Modello per elaborazionecontesto esterno
il. ANALISI CONTESTO ESTERNO
Il PNA, che costituisce Linea guida per le amministrazioni decentrate, incluse le amministrazioni locali,contiene un generico riferimento al contesto esterno ed interno ai fini dell’analisi del rischio corruttivo.
L’aggiornamento 2015 del PNA ha valorizzato la circostanza che la prima e indispensabile fase del
processo di gestione del rischio è quella relativa all’analisi del contesto, attraverso la quale ottenere le
informazioni necessarie a comprendere come il rischio corruttivo possa verificarsi all’interno
dell’amministrazione o dell’ente per via delle specificità dell’ambiente in cui essa opera in termini di
strutture territoriali e di dinamiche sociali, economiche e culturali, o per via delle caratteristiche
organizzative interne.
L’accuratezza dell’analisi del contesto esterno, intesa come analisi del contesto socio-territoriale, si èconcretizzata nell’esame dettagliato del contesto, prendendo come base un buon livello di informazione sulcontesto socio-territoriale comprensivo delle variabili culturali, criminologiche, sociali e economiche.
L?analisi del contesto esternoè stata eseguita perseguendo gli obiettivi, considerando i fattori e le fonti,
avvalendosi degli strumenti di analisi, e utilizzando tecniche di inserimento dei dati e informazioniindicati nella sottostante tabella.
Tabella riepilogativa
Obiettivi Fattori e Fonti Metodologia di Strumenti diconsiderate selezione/inserimento analisi
dati/informazioni- evidenziare come le - fattori culturali, - sono stati selezionti, - analisi dei casi
caratteristiche culturali, criminologici, sociali sulla base delle fonti (casistica)criminologiche, sociali e e economici legati al disponibili, quelleeconomiche territorio di informazioni piu e/odell’ambiente nel quale riferimento rilevanti ai fmi dellal’amministrazione opera, dell’amministrazione identificazione e analisi - individuazione dellapossano favorire il o ente dei rischi e rete di relazioni fra iverificarsi di fenomeni conseguentemente alla membri di un gruppocorruttivi al proprio
- relazioni e possibili individuazione e sociale formulando unainterno influenze esistenti programmazione di serie di domande
con i portatori e i misure di prevenzione (sociometria)- comprendere le rappresentanti di specifichedinamiche territoriali di interessi esterni e/oriferimento e le
- è stato evitato il “copiaprincipali influenze e e incolla”pressioni a cui l’ente è
- rilevazione concettisottoposto
- è stato evitato un complessi utilizzando
inserimento delle una serie di indicatoriinformazioni e dei dati (item)/insieme di item
relativi al contesto formulati sotto forma diesterno in modo domande(tecnica delle
ORTELLOM’mCORRUZK,NE NPG
Modello per elaborazionecontesto esterno
- elementi e dati “acritico” scale)contenuti nellerelazioni periodiche e/osullo stato dell’ordinee della sicurezzapubblica presentate altri strumenti di analisi
al Parlamento dalMinisterodell’Interno epubblicate sul sitodella Camera deiDeputati Deputati(Ordine e sicurezzapubblica e I)..I...A.)
- datie informazioniconseguite attraversoil ricorso al supportotecnico dellaPrefetturaterritorialmente
_________________________
competente
_________________________ ________________________
il. Dati e informazionideile relazioni Ministero dell’interno
dati e informazioni rilevanti
tratti dalle relazioni periodiche sullo stato dell’ordine e della sicurezza pubblicaMinistero Interno
QRTELLOÀNnCORRUZONE NPG
Modello per elaborazionecontesto esterno
1.1. Dati e informazioni acquisiti dalla Prefettura territorialmente competente
dati e informazioni rilevantiacquisiti dalla Prefettura territorialmente competente
‘4ORTELLOANTICORRUZIONE NPG
Modello per elaborazionecontesto esterno
Altri dati e informazionirilevanti
acquisiti da casi giudiziari — rassegne stampa -
desunti dallaBANCA DATI
dell’amministrazione o dell’ente
ORTaLOANTICORRUZIONE NcpG
Modello per elaborazionecontesto esterno
1.1. Evidenza sintetica contesto esterno
Sulla base delle fonti acquisite, della tecnica metodologicautilizzata per quanto concerne la
estrapolazione di dati e informazioni pertinenti,nonché della tecnica di analisi, l’evidenza sintetica
relativa al contesto esterno viene indicata nella tabella sottostante.
