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Page 1: Missionfleet2
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SOMMARIO

30tEndEnzE

Viaggio nell’Italiadel car sharingdi Serena Piazzi

34ProFEssionE FlEEt

ManagEr

Rent or buy?Il ritorno alla proprietàdi Davide Gibellini

37non solo FlottE

Fatture elettroniche:una realtà davvero possibiledi Roberto Bruschi

41l’analisi di

MissionFlEEt

VOLKSWAGEN GOLF GTELa grinta del GT diventa“green”

KIA SPORTAGE

Restyling soprattutto internodi Pierluigi Bonora

Newsl’EditorialE 3

nuMEri & statistiChE 4

grEEn Mobility 10

guida siCura 16

trEnd & aCCEssori 22

novitauto 46

Aprile-Maggio 2014 • numero 2

6CrusCotto

Buona partenza, soprattuttonel mercato businessdi Salvatore Saladino

12EvEnti nEwstECa

IMA 2014: una grande festadedicata al BTa cura della redazione

18statistiChE

L’Europa delle flottedi Salvatore Saladino

26tECnologia

Verso un nuovo equilibriouomo-macchinadi Ottavia Molteni

NOVITÀDAL SALONE DI GINEVRA

1 Sommario_Layout 1 23/04/14 14.47 Pagina 1

Page 3: Missionfleet2

APRILE-MAGGIO 2014 | 3

L’editorialedi Mauro Serena

L’anno inizia in ripresa per il mercatodell’auto e per il comparto delle flottein particolare. Difficile dire se si trattidi un’inversione di tendenza definitiva

o temporanea: il 2014 potrebbe rappresentarel’anno di svolta o un semplice passaggio versol’uscita dalla crisi, rimandata a data dadefinire (2015 o 2016, come dichiarato daSergio Marchionne?). Per questol’osservazione dei dati di mercato dei prossimimesi sarà fondamentale per elaborare lestrategie a medio termine di tutto il comparto,dopo un 2013 in continua discesa, con qualchetimido segnale di ripresa nel finale.Per cominciare l’analisi puntuale dellestatistiche, in questo numero illustriamo lasituazione delle flotte nei principali Paesieuropei (che rappresentano i top 5 nellevendite auto), con l’obiettivo di supportare lescelte dei fleet manager di aziende globali edei responsabili flotte di multinazionali concasa madre italiana. Nel pezzo viene delineatal’evoluzione negli ultimi anni, sia in termininumerici, sia in relazione ai modelli di veicoliaziendali più diffusi nei diversi Paesi,determinando così una sorta di car policy“ideale” per orientare le scelte delle aziendecon più sedi europee.Un altro argomento “di tendenza” cheabbiamo ripreso è il car sharing, completandol’analisi dei servizi disponibili nelle principalicittà italiane, ma anche in alcuni capoluoghidi provincia, dopo aver illustrato e confrontato– nel numero scorso – quanto viene offerto a

Milano, decisamente più avanti di tutte lealtre città nell’evoluzione di questi servizi.Mentre non si sono ancora spenti gli echi delSalone di Ginevra, citato in varie parti diquesto numero, cerchiamo d’immaginarecome sarà l’auto del futuro: molto presto, apartire dal 2020, potrebbero circolare sullenostre strade auto “a guida automatica”(alcuni test sono già in corso in Svezia e inGiappone), previa ridefinizione delleinfrastrutture viarie, della segnaletica e delcodice della strada.Professione Fleet Manager esordisce nel 2014presentando un interessante caso di ritornoalla proprietà dell’auto, attraverso lacostituzione di una società di noleggio internaal gruppo – che consente di godere appienodei vantaggi fiscali dell’uso strumentale – e lafornitura di servizi di gestione tramite unasocietà di noleggio esterna per lamanutenzione, una compagnia diassicurazione ed una società petroliferaper le fuel card.Anche MissionFleet dedica ampio spazioall’evento dell’anno: gli Italian MissionAwards, manifestazione di grande impattoorganizzata da Newsteca, prima e unica nelsuo genere in Italia, per premiare e darevisibilità ai protagonisti del mondo delcorporate travel: fornitori di servizi e travelmanager aziendali.

[email protected]

L’ANNODELLE STATISTICHE

2 Editoriale_Layout 1 23/04/14 15.38 Pagina 3

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MISSIONFLEET NUMERI & STATISTICHE

4 | APRILE-MAGGIO 2014

APRILE

MAGGIO

Marchionne:ripresa nel 2016

Al Salone Internazionaledell’Auto di Ginevra SergioMarchionne,amministratore delegatodi Fiat-Fca, ha annunciatoche il prossimo 6 maggio aDetroit presenterà il pianoindustriale del gruppo.Nell’occasione l’ad haspiegato ai giornalisti cheper vedere una chiararipresa del mercatoitaliano dell’autobisognerà aspettare il2015 o il 2016. Marchionneha inoltre detto di speraredi poter reimpiegare nellostabilimento di Melfi tutti idipendenti e anche unaparte dei cassintegrati diPomigliano entro sei mesi,con l’avvio dellaproduzione di 500X, cheassieme alla RenegadeJeep, il nuovo minisuv chesarà prodotto anche inBrasile a Pernambuco, èpiù che sufficiente asaturare la capacitàproduttiva dell’impianto.La quotazione di Fca alla

borsa di New York è inveceprevista per il primoottobre, ma Marchionneha aggiunto che potràanche slittare di uno o duemesi, mentre per quantoriguarda il rifinanziamentodel debito di Chrysler, l’adha aggiunto che«dipenderà dallecondizioni di mercato. Fiatpuò richiamarlo nel 2016,se lo farà dipenderà dallecondizioni di mercato».

Peugeot 308,Car of the Year2014

L’ultima generazione dellacompatta francese si èaggiudicata il prestigiosoriconoscimento Autodell’anno 2014,assegnatole alla vigiliadell’84° Salone di Ginevra,battendo la concorrenzadella BMW i3, secondaclassificata. È la quartavolta che Peugeot viene

premiata: la prima con ilmodello 504 nel 1969,quindi nel 1989 con la 405e infine nel 2002 con la307. La piccola transalpinaha sbaragliato concorrentiagguerrite: Mazda 3, TeslaModel S, Mercedes ClasseS, BMW i3 (seconda con223 punti), Citroen C4 eSkoda Octavia. La giuria èstata convinta dalledimensioni contenute dellanuova 308, dal generosospazio di bordo e dalla suaguidabilità, agile sui trattimetropolitani ma allostesso tempo affidabile edivertente sulle stradeextraurbane, grazie a unosterzo di qualità e lesospensioni solide. Giudiziopositivo dettato anchedall’interessante gamma dimotorizzazioni disponibili:dal 1.2 a benzina da 82 CV,fino ai più vivaci 1.6 turboda 125 o 156 CV e alleversioni 1.6 diesel da 92 o116 CV. Ecco la classificafinale con i punteggiottenuti: Peugeot 308 (307

punti), BMW i3 (223 punti),Tesla Model S (216 punti),Citroen C4 Picasso (182punti), Mazda 3 (180 punti),Skoda Octavia (172 punti),Mercedes Classe S (170punti).

ALD superail milionedi veicolia noleggio

ALD Automotive hasuperato quota un milionedi veicoli nella propriaflotta in tutto il mondo.Raggiungendo questotraguardo, il gruppo,divisione di SociétéGénérale specializzata neiservizi di  mobilità,noleggio a lungo termine efleet management, siconsolida come il secondoplayer nel mercatoeuropeo e il terzo a livellomondiale.Con un team di oltre 4.500addetti, ALD Automotive

SERGIO MARCHIONNE

PEUGEOT 308

3 R Numeri e statistiche_Layout 1 23/04/14 14.48 Pagina 4

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APRILE-MAGGIO 2014 | 5

MISSIONFLEET NUMERI & STATISTICHE

opera in 37 Paesi, piùulteriori 3 in Nord Americagrazie alla  partnershipcon l’operatorestatunitense Wheels Inc., econferma la bontà del suomodello di business,sempre più concentrato,negli ultimi anni, sul temadella mobilità integrata. IlGruppo è anche l’unicasocietà operante nelnoleggio a lungo terminein ciascuno dei  paesi delBRIC, ed è già attiva conpiani di espansione versoaltri Paesi emergentiai  quali puntare.

Chrysler Fcatorna tra le piùdesiderate

Dopo sedici anni unavettura Chrysler, ora partedi Fiat ChryslerAutomobiles (Fca), rientranei dieci veicoli daacquistare secondo laclassifica stilata dalmagazine statunitense diservizio per i consumatoriConsumer Reports. Fca,infatti, è al primo postonella categoria “Pickuptruck” con il modello Ram1500. Chrysler era entratain classifica l’utima voltanel 1998, con Jeep GrandCherokee.Auto dell’anno perConsumer Reports è laTesla Model S, anche senel 2013 ne sono state

sicurezza del parco autohanno consentito dichiudere il primo mesedell’anno con una crescitadel 7,6%: 53.436 veicolivenduti.In Germania sono stateimmatricolate 205.996auto, con un incrementodel 7,2%. Continua lacrescita anche in GranBretagna, con +7,6%rispetto all’annoprecedente e 154.562nuove vettureimmatricolate, anche qui

gli incentivi statali per leauto ecologiche sono statitra gli agenti protagonistidi questo dato positivo.Cresce solamente dello0,5% il mercatotransalpino: a gennaio inFrancia sono stateimmatricolate 125.454nuove auto.Anche in Italia segnaliincoraggianti per l’uscitadalla crisi: i primi trentagiorni dell’anno hannoregistrato una crescitadel 3,2%.

vendute solamente circa23.000 e il prezzo diquesta vettura elettricanon è proprio dei piùabbordabili, 89.000 dollari.A perdere posizioni sonoinvece le auto giapponesiche dal 1997 prendevano ilprimo posto nel 70% dellecategorie. Quest’annohanno solo 5 vettureclassificate, una delleperformance peggiori nei18 anni di storia dellaclassifica.

Gli ecobonussostengonoil mercato

Secondo i dati di Acea, icinque principali mercatidell’auto in Europa, Italia,Germania, Francia, GranBretagna e Spagna,registrano una sensibileripresa frutto anche degliaiuti statali per l’acquistodi auto ecologiche. Agennaio leimmatricolazioni sonostate 967.778, in aumentodel 5,2% rispetto al 2013.L’Italia è ancora quarta nelvecchio continente, ma haridotto la distanza dallaFrancia, in terza posizione.Gli ecobonus hanno fattola differenza soprattuttonel Regno Unito e inSpagna, in quest’ultimoPaese i 185 milioni di eurodestinati alringiovanimento e alla

Nuova Focus, tecnologiaall’avanguardia

Nel corso del Mobile World Congress di Barcellona, Fordha presentato il restyling di Focus, considerata il brandautomobilistico più venduto al mondo grazie ai 12 milionidi esemplari consegnati dalla nascita nel 1998 e agli 1,1milioni consuntivati nel 2013, 300.000 dei quali acquistatida clienti cinesi.La scelta di un evento dedicato alle tecnologie mobili perla comunicazione non è stata casuale: uno dei punti diforza della nuova vettura sarà la declinazione avanzata diSync, il sistema di connettività a comandi vocali fioreall’occhiello della ricerca Ford. L’interfaccia costituitadallo schermo touch screen ad alta risoluzione da 8 polliciconsente ora di gestire a voce non solo l’impianto audio ele relative sorgenti esterne, ma anche la navigazione e ilclimatizzatore. Per la prima volta su una Ford arrivaanche il sistema di parcheggio semiautomatico Park OutAssist in grado di gestire le manovre a pettine, mentre i 2sensori aggiuntivi del Cross Traffic Alert monitorizzano iltraffico trasversale nel raggio di 40 metri, segnalandol’arrivo di eventuali veicoli. La frenata d’emergenzadell’Active City Stop è ora disponibile fino 50 km orari,mentre a velocità superiori si potrà fare affidamento sulnuovo Pre-collision Assist che reagisce a un’eventualefrenata improvvisa del veicolo che ci precede.Per quanto riguarda le motorizzazioni, riconfermato ilpluripremiato 1.0 EcoBoost a 3 cilindri da 100 e 125 cv,anche nella versione da 99 g/km di CO2 che ha consentitoalla Focus di diventare la prima city car a benzina ascendere sotto il muro dei 100 g/km. Al debutto, invece,l’EcoBoost 1.5 da 150 e 180 cv tra i benzina e ilturbodiesel TDCi di pari cilindrata declinato nelle potenzedi 95 e 120 cv, al quale si affianca il preesistente 2.0 da150 cv, disponibile anche con cambio automaticoPowershift a 6 marce.

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MISSIONFLEET CRuSCOTTO

6 | APRILE-MAGGIO 2014

Forecast per fine 2014 in lieve crescita rispeo all’actual 2013, ma le floe potrebberoriservare belle sorprese.

L’L’anno 2014 comincia bene conun bel +5.82% sul cumulato deiprimi due mesi rispetto all’annoprecedente.

privati. In particolare nelcomparto vetture il merito va alleimmatricolazioni in proprietà enoleggio delle società (+21,53% e+28,84%), ma anche al brevetermine (+26,67%) e alle“chilometri zero” (+22,57%). Per iveicoli commerciali fanno tutto ilnoleggio a lungo termine(+38,32%) e le immatricolazionidelle stesse case auto (+19,35%).Una precisazione sul risultatodelle immatricolazioni a privatidi veicoli commerciali: per uncambio di metodologia nella

Il mercato vetture (PC) e quellodei veicoli commerciali leggeri(LCV) sono sempre trattati inmodo separato. Le cifre utilizzatesono a cura di Dataforce che, inquesto modo, vuole risponderealle esigenze del managementstrategico ed operativo di tutta lafiliera automotive col suosupporto di business intelligencee dare la massima trasparenza aquesto mercato.Questo buon risultato è fruttodelle performance del mercatobusiness più che quello dei

di Salvatore Saladino

MERCATO ITALIA PASSENgER CARS + LCV

FONTE: DATAFORCE

febbraio febbraio Diff. mese Diff. mese % Cumulato Cumulato Diff. YTD Diff. YTD2014 2013 2014 2013 cum. cum. %

PC

Privati 73.555 71.331 2.224 3,12% 154.887 152.222 2.665 1,75%

Società ed Enti in proprietà 5.542 4.140 1.402 33,86% 10.646 8.760 1.886 21,53%

Società ed Enti in leasing 1.195 1.734 -539 -31,08% 2.923 3.487 -564 -16,17%

Totale Società 6.737 5.874 863 14,69% 13.569 12.247 1.322 10,79%

Taxi-NCC-Autoscuole 126 294 -168 -57,14% 371 692 -321 -46,39%

Noleggio a Lungo Termine 15.166 11.426 3.740 32,73% 27.603 21.424 6.179 28,84%

Noleggio a Breve Termine 9.575 7.202 2.373 32,95% 14.741 11.637 3.104 26,67%

Concessionarie 12.052 9.381 2.671 28,47% 22.212 18.122 4.090 22,57%

Case Automobilistiche 1.596 4.415 -2.819 -63,85% 4.643 8.496 -3.853 -45,35%

Totale PC 118.807 109.923 8.884 8,08% 238.026 224.840 13.186 5,86%

LCV (0-3.5t)

Privati 626 2 624 0,00% 869 9 860 9555,56%

Società ed Enti in proprietà 3.928 4.238 -310 -7,31% 8.487 8.848 -361 -4,08%

Società ed Enti in leasing 1.099 1.652 -553 -33,47% 2.768 3.260 -492 -15,09%

Totale Società 5.027 5.890 -863 -14,65% 11.255 12.108 -853 -7,04%

Taxi-NCC-Autoscuole 0 3 -3 -100,00% 3 3 0 0,00%

Noleggio a Lungo Termine 1.696 1.233 463 37,55% 3.617 2.615 1.002 38,32%

Noleggio a Breve Termine 508 546 -38 -6,96% 702 835 -133 -15,93%

Concessionarie 155 170 -15 -8,82% 325 386 -61 -15,80%

Case Automobilistiche 18 16 2 12,50% 37 31 6 19,35%

Totale LCV 8.030 7.860 170 2,16% 16.808 15.987 821 5,14%

Totale generale 126.837 117.783 9.054 7,69% 254.834 240.827 14.007 5,82%

BUONA PARTENZA,SOPRATTUTTO NEL MERCATO BUSINESS

4 Cruscotto_Layout 1 23/04/14 14.49 Pagina 6

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MISSIONFLEET CRuSCOTTO

APRILE-MAGGIO 2014 | 7

classificazione delle stesse, loscorso anno non venivanotracciate considerandol’immatricolazione di un taleveicolo ad uso esclusivamentestrumentale e quindi mai aprivati. Dal 2014 verranno inveceevidenziate a 360°. Strano il calodel leasing, più o meno dellostesso valore nel mercato vetturee in quello VCL. Attendiamo iprossimi mesi per verificare lareale entità del fenomeno.Nel nostro forecast del mercatoPassenger Cars per l’anno 2014,prevediamo una chiusura a1.335.268 unità, 1,6% dicrescita rispetto al dato 2013.Manteniamo ancora la nostrastima per la quale recupererà dipiù il mercato dei privati rispettoa quello business che comunqueresterà stabile anche se i primisegnali dell’anno fanno prevedereun diverso bilanciamento dei pesinei canali di mercato.Top 5 per canale di mercato:precisiamo che “True Fleets” sono:società ed enti, utilizzatoriprofessionali e noleggio a lungotermine mentre “Special Channels”sono: noleggio a breve termine,concessionarie e caseautomobilistiche. Dominio delgruppo Fiat, con percentuali dicrescita davvero significative inalcuni casi, con la Smart unicaoutsider, ma nelle “chilometri zero”.Diamo infine la classifica dei tremodelli più immatricolati nelcanale delle flotte vere (TrueFleets appunto) divisa persegmento e veicolo, una sorta dipolicy di acquisto divisa per fasciadi modelli. Ottime performancedella Fiat 500 e della Ypsilon nelsegmento Mini, con +475,2% e+194,2%, e di Fiat 500L eRenault Clio nel segmento Small,con il 142% di crescita. Nelsegmento C la Classe A tenta diraggiungere il primato della Golfma è la A3 a far segnare la crescitamaggiore con un +306,1%.Continua a stupire la RangeRover Evoque che è prima nelsegmento Suv e va molto, moltobene la Citroën C4 Picasso.

FO

NT

E:

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RC

E

MERCATO ITALIA PASSENgER CARS - FEBBRAIO 2014/2013

MERCATO ITALIA LIgHT COMMERCIAL VEHICLES - DICEMBRE 2013/DICEMBRE 2012

FORECAST

� Diff. mese % � Diff. YTD cum %40,00%

30,00%

20,00%

10,00%

0,00%

-10,00%

–20,00%

-30,00%

-40,00%

Società ed Entiin proprietà

Società ed Entiin leasing

Totale Società Noleggio a lungotermine

Totale PC

� Diff. mese % � Diff. YTD cum %

� Private � Special Channels � True Fleets

Società ed Entiin proprietà

Società ed Entiin leasing

Totale Società Noleggio a lungotermine

Totale LCV

50,00%

40,00%

30,00%

20,00%

10,00%

0,00%

-10,00%

-20,00%

-30,00%

-40,00%

2.500.000

2.000.000

1.500.000

1.000.000

500.000

02004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

1.6

49

.70

83

23

.81

02

82

.88

6

1.6

29

.24

23

14

.37

42

92

.77

3

1.6

79

.38

93

42

.20

13

24

.56

3

1.8

24

.72

43

73

.57

63

14

.22

3

1.4

87

.33

93

68

.24

23

21

.07

3

1.6

73

.09

02

53

.80

82

41

.01

3

1.4

12

.44

13

19

.01

12

40

.42

9

1.1

66

.97

43

21

.07

42

72

.14

7

89

9.8

15

27

4.7

84

23

5.4

69

83

4.1

59

26

8.1

19

211.

