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Meraviglia APmooterree - lincei.it · Consorzio INSTM Data Stampa Si ringrazia: Tutto il personale...

Date post: 16-Feb-2019
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Meraviglia Potere Amore Villa Farnesina - Via della Lungara 230 - 00165 Roma www.lincei.it Con il patrocinio di: Organizzazione e comunicazione: Patrizio Rossano Indagini diagnostiche non-invasive: XGLab Srl, ENEA-SSPT, Laboratorio Diagnostica Beni Culturali Spoleto, Centro SMAArt Università di Perugia Ricerche botaniche ed iconografiche: Università Roma Tre, CROMA-Dip. Scienze Cura e sviluppo del sistema digitale: VC Lab, ISTI-CNR Pisa 170 specie di frutti e fiori Foto di Federico Di Iorio Con la collaborazione di: Villa Farnesina Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana MiBACT-ISCR Bardi Edizioni srl Audioguide Orpheo Group Si ringrazia per il sostegno: CNR / E-RIHS Fondazione Guido Donegani Consorzio INSTM Data Stampa Si ringrazia: Tutto il personale dell'Accademia Nazionale dei Lincei Alitalia Progetto grafico e immagine coordinata: Mirta Lancellotti e Marco Sauro
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Page 1: Meraviglia APmooterree - lincei.it · Consorzio INSTM Data Stampa Si ringrazia: Tutto il personale dell'Accademia Nazionale dei Lincei ... simili cose hanno meglio imitata la natura,

MeravigliaPotereAmore

Villa Farnesina - Via della Lungara 230 - 00165 Romawww.lincei.it

Con il patrocinio di:

Organizzazione e comunicazione: Patrizio Rossano

Indagini diagnostiche non-invasive:XGLab Srl, ENEA-SSPT, LaboratorioDiagnostica Beni Culturali Spoleto, Centro SMAArt Università di Perugia

Ricerche botaniche ed iconografiche:Università Roma Tre, CROMA-Dip.Scienze

Cura e sviluppo del sistema digitale:VC Lab, ISTI-CNR Pisa

170speciedi frutti e fiori

Foto di Federico Di Iorio

Con la collaborazione di:Villa FarnesinaBiblioteca dell’Accademia Nazionaledei Lincei e CorsinianaMiBACT-ISCRBardi Edizioni srlAudioguide Orpheo Group

Si ringrazia per il sostegno:CNR / E-RIHSFondazione Guido DoneganiConsorzio INSTMData Stampa

Si ringrazia:Tutto il personale dell'Accademia Nazionale dei Lincei

Alitalia

Progetto grafico e immagine coordinata:Mirta Lancellotti e Marco Sauro

Page 2: Meraviglia APmooterree - lincei.it · Consorzio INSTM Data Stampa Si ringrazia: Tutto il personale dell'Accademia Nazionale dei Lincei ... simili cose hanno meglio imitata la natura,

I festoni, progettati da Raffaello e dipinti da Giovanni daUdine nella Loggia di Amore e Psiche per la residenzasuburbana di Agostino Chigi, costituiscono un documentounico della straordinaria biodiversità botanica checonvergeva a Roma da tutto il mondo. Essi erano unpotente strumento di meraviglia e un evidente simbolo diprosperità ed hanno il primato di prima documentazionedelle piante appena arrivate in Europa dopo la scopertadell’America.

La mostra vuole valorizzare questo patrimonio di grandeinteresse scientifico e culturale attraverso lo studio dei ricchicromatismi associati a una selezione di frutti provenienti datutti i continenti, che vengono così a rappresentare “I coloridella prosperità”.I colori, come elementi emblematici di prosperità ericchezza, i festoni, come elementi augurali per eccellenza,ed una varietà botanica senza eguali, caratterizzano lostraordinario pergolato della Loggia, ingresso ad un luogo diMeraviglia.

Il percorso della mostra si articola nelle stanze, un tempoprivate, della magnifica residenza ed è completato da unasala video introduttiva sui giardini della Villa Farnesina di cuii festoni ne costituiscono l’illusione prospettica all’interno eda una sala in cui sono esposte alcune edizionicinquecentesche provenienti dalla Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana per delineareil contesto artistico e scientifico da cui è scaturito ilcapolavoro decorativo della Villa Farnesina.