Tabella riepilogativa
accuratezza evidenza sintetica connessione con
analisi - livello contesto esterno misure di
di dettaglio prevenzione
- le caratteristiche culturali, criminotogiche, Dall’analisi del
Non si è entrati nel sociali e economiche dell’ambiente nel quale contesto emerge che le
livello di dettaglio più l’amn-tinistrazione o l’ente opera possono essere misure di prevenzione
approfondito, in questa così riassunte: la popolazione , circa 2000 vanno riferite
prima stesura del nuovo abitanti, è pressochè stabile come andamento prevalentemente al
PÌPC, secondo le demografico. Il livello culturale è medio , circa il controllo del territorio
indicazioni dell’ANAC , 30% di laureati e il 30% di diplomati, in età ( autorizzazioni
avendo acquisito le compresa tra i 1$ e i 40 anni. Il tasso di concessioni )informazioni disoccupazione è di circa il 20% nella fascia di ispezioni e verifiche,
prevalentemente età considerata, e per tradizione la popolazione contributi e
attraverso feedback attiva è migrata verso i centri più grandi, Roma, sovvenzioni
diretti con i responsabili o la Provincia per motivi di lavoro, pur non economiche , gestione
e i dipendenti, nel abbandonando il paese di origine. delle entrate.
confronto con i quali si è Il paese, pur essendo al alta vocazione turistica
ritenuto sufficiente la per il patrimonio naturale del territorio montano,
descrizione a latere, per non evidenzia una forte imprenditorialità
individuare le possibili finalizzata alla implementazione degli strumenti
connessioni con le di sfruttamento turistico delle risorse naturali e
misure di prevenzione. del territorio, attraverso l’attivazione di fonti difinanziamento esterno e di partenariato
pubblico-privato. E’ presente un buon livello di
associazionismo con finalità culturali e socialiche andrebbe valorizzato come fattore dicoesione sociale di impulso per la
rivitalizzazione culturale, turistico del territorio
ridimensionandone la pressione economica nei
confronti dell’ente. L’afflusso turistico si
concentra nel periodo estivo e nel fine settimana,
ORTEI.LOÀNTICORRUZIONE NPG
Modello per elaborazionecontesto esterno
evento particolare è il mercato domemcale, nellalocalità degli Altipiani di Arcinazzo.
ORTELLOANTICORRUZ1ONE NcPG
Modello per elaborazioneContesto interno
1.2. ANALISI CONTESTO INTERNO
Analisi organizzazione
L’analisi del contesto interno deve focalizzare e mettere in evidenza i dati e le informazioni relative allaorganizzazione alla gestione operativa dell’ente in grado di influenzare la sensibilità della struttura alrischio corruzione. In rapporto al sistema delle responsabilità e al livello dicomplessitàdell’aimninistrazione o ente,l’analisi del contesto interno considera le informazioni e i datiriepiogati dalle tabelle che seguono, desunti ancheda altri strumenti di programmazione tra cui il Pianodelle performance,il conto annuale, il documento unico di programmazione, il piano diinformafizzazione. Attraverso tale metodologia,indicata dall’aggiornamento 2015 del PNA, il presentePTCP utilizza tutti i dati già disponibili, (eventualmente estrapolati da banche dati unitarie da cuidesumere le informazioni utili ai fini delle analisi), e valorizza elementi di conoscenza e sinergie interne,proprio nella logica della coerente integrazione fra strumenti e sostembilità organizzativa.
