DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5CL
ANNO SCOLASTICO 2017/18
PARTE PRIMA
Patto educativo tra Scuola-Alunni-Famiglie
Per il successo scolastico degli alunni è necessaria una buona cooperazione tra la Scuola e gli
Alunni e le loro Famiglie. Il Patto educativo è espressamente previsto dal Regolamento di
Istituto (art.10) e descrive i diritti-doveri di ciascuna parte.
a) Gli insegnanti devono illustrare con la massima chiarezza alla classe il programma che
intendono seguire, esplicitandone gli obiettivi didattici, i contenuti, il tipo di prove previste, i
criteri di valutazione;
b) gli insegnanti si impegnano a distinguere con chiarezza tra le verifiche formative e quelle
sommative (quelle classificate con i voti), mettendole sempre in relazione con gli obiettivi;
c) Gli insegnanti comunicano i voti attraverso il registro elettronico cui la famiglia di ogni
alunno ha accesso: per la prova orale, entro un giorno dalla prova stessa, per la prova
scritta, al momento della consegna non oltre i quindici giorni lavorativi dalla prova stessa;
d) Gli alunni devono seguire il lavoro scolastico curricolare ed integrativo con continuità, senza
ritardi, assenze, negligenze;
e) Gli alunni devono essere puntuali nei compiti a casa, che vanno eseguiti nei modi e nei
tempi indicati dagli Insegnanti: l’impegno è un elemento importante di valutazione della
condotta;
f) Gli alunni devono partecipare attivamente al lavoro, formulando anche proposte costruttive
per il buon funzionamento del lavoro in classe;
g) I genitori devono collaborare con la Scuola, perché gli sforzi comuni abbiano un esito
positivo: è necessario coltivare nei ragazzi la fiducia nella Scuola, discutendo anzitutto con
gli insegnanti gli eventuali problemi e difficoltà e curando che i ragazzi frequentino e si
impegnino nel modo richiesto.
Vengono inoltre definiti i seguenti Obiettivi formativi e didattici trasversali:
Obiettivo formativo trasversale
Adottare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità e del
patrimonio culturale
Consolidare le strutture e le strategie che caratterizzano le varie discipline, con attenzione
sia alla logica interna di ciascuna, sia alle connessioni reciproche
Raggiungere una consapevolezza di sé ed una conoscenza delle proprie potenzialità
Acquisire una mentalità flessibile, aperta al confronto e al lavoro di equipe.
Obiettivi didattici trasversali
Comprendere ed utilizzare i linguaggi specifici di ogni disciplina
Acquisire le strutture e le strategie caratterizzanti le varie discipline
Saper esprimere i contenuti con chiarezza, organicità e proprietà di linguaggio
Saper operare confronti e collegamenti interdisciplinari ed esprimere opinioni personali
Consolidare un metodo di ricerca attiva attraverso la sintesi, l’analisi e la rielaborazione
critica.
Ministero della Pubblica Istruzione
Liceo Statale “Carlo Porta” di Monza
Liceo delle Scienze Umane - Liceo Linguistico
Attività Clil
Per quanto attiene all’attività CLIL si prevede un modulo di Scienze Motorie in Lingua Inglese
(10 ore)
Attività di recupero
Si veda a questo proposito quanto previsto nel PTOF 2017-18.
Attività di AS-L
In relazione all’attività di AS-L, il bilancio delle ore svolte nell’anno scolastico precedente
mostra che solo sei alunni devono svolgere ancora ore (max. 30 circa) di attività per
raggiungere il monte ore triennale (200 h). Tali alunni completeranno il percorso presso
l’Istituto Comprensivo di Concorezzo (attività PuntoCompiti – referenti proff. Moioli e Scarati).
Il monte ore destinato alle attività di alternanza sarà distribuito nelle ore pomeridiane.
Si ricorda inoltre che sono parte integrante del percorso di AS-L i corsi per l’acquisizione delle
certificazioni linguistiche.
Attività di orientamento per le classi del Triennio
Le attività di orientamento in uscita sono rivolte alle classi quinte. Esse comprendono un
servizio di informazione sugli Open Day delle facoltà universitarie e su altre iniziative
significative di orientamento attuate sul territorio, e l’organizzazione di incontri di orientamento
presso il nostro Istituto sia a cura di alcune università sia promosse dalla scuola stessa, a
partire dal mese di ottobre fino a maggio. Solo alcune di tali iniziative verranno svolte al
mattino in orario curriculare, mentre la maggioranza di esse si terranno nella fascia oraria dalle
13.30 alle 15.30. Di queste iniziative verranno avvisati tutti gli alunni della classi quinte, che
verranno altresì coinvolti nelle possibili scelte.
Attività di potenziamento
Il nostro liceo offre ai suoi studenti la possibilità di certificare i propri apprendimenti nelle
lingue straniere e in informatica, prendendo dei diplomi riconosciuti internazionalmente. Si
vedano a questo proposito i singoli piani di lavoro dei Docenti. Si ricordano i corsi di
conversazione nelle lingue straniere, la certificazione ECDL, le certificazioni linguistiche (per
questa classe è prevista la certificazione in Spagnolo nel periodo Settembre/Novembre), la
partecipazione alle attività sportive del progetto COSMoSS (come da circ. 17), alle attività
sportive organizzate dall’Istituto (referente prof. Ganis) e alle attività proposte dalla
Commissione Cittadinanza Attiva.
Uscite didattiche e Viaggi di Istruzione
La componente docenti del Consiglio di Classe non prevede l’organizzazione di Viaggi di
Istruzione / Stages linguistici e si riserva di deliberare eventuali uscite didattiche inerenti a
eventi culturali significativi sul territorio.
PIANO DI LAVORO DI STORIA DELL’ARTE
classe 5^CL
1. Obiettivi didattici
La disciplina ha come obiettivi fondamentali l’arricchimento delle competenze comunicative
attraverso l’individuazione degli elementi del linguaggio visivo e l’acquisizione della
conoscenza del patrimonio artistico.
- Sviluppare un metodo di lettura dell’opera artistica e la capacità di osservazione
dell’immagine in relazione al contesto culturale in cui è stata prodotta.
- Individuare il ruolo dell’autore, il destinatario, la funzione d’uso dell’opera e il suo messaggio.
- Riconoscere il materiale utilizzato, il procedimento esecutivo ed i conseguenti effetti
comunicativi.
- Individuare gli elementi del linguaggio visivo e le regole compositive dell’opera.
- Utilizzare, nel commento dell’opera artistica, la terminologia appropriata.
- Operare il confronto tra i contenuti delle immagini e le fonti storiche, mitologiche, letterarie,
sacre, ecc..
- conoscenza di parte del programma in lingua inglese, sviluppando la specifica competenza
linguistica.
- Individuare gli elementi essenziali costitutivi dell’argomento o opera oggetto di studio,
argomentandoli.
- Saper effettuare, con la guida di immagini o di schemi grafici, la lettura strutturale dell’opera
visiva.
- Comprendere e utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica.
Obiettivi minimi:
- saper effettuare la lettura strutturale dell’opera visiva e riconoscere il linguaggio artistico
del contesto storico-sociale esaminato;
- utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica;
- conoscere i caratteri essenziali e fondamentali di ogni argomento trattato e individuare i
significati storici e simbolici delle opere;
- riconoscere in un documento iconico gli elementi del linguaggio visivo;
- dimostrare di aver acquisito capacità critica e di saper confrontare opere, stili, autori di
periodi storici diversi.
2. Contenuti
Primo trimestre:
L’arte barocca: architettura, scultura e pittura. Accademia degli incamminati, Annibale
Carracci (arte di genere), Bernini e Borromini.
Il realismo caravaggesco. Caravaggio, opere scelte.
Rococò e il settecento: rapporto tra architettura e paesaggio. Juvarra e Vanvitelli.
Decorazione pittorica come arte e illusione: Tiepolo.
Vedutismo. Tecnica e camera ottica: Canaletto, Guardi e vedutisti d’oltralpe.
Il razionalismo illuminista: E.L. Boullè e Piranesi.
Il Neoclassicismo. La ripresa del bello ideale e le teorie di Winckelmann: Antonio
Canova, Jacques-Louis David e Francisco Goya.
Architettura Neoclassica.
Pittura di paesaggio romantico: C.D. Friedrich, J. Constable e J.M.W. Turner.
Interpretazione emotiva e rappresentazione realistica nella pittura. Romanticismo: John
Théodore Gèricault, Eugène Delacroix e Francesco Hayez.
Realismo: Gustave Courbet.
Secondo pentamestre:
I Macchiaioli: Giovanni Fattori.
La nuova architettura del Ferro.
Il restauro architettonico: Viollet –le-Duc e John Ruskin.
La fotografia: strumenti ed evoluzione tecnica.
Impressionismo: Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas e Pier-August Renoir.
Post-Impressionismo: Paul Cézanne, G.P. Seurat; Paul Gauguin e Vincent Van Gogh.
Art nouveau: Williams Morris e l’Art and Crafts.
Rinnovamenti urbani ottocenteschi: Parigi, Vienna e Barcellona.
La Secessione Viennese: Gustav Klimt e Olbrich.
I Fauves: Henry Matisse.
Espressionismo tedesco: il gruppo Die Bruke e Edvard Munch.
