USR Lombardia
+39 0332 257
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
RIUNIONE GLIP
Lombardia – Ufficio X
257 111 – Email
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della RicercaUfficio S
RIUNIONE GLIP
XXI –Ambito territoriale di
mail [email protected]
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricercaio Scolastico
Ufficio
RIUNIONE GLIP – 5 NOVEMBRE 2014
Ambito territoriale di Varese
[email protected] P.E.C. [email protected]
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricercacolastico Regionale per la Lombardia
Ufficio XXI – Varese
5 NOVEMBRE 2014
Varese - Via Copelli, 6
P.E.C. [email protected]
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricercaegionale per la Lombardia
Varese
5 NOVEMBRE 2014 -
Dirigente Scolastico Liceo “Curie” di Tradate
Dirigente Settore Formazione Professional
Funzionario Settore Politiche Sociali
AGUAV Associazione Genitori ed U
Via Copelli, 6 – 21100 Varese
P.E.C. [email protected]
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricercaegionale per la Lombardia
- VERBALE
Dirigente Scolastico Liceo “Curie” di Tradate
Referente Area Integrazione UST
Dott. FRATTINI ENRICO
Dott. MARINA
Dirigente Settore Formazione Professional
della Provincia di Varese
Funzionario Settore Politiche Sociali
della Provincia di Varese
Area VI “servizi educativi”
ANFFAS ONLUS di Varese
Prof.ssa ANGELA MAZZETTI
Unione Italiana Ciechi
Dott.ssa
Dott.ssa SEGATO STEFANIA
Associazione “La Nostra Famiglia”
Dott.ssa RITA BARTOLINI
AGUAV Associazione Genitori ed U
21100 Varese
P.E.C. [email protected]
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
VERBALE
DS NERI PATRIZIA
Dirigente Scolastico Liceo “Curie” di Tradate
Dott. Macchi Luigi
Referente Area Integrazione UST
Dott. FRATTINI ENRICO
Direzione sociale
Dott. POZZI ELENA
Direzione sociale
Dott. MARINA ROSSIGNOLI
Dirigente Settore Formazione Professional
della Provincia di Varese
Dott. PRADA ANNA
Funzionario Settore Politiche Sociali
della Provincia di Varese
Dott. SARA CASARIN
Area VI “servizi educativi”
del Comune di Varese
Sig. PAOLO BANO
ANFFAS ONLUS di Varese
Prof.ssa ANGELA MAZZETTI
Unione Italiana Ciechi
Sez. prov.le di Varese
Dott.ssa ENRICA REPACI
Ente Nazionale Sordi
Dott.ssa SEGATO STEFANIA
Associazione “La Nostra Famiglia”
di Vedano Olona.
Dott.ssa RITA BARTOLINI
AGUAV Associazione Genitori ed U
DS NERI PATRIZIA
Dirigente Scolastico Liceo “Curie” di Tradate
Presidente
Macchi Luigi
Referente Area Integrazione UST
Dott. FRATTINI ENRICO
Direzione sociale ASL Varese
POZZI ELENA
Direzione sociale
ASL Varese
ROSSIGNOLI
Dirigente Settore Formazione Professionale
della Provincia di Varese
Dott. PRADA ANNA
Funzionario Settore Politiche Sociali
della Provincia di Varese
Dott. SARA CASARIN
Area VI “servizi educativi”
del Comune di Varese
PAOLO BANO
ANFFAS ONLUS di Varese
Prof.ssa ANGELA MAZZETTI
Unione Italiana Ciechi – ONLUS
ez. prov.le di Varese
ENRICA REPACI
Ente Nazionale Sordi
Dott.ssa SEGATO STEFANIA
Associazione “La Nostra Famiglia”
di Vedano Olona.
Dott.ssa RITA BARTOLINI
AGUAV Associazione Genitori ed Utenti
DS NERI PATRIZIA
Dirigente Scolastico Liceo “Curie” di Tradate
Presidente
Macchi Luigi
Referente Area Integrazione UST
Dott. FRATTINI ENRICO
Direzione sociale ASL Varese
POZZI ELENA
Direzione sociale
ASL Varese
ROSSIGNOLI
e
della Provincia di Varese
Dott. PRADA ANNA
Funzionario Settore Politiche Sociali
della Provincia di Varese
Dott. SARA CASARIN
Area VI “servizi educativi”
del Comune di Varese
PAOLO BANO
ANFFAS ONLUS di Varese
Prof.ssa ANGELA MAZZETTI
ONLUS
ez. prov.le di Varese
ENRICA REPACI
Ente Nazionale Sordi
Dott.ssa SEGATO STEFANIA
Associazione “La Nostra Famiglia”
di Vedano Olona.
Dott.ssa RITA BARTOLINI
tenti
Direzione sociale
Oggetto:
In data stanza n°4 secondo piano,22-10-2014
� Progetti di formazione territoriale per alunni BES
� Consuntivo attività CTI provinciali� Rinnovo GLIP� Presentazione nuovo referente integrazione � varie ed eventuali
In apertura di seduta la referente per l’integrazionedott.ssa Contarino Rita, passata a ruolo come Dirigente Scolastico presso l’IC di Tradate.
Comunica altresì che è necessario le procedureinteressati per abbreviare i tempi di attesa nella designazione degli esperti chparte del nuovo gruppo. Col supporto di alcune slides, presentate anche durante l’incontro del dott. Chiappetta del MIURquanto riguarda la provincia di Varese e, de “la buona scuola”,
• Docenti formati e preparati rispetto alle singole patologie• Continuità didattica• Garanzia dei diritti degli alunni• Miglioramento dell’
Riferisce sui dati acquisiti a sistema e ripercorre gli step operativi ed i criteri utilizzati per l’assegnazione dell’organico di sostegno e
USR Lombardia
+39 0332 257 111
Oggetto: verbale riunione
data 05/11/stanza n°4 secondo piano,
2014, per discutere i seguenti punti all’ordine del giorno:
Progetti di formazione territoriale per alunni BES Consuntivo attività CTI provincialiRinnovo GLIPPresentazione nuovo referente integrazione varie ed eventuali
In apertura di seduta la referente per l’integrazionedott.ssa Contarino Rita, passata a ruolo come Dirigente Scolastico presso l’IC di Tradate.
Comunica altresì che è necessario procedure sono già state
interessati per abbreviare i tempi di attesa nella designazione degli esperti chparte del nuovo gruppo.
Col supporto di alcune slides, presentate anche durante l’incontro del dott. Chiappetta del MIURquanto riguarda la provincia di Varese e, de “la buona scuola”,
Docenti formati e preparati rispetto alle singole patologieContinuità didatticaGaranzia dei diritti degli alunniMiglioramento dell’
Riferisce sui dati acquisiti a sistema e ripercorre gli step operativi ed i criteri utilizzati per l’assegnazione dell’organico di sostegno e
Lombardia – Ufficio XXI
+39 0332 257 111 – Email
Circolare MIUR AOO
verbale riunione
05/11/2014 alle ore stanza n°4 secondo piano, si è
per discutere i seguenti punti all’ordine del giorno:
Progetti di formazione territoriale per
Consuntivo attività CTI provincialiRinnovo GLIP Presentazione nuovo referente integrazione varie ed eventuali
In apertura di seduta la referente per l’integrazione dott. Luigi Macchi, che, dal 1 settembre 2014, ha sostituito la dott.ssa Contarino Rita, passata a ruolo come Dirigente Scolastico presso l’IC di Tradate.
Comunica altresì che è necessario sono già state predisposte
interessati per abbreviare i tempi di attesa nella designazione degli esperti chparte del nuovo gruppo.
Col supporto di alcune slides, presentate anche durante l’incontro del dott. Chiappetta del MIUR, la dott.ssa Neri quanto riguarda la provincia di Varese e, de “la buona scuola”,
Docenti formati e preparati rispetto alle singole patologieContinuità didattica Garanzia dei diritti degli alunniMiglioramento dell’organizzazione territoriale dei rapporti con le famiglie
Riferisce sui dati acquisiti a sistema e ripercorre gli step operativi ed i criteri utilizzati per l’assegnazione dell’organico di sostegno e
Ufficio XXI –Ambito territoriale di Varese
Circolare MIUR AOO USPV
GLIP del 5 novembre 2014
alle ore 11 presso la sede del U.S.P. di Varese via Copelli n°6, si è riunito il GLIP
per discutere i seguenti punti all’ordine del giorno:
Progetti di formazione territoriale per
Consuntivo attività CTI provinciali
Presentazione nuovo referente integrazione
***************************************
In apertura di seduta la presidente del GLIPdott. Luigi Macchi, che, dal 1 settembre 2014, ha sostituito la
dott.ssa Contarino Rita, passata a ruolo come Dirigente Scolastico presso l’IC di Tradate.