542

84

0.1

60

27

0.0

65

22

5.0

43

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0.0

76

28

0.0

32

25

0.0

26

98

0.0

93

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0.0

20

26

5.0

19

1.0

20

.05

53

00

.01

32

80

.01

2

1.0

80

.06

53

00

.01

72

95

.01

6

-7,31%

-4,08%

-15,09% -14,65%

-7,04%

38,32%37,55%

2,16%5,14%

-33,47%

33,86%

21,53%

-31,08%

-16,17%

14,69%

10,79%

32,73%

28,84%

8,08%

5,86%

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MISSIONFLEET CRuSCOTTO

8 | APRILE-MAGGIO 2014

febbraio febbraio Diff. Diff. CumulatoTop 5

Cumulato Diff. YTD Diff. YTD2014 2013 mese mese % 2014 2013 cum. cum. %

PC True FleetsFIAT PANDA 3.317 2.441 876 35,89% 4.532 1 3.747 785 20,95%FIAT 500 1.379 192 1.187 618,23% 2.203 2 383 1.820 475,20%

FIAT PUNTO, GRANDE PUNTO 1.014 577 437 75,74% 1.939 3 1.141 798 69,94%LANCIA YPSILON 357 357 0 0,00% 1.515 4 515 1.000 194,17%FIAT 500L 795 392 403 102,81% 1.326 5 625 701 112,16%Special ChannelsFIAT PANDA 2.929 2.828 101 3,57% 4.843 1 4.680 163 3,48%

FIAT PUNTO, GRANDE PUNTO 2.058 2.753 -695 -25,25% 4.114 2 4.961 -847 -17,07%LANCIA YPSILON 1.306 986 320 32,45% 2.507 3 2.035 472 23,19%SMART FORTWO 1.138 602 536 89,04% 2.135 4 1.487 648 43,58%FIAT 500 1.106 1.246 -140 -11,24% 2.105 5 2.092 13 0,62%

LCV (0-3.5t) True FleetsFIAT DOBLO 802 661 141 21,33% 1.794 1 1.376 418 30,38%FIAT DUCATO 558 884 -326 -36,88% 1.243 2 1.721 -478 -27,77%FIAT FIORINO 520 353 167 47,31% 1.065 3 903 162 17,94%IVECO DAILY 385 607 -222 -36,57% 891 4 1.342 -451 -33,61%FIAT PANDA 348 298 50 16,78% 823 5 509 314 61,69%Special ChannelsFIAT DUCATO 151 226 -75 -33,19% 166 1 281 -115 -40,93%

FIAT PUNTO, GRANDE PUNTO 149 147 2 1,36% 161 2 155 6 3,87%IVECO DAILY 28 35 -7 -20,00% 86 3 86 0 0,00%FIAT FIORINO 63 5 58 1160,00% 65 4 11 54 490,91%FIAT SCUDO 55 0 55 /0 57 5 62 -5 -8,06%

MERCATO ITALIA PASSENgER CARS + LCV - TOP 5

TRuE FLEETS ITALIA PASSENgER CARS + LCV

febbraio febbraio Diff. Diff. CumulatoTop 3

Cumulato Diff. YTD Diff. YTD2014 2013 mese mese % 2014 2013 cum. cum. %

Mini FIAT PANDA 3.665 2.739 926 33,8% 5.355 1 4.256 1.099 25,8%FIAT 500 1.379 192 1.187 618,2% 2.203 2 383 1.820 475,2%LANCIA YPSILON 357 357 0 0,0% 1.515 3 515 1.000 194,2%

Small FIAT PUNTO, GRANDE PUNTO 1.267 879 388 44,1% 2.422 1 1.700 722 42,5%FIAT 500L 873 392 481 122,7% 1.513 2 625 888 142,1%RENAULT CLIO 447 200 247 123,5% 855 3 352 503 142,9%

Compact Car VW GOLF 596 400 196 49,0% 1.172 1 764 408 53,4%MERCEDES A CLASS 470 383 87 22,7% 963 2 779 184 23,6%AUDI A3, S3 554 126 428 339,7% 938 3 231 707 306,1%

Middle-Class BMW 3 SERIES 580 491 89 18,1% 1.057 1 896 161 18,0%VW PASSAT 378 441 -63 -14,3% 871 2 860 11 1,3%AUDI A4, S4 382 496 -114 -23,0% 785 3 1.092 -307 -28,1%

Higher-Middle-Class BMW 5 SERIES 142 316 -174 -55,1% 358 1 553 -195 -35,3%AUDI A6, S6 174 233 -59 -25,3% 357 2 414 -57 -13,8%MERCEDES E CLASS 87 45 42 93,3% 197 3 143 54 37,8%

Luxury-Class PORSCHE PANAMERA 23 10 13 130,0% 49 1 27 22 81,5%MERCEDES CLS CLASS 32 46 -14 -30,4% 46 2 77 -31 -40,3%MERCEDES S CLASS 13 0 13 /0 30 3 6 24 400,0%

Offroad / SuV LAND ROVER RANgE ROVER EVOQuE 321 168 153 91,1% 550 1 411 139 33,8%FIAT FREEMONT 208 350 -142 -40,6% 524 2 813 -289 -35,5%AUDI Q3 218 160 58 36,3% 477 3 408 69 16,9%

Sports Car PORSCHE 911 7 12 -5 -41,7% 37 1 40 -3 -7,5%MERCEDES SLK CLASS 5 7 -2 -28,6% 7 2 12 -5 -41,7%BMW Z4 2 3 -1 -33,3% 6 3 4 2 50,0%CITROEN C4 PICASSO 351 78 273 350,0% 591 1 196 395 201,5%MERCEDES B CLASS 259 345 -86 -24,9% 499 2 622 -123 -19,8%FORD C-MAX 226 327 -101 -30,9% 485 3 704 -219 -31,1%

Large-Van FORD S-MAX 63 62 1 1,6% 165 1 81 84 103,7%VW SHARAN 39 34 5 14,7% 89 2 73 16 21,9%LANCIA VOYAGER 25 16 9 56,3% 71 3 44 27 61,4%

utilities FIAT DOBLO 858 712 146 20,5% 1.921 1 1.509 412 27,3%FIAT DUCATO 716 934 -218 -23,3% 1.501 2 1.812 -311 -17,2%FIAT FIORINO 520 353 167 47,3% 1.065 3 903 162 17,9%

True Fleets: Società, Noleggio Lungo Termine, utilizzatori Professionali, Enti • Special Channels: Noleggio Breve Termine, Concessionarie, Case Automobilistiche

FONTE: DATAFORCE

FONTE: DATAFORCE

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MISSIONFLEET GREEN MOBILITY

Mitsubishi,passioneper l’ibrido

Oltre all’Outlander Phev, ilSuv ibrido plug-in pronto aessere commercializzatoin Europa, al Salone diGinevra Mitsubishi hapresentato ben tre conceptcar ibride: la XR-PHEV, uncrossover compatto, conun design molto simile auna coupé, caratterizzatoda trazione anteriore,propulsore termico turbobenzina a iniezione direttada 1.1 litri, batteria ad altacapacità e un compattomotore elettrico ad altaefficienza; la GC-PHEV, unSuv full size a trazioneintegrale permanente,dotato di motore termico3.0 V6 turbo benzina da250 kW, singolo motoreelettrico da 70 kW, paccobatterie posteriore da 12kWh per una distribuzioneottimale dei pesi,trasmissione automatica a

8 rapporti con tredifferenziali di cui due acontrollo elettronico eunità elettrica posterioreper il controllo diimbardata. Questa vetturaè stata progettata perservire addirittura comegeneratore di corrente incampeggio o in caso diemergenze domestiche,essendo in grado dierogare una potenza fino1500W. E infine AR, unveicolo compatto mix diuna multispazio e un SUV,che intende combinare laspaziosità della prima conla sportività del secondo.Questa è una vettura aibrido parallelo, con unmotore elettrico con servesia da generatore sia daavviatore, accoppiato almotore termico mediantecinghia. Il motore termicoè un 3 cilindri da 1.1 litri,iniezione diretta, turbobenzina, e la batteria è allitio.

Hyundaiscommettesull’idrogeno

Con il concept Intrado,presentato all’ultimoSalone Internazionaledell’Auto di Ginevra,Hyundai ha dato unanotevole dimostrazione diforza nel campo delle

tecnologie per lemotorizzazioni a idrogeno.La creatura della casacoreana presenta unascocca ultraleggera,realizzata con materieplastiche rinforzate confibra di carbonio, epannelli di carrozzeriaalleggeriti grazieall’utilizzo di acciaioaltoresistenziale cheHyundai produce inproprio. L’idrogeno,100 litri con cui la casaassicura un’autonomia di600 km, viene alloggiato indue serbatoi ad altapressione da 700 bar, unopiù piccolo situato sotto ilsedile posteriore e il piùgrande sotto il bagagliaio.Quello che colpisce è la

pressione di stoccaggiodel carburante,solitamente a 200 bar. Allafuel cell è abbinata quindiuna batteria al litio, sotto isedili anteriori, con unapotenza di ben 36 kW. Ilcostruttore coreanodichiara per questa vetturauna percorrenza di oltre40 km per ogni litrod’idrogeno, moltoprobabilmente un datotroppo spinto e dallanatura prettamentepromozionale, chesignificherebbe la piùbassa resistenzaall’avanzamento tra tuttele auto eco oggi incommercio. L’attesa divederla sul mercato èquindi ancora più grande.

APRILE

MAGGIO

10 | APRILE-MAGGIO 2014

Celerio, compatta e spaziosa

Si chiama Celerio ed è la nuova city car di segmento A diSuzuki che sarà in vendita sui mercati europei dallaprossima estate. Questa vettura promette una facilità diguida tipica delle compatte offrendo al contempoun’abilità interna superiore alla media del segmento, conil bagagliaio più grande della categoria, ben 254 litri, euna lunghezza totale di 3.60 metri che ne favoriscel’agilità in manovra. Ottime anche le prestazioni dal puntodi vista della sostenibilità: le emissioni di CO2 sono pari asoli 85 g/km, e i consumi ridotti. Il design moderno e laricca ed esclusiva gamma di colori ne fanno poiun’agguerrita concorrente di Aygo, C1 e 108. Per quantoriguarda le motorizzazioni, Celerio è disponibile con duemotori, tra i quali il nuovo K10C a benzina da 1.0 litri chesi caratterizza per gli importanti avanzamenti in termini direndimento termico derivanti dall’alto rapporto dicompressione, dall’adozione di un sistema a doppiainiezione e dalla riduzione degli attriti. Suzuki, infine, haapportato nel propulsore K10B varie migliorie come ilcontenimento del peso e degli attriti interni facendone unsecondo motore dalle valide caratteristiche.

MITSUBISHIXR-PHEV CONCEPT

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APRILE-MAGGIO 2014 | 11

MISSIONFLEET GREEN MOBILITY

Niente bolloper le ibride

Lombardia, Veneto, Lazio,Campania e Puglia sono leregioni italiane che dalmese di gennaio hannodeciso di promuovere eincentivare gli acquisti diauto ibride, esentando iproprietari dal pagamentodel bollo auto. La durata ditale incentivo varia daregione a regione, daicinque anni per la Pugliaai due per la Campania. Ilparco auto di vettureibride raggiunge nelnostro paese quota 14.939unità che, in terminipercentuali, significa l’1,14per cento del mercato(Fonte LifeGate). Le autoibride, insomma,rappresentano sempre dipiù il futuro della mobilitàe del connesso mercato.Incentivi compresi.

Nuova Aygo,divertente esostenibile

Design accattivante,divertente da guidare,tecnologicamente multiequipaggiata e maggiorepotenza: sono queste lecaratteristiche della nuovaToyota Aygo che presental’esclusiva forma a X sulfrontale e svariatepossibilità dipersonalizzazione. Graziealla nuova versione del suomotore 3 cilindri, questacompatta offre l’equilibrioideale tra performance edefficienza. È statamigliorata l’efficienza dicombustione, il rapporto dicompressione è statoincrementato da 11,0:1 a

11,5:1, mentre la cameradi combustione beneficiaoggi di un sistema diraffreddamentoulteriormente affinato, conun collettore di aspirazioneche assicura al cilindrouna mix ottimale tra aria ecarburante. Il motoreassicura maggiore potenzae maggiori livelli di coppia:51 kW (69 cavalli) a 6.000giri/min e 95 Nm di coppiaa 4.300 giri/min. La nuovaAygo offre anche unavariante più ecologica, chedispone di un quarto equinto rapporto più lunghi,con pneumatici a bassocoefficiente di resistenza alrotolamento e sistemaStop & Start. Infine lavettura sarà disponibile incombinazione con la nuovatrasmissione x-shift, uncambio computerizzato persincronizzare ilfunzionamento del motore,della frizione e deldifferenziale. I rapportisono stati migliorati peroffrire un bilanciamentoottimale tra piacere diguida ed economia deiconsumi. Selezionando unatra le modalità, Easy,Manual o Retro, è possibileutilizzare la trasmissionecome un cambioautomatico convenzionale.

Renault reginagreen d’Europa

Renault è il primo gruppoeuropeo per quantoriguarda le emissioni diCO2, e prima casaautomobilistica sotto i115g CO2/km, sulleautomobili vendute nelcorso del 2013, grazie alrinnovamento dellagamma, al successo deimotori Energy e alla

vendita dei veicoli elettrici.Secondo i dati di AAA Data,il marchio franceseconferma così il suoprimato nel vecchiocontinente in materia diemissioni di CO2 con unamedia di 114,7 grammi diCO2/km per veicolo sultotale delle automobilivendute nell’arco delloscorso anno. In particolaresono cinque i modelli sottola soglia dei 100 grammi diCO2/km: Twingo, NuovaClio, Captur, Mégane eDacia Sandero. Nelsegmento delle utilitarieDiesel a 5 posti,Nuova Clio Energy dCi 90eco2 conquista il primo

posto sul podio con 83grammi. Nel complesso, lagamma Nuova RenaultClio emette 18,5 grammidi CO2/km in menorispetto alla gammaprecedente. Un massicciocontributo alraggiungimento di questirisultati è arrivatocertamente dalle venditedei veicoli elettrici. Alivello globale, il livellomedio di emissioni diCO2/km dell’intera gammadel Gruppo Renault èmigliorato di circa 11grammi tra il 2012 e il2013, passando da 125,5grammi/km a 114,7grammi/km.

Skoda Vision C,pronta per il mercato

La Skoda Vision C ha tutte le carte in regola per svestire ipanni di semplice concept car e fare presto la sua entratanel mercato tradizionale. Presentata a Ginevra, ècaratterizzata da una linea dinamica e moderna, un coupéa cinque porte disegnato da Jozef Kaban, con linee filantie portiere posteriori quasi nascoste. I gruppi otticitriangolari creano un effetto tridimensionale, parabrezzae lunotto sono fortemente inclinati, e la coda si chiudecon un cofano ad andamento verticale con luci a Led aforma di C. Semplici emoderni anche gliinterni, con un display digrandi dimensioni alcentro della plancia dacui è possibile regolarela climatizzazione,strumentazione congrafica in 3D e dueschermi multimediali ascomparsa per i passeggeri posteriori. Il bagagliaio,decisamente generoso, offre un’ampia gamma disoluzioni per il carico, come ganci per borse o tirantiintegrati nel pianale per il fissaggio dei colli. Sui lateralianche scomparti con serratura per lo stivaggio di piccolioggetti. Per quanto concerne la motorizzazione, Skoda haoptato per un 1400cc a metano da 110 cavalli che hadebuttato di recente sulla Golf e altre medie del GruppoVolkswagen: 91 g/km le emissioni dichiarate e consumipari a 3,4 kg di metano ogni 100 km.

SKODA VISION C

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MISSIONFLEET eventI newsteca

12 | APRILE-MAGGIO 2014

IIl 18 marzo 2014, nellaprestigiosa cornice del GrandVisconti Palace di Milano, si èsvolto l’evento che da mesi ilmercato del business travelattendeva con curiosità etrepidazione: alla presenza dioltre 170 tra operatori del settoreturistico, travel manager ed

esponenti della stampaspecializzata, sono stati premiatii vincitori di IMA, ItalianMission Awards, ilprimo premio italianodedicato al business travelorganizzato da Newsteca.Sul podio, 16 imprese (compagnieaeree, catene alberghiere e hotelindipendenti, società di

Il 18 marzo 2014, nell’esclusiva cornice del Grand Visconti Palace di Milano,Newsteca ha assegnato 16 prestigiosi riconoscimenti alle imprese che, con la qualitàdei servizi e la capacità di innovazione, contribuiscono all’evoluzione del mercatoitaliano dei viaggi d’affari.

autonoleggio, gds, travelmanagement company, societàfornitrici di soluzionitecnologiche, ma anche travelmanager e uffici viaggi aziendali)che con la propria capacità diinnovazione e l’eccellenza deiservizi contribuiscono ogni giornoall’evoluzione e alla crescita delmercato dei viaggi d’affari.

a cura della redazion

e

FEDERICO CAPELLO,AIRBERLIN

CRISTINA SILVESTRI E CLAUDIAPALAMINI, DI AIR DOLOMITI,INTERVISTATE DA SAVINACONFALONI

PERRY CANTARUTTI E PATRIZIARIBAGA, DELTA AIR LINES

PAOLA SANTARELLI,TRAVELPORT

FRANCESCO SOTTOSANTI,TRAXALL

GIUSEPPE VIESTI,SALVATORE FERRAGAMO

TOMMASO VINCENZETTI,AMADEUS

DAMIANO DE CRESCENZO,ENTERPRISE HOTEL

LORETTA BARTOLUCCI,CARLSON WAGONLIT TRAVEL

MARINA VACCA,HOTEL BEVERLY HILLS

N R

G H

IMA 2014:UNA GRANDE FESTA DEDICATA AL BT

SOPRA, IVINCITORIDI IMA 2014

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MISSIONFLEET eventI newsteca

APRILE-MAGGIO 2014 | 13

FocussuLL’ecceLLenzALa serata di gala di IMA harappresentato un’imperdibileoccasione di incontro tra iprincipali attori del mercato deiviaggi d’affari. Durante la cena,allietata da piacevoliintrattenimenti e presentatadalla giornalista televisivaSavina Confaloni, sono staticonsegnati i premi ai vincitori: iprestigiosi trofei di IMA, fattirealizzare appositamente daNewsteca da valenti artigianiitaliani per celebrare la creativitàdel made in Italy. «Siamo moltosoddisfatti del successo riscossoda IMA – ha dichiarato PaolaMighetto, direttore editoriale diNewsteca, salutando i presentiin sala –. Riteniamo che ilconfronto fra pari possarappresentare un’importanteopportunità di crescita e diarricchimento per l’interosettore».Positivi anche i commenti deipartecipanti alla serata. «Graziea Mission – ha dichiarato adesempio Flavio Ghiringhelli,managing director di Hrs,sponsor della manifestazione – èstata portata anche in Italia unatipologia di evento dedicato al

business travel che in Europa enel mondo viene organizzataregolarmente».«Credo che IMA sia unamanifestazione interessante per

un settore che, come ilnostro, ha bisogno diconfronti» ha affermatoErcolino Ranieri,amministratore delegato diSeneca.

