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Modello per elaborazione contesto...

Date post: 04-Apr-2019
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Modello per elaborazione contesto esterno il. ANALISI CONTESTO ESTERNO Il PNA, che costituisce Linea guida per le amministrazioni decentrate, incluse le amministrazioni locali, contiene un generico riferimento al contesto esterno ed interno ai fini dell’analisi del rischio corruttivo. L’aggiornamento 2015 del PNA ha valorizzato la circostanza che la prima e indispensabile fase del processo di gestione del rischio è quella relativa all’analisi del contesto, attraverso la quale ottenere le informazioni necessarie a comprendere come il rischio corruttivo possa verificarsi all’interno dell’amministrazione o dell’ente per via delle specificità dell’ambiente in cui essa opera in termini di strutture territoriali e di dinamiche sociali, economiche e culturali, o per via delle caratteristiche organizzative interne. L’accuratezza dell’analisi del contesto esterno, intesa come analisi del contesto socio-territoriale, si è concretizzata nell’esame dettagliato del contesto, prendendo come base un buon livello di informazione sul contesto socio-territoriale comprensivo delle variabili culturali, criminologiche, sociali e economiche. L?analisi del contesto esternoè stata eseguita perseguendo gli obiettivi, considerando i fattori e le fonti, avvalendosi degli strumenti di analisi, e utilizzando tecniche di inserimento dei dati e informazioni indicati nella sottostante tabella. Tabella riepilogativa Obiettivi Fattori e Fonti Metodologia di Strumenti di considerate selezione/inserimento analisi dati/informazioni - evidenziare come le - fattori culturali, - sono stati selezionti, - analisi dei casi caratteristiche culturali, criminologici, sociali sulla base delle fonti (casistica) criminologiche, sociali e e economici legati al disponibili, quelle economiche territorio di informazioni piu e/o dell’ambiente nel quale riferimento rilevanti ai fmi della l’amministrazione opera, dell’amministrazione identificazione e analisi - individuazione della possano favorire il o ente dei rischi e rete di relazioni fra i verificarsi di fenomeni conseguentemente alla membri di un gruppo corruttivi al proprio - relazioni e possibili individuazione e sociale formulando una interno influenze esistenti programmazione di serie di domande con i portatori e i misure di prevenzione (sociometria) - comprendere le rappresentanti di specifiche dinamiche territoriali di interessi esterni e/o riferimento e le - è stato evitato il “copia principali influenze e e incolla” pressioni a cui l’ente è - rilevazione concetti sottoposto - è stato evitato un complessi utilizzando inserimento delle una serie di indicatori informazioni e dei dati (item)/insieme di item relativi al contesto formulati sotto forma di esterno in modo domande(tecnica delle ORTELLOM’mCORRUZK,NE NPG
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Modello per elaborazionecontesto esterno

il. ANALISI CONTESTO ESTERNO

Il PNA, che costituisce Linea guida per le amministrazioni decentrate, incluse le amministrazioni locali,contiene un generico riferimento al contesto esterno ed interno ai fini dell’analisi del rischio corruttivo.

L’aggiornamento 2015 del PNA ha valorizzato la circostanza che la prima e indispensabile fase del

processo di gestione del rischio è quella relativa all’analisi del contesto, attraverso la quale ottenere le

informazioni necessarie a comprendere come il rischio corruttivo possa verificarsi all’interno

dell’amministrazione o dell’ente per via delle specificità dell’ambiente in cui essa opera in termini di

strutture territoriali e di dinamiche sociali, economiche e culturali, o per via delle caratteristiche

organizzative interne.

L’accuratezza dell’analisi del contesto esterno, intesa come analisi del contesto socio-territoriale, si èconcretizzata nell’esame dettagliato del contesto, prendendo come base un buon livello di informazione sulcontesto socio-territoriale comprensivo delle variabili culturali, criminologiche, sociali e economiche.

L?analisi del contesto esternoè stata eseguita perseguendo gli obiettivi, considerando i fattori e le fonti,

avvalendosi degli strumenti di analisi, e utilizzando tecniche di inserimento dei dati e informazioniindicati nella sottostante tabella.

Tabella riepilogativa

Obiettivi Fattori e Fonti Metodologia di Strumenti diconsiderate selezione/inserimento analisi

dati/informazioni- evidenziare come le - fattori culturali, - sono stati selezionti, - analisi dei casi

caratteristiche culturali, criminologici, sociali sulla base delle fonti (casistica)criminologiche, sociali e e economici legati al disponibili, quelleeconomiche territorio di informazioni piu e/odell’ambiente nel quale riferimento rilevanti ai fmi dellal’amministrazione opera, dell’amministrazione identificazione e analisi - individuazione dellapossano favorire il o ente dei rischi e rete di relazioni fra iverificarsi di fenomeni conseguentemente alla membri di un gruppocorruttivi al proprio

- relazioni e possibili individuazione e sociale formulando unainterno influenze esistenti programmazione di serie di domande

con i portatori e i misure di prevenzione (sociometria)- comprendere le rappresentanti di specifichedinamiche territoriali di interessi esterni e/oriferimento e le

- è stato evitato il “copiaprincipali influenze e e incolla”pressioni a cui l’ente è

- rilevazione concettisottoposto

- è stato evitato un complessi utilizzando

inserimento delle una serie di indicatoriinformazioni e dei dati (item)/insieme di item

relativi al contesto formulati sotto forma diesterno in modo domande(tecnica delle

ORTELLOM’mCORRUZK,NE NPG

Modello per elaborazionecontesto esterno

- elementi e dati “acritico” scale)contenuti nellerelazioni periodiche e/osullo stato dell’ordinee della sicurezzapubblica presentate altri strumenti di analisi

al Parlamento dalMinisterodell’Interno epubblicate sul sitodella Camera deiDeputati Deputati(Ordine e sicurezzapubblica e I)..I...A.)