Comunica altresì che è necessario predisposte
interessati per abbreviare i tempi di attesa nella designazione degli esperti ch
Col supporto di alcune slides, presentate anche durante l’incontro del , la dott.ssa Neri
quanto riguarda la provincia di Varese e,
Docenti formati e preparati rispetto alle singole patologie
Garanzia dei diritti degli alunni organizzazione territoriale dei rapporti con le famiglie
Riferisce sui dati acquisiti a sistema e ripercorre gli step operativi ed i criteri utilizzati per l’assegnazione dell’organico di sostegno e
Ambito territoriale di Varese
VA R.U. xxxx
del 5 novembre 2014
presso la sede del U.S.P. di Varese via Copelli n°6, riunito il GLIP, come da convocazione prot.
per discutere i seguenti punti all’ordine del giorno:
Progetti di formazione territoriale per elaborazione strumenti e procedure condivise
Presentazione nuovo referente integrazione
***************************************
presidente del GLIP, dott.ssa dott. Luigi Macchi, che, dal 1 settembre 2014, ha sostituito la
dott.ssa Contarino Rita, passata a ruolo come Dirigente Scolastico presso l’IC di Tradate.
Comunica altresì che è necessario procedere al rinnovo del GLIPpredisposte e sono stati contattati informalmente i diversi enti
interessati per abbreviare i tempi di attesa nella designazione degli esperti ch
Col supporto di alcune slides, presentate anche durante l’incontro del , la dott.ssa Neri illustra la situazione attuale
muovendo dalle parole “chiave” insite nel documento
Docenti formati e preparati rispetto alle singole patologie
organizzazione territoriale dei rapporti con le famiglie
Riferisce sui dati acquisiti a sistema e ripercorre gli step operativi ed i criteri utilizzati per l’assegnazione dell’organico di sostegno e nello specifico
Ambito territoriale di Varese - Via Copelli, 6
R.U. xxxx del gg mese aaaa
del 5 novembre 2014
presso la sede del U.S.P. di Varese via Copelli n°6, , come da convocazione prot.
per discutere i seguenti punti all’ordine del giorno:
elaborazione strumenti e procedure condivise
***************************************
, dott.ssa Patrizia dott. Luigi Macchi, che, dal 1 settembre 2014, ha sostituito la
dott.ssa Contarino Rita, passata a ruolo come Dirigente Scolastico presso l’IC di Tradate.
procedere al rinnovo del GLIPe sono stati contattati informalmente i diversi enti
interessati per abbreviare i tempi di attesa nella designazione degli esperti ch
Col supporto di alcune slides, presentate anche durante l’incontro del illustra la situazione attuale
muovendo dalle parole “chiave” insite nel documento
Docenti formati e preparati rispetto alle singole patologie
organizzazione territoriale dei rapporti con le famiglie
Riferisce sui dati acquisiti a sistema e ripercorre gli step operativi ed i criteri utilizzati per nello specifico:
Via Copelli, 6 – 21100 Varese
del gg mese aaaa – pag 2
Audiovestibologia Varese;
Dott.ssa SIMONA PERFETTI
A.I.A.S. di Busto Arsizio.
Dott.ssa BARATELLI STEFANIA
Psicologa Neuropsichiatria Infantile
presso la sede del U.S.P. di Varese via Copelli n°6, , come da convocazione prot.
elaborazione strumenti e procedure condivise
***************************************.
Patrizia Neri, presenta il dott. Luigi Macchi, che, dal 1 settembre 2014, ha sostituito la
dott.ssa Contarino Rita, passata a ruolo come Dirigente Scolastico presso l’IC di Tradate.
procedere al rinnovo del GLIPe sono stati contattati informalmente i diversi enti
interessati per abbreviare i tempi di attesa nella designazione degli esperti ch
Col supporto di alcune slides, presentate anche durante l’incontro del illustra la situazione attuale
muovendo dalle parole “chiave” insite nel documento
Docenti formati e preparati rispetto alle singole patologie
organizzazione territoriale dei rapporti con le famiglie
Riferisce sui dati acquisiti a sistema e ripercorre gli step operativi ed i criteri utilizzati per
21100 Varese
udiovestibologia Varese;
Dott.ssa SIMONA PERFETTI
A.I.A.S. di Busto Arsizio.
Dott.ssa BARATELLI STEFANIA
Psicologa Neuropsichiatria Infantile
di Varese Velate
presso la sede del U.S.P. di Varese via Copelli n°6, , come da convocazione prot. n. 0008874
elaborazione strumenti e procedure condivise
Neri, presenta il dott. Luigi Macchi, che, dal 1 settembre 2014, ha sostituito la
dott.ssa Contarino Rita, passata a ruolo come Dirigente Scolastico presso l’IC di Tradate.
procedere al rinnovo del GLIP che è in scadenza: e sono stati contattati informalmente i diversi enti
interessati per abbreviare i tempi di attesa nella designazione degli esperti che dovranno far
Col supporto di alcune slides, presentate anche durante l’incontro del 16 ottobre u.s.illustra la situazione attuale in ambito
muovendo dalle parole “chiave” insite nel documento
organizzazione territoriale dei rapporti con le famiglie
Riferisce sui dati acquisiti a sistema e ripercorre gli step operativi ed i criteri utilizzati per
udiovestibologia Varese;
Dott.ssa SIMONA PERFETTI
A.I.A.S. di Busto Arsizio.
Dott.ssa BARATELLI STEFANIA
Psicologa Neuropsichiatria Infantile
di Varese Velate
presso la sede del U.S.P. di Varese via Copelli n°6, 0008874.del
elaborazione strumenti e procedure condivise
Neri, presenta il nuovo dott. Luigi Macchi, che, dal 1 settembre 2014, ha sostituito la
dott.ssa Contarino Rita, passata a ruolo come Dirigente Scolastico presso l’IC di Tradate.
che è in scadenza: e sono stati contattati informalmente i diversi enti
e dovranno far
16 ottobre u.s. col in ambito BES per
muovendo dalle parole “chiave” insite nel documento
Riferisce sui dati acquisiti a sistema e ripercorre gli step operativi ed i criteri utilizzati per
udiovestibologia Varese;
Dott.ssa SIMONA PERFETTI
A.I.A.S. di Busto Arsizio.
Dott.ssa BARATELLI STEFANIA
Psicologa Neuropsichiatria Infantile
di Varese Velate
presso la sede del U.S.P. di Varese via Copelli n°6, del
elaborazione strumenti e procedure condivise
nuovo dott. Luigi Macchi, che, dal 1 settembre 2014, ha sostituito la
che è in scadenza: e sono stati contattati informalmente i diversi enti
e dovranno far
col per
muovendo dalle parole “chiave” insite nel documento
Riferisce sui dati acquisiti a sistema e ripercorre gli step operativi ed i criteri utilizzati per
• Alunni disabili a.s. 2014/2015
• Docenti su attività di sostegno alla classe dove sono inseriti alunni disabili
• Criteri per l’assegnazione dei docenti per le attività di sostegno
USR Lombardia
+39 0332 257 111
Alunni disabili a.s. 2014/2015
Docenti su attività di sostegno alla classe dove sono inseriti alunni disabili
Criteri per l’assegnazione dei docenti per le attività di sostegno
Lombardia – Ufficio XXI
+39 0332 257 111 – Email
Circolare MIUR AOO
Alunni disabili a.s. 2014/2015
Docenti su attività di sostegno alla classe dove sono inseriti alunni disabili
Criteri per l’assegnazione dei docenti per le attività di sostegno
Ufficio XXI –Ambito territoriale di Varese
Circolare MIUR AOO USPV
Alunni disabili a.s. 2014/2015
Docenti su attività di sostegno alla classe dove sono inseriti alunni disabili
Criteri per l’assegnazione dei docenti per le attività di sostegno
Ambito territoriale di Varese
VA R.U. xxxx
Docenti su attività di sostegno alla classe dove sono inseriti alunni disabili
Criteri per l’assegnazione dei docenti per le attività di sostegno
Ambito territoriale di Varese - Via Copelli, 6
R.U. xxxx del gg mese aaaa
Docenti su attività di sostegno alla classe dove sono inseriti alunni disabili
Criteri per l’assegnazione dei docenti per le attività di sostegno
Via Copelli, 6 – 21100 Varese
del gg mese aaaa – pag 3
Docenti su attività di sostegno alla classe dove sono inseriti alunni disabili
Criteri per l’assegnazione dei docenti per le attività di sostegno
21100 Varese
Docenti su attività di sostegno alla classe dove sono inseriti alunni disabili
Criteri per l’assegnazione dei docenti per le attività di sostegno:
Docenti su attività di sostegno alla classe dove sono inseriti alunni disabili
Oltre aidel contesto fattori
• Situazione alunni con DSA:
Come si può evincere dalla tabella, anche e ci indicano una criticità ed un bisogno che si fa, da una parte richiesta di aiuto, dall’altra necessità di approfondimento per capire ed indagare ulteriormente questo fenomeno, comunque allarmante.
