+ All Categories
Home > Documents > MonitoR magazine 276

MonitoR magazine 276

Date post: 22-Feb-2016
Category:
Upload: monitor-magazine
View: 228 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
Description:
radio, televisione, broadcast, produzione, post-produzione
36
M ONITO R Rivista mensile specializzata N° 276 2009 Anno XXXII ISSN 0394-0896 PUBBLICAZIONE DELLA MEDIA AGE SRL VIALE S.MICHELE DEL CARSO, 11 20144 MILANO TEL. 0243910135 FAX 0243999112 E-MAIL: INFO@MONITOR-RADIOTV . COM I NTERNET: WWW. MONITOR-RADIOTV . COM Latest news about broadcasting: www.monitorradio.tv Le ultime notizie del broadcast: Grafica tv il sensibile tocco della 3G Alla scoperta del Digital Intermediate Cinquant’anni suonati con Sennheiser radio & televisione
Transcript
Page 1: MonitoR magazine 276

MONITORRivista mensile specializzata • N° 276 • 2009• Anno XXXII • ISSN 0394-0896

PUBBLICAZIONE DELLA MEDIA AGE SRL • VIALE S.MICHELE DEL CARSO, 11 • 20144 MILANO • TEL. 0243910135 • FAX 0243999112 • E-MAIL: [email protected] • INTERNET: WWW.MONITOR-RADIOTV.COM

Latest news about broadcasting:

www.monitorradio.tv

Le ultime notizie del broadcast:

Grafica tvil sensibile tocco della 3G

Alla scopertadel Digital Intermediate

Cinquant’anni suonaticon Sennheiser

rraaddiioo && tteelleevviissiioonnee

Page 3: MonitoR magazine 276

Anno XXXII - n. 276 - 2008/2009ISSN 0394-0896

MediaAge srl Via S. Michele del Carso, 11 - 20144 Milano, Italy Tel. (+39) 024391.0135 - Fax (+39) 024399.9112

E-mail: [email protected]

Siti internethttp://www.convergenza.tv (in italiano)http://www.monitorradio.tv (in inglese)

La Media Age srl è iscritta al Registro Nazionaledella Stampa al n. 2636 vol. 27, foglio 281 dal28.6.89 - MONITORRADIO TELEVISIONE è re-gistrata al Tribunale di Milano n. 880 del20.12.1988. Dir. resp. Enrico Callerio. Mano-scritti e foto originali, anche se non pubblicati,non si restituiscono. Non è permessa la riprodu-zione di testi e foto senza l’autorizzazione scrittadell’Editore. Progetto grafico: Ago, Bollate (MI).Stampa: Cooperativa Grafica Bergamasca,Almenno S. Bartolomeo (BG).

Abbonamenti: la rivista è diffusa e venduta soloin abbonamento annuale. Il costo annuale è di 40,00 EURO da versare sulc/c postale n. 11158201 intestato a Media Agesrl, viale San Michele del Carso 11 - Milano,oppure inviare un assegno bancario non trasferi-bile allo stesso indirizzo. Arretrati 6,00 EUROl’uno da allegare alla richiesta anche i francobolli.Foreign subscription: annual 80,00 EURO(80,00 US$) or equivalent via International MoneyOrder or cheque to Media Age srl, v.le SanMichele del Carso 11 - I - 20144 Milano Italy. CREDIT CARDS subscription call (+39)0243910135 or fax (+39) 0243999112. Cardsaccepted: VISA - MASTER-CARD - EUROCARD -AMERICAN EXPRESS. Airmail rates on applica-tions.

Lo staffDirettore responsabile: Enrico CallerioCondirettore tecnico: Mauro BaldacciDirettore editoriale: Enrico OlivaHanno collaborato:Dario Monferini, Alberto Pellizzari, Piero Ricca,Maria Ronchetti, Costanza Zappa, Diego Zipponi

Nei siti della “convergenza” di Monitor troveretetra gli altri contenuti:

le proposte di Monitor Lavoro (www.monitor-radiov.com/lavoro)le emittenti radio tv in diretta nella rete da tutto ilmondo (www.webcastitaly.com

20

22

23

26

4 Cinquant’anni suonati con Sennheiser

11

16

34

Editing per lo sport con Blackmagic

Panasonic gioca d’anticipo

GUIDA RADIO: Sicilia-Sardegna

Grafica tv:il sensibile tocco della 3G

Quicktime nativoper le professional JVC

NOTIZIE IN BREVE

Alla scoperta del DI

Page 4: MonitoR magazine 276

4

Monitor n° 276 - 2008/2009

Exhibo è nota nel settore dell’audioprofessionale soprattutto come distri-butore del prestigioso marchioSennheiser, ma le sue attività si esten-dono dal settore consumer a quellodei sistemi di comunicazione e sicu-

rezza. Il rapporto con Sennheiser risa-le ai tempi della fondazione di Exhiboe si è consolidato nel corso degli annitanto che l’Italia è tra i pochi Paesieuropei dove l’azienda tedesca non èpresente in prima persona.

Nella nuova sede della Exhibo, situatanei pressi del Parco di Monza, abbia-mo incontrato due suoi storici rappre-sentanti: Bruno Lunati, che ricopre lacarica di Strategic BusinessDevelopment, e Graziano Somaschini,responsabile della Divisione AudioProfessionale. Il ruolo avuto daSennheiser nelle attività della Exhiboè ben tratteggiato nelle parole diLunati: “Siamo un po’ figli diSennheiser”. La società tedesca ha acquisito nel1991 un’altra azienda storica dellamicrofonia, Neumann, un marchio checon le sue innovazioni ha fatto la sto-ria di questo settore. Neumann è statala prima a produrre nel 2003 un veromicrofono digitale basato sulle speci-fiche AES 42 alla cui definizione ha for-nito un contributo determinante. Ilsegnale generato dalla capsula vienedigitalizzato all’interno del microfono

Cinquant’annisuonati con SennheiserTagliato il traguardo del mezzo secolo di attività, Exhibo si appresta ad affrontare le nuove sfide con unequipaggio pronto a tutto.

Cinquant’annisuonati con Sennheiser

Graziano Somaschini, responsabile divisione audio professionale di Exhibo

La sala demo della nuova sede della Exhibo

Page 5: MonitoR magazine 276

Monitor n° 276 - 2008/2009

5

e con un personal computer è possi-bile controllare parametri quali il dia-gramma polare o il taglio delle bassefrequenze e applicare direttamente fil-tri di compressione o limitatori. “Il lan-cio di una piattaforma digitale com-pleta è però previsto per il 2010”, pre-vede Lunati, osservando come sianoancora parecchi i problemi da risolve-re per i radiomicrofoni , a partire dallanecessità di lavorare senza compres-sione in una canalizzazione di 200 kHze con una latenza minima che dovràessere inferiore ai 4 millisecondi. “Unsistema digitale deve funzionare asso-lutamente sempre, deve essere moltorobusto. Inoltre, i numeri di questiapparati sono tutto sommato abba-stanza esigui, ma i costi devono esse-

re ragionevoli, compatibili con quellidelle altre apparecchiature. Senza poicontare il fatto che gli attuali sistemianalogici funzionano perfettamente.Nel corso degli anni, la tecnologia ècambiata, ma non più di tanto: la qua-lità audio di una ventina di anni fa nonè molto differente da quella di oggi”. Osservazione questa ribadita daSomaschini: “Quello che è cambiatosono le dimensioni, la copertura deiradiomicrofoni, la durata della batte-ria. Un bell’esempio è il microfonoNeumann U87: è ancora il più vendu-to, ha subito qualche raffinamento manon è troppo diverso da quello appar-so sul mercato ben 40 anni. Per micro-foni e diffusori i progressi sono statiminimi nel corso degli anni, quello cheè cambiato sono gli anelli intermedidella catena. Un esempio è il doppioricevitore microfonico EM3732 dellaSennheiser che può essere gestito daun personal computer: questi sonosistemi garantiti per 90 canali radio,compreso il ritorno in cuffia via radio”.Per quel che riguarda la miniaturizza-zione, Somaschini ci mostra uno degliultimi prodotti della Sennheiser, ilmicrofono lavalier MKE 1, un gioiellinodel peso di un grammo con una cap-sula da soli 3,3 mm e cavo rinforzato inkevlar. Microfoni come questo posso-no essere facilmente nascosti allavista, rendendoli la soluzione idealeper la ripresa delle fiction televisive,dove l’audio è sempre più spessoregistrato in presa diretta.

Il minuscolo MKE1 della Sennheiser

L’attrezzato laboratorio che si occupa dell’assistenza di tutti i marchi distribuiti da Exhibo

L’importanza della formazioneCon l’evoluzione che sta avendo il set-tore dell’audio professionale, è sem-pre più pressante anche per Exhibol’esigenza di formare le nuove leve.Secondo Lunati, “I giovani sono porta-ti alla tecnologia, ma manca l’entusia-smo. La stessa Sennheiser ha grossedifficoltà a trovare giovani che abbia-no una solida formazione nel campoaudio. Per i clienti qualcosa facciamo,ma vorremmo fare di più. Abbiamocreato una demo room e quest’annoabbiamo organizzato tre o quattroseminari di presentazione dei nuoviprodotti”. Exhibo è stata una delle prime azien-de a dare importanza alla formazione,organizzando già nel 1979 a Veneziauna serie di corsi destinati ai tecniciaudio, esperienza poi ripetuta l’annosuccessivo a Milano. “Organizzareeventi di quel genere comporta unimpegno enorme. Fortunatamente,oggi qualche scuola esiste e quindipossiamo limitarci a fornire le informa-zioni per utilizzare al meglio i nuoviprodotti. Ne abbiamo fatto uno que-st’anno rivolto ai broadcaster in colla-borazione con AEQ ed è nostra inten-zione espandere questo tipo di attivi-tà”, dichiara Lunati che sottolineacome, nonostante Internet, non siasempre facile trovare informazionispecifiche, “spesso ci si perde via.Ogni giorno c’è ne è una nuova, deviparlare di reti, non si tratta semplice-mente di spiegare come collegare ilsingolo oggetto”.

Un’assistenza di prim’ordine

Una vasta porzione della nuova sededi Vedano al Lambro è riservata allaboratorio che si occupa della ripara-zione di tutti i prodotti distribuiti dallaExhibo. “Quando si tratta di comprarequalcosa, tutti cercano di spendere ilmeno possibile, ma essere distributoridi un marchio come Sennheiser nonsignifica semplicemente venderedegli oggetti. Siamo in contatto pres-soché quotidiano con i tecnici dellacasa madre e abbiamo un magazzinoricambi che ci permette di soddisfarein tempi molto rapidi qualsiasi richie-sta”.Risparmiare qualcosa nell’acquisto,può anche essere molto rischioso.

o

Page 6: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

d’immagine, lasciando credere all’in-cauto acquirente che non si rendeconto di aver acquistato un prodottocontraffatto che i prodotti con quelmarchio abbiano una qualità scaden-te. Per tutelare i clienti, sulla homepa-ge del proprio sito (www.exhibo.it) èstato inserito un link alla pagina chesuggerisce cosa fare quando ci si ritro-va tra le mani un falso.