Avanguardie artistiche del Novecento.
Cubismo: Pablo Picasso.
Futurismo: F.T. Marinetti e il Manifesto del Futurismo, Umberto Boccioni, Giacomo Balla,
Sant’Elia e l’architettura futurista.
Dadaismo: Marcel Duchamp.
Surrealismo: Renè Magritte e Salvador Dalì.
Astrattismo: Der Blaue Reiter, Vasilij Kandinskij, Paul Klee e Piet Mondrian.
Metafisica: De Chirico.
Movimento Moderno in Architettura: Bauhaus, Le Courbusier e Frank Lloyd Wright.
Dieci ore di approfondimenti tematici, impressionismo ed espressionismo, saranno
tenuti con metodologia CLIL dalle insegnanti di conversazione di francese e di tedesco.
3. Metodologie
Metodologia percorso storico: viene applicato alla lettura dell’immagine artistica impostata
per contesti storici. Si parte dall’individuazione dei caratteri sociali e culturali dei periodi
esaminati e da una informazione di base dei caratteri della produzione visiva, per procedere
poi alla scelta di opere e di artisti significativi.
Analisi strutturale di opere pittoriche, scultoree e architettoniche appartenenti a differenti
contesti ambientali e culturali.
Uso di supporti didattici: libri, diapositive, video, CD e strumenti multimediali.
Il corso è integrato con dieci ore di lezione proposte in lingua tedesca e francese, con
metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning), su parte dei contenuti
disciplinari e approfondimenti tenute dalle insegnanti di conversazione.
4. Criteri di valutazione
Saranno oggetto di valutazione:
- le interrogazioni orali;
- questionari sommativi con risposta chiusa e/o aperta;
- le conoscenze acquisite;
- la continuità dell’impegno e la partecipazione;
- il rispetto delle scadenze e la puntualità nella consegna di elaborati e/o esercitazioni
assegnate;
- lavori assegnati agli studenti.
- l’acquisizione dei concetti fondamentali relativi agli argomenti trattati;
- saper riconoscere le caratteristiche del linguaggio delle forme dell’arte;
- saper effettuare la lettura strutturale dell’opera visiva;
- comprendere e utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica;
- l’esposizione logica dei contenuti;
- conoscere la collocazione storica e cronologica delle opere e autori.
Monza, 18 ottobre 2017
L'insegnante
prof. Luca Corno
PIANO DI LAVORO DI INGLESE CLASSE 5CL a.s. 2017-18
Proff. Monica Moioli, Emanuela Rivolta
Finalità generali
Sviluppo di competenze linguistico-comunicative (comprensione, produzione e interazione)
Sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale della lingua di riferimento in un’ottica
interculturale
Raggiungimento almeno del livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento
Graduali esperienze d’uso della lingua straniera e per la comprensione e rielaborazione
orale e scritta di contenuti di discipline non linguistiche
OBIETTIVI SPECIFICI
LINGUA
Livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento
Produzione di testi orali e scritti
Riflessione sulle caratteristiche formali dei testi prodotti per raggiungere un accettabile
livello di padronanza linguistica
Consolidamento dell’uso della Lingua straniera per apprendere contenuti non linguistici
CULTURA
Approfondimento di aspetti della cultura relativi alla lingua di studio e alla caratterizzazione
liceale (letteraria/sociale/economica), con particolare riferimento alle problematiche e ai
linguaggi propri dell’epoca moderna e contemporanea
Analisi e confronto di testi lettertari provenienti da lingue e culture diverse
Comprensione di prodotti culturali di diverse tipologie di generi, su temi di attualità,
cinema, musica, arte
Utilizzo delle nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non
linguistica, esprimersi creativamente e comunicare con interlocutori stranieri
Visti gli obiettivi del nuovo ordinamento di studi e poiché il nostro istituto è sede di
Certificazione Cambridge e si pone come obiettivo di far conseguire al maggior numero di
studenti almeno uno dei seguenti livelli B2/C1, la programmazione di lingua inglese è
finalizzata sin dal primo anno all’acquisizione graduale delle competenze richieste, riportate
nel Common European Framework del Consiglio d’Europa.
Libro di testo in adozione: Performer FCE tutor - Zanichelli
Lingua
Revisione, consolidamento ed ampliamento delle strutture grammaticali e delle funzioni
linguistiche apprese nei primi due Bienni.
Nuclei tematici
La scelta, che si formulerà anche in base agli interessi degli alunni, riguarderà argomenti
letterari/socio-economici/di attualità.
Gli argomenti potranno anche essere scelti in relazione ai moduli di CLIL eventualmente
programmati dal Consiglio di Classe nelle DNL.
Standard minimi di Abilità e Competenze
Saper utilizzare le quattro abilità
Conoscere ed applicare le strutture grammaticali in modo adeguato
Comprendere testi di carattere letterario/socio-economico/di attualità
Produrre testi chiari e sufficientemente corretti, sintetizzando ed argomentando e
sviluppando il proprio punto di vista
Contenuti minimi di Cultura
Riferire in modo semplice ma corretto sugli argomenti relativi ai nuclei tematici indicati nei
piani di lavoro individuali.
Metodologia
LINGUA
privilegio dato alla competenza comunicativa
ricorso ad un ampia gamma di tecniche didattiche (lezioni interattive; discussioni guidate;
lavori di gruppo e a coppie; attività individualizzate; etc.)
partenza dalla lingua in contesto per risalire alla riflessione sulla lingua
ripresentazione ed ampliamento dei contenuti secondo un modello a spirale (riutilizzo di
apprendimenti già consolidati in contesti diversi ed in situazioni nuove)
eventuale attività di rinforzo e recupero
uso costante della L2 in classe
CULTURA
lettura ed analisi di vari tipi di testo e loro relativa contestualizzazione
invito alla partecipazione attiva degli alunni con proprie considerazioni e riflessioni
invito a collegamenti interdisciplinari
Strumenti di controllo
Modalità di verifica
Verifiche periodiche, almeno una orale e due scritte per il trimestre e due orali e tre scritte
per il pentamestre, tendenti ad accertare il graduale raggiungimento degli obiettivi prefissati,
con la possibilità di attuare attività di recupero in caso di risultati negativi.
Settimana di Recupero
In merito alla struttura della settimana di recupero il Dipartimento prevede una suddivisione
della classe in due gruppi di lavoro; per il gruppo che non presenta difficoltà saranno
previste attività di approfondimento e potenziamento, mentre per il gruppo che evidenzia
alcune carenze si predisporranno attività ed esercizi di rinforzo e consolidamento degli
argomenti previsti negli obiettivi minimi. Per le attività di approfondimento e potenziamento
ci si avvarrà anche del supporto del docente madrelingua. All'interno del consiglio di classe
si potranno anche programmare con i colleghi di discipline non linguistiche eventuali attività
trasversali.
Tipologia delle verifiche
Verifiche orali
conversazione su argomenti noti
attività di comprensione di testi (listening comprehension)
rielaborazione e produzione orale
analisi, interpretazione e commento di diversi tipi di testo (per il triennio)
Verifiche scritte
prove strutturate per funzioni linguistiche, strutture grammaticali e lessico;
reading comprehension (tipologia FCE Cambridge) e/o dettati;
produzioni scritte in forma di trattazione sintetica di argomento/quesiti a risposta aperta
produzione autonoma di testi di varia tipologia
simulazioni di Seconda e/o Terza prova dell’Esame di Stato
Valutazione
Si utilizzeranno le seguenti tabelle di valutazione:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TEST OGGETTIVI
Tabella di corrispondenza punteggio percentuale – voto
PUNTI VOTO
0 - 20 1/2
21 -37 3
38 - 48 4
49 - 54 4 ½
55 – 60 5
61 - 66 5 ½
67 – 72 6
73 – 76 6 ½
77 – 81 7
82 – 85 7 ½
86 – 90 8
91 – 94 8 ½
95 – 97 9
98 – 99 9 ½
100 10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE E ORALI e SIMULAZIONI DI TERZA
PROVA
Indicatore Descrittori di livello …/
10
Conoscenza/comprensione/pertinenz
a
(contenuto e grado di approfondimento
degli argomenti trattati)
Approfondita e accurata
Esauriente/completa
Appropriata
Essenziale
Parziale/mnemonica
Carente/lacunosa
Confusa/inesatta
Nulla
4
3.5
3
2.5
2
1.5
1
0
Competenze
(pronuncia, intonazione, strutture
linguistiche, proprietà e ricchezza
lessicale)
Morfologia e sintassi Corrette
Con imprecisioni
Scorrette
Molto scorrette
2
1.5
1
0.5
Lessico e forme idiomatiche Ricco e accurato
Chiaro e appropriato
Semplice/Essenziale
2
1.5
1
Scarso/Ripetitivo
Improprio/Inadeguato
0.5
0
Capacità
(Analisi/ sintesi/rielaborazione)
Prova organica, ricca di spunti
interpretativi, originali e pertinenti
Prova autonoma e coerente
Prova essenziale/globalmente
coerente
Prova non coerente/disorganica
2
1.5
1
0.5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE di LINGUA STRANIERA
LICEO LINGUISTICO
SECONDA PROVA ESAME DI STATO
Analisi del Testo (Letterario/Attualità/Storico/Artistico)
INDICATORI
DESCRITTORI
Punteggi
Rispetto delle consegne
(pertinenza, presentazione
grafica)
15%
Completo
Quasi completo
Essenziale
Incompleto/parziale
Scarso
Molto scarso/assente
2.5
2
1.5
1
0.5
0
Comprensione del testo
(riassunto, parafrasi,
individuazione dei nuclei
fondamentali)
40%
Esauriente/Completa
Corretta
Globalmente corretta
Imprecisa
Incompleta/parziale
Molto imprecisa/limitata/superficiale
Gravemente carente/scorretta
6
5
4
3
2
1
0.5
Strutture Morfosintattiche
e Lessico
(strutture, ortografia,
punteggiatura,varietà
lessicale)
30%
Ricchi e accurati
Corretti/Appropriati
Globalmente corretti e pertinenti
Qualche imprecisione
Diffusi errori e improprietà
Scorretti/Impropri
Gravemente scorretti
4
3.5
3
2
1
0.5
0
Produzione e
Rielaborazione
15%
Autonome/Coese/Personali/Originali
Ben articolate/pertinenti
Riconoscibili ma poco efficaci/Non
sempre ben articolate/Essenziali
Schematiche/Poco riconoscibili/Appena
accennate/Superficiali
Limitate
Assenti
2.5
2
1.5
1
0.5
0
PUNTEGGIO TOTALE ____ /15
Per la valutazione intermedia e soprattutto finale, si terrà conto, oltre che dei risultati delle verifiche,
anche della situazione di partenza, del grado di partecipazione e di impegno scolastico dimostrati,
dell’esito di eventuali interventi di recupero, dei progressi evidenziati rispetto al livello iniziale e in quale
misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati in sede di programmazione.