USR Lombardia
+39 0332 257 111
o Analisi dei dati raccolti in piattaforma o Organico
possibile, la situazione dei docenti titolari in ciascuna Istituzione Scolastica;o La valutazione delle situazioni di particolare complessità viene rinviata al
momento della definizio
Oltre ai parametri di del contesto fattori:
o numerosità della classeo presenza di altri o presenza di alunni con cittadinanza non italianao presenza di alunni con certificazione di DSAo presenza di alunni con emergenze socio educative
Situazione alunni con DSA:
Come si può evincere dalla tabella, anche e ci indicano una criticità ed un bisogno che si fa, da una parte richiesta di aiuto, dall’altra necessità di approfondimento per capire ed indagare ulteriormente questo fenomeno, comunque allarmante.
Lombardia – Ufficio XXI
+39 0332 257 111 – Email
Circolare MIUR AOO
Analisi dei dati raccolti in piattaforma Organico di diritto: garanzia max continuità didattica confermando, per quanto possibile, la situazione dei docenti titolari in ciascuna Istituzione Scolastica;La valutazione delle situazioni di particolare complessità viene rinviata al momento della definizio
parametri di gravità della disabilitàdel contesto ove l’alunno si troverà inserito
numerosità della classepresenza di altri alunni con disabilitàpresenza di alunni con cittadinanza non italianapresenza di alunni con certificazione di DSA
resenza di alunni con emergenze socio educative
Situazione alunni con DSA:
Come si può evincere dalla tabella, anche e ci indicano una criticità ed un bisogno che si fa, da una parte richiesta di aiuto, dall’altra necessità di approfondimento per capire ed indagare ulteriormente questo fenomeno, comunque allarmante.
Ufficio XXI –Ambito territoriale di Varese
Circolare MIUR AOO USPV
Analisi dei dati raccolti in piattaforma di diritto: garanzia max continuità didattica confermando, per quanto
possibile, la situazione dei docenti titolari in ciascuna Istituzione Scolastica;La valutazione delle situazioni di particolare complessità viene rinviata al momento della definizione dell’organico di fatto;
gravità della disabilitàove l’alunno si troverà inserito
numerosità della classe; alunni con disabilità
presenza di alunni con cittadinanza non italianapresenza di alunni con certificazione di DSA
resenza di alunni con emergenze socio educative
Situazione alunni con DSA:
Come si può evincere dalla tabella, anche e ci indicano una criticità ed un bisogno che si fa, da una parte richiesta di aiuto, dall’altra necessità di approfondimento per capire ed indagare ulteriormente questo fenomeno,
Ambito territoriale di Varese
VA R.U. xxxx
Analisi dei dati raccolti in piattaforma www3.istruzione.varese/integrazione.it ;di diritto: garanzia max continuità didattica confermando, per quanto
possibile, la situazione dei docenti titolari in ciascuna Istituzione Scolastica;La valutazione delle situazioni di particolare complessità viene rinviata al
ne dell’organico di fatto;
gravità della disabilitàove l’alunno si troverà inserito
alunni con disabilità; presenza di alunni con cittadinanza non italianapresenza di alunni con certificazione di DSA
resenza di alunni con emergenze socio educative
Come si può evincere dalla tabella, anche e ci indicano una criticità ed un bisogno che si fa, da una parte richiesta di aiuto, dall’altra necessità di approfondimento per capire ed indagare ulteriormente questo fenomeno,
Ambito territoriale di Varese - Via Copelli, 6
R.U. xxxx del gg mese aaaa
www3.istruzione.varese/integrazione.it ;di diritto: garanzia max continuità didattica confermando, per quanto
possibile, la situazione dei docenti titolari in ciascuna Istituzione Scolastica;La valutazione delle situazioni di particolare complessità viene rinviata al
ne dell’organico di fatto;
gravità della disabilità, per la determinazione dellaove l’alunno si troverà inserito, vengono considerati i seguenti
presenza di alunni con cittadinanza non italiana; presenza di alunni con certificazione di DSA;
resenza di alunni con emergenze socio educative
Come si può evincere dalla tabella, anche e soprattutto in prospettiva diacronica, i dati ci indicano una criticità ed un bisogno che si fa, da una parte richiesta di aiuto, dall’altra necessità di approfondimento per capire ed indagare ulteriormente questo fenomeno,
Via Copelli, 6 – 21100 Varese
del gg mese aaaa – pag 4
www3.istruzione.varese/integrazione.it ;di diritto: garanzia max continuità didattica confermando, per quanto
possibile, la situazione dei docenti titolari in ciascuna Istituzione Scolastica;La valutazione delle situazioni di particolare complessità viene rinviata al
per la determinazione dellavengono considerati i seguenti
resenza di alunni con emergenze socio educative.
soprattutto in prospettiva diacronica, i dati ci indicano una criticità ed un bisogno che si fa, da una parte richiesta di aiuto, dall’altra necessità di approfondimento per capire ed indagare ulteriormente questo fenomeno,
21100 Varese
www3.istruzione.varese/integrazione.it ;di diritto: garanzia max continuità didattica confermando, per quanto
possibile, la situazione dei docenti titolari in ciascuna Istituzione Scolastica;La valutazione delle situazioni di particolare complessità viene rinviata al
per la determinazione della complessità vengono considerati i seguenti
soprattutto in prospettiva diacronica, i dati ci indicano una criticità ed un bisogno che si fa, da una parte richiesta di aiuto, dall’altra necessità di approfondimento per capire ed indagare ulteriormente questo fenomeno,
www3.istruzione.varese/integrazione.it ; di diritto: garanzia max continuità didattica confermando, per quanto
possibile, la situazione dei docenti titolari in ciascuna Istituzione Scolastica; La valutazione delle situazioni di particolare complessità viene rinviata al
complessità vengono considerati i seguenti ulteriori
soprattutto in prospettiva diacronica, i dati ci indicano una criticità ed un bisogno che si fa, da una parte richiesta di aiuto, dall’altra necessità di approfondimento per capire ed indagare ulteriormente questo fenomeno,
di diritto: garanzia max continuità didattica confermando, per quanto
La valutazione delle situazioni di particolare complessità viene rinviata al
complessità ulteriori
soprattutto in prospettiva diacronica, i dati ci indicano una criticità ed un bisogno che si fa, da una parte richiesta di aiuto, dall’altra necessità di approfondimento per capire ed indagare ulteriormente questo fenomeno,
• Rete CTI
la rete di costituita da
Attualmente sono in fase di trasferimento (cambio sede) il CTI ed il CTS di Vedano Olona che si trasferiranno
I Centri
A tal Proposito Macchi interviene proponendo ilaggiornamento
A1)didattici per i BES
. A supporto di quanto previsto dalla normativa sui BES propone un percorso formativo che offra strumenti ed indicazioni operative in merito alla lettura di una diagnosi
USR Lombardia
+39 0332 257 111
Rete CTI – CTS
la rete di supporto territoriale per i BEScostituita da
Attualmente sono in fase di trasferimento (cambio sede) il CTI ed il CTS di Vedano Olona che si trasferiranno
I Centri da diversi anni operano con:
• Corsi di formazionealla rete;
• Revisione e condivisione documenti per l’integrazioneREGISTRO INS. SOSTEGNO;
• Gruppi i lavoro
• Sportelli di consulenzaspecifici;
• Sportelli
A tal Proposito Macchi interviene proponendo ilaggiornamento
A1) � percorsi correlati al passaggio ddidattici per i BES
A supporto di quanto previsto dalla normativa sui BES propone un percorso formativo che offra strumenti ed indicazioni operative in merito alla lettura di una diagnosi
Lombardia – Ufficio XXI
+39 0332 257 111 – Email
Circolare MIUR AOO
CTS – attività di formazione:
supporto territoriale per i BEScostituita da 6 CTI ed un CTS
Attualmente sono in fase di trasferimento (cambio sede) il CTI ed il CTS di Vedano Olona che si trasferiranno
da diversi anni operano con:
Corsi di formazionealla rete;
Revisione e condivisione documenti per l’integrazioneREGISTRO INS. SOSTEGNO;
Gruppi i lavoro
Sportelli di consulenzaspecifici;
Sportelli per insegnanti e genitori su
A tal Proposito Macchi interviene proponendo ilaggiornamento previsto per il corrente anno scolastico e specificamente:
percorsi correlati al passaggio d
A supporto di quanto previsto dalla normativa sui BES propone un percorso formativo che offra strumenti ed indicazioni operative in merito alla lettura di una diagnosi, alla “riformulazione” pedagogico
Ufficio XXI –Ambito territoriale di Varese
Circolare MIUR AOO USPV
attività di formazione:
supporto territoriale per i BES6 CTI ed un CTS.
