondo le normative EN 50131 Grado 3 e VdS-C.
[2] Corrente disponibile per l’uscita ausiliaria e l’uscita ricarica batteria.
[3] Massima corrente permanente per l’alimentazione degli apparati esterni per il controllo del
sistema in assenza di condizioni di allarme. La somma della corrente in uscita ausiliaria e
COMM non può superare la corrente specificata in “Corrente ausiliaria e capacità della
batteria” a pagina 42.
[4] L'uscita della batteria dispone di una protezione della batteria contro il cortocircuito (in base
ai requisiti VdS).
[5] Gli alloggiamenti applicabili per batterie specifiche sono indicati nella sezione “Corrente
ausiliaria e capacità della batteria” a pagina 42.
[6] Se durante un test manuale o programmato della batteria, la tensione della batteria scende
al di sotto di questa soglia, il test è da considerarsi fallito.
[7] Il circuito di protezione da scariche elettriche controlla la tensione della batteria e scollega
quest'ultima se la tensione scende al di sotto del valore indicato, come richiesto dalle
normative EN 50131 Grado 3 e VdS-C.
[8] Uno specifico messaggio di guasto è generato quando qualsiasi uscita è in guasto.
[9] Massimo ripple di tensione quando una batteria scarica è in carica.
[10] Il circuito di protezione da sovracorrente controlla la tensione dell'alimentatore e spegne
quest'ultimo se la tensione sale al di sopra del valore indicato, come richiesto dalle
normative EN 50131 Grado 3 e VdS-C.
Caratteristiche generali ATS1500A(-IP) ATS3500A(-IP) ATS4500A-IP
Numero di combinazioni di codici Da 10.000 (4 cifre) a 10 miliardi (10 cifre)
Numero di combinazioni per tessere 67 milioni minimo (tessere)
Resistenza fine linea 1 kΩ, 1.5 kΩ, 2 kΩ, 2.2 kΩ, 3.3 kΩ, 3.74 kΩ,
4.7 kΩ (valore predefinito), 5.6 kΩ, 6.8 kΩ, 8.2 kΩ, 10 kΩ
Zone su scheda 8 (espandibili fino a 16 con l'unità 1X ATS608)
Numero massimo di zone 32 128 512
Uscite su scheda 5 (espandibile a 9 con 1X ATS624, o a 21 con 1X
ATS626).
Consultare la sezione “Uscite su scheda standard” a
pagina 41.
Capitolo 2: Installazione
40 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Numero massimo di uscite 128
Aree 4 8 64
Gruppi area — — 64
Numero massimo di RAS 8 16 32 [1]
Numero massimo di DGP 7 15 30 [1]
[1] È necessario installare il secondo modulo di estensione LAN RS485 ATS670 per collegare
più di 16 RAS e 15 DGP.
Numero massimo di utenti (per utenti
con funzionalità SMS e trasmissione
vocale)
50 200 1000
Gruppi di utenti 16 64 128
Esclusione / isolamento / limite di
inibizione, max.
32 128 512
Programmi 24
Fascie orarie 4 per programma
Giorni speciali 8
Azioni per programma 20
Capacità registro eventi
Nota: consultare anche la sezione
“Eventi” a pagina 97.
15500, che include:
- 1000 eventi obbligatori
- 1500 eventi non obbligatori
- 10000 eventi di accesso
- 1000 eventi di installazione
- 1000 eventi comunicatore
- 1000 eventi estesi
Mantenimento dati (eventi,
programmazione)
20 anni
Caratteristiche di controllo accesso
ATS1500A(-IP) ATS3500A(-IP) ATS4500A-IP
Controllori di varco supportati 7 12 12
Varchi standard 4 8 16
Varchi intelligenti 28 48 48
Regioni 256
Gruppi di varchi 128
Numero massimo di utenti (con
controllori di varco connessi)
2000
17488 (con ATS1831 IUM installato)
64532 (con ATS1832 IUM installato)
Nota: le funzionalità SMS e trasmissione vocale sono disponibili solo per un numero limitato di
utenti. Il numero massimo di utenti con controllo completo e funzionalità di trasmissione viene
indicato in “Caratteristiche generali” a pagina 39.
Funzioni audio
Numero massimo dispositivi audio 8 16 32
Capitolo 2: Installazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 41
Funzioni di UltraSync
Numero massimo di notifiche push 10
Connessione Ethernet (solo IP)
Standar supportato IEEE 802.3u
Velocità 10BASE-T o 100BASE-TX
Duplex Half-duplex e full-duplex
Cablaggio Cavo FTP (foiled twisted pair) Cat 5e cable o superiore
Autonegoziazione MDIX
Uscite su scheda standard
S1, S2, S3 Uscita elettronica ad alta corrente , potenza nominale: 1 A a 13,8 V
S4, S5 [1] Uscita elettronica a bassa corrente, potenza nominale: 50 mA a 13,8 V
[1] La lunghezza massima del cavo per una connessione a bassa corrente non può superare i
30 m. Per distanze maggiori, utilizzare un'espansione di uscita relè (ad esempio il modulo di
espansione a quattro relè ATS624).
Ambiente
Temperatura di funzionamento Da 0 a +40°C
Temperatura testata secondo
EN 50131
Da −10 a +55°C
Umidità 95% senza condensa
Grado di protezione IP IP31
Colore Beige
Dimensioni Vedere “Elenco delle varianti di centrale conosciute” a
pagina iii
EN 50131 grado e classe ATS1500A(-IP): Grado 2, Class II
ATS3500A(-IP): Grado 3, Class II
ATS4500A-IP: Grado 3, Class II
Nota: l'unità ATS1500A(-IP)-MM può essere aggiornata a
una configurazione EN Grado 3 con l'uso del kit
antimanomissione ATS-MM-TK. L'unità ATS1500A(-IP)-
SM può essere aggiornata a una configurazione EN
Grado 3 con l'uso del kit antimanomissione ATS-SM-TK.
Classe di sicurezza Classe I
Tipo di contenitore Contenitore (conforme a UL94V-0)
Categoria di sovratensione Categoria II
Altitudine massima o pressione
dell'aria minima
2000 m sopra il livello medio del mare
Fusibili
Batteria ATS1500A(-IP), ATS3500A(-IP): 2 A, resettabile
ATS4500A(-IP): 3 A, resettabile
12 V aux 1 A, resettabile
Capitolo 2: Installazione
42 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Bus di dati di sistema 1 A, resettabile
Sirena 1, uscita alta corrente S1 1 A, resettabile
Sirena 2, uscita alta corrente S2 1 A, resettabile
Sirena 3, uscita alta corrente S3 1 A, resettabile
Alimentazione di rete, fusibile per l'alimentazione di rete:
ATS1500A(-IP) 315 mA, veloce 20x5
ATS3500A(-IP), ATS4500A-IP 630 mA, veloce 20x5
Il fusibile dell'alimentazione di rete fa parte del terminale dell'alimentazione di rete.
AVVERTENZA: prima di rimuovere il fusibile dell'alimentazione di rete, questa
deve essere scollegata (vedere “Collegamento all'alimentazione di rete” a pagina
18).
Corrente ausiliaria e capacità della batteria
Tabella 7: corrente ausiliaria massima disponibile della centrale ATS1500A(-IP)
Batteria, Ah: 7.2 12 18
Alloggiamento applicabile SM, MM, LP LP MM
Approvazione / grado di sicurezza Tempo di
scarica, h
Tempo di
carica, h
Corrente ausiliaria, mA
EN Grado 2 12 72 450 750 750
INCERT 24 24 150 350 400
EN Grado 3, VdS-B 30 24 90 250 350
NF&A2P Grado 2 (EN+RTC) 36 72 — 180 350
NF&A2P Grado 3 (EN+RTC), VdS-C 60 24 — — 150
Tabella 8: corrente ausiliaria massima disponibile della centrale ATS3500A(-IP)
Batteria, Ah: 7.2 12 18
Alloggiamento applicabile MM, LP LP MM
Approvazione / grado di sicurezza Tempo di
scarica, h
Tempo di
carica, h
Corrente ausiliaria, mA
EN Grade 2 12 72 450 850 1350
INCERT 24 24 150 350 600
EN Grade 3, VdS-B 30 24 90 250 450
NF&A2P Grade 2 (EN+RTC) 36 72 — 180 350
NF&A2P Grade 3 (EN+RTC), VdS-C 60 24 — — 150
Capitolo 2: Installazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 43
Table 9: ATS4500A-IP maximal available auxiliary current
Batteria, Ah: 7.2 12 18 25 36
Alloggiamento applicabile MM+, LM LM MM+, LM LM LM
Approvazione / grado di
sicurezza
Tempo di
scarica, h
Tempo di
carica, h
Corrente ausiliaria, mA
EN Grade 2 12 72 450 850 1350 1600 1600
INCERT 24 24 150 350 600 875 900
EN Grade 3, VdS-B 30 24 90 250 450 675 700
NF&A2P Grade 2
(EN+RTC)
36 72 — 180 350 540 850
NF&A2P Grade 3
(EN+RTC), VdS-C
60 24 — — 150 260 450
Nota: una batteria da 18 Ah causa il blocco di alcuni fori di ingresso
nell'alloggiamento MM.
Esempio per ATS1500A(-IP) EN Grado 2
Quando si utilizza l'alimentazione di riserva della batteria, come specificato per
EN Grado 2, utilizzando una batteria da 12 Ah, la corrente ausiliaria massima
disponibile è 750 mA.
Esempio per AT3500A(-IP) EN Grado 3
Quando si utilizza l'alimentazione di riserva della batteria, come specificato per
EN Grado 3, utilizzando una batteria da 18 Ah, la corrente ausiliaria massima
disponibile è 450 mA.
Questo valore di corrente corrisponde alla corrente massima totale complessiva
disponibile che può essere utilizzata per componenti ausiliari quali:
• DGP / RAS nel bus dati del sistema Advisor Advanced
• Rilevatori nell'uscita di alimentazione ausiliaria
• Dispositivi di comunicazione tramite MI-bus (ad es. GSM, IP)
Corrente temporanea utilizzata, ad esempio: sirene e lampeggianti non sono
inclusi.
Occorre tener conto dellapotenza nominale del fusibile.
Informazioni sullo stato della batteria
È possibile rilevare lo stato di una batteria in diversi modi.
Viene effettuato un breve test della batteria di10 secondi per rilevare quanto
segue:
• Guasto (o assenza) batteria: per informare l'installatore che non vi è alcuna
batteria collegata o che la carica della batteria collegata è insufficiente.
L'evento viene registrato e notificato.
• Batteria bassa: non appena la batteria scende al di sotto di 10,5 V con o
senza alimentazione di rete. L'evento viene registrato, notificato e segnalato.
Capitolo 2: Installazione
44 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Per rilevare ancora più efficacemente lo stato della batteria, viene effettuato un
altro test una volta al giorno. In caso di esaurimento della batteria, viene
registrato, notificato e segnalato un messaggio di errore.
Monitoraggio del sistema
Il sistema fornisce il monitoraggio degli elementi riportati di seguito.
Tabella 10: Elementi monitorati
Funzione di
monitoraggio
Messaggio Causa
Alimentazione di rete CA Guasto alimentazione di rete Perdita di alimentazione esterna [1]
Batteria Batteria bassa Tensione batteria bassa [1]
Test batteria non riuscito Batteria esaurita
Guasto caricabatteria
Guasto uscita
alimentazione/fusibile
Sovraccarico uscita
Uscite alimentazione Guasto uscita
alimentazione/fusibile
Fusibile guasto
Fusibile mancante
Cortocircuito
Sovraccarico
Alimentatore Guasto unità/uscita di
alimentazione
Guasto unità di alimentazione
Sovracorrente
Manomissioni Manomissione dispositivo Manomissione del dispositivo
[1] I messaggi Guasto alimentazione di rete e Batteria bassa comportano l'attivazione del
sistema di protezione da scariche elettriche della batteria.
Dispositivi coperti da certificazione IMQ II° livello
Dispositivo esterno Codice T. di funzionamento Grado
Modulo 8 ingressi ATS608 −10°C +55°C II
Modulo 16 uscite ATS626 −10°C +55°C II
Modulo sintesi vocale ATS7200 −10°C +55°C II
Modulo GSM ATS7310 −10°C +55°C II
Dispositivo esterno Codice T. di funzionamento Grado
Tastiera LCD con lettore prossimità ATS1115A −10°C +55°C II
Tastiera LCD ATS1110A −10°C +55°C II
Lettore di prossimità ATS1190 −10°C +55°C II
Lettore di prossimità ATS1192 −10°C +55°C II
Tastiera con lettore di prossimità ATS1197 −25°C +70°C IV
Concentratore 8 ingressi ATS1210 −10°C +55°C II
Capitolo 2: Installazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 45
Dispositivo esterno Codice T. di funzionamento Grado
Concentratore 4 Ingressi ATS1220 −10°C +55°C II
Concentratore 8/16 ingressi ATS1201 −10°C +55°C II
Espansione 8 ingressi ATS1202 −10°C +55°C II
Smart card ATS1470 −10°C +55°C II
Smart card ATS1471 −10°C +55°C II
Dispositivi non coperti da certificazione IMQ II° livello
Dispositivo interno Codice
Batterie 12V-18Ah / 12V-7.2 Ah
Capitolo 2: Installazione
46 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Note per la certificazione Grado 2
Per soddisfare la certificazione di Grado 2 deve essere impostato:
• I ponticelli presenti sulle periferiche per disabilitare il tamper non devono
essere abilitati.
• Tutti gli ingressi devono essere programmati di default di tipo Doppio
Bilanciamento;
• Utilizzo del combinatore telefonico digitale per le trasmissioni oppure utilizzo
del combinatore in sintesi vocale con scheda ATS7200 implica i seguenti
vincoli:
Devono essere riservati ai seguenti eventi almeno un canale e un numero
telefonico: Allarme RAPINA, Allarme INTRUSIONE, Allarme
MANOMISSIONE. Per l’Allarme GUASTO devono rientrare i seguenti guasti:
Mancanza rete, Guasto batteria, Ingresso in guasto, Guasto sulle
interconnessioni, Guasto combinatore telefonico in caso di più di 1 presente,
Guasto mascheramento sensore, Mancato inserimento.
Gli eventi devono essere attivati e associati ad un messaggio facendo
riferimento alla tabella 35 a pag 130 del manuale di programmazione.
• Opzione “2.2.1.n.3.11 Inserito veloce” deve essere spenta.
• Opzione “4.1.n.2 Tipo di zona” non è conforme per i seguenti tipi di zona:
24h, Inseritore, Medico, Tecnico, Reset tecnico.
• Opzione “4.1.n.6.7 Antimascheramento” disattiva.
• Opzione “4.1.n.6.17 Ins.da chiave” e “4.1.n.6.18 Disins.chiave” devono
essere spente.
• Opzione “4.2.n.3 Tempo entrata” massimo 45 sec.
• Opzione “4.2.n.4.1 Tempo di avviso” deve essere attiva quando si utilizzano I
Timer, mantre l’opzione “4.2.n.5.3 Autoins.Silenz” non deve essere attiva.
• Opzione “4.2.n.5.3 Autoins.Silenz” non può essere attivata.
• Opzione “8.1.2.2 Ritardo” massimo ammesso 10 min.
• Opzione “8.1.3.1 Screensaver” attiva sempre di default max 30sec.
• Opzione “8.1.3.2 Tessera e PIN” il tempo massimo ammesso tra l’immissione
della tessera e la conferma con PIN non può essere superiore a 1 min.
• Opzione “8.1.3.4 Ri.segn.m.rete” massimo 1 h.
• Opzione “8.2 Opzioni tecnico”, “8.2.1 Accett.necess” deve essere attiva.
• Opzione “8.3.1 Modalita screensaver” sempre attiva.
• Opzione “8.3.3 Lista Allarmi” sempre disabilitata.
Capitolo 2: Installazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 47
• Opzione “8.4.1 Opz.pronto in” tutto abilitato eccetto allarme tecnico opzionale.
• Opzione “8.4.2 Escludi inclusione” tutto attivo eccetto reset tecnico.
• L’utilizzo di un ingresso per inserire/disinserire non rispetta i requisiti delle
presenti norme EN 50131-1 ed EN 50131-3 perché subordinato all’utilizzo di
una chiave con adeguato numero di combinazioni come prescritto dalla
norma.
• Gli ingressi utilizzati come INCENDIO non sono conformi alle Norme
EN 50131-1 ed EN 50131-3, in quanto non sono contemplati dalla Norma
stessa.
• Deve essere previsto un ingresso per gestire gli eventi di guasto provenienti
dall’impianto, in particolare devono essere assegnati ingressi per Guasto
Rivelatore, Guasto dispositivo Antirapina.
Capitolo 2: Installazione
48 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 49
Capitolo 3 Funzioni del sistema
Riepilogo
In questa sezione vengono indicate e descritte tutte le funzioni fornite dalle
centrali Advisor Advanced.
Nota: funzionalità specifiche potrebbero non essere disponibili a seconda della
variante della centrale, della versione firmware o della configurazione hardware.
Contenuti
Elenco di funzioni 51
Zone 53
Tipi di zone 53
Aree 59
Inserimento e disinserimento 61
Disinserimento ritardato 62
Esclusione e isolamento 64
Escludi 64
Isolata 64
Zona inibita 64
Tasti 66
Sequenze di tasti comuni per la tastiera LCD 66
Sequenze di tasti comuni per la tastiera senza LCD 68
Tasti funzione 69
Dispositivi bus 71
Numerazione bus 71
Aggiungere una tastiera con un numero più alto 71
Tastiere 72
Espansori 72
Dispositivi audio 72
Utenti 73
Utenti predefiniti 73
Blocco dati utente 74
Gruppi di utenti 76
PIN 81
Uscite 83
Capitolo 3: Funzioni del sistema
50 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Controllo accessi 84
Controllore di varco 84
Varchi 84
Gruppi di varchi 85
Funzione controllo accesso base 85
Funzione controllo accesso avanzata 85
Logica macro del controllore di varco 86
Blocco e sblocco a impulsi 88
Filtri delle condizioni 91
Controlli 93
Calendario 94
Menu contestuale del programma 95
Eventi 97
Registro 97
Programmazione 97
Test e diagnostica 99
Test di copertura 99
Altri test 102
Segnalazione allarmi 104
Principi di segnalazione allarme 104
Ordine di segnalazione 105
Tentativo di comunicazione fallito (FTC) 106
Audio a due vie 107
Funzioni programmabili dall'utente 109
Inserimento automatico 113
Programmazione dispositivo wireless 114
Apprendimento sensori wireless 114
Apprendimento telecomandi 116
Sensori RF a due zone 119
Attivazione dispositivo 119
Utilizzo delle telecamere 121
Configurazione 121
Diagnostica 123
Risoluzione dei problemi 124
Reset tecnico 125
Disinserimento temporizzato/ATM 126
Audio a due vie 127
UltraSync 130
Applicazione mobile 133
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 51
Elenco di funzioni
Nella Tabella 11 riportata di seguito viene fornito un elenco alfabetico delle
funzioni della centrale Advisor Advanced e dei relativi riferimenti descrittivi.
Tabella 11: Elenco di funzioni
Funzione Riferimento
Applicazione mobile “Applicazione mobile” a pagina 133
Aree “Aree” a pagina 59
ATM “Disinserimento temporizzato/ATM” a pagina 126
Audio a due vie “Audio a due vie” a pagina 127
Calendario “Calendario” a pagina 94
Controlli “Controlli” a pagina 93
Controllo accessi “Controllo accessi” a pagina 84
Diagnostica “Test e diagnostica” a pagina 99
Disinserimento “Inserimento e disinserimento” a pagina 61
Disinserimento temporizzato “Disinserimento temporizzato/ATM” a pagina 126
Dispositivi wireless “Programmazione dispositivo wireless” a pagina 114
Escludi “Esclusione e isolamento” a pagina 64
Espansori / DGP “Dispositivi bus” a pagina 71, “Espansori” a pagina 72
Eventi “Eventi” a pagina 97
Filtri delle condizioni “Filtri delle condizioni” a pagina 91
Funzioni programmabili dall'utente “Funzioni programmabili dall'utente” a pagina 109
Gruppi di utenti “Gruppi di utenti” a pagina 76
Ingressi “Zone” a pagina 53
Inibita “Zona inibita” a pagina 64, “Varco inibito” a pagina 85
Inserimento “Inserimento e disinserimento” a pagina 61
Inserimento automatico “Inserimento automatico” a pagina 113
Inserimento parziale “Inserimento e disinserimento” a pagina 61
Isolata “Esclusione e isolamento” a pagina 64
PIN “PIN” a pagina 81
Riporto “Segnalazione allarmi” a pagina 104
Tasti „Tasti” a pagina 66
Tastiere / RAS “Dispositivi bus” a pagina 71, “Tastiere” a pagina 72
Telecamere “Utilizzo delle telecamere” a pagina 121
Test “Test e diagnostica” a pagina 99
Test copertura “Test di copertura” a pagina 99
UltraSync “UltraSync” a pagina 130
Uscite “Uscite” a pagina 83
Capitolo 3: Funzioni del sistema
52 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Utenti “Utenti” a pagina 73
Varchi “Varchi” a pagina 84
Zone “Zone” a pagina 53
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 53
Zone
La zona è un segnale elettrico proveniente da un dispositivo di sicurezza o da un
gruppo di dispositivi (rivelatore PIR, contatto porta) e trasmesso al sistema
Advisor Advanced. Ciascun dispositivo può essere identificato da un nome o un
numero zona. Ad esempio, zona 14, Uscita di emergenza.
La connessione delle zone è descritta nel Capitolo 2 “Installazione” >
“Collegamento delle zone” a pagina 25.
Per la configurazione delle zone, consultare la sezione “Configurazione zone” a
pagina 32.
L'indirizzamento delle zone è descritto nella sezione “Zona, uscita e
indirizzamento del varco” a pagina 34.
Per la programmazione delle zone, consultare la sezione “4.1 Zone” a pagina
211 (nel Capitolo 5 “Riferimento ai menu").
Tipi di zone
Sono disponibili i seguenti tipi di zone.
1. Allarme
Non genera alcun allarme se l'area è disinserita.
Genera un allarme se l'area è inserita.
Esempio: porta interna, PIR (sensore di movimento).
2. Entrata/uscita 1
Non genera alcun allarme se l'area è disinserita. {ZN_EE1_FULL}
Quando l'area viene inserita, parte il tempo di uscita e l'attivazione della zona
non genera alcun allarme. Se la zona viene attivata quando il tempo di uscita è
scaduto, parte il tempo di entrata. Solo quando il tempo di entrata scade viene
generato un allarme.
Esempio: porta di ingresso.
È necessario programmare il tempo di entrata/uscita. Per ulteriori informazioni
vedere “4.2 Aree” a pagina 226.
3. Accesso
Non genera alcun allarme se l'area è disinserita. {ZN_ACCESS_FULL}
Genera un allarme quando l'area è inserita e i tempi di uscita o di entrata non
sono in funzione.
Esempio: PIR all'entrata con un contatto sulla porta di ingresso.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
54 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
È necessario programmare il tempo di entrata/uscita. Per ulteriori informazioni
vedere “4.2 Aree” a pagina 226.
4. Incendio
Genera un allarme incendio indipendentemente dallo stato dell’area.
L'allarme incendio provoca l'attivazione della sirena intermittente. Questo allarme
ha una priorità più alta rispetto a un allarme intrusione.
Esempio: rilevatore di fumo.
5. Antirapina
Genera un allarme antirapina indipendentemente dallo stato dell’area.
Esempio: pulsante di allarme.
Vedere anche “8.8.1 Modalità antirapina” a pagina 303.
6. 24 ore
Genera un allarme intrusione indipendentemente dallo stato dell’area.
7. Manomissione
Genera un allarme antimanomissione indipendentemente dallo stato dell’area.
Esempio: manomissione della centrale.
8. Inseritore finale
Questo tipo di zona viene utilizzato per terminare un tempo di uscita. Se la zona
passa dallo stato attivo allo stato normale, il tempo di uscita viene terminato e le
aree vengono completamente inserite una volta scaduto il ritardo di inserimento
finale (vedere anche “8.1.3.5 Imposta ritardo finale” a pagina 282).
{ZN_EXITTERM_FULL}
9. Inseritore
Quando la zona viene commutata, l'area viene inserita/disinserita/parzialmente
inserita a seconda delle opzioni di zona selezionate. {ZN_KEYSW_FULL}
Esempio: interruttore a chiave accanto alla porta di ingresso.
Vedere le opzioni “4.1.n.6.16 Fermo chiave” a pagina 216, “4.1.n.6.17 Ins.da
chiave” a pagina 217, “4.1.n.6.18 Disins.chiave” a pagina 217.
10. Medico
Genera un allarme medico indipendentemente dallo stato dell’area.
11. Tecnica
Genera un allarme tecnico indipendentemente dallo stato dell’area.
Esempio: sensore della temperatura.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 55
Vedere le opzioni “4.1.n.6.19 In. tecnico completo” a pagina 217, “4.1.n.6.20
Disins. tecnico” a pagina 217.
12. Guas.per.tras
Monitora il dispositivo di segnalazione esterno.
13. Porta antincendio
Se non è presente alcun allarme incendio, generare un'allarme intrusione a
prescindere dallo stato dell'area. In caso contrario, non viene generato alcun
allarme intrusione.
Esempio: porte antincendio o uscite di emergenza.
Per informazioni vedere anche “4. Incendio” a pagina 54.
14. Guasto reteaus
Monitora l'alimentazione di rete ausiliaria.
15. Guastobat.aus
Monitora la batteria dell'alimentazione ausiliaria.
16. Key box
Monitora una cassetta che contiene la chiave di accesso a un edificio. Consente
la sua apertura per un breve intervallo dopo avere inserito un'area (specificato
nell'apposito timer, vedere “8.1.4.5 Tempo Key box” a pagina 283). Verrà
generato un allarme in caso di apertura al di fuori di tale intervallo.
17. Reset tecnico
L'attivazione di questa zona provoca il reset tecnico.
18. Entrata/uscita 2
Una zona di entrata/uscita alternativa.
Esempio: entrata posteriore.
La zona entrata/uscita 2 avvia i timer di entrata/uscita alternativa. Vedere “4.2.n.2
Tempo di uscita” a pagina 227 e “4.2.n.3 Tempo entrata” a pagina 228.
Vedere anche “2. Entrata/uscita 1” a pagina 53 per ulteriori dettagli.
19. Inibito
L'attivazione di una zona causa l'inibizione di tutte le zone dell'area per cui è
consentita la funzione di inibizione. È possibile consentire l'inibizione mediante
l'opzione “4.1.n.6.36 Inibito” descritta a pagina 221.
Consultare anche la sezione “Zona inibita” a pagina 64.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
56 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Tabella 12: Opzioni zone disponibili
Opzioni
Tip
o d
i zo
na
1. A
llarm
e
2. E
ntr
ata
/us
cit
a 1
3. A
cces
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4. In
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5. A
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6. 24
ore
7. M
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9. In
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11. T
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12. G
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13.
Po
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nti
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14. G
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rete
au
s
15. G
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bat.
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s
16. K
ey b
ox
17. R
eset
tecn
ico
18.
En
trata
/uscit
a 2
19. In
ibit
o
4.1.n.6.1 Escludi + + + + + + + + + + + + + + + + + +
4.1.n.6.2 Isolamento − − − − − − − − − − − − − − − − − −
4.1.n.6.3 Esclu. in IP1 − − − − − − − −
4.1.n.6.4 Esclu. in IP2 − − − − − − − −
4.1.n.6.5 Doppio evento − − − − − − − −
4.1.n.6.6 ContatAutoesc + + + − − − − − − − +
4.1.n.6.7
Antimascheramento
− − − − − − −
4.1.n.6.8 Zona
accoppiata
− − − −
4.1.n.6.9 Controllo giorno − − − − − −
4.1.n.6.10 Soak test − − − − − − − − − − − − −
4.1.n.6.11 Test cop.tecn + + + + + + + + + + + + + +
4.1.n.6.12 Test cop.uten + + + + + + + + + + +
4.1.n.6.13 Sensore d'urto − − − − − −
4.1.n.6.14 Estendi EE − −
4.1.n.6.15 Porta finale − − −
4.1.n.6.16 Fermo chiave −
4.1.n.6.17 Ins.da chiave
— completamente
inserito
−
4.1.n.6.17 Ins.da chiave
— parzialmente inserito
−
4.1.n.6.18 Disins.chiave −
4.1.n.6.19 In. tecnico
completo
+
4.1.n.6.20 Disins. tecnico +
4.1.n.6.21 In.tecn.parzia +
4.1.n.6.22 LCD RAS − − − − − − −
4.1.n.6.23 Registro • • • • • • • + + + • • + + + •
4.1.n.6.24 Report CS • • • • • • • + + + • • + + + •
4.1.n.6.25 Ritardo timer − − − −
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 57
Opzioni T
ipo
di zo
na
1. A
llarm
e
2. E
ntr
ata
/us
cit
a 1
3. A
cces
so
4. In
cen
dio
5. A
nti
rap
ina
6. 24
ore
7. M
an
om
issio
ne
8. In
se
rito
re f
inale
9. In
se
rito
re
10. M
ed
ico
11. T
ecn
ica
12. G
uas
.per.
tras
13.
Po
rta a
nti
ncen
dio
14. G
uasto
rete
au
s
15. G
uasto
bat.
au
s
16. K
ey b
ox
17. R
eset
tecn
ico
18.
En
trata
/uscit
a 2
19. In
ibit
o
4.1.n.6.26 Acq.suTastier
4.1.n.6.27 Acq.da Utente
4.1.n.6.28 Tipo sensore
4.1.n.6.29 Zona virtuale
4.1.n.6.30 Tenuta Aperta
4.1.n.6.31 EE Contr.Ins.
4.1.n.6.32 Allarme in PS1
4.1.n.6.33 Allarme in PS2
4.1.n.6.34 Riporta come
4.1.n.6.35 Auto Test
4.1.n.6.36 Inibito − − − −
4.1.n.6.37 Vista Isolate +
4.1.n.6.38
StopTrasVocale
− − − − − − − − − − − − − − − − − − −
4.1.n.6.39 Limita riporti − − − − − − − − − − − − − − − − − − −
Legenda:
+ (sì): L'opzione è programmabile, il valore predefinito è Sì.
− (no): L'opzione è programmabile, il valore predefinito è No.
• (sempre): L'opzione non è programmabile, il valore è sempre Sì.
Descrizione dei menu
I menu seguenti si applicano alle zone.
Menu Pagina Descrizione
2.2.2.n.3 Ingressi DGP 187 Consente di visualizzare l'intervallo di zona dell'espansione
selezionata
4.1 Zone 211 Consente di aggiungere, rimuovere e configurare le zone
4.5.n.2 Immagini da zona 236 Consente di scegliere le zone in grado di attivare la
telecamera se attiva.
5.1.n.6.1 Zona varco 242 Consente di assegnare le zone desiderate al varco
selezionato
5.1.n.8.1 Zone 256 Consente di selezionare le zone che devono essere inibite
all'apertura del varco.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
58 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Menu Pagina Descrizione
8.1.4 Zone 282 Consente di configurare i timer utilizzati nelle opzioni di
configurazione della zona
8.6 Opzioni ingresso 296 Consente di configurare le opzioni di sistema delle zone
8.7.6 Conferma allarme 299 Consente di configurare la conferma della zona A e B
(ACPO)
8.7.9 Schema oggetto 302 Consente di configurare lo schema di numerazione delle
zone
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 59
Aree
L'area è una sezione di un edificio che presenta requisiti di sicurezza specifici. Il
sistema Advisor Advanced consente di dividere qualsiasi edificio in aree diverse
con requisiti di sicurezza diversi. Ciascuna area dispone di zone a essa
assegnate. Ciascuna area è identificata da un numero o un identificatore. Ad
esempio: Area 1, Ufficio principale, ecc.
Ciascuna area può avere uno dei seguenti stati:
• Inserita
• Inserimento parziale
• Disinserita
Per informazioni, consultare la sezione “Inserimento e disinserimento” a pagina
61.
Per la configurazione delle aree, consultare la sezione “4.2 Aree” a pagina 226
nel Capitolo 5 “Riferimento ai menu”.
Gruppi area
Modelli specifici di centrali consentono di raggruppare aree in gruppi di aree. Gli
utenti possono eseguire operazioni con gruppi di aree esattamente come
avviene per le aree: ad esempio, inserire un gruppo di aree.
Per configurare gruppi di aree, consultare la sezione “4.3 Gruppi area” a pagina
232.
Nota: la disponibilità dei gruppi di aree dipende dalla variante della centrale.
Consultare la sezione “Specifiche” a pagina 38 nel Capitolo 2 “Installazione”.
Gerarchia delle aree
La gerarchia delle aree consente di definire l'ordine in cui le aree a sicurezza
elevata devono essere inserite o disinserite. Un valore più basso corrisponde a
una gerarchia più elevata. Le aree con una gerarchia più elevata devono essere
inserite per prime e disinserite per ultime.
Questa funzionalità è disponibile solo in aree con una gerarchia superiore a 0.
Un esempio è il caveau di una banca. Non è possibile disinserire il caveau
(gerarchia 1) prima del disinserimento del relativo ingresso (gerarchia 2). Inoltre,
non è possibile inserire l'ingresso del caveau prima dell'inserimento del caveau.
È possibile impostare la gerarchia delle aree tramite il menu “4.2.n.6 Gerarchia”
descritto a pagina 231.
Descrizione dei menu
I menu seguenti si applicano alle aree.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
60 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Menu Pagina Descrizione
2.2.1.n.3.3 Visualizza aree,
2.2.1.n.3.4 Visual.Gr.Area
179 Consente di specificare su quale area e gruppo di
aree verranno visualizzate le informazioni sulla
tastiera senza l'autorizzazione dell'utente.
2.2.1.n.3.5 Aree ctrl, 2.2.1.n.3.6
ControllGrArea
180 Consente di selezionare le aree e i gruppi di aree che
è possibile inserire e disinserire tramite la tastiera.
2.2.1.n.3.13 Ind.Area LED1,
2.2.1.n.3.14 Ind.Area LED2
183 Consente di assegnare le aree ai LED programmabili
della tastiera.
2.2.1.n.3.2 Manomissione area,
2.2.2.n.4.2 Manomis. area,
179 Consente di determinare su quale area ricevere gli
eventi selezionati di manomissione e guasto del
dispositivo.
3.1.n.9 SelezionaModo 205 Consente di specificare se l'utente agisce su aree o
gruppi di aree.
3.2.n.3 Aree GU, 3.2.n.4 GrArea
Gruppo Utente
209 Consente di definire le aree e i gruppi di aree che
l'utente può controllare.
4.1.n.5 Aree Zona 213 Consente di assegnare alla zona le aree che devono
segnalare un allarme quando la zona si attiva e lo
stato inserito o disinserito dell'area soddisfa i requisiti
del tipo di zona.
4.2 Aree 226 Consente di configurare le aree.
4.3 Gruppi area 232 Consente di assegnare le aree ai gruppi di aree.
5.1.n.6.3.1 Aree varco,
5.1.n.6.3.2 Gruppi area varco
242 Consente di assegnare il varco selezionato alle aree
e ai gruppi di aree per l'indicazione dello stato
dell'area sul lettore.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 61
Inserimento e disinserimento
Ciascuna area può avere uno dei seguenti stati:
• Inserita: la condizione di un'area in cui un cambiamento di stato di una zona
(da normale ad attivo) genera un allarme. Un'area o un edificio possono
essere inseriti solo quando non sono occupati. Alcune zone (ad esempio i
caveau) possono restare inserite costantemente.
• Disinserita: condizione di un'area quando è occupata e la cui normale attività
non causa l'attivazione di un allarme.
• Inserimento parziale: la condizione di una parte di un'area in cui un
cambiamento di stato di alcune zone (da normale ad attivo) causa un allarme.
Un'area o un edificio sono parzialmente inseriti quando sono parzialmente
non occupati, ad esempio l'esterno di una casa è parzialmente inserito, ma
l'interno continua a essere disinserito.
Consultare anche la sezione “Aree” a pagina 59.
Le aree possono essere inserite o disinserite in uno dei seguenti modi:
• Dagli utenti tramite una tastiera o un lettore. Consultare la sezione “Utenti” a
pagina 73 e la sezione “Dispositivi bus” a pagina 71. Le sequenze di tasti
disponibili sono indicate nella sezione “Tasti” a pagina 66.
• Dagli utenti tramite comando SMS. Per informazioni, consultare il Manuale di
riferimento dei controlli SMS della centrale Advisor Advanced.
• Dagli operatori in remoto tramite il software di gestione. Consultare il
Capitolo 6 “Software” a pagina 343.
• Automaticamente tramite la funzionalità di inserimento automatico. Per
informazioni, consultare la sezione “Inserimento automatico” a pagina 113.
Come utilizzare l'inserimento parziale
Quando l'utente effettua un inserimento parziale, il sistema inserisce tutte le aree
richieste con tutte le zone inserite totalmente (perimetro) supervisionate, ma tutte
le zone parzialmente inserite (interno) ignorate. Poiché questa modalità di
inserimento è per la sicurezza personale, la segnalazione alla centrale di
ricezione dipende dall'opzione “8.4.3.1 Report BA” (vedere a pagina 291). Inoltre,
eventuali allarmi che si verificano durante l'inserimento parziale, vengono trattati
come allarmi locali che attivano sirene, cicalini della tastiera (se abilitati) e spie
sulla tastiera.
Se a una zona vengono assegnate più aree, non viene inserita fino a che non
vengono inserite tutte le aree assegnate. In caso di un misto di aree
parzialmente inserite e totalmente inserite assegnate alla zona, la zona obbedirà
alla condizione di inserimento parziale.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
62 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Disinserimento ritardato
È possibile ritardare il disinserimento dell'area. Il disinserimento ritardato viene
utilizzato in applicazioni bancarie, ad esempio per il riempimento di denaro in
unità ATM (bancomat) e per l'apertura di caveau.
Durante il periodo di ritardo, la tastiera o il lettore dell'area vengono bloccati.
Nello schermo LCD della tastiera viene visualizzato il seguente messaggio: Ritardo Disins.
Attendere.
In una tastiera o un lettore senza schermo LCD il ritardo di disinserimento viene
indicato mediante un LED di area lampeggiante lento.
Per l'impostazione del periodo di ritardo, consultare la sezione “4.2.n.4.3 Ritardo
disins.” a pagina 229.
Non è possibile ignorare manualmente il ritardo.
Descrizione dei menu
I menu seguenti si applicano all'inserimento, all'inserimento parziale e al
disinserimento.
Menu Pagina Descrizione
2.2.1.n.3.5 Aree ctrl,
2.2.1.n.3.6 ControllGrArea
180 Consente di selezionare le aree e i gruppi di aree che è
possibile inserire e disinserire tramite la tastiera.
2.2.1.n.3.7.1 Mod. tes.e PIN 181 Consente di selezionare un metodo di autorizzazione
per la tastiera.
2.2.1.n.3.7.3 1xInser/Disins 181 Consente di definire se sulla tastiera selezionata è
consentito l'inserimento o il disinserimento delle aree
tramite una tessera.
2.2.1.n.3.7.4 3xtesseraInser 181 Consente di definire se sulla tastiera selezionata è
consentito l'inserimento delle aree tramite una tessera
tripla.
2.2.1.n.3.11 Inserito veloce 183 Consente di inserire le aree senza immettere il PIN o
fornire la tessera utente.
3.1.n.9 SelezionaModo 205 Consente di specificare se l'utente agisce su aree o
gruppi di aree.
3.2.n.3 Aree GU, 3.2.n.4
GrArea Gruppo Utente
209 Consente di definire le aree e i gruppi di aree che
l'utente può controllare.
4.2.n.2 Tempo di uscita 227 Consente di impostare i timer di uscita dall'area.
4.2.n.3 Tempo entrata 228 Consente di impostare i timer di ingresso nell'area.
4.2.n.4.3 Ritardo disins. 229 Consente di impostare il timer per il disinserimento
ritardato.
4.2.n.5 Opz.ins/disins 230 Consente di impostare diverse opzioni di inserimento e
disinserimento del sistema.
5.1.n.6.3 Controllo allarme 242 Consente di impostare le opzioni di controllo allarme per
il varco selezionato.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 63
Menu Pagina Descrizione
8.1.3.5 Imposta ritardo finale 282 Consente di definire il ritardo tra il completamento di
un'area inserita da un inseritore finale o un varco finale e
l'inserimento dell'area.
8.4 Opzioni inserimento 290 Consente di definire le condizioni di inserimento.
8.7.7 Disins. facile 302 Se questo menu è abilitato, è possibile disinserire gli
ambienti immettendo un PIN o usando una tessera
valida senza premere altri tasti.
8.9 TempoDis/ATM 305 Consente di configurare le opzioni dell'interfaccia
dell'ATM (Automated Teller Machine), ad esempio, il
ritardo di disinserimento e il ritardo di disinserimento
esteso.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
64 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Esclusione e isolamento
Un dispositivo difettoso può essere escluso o isolato.
Escludi
È possibile escludere una zona dall'indicazione di stato normale o attivo. Tale
zona diventa esclusa dal funzionamento come parte del sistema per un
determinato periodo. Tuttavia, gli eventi di manomissione continuano a essere
monitorati.
La zona viene esclusa fino al disinserimento successivo.
È possibile escludere una zona automaticamente durante l'uso della funzionalità
di inserimento forzato. Tale funzionalità può essere configurata tramite il menu
“8.4.4 Inserimento forzato” descritto a pagina 292 nel Capitolo 5 “Riferimento ai
menu”.
Isolata
È possibile escludere una zona o un dispositivo bus dall'indicazione di stato
normale o attivo. Questi vengono esclusi dal funzionamento come parte del
sistema in modo permanente, fino alla reinclusione da parte del manager o
dell'installatore.
Zona inibita
La procedura di inibizione consente di impedire alle zone, quando attive, di
generare un allarme durante uno specifico periodo di tempo.
Una zona può essere inibita nei seguenti modi:
• Manualmente dall'installatore. Utilizzare il menu “1.2.1.9 Zone Inibite”
descritto a pagina 157.
• Mediante un programma. Per informazioni, consultare la sezione “Calendario”
a pagina 94.
• Mediante un filtro delle condizioni. Per informazioni, consultare la sezione
“Filtri delle condizioni” a pagina 91.
• Da una zona con un tipo di inibizione. Per informazioni, consultare la sezione
“Tipi di zone” a pagina 53.
Attenzione: vi è un limite nel numero di zone che è possibile inibire
contemporaneamente. Per l'impostazione del limite, consultare la sezione
“4.2.n.7.3 Limite Inibito” a pagina 231.
Durante il tempo di inibizione la zona è esclusa.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 65
Se la zona rimane attiva dopo la scadenza del tempo di inibizione, viene
generato un allarme in base al tipo di zona e allo stato dell'area.
Per utenti specifici (in base alle relative opzioni utente), l'inibizione rimane attiva
durante un tempo di inibizione esteso.
Prima dello scadere del timer di inibizione, è possibile impostare l'emissione di
un avviso.
Descrizione dei menu
I menu seguenti si applicano all'esclusione, all'isolamento e all'inibizione delle
zone.
Menu Pagina Descrizione
1.2.1.9 Zone Inibite 157 Consente di inibire le zone manualmente.
2.2.1.n.3.9 RAS isolata 182 Consente di isolare gli eventi di guasto manomissione sulla
tastiera selezionata (la tastiera rimane funzionante).
2.2.2.n.4.3 DGP isolato 188 Consente di isolare gli eventi di guasto manomissione
sull'espansione selezionata (l'espansione rimane
funzionante).
4.1.n.3 Isolamento 213 Consente di isolare o reincludere la zona selezionata.
4.1.n.6.1 Escludi 214 Se questo menu è impostato su Sì, questa zona può essere
esclusa dagli utenti.
4.1.n.6.2 Isolamento 214 Se questo menu è impostato su Sì, questa zona può essere
isolata dagli utenti.
4.1.n.6.6 ContatAutoesc 215 Se questo menu è impostato su Sì, il numero di allarmi della
zona è limitato al numero specificato per un ciclo di
inserimento/disinserimento.
4.1.n.6.36 Inibito 221 Se questo menu è impostato su Sì, la zona può essere
inibita.
4.1.n.6.37 Vista Isolate 221 Se questo menu è impostato su On, gli utenti ricevono un
avviso relativo all'isolamento della zona quando tentano di
inserire o disinserire l'area corrispondente.
4.2.n.7 Limiti 231 Consente di limitare il numero di elementi del sistema che è
possibile isolare, escludere o inibire in contemporanea.
4.5.n.5 Isolata 237 Consente di isolare la telecamera selezionata.
8.6.4 ContatAutoescl 297 Consente di definire il numero di allarmi provenienti da una
zona finché non viene inibita
Capitolo 3: Funzioni del sistema
66 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Tasti
Il metodo di autorizzazione dipende dalle impostazioni del sistema. Vedere
“2.2.1.n.3.7 Opzioni controllo” a pagina 180 per ulteriori informazioni.
Nota: la tastiera viene bloccata per 120 secondi quando un PIN errato è digitato
per tre volte.
Sequenze di tasti comuni per la tastiera LCD
Tabella 13: Sequenze di tasti comuni per la tastiera LCD
Azione Metodo programmato Sequenza di tasti [1]
Inserimento [2] Inserimento con tasto Acceso
Inserimento con PIN On, PIN, Enter
PIN, On
Inserimento con tessera Tessera
On, tessera
3 tessere
Inserimento con tessera e PIN Acceso, tessera, PIN, Enter
Tessera, PIN, On
Disinserimento
[2][3]
Disinserimento con PIN Off, PIN, Enter
PIN
PIN, Off
Disinserimento con tessera Tessera
Off, tessera
Disinserimento con tessera e PIN Off, tessera, PIN, Enter
Tessera, PIN, Off
Tessera, PIN
Inserimento
parziale [2]
Inserimento parziale con tasto Insparz
Inserimento parziale con PIN Insparz, PIN, Enter
PIN, Insparz
Inserimento parziale con tessera Tessera
Insparz, tessera
3 tessere
Inserimento parziale con tessera
e PIN
Insparz, tessera, PIN, Enter
Tessera, PIN, Insparz
Accesso ai
varchi [2][3]
Accesso varchi con PIN PIN, Enter
Accesso varchi con tessera Tessera
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 67
Azione Metodo programmato Sequenza di tasti [1]
Accesso varchi con tessera e PIN Tessera, PIN, Enter
Accesso ai menu
[2]
Accesso ai menu con PIN Menu, PIN, Enter
PIN, Menu
Accesso ai menu con tessera Menu, tessera
Accesso ai menu con tessera
e PIN
Menu, tessera, PIN, Enter
Tessera, PIN, Menu
Anticoercizione
(duress) [4]
Anticoercizione con PIN Inserito con qualsiasi tasto (On /
Off / Insparz), codice
anticoercizione, Invio
Codice anticoercizione, inserito con
qualunque tasto
Anticoercizione con tessera e PIN Inserito con qualsiasi tasto (On /
Off / Insparz), codice
anticoercizione, tessera, Invio
Tessera, codice anticoercizione,
inserito con qualunque tasto
Modifica volume
cicalino tastiera
Aumento volume X + Destra
Diminuzione volume X + Sinistra
Panico [5] Allarme panico 1 + 3
Esci [6] Uscita rapida dalla
programmazione
Menu + Clear
Allarmi attivi [7] Consente di visualizzare le zone e
i guasti attivi che devono essere
riconosciuti
Funzione, Funzione
Memoria allarme
[7]
Se impostata, consente di
visualizzare gli allarmi che si sono
verificati
Enter, Enter
[1] Utilizzare il quadratino per evidenziare quali opzioni sono disponibili per questo sistema.
[2] La funzionalità dipende da “2.2.1.n.3.7.1 Mod. tes.e PIN” a pagina 181.
[3] La funzionalità dipende da “8.7.7 Disins. facile” a pagina 302.
[4] La funzionalità dipende da “8.7.3 Metodo anticoer.” a pagina 299.
[5] La funzionalità allarme panico dipende dall'opzione “8.8.1 Modalità antirapina” descritta a
pagina 303. Dipende anche dall'opzione “2.2.1.n.3.20 1+3 tasti” descritta a pagina 185.
[6] La funzione opera solo in assenza di richiesta di azione o risposta dell'utente. È disabilitata,
ad esempio, durante l'apprendimento dei dispositivi wireless.
[7] La funzionalità dipende da “8.3.3 Lista Allarmi” a pagina 289.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
68 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Sequenze di tasti comuni per la tastiera senza LCD
Tabella 14: Sequenze di tasti comuni per la tastiera senza LCD
Azione Metodo programmato Sequenza di tasti [1]
Inserimento [2] Inserimento con PIN On, PIN, On
PIN, On
Inserimento con tessera Tessera
On, tessera
3 tessere
Inserimento con tessera e PIN On, tessera, PIN, On
Tessera, PIN, On
Disinserimento
[2][3]
Disinserimento con PIN Off, PIN, On
PIN
PIN, Off
Disinserimento con tessera Tessera
Off, tessera
Disinserimento con tessera e PIN Off, tessera, PIN, On
Tessera, PIN, Off
Tessera, PIN
Inserimento
parziale
Inserimento parziale con tessera Tessera
3 tessere
Accesso ai
varchi [2]
Accesso varchi con PIN PIN, Off
Accesso varchi con tessera Tessera
Accesso varchi con tessera e PIN Tessera, PIN, On
Anticoercizione
(duress) [4]
Anticoercizione con PIN Inserito con qualsiasi tasto (Acceso
/ Spento), codice anticoercizione,
Invio
Codice anticoercizione, inserito con
qualunque tasto
Anticoercizione con tessera e PIN Inserito con qualsiasi tasto (Acceso
/ Spento), codice anticoercizione,
tessera, Invio
Tessera, codice anticoercizione,
inserito con qualunque tasto
Panico [5] Allarme panico 1 + 3
[1] Utilizzare il quadratino per evidenziare quali opzioni sono disponibili per questo sistema.
[2] La funzionalità dipende da “2.2.1.n.3.7.1 Mod. tes.e PIN” a pagina 181.
[3] La funzionalità dipende da “8.7.7 Disins. facile” a pagina 302.
[4] La funzionalità dipende da “8.7.3 Metodo anticoer.” a pagina 299.
[5] La funzionalità allarme panico dipende dall'opzione “8.8.1 Modalità antirapina” descritta a
pagina 303.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 69
Quando un PIN può essere digitato, la tastiera emetterà un bip per due volte e il
led rosso e verde lampeggeranno. Quando un'operazione fallisce la tastiera
emetterà sette bip.
Tasti funzione
Utilizzare Tabella 15 più sotto per descrivere la funzionalità e disponibilità dei
tasti funzione.
Vedere anche “2.2.1.n.3.12 Tasti funzione” a pagina 183.
Tabella 15: tasti funzione
Azione Tasto [1]
A
B
C
F1 (F + 1)
F2 (F + 2)
F3 (F + 3)
F4 (F + 4)
[1] Utilizzare il quadratino per evidenziare quali funzioni sono disponibili per questo sistema.
Descrizione dei menu
I menu seguenti si applicano alla configurazione dei tasti.
Menu Pagina Descrizione
2.2.1.n.3.7.1 Mod. tes.e PIN 181 Consente di selezionare un metodo di controllo.
2.2.1.n.3.7.3 1xInser/Disins 181 Consente di definire se sulla tastiera selezionata è
consentito l'inserimento o il disinserimento delle aree
tramite una tessera.
2.2.1.n.3.7.4 3xtesseraInser 181 Consente di definire se sulla tastiera selezionata è
consentito l'inserimento delle aree tramite una tessera
tripla.
2.2.1.n.3.11 Inserito veloce 183 Consente di inserire le aree senza immettere il PIN o
fornire la tessera utente.
2.2.1.n.3.12 Tasti funzione 183 Consente di assegnare una funzione programmabile
dall'utente a uno dei tasti funzione disponibili.
2.2.1.n.3.17 Acq.suTastier 184 Consente di selezionare una tastiera LCD aggiuntiva in
cui venga visualizzata la richiesta di acquisizione in
seguito al disinserimento del sistema.
2.2.1.n.3.20 1+3 tasti 185 Consente di abilitare l'allarme antipanico tramite la
combinazione dei tasti 1 e 3.
3.1.n.9 SelezionaModo 205 Consente di specificare se l'utente agisce su aree o
gruppi di aree.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
70 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Menu Pagina Descrizione
5.1.n.3.5.1 Tessera e PIN 248 Consente di specificare il metodo necessario per
l'apertura del varco dal lettore selezionato.
5.1.N.3.5.2 Due tessere 248 Consente di definire se per ottenere l'accesso sono
necessarie due tessere utente o due PIN.
5.1.n.6.3.6 Tipo di controllo 252 Consente di specificare quale tipo di controllo allarme è
disponibile per il varco selezionato.
8.1.3.2 Tessera e PIN 281 Consente di impostare il ritardo massimo tra la
presentazione della tessera e l'immissione del codice
PIN.
8.7.7 Disins. facile 302 Se questo menu è abilitato, è possibile disinserire gli
ambienti immettendo un PIN o usando una tessera
valida senza premere altri tasti.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 71
Dispositivi bus
Esistono i seguenti tipi di dispositivi bus:
• Le tastiere vengono utilizzate per fornire il controllo del sistema, ad esempio
l'inserimento e il disinserimento di aree. In base al tipo di tastiera, possono
essere disponibili funzioni aggiuntive, come display LCD, menu per impostare
ora e data ecc.
• Le espansioni sono utilizzate per fornire ingressi e uscite remoti.
• I lettori sono connessi ai controllori di varco e utilizzati per controllare i varchi
intelligenti. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “Controllo accessi”
a pagina 84.
• Dispositivi audio: dispositivi con audio a 2 vie utilizzati per la verifica
dell'audio. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “Audio a due vie” a
pagina 127.
Numerazione bus
I dispositivi utilizzano DIP switch per impostare l'indirizzo BUS. Il sistema Advisor
Advanced utilizza normalmente il numero di tastiera/espansione. Per la
dipendenza tra l'indirizzo del dispositivo e il suo numero, vedere il manuale di
installazione del dispositivo bus appropriato. L'indirizzo del dispositivo
programmato è disponibile in “2.2.1.n.2 Indirizzo BUS” (tastiera), “2.2.2.n.2
Indirizzo BUS ” (espansione), e 2.2.4.n.2 Indirizzo audio.
See also Capitolo 2 “Installazione > Zona, uscita e indirizzamento del varco” a
pagina 34.
Aggiungere una tastiera con un numero più alto
Se il numero programmato in una tastiera è superiore al numero massimo
consentito nel sistema, non è possibile aggiungere la tastiera. Il numero può
essere cambiato dalla centrale tramite il menu interno della tastiera. L'aggiunta di
un numero tastiera superiore comporta la visualizzazione di un menu
semplificato contenente solo la voce di menu della tastiera.
Ad esempio, per programmare la tastiera con il numero programmato 16 in un
sistema con 8 tastiere:
1. Aggiungere la tastiera 16. Si passa a “2.2.1.n.4 Menu RAS” (descritto a
pagina 185).
2. Entrare nel menu tastiera.
3. Cambiare l’indirizzo tastiera a 7. Fare riferimento al manuale appropriato della
tastiera.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
72 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
4. Aggiungere la tastiera 7.
Tastiere
Dispositivo che corrisponde alla centrale dell'utente per le opzioni di sicurezza
delle aree o dei punti di accesso (varchi). La tastiera può essere una console
(tastiera LCD utilizzata per programmare la centrale, eseguire opzioni utente,
visualizzare allarmi, ecc.) oppure qualsiasi altro dispositivo che possa essere
utilizzato per eseguire una funzione di sicurezza, ad esempio
inserimento/disinserimento, apertura varchi, ecc.
Le tastiere e i lettori possono essere indicati anche come stazioni di inserimento
remote (RAS).
Per la configurazione delle tastiere, consultare la sezione “2.2.1 Dispositivi RAS”
a pagina 178 nel Capitolo 5 “Riferimento ai menu”.
Espansori
Gli espansori sono dispositivi che consentono di estendere il numero di ingressi
o uscite nel sistema Advisor Advanced. Vi sono due tipi di espansori:
• Espansori interni: schede di espansione installate all'interno
dell'alloggiamento della centrale.
• Espansori esterni: dispositivi bus che raccolgono i dati da altri dispositivi di
sicurezza all'interno di un'area e li inviano alla centrale Advisor Advanced.
Vengono indicati anche come centrali di raccolta dati (DGP).
Le procedure di installazione e cablaggio degli espansori sono descritte nel
Capitolo 2 “Installazione” a pagina 7.
Per l'impostazione delle opzioni di espansione, consultare la sezione “2 Disposit.
BUS” a pagina 177 nel Capitolo 5 “Riferimento ai menu”.
Dispositivi audio
I dispositivi con audio a due vie consentono all'operatore della centrale di
ricezione di ascoltare l'audio live proveniente dagli ambienti protetti in allarme e
di rispondere.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “Audio a due vie” a pagina 127.
Descrizione dei menu
I menu seguenti si applicano ai dispositivi bus.
Menu Pagina Descrizione
2 Disposit. BUS 177 Consente di visualizzare e configurare i dispositivi bus.
8.5.2 Opzioni DGP 295 Impostazioni del controllo varchi.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 73
Utenti
Gli utenti vengono identificati nel sistema Advisor Advanced mediante un numero
univoco associato al PIN o alla tessera personale.
Nota: Se il sistema è configurato per EN 50131, è possibile editare solamente le
proprie impostazioni e configurare solamente nuovi utenti che vengono aggiunti.
Vedere “Blocco dati utente” a pagina 74 sotto per ulteriori dettagli.
Per ogni utente, il sistema registra le seguenti informazioni:
• Numero
• Nome
• Codice PIN dell’utente
• Numero identificativo della tessera utente
• Numero di telefono
• Il gruppo di utenti (che determina le opzioni a cui l’utente può accedere)
• Il gruppo di varchi (che determina le regioni a cui l’utente può accedere)
• Lingua dell’utente.
• Varie opzioni di programmazione
Nota: il proprio gruppo di utenti potrebbe non consentire la programmazione dei
codici PIN. Se consente l'utilizzo di questa opzione, potrebbero tuttavia
sussistere altre restrizioni sui gruppi di utenti che è possibile aggiornare.
Il numero massimo di utenti nel sistema è definito nella sezione “Specifiche” a
pagina 38.
Nota: il collegamento dei controllori di varco al sistema Advisor Advanced
aumenta il numero massimo degli utenti nel sistema (per ulteriori informazioni,
consultare la sezione “Specifiche > Caratteristiche di controllo accesso” a pagina
40). Tuttavia, gli utenti aggiuntivi non possiedono la registrazione delle seguenti
informazioni:
• Numero di telefono
• Lingua dell’utente
Utenti predefiniti
Esistono due utenti predefiniti nel sistema:
• L'installatore viene utilizzato per accedere alla configurazione del sistema
Advisor Advanced. Viene assegnato al “gruppo Installatori” dei gruppi di
utenti.
• Un utente con il nome predefinito di Manager che può consentire l'accesso al
menu Installatore al tecnico incaricato della manutenzione. Viene assegnato
al “gruppo Supervisori” dei gruppi di utenti. Il PIN predefinito del supervisore
è 7777.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
74 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Nota: se la lunghezza del PIN configurato è superiore a 4 cifre, al termine del
PIN vengono aggiunti degli zeri. Ad esempio, se il sistema è configurato per un
PIN a 6 cifre, il PIN dell'utente master sarà 777700.
Deve esserci sempre un installatore nel sistema. Alcuni utenti possono disporre
di diritti utente che consentono all'installatore o al tecnico incaricato della
manutenzione di accedere al menu Installatore.
Vedere anche “Gruppi di utenti” a pagina 76.
Blocco dati utente
Quando un sistema è configurato conforme all’EN 50131, non vi è permesso
modificare impostazioni per un utente esistente (oltre a se stessi). Un nuovo
utente può essere configurato solamente quando viene aggiunto,e un utente
esistente può essere solamente rimosso. Gli installatori possono solamente
modificare le proprie impostazioni, e gli altri utenti possono modificare le proprie
impostazioni tramite i menu utente (vedere Guida Utente Advisor Advanced e
Manuale Manager Advisor Advanced per maggiori dettagli).
Dopo che un nuovo utente è stato aggiunto tramite il menu “3.1.0 Aggiungi
utente” a pagina 201, l’installatore può configurare questo utente. Dopo aver
eseguito le modifiche e l’installatore esce dal menu utente, il seguente
messaggio di richiesta conferma viene mostrato: BlocDatiUtent?
>Annulla<
Selezionare OK per confermare la configurazione del nuovo utente. Dopo la
conferma solo questo utente potrà modificare le proprie impostazioni.
Altrimenti, scegliere Annulla per ritornare alla configurazione dell’utente.
Descrizione dei menu
I menu seguenti si applicano agli utenti.
Menu Pagina Descrizione
1.2.11 Controllo tessera 171 Consente di leggere i dati sulla tessera utente.
1.6 In servizio 176 Consente di disattivare la funzione Ingresso installatore
prima della scadenza del tempo di ingresso installatore.
3 Gest. utente 201 Consente di aggiungere, modificare o eliminare gli utenti e i
gruppi di utenti.
4.4.n.2 Utente assegnato 233 Consente di assegnare un utente esistente al fob
selezionato.
5.1.n.9.4 Opzioni ASU 258 Consente di configurare le opzioni utente con sicurezza
elevata.
8.2 Opzioni tecnico 284 Consente di configurare le opzioni relative alle funzioni di
manutenzione e installazione.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 75
Menu Pagina Descrizione
8.8.5 Acquis.Tessera 304 Consente di scegliere una tastiera per l'apprendimento
delle tessere utente.
9.1.n.4 Destinazione 315 Consente di configurare la comunicazione GSM con gli
utenti.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
76 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Gruppi di utenti
Un gruppo di utenti fornisce mezzi agli utenti per controllare il sistema Advisor
Advanced relativamente alle opzioni di allarme (il cosiddetto controllo degli
allarmi). Questo assicura una certa flessibilità nel determinare l’accesso e il
controllo del sistema da parte di un utente.
Un utente può essere assegnato a più di un gruppo di utenti. In questo caso, se
uno di questi gruppi prevede l'autorizzazione per una determinata opzione,
l'utente godrà di tale autorizzazione.
Per esempio: un utente viene assegnato a due gruppi: “R&S” e “Manager”. Se il
gruppo di utenti “Manager” è autorizzato a escludere una zona, ma il gruppo
“R&S” non lo è, l'utente potrà comunque escludere una zona.
Nota: Il sistema include sempre un gruppo installatore. Questo gruppo può
essere assegnato solo a un utente, di fabbrica all’utente installatore.
Tipi di gruppi di utenti
Il tipo di gruppo di utenti definisce le opzioni consentite all'utente che appartiene
a un gruppo di questo tipo. Ad esempio, una guardia non dispone
dell'autorizzazione per aggiungere utenti, mentre un utente normale non può
modificare la data e l'ora.
Esistono i seguenti tipi di gruppi di utenti:
• Operatore normale
• Supervisore
• Installatore
• Guardia
• TempoDis/ATM
• Solo Reset
• Reset bancario
Questi tipi vengono forniti per la conformità alla norma EN 50131. Il tipo di
gruppo di utenti consente di definire le opzioni predefinite del gruppo di utenti,
nonché le modifiche consentite.
Nota: solo il gruppo di utenti Installatore dispone del tipo Installatore. Inoltre,
questo è l'unico tipo possibile per questo gruppo.
È possibile impostare il tipo di gruppo di utenti nel menu “3.2.n.2 Tipo di gruppo
di utenti” descritto a pagina 209.
Nella Tabella 16 riportata di seguito vengono indicate le opzioni predefinite e
consentite dei gruppi di utenti (privilegi degli utenti).
Nota: non tutte le opzioni di sola lettura sono visibili per particolari tipi di gruppi di
utenti.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 77
Tabella 16: Tipi di gruppi di utenti e opzioni consentite [1]
# Opzione Tipo di gruppo di utenti
Op
era
tore
no
rmale
Su
perv
iso
re
Insta
llato
re
Gu
ard
ia
Tem
po
Dis
/ A
TM
So
lo R
eset
Lo
g
1. Inserimento completo Sì Sì Sì Sì [Sì] [No] [No]
2. Inserimento parziale 1 No Sì Sì Sì [No] [No] [No]
3. Inserimento parziale 2 No Sì Sì Sì [No] [No] [No]
4. Disinserimento Sì Sì Sì Sì [Sì] [No] [No]
5. Escludi Sì Sì Sì Sì No Sì [No]
6. Isolamento [No] No [1] [Sì] [No] [No] [No] [No]
7. Data e ora [No] Sì [Sì] Sì [No] [No] [No]
8. Aggiunta di utenti
N: nessuno
R: ristretto
T: tutto
N T [T] [N] [N] [N] [N]
9. Inserimento forzato No Sì Sì [No] No [No] [No]
10. Modifica PIN Sì Sì [Sì] Sì No [No] [No]
11. Test copertura No Sì [Sì] Sì [No] [No] [No]
12. Reset tecnico [No] Sì [Sì] Sì [No] [No] [No]
13. Codice anticoercizione No Sì Sì Sì No [No] [No]
14. Test di segnalazione [No] Sì [Sì] [No] [No] [No] [No]
15. Connessione remota No Sì [Sì] [No] [No] [No] [No]
16. Addetto alle pulizie No No [No] [No] [No] [No] [No]
17. Elenco aree grup.ute No Sì [Sì] Sì No [No] [No]
18. Accesso ai menu Sì Sì [Sì] Sì [Sì] Sì Sì
19. Accesso Installatore [No] Sì [No] [No] Sì [No] [No]
20. Accesso agli eventi No Sì [Sì] Sì Sì Sì Sì
21. StopTrasVocale No No [No] [No] [No] [No] [No]
22. Riporto SMS No Sì [1] Sì [No] [No] [No] [No]
23. Controllo SMS No Sì [1] Sì [No] [No] [No] [No]
24. Modalità tessera e PIN
P: solo PIN
T: solo tessera
T/P: tessera o PIN
T/P T/P T/P T/P T/P T/P T/P
25. No OP/CL reports No No [No] [No] [No] [No] [No]
Capitolo 3: Funzioni del sistema
78 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
# Opzione Tipo di gruppo di utenti
Op
era
tore
no
rmale
Su
perv
iso
re
Insta
llato
re
Gu
ard
ia
Tem
po
Dis
/ A
TM
So
lo R
eset
Lo
g
26. Gestione Programmi
N: nessuna
V: visualizza
C/V: contr/visualiz
V C/V [C/V] C/V [N] [N] [N]
27. Apprendimento fobs [No] Sì [Sì] [No] [No] [No] [No]
28. Immagini Remote No Sì Sì No [No] [No] [No]
29. Cancella Immagine No Sì Sì No [No] [No] [No]
30. CS configurazione No Sì [Sì] No [No] [No] [No]
31. Inibito No No [Sì] [No] [No] [No] [No]
32. Contr.Regione No [Sì] [Sì] No No No No
33. ControlloVarco No [Sì] [Sì] No No No No
[Valore]: L'opzione è di sola lettura.
[1] Il valore può dipendere dalle impostazioni predefinite selezionate durante l'avvio iniziale. Per
informazioni, consultare la sezione “Avvio iniziale” a pagina 144.
[2] Per informazioni, consultare la sezione “Limite dei privilegi dell'utente” riportata di seguito.
[3] I numeri tastiera consentiti dipendono dalla variante della centrale. Per informazioni,
consultare la sezione “Caratteristiche generali” a pagina 39.
Per una descrizione dettagliata delle opzioni dei gruppi di utenti vedere “3.2.n.6
Opz.grup.uten” a pagina 209.
Limite dei privilegi dell'utente
Il fatto che l'utente possa aggiungere nuovi utenti e i diritti degli utenti di cui
disporranno i nuovi utenti in questione dipende dall'opzione Agg. utente.
• Nessuno: L'utente non può creare nuovi utenti.
• Ristretto: L'utente può creare nuovi utenti, ma può concedere solo
autorizzazioni uguali o inferiori alle sue.
Ad esempio, se il suo gruppo di utente non consente la modifica della data e
dell'ora, non potrà fornire questa autorizzazione ad un utente modificando il
suo gruppo di utenti, né assegnarlo a un gruppo di utenti esistenti che
consenta tale modifica. Ciò riguarda tanto le opzioni quanto le aree. Ad
esempio se un utente ha accesso solo all'area 1, non può fornire l'accesso
all'area 2 a un altro utente.
• Tutto: L'utente può creare nuovi utenti con qualsiasi autorizzazione.
Vedere anche “Blocco dati utente” a pagina 74.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 79
Opzioni del gruppo di utenti
È possibile impostare le opzioni del gruppo di utenti nel menu “3.2.n.6
Opz.grup.uten” descritto a pagina 209.
Sono disponibili le opzioni indicate di seguito.
Tabella 17: Opzioni dei gruppi di utenti come privilegi degli utenti
# Opzione Descrizione
1. Inserimento completo Consente di inserire l'edificio.
2. Inserimento parziale 1 Consente di effettuare un inserimento parziale 1.
3. Inserimento parziale 2 Consente di effettuare un inserimento parziale 2.
4. Disinserimento Consente di effettuare il disinserimento.
5. Escludi Consente di escludere zone
6. Isolamento Zone isolate, dispositivi bus, telecamere, ecc.
7. Data e ora Consente di modificare l'ora e la data del sistema.
8. Aggiunta di utenti
(Nessuno / Ristretto /
Tutto)
Consente di creare nuovi utenti (vedere anche “Limite dei
privilegi dell'utente” a pagina 78).
9. Inserimento forzato Consente di effettuare un inserimento forzato.
La disponibilità di questa opzione dipende dalla configurazione
del sistema.
10. Modifica PIN Consente di modificare il proprio codice PIN.
11. Test copertura Consente di effettuare un test di copertura.
12. Reset tecnico Consente di effettuare un reset tecnico.
13. Codice anticoercizione L'utente può utilizzare un codice duress.
14. Test di segnalazione Consente di effettuare una chiamata di test a una determinata
centrale di ricezione.
15. Connessione remota L'utente può rispondere a una richiesta di accesso remoto.
16. Addetto alle pulizie Questa opzione consente di lasciare zone escluse dopo il
disinserimento.
17. Elenco delle aree del
gruppo di utenti
Viene visualizzato l'elenco delle aree.
18. Accesso ai menu Consente di accedere al menu utente.
19. Accesso installatore Consente di permettere all'installatore di accedere alla
configurazione del sistema.
20. Accesso agli eventi Accesso ai registri della centrale.
21. StopTrasVocale Arresto segnalazione in corso.
22. Riporto SMS Riceve eventi SMS
23. Controllo SMS Controllo del sistema tramite SMS
Capitolo 3: Funzioni del sistema
80 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
# Opzione Descrizione
24. Modalità tessera e PIN Consente di impostare la modalità per questo determinato
gruppo di utenti (se possibile). Sono disponibili le modalità di
seguito indicate:
• Solo PIN
• Solo tessera
• Tessera o PIN
25. No OP/CL reports Le aperture/chiusure di eventi generati da utenti appartenenti a
gruppi di utenti non sono segnalate.
26. Gestione Programmi Accedere al programma. Sono disponibili le opzioni elencate di
seguito:
• Nessuno: nessun accesso
• Visualizza: accesso limitato. Gli utenti possono visualizzare
il programma e annullare le azioni per il giorno corrente.
• Contr/visualiz: accesso completo.
27. Apprendimento fobs Programmare un telecomando.
28. Immagini Remote Abilitare l'attivazione delle immagini remote.
29. Cancella Immagine Eliminare le immagini.
30. CS Configurazione Consente di configurare la comunicazione della CS
31. Inibito Zone Inibite.
32. Contr.Regione Muovere gli utenti tra le regioni.
33. ControlloVarco Controllo di stato del varco: bloccare, sbloccare, aprire, apertura
temporizzata, attivare e disattivare.
Descrizione dei menu
I menu seguenti si applicano ai gruppi di utenti.
Menu Pagina Descrizione
3 Gest. utente 201 Consente di aggiungere, modificare o eliminare gli utenti e i
gruppi di utenti.
9.1.n.4 Destinazione 315 Consente di configurare la comunicazione GSM con gli
utenti.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 81
PIN
Il PIN (numero identificativo personale) è un numero di 4-10 cifre fornito a un
utente o selezionato dall'utente. È necessario immettere un PIN in una tastiera
Advisor come prerequisito per eseguire la maggior parte delle opzioni del
sistema Advisor Advanced. Nella configurazione del sistema Advisor Advanced,
il PIN è associato a un utente che identifica il titolare del PIN nel sistema.
La politica in materia di codici PIN nel sistema Advisor Advanced può essere
configurata in uno dei seguenti modi:
I codici PIN vengono generati dal sistema. L'utente può richiedere
esclusivamente la generazione di un nuovo PIN.
Il codice PIN viene generato quando si seleziona SÌ e si preme Enter in
questo menu. Il PIN generato verrà visualizzato fino a che non si premerà
nuovamente Enter.
È possibile immettere manualmente i codici PIN.
Premendo Enter è possibile immettere o modificare il codice PIN dell'utente
selezionato.
È possibile impostare il modo di modifica PIN nel menu “8.7.5 Mod.Cambio
PIN” (vedere a pagina 299).
La lunghezza del PIN è programmata utilizzando il menu “8.7.4 Lunghezza PIN”
a pagina 299. Il numero di PIN disponibili varia da 10000 (per PIN a 4 cifre) a
10000000000 (per PIN a 10 cifre).
Nessun PIN è riservato per usi di sistema. Ogni PIN può essere generato o
assegnato per questo uso. I PIN devo essere univoci. Un PIN non può essere
assegnato a più di un utente. Il sistema non genera o accetterà l’immissione di
PIN già in uso.
Se i dati dell'utente non sono bloccati, è possibile modificare il PIN utente
selezionato come descritto nella sezione “3.1.n.2 Codice PIN” a pagina 202. Per
ulteriori informazioni, consultare la sezione “Blocco dati utente” a pagina 74.
Consultare anche la sezione “Tasti” a pagina 66.
Descrizione dei menu
I menu seguenti si applicano alla configurazione e all'uso del PIN.
Menu Pagina Descrizione
2.2.1.n.3.7.1 Mod. tes.e PIN 181 Consente di selezionare un metodo di controllo.
2.2.1.n.3.8 PIN EE bloccato 182 Se questo menu è impostato su Sì, non è possibile
utilizzare un PIN durante il tempo di entrata.
2.2.1.n.3.11 Inserito veloce 183 Consente di inserire le aree senza immettere il PIN o
fornire la tessera utente.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
82 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Menu Pagina Descrizione
3.1.n.2 Codice PIN 202 Consente di modificare il PIN dell'utente.
5.1.n.6.3.3.1 Bassa sicurezza 243 Consente di definire se l'autorizzazione utente viene
modificata da Tessera e PIN a Tessera o PIN.
5.1.n.6.3.4.3 PIN EE bloccato 244 Se questo menu è impostato su Sì, non è possibile
utilizzare un PIN durante il tempo di entrata.
5.1.n.3.5.1 Tessera e PIN 248 Consente di specificare il metodo necessario per
l'apertura del varco dal lettore selezionato.
5.1.n.6.3.7 Se PIN impostato 252 Consente di configurare il funzionamento del varco se
l’area viene inserita tramite un PIN.
5.1.n.7.2 Bassa sicurezza 255 Consente di definire se l'autorizzazione utente viene
modificata da Tessera e PIN a Tessera o PIN.
8.1.3.2 Tessera e PIN 281 Consente di impostare il ritardo massimo tra la
presentazione della tessera e l'immissione del codice
PIN.
8.1.3.6 In servizio 282 Consente di configurare l'orario in cui un utente
concede l'accesso a un ingegnere.
8.2.1 Accett.necess 284 Consente di definire se è necessario che l'utente
conceda all'installatore l'accesso al menu di
programmazione.
8.2.5 In servizio 287 Consente di disattivare la funzione Ingresso
installatore prima della scadenza del tempo di ingresso
installatore.
8.2.6 Codice di autenticazione 287 Consente di attivare la funzionalità del codice di
autenticazione.
8.5.1.1 Tessera o PIN 294 L'intervallo di tempo consentito tra la presentazione di
una tessera valida in un varco e l’immissione di un
codice PIN valido.
8.7.4 Lunghezza PIN 299 Consente di modificare la lunghezza del PIN.
8.7.5 Mod.Cambio PIN 299 Consente di scegliere la modalità di modifica del PIN
corretta.
8.7.7 Disins. facile 302 Se questo menu è abilitato, è possibile disinserire gli
ambienti immettendo un PIN o usando una tessera
valida senza premere altri tasti.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 83
Uscite
Il sistema Advisor Advanced dispone di elementi logici che controllano le uscite
fisiche (relè e collettori aperti). Le uscite fisiche vengono utilizzate per controllare
varchi, sirene e per altri tipi di controllo di dispositivi.
Per ulteriori informazioni sulle uscite fisiche, consultare il Capitolo 2
“Installazione” a pagina 7.
Le uscite del sistema Advisor Advanced vengono assegnate a uscite fisiche e
configurate nel menu “6 Uscite e filtri” descritto a pagina 262 nel Capitolo 5
“Riferimento ai menu.
Queste uscite possono essere controllate da zone, azioni dell'utente, controlli,
programmi o eventi di sistema mediante filtri delle condizioni. Per ulteriori
informazioni, consultare la sezione “Filtri delle condizioni” a pagina 91.
Descrizione dei menu
I menu seguenti si applicano alle uscite.
Menu Pagina Descrizione
1.2.3.1 Test uscita 157 Consente di controllare le uscite e i LED.
1.2.5.4 Modo WalkTest 162 Consente di verificare il funzionamento dell'intero
sistema di allarme.
2.2.2.n.4.6 Moduli di uscita 194 Numero di controlli uscite montati sul controllo varchi.
6 Uscite e filtri 262 Consente di configurare le uscite.
8.1.2 Sirene 280 Consente di impostare i timer applicabili alle sirene
interne ed esterne.
8.5.2.1 Mappa relè DGP 296 Consente di definire se le uscite di sblocco del controllo
varchi possono essere controllate come uscite standard.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
84 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Controllo accessi
Il sistema Advisor Advanced permette il controllo accessi dell’utente a particolari
regioni tramite l’utilizzo di varchi. Esistono i seguenti tipi di funzioni di controllo
accessi:
• La funzione controllo accesso base permette il controllo della funzione di
allarme, tramite il contatto del varco inibito, quando un utente autorizzato
accede con una carta valida o inserisce un PIN valido, o preme il pulsante di
richiesta di uscita. Tali funzioni di controllo accessi sono fornite tramite
l’utilizzo di varchi standard.
Per ulteriori informazioni sui varchi inibiti, vedere “Varco inibito” a pagina 85
Consultare anche le sezioni “Varchi” più sotto, “Zona inibita” a pagina 64.
• Le funzioni di controllo accesso avanzato includono l’anti-passback, regioni
ad alta sicurezza ecc. Queste funzioni sono disponibili solo durante l’utilizzo
dei varchi intelligenti, che sono controllati dai controllori di varco (vedi
“Controllore di varco” più sotto).
Consultare anche “Funzione controllo accesso avanzata” a pagina 85.
Controllore di varco
Le funzioni di controllo accesso avanzato sono gestite da un controllore di varco
che è un’espansione connessa al sistema di bus ATS.
Un controllore di varco può controllare fino a quattro varchi intelligenti.
Attualmente sono disponibili i seguenti controllori di varco: ATS1250, ATS125x
(ATS1251, ATS1252, ATS1253, ATS1254).
Per ulteriori informazioni sull’installazione dell’espansione, vedere “Espansori” a
pagina 72
Varchi
Un varco è un elemento base della funzionalità di controllo accesso. Esistono
due tipi di varchi:
• Varco standard: un varco con un lettore o una tastiera assegnati a ogni lato
del varco e un pulsante per la richiesta di uscita per un’uscita. L’apertura non
autorizzata di un varco genera un allarme di intrusione. Consultare la sezione
“Funzione controllo accesso base” a pagina 85.
• Varco intelligente: un varco che può essere utilizzato per un controllo accesso
avanzato. Tale varco possiede fino a due lettori e una regione assegnata ad
ogni lato di entrata e uscita. Tali varchi sono controllati dai controllori di varco.
Consultare la sezione “Funzione controllo accesso avanzata” a pagina 85.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 85
Utilizzare il menu “5 Menu varchi” a pagina 239 per configurare i varchi.
Per il lettore, la zona varco e le uscite di blocco ad indirizzamento predefinito,
consultare la sezione “Zona, uscita e indirizzamento del varco” a pagina 34 nel
Capitolo 2 “Installazione”.
Nota: non è richiesta la configurazione dei controlli per controllare i blocchi del
varco. L’inserimento dell’uscita nel menu “5.1.n.4 Uscita varco” a pagina 241
sovrascrive la configurazione di uscita.
Gruppi di varchi
I gruppi di varchi specificano quando viene garantito l’accesso a un varco
specifico. I gruppi di varchi sono assegnati agli utenti. Ciascun Gruppo di varchi
può avere un periodo di tempo diverso (programma) quando è concesso
l’accesso a varchi differenti.
I gruppi di varchi sono programmati in “5.2 Gruppi di varchi” a pagina 259.
Si possono assegnare gruppi di varchi agli utenti nella sezione “3.1.n.8.1 Gruppo
di varchi” a pagina 207.
Funzione controllo accesso base
Varco inibito
Il varco inibito è una procedura che inibisce un varco aperto che potrebbe far
scattare un allarme, per un periodo di tempo impostato.
È possibile inibire un varco tramite una tastiera o un lettore, o tramite un
controllore di varco. Per ulteriori informazioni sull’inibizione dei varchi, vedere “5
Menu varchi” a pagina 239
Funzione controllo accesso avanzata
Regioni
Una regione è un’area di controllo di accesso definita in cui i varchi agiscono
come delimitazioni. Le regioni sono utilizzate dalle funzioni anti-passback per
controllare la presenza di utenti. I trasferimenti da una regione ad un'altra
possono essere inibiti dalle impostazioni anti-passback.
Notare che la regione 1 è una regione “Al di fuori”.
Utilizzare il menu “5.3 Regioni” a pagina 260 per modificare le regioni.
Il menu “5.1.n.9.1 Regioni” a pagina 257 permette di assegnare lettori di varco
specifici alle regioni.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
86 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Anti-passback
La funzione anti-passback consente agli utenti di trasferirsi da una regione a
un’altra. L’ingresso in una regione per due volte consecutive è impossibile
oppure genera un evento che viene registrato e segnalato all’operatore.
Sono disponibili i seguenti tipi di anti-passback:
• Anti-PB normale: Una tessera oppure un codice PIN validi consentono di
aprire il varco quando sono utilizzati per entrare nella regione per la seconda
volta senza prima averla lasciata, ma viene generata una segnalazione.
• Anti-PB esteso: una tessera oppure un codice PIN validi non consentono di
aprire il varco, quando sono utilizzati per entrare per la seconda volta nella
stessa regione senza prima averla lasciata. Il tentativo genera una
segnalazione.
• Anti-PB regioni. Una tessera oppure un codice PIN validi non consentono di
aprire il varco, quando sono utilizzati per uscire da una regione diversa da
quella in cui si è entrati in precedenza. Per esempio, se l’utente è entrato
nella regione 2 dalla regione 1, ad egli sarà negato il tentativo di accesso alla
regione 1 dalla regione 0. Il tentativo genera una segnalazione.
Utilizzare il menu “5.1.n.9.2 Anti-passback” a pagina 257 per programmare l’anti-
passback per il varco selezionato.
Alta sicurezza
Le regioni ad alta sicurezza (ASR) richiedono un certo numero di utenti ad alta
sicurezza (ASU) presenti al loro interno per permettere l’ingresso di ogni
operatore normale. Se un utente ad alta sicurezza esce dalla regione lasciando
un numero troppo limitato di ASU al suo interno, viene generato un allarme,
preceduto da un tempo di preavviso.
Il sistema non permette all’utente normale di restare nella ASR senza nessun
ASU al suo interno, così all’ultimo utente ad alta sicurezza non sarà permesso di
uscire dall’area ad alta sicurezza se al suo interno sono presenti utenti normali.
Impostazione opzioni ASU in “5.1.n.9.4 Opzioni ASU” a pagina 258.
Logica macro del controllore di varco
Ogni controllore di varco può essere programmato con una logica macro per
controllare le sue uscite a seconda degli ingressi e delle condizioni.
Notare che questa struttura logica macro è differente dalla programmazione della
condizione filtro della centrale Advisor Advanced.
Queste pagine spiegano i principi della logica macro del controllo varco.
Attenzione: è molto importante pianificare accuratamente per iscritto la logica
macro, annotando tutti i dettagli, l'origine di ogni zona e/o le condizioni evento,
prima di tentare di eseguire la programmazione.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 87
Macro
Una macro è un dispositivo di valutazione e di decisione. Comprende fino a
quattro ingressi e una uscita. Sono disponibili 32 macro per ogni controllore di
varco.
I quattro ingressi possono essere configurati singolarmente per attivare l'uscita
quando è attiva (OR) oppure raggruppati (AND) in modo che devono essere
attivati due o più ingressi per eseguire un'uscita.