6

Monitor n° 276 - 2008/2009

Negli ultimi mesi, Exhibo si è trovataad affrontare un fenomeno che si stadiffondendo sempre di più, quello deifalsi. “Quando ci è arrivato il primoradiomicrofono falso, il tecnico che

l’ha aperto ha cercato inutilmente loschema elettrico. Si fa fatica a distin-guerli dagli originali, devi proprioaprirli per renderti conto che si trattadi un falso”, dichiara Somaschini,mostrandocene uno. Purtroppo, èpraticamente impossibile fermare iproduttori di falsi, che oltre a causareun danno economico, possono pro-vocare un ben più rilevante danno

Neumann ha festeggiato i 40 anni dell’U 87 conuna speciale versione Anniversary

Non è facile distinguere l’originale dal falso (in primo piano)

Page 7: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

Ben Holmes ha iniziato a lavorare nel1993 come montatore su sistemi anastro per Sky Television, diventandopoi uno dei primi operatori del RegnoUnito specializzato sui sistemi EVS.Sempre attento all’evoluzione del set-tore, poco dopo il lancio di AppleFinal Cut Pro nel 1999, riuscì a convin-cere la struttura in cui lavorava a dotar-si di un PowerMac G4. “Anche se ave-vamo già un sistema per la cattura delvideo digitale, ero convinto che cifosse spazio per sistemi come questonelle trasmissioni in diretta”, ricordaHolmes e prosegue “I sistemi EVSMulti-LSM ci davano la capacità diassemblare rapidamente le riprese econ FCP potevamo anche aggiungereeffetti, correggere il colore e lavoraresull’audio (aggiungere musica e com-menti catturati al volo). Spesso, utiliz-zavamo riprese che non erano state

trasmesse in diretta, riprese fatte daun’altra angolazione, oppure ripresedalle camera ENG fatte da zone che letelecamere della diretta non potevanocoprire”.

I ferri del mestiere

Nei primi mesi del 2008, quandoHolmes decise di creare una propriasocietà era perfettamente coscienteche i sistemi di cui aveva bisognodovevano essere capaci di trattareindifferentemente il video in definizio-ne standard e HD e che dovevanoessere, soprattutto, affidabili. Per lagestione dei segnali televisivi, la scel-ta cadde sul Multibridge Pro dellaBlackmagic. “La qualità costruttiva,l’ampia dotazione di connettori e ilmodo in cui si collega al Mac Pro sonostati determinanti nella scelta. L’unico

cavo che si collega alla scheda PCI-Express mi permette di posizionarel’interfaccia su un mezzo mobile doveè più comodo e le numerose connes-sioni mi permettono di integrarla in unsacco di ambienti diversi. Anche se lamaggior parte delle apparecchiaturebroadcast è digitale, spesso lavoro inSD e HD contemporaneamente edevo poter visualizzare il risultato suun monitor composito, component,HD-SDI o HDMI, qualunque di questisia disponibile. L’audio può essereacquisito in digitale AES e ho le usciteanalogiche per gli altoparlanti o le cuf-fie del mixer”. Il tutto può essere regi-strato con il codec Apple ProRes 422HQ su un array di tre hard disk da 500GB, sfruttando gli alloggiamenti inter-

Monitor n° 276 - 2008/2009

7Editing per lo sportEditing per lo sportLa soluzione scelta da un professionista del video per affrontare con successo le piùdiverse esigenze delle dirette sportive

Nella foto sopra il titolo: il montaggio realizzatocon Final Cut Pro può essere immediatamenteinviato al server EVS per la messa in onda

Page 8: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

ni del Mac Pro, soluzione che, oltre apermettere di registrare diverse ore diriprese, evita di utilizzare un RAIDesterno, soluzione in genere poco affi-dabile secondo l’esperienza diHolmes. “Il Multibridge Pro è uno strumentoessenziale per me, perché mi consen-te di acquisire in HD-SDI e uscire nuo-vamente in HD-SDI per la regia, per-mettendo al contempo l’invio dell’au-dio analogico al router e del videoHDMI al monitor HD per la visualizza-zione. È essenziale per me perché nonposso mai sapere che formati dovròacquisire e quali connessioni avròbisogno di utilizzare tra l’interfaccia e ilmezzo mobile. Ogni unità di ripresacon cui lavoro è una diversa combina-zione di audio analogico/AES/audioincorporato e monitoraggio SDI/com-ponent/composito, per cui devo esse-re pronto a coprire qualsiasi possibili-tà. Nel momento in cui molte trasmis-sioni sono in fase di transizione allaHD, mi trovo spesso a ricorrere allecaratteristiche di up-conversion dellaMultibridge Pro per gestire timelineSD e HD, ad esempio incorporandoriprese d’archivio in SD in HD.Soprattutto, ciò che mi serve è la fles-sibilità, in modo da poter dare ilmeglio di ogni situazione. È unambiente molto diverso rispetto aquello di una edit suite per una post-produzione!”, dichiara Holmes, soddi-sfatto della sua scelta.

Un unico kit per ogni evenienza

Ciascuno dei kit di cui si serve Holmessi compone di due flightcase conte-nenti la Multibridge Pro, un Mac Procon un RAID interno, un AppleCinema Display da 23”, tastiera emouse wireless. Nella dotazione stan-dard è presente anche un hard disk disistema di ricambio, nonché un G-Raid 2 della G-Tech come back-up.Una delle esperienze più recenti diHolmes è stata la copertura per SkySport della Ryder Cup, il torneo inter-nazionale di golf svoltosi lo scorso set-tembre in Kentucky. “Il mio compitoera quello di aggiungere la graficacon i punteggi di gioco agli highlightappena venivano pronti e di ‘trattare’

8

Monitor n° 276 - 2008/2009

Ben Holmes al lavoro su un mezzo mobile

Il Multibridge Pro si collega a qualsiasi apparecchiatura audio e video

Page 9: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

9

Page 10: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

che potrei mai abbandonare il mondodella televisione che mi dà la possibi-

lità di essere testimone di prima manodella storia sportiva”.

10

Monitor n° 276 - 2008/2009

le sequenze dei colpi più interessanti,il tutto in tempo reale. Molti dei mieicontributi erano utilizzati entro unminuto dal loro completamento. Nonappena terminato il montaggio, pote-vo inviare la sequenza direttamentedalla timeline a un sistema EVS LSMXT2 HD, in modo da poterlo mandarein onda immediatamente. Perché ciòaccada, è necessario disporre di unsistema affidabile”.Nei tre giorni che è durato l’evento,sono state trasmesse oltre 32 ore diriprese e il risultato ottenuto ha datoragione a Holmes: “Il mio MultibridgePro non ha mancato una sola volta, ného subito la perdita di un frame oqualsiasi altro problema tecnico.Questa esperienza mi aiuterà adaffrontare con maggiore sicurezzaqualsiasi situazione: la flessibilità dellemie attrezzature mi permette di lavo-rare ovunque nel mondo. Non credo

Digitale o analogico senza problemiCon il Multibridge Pro della Blackmagic Design è possibile trattare qual-siasi segnale audio e video analogico e digitale.L’interfaccia si collega a uno degli slot PCI Express di un Mac o un PC epermette di catturare e riprodurre il video in definizione standard (PAL eNTSC) o HD, con bitrate fino a 3 Gbps per segnali RGB 4:4:4 o 2k. Tutti icomponenti elettronici e i connettori per i diversi tipi di segnale sono con-tenuti in un compatto chassis esterno connesso al computer tramite ununico cavo, sufficientemente lungo da permetterne la collocazione nellaposizione più appropriata. Quando non è utilizzato con un computer, sipuò sfruttare il Multibridge Pro come convertitore analogico/digitale daSD a HD o viceversa, controllandone il funzionamento via USB anche conun portatile. Il software fornito a corredopermette di utilizzare ilMultibrige Pro con diverseapplicazioni in ambienteWindows o Mac OS X eBlackmagic fornisce i setupnecessari per l’impiego conAdobe Premiere Pro e AppleFinal Cut Studio. Il controllodi videoregistratori o videoserver è poi possibile grazieall’interfaccia RS-422 chesupporta il protocollo stan-dard Sony. Per l’audio sonoa disposizione due connetto-ri XLR bilanciati segnali ana-logici e un connettore DB-25per otto canali digitaliAES/EBU, oltre a due connettori RCA per il monitoraggio. La versione

Eclipse amplia ulteriormente le possibilità di gestione dell’audio, graziealla presenza di 4 connettori XLR per l’analogico e al supporto di un mas-simo di 12 canali di audio digitale AES/EBU con connettori XLR. Il moni-toraggio del video in uscita è anche possibile sfruttando l’interfacciaHDMI che permette il collegamento di monitor dotati di questo ingresso,molto più economici dei monitor broadcast con ingresso SDI, comunqueutilizzabili. Un’altra interfaccia HDMI può essere utilizzata per la catturadi segnali generati da videocamere prosumer. Il Multibridge Pro può trovare impiego anche in applicazioni di cinema-tografia elettronica grazie al supporto per segnali Dual Link 4:4:4 a 10bit come quelli generati da apparecchiature HDCam SR e alla possibilitàdi monitoraggio di materiale in formato 2k, se utilizzato in abbinamen-to all’HDLink e a un monitor DVI di adeguata risoluzione, come l’AppleCinema Display da 30”.

Un unico cavo permette il collegamento del Multibridge Pro al computer.

Page 11: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

Monitor n° 276 - 2008/2009

11Occasione del convegno è stata lapresentazione dei risultati della ricerca“Le Tv Digitali fra crescita, sperimen-tazione e cambiamento”, basata sul-l’analisi di più di 2.000 canali relativi atutte le piattaforme digitali esistenti,suddivise in tre macro-categorie inbase al processo di fruizione: Sofa-Tv,Web-Tv e Hand-Tv. Secondo i criteristabiliti per la ricerca, il primo è quelloclassico che prevede la ricezioneattraverso il televisore di segnali pro-venienti da trasmissioni terrestri, satel-litari o collegamenti via cavo a largabanda; le Web-Tv sono quelle tra-smesse via Internet e, nella stragrandemaggioranza dei casi fruite attraversoun computer mentre le Hand-Tv sonoquelle ricevute da dispositivi mobili, inparticolare cellulari, in modalitàbroadcasting, come è il caso delle tra-smissioni in standard Dvb-H. A frontedi una crescita prevista del 15% rispet-to al 2007 del valore totale del merca-to, stimato quest’anno in 3.400 milionidi euro (valore pari al 38% del settoreglobale televisivo), ben l’87% dei rica-vi vanno a finire nelle casse di Sky(dato che deve aver influito sullarecente decisione di portare l’Iva dal10 al 20%). Il digitale terrestre ha un’in-

cidenza del 9% (con ricavi in granparte rastrellati da Mediaset e, inmisura minore da La7) mentre lerestanti briciole sono raccolte daglioperatori IPTV, Web e Mobile. Sultotale dei ricavi, solo il 14% derivadalla pubblicità e il restante 86% daiservizi a pagamento. Dalla ricerca sono state volutamenteescluse le emittenti “locali”, quellecioè che non raggiungono la sogliadel 50% di copertura del territorionazionale, scelta perlomeno discutibi-le per chi voleva fornire un quadroesaustivo della situazione italiana.