Attualmente sono in fase di trasferimento (cambio sede) il CTI ed il CTS di Vedano Olona che si trasferiranno presso l’IC “Galilei” di Tradate.
da diversi anni operano con:
Corsi di formazione su tematiche e bisogni espressi dalle scuole appartenenti
Revisione e condivisione documenti per l’integrazioneREGISTRO INS. SOSTEGNO;
per la condivisione di
Sportelli di consulenza psicopedagogica e consultazione materiale e sussidi
per insegnanti e genitori su
A tal Proposito Macchi interviene proponendo ilprevisto per il corrente anno scolastico e specificamente:
percorsi correlati al passaggio d
A supporto di quanto previsto dalla normativa sui BES propone un percorso formativo che offra strumenti ed indicazioni operative in merito alla
riformulazione” pedagogico
Ambito territoriale di Varese
VA R.U. xxxx
attività di formazione:
supporto territoriale per i BES
Attualmente sono in fase di trasferimento (cambio sede) il CTI ed il CTS di Vedano presso l’IC “Galilei” di Tradate.
da diversi anni operano con:
su tematiche e bisogni espressi dalle scuole appartenenti
Revisione e condivisione documenti per l’integrazioneREGISTRO INS. SOSTEGNO;
per la condivisione di
psicopedagogica e consultazione materiale e sussidi
per insegnanti e genitori su problematiche specifiche
A tal Proposito Macchi interviene proponendo ilprevisto per il corrente anno scolastico e specificamente:
percorsi correlati al passaggio dalla diagnosi agli strumenti educativo
A supporto di quanto previsto dalla normativa sui BES propone un percorso formativo che offra strumenti ed indicazioni operative in merito alla
riformulazione” pedagogico
Ambito territoriale di Varese - Via Copelli, 6
R.U. xxxx del gg mese aaaa
supporto territoriale per i BES, insieme alla
Attualmente sono in fase di trasferimento (cambio sede) il CTI ed il CTS di Vedano presso l’IC “Galilei” di Tradate.
su tematiche e bisogni espressi dalle scuole appartenenti
Revisione e condivisione documenti per l’integrazione
per la condivisione di buone prassi
psicopedagogica e consultazione materiale e sussidi
problematiche specifiche
A tal Proposito Macchi interviene proponendo ilprevisto per il corrente anno scolastico e specificamente:
alla diagnosi agli strumenti educativo
A supporto di quanto previsto dalla normativa sui BES propone un percorso formativo che offra strumenti ed indicazioni operative in merito alla
riformulazione” pedagogico-didattica
Via Copelli, 6 – 21100 Varese
del gg mese aaaa – pag 5
, insieme alla rete generale
Attualmente sono in fase di trasferimento (cambio sede) il CTI ed il CTS di Vedano presso l’IC “Galilei” di Tradate.
su tematiche e bisogni espressi dalle scuole appartenenti
Revisione e condivisione documenti per l’integrazione
buone prassi;
psicopedagogica e consultazione materiale e sussidi
problematiche specifiche
A tal Proposito Macchi interviene proponendo il piano di formazione ed previsto per il corrente anno scolastico e specificamente:
alla diagnosi agli strumenti educativo
A supporto di quanto previsto dalla normativa sui BES - Bisogni Educativi Speciali, si propone un percorso formativo che offra strumenti ed indicazioni operative in merito alla
didattica della stes
21100 Varese
rete generale
Attualmente sono in fase di trasferimento (cambio sede) il CTI ed il CTS di Vedano
su tematiche e bisogni espressi dalle scuole appartenenti
Revisione e condivisione documenti per l’integrazione: PDF
psicopedagogica e consultazione materiale e sussidi
problematiche specifiche.
piano di formazione ed previsto per il corrente anno scolastico e specificamente:
alla diagnosi agli strumenti educativo
Bisogni Educativi Speciali, si propone un percorso formativo che offra strumenti ed indicazioni operative in merito alla
della stessa in un
rete generale BES, è
Attualmente sono in fase di trasferimento (cambio sede) il CTI ed il CTS di Vedano
su tematiche e bisogni espressi dalle scuole appartenenti
: PDF - PEI -
psicopedagogica e consultazione materiale e sussidi
piano di formazione ed
alla diagnosi agli strumenti educativo-
Bisogni Educativi Speciali, si propone un percorso formativo che offra strumenti ed indicazioni operative in merito alla
sa in un PdP
BES, è
Attualmente sono in fase di trasferimento (cambio sede) il CTI ed il CTS di Vedano
su tematiche e bisogni espressi dalle scuole appartenenti
-
psicopedagogica e consultazione materiale e sussidi
piano di formazione ed
Bisogni Educativi Speciali, si propone un percorso formativo che offra strumenti ed indicazioni operative in merito alla
PdP
ed all’individuazione di compensare, personalizzare e/o individualizzare … e si articoli in tre tappe successive:
� la primagradoconoscenza e la decodificazione di una diagnosi clinico
� La seconda
sarà rivolta ai primo laboratoriola puntualizzazione di secondodell’istituto, si focalizzeranno le mirate di potenziamento da riordinare in un vademecum opescuole.
� La terza tappa gli aspetti del disagio e dei Bisogni Educativi Speciali con uno specifico disagio psicosomatico (cefalee, disturbi grestituzione dei prodotti delle attività laboratoriali.
A2) avvio di un percorso inerente la rpotenziamento/recupero mirato
In attesarilevazione precoce di DSA si avvieranno due azioni:
� La primaesperienze ed aziodell’
� La seconda, individuazione degli istituti, coordinati dai Varese
Per tutte le azioni proposte i ruolo di formatori e coordinatori presso l’istituto di appartenenza
A quanto sopra si deve aggiungere la anno sulla strutturazione del PdP (per Bes diversi da supervisione del propri fondi questa attività: l’importo richiesto, come da comprensivo di tasse. Il GLIP approva
.si apre la discussione in merito a quanto
� la prof.ssa Mazzettidi alunni disabili della scuola dell’infanzia che a chi spetti la competenza per l’assegnazione delle ore di sostegno alla singola situazione.
USR Lombardia
+39 0332 257 111
ed all’individuazione di compensare, personalizzare e/o individualizzare … e si articoli in tre tappe successive:
la prima inerisce ad un grado del territorio provinciale, come momento di conoscenza e la decodificazione di una diagnosi clinico
La seconda sarà rivolta ai primo laboratoriola puntualizzazione di secondo, dopo un periodo di dell’istituto, si focalizzeranno le mirate di potenziamento da riordinare in un vademecum opescuole.
La terza tappa gli aspetti del disagio e dei Bisogni Educativi Speciali con uno specifico disagio psicosomatico (cefalee, disturbi grestituzione dei prodotti delle attività laboratoriali.
avvio di un percorso inerente la rpotenziamento/recupero mirato
In attesa della definizione a rilevazione precoce di DSA si avvieranno due azioni:
La prima riguarderà una esperienze ed aziodell’infanzia, sia nelle La seconda, individuazione degli istituti, coordinati dai Varese e del
Per tutte le azioni proposte i ruolo di formatori e coordinatori presso l’istituto di appartenenza
A quanto sopra si deve aggiungere la anno sulla strutturazione del PdP (per Bes diversi da supervisione del dott. Guerreschipropri fondi questa attività: l’importo richiesto, come da comprensivo di spese di progettazione, st
Il GLIP approva
si apre la discussione in merito a quanto
la prof.ssa Mazzettidi alunni disabili della scuola dell’infanzia che a chi spetti la competenza per l’assegnazione delle ore di sostegno alla singola situazione.
