LA MEMORIA
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DEFINIZIONI
Capacità di un organismo vivente di conservaretracce della propria esperienza passata e diservirsene per relazionarsi al mondo e aglieventi futuri
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eventi futuri
Insieme dei processi di acquisizione codifica,consolidamento, mantenimento e recuperodell’informazione e dei sistemi in cui vienetrattenuta (ritenuta) l’informazione.
• Struttura della memoria: com’èorganizzata la memoria? Esiste un solomagazzino della memoria?
• I processi della memoria: comeavvengono e da cosa sono influenzati i
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avvengono e da cosa sono influenzati iprocessi della memoria? Le modalità concui avviene il recupero(e la possibilità direcuperare) dipendono da come èavvenuta la codifica?
Alcune caratteristiche della memoria:
È multipla
È selettiva
È variabile
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Memoria= processo assolutamenteattivo e modificabile
PROCESSI MNESTICI
1. ACQUISIZIONE E CODIFICA
recepimento del segnale e la sua traduzionein una rappresentazione interna
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in una rappresentazione interna
stabilire nessi tra la nuova informazione equelle già presenti in memoria
2. RITENZIONE E CONSOLIDAMENTO
Stabilizzazione nel tempo delleinformazioni acquisite in memoria inprecedenza codificate ed elaborate
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Immagazzinamento avviene attraversoripetizione o esercizio
3.PROCESSO DI RECUPERO
Richiamo alla mente del materialeprecedentemente immagazzinato nel registrosensoriale a seguito dei processi diacquisizione e ritenzione
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acquisizione e ritenzione
I due metodi più usati:
richiamo libero
riconoscimento
Richiamo libero= riprodurre in modo attivol’informazione registrata in memoria
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Riconoscimento = rendersi conto di aver giàavuto contatto con un dato stimoloattraverso un confronto tra lo stimolo checi è proposto e quelli incamerati inmemoria
INTERPRETAZIONI TEORICHE DELLA MEMORIA
1. Associazionismo: Ebbinghaus
Secondo l’associazionismo il processo dimemorizzazione avviene attraverso unmeccanismo di associazione per continuitàtemporale
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temporale
Si tratta di un meccanismo elementare e passivo
Ebbinghaus (1880) esperimenti in laboratorio basatisull’apprendimento di liste di triplette senza senso
L’andamento dell’oblio non è linearema piuttosto logaritmico: da principiovi è una dimenticanza rapida econsistente (curva scende
Le dinamiche dell’oblio: la curva dell’oblio.
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consistente (curva scenderapidamente), in seguito progrediscelentamente e tende poi a stabilizzarsi.
Effetto delle ripetizioni sul tempo richiesto per ilri-apprendimento
Memorizzazione basata sulla sempliceripetizione dello stimolo è molto dispendiosa
Limiti delle teorie associazioniste: esperimenti in
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Limiti delle teorie associazioniste: esperimenti inlaboratorio non corrispondenti alle esperienze divita quotidiana
1. Strutturalismo : Bartlett
Secondo lo strutturalismo la memoriapresuppone l’ impiego di strategie attive nellacostruzione del ricordo
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costruzione del ricordo
Utilizzo di stimoli di tipo naturale (storie)
Ora tocca a voi……
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Processi di trasformazione attiva del ricordo:
Omissione dei dettagli
Razionalizzazione
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Alterazione d’ordine e di rilievo
Distorsioni di tipo affettivo ed emotivo
Esperimento dello studio
Alcuni soggetti accompagnati individualmente in unastanza, presentata come lo studio del ricercatore. Vienedetto loro di aspettare il ricercatore, che è andato inlaboratorio per accertarsi che il soggetto precedenteavesse terminato la prova. La stanza contiene oggettipiù o meno coerenti con lo schema e “attesi”.Fase 2 (test): dopo 35 secondi, lo sperimentatore ritorna
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Fase 2 (test): dopo 35 secondi, lo sperimentatore ritornae conduce il soggetto in attesa in un’altra stanza ancora.Lo sperimentatore, quindi, chiede al soggetto di scrivere“tutto quello che ricorda della stanza in cui è stato”(tuttigli oggetti che ricorda).Risultato: il ricordo è influenzato dallo schemarelativo a ciò che normalmente si trova nello studiodi un ricercatore. Infatti…
RisultatiRicordi corretti (accuratezza):
Oggetti “consistenti” con lo schema e “attesi”: il 96.7%ricorda che lo studio aveva una scrivania e una sedia(oggetti che fanno parte di uno schema relativo a ciòche uno studio convenzionalmente contiene), il 70%ricorda le mensole al muro e il 50% il tavolinetto (consopra il caffè).