La competitizione che verrà

Commentando i risultati della ricerca,Umberto Bertelè della School ofManagement del Politecnico diMilano, ha dichiarato: “Nell’ambitodelle Sofa-Tv si assiste a una semprepiù avvincente battaglia competitivaper il mercato pay tra Sky da unaparte, che continua a crescere e apotenziare la sua offerta su satellite, eMediaset dall’altra, che inizia a gioca-re una partita più efficace e aggressi-va sul digitale terrestre. È esclusa da

questo ambito competitivo RAI per ivincoli di operatore pubblico.”Quest’ultima affermazione è stata inseguito smentita da Andrea Fabiano,direttore marketing strategico Rai pre-sente al convegno che, dopo aver sot-tolineato l’assenza di vincoli, ha preci-sato che l’argomento è oggetto didiscussione, ma che finora “non haottenuto risposte positive”.L’orientamento della RAI è quello diun modello di cooperazione e, seppu-re è interessata a essere presenteovunque, la piattaforma di riferimentoè rappresentata dal digitale terrestredove la sua presenza è in grande cre-scita. A testimonianza di ciò, Fabianoha citato il caso della Sardegna, cheha già completato il passaggio al digi-tale: “Rai4 ci sta dando grandissimesoddisfazioni: è tra i canali più visti inSardegna, siamo al settimo posto eabbiamo nel mirino Rete4”.Le altre piattaforme sono consideratecomplementari, sia in termini dicopertura, sia per la diversificazionedel modello di business. Per quantoriguarda il primo punto, Fabiano haricordato il lancio previsto per la pros-sima primavera del servizio satellitareTivù Sat in collaborazione paritaria

Crescono le TV digitalima guadagnano in pochiCrescono le TV digitalima guadagnano in pochiPiuttosto sconfortante il quadro uscito dalla ricerca svolta dalla School of Management del Politecnico di Milano, pre-sentata nel corso di un affollatissimo convegno che si è svolto lo scorso novembre al Campus Bovisa del Politecnico.

Page 12: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

con Mediaset, a cui partecipa ancheLa7 con una quota del 4% (Ndr: il ser-vizio sarà irradiato da un satelliteEutelsat dalla stessa posizione usataoggi da Sky, ma con la codifica Irdeto,e quindi richiederà un decoder diffe-rente da quello fornito da Sky). Intema di diversificazione, Fabiano con-sidera “estremamente importante ilWeb” e in questa ottica si inquadra ilrilancio del sito Rai.tv, con la trasmis-sione in diretta dei principali canali Raie una sempre maggiore presenza dicontenuti podcast da trasmissioniradiofoniche e televisive. Fabiano giu-dica in prospettiva molto interessanteil caso inglese, dove la collaborazionefra BBC e Nintendo ha reso disponibi-le il servizio iPlayer, che riproponetutte le trasmissioni della settimanaappena trascorsa, anche sulla popola-re consolle per videogiochi. Il ruolo del digitale terrestre è ricono-sciuto anche da David Bogi, responsa-bile nuovi progetti per il gruppoMediaset: “L’assetto competitivo delmercato sta cambiando, il mercato èarticolato su più piattaforme di tra-smissione anche se il digitale terrestre

sembra candidarsi al ruolo di piatta-forma universale per la Tv digitale.Mediaset ha sviluppato strategieadattive con il lancio di nuovi canali inchiaro come Boing e l’offerta di conte-nuti a pagamento, che mostrano untrend di crescita sostenuto, tanto daaver già superato il canone.” Bogi haricordato poi che, quando Mediaset èentrata nel mercato della Pay-Tv, glianalisti sostenevano che non potevaesserci spazio in Italia per più di unoperatore a pagamento. Per quel cheriguarda la Hand-Tv, Bogi ha sottoli-neato il ruolo avuto da Mediaset per ladiffusione del Dvb-H, sia in qualità difornitore di contenuti, sia come opera-tore di rete, ma è sembrato non cre-dere troppo nel futuro di questa piat-taforma di distribuzione. Sintomatico al riguardo l’intervento diAurelio Severino, direttore Contentsand Media Solutions della Ericsson,azienda leader nel settore della telefo-nia mobile, che però considera moltopiù interessante la IPTV: “I metodi difruizione stanno cambiando e la pub-blicità su Internet ha tassi di crescita ditutto rispetto. La IPTV si basa sulla rete

Internet e offre una flessibilità senzaparagoni.” Pur rilevando che il merca-to della IPTV è ancora marginale,Severino ha sottolineato l’importanzadell’offerta di servizi compositi voce eIPTV che rende possibile l’interazionecon amici e conoscenti, permettendodi scambiare opinioni con quanti stan-no guardando lo stesso programma. Ilprogetto su cui sta lavorando Ericssonè quello della casa connessa, l’abita-zione vista cioè come aggregatore dicontenuti digitali che potranno esserefruiti sia al suo interno, sia dall’esternotramite i diversi terminali mobili. La casa connessa è un elemento chia-ve anche per Attilio Somma diTelecom Italia e l’IPTV può essere uti-lizzata per la valorizzazione dei serviziADSL e distinguersi così dalla concor-renza. Partendo dal fatto che l’audien-ce della Tv generalista cala in terminidi appeal mentre resiste l’informazio-ne, Somma ha evidenziato come “l’in-terattività e la logica del web trovanonello sviluppo dell’IPTV la possibilitàdi creare un’offerta completamentedifferente”. La posizione della conso-rella Telecom Media è stata poi chiari-ta da Gianluca Visalli, responsabilemultimedia e content distribution perLa7, che ha rivendicato il posiziona-mento di Tv di qualità per l’emittentedella Telecom. Visalli considera l’ap-proccio ai nuovi media un modo perconsolidare e rafforzare il rapportocon i clienti mentre Internet e la Tv sucellulare sono visti come veicoli chepossono far aumentare lo share. Conla cessione delle attività pay per viewalla svedese AirPlus, Telecom Mediasta perseguendo una strategia dirazionalizzazione nel settore dellatelevisione che, secondo Visalli, per-metterà di ottenere indubbi benefici,grazie anche alle possibilità offertedallo sviluppo tecnologico.La posizione di Sky Italia è stata pre-sentata al convegno da Remo Tebaldi,head of new media business develop-ment di Sky che ha definito “interes-sante” l’aspetto competitivo con ildigitale terrestre. Dal canto suo, Skyintende proseguire puntando sullamulticanalità e sull’offerta di canali inalta definizione: “siamo l’unica piatta-forma HD e nel prosieguo continuere-mo a sviluppare questo settore: esse-

12

Monitor n° 276 - 2008/2009

Il satellite domi-na il mercato

delle Tv digitali(fonte: Rapporto

2008Osservatorio

New Tv)

Sofa-Tv: la distribuzione dei generi per i canali a flusso tematici(fonte: Rapporto 2008 Osservatorio New Tv)

Page 13: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

Monitor n° 276 - 2008/2009

13

Page 14: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

re gli unici operatori a offrire l’altadefinizione è una prima risposta aldigitale terrestre”, ha affermatoTebaldi. “Lavoriamo su IPTV comealternativa al satellite. Ci sono ancoraproblematiche tecniche, ma intendia-mo distribuire gli stessi pacchetti e glistessi contenuti. L’IPTV è interessanteper il cavo di ritorno, si può integrareun’ interattività superiore, ma il limiteè ancora costituito dalle reti.”

Un canale poco sfruttato

Il convegno è continuato con unatavola rotonda che ha fatto il puntosulle Desktop Tv, un mercato valutatodal rapporto dell’Osservatorio New Tvin 40-45 milioni di euro e che ha fattoregistrare una crescita del 40% rispet-to al 2007. Per Giorgio Riva, direttoregenerale RCS Digital, la distribuzionedi contenuti video sul Web “richiedeuna specializzazione molto forte e senon avessimo fatto investimenti nel2005 non avremmo ottenuto risultati.”Il 20-25% di quanti si collegano a siticome corriere.it o gazzetta.it fruisce divideo, “distribuiamo una media di 10-

12 milioni di stream al mese, soprat-tutto video legati a notiziari”.Secondo Riva, le potenzialità di que-sto canale non sono però state ancoracomprese a fondo dai pubblicitari:“contrariamente alla classica Tv, lapubblicità è sicuramente vista da chifruisce del contenuto”.Dello stesso parere è anche MatteoCascinari, direttore Area Multimediaper Il Sole 24 ORE, “il 5% della raccol-ta pubblicitaria è generato dagli spotinseriti nei video che pur avendo uncosto doppio rispetto ai banner,garantiscono una redemption almeno5 o 6 volte superiore.” Cascinari consi-dera il video come complementarealla parte informativa e, al massimo,utilizzabile per produzioni collegate aeventi molto specifici: “Non siamouna televisione, non ha senso faredirette su eventi in concorrenza con leTv normali che hanno molti più mezzi.Non abbiamo un palinsesto, ci limitia-mo a produzioni video legate a eventidi cronaca e in questo ci ha aiutato lavicinanza con strutture radiofoniche etelevisive.”Qualche aspirazione in più ce l’ha ilGruppo l’Espresso, rappresentato al

convegno da Claudio Guia, direttoreContenuti Digitali. L’offerta videoattraverso i siti Web del Gruppo com-prende molta programmazione indiretta, in alcuni casi duplicando le tra-smissioni irradiate sul digitale terrestreo analogico, come quella di Linus perAll Music. Su quanto vengano visti ivideo via Web, Guia non si sbilanciapiù di tanto, limitandosi a un “molto”per DJ e ad un “abbastanza” perRepubblicaTV. Il Gruppo mette in reteogni giorno circa 300 contributi video:la fruizione on demand resta comun-que più importante di quella delledirette e anche Guia si rammarica delfatto che la pubblicità inserita neivideo non sia ancora considerataimportante da chi pianifica. Per Pieranna Calvi, responsabile mar-keting e Sviluppo PubblicitàInterattiva della Sipra, il prodottovideo può avere una seconda vita sualtri media e la Web Tv (fusione fra laTv tradizionale e Internet), è la candi-data ideale, come dimostrato dal suc-cesso di trasmissioni come GrandeFratello o dal servizio RaiClick, poichépermette di gestire tre modalità difruizione: streaming, on demand edownolad. Secondo Calvi, l’ostacolo auna maggiore diffusione è rappresen-tato dai diritti “occorre passare dallalogica di diritti per piattaforma a quel-la dei diritti per distribuzione.”Il problema dei diritti è la motivazioneaddotta da Stefano Genovesi, diretto-re marketing RTI New Business, pergiustificare il fatto del non poter offri-re gratuitamente il servizio webRivideo di Mediaset: “proponendovideo a pagamento vado a danneg-giarmi, ma non posso farlo gratis.” Loscarso successo che sta avendo que-sto servizio è in parte legato al mac-chinoso sistema di gestione dei dirittisviluppato da Microsoft e scelto perRivideo (provare per credere). Il gigan-te del software era rappresentato alconvegno da Stefano Santinelli, gene-ral manager della divisione consumer.Microsoft ha un proprio portale, MSN,che distribuisce ogni mese 12 milionidi stream a circa due milioni di utentiunici che, a detta di Santinelli, passa-no più tempo davanti al Pc che al tele-visore. MSN Video si differenzia daaltri servizi simili per diverse caratteri-stiche, prima fra tutte l’offerta a titolo

14

Monitor n° 276 - 2008/2009

Desktop-Tv: la distribuzione dei generi per i canali a on demand (fonte: Rapporto 2008 Osservatorio New Tv)

Hand-Tv: la distribuzione dei generi per i canali a flusso tematici (fonte: Rapporto 2008 Osservatorio New Tv)

Page 15: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

gratuito di contenuti di qualità di cuisono stati acquistati i diritti, grazieanche ad accordi di partnership conagenzie di stampa e alcuni broadca-ster, come MTV e Mediaset che forni-scono estratti o interi programmi. Nelcomplesso, quel che è emerso è che ilvideo on line ha ottime opportunità epotenzialità ancora non espresse sulfronte commerciale, nonostante sianotutti concordi che abbia un impattomolto più elevato rispetto alla Tv tra-dizionale.

