Mattone Pronto Soccorso e Sistema 118
Tracciato record e flusso informativo per il 118
19 Giugno 2007
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Progetto Mattone Pronto Soccorso e Sistema 118
1.1 Ricognizione nazionale e internazionale
1.2.1 Prestazioni, attività e strumenti dell’emerge nza
1.2 Pronto Soccorso
1.2.2 Analisi delle attività, descrizione dell’off erta, valutazione di esito e di appropriatezza per il PS
1.2.3 Tracciato Record
1.2.4 Predisposizione di modelli formativi relativi al PS
1.3 Definizione del sistema di valutazione dei pazi enti (triage PS e 118)
1.4 118
1.4.1 Prestazioni, attività e strumenti del 118
1.4.2 Descrizione dell’offerta e dell’interoperabi lità del 118
1.4.3 Tracciato record
1.4.4 Predisposizione di modelli formativi per il 1 18
1.5 Valutazione dei costi dell’emergenza
1.6 Valutazione del fabbisogno assistenziale in eme rgenza
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� Premessa
� Ricognizione degli approcci Nazionali ed Internazionali
� Ricognizione a livello nazionale
� Oggetto della rilevazione
� Informazioni da raccogliere
� Criteri generali di codifica del tracciato record
� Raccomandazioni per la codifica
� Criteri di manutenzione
Indice
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Premessa
In base a quanto stabilito dalla normativa nazionale1 relativamente alla disposizione di criteri e requisiti per la codifica degli interventi di emergenza, è stato definito, per le attività del 118, il fabbisogno informativo utile per la valutazione dell’assistenza erogata alla popolazione. A tale scopo, sono state apportate e proposte le opportune modifiche alle indicazioni sulla raccolta dei dati per le attività del 118 fornite nel DM 15 maggio 1992.
L’istituzione di un flusso informativo nazionale specifico per il 118 si propone pertanto di:
� descrivere in modo omogeneo a livello nazionale le attività del servizio di soccorso 118, sia a livello di Centrale Operativa che di missioni di soccorso, al fine di valutare l’assistenza prestata alla popolazione e le modalità della sua erogazione;
� raccogliere informazioni utili sia a valutare lo stato di salute della popolazione che alla programmazione sanitaria a livello nazionale.
1Accordo Stato, Regioni e Province Autonome 25/10/20 01; Conferenza Stato Regioni, seduta del 22 maggio 2003; D.P.R. 27 marzo 1992 “Atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni per la determinazione de i livelli di assistenza sanitaria di emergenza”; Co municato n. 87 relativo al D.P.R. 27 marzo 1992, "At to di indirizzo e coordinamento alle regioni per la deter minazione dei livelli di assistenza sanitaria di emer genza"; 17 maggio1996 “Atto di intesa tra Stato e r egioni di approvazione delle linee guida sul sistema di emerg enza sanitaria in applicazione del decreto del Pres idente della Repubblica 27 marzo 1992”; D.M. 15 magg io 1992 “Serie Generale Criteri e requisiti per la cla ssificazione degli interventi di emergenza”.
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Stati Uniti
La prima pubblicazione che sottolineava la necessità di raccogliere sistematicamente ed in manierauniforme i dati sul sistema della medicina dell’emergenza risale al 1966. L’"Accidental Death and Disability: The Neglected Disease Of Modern Society “, del National Academy of Sciences (NAS) e ilNational Research Council (NRC) (NAS 1966), evidenziava il bisogno di registrare tutte le informazionidisponibili circa gli interventi di emergenza.
Nel 1973 fu emanato l’Emergency Medical Services System Act (EMSSA 1973) in cui si stabilivano 15 componenti obbligatorie dei sistemi di emergenza, l’undicesimo dei quali descriveva “il trattamento del paziente dal primo contatto con il sistema fino alla dimissione”. Il sistema doveva essere coerente con i dati raccolti in fase di cura, riabilitazione e follow-up dei pazienti.
Un successivo studio di fattibilità del 1981 (Wolfe 1981) condotto dall’Università di Pittsburgh utilizzava un sistema standardizzato per il consenso fra gli operatori ed identificava 86 item da includere nel record del paziente (patient care record).Nel 1983 fu organizzato un workshop nazionale (Johnson 1983, Houston 1983, Ham 1983) dedicato al management dei sistemi informativi in emergenza.