I festoni sono le “piante delle feste” e si ricollegano allatradizione classica di intrecciare fasci di foglie, frutta e fiori,legandoli con nastri da appendere agli altari, ai templi edagli archi in segno di devozione religiosa, con un intentoaugurale di prosperità ed abbondanza. Nel Rinascimento, il tema dei festoni viene ripreso da artistidi grande rilievo, quale Mantegna o Crivelli, ed inparticolare da Giovanni da Udine che, per primo, rielabora imodelli di ispirazione classica secondo il rigore scientificodell’era moderna iniziato con il Rinascimento.La struttura dei festoni fu qui concepita da Raffaello percreare una continuità fra i giardini e l’interno della villa,aggiungendo ad essi un articolato significato simbolico.

L’ammirazione per tale originale schema è efficacementeespressa da Vasari, che descrive l’opera come: “un recintodi festoni grossi a torno a torno gli spigoli e quadrature diquella volta, facendovi stagione per istagione di tutte lesorti frutte, fiori e foglie, con tanto artifizio lavorate, cheogni cosa vi si vede viva e staccata dal muro enaturalissima [...]. Ardisco d’affermare che Giovanni inquesto genere di pitture ha passato tutti coloro che insimili cose hanno meglio imitata la natura, perciò che,oltre all’altre cose, insino i fiori del sambuco, del finocchioe dell’altre cose minori vi sono veramente stupendissimi”.

L’intento della composizione dei festoni è quello disuscitare attraverso le specie botaniche scelte, le sensazionidi Meraviglia, Potere ed Amore.

Meraviglia: come sensazione immediata di chientrava nella residenza del ricco banchiere senese,ammirando un pergolato senza eguali.

Potere: espresso dalla rappresentazione di tutta ladiversità botanica allora conosciuta, comprese specie maiviste prima; la prosperità espressa dai frutti e dagli ortaggi,sottolineava l’idea dell’abbondanza e della ricchezza.

Amore: questa residenza suburbana rappresentava unluogo di amore e di delizie, e la scelta del tema di Amore ePsiche ne è emblematica. La selezione di piante dedicate aVenere e Giunone e gli scherzi pittorici sul tema erotico-simbolico ne enfatizzano tale significato.

Non mancano poi, intenti decorativi con effetti estetico-formali ottenuti mediante ben precise simmetrie edequilibri spaziali, giocati su forme, colori e dimensioni. Da non trascurare, infine, che le pitture appartengono adun’epoca in cui, sotto l’impulso delle nuove esplorazioni,fiorì il collezionismo scientifico e l’osservazione attenta deifenomeni naturali.

“Sono tante le maniere di frutte e biade che in quell’operasi veggiono, che, per non raccontarle ad una ad una, diròsolo che vi sono tutte quelle che in queste nostre parti haprodotto la natura”, così Vasari commenta l’eccezionalità diquest’opera dal punto di vista scientifico-naturalistico.

I festoni mostrano, infatti, una biodiversità senza eguali frale rappresentazioni artistiche di tutti i tempi, con unaricchezza di quasi 170 specie di frutti e fiori, oltre che diradici, bulbi, fusti e foglie, e perfino di funghi, così come èricchissimo il numero di varianti per ciascun tipo.Eccezionale è poi la presenza di specie rare ed esoticheprovenienti da tutti i continenti allora noti ed in particolaredelle specie americane ad appena 20 anni dalla scopertadel nuovo mondo: la Loggia è dunque il più anticodocumento della loro introduzione in Europa (Zea mays L.,Cucurbita pepo L., C. maxima Duchesne, C. moschataDuchesne e forse Phaseolus vulgaris L.). Tutto ciò rendequesto pergolato un grande repertorio botanico, oltre cheun’opera d’arte, che può essere letto e goduto dai visitatoridi ogni tempo e di ogni nazione.