Note
• Tutti gli ingressi possono essere invertiti individualmente tramite la funzione
NOT.
• Tutti gli ingressi inutilizzati devono essere impostati su OR.
Timer della macro
L'uscita ha molte opzioni temporizzate e un'opzione memorizzata. Ciascuna
opzione temporizzata può essere programmata in minuti o secondi con un valore
compreso tra 1 e 255.
• Disabilitata: la macro è disabilitata.
• Non temporizzato: il programma segue solo il risultato dell'equazione logica.
Se un ingresso macro (una condizione evento o un'uscita) per questa macro
cambia, l'equazione logica verrà ricalcolata.
• Su impulso [sec]: il programma viene attivato per il periodo di tempo
impostato (in secondi) o per il periodo attivo del risultato della logica, qualsiasi
sia il più breve.
• Su impulso [min]: il programma viene attivato per il periodo di tempo
impostato (in minuti) o per il periodo attivo del risultato della logica, qualsiasi
sia il più breve.
• Temporizzato [sec]: il programma viene attivato per il periodo di tempo
impostato (in secondi), indipendentemente dalle modifiche dell'uscita macro.
• Temporizzato [min]: il programma viene attivato per il periodo di tempo
impostato (in minuti), indipendentemente dalle modifiche dell'uscita macro.
• Con ritardo [sec]: il programma viene attivato dopo il periodo di tempo
impostato (in secondi), a meno che il risultato dell'equazione logica non sia
più valido.
• Con ritardo [min]: il programma viene attivato dopo il periodo di tempo
impostato (in minuti), a meno che il risultato dell'equazione logica non sia più
valido.
• Senza ritardo [sec]: il programma segue il risultato dell’equazione logica, ma
rimane attivo per il periodo di tempo (in secondi) impostato dopo che il
risultato dell'equazione logica non è più attivo.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
88 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
• Senza ritardo [min]: il programma segue il risultato dell’equazione logica, ma
rimane attivo per il periodo di tempo (in minuti) impostato dopo che il risultato
dell'equazione logica non è più attivo.
• Memorizzato: il programma viene attivato in uno dei primi tre ingressi macro
nell'equazione logica e può essere resettato solo dal quarto ingresso macro.
Le funzioni AND/OR programmate non vengono utilizzate.
Nota: In Modalità memorizzata, l’ingresso di reset 4 non resetterà l'uscita macro
se uno degli ingressi (1, 2 o 3) è attivo.
Blocco e sblocco a impulsi
Questa funzione è utilizzata soltanto per serrature elettroniche speciali la cui
apertura richiede che due relè separati ricevano impulsi in momenti diversi e che
ci siano due zone di monitoraggio separate.
I due relè necessari vengono presi dal relè specificato nel menu “5.1 Varchi” a
pagina 239. Il “5.1.n.4 Uscita varco” a pagina 241 specifica un relè e il controllore
di varco utilizza il numero di relè sequenziale successivo per il secondo relè
necessario a eseguire il blocco. Per esempio, se l’uscita 17 viene inserita come
un numero di uscita di sblocco e questa opzione è impostata su “Sì”, allora le
uscite 17 e 18 sono utilizzate per il blocco.
Sono inoltre necessarie due zone affinché l'operazione funzioni. Una per il
contatto di apertura del varco normale (ad esempio il commutatore reed) e una
per il monitoraggio dello stato di blocco del varco proveniente dal blocco
elettronico. Le due zone richieste vengono ricavate dalle opzioni “5.1.n.6.1.1
Zona varco” a pagina 242 e “5.1.n.6.1.2 Seconda zona” a pagina 250.
La funzione è programmata in “5.1.n.6.2.3 ImpulsivoS&B” a pagina 251.
L'operazione si svolge come descritto di seguito.
Procedura di apertura varco
Presentando un utente valido su questo lettore, il secondo relè emetterà un
impulso per 0,5 secondi. Dopo 0,2 secondi dall’attivazione del secondo relè, il
primo relè emetterà un impulso per 0,5 secondi. Se in base al monitoraggio della
zona (descritto di seguito) il varco non è stato aperto, la procedura continuerà
per tutto il “5.1.n.5.1 Tempo sblocco” descritto a pagina 241. Se viene inviato il
comando di “Sblocco varco”, la procedura continuerà in modo permanente. La
procedura continua ogni 1,5 secondi. Consultare il diagramma di
temporizzazione nella Figura 23 a pagina 89.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 89
Figura 23
La differenza tra “Apertura varco” e “Sblocco varco” è: il comando “Apertura
varco” sblocca solamente il varco per il “Tempo di sblocco”, mentre il comando
“Sblocco varco” apre il varco in modo permanente finché non viene inviato il
comando di “Blocco varco”. Consultare anche “1.2.13 Controllo varco” a pagina
172.
Procedura di blocco varco
Il secondo relè emetterà un impulso per 0,5 secondi. Se in base al monitoraggio
della zona (descritto di seguito) il varco non è stato chiuso, la procedura
continuerà finché ciò non avviene. Consultare il diagramma di temporizzazione
nella Figura 24 più sotto.
Figura 24
Monitoraggio della zona
La prima zona è il commutatore reed e la seconda zona proviene dal blocco
elettronico che indica la posizione del blocco varco.
• Apertura varco o Sblocco varco: se la seconda zona è attiva e la prima zona
è normale.
• Blocco varco: se la seconda zona è normale e la prima zona è attiva.
Descrizione dei menu
I menu seguenti si applicano al controllo accessi.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
90 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Menu Pagina Descrizione
1.2.13 Controllo varco 172 Consente di inviare un comando diretto a un varco
specifico.
2.2.2 Dispositivi DGP 186 Consente di configurare i controlli varchi.
2.2.3 Lett.DGP4V/A 197 Consente di configurare le tastiere e i lettori connessi a un
bus locale del controllo varchi.
3.1.n.8 Opzioni di accesso 207 Consente di configurare le opzioni di controllo accesso
per l’utente selezionato.
5 Menu varchi 239 Consente di aggiungere, modificare o eliminare varchi,
gruppi di varchi e regioni.
8.5 Opzioni di accesso 294 Varie opzioni di controllo accesso.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 91
Filtri delle condizioni
Il filtro può essere utilizzato per controllare uscite o gruppi di utenti. Comprende
fino a quattro ingressi e una uscita.
I quattro ingressi possono essere configurati singolarmente per attivare il filtro
quando sono attivi (OR) oppure raggruppati (AND) in modo che devono essere
attivati due o più ingressi per attivare un'uscita. L'ingresso del filtro delle
condizioni può essere un'area, una zona, un evento o un'altra uscita di filtro delle
condizioni, ecc. Tutte le dipendenze vengono quindi calcolate a turno.
Figura 25: funzionamento dei filtri delle condizioni
Evento 1
Operando 1
Evento 2 Operando 2
Evento 3
Operando 3
Evento 4
Uscita filtro delle
condizioni 1
È possibile utilizzare un'uscita del filtro delle condizioni come ingresso per filtri
delle condizioni successivi nell’elenco dei filtri. Ad esempio non è possibile
utilizzare l'uscita 7 del filtro delle condizioni nei filtri delle condizioni 2, 3 e 6, ma è
possibile utilizzare tale uscita come evento per il filtro delle condizioni 10.
Esempio di utilizzo di un filtro delle condizioni
Azione richiesta: quando l'area 1 è disinserita, immettendo il PIN corretto o
attivando la chiavetta si apre la porta.
1. Selezionare un filtro delle condizioni adeguato utilizzando il menu “6.1.n
Selezione filtro” a pagina 262.
2. Modificare il nome del filtro in “Varco aperto” nel menu “6.1.n.1 Nome filtro” a
pagina 262.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
92 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
3. Nel menu “6.1.n.2 Formula” programmare il filtro delle condizioni come
mostrato qui sotto:
# Evento o operando Descrizione
1> RAS.1.7 PIN corretto, immesso sulla tastiera 1.
2 OR
3 Zona.10.1 Zona attiva 10, che è collegata all'interruttore a chiave e
impostata nel menu “4 Zone e aree”
4 AND
5 Area.1.3 Area 1 disinserita.
4. Nel menu “6.2 Uscite” descritto a pagina 264, è possibile impostare i seguenti
valori:
- Selezionare il filtro “Door open” per l'uscita 10. L’uscita 10 può essere
utilizzata per sbloccare il varco.
- Selezionare modalità a Segue tempo.
- Impostare il Tempo di ritardo a 00:00’00.
- Impostare il Tempo di attività a 00:00’05 s.
Descrizione dei menu
I menu seguenti si applicano ai filtri condizionali.
Menu Pagina Descrizione
4.5.n.3 Immagini da filtro 236 Consente di configurare i filtri condizionali che attivano la
telecamera.
6.1 Filtri condizionali 262 Consente di aggiungere, modificare ed eliminare i filtri
condizionali.
6.2.n.4 Filtro avvio 265 Consente di specificare un filtro condizionale che attiva
l'uscita.
6.2.n.5 Filtro termina 265 Consente di specificare un filtro condizionale facoltativo che
disattiva l'uscita.
7.2.n.7 Filtro 277 Consente di assegnare un filtro condizionale facoltativo che
abilita il programma.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 93
Controlli
È possibile configurare fino a 255 controlli nel sistema. Queste possono essere
utilizzate nelle condizioni filtro per controllare uscite remotamente. Per ulteriori
informazioni vedere “Filtri delle condizioni” a pagina 91.
Ciascun trigger presenta 7 condizioni indipendenti inseribili o disinseribili. Le
condizioni possono essere controllate nei seguenti modi:
• Programma Advisor Advanced. Vedere “Calendario” a pagina 94.
• Comandi SMS. Vedere Advisor Advanced Guida Riferimento Controlli SMS
per maggiori informazioni.
• Radiocomandi. I radiocomandi possono essere assegnati per attivazioni nelle
impostazioni di espansione wireless. Vedere il manuale installazione
appropriato dell'espansione per maggiori informazioni sulla programmazione
dei radiocomandi.
• Tramite PC con software compatibile con Advisor Advanced.
Per ulteriori informazioni su eventi di controllo, consultare la sezione “Eventi” a
pagina 97.
Descrizione dei menu
I menu seguenti si applicano ai controlli.
Menu Pagina Descrizione
1.2.3.2 StatoControllo 158 Consente di modificare manualmente gli stati dei flag del
controllo.
6.3 Controlli 269 Consente di aggiungere, modificare ed eliminare i controlli.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
94 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Calendario
Il Calendario consente di configurare un'esecuzione automatica di azioni
specifiche a una data e ora particolari. È possibile regolare automaticamente le
impostazioni della centrale in base al programma.
Il calendario è configurato tramite il menu “7 Calendario” a pagina 271 nel
Capitolo 5 “Riferimento ai menu”.
La funzionalità Calendario è basata su programmi.
Programmi
Ogni programma include date di inizio e di fine, fascie orarie e azioni da
eseguire. Definisce inoltre i giorni speciali e un filtro che attiva questo
programma.
Il numero massimo di programmi, azioni, fascie orarie e giorni speciali nel
sistema, sono elencati in “Specifiche > Caratteristiche generali” a pagina 39.
I programmi sono definiti dai parametri seguenti.
• Data: la data di inizio e la data di fine determinano un periodo di tempo
quando il programma è valido, oppure due giorni quando le azioni saranno
attivate, a seconda della configurazione della fascia oraria.
• Ora: è possibile definire fino a 4 fasce orarie per ogni programma.
Attenzione: le fasce orarie non possono sovrapporsi.
La fascia oraria è determinata dall’ora di inizio e di fine della giornata e da
giorni della settimana selezionati.
Se non viene selezionato nessun giorno della settimana, la fascia oraria sarà
valido solo per i giorni di inizio e di fine del programma (programma non
ricorrente). Diversamente, il programma si ripeterà ogni settimana
(programma ricorrente).
Nota: il programma non ricorrente permette la definizione di una sola fascia
oraria.
• Lista azioni: una lista di azioni che deve essere eseguita dal sistema quando
il programma è attivo. Consultare la sezione “Azioni” a pagina 95.
• Ora giorno speciale: fascia oraria alternativa che diventana valida se il giorno
corrente è un giorno speciale. Consultare la sezione “Giorni speciali in
programma” a pagina 95.
• Filtro: un filtro condizionale che abilita il programma quando diventa vero.
Consultare anche “Filtri delle condizioni” a pagina 91.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 95
Azioni
Un'azione corrisponde a una funzione programmata dall'utente che può essere
eseguita automaticamente dal sistema in base al programma configurato.
Ogni azione presenta le impostazioni seguenti:
• Nome
• Funzione dell’utente: Consultare la sezione “Funzioni programmabili
dall'utente” a pagina 109.
Controazioni
Ogni azione ha una controazione che rappresenta l’opposto di tale azione. Ad
esempio:
• La controazione dell’area Inserita è un’area disinserita
• La controazione di una zona non inibita è una zona inibita
• La controazione di un attivatore di controllo è un attivatore di controllo,
eccetera.
La controazione è automaticamente definita nel programma se è impostata la
fine della fascia oraria. In questo caso l’azione è eseguita all’inizio della fascia
oraria e la controazione è eseguita alla fine della fascia oraria. Se la fine della
fascia oraria non è impostata (00:00), la controazione non viene attivata.
Giorni speciali in programma
Si possono assegnare fasce orarai di giorni speciali ad ogni programma. Se un
programma contiene una fascia oraria definita per un giorno speciale, esso verrà
attivato anche nei giorni speciali.
Attenzione: i giorni speciali possono essere configurati solo in programmi
ricorrenti che hanno giorni della settimana selezionati e sono ripetuti
annualmente.
I giorni speciali vengono assegnati a date nel menu “7.1 Visualizza” a pagina
271.
Nota per l'ora legale
Nei giorni in cui avviene il passaggio dall'ora solare a quella legale e viceversa, le
azioni pianificate fra le 2:00 e le 3:00 non si verificano quando l'orologio viene
spostato in avanti e si verificano due volte quando viene spostato indietro.
Per ulteriori informazioni sulla programmazione dell'ora legale, fare riferimento a
“8.1.1 Data e ora” a pagina 279.
Menu contestuale del programma
La maggior parte degli elementi di sistema hanno un’entrata del menu
contestuale del programma che permette di assegnare velocemente fino a due
Capitolo 3: Funzioni del sistema
96 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
programmi all’elemento di sistema selezionato, per esempio area, gruppo utenti,
eccetera. 1>Sel.Programma1
Non utilizzato
La selezione di un programma porta alla lista di programmi definiti nel sistema. 0>Agg.programma
1 Programma 1
Quando si seleziona un programma per l’elemento selezionato, o se ne crea uno
nuovo, il sistema aggiunge un’azione al programma selezionato. L’azione
contiene l’elemento selezionato.
Per modificare i programmi, utilizzare il menu “7.2 Programmi” a pagina 272.
Nota: gli elementi disponibili e i parametri sono descritti nelle “Funzioni
programmabili dall'utente” a pagina 109.
Descrizione dei menu
I menu seguenti si applicano ai calendari e ai programmi.
Menu Pagina Descrizione
2.2.1.n.3.21 Programma 185 Consente di assegnare i programmi alla tastiera
selezionata.
3.2.n.7 Programma 209 Consente di assegnare i programmi ai gruppi di utenti
selezionati.
4.2.n.8 Programma 232 Consente di assegnare i programmi all'area selezionata.
5.1.n.7 Opzioni programma 244 Consente di configurare le opzioni di programmazione per
il varco selezionato.
5.1.n.3.5.3 No Progr.Rich. 249 Consente di estendere l’accesso di uscita per il lettore
OUT selezionato.
6.3.n.2 Programma 269 Consente di assegnare i programmi al controllo
selezionato.
7 Calendario 271 Consente di configurare l'esecuzione automatica di
determinate azioni in una data e ora specifiche.
8.2.7 Ispezione 288 Consente di configurare un promemoria per l'ispezione
periodica.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 97
Eventi
Registro
Tutti gli eventi vengono registrati nel registro del sistema Advisor Advanced. Le
dimensioni del registro sono specificate nella sezione “Specifiche” a pagina 38
nel Capitolo 2 “Installazione”.
È possibile visualizzare il registro nel menu “1.1 Visualizza registri” descritto a
pagina 152.
Nota: il registro eventi obbligatorio limita il numero di eventi ripetuti a 3 all'interno
di un unico ciclo di inserimento/disinserimento. Gli eventi in eccesso invece
vengono archiviati nel registro eventi esteso.
Consultare anche la sezione “Segnalazione allarmi” a pagina 104.
Programmazione
Gli eventi del sistema Advisor Advanced possono essere utilizzati anche per la
programmazione di funzioni utente. Per informazioni, consultare la sezione “Filtri
delle condizioni” a pagina 91. Gli eventi e i gruppi di eventi, disponibili per la
programmazione di filtri delle condizioni, sono indicati nell'Appendice A “Eventi
del sistema Advisor Advanced” a pagina 367.
Descrizione dei menu
I menu seguenti si applicano agli eventi.
Menu Pagina Descrizione
1.1 Visualizza registri 152 Consente di rivedere i dettagli dell'allarme
1.2.5.2.3 Registra non verificati 160 Se questo menu è impostato su Sì, le zone non testate
durante il test di copertura vengono registrate nel
registro di sistema.
4.1.n.6.23 Registro 218 Consente di determinare se l'evento della zona viene
registrato nel registro di sistema.
4.5.n.4 Imm.da rip.ev. 237 Consente l'attivazione della telecamera tramite un
evento di segnalazione selezionato.
5.1.n.6.5 Riporto 253 Consente di determinare quando attivare la
segnalazione degli eventi di controllo accesso.
6.1 Filtri condizionali 262 Consente di configurare i filtri condizionali attivati dagli
eventi.
6.2.n.8 LimiteEventi 268 Consente di limitare a tre per ciclo di inserimento la
registrazione degli eventi di attivazione e ripristino
provenienti dall'uscita selezionata.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
98 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Menu Pagina Descrizione
8.6.5 Rip.ripristino 297 Consente di determinare se segnalare l'evento di
ripristino alla centrale di ricezione quando un utente
acquisisce un allarme.
8.7.6.8 Messaggio Chiama CS 301 Consente di visualizzare un messaggio in cui si
consiglia all'utente di chiamare la centrale di ricezione
in seguito all'invio di un report.
8.7.6.9 Riporto cancellato 301 Consente di abilitare un ritardo di 30 secondi prima del
riporto allarme richiesto dalle normative ACPO.
8.8.10 Log anonimi 305 Consente di impostare un intervallo di tempo in seguito
al quale i dettagli dell'utente verranno rimossi dal
registro di entrata.
9.1 Centrale di ricezione 307 Consente di configurare le opzioni delle centrali di
ricezione e di segnalazione.
9.2 Opzioni evento 317 Consente di assegnare gli eventi alle centrali di
ricezione e di programmare il ritardo di segnalazione.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 99
Test e diagnostica
Il sistema Advisor Advanced offre una gamma di funzioni di test. La maggior
parte di esse sono accessibili dal “1.2 Tests” descritto a pagina 153.
Test di ingressi e rivelatori
È possibile testare singoli ingressi o rivelatori mediante il menu “1.2.1 Test
ingresso” descritto a pagina 153. È possibile verificare lo stato di un singolo
ingresso nel menu “1.2.1.7 Zona kOhm” descritto a pagina 155.
È possibile verificare lo stato dell'ingresso wireless mediante il menu “1.2.1.3
Test RF RSSI” descritto a pagina 154 e il menu “1.2.1.4 RF Diagnostica”
descritto a pagina 154.
È inoltre possibile verificare il campo wireless di telecamere PIR nel menu
“1.2.1.5 TelecTestCampo” descritto a pagina 155.
Se il sensore/rivelatore dispone di una funzionalità di test interna, utilizzare il
menu “1.2.1.8 Test Sensore” descritto a pagina 156 per configurare un test
automatico o per eseguirlo manualmente.
Per testare i sensori d'urto, utilizzare il menu “1.2.2 Test sensore d'urto” descritto
a pagina 157.
Uscite
È possibile testare le uscite o verificare il relativo stato utilizzando il menu “1.2.3
Uscite e Contr.” descritto a pagina 157.
Test di copertura
Il test di copertura è un test di funzionamento del sistema eseguito da un utente
o un installatore. Per effettuare il test, l'utente o l'installatore deve passare
davanti ai rivelatori per attivarli. Lo scopo è quello di testare il funzionamento del
sistema di sicurezza.
La zona supera il test quando commuta il suo stato da normale ad attivo e quindi
da attivo a normale. In modalità test di copertura ciascuna modifica dello stato
della zona viene segnalata dal cicalino della tastiera o da un campanello interno.
Il menu “1.2.5 Test copertura” descritto a pagina 159 consente di eseguire il test
manualmente (Test di copertura tecnico), nonché di definire le condizioni in cui
l'utente deve eseguire il test di copertura, che include un test di copertura
necessario prima dell'inserimento di un'area (Test di copertura utente).
Il menu consente anche di eseguire un test di copertura per una singola zona,
oltre a un test di copertura generale, richiesto dall'operatore della centrale di
ricezione per verificare tutte le funzionalità del sistema di allarme, tra cui
disinserimento e inserimento, entrata e uscita, eventi di manomissione e così via.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
100 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Test di copertura tecnico
Il test di copertura avviato ed eseguito dal tecnico della manutenzione.
Il test di copertura viene applicato a tutte le zone che dispongono dell'opzione
“4.1.n.6.11 Test cop.tecn” descritta a pagina 216 abilitata.
È possibile configurare i parametri di test mediante il menu “1.2.5.1 Inizio test”
descritto a pagina 159.
Dopodiché, eseguire il test di copertura mediante il menu “1.2.5 Test copertura”
descritto a pagina 159.
Prima dell'inizio del test di copertura, viene chiesto di specificare se le
segnalazioni alla centrale di ricezione devono essere abilitate. Con segnalazione
>Sì<
Scegliere Sì se si desidera che tutti gli eventi corrispondenti siano notificati alla
centrale di ricezione. Tra questi ricordiamo gli eventi di test, gli eventi di test di
copertura e l'elenco delle zone attivate. Se lo si imposta su No, verrà inviato solo
il risultato del test di copertura.
Nota: se la funzionalità di segnalazione è stata inibita durante l'accesso
dell'installatore, viene disabilitata anche la segnalazione per il test di copertura.
Per ulteriori dettagli, consultare la sezione “Accesso al menu di programmazione
installatore” a pagina 138.
Successivamente, verrà richiesto di scegliere di effettuare un test di copertura
totale o ridotto. ScopoWalkTest
>Totale<
Sono disponibili le seguenti opzioni:
• Totale: test di copertura standard. Verranno testate tutte le zone appropriate.
• Ridotto: test di copertura ridotto. Questo test si limita alle sole zone che non
sono state attive recentemente, durante le ultime 4 ore, o dall'ultimo
inserimento.
Nota: il periodo di tempo è programmabile al menu “1.2.5.2.9
WalkTestRidotto” descritto a pagina 161.
Scegliere un opzione per il test di copertura, quindi premere Enter.
Avvia il test di copertura del tecnico per le zone per cui è stata abilitata l'opzione
del test di copertura del tecnico (vedere “4.1.n.6.11 Test cop.tecn” a pagina 216).
Le aree sottoposte al test devono essere disinserite.
Nota: se nel test di copertura sono comprese zone che generano allarmi
indipendentemente dallo stato della zona (ad esempio di tipo 24 ore), queste
verranno sospese durante il test e non determineranno alcun allarme. Tuttavia, la
loro attivazione verrà segnalata anche se la funzionalità di segnalazione è stata
disabilitata all'inizio del test.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 101
Quando il test è in fase di esecuzione, viene fatto scorrere automaticamente
l'elenco delle zone non testate. Sullo schermo LCD viene visualizzata una zona e
la condizione che deve essere ottenuta. Ad esempio, nella schermata in basso
viene mostrato che la zona 1 deve essere attivata. Zona 1
RichiestoAttivo
Non appena vengono testate, le zone scompaiono dall'elenco visualizzato.
Una volta testate tutte le zone, viene visualizzato un messaggio. Test coper.OK
Premere ENTER
Il test viene annullato se viene premuto il tasto Cancella. Esiste inoltre un limite
di tempo massimo per il test, impostato in “8.1.3.3 Test copertura” (vedere a
pagina 281). Il test fallisce se questo timer scade. Se il reset del tecnico fallisce e
non è stata abilitata l'esclusione della segnalazione quando si accede alla
modalità di programmazione, verrà inviato un messaggio indicante il fallimento
del test alla centrale di ricezione (vedere “Accesso al menu di programmazione
installatore” a pagina 138).
Test di copertura singola zona
È inoltre possibile utilizzare il menu “1.2.5.3 WT SingolaZona” descritto a pagina
161 per eseguire il test di copertura di una singola zona con le stesse regole del
Test di copertura tecnico descritto in precedenza.
Modo WalkTest
La modalità test di copertura speciale permette di verificare la funzionalità
dell'intero sistema di allarme. In questa modalità, il tecnico dell'assistenza o il
guardiano deve eseguire quante più azioni possibili sul sistema di allarme in
funzione. Tra queste ricordiamo l'inserimento e il disinserimento, l'entrata e
l'uscita, l'attivazione di tutti i rilevatori e la manomissione. Il sistema funziona
come di consueto, inviando tutti gli eventi di allarme e di manomissione alla
stazione di ricezione, ma nessuna sirena del sistema è attiva.
Questo permette all'operatore della stazione di ricezione di esaminare tutti gli
allarmi ricevuti e di verificare se le funzionalità del sistema vengono eseguite
correttamente.
Test di copertura attivo
Il test di copertura attivo consente di testare la segnalazione di un allarme in
caso di simulazione di allarme confermato (richiesto da ACPO).
Selezionare la zona A per l'allarme A e la zona B per l'allarme B.
Innanzitutto, attivare la zona A, quindi la zona B.
La centrale simulerà un allarme confermato e invierà tutti gli eventi di
segnalazione appropriati alla centrale di ricezione.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
102 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Note
• Le zone testate devono corrispondere a uno dei seguenti tipi: 1. Allarme, 4.
Incendio, 5. Antirapina, 6. 24 ore, 7. Manomissione, 13. Porta antincendio.
• È necessario abilitare le opzioni del menu “4.1.n.6.11 Test cop.tecn” descritto
a pagina 216 per queste zone.
• È necessario che i privilegi utente in questa area consentano l'esecuzione del
test di copertura. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “3.2 Gruppi
di utenti” a pagina 208.
Test di copertura utente
Se il Test di copertura utente è configurato e abilitato, viene richiesto all'utente di
eseguirlo prima di inserire un'area. La frequenza di questa richiesta è definita
nella sezione “1.2.5.2.7 Frequenza” a pagina 160. Se l'opzione “1.2.5.2.8 Inser.
richies” descritta a pagina 161 è abilitata, l'inserimento di un'area senza la previa
esecuzione del Test di copertura utente non è consentito.
Nota: ai fini del test di copertura il sistema Advisor Advanced memorizza
informazioni su ogni attivazione di zona per 4 ore. Se pertanto la zona è stata
attivata nelle ultime 4 ore prima del test di copertura, non viene inclusa
nell'elenco delle zone per le quali è richiesto il test. Se ciascuna zona del test di
copertura è stata attivata durante questo tempo, il test di copertura non è
richiesto.
Altri test
Comunicazione
Per configurare il test di comunicazione automatico o eseguirlo manualmente,
utilizzare il menu “1.2.6 Chiamate di test” descritto a pagina 162.
Per diagnosticare i percorsi di comunicazione appropriati, utilizzare il seguente
menu (se disponibile):
• IP: “1.2.7 Diagnostica IP” a pagina 164
• GSM: “1.2.8 Diagnostica GSM” a pagina 166
Batteria
Per diagnosticare lo stato della batteria della centrale, utilizzare il menu “1.2.9
Test batteria” descritto a pagina 168. Questo menu consente inoltre di
configurare test automatici della batteria.
Test della sessione audio
Utilizzare il menu “1.2.14 Ascolto” a pagina 173 per avviare un test della
sessione audio a due vie con un altro numero di telefono.
Consultare inoltre il Capitolo 3 “Funzioni del sistema > Audio a due vie” a
pagina 127.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 103
Descrizione dei menu
I menu seguenti si applicano alle attività di test.
Menu Pagina Descrizione
1.2 Tests 153 Consente di accedere a tutte le funzioni di test.
4.1.n.6.10 Soak test 215 Consente di abilitare la modalità di soak test per la zona
selezionata.
4.1.n.6.11 Test cop.tecn,
4.1.n.6.12 Test cop.uten
216 Consente agli ingegneri e agli utenti di effettuare dei test di
copertura per la zona selezionata.
4.5.n.8 Test Imm.al CS 238 Consente di acquisire un'immagine e inviarla alla centrale di
ricezione selezionata.
8.1.4.3 Soak test 283 Consente di specificare il numero di giorni durante i quali è
attivo il soak test di una zona.
8.8.6 Test ingressi 304 Consente di definire gli ingressi accessibili durante
l'esecuzione dei test degli ingressi.
9.3.n.11 Info modulo 334 Consente di visualizzare la versione del firmware del
combinatore GSM, il tipo di modem e così via.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
104 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Segnalazione allarmi
La segnalazione allarmi è una procedura che consente di trasmettere eventi di
allarme o di altro tipo a una centrale di ricezione tramite un combinatore o un
altro dispositivo, nonché una serie di regole definite protocollo.
È possibile configurare le funzioni di segnalazione del sistema Advisor Advanced
tramite il menu “9 Comunicazione” descritto a pagina 307 nel Capitolo 5
“Riferimento ai menu”.
I codici di segnalazione disponibili per diversi protocolli sono indicati
nell'Appendice B “Codici di segnalazione utilizzati nel sistema Advisor Advanced”
a pagina 387.
Principi di segnalazione allarme
Per un elenco di eventi segnalabili alle centrali di ricezione, consultare
l'Appendice B “Codici di segnalazione utilizzati nel sistema Advisor Advanced” on
page 387.
Quando si verifica un nuovo evento, il sistema esegue alcuni controlli prima di
segnalarli alle centrali di ricezione.
È associato a una centrale di ricezione?
Per ogni evento nel sistema Advisor Advanced è definito un gruppo particolare di
centrali di ricezione a cui può essere trasmesso l'evento stesso. Questa attività
viene eseguita tramite il menu “9.2.1 CS mappatura” a pagina 317.
Ad esempio, la centrale di ricezione 1 è quella dei Vigili del fuoco. Tutti gli eventi
incendio possono quindi essere associati a CS 1. CS 2 è una società di vigilanza
che controlla gli allarmi intrusione. Gli eventi intrusione, oltre agli allarmi
antimanomissione sono associati a questa centrale di ricezione.
Se l'evento non è associato, non viene segnalato ad alcuna centrale.
L'evento è già in attesa di segnalazione?
Se esattamente lo stesso evento (dalla stessa area e origine) è già in attesa di
segnalazione, tale evento verrà segnalato solo una volta.
Ci sono eventi ripristinati?
Vi sono due situazioni possibili se due eventi consecutivi vengono ignorati
durante la segnalazione:
• Il nuovo evento è un evento di ripristino di un altro, che è già in attesa di
segnalazione.
• Il nuovo evento è un evento, il cui evento di ripristino è già in attesa di
segnalazione.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 105
Se il primo evento complementare è configurato come ritardato nel menu “9.2.3
Eventi differiti” a pagina 318, entrambi gli eventi sono esclusi dalla segnalazione.
Ad esempio, l'allarme intrusione (BA) dall'area 1 è un evento ritardato e il periodo
di ritardo è di 30 secondi. L'evento è associato a CS 1, oltre all'evento ripristino
intrusione (BR). Se è presente un allarme nell'area 1, l'evento è in attesa di
segnalazione. Se l'utente disinserisce l'area e riconosce l'allarme, si verifica
l'evento ripristino intrusione. Se l'utente lo fa prima del timeout di 30 secondi,
nessuna informazione viene inviata alla centrale di ricezione 1.
Nota: gli eventi non si escludono tra loro se sono associati a centrali di ricezione
diverse.
Questo evento è parte della segnalazione OP/CL combinata?
Se “9.1.n.9 Apr/ChiuReport” a pagina 312 è impostato su combinato, solo il
disinserimento area iniziale (apertura) e l'inserimento area finale (chiusura) nel
gruppo di aree con lo stesso codice cliente viene segnalato alla centrale di
ricezione. Gli eventi di inserimento/disinserimento di altre aree non sono
segnalati.
Ad esempio, gli edifici comprendono le aree 1, 2 e 4 (con lo stesso codice
cliente). Il proprietario disinserisce le aree 1, 2 e 4 al mattino, e le inserisce nello
stesso ordine alla sera. L'evento viene inviato alla centrale di ricezione solo
quando disinserisce l'area 1 e inserisce l'area 4.
Se tutte le condizioni descritte vengono soddisfatte, l'evento è in attesa di
segnalazione. Il possibile ritardo di segnalazione dipende dal fatto che si tratti o
meno di un evento ritardato, dai percorsi di comunicazione disponibili e dal
numero di eventi con priorità più alta che sono già in attesa di segnalazione.
Ordine di segnalazione
Se sono presenti alcuni eventi in attesa di segnalazione e alcune centrali di
ricezione a cui trasmetterli, si applicano i seguenti principi.
Connessione alla centrali di ricezione primarie
Per tutti le centrali di ricezione allarme che devono comunicare eventi e la loro
relativa mappatura, il sistema inizia a stabilire la connessione dal numero più
basso di CS al più altro.
Per esempio, se ci sono eventi da riportare alle centrali di ricezione primarie 1, 3,
e 6, il sistema tenterà di contattare per primo il CS 1.
Nota: Il primo tentativo di connessione è sempre eseguito due volte. Lo stesso
vale per le centrali di ricezione di backup.
Se il tentativo di comunicazione fallisce, il sistema proverà a contattare il CS 3, e
poi il CS 6. Se la connessione al CS 6 non è disponibile, il sistema partirà
nuovamente dal CS 1.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
106 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Se sono configurati gli stessi ritardi e numeri di tentativi di connessione, Advisor
Advanced tenterà l’invio alle centrali di ricezione nel seguente ordine:
1, 1, 3, 3, 6, 6, 1, 3, 6, 1, 3, 6, ecc.
Utilizzo delle centrali di ricezione di backup
Nel caso che il riporto alla stazione di ricezione primaria fallisce, il sistema prova
a inviare l’evento all’appropriata centrale di ricezione di backup. Per esempio, ci
sono le primarie centrali di ricezione CS 1 e CS 4, e ci sono le centrali di
ricezione CS 2 e CS 3, che sono le centrali di ricezione di backup per la centrale
di ricezione CS 1. Advisor Advanced tenterà di riportare gli eventi alle centrali di
ricezione nel seguente ordine:
1, 1, 4, 4, 2, 2, 4, 3, 3, 4, 1, 4, 2, 4, 3, 4, 1, ecc.
Nota: per tenere un ordine di riporto trasparente, programmare sempre la stessa
mappatura alla centrale di ricezione di backup identica a quella mappata nella
centrale di ricezione primaria.
Segnalazione di tutti gli eventi necessari alla centrale di ricezione
Dopo aver stabilito la comunicazione alla centrale di ricezione, il sistema
trasmette tutti gli eventi attivi associati a questa centrale.
Dopo la segnalazione corretta di tutti gli eventi necessari alla centrale di
ricezione, il sistema chiude la comunicazione e tenta di contattare la centrale
successiva a cui gli eventi attivi devono essere trasmessi.
Priorità degli eventi
Nella coda degli eventi in attesa da inviare alla stazione centrale, verranno
trasmessi prima gli eventi con la priorità più alta. Per i valori della priorità degli
eventi, fare riferimento alla Tabella 33 a pagina 387.
Tentativo di comunicazione fallito (FTC)
Ogni centrale di ricezione ha il “9.1.n.7 Num. tentativi” descritto a pagina 310.
Quando il tentativo di comunicazione fallisce più volte, raggiungendo questo
limite, il sistema non tenta più di inviare eventi a questa centrale di ricezione, e
genera un guasto FTC per questo ricevitore.
Nota: Per il protocollo Vocale, c’è la possibilità di evitare la segnalazione di
guasto FTC utilizzando l’opzione “9.1.n.8.2.1 Elimina FTC” a pagina 311.
In condizione FTC, il sistema tenta ancora di ristabilire la comunicazione con la
centrale di ricezione tramite chiamate di test configurate nel menu “1.2.6
Chiamate di test” descritto a pagina 162.
Nota: se “1.2.6.n.5 FreqCTseFTC” a pagina 164 è impostato su Sì, la chiamata
di test viene tentata ogni ora fino al ripristino del guasto FTC.
Se ci sono nuovi eventi per questa centrale di ricezione, il sistema tenterà di
inviare gli eventi nuovamente.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 107
Se a causa del limite dei tentativi la centrale non riesce a inviare un evento a
nessuna delle centrali di ricezione a cui è mappato, verrà generato un guasto
FTC Globale.
Per esempio, c’è la centrale di ricezione CS 1, e le sue centrali di ricezione di
backup CS 2 e CS 3. Il numero di tentativi è impostato a quattro. Advisor
Advanced tenta di riportare l’evento alla centrali di ricezione nel seguente ordine:
1, 1, 2, 2, 3, 3, 1, 2, 3, 1, <FTC 1 presente>, 2, <FTC 2 presente>, 3, <FTC 3
presente>, <FTC Globale presente>.
Quando è presente un FTC Globale, gli eventi non riportati vengono cancellati
dalla coda di riporto.
Un evento che accade dopo un FTC Globale, azzera tutti i contatori di riporto.
Audio a due vie
L'audio a due vie consente all'operatore della centrale di ricezione di ascoltare
l'audio live proveniente dagli ambienti protetti in allarme e di rispondere.
Note
• Con l'audio a due vie sono compatibili soltanto alcune versioni del firmware
specifiche.
• La verifica audio bidirezionale è disponibile solo per il protocollo di riporto
(X)SIA e per PSTN e GSM percorsi di riporto.
• L’invio di messaggi analogici corretti tramite il canale GSM dipende dalla
qualità del network GSM, la quale cambia spesso.
La sessione audio con la centrale di ricezione viene avviata quando uno degli
oggetti con la funzione di ascolto configurata (zona, radiocomando o tastiera)
genera un allarme. Quando viene stabilita la sessione audio, la modalità di
ascolto viene attivata sul dispositivo audio assegnato all'oggetto su cui è attivo
l'allarme.
Durante la sessione audio, l'operatore della centrale di ricezione può inviare dei
comandi specifici tramite i codici DTMF se questa opzione è attiva nella
configurazione della centrale.
Per ulteriori informazioni, consultare “Audio a due vie” a pagina 127.
Descrizione dei menu
I menu seguenti si applicano al riporto allarme.
Menu Pagina Descrizione
1.2.6 Chiamate di test 162 Consente di definire l'intervallo di chiamata di test
automatica e di eseguire una chiamata di test su richiesta.
1.2.7 Diagnostica IP 164 Strumenti di diagnostica per la connettività IP.
3.1.n.7 SMS e vocale 205 Menu di configurazione degli SMS e della funzione di
trasmissione vocale.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
108 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Menu Pagina Descrizione
4.1.n.6.24 Report CS 218 Consente di determinare se segnalare alla centrale di
ricezione l'evento della zona.
4.1.n.6.38 StopTrasVocale 221 Consente l'attivazione della zona dell'inseritore per
l'arresto della trasmissione vocale.
4.5.n.3.m.3 Riporta come 237 Consente di assegnare un evento di segnalazione SIA al
filtro condizionale della telecamera selezionata.
8.1.3.4 Ri.segn.m.rete 281 Consente di definire il ritardo prima della segnalazione di
un guasto della rete alla centrale di ricezione.
8.4.3.1 Report BA 291 Se questo menu è impostato su Sì, durante l'inserimento
parziale il sistema segnalerà alla centrale di ricezione gli
allarmi intrusione attivati durante l'inserimento parziale.
8.6.5 Rip.ripristino 297 Consente di segnalare alla centrale di ricezione l'evento di
ripristino quando l'utente acquisisce un allarme.
8.7.6.8 Messaggio Chiama
CS
301 Consente alla tastiera di visualizzare un messaggio in cui
si consiglia all'utente di chiamare la centrale di ricezione
in seguito all'invio di un riporto allarme.
8.7.6.9 Riporto cancellato 301 Consente di abilitare un ritardo di 30 secondi prima del
riporto allarme richiesto dalle normative ACPO.
9 Comunicazione 307 Consente di programmare tutte le opzioni di
comunicazione relative al sistema.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 109
Funzioni programmabili dall'utente
È possibile programmare le proprie funzioni utente da attivare in seguito
automaticamente o manualmente. Ad esempio, è possibile programmare una
funzione utente per inserire un'area o commutare un'uscita, quindi definirne un
programma.
Menu Programmazione
Il menu di programmazione funzione è accessibile da diversi menu in cui si
utilizzano le funzioni programmabili dall'utente.
La lista delle funzioni consentite può variare a seconda dei menu.
Per programmare una funzione utente: 1 Tipo
>Nessuno<
Primo, scegliere un tipo di funzione appropriato.
Nota: a seconda dell’entrata del menu utente, potrà essere necessario
selezionare prima un tipo di oggetto, per esempio, Varco o Area.
Quindi, configurare i parametri di funzione.
I parametri disponibili dipendono dal tipo di funzione selezionata. Per tipi
particolari, i parametri sono disabilitati.
Nota: Particolari funzioni richiedono l'immisione del codice utente. Per
disabilitare questa modalità, impostare a spento il parametro “Accettazione
necessaria”, se permesso.
In base al metodo di attivazione, possono essere disponibili i seguenti parametri
e tipi di funzione.
Tabella 18: parametri e tipi di funzione disponibili
Tipo Descrizione Parametri disponibili
Nessuno Nessuna funzione assegnata Nessuno
Inserimento Inserisci aree [1][2] 1. Selezione aree
2. Selezione di gruppi di aree
3. Codice utente richiesto
Disinserimento Disinserisci aree [1] 1. Selezione aree
2. Selezione di gruppi di aree
Controllo Cambiare uno stato di attivazione 1. Nome controllo
2. Modifica stato: Pulire, Imposta o
Attiva
Capitolo 3: Funzioni del sistema
110 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Tipo Descrizione Parametri disponibili
Inserimento parziale
1
Inserimento parziale 1 per aree [1][2] 1. Selezione aree
2. Codice utente richiesto
Inserimento parziale
2
Inserimento parziale 2 per aree [1][2] 1. Selezione aree
2. Codice utente richiesto
Inibito Escludi zone [1][3] Nessuno
Chiamate di test Esegue una chiamata di test [3][4] Nessuno
Connessione PC Stabilisce la connessione con il PC
[1][3]
Nessuno
In Servizio Consenti ingresso manutenzione [5] Nessuno
Panico Attiva allarme panico Nessuno
Area controllo giorno Modifica uno stato di funzionalità
controllo giorno nell'area
1. Selezione aree
2. Modifica stato: Pulire, Imposta o
Attiva
RAS controllo giorno Modifica uno stato di funzionalità
controllo giorno nella tastiera
1. Selezione tastiera
2. Modifica stato: Pulire, Imposta o
Attiva
Inserimento senza
uscita
Inserimento immediato (senza tempo
di uscita) [1]
1. Selezione aree
2. Selezione di gruppi di aree
3. Codice utente richiesto
Reset incendio Reset rilevatori incendio [1] 1. Selezione aree
Visualizza zone
aperte
Mostra le zone aperte [1] 1. Codice utente richiesto
Allarmi attivi Mostra le zone in stato di allarme [1] 1. Codice utente richiesto
Guasti attivi Mostra le zone non funzionanti [1] 1. Codice utente richiesto
Memoria allarme Mostra gli allarmi riconosciuti [1] 1. Codice utente richiesto
Allarmi da
riconoscere
Mostra gli allarmi non riconosciuti [1] Nessuno
Controllo G.U. Modificare i privilegi del gruppo di
utenti
01. Identificativo G.U.
02 e ulteriori - privilegio gruppo
utenti.
Scegliere un privilegio, quindi
modificarlo.
Vedere “3.2.n.6 Opz.grup.uten” a
pagina 209 sotto per ulteriori
dettagli.
Tenere presente che il tipo di
gruppo di utenti deve consentire
questa modifica. Per informazioni,
consultare la sezione “3.2.n.2 Tipo
di gruppo di utenti” a pagina 209.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 111
Tipo Descrizione Parametri disponibili
Controllo RAS Modifica le opzioni tastiera 1. Identificativo tastiera
2. Modifica stato: bloccare o
sbloccare
Test copertura Esegue test copertura [1] 1. Selezione area
Test di uscita Test uscite [1][4] 1. Selezione uscita.
È possibile assegnare 4 uscite.
Queste uscite sono attivate insieme
per il periodo di tempo più lungo
configurato in “8.1.2.1 Attivazione”
a pagina 280.
2. Codice utente richiesto
Test Imm.al CS Scattare un'immagine per inviarla alla
centrale di ricezione
01. Telecamera
02. Centrale di ricezione
Allarme incendio Sollevare un allarme antincendio Nessuno
Allarme medico Sollevare un allarme medico Nessuno
Visual.Inibiti Visualizza zone escluse Nessuno
Credito GSM Consente di verificare il credito GSM Nessuno
G.U. Acc. Area Consente di modificare l'accesso
utente ad aree
1. ID grp.utenti
2. Selezione aree
3. Selezione di gruppi di aree
Disinserimento
vietato
Consente di disabilitare il
disinserimento area
1. Selezione aree
2. Modifica stato: On oppure Off
Inibita Consente di eseguire la funzione di
inibizione in aree
1. Selezione aree
2. Modifica stato: Inibito, Non
inibito, Commuta
Mostra inibite Consente di visualizzare le zone
inibite
Nessuno
Mostra isolate Consente di visualizzare zone,
tastiere ed espansori isolati
Nessuno
Sbloccato Sblocco varchi 1. Selezione varco
RTE Abilita ingresso Richiesta di uscita
per varchi specifici
1. Selezione varco
Bassa sicurezza Abilita la Modalità a bassa sicurezza
per varchi specifici
1. Selezione varco
Accesso abilitato Abilita l’accesso ai varchi in un
gruppo di varchi [6]
1. Selezione gruppo di varchi
[1] In base alle impostazioni di sistema, la funzione può richiedere l'accesso di un utente con i
privilegi appropriati. Vedere “2.2.1.n.3.11 Inserito veloce” a pagina 183 per ulteriori dettagli.
[2] Il tempo di inserimento ed inserimento parziale corrisponde con il tempo di preavviso del
programmatore orario Occorre quindi tener conto del tempo di preavviso. Per ulteriori
informazioni fare riferimento a “4.2.n.4.1 Tempo di avviso” a pagina 229.
[3] La funzione è un ingresso nel menu utente appropriato. Per ulteriori dettagli fare riferimento
al Manuale di gestione del sistema Advisor Advanced”.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
112 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
[4] La funzione richiede l'accesso del supervisore o dell'installatore.
[5] La funzione richiede l'accesso del supervisore.
[6] Attenzione: questa funzione deve essere eseguita solo in una fascia oraria con un tempo di
fine specifico. Consultare anche il Capitolo 3 “Funzioni del sistema > Controazioni” a pagina
95.
Le funzioni descritte possono essere attivate da uno dei seguenti:
• Programma. Per ulteriori informazioni, vedere “Calendario” a pagina 94.
• Tasto funzione. Vedere “Tasti funzione” a pagina 69.
• Telecomando. Per ulteriori informazioni, vedere “Programmazione dispositivo
wireless” a pagina 114.
Descrizione dei menu
I menu seguenti si applicano alle funzioni programmabili dall'utente.
Menu Pagina Descrizione
2.2.1.n.3.12 Tasti funzione 183 Consente di assegnare una funzione programmabile
dall'utente a uno dei tasti funzione disponibili.
4.4.n.3 Pulsanti 233 Consente di assegnare una funzione appropriata a un
pulsante o a una combinazione di pulsanti.
7.2.n.5 Lista azioni 272 Consente di selezionare le azioni che devono essere
eseguite dal sistema in base al programma selezionato.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 113
Inserimento automatico
Il sistema Advisor Advanced consente la configurazione dell'inserimento
automatico. Il sistema può essere inserito automaticamente tramite programma.
Tenere presente le opzioni seguenti quando si fornisce una funzionalità di
inserimento automatico.
• Tramite il menu “7 Calendario” a pagina 271, creare un'azione con la funzione
Inserimento. Vedere anche “Funzioni programmabili dall'utente” a pagina 109.
• Configura un programma appropriato utilizzando il menu “7.2 Programmi” a
pagina 272.
• Abilitare o disabilitare l'opzione “4.2.n.5.3 Autoins.Silenz” a pagina 230.
• Se necessario, impostare l'opzione “4.2.n.5.2 PosticipoInser” a pagina 230.
Se è consentito PosticipoInser, configurare “8.4.8 Post.AI Utente” a pagina
294.
• Impostare anche l'opzione “4.2.n.4.1 Tempo di avviso” a pagina 229.
• Configurare, eventualmente l'opzione “8.4.7 AITempoPostic.” a pagina 293.
Descrizione dei menu
I menu seguenti si applicano all'inserimento automatico.
Menu Pagina Descrizione
4.2.n.4.1 Tempo di avviso 229 Intervallo di tempo in base al quale è possibile ritardare la
procedura di inserimento automatico.
4.2.n.5.2 PosticipoInser 230 Consente di definire se gli utenti possono ritardare o
annullare un inserimento automatico.
4.2.n.5.3 Autoins.Silenz 230 Il cicalino della tastiera rimane silenzioso durante l'intervallo
di tempo di avviso.
7 Calendario 271 Consente di configurare un inserimento automatico in una
data e ora specifiche.
8.4.7 AITempoPostic. 293 Consente di definire se il sistema deve ripetere un tentativo
di inserimento automatico se un guasto del sistema ne ha
impedito l'esecuzione.
8.4.8 Post.AI Utente 294 Consente di definire un intervallo di tempo in base al quale
un utente con autorizzazioni normali può ritardare un
inserimento automatico.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
114 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Programmazione dispositivo wireless
Per aggiungere un dispositivo wireless, seguire una delle procedure indicate.
Apprendimento sensori wireless
Sono disponibili due modi per l'apprendimento di un dispositivo wireless,
sequenziale e manuale.
Modalità sequenziale
Nella modalità sequenziale, è possibile effettuare l'apprendimento di vari
dispositivi wireless.
Per l'apprendimento dei sensori in modalità sequenziale:
1. Andare al menu “4.1.0 Aggiungi zona” descritto a pagina 211.
1>Espansione 1
2 Espansione 2
2. Selezionare la posizione della zona.
Modo Apprendim.
>Sequenziale<
3. Scegliere la modalità Sequenziale e premere Enter.
INFO
ManomissioneRF 1
4. Attivare il dispositivo wireless. Vedere “Attivazione dispositivo” a pagina 119
per ulteriori informazioni sull'attivazione.
Se si verifica un errore, la tastiera mostra un messaggio di errore ed emette sette
segnali acustici. ERRORE
RF gia in uso
L'errore può verificarsi, ad esempio, quando si tenta di eseguire l'apprendimento
di un dispositivo già programmato nell'espansione wireless.
Se il dispositivo è correttamente programmato, la tastiera emette due segnali
acustici.
Se non vi sono altri dispositivi wireless da programmare e se le zone consecutive
wireless sono disponibili nell'espansione wireless, ripetere l'attivazione di un altro
dispositivo wireless. INFO
ManomissioneRF 2
Per interrompere il processo di apprendimento e uscire dal menu, premere Clear.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 115
Se le zone successive sono già occupate sull'espansione wireless, il processo di
apprendimento è terminato.
Procedere con la configurazione della zona.
Modalità manuale
Nella modalità manuale, è possibile effettuare l'apprendimento di un sensore
wireless.
Per eseguire l'apprendimento di un sensore in modalità manuale:
1. Andare al menu “4.1.0 Aggiungi zona” descritto a pagina 211.
1>Espansione 1
2 Espansione 2
2. Selezionare la posizione della zona.
Modo Apprendim.
>Manuale<
3. Scegliere la modalità Manuale e premere Enter.
ManomissioneRF 1
Premere# perID
4. Attivare il dispositivo, o premere Enter per immettere manualmente
l'identificativo del dispositivo wireless. Vedere “Attivazione dispositivo” a
pagina 119 per ulteriori informazioni sull'attivazione.
ID sensore
> <
Nota: L'apprendimento di una telecamera PIR senza fili inserendone
l'identificatore non è supportato.
L'identificativo ID del sensore è stampato sull'etichetta presente sulla sua
scatola e ha il seguente formato: “Tx H<nnnnnnn>”. Per esempio,
“Tx H103EB2B” Identifica un sensore con l'ID103EB2B. Vede anche
“4.1.n.7.1 ID sensore” a pagina 225 per maggiorni dettagli sull'identificazione
del sensore.
Se l'ingresso è già stato programmato, viene visualizzato un messaggio ed
emessi sette segnali acustici. INFO
RF esistente
Viene quindi chiesto se si desidera sostituire il dispositivo wireless programmato. SostituireAppRF?
>No<
Nota: se il dispositivo programmato presenta due ingressi, il sistema chiede se il
dispositivo deve occupare due zone. Vedere “Sensori RF a due zone” a pagina
119.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
116 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Se il dispositivo viene programmato correttamente, la tastiera mostra un
messaggio informativo ed emette un segnale acustico. INFO
RF appreso
Viene quindi chiesto se si desidera modificare la nuova zona. Configura Zona?
>No<
Scegliere Sì e premere Enter per modificare le impostazioni della zona.
In alternativa viene chiesto se si desidera eseguire l'apprendimento di un altro
dispositivo wireless. Un'altra zona?
>No<
Scegliere Sì se occorre configurare altri dispositivi. La procedura viene ripetuta.
Nota: se il dispositivo senza fili acquisito è una telecamera PIR senza fili, viene
chiesto anche di modificare le impostazioni della telecamera creata. EditaTelecamera?
>No<
Per ulteriori dettagli, consultare la sezione “Utilizzo delle telecamere” a pagina
121.
Apprendimento telecomandi
Per aggiungere un telecomando, seguire una delle procedure indicate.
Modalità sequenziale
Nella modalità sequenziale, è possibile effettuare l'apprendimento di vari
telecomandi.
Per l'apprendimento dei telecomandi in modalità sequenziale:
1. Andare al menu “4.4.0 Aggiungi fob” descritto a pagina 233.
1>DGP 1
2 DGP 2
2. Selezionare la posizione della zona del telecomando.
Modo Apprendim.
>Sequenziale<
3. Scegliere la modalità Sequenziale e premere Enter.
Num.ingresso
> <
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 117
4. Scegliere un numero di ingresso.
INFO
Programma fob 1
5. Premere la sequenza di tasti di programmazione per attivare il telecomando.
Vedere “Attivazione dispositivo” a pagina 119 per ulteriori informazioni
sull'attivazione.
Se si verifica un errore, la tastiera mostra un messaggio di errore ed emette sette
segnali acustici. AVVERTENZA
ERRORE
L'errore può verificarsi, ad esempio, quando si tenta di eseguire l'apprendimento
di un telecomando già programmato nell'espansione wireless.
Se il telecomando viene programmato correttamente, la tastiera mostra un
messaggio informativo ed emette un segnale acustico. INFO
FOB acquisito
Se occorre programmare più telecomandi, e sono disponibili ingressi
nell'espansione wireless, ripetere l'apprendimento per un altro telecomando. INFO
Programma fob 2
Per interrompere il processo di apprendimento e uscire dal menu, premere Clear.
Procedere con la configurazione del telecomando.
Modalità manuale
Nella modalità manuale, è possibile effettuare l'apprendimento e configurare un
telecomando.
Per eseguire l'apprendimento di un telecomando in modalità manuale:
1. Andare al menu “4.4.0 Aggiungi fob” descritto a pagina 233.
1>DGP 1
2 DGP 2
2. Selezionare la posizione della zona.
Modo Apprendim.
>Manuale<
3. Scegliere la modalità Manuale e premere Enter.
Numero ingresso
> <
Capitolo 3: Funzioni del sistema
118 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
4. Immettere il numero di ingresso.
Se l'ingresso è disponibile, viene chiesto di attivare il dispositivo wireless.
Programma fob 1
Premere# perID
5. Premere la sequenza di tasti di programmazione per attivare il telecomando,
oppure premere Enter per immettere l'identificativo del telecomando e la
chiave di crittografia manualmente. Vedere “Attivazione dispositivo” a pagina
119 per ulteriori informazioni sull'attivazione.
Fob ID
> <
Fob chiave
> <
Se l'ingresso è già stato programmato, viene visualizzato un messaggio ed
emessi sette segnali acustici. INFO
Fob esistente
Viene quindi chiesto se si desidera sostituire il telecomando programmato. Sostituire fob?
>No<
Se il telecomando viene programmato correttamente, la tastiera mostra un
messaggio informativo ed emette un segnale acustico. INFO
Fob acquisito
Viene quindi chiesto se si desidera modificare il nuovo telecomando. Configura fob?
>No<
Scegliere Sì e premere Enter per modificare le impostazioni del telecomando.
In alternativa viene chiesto se si desidera eseguire l'apprendimento di un altro
telecomando. Un altro fob?
>No<
Scegliere Sì se occorre configurare altri telecomandi. La procedura viene
ripetuta.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 119
Sensori RF a due zone
Particolari dispositivi RF, ad esempio, sensori porta/finestra e d'urto, presentano
due ingressi integrati. Se nel dispositivo sono abilitati entrambi gli ingressi,
durante il processo di configurazione il sistema chiede se le due zone devono
essere usate per segnalare gli stati di questi ingressi.
Nota: per la visibilità di due zone durante il processo di apprendimento
dispositivo, il dispositivo deve avere una configurazione appropriata durante
l'attivazione. Per ulteriori informazioni, vedere Tabella 19 più sotto. 1 o 2 zone
>2<
Se si seleziona la zona 1, la funzionalità di tale zona dipende dalla
configurazione del sensore. Vedere “4.1.n.7.5 OpzioniSensore” a pagina 226.
Se sono selezionate 2 zone, il dispositivo deve occupare due zone consecutive.
Se la seconda zona è già stata programmata, viene visualizzato un messaggio di
errore. ERRORE
Non possibile
Attivazione dispositivo
In base al tipo di dispositivo, l'attivazione dell'apprendimento può differire. La
Tabella 19 più sotto elenca tutti i dispositivi compatibili e i relativi metodi di
attivazione.
Tabella 19: attivazione apprendimento dispositivo wireless
Tipo di dispositivo Attivazione apprendimento
Sensore porta /
finestra
Sollevare un allarme antimanomissione aprendo il contenitore.
Nota: Per la programmazione di due zone in modalità sequenziale,
l'ingresso di contatto esterno deve essere in stato aperto.
Sensore d'urto Sollevare un allarme antimanomissione aprendo il contenitore.
Nota: Per la programmazione di due zone in modalità sequenziale, il
contatto reed deve essere abilitato e chiuso con il magnete.
Rilevatore di fumo Sollevare un allarme antimanomissione rimuovendo la testa del rilevatore
dalla base.
Telecamera PIR Emissione di un allarme di manomissione rimuovendo la telecamera PIR
dalla piastra di montaggio.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
120 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Tipo di dispositivo Attivazione apprendimento
Telecomando 1. Premere il pulsante di sblocco rapidamente due volte, quindi tenere
premuto finché il LED del telecomando non lampeggia 3 volte.
Rilasciare il pulsante immediatamente dopo il terzo lampeggio.
2. Premere il pulsante di sblocco rapidamente, quindi tenere premuto
finché il LED del telecomando non lampeggia 2 volte. Rilasciare il
pulsante immediatamente dopo il secondo lampeggio.
3. Tenere premuto il pulsante di sblocco del telecomando fino a quando la
luce del telecomando non lampeggia 1 volta e rilasciarlo
immediatamente.
Per ulteriori informazioni sulla funzionalità del dispositivo, consultare il manuale
del dispositivo wireless appropriato.
Descrizione dei menu
I menu seguenti si applicano ai dispositivi wireless.
Menu Pagina Descrizione
1.2.1.3 Test RF RSSI 154 Consente di visualizzare l'indicatore della potenza del
segnale ricevuto (RSSI).
1.2.1.4 RF Diagnostica 154 Consente di visualizzare lo stato del dispositivo wireless.
1.2.1.5 TelecTestCampo 155 Consente di verificare la ricezione del segnale della
telecamera PIR wireless.
2.2.2 Dispositivi DGP 186 Consente di configurare le espansioni wireless.
3.1.n.4 Fobs 204 Consente di configurare i fob utente selezionati.
4.1.n.7 Dettagli RF 224 Consente di programmare manualmente un dispositivo
wireless o di rimuoverlo dall'espansione wireless.
4.4 Fobs 233 Consente di configurare i fob.
4.5 Telecamere 235 Consente di configurare i moduli della telecamera nelle
telecamere PIR wireless.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 121
Utilizzo delle telecamere
Una telecamera PIR senza fili è costituita da un sensore PIR senza fili con una
telecamera incorporata. La telecamera può essere programmata per acquisire
immagini in caso di attivazione delle zone associate, dei filtri delle condizioni
nonché tramite attivazione manuale o richieste remote.
Dopo un allarme, le immagini associate vengono inviate alla centrale di ricezione
via IP/GPRS. Le immagini possono anche essere visualizzate attraverso il
software di configurazione.
Configurazione
Il sistema con un'espansione per telecamera PIR senza fili consente di
programmare fino a 8 telecamere PIR senza fili. Ogni telecamera può essere
attivata qualora si verifichi uno degli eventi seguenti:
• Attivazione di una delle 4 zone assegnate. Le zone vengono assegnate
attraverso il menu “4.5.n.2 Immagini da zona” a pagina 236.
In questo caso, il tipo di evento della telecamera dipende dal tipo di zona.
Consultare la sezione “Tipi di evento della telecamera”, di seguito.
Consultare anche la sezione “Tipi di zone” a pagina 53.
• Attivazione di un filtro delle condizioni. Il tipo di evento viene definito per il
filtro programmato. Consultare la sezione “4.5 Telecamere” a pagina 235.
• Attivazione di un evento di trasmissione standard. Consultare la sezione
“4.5.n.4 Imm.da rip.ev.” a pagina 237.
• Comando dell'utente.
• Richiesta remota dal software di configurazione.
Il numero e la qualità delle immagini scattate dipendono dal tipo di evento della
telecamera.
Tipi di evento della telecamera
Sono disponibili i seguenti tipi di evento per la telecamera:
• Allarme intrusione. Generato dalle zone di tipo allarme, entrata/uscita,
accesso, 24 ore, porta antincendio e keybox.
• Allarme incendio. Generato dalle zone incendio.
• Allarme panico. Generato dalle zone antirapina.
• Allarme medico. Generato dalle zone di allarme medico.
• Allarme manomissione. Generato dalle zone di manomissione.
• Guasto. Generato dalle zone di tipo guasto tecnico, guasto di trasmissione,
guasto alimentazione di rete ausiliaria e guasto batteria ausiliaria.
• Tipo personalizzato 1. Generato dai filtri delle condizioni di questo tipo.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
122 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Ai filtri delle condizioni vengono assegnati i tipi come descritto nelle sezioni
“4.5.n.3.m.2 Tipo evento <n>” a pagina 236.
• Tipo personalizzato 2. Generato dai filtri delle condizioni di questo tipo.
I dettagli dei tipi di evento sono elencati nella Tabella 20 più sotto.
Tabella 20: Eventi telecamera e codici di trasmissione
Tipo evento Attivato dal tipo di zona [1] Codice SIA [2]
Allarme intrusione 1. Allarme, 2. Entrata/uscita 1, 3. Accesso,
6. 24 ore, 13. Porta antincendio, 16. Key
box, 18. Entrata/uscita 2
BA
Allarme incendio 4. Incendio FA
Allarme panico 5. Antirapina PA
Allarme medico 10. Medico MA
Allarme manomissione 7. Manomissione TA
Guasto 11. Tecnica, 12. Guas.per.tras, 14. Guasto
reteaus, 15. Guastobat.aus
UA
Tipo personalizzato 1 Non consentito [3] Selezionabile [4]
Tipo personalizzato 2 Non consentito [3] Selezionabile [4]
[1] Le zone di alcuni tipi specifici non determinano l'attivazione della telecamera. Sono 8.
Inseritore finale, 9. Inseritore, 17. Reset tecnico. Se una zona assegnata appartiene ai tipi
elencati, quando è attiva viene ignorata.
[2] Se la telecamera è stata attivata da un evento di trasmissione standard, non si verificheranno
altri eventi causati dall'attivazione della telecamera. I codici dettagliati e i valori dei sottoeventi
sono descritti nella sezione Appendice B “Codici di segnalazione utilizzati nel sistema Advisor
Advanced” on page 387.
[3] Gli eventi di tipo personalizzato possono essere attivati soltanto attraverso i filtri delle
condizioni.
[4] Per i dettagli, consultare la sezione “4.5.n.3.m.3 Riporta come” a pagina 237
Ciascuno di questi tipi può essere configurato consultando la sezione
“2.2.2.n.4.9.1 Impostaz. Immag.” a pagina 192.
A seconda del tipo di evento della telecamera, quest'ultima può essere
programmata per acquisire un'immagine singola o una serie di immagini, in alta o
bassa risoluzione.
Programmazione di una telecamera:
1. Programmare l'espansione per telecamera PIR senza fili. Per ulteriori dettagli,
consultare la sezione “Dispositivi bus” a pagina 71.
2. Programmare una telecamera PIR senza fili come sensore PIR senza fili. Per
ulteriori dettagli, consultare la sezione “Programmazione dispositivo wireless”
a pagina 114.
Se il sensore viene programmato correttamente, la telecamera viene creata in
modo automatico. Il numero della telecamera creata equivale al numero della
zona del sensore PIR senza fili.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 123
3. Programmare le opzioni della telecamera. Consultare la sezione “4.5
Telecamere” a pagina 235.
4. Assegnare le zone alla telecamera. Scegliere fino a quattro zone. La
telecamera è utile se il suo campo visivo si estende fino a tali zone o ai
possibili percorsi di fuga degli intrusi. Consultare la sezione “4.5.n.2 Immagini
da zona” a pagina 236.
Per impostazione predefinita, la prima zona assegnata è quella del sensore
senza fili incorporato nella telecamera PIR senza fili configurata.
5. Se necessario, programmare i filtri delle condizioni dell'evento che attivano la
telecamera. Per i dettagli, consultare la sezione “4.5 Telecamere” a pagina
235.
6. Se necessario, programmare gli eventi di trasmissione che determinano
l'attivazione della telecamera. Per i dettagli, consultare la sezione “4.5
Telecamere” a pagina 235.
Diagnostica
Se necessario, utilizzare i seguenti menu per la diagnostica:
- “1.2.1.3 Test RF RSSI” a pagina 154
- “1.2.1.4 RF Diagnostica” a pagina 154
- “1.2.1.5 TelecTestCampo” a pagina 155
Descrizione dei menu
I menu seguenti si applicano alle telecamere PIR wireless.
Menu Pagina Descrizione
1.2.1.3 Test RF RSSI 154 Consente di visualizzare l'indicatore della potenza del
segnale ricevuto (RSSI).
1.2.1.4 RF Diagnostica 154 Consente di visualizzare lo stato del dispositivo wireless.
1.2.1.5 TelecTestCampo 155 Consente di verificare la ricezione del segnale della
telecamera PIR wireless.
2.2.2 Dispositivi DGP 186 Consente di configurare le espansioni wireless.
4.1.n.7 Dettagli RF 224 Consente di programmare manualmente un dispositivo
wireless o di rimuoverlo dall'espansione wireless.
4.5 Telecamere 235 Consente di configurare i moduli della telecamera nelle
telecamere PIR wireless.
9.1 Centrale di ricezione 307 Consente di impostare le opzioni di trasmissione foto.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
124 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Risoluzione dei problemi
Vede anche Capitolo 7 “Risoluzione dei problemi” a pagina 351.
Messaggio di telecamera occupata
I messaggi di telecamera occupata possono essere visualizzati se una
telecamera o un'espansione senza fili non rispondono a una richiesta perché è in
corso una delle seguenti operazioni:
• Cancellazione della memoria delle immagini sull'espansione senza fili
• Esecuzione del test RSSI
• Esecuzione del test diagnostico RF
• Esecuzione del test in campo
• Modalità di impostazione della telecamera (ad esempio, disinserendo il
sistema)
• Acquisizione di immagini determinata da un'altra richiesta
• Esecuzione del test di copertura
• Fase di apprendimento
• Aggiornamento dello stato attuale (si verifica per 2-3 secondi ogni 17 minuti)
Soluzione: ripetere la richiesta dopo aver atteso alcuni secondi.
Messaggio di errore della telecamera
I messaggi di errore della telecamera vengono visualizzati a seguito di una delle
seguenti situazioni:
• Elaborazione di un'altra richiesta per oltre 20 secondi (ad esempio,
trasmissione di immagini determinata da una richiesta precedentemente
inoltrata alla telecamera)
• Comunicazione non riuscita
Soluzioni:
• Ripetere la richiesta dopo alcuni minuti
• Verificare che l'unità sia alimentata
• Verificare la qualità della comunicazione
Consultare la sezione “Diagnostica” a pagina 123.
Problemi di linea del ricevitore OH durante l'invio di MMS
La centrale Advisor Advanced dispone di un'opzione che consente di inviare
immagini da telecamere PIR a un ricevitore Osborne-Hoffman NetRec, nonché
MMS a utenti in contemporanea.
Durante l'invio di MMS, il messaggio di presenza (heartbeat) viene sospeso. Se
questo ritardo è maggiore del periodo di supervisione, ad esempio a causa
dell'invio di più MMS, il ricevitore genera un messaggio di errore.
Soluzione: il periodo di supervisione nel ricevitore OH deve essere maggiore del
tempo impiegato per l'invio di 10 immagini (VGA) ed esteso per il tempo
necessario all'iavvio dell APN. Questo periodo è di circa 7 minuti. Tenere
presente che condizioni di rete GSM debole possono aumentare questo tempo.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 125
Reset tecnico
Alcuni eventi possono essere impostati in modo da richiedere l'effettuazione di
un reset da parte del tecnico. Il reset da parte del tecnico può essere effettuato in
uno dei seguenti modi:
• Il tecnico (installatore) effettua un reset tecnico dal menu Tecnico. Vedere
“8.2.4.13 Esegui reset” a pagina 287.
• L'utente immette il codice di reset.
Nel caso in cui sia richiesto un reset da parte del tecnico, viene visualizzato
un codice tecnico.
Reset tecnico
Codice:23353
In questo caso l'utente contatta il tecnico (installatore) e gli fornisce il codice
tecnico visualizzato. Utilizzando questo codice e il codice di sistema definito
nel menu “8.2.4.12 Codice sistema” a pagina 286, l'installatore calcola un
codice di reset che fornisce all'utente. L'utente inserisce il codice calcolato ed
esegue un reset tecnico dopo l'accesso.
Nota: se il codice di sistema non è definito, il reset tecnico da parte
dell'utente non è disponibile.
• Il reset viene effettuato tramite l'attivazione di uno speciale tipo di zona Reset
Tecnico (vedere “4.1.n.2 Tipo di zona” a pagina 212). Questa viene usata nei
sistemi che utilizzano comandi remoti (es. Ponti radio), dove l'operatore della
centrale di ricezione può commutare un'uscita che viene cablata alla centrale
per l'effettuazione di un reset tecnico.
Descrizione dei menu
I menu seguenti si applicano al ripristino tecnico.
Menu Pagina Descrizione
8.2.4 Ripristino tecnico 284 Consente di definire quali condizioni richiedono un ripristino
tecnico e di effettuare il ripristino.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
126 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Disinserimento temporizzato/ATM
L'unità ATM (Automatic Teller Machine) è protetta mediante una funzionalità
aggiuntiva che include quanto segue:
• Disinserimento con doppio codice. L'utente dell'unità ATM deve immettere il
codice, quindi immetterlo nuovamente dopo il periodo di ritardo programmato.
È possibile impostare il periodo di ritardo nel menu “8.9.1 Ritardo” descritto a
pagina 305.
Dopo questo periodo di ritardo, all'utente viene richiesto di immettere
nuovamente il codice.
È necessario che l'utente appartenga a un gruppo di utenti di tipo
TempoDis/ATM. Per informazioni, consultare la sezione “3.2.n.2 Tipo di
gruppo di utenti” a pagina 209.
• Disinserimento temporizzato. L'unità ATM viene disinserita per un periodo di
tempo programmato. Questo periodo è definito nella sezione “8.9.2 Tempo
Disin.” a pagina 306.
La tastiera visualizza il tempo di disinserimento restante.
Tempo disp11 min
• Tempo esteso. L'utente può estendere il tempo di disinserimento per un
periodo aggiuntivo, se quest'ultimo è impostato nel menu “8.9.3
TempEstesDisin” descritto a pagina 306 come maggiore di 0.
Tempo disp11 min
*PerEstend.Tempo
Premere * per estendere il tempo di disinserimento. È possibile estendere il
tempo di disinserimento una sola volta.
Nota: la funzionalità Disinserimento temporizzato/ATM è disponibile solo su
tastiere LCD.
Descrizione dei menu
I menu seguenti si applicano al disinserimento a tempo.
Menu Pagina Descrizione
8.9 TempoDis/ATM 305 Consente di configurare le opzioni dell'interfaccia dell'ATM
(Automated Teller Machine), ad esempio, il ritardo di
disinserimento e il ritardo di disinserimento esteso.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 127
Audio a due vie
L'audio a due vie consente all'operatore della centrale di ricezione di ascoltare
l'audio live proveniente dagli ambienti protetti in allarme e di rispondere.
Nota: con l'audio a due vie sono compatibili soltanto alcune versioni del firmware
specifiche.
Per il funzionamento dell'audio a due vie, sono necessarie le apparecchiature
seguenti:
• Controller audio a due vie ATS1520 (installato nell'alloggiamento della
centrale)
• Dispositivi satellitari ATS1521 con audio a due vie (installati negli ambienti
protetti)
• Modulo ATS7700 PSTN (installato nel contenitore della centrale) o modulo
ATS73X0 GSM.
Nota: L’invio di messaggi analogici corretti tramite il canale GSM dipende dalla
qualità del network GSM, la quale cambia spesso.
Consultare il foglio di installazione specifico per i dettagli di montaggio e
installazione.
Per abilitare l'audio a due vie:
• Installare i dispositivi audio tramite il menu “2.2.4 Apparati audio” a pagina
199.
• Configurare la centrale di ricezione richiesta e le impostazioni DTMF nel
menu “9.1.n.10 Ascolta” a pagina 316.
• Configurare le impostazioni della zona nel menu “4.1.n.8 Ascolta” a pagina
222.
• Configurare le impostazioni del fob nel menu “4.4.n.5 Ascolta” a pagina 235.
• Configurare le impostazioni della tastiera nel menu “2.2.1.n.5 Ascolta” a
pagina 185.
• Impostare il percorso di trasmissione su PSTN tramite “9.1.n.2 Perc. trasm.” a
pagina 308.
• Impostare il protocollo di segnalazione su SIA o XSIA nel menu “9.1.n.3
Protocollo” a pagina 308.
• Selezionare gli eventi per la segnalazione audio in “9.2.4 Eventi Ascolto” a
pagina 318.
Sessione audio
La sessione audio con la centrale di ricezione viene avviata quando uno degli
oggetti con la funzione di ascolto configurata (zona, radiocomando o tastiera)
genera un evento. Quando viene stabilita la sessione audio, la modalità di
ascolto viene attivata sul dispositivo audio assegnato all'oggetto in questione.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
128 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Gli eventi successivi non arrestano la sessione attiva, ma attivano i dispositivi
audio consecutivi e li aggiungono all'elenco di follow. In questo elenco possono
essere presenti fino a 32 microfoni e 4 altoparlanti. L'elenco di follow viene
cancellato a ogni ciclo di inserimento.
Durante la sessione audio, l'audio di tutte le sirene viene disattivato, anche se i
relativi timer non vengono arrestati. Tutte le altre attività di segnalazione su
PSTN vengono messe in attesa fino al termine della sessione.
In caso di un allarme anticoercizione, tutti gli altoparlanti vengono disabilitati e la
modalità vocale non ha effetto.
Controllo DTMF
Durante la sessione audio, l'operatore della centrale di ricezione può inviare dei
comandi specifici tramite i codici DTMF se questa opzione è attiva nella
configurazione della centrale.
Sono disponibili i seguenti toni DTMF: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, *, 0, #, 99.
Tramite il menu “9.1.n.10.3 Controllo DTMF” a pagina 317, è possibile assegnare
un comando ai toni. Sono disponibili i comandi seguenti:
• Disabilitata: nessuna azione assegnata.
• Ascolta: la sessione audio viene passata alla modalità di ascolto.
• Parla: la sessione audio viene passata alla modalità vocale.
• Estendi sessione: consente di estendere la durata della sessione di 30
secondi.
• Termina sessione: consente di terminare la sessione audio.
• Attiva flag da 1 a 4: consente di attivare i flag da 1 a 4 della centrale di
ricezione.
Per consentire all'operatore della centrale di ricezione di passare da uno stato di
uscita all'altro sulla centrale di ricezione per il controllo delle apparecchiature
esterne, procedere come segue:
• Configurare le uscite appropriate o le funzioni programmabili dall'utente.
Consultare anche “Uscite” a pagina 83 e “Funzioni programmabili dall'utente”
a pagina 109.
• Assegnare i codici DTMF appropriati agli eventi della centrale di ricezione.
Utilizzare “9.1.n.10.3 Controllo DTMF” a pagina 317. Consultare anche
l'Appendice A “Eventi del sistema Advisor Advanced” on page 367.
• Se necessario, utilizzare l'opzione “Filtri delle condizioni” descritta a pagina
91.
Menu audio specifici
I menu seguenti sono specifici delle centrali che dispongono della funzionalità
dell'audio a due vie.
Menu Pagina Descrizione
1.2.14 Ascolto 173 Sessione test audio bidirezionale tra il Sistema e un telefono
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 129
Menu Pagina Descrizione
2.1.3 Apparati audio 177 Consente di visualizzare i dispositivi audio installati
2.2.1.n.5 Ascolta 185 Consente di configurare l'audio a due vie per la tastiera
selezionata
2.2.4 Apparati audio 199 Consente di configurare i dispositivi audio
4.1.n.8 Ascolta 222 Consente di configurare l'audio a due vie per la zona selezionata
4.4.n.5 Ascolta 235 Consente di configurare l'audio a due vie per il fob selezionato
9.1.n.10 Ascolta 316 Consente di configurare l'audio a due vie per la centrale di
ricezione selezionata
9.2.4 Eventi Ascolto 318 Consente di selezionare gli eventi che attivano la sessione audio
a due vie con una centrale di ricezione.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
130 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
UltraSync
UltraSync è una soluzione di cloud sicuro, che connette i dispositivi di allarme
all'applicazione remota tramite un portale Web gestito supportato da un modello
di servizio. È possibile abilitare la connettività UltraSync nella centrale (tutte le
varianti del modello ATSx500A), nell'applicazione mobile del sistema Advisor
Advanced (iOS/Android) e nel software ATS8500.
Il percorso di comunicazione al cloud UltraSync può essere singolo o doppio:
tramite la connessione Ethernet integrata e il communicator GSM/GPRS
(ATS73X0) connessi alla centrale.
È possibile segnalare gli eventi tramite l'invio di notifiche push sui dispositivi
mobili di un massimo di 10 utenti.
Nota: è possibile ricevere le notifiche push soltanto se il telefono è acceso al
momento dell'invio delle notifiche. Per le notifiche non è previsto nessun
intervallo di buffer. Per poter ricevere le notifiche push, è necessario che
l'applicazione mobile sia in esecuzione.
Attenzione: se la centrale è registrata sul cloud UltraSync, tutte segnalazioni
relative al cloud di sicurezza vengono configurate in remoto dal cloud. In questo
caso, le impostazioni del codice dell'account sono disabilitate nel menu di
Advisor Advanced.
La centrale viene identificata nel cloud UltraSync tramite il numero di serie
univoco. Il numero di serie è riportato nella schermata “9.5.2 Numero SID”
descritta a pagina 339.
È necessario impostare una password di UltraSync per connettersi in remoto alla
centrale tramite il downloader o l'applicazione mobile con il cloud sicuro
UltraSync.
Modello del servizio
Sono disponibili due modelli del servizio forniti dal cloud di sicurezza UltraSync:
• Modello del servizio di base
• Modello del servizio del portale
Nel modello del servizio di base, viene utilizzato il numero di serie univoco
nell'applicazione mobile e nel downloader per connettersi in modo semplice.
Questo modello include i messaggi push ricevuti sullo smartphone. Per
consentire la comunicazione, è necessario che l'installatore configuri il riporto
allarme su un ricevitore OH tramite la connessione Ethernet o un modulo GSM.
Se si utilizza la connessione mobile, occorre utilizzare la propria scheda SIM.
Nel modello del servizio del portale, vengono utilizzate tutte le funzioni del
modello di base ed è inoltre possibile accedere al portale Web di UltraSync.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 131
Tramite il portale, è possibile registrare le centrali per collegarle alla centrale di
ricezione desiderata ed eseguire dei report o visualizzare delle statistiche su tutte
le centrali connesse. In quanto parte del modello, è possibile utilizzare una
scheda SIM UTC per la connessione cellulare. Per ottenere l'accesso al portale
Web, è necessario richiederlo tramite l'ufficio vendite UTC e firmare un modulo
d'ordine UltraSync.
Registrazione della centrale sul cloud UltraSync
La registrazione della centrale sul portale UltraSync prevede un costo mensile
del servizio.
Le centrali non registrate non supportano le schede SIM UltraSync. Non è
supportato inoltre il monitoraggio del percorso di comunicazione.
Il portale Web e le funzioni di diagnostica non sono disponibili se la centrale è
connessa al cloud UltraSync tramite una scheda SIM di terze parti.
Scheda SIM UltraSync
La scheda ATS7320-SIM è un modulo GSM ATS7320 con una scheda SIM
UltraSync preinstallata. Questo modulo e la relativa scheda SIM devono essere
utilizzati per la funzionalità UltraSync soltanto se la centrale è registrata sul
portale UltraSync. La registrazione della centrale sul portale UltraSync prevede
un costo mensile del servizio.
UTC si riserva il diritto di controllare che la scheda SIM UTC venga utilizzata nel
modem corretto. Se il modem o la scheda SIM vengono utilizzati in modo non
corretto, il prodotto potrebbe smettere di funzionare con l'infrastruttura UltraSync.
Nota: la scheda SIM UltraSync non supporta la segnalazione SMS e la
trasmissione vocale.
Configurazione di una centrale dall'applicazione mobile del sistema Advisor Advanced
Per informazioni, consultare “Applicazione mobile” a pagina 133.
Creazione di un sito nel portale Web
Ciascuna centrale è rappresentata sotto forma di sito nel portale Web. Per
aggiungere il sito nel portale Web, procedere come segue:
1. Assicurarsi che la centrale sia connessa al cloud sicuro tramite Ethernet o
GPRS.
2. Accedere al portale Web utilizzando l'indirizzo e le credenziali ricevute dal
produttore.
3. Nell'elenco dei siti (centrali) disponibili, fare clic su Nuovo sito.
4. Selezionare la propria centrale di ricezione (definita dal costruttore), oppure
selezionare Self Monitoring.
5. Immettere il nome del sito per individuarlo nel portale Web.
6. Inserire l’indirizzo del sito o l’informazione contatto, se necessario.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
132 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
7. Immettere il numero di serie identificativo della centrale riportato
nell'imballaggio o nella schermata “9.5.2 Numero SID” descritta a pagina 339.
8. Selezionare il fuso orario.
9. Scegliere il canale di riporto (VFNN).
10. Immettere il numero di account.
Nota: il portale Web consente di definire il numero di un solo account per
centrale.
11. Immettere il livello di servizio desiderato.
Il livello di servizio consente di definire il grado di sicurezza e il percorso di
comunicazione di segnalazione, che può essere un percorso IP (Ethernet),
cellulare (GPRS) o doppio (segnalazione IP primaria e segnalazione cellulare
di backup).
12. Selezionare il formato di segnalazione, richiesto dalla centrale di ricezione.
13. Fare clic su Crea.
Il sito è stato creato.
Per monitorarlo e controllarlo, consultare il manuale del portale Web
corrispondente.
Descrizione dei menu
I menu seguenti si applicano alla funzionalità UltraSync.
Menu Pagina Descrizione
9.1.n.2 Perc. trasm. 308 Consente di impostare la comunicazione della centrale di
ricezione sul cloud UltraSync.
9.5 UltraSync 339 Consente di configurare la comunicazione UltraSync.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 133
Applicazione mobile
L'applicazione mobile del sistema Advisor Advanced consente di monitorare e
controllare il sistema di sicurezza Advisor Advanced tramite TCP/IP utilizzando
uno smartphone con sistema operativo Android o iOS.
Nota: è necessario che la centrale sia connessa a Ethernet o a Internet (ad
esempio, tramite una connessione GPRS). È necessario applicare anche le
impostazioni seguenti se la centrale è connessa a un router domestico:
• Configurare l'inoltro delle porte sul router domestico
• Connettersi all'indirizzo IP o al nome DNS del router invece che alla centrale
Contattare l'installatore per abilitare la funzionalità di controllo mobile nella
centrale e per ottenere tutti i dettagli di connessione.