LA pAroLAAI vIncItorIEntusiastici i commenti deivincitori. «Speravamo divincere questo premio – hadichiarato ad esempioFederico Capello, diairberlin, primo classificatonella categoria “Migliorcompagnia aerea di corto emedio raggio per i

viaggiatori d’affari” –: siamo unacompagnia aerea dinamica, inforte evoluzione e con una flottagiovane: l’età media dei nostriaerei è di 5,5 anni».«Questa vittoria ci faparticolarmente piacere perchédimostra che i travel managerapprezzano gli sforzi che lanostra compagnia aerea hacompiuto negli ultimi anni permigliorare sempre di più ilprodotto offerto e il network» hasottolineato inoltre PatriziaRibaga, di Delta Air Lines.Il vettore americano ha vinto ilpremio come “Migliorcompagnia aerea di lungo raggioper i viaggiatori d’affari”.«Credo che questo premiorappresenti un giustoriconoscimento per i nostricollaboratori: tutti, dagli

I vincitori di IMA 2014

cOMPaGnIe aeRee• Miglior compagnia aerea di corto e medio raggio per i viaggiatori d’affari: airberlin• Miglior compagnia aerea di lungo raggio per i viaggiatori d’affari: Delta air Lines• Miglior compagnia aerea di voli privati: air Dolomiti

HÔteLLeRIe• Miglior hotel business nel nord Italia: enterprise Hotel, Milano• Miglior hotel business nel centro Italia: Hotel Beverly Hills, Roma• Miglior hotel business nel sud Italia e Isole: Horse country Resort congress & spa,

Oristano• Catena alberghiera dell’anno: starwood Hotels & Resorts• Miglior green hotel: starhotels e.c.HO

sOcIetÀ DI aUtOnOLeGGIO• Miglior società di autonoleggio: europcar

tRaveL ManaGeMent cOMPanY• Travel management company - miglior servizio di consulenza: carlson wagonlit travel

tecnOLOGIe• Miglior self booking tool: Kds corporate (commercializzato da travelport)• Miglior sistema di gestione delle note spese: twii (traxall, Gruppo Uvet)• Miglior soluzione mobile per il business travel: amadeus e-travel Management Mobile• Miglior sistema di reportistica per i viaggi d’affari: cwt Program Management center

(carlson wagonlit travel)

tRaveL ManaGeMent• Travel manager dell’anno 2014: Giuseppe viesti, salvatore Ferragamo• Ufficio viaggi aziendale dell’anno: safilo Group

NICOLA PUDDU, HORSE COUNTRYRESORT CONGRESS & SPA

GIGLIOLA LOMBARDI,STARHOTELS E.C.HO

GIUSEPPE CAU, STARWOODHOTELS & RESORTS

EMILIO MOIRAGHI,EUROPCAR

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MISSIONFLEET eventI newsteca

14 | APRILE-MAGGIO 2014

operatori telefonici fino airesponsabili della consulenza,mettono quotidianamente ilmassimo impegno nel servizio alcliente – ha dichiarato inveceLoretta Bartolucci di CarlsonWagonlit Travel –. Cipiacerebbe che questo progettoproseguisse nel corso degli anni:si tratta di una formula in cuicrediamo molto».«Questo riconoscimento è statouna piacevole sorpresa per me –ha affermato Giuseppe Viesti,vincitore del premio come Travelmanager dell’anno per l’attivitàsvolta nell’azienda SalvatoreFerragamo –. Sto cercando ditrasmettere nella ma azienda ilconcetto che il travel manager

non è semplicemente“consuntivatore” di dati: lagestione delle trasferte va moltoal di là dei semplici numeri».Sul podio anche Twii, soluzioneper la gestione delle note spesesviluppata da Traxall, aziendadel Gruppo Uvet. «Un premiocome questo – ha dichiaratol’amministratore delegato diTraxall, Francesco Sottosanti –funge da stimolo per il nostroteam di lavoro per offriresoluzioni sempre più innovativee soddisfacenti per le aziendeclienti».«Siamo onorati di aver ricevutoquesto prestigiosoriconoscimento, che, alla suaprima edizione, si sta giàaffermando come un punto diriferimento per l’intero settore,ma non sorpresi – ci ha dettoPaola Santarelli, di Travelport,ritirando il premio per il Migliorself booking tool –: sono infatticonvinta che Kds Corporate siala soluzione migliore disponibilesul mercato italiano».Viva soddisfazione anche per ipremiati della sezione

Hôtellerie. «Ci fa molto piacereche il nostro lavoro quotidianovenga premiato – hacommentato ad esempioDamiano De Crescenzo, diEnterprise Hotel –. Credo checiò che ha contribuito alla nostravittoria sia il fatto di rendere ilpiù possibile piacevole e“attraente” il soggiorno dellaclientela business».«Ringraziamo Mission perquesto award, che speriamo sia ilprimo di tanti nel futuro. Lacompetizione è sana e serve dastimolo per fare sempre meglio»,ci ha detto Giuseppe Cau, diStarwood Hotels & Resorts.«Non ci aspettavamo di vincerequesto premio e ne siamoparticolarmente felici – hacommentato infine EmilioMoiraghi in rappresentanza diEuropcar, vincitore per premiocome Miglior società diautonoleggio –. Uno dei punti anostro favore è l’adozione di unapolitica green, attraversol’introduzione in flotta di autoelettriche e la partecipazione aprogetti di car sharing».

La giuria di IMA 2014

Ecco i nomi dei travel manager

che hanno messo la propria

esperienza e professionalità al

servizio di IMA 2014:

Federica Berto - Impresa Pizzarotti & C.

Massimo Bonini - Telecom

Francesca Fossi - Fastweb

Pierluigi Gatti - Reply

Mara Giuliani - Gruppo Mossi & Ghisolfi

Isabella Massarotti - Elettra Sincotrone Trieste

Francesca Ordanini - IRI

Barbara Piombi - Credito Emiliano

Ilaria Pisoni - Unicredit Spa

simona crasnich - Nidec ASI SpA

emanuela scimonelli - Autostrade per l’Italia

LA GIURIA DI IMA2014. DASINISTRA,FEDERICA BERTO,MASSIMOBONINI,FRANCESCAFOSSI,FRANCESCAORDANINI,PIERLUIGI GATTI,BARBARAPIOMBI, MARAGIULIANI,ILARIA PISONI,ISABELLAMASSAROTTI,SIMONASCIMONELLI

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miSSioNFleeT guida sicura

16 | aprile-maggio 2014

Volvo Estate,la miglioredi Ginevra

Estate, il prototipo distation wagon di Volvo, èstata premiata dallastampa internazionalecome Auto del Salone diGinevra 2014.Caratteristica di questavettura è certamente lasemplicità del design,specialmente per quel cheriguarda gli interni:pulsanti e bottoni varispariscono lasciando ilposto a un grande tabletinstallato nella consolecentrale, una soluzioneche rende Estate unesempio assoluto dimodernità. Trendy ealtamente tecnologica,l’aspetto chiave di questavettura risiedenell’interfaccia uomo-macchina, evoluzione delnoto Volvo SensusConnect. Una

multimedialitàcaratterizzata dall’aspettotouchscreen, chiaved’accesso a un universo diapplicazioni utili non solodurante la guida ma atutta la famiglia. Il sistemaè stato progettato con ilcontributo fondamentale diApple: l’azienda diCupertino ha infatti fornitoparte importante nelmodello diinterconnessione, cheriprende le tematiche giàofferte dai suoi prodottipiù famosi. Non a caso almomento iOS è l’unicosistema operativo che haun collegamento con VolvoSensus Connect, anche seVolvo non ha creatoun’esclusiva. In attesa cheAndroid e altri si destinodal torpore…

Furti d’auto,boom al Sud

Aniasa, l’AssociazioneNazionale Industriadell’Autonoleggio e ServiziAutomobilistici, ha lanciatoun chiaro grido d’allarme:negli ultimi mesi è statoregistrato un vero eproprio boom di furti diauto a noleggio nelleregioni meridionali d’Italia.Nel 2013, infatti, i furti diauto a noleggio sono

aumentati del 40%,passando da 879 del 2012a ben 1.224. È statostimato un dannoeconomico complessivoche supera i 20 milioni dieuro. E nel primotrimestre del 2013 il trendsembra addirittura inulteriore crescita. Laregione più colpita daquesto fenomeno è laCampania, con 485 furtinello scorso anno, seguitadalla Puglia, dove i furti diauto a noleggio sonocresciuti nel 2013addirittura del 64%. Alterzo posto la Sicilia, e in

particolare a Catania, dovesi è concentrato l’80% deltotale dei furti dellaRegione. Una situazionequanto mai critica, cheoltre a un incalcolabiledanno d’immagine alnostro Paese, rischia dicostringere gli operatorinazionali e multinazionaliad abbandonare areestrategiche per l’offertaturistica italiana. Perquesto Aniasa ha chiestol’immediata attivazione diun tavolo sulla sicurezzache coinvolgaamministratori locali ecentrali e che definiscamodalità di collaborazionecon le forze dell’ordine perindividuare efficacicontromisure.

aprile

maggio

VOLVO CONCEPT ESTATE

Bridgestone punta alla sostenibilità

La seconda generazione di pneumatici AirFree, le gommeOlogic e le coperture Ocopia. Sono queste le novitàpresentate da Bridgestone al Salone Internazionaledell’Auto di Ginevra, espressione del costante sforzodell’azienda nella ricerca di prodotti sostenibili per lasicurezza di chi guida e il rispetto dell’ambiente. Glipneumatici “non-pneumatici” AirFree, realizzati conmateriali sostenibili, offrono migliorare capacità di caricoe minore resistenza alrotolamento,caratteristiche che benpresto porteranno ilprodotto a essereintrodotto sul mercato.La tecnologia Ologic,invece, è stata sviluppatada Bridgestone perprodurre uno pneumaticoin grado di garantire migliore efficienza e performanceper la nuova BMW i3. La nuova gomma sfrutta le sinergietra un battistrada di dimensioni ristrette e un diametromaggiore per migliorare l’aerodinamica e la resistenza alrotolamento, continuando a offrire un’elevata tenuta distrada, soprattutto sul bagnato.Infine, punto di riferimento della gamma estiva è lopneumatico con bassa resistenza al rotolamento EcopiaEP001S, che rappresenta un significativo passo in avantinel campo della mobilità sostenibile, grazie allaclassificazione Europea A/A per l’efficienza nel consumodi carburante e la tenuta di strada sul bagnato

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miSSioNFleeT guida sicura

Farmaci checompromettonola guida

Lo scorso 6 marzo,durante il convegno“Farmaci e guida sicura”tenutosi a palazzo Tursi aGenova, è stata presentatauna campagna informativasu conseguenze ed effettialla guida per chi conduceun veicolo in condizionipsico-fisiche alteratedall’assunzione dioppiacei e antistaminici,ma, anche, di comunisedativi della tosse ecolliri. L’iniziativa, checoinvolge medici efamiglie di Genova eprovincia, è volta asensibilizzare gli utentisugli effetti collaterali nonprevedibili di alcunifarmaci, soprattutto ainizio terapia.Numerosissime, infatti, lesostanze che sonopotenzialmente in grado dicompromettere lacapacità di guida, dagliansiolitici sino agliantinfiammatori nonsteroidi, per arrivareall’insulina. Carlo Chiesadel reparto Infortunisticastradale della PoliziaMunicipale di Genova haposto l’attenzione sullalunga lista dei farmaci,oltre 4mila, che possonomettere a repentaglio lacapacità di guida, mentreAlessandra Bucci,dirigente della Polizia diStato, ha illustrato ilnumero di segnalazionidovute ad alterazionefisica e/o psichica aseguito di incidentestradale  rilevate nel 2013dalla Polizia Stradale.Tutti gli intervenuti hannoconcordato sull’urgenza di

pubblicizzare questi rischiattraverso chiareindicazioni sulle confezionidei farmaci, auspicandoun adeguamentolegislativo.

E il retrovisorediventa monitorHD

Si chiama Smart RearviewMonitor ed è il primospecchietto retrovisoredotato di monitor Lcd, loha presentato NissanMotor Company. Si trattadi uno strumento che nonsolo assicura alconducente una visibilitàottimale in qualsiasicondizione, ma gliconsente anche di passaredalla visione monitor aquella tradizionale dispecchio a seconda dellepreferenze e delleesigenze di guida. Montatasul lunotto del veicolo, unatelecamera in altadefinizione proietta sulmonitor una visione chiarae allargata di tutto lospazio posteriore,fornendo così un controlloottimale dei coni d’ombrae di tutte le situazionidifficili durante la guidanel traffico. Con unsemplice pulsantecollocato sul retrovisore èpoi possibile tornare allaclassica a visione aspecchio. Un prodotto disicuro successo, visto lagrande utilità in caso dipresenza di passeggeridalla statura elevata suisedili posteriori oppure dicarichi ingombranticollocati nel bagagliaioche possono impedire lavisibilità. Così come risultaun valido strumento incondizioni meteo avverse o

in momenti di scarsa luce,in quanto l’immagineriprodotta dal monitor èsempre in alta definizione,scevra di qualsiasiriflesso.

La gomma“intelligente”di Goodyear

Goodyear Dunlop TiresEurope ha presentato unnuovo concept dipneumatico “intelligente”,progettato per aumentarele prestazioni dellavettura grazie a uncollegamento diretto traun microchip incorporatonello pneumatico e ilcomputer di bordo delveicolo: riduzione dellospazio di frenata,miglioramento dellarisposta in curva emaggiore stabilità diimbardata sono i beneficiprospettati da questoprodotto. Il concept, ideatoin collaborazione con Huf,tra i principali produttorimondiali di sistemitelematici per l’industriaautomobilistica, si basa suun microchip senzabatteria fissato all’internodello pneumatico. Ilsistema invia al veicoloinformazionisull’identificazione, lapressione e la

temperatura dellopneumatico che ilcomputer centrale è ingrado di elaborareperfezionando cosìautomaticamente glialgoritmi di controllolaterale e longitudinaledella vettura, migliorandole prestazioni di guida. AlSalone di Ginevra, inoltre,Goodyear Dunlop haesposto al pubblico unaselezione di nuovipneumatici ideati per isegmenti dei SUV e deicrossover, tra cui unopneumatico conclassificazione BA sullanuova Nissan Qashqai2014 – un nuovoequipaggiamento perl’azienda – e un’etichettacon classificazione BBsullo pneumatico Eagle F1Asymmetric SUV.L’EfficientGrip SUVpromette minoreresistenza al rotolamentoe classificazione B, basatasulla Goodyear FuelSavingTechnology checontribuisce a ridurre irifornimenti di carburantee le emissioni di CO2. Sullestrade bagnate, le specialiresine di trazionesviluppate dall’aziendaall’interno del battistrada,aumentano l’aderenza sulbagnato, un fattoreimportante per ottenere laclassificazione A ancheper questo aspetto.

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TTutti i fleet manager hanno benchiaro l’effetto “benefit” sullaflotta auto. Questo aspetto però,lungi dall’essere una peculiaritàsolo italiana, condiziona le sceltedei fleet manager praticamentein tutti i paesi europei. In unarealtà economica sempre piùglobalizzata, nella quale leorganizzazioni aziendali

(divisioni, gruppi di prodotto,programmi di ricerca e così via)raggiungono dimensioni chesempre più spesso sono, comeminimo, continentali, può esseredi estremo interesse per il fleetmanager confrontare le scelte diacquisto delle vetture e veicoliaziendali nei vari Paesi europei.Inoltre, nelle aziende di maggioridimensioni, il gestore della flottasempre più spesso è un managerglobale, responsabile delle policydi più paesi, che deve conciliarele esigenze di efficienza estandardizzazione con lerichieste dei driver di diverserealtà geografiche.Per analizzare la realtà europeaabbiamo selezionato i cinque

L’EUROPA DELLE FLOTTEÈ possibile fornire ai fleet manager una guida che mostri i modelli preferitidelle car policy aziendali? Per rispondere a questa domanda, analizziamo l’andamentodei primi cinque mercati europei con l’obieivo di predisporre una guida operativaper le future scelte di acquisizione della floa.

paesi leader nel settoreautomotive e, per ciascuno diquesti, i cinque marchi e modellipiù performanti nei differenticanali di acquisto, sia privati cheaziendali, al fine di poterconfrontare le scelte d’acquistodel driver da utente privato e dautilizzatore aziendale. Ilperimetro temporale dell’analisiva dal 2011 al 2013 e tutti i datisono a cura di Dataforce, societàtedesca che opera a livellointernazionale e la cui missione èquella di portare trasparenza nelmercato delle flotte aziendali.

i paesi e i canalidi mercatoIn Europa, i paesi più maturi nel

Grafico 1 - andamento immatricolazioni per i principali paesi

di Salvatore Saladino

1.600.000

1.400.000

1.200.000

1.000.000

800.000

600.000

400.000

200.000

0

Germania RegnoUnito

Francia

Private True Fleets(Società e professionisti, Noleggio a Lungo Termine, Taxi,

Noleggi con conducente, Autoscuole, Enti Pubblici)

Rentals

Italia Spagna RegnoUnito

Germania Francia Italia Spagna Germania RegnoUnito

� 2011 � 2012 � 2013

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APRILE-MAGGIO 2014 | 19

(Noleggio a Breve Termine) Dealerships/Manufacturer

Francia Spagna Italia Germania Francia RegnoUnito

Italia Spagna

settore automotive, nonchéquelli che pesano di più perquanto riguarda il volume delleimmatricolazioni (escludendoperò la Russia) sono, nell’ordine:Germania, Inghilterra,Francia, Italia e Spagna. Alivello di produttori, fra alleanze,gruppi societari e altri accordi, èla Germania quella che pesa dipiù, con la maggior parte deimarchi sul mercato. Segue laFrancia con Renault, Citroën ePeugeot) e l’Italia con FCA cheraggruppa quasi tutti i marchinazionali. Questa situazionenaturalmente porta ad avereelevate concentrazioni deimarchi nazionali nei rispettivipaesi mentre la Gran Bretagna ela Spagna risultano menocondizionate e più bilanciatenelle scelte. Una particolareattenzione merita comunque ilRegno Unito, l’unico paese incontrotendenza ed in costantecrescita rispetto a tutti gli altri.È anche il paese in cui il peso delcanale flotte rispetto al totale delmercato dell’auto è il più elevatoin assoluto.Nel grafico 1, vediamo il trenddelle immatricolazioni nei

quattro principali canali dimercato ordinati secondo ilpaese che nel 2013 ha cubato ilmaggior numero diimmatricolazioni sul canalestesso.Nel mercato privato è evidente lagrande crescita in UK rispetto alcorrispondente calo inGermania, Francia e Italia, conla Spagna in recupero anchegrazie agli incentivi del 2013.Nel canale cosiddetto true fleets,ovvero immatricolazioni disocietà e professionisti, noleggioa lungo termine, taxi, noleggicon conducente, autoscuole edenti pubblici, è il Regno Unitoad avere la supremazia,oltretutto in crescita fra il 2012 eil 2013, con tutti gli altri paesiche hanno subito l’impatto dellacrisi e segnano 3 anni in calo.Non mi soffermo sul rent-a-car,invece faccio notare come laGermania, in termini diautoimmatricolazioni fracostruttori e concessionarie(“chilometri zero” e demo perintenderci), faccia un lavoroimbarazzante, raggiungendovolumi che poco hanno a chefare col mercato “reale”.