Lombardia – Ufficio XXI
+39 0332 257 111 – Email
Circolare MIUR AOO
ed all’individuazione di azioni educative e didattiche compensare, personalizzare e/o individualizzare … e si articoli in tre tappe successive:
inerisce ad un del territorio provinciale, come momento di
conoscenza e la decodificazione di una diagnosi clinico
La seconda prevede l’attivazione di sarà rivolta ai referenti di istituto BESprimo laboratorio verranno ridefiniti i la puntualizzazione di
, dopo un periodo di dell’istituto, si focalizzeranno le mirate di potenziamento da riordinare in un vademecum ope
La terza tappa prevede un gli aspetti del disagio e dei Bisogni Educativi Speciali con uno specifico disagio psicosomatico (cefalee, disturbi grestituzione dei prodotti delle attività laboratoriali.
avvio di un percorso inerente la rpotenziamento/recupero mirato
della definizione a rilevazione precoce di specifiche difficoltà di apprendimentoDSA si avvieranno due azioni:
riguarderà una esperienze ed azioni progettuali
, sia nelle prime classiLa seconda, anche sulla base dei dati raccolti, avvierà un individuazione di strumentidegli istituti, coordinati dai
e del gruppo di ricerca del CeDisMa
Per tutte le azioni proposte i ruolo di formatori e coordinatori presso l’istituto di appartenenza
A quanto sopra si deve aggiungere la anno sulla strutturazione del PdP (per Bes diversi da
dott. Guerreschipropri fondi questa attività: l’importo richiesto, come da
spese di progettazione, stIl GLIP approva all’unanimità.
si apre la discussione in merito a quanto
la prof.ssa Mazzetti (Unione Italiana Ciechi)di alunni disabili della scuola dell’infanzia che a chi spetti la competenza per l’assegnazione delle ore di sostegno alla singola situazione.
Ufficio XXI –Ambito territoriale di Varese
Circolare MIUR AOO USPV
azioni educative e didattiche compensare, personalizzare e/o individualizzare … e si articoli in tre tappe successive:
inerisce ad un seminario provinciale, del territorio provinciale, come momento di
conoscenza e la decodificazione di una diagnosi clinico
prevede l’attivazione di referenti di istituto BES
verranno ridefiniti i la puntualizzazione di azioni didattico
, dopo un periodo di sperimentazione del progettatodell’istituto, si focalizzeranno le criticitàmirate di potenziamento da riordinare in un vademecum ope
prevede un incontro seminarialegli aspetti del disagio e dei Bisogni Educativi Speciali con uno specifico disagio psicosomatico (cefalee, disturbi grestituzione dei prodotti delle attività laboratoriali.
avvio di un percorso inerente la rpotenziamento/recupero mirato
della definizione a livello regiospecifiche difficoltà di apprendimento
DSA si avvieranno due azioni:
riguarderà una mappatura del territorio provincialeni progettuali
prime classianche sulla base dei dati raccolti, avvierà un di strumenti di screening e potenziamen
degli istituti, coordinati dai referenti dei CTIgruppo di ricerca del CeDisMa
Per tutte le azioni proposte i coordinatori CTIruolo di formatori e coordinatori presso l’istituto di appartenenza
A quanto sopra si deve aggiungere la anno sulla strutturazione del PdP (per Bes diversi da
dott. Guerreschi. Viene, a tal proposito, chiesto al propri fondi questa attività: l’importo richiesto, come da
spese di progettazione, stall’unanimità.
si apre la discussione in merito a quanto
(Unione Italiana Ciechi)di alunni disabili della scuola dell’infanzia che a chi spetti la competenza per l’assegnazione delle ore di sostegno alla singola situazione.
Ambito territoriale di Varese
VA R.U. xxxx
azioni educative e didattiche compensare, personalizzare e/o individualizzare … e si articoli in tre tappe successive:
seminario provinciale, del territorio provinciale, come momento di
conoscenza e la decodificazione di una diagnosi clinico
prevede l’attivazione di 2 laboratorireferenti di istituto BES della rete cui gli stessi CTI fanno capo: nel
verranno ridefiniti i punti essenzialiazioni didattico-educative
sperimentazione del progettatocriticità emerse e si individueranno strumenti ed azioni
mirate di potenziamento da riordinare in un vademecum ope
incontro seminarialegli aspetti del disagio e dei Bisogni Educativi Speciali con uno specifico disagio psicosomatico (cefalee, disturbi gastrici … su base psicosomatica …) e la restituzione dei prodotti delle attività laboratoriali.
avvio di un percorso inerente la rilevazione precoce dei “DSA” ed attività di
livello regiospecifiche difficoltà di apprendimento
mappatura del territorio provincialeni progettuali di screening e potenziamento
prime classi della scuola anche sulla base dei dati raccolti, avvierà un
di screening e potenziamenreferenti dei CTI e sotto la supervisione di
gruppo di ricerca del CeDisMa
coordinatori CTI ed i ruolo di formatori e coordinatori presso l’istituto di appartenenza
A quanto sopra si deve aggiungere la conclusione del lavoroanno sulla strutturazione del PdP (per Bes diversi da
. Viene, a tal proposito, chiesto al propri fondi questa attività: l’importo richiesto, come da
spese di progettazione, stesura del report finale, dei documenti prodotti e
si apre la discussione in merito a quanto sinora presentato
(Unione Italiana Ciechi) chiede delucidazioni riguardo sia ai numeri di alunni disabili della scuola dell’infanzia che a chi spetti la competenza per l’assegnazione delle ore di sostegno alla singola situazione.
Ambito territoriale di Varese - Via Copelli, 6
R.U. xxxx del gg mese aaaa
azioni educative e didattiche atte ad accogliere, includere, abilitare, compensare, personalizzare e/o individualizzare … e si articoli in tre tappe successive:
seminario provinciale, rivolto del territorio provinciale, come momento di informazione e riflessione
conoscenza e la decodificazione di una diagnosi clinico
2 laboratori in ogni sede CTIdella rete cui gli stessi CTI fanno capo: nel
punti essenziali educative
sperimentazione del progettatoemerse e si individueranno strumenti ed azioni
mirate di potenziamento da riordinare in un vademecum ope
incontro seminariale rivolto a tutti i docenti che affronterà gli aspetti del disagio e dei Bisogni Educativi Speciali con uno specifico
astrici … su base psicosomatica …) e la restituzione dei prodotti delle attività laboratoriali.
ilevazione precoce dei “DSA” ed attività di
livello regionale di protocolli e strumentispecifiche difficoltà di apprendimento
mappatura del territorio provincialescreening e potenziamento
della scuola primariaanche sulla base dei dati raccolti, avvierà un
di screening e potenziamene sotto la supervisione di
gruppo di ricerca del CeDisMa (Università Cattolica di Milano).
ed i docenti referenti BESruolo di formatori e coordinatori presso l’istituto di appartenenza
conclusione del lavoroanno sulla strutturazione del PdP (per Bes diversi da DSA) e del PAI sotto la guida e la
. Viene, a tal proposito, chiesto al propri fondi questa attività: l’importo richiesto, come da
esura del report finale, dei documenti prodotti e
presentato:
chiede delucidazioni riguardo sia ai numeri di alunni disabili della scuola dell’infanzia che a chi spetti la competenza per l’assegnazione delle ore di sostegno alla singola situazione.
Via Copelli, 6 – 21100 Varese
del gg mese aaaa – pag 6
atte ad accogliere, includere, abilitare, compensare, personalizzare e/o individualizzare … e si articoli in tre tappe successive:
rivolto ai docenti di ogni ordine e informazione e riflessione
conoscenza e la decodificazione di una diagnosi clinico - funzionale
ogni sede CTIdella rete cui gli stessi CTI fanno capo: nel
per la compilazione del PdP conseguenti e coerenti;
sperimentazione del progettatoemerse e si individueranno strumenti ed azioni
mirate di potenziamento da riordinare in un vademecum operativo a disposizione delle
rivolto a tutti i docenti che affronterà gli aspetti del disagio e dei Bisogni Educativi Speciali con uno specifico
astrici … su base psicosomatica …) e la
ilevazione precoce dei “DSA” ed attività di
protocolli e strumentispecifiche difficoltà di apprendimento e di indicatori
mappatura del territorio provincialescreening e potenziamento
primaria; anche sulla base dei dati raccolti, avvierà un percorso di studio
di screening e potenziamento per i docenti e sotto la supervisione di
(Università Cattolica di Milano).
docenti referenti BESruolo di formatori e coordinatori presso l’istituto di appartenenza
conclusione del lavoro di gruppoDSA) e del PAI sotto la guida e la
. Viene, a tal proposito, chiesto al GLIP di finanziarepropri fondi questa attività: l’importo richiesto, come da preventivo
esura del report finale, dei documenti prodotti e
:
chiede delucidazioni riguardo sia ai numeri di alunni disabili della scuola dell’infanzia che a chi spetti la competenza per l’assegnazione delle ore di sostegno alla singola situazione.