Monza, 17 ottobre 2017
PIANO DI LAVORO DI ITALIANO
Prof.ssa CLAUDIA SALA Classe 5^ CL
Obiettivi didattici
La classe quinta è il punto di arrivo del percorso di formazione quinquennale; proprio per
questo, nel corso dell’anno conclusivo gli obiettivi didattici delle singole materie curricolari
devono concorrere, ciascuno a suo modo, al conseguimento dell’obiettivo complessivo
riguardante il raggiungimento di una piena maturità critica e personale che riesca ad
andare oltre la semplice acquisizione e ripetizione meccanica di nozioni e conoscenze
specifiche. Obiettivo fondamentale sarà “mettere a sistema” le conoscenze assimilate nel
corso degli anni e le competenze acquisite, riuscendo ad esprimerle in modo maturo,
personale e coerente attraverso un uso consapevole dello strumento linguistico.
Alla luce di questo che è un obiettivo educativo e formativo generale (più che un obiettivo
didattico e disciplinare specifico) è comunque possibile individuare gli obiettivi minimi della
disciplina: capacità di esprimersi in modo corretto e coerente in forma orale e scritta e
conoscenza delle linee fondamentali della letteratura italiana dall’Unità agli anni Settanta
del Novecento. L’anno conclusivo sarà volto al pieno raggiungimento dell’obiettivo di
inserire le conoscenze all’interno di un “edificio” costruito nel corso del tempo, favorendo il
più possibile i collegamenti interdisciplinari e cercando di cogliere gli elementi e i temi di
continuità e di discontinuità individuabili nella intera storia della letteratura, dalle origini al
Novecento. Questo lavoro dovrà portare al conseguimento di un altro importante obiettivo,
legato alla produzione scritta e alla capacità di esprimere (oltre che in forma corretta che
rimane obiettivo minimo per tutti gli alunni) in modo personale ed originale le proprie
conoscenze nelle diverse tipologie di prova previste dall’Esame di Stato.
Contenuti
Gli obiettivi saranno raggiunti attraverso la lettura diretta, lo studio e il lavoro di analisi e
comprensione dei testi degli autori della letteratura italiana dall’età postunitaria agli anni
Settanta del Novecento; attraverso la lettura e l’analisi di un gruppo di canti della
Commedia dantesca (Paradiso); attraverso la proposta concreta di lavoro sulle tipologie di
prova scritta previste dall’Esame di Stato. Questi i contenuti e gli argomenti di storia della
letteratura:
La letteratura dell’Italia Unita: la Scapigliatura e Carducci
Il Verismo: Verga
Il Decadentismo: Giovanni Pascoli e Gabriele D’Annunzio
Le Avanguardie novecentesche: il Futurismo
Il romanzo della crisi e il teatro: Italo Svevo e Luigi Pirandello
Poeti del Novecento: Giuseppe Ungaretti; Eugenio Montale; Umberto Saba
Cenni sulla letteratura tra le due guerre
Lo sperimentalismo linguistico di Carlo Emilio Gadda
Pier Paolo Pasolini
Italo Calvino
COMMEDIA
Lettura e analisi di Paradiso: I, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXXIII
PRODUZIONE SCRITTA
Esercitazioni e produzioni relative a tutte le tipologie previste dall’esame di Stato.
Verifiche, recupero e criteri di valutazione, connessi agli obiettivi
La valutazione sarà formativa e sommativa. La prima, senza valutazione, avverrà con una
certa frequenza tramite sondaggi dal posto e/o assegnazione e correzione di compiti. La
verifica sommativa riguarderà invece una unità didattica o porzioni più ampie di programma
(in modo da preparare opportunamente gli alunni all’Esame di Stato) e avverrà con
frequenza periodica seguendo una calendarizzazione concordata ad inizio d’anno. Nelle
prove scritte verranno proposte in modo alternato tutte le tipologie previste dall’Esame di
Stato; è inoltre prevista una simulazione di Istituto della prima prova che si terrà nei primi
giorni del mese di maggio 2018.
Saranno elementi da valutazione: il conseguimento degli obiettivi; la conoscenza dei
contenuti; l’abilità linguistica (uso di un lessico appropriato, correttezza morfo-sintattica);
le capacità di collegamento (contestualizzazione, parallelismi, interdisciplinarità); la
capacità di analisi del testo e la sua interpretazione critica con problematizzazione e
rielaborazione personale.
Sono previste due prove scritte per il trimestre, tre per il pentamestre (oltre alla
simulazione di Istituto) e almeno due prove orali per ciascuno dei due periodi,
eventualmente in forma di test e questionari. I parametri di valutazione delle prove scritte
ed orali saranno coerenti con le griglie di seguito allegate (per quanto riguarda lo scritto si
proseguirà nell’uso, a titolo orientativo, della valutazione in quindicesimi prevista dalle
prove dell’Esame di Stato di cui si allega la tabella di conversione dei punteggi). Per il
recupero ci si atterrà a quanto previsto dal POF e, in base a quanto stabilito dal
Dipartimento disciplinare, si rivolgerà particolare attenzione alla produzione scritta.
Metodologia
Si proseguirà con la lezione frontale di tipo tradizionale, resa il più possibile partecipata ed
“interattiva”, eventualmente anche con lezioni a cura degli studenti. I testi saranno
affrontati nella loro versione originale, con la lettura commentata antologica o integrale in
classe da parte dell’insegnante o domestica a cura degli alunni. Verranno utilizzati i testi in
adozione, supporti multimediali e materiali disponibili in rete.
Monza, 16 ottobre 2017
CLAUDIA SALA
ALLEGATI:
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIE PROVE SCRITTE
TIPOLOGIA A – analisi del testo
Competenze Ortografia, punteggiatura e morfosintassi 1 2 3
linguistico-espressive
Proprietà lessicale ed efficacia espositiva
1
2
3
Conoscenze (comprensione,
informazioni)
Comprensione del testo, correttezza,
pertinenza e ricchezza delle informazioni
1-
2
3
4
Capacità elaborative,
logico-
Analisi e interpretazione del testo 1 2 3
critiche e creative Approfondimento e valutazione personale
criticamente fondata; riflessione originale
0
1
2
TIPOLOGIA B – saggio breve / articolo di giornale
Competenze Ortografia, punteggiatura e morfosintassi 1 2 3
linguistico-espressive
Proprietà lessicale; coerenza tra registro
linguistico, tipologia testuale e destinatari
scelti; chiarezza ed efficacia comunicativa
1
2
3
Conoscenze (comprensione,
informazioni)
Comprensione dei documenti; correttezza,
pertinenza e ricchezza delle informazioni
1-
2
3
4
Capacità elaborative,
logico- critiche e creative
Elaborazione di una situazione
comunicativa originale e funzionale alla
valorizzazione dei documenti;
articolazione, coesione e coerenza
dell’argomentazione
1
2
3
Capacità di approfondimento e valutazione
personale criticamente fondata; originalità
della riflessione
0
1
2
TIPOLOGIA C – argomento storico / TIPOLOGIA D – argomento di attualità
Competenze Ortografia, punteggiatura e morfosintassi 1 2 3
linguistico-espressive Proprietà lessicale ed efficacia espositiva 1 2 3
Conoscenze Correttezza, pertinenza e ricchezza dei
contenuti
1
2-
3
4-
5
Capacità elaborative,
logico- critiche e creative
Articolazione, coesione e coerenza
argomentativa; capacità di
approfondimento e di valutazione
personale criticamente fondata; originalità
della riflessione
1
2-
3
4
VALUTAZIONE COMPLESSIVA Punteggio in
/15
Punteggio
in /10
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 3- 4 2
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 5 3
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 6 4
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 7 4 ½
INSUFFICIENTE 8 5
SCARSO 9 5 ½
SUFFICIENTE 10 6
PIU’ CHE SUFFICIENTE 11 6 ½
DISCRETO 12 7
BUONO 13 7 ½ - 8
MOLTO BUONO / DISTINTO 14 8 ½ - 9
OTTIMO / ECCELLENTE 15 9 ½ - 10
ORALE
9-10 Conoscenza completa e approfondita. Rielaborazione autonoma e
personale dei contenuti, argomentazione ed esposizione precise e
convincenti. Approfondimenti autonomi.
