Date post: | 07-Jul-2015 |
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La biblioteca come ambiente formativo:
nuovi profili professionali per servizi
sempre più innovativi
Corso di formazione
Ancona, 1 dicembre 2014
Associazione Italiana Biblioteche
Sezione Marche
dott. Patrizia Lùperi [email protected]
“Non sappiamoquale sarà il futurodella biblioteca, ma siamo certi chela biblioteca avràun futuro”
Giovanni Solimine
Biblioteche come case delle tecnologie
dove si sperimenta insieme, usabilità spesso è solo in autoapprendimento (modello è quello maschile!!)
Biblioteche come case delle simulazionipermettono di capire meglio la realtà, modificando e sperimentando
fluidità delle informazioni e overload informativo
presenza di progetti di alfabetizzazione digitale e sviluppo competenze elettroniche
formazione va oltre il percorso scolastico, senza aule e insegnanti
apprendimento informale e mobile
E’ un fine per costruire propria identità, avendo maggiore maggiore orientamento nella rete
Non è solo un mezzo per raggiungere un fine (es. lavoro)
La formazione, il sapere e la conoscenza diventano gli strumenti attraverso i quali gestire i diritti di cittadinanza
Persona digitale
Sviluppo e tutela di capacità e competenze
Educazione e crescita civile e sociale
Tutela digitale
Diritto alla sicurezza digitale
Poi anche DIRITTO alla PADRONANZA SIMBOLICA
Favorire coesione sociale
Sviluppare e supportare concetto di cittadinanza attiva
Divenire centro multiculturale di integrazione e confronto
passaggio dalla formazione dell’utenza all’Information literacy(la mediazione informativa è anche mediazione formativa)◦ corsi ‘strutturati’ in
biblioteca◦ tutoraggio
‘strutturato’ in biblioteca
momenti informali e non formali◦ depliant, cartelli,
materiale informativo◦ servizi di
assistenza e reference desk◦ corsi a distanza …
Learning library: nascel’attività di formazionecollaborativa per utenti ecittadini in presenza (livinglibrary, Idea Store) e adistanza (blog e socialnetwork)
Progetti e corsi in e-learningper combattere la fratturadigitale e formare unnumero più ampio dicittadini attivi e consapevoli
Formali: ◦ guide
◦ lezioni
◦ seminari
◦ incontri
Informali: o aiutare nell’uso delle
tecnologie più innovative
o insegnare strategie e metodi per la ricerca in rete
o assistere nei problemi relativi all’accesso e alla selezione dell’informazione di qualità
Conosci il tuo pubblico?
Sai come naviga in rete?
Conosci le sue strategie di ricerca?
Osserva il tuo pubblico e suddividilo in:
Diverse tipologie di navigatori: LEARNERS,
ADVENTURES,
Crea esercizi e simulazioni diversificate per capire come si muovono in rete e nei cataloghi on line
Obiettivo: acquisizione di competenze che rimangono per tutta la vita
Lo staff della biblioteca deve:◦ Realizzare un progetto strutturato in ambito
informale…
◦ Usare il web per comunicare
◦ Acquisire capacità didattiche prendendo in prestito e studiando METODOLOGIE e STRATEGIE formative, es. problem solving
Concetto di information skill: abilità di base per muoversi nel mondo della conoscenza
NON sono abilità informatiche ma competenze indispensabili nel lifelong learning
Corso modulare Pisa, 2011:
La Biblioteca Multiculturale. Uno strumento di interazione armonica tra culture diverse
Lucca 2011:
Progetto Le Officine della cultura tra Scuola, biblioteca e piazza
Bandi per Fondi europei, vedi Fondazione Cariplo, Biblioteca favorisce la coesione sociale attraverso la lettura
Un esempio: Programma Officine della cultura:
Scuola:
◦ 1 Da una scuola della trasmissione dei saperi a una scuola dell’apprendimento
◦ 2 La seconda generazione: ragazzi e ragazze a cavallo tra due culture
◦ 3 Educare alla cittadinanza, percorsi per cittadini consapevoli e solidali …
Biblioteca:
◦ 7 L'organizzazione e i servizi della biblioteca
◦ 8 Le risorse umane in biblioteca: pianificare, gestire, comunicare
◦ 9 La biblioteca multietnica: nuovi utenti e nuove esigenze in biblioteca
◦ 10 Progetti di lettura per lettori e non lettori nella biblioteca multimediale come luogo di apprendimento …
Funzioni tradizionali Funzioni moderne
Raccolta, conservazione Uso di risorse multimediali
Servizio di prestito e reference
Consulenze personalizzate
Servizi forniti a singoli Servizi per gruppi
collaborativi
Assistenza nella compilazione di
bibliografie