- datie informazioniconseguite attraversoil ricorso al supportotecnico dellaPrefetturaterritorialmente

_________________________

competente

_________________________ ________________________

il. Dati e informazionideile relazioni Ministero dell’interno

dati e informazioni rilevanti

tratti dalle relazioni periodiche sullo stato dell’ordine e della sicurezza pubblicaMinistero Interno

QRTELLOÀNnCORRUZONE NPG

Modello per elaborazionecontesto esterno

1.1. Dati e informazioni acquisiti dalla Prefettura territorialmente competente

dati e informazioni rilevantiacquisiti dalla Prefettura territorialmente competente

‘4ORTELLOANTICORRUZIONE NPG

Modello per elaborazionecontesto esterno

Altri dati e informazionirilevanti

acquisiti da casi giudiziari — rassegne stampa -

desunti dallaBANCA DATI

dell’amministrazione o dell’ente

ORTaLOANTICORRUZIONE NcpG

Modello per elaborazionecontesto esterno

1.1. Evidenza sintetica contesto esterno

Sulla base delle fonti acquisite, della tecnica metodologicautilizzata per quanto concerne la

estrapolazione di dati e informazioni pertinenti,nonché della tecnica di analisi, l’evidenza sintetica

relativa al contesto esterno viene indicata nella tabella sottostante.

Tabella riepilogativa

accuratezza evidenza sintetica connessione con

analisi - livello contesto esterno misure di

di dettaglio prevenzione

- le caratteristiche culturali, criminotogiche, Dall’analisi del

Non si è entrati nel sociali e economiche dell’ambiente nel quale contesto emerge che le

livello di dettaglio più l’amn-tinistrazione o l’ente opera possono essere misure di prevenzione

approfondito, in questa così riassunte: la popolazione , circa 2000 vanno riferite

prima stesura del nuovo abitanti, è pressochè stabile come andamento prevalentemente al

PÌPC, secondo le demografico. Il livello culturale è medio , circa il controllo del territorio

indicazioni dell’ANAC , 30% di laureati e il 30% di diplomati, in età ( autorizzazioni

avendo acquisito le compresa tra i 1$ e i 40 anni. Il tasso di concessioni )informazioni disoccupazione è di circa il 20% nella fascia di ispezioni e verifiche,

prevalentemente età considerata, e per tradizione la popolazione contributi e

attraverso feedback attiva è migrata verso i centri più grandi, Roma, sovvenzioni

diretti con i responsabili o la Provincia per motivi di lavoro, pur non economiche , gestione

e i dipendenti, nel abbandonando il paese di origine. delle entrate.

confronto con i quali si è Il paese, pur essendo al alta vocazione turistica

ritenuto sufficiente la per il patrimonio naturale del territorio montano,

descrizione a latere, per non evidenzia una forte imprenditorialità

individuare le possibili finalizzata alla implementazione degli strumenti

connessioni con le di sfruttamento turistico delle risorse naturali e

misure di prevenzione. del territorio, attraverso l’attivazione di fonti difinanziamento esterno e di partenariato

pubblico-privato. E’ presente un buon livello di

associazionismo con finalità culturali e socialiche andrebbe valorizzato come fattore dicoesione sociale di impulso per la

rivitalizzazione culturale, turistico del territorio

ridimensionandone la pressione economica nei

confronti dell’ente. L’afflusso turistico si

concentra nel periodo estivo e nel fine settimana,

ORTEI.LOÀNTICORRUZIONE NPG

Modello per elaborazionecontesto esterno

evento particolare è il mercato domemcale, nellalocalità degli Altipiani di Arcinazzo.

ORTELLOANTICORRUZ1ONE NcPG

Modello per elaborazioneContesto interno

1.2. ANALISI CONTESTO INTERNO

Analisi organizzazione

L’analisi del contesto interno deve focalizzare e mettere in evidenza i dati e le informazioni relative allaorganizzazione alla gestione operativa dell’ente in grado di influenzare la sensibilità della struttura alrischio corruzione. In rapporto al sistema delle responsabilità e al livello dicomplessitàdell’aimninistrazione o ente,l’analisi del contesto interno considera le informazioni e i datiriepiogati dalle tabelle che seguono, desunti ancheda altri strumenti di programmazione tra cui il Pianodelle performance,il conto annuale, il documento unico di programmazione, il piano diinformafizzazione. Attraverso tale metodologia,indicata dall’aggiornamento 2015 del PNA, il presentePTCP utilizza tutti i dati già disponibili, (eventualmente estrapolati da banche dati unitarie da cuidesumere le informazioni utili ai fini delle analisi), e valorizza elementi di conoscenza e sinergie interne,proprio nella logica della coerente integrazione fra strumenti e sostembilità organizzativa.

Tabelle nepilogative

organi di indirizzo

natura dell’organo componenti dell’organo durata della caricaGrazioli Silvio-Sindaco 2015-2020

Consiglio comunale Salvatori Pietro- vicesindaco

Mari Stefania

Paris Luciano

Salvatori Stefano

Salvatori Stefano

Bianchini David

Grilli Luisa

Salvatori Pietro

Calabrò Antonio

Bianchini Pietro

Grazioli Silvio — Sindaco

Giunta comunale Salvatoti Pietro —Vicesindaco

ORTELLOANTICORRUZ(QNE NcPG

Modello per elaborazioneContesto interno

___________________________-

-- Mari Stefania Assessore

altri eventuali organi di indirizzo

QRTELLOÀNTICORRUZ(ONE NPG

Modello per elaborazioneContesto interno

struttura organizzativa

organigramma della struttura organizzativa

Segretario comunale

Servizio amministrativo (responsab. Sindaco), unità operative: i cat. C, i Cat. B, i cat. A.

Servizio finanziario (respons. Antonio Crisci cat. C) — unità operative :1 cat. C, Cat. B.

Servizio lavori pubblici (respons. Luigi Del Signore cat. D) — unità operative: 2 cat. B, i cat.A.

Servizio urbanistica (respons. Mario Toriani, cat. D)

collegamenti tra struttura organizzativa e enti ed organismi esterniinclusi gli organismi partecipanti

Unione dei Comuni degli Emici, Comunità Montana XII, GAL, Parco Naturale Regionale deiMonti Simbruini., Distretto Socio Sanitario A

ruoli nella struttura organizzativa responsabilità nella struttura organizzativa(Dirigente/R.?.O./Responsabile (Area/settore/servizio/ufficio)

QRTELLOÀNTICORRUZIONE NPG

Modello per elaborazioneConteso interno

Le politichedell’amministrazione come sidesumono dal programma dimandato sono flnalizzate allaperequazione fiscale sul pianodelle entrate in modo da farpagare tutti e poco, recuperandol’evasione e non penalizzando iresidenti, né i turisti in localitàAltipiani. Realizzare la pienapartecipazione dei cittadiniall’attività amministrativaattraverso l’implementazionedello strumentodell’amministrazionetrasparente, ma anche attraversola collaborazione delleassociazioni presenti sulterritorio che svolgono unimportante molo di partenariatosociale.