Connessione alla centrale tramite il cloud UltraSync
Per connettersi alla centrale dall'applicazione mobile tramite il cloud UltraSync,
procedere come segue:
1. Eseguire l'applicazione mobile del sistema Advisor Advanced.
2. Impostare UltraSync come canale di comunicazione.
3. Immettere il numero di serie della centrale nel campo del numero SID.
4. Immettere la password di UltraSync.
5. Immettere il nome della centrale per individuarla nell'applicazione mobile.
6. Toccare Avanti.
Immettere il PIN della centrale e selezionare la modalità di richiesta del PIN.
Se necessario, toccare Log in o Configura centrale successiva.
Se si tratta della prima esecuzione dell'applicazione, viene visualizzato il
contratto di licenza con l'utente finale (EULA). Leggere e accettare il contratto per
iniziare a utilizzare l'applicazione e connettersi alla centrale.
Per ulteriori informazioni, consultare il Manuale utente dell'applicazione mobile
del sistema Advisor Advanced e la Guida in linea dell'applicazione mobile del
sistema Advisor Advanced.
Descrizione dei menu
I menu seguenti si applicano alla funzionalità dell'applicazione mobile.
Menu Pagina Descrizione
3 Gest. utente 201 Consente di aggiungere, modificare o eliminare gli utenti e i gruppi
di utenti.
Capitolo 3: Funzioni del sistema
134 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Menu Pagina Descrizione
4.5 Telecamere 235 Consente di configurare i moduli della telecamera nelle telecamere
PIR wireless.
6 Uscite e filtri 262 Consente di configurare le uscite.
9 Comunicazione 307 Consente di programmare tutte le opzioni di comunicazione relative
al sistema.
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 135
Capitolo 4 Programmazione
Riepilogo
In questo capitolo viene spiegato in che modo è possibile utilizzare il menu di
programmazione per programmare il sistema Advisor Advanced.
Contenuti
Menu Advisor Advanced 136
Organizzazione delle sezioni sulle opzioni dei menu nel presente
manuale 136
Disponibilità delle opzioni 137
Programmazione delle opzioni 138
Accesso al menu di programmazione installatore 138
Cosa riporta il display LCD 139
Modifica delle opzioni 139
Conferma delle modifiche 141
Uscita dal menu 141
Layout della tastiera 142
Accesso remoto 143
Avvio iniziale 144
Configurazione automatica 146
Capitolo 4: Programmazione
136 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Menu Advisor Advanced
Se si prova a selezionare un'opzione non autorizzata per il proprio PIN (ad
esempio i menu utente), sul display verrà visualizzato il seguente messaggio: ERRORE
Accesso negato
Nota: la tastiera viene bloccata per 120 secondi quando un PIN errato è digitato
per tre volte.
Codice utente necessario
Il sistema può essere configurato in modo da prevenire l’accesso ai menu da
parte dell’installatore senza il permesso del manager. Viene richiesto, ad
esempio, dalle norme EN 50131. Viene impostato nel menu “8.2.1
Accett.necess” (vedere a pagina 284).
Codice di autenticazione necessario
Il sistema può essere configurato in modo da impedire all'installatore di accedere
ai menu senza il permesso dell'operatore della centrale di ricezione. In questo
caso l'installatore riceverà il codice a 10 cifre necessario, che sarà visualizzato
sullo schermo LCD all'ingresso del menu. Dovrà quindi chiamare la centrale di
ricezione e fornire questo codice all'operatore. A questo punto, l'operatore della
centrale di ricezione genera un codice di autenticazione univoco e lo fornisce
all'installatore. L'installatore utilizza quindi il codice di autenticazione per
accedere ai menu di programmazione.
Questo codice rimarrà valido per il periodo impostato in “8.1.3.6 In servizio” a
pagina 282.
L'opzione si abilita in “8.2.6 Codice di autenticazione” a pagina 287.
Organizzazione delle sezioni sulle opzioni dei menu nel presente manuale
Le opzioni dei menu sono numerate nel sistema Advisor Advanced. Questo
sistema di numerazione viene utilizzato anche nel presente manuale, per cui
l'opzione menu 1 “Escl. zone” corrisponde al capitolo “1 - Escl. zone”.
Il numero del menu si riferisce anche a una sequenza di tasti che può essere
immessa per accedervi. Ad esempio, se si desidera accedere al menu 1.4 Test
copertura, è possibile premere 1, 4 dopo avere avuto accesso al menu
installatore.
Capitolo 4: Programmazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 137
Disponibilità delle opzioni
Non tutte le opzioni descritte di seguito potrebbero essere disponibili. La
disponibilità delle opzioni dipende da uno dei seguenti elementi:
• Versione del firmware
• Modello della centrale (ad esempio, modello IP o non IP)
• Espansioni installate (ad esempio, espansione wireless o modulo di
comunicazione GSM)
• Variante della centrale configurata durante la fase di configurazione iniziale.
Per ulteriori dettagli, consultare la sezione “Avvio iniziale” a pagina 144.
Capitolo 4: Programmazione
138 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Programmazione delle opzioni
Accesso al menu di programmazione installatore
La centrale Advisor Advanced è programmabile tramite il menu di
programmazione installatore. Prima di accedere al menu di programmazione,
l'amministratore del sistema deve disinserire il sistema. A seconda delle
impostazioni del sistema, potrebbe anche venire chiesto di aprire l'alloggiamento
della centrale prima di procedere con la configurazione del sistema.
Accesso al menu di programmazione installatore
1. Iniziare da questa schermata LCD:
UTC F&S
MAR 27 Mag 10:00
2. Se l'opzione “8.2.1 Accett.necess” (vedere a pagina 284) è impostata su Sì,
l'accesso da parte del tecnico deve innanzitutto essere autorizzato dal
responsabile. Questi deve eseguire l'accesso, attivare l'opzione “Ingresso
manutenzione” e quindi disconnettersi. Adesso l'installatore può eseguire
l'accesso entro l'intervallo di tempo definito in “8.1.3.6 In servizio” a pagina
282.
3. Premere Menu. Sul display viene visualizzato quanto segue:
InsTess.Codice
>_
4. Immettere il proprio codice PIN, quindi premere Enter.
In alternativa e se configurato è inoltre possibile presentare una tessera sul
lettore.
Verrà visualizzata la seguente schermata:
Escl.segnalaz
>Sì<
5. Selezionare Sì se si desidera escludere tutti i report durante la
programmazione del sistema. I report includono la segnalazione alla centrale
di ricezione nonché la segnalazione di eventi nei registri.
6. Premere Enter. La schermata successiva segnala se le manomissioni sono
escluse oppure no e se le aree sono disinserite:
Escl.manomiss
Disinser.aree
Capitolo 4: Programmazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 139
7. Premere nuovamente Enter. Adesso ci si trova nel menu del programmatore.
Verrà visualizzata la seguente schermata:
1>Servizio
2 Disposit. BUS
Dal display è adesso possibile:
Opzione Azione Risultato
Modifica di una selezione Premere Su o Giù Selezionare l'opzione menu
precedente o successiva.
Accesso all'opzione menu Immettere il numero di opzione
menu oppure
Premere Enter o Destra per
accedere all'opzione selezionata
Saltare a un'opzione menu
specifica.
Visualizzazione della guida Premere Guida Viene visualizzata la descrizione
della voce del menu selezionata
(se disponibile).
Uscire dall'opzione menu Premere Sinistra o Cancella Uscire dall'opzione menu
Adesso è possibile selezionare l'opzione menu da programmare. Vedere “Mappa
di programmazione” a pagina 414 per uno schema in cui vengono elencate tutte
le opzioni di menu disponibili nel menu di programmazione.
Cosa riporta il display LCD
Il display a cristalli liquidi posto sulla tastiera è dotato di due righe di caratteri.
Un'opzione di programmazione occupa entrambe le righe: Numero DGP
>_<
Una voce di menu di solito occupa una riga. Sotto vengono mostrate due voci di
un menu: 1>Disposit. RAS
2 Disposit. DGP
Alcune voci di menu occupano l'intera schermata; la riga “>>>” indica un
sottomenu. 3>Impost. RAS
>>>
Modifica delle opzioni
Una volta selezionata l'opzione del menu da programmare, la maggior parte delle
opzioni può essere programmata utilizzando una procedura standard illustrata in
“Come programmare” a pagina 140.
Capitolo 4: Programmazione
140 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Come programmare
Il metodo di programmazione dipende dalle opzioni da programmare. Alcune
opzioni richiedono l’immissione di un valore, altre un’impostazione SÌ/NO.
Come programmare i valori 3 Tempo entrata
> <
• Da 1 a 0: immettere le nuove informazioni
• Enter: Consente di confermare l'immissione
• Clear: Consente di uscire senza modifiche
Come programmare le impostazioni Sì/No 1 Allarme zona
>Sì<
• Tasti freccia Su e Giù: passaggio tra le opzioni
• Enter: Consente di confermare l'immissione
Come modificare il testo 1 Nome area
>Area 1 <
Sopra i tasti da 1 a 9 sono stampati caratteri alfabetici. Per immettere una lettera,
premere il relativo tasto per il numero di volte relativo alla posizione della lettera.
Sono disponibili lettere maiuscole e minuscole nonché valori numerici e spazi.
Vedere “Layout della tastiera” a pagina 142.
• Da 1 a 0: consente di immettere un carattere
• Su: Consente di eliminare un carattere
• Giù: Arretra di uno spazio cancellando l'eventuale carattere presente
• Sinistra e Destra: Consentono di spostare il cursore
• Funzione, quindi Sinistra: elimina il testo precedente
• Funzione, quindi Destra: elimina il testo successivo
• Enter: Consente di confermare l'immissione
• Clear: Consente di uscire senza modifiche
Come modificare un elenco 5 Aree
>12.4....<
• Su e Giù: Consentono di cambiare il valore sotto il cursore
• 0: Consente di includere o escludere tutti i valori nell'elenco
• Sinistra e Destra: Consentono di spostare il cursore su un elemento specifico
• Enter: Consente di confermare l'immissione
• Clear: Consente di uscire senza modifiche
Capitolo 4: Programmazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 141
Se il numero consentito di elementi dell'elenco è superiore a 16, questi vengono
raggruppati, ad esempio: 01-10 Aree
>12.4......<
In questo caso, innanzitutto selezionare un gruppo, quindi modificare il gruppo
selezionato come descritto in precedenza.
Come modificare un indirizzo host Nome Host
> <
Utilizzando le stesse regole descritte in “Come modificare il testo” a pagina 140,
immettere uno dei seguenti:
• Un indirizzo IP come nnn.nnn.nnn.nnn. Ad esempio, 192.168.1.20.
• Un nome host come una stringa di testo. Ad esempio, “utc.com”. In questo
caso il server DNS deve essere configurato in “9.3.n.5 Configura DNS” a
pagina 323 e deve essere disponibile.
Conferma delle modifiche
Se determinate impostazioni vengono modificate, viene chiesto di confermare le
modifiche quando si cerca di lasciare il menu corrente. Viene visualizzata la
seguente schermata: ApplicaImpost?
>No<
Modificando le altre impostazioni che influiscono sulla configurazione utente,
come lunghezza PIN, metodo anticoercizione, ecc., occorre il reset di tutto il
database utente. In questo caso viene richiesto di confermare la rimozione di tutti
gli utenti. Reset utenti?
>No<
Se si desidera mantenere le modifiche, selezionare “Sì” e premere Enter,
altrimenti le modifiche verranno eliminate.
Uscita dal menu
L'uscita dal menu deve essere confermata. Viene visualizzata la richiesta
appropriata. Selezionare “Sì” e premere Enter per uscire dal menu. Arrivederci?
>No<
In alternativa, selezionare “Modo Tecnico”. In questo caso, la centrale rimane in
modalità di manutenzione, mentre l'installatore viene disconnesso dalla tastiera.
Capitolo 4: Programmazione
142 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Ciò consente all'installatore di accedere a un'altra tastiera senza uscire dalla
modalità di programmazione.
Se sono presenti guasti o uscite aperte, vengono elencati allo stesso modo in cui
vengono elencati nel menu “1.2.4 Stato centrale” a pagina 158.
Layout della tastiera
Tabella 21: layout della tastiera ATS111xA per l'immissione di testo
Tasto Sequenza caratteri
1 a b c A B C 1
2 d e f D E F 2
3 g h i G H I 3
4 j k l J K L 4
5 m n o M N O 5
6 p q r P Q R 6
7 s t u S T U 7
8 v w x V W X 8
9 y z Y Z 9
0 Spazio . , + − * % 0
Tabella 22: layout della tastiera ATS1135 per l'immissione di testo
Tasto Sequenza caratteri
1 . , ‘ ? ! – & % * / _ < > @ 1
2 a b c A B C 2
3 d e f D E F 3
4 g h i G H I 4
5 j k l J K L 5
6 m n o M N O 6
7 p q r s P Q R S 7
8 t u v T U V 8
9 w x y z W X Y Z 9
0 Spazio 0
Il layout della tastiera, così come il testo dei menu, dipende dalla lingua
programmata per l'utente correntemente connesso.
Il layout può cambiare in base al contesto del valore modificato. Ad esempio, le
cifre vengono immesse prima dei caratteri quando si modificano i numeri di
telefono.
Capitolo 4: Programmazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 143
Accesso remoto
È possibile accedere alla centrale per la programmazione remota tramite il
software di configurazione. È possibile ottenere un accesso remoto tramite
connessione IP, GPRS, PSTN o ISDN, in base alla configurazione hardware ed
alle impostazioni della centrale
Nota: la connessione tramite cavo USB non è una connessione remota.
Per impostazione predefinita, il menu è accessibile in remoto con lo stesso PIN
di installazione. Il PIN per l'accesso remoto è modificabile al menu “3.1.n.2.2 PIN
Remoto” a pagina 202.
Attenzione
• una volta abilitato, il PIN remoto non può essere disattivato né modificato
localmente ed il menu PIN Remoto viene disattivato.
• Se la lunghezza del PIN viene modificata (tramite il menu “8.7.4 Lunghezza
PIN” descritto a pagina 299) mentre il PIN remoto è abilitato, il software di
configurazione non sarà più in grado di connettersi alla centrale di
programmazione. Sarà necessario eliminare la configurazione della centrale
nel software, quindi ricrearla.
La configurazione remota è consentita solo se l’opzione “8.7.8.1 Configurazione
remota” a pagina 302 è impostata su Sì.
Il supervisore è autorizzato a configurare da remoto la centrale soltanto se
consentito dall'opzione “8.7.8.2 Config.Superv.” a pagina 302.
Capitolo 4: Programmazione
144 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Avvio iniziale
Quando viene acceso per la prima volta, il sistema chiede di eseguire
un'installazione. INFO
Inst.necessar
Attenzione: È possibile eseguire l'installazione iniziale del sistema solo dalla
tastiera 1.
È necessario impostare valori predefiniti adeguati per questo particolare sistema
prima della programmazione. Le impostazioni che seguono possono essere
definite durante l'installazione.
Tabella 23: Valori impostati durante l'installazione
Opzione Descrizione
1 Ling. centr. Definisce la lingua* dei menu della centrale. Questa lingua viene
utilizzata per i messaggi quando nessun utente è connesso. Dopo
l'accesso la lingua verrà modificata in quella assegnata all'utente
connesso (impostata dal responsabile del sistema).
2 Imp. predef. Definisce i valori predefiniti dipendenti da approvazione*.
3 Data e ora La data e l'ora devono essere impostate durante l'installazione. Vedere
anche “8.1.1 Data e ora” a pagina 279.
4 UltraSync Opzioni di UltraSync. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione
“UltraSync” a pagina 130.
1 Connettivita Consente di abilitare o disabilitare la connessione cloud UltraSync.
Consultare anche “9.5.1 Connettività” a pagina 339.
2 Password La password di UltraSync è necessaria per la connessione da remoto
alla centrale tramite il cloud UltraSync. Consultare anche “9.5.3.1
Password” a pagina 339.
5 Altre opzioni
1 Metodo
anticoercizione
Metodo anticoercizione predefinito. Per ulteriori informazioni,
consultare il Manuale di gestione di Advisor Advanced.
Consultare anche “8.7.3 Metodo anticoer.” a pagina 299.
2 Lunghezza PIN Lunghezza predefinita del PIN (l'intervallo consentito va da 4 a 10). Per
ulteriori informazioni, consultare la sezione “8.7.4 Lunghezza PIN” a
pagina 299.
3 Mod.Cambio PIN PIN cambia modalita. Per dettagli sull'uso del PIN, consultare la
sezione “PIN” a pagina 81.
Consultare anche “8.7.5 Mod.Cambio PIN” a pagina 299.
6 Installa Consente di eseguire il processo di installazione
* Contattare il proprio fornitore per un elenco delle lingue e delle versioni di approvazione
disponibili.
Capitolo 4: Programmazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 145
Impostare le opzioni adeguate ed eseguire Installa, quindi selezionare OK e
premere Enter.
Successivo, sei invitato a modificare il PIN installatore e supervisore. Modifica PIN
Installatore
Premere Enter. Nuovo PIN
>_
Verifica
>_
Fornire il nuovo PIN installatore della lunghezza richiesta e premere Enter.
Successivamente inserire nuovamente il PIN per la verifica.
Se il PIN è stato modificato correttamente, sarà visualizzato il seguente
messaggio. INFO
PIN modificato
Se il codice PIN è più corto di quanto richiesto, o il nuovo PIN è identico al
precedente, sarà visualizzato un messaggio di avviso. AVVISO
PIN ERRATO
Se la conferma del PIN fallisce, sarà visualizzato il seguente messaggio di
avviso. AVVISO
PIN NON cambiato
Ripetere i passaggi seguenti per il PIN supervisore. Modifica PIN
Installatore
Dopo che entrambi i PIN sono stati impostati con successo, la centrale
continuerà il processo di installazione.
Nota: 8522 è il PIN predefinito per l'installatore master; 7777 il PIN predefinito
per un supervisore. Se la lunghezza del PIN è configurata per essere superiore a
4 cifre, al termine del PIN vengono aggiunti degli zeri. Ad esempio, se il sistema
è configurato per un PIN a 6 cifre, il PIN dell'installatore master sarà 852200.
Confermare ciascun codice con Enter.
Il display mostra la percentuale di completamento dell'avanzamento
dell'installazione.
Al termine dell'installazione, la centrale si riavvia.
Nota: È possibile modificare la maggior parte di questi valori successivamente
utilizzando il menu “8.7 Opzioni centrale” (vedere a pagina 298).
Capitolo 4: Programmazione
146 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Vedere anche “1.5 Reinstalla” a pagina 175.
Attenzione: dopo l'impostazione predefinita della centrale, riavviare il sistema
spegnendo e riaccendendo.
Configurazione automatica
Durante il secondo avvio del sistema, la centrale richiede l'attivazione di una
configurazione automatica del sistema. Auto Config?
>Sì<
Selezionare No, quindi premere Enter per annullare.
Selezionare Sì, quindi premere Enter per eseguire il processo di configurazione
automatica.
Il sistema esegue la configurazione dei seguenti elementi:
1. Tastiere ed espansori.
RAS 1-16 Bus1
R-?-------------
DGP 1-15 Bus1
-?-------------
Aud 1-16 BUS1
-?-------------
I dispositivi bus vengono configurati automaticamente con una procedura
simile a quella della configurazione eseguita tramite il menu dei dispositivi di
visualizzazione. Per informazioni, consultare la sezione “2.1 Mostra
dispositivi” a pagina 177.
2. Zone.
Le zone vengono configurate in base al numero di espansori interni ed esterni
installati, nonché in base al numero di ingressi fisici in uno stato che
corrisponde allo stato normale della zona.
Nota: lo stato normale della zona dipende dall'opzione “2.2.2.n.4.4 Modo
ingresso” descritta a pagina 188 e dall'opzione “8.6.1 Modo ingresso”
descritta a pagina 296.
Una volta completata la configurazione, viene visualizzato il numero di elementi
configurati. Aggiunto
R:1 D:0 Z:8
A:0
Vengono visualizzati i seguenti elementi: R: tastiere remote (o RAS), D:
espansioni remote (DGP), Z: zone, A: dispositivi audio.
Capitolo 4: Programmazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 147
Attenzione: dopo l'installazione e la configurazione automatica, si accede
automaticamente al menu di programmazione. Successivamente sarà
necessaria un'autorizzazione per accedere al menu.
Capitolo 4: Programmazione
148 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 149
Capitolo 5 Riferimento ai menu
Riepilogo
Questo capitolo contiene le descrizioni di tutte le voci del menu di
programmazione della centrale Advisor Advanced.
Per ulteriori informazioni sull'organizzazione del menu, consultare la sezione
“Menu Advisor Advanced” a pagina 136.
Contenuti
1 Servizio 152
Opzioni test 153
2 Disposit. BUS 177
2.1 Mostra dispositivi 177
2.2 Modifica dispositivi 178
2.2.1 Dispositivi RAS 178
Opzioni Tastiera 178
2.2.2 Dispositivi DGP 186
Opzioni delle espansioni 187
Opzioni specifiche per wireless 189
Opzioni specifiche per telecamera 192
Opzioni specifiche per espansioni a quattro varchi 194
2.2.3 Lett.DGP4V/A 197
Opzioni lettore 197
2.2.4 Apparati audio 199
Opzioni dispositivo audio 199
3 Gest. utente 201
3.1 Utenti 201
Opzioni comuni 201
Opzioni telefono cellulare 205
Opzioni di controllo accesso 207
3.2 Gruppi di utenti 208
Opzioni gruppo di utenti 208
4 Zone e aree 211
4.1 Zone 211
Opzioni zona 211
Capitolo 5: Riferimento ai menu
150 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Aggiunta di un sensore wireless 212
Opzioni comuni 212
Opzioni sensore d'urto 224
Opzioni sensore senza fili 224
4.2 Aree 226
Opzioni area 227
4.3 Gruppi area 232
Opzioni gruppo area 232
4.4 Fobs 233
Opzioni telecomando 233
4.5 Telecamere 235
5 Menu varchi 239
5.1 Varchi 239
Opzioni varco comuni 239
Opzioni specifiche per varchi standard 247
Opzioni specifiche per varchi intelligenti 248
5.2 Gruppi di varchi 259
5.3 Regioni 260
6 Uscite e filtri 262
6.1 Filtri condizionali 262
Opzioni filtro 262
6.2 Uscite 264
Impostazioni di uscita 264
6.3 Controlli 269
Impostazioni controlli 269
7 Calendario 271
7.1 Visualizza 271
7.2 Programmi 272
Impostazioni programma 273
8 Sistema 279
8.1 Tempi 279
8.2 Opzioni tecnico 284
8.3 Menu e LCD 288
8.4 Opzioni inserimento 290
8.5 Opzioni di accesso 294
8.6 Opzioni ingresso 296
8.7 Opzioni centrale 298
8.8 Altro 303
8.9 TempoDis/ATM 305
9 Comunicazione 307
9.1 Centrale di ricezione 307
Opzioni comuni 308
Opzioni specifiche PSTN e ISDN 313
Opzioni specifiche IP e GSM/GPRS 313
Opzioni specifiche per la trasmissione delle foto 315
Opzioni specifiche GSM/telefono 315
Opzioni audio specifiche 316
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 151
Opzioni specifiche di UltraSync 317
9.2 Opzioni evento 317
9.3 Opzioni percorso 318
Opzioni comuni 319
Opzioni specifiche PSTN 321
Opzioni specifiche ISDN 321
Opzioni specifiche IP 322
Opzioni specifiche GSM/SMS/GPRS 325
9.4 Connessione PC 334
Opzioni comuni 335
Opzioni specifiche PSTN 337
Opzioni specifiche IP 338
Opzioni specifiche GSM 338
9.5 UltraSync 339
Capitolo 5: Riferimento ai menu
152 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
1 Servizio 1>Visual.regist
2 Tests
Questo menu fornisce all'installatore opzioni per l'avviamento e la manutenzione,
quali ad esempio una panoramica dell'hardware, l'elencazione dei registri, ecc.
1.1 Visualizza registri 1>Tutto
2 Obbligatorio
Costituisce un modo veloce e semplice per rivedere dove si sono verificati gli
allarmi. Queste informazioni sono utili quando si deve resettare un allarme senza
controllarne inizialmente la causa.
È possibile selezionare uno dei seguenti tipi di messaggio:
1. Tutto: Tutti gli eventi
2. Obbligatorio: Solo gli eventi considerati obbligatori dalla norma EN 50131-1
(allarmi, inserimento/inserimento parziale/disinserimento, antirapina,
manomissione, guasto, modifica utente, test tecnico, ecc.)
3. Facoltativo : Eventi diversi dagli eventi obbligatori menzionati sopra
4. Installatore: Eventi provocati dall'installatore (modalità di programmazione,
connessione con PC, ecc.)
5. Accesso: Eventi legati agli accessi, ad esempio accessi concessi e accessi
negati
6. Combinatore: Combinatore ed eventi di comunicazione
Sul display viene mostrato dove si è verificato l'allarme. 1>Acc.uten.cons
Utente 3
Adesso è possibile:
• Scorrere l'elenco degli allarmi. Premere Su o Giù.
• Visualizzare i dettagli. Premere Enter.
05Mag08 15:04:54
Tastiera 1
Se sono presenti informazioni aggiuntive, lo schermo scorrerà
automaticamente.
• Uscire dalla cronologia. Si tornerà alla schermata iniziale. Premere Clear.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 153
Opzioni test
1.2 Tests 1>Test ingresso
2 TestSensorUrto
Questo menu consente di accedere a tutte le funzioni di test.
1.2.1 Test ingresso 1>Test ingresso
2 N.Zone Usate
Accedere a questo menu per il test degli ingressi.
1.2.1.1 Test ingresso 0>Zona
1 Centrale
Selezionare zona per entrare nel numero zona. In caso contrario, selezionare
prima la posizione dell'ingresso (centrale, modulo di espansione interno o
esterno), digitare quindi il numero dell’ingresso (fisico) in questa posizione.
Vengono visualizzati lo stato dell’ingresso, nome e numero di zona. 12>Magazzino
Normale
Adesso è possibile:
• Scorrere l'elenco di zone. Premere Su o Giù.
• Scorrere fra stato di ingresso, tipo di zona e posizione della zona. Premere
Sinistra o Destra.
12>Magazzino
Allarme
12>Magazzino
Esp.ingressi 1.2
• Uscire dal test degli ingressi. Premere Clear.
1.2.1.2 N.Zone Usate Capacità zona 64
Zone usate 8
Il menu Numero di zone usate mostra i seguenti dati di sistema:
• Capacità zona: numero zone massimo nel sistema Advisor Advanced
• Zone usate: numero di zone correntemente programmate.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
154 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
1.2.1.3 Test RF RSSI 1>Espansione 1
2 Espansione 5
Selezionare prima la posizione dell'ingresso.
Note
• Sono visualizzate solo le espansioni RF esistenti.
• La funzione non è supportata nelle espansioni wireless ATS1235 con
versione firmware precedente a 1.20.
Digitare il numero dell’ingresso fisico su questa posizione. Il RSSI viene
visualizzato per la zona selezionata. Zona 1
-44dBm [IIII ]
Nota: nel caso della centrale ATS1235, il valore viene aggiornato
automaticamente ogni volta che viene attivata la zona selezionata.
Se il rilevatore senza fili è equipaggiato con due trasmettitori senza fili, LDR (Low
Data Rate, velocità dati bassa) e HDR (High Data Rate, velocità dati elevata),
nella schermata sopra vengono visualizzati i dati LDR.
Premere Destra per passare dai dati del ricevitore LDR a quello HDR, oppure
attendere 2 secondi affinché lo schermo scorra automaticamente. Zona 1
QI=50% [III ]
Per ulteriori informazioni sulla qualità della comunicazione, consultare il manuale
dell'espansione senza fili opportuna.
1.2.1.4 RF Diagnostica 1>DGP 1
2 DGP 5
Selezionare prima la posizione dell'ingresso.
Note
• Sono visualizzate solo le espansioni RF esistenti.
• La funzione non è supportata nelle espansioni wireless ATS1235 con
versione firmware precedente a 1.20.
Digitare il numero dell’ingresso fisico su questa posizione. Viene quindi
visualizzato lo stato RF, ad esempio: Zona 1
LB D
Il dispositivo può segnalare gli stati seguenti:
• Stato OK RF: il dispositivo RF funziona correttamente
• No dati: dati non ricevuti dal dispositivo RF
• LB: guasto batteria scarica
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 155
• SS: guasto supervisione breve
• LS: allarme supervisione lunga
• D: sensore antincendio contaminato
1.2.1.5 TelecTestCampo 17 Telecamera 17
18 Telecamera 18
Il test in campo consente di verificare la ricezione del segnale della telecamera
PIR senza fili.
Selezionare una telecamera per attivare il test in campo. Telecamera 17
Test in campo
In questa modalità, la qualità della ricezione viene indicata, attraverso il colore
del LED di allarme, dalle telecamere PIR senza fili selezionate:
• Verde: Segnale buono
• Arancione: Segnale medio
• Rosso: Segnale debole
Il LED segue il collegamento di comunicazione più debole tra LDR e HDR.
Per ulteriori informazioni sulla qualità della comunicazione, consultare il manuale
dell'espansione della telecamera PIR senza fili appropriata.
1.2.1.6 GiorniInattivo 0>Reset Tempi
>>>
La funzionalità di test di copertura invertito si esegue controllando i timer di tutte
le zone inattive e decidendo se la lunga inattività è causata da un guasto del
rilevatore.
Il menu consente di visualizzare i timer dei giorni di inattività per ogni zona e di
reimpostare i timer di tutte le zone.
Ogni volta che una zona diventa attiva, il timer dei giorni di inattività di tale zona
viene reimpostato. L'intervallo consentito è compreso tra 0 e 127 giorni.
Premere 0 per reimpostare tutti i timer dei giorni di inattività.
Scegliere una zona per visualizzare il timer corrispondente. 1>Zona 1
108
Consultare anche la sezione “8.1.4.7 Giorni inattivo” a pagina 283.
1.2.1.7 Zona kOhm 1>Centrale
2 Esp. ingressi
Il menu consente di monitorare il valore resistivo delle zone.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
156 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Selezionare prima la posizione dell'ingresso (centrale o modulo di espansione
interno). Digitare quindi il numero dell'ingresso (fisico) in questa posizione.
Viene visualizzata la resistenza della zona. Centrale 1.1
4,6 kOhm
I valori superiori a 65 kΩ sono da considerarsi come stato aperto.
È quindi possibile scorrere l'elenco di ingressi premendo i pulsanti Freccia su o
Freccia giù.
Nota: i moduli di espansione esterni (DGP) non supportano tale funzionalità.
1.2.1.8 Test Sensore 1>Durata [sec.]
10
La funzionalità di test del sensore consente di eseguire test remoti di
sensori/rivelatori con un test di ingresso dedicato. Il menu consente di
configurare parametri di test del sensore automatici o di eseguire il test
manualmente.
1.2.1.8.1 Durata [sec.] 1 Durata [sec.]
>10<
L'opzione Durata consente di definire il tempo di attivazione del segnale di test.
L'intervallo consentito va da 10 a 60 secondi.
1.2.1.8.2 Tempo Test 2 Tempo Test
>00:00<
L'ora del giorno in cui il sistema attiva un test automatico del sensore.
L'intervallo consentito va da 00:00 a 23:59, in cui 00:00 corrisponde a Off, ovvero
il test automatico è disattivato.
1.2.1.8.3 TestQuandoIns 3 TestQuandoIns
>Disattiva<
Consente di definire se il test automatico viene attivato o meno quando si
inserisce l'area con il sensore/rivelatore appropriato.
1.2.1.8.4 Test manuale 4 Test manuale
>Annulla<
Impostare il valore su OK, quindi premere Enter per attivare il test del sensore
manualmente.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 157
1.2.1.9 Zone Inibite 1>Zone Inibite
Inibito Off
Il menu consente di inibire zone manualmente.
1.2.2 Test sensore d'urto 1>Centrale
2 Esp. ingressi
Utilizzando questo menu è possibile verificare la sensibilità dei sensori d'urto.
Selezionare prima la posizione dell’ingresso (centrale, espansione interna o
esterna). Digitare poi il numero dell’ingresso (fisico) su questa posizione.
Lo stato dell’ingresso verrà visualizzato. Centrale 1.1
normale 0
Applicare urti alla struttura. Nel menu viene visualizzato lo stato dell'ingresso e il
livello di violenza dell'urto (per ulteriori informazioni vedere “4.1.n.7.2 G.Attacco”
a pagina 224).
L'impostazione corretta per gli urti violenti può essere impostata sul valore
verificato durante il test + 1 in quanto un allarme dovrebbe essere attivato solo
quando si supera l'urto di prova.
1.2.3 Uscite e Contr. 1>Test uscita
2 StatoControllo
Il menu Uscite e Contr. consente di provare le uscite e verificare gli stati dei
trigger.
1.2.3.1 Test uscita 1>Uscite
2 LED della RAS
Questo test consente di verificare le uscite e i LED.
1.2.3.1.1 Uscite
Utilizzare questo menu per testare le uscite del sistema.
Selezionare prima la posizione uscita (centrale, espansione interna o esterna o
tastiera). Immettere quindi il numero di uscita su questa posizione.
Verrà visualizzato lo stato corrente dell'uscita. Centrale 1.1
Spento
Adesso è possibile:
• Commutarne lo stato utilizzando il tasto Enter.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
158 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
• Scorrere l'elenco di ingressi. Premere Su o Giù.
• Uscire dal test delle uscite. L'uscita tornerà al suo stato originale. Premere
Clear
1.2.3.1.2 LED della RAS 1>RAS 1
2 RAS 2
Utilizzare questo menu per testare i LED della tastiera e del lettore.
Scegliere la tastiera e premere Enter.
Adesso è possibile:
• Commutare tutti i LED della tastiera sullo stato attivo o disattivo utilizzando il
pulsante Enter.
• Uscire dal test dei LED della tastiera. Premere il tasto Cancella per uscire dal
test e ripristinare gli stati dei LED.
1.2.3.2 StatoControllo 1>Controllo 1
2 Controllo 2
Questo menu consente di modificare manualmente gli stati di condizione trigger.
Scegliere il trigger e la condizione appropriata. Quindi impostare lo stato
richiesto. 1>PROGRAMMA
Spento
1.2.4 Stato centrale 1>Vis.zone aper
2 Allarmi
Il menu Stato centrale fornisce una panoramica di tutti gli stati zona anomali,
degli allarmi e dei guasti presenti nel sistema.
Selezionare lo stato richiesto da visualizzare.
1.2.4.1 Vis.zone aper INFO
Vis.zone aper
2>Varco anterio>
Manom. zona
Consente di visualizzare stati zona anomali.
Tutte le voci scorrono automaticamente. Premere Enter per uscire.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 159
1.2.4.2 Allarmi INFO
Nessun allarme
Consente di visualizzare gli allarmi attivi. Premere Enter per uscire.
1.2.4.3 Guasti INFO
Nessun guasto
Consente di visualizzare i guasti attivi del sistema. Premere Enter per uscire.
1.2.5 Test copertura 1>Avvio
2 Opzioni
Il menu Test copertura consente la verifica delle zone. La zona supera il test
quando commuta il suo stato da normale ad attivo e quindi da attivo a normale.
In modalità test di copertura ciascuna modifica dello stato della zona viene
segnalata dal cicalino della tastiera o da un campanello interno.
Consultare anche la sezione “Test di copertura” a pagina 99 nel Capitolo 3
“Funzioni del sistema”.
1.2.5.1 Inizio test
Consente di eseguire il Test di copertura tecnico.
Per informazioni, consultare la sezione “Test di copertura tecnico” a pagina 100.
1.2.5.2 Opzioni 1>Util.sir.int
Sì
Questo menu consente di impostare le seguenti opzioni del test di copertura.
1.2.5.2.1 Utilizza sirena interna 1 Util.sir.int
>Sì<
Se questa opzione è impostata su Sì ciascuna attivazione della zona testata
viene segnalata dalla sirena interna.
1.2.5.2.2 Usa Cicalino 2 Usa Cicalino?
>No<
Se questa opzione è impostata su Sì, ciascuna attivazione della zona testata
viene segnalata dal cicalino in tastiera.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
160 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
1.2.5.2.3 Registra non verificati 3 Reg.non verif
>Sì<
Se questa opzione è impostata su Sì, le zone non testate vengono registrate nel
registro del sistema.
1.2.5.2.4 Manomissione zona 4 Manomiss. zona
>Sì<
Se questa opzione è impostata su Sì la manomissione zona è inclusa nel test di
copertura.
1.2.5.2.5 Manom. RAS/DGP 5 Manom. RAS/DGP
>No<
Se l'opzione antimanomissione tastiera/espansione è impostata su Sì, anche gli
allarmi antimanomissione da tastiere ed espansioni assegnati a quest'area
devono essere provati.
1.2.5.2.6 Manomissione sirena 6 Manom. sirena
>No<
Se questa opzione è impostata su Sì, dovranno essere testati anche gli allarmi
manomissione provenienti dalle sirene assegnate a quest'area.
1.2.5.2.7 Frequenza 7 Frequenza
>Mai<
Questa impostazione definisce la frequenza con cui verrà richiesto all'utente di
effettuare il test di copertura prima di inserire un'area. Sono disponibili le opzioni
elencate di seguito:
• Mai: Non è richiesto il test di copertura dell'utente
• A ogni inserimento: All'utente viene richiesto di eseguire il test di copertura
prima di ogni inserimento
• 1° inserimento del giorno: All'utente viene richiesto di eseguire il test di
copertura prima del primo inserimento ogni giorno
• 1° inserimento della settimana: All'utente viene richiesto di eseguire il test di
copertura prima del primo inserimento ogni settimana
• 1° inserimento del mese: All'utente viene richiesto di eseguire il test di
copertura prima del primo inserimento ogni mese
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 161
Nota: ai fini del test di copertura il sistema Advisor Advanced memorizza
informazioni su ogni attivazione di zona per 4 ore. Se pertanto la zona è stata
attivata nelle ultime 4 ore prima del test di copertura, non viene inclusa
nell'elenco delle zone per le quali è richiesto il test. Se ciascuna zona del test di
copertura è stata attivata durante questo tempo, il test di copertura non è
richiesto.
1.2.5.2.8 Inser. richies 8 Inser.richies
>Spento<
Se questa opzione è impostata su Acceso, il test di copertura richiesto all'utente
è obbligatorio. L'area non può essere inserita fino a che non viene superato il
test di copertura.
1.2.5.2.9 WalkTestRidotto 9 WalkTestRidott
>4h<
Il periodo del test di copertura ridotto è un periodo di tempo prima dell'inizio del
test di copertura, nel quale l'attivazione di una zona specifica viene esclusa dalla
lista delle zone in test . Sono disponibili le seguenti opzioni:
• 4h: Il test di copertura ridotto include solo zone rimaste inattive nelle ultime
4 ore.
• insSUins: Il test di copertura ridotto include solo zone rimaste inattive
dall'ultimo inserimento.
Fare riferimento a “1.2.5.1 Inizio test” a pagina 159 per ottenere ulteriori dettagli
sul test di copertura ridotto.
1.2.5.3 WT SingolaZona Con riporto
>Sì<
Prima dell'inizio del test di copertura, viene chiesto di specificare se le
segnalazioni alla centrale di ricezione devono essere abilitate (per i dettagli,
consultare le sezioni “1.2.5.1 Inizio test” a pagina 159).
Selezionare prima la posizione dell'ingresso (centrale, DGP interno o esterna).
Digitare quindi il numero dell'ingresso (fisico) su questa posizione.
Procedere con il test di copertura per la zona specifica con la stessa procedura
seguita per tutte le zone nei test di copertura standard. Consultare la sezione
“1.2.5.1 Inizio test” a pagina 159.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
162 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
1.2.5.4 Modo WalkTest 4 Modo WalkTest
>No<
La modalità test di copertura speciale permette di verificare la funzionalità
dell'intero sistema di allarme. In questa modalità, il tecnico dell'assistenza o il
guardiano deve eseguire quante più azioni possibili sul sistema di allarme in
funzione. Tra queste ricordiamo l'inserimento e il disinserimento, l'entrata e
l'uscita, l'attivazione di tutti i rilevatori e la manomissione. Il sistema funziona
come di consueto, inviando tutti gli eventi di allarme e di manomissione alla
stazione di ricezione, ma nessuna sirena del sistema è attiva.
Questo permette all'operatore della stazione di ricezione di esaminare tutti gli
allarmi ricevuti e di verificare se le funzionalità del sistema vengono eseguite
correttamente.
1.2.5.5 WalkTestAttivo Zona A
>>>
Il test di copertura attivo consente di testare la segnalazione di un allarme in
caso di simulazione di allarme confermato (richiesto da ACPO).
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “Test di copertura attivo” a pagina
101.
1.2.6 Chiamate di test 1>CS 1
2 CS 2
Questo menu consente di definire l'intervallo di chiamata di test automatica e di
eseguire una chiamata di test su richiesta.
1.2.6.n Selezione della CR 1>ModoChiam.Test
Spento
Seleziona la centrale di ricezione per configurare le opzioni delle chiamate di
test.
1.2.6.n.1 ModoChiam.Test 1 ModoChiam.Test
>Spento<
Selezionare modalità chiamata di test. Sono disponibili le modalità di seguito
indicate:
• Spento: la funzionalità chiamata di test automatica è disabilitata.
• Ora: la chiamata di test automatica effettua un controllo ogni giorno all’ora
programmata in “1.2.6.n.2 Ora chiamata di test” a pagina 163.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 163
• Periodo: la chiamata di test automatica effettua un solo controllo all’ora
specificata in “1.2.6.n.2 Ora chiamata di test” più sotto e poi lo ripete con
l’intervallo programmato in “1.2.6.n.3 Periodo” più sotto.
1.2.6.n.2 Ora chiamata di test 2 OraChiamaTest
>00:35<
Se la “1.2.6.n.1 ModoChiam.Test” a pagina 162 è impostata su Ora, il menu
permette di definire l’ora del giorno in cui si vogliono eseguire le chiamate di test
alla centrale di ricezione.
Se la “1.2.6.n.1 ModoChiam.Test” a pagina 162 è impostata su Periodo, il menu
permette di definire l’ora del giorno in cui si vuole eseguire la prima chiamata di
test alla centrale di ricezione. Una volta specificato l’orario in questo menu, la
centrale inizia a inviare il report RP (test automatico) alle centrali di ricezione
adeguate. L'evento viene inviato periodicamente; il periodo è definito nel menu
“1.2.6.n.3 Periodo” più sotto.
Nota: se l'opzione “1.2.6.n.4 Estendi” più sotto è impostata su Sì, il tempo reale
della chiamata di test può variare a seconda degli altri eventi segnalati alla
centrale di ricezione.
Questo orario di inizio viene utilizzato dalla centrale quando si verifica una delle
seguenti condizioni:
• La centrale viene resettata.
• Una delle opzioni relative alla chiamata di test viene modificata
dall'installatore.
L’orario della chiamata di test viene impostato nel formato 24 ore, come HH:MM.
1.2.6.n.3 Periodo 3 Periodo
> <
Questo menu definisce un intervallo per le chiamate di test descritte in “1.2.6.n.2
Ora chiamata di test” più sopra.
L’intervallo consentito va da 1 a 999 ore.
1.2.6.n.4 Estendi 4 Estendi
>No<
Questa opzione definisce se l'intervallo della chiamata di test viene calcolato a
partire dalla precedente chiamata di test o dall'ultimo report degli eventi inviato.
Se questa opzione è impostata su Sì, dopo un evento trasmesso alla centrale di
ricezione il ritardo della chiamata di test verrà esteso e la chiamata di test
successiva verrà posticipata.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
164 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Se questa opzione è impostata su No, la chiamata di test successiva verrà
effettuata in un intervallo di chiamata di test dopo la chiamata di test precedente,
indipendentemente dagli altri eventi segnalati.
1.2.6.n.5 FreqCTseFTC 5 FreqCTseFTC
>No<
Se questa opzione è impostata su Sì, durante il guasto di comunicazione (FTC)
la centrale tenta di stabilire una comunicazione avviando una chiamata di test
ogni ora. Diversamente, la chiamata di test viene inoltrata come di norma.
Attenzione: abilitare questa funzione soltanto per la centrale di ricezione
principale.
1.2.6.n.6 Test manuale Chiama CS...
Pronto
Questa opzione consente di testare la segnalazione alla centrale di ricezione.
Selezionare la centrale di ricezione. La centrale cercherà di stabilire una
connessione con la centrale di ricezione selezionata.
Sul display viene visualizzato lo stato di avanzamento della chiamata.
1.2.7 Diagnostica IP 1>ETH
>>>
Il menu Diagnostica IP consente di accedere agli strumenti di diagnostica per la
connettività IP.
1.2.7.n Scegli interfaccia 1>Statistiche IP
>>>
Scegliere un'interfaccia per la diagnostica. In base al firmware e all'hardware
della centrale, possono essere disponibili le seguenti interfacce:
• ETH: Ethernet
• GPRS: GPRS via modulo GSM.
1.2.7.n.1 Statistiche IP 1>Pacchetti TX
5
Il menu Statistiche IP consente di visualizzare le statistiche elencate di seguito.
• 1 Pacchetti TX: Numero di pacchetti inviati
• 2 Pacchetti RX: Numero di pacchetti ricevuti
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 165
• 3 PacchettiResp.: Numero di pacchetti respinti dal firewall integrato. Per
ulteriori informazioni vedere “9.3.n.7 Firewall” a pagina 324.
• 4 TX bytes: Numero di byte inviati
• 5 RX bytes: Numero di byte ricevuti
• 6 Cancel.Statis?: Questo comando consente di cancellare i dati descritti in
precedenza
1.2.7.n.2 Ping host Nome Host
> <
Il comando Ping host consente di inviare un ping all'indirizzo di rete specificato.
Questo comando viene utilizzato per verificare che l'host specificato sia presente
e accessibile dalla centrale nella rete.
Nota: Il comando ping deve essere accettato dall'host remoto. Verificare che
firewall e router consentano richieste di ping e risposte. Questa precisazione è
valida per tutti i comandi ping.
1.2.7.n.3 Ping PC 1>PC Conn.
----------------
Il comando Ping PC consente di inviare un ping al PC specificato se è
configurato come connessione PC tramite IP. Questa funzione è identica a quella
nel menu “9.4 Connessione PC”. Vedere “9.4.1.n.4.3 Ping host” a pagina 338
sotto per ulteriori dettagli. Vedere anche “1.2.7.n.2 Ping host” più sopra.
1.2.7.n.4 Ping CS 2>CS 2
----------------
Il comando Ping CS consente di inviare un ping alla stazione di ricezione
specificata se è configurata come connessione CS tramite IP. Questa funzione è
identica a quella nel menu “9.1 Centrale di ricezione”. Vedere “9.1.n.4.3 Ping
host” a pagina 313 sotto per ulteriori dettagli. Vedere anche “1.2.7.n.2 Ping host”
più sopra.
1.2.7.n.5 Stato NTP 5>Stato NTP
Inattivo
La schermata Stato NTP consente di verificare lo stato corrente del server
Network Time Protocol configurato. Gli stati possibili del server sono elencati di
seguito.
• Inattiva: Il server NTP non è ancora stato interrogato. Questo stato è di solito
presente dopo il riavvio della centrale o la configurazione NTP.
• Sconosciuto: La query è stata inviata, ma non è ancora stata ricevuta risposta
dal server NTP.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
166 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
• Guasto: Nessuna risposta dal server NTP.
• OK: Il server NTP ha risposto alla query.
• Errore link: Linea Ethernet guasta.
1.2.8 Diagnostica GSM 1>Stato PIN
Normale
Il menu diagnostica GSM fornisce l’accesso allo strumento di diagnostica
connettività per GPRS e SMS.
1.2.8.1 Stato PIN 1>Stato PIN
Normale
Lo Stato PIN è un informazione a display che permette di verificare lo stato di
accettazione del PIN. Lo stato può essere uno dei seguenti:
• Normale: Accettato dalla SIM.
• Sconosciuto: Lo stato è sconosciuto.
• 1 Tentat.Disp. La SIM card permette ancora un tentativo per immettere il PIN
corretto.
• PUK richiesto! La SIM card è bloccata sino all’immissione del PUK, a fronte di
tre tentativi non andati a buon fine.
La SIM card può essere sbloccata solamente inserendola in un telefono
cellulare e inserendo il codice PUK. Non vi è possibilità d'inserire il codice
PUK nel sistema Advisor Advanced.
1.2.8.3 GSM Reg.Rete 3>GSM Reg.Rete
Rete locale
Lo stato di registrazione rete GSM può essere uno dei seguenti:
• Inattivo: Il comunicatore non è registrato nella rete e non è in ricerca o in
connessione
• Rete locale: Registrato nella rete locale
• Ricerca: Ricerca di una rete per la registrazione
• Registr.Negata: La registrazione alla rete è stata negata
• Sconosciuto: Stato della registrazione sconosciuto
• Roaming: Registrato a una rete in roaming
1.2.8.4 GPRS Reg. Rete 4>GPRS Reg.Rete
Rete locale
Lo stato di registrazione della rete GPRS può avere gli stessi valori descritti in
“1.2.8.3 GSM Reg.Rete” più sopra.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 167
1.2.8.5 Stato GPRS 5>Stato GPRS
Configurato
Lo stato della rete GPRS può essere uno dei seguenti:
• Non disponibile: la funzionalità GPRS non è disponibile.
• No network: la funzionalità GPRS è disponibile, ma non è presente alcuna
rete (ad esempio, la scheda SIM è assente).
• Non stabilito: la funzionalità GPRS è disponibile, ma la connessione non è
stabilita (i parametri IP non sono stati assegnati).
• Configurato: la funzionalità GPRS è disponibile e la connessione è stabilita.
• Fermato: la funzionalità GPRS è disponibile, ma la connessione è arrestata a
causa dello scadere del tempo di disconnessione. Vedere “9.3.n.7.8 Tempo
Disconn.” a pagina 332 sotto per ulteriori dettagli.
• No dati: errore sconosciuto.
1.2.8.6 Nome della rete 6>Nome Rete
MioGSM
Il Nome rete è il nome della rete GSM su cui è attualmente registrato il
comunicatore. Il nome può essere “sconosciuto” se il codice di rete non viene
riconosciuto dal modulo di comunicazione.
1.2.8.7 Codice rete 7>Codice rete
Il Codice rete è un numero identificativo univoco della rete GSM su cui è
attualmente registrato il comunicatore.
1.2.8.8 RSSI 8>RSSI
23 [IIII ]
Il valore RSSI (Received Signal Strength Indication) è un'informazione di
diagnostica di sola lettura.
Sono disponibili gli intervalli riportati di seguito.
Tabella 24: Intervalli RSSI
RSSI Livello segnale Indicatore della
barra
Descrizione
0 <−112 dBm [ ] Nessun segnale
da 1 a 7 da −111 a −99 dBm [I ] Segnale insufficiente
da 8 a 12 da −97 a −89 dBm [II ] Segnale mediocre
da 13 a 20 da −87 a −73 dBm [III ] Segnale buono
Capitolo 5: Riferimento ai menu
168 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
RSSI Livello segnale Indicatore della
barra
Descrizione
da 21 a 26 da −71 a −61 dBm [IIII ] Segnale eccellente
da 27 a 31 >−60 dBm [IIIII] Segnale eccellente
Per un trasferimento dei dati accurato, si consiglia un valore RSSI superiore
a 16.
1.2.8.9 MessInviati24H 1>Tutti gli SMS
0
Il menu MassInviati24H visualizza la lista dei messaggi SMS spediti sino a
mezzanotte (00:00). Sono disponibili i seguenti sottomenu.
1. Tutti gli SMS: Tutti i messaggi.
2. Report SMS: Messaggi riporto.
3. SconosciutiSMS: Messaggi SMS utente di controllo che non sono stati
riconosciuti e perciò inoltrati al Supervisore.
Nota: Questo contatore funziona solamente se Invio SMS è abilitato. Vedere
“9.3.n.6.2 Invio SMS” a pagina 330.
1.2.8.10 Stato batteria 10>StatoBatteria
OK
La schermata informativa mostra lo stato della batteria del modulo GSM.
È necessario che venga visualizzato lo stato OK. Se la batteria è difettosa o
assente, viene visualizzato lo stato Guasto.
1.2.9 Test batteria 1>Opzioni test
2 TestBattManual
Questo menu consente di eseguire un test manuale della batteria, nonché di
configurare un test automatico delle batterie nella centrale o in un modulo di
espansione.
Note
• Questa funzionalità è disponibile solo in specifici dispositivi, ad esempio, nei
moduli di espansione ATS120xE.
• Il test della batteria funziona solo in assenza di guasti all'alimentazione di
rete.
1.2.9.1 Opzioni test 1>Centrale
3 DGP
Utilizzare questo menu per configurare un test automatico della batteria.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 169
Innanzitutto, selezionare la centrale o un modulo di espansione per eseguire il
test della batteria.
1.2.9.1.m Tipo di dispositivo 1>DGP 1
2>DGP 2
Selezionare il gruppo di dispositivi appropriato
Nota: nella versione attuale del firmware, solo i DGP supportano questa
funzionalità.
1.2.9.1.m.n Dispositivo 1>Tempo test
10
Selezionare il dispositivo appropriato
1.2.9.1.m.n.1 Durata [min] 1 Durata [min]
> 10<
Impostare la durata (in minuti) del test della batteria.
L'intervallo consentito è compreso tra 2 e 254.
1.2.9.1.m.n.2 Freq.TestBatt. 2 Freq.TestBatt.
>Disattivato<
Impostare la frequenza del test automatico della batteria. Sono disponibili i valori
seguenti:
• Disattivato
• Tutti i giorni lavorativi
• Tutti i lunedì
• Il primo lunedì del mese
• Tutti i giorni
1.2.9.2 TestBattManual 1>Centrale
3 DGP
Il menu consente di eseguire un test manuale della batteria del dispositivo.
1.2.9.2.m Tipo di dispositivo 1>DGP 1
2>DGP 2
Selezionare il gruppo di dispositivi appropriato
Capitolo 5: Riferimento ai menu
170 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Nota: nella versione attuale del firmware, solo i DGP supportano questa
funzionalità.
1.2.9.2.m.n Dispositivo 1>Tempo test
2 Avvio/StopTest
Selezionare il dispositivo appropriato
1.2.9.2.m.n.1 Tempo test 1 Tempo test
> 10<
Impostare la durata (in minuti) dei test della batteria.
L'intervallo consentito è compreso tra 1 e 254.
1.2.9.2.m.n.2 Avvio/Stop Test 1>Avvia test?
>Sì<
Avvio test batteria
La durata del test si può impostare in “1.2.9.2.m.n.1 Tempo test” più sopra.
Se il test della batteria per il dispositivo è già in esecuzione, viene richiesto di
interrompere il test.
1.2.9.3 Batteria sostituita Confermi?
>No<
Una volta sostituita la batteria, l'installatore deve confermare l'operazione
mediante il menu Batteria sostituita.
Selezionare Sì, quindi premere Enter. Il messaggio di conferma viene
visualizzato per 3 secondi. INFO
Batt.confermat
La sostituzione della batteria viene registrata nel registro eventi della centrale.
1.2.10 Diagn.Centrale 1>Sistema V/A
2 VoltaggioBatt.
La funzione di diagnostica della centrale consente di monitorare dati elettrici
specifici, ad esempio, corrente e tensione.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 171
1.2.10.1 Sistema V/A VoltaggioSist.:
13,8 V
CorrenteSist.:
0,8 A
Le schermate a scorrimento visualizzano la tensione e la corrente di
alimentazione.
1.2.10.2 VoltaggioBatt. VoltaggioBatt.
12,8 V
La schermata visualizza la tensione della batteria.
1.2.11 Controllo tessera Tessera
RAS 1
Utilizzare il menu per leggere i dati da una tessera utente.
Passare la tessera sulla tastiera indicata dallo schermo nello stesso modo in cui
si passa quando si programma una tessera utente (fare riferimento a “3.1.n.3.1
Assegna tessera” a pagina 203).
Nota: la tastiera per la programmazione di tessere utente è definita nel menu
“8.8.5 Acquis.Tessera” a pagina 304.
Se la tessera viene programmata nel sistema, vengono visualizzate le
informazioni del titolare della tessera: Utente 05
J.Smith
In caso contrario, se la tessera è sconosciuta, verranno visualizzati tipo e dati
nello stesso formato del registro eventi. TESSERA/TAG
98832665774
Passare un'altra tessera, oppure premere X per uscire dal menu.
1.2.12 Modo demo 1-8 Modo demo
>1234....<
Abilitare la modalità demo Advisor Advanced.
Selezionare le aree in cui sarà attiva la modalità demo.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
172 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
In questa modalità, il sistema funziona con le seguenti limitazioni.
• Tutte le tastiere assegnate alle aree selezionate visualizzano il seguente
messaggio:
MODO DEMO
Abilitato
• Solo accesso e entrata/uscita zone opzionale.
• Non vengono segnalati eventi obbligatori alla stazione di ricezione né
registrati nel registro eventi. Neanche il passaggio al modo demo viene
segnalato.
Consultare anche la sezione “1.1 Visualizza registri” a pagina 152.
• Il reset tecnico è disabilitato.
• Il test di copertura è disabilitato.
• Uscite sirena interna ed esterna sono disabilitate.
La modalità demo è cancellata:
• Automaticamente dopo 15 minuti
• Quando l'opzione è commutata su off
• Quando il sistema è riavviato
La modalità può essere attivata solo tramite RAS.
Nota: è possibile attivare la modalità demo solo quando tutte le aree sono
disinserite.
1.2.13 Controllo varco 1>Apri varco
Il menu permette di inviare un comando diretto ad un varco specifico.
• 1 Apri varco: apre un varco specifico per un periodo configurato per questo
varco. Consultare la sezione “5.1.n.5.1 Tempo sblocco” a pagina 241.
• 2 Blocca varco: blocca un varco specifico.
• 3 Sblocca varco: sblocca un varco specifico fino a quando il comando di
blocco varco non viene inviato.
• 4 Disabilita varco: disabilita un varco specifico. Questo impedisce l’accesso a
tutti gli utenti.
• 5 Abilita varco: abilita un varco disabilitato.
Selezionare un comando, poi selezionare un varco dalla lista dei varchi e
premere Enter.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 173
1.2.14 Ascolto 1>Num. tel.
+88123456789
Utilizzare il menu per testare una sessione audio a due vie tra il sistema e un
altro numero di telefono.
Questa opzione è disponibile soltanto per i sistemi con audio a due vie.
Consultare il Capitolo 3 “Funzioni del sistema > Audio a due vie” a pagina 127
per altri dettagli.
1.2.14.1 Num. tel. 1 Num. tel.
>+88123456789<
Inserire un numero di telefono per la chiamata di test.
1.2.14.2 Chiamata di test 1>Chiam. di test
PSTN
Inserire il menu per avviare la sessione test audio bidirezionale.
Note
• Questa chiamata di test è limitata soltanto alla segnalazione audio. Non viene
inviato nessun evento.
• È possibile testare un solo dispositivo audio alla volta.
Prima, selezionare uno dei seguenti percorsi di comunicazione:
• PSTN
• GSM/SMS/GPRS
Nota: L’invio di messaggi analogici corretti tramite il canale GSM dipende dalla
qualità del network GSM, la quale cambia spesso. 1>Audio 1
* Ascolta
Selezionare un dispositivo audio da testare. L'asterisco “*” contrassegna il
dispositivo in fase di test.
Lo stato della sessione viene visualizzato nella riga in basso. Può essere uno dei
seguenti:
• Pronto: il dispositivo è pronto per il test.
• Linea Occupata: il numero di telefono è occupato.
• Composizione in corso: la composizione è in corso.
• Ascolta: la sessione audio è in modalità di ascolto.
• Parla: la sessione audio è in modalità vocale.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
174 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
• DTMF x: è stato ricevuto un tono DTMF specifico. Tenere presente che il
codice DTMF viene visualizzato per 3 secondi.
Per ulteriori informazioni sui toni DTMF, consultare il Capitolo 3 “Funzioni del
sistema > Controllo DTMF” a pagina 128.
Sia l'installatore che l'operatore CS possono passare dalla modalità di ascolto a
quella vocale e viceversa:
• Ascolta: premere il tasto 1 o DTMF 1
• Parla: premere il tasto 2 o DTMF 2
Uscire dal menu per terminare la sessione di test.
Nota: prima di eseguire la chiamata di test, occorre aver configurato i dispositivi
audio e immettere il numero di telefono in “1.2.14.1 Num. tel.” a pagina 173.
1.3 Software Mgmt 1>Vers. centr
2 Lingua centr.
Questa schermata informativa fornisce informazioni relative al firmware della
centrale e alle impostazioni iniziali.
1.3.1 Vers. centr ATS1000A 1.0
TR_00.09.005
Il menu Revisione software consente di visualizzare informazioni sul numero di
versione del firmware della centrale.
1.3.2 Lingua della centrale
Lo schermo visualizza la lingua impostata in fase di installazione.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a “Avvio iniziale” a pagina 144.
1.3.3 Impost.predef.
Lo schermo visualizza la centrale predefinita impostata in fase di installazione.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Avvio iniziale” a pagina 144.
1.3.4 USB Upgrade
Permette di scrivere o leggere il firmware o la configurazione della centrale
utilizzando una chiavetta USB.
1.3.4.1 Aggiornamento Firmware
Permette di aggiornare il firmware o la configurazione della centrale con file
selezionati dalla chiavetta USB.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 175
1.3.4.2 FW Upload
Permette di leggere il firmware o la configurazione della centrale e di conservarli
come file .dfu sulla chiavetta USB.
1.4 Box isolato 1>OrarManomCont
01’00
L'opzione Box isolato consente di collegare un PC senza avviare l'allarme
antimanomissione della centrale. I menu seguenti consentono di impostare il
timer isolamento e avviare il processo di connessione.
Per collegare il cavo USB alla centrale:
1. Assicurarsi che il valore “1.4.1 OrarManomCont” sia sufficiente per andare
alla centrale, aprire il contenitore e collegare l’USB.
2. Bypass coperchio centrale con il menu “1.4.2 Manomiss.Box” più sotto.
3. Aprire il contenitore delle centrale e collegare l’USB.
Dopo la connessione con la centrale dal PC, il tamper del contenitore è
isolato automaticamente e il timer del temper contenitore è fermato.
1.4.1 OrarManomCont 1 OrarManomCont
>01’00<
Il timer coperchio centrale definisce l'intervallo di tempo del bypass del coperchio
della centrale.
1.4.2 Manomiss.Box 2>Manomiss.Box
Sì
Accedere al menu Manomiss.Box per ignorare il coperchio della centrale. Il timer
del coperchio della centrale si avvia.
Se il coperchio della centrale è già ignorato, accedendo a questo menu si annulla
il bypass.
1.5 Reinstalla 5 Reinstalla
>Annulla<
Questo menu consente di cancellare tutte le impostazioni per forzare
l'installazione iniziale.
Attenzione: vengono eliminate tutte le impostazioni di programmazione, utenti
compresi.
Per ulteriori informazioni vedere “Avvio iniziale” a pagina 144.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
176 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Attenzione: dopo l'impostazione predefinita della centrale, riavviare il sistema
spegnendo e riaccendendo.
1.6 In servizio 6 In servizio
Disattivare?
Il menu consente di disattivare la funzione Ingresso installatore prima della
scadenza del tempo di ingresso installatore (vedere “8.1.3.6 In servizio” a pagina
282).
Nota: questa opzione è valida solo se l'installatore richiede un'autorizzazione
utente. Vedere “8.2.1 Accett.necess” a pagina 284.
Utilizzare questa funzione al termine della programmazione della centrale. Per
disabilitare in manutenzione, accedere a questo menu e premere Enter. Quindi,
disconnettersi. In seguito, il registro installatore richiede un'altra conferma
dell'utente.
Vedere anche “8.2.1 Accett.necess” a pagina 284.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 177
2 Disposit. BUS 1>Mostra disp
2 Modifica disp
Il menu Dispositivo consente di visualizzare e configurare i dispositivi bus:
tastiere (RAS), espansioni (DGP), lettori e dispositivi audio.
Per ulteriori informazioni su tastiere ed espansioni, consultare il Capitolo 3
“Funzioni del sistema > Dispositivi bus” a pagina 71.
Per ulteriori informazioni sui lettori, consultare “Controllo accessi” a pagina 84.
Per la numerazione dei dispositivi bus, consultare “Numerazione bus ” a
pagina 71.
2.1 Mostra dispositivi 1>Disposit. RAS
2 Disposit. DGP
Il menu Dispositivi installati mostra lo stato di tutte le tastiere remote connesse,
delle diverse espansioni di sistema e locali e dei dispositivi audio.
Nota: Il numero massimo di dispositivi consentiti nel bus dati è indicato nella
sezione “Caratteristiche generali” a pagina 39.
Selezionare un tipo di dispositivo da visualizzare.
2.1.1 Dispositivi RAS
2.1.2 Dispositivi DGP
2.1.3 Apparati audio RAS 1-8 BUS1
R-?-----
La riga sottostante contiene un elenco degli stati dei dispositivi; ciascuno stato
del dispositivo viene visualizzato con un carattere, che può essere uno dei
seguenti.
• ?: Dispositivo correntemente in fase di lettura
• x: Dispositivo non in linea o non supportato
• I: Dispositivo configurato ma isolato
• R: Tastiera in linea e configurata (interrogata)
• r: Tastiera in linea ma non configurata (nuova)
• D: Espansione in linea e configurata (interrogata)
• d: Espansione in linea ma non configurata (nuova)
• A: il dispositivo audio è in linea e configurato (interrogato)
• a: il dispositivo audio è in linea ma non configurato (nuovo)
Capitolo 5: Riferimento ai menu
178 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
• M: Espansione bus MI in linea e configurata (interrogata)
• m: Espansione bus MI in linea ma non configurata (nuova)
• c: Espansione bus MI in linea, ma l'indirizzo è in conflitto con un'altra
espansione
• O: Combinatore IP/GPRS serie ATS74xx in linea e configurato (interrogato)
• —: Nessun dispositivo
Nota: per i dispositivi locali di espansione, selezionare prima l’indirizzo
dell’espansione, poi selezionare il tipo di dispositivo locale.
Premere Cancella per uscire da questa visualizzazione.
Premere Enter, quindi selezionare OK e confermare la nuova configurazione. In
questo caso vengono aggiunti tutti i nuovi dispositivi, mentre i dispositivi assenti
vengono eliminati dal sistema.
Nota: il secondo sistema di bus (BUS2) è disponibile solo quando si utilizza il
secondo modulo di estensione RS485 LAN. Consultare anche “Bus dati a due
sistemi” a pagina 25.
2.2 Modifica dispositivi 1>Disposit. RAS
2 Disposit. DGP
Selezionare il tipo di dispositivo da modificare.
2.2.1 Dispositivi RAS 0>Aggiungi RAS
1 RAS 1
Premere 0 per aggiungere una tastiera o un numero per configurarne una
esistente.
Nota: Il numero massimo di dispositivi consentiti nel bus dati è indicato nella
sezione “Caratteristiche generali” a pagina 39.
Opzioni Tastiera
2.2.1.0 Aggiungi RAS Numero RAS
>_<
Nel menu Aggiungi RAS, immettere il numero di questa nuova tastiera e premere
Enter per confermare o Cancella per uscire senza aggiungere alcun dispositivo.
Una volta aggiunto il dispositivo, vengono visualizzate le opzioni di
configurazione della tastiera.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 179
2.2.1.n Seleziona tastiera
Selezionare il numero di tastiera da configurare.
2.2.1.n.1 Tipo RAS 1>Tipo RAS
ATS1115
Questa è una schermata informativa. Il tipo è definito dalla stessa tastiera.
2.2.1.n.2 Indirizzo BUS 2>Indirizzo BUS
0
Questa è una schermata informativa in cui viene visualizzato l'indirizzo Bus
impostato dai DIP switch o programmato nella tastiera.
2.2.1.n.3 Impostazioni RAS 3>Impost. RAS
>>>
Il menu Impostazioni RAS contiene le voci illustrate di seguito necessarie per
configurare la tastiera selezionata.
Nota: le opzioni disponibili dipendono dal tipo di tastiera.
2.2.1.n.3.1 Nome RAS 1>Nome RAS
RAS 1
Usare l'opzione Nome RAS per specificare un nome che identifichi la tastiera per
l'utente finale.
Quando si crea una tastiera, le viene assegnato un nome predefinito “Tastiera
<n>”, in cui <n> indica l'indirizzo della tastiera. Accedere a questo menu per
modificare l'impostazione corrente.
Il nome di una tastiera può essere formato da 16 caratteri.
2.2.1.n.3.2 Manomissione area 2>Manomis.area
Area 1
Questa opzione determina quale area riceve gli eventi di manomissione e guasti
della tastiera. Per modificarla, selezionare l'area e premere Enter.
2.2.1.n.3.3 Visualizza aree 01-10>Visualiz.>
12.4......
Questo menu consente di selezionare le aree che visualizzano informazioni su
questa tastiera senza autorizzazione utente. Le aree vengono visualizzate sotto
Capitolo 5: Riferimento ai menu
180 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
forma di elenco. Per modificare la selezione, premere Enter e selezionare le aree
adeguate.
Nota: dopo un'autorizzazione, la vista dell'area dipende dai privilegi dell'utente e
dallo stato del sistema.
Come selezionare le aree da visualizzare
Vedere “Come modificare un elenco” a pagina 140.
Note
• Dopo aver modificato questo elenco, viene abilitato anche il controllo delle
aree selezionate (fare riferimento a “2.2.1.n.3.5 Aree ctrl” più sotto).
• Non è possibile selezionare un’area da visualizzare e controllare utilizzando
questa opzione, se l’area in questione è assegnata ad un varco. Per farlo,
utilizzare il menu “5.1.n.6.3 Controllo allarme” a pagina 242.
2.2.1.n.3.4 Visual.Gr.Area 01-10>Visual.Gr>
12.4......
Fornisce la stessa funzionalità del menu “2.2.1.n.3.3 Visualizza aree” descritto in
precedenza, ma per gruppi di aree.
Consultare anche la sezione “Gruppi area” a pagina 59.
2.2.1.n.3.5 Aree ctrl 5>Aree ctrl
12.4....
Questo menu consente di selezionare le aree che possono essere controllate da
questa tastiera. Le aree vengono visualizzate sotto forma di elenco. Per
modificare la selezione, premere Enter o Destra e selezionare le aree adeguate.
Consultare anche la sezione “2.2.1.n.3.3 Visualizza aree” a pagina 179.
2.2.1.n.3.6 ControllGrArea 01-10>ControllG>
12.4......
Fornisce la stessa funzionalità del menu “2.2.1.n.3.5 Aree ctrl” descritto in
precedenza, ma per gruppi di aree.
Consultare anche la sezione “Gruppi area” a pagina 59.
2.2.1.n.3.7 Opzioni controllo 1>Mod. tes.e PIN
Tessera o PIN
Il menu contiene una serie di opzioni collegate alle funzioni di controllo della
tastiera selezionata.
Vedere anche “Tasti” a pagina 66.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 181
2.2.1.n.3.7.1 Mod. tes.e PIN 1 Mod.tess.e PIN
>Tessera o PIN<
Questa opzione consente di selezionare uno dei seguenti metodi di controllo.
• Solo PIN: Per inserire e disinserire aree è necessario solo il PIN
• Solo Tessera: Un'unica tessera consente di disinserire aree
• Disinserimento da tessera e PIN: Per disinserire le aree sono necessari sia la
tessera che il PIN
• Sempre tessera e PIN: Per inserire o disinserire le aree sono necessari sia la
tessera che il PIN
• Tessera o PIN: Per inserire o disinserire è necessario avere una tessera o un
PIN
2.2.1.n.3.7.2 Tempo logoff 2 Tempo logoff
>3<
Il periodo di tempo (in minuti) di inattività della tastiera prima che l'utente venga
disconnesso automaticamente.
L'intervallo consentito va da 1 a 255 minuti. Il valore predefinito è 3.
2.2.1.n.3.7.3 1xInser/Disins 3 1xInser/Disins
>Spento<
L'inserimento/disinserimento con tessera occasionale definisce se la tastiera
selezionata consente di inserire o disinserire le aree con una tessera. Sono
disponibili i valori di seguito indicati:
• Spento: una tessera non provoca l'azione di inserimento o disinserimento.
• Disinserito: una tessera disinserisce le aree.
• Inserito-Disinserito: una tessera inserisce o disinserisce le aree.
• InsParz1-Disins./InsParz2-Disins.: una tessera inserisce o disinserisce
parzialmente le aree.
2.2.1.n.3.7.4 3xtesseraInser 4 3xtesseraInser
>Spento<
L'inserimento tre passaggi con tessera definisce se la tastiera selezionata
consente di inserire o disinserire le aree con tessera tre passaggi. Sono
disponibili i valori di seguito indicati:
• Spento: la tessera tre pass non provoca alcuna azione.
• Inserito: la tessera tre pass inserisce le aree.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
182 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
• Inserim.Parz.1/Inserim.Parz.2: la tessera tre pass inserisce parzialmente le
aree.
Note
• Questa funzionalità opera solo se le aree possono essere inserite con una
tessera. Vedere “2.2.1.n.3.7.1 Mod. tes.e PIN” a pagina 181 per le modalità
disponibili.
• Questa funzionalità è disponibile solo se l'opzione “2.2.1.n.3.7.3
1xInser/Disins” descritta a pagina 181 non è configurata come Inserimento-
Disinserimento.
2.2.1.n.3.8 PIN EE bloccato 8 PinEEbloccato
>No<
Se questa opzione è impostata su Sì, non è possibile utilizzare un PIN durante il
tempo di entrata.
Nota: se la tastiera è configurata come un lettore, l’utilizzo di questa opzione non
è permesso e provoca un avvertimento: AVVERTENZA
ContConf.Varco
In questo caso, programmare questa opzione utilizzando il menu “5.1 Varchi >
5.1.n.6.3.4.3 PIN EE bloccato” a pagina 244.
2.2.1.n.3.9 RAS isolata 9 RAS isolata
>No<
Usare l’opzione RAS isolata per isolare gli eventi relativi ai guasti manomissione
sulla tastiera selezionata. La tastiera comunque rimane funzionante.
2.2.1.n.3.10 Cicalino silenziato 10 CicalinoSilen
>Mai<
È possibile disattivare il cicalino della tastiera per eventi particolari. Sono
disponibili le opzioni elencate di seguito:
• Mai: il cicalino funziona normalmente. È impossibile disattivare il cicalino con
X + controllo volume sinistro.
• Durante IP e uscita: il cicalino non suona durante l'inserimento parziale. Il
controllo volume parziale è disponibile senza limitazioni.
• Sempre: il cicalino è disattivato. Il controllo volume parziale è disponibile
senza limitazioni.
• Durante E/E: il cicalino resta silenzioso durante entrata e uscita.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 183
2.2.1.n.3.11 Inserito veloce 11 Inser. Veloce
>Spento<
L'opzione Inserito veloce consente di impostare aree senza fornire PIN utente o
tessera. Se questa funzionalità è attivata, l'edificio viene inserito dopo aver
premuto On senza autorizzazione utente.
Sono disponibili le opzioni elencate di seguito:
• Spento: Inserito veloce è disattivato
• Senza elenco: Tutte le aree assegnate alla tastiera sono inserite dopo aver
premuto On
• Con elenco: Dopo aver premuto On, il sistema chiede di scegliere le aree da
quelle assegnate alla tastiera.
Questa opzione influisce anche sull'inserimento parziale.
2.2.1.n.3.12 Tasti funzione 1>Tasto F1
2 Tasto F2
Il menu Tasti funzione consente di assegnare una funzione programmabile
dall'utente a uno dei tasti funzione disponibili. Per ulteriori informazioni, vedere
“Funzioni programmabili dall'utente” a pagina 109.
La disponibilità dei tasti funzione dipende dal tipo di tastiera. Per informazioni
vedere anche “2.2.1.n.1 Tipo RAS” a pagina 179.
2.2.1.n.3.13 Ind.Area LED1 13 Ind.Area LED1
>........<
LED1 indicatore area consente di assegnare le aree al LED 1 programmabile
della tastiera. L'indicatore è verde quando tutte le aree assegnate sono pronte
per l'inserimento. Diventa rosso quando qualsiasi area assegnata è inserita o
inserita parzialmente. L'indicatore rosso lampeggia in caso di allarme in un'area
assegnata.
Nota: questa funzionalità è diversa quando solo un'area è assegnata a entrambi
gli indicatori. In questo caso la combinazione di due indicatori mostra altri due
stati di quest'area:
• LED 1 rosso, LED 2 spento: L'area è in stato inserimento parziale 1.
• LED 1 è spento, LED 2 rosso: L'area è in stato inserimento parziale 2.
Questa indicazione richiede di assegnare la tastiera selezionata solo a
quest'area particolare per visualizzazione e controllo. Vedere “2.2.1.n.3.3
Visualizza aree” a pagina 179 e “2.2.1.n.3.5 Aree ctrl” a pagina 180.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
184 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
2.2.1.n.3.14 Ind.Area LED2 14 Ind.Area LED2
>........<
Usare LED2 ind. area per programmare l'indicatore LED 2 nello stesso modo
descritto in “2.2.1.n.3.13 Ind.Area LED1” a pagina 183.
2.2.1.n.3.15 Indicaz.Stato 15 Indicaz.Stato
>Lista<
L'indicazione di stato definisce come viene visualizzato l'elenco di stato area. A
seconda della variante della centrale e del modello di tastiera, possono essere
disponibili le seguenti opzioni:
• Lista: le aree sono visualizzate come elenco verticale con nomi e stati e
richiede scorrimento.
• Simbolico: tutte le aree sono visualizzate in una schermata. Sono visualizzati
solo stati e numeri di area.
• ListaGr.Area: come per la lista di aree, ma per gruppi di aree.
• Gr.Area Simbol.: come per il menu Simbolico, ma per gruppi di aree.
Vedere Guida utente Advisor Advanced per ulteriori informazioni sulla selezione
dell'area.
2.2.1.n.3.16 RetroillumLCD 16 RetroillumLCD
>Sempre acceso<
L'opzione Retroilluminazione del display LCD definisce quando è accesa la
retroilluminazione del display della tastiera. Sono disponibili le opzioni elencate di
seguito.
• Sempre acceso: la retroilluminazione LCD non si spegne mai.
• Normale: la retroilluminazione LCD si spegne dopo un tempo di inattività
definito.
• Es.Temp.Ingres: la retroilluminazione LCD è spenta durante il tempo di
entrata, fino alla pressione di un tasto.
Nota: il timeout della retroilluminazione dipende dal firmware della tastiera
particolare.
2.2.1.n.3.17 Acq.suTastier 1>RAS 1
2 RAS 2
L'opzione di riconoscimento su tastiera consente di selezionare un'ulteriore
tastiera LCD che visualizza una richiesta di riconoscimento dopo il
disinserimento del sistema tramite il lettore o la tastiera non LCD selezionata.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 185
Nota: questa opzione è disponibile solo per lettori di tessere e tastiere non LCD.
Vedere anche “4.1.n.6.26 Acq.suTastier” a pagina 218 per ulteriori dettagli.
2.2.1.n.3.18 EE 1 Cicalino 18 EE 1 Cicalino
>Sì<
Se l'opzione è impostata su Sì, il cicalino della tastiera selezionata è attivo
durante il tempo di entrata/uscita 1.
Vedere “2. Entrata/uscita 1” a pagina 53 per ulteriori dettagli.
2.2.1.n.3.19 EE 2 Cicalino 19 EE 2 Cicalino
>Sì<
Se l'opzione è impostata su Sì, il cicalino della tastiera selezionata è attivo
durante il tempo di entrata/uscita 2.
Vedere “18. Entrata/uscita 2” a pagina 55 per ulteriori dettagli.
2.2.1.n.3.20 1+3 tasti 20 1+3 tasti
>Sì<
Se l'opzione è impostata su Sì, la combinazione dei tasti 1 e 3 consente di
sollevare un allarme panico.
Per ulteriori dettagli, vedere Guida utente di Advisor Advanced.
Questa funzionalità è disponibile solo per tastiere ATS113x.
2.2.1.n.3.21 Programma
Il menu contestuale permette di assegnare fino a due programmi all’elemento
selezionato.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “Menu contestuale del
programma” a pagina 95.
2.2.1.n.4 Menu RAS 4>Menu RAS
>>>
Il menu tastiera consente l'accesso al menu di programmazione integrato nella
tastiera. Per la descrizione di questo menu fare riferimento al manuale della
tastiera appropriato.
2.2.1.n.5 Ascolta 1>Modalità asco>
Disabilitato
Utilizzare il menu per configurare l'audio a due vie per la tastiera selezionata.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
186 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Questa opzione è disponibile soltanto per i sistemi con audio a due vie.
Consultare il Capitolo 3 “Funzioni del sistema > Audio a due vie” a pagina 127
per altri dettagli.
2.2.1.n.5.1 Modalità ascolto 1 Modalità asco>
>Disabilitato<
Consente di selezionare una modalità di ascolto per la tastiera selezionata. Sono
disponibili le seguenti opzioni:
• Disabilitata: nessun audio.
• Solo ascolta: l'operatore della centrale di ricezione può soltanto ascoltare
l'audio del dispositivo audio assegnato alla tastiera.
• Ascolta e parla: l'operatore può ascoltare l'audio o parlare tramite il
dispositivo audio assegnato.
2.2.1.n.5.2 Link audio 0 Nessuno
1 Audio 1
Consente di assegnare un dispositivo audio alla tastiera selezionata.
2.2.1.n.6 Rimuovi RAS 6 Rimuovi RAS
>Annulla<
Per eliminare la tastiera, premere Enter, selezionare OK e premere nuovamente
Enter. La tastiera viene eliminata.
Nota: prima di eliminare una tastiera, è necessario rimuovere qualsiasi uscita o
filtro delle condizioni ad essa collegato.
2.2.2 Dispositivi DGP 0>Aggiungi DGP
1 DGP 1
Nel menu Dispositivi DGP, premere 0 per aggiungere una espansione, o un
numero per configurarne una esistente.
Nota: Il numero massimo di dispositivi consentiti nel bus dati è indicato nella
sezione ““Caratteristiche generali” a pagina 39.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 187
Opzioni delle espansioni
2.2.2.0 Aggiungi DGP Numero DGP
>_<
Nel menu Aggiungi DGP, immettere il numero di questa nuova espansione e
premere Enter per confermare o Cancella per uscire senza aggiungere alcun
dispositivo.
Una volta aggiunto il dispositivo, vengono visualizzate le opzioni di
configurazione della espansione.
2.2.2.n Selezione espansione
Selezionare il numero di espansione da configurare.
2.2.2.n.1 Tipo DGP 1>Tipo DGP
ATS1201
Questa è una schermata informativa. Il tipo viene impostato dalla espansione.
2.2.2.n.2 Indirizzo BUS 2>Indirizzo BUS
01
Indirizzo bus è una schermata informativa in cui viene visualizzato l'indirizzo del
DIP switch.
2.2.2.n.3 Ingressi DGP 3>Ingressi DGP
113-128
Questa è una schermata informativa. Mostra l'intervallo di zone disponibile per
questa espansione.
Nota: In caso di dispositivi a 32 zone, vi sono due intervalli zona. 3>Ingressi DGP
113-128 353-368
Vedere “2.2.2.n.4.6 Modo DGP” a pagina 190 per ulteriori dettagli.
2.2.2.n.4 Impostazioni DGP 4>Impost. DGP
>>>
Il menu delle impostazioni espansione contiene menu illustrati di seguito
necessari per configurare l'espansione selezionata.
Nota: le impostazioni disponibili dipendono dal tipo di espansione .
Capitolo 5: Riferimento ai menu
188 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
2.2.2.n.4.1 Nome DGP 1 Nome DGP
>DGP 1 <
Usare l'opzione Nome DGP per specificare un nome che identifichi l'espansione
per l'utente finale.
Quando si crea una espansione, le viene assegnato un nome predefinito “DGP
<n>”, in cui <n> indica l'indirizzo della espansione. Accedere a questo menu per
modificare l'impostazione corrente.
Il nome di una espansione può essere formato da 16 caratteri.
2.2.2.n.4.2 Manomis. area 2>Manomis.area
Area 1
Questa opzione determina quale area riceve gli eventi di manomissione e guasti
della espansione. Per modificarla, premere Enter e selezionare l'area.
2.2.2.n.4.3 DGP isolato 3 DGP isolato
>No<
Usare il comando DGP isolato per isolare gli eventi relativi ai guasti
manomissione sulla espansione selezionata. L'espansione comunque rimane
funzionante.
2.2.2.n.4.4 Modo ingresso 4 Modo ingresso
>Circ.doppio<
L’opzione Modo ingressi determina la configurazione degli ingressi zona nella
espansione. Questa impostazione è simile alla modalità degli ingressi zona della
centrale, descritta in “8.6.1 Modo ingresso” a pagina 296.
Per ulteriori dettagli sull'uso delle resistenze EOL, consultare la sezione
“Collegamento delle zone” a pagina 25.