8 Conoscenza completa. Rielaborazione dei contenuti. Esposizione
precisa e sicura.
7 Conoscenza esauriente. Rielaborazione non sempre approfondita e
personale. Esposizione ordinata.
6 Conoscenza dei contenuti essenziali. Esposizione non sempre sicura
e ordinata, linguaggio corretto ma semplice e non del tutto preciso.
5 Conoscenza con lacune non gravi. Esposizione stentata, trattazione
generica e superficiale.
4 Conoscenza con gravi lacune. Esposizione scorretta, disordinata,
poco comprensibile. Non distingue gli aspetti essenziali.
3 Conoscenza ridotta e frammentata. Esposizione scorretta, poco
comprensibile. Fraintende e non distingue gli aspetti essenziali.
2 Conoscenza ridotta o assente. Non è in grado di rispondere neppure
su argomenti a scelta.
Classe 5^CL
PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA (prof. Camesasca)
OBIETTIVI DIDATTICI
o Esporre i contenuti trattati usando un formalismo corretto e un lessico appropriato;
o Formalizzare un problema e procedere in modo rigoroso alla sua risoluzione;
o Potenziare il metodo logico deduttivo esprimendosi con formalismo adeguato.
Nel dettaglio e per unità didattica:
1. Funzioni
Sistematizzare la nozione di intervallo limitato o illimitato in ;
acquisire il concetto di intorno;
definire e classificare le funzioni;
determinare il dominio di una funzione, il suo segno e l’intersezione con gli assi
cartesiani (sapendo anche risolvere disequazioni irrazionali e contenenti valori assoluti);
distinguere le funzioni pari da quelle dispari.
2. Limiti
Acquisire la nozione intuitiva di limite;
apprendere le tecniche per il calcolo di limiti di funzioni, in cui si presentino anche forme
indeterminate;
conoscere, comprendere, applicare i fondamentali teoremi sui limiti.
3. Continuità
Pervenire alla definizione di continuità, sia da un punto di vista intuitivo sia in forma
rigorosa;
studiare gli enunciati dei principali teoremi sulle funzioni continue;
classificare i vari tipi di discontinuità.
4. Derivata di una funzione
Acquisire la nozione intuitiva di derivata;
assimilare il concetto di derivata nella sua formulazione rigorosa;
apprendere le tecniche per il calcolo delle derivate delle funzioni fondamentali.
5. Teoremi del calcolo differenziale.
Conoscere e comprender i teoremi fondamentali del calcolo differenziale;
applicare la regola di De l’Hopîtal.
6. Ricerca di massimi, minimi e flessi. Studi di funzione.
applicare i teoremi fondamentali del calcolo differenziale nella ricerca di massimi,
minimi, flessi;
utilizzare gli strumenti matematici che servono per lo studio di funzioni;
determinare asintoti orizzontali, verticali e obliqui di una funzione;
tracciare il grafico di una funzione.
7. Calcolo integrale.
ricercare primitive di semplici funzioni polinomiali (integrale indefinito);
calcolare semplici aree sottese al grafico di una funzione (integrale definito);
calcolare semplici volumi (funzioni polinomiali).
8. Geometria.
Elementi di geometria analitica dello spazio e rappresentazione analitica di rette, piani e
sfere.
OBIETTIVI MINIMI
saper calcolare i limiti di una funzione algebrica razionale e saperli rappresentare
saper calcolare la derivata prima di una funzione algebrica razionale e applicarla alla ricerca
di punti stazionari e alla risoluzione di semplici problemi di massimo e minimo
conoscere il concetto di integrale definito e saper calcolare aree con funzioni polinomiali
CONTENUTI (per nuclei tematici e loro scansione temporale)
Funzioni: definizione, caratteristiche e proprietà. Calcolo del dominio di funzioni
I limiti: approccio intuitivo, calcolo e limiti notevoli.
La continuità di una funzione. Tipi di discontinuità.
Il calcolo differenziale: definizioni e formule per il calcolo della derivata di una funzione.
I teoremi del calcolo differenziale.
Studi di funzione.
Calcolo integrale. Calcolo di aree e volumi.
Le funzioni
I trimestre I limiti
La continuità di una funzione
Il calcolo differenziale
I trimestre – II
pentamestre
I teoremi del calcolo differenziale
Studi di funzione
Calcolo integrale
CRITERI DI VALUTAZIONE
Si prevedono verifiche orali e scritte (almeno tre verifiche scritte al trimestre/pentamestre).
Le verifiche scritte potranno essere organizzate in uno o più dei seguenti modi:
1) problemi ed esercizi di tipo tradizionale;
2) test;
3) brevi relazioni e trattazioni su argomenti specifici proposti dall'insegnante.
Le verifiche orali programmate verteranno su tutti gli argomenti trattati di teoria e terranno
conto di tutti gli obiettivi.
Si prevedono frequenti verifiche e compitini scritti valutabili come prove orali.
Sono previste simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato.
La valutazione sarà essenzialmente di due tipi: formativa e sommativa.
La prima interesserà brevi tratti del percorso educativo, si occuperà di un limitato numero di
obiettivi e sarà frequente.
La valutazione sommativa interesserà generalmente un'intera unità didattica.
La valutazione si basa sui seguenti indicatori:
Conoscenza dei contenuti disciplinari
comprensione e uso del linguaggio e della terminologia specifici
competenze applicative nel calcolo algebrico
secondo la scala seguente
9-10 conoscenza dei contenuti completa e approfondita
ottima comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, rielaborazione
autonoma dei contenuti, esposizione precisa anche nell’uso della terminologia
competenze applicative nel calcolo algebrico complete, precise e con
rielaborazione personale
8 conoscenza dei contenuti disciplinari completa
buona comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, esposizione
corretta e precisa, ma senza rielaborazione autonoma
competenze applicative nel calcolo algebrico complete e precise
7 conoscenza dei contenuti disciplinari esauriente
comprensione del linguaggio e della terminologia specifici della quasi totalità dei
casi, esposizione e uso della terminologia generalmente corretti, precisi e ordinati
competenze applicative nel calcolo algebrico precise, ordinate, ma non sempre
complete
6 conoscenza dei contenuti disciplinari essenziali indicati negli obiettivi minimi
adeguata comprensione e uso del linguaggio e della terminologia specifici in
situazioni semplici; esposizione generalmente corretta, ma non sempre precisa
competenze applicative nel calcolo algebrico individuate negli obiettivi minimi
5 conoscenza dei contenuti disciplinari con lacune non gravi
difficoltà di comprensione del linguaggio specifico, uso della terminologia
generalmente scorretto
competenze applicative nel calcolo algebrico con diffuse imprecisioni
4 conoscenza dei contenuti disciplinari con gravi lacune
difficoltà di comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, gravi errori
nell’uso della terminologia
competenze applicative nel calcolo algebrico con errori concettuali gravi
3 conoscenza dei contenuti disciplinari frammentaria e scarsa
non comprende correttamente il linguaggio specifico, esposizione difficoltosa e
poco comprensibile, non usa correttamente la terminologia specifica
competenze applicative nel calcolo algebrico scarse, con errori concettuali gravi
1-2 conoscenza dei contenuti disciplinari inesistente o gravemente lacunosa
incapacità totale di comprendere e usare il linguaggio e la terminologia specifici
competenze applicative nel calcolo algebrico nulle
METODOLOGIE
Tutti i concetti verranno spiegati in classe dall'insegnante, motivati e chiariti per mezzo di
esempi e un'attenzione costante sarà posta sulla spiegazione dei simboli introdotti, sulla
precisazione delle convenzioni di scrittura stabilite e sulle loro motivazioni.
Altri strumenti insostituibili per la realizzazione degli obiettivi proposti saranno l'esercitazione
in classe e a casa, l'uso del testo e una corretta ed organica gestione degli appunti presi
durante la lezione.
Seguendo le precise indicazioni dei programmi ministeriali si terrà presente il principio per cui
nel trattare gli argomenti di algebra non si insisterà nella ripetitività e complessità delle
espressioni, privilegiando sempre, più che l'esercizio fine a se stesso, la padronanza
concettuale e la consapevolezza delle procedure seguite.
Si prevede l’utilizzo dei seguenti strumenti: libro di testo, eventuali testi di consultazione,
schede di lavoro preparate dall’insegnante, lavagna.
PIANO DI LAVORO DI RELIGIONE
PROF.SSA SCARATI NUNZIATA
CLASSE V CL
L’IRC mira ad arricchire la formazione globale della persona con particolare riferimento agli
aspetti spirituali ed etici dell’esistenza, in vista di un efficace inserimento nel mondo civile,
professionale e universitario; offre contenuti e strumenti che aiutano lo studente a decifrare
il contesto storico, culturale e umano della società italiana ed europea, per una
partecipazione attiva e responsabile alla costruzione della convivenza umana.