Le moderne tecnologie mettono a disposizione strumenticapaci di operare in situ ed in modalità non-invasiva checomportano perciò un duplice vantaggio: la non-invasivitàpreserva l’integrità dell’opera e l’analisi in situ ne evita lamovimentazione con tutti i rischi ad essa connessi,permettendo altresì di effettuare indagini anche sumanufatti intrasportabili, come nel caso della Loggia diAmore e Psiche.La campagna di analisi non-invasive, condotta in situ sullaLoggia, ha gettato nuova luce sui materiali impiegati perl’esecuzione di queste straordinarie rappresentazionibotaniche. È stato possibile raggiungere i festoni a distanzamolto ravvicinata con un set di strumentazioni portatili cheha permesso di acquisire informazioni inedite sulla tecnicaed i pigmenti scelti da Giovanni da Udine.Sui festoni è stato eseguito un mapping di fluorescenza araggi X (XRF) per individuare gli elementi chimici checompongono i pigmenti utilizzati, insieme ad analisi diimaging infrarosso (IR) ed infrarosso falso colore (IRFC),supportate da misure di riflettanza Vis-NIR, per evidenziarealcune particolarità della tecnica esecutiva. Attraversol’impiego di uno scanner XRF è stato possibile analizzare ifestoni, modificando di volta in volta l’assetto dellostrumento, in funzione della curvatura della Loggia. In particolare è stato identificato l’uso di un pigmento gialloderivato dalla tecnologia ceramistico-vetraria a base dipiombo, stagno ed antimonio. Questo pigmento è

abbastanza raro e la sua presenza negli affreschi dellaLoggia rappresenta uno dei casi più antichi in cui è statosinora identificato.Un evidente pentimento è stato poi rilevato sul serto digrano che incorona la dea Cerere, grazie al mapping XRF:qui, l’artista, ha eliminato nella fase finale un’ulteriore spiga(visibile nella mappa XRF ma non presente nelle altreimmagini, dove risulta coperta dalle chiome della dea).Mediante imaging infrarosso sono state svelate alcuneraffinatezze tecniche come, ad esempio, in corrispondenzadel cielo, la differenza di intonaco tra le giornate di lavorodelle scene figurate e quelle dei festoni vegetali chemostrano una base più scura per addizione di carbone,così da far risaltare maggiormente le decorazioni di fiori efrutti. Con l’imaging infrarosso in falso colore, è statopossibile evidenziare la differente composizione delle foglielocalizzate sul bordo del festone e realizzate con terra verdee pigmenti neri, da quelle interne dipinte con velature dimalachite su base di affresco.

Per consentire di ammirare da vicino questi magnifici dipintie conoscerne i significati e la simbologia, nonché i risultatidelle analisi non-invasive eseguite su di essi, è statosviluppato un apposito sistema interattivo che consente diimmergersi e navigare nella “loggia digitale”. Il sistemapermette al visitatore di muoversi liberamente suun’immagine panoramica ad alta risoluzione del soffittodipinto e di osservarlo a distanza ravvicinata. Ciò consentedi distinguere con maggiore facilità le 170 specie presentinei festoni vegetali e di godere di tutti quei dettagli pittoricidifficilmente percepibili dalla normale distanza diosservazione della volta (8 metri). Il sistema, inoltre,associa ad alcune specie esemplificative, visibilinell’immagine panoramica, le corrispondenti schede didettaglio in cui è riportata la storia, la simbologia ed irisultati delle analisi non-invasive, offrendo al visitatore lapossibilità di approfondirne la conoscenza.

Il sistema interattivo è facilmente accessibile ed offre glistrumenti di orientamento durante tutta la navigazione. Il sistema è disponibile nella sede della mostra, mediantedisplay touch-screen e, liberamente consultabile su Web, al link <http://vcg.isti.cnr.it/~palma/farnesina/>.

L’eccezionalità scientifica dei festonidella Loggia di Amore e Psiche

I colori dellaProsperità

Scienzae Arte

VIS

XRFVIS

XRF

IR

Cu Sb Ca

Fe Pb Ca

Rosso | Arancio | Giallo

Verde | Blu | Viola

Rosa | Marrone | Bianco e Nero

VIS • Visibile

XRF • Mapping XRF

IRFC • Infrarosso Falso Colore

IR • Infrarosso

Foto di Angelo Merante


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