2.2.2.n.4.5 EOL 5 EOL
>4k7<
Il menu di Resistenza di fine linea (EOL) permette di definire il valore della
resistenza di fine linea degli ingressi zona della espansione. Questa
impostazione è simile all’impostazione di fine linea per gli ingressi zona della
centrale, descritta in “8.6.2 EOL” a pagina 297.
Per ulteriori dettagli sull'uso delle resistenze EOL, consultare la sezione
“Collegamento delle zone” a pagina 25.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 189
2.2.2.n.5 Menu DGP 5>Menu DGP
>>>
Il menu consente l'accesso al menu di programmazione dedicato all'espansione.
Per la descrizione di questo menu fare riferimento al manuale della espansione
appropriata.
Nota: questo menu non è disponibile nelle espansioni wireless ATS1235 con
versione firmware 1.20 e successive.
2.2.2.n.6 Rimuovi DGP 6 Rimuovi DGP
>Annulla<
Utilizzare il comando Elimina espansione per rimuovere un'espansione. Premere
Enter, selezionare OK e premere di nuovo Enter . L'espansione viene eliminata.
Nota: prima di eliminare una espansione, è necessario eliminare qualsiasi uscita
o filtro delle condizioni collegato all'espansione.
Opzioni specifiche per wireless
2.2.2.n.4.4 Supervisione 1>Supervis.Corta
20
La supervisione consente di disabilitare l'inserimento se l'espansione wireless
non riceve un messaggio di supervisione da un sensore nel tempo di
supervisione corto.
Una funzione programmabile di supervisione controlla lo stato degli apparati in
campo. I timer di supervisione sono sfasati di un certo tempo in modo tale che le
trasmissioni avvengano in modo casuale con l'effetto di ridurre al minimo le
eventuali collisioni nelle installazioni più ampie.
Note
• I telecomandi a due o quattro pulsanti non inviano segnali di supervisione
• Il tempo di supervisione non può essere impostato per singoli sensori, solo
per concentrazioni senza fili individuali
2.2.2.n.4.4.1 Supervisione corta 1 Supervis.Corta
>20<
La supervisione corta consente di disabilitare l'inserimento se l'espansione
wireless non riceve un messaggio di supervisione da un sensore nel tempo di
supervisione breve.
L'intervallo consentito va da 20 a 1920 minuti.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
190 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
2.2.2.n.4.4.2 Supervis. lunga 2 Supervis.Lunga
>20<
La supervisione lunga imposta una condizione di allarme nella centrale per un
sensore il cui timer di supervisione è scaduto. Programmare il tempo di
supervisione per controllare quanto spesso l'espansione wireless controlla che il
sensore è in comunicazione e in portata con l'espansione wireless.
L'intervallo consentito va da 20 a 1920 minuti.
2.2.2.n.4.4.3 Supervisione fumo 3 Supervis.Fumo
>65<
La supervisione fumo imposta una condizione di guasto nella centrale quando un
timer di supervisione rilevatore è scaduto. Programmare il tempo di supervisione
per controllare quanto spesso l'espansione wireless controlla che il sensore è in
comunicazione e in portata con l'espansione wireless.
L'intervallo consentito va da 65 a 1920 minuti.
2.2.2.n.4.5 SensRicevitore 5 SensRicevitore
>Normale<
Utilizzare il menu Sensibilità Ricevitore per diminuire la sensibilità
dell'espansione wireless. Modificando il valore da Normale a Basso si riduce la
sensibilità di 6 dB.
Dopo l'uscita dalla modalità di programmazione, la sensibilità torna Normale.
2.2.2.n.4.6 Modo DGP 6 Modo DGP
>16 ingressi<
Scegliere uno dei modi seguenti per l'espansione:
• 16 ingressi: nell'espansione vengono utilizzate 16 zone.
• 32 ingressi: nell'espansione vengono utilizzate 32 zone.
Note
• Il modo a 32 ingressi è disponibile solo nell'espansione wireless con versione
firmware 1.20 o successiva.
• Le zone assegnate agli ingressi 17–32 non sono adiacenti a quelle assegnate
agli ingressi 1–16 dell'espansione. Ad esempio, i primi 16 ingressi sono
assegnati alle zone della centrale da 113 a 128 e gli ingressi da 17 a 32 alle
zone da 353 a 368.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 191
2.2.2.n.4.7 Versione DGP ATS1238.B008
Questa è una schermata informativa con i dati sulla versione dell'espansione.
2.2.2.n.4.8 Menu Jamming 1>Disturbo Rilev
Attivare
Utilizzare questo menu per impostare le opzioni di rilevamento del disturbo.
2.2.2.n.4.8.1 Disturbo Rilev 1 Disturbo Rilev
>Attivare<
L'opzione di rilevamento disturbo deve essere impostata su Abilita se
l'espansione wireless deve rilevare e segnalare tentativi di disturbo alla
comunicazione.
Una condizione di jamm si verifica se il disturbo è presente per un minuto
all'interno di un intervallo di tempo più esteso di quello impostato in “2.2.2.n.4.8.2
Jamming Sec” più sotto. La soglia di jamm richiesta è impostata in “2.2.2.n.4.8.3
Soglia Jamm” più sotto.
Nota: i menu sopra riportati sono disponibili soltanto per la versione V1.20 e
successive del firmware ATS1235. Nelle versioni precedenti è possibile
impostare i valori tramite il menu interno dell'espansione.
2.2.2.n.4.8.2 Jamming Sec 2 Jamming Sec
> <
È possibile configurare l'intervallo di jamm su un intervallo compreso tra 10 e 50
secondi. Il valore predefinito è 30 secondi.
2.2.2.n.4.8.3 Soglia Jamm 3 Soglia Jamm
> <
È possibile configurare la soglia di jamm dal 25,0% al 75,0%. Il valore di soglia
predefinito è del 44,8%.
2.2.2.n.4.11 Default DGP 11 Default DGP
>No<
Ripristinare l'espansione wireless alle impostazioni predefinite.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
192 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Opzioni specifiche per telecamera
2.2.2.n.4.9 Opzioni Immag. 1>Impostaz.Immag
>>>
Questo menu è specifico per i sistemi con espansioni per telecamera PIR senza
fili.
Per ulteriori informazioni, vedere “Utilizzo delle telecamere” a pagina 121.
2.2.2.n.4.9.1 Impostaz. Immag. 1>Imp.Allarme
>>>
Questo menu consente di configurare separatamente le opzioni di registrazione
delle foto per i seguenti tipi di evento della telecamera:
• Allarmi intrusione
• Allarmi incendio
• Allarmi panico
• Allarmi medici
• Allarmi manomissione
• Guasti: Allarmi tecnici e guasti del dispositivo
• Tipo Config.1: Tipo 1 programmabile dall'utente
• Tipo Config.2: Tipo 2 programmabile dall'utente
Consultare anche la sezione “Tipi di evento della telecamera” a pagina 121.
2.2.2.n.4.9.1.1 Imp.Allarme 1>QuantitàImmag.
1
Accedere al menu BA impostazioni per configurare le impostazioni relative alle
immagini per gli allarmi di intrusione.
2.2.2.n.4.9.1.1.1 QuantitàImmag. 1 QuantitàImmag.
>1<
Impostare il numero di immagini scattate dopo il verificarsi di un evento del tipo
selezionato.
L'intervallo consentito è compreso tra 1 e 30. Il ritardo tra un'immagine e l'altra
può essere impostato nella sezione “2.2.2.n.4.9.1.1.2 Frame rate”, di seguito.
2.2.2.n.4.9.1.1.2 Frame rate 2 Frame rate
>500 ms<
Il menu definisce la frequenza di acquisizione delle immagini al verificarsi di un
evento del tipo selezionato.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 193
Il menu è disponibile solo se il valore “2.2.2.n.4.9.1.1.1 QuantitàImmag.” citato a
pagina 192 è maggiore di 1.
I valori consentiti sono 500 ms, 1 s, 5 s, 15 s e 60 s.
2.2.2.n.4.9.1.1.3 Risoluz.Immag. 3 Risoluz.Immag.
>QVGA<
L'opzione definisce la risoluzione delle immagini scattate al verificarsi di un
evento del tipo selezionato. Sono disponibili le opzioni elencate di seguito:
• QVGA: 320 x 240 pixel
• VGA: 640 x 480 pixel
• QVGA e VGA: Due immagini contemporaneamente, una in bassa risoluzione
e l'altra in alta risoluzione.
2.2.2.n.4.9.1.2 Imp.Incendio
2.2.2.n.4.9.1.3 Imp.Panico
2.2.2.n.4.9.1.4 Imp.Medico
2.2.2.n.4.9.1.5 Imp.Manomiss.
2.2.2.n.4.9.1.6 Imp.Guasti
Consultare la sezione “2.2.2.n.4.9.1.1 Imp.Allarme” a pagina 192.
2.2.2.n.4.9.1.7 Tipo Config.1
2.2.2.n.4.9.1.8 Tipo Config.2
I tipi personalizzati si utilizzano con i filtri delle condizioni per l'attivazione della
telecamera.
Consultare la sezione “2.2.2.n.4.9.1.1 Imp.Allarme” a pagina 192.
2.2.2.n.4.9.2 Visual.ImmMem. Immagini: 12
Lasciato: 123
Libero: 3,0 MB
Totale 4,0 MB
Nella schermata delle informazioni viene visualizzato il numero di immagini
attualmente archiviate nell'espansione per telecamera PIR senza fili, oltre alla
memoria disponibile.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
194 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
2.2.2.n.4.9.3 ImmagAutoCanc 3 ImmagAutoCanc
>1<
Il valore definisce se le immagini archiviate nell'espansione della telecamera PIR
senza fili verranno eliminate automaticamente dopo il periodo di tempo
selezionato (in giorni).
L'intervallo consentito è compreso tra 1 e 120 giorni. Scegliendo il valore 0
oppure Off, le immagini non verranno mai eliminate automaticamente. Gli utenti
dovranno verificare la memoria disponibile e rimuovere manualmente le
immagini.
2.2.2.n.4.9.4 ContatTotImma ContatTotImma:
12
Il contatore totale immagini mostra quante immagini sono state immagazzinate
sulla memoria flash del modulo di espansione della camera PIR dall'inizio del suo
ciclo di vita.
2.2.2.n.4.11 CancellaImmagine 11 CancellaImma>
>Annulla<
Scegliere OK e premere Enter per eliminare tutte le immagini archiviate
nell'espansione per telecamera PIR senza fili.
Opzioni specifiche per espansioni a quattro varchi
2.2.2.n.4.6 Moduli di uscita 6 N.Moduli Usci>
>0<
Immettere il numero dei controller delle uscite montati sul controllore di varco.
L'intervallo consentito è compreso tra 0 e 32. 0 equivale a nessuna uscita
dinamica connessa. Notare che sono disponibili quattro uscite open collector sul
controllore di varco per una scheda relè a 4 vie.
2.2.2.n.4.7 LimContRegione 7 LimContRegione
>65534<
Quando il numero di utenti raggiunge il suo limite, il controllore di varco imposta
una condizione interna (numero massimo per regione) che può essere utilizzata
nella logica macro del controllore di varco. È possibile attivare eventi quando in
una regione è presente un determinato numero di utenti.
L’intervallo consentito va da 0 a 65534.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 195
Esempi:
• Attivare un segnale quando un parcheggio è pieno.
• Impostare le aree quando l’ultima persona ha lasciato la regione o disinserire
le aree quando vi entra la prima persona.
2.2.2.n.4.8 Logiche Macro 0>Aggiungi macro
01 Macro 1
Usare il menu per programmare le macro del controllore di varco.
Per ulteriori informazioni sulle macro, vedere “Logica macro del controllore di
varco” a pagina 86.
2.2.2.n.4.8.0 Aggiungi macro
Consente di accedere all’opzione di menu Macro Filtro per aggiungere una
macro. Se la macro viene creata con successo, viene visualizzato il seguente
messaggio: INFO
Macro aggiunta
Alla nuova macro viene assegnato il nome predefinito “Macro N” e viene
posizionata in fondo alla lista macro. Adesso è possibile avviare la modifica dei
relativi dettagli.
2.2.2.n.4.8.m Seleziona macro
Selezionare una macro esistente da programmare.
2.2.2.n.4.8.m.1 Nome macro 1 Nome macro
>Macro 1 <
Il nome identifica la macro per l'installatore, rendendo più chiare le dipendenze
della programmazione.
2.2.2.n.4.8.m.2 Formula 1>!Varco Aper.2
2 OR
Questo menu Formula consente di definire la formula della macro. È possibile
combinare 4 eventi in una formula.
2.2.2.n.4.8.m.2.x Seleziona evento
Selezionare l'evento adeguato da configurare. 1>Gruppo
Varco
Capitolo 5: Riferimento ai menu
196 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Per selezionare un evento adeguato, è necessario definire prima un’origine
dell'evento. L'origine è definita da un gruppo di elementi e da un elemento
all'interno di un gruppo. I gruppi disponibili sono elencati in Appendice A, “Eventi
del sistema Advisor Advanced”, Tabella 32 a pagina 382.
Una volta selezionati il gruppo e l'elemento (se disponibili), selezionare l'evento
appropriato. La selezione disponibile dipenderà dall'origine selezionata. L’elenco
completo degli eventi con le origini viene mostrato in Appendice A “Eventi del
sistema Advisor Advanced”, Tabella 32 a pagina 382.
Le seguenti funzioni sono disponibili per l'evento selezionato:
1. Gruppo: selezionare gruppo
2. Evento ingresso: selezionare un evento ingresso dal gruppo sopra
3. Elemento: selezionare un elemento per l’evento ingresso sopra
4. Inversione: invertire l'evento selezionato. Se invertito, viene contrassegnato
con il simbolo ‘!’ nella formula
Nota: gli eventi particolari possono essere solo ingressi, mentre alcuni eventi
possono essere utilizzati solo come uscite.
2.2.2.n.4.8.m.2.y Seleziona Operatore
Tutti gli eventi sono uniti con operatori logici. Selezionare l'operatore da
modificare. Gli operatori validi sono AND e OR.
2.2.2.n.4.8.m.3 Uscita macro 3>Uscita macro
>>>
Configura l’uscita della macro selezionata.
2.2.2.n.4.8.m.3.1 Funzione di uscita. 1 Funz. Uscita
>Non temporizza>
Le funzioni di uscita sono descritte in “Logica macro del controllore di varco” a
pagina 86.
2.2.2.n.4.8.m.3.2 Durata 2 Durata [sec]
> <
Fornisce la durata della funzione di uscita dal menu precedente.
Le unità sono mostrate nel titolo del menu. L’intervallo consentito va da 1 a 255.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 197
2.2.2.n.4.8.m.3.3 Attiva 1>Gruppo
Varco
Seleziona l’evento di uscita nello stesso modo in cui si configura l’evento di
ingresso. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “2.2.2.n.4.8.m.2.x
Seleziona evento” a pagina 195.
2.2.2.n.4.8.m.4 Cancella macro 4 Cancella macro
>Annulla<
Usare il comando per eliminare una macro dal controllore di varco. Per eliminare
la macro, selezionare Ok e premere Enter.
2.2.2.n.4.9 Dispositivi locali
Il menu è uguale a “2.2.3 Lett.DGP4V/A”, ma si applica solo ai lettori connessi al
bus locale del controllore di varco selezionato. Consultare “2.2.3 Lett.DGP4V/A”
più sotto.
2.2.3 Lett.DGP4V/A 0>AggiungLettore
1 Lettore 1
Le tastiere e i lettori connessi ad uno dei bus locali del controllore di varco,
possono essere configurati come lettori di sistema intelligenti per fornire le
funzioni di controllo accesso.
Premere 0 per aggiungere un lettore o un numero per configurarne uno
esistente.
Nota: il numero massimo di dispositivi consentiti nel bus dati è indicato nella
sezione “Caratteristiche generali” a pagina 39.
Opzioni lettore
2.2.3.0 Aggiungi lettore Numero lettore
>_<
Nel menu Aggiungi lettore, immettere il numero di questo nuovo lettore e
premere Enter per confermare o Cancella per uscire senza aggiungere alcun
dispositivo.
Una volta aggiunto il dispositivo, vengono visualizzate le opzioni di
configurazione del lettore.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
198 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
2.2.3.n Seleziona lettore
Seleziona il numero del lettore da configurare.
2.2.3.n.2 Indirizzo lettore 2>IndiriLettore
DGP: 1 IND: 0
Le informazioni sullo schermo mostrano l’indirizzo del lettore. L’indirizzo è
impostato da commutatori DIP o programmato nella tastiera del menu del lettore.
2.2.3.n.3 Opzioni lettore 1>Nome lettore
Lettore 1
Il menu Opzioni lettore contiene le voci illustrate di seguito, che sono necessarie
per configurare il lettore selezionato.
2.2.3.n.3.1 Nome lettore 1 Nome lettore
>Lettore 1<
Usare l’opzione Nome lettore per specificare un nome che identifichi il lettore per
l'utente finale.
Quando si crea un lettore, gli viene assegnato un nome predefinito “Lettore <n>”,
in cui <n> indica l’Indirizzo del lettore. Accedere a questo menu per modificare
l'impostazione corrente.
Il nome di un lettore può essere formato da 16 caratteri.
2.2.3.n.3.2 LCD 2 LCD
>Sì<
L’opzione LCD determina se il lettore selezionato abbia un LCD.
Nota: se il controllore di varco riconosce il modello del lettore selezionato, questo
valore sarà di sola lettura.
2.2.3.n.5 Cancella lettore 5 Canc.lettore
>Annulla<
Per eliminare il lettore, premere Enter, selezionare OK e premere nuovamente
Enter. Il lettore verrà eliminato.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 199
2.2.4 Apparati audio 0>Aggiungi audio
1 Audio 1
Premere 0 per aggiungere un dispositivo audio o un numero per configurarne
uno esistente.
Nota: il numero massimo di dispositivi audio consentiti è indicato nella sezione
“Caratteristiche generali” a pagina 39.
Opzioni dispositivo audio
2.2.4.0 Aggiungi audio Numero audio
>_<
Immettere il numero del nuovo dispositivo audio, quindi premere Enter per
confermare o Clear per uscire senza aggiungere un dispositivo.
Dopo aver aggiunto il dispositivo, vengono visualizzate le opzioni di
configurazione del dispositivo audio.
2.2.4.n Seleziona audio
Consente di selezionare il numero del dispositivo audio da configurare.
2.2.4.n.1 Tipo Audio 1>Tipo Audio
ATS1521
Il tipo di dispositivo audio viene indicato in una schermata informativa. Il tipo
viene impostato in base al dispositivo.
2.2.4.n.2 Indirizzo audio 2>IndirizzoAudio
BUS: 1 IND: 1
L'indirizzo del dispositivo audio viene indicato in una schermata informativa in cui
viene visualizzato l'indirizzo del DIP switch.
2.2.4.n.3 Impostazioni audio 1>Nome audio
Audio 1
Il menu contiene i menu illustrati di seguito necessari per la configurazione del
dispositivo audio selezionato.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
200 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
2.2.4.n.3.1 Nome audio 1 Nome audio
>Audio 1 <
Utilizzare l'opzione per immettere un nome identificativo del dispositivo audio per
l'utente finale.
Quando viene creato un dispositivo audio, gli viene assegnato un nome
predefinito “Audio <n>”, in cui <n> indica l'indirizzo del dispositivo audio.
Accedere a questo menu per modificare il nome corrente.
Il nome del dispositivo audio può essere composto da 16 caratteri.
2.2.4.n.3.2 Manomissione area 2>Manomis.area
Area 1
L'opzione Manomissione area consente di determinare quale area riceve gli
eventi di manomissione e guasti del dispositivo. Per modificarla, premere Enter e
selezionare l'area.
2.2.4.n.3.3 Isola Audio 3 Isola Audio
>No<
Utilizzare il comando per isolare o rimuovere l'isolamento degli eventi di guasto
manomissione sul dispositivo selezionato. Il dispositivo continua comunque a
funzionare quando isolato.
2.2.4.n.4 Cancella audio 6 Cancella Audio
>Annulla<
Utilizzare il comando per rimuovere un dispositivo audio. Premere Enter,
selezionare OK e premere di nuovo Enter. Il dispositivo è stato eliminato.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 201
3 Gest. utente 1>Utenti
2 Grup.utenti
Utilizzare questo menu per aggiungere, modificare o eliminare utenti del sistema
Advisor Advanced. Questo menu consente inoltre di modificare i gruppi di utenti.
3.1 Utenti 0>Agg. utente
1 Installatore
Questo menu consente di aggiungere, eliminare e modificare gli utenti del
sistema.
Opzioni comuni
3.1.0 Aggiungi utente Aggiungi modo
>Manuale<
Accedere al menu per aggiungere gli utenti.
Scegliere la modalità manuale o sequenziale per l'aggiunta degli utenti.
Nella modalità manuale, l'utente viene creato sul primo numero libero nell'elenco
degli utenti. Se la creazione dell'utente ha esito positivo, verrà visualizzato il
seguente messaggio: INFO
Utente agg.
Quindi, sarà possibile iniziare a modificare i dettagli utente relativi al nuovo
utente.
Nella modalità sequenziale, viene richiesto di passare la tessera del nuovo
utente. Tessera
Rkp 1
Passare la tessera sul lettore programmato in Opzioni sistema. Per ulteriori
informazioni, consultare la sezione “8.8.5 Acquis.Tessera” a pagina 304.
Se la tessera è valida e l'utente è stato creato correttamente, viene visualizzato il
messaggio seguente: Utente 13
Tess.assegnata
Capitolo 5: Riferimento ai menu
202 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Quindi, viene richiesto di passare un'altra tessera. Premere Annulla per uscire
dalla programmazione sequenziale dell'utente e andare alla configurazione
dell'utente.
Se la tessera è già stata utilizzata, verrà visualizzato un errore. ERRORE
Tessera in uso
3.1.n Selezione utente
Selezionare un utente da modificare.
È possibile configurare le opzioni che seguono.
3.1.n.1 Nome utente 1 Nome utente
>Utente 6<
Premere Enter per modificare il nome o Clear per uscire.
Il nome utente predefinito è “Utente N”, dove N indica il numero utente.
Il nome può avere una lunghezza max. di 16 caratteri.
3.1.n.2 Codice PIN 1>Modifica PIN
>>>
Il menu consente di modificare il PIN dell'utente e di impostare il codice
dell'utente remoto.
3.1.n.2.1 Modifica PIN 1 Codice PIN
***********
Consente di modificare il PIN utente selezionato.
Per informazioni sull'uso del PIN, consultare la sezione “PIN” a pagina 81.
3.1.n.2.2 PIN Remoto 1>Imposta PIN
***********
Il PIN remoto è un PIN che si usa per la programmazione della centrale mediante
connessione remota. Se il PIN remoto non è impostato, l'installatore utilizzerà il
PIN locale per eseguire l'accesso a distanza.
Nota: questo sottomenu è disponibile solo per l'installatore. Se l'opzione “8.7.8.2
Config.Superv.” descritta a pagina 302 lo consente, il sottomenu è disponibile
anche per il supervisore.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a “Accesso remoto” a pagina 143.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 203
3.1.n.2.2.1 Imposta PIN 1>Imposta PIN
> <
Imposta PIN remoto.
Per abilitare il PIN remoto, utilizzare “3.1.n.2.2.2 Abilita login” più sotto.
3.1.n.2.2.2 Abilita login 2>Abilita login
>Sì<
Utilizzare il comando per abilitare il PIN remoto.
Attenzione: una volta abilitato, il PIN remoto non può essere disattivato né
modificato localmente e il menu PIN Remoto viene disattivato.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “3.1.n.2.2 PIN Remoto” a pagina
202.
3.1.n.3 Tessera utente 1>AssegnaTessera
Tess. non ass
Il menu Tessera utente consente di assegnare o eliminare una tessera utente.
Il contenuto del menu dipende in base all'assegnazione o meno della tessera.
3.1.n.3.1 Assegna tessera
Se all'utente non è stata assegnata alcuna tessera, il menu consente di
immettere un numero di tessera utente.
Premere Enter e presentare la tessera alla tastiera entro 10 secondi. INFO
Tessera
Nota: La procedura è possibile solo in caso di tastiere LCD con lettori integrati.
La tastiera per l'apprendimento della tessera è definita in Opzioni sistema.
Vedere “8.8.5 Acquis.Tessera” a pagina 304 sotto per ulteriori dettagli. Se
un'altra tastiera è definita come tastiera per apprendimento tessera, viene
richiesto il nome della tastiera di apprendimento, ad esempio: Tessera
Tastiera 3
Rimozione di una tessera
Se all'utente è stata assegnata una tessera, è possibile rimuoverla. Viene
visualizzata la seguente schermata. 1>RimuoviTessera
Tess.assegnata
Capitolo 5: Riferimento ai menu
204 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Premere Enter. INFO
TesseraRimossa
La tessera è stata rimossa dall'utente selezionato.
3.1.n.4 Fobs 0>Aggiungi fob
1 Fob 1
Questo menu consente di visualizzare tutti i telecomandi programmati per
l'utente selezionato, di selezionare un telecomando esistente o di crearne uno
nuovo.
Il contenuto del menu è simile al menu 4 Zone e aree > 4.4 Fobs descritto a
pagina 233.
3.1.n.5 Lingua 5>Lingua
INGLESE GB
Ciascun utente del sistema Advisor Advanced può visualizzare i menu nella
propria lingua.
La lingua verrà modificata dietro autorizzazione dell'utente.
Per ottenere informazioni sulle lingue disponibili contattare il proprio fornitore.
3.1.n.6 Gruppi di utenti 1>Non impostato
2 Non impostato
Utilizzare questo menu per assegnare gruppi di utenti all'utente selezionato. Un
utente può essere assegnato a un massimo di 8 gruppi. I gruppi di utenti
definiscono le opzioni e le aree a disposizione degli utenti.
Per modificare l'assegnazione a un gruppo di utenti, selezionare lo slot
appropriato.
Se lo slot selezionato è vuoto (il gruppo di utenti non è assegnato), viene chiesto
di assegnare uno dei gruppi utenti disponibili. 2>Supervisore
3 Tutte le aree
Selezionare il gruppo di utenti appropriato a cui assegnare l'utente selezionato.
Se lo slot selezionato contiene già un gruppo di utenti assegnato, si viene
spostati al menu “Cambia gruppo di utenti ”. 1>Cambia gr.uten
Grup.utenti 3
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 205
Adesso è possibile effettuare una delle seguenti azioni:
• Modificare il gruppo assegnato: Premere 1, o Enter o Destra per andare
all'elenco gruppi utenti e scegliere il gruppo appropriato.
• Rimuovere il gruppo assegnato: Premere 2, o andare alla voce di menu
successiva e premere Enter.
Nota: il gruppo di utenti Tecnico può essere assegnato solo all'installatore.
Per ulteriori informazioni sui gruppi di utenti vedere “3.2 Gruppi di utenti” a
pagina 208.
3.1.n.9 SelezionaModo 9 SelezModo
>Aree<
A seconda della selezione, l'utente agisce su aree o gruppi di aree. Sono
disponibili le seguenti opzioni:
• Aree: l'utente può inserire e disinserire solo aree specifiche. Questa è
l’impostazione predefinita.
• Gruppi area: l'utente può inserire e disinserire solo gruppi di aree specifici.
• Tutto: l'utente può inserire e disinserire aree, nonché gruppi di aree.
3.1.n.10 Rimuovi utente
Per eliminare un utente, selezionarlo utilizzando il cursore o immettendone il
numero e andare al menu Rimuovi utente.
Sul display viene visualizzato quanto segue: 10 Rimuovi uten>
>Annulla<
Selezionare OK e premere Enter. L'utente verrà eliminato.
Ripetere il passaggio 2 per eliminare altri utenti o premere Cancella per uscire e
tornare al livello di menu superiore.
Nota: non è possibile eliminare un utente a meno che il proprio gruppo utenti non
autorizzi a effettuare tale operazione.
Opzioni telefono cellulare
3.1.n.7 SMS e vocale 1>TelefonoUtente
Nessuno
Il menu SMS e Vocale contiene i menu di configurazione per la segnalazione
SMS e vocale
Capitolo 5: Riferimento ai menu
206 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
3.1.n.7.1 Telefono utente 1 TelefonoUtente
> <
Il menu Num. Tel. utente consente di impostare il numero di telefono personale
dell'utente.
Questo numero di telefono è usato se il tipo destinazione usato per il riporto
GSM è impostato su Utente o Gruppo Utente. Vedere “9.1.n.4.1 Tipo” a pagina
315.
Questo numero identifica anche il mittente di un commando SMS. Vedere
Advisor Advanced Guida Riferimento Controlli SMS per maggiori informazioni.
3.1.n.7.2 Riporto SMS 2>Riporto SMS
Spento
Il menu di Riporto SMS permette di abilitare o disabilitare il riporto SMS all’utente
selezionato. Il riporto può avere uno dei seguenti stati:
• Sempre: Il riporto è abilitato
• Spento: Il riporto è disabilitato
• Spento sino al reinserimento: Il riporto è temporaneamente disabilitato sino al
successivo inserimento
Questa opzione è editabile solamente se l’utente appartiene a un gruppo utente
che ha il privilegio di riporto SMS abilitato. Vedere “3.2.n.6 Opz.grup.uten” a
pagina 209 per ulteriori informazioni.
3.1.n.7.3 Controllo SMS 3>Controllo SMS
Disabilitato
Il menu Controllo SMS permette di abilitare o disabilitare il controllo SMS per
l’utente selezionato.
Questa opzione può essere cambiata solo se l’utente appartiene a un gruppo
utente che ha il privilegio di controllo SMS abilitato. Vedere “3.2.n.6
Opz.grup.uten” a pagina 209 per ulteriori informazioni.
Nota: controllo SMS per un utente è disabilitato dopo 10 tentativi di esecuzione
di un comando SMS non autorizzato. Vedere Advisor Advanced Guida
Riferimento Controlli SMS per maggiori informazioni.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 207
Opzioni di controllo accesso
3.1.n.8 Opzioni di accesso 1>Gruppo Varchi
Non utilizzato
Utilizzare il menu per configurare le opzioni di controllo accesso per l’utente
selezionato.
3.1.n.8.1 Gruppo di varchi 1 Gruppo Varchi
>Non utilizzato<
Assegnare un gruppo di varchi all’utente selezionato.
Per ulteriori informazioni sui gruppi di varchi, vedere il Capitolo 3 “Funzioni del
sistema > Gruppi di varchi” a pagina 85.
3.1.n.8.2 Traccia 2 Traccia
>No<
Se impostato su Sì, tutti gli eventi di accesso relativi a questo utente saranno
inviati dai controllori di varco alla centrale e conservati nel suo registro, così che
l’operatore della centrale possa tenerne traccia.
3.1.n.8.3 Privilegiato 2 Privilegiato
>No<
Se impostato su Sì, questo utente può ignorare la funzionalità anti-passback e
ottenere l’accesso alle regioni che sono di norma vietate agli utenti normali a
causa di limitazioni anti-passback.
3.1.n.8.4 Accesso esteso 4 Accesso esteso
>No<
Se impostato su Sì, l’utente selezionato possiede un tempo di sblocco varco
esteso, garantito dopo aver avvicinato una tessera valida o avere inserito il
codice PIN. Il tempo esteso è impostato separatamente per ogni varco.
Consultare la sezione “5.1.n.5.2 Tempo esteso” a pagina 241.
3.1.n.8.5 Accesso tipo di utente 5 Acc.tipoUtente
>Normale<
Definisce il tipo di utente per una maggiore sicurezza.
• Normale: funzionamento normale.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
208 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
• Due tessere: richiede la presentazione di due codici o tessere utente validi
per eseguire un qualsiasi allarme o funzione di controllo accesso.
• Guardia: il codice o la tessera utente possono eseguire funzioni solo quando
utilizzati in combinazione con un codice o una tessera visitatore.
• Visitatore: richiede un codice o una carta da parte di un utente di tipo Utente
guardia.
• Utenti ad alta sicurezza: solo quando viene raggiunto il numero richiesto di
questi utenti all’interno di una regione ad alta sicurezza, verrà permesso
l’ingresso anche ad utenti normali. Per ulteriori informazioni, consultare la
sezione “Alta sicurezza” a pagina 86.
3.2 Gruppi di utenti 0>Agg. grup. ut
1>Installatore
Questo blocco del programma è utilizzato per registrare informazioni sui gruppi di
utenti.
Opzioni gruppo di utenti
3.2.0 Agg. grup. ut
Accedere al menu per aggiungere un gruppo di utenti. Se la creazione del
gruppo di utenti viene completata, viene visualizzato il seguente messaggio: INFO
Grup.uten.agg
Il nuovo gruppo di utenti viene posizionato in fondo all'elenco dei gruppi di utenti
e gli viene assegnato il nome predefinito “Grup.uten. N”. Adesso è possibile
iniziare a modificare i dettagli del nuovo gruppo di utenti.
3.2.n Selezione gruppo
Per modificare un gruppo di utenti, selezionarne innanzitutto uno .
È possibile configurare le opzioni che seguono.
3.2.n.1 Nome grup.ute 1 Nome grup.ute
>Grup.utenti 6<
Utilizzare l'opzione Nome grup. ut. per impostare il nome del gruppo di utenti.
Premere Enter per modificare il nome o Clear per uscire.
Il nome di un gruppo di utenti può avere una lunghezza max. di 16 caratteri.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 209
3.2.n.2 Tipo di gruppo di utenti 2 Tipo grup.uten
>InserCompleto<
Selezionare un tipo per il gruppo di utenti selezionato.
Per una descrizione dettagliata dei tipi di gruppi di utenti e per l'elenco dei tipi di
gruppi di utenti disponibili, consultare la sezione “Tipi di gruppi di utenti” a pagina
76.
3.2.n.3 Aree GU 01-10>Aree GU
1.........
Il gruppo di utenti definisce le aree che l'utente può controllare.
3.2.n.4 GrArea Gruppo Utente 01-10>GrAreaGrU>
1.........
L'opzione GrAreaGrUtente consente di definire i gruppi di aree che l'utente può
controllare.
3.2.n.5 Filtro del gruppo di utenti 5>Filt.grup.ute
non utilizzato
Quando si utilizza un filtro, i diritti dell'utente definiti dal gruppo di utenti
dipenderanno dallo stato di questo filtro.
Per ulteriori informazioni sui filtri delle condizioni vedere “6.1 Filtri condizionali” a
pagina 262.
3.2.n.6 Opz.grup.uten 6>Opz.grup.uten
>>>
Si tratta di opzioni che definiscono i diritti di accesso dell'utente a opzioni
particolari.
Le opzioni disponibili sono indicate nella sezione “Opzioni del gruppo di utenti” a
pagina 79.
3.2.n.7 Programma
Seleziona programmi per gruppi di utenti selezionati.
Il menu contestuale permette di assegnare fino a due programmi ad ognuno
degli elementi seguenti:
• 1 Privilegi
• 2 Accesso area
Capitolo 5: Riferimento ai menu
210 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “Menu contestuale del
programma” a pagina 95.
3.2.n.8 Rim.gr.utenti
Per rimuovere un gruppo di utenti, selezionarlo mediante il cursore o immettendo
il relativo numero, quindi andare al menu Elimina gr.utenti.
Sul display viene visualizzato quanto segue: 8 Rim.gr.utenti
>Annulla<
Selezionare OK, quindi premere Enter. Ciò consente di rimuovere il gruppo di
utenti.
Ripetere la procedura per eliminare altri gruppi di utenti o premere Cancella per
uscire e tornare al livello di menu superiore.
Nota: non è possibile eliminare un gruppo di utenti a cui sono stati assegnati
utenti, azioni o centrali di ricezione.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 211
4 Zone e aree 1>Menu zona
2 Aree
Nella sezione della programmazione Zone e Aree vengono programmati tutti i
parametri dell’area, i telecomandi e le zone.
4.1 Zone 0>Aggiungi zona
1 Zona 1
Questo menu consente di visualizzare tutte le zone programmate, di selezionare
una zona esistente o di crearne una nuova.
Ogni zona può essere un ingresso fisico sulla centrale, un'espansione o
un’espansione plug-in o un dispositivo wireless programmato nell’espansione
wireless.
Opzioni zona
4.1.0 Aggiungi zona 0>Zona
1 Centrale
Utilizzare il menu Aggiungi zona per aggiungere una nuova zona. Quando si
aggiunge una nuova zona, selezionare una delle seguenti opzioni:
• 0 Zona: aggiunge una zona assegnata ad uno specifico ingresso di sistema.
• 1 Centrale: aggiunge una zona assegnata ad uno specifico ingresso di
centrale.
• 2 Espansione centrale: aggiunge una zona assegnata ad uno specifico
ingresso di espansione centrale.
• 3 DGP: aggiunge una zona assegnata ad uno specifico ingresso di
espansione. Selezionare prima un’espansione, poi selezionare un ingresso.
• 4 Auto-individuazione zone: aggiunge una zona assegnata al primo ingresso
di sistema non utilizzato.
Per gli indirizzi di zona disponibili, consultare la sezione “Zona, uscita e
indirizzamento del varco” a pagina 34.
Se la zona selezionata esiste già, viene visualizzato un avvertimento.
Se la creazione della zona ha esito positivo, si passa al menu “4.1.n.1 Nome
zona”.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
212 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Aggiunta di un sensore wireless
Se l'espansione selezionata è wireless, l'aggiunta di zone determina
l'apprendimento del sensore wireless tramite espansione wireless.
L'apprendimento del sensore wireless è descritto in “Programmazione dispositivo
wireless” a pagina 114.
Se il dispositivo è una telecamera PIR senza fili, viene creata anche una
telecamera corrispondente nel database delle telecamere. Vedere “Utilizzo delle
telecamere” a pagina 121.
4.1.n Selezione zona 1>Nome zona
Zona 1
Selezionare il numero di zona esistente appropriato da
programmare.Selezionare una zona da programmare.
Nota: le opzioni particolari di questo menu differiscono per i sensori specifici. Per
le opzioni specifiche, vedere:
• "Opzioni sensore d'urto” a pagina 224
• "Opzioni sensore senza fili” a pagina 224
Opzioni comuni
4.1.n.1 Nome zona 1 Nome zona
>Zona 1 <
Utilizzare l'opzione Nome zona per impostare un nome della zona. Il nome
identifica la zona per l'utente finale nel caso in cui si verifichi un allarme o quando
durante l'inserimento di un'area la zona è ancora attiva. Senza un nome
adeguato l'utente non sarebbe in grado di risolvere eventuali problemi che
potrebbero insorgere in una determinata zona.
Quando si crea una zona, le viene assegnato il nome predefinito “Zona n”.
Accedere a questo menu per modificare l'impostazione corrente.
Il nome di una zona può essere formato da 16 caratteri.
4.1.n.2 Tipo di zona 1>Tipo di zona
Allarme
Utilizzare il menu Tipo di zona per impostare il tipo di zona per una zona
specifica. Il tipo di zona determina esattamente il funzionamento di una zona in
particolari circostanze. Ogni tipo di zona si comporta in maniera diversa.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 213
Note
• Le opzioni delle zone disponibili dipendono dal tipo di zona.
• Il tipo di zona per un dispositivo wireless è definito inizialmente dal tipo di
dispositivo durante l'apprendimento. Ad esempio, la zona con un pulsante
panico è preimpostata con il tipo “Panico”.
Tutti i tipi di zona disponibili e le relative opzioni sono elencati in “Tipi di zone”
(vedere a pagina 53).
4.1.n.3 Isolamento 3 Isolamento
>No<
Questo menu consente di isolare o reincludere la zona selezionata.
4.1.n.4 Posizione zona 4>Posizione zona
Centrale 1.1
Questo campo indica a quale ingresso fisico è collegata la zona.
4.1.n.5 Aree Zona 5>Aree Zona
12......
Per poter inviare le informazioni su un allarme ad una centrale di ricezione e per
poter eseguire il reset quando si verifica un allarme, la zona deve essere
assegnata ad almeno un'area. Assegnare l'area alla zona che deve segnalare un
allarme quando la zona si attiva e lo stato dell'area (sistema inserito o disinserito)
soddisfa i requisiti del tipo di zona.
Nel caso in cui siano selezionate più aree, l'allarme viene assegnato al numero di
area più basso. L'allarme si verificherà solo a seconda del tipo di zona e se tutte
le aree assegnate sono inserite.
La funzione della zona dipende dal tipo di zona selezionato durante la
programmazione.
Nella schermata viene mostrato un elenco delle aree a cui è assegnata la zona.
Ad esempio, nella schermata sopra viene indicato che la zona è assegnata alle
aree 1 e 2.
4.1.n.6 Opzioni zona 6>Opzioni zona
>>>
Il menu Opzioni zona contiene tutte le impostazioni delle zone. Le impostazioni
sono descritte di seguito.
Nota: non tutte le opzioni potrebbero essere disponibili. Le opzioni disponibili
dipendono dal tipo di zona (vedere “Tipi di zone” a pagina 53).
Capitolo 5: Riferimento ai menu
214 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
4.1.n.6.1 Escludi 1 Escludi
>Sì<
Se questa opzione è impostata su Sì, questa zona può essere esclusa
dall'utente.
4.1.n.6.2 Isolamento 2 Isolamento
>Sì<
Se l'opzione Isolata è impostata su Sì, questa zona può essere isolata dagli
utenti.
4.1.n.6.3 Esclu. in IP1 3 Esclu.in IP1
>No<
Quando si programma una zona per l'esclusione durante l'inserimento parziale
(l'opzione Esclusione in inserimento parziale è impostata su Sì), la zona viene
esclusa quando si inserisce parzialmente l'area assegnata. Le normali condizioni
di disinserimento, se rilevanti, continuano a essere monitorate (manomissione,
antimascheramento, ecc). Se l'opzione Esclusione in inserimento parziale è
impostata su No, la zona viene impostata nelle modalità inserimento parziale e
totale.
Sono disponibili due inserimenti parziali indipendenti, I.P.1 e I.P.2.
4.1.n.6.4 Esclu. in IP2
Vedere “4.1.n.6.3 Esclu. in IP1” più sopra.
4.1.n.6.5 Doppio evento 5 Doppio evento
>No<
Se questa opzione è impostata su Sì, la zona richiede ai parametri seguenti di
essere presenti per poter generare un allarme. Se la zona diventa attiva e
farebbe normalmente scattare un allarme, la zona deve restare attiva per il
tempo di apertura del doppio evento programmato (vedere “8.1.4.2 Apertura
doppio evento” a pagina 282) oppure deve tornare allo stato normale e attivarsi
ancora nell'intervallo del doppio evento (vedere “8.1.4.1 Int.doppio evento” a
pagina 282).
Nota: quando l'opzione è attiva, l'opzione “4.1.n.6.30 Tenuta Aperta” a pagina
220 non è disponibile.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 215
4.1.n.6.6 ContatAutoesc 6 ContatAutoesc
>No<
Se questa opzione è impostata su Sì, il numero di allarmi da questa zona è
limitato al numero impostato in “8.6.4 ContatAutoescl” a pagina 297 per un ciclo
di inserimento/disinserimento.
4.1.n.6.7 Antimascheramento 7 Antimascheram
>No<
Quando questa opzione è impostata su Sì, la finestra di allarme più bassa,
nominalmente la metà dell'EOL, viene monitorata per una condizione di
mascheramento del rilevatore.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “Collegamento delle zone” a
pagina 25.
4.1.n.6.8 Zona accoppiata 8 ZonaAccoppiat
>No<
Se questa opzione è impostata su Sì, la zona viene considerata attiva solo
quando si attivano due ingressi: quello assegnato (n) e il successivo a quello
assegnato (n+1).
La zona assegnata all'ingresso successivo (n+1) deve esistere nel sistema.
Nota: non è possibile utilizzare questa opzione su una zona assegnata all'ultimo
numero di ingresso.
4.1.n.6.9 Controllo giorno 9 ControlGiorno
>Spento<
Se l'opzione Controllo giorno è attivata, la zona può essere disinserita e a
seconda dell'impostazione “8.8.2 Controllo giorno” (vedere a pagina 303), può
attivare un breve segnale su:
• I cicalini di tastiera su tutte le tastiere assegnati alle aree correlate
• la sirena interna assegnata alle relative aree
4.1.n.6.10 Soak test 10 Soak test
>No<
La zona può essere impostata in modalità Soak test, utile a scopi diagnostici. La
zona in soak test non genera allarmi sul sistema ma la sua attivazione viene
registrata. Questa zona non viene controllata durante l'inserimento.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
216 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
4.1.n.6.11 Test cop.tecn 11 Test cop.tecn
>No<
Se questa opzione è impostata su Sì la zona è inclusa nel test di copertura del
tecnico. Per ulteriori informazioni vedere “1.2.5 Test copertura” a pagina 159.
4.1.n.6.12 Test cop.uten 12 Test cop.uten
>Sì<
Se questa opzione è impostata su Sì la zona è inclusa nel test di copertura
dell'utente. Per ulteriori informazioni vedere “1.2.5 Test copertura” a pagina 159.
4.1.n.6.13 Sensore d'urto 13 Sensore urto
>No<
Questa opzione attiva la funzionalità sensore d'urto. Se questa opzione è
impostata su Sì, la zona opera conformemente alle impostazioni configurate in
“4.1.n.7 Sensore d'urto” (vedere a pagina 224).
Solo i primi otto ingressi sulla centrale e i primi otto sul modulo di espansione di
ingresso supportano questa opzione.
4.1.n.6.14 Estendi EE 14 Estendi EE
>No<
Se l'opzione Estendi EE è Sì, l'attivazione della zona espande il tempo di entrata
per il valore definito da “4.2.n.4.2 Ora preallarme” a pagina 229.
Nota: al termine del timer di entrata, si attiva l'allarme locale.
4.1.n.6.15 Porta finale 15 Porta finale
>No<
Quando questa opzione è impostata su Sì, la zona ha la funzionalità di inseritore
finale. Se la zona è attivata durante il tempo di uscita, il timer di uscita ha termine
una volta scaduto il ritardo di inserimento finale (vedere “8.1.3.5 Imposta ritardo
finale” a pagina 282) e l’area viene inserita.
4.1.n.6.16 Fermo chiave 16 Fermo chiave
>No<
Se questa opzione è impostata su Sì, l'ingresso di zona inseritore è
memorizzato. Se lo stato della zona è attivo, l'area verrà inserita. Se la zona
passa allo stato normale, l'area verrà disinserita.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 217
Se è impostata su No, l'ingresso deve commutare entrambi gli stati per inserire e
disinserire (inseritore impulsivo).
4.1.n.6.17 Ins.da chiave 17 Ins.da chiave
>Spento<
Questa opzione definisce la zona inseritore per l'inserimento dell'area. Sono
disponibili le opzioni elencate di seguito:
• Spento: l'inserimento dell'area non viene interessato dalla zona
• Ins.parz.chiav.: la zona è un inseritore per l’inserimento parziale.
• Ins.comp.chiav.: la zona è un inseritore per l’inserimento totale.
4.1.n.6.18 Disins.chiave 18 Disins.chiave
>No<
Se questa opzione è impostata su Sì, la zona è un inseritore che disinserisce
un'area.
4.1.n.6.19 In. tecnico completo 19 In.tecn.compl
>No<
Se questa opzione è impostata su No, gli allarmi tecnici in questa zona sono
disattivati quando l'area è totalmente inserita.
4.1.n.6.20 Disins. tecnico 20 Disins.tecnic
>No<
Se questa opzione è impostata su No, gli allarmi tecnici in questa zona sono
disattivati quando l'area è disinserita.
4.1.n.6.21 In.tecn.parzia 20 In.tecn.parz>
>No<
Se questa opzione è impostata su No, gli allarmi tecnici in questa zona sono
disattivati quando l'area è parzialmente inserita.
4.1.n.6.22 LCD RAS 22 LCD RAS
>No<
Se questa opzione è impostata su Sì, quando la zona è attiva, il nome della zona
viene visualizzato sull'LCD della tastiera su tutte le tastiere relative all'area.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
218 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
4.1.n.6.23 Registro 23 Registro
>No<
Questa opzione determina se l'evento della zona viene registrato nel registro del
sistema.
4.1.n.6.24 Report CS 24 Report CS
>No<
Questa opzione determina se l'evento della zona viene segnalato alla centrale di
ricezione.
4.1.n.6.25 Ritardo timer 25 Ritardo timer
>No<
Il timer del ritardo viene attivato per questa zona se questa opzione è impostata
su Sì. Il timer del ritardo viene impostato in “8.1.4.4 Ritardo ingresso” a pagina
283).
4.1.n.6.26 Acq.suTastier 26 Acq.suTastier
>RAS 1<
Le opzioni di riconoscimento sono disponibili per il tipo zona inseritore a tasto.
Consentono di definire una tastiera in cui l'utente particolare accede
automaticamente. Ciò provoca la visualizzazione delle informazioni di guasto e
allarme immediatamente sulla tastiera selezionata.
La sessione RIC si apre per 2 minuti. In questo periodo è possibile riconoscere
l'allarme sulla tastiera programmata.
Nota: “4.1.n.6.27 Acq.da Utente” più sotto deve essere impostato per il
funzionamento del riconoscimento.
4.1.n.6.27 Acq.da Utente 27 Acq.da Utente
>Utente 3<
L'opzione definisce l'utente connesso automaticamente quando la zona provoca
un allarme.
Nota: “4.1.n.6.26 Acq.suTastier” più sopra deve essere impostato per il
funzionamento del riconoscimento.
Vedere “4.1.n.6.26 Acq.suTastier” più sopra per ulteriori dettagli.
Vedere anche “2.2.1.n.3.17 Acq.suTastier” a pagina 184.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 219
4.1.n.6.28 Tipo sensore 28 Tipo sensore
>Alta temper.<
Gli eventi segnalati da una zona tecnica dipendono dal tipo di sensore collegato.
Questa opzione precisa qual è il sensore e quale evento deve segnalare. Sono
disponibili i seguenti tipi di sensore:
• Rilevatore bassa temperatura
• Rilevatore di gas
• Rilevatore alta temperatura
• Rilevatore d'acqua
• Fuoco
• Generico
Tabella 25 più sotto elenca gli eventi che possono essere segnalati per ciascun
tipo di sensore.
Tabella 25: tipi di sensore ed eventi segnalati
Tipo di
sensore
Codice Allarme Ripristino
allarme
Esclu-
sioni
Reinclu-
sione
Super-
visione
lunga
Ripristino
super-
visione
Bassa temp. SIA ZA ZR ZB ZU ZS ZJ
CID E152 R152 E570 R570 E381 R381
Gas SIA GA GR GB GU GS GJ
CID E151 R151 E570 R570 E381 R381
Alta temp. SIA KA KR KB KU KS KJ
CID E158 R158 E570 R570 E381 R381
Acqua SIA WA WR WB WU WS WJ
CID E154 R154 E570 R570 E381 R381
Fuoco SIA FA FR FB FU FT FJ
CID E110 R110 E570 R570 E373 R373
Generico SIA UA UR UB UU ZS ZJ
CID E140 R140 E570 R570 E381 R381
Vedere anche “Codici di segnalazione utilizzati nel sistema Advisor Advanced”
on page 387.
4.1.n.6.29 Zona virtuale 1>Uscite
2 RAS
Il menu consente la mappatura della zona selezionata a un'uscita o una tastiera
esistente.
Se non viene impostata alcuna uscita o tastiera, lo stato della zona segue lo
stato dell'ingresso fisico assegnato.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
220 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
• Nel caso in cui sia selezionata un'uscita, la zona diventa una zona virtuale
attiva quando l'uscita selezionata è attiva. In questo caso l'ingresso fisico non
interessa la zona.
• Se viene selezionata una tastiera, la zona diventa una zona virtuale, attiva
quando la tastiera selezionata richiede di uscire dallo stato (RdU) attivo.
Vedere anche “Uscite” a pagina 83.
4.1.n.6.30 Tenuta Aperta 30 Tenuta Aperta
>No<
Il menu consente di definire se questa zona determina un allarme di tipo “zona
aperta troppo a lungo” qualora rimanga aperta per un tempo superiore al periodo
definito.
Il periodo di apertura è definito in “8.1.4.6 T.TenutaAperta” a pagina 283.
Nota: quando l'opzione è attiva, l'opzione “4.1.n.6.5 Doppio evento” a pagina 214
non è disponibile.
4.1.n.6.31 EE Contr.Ins. 31 EE Contr.Ins.
>No<
Se questa funzione è impostata su Sì, è necessario che la zona di entrata/uscita
o di accesso sia in uno stato normale durante l'inserimento dell'area. In caso
contrario, l'utente non è autorizzato a inserire larea finché il problema non viene
risolto.
L'opzione è disponibile solo per zone di tipo entrata/uscita e di accesso.
4.1.n.6.32 Allarme in PS1 32 Allarme inPS1
>No<
Se l'opzione è impostata su Sì, la zona di entrata/uscita diventa una zona di
allarme durante l'inserimento parziale 1.
Note
• L'opzione è disponibile solo per zone di tipo entrata/uscita. Consultare la
sezione “Tipi di zone” a pagina 53.
• La zona deve essere inclusa nell'inserimento parziale 1. Consultare la
sezione “4.1.n.6.3 Esclu. in IP1” a pagina 214.
• La funzionalità della zona non cambia se la stessa zona appartiene a un'area
in stato di inserimento completo.
4.1.n.6.33 Allarme in PS2
La stessa procedura sopra indicata nella sezione “4.1.n.6.32 Allarme in PS1”, ma
per l'inserimento parziale 2.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 221
4.1.n.6.34 Riporta come 34 Riporta come
>Panico (PA)<
Definisce in che modo l'allarme panico viene segnalato alle centrali di ricezione.
• Riporta come panico: Viene segnalato un evento PA.
• Riporta come anticoercizione: Viene segnalato un evento HA.
Per i dettagli, consultare la sezione “Codici di segnalazione utilizzati nel sistema
Advisor Advanced” on page 387.
Note
• Questa opzione è disponibile solo per le zone di tipo panico. Consultare la
sezione “Tipi di zone” a pagina 53.
• L'opzione è disponibile solo quando la Modalità panico è impostata su
Silenzioso. In caso contrario, l'allarme panico viene sempre segnalato come
evento PA. Consultare la sezione “8.8.1 Modalità antirapina” a pagina 303.
4.1.n.6.35 Auto Test 35 Auto Test
>Sì<
Se questa opzione è impostata su Sì, il sensore/rivelatore viene testato
automaticamente quando la funzione Auto Test è attiva. Consultare anche la
sezione “1.2.1.8 Test Sensore” a pagina 156.
4.1.n.6.36 Inibito 36 Inibito
>Sì<
Se questa opzione è impostata su Sì, la zona può essere inibita.
Per informazioni, consultare la sezione “Zona inibita” a pagina 64.
4.1.n.6.37 Vista Isolate 37 Vista Isolate
>Acceso<
Se questa opzione è impostata su Acceso, gli utenti ricevono un avviso relativo
all'isolamento della zona durante il tentativo di inserimento o disinserimento
dell'area appropriata.
4.1.n.6.38 StopTrasVocale 38 StopTras.Voc.
>No<
Se l’opzione è impostata su Sì, l’attivazione della zona interrompe la
trasmissione vocale, se attiva.
Questa opzione è disponibile solo per le zone di tipo inseritore.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
222 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
4.1.n.6.39 Limita riporti 39 Limita ripor>
>Spento<
Se l'opzione è impostata su On, la segnalazione dalla zona è limitata all'intervallo
di tempo definito in “8.6.6 Limita riporti” a pagina 298.
4.1.n.8 Ascolta 1>Modalità asco>
Disabilitato
Utilizzare il menu per configurare l'audio a due vie per la zona selezionata.
Questa opzione è disponibile soltanto per i sistemi con audio a due vie.
Consultare il Capitolo 3 “Funzioni del sistema > Audio a due vie” a pagina 127
per altri dettagli.
4.1.n.8.1 Modalità ascolto 1 Modalità asco>
>Disabilitato<
Selezionare una modalità di ascolto per la zona selezionata. Sono disponibili le
seguenti opzioni:
• Disabilitato: nessun audio.
• Solo ascolta: l'operatore della centrale di ricezione può soltanto ascoltare
l'audio del dispositivo audio assegnato alla zona.
• Ascolta e parla: l'operatore può ascoltare l'audio o parlare tramite il
dispositivo audio assegnato.
4.1.n.8.2 Link audio 0 Nessuno
1 Audio 1
Consente di assegnare un dispositivo audio alla zona selezionata.
4.1.n.9 Copia e aggiungi 1>Copia Param da
>>>
Usare il menu Copia per copiare i parametri della zona.
Sono disponibili le opzioni di copia elencate di seguito.
4.1.n.9.1 Copia Param Zona 1
Zona 2
Usare il menu Parametri zona per importare tutti i parametri da una zona
particolare in quella selezionata.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 223
Scegliere la zona per cui occorre copiare i parametri in quella selezionata e
premere Enter. INFO
Param. Copiati
Vengono copiate tutte le impostazioni eccetto il nome.
4.1.n.9.2 AssegnaBlocco Ingresso Part.
>>>
Usare il menu AssegnaBlocco per copiare tutti i parametri di zona in una fascia di
ingressi, creando le zone appropriate.
Selezionare inizio e fine della fascia ingressi dispositivo.
Il sistema crea o modifica le zone esistenti con parametri uguali alla zona
selezionata (eccetto i nomi che sono predefiniti).
Nota: la copia dei parametri di zona non implica la copia di un dispositivo
wireless. Il dispositivo dev'essere programmato separatamente. Per ulteriori
informazioni, vedere “4.1.n.7 Dettagli RF” a pagina 224.
4.1.n.10 Sposta Zona 004>Sposta zona
009 Non usata
Questa opzione consente di spostare la zona selezionata in un altro numero
zona disponibile.
Questa opzione è disponibile solo in uno schema di numerazione zone flessibile.
Per informazioni, consultare la sezione “8.7.9 Schema oggetto” a pagina 302.
Consultare anche la sezione “Zona, uscita e indirizzamento del varco” a pagina
34.
4.1.n.11 Rimuovi zona 11 Rimuovi zona
>Annulla<
Usare il comando Eliminazione zona per rimuovere una zona dal sistema. Per
eliminare la zona, selezionare Ok e premere Enter. La zona verrà eliminata.
Note: in caso di dispositivo wireless, quest'ultimo viene rimosso dal database
dell'espansione wireless.
Attenzione: se la zona è assegnata a un dispositivo RF a due zone, entrambe le
zone vengono eliminate. Per ulteriori informazioni, vedere “Sensori RF a due
zone” a pagina 119.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
224 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Opzioni sensore d'urto
4.1.n.7 Sensore d'urto 7>Sensore d'urto
>>>
Queste impostazioni sono valide se la funzionalità “4.1.n.6.13 Sensore d'urto”
(vedere a pagina 216) per questa zona è impostata su Sì.
4.1.n.7.1 Conteggio impulsi 1>Cont. Impulsi
0
Impostare il numero di impulsi entro una finestra di tempo per attivare la zona.
Sono applicabili i seguenti valori:
• Da 1 a 9: numero di impulsi entro 30 secondi che attiva la zona. Verrà preso
in considerazione 1 solo computo al secondo.
• 0: la funzionalità del contatore è disabilitata.
4.1.n.7.2 G.Attacco 2>G.Attacco
0
Imposta il livello per un impulso singolo che attiva la zona. Sono applicabili i
seguenti valori:
• Da 1 a 9: livello di urto violento dove 1 indica una sensibilità elevata e 9 una
bassa sensibilità
• 0: il livello di urto violento è disabilitato
Il livello di urto violento può essere verificato nel menu “1.2.2 Test sensore d'urto”
(vedere a pagina 157).
Opzioni sensore senza fili
4.1.n.7 Dettagli RF 1>ID sensore
10EBA9E
Il menu Dettagli RF consente di programmare manualmente un dispositivo
wireless o rimuoverlo dall'espansione wireless.
Nota: Questo menu è disponibile solo per espansioni wireless ATS1235 con
versione firmware 1.20 o successiva, che è online.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 225
4.1.n.7.1 ID sensore 1>ID sensore
10EBA9E
Lo schermo consente di visualizzare l'ID sensore.
Nota: le prime due cifre dell'identificativo sensore ne definiscono anche il tipo.
Vedere Tabella 26 più sotto.
4.1.n.7.2 Tipo sensore 2>Tipo sensore
DWS
Lo schermo consente di visualizzare il tipo sensore. Sono disponibili i seguenti
tipi di sensore:
Tabella 26: tipi sensore senza fili
Tipo Descrizione ID
Ripetitore Ripetitore di segnale wireless 0A*
CO Sensore monossido di carbonio 0D*
DWS Sensore porta/finestra 10*
Fumo Rilevatore di fumo 11*
PIR Rilevatore a infrarossi passivi 12*
2 pulsante panico 2 sensore pulsante panico 14*
Sensore Shock Sensore d'urto 18*
SensoreAudio Sensore rumore rottura vetro 1A*
Sensore PIR
telecamera
Telecamera PIR senza fili 23*
4.1.n.7.3 Modo sensore 3>Modo sensore
Singolo
Le informazioni sullo schermo permettono di visualizzare se il sensore opera in
modalità zona doppia. Sono disponibili le seguenti opzioni:
• Singolo: sensore a zona singola.
• Multizona (Master): la zona selezionata è la prima zona di un sensore a zona
doppia.
• Multizona (Slave): la zona selezionata è la seconda zona di un sensore a
zona doppia.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “Sensori RF a due zone” a
pagina 119.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
226 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
4.1.n.7.4 Supervisione 4 Supervisione
>Spento<
Attiva o disattiva la supervisione dispositivo wireless. La supervisione di tutti i tipi
si attiva. Vedere “2.2.2.n.4.4 Supervisione” a pagina 189 per ulteriori dettagli.
4.1.n.7.5 OpzioniSensore 5 OpzioniSensore
>Contatto<
Le opzioni sensore dipendono dal tipo di dispositivo wireless.
Vedere il manuale del dispositivo RF appropriato per ulteriori informazioni sulle
opzioni disponibili.
Possono essere disponibili le opzioni elencate di seguito.
Tabella 27: opzioni sensore senza fili
Opzione Sensor type Descrizione
Reed e contatto Sensore porta / finestra Segnala allarmi da entrambe le sorgenti
Contatto Sensore porta / finestra Ignora allarmi reed
Reed e shock Sensore d'urto Segnala allarmi da entrambe le sorgenti
Sensore shock Sensore d'urto Ignora allarmi reed
Reed Sensore porta / finestra,
sensore urto
Segnala solo gli allarmi reed
Avviso tamper Rilevatore di fumo Controllo allarmi antimanomissione contenitore
Ignora manomissione Rilevatore di fumo Ignora allarmi antimanomissione contenitore
4.1.n.7.6 Rimuovi apparato RF RimuoviAppRF?
>Annulla<
Selezionare Ok e premere Enter per rimuovere il dispositivo wireless dal
database espansione wireless.
4.2 Aree 1>Area 1
2 Area 2
Il menu Area consente di configurare aree.
Per informazioni, consultare la sezione “Aree” a pagina 59 nel Capitolo 3
“Funzioni del sistema”.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 227
Ciascuna area può essere programmata con diverse opzioni come il nome
dell'area, i tempi di entrata e uscita, ecc. Prima di procedere ulteriormente,
selezionare l'area da programmare.
Opzioni area
4.2.n Selezione area 1>Nome area
Area 1
Immettere il numero dell'area da programmare.
4.2.n.1 Nome area 1 Nome area
>Area 1 <
Ogni area può essere programmata con un nome che la identifichi.
Utilizzare la schermata del nome area per immettere o modificare il nome
dell'area. Il nome dell'area può avere una lunghezza max. di 16 caratteri.
4.2.n.2 Tempo di uscita 1>Tempo uscita 1
15
Ogni area ha i suoi tempi di uscita. I tempi di uscita consentono agli utenti che
inseriscono un'area del sistema di uscire dall’edificio senza generare un allarme
(utilizzando le zone di accesso o di ingresso/uscita). Solo una volta scaduti i
tempi di uscita può verificarsi un allarme.
Ogni area può essere programmata con due tempi di uscita, uno per tipo zona
entrata/uscita 1, un altro per zona entrata/uscita 2. Selezionare il timer
appropriato e impostare il tempo.
I tempi di uscita possono essere programmati da 0 a 255 secondi. 0 significa che
il timer non è attivato e che l'area viene inserita immediatamente. 255 significa
che il timer resta attivo e richiede un inseritore finale (vedere “4.1.n.2 Tipo di
zona” a pagina 212) o una zona con l'opzione porta finale (vedere “4.1.n.6.15
Porta finale” a pagina 216) per il completamento.
Nota: se una zona è assegnata a più aree, viene utilizzato il tempo di uscita più
lungo. Vedere “4 Zone e aree” a pagina 211.
4.2.n.2.1 Tempo uscita 1
4.2.n.2.2 Tempo uscita 2
Configurare i tempi di uscita per i tipi di zona entrata/uscita 1 e entrata/uscita 2.
Fare riferimento a “4.2.n.2 Tempo di uscita” più sopra per i dettagli sulla
programmazione dei tempi di uscita.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
228 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
4.2.n.2.3 IPTempUsc1
4.2.n.2.4 IPTempUsc2
Configurare i tempi di uscita per l'inserimento parziale per i tipi di zona
entrata/uscita 1 e entrata/uscita 2.
I tempi di uscita per l'inserimento parziale sono configurati nella stessa maniera
dei tempi di uscita per l'inserimento completo. Fare riferimento a “4.2.n.2 Tempo
di uscita” a pagina 227 per dettagli sulla programmazione dei tempi di uscita.
4.2.n.3 Tempo entrata 1>Tempo entrata>
15
Ogni area dispone del suo tempo di ingresso. Quando si accede all’edificio
attraverso una zona di tipo ingresso/uscita, viene avviato il tempo di ingresso. Un
utente può disinserire il sistema dall’area durante il tempo di ingresso senza
generare un allarme purché siano attivate solo le zone di entrata/uscita o le zone
di accesso.
Nota: Il tempo di entrata può essere esteso per zone di entrata particolari. Per
ulteriori informazioni, vedere “4.2.n.4.2 Ora preallarme” a pagina 229.
Ogni area può essere programmata con due tempi di entrata, uno per tipo zona
entrata/uscita 1, un altro per zona entrata/uscita 2. Selezionare il timer
appropriato e impostare il tempo.
I tempi di ingresso possono essere programmati da 0 a 255 secondi. 0 significa
che il timer non è attivato e che l'allarme viene attivato immediatamente quando
si entra nell'edificio inserito. 255 e oltre corrisponde ad un tempo infinito.
Nota: se una zona è assegnata a più aree, viene utilizzato il tempo di ingresso e
il tempo di uscita più lungo. Vedere “4 Zone e aree” a pagina 211.
4.2.n.3.1 Tempo Ingres.1
4.2.n.3.2 Tempo Ingres.2
Configurare i tempi di entrata per i tipi di zona entrata/uscita 1 e entrata/uscita 2.
Fare riferimento a “4.2.n.3 Tempo entrata” più sopra per i dettagli sulla
programmazione dei tempi di entrata.
4.2.n.3.3 IPTempIng1
4.2.n.3.4 IPTempIng2
Configurare i tempi di entrata per l'inserimento parziale per i tipi di zona
entrata/uscita 1 e entrata/uscita 2.
I tempi di entrata per l'inserimento parziale sono configurati nella stessa maniera
dei tempi di entrata per l'inserimento completo. Fare riferimento a “4.2.n.3 Tempo
entrata” più sopra per i dettagli sulla programmazione dei tempi di entrata.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 229
4.2.n.4 Altri tempi 1>Tempo Avviso
1
Questo menu raggruppa tempi area aggiuntivi. Per informazioni, consultare i
sottomenu riportati di seguito.
4.2.n.4.1 Tempo di avviso 4 Tempo Avviso
> <
Il tempo avviso è un periodo di tempo durante cui è possibile ritardare la
procedura di inserimento automatico. Allo scadere del tempo avviso, il sistema
viene inserito.
Il ritardo di inserimento deve essere consentito in “4.2.n.5.2 PosticipoInser” a
pagina 230.
Il timer di preavviso può essere programmato da 1 a 15 minuti.
4.2.n.4.2 Ora preallarme 5 Ora preallarme
> <
Ogni area dispone del suo tempo di preallarme. Quando viene attivato un
allarme verrà generato solo un allarme locale e viene avviato il tempo di
preallarme. Se l'allarme locale non viene riconosciuto durante il tempo di
preallarme, l'allarme viene segnalato.
Nota: nella zona di entrata dev'essere attivata l'opzione “4.1.n.6.14 Estendi EE”
descritta a pagina 216.
Usare lo schermo Ora preallarme per impostare l'ora di preallarme dell'area. Per
ogni area può essere programmato un tempo di preallarme.
I tempi di preallarme possono essere programmati da 0 a 255 secondi.
Nota: se una zona è assegnata a più aree, viene utilizzato il tempo di preallarme
più lungo. Vedere “4 Zone e aree” a pagina 211.
4.2.n.4.3 Ritardo disins. 3 Ritardo disins
> <
Consente di impostare un tempo di ritardo per il disinserimento autorizzato (in
minuti). L'intervallo consentito va da 1 a 30 minuti. 0 indica che non è applicato
alcun ritardo. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “Disinserimento
ritardato” a pagina 62.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
230 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
4.2.n.5 Opz.ins/disins 1>AllarmiEntran
Ritardato
Questo menu raggruppa le opzioni di impostazione riportate di seguito.
4.2.n.5.1 Allarmi entranti 7 AllarmiEntran
>Ritardato<
L’opzione Allarmi entrata definisce se un allarme guasto ingresso è riportato
immediatamente. Sono applicabili i seguenti valori:
• Ritardato: L’allarme si attiva dopo 30 secondi dopo che è scaduto il tempo di
ingresso.
• Istantaneo: L’allarme si attiva istantaneamente.
4.2.n.5.2 PosticipoInser 8 PosticipoInser
>Spento<
Posticipo autoinserimento definisce se gli utenti possono ritardare o annullare un
inserimento automatico. Se questa opzione è impostata su On, è possibile
ritardare l'inserimento automatico durante il Tempo avviso (vedere “4.2.n.4.1
Tempo di avviso” a pagina 229). Se l'inserimento automatico è stato ritardato da
un utente normale, il sistema tenta di nuovo di inserirsi automaticamente dopo un
periodo di tempo definito in “8.4.8 Post.AI Utente” a pagina 294.
Nota: Gli utenti privilegiati, Installatore e Supervisore, possono scegliere il tempo
di ritardo durante il tempo di avviso.
4.2.n.5.3 Autoins.Silenz 9 Autoins.Silenz
>Spento<
Se Ins. Silenzioso è attivato, il cicalino della tastiera resta muto durante
“4.2.n.4.1 Tempo di avviso” descritto a pagina 229.
4.2.n.5.4 Disins.Doppio 4 Disins.Doppio
>Disattiva<
Se questa opzione è impostata su Sì, è necessaria l'autorizzazione di due utenti
validi per disinserire l'area.
Nota: è necessario che gli utenti eseguano l'autorizzazione nella stessa tastiera.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 231
Attenzione: prima di attivare questa opzione o applicare le impostazioni
predefinite che dispongono di questa opzione abilitata, aggiungere almeno un
utente per evitare di perdere l'accesso al menu di programmazione. Consultare
anche la sezione “Procedura di ripristino” a pagina 352 nel Capitolo 7
“Risoluzione dei problemi”.
4.2.n.6 Gerarchia 6 Gerarchia
>Disattiva<
Consente di impostare una gerarchia per l'area selezionata. La gerarchia
dell'area può avere un valore da 1 (massima) a 3 (minima). Il valore di gerarchia
0 indica che la funzionalità è disattivata e che l'area funziona senza alcuna
restrizione.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “Gerarchia delle aree” a pagina
59.
4.2.n.7 Limiti 1>Limite Escluso
128
Consente di limitare il numero di elementi del sistema che è possibile isolare o
escludere contemporaneamente.
Gli intervalli consentiti dipendono dalla variante della centrale. Consultare la
sezione “Caratteristiche generali” a pagina 39 nel Capitolo 2 “Installazione”.
Consultare anche la sezione “Esclusione e isolamento” a pagina 64.
4.2.n.7.1 Limite esclusione 1 Limite Escluso
> <
Il numero massimo di elementi del sistema che è possibile escludere
contemporaneamente.
4.2.n.7.2 Limite Isolato 2 Limite Isolato
> <
Il numero massimo di elementi del sistema che è possibile isolare
contemporaneamente.
4.2.n.7.3 Limite Inibito 3 Limite Inibito
> <
Il numero massimo di elementi del sistema che è possibile inibire
contemporaneamente.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
232 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
4.2.n.8 Programma
Seleziona programmi per l’area selezionata.
Il menu contestuale permette di assegnare fino a due programmi ad ognuno
degli elementi seguenti:
• 1 Imposta
• 2 Inibito
• 3 Disinserimento vietato
• 4 Cont. Giorno Area
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “Menu contestuale del
programma” a pagina 95.
4.3 Gruppi area 1>GrArea 1
2 GrArea 2
Il menu Gruppo area consente di assegnare aree a gruppi di aree.
Nota: la disponibilità dei gruppi di aree dipende dalla variante della centrale.
Consultare la sezione “Specifiche” a pagina 38 nel Capitolo 2 “Installazione”.
Consultare anche la sezione “Gruppi area” a pagina 59.
Opzioni gruppo area
4.3.n Seleziona GrArea 1>Nome GrArea
GrArea 1
Selezionare un gruppo area da programmare.
4.3.n.1 Nome GrArea 1 Nome GrArea
>GrArea 1 <
Ogni gruppo area può essere programmato con un nome per identificare l'area.
Utilizzare la schermata del nome del gruppo area per immettere o modificare il
nome del gruppo area. Il nome del gruppo area può contenere fino a 16 caratteri.
4.3.n.2 Aree 01-10 Aree
..........
Consente di assegnare aree al gruppo area selezionato.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 233
4.4 Fobs 0>Aggiungi fob
1 Fob 1
Questo menu consente di visualizzare tutti i telecomandi programmati, di
selezionare un telecomando esistente o di crearne uno nuovo.
Opzioni telecomando
4.4.0 Aggiungi fob
Per aggiungere un telecomando, seguire una delle procedure descritte in
“Programmazione dispositivo wireless” a pagina 114.
4.4.n Selezione fob 1>Nome Fob
Fob 1
Selezionare un telecomando esistente da programmare.
4.4.n.1 Nome Fob 1 Nome Fob
>Fob 1 <
Utilizzare l'opzione nome telecomando per impostare un nome del telecomando.
Il nome identifica il telecomando per l'utente finale per segnalazione allarme o
visualizzazione di messaggio di errore o stato.
Quando si crea un telecomando, viene assegnato il nome predefinito
“Telecomando Ex.y”, dove <x> è il numero di espansione e <y> un numero di
ingresso espansione. Ad esempio, il nome predefinito “Telecomando E2.8” viene
dato al telecomando assegnato all'ingresso 8 sull'espansione 2.
Il nome di un telecomando può essere formato da 16 caratteri.
4.4.n.2 Utente assegnato 2>Utente Assegn.
Utente 1
Assegnare un utente esistente al telecomando selezionato.
Nota: a un utente possono essere assegnati alcuni telecomandi. Tuttavia, un
telecomando può essere assegnato solo a un utente.
4.4.n.3 Pulsanti 1>Tasto 1
2 Tasto 2
Usare il menu Pulsanti per assegnare una funzione appropriata a un pulsante o
una combinazione di pulsanti.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
234 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Tabella 28 più sotto elenca pulsanti e combinazioni disponibili.
Tabella 28: combinazioni e pulsanti telecomando
Pulsanti Funzione
Pulsante 1 Inserisce tutte le aree
Pulsante 2 Disinserisce tutte le aree
Pulsante 3 Inserimento parziale 1 di tutte le aree
Pulsante 4 Inverte attivazione 99
Pulsanti 1 + 2 —
Pulsanti 1 + 3 —
Pulsanti 1 + 4 —
Pulsanti 2 + 3 —
Pulsanti 2 + 4 —
Pulsanti 3 + 4 —
4.4.n.3.1 Selezione pulsante 1>Funzione
>>>
Selezionare un pulsante per assegnarvi una funzione utente. Per ulteriori
informazioni, vedere “Funzioni programmabili dall'utente” a pagina 109.
4.4.n.4 Dettagli RF 1>ID sensore
14232C1
Il menu Dispositivo RF consente di programmare manualmente un dispositivo
wireless o rimuoverlo dall'espansione wireless.
4.4.n.4.1 ID sensore 1>ID sensore
14232C1
Lo schermo consente di visualizzare l'ID sensore.
4.4.n.4.2 Rimuovi apparato RF Rimuovi AppRF?
>Annulla<
Selezionare Ok e premere Enter per rimuovere il dispositivo wireless dal
database espansione wireless.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 235
4.4.n.5 Ascolta 1>Modalità asco>
Disabilitato
Utilizzare il menu per configurare l'audio a due vie per il fob selezionato.
Questa opzione è disponibile soltanto per i sistemi con audio a due vie.
Consultare il Capitolo 3 “Funzioni del sistema > Audio a due vie” a pagina 127
per altri dettagli.
4.4.n.5.1 Modalità ascolto 1 Modalità asco>
>Disabilitato<
Selezionare una modalità di ascolto per il fob selezionato. Sono disponibili le
seguenti opzioni:
• Disabilitato: nessun audio.
• Solo ascolta: l'operatore della centrale di ricezione può soltanto ascoltare
l'audio del dispositivo audio assegnato al fob.
• Ascolta e parla: l'operatore può ascoltare l'audio o parlare tramite il
dispositivo audio assegnato.
4.4.n.5.2 Link audio 0 Nessuno
1 Audio 1
Consente di assegnare un dispositivo audio al fob selezionato.
4.4.n.6 Rimuovi fob Rimuovi fob?
>Annulla<
Utilizzare il comando Rimuovi fob per rimuovere il telecomando dal sistema.
Selezionare OK e premere Enter. Il telecomando viene eliminato dalla centrale e
dal database dell'espansione wireless.
4.5 Telecamere 17>Telecamera 17
18 Telecamera 18
Il menu consente di configurare i moduli telecamera nelle telecamere PIR senza
fili.
Per maggiori informazioni sulle telecamere, vedere anche “Utilizzo delle
telecamere” a pagina 121.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
236 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
4.5.n Selezione telecamera 1>Telecamera No>
Telecamera 17
Selezionare una telecamera appropriata da configurare.
4.5.n.1 Telecamera Nome 1 Telecamera No>
>Telecamera 17 <
Immettere il nome della telecamera.
4.5.n.2 Immagini da zona 1>Zona 17
2 Zona 2
Scegliere da una a quattro zone che, una volta attivate, attiveranno la
telecamera.
Per impostazione predefinita, la prima zona assegnata è quella con il rivelatore
PIR della telecamera PIR senza fili.
Scegliere una posizione a cui assegnare una zona, oppure una zona esistente
per rimuoverla dall'elenco delle zone associato.
4.5.n.3 Immagini da filtro 1>Filtro 1
>>>
Oltre alle zone elencate nella sezione “4.5.n.2 Immagini da zona”, in precedenza,
possono essere presenti fino a due filtri delle condizioni, anch'essi in grado di
attivare la telecamera.
4.5.n.3.m Selezione filtro 1>Filtro 1
Non utilizzato
Selezionare uno o due filtri da configurare.
4.5.n.3.m.1 Scelta filtro 0>Non usata
1 Sirena Inter>
Scegliere un filtro che determini l'attivazione della telecamera selezionata.
4.5.n.3.m.2 Tipo evento <n> 2 Tipo evento 1
>Allarme<
Definire un tipo di filtro delle condizioni scelto nella sezione “4.5.n.3.m Selezione
filtro” più sopra.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 237
I tipi di filtro disponibili sono elencati nella sezione “Tipi di evento della
telecamera” a pagina 121.
4.5.n.3.m.3 Riporta come 3 Riporta come
>Non utilizzato<
Se per il filtro è disponibile un tipo personalizzato, è necessario assegnare un
evento di trasmissione che si verifica quando il filtro si attiva.
Note
• Una volta usciti da questo menu, l'evento viene mostrato come codice di
trasmissione in formato SIA. Per i dettagli, consultare la sezione “Codici di
segnalazione utilizzati nel sistema Advisor Advanced” on page 387.
• Sono disponibili solo eventi di trasmissione specifici.
4.5.n.4 Imm.da rip.ev. 1>RiportoEvento1
Non utilizzato
La telecamera può anche essere attivata da un evento di trasmissione
selezionato.
4.5.n.4.m Selezione evento 1 RiportoEvento1
>Non utilizzato<
Selezionare uno dei due eventi di trasmissione da configurare.
Scegliere un evento che determini l'attivazione della telecamera selezionata.
Note
• Una volta usciti da questo menu, l'evento viene mostrato come codice di
trasmissione in formato SIA. Per i dettagli, consultare la sezione “Codici di
segnalazione utilizzati nel sistema Advisor Advanced” on page 387.
• Sono disponibili solo eventi di trasmissione specifici.
4.5.n.5 Isolata 5 Isolata
>No<
Quando la telecamera è isolata, non consente di acquisire immagini. Inoltre, le
immagini non possono essere inviate alla centrale.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
238 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
4.5.n.6 Max Immag 24h 6 Max Immag 24h
>Infinito<
Il numero massimo di immagini richieste definisce il numero di allarmi che
possono attivare la telecamera in 24 ore nello stato di inserimento o
disinserimento.
Il contatore si azzera quando lo stato dell'area viene modificato.
L'intervallo consentito è compreso tra 1 e 400, oppure può essere impostato a 0
(infinito), consentendo un numero illimitato di allarmi.
Se il limite viene raggiunto, le richieste di ulteriori immagini vengono rifiutate dal
sistema e nel registro viene memorizzato un evento appropriato.
4.5.n.7 Immagini remote 7 Immagini Remo>
>Sì<
Se l'attivazione delle immagini remote è abilitata, è possibile acquisire
un'immagine in modalità remota tramite il software di configurazione.
4.5.n.8 Test Imm.al CS 1>CS 1
------------
Il comando consente di acquisire un'immagine e inviarla a una centrale di
ricezione selezionata.
Scegliere la centrale di ricezione a cui inviare l'immagine. Chiama CS 1...
Tras. in corso
Lo stato di trasmissione dell'immagine corrente viene visualizzato nella riga
inferiore della schermata.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 239
5 Menu varchi 1>Varchi
2 Gruppi varchi
Utilizzare il menu Varco per aggiungere, modificare o eliminare varchi, gruppi di
varchi e regioni del sistema Advisor Advanced.
5.1 Varchi 0>Aggiungi varco
1 Varco 1
Utilizzare il menu Varco per aggiungere, modificare o eliminare i varchi.
Il menu permette di configurare varchi sia di tipo standard che intelligenti.
Nota: le opzioni particolari di questo menu sono specifiche per diversi tipi di
varchi. Per le opzioni specifiche, vedere:
• "Opzioni specifiche per varchi standard” a pagina 247
• "Opzioni specifiche per varchi intelligenti” a pagina 248
Opzioni varco comuni
5.1.0 Aggiungi varco 0>Varco
1 Centrale
Accedere all’opzione del menu Aggiungi varco per aggiungere un varco.
Scegliere una delle seguenti posizioni:
• 0: Varco. Aggiungere un varco fornendo l’indirizzo di sistema di questo varco.
Se l’indirizzo è valido, la centrale mostra la posizione del varco fisico da
confermare.
DGP 3.2
>OK<
Selezionare OK per confermare o annullare l’uscita e poi premere Enter.
• 1: Centrale. Aggiungere un varco standard fornendo il relativo numero sulla
centrale.
• 2: DGP 4V/A Aggiungere un varco intelligente selezionando il controllore di
varco e inserendo il numero del varco sul relativo controllore di varco.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
240 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Se il varco viene creato con successo, viene visualizzato il seguente messaggio: INFO
Varco aggiunto
Al nuovo varco viene assegnato il nome predefinito “Varco N” e viene
posizionato in fondo alla lista dei varchi. È quindi possibile iniziare a modificare i
dettagli dei varchi per il nuovo varco.
Per il lettore, la zona varco e le uscite di blocco ad indirizzamento predefinito,
consultare la sezione “Zona, uscita e indirizzamento del varco” a pagina 34 nel
Capitolo 2 “Installazione”.
5.1.n Seleziona varco
Selezionare un varco da modificare.
È possibile visualizzare o configurare le opzioni che seguono.
5.1.n.1 Nome varco 1 Nome varco
>Varco 1<
Premere Enter per modificare il nome o Clear per uscire.
Il nome varco predefinito è “Varco N”, dove N indica il numero di varco.
Il nome può avere una lunghezza max. di 16 caratteri.
5.1.n.2 Luogo Varco 2>Luogo Varco
DGP 3.2
Lo schermo di sola lettura mostra la posizione fisica del varco selezionato.
La posizione del varco è mostrata nello stesso formato della posizione della
zona. Consultare la sezione “4.1.n.4 Posizione zona” a pagina 213.
5.1.n.3 Lettori di varco 1>Lettore IN
Lettore 1
Il menu permette di assegnare lettori di ingresso (IN) e uscita (OUT) al varco
selezionato.
Nota: i varchi standard possono avere solo un lettore IN e un lettore OUT. Lettori
di varco aggiuntivi possono essere assegnati solo ad un varco intelligente. Per le
opzioni relative ai varchi intelligenti, consultare la sezione “Opzioni specifiche per
varchi intelligenti” a pagina 248.