OBIETTIVI DIDATTICI
Promuovere una sensibilità religiosa relativa a culture diverse
Acquisire una coscienza libera: rapporto religione e fede; religione e società; progresso
e scienza
Acquisire una capacità critica di giudizio rispetto ad eventi di natura religiosa,
scientifica, morale
Cogliere la specificità della proposta cristiano-cattolica, distinguendola da quella di altre
religioni e sistemi di significato riconoscendo lo speciale vincolo spirituale della Chiesa
con il popolo di Israele
CO NTENUTI
Le relazioni umane
Persone e cittadini respons-abili
La fede cristiana in relazione alle problematiche emergenti
Religione e letteratura: approfondimenti di alcuni autori della letteratura italiana
La bioetica
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione sarà espressa tenendo conto dell’impegno, dell’interesse e della
partecipazione in classe e di brevi domande dal posto.
.
METODOLOGIE
In primo luogo si terrà conto di inserire il programma in un lavoro interdisciplinare con l’uso
di una corretta utilizzazione dei documenti che man mano verranno considerati.
Gli strumenti che saranno utilizzati sono i seguenti: lezione frontale, libri di testo, fotocopie,
filmati o documentari, ascolto di brani musicali, schede di riflessione e di comprensione.
LIBRO DI TESTO: NUOVI CONFRONTI
PIANO DI LAVORO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CLASSE 5 CL Docente Anna M. Ganis
OBIETTIVI DIDATTICI
1. CONOSCERE LE ESERCITAZIONI PER MIGLIORARE LE CAPACITA’ DI RESISTENZA,
FORZA, VELOCITA’, MOBILITA’ ARTICOLARE. E COORDINARE AZIONI EFFICACI IN
SITUAZIONI NOTE E NON. Individuare, organizzare e praticare esercitazioni efficaci per
incrementare le capacità coordinative e condizionali.
2. CONOSCERE E PRATICARE ALMENO UNO DEGLI SPORT PROGRAMMATI NEI RUOLI
CONGENIALI ALLE PROPRIE ATTITUDINI E PROPENSIONI. Elaborare autonomamente ed
in gruppo tecniche e strategie dei giochi sportivi trasferendole a spazi e a tempi
disponibili. Cooperare in èquipe utilizzando e valorizzando le propensioni e le attitudini
individuali.
3. CONOSCERE GLI ELEMENTI NECESSARI A CONDURRE AUTONOMAMENTE UN
PROGETTO MOTORIO FINALIZZATO. Gestire in modo autonomo le fasi del progetto in
funzione dell’attività scelta e del contesto.
4. CONOSCERE E SAPER APPLICARE LE NORME DI COMPORTAMENTO AI FINI DELLA
PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI ED IN CASO DI INFORTUNIO STESSO. Applicare le
norme di prevenzione per la sicurezza e gli elementi fondamentali del primo soccorso.
5. CONOSCERE I CONTENUTI TEORICI TRATTATI NELL’AMBITO DELLA DISCIPLINA.
Sapersi esprimere con uso del linguaggio specifico.
Obiettivi minimi
applicare le conoscenze acquisite per migliorare la propria prestazione atletica;
organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati parzialmente guidati (progetto
motorio).
Contenuti
PREMESSA: tutte le attività proposte saranno precedute da un adeguato avviamento motorio
(riscaldamento generale) consistente in corsa, andature, preatletici, saltelli, stretching ed
esercizi di mobilità dinamica, al fine di prevenire traumi ed infortuni.
Capacità coordinative: percorso di agilità e destrezza con fondamentali tecnici dei giochi
sportivi trattati.
Acrogym: figure a coppie, a tre e in gruppo.
Sport di squadra: Pallavolo, Pallacanestro, Unihoc, Calcetto, Ultimate (frisbee),
Pallamano, Softball: fondamentali individuali, percorsi, gioco.
Sport da racchetta: badminton, tamburello.
Sport in ambiente naturale: Orienteering.
Argomenti teorici:
anatomia del corpo umano;
i benefici del movimento;
vizi posturali;
capacità motorie condizionali (resistenza, velocità, forza e mobilità);
capacità motorie coordinative (coordinazione, ritmo ed equilibrio);
doping;
regolamenti tecnici dei giochi sportivi;
i moduli alimentazione e primo soccorso saranno sviluppati con la metodologia
CLIL
Si fa riferimento al libro di testo adottato: A360° Giorgetti-Focacci-Orazi, Mondadori Scuola.
METODOLOGIE
La lezione frontale sarà limitata allo stretto indispensabile per dare maggiore spazio alla
lezione partecipata. Sarà favorito l’apprendimento esperienziale, partendo dal globale per
arrivare al particolare.
L’attività proposta agli studenti sarà realizzata sia attraverso un lavoro individuale che di
gruppo, per stimolare e favorire la cooperazione.
I moduli relativi all’alimentazione e al primo soccorso saranno realizzati con metodologia CLIL
in lingua Inglese. Saranno attivate le abilità di Listening, Reading, Speaking e Writing
attraverso brevi spiegazioni, lavoro di gruppo e individuale, utilizzo di strumenti multimediali,
ricerca di materiali. Al termine dell’unità, lo studente dovrà:
conoscere il lessico specifico
saper rielaborare ed esporre oralmente i contenuti specifici
saper eseguire alcune semplici manovre di primo soccorso e CPR
realizzare una presentazione scritta
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione formativa verranno usati test, misurazioni e prove cronometrate per gli
obiettivi valutabili dal punto di vista quantitativo. L’osservazione diretta verrà invece usata per
valutare gli obiettivi non quantificabili quale ad esempio la qualità del gesto motorio. Nella
valutazione sommativa , oltre al rendimento verranno considerati la partecipazione, l’impegno
e il metodo di lavoro.
La valutazione numerica prevede l’intera scala decimale dei voti secondo i criteri stabiliti nel
dipartimento di materia. La valutazione terrà conto anche del rispetto del “Regolamento
palestra” e delle norme igieniche e di prevenzione infortuni. Gli alunni sono tenuti a presentarsi
all'appello sempre con l'abbigliamento idoneo.
Le modalità di verifica saranno le seguenti:
- Osservazione sistematica dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione alle
lezioni;
- Test motori oggettivi;
- Miglioramento nella pratica delle attività proposte rispetto al livello di partenza;
- Esposizione orale libera o guidata su tematiche svolte durante l’anno;
- Produzione scritta libera o guidata su tematiche svolte durante l’anno.
LICEO “CARLO PORTA”- MONZA
ANNO SCOLASTICO 2017/18
CLASSE 5 CL
Classe quinta del liceo linguistico
CONTENUTI PREVISTI
CHIMICA DEL CARBONIO
Configurazione elettronica del carbonio. Ibridazione degli orbitali (cenni)
Isomeria. Stereoisomeria (geometrica e ottica), isomeria di struttura.
Classificazione degli idrocarburi: alifatici e aromatici.
Idrocarburi saturi e insaturi. Alcani, alcheni, alchini. Idrocarburi ciclici. Idrocarburi aromatici.
Alogeno derivati, alcol e fenoli, eteri, aldeidi e chetoni.
Petrolio, benzene, diossina, CFC, PVC, DDT.
Principali acidi carbossilici (acido lattico, acido citrico, acido salicilico)
Gruppi funzionali.
Biomolecole: carboidrati, lipidi, proteine, enzimi e acidi nucleici.
BIOCHIMICA
Metabolismo cellulare. Anabolismo e catabolismo. Reazioni endoergoniche ed esoergoniche.
ATP, energia di attivazione, meccanismo chiave-serratura,
Metabolismo delle biomolecole (cenni). Controllo della glicemia.
Glicolisi, fermentazione alcolica e lattica, respirazione e fotosintesi.
BIOTECNOLOGIE
Tecnologia del DNA ricombinante.
Clonaggio e clonazione.
Analisi del DNA e delle proteine.
Ingegneria genetica e OGM.
Applicazioni delle biotecnologie.
SCIENZE DELLA TERRA
Fenomeni sismici (ripasso).
Teoria della tettonica a zolle.
PIANO DI LAVORO DI SPAGNOLO
CLASSE 5 CL
Prof.ssa Siniscalchi Fausta – Prof. Álvarez Jesús
OBIETTIVI SPECIFICI
- Essere in grado di sostenere una conversazione in modo corretto.
- Consolidamento di un metodo di studio personalizzato.
- Saper cogliere gli elementi fondamentali di un testo letterario analizzandone gli aspetti
più salienti nella forma e nei contenuti.
- Saper creare collegamenti interdisciplinari in vista dell’Esame di Stato
- Saper comprendere testi lunghi e piuttosto complessi di carattere letterario e non,
apprezzando le differenze di stile, tipologia, ecc.
- Saper produrre testi di carattere argomentativo sia in forma orale che scritta.
- Essere in grado di sintetizzare e riassumere testi specifici e letterari in previsione
dell’Esame di Stato.