Lo sviluppo urbanisticorappresenta l’aspetto fondanteper la tutela e lo sviluppo delterritorio, dotando l’ente deglistrumenti urbanistici adeguati.

Particolare attenzione è dedicataal recupero, riqualificazione deibeni immobili di interessestorico, artistico presenti sulterritorio e di alcuni luoghi diinteresse naturalistico.

Fondamentale per lo sviluppoturistico è la valorizzazione dialcune attività e manifestazioni

Recupero di fluidità di cassaattraverso il recuperodell’evasione tributaria

Informatizzazione completa ditutte le procedureamministrative gestite dall’ente,in funzione della realizzazione diun’amministrazione trasparenteche garantisca la partecipazionedei cittadini alla vitaamministrativa.

Adeguamento dellapianificazione urbanistica ededilizia del territorio checonsenta la valorizzazionedell’assetto esistente,mantenendo il decoro dellacittadina, e uno svilupposostenibile sia sul pianoturistico, ambientale eartigianale.

Promozione ell’immagine delpaese in ambito nazionale ed

Progetto interno con eventualesupporto esterno, anchericorrendo a società specializzatenel settore per recuperarel’evasione tributaria e creare unabanca dati aggiornata e completa

Implementazione dei serviziinformativi ed informaticipresenti nell’ente, conrivisitazione dei contratti inessere in funzione ampliativa.

Completamento della proceduradi adozione ed approvazione delPUGC e degli strumentiattuativi. Verifiche e controlli inmateria di abusivismo edilizio eregolamentazione delle attivitàcommerciali ed artigianali, con ilsupporto del SUAP,approvazione dei PUA.

Implementazione del sitoistituzionale, conclusione diaccordi e contratti di

NCPG

Procedimento/RUP/OW-Nuclei/Revison dei con

Revisore dei conti Dott.ssa Cinzia Marzoli01V Dott. Massimo Cervone, dott.ssa Matilde Esposito

Dott.

politiche, obiettivi, e strategie

politiche-linee di mandato obiettivi strategici obiettivi operativi

Modello per elaborazioneContesto interno

risorse umane e risorse patrimonio di conoscenze sistemi e tecnologiestrumentali (es. banche dati, servizi informativi, (es. architettura informatica dell’ente,

strumenti di conoscenze, quali riviste, applicativi in uso, altri dati desumi dalabbonamenti, servizi di supporto, piano di informatizzazione dell’ente;

assistenza, formazione continua, di tecnologie strumentali in uso; strutturebase, specialistica etc., pareti e di supporto tecnico informatico agli

valutazioni degli organi di controllo organi di controllo interno)interno)

n. 4 P.O. categorie D e Cn. Abbonamento alla rivista L’architettura informatica

Azienditalia, abbonamento alla dell’ente va necessariamente5 Cat. C, n. 3 Cat. B gazzettamministrafiva degli enti sviluppata con l’adeguamento

locali, abbonamento alla dei contratti in essere con al14 postazioni pc settimana degli enti locali società halley, estendendola agli

Maggioli, banca dati halley atti amministrativi e ali server informatica con formazione in protocollo, creando un

teleassistenza. collegamento immediato con lasezione amministrazionetrasparente del sito istituzioanle.

/4NCPG

di carattere culturale a cui ci sipropone di dare adeguatadivulgazione attraversoconvegni che coinvolganopersonalità del mondo dellacultura e dell’arte.

Ruolo determinante per losviluppo di una culturadell’integrità è svolto dallaformazione del personaledell’ente, ma anche dellapopolazione residentesoprattutto giovanile.

internaziona1ttraversoadeguati strumenti di pubblicitàsia web che con formepartenariato pubblico-privatonel campo turistico, ricettivo,ricreativo e culturale.

Creazione di una cultura e diuna politica dell’integrità e delbenessere sociale conformazione in house eorganizzazione di convegni ecorsi di formazione con l’ausiliodioperatoriesterni

sponsorizzazione e vari chepubblicizzino l’immagine delpaese e delle sue risorse,organizzazione di eventi diinteresse artistico e culturale,conclusione di accordi dipartenariato con societàspecializzate nel settore dellavalorizzazione turistica delterritorio.

Implementazione dellaformazione in house attraversola collaborazione del segretarioed ei componenti dell’OIV;organizzazione di corsi diformazione online con la societàinformatica presente nell’ente.Partecipazione a giornateformarive esterne.

risorse, conoscenze, sistemi e tecnologie

SORTELLOÀNTCORRUZ1ONEmI6w*

Modello per elaborazione

qualità e quantità del personale

Contesto interno

qualità del personale quantità del personale(es. qualifica e profilo professionale) (es. quantità suddivisa per qualifica e profilo

professionale)

cultura organizzativa, con particolare riferimento alla cultura dell’etica (3g)

cultura organizzativa cultura dell’etica(es. iniziative, attività e livello ditale cultura con riferimento a tutti i (es. iniziative, attività e livello ditale cultura con

soggetti della struttura, inclusi gli organi di controllo interno) riferimento a tutti i soggetti della struttura, inclusi

gli organi di controllo interno)

E’ necessario sviluppare una cultura organizzativa tra Incontri periodici con i responsabili che

tutti gli stakheolders interni, alcuni assunti da poco, altri hanno collaborato anche all’analisi del

veterani ma poco inclini al lavoro di squadra. La contesto esterno per la redazione del

collaborazione del segretario comunale e degli organi di presente Piano , incontri tra il personale e

controllo 0W e revisore, estremamente competenti, è il gli organi di controllo interno, nonché i

fondamentale supporto in tal senso. membri del consiglio comunale.

