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Tavolo della Legalità - Piano regionale per l’ anno scolastico 2016/17
L’istituzione del Tavolo regionale della Legalità ha rappresentato una svolta alla cultura della corresponsabilità istituzionale finalizzata all’ educazione degli studenti alla cittadinanza attiva ed al rispetto delle regole di convivenza civile. Questo macro obiettivo, perfettamente coerente con quanto previsto dall’accordo tra il Consiglio Nazionale della Magistratura ed il MIUR, è stato e sarà declinato trasversalmente attraverso le varie attività a seguito illustrate e forti della disponibilità dichiarata da tutti i Componenti di accogliere ulteriori proposte che saranno ritenute coerenti con le finalità stabilite. Il “Tavolo” calabrese si è insediato il 14 Gennaio 2016 alla presenza del Capo Dipartimento Istruzione del MIUR, Rosa De Pasquale e, presieduto dal Direttore Generale dell’USR Calabria Diego Bouché, ha visto la presenza delle Autorità istituzionali e del Mondo accademico a seguito elencate: Raffaele Mazzotta, Procuratore Generale di Catanzaro; Salvatore Di Landro, Procuratore generale di Reggio Calabria; Domenico Introcaso, Presidente Corte di Appello di Catanzaro; Fiorenza Freni, Presidente Corte di Appello di Reggio Calabria; Salvatore Dolce, Magistrato della Direzione Nazionale Antimafia; Marco Del Gaudio, Magistrato della Direzione Nazionale Antimafia; Roberto di Palma, Presidente A. N. M. di Catanzaro; Teresa Reggio, membro dell’ Associazione Nazionale Magistrati di Castrovillari; Cleto Corposanto, Paolo Falzea, Donatella Monteverdi, Rocco Reina e Bruno Bilotta, rappresentanti ANAC dell’Università di Catanzaro; Maria Stella Franco, Referente per l’Educazione alla Legalità dell’USR Calabria, Franca Falduto, Referente Coordinamento regionale delle Consulte provinciali studentesche ed i relativi cinque Presidenti: Alessio Rocca per la CPS di Catanzaro, Vincenzo Covelli per la CPS di Cosenza, Gian Pi per la CPS di Crotone, Carloalberto Corica per la CPS di Reggio Calabria e Giovanni Di Bartolo per la CPS di Vibo Valentia nonché Presidente regionale. Per l’anno scolastico 2016/ 17 la componente studentesca, causa il regolare tourn over di scadenza mandato, rimarranno in carica il Presidente della CPS di Catanzaro Alessio Rocca nel doppio ruolo di Coordinatore regionale il Presidente di Crotone Gianpiero Lavecchia. Durante il percorso ad oggi effettuato, le varie Componenti hanno assunto il compito di fornire contributi e riflessioni sulla base dell’indirizzo del Documento per lo sviluppo della cultura della legalità e della corresponsabilità del MIUR che sta alla base dello sviluppo dei lavori dello stesso tavolo di lavoro. Tutte le proposte, a seguito illustrate, avranno lo scopo di favorire iniziative coerenti con gli stessi obiettivi della Carta d’intenti e, quindi, potenziare la governance regionale sull’Educazione alla Legalità supportando scuole e reti di scuole nella realizzazione di iniziative valide in ordine alle tematiche illustrate.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria
Direzione Generale
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Questa azione di supporto e, contestualmente di coordinamento si rende necessaria poiché se è pur vero che le scuole sono fucine di interessanti progetti, oggi, nel quadro delle contingenze attuali, le stesse devono consapevolmente assumere il compito d’incarnare un obiettivo di Legalità. Esso è e deve chiaramente manifestarsi come la base stessa di ogni azione pedagogica anche nell’ambito della comunità educante dove crescono i futuri cittadini partecipando ad un progetto sociale basato sui principi della democrazia partecipata e reale. Tutte le iniziative progettuali proposte, infatti, terranno in conto il fatto che non vi sarà cambiamento possibile se non saremo capaci di testimoniare nelle nuove generazioni il senso diretto e personale della responsabilità e se non saremo capaci di far nascere in loro quel desiderio autentico di legalità che è salvaguardia di giustizia, di equità e di democrazia che è sano equilibrio di diritti e doveri, che è radice del rispetto dell'Altro come di sé e dell'ambiente circostante che è spazio di comunità. Dalla concretizzazione del progetto della legalità democratica nascerà quel mondo migliore che è compito dei giovani costruire e dovere degli adulti garantire per il benessere comune. Gli studenti, attraverso l'educazione alla legalità democratica e alla giustizia sociale, non devono
dunque percepire l'ambiente di apprendimento come spazio controllato dallo Stato ed
espressione della sua autorità, ma come luogo in cui esprimersi in libertà, per costruire il
benessere collettivo. La legalità non vista come un fine, ma come uno strumento attraverso il
quale praticare la giustizia, perseguire il bene comune.