Confrontando questi dati conquelli delle vendite a privati, siscopre che spesso nella decisionedi acquisto di questi ultimi ifattori economici e razionalihanno un peso maggiore rispettoa quelli estetici e passionali.Soprattutto in Italia.

le fasce di acquistoEntriamo nel dettaglio dellepolicy di acquisto con latabella 1 che mostra, per ilcanale delle immatricolazioni aprivati e per quello delle “flottevere”, la classifica al 2013 delletipologie di vetture e veicoli piùscelti da questi due gruppi diutilizzatori. Rispettivamente inverde e in arancione, i trendsignificativi di miglioramento opeggioramento, sia in valoreassoluto che in quotapercentuale.Considerando il segmentoUtilities a parte (i veicolicommerciali leggeri), notiamosubito come la distribuzionedegli acquisti per fasce dimodelli sia sbilanciata verso isegmenti superiori nelmercato flotte rispetto a quelloprivato. Il segmento D (Middle-Class), senza le Utilities è3° nelle flotte e 6° per i privati.Le prime cinque posizioni per iprivati sono occupate daisegmenti A (Mini), B (Small),C (Compact) e dai SUV,situazione abbastanza diversaper le società.Venendo al trend segmento persegmento, le miglioriperformance le fannoregistrare i SUV, con crescitesignificative sia in terminiassoluti che in quotapercentuale. Nel mercato flotteregistriamo anche la crescita deisegmenti A e B (Mini e Small)mentre il mercato privato nonmostra aumenti significativi persegmento.

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È sul calo delle immatricolazionie delle quote di mercato cheinvece la situazione è piùvariegata: Middle-Class e LargeVan perdono tutte quante, sianel canale dei privati che inquello delle flotte. Come volumedi immatricolazioniaggiungiamo anche il segmentoE (Higher-Middle) e le sportive.

la top 5 dei modellipiù venduti perfasce di acquistoSempre raggruppando i cinquepaesi presi in esame, la tabella 2ci offre il dettaglio dei modellidi vetture e veicoli più sceltidagli utenti privati e dallesocietà. In termini numerici, latabella pubblicata puòrappresentare una possibilepolicy europea virtuale, maanche virtuosa.Anche qui sono rappresentati inverde ed arancione,

rispettivamente, i trendsignificativi di crescita e diperdita in valore assoluto.Segmento Mini: i primi cinquepaesi europei vedono Fiat averela meglio sui suoi diretticompetitor in questa fascia diprodotto con Panda e 500.Volkswagen Up e RenaultTwingo si contendono la piazzad’onore con la Up che mostraincoraggianti segnali di crescita.Outsider Smart e Ford KA.Segmento Small: da qui in poiil nostro costruttore nazionale èfuori classifica, tranne nelsegmento dei veicolicommerciali. Ford Fiesta eRenault Clio prime per privati eaziende, interessante la crescitadella nuova Peugeot 208 esoprattutto della Dacia Sanderofra i privati, un vero value formoney.Segmento Compact Car: aparte rari e brevi periodi è

sempre la Golf la dominatriceincontrastata, senza segni dicedimento. Vanno comunquesegnalate ai vertici digradimento fra i privati le trepremium tedesche: MercedesClasse A, Bmw Serie 1 e AudiA3, tutte in decisa crescita. Levedremo presto in classificaanche nel comparto flotte.Segmento Middle-Class: crescee conquista le prime posizioni dientrambe le classifiche la BmwSerie 3, tutto il resto dellevetture del segmento mostra calidi immatricolato anchesignificativi. Mischierà un po’ lecarte l’ingresso della nuovaClasse C, ma i risultati livedremo intorno a giugno 2014.Segmento Higher-Middle-Class: i numero veri qui li fannosolo i marchi premium tedeschi.Interessante comunque lacrescita della Jaguar XF, anchese con volumi non confrontabilicon le prime 3.Segmento Luxury Class: comesopra, solo che qui scompareJaguar e si aggiunge la PorschePanamera, comunque in calo digradimento.Segmento Offroad/SUV: sonole SUV il successo degli ultimianni, con Nissan Qashqai a fareil paio col successo costantedella Golf nei rispettivisegmenti. Crescono Nissan Juke,Kia Sportage e Renault Capturma il Dacia Duster è sempreterzo fra i privati.Segmento Sports Car: nongrandi numeri ma l’unicomarchio che riesce a crescere quiè Porsche con le sue 911 eBoxster.Segmento Mini-Van: stranocome la Mercedes Classe B,prima fra i privati, non sia fra leprime 5 nelle flotte. CresconoCitroën C3 Picasso, Ford B-Maxe Opel Zafira, in deciso calo laRenault Scenic.

tabella 1 - seGmenti più venduti per privati e flotte# private top 5

countries europe 2011 % 2012 % 2013 %

1 Small 1.588.959 31,2% 1.367.040 30,2% 1.344.124 29,7%

2 Offroad / SUV 753.452 14,8% 750.541 16,6% 833.396 18,4%

3 compact car 929.736 18,2% 792.457 17,5% 828.574 18,3%

4 Mini 574.006 11,3% 508.155 11,2% 506.568 11,2%

5 Mini-Van 539.928 10,6% 506.164 11,2% 464.364 10,3%

6 Middle-class 315.214 6,2% 260.319 5,8% 225.234 5,0%

7 Utilities 217.913 4,3% 178.550 4,0% 180.474 4,0%

8 higher-Middle-class 87.063 1,7% 77.541 1,7% 73.673 1,6%

9 Sports car 40.020 0,8% 38.094 0,8% 36.610 0,8%

10 Large-Van 36.672 0,7% 27.993 0,6% 20.979 0,5%

11 Luxury-class 16.707 0,3% 13.214 0,3% 15.172 0,3%

# true fleets top 5countries europe 2011 % 2012 % 2013 %

1 Utilities 803.557 25,4% 722.413 24,9% 713.044 25,0%

2 compact car 539.818 17,1% 490.898 16,9% 486.637 17,0%

3 Small 453.582 14,4% 420.171 14,5% 428.639 15,0%

4 Middle-class 461.807 14,6% 403.806 13,9% 354.499 12,4%

5 Offroad / SUV 285.050 9,0% 309.783 10,7% 336.639 11,8%

6 Mini-Van 259.008 8,2% 236.411 8,1% 224.635 7,9%

7 Mini 135.448 4,3% 125.385 4,3% 136.468 4,8%

8 higher-Middle-class 130.166 4,1% 117.983 4,1% 109.245 3,8%

9 Large-Van 51.864 1,6% 42.404 1,5% 35.270 1,2%

10 Luxury-class 24.936 0,8% 20.496 0,7% 17.596 0,6%

11 Sports car 15.320 0,5% 14.762 0,5% 13.417 0,5%

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MISSIONFLEET STATISTIchE

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Segmento Large-Van: qui laFord S-Max è quasi sempre stataprima ma bisogna notare cometutti i modelli in questo

segmento subiscano un calogenerale di immatricolazioni.Segmento Utilities: la newentry Dacia Dokker è l’unica a

crescere, nelle flotte calano tuttea parte il Citroën Berlingo che faun buon risultato anche fra iprivati.

tabella 2 - modelli più venduti in europa - top 5 (privati e flotte)private 2011 2012 2013 trendMini FIAT PANDA 92.089 79.026 70.041

FIAT 500 73.592 61.609 60.609

VW UP 1.166 45.195 50.275

RENAULT TWINGO 70.401 43.673 37.631

FORD KA 38.510 32.003 33.234

Small FORD FIESTA 156.218 133.836 149.143

VW POLO 170.930 141.863 135.786

RENAULT CLIO 142.901 107.988 118.152

PEUGEOT 208 0 65.012 99.401

DACIA SANDERO 47.228 52.630 92.413

Compact Car VW GOLF 150.644 122.565 129.450

FORD FOCUS 67.548 58.526 62.805

MERCEDES A CLASS 42.360 28.125 57.120

BMW 1 SERIES 38.605 54.629 55.625

AUDI A3, S3 41.773 34.532 50.084

Middle-Class BMW 3 SERIES 37.352 36.404 40.265

MERCEDES C CLASS 52.583 49.721 35.285

AUDI A4, S4 29.361 23.321 22.053

VW PASSAT 27.848 18.077 14.858

AUDI A5, S5 19.740 17.436 13.663

Higher-Middle-Class MERCEDES E CLASS 38.128 29.536 31.009

BMW 5 SERIES 22.981 19.480 16.078

AUDI A6, S6 10.695 15.416 14.207

JAGUAR XF 6.534 6.884 7.648

VOLVO XC70 2.448 1.956 1.568

Luxury-Class MERCEDES CLS CLASS 4.364 2.669 3.748

BMW 6 SERIES 834 1.330 2.623

AUDI A7, S7 3.616 2.387 2.143

MERCEDES S CLASS 1.474 1.108 1.389

PORSCHE PANAMERA 1.750 1.895 1.299

Offroad / SUV NISSAN QASHQAI 94.190 83.223 75.525

VW TIGUAN 54.121 67.237 63.892

DACIA DUSTER 87.332 62.680 51.100

NISSAN JUKE 57.535 50.755 47.984

RENAULT CAPTUR 0 0 43.614

Sports Car AUDI TT 7.859 6.562 6.201

MERCEDES SLK CLASS 8.085 8.102 5.690

PORSCHE 911 3.735 4.850 4.429

PORSCHE BOXSTER 1.348 2.420 3.062

PEUGEOT RCZ 6.873 4.219 2.927

Mini-Van MERCEDES B CLASS 25.183 58.001 45.392

RENAULT SCENIC 60.408 46.521 41.065

FORD C-MAX 45.867 37.521 36.844

CITROËN C3 PICASSO 32.793 28.014 36.072

FORD B-MAX 0 5.921 32.617

Large-Van FORD S-MAX 8.203 6.418 4.885

VW SHARAN 8.511 5.955 4.655

SEAT ALHAMBRA 3.968 3.978 3.254

MERCEDES VIANO 5.157 3.657 2.893

RENAULT ESPACE 3.373 3.133 1.699

Utilities FIAT DUCATO 29.527 30.862 28.561

CITROËN BERLINGO 27.071 18.740 20.059

VW CADDY 19.461 15.384 14.346

DACIA DOKKER 1 405 13.950

PEUGEOT PARTNER 18.584 14.447 12.913

true fleets 2011 2012 2013 trendMini FIAT PANDA 40.489 26.093 26.979

VW UP 266 12.472 15.152

FIAT 500 16.211 12.516 13.958

RENAULT TWINGO 13.738 12.278 12.822

SMART FORTWO 12.487 12.393 12.235

Small RENAULT CLIO 78.035 70.669 78.677

PEUGEOT 208 0 31.738 55.529

FORD FIESTA 51.053 48.613 47.954

OPEL CORSA 43.827 40.826 41.146

CITROËN C3 39.608 33.509 28.502

Compact Car VW GOLF 95.101 79.693 86.726

OPEL ASTRA 65.611 56.123 54.602

FORD FOCUS 57.758 61.489 52.275

RENAULT MEGANE 59.146 46.578 35.816

AUDI A3, S3 34.509 27.682 34.908

Middle-Class VW PASSAT 90.239 77.544 62.950

BMW 3 SERIES 56.830 50.036 58.709

AUDI A4, S4 59.215 55.860 47.135

MERCEDES C CLASS 47.375 46.459 33.734

OPEL INSIGNIA 46.362 33.585 23.813

Higher-Middle-Class BMW 5 SERIES 50.929 38.700 34.841

AUDI A6, S6 31.834 39.807 32.871

MERCEDES E CLASS 35.048 28.588 31.824

JAGUAR XF 3.587 4.851 4.676

VOLVO XC70 3.242 2.059 1.608

Luxury-Class MERCEDES CLS CLASS 5.042 3.718 4.334

AUDI A7, S7 6.152 3.841 2.777

MERCEDES S CLASS 2.606 2.115 2.465

BMW 6 SERIES 841 2.686 1.810

BMW 7 SERIES 2.818 2.496 1.616

Offroad / SUV NISSAN QASHQAI 46.135 42.911 45.041

VW TIGUAN 18.553 23.171 22.859

NISSAN JUKE 11.031 16.204 20.726

AUDI Q5 17.410 14.402 16.650

KIA SPORTAGE 5.669 11.042 14.150

Sports Car MERCEDES SLK CLASS 3.193 4.095 3.086

PORSCHE 911 2.115 2.483 2.713

AUDI TT 3.281 2.091 1.609

PEUGEOT RCZ 1.679 1.321 1.131

PORSCHE BOXSTER 380 524 702

Mini-Van RENAULT SCENIC 38.963 30.410 26.221

VW TOURAN 30.586 29.241 25.261

OPEL ZAFIRA 16.880 22.066 24.206

FORD C-MAX 29.922 24.624 22.824

PEUGEOT 3008 26.425 23.230 22.173

Large-Van FORD S-MAX 13.485 11.103 10.476

VW SHARAN 12.488 9.662 8.268

FORD GALAXY 9.591 7.789 5.614

SEAT ALHAMBRA 3.424 3.677 3.583

MERCEDES VIANO 5.300 4.172 3.190

Utilities MERCEDES SPRINTER 56.541 54.882 53.525

RENAULT KANGOO 58.772 53.013 48.419

VW TRANSPORTER 47.189 46.917 46.220

CITROËN BERLINGO 42.720 39.943 43.444

FORD TRANSIT 58.741 54.417 43.128

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MISSIONFLEET TREND & ACCESSORI

22 | APRILE-MAGGIO 2014

Comodi e sicuriin un clic

Una corretta posizione diguida aiuta ad averesempre una visualeperfetta della strada, cipermette di agireprontamente nellemanovre di emergenza eaiuta a mantenerci informa. Un aspetto in cuis’imbatte chi cambiafrequentemente auto. Eche da oggi nonrappresenta più unproblema da affrontare. LaJohnson Controls,multinazionalespecializzata nellosviluppo di tecnologie per isedili e gli interni delleautomobili, ha ideatoSmart Seat Control, unatecnologia che consenteall’auto di regolare laposizione di guida piùsicura senza l’intervento

APRILE

MAGGIO

del conducente. Una voltamisurata l’altezza delguidatore tramite unatelecamera, il sistemaconsente di trasmettere ipropri dati biometrici alcomputer di bordo tramitesmartphone odirettamente alla consoledell’auto. Una voltaelaborato l’algoritmo dellaposizione perfetta, senzaalcun gesto poggiatesta,schienale, cuscinolombare e seduta siassesterannoautomaticamente.

Hyundai integrai Google Glass

Mettere in moto la propriaautomobile, localizzare ilveicolo, interagire con ilsistema di navigazionedella vettura, bloccare esbloccare le portiere ericevere notifiche sugliappuntamenti dimanutenzioneprogrammata. Tuttoquesto semplicementesfiorando i propri GoogleGlass, gli occhiali dotati direaltà aumentata creatidalla società di MountainView. L’interazione traquesto strumentotecnologico e

un’automobileè stata messagià a punto daHyundai chel’annoprossimolanceràun’applicazioneper consentiredi interagirecon la GenesisSedan 2015tramite iGoogle Glass. Le funzioniremote Genesis sarannopossibili attraverso lapiattaforma Blue Linkcloud-based di Hyundai,che permetterà aiproprietari dei veicoli diconnettersi in modalitàwireless a una vastagamma di funzioni cheutilizzano Google Glass oad altri dispositivi dielaborazione indossabili.La casa automobilistica hagià rilasciato delleapplicazioni sia perAndroid che iOS perconsentire diversi gradi diinterazione con i veicoli e ilfuturo moltiplicarsi didispositivi connessi apreinnumerevoli possibilità,almeno per le automobilidi fascia più alta.

Jaguar F-Type,rivive il mitodi Diabolik

Sportiva, ad alteprestazioni e molto bella.È la nuova Jaguar F-Type,disponibile con tre diversimotori, l’erede dellamitica E-Type del 1961, ilmodello preferito dalprincipe dei fumetti,Diabolik. Un’auto chegarantisce emozioni forti,in particolar modo laversione conmotorizzazione V8 5 litri da

quasi 500 cavalli: motoreanteriore, trazioneposteriore come datradizione, assetto rigido,ruote da 20 pollici, cambioautomatico a 8 marce e lapossibilità di regolare ladinamica di guida allecaratteristiche del pilotaattraverso il computer dibordo. La scocca è dialluminio leggero, come lesospensioni anteriori eposteriori, lo spoiler ascomparsa, mentre il tettoin tela nera o colorata puòessere aperto o chiuso,con movimento a Z, sinoalla velocità di 50chilometri orari. Queste lemotorizzazioni disponibili:dal purosangue 8V 5 litri Sda ben 495 cavalli e 625Nm di coppia, conemissioni di CO2 di 259g/km, che puòraggiungere i 100 km/h in4,3 secondi con unavelocità massima di 300km/h, ai due 6V da 3.000cc, con potenze di 340 e380 cavalli che permettonoalla F-Type di toccare i 100km/h in 5,3 e 4,9 secondi evelocità massima,rispettivamente, di 260 e275 km/h. Tutte le versionisono dotate dellatrasmissione Quickshift aotto rapporti, col selettorein alluminio montato alcentro del tunnel checonsente di scegliere framarcia normale e sportiva.

SMARTSEAT CONTROL

GOOGLEGLASS

9 R Trend e accessori_Layout 1 23/04/14 14.51 Pagina 22

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MISSIONFLEET TREND & ACCESSORI

Volvo ConceptXC Coupé,sportiva concuore Suv

Presentata al Salone diDetroit, dove si èaggiudicata il BestConcept Car Award, lanuova Volvo Concept XCCoupé è la versionerialzata e in stile Suv dellagià nota Concept Coupé eanticipa lo stile dei futurimodelli della casasvedese, a partire dallaprossima XC90.Prestazioni, compattezza esicurezza sono i canoni acui si è ispirato il designertedesco Thomas Ingenlath:passaruota larghi, tettoalto, barre longitudinali efilante baule sul tettocontribuiscono a dare alprototipo un aspettoavventuroso e moltoadatto ai lunghi viaggi ealla vita all’aria aperta. Lagriglia anteriorefluttuante, le luci diurne aled a “T” e i gruppi otticiposteriori sagomati esottili sono inveceelementi formali cherientrano nella nuovadirezione stilistica dellacasa svedese.Particolarmenteaggressiva è poil’impostazione del posto diguida, molto arretratorispetto all’asse anteriorecome si conviene ad una

coupé sportiva. Per quantoriguarda la sicurezza, dasempre fiore all’occhiellodi Volvo, la quattro postisvedese fa largo uso diacciaio al boro ad altaresistenza e di unastruttura dotata di unsistema didisaccoppiamento con ilquale rendere leautomobili basate sullapiattaforma SPA(Architettura di ProdottoScalabile) più compatte eal tempo stesso più sicure.