Partecipazione a corsi di formazione

organizzati nei comuni vicini sulla culturadell’etica e dell’integrità.

sistemi e flussi informativi, processi decisionali sia formali sia informali

sistemi e flussi informativi processi decisionali formali processi decisionali informali(es. flussi in partenza dei vari uffici e in (es con riferimento a (es. con riferimento a riunioni/ gruppi

arrivo ad altri uffici, inclusi i flussi determinazioni/deliberazioni/ordinanze di lavoro/riunioni capigruppo/altri

relativi agli organi di controllo interno) decreti/ altri atti e provvedimenti in cui contesti decisionali che non

confluiscono decisioni dell’ente) confluiscono in atti provvedimenti

formali, incluse i processi che

coinvolgono gli organi di controllo

interno)

I flussi in partenza e in arrivo I processi decisionali formali I flussi informativi internisono gestiti dal responsabile passano attraverso gli atti passano attraverso il contatto

dell’ufficio protocollo,inclusi i ordinari, delibere, diretto , riunioni e feedbackflussi interni, poco utilizzata la determinazioni, ordinanze, immediati, essendo l’ente dipec, necessario completare decreti e missive tra gli uffici. piccole dimensioni

l’informatizzazione del

ORTELLOÀNTICORRUZIONE NCPG

Modello per elaborazioneContesto interno

protocollo ed eliminare il, cartaceo

relazioni interne ed esterne

relazioni interne relazioni esterne(es. sistema relazionale,criticità, grado di attuazione del principio di (es. relazioni derivanti da contratto di appalto,separazione tra organo di indirizzo e organi gestionali, livello di relazioni derivanti da concessioni, relazionibenessere organizzativo, relazioni con gli organi di vigilanza e di derivanti da convenzioni urbanistiche ed edilizie,controllo interno, controllo di gestione, altri dati e informazioni) relazioni derivanti da concessione di contributi

sovvenzioni ed ausili, gruppi di pressione, lobbies,)

Ente di piccole dimensioni, relazioni dirette interne ed Obbligo di astensione in caso di conflittoesterne, necessità di un maggiore distacco tra organi di di interessi dei responsabili dei servizi eindirizzo e di gestione, riduzione degli atti di indirizzo, coloro con i quali si stipulano contratti dimaggiore autonomia dei responsabili. Formazione di appalto, o si conferiscono incarichi echeck list delle relative fasi e dei passaggi procedinentali consulenze, ovvero si erogano concessioniper improntare il lavoro dei responsabili nella stesura e sussidi di qualsiasi genere, compresa ladelle determinazioni e la formulazione dei pareti. verifica dei componenti delle associazioni e

dei loro presidenti, ai sensi dell’art. 6-bisdella L. 24171990, così come modificatodall’art. 1, comma 41, della L. 190/2012.

aree di rischio generali

Il PNA ha focalizzato questo tipo di analisi inprimo luogo sulle cd. “aree di rischio obbligatorie”.Tenuto conto dell’indicazione normativa relativa ai procedimenti elencati nell’art. i co. 16 della 1.190/20 12, il PNA ha ricondotto detta analisi alle quattro corrispondenti “aree di rischio obbligatorie”.L’aggiornamento 2015 del PNA ha, per contro, indicato la necessità di andare oltre queste aree dirischio tenuto conto del fatto che vi sono atrivita svolte in gran parte delle amministrazioni ed enti, aprescindere dalla tipologia e dal compatto, che, anche sulla base della ricognizione effettuata sui PTPC,sono riconducibili ad aree con alto livello di probabifita di eventi rischiosi. Queste aree, insieme a quellefin qui definite “obbligatorie” debbono essere denominate “aree generali”.In attuazione delleindicazioniformulate dall’Autorità in sede di aggiornamento 2015 del PNA, il presente piano include trale aree di rischi generali le ulteriori aree espressamente indicate nel PNA 2015.

QRTELLOÀNTICORRUZtONE NC’PG

Modello per elaborazioneContesto interno

aree di rischio generali Sintesi descrittiva dei rischi collegati

( come da aggiornamento 2015 PNA)

autorizzazione o concessione Alterazione del corretto svolgimento delprocedimento, errata interpretazione dellanormativa, procurato vantaggio ad un soggettoprivato, omissione di controffi e omissioneirrogazioni di sanzioni

scelta del contraente per l’affidamento di lavori, Alterazione della concorrenza, tramiteforniture e servizi, anche con riferimento alla individuazione arbitraria dell’oggettomodalita’ di selezione prescelta dell’affidamento, suddivisione artificiosa

dell’appalto , definizione requisiti di accesso perfavorire un’impresa, mancata astensione in casodi conflitto di interessi, eccessiva discrezionalit?snei requisiti di accesso, alterazione dei criteri divalutazione dell’offerta, in violazione die principidi trasparenza e parità di trattamento

concessione ed erogazione di sovvenzioni, Mancata individuazione dei criteri di selezione acontributi, sussidi, ausifi finanziari, nonche’ monte attraverso adozione del regolamento

attribuzione di vantaggi economici di qualunque specifico e conseguente assegnazione di benefici

genere a persone ed enti pubblici e privati economici in modo eccessivamente discrezionale,omissione di controllo e verifiche per riconoscerevantaggi a soggetti non in possesso dei requisitiprescritti.

concorsi e prove selettive per l’assunzione del Previsione di requisiti di accesso personalizzati ed

personale eprogressioni di carriera di cui insufficienza di meccanismi oggettivi eall’articolo 24 del citato decretolegislativo n. 150 trasparenti per verificare il possesso dei requisiti

del 2009 attitudinali e professionali , abuso dei processi distabilizzazione finalizzato al reclutamento dicandidati particolari, assunzione in violazione delrispetto dei linilti stabiliti dalla legislazionenazionale

gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio (ad.es.: rischio di mancate entrate per frode o altri illecitinei rapporti con terzi; illeciti nell’effettuazione delle spese;

illeciti nella gestione degli immobili, specie per quanto

concerne concessioni e comodati, etc.)

controlli e verifiche ispezioni sanzioni (ad.es.: ommissione di controlli, ovvero boicottaggio degli

stessi o, ancora, alterazione dei controlli per effetto diconflitti di interesse tra soggetto controllante il soggetto

controllato; controlli inveritieri, parziali o superficiali, etc.)

incarichi e nomine ‘ (ad.es.: incarichi e nomine fondate su un criterio di

conoscenza/amicizia/favore personale, e non sulla base di

un criterio di professionalità di specializzazione dicompetenza; incarichi e nomine non necessarie e conferite

allo scopo di creare un’opportunità/lavoro/occasione alsoggetto incaricato o nominato, etc.)

affari legali e contenzioso (ad.es.: rischio di scelta degli avvocati con criterio

individuale e personale, sulia base diconoscenza/amicizia/favore personale, e non sulla base diun criterio di professionalità e di specializzazione per

competenza, etc.)