Tv e cellulari, stime al ribasso

La situazione della Tv su cellulari èstata affrontata nella tavola rotondache ha concluso i lavori. A ridimensio-nare un po’ le stime troppo ottimisti-che che circolavano fino a qualcheanno fa, ci ha subito pensato RubenBortolin, Mobile Tv manager di SkyItalia, facendo notare che, se perl’Europa “due anni fa si parlava di 200milioni di utenti nel 2011, ora le stimesono ridotte a 120 milioni, dei qualiperò 40 solo in Italia”, numero checomunque appare ancora ottimistico.Secondo Bortolin, l’aumento dellapenetrazione sarà possibile grazie alladisponibilità di nuovi terminali, parerecondiviso da Fabio Pascuzzo, respon-sabile dell’offerta Alice Mobile diTelecom Italia, che sostiene ferma-mente lo standard Dvb-H, ma nonintende comunque andare oltre il pro-prio ruolo di operatore di rete. Il tema dei terminali è considerato diprimaria importanza anche da

Roberto Forte, direttore Mobile Tv per3 Italia: l’iPhone ha cambiato tutto ealtri produttori si stanno muovendonella stessa direzione, apparecchimultifunzione che fanno anche da cel-lulari. A due anni dal lancio del servizioDvb-H, 3 Italia conta attualmente su850 mila utenti di videofonini e harecentemente rimodulato la propriaofferta, proponendo gratuitamenteuna parte dei canali generalisti, cosache ha fatto anche aumentare l’au-dience dei canali a pagamento. Il risul-tato è che il tempo medio di fruizionedel video è ora di circa 40 minuti algiorno, suddiviso in più sessioni. I cellulari sono prevalentemente utiliz-zati per la visione di trasmissioni indiretta, come ha fatto notare GianlucaStazio, responsabile marketing com-munication di RaiNet, sottolineandocome le passate esperienze di distri-

buzione di video on demand abbianodato esiti negativi. Come ha ricordatoperò Vittorio Veltroni, direttore marke-ting multimedia di Vodafone Italia “l’i-dea di vedersi la RAI sul televisore datasca ce l’aveva anche Fantozzi”, giu-sto per sottolineare che la Tv Mobilenon è nulla di particolarmente innova-tivo. Veltroni ha poi ricordato chel’Italia è praticamente divisa in due e,se da una parte c’è chi passa oltrequattro ore davanti al piccolo scher-mo, dall’altra la popolazione più gio-vane ha praticamente abbandonato laTv in favore della fruizione on demanddei contenuti video, con oltre il 60%del traffico generato da contenuti ille-gali. “La partita di calcio la vuoi vede-re con gli amici e la fruizione non siesaurisce con il flusso”, ha anche fattonotare Veltroni “siamo con l’orecchioal mercato, il pubblico vuole sul cellu-lare contenuti push, i giovani voglionopoter scegliere.” Nel complesso, anche se tutti gli inter-venuti si sono dichiarati concordi sullepotenzialità della Tv su cellulari o ter-minali mobili in generale, non sembraproprio che se ne potranno ricavarelucrosi guadagni, almeno nel breveperiodo, esclusa forse la distribuzionedi contenuti per adulti, che nelle dis-tribuzioni dei generi dei diversi canalidistributivi costituiscono una fettaconsistente del genere definito Altro.Il rapporto dell’Osservatorio New Tv èdisponibile all’indirizzo:http://www.osservatori.net/web/osservatori/rapporti

Monitor n° 276 - 2008/2009

15

Tra i broadcaster italiani la RAI è stata allìavanguardia nello sperimentare il DVB-H

Page 16: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

Il pezzo forte degli annunci è la AG-HPX301E, una videocamera della lineaP2HD capace di registrare il video FullHD anche nel formato AVC-Intra (4:2:2a 10 bit), che sarà disponibile già dalmese di marzo a un prezzo di listino di9.500 euro, completa di ottica Fujinon17x. I sensori utilizzati, del tipo Cmosda 1/3 di pollice e risoluzione di 2,2Megapixel, permettono di registrare ilvideo HD nella risoluzione nativa di

1.920 x 1.080 pixel nel formato AVC-Intra sulle schede P2, per le quali sonopresenti due slot che, grazie alla pos-sibilità di sostituzione durante la regi-strazione, garantiscono un’autonomiapraticamente illimitata. Con un pesoinferiore ai 6 kg, la AG-HPX301E è leg-gera, ben bilanciata e l’ergonomia nerende comodo e confortevole l’utiliz-zo. Tutti gli interruttori di controllo, icontrolli volume e gli slot per le card

P2 si trovano sul lato sinistro dellacamera, favorendo un più facile utiliz-zo. La videocamera è dotata di unviewfinder a colori da 1.226.000 pixel etecnologia LCOS e di un monitor LCDWidescreen da 921.000 pixel e diago-nale di 3.2” che consentono di visua-lizzare in modo chiaro le immagini infase di ripresa e riproduzione. Moltolimitati i consumi che si attestano sui18 watt. Come altri modelli della lineaP2HD, anche la AG-HPX301E puòcontare su una garanzia di ben cinqueanni, con riparazione o sostituzionedel prodotto entro cinque giorni.

Flessibile e completaLa AG-HPX301 è anche in grado diregistrare nel formato Intra-Frame a100 Mbps del codec DVCPRO HD e,in definizione standard, con i codecDVCPRO50, DVCPRO e DV, offrendo,a seconda delle necessità, la miglioresoluzione per ottenere un flusso dilavoro più rapido e una minore degra-dazione delle immagini quando sieffettuano più passaggi di rendering.Dai modelli superiori, la videocamera

16

Monitor n° 276 - 2008/2009

Panasonicgiocad’anticipo

Panasonicgiocad’anticipo

Presentate alcune delle novitàche saranno lanciate al prossi-mo NAB, tra le quali ancheuna videocamera P2HD daspalla completa conveniente.l

Page 17: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

eredita numerose funzioni, come ilChromatic Aberration Compensation(CAC) che permette di massimizzarele prestazioni delle ottiche, la funzioneScan-Reverse integrata per l’utilizzo diottiche di tipo cinematografico con glispeciali adattatori, la modalitàDynamic Range Stretch (DRS) cheaiuta a compensare l’illuminazione inpresenza di forti variazioni di illumina-zione, un Waveform e un VectorScope disponibili sul display e duefunzioni di Focus Assist (Zoom dell’im-

magine e Focus Bar). Non manca poi la funzione VariableFrame Rate per la realizzazione dieffetti di Slow e Fast Motion. Nellamodalità 720p, è possibile sceglieretra 20 diverse velocità di acquisizionedelle immagini tra 12 e 60 fps. Grazieal fatto che la AG-HPX301E registra alframe rate impostato nella camera, sipuò vedere direttamente il risultato diquesti effetti di slow e fast motiondirettamente dalla camera e sul posto,senza necessitare di un frame rate

converter. La videocamera è dotata didiverse modalità di gamma preimpo-state, che includono 6 modalità scena,tra le quali le modalità Cine-LikeGamma derivate dai camcorderVaricam Panasonic, capaci di simularele caratteristiche e i toni caldi dellaripresa su pellicola. Tutte le imposta-zioni personalizzate possono esseresalvate su una scheda SD, utilizzabileanche per la gestione dei metadata. Più che completa la dotazione di inter-facce, comprendente due uscite SDI(impostabili in HD e SD), un’uscitavideo PAL (con segnale SD), le porteIEEE 1394 e USB 2.0 compatibili con lamodalità Host, ingresso e uscita perTime Code (con generatore e lettoredi time code SMPTE), l’ingressoGenlock e tre ingressi XLR (uno fronta-le e due posteriori). La AG-HPX301può anche essere utilizzata comecamera da studio: è infatti dotata di unsistema di controllo da remoto (RCU)che ne consente l’utilizzo con il modu-lo di controllo remoto AJ-RC10G econ altri sistemi di controllo da studiocompatibili.

Monitor n° 276 - 2008/2009

17

l’AJ-HRW10G Rapid Writer, un dispositivo alimentabile a batteria che integra un lettore con cinque slot perschede P2 con due alloggiamenti per hard disk

Page 18: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

Si arricchisce la linea P2

L’altra novità della linea P2 è l’AJ-HRW10G Rapid Writer, un dispositivoalimentabile a batteria che integra unlettore con cinque slot per schede P2con due alloggiamenti per hard diskremovibili da 3,5”, utilizzabili per ilriversamento del contenuto delleschede di memoria. Tutte le operazio-ni sono controllate tramite un LCDtouch screen da 5 pollici che permettedi visionare le clip registrate e i relativimetadata, con la possibilità anche dimodificarli. Il collegamento ai sistemidi montaggio è possibile grazie allaporta Gigabit Ethernet, che assicura iltrasferimento del materiale ad altavelocità, e i dischi in configurazioneRAID 1 garantiscono l’assoluta integri-tà dei dati. Il Rapid Writer sarà dispo-nibile dal prossimo aprile a un prezzodi 8.000 euro, dischi esclusi. Sarà poi disponibile da marzo il regi-stratore/lettore portatile a stato solidoAG-HPG20E, presentato all’ultimoIBC: oltre ai formati DVCPro HD/50/25e DV a 50 o 60 Hz, il dispositivo sup-porta anche il formato AVC-Intra a 10bit con campionamento 4:2:2 per laregistrazione alla massima qualità suschede P2 di segnali provenienti daqualsiasi telecamera dotata di uscitaHD-SDI. In questo caso, si può conta-re su funzioni come il loop record e lavisualizzazione sul display da 3,5”della forma d’onda e del vettorscopio. Una porta USB permette il collega-mento di un hard disk esterno e lecapacità di conversione up, down e

cross lo rendonomolto versatile.L’AG-HPG20Edispone inoltredi una portaIEEE 1394 utiliz-zabile sia per ilcollegamento div i d e o c a m e r edotate di questainterfaccia, siaper il collegamento a un computerportatile, permettendo anche di sfrut-tare il convertitore interno per visualiz-zare il montaggio su un monitor coningresso HD-SDI. Il prezzo di 4.500euro ne fa il mezzo più convenienteper la registrazione del video HD informato 4:2:2 a 10 bit. Già disponibile invece il drive AJ-PCD35E, dotato di cinque slot perschede P2 e interfaccia PCI Express,che permette il trasferimento delmateriale a oltre 1 Gbps, vale a direfino a 8-10 volte più velocemente chein tempo reale per i formati a 100Mbps e con velocità ancora superioriper gli altri formati. Le dimensionisono tali da poter essere inserito in unPc tower, Windows o Mac, e il prezzodi listino è di 1.950 euro.

