Metodiche e strumenti per la condivisione di
Risorse Educative Digitali
Stefania Bocconi, Jeff Earp, Luigi Sarti Istituto per le Tecnologie Didattiche Consiglio Nazionale delle Ricerche
Chi interagisce con RED?
Risorse Educative
Digitali
Learner
Docente Progettista
Autore
Gestore del
repertorio
Risorse Educative
Digitali
Risorse Educative
Digitali
La relazione tra risorse e learner
• Mediazione didattica
• Fruizione via L(C)MS – Portabilità
– Mobilità
– Usabilità e accessibilità
• Adattività – Multimedialità
– Multilingualità
• Monitoraggio del processo – Tracciabilità
Learner
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Digitali
Risorse Educative
Digitali
La relazione tra risorse e learners • Apprendimento collaborativo e
paradigma socio-costruttivista
– Partecipazione e reificazione (Wenger, 1998)
– Inquiry learning - presenza cognitiva, sociale, teaching (Garrison, 1995)
– Script (Dillenbourg & Hong, 2008)
– Strutture sociali (Persico & Sarti, 2005)
– …
Studente
Risorse Educative
Digitali
Risorse Educative
Digitali
Risorse Educative
Digitali
Studente Learners
Un wiki che ospiti un’attività di co-produzione, o una webquest, può essere considerato una risorsa educativa digitale riusabile?
La relazione tra risorse e docente
• Fasi del processo di Instructional Design – Selezione della risorsa interrogazione del repertorio
– Adattamento della risorsa editing di forma, contenuto, etc.
– Integrazione nell’ambiente/processo di fruizione interfaccia di monitoraggio, …
• Strumenti – Wizards e templates
– Sistemi di raccomandazione
Docente Progettista
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Risorse Educative
Digitali
Risorse Educative
Digitali
La relazione tra risorse e docenti
• Annotazione e social tagging
• Condivisione di semilavorati progettuali
• Esplicitazione della conoscenza tacita (Nonaka & Takeuchi, 1995)
• Il sistema di raccomandazione può segnalare non solo risorse digitali, ma anche risorse umane!
Docente Progettista
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Digitali
Risorse Educative
Digitali
Risorse Educative
Digitali
Docente Progettista
Docenti Progettisti
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Modello_Nonaka.jpg
La relazione tra librarian e risorse
• Metadatazione
– Modelli di metadati
• Politiche di raccolta e aggregazione (harvesting)
– Protocolli (es. OAI-PMH) e strumenti
• Politiche per la proprietà intellettuale (IPR)
– Commerciale vs. open
Risorse Educative
Digitali
Risorse Educative
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Risorse Educative
Digitali
Gestore del
repertorio
La relazione tra librarians e risorse
• Merlot «[…] a free and open online community of resources designed primarily for faculty, staff and students of higher education to share their learning materials and pedagogy. […] MERLOT’s activities are based on the creative collaboration and support of its Individual Members, Institutional Partners, Corporate Partners and Editorial Boards.»
• Esistono in ambito educativo esperienze paragonabili a Wikipedia, o Liber Liber «migliaia di e-book, brani musicali e audiolibri grazie ai volontari e agli utenti di questa mediateca»?
• Cattedrale o Bazaar? (Raymond, 1999)
Risorse Educative
Digitali
Risorse Educative
Digitali
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Gestione distribuita del
repertorio
Gestione distribuita del
repertorio
Gestione distribuita del
repertorio
La relazione tra autore e risorse
• Modelli di sviluppo
• Molteplicità delle competenze
– Esperto dei contenuti
– Progettista multimediale
– Programmatore?
• Packaging
– Standard (es.: IMS, 2003)
• Strumenti
Risorse Educative
Digitali
Autore
Risorse Educative
Digitali
Risorse Educative
Digitali
La relazione tra autori e risorse
• Esistono comunità di pratica per lo sviluppo di risorse educative paragonabili a quelle che hanno sviluppato e mantengono Linux, Eclipse, Moodle … ?
Risorse Educative
Digitali
Produttori
Risorse Educative
Digitali
Risorse Educative
Digitali
Produttori Autori
Etienne Wenger, 2006
Le distinzioni non sono così nette!
• Docente ≡ autore
• Adulti in autoformazione
• Social tagging e annotazioni
• Repertori di risorse vs. repertori di descrittori
– Chi predispone il set di metadati?
– Chi ne detiene i diritti? È un problema reale?
– Sono possibili/utili descrizioni multiple di una stessa risorsa?
Il ruolo delle RED nei processi di apprendimento
• Sotto quali condizioni è possibile (ri)usare risorse digitali in modelli educativi di stampo socio-costruttivista?