Arrivano lesuole MichelinLa compagnia cinese JihuaGroup CorporationLimited, quotata allaBorsa di Shanghai especializzatanell’abbigliamentoprofessionale, nel settoretessile e nella produzionedi dotazioni di sicurezza,ha siglato un accordo dipartnership con Michelinper la produzione e lacommercializzazione disuole high-performanceper calzature tecniche.L’alleanza ha portato allacostituzione di JVInternational, società consede vicino a Como checoordinerà il progetto alivello mondiale,garantendo la gestionedell’intero processo direalizzazione delle suoletecniche. La mission

dell’operazione è quella disoddisfare le esigenze diperformance deiproduttori di calzature,sempre più attenti alleevoluzioni tecnologiche efunzionali. Le nuove suole

a marchio Michelinpuntano ad assicurarsialmeno il 7% degli oltre500 milioni di paia dicalzature tecnicherealizzate ogni anno nelmondo.

VOLVO CONCEPT XC COUPÉ

Prototipo Audianticipa le nuove Q1 e TT

Esposta al Salone di Detroit, la Allroad Shooting Brake è ilnome del nuovo esclusivo prototipo della casa dei quattroanelli, un veicolo accattivante che preannuncia le linee siadel futuro crossover compatto a due porte Q1 siadell’imminente nuova Audi TT. La concept è sportiva esoprattutto ecologica. È infatti equipaggiata con unamotorizzazione ibrida plug-in che combina il benzina 2.0TFSI da 292 CV a 380 Nm di coppia a un propulsoreelettrico da 40 kW e 270 Nm di coppia all’asse anteriore edi un altro elettrico da 85 kW e 270 Nm all’asseposteriore per una potenza complessiva di 408 CV e unacoppia di 650 Nm. Il primo motore elettrico è integratonella trasmissione a doppia frizione DSG, mentre latrazione è integrale e-tron quattro. La Allroad ShootingBrake Concept raggiunge una velocità massima di 250km/h e accelerada 0 a 100 orariin soli 4,6secondi. Ma sonoi dati sui consumie sulle emissionidi CO2 aimpressionaremaggiormente:rispettivamente1,9 litri/100 km e45 g/km. Dotatadi batterie agliioni di litio, lavettura promette un’autonomia totale di 820 km, 50 deiquali in modalità completamente a zero emissioni,modalità durante la quale la velocità tocca i 130 km/h. Ilguidatore può selezionare anche la modalità Hybrid e inquesto caso il motore elettrico anteriore, spinto da quelloa benzina, funziona come generatore e ricarica gliaccumulatori grazie anche ai programmi Hold e Chargegestiti dal sistema MMI. Quando si richiede la massimapotenza, viene utilizzato lo Sport Mode che sfrutta ilmotore elettrico posteriore. Le forma arrotondata si ispiraal design dell’attuale TT, mentre le grandi ruotegarantiscono un carattere sportivo. All’interno, colpiscel’abitacolo con l’impostazione di guida virtuale, MMIcontroller e tanti altri dispositivi tecnologiciall’avanguardia.

AUDI ALLROADSHOOTING BRAKE

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LLe modalità di intenderlapossono essere diverse, da unostrumento nella battagliaquotidiana per ridurre il numerodegli incidenti stradali (il 90%dei quali imputabili ad erroredel guidatore), ad una forma di“liberazione” dei conducenti che,in caso di traffico intenso, nonsarebbero più chiamati a teneresotto controllo velocità edistanza dagli altri mezzi.Qualunque sia la formula scelta,la guida automatizzatarappresenta indubbiamenteuna delle chiavi della mobilitàdel futuro. Una sfidatecnologica che sta impegnandogià da diverso tempo le casecostruttrici, europee e non.Alcune, come il GruppoVolkswagen, sono all’opera dallafine del secolo passato ed i fruttidi tre lustri di ricerca hannotrovato espressione nel prototipoJames 2025, presentato inanteprima mondiale all’ultimo

CeBIT di Hannover, presente,tra gli altri, la cancelliera tedescaAngela Merkel.

IL PROTOTIPO JAMES

2025 DEL GRUPPO

VOLKSWAGEN

Il colosso di Wolfsburg hamontato su un modello delmarchio Audi la sua idea diplancia di comando così comepotrebbe apparire un domani.Con il passaggio dalla guidamanuale al pilota automaticocambiano sia la conformazionedel volante, sia la posizione diguida, che si fa più arretrata cosìda garantire un maggiorecomfort, sia il colore delle bandeluminose nell’abitacolo. Unrichiamo insieme visivo (luci edisplay) e sonoro avvisa che ilminuto a disposizione è giuntoalla fine. «Le richieste chericeviamo dai nostri clientistanno cambiando in tutto ilmondo sempre più velocemente- ha rilevato, nell’occasione,Martin Winterkorn, CEO delgruppo, che ogni anno investenel settore dell’InformationTechnology (IT) intorno ai 3,8miliardi di euro -. Per questomotivo abbiamo già avviato uninnovativo, grande progetto cheguarda al futuro: ‘Future Tracks’.Unisce le menti più brillanti al

VERSO UN NUOVO EQUILIBRIOUOMO-MACCHINAObieivo 2020: diversi costruori sono impegnati nel raggiungere l’ambiziosoobieivo dell’eliminazione delle conseguenze fisiche derivanti dagli incidenti e dall’usodell’auto in generale. E la guida autonoma è al centro di una visione che sta cambiandoprofondamente il concept dell’auto.

nostro interno al fine di trovaresoluzioni per le sfide piùimpegnative che l’industriaautomobilistica si trova afronteggiare». Per il GruppoVolkswagen lavorano già oggi9.300 professionisti di altolivello esperti nello sfruttarecomputer e dispositivi ditelecomunicazione per lagestione e il trasferimento diinformazioni. Per Winterkorn,però, non basta, come ha avutomodo di precisare: «occorre lapiù stretta collaborazione traindustria automobilistica,quella dell’IT, economia,scienza e politica. Il premiofinale sarà la mobilità del futuroper tutti quanti avranno presoparte al processo, soprattutto perle persone che avranno così adisposizione una vettura ancorpiù sicura, confortevole edintelligente».

L’ALLEANZA

RENAULT-NISSAN

Anche Renault e Nissan, poli diun’alleanza sancita nel 1999,stanno pensando a un’auto chesia in grado di muoversi senzainterventi da parte delconducente. Per la Casagiapponese, in particolare «laguida autonoma è l’evoluzionepiù alta del  concetto di sicurezza

di Ottavia M

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“Nissan Safety Shield”(traducibile con “Scudo diSicurezza”), grazie al quale, giàoggi, i nostri modelli più recenticome Note e il nuovo Qashqaisono in grado di prevenire gliincidenti. La guida autonomaregala un maggior comfortnelle situazioni di trafficocongestionato, un maggiorrispetto della segnaletica e unareattività migliore di quellaumana in circostanzepotenzialmente pericolose. Lavettura è infatti in grado di“leggere” gli spazi in cui simuove, rilevando la presenza  diedifici e/o ostacoli, oggetti epersone in movimento,cartelli.  La guida autonoma diNissan porterà grandi beneficialla società del futuro, riducendoil numero dei sinistri e dellevittime, prevenendo gli ingorghi,e contribuendo alla protezionedell’ambiente grazie a unamigliore economia deiconsumi». Il risultato saràraggiunto anche grazie ad unaserie di dispositivi innovativiquali il mantenimento dellatraiettoria nella corsia dipercorrenza, l’uscita automaticaagli svincoli autostradali, ilcambio di corsia automatico, ilsorpasso automatico dei veicolilenti o fermi, la decelerazioneautomatica in caso dicongestione del trafficoautostradale, e lo stopautomatico ai semafori rossi.La volontà espressa dal marchionipponico è di introdurre lanuova tecnologia di serie apartire dal 2020. Dal punto divista realizzativo non siamomolto lontani. Prima però chevetture di questo genere possanocircolare liberamente, comeaccade ad esempio in Giapponecon una speciale Leaf targata,non a caso, 2020, a cui è giàstata concessa la licenza per

muoversi su strade pubbliche, cisarà da superare uno scoglioestremamente difficile, quellonormativo. Dovrebbero infattiessere aggiunti articoli appositial Codice della Strada in unpaese come l’Italia dove anchesolo l’installazione a bordo deidispositivi ADAS (acronimoinglese che identifica i sistemiavanzati di assistenza alguidatore) non è così scontata,essendo spesso gli stessiconsiderati dotazione opzionalee quindi tali da comportare, serichiesti, un sensibile aggraviodei costi di acquisto del mezzo.Solo se tali sistemi sarannodichiarati obbligatori, e siverificherà pertanto una lorodiffusione su vasta scala, sipotrebbe determinare una piùampia apertura verso laquestione della delega alla guida.Nell’attesa che almeno nelVecchio Continente sianotracciate linee di pensiero e diazione comuni, Renault haaperto una piccola finestra sullasua idea di veicolo con pilotaautomatico. Un’innovazione cuila casa transalpina èparticolarmente legata anche

perché il suo presidente eamministratore delegato, CarlosGhosn, è stato nominato a capodi un progetto sul tema inseritoall’interno del programmagovernativo “Nuova FranciaIndustriale”. L’idea di futuro delmarchio della losanga ruotaintorno al prototipo “NextTwo”, con cui, ha dichiaratoGhosn, «Renault intendeposizionarsi fin da subito sutecnologie di avanguardia, perun’ipotesi dicommercializzazione che si puòimmaginare intorno al 2020. Ilconcept sceglie di associaredelega alla guida e connettività,la prima per rafforzare lasicurezza e restituire tempo alconducente, mentre la secondaper permettergli di fruire diquesto tempo ritrovato,accedendo a nuovi servizi tra cuila videoconferenza, l’acquisto online, le informazioni turistiche,ed altro». Mediante ausilitecnologici per la percezionedell’ambiente circostante, NextTwo permette l’inserimento delpilota automatico in caso dicongestione stradale su vie ascorrimento veloce con vetture a

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passo rallentato fino a 30 km/h,nonché la ricerca di un postolibero e la conseguente manovradi parcheggio, ma solo entrostrutture preposte.

LA TRADIZIONE

DI VOLVO

Il 2020 è un traguardotemporale segnato anche dalmarchio Volvo. La visionelanciata dal costruttore svedesesi pone come obiettivo quello dieliminare, entro i prossimi seianni, qualsiasi conseguenzafisica dovuta all’utilizzo diautovetture. Poggiaobbligatoriamente, come haprecisato Michele Crisci,presidente di Volvo Car Italia,sulla guida autonoma quale«opzione disponibile per aiutareparzialmente o integralmentechi si trova al volante ad evitarequalsiasi incidente, o a ridurnequasi completamente leconseguenze. Volvo ha sempre,prima e più di tutti, investitosulle tecnologie in grado dirispondere sempre meglio altema della sicurezza delle

vetture prodotte. Uninvestimento sia in favore deglioccupanti, sia, in periodi piùrecenti, di coloro i quali sivengano a trovare nel raggio diazione dei veicoli. In questosenso la guida autonoma delineasoluzioni presenti, e soprattuttofuture, in grado di soddisfarequesta esigenza e di traguardarela nostra Visione». Per Criscinon sarà una categoria specificadi clienti a sfruttaremaggiormente gli elementi dinovità che accompagnano latecnologia tuttora in corso disviluppo. Il veicolo con pilotaautomatico, insomma, favoriràtutti, sia chi usa l’auto nel tempolibero sia quanti invece viricorrono per motiviprofessionali. «Ovviamente, intermini di probabilità potrebbebeneficiarne di più chi ne famaggiormente uso – hasottolineato il numero unoitaliano del marchio –.L’obiettivo è sempre stato, erimarrà, però quello di produrreveicoli sicuri e non inquinantiper tutti, indipendentemente dal

loro utilizzo. La guidaautonoma, lo ripeto, non deveessere vissuta come unaminaccia al piacere di mettersial volante, ma, per esempio,come un validissimo sistemaalternativo e sicuro a cuiaffidarsi quando la stanchezza ole condizioni meteo, piuttostoche del traffico, diventano piùcomplesse o magari routinarie,come nel caso delle codeestenuanti su strade urbane oextraurbane». Il presidente diVolvo Car Italia si è concessoinfine un pensiero sul tema dellaeco sostenibilità, rimarcando irisultati, da lui definiti“importantissimi”, che sipotrebbero ottenere, in terminidi azzeramento degli eccessi neiconsumi di carburante e nelleemissioni di CO2, passando dauna guida manuale del veicolo,dunque fallibile da questo puntodi vista, alla precisione di unsistema elettronico. Ilcostruttore svedese, non a caso, èuno dei partner del progettoSARTRE (Safe Road Trains forthe Environment), promossodalla Commissione Europea conl’obiettivo di portare sulleautostrade convogli di vetturea guida autonoma, dirette daun mezzo di testa che funge dalocomotiva. Le auto dialogano leune con le altre attraverso unaconnessione wireless tale dapermettere loro, mediantel’identificazione delle rispettiveposizioni, di definire la correttaandatura e la distanza damantenere.

ALTRE SFIDE IN CORSO

Sfida tecnologica, focus sullasicurezza attiva e passiva, rispettoper l’ambiente. La combinazioneche accompagna i progetti diguida automatizzata non potevanon trovare terreno fertileoltreoceano, in California, alla

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corte della Tesla Motors, realtàindustriale che dal 2003, anno difondazione, disegna e producemacchine elettriche ad alteprestazioni. «È uno di queglielementi che rappresentano apieno il nostro spirito, da semprefortemente orientatoall’innovazione – hannodichiarato dall’azienda –. Siamoconvinti che in pochissimo temposi potranno compiere passienormi in questo senso,portandola vicino al 90% diefficienza.  Per il restante 10%,che renderebbe la tecnologiautilizzabile sempre e in qualsiasisituazione, ci vorrà invecequalche anno in più.  Si potràcomunque usare in tutti icontesti, con modifiche strutturaliin base all’utilizzatore finale».Nessuna differenza concettuale,quindi, tra i modelli destinati aduna clientela privata e quelli perle flotte. Una omogeneizzazione

rimarcata da un altro marchiodel Gruppo Volkswagen, laspagnola Seat: «l’esperienza dimobilità che oggi il consumatorevuole non è racchiudibile incategorie. Se votata al confort,alla sicurezza e alla continuaconnessione, è valida sia per ilcliente privato che per quellocommerciale. L’utilizzo è peròsicuramente diverso: mentre ilprimo, infatti, predilige il piaceredi guida nel tempo libero o pergli impegni familiari, il clientebusiness punta sicuramente allafunzionalità e all’efficienza perfacilitare la propria quotidianitàlavorativa» afferma la casaspagnola. Risultato cuiconcorrono anche una serie dimisure studiate per garantirel’incolumità dei drivers.All’interno del “Safety Pack”, adesempio, è compreso undispositivo di riconoscimentodella stanchezza che sfrutta i

dati sul comportamento allaguida, o l’angolo e la velocità disterzata, per stabilire se ilconducente abbia bisogno di unapausa. Un segnale ottico edacustico (ripetuto a distanza diquindici minuti nel caso venisseignorato) allerta chi si trova inquel momento al volante. Ilsistema di frenata multipla(Multi Collision Brake), di seriesu alcune versioni della Leon,aiuta invece ad evitare impattisecondari in caso di incidente.Situazioni (le due descritte) che,insieme a tante altre, potrebberotrovare una rapida soluzione conil passaggio alla guidaautomatizzata. Non più unsemplice esercizio di abilitàtecnologica, insomma, ma loscenario che, in un futuro nontroppo prossimo, potrebbeportare ad una ridefinizioneradicale del paradigma dellamobilità.

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TMilano è la capitale italiana delcar sharing. Lo abbiamoaffermato nell’articolopubblicato sullo scorso numerodi MissionFleet: cinque glioperatori già attivi inquest’ambito sul territoriomilanese (Car2go, Enjoy, EQsharing, E-vai, GuidaMi), più unaltro in arrivo (Twist). In nessunaltra città d’Italia l’offerta è cosìricca, ne siamo ancora più sicuriora che per avere una

panoramica il più possibilecompleta del car sharing nelnostro Paese abbiamo fatto unviaggio virtuale negli altricapoluoghi, intercettandogestori, prezzi, modalità dinoleggio.Nella maggior parte dei casil’operatore è uno solo, dunquenon vi è molta scelta per chidecide di affidarsi a questainnovativa forma di mobilità.Una situazione dovuta anche alfatto che, al momento, oltre aMilano, soltanto a Roma è giàavvenuta la liberalizzazionedel servizio, che ha consentito apiù aziende di entrare in questomercato, determinando ancheun abbassamento dei prezzi.Generalmente il gestore presentefa capo al circuito di ICS, lastruttura di coordinamento dellerealtà locali del car sharing,promossa e sostenuta dalMinistero con un finanziamentodi circa nove milioni di euro. Sitratta di un’iniziativa natanell’ambito del decreto legge del27 marzo 1998, attraverso ilquale il Ministero dell’Ambientee del Territorio ha volutopromuovere nel nostro Paesel’introduzione di servizi idonei acontrastare l’incidenza negativadel traffico veicolaresull’ambiente cittadino. Nel

VIAGGIO NELL’ITALIADEL CAR SHARINGDopo Milano, illustrata nello scorso numero, abbiamo allargato lo sguardoanche alle altre cià italiane: dall’indagine è emerso un quadro in fase di sviluppoe in continua evoluzione.

corso del 2005 il Ministerodell’Ambiente ha rifinanziatoICS siglando un nuovo Accordodi Programma, con ammontaretotale del nuovo finanziamento adieci milioni di euro di cuicinque milioni di euro giàdisponibili.Partiamo dunque dall’illustrarelo stato dell’arte del car sharingnella capitale, per poi prenderein esame gli altri centri in cui èpresente.

ROMANel 2014 anche il Comune diRoma ha deciso di aprire aiprivati il mercato del carsharing, presentando un bandoad hoc. Attualmente nellacapitale sono presenti dueoperatori che gestiscono ilservizio di auto in condivisione,ma l’offerta è destinata adarricchirsi.La situazione attuale vedeinnanzitutto la presenza delservizio Roma Car Sharing,gestito dall’Agenzia per laMobilità e operativo da marzo2005. La flotta è costituita da117 auto di diversi modelli: FiatPanda, Fiat Grande Punto,Fiat 500, Fiat Doblò,Alfa Romeo Giulietta, Lancia Y,Citroën C-zero.Il costo del servizio si compone

di Serena P

iazzi

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di: deposito cauzionalerimborsabile al momento delladisdetta (pari a 100 euro, daversare una tantum), a cui sisommano la quota diabbonamento annuale (che variain base alla tipologia di contrattoscelta, è pari ad esempio a101,63 euro in caso diabbonamento individuale) e ilcosto di utilizzo dell’auto.Quest’ultimo si ottiene con unacombinazione di tariffa oraria etariffa chilometrica, che a suavolta varia a seconda che l’autosia piccola, media o grande. Incaso di auto piccola o media, ilcosto del noleggio è di 2,03 euroall’ora e di 0,34 euro alchilometro(www.carsharing.roma.it).L’altro operatore attivo èCar2go, entrato in servizio il 15marzo scorso con una flottacomposta da 500 smart. L’areaoperativa coperta è di circa 100chilometri quadrati. Il costo delnoleggio è di 0,29 euro alminuto, incluse tasse,assicurazione, carburante, costidi parcheggio, i primi 50chilometri e Iva. A partire damaggio la registrazione avrà uncosto di 19 euro una tantum,comprensivi di 30 minuti dinoleggio. Le auto Car2go nonpossono accedere alle corsiepreferenziali dedicate a bus etaxi, ma possono varcare tutte leZTL. Il servizio è interoperabilein Italia: i registrati a Romapossono usufruirne anche aMilano e viceversa(www.car2go.com/it/roma).