L’Agency for Healthcare Research and Quality (1999-200 4), per valorizzare appropriatamente le prestazioni in emergenza, propone la creazione di una base dati dedicata nell’ambito del progetto: HEALTHCARE COST AND UTILIZATION PROJECT — HCUP THE H CUP STATE EMERGENCY DEPARTMENT DATABASES (SEDD) A FEDERAL-STATE-INDUSTR Y PARTNERSHIP IN HEALTH DATA.
Ricognizione degli approcci Internazionali (1/2)
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Europa
In Europa, l’UE ha lanciato alcuni progetti aventi il comune obiettivo di identificare i dati da includere nei sistemi informativi dell’emergenza allo scopo di renderli comparabili e di effettuare dunque scambi di comunicazioni fra i Paesi della Comunità.
Del 2004 per esempio è l’European Emergency Data che aveva l’obiettivo di identificare alcuni comuni indicatori nell’ambito dei servizi di medicina dell’emergenze (EMS).
Actions for a Safer Europe. Strategy Document of the Working Party on Accidents and Injuries for 2005 to 2008 propone la raccolta di dati sulle emergenze/urgenze per cause violente allo scopo di promuovere maggiore sicurezza nel territorio della UE.
Il progetto HESCULAEP iniziato nel 2003 aveva l’obiettivo di descrivere e poi di ottimizzare le procedure di emergenza.
Meno recente ma utile per la descrizione dei dati è l ’EUR-MED-DATA punto di riferimento per la creazione di tracciati record dei sistemi sanitari europei.
Ricognizione degli approcci Internazionali (2/2)
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A livello nazionale, la rilevazione dei dati del 118 viene effettuata secondo il DM 15 Maggio 1992 – “Criteri e requisiti per la classificazione degli interventi di emergenza” emanato dal Ministero della Salute, con il quale vengono stabiliti gli elementi dell'intervento di emergenza da sottoporre ad una codifica uniforme sull'intero territorio nazionale ed i relativi sistemi di codifica.
Ricognizione a livello nazionale
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Oggetto della rilevazione
Il flusso prevede la raccolta delle informazioni relativamente a:
� attività delle Centrali Operative 118
� missioni effettuate dai mezzi di soccorso inviati sul luogo in cui si è verificato l’evento.
Sono escluse dalla rilevazione le informazioni relative alle missionidi trasporto secondario
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Fasi connesse con una chiamata al 118
Telefonata al numero 118
CHIAMATApresa in carico dall’operatore
della centrale operativa
valutazione bisogno
bisogno risolvibile telefonicamente
esito
INTERVENTObisogno urgente e non risolvibile telefonicamente
MISSIONE O PIU’ MISSIONIInvio del mezzo di soccorso sul luogo
della missione
Termine chiamataTrasporto in struttura
ospedaliera
Termine missione
Missione conclusa sul posto
Missione non conclusa sul posto
esito
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Informazioni da raccogliere
Le informazioni da raccogliere riguardano tutte le fasi relative a:
� La Chiamata dell’utente alla Centrale Operativa
� La Risposta dell’operatore della Centrale Operativa
� L’Intervento degli operatori del mezzo di soccorso.
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Informazioni descrittive connesse con la chiamata al 118
Le informazioni da registrare possono essere raggruppate in:
� informazioni relative alla chiamata dell’utente alla Centrale Operativa
� informazioni relative alla risposta dell’operatore della Centrale Operativa per l’intervento
� informazioni relative all’intervento degli operatori del mezzo di soccorso
� informazioni relative al paziente e prestazioni erogate
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Criteri generali di codifica
Per la codifica dei singoli campi contenenti tali informazioni si è fatto riferimento, laddove fosse presente, alla codifica nazionale stabilita per gli elementi dell’intervento di emergenza con il DM 15 Maggio 1992 del Ministro della Salute “Criteri e requisiti per la classificazione degli interventi di emergenza”.
Le nuove codifiche proposte e create appositamente, armonizzate con il tracciato record per il Pronto Soccorso definito nella Milestone 1.2.3 del presente progetto, dovranno essere omogeneizzate e concordate a livello del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) con quelle di tutti gli altri progetti Mattone.
