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Modalità procedimenti ed ambiti della conoscenza razionale

Date post: 06-Jan-2016
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Modalità procedimenti ed ambiti della conoscenza razionale. Le funzioni essenziali dell’intelligenza Gli atti fondamentali della conoscenza razionale Ambiti e livelli della conoscenza razionale. Le funzioni essenziali dell’intelligenza (1). Considerazioni preliminari - PowerPoint PPT Presentation
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Modalità procedimenti e ambiti della conoscenza razionale Le funzioni essenziali dell’intelligenza Gli atti fondamentali della conoscenza razionale Ambiti e livelli della conoscenza razionale
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Page 1: Modalità procedimenti ed ambiti della conoscenza razionale

Modalitàprocedimenti e ambiti

della conoscenza razionale

Le funzioni essenziali dell’intelligenza Gli atti fondamentali della conoscenza razionale Ambiti e livelli della conoscenza razionale

Page 2: Modalità procedimenti ed ambiti della conoscenza razionale

Le funzioni essenziali dell’intelligenza (1)

Considerazioni preliminari complessità a livello linguistico complessità a livello di interpretazioni filosofiche

Funzioni fondamentali della conoscenza razionale la funzione intuitiva

descrizione generale distinzioni fondamentali

– intellectus principiorum, intellegentia indivisibilium– intelletto speculativo e intelletto pratico

valore veritativo e realista la funzione discorsiva

descrizione generale distinzioni fondamentali

– ragione speculativa e ragione pratica– funzione induttiva e funzione deduttiva

valore veritativo e realista

Page 3: Modalità procedimenti ed ambiti della conoscenza razionale

Le funzioni essenziali dell’intelligenza (2)

la funzione mnemonica descrizione generale presupposti fondamentali

– a livello di strutturazione gnoseologica

– a livello di condizioni esistenziali

valore veritativo e realista la funzione coscienziale

premessa– coscienza morale

– coscienza psicologica

descrizione e distinzioni fondamentali– è il sentire di sentire, il sapere di pensare

– reflexio prima, presupposto alla reflexio secunda

valore veritativo e realista

Page 4: Modalità procedimenti ed ambiti della conoscenza razionale

Valore veritativo dei concetti (1)

Precisazioni iniziali descrizione generale del concetto distinzioni concernenti il concetto

comprensione ed estensione del concetto id quod cognoscitur e modum cognoscendi

tipologia elementare univoco equivoco analogo

Posizioni storiche la corrente nominalista la corrente concettualista la corrente ultra-realista la corrente realista moderata

Page 5: Modalità procedimenti ed ambiti della conoscenza razionale

Valore veritativo dei concetti (2)

Argomentazione argomentazione diretta

il valore dei concetti si fonda nell’esperienza veritativa fondamentale il valore dei concetti trova conferma nella capacità astrattiva

argomentazione indiretta duplice errore del nominalismo duplice errore del concettualismo insostenibilità del realismo esagerato

Considerazioni finali valore ontologico dei concetti

relativamente ai concetti originari e ai concetti derivati limiti dei concetti

valore veritativo dei concetti effettivo adeguarsi alla realtà in esso la verità risiede materialiter non formaliter

Page 6: Modalità procedimenti ed ambiti della conoscenza razionale

Valore veritativo dei giudizi (1)

Chiarimenti preliminari descrizione generale

giudizio: afferma o nega alcunché di alcunché parola interiore completa detta sulla realtà pluralità di elementi all’interno dell’atto semplice del giudicare

distinzioni principali dal punto di vista dell’evidenza (per se noti, noti per aliud) dal punto di vista dell’origine (analitici e sintetici) dal punto di vista del modo (contingenti e necessari)

Prospettive storiche l’interpretazione nominalista l’interpretazione trascendentalista kantiana l’interpretazione realista

Page 7: Modalità procedimenti ed ambiti della conoscenza razionale

Valore veritativo dei giudizi (2)

Argomentazione generale l’esperienza veritativa fondamentale è un giudizio di esistenza dal

valore apodittico la verità del giudizio non è in urto con il principio di identità

né opera alcuno sdoppiamento della realtà la verità dei giudizi è comprovabile se fondata sull’evidenza

Funzione centrale del giudizio il giudizio è la sede formale della verità (anche l’errore risiede

formalmente solo nel giudizio) i concetti acquistano spessore realistico solo se rapportabili a

giudizi d’esistenza la funzione discorsiva presuppone giudizi e culmina in un

giudizio

Page 8: Modalità procedimenti ed ambiti della conoscenza razionale

Valore veritativo dell’attività discorsiva: 1

Premesse oltre i concetti e i giudizi compiti e modalità fondamentali dell’attività discorsiva

Precisazioni concettuali il procedimento deduttivo (dall’universale al particolare) il procedimento induttivo (dal particolare all’universale)

Posizioni storiche Valutazioni contrastanti del procedimento deduttivo

fautori della portata metafisico-veritativa del ragionamento deduttivo fautori del valore logico-formale del processo deduttivo negatori del valore veritativo del processo deduttivo

Valutazioni contrastanti del procedimento analitico fautori della validità teoretica fautori del valore di probabilità del procedimento analitico negatori del valore veritativo del procedimento analitico

Page 9: Modalità procedimenti ed ambiti della conoscenza razionale

Valore veritativo dell’attività discorsiva: 2

A favore del valore conoscitivo del procedimento deduttivo riflessione generale: valido se riconducibile all’evidenza

le premesse (maggiore e minore) l’inferenza (quae conveniunt uni tertio conveniunt inter se) conclusione

fecondità noetica del processo deduttivo obiezione risposta

A favore del valore conoscitivo del procedimento induttivo riflessione generale: valido se riconducibile all’evidenza

le premesse l’inferenza dal particolare all’universale si giustifica doppiamente

(ex parte rei e ex parte subiecti) la conclusione

puntualizzazioni complementari

Page 10: Modalità procedimenti ed ambiti della conoscenza razionale

Orizzonte dell’attività razionale

Ambito e orizzonte onnicomprensivo oltre il regno delle apparenze oltre il regno dell’empirico oltre il regno della vuota soggettività

L’essere, oggetto e ambito connaturale dell’intelligenza l’ambito dell’id quod est carattere veritativo, invalicabile, totalizzante, dell’orizzonte entitativo limiti strutturali dell’orizzonte entitativo umano

il paradosso dell’idea di essere la predicabilità analogica

Page 11: Modalità procedimenti ed ambiti della conoscenza razionale

Ambiti specifici di realtà

Le realtà materiali e sensibili alla ricerca della quidditas rei materialis alla ricerca dell’universale alla ricerca del senso e del fondamento alla ricerca della verità coscientizzata

La realtà dell’io l’emergere dell’autocoscienza limiti e carattere progressivo dell’autocoscienza interazione di consapevolezza e incoscienza dalla coscienza di sé alla conoscenza del tu

Le realtà di ordine trascendente il dinamismo congenito dell’idea di essere la ricerca dei perché ultimi del reale la conoscibilità “derivata” e “analogica” dell’Essere assoluto

Page 12: Modalità procedimenti ed ambiti della conoscenza razionale

La conoscenza scientifica

Caratterizzazione della conoscenza scientifica in prolungamento con la conoscenza ordinaria dimensioni costitutive

un sapere fondato un sapere universale e necessario un sapere acquisito con metodo rigoroso una sapere dalle valenze più certe e tematizzate

Forme fondamentali di conoscenza scientifica suddivisioni problematiche suddivisioni fondate

dal punto di vista della radicalità dal punto di vista delle finalità dal punto di vista del grado di astrazione

scienza, storia e fede


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