Nuove visioni

Diverse novità anche sul fronte deimonitor, a cominciare dal BT-LH2550E,un LCD da 25,5 pollici con risoluzionedi 1.920 x 1.200 pixel, proposto a unprezzo di 5.190 euro. L’intervallo colo-

ri visualizzabile è superiore a quellodegli standard televisivi e le imposta-zioni predefinite (SMPTE, EBU, ITU-RBT.709, Adobe e D-Cinema) ne per-mettono l’impiego sia in produzioneche nei diversi ambienti di post-pro-duzione. Il monitor supporta LUT 3D eil software interno ne permette la cali-brazione senza l’ausilio di un Pc. Perl’impiego in produzione, il BT-LH2550E offre funzioni di vectorscopee waveform monitor mentre la funzio-ne split screen permette il confrontodiretto del segnale proveniente daun’altra sorgente live o con un’imma-gine precedentemente salvata. La fun-zione di compensazione Cine.gammaFilm-REC lo rende poi ideale per l’im-piego con le telecamere della lineaVaricam. Questa e la maggior partedelle altre funzioni sono offerte anchedal BT-LH1710E, aggiornamento delprecedente modello LH1700W, pro-posto a un prezzo di 3.090 euro. Novità assoluta è anche l’AJ-CVF100G, un viewfinder LCOS a colo-ri da un pollice che integra un sistemadi riscaldamento per l’utilizzo nelle

18

Monitor n° 276 - 2008/2009

Il registratore/lettore portatile a stato solido AG-HPG20E

Il pannello delle connessioni nel BT-LH1760W

Il BT-LH2550

Page 19: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

Monitor n° 276 - 2008/2009

19

Page 20: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

condizioni più estreme. La tecnologiaLCOS offre i vantaggi di un tempo dirisposta più rapido, una risoluzionepiù elevata (oltre 500 linee) e una ridu-zione dell’effetto pixel per immaginidall’aspetto più naturale. Il viewfindersupporta i formati tipici delle Varicam,compresi ad esempio il 1080/24 e 25 PsF.

AVCCAM da tascaLa gamma professionale AVCCAMper la registrazione su schede SDHCcresce con l’introduzione dell’AG-HMR10, un videoregistratore/lettoreportatile utilizzabile a batteria, e dellaAG-HCK10, una testa camera ultra-compatta. Dotato di un ingresso eun’uscita HD-SDI, l’HMR10 è utilizzabi-le anche per effettuare una copia diriserva della registrazione da ognicamera dotata di uscita HD-SDI, perproduzioni in studio o in eventi ester-ni. Grazie al formato AVCHD, un codecbasato sull’MPEG-4/AVC Hi-Profile,l’HMR10 offre circa il doppio di effi-cienza con prestazioni video migliora-te rispetto alla compressione MPEG-2utilizzata dai formati HDV. L’unità è in

grado di registrare immagini con riso-luzione Full HD (1.920 x 1.080) con trediverse modalità e bitrate fino a 24Mbps, sia in formato 1080i che 720p.Oltre a ingressi e uscite HD-SDI, il dis-positivo dispone di un’uscita HDMI edi una porta USB. Il display da 3,5 pol-lici offre funzioni di navigazione delmateriale registrato e l’alimentazioneè fornita da una batteria da 7,2 volt.Progettata per lavorare insieme alrecorder HMR10, la testa camera ultra-compatta HCK10 utilizza 3 MOS HDnativi da 1/4 di pollice: le funzioni dicontrollo di diaframma, fuoco e zoom,nonché l’alimentazione, vengono for-nite direttamente dal recorderHMR10. I cavi di collegamento tratelecamera e registratore saranno dis-ponibili con lunghezze fino a 10 metri.

20

Monitor n° 276 - 2008/2009

Il videoregistratore/lettore portatile utilizzabile abatteria e la testa camera ultracompatta.

La ripresa della stagione televisiva hasegnato l’introduzione anche in Italiadi sistemi basati su schermi di grandidimensioni sensibili al tocco (touchscreen) utilizzati per le applicazioni piùsvariate. Alcuni di questi, già da alcu-ni mesi operativi in alcune importantiemittenti televisive nazionali e locali,sono stati messi a punto dalla 3GElectronics di Milano, azienda dasempre impegnata nel proporre solu-zioni innovative per il settore televisi-vo. Rispetto a soluzioni simili proposteda noti marchi internazionali, i sistemidella 3G Electronics hanno il vantag-gio di avere un costo tutto sommatorelativamente contenuto, poco più di15.000 euro per un sistema completo.

Grafica in tv:il sensibile tocco della 3G3G Electronics propone una serie di sistemi che si basano su touch screen di grandi dimensioni per ren-dere più interattive le dirette televisive

TouchDraw facilita il commento delle trasmissioni sportive

Page 21: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

Il sistema viene fornito di tutto l’hard-ware e il software necessario per il suofunzionamento e, al momento, sonodisponibili già diverse applicazioni.Una di queste, TouchNews, è destina-ta alla gestione delle rassegne stampatelevisive. Il materiale precedente-mente registrato in formato PDF puòessere selezionato semplicementesfiorando la miniatura e inviato all’u-scita video analogica o SDI sincroniz-zabile con la regia. Il giornalista ha poila possibilità di ingrandire a pienoschermo qualsiasi zona e di evidenzia-re i testi o le immagini con diversicolori passandoci sopra un dito,garantendo così un notevole impattoscenico. Il software offre diversi livellidi personalizzazione, permettendo diaggiungere sfondi e loghi, e il suo uti-lizzo è del tutto naturale, grazie al

dal punto di vista scenografico perseguire le partite in diretta quandonon si hanno i diritti sulle immagini. Non manca poi un’applicazione riser-

stessa giornata, semplicemente cari-cando di volta in volta il software adat-to, ottimizzando così l’investimentonell’hardware. La flessibilità delle soluzioni touch ètale che sono possibili infinite altreapplicazioni e 3G Electronics è ingrado di offrire tutto il supportonecessario per il loro sviluppo in basea specifiche richieste dell’emittente.Per ulteriori informazioni: www.3gelec-tronics.it

Monitor n° 276 - 2008/2009

21

ricorso a icone di grandi dimensioni difacile e immediata interpretazione. TouchDraw è l’altra applicazionedestinata in particolare alle trasmissio-ni di commento sportivo che permet-te di aggiungere segni grafici a tra-smissioni in diretta o registrate, utiliper i commenti sportivi. Per le partitedi calcio è poi disponibile l’applicazio-ne TouchSoccer, l’evoluzione tecnolo-gica della lavagna dell’allenatore.TouchSoccer permette di ricostruiregli schieramenti delle squadre posi-zionando i giocatori direttamente suuna visione schematica del campo digioco sempre con il semplice toccodelle dita, una soluzione gradevole

vata alle previsioni meteorologiche,T.Meteo. Il meteorologo può prepara-re la trasmissione posizionando perogni giorno le icone animate che rap-presentano la situazione prevista, l’an-damento delle temperature, lo statodi venti e mari e, una volta in diretta,può muoversi all’interno della cartina,ingrandendo le zone di interesse.Infine, T.Play è una scrivania virtualedove il giornalista o il presentatorepuò predisporre tutti i contributinecessari mandando direttamente inonda filmati e immagini mentre con-duce la trasmissione. Lo stesso siste-ma hardware può quindi essere utiliz-zato per più trasmissioni durante la

Con il sistema TouchNews si possono evidenziare facilmente testi e immagini

La ricostruzione delle azioni di una partita di calcio è possibile con TouchSoccer

La libreria diMonitoR

Una raccolta di oltre 140titoli recensiti

e in vendita: manuali,saggi, testi in inglese,

tutto sulla comunicazione e i

media.

I volumi sono acquistabili

direttamente online conlink diretto a IBS ,

Amazon o Bol.

www.monitor-radiotv.com/libri

Page 22: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

Le due nuove videocamere JVC dellaserie ProHD registrano il video suschede SDHC anche in formatoQuickTime, pronto per essere elabo-rato con Apple Final Cut Pro.Seguendo la tendenza di mercato chevede diffondersi sempre più l’impiegodi schede a stato solido come suppor-to di registrazione, JVC ha sceltoanche per questi modelli professiona-li le economiche schede SDHC: è suf-ficiente un lettore del costo di pochieuro per trasferire il video direttamen-te nella timeline di Final Cut Pro o diqualsiasi altro programma che sup-porti il formato QuickTime. “Ci augu-riamo che i professionisti del videopossano trarre notevoli vantaggi daquesto flusso di lavoro che elimina gliostacoli fra la produzione e la post-produzione”, ha dichiarato HiroyukiTakekura, direttore responsabile delladivisione Professional Systems di JVC.“Per la prima volta chi utilizza FinalCut Pro potrà lavorare con una video-camera che registra il video in un fileQuickTime, eliminando la necessità ditranscodifica o re-impacchettamentoprima del montaggio”, ha commenta-to Rob Schoeben, vice presidenteApple, “Con la combinazione dellenuove videocamere JVC e di Final CutStudio 2, la speranza di un flusso di

lavoro interamente basato su file puòfinalmente realizzarsi.”Il video è compresso in MPEG-2 conun bitrate che può arrivare fino a 35Mbps, in modalità 1080i, 1080p o 720pe con cadenze di 24, 25, 30, 50 e 60fps. Con la modalità 1080i è possibilescegliere fra i formati 1.920 x 1.080 e1.440 x 1.080 pixel, lo stesso del for-mato HDV, garantendo quindi unamaggiore compatibilità con i sistemidi montaggio non lineare esistenti,grazie alla possibilità di registrare ilvideo anche nel formato ISO.La prima ad essere commercializzatasarà la compatta GY-HM100 con tre

sensori CCD progressivi da 1/4 di pol-lice e ottica Fujinon 10x alla qualeseguirà il modello da spalla GY-HM700 con ottica intercambiabile esensori da 1/3 di pollice. Entrambe levideocamere dispongono di due slotper le schede di memoria, attualmen-te disponibili con capacità fino a 32GB, e possono quindi registrare incontinuo fino a sei ore di video in altadefinizione. Con i prezzi attuali delleschede SDHC, comunque destinati adimezzarsi nel giro di un anno, il costoper minuto di registrazione è parago-nabile a quello dei nastri video profes-

22

Monitor n° 276 - 2008/2009

Quicktime nativoper le professional JVCQuicktime nativoper le professional JVC

Page 23: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

sionali, cosa che le rende anche adat-te all’archiviazione. La GY-HM100 ha un peso di circa 1,4kg e la maniglia, con i connettori XLRper i microfoni esterni e i relativi con-trolli dei livelli, può essere tolta perrenderla ancora più compatta. Lozoom integra uno stabilizzatore otticosviluppato da JVC ed è dotato di unaghiera utilizzabile alternativamenteper la variazione della focale o dellamessa a fuoco, facilitata dalla funzioneFocus Assist integrata nella videoca-mera. Nonostante le ridotte dimensio-ni, la GY-HM100 dispone dei controllitipici delle videocamere professionaliJVC. Per il collegamento a un compu-ter è presente una porta USB 2.0 men-tre l’interfaccia HDMI può essere uti-

lizzata per la riproduzione del video.La GY-HM100 sarà disponibile da apri-le a un prezzo di circa 3.000 euro.Più scarni i dettagli riguardanti la GY-HM700, ancora in via di definizione,anche se la commercializzazione èprevista per il mese di marzo. Il peso incondizioni operative è inferiore ai 4 kge l’ottica standard è uno zoom Canon14x. L’interfaccia HDMI è in questocaso sostituita da un’uscita HD-SDI ealla porta USB 2.0 è affiancata unaIEEE 1394 per il trasferimento di videoin definizione standard generato dalconvertitore interno. Per la GY-HM700è prevista la possibilità di utilizzareanche il recorder opzionale KA-MR100G, che impiega le schede dimemoria SxS.