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sopra il caffè).Oggetti “meno attesi”: il 40% ricorda la sedia per
bambini (realmente presente) e il 36.7% il teschio(anch’esso realmente presente).
Ricordi falsi: Il 30% dei soggetti ricorda di aver visto dei libri e il
10% ricorda di aver visto uno schedario.
3. Approccio cognitivista: Neisser
Secondo approccio cognitivista memoria =processo altamente individualizzato edeterminato dal contesto nel quale agisce
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Studio della memoria in situazioni naturalie quotidiane
4. Elaborazione dell’informazione
Secondo l’approccio dell’elaborazionedell’informazione la memoria funzionacome la memoria di un calcolatore: quindi
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come la memoria di un calcolatore: quindisegue una precisa sequenza di stadi
FASI SVILUPPOMEMORIA
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I FASE
Memoria motoria
II FASE
Memoria iconica
III FASE
Memoria semantica/linguistica
I fase: memoria motoria
Interessa il primo anno di vita, ed è legataall’attività motoria del bambino; si sviluppaattraverso l’imitazione e la ripetizioneecoica
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ecoica
La memoria in questa prima fase è limitataal riconoscimento di ciò che il neonatopercepisce nel presente immediato
II fase: memoria iconica
Interessa il secondo e terzo anno divita.
La traccia mnestica è costituita da
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La traccia mnestica è costituita daun’immagine mentale.
III fase: memoria semantica/linguistica
A partire dal quarto quinto anno divita, la traccia mnestica è costituita da
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vita, la traccia mnestica è costituita daun concetto di tipo verbale
LIVELLI DELLA
MEMORIASENSORIALE
MEMORIA A
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LIVELLI DELLAMEMORIA
(durata nel tempo)
MEMORIA ABREVE TERMINE
MEMORIA ALUNGO TERMINE
Memoria sensoriale
Coincide con la capacità dei recettori di esseremodificati e di registrare l’arrivo di uno stimolo.
Si distingue in base agli organi di sensointeressati ( memoria visiva, uditiva, olfattiva…).
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interessati ( memoria visiva, uditiva, olfattiva…).
La memoria sensoriale può contenereun’elevata quantità di informazioni, ma solo perun periodo molto breve.
Registro Sensoriale (Sperling ,1960):
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Presentazione per 50 ms di una matrice di lettere 4 x 3.Dopo la scomparsa della immagine, entro 250 ms (per materiale visivo)veniva presentato un segnale uditivo che indicava la riga che dovevaessere rievocata.Il soggetto ricordava tutte le lettere della riga.Se il segnale luminoso era presentato però dopo un intervallo superiore a 1secondo il soggetto non era in grado di rievocare tutte le lettere. Ciòdimostrava che tutte le lettere erano mantenute in memoria per un tempomolto breve.
Memoria a breve termine (MBT)
Entra in gioco immediatamente dopo la memoriasensoriale; consiste nella capacità di ritenereinformazioni per intervalli brevi (30 secondi).
Un adulto normale ha una capacità di memoria a
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Un adulto normale ha una capacità di memoria abreve termine in media di 7 unità (+ o – 2).
Se l’informazione non viene reiterata il segnaledecadrà, se invece viene consolidatal’informazione elaborata dalla memoria a brevetermine passa nella memoria a lungo termine
Memoria a lungo termine MLT
Anche detta memoria permanente, è laregistrazione stabile di quanto è transitatonella MBT
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Magazzino di memoria con capacitàelevata e durata praticamente illimitata.
Il passaggio dalla MBT alla MLT avvieneattraverso:
Ripetizione meccanica
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Ripetizione elaborativa
Passaggio può essere anche accidentale
Esperimenti sulla MBT e MLT:
effetto posizione
1. Violino2. Finestra3. Penna4. Tazzina5. Scuola6. Lampada
Prest molto buona
Presentazione di una lista diparole. Compito: richiamo libero
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6. Lampada7. Luna8. Giardino9. Cappello10.Auto11.Coniglio12. Fiume13. Valigia14. Sedia15. anello
Prest. scadente
Prest migliore
parole. Compito: richiamo liberocioè rievocare le parole in
qualsiasi ordine.
Effetto“Primacy”(buona riev. delle prime parole)
Effetto“Recency”(miglior riev. delle ultime parole)
%rie
vocate
Curva di Posizione Seriale
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Posizione della parola nella lista
%rie
vocate
Le parole recenti sono ancora in MBT; le prime parole sonostate sottoposte a maggiore reiterazione e sonogià“passate”in MLT.
Ci sono strategie di elaborazione più efficaci?