Sono disponibili i seguenti sottomenu per tutti i varchi:
• 1 Lettore IN: seleziona un lettore di ingresso
• 2 Lettore OUT: seleziona un lettore di uscita
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 241
Sono disponibili i seguenti sottomenu solo per i varchi intelligenti:
• 3 Lettore IN 2: seleziona un lettore di ingresso aggiuntivo
• 4 Lettore OUT 2: seleziona un lettore di uscita aggiuntivo
5.1.n.4 Uscita varco 0>Non utilizzato
17 Uscita 17
Selezionare l’uscita sblocco varco.
Per i varchi intelligenti l’uscita deve appartenere al valore di uscite del controllore
di varco appropriato.
Si può anche selezionare un’uscita che non può essere controllata direttamente
dal sistema Advisor Advanced. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione
“8.5.2.1 Mappa relè DGP” a pagina 296.
Non si possono selezionare uscite che sono già state assegnate a Varco forzato,
Avvertenza, DOTL o altre uscite.
È consigliabile utilizzare una delle prime quattro uscite del controllore di varco,
per lo sblocco del varco.
5.1.n.5 Tempi di varco 1>Tempo Sblocco
>>>
Utilizzare il menu per configurare i diversi tempi per il varco selezionato.
Nota: per i varchi standard, il valore di tempo è impostato in minuti e secondi in
formato mm’ss, per esempio, 01’30.
Nel caso di varchi intelligenti, utilizzare le due opzioni presenti nei sottomenu:
1. Tempo: impostare il valore del tempo da 0 a 127.
2. Risoluzione: impostare le unità (secondi o minuti) per il valore di tempo sopra.
5.1.n.5.1 Tempo sblocco 1>Tempo
0
Programmare il tempo (valore e unità) per lo sblocco del varco, quando un utente
inserisce una tessera valida nel relativo lettore o digita un codice PIN.
5.1.n.5.2 Tempo esteso 1>Tempo
0
Programmare il tempo (valore e unità) di sblocco del varco, quando un utente
inserisce una tessera valida nel relativo lettore o digita un codice PIN, con
l’opzione “Accesso esteso” abilitata. Consultare anche “3.1.n.8.4 Accesso
esteso” a pagina 207.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
242 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
5.1.n.6 Opzioni varco 1 Zone varco
>>>
Il menu contiene varie opzioni per il varco selezionato.
Per le opzioni relative ai varchi intelligenti, consultare la sezione “Opzioni
specifiche per varchi intelligenti” a pagina 248.
5.1.n.6.1 Zona varco 1>Zona varco
Non utilizzato
Utilizzare il menu per assegnare le zone necessarie al varco selezionato.
Nel caso di un varco standard, ci può essere solo una zona varco indicante
l’apertura del varco.
Nota: non è possibile assegnare una zona ad una particolare funzione di varco
se questa zona è già utilizzata per un’altra funzione di varco. Vengono mostrate
solo le zone non assegnate.
5.1.n.6.1.1 Zona varco 0>Non utilizzato
17 Zona 17
Selezionare una zona con contatto varco per il varco selezionato.
5.1.n.6.3 Controllo allarme 1>Aree varco
>>>
Impostare le opzioni di controllo allarme per il varco selezionato.
5.1.n.6.3.1 Aree varco 1>Aree varco
123456789012345>
Selezionare le aree varco.
Nel caso di un varco intelligente, le aree qui specificate sono utilizzate per:
• i LED del lettore se l’opzione “5.1.N.3.5.5 Opzioni LED” descritta a pagina
249 è selezionata per mostrare lo stato del lettore.
• "5.1.n.6.3.4.1 Accesso negato” quando impostato (descritto a pagina 243).
• l’opzione “5.1.n.6.4.3 Disab.Se Ins.” a pagina 253 è impostata su Sì per i
lettori IN.
Benché le aree non siano utilizzate per il controllo delle aree, il controllore di
varchi deve identificare lo stato di tali aree per sapere se deve inviare un
comando di inserimento o di disinserimento alla centrale. Ciò avviene soltanto
quando si utilizzano le tessere da sole per inserire/disinserire. Ad esempio,
“Controllo di allarme sul I o III badge”. È necessario ricordare che il Gruppo di
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 243
utenti determina le aree che possono essere inserite o disinserite da un utente e
non le aree qui elencate. Consultare anche “Gruppi di utenti” a pagina 76.
Per ulteriori informazioni sulla selezione delle aree, vedere “Come modificare un
elenco” a pagina 140
Nota: le sezioni “2.2.1.n.3.3 Visualizza aree” a pagina 179 e le “2.2.1.n.3.5 Aree
ctrl” a pagina 180 non sono disponibili per le tastiere configurate come lettori di
varco.
5.1.n.6.3.2 Gruppi area varco 2>GA varco
123456789012345>
Selezionare i gruppi di area varco come per le aree della sezione “5.1.n.6.3.1
Aree varco” a pagina 242.
5.1.n.6.3.3 Quando disinserito 1>Bassa
sicurezza
No
Definisce la funzionalità del varco quando le aree assegnate sono disinserite.
5.1.n.6.3.3.1 Bassa sicurezza 1 BassaSicurezza
>No<
Se impostato su Sì, il varco sta operando in modalità bassa sicurezza quando
tutte le aree di varco sono disinserite. Questo significa che l’autorizzazione
dell’utente è stata modificata da Tessera e PIN a Tessera o PIN.
5.1.n.6.3.3.2 Varco Sbloccato 2 VarcoSbloccato
>No<
Se impostato su Sì, il varco viene sbloccato quando tutte le aree di varco sono
disinserite.
5.1.n.6.3.4 Quando inserito 1>Accesso negato
No
Definisce la funzionalità del varco quando le aree assegnate sono inserite.
5.1.n.6.3.4.1 Accesso negato 1 Accesso negato
>No<
Se impostato su Sì, l’accesso al varco è negato senza condizioni quando una
qualsiasi delle aree di varco è inserita.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
244 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
5.1.n.6.3.4.2 Varco Bloccato 2 Varco Bloccato
>No<
Se impostato su Sì, il varco viene bloccato quando tutte le aree di varco sono
inserite.
5.1.n.6.3.4.3 PIN EE bloccato 3 PinEEbloccato
>No<
Se l’opzione PIN EE bloccato è impostata su Sì, non è possibile utilizzare un PIN
durante il tempo di entrata.
L’opzione è uguale a “2.2.1 Dispositivi RAS > 2.2.1.n.3.8 PIN EE bloccato” a
pagina 182.
5.1.n.6.4 Opzioni RTE 1 Usa RTE
>>>
Configurare le opzioni della funzionalità RTE (Richiesta di uscita).
5.1.n.6.4.1 Usa RTE 1>Lettore IN
2 Lettore OUT
Specificare se l’ingresso di Richiesta di uscita è abilitato sul lettore.
Prima, selezionare il lettore IN o OUT appropriato. Poi, impostare Sì o No per
configurare l’opzione per il lettore specificato.
Per le opzioni relative ai varchi intelligenti, consultare la sezione “Opzioni
specifiche per varchi intelligenti” a pagina 248.
5.1.n.7 Opzioni programma 1>VarcoSbloccato
>>>
Il menu permette di configurare opzioni di programmazione per il varco
selezionato.
5.1.n.7.1 Varco sbloccato 1>Programma
>>>
Configurare le opzioni di programmazione per lo sblocco del varco.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 245
5.1.n.7.1.1 Programma
Selezionare i programmi per lo sblocco del varco.
Il menu contestuale permette di assegnare fino a due programmi all’elemento
selezionato.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “Menu contestuale del
programma” a pagina 95.
5.1.n.8 Opzioni inibizione 1>Zone
>>>
Utilizzare il menu per impostare le opzioni di inibizione varco per il varco.
Vedere anche “Varco inibito” a pagina 85 nel Capitolo 3 “Funzioni del sistema”
per la descrizione della funzionalità di inibizione.
Per le opzioni specifiche per i varchi standard, consultare la sezione “Opzioni
specifiche per varchi standard” a pagina 247. Per le opzioni relative ai varchi
intelligenti, consultare la sezione “Opzioni specifiche per varchi intelligenti” a
pagina 248.
5.1.n.8.2 Timers esclusione 1>Tempo Inibiz.
>>>
Questo menu consente di configurare i timer assegnati alla funzione di inibizione
varco. Vedere i dettagli di seguito.
Nota: per i varchi standard, il valore di tempo è impostato in minuti e secondi in
formato mm’ss, per esempio, 01’30.
Nel caso di varchi intelligenti, utilizzare le due opzioni presenti nei sottomenu:
1. Tempo: impostare il valore del tempo da 0 a 127.
2. Risoluzione: impostare le unità (secondi o minuti) per il valore di tempo sopra.
5.1.n.8.2.1 Tempo inibizione 1>Tempo
0
Il tempo (valore e unità) necessario per l’inibizione della zona varco.
5.1.n.8.2.2 Tempo esteso 1>Tempo
0
Il timer di inibizione esteso, applicato se l'utente dispone dell'opzione Tempo
esteso abilitata. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “3.1.n.8.4
Accesso esteso” a pagina 207.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
246 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
5.1.n.8.2.3 Avviso inibizione 1>Tempo
0
Il tempo di avviso corrisponde al periodo di tempo di avviso inibizione varco
prima della scadenza del tempo di inibizione (o del tempo di inibizione esteso).
È possibile utilizzare condizioni evento di avviso appropriate, attive durante
questo periodo di tempo, per le funzioni programmabili dall'utente. Consultare
anche le sezioni “Funzioni programmabili dall'utente” a pagina 109, “Zona inibita”
a pagina 64.
5.1.N.8.3 Tipo Esclusione 1>Inibizione
Inibizione zona
Il menu contiene parametri che definiscono l’effetto dell’inibizione.
Per le opzioni specifiche per i varchi standard, consultare la sezione “Opzioni
specifiche per varchi standard” a pagina 247.
5.1.n.8.3.1 Inibizione 1 Inibizione
>Inibizione zon>
L’opzione definisce l’oggetto dell’inibizione. Sono disponibili le seguenti opzioni:
• Nessuna inibizione. Il varco non è inibito.
• Inibizione zona. Il varco è inibito. Genera un allarme standard, in base alle
impostazioni del tipo di zona, nel caso in cui rimanga aperto per un periodo di
tempo superiore al periodo di inibizione impostato. Consultare la sezione
“5.1.n.8.2.1 Tempo inibizione” a pagina 245.
• Inibizione zona e DOTL. Il varco è inibito e fa scattare un allarme DOTL (Door
Open Too Long, Varco aperto troppo a lungo) nel caso in cui rimanga aperto
per un periodo di tempo superiore al periodo di disattivazione impostato.
Abilita la segnalazione del varco forzato e del DOTL su numeri di zona
separati, come programmati in “5.1.n.6.5.4 Varco forzato” a pagina 254 e
“5.1.n.6.5.5 DOTL” a pagina 254.
Nota: questa opzione è disponibile solo per i varchi intelligenti.
• Inibizione automatica zona e DOTL. Se l'area assegnata al varco viene
disinserita, l'inibizione del varco ha inizio quando la zona del varco è attiva
(non è necessario alcun codice o tessera). Scatta un allarme DOTL se il
varco rimane aperto per un periodo di tempo superiore al periodo di inibizione
impostato. Gli allarmi Varco forzato e DOTL vengono segnalati su numeri di
zona diversi come indicato in precedenza.
Nota: questa opzione è disponibile solo per i varchi intelligenti.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 247
5.1.n.10 Muove varco 5 Non utilizzato
6 Non utilizzato
Il menu permette di muovere il varco selezionato verso un’altra posizione fisica.
La nuova posizione deve essere inutilizzata.
Se il varco viene spostato con successo, viene visualizzato il seguente
messaggio: INFO
Varco mosso
Nota: il nome del varco viene modificato solo se è impostato in modo predefinito.
Ad esempio, Varco 5 diventa Varco 17. Se il varco ha un nome cliente, esso non
cambia.
Questa opzione è disponibile solo in uno schema di numerazione flessibile. Per
ulteriori informazioni, consultare la sezione “8.7.9 Schema oggetto” a pagina 302.
Consultare anche “Zona, uscita e indirizzamento del varco” a pagina 34.
5.1.n.11 Cancella varco 11 Cancella var>
>Annulla<
Usare il comando Eliminazione varco per rimuovere il varco dal sistema. Per
eliminare il varco, selezionare Ok e premere Enter. Il varco verrà eliminato.
Opzioni specifiche per varchi standard
5.1.n.8.3.2 Inibizione attiva 2 Inibiz. Attiva
>Sempre<
Consente di selezionare lo stato del sistema quando viene attivata l'inibizione
varco.
• Sempre: la funzione di inibizione varco viene attivata in tutti gli stati del
sistema.
• Inserimento: la funzione di inibizione varco viene attivata solo se le aree con il
varco selezionato sono inserite.
• Disinserimento: la funzione di inibizione varco viene attivata solo se le aree
con il varco selezionato sono disinserite o inserite parzialmente.
5.1.n.8.4 Indicazione 1>Tenuta Aperta
No
Il menu permette di configurare opzioni per l’indicazione di particolari eventi di
controllo accesso.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
248 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
5.1.n.8.4.1 Varco tenuto aperto 1 Tenuta Aperta
>No<
Se questa opzione è impostata su Sì, la tastiera emette un segnale intermittente
quando il varco viene tenuto aperto più a lungo rispetto al tempo di inibizione (o
al tempo di inibizione esteso) consentito.
5.1.n.8.8 Inibizione EE 8 Inibiz.EE
>No<
Se la funzione di inibizione entrata/uscita è impostata su E/E 1 o E/E 2, la zona
inibita diventa una zona di entrata/uscita e la funzione di inibizione varco avvia il
timer di entrata/uscita 1 (o il timer di entrata/uscita 2).
Opzioni specifiche per varchi intelligenti
5.1.n.3.5 Opzioni lettori 1>Tessera e PIN
>>>
Utilizzare il menu per configurare i lettori del varco selezionato.
5.1.n.3.5.1 Tessera e PIN 1>Lettore IN
No
Specificare il metodo necessario per aprire il varco dal lettore selezionato.
• Sì: per sbloccare il varco inserire una tessera valida nel lettore e digitare il
codice PIN sulla tastiera.
• No: per sbloccare il varco inserire una tessera valida nel lettore oppure
digitare un codice PIN sulla tastiera.
L’opzione è configurata in modo separato per ogni lettore di varco. Dopo aver
selezionato l’opzione, scegliere il lettore appropriato e poi impostare il valore
opzione.
5.1.N.3.5.2 Due tessere 1>Lettore IN
No
Definisce se per ottenere l'accesso sono necessarie due tessere utente o due
PIN. Se impostato su Sì, due utenti diversi devono inserire la loro tessera o
digitare il loro codice PIN prima che scada il tempo programmato per lo sblocco
del varco.
Il tempo è impostato nella sezione “8.5.1.2 Due tessere” a pagina 295.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 249
L’opzione è configurata in modo separato per ogni lettore di varco. Dopo aver
selezionato l’opzione, scegliere il lettore appropriato e poi impostare il valore
opzione.
5.1.n.3.5.3 No Progr.Rich. 1>Lettore OUT
No
Questa opzione estende l’accesso di uscita per il lettore OUT selezionato.
• Sì: l’utente ha accesso al varco dal lato del lettore OUT, anche se il suo
programma è già scaduto. Deve tuttavia avere assegnato un qualsiasi
programma per il varco nel suo gruppo di varchi. Gli utenti senza programma
non hanno accesso al varco.
• No: è necessario un programma valido per permettere l’uscita dell’utente.
L’opzione è configurata in modo separato per ogni lettore OUT di varco. Dopo
aver selezionato l’opzione, scegliere il lettore appropriato e poi impostare il
valore opzione.
5.1.n.3.5.4 Formato tessera 4 FormatoTessera
>Wiegand a 27 b>
Impostare il formato dei dati del lettore e della tessera, chiave o token che viene
usato.
• Wiegand a 27 bit
• 27-bit Tecom ASP
• K a 32 bit
• Wiegand a 26 bit (ID=16, FC=8)
• Indala ASC a 27 bit
• Indala ASC a 26 bit
• Wiegand a 32 bit
• C a 36 bit
• ATS Wiegand a 23 bit
• ATS Wiegand a 23 bit
• Formato banda magnetica (Aritech)
• Formato banda magnetica (Midas)
5.1.N.3.5.5 Opzioni LED 5 Opzioni LED
>Varco bloccato<
Consente di specificare lo stato indicato dai LED del lettore (applicabile soltanto
ai lettori del controllo varchi connessi all'interfaccia Wiegand).
• Varco bloccato. Il LED 1 è acceso quando il varco è bloccato.
• Varco sbloccato. Il LED 1 è acceso quando il varco è sbloccato.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
250 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
• Area inserita. Il LED 1 indica se l’area assegnata al varco è inserita. Se più di
un’area è assegnata al varco, tutte le aree assegnate al varco devono essere
inserite prima che il LED cambi stato.
• Area disinserita. Il LED 1 indica se l’area assegnata al varco è disinserita. Se
più di un’area è assegnata al varco, tutte le aree assegnate al varco devono
essere disinserite prima che il LED cambi stato.
• Area inserita/disinserita. I lettori con circuiti di controllo LED doppi indicano
l’area disinserita o inserita con colori LED diversi.
• Valido/vuoto. I lettori con circuiti di controllo LED doppi indicano un utente
valido o non valido con colori LED diversi.
• LED disabilitati. Nessuna indicazione tramite i LED.
Nota: sui lettori con circuiti di controllo LED doppi, è possibile anche
programmare il LED 2 per indicare altre condizioni utilizzando la
programmazione della logica macro del controllore di varco. Consultare la
sezione “Logica macro del controllore di varco” a pagina 86.
Consultare anche “5.1.n.6.3.1 Aree varco” a pagina 242.
5.1.n.3.5.6 Orari e presenze 6 Orari&Presenze
>No<
Se impostato su Sì, il lettore funziona come lettore di orari e presenze. Fa sì che
gli eventi di accesso dell’utente registrati su questo lettore siano inviati dal
controllore di varco alla centrale e possano essere utilizzati per il controllo
presenze dell’utente.
5.1.n.3.5.7 Dis.anticoercizione 7 Dis.Anticoerc.
>No<
Usare questa opzione per disabilitare il funzionamento dei codici di
anticoercizione. Se impostato su Sì, nessuna funzione di anticoercizione è
disponibile per questo varco.
5.1.n.6.1.2 Seconda zona 0>No
17 Zona 17
Il controllore di varco permette al sistema di monitorare due contatti varco per un
singolo varco intelligente. Selezionare una seconda zona con contatto varco per
il varco selezionato. Se esiste solo un contatto varco, selezionare No.
Consultare anche “5.1.n.6.1.1 Zona varco” a pagina 242.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 251
5.1.n.6.1.3 Zona DOTL 0>Non utilizzato
17 Zona 17
Specificare la zona che segnala la condizione di allarme del DOTL (varco aperto
per troppo tempo) per il varco selezionato.
Nota: la segnalazione del DOTL deve essere abilitata nelle Opzioni inibizione.
Consultare la sezione “5.1.n.6.5.5 DOTL” a pagina 254.
5.1.n.6.2 Varco sbloccato 1>Sino chiusura
No
Il menu contiene varie opzioni per il procedimento di sblocco del varco
selezionato.
5.1.N.6.2.1 Sino chiusura 1 Sino chiusura
>No<
Questa opzione determina quando il varco sarà ribloccato utilizzando il ritardo di
richiusura.
• Sì: il varco non si riblocca finché la porta non si chiude nuovamente. Questa
funzione è utilizzata quando la serratura di blocco della porta, una volta
tornata a riposo, arresterebbe la richiusura del varco.
• No: la serratura di blocco del varco ritorna a riposo (dopo che è scaduto il
tempo di sblocco e così via) a prescindere dal fatto che la porta sia aperta o
richiusa.
5.1.n.6.2.2 Sino apertura 2 Sino apertura
>No<
Per motivi di sicurezza, è possibile ribloccare il varco nel momento in cui esso si
apre. Il varco rimane sbloccato fino all’apertura e il relè del varco viene
disattivato dopo l’apertura del varco.
Il varco rimane sbloccato fino a quando è attivo il tempo di sblocco o fino a
quando il varco rimane chiuso, qualunque sia il tempo maggiore. Consultare
anche “5.1.n.5.1 Tempo sblocco” a pagina 241.
5.1.n.6.2.3 ImpulsivoS&B 3 ImpulsivoS&B
>No<
Questa funzione è utilizzata soltanto per serrature elettroniche speciali la cui
apertura richiede che due relè separati ricevano impulsi in momenti diversi e che
ci siano due zone di monitoraggio separate. Se la funzione è impostata su Sì,
Capitolo 5: Riferimento ai menu
252 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
l’apertura normale della serratura viene disabilitata. Questa opzione dovrebbe
sempre essere impostata su No, a meno che non sia specificato diversamente.
La funzionalità è descritta in dettaglio nel Capitolo 3 “Funzioni del sistema >
Blocco e sblocco a impulsi” a pagina 88.
5.1.n.6.3.5 Gruppo utenti 1>Gruppo inst
2 Gruppo superv
Selezionare un gruppo di utenti per il varco selezionato.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “Gruppi di utenti” a pagina 76.
5.1.n.6.3.6 Tipo di controllo 6 Tipo controllo
>No controllo<
Specificare quale tipo di controllo allarme è disponibile per il varco selezionato.
• No controllo: il lettore non ha un controllo allarme. Non è possibile inserire o
disinserire le aree utilizzando i lettori.
• Su prima tessera: la presentazione di una tessera valida al lettore di varco
determina il disinserimento delle aree assegnate nel gruppo di utenti sulla
prima tessera. Avvicinando tre volte la tessera al lettore si attiva la procedura
di inserimento delle aree.
• Su terza tessera: avvicinando al lettore una tessera valida per tre volte
consecutive si inseriscono o disinseriscono le aree appartenenti al gruppo di
utenti.
• Sempre On: avvicinando una tessera valida al lettore IN si disinseriscono le
aree del gruppo di utenti. Avvicinando una tessera valida al lettore di uscita si
inseriscono le aree del gruppo di utenti.
5.1.n.6.3.7 Se PIN impostato 1>Accesso negato
No
Configurare il funzionamento del varco se l’area è inserita utilizzando un PIN.
5.1.n.6.3.7.1 Accesso negato 1>Accesso negato
No
Se impostato su Sì, l’accesso al varco è negato se le aree sono state inserite
utilizzando un PIN.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 253
5.1.n.6.4.2 Zona RTE 0>Non utilizzato
19 Zona 19
Selezionare una zona operante come ingresso RTE per un varco intelligente.
Nota: non è possibile scegliere una zona che sia già stata utilizzata nel
controllore di varco (per esempio, DOTL o zona varco, ecc.).
Consultare anche “5.1.n.6.4 Opzioni RTE” a pagina 244.
5.1.n.6.4.3 Disab.Se Ins. 1>Lettore IN
2 Lettore Usc
Specificare se la funzionalità RTE è disabilitata se una qualsiasi delle aree di
varco è inserita.
Prima, selezionare il lettore IN o OUT appropriato. Poi, impostare Sì o No per
configurare l’opzione per il lettore specificato.
5.1.N.6.4.4 Controllo RTE 4 Controllo RTE
>Ap.VarcoATempo<
Definisce il funzionamento del pulsante Richiesta di uscita.
• Apertura varco temporizzata. Quando si preme il pulsante RTE, il varco si
sblocca per il tempo di sblocco programmato. Consultare la sezione
“5.1.n.5.1 Tempo sblocco” a pagina 241.
• Tieni varco aperto. Permette di tenere il varco sbloccato per l’intervallo di
tempo in cui viene premuto il pulsante RTE o per il tempo di sblocco
programmato, a seconda della relativa lunghezza.
• Solo inibito. Quando si preme il pulsante RTE, la zona è inibita, ma non è
concesso alcun accesso.
5.1.n.6.5 Riporto 1>Chiuso&Bloccat
No
Determina quando gli eventi di controllo accesso vengono segnalati.
5.1.n.6.5.1 Chiuso e bloccato 1 Chiuso&Bloccat
>No<
Se impostato su Sì, viene segnalato se il varco è chiuso e bloccato (comando di
blocco inviato e stato zona normale).
Nota: nessun evento è memorizzato nella centrale. Questa funzione può essere
utilizzata soltanto in combinazione con le opzioni seguenti.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
254 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
5.1.n.6.5.2 AP&Sbloc=Sbloc 2 AP&Sbloc=Sbloc
>No<
Se impostato su Sì, il varco viene segnalato come sbloccato, se è aperto e
sbloccato.
5.1.n.6.5.3 Apertura/chiusura 3 Apertura/chiu>
>No<
Se impostato su Sì, viene segnalata l’apertura o la chiusura del varco.
Diversamente non ci sarà nessuna segnalazione, a meno che si verifichi un
allarme (a seconda del tipo di zona).
5.1.n.6.5.4 Varco forzato 4 Varco forzato
>No<
Se impostato su Sì, l’apertura di un varco compiuta senza utilizzare una tessera,
un codice PIN o un pulsante di Richiesta di uscita validi, viene segnalata.
5.1.n.6.5.5 DOTL 5 DOTL
>No<
Segnalare quando il varco rimane aperto troppo a lungo. Se impostato su Sì e la
zona assegnata al varco rientra nello stato DOTL (per esempio, ancora aperta
dopo lo scadere del tempo di inibizione), viene segnalato l’evento DOTL.
5.1.n.6.5.6 RTE 6 RTE
>No<
Se impostato su Sì, viene segnalata l’attivazione della zona di Richiesta di uscita.
5.1.n.6.6 Interblocco 6 Interblocco
1234567890123456
Questo menu stabilisce i numeri di zona sul controllore di varco, che previene un
accesso contemporaneo ai varchi. I numeri devono essere numeri di zona sullo
stesso controllore di varco.
Per l’interblocco con un varco o un altro controllore di varco, occorre cablare un
contatto di quel varco con una zona di riserva sul primo controllore di varco e
viceversa. In questo caso, se si sta utilizzando una zona per l’interblocco e a
nessun varco sul controllore di varco è assegnata quella zona come proprio
“Contatto di varco”, allora il controllore di varco inserisce automaticamente un
ritardo di 2 secondi prima che un varco si apra. Questo per consentire dei tempi
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 255
di allineamento attraverso i controllori di varco. Si prega di ricordare che questo
ritardo di due secondi si verifica solo quando una zona viene utilizzata per
l’interblocco e che la zona in questione proviene da un altro varco che non si
trova su questo controllore di varco.
Per attivare o disattivare l’interblocco, commutare un numero zona locale.
5.1.n.7.1.2 Dopo ingresso 2 Dopo ingresso
>No<
Selezionare se la forzatura ha effetto immediatamente dopo l’inizio del
programma o dopo l’entrata di un utente.
• Sì: affinché il programma sblocchi il varco è necessario che un utente entri
nell’area.
• No: lo sblocco automatico comincia nel momento in cui inizia il programma.
Consultare anche “5.1.n.7.1 Varco sbloccato” a pagina 244.
5.1.n.7.2 Bassa sicurezza 1>Progr.BassaSic
Non utilizzato
Utilizzare il menu per configurare la funzionalità Bassa sicurezza sul varco. La
modalità bassa sicurezza del varco, significa che l’autorizzazione dell’utente è
stata modificata da Tessera e PIN a Tessera o PIN.
Sono disponibili i sottomenu seguenti:
• 1 Programma. Seleziona programmi per la funzionalità bassa sicurezza.
Il menu contestuale permette di assegnare fino a due programmi all’elemento
selezionato.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “Menu contestuale del
programma” a pagina 95.
• 2 Lettore ingresso PIN Esc. Se impostato su Sì, il lettore IN è in modalità
bassa sicurezza se il programma menzionato in precedenza è attivo.
• 3 Lettore uscita PIN Esc, ecc.
La funzionalità è configurata in modo separato per ogni lettore di varco. Dopo
aver selezionato l’opzione, scegliere il lettore appropriato e poi impostare il
valore opzione.
5.1.N.7.3 Programma RTE 1>Prog. RTE
Non utilizzato
Selezionare i programmi per l’ingresso Richiesta di uscita.
Il menu contestuale permette di assegnare fino a due programmi all’elemento
selezionato.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
256 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “Menu contestuale del
programma” a pagina 95.
5.1.n.8.1 Zone 1 Zone
1234567890123456
Selezionare le zone che devono essere inibite sull’apertura del varco.
Per attivare o disattivare l’inibizione, commutare un numero zona locale.
Consultare anche “5.1.n.8 Opzioni inibizione” a pagina 245.
5.1.n.8.4 Indicazione 1>Uscita DOTL
Non utilizzato
Il menu permette di assegnare le uscite del controllore di varco per l’indicazione
di specifici eventi di controllo accesso.
5.1.N.8.4.1 Uscita DOTL 0>Non utilizzato
19 Uscita 17
Selezionare un’uscita sul controllore di varco per indicare l’allarme DOTL (varco
aperto troppo a lungo).
5.1.n.8.4.2 Uscita avviso 0>Non utilizzato
20 Uscita 17
Selezionare un’uscita sul controllore di varco per indicare l’avviso, prima della
scadenza del tempo di inibizione o del tempo di inibizione esteso. Consultare
anche “5.1.n.8.2 Timers esclusione” a pagina 245.
5.1.n.8.4.3 Varco forzato 0>Non utilizzato
19 Uscita 17
Selezionare un’uscita sul controllore di varco per indicare che il varco è stato
forzato (aperto senza valida autorizzazione).
5.1.n.8.5 SinoVarcoChiuso 5 SinoVarcoChiu>
>No<
Se impostato su Sì, le zone di varco inibito rimangono inibite fino a quando il
varco resta aperto.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 257
5.1.n.8.6 CancDopoChius. 6 CancDopoChius.
>No<
Per motivi di sicurezza, potrebbe essere necessario ridurre al massimo il tempo
di inibizione. Se l’opzione è impostata su Sì, le zone varco inibito sono inibite fino
a quando il varco resta chiuso. Non è possibile riaprire il varco all’interno del
tempo di inibizione, perché si provocherebbe un allarme (vi è sempre un tempo
di ritardo di circa 2 secondi).
5.1.n.9 Regioni&AP 1>Regioni
>>>
Il menu contiene opzioni varco connesse al controllo regione e all’anti-passback.
5.1.n.9.1 Regioni 1>Lettore IN
>>>
Utilizzare il menu per assegnare regioni ai lettori.
Prima, selezionare il lettore appropriato. Poi, scegliere una regione a cui
appartiene il lettore. 0>AggiungRegione
1 Al di fuori
La lista delle regioni permette di aggiungere una nuova regione. Il menu Aggiungi
regione, è uguale al menu descritto in “5.3 Regioni” a pagina 260.
Per ulteriori informazioni, consultare il Capitolo 3 “Funzioni del sistema >
Regioni” a pagina 85.
5.1.n.9.2 Anti-passback 2 Anti-passback
>NoAntipassback<
Controlla il funzionamento del varco se si utilizza una tessera oppure un codice
PIN per tentare di entrare nella regione a cui l’utente è già stato assegnato. Sono
disponibili le seguenti opzioni:
• NoAntipassback: nessun controllo di anti-passback.
• Anti-PB normale: Una tessera oppure un codice PIN validi consentono di
aprire il varco quando sono utilizzati per entrare nella regione per la seconda
volta senza prima averla lasciata, ma viene generata una segnalazione.
• Anti-PB esteso: una tessera oppure un codice PIN validi non consentono di
aprire il varco, quando sono utilizzati per entrare per la seconda volta nella
stessa regione senza prima averla lasciata. Il tentativo genera una
segnalazione.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
258 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
• Anti-PB regioni. Una tessera oppure un codice PIN validi non consentono di
aprire il varco, quando sono utilizzati per uscire da una regione diversa da
quella in cui si è entrati in precedenza. Per esempio, se l’utente è entrato
nella regione 2 dalla regione 1, ad egli sarà negato il tentativo di accesso alla
regione 1 dalla regione 0. Il tentativo genera una segnalazione.
Per ulteriori informazioni, consultare il Capitolo 3 “Funzioni del sistema > Anti-
passback” a pagina 86.
5.1.N.9.3 EscReg1Utenti 1>Lettore IN
>>>
Per gli utenti nella regione 1 (di solito è “al di fuori”) è disponibile una funzione
speciale di sicurezza che fornisce l’accesso soltanto tramite un’altra regione. Se
l’opzione è impostata su Sì, a qualsiasi utente nella regione 1 verrà negato
l’accesso. Per accedere, l’utente deve passare prima in un’altra regione.
La funzionalità è configurata in modo separato per ogni lettore di varco. Dopo
aver selezionato l’opzione, scegliere il lettore appropriato e poi impostare il
valore opzione.
5.1.n.9.4 Opzioni ASU 1>Rich.num.ASU
0
Il menu contiene opzioni di alta sicurezza.
Per ulteriori informazioni, consultare il Capitolo 3 “Funzioni del sistema > Alta
sicurezza” a pagina 86.
5.1.n.9.4.1 Rich.num.ASU 1 Rich.num.ASU
>0<
Il valore definisce quanti Utenti ad alta sicurezza (ASU) debbano essere presenti
nella regione assegnata al varco selezionato.
5.1.n.9.4.2 Tempo di preavviso 2 TempoPreavviso
> <
Il valore definisce il tempo (in secondi) per l’avvio del tempo di preavviso.
Quando sono presenti troppo pochi utenti ad alta sicurezza in una regione ad
alta sicurezza, viene avviato un tempo di preavviso e quando esso termina, viene
emesso un allarme e si attiva l’uscita allarme.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 259
5.1.n.9.4.3 Usc.All.A.Sic. 0>Non utilizzato
19 Uscita 17
Selezionare un’uscita sul controllore di varco per indicare un allarme anti-
passback o un allarme alta sicurezza.
5.2 Gruppi di varchi 0>AggiungeGr.Va>
1 Gruppo varchi>
I gruppi di varchi definiscono quando un utente può avere accesso a varchi
specifici.
Per ulteriori informazioni, consultare il Capitolo 3 “Funzioni del sistema > Gruppi
di varchi” a pagina 85.
5.2.0 Aggiungi gruppo varchi
Accedere al menu per aggiungere un gruppo di varchi. Se il gruppo di varchi
viene creato con successo, viene visualizzato il seguente messaggio: INFO
Gr.VarcoAggiunto
Al nuovo gruppo di varchi viene assegnato il nome predefinito “Gruppo varchi N”
e viene posizionato in fondo alla lista dei varchi.
5.2.n Seleziona gruppo varchi 1>NomeGruppoVar>
Gruppo varchi 2
Selezionare un gruppo di varchi da programmare.
5.2.n.1 Nome gruppo di varchi 1 NomeGruppoVar>
>Gruppo varchi >
Ogni gruppo di varchi può essere programmato con un nome che lo identifichi.
Utilizzare la schermata del nome del Gruppo di varchi per immettere o modificare
il nome del gruppo di varchi. Il nome può contenere fino a 16 caratteri.
5.2.n.2 Gruppo Varco Porte 0>Aggiungi varco
------
Programmare l’accesso utente per il gruppo di varchi selezionato.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
260 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Per configurare un gruppo di varchi:
1. Aggiungere un varco al gruppo, se necessario. Il programma predefinito
(Sempre) è automaticamente assegnato ad ogni varco aggiunto.
2. Selezionare un varco al quale l’utente con il gruppo di varchi assegnato
possa accedere.
3. Assegnare fino a due programmi che definiscano quando gli utenti con
questo gruppo di varchi abbiano accesso a questo varco.
Il menu contestuale permette di assegnare fino a due programmi all’elemento
selezionato.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “Menu contestuale del
programma” a pagina 95.
4. Ripetere per tutti i varchi specifici per questo gruppo di varchi.
5.2.n.3 Cancell.Gr.Varco
Per rimuovere un gruppo di varchi, selezionarlo mediante il cursore o
immettendo il relativo numero, quindi andare al menu Elimina gruppo di varchi.
Sul display viene visualizzato quanto segue: 2 Cancell.Gr.Va>
>Annulla<
Selezionare OK, quindi premere Enter. Questa azione cancella il gruppo di
varchi.
Ripetere la procedura per cancellare altri gruppi di varchi o premere Cancella per
uscire e tornare al livello di menu superiore.
Nota: non è possibile eliminare un gruppo di varchi a meno che il proprio gruppo
utenti non sia autorizzato ad effettuare tale operazione.
5.3 Regioni 0>AggiungRegione
1 Al di fuori
Configura regioni.
Per ulteriori informazioni, consultare il Capitolo 3 “Funzioni del sistema >
Regioni” a pagina 85.
5.3.0 Aggiungi regione
Accedere al menu per aggiungere una regione. Se la regione viene creata con
successo, viene visualizzato il seguente messaggio: INFO
RegioneAggiunt
Alla nuova regione viene assegnato il nome “Al di fuori”, mentre le regioni
successive verranno nominate “Regione 2”, “Regione 3”, eccetera.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 261
5.3.n Seleziona regione 1>Nome regione
Regione 2
Selezionare una regione da programmare.
5.3.n.1 Nome regione 1 Nome regione
>Regione 2 <
Ogni regione, eccetto la regione 1 “Al di fuori”, può essere programmata con un
nome che la identifichi.
Utilizzare la schermata del Nome regione per immettere o modificare il nome
della regione. Il nome può contenere fino a 16 caratteri.
5.3.n.2 Cancella regione
Per eliminare una regione, selezionarla mediante il cursore o immettendo il
relativo numero, quindi andare al menu Elimina regione.
Sul display viene visualizzato quanto segue: 2 CancellRegione
>Annulla<
Selezionare OK, quindi premere Enter. Questa azione consente di eliminare la
regione.
Ripetere la procedura per eliminare altre regioni o premere Cancella per uscire e
tornare al livello di menu superiore.
Nota: non è possibile eliminare la regione 1.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
262 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
6 Uscite e filtri 1>Filtr. condiz
2 Uscite
In questa sezione della programmazione vengono programmati uscite, filtri e
trigger e le relative opzioni. È possibile attivare le uscite sulla centrale o
espansione oltre ai trigger di sistema.
6.1 Filtri condizionali 0>Agg. filtro
1 Sirena esterna
Il filtro delle condizioni è un algoritmo di valutazione e decisionale. Esistono 64
filtri preprogrammati.
Opzioni filtro
6.1.0 Agg. filtro
Consente di accedere all'opzione di menu Aggiungi filtro per aggiungere un filtro
delle condizioni. Se la creazione del filtro viene completata, viene visualizzato il
seguente messaggio: INFO
Filtro aggiunto
Il nuovo filtro viene posizionato in fondo all'elenco dei filtri delle condizioni e gli
viene assegnato il nome predefinito “Filtro N”. Adesso è possibile avviare la
modifica dei relativi dettagli.
6.1.n Selezione filtro
Selezionare il numero di filtro esistente da programmare.
6.1.n.1 Nome filtro 1 Nome filtro
>Filtro 52 <
Il nome identifica il filtro per l'installatore, rendendo più chiare le dipendenze della
programmazione.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 263
6.1.n.2 Formula 0>Agg. evento
----------------
Questo menu consente di definire la formula del filtro. È possibile combinare fino
a 4 eventi in una formula.
6.1.n.2.0 Aggiungi evento 0>Agg. evento
1 Sistema.0.1
Premere Agg. evento per aggiungere un operando alla formula mostrata sullo
schermo. Premere Agg. evento per aggiungere l'operando.
Questa voce del menu non è disponibile se la formula contiene già 4 eventi.
I passaggi successivi dipenderanno dal fatto che sia stato selezionato un evento
o un operatore della formula.
6.1.n.2.x Selezione evento
Selezionare l'evento adeguato da configurare. 1>Gruppo
Sistema
Per selezionare un evento adeguato, è necessario definire prima un origine
dell'evento. L'origine è definita da un gruppo di elementi e da un elemento
all'interno di un gruppo. I gruppi disponibili sono elencati in Appendice A “Eventi
del sistema Advisor Advanced” a pagina 367.
Una volta selezionati il gruppo e l'elemento (se disponibili), selezionare l'evento
appropriato. La selezione disponibile dipenderà dall'origine selezionata. L'elenco
completo degli eventi con le origini viene mostrato nella Appendice A “Eventi del
sistema Advisor Advanced” a pagina 367.
Le seguenti funzioni sono disponibili per l'evento selezionato:
1. Gruppo : Selezione del gruppo.
2. Elemento: Selezionare un elemento (o tutti gli elementi) dal gruppo sopra.
3. Evento: Selezionare un evento per l'elemento sopra.
4. Inversione: Inverte l'evento selezionato. Se invertito, viene contrassegnato
con il simbolo '!' nella formula.
5. Rimuovi evento: Rimuove l'evento selezionato.
6.1.n.2.y Selezione operatore
Tutti gli eventi sono uniti con operatori logici. Selezionare l'operatore da
modificare. Gli operatori validi sono AND, OR e XOR.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
264 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
6.1.n.3 Inversione 3 Inversione
>No<
Questa opzione specifica se l'uscita del filtro delle condizioni è invertita.
6.1.n.4 Rimuovi filtro 4 Rimuovi filtro
>Annulla<
Utilizzare questa schermata per rimuovere un filtro delle condizioni dal sistema.
Per rimuovere il filtro, selezionare OK e premere nuovamente Enter. Il filtro viene
eliminato.
6.2 Uscite 0>Aggiun. uscita
1 Int. Sirena
Questo menu consente di visualizzare tutte le uscite programmate, di
selezionare un'uscita esistente o di crearne una nuova.
Impostazioni di uscita
6.2.0 Aggiungi uscita 1>Centrale
2 Esp. uscite
Quando si aggiunge una nuova uscita, utilizzare il menu Aggiungi uscita per
selezionare se l'uscita è posizionata sulla PCB della centrale, sul modulo di
espansione uscite, sull'espansione remota o sulla tastiera. Per gli indirizzi di
uscita disponibili, consultare la sezione “Zona, uscita e indirizzamento del varco”
a pagina 34.
Se l'uscita selezionata esiste già, viene visualizzato un avvertimento.
Se la creazione dell'uscita ha esito positivo, si passa al menu “6.2.n.1 Nome
uscita”.
6.2.n Selezione uscita
Selezionare il numero di uscita esistente appropriato da programmare. Nel
sistema sono disponibili 200 uscite programmabili.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 265
6.2.n.1 Nome uscita 1 Nome uscita
>Uscita P1.6 <
Utilizzare la schermata del nome uscita per creare o modificare il nome
dell'uscita. Il nome identifica l'uscita per l'utente finale nel caso in cui sia attivata
un'uscita.
Quando si crea un'uscita, viene dato un nome predefinito “Uscita Xy.z”, in cui
<X> definisce un tipo di dispositivo, <y> è il numero del dispositivo, <z> è un
numero di uscita del dispositivo. Il tipo di dispositivo X può essere uno dei
seguenti:
• P: centrale
• O: modulo di espansione di uscita
• R: tastiera
• E: espansione
Ad esempio, il nome di uscita predefinito “Uscita E3.7” verrà dato all'uscita
assegnata all'uscita fisica 7 sull'espansione 3.
6.2.n.2 Posizione uscita 2>Posiz.uscita
Centrale 1.6
La Posizione uscita è un campo di sola lettura ed è l’identificazione fisica
dell’uscita nel formato “<apparato> <y>.<z>”, dove <apparato> può essere la
centrale, un'espansione o una tastiera, <y> è il numero dell’apparato e <z> è il
numero dell’uscita dell’apparato.
6.2.n.3 Inversione 3 Inversione
>No<
Questa opzione determina se l'uscita è invertita.
6.2.n.4 Filtro avvio 0>non utilizzare
1 Sirena Interna
Usare il menu Filtro Avvio per specificare la condizione filtro che attiva l’uscita. Il
comportamento dell’uscita dipende dalla modalità di attivazione dell’uscita,
descritta in “6.2.n.6 Modo” a pagina 266.
6.2.n.5 Filtro termina 0>non utilizzare
1 Sirena Interna
Usare il menu Filtro Termina per specificare una condizione filtro opzionale che
disattiva l’uscita.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
266 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
6.2.n.6 Modo 6>Modo
Segue Stato
Sono disponibili i seguenti modi:
• Segue Stato: lo stato dell’uscita è uguale allo stato avvio della condizione
filtro, a meno che lo stato termina della condizione filtro diventa valido.
L'avvio dell'attivazione dell'uscita dipende dal ritardo programmato come
indicato nella sezione “6.2.n.7.1 Tempo ritardo” a pagina 267.
Se il ritardo viene programmato su 0, l'uscita viene attivata immediatamente.
Altrimenti, l'uscita viene attivata solo dopo che il filtro della condizione di avvio
è rimasto attivo per il tempo programmato.
Quando il filtro di arresto viene attivato, l'uscita diventa immediatamente
passiva.
• Segue tempo: l’attivazione della condizione filtro causa l’avvio del tempo di
ritardo impostato in “6.2.n.7.1 Tempo ritardo” a pagina 267. Trascorso questo
tempo l’uscita viene attivata per il tempo definito in “6.2.n.7.2 Tempo attivo” a
pagina 267. Al termine del tempo l’uscita ritorna a riposo.
Se la condizione filtro di termine è impostata, la sua attivazione deattiva
l’uscita e cancella entrambe le temporizzazioni.
• Doppio impulso: simile al Segue tempo, ad eccezione del tempo di ritardo che
viene attivato da ogni cambio della condizione del filtro avvio, attivazione e
disattivazione.
• Memorizzato: una singola attivazione della condizione del filtro avvio attiva
l’uscita. L’uscita può essere disattivata solamente dalla attivazione della
condizione del filtro termina.
Se la condizione filtro termina non è impostata, l’uscita resterà sempre attiva.
• Commutato: una singola attivazione della condizione filtro attiva commuta lo
stato dell’uscita al suo opposto.
Figura 26 a pagina 267 illustra esempi delle modalità descritte dell’attivazione
dell’uscita.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 267
Figura 26: Esempi di modalità di attivazione uscite
(1) Filtro di avvio
(2) Filtro di arresto
(3) Segue stato senza ritardo
(4) Segue statocon ritardo
(5) Modalità impulsiva
(6) Modalità a doppio impulso
(7) Modalità permanente
(8) Modalità passo passo
tA Tempo di ritardo
tB Tempo di attivazione
Nota: il tempo attivazione completo tB è uguale al ritardo programmato se
l'opzione 6.2.n.7.3 Riattivabile è impostata su No. In caso contrario, il timer viene
riavviato quando il filtro diventa attivo [1] e il tempo attivo viene prolungato. Per
ulteriori informazioni, vedere “6.2.n.7.3 Riattivabile” a pagina 268.
6.2.n.7 Parametri 1>Tempo ritardo
00:00’00
Impostare i parametri appropriati per le funzioni descritte sopra.
6.2.n.7.1 Tempo ritardo 1 Tempo ritardo
>00:00’00<
Il tempo di ritardo definisce il tempo tra una attivazione della condizione e
l’attivazione dell’uscita. L'intervallo consentito va da 00:00’00 a 12:00’00.
00:00’00 indica che l'uscita viene attivata senza ritardo.
6.2.n.7.2 Tempo attivo 2 Tempo attivo
>00:00’01<
Tempo attivo definisce il tempo di attivazione dell’uscita. L'intervallo consentito
va da 00:00’01 a 12:00’00.
tA tA tA
tA tAtB
tA tAtB tA tB
(1)
(2)
(3)
(4)
(6)
(5)
(7)
(8)
[1]
Capitolo 5: Riferimento ai menu
268 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Questa opzione è disponibile solo se è selezionato il Segue tempo o Doppio
impulso in “6.2.n.6 Modo” a pagina 266.
6.2.n.7.3 Riattivabile 3 Riattivabile
>No<
Nota: L'opzione Riattivabile è valida solo per le uscite a impulsi e doppio
impulso.
Se questa opzione è impostata su Sì, il timer attivo viene riavviato quando la
condizione di avvio diviene valida di nuovo durante lo stato attivo, così il tempo
attivo viene prolungato. La Figura 27 più sotto riportata di seguito mostra la
riattivazione dell'uscita quando il filtro di avvio viene riattivato [1].
Figura 27: Esempi di uscite
(1) Filtro di avvio
(2) Filtro di arresto
(3) Modalità impulsiva, non riattivabile
(4) Modalità impulsivai, riattivabile
tA Tempo di ritardo
tB Tempo di attivazione
tC Tempo di attivazione interrotto
6.2.n.8 LimiteEventi 8 LimiteEventi
>Abilita<
Se l'opzione LimiteEventi è impostata su Abilita, solo 3 coppie di eventi
attivazione (apertura) e ripristino (o chiusura) derivanti da una singola uscita
vengono registrate nel registro durante il ciclo di inserimento/disinserimento.
6.2.n.9 Rimuovi uscita 9 Rimuovi uscita
>Annulla<
Usare lo schermo Rimuovi uscita per rimuovere un'uscita dal sistema. Per
rimuovere l'uscita, selezionare Ok e premere di nuovo Enter. L'uscita verrà
eliminata.
tA tAtB
tA tAtC
(1)
(2)
(4)
(3)
[1]
tB tC
tC
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 269
6.3 Controlli 0>Aggiunge Contr
1 Controllo 1
Il menu Controlli consente di configurare i controlli del sistema.
Impostazioni controlli
6.3.0 Aggiunge Controllo
Accedere al menu per aggiungere un controllo. Se la creazione del controllo
viene completata, viene visualizzato il seguente messaggio: INFO
Contr. aggiun.
Il nuovo controllo viene posizionato in fondo all'elenco dei controlli e gli viene
assegnato il nome predefinito “Controllo N”. È quindi possibile iniziare a
modificare i dettagli del nuovo controllo.
6.3.n Seleziona controllo 1>Nome
Controllo 1
Selezionare un controllo da programmare.
6.3.n.1 Nome controllo 1 Nome
>Controllo 1 <
Ogni controllo può essere programmato con un nome che lo identifichi.
Utilizzare la schermata Nome controllo per immettere o modificare il nome del
controllo. Il nome del controllo può contenere fino a 16 caratteri.
6.3.n.2 Programma
Selezionare i programmi per il controllo.
Il menu contestuale permette di assegnare fino a due programmi all’elemento
selezionato.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “Menu contestuale del
programma” a pagina 95.
6.3.n.3 Cancella controllo
Per rimuovere un controllo, selezionarlo mediante il cursore o immettendo il
relativo numero, quindi andare al menu Elimina controllo.
Sul display viene visualizzato quanto segue: 3 Cancella contr
>Annulla<
Capitolo 5: Riferimento ai menu
270 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Selezionare OK, quindi premere Enter. Ciò consente di eliminare il controllo.
Ripetere la procedura per eliminare altri controlli o premere Cancella per uscire e
tornare al livello di menu superiore.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 271
7 Calendario 1>Visualizza
2 Programmi
Il Calendario consente di configurare un’esecuzione automatica di azioni
specifiche in una data e ora particolari. È possibile regolare automaticamente le
impostazioni della centrale in base ai programmi.
Vedere anche “Calendario” a pagina 94 nel Capitolo 3 “Funzioni del sistema” per
la descrizione dettagliata della funzionalità.
7.1 Visualizza 1>10-03-2016
2 11-03-2016
Utilizzare il menu Visualizza per vedere azioni e controazioni pianificate per un
giorno particolare.
È possibile disabilitare un’azione pianificata per il giorno corrente. Per farlo,
selezionare un’azione e premere On e Off.
7.1.n Data 1>AutoInserimen.
2 Per oggetto
Selezionare o inserire una data per visualizzare le azioni pianificate o per
cambiarne lo stato, poi premere Enter.
7.1.n.1 Auto-inserimento 0>Tutte le aree
>>>
Accedere al menu per visualizzare tutte le azioni di inserimento automatico
relative ad aree particolari pianificate per il giorno selezionato.
Selezionare Tutte le aree o scegliere l’area appropriata.
7.1.n.2 Per oggetto 1>Area
2 RAS
Accedere al menu per visualizzare tutte le azioni pianificate nel giorno
selezionato per oggetti specifici.
Selezionare il nome o il tipo dell’oggetto. Gli oggetti disponibili sono descritti in
“Funzioni programmabili dall'utente” a pagina 109.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
272 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
7.1.n.3 Giorno speciale 1>Tipo di giorno
Giorno normale
Accedere al menu per configurare il giorno selezionato come giorno speciale.
Per ulteriori informazioni vedere il Capitolo 3 “Funzioni del sistema > Giorni
speciali in programma” a pagina 95.
7.1.n.3.1 Tipo di giorno 1 Tipo di giorno
>Giorno normale<
Selezionare un tipo di giorno per il giorno selezionato.
• Giorno normale: un giorno normale. Una fasciaoraria definita in un giorno
speciale, non è valido.
• Festività, Giorno speciale 2 ecc.: Il giorno è uno dei giorni speciali definito
nella sezione “7.2.n.6 Giorni speciali” a pagina 276.
7.1.n.3.2 Ricorrente 2 Ricorrente
>Sì<
Se impostato su Sì, il giorno speciale si ripete ogni anno. Diversamente, è valido
solo una volta, nella data definita.
7.1.n.3.3 Sino a data 3 Sino a data
>10.03.2016<
Se è impostata una data di fine, l’oggetto del giorno speciale coprirà un periodo
di tempo che va dal giorno selezionato alla data di fine impostata nel menu Fino
alla data.
Nota: un periodo di tempo sostituisce altri giorni speciali in caso di
accavallamento.
7.2 Programmi 0>Agg.Programma
1 Programma 1
Ogni azione della centrale eseguita automaticamente, può essere guidata da fino
a due programmi. Utilizzare il menu Programmi per aggiungere e modificare i
programmi.
Il numero massimo di programmi consentiti nel sistema è indicato nella sezione
“Caratteristiche generali” a pagina 39.
Per ulteriori informazioni sui programmi, vedere “Programmi” a pagina 94 nel
Capitolo 3 “Funzioni del sistema”.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 273
Impostazioni programma
7.2.0 Aggiungi programma
Accedere al menu per aggiungere un programma. Se il programma viene creato
con successo, viene visualizzato il seguente messaggio: INFO
Progr.Aggiunto
Al nuovo programma viene assegnato il nome predefinito “Programma N” e viene
posizionato in fondo alla lista dei programmi. È quindi possibile iniziare a
modificare i dettagli dei programmi per il nuovo programma.
7.2.n Selezione programma 1>Nome
Programma 1
Selezionare un programma da configurare.
7.2.n.1 Nome programma 1 Nome
>Programma 1 <
Ogni programma può essere configurato con un nome che lo identifichi.
Utilizzare la schermata del nome programma per immettere o modificare il nome
del programma. Il nome del programma può contenere fino a 16 caratteri.
7.2.n.2 Attivo 2 Attivo
>No<
Se impostato su Sì, il programma è già attivo.
7.2.n.3 Data 1>Data inizio
01.01.2016
Inserire le date seguenti:
• 1 Data di inizio: la data di inizio del programma.
• 2 Data di fine: la data di fine del programma. Notare che questa data non può
essere precedente alla Data di inizio.
7.2.n.4 Ora 0>AggFasciaOr
1 FasciaOraria 1
Definire le fasce oraria quando il programma viene attivato.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
274 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
7.2.n.4.0 AggFasciaOr
Accedere al menu per aggiungere una fascia oraria. Se la fascia oraria viene
creata con successo, viene visualizzato il seguente messaggio: INFO
TempoPerAgg
Alla nuova fascia oraria viene assegnato il nome predefinito “Fascia Orari N” e
viene posizionato in fondo alla lista delle azioni. È quindi possibile iniziare a
modificare i dettagli della nuova azione.
Attenzione: le fasce orarie non possono sovrapporsi.
7.2.n.4.m Fascia Oraria 1>Ora di inizio
00:00
Selezionare una fascia oraria da programmare.
7.2.n.4.m.1 Ora di inizio 1 Ora di inizio
>00:00<
Fornire l’ora del giorno in formato 24 ore HH:MM, al momento dell’inizio della
fascia oraria selezionata.
Nota: il valore 24:00 significa che la fascia orarai non è configurata.
7.2.n.4.m.2 Ora di fine 2 Ora di fine
>00:00<
Fornire l’ora del giorno in formato 24 ore HH:MM, al momento della fine della
fascia oraria selezionata. Il valore 00:00 significa che l’ora di fine non è impostata
e di conseguenza la controazione non viene eseguita. Per ulteriori informazioni,
consultare il Capitolo 3 “Funzioni del sistema > Controazioni” a pagina 95.
7.2.n.4.m.3 Giorni settimanali Giorni settim.
>M.WT...<
Selezionare i giorni della settimana, quando la fascia oraria selezionata è attivo.
Se non viene selezionato nessun giorno della settimana, il programma sarà
valido solo per il giorno di inizio e di fine (programma non ricorrente). In questo
caso può essere utilizzato solo una fascia oraria. Consultare anche il Capitolo 3
“Funzioni del sistema > Programmi” a pagina 94.
7.2.n.4.m.4 Cancella fascia oraria
Per rimuovere una fascia oraraia, selezionarlo mediante il cursore o immettendo
il relativo numero, quindi andare al menu Cancella fascia oraria.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 275
Sul display viene visualizzato quanto segue: 4 CancFasciaOr
>Annulla<
Selezionare OK, quindi premere Enter. Questa azione cancella la fascia oraria.
Ripetere la procedura per cancellare altre fasce orarie o premere Cancella per
uscire e tornare al livello di menu superiore.
7.2.n.5 Lista azioni 0>Aggiunge Azio>
1 Azione 1
Selezionare le azioni da fare eseguire al sistema secondo il programma
selezionato.
Ogni azione può essere programmata con varie opzioni. Prima di procedere,
selezionare l'azione da programmare.
Il numero massimo di azioni consentite per ogni programma è indicato nella
sezione “Caratteristiche generali” a pagina 39.
7.2.n.5.0 Aggiunge azione
Accedere al menu per aggiungere un'azione. Se la creazione dell'azione viene
completata, viene visualizzato il seguente messaggio: INFO
Azione aggiunta
La nuova azione viene posizionata in fondo all'elenco delle azioni e le viene
assegnato il nome predefinito “Azione N”. È quindi possibile iniziare a modificare
i dettagli della nuova azione.
7.2.n.5.m Seleziona azione 1>Nome
Azione 1
Selezionare un'azione da programmare.
7.2.n.5.m.1 Nome azione 1 Nome
>Azione 1 <
Ogni azione può essere programmata con un nome che la identifichi.
Utilizzare la schermata del Nome azione per immettere o modificare il nome
dell'azione. Il nome dell’azione può avere una lunghezza massima di 16 caratteri.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
276 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
7.2.n.5.m.2 Tipo di oggetto
7.2.n.5.m.3 Funzione
7.2.n.5.m.4 Parametri
Le funzioni disponibili e i parametri sono descritti nelle “Funzioni programmabili
dall'utente” a pagina 109.
7.2.n.5.m.5 Cancella azione
Per rimuovere un'azione, selezionarla mediante il cursore o immettendo il relativo
numero, quindi andare al menu Elimina azione.
Sul display viene visualizzato quanto segue: 5 CancellaAzione
>Annulla<
Selezionare OK, quindi premere Enter. Ciò consente di rimuovere l'azione.
Ripetere la procedura per eliminare altre azioni o premere Cancella per uscire e
tornare al livello di menu superiore.
Nota: non è possibile eliminare un'azione a meno che il proprio gruppo utenti
non sia autorizzato ad effettuare tale operazione.
7.2.n.6 Giorni speciali 0>Agg.GiorniSpec
1 Festività
Configurare i giorni speciali associati a questo programma.
Il numero massimo di giorni speciali consentiti per ogni programma è indicato
nella sezione “Caratteristiche generali” a pagina 39.
7.2.n.6.0 Agg. giorno speciale
Accedere al menu per aggiungere un giorno speciale. Se il giorno speciale viene
creato con successo, viene visualizzato il seguente messaggio: INFO
G.SpecAggiunto
Al primo giorno speciale viene assegnato il nome predefinito “Festività”, mentre i
giorni speciali successivi saranno denominati “Giorno speciale 2”, “Giorno
speciale 3”, eccetera.
7.2.n.6.m Giorno speciale 1>Nome
Festività
Selezionare un giorno speciale da programmare.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 277
7.2.n.6.m.1 Nome giorno speciale 1 Nome
>Festività <
Ogni giorno speciale può essere programmato con un nome che lo identifichi.
Utilizzare la schermata del nome del Giorno speciale per immettere o modificare
il nome del giorno speciale. Il nome del giorno speciale può avere una lunghezza
massima di 16 caratteri.
Nota: i nomi dei giorni speciali sono comuni per tutti i programmi.
7.2.n.6.m.2 Ora di inizio 1 Ora di inizio
>00:00<
Fornire l’ora del giorno in formato 24 ore HH:MM, al momento dell’inizio del
giorno speciale selezionato.
7.2.n.6.m.3 Ora di fine 1 Ora di inizio
>00:00<
Fornire l’ora del giorno in formato 24 ore HH:MM, al momento della fine del
giorno speciale selezionato.
7.2.n.6.m.4 Canc.giorno speciale
Per rimuovere un giorno speciale, selezionarlo mediante il cursore o immettendo
il relativo numero, quindi andare al menu Elimina giorno speciale.
Sul display viene visualizzato quanto segue: 5 Canc.G.Spec.
>Annulla<
Selezionare OK, quindi premere Enter. Questa azione cancella il giorno speciale.
Ripetere la procedura per cancellare altri giorni speciali o premere Cancella per
uscire e tornare al livello di menu superiore.
7.2.n.7 Filtro 0>Non utilizzato
01 Sirena int
Assegnare un ulteriore filtro condizione al programma.
Se questo filtro è disattivato, il programma è disabilitato. Se non viene assegnato
alcun filtro condizione, il programma viene eseguito senza condizioni.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “6.1 Filtri condizionali” a pagina
262.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
278 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
7.2.n.8 Cancella programma
Per eliminare un programma, selezionarlo mediante il cursore o immettendo il
relativo numero, quindi andare al menu Elimina programma.
Sul display viene visualizzato quanto segue: 8 Canc.Programma
>Annulla<
Selezionare OK, quindi premere Enter. Questa azione consente di rimuovere il
programma.
Ripetere la procedura per eliminare altri programmi o premere Cancella per
uscire e tornare al livello di menu superiore.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 279
8 Sistema 1>Tempi
2 Opz. tecnico
Programmare le opzioni globali del sistema timer inclusi.
8.1 Tempi 1>Data e ora
2 Sirene
Utilizzare il menu Timer per programmare tutti i timer del sistema.
Note
• I timer sono precisi con una tolleranza +/− 1 unità del valore immesso. Quindi,
se si imposta un tempo di 20 secondi, tale tempo può scadere nel periodo
compreso tra 19 e 21 secondi. Di conseguenza, evitare di utilizzare valori di 1
secondo o di 1 minuto.
• Se un timer è impostato su 0, significa che non è utilizzato.
8.1.1 Data e ora 1>Fascia oraria
UTC+1
Questo menu consente di impostare l'ora e la data del sistema, nonché l'ora
legale/solare.
Sono disponibili le opzioni elencate di seguito.
• 1 Fuso orario: Il fuso orario del sistema.
• 2 Data: Il formato della data è GG-MM-AAAA.
• 3 Ora: Il formato dell'ora è 24 ore.
• 4 Primo mese dell'ora legale: Il mese di inizio dell'ora legale.
• 5 Prima settimana dell'ora legale: La settimana di inizio dell'ora legale. Le
opzioni disponibili sono: settimana 1, settimana 2, settimana 3, settimana 4,
ultima settimana.
• 6 Ultimo mese dell'ora legale: Come sopra.
• 7 Ultima settimana dell'ora legale: Come sopra.
• 8 Imposta correzione: Permette di configurare la correzione dell’orario se
necessaria.
- 8.1 Ora/7giorni: Questo sottomenu permette le impostazioni della correzione
orario che è eseguita ogni 7 giorni di funzionamento della centrale.
Il valore massimo è 5 min 40 s. Il valore positivo indica che l'orologio è
impostato in avanti, quello negativo in indietro.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
280 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Nei giorni del cambio dell'ora, l'orario si sposta sempre in avanti di domenica alle
2:00 e indietro alle 3:00.
Nota: per ulteriori informazioni sulle modifiche del cambio dell'ora su azioni
programmate, fare riferimento a “Nota per l'ora legale” a pagina 95.
8.1.2 Sirene 1>Attivazione
2 Ritardo
Il menu Opzioni sirena consente di impostare timer applicabili alle sirene interne
ed esterne.
Selezionare se si desidera modificare l'ora di attivazione o il ritardo delle sirene.
8.1.2.1 Attivazione 1>Sirena interna
00:03’00
Questo menu consente di impostare il tempo di attivazione per la sirena sia
interna che esterna.
8.1.2.1.1 Sirena interna
8.1.2.1.2 Sirena esterna
Immettere il tempo di attivazione per la sirena interna/esterna. Il formato di
immissione è hh:mm:ss. L'intervallo consentito va da 00:00’:00 a 06:00’:00. Il
valore 00:00’:00 indica che la sirena non verrà attivata. Il valore 06:00’:00 è
uguale a infinito (la sirena è attiva fino al disinserimento o al reset).
8.1.2.1.3 Interna I/P/M
8.1.2.1.4 Esterna I/P/M
Immettere l'ora di attivazione della sirena interna/esterna in caso di incendio,
rapina e allarmi medici. Il formato di input è hh:mm:ss. L'intervallo consentito va
da 00:00:00 a 06:00:00. Il valore 00:00:00 indica che la sirena non viene attivata.
Il valore 06:00:00 corrisponde a un tempo infinito (la sirena è attiva fino al
disinserimento o al reset).
8.1.2.2 Ritardo 1>Sirena interna
00:00’00
Questo menu consente di impostare il tempo di ritardo prima che venga attivata
una sirena interna o esterna.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 281
8.1.2.2.1 Sirena interna
8.1.2.2.2 Sirena esterna
Immettere il tempo di ritardo per la sirena interna/esterna. Il formato di
immissione è hh:mm:ss. L'intervallo consentito va da 00:00’00 a 06:00’00.
Attenzione: in una condizione di disinserimento, il ritardo della sirena interna
viene ignorato e la sirena si attiva immediatamente.
8.1.3 Sistema
Il menu Sistema consente di impostare tutti i timer programmabili del sistema.
8.1.3.1 Screensaver 1 Screensaver
>00’30<
Il ritardo display inserito è un ritardo prima dell'attivazione del display inserito sul
LCD della tastiera quando entra in stand-by. Il formato di immissione è mm:ss.
L'intervallo consentito va da 00’00 a 10’00.
8.1.3.2 Tessera e PIN 2 Tessera e PIN
>00’10<
Consente di impostare il tempo di ritardo massimo tra la presentazione della
tessera e l'immissione del codice PIN (il valore predefinito è 10 secondi). Il
formato di immissione è mm:ss. L'intervallo consentito va da 00’00 a 05’00.
8.1.3.3 Test copertura 3 Test copertura
00’00
L'opzione di menu Test copertura definisce il tempo massimo per il test di
copertura (0 - 30 minuti). Un valore di 00’00 significa nessuna limitazione; in
questo caso il test di copertura viene terminato solo dall'utente, o una volta
positivamente completato. Per ulteriori informazioni vedere “1.2.5 Test copertura”
a pagina 162.
8.1.3.4 Ri.segn.m.rete 4 Ri.segn.m.rete
>00:00’00<
Il periodo di tempo (0–4 ore) prima che una segnalazione di tipo Alimentazione di
rete assente venga inviata alla centrale di ricezione allarmi. Immettere un valore
pari a “0” per la segnalazione immediata.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
282 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
8.1.3.5 Imposta ritardo finale 5 ImpRitardFinal
> <
Questo valore indica il ritardo di tempo tra il completamento di un'area inserita da
un inseritore finale o una porta finale e l'area inserita. L'intervallo consente ai
dispositivi collegati agli ingressi di tornare allo stato normale. L'intervallo
consentito va da 0 a 255 secondi.
8.1.3.6 In servizio 6 In servizio
>00:01’00<
Questo menu consente di configurare l'intervallo di tempo in cui è consentito
l'accesso al tecnico a seguito di autorizzazione da parte di un utente (vedere
“8.2.1 Accett.necess” a pagina 284). Tale intervallo di tempo ha inizio quando
l'utente attiva l'opzione “Ingresso installatore”. Durante questo intervallo
l'installatore può accedere al menu dell'installatore e inserire o disinserire il
sistema.
Quando l'installatore si trova nel menu Installatore, questo intervallo di tempo
non influisce sulla durata di tempo durante il quale l'installatore resta collegato.
L'intervallo consentito va da 00 h 01 min a 11 h 59 min. Un valore pari a 12 h 00
min equivale all'accesso illimitato.
8.1.4 Zone 1>Int.dopp.even
10’00
Il menu Zone consente di impostare tutti i timer delle zone programmabili.
8.1.4.1 Int.doppio evento 1 Int.dopp.even
>00’00<
Se l'opzione è attivata per una particolare zona, l'intervallo doppio evento
specifica il tempo massimo consentito tra due impulsi per l’attivazione di un
allarme. Se questo valore è impostato su 0, la condizione di allarme non è
determinata dall'intervallo tra due impulsi, ma unicamente dal valore del tempo di
apertura del doppio evento. L'intervallo consentito va da 0 a 15 minuti.
8.1.4.2 Apertura doppio evento 2 Aper.dopp.ev
>00’05<
Se l'opzione è attivata per una particolare zona, l'apertura doppio evento
specifica il tempo durante il quale una zona può rimanere attiva. Se la zona resta
attiva una volta scaduto questo intervallo di tempo, viene generato un allarme
senza attendere una seconda attivazione.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 283
Il formato di immissione è mm:ss. L'intervallo consentito va da 00’00 a 15’00.
8.1.4.3 Soak test 3 Soak test
> <
Il tempo del soak test è il numero di giorni durante i quali è attivo il soak test per
una zona. L'intervallo consentito va da 0 a 30 giorni.
Il soak test viene attivato non appena l'opzione di zona Soak test (vedere
“4.1.n.6.10 Soak test” a pagina 215) per una zona è stata impostata su Sì.
Durante l'intervallo del Soak test la zona non attiva allarmi.
8.1.4.4 Ritardo ingresso 4 Rit.ingresso
> <
Questo valore rappresenta il ritardo tra un ingresso e l'attivazione della zona
adeguata. L'intervallo consentito va da 0 a 255 secondi.
8.1.4.5 Tempo Key box 5 Tempo Key box
> <
Questo intervallo di tempo estende il tempo di uscita. Non appena il timer di
uscita scade, il timer KeyBox si attiva per la durata di tempo definita. Prima dello
scadere di questo timer è necessario chiudere la zona. Se la zona non viene
chiusa, si attiverà nuovamente un allarme completo se anche il trigger
precedente era un allarme. Durante il timer di uscita e il timer KeyBox, le
aperture e le chiusure non vengono registrate e non provocano un allarme.
L'intervallo consentito va da 0 a 99 minuti.
8.1.4.6 T.TenutaAperta 6 T.TenutaAperta
>00:00'00<
Le opzioni definiscono il tempo in cui la zona è tenuta aperta, dopodiché la zona
emette la segnalazione di “apertura troppo a lungo”, che si può utilizzare per la
programmazione dei filtri.
Consultare la sezione “4.1.n.6.30 Tenuta Aperta” a pagina 220.
8.1.4.7 Giorni inattivo 7 GiorniInattivo
> <
Se una zona rimane inattiva oltre il tempo programmato (in giorni) in questo
menu, viene attivato un apposito evento di segnalazione di giorni di inattività per
la zona.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
284 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Intervallo consentito è compreso tra 0 e 127; il valore 0 consente di disattivare il
timer per la zona.
I timer dei giorni di inattività per le zone possono essere visualizzati e ripristinati
mediante il menu “1.2.1.6 GiorniInattivo” descritto a pagina 155.
8.2 Opzioni tecnico 1>Accett.necess
Sì
Si tratta di opzioni che si applicano alle funzioni di manutenzione e installazione.
8.2.1 Accett.necess 1 Accett.necess
>Sì<
Se l'opzione codice utente richiesto è impostata su Sì, un utente deve concedere
all'installatore un accesso al menu di programmazione. Per ulteriori informazioni
sull'opzione Installatore vedere il Manuale dell'utente del sistema Advisor
Advanced.
8.2.2 Antiman.neces 2 Antiman.neces
>No<
Se questa opzione è impostata su Sì, l'installatore deve aprire l'alloggiamento
della centrale (facendo scattare l'allarme di manomissione) per potere avere
accesso al menu di programmazione.
8.2.3 Blocco tecnico 3 BloccoTecnico
>Disattivare<
Se questa opzione è impostata su Attivare, non è possibile accedere alla
modalità di programmazione durante l'accensione utilizzando il codice
installatore predefinito (ponticello T1 inserito durante l'accensione).
Attenzione: se questa opzione è abilitata, non è possibile eseguire la procedura
di ripristino del sistema. Vedere “Procedura di ripristino” a pagina 352 per ulteriori
informazioni.
8.2.4 Ripristino tecnico 1>Allarme
No
Questo menu consente di definire quali condizioni richiedono un reset da parte
del tecnico e di eseguire il reset.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 285
8.2.4.1 Allarme 1 Allarme
>No<
Se questa opzione è impostata su Sì, l'area in cui si è verificato l'allarme non può
essere inserita fino a che non è stato effettuato un reset del tecnico, purché il
reset del tecnico impedisca l'inserimento (vedere “8.4.1 Opz.pronto in” a pagina
290).
Questa opzione viene ignorata nel caso in cui sia abilitato l'allarme AB. Per
ulteriori informazioni vedere “8.2.4.4 Conferma allarme” più sotto.
8.2.4.2 Manomissione 2 Manomissione
>No<
Se questa opzione è impostata su Sì, gli allarmi manomissione richiedono il reset
da parte del tecnico.
8.2.4.3 Antirapina 3 Antirapina
>No<
Se questa opzione è impostata su Sì, gli allarmi antirapina richiedono il reset da
parte del tecnico.
8.2.4.4 Conferma allarme 4 Conf. Allarme
>Spento<
Questo menu definisce quale allarme AB richiede il reset da parte del tecnico. Le
opzioni disponibili sono ALLARME A (BV), ALLARME B (BA) o Spento
(disabilitato). Questa opzione funziona solo quando è abilitata la conferma degli
allarmi AB.
8.2.4.5 Guasto batteria 5 GuastoBatter>
>Spento<
Se questa opzione è impostata su Sì, si richiede il reset da parte di un tecnico.
8.2.4.6 Fusibile ausiliario 6 FusibileAusi>
>Spento<
Se questa opzione è impostata su Sì, si richiede il reset da parte di un tecnico.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
286 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
8.2.4.7 Guasto 220V 7 Guasto 220V
>Spento<
Se questa opzione è impostata su Sì, si richiede il reset da parte di un tecnico.
8.2.4.8 Guasto sirena 8 Guasto sirena
>Spento<
Se questa opzione è impostata su Sì, si richiede il reset da parte di un tecnico.
8.2.4.9 Guasto interconn. 9 GuastoInterc>
>Spento<
Se questa opzione è impostata su Sì, si richiede il reset da parte di un tecnico.
8.2.4.10 Auto reset 10 Auto reset
>Spento<
Se l'opzione Auto reset è impostata su Sì, il reset tecnico viene eseguito
automaticamente dopo l'accesso dell'installatore.
8.2.4.11 DisDalServizio 11 DisDalServiz>
>Spento<
Se questa opzione è impostata su Sì, una richiesta di reset tecnico non viene
emessa mentre l'installatore è autorizzato ad accedere al sistema.
Nota: questa opzione è valida solo se l'installatore richiede un'autorizzazione
utente. Vedere “8.2.1 Accett.necess” a pagina 284.
8.2.4.12 Codice sistema 12 Codice siste>
> <
Questo menu consente di impostare il codice del sistema per il reset da parte del
tecnico. Il codice può avere una lunghezza max. di 5 cifre.
Il valore predefinito 0 indica che il codice non è impostato. In questo caso la
generazione del codice di reset remoto è disabilitata.
Se il codice è impostato, il suo valore e il valore del codice tecnico vengono
utilizzati in uno speciale calcolo per generare il codice di reset. Vedere “Reset
tecnico” a pagina 125 per ulteriori informazioni.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 287
8.2.4.13 Esegui reset 13 Esegui reset
>Annulla<
Questo menu può essere utilizzato per eseguire il reset del tecnico.
8.2.4.14 TestoPerson. 14 TestoPerson.
> <
Utilizzare il testo personalizzato per programmare un suggerimento da
visualizzare quando è necessario un reset tecnico.
Se non è impostato alcun testo personalizzato, verrà visualizzato il suggerimento
standard come descritto in “Reset tecnico” a pagina 125.
In caso contrario, gli avvertimenti saranno i seguenti, in base al codice del
display dell'utente o al messaggio di avvertimento: <TestoPerson.>
Codice:23353
AVVERTENZA
<TestoPerson.>
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a “Reset tecnico” a pagina 125.
8.2.5 In servizio 5 In servizio
Disattivare?
Il menu di annullamento tempo ingresso installatore consente di disattivare la
funzione ingresso installatore prima della scadenza del tempo di ingresso
installatore (vedere “8.1.3.6 In servizio” a pagina 282).
Nota: questa opzione è valida solo se l'installatore richiede un'autorizzazione
utente. Vedere “8.2.1 Accett.necess” a pagina 284.
Utilizzare questa funzione al termine della programmazione della centrale. Per
annullare il tempo ingresso installatore, accedere a questo menu e premere
Enter. Quindi, disconnettersi. In seguito, il registro installatore richiede un'altra
conferma dell'utente.
Vedere anche “Codice utente necessario” a pagina 136.
8.2.6 Codice di autenticazione 6 AutenticCodice
No
Questo menu consente di attivare la funzionalità di codice di autenticazione. Per
ulteriori informazioni, consultare la sezione “Codice di autenticazione necessario”
a pagina 136.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
288 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Attenzione: Una volta attivata, questa opzione non può essere disattivata
mediante le impostazioni del software.
8.2.7 Ispezione 1>Ispez.
31.12.2099
Consente di configurare il promemoria dell'ispezione periodica.
8.2.7.1 Data 1 Data
>31.12.2099<
Consente di immettere la data della prossima ispezione.
8.2.7.2 Messag. pers 2 Messag. pers
>Ispez. necess.<
Consente di immettere il messaggio del promemoria dell'ispezione.
8.3 Menu e LCD 1>Mod. SCR saver
Sempre
Il menu Opzioni LCD contiene le opzioni che è possibile impostare per LCD e
menu.
8.3.1 Modalita screensaver 1 Mod. SCR saver
>Sempre<
Se la Modalita screensaver è impostata su Sempre, al termine dell'intervallo di
inattività programmato si attiva il display inserito. Il timeout del display inserito
viene programmato in “8.1.3.1 Screensaver” (vedere a pagina 281).
Il display inserito viene disattivato quando si esegue qualsiasi azione che
richiede un'autorizzazione con un codice utente valido o una tessera valida.
È possibile selezionare una delle seguenti opzioni per il display inserito:
• Spento: Il display inserito è disabilitato.
• Se impostato: Il display inserito viene abilitato solo se l'area è inserita. Non
vengono visualizzate informazioni di stato sul LCD della tastiera e sui LED
(eccetto LED di rete e messaggio di allarme).
• Sempre: Il display inserito è sempre abilitato. Non vengono visualizzate
informazioni di stato sul LCD della tastiera e sui LED (eccetto LED di rete e
messaggio di allarme).
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 289
• Senza codice: Il display inserito è sempre abilitato. Nessun LED di area è
illuminato.
Nota: questo modo consente inoltre di disattivare il display inserito premendo
il tasto Cancella.
8.3.2 Messaggio personalizzato 2 Messag. pers.
>UTC F&S <
Questo menu consente di definire un messaggio di benvenuto della tastiera.
Questa opzione consente di registrare un testo personalizzato con una
lunghezza massima di 16 caratteri che viene visualizzato nella riga superiore
delle tastiere a LCD al posto del testo predefinito. Il testo può includere numeri,
spazi e segni di punteggiatura.
8.3.3 Lista Allarmi 3 Lista Allarmi
>Disattivare<
L'opzione definisce in che modo un utente non registrato può visualizzare gli
allarmi di zona e i guasti sul display LCD.
• Disattivare: i guasti e gli allarmi zona non vengono visualizzati.
• Attivare: l'opzione dell'elenco allarmi consente agli utenti di visualizzare un
elenco di guasti e ingressi attivi, nonché di allarmi. .
Consultare la sezione “Tasti” a pagina 66.
• Istantaneo: in aggiunta all'opzione dell'elenco allarme, vengono visualizzati
istantaneamente i allarmi.
Nota: Allarmi e guasti non sono visualizzati se lo screensaver è attivo. Vedere
“8.3.1 Modalita screensaver” a pagina 288 per dettagli.
8.3.4 Indica guasti 4 Indica guasto
>Sempre<
L'opzione definisce se i guasti devono essere visualizzati tramite i LED. Sono
disponibili le opzioni elencate di seguito:
• Sempre: I guasti vengono visualizzati sempre.
• Su impostaz.: I guasti sono visualizzati solo durante I tentative di
configurazione del sistema.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
290 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
8.3.5 VisualTimer EE 5 VisualTimer EE
>Spento<
L'opzione definisce se i timer di ingresso e di uscita devono essere visualizzati
durante l'inserimento e disinserimento del sistema.
8.4 Opzioni inserimento 1>Opz.pronto in
2 Escl.inclusion
Queste opzioni definiscono le condizioni di inserimento.
8.4.1 Opz.pronto in 1>Allarme zona
Sì
Questo menu definisce le condizioni che possono impedire l'inserimento. Se una
delle condizioni sotto elencate è impostata su Sì, il suo stato influirà sullo stato
“Pronto per inserimento”. Se una di queste condizioni è vera il sistema non
consentirà l'inserimento dell'area.
Per condizioni relative alle aree, la condizione viene verificata per le stesse aree.
Ad esempio la zona 5 assegnata all'area 1 influirà solo sull'inserimento
dell'area 1.
Sono disponibili le opzioni indicate di seguito.
• 1 Allarme zona: Zona attiva
• 2 Zona antirap: Dispositivo antirapina attivo
• 3 Antimascheramento zona: Stato di guasto/antimascheramento su ingresso
• 4 Avaria zona: Guasto rilevatore intrusione
• 5 Manomissione zona: Manomissione in zona
• 6 Guasto di interconnessione: Errore critico provocato da un problema di
comunicazione tra i componenti interni della centrale
• 7 Guasto alimentazione di rete: Guasto dell'alimentazione di rete, guasto
esterno compreso
• 8 Guasto batteria: Guasto della batteria, guasto esterno compreso
• 9 FTC: Segnalazione di allarme per l'invio di eventi non riuscita
• 10 Guasto sirena: Guasto dell'uscita sirena
• 11 Zona tecnica: Stato delle zone tecnico
• 12 Guasto RAS: Guasto rilevato dalla tastiera
• 13 Guasto DGP: Un guasto segnalato dall'espansione remota
• 14 Guasto di comunicazione: Tutti i percorsi di trasmissione sono fuori uso
(nessuna comunicazione)
• 15 Ripristino tecnico: Necessità di reset tecnico
• 16 Allarmi in sospeso: Allarmi non riconosciuti
• 17 Guasto audio: un guasto segnalato dal dispositivo audio
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 291
8.4.2 Escludi inclusione 1>Zona antirap
AccessLivello3
Il menu consente di definire quali condizioni un utente con specifico livello di
accesso può escludere. Se una specifica condizione tra quelle riportate di
seguito è impostata su AccessLivello2 o AccessLivello3, un utente con questi
livelli di accesso può escluderla utilizzando un menu di esclusione o durante
l'inserimento.
Sono disponibili le opzioni indicate di seguito.
• 1 Antirapina zona: Dispositivo antirapina attivo
• 2 Antimascheramento zona: Stato di guasto/antimascheramento su ingresso
• 3 Avaria zona: Guasto rilevatore intrusione
• 4 Manomissione zona: Manomissione in zona
• 5 Guasto di interconnessione: Errore critico provocato da un problema di
comunicazione tra i componenti interni della centrale
• 6 Guasto alimentazione di rete: Guasto dell'alimentazione di rete, guasto
esterno compreso
• 7 Guasto batteria: Guasto della batteria, guasto esterno compreso
• 8 FTC: I tentativi di segnalazione non hanno buon fine
• 9 Guasto sirena: Guasto dell'uscita sirena
• 10 Zona tecnica: Stato delle zone tecnico
• 11 Guasto RAS: Guasto rilevato dalla tastiera
• 12 Guasto DGP: Un guasto segnalato dall'espansione remota
• 13 Guasto di comunicazione: Tutti i percorsi di trasmissione sono fuori uso
(nessuna comunicazione)
• 14 Ripristino tecnico: Necessità di reset tecnico
• 15 Guasto audio: un guasto segnalato dal dispositivo audio
8.4.3 Inserimento parziale 1>Report BA
Sì
Questo menu consente di configurare le opzioni per l'inserimento parziale.