NAPOLIAnche nel capoluogo campano cisono attualmente due opzioniper usufruire del car sharing,che esulano dal network ICS. Laprima è Bee, un serviziocompletamente green, che mettea disposizione una flotta di auto

elettriche. Per noleggiare iveicoli bisogna pagare unabbonamento annuale (30 euro)o mensile (10 euro), a cui siaggiunge la tariffa oraria (0,15euro per la prima ora, 0,20 europer la seconda ora, 0,25 euro perla terza ora in caso diabbonamento annuale, chesalgono a 0,18 euro, 0,23 euro e0,28 euro se si sceglie invecel’abbonamento mensile). Dopo laterza ora l’utilizzo è gratuito. Leauto possono essere ritirate ericonsegnate nei Bee Pointpresenti in città (www.bee.it).È invece ancora in fase di testCi.Ro., idea dell’associazione noprofit Napoli Città Intelligente,lanciata con il patrocinio delComune di Napoli, ifinanziamenti del Miur el’apporto di Vodafone e ABB(azienda produttrice dellecolonnine di ricarica). Adisposizione di cittadini e turistiveicoli elettrici a zero emissioniforniti da parte di Renault Italia,ovvero otto Renault Zoe, dueKangoo Z.E. e una Fluence Z.E.che sarà appannaggiodell’amministrazione comunale.Per poter usufruire del serviziooccorre presentarsi presso gliappositi Ci.Ro. Points, chioschimultimediali dislocati in diversiquartieri della città e allestiti inpunti strategici come Piazzadegli Artisti, Piazza dellaVittoria, Maschio Angioino ePiazza Cavour.Sono allo studio le modalità diiscrizione con abbonamento

mensile ed annuale, ma saràpossibile accedere in modalitàoccasionale, cioè previaiscrizione ma senzasottoscrizione di abbonamento.La tariffazione del servizio èancora in via di definizione masarà del tipo mistooraria/chilometrica(www.cityroaming.org).

BOLOGNAA Bologna, come in tutte le cittàesaminate di seguito, il serviziodi car sharing è uno solo(circuito ICS) e si chiamaIoguido. Le auto in flotta sonodi diversi modelli: Alfa RomeoMiTo, Fiat 500 e 500L, FiatDoblò, Fiat Grande Punto ePunto Evo, Fiat Panda NaturalPower e Fiat Punto NaturalPower, Fiat Qubo, Lancia Y 5porte. L’iscrizione ha un canoneannuale (non rateizzabile) pari a100 euro. A questa cifra vannosommate una tariffa oraria e unachilometrica, variabili a secondadella tipologia di auto. Ad

Il car sharing degli operatori appartenenti al circuito ICS prevede che le auto

vengano ritirate e riconsegnate in parcheggi prestabiliti. Quest’obbligo viene meno

nel caso di altri gestori (Car2go ad esempio), che consentono di recuperare e

lasciare le auto ovunque, compresi i posti delimitati da strisce blu e gialle.

Sottoscrivendo un abbonamento con un operatore del network ICS si acquisisce

automaticamente il diritto di usufruire del servizio car sharing anche nelle altre

città italiane del circuito.

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esempio, per i veicoli di classe Ae D (ovvero rispettivamente leFiat 500 e le Fiat GrandePunto), si pagheranno 3 euroall’ora più 0,65 euro alchilometro.Oppure è possibile prenotareun’auto per uno o più giorniconsecutivi con la formula cheprevede una tariffa fissagiornaliera (pari ad esempio a50 euro per i veicoli di classe A),che si somma a un costochilometrico più vantaggioso(pari a 0,30 euro per qualunquemodello, carburante compreso).Per usufruire del servizio occorrefissare un appuntamento epresentarsi presso gli uffici ATC(www.atc.bo.it/carsharing)

BRESCIAL’ufficio di Car Sharing Bresciasi trova in corso Magenta 51. Èqui che bisogna recarsi per averetutte le informazioni, ritirare imoduli per l’iscrizione e attivarela SmartCard utile per prenotaree accedere alle auto. Il costo delservizio si compone di due costifissi, ovvero abbonamentoannuale (pari a 100 euro) eacquisto SmartCard (40 euro), edi due costi variabili legatiall’effettivo utilizzo del mezzo,ovvero una tariffa oraria e unatariffa chilometrica, che perun’auto base sono paririspettivamente a 2 euro e 0,40

euro al chilometro. Le tariffeincludono il carburante, lepolizze assicurative, l’usogratuito dei parcheggi apagamento (zone blu), lapossibilità di passare in ZTL e dicircolare nei giorni dilimitazione al traffico(www.carsharingbrescia.it)

FIRENZEDue i modelli disponibili per ilnoleggio nel capoluogo toscano:Fiat Panda e Lancia Y 5 porte,che possono essere ritirati pressouno dei 16 parcheggi presenti incittà. L’abbonamento annualecosta 120 euro a cui va aggiuntala consueta tariffa mista (oraria+ chilometrica). Quella base èpari a 2,70 euro l’ora e 0,60 euroal chilometro. La prenotazionedelle auto, dopo aver effettuatol’iscrizione al servizio pressol’ufficio in via della Fonderia 73,può avvenire tramite call centero online.Con le auto adibite al servizio dicar sharing è possibile entrarenelle ZTL, transitare nelle corsiepreferenziali, parcheggiareliberamente nei parcheggiriservati ai residenti egratuitamente nei parcheggi constrisce blu. Da tenere presente ilfatto che la smart card CarSharing dà diritto a uno scontodel 20% presso Brandini Rent,la compagnia di noleggio dellaconcessionaria Fiat, Lancia, JeepBrandini, per noleggio di auto efurgoni a medio/lungo termine(www.carsharingfi.it).

GENOVAA Genova il car sharing puòcontare su un’ampia gamma dimodelli, bipower (benzina +metano): Fiat Panda, Fiat 500,Fiat Grande Punto, Alfa RomeoMiTo, Fiat Doblò, Fiat Multipla,Toyota Prius, Fiat Doblò Cargo,Fiat Ducato. L’abbonamento

annuale costa 100 euro. Pernoleggiare una Panda o una 500,cioè le auto di categoria piùeconomica, si pagano poi 2,68euro all’ora più 0,82 euro alchilometro. La tariffa giornalieraè pari invece a 53 euro più 0,29euro al chilometro. Interessantela Tariffa Weekend, di cui si puòusufruire dalle 18 di venerdì alle9 di lunedì: in questo caso sipagano 85 euro e 0,36 euro perogni chilometro percorso.Ai patentati fino ai 26 anni èriservata la Young Card: si versauna quota di 150 euro,comprensiva della quota diabbonamento pari a 50 euro e diuna quota ricaricabile di 100euro. Quando il credito èesaurito è sufficiente effettuareuna ricarica dell’importo che sidesidera presso gli appositi ufficioppure online con una qualsiasicarta prepagata(www.genovacarsharing.it).

PADOVAA Padova il car sharing è piùvantaggioso per le donne:l’abbonamento Notte Rosapermette di utilizzare il servizioazzerando la quota oraria nelleprenotazioni notturne dalle ore22 alle ore 7 del giorno dopo.L’abbonamento annuale costa100 euro, quello trimestrale 40euro. Per noleggiare un’auto dicategoria base si pagano 2,50euro all’ora e 0,50 euro alchilometro. Anche in questocaso le tariffe includono ilcarburante, le polizzeassicurative e l’uso gratuito deiparcheggi a pagamento (zoneblu), il transito in ZTL e nellecorsie preferenziali dei bus etaxi.Le vetture disponibili sono FiatPanda, Fiat 500, Fiat GrandePunto, Alfa Romeo MiTo e FiatQubo(www.carsharingpadova.it).

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PALERMOLe auto a disposizione per il carsharing nella città di Palermosono tutte dotate di doppiaalimentazione metano/benzina egarantiscono così una riduzionedel 20% delle emissioni di CO2.I modelli tra cui si può sceglieresono quattro: Skoda Fabia 1.2Bipower, Volkswagen Polo 1.2Bipower, Volkswagen Touran ametano, Volkswagen Golf Plus1.6 Bipower. I prezzi sono più omeno in linea con quelli dellealtre città: abbonamentoannuale a 100 euro più tariffamista (oraria e chilometrica). Pernoleggiare una Skoda Fabia ouna Volkswagen Polo si pagano2 euro all’ora e 0,40 euro alchilometro(www.carsharingpalermo.it).

PARMAI cittadini di Parma hanno adisposizione un ricco parco autoadibito al car sharing, costituitoda vetture di vari modelli: FiatPanda 1.2 Emotion, Fiat Panda1.2 Dynamic, Fiat 500 1.2Lounge, Fiat 500 1.3 16vMultijet, Alfa Romeo MiTo 1.416 V, Opel Zafira Eco-M 1.6, FiatQubo 1.4 8v Active NaturalPower, Fiat Ducato 120 Multijet. Più caro rispetto ad altre cittàl’abbonamento annuale: la cifrada pagare è pari a 120 euro, acui vanno sommati, nel caso di

noleggio di un’auto di categoriabase (Fiat Panda o Fiat 500), 2euro per ogni ora di utilizzo e0,50 euro per ogni chilometropercorso(www.parmacarsharing.pr.it).

SAVONACinque le categorie in cui sonosuddivise le auto disponibili peril servizio di car sharing aSavona, che ha debuttato nel2009: city car, media, comfort,cargo piccolo, cargo grande. Perle city car si pagano 2,20 euroall’ora più 0,55 euro alchilometro. L’abbonamentoannuale ha un costo pari a 90euro. Dopo essersi iscritti alservizio, online o recandosipresso la sede, è possibileprenotare le auto via internetoppure tramite call center 24 oresu 24. Le auto possono essereutilizzate da una a 72 oreconsecutive. Ogni mese si ricevela fattura personale relativa aiservizi di cui si è usufruito(www.savonacarsharing.it).

TORINOA Torino non è necessariosottoscrivere un abbonamentoannuale per usufruire delservizio di car sharing, anche sel’iscrizione con abbonamentooffre tariffe agevolate. I prezzicambiano anche a seconda chel’auto venga utilizzata per unpercorso da e verso lo stessoluogo (opzione ‘Classico’) oppureper uno spostamento chetermina a destinazione (opzione‘Andata’). A breve si potrà inoltrescegliere anche l’opzione‘Elettrico’.Vediamo nel dettaglio le diversecombinazioni possibili.L’abbonamento annuale costa 59euro, a cui, nel caso di noleggiodi auto base (Fiat Panda o Fiat500), vanno sommate 2,45 euroall’ora più 0,72 euro al

chilometro (Classico), oppure3,68 euro all’ora più 1,08 euro alchilometro (Andata).Se non si sottoscrivel’abbonamento annuale, invece,occorre versare una quota unatantum per singola tesseranominativa pari a 19 euro, a cui,sempre nel caso di noleggio diauto base (Fiat Panda o Fiat500), vanno sommate 3,68 euroall’ora più 1,08 euro alchilometro (Classico), oppure4,59 euro all’ora più 1,35 euro alchilometro (Andata). Ilpagamento avviene tramite cartadi credito (Visa, Mastercard oAmerican Express).Le auto a disposizione sono FiatPanda e Fiat 500, Lancia Y eAlfa Romeo MiTo, Panda 4x4,Alfa Romeo Giulietta e Fiat 500L, Fiat Freemont, Fiat Doblò,Fiat Ducato (www.carcityclub.it).

VENEZIAI veneziani che desideranoavvalersi del car sharing devonosottoscrivere un abbonamentoannuale pari a 50 euro e pagareuna cauzione di 20 euronecessaria al rilascio dellatessera. Da segnalare il fatto che,dal 20 aprile 2012, per gli iscrittial car sharing l’adesione alservizio di bike sharing ègratuita (www.asmvenezia.it).

LE NOVITÀ IN ARRIVO

A Roma dovrebbero debuttare Bee, già

presente a Napoli, ed entro l’estate Enjoy.

Quest’ultimo, già attivo a Milano, consente il

noleggio di Fiat 500 a una tariffa pari a 0,25

euro al minuto più 0,10 euro per ogni minuto

di sosta.

A Firenze è stato recentemente aperto il

bando per la liberalizzazione del servizio di

car sharing, dunque potrebbero arrivare sul

mercato a breve sia Car2go che Enjoy

A Torino è atteso l’arrivo di Enjoy.

11 Tendenze Car sharing_Layout 1 23/04/14 14.52 Pagina 33

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MISSIONFLEET professione fleet manager

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UUn lungo percorso personale eprofessionale in ambitofarmaceutico e medicale, confocalizzazione principale nelleflotte aziendali e nella telefoniamobile. Alberto Bozzolini, che sioccupa di Fleet & Mobile inJanssen Italia, vantaun’esperienza aziendaletrentennale interamentematurata presso l’aziendafarmaceutica del GruppoJohnson & Johnson. Inizia lasua attività professionale nel1984 in Cilag con la mansione dicommesso, esperienza che saràarricchita poi con laresponsabilità delle spedizioni dimateriale alla numerosapopolazione aziendale degliinformatori scientifici. Dopocinque anni acquisisce lafunzione di responsabile dellaflotta di auto aziendali con lasfida di svolgere un ruolo disupervisione e coordinamento delservizio, ma anche di supporto e

di caring agli assegnatari; einfine, con l’evoluzione dellatelefonia mobile assume anche laresponsabilità per questa area dispesa. Con diretto riporto alresponsabile dei servizi generalifa capo alla direzione dellerisorse umane e gestisce lecommodity con il supporto diuna risorsa.

Janssen italiaÉ l’azienda farmaceutica delgruppo Johnson & Johnson, chelega il proprio nome al benesseree alla cura della salute e vantauna storia di oltre un secolo (lafondazione risale all’anno 1886).J&J si caratterizza per essereun’organizzazione che si affida alprincipio delladecentralizzazione delleresponsabilità e delle attività.Ogni realtà locale è gestita inmaniera indipendente e il topmanagement è direttamenteresponsabile del proprio operatodinanzi a un unico organocentrale, il Group OperatingCommittee, che coordina econtrolla le operazioniinternazionali.Janssen Italia con oltre 30specialità medicinali incommercio e circa 1.000dipendenti, è un’azienda leadernel mercato farmaceutico

RENT OR BUY?IL RITORNO ALLA PROPRIETÀConiugare le esigenze di saving con veicoli appealing utilizzati per lunghepercorrenze, una sintesi che il Gruppo Johnson & Johnson persegue con la sceltadi abbandonare il noleggio.

italiano, dove è presente dal1995 con le due sedi di ColognoMonzese (MI) e di Borgo SanMichele (LT) dove sorge il sitoproduttivo, uno tra i piùmoderni e innovativi del mondo.Data l’attività dell’azienda, gliassegnatari delle autoaziendali sono per la maggiorparte tecnici o commerciali(informatori scientifici e districtmanager) oltre alla fascedirigenziali. L’auto aziendale,interamente ad uso promiscuo,viene scelta, acquisita e gestitadando priorità alla componentelavorativa e di servizio e,conseguentemente, la car policyè stata concepita sotto questaprospettiva: le grandipercorrenze di molti driverhanno spinto Janssen Italia adimplementare una car listcomposta da veicoli con un buonlivello di comfort e appeal perl’utilizzatore e con una dotazioneche possa agevolare le lunghepercorrenze, oltre a migliorare lasicurezza.

Car listJanssen adotta una car listchiusa e predefinita che vieneaggiornata periodicamente perrecepire modelli all’avanguardianella sicurezza e nelle emissioni.Sono state individuate quattro

di Davide G

ibellini

ALBERTOBOZZOLINI,FLEET & MOBILEDI JANSSEN

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APRILE-MAGGIO 2014 | 35

fasce di riferimento: informatoriscientifici del farmaco, districtmanager, dirigenti e direttori.Ogni fascia vanta 4-5 modelliche cercano di coprire le diverseesigenze professionali epersonali: station wagon,monovolume, berline.L’aggiornamento della car listavviene su base annuale e vieneeffettuato in funzione dei nuovimodelli sul mercato e delleesigenze aziendali di saving.Il livello di comfort e di appealper l’assegnatario è garantito pertutti i quattro grade diriferimento: la prima fascia(entry level) prevede Audi A3,Mercedes Classe A, VW Passat,BMW Serie 1; la fascia dueinclude Audi A4 (150 cv), VolvoV60, Mercedes Classe B; la terzafascia prevede Audi A4 (177 cv),Mercedes Classe C, BMW Serie3; i modelli maggiormenterichiesti nella fascia quattro sonoMercedes Classe E e BMWSerie 5.

emissionisotto ControlloPer Janssen Italia laresponsabilità sociale non è néun concetto nuovo, né unaquestione d’ immagine, bensì èdefinita e articolata in modo

chiaro e trasparente nel credoJohnson & Johnson già a partiredall’anno 1943: un sistemadi  valori fortemente condivisiche guida le azioni e le decisionidi tutti coloro che fanno partedell’organizzazione aziendale.A riconoscimento di questoimpegno Janssen Italia è statarecentemente premiata comeuna tra le migliori aziende percui lavorare in Italia secondol’indagine realizzata da GreatPlace to Work Institute Italia.Il Gruppo J&J si è dotato di unapolicy interna che prevede deimassimali di emissione per lediverse fasce di assegnatari, ilmonitoraggio costante deilivelli medi (attualmenteattestato a 130 grammi) e ladefinizione di un targetstringente (99 grammi) daraggiungere entro il 2017.La prima azione concreta perperseguire il traguardo èl’introduzione in tutte le fasce diun modello ibrido,rispettivamente: Peugeot 3008,Citroen DS5 e Peugeot 508.

perCorrenze edurate “su misura”Janssen Italia ha adottato unmodello di personalizzazionespinta dei parametri

contrattuali principali (durata echilometraggio): in occasionedell’ordine di un nuovo veicoloviene effettuata un’analisi storicadelle percorrenze del driver.Questo dato rappresenta la baseper determinare la duratacontrattuale ottimale, stabilitacome numero di mesi (24 o 36)utili per l’ottimizzazione delvalore residuo. Questametodologia consente a Janssendi gestire eventuali percorrenzeelevate in modo personalizzatosulla base delle esigenzeprofessionali del singoloassegnatario.

Controllotrimestraledelle perCorrenzeeffettiveAl driver Janssen viene richiestala rendicontazione su basetrimestrale del chilometraggioreale: questa pratica, previstadalle policy aziendali, è stataintrodotta come azione di riskmitigation. Eventualiscostamenti rilevanti rispetto aquanto inizialmente previstorappresentano infatti la base pervalutare eventuali variazioni aiparametri contrattuali originari.Questo controllo puntuale eregolare si affianca all’analisidella reportistica prodotta dalfornitore delle fuel card econsente di superare le anomaliedovute a dimenticanze o erroridi imputazione.

siCurezzaprima di tuttoSe è vero in ambito farmaceuticoe medicale mediamente tutte leaziende prestano particolareattenzione alla sicurezza èaltrettanto vero che JanssenItalia si colloca fra le aziende“sopra media”. Ogni driverpartecipa ad un corso di guidasicura in occasione della prima

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assegnazione, tutti i driverricevono con cadenzaquindicinale un reminder conalcuni take away pratici e infinela car policy ha recepito ildivieto assoluto diconversazione telefonicadurante la guida (ancheattraverso strumentiappositamente dedicati qualiauricolari o bluetooth).