Mnemotecniche= Operazioni che rendonopossibile sfruttare al meglio le capacitàmnestiche. Alcune tra queste strategie:
L’ORGANIZZAZIONE
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L’ORGANIZZAZIONE IL RAGGRUPPAMENTO
L’ORGANIZZAZIONE GERARCHICA
LA VISUALIZZAZIONE O USO DELLE IMMAGINIMENTALI
Il raggruppamento
Consiste nel raggruppare in un’ unica classe,raggruppamento, informazioni che in originesono state presentate come singoli itemseparati.Esempio:
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Ricordare la serie di lettere che segue:D R P C U S A T W A
Contiene delle sigle!
DR; PC; U.S.A. T.W.A.
I raggruppamenti possono esserepoi combinati in frasi!
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Questa procedura procura due vantaggi:
Fa diminuire il numero degli items da ricordare
Aumenta il contenuto di informazione di ciascun item
L’organizzazione gerarchica
Il criterio di organizzazione più produttivo eutilizzato è quello gerarchico: items fra loro similie associati vengono raggruppati in categorie e le
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e associati vengono raggruppati in categorie e lecategorie fra loro simili e associate vengonoriunite in categorie di ordine superiore.
• Studiare procedendo con schemi gerarchici
L’OBLIO
È la dimenticanza parziale o totale delleesperienze passate, descrivibilegraficamente con la curva dell’oblio,
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graficamente con la curva dell’oblio,messa a punto per la prima volta daEbbinghaus
L’OBLIO
DECADIMENTO DELLA TRACCIA(per disuso)
LE CAUSE DELL’OBLIOLE CAUSE DELL’OBLIO
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INTERFERENZA
INACESSIBILITA’ DELLA TRACCIA
DECADIMENTO DELLA TRACCIA
Se una rappresentazione mnestica non vienenon viene utilizzata per un lasso di tempo essa
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non viene utilizzata per un lasso di tempo essatende ad atrofizzarsi, ad impoverirsigradualmente fino ad un decadimentospontaneo della traccia
INTERFERENZA
L’oblio per interferenza dipende dall’arrivosimultaneo di segnali.
Si distinguono:
Interferenza retroattiva: effetto di interferenzaprovocato dal materiale appresosuccessivamente rispetto a quello presentato
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successivamente rispetto a quello presentatoper la rievocazione.
Interferenza proattiva: è l’’informazione appresain precedenza che interferisce conl’apprendimento e il ricordo del materiale nuovo
INACCESSIBILIA’ DELLA TRACCIA
(RIMOZIONE)
L’oblio, in questo caso motivato, è consideratocome un meccanismo di difesa (Freud) volto aproteggere la psiche da esperienze doloroseche possono riferirsi a desideri insoddisfatti,
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che possono riferirsi a desideri insoddisfatti,conflitti non risolti, impulsi socialmenteriprovevoli. Questo tipo di oblio non comporta lascomparsa o il deterioramento delle traccemenstiche, ma semplicemente il loro mancatorecupero
Quindi il dimenticare qualcosa puòdipendere da:
difetto di acquisizione
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difetto di ritenzione
difetto di recupero
AMNESIA
Perdita della memoria, temporanea o duratura,globale o parziale. Può assumere varie forme, inrelazione al sistema di memoria interessato eall’andamento temporale.
Può avere una causa:
organica
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organica
psicogena.
Può essere:
retrograda
anterograda
Amnesie organiche : differiscono in basealle strutture cerebrali compromesse,possono essere transitorie (anossiecerebrali, intossicazioni, amnesie senili).
Amnesie psicogene: perdita di memoria
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Amnesie psicogene: perdita di memoriadovuta a cause psicologiche, nonorganiche, ovvero “attribuibile ad unevento o processo scatenante che nonrisulta in un danno o malattia cerebrale”.
Le amnesie psicogene sono prodotte dadisturbi affettivi in soggetti con strutturecerebrali indenni.
La soppressione della rappresentazione
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La soppressione della rappresentazionecosciente dell’evento o del conflitto noncomporta la soppressione dell’affetto adessa legato che si sposta su un’altrarappresentazione.
L’amnesia specifica (dissociativa): incapacità arievocare esperienze personali importanti,compreso un trauma personale. Es.: le vittime distupri ed altri crimini violenti talvolta non sono ingrado di ricordare quando si è verificata laviolenza, néi fatti che l’hanno causata.
• E’possibile che il colpevole di un crimine sviluppiuna amnesia per il crimine? Il 26% dei colpevoli
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una amnesia per il crimine? Il 26% dei colpevolidichiara di non ricordare di aver commesso ilfatto. In caso di ubriachezza, stato di ebbrezza,assunzione di farmaci e alcool, lesione cerebraleo perdita di conoscenza durante il trauma, puòverificarsi una perdita circoscritta della memoria.