della fotografia Franco Rondanaimpiega proiettori Clay Paky: 90 fraAlpha Profile 1200, Alpha Spot HPE575, Alpha Wash Halo 1000 e MiniScan HP3 tutti forniti dal service DIand DI.Per la puntata speciale on air in Egitto,il direttore di fotografia ha potuto usu-fruire di ulteriori 60 proiettori AlphaClay Paky e ci dice: “Voyager è un mixavvincente fra spettacolo, cultura escienza ottenuto grazie a delle moder-ne tecniche di montaggio e di ripresache creano la suspense nell’ascoltato-re, e grazie all’impiego di proiettoriprofessionali per l’illuminazione. Nella“notte dei Faraoni” abbiamo portatola tecnologia moderna nell’anticoEgitto, in un singolare incontro fraciviltà distanti migliaia di anni”.La trasmissione si è composta sull’al-ternanza fra parti in studio e registra-zioni effettuate nella piana di Giza,con la sfinge e le piramidi a fare damagnifico sfondo. Franco Rondana ciracconta che costruire un set luce neldeserto è stato un’esperienza affasci-nante: intorno era tutto completa-mente buio, ogni minimo segnaleluminoso si vedeva a centinaia dimetri di distanza. E’ facile immaginarel’effetto ottenuto in un simile scenariocon dei proiettori da 1200 watt!L’effetto luce consisteva principalmen-te nel proiettare verso il cielo un ven-taglio dinamico di fasci luminosi, ulte-riormente evidenziati dalla sabbia sol-levata dal vento. Sono stati inoltrepiazzati dei proiettori fissi per la retro-illuminazione della sfinge, già illumi-nata di suo, in modo da farne risaltare

Monitor n° 276 - 2008/2009

23

Clay Paky con “Voyager”:dagli studi RAI alla terradelle piramidiLa produzione di Voyager - la trasmis-sione scientifica e culturale di RAI 2 -ha puntato da qualche anno su unascenografia moderna, iper-tecnologi-ca, ricca di videowall e di effetti luce,valorizzati da riprese televisive conangolazioni e movimenti spettacolari(dall’alto, da terra in lento movimentoa chiudere sul conduttore). Il direttore

Notizie in breve

Page 24: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

ulteriormente la maestosità, pur nelrispetto del suo valore artistico. Ancheper questo motivo il logo del pro-gramma Voyager è stato proiettatosulla base posteriore del monumento.“Un logo proiettato sulla parte fronta-le sarebbe stato davvero irriverente” -ci confida Rondana.Il direttore della fotografia è rimastoentusiasta dell’affidabilità dei proiet-tori Clay Paky. “Nel deserto il ventoalzava moltissima sabbia, e temevamoseriamente che potesse danneggiarel’impianto luci. Nella speranza di limi-tare i danni, abbiamo montato esmontato il parco luci prima e alla finedi ogni registrazione, avendo cura diriporre i prodotti nei loro flight case.Sicuramente la qualità e l’affidabilitàdegli Alpha ci hanno dato una mano,dopo 3 giorni di riprese in condizionidavvero proibitive per un proiettorenon avevano accusato il benché mini-mo problema.”www.claypaky.it

Nasce l’Associazione IPTVper il futuro della TV digitale su rete fissa Con l'avvento delle 'autostrade digita-li' (banda larga e larghissima) e la pos-sibilità di utilizzare il collegamentotelefonico per veicolare contenutimultimediali di ottima qualità videoforse si potrà finalmente dire che inItalia sta nascendo la 'tv cavo', che inaltri paesi, in tempi di tv analogica, ha

raggiunto da parecchi decenni unaquota di mercato molto rilevante.A sancire la novità ci pensanoFastweb, Telecom Italia e Wind, i prin-cipali operatori di telecomunicazionidi rete fissa in Italia, che hanno costi-tuito l’Associazione Italiana degli ope-ratori IPTV.L’obiettivo è quello di diffondere l’uti-lizzo della piattaforma IPTV in Italia egiocare un ruolo di primo piano nelmomento dello switch off che vede lospegnimento della TV tradizionale viaetere e il passaggio alle tecnologiedigitali entro il 2012. La nuova Associazione si propone dipromuovere un contesto normativo eregolamentare che favorisca e incenti-vi gli investimenti sull’IPTV e contribui-sca, attraverso l’avvio di un tavolo tec-nico, alla definizione di standard tecni-ci unificati per la fornitura di servizitelevisivi erogati sulla piattaforma, abeneficio dei consumatori.In quest’ottica l’associazione IPTV pro-muoverà iniziative di comunicazione edi confronto che coinvolgeranno leistituzioni, i broadcaster, i fornitori dicontenuti e di servizi, sulle potenzialitàdella tecnologia a banda larga e dellepiattaforme IP per la diffusione di con-tenuti audiovisivi. L’IPTV è la forma più avanzata di tele-visione digitale interattiva che consen-te di distribuire i contenuti di tutti iplayer del mercato oltre ai contenutipropri di ogni operatore IPTV e al ser-vizio di Video-on-demand, attraversol’accesso alla rete ad alta velocità. Il telespettatore, una volta collegato ildecoder IPTV, oltre ad avere accesso a

tutti i canali digitali terrestri free, potràscegliere, in modo semplice, a qualiofferte abbonarsi tra quelle a paga-mento disponibili sul mercato italiano,senza dover cambiare decoder oinstallare un’antenna parabolica. Giovanni Moglia, Presidente dellaneocostituita associazione, ha dichia-rato: “Riteniamo che l’IPTV rappre-senti la piattaforma televisiva piùavanzata da un punto di vista tecnolo-gico. Crediamo che l’Associazione ditutti gli operatori possa favorire la dif-fusione di questa piattaforma e la cre-scita della banda larga in Italia”.

GlobeCast partner della RAI per il DigitaleTerrestre in Italia GlobeCast è stata scelta da RAI Way,

proprietaria della rete di trasmissionee diffusione dei segnali RAI, comepartner per l’alimentazione satellitaredella propria rete Digitale Terrestrenel processo di digitalizzazione dellarete televisiva italiana.L’accordo triennale siglato tra i dueoperatori prevede la fornitura,mediante la rete internazionale infibra ottica di GlobeCast, del serviziodi trasporto dei canali RAI fino aiTeleporti GlobeCast mediante instra-damento diversificato, l’uplink deisegnali e la relativa capacità satellitareper alimentare i trasmettitori DTT diRAI Way dislocati sul territorio italia-no.Durante la prima fase, GlobeCast tra-sporterà i segnali di RAI Way dalCNCT di Roma Teulada al TeleportoGlobeCast di Parigi per la trasmissio-ne su satellite Eutelsat Atlantic Bird 3a 5° Ovest. Il servizio include una solu-zione di back-up completo medianteun secondo Teleporto dislocato aMadrid. Entro la prima metà del 2009,GlobeCast installerà e opererà unastazione fissa di uplink presso la sedeRAI di Roma – Saxa Rubra che provve-derà a trasmettere i segnali diretta-mente sulla capacità fornita daGlobeCast su Eutelsat Atlantic Bird 3.Il servizio continuerà a beneficiare diuna soluzione completa di back-up

24

Monitor n° 276 - 2008/2009

Page 25: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

mediante il Teleporto GlobeCast diParigi, che resterà il centro operativodel servizio per garantire a RAI Wayuna soluzione affidabile ed efficientenel processo di switchover al DTT.GlobeCast fornirà a RAI Way due tra-sponder su Eutelsat AB3 per la tra-smissione in DVBS-2 di quattro MUXDTT di RAY Way in SFN (SingleFrequency Network) mode.Il processo di switchover in Italia èquindi iniziato, con la Sardegna giàcompletamente digitale e la Valled’Aosta prossima nella lista.Nel 2009 tale processo, che si comple-terà definitivamente entro il 2012, toc-cherà regioni quali il Lazio, laCampania, il Trentino Alto-Adige ed ilPiemonte.GlobeCast, già protagonista nel pro-cesso di digitalizzazione in Francia peril trasporto di segnali alle 5 piattafor-me del Digitale Terrestre d’Oltralpe,rafforza la sua posizione come partnerprincipale dei broadcasters europeinel processo di transizione al Digitale.RAI Way rappresenta solo l’ultimo insenso temporale di una lunga serie dioperatori che si affidano all’esperienzadi GlobeCast, tra cui citiamo ad esem-pio la cinese CCTV ed MTV NetworksInternationalGlobeCast: società del gruppo FranceTelecom, è leader nella fornitura disoluzioni per il Content Management& Delivery per il mercato broadcast.La Società opera un sistema diTeleporti in tutto il mondo, intercon-nessi da una rete internazionale infibra ottica e fornisce servizi di ingest,content aggregation, trasmissione erepurposing di contenuti per la tra-smissione di canali alle piattaformeDTH, cavo, IPTV, telefonia mobile ebroadband oltre alle reti corporate edi digital signage, arrivando a gestireoltre 10 milioni di ore video l’anno. GlobeCast dispone inoltre di una flot-ta di mezzi mobili SNG dislocata intutto il mondo per la copertura deiprincipali eventi di news e sport sia informato SD che HD. GlobeCast vaquindi oltre i confini territoriali, grazieai suoi 12 Teleporti e ai suoi centrioperativi dislocati in tutti i continentioltre ai 18 uffici in Europa, USA,America Latina, Medio Oriente, Asia,Africa e Australia.www.globecast.it

Nuovi proiettori Sony a risoluzione ultraelevata (4k) Sony ha annunciato due nuovi proiet-tori a risoluzione ultra elevata: SRX-T110 e SRX-T105. Sulla scia del suc-cesso ottenuto dall'SRX-R110/R105 edall'SRX-S110/S105, questi due nuovimodelli sono stati pensati principal-mente per applicazioni di design digi-tale (industria automobilistica e aero-spaziale, cantieri navali), visualizzazio-ne di dati (forniture di gas e petrolio,ricerca scientifica, medicina) e per l’in-dustria dell'entertainment (realtà vir-tuale/planetario), offrendo vantaggiunici in fatto di precisione, luminositàe facilità d'uso.I proiettori a risoluzione ultra elevataSRX-T110/T105 incorporano la tecno-logia per pannelli[1] 4K SXRD di Sony.Tale tecnologia conferisce al proietto-re capacità di proiezione dell'immagi-ne di elevata qualità, consentendo dimostrare chiaramente sui maxi-scher-mi anche i minimi dettagli. Inoltre, lanuova serie T ha una maggiore stabili-tà e offre migliori prestazioni e funzio-nalità aggiuntive fondamentali per leapplicazioni di design digitale e visua-lizzazione dei dati. “Siamo lieti di annunciare i proiettoridella nuova serie SRX-T,” ha dettoYoko Yamazaki, Senior ProductMarketing Manager, SXRD Projectors,di Sony. “I nostri clienti richiedonoimmagini di elevata qualità per miglio-rare il processo di sviluppo dei loroprodotti o le analisi dei dati. La serieSRX-T è in grado di offrire questa qua-lità, consentendo a chi li utilizza di

essere all’avanguardia nei settori dicompetenza e aumentando la velocitàdel flusso di lavoro”. I proiettori della serie SRX-T offronouna risoluzione ultra elevata, con ununico proiettore si è ora in grado dioffrire la stessa risoluzione spessoofferta da tre o anche quattro proiet-tori a bassa risoluzione. La serie SRX-T1 è in grado di offrire una risoluzionedi 8,8 milioni di pixel (4096 x 2160)senza nessun decadimento dei margi-ni o della risposta cromatica. I proiet-tori mostrano chiaramente i dettaglidelle immagini senza artefatti genera-ti da altri dispositivi. L'unità ottica di nuova progettazioneconsente al proiettore di raggiungeremaggiore luminosità e contrastorispetto ai modelli precedenti, nelledue versioni disponibili a 11K lumen(SRX-T110) e 5.5K lumen (SRX-T105),mentre il rapporto di contrasto è2500:1 per entrambi. I nuovi modellivantano inoltre più ampi angoli diinclinazione di + / - 90 gradi e un'in-terfaccia DVI-D[2] con HDCP (High-bandwidth Digital ContentProtection). La ricca riproduzione dei toni di colo-re contribuisce a confermare la qualitàdel proiettore. Grazie alla lampadaallo xenon utilizzata nel proiettore, laserie T è dotata di un ampio spaziocolore per garantire un'accurata ripro-duzione dei colori oltre a toni ricchi eprofondi. Per massimizzare la capacitàdi riproduzione dei colori, il proiettoreoffre la scelta dello spazio colore edella curva di gamma, rendendo pos-sibile impostare le condizioni delproiettore secondo le necessità ope-rative.