RTEIQ NPG

I

aree di rischio specifiche

Modello per elaborazioneContesto interno

Ltanalisi delle aree di rischio specifiche, in attuazione delle indicazioni formulate dall’Autorità, ècondotta oltre che attraverso la mappatura dei pessi,anche facendo riferimento a:

- analisi di eventuali casi giudiziari e altri episodi di corruzione o cattiva gestione accaduti inpassato nell’amministrazione o in amministrazioni dello stesso settore di appartenenza; incontri(o altre forme di interazione) con i responsabili degli uffici;

- incontri (o altre forme di interazione) con i portatori di interesse esterni, con particolareriferimento ad esperti e alle associazioni impegnate sul territorio nella promozione della legalita,alle associazioni di categoria e imprenditoriali;

- aree di rischio gia identificate da amministrazioni similari per tipologia e complessitaorganizzativa

aree di rischio specifiche sintesi descrittiva dei rischi collegati(_come_da_aggiornamento_2015_PNA)

Es. pianificazione e la gestione del territorio Ritardi e mancato rispetto dei tempi per. l’adozione degli strumenti urbanistici,

mancata istruttoria e/o ritardo nell’istruttoriadi parfiche Pua, omissione nella richiesta dipareri, per consentire la deregolazione.

Es. regolazione in ambito tributario/sanitario/ etc. Mancati accertamenti tributari, omissionigravi e palesi nella riscossione die tributi afini di vantaggi privati, mancata spedizionenei termini degli avvisi di accertamento, conconseguente decadenza dall’azione,intervenuta prescrizione per omissione diatti di interpello.

Es. programmazione e gestione dei fondi europei, etc.Es. smakimento dei rifiuti, etc.Es. cave, discariche, impianti di energiaEs. polizia locale, cirniteriale e mercatale, etc. Omissione dei controlli dei posteggi per

avvantaggiare i privati, omessa riscossione. della tosap

soggetti e ruoli per aree di rischio

aree di rischio generali e soggetti ruoli ricoperti

SPDRTELLOÀNTICORRUZIONEr w-

i ‘

NCPG

Modello per elaborazioneContesto interno

specificheConcessioni e autorizzazioni Mario Toriani P.O urbanistica e assetto del

territorioAppalti e contratti Luigi Del Signore P.O.LLPPReclutamento personaleEntrate tributarie

Silvio Grazioli SindacoCrisci Antonio P.O. finanziario

Seguono le schede di mappatura processicome da INDICE- STRUTTURA PTCP

NCPG

Modello pr elaborazioneContesto ìnterno

Analisi gestione operativa

Mappatura dei macro processi e dei processi

L’aggiornamento 2015 del PNAha postol’attenzione:

- sull’obiettivo ultimo che tutta l’attività svolta venga analizzata, in particolare attraverso lamappatura dei processi, al fine di identificare aree che, in ragione della natura e delle peculiaritàdell’attività stessa, risultano potenzialmente esposte a rischi corruttivi.

- sull’obiettivo di andare oltre l’analisi delle quattro aree di rischio obbligatorie sulle quali il PNAha concentrato in passato la disciplina

Come indicato dall’aggiornamento 2015 del PNl’analisi del contesto interno, oltre ai dati generali, èbasata sulla:

-rilevazione ed analisi dei processi organizzativi, per tali intendendosi tutte le attività dell’ente, per fmidiversi.

Il presente piano, come indicatonel PNA, contiene la mappatura integrale di tutte le attività1,indipendentemente dalla loro natura procedimentale o meno e, quindi, anche con riferimento all’attivitàdi natura privatistica, e all’attivitàdi natura soltanto fattuale (o materiale o comportamentale), noncostituente attività amministrativa, tecnica o civilistica, tenuto conto della circostanza che la mappaturaassume carattere strumentale a fini dell’identificazione, della valutazione e del trattamento dei rischicorruttivi che potrebbero sfuggire all’analisi e la mappatura fosse limitata ai soli procedimentiamministrativi o alla sola attività civilistica.La rilevazione e l’analisi dei processi è condotta a partire deidalla rilevazione dei procedimenti amministrativi che, in occasione della stesura del presente pianoviene integra]mente completata2.

Quanto al livello diaccuratezza eesaustività della *1appatura dei processi, in considerazione del fatto chesi tratta di un requisito indispensabile per la formulazione di adeguate misure di prevenzione con direttaincidenza sulla qualità dell’analisi complessiva, essa è stata effettuata con un livello diapprofondimentonon superficiale ma analitico, tenendo conto della dimensione organizzativadell’amministrazione, delle conoscenze e delle risorse disponibili, dell’esistenza o meno di una base dipartenza (ad es. prima ricognizione dei procedimenti amministrativi, sistemi di controllo di gestione).Sotto il profilo metodologico, è stato effettuato il coinvolgimento dei responsabili delle struttureorganizzative.

In condizioni di particolare difficoltà organizzativa, adeguatamente motivata, la mappatura dei processi puc essererealizzata al massimo entro il 2017 a condizione che le misure di prevenzione del rischio introdotte nel piano presentino icaratteri della effettività, adeguatezza, fattibilità ed efficacia

2L’aggiomamento 2015 PNA impone, per le amministrazioni genti che non labbiano ancora fatto di completare laricognizione dei procedimenti. Peraltro la ncogrnzione.lei procedimenti e l’individuazione dei loro principali profiliorganizzativi oltre ad essere stata esplicitamente prevista già dalla legge 7 agosto 1990, a. 241, e oggetto di specifici obblighidi trasparenza ai sensi del d.lgs. 33/2013 (art. 35).

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even

tuale,

prezzodegli

oneri

ecc.co

ntro

lli

com

min

ator

iadi

sanzioni

provvedime

ntofinale,

diconcessioneo

diniego,ev

entu

alesilenzio

OR

TE

LL

QA

NT

ICO

RR

UZ

IQN

E

PRO

CE

SSO

Istanza

diparte

oiniziativadell’ente

Regolam

ento

deicriteri

perl’attribuzion

edei

vantaggieconom

ici

MO

DE

LL

OS

CH

ED

A

PE

RIN

SE

RIM

EN

TO

NE

LP

TC

PD

EL

LE

“E

VE

NT

IR

IS

CH

IO

SI

EC

AU

SE

EV

EN

TO

RISC

HIO

SO

Riconoscim

entoindebito

divantaggi

asoggetti

nonin

possessodei

requisitiprevisti

dallalegge

odal

regolamento,

alterazionedel

correttosvolgim

entodel

procedimento!