21100 Varese
atte ad accogliere, includere, abilitare, compensare, personalizzare e/o individualizzare … e si articoli in tre tappe successive:
i docenti di ogni ordine e informazione e riflessione
funzionale.
ogni sede CTI della prdella rete cui gli stessi CTI fanno capo: nel
compilazione del PdPconseguenti e coerenti;
sperimentazione del progettato in alcune classi emerse e si individueranno strumenti ed azioni
rativo a disposizione delle
rivolto a tutti i docenti che affronterà gli aspetti del disagio e dei Bisogni Educativi Speciali con uno specifico affondo
astrici … su base psicosomatica …) e la
ilevazione precoce dei “DSA” ed attività di
protocolli e strumentiindicatori premonitori di
mappatura del territorio provinciale per individuare screening e potenziamento sia alla scuola
percorso di studioto per i docenti referenti BES
e sotto la supervisione di operatori AID di (Università Cattolica di Milano).
docenti referenti BES assumeranno il
di gruppo iniziato lo scorso DSA) e del PAI sotto la guida e la
GLIP di finanziarepreventivo, è di € 1000,00
esura del report finale, dei documenti prodotti e
chiede delucidazioni riguardo sia ai numeri di alunni disabili della scuola dell’infanzia che a chi spetti la competenza per
atte ad accogliere, includere, abilitare, compensare, personalizzare e/o individualizzare … e si articoli in tre tappe successive:
i docenti di ogni ordine e informazione e riflessione sulla
della provincia e della rete cui gli stessi CTI fanno capo: nel
compilazione del PdP e conseguenti e coerenti; nel
in alcune classi emerse e si individueranno strumenti ed azioni
rativo a disposizione delle
rivolto a tutti i docenti che affronterà affondo sul
astrici … su base psicosomatica …) e la
ilevazione precoce dei “DSA” ed attività di
protocolli e strumenti per la premonitori di
per individuare sia alla scuola
percorso di studio ed referenti BES
operatori AID di (Università Cattolica di Milano).
assumeranno il
iniziato lo scorso DSA) e del PAI sotto la guida e la
GLIP di finanziare con € 1000,00,
esura del report finale, dei documenti prodotti e
chiede delucidazioni riguardo sia ai numeri di alunni disabili della scuola dell’infanzia che a chi spetti la competenza per
atte ad accogliere, includere, abilitare,
i docenti di ogni ordine e sulla
ovincia e della rete cui gli stessi CTI fanno capo: nel
e nel
in alcune classi emerse e si individueranno strumenti ed azioni
rativo a disposizione delle
rivolto a tutti i docenti che affronterà sul
astrici … su base psicosomatica …) e la
ilevazione precoce dei “DSA” ed attività di
per la premonitori di
per individuare sia alla scuola
ed referenti BES
operatori AID di
assumeranno il
iniziato lo scorso DSA) e del PAI sotto la guida e la
con ,
esura del report finale, dei documenti prodotti e
chiede delucidazioni riguardo sia ai numeri di alunni disabili della scuola dell’infanzia che a chi spetti la competenza per
� Il dott. Banosostegno sulle diverse situazioni di inserimento/integrazione nomine in rapporto alle graduatorie.
La dott.ssa Neri risponde alle richieste chiarendo che
� la dott.ssa Baratelli (Neuropsichiatria Infantile), presentando un caso specifico di BES (non DSA), chiede chiarimenti in merito a quale margine di autonomia ed intervento possono agire le scuole. La dofocalizzandosi soprattutto sulle competenze dei consigli di classe e/o del team docenti e rimarcando l’attuale situazione a “macchia di leopardo” nel farsi carico di situazioni afferenti a quella “zona
� La dott.ssariguardanti l’utilizzo degli educatori e degli assistenti ad persona sul sostegno, chiamati spesso a l’insegnante di sostegno, venendo meno, così, lo specifico intervento previsto in ambito educativo.
� La prof.ssa Mazzetti riprende il discorso, sostenuta anche dal dott. Bono, evidenziando la necessità di dare progressivamente spazi di autonomia alle persone con disabilità e ritenendototale del monte ore di presenza a scuola dell’alunno disabile. Il dott. Bono sottolinea il bisogno di responsabilizzare su tutto ciò anche le famigli
Nulla essendo altro da discutere, la riunione ha termine alle ore 12,45.
Varese, li 05/11/2014
Il verbalizzante
Referente area integrazione
Luigi Macchi
USR Lombardia
+39 0332 257 111
Il dott. Bano sostegno sulle diverse situazioni di inserimento/integrazione nomine in rapporto alle graduatorie.
La dott.ssa Neri risponde alle richieste chiarendo che
o i dati inerenti la scuola dell’infanzia sono riferitpubbliche statali. Per le scuole statali è il GLH d’Istituto che definisce l’organizzazione oraria di distribuzione della risorsa sostegno, per le scuole paritarie il GLIP (GLH provinciale)meno statale;
o la continuità dei docenti di sostegno su situazioni di disabilitàquanto di competenza e di possibilità, dal GLIP, nella fase di individuazione dell’organico di diritto (mantenimento della situazione dell’anno precedente dell’organico di diritto), mentre per l’organico di fatto e le eventuali deroghe, si entra nel “girone” delle graduatorie che di certo garantiscono i diritti dei lavoratori della scu
la dott.ssa Baratelli (Neuropsichiatria Infantile), presentando un caso specifico di BES (non DSA), chiede chiarimenti in merito a quale margine di autonomia ed intervento possono agire le scuole. La dofocalizzandosi soprattutto sulle competenze dei consigli di classe e/o del team docenti e rimarcando l’attuale situazione a “macchia di leopardo” nel farsi carico di situazioni afferenti a quella “zonaLa dott.ssa Merlino (servizi educativi comune di Varese) evidenzia alcune criticità riguardanti l’utilizzo degli educatori e degli assistenti ad persona sul sostegno, chiamati spesso a fare da completamento/complemento nell’attività didattica quando manca l’insegnante di sostegno, venendo meno, così, lo specifico intervento previsto in ambito educativo.
A tal proposito, sia la dott.ssa Neri, sia il dott. Macchi ribadiscono la necessità dpoter scambiare dati fra i diversi enti e, dopo articolata discussione, unanimemente di riaprire e concludere l’accordo di programma tra scuola, ASL, comuni e provinciatrasporti per evitare un nuovo
La prof.ssa Mazzetti riprende il discorso, sostenuta anche dal dott. Bono, evidenziando la necessità di dare progressivamente spazi di autonomia alle persone con disabilità e ritenendo eccessiva, esclusi i casi di profonda gravità, la totale del monte ore di presenza a scuola dell’alunno disabile. Il dott. Bono sottolinea il bisogno di responsabilizzare su tutto ciò anche le famigli
Nulla essendo altro da discutere, la riunione ha termine alle ore 12,45.
Varese, li 05/11/2014
Il verbalizzante
Referente area integrazione
Luigi Macchi
Lombardia – Ufficio XXI
+39 0332 257 111 – Email
Circolare MIUR AOO
(ANFFAS )sostegno sulle diverse situazioni di inserimento/integrazione nomine in rapporto alle graduatorie.
La dott.ssa Neri risponde alle richieste chiarendo che
i dati inerenti la scuola dell’infanzia sono riferitpubbliche statali. Per le scuole statali è il GLH d’Istituto che definisce l’organizzazione oraria di distribuzione della risorsa sostegno, per le scuole paritarie il GLIP (GLH provinciale)
delle ore di sostegno dichiarate finalizzate all’erogstatale; la continuità dei docenti di sostegno su situazioni di disabilitàquanto di competenza e di possibilità, dal GLIP, nella fase di individuazione
l’organico di diritto (mantenimento della situazione dell’anno precedente dell’organico di diritto), mentre per l’organico di fatto e le eventuali deroghe, si entra nel “girone” delle graduatorie che di certo garantiscono i diritti dei lavoratori della scu
la dott.ssa Baratelli (Neuropsichiatria Infantile), presentando un caso specifico di BES (non DSA), chiede chiarimenti in merito a quale margine di autonomia ed intervento possono agire le scuole. La dofocalizzandosi soprattutto sulle competenze dei consigli di classe e/o del team docenti e rimarcando l’attuale situazione a “macchia di leopardo” nel farsi carico di situazioni afferenti a quella “zona grigia” di alunni in difficoltà senza certificazione L. 170 e L. 104.
