Date post: | 02-May-2015 |
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Ministero dell’Istruzione. Dell’Università e della RicercaDipartimento per l’Istruzione
Circolo Didattico “G. Pascoli”
Castellaneta
Piano ISSInsegnare Scienze Sperimentali
Il Piano ISS –Insegnare Scienze Sperimentali
Si rivolge al sistema scolastico italiano
crea le condizioni necessarie, per promuovere un cambiamento duraturo ed efficace nella didattica delle Scienze Sperimentali
Azioni di formazione rivolte agli insegnanti
Il Piano ISS –Insegnare Scienze Sperimentali
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Indagine OCSE/PISAIl Piano ISS –Insegnare Scienze Sperimentali
PISA (Programme for International Student Assessment) è un'indagine internazionale promossa dall'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) per accertare conoscenze e capacità dei quindicenni scolarizzati e consentire un monitoraggio del sistema dell'istruzione.
L’Italia è al penultimo posto fra gli altri Paesi membri del gruppo analizzato, per la preparazione degli studenti in Matematica, in Lingua e nelle discipline scientifiche.
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Conseguenze
Fisica
Il Piano ISS –Insegnare Scienze Sperimentali
Chimica
BiologiaMatema
tica
Geologia
ScienzeAstro
nomia
Sperimentali
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• Ripercussioni negative sul mondo del lavoro,
della formazione e della ricerca
• La cultura diffusa della popolazione italiana
stenta a tenere il passo con quella degli altri
paesi europei
Cause• Posizione di subordine in cui per anni
sono state relegate le Scienze sperimentali rispetto ad altre discipline ritenute più “prestigiose”
• Descrizione astratta della realtà
• Descrizione di fenomeni mai osservati
• Distacco dal mondo nel quale ciascuna persona vive
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AzioniIl Piano ISS –Insegnare Scienze Sperimentali
Riportare l’insegnamento delle Scienze sperimentali più vicino alle normali possibilità di comprensione degli studenti
Utilizzare gli strumenti opportuni
Didattica di laboratorio
Sviluppo di abilità cognitive e atteggiamenti scientifici
Sviluppo della capacità di articolare il “fare” col “pensare”
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Finalità• Elevare il livello di literacy
(competenze) matematico-scientifica degli studenti italiani
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Obiettivi• Sostenere la formazione continua dei docenti di scienze,
organizzati in comunità di pratiche e sostenuti da presìdi territoriali
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Il Presidio Territoriale• Centro risorse per
l’innovazione didattica
• Struttura flessibile aderente ai bisogni delle scuole e delle reti di scuole con cui opera
• Ancorato al territorio di cui utilizza le risorse
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Il Presidio Territoriale• Formazione dei docenti di scienze• Sperimentazione di unità di lavoro
innovative nel campo delle scienze naturali, della fisica e della chimica, sviluppate secondo percorsi verticali
• Aperto a tutti gli ordini di scuola• Coordinato da quattro “tutor tra
pari”
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Aree tematiche
• Luce, colore, visione
• Le trasformazioni
• Leggere l’ambiente
• Terra e Universo
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Il “tutor tra pari”Il Piano ISS –Insegnare Scienze Sperimentali
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• Figura di sostegno alle innovazioni e alla formazione in servizio dei docenti
• Affianca i colleghi ad avviare percorsi di ricerca-azione
• Guida on line
• Documenta il percorso realizzato
Il docente Il Piano ISS –Insegnare Scienze Sperimentali
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• Si impegna in un percorso di formazione• Si pone nel ruolo di mediatore attivo fra l’uso
delle conoscenze comuni e la costruzione di conoscenze/competenze scientifiche di base
• Lavora in collaborazione a partire da un’offerta iniziale di possibilità da organizzare
• Utilizza la piattaforma informatica per ricercare e condividere esperienze e best practices
Piano…”finanziario”
Il Piano sarà finanziato:
• Da MPI per la formazione dei tutorDa MPI per la formazione dei tutor
• Dall’ USR per il funzionamento dei presidiDall’ USR per il funzionamento dei presidi
• Posssono essere ipotizzate diverse forme di cofinanziamento da parte di:
• Scuole, che potrebbero utilizzare i fondi per la formazioneScuole, che potrebbero utilizzare i fondi per la formazione
• Soggetti privati attivati dalle autonomie scolastiche(fondazioni Soggetti privati attivati dalle autonomie scolastiche(fondazioni bancarie,etc.)bancarie,etc.)
• Regioni,Province,ComuniRegioni,Province,Comuni
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