8.4.3.1 Report BA 1 Report BA
>Sì<
Se questa opzione è impostata su Sì, durante l'inserimento parziale il sistema
segnalerà gli allarmi intrusione scattati durante l'inserimento parziale alla centrale
di ricezione.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
292 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
8.4.3.2 Accesso a EE 2 Accesso a EE
>No<
Se questa opzione è impostata su Sì, durante l'inserimento parziale le zone di
accesso diventano zone di entrata/uscita. Gli utenti all'interno dell'edificio
attiveranno il timer di entrata che li metterà al corrente del fatto che l'area è
inserita e che è necessaria una procedura di disinserimento.
8.4.3.3 EE ins. totale 3 EE ins. totale
>No<
Se l'opzione è impostata su Sì e l'utente esce dai locali durante il tempo di uscita
con inserimento parziale (determinando l'attivazione di una zona di
entrata/uscita), lo stato cambia da inserimento parziale a inserimento completo.
Nota: la funzionalità è attiva solo se è stato definito un tempo di uscita per
l'inserimento parziale. Significa che il tempo di uscita dell'inserimento parziale
dell'area definito in “4.2.n.2 Tempo di uscita” a pagina 227 deve essere più lungo
di 0.
8.4.3.4 IP1 nome
8.4.3.5 IP2 nome 4 IP1 nome
> <
Utilizzare questi menu per cambiare il testo per “Inserimento parziale 1” e
“Inserimento parziale 2”. Il campo vuoto equivale al testo di fabbrica.
Vedere Advisor Advanced Manuale Utente per maggiori dettagli per l’inserimento
parziale.
8.4.4 Inserimento forzato 4 Ins. forzato
>Spento<
Questa opzione abilita la funzionalità di inserimento forzato. Le opzioni di
inserimento forzato sono configurate in basso.
L'inserimento forzato è un'opzione in cui le zone attive possono automaticamente
essere escluse quando si inserisce un'area.
Nota: questa opzione deve essere utilizzata con cautela. Gli utenti potrebbero
non essere consapevoli in ordine alle zone da inibire.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 293
8.4.5 Opzioni ins.forz 5 Opz.ins.forz
>Escl.se disin<
Questo menu definisce se è possibile l'inserimento forzato. Sono disponibili le
opzioni elencate di seguito.
• Escludi se disinserito: La zona viene esclusa fino a che l'area non viene
disinserita.
• Escludi uscita: La zona viene esclusa fino a che non scade il tempo di uscita.
• Escludi chiusura: La zona viene esclusa fino a che il suo stato cambia allo
stato normale.
8.4.6 Allarmi in sospeso 6 AllarmPendenti
>Abilita<
Se questa opzione è impostata su Abilita, tutti gli allarmi e i guasti devono essere
riconosciuti.
La funzione Abilita EN Gr3, equivale ad abilitare talefunzione, ad eccezionedi
guasti e manomissioni, i quali possono essere riconosciuti solo da un utente di
livello 3 (installatore).
Se è disabilitata, non è necessario riconoscere gli allarmi. Durante il
disinserimento o il reset dell'area, l'allarme viene riconosciuto automaticamente.
Tuttavia, ogni allarme e guasto viene mostrato 3 volte sullo schermo della
tastiera.
8.4.7 AITempoPostic. 7 AITempoPostic.
>15 minuti<
L'opzione Autoinserimento tempo postic. definisce se e quando il sistema ripete
un tentativo di inserimento automatico se quest'ultimo non è stato reso possibile
a causa di un guasto. Sono disponibili le opzioni elencate di seguito:
• Spento
• 15 minuti
• 30 minuti
• 1 ora
• 2 ore
• 3 ore
• 4 ore
Vedere “Inserimento automatico” a pagina 113 sotto per ulteriori dettagli.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
294 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
8.4.8 Post.AI Utente 8 Post.AI Utente
>15 minuti<
L'opzione Tentativo utente auto inser definisce un intervallo per cui un utente
normale può ritardare un inserimento automatico. Sono disponibili le opzioni
elencate di seguito:
• Disabilitato (non è consentito il ritardo dell'inserimento automatico)
• 15 minuti
• 30 minuti
• 1 ora
• 2 ore
• 3 ore
• 4 ore
Vedere “Inserimento automatico” a pagina 113 per ulteriori dettagli.
L'utente deve disporre di autorizzazione per la completa impostazione per poter
ritardare l'inserimento automatico. Per ulteriori informazioni, vedere “3.2.n.6
Opz.grup.uten” a pagina 209.
8.5 Opzioni di accesso 1>Tempi accesso
2 Opzioni DGP
Il menu contiene varie opzioni di controllo accesso.
8.5.1 Tempi accesso 1>Tessera o PIN
127
Il menu contiene le impostazioni dell’ora di accesso.
Nota: tutti i tempi sono programmati in secondi. Gli intervalli consentiti vanno da
0 a 127 secondi.
8.5.1.1 Tessera o PIN 1 Tessera o PIN
> <
Questa impostazione si applica soltanto quando si richiede all’utente di inserire
una tessera e immettere un codice PIN per poter accedere al varco.
Il Tempo tra tessera e PIN è il tempo concesso fra la presentazione di una
tessera valida sul lettore di un varco e l’immissione di un codice PIN valido
(ultime cifre) sulla tastiera. Se il codice PIN non viene immesso prima che scada
il tempo concesso, l’utente dovrà ritentare l’operazione di apertura del varco.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 295
8.5.1.2 Due tessere 2 Due tessere
> <
Questa impostazione si applica soltanto quando due utenti devono presentare la
tessera o digitare il codice PIN per aprire un varco o quando un utente viene
identificato come visitatore o guardia per cui nelle operazioni di controllo accessi
deve essere accompagnato da un altro utente.
Il Tempo tra due tessere rappresenta il tempo concesso fra l'inserimento della
tessera o del codice PIN da parte del primo utente e il momento in cui
l'operazione viene eseguita dal secondo utente. Se la seconda tessera o il
secondo codice PIN non sono immessi prima che il tempo scada, si dovrà
ripetere l’operazione di apertura del varco.
8.5.1.3 TessereMultiple 3 TessereMultip>
> <
Quest’impostazione si applica soltanto quando il varco è stato programmato in
modo tale che il passaggio di una tessera per tre volte inserisce/disinserisce il
sistema e l’utente è autorizzato ad inserirlo/disinserirlo.
Il Tempo tessere multiple è la quantità di tempo consentita tra la prima e la terza
presentazione della tessera. Se la tessera non viene presentata tre volte prima
della scadenza, l'utente dovrà ripetere l'intera operazione.
8.5.1.4 Ritardo blocco varco 4 RitBloccoVarco
> <
Questa impostazione si applica soltanto quando il varco è stato programmato in
modo tale che il relè di sblocco non lo blocca di nuovo, finché il varco stesso non
viene richiuso.
Questa funzione è fornita per quei varchi che devono essere chiusi prima che il
relè comandi la serratura per bloccarli.
Il Tempo di ritardo blocco varco rappresenta il tempo concesso tra la chiusura
del varco e la disattivazione del relè di sblocco (riblocco). Questo garantisce un
tempo di allineamento che assicura che i meccanismi di blocco siano allineati.
8.5.2 Opzioni DGP 1>Mappa relè
127
Il menu contiene le impostazioni del controllore di varco.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
296 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
8.5.2.1 Mappa relè DGP 1 MappaUsciteDGP
>No<
Definisce se le uscite di sblocco del controllore di varco possano essere
controllate come uscite standard.
• Sì: le uscite di sblocco varco possono essere controllate dalla centrale come
le sue uscite.
• No: le uscite di sblocco varco possono essere attivate solo dal controllore di
varco tramite l’utilizzo del menu utente sblocco varco o tramite il passaggio di
una tessera valida.
8.5.2.2 Mappa LED alla centrale 2 MappaLedsCentr
>No<
Quando questa opzione è impostata su Sì, i LED nei lettori di varco connessi al
controllore di varco, rappresenteranno lo stesso stato dei LED delle tastiere
connesse direttamente alla centrale.
8.6 Opzioni ingresso 1>Modo ingresso
Circ.doppio
Questo menu definisce le opzioni degli ingressi di zona.
8.6.1 Modo ingresso 1 Modo ingresso
>Circ.doppio<
L’opzione modo ingresso determina la configurazione delle zone di ingresso
della centrale. Posso essere impostati I seguenti valori:
• Singolo NO: Nel modo zona singola, la centrale può solo rilevare un allarme
dalla zona. Nel modo ingresso singolo, lo stato normale dipende dal valore
EOL. Se il valore è impostato su “Nessuna EOL” in “8.6.2 EOL” a pagina 297,
lo stato normale per la zona Singolo NO è aperto.
• Singolo NC: simile al Singolo NO sopra, ma se l’EOL è disabilitata in “8.6.2
EOL” a pagina 297, lo stato normale per la zona è corto.
• Circuito doppio: Per consentire il funzionamento a circuito doppio, ogni zona
deve disporre di due o tre resistenze EOL. In questo modo la centrale può
rilevare molteplici stati delle zone, tra cui gli allarmi, la manomissione, il
mascheramento e così via, in base al tipo di collegamento e ai valori delle
resistenze EOL impostati in “8.6.2 EOL” a pagina 297. Per ulteriori dettagli
sull'uso delle resistenze EOL, consultare la sezione “Collegamento delle
zone” a pagina 25.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 297
Nella modalità a circuito doppio, lo stato di ingresso aperto o di corto genera
un allarme di manomissione.
Questa impostazione è destinata solo alla centrale. Per i DGP, consultare la
sezione “2.2.2.n.4.4 Modo ingresso” a pagina 188.
8.6.2 EOL 2 EOL
>4k7<
Il menu consente di definire i valori delle resistenze di fine linea. Per le diverse
modalità di ingresso sono disponibili i seguenti valori: 1k0, 1k5, 2k, 2k2,
2k2+4k7, 3k3, 3k74, 4k7, 5k6, 6k8, 8k2, 10k, Nessuna EOL.
Nota: I valori disponibili per le resistenze EOL dipendono dall'opzione “8.6.1
Modo ingresso” a pagina 296.
Per ulteriori dettagli sull'uso delle resistenze EOL, consultare la sezione
“Collegamento delle zone” a pagina 25.
Questa impostazione è destinata solo alla centrale. Per i DGP, consultare la
sezione “2.2.2.n.4.5 EOL” a pagina 188.
8.6.3 EOL Manom.Sir 3 EOL Manom.Sir
>4k7<
Il menu della resistenza EOL antimanomissione sirena consente di definire un
valore per la resistenza EOL della sirena. I valori disponibili sono gli stessi di
“8.6.2 EOL” più sopra.
8.6.4 ContatAutoescl 4 ContatAutoescl
> <
Questo valore definisce il numero di allarmi provenienti da una zona fino a che
non viene esclusa. Il valore predefinito è 2; il numero massimo è 4.
Questa zona deve avere l'opzione “4.1.n.6.6 ContatAutoesc” abilitata (vedere a
pagina 215).
8.6.5 Rip.ripristino 5 Rip.ripristino
>Acquisizione<
Se l'opzione ripristina report è impostata su Acquisizione, l'evento di ripristino
viene segnalato alla centrale di ricezione quando un utente riconosce un allarme,
o la zona torna allo stato normale.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
298 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
8.6.6 Limita riporti 6 Limita riporti
>120<
L'opzione indica il tempo di inattività (in secondi) che deve trascorrere dopo un
allarme prima che l'allarme successivo nella stessa zona venga segnalato alla
centrale di ricezione. Questo intervallo di tempo consente di limitare la
segnalazione di più allarmi relativi alla stessa zona.
Nota: gli allarmi provenienti dalla stessa zona che si verificano in questo
intervallo di tempo non vengono segnalati, ma gli eventi vengono memorizzati
nel registro. Ogni nuovo allarme attivato in questa zona riavvia il timer.
L’intervallo consentito è compreso tra 0 e 255 secondi. Il valore predefinito è 120
e 0 indica che il limite è disabilitato.
Consultare anche “4.1.n.6.39 Limita riporti” a pagina 222.
8.7 Opzioni centrale 1>Nome centrale
Centrale
Il menu Opzioni centrale e AB consente di modificare valori particolari di sistema.
Vedere anche “Avvio iniziale” a pagina 144.
Se determinate impostazioni vengono modificate in questo menu, viene chiesto
di confermare le modifiche quando si cerca di lasciare il menu. Vedere
“Conferma delle modifiche” a pagina 141.
8.7.1 Nome centrale 1 Nome centrale
>Centrale <
Questo menu consente di modificare il nome della centrale.
8.7.2 Lingua centrale 2 Lingua centr
>INGLESE<
Questo menu consente di modificare la lingua della centrale.
Attenzione: le modifiche della seguente autorizzazione causeranno
l'eliminazione di tutti i PIN utente e i PIN predefiniti di fabbrica dei due utenti
predefiniti. Fare riferimento anche a “Avvio iniziale” a pagina 144 e “Utenti
predefiniti” a pagina 73.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 299
8.7.3 Metodo anticoer. 3 Metod.anticoer
>Disattivazione<
Questo menu consente di modificare il metodo di immissione del codice duress.
Per ulteriori informazioni sui metodi anticoercizione disponibili, vedere il Manuale
dell'utente del sistema Advisor Advanced.
8.7.4 Lunghezza PIN 4 Lunghezza PIN
> <
Questo menu consente di modificare la lunghezza del codice PIN. Vedere
“3.1.n.2.1 Modifica PIN” a pagina 202 per ulteriori informazioni sui PIN.
Attenzione: se la lunghezza del PIN viene modificata in fase di impostazione del
PIN remoto, il software di configurazione non sarà più in grado di connettersi alla
centrale con i dati programmati. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
“3.1.n.2.2 PIN Remoto” a pagina 202.
8.7.5 Mod.Cambio PIN 5 Mod.Cambio PIN
>Clienti<
Questa opzione consente di selezionare la modalità di modifica del PIN
appropriata. Per dettagli sull'uso del PIN, consultare la sezione “PIN” a pagina
81.
8.7.6 Conferma allarme 1>Modalità AB
>>>
Questo menu consente di impostare varie opzioni legate alla verifica degli
allarmi.
8.7.6.1 Modalità AB 1>Area 1
Spento
Questa opzione abilita la funzionalità di conferma dell'allarme AB per determinate
aree. Se è impostata su Acceso, il primo allarme verrà segnalato come allarme
intrusione standard (allarme A). Un secondo ingresso deve attivare un allarme
entro un certo intervallo di tempo per segnalare un allarme confermato (allarme
B), purché il primo allarme nell'area non si verifichi in una zona di entrata/uscita.
La modalità di verifica è programmabile per area.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
300 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
8.7.6.2 Tempo AB 1>Intr. AB tempo
1
Il menu consente di configurare il ritardo massimo tra gli allarmi A e B.
8.7.6.2.1 Tempo intrusione AB 1 Intr. AB tempo
> <
Il tempo massimo (0–255 minuti) durante il quale il sistema consente che si
verifichi un secondo allarme intrusione per la segnalazione di un allarme
confermato.
Se il secondo allarme si verifica entro tale intervallo di tempo, verrà segnalato
come allarme confermato (allarme B). Se l'intervallo di tempo AB scade,
qualsiasi allarme successivo sarà di nuovo un allarme non confermato
(allarme A). Se la zona che ha dato origine all'allarme A iniziale è ancora attiva,
verrà inibita.
8.7.6.2.2 AB tempo Holdup 2 ABtempoHoldup
> <
Il tempo massimo (8 - 20 ore) durante il quale il sistema consente che si verifichi
un secondo allarme rapina per la segnalazione di un allarme confermato.
Per informazioni vedere anche “8.7.6.2.1 Tempo intrusione AB” più sopra.
8.7.6.3 Conferma di sistema 3 Conf.di sist
>No<
Questa opzione definisce se la conferma dell'allarme AB funziona solo in aree
separate o ha validità a livello di intero sistema. Se l'opzione è impostata su Sì,
un allarme A in un'area può essere confermato da un allarme B in un'altra area.
Altrimenti l'allarme A può essere solo confermato da un allarme B nella stessa
area.
8.7.6.4 Conferma EE 4 Conferma EE
>No<
Questa opzione configura la conferma dell'allarme AB durante il tempo di entrata.
Se questa opzione è impostata su Sì, la conferma dell'allarme viene sospesa
durante il tempo di entrata. Se non è presente alcun allarme B, tutti gli allarmi
durante il tempo di entrata sono allarmi A. Quando il tempo di entrata è scaduto,
è abilitata la conferma degli allarmi. Tuttavia: le zone di entrata/uscita e di
accesso non possono generare allarmi B.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 301
Se questa opzione è impostata su No, l'avvio del timer di entrata disattiva
qualsiasi conferma di allarme fino a che l'area non viene nuovamente inserita.
8.7.6.5 EE esclusa 5 EE esclusa
>Entrata/uscita<
Questa opzione definisce la funzionalità della zona di accesso nell'area (se
disponibile) quando una zona di entrata/uscita (EE) è esclusa al termine del
tempo AB (funzione di autoesclusione). Sono consentiti i seguenti valori:
• Entrata/uscita: una zona di accesso funge da zona di entrata/uscita, se
quest'ultima è esclusa.
• Accesso: una zona di accesso non modifica la propria funzionalità e provoca
un allarme se attivata mentre non c'è nessun timer EE in funzione.
8.7.6.6 Conferma TA 6 Conferma TA
>No<
Se questa opzione è impostata su Sì, un allarme manomissione (TA) può inviare
un allarme B per un allarme intrusione (BA) e viceversa.
8.7.6.7 Sirene 1 Area 1
>ALLARME A<
Questo menu consente di selezionare quando viene attivata la sirena per ogni
area: in caso di allarme A o B.
Nota: l'opzione allarme B è valida solo se è abilitata la modalità AB. Vedere
“8.7.6.1 Modalità AB” a pagina 299.
8.7.6.8 Messaggio Chiama CS 8 Mess.chiam.CS
>No<
Se questa opzione è impostata su Sì, in caso di allarme il display della tastiera
visualizza un messaggio in cui si consiglia all'utente di chiamare la centrale di
ricezione quando è stato inviato un report.
8.7.6.9 Riporto cancellato 9 RitardoRiporto
>Sì<
Consente di abilitare un ritardo di 30 secondi prima della segnalazione
dell'allarme richiesta dalle normative ACPO.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
302 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
8.7.7 Disins. facile 7 Disins.facile
>Sì<
Se questa opzione è abilitata, è possibile disinserire gli ambienti inserendo un
PIN o usando una tessera valida senza premere altri tasti.
8.7.8 Opzioni remote 1>Config.Remota
Sì
Impostare le opzioni di configurazione remota.
8.7.8.1 Configurazione remota 1 Config.Remota
>Sì<
Se l’opzione è impostata su Sì, gli operatori remoti possono modificare i numeri
di telefono e i codici PIN dell’utente quando le aree sono inserite. Se impostata
su No, è possibile modificare i numeri di telefono e i codici PIN dell’utente tramite
operatori remoti, solo quando tutte le aree sono disinserite.
8.7.8.2 Config.Superv. 2 Config.Superv.
Sì
Se l'opzione è impostata su Sì, il supervisore è autorizzato a configurare la
centrale da remoto.
Per informazioni vedere anche “Accesso remoto” a pagina 143.
8.7.9 Schema oggetto 9 Schema oggetto
>Classico<
Scegliere uno dei seguenti schemi oggetto numerici (zona, entrata, uscita e
varco):
• Classico: nello schema di numerazione classico, gli identificatori predefiniti
degli oggetti dipendono dalle posizioni degli ingressi o delle uscite fisiche. Ad
esempio, la Zona 1 è assegnata all'ingresso situato nella Centrale 1.1, la
Zona 18 è assegnata all'ingresso situato nell'Espansore 1.2.
• Flessibile: nello schema di numerazione flessibile, gli identificatori predefiniti
sono indipendenti. Durante l’aggiunta di un nuovo oggetto, questo viene
creata nella prima posizione disponibile del database, indipendentemente
dalla posizione fisica degli ingressi e delle uscite specifici.
Durante il tentativo di attivazione/disattivazione dello schema, viene visualizzato
il messaggio di conferma.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 303
Attenzione
• La modifica dello schema di numerazione richiede il riavvio del sistema. Una
volta completata l’operazione, i valori degli eventi di segnalazione consentono
di applicare la modifica dei numeri dell’oggetto secondo la nuova
numerazione.
• Dopo la modifica dello schema da classico a flessibile, tutte le dipendenze
degli oggetti programmati (ad esempio, filtri delle condizioni, telecamere,
ecc.) diventano non disponibili. I parametri appropriati vengono impostati su
“Non esiste” anziché sugli oggetti precedentemente programmati finché lo
schema non viene nuovamente modificato.
Consultare anche la sezione “Zona, uscita e indirizzamento del varco” a pagina
34 nel Capitolo 2 “Installazione”.
8.8 Altro 1>Modal.antirap
Silenzioso
Questo menu consente di configurare la modalità allarme panico, il controllo
giorno e le opzioni del cicalino, ecc.
8.8.1 Modalità antirapina 1 Modal.antirap
>Silenzioso<
La modalità antirapina può essere una delle seguenti.
• Silenzioso: L'allarme antirapina è silenzioso (nessuna attivazione della
sirena).
• Udibile: L'allarme antirapina è standard (con attivazione della sirena).
• Allarme udibile in caso di guasto linea: L'allarme antirapina è udibile solo se è
presente un guasto di linea (LF) o un guasto di comunicazione (FTC).
8.8.2 Controllo giorno 1>Campan.in.par
No
Questo menu consente di impostare le opzioni del campanello per il controllo
giorno.
8.8.2.1 Campan.in.par 1 Campan.in.par
>No<
Questa opzione definisce se l'opzione controllo giorno è attiva quando l'area si
trova in modalità di inserimento parziale.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
304 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
8.8.2.2 ContGiornoAuto 2 ContGiornoAuto
>Sì<
Se questa opzione è impostata su Sì, la disattivazione del controllo giorno incide
sulla funzionalità di controllo giorno solo fino alla successiva volta in cui l'area
viene disinserita. Altrimenti deve essere abilitata manualmente.
8.8.3 ManSist aree 3 ManSist aree
>1.......<
L’opzione Tamper area di sistema permette di assegnare manomissioni di
sistema e guasti a specificate aree. Almeno un’area deve essere selezionata.
8.8.4 Riattivazione sirena 4 Riatt.Sirena
>No<
Se ci sono allarmi multipli e l’opzione Riattivazione sirena è impostata su SI, la
sirena esterna si riattiverà ogni volta che viene generato un allarme. Altrimenti, la
sirena esterna viene attivata solamente al primo allarme.
8.8.5 Acquis.Tessera 5 Acquis.Tessera
>RAS 1<
Scegliere una tastiera per apprendimento tessera utente. Per informazioni
vedere anche “3.1.n.3 Tessera utente” a pagina 203.
8.8.6 Test ingressi 6 TestIngressi
>Tutti<
L'opzione Test ingressi definisce quali ingressi devono essere accessibili quando
si eseguono test di ingresso come descritto in “1.2.1 Test ingresso” a pagina
153. Sono disponibili le opzioni elencate di seguito:
• Tutto: tutti gli ingressi sono visibili.
• Se usato: solo gli ingressi assegnati alle zone esistenti sono visibili.
8.8.7 Modo cicalino 7 Modo cicalino
>Continuo<
Il menu Modo cicalino definisce come funziona il cicalino durante il tempo di
uscita. Sono disponibili le opzioni elencate di seguito:
• Continuo: il cicalino della tastiera emette un suono continuo che diventa
intermittente durante un'attività di entrata/uscita o accesso a zona.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 305
• Intermittente: il cicalino della tastiera emette un suono continuo e diviene
intermittente 10 secondi prima della scadenza del tempo di uscita.
8.8.8 Uscita monitor 3HC 8 Mon.3 Usc. AC
>Abilita<
L'opzione definisce se l'uscita ad alta corrente 3 viene monitorata o meno.
La modalità di uscita 3 dipende dal modello della centrale. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a “Uscite” a pagina 32.
8.8.9 Numero tessera 9 Numero Tessera
>Base<
Consente di selezionare la modalità di visualizzazione del numero tessera nella
centrale.
• Base: il numero tessera viene visualizzato nel formato standard di Advisor
Advanced.
• Titan: il numero tessera viene visualizzato nel formato Titan esteso.
8.8.10 Log anonimi 10 Log anonimi
> <
Il menu consente di impostare un periodo di tempo al seguito del quale i dettagli
dell’utente verranno rimossi dal registro di entrata.
L’intervallo consentito va da 0 a 60 giorni, dove 0 significa che la funzionalità è
disabilitata. L’impostazione predefinita è di 30 giorni.
8.9 TempoDis/ATM 1>Ritardo
0
Questo menu consente di configurare l'interfaccia dell'unità ATM (automated
teller machine).
8.9.1 Ritardo 1 Ritardo
> <
Il valore dell'opzione corrisponde al tempo tra la prima e la seconda immissione
del codice utente ATM. Al termine del periodo di ritardo programmato, all'utente
ATM viene richiesto di immettere nuovamente il codice.
L'intervallo consentito va da 0 a 15 minuti. 0 indica che il codice utente ATM può
essere immesso due volte senza alcun ritardo. Il valore predefinito è 0.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
306 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
8.9.2 Tempo Disin. 2 Tempo Disin.
> <
Il tempo di disinserimento massimo consentito dell'unità ATM. L'intervallo
consentito va da 1 a 255 minuti.
8.9.3 TempEstesDisin 3 TempEstesDisin
> <
Il tempo di disinserimento esteso massimo consentito dell'unità ATM. L'intervallo
consentito va da 0 a 255 minuti.
Nota: l'utente può estendere il tempo di disinserimento una sola volta.
8.9.4 TempAvvisoDis 4 TempAvvisoDis
> <
Il tempo di avviso corrisponde al periodo prima della scadenza del tempo ATM,
quando viene emesso un segnale di avviso.
L'intervallo consentito va da 1 a 14 minuti, mentre il valore predefinito è 10
minuti.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 307
9 Comunicazione 1>CS
2 Opzioni evento
Questo menu viene utilizzato per programmare tutte le opzioni di comunicazione
a livello dell'intero sistema.
9.1 Centrale di ricezione 0>Aggiungi CS
1 CS 1
Il sistema Advisor Advanced consente di programmare fino a 16 centrali di
ricezione.
9.1.0 Aggiungi CS
Accedere al menu per aggiungere una centrale di ricezione.
Se la creazione della centrale di ricezione viene completata, viene visualizzato il
seguente messaggio: INFO
CS aggiunto
La nuova centrale di ricezione viene posizionata in fondo all'elenco delle centrali
di ricezione e le viene assegnato il nome predefinito “CS N”.
È quindi possibile iniziare a modificare i dettagli della nuova centrale di ricezione.
9.1.n Selezione della centrale 1>Nome CS
CS 1
Selezionare la centrale di ricezione da programmare.
Nota: le opzioni particolari di questo menu differiscono per i percorsi di
trasmissione specifici. Per le opzioni specifiche, vedere:
• “Opzioni specifiche PSTN e ISDN” a pagina 313
• “Opzioni specifiche IP e GSM/GPRS” a pagina 313
• “Opzioni specifiche per la trasmissione delle foto” a pagina 315
• “Opzioni specifiche GSM/telefono” a pagina 315
• “Opzioni audio specifiche” a pagina 316
• “Opzioni specifiche di UltraSync” a pagina 317
Capitolo 5: Riferimento ai menu
308 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Opzioni comuni
9.1.n.1 Nome CS 1 Nome CS
>CS 1 <
Utilizzare la schermata del nome CS per immettere o modificare il nome della
centrale ricevente. Il nome della centrale di ricezione può avere un massimo di
16 caratteri.
9.1.n.2 Perc. trasm. 1>PSTN
4 IP
Il percorso di trasmissione definisce il tipo di connessione per l'invio degli allarmi
alla centrale di ricezione. I percorsi sono definiti nel menu “9.3 Opzioni percorso”
a pagina 318.
9.1.n.3 Protocollo 3 Protocollo
>(X)SIA<
Scegliere il protocollo di comunicazione adeguato.
In base alle impostazioni, sono disponibili i protocolli elencati in “9.1.n.2 Perc.
trasm.” più sopra:
• SIA
• XSIA
• VOCALE
• CID
• OH+SIA
• OH+XSIA
• OH+CID
• SMS TEXT
• SMS+CID
• SMS+SIA
• SMS+XSIA
• VOCALE+SMS
• SMS+MMS
• OHPHOTO+CID
• OHPHOTO+SIA
• OHPHOTO+XSIA
• PHOTO+XSIA
Il menu non è disponibile per il percorso di comunicazione UltraSync. Per ulteriori
informazioni, consultare la sezione “UltraSync” a pagina 130.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 309
9.1.n.5 Clienti 1>Area 1
Nessuno
I codici permettono di identificare i sistemi di allarme che effettuano le
segnalazioni alle centrali di ricezione. I codici sono lunghi da 4 a 6 cifre (a
seconda del tipo di protocollo). Se impostato su Nessuno, il riporto per l’area
selezionata è disabilitato.
Nota: se si utilizza la segnalazione vocale, i codici vengono utilizzati per
identificare se gli allarmi per un area debbano essere segnalati o meno. Il codice
cliente non viene trasmesso.
Nel caso che alcune aree abbiano lo stesso numero cliente e l'opzione “9.1.n.9
Apr/ChiuReport” a pagina 312 sia impostata su Sì, una speciale operazione
viene eseguita per il riporto SIA/XSIA per inserimento/disinserimento, dipendente
dalle impostazioni modificatore area (vedere “9.1.n.8.1 XSIA” a pagina 310).
• Modificatore area disabilitato: l’inserimento viene segnalato quando tutte le
aree con lo stesso codice cliente sono state inserite. Viene segnalata l'area
inserita per ultima. La prima area ad essere disinserita invia il segnale di
apertura per l'area da aprire.
• Modificatore area abilitato: I segnali di apertura e chiusura vengono segnalati
separatamente. L'opzione Modificatore area viene utilizzata per identificare
l'area corretta.
Nota: gli eventi di sistema, nonché gli eventi dell'area 1, vengono sempre
segnalati utilizzando il codice cliente 1.
Il menu non è disponibile per il percorso di comunicazione UltraSync. Per ulteriori
informazioni, consultare la sezione “UltraSync” a pagina 130.
9.1.n.5.m Selezione area 1 Area 1
> <
Imposta i numeri di codice cliente per ciascuna area.
9.1.n.6 Modalità 6 Modalità
>CS Primario<
Le seguenti modalità sono disponibili per le CS
• CS Primario: la centrale di ricezione primaria deve ricevere tutti gli eventi
indirizzati in modo incondizionato.
• Backup CS: questa centrale di ricezione può essere la centrale di ricezione di
backup per la precedente centrale di ricezione presente nella lista (vedere
“9.1 Centrale di ricezione” a pagina 307). Questo significa che la centrale
riporta gli eventi a questa centrale di ricezione solo se la segnalazione alla
CS primaria fallisce.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
310 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Per esempio, se CS 1 e CS 2 sono CS primarie, e CS 3 e CS 4 sono backup,
significa che CS 1 non ha backup, CS 3 è la centrale di ricezione di backup per
la CS 2, e CS 4 è il backup per la centrale di ricezione 3.
Vedere “Principi di segnalazione allarme” a pagina 104 per ulteriori informazioni.
9.1.n.7 Num. tentativi 7 Num. tentativi
>1<
Questo è il numero di tentativi per effettuare una chiamata con esito positivo alla
centrale di ricezione. Se viene raggiunto il limite, viene generato un FTC (guasto
di comunicazione).
Il contatore è azzerato quando un nuovo evento occorre in condizione FTC
Globale. Vedere “Tentativo di comunicazione fallito (FTC)” a pagina 106 per
ulteriori informazioni.
Il valore è incluso nell'intervallo da 1 a 14. Il valore predefinito è 1.
9.1.n.8 Protocollo opz 1>(X)SIA
2 VOCE
In questo menu è possibile personalizzare i parametri del protocollo di
comunicazione.
Il menu non è disponibile per il percorso di comunicazione UltraSync. Per ulteriori
informazioni, consultare la sezione “UltraSync” a pagina 130.
9.1.n.8.1 XSIA 1>Modif. area
Spento
Questo menu consente di impostare le opzioni per i protocolli SIA e XSIA.
9.1.n.8.1.1 Modif. area 1 Modif. area
>Spento<
Se questa opzione è impostata su Sì, il modificatore area verrà aggiunto ai report
SIA e XSIA. Ciò consente di inviare un evento da più aree utilizzando lo stesso
codice cliente. Vedere anche “9.1.n.5 Clienti” a pagina 309.
9.1.n.8.1.2 Carat.nome 2 Caratteri nome
>16<
Questo valore definisce la lunghezza delle stringhe dei nomi utilizzate nella
segnalazione XSIA.
I valori consentiti sono 16 e 30.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 311
9.1.n.8.1.3 Num evento 3 Numero evento
>3 cifre<
Questo valore definisce la lunghezza del campo del sottoevento (utente o punto).
I valori consentiti sono 2, 3 e 4 cifre.
9.1.n.8.1.4 FormatoSub 4 FormatoSubev
>Decimale<
Questo valore definisce se il numero di sottoevento viene segnalato alla centrale
di ricezione in formato esadecimale (Hex) o decimale.
9.1.n.8.1.5 Freq SIA 5 Frequenza SIA
>Bell<
Questo menu consente di selezionare uno dei due standard per la
comunicazione modem relativa alle frequenze trasmesse/ricevute utilizzate dal
trasmettitore/ricevitore.
Questa opzione consente di selezionare CCITT o BELL.
9.1.n.8.2 VOCE 1>Elimina FTC
No
Questo menu consente di configurare le opzioni di segnalazione vocale elencate
di seguito.
9.1.n.8.2.1 Elimina FTC 1 Elimina FTC
>No<
Se questa opzione è impostata su Sì, non verrà attivato alcun guasto di
comunicazione per questa centrale di ricezione quando viene utilizzato il
protocollo vocale.
9.1.n.8.2.2 Senza riconos 2 Senza riconos
>No<
Se questa opzione è impostata su Sì, il destinatario di un messaggio vocale non
deve riconoscere il messaggio.
Altrimenti deve riconoscerlo premendo un tasto del telefono utilizzando la
modalità di composizione a toni. La centrale prova a ritrasmettere il messaggio
fino a che non viene riconosciuto.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
312 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
9.1.n.9 Apr/ChiuReport 9 Apr/ChiuReport
>Separato<
Questa opzione definisce se l'inserimento e il disinserimento vengono segnalati
per tutte le aree selezionate o per ciascuna di esse. Sono disponibili le opzioni
elencate di seguito:
• Combinato: quando tutte le aree con lo stesso codice cliente sono inserite,
una chiusura viene segnalata utilizzato l'area e l'utente che l'hanno inserita.
Un disinserimento viene segnalato solo quando la prima delle aree con lo
stesso codice cliente viene disinserita.
• Separato: per ciascuna delle aree con lo stesso codice cliente vengono
segnalati un inserimento e un disinserimento. Il modificatore area indica l'area
interessata (vedere “9.1.n.8.1.1 Modif. area” a pagina 310).
Nota: se è selezionato il protocollo (X)SIA, la segnalazione separata funziona
solo quando è abilitato il modificatore area SIA.
Vedere “9.1.n.5 Clienti” a pagina 309 sotto per ulteriori dettagli.
Il menu non è disponibile per il percorso di comunicazione UltraSync. Per ulteriori
informazioni, consultare la sezione “UltraSync” a pagina 130.
9.1.n.11 Cancella CS
Per rimuovere una centrale di ricezione, selezionarla mediante il cursore o
immettendo il relativo numero, quindi andare al menu Cancella CS.
Sul display viene visualizzato quanto segue: 11 Cancella CS
>Annulla<
Selezionare OK, quindi premere Enter. Ciò consente di rimuovere la centrale di
ricezione.
Ripetere la procedura per eliminare altre centrali di ricezione o premere Cancella
per uscire e tornare al livello di menu superiore.
Nota: non è possibile eliminare una centrale di ricezione a meno che il proprio
gruppo utenti non sia autorizzato a effettuare tale operazione.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 313
Opzioni specifiche PSTN e ISDN
9.1.n.4 Telefono 4 Telefono
> <
Ogni centrale di ricezione invia la segnalazione a 1 numero di telefono. Il numero
di telefono può contenere fino a 20 cifre. Sono disponibili i seguenti caratteri
speciali:
• P: pausa (3 s).
• T: attesa del segnale di linea.
Nota: per immettere un carattere, premere due volte il tasto corrispondente.
Opzioni specifiche IP e GSM/GPRS
9.1.n.4 Destinazione/IP 1>Tipo
Telefono
Il menu Destinazione contiene la configurazione del ricevitore di riporto.
9.1.n.4.1 Nome Destin. 1 Nome Destin.
> <
Ogni stazione di ricezione comunica a un indirizzo IP.
Il nome di destinazione può essere un indirizzo IP numerico o un indirizzo di
dominio alfabetico. Vedere anche “Come modificare un indirizzo host” a pagina
141.
9.1.n.4.2 Porta Destin. 2 Porta Destin.
> <
La porta di destinazione viene utilizzata per segnalare all'host selezionato in
“9.1.n.4.1 Nome Destin.” più sopra.
9.1.n.4.3 Ping host Pinging...
Tx/Rx: 2/2
Il comando Ping host consente di inviare un ping alla centrale di ricezione
selezionata. Questo comando viene utilizzato per verificare che la centrale di
ricezione sia presente e accessibile dalla centrale nella rete.
Il valore Tx/Rx indica un numero di pacchetti inviati e ricevuti.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
314 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Nota: Il monitor ricevitori può essere configurato per non rispondere alle richieste
di ping, così questa caratteristica potrebbe non funzionare con ogni indirizzo CS
IP. Per testare il percorso di comunicazione, utilizzare il menu “1.2.7.n.2 Ping
host” descritto a pagina 165 per inviare ping ad un altro host.
9.1.n.8.3 OH 2000 1>Versione
OH V1.9.3
Il menu OH 2000 consente di configurare alcune opzioni del protocollo OH 2000
elencate di seguito.
9.1.n.8.3.1 Versione 1 Versione
>OH V1.9.3<
È possibile utilizzare le versioni seguenti del protocollo OH 2000 per la
comunicazione con ricevitori Osborne-Hoffman:
• OH V1.9.3
• OH V2
• OH V3
Per ulteriori informazioni, vedere il manuale del ricevitore appropriato.
9.1.n.8.3.2 Tempo heartbeat 2 Tempo heartbe>
>00:00’01<
Il tempo heartbeat definisce la frequenza con cui la centrale invia un messaggio
di presenza (heartbeat) alla centrale di ricezione. L'intervallo di questo valore è
compreso tra ogni secondo (00:00’01) e ogni giorno (23:59’59). Il valore
massimo 23:59’59 indica che la funzionalità heartbeat è disattivata.
9.1.n.8.3.3 N. ricevitore 3 N. ricevitore
>0001<
Un identificatore del ricevitore utilizzato nelle centrali di ricezione dotate di diversi
ricevitori. Il valore consentito è un numero esadecimale compreso tra 0001 e
FFFF.
9.1.n.8.3.4 N. linea 4 N. linea
>0001<
Un identificatore della linea utilizzato nelle centrali di ricezione dotate di diverse
linee di ricezione. Il valore consentito è un numero esadecimale compreso tra
0001 e FFFF.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 315
9.1.n.8.3.5 Freq.Tempo HB 5 Freq.Tempo HB
>00:01’00<
Se la comunicazione CS primaria non riuscisse, il tempo di heartbeat del CS di
backup verrà modificato da normale a frequente.
Fare riferimento anche a “9.1.n.8.3.2 Tempo heartbeat” a pagina 314.
Opzioni specifiche per la trasmissione delle foto
Oltre alle “Opzioni specifiche IP e GSM/GPRS” descritte a pagina 313, è
necessario impostare le seguenti opzioni.
9.1.n.4.4 Criptatura 4 Criptatura
>No<
Se l'opzione Criptatura è impostata su Sì, le immagini vengono inviate criptate
con algoritmo AES.
9.1.n.4.5 Porta dest vid 5 Porta dest vid
>9000<
La porta di destinazione viene utilizzata per inviare le immagini a un host
impostato in “9.1.n.4.1 Nome Destin.” a pagina 313.
Opzioni specifiche GSM/telefono
9.1.n.4 Destinazione 1>Tipo
Telefono
Il menu Destinazione contiene la configurazione del ricevitore di riporto.
9.1.n.4.1 Tipo 1 Tipo
>Telefono<
Il sottomenu Tipo definisce chi riceverà gli eventi dalla centrale di ricezione
specificata.
• Telefono: Il report è inviato a uno specifico numero di telefono. Il menu
“9.1.n.4.2 Telefono/Utente/GU” a pagina 316 consente di configurare questo
numero di telefono.
• Utente: L’evento è inviato a uno specifico numero di telefono di un utente.
Questo utente è selezionato tramite il menu “9.1.n.4.2 Telefono/Utente/GU” a
pagina 316.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
316 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
• Gruppo Utente: L’evento è inviato a tutti gli utenti che appartengono al gruppo
utenti impostato tramite il menu “9.1.n.4.2 Telefono/Utente/GU” più sotto.
Utente e gruppo utente per il riporto eventi richiedono le seguenti impostazioni:
• Gli utenti devono avere il proprio numero di telefono impostato in “3.1.n.7.1
Telefono utente” a pagina 206.
• Il riporto SMS deve essere abilitato per questi utenti. Vedere “3.1.n.7.2
Riporto SMS” a pagina 206.
• Almeno uno dei gruppi utente deve consentire a questi utenti di ricevere
riporti SMS. Vedere “3.2.n.6 Opz.grup.uten” a pagina 209.
9.1.n.4.2 Telefono/Utente/GU 2 Telefono
> <
Questo menu dipende dal parametro Tipo impostato per destinatario del riporto.
Vedere “9.1.n.4.1 Tipo” a pagina 315 per la descrizione dei parametri.
Opzioni audio specifiche
Queste opzioni sono disponibili soltanto per i sistemi con audio a due vie.
Consultare il Capitolo 3 “Funzioni del sistema > Audio a due vie” a pagina 127
per altri dettagli.
9.1.n.10 Ascolta 1>Attivare
No
Il menu consente di configurare l'audio a due vie della centrale di ricezione
selezionata.
9.1.n.10.1 Attivare 1 Abilita
>No<
Se questa opzione è impostata su Sì, l'audio a due vie viene abilitato al momento
della segnalazione alla centrale di ricezione.
9.1.n.10.2 Ora 2 Ora
>120<
L'opzione consente di configurare la durata massima (in secondi) della sessione
audio a sue vie. Dopo questo intervallo, la sessione si arresta automaticamente.
L'intervallo consentito è compreso tra 0 e 255 secondi. Lo 0 indica che la
sessione non viene avviata.
È possibile estendere l'intervallo di tempo tramite il tono DTMF.
Capitolo 5: Riferimento ai menu
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 317
9.1.n.10.3 Controllo DTMF 1>DTMF 1
Disabilitata
Il menu consente di configurare i comandi DTMF utilizzati dall'operatore della
centrale di ricezione per controllare la sessione audio a due vie.
Innanzitutto, selezionare il tono DTMF desiderato dall'elenco. Quindi, assegnare
un comando al tono selezionato.
I toni e i comandi disponibili sono elencati nel Capitolo 3 “Funzioni del sistema >
Controllo DTMF” a pagina 128.
Opzioni specifiche di UltraSync
9.1.n.4 Numero canale 4>Canale n.
1
Le schermate informative contengono il numero di canale utilizzato per la
connessione al cloud UltraSync. Il canale viene configurato nel portale Web di
UltraSync in cui vengono definite impostazioni come il formato della
segnalazione, il numero di account e l'intervallo di polling.
Attenzione: se la centrale è registrata sul cloud UltraSync, tutte segnalazioni
relative al cloud di sicurezza vengono configurate in remoto dal cloud.
Consultare il Capitolo 3 “Funzioni del sistema > UltraSync” a pagina 130 per
informazioni sulla connessione cloud.
9.2 Opzioni evento 1>CS mappatura
2 Mappatura voce
Questo menu contiene opzioni relative agli eventi.
Vedere “Principi di segnalazione allarme” a pagina 104.
9.2.1 CS mappatura 1>AN Segnala a
>1234..........<
Questo menu consente di mappare la segnalazione di eventi a centrali di
ricezione specifiche.
L'elenco degli eventi viene mostrato in Appendice B “Codici di segnalazione
utilizzati nel sistema Advisor Advanced” a pagina 387.
Capitolo 5: nel sistema Advisor
318 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
9.2.2 Mappatura voce 1>AN Num. mess
0
Questo menu consente di assegnare un determinato messaggio vocale (0 - 14) a
ciascun evento di sistema. '0' significa che non è stato assegnato alcun
messaggio.
L'elenco degli eventi viene mostrato in Appendice B “Codici di segnalazione
utilizzati nel sistema Advisor Advanced” a pagina 387.
9.2.3 Eventi differiti 0>Ritardo timer
0
Questo menu consente di impostare un ritardo per eventi particolari.
La prima voce del menu, 0 Ritardo timer, consente di impostare il ritardo di
segnalazione globale nell'intervallo 0–250 sec.
Le successive voci del menu indicano gli eventi particolari. Se l'opzione è
impostata su Acceso, verrà applicato il ritardo. 1> AN Ritardato
Spento
Per un elenco degli eventi, vedere Appendice B “Codici di segnalazione utilizzati
nel sistema Advisor Advanced” a pagina 387.
9.2.4 Eventi Ascolto 001>AN Ascolto
Off
Il menu consente di selezionare gli eventi che attivano la sessione audio a due
vie con la centrale di ricezione.
Per l'elenco degli eventi, consultare l'Appendice B “Codici di segnalazione
utilizzati nel sistema Advisor Advanced” on page 387.
Consultare il Capitolo 3 “Funzioni del sistema > Audio a due vie” a pagina 127
per altri dettagli.
9.3 Opzioni percorso 1>PSTN
4 IP
Il menu Opzioni percorso consente di configurare le opzioni per i percorsi di
trasmissione disponibili.
Capitolo 5: nel sistema Advisor
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 319
9.3.n Selezione percorso 1>Nome percorso
PSTN
Selezionare il percorso di trasmissione appropriato per configurarne le opzioni.
I percorsi di trasmissione disponibili dipendono dalla configurazione di sistema.
Per impostazione predefinita, sono disponibili i seguenti percorsi di trasmissione:
• IP
In funzione dell’hardware configurato, possono essere disponibili i seguenti
percorsi di trasmissione:
• PSTN
• ISDN
• GSM
• TDA74xx
• UltraSync
Nota: le opzioni particolari di questo menu differiscono per i percorsi di
trasmissione specifici. Per le opzioni specifiche, vedere:
• “Opzioni specifiche PSTN” a pagina 321
• “Opzioni specifiche ISDN” a pagina 321
• “Opzioni specifiche IP” a pagina 322
• “Opzioni specifiche GSM/SMS/GPRS” a pagina 325
Opzioni comuni
9.3.n.1 Nome percorso 1 Nome percorso
>PSTN<
Utilizzare la schermata del nome percorso per immettere o modificare il nome
percorso di trasmissione. Il nome può avere un massimo di 16 caratteri.
9.3.n.2 Guasto linea 2 Guasto linea
>Sempre<
Se questa opzione è impostata su Sempre, viene verificata l'eventuale presenza
di guasti sulla linea. Se è presente un guasto di linea, viene generato un guasto
nel sistema.
Se il Guasto linea è impostato su “Se usato”, la linea viene testata solo se il
percorso è utilizzato per una centrale di ricezione, e il codice cliente per questa
centrale di ricezione è impostato.
Capitolo 5: nel sistema Advisor
320 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
9.3.n.4 Menu DGP 4 Menu DGP
>>>
In alcuni combinatori sono presenti menu interni. Accedere al menu Espansione
per impostare le opzioni interne del combinatore.
Il contenuto del menu dipende dall'apparecchiatura.
9.3.n.8 Imposta RING 1 Cont. Squilli
2 Ornit1aChiam.
Il menu contiene le opzioni di configurazione degli squilli.
Nota: questa opzione non è disponibile per la connessione IP.
9.3.n.8.1 Cont. Squilli 7>Cont. Squilli
> <
Immettere il numero di squilli prima della risposta a una chiamata in arrivo. Il
range di valori valido è da 1 a 15. Se questa opzione è impostata su un valore
più alto, non vi sarà alcuna risposta alle chiamate in arrivo.
9.3.n.8.2 Ornit1aChiam. 2 Ornit1aChiam.
>No<
Utilizzare questa opzione durante la condivisione di una linea telefonica con
un'altra apparecchiatura (ad esempio, un fax o una segreteria telefonica) che
risponde automaticamente agli squilli in arrivo.
Se l'opzione è impostata su Sì, la centrale riaggancia dopo il numero di squilli
programmato nella sezione “9.3.n.8.1 Cont. Squilli” sopra riportata e risponde
immediatamente alla seconda chiamata in arrivo entro 30 secondi dalla prima.
Se è impostata su No, la centrale risponde dopo il numero di squilli programmato
nella sezione “9.3.n.8.1 Cont. Squilli”.
9.3.n.8 Criptatura 7 Criptatura
>No<
Se l'opzione Criptatura è impostata su Sì, la comunicazione viene criptata con un
algoritmo AES.
La chiave di criptatura può essere impostata con il menu “9.4.3 Chiave
criptatura” a pagina 337.
Nota: La connessione IP è sempre criptata. La comunicazione USB non è
criptata.
Capitolo 5: nel sistema Advisor
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 321
Opzioni specifiche PSTN
9.3.n.3 Rit.guasto linea 3 Rit.GuastoLin>
>0<
Il Ritardo guasto linea definisce il periodo di tempo al termine del quale il guasto
linea PSTN viene segnalato alla centrale ricevente. Se il guasto si ripristina prima
dello scadere del periodo, non viene segnalato alcun guasto.
L'intervallo consentito va da 0 a 255 secondi.
9.3.n.4 Perc. trasm. 3 Perc. trasm.
PSTN
L'opzione Percorso di trasmissione è un campo di sola lettura che identifica un
metodo di comunicazione utilizzato per questo percorso di trasmissione.
9.3.n.5 Segnale di libero 5 Segn.di libero
>Param. predef<
Questo menu consente di selezionare un tono di libero adeguato per i percorsi
PSTN.
È possibile selezionare una delle seguenti opzioni per il tono di libero:
• Nessuno
• Param. predef. (CTR21)
• Regno Unito
• Altro (Paesi Bassi)
9.3.n.6 Comp. in corso 6 Comp. in corso
>DTMF<
Questo menu consente di impostare la modalità di composizione PSTN: impulso
o tono (DTMF).
Opzioni specifiche ISDN
9.3.n.6 Punto punto 6 Punto punto
>No<
L’opzione deve essere impostata su Sì se la comunicazione ISDN utilizza una
connessione point-to-point. Diversamente, deve essere impostata su No.
Contattare il proprio fornitore ISDN per maggiori dettagli sul servizio.
Capitolo 5: nel sistema Advisor
322 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
9.3.n.7 MSN 7 MSN
Questa opzione consente l'invio del numero MSN ISDN.
Opzioni specifiche IP
9.3.n.3 Perc. trasm. 3 Perc. trasm.
ETHERNET
L'opzione Percorso di trasmissione è un campo di sola lettura che identifica un
metodo di comunicazione utilizzato per questo percorso di trasmissione.
9.3.n.4 Configura IP 1>Configura IP
Dinamico
Il menu Configura IP consente di configurare l'indirizzo IP della centrale.
In questo menu è possibile configurare le opzioni seguenti.
9.3.n.4.1 Configura IP 1 Configura IP
>Dinamico<
Se Configura IP è impostato su Dinamico, DHCP è abilitato. Se questo valore è
Statico, occorre configurare le altre opzioni del menu descritte di seguito.
9.3.n.4.2 Indirizzo IP 2 Indirizzo IP
>000.000.000.00<
Impostare l'indirizzo IP della centrale prima di utilizzare la comunicazione IP, se
DHCP è disabilitato. Se DHCP è abilitato nel menu “9.3.n.4.1 Configura IP” più
sopra, questo valore mostra l'indirizzo IP dinamico assegnato dal server DHCP e
non può essere modificato.
9.3.n.4.3 Subnet mask 3 Subnet mask
>255.255.255.00<
Impostare la subnet mask IP della centrale prima di utilizzare il protocollo di
comunicazione OH 2000, se DHCP è disabilitato. Se DHCP è abilitato nel menu
“9.3.n.4.1 Configura IP” più sopra, questo valore mostra la subnet mask IP
dinamica che non è possibile modificare.
Capitolo 5: nel sistema Advisor
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 323
9.3.n.4.4 Gateway 4 Gateway
>000.000.000.00<
Impostare l'indirizzo IP del gateway prima di utilizzare il protocollo di
comunicazione OH 2000 in una WAN, se DHCP è disabilitato. Se DHCP è
abilitato nel menu “9.3.n.4.1 Configura IP” a pagina 322, questo valore mostra
l'indirizzo del gateway dinamico che non è possibile modificare.
9.3.n.5 Configura DNS 1>Configura DNS
Statico
Configurare il server DNS se si utilizzano nomi di dominio per la trasmissione
Ethernet.
In questo menu è possibile configurare le opzioni seguenti.
9.3.n.5.1 Configura DNS 1 Configura DNS
Statico
Se la configurazione IP nel menu “9.3.n.4 Configura IP” a pagina 322 è
impostata su Dinamica (DHCP abilitato), è possibile impostare l'opzione di
configurazione DNS su Statico per ignorare la configurazione DNS automatica
da parte del server DHCP. Impostare l'indirizzo DNS nel menu seguente. Se
questa opzione è impostata su Dinamico, DHCP viene utilizzato per ottenere
l'indirizzo IP DNS.
Se DHCP è disabilitato, questo menu non è disponibile.
9.3.n.5.2 DNS server 2 DNS server
>000.000.000.00<
Il menu DNS Server consente di impostare l'indirizzo DNS se diverso dal DNS
fornito dal server DHCP, oppure se DHCP è disabilitato nel menu “9.3.n.4.1
Configura IP” a pagina 322.
9.3.n.6 Configura NTP 1>Configura NTP
Statico
Il menu Configura NTP consente di configurare il server NTP (Network Time
Protocol).
In questo menu è possibile configurare le opzioni seguenti.
Capitolo 5: nel sistema Advisor
324 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
9.3.n.6.1 Configura NTP 1 Configura NTP
>Statico<
Se la configurazione IP nel menu “9.3.n.4 Configura IP” a pagina 322 è
impostata su Dinamica (DHCP abilitato), è possibile impostare l’opzione di
configurazione NTP su Statica per ignorare la configurazione NTP automatica da
parte del server DHCP. Impostare l’indirizzo NTP nel menu seguente. Se questa
opzione è impostata su Dinamica, il DHCP viene utilizzato per ottenere l’indirizzo
IP NTP.
Se il DHCP è disabilitato, questo menu non è disponibile.
9.3.n.6.2 NTP server 2 NTP server
>000.000.000.00<
Il menu NTP Server consente di impostare l’indirizzo NTP se diverso dal NTP
fornito dal server DHCP, oppure se il DHCP è disabilitato nel menu “9.3.n.4.1
Configura IP” a pagina 322.
9.3.n.7 Firewall 1>Firewall
Acceso
Il menu Firewall consente di configurare il firewall integrato. Il firewall consente
solo la comunicazione da host configurati come connessioni PC appropriate in
“9.4.1.n.4 Destinazione/IP” a pagina 338.
In questo menu è possibile configurare le opzioni seguenti.
9.3.n.7.1 Firewall 1 Firewall
>Acceso<
Utilizzare il menu Firewall per abilitare (Acceso) o disabilitare (Spento) il firewall
integrato.
9.3.n.7.2 Risposta PING 2 RispostaPING
>No<
La Risposta al PING determina se il firewall consente le risposte alle richieste di
ping. Se questa opzione è impostata su No, non viene data risposta alle richieste
di ping.
Capitolo 5: nel sistema Advisor
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 325
9.3.n.8 VelocitaLink 8 VelocitaLink
>10MB<
Il menu VelocitaLink consente di scegliere la velocità del collegamento Ethernet.
Le opzioni disponibili sono:
• 10 MB
• 100 NB
• Auto
9.3.n.9 MAC address 9>MAC address
0051DB3D7E73
L'indirizzo MAC del controller Ethernet è un valore di sola lettura.
9.3.n.10 Max Imm. 24h 10 Max Imm. 24h
> <
E' possibile limitare il numero massimo di immagini inviate agli utenti tramite i
percorsi di trasmissione GPRS o IP durante un periodo di 24 ore.
Se il limite viene raggiunto, ulteriori richieste di immagini saranno negate dal
sistema e un adeguato evento sarà riportato nella memoria eventi.
Non ci sono limiti di immagini se il valore è impostato a 0.
Opzioni specifiche GSM/SMS/GPRS
9.3.n.4 Perc. trasm. 4 Perc. trasm.
ETHERNET
L'opzione Percorso di trasmissione è un campo di sola lettura che identifica un
metodo di comunicazione utilizzato per questo percorso di trasmissione.
9.3.n.5 GSM Setup 1>SIM card PIN
0000
Il menu GSM Setup permette di configurare il GSM per riporto e controllo.
Note
• Prima di utilizzare la SIM card nel sistema, inserirla in un telefono cellulare e
verificare la sua validità, controllando il credito e inviando un messaggio SMS
di prova.
Capitolo 5: nel sistema Advisor
326 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
• Prima di cambiare la scheda SIM, eliminare il numero del centro SMS. In
caso contrario, il sistema sovrascriverà il numero del centro SMS predefinito
sulla nuova scheda SIM. Vedere “9.3.n.6.1 Centro SMS n.” a pagina 330
sotto per ulteriori dettagli.
9.3.n.5.1 SIM card PIN 1 SIM card PIN
>0000<
Il menu SIM card PIN permette di configurare il PIN della SIM card.
Il seguente menu può inoltre visualizzare i seguenti messaggi:
• PUK richiesto!
• 1 Tentat.Disp.
Vedere “1.2.8.1 Stato PIN” a pagina 166 per maggiori informazioni per questi
messaggi.
Questo menu non ha alcuna funzionalità se il PIN non è richiesto per questa SIM
card.
9.3.n.5.2 Reti 1>Selezione Rete
Automatico
Il menu Reti permette di configurare le impostazioni di rete GSM.
9.3.n.5.2.1 Selezione rete 1 Selezione Rete
>Automatico<
Il menu Selezione Rete permette di definire la rete preferita GSM. Digitare il
codice numerico per la rete GSM. Se il codice non è impostato, le rete è
selezionata automaticamente.
9.3.n.5.2.2 Sel.solo rete 2 Sel.solo rete
>No<
Se l’opzione Seleziona solo rete è impostata su SI, solo la rete selezionata in
“9.3.n.5.2.1 Selezione rete” più sopra è autorizzata alla comunicazione.
Altrimenti, il sistema automaticamente seleziona un altra rete, se la rete
configurata non è disponibile.
9.3.n.5.2.3 Scansione Rete 0>Riscans.Reti
1 * MyGSM
Il menu Scansione Rete elenca tutte le reti disponibili. Permette inoltre di forzare
un altra scansione.
Capitolo 5: nel sistema Advisor
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 327
La lista contiene i nomi delle reti GSM che sono preceduti da uno dei seguenti
simboli che definiscono la disponibilità della rete:
• *: La rete correntemente connessa.
• +: La connessione alla rete è permessa.
• −: La connessione alla rete è proibita.
Se il nome della rete è sconosciuto (non riconosciuto dal modulo GSM), il codice
di rete è visualizzato tra parentesi quadre al posto del nome, per esempio,
“+ [20999]”.
9.3.n.5.2.3.0 Riscans.reti Scans.in Corso
Attendere.
Il comando Riscansione reti avvia un scansione rete GSM.
La scansione può durare alcuni minuti. Premendo Clear è possibile interrompere
la scansione.
9.3.n.5.2.3.m Seleziona rete 1>Nome Rete
MioGSM
Selezionare una rete per vedere ulteriori opzioni.
9.3.n.5.2.3.m.1 Nome Rete 1>Nome Rete
MioGSM
Il Nome rete è il nome della rete GSM. Fare riferimento a “1.2.8.6 Nome della
rete” a pagina 167 per maggiori informazioni.
9.3.n.5.2.3.m.2 Codice rete 2>Codice rete
21999
Il Codice rete è il codice unico per la rete GSM. Fare riferimento a “1.2.8.7
Codice rete” a pagina 167 per maggiori informazioni.
9.3.n.5.2.3.m.3 Disponibilità 3>Disponibilità
Connesso
I valori Disponibilità sono descritti in “9.3.n.5.2.3 Scansione Rete” a pagina 326.
Capitolo 5: nel sistema Advisor
328 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
9.3.n.5.2.3.m.4 RSSI 4>RSSI
-35 dBm [IIII ]
Il valore “Received Signal Strength Indication” (RSSI) è solo un informazione di
diagnostica. Fare riferimento a “1.2.8.8 RSSI” a pagina 167 per maggiori
informazioni.
9.3.n.5.2.3.m.5 UsaQuestaRete. 5>UsaQuestaRete.
------------
Entrare nel menu Usa questa rete per connettere la rete GSM selezionata.
Questo sostituisce la rete selezionata in “9.3.n.5.2.1 Selezione rete” a pagina
326.
9.3.n.5.3 Credito 1>Controlla ora
>>>
Il menu Credito permette di configurare ed eseguire il controllo del credito GSM.
9.3.n.5.3.1 Controlla ora 1>Controlla ora
>>>
Il menu Controlla ora permette di verificare manualmente il credito del GSM.
Quando viene ricevuto, lo stato del credito viene visualizzato sul display LCD.
Prima di questo, il controllo del credito deve essere configurato nei menu descritti
sotto.
9.3.n.5.3.2 Verifica modo 2 Verifica modo
>Standard<
La verifica del credito può essere eseguita in diverse modalità a secondo della
rete GSM. Sono disponibili le modalità di seguito indicate:
• Standard: Il credito viene controllato quando il gestore GSM viene contattato
utilizzando un codice di richiesta. Questa modalità è utilizzata dalla maggior
parte delle reti GSM.
• Messaggio SMS: Il credito viene controllato inviando un messaggio SMS
predefinito al numero impostato in “9.3.n.5.3.3 Verifica numero” a pagina 329.
Capitolo 5: nel sistema Advisor
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 329
9.3.n.5.3.3 Verifica numero 3 Verifica nume>
>+48600000000<
Il Verifica numero è il numero di telefono che viene utilizzato per inviare
messaggi SMS di verifica del credito,se questo è stato impostato in “9.3.n.5.3.2
Verifica modo” a pagina 328.
9.3.n.5.3.4 Richiesta codice 4 RichiestCodice
> <
La Richiesta codice per la verifica del credito deve essere configurata in questo
menu. Il menu permette di digitare numeri e caratteri come “*” e “#” (per esempio
*123#). Contattare il vostro provider GSM per conoscere come verificare il
credito.
9.3.n.5.3.5 Periodo controllo 5 PeriodoControl
> <
Il Periodo controllo (in giorni) definisce con che frequenza il sistema
automaticamente controlla il credito.
Nota: Quando il sistema esegue in automatico il controllo del credito, la risposta
è trattata come un SMS proveniente da una sorgente non autorizzata, quindi è
inoltrata al Supervisore. Assicurarsi che l’opzione “9.3.n.6.2 Invio SMS” a pagina
330 sia abilitata, altrimenti la risposta dello stato del credito sarà persa.
9.3.n.5.3.6 Controllo orario 6 Controllo ora
>12:00<
Il Controllo ora è l’ora del giorno, nel formato 24 h, in cui il sistema esegue il
controllo automatico del credito descritto in “9.3.n.5.3.5 Periodo controllo” più
sopra.
9.3.n.5.4 Rilevato jamm 1>Rilevato jamm
Disattiva
Il menu consente di configurare i parametri di rilevamento jamm del modulo
GSM.
9.3.n.5.4.1 Rilevato jamm 1 Rilevato jamm
>Disattiva<
Se l'opzione è impostata su On, la centrale genera l'allarme antimanomissione
quando vengono rilevati jamm del modulo GSM.
Capitolo 5: nel sistema Advisor
330 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Nota: è necessario che il combinatore supporti la funzionalità di rilevamento
jamm. La funzionalità di rilevamento è supportata nel combinatore GSM
ATS7310 con la versione firmware V01.08 o successive.
9.3.n.5.4.2 Soglia Jamm 2 Soglia Jamm
>20<
Configurare la soglia per la segnalazione di rilevamento jamm. L'intervallo
consentito è compreso tra 1 (−111 dBm) e 31 (−51 dBm). Il valore predefinito
è 20 (−73 dBm).
9.3.n.6 SMS Setup 1>Centro SMS n.
Nessuno
Il menu SMS Setup permette di modificare varie impostazioni dell’SMS.
9.3.n.6.1 Centro SMS n. 1 Centro SMS n.
> <
Il numero Centro SMS è il numero di accesso per I servizio SMS.
Se il valore è vuoto, il sistema utilizza il numero di default presente nella SIM
card. Utilizzare questo menu per inserire un numero diverso di quello di default.
Attenzione: Cancellare questo numero prima di cambiare la SIM card. In caso
contrario, il sistema sovrascriverà il numero del centro SMS predefinito sulla
nuova scheda SIM.
9.3.n.6.2 Invio SMS 0>Spento
-------------
Il menu Invio SMS permette di scegliere il numero di telefono a cui tutti i
messaggi non riconosciuti saranno inoltrati (normalmente il telefono del
supervisore o amministratore). È possibile inoltre disabilitare l’inoltro SMS
utilizzando questo menu.
La lista contiene solamente quegli utenti che:
• Hanno appropriati privilegi per ricevere messaggi SMS (vedere “3.2.n.6
Opz.grup.uten” a pagina 209)
• Hanno il loro numeri di telefono configurati (vedere “3.1.n.7.1 Telefono utente”
a pagina 206)
Capitolo 5: nel sistema Advisor
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 331
9.3.n.6.3 Max Msg 24h 3 Max Msg 24h
> <
E’ possibile limitare il numero di messaggi SMS inviati agli utenti durante un
periodo di 24-ore. Se questo limite viene raggiunto, ulteriori messaggi in entrata
sono ignorati dal sistema.
Gli SMS riepilogo e SMS non riconosciuti hanno due contatori separate. In ogni
modo, il limite massimo definito in questo menu è lo stesso per entrambi i
contatori.
Non c’è nessun limite se il valore è impostato a 0.
9.3.n.6.4 Titolo Msg SMS 4 Titolo Msg SMS
> <
Il Titolo messaggio SMS identifica il sistema Advisor Advanced. Il titolo viene
incluso all’inizio di ogni messaggio di testo SMS inviato dal sistema, se il formato
di riporto è impostato come SMS text. Vedere “9.1.n.3 Protocollo” a pagina 308.
9.3.n.6.5 PINUtenterich. 5 PINUtenterich.
>No<
Se l’opzione Utente PIN richiesto in SMS è impostata su SI, ogni messaggio
SMS di controllo deve deve iniziare col proprio PIN, altrimenti il comando verrà
rifiutato. Vedere la Advisor Advanced Manuale di Riferimento Controlli SMS per
maggiori informazioni.
9.3.n.6.6 Caratt.estesi 6 Caratt.estesi
>No<
L’opzione Caratteri estesi (UCS2) ha influenza sui messaggi inviati dal sistema
Advisor Advanced all’utente.. Questa opzione deve essere impostata su SI prima
di leggere SMS riporto e risposte con caratteri speciali e nazionali che superano
lo standard di caratteri GSM3.38.
Note
• L’estensione caratteri è utilizzata solo se non è possibile inviare messaggi
con i caratteri standard.
• Telefoni cellulari vecchi potrebbero non visualizzare correttamente a display
messaggi che utilizzano i caratteri estesi.
9.3.n.7 GPRS Setup 1 Nome APN
Nessuno
Il menu GPRS Setup consente di modificare varie impostazioni GPRS.
Capitolo 5: nel sistema Advisor
332 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
9.3.n.7.1 APN 1 Nome APN
> <
Il nome del punto di accesso (APN, Access Point Name) è un identificativo di
rete configurabile utilizzato da un dispositivo mobile durante il collegamento a
una portante GSM. Deve essere specificato dal gestore GPRS.
9.3.n.7.2 Nome utente 2 Nome utente
> <
Il Nome utente deve essere specificato dal gestore GPRS.
9.3.n.7.3 Password utente 3 PasswordUtente
> <
La PasswordUtente deve essere specificata dal gestore GPRS.
Nota: i seguenti menu di configurazione GPRS sono uguali agli appropriati menu
di configurazione IP, tranne che si applicano solo alla connessione IP tramite il
percorso GPRS.
9.3.n.7.4 Configura IP
Vedere “9.3.n.4 Configura IP” a pagina 322.
9.3.n.7.5 Configura DNS
Vedere “9.3.n.5 Configura DNS” a pagina 323.
9.3.n.7.6 Firewall
Vedere “9.3.n.7 Firewall” a pagina 324.
9.3.n.7.7 Guasto linea 7 Guasto linea
>No<
Se l'opzione Guasto linea è impostata su Sì, viene verificata l'eventuale presenza
di guasti sulla linea. Se è presente un guasto di linea, viene generato un guasto
nel sistema.
9.3.n.7.8 Tempo Disconn. 8 Tempo Disconn.
>02:00<
La connessione viene chiusa automaticamente se non vengono inviati dati
durante il tempo di disconnessione. La connessione viene reinizializzata quando
necessario.
Capitolo 5: nel sistema Advisor
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 333
Il tempo di disconnessione minimo è 5 min. Se il tempo è impostato su 23:59 o
superiore, passa a Infinito. In questo caso, la connessione non si chiude mai.
Attenzione: se il sistema deve ricevere richieste da PC tramite GPRS, il tempo
di disconnessione deve essere impostato a infinito per mantenere sempre aperta
la connessione.
9.3.n.7.9 Max Imm. 24h
Vedere “9.3.n.10 Max Imm. 24h” a pagina 325.
9.3.n.10 MMS Setup 1>MMS Center
Nessuno
Il menu consente di configurare diverse impostazioni per i messaggi MMS.
Nota: contattare il fornitore di servizi GSM per informazioni su tutte le
impostazioni disponibili in questo menu.
9.3.n.10.1 MMS Center 1 MMS Center
> <
Il numero del centro MMS è l'indirizzo del servizio MMS.
9.3.n.10.2 APN
Per ulteriori dettagli, consultare la sezione “9.3.n.7.1 APN” a pagina 332.
9.3.n.10.3 Nome utente
Per ulteriori dettagli, consultare la sezione “9.3.n.7.2 Nome utente” a pagina 332.
9.3.n.10.4 Password utente
Per ulteriori dettagli, consultare la sezione “9.3.n.7.3 Password utente” a pagina
332.
9.3.n.10.5 Proxy 5 Proxy
> <
Inserire l'indirizzo del proxy del server MMS.
9.3.n.10.6 Proxy port 6 Proxy port
> <
Inserire il numero della porta del server proxy per il server proxy configurato in
“9.3.n.10.5 Proxy” più sopra.
Capitolo 5: nel sistema Advisor
334 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
9.3.n.10.7 Max MMS 24h 7 Max MMS 24h
> <
È possibile limitare il numero di MMS inviati agli utenti tramite GPRS in un
periodo di 24 ore.
Se il limite viene raggiunto, le eventuali ulteriori richieste di MMS vengono
rifiutate dal sistema e viene registrato un evento corrispondente nel registro.
Nota: questa impostazione ha effetto solo su un unico ciclo di
Inserito/Disinserito. Quando lo stato di un'area cambia, ad esempio perché viene
inserita, il contatore viene reimpostato.
Se il valore è impostato a 0 non ci sarà alcun limite al numero di MMS.
9.3.n.11 Info modulo 1>VersioneModulo
731000V01
Le schermate informative contengono dati sulla versione del firmware del
combinatore GSM, il tipo di modem e così via.
9.4 Connessione PC 1>Collegamenti
>>>
Un collegamento con il PC può essere utilizzato per:
• Telegestione (U/D)
• Gestione
• Controllo remoto
Questo menu consente di impostare i parametri per la connessione al PC.
9.4.1 Connessioni PC 0>Aggiunge PCcon
1 PC conn 1
È possibile definire fino a 16 diverse connessioni con il PC.
9.4.1.0 Aggiunge PCconn
Accedere al menu per aggiungere una connessione PC. Se la connessione PC
viene completata, viene visualizzato il seguente messaggio: INFO
PC conn.Agg.
La nuova connessione PC viene posizionata in fondo all'elenco delle connessioni
PC e le viene assegnato il nome predefinito “Conn PC N”. È quindi possibile
iniziare a modificare i dettagli della nuova connessione PC.
Capitolo 5: nel sistema Advisor
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 335
9.4.1.n Selezione connessione
Selezionare la connessione da configurare.
Nota: le opzioni particolari di questo menu differiscono per i percorsi di
trasmissione specifici. Per le opzioni specifiche, vedere:
• “Opzioni specifiche PSTN” a pagina 337
• “Opzioni specifiche IP” a pagina 338
• “Opzioni specifiche GSM” a pagina 338
Opzioni comuni
9.4.1.n.1 Nome 1 Nome
>PC conn 1 <
Il nome della connessione può avere un massimo di 16 caratteri.
9.4.1.n.2 Perc. trasm. 3>Perc. trasm.
PSTN
Questa opzione definisce il percorso di comunicazione utilizzato per stabilire la
connessione con il PC selezionata.
Nota: le opzioni successive di questo menu differiscono per i percorsi di
trasmissione specifici. Il testo tra parentesi quadre identifica il percorso di
trasmissione per cui è applicabile l'opzione.
9.4.1.n.4 Numero telefonico 4 Num. tel.
> <
Questa voce di menu definisce il numero di telefono 1 per la telegestione. Il
numero di telefono può contenere fino a 20 cifre. Sono disponibili i seguenti
caratteri speciali:
• P: pausa (3 s).
• T: attesa del segnale di linea.
Nota: per immettere un carattere, premere due volte il tasto corrispondente.
9.4.1.n.5 Limite di tentativi 5 Lim.di tentat
> <
Questa opzione definisce un numero massimo di tentativi di connessione.
L'intervallo consentito è compreso tra 0 e 250. Il contatore dei tentativi viene
resettato dopo ogni connessione riuscita o una chiamata in arrivo.
Capitolo 5: nel sistema Advisor
336 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
9.4.1.n.6 Cancel.Conn.PC
Per rimuovere una connessione PC, selezionarla mediante il cursore o
immettendo il relativo numero, quindi andare al menu Cancel.Conn.PC.
Sul display viene visualizzato quanto segue: 6 Cancel.Conn.PC
>Annulla<
Selezionare OK, quindi premere Enter. Ciò consente di rimuovere la
connessione PC.
Ripetere la procedura per eliminare altre connessioni PC o premere Cancella per
uscire e tornare al livello di menu superiore.
Nota: non è possibile eliminare una connessione PC a meno che il proprio
gruppo utenti sia autorizzato a effettuare tale operazione.
9.4.2 Richiamata PC 1>Primaria
2 Di backup
Questa opzione definisce quale connessione al PC verrà utilizzata come
stazione di richiamata.
Se l'opzione di richiamata del PC è impostata su Spento(nessuna connessione
assegnata), è attiva la risposta automatica.
Nota: la richiamata è possibile solo per la connessione modem.
9.4.2.1 Primaria
9.4.2.2 Di backup
Questi menu consentono di configurare quale sia la destinazione di richiamata
primaria e di backup.
Selezionare una connessione PC per una richiamata oppure impostarla su 0 per
disabilitarla. 0>Disattiva
1 Conn PC 1
Subito dopo una richiesta di richiamata, il sistema Advisor Advanced tenta di
connettersi alla destinazione di richiamata primaria. È possibile definire il numero
di tentativi come indicato nella sezione “9.4.1.n.5 Limite di tentativi” a pagina 335.
Una volta superato il limite di tentativi, la centrale si connette alla destinazione di
richiamata di backup.
Capitolo 5: nel sistema Advisor
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 337
9.4.3 Chiave criptatura 1
9.4.4 Chiave criptatura 2 3 ChiaveCript. 1
>000000000000<
La centrale Advisor Advanced richiede una chiave di criptatura prima di
consentire l'accesso alla centrale tramite il software di telegestione per PC. La
chiave di criptatura può avere un massimo di 24 caratteri. I due menu Chiave
criptatura rappresentano rispettivamente la prima e la seconda parte della
chiave. La chiave predefinita è 000000000000000000000000 (24 zeri).
Nota: la connessione PC tramite percorso di trasmissione IP è sempre criptata.
La criptatura delle connessioni PSTN e ISDN è opzionale e viene definita tramite
il menu “9.3.n.8 Criptatura” a pagina 320. La comunicazione USB non è mai
criptata.
Attenzione: è consigliabile modificare la chiave di criptatura predefinita.
9.4.5 Porta in Ascolto 4 PortaAscolto
> <
La porta in ascolto è una porta IP utilizzata per ricevere le richieste di
telegestione dal PC remoto. La porta in ascolto predefinita è 32000.
Attenzione: le richieste in arrivo tramite GPRS sono accettate solo se la
connessione GPRS è permanente e non si chiude mai automaticamente. Per
ulteriori informazioni, vedere “9.3.n.7.8 Tempo Disconn.” a pagina 332.
9.4.6 ID centrale 6 Id centrale
> <
Utilizzare l'ID centrale per distinguere alcune centrali durante il relativo uso in
un'unica struttura con connessione all'unità di download.
Opzioni specifiche PSTN
9.4.1.n.3 Protocollo modem 3 Protoc.modem
>V.21<
Questa opzione consente di selezionare uno dei seguenti protocolli per il
modem: Bell-103, V.21, V.22 o V.22bis.
Capitolo 5: nel sistema Advisor
338 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Opzioni specifiche IP
9.4.1.n.4 Destinazione/IP 1>Nome Destin.
Nessuno
Il menu Destinazione definisce i dettagli IP per la connessione PC selezionata.
Consente inoltre di eseguire il ping dell'host.
9.4.1.n.4.1 Nome Destin. 1 Nome Destin.
> <
Il Nome destinazione definisce l'indirizzo IP da utilizzare per stabilire la
connessione PC selezionata.
Il nome di destinazione può essere un indirizzo IP numerico o un indirizzo di
dominio alfabetico. Vedere anche “Come modificare un indirizzo host” a pagina
141.
9.4.1.n.4.2 Porta Destin. 2 Porta Destin.
> <
La Porta Destinazione definisce la porta IP da utilizzare per stabilire la
connessione PC selezionata.
9.4.1.n.4.3 Ping host Pinging...
Tx/Rx: 2/2
Il comando Ping host consente di inviare un ping al PC selezionato. Questo
comando viene utilizzato per verificare che il PC sia presente e accessibile dalla
centrale in rete.
Il valore Tx/Rx indica un numero di pacchetti inviati e ricevuti.
Opzioni specifiche GSM
9.4.1.n.3 Tipo conness. 3 Tipo conness.
>CSD<
Il menu Tipo connessione definisce quale connessione GSM viene usata. Sono
disponibili le opzioni elencate di seguito:
• CSD: viene usata la funzionalità modem.
• GPRS: viene usata la funzionalità GPRS.
Capitolo 5: nel sistema Advisor
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 339
9.5 UltraSync 1>Connettività
Attivare
Il menu consente di configurare la comunicazione del cloud UltraSync.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “UltraSync” a pagina 130.
9.5.1 Connettività 1 Connettività
>Attivare<
Consente di abilitare o disabilitare la connessione cloud UltraSync.
9.5.2 Numero SID 2>Numero SID
084400412454
La schermata informativa in cui è riportato il numero di serie della centrale.
9.5.3 Impostazioni 1>Password
********
Il menu contiene le impostazioni di connessione di UltraSync.
9.5.3.1 Password 1 Password
> <
La password di UltraSync è necessaria per la connessione remota alla centrale
tramite il downloader o l'applicazione mobile con il cloud sicuro UltraSync.
9.5.3.2 Aggiornam. FW 2 Aggiornam. FW
>Abilitato<
Consente di abilitare o disabilitare l'aggiornamento remoto del firmware.
9.5.3.3 Config.remota 3 Config.Remota
>Abilitato<
Consente di abilitare o disabilitare la programmazione remota della centrale.
9.5.3.4 Notifiche 4 Notifiche
>Abilitato<
Consente di abilitare o disabilitare le notifiche push sullo smartphone.
Le notifiche push vengono configurate in “9.5.4 Elenco notifiche” a pagina 340.
Capitolo 5: nel sistema Advisor
340 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
9.5.4 Elenco notifiche 1>Notifica 1
2 Notifica 2
Il menu consente di configurare e rimuovere le notifiche push sugli smartphone.
Nota: il menu della centrale non consente di aggiungere le notifiche. È possibile
aggiungere le notifiche soltanto tramite un'applicazione per smartphone.
9.5.4.n Seleziona notifica 1>Nome
Notifica 1
Consente di selezionare una notifica da configurare.
9.5.4.n.1 Nome notifica 1 Nome
>Notifica 1 <
È possibile programmare ciascuna notifica push con un nome che la identifichi.
Utilizzare il menu per immettere o modificare il nome della notifica push. Il nome
della notifica push non può superare i 16 caratteri.
9.5.4.n.2 Identificatore 2>Identificatore
La schermata informativa in cui è riportato l'identificatore delle notifiche sullo
smartphone.
9.5.4.n.3 Utente assegnato 3>Utente assegn.
Utente 3
La schermata informativa in cui è riportato l'utente destinatario della notifica push
selezionata.
9.5.4.n.4 Eventi di notifica 1>Allarmi
Abilitato
Il menu consente di selezionare i tipi di eventi che genereranno la notifica push
selezionata.
Se l'opzione è abilitata, gli allarmi vengono inviati tramite notifica push all'utente
assegnato.
Sono disponibili le opzioni indicate di seguito.
• 1 Allarmi
• 2 Inser./Disins.
• 3 Alimentazione
Capitolo 5: nel sistema Advisor
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 341
• 4 Sistema
• 5 Video
• 6 Guasto
• 7 Accesso
Consente di abilitare o disabilitare la notifica push selezionata per particolari tipi
di evento.
9.5.4.n.5 Cancella notifica 5 Canc.Notifica
>Annulla<
Utilizzare il menu per rimuovere la notifica push selezionata dal sistema. Per
rimuovere la notifica, selezionare OK e premere nuovamente Enter. La notifica è
stata eliminata.
Capitolo 5: nel sistema Advisor
342 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 343
Capitolo 6 Software
Riepilogo
In questo capitolo viene descritta la procedura per connettere la centrale Advisor
Advanced al PC per la programmazione e l'aggiornamento firmware.
Contenuti
Programmazione del sistema Advisor Advanced attraverso il software di
configurazione 344
Aggiornamento firmware Advisor Advanced 346
Installazione di AAFlash sul PC 346
Connessione di Advisor Advanced al PC 346
Archiviazione del firmware in uso e impostazioni 347
Aggiornamento firmware Advisor Advanced 347
Aggiornamento bootloader 348
Capitolo 6: Software
344 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Programmazione del sistema Advisor Advanced attraverso il software di configurazione
Sono disponibili diversi strumenti di amministrazione e configurazione del PC
progettati per semplificare la programmazione del sistema Advisor Advanced
senza la necessità di stringhe o comandi complessi. Tutte le informazioni
vengono immesse direttamente dal desktop di Windows.
Per informazioni dettagliate su tali strumenti e sulla connessione, consultare la
relativa guida in linea.
Attenzione: assicurarsi che la versione software in uso sia compatibile con la
versione firmware della centrale, altrimenti potrebbe non essere possibile
caricare o scaricare impostazioni della centrale. Per ricevere informazioni sulla
compatibilità della versione in uso, contattare l'assistenza tecnica locale.
Prima connessione della centrale Advisor Advanced al PC:
1. Installare il software di configurazione.
2. Aprire l'alloggiamento della centrale e inserire un cavo USB nella porta mini-
USB sulla PCB della centrale. Collegare il cavo USB al PC. Se si tratta della
prima connessione, il sistema chiederà di trovare i driver USB da installare.
Installare il driver fornito insieme al software di configurazione. Una nuova
porta di comunicazione, ATS CDC Communication Port, verrà installata nel
sistema.
3. Aprire il software di configurazione.
4. Creare un nuovo sistema Advisor Advanced e selezionarlo.
Consultare la relativa guida in linea.
5. Per avere accesso alla centrale è necessario il codice installatore utilizzato. I
diritti di accesso si basano sulle opzioni impostate per il gruppo di utenti.
6. Se necessario, impostare le stesse parti 1 e 2 della chiave di crittografia
configurata nella centrale. Vedere “9.4.3 Chiave criptatura 1” a pagina 337
per ulteriori informazioni sulle chiavi di crittografia della centrale.
La comunicazione tra la centrale e il software di configurazione può richiedere
l'assistenza dell'utente che può consentire l'accesso per la manutenzione, se
l'opzione “8.2.1 Accett.necess” è impostata su On (vedere pagina 284). In questo
caso devono essere eseguiti i seguenti passaggi:
1. L'utente autorizzato accede al menu Utente e attiva l'opzione “Ingresso
manutenzione”. Per ulteriori dettagli fare riferimento al Manuale di gestione
del sistema Advisor Advanced. Dopo di che deve disconnettersi dal menu.