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Informazioni relative alla chiamata dell’utente
Variazione su campo previsto da DM 15/5/1992 rif. 1.1 lettera b)
� sempreNumero progressivo della chiamata
Variazione su campo previsto da DM 15/5/1992 rif. 1.1 lettera c)
� sempreData e ora della chiamata
Fonte Valorizzazioni Compilare Dati
Nuovo inserimento� 01 richiesta di soccorso;� 02 informazione all'utenza;� 03 ricerca posti letto;� 04 continuità
assistenziale;� 05 trasporto secondario
urgente;� 06 intervento in corso;� 09 altro
� sempreTipo chiamata
DM 15/5/1992 rif. 1.1 lettera a)
�Cod. ministeriale� sempreCodice di identificazione della centrale operativa
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Informazioni relative alla chiamata dell’utente
DM 15/5/1992 rif. 1.3 � sempreNumero di persone coinvolte nell’evento
DM 15/5/1992 rif. 1.2 �S strada;�P uffici ed esercizi
pubblici;�Y impianti sportivi;�K casa;� L impianti lavorativi; �Q scuole;�Z altri luoghi.
� sempreTipologia del luogo in cui si è verificato l’evento
Fonte Valorizzazioni Compilare Dati
Nuovo inserimento� sempreData e ora fine chiamata
Nuovo inserimento� 01 continuitàassistenziale;
� 02 privato;� 03 Carabinieri;� 04 Polizia;� 05 Vigili del Fuoco;� 06 Guardia di Finanza;� 07 Medico di base;� 09 altro
� sempreTipo richiedente
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Informazioni relative alla risposta dell’operatore
DM 15/5/1992 rif. 2.1 �Rosso molto critico;�Giallo mediamente critico;�Verde poco critico; �Bianco non critico
� sempreCriticità presunta
Fonte Valorizzazioni Compilare Dati
Variazione su campo previsto da DM 15/5/1992 rif. 1.4
�C01 Traumatica;�C02 Cardiocircolatoria;�C03 Respiratoria;�C04 Neurologica;�C05 Psichiatrica;�C06 Neoplastica;�C07 Intossicazione;�C08 Metabolica;�C09 Gastroenterologica;�C10 Urologica; �C11 Oculistica;�C12 Otorinolaringoiatrica;�C13 Dermatologica;�C14 Ostetrico-ginecologica;�C15 Infettiva; �C19 Altra patologia;�C20 Patologia non
identificata
� sempreClasse patologia presunta
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Informazioni relative alla risposta dell’operatore
Nuovo inserimento�Se Tipologia di intervento = attivazione missione attraverso invio di mezzi di soccorso
Numero mezzi di soccorso
Fonte Valorizzazioni Compilare Dati
Variazione su campo previsto da DM 15/5/1992 rif. 2.3 lettera c)
� 01 consiglio telefonico di consultare il medico di base;
� 02 attivazione guardia medica territoriale;
� 03 attivazione missione attraverso invio di mezzi di soccorso;
� 04 deviato ad altro ente di soccorso;
� 05 consiglio clinico
� sempreTipologia di intervento
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Informazioni relative all’intervento (1/5)
Nuovo inserimento� sempreCodice identificativo di missione
DM 15/5/1992 rif. 2.3 lettera d)
� sempreCodice mezzo di soccorso
Variazione su campo previsto da DM 15/5/1992 rif. 2.3 lettera e)
� 01 mezzo di soccorso di base (MSB);
� 02 mezzo di soccorso avanzato (MSA);
� 03 automedica (AM);� 04 motomedica (MM);� 05 idroambulanza (IA);� 06 elicottero (HMSA);� 07 centro mobile di
rianimazione (CMR);� 09 altro.
� sempreTipologia del mezzo di soccorso
Fonte Valorizzazioni Compilare Dati
Nuovo inserimento� sempreNumero progressivodella chiamata
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Informazioni relative all’intervento (2/5)
Variazione su campo previsto da DM 15/5/1992 rif. 2.3 lettera f)
� sempreData/ora partenza
Nuovo inserimento� codice ISTAT� sempreComune di partenza
Nuovo inserimento� codice ISTAT� sempreComune di destinazione
Fonte Valorizzazioni Compilare Dati
Nuovo inserimento� 01 mezzo del 118;� 02 associazioni
convenzionate con il 118 (CRI, ANPAS, Misericordie, Altro);
� 03 mezzo pubblico*;� 09 altro.*si intende qualsiasi mezzo di soccorso
pubblico (di aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere ed associazioni di pubblica assistenza o volontaristiche riconosciute).
