Momenti della storia dell’arteitaliana attraverso i dipinti della
Galleria Sabauda.
Vittorio Amedeo II, Filippo Juvarra e la fortuna a Torino di Sebastiano Ricci
(Belluno 1659 – Venezia 1734)
• VIAGGI DI ARTISTI: VENEZIA E L’EUROPA• Sebastiano Ricci (a Milano nel 1694-1696, a Firenze 1706-1708, dal 1712 al
1716 a Londra con il nipote Marco; 1717 a Parigi sulla via di ritorno da Londra: esegue un dipinto che lo consacra all’Accademia di Parigi: La Francia come Minerva, Louvre).
• Marco Ricci (a Londra nel 1709, per invito di Lord Manchester, con Giovanni Antonio Pellegrini)
• Giovanni Antonio Pellegrini (a Londra chiamato da Lord Manchester, con Giovanni Antonio Pellegrini, dal 1708 al 1713; a Düsseldorf, su invito dell’elettore del Palatinato, nel 1712; lavora anche per l’elettore di Baviera; ad Amsterdam e ad Anversa dopo il 1716; a Parigi tra il 1719 e il 1721; conta molto Crozat e sua cognata, Rosalba Carriera. Perduto il suo affresco per il banchiere Law, rimane un quadro di presentazione per l’Accademia al Louvre: Rosenberg; nel 1725 a Dresda).
• Rosalba Carriera (l’artista veneziana prediletta in Francia: Crozat e Mariette i suoi sostenitori: a Parigi, tra il 1720 e il 1721 esegue quasi 100 pastelli; a Vienna nel 1730).
• Jacopo Amigoni (Monaco e la Baviera, 1715-1729; Londra, 1730 – 1736; la Spagna, dal 1737 al 1740 e poi di nuovo dal 1747 fino alla morte nel 1752)
• Gianbattista Tiepolo, Giandomenico e Lorenzo Tiepolo (con lui a Madrid):Udine 1726-1730, Milano, nel 1730/1731 e nel 1740, Bergamo 1732-1733, Wurzburg 1750-1753, Madrid, 1762-1770.
• Antonio Canal, detto il Canaletto (dal 1746 al 1755 in Inghilterra)• Bernardo Bellotto (a Milano nel 1744, Torino e Verona nel 1745, Dresda 1747
e dal 1762 al 1767, Vienna, 1759-1761, Varsavia, dal 1767- alla morte nel 1780).
• Francesco Zuccarelli (dal 1752 al 1765 circa in Inghilterra)• Gaspare Diziani (scenografo a Dresda per l’elettore di Sassonia e re di Polonia
Augusto III)• Francesco Fontebasso (San Pietroburgo, 1762)• Pietro Rotari (da Verona a San Pietroburgo, 1756, dove rimase fino alla morte
nel 1762)
Sebastiano Ricci, Allegoria della Francia in veste di Minerva (la Sapienza che calpesta l’Ignoranza e incorona la Virtù guerriera), 1717-1718. Parigi, Musée du Louvre (dipinto che consacra la fortuna di Ricci a Parigi)
Rosalba Carriera, Ragazza col pappagallo, 1720-1721. Chicago, The Art Institute (eseguito forse negli anni del soggiorno a Parigi).
Giambattista Tiepolo, Apollo conduce Beatrice di Borgogna al genio dell’Impero, affresco, 1751. Würzburg, Palazzo del principe Vescovo
Antonio Canal, detto Canaletto, Il ponte di Westminster da Nord, 1750 circa. New Haven, Yale Center for British Art
Il ritratto di Francesco Algarotti in un’incisione conservata al Museo Correr di Venezia (1740-1742 circa).
Giovan Battista Tiepolo, Mecenate presenta le Arti liberali ad Augusto, 1743-1744. San Pietroburgo, Ermitage (dalla collezione del conte Heinrich Brühl, ministro plenipotenziario della corte di Sassonia)
Giovanbattista Tiepolo, Il regno di Flora, 1743-1744. San Francisco, De Young Memorial Museum (dalla collezione del conte Heinrich Brühl, ministro plenipotenziario della corte di Sassonia)
Giovan Battista Tiepolo, Banchetto di Antonio e Cleopatra, 1744. Melbourne, National Gallery of Victoria (commissionato da Francesco Algarotti per l’elettore di Sassonia e re di Polonia Augusto III)
Sebastiano Ricci, Sacrificio a Vesta, 1723. Dresda, Gemäldegalerie (acquistato tramite Francesco Algarotti)
Sebastiano Ricci, Sacrificio a Sileno, 1723. Dresda, Gemäldegalerie (acquistato tramite Francesco Algarotti)
Jean-Etienne Liotard, La bella cioccolataia, 1745. Dresda, Gemäldegalerie (acquistato tramite Francesco Algarotti)
Corrado Giaquinto, Storia di Enea, 1732 circa. Roma, Palazzo del Quirinale (dal castello di Moncalieri)
Claudio Francesco Beaumont, La vita umana (o le Quattro età dell’uomo), 1731-1733. Torino, Palazzo Reale.
Francesco Solimena, San Filippo Neri intercede per la città di Torino presso la Madonna col Bambino, circa 1723. Torino, San Filippo.
Francesco Trevisani, San Luigi IX di Francia e il beato Amedeo venerano l’Immacolata, 1724. Torino, palazzo
dell’Università (dalla cappella di Sant’Uberto alla Venaria Reale)
Sebastiano Ricci, La Vergine, l’arcangelo Gabriele e i santi Eusebio, Rocco e
Sebastiano, 1724 circa. Venaria Reale, Sant’Uberto.
Sebastiano Ricci,
Martirio di San
Maurizio e dei legionari
tebei; Il beato
Amedeo intercede presso la Vergine in
gloria per la battaglia di
Torino, 1729 circa
Torino, Basilica di Superga