2. Adesso l'installatore può eseguire le operazioni di telegestione.
Capitolo 6: Software
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 345
3. Si noti che la sessione di comunicazione viene chiusa al termine delle
operazioni di telegestione dei dati. Ciò significa che alla scadenza del timer di
Ingresso manutenzione (programmato in “8.1.3.6 In servizio” descritto a
pagina 282), è necessaria una nuova autorizzazione dell'utente.
Capitolo 6: Software
346 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Aggiornamento firmware Advisor Advanced
Il firmware della centrale Advisor Advanced può essere aggiornato tramite
interfaccia DFU (device firmware upgrade) USB. Per questo scopo, utilizzare il
software AAFlash.
Il livello di accesso 4 (produttore) si applica quando si operano delle modifiche al
software operativo e necessita di essere eseguito presso la sede di
programmazione locale.
Non è consentito il retrocedere alla versione precedente.
Per ricevere il software AAFlash, nonché il firmware più recente, rivolgersi al
proprio fornitore.
Installazione di AAFlash sul PC
Se AAFlash non è installato sul PC, seguire la procedura indicata per installarlo.
Per installare AAFlash:
1. Verificare che Microsoft .Net 3.5, richiesto da AAFlash, sia installato sul PC.
In caso contrario, utilizzare Microsoft Update per installarlo, oppure scaricarlo
dal sito Web Microsoft e installare manualmente.
2. Eseguire Setup.exe dal pacchetto di installazione di AAFlash.
3. Scegliere la directory di installazione e procedere con l'installazione facendo
clic su Next (Avanti), quindi su Install (Installa).
4. Completare il processo di installazione facendo clic su Finish (Fine).
Connessione di Advisor Advanced al PC
Per collegare la centrale al PC per un aggiornamento:
1. Scollegare l'alimentazione di rete dalla centrale.
2. Aprire il contenitore della centrale e scollegare la batteria.
3. Collocare il ponticello T2.
4. Ricollegare l'alimentazione di rete.
I diodi RX e TX devono iniziare a lampeggiare. In caso contrario, scollegare
l'alimentazione e ricollegarla.
Capitolo 6: Software
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 347
5. Inserire una presa del cavo USB micro-B nella scheda principale del PCB
Advisor Advanced.
Per ulteriori dettagli, vedere “Informazioni generali sull'installazione” a pagina
9.
Il LED USB si accende, il LED TX si spegne e il LED RX continua a
lampeggiare.
Se questa è la prima connessione DFU, il sistema chiede di installare i driver
DFU USB Advisor Advanced. Scegliere il driver nella sottodirectory “Driver” o
nella directory del programma AAFlash (C:\Program
Files\Advisor\AAFlash\driver per impostazione predefinita).
Un nuovo controller USB, dispositivo STM in modalità DFU, è stato installato
nel sistema.
La centrale è pronta per l'aggiornamento del firmware.
Archiviazione del firmware in uso e impostazioni
Attenzione: per evitare insuccessi in fase di programmazione, installazione o
inizializzazione di un nuovo firmware o di nuove funzionalità, assicurarsi che il
firmware in uso (incluse le impostazioni) sia archiviato e che possa essere
riprogrammato.
Per archiviare il firmware della centrale:
1. Mentre si è collegati alla centrale Advisor Advanced, eseguire AAFlash nel
menu Start > Programmi.
2. Assegnare un nome appropriato per il backup del firmware *.dfu facendo clic
su ”...”(Browse). Immettere il nome file e fare clic su Salva.
3. Fare clic su Carica.
AAFlash carica firmware esistenti inclusi i file di impostazione dfu.
Aggiornamento firmware Advisor Advanced
Per aggiornare il firmware della centrale:
1. Mentre si è collegati alla centrale Advisor Advanced, eseguire AAFlash nel
menu Start > Programmi.
2. Scegliere il file del firmware appropriato *.dfu facendo clic su ”...” (Sfoglia).
Selezionare il file appropriato e fare clic su Apri.
Capitolo 6: Software
348 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
3. Fare clic su Upgrade (Aggiorna).
AAFlash cancella il firmware esistente, scrive quello nuovo e lo verifica.
Dopo aver aggiornato il firmware, il LED TX lampeggia per indicare che la
centrale è pronta per uscire dalla modalità di aggiornamento firmware.
Attenzione: nel caso in cui la procedura di aggiornamento del firmware non
riuscisse, ripristinare il firmware archiviato più recente.
4. Scollegare il cavo USB dalla scheda principale della centrale e rimuovere il
ponticello T2.
Il LED TX smette di lampeggiare. La centrale si riavvia automaticamente.
Aggiornamento bootloader
Particolari centrali con una versione firmware vecchia di bootloader non possono
essere aggiornate con il nuovo firmware. In questo caso bisogna eseguire un
aggiornamento del firmware del bootloader alla nuova versione. L’aggiornamento
del firmware bootloader è descritto di seguito.
Attenzione: Il bootloader è una parte cruciale della centrale Advisor Advanced.
Assicurarsi che la procedura sia eseguita nell’ordine corretto (passaggio da 5 a
7), e che l’alimentazione non sia rimossa sino a quando il passaggio 7 è in corso,
altrimenti il sistema può essere danneggiato.
Per aggiornare il bootloader firmware:
1. Installare AAFlash versione 2.3.0 o superiore.
Vedere “Installazione di AAFlash sul PC” a pagina 346.
2. Avviare la centrale in modalità DFU.
a. Disconnettere l’alimentazione principale e batterie dalla centrale.
b. Inserire il ponticello T2 e collegare il cavo mini-B USB alla scheda della
centrale.
c. Ricollegare l’alimentazione principale.
La centrale è avviata ora in modalità DFU, RX LED lampeggia.
Se i LEDs RX e TX LEDs lampeggiano alternativamente, il pc connesso non
ha il driver richiesto installato. In questo caso, il sistema richiede di trovare l’
Advisor Advanced USB DFU drivers da installare. Selezionare il driver locato
nella cartella del programma AAFlash ("C:\Program
Files(x86)\AAFlash\driver” di default).
3. Avviare AAFlash (versione 2.3.0 o superiore), cliccare ”...” (Naviga), e aprire il
file *.dfu con bootloader fornito.
4. Cliccare Aggiorna Bootloader.
Capitolo 6: Software
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 349
5. Il programma invita a creare un backup dell’esistente firmware
dell’applicazione e del database. Cliccare SI e creare un nuovo file per il
backup, oppure No per saltare questo passaggio.
Se si clicca Si, si è invitati a inserire un nome per il file dfu per il backup.
Inserire il nome del file e attendere le istruzioni.
6. Rimuovere il ponticello T2 e scollegare il cavo USB.
7. Assicurarsi che l’alimentazione principale e la batteria siano connesse.
La versione imagine è comparata con la versione corrente del bootloader. Se
è la stessa o o più vecchia,l’aggiornamento non è eseguito.
Settori interni della flash allocate per il bootloader sono cancellati e verificati.
Il nuovo bootloader è flashato.
Dopo che l’operazione si è conclusa, il LED heartbeat inizia a lampeggiare.
8. Inserire il ponticello T2 e collegare il cavo USB.
La centrale si riavvia. Ora è avviata in modalità DFU con il nuovo bootloader
firmware.
Se il backup è stato creato nel passaggio 5, la centrale si avvia per
ripristinare l’esistente firmware applicazione e database, altrimenti, è pronta
ora per un nuovo aggiornamento firmware. Vedere anche “Aggiornamento
firmware Advisor Advanced” a pagina 347.
Capitolo 6: Software
350 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 351
Capitolo 7 Risoluzione dei problemi
Riepilogo
In questo capitolo sono contenute informazioni relative alla risoluzione di
problemi noti di hardware e configurazione. Inoltre, viene descritta la procedura
per ripristinare il sistema in caso di perdita di accesso dell'installatore.
Contenuti
Procedura di ripristino 352
Risoluzione dei problemi del dispositivo 353
Centrale Advisor Advanced 353
Tastiere LCD 354
Espansioni remote - Modelli ATS1201, ATS1210, ATS1211, ATS1220 354
Capitolo 7: Risoluzione dei problemi
352 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Procedura di ripristino
Se si perde il PIN dell'installatore, a quest'ultimo è impossibile accedere al
sistema. In questo caso l'installatore può effettuare una procedura di ripristino.
Come ripristinare l'accesso dell'installatore:
1. Scollegare l'alimentazione di rete e rimuovere la batteria dalla centrale.
2. Chiudere il ponticello T1.
3. Dare corrente alla centrale.
Dopo questa operazione sarà possibile accedere per 3 minuti al menu
installatore utilizzando il codice predefinito. Non è necessario che un utente
fornisca l'accesso alla modalità di programmazione.
La procedura viene registrata.
Nota: la procedura di ripristino non è consentita se l'opzione “8.2.3 Blocco
tecnico” è impostata su Sì.
Attenzione: al termine della procedura di ripristino, le limitazioni di accesso della
tastiera 1 vengono ripristinate consentendo all'utente di visualizzare e controllare
tutte le aree da questa tastiera. Per ulteriori informazioni, vedere “2.2.1.n.3.3
Visualizza aree” a pagina 179 e “2.2.1.n.3.5 Aree ctrl” a pagina 180.
Capitolo 7: Risoluzione dei problemi
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 353
Risoluzione dei problemi del dispositivo
Centrale Advisor Advanced
Condizione Possibile causa
Tutti i LED della tastiera dotata di
LCD lampeggiano e viene
visualizzato il messaggio “Guasto
sistema”
La linea del bus dati del sistema potrebbe non essere
collegata correttamente.
L’indirizzo della tastiera potrebbe non essere impostato
correttamente.
La centrale non comunica con le
tastiere o le espansioni
La linea del bus dati del sistema potrebbe non essere
collegata correttamente.
I numeri delle tastiere o espansioni da interrogare
potrebbero non essere programmati o potrebbero non
corrispondere agli indirizzi impostati sulle unità.
Circuito di messa a terra nel cablaggio.
Le tastiere o le espansioni
sembrano non essere sempre in
linea (indicato dal LED di guasto
della tastiera o espansione
La linea del bus dati del sistema potrebbe non essere
collegata correttamente.
La terminazione potrebbe non essere corretta. I
collegamenti TERM potrebbero non essere stati rimossi
laddove necessario. Fare riferimento alla “Cablaggio del
sistema Advisor Advanced” a pagina 24.
La zona entra in allarme quando
l'area è disinserita
La zona non è cablata correttamente, il che provoca una
condizione di manomissione (circuito aperto o chiuso)
anziché una condizione attiva. Le resistenze EOL
potrebbero non essere installate correttamente.
Fare riferimento agli schemi di cablaggio nella “Cablaggio
del sistema Advisor Advanced” a pagina 24.
La centrale non invia segnalazioni
alla centrale di ricezione
Le connessioni della linea telefonica potrebbero non essere
cablate correttamente. Fare riferimento agli schemi di
cablaggio nella “Cablaggio del sistema Advisor Advanced” a
pagina 24.
Il ricevitore della stazione di ricezione non supporta il
protocollo programmato.
Il numero di account in “9.1.n.5 Clienti” a pagina 309
potrebbe non essere programmato correttamente.
Il numero di telefono per il ricevitore della stazione centrale
non è corretto.
Nessuna centrale di ricezione è programmata per segnalare
l'evento. Vedere “9.1 Centrale di ricezione” a pagina 307.
La zona non è programmata per essere segnalata. Vedere
“4.1.n.6.24 Report CS” a pagina 218.
Capitolo 7: Risoluzione dei problemi
354 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Tastiere LCD
Condizione Possibile causa
Tutti i LED sulla tastiera
lampeggiano
I DIP switch potrebbero non essere impostati correttamente
(l'indirizzo impostato sulla tastiera potrebbe non essere
corretto e pertanto il polling alla tastiera non viene
riconosciuto).
La linea del bus dati del sistema potrebbe non essere
collegata correttamente.
La tastiera non viene interrogata (potrebbe non essere stata
inclusa nelle tastiere da interrogare durante la
programmazione delle tastiere).
I LED non sembrano indicare la
condizione corretta
Il tipo di tastiera potrebbe essere stato definito in maniera
non corretta:
La tastiera con LCD deve essere impostata su Sì.
La tastiera non sembra essere in
linea (condizione indicata dal
messaggio “Guasto tastiera” sul
display LCD)
La terminazione potrebbe non essere corretta. Fare
riferimento alla “Cablaggio del sistema Advisor Advanced” a
pagina 24.
Quando un codice viene immesso
sulla tastiera viene indicato un
errore (sette segnali acustici)
Potrebbe essere stato utilizzato un codice PIN non valido.
La tastiera potrebbe non essere stata programmata con un
gruppo di allarmi.
Il gruppo di allarmi del PIN potrebbe non avere
l'autorizzazione ad accedere a questa tastiera.
Espansioni remote - Modelli ATS1201, ATS1210, ATS1211, ATS1220
Condizione Possibile causa
Il LED “Tx” sull'espansione non
lampeggia
I DIP switch potrebbero non essere impostati correttamente
(l'indirizzo impostato sulla espansione potrebbe non essere
corretto e pertanto il polling alla espansione non viene
riconosciuto).
Il cavo del bus dati del sistema potrebbe non essere collegato
correttamente.
L'espansione non è programmata per essere interrogata.
I LED “Tx” e “Rx” non
funzionano
Nessuna alimentazione o alimentazione insufficiente.
Il cavo del bus dati del sistema potrebbe non essere collegato
correttamente oppure l'alimentazione è difettosa (alimentazione
di rete o batteria).
L'espansione non sembra
essere in linea (condizione
indicata dal messaggio “Guasto
espansione” sulla tastiera LCD)
La terminazione potrebbe non essere corretta. Fare riferimento
alla “Cablaggio del sistema Advisor Advanced” a pagina 24.
Capitolo 7: Risoluzione dei problemi
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 355
Condizione Possibile causa
Alcune o tutte le zone
dell'espansione sono
permanentemente in condizioni
di manomissione (o
permanentemente in condizioni
di allarme se “8.6.1 Modo
ingresso” a pagina 296 è
impostato su Singolo NO /
Singolo NC)
I numeri di zona per l'espansione sono stati calcolati in maniera
non corretta e i numeri dei tipi di zona sono pertanto stati
assegnati alle zone sbagliate nel database delle zone. Fare
riferimento alla “Configurazione” a pagina 32.
Le resistenze EOL non sono corrette oppure è stato
programmato un valore di resistenza non corretto in “8.6.2
EOL” a pagina 297.
Si è verificato un problema con il cablaggio delle zone. Per
verificare la tensione o i valori delle resistenze, vedere
“Collegamento delle zone” a pagina 25.
I DIP switch dei moduli di espansione ATS1202 (se montati)
sono impostati in maniera non corretta.
Modulo di espansione: 1 2 3
DIP switch 1 On Off Off
DIP switch 2 Off On Off
DIP switch 3 Off Off On
DIP switch 4 non utilizzato
I moduli relè a 4 vie (ATS1810)
utilizzati con l'espansione non
funzionano, ma alcuni dei LED
appaiono accesi fissi
Il DIP switch B sull'espansione è impostato su On (il DIP
switch B deve essere impostato su On solo se vengono
utilizzati i moduli relè a 8 vie (ATS1811) o i moduli open
collector a 16 vie (ATS1820)).
I moduli relè a 8 vie (ATS1811)
o i moduli open collector a 16
vie (ATS1820) collegati
all'espansione non funzionano
Il DIP switch B sull'espansione non è stato impostato su On.
Capitolo 7: Risoluzione dei problemi
356 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 357
Capitolo 8 Normative
Riepilogo
Nelle pagine riportate di seguito vengono descritte le impostazioni e le azioni
richieste da specifiche normative e norme.
Contenuti
Opzioni interessate dalle normative EN 50131 358
EN 50131 Grado 2 358
EN 50131 Grado 3 359
Norma EN 50136 361
Requisiti intervallo di polling del trasmettitore 361
Componenti certificati EN 50131 Grado 3 362
Precauzioni di conformità EN 50131 363
Opzioni interessate da altre normative 365
Politica ACPO 365
Politica INCERT 365
Politica SES 365
Politica SBSC 366
Capitolo 8: Normative
358 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Opzioni interessate dalle normative EN 50131
EN 50131 Grado 2
Impostazioni richieste
I seguenti valori e le seguenti opzioni sono obbligatori per le norme EN 50131-1
Grado 2 .
• “1.2.6.n.3 Periodo”, fare riferimento “Requisiti intervallo di polling del
trasmettitore” a pagina 361.
• Le impostazioni “2.2.1.n.3.3 Visualizza aree” e “2.2.1.n.3.5 Aree ctrl” sono
identiche
• “2.2.1.n.3.10 Cicalino silenziato”, mai
• “2.2.1.n.3.11 Inserito veloce”, spento
• “2.2.1.n.3.12 Tasti funzione”, tutti impostati su Nessuno
• “2.2.1.n.3.17 Acq.suTastier”, impostato su Nessuno per le tastiere non LCD
• “3.1.n.7.3 Controllo SMS”, disabilitato per tutti gli utenti
• “3.2.n.6 Opz.grup.uten”, opzione “25. No OP/CL reports” impostata su No
• “4.1.n.6.1 Escludi”, impostato su No per tutte le zone con tipo “5. Antirapina”,
“6. 24 ore”
• “4.1.n.6.6 ContatAutoesc”, impostato su Sì per tutte le zone
• “4.1.n.6.26 Acq.suTastier”, impostato su Nessuno per tutte le zone con tipo
“9. Inseritore”
• “4.2.n.3 Tempo entrata”, max. 45 s
• “4.2.n.5.1 Allarmi entranti”, Istantaneo
• “7.2.n.2 Attivo”, impostato su No per tutte le pianificazioni.
• “8.1.2.1 Attivazione”, sirena esterna 90–900 s
• “8.1.2.2 Ritardo”, sirena esterna max. 600 s
• “8.1.3.1 Screensaver”, max. 30 s
• “8.1.3.4 Ri.segn.m.rete”, max. 3600 s
• “8.2.1 Accett.necess”, abilitata
• “8.3.1 Modalita screensaver”, sempre
• “8.3.3 Lista Allarmi”, disabilitata
• “8.4.1 Opz.pronto in”, tutto abilitato eccetto allarme tecnico di zona, opzionale
• “8.4.2 Escludi inclusione”, tutto consentito eccetto reset tecnico, che deve
essere disabilitato
• “8.4.6 Allarmi in sospeso”, abilitata
• “8.6.4 ContatAutoescl” ≥ 3
• “8.6.5 Rip.ripristino”, su Acquisizione
• “8.7.8.1 Configurazione remota”, No
• “9.3.n.2 Guasto linea”, abilitata per percorso utilizzato
• “9.3.n.3 Rit.guasto linea”, 0 s
Capitolo 8: Normative
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 359
Viene richiesto di applicare le seguenti impostazioni supervisione per i DGP via
radio:
• Supervisione corta: 20 minuti
• Supervisione lunga: 2 ore
• Supervisione fumo: 4 ore
Fare riferimento alle sezioni e manuali adeguati.
Attenzione: nel caso in cui una qualsiasi opzione, funzione aggiuntiva o tipo di
zona aggiuntivo di questa sezione non sia conforme alle norme EN 50131, è
necessario rimuovere dal sistema l'etichetta EN 50131 di Grado 2.
Funzioni addizionali
La telecamera PIR senza fili dispone della funzionalità di video verifica, questa
funzione addizionale è pienamente compatibile senza che vengano compromessi
gli standard del sistema.
Il sistema di telecamera PIR senza fili consiste in:
• Centrali della seria Advisor Advanced
• ATS1238 DPG via radio avanzato
• TX-2344-03-1 PIR Telecamera senza fili
• ATS73X0 Modulo GSM/GPRS
Queste impostazioni della PIR telecamera non hanno influenza sulla conformità
EN 50131:
• “2.2.2.n.4.9.1.1.2 Frame rate” per tutti i tipi di evento
• “2.2.2.n.4.9.1.1.3 Risoluz.Immag.” per tutti i tipi di evento
• “2.2.2.n.4.9.3 ImmagAutoCanc”
• “4.5 Telecamere”
• “9.1.n.4.5 Porta dest vid”
• “9.3.n.10 Max Imm. 24h”, “9.3.n.7.9 Max Imm. 24h”
EN 50131 Grado 3
Impostazioni richieste
Le seguenti opzioni e i seguenti valori sono obbligatori per le normative EN
50131-1 Grado 3:
• Tutte le impostazioni richieste dal Grado 2 (vedere “EN 50131 Grado 2” a
pagina 358)
• La lunghezza del PIN deve essere di almeno 6 cifre. Vedere anche “8.7.4
Lunghezza PIN”.
• 3.2.n.6 Opz.grup.uten, impostare (6) Isolata, (22) Riporto SMS e (23)
Controllo SMS su No per tutti i gruppi di utenti eccetto per il gruppo
Installatore.
• 4.1.n.6.7 Antimascheramento, impostare su Sì per tutti i rilevatori di
movimento I&HAS
Capitolo 8: Normative
360 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
• 8.1.3.1 Screensaver, impostare su 00'00
• 8.3.5 VisualTimer EE, impostare su Disattiva
• 8.4.1 Opz.pronto in, impostare la condizione Mascheramento zona su Sì
• 8.4.2 Escludi inclusione, impostare la condizione Mascheramento zona su
AccessLivello2
• È necessario eseguire quotidianamente il test sulla batteria. Per ulteriori
dettagli fare riferimento a “1.2.9 Test batteria” a pagina 168.
Le seguenti funzioni non sono consentite (non valutate):
• I tipi zona inseritore per inserire e disinserire il sistema. Consultare la sezione
“Tipi di zone” a pagina 53.
• Indicazioni di preselezione e qualsiasi esclusione automatica di protezione da
inserimenti.
Per tutte le opzioni supportate per i requisiti di notifica, consultare la Tabella 29
riportata di seguito.
Tabella 29: Opzioni EN 50131-1 2006
Apparecchiatura di notifica
(segnalazione allarmi) Opzioni Grado 3
A B C D
WD acustico alimentato in remoto 2 Opzionale Opzionale Opzionale
WD acustico autoalimentato Opzionale 1 Opzionale Opzionale
ATS principale [1] ATS 4 ATS 4 ATS 4 ATS 5
ATS aggiuntivo [1] Opzionale Opzionale ATS 3 Opzionale
ATS [2] SP3 SP3 DP3 [3] SP4
[1] Requisiti in base a EN 50136:2010
[2] Requisiti in base a EN 50136:2012
[3] Percorso primario — SP4, percorso di backup — SP2
Legenda:
• ATS: Alarm transmission system (Sistema di trasmissione allarme)
• SP: Single path alarm transmission system (Sistema di trasmissione allarme a percorso
singolo)
• DP: Dual path alarm transmission system (Sistema di trasmissione allarme a percorso
doppio)
La variazioni principali di tessere e tasti sono le seguenti:
• i tag ATS1471 (1 pc.) e ATS1477 (10 pc.) e
• le tessere ATS1475 (10 pc.)
dispongono di almeno 67 milioni di variazioni principali.
Entrambi utilizzano il protocollo Hitag a 26 bit (fino a 48 bit).
L'installatore (livello utente 3) autorizza il sistema con le funzioni aggiuntive
appropriate.
L'utente finale (livello utente 2) può utilizzare tutte queste funzioni.
Capitolo 8: Normative
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 361
L'installatore può utilizzare queste funzioni solo quando è autorizzato dall'utente
finale.
Impostazioni richieste da RAS
La tastiera/RAS deve essere montata all'interno di locali sicuri, sulla via di
ingresso/uscita.
Ciascuno scenario di inserimento descritto di seguito soddisfa i requisiti
EN 50131.
• 2.2.1.n.3.7.1 Mod. tes.e PIN: Sempre tessera e PIN
Nota: Questa impostazione deve essere applicata manualmente
dell’installatore dopo che le tessere appropriate sono state definite nel
sistema.
• 2.2.1.n.3.7.3 1xInser/Disins: Disattiva
• 2.2.1.n.3.7.4 3xtesseraInser: Inserimento
• 2.2.1.n.3.11 Inserito veloce: Disattiva
• 4.1.n.6.18 Disins.chiave: Disattiva
• 8.4.4 Inserimento forzato: Disattiva
• 8.4.7 AITempoPostic.: Disattiva
• 8.4.8 Post.AI Utente: Disabilitato
Per ulteriori dettagli, consultare anche il manuale RAS appropriato.
Norma EN 50136
Impostazioni richieste:
• “9.1.n.7 Num. tentativi”: 1
• “9.1.n.8.3.2 Tempo heartbeat”: Secondo la Tabella 30 a pagina 362.
• “9.1.n.8.3.5 Freq.Tempo HB”: Secondo la Tabella 30 a pagina 362.
• “9.3.n.7.1 Firewall”: Sì
• “9.3.n.7.2 Risposta PING”: No
• “9.3.n.7.6.1 Firewall”: Sì
• “9.3.n.7.6.2 Risposta PING”: No
• “9.3.n.8 Criptatura”: Sì
• È necessario impostare l'opzione “9.4.3 Chiave criptatura 1”.
Fare riferimento anche a “Requisiti intervallo di polling del trasmettitore” in basso.
Requisiti intervallo di polling del trasmettitore
I requisiti di intervallo di polling del trasmettitore devono essere impostati in base
a requisiti specifici per diversi sistemi di trasmissione allarme (ATS). La Tabella
30 a pagina 362 elenca tutte le impostazioni richieste per gli standard e i
combinatori appropriati.
Capitolo 8: Normative
362 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Tabella 30: Impostazioni di polling del trasmettitore
Standard e
categoria
Intervallo
di polling
richiesto
Percorso comm. e
combinatore
Opzione Valore
richiesto
EN50136:2012
SP2 25 h PSTN tramite ATS7700 e
GPRS (backup) tramite
ATS73X0
1.2.6.n.3 Periodo 24
SP3 30 min IP integrato o GPRS tramite
ATS73X0
9.1.n.8.3.2 Tempo heartbeat 00:29'00
SP4 3 min IP integrato o GPRS tramite
ATS73X0
9.1.n.8.3.2 Tempo heartbeat 00:02'30
SP5 90 s IP integrato 9.1.n.8.3.2 Tempo heartbeat 00:01'00
SP6 20 s IP integrato 9.1.n.8.3.2 Tempo heartbeat 00:00'10
EN50136:2010
ATS2 (T2),
ATS3 (T2)
25 h PSTN tramite ATS7700 e
GPRS (backup) tramite
ATS73X0
1.2.6.n.3 Periodo 24
ATS4 (T3) 300 min IP integrato o GPRS tramite
ATS73X0
9.1.n.8.3.2 Tempo heartbeat 04:55'00
ATS5 (T4) 180 s IP integrato o GPRS tramite
ATS73X0
9.1.n.8.3.2 Tempo heartbeat 00:02'30
ATS6 (T6) 20 s IP integrato 9.1.n.8.3.2 Tempo heartbeat 00:00'10
LPS1277: Issue 3.0
ATS4Plus 10 min IP integrato o GPRS tramite
ATS73X0
9.1.n.8.3.2 Tempo heartbeat 00:09'00
Componenti certificati EN 50131 Grado 3
Il sistema Advisor Advanced certificato EN 50131 Grado 3 dispone dei
componenti riportati di seguito.
Centrali di controllo delle intrusioni
• ATS3500A(-IP): Centrale
Nota: In caso di centrale ATS1500A(-IP), il sistema dotato delle periferiche
elencate di seguito sarà certificato di Grado 2.
Tastiere / lettori (RAS, stazione di inserimento remoto)
La centrale può supportare fino a 8 o 16 dispositivi RAS contemporaneamente, a
seconda della centrale di controllo, indipendentemente dal tipo
(indipendentemente daii moduli di espansione).
• ATS1135: tastiera LCD
• ATS1190/1192: lettore di smart card
• ATS1151/ATS1156: tastiera
Capitolo 8: Normative
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 363
Moduli di espansione remoti (DGP, concentratore)
La centrale può supportare fino a 7 o 15 dispositivi DGP, a seconda della
centrale di controllo delle intrusioni, indipendentemente dal tipo
(indipendentemente dai moduli di espansione).
• ATS1201E: modulo di espansione DGP a 8–32 zone con alimentatore 3 A,
contenitore di dimensioni ridotte, EN 50131 Grado 3
• ATS1203E: modulo di espansione DGP a 8–32 zone con alimentatore 3 A,
contenitore di dimensioni medie, EN 50131 Grado 3
• ATS1204E: modulo di espansione DGP a 8–32 zone con alimentatore 3 A,
contenitore di dimensioni grandi, EN 50131 Grado 3
Moduli di espansione I/O
La centrale può supportare fino a 3 dispositivi I/O in base al tipo.
• ATS608: modulo di espansione plug-in a 8 zone
• ATS624: scheda a 4 relè
• ATS626: scheda a 16 uscite a collettore aperto
Dispositivi di segnalazione
La centrale può supportare 1 dispositivo GSM connesso al bus MI.
• ATS7310: dispositivo di comunicazione GSM
• ATS7320: dispositivo di comunicazione GSM
• ATS7440: combinatore allarmi IP/GPRS
• ATS7700: scheda di interfaccia PSTN
Nel caso in cui una qualsiasi opzione, funzione aggiuntiva o tipo di zona
aggiuntiva di questa sezione non sia conforme ai requisiti EN 50131, è
necessario rimuovere dal sistema l'etichetta EN 50131 Grado 3. Consultare
anche la sezione “Precauzioni di conformità EN 50131” riportata di seguito.
Precauzioni di conformità EN 50131
Installazione
Per installare un sistema conforme a EN 50131, assicurarsi che tutti i relativi
componenti siano conformi a EN 50131. Per ulteriori dettagli, consultare la
sezione “Componenti certificati EN 50131 Grado 3” a pagina 362.
Programmazione
Assicurarsi che tutte le impostazioni del sistema siano in linea con le istruzioni
generali per la conformità normativa. Per ulteriori dettagli, consultare la sezione
“EN 50131 Grado 3” a pagina 359.
Dimensione della cronologia registri / eventi
Per la conformità completa ai requisiti EN 50131 Grado 3, è necessario che il
sistema sia in grado di archiviare almeno 500 eventi.
Capitolo 8: Normative
364 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Marcatura
È possibile contrassegnare il sistema con l'etichetta EN 50131 Grado 3 solo se
vengono soddisfatti i seguenti requisiti:
• Tutti i componenti del sistema sono conformi a EN 50131. Consultare la
sezione “Componenti certificati EN 50131 Grado 3” a pagina 362.
• Tutte le impostazioni vengono eseguite secondo quanto indicato nella
sezione “EN 50131 Grado 3” a pagina 359.
Se uno qualsiasi di questi due requisiti non è valido, è necessario rimuovere
l'etichetta EN 50131 Grado 3 dal sistema.
Capitolo 8: Normative
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 365
Opzioni interessate da altre normative
Politica ACPO
Le impostazioni richieste sono tutte le impostazioni previste dalle normative
EN 50131 Grado 2 con le modifiche seguenti:
• “4.2.n.5.1 Allarmi entranti”, Ritardato
• “8.2.4 Ripristino tecnico”, manomissione abilitata
• “8.7.6 Conferma allarme”:
- Modalità AB, abilitata per tutte le aree pertinenti
- Tempo AB, min. 30 min, max. 60 min
- Conferma EE, abilitata
- Conferma TA, abilitata
Nota: il metodo ACPO permette a un manager di alto livello di diventare un
utente di livello 3. Inoltre, il menu di accesso di livello 3 può essere consentito
senza autorizzazione utente livello 2 se è fornito di appropriata autorizzazione
scritta del cliente.
Politica INCERT
Impostazioni richieste:
• Opzione Isolamento disabilitata per l'utente finale in “3.2.n.6 Opz.grup.uten”
• Inserimento Completo / Inserimento Parziale / Disinserimento / Inserimento
Forzato disabilitati per il tecnico in “3.2.n.6 Opz.grup.uten”
• “8.2.4 Ripristino tecnico”, manomissione abilitata
• “8.4.1 Opz.pronto in”, tutti abilitati eccetto FTC, Allarmi in sospeso, e Zona
tecnica, che sono opzionali
• Pronto per l'inserimento con guasto batteria abilitato in “8.4.1 Opz.pronto in”
• Escluso per Guasto Batteria disabilitato in “8.4.2 Escludi inclusione”
• La lunghezza del PIN deve essere di almeno 6 cifre. Vedere anche “8.7.4
Lunghezza PIN”.
Politica SES
In base all'impostazione predefinita SES selezionata, sono richieste le
impostazioni SES riportate di seguito per la conformità a EN 50131 Grado 2 /
Grado 3.
• Assicurarsi che venga utilizzato un pulsante di allarme dedicato (che non può
essere premuto accidentalmente).
Capitolo 8: Normative
366 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
• Il disinserimento automatico non è consentito.
• Secondo il criterio SES di Grado 3 non è consentito programmare la
comunicazione GPRS come centrale di ricezione principale. Ciò è consentito
solo nel Grado 2.
• Nella tabella riportata di seguito sono indicati gli intervalli di polling richiesti
per i criteri SES di Grado 2 e Grado 3.
Centrale di ricezione principale (IP)
AÜA-B25 AÜA-B5 AÜA-S180 AÜA-S20
25 h 5 h 180 sec 20 sec
Centrale di
ricezione di
backup (GPRS)
AÜA-B25 25 h 2 2, 3 2, 3 2, 3
AÜA-B5 5 h 2 2, 3 2, 3 2, 3
* 2, 3: Grado EN-CH del sistema
• È necessario impostare le seguenti opzioni:
Standard e
categoria
Intervallo
di polling
richiesto
Percorso di
comunicazione e
combinatore
Opzione Valore
richiesto
SES CHD.07 (V3 / 01.01.2011)
AÜA-B25 25 h IP integrato o GPRS
tramite ATS73X0
24
AÜA-B5 5 h IP integrato o GPRS
tramite ATS73X0
4
AÜA-S180 180 s IP integrato o GPRS
tramite ATS73X0
00:02'30
AÜA-S20 20 s IP integrato 00:00'10
Politica SBSC
Larmklass 1
Le impostazioni richieste sono tutte le impostazioni previste dalle normative
EN 50131 Grado 2 con le modifiche seguenti:
• 4.2.n.5.1 Allarmi entranti: Istantaneo
• 8.7.6.9 Riporto cancellato: No
Vedere anche “EN 50131 Grado 2” a pagina 358.
Larmklass 2
Le impostazioni richieste sono tutte le impostazioni previste dalle normative
EN 50131 Grado 3 con le modifiche seguenti:
• 4.2.n.5.1 Allarmi entranti: Istantaneo
• 8.7.6.9 Riporto cancellato: No
Vedere anche “EN 50131 Grado 3” a pagina 359.
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 367
Appendice A Eventi del sistema Advisor Advanced
Per gli eventi di sistema Advisor Advanced, consultare la Tabella 31 più sotto.
Per accedere agli eventi di controllo utilizzati per la programmazione dei
controllori di varco, vedere la Tabella 32 a pagina 382.
Tabella 31: Eventi del sistema Advisor Advanced
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
Zona ATTIVO 01 Zona attiva Zona in stato attivo
MANOMISSIONE 02 Manomiss. zone Zona in stato di
manomissione
ANTIMASCHER 03 Mascheramento di
una zona
Zona in stato di allarme
antimascheramento
GUASTO BATTER 04 Guasto batteria zona Zona in stato di guasto
batteria
GUASTO 05 Guasto zona Zona in stato di guasto
SPORCO 06 Zona sporca Zona in stato di sporco
SUPERV. BREVE 07 Supervisione zona
breve
Zona in stato di supervisione
lunga
SUPERV. LUNGA 08 Supervisione zona
lunga
Zona in stato di supervisione
lunga
ESCLUSIONE 09 Zona esclusa Stato della zona modificato in
escluso
ISOLAMENTO 10 Zona isolata Stato della zona modificato in
isolato
SOAK 11 Zona in soak test Il soak test è attivo
INSERIMENTO 12 Zona inserita Zona in modalità di
inserimento parziale o totale.
ALLARME 13 Zona in allarme Zona in allarme. Ripristino a
seguito del riconoscimento
dell'allarme.
Appendice A: Eventi del sistema Advisor Advanced
368 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
RF appreso 14 Dispositivo wireless
programmato
Attivo per 3 secondi dopo
una corretta
programmazione
Segn.RFaccettato 15 Dispositivo wireless
trovato
Attivo per 3 secondi dopo la
risposta del dispositivo
Tenuta aperta 16 Zona tenuta aperta
troppo a lungo
La zona è tenuta aperta
Giorni di inattività 16 Test di copertura
invertito non riuscito
per la zona
La zona è rimasta inattiva
per un periodo superiore al
limite di giorni di inattività
INIBITA 18 Zona inibita
GUASTO INIBITO 19 Guasto inibizione
zona
Guasto: la zona è attiva
quando non inibita
VARCO INIBITO 20 Varco inibito Zona inibita da varco inibito
AvvVarcoInib. 21 Avviso inibizione
varco
Zona in tempo di avviso
inibizione da varco inibito
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
Area INS. COMPLETO 01 Area totalmente
inserita
L'area è nello stato di
inserimento totale
INS. PARZIALE1 02 Area parzialmente
inserita 1
L'area è nello stato di
inserimento parziale 1
DISINSERIMENTO 03 Area disinserita L'area è nello stato di
disinserimento
ALLARME 04 Allarme intrusione L'allarme intrusione area è
attivo
INS. COM. ALL 05 Allarme durante
l'inserimento totale
Allarme area mentre questa
si trova nello stato di
inserimento totale
INS. PAR. ALL 06 Allarme durante
l'inserimento parziale
Allarme area mentre questa
si trova nello stato di
inserimento parziale
DIS. ALLARME 07 Allarme durante il
disinserimento
Allarme area mentre questa
si trova nello stato di
disinserimento
FTC ALLARME 08 Allarme e FTC
(guasto di
comunicazione)
Allarme area quando è
presente un guasto di
comunicazione
PORT. ANTINC 09 Porta antincendio
attiva
Allarme attivo in un locale
dotato di porta antincendio
IN. C. PO. AN 10 Porta antincendio
durante l'inserimento
totale
Una porta antincendio attiva
mentre l'area è totalmente
inserita
IN. PA. P. AN 11 Porta antincendio
durante l'inserimento
parziale
Una porta antincendio attiva
mentre l'area è parzialmente
inserita
Appendice A: Eventi del sistema Advisor Advanced
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 369
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
DIS. POR. ANT 12 Porta antincendio
durante il
disinserimento
Una porta antincendio attiva
mentre l'area è disinserita
FTC POR. ANT 13 Porta antincendio e
FTC (guasto di
comunicazione)
Una porta antincendio attiva
quando è presente un guasto
di comunicazione
INCENDIO 14 Allarme antincendio Allarme incendio attivo
INS. COM. INCEN 15 Allarme incendio
durante l'inserimento
totale
Allarme incendio attivo
mentre l'area è totalmente
inserita
INS. PAR. INCEN 16 Allarme incendio
durante l'inserimento
parziale
Allarme incendio attivo
mentre l'area è parzialmente
inserita
DISINS. INCEND 17 Allarme incendio
durante il
disinserimento
Un allarme incendio è attivo
mentre l'area è disinserita
FTC INCENDIO 18 Allarme incendio e
FTC (guasto di
comunicazione)
Un allarme incendio è attivo
quando è presente un guasto
di comunicazione
ANTIRAPINA 19 Allarmi panico Allarme antirapina attivo
IN. COMP. ANTI 20 Allarme antirapina
durante l'inserimento
totale
Allarme antirapina attivo
mentre l'area è totalmente
inserita
IN. PAR. ANTIR 21 Allarme antirapina
durante l'inserimento
parziale
Allarme antirapina attivo
mentre l'area è parzialmente
inserita
DISINS. ANTIR 22 Allarme antirapina
durante il
disinserimento
Un allarme antirapina è attivo
mentre l'area è disinserita
FTC ANTIRAPINA 23 Allarme antirapina e
FTC (guasto di
comunicazione)
Un allarme antirapina è attivo
quando è presente un guasto
di comunicazione
MEDICO 24 Allarme medico Allarme medico attivo
INS. COMP. MED. 25 Allarme medico
durante l'inserimento
totale
Allarme medico attivo mentre
l'area è totalmente inserita
INS. PARZ. MED. 26 Allarme medico
durante l'inserimento
parziale
Allarme medico attivo mentre
l'area è parzialmente inserita
DISINS. MEDICO 27 Allarme medico
durante il
disinserimento
Un allarme medico è attivo
mentre l'area è disinserita
FTC MEDICO 28 Allarme medico e
FTC (guasto di
comunicazione)
Un allarme medico è attivo
quando è presente un guasto
di comunicazione
TECNICA 29 Allarme tecnico Allarme tecnico attivo
Appendice A: Eventi del sistema Advisor Advanced
370 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
INS. COMP. TECN 30 Allarme tecnico
durante l'inserimento
totale
Allarme tecnico attivo mentre
l'area è totalmente inserita
INS. PARZ. TECN 31 Allarme tecnico
durante l'inserimento
parziale
Allarme tecnico attivo mentre
l'area è parzialmente inserita
DISINS. TECNIC 32 Allarme tecnico
durante il
disinserimento
Un allarme tecnico è attivo
mentre l'area è disinserita
FTC TECNICA 33 Allarme tecnico e FTC
(guasto di
comunicazione)
Un allarme tecnico è attivo
quando è presente un guasto
di comunicazione
MANOMISSIONE 34 Allarme
manomissione
Allarme manomissione attivo
INS. COMP. MAN 35 Allarme
manomissione
durante l'inserimento
totale
Un allarme manomissione è
attivo mentre l'area è
disinserita
INS. PARZ. MAN 36 Allarme
manomissione
durante l'inserimento
parziale
Allarme manomissione attivo
mentre l'area è parzialmente
inserita
DISINS. MAN 37 Manomissione
durante il
disinserimento
Un allarme manomissione è
attivo mentre l'area è
disinserita
MANOM. FTC 38 Allarme
manomissione e FTC
(guasto di
comunicazione)
Un allarme manomissione è
attivo quando è presente un
guasto di comunicazione
CONTROLLO
GIORNO
39 Controllo giorno Attivo per 2 sec quando è
attiva una zona con opzione
controllo giorno
INS.PAR.CGIOR 40 Controllo giorno
durante l'inserimento
parziale
Attivo per 2 sec quando è
attiva una zona con opzione
controllo giorno durante
l'inserimento parziale
DIS. C.GIORNO 41 Controllo giorno
durante il
disinserimento
Attivo per 2 sec quando è
attiva una zona con opzione
controllo giorno durante il
disinserimento
ZONA ATTIVA 42 Zona attiva Almeno una zona nell'area si
trova nello stato attivo
ZONA ESCLUSA 43 Esclusione zona Almeno una zona nell'area è
esclusa
ZONA ISOLATA 44 Isolamento zona Almeno una zona nell'area è
isolata
GUASTO ZONA 45 Guasto zona Almeno una zona nell'area si
trova nello stato di guasto
Appendice A: Eventi del sistema Advisor Advanced
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 371
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
ZONA AM 46 Mascheramento di
una zona
Almeno una zona nell'area si
trova in stato di allarme
antimascheramento
MANOM. ZONA 47 Manomiss. zone Almeno una zona nell'area si
trova nello stato di
manomissione
MANOM. RAS 48 Manomissione
tastiera
Una tastiera assegnata
all'area si trova nello stato di
manomissione
GUASTO RAS 49 Guasto tastiera Una tastiera assegnata
all'area si trova nello stato di
guasto
MANOM. DGP 50 Manomissione
espansione
Una espansione assegnata
all'area si trova nello stato di
manomissione
GUASTO DGP 51 Guasto espansione Una espansione assegnata
all'area si trova nello stato di
guasto
COERCIZIONE 52 Anticoercizione
(duress)
Codice Duress utilizzato
nell'area
IN. COM. COER 53 Duress durante
l'inserimento totale
Codice duress utilizzato
mentre l'area è totalmente
inserita
IN. PAR. COER 54 Duress durante
l'inserimento parziale
Codice duress utilizzato
mentre l'area è parzialmente
inserita
DIS. COER 55 Duress durante il
disinserimento
Codice duress utilizzato
mentre l'area è disinserita
FTC COER 56 Duress e FTC
(Guasto di
alimentazione)
Codice duress utilizzato
quando è presente un FTC
MAN. CODICE 57 Manomissione codice Attivo quando una tastiera
assegnata all'area viene
bloccata per 2 minuti a
seguito di 3 immissioni del
PIN non corrette
ENTRATA 58 Entrata area Il tempo di entrata area è
attivo
USCITA 59 Uscita area Il tempo di uscita area è
attivo
GUAS.IN USCITA 60 Guasto uscita Allarme rilevato durante lo
stato di uscita prima di
passare allo stato di
inserimento parziale o totale
PRONTO INSERIM 61 Pronto per
inserimento
Attivo quando tutte le
condizioni di pronto
all’inserimento configurate
sono valide
Appendice A: Eventi del sistema Advisor Advanced
372 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
INS. OK 62 Inserimento area OK Attivo per 2 s quando l'area è
inserita correttamente
INS. FALLITO 63 Inserimento area non
riuscito
Attivo per 30 s dopo il
mancato inserimento
dell'area
DISINS. OK 64 Disinserimento area
OK
Attivo per 2 sec quando
l'area è stata disinserita
RIC. ALLARMI 65 Allarmi da riconoscere Sono presenti allarmi in
attesa di riconoscimento
RESET INCENDIO 66 Reset incendio Per zona INCENDIO, evento
attivo per 10 s dopo il
riconoscimento dell'allarme
incendio (esclude inoltre la
zona incendio per 15 s).
Attivo inoltre per 10 s durante
il test di copertura della zona
incendio
COPERTURA 67 Test copertura Il test di copertura
dell'utente/installatore è
attivo
TEST COP.Z.AT 68 Zona test di copertura
attiva
La zona in modalità test di
copertura è attivata
ALLARME A 69 Allarme A Allarme A attivo (allarme non
confermato), reset dopo il
disinserimento o la scadenza
del timer AB e nessun
allarme B.
ALLARME B 70 Allarme B Allarme B attivo (allarme
confermato). Reset dopo il
disinserimento
SIRENA INTERNA 71 Sirena interna Sirena interna. Attivata su
allarme per il tempo della
sirena interna. L'attivazione
può essere ritardata dal
ritardo Sirena.
Può essere riattivata
dall'allarme successivo.
SIRENA ESTERNA 72 Sirena esterna Sirena esterna. Attivata su
allarme per il tempo della
sirena esterna. L'attivazione
può essere ritardata dal
ritardo Sirena.
Questa condizione non può
essere riattivata.
LAMPEGGIANTE 73 Uscita lampeggiante Uscita lampeggiante. Attivata
da allarme durante
l'inserimento. Disattivata
dopo il disinserimento.
CICALINO 74 Uscita cicalino Condizione uscita cicalino.
Appendice A: Eventi del sistema Advisor Advanced
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 373
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
Ripristino AM 75 Ripristino AM Attivato durante la procedura
di inserimento per ripristinare
i rilevatori AM
INS. PARZIALE2 76 Inserimento area
parziale 2
L'area è nello stato di
inserimento parziale 2.
A.I.AVVISO 77 Avviso inserimento
automatico
Area in stato di avviso
precedente all'inserimento
automatico
AUTO_INSERIMEN 78 Inserimento
automatico
La procedura di inserimento
automatico è in corso
HA-ALLARME 79 Allarme antirapina A. Reset dopo il disinserimento
HB-ALLARME 80 Allarme antirapina B. Reset dopo il disinserimento
LimZoneEscluse 81 Limite esclusione Limite esclusione zona
raggiunto
LimZoneIsolate 82 Limite isolamento Limite isolamento zona
raggiunto
LimZoneInibite 83 Limite inibito Limite inibizione zona
raggiunto
GustLimZoneIso 84 Guasto zona isolata
DisinserRitar 85 Ritardo
disinserimento ATM
Il ritardo di disinserimento
ATM è attivo
TempoDisinser 86 Tempo di
disinserimento ATM
Il tempo di disinserimento
ATM è attivo
TempAvvisoDis 87 Tempo di avviso
disinserimento ATM
Il tempo di avviso di
disinserimento ATM è attivo
TempoEstDisin 88 Tempo esteso
disinserimento ATM
Il tempo esteso di
disinserimento ATM è attivo
AREAVARCOINIBIT 89 Varco inibito Una zona nell'area è inibita
AvvAreaVarcInib 90 Avviso inibizione
varco
Una zona nell'area è nel
tempo di avviso inibizione
DISINS.RITARD 91 Disinserimento
ritardato
Disinserimento area ritardato
DISINS.VIETATO 92 Disinserimento vietato Disinserimento utente vietato
ZONA INBITA 93 Zona inibita Una zona nell'area è inibita
GUASTO INIBITO 94 Guasto zona inibito Una zona nell'area è in stato
di guasto inibito
RESETSENSORE 95 Reset sensore
PROGRAM.ATTIVO 96 Programma attivo
AUDIOMANOMISS 98 Manomissione
dispositivo audio
Un dispositivo audio
assegnato all'area si trova
nello stato di manomissione
GUASTOAUDIO 99 Guasto dispositivo
audio
Un dispositivo audio
assegnato all'area si trova
nello stato di guasto
Appendice A: Eventi del sistema Advisor Advanced
374 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
RAS NON IN LINEA 1 La tastiera non è in
linea
Attivo se una tastiera non è
in linea
RdU ATTIVO 2 RDU attivata Ingresso RDU tastiera
attivato
MANOM.CODICE 3 Manomissione codice Attivo quando la tastiera
viene bloccata per 2 minuti a
seguito di 3 immissioni del
PIN non corrette
MANOMISSIONE 4 Manomissione
tastiera
Manomissione tastiera
COERCIZIONE 5 Codice
anticoercizione
Codice duress immesso su
questa tastiera
TesseraAttiva 6 Tessera Una tessera viene utilizzata
su questa tastiera, attiva per
3 s
PIN 7 PIN valido PIN valido immesso su
questa tastiera, attiva per 3 s
ACCESSOVARCO 8 Pin o tessera validi PIN o tessera valida
immessa su questa tastiera,
attiva per 3 s
BLOCCATA 9 La tastiera è bloccata Manomissione codice.
Ripristino al termine del
timeout.
ISOLATO 10 La tastiera è isolata
CONTROLLO
GIORNO
11 Controllo giorno
tastiera attivo
TESSERA VALIDA 12 Tessera valida Tessera valida immessa su
questa tastiera, attiva per 3 s
USCITA AVVIATA 13 Tempo di uscita
avviato
Tempo di uscita avviato
durante l'inserimento dalla
tastiera selezionata
ENTRATA
FERMATA
14 Tempo di entrata
arrestato
Tempo di entrata arrestato
durante il disinserimento
dalla tastiera selezionata
TESS.SCONOSC. 15 Tessera non
riconosciuta
PROGRAM.ATTIVO 16 Programma attivo
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
DGP NON IN LINEA 1 L'espansione non è in
linea
Attivo se il dispositivo non è
in linea
GUAS. RETE DGP 2 Alimentazione di rete
assente
GUAS. BAT. DGP 3 Guasto batteria
Appendice A: Eventi del sistema Advisor Advanced
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 375
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
MANOMISSIONE 4 Manomissione
espansione
Manomissione dispositivo
GUAS. FUS. DGP 5 Guasto fusibile
GUASTO SIRENA 6 Guasto sirena
GUASTO RIC. 7 Guasto ricevitore Guasto ricevitore espansione
wireless
ISOLATO 8 Espansione isolata
BattBassa 9 Batteria bassa La batteria dell'espansore è
bassa
TEST BAT. ATT 10 Test batteria attivo Il test della batteria
dell'espansore è attivo
ERR. TEST BAT 11 Test batteria non
riuscito
Il test della batteria
dell'espansore non è stato
completato
GUASTOALIM.
UNITA
12 Guasto
dell'alimentatore
dell'espansore
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
Centrale GUASTO RETE 1 Guasto alimentazione
di rete
Rilevazione di un guasto
all'alimentazione di rete della
centrale
GUAS. BAT.CENT. 2 Guasto batteria
MANOMISSIONE 3 Manomissione
centrale
GUAS.FUS.CENT 4 Guasto fusibile
centrale
GUASTO SIRENA 5 Guasto sirena
centrale
GUASTO LINEA 6 Guasto linea Rilevamento di un guasto
della linea
GUAS. LIN. PSTN 7 Guasto linea PSTN Rilevamento di un guasto
alla linea PSTN
GUAS. LIN.ISDN 8 Guasto linea ISDN Rilevamento di un guasto
alla linea ISDN
GUAS. LIN. GSM 9 Guasto linea GSM Rilevamento di un guasto
alla linea GSM
FTC 10 Errore di
comunicazione
Invio messaggio di allarme
non riuscito
GUASTO MI 11 Guasto linea PSTN Guasto comunicazione bus
MI
GUASTO MI ISDN 12 Guasto linea ISDN Guasto combinatore ISDN
GUASTO MI GSM 13 Guasto linea GSM Guasto combinatore GSM
Appendice A: Eventi del sistema Advisor Advanced
376 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
GUASTO MI VOCE 14 Errore di
comunicazione
Guasto modulo vocale
NTP GUASTO 15 Errore connessione
server NTP
Errore connessione server
NTP
LINEAGUASTETHE 16 Errore linea Ethernet Errore connessione Ethernet
LFIP 17 Guasto IP IP Ethernet non è configurato
GuastLineaGPRS 18 Guasto linea GPRS Errore connessione GPRS
GuastoLinea IP 19 Guasto IP GPRS IP GPRS non è configurato
TDA Guasto Linea 20 Guasto linea TDA Guasto linea del modulo TDA
TDAGPRSguasto L. 21 Guasto GPRS TDA Guasto linea del modulo TDA
(GPRS)
TDAETH Guasto L. 22 Guasto ETH TDA Guasto linea del modulo TDA
(ETH)
TDA GuastoBusMI 23 Guasto MI TDA Guasto dispositivo MI della
centrale (TDA)
GSMJAMMING 24 GSM jamming GSM jamming rilevato
GUASTOALIM.UNIT
A
25 Guasto
dell'alimentatore della
centrale
TEST BAT. ATT 26 Test batteria della
centrale attivo
ERR. TEST BAT 27 Test batteria della
centrale non riuscito
CombGuastBatt 28 Guasto batteria del
combinatore
MODRESET 29 Reset modulo
combinatore
AppManomInib 30 Manomissione
centrale inibita
ManomSir.Inib 31 Manomissione sirena
inibita
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
Utente PIN TESSERA 1 Tessera o PIN
presentato
Tessera o PIN validi
presentati dall'utente
selezionato. Attiva per 3 sec.
Dopo l’evento. Può essere
utilizzato per controllare il
blocco dei varchi per utenti
specifici.
CONTROLLO SMS 2 Il controllo SMS è
impostato su attivo
Il controllo SMS è attivo
STOP CONTR.SMS 3 Controllo SMS
bloccato
Controllo SMS disabilitato da
tentativi invalidi
Appendice A: Eventi del sistema Advisor Advanced
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 377
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
RIPORTO SMS 4 Riporto SMS attivo Il riporto SMS è impostato su
attivo
RIPSMSDOPOINSE 5 Riporto SMS dopo
inserimento
Il riporto SMS sarà attivo
dopo il prossimo inserimento
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
Uscita ATTIVO 1 Uscita attiva L'uscita specificata si attiva
ACCESO 2 Uscita attivata L'uscita fisica si attiva
FORZATO 3 Uscita forzata varco
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
Filtro ATTIVO 1 Condizione vera La condizione del filtro
selezionata è vera/valida.
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
Gruppo di
utenti
PIN TESSERA 1 Tessera o PIN
presentato
Tessera valida o un PIN
presentati da un utente dal
gruppo utente selezionato.
Attiva per 3 sec. Dopo
l’evento. Può essere
utilizzata per controllare
sirene per gruppo utente
specifico.
PROGRAM.ATTIVO 2 Programma attivo
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
Sistema TUTTE INSERITE 1 Tutte inserite Tutte le aree nel sistema
sono inserite
RISP. AUTO 2 Risposta automatica Procedura di risposta
automatica avviata (1 min)
CONN. REM. ATT 3 Connessione remota Connessione remota attiva
GUAS.CONN.REM 4 Connessione remota
non riuscita
Connessione remota non
riuscita (1 min)
PROG.LOC.ATT 5 Programmazione
locale
Programmazione locale
attiva
PROG.REM.ATT 6 Programmazione
remota
Programmazione remota
attiva
ORA MODIFIC 7 Cambio ora Ora del sistema modificata
SCREENSAVER 8 Display inserito Display inserito attivo
SIRENA INTERNA 9 Sirena interna Condizione evento sirena
interna (condizione sistema)
SIRENA ESTERNA 10 Sirena esterna Condizione evento sirena
esterna (condizione sistema)
LAMPEGGIANTE 11 Uscita lampeggiante Condizione evento flash
(condizione sistema)
Appendice A: Eventi del sistema Advisor Advanced
378 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
GuastoSistema 12 Guasto globale Flag guasto sistema globale
Manom.Sistema 13 Manomissione
globale
Flag manomissione sistema
globale
IN SERVIZIO 14 In manutenzione
attivo
In manutenzione è attivo per
l'installatore
WT MODO ATT. 15 Modalità test di
copertura attivo
Test sensore 16 Test del sensore
attivo
T.S.FALLITO 17 Test del sensore non
riuscito
AreaGerarch.1 18 Gerarchia 1 Tutte le aree della gerarchia
1 vengono inserite
AreaGerarch.2 19 Gerarchia 2 Tutte le aree della gerarchia
2 vengono inserite
AreaGerarch.3 20 Gerarchia 3 Tutte le aree della gerarchia
3 vengono inserite
GUSTREPACCENS 21 Errore di
segnalazione di
accensione del
sistema
AudioAttivo 22 La sessione di ascolto
audio è attiva
Cloud disp. 23 La centrale è pronta
per la connessione al
cloud UltraSync
La centrale dispone di un
numero di serie
Cloud regist. 24 La centrale è
registrata sul cloud
UltraSync
UltraSync SIM 25 La scheda SIM
UltraSync è presente
nel modulo GSM
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
Varco DISABILITATO 1 Varco disabilitato
SBLOCCATO 2 Varco sbloccato Varco sbloccato fino al
blocco manuale o del
programma
Sbloc.xPeriodo 3 Periodo sblocco varco Varco sbloccato
automaticamente
VarcoSblocTemp 4 Sblocco temporizzato
varco
Varco sbloccato per un
tempo specifico
APRIRE 5 Aprire varco Il varco viene sbloccato per il
periodo di tempo configurato
nella sua configurazione.
Appendice A: Eventi del sistema Advisor Advanced
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 379
APERTO 6 Varco aperto La zona varco è in uno stato
di manomissione/attivo
FORZATO 7 Varco forzato La zona varco è stata attivata
senza essere sbloccata
DOTL 8 Varco DOTL Zona varco attiva dopo il
tempo di inibizione
ESCLUSO 9 Inibizione varco La zona di varco è stata
inibita
GUASTO LETTORE 10 Guasto lettore varco Problema di comunicazione
lettore varco
MANOM.LETTORE 11 Manomissione lettore
varco
La manomissione del lettore
varco è attiva
VARCONON-
SICURO
12 Varco non sicuro La zona varco è in uno stato
di manomissione/attivo
oppure il varco è sbloccato o
la seconda zona varco è in
uno stato di
manomissione/attivo.
INGRESSO VARCO 13 Ingresso varco La zona varco è in uno stato
di manomissione/attivo
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
CS FTC 1 Errore di
comunicazione
Invio messaggio di allarme
non riuscito
HB 2 Guasto heartbeat OH Guasto heartbeat protocollo
OH
OCCUPATO 3 CS occupato CS è occupato (in uso)
AudioAttivo 4 Ascolto attivo Attivo quando la sessione di
ascolto con la centrale di
ricezione selezionata è attiva
ASCOLTO FLAG1 5 Ascolto Flag 1 Un flag programmabile, che
è possibile attivare per 3
secondi tramite un codice
DTMF
ASCOLTO FLAG2 6 Ascolto Flag 2 Un flag programmabile, che
è possibile attivare per 3
secondi tramite un codice
DTMF
ASCOLTO FLAG3 7 Ascolto Flag 3 Un flag programmabile, che
è possibile attivare per 3
secondi tramite un codice
DTMF
ASCOLTO FLAG4 8 Ascolto Flag 4 Un flag programmabile, che
è possibile attivare per 3
secondi tramite un codice
DTMF
Appendice A: Eventi del sistema Advisor Advanced
380 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
Collegamento S1 1230/34 1 Pulsante
radiocomando
funzione 1
Attiva lo stato quando si
preme il pulsante
radiocomando funzione 1
S2 1230/34 2 Pulsante
radiocomando
funzione 2
Attiva lo stato quando si
preme il pulsante
radiocomando funzione 2
S1S2 1230/34 3 Pulsanti
radiocomando
funzione 1 e 2
Impostano lo stato quando si
preme il pulsante
radiocomando funzione 1,
ripristinano lo stato quando si
preme il pulsante
radiocomando funzione 2
UscitaDaRemoto 4 Controllo remoto
TASTO FUNZIONE 5 Controllo tasto
funzione
PROGRAMMA 6 Controllo programma
Fob(ATS1235) 7 Trigger attivato da un
telecomando
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
Calendario CALEND.ORA 1 Ogni ora Il flag evento viene attivato
ogni ora a 00 min
CALEND.GIORNO 2 Ogni giorno Il flag evento viene attivato
ogni giorno alle 00:00
LUNEDÌ 3 Lunedì Attivo il lunedì
MARTEDÌ 4 Martedì Attivo il martedì
MERCOLEDÌ 5 Mercoledì Attivo il mercoledì
GIOVEDÌ 6 Giovedì Attivo il giovedì
VENERDÌ 7 Venerdì Attivo il venerdì
SABATO 8 Sabato Attivo il sabato
DOMENICA 9 Domenica Attivo la domenica
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
Telecomando FOB acquisito 1 Telecomando
programmato
Attivo per 3 secondi dopo
una corretta
programmazione
PULSANTE 1 2 Pulsante 1 premuto
PULSANTE 2 3 Pulsante 2 premuto
PULSANTE 3 4 Pulsante 3 premuto
PULSANTE 4 5 Pulsante 4 premuto
PULSANTE 1+2 6 Pulsanti 1 e 2 premuti
PULSANTE 1+3 7 Pulsanti 1 e 3 premuti
PULSANTE 1+4 8 Pulsanti 1 e 4 premuti
Appendice A: Eventi del sistema Advisor Advanced
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 381
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
PULSANTE 2+3 9 Pulsanti 2 e 3 premuti
PULSANTE 2+4 10 Pulsanti 2 e 4 premuti
PULSANTE 3+4 11 Pulsanti 3 e 4 premuti
FOB BATT BASSA 12 Batteria telecomando
bassa
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
Telecamera Imm. Catturata 1 L'immagine è stata
scattata
Attivo per 3 secondi
LimImmSuperato 2 Il limite di immagini è
stato superato
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
Gruppo di aree INSERITO 1 Tutte le aree inserite Tutte le aree nel gruppo di
aree vengono inserite
INSERIM.PARZ.1 2 Inserimento parziale 1
di tutte le aree
Viene impostato l'inserimento
parziale 1 per tutte le aree
nel gruppo di aree
INSERIM.PARZ.2 3 Inserimento parziale 2
di tutte le aree
Viene impostato l'inserimento
parziale 2 per tutte le aree
nel gruppo di aree
PRONTO x INSER 4 Tutto pronto per
l'inserimento
Tutte le aree nel gruppo di
aree sono nello stato Pronto
per l'inserimento
DISINSERITO 5 Tutte disinserite Tutte le aree nel gruppo di
aree vengono disinserite
TUTTO INSERITO 6 Inserimento completo
di tutte le aree
Tutte le aree nel gruppo di
aree sono nello stato di
inserimento completo
ALLARME 7 Uno stato di allarme Almeno un'area è in stato di
allarme
USCITA 8 Uno stato di uscita Almeno un'area è in stato di
uscita
NONPRONTINSER. 9 Non pronto per
l'inserimento
Almeno un'area nel gruppo di
aree non è in stato di Pronto
per l'inserimento
AREA INSERITA 10 Un'area è stata
inserita
Attiva per 3 secondi
AREA DISINSER. 11 Un'area è stata
disinserita
Attiva per 3 secondi
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
Programma PROGRAMMA
ATTIVO
1 Programma attivo
Appendice A: Eventi del sistema Advisor Advanced
382 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
Giorno
speciale
GIORNO
SPECIALE ATTIVO
1 Il giorno speciale è
attivo
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
Lettore FUORI LINEA 1 Il lettore non è in linea
MANOMISSIONE 2 Manomissione lettore
Tabella 32: Eventi controllore di varco
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
Varco Varco aperto 1 Il comando varco aperto è
attivo (per sbloccare/avviare
l’inibizione)
Varco sbloccato 2 L’uscita di sblocco è attiva
per sbloccare il varco
Varco bloccato 3 L’uscita di sblocco è
disattivata per sbloccare il
varco
Varco ignorato 4 Il programma di bassa
sicurezza assegnato al varco
è valido
Varco inibito
ignorato
5 Varco inibito ignorato Il programma di bassa
sicurezza è inibito
Varco disabilitato 6 Il varco è completamente
disabilitato (dalla tastiera
oppure da computer)
Varco abilitato 7
Lettore disabilitato 8 Il lettore varco è disabilitato
Lettore abilitato 9 Il lettore varco è abilitato
2TessereIngresso 10 È richiesto l’accesso con
doppia tessera al lettore
d’ingresso “IN"
2TessereUscita 11 È richiesto l’accesso con
doppia tessera al lettore
d’uscita “OUT"
BassSicIngresso 12 Ingresso varco bassa
sicurezza
Sono richiesti tessera o PIN
per l’accesso al lettore
d’ingresso “IN"
BassSicEsterno 13 Uscita varco bassa
sicurezza
Sono richiesti tessera o PIN
per l’accesso al lettore
d’uscita “OUT"
Anti-passback 14 L’anti-passback è attivo
Inibizione varco 15 Il timer di inibizione è in
funzione
Appendice A: Eventi del sistema Advisor Advanced
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 383
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
Avviso inibizione 16 Il tempo di preavviso
inibizione è in funzione
Area varco inserita 17 L’area assegnata al varco è
inserita. Come un’uscita
macro, questo evento
disabilita un varco quando
l’opzione “Nega accesso
quando inserita” è inserita.
Anticoercizione
tastiera
18 Digitato PIN anticoercizione
sulla tastiera del varco
DOTL 19 Il contatto varco è attivo dopo
che è scaduto il tempo di
inibizione
Forzato 20 Il contatto varco è attivo
senza alcun comando varco
valido
LED 1 21 L’uscita di LED 1 è attiva
LED 2 22 L’uscita di LED 2 è attiva
Cicalino 23 È attiva l’uscita del cicalino
varco
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
Accesso ai
varchi
Interblocco 1 Sono attive le zone con
dispositivi di interblocco
IgnorInterBloc 2 L’interblocco è stato ignorato
Negato 3 Non è stato concesso
l’accesso al varco
Accesso 4 È stato concesso l’accesso al
varco
Accesso tracciato 5 L’accesso al varco è stato
concesso ad un utente con la
traccia attiva
Accesso1tessera 6 L’accesso al varco è stato
concesso dopo un solo
inserimento di tessera
Accesso2tessera 7 L’accesso al varco è stato
concesso dopo due
inserimenti di tessera
Accesso3tessera 8 L’accesso al varco è stato
concesso dopo tre
inserimenti di tessera
AccessoPulsIn 9 L’accesso al varco è stato
concesso e il pulsante
d’ingresso premuto
Acc.PulsUscita 10 L’accesso al varco è stato
concesso e il pulsante
d’uscita premuto
Appendice A: Eventi del sistema Advisor Advanced
384 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
IgnoraIncendio 11 Forzatura secondaria attiva
Normale 12 Il varco è bloccato e chiuso.
AntiPB Disab. 13 Disabilita anti-
passback
Disabilita anti-passback per il
varco selezionato
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
Regione Limite 1 Limite regione Attivo quando il numero delle
persone in qualsiasi regione
raggiunge il limite attuale
(255 eventi, 1 per regione)
Utenti a Fuori 2 Muove gli utenti
presenti nella regione,
al di fuori della
regione 1
Muove gli utenti dalla regione
selezionata (da 1 a 255), al
di fuori della regione 1 (255
eventi).
Tutti fuori 3 Muove tutti gli utenti
al di fuori della
regione 1
Muove tutti gli utenti al di
fuori della regione 1
UtentiARegN. 4 Resetta gli utenti nella
regione, alla regione
256 (nessuna
regione)
Il valore della ragione degli
utenti nella regione
selezionata (da 1 a 255) è
resettato su 256 (eventi 255,
1 per regione)
TuttiAllaReg0. 5 Resetta tutte le
regioni utente a 256
(nessuna regione)
Il valore della regione di tutti
gli utenti è resettato su 256
Programma attivo 6 Programma attivo Attivato se il programma
selezionato è attivo (24
eventi, 1 per programma)
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
Guasti Guasto lettore varco 1
Guasto serratura 2
RAS non in linea 3 La RAS sul bus dati locale
del controllore di varchi non è
in linea (16 eventi, 1 per
indirizzo RAS)
DGP non in linea 4 Il DGP sul bus dati locale
dell’ATS1260 non è in linea
DGP Guasto 220 V 5 Guasto 220 V del
controllore di varco
Esiste uno stato di guasto
220 V sul controllore di varco
DGB Batt.Bassa 6 Batteria bassa del
controllore di varco
Esiste uno stato di batteria
bassa sul controllore di varco
DGP GuastoFus. 7 Guasto fusibile del
controllore di varco
Esiste uno stato di guasto
fusibile sul controllore di
varco
Appendice A: Eventi del sistema Advisor Advanced
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 385
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
DGP Guasto Sir. 8 Guasto sirena del
controllore di varco
Esiste uno stato di guasto
sirena (manomissione
sirena) sul controllore di
varco
DGP Tamper 9 Manomissione
controllore di varco
Esiste uno stato di
manomissione contenitore
sul controllore di varco
DGP non in linea 10 Controllore di varco
DGP non in linea
il controllore di varco non
comunica con il Master
Advisor
Gruppo Evento # Descrizione evento Note
Altro Area disinserita 1 Area disinserita Area disinserita (16 eventi, 1
per area)
Allarme area 2 Allarme area Zone in allarme nell’area (16
eventi, 1 per area)
DGPUsciteAtti. 3 Uscite DGP L’uscita di sistema assegnata
a questo DGP è attiva (16
eventi, 1 per uscita). I primi
16 sul DGP possono essere
anche attivati dalla funzione
di uscita fisica
DGP zona attiva 4 Zone Zona attiva su questo DGP
(16 eventi, 1 per zona)
Uscite fisiche attive 5 Uscite fisiche L’uscita connessa a questo
DGP è attiva (255 eventi, 1
per uscita). Quando le uscite
sono più di 16, sono attivate
soltanto dalla macro varco.
DGP test batteria
attivo
6 Il test batteria del
controllore di varco è
attivo
È in corso il test della batteria
sul controllore di varchi
DGPTestBatFall 7 Fallimento test
batteria del controllore
di varco
Il test della batteria sul
controllore di varchi è fallito
DGP sirena attiva 8 Sirena del controllore
di varco attiva
L’uscita della sirena
(sedicesimo relè) è attiva
Appendice A: Eventi del sistema Advisor Advanced
386 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 387
Appendice B Codici di segnalazione utilizzati nel sistema Advisor Advanced
Tabella 33 più sotto vengono mostrate le descrizioni dei codici di segnalazione
SIA, CID e VdS utilizzati nel sistema Advisor Advanced.
Tabella 34 a pagina 393, lista dei valori consentiti per gli appropriate codici di
riporto.
Tabella 33: Descrizione dei codici di segnalazione SIA, CID e VdS
# Codice
SIA
Codice
VdS
Codice
CID
Funzione Nota Priorità
del
rapporto
1. AN 0xB0 R393 Ripristino rilevatore
sporco
Bassa
2. AR 0xB2 R301 Ripristino rete Bassa
3. AS 0x30 E393 Rilevatore sporco Bassa
4. AT 0x32 E301 Problema rete Media
5. BA 0x22 E130 Allarme furto Allarme / Ingresso in
mascheramento/Guasto
quando inserito
Media
6. BB 0x51 E570 Esclusione zona furto Esclusione allarme Bassa
7. BC 0x52 E406 Annullamento allarme
furto
Annulla allarme tramite
utente / tramite chiave /
remotamente
Bassa
8. BJ 0xB0 R381 Ripristino supervisione
rilevatore
Bassa
9. BR 0xA2 R130 Ripristino allarme furto Bassa
10. BT 0x30 E380 Guasto scasso Ingresso in
mascheramento/Proble
ma quando disinserito
Bassa
11. BU 0xD1 R570 Reinclusione zona furto Reinclusione allarme Bassa
Appendice B: Codici di segnalazione utilizzati nel sistema Advisor Advanced
388 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
# Codice
SIA
Codice
VdS
Codice
CID
Funzione Nota Priorità
del
rapporto
12. BV 0x00 E139 Conferma allarme ACPO Media
13. BW 0x80 R139 Ripristino allarme
confermato
ACPO Bassa
14. BZ 0x30 E381 Supervisione rilevatore Bassa
15. CF 0x51 E408 Inserimento forzato Inserimento tramite
utente / tramite chiave
Bassa
16. CG 0x62 E456 Inserimento parziale Inserimento tramite
utente / tramite chiave /
remoto
Bassa
17. CL 0x61 R401 Inserimento normale Inserimento tramite
utente
Bassa
R407 Inserimento normale Inserimento remoto Bassa
R409 Inserimento normale Inserimento tramite
chiave
Bassa
18. EE 0x30 E374 Guasto in uscita Guasto uscita Media
19. ER 0xB0 R143 Ripristino espansione Ripristino guasto
espansione/ tastiera /
audio
Bassa
R300 Ripristino espansione Ripristino fusibile
espansione
Bassa
R330 Ripristino espansione Ripristino
comunicazione
espansione/ tastiera /
audio
Bassa
20. ET 0x30 E143 Guasto espansione Guasto espansione /
tastiera / audio
Bassa
E300 Guasto espansione Guasto fusibile
espansione
Bassa
E330 Guasto espansione Guasto comunicazione
espansione / tastiera /
audio
Bassa
21. FA 0x10 E110 Allarme antincendio Alta
22. FB 0x51 E570 Esclusione incendio Inibizione incendio Bassa
23. FJ 0xA3 R373 Ripristino anomalia
incendio
Bassa
24. FR 0x90 R110 Ripristino incendio Bassa
25. FT 0x23 E373 Anomalia incendio Bassa
26. FU 0xD1 R570 Reinclusione incendio Esclusione incendio Bassa
27. FW 0x30 – Supervisione incendio
lunga
Bassa
28. HA 0x24 E121 Allarme rapina Anticoercizione (duress) Alta
Appendice B: Codici di segnalazione utilizzati nel sistema Advisor Advanced
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 389
# Codice
SIA
Codice
VdS
Codice
CID
Funzione Nota Priorità
del
rapporto
29. HR 0xA4 R121 Ripristino antirapina Codice anticoercizione
(duress)
Bassa
30. JP 0x63 E466 Ingresso manutenzione Bassa
31. JR 0xE3 R466 Uscita manutenzione Bassa
32. JT 0x55 E625 Cambio ora Bassa
33. LB 0x01 E627 Inizio Programmaz.
Locale
Bassa
34. LR 0xBA R351 Ripristino linea Bassa
35. LS 0x81 R628 Programmaz. locale
riuscita
Bassa
36. LT 0x3A E351 Guasto linea Bassa
37. MA 0x48 E100 Allarme medico Alta
38. MB 0x51 E570 Esclusione medico Bassa
39. MJ 0xB0 – Ripristino supervisione
allarme medico lunga
Bassa
40. MR 0xC8 R100 Ripristino medico Bassa
41. MS 0x30 – Supervisione allarme
medico lunga
Bassa
42. MU 0xD1 R570 Reinclusione medico Bassa
43. OP 0xE1 E401 Disinserimento normale Disinserimento tramite
utente
Bassa
E407 Disinserimento normale Disinserimento
remotamente
Bassa
E409 Disinserimento normale Disinserimento tramite
chiave
Bassa
44. OR 0xE1 E406 Disinserimento da
allarme
Disinserimento tramite
utente / tramite chiave /
remotamente
Bassa
45. PA 0x21 E120 Allarme antirapina Alta
46. PB 0x51 E570 Esclusione antirapina Bassa
47. PJ 0xA1 R375 Ripristino anomalia
antirapina
Bassa
48. PR 0xA1 R120 Ripristino antirapina Bassa
49. PT 0x21 E375 Anomalia antirapina Bassa
50. PU 0xD1 R570 Reinclusione antirapina Bassa
51. RB 0x74 E416 Inizio programmazione
remota
Bassa
52. RP — E602 Test automatico Bassa
53. RR 0x53 E305 Accensione Alimentazione del
sistema
Bassa
Appendice B: Codici di segnalazione utilizzati nel sistema Advisor Advanced
390 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
# Codice
SIA
Codice
VdS
Codice
CID
Funzione Nota Priorità
del
rapporto
54. RS 0xF4 R416 Successo programmaz.
remota
Bassa
55. RU 0x55 R416 Programmaz. remota
non riuscita
Bassa
56. RX — E601 Test manuale Bassa
57. TA 0x23 E144 Allarme manomissione Manomiss. zone Media
E145 Allarme manomissione Media
E320 Allarme manomissione Manomissione sirena
espansione
Media
58. TB 0x51 E570 Esclusione
antimanomissione
Bassa
59. TR 0xA3 R144 Ripristino
manomissione
Antimanomissione
programmata
Bassa
R145 Ripristino
manomissione
Bassa
R320 Ripristino
manomissione
Ripristino sirena
espansione
Bassa
R370 Ripristino
manomissione
Ripristino allarme
KeyBox
Bassa
60. TT 0x23 E370 Zona KeyBox aperta Alta
61. TU 0xD1 R570 Reinclusione
antimanomissione
Bassa
62. UB 0x51 E570 Esclusione espansione
/ tastiera / audio / zona
Isolamento espansione /
tastiera / audio / zona
isolata
Bassa
63. UU 0xD1 R570 Reinserimento
espansione / tastiera /
audio / zona
Reinclusione
espansione / tastiera /
audio / zona
Bassa
64. WF 0xF6 E612 Test di copertura non
superato
Bassa
65. WP 0x76 E611 Test di copertura
superato
Bassa
66. XH 0xB0 R344 Interferenza RF
ripristinata
Bassa
67. XQ 0x30 E344 Guasto interferenza RF Bassa
68. XR 0xB0 R384 Ripristino batteria
bassa rilevatore o
telecomando
Bassa
69. XT 0x30 E384 Batteria bassa
rilevatore o
telecomando
Bassa
70. YC 0x37 E350 Guasto comunicazioni Guasto dispositivo
ISDN/GSM/voce/audio
Bassa
Appendice B: Codici di segnalazione utilizzati nel sistema Advisor Advanced
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 391
# Codice
SIA
Codice
VdS
Codice
CID
Funzione Nota Priorità
del
rapporto
71. YK 0xB9 R354 Ripristino
comunicazioni
Ripristino dispositivo
ISDN/GSM/voce/audio
Bassa
72. YR 0xB3 R302 Ripristino batteria
sistema
Ripristino modulo di
espansione / batteria
combinatore / fusibile
Bassa
73. YS 0x39 E354 Problema di
comunicazione
Guasto di
comunicazione
Bassa
74. YT 0x33 E302 Problema batteria
sistema
Guasto modulo di
espansione / batteria
combinatore / fusibile
Bassa
75. ZA 0x40 E152 Allarme tecnico —
bassa temperatura
Allarme rilevatore bassa
temperatura
Media
76. ZB 0x51 E570 Ripristino tecnico —
bassa temperatura
Ripristino rilevatore
bassa temperatura
Bassa
77. ZJ 0xB0 R381 Esclusione tecnica —
bassa temperatura
Inibizione rilevatore
bassa temperatura
Bassa
78. ZR 0xC0 R152 Annullamento
esclusione tecnica —
bassa temperatura
Annullamento inibizione
rilevatore bassa
temperatura
Bassa
79. ZS 0x30 E381 Supervisione lunga
tecnica —- bassa
temperatura
Allarme supervisione
lunga rilevatore bassa
temperatura
Bassa
80. ZU 0xD1 R570 Ripristino supervisione
lunga tecnica — bassa
temperatura
Ripristino supervisione
lunga rilevatore bassa
temperatura
Bassa
81. YA 0x23 E321 Guasto sirena Bassa
82. YH 0xA3 R321 Ripristino sirena Bassa
83. NC 0x34 E356 Polling CS guasto Heartbeat inattivo Bassa
84. NR 0xB4 R356 Polling CS ripristinato Heartbeat attivo Bassa
85. CP 0x61 R403 Inserimento automatico Inserito da programma Bassa
86. OA 0xE1 E403 Disinserimento
automatico
Disinserito da
programma
Bassa
87. OT 0x61 E608 Inser. Ritardato Inserimento automatico
ritardato
Bassa
88. OK 0x61 R608 Apertura anticipata Disinserimento manuale
prima di automatico
Bassa
89. IA 0x63 E313 Richiesta reset tecnico Bassa
90. IR 0xE3 R313 Ripristino reset tecnico Bassa
91. GA 0x73 E151 Allarme tecnico — gas Allarme rilevatore gas Alta
92. GR 0xF3 R151 Ripristino tecnico —
gas
Ripristino rilevatore gas Alta
93. GB 0x51 E570 Esclusione tecnica —
gas
Inibizione rilevatore gas Bassa
Appendice B: Codici di segnalazione utilizzati nel sistema Advisor Advanced
392 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
# Codice
SIA
Codice
VdS
Codice
CID
Funzione Nota Priorità
del
rapporto
94. GU 0xD1 R570 Annullamento
esclusione tecnica —
gas
Annullamento inibizione
rilevatore gas
Bassa
95. GS 0x30 E381 Supervisione tecnica
lunga — gas
Allarme supervisione
lunga rilevatore gas
Bassa
96. GJ 0xB0 R381 Ripristino supervisione
tecnica lunga — gas
Ripristino supervisione
lunga rilevatore gas
Bassa
97. KA 0x12 E158 Allarme tecnico — alta
temperatura
Allarme rilevatore alta
temperatura
Media
98. KR 0x92 R158 Esclusione tecnica —
alta temperatura
Inibizione rilevatore alta
temperatura
Media
99. KB 0x51 E570 Ripristino supervisione
lunga tecnica — alta
temperatura
Ripristino supervisione
lunga rilevatore alta
temperatura
Bassa
100. KU 0xD1 R570 Ripristino tecnico —
alta temperatura
Ripristino rilevatore alta
temperatura
Bassa
101. KS 0x30 E381 Supervisione lunga
tecnica — alta
temperatura
Allarme supervisione
lunga rilevatore alta
temperatura
Bassa
102. KJ 0xB0 R381 Reinclusione tecnica —
alta temperatura
Annullamento
esclusione rilevatore
alta temperatura
Bassa
103. WA 0x75 E154 Allarme tecnico —
acqua
Allarme rilevatore acqua Media
104. WR 0xF5 R154 Ripristino tecnico —
acqua
Ripristino rilevatore
acqua
Media
105. WB 0x51 E570 Esclusione tecnica —
acqua
Inibizione rilevatore
acqua
Bassa
106. WU 0xD1 R570 Annullamento
esclusione tecnica —
acqua
Annullamento inibizione
rilevatore acqua
Bassa
107. WS 0x30 E381 Supervisione tecnica
lunga — acqua
Allarme supervisione
lunga rilevatore acqua
Bassa
108. WJ 0xB0 R381 Ripristino supervisione
tecnica lunga — acqua
Ripristino supervisione
lunga rilevatore acqua
Bassa
109. ES 0x23 E145 Allarme manomissione Allarme manomissione
espansione / tastiera /
audio
Media
110. EJ 0xA3 R145 Ripristino
manomissione
Ripristino manomissione
espansione / tastiera /
audio
Media
111. HV 0x21 E129 Conferma allarme
antirapina
Media
112. HW 0xA1 R129 Ripristino allarme
antirapina confermato
Bassa
Appendice B: Codici di segnalazione utilizzati nel sistema Advisor Advanced
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 393
# Codice
SIA
Codice
VdS
Codice
CID
Funzione Nota Priorità
del
rapporto
113. UA 0x20 E140 Zona tecnica — allarme
generale
Media
114. UR 0xA0 R140 Zona tecnica —
ripristino allarme
generale
Media
115. TS 0x71 E607 Avvio test di copertura
zona singola
Avvio del test per una
zona singola, anche per
più zone selezionate
Alta
116. TE 0xF1 R607 Fine test di copertura
zona singola
Fine del test per una
zona singola, anche per
più zone selezionate
Bassa
117. LU 0x55 R628 Programmazione locale
non riuscita
Bassa
118. YP 0x32 E301 Problema di
alimentazione
Bassa
119. YQ 0xB2 R301 Alimentazione
ripristinata
Bassa
120. CI — E455 Inserimento automatico
non riuscito
Basso
121. DD — E421 Accesso negato Tessera sconosciuta Basso
Tabella 34: Valori dei codici di riporto SIA e CID
# Codice
SIA
Tipo subevento e serie Codice
CID
Serie gruppo Serie punto
1. AN Zona (1–128, 257–386) R393 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
2. AR Espansione (299–307) R301 Sistema (0) Espansione (65–72)
3. AS Zona (1–128, 257–386) E393 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
4. AT Espansione (299–307) E301 Sistema (0) Espansione (65–72)
5. BA Zona (1–128, 257–386) E130 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
6. BB Zona (1–128, 257–386) E570 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
7. BC Sistema (0), Utente (1–50) E406 Area (1–8) Utente (0), Utente (1–50)
8. BJ Zona (1–128, 257–386) R381 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
9. BR Zona (1–128, 257–386) R130 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
10. BT Zona (1–128, 257–386) E380 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
11. BU Zona (1–128, 257–386) R570 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
12. BV Zona (1–128, 257–386) E139 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
13. BW Zona (1–128, 257–386) R139 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
14. BZ Zona (1–128, 257–386) E381 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
15. CF Utente (1–50) E408 Sistema (0) Utente (1–50)
Zona (1–128, 257–386) Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
Appendice B: Codici di segnalazione utilizzati nel sistema Advisor Advanced
394 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
# Codice
SIA
Tipo subevento e serie Codice
CID
Serie gruppo Serie punto
16. CG Utente (1–50) E456 Sistema (0) Utente (1–50)
Zona (1–128, 257–386) Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
17. CL Tastiera (401–408) – – –
Utente (1–50) R401 Area (1–8) Utente (1–50)
Sistema (0) R407 Sistema (0)
Zona (1–128, 257–386) R409 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
18. EE Zona (1–128, 257–386) E374 Area (1–8) Zona (1–128, 257–368)
19. ER Espansione (299–307),
tastiera (401–408)
R143 Sistema (0) Espansione (65–72),
tastiera (1–8)
N. fusibile espansione
(316–324)
R300 Sistema (0) Espansione (65–72)
N. interrogazione
espansione (332–340), N.
interrogazione tastiera
(465–472)
R330 Sistema (0) Espansione (65–72),
tastiera (1–8)
20. ET Espansione (299–307),
tastiera (401–408)
E143 Sistema (0) Tastiera (1–8),
espansione (65–72)
N. fusibile espansione
(316–324)
E300 Sistema (0) Espansione (65–72)
N. interrogazione
espansione (332–340), N.
interrogazione tastiera
(465–472)
E330 Sistema (0) Espansione (65–72),
tastiera (1–8)
21. FA Sistema (0) E110 Sistema (0) Tastiera (1–8)
Zona (1–128, 257–386) Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
22. FB Zona (1–128, 257–386) E570 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
23. FJ Zona (1–128, 257–386) R373 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
24. FR Zona (1–128, 257–386) R110 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
25. FT Zona (1–128, 257–386) E373 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
26. FU Zona (1–128, 257–386) R570 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
27. FW Zona (1–128, 257–386) – Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
28. HA Tastiera(401–408) E121 Sistema (0) Tastiera(1–8)
29. HR Tastiera(401–408) R121 Sistema (0) Tastiera(1–8)
30. JP Sistema (0) E466 Sistema (0) −
31. JR Sistema (0) R466 Sistema (0) −
32. JT Utente (1–50) E625 − −
33. LB Sistema (0) E627 − −
34. LR Percorso di
comunicazione (0–6) [1]
R351 Sistema (0) −
35. LS Sistema (0) R628 − −
Appendice B: Codici di segnalazione utilizzati nel sistema Advisor Advanced
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 395
# Codice
SIA
Tipo subevento e serie Codice
CID
Serie gruppo Serie punto
36. LT Percorso di
comunicazione (0–6) [1]
E351 Sistema (0) −
37. MA Sistema (0) E100 Sistema (0) Tastiera (1–8)
Zona (1–128, 257–386) Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
38. MB Zona (1–128, 257–386) E570 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
39. MJ Zona (1–128, 257–386) – Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
40. MR Zona (1–128, 257–386) R100 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
41. MS Zona (1–128, 257–386) – Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
42. MU Zona (1–128, 257–386) R570 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
43. OP Utente (1–50) E401 Area (1–8) Utente (1–50)
Sistema (0) E407 Sistema (0)
Zona (1–128, 257–386) E409 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
44. OR Utente (1–50) E406 Sistema (0) Utente (1–50)
Zona (1–128, 257–386) Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
45. PA Sistema (0) E120 Sistema (0) Tastiera (1–8)
Utente (1–50) Area (1–8) Utente (1–50)
Zona (1–128, 257–386) Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
46. PB Zona (1–128, 257–386) E570 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
47. PJ Zona (1–128, 257–386) R375 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
48. PR Zona (1–128, 257–386) R120 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
49. PT Zona (1–128, 257–386) E375 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
50. PU Zona (1–128, 257–386) R570 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
51. RB Unused (0) E416 Sistema (0) −
52. RP Unused (0) E602 − −
53. RR Espansione (299–307),
tastiera (401–408)
E305 Sistema (0) Espansione (65–72),
tastiera (1–8)
54. RS Sistema (0) R416 Sistema (0) −
55. RU Sistema (0) – − −
56. RX Sistema (0) E601 Sistema (0) −
57. TA Zona (1–128, 257–386) E144 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
Espansione (299–307),
tastiera (401–408)
E145 Sistema (0) Espansione (65–72),
tastiera (1–8)
Espansione (316–324) E320 Sistema (0) Espansione (65–72)
58. TB Zona (1–128, 257–386) E570 Area Zona (1–128, 257–386)
59. TR Zona (1–128, 257–386) R144 Area Zona (1–128, 257–386)
Espansione (299–307),
tastiera (401–408)
R145 Sistema (0) Espansione (65–72),
tastiera (1–8)
Espansione (316–324) R320 Sistema (0) Espansione (65–72)
Appendice B: Codici di segnalazione utilizzati nel sistema Advisor Advanced
396 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
# Codice
SIA
Tipo subevento e serie Codice
CID
Serie gruppo Serie punto
60. TT Zona (1–128, 257–386) E370 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
61. TU Zona (1–128, 257–386) R570 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
62. UB Espansione (299–307),
tastiera (401–408)
E570 Sistema (0) Espansione (65–72),
tastiera (1–8)
Zona (1–128, 257–386) – – –
63. UU Espansione (299–307),
tastiera (401–408)
R570 Sistema (0) Espansione (65–72),
tastiera (1–8)
Zona (1–128, 257–386) – – –
64. WF Utente (1–50) E612 Area (1–8) Utente (1–50)
65. WP Utente (1–50) E611 Area (1–8) Utente (1–50)
66. XH Espansione (299–307) R344 Sistema (0) Espansione (65–72)
Percorso di
comunicazione (0–6) [1]
67. XQ Espansione (299–307) E344 Sistema (0) Espansione (65–72)
Percorso di
comunicazione (0–6) [1]
68. XR Zona (1–128, 257–386) R384 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
Telecomando (1–112)
69. XT Zona (1–128, 257–386) E384 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
Telecomando (1–112)
70. YC Sistema (0) E350 Sistema (0) −
71. YK Sistema (0) R354 Sistema (0) −
72. YR Espansione (299–307) R302 Sistema (0) Espansione (65–72)
73. YS Sistema (0) E354 Sistema (0) −
74. YT Espansione (299–307) E302 Sistema (0) Espansione (65–72)
Zona (1–128, 257–386)
75. ZA Zona (1–128, 257–386) E152 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
76. ZB Zona (1–128, 257–386) E570 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
77. ZJ Zona (1–128, 257–386) R381 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
78. ZR Zona (1–128, 257–386) R152 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
79. ZS Zona (1–128, 257–386) E381 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
80. ZU Zona (1–128, 257–386) R570 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
81. YA Espansione (316–324) E321 Sistema (0) Espansione (65–72)
82. YH Espansione (316–324) R321 Sistema (0) Espansione (65–72)
83. NC CS (1–16) E356 Sistema (0) CS (1–16)
84. NR CS (1–16) R356 Sistema (0) CS (1–16)
85. CP Sistema (0) R403
86. OA Sistema (0) E403
Appendice B: Codici di segnalazione utilizzati nel sistema Advisor Advanced
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 397
# Codice
SIA
Tipo subevento e serie Codice
CID
Serie gruppo Serie punto
87. OT Utente (1–50) E608
88. OK Utente (1–50) R608
89. IA Sistema (0) E313
90. IR Utente (1–50) R313
91. GA Zona (1–128, 257–386) E151 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
92. GR Zona (1–128, 257–386) R151 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
93. GB Zona (1–128, 257–386) E570 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
94. GU Zona (1–128, 257–386) R570 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
95. GS Zona (1–128, 257–386) E381 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
96. GJ Zona (1–128, 257–386) R381 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
97. WA Zona (1–128, 257–386) E154 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
98. WR Zona (1–128, 257–386) R154 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
99. WB Zona (1–128, 257–386) E570 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
100. WU Zona (1–128, 257–386) R570 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
101. WS Zona (1–128, 257–386) E381 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
102. WJ Zona (1–128, 257–386) R381 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
103. KA Zona (1–128, 257–386) E158 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
104. KR Zona (1–128, 257–386) R158 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
105. KB Zona (1–128, 257–386) E570 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
106. KU Zona (1–128, 257–386) R570 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
107. KS Zona (1–128, 257–386) E381 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
108. KJ Zona (1–128, 257–386) R381 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
109. ES Espansione (299–307),
tastiera (401–408)
R145 Sistema (0) Espansione (65–72),
tastiera (1–8)
110. EJ Espansione (299–307),
tastiera (401–408)
E145 Sistema (0) Espansione (65–72),
tastiera (1–8)
111. HV Zona (1–128, 257–386) E129 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
112. HW Zona (1–128, 257–386) R129 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
113. UA Zona (1–128, 257–386) E140 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
114. UR Zona (1–128, 257–386) R140 Area (1–8) Zona (1–128, 257–386)
115. TS Area (1–8) E607 Area (1–8) Area (1–8)
116. TE Area (1–8) R607 Area (1–8) Area (1–8)
117. LU Sistema (0) R628 Area (1–8) Area (1–8)
118. YP Espansione (299–307) E301 Sistema (0) Espansione (65–72)
119. YQ Espansione (299–307) R301 Sistema (0) Espansione (65–72)
120. CI Utente (1–50) E455 Area (1-8) Utente (1–50)
Appendice B: Codici di segnalazione utilizzati nel sistema Advisor Advanced
398 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
# Codice
SIA
Tipo subevento e serie Codice
CID
Serie gruppo Serie punto
121. DD Tastiera (401-408) E421 Sistema (0) Tastiera (1-8)
Tessera
[1] Il percorso di comunicazione è uno dei seguenti:
• 1: PSTN
• 2: ISDN
• 3: GSM
• 4: IP
• 5: TDA9xx
• 6: TDA74xx
• 7: TDA75xx
• 61: porta virtuale GPRS TDA74xx
• 62: porta virtuale ETH TDA74xx
• 71: porta virtuale GPRS TDA75xx
• 72: porta virtuale ETH TDA75xx
Nota: L'intervallo del rapporto SIA intende la numerazione dei moduli di espansione da 0 a 8
dove il modulo di espansione 0 corrisponde alla centrale di controllo.