Tabelle nepilogative
organi di indirizzo
natura dell’organo componenti dell’organo durata della caricaGrazioli Silvio-Sindaco 2015-2020
Consiglio comunale Salvatori Pietro- vicesindaco
Mari Stefania
Paris Luciano
Salvatori Stefano
Salvatori Stefano
Bianchini David
Grilli Luisa
Salvatori Pietro
Calabrò Antonio
Bianchini Pietro
Grazioli Silvio — Sindaco
Giunta comunale Salvatoti Pietro —Vicesindaco
ORTELLOANTICORRUZ(QNE NcPG
Modello per elaborazioneContesto interno
___________________________-
-- Mari Stefania Assessore
altri eventuali organi di indirizzo
QRTELLOÀNTICORRUZ(ONE NPG
Modello per elaborazioneContesto interno
struttura organizzativa
organigramma della struttura organizzativa
Segretario comunale
Servizio amministrativo (responsab. Sindaco), unità operative: i cat. C, i Cat. B, i cat. A.
Servizio finanziario (respons. Antonio Crisci cat. C) — unità operative :1 cat. C, Cat. B.
Servizio lavori pubblici (respons. Luigi Del Signore cat. D) — unità operative: 2 cat. B, i cat.A.
Servizio urbanistica (respons. Mario Toriani, cat. D)
collegamenti tra struttura organizzativa e enti ed organismi esterniinclusi gli organismi partecipanti
Unione dei Comuni degli Emici, Comunità Montana XII, GAL, Parco Naturale Regionale deiMonti Simbruini., Distretto Socio Sanitario A
ruoli nella struttura organizzativa responsabilità nella struttura organizzativa(Dirigente/R.?.O./Responsabile (Area/settore/servizio/ufficio)
QRTELLOÀNTICORRUZIONE NPG
Modello per elaborazioneConteso interno
Le politichedell’amministrazione come sidesumono dal programma dimandato sono flnalizzate allaperequazione fiscale sul pianodelle entrate in modo da farpagare tutti e poco, recuperandol’evasione e non penalizzando iresidenti, né i turisti in localitàAltipiani. Realizzare la pienapartecipazione dei cittadiniall’attività amministrativaattraverso l’implementazionedello strumentodell’amministrazionetrasparente, ma anche attraversola collaborazione delleassociazioni presenti sulterritorio che svolgono unimportante molo di partenariatosociale.
Lo sviluppo urbanisticorappresenta l’aspetto fondanteper la tutela e lo sviluppo delterritorio, dotando l’ente deglistrumenti urbanistici adeguati.
Particolare attenzione è dedicataal recupero, riqualificazione deibeni immobili di interessestorico, artistico presenti sulterritorio e di alcuni luoghi diinteresse naturalistico.
Fondamentale per lo sviluppoturistico è la valorizzazione dialcune attività e manifestazioni
Recupero di fluidità di cassaattraverso il recuperodell’evasione tributaria
Informatizzazione completa ditutte le procedureamministrative gestite dall’ente,in funzione della realizzazione diun’amministrazione trasparenteche garantisca la partecipazionedei cittadini alla vitaamministrativa.
Adeguamento dellapianificazione urbanistica ededilizia del territorio checonsenta la valorizzazionedell’assetto esistente,mantenendo il decoro dellacittadina, e uno svilupposostenibile sia sul pianoturistico, ambientale eartigianale.
Promozione ell’immagine delpaese in ambito nazionale ed
Progetto interno con eventualesupporto esterno, anchericorrendo a società specializzatenel settore per recuperarel’evasione tributaria e creare unabanca dati aggiornata e completa
Implementazione dei serviziinformativi ed informaticipresenti nell’ente, conrivisitazione dei contratti inessere in funzione ampliativa.
Completamento della proceduradi adozione ed approvazione delPUGC e degli strumentiattuativi. Verifiche e controlli inmateria di abusivismo edilizio eregolamentazione delle attivitàcommerciali ed artigianali, con ilsupporto del SUAP,approvazione dei PUA.