Merlino (servizi educativi comune di Varese) evidenzia alcune criticità riguardanti l’utilizzo degli educatori e degli assistenti ad persona sul sostegno, chiamati
fare da completamento/complemento nell’attività didattica quando manca l’insegnante di sostegno, venendo meno, così, lo specifico intervento previsto in ambito
A tal proposito, sia la dott.ssa Neri, sia il dott. Macchi ribadiscono la necessità dpoter scambiare dati fra i diversi enti e, dopo articolata discussione, unanimemente di riaprire e concludere l’accordo di programma tra scuola, ASL, comuni e provinciatrasporti per evitare un nuovo
La prof.ssa Mazzetti riprende il discorso, sostenuta anche dal dott. Bono, evidenziando la necessità di dare progressivamente spazi di autonomia alle persone con disabilità e
eccessiva, esclusi i casi di profonda gravità, la totale del monte ore di presenza a scuola dell’alunno disabile. Il dott. Bono sottolinea il bisogno di responsabilizzare su tutto ciò anche le famigli
Nulla essendo altro da discutere, la riunione ha termine alle ore 12,45.
Varese, li 05/11/2014
Referente area integrazione
Ufficio XXI –Ambito territoriale di Varese
Circolare MIUR AOO USPV
(ANFFAS ) solleva le criticità correlate alla continusostegno sulle diverse situazioni di inserimento/integrazione nomine in rapporto alle graduatorie.
La dott.ssa Neri risponde alle richieste chiarendo che
i dati inerenti la scuola dell’infanzia sono riferitpubbliche statali. Per le scuole statali è il GLH d’Istituto che definisce l’organizzazione oraria di distribuzione della risorsa sostegno, per le scuole paritarie il GLIP (GLH provinciale)
delle ore di sostegno dichiarate finalizzate all’erog
la continuità dei docenti di sostegno su situazioni di disabilitàquanto di competenza e di possibilità, dal GLIP, nella fase di individuazione
l’organico di diritto (mantenimento della situazione dell’anno precedente dell’organico di diritto), mentre per l’organico di fatto e le eventuali deroghe, si entra nel “girone” delle graduatorie che di certo garantiscono i diritti dei lavoratori della scuola a discapito però di altre necessità dei discenti;
la dott.ssa Baratelli (Neuropsichiatria Infantile), presentando un caso specifico di BES (non DSA), chiede chiarimenti in merito a quale margine di autonomia ed intervento possono agire le scuole. La dott.ssa Neri esplicita quanto previsto dalla normativa, focalizzandosi soprattutto sulle competenze dei consigli di classe e/o del team docenti e rimarcando l’attuale situazione a “macchia di leopardo” nel farsi carico di situazioni
grigia” di alunni in difficoltà senza certificazione L. 170 e L. 104.Merlino (servizi educativi comune di Varese) evidenzia alcune criticità
riguardanti l’utilizzo degli educatori e degli assistenti ad persona sul sostegno, chiamati fare da completamento/complemento nell’attività didattica quando manca
l’insegnante di sostegno, venendo meno, così, lo specifico intervento previsto in ambito
A tal proposito, sia la dott.ssa Neri, sia il dott. Macchi ribadiscono la necessità dpoter scambiare dati fra i diversi enti e, dopo articolata discussione, unanimemente di riaprire e concludere l’accordo di programma tra scuola, ASL, comuni e provinciatrasporti per evitare un nuovo
La prof.ssa Mazzetti riprende il discorso, sostenuta anche dal dott. Bono, evidenziando la necessità di dare progressivamente spazi di autonomia alle persone con disabilità e
eccessiva, esclusi i casi di profonda gravità, la totale del monte ore di presenza a scuola dell’alunno disabile. Il dott. Bono sottolinea il bisogno di responsabilizzare su tutto ciò anche le famigli
Nulla essendo altro da discutere, la riunione ha termine alle ore 12,45.
Ambito territoriale di Varese
VA R.U. xxxx
solleva le criticità correlate alla continusostegno sulle diverse situazioni di inserimento/integrazione nomine in rapporto alle graduatorie.
La dott.ssa Neri risponde alle richieste chiarendo che
i dati inerenti la scuola dell’infanzia sono riferitpubbliche statali. Per le scuole statali è il GLH d’Istituto che definisce l’organizzazione oraria di distribuzione della risorsa sostegno, per le scuole paritarie il GLIP (GLH provinciale) definisce unicamente il “riconoscimento”
delle ore di sostegno dichiarate finalizzate all’erog
la continuità dei docenti di sostegno su situazioni di disabilitàquanto di competenza e di possibilità, dal GLIP, nella fase di individuazione
l’organico di diritto (mantenimento della situazione dell’anno precedente dell’organico di diritto), mentre per l’organico di fatto e le eventuali deroghe, si entra nel “girone” delle graduatorie che di certo garantiscono i diritti dei
ola a discapito però di altre necessità dei discenti;la dott.ssa Baratelli (Neuropsichiatria Infantile), presentando un caso specifico di BES (non DSA), chiede chiarimenti in merito a quale margine di autonomia ed intervento
tt.ssa Neri esplicita quanto previsto dalla normativa, focalizzandosi soprattutto sulle competenze dei consigli di classe e/o del team docenti e rimarcando l’attuale situazione a “macchia di leopardo” nel farsi carico di situazioni
grigia” di alunni in difficoltà senza certificazione L. 170 e L. 104.Merlino (servizi educativi comune di Varese) evidenzia alcune criticità
riguardanti l’utilizzo degli educatori e degli assistenti ad persona sul sostegno, chiamati fare da completamento/complemento nell’attività didattica quando manca
l’insegnante di sostegno, venendo meno, così, lo specifico intervento previsto in ambito
A tal proposito, sia la dott.ssa Neri, sia il dott. Macchi ribadiscono la necessità dpoter scambiare dati fra i diversi enti e, dopo articolata discussione, unanimemente di riaprire e concludere l’accordo di programma tra scuola, ASL, comuni e provincia, bypassando il problema delle competenze sui trasporti per evitare un nuovo blocco del lavoro.
La prof.ssa Mazzetti riprende il discorso, sostenuta anche dal dott. Bono, evidenziando la necessità di dare progressivamente spazi di autonomia alle persone con disabilità e
eccessiva, esclusi i casi di profonda gravità, la totale del monte ore di presenza a scuola dell’alunno disabile. Il dott. Bono sottolinea il bisogno di responsabilizzare su tutto ciò anche le famigli
Nulla essendo altro da discutere, la riunione ha termine alle ore 12,45.
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n. 39/93
Ambito territoriale di Varese - Via Copelli, 6
R.U. xxxx del gg mese aaaa
solleva le criticità correlate alla continusostegno sulle diverse situazioni di inserimento/integrazione
La dott.ssa Neri risponde alle richieste chiarendo che:
i dati inerenti la scuola dell’infanzia sono riferitpubbliche statali. Per le scuole statali è il GLH d’Istituto che definisce l’organizzazione oraria di distribuzione della risorsa sostegno, per le scuole
definisce unicamente il “riconoscimento”delle ore di sostegno dichiarate finalizzate all’erog
la continuità dei docenti di sostegno su situazioni di disabilitàquanto di competenza e di possibilità, dal GLIP, nella fase di individuazione
l’organico di diritto (mantenimento della situazione dell’anno precedente dell’organico di diritto), mentre per l’organico di fatto e le eventuali deroghe, si entra nel “girone” delle graduatorie che di certo garantiscono i diritti dei
ola a discapito però di altre necessità dei discenti;la dott.ssa Baratelli (Neuropsichiatria Infantile), presentando un caso specifico di BES (non DSA), chiede chiarimenti in merito a quale margine di autonomia ed intervento
tt.ssa Neri esplicita quanto previsto dalla normativa, focalizzandosi soprattutto sulle competenze dei consigli di classe e/o del team docenti e rimarcando l’attuale situazione a “macchia di leopardo” nel farsi carico di situazioni
grigia” di alunni in difficoltà senza certificazione L. 170 e L. 104.Merlino (servizi educativi comune di Varese) evidenzia alcune criticità
riguardanti l’utilizzo degli educatori e degli assistenti ad persona sul sostegno, chiamati fare da completamento/complemento nell’attività didattica quando manca
l’insegnante di sostegno, venendo meno, così, lo specifico intervento previsto in ambito
A tal proposito, sia la dott.ssa Neri, sia il dott. Macchi ribadiscono la necessità dpoter scambiare dati fra i diversi enti e, dopo articolata discussione, unanimemente di riaprire e concludere l’accordo di programma tra scuola,
, bypassando il problema delle competenze sui blocco del lavoro.
La prof.ssa Mazzetti riprende il discorso, sostenuta anche dal dott. Bono, evidenziando la necessità di dare progressivamente spazi di autonomia alle persone con disabilità e
eccessiva, esclusi i casi di profonda gravità, la totale del monte ore di presenza a scuola dell’alunno disabile. Il dott. Bono sottolinea il bisogno di responsabilizzare su tutto ciò anche le famigli
Nulla essendo altro da discutere, la riunione ha termine alle ore 12,45.