verificheerrate

oalterate

peril

rilasciodelle

prestazioni/om

issionedi

controllodei

requisiti

CA

USA

EV

EN

TO

RISC

HIO

SO

Conflitto

diinteressi

em

ancataadozione

didirettive

peril

responsabiledel

procedimento

suirequisiti

peril

rilasciode

contributo

AREA

DIR

ISCH

IO

Concessione

esovvenzioni

MA

CR

OPR

OC

ESSO

Erogazione

disovvenzionie

sussidia

qualsiasititolo

aprivati

oassociazioni

Istrutto

riaR

iconoscimento

indebitodi

van

taggi

asoggetti

Om

issionenell’adozione

delp

raticanon

inpossesso

deireq

uisiti

prev

istidalla

leggeo

regolam

ento

per

lafissazione

deidal

regolam

ento

criteri

Relazione

Riconoscim

entoin

deb

itodi

van

taggi

asoggetti

nonin

Man

catorisp

ettodell’obbligo

diassisten

tepossesso

deireq

uisiti,

per

omissione

diverifiche

epubblicazio

ne

sulsito

intern

etdell’ente

socialee/o

contro

llida

parte

deiservizi

prep

osti

ditu

ttigli

attidi

concessionedi

servizisovvenzioni,

con

tribu

tie

sussididi

socialiq

ualu

nq

ue

generecon

l’indicazionedi

tutti

ireq

uisiti

fissatidalla

no

rmativ

aovvero

importo

,nom

inativ

idei

ben

eficiari,n

orm

ao

titolop

erl’attrib

uzio

ne,

modalità

diin

div

iduazio

ne

delben

eficiano,

ufficioo

funzio

nario

responsab

iledel

•Q

RT

EL

LQ

AN

TlC

OR

RU

ZIQ

NE

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mu

,I,&de,desparnob,4j

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a,r,w

,on

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IME

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EL

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CP

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LL

E“E

VE

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IR

ISC

HIO

SI

EC

AU

SE”

pro

vved

imen

to

Verifiche

eO

missione

dcontrolli

oerrata

verificadei

requisiti

Conflitto

diin

teressie

doveredi

contro

lliprev

istidai

regolam

enti

odalla

leggeastensione,

rispetto

delcodice

dico

mp

ortam

ento

,risp

ettodel

regolam

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edella

no

rmativ

ain

materia

direq

uisiti

Per

leassociazioni

Fo

rmazio

ne

Man

catafo

rmazio

ne

dell’alboo

riconoscimento

diC

onflittodi

interessi

albodelle

van

tagg

iad

associazioninon

iscrittesenza

adeg

uata

associazionim

otivazione

Fissazioni

Riconoscim

entodi

van

taggi

asoggetti

priv

atiin

Man

catareg

olam

entazio

ne

am

ontede

criteriper

assenzadi

una

pred

etermin

azione

deicriteri

per

criteri,eccessiva

discrezio

nalità,

nonl’attrib

uzio

nl’assegnazione

da

parte

dinorm

edi

leggeo

diad

egu

atam

otivazionedei

edei

disposizionireg

olam

entari

esenza

prev

iapro

vved

imen

ti,m

ancato

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deglipatro

cini

opubblicazio

ne

diun

avvisopubblico

per

l’assegnazioneobblighi

ditrasp

arenza

contrib

uti

delco

ntrib

uto

Ev

entu

aleM

ancata

pubblicazio

ne

delban

do,

man

catorisp

ettob

and

oinizio

degliobblighi

ditrasp

arenza

come

passaggioobbligato

anno

per

per

‘integ

razione

dell’efficaciadei

contrib

uti.

l’iscrizionedelleassociazioni,in

possessodi

specificireq

uisiti

2

•Q

RTEC

LOA

NTIC

OR

RU

ZION

EN

cPG

totr7..

€2i

•r,,kM

t€nw

sr,

eT

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MO

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RISC

HIO

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TO

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HIO

SOC

AU

SA

PRO

CE

SSOE

VE

NT

OR

ISCH

IOSO

Affld

amen

tC

ontrattie

gare

odi

benie

servizie

lavori

Definizione

Alterazio

ne

dellaco

nco

rrenza,su

ddiv

isione

Conflitto

diin

teressi,m

ancato

dell’oggettoarb

itrariadell’oggetto

dell’ap

palto

rispetto

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astensione,dell’affidam

man

cataosserv

anza

delcodice

diento

com

po

rtamen

to,

man

catorisp

ettodell’obbligo

dipubblicità,

trasparen

zae

dellaro

tazione

deglioperato

rieconom

icinelle

pro

cedu

renegoziate

Ind

ivid

uazio

Alterazio

ne

dellaco

nco

rrenza

Om

issionedei

contro

llie

delleverifiche

nidello

dispostedalla

no

rmativ

adi

prev

enzio

ne

strum

ento

dellaco

rruzio

ne

per

l’affidam

ent

otipo

dipro

cedura

Req

uisiti

diD

efinizionedei

requisiti

diaccesso

allag

arae

inM

ancato

rispetto

delledisposizioni

delqualificazio

partico

laredei

requ

isititecnico-econom

icial

finedi

codicedei

contratti,

edegli

adem

pim

enti

nefav

orire

un

’imp

resa,eccessiva

discrezio

nalità,

rischioin

materia

ditrasp

arenza

diselezione

am

onte

deico

nco

rrenti

conreq

uisiti

mirati

+Q

RT

EL

LO

ÀN

TIC

OR

RU

ZIO

NE

NP

Gu[c

r.t.drH

exporso

tvM

Antk

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noneefra

spQ

n.n

sc,

MO

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LL

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IME

NT

ON

EL

PT

CP

DE

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E“E

VE

NT

IR

ISC

HIO

SI

EC

AU

SE”

Req

uisiti

diN

elcaso

diaggiudicazione

alprezzo

piùbasso:

rischioC

onflittodi

interessi

aggiudicaziodi

accord

oco

rruttiv

ocon

ilco

mm

ittente

infase

dine

gara;

nelcaso

diofferta

economicam

entepiù

van

taggio

sa,rischio

did

etermin

azion

edei

criterip

erla

valu

tazione

delleofferte

con11

rischiodi

unascelta

preferen

zialea

van

taggio

diun

determ

inato

conco

rrente

Valu

tazion

eA

lterazione

deicriteri

oggettividi

valu

tazione

delleC

onflittodi

interessi

delleofferte

offerte

inviolazione

deip

rincip

idi

trasparen

za,non

discrim

inazio

ne

eparità

ditrattam

ento

Verifica

Man

catocontrollo

deirib

assi,alterazio

ne

deisub-

Risp

ettodelle

disposizionidel

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dell’ev

entu

apro

cedim

enti

diverifica

dell’an

om

alia,con

contratti

lean

om

aliain

div

iduazio

ne

diun

agg

iud

icatarionon

affidabilee

..