Biblioteche come laboratori, dove si ricerca e
si condividono informazioni
Divisione netta fra utenti e personale della biblioteca
Figure di confine come i tirocinanti e stagisti,
cococo cocopro
60% dell’apprendimento proviene da contesti informali (cellulari, palmari, wiki, podcast…)
la biblioteca diventa un “istituto di apprendimento”
dalle istruzioni ai percorsi personalizzati
capacità di filtrare la memoria immensa, in un percorso di costruzione attiva della conoscenza in cui ciascuno è in grado di comprendere il significato di ogni tipo di informazione
biblioteca come centro di apprendimento informale
l’utente potrà
sviluppare una
capacità di indagine
critica
autonomia di
giudizio
passando attraverso
momenti di
socializzazione e di
discussione sull’uso
delle risorse digitali
Conferisce un valore aggiunto alla homepage della biblioteca
Stimola nuovi visite e nuovi visitatori
Modifica la biblioteca con ogni nuovo post che arriva: si crea il senso di comunità
Servono nuove competenze ◦ legate al mondo dell’e-learning per
raggiungere mondi lontani◦ legate all’uso avanzato degli strumenti di rete◦ legate ai linguaggi, agli stili, agli strumenti
comunicativi delle giovani generazioni, nativi digitali◦ legate alla sfida del lifelong learning
La buona notizia: tutto questo è interessante e perfino divertente…
Apprendimento
Insegnamento
Formazione
Alfabetizzazione
ma non dobbiamo spaventarci!!!
usa il Glossario, completalo!!
Navigazione on line alla ricerca di siti affidabili (vedi i criteri …)
Differenziate strategie di ricerca
personalizzate a seconda delle modalità di apprendimento individuale e stile cognitivo
NB Non c’è vento per il marinaio che non sa dove andare…..
catalogatore, operatore del reference
tutor e altro personale della biblioteca (coach, facilitatore…)
utenti con competenze e bisogni diversi
tirocinante e altri stagisti, studenti, dottorandi, insegnanti, ricercatori…
Tirocinante
comunicherà un nuovo modello di rappresentazione della biblioteca
anche in quegli ambiti sociali dove persiste una visione puramente conservativa
contribuirà alla definizione di una “cultura della biblioteca”
luogo formativo dove si elaboreranno significati comuni, utilizzandoli e personalizzandoli
nel contesto più adeguato di un sapere aperto alla discontinuità, alla sorpresa e all’incertezza
Tutor o mediatore organizzerà:
momenti conoscitivi preliminari sull’uso della biblioteca reale e delle risorse virtuali, lezioni vissute sempre come momento di inclusione sociale
nelle biblioteche accademiche si svolgono percorsi formativi per acquisire crediti
attività di promozione e attività di organizzazione eventi in presenza e a distanza
esercitazioni individuali e di gruppo in aule informatiche per introdurre all’uso delle risorse digitali e incoraggiare le competenze elettroniche, utilizzo strumenti del web 2.0
(Facebook in biblioteca, Biblioclick, Blog…)
spazio linguistico, dove si incontrano diversi linguaggi
spazio energetico, dove i servizi di reference e di documentazione digitale, sono più visibili rispetto alle funzioni di conservazione delle raccolte librarie
spazio culturale dove si incontrano le idee e le leggi che le governano
spazio sociale, tra persone che condividono aspettative e relazioni…
…Chiamatelo come volete, tanto è qui in mezzo a noi… (T. O’Reilly, 2005)
Si tende ad indicare come web 2.0 l’insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione sito-utente (Wikipedia)
Condivisione di contenuti creati dagli utenti
I programmi sono accessibili a tutti
Web diventa spazio collaborativo
Utenti/partecipanti producono contenuti
Nascono strategie di navigazione diverse
Insieme di tecnologie caratterizzate da:
interattività
produzione
condivisione
fusione di strumenti di pubblicazione e comunicazione
BIBLIOTECA
punto di raccordo tra
la formazione formale e
quella non formalemediazione informativa
+mediazione formativa
(manuali, slide, tutorial, virtual reference desk …)
La biblioteca diventa luogo:
• dell’accesso alle risorse
• dell’incontro tra utenti reali e virtuali con
tecniche
• di erogazione di corsi a distanza e centro
• del coordinamento di molteplici servizi
Corsi in presenza: sull’uso dei dati in rete, riutilizzo…ricerca libri… e lavoro
Corsi a distanza per raggiungere un pubblico più vasto
Formiamoci gratuitamente!!