Implementazione del sitoistituzionale, conclusione diaccordi e contratti di
NCPG
Procedimento/RUP/OW-Nuclei/Revison dei con
Revisore dei conti Dott.ssa Cinzia Marzoli01V Dott. Massimo Cervone, dott.ssa Matilde Esposito
Dott.
politiche, obiettivi, e strategie
politiche-linee di mandato obiettivi strategici obiettivi operativi
Modello per elaborazioneContesto interno
risorse umane e risorse patrimonio di conoscenze sistemi e tecnologiestrumentali (es. banche dati, servizi informativi, (es. architettura informatica dell’ente,
strumenti di conoscenze, quali riviste, applicativi in uso, altri dati desumi dalabbonamenti, servizi di supporto, piano di informatizzazione dell’ente;
assistenza, formazione continua, di tecnologie strumentali in uso; strutturebase, specialistica etc., pareti e di supporto tecnico informatico agli
valutazioni degli organi di controllo organi di controllo interno)interno)
n. 4 P.O. categorie D e Cn. Abbonamento alla rivista L’architettura informatica
Azienditalia, abbonamento alla dell’ente va necessariamente5 Cat. C, n. 3 Cat. B gazzettamministrafiva degli enti sviluppata con l’adeguamento
locali, abbonamento alla dei contratti in essere con al14 postazioni pc settimana degli enti locali società halley, estendendola agli
Maggioli, banca dati halley atti amministrativi e ali server informatica con formazione in protocollo, creando un
teleassistenza. collegamento immediato con lasezione amministrazionetrasparente del sito istituzioanle.
/4NCPG
di carattere culturale a cui ci sipropone di dare adeguatadivulgazione attraversoconvegni che coinvolganopersonalità del mondo dellacultura e dell’arte.
Ruolo determinante per losviluppo di una culturadell’integrità è svolto dallaformazione del personaledell’ente, ma anche dellapopolazione residentesoprattutto giovanile.
internaziona1ttraversoadeguati strumenti di pubblicitàsia web che con formepartenariato pubblico-privatonel campo turistico, ricettivo,ricreativo e culturale.
Creazione di una cultura e diuna politica dell’integrità e delbenessere sociale conformazione in house eorganizzazione di convegni ecorsi di formazione con l’ausiliodioperatoriesterni
sponsorizzazione e vari chepubblicizzino l’immagine delpaese e delle sue risorse,organizzazione di eventi diinteresse artistico e culturale,conclusione di accordi dipartenariato con societàspecializzate nel settore dellavalorizzazione turistica delterritorio.
Implementazione dellaformazione in house attraversola collaborazione del segretarioed ei componenti dell’OIV;organizzazione di corsi diformazione online con la societàinformatica presente nell’ente.Partecipazione a giornateformarive esterne.
risorse, conoscenze, sistemi e tecnologie
SORTELLOÀNTCORRUZ1ONEmI6w*
Modello per elaborazione
qualità e quantità del personale
Contesto interno
qualità del personale quantità del personale(es. qualifica e profilo professionale) (es. quantità suddivisa per qualifica e profilo
professionale)
cultura organizzativa, con particolare riferimento alla cultura dell’etica (3g)
cultura organizzativa cultura dell’etica(es. iniziative, attività e livello ditale cultura con riferimento a tutti i (es. iniziative, attività e livello ditale cultura con
soggetti della struttura, inclusi gli organi di controllo interno) riferimento a tutti i soggetti della struttura, inclusi
gli organi di controllo interno)
E’ necessario sviluppare una cultura organizzativa tra Incontri periodici con i responsabili che
tutti gli stakheolders interni, alcuni assunti da poco, altri hanno collaborato anche all’analisi del
veterani ma poco inclini al lavoro di squadra. La contesto esterno per la redazione del
collaborazione del segretario comunale e degli organi di presente Piano , incontri tra il personale e
controllo 0W e revisore, estremamente competenti, è il gli organi di controllo interno, nonché i
fondamentale supporto in tal senso. membri del consiglio comunale.