- Essere in grado di produrre testi chiari e ben strutturati esponendo i propri punti di vista
Essere in grado di presentare e comprendere testi orali complessi, utilizzando il lessico
appropriato alle diverse situazioni
- Essere in grado di comprendere/utilizzare le strutture idiomatiche più comuni
- Sviluppare le quattro abilità fondamentali (comprensione scritta e orale; produzione
scritta e orale) in vista dell’esame di certificazione DELE livello B2, previsto nel mese di
novembre ’17.
OBIETTIVI MINIMI
Gli obiettivi minimi che ci si prefissa di raggiungere sono quelli che rientrano nell’ambito degli
obiettivi specifici relativi al livello B2-C1 del Quadro comune europeo, corrispondenti ad un
livello avanzato in termini di conoscenze e competenze:
- comunicare in modo spontaneo e corretto
- esprimere opinioni più o meno complesse
- produrre testi di vario tipo chiari e corretti da un punto di vista morfo-sintattico e
lessicale
- consolidare le strutture grammaticali
- comprendere testi specifici
- conoscenza dei contenuti letterari
- rispondere in modo esaustivo e formalmente corretto, se pur sintetico, a quesiti di
carattere letterario
- essere in grado di comprendere le idee principali di un discorso scritto e orale
complesso linguisticamente che tratti temi tanto concreti come astratti
CONTENUTI
Grammatica
- Arricchimento del lessico
- Modismos
- Comprensione ed analisi di testi letterari e di attualità
- Produzione di testi scritti
- Tecniche di lettura e scrittura
Lessico
- La scuola
- I giovani
- Il calcio
- Arricchimento del lessico in generale attraverso letture ed esercizi mirati
Funzioni comunicative
- Argomentare
- Mostrare accordo e disaccordo
- Esprimere ipotesi e probabilità
- Ripetere, raccontare e riassumere un fatto
- Consolidamento delle strategie di lettura e scrittura
- Consolidamento delle abilità di comprensione e produzione di testi scritti
Anche in compresenza con il docente madrelingua verranno analizzati argomenti di attualità
tratti dal libro di testo e/o da materiali originali in forma cartacea e non, di interesse degli
studenti e funzionali ad eventuali percorsi interdisciplinari.
Letteratura - Storia
- Il secolo XIX: quadro storico e sociale
- Il Romanticismo
- Gustavo Adolfo Bécquer
- Il Costumbrismo
- Mariano José de Larra
- Il teatro: José Zorrilla
- Il Realismo
- Benito Pérez Galdós
- Leopoldo Alas Clarín
- Il secolo XX: quadro storico e sociale
- Il Modernismo e la “Generación del ‘98”
- Antonio Machado
- Miguel de Unamuno
- “Las Vanguardias”
- «Generación del ’27»: Federico García Lorca
- La guerra civile
- Il Franchismo
- La prosa: il romanzo del dopoguerra.
- Ramón José Sender
Si fa riferimento ai seguenti libri di testo:
- Paola Colacicchi, Mariella Ravasini Itinerarios C. E. Hoepli
- Laura Tarricone, Matrícula de honor, Loescher Editore
CRITERI DI VALUTAZIONE, CONNESSI AGLI OBIETTIVI
Il processo di valutazione che culminerà nell’assegnazione di voti nel momento
dell’interrogazione ufficiale alla cattedra e nella correzione delle prove scritte (2 nel trimestre
e 3 nel pentamestre) non si limiterà alla misurazione oggettiva del profitto dei singoli
studenti, ma considererà tutti gli aspetti legati alla personalità del discente, al livello
d’impegno profuso nel processo d’apprendimento mediante la correzione del lavoro
domestico e quotidiane domande dal posto, l’interesse mostrato per la disciplina, l’attenzione
durante le lezioni, la partecipazione, il progresso evidenziato, il grado di raggiungimento degli
obiettivi fissati ed allo sviluppo delle singole abilità.
Per la valutazione delle prove oggettive e di quelle orali si fa riferimento alle griglie di
valutazione predisposte dal Dipartimento di Lingue dell’Istituto.
METODOLOGIE UTILIZZATE
Le metodologie impiegate sono mirate allo sviluppo delle quattro abilità fondamentali: la
produzione scritta e orale e la comprensione scritta e orale. A tale scopo, l’azione didattica
prevede:
- utilizzo del metodo comunicativo
- approccio contrastivo L1 – L2
- attività di riflessione linguistica e metodo induttivo
- autocorrezione
- attività di coppia e/o di gruppo
- utilizzo dei sussidi audiovisivi
- utilizzo costante della L2 in classe
EVENTUALI ATTIVITÀ DI RECUPERO CHE SI INTENDONO SVOLGERE
Quanto previsto dal P.T.O.F.
PIANO DI LAVORO DI STORIA 5 CL
Anno scolastico 2017/2018
Prof. ssa Monica Petrucci
OBIETTIVI DIDATTICI:
Raggiungere chiarezza di concetti e di termini storici e conoscenza della loro evoluzione
nel tempo
Acquisire abilità di individuare i diversi soggetti della storia, gli avvenimenti e i
fenomeni, unitamente alla ricostruzione narrativa ( sincronica e diacronica)
Riconoscere e distinguere fenomeni di lungo e breve periodo
Assumere consapevolezza della peculiarità del nesso causale nella spiegazione storica;
cogliere linee di sviluppo nel concatenarsi dei fenomeni e nelle loro interrelazioni
Saper leggere ed interpretare fonti, documenti e brani storiografici
Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche,
atlanti storici e geografici, raccolte e riproduzioni di documenti
Conoscere accadimenti, vicende, tratti culturali e sociali, tradizioni legislative e politiche,
strutture economiche e problemi inerenti all’ area europea e mondiale del Novecento
Comprendere, accettare e apprezzare i valori delle culture e delle storie nazionali come
contributi alla comunità europea
L’ educazione civica è inserita nell’ insegnamento della storia. La conoscenza si
accompagna a un impegno educativo volto a sviluppare all’ interno della classe
atteggiamenti sociali corretti come premessa di un maturo comportamento civico
Saper esporre gli argomenti con rigore, coerenza logico-concettuale e pertinenza
lessicale
Costruire l’attitudine a problematizzare, a formulare domande e riferirsi a tempi e spazi
diversi
OBIETTIVI MINIMI:
Conoscenza dei principali fatti e fenomeni storici esaminati
Collocazione corretta nello spazio e nel tempo di eventi e concetti
Comprensione delle relazioni fra avvenimenti storici
Linearità e coerenza nell’esposizione con terminologia semplice ma specifica
Esaminare con metodo adeguato un documento storico.
CONTENUTI:
L’Italia durante l’età giolittiana.
La Prima Guerra Mondiale
I trattati di pace e il dopoguerra in Italia e in Germania
La Rivoluzione russa, la nascita dell’Unione Sovietica e lo stalinismo.
La crisi dello Stato liberale e l’avvento del fascismo. Il fascismo al potere.
La crisi del ‘29.
La guerra civile spagnola
Il nazismo e la Germania di Hitler.
La Seconda Guerra Mondiale.
L’Italia nel secondo dopoguerra: dalla Costituzione repubblicana agli anni di piombo.
La guerra fredda ed il bipolarismo
Il crollo dei regimi comunisti
METODOLOGIA:
Il criterio metodologico privilegiato deve essere finalizzato alla formazione della coscienza
storica come dimensione che potenzia le capacità di osservazione e di analisi degli aspetti
umani di cui è costituita la realtà. Si cercherà quindi di fornire un metodo volto ad una
selettività critica. Le tipologie di lezione sono:
Lettura commentata di alcuni documenti e temi di approfondimento.
Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche con la sollecitazione
all’intervento e al dialogo.
Eventuale uso di letture integrative, manuali e strumenti bibliografico-critici, audiovisivi
o multimediali
Sollecitazione alla ricerca e all’approfondimento personali, con la valorizzazione di
eventuali contributi e/o presentazioni realizzati dagli alunni.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Nelle verifiche che potranno essere, oltre che orali, anche scritte verranno valutate
Conoscenza dei contenuti
Abilità linguistica: lessico comprensibile e linguaggio appropriato
Capacità di collegamento dei fatti e loro contestualizzazione
Analisi del fenomeno storico
Interpretazione critica: formulazione di un semplice giudizio
Monza, ottobre 2017
PIANO DI LAVORO DI FILOSOFIA 5 CL
Anno Scolastico 2017/2018
Prof. ssa Monica Petrucci
OBIETTIVI DIDATTICI:
Conoscere le principali tematiche e linee di sviluppo del pensiero filosofico dell'800 e
alcuni aspetti della filosofia del '900
Comprendere e saper spiegare i principali concetti caratterizzanti gli argomenti svolti
Utilizzare in modo sicuro e pertinente il lessico filosofico
Evidenziare la capacità di istituire confronti tra diverse teorie filosofiche
Affinare la capacità di rielaborazione personale dei contenuti appresi
OBIETTIVI MINIMI:
Conoscere e comprendere i contenuti essenziali
Utilizzare in modo pertinente il lessico specifico
Saper effettuare semplici confronti tra diverse teorie filosofiche
Dimostrare di sapersi orientare tra le linee di sviluppo del pensiero filosofico
CONTENUTI:
HEGEL:
La dialettica e le sue origini
Dialettica e verità
I capisaldi del sistema hegeliano
La Fenomenologia dello spirito:signoria e servitù;la coscienza infelice
La filosofia dello Spirito: lo Spirito oggettivo
La concezione dello Stato
La concezione della storia e l’ astuzia della ragione
Lo Spirito Assoluto: arte, religione, filosofia e storia della filosofia
FEUERBACH E LA SINISTRA HEGELIANA:
La religione come alienazione
La critica ad Hegel
Umanismo e filantropismo
MARX:
Caratteristiche generali del marxismo
La critica al misticismo logico di Hegel
Struttura e sovrastruttura
Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale
L’ ideologia
Il Manifesto del partito comunista
Materialismo storico e materialismo dialettico
Il Capitale
Il capitalismo e le sue contraddizioni
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
SCHOPENHAUER:
Dalla rappresentazione alla volontà
Il pessimismo
Le vie di liberazione dalla volontà
KIERKEGAARD:
Vita e opere di un “poeta del cristianesimo”
Il singolo e la critica della modernità
La critica al sistema hegeliano e la concezione soggettiva della verità
Comunicare il cristianesimo
Gli stadi della vita umana
Angoscia e disperazione
L’ ETA’ DEL POSITIVISMO: caratteri generali
COMTE.