..

.O

missione

dicontrollo

delleofferte

conseguenterischio

diesecuzione

dellaprestazio

ne,

inm

odoirreg

olare

Pro

cedure

Utilizzo

dellapro

cedura

negoziataal

difu

ori

deicasi

Man

catorisp

ettodella

rotazio

ne

deglinegoziate

eprev

istidalla

leggeal

finedi

favorire

un’im

presa.

operato

riaffid

amen

tiA

lterazione

dellaco

nco

rrenza

per

effettodel

criteriodiretti

diro

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deglio

perato

rieconom

ici.A

busodell’affid

amen

todiretto

aldi

fuoridei

casiprevisti

dalla

legge,senza

motivazione

ragionevolep

erfav

orire

un’im

presa

I

OR

TELLOA

NTIC

QR

RU

ZION

E

2

+i

NC

PG

i

MO

DE

LL

OS

CH

ED

AP

ER

INS

ER

IME

NT

ON

EL

PT

CP

DE

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E“E

VE

NT

IR

ISC

HIO

SI

EC

AU

SE”

AR

EADI

RISC

HIO

MA

CR

OPR

OC

ESSO

EV

EN

TO

RISC

HIO

SOC

AU

SA

PRO

CE

SSOE

VE

NT

OR

ISCH

IOSO

Entrate

Accertam

entP

roced

imen

ttrib

utarie

odelle

odi

..

Man

catiaccertam

enti

tributari,

omissioni

grav

iC

onflittodi

interessi,

inco

mpeten

zaentrate

accertamen

t.

..

..

.

..

epalesi

nellariscossione

deitrib

uti

per

van

taggi

delperso

nale

nellam

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tributariee

odelle

..

..

.

.priv

ati,m

ancata

spedizionenei

termin

idegli

verificadelle

entrate

finoavvisi

diaccertam

ento

conconseguente

spesealla

,.

.

..

decad

enza

dallazione,

interv

enu

taprescrizio

ne

riscossioneper

interp

ello.

Edella

Per

lespese,

man

catorisp

ettodell’o

rdin

eliq

uid

azione

..

cronologicodei

pag

amen

ti,m

ancato

rispetto

deidelle

spese.

..

..

vincolidel

patto

distab

ilita,eccessivo

ricorsofin

oal

..

.

allean

ticipazio

mdi

cassa, anche

per

spesep

agam

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finan

ziate.

Om

essariscossione

dellato

sap,

omissione

deico

ntro

llidei

posteggip

erav

van

tagg

iarepriv

ati

OR

TaL

OA

NT

ICO

RR

UZ

ION

E‘1

tuto

nm

ufl,

dri

Eri

an.aD

’,Ant,.-o

mn.,n

.e

7,aip,,enzoN

CPG

IIM

OD

EL

LO

SC

HE

DA

PE

RIN

SE

RIM

EN

TO

NE

LP

TC

PD

EL

LE

“E

VE

NT

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ISC

HIO

SI

EC

AU

SE

AR

EAD

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ISCH

IOM

AC

RO

PRO

CE

SSOE

VE

NT

OR

ISCH

IOSO

CA

USA

PRO

CE

SSOE

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NT

OR

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IOSO

reclutam

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Assunzione

Fab

biso

gno

mediante

perso

nale

..

.

Abuso

neiprocessi

distabilizzazione

Conflitto

diinteressi

edovere

diespletam

entoastensione

delleprocedureconcorsuali,di

mobilità

ecc.

Bando

diP

revisionedi

requisitidi

accessopersonalizzati,

Man

catachiarezza

delbando

,nonconcorso

insufficienzadi

meccanism

ioggettivi

etrasp

arenti

rispettodei

termini

dipubblicazione

edelle

modalità

Am

missione

allaprova

Nom

inaIrreg

olare

composizione

dellacom

missione

finalizzataC

onflittodi

interessicom

missione

alreclutam

entodi

candidatip

articolari

Espletam

entV

igilanzada

parte

deim

embri

dellacom

missione,

oprove

anzichédi

personaleam

ministrativo

Valutazione

Errata

valutazionedei

titolititoli

Approvazio

ne

i

iSPQ

RTELLOÀ

NTICO

RRUZIO

NE

NC

PGo

O.

T,aiprnrnm

MO

DE

LL

OS

CH

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IME

NT

ON

EL

PT

CP

DE

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E“E

VE

NT

IR

ISC

HIO

SI

EC

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SE”

grad

uato

ria

SIQRTELLQ

AN

TICORRU

ZION

EC

T::.,::

a,,:e

:C4:

:,,;::,C

:,

hsparø

o

2

iN

CPG

i

MO

DE

LL

OS

CH

ED

AP

ER

INS

ER

IME

NT

ON

EL

PTC

PD

EL

LE

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EN

TI

RIS

CH

IOS

IE

CA

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AR

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RISC

HIO

MA

CR

OPR

OC

ESSO

EV

EN

TO

RISC

HIO

SOC

AU

SA

PRO

CE

SSOE

VE

NT

OR

ISCH

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Controlli

Attività

diC

hecklist

verifichecontrollo

..

.

..

.C

on

trollo

Om

issionedel

controllosugli

attip

iurilev

anti,

Conflitto

diin

teressi,m

ancato

ispezioniprev

entiv

om

ancata

verifica

deltacheck

Iistda

parte

deirisp

ettodegli

obblighidi

responsab

ilinella

stesura

delled

etermin

azion

itrasp

arenza

pareri

Om

issionedei

pareri

ovveroespressione

diun

parere

nonp

on

derato

esu

rrogato

da

docu

men

tazione

coneffetti

negativisul

pro

vved

imen

to

Co

ntro

lloO

missione

delcontrollo

sugliatti

piùrilev

anti

incaso

successivodi

contro

llosuccessivo

em

ancato

refertoal

consiglio

Ispezionese

Om

issionedei

controllisia

inm

ateriaedilizia

chesul

noncom

mercio

,alfine

div

erificarel’esistenza

diabusi

tempestivo

DR

TELLOA

N11C

OR

RU

ZION

Edel

Re,p

ooob,Jj

An

t,tnm

a,on

e•

113$dqrcrsa

MO

DE

LL

O

SC

HE

DA

PE

RIN

SE

RIM

EN

TO

NE

LP

TC

PD

EL

LA

“MA

PP

AT

UR

AP

RO

CE

SS

I”