E poiché si tratta di un mondo essenzialmente giovanile, ancorché largamente frequentato da
adulti, questo documento si rivolge principalmente agli studenti e muovendo da loro, dal loro
coinvolgimento, si allarga a ricomprendere gli adulti che a vario titolo lavorano nel mondo della
scuola.
Per tale ragione, obiettivo principale sarà quello di fornire indicazioni utili a mettere tutti gli
studenti al centro del processo di apprendimento, così che dalla loro diretta partecipazione
possano scaturire azioni, iniziative, prassi di legalità concreta che stimolino la formazione di
comunità coese, solidali e autonomamente responsabili, per rendere le scuole effettivo centro
motore della società: una comunità educante guidata dal senso di corresponsabilità.
In tal modo, all'esperienza acquisita in passato sulla scorta delle sollecitazioni delle Linee guida del
2007, si aggiungerà il frutto di nuove attività di rete configurate però a partire da un
coinvolgimento progettuale oltre che esecutivo degli studenti. Correlativamente, si indurranno gli
studenti, con le dovute differenze derivanti dall'età anagrafica, ad esplorare il territorio
circostante, valutare la reale presenza degli altri attori sociali, stimolare la partecipazione della
popolazione residente ed acquisire progressivamente un senso critico sociale sostenuto dallo
studio e dalla prassi.
A seguito sarà descritto l’elenco delle varie attività: partecipazione a concorsi nazionali e locali,
creazione di prodotti significativi a conclusione di percorsi didattico-pedagogici, conferenze e
manifestazioni pubbliche partecipate alle Autorità istituzionali, redazione di report, interviste,
saggi e testi da pubblicare e diffondere perché il messaggio positivo della cultura della Legalità sia
comunicato direttamente e trasversalmente nella conduzione quotidiana delle lezioni scolastiche
in ambito curriculare e non.
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Elenco attività/progetti/iniziative di Educazione alla Legalità
Concorso per gli studenti delle Scuole di ogni ordine e grado
La Fondazione Giovanni e Francesca Falcone insieme al MIUR, indice ogni anno un concorso che invita tutti gli studenti italiani delle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado a riflettere sull'importanza dei tragici eventi delle Stragi di Capaci e Via D’Amelio, sul valore della loro memoria e dell’importanza della cultura e pratica quotidiana della legalità e della lotta alla mafia.
“Ognuno deve continuare a fare la sua parte, piccola o grande che sia”
Giovanni Falcone
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Il Centro studi Paolo Borsellino, in collaborazione con la Direzione
generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la
Comunicazione del MIUR, indice il CONCORSO VIDEO: Quel fresco
profumo di libertà. Partecipazione alla IV edizione.
Progetto Articolo 9 della Costituzione
Articolo 9 della Costituzione. Partecipazione alla V edizione.
Progetti MIUR-PARLAMENTO
Grazie alla proficua collaborazione tra Miur, Camera dei Deputati e Senato si è giunti alla VI edizione dei bandi MIUR-Parlamento per cui tutte le scuole del I e del II ciclo, pertanto, potranno ideare nel corrente anno scolastico, all’interno della propria progettazione per “Cittadinanza e Costituzione”, dei percorsi di studio e approfondimento avvalendosi delle risorse offerte dai progetti posti in essere in collaborazione con il Parlamento. “Dalle Aule Parlamentari alle Aule di scuola. Lezioni di Costituzione”
“Giornata di formazione a Montecitorio”
“Un giorno in Senato”
“Vorrei una legge che….”
“Testimoni dei diritti”
“Parlawiky- Costruisci il vocabolario della democrazia”
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Progetto “ICARO”
Nell’ambito delle iniziative volte alla diffusione e al potenziamento
della cultura della sicurezza stradale tra i giovani, il Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) promuove il
Progetto Icaro, giunto quest’anno alla XVII edizione.
Il progetto si realizza con la collaborazione della Polizia di Stato, il
Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT), la Fondazione ANIA,
il Gruppo SINA, il Dipartimento di Psicologia Sapienza Università di
Roma, la Federazione Ciclistica Italiana e con il sostegno del
Movimento Italiano Genitori (MOIGE).
Progetto “Train….to be cool”
Elaborato dal Servizio Polizia Ferroviaria, operante nell’ambito del
Dipartimento della Pubblica Sicurezza, quale Organo di vertice della
Polizia Ferroviaria in partenariato con il MIUR e l’ Ufficio Scolastico
Regionale per la Calabria. Partecipazione alla IV edizione.
“C.P.S.: Custodiamo Patrimoni Straordinari”
Attività nazionale promossa dal Coordinamento regionale delle
Consulte provinciali studentesche della Calabria improntata su idee
e progetti provenienti dalla società civile in grado di produrre
valore “sociale” e Legalità nelle altre regioni coinvolte operando nei
settori della Cultura e del Turismo (cultural heritage), nonché dell’
Ecosostenibilità, dei Servizi alla Persona e, quindi, del Welfare (es.
Trasporti, Salute, Inclusione Sociale, servizi per invecchiamento
della società e prolungamento della vita attiva).
Restart antimafia: Le mafie sulla mia città
Sfida redazionale per promuovere il protagonismo delle nuove
generazioni nel contrasto alle mafie.
Il promotore della sfida redazionale Restart Antimafia “Le mafie
sulla mia città” è l’associazione di promozione sociale DASUD, in
collaborazione con il quotidiano online “repubblica.it” che ha
lanciato la presente gara redazionale in occasione delle celebrazioni
per il suo decennale.
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Progetto: L’Italia Incompiuta
Concorso MIUR-Corte dei Conti
Progetto: RAGAZZI IN “AULA”
Concorso rivolto agli studenti calabresi in visita presso Palazzo
“Tommaso Campanella”, sede del Consiglio Regionale della Calabria in
partenariato con l’Ufficio Scolastico Regionale ed il Coordinamento
regionale delle Consulte provinciali studentesche
IV edizione Fabiana Luzzi Anno Scolastico 2016/2017
Progetto Villaggio della Pace
Le Associazioni: Fiaba, Patto di Solidarietà Onlus, Rotary Club, Enti ed
Istituzioni, Magistratura, Forze dell’Ordine, Istituzioni scolastiche,
realizzeranno il FIABA DAY 2016/2017 all’interno del “Villaggio della
Pace” dove saranno riuniti per due giornate consecutive tutti gli
studenti interessati a ricercare e mettere in atto soluzioni per riscattare
territori difficili, come Rosarno ad esempio, dove i conflitti sono molto
accentuati da situazioni endemiche: povertà, mafia, immigrazione.
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Progetto: “Quarto Anno Liceale d’Eccellenza a Rondine”
Capire i conflitti Praticare la pace
La Consulta Provinciale Studentesca di Vibo Valentia ed una
rappresentanza del Coordinamento regionale delle Consulte della
Calabria partecipano al progetto “Capire i conflitti – Praticare la pace”.
Il filo conduttore di questo straordinario progetto è il tema del
conflitto, inteso come dinamica che agisce a più livelli: politico, sociale,
interpersonale e interiore. Di conseguenza, lo stesso conflitto spazia
geograficamente dall'esperienza storica della Prima guerra mondiale
nel Trentino, ai conflitti in atto nei paesi di provenienza dei giovani
dello Studentato Internazionale che convivono pacificamente a
Rondine a quello, apparentemente più facile da risolvere, che gli
studenti possono sperimentare quotidianamente nei loro contesti di
vita, tra famiglia, scuola e società.
Sostegno alla candidatura di Rondine al premio Nobel per la Pace
Abbiamo conosciuto Rondine, Cittadella della Pace, grazie alla
partecipazione al progetto ministeriale “Capire i conflitti, praticare la
pace” che ha permesso ad una rappresentanza di tutti gli studenti delle
scuole secondarie di secondo grado della Calabria di condividere, così
come programmato fino al 2018, straordinarie attività formative che
lasceranno, ne siamo certi, degli insegnamenti fondamentali ed indelebili
nelle nostre vite.
Tutto ciò è stato possibile grazie all’impegno del Coordinamento regionale
delle nostre Consulte studentesche, unico in l’Italia a godere del privilegio
di poter contribuire alla realizzazione di questo eccezionale percorso
formativo, nella veste istituzionale riconosciuta dal MIUR, e, pertanto,
modello d’eccellenza all’interno del Consiglio Nazionale dei Presidenti
delle Consulte.
In virtù di quanto brevemente esposto e, soprattutto, del ruolo ufficiale
ricoperto nell’ambito degli organismi di rappresentanza studentesca
(Decreto Presidenziale 567 del 1996), sosteniamo convintamente la
candidatura di Rondine al Nobel per la Pace avendo partecipato e
sperimentato personalmente – insieme a migliaia di studenti di tutta Italia
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– la straordinaria potenzialità di un piccolo borgo nel cuore della Toscana
in cui centinaia di giovani, provenienti da paesi in conflitto di tutto il
mondo convivono, studiano, progettano e sviluppano percorsi di vita
nuovi.