La “metafisica” positiva di Auguste Comte: la legge dei tre stadi
NIETZSCHE:
Vita ed opere
Le fasi del filosofare nietzscheano
La Nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco
La critica allo storicismo
Il periodo “illuministico” e il metodo “genealogico”
Il periodo di Zarathustra: il superuomo, la volontà di potenza e l’ eterno ritorno
Il nichilismo
L’ ultimo Nietzsche e la “trasvalutazione dei valori”
Il prospettivismo
FREUD:
La psicoanalisi
Prima e seconda topica
La teoria della sessualità e il complesso edipico
Eros e Thanatos
L’ ESISTENZIALISMO: caratteri generali
METODOLOGIE:
Il criterio metodologico privilegiato è quello della trattazione storica della filosofia. L’approccio
degli autori verrà comunque strutturato, quando possibile, in modo da consentire anche la
trattazione tematica di alcuni dei principali nuclei concettuali della filosofia.
Lettura commentata di alcuni passi e temi di approfondimento.
Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche con la sollecitazione
all’intervento e al dialogo.
Eventuale uso di letture integrative, manuali e strumenti bibliografico-critici, audiovisivi
o multimediali
Sollecitazione alla ricerca e all’approfondimento personali, con la valorizzazione di
eventuali contributi e/o presentazioni realizzati dagli alunni.
CRITERI DI VALUTAZIONE :
Nelle verifiche, che potranno essere anche scritte, verranno valutate:
La proprietà lessicale
La chiarezza espositiva
La correttezza, la precisione, l’ampiezza delle informazioni
La competenza argomentativa
La capacità di collegare gli argomenti e le discipline
Monza, ottobre 2017
PIANO DI LAVORO - TEDESCO TERZA LINGUA
Classe 5 CL
Prof.ssa Maria Grazia Mapelli
Prof.ssa Nancy Verhoeven
A.S. 2017-2018
OBIETTIVI DIDATTICI
Le capacità linguistiche da raggiungere nel quinto anno di studio della Lingua tedesca sono
conformi al Livello Intermedio (B1 ed eventualmente B2) del Quadro comune europeo di
riferimento per le lingue, dettagliato nel modo seguente:
Per l’intera classe: Livello Intermedio (B1)
È in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su
argomenti familiari che affronta normalmente al lavoro, a scuola, nel tempo libero, ecc. Se la
cava in molte situazioni che si possono presentare viaggiando in una regione dove si parla la
lingua in questione. Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli siano familiari
o siano di suo interesse. È in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze,
ambizioni, di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti.
Per gli studenti più motivati: Livello Intermedio (B2)
È in grado di comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti
sia astratti, comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione. È in
grado di interagire con relativa scioltezza e spontaneità, tanto che l’interazione con un
parlante nativo si sviluppa senza eccessiva fatica e tensione. Sa produrre testi chiari e
articolati su un’ampia gamma di argomenti e esprimere un’opinione su un argomento
d’attualità, esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni.
COMPETENZE COMUNICATIVE GENERALI
Le competenze comunicative da raggiungere e le abilità da sviluppare vengono calibrate su
quelle delle Certificazioni Internazionali per il tedesco, articolate sulla base delle quattro abilità
linguistiche di base: parlato, scrittura, lettura, ascolto:
Sapersi presentare e parlare di stessi, dei propri interessi, hobby, attività di lavoro e del
tempo libero.
Partecipare ad una semplice conversazione su argomenti di tipo quotidiano.
Parlare di argomenti inerenti al mondo della scuola, di attualità, ecc.
Partecipare alla soluzione di problemi di tipo pratico e quotidiano. Formulare ipotesi e
dare suggerimenti e consigli.
Esprimere desideri, preferenze, sogni, speranze, progetti futuri.
Esprimere in modo semplice la ragioni di scelte e opinioni personali. (B2)
Riportare informazioni apprese, fare dei brevi resoconti di esperienze vissute o di proprio
interesse. (B2)
Riconoscere, esprimere e confrontare tra loro le opinioni. (B2)
Prendere posizione, esprimere valutazioni e giudizi. (B2)
Scrivere lettere informali su argomenti noti, riferendo esperienze e descrivendo
impressioni.
Scrivere lettere formali per ottenere un impiego, presentare il curriculum vitae.
Capire il senso globale di brevi articoli e lettere su argomenti familiari.
Prendere brevi appunti, sintetizzare le informazioni, organizzare un breve riassunto.
Capire i punti essenziali di brevi interventi inerenti situazioni di vita quotidiana.(B2)
Inoltre il terzo anno di studio della Lingua Tedesca prevede anche lo sviluppo di tecniche e
abilità non richieste dal Zertifikat Deutsch, ma ritenute fondamentali nella didattica di L2 e
considerate necessarie per il superamento dell’ Esame di Stato in una scuola a indirizzo
linguistico come la nostra:
La stesura di un riassunto.
La tecnica di prendere appunti.
La comprensione di un testo di attualità semplice e di un brano letterario.
La stesura di una breve composizione su un tema affrontato.
La stesura di un tema di opinione personale.
Lo sviluppo di una discussione su tematiche di attualità affrontate.
FUNZIONI COMUNICATIVE
La capacità comunicativa del terzo anno di studio si esplicita nell’adempimento delle seguenti
funzioni comunicative:
Presentarsi in modo informale e formale; Parlare dei propri interessi, scuola, lavoro, tempo
libero, sport, alimentazione, salute; Fare domanda per un posto di lavoro; Fare e rifiutare
proposte, prendere decisioni, motivare le scelte; Identificare le persone; Parlare di relazioni
personali; Descrivere aspetto e carattere; Parlare di vestiario; Esprimere incertezza;
Descrivere percorsi e itinerari; Informarsi sui mezzi di trasporto; Chiedere e dare indicazioni
per la strada; Descrivere i luoghi di una città; Descrivere un’abitazione; arredare una stanza;
Raccontare fatti biografici; Parlare di avvenimenti storici; Descrivere cause e circostanze;
Raccontare un film; Descrivere paesaggi; Parlare del futuro; Esprimere desideri, parlare di
possibilità.
CONOSCENZE LINGUISTICHE E LESSICALI
Il superamento dell’esame di Livello B1 e B2 (il cui punteggio minimo equivale
rispettivamente ad una valutazione pienamente sufficiente e discreta in termini di pagella
scolastica) presuppone di possedere le conoscenze linguistiche di livello intermedio e di
conoscere ed usare in modo appropriato i vocaboli inerenti alle principali aree tematiche
della vita quotidiana e di attualità.
Vengono riproposti e approfonditi i seguenti ambiti tematici oggetto di esame B1 :
Amicizia, Famiglia; Società e integrazione sociale; Mondo dei consumi; Società
tecnologica; Computer e Mass media; Viaggi; Abitare; Quotidianità; Relazioni;
Scuola; Prospettive di lavoro; Attività del tempo libero; Mangiare e bere;
Abbigliamento e moda; Vita in città; Mondo giovanile; Natura, ambiente e
inquinamento; Corpo, sport e salute.
CONTENUTI GRAMMATICALI MINIMI
Si ritiene che per il raggiungimento della sufficienza sia necessario dimostrare di aver
acquisito le seguenti STRUTTURE GRAMMATICALI:
I CASI
Nominativo
Accusativo
Dativo
Genitivo
IL PRONOME
I pronomi personali e i loro casi
I pronomi riflessivi
I pronomi interrogativi fondamentali
I pronomi relativi (Nom /Acc//Dat)
IL VERBO
Il presente indicativo
Il Perfekt
Il Präteritum degli ausiliari sein e haben
Il Präteritum dei verbi deboli e dei principali verbi forti
I verbi modali al Presente e al Präteritum
La forma “ möchte”+ infinito
La forma “würde” + infinito
Il condizionale dei verbi sein e haben
KONJUNKTIV II (sein, haben, Modalverben)
Forma del Konjunktiv II al passato
Il doppio infinito
La forma PASSIVA (al Presente, Perfekt, Präteritum, Modalverben)
LE PREPOSIZIONI
Le principali preposizioni e i rispettivi casi: visione completa e globale di tutte le preposizioni
I principali complementi di luogo e di tempo
Distinzione tra moto e stato in luogo
LA COMPARAZIONE DELL’AGGETTIVO
Comparazione di maggioranza nelle sue forme essenziali non declinate
LA STRUTTURA DELLA FRASE
La costruzione della frase principale
Il verbo al secondo posto
La costruzione della frase interrogativa
La costruzione della frase secondaria con tutte le principali congiunzioni subordinanti (dass,
weil, während, als, wenn, …)
La costruzione della frase infinitiva
La costruzione della frase finale (um…zu; damit)
La frase relativa con NOM, ACC, DAT, GEN, pronomi con preposizioni
La frase ipotetica di I, II e III grado
La frase concessiva con OBWOHL. L’avverbio TROTZDEM.
