Modelli integrati di intervento psico-educativi per la disabilità intellettiva e disturbo generalizzato dello sviluppo

dott.ssa C. Bianco

melania.bianco@unisob.na.it

I Disturbi dell’Apprendimento

Il termine Disturbi dell’Apprendimento si riferisce ad un disordine in uno o più dei processi psicologici di base implicati nella comprensione o nell’uso del linguaggio, parlato o scritto, che si può manifestare in una insufficiente capacità di ascoltare, parlare, leggere, esprimersi correttamente ed adeguatamente per iscritto, o fare calcoli matematici.

Disgrafia (l’incapacità di scrivere in modo comprensibile);

disortografia (l’incapacità di scrivere in modo corretto, facendo tanti errori di ortografia);

discalculia (difficoltà con i numeri e i calcoli, anche quelli più semplici).

Difficoltà specifica del linguaggio che fa riferimento all’aspetto deficitario della lettura.

I disturbi dell’apprendimento (DA) possono essere causati sia da fattori organici

che da fattori inorganici

Fattori organici

peso alla nascita gravidanza e parto ambiente fisico genetici malattie infantili

Fattori non organici

basso livello socio-culturale agenti emotivo- motivazionali

(il caso di Mario…)

I disturbi specifici dell’apprendimento

Il caso di Roberto:

disturbo specifico o generale?

La valutazione iniziale e i criteri di identificazione

Quando può essere assegnata la diagnosi di disturbo di apprendimento?

LA DIAGNOSISi diagnostica il disturbo specifico dell’apprendimento quando vi è una difficoltà grave in una o più delle aree di apprendimento e non sono presenti fattori di esclusione.

Per la diagnosi vengono impiegati i test standardizzati di apprendimento che consentono di mettere a confronto la prestazione del bambino con quella della popolazione di riferimento (uguale in tutto).

Le procedure diagnostiche Colloquio con i genitori e anamnesi;

rapporto con la scuola e recupero materiali;

prove standardizzate di apprendimento (test);

prove di approfondimento degli apprendimenti;

colloquio con il bambino;

scale di osservazione;

questionari e test su aspetti emotivi,motivazionali e di personalità;

test di intelligenza;

esame neuropsicologico.

Prove standardizzate di apprendimento

Consentono di valutare, secondo una procedura standard ben consolidata, fino a che punto il bambino ha raggiunto gli apprendimenti che gli sono stati proposti.

Prove di approfondimento degli apprendimenti

Consentono di capire più in dettaglio, laddove si è riscontrato un basso apprendimento in una determinata area, quali aspetti dell’apprendimento sono lacunosi.

Es: Difficoltà percettive? Difficoltà di organizzazione spaziale?

Questionari

Vi sono numerosi questionari che esaminano gli aspetti emotivi, motivazionali, sociali più o meno legati all’apprendimento del ragazzo:

domande relative le autoattribuzioni;

motivazione;

ansia per la scuola;

i vissuti relativi ai rapporti con insegnati ecompagni.

Test di personalità

Si ricorre all’uso di test soprattutto nei casi in cui il problema di personalità può apparire centrale.

Test di intelligenza Scala Wischsler (Wisc-R) Subtest:✓ Storie figurate✓ Aritmetica✓ Disegni con cubi✓ Ricostruzioni di oggetti✓ Comprensione✓ Memorie di cifre✓ Labirinti

Procedure d’esame neurologico

Un tempo era diffusa la pratica di ottenere un tracciato elettrico

dell’ attività cerebrale...

(…) Potenziali evocati

PET (Positron Emission Tomography)

Interventi “riabilitativi”

Vuole apparire troppo efficace;

sembra risolvere troppi problemi diversi;

basa le prove della sua efficacia su testimonianze piuttosto che su dati scientifici;

usa termini che non fanno parte della trasparenza e della concretezza scientifica (“segreto”, “miracoloso”, “speciale”…).