Partecipazione a corsi di formazione
organizzati nei comuni vicini sulla culturadell’etica e dell’integrità.
sistemi e flussi informativi, processi decisionali sia formali sia informali
sistemi e flussi informativi processi decisionali formali processi decisionali informali(es. flussi in partenza dei vari uffici e in (es con riferimento a (es. con riferimento a riunioni/ gruppi
arrivo ad altri uffici, inclusi i flussi determinazioni/deliberazioni/ordinanze di lavoro/riunioni capigruppo/altri
relativi agli organi di controllo interno) decreti/ altri atti e provvedimenti in cui contesti decisionali che non
confluiscono decisioni dell’ente) confluiscono in atti provvedimenti
formali, incluse i processi che
coinvolgono gli organi di controllo
interno)
I flussi in partenza e in arrivo I processi decisionali formali I flussi informativi internisono gestiti dal responsabile passano attraverso gli atti passano attraverso il contatto
dell’ufficio protocollo,inclusi i ordinari, delibere, diretto , riunioni e feedbackflussi interni, poco utilizzata la determinazioni, ordinanze, immediati, essendo l’ente dipec, necessario completare decreti e missive tra gli uffici. piccole dimensioni
l’informatizzazione del
ORTELLOÀNTICORRUZIONE NCPG
Modello per elaborazioneContesto interno
protocollo ed eliminare il, cartaceo
relazioni interne ed esterne
relazioni interne relazioni esterne(es. sistema relazionale,criticità, grado di attuazione del principio di (es. relazioni derivanti da contratto di appalto,separazione tra organo di indirizzo e organi gestionali, livello di relazioni derivanti da concessioni, relazionibenessere organizzativo, relazioni con gli organi di vigilanza e di derivanti da convenzioni urbanistiche ed edilizie,controllo interno, controllo di gestione, altri dati e informazioni) relazioni derivanti da concessione di contributi
sovvenzioni ed ausili, gruppi di pressione, lobbies,)
Ente di piccole dimensioni, relazioni dirette interne ed Obbligo di astensione in caso di conflittoesterne, necessità di un maggiore distacco tra organi di di interessi dei responsabili dei servizi eindirizzo e di gestione, riduzione degli atti di indirizzo, coloro con i quali si stipulano contratti dimaggiore autonomia dei responsabili. Formazione di appalto, o si conferiscono incarichi echeck list delle relative fasi e dei passaggi procedinentali consulenze, ovvero si erogano concessioniper improntare il lavoro dei responsabili nella stesura e sussidi di qualsiasi genere, compresa ladelle determinazioni e la formulazione dei pareti. verifica dei componenti delle associazioni e
dei loro presidenti, ai sensi dell’art. 6-bisdella L. 24171990, così come modificatodall’art. 1, comma 41, della L. 190/2012.
aree di rischio generali
Il PNA ha focalizzato questo tipo di analisi inprimo luogo sulle cd. “aree di rischio obbligatorie”.Tenuto conto dell’indicazione normativa relativa ai procedimenti elencati nell’art. i co. 16 della 1.190/20 12, il PNA ha ricondotto detta analisi alle quattro corrispondenti “aree di rischio obbligatorie”.L’aggiornamento 2015 del PNA ha, per contro, indicato la necessità di andare oltre queste aree dirischio tenuto conto del fatto che vi sono atrivita svolte in gran parte delle amministrazioni ed enti, aprescindere dalla tipologia e dal compatto, che, anche sulla base della ricognizione effettuata sui PTPC,sono riconducibili ad aree con alto livello di probabifita di eventi rischiosi. Queste aree, insieme a quellefin qui definite “obbligatorie” debbono essere denominate “aree generali”.In attuazione delleindicazioniformulate dall’Autorità in sede di aggiornamento 2015 del PNA, il presente piano include trale aree di rischi generali le ulteriori aree espressamente indicate nel PNA 2015.