[1] Sviluppato da Sony, il dispositivo4K SXRD appartiene alla tecnologiaLCoS (Liquid Crystal on Silicon) perl'utilizzo nei proiettori. Un dispositivodi 1.55'' (misurato in diagonale) rag-giunge un rapporto di contrasto di4000:1 con elevata risoluzione di 4096x 2160 pixel. [2] Il DVI-D consente il trasferimentodigitale di DVI (Digital VisualInterface), un'interfaccia video stan-dard progettata per massimizzare laqualità dei display digitali.

Monitor n° 276 - 2008/2009

25

Page 26: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

Del Digital Intermediate si parla ora-mai da una decina d’anni, ma il suoutilizzo è ancora relativamente margi-nale, almeno in Italia. Questo proces-so prende il nome dal mondo dellapellicola dove il termine “intermedia-te” indica la pellicola utilizzata nel pas-saggio dal negativo originale almaster, dal quale si ricavano poi lecopie per la distribuzione, il tuttogestito dal laboratorio di sviluppo estampa. Con il progressivo utilizzo deicomputer per la realizzazione deglieffetti speciali è diventato obbligato-rio digitalizzare la pellicola, almenoper quelle scene che li prevedono. Altermine, della lavorazione digitale,con l’aiuto di un film recorder si ritor-na su pellicola e poi tutto procede

come al solito. Se invece il prodottofinale è destinato alla proiezione indigitale o al video, la conversione inun formato digitale adatto alla distri-buzione è più immediata.

Un po’ di storiaQuando si cominciò a utilizzare que-sto processo, la digitalizzazione dellapellicola era piuttosto onerosa sia intermini di tempo sia economici.Limitando la risoluzione a 2k (vale adire con immagini da 2.048 x 1.536pixel, il minimo necessario per laproiezione in una sala cinematografi-ca), ogni frame corrisponde a unadecina di megabyte di dati e un filmrichiede qualcosa come 2 terabyte.Passando alla risoluzione 4k, da molti

ritenuta indispensabile per conservaretutte le informazioni contenute in unframe 35 mm, questi valori quadrupli-cano. Oggigiorno, simili capacità di registra-zione di dati digitali possono esserealla portata anche di un personal com-puter, ma soltanto una quindicinad’anni fa, quando si cominciò a parla-re di digitalizzazione delle pellicole,erano necessarie costose workstationdedicate, come il sistema Cineondella Kodak, e anche soltanto ripro-durre in tempo reale una sequenzadella durata di qualche secondo pote-va essere un’impresa. Proprio la possibilità di trattare piùfacilmente enormi quantità di datidigitali ha reso possibile prendere in

26

Monitor n° 276 - 2008/2009

Alla scoperta del DIAlla scoperta del DILe potenzialità del Digital Intermediate per le produzioni cinematografiche e pubblicitarie sono stateal centro della giornata organizzata da Rumblefish

L’evento organizzato da Rumblefish alla Casa dell’Energia di Milano

Page 27: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

considerazione il Digital Intermediate(DI) anche per quelle lavorazioni che,partendo dalla pellicola, sono destina-te esclusivamente alla distribuzionetelevisiva, come nel caso degli spotpubblicitari o delle fiction. Questo èquanto sostiene Massimo Germoglio,fondatore della Rumblefish, una dellepiù dinamiche società di post produ-zione che opera sul territorio milane-se. Rumblefish nasce nel 1992 comesocietà del gruppo Interactive specia-lizzata nel montaggio, sfruttando l’e-sperienza professionale maturata daGermoglio con i primi sistemi Avid off-line. Dopo la separazione dal gruppoInteractive, l’azienda ha esteso il suocampo d’intervento realizzando, tra lealtre cose, nel 2000 il primo film italia-no interamente post prodotto in digi-tale, Honolulu Baby di MaurizioNichetti. Germoglio è convinto che il DigitalIntermediate (DI) sia la scelta migliorepoiché “riporta nella posizione giustaruoli e competenze, proprio come eracon la pellicola. Il DI porta vantaggi atutti, dai produttori ai direttori dellafotografia, dai registi ai creativi delleagenzie. Siamo convinti di essere difronte a un modo di lavorare dal qualenon si può tornare indietro e proprioperché siamo in un periodo di crisieconomica, occorre spendere meglioil proprio denaro.” Per convincereanche i più restii, Rumblefish ha orga-nizzato a Milano a fine gennaio unagiornata di approfondimento sui temilegati alle problematiche del DI, coin-volgendo rappresentanti di alcunedelle società più impegnate in questosettore: Kodak, Arri, Da Vinci, DVS eAutodesk.

Vantaggi e limiti (superabili)I vantaggi dell’impiego del DI anchenelle lavorazioni pubblicitarie sonostati descritti da Sergio Cremasco,colorist e DI specialist di Rumblefish,che ha evidenziato come, grazie al DI,sia possibile ridurre i tempi di lavora-zione e ottenere un miglior controllodel colore rispetto al flusso di lavorotradizionale dove il color grading deveessere fatto scena per scena con pas-saggi intermedi su Digital Betacam equindi con la necessità di dover rifareil telecinema per evitare le correzioni

sul montato, un modo di lavorare defi-nito “pazzesco” da Adriano Mestroni,altro noto colorist da poco entrato afar parte del team di Rumblefish. “La qualità dei giornalieri che si ottie-ne con un Arriscan non è paragonabi-le con quella del telecinema a luceunica e la correzione colore è possibi-le anche sul montato”, ha sottolineatoCremasco, valutando il risparmio ditempo di lavorazione di uno spot inalmeno il 25%. “Con il DI, si hannomolte più possibilità di modifica, ognicorrezione del colore è collegata allasingola inquadratura.” L’unico limiterispetto al telecinema e il maggiortempo richiesto per l’acquisizione delgirato, operazione che, lavorando inrisoluzione 2K, può essere effettuatain un tempo superiore di circa trevolte rispetto alla durata effettivadelle sequenze, ma questo per

Mestroni non costituisce un proble-ma: “dopo una decina di minuti, sipuò già cominciare a lavorare sulleprime scene.”Proprio le ampie possibilità di inter-vento creativo offerte dal DI possonoperò allungare i tempi di lavorazione,come ha osservato nel suo interventoRiccardo Di Tizio, technical managerKodak. Un altro problema evidenziatoda Di Tizio è legato all’archiviazione:“la pellicola è rimasta invariata perquasi un secolo. Il nuovo sistema deveessere affidabile quanto quello che vaa sostituire.” Secondo il rappresen-tante della Kodak, i supporti attuali diregistrazione dei dati digitali nonoffrono sufficienti garanzie e hannouna stabilità nel tempo inferiorerispetto alla pellicola, che resta lasoluzione migliore per l’archiviazione

Monitor n° 276 - 2008/2009

27

Massimo Germoglio, fondatore di Rumblefish

Il Digital Intermediate nasce per il restauro dei film, ma può essere validamente utilizzato anche per gli spot pubblicitari

Page 28: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

a lungo termine dei film, preferibil-mente ricorrendo a tre master RGB supellicola in bianco e nero. Sulla situazione delle produzioni cine-matografiche in Italia rispetto al restodel mondo ha fornito qualche dato unaltro rappresentante della Kodak,Guido Battaglia. Il budget medio perla produzione di un film realizzato nelnostro Paese è un decimo rispetto aquello delle produzioni USA, dove ilDI ha oramai raggiunto una quota del60% contro l’8% dell’Italia, percentua-le che però non è molto diversa daquella del resto del mondo, valutata incirca il 10%.

I ferri del mestiereSpazio per crescere quindi ce n’è,come dimostra anche il discreto suc-cesso ottenuto da ARRI con l’Arriscanche, dalla sua commercializzazione ini-ziata nel 2004, ha recentemente rag-giunto il traguardo delle 100 unità,come ha dichiarato AntonioCazzaniga, responsabile di Arri Italia.Le caratteristiche salienti dell’Arriscansono poi state descritte da StefanTiefenbrunner, sales manager ARRI. Insintesi, il sensore utilizzato ha una riso-luzione nativa di 3k, cosa che permet-te di ridurre l’effetto di aliasing nelpassaggio alla risoluzione standard di2k. La macchina è anche in grado digenerare immagini digitali in formato4k, ricorrendo alla tecnica del micro-scanning, il sensore viene cioè sposta-to di una distanza corrispondente a

mezzo pixel nelle quattro direzioni e,anche in questo caso, il sovracampio-namento a 6k riduce l’aliasing. L’altraparticolarità dell’Arriscan consistenella possibilità di acquisire le imma-gini con una doppia esposizione inmodo da garantire una profonditàcolore di 16 bit reali e catturare cosìl’intero range dinamico delle pellicoledi ultima generazione, come la Vision3della Kodak; la velocità di scansione siriduce però a 5 fps dagli 8 fps nominali(a risoluzione 2k). Inoltre, il meccani-smo di trasporto controllato via soft-ware rende possibile la modificaimmediata da 2, 3 e 4 perforazioni,senza che sia necessaria la sostituzio-ne del gate. Tra le novità più recenti,c’è anche il wet gate per la scansionedi pellicole particolarmente rovinateche utilizza un liquido a bassa tossici-

tà, smaltibile quindi abbastanza facil-mente.Le problematiche inerenti alla regi-strazione e alla condivisione dei datidigitali sono state affrontate daErnest-Joerg Oberhoessel della DVS,che ha sottolineato l’importanza dellostorage centralizzato basato su archi-tetture SAN (Storage Area Network),mentre Fabio Setti della Cintel ha illu-strato le caratteristiche salienti del daVinci Resolve, un sistema per la colorcorrection scalabile, in grado di tratta-re layer multipli in tempo reale finoalla risoluzione 4k. Infine, Carlo Struzzidella Video Progetti ha presentato lenovità dei sistemi Autodesk per lapost produzione, compreso Inferno2009, uno dei quali è già operativo inRumblefish. In conclusione della giornata,Germoglio ha ribadito i vantaggi delDI, un metodo di lavorazione sul qualeRumblefish sta investendo molto , nonsolo in termini economici, ma anche dirisorse umane. “Oggi possiamo usu-fruire di un sistema di lavoro che con-sideriamo logico portare avanti.Dobbiamo però combattere su varifronti, contro l’abitudine, la pigrizia ela mancanza di conoscenza. Ci aspet-tiamo molto di più dai giovani che daaltre figure professionali abituate alavorare in un certo modo. Ma chi hautilizzato anche solo una volta il DI,continua a farlo: è un fatto oggettivo,ci sono troppi vantaggi.” L’evento èterminato con la proiezione in digitaledel film “4 padri single”, prodotto perMediaset da Indiana Production, unadelle ultime realizzazioni diRumblefish.