1700 corsi disponibili
Portale TRIO
http://www.progettotrio.it/trio/
Corso di Information Literacy a distanza,
5 moduli
http://www.biblioteche.unibo.it/portale/formazione/corso-di-information-literacy
liberamente accessibile a tutti, molto interessante la parte dedicata alle strategie di navigazione
Condivisione e co-operazione
Master in e-learning, Università della Tuscia:
http://webdev2.caspur.it/masterunitus/index.php?pagina=33
Terzo percorso:
l’uso dell’e-learning nella formazione nonformale e informale e nella mediazioneinformativa (con particolare riferimento allerealtà aziendali, al mondo dell'editoria e allapubblica amministrazione… biblioteche…)
Moduli formativi
http://www.ibismultimedia.net/
Vari livelli per nuovi profili:
1. Conversazioni tematiche
2. Workshop e seminari
3. Percorsi professionali
Corsi di aggiornamento sulla lettura e sulla letteratura per ragazzi
Corsi di specializzazione sull’editoria elettronica
Corsi brevi sugli e-book… in presenza e a distanza
Corsi di scrittura
Corsi come progettista… per progetti europei, per contenuti di corsi… per progetti di digitalizzazione
Corsi per esperto web
secondo J. BRUNER la “cultura” nasce dalla condivisione dei significati in un gruppo sociale di riferimento
la cultura è interazione fra persone (aspetto intersoggettivo)
la cultura è essenzialmente trasmissione ereditaria di un patrimonio conoscitivo fondamentale, un patrimonio però plastico, che vede nelle biblioteche del XXI secolo il luogo formativo dove si elaboreranno significati comuni, utilizzandoli e personalizzandoli nel contesto più adeguato di un sapere aperto alla discontinuità, alla sorpresa e all’incertezza…
Aprite e costruite il vostro Glossario, con l’aiuto del vostro pubblico, dei vostri amici, dei vostri figli!!
Ecce Web 2.0- Ma tu che lavoro fai in rete?- Mah, bloggo in giro, taggo gente, twitto cose...
Non possiamo rispondere con i campi MARC o con i titoli uniformi!!
Morcellini M. e Cortoni I., Provaci ancora scuola, Gardolo (TN), Erickson, 2007 (ottima bibliografia!!)
Palfrey J. E e Gasser U. , Nati con la rete, Milano, Rizzoli, 2009
Parisi D., scuo@la, Milano, Mondadori, 2000 (in particolare cap. VII)
Ranieri M. e Manca S., I social network nell’educazione, Trento, Erickson, 2013
Reffieuna A., Come funziona l’apprendimento, Trento, Erickson, 2012
di Patrizia Lùperi:
Formarsi e aggiornarsi per tutta la vita (che fatica!)
in Gruppo web semantico, febbraio 2014, https://docs.google.com/document/d/1oeIilsKyDBePO-hYHqhJYflWvif-iQFzCligXA-ZfMs/edit#
Biblioteche universitarie ed e-learning: dai servizi a distanza ai percorsi di formazione per gli studenti, Pisa, Felici editore, 2011