QRTELLOÀNTICORRUZtONE NC’PG
Modello per elaborazioneContesto interno
aree di rischio generali Sintesi descrittiva dei rischi collegati
( come da aggiornamento 2015 PNA)
autorizzazione o concessione Alterazione del corretto svolgimento delprocedimento, errata interpretazione dellanormativa, procurato vantaggio ad un soggettoprivato, omissione di controffi e omissioneirrogazioni di sanzioni
scelta del contraente per l’affidamento di lavori, Alterazione della concorrenza, tramiteforniture e servizi, anche con riferimento alla individuazione arbitraria dell’oggettomodalita’ di selezione prescelta dell’affidamento, suddivisione artificiosa
dell’appalto , definizione requisiti di accesso perfavorire un’impresa, mancata astensione in casodi conflitto di interessi, eccessiva discrezionalit?snei requisiti di accesso, alterazione dei criteri divalutazione dell’offerta, in violazione die principidi trasparenza e parità di trattamento
concessione ed erogazione di sovvenzioni, Mancata individuazione dei criteri di selezione acontributi, sussidi, ausifi finanziari, nonche’ monte attraverso adozione del regolamento
attribuzione di vantaggi economici di qualunque specifico e conseguente assegnazione di benefici
genere a persone ed enti pubblici e privati economici in modo eccessivamente discrezionale,omissione di controllo e verifiche per riconoscerevantaggi a soggetti non in possesso dei requisitiprescritti.
concorsi e prove selettive per l’assunzione del Previsione di requisiti di accesso personalizzati ed
personale eprogressioni di carriera di cui insufficienza di meccanismi oggettivi eall’articolo 24 del citato decretolegislativo n. 150 trasparenti per verificare il possesso dei requisiti
del 2009 attitudinali e professionali , abuso dei processi distabilizzazione finalizzato al reclutamento dicandidati particolari, assunzione in violazione delrispetto dei linilti stabiliti dalla legislazionenazionale
gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio (ad.es.: rischio di mancate entrate per frode o altri illecitinei rapporti con terzi; illeciti nell’effettuazione delle spese;
illeciti nella gestione degli immobili, specie per quanto
concerne concessioni e comodati, etc.)
controlli e verifiche ispezioni sanzioni (ad.es.: ommissione di controlli, ovvero boicottaggio degli
stessi o, ancora, alterazione dei controlli per effetto diconflitti di interesse tra soggetto controllante il soggetto
controllato; controlli inveritieri, parziali o superficiali, etc.)
incarichi e nomine ‘ (ad.es.: incarichi e nomine fondate su un criterio di
conoscenza/amicizia/favore personale, e non sulla base di
un criterio di professionalità di specializzazione dicompetenza; incarichi e nomine non necessarie e conferite
allo scopo di creare un’opportunità/lavoro/occasione alsoggetto incaricato o nominato, etc.)
affari legali e contenzioso (ad.es.: rischio di scelta degli avvocati con criterio
individuale e personale, sulia base diconoscenza/amicizia/favore personale, e non sulla base diun criterio di professionalità e di specializzazione per
competenza, etc.)
RTEIQ NPG
I
aree di rischio specifiche
Modello per elaborazioneContesto interno
Ltanalisi delle aree di rischio specifiche, in attuazione delle indicazioni formulate dall’Autorità, ècondotta oltre che attraverso la mappatura dei pessi,anche facendo riferimento a:
- analisi di eventuali casi giudiziari e altri episodi di corruzione o cattiva gestione accaduti inpassato nell’amministrazione o in amministrazioni dello stesso settore di appartenenza; incontri(o altre forme di interazione) con i responsabili degli uffici;
- incontri (o altre forme di interazione) con i portatori di interesse esterni, con particolareriferimento ad esperti e alle associazioni impegnate sul territorio nella promozione della legalita,alle associazioni di categoria e imprenditoriali;
- aree di rischio gia identificate da amministrazioni similari per tipologia e complessitaorganizzativa
aree di rischio specifiche sintesi descrittiva dei rischi collegati(_come_da_aggiornamento_2015_PNA)
Es. pianificazione e la gestione del territorio Ritardi e mancato rispetto dei tempi per. l’adozione degli strumenti urbanistici,
mancata istruttoria e/o ritardo nell’istruttoriadi parfiche Pua, omissione nella richiesta dipareri, per consentire la deregolazione.
Es. regolazione in ambito tributario/sanitario/ etc. Mancati accertamenti tributari, omissionigravi e palesi nella riscossione die tributi afini di vantaggi privati, mancata spedizionenei termini degli avvisi di accertamento, conconseguente decadenza dall’azione,intervenuta prescrizione per omissione diatti di interpello.
Es. programmazione e gestione dei fondi europei, etc.Es. smakimento dei rifiuti, etc.Es. cave, discariche, impianti di energiaEs. polizia locale, cirniteriale e mercatale, etc. Omissione dei controlli dei posteggi per
avvantaggiare i privati, omessa riscossione. della tosap
soggetti e ruoli per aree di rischio
aree di rischio generali e soggetti ruoli ricoperti
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NCPG
Modello per elaborazioneContesto interno
specificheConcessioni e autorizzazioni Mario Toriani P.O urbanistica e assetto del
territorioAppalti e contratti Luigi Del Signore P.O.LLPPReclutamento personaleEntrate tributarie
Silvio Grazioli SindacoCrisci Antonio P.O. finanziario
Seguono le schede di mappatura processicome da INDICE- STRUTTURA PTCP
NCPG
Modello pr elaborazioneContesto ìnterno
Analisi gestione operativa
Mappatura dei macro processi e dei processi
L’aggiornamento 2015 del PNAha postol’attenzione:
- sull’obiettivo ultimo che tutta l’attività svolta venga analizzata, in particolare attraverso lamappatura dei processi, al fine di identificare aree che, in ragione della natura e delle peculiaritàdell’attività stessa, risultano potenzialmente esposte a rischi corruttivi.
- sull’obiettivo di andare oltre l’analisi delle quattro aree di rischio obbligatorie sulle quali il PNAha concentrato in passato la disciplina
Come indicato dall’aggiornamento 2015 del PNl’analisi del contesto interno, oltre ai dati generali, èbasata sulla:
-rilevazione ed analisi dei processi organizzativi, per tali intendendosi tutte le attività dell’ente, per fmidiversi.
Il presente piano, come indicatonel PNA, contiene la mappatura integrale di tutte le attività1,indipendentemente dalla loro natura procedimentale o meno e, quindi, anche con riferimento all’attivitàdi natura privatistica, e all’attivitàdi natura soltanto fattuale (o materiale o comportamentale), noncostituente attività amministrativa, tecnica o civilistica, tenuto conto della circostanza che la mappaturaassume carattere strumentale a fini dell’identificazione, della valutazione e del trattamento dei rischicorruttivi che potrebbero sfuggire all’analisi e la mappatura fosse limitata ai soli procedimentiamministrativi o alla sola attività civilistica.La rilevazione e l’analisi dei processi è condotta a partire deidalla rilevazione dei procedimenti amministrativi che, in occasione della stesura del presente pianoviene integra]mente completata2.
Quanto al livello diaccuratezza eesaustività della *1appatura dei processi, in considerazione del fatto chesi tratta di un requisito indispensabile per la formulazione di adeguate misure di prevenzione con direttaincidenza sulla qualità dell’analisi complessiva, essa è stata effettuata con un livello diapprofondimentonon superficiale ma analitico, tenendo conto della dimensione organizzativadell’amministrazione, delle conoscenze e delle risorse disponibili, dell’esistenza o meno di una base dipartenza (ad es. prima ricognizione dei procedimenti amministrativi, sistemi di controllo di gestione).Sotto il profilo metodologico, è stato effettuato il coinvolgimento dei responsabili delle struttureorganizzative.
In condizioni di particolare difficoltà organizzativa, adeguatamente motivata, la mappatura dei processi puc essererealizzata al massimo entro il 2017 a condizione che le misure di prevenzione del rischio introdotte nel piano presentino icaratteri della effettività, adeguatezza, fattibilità ed efficacia
2L’aggiomamento 2015 PNA impone, per le amministrazioni genti che non labbiano ancora fatto di completare laricognizione dei procedimenti. Peraltro la ncogrnzione.lei procedimenti e l’individuazione dei loro principali profiliorganizzativi oltre ad essere stata esplicitamente prevista già dalla legge 7 agosto 1990, a. 241, e oggetto di specifici obblighidi trasparenza ai sensi del d.lgs. 33/2013 (art. 35).
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