Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO GARGNANO
Scuola dell’ infanzia - Scuola Primaria - Scuola secondaria di 1° grado Via Repubblica 17 – 25084 GARGNANO (BS) - C.F.: 96017550177
tel. 0365 71265 - 0365 71181
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Valutazione esterna
Azioni di miglioramento
Rendicontazione sociale In corso di sperimentazione da parte del MIUR*
Analisi e verifica servizio
Rapporto di autovalutazione e piano miglioramento
IL CONTESTO ITALIANO PROCEDIMENTO DI VALUTAZIONE
SNV
Obiettivi assegnati al Dirigente Scolastico
Dirigente scolastico
Direttore Generale RAV
* Il nostro Istituto fa parte della sperimentazione sulla rendicontazione sociale a livello regionale
Scuole • Riflessione • Analisi funzionamento • Priorità di sviluppo • Progettazione del miglioramento
Supporto USR
Formazione
Strumenti
QUADRO DI RIFERIMENTO COMUNE dati e indicatori INVALSI-MIUR
AUTOVALUTAZIONE
LA STRUTTURA DEL RAV
(Rapporto di autovalutazione)
Presentazione schematica di un processo
EFFICACIA DEL
PROCESSO =
Capacità di raggiungere
i risultati desiderati
EFFICIENZA DEL
PROCESSO =
Risultati ottenuti rispetto alle
risorse utilizzate
Caratteristiche degli OBIETTIVI
la logica “SMART”
•Specifici (Specific)– precisi su quanto si vuole realizzare
•Misurabili (Measurable)- ovvero quantificabili
•Raggiungibili (Achievable)
•Realistici (Realistic)- ovvero realizzabili con le risorse
disponibili
•Raggiungibili entro scadenze precise (Timed) – ovvero con
una programmazione temporale
Peter Drucker ., The Practice of Management (1954).
1 Curricolo, progettazione e valutazione
Elaborazione di prove standardizzate sui diversi ordini di scuola
S = Conoscere i curricoli dei diversi ordini di scuola
M = Elaborare grafici
A = Utilizzare i grafici elaborati per migliorare il lavoro
R = Verificare la preparazione
T = Somministrare prove all'inizio ed alla fine dell'anno scolastico
Riflettere sui curricoli verticali (attraverso formazione ed articolazione modulare delle riunioni collegiali)
S = Individuare criteri comuni x lo sviluppo delle competenze
M = Progettare attività comuni
A = Creare situazioni reali
R = Riflettere sui risultati
T = Scandire due o tre riunioni
Riflettere ed operare in base alla valutazione per competenze ed alle rubriche valutative
S = Raggiungere la competenza predefinita
M = Elaborare griglie
A = Pesare/valutare le scelte effettuate
R = Riflettere sui risultati
T = Scandire due o tre riunioni
Gli Obiettivi di processo del nostro RAV di Istituto
2 Ambiente di apprendimento
Potenziamento delle ICT (con interventi strutturali e metodologici) della scuola
S = Dotare tutte le classi di Lim e saperle utilizzare
M = Contare le Lim e invitare i docenti all'aggiornamento
A = Potenziare collegamento internet
R = Verificare l'utilizzo didattico
T = Raggiungere tali situazioni nel minor tempo possibile
Potenziamento delle lingue comunitarie attraverso formazione dei docenti, partecipazione a gemellaggi (anche in e-twinning) e attività CLIL
S = Confrontare le diverse realtà attraverso gemellaggi
M = Partecipare a corsi di aggiornamento
A = Facilitare l'adesione attraverso la partecipazione di corsi online
R = Promuovere le attività apprese all'interno delle classi
T = Visitare realtà
3 Inclusione e differenziazione
4 Continuità ed orientamento
Partecipazione dell'Istituto in maniera attiva alla rete di scuole che promuovono l'orientamento
S = Essere in grado di raccordarsi con i docenti degli Istituti superiori
M = Confrontare le diverse esperienze anche attraverso questionari ad hoc
A = Coinvolgere tutti i docenti in quanto l'orientamento è trasversale
R = Capire l'importanza del lavoro di rete
T = Svolgere le attività di orientamento durante tutto l'anno scolastico
Partecipazione ed aggiornamento docenti sull'orientamento
S = Coinvolgere i docenti nell'attività di formazione
M = Contare i partecipanti alle riunioni
A = Visitare per conoscere meglio le diverse realtà che il territorio offre
R = Conoscere bene la realtà degli Istituti superiori
T = Iniziare le attività di orientamento con l'anno scolastico
5 Orientamento strategico e organizzazione della scuola
6 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Implementazione della funzione docente
S= Frequentare corsi di aggiornamento e confrontarsi
M = Contare i partecipanti alle riunioni
A = Facilitare l'adesione attraverso la partecipazione di corsi online e /o in presenza
R = Accrescere il proprio bagaglio culturale attraverso la condivisione di esperienze le esperienze
T = Scandire due o tre riunioni