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 399
Glossario
Allarme Stato di un sistema di sicurezza presente quando un dispositivo collegato
a una zona viene attivato e la condizione dell’area è tale che questa
attivazione deve essere segnalata. Ad esempio, la rottura della serratura
di una porta provoca l’attivazione di una sirena.
Allarme antincendio Allarme segnalato da un rivelatore di fuoco o fumo indicante un incendio.
Allarme antirapina Un allarme silenzioso attivato da un pulsante che rimane premuto.
Normalmente non attiva alcuna sirena, invia solo un messaggio a una
centrale di ricezione. A volte viene anche detto Pulsante di allarme.
Allarme da disturbi Allarme generato da un dispositivo di sicurezza, senza alcuna intrusione.
Può essere provocato da finestre aperte, animali o dall'incorretta
proiezione delle attrezzature di sicurezza.
Allarme intrusione Allarme generato da un dispositivo di sicurezza come un PIR o un
contatto porta, dovuto a qualcuno che è entrato in aree non autorizzate.
Può anche essere chiamato allarme intrusione.
Anticoercizione
(duress)
Situazione in cui un utente è costretto a violare il sistema di sicurezza, ad
esempio ad aprire una porta sotto la minaccia di un'arma. La funzione
duress di Advisor Advanced permette all'utente di attivare un segnale, ad
esempio di inviare una notifica alla centrale di ricezione. A tale scopo, è
necessario immettere un apposito codice insieme al PIN.
Anti-passback La funzione anti-passback consente agli utenti di trasferirsi da una regione
a un’altra. L’ingresso in una regione per due volte consecutive è
impossibile oppure genera un evento che viene registrato e segnalato
all’operatore.
Area Sezione di un edificio con requisiti di sicurezza specifici. Il sistema Advisor
Advanced consente di dividere qualsiasi edificio in aree diverse con
requisiti di sicurezza diversi. Ciascuna area dispone di zone proprie.
Ciascuna area è identificata da un numero o un nome. Ad esempio, area
1, Officina, ecc.
Ascolto Consultare la sezione Audio a due vie.
Attivo Vedere Normale / Attiva / Manomissione / Esclusa / Isolata / Mascherato /
Guasto.
Audio a due vie L'audio a due vie consente all'operatore della centrale di ricezione di
ascoltare l'audio live proveniente dagli ambienti protetti in allarme e di
rispondere.
Azione Un'azione corrisponde a una funzione programmata dall'utente che può
essere eseguita automaticamente in base alla pianificazione configurata.
Glossario
400 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Centrale di controllo Dispositivo elettronico utilizzato per acquisire tutti i dati provenienti dalle
zone della struttura. A seconda della programmazione e dello stato delle
aree, vengono generati segnali di allarme. Se necessario, gli allarmi e altri
eventi possono essere segnalati a una centrale di ricezione degli allarmi.
Centrale di ricezione Società che controlla quando scatta un allarme in un sistema di sicurezza.
Una società che opera come centrale di ricezione degli allarmi si trova
all'esterno dell'edificio e dell'area che controlla.
Codice PIN
dell'utente
Un codice composto da un numero di cifre compreso tra 4 e 10, che viene
fornito ad un utente o selezionato da questo. È necessario immettere un
PIN su una tastiera Advisor come prerequisito per eseguire la maggior
parte delle funzioni Advisor Advanced. Nella configurazione Advisor
Advanced il PIN è associato a un numero utente che ne identifica il titolare
per il sistema.
Collegamento I trigger sono variabili del sistema utilizzabili nei filtri delle condizioni per
controllare le uscite da remoto. ciascun trigger presenta 7 condizioni
indipendenti inseribili o disinseribili. Le condizioni possono essere
controllate con mezzi diversi, ad esempio: programma, comando SMS,
telecomando, software PC.
Combinatore Dispositivo elettronico che consente al sistema Advisor Advanced di
trasmettere allarmi e altri eventi a una centrale di ricezione. Può anche
essere utilizzato per la telegestione.
Contatto porta Contatto magnetico utilizzato per rilevare se una porta o una finestra
vengono aperte.
Controllo allarme Controllo relativo alle funzioni di allarme.
Controllo
dell'accesso
Controllo dell'ingresso in, o dell'uscita da, un'area protetta tramite varchi.
Controllo varco Controllo dei varchi. Fa parte delle funzionalità di controllo degli accessi.
Controllore di varco Un’espansione a quattro varchi rappresenta un accesso alla centrale, che
estende il sistema ATS con funzioni avanzate di controllo accesso.
Cronologia L'elenco degli allarmi scattati nel passato e degli eventi di controllo
accessi archiviati nella memoria, che può essere esaminato sulla tastiera
LCD o attraverso connessioni PC.
Cursore Carattere di sottolineatura lampeggiante sullo schermo a cristalli liquidi
che indica il punto in cui verrà inserito il successivo carattere immesso
dalla tastiera.
DGP Concentratore. Vedere Espansione.
Disinserimento Condizione di un'area quando è occupata e la normale attività non fa
scattare un allarme.
Disinserito Vedere Disinserimento.
Display inserito Il display inserito si attiva su una tastiera dopo un determinato periodo di
inattività. In questa modalità, le informazioni visualizzate su LCD e LED
sono molto limitate per motivi di sicurezza. Per tornare alla normale
modalità di visualizzazione occorre l'intervento dell'utente.
Dispositivo audio I dispositivi audio vengono utilizzati per la verifica dell'allarme con audio a
due vie.
Doppio Rivelatore doppio. Dispositivo di sicurezza utilizzato per rilevare la
presenza di intrusi in un determinata parte di un’area o di un edificio. Il
principio si basa su due tecniche come PIR e RADAR o PIR e ultrasuoni.
Glossario
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 401
DTMF Segnalazione multifrequenza tono doppio. Il DTMF consente all'operatore
della centrale di ricezione di inviare dei comandi specifici alla centrale
tramite una sessione audio attiva.
Esclusa Vedere Normale / Attiva / Manomissione / Esclusa / Isolata / Mascherato /
Guasto.
Espansione Dispositivo che raccoglie i dati dagli altri dispositivi di sicurezza dislocati
su un'area e li trasferisce alla centrale Advisor Advanced.
Espansione per
telecamera PIR
senza fili
Un'espansione wireless che consente di raccogliere i dati dalle
telecamere PIR senza fili e di trasferirli alla centrale di controllo.
Espansione wireless Un'espansione che consente di raccogliere i dati dai sensori e i
telecomandi senza fili, nonché di trasferirli alla centrale di controllo.
Filtro delle condizioni Serie di regole creata da input logici ed equazioni logiche. Viene utilizzato
per controllare le uscite e i gruppi di utenti.
Fob Vedere Telecomando
Giorno speciale Una data che occorre quando sono validi fasce orarie alternative in un
programma attivo.
Gruppo di utenti I gruppi di utenti definiscono le opzioni e le autorizzazioni a disposizione
degli utenti.
Gruppo di varchi I gruppi di varchi specificano quando viene garantito l’accesso a un varco
specifico. I gruppi di varchi sono assegnati agli utenti. Ciascun gruppo di
varchi può avere un periodo di tempo diverso (programma) quando è
concesso l’accesso al varco.
In linea/Non in linea Operativo/non operativo. Un dispositivo può essere non in linea a causa di
un malfunzionamento del dispositivo stesso oppure perché è stato
scollegato dal controllo.
Inibita Una procedura che inibisce automaticamente una zona dal generare un
allarme quando viene attivata. Ad esempio, le inibizioni consentono di
interrompere un allarme generato da un varco quando quest'ultimo viene
aperto per un breve periodo.
Inserimento Condizione di un'area in cui un cambiamento nello stato di una zona (da
normale ad attivo) provoca un allarme. Gli allarmi di un'area o di un
edificio vengono inseriti solo quando i locali non sono occupati. Alcune
zone (ad esempio i caveau) possono restare inseriti permanentemente.
Inserimento
automatico
Un inserimento automatico dell'edificio avviato da un programma.
Vedere Programma.
Inserimento parziale Condizione di parte di un'area in cui un cambiamento nello stato di certe
zone (da normale ad attivo) provoca un allarme. Un'area o un edificio
sono parzialmente inseriti quando sono parzialmente non occupati, come
ad esempio l'esterno di una casa è parzialmente inserito, ma l'interno
continua ad essere non inserito.
Inserita Vedere Inserimento.
Installatore Società che installa e manutenziona i sistemi di allarme.
Interruttore a chiave Dispositivo che utilizza un interruttore per inserire o disinserire aree.
L'interruttore ha bisogno di una chiave per essere attivato.
LCD Liquid crystal display. Parte di una tastiera sulla quale sono visualizzati i
messaggi.
Glossario
402 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
LED Light emitting diode. Una spia luminosa posta su una tastiera, che
segnala una condizione (ad esempio, area in allarme, guasto di
comunicazione, ecc.).
Lettore Dispositivo utilizzato per il controllo dell’accesso, in grado di leggere
schede per consentire l’accesso. A seconda delle esigenze e del tipo di
schede, il lettore può essere, ad esempio, un lettore di schede
magnetiche oppure un lettore di prossimità. Può essere integrato in una
tastiera.
Lista azioni Le liste di azioni consentono di raggruppare azioni configurate. Possono
essere eseguite automaticamente in base alla pianificazione configurata.
Manomissione
(Tamper)
Situazione in cui una zona, una tastiera, una centrale, un'espansione o il
relativo cablaggio vengono manomessi o danneggiati accidentalmente. La
funzionalità antimanomissione del sistema Advisor Advanced attiva un
segnale in caso di manomissione.
Gli allarmi di manomissione provenienti dalle zone vengono chiamati
manomissioni delle zone.
Modulo di
espansione
Modulo PCB collegato alla centrale Advisor Advanced o a un'espansione
che fornisce le uscite a un relè o a un connettore aperto.
Modulo di
espansione remoto
Vedere Espansione.
Normale / Attiva /
Manomissione /
Esclusa / Isolata /
Mascherato / Guasto
Descrivono la condizione di una zona.
• Normale: la zona non è attiva (ad esempio, uscita di emergenza
chiusa).
• Attiva: la zona è attiva (ad esempio, uscita di emergenza aperta).
• Manomissione: la zona è interrotta o in cortocircuito. Qualcuno
potrebbe aver cercato di manomettere il dispositivo di sicurezza.
• Esclusa: la zona è stata esclusa dall'indicazione dello stato normale o
attivo. È stata esclusa dal funzionamento come parte del sistema per
un determinato periodo. Gli eventi di manomissioni continuano tuttavia
a essere monitorati.
• Isolata: la zona è stata esclusa dall'indicazione dello stato normale o
attivo. Viene esclusa dal funzionamento come parte del sistema
permanentemente.
• Mascherato: Il rilevatore è mascherato.
• Guasto: Il rilevatore segnala un guasto interno.
PIR Rilevatore a infrarossi passivi. Dispositivo di sicurezza utilizzato per
rilevare la presenza di intrusi in un determinata parte di un’area o di un
edificio. La tecnica utilizzata si basa sul rilevamento a raggi infrarossi.
Polling Un messaggio di interrogazione inviato in continuità dalla centrale Advisor
Advanced a espansioni e tastiere. Il polling consente all'unità remota di
trasferire i dati alla centrale.
Programma Un set di azioni temporizzato.
Pulsante di allarme Vedere antirapina.
RAS Stazione di Inserimento Remota (RAS). Vedere Tastiera.
Glossario
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 403
Regione Una regione è un'area di controllo di accesso definita in cui i varchi
agiscono come delimitazioni. Le regioni sono utilizzate dalle funzioni anti-
passback per controllare la presenza di utenti. I trasferimenti da una
regione ad un'altra possono essere inibiti dalle impostazioni anti-
passback.
Regione alta
sicurezza (ASR)
Le regioni ad alta sicurezza (ASR) richiedono un certo numero di utenti ad
alta sicurezza (ASU) presenti al loro interno per permettere l’ingresso di
ogni operatore normale. Se un utente ad alta sicurezza esce dalla regione
lasciando un numero troppo limitato di ASU al suo interno, viene generato
un allarme, preceduto da un tempo di preavviso.
Il sistema non permette all’utente normale di restare nella ASR senza
nessun ASU al suo interno, così all’ultimo utente ad alta sicurezza non
sarà permesso di uscire dall’area ad alta sicurezza se al suo interno sono
presenti utenti normali.
Richiesta di uscita
(zona)
Zona programmata per aprire una porta tramite pulsante o PIR. Viene
utilizzata per consentire agli utenti di uscire senza utilizzare il lettore del
varco. Richiesta di uscita viene spesso abbreviata in RTE. Viene anche
detta egress.
Salvaschermo Vedere display inserito.
Segnalazione di
allarmi
Procedura per trasmettere eventi di allarme o di altro tipo a una centrale di
ascolto tramite un combinatore e una serie di regole chiamate protocollo.
Stazione di
inserimento (RAS)
Vedere Tastiera.
Tastiera Dispositivo che costituisce la centrale di controllo dell'utente per le
funzioni di sicurezza delle aree o dei punti di accesso (varchi). La tastiera
può essere una console (tastiera LCD utilizzata per programmare la
centrale, eseguire opzioni utente, visualizzare allarmi, ecc.) oppure un
altro dispositivo utilizzato per eseguire una funzione di sicurezza, come
inserimento/disinserimento, apertura porte, ecc.
Tecnico Personale della società di installazione in grado di installare e mantenere
un impianto d’allarme.
Telecamera PIR
senza fili
Un sensore PIR senza fili con telecamera digitale incorporata in grado di
scattare delle foto e inviarle alla centrale di controllo quando determinate
zone diventano attive.
Telecomando Un dispositivo senza fili personale utilizzato per eseguire le funzioni
programmate, ad esempio l'inserimento o il disinserimento dell'edificio e
l'apertura delle porte.
Telegestione Protocollo che fornisce gli strumenti per visualizzare lo stato di un sistema
Advisor Advanced o per modificare i parametri di sistema sia localmente
che a distanza.
Tessera Supporto contenente credenziali con cui è possibile identificare un utente
all'interno di un sistema di sicurezza. Una tessera viene associata nella
configurazione degli utenti a un utente per cui vengono definiti diritti di
accesso. Viene anche detta badge. Le tessere sono usate su lettori o
tastiere dotate di lettore integrato.
Test copertura Test eseguito da un utente o dall'installatore. Per superare il test, l'utente
o l'installatore devono oltrepassare i rilevatori in modo da attivarli. Lo
scopo è quello di verificare il funzionamento del sistema di sicurezza.
Test di copertura
invertito
È un test basato sul conteggio dei giorni di inattività per ciascuna zona.
Glossario
404 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Test sensore Funzione del sistema di allarme per sensori/rivelatori con un ingresso di
test dedicato. Una volta attivato l'ingresso del test del sensore/rivelatore,
la centrale verifica che quest'ultimo fornisca il segnale di allarme corretto
al sistema. Questa funzionalità consente di testare sensori/rivelatori a cui
è difficile accedere.
Utente Chiunque utilizzi il sistema Advisor Advanced. Gli utenti sono identificati
dal sistema Advisor Advanced tramite un numero univoco associato al
loro PIN o alla loro tessera.
Utente alta sicurezza
(ASU)
Vedere: Regione alta sicurezza
Varco intelligente Esistono due tipi di varchi all’interno del sistema ATS:
- Varco intelligente: un varco controllato da un controllore di varco.
Questo varco può essere utilizzato per un controllo accesso avanzato.
- Varco standard: un varco controllato dalla centrale. Consente solo
funzioni di controllo accesso di base.
Zona Un segnale elettrico proveniente da un dispositivo di sicurezza o da un
gruppo di dispositivi (rivelatore PIR, contatto porta) e trasmesso al
sistema Advisor Advanced. Ciascun dispositivo è identificato da un nome
o un numero zona. Ad esempio, zona 14, Uscita di emergenza.
Zona virtuale Una zona, il cui stato varia in base allo stato di un'uscita programmata
piuttosto che da un segnale elettrico di un ingresso. Le zone virtuali
vengono utilizzate nella programmazione avanzata della funzionalità.
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 405
Index
A
abilita varco, 172
accesso negato, 243, 252
accettazione richiesta, 138
acquisizione della tessera, 203
aggiornamento del firmware
remoto, 339
aggiornamento remoto del firmware, 339
aggiungere
programma, 273
regione, 260
aggiungi
azione, 275
centrale di ricezione, 307
connessione PC, 334
controllo, 269
dispositivo audio, 199
filtro, 262
gruppo utenti, 208
lettore, 197
utente, 201
varco, 239
zona, 211
aggiungi un filtro al sistema, 262
aggiunta
espansione, 187
evento, 263
fascia oraria, 274
giorno speciale, 276
gruppo di varchi, 259
macro, 195
tastiera, 178
telecomando, 116, 233
uscita, 264
aggiunta di un controllo, 269
aggiunta di un giorno speciale, 276
aggiunta di un gruppo di utenti, 208
aggiunta di un gruppo di varchi, 259
aggiunta di un programma, 273
aggiunta di un utente al sistema, 201
aggiunta di un varco al sistema, 239
aggiunta di una centrale di ricezione, 307
aggiunta di una connessione PC, 334
aggiunta di una macro al sistema, 195
aggiunta di una regione, 260
aggiunta di un'azione, 275
allarme, 158
ripristina, 297
allarme panico, 185, 303
allarme tecnico, 217
allarme tenuta aperta, 220
tempo, 283
allarmi entrata, 230
anticoercizione
disabilita, 250
antimascheramento, 215
anti-passback, 86, 257
apertura temporizzata, 172
APN, 331
Applicazione mobile, 133
apre varco, 172
area, 59, 213, 226
gerarchia, 59, 231
modalità di selezione, 205
ora preallarme, 229
ritardo disinserimento, 229
tempo di avviso, 229
tempo di entrata/uscita, 227, 228
area inibita, 246
ascolta, 173, 185, 199, 222, 235, 316
test, 173
ASR, 86, 258
ASU, 86, 258
ATM, 126, 305
ritardo, 305
tempo di avviso disinserimento, 306
tempo disinserimento, 306
tempo esteso disinserimento, 306
audio a due vie, 127, 173, 185, 199, 222, 235,
316
test, 173
auto test, 221
avviso inibizione varco, 246
azione, 94, 271, 275
cancellazione, 276
creazione, 275
nome, 275
azioni
visualizza, 271
Index
406 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
B
bassa sicurezza, 243
batteria
stato, 168
blocca quando chiuso, 251
blocca varco, 172
blocco, 66, 136
blocco dati utente, 74
blocco e sblocco a impulsi, 88
procedura di apertura varco, 88
procedura di blocco varco, 89
blocco tastiera, 66, 136
blocco tecnico, 284
blocco varco, 244
bus sistema, 24
C
calendario, 94, 271
cancella
lettore, 198
macro, 197
varco, 247
cancellazione di un giorno speciale, 277
cancellazione di un gruppo di varchi, 260
cancellazione di una fascia oraria, 274
cancellazione di una regione, 261
cancellazione di un'azione, 276
centrale di ricezione, 307
backup, 106
creazione, 307
eliminazione, 312
mappatura, 104
principale, 105
centrale predef, 32
chiamata di test, 162, 164
chiamata test frequente, 164
estendi chiamata test, 163
FTC, 164
chiamata test frequente, 164
chiave, 216
cicalino, 304
circuito doppio, 188
cloud, 338
cloud sicuro, 130
codice, 327
codice di autenticazione, 287
codice installatore, 146
codice PIN dell'utente, 325
codice sistema, 286
codici SIA, 385
collegamento delle zone, 25
combinatore
batteria, 168
comunicazione, 307
centrale di ricezione, 307
cloud, 338
codice cliente, 309
connessione PC, 333
criptatura, 315
Downloader, 342
GSM, 325
heartbeat, 314
heartbeat frequente, 314
nome destinazione, 313, 337
numero di telefono, 312
numero linea, 314
numero ricevitore, 314
percorso di trasmissione, 308, 318
ping, 313
porta di destinazione, 313, 337
porta video, 315
protocollo, 308, 310
rete GSM, 326
richiamata, 335
risposta automatica, 335
subeventi, 311
test, 102
Titan, 342
comunicazione UltraSync, 338
conferma allarme, 299
conferma utente, 284
config automa, 146
configura
area, 227
dispositivo audio, 199
espansione, 187
evento, 196, 263
filtro delle condizioni, 262
ingresso, 296
inserimento parziale, 291
lettore, 198
tastiera, 179
telecomando, 233
uscita, 264
utenti, 202
varco, 240
zona, 212, 296
configurare
macro, 195
uscita macro, 197
configurazione
gruppo area, 232
configurazione automatica, 4
configurazione remota, 302, 339
supervisore, 302
configurazione squilli, 319
connessione PC, 333, 342
creazione, 334
eliminazione, 335
host, 337
porta, 337
contatore autoesclusione, 215, 297
Index
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 407
conteggio impulsi, 224
controllo
creazione, 269
eliminazione, 269
nome, 269
varco, 172
controllo accessi, 84
controllo accesso
segnalazione, 253
controllo allarme, 242
controllo DTMF, 128, 316
controllo giorno, 215
controllo giorno, 303
controllo tessera, 171
controllo varco, 172
controllore di varco, 84
opzioni, 295
uscite, 256
coperchio centrale, 175
creazione di un controllo, 269
creazione di un giorno speciale, 276
creazione di un gruppo di utenti, 208
creazione di un gruppo di varchi, 259
creazione di un programma, 273
creazione di un utente, 201
creazione di un varco, 239
creazione di una centrale di ricezione, 307
creazione di una connessione PC, 334
creazione di una macro, 195
creazione di una regione, 260
creazione di un'azione, 275
creazione filtro, 262
credito, 327
criptatura, 315, 320
chiave, 336
cronologia degli allarmi, 152
D
data, 279
demo, 171
DHCP, 322
diagnostica della centrale, 170
diagnostica IP, 164
disabilita anticoercizione, 250
disabilita varco, 172
disconnessione, 176, 287
disinserim, 61
disinserim ritardato, 62
disinserim ritard, 62
disinserimento doppio, 230
disinserimento temporizzato, 305
ritardo, 305
tempo, 306
tempo di avviso, 306
tempo esteso, 306
disinserire, 61
display inserito, 288
timeout, 281
dispositivi bus, 71, 177
dispositivo audio, 127, 199
isola, 200
nome, 200
dispositivo RF
configurazione, 224, 234
rimuovi, 226, 234
supervisione, 226
dispositivo senza fili, 114
dispositivo wireless, 224, 234
dispositivo wireless supervisione, 226
DNS, 323
doppio evento, 214
timer, 282
DOTL
uscita, 256
Downloader, 342
DST, 279
due tessere, 248
durata test, 156
E
elenco zone aperte, 153
elimin. aut. imm., 194
elimina
dispositivo audio, 200
espansione, 189
notifica, 340
tastiera, 186
uscita, 268
zona, 223
elimina FTC, 311
eliminazione di un controllo, 269
eliminazione di un gruppo di utenti, 210
eliminazione di un programma, 278
eliminazione di un utente, 205
eliminazione di una centrale di ricezione, 312
eliminazione di una connessione PC, 335
entrata
estensione tempo, 216
entrata/uscita, 220
blocco PIN, 182
inserimento completo, 292
entrata/uscita varco inibito, 248
EOL, 27, 188, 297
EOL sirena, 297
escludi, 64
esclusione, 214
espans zona, 32
espansione, 71, 177, 186
circuito doppio, 188
EOL, 188
impostazioni, 187
isolamento, 188
modalità ingresso, 188
nome, 188
risoluzione dei problemi, 352
valori resistenza, 188
Index
408 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
zona singola, 188
espansori, 72
estendi chiamata test, 163
estensione timer entrata, 216
evento, 97
F
fascia oraria, 271
cancellazione, 274
creazione, 274
fine, 274
giorni settimanali, 274
inizio, 274
filtri delle condizioni, 262, 265
filtro, 262
creazione, 262
rimuovi, 264
filtro avvio, 265
filtro condizione, 277
filtro delle condizioni, 91
filtro termina, 265
firewall, 324
firmware, 344
fob, 204, 233
formato tessera, 249
formula, 195, 263
frame rate imm., 192
frequenza SIA, 311
FTC, 106
funzioni programmabili, 109
funzioni programmabili dall'utente, 109
fuso orario, 279
G
gateway, 322
gerarchia, 231
gestione degli utenti, 201
giorni di inattività, 155
giorni inattività, 283
giorni settimanali, 274
giorno speciale, 271, 276
cancellazione, 277
creazione, 276
nome, 277
ora di fine, 277
ora di inizio, 277
glossario, 397
GPRS, 331
guasto linea, 332
nome utente, 331
password, 331
tempo disconnessione, 332
gruppo area, 59
assegnazione aree, 232
nome, 232
gruppo di aree, 232
gruppo di utenti, 76, 208, 252
creazione, 208
eliminazione, 210
funzioni, 76
modifica, 208
nome, 208
tipo, 209
gruppo di varchi, 85, 259
cancellazione, 260
creazione, 259
nome, 259
GSM, 325
repor, 315
stato della batteria, 168
guasto, 158
H
HDR, 154
heartbeat, 314
frequente, 314
heartbeat frequente, 314
I
ID centrale, 337
imposta finale, 282
impostazioni
dispositivo audio, 199
impostazioni immagine, 192
impostazioni predefinite, 144, 298
inclusione, 214
indicatore area, 183
indicazione guasto, 289
indirizzamento, 34, 302
indirizzo IP, 322
informazioni della centrale, 174
ing. installatore, 176, 287
ingresso, 211
opzioni, 296
resistenza, 155
ritardo, 283
test, 153
ingresso manutenzione, 138, 176, 287
inibita, 64, 157, 221
zona, 64
inibito, 55
varco, 85, 245
inibizione
tempo, 245
tipo, 246
inibizione varco
tempo, 245
inserim, 61
inserimento automatico, 113, 229
inserimento forzato, 292
inserimento parziale, 220
nome, 292
inserire, 61
inserito veloce, 183
Index
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 409
inseritore finale, 54, 216, 282
installatore
conferma utente, 284
tempo ingresso, 282
installazione rapida, 2
interblocco, 254
Interfaccia IP, 164
interruttore a chiave, 54, 216
introduzione, iii
inverti uscita, 265
ISDN point-to-point, 321
isolamento, 213
tastiera, 182
telecamera, 237
isolata, 64, 214
ispezione, 288
data, 288
K
key box
ora, 283
L
layout della tastiera, 142
LCD
timer EE, 290
LDR, 154
LED, 249
lettore, 197, 240
due tessere, 248
formato tessera, 249
LED, 249
programma, 249
tessera e PIN, 248
lettore di tessere, 16
lettore IN, 240
lettore LCD, 198
lettore uscita OUT, 240
limita riporti, 222, 298
limitazione privilegio, 78
limite esclusione, 231
limite inibito, 231
limite isolamento, 231
lista azioni, 94
lista evento, 365
livello urto violento, 224
logica, 91
login remoto, 203
M
MAC, 324
macro, 195
cancella, 197
creazione, 195
manomissione area, 179
manomissione codice, 66, 136
mappa LED alla centrale, 296
mappa relè di controllo varco, 296
messa a terra, 22
messaggio LCD, 289
messaggio LCD personalizzato, 289
messaggio LCD utente, 289
MMS, 332
limite, 333
modalità di selezione area, 205
modalità ingresso, 188
modalità tessera e PIN, 181
modalità test di copertura, 101, 162
modalità test di copertura speciale, 101, 162
modifica del PIN, 202
modifica di un utente, 202
modifica di un varco, 240
modifica gruppo di utenti, 208
modificatore area, 309, 312
modo demo, 171
modo WalkTest, 101
muove un varco, 247
N
nome, 201
nome utente, 202
normative, 356
notifica, 339
elimina, 340
evento, 340
identificatore, 340
nome, 339
utente, 340
NTP, 165, 323
numero di serie, 338, 339
numero di telefono, 312
numero linea, 314
numero massimo per regione, 194
numero ricevitore, 314
O
OH 2000, 313
ometti prima chiamata, 320
opzioni di accesso, 294
opzioni immagine, 192
opzioni inserimento, 290
opzioni LCD, 288
opzioni lettore, 248
opzioni remote, 302
opzioni sistema, 279
opzioni zona, 213
ora di fine, 274, 277
ora di inizio, 274, 277
ora e data, 279
ora legale, 279
ora preallarme, 229
orari e presenze, 250
Index
410 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
P
parzialmente inserito
opzioni, 291
percorso di trasmissione, 308, 318
PIN, 81, 202
PIN del giorno, 287
PIN remoto, 202, 203
ping, 165, 313, 324, 338
point-to-point, 321
porta finale, 216
porta video, 315
predefinita, 175
prepagato, 327
privilegio utente, 209
programma, 94, 249
creazione, 273
data, 273
eliminazione, 278
fascia oraria, 274
filtro condizione, 277
giorno speciale, 276
lista azioni, 275
nome, 273
programma attivo, 273
RTE, 255
sblocco varco, 244
tempo, 273
programmazione, 91, 412
programmazione degli utenti, 201
programmazione dei dispositivi senza fili, 114
programmazione rapida, 4
programmazione telecamere, 121
pronto per inserimento, 290
protocollo, 308, 310
PUK, 166, 325
Q
qualità immagine, 193
R
regione, 85, 257
cancellazione, 261
creazione, 260
nome, 261
numero massimo, 194
regione alta sicurezza, 86, 258
registro, 152
reincludere, 213
reinclusa, 214
reinstallazione, 175
report
codice cliente, 309
numeri di telefono, 312
reset tecnico, 125
reset tecnico, 284
reset tecnico auto reset, 286
reset tecnico disabilitazione durante
manutenzione, 286
resistenza, 155
rete GPRS
registrazione, 166
rete GSM, 326
codice, 167
diagnostica, 166
disponibilità, 326
intensità del segnale, 167
potenza segnale, 167
registrazione, 166
scansione, 326
stato PIN, 166
retroilluminazione del display LCD, 184
revisione software, 174
richiamata, 335
riconoscimento zona, 218
rimuove gruppo utente, 210
rimuovi
dispositivo RF, 226, 234
filtro, 264
telecomando, 235
riporto
limita riporti, 222, 298
ripristino allarme, 297
risoluzione, 193
risoluzione dei problemi, 351
concentratori, 352
tastiere LCD, 352
ritardo blocco varco, 295
ritardo disinserimento, 229
ritardo segnalazione guasto di rete, 281
ritardo zona, 218
RSSI, 154
RTE, 244
controllo, 253
disabilitato quando le aree sono inserite,
253
programma, 255
RTS, 290
S
sblocca varco, 172
uscita, 241
sblocco varco, 243
schema, 34, 302
schema indirizzamento classico, 302
schema indirizzamento flessibile, 302
schermatura, 23
segnalazione allarmi, 104
segnalazione combinata, 105
sensore d'urto, 157, 216, 224
sensibilità, 224
sensore senza fili, 114
sensore zona tecnica, 219
Index
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 411
servizio, 152
conferma utente, 284
ora, 282
sessione audio, 316
test, 102
sicurezza elevata, 231
SIM, 325
sirena, 30
SMS, 329
caratteri, 331
centro, 329
contatore, 168
controllo, 206
inoltro, 330
limite messaggi, 330
PIN, 330
repor, 206
titolo, 330
SMS. alimentazione, 79
SMS. controllo, 79
soak test, 215
ora, 283
software di configurazione, 342
soluzione cloud, 130
sostituz. batteria, 19
sostituzione della batteria, 170
stati dei dispositivi, 177
statistiche IP, 164
stato, 158
stato area, 184
stato centrale, 158
stato ingresso, 153, 158
stato RF, 154
stop trasmissione vocale, 221
subeventi, 311
supervisione, 226
T
tastiera, 71, 72, 177, 178
cicalino, 304
risoluzione dei problemi, 352
tasto, 66
tasto funzione, 69, 183
telecamera, 235
acquisire immagine, 238
filtro, 236
isolata, 237
riporto evento, 237
zone, 236
telecamere, 121
telecomando, 233
telecomando aggiunta, 116, 233
telecomando nome, 233
telecomando pulsanti, 233
telecomando rimuovi, 235
telecomando utente assegnato, 233
telefono utente, 206
tempo di, 53, 55
tempo di avviso, 229, 306
tempo di entrata/uscita, 227, 228
tempo di uscita, 227, 290
tempo entrata, 216, 228, 290
tempo esteso, 241
tempo esteso disinserimento, 306
tempo esteso inibizione varco, 245
tempo inibizione varco, 245
tempo tessere multiple, 295
tempo test, 156
tempo tra due tessere, 295
tempo tra tessera a PIN, 294
tessera
assegna, 203
controllo, 171
rimuovi, 204
tessera e PIN, 248
tessera utente, 203
test, 153
ascolta, 173
audio a due vie, 173
batteria, 168, 169
comunicazione, 102
sessione audio, 102
test batteria
durata, 169, 170
frequenza, 169
sostituzione della batteria, 170
test batteria automatico, 168
test campo, 155
test campo tel, 155
test copertura, 101, 162
allarme confermato, 101, 162
test di copertura attivo, 101, 162
test dei LED, 158
test del sistema, 99
test della batteria, 168, 169
test automatico, 168
test di allarme confermato, 101, 162
test di copertura, 99, 159, 216
test di copertura ridotto, 161
test di copertura standard, 159
timeout, 281
zona singola, 161
test di copertura attivo, 101, 162
test di copertura invertito, 155
timer, 283
test di copertura ridotto, 161
test di copertura standard, 159
test di copertura tecnico, 100, 216
test di copertura utente, 160, 216
test di copertura zona singola, 161
test manuale, 156, 164
test sensore, 156
auto test, 221
durata, 156
tempo, 156
test manuale, 156
timeout PIN e tessera, 281
Index
412 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
timer, 279
timer sirena, 280
tipo di gruppo di utenti, 76
tipo di zona, 53, 212
tipo sensore, 219
Titan, 342
trigger, 93, 262
stato, 158
U
UltraSync, 130, 338
canale, 317
uscita, 32, 83, 259, 262
aggiunta, 264
allarme, 259
avviso, 256
DOTL, 256
eliminazione, 268
modifica, 264
modo, 266
nome, 265
ritardo, 267
sirena, 305
tempo attivo, 267
test, 157
varco forzato, 256
uscita ad alta corrente, 305
uscita monitor 3, 305
uscita sirena, 305
utente, 73
creazione, 201
eliminazione, 205
gruppo di utenti, 76, 208
lingua, 204
modalità di selezione area, 205
modifica, 202
PIN, 202
PIN, 202
programmazione, 201
tessera, 203
utente alta sicurezza, 86, 258
tempo di preavviso, 258
utente esterno, 258
utenti predefiniti, 73
utilizzo telecamere, 121
V
valori predef, 32
valori resistenza, 188, 297
varco, 84, 239
accesso negato, 243, 252
anti-passback, 257
aree, 242
avviso uscita, 256
bassa sicurezza, 243, 255
blocca quando chiuso, 251
blocco, 244
blocco e sblocco a impulsi, 88, 251
cancella, 247
controllo allarme, 252
controllo RTE, 253
creazione, 239
disabilita RTE, 253
gruppi area, 243
gruppo, 85, 259
gruppo di utenti, 252
indicazione, 247, 256
inibito, 85, 245
interblocco, 254
lettori, 240
modifica, 240
muove, 247
nome, 240
opzioni lettore, 248
PIN EE bloccato, 244
posizione, 240
programma, 244
programma RTE, 255
regione, 257
RTE, 244
sblocco, 243, 244
seconda zona, 250
segnalazione, 253
segnalazione apertura e chiusura, 254
segnalazione DOTL, 254
segnalazione RTE, 254
tempo, 241
tempo di sblocco esteso fino ad apertura,
251
tempo esteso, 241
uscita, 241, 259
uscita DOTL, 256
utente esterno, 258
varco forzato, 254, 256
varco intelligente, 84
varco standard, 84
zona, 242
zona DOTL, 251
zona RTE, 253
Index
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 413
varco inibito, 85, 245, 247
avviso, 246
entrata/uscita, 248
tempo esteso, 245
zone, 256
varco intelligente, 84
varco standard, 84
varco tenuto aperto, 248
velocità collegamento, 324
versione centrale, 174
voci di menu, 288
accesso, 138
accesso non autorizzato, 136
come modificare il testo, 140
come modificare l'indirizzo host, 141
come modificare un elenco, 140
come programmare i valori, 140
come programmare le opzioni Sì/No, 140
conferma delle modifiche, 141
programmazione, 139
scorrimento dell'elenco dei menu, 139
spiegazione del display LCD, 139
uscita, 141
utilizzo del PIN, 136
Z
zona, 53
accesso, 220
allarme tenuta aperta, 220
aperta troppo a lungo, 283
area, 213
auto test, 221
copia, 222
eliminazione, 223
entrata/uscita, 220
escludi, 291
esclusione, 214
inibita, 55, 64, 157, 221
inserimento parziale, 61
isolamento, 213
isolata, 214, 221
limita riporti, 222
nome, 212
opzioni, 213, 296
ora preallarme, 229
reincludere, 213
reinclusa, 214
reinclusione, 214
repor, 218
resistenza, 155
riporta come costrizione, 221
riporta come panico, 221
RTE, 253
spostamento, 223
stop trasmissione vocale, 221
tempo di avviso, 229
tempo di entrata/uscita, 227, 228
tipo, 53, 212
zona accoppiata, 215
zona di accesso, 53
zona di entrata/uscita, 185
zona DOTL, 251
zona inibita, 246
zona RTE, 253
zona singola, 188
zona virtuale, 219
zone, 211
zone aperte, 153
zone inibite, 256
414 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Mappa di programmazione
1 Servizio
1.1 Visualizza registri
1.2 Tests
1.2.1 Test ingresso
1.2.1.1 Test ingresso
1.2.1.2 N.Zone Usate
1.2.1.3 Test RF RSSI
1.2.1.4 RF Diagnostica
1.2.1.5 TelecTestCampo
1.2.1.6 GiorniInattivo
1.2.1.7 Zona kOhm
1.2.1.8 Test Sensore 1.2.1.8.1 Durata [sec.]
1.2.1.8.2 Tempo Test
1.2.1.9 Zone Inibite 1.2.1.8.3 TestQuandoIns
1.2.1.8.4 Test manuale
1.2.2 Test sensore d'urto
1.2.3 Uscite e Contr.
1.2.3.1 Test uscita
1.2.3.1.1 Uscite 1.2.3.1.2 LED della RAS
1.2.3.2 StatoControllo
1.2.4 Stato centrale
1.2.4.1 Vis.zone aper 1.2.4.3 Guasti
1.2.4.2 Allarmi
1.2.5 Test copertura
1.2.5.1 Inizio test
1.2.5.2 Opzioni 1.2.5.2.1 Utilizza sirena interna
1.2.5.2.2 Usa Cicalino
1.2.5.3 WT SingolaZona 1.2.5.2.3 Registra non verificati
1.2.5.4 Modo WalkTest 1.2.5.2.4 Manomissione zona
1.2.5.5 WalkTestAttivo 1.2.5.2.5 Manom. RAS/DGP
1.2.5.2.6 Manomissione sirena
1.2.5.2.7 Frequenza
1.2.5.2.8 Inser. richies
1.2.5.2.9 WalkTestRidotto
Mappa di programmazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 415
1.2.6 Chiamate di test
1.2.6.n Selezione della CR
1.2.6.n.1 ModoChiam.Test 1.2.6.n.4 Estendi
1.2.6.n.2 Ora chiamata di test 1.2.6.n.5 FreqCTseFTC
1.2.6.n.3 Periodo 1.2.6.n.6 Test manuale
1.2.7 Diagnostica IP
1.2.7.n Scegli interfaccia
1.2.7.n.1 Statistiche IP 1.2.7.n.4 Ping CS
1.2.7.n.2 Ping host 1.2.7.n.5 Stato NTP
1.2.7.n.3 Ping PC
1.2.8 Diagnostica GSM
1.2.8.1 Stato PIN 1.2.8.7 Codice rete
1.2.8.3 GSM Reg.Rete 1.2.8.8 RSSI
1.2.8.4 GPRS Reg. Rete 1.2.8.9 MessInviati24H
1.2.8.5 Stato GPRS 1.2.8.10 Stato batteria
1.2.8.6 Nome della rete
1.2.9 Test batteria
1.2.9.1 Opzioni test
1.2.9.1.m Tipo di dispositivo
1.2.9.1.m.n Dispositivo
1.2.9.1.m.n.1 Durata [min]
1.2.9.1.m.n.2 Freq.TestBatt.
1.2.9.2 TestBattManual
1.2.9.2.m Tipo di dispositivo
1.2.9.2.m.n Dispositivo
1.2.9.2.m.n.1 Tempo test
1.2.9.2.m.n.2 Avvio/Stop Test
1.2.9.3 Batteria sostituita
1.2.10 Diagn.Centrale
1.2.10.1 Sistema V/A 1.2.10.2 VoltaggioBatt.
1.2.11 Controllo tessera
1.2.12 Modo demo
1.2.13 Controllo varco
1.2.14 Ascolto
1.2.14.1 Num. tel. 1.2.14.2 Chiamata di test
Mappa di programmazione
416 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
1.3 Software Mgmt
1.3.1 Vers. centr
1.3.2 Lingua della centrale
1.3.3 Impost.predef.
1.3.4 USB Upgrade
1.3.4.1 Aggiornamento Firmware 1.3.4.2 FW Upload
1.4 Box isolato 1.4.1 OrarManomCont
1.4.2 Manomiss.Box
1.5 Reinstalla
1.6 In servizio
2 Disposit. BUS
2.1 Mostra dispositivi
2.2 Modifica dispositivi
2.2.1 Dispositivi RAS
2.2.1.0 Aggiungi RAS
2.2.1.n Seleziona tastiera
2.2.1.n.1 Tipo RAS
2.2.1.n.2 Indirizzo BUS
2.2.1.n.3 Impostazioni RAS
2.2.1.n.3.1 Nome RAS 2.2.1.n.3.4 Visual.Gr.Area
2.2.1.n.3.2 Manomissione area 2.2.1.n.3.5 Aree ctrl
2.2.1.n.3.3 Visualizza aree 2.2.1.n.3.6 ControllGrArea
2.2.1.n.3.7 Opzioni controllo 2.2.1.n.3.7.1 Mod. tes.e PIN
2.2.1.n.3.7.2 Tempo logoff
2.2.1.n.3.7.3 1xInser/Disins
2.2.1.n.3.7.4 3xtesseraInser
2.2.1.n.3.8 PIN EE bloccato 2.2.1.n.3.15 Indicaz.Stato
2.2.1.n.3.9 RAS isolata 2.2.1.n.3.16 RetroillumLCD
2.2.1.n.3.10 Cicalino silenziato 2.2.1.n.3.17 Acq.suTastier
2.2.1.n.3.11 Inserito veloce 2.2.1.n.3.18 EE 1 Cicalino
2.2.1.n.3.12 Tasti funzione 2.2.1.n.3.19 EE 2 Cicalino
2.2.1.n.3.13 Ind.Area LED1 2.2.1.n.3.20 1+3 tasti
2.2.1.n.3.14 Ind.Area LED2 2.2.1.n.3.21 Programma
2.2.1.n.4 Menu RAS
2.2.1.n.5 Ascolta
2.2.1.n.6 Rimuovi RAS
Mappa di programmazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 417
2.2.2 Dispositivi DGP
2.2.2.0 Aggiungi DGP
2.2.2.n Selezione espansione
2.2.2.n.1 Tipo DGP
2.2.2.n.2 Indirizzo BUS
2.2.2.n.3 Ingressi DGP
2.2.2.n.4 Impostazioni DGP 2.2.2.n.4.1 Nome DGP
2.2.2.n.4.2 Manomis. area
2.2.2.n.5 Menu DGP 2.2.2.n.4.3 DGP isolato
2.2.2.n.6 Rimuovi DGP 2.2.2.n.4.4 Modo ingresso
2.2.2.n.4.5 EOL
Opzioni specifiche per wireless:
2.2.2.n.4.4 Supervisione
2.2.2.n.4.4.1 Supervisione corta
2.2.2.n.4.4.2 Supervis. lunga
2.2.2.n.4.4.3 Supervisione fumo
2.2.2.n.4.5 SensRicevitore
2.2.2.n.4.6 Modo DGP
2.2.2.n.4.7 Versione DGP
2.2.2.n.4.8 Menu Jamming
2.2.2.n.4.8.1 Disturbo Rilev 2.2.2.n.4.8.3 Soglia Jamm
2.2.2.n.4.8.2 Jamming Sec
2.2.2.n.4.11 Default DGP
Opzioni specifiche per telecamera:
2.2.2.n.4.9 Opzioni Immag.
2.2.2.n.4.9.1 Impostaz. Immag.
2.2.2.n.4.9.1.1 Imp.Allarme
2.2.2.n.4.9.1.1.1 QuantitàImmag.
2.2.2.n.4.9.1.1.2 Frame rate
2.2.2.n.4.9.1.1.3 Risoluz.Immag.
2.2.2.n.4.9.1.2 Imp.Incendio
2.2.2.n.4.9.1.3 Imp.Panico
2.2.2.n.4.9.1.4 Imp.Medico
2.2.2.n.4.9.1.5 Imp.Manomiss.
2.2.2.n.4.9.1.6 Imp.Guasti
2.2.2.n.4.9.1.7 Tipo Config.1
2.2.2.n.4.9.1.8 Tipo Config.2
2.2.2.n.4.9.2 Visual.ImmMem.
2.2.2.n.4.9.3 ImmagAutoCanc
2.2.2.n.4.9.4 ContatTotImma
2.2.2.n.4.11 CancellaImmagine
Mappa di programmazione
418 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Opzioni specifiche per espansioni a quattro varchi
2.2.2.n.4.6 Moduli di uscita
2.2.2.n.4.7 LimContRegione
2.2.2.n.4.8 Logiche Macro
2.2.2.n.4.8.0 Aggiungi macro
2.2.2.n.4.8.m Seleziona macro
2.2.2.n.4.8.m.1 Nome macro
2.2.2.n.4.8.m.2 Formula
2.2.2.n.4.8.m.2.x Seleziona evento
2.2.2.n.4.8.m.2.y Seleziona Operatore
2.2.2.n.4.8.m.3 Uscita macro
2.2.2.n.4.8.m.3.1 Funzione di uscita.
2.2.2.n.4.8.m.3.2 Durata
2.2.2.n.4.8.m.3.3 Attiva
2.2.2.n.4.8.m.4 Cancella macro
2.2.2.n.4.9 Dispositivi locali
2.2.3 Lett.DGP4V/A
2.2.3.0 Aggiungi lettore
2.2.3.n Seleziona lettore
2.2.3.n.2 Indirizzo lettore
2.2.3.n.3 Opzioni lettore 2.2.3.n.3.1 Nome lettore
2.2.3.n.3.2 LCD
2.2.3.n.5 Cancella lettore
2.2.4 Apparati audio
2.2.4.0 Aggiungi audio
2.2.4.n Seleziona audio
2.2.4.n.1 Tipo Audio
2.2.4.n.2 Indirizzo audio
2.2.4.n.3 Impostazioni audio
2.2.4.n.3.1 Nome audio
2.2.4.n.3.2 Manomissione area
2.2.4.n.3.3 Isola Audio
2.2.4.n.4 Cancella audio
Mappa di programmazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 419
3 Gest. utente
3.1 Utenti
Opzioni comuni:
3.1.0 Aggiungi utente
3.1.n Selezione utente
3.1.n.1 Nome utente
3.1.n.2 Codice PIN 3.1.n.2.1 Modifica PIN
3.1.n.2.2 PIN Remoto
3.1.n.3 Tessera utente 3.1.n.2.2.1 Imposta PIN
3.1.n.4 Fobs 3.1.n.2.2.2 Abilita login
3.1.n.5 Lingua
3.1.n.6 Gruppi di utenti
3.1.n.9 SelezionaModo
3.1.n.10 Rimuovi utente
Opzioni telefono cellulare:
3.1.n.7 SMS e vocale
3.1.n.7.1 Telefono utente
3.1.n.7.2 Riporto SMS
3.1.n.7.3 Controllo SMS
Opzioni di controllo accesso:
3.1.n.8 Opzioni di accesso
3.1.n.8.1 Gruppo di varchi 3.1.n.8.4 Accesso esteso
3.1.n.8.2 Traccia 3.1.n.8.5 Accesso tipo di utente
3.1.n.8.3 Privilegiato
3.2 Gruppi di utenti
3.2.0 Agg. grup. ut
3.2.n Selezione gruppo
3.2.n.1 Nome grup.ute 3.2.n.5 Filtro del gruppo di utenti
3.2.n.2 Tipo di gruppo di utenti 3.2.n.6 Opz.grup.uten
3.2.n.3 Aree GU 3.2.n.7 Programma
3.2.n.4 GrArea Gruppo Utente 3.2.n.8 Rim.gr.utenti
Mappa di programmazione
420 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
4 Zone e aree
4.1 Zone
4.1.0 Aggiungi zona
4.1.n Selezione zona
Opzioni comuni
4.1.n.1 Nome zona
4.1.n.2 Tipo di zona
4.1.n.3 Isolamento
4.1.n.4 Posizione zona
4.1.n.5 Aree Zona
4.1.n.6 Opzioni zona
4.1.n.6.1 Escludi 4.1.n.6.21 In.tecn.parzia
4.1.n.6.2 Isolamento 4.1.n.6.22 LCD RAS
4.1.n.6.3 Esclu. in IP1 4.1.n.6.23 Registro
4.1.n.6.4 Esclu. in IP2 4.1.n.6.24 Report CS
4.1.n.6.5 Doppio evento 4.1.n.6.25 Ritardo timer
4.1.n.6.6 ContatAutoesc 4.1.n.6.26 Acq.suTastier
4.1.n.6.7 Antimascheramento 4.1.n.6.27 Acq.da Utente
4.1.n.6.8 Zona accoppiata 4.1.n.6.28 Tipo sensore
4.1.n.6.9 Controllo giorno 4.1.n.6.29 Zona virtuale
4.1.n.6.10 Soak test 4.1.n.6.30 Tenuta Aperta
4.1.n.6.11 Test cop.tecn 4.1.n.6.31 EE Contr.Ins.
4.1.n.6.12 Test cop.uten 4.1.n.6.32 Allarme in PS1
4.1.n.6.13 Sensore d'urto 4.1.n.6.33 Allarme in PS2
4.1.n.6.14 Estendi EE 4.1.n.6.34 Riporta come
4.1.n.6.15 Porta finale 4.1.n.6.35 Auto Test
4.1.n.6.16 Fermo chiave 4.1.n.6.36 Inibito
4.1.n.6.17 Ins.da chiave 4.1.n.6.37 Vista Isolate
4.1.n.6.18 Disins.chiave 4.1.n.6.38 StopTrasVocale
4.1.n.6.19 In. tecnico completo 4.1.n.6.39 Limita riporti
4.1.n.6.20 Disins. tecnico
4.1.n.8 Ascolta Opzioni sensore d'urto
4.1.n.8.1 Modalità ascolto 4.1.n.7 Sensore d'urto
4.1.n.8.2 Link audio 4.1.n.7.1 Conteggio impulsi
4.1.n.7.2 G.Attacco
4.1.n.9 Copia e aggiungi
4.1.n.9.1 Copia Param Opzioni sensore senza fili:
4.1.n.9.2 AssegnaBlocco 4.1.n.7 Dettagli RF
4.1.n.7.1 ID sensore
4.1.n.10 Sposta Zona 4.1.n.7.2 Tipo sensore
4.1.n.11 Rimuovi zona 4.1.n.7.3 Modo sensore
4.1.n.7.4 Supervisione
4.1.n.7.5 OpzioniSensore
4.1.n.7.6 Rimuovi apparato RF
Mappa di programmazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 421
4.2 Aree
4.2.n Selezione area
4.2.n.1 Nome area
4.2.n.2 Tempo di uscita 4.2.n.3 Tempo entrata
4.2.n.2.1 Tempo uscita 1 4.2.n.3.1 Tempo Ingres.1
4.2.n.2.2 Tempo uscita 2 4.2.n.3.2 Tempo Ingres.2
4.2.n.2.3 IPTempUsc1 4.2.n.3.3 IPTempIng1
4.2.n.2.4 IPTempUsc2 4.2.n.3.4 IPTempIng2
4.2.n.4 Altri tempi 4.2.n.5 Opz.ins/disins
4.2.n.4.1 Tempo di avviso 4.2.n.5.1 Allarmi entranti
4.2.n.4.2 Ora preallarme 4.2.n.5.2 PosticipoInser
4.2.n.4.3 Ritardo disins. 4.2.n.5.3 Autoins.Silenz
4.2.n.5.4 Disins.Doppio
4.2.n.6 Gerarchia 4.2.n.7 Limiti
4.2.n.7.1 Limite esclusione
4.2.n.7.2 Limite Isolato
4.2.n.8 Programma 4.2.n.7.3 Limite Inibito
4.3 Gruppi area
4.3.n Seleziona GrArea
4.3.n.1 Nome GrArea 4.3.n.2 Aree
4.4 Fobs
4.4.0 Aggiungi fob
4.4.n Selezione fob
4.4.n.1 Nome Fob
4.4.n.2 Utente assegnato
4.4.n.3 Pulsanti 4.4.n.3.1 Selezione pulsante
4.4.n.4 Dettagli RF 4.4.n.4.1 ID sensore
4.4.n.4.2 Rimuovi apparato RF
4.4.n.5 Ascolta 4.4.n.5.1 Modalità ascolto
4.4.n.5.2 Link audio
4.4.n.6 Rimuovi fob
Mappa di programmazione
422 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
4.5 Telecamere
4.5.n Selezione telecamera
4.5.n.1 Telecamera Nome
4.5.n.2 Immagini da zona
4.5.n.3 Immagini da filtro 4.5.n.3.m Selezione filtro
4.5.n.3.m.1 Scelta filtro
4.5.n.4 Imm.da rip.ev. 4.5.n.3.m.2 Tipo evento <n>
4.5.n.4.m Selezione evento 4.5.n.3.m.3 Riporta come
4.5.n.5 Isolata
4.5.n.6 Max Immag 24h
4.5.n.7 Immagini remote
4.5.n.8 Test Imm.al CS
Mappa di programmazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 423
5 Menu varchi
5.1 Varchi
Opzioni varco comuni
5.1.0 Aggiungi varco
5.1.n Seleziona varco
5.1.n.1 Nome varco
5.1.n.2 Luogo Varco
5.1.n.3 Lettori di varco
5.1.n.4 Uscita varco
5.1.n.5 Tempi di varco 5.1.n.5.1 Tempo sblocco
5.1.n.5.2 Tempo esteso
5.1.n.6 Opzioni varco
5.1.n.6.1 Zona varco 5.1.n.6.1.1 Zona varco
5.1.n.6.3 Controllo allarme
5.1.n.6.3.1 Aree varco
5.1.n.6.3.2 Gruppi area varco
5.1.n.6.3.3 Quando disinserito 5.1.n.6.3.3.1 Bassa sicurezza
5.1.n.6.3.3.2 Varco Sbloccato
5.1.n.6.3.4 Quando inserito 5.1.n.6.3.4.1 Accesso negato
5.1.n.6.3.4.2 Varco Bloccato
5.1.n.6.3.4.3 PIN EE bloccato
5.1.n.6.4 Opzioni RTE
5.1.n.6.4.1 Usa RTE
5.1.n.7 Opzioni programma
5.1.n.7.1 Varco sbloccato 5.1.n.7.1.1 Programma
5.1.n.8 Opzioni inibizione
5.1.n.8.2 Timers esclusione 5.1.n.8.2.1 Tempo inibizione
5.1.n.8.2.2 Tempo esteso
5.1.n.8.2.3 Avviso inibizione
5.1.N.8.3 Tipo Esclusione
5.1.n.8.3.1 Inibizione
5.1.n.10 Muove varco
5.1.n.11 Cancella varco
Opzioni specifiche per varchi standard
5.1.n.8 Opzioni inibizione
5.1.N.8.3 Tipo Esclusione
5.1.n.8.3.2 Inibizione attiva
5.1.n.8.4 Indicazione 5.1.n.8.4.1 Varco tenuto aperto
5.1.n.8.8 Inibizione EE
Mappa di programmazione
424 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Opzioni specifiche per varchi intelligenti
5.1.n.3 Lettori di varco
5.1.n.3.5 Opzioni lettori
5.1.n.3.5.1 Tessera e PIN 5.1.N.3.5.5 Opzioni LED
5.1.N.3.5.2 Due tessere 5.1.n.3.5.6 Orari e presenze
5.1.n.3.5.3 No Progr.Rich. 5.1.n.3.5.7 Dis.anticoercizione
5.1.n.3.5.4 Formato tessera
5.1.n.6 Opzioni varco
5.1.n.6.1 Zona varco 5.1.n.6.1.2 Seconda zona
5.1.n.6.1.3 Zona DOTL
5.1.n.6.2 Varco sbloccato 5.1.n.6.2.3 ImpulsivoS&B
5.1.N.6.2.1 Sino chiusura
5.1.n.6.2.2 Sino apertura
5.1.n.6.3 Controllo allarme 5.1.n.6.3.5 Gruppo utenti
5.1.n.6.3.6 Tipo di controllo
5.1.n.6.3.7 Se PIN impostato
5.1.n.6.3.7.1 Accesso negato
5.1.n.6.4 Opzioni RTE
5.1.n.6.4.2 Zona RTE 5.1.N.6.4.4 Controllo RTE
5.1.n.6.4.3 Disab.Se Ins.
5.1.n.6.5 Riporto
5.1.n.6.5.1 Chiuso e bloccato 5.1.n.6.5.4 Varco forzato
5.1.n.6.5.2 AP&Sbloc=Sbloc 5.1.n.6.5.5 DOTL
5.1.n.6.5.3 Apertura/chiusura 5.1.n.6.5.6 RTE
5.1.n.6.6 Interblocco
5.1.n.7 Opzioni programma
5.1.n.7.1 Varco sbloccato 5.1.n.7.1.2 Dopo ingresso
5.1.n.7.2 Bassa sicurezza
5.1.N.7.3 Programma RTE
5.1.n.8 Opzioni inibizione
5.1.n.8.1 Zone
5.1.n.8.4 Indicazione 5.1.N.8.4.1 Uscita DOTL
5.1.n.8.5 SinoVarcoChiuso 5.1.n.8.4.2 Uscita avviso
5.1.n.8.6 CancDopoChius. 5.1.n.8.4.3 Varco forzato
5.1.n.9 Regioni&AP
5.1.n.9.1 Regioni
5.1.n.9.2 Anti-passback
5.1.N.9.3 EscReg1Utenti
5.1.n.9.4 Opzioni ASU 5.1.n.9.4.1 Rich.num.ASU
5.1.n.9.4.2 Tempo di preavviso
5.1.n.9.4.3 Usc.All.A.Sic.
Mappa di programmazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 425
5.2 Gruppi di varchi
5.2.0 Aggiungi gruppo varchi
5.2.n Seleziona gruppo varchi 5.2.n.1 Nome gruppo di varchi
5.2.n.2 Gruppo Varco Porte
5.2.n.3 Cancell.Gr.Varco
5.3 Regioni
5.3.0 Aggiungi regione
5.3.n Seleziona regione 5.3.n.1 Nome regione
5.3.n.2 Cancella regione
6 Uscite e filtri
6.1 Filtri condizionali 6.2 Uscite
6.1.0 Agg. filtro 6.2.0 Aggiungi uscita
6.1.n Selezione filtro 6.2.n Selezione uscita
6.1.n.1 Nome filtro 6.2.n.1 Nome uscita
6.1.n.2 Formula 6.2.n.2 Posizione uscita
6.1.n.2.0 Aggiungi evento 6.2.n.3 Inversione
6.1.n.2.x Selezione evento 6.2.n.4 Filtro avvio
6.1.n.2.y Selezione operatore 6.2.n.5 Filtro termina
6.2.n.6 Modo
6.1.n.3 Inversione 6.2.n.7 Parametri
6.1.n.4 Rimuovi filtro 6.2.n.7.1 Tempo ritardo
6.2.n.7.2 Tempo attivo
6.2.n.7.3 Riattivabile
6.3 Controlli 6.2.n.8 LimiteEventi
6.3.0 Aggiunge Controllo 6.2.n.9 Rimuovi uscita
6.3.n Seleziona controllo
6.3.n.1 Nome controllo
6.3.n.2 Programma
6.3.n.3 Cancella controllo
Mappa di programmazione
426 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
7 Calendario
7.1 Visualizza
7.1.n Data
7.1.n.1 Auto-inserimento
7.1.n.2 Per oggetto
7.1.n.3 Giorno speciale 7.1.n.3.1 Tipo di giorno
7.1.n.3.2 Ricorrente
7.1.n.3.3 Sino a data
7.2 Programmi
7.2.0 Aggiungi programma
7.2.n Selezione programma
7.2.n.1 Nome programma
7.2.n.2 Attivo
7.2.n.3 Data
7.2.n.4 Ora
7.2.n.4.0 Ag
7.2.n.4.m Fascia Oraria 7.2.n.4.m.1 Ora di inizio
7.2.n.4.m.2 Ora di fine
7.2.n.4.m.3 Giorni settimanali
7.2.n.5 Lista azioni 7.2.n.4.m.4 Cancella
7.2.n.5.0 Aggiunge azione
7.2.n.5.m Seleziona azione 7.2.n.5.m.1 Nome azione
7.2.n.5.m.2 Tipo di oggetto
7.2.n.5.m.3 Funzione
7.2.n.5.m.4 Parametri
7.2.n.6 Giorni speciali 7.2.n.5.m.5 Cancella azione
7.2.n.6.0 Agg. giorno speciale
7.2.n.6.m Giorno speciale 7.2.n.6.m.1 Nome giorno speciale
7.2.n.6.m.2 Ora di inizio
7.2.n.7 Filtro 7.2.n.6.m.3 Ora di fine
7.2.n.8 Cancella programma 7.2.n.6.m.4 Canc.giorno speciale
Mappa di programmazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 427
8 Sistema
8.1 Tempi
8.1.1 Data e ora
8.1.2 Sirene
8.1.2.1 Attivazione 8.1.2.2 Ritardo
8.1.2.1.1 Sirena interna 8.1.2.2.1 Sirena interna
8.1.2.1.2 Sirena esterna 8.1.2.2.2 Sirena esterna
8.1.2.1.3 Interna I/P/M
8.1.2.1.4 Esterna I/P/M
8.1.3 Sistema
8.1.3.1 Screensaver 8.1.3.4 Ri.segn.m.rete
8.1.3.2 Tessera e PIN 8.1.3.5 Imposta ritardo finale
8.1.3.3 Test copertura 8.1.3.6 In servizio
8.1.4 Zone
8.1.4.1 Int.doppio evento 8.1.4.5 Tempo Key box
8.1.4.2 Apertura doppio evento 8.1.4.6 T.TenutaAperta
8.1.4.3 Soak test 8.1.4.7 Giorni inattivo
8.1.4.4 Ritardo ingresso
8.2 Opzioni tecnico
8.2.1 Accett.necess
8.2.2 Antiman.neces
8.2.3 Blocco tecnico
8.2.4 Ripristino tecnico
8.2.4.1 Allarme 8.2.4.8 Guasto sirena
8.2.4.2 Manomissione 8.2.4.9 Guasto interconn.
8.2.4.3 Antirapina 8.2.4.10 Auto reset
8.2.4.4 Conferma allarme 8.2.4.11 DisDalServizio
8.2.4.5 Guasto batteria 8.2.4.12 Codice sistema
8.2.4.6 Fusibile ausiliario 8.2.4.13 Esegui reset
8.2.4.7 Guasto 220V 8.2.4.14 TestoPerson.
8.2.5 In servizio
8.2.6 Codice di autenticazione
8.2.7 Ispezione
8.2.7.1 Data 8.2.7.2 Messag. pers
8.3 Menu e LCD
8.3.1 Modalita screensaver 8.3.4 Indica guasti
8.3.2 Messaggio personalizzato
8.3.5 VisualTimer EE
8.3.3 Lista Allarmi
Mappa di programmazione
428 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
8.4 Opzioni inserimento
8.4.1 Opz.pronto in
8.4.2 Escludi inclusione
8.4.3 Inserimento parziale
8.4.3.1 Report BA 8.4.3.4 IP1 nome
8.4.3.2 Accesso a EE 8.4.3.5 IP2 nome
8.4.3.3 EE ins. totale
8.4.4 Inserimento forzato
8.4.5 Opzioni ins.forz
8.4.6 Allarmi in sospeso
8.4.7 AITempoPostic.
8.4.8 Post.AI Utente
8.5 Opzioni di accesso
8.5.1 Tempi accesso
8.5.1.1 Tessera o PIN 8.5.1.3 TessereMultiple
8.5.1.2 Due tessere 8.5.1.4 Ritardo blocco varco
8.5.2 Opzioni DGP
8.5.2.1 Mappa relè DGP 8.5.2.2 Mappa LED alla centrale
8.6 Opzioni ingresso
8.6.1 Modo ingresso 8.6.4 ContatAutoescl
8.6.2 EOL 8.6.5 Rip.ripristino
8.6.3 EOL Manom.Sir
Mappa di programmazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 429
8.7 Opzioni centrale
8.7.1 Nome centrale
8.7.2 Lingua centrale
8.7.3 Metodo anticoer.
8.7.4 Lunghezza PIN
8.7.5 Mod.Cambio PIN
8.7.6 Conferma allarme
8.7.6.1 Modalità AB
8.7.6.2 Tempo AB 8.7.6.2.1 Tempo intrusione AB
8.7.6.2.2 AB tempo Holdup
8.7.6.3 Conferma di sistema
8.7.6.4 Conferma EE
8.7.6.5 EE esclusa
8.7.6.6 Conferma TA
8.7.6.7 Sirene
8.7.6.8 Messaggio Chiama CS
8.7.6.9 Riporto cancellato
8.7.7 Disins. facile
8.7.8 Opzioni remote
8.7.8.1 Configurazione remota
8.7.8.2 Config.Superv.
8.7.9 Schema oggetto
8.8 Altro
8.8.1 Modalità antirapina
8.8.2 Controllo giorno 8.8.2.1 Campan.in.par
8.8.2.2 ContGiornoAuto
8.8.3 ManSist aree
8.8.4 Riattivazione sirena
8.8.5 Acquis.Tessera
8.8.6 Test ingressi
8.8.7 Modo cicalino
8.8.8 Uscita monitor 3HC
8.8.9 Numero tessera
8.8.10 Log anonimi
8.9 TempoDis/ATM
8.9.1 Ritardo 8.9.3 TempEstesDisin
8.9.2 Tempo Disin. 8.9.4 TempAvvisoDis
Mappa di programmazione
430 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
9 Comunicazione
9.1 Centrale di ricezione
9.1.0 Aggiungi CS
9.1.n Selezione della centrale
Opzioni comuni: Opzioni specifiche PSTN e ISDN:
9.1.n.1 Nome CS 9.1.n.4 Telefono
9.1.n.2 Perc. trasm.
9.1.n.3 Protocollo Opzioni specifiche IP e GSM/GPRS:
9.1.n.5 Clienti 9.1.n.4 Destinazione/IP
9.1.n.5.m Selezione area 9.1.n.4.1 Nome Destin.
9.1.n.4.2 Porta Destin.
9.1.n.4.3 Ping host
Opzioni specifiche per la trasmissione delle foto:
9.1.n.4.4 Criptatura
9.1.n.4.5 Porta dest vid
Opzioni specifiche GSM/telefono:
9.1.n.4 Destinazione
9.1.n.6 Modalità 9.1.n.4.1 Tipo
9.1.n.7 Num. tentativi 9.1.n.4.2 Telefono/Utente/GU
9.1.n.8 Protocollo opz
9.1.n.8.1 XSIA 9.1.n.8.2 VOCE
9.1.n.8.1.1 Modif. area 9.1.n.8.2.1 Elimina FTC
9.1.n.8.1.2 Carat.nome 9.1.n.8.2.2 Senza riconos
9.1.n.8.1.3 Num evento
9.1.n.8.1.4 FormatoSub
9.1.n.8.1.5 Freq SIA
9.1.n.9 Apr/ChiuReport Opzioni audio specifiche
9.1.n.10 Ascolta
9.1.n.10.1 Attivare
9.1.n.10.2 Ora
9.1.n.10.3 Controllo DTMF
9.1.n.11 Cancella CS
Opzioni specifiche IP e GSM/GPRS:
9.1.n.8.3 OH 2000
9.1.n.8.3.1 Versione
9.1.n.8.3.2 Tempo heartbeat
9.1.n.8.3.3 N. ricevitore
9.1.n.8.3.4 N. linea
9.1.n.8.3.5 Freq.Tempo HB
Mappa di programmazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 431
9.2 Opzioni evento
9.2.1 CS mappatura 9.2.3 Eventi differiti
9.2.2 Mappatura voce 9.2.4 Eventi Ascolto
9.3 Opzioni percorso
9.3.n Selezione percorso
Opzioni comuni: Opzioni specifiche PSTN:
9.3.n.1 Nome percorso 9.3.n.3 Rit.guasto linea
9.3.n.2 Guasto linea 9.3.n.4 Perc. trasm.
9.3.n.4 Menu DGP 9.3.n.5 Segnale di libero
9.3.n.8 Imposta RING 9.3.n.6 Comp. in corso
9.3.n.8.1 Cont. Squilli
9.3.n.8.2 Ornit1aChiam. Opzioni specifiche ISDN
9.3.n.6 Punto punto
9.3.n.8 Criptatura 9.3.n.7 MSN
Opzioni specifiche IP
9.3.n.3 Perc. trasm.
9.3.n.4 Configura IP
9.3.n.4.1 Configura IP
9.3.n.4.2 Indirizzo IP
9.3.n.4.3 Subnet mask
9.3.n.4.4 Gateway
9.3.n.5 Configura DNS
9.3.n.5.1 Configura DNS
9.3.n.5.2 DNS server
9.3.n.6 Configura NTP
9.3.n.6.1 Configura NTP
9.3.n.6.2 NTP server
9.3.n.7 Firewall
9.3.n.7.1 Firewall
9.3.n.7.2 Risposta PING
9.3.n.8 VelocitaLink
9.3.n.9 MAC address
9.3.n.10 Max Imm. 24h
Mappa di programmazione
432 Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP)
Opzioni specifiche GSM/SMS/GPRS:
9.3.n.4 Perc. trasm.
9.3.n.5 GSM Setup
9.3.n.5.1 SIM card PIN
9.3.n.5.2 Reti
9.3.n.5.2.1 Selezione rete
9.3.n.5.2.2 Sel.solo rete
9.3.n.5.2.3 Scansione Rete
9.3.n.5.2.3.0 Riscans.reti
9.3.n.5.2.3.m Seleziona rete
9.3.n.5.2.3.m.1 Nome Rete
9.3.n.5.2.3.m.2 Codice rete
9.3.n.5.2.3.m.3 Disponibilità
9.3.n.5.2.3.m.4 RSSI
9.3.n.5.2.3.m.5 UsaQuestaRete.
9.3.n.5.3 Credito
9.3.n.5.3.1 Controlla ora 9.3.n.5.3.4 Richiesta codice
9.3.n.5.3.2 Verifica modo 9.3.n.5.3.5 Periodo controllo
9.3.n.5.3.3 Verifica numero 9.3.n.5.3.6 Controllo orario
9.3.n.5.4 Rilevato jamm
9.3.n.5.4.1 Rilevato jamm 9.3.n.5.4.2 Soglia Jamm
9.3.n.6 SMS Setup
9.3.n.6.1 Centro SMS n. 9.3.n.6.4 Titolo Msg SMS
9.3.n.6.2 Invio SMS 9.3.n.6.5 PINUtenterich.
9.3.n.6.3 Max Msg 24h 9.3.n.6.6 Caratt.estesi
9.3.n.7 GPRS Setup
9.3.n.7.1 APN 9.3.n.7.6 Firewall
9.3.n.7.2 Nome utente 9.3.n.7.7 Guasto linea
9.3.n.7.3 Password utente 9.3.n.7.8 Tempo Disconn.
9.3.n.7.4 Configura IP 9.3.n.7.9 Max Imm. 24h
9.3.n.7.5 Configura DNS
9.3.n.10 MMS Setup
9.3.n.10.1 MMS Center 9.3.n.10.5 Proxy
9.3.n.10.2 APN 9.3.n.10.6 Proxy port
9.3.n.10.3 Nome utente 9.3.n.10.7 Max MMS 24h
9.3.n.10.4 Password utente
9.3.n.11 Info modulo
Mappa di programmazione
Manuale di installazione e programmazione Advisor Advanced ATSx500A(-IP) 433
9.4 Connessione PC
Opzioni comuni:
9.4.1 Connessioni PC
9.4.1.0 Aggiunge PCconn
9.4.1.n Selezione connessione
9.4.1.n.1 Nome
9.4.1.n.2 Perc. trasm.
9.4.1.n.4 Numero telefonico
9.4.1.n.5 Limite di tentativi
9.4.1.n.6 Cancel.Conn.PC
Opzioni specifiche PSTN: Opzioni specifiche GSM:
9.4.1.n.3 Protocollo modem 9.4.1.n.3 Tipo conness.
Opzioni specifiche IP:
9.4.1.n.4 Destinazione/IP
9.4.1.n.4.1 Nome Destin.
9.4.1.n.4.2 Porta Destin.
9.4.1.n.4.3 Ping host
9.4.2 Richiamata PC
9.4.2.1 Primaria
9.4.2.2 Di backup
Opzioni specifiche IP:
9.4.3 Chiave criptatura 1 9.4.5 Porta in Ascolto
9.4.4 Chiave criptatura 2 9.4.6 ID centrale
9.5 UltraSync
9.5.1 Connettività
9.5.2 Numero SID
9.5.3 Impostazioni
9.5.3.1 Password 9.5.3.3 Config.remota
9.5.3.2 Aggiornam. FW 9.5.3.4 Notifiche
9.5.4 Elenco notifiche
9.5.4.n Seleziona notifica
9.5.4.n.1 Nome notifica
9.5.4.n.2 Identificatore
9.5.4.n.3 Utente assegnato
9.5.4.n.4 Eventi di notifica
9.5.4.n.5 Cancella notifica
Mappa di programmazione
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