� sempreEnte di appartenenza
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Informazioni relative all’intervento (3/5)
Nuovo inserimento�00 non definita;�01 precipitato < 3 mt;�02 precipitato > 3 mt;�03 aggressione; �04 arma bianca; �05 arma da fuoco; �06 violenza sessuale;�07 morso di animale;�08 esplosione; �09 incendio; �10 incidente auto; �11 incidente moto;�12 incidente mezzo pesante;�13 incidente bicicletta;�14 incidente pedone;�15 proiettato; �16incastrato;�17 tuffo/immersione;�18 altra dinamica;�19 soccorso a persona.
� sempreDinamica riscontrata
Fonte Valorizzazioni Compilare Dati
Variazione su campo previsto da DM 15/5/1992 rif. 3 lettera a)
� sempreData/ora arrivo
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Informazioni relative all’intervento (4/5)
Nuovo inserimento� sempreData/ora partenza dal luogo
Nuovo inserimento� 01 = 1 � 02 = 2 � 03 = 3� 04 = 4� 05 = 5� 06 = 0ltre 5
� se esito della missione = missione conclusa con il trasporto in ospedale di almeno una delle persone coinvolte
Numero trasportati
Fonte Valorizzazioni Compilare Dati
Variazione su campo previsto da DM 15/5/1992 rif. 4 lettera a)
� 01 missione annullata � 02 missione conclusa sul
posto o con trattamento effettuato sul posto di almeno una delle persone coinvolte
� 03 missione conclusa con il trasporto in ospedale di almeno una delle persone coinvolte
� sempreEsito della missione
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Informazioni relative all’intervento (5/5)
Variazione su campo previsto da DM 15/5/1992 rif. 4 lettera c)
� sempreData/ora arrivo istituto
Nuovo inserimento� sempreData/ora rientro
Fonte Valorizzazioni Compilare Dati
Variazione su campo previsto da DM 15/5/1992 rif. 4 lettera b)
�Cod. istituto assegnato dal Ministero della Sanità
� se esito della missione = missione conclusa con il trasporto in ospedale di almeno una delle persone coinvolte
Istituto di destinazione
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Informazioni relative al paziente (1/5)
Variazione su campo previsto da DM 15/5/1992 rif. 3 lettera c)
� 00 = 0 – 30 giorni; � 01 = 1 mese – 12 mesi; � 02 = 1 – 5 anni; � 03 = 6 – 14 anni; � 04 = 15 – 64 anni;� 05 = 65 – 80 anni;� 06 = > 80 anni.
� sempreEtà
Nuovo inserimento� Cod. fiscale assistito se cittadino con residenza italiana non neonato
� Cod. fiscale madre se neonato� N. identificativo tessera di
assicurazione malattie se straniero comunitario
� Cod. STP se straniero extracomunitario senza permesso di soggiorno
� Venti ‘X’ se anonimo, ignoto, straniero extracomunitario con permesso di soggiorno, apolide
� sempreIdentificativounivoco assistito
Fonte Valorizzazioni Compilare Dati
Variazione su campo previsto da DM 15/5/1992 rif. 3 lettera b)
� 1 Maschio� 2 Femmina� 3 Sconosciuto
� sempreSesso
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Informazioni relative al paziente (2/5)
Nuovo inserimento�Codice ISTAT� sempreComune/Stato estero di residenza
Nuovo inserimento�01 Traumatica;�02 Cardiocircolatoria;�03 respiratoria;�04 Neurologica;�05 Psichiatrica;�06 Neoplastica;�07 Intossicazione;�08 Metabolica;�09 Gastroenterologica;�10 Urologica;�11 Oculistica;�12 Otorinolaringoiatrica;�13 Dermatologica;�14 Ostetrico-ginecologica;�15 Infettiva;�19 Altra patologia;�20 Patologia non identificata
� sempreClasse patologia riscontrata
Fonte Valorizzazioni Compilare Dati
Nuovo inserimento� sempreNumero identificativo tessera europea di assicurazione malattie
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Informazioni relative al paziente (3/5)
Nuovo inserimento
� Classe ‘C01’ Traumatica (C0101 cranio; ...C0116 altra traumatica)
� Classe ‘C02’ Cardiocircolatoria (C0201crisi iperttensiva;….C0209 altra cardiocircolatoria)
� Classe ‘C03’ Respiratoria (C0301 distress respiratorio; ….C0309 altra respiratoria).