CopertureassiCurative: unasCelta non ComuneJanssen Italia adotta un modellodi coperture assicurative pocodiffuso, ma attualmente sotto la

lente di osservazione di molteaziende con flotta di una certadimensione. La polizza RCA èstata affidata ad una primariacompagnia internazionale aseguito di una a gara a livelloeuropea, mentre la coperturaIFK (eventi incendio, furto ekasko) viene gestita inautoassicurazione. Affinchéquesta metodologia gestionalediventasse efficiente è stataintrodotta una forma diresponsabilizzazionedell’assegnatario definita co-payment: il primo evento nonprevede nessun addebitoall’assegnatario, mentre a partire

dal secondo viene richiesto unpiccolo contributo monetarioche ha la funzione di aumentarela sensibilità del driver el’attenzione. Tale penale èprevista anche in occasione dellachiusura del contratto in caso disinistri non denunciati.

dal noleGGioalla proprietàLa flotta attualmente su strada ècomposta da poco meno di 500veicoli riconducibili a settemarchi identificati a livelloeuropeo: Audi, BMW, Ford,Mercedes, Peugeot, Volvo eVolksvagen.Dopo oltre 25 anni di utilizzo inJanssen, con soddisfazione, delservizio di noleggio a lungotermine, il Gruppo Johnson &Johnson è recentemente passatoall’acquisizione diretta delveicolo, a seguito di un’analisipuntuale e di una valutazionedelle specificità della propriamobilità aziendale: la finalitàprincipale è quella ditraguardare un risparmioconsistente.La gestione di tutti i servizioperativi è comunque effettuatada operatori specializzatiattraverso contratti di fleetmanagement. La nuovaconfigurazione prevede 4attori principali: una societàfinanziaria (interna al gruppo)che acquista i veicoli e linoleggia alle società operative,una compagnia assicurativa perla copertura RCA, unnoleggiatore ingaggiato comeprovider di servizi di fleetmanagement (manutenzione,riparazione di carrozzeria epneumatici, oltre al servizio dipre-assegnazione o autosostitutiva e alla fuel card) einfine un operatore specializzatoper il servizio di soccorsostradale.

le nostre sChede

AzIendA: Janssen italia

SedI: Cologno monzese (mi) e Borgo san miChele (lt)

dIpendentI In ItALIA: 1.000

dIMenSIonI deLLA fLottA: 476 vettUre

RIfeRIMento In ItALIA: alBerto Bozzolini

tItoLo: fleet & moBile management

noleGGio o aCQuistoCome è noto negli ultimi due decenni si è diffusa molto la pratica del noleggio auto

quale modalità per gestire un parco auto. Ma come ci si orienta: a chi conviene? La

grande distinzione sembra essere rappresentata dall’uso della vettura: al netto di

benefici oggettivi relativi alla esternalizzazione e semplificazione dei flussi

procedurali e amministrativi, la scelta buy or rent appare dettata dalle percorrenze

del veicolo e dalla durata prevista del ciclo di utilizzo. Un’auto di proprietà ha un

valore di permuta, che seppur scenda drasticamente nel tempo, va considerato nel

momento in cui si andrà a venderla. L’auto noleggiata non è di proprietà, pertanto

non lascia alcun valore in mano. Al contempo il noleggio solleva il cliente da tutta la

gestione legata all’auto: l’acquisto, l’immatricolazione, la messa su strada, la tassa

di proprietà, l’assicurazione e la gestione operativa. Il trade-off fra queste due

considerazioni divergenti sembra essere il riferimento per la scelta effettuata da

Johnson & Johnson: il veicolo viene infatti acquistato e mantenuto solo per 24 o 36

mesi (per avere una valore residuo maggiore); la gestione viene terziarizzata, con

una forma a “libro aperto” che prevede la rifatturazione delle sole spese

effettivamente sostenute; infine l’assicurazione viene limitata alla componente

(RCA) prevista dalla legislazione mentre il rischio di furto, incendio o incidente attivo

viene gestito direttamente dalla società. In sintesi è stato scelto un modello ibrido

che cerca di massimizzare i vantaggi gestionali del noleggio con i vantaggi

economici derivanti da un approvvigionamento diretto.

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MISSIONFLEET non Solo flotte

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SSono ormai più di venti anni chesi sente parlare di fattura“elettronica” per le imprese, ma iconfini e la sostanza di questavera rivoluzione, che dovrebbeportare alla fine della fatturastampata su supporto cartaceo ealla sua trasformazione in unoscambio elettronico diinformazioni, non sono spessodel tutto chiari. Se infatti taluneimprese di grandi dimensioni egrandi gruppi industriali hannoadottato da tempo, nelle lorofiliere di clienti/fornitori, flussidi scambio dati che hannoportato alla de-materializzazionedella fattura, questo trend non èstato altrettanto diffuso tra leimprese di piccole e mediedimensioni e al di fuori di queste“enclavi”. E comunque ancoraoggi, anche a livello europeo, lafattura elettronica èscarsamente diffusa.

I POSSIBILI VANTAGGI

Quali sono i reali vantaggi di

questo strumento disemplificazione del workflowaziendale legato al capitalecircolante? Ha senso per unapiccola-media impresaaffrontare un simile passaggio?Esistono standard in grado digarantire nel tempo i necessariinvestimenti in tecnologia? Diquesto e di tutto ciò che giraattorno a questi temi parliamocon Liliana Fratini Passi,direttore generale del consorzioCBI, ed esperta in materia. Ladottoressa Fratini Passi è infattimembro, sia in Italia cheall’estero, di numerosi comitati egruppi di lavoro sul tema dellafatturazione elettronica (ItalianStakeholder Forum sulla fatturaelettronica, Rmg ISO 20022,Ipfa, Comitato Italiano per lamigrazione a Sepa) e delegatoONU presso UN/Cefact (UnitedNations Centre for TradeFacilitation and ElectronicBusiness).

MissionFLEEt - DottoressaFratini Passi ci dica, anzitutto,in cosa consiste la fatturazioneelettronica?LILIANA FRATINI PASSI - Inmaniera un po’ semplificatadefinirei la fatturazioneelettronica come quel processoche preveda l’accettazione el’utilizzo, da parte di più

FATTURE ELETTRONICHE,UNA REALTÀ DAVVERO POSSIBILEUn risparmio tra il 60 e il 90% sui costi di gestione della singola faura, cioè da 20a 70 euro per ogni singolo documento: ecco il primo e immediato vantaggio concreto chepotrà derivare dall’introduzione in Italia dei flussi di faurazione eleronica.

soggetti, di un protocollo discambio di dati, del tuttosmaterializzato, e relativo allediverse voci/informazioni checompongono una fattura ed inmaniera tale da evitare laproduzione e l’invio deimedesimi dati su un supportocartaceo.E perché un’azienda dovrebbepassare dalla fattura cartaceaa quella elettronica?Perché conviene. E restareindietro su questa strada stadiventando per le impresesempre più pericoloso. Questo èancora più evidente in uncontesto di crisi finanziaria, chespinge le aziende a richiederesoluzioni innovative in grado dirispondere alle crescenti esigenzedi ridurre il proprio workingcapital, efficientando tutte le

di Roberto B

ruschi

LILIANAFRATINI PASSI,CBI

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MISSIONFLEET non Solo flotte

38 | APRILE-MAGGIO 2014

differenti fasi del processocommerciale e finanziario. Lafattura elettronica rispondeesattamente a queste domande.Ma quanto conviene?Esistono due piani tra loroparalleli di benefici concomitantiche devono essere considerati.Quello “micro”, che impatta sullescelte e i vantaggi della singolaimpresa che adotta questa nuovamodalità, e quello “macro” cheriguarda il sistema economico ingenerale. Per la singola impresa ibenefici diretti sono davverosignificativi: diversi studicondotti anche a livello europeo1

ed anche quelli italiani fattirecentemente dal Politecnico diMilano dimostrano un risparmiodi costo sull’intero processo digestione della fattura che simuove in una forchettacompresa tra il 60% e il 90%.Ora il costo una fattura prodottacon le modalità tradizionali inmedia varia da un minimo di 30

eliminare le fasi di inserimentomanuale delle informazionicontenute nelle fatture cartaceee la riconciliazione manuale e, diconseguenza, ridurre o azzerareil personale impiegato in taliattività. Le stesse risorsepossono essere invece utilizzateper una maggiore assistenza aiclienti e per l’ottimizzazione deiprocessi, migliorando il flussodella comunicazione interna edesterna.Quindi meno amministrativi epiù orientamento al CRM?Certo, per le aziende cheabbracciano questo approccio, ilmiglior utilizzo delle risorseumane impiegate in questiprocessi operativi comportadavvero dei benefici immediati:incrementi della produttività,nuova flessibilità alle richiestedei clienti e incremento dellacapacità di reazione alle esigenzedel mercato. Per non parlare poidegli impatti sulle relazioni conle amministrazioni pubbliche.Ci dica meglio dei risparmi alivello di “macro” sistema: diche risparmi parliamo?Qui le cifre in gioco sonodavvero enormi. Se le logichedella dematerializzazione fosseroapplicate alla sola fase difatturazione, per la sola Italia, ilbeneficio potenziale – in terminidi aumento di produttività – èstimato in 10 miliardi di euroall’anno. Beneficio cheraggiungerebbe invece i 60miliardi di euro all’anno nel casoin cui l’adozione fosse estesaall’intero ciclo ordine-pagamento. Si tratta di valoricompresi tra l’1% e il 4% del PILannuo.si tratta davvero di cifreimportanti che immagino nonsiano sfuggiti ai vigili occhidegli enti regolatori a livelloeuropeo, o sbaglio?A livello degli organismi

a un massimo di 80 euro.Teniamo presente che i costidiretti variano in funzione dellediverse industry e anche inrelazione anche ai volumi difatturato. Ma in primaapprossimazione di questostiamo parlando.Che senso può avere, per unaimpresa di piccole o mediedimensioni, intraprendere uncammino verso l’adozionedella fattura elettronica?Un’impresa di piccole o mediedimensioni che automatizzi ilproprio processo di fatturazionepuò ottenere un vantaggiocompetitivo rispetto allaconcorrenza e verrà preferita dapartner commerciali, clienti efornitori che già lavorano per viaelettronica. Fatturare inmodalità elettronica significapoter godere di tempi dipagamento più brevi, incorrerein minori errori, non doversostenere spese di stampa espedizione. L’automazione deiprocessi ripetitivi e ad altaprobabilità di errore consente di

1 Si veda: “Final Report of the Expert Group on e-Invoicing”,European Commission Expert Group, Novembre 2009.

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MISSIONFLEET non Solo flotte

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comunitari questo contesto èstata analizzato da tempo e loscenario evolutivo verso il qualele normative europee siindirizzano è già delineato. LaCommissione Europea vorrebbeche le fatture elettronichediventassero il metododominante di fatturazione inEuropa entro il 2020. Questoobiettivo fa già parte dell’agendadigitale europea che rappresentauna delle sette iniziative farodella strategia “Europa 2020”.L’impegno assunto è quello disfruttare al meglio il potenzialedelle tecnologie dell’informazionee della comunicazione perfavorire l’innovazione, la crescitaeconomica e il progresso,agevolando tra le altre, lafatturazione e i pagamentielettronici.Ma oggi qual è la realesituazione di utilizzo dellafatturazione elettronica inEuropa? Attualmente su untotale di 30 miliardi l’anno difatture movimentate in UE, soloil 5% viene scambiato mediantefatture elettroniche. Il dato èinequivocabile e ci descrive unasituazione nella quale lo scambiodi informazioni tra controparticommerciali si basa ancora nellastragrande maggioranza dei casisu processi di tipo tradizionale,attraverso l’invio di documenticartacei.ne resta davvero tanta distrada da fare…È vero, ma i trend evolutivi chesi registrano iniziano a dare deisegnali incoraggianti.Nell’ultimo anno, infatti,l’adozione della fatturaelettronica nel segmento B2B hafatto segnare una crescita del40%, mentre nel segmento B2Cla crescita è stata del 25%.L’importante poi, come in ogniscelta tecnologica, è imboccarela strada giusta sin dall’inizio.

Esiste uno standard unico ecome può una impresacompiere le scelte migliori ingrado di garantire, anche nelmedio periodo, l’investimentoin tecnologia richiesto e qualeruolo gioca, in questocontesto, il Consorzio CBi?In Italia, il ruolo di enteemittente di regole e standardtecnici e normativi è svoltoproprio dal Consorzio CBI.Questa capacità, che si èconsolidata negli anninell’ambito della gestione dellapiattaforma del CorporateBanking Interbancario, il CBIappunto, è stato ora messa afrutto anche per la fatturaelettronica. Siamo noi a definiregli standard del “ServizioCBILL” e della relativainfrastruttura tecnica diconnessione. Sono poi gli oltre600 istituti finanziari aderenti alconsorzio, praticamente tutte lebanche italiane, che pensano adoffrire direttamente, incompetizione tra loro, i propriservizi a tutte le imprese e allaPA. Tramite il Servizio CBILL gliutenti di home banking ecorporate banking possono giàoggi consultare e pagare le“bollette” (cioè i documenti chenotificano ad un cittadino o adun’impresa, l’importo dovuto aseguito dell’erogazione di unservizio o a fronte di un obbligoamministrativo) emesse dasoggetti fatturatori, in modalitàmultibanca e multicanale (homebanking, ATM, smartphone,ecc.). È il Consorzio CBI cheeffettua continue gap analysiscon i principali standardinternazionali e raccoglie irequirement del processo dabanche, imprese e PA, attraversoun apposito “stakeholder forum”.Questo consente un costanteadeguamento degli standard chegarantiscano alle imprese

l’integrazione completadell’intera financial value chain,dalla tramitazione della fattura,alla generazione automaticadell’incasso/ pagamento, allarelativa rendicontazione ericonciliazione automatica.E in tutto ciò che ruolo gioca laPubblica Amministrazione initalia?In realtà già la Legge Finanziaria2008 aveva imposto l’obbligodell’invio della fattura elettronicaper tutti i fornitori verso la PACentrale, la cosiddetta B2G,attraverso il braccio tecnicoSogei, gestore del Sistema diInterscambio della PA stessa. Daqui sono partiti diversi tavoli dilavoro, che finalmente hannocondotto alla pubblicazione di unimportante provvedimento: ildecreto attuativo n. 55 del 3aprile 2013. Questoprovvedimento prevedel’obbligatorietà di utilizzo dellafattura elettronica verso la PAcentrale (a partire dal giugno2014) e verso la PA locale (apartire dal giugno 2015). Sembradavvero che ormai i tempi sianomaturi affinché il B2G diventi ilvero volano per l’adozione diffusadella fattura elettronica anchenel mercato B2B.Un’ultima domanda. A chi sipuò rivolgere  una piccolamedia impresa  per essereaiutata ad implementare lafatturazione elettronica?Sul mercato esistono già diversioperatori, anche in ambitotecnologico, in grado disupportare le aziende su questopercorso, ma un contato direttocon la propria banca diriferimento e con le strutturetecniche interne che si occupanodi CBI possono certamentefornire l’ulteriore elemento dellacompleta integrazione dellagestione dell’incasso e delpossibile anticipo finanziario.

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AthLOn CAR LEAsE INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

40 | APRILE-MAGGIO 2014

Sempre di più sisente parlare dimobilità, ma la do-manda nasce spon-tanea: cosa inten-diamo per mobili-tà? Il noleggio dicui ci occupiamo èal centro di questoconcetto, rappre-senta per noi la no-stra attività “core”.Il noleggio è l’atto-re principale quan-do si parla di mobi-lità ma il discorso è

sicuramente più ampio ed è necessa-rio mostrarsi pronti e capaci di pro-porre concrete soluzioni di mobilitàper essere un partner ideale.Noi abbiamo un’idea semplice e chia-ra e forniamo soprattutto risposteconcrete per chiunque abbia necessi-tà di supporto per capire e meglio ge-stire le proprie esigenze di mobilità.La nostra strategia è basata su 3 pi-

lastri:

– Le persone e la loro soddisfazione– Il pianeta e la sua sostenibilità– Il profitto e la razionalizzazione dei

costiParto proprio dall’ultimo pilastro. Noipensiamo che occorra superare ilconcetto di “Total Cost of Ownership”per arrivare a quello di “Total Cost ofMobility”.Quando parliamo di Total Cost of Mo-

bility non ci riferiamo solo al costo diun veicolo, ma al costo di ogni singolodipendente, di ogni singola persona.Nel momento in cui la nostra atten-zione va al costo di mobilità diventaindispensabile porsi una prima e fon-damentale domanda: quant’è il no-stro costo complessivo ed effettivoper la mobilità aziendale? A questadomanda molti di noi non sanno ri-spondere in modo immediato ma solodopo lunga ed attenta analisi.È per questo che concretamente pernoi Mobilità è prima di tutto “Mo-mas”. Momas è il “Mobility Manage-ment System”: è tramite questo stru-mento che possiamo individuare il

reale costo di mobilità e implementa-re concrete soluzioni per ottimizzaree ridurre fino al 15% il costo totale dimobilità.La grande novità sta nel fatto che nonsoltanto è possibile trovare delle so-luzioni, ma che possiamo realmenteimplementarle; e qui ci colleghiamoagli altri due pilastri della nostrastrategia, che consistono nella soddi-sfazione delle persone e nella soste-nibilità del pianeta.Con il nostro 5 Step Mobility Plan

possiamo fornire soluzioni innovativema soprattutto dare un supportoconcreto per ridurre i costi di carbu-rante, i costi di assicurazione, i costiper chilometri eccedenti o ridurre laCO2. Soluzioni win win.Abbiamo soluzioni per limitare i tra-sferimenti, per utilizzare i mezzi piùadatti di trasporto, per identificare lemodalità di utilizzazione migliori del-le auto aziendali, per utilizzare i vei-coli più adatti. Il tutto considerandoche il cliente e i suoi dipendenti devo-no utilizzare soluzioni facili e soddi-sfacenti... Insomma mobilità senzastress.Perseguire la nostra strategia signifi-ca non subire le necessità di mobilitàma avere un vero “Mobility Budget” eun sostegno concreto per seguire ilprogetto disegnato per la propriaazienda.Abbiamo ideato prodotti specifici dimobilità come FlexDrive che consen-te ad ogni driver di avere giornal-mente il veicolo più adatto a soddi-sfare le proprie esigenze o comeRent & Roll che soddisfa l’esigenzadi avere soluzioni flessibili nel medioe nel lungo termine.Insomma... A step ahead!

CREDIAMO CHE OGGIPARLARE DI NOLEGGIONON SIA SUFFICIENTEAPRILE

MAGGIO

DALISAIACOVINO,COUNTRY SALESMANAGERMOBILITYSOLUTIONSDI ATHLONCAR LEASE ITALY

di Dalisa Iacovino, Country Sales Manager Mobility Solutions di Athlon Car Lease Italy

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Il mito della GT si adegua al terzo millennio e si trasforma in una sportiva ibrida:Golf GTE, ultima declinazione dei programmi “elettrici” di Volkswagen,è la degna erede delle leggendarie GTI e GTD. Facelift più di sostanza che diforma per la già modernissima Kia Sportage, modello ad alto indice digradimento, che più di tutti rappresenta il “family design” attuale del marchiocoreano. Sono due dei modelli che hanno “sfilato” al salone di Ginevra, uno degliappuntamenti più importanti d’inizio anno per il mercato mondiale dell’auto.