Claudio Merletti
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n. 39/93
Via Copelli, 6 – 21100 Varese
del gg mese aaaa – pag 7
solleva le criticità correlate alla continuità degli insegnanti di sostegno sulle diverse situazioni di inserimento/integrazione e sul “balletto” delle
i dati inerenti la scuola dell’infanzia sono riferiti unicamente alle scuola pubbliche statali. Per le scuole statali è il GLH d’Istituto che definisce l’organizzazione oraria di distribuzione della risorsa sostegno, per le scuole
definisce unicamente il “riconoscimento”delle ore di sostegno dichiarate finalizzate all’erogazione del contributo
la continuità dei docenti di sostegno su situazioni di disabilitàquanto di competenza e di possibilità, dal GLIP, nella fase di individuazione
l’organico di diritto (mantenimento della situazione dell’anno precedente dell’organico di diritto), mentre per l’organico di fatto e le eventuali deroghe, si entra nel “girone” delle graduatorie che di certo garantiscono i diritti dei
ola a discapito però di altre necessità dei discenti;la dott.ssa Baratelli (Neuropsichiatria Infantile), presentando un caso specifico di BES (non DSA), chiede chiarimenti in merito a quale margine di autonomia ed intervento
tt.ssa Neri esplicita quanto previsto dalla normativa, focalizzandosi soprattutto sulle competenze dei consigli di classe e/o del team docenti e rimarcando l’attuale situazione a “macchia di leopardo” nel farsi carico di situazioni
grigia” di alunni in difficoltà senza certificazione L. 170 e L. 104.Merlino (servizi educativi comune di Varese) evidenzia alcune criticità
riguardanti l’utilizzo degli educatori e degli assistenti ad persona sul sostegno, chiamati fare da completamento/complemento nell’attività didattica quando manca
l’insegnante di sostegno, venendo meno, così, lo specifico intervento previsto in ambito
A tal proposito, sia la dott.ssa Neri, sia il dott. Macchi ribadiscono la necessità dpoter scambiare dati fra i diversi enti e, dopo articolata discussione, unanimemente di riaprire e concludere l’accordo di programma tra scuola,
, bypassando il problema delle competenze sui
La prof.ssa Mazzetti riprende il discorso, sostenuta anche dal dott. Bono, evidenziando la necessità di dare progressivamente spazi di autonomia alle persone con disabilità e
eccessiva, esclusi i casi di profonda gravità, la necessità di una copertura totale del monte ore di presenza a scuola dell’alunno disabile. Il dott. Bono sottolinea il bisogno di responsabilizzare su tutto ciò anche le famiglie.
Nulla essendo altro da discutere, la riunione ha termine alle ore 12,45.
f.to Il dirigenteClaudio Merletti
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n. 39/93
21100 Varese
ità degli insegnanti di e sul “balletto” delle
i unicamente alle scuola pubbliche statali. Per le scuole statali è il GLH d’Istituto che definisce l’organizzazione oraria di distribuzione della risorsa sostegno, per le scuole
definisce unicamente il “riconoscimento”azione del contributo
la continuità dei docenti di sostegno su situazioni di disabilità è garantita, per quanto di competenza e di possibilità, dal GLIP, nella fase di individuazione
l’organico di diritto (mantenimento della situazione dell’anno precedente dell’organico di diritto), mentre per l’organico di fatto e le eventuali deroghe, si entra nel “girone” delle graduatorie che di certo garantiscono i diritti dei
ola a discapito però di altre necessità dei discenti; la dott.ssa Baratelli (Neuropsichiatria Infantile), presentando un caso specifico di BES (non DSA), chiede chiarimenti in merito a quale margine di autonomia ed intervento
tt.ssa Neri esplicita quanto previsto dalla normativa, focalizzandosi soprattutto sulle competenze dei consigli di classe e/o del team docenti e rimarcando l’attuale situazione a “macchia di leopardo” nel farsi carico di situazioni
grigia” di alunni in difficoltà senza certificazione L. 170 e L. 104.Merlino (servizi educativi comune di Varese) evidenzia alcune criticità
riguardanti l’utilizzo degli educatori e degli assistenti ad persona sul sostegno, chiamati fare da completamento/complemento nell’attività didattica quando manca
l’insegnante di sostegno, venendo meno, così, lo specifico intervento previsto in ambito
A tal proposito, sia la dott.ssa Neri, sia il dott. Macchi ribadiscono la necessità dpoter scambiare dati fra i diversi enti e, dopo articolata discussione, unanimemente di riaprire e concludere l’accordo di programma tra scuola,
, bypassando il problema delle competenze sui
La prof.ssa Mazzetti riprende il discorso, sostenuta anche dal dott. Bono, evidenziando la necessità di dare progressivamente spazi di autonomia alle persone con disabilità e
necessità di una copertura totale del monte ore di presenza a scuola dell’alunno disabile. Il dott. Bono sottolinea il
f.to Il dirigente Claudio Merletti
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n. 39/93
ità degli insegnanti di e sul “balletto” delle
i unicamente alle scuola pubbliche statali. Per le scuole statali è il GLH d’Istituto che definisce l’organizzazione oraria di distribuzione della risorsa sostegno, per le scuole
definisce unicamente il “riconoscimento” o azione del contributo
è garantita, per quanto di competenza e di possibilità, dal GLIP, nella fase di individuazione
l’organico di diritto (mantenimento della situazione dell’anno precedente dell’organico di diritto), mentre per l’organico di fatto e le eventuali deroghe, si entra nel “girone” delle graduatorie che di certo garantiscono i diritti dei
la dott.ssa Baratelli (Neuropsichiatria Infantile), presentando un caso specifico di BES (non DSA), chiede chiarimenti in merito a quale margine di autonomia ed intervento
tt.ssa Neri esplicita quanto previsto dalla normativa, focalizzandosi soprattutto sulle competenze dei consigli di classe e/o del team docenti e rimarcando l’attuale situazione a “macchia di leopardo” nel farsi carico di situazioni
grigia” di alunni in difficoltà senza certificazione L. 170 e L. 104. Merlino (servizi educativi comune di Varese) evidenzia alcune criticità
riguardanti l’utilizzo degli educatori e degli assistenti ad persona sul sostegno, chiamati fare da completamento/complemento nell’attività didattica quando manca
l’insegnante di sostegno, venendo meno, così, lo specifico intervento previsto in ambito
A tal proposito, sia la dott.ssa Neri, sia il dott. Macchi ribadiscono la necessità di poter scambiare dati fra i diversi enti e, dopo articolata discussione, si decide unanimemente di riaprire e concludere l’accordo di programma tra scuola,
, bypassando il problema delle competenze sui
La prof.ssa Mazzetti riprende il discorso, sostenuta anche dal dott. Bono, evidenziando la necessità di dare progressivamente spazi di autonomia alle persone con disabilità e
necessità di una copertura totale del monte ore di presenza a scuola dell’alunno disabile. Il dott. Bono sottolinea il
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art.
ità degli insegnanti di e sul “balletto” delle
i unicamente alle scuola pubbliche statali. Per le scuole statali è il GLH d’Istituto che definisce l’organizzazione oraria di distribuzione della risorsa sostegno, per le scuole
o azione del contributo
è garantita, per quanto di competenza e di possibilità, dal GLIP, nella fase di individuazione
l’organico di diritto (mantenimento della situazione dell’anno precedente dell’organico di diritto), mentre per l’organico di fatto e le eventuali deroghe, si entra nel “girone” delle graduatorie che di certo garantiscono i diritti dei
la dott.ssa Baratelli (Neuropsichiatria Infantile), presentando un caso specifico di BES (non DSA), chiede chiarimenti in merito a quale margine di autonomia ed intervento
tt.ssa Neri esplicita quanto previsto dalla normativa, focalizzandosi soprattutto sulle competenze dei consigli di classe e/o del team docenti e rimarcando l’attuale situazione a “macchia di leopardo” nel farsi carico di situazioni
Merlino (servizi educativi comune di Varese) evidenzia alcune criticità
riguardanti l’utilizzo degli educatori e degli assistenti ad persona sul sostegno, chiamati fare da completamento/complemento nell’attività didattica quando manca
l’insegnante di sostegno, venendo meno, così, lo specifico intervento previsto in ambito
i si decide
unanimemente di riaprire e concludere l’accordo di programma tra scuola, , bypassando il problema delle competenze sui
La prof.ssa Mazzetti riprende il discorso, sostenuta anche dal dott. Bono, evidenziando la necessità di dare progressivamente spazi di autonomia alle persone con disabilità e
necessità di una copertura totale del monte ore di presenza a scuola dell’alunno disabile. Il dott. Bono sottolinea il