Area

diM

acroA

reaD

irigenteorigine

risultato

Sequen

Interrelazion

rischioP

rocessoP

rocessoS

ettore

Responsabil

delatteso

diza

Tem

piV

incoliR

isori con

altri

Ufficio

eP.O

.p

rocesso

pro

cessoattiv

ità30

giorniF

inanziarise

processi

Concessi

Istanzadi

Responsabil

INPU

TO

UT

PUT

Fasidalla

Requisiti

Pro

gram

mazi

ecriteri

onedi

oniC

oncessioparte

oam

ministrat

eV

alutazioconcessio

8presen

tazifissati

dabilancio,

sovvenzine

aiutivalutazio

VO

Procedim

enne

neone

regolame

rnipeconom

icne

onie

to-RU

Pesigenze

beneficiodell’istanza

ntofabbisogn

generalipiano

deisussidi

idellautenti

senon

sussidie

popolazioIstanza

diversam

econcessioni,

neS

indacodi

parten

tealbo

dei

serviziodisp

osto

beneficiari,

socialereg

olam

ento

Relazione

per

assistentel’attrib

uzio

ne

socialedi

vantaggi

istruttoriaeconom

ici,

pare

tie

pubblicazio

ne

iseenella

sezione

Verifica

trasparenza,

requisiticom

e

Concessio

integ

razione

nedell’efficacia

Erogazion

del

eprovvedim

ento.

I

OR

TE

LL

OA

NT

ICO

RR

UZ

ION

EN

CPG

iraspa;qnrn

MO

DE

LL

O

SC

HE

DA

PE

RIN

SE

RIM

EN

TO

NE

LP

TC

PD

EL

LA

“MA

PP

AT

UR

AP

RO

CE

SS

I”

Dirigente

Area

diM

acroA

reaR

esponsabilorigine

delrisu

ltatS

equenInterrelazio

rischiP

rocessoP

rocessoS

ettor

ep.o

.processo

oatteso

zaT

empi

Vincoli

Risors

nicon

altri

Oe

Responsabil

INPU

Tdi

attività

Previs

Finanzia

eprocessi

Program

mazione

Uffici

eE

sigenzadi

processFasi

tinel

rie

Previst

Program

m

Affidam

enS

istema

diP

rogettazioneo

Pro

cedim

ent

reperim

enO

Ilban

do

no

rmati

ein

adelle

toap

palti

affidamen

dellagara

o-RU

Pto

dilavori

OU

TPU

V,

bilanciopere

toS

elezionedel

LLPPL

uigiD

elo

serviziT

sogliepubbliche

contraenteV

erificaS

ignoresul

contratt

per

dell’aggiudicazim

ercatodi

acquisti

oneappalto

conil

Stiputa

delm

epacontratto

Esecuzione

rendicontazione

DR

TE

LL

OA

NT

ICO

RR

UZ

ION

EN

CÌPG

fi?rospo,ren

MO

DE

LL

O

SC

HE

DA

PE

RIN

SE

RIM

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TO

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LP

TC

PD

EL

LA

“MA

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AT

UR

AP

RO

CE

SS

I”

Dirigente

Area

diM

acroA

reaR

esponsabilorigine

delrisu

ltatoS

equenlnterrelazi

rischioP

rocessoP

rocessoS

ettore

eP.O

.pro

cessoatteso

diza

Tem

Vincoli

Risors

Ofl

CO

fl

Ufficio

Responsabil

INPU

Tpro

cessoattiv

itàpi

ealtri

eO

UT

PUT

fasiprocessi

Procedim

ento-R

UP

Affari

Affidam

eA

ttodi

SettoreP

rocedimen

L’acquisizio

830

ggE

ffettivaP

revisB

ilanciodi

legalie

ntodegli

indirizzoam

ministrati

tone

dellanecessità

tein

previsionecontenzio

incarichiA

vvisovo

giurisdizionprestazione

dellabilanci

Regolam

entso

legalipubblico

oale

dicui

èdi

prestazioneo

osu

Richiesta

partel’ente

assistenzao

incarichie

formale

rosao

come

legaleconsulenza,

consulenzedi

attoreo

adeguatae

professioniscom

epubblicità,

contenziosoti

convenutoprocura

Trasparenza

Valutazione

Sindaco

specialeP

ianodei

Rotazione

performance

preventividegli

Determ

inaincarichi

Interrelaziondi

pubblicazioe

conil

affidamento

neprocedim

entS

ottoscriziodell’incaric

ospecifico

nedel

ocom

eper

ilquale

contrattointegrazion

sisollecita

Oe

I’affidament

OR

TE

CC

OA

NT

ICO

RR

UZ

ION

EN cp

Gt’tr.?

C.tt.ti?

:tr

t,’?d?rZ

I-

-

MO

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LA

“MA

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UR

AP

RO

CE

SS

I”

convenzionedeIl’efficac

oPubblicazio

iadell’incarico

nesul

sitosezionetrasparenzacom

unicazionefunzionepubblica

ecorte

conti

2

DR

TE

IQA

NT

IC9R

RU

QN

EN

cPG

MO

DE

LL

O

SC

HE

DA

PE

RIN

SE

RIM

EN

TO

NE

LP

TC

PD

EL

LA

“MA

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AT

UR

AP

RO

CE

SS

I”

Dirigente

Area

diM

acroA

reaR

esponsabileorigine

delrisu

ltatoS

equenzInterrelazion

rischioP

rocessP

rocessoS

ettore

p.o

.p

rocesso

attesoa

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Tem

pV

incoliR

isorseicon

altri

oU

fficioR

esponsabileIN

PUT

difasi

processi

Pro

cedim

ento

process

-RU

OU

TPU

T

Check

iistSegretari

Tutti

gliatti

Rispetto

5O

gniL

egisiativS

trumentai

Controlli

Attività

Controllo

oem

essidelle

seii

ieum

anePaino

Verifich

dipreventiv

comunale

dall’entecheck

listm

esiN

ormativi

performance

econtrollo

oD

etermine

Suun

Finanziari

ed

ispezioniPereri

Contratti

campion

Edi

anticorruzione

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Delibere

edi

attirisultato

Procedim

enti

successivC

oncessionirelativi

oautorizzazion

all’emissione

Dott.ssa

Maria

Sei

degliatti

.C

hiaraT

otitem

pestivam

ministrativi

oVerifica

Altrim

entiispezione

OR

TE

LL

OA

NT

ICO

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