• «[…] learning resources act as triggers for both internal (inner mental) and external dialogue (with tutors and peers).» (Littlejohn, 2004)
• Granularità e contesto
ID come mediazione tra contenuti, attività e modello di riferimento
Anche i processi dialogici di negoziazione, interpretazione, strutturazione dei significati all’interno della comunità (ed i relativi modelli) possono essere reificati e costituire così risorse riusabili in sede progettuale.
modello
dell’apprendimento (es. costruttivismo
socio-culturale)
progettazione del corso
ambiente di apprendimento
materiali e supporti didattici
attività proposte agli studenti
Fuoco sui processi di ID
• Modelli «classici», tipicamente ciclici
Il modello ADDIE (Clark, 2007) Rapid Prototyping (Tripp & Bichelmeyer, 1990)
ID come problem solving (Jonassen, 2008)
• Euristiche, buone pratiche, conoscenze spesso tacite
• Modelli centrati sull’analisi iterativa dei vincoli (Alvino, 2008)
Tassonomia delle risorse riusabili a supporto di processi di CSCL
(Alvino et al., 2008)
Buone pratiche: repertori di lesson plans
http://edsitement.neh.gov/view_lesson_plan.asp?id=271
Collaborative Learning Flow Patterns
CLFP Pyramid CLFP Jigsaw (Hernandez-Leo et al., 2006)
Learning Design e la specifica IMS-LD (2003)
(Koper & Olivier. 2004)
Learning Design e LAMS
http://www.lamsinternational.com/
Come catturare la diversità di queste risorse?
Top down
Bottom up
Ontologie
Modelli di metadati
Social tagging, folksonomie, annotazioni esperienziali
Modelli di metadati
General
Material language, User language
Educational features Estimated required time, Fruition
mode, Interactivity type, Goals (Cognitive, Affective,
psychomotorial, Metacognitive, Other
Audience Sector, Level,
Content Prerequisites, Previous general competences
Didactic Strategy Learning mode
Assignments available
Assessments available
Student oriented Teacher oriented
Units of
learning Pedagogical
patterns
Lesson
Plans Structured Functional
Mixed Problem
oriented
Teacher-
guided
Pedagogical
model
Subtype
Resource type
Type
Annotation
Relationships between LOs’
conceptions and descriptions
LO
LO Taxonomy
LO Categories of descriptors
(Alvino et al., 2008)
Quale modello dei metadati?
• Espressività vs. standardizzazione
– LOM, DC, POEM …
• Astratto vs. contestualizzato
• «I limiti del mio linguaggio indicano i limiti del mio mondo» (Wittgenstein, 1964)
Dedicato alla memoria di Paola Forcheri
Riferimenti [1/3]
• Alvino, S. (2008). Computer Supported Collaborative Learning e riusabilità: un approccio all’integrazione di risorse riusabili in processi di apprendimento collaborativo. Tesi di dottorato, Università di Genova.
• Alvino, S., Forcheri, P., Ierardi, M.G., & Sarti, L. (2008). Describing learning features of reusable resources: a proposal. International Journal of Social Science, 2(3), 156-162.
• Clark, D. (2007). Learning Domains or Bloom's Taxonomy. http://www.nwlink.com/~donclark/hrd/bloom.html#two#two
• Dillenbourg, P., & Hong, F. (2008). The Mechanics of Macro Scripts. International Journal of Computer-Supported Collaborative Learning, 3-1, March, 2008. New York: Springer.
• Garrison, G. R. (1985). Three generations of technological innovation in distance education. Distance Education, 6(2), 235-241.
Riferimenti [2/3]
• Hernández-Leo, D., Villasclaras-Fernández, E. D., Asensio-Pérez, J. I, Dimitriadis, Y., Jorrín-Abellán, I. M., Ruiz-Requies, I., & Rubia-Avi, B. (2006). COLLAGE: A collaborative Learning Design editor based on patterns. Educational Technology & Society, 9 (1), 58-71.
• IMS (2003). Learning Design v 1.0 Final Specification. http://www.imsglobal.org/learningdesign/index.cfm
• Jonassen, D.H. (2008). Instructional Design as Design Problem Solving: An Iterative Process. Educational Technology, 48 (3), 21-26.
• Koper R., & Olivier, B. (2004), Representing the Learning Design of Units of Learning, Educational Technology & Society 7 (3), 97-111.
• Littlejohn, A. (ed.) (2004). Reusing online resources. London: Kogan Page.
Riferimenti [3/3]
• Nonaka, I., & Takeuchi, H. (1995), The knowledge creating company: how Japanese companies create the dynamics of innovation. New York: Oxford University Press.
• Persico, D. & Sarti, L. (2005). Social structures for online learning: a design perspective. Proceedings of Conference on Methods and Technologies for Learning, (pp. 51-60). Palermo, Italia.
• Raymond, E.S. (1999), The Cathedral & the Bazaar , O'Reilly. http://www.catb.org/~esr/writings/cathedral-bazaar/cathedral-bazaar/
• Tripp, S., & Bichelmeyer, B. (1990). Rapid prototyping: An alternative instructional design strategy. Educational Technology Research and Development, 38 (1)
• Wenger, E. (1998). Communities of practice. Learning, meaning, and identity. Cambridge University Press.
• Wittgenstein L., (1964) Logisch-Philosophische Abhandlung, Annalen der Naturphilosophie, 14, 1921. Trad. It.: Conte A.G. (Ed.) Tractatus logico-philosophicus e Quaderni 1914-1916, Einaudi, Torino.