Rondine è un punto, geografico e quasi irreale, nel quale convergono, si
incontrano e si contrappongono culture, storie e idee profondamente
eterogenee. Ed è a Rondine che, proprio attraverso il contatto con il
nemico, possiamo assimilare ciò che è il valore più nobile della pace.
È lì, nell’esperienza che porta ad affrontare il cambiamento e a
confrontarsi innanzitutto con se stessi, che si abbattono i muri
dell’intelletto, troppo spesso più dannosi di quelli materiali. Qui abbiamo
imparato che osare cambiare deve essere l’ambizione di tutti. Ringraziamo
Rondine e gli studenti dello Studentato Internazionale per quanto ci hanno
trasmesso e rinnoviamo il nostro impegno, con la certezza di avere uno
strumento in più per affrontare il cambiamento che vogliamo perseguire e
con l’augurio che un lavoro così prezioso possa ottenere il meritato
riconoscimento mondiale.
Iniziative progettuali delle Consulte provinciali studentesche calabresi
Progetto: Percorsi educativi di Legalità
Promosso dalla Consulta provinciale di
Catanzaro, in partenariato con Enti,
Istituzioni e reti di scuole secondarie di
secondo grado, è finalizzato ad
accrescere nei giovani la cultura della
legalità l’impegno, la partecipazione la
cittadinanza attiva.
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Progetto: La Costituzione repubblicana nel prisma dell’attualità
In collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria
Coordinamento regionale Consulte provinciali studentesche, Consulta
provinciale di Cosenza.
Progetto: Più cittadini più Europei!
Progetto: Ready 2 go, Road Safety, Sara Safe Factor
In collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria
Coordinamento regionale Consulte provinciali studentesche, Consulta
provinciale di Vibo Valentia, Polizia Stradale, Automobile Club d’Italia,
Rappresentanza Italiana della Commissione Europea, Lions Club
International organizzano : In Strada ed in Pista vincono le Regole
Promosso dalla Consulta provinciale di Reggio
Calabria, in partenariato con il Parlamento
europeo, è finalizzato ad accrescere nei giovani
la cultura delle Istituzioni comunitarie
attraverso la conoscenza delle sedi europee.
Consulta provinciale studentesca
Cosenza
La cultura è il motore
di un popolo
Quella giuridica
è un diritto di tutti
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Progetto : L’importante è partecipare, percorso di Legalità dedicato a Lea
Garofalo
In collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria
Coordinamento regionale Consulte provinciali studentesche della Calabria
e della Lombardia, Consulta provinciale di Crotone.
Progetti di Educazione Finanziaria in collaborazione con : Guardia
di Finanza, Agenzia delle Entrate, Banca d’Italia, Patti Chiari- Feduf,
ANSPC.
Educazione alla legalità economica;
Fisco a Scuola;
Inventiamo una banconota;
Educazione finanziaria per le scuole;
Sviluppa la tua idea imprenditoriale.
Progetto : Ciak ….Processo simulato per evitare un vero processo
Promosso dal Tribunale dei minori di Catanzaro
Progetto: Agevolare la conoscenza degli studenti sulla
conformazione del sistema Costituzionale”
Protocollo di intesa tra il MIUR e l’Unione delle Camere Penali
Italiane (UCPI)
Progetto: Una vita da social
Campagna itinerante di educazione alla legalità:
Progetto: Generazioni Connesse - Safer Internet Centre Italiano
Attività di formazione per Docenti sul tema della prevenzione
del Bullismo anche in azione di Peer education in continuità
con i numerosi percorsi già attivati con successo negli anni
scolastici precedenti
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Salone dello Studente
Il Salone dello Studente organizzato da Class Editori, con il patrocinio dell’USR
Calabria e la collaborazione del Coordinamento regionale delle Consulte provinciali
studentesche, è la principale e ventennale manifestazione italiana di orientamento
universitario volta a dare strumenti e metodologie atte a facilitare la scelta post
diploma agli studenti, fornire un panorama chiaro e ordinato delle opportunità per
costruire il loro futuro accademico e/o professionale illustrando alternative varie e
prospettive, anche interiori, più chiare.
Nell’ambito delle esposizioni sul territorio nazionale, nelle principali città italiane ed
alla presenza di migliaia di studenti, sarà riservato uno spazio importante ad una
performance interattiva (già rivelatasi un enorme successo nelle precedenti edizioni)
sul tema del femminicidio dal titolo: “Da uomo ad uomo”.
a cura di
Maria Stella Franco Franca Falduto
Referente regionale Ed. alla Legalità Referente regionale Coordinamento Consulte provinciali studentesche