Le frasi temporali con ALS, WENN, NACHDEM , BEVOR, SEITDEM.
La costruzione della frase con i verbi con preposizione
Fa parte dei contenuti minimi da verificare per la sufficienza anche la padronanza delle
seguenti FUNZIONI COMUNICATIVE:
Presentare se stessi, la propria famiglia, interessi, scuola e tempo libero
Raccontare fati biografici
Descrivere aspetto e carattere
Identificare persone
Descrivere la propria giornata
Descrivere paesaggi e luoghi di interesse turistico
Fare e rifiutare proposte
Comperare, scegliere e valutare oggetti
Parlare, scegliere e ordinare cibo e pasti
Chiedere e dare indicazioni legate alla vita quotidiana (anche indicazioni stradali)
Parlare della salute
Chiedere e dare consigli
Motivare scelte
Esprimere desideri e rimpianti
Fare commenti ed esprimere la propria opinione. Riferire l’opinione altrui
Fare confronti e paragonare
Saper riassumere e riferire in modo semplice testi ascoltati o letti
LETTERATURA
Si ritiene che per il raggiungimento della sufficienza sia necessario dimostrare di possedere in
modo essenziale i contenuti del programma affrontato in classe, che può essere suddiviso in
Storia, Letteratura, Arte, Civiltà, Attualità, Visione di film ecc a discrezione dell’insegnante:
Conoscenza dei principali avvenimenti storici e culturali del secolo scorso
Conoscenza essenziale degli autori e delle opere trattate nel programma
STRUMENTI UTILIZZATI E CONTENUTI
Testi in adozione:
Catani, Greiner, Pedrelli “ Kurz und gut” Niveau B2, Ed. Zanichelli
G.Motta “ Grammatik Direkt”, Ed Loescher
I due testi permettono l’ approfondimento e il completamento delle strutture linguistiche
Inoltre Il testo Kurz und gut introduce lo studente alla comprensione e all’utilizzo di altri
registri linguistici (letterario, storico, artistico,filmico). Il confronto fra testi e opere d’arte
servirà a sviluppare le capacità argomentative degli alunni sia in forma orale che in forma
scritta.
Testo di letteratura tedesca in adozione:
Maria Paola Mari, „Fokus KonTexte NEU“, Ed. Cideb
L’ ultimo anno di studio della lingua tedesca prevede la conoscenza di contenuti di tipo
culturale, storico e letterario, nonché la capacità di elaborare dei primi collegamenti
interdisciplinari tra i contenuti di discipline affini.
Le linee-guida nella scelta dei contenuti culturali e storico-letterari di tedesco mirano a:
L’acquisizione delle nozioni culturali fondamentali per la comprensione dei secoli XIX e
XX.
La conoscenza dei principali avvenimenti storici del secolo scorso.
L’approccio diretto di DOCUMENTI STORICI AUTENTICI in forma scritta e/o orale.
La conoscenza di alcuni autori di rilievo per la storia della Letteratura Tedesca dalla fine
dell’Ottocento ad oggi.
L’approccio diretto di alcuni brani o brevi testi letterari.
Eventuale riferimento a pittori e musicisti tedeschi di rilievo.
La LETTERATURA non verrà proposta solo secondo un ordine sequenziale e diacronico di
autori e correnti ma anche in maniera modulare.
Fermo restando che alcune aree tematiche potranno essere scelte con la classe in base alla
loro attualità e universalità cosi da poter stimolare maggior interesse e poter divenire
elemento di dibattito e di riferimento alla propria esperienza
Un modulo riguarderà sicuramente la città di Berlino di cui si ripercorrerà la storia dal 1945
fino ai giorni nostri .A tal riguardo si proporranno articoli di giornale , testi autentici, passi di
opere letterarie e poesie nonchè la visione dei film „Good bye,Lenini“ e „Le vite degli altri“.
L’olocausto costituirà il tema di un altro modulo a cui potrebbe far seguito un modulo sulla
guerra e dopoguerra con tutte le sue dolorose conseguenze sul popolo tedesco.
Tenuto conto che il Tedesco è terza lingua sarà dato maggior rilievo agli autori del
Novecento, con particolare riguardo alla prosa, soprattutto alla Kurzprosa nel genere
letterario della Kurzgeschichte, linguisticamente più semplice e lineare e tematicamente più
attuale.
Nel corso dell’anno saranno fornite agli alunni svariate fotocopie tratte da altri testi.
METODOLOGIA
L’approccio metodologico è di tipo comunicativo, integrato a un apprendimento
sistematico di lessico e forme linguistiche.
Il contatto con la realtà autentica della comunicazione linguistica viene fatto seguire dalla
riflessione consapevole sulla lingua, da attività di fissazione delle strutture e del lessico e
da esercizi per il reimpiego delle forme incontrate.
L’esercitazione delle abilità avviene attraverso documenti autentici scritti e orali.
Vengono anche utilizzate attività di mediazione linguistica, orale e scritta, che sviluppano la
capacità di formulare e riformulare un testo o un messaggio passando da un sistema linguistico
all’altro con familiarità e disinvoltura, condensando o semplificando il messaggio laddove
necessario.
Viene sviluppata la capacità di autovalutazione dello studente, che controlla il proprio
profitto, diviene consapevole del proprio progresso linguistico e viene guidato al recupero delle
lacune.
Anche dal punto di vista metodologico lo studente viene accompagnato a prepararsi a sostenere
l’esame di certificazione linguistica esterna, con le opportune attività di simulazione e
autovalutazione.
VERIFICHE E SIMULAZIONI D’ESAME
In conformità con quanto espresso nel POF della Scuola le verifiche avranno carattere sia
parziale, sia sommativo e saranno calibrate di volta in volta sulle abilità linguistiche oggetto
della prova dell’esame di certificazione: Sprechen, Hören, Schreiben, Lesen.
A discrezione dell’insegnante verranno somministrate per verificare l’apprendimento sia
prove su argomenti storico-letterari (tipologia B), sia anche prove di tipo lessicale e
strutturale, volte alla verifica dell’acquisizione delle conoscenze linguistico-grammaticali ,
come pure si farà uso di retroversioni o traduzioni per la verifica della fissazione delle
strutture e del lessico fondamentale.
Le verifiche , sia scritte che orali, saranno almeno
- tre nel primo trimestre
- quattro nel secondo pentamestre
Inoltre, in vista del superamento dell’Esame di Stato le verifiche del quinto anno di corso
saranno anche SIMULAZIONI DELL’ESAME DI STATO della Terza Prova Scritta.
L’insegnante verifica l’apprendimento ogni volta che lo ritiene necessario, sia in modo
programmato, sia in modo improvvisato, sia con modalità scritta, sia con modalità orale, a
seconda delle esigenze individuate per migliorare l’apprendimento degli studenti.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri sottesi alla valutazione sono legati ai tre parametri fondamentali, come nelle
certificazioni linguistiche internazionali:
Per la valutazione degli elaborati scritti
a. Pertinenza dell’elaborato rispetto alla richiesta.
Pertinenza del registro linguistico usato e dei contenuti linguistici veicolati.
b. Correttezza linguistica e grammaticale, tale da non compromettere la comunicazione e la
comprensione del messaggio. Esposizione chiara e articolata.
c. Articolazione del testo creativa e non semplicemente meccanico-ripetitiva. Rielaborazione
personale del testo prodotto.
Per la valutazione della produzione orale
a. Congruità della risposta rispetto alla richiesta.
Padronanza del registro linguistico pertinente.
Conoscenza dei contenuti linguistici e lessicali di riferimento.
b. Correttezza linguistica e grammaticale, tale da non compromettere la comunicazione e la
comprensione del messaggio. Esposizione chiara e convincente.
c. Fluidità espositiva e riformulazione personale dei modelli linguistici appresi (con eventuale
rispetto dei valori sovrasegmentali: pronuncia e intonazione)
Per quanto riguarda le “griglie “ si rimanda a quelle concordate con le colleghe di lingue nella
riunione di dipartimento.
MADRELINGUA
Delle quattro ore settimanali previste dal curriculum del quinto anno di liceo UN’ORA di
insegnamento viene svolta in compresenza con l’insegnante di madrelingua.
Tale ora non è concepita come integrativa al programma: dato l’esiguo numero di ore
disponibili è necessario infatti che l’ora di madrelingua sia parte integrante dello svolgimento
dei contenuti e contribuisca parimenti alla verifica dell’apprendimento e alla valutazione degli
alunni.
Monza, 18.10.2017