� Classe ‘C04’ Neurologica (C0401convulsioni; …C0409 altra neurologica).
� Classe ‘C05’ Psichiatrica (C0501tentato suicidio; … C0509 altra psichiatrica).
� Classe ‘C06’ Neoplastica(C0601neoplastica)� Classe ‘C07’ Intossicazione (C0700 intossicazione etilica;
C0709 altra intossicazione).� Classe ‘C08’ Metabolica (C0801 iperglicemia; … C0809
altro.)� Classe ‘C09’ Gastroenterologica (C0901 emorragia
digestiva; … C0909 altro.)� Classe ‘C10’ Urologia (C1001 colica renale;.. C1009 altro).� Classe ‘C11’Oculistica (C1101 ferita penetrante occhio;
…C1109 altro).� Classe ‘C12’Otorinolaringoiatrica (C1201 epistassi; …
C1209 altro.)� Classe ‘C13’ Dermatologica (C1301parassitosi; …C1309
altro.)� Classe ‘C14’Ostetrico-ginecologica (C1401 parto; …
C1409 altro)� Classe ‘C15’ Infettiva (C1501 stato febbrile; C1509 altro)� Classe ‘C19’ Altra Patologia (C1901 stato febbrile;…
C1909 altra patologia)� Classe ‘C20’ Patologia non identificata (C2001 patologia
non identificata)
� semprePatologia riscontrata
Fonte Valorizzazioni Compilare Dati
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Informazioni relative al paziente (4/5)
Nuovo inserimento� Codici nomenclatore nazionale + codici ICD 9CM 2002
� semprePrime 5 prestazioni principali erogate
Variazione su campo previsto da DM 15/5/1992 rif. 4 lettera b)
�01 trasporto in pronto soccorso;�02 trasporto in ospedale per ricovero diretto;�03 trattamento sul posto senza trasporto;�04 rifiuto trasporto;�05 decesso sul posto;�06 decesso durante il trasporto
� se esito della missione = ‘missione conclusa sul posto o con trattamento effettuato sul posto di almeno una delle persone coinvolte’ o ‘missione conclusa con il trasporto in ospedale di almeno una delle persone coinvolte’
Esito del trattamento effettuato sul paziente
Fonte Valorizzazioni Compilare Dati
DM 15/5/1992 rif. 3 lettera d)
� I0 Soggetto che non necessita di intervento
� I1 Soggetto affetto da forma morbosa di grado lieve
� I2 Soggetto affetto da forma morbosa grave
� I3 Soggetto con compromissione delle funzioni vitali
� I4 Deceduto
� sempreValutazione sanitaria del paziente
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Informazioni relative al paziente (5/5)
Nuovo inserimento� Cod. indicato nella SDO� se esito del trattamento effettuato sul paziente = trasporto in ospedale per ricovero diretto
Specialità del reparto di ricovero
Nuovo inserimento� se esito del trattamento effettuato sul paziente = trasporto in pronto soccorso
Rapporto di Pronto Soccorso
Fonte Valorizzazioni Compilare Dati
Nuovo inserimento� Criticità (Rosso, molto critico; Giallo, mediamente critico; Verde, poco critico; Bianco, non critico; Nero, deceduto)
� Patologia (First HourQuintet) (01 Arresto cardiaco, 02 Sindrome coronarica acuta, 03 Insufficienza respiratoria, 04 Trauma maggiore, 05 Stroke, 06 Altro)
� sempreCodice di consegna del paziente al pronto soccorso
Mattone Pronto Soccorso e Sistema 118
Tracciato record e flusso informativo per il 118
19 Giugno 2007