15 Analisi copertina_Layout 1 23/04/14 14.54 Pagina 41

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L’ANALISI DI MISSIONFLEET

LA GAMMA

Ora e sempre GTE nel sensoche la gamma non esiste. Ilmodello presentato alSalone elvetico monta duepropulsori: il potente turbobenzina 1.4 TSI a iniezione

diretta con 150 cv di potenzae un elettrico da 102 cv.Abbinati erogano 204 cv, conuna coppia massima di 350Nm che sono garanzia diprestazioni da sportiva: 222km/h di velocità massima,con il passaggio 0-100 km/h

Volkswagen Golf GTELa grinta del GTdiventa “green”È un segno dei tempi: GT per Volkswagen è sinonimo disportività senza compromessi. Già nel 1976, la GTI (dove Istava per iniezione elettronica) divenne punto diriferimento. Poi dieci anni dopo la GTD – che abbinava ilconcetto della velocità al diesel – si conquistò grandefama. Oggi è arrivata la GTE dove E vuol dire sistemaibrido plug in. L’ennesima svolta tecnica e di costume cheha già colpito critica e pubblico al Salone di Ginevra. Pervederla sulle nostre strade bisognerà attendere l’autunno,ma sta di fatto che l’elettromobilità ha conquistato unnuovo territorio, con le armi giuste: pensare qualche annofa che una Golf ibrida potesse percorrere 50 km senzaconsumare un solo goccio di carburante e 939 in modalitàibrida era fantascienza. Invece ci siamo.di Pierluigi Bonora

in soli 7,6 secondi. Danotare che quando è infunzione unicamente ilpropulsore elettrico, la GTEpuò toccare comunque i 130km/h. Fermo restando chedove il termico restainattivo, siamo in presenzadi un mezzo che si sposta edemissioni zero, il consumo ele emissioni nel ciclocombinato sono da record:1,5 litri ogni 100 km e CO2

pari a 35 g/km.

LA PREFERITA

Come detto, non si puòscegliere. Vale la penaquindi approfondire dueaspetti della GTE: il design ela strumentazione specifica.Le affinità con le altre dueGT sono evidenti (e cimancherebbe) ma sia sullacarrozzeria che in abitacolosi è optato per il blu comecolore dominante, al postodel rosso della GTI. Quindiblu in molti dettagli, apartire dall’illuminazioneambiente sino al listellonella calandra che corresino ai gruppi ottici,entrambi a LED.

Appositamente studiati perla GTE sono i cerchi inalluminio da 16, 17 e 18”.Quanto alla strumentazione,il sistema di serie è quelloradio Composition mediache può essere sostituitodal radio-navigatoreDiscover Pro. In entrambi icasi, scaricandogratuitamente l’appVolkswagen Car-Net e-Remote si avrannoutilissime funzioni pergestire la parte energeticadella vettura, dall’autonomiaai tempi per la ricarica.

IN ARRIVO

Ovviamente per un periodoabbastanza lungo dopo illancio non sono previstenovità. Al massimo potrebbearrivare qualchepotenziamento di dotazionenel prossimo model year.

I TEMPIDI CONSEGNA

Volkswagen Group Italiaattende le prenotazioni e illancio per avere un correttoquadro.

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L’ANALISI DI MISSIONFLEET

possono acquistarecontestualmente all’autonuova, oppure entro i primidue anni di vita e la primamanutenzione programmatadella tua Volkswagen. Iltutto con finanziamento atasso zero e promozioniregolari.

LE FORMULEFINANZIARIE

Volkswagen FinancialServices(www.volkswagenbank.it)offre tante proposte perl’acquisto nel tempo:Contovivo, LeasingVolkswagen,  Index Leasing,Più Credito, Progetto ValoreVolkswagen.  Per la gammaGolf c’è infine un’innovativaformula tasso zero “vero”chiamata Golf Grade dove laCasa si fa carico di speseche normalmenteconcorrono al TAEG.

IL NOLEGGIO

Attenzione per le flotte (egrande visibilità, sempre sulsito ufficiale) grazie aVolkswagen Leasing. La

formula si chiama FleetSolution a durata echilometraggio variabili, conben 219 scenari possibili.Per il cliente singolo, eccoSolution: noleggio a lungotermine con canone fissoche punta sulla flessibilità etotale trasparenza e MobilSolution che la casa diWolfsburg presenta con loslogan “Il miglior acquisto èil noleggio”, visto checoniuga i vantaggi delnoleggio a lungo terminecon la possibilità disublocazione.

I PREGI E I DIFETTI

Qualità generale, affidabilitàe grinta sono le armivincenti della Golf GT che inquesta nuova versione siritrova una doppiapropulsione inedita ma convantaggi evidenti sia sulbreve periodo (vediprestazioni con consumi edemissioni limitati) sia sullungo considerando ilrisparmio di spese e laminor usura. Tutto questoha un prezzo nonindifferente: secondo la

stampa tedesca, la GTEpotrebbe aggirarsi sui36.000 euro, peraltro inlinea con la vettura che piùle è vicina per filosofia, laToyota Prius Plug-in.Quanto ai tempi di ricarica,che molti vedono semprecome un neo per le vettureelettriche, con la presa dicasa occorrono circa tre oree mezza, con il wall box (peril garage) o le colonninepubbliche, il tempo siabbassa di circa un’ora.

IMMAGINE

La nuova GTE non deluderàgli appassionati del marchiotedesco ed è in grado diconquistare i neofiti perquesto nuovo genere divetture. L’indole comunquesportiva e le soluzioniecologiche ne fanno unottimo modello per il lavorocome il tempo libero. UnaVolkswagen che riesce aunire la tradizione dellacasa tedesca e la nuovamobilità. La classicacompagna di viaggio chenon stanca e ci si può fidare.E poi è “green”.

IL VALORE RESIDUO

Uno dei punti di forza della“famiglia” Volkswagen. Lacasa ha messo a punto unmarchio – Das Welt Auto –proprio a garantire l’usato diqualità, attraverso unrapporto chiaro etrasparente con la clientela.I servizi sono fuori dalcomune, a partire da 110controlli tecnici sinoall’assistenza 24 ore su 24passando per i finanziamentie sconti sulle polizzeassicurative. La garanziasull’usato è di 12 o 24 mesi.

I COSTI DI GESTIONE

Per chi non si accontentadella classica “24 mesi”, lacasa tedesca ha messo apunto la garanziaExtraTime, fino a unmassimo di 5 anni o 150.000chilometri di percorrenzastradale. In più ci sono ipiani di manutenzioneVolkswagen Service Plan eVolkswagen Service PlanPlus  (quest’ultima, solo perchi ha l’Extra time) che si

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L’ANALISI DI MISSIONFLEET

LA GAMMA

C’è una sola versione abenzina: la 1.6 GDI 2WD con135 cv di potenza. Poi treversioni diesel: 1.7 CRDi2WD (1.6 da 115 cv), 2.0CRDi AWD da 136 cv e 2.0

CRDi AWD da 184 cv,quest’ultima con lapossibilità di montare ilcambio automatico al postodel manuale 6 marce. Sitratta sempre di motori 16valvole. Per i prezzibisognerà attendere il

Kia SportageRestyling soprattuttointernoIl recente Salone di Ginevra ha portato un validorestyling per Kia Sportage, orgoglio della casa coreana.Valido perché toccando quasi tutti gli aspetti, ha resoancora più interessante il SUV a partire da un faceliftesterno (griglia frontale, cerchi in lega, proiettoriposteriori a LED) sino a perfezionamenti sul frontemeccanico. Il “cuore” del programma è stato comunquel’abitacolo con il nuovo cruscotto Supervision, i materialisoft-touch e le sellerie, l’impianto multimediale,lo sterzo FlexSteer a regolazione multipla, il volanteriscaldato e il sedile guida regolabile elettricamente.Tutto ben fatto, senza stravolgere la sostanzadella Sportage.di Pierluigi Bonora

momento del lancio, traqualche settimana. In ognicaso, giova ricordare cheper la precedente serie, sipartiva da 20.400 euro perarrivare al top di gammache costava 37.250. Gliallestimenti dovrebberoessere ancora Active, Cool,Rebel e R.

LA PREFERITA

La più interessante pernoi, considerando lasensibile differenza diprezzo con la potenteversione R, è la 2.0 CRDIAWD da 136 cv: vetturabrillante e non troppoassetata, grazie alle quattroruote motrici permette diaffrontare anche percorsipreclusi alla meno costosa2WD. L’allestimento Cool cisembra adatto alle esigenzedi chi la usa normalmenteper business e ogni tantonel tempo libero. Il buonspunto massimo (181 km/h)si abbina a emissioni di CO2

contenute – 156 g/km) econsumi interessanti per unSUV: 7,0/5,4/6,0 litri di

gasolio ogni 100 kmrispettivamente nel ciclourbano/extraurbano/combinato.

IN ARRIVO

In maggio, insieme alleversioni attuali verràintrodotta quella Eco-Gpldove l’1.6 da 135 cv vieneabbinato a un impianto GPL.Il primo modello della Casaad adottare questatecnologia che presto saràcomune al resto dellagamma.

I TEMPIDI CONSEGNA

Più che soddisfacenti: KiaItalia dichiara unasessantina di giorni fermorestando che non mancanopromozioni con disponibilitàimmediata.

IL VALORE RESIDUO

Considerando che per leprecedenti generazioni, è

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L’ANALISI DI MISSIONFLEET

lunotto è piccolo, sononecessari i sensori diparcheggio posteriori) e unleggero rollio in curva.

IMMAGINE

Se già al debutto del 2010,la Sportage si era rivelatalontana parente dai“furgoncini” che eranoguardati con sospetto dagliautomobilisti italiani, ilrestyling ha regalato il toccoin più fuori e dentro,alzandone appeal eaffidabilità.È una vettura piacevole neltempo libero, si prestasenza problemi a un usolavorativo, visti i costi digestione limitati e il prezzocompetitivo di partenza.Né va dimenticato che intempi difficili, poter contaresu sette anni (o 150.000 km)di garanzia vale più di unlook particolare.

sempre stato elevato èfacile pensare che non cisaranno variazioni. La casasottolinea che valutazioniprecise potranno esserefatte non prima di ottobre.

I COSTI DI GESTIONE

Come per tutte le altre Kia,la garanzia è di sette anni o150.000 km che salgono adodici per la anti-corrosionee cinque sulla verniciatura.Il costo dei tagliandi èallineato con quelli delleconcorrenza. Dasottolineare che la Casacoreana si avvale dellacollaborazione di Genialloyd(gruppo Allianz) per offrireuno sconto sulla RC Auto aipropri clienti.

LE FORMULEFINANZIARIE

Presso tutte leconcessionarie sonodisponibili formule flessibilie personalizzate di KiaFinance che offre ancheun’ampia gamma di servizi

assicurativi. Cinque lesoluzioni: JoinKia (ratemensili costanti), ValueKia(rata finale dopo quellemensili d’importocontenuto), DoubleKia (ratemensili che variano in dueperiodi di tempo), BreathKia(rate mensili costanti dopoun periodo di tempodall’acquisto) e OptionKiache è la più adatta al clientebusiness.Si può guidare subito laSportage senza esserneil proprietario e avere afine contratto l’opzionedi acquistarla,corrispondendo unammontare pari al valoredi riscatto della stessa.

IL NOLEGGIO

Kia è in grado di fornire unservizio su misura persoddisfare le necessità ditutte le aziende rivolgendosidirettamente alla filialeitaliana o presso le singoleconcessionarie.La formula più recente diKia Renting si chiama JustDrive e nel canone include

tassa di proprietà,manutenzione ordinaria estraordinaria, serviziopneumatici, pacchettoassicurativo completo,soccorso stradale eassistenza telefonica.Tanto per dare un’idea,con un anticipo di 3.000euro, il canone mensile perla 1.7 CRDI VGT Active 2WDè di 395 euro.

I PREGI E I DIFETTI

Gli elementi storicamentepositivi della Sportage: ilcomfort eccellente percinque persone, laspaziosità del bagagliaio(564/1353 litri) e lamanovrabilità del cambio. Ilmodel year 2014 ha portatocome detto numerosemigliorie: ci ha convinto inparticolare l’ impiantomultimediale composto dalsistema audio hi-fi Infinityby Harman conamplificatore separato,sette altoparlanti esubwoofer. Tra gli aspettimigliorabili citiamo lavisibilità posteriore (il

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MISSIONFLEET NOVITAUTO

In queste pagine troverete una breve sintesi delle principali novità che in questo periodo si affaccianosul mercato dell’auto. Non si tratta, ovviamente, di una valutazione approfondita: per un esame piùparticolareggiato vi rimandiamo alla rubrica “L’analisi di MissionFleet”. Può invece costituire unospunto per prendere in considerazione un nuovo modello da inserire prossimamente nella car policydella vostra azienda, una sorta di appunto che vi ricorderà di andare a guardare più da vicinouna nuova vettura.di Pierluigi Bonora

Suzuki S CrossL’erede della SX4 – per

affrontare un segmento nonfacile come quello dellecrossover medie – punta sullatradizione Suzuki. Così la S-Cross ha un design moderno,filante e dinamico, mentrel’abitacolo è confortevole efunzionale con la consolecentrale a due livelli. Due imotori, molto attentiall’economicità di gestione: 1.6benzina da 120 cv e 1.6 diesel,sempre da 120 cv. Quattro gliallestimenti: Easy, Style, Top e

Star View. Il listino èinteressante: per il benzina si vada 19.600 euro della 2WD Easy a28.600 euro della 4WD Star Viewcon cambio automatico mentreper il diesel si parte da 22.200della 2WD Easy per arrivare a30.100 euro della 4WD Star View.

TRE MOTIVI PER ANDARLAA VEDERE DA VICINO– Grande funzionalità– Motori “risparmiosi”– Prezzo competitivo

Renault TwingoColorata, divertente,coinvolgente: la terzagenerazione della Twingo –presentata a Ginevra dalla casafrancese – ha le carte in regolaper piacere sin dal look esterno,con quattro colori pieni (azzurro,bianco, giallo e rosso) chevengono ripresi bene anche inabitacolo. Le dimensionicompatte (359 cm di lunghezza)ingannano: grazie alposizionamento di motore etrazione sull’asse posteriore, lospazio interno è notevole e al

tempo stesso, la vettura haun’agilità sorprendente. Due imotori: il nuovissimo SCe70, trecilindri aspirato da un litro con70 cv, e il noto TCe 900 turbobenzina da 90 cv. Arriverà aottobre, con un prezzo baseintorno ai 10.000 euro.

TRE MOTIVI PER ANDARLAA VEDERE DA VICINO– Personalità stilistica– Abitabilità sorprendente– Prestazioni dei motori

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MISSIONFLEET NOVITAUTO

Toyota AygoNon si può negare la personalità,dentro e fuori, all’utilitaria che laCasa giapponese realizza sulpianale della Peugeot 108 e dellaCitroen C1. Il nuovo modello èstato rivisto seguendo il temastilistico “j-Playful” che in effettigli ha regalato un’aria piùsportiva e sbarazzina. Inabitacolo, questo ha portato allaoriginale console centrale diforma trapezoidale e a unaumento dello spazio per tutti etutto, vedi il bagagliaio. Diimpatto anche il sistema

infotelematico “x-touch”.Migliorato in efficienza il giàvalido tre cilindri da un litro. Daelogiare l’ampia possibilità dipersonalizzazione tra versionispeciali e pack studiati per“distinguersi” sia esternamenteche internamente

TRE MOTIVI PER ANDARLAA VEDERE DA VICINO– Design fuori dal comune– Propulsore migliorato– Grande personalizzazione

Jeep RenegadeHa conquistato notorietà ancoraprima che a metà luglio parta laproduzione a Melfi: è la primaJeep costruita fuori dagli StatiUniti, frutto ovviamentedell’integrazione tra Torino eDetroit. Così la base meccanicae telaistica sono quelli dellafutura Fiat 500X (e i vivaci internirichiamano quelli dell’attuale)mentre la carrozzeria, sia purepiù morbida, è quellacaratteristica di Jeep, inparticolare della Willys. Lagamma dei motori è composta

da quattro benzina MultiAir edue diesel Multijet II.La vocazione più da Suv per l’off-road che da crossover èconfermata dalla presenza di undoppio sistema di trazioneintegrale. La versione Trailhawkè ancora più sofisticata.

TRE MOTIVI PER ANDARLAA VEDERE DA VICINO– Sistemi di trazione– Interni piacevoli– Cambio a nove rapporti

Bmw Serie 2 Active TourerQuasi inutile sottolineare labellezza, la classe e la linearitàdella prima monovolumecompatta del gruppo bavarese:una Bmw in tutto e per tutto, maoriginale al tempo stesso. Anchei motori sono inediti, tutti dellafamiglia TwinPower Turbo: l’1.5benzina da 136 cv (il tre cilindridella Mini), il 2.0 quattro cilindriturbo da 213 cv e l’unico diesel2.0 da 150 cv. A novembre saràdisponibile oltre ai classici Sporte Luxury, l’allestimento

“dinamico” M Sport e semprenel corso della stagione, lagamma sarà completata dalleversioni a trazione integrale X-Drive. Equipaggiamento al top,con in prima fila tutti gli ultimidispositivi della filosofiaConnected Drive.

TRE MOTIVI PER ANDARLAA VEDERE DA VICINO– Stile esclusivo– Gamma motori– Sistemi di assistenza

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MISSIONFLEET NOVITAUTO

Ford FocusLa versione 2014 del popolaremodello si presenta modificataun po’ in tutti i suoi aspettifondamentali. Il redesign precisodi vari elementi l’ha resa piùprominente e “importante”mentre in abitacolo spicca laplancia ripensata e migliorata,soprattutto nel sistemainfotainment: il display da 8” ètra i migliori della categoria.Interventi su sterzo esospensioni hanno reso ancorapiù affidabile il comportamentostradale. Sul fronte motori, in

prima fila il famoso tre cilindri1.0 Ecoboost da 100 cv che vedeabbassate le emissioni nocive,poi il 1.5 turbodiesel nelleversioni da 95 e 120 cv. Arriverànelle concessionarie Ford dopol’estate, con un eccellenteequipaggiamento.

TRE MOTIVI PER ANDARLAA VEDERE DA VICINO– Look migliorato– Plancia tecnologica– Buon equipaggiamento

Citroën C5 Cross TourerAnche il costruttore transalpinosegue la tendenza della wagonper l’off-road leggero e rilanciala sua C5 con la nuova versioneCross Tourer: look rinnovatoovviamente per dare l’improntagiusta, a partire dai cerchi da18” e le barre portatutto.Il collaudato sistema HydractiveIII+ è in grado di regolare lamaggiore altezza da terra (+15cm) e di mantenerla costanteindifferentemente dal carico abordo. Sofisticato il sistema di

assetto regolabile, a secondadello stile di guida e del fondostradale. Solo diesel sotto ilcofano, con al vertice il 2.2 HDida 204 Cv. Due gli allestimenti –Millenium ed Exclusive – con unvalido equipaggiamento di serie.I prezzi saranno sui 32. 000 euro.

TRE MOTIVI PER ANDARLAA VEDERE DA VICINO– Stile molto pulito– Gamma di motori diesel– Sistema Hydractive III+

Registrazione Tribunale di Milanon° 219 del 28/03/2006

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CollaboratoriPierluigi Bonora, Roberto Bruschi,Michele De Gennaro, Davide Gibellini,Ottavia Molteni, Serena Piazzi,Salvatore Saladino

Progetto graficoArianna Pierri

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