7 La scuola deve essere in grado di costruire reti (fisiche e virtuali) sia all'interno dell'Istituto che all'esterno per garantire il successo formativo degli studenti. Non va tralasciata la leva fondamentale della professionalità docente che va valorizzata, implementata ed accompagnata affinché il docente si senta motivato, preparato ed adeguato e quindi in grado di stimolare e guidare sempre più i propri studenti verso una maggiore crescita culturale e sociale al passo con i tempi
S = Coinvolgere tutti i docenti dell'Istituto in un'ottica di continuità e di crescita degli alunni tenendo conto della realtà del territorio
M = Osservare i ragazzi nella loro globalità ed anche attraverso le competenze acquisite
A = Utilizzare le risorse del territorio per incrementare le competenze
R = Accrescere il bagaglio personale anche attraverso l'autostima
T = Considerare tutto l'anno scolastico
scegliere i PROBLEMI
risalire alle CAUSE
isolare le cause MODIFICABILI
identificare gli interventi NECESSARI
identificare gli interventi POSSIBILI
1. PROGETTARE il miglioramento
2. REALIZZARE
3. VALUTARE i risultati
4. STANDARDIZZARE/RIPROGETTARE
Gli strumenti per il miglioramentoGli strumenti per il miglioramento
Strumenti base
Tutti devono conoscerli ed applicarli
Strumenti intermedi
I responsabili devono conoscerli ed essere in grado di
applicarli
Strumenti avanzati
Un gruppo ristretto di personale opportunamente
formato li conosce e guida i programmi di
miglioramento
Il PdM del nostro Istituto
Il nostro progetto si muove in tre direzioni che intendono integrarsi a vicenda, articolandosi a
loro volta in azioni diverse e correlate.
Azione 1: Insieme si può
Gruppi di lavoro, costituiti da docenti di classi parallele e di classi ponte realizzano materiale
didattico secondo la metodologia degli Episodi di apprendimento simulati
(EAS) e lo condividono
Azione 2: MathUp: fare pace con la matematica
Costruzione di un curricolo verticale di matematica essenziale, basato su un approccio ciclico o
a spirale di impianto marcatamente laboratoriale
Azione 3: [email protected]
Potenziamento delle ICT in tutti i plessi
PdM
RAV PTOF
I TRE DOCUMENTI SONO COERENTI TRA LORO E COMPRENDONO TUTTE LE
AZIONI CHE SI SVOLGONO NELL’ISTUTO COMPRENSIVO
Valutazione??
RAV Tutte le azioni del DS
DS PdM + per la gestione unitaria
PTOF dell’Istituto
Valutazione Sistema scuola RAV
Alunni Scuola
Invalsi
Aspetti importanti da ricordare:
- obiettivo: il miglioramento della qualità dell’offerta formativa e
degli apprendimenti
- processo: inteso come procedimento articolato e continuo che
impegna le scuole (e in primis i loro Dirigenti dato che
comprende anche la loro valutazione) e soggetti esterni
L’obiettivo mette in evidenza la specificità della scuola, ne orienta
tutto il processo di autovalutazione e dunque anche i criteri di buon
funzionamento ed efficace organizzazione. Nella valutazione della
scuola non si può più prescindere dai risultati di apprendimento e
dagli esiti formativi.
Si ricorda che:
1. Autovalutazione comprende
- l’ analisi di dati e di rilevazioni che provengono dal sistema informativo del Miur,
dall’Invalsi sugli esiti delle prove e il valore aggiunto e dalla scuola stessa circa
aspetti che ritiene significativi; ,
- l’elaborazione di un rapporto di autovalutazione secondo un quadro di riferimento
predisposto dall’Invalsi e la formulazione di un piano di miglioramento
2. Valutazione Esterna
Nuclei di valutatori esterni visitano le scuole, individuate sulla base di indicatori di
efficienza ed efficacia definiti dall’Invalsi, e operano secondo un programma e
protocolli di valutazione predefiniti; in riferimento agli esiti dell’analisi effettuata dai
nuclei di valutazione esterna viene ridefinito il piano di miglioramento.
3. Azioni di Miglioramento
Le scuole definiscono e attuano gli interventi per il miglioramento con possibilità di
supporto di Indire o con la collaborazione di altri soggetti
4. Rendicontazione Sociale
Consiste nella pubblicazione e diffusione dei risultati raggiunti attraverso indicatori e
dati comparabili sia in una dimensione di trasparenza sia in una dimensione di
condivisione e promozione del miglioramento del servizio con la comunità di
appartenenza.
CONCLUSIONE
Vi sono dei punti fondamentali che non sono messi in
discussione e che non possono essere ignorati o
sottovalutati dalle scuole
- la centralità degli apprendimenti
- la definizione di obiettivi per il miglioramento
- la rendicontazione sociale
- la rilevanza di un sistema di raccolta dati affidabile
come base per l’autovalutazione e la rendicontazione
che connette la valutazione della singola scuola alla
valutazione dell’insieme del servizio scolastico
territoriale e nazionale.