28

Monitor n° 276 - 2008/2009

L’Arriscan della ARRI, uno degli ultimi acquisti di Rumblefish

Indiana Production ha affidato a Rumblefish la finalizzazione e la correzione colore in 2k del film “4 padri single”

Page 29: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

Monitor n° 276 - 2008/2009

29

Page 30: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

30

Monitor n° 276 - 2008/2009

Guida Radiole emittenti radiofoniche in FM - Sicilia - Sardegna

Emittente frequenze Fax telefono località provinciaHIT RADIO 90,60-93,10 0922 858733 0922 851338 CANICATTI’ AGRADIO 101 FAVARA 88,9 0922 35814 0922 32545 FAVARA AGRADIO AMICA 106,5 0922 0922 981870 ALESSANDRIA della Rocca AGRADIO AZZURRA 89,80-105,95 0922 876870 0922 876149 RAVANUSA AGRADIO BETHEL 94,5 0922 0922 24040 SCIACCA AGRADIO CENTRALE RIBERA 97,10-98,20 0925 0925 61846 RIBERA AGRADIO COMETA 0922 0922 479220 SANTA ELISABETTA AGRADIO DELTA LAMPEDUSA 94,1 0922 971145 0922 971105 LAMPEDUSA AGRADIO DIOCESANA CONCORDIA 101,40-102,60 0922 26270 0922 26270 AGRIGENTO AGRADIO EMMAUS 90,1 0922 0922 984696 CIANCIANA AGRADIO FUTURA NETWORK 98,00-98,20 0925 74700 0925 74716 MENFI AGRADIO SICILIA EXPRESS 97,8 0922 968295 0922 968571 PALMA DI MONTICHIARO AGRADIO SIRIO 98 0922 854199 922 854199 CANICATTI’ AGRADIO STUDIO 105 90,7 0922 4378906 0922 4378906 CAMPOBELLO DI LICATA AGRADIO TORRE MACAUDA 105,95 0925 84240 0925 84240 SCIACCA AGRADIO TORRE RIBERA 87,55-101,30 0925 61593 0925 61593 RIBERA AGRADIO VELA 95,60-98,80 0922 511171 0922 461111 AGRIGENTO AGRETE 94 FAVARA 93,70-94,00 0922 31612 0922 415100 FAVARA AGSTUDIO NOVANTOTTO NETWORK 93,7 0922 949788 0922 948788 RACALMUTO AGTELE RADIO MONTE KRONIO 102,6 0925 25864 0925 25444 SCIACCA AGTELE RADIO SCIACCA 96,60-103,90 0925 21255 0925 25655 SCIACCA AGTIRRADIO 98 - LATTEMIELE 97,30-98,00 0922 24000 0922 596722 AGRIGENTO AGR.C.S. NUOVA RETE 95,10-106,60 0934 932191 0934 931982 SERRADIFALCO CLRADIO AMORE 104 0934 0934 588882 SAN CATALDO CLRADIO CL 1 102,00-103,00 0934 559101 0934 559100 CALTANISSETTA CLCOMUNITA’ NUOVA - IN BLU 95 0934 673081 0934 673081 RESUTTANO CLRADIO GELA 102,5 0933 921515 0933 939612 GELA CLRADIO GELA EXPRESS 100,3 0933 908136 0933 908870 GELA CLRADIO MARIA SS DELLA CATENA 87,9 0934 0934 921680 RIESI CLRADIO ONDA DUE 95,65 0934 385058 0934 381618 MAZZARINO CLRADIO SICILIA CENTRALE 93,9 0934 0934 382155 MAZZARINO CLCATANIA R. ITALIA PIU’ CLASSIC 104,9 095 242294 095 414923 CATANIA CTC.T.R. INTERNATIONAL 99,50-100,50 0933 26617 0933 23617 CALTAGIRONE CTRADIO ACI BROADCASTING 98,10-98,30 095 095 7633434 ACIREALE CTRADIO AMORE SICILIA 88,60-98,90-103,30 095 916262 095 916291 PEDARA CTRADIO ANTENNA RANDAZZO 90,2 095 095 921206 RANDAZZO CTRADIO ANTENNA UNO CATANIA 103,7 095 394555 095 394355 CATANIA CTRADIO CATANIA 104,9 095 242294 095 414923 CATANIA CTRADIO CLUB CATANIA 100,6 095 095 312103 CATANIA CTRADIO DELFINO 90,4 095 095 222343 CATANIA CTRADIO ETNA ESPRESSO 100,20-100,50-105,70 095 7649292 095 894616 ACIREALE CTRADIO EURO SICILIA INT’L 103,10-103,40 095 935993 095 939884 GIARRE CTRADIO EVANGELO ACIREALE 92,5 095 095 7632620 ACIREALE CTRADIO EVANGELO BUON SEME 93,35-93,85 095 7790131 095 7790132 MACCHIA DI GIARRE CT

Page 31: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

Monitor n° 276 - 2008/2009

31

RADIO EVANGELO CATANIA 91 095 454901 095 354754 CATANIA CTRADIO FIORE 90,9 095 095 643654 LINGUAGLOSSA CTRADIO FLASH 99,7 95 7695654 95 7699999 ADRANO CTRADIO FORTUNA - TELE PIRA 96,6 095 931142 095 935666 GIARRE CTRADIO GRAFFITI 87,8 095 916262 095 915958 PEDARA CTRADIO ITALIA ANNI 60 104,9 095 412860 095 242953 CATANIA CTRADIO ONDA AZZURRA 95,9 095 095 398224 MISTERBIANCO CTRADIO ONDA BLU 92 095 916262 095 915958 PEDARA CTRADIO PIU’ 93,8 095 242294 095 417110 CATANIA CTRADIO RETE CENTRALE 89,40-92,90 095 55454 095 25311 CALTAGIRONE CTRADIO SIS 94,40-95,60 095 330079 095 330095 CATANIA CTRADIO STUDIO 7 104,1 095 698254 095 698254 MALETTO CTRADIO STUDIO CENTRALE 93,60-102,20-104,3-104,6 095 242294 095 414923 CATANIA CTRADIO TELECOLOR INTERNATIONAL101,30-105,15 095 7343248 095 538871 CATANIA CTRADIO VENERE MILITELLO 92,4 095 655591 095 655591 MILITELLO CTRADIO VERONICA 94,80-95,00-98,00 095 095 923638 RANDAZZO CTRADIO VIDEO 3 103 095 7343205 095 530162 CATANIA CTRADIO VOCE DELLA SPERANZA 97,3 095 212203 095 211997 SANT’AGATA LI BATTIATI CTRADIO VULCANO 94,4 095 202747 CATANIA CTRADIO TOURING SICILIA 93,30-100,80 95 859091 95 852629 PATERNO’ CTSTUDIO 90 ITALIA 87.55-99,50 095 242294 095 242420 CATANIA CTSTUDIO TRE RADIO 91,35 0933 0933 26456 CALTAGIRONE CTONDA LIBERA - IN BLU RADIO 90,00-99,20-99,80-103,20 0935 902275 0935 902275 NICOSIA ENRADIO AGIRA INTERNATIONAL 101,00-101,35 0935 691457 0935 691970 AGIRA ENRADIO AMASELO INTERNATIONAL 101,85 0935 0935 77777 REGALBUTO ENRADIO CENTRALE DUE 98 0935 901336 0935 901336 LEONFORTE ENRADIO ENNA 102,75 0935 500747 0935 504733 ENNA ENRADIO LUCE - IN BLU RADIO 99,20-105,30 0935 464228 0935 468228 BARRAFRANCA ENRADIO MOSAICI STEREO 102,25 0935 683073 0935 683073 PIAZZA ARMERINA ENRADIO PARROCCHIALE STUDIO 33 93,35 0935 0935 76060 CATENANUOVA ENANTENNA DELLO STRETTO 102,80-103,10 090 2938105 090 2982105 MESSINA MEIDEA RADIO 95 090 333843 090 333504 SAPONARA MEONDE RADIO MESSINA PUNTO SUD96,30-96,60 090 715755 090 715755 MESSINA MERADIO AMORE SICILIA 94,20-95,90-104,50-105,80 0941 240823 0941 22111 PATTI MERADIO ARCIPELAGO EOLIANO 93,40-93,60 090 090 9812496 LIPARI MERADIO CASTELL’UMBERTO 102,70-106,00 0941 0941 438274 CASTELL’UMBERTO MERADIO DOC 100,7 0941 916322 0941 913068 CAPO D’ORLANDO MSRADIO EMPIRE 102,35-107,00 0942 793218 0942 793218 FURCI SICULO MERADIO EVANGELO 91,35 0941 0941 703467 SANT’AGATA DI MILITELLOMERADIO HIT STEREO 100,00-103,80 0941 562736 0941 562536 BROLO MERADIO ITALIA ANNI 60 101,80-106,70 0941 912697 0941 911159 CAPO D’ORLANDO MERADIO MEDITERRANEO 103,15-104,15 090 090 9282710 MILAZZO MERADIO MESSINA INTERNATIONAL 104,90-106,70 090 090 771068 MESSINA MERADIO MESSINA QUARTIERE 101,20-101,70 090 2938963 090 2938964 MESSINA MERADIO MESSINA SUD 97 090 633338 090 633289 MILI MARINA MERADIO MESSINA 1 SPECIAL 100,10-103,50 090 674479 090 711162 MESSINA MERADIO MILAZZO INTERNATIONAL 97,90-102,00 090 9281661 090 9281824 MILAZZO MERADIO PHENOMENA 107,25 0942 0942 794179 FURCI SICULO MERADIO SPERANZA CRISTIANA 100,3 090 090 930342 OLIVARELLA MERADIO SPLASH 90,70-95,40-95,70 090 9281216 090 9281216 MILAZZO MERADIO STREET MESSINA 103,3 090 3223061 090 325236 MESSINA MERADIO STUDIO 5 97,4 090 934222 090 933092 PACE DEL MELA ME

Page 32: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

32

Monitor n° 276 - 2008/2009

RADIO TINDARI 87,75-102,20 0941 369167 0941 369144 TINDARI MER. VEGA FRANCESCO E CHIARA 96,8 090 3684241 090 3684111 MESSINA MERADIO ZENITH MESSINA 100,9 090 635765 090 632724 MESSINA MESTUDIO 55 DIFFUSION 91,70-98,70 090 090 712845 MESSINA MEANTENNA BORGETTO 90,25 091 091 BORGETTO PACEFALU’ R. MADONIE - HAPPY R. 101,40-101,80 0921 923289 0921 423456 CEFALU’ PADABLIU’ RADIO 88,80-97,40 091 6700872 091 6828604 PALERMO PADAY - RADIO MED 91,3 091 586844 091 586600 PALERMO PAPRIMA RADIO 104,55-105,90 091 8906280 091 8782888 PARTINICO PARADIO ACTION 101,25 091 525606 091 6702909 PALERMO PARADIO AMERICA CLUB 97,95 091 091 968888 BAGHERIA PARADIO AMICA PARTINICO 90,80-91,50—93,70 091 8781907 091 8903536 PARTINICO PARADIO ANTENNA BISACQUINO 104,00-107,00 091 8352853 091 8351350 BISACQUINO PARADIO ARCOBALENO 87,90-103,70-107,90 091 8724835 091 309983 PALERMO PARADIO BATTIKUORE - PