Modifiche e Trasformazioni che possono essere attuate in una abitazione
per agevolare le condizioni di vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie
Gli automatismi e i sistemi compensativi dei quali può essere dotata una abitazione
I sistemi di abbattimento delle barriere architettoniche
I relativi costi di massima
Le procedure necessarie
Gli oneri concessori e fiscali
Le agevolazioni concesse.
Gli automatismi e i sistemi compensativi
LA CASA „DOMOTICA“
assolve esigenze di:
-confort-mobilità-sicurezza e controllo-risparmio energetico-comunicazione
LA CASA „DOMOTICA“
Automazione avvolgibili, tende e serramenti
Sono caratterizzati da un'estrema facilità d'uso e possono essere integrati in un sistema di controllo dell'intera
abitazione, con benefici su confort e sicurezza
Automazione luci
Le luci ambiente possono essere telecomandate (anche da un telefono cellulare), comandate automaticamente
in base alla luminosità esterna o comandate da un sensore di presenza (per luoghi di passaggio, corridoi
ad esempio)
file:///C:/Users/Mauro/Desktop/Sabato 29-01-2011/slide perCrescere/foto/IPHONE4.jpg
Prese comandate
Sono prese elettriche che possono essere comandate da interruttore a parete, da telecomando, da computer o anche centralizzate (ad esempio per ridurre i consumi staccando gli apparecchi in standby collegati ad esse)
Telecamere e Comunicazione
Possono essere installate più telecamere e più videocitofoni (anche con funzione telefonica) per
osservare tutti gliambienti e comunicare da una stanza all'altra
Telecamere e Comunicazione
Ovviamente telecamere e videocitofoni possono essere integrati in un impianto d'allarme, consultabile anche da
remoto, tramite cellulare o computer
Termoregolazione
Il cronotermostato per il riscaldamento e condizionamento è probabilmente il più diffuso dei sistemi automatici, può essere integrato da un controllo remoto e quindi attivato
anche a distanza
Sicurezza
* gestione accessi
* protezione antifurto, antintrusione, antirapina
* protezione antincendio, antiallagamento, da fumo o fughe di gas
* videocontrollo ambientale locale e a distanza
* telesoccorso e teleassistenza di persone sole, anziane, disabili o ammalate
Scenari
Vi è infine la possibilità di creare diversi *scenari* personalizzati a seconda delle diverse esigenze e di poter quindi attivare una sequenza preordinata di operazioni semplicemente scegliendo di attivarla attraverso un singolo comando: ad esempio lo scenario „NOTTE“, in cui tutte le avvolgibili sono chiuse, le luci spente, tutte le apparecchiature disattivate tranne frigorifero e caldaia, allarme attivato sui sensori esterni e nella zona giorno
Predisposizione
L'installazione di tutti questi impianti è agevolata da una progettazione preliminare in cui si sia tenuto conto di
ciò che si desidera ottenere, predisponendo gli impianti tecnologici prima delle finiture dell'abitazione
COSTI Sono ovviamente molto variabili, in relazione a ciò che si desidera ottenere, ma combinando più impianti si riesce ad economizzare sulle parti di controllo e trasmissione dei segnali, per cui il costo totale è inferiore alla somma dei singoli impianti
ABBATTIMENTO DELLE BARRIEREARCHITETTONICHE
Si realizza con tecnologie e accorgimenti adatti a rendere
fruibili anche a chi ha una ridotta mobilità o deficit sensoriali gli
edifici, gli spazi circostanti e le vie di accesso
Ascensore➲ E' l'impianto principale per
l'abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici
➲ Occorre valutare attentamente l'installazione da un punto di vista tecnico, economico e legislativo
Tipologie di ascensorifile:///C:/Users/Mauro/Desktop/Sabato 29-01-2011/slide perCrescere/foto/asc_esterno.jpg
ESTERNOCONDOMINIALE
ESTERNO IN VILLETTA
INTERNOAL VANO SCALA
-può essere installato senza opere edili „importanti“
-economico rispetto all'ascensore
-minori costi e manutenzione
-serve max 3 piani
-OCCORRE TENERE PREMUTO IL PULSANTE, ALTRIMENTI SI FERMA!!
„MINIASCENSORI“ A UOMO PRESENTE
può essere realizzata anche a posteriori della scala o edificio che serve, in
moltissime tipologie e materiali
RAMPE DI ACCESSO
può essere realizzata anche a posteriori della scala o edificio che serve, in
moltissime tipologie e materiali
RAMPE DI ACCESSO
La legge di riferimento è la Legge 13 del 09-01-1989 recante
Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere
architettoniche negli edifici privati
e il Decr. Min. 14-06-1989, n. 236
Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e
dell'eliminazione delle barriere architettoniche
RIFERIMENTI LEGISLATIVI
Per gli edifici pubblici abbiamo il:
Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 50
In particolare con la L. 73/2010 di conversione del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40, che riscrive l'art. 6 del d.P.R. n. 380 del 2001 (Testo unico edilizia), si introduce la liberalizzazione di taluni interventi minori, compresa (a determinate condizioni) la manutenzione straordinaria:
Art. 5 lettera C): i seguenti interventi possono essere eseguiti senza alcun titolo abilitativo: -gli interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di rampe o di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell’edificio;
RIFERIMENTI LEGISLATIVI
Per le opere esterne occorre verificare preventivamente le
caratteristiche dell'edificio (per Bologna art. 57 RUE sulla mappa interattiva):
* Edificio di interesse storico architettonico * Edificio di interesse documentale * Edificio di interesse storico architettonico del moderno * Edificio di interesse documentale del moderno
e in base alle risultanze procedere con la pratica edilizia necessaria.
Salvo diversa indicazione nella disciplina degli ambiti la Nuova Costruzione di ascensori per il superamento di barriere architettoniche e’ sempre ammesso, come specificato nell’articolo 59 del RUE.
RIFERIMENTI LEGISLATIVI LOCALI
Rientrano in quelle attualmente in vigore per gli interventi edilizi in generale, oltre a quelle per il contenimento dei consumi energetici:
- 36% di deduzione dall'imposta sul reddito delle spese sostenute, da dividere in dieci annualità, fino alla spesa di 48.000 € per unità immobiliare
-55% di deduzione dall'imposta sul reddito delle spese sostenute per il contenimento dei consumi energetici da dividere in dieci annualità
-IVA ridotta al 10% sulle ristrutturazioni e risanamento conservativo. Per particolari ausili tecnologici (Legge 104/1992) può essere richiesta al 4%
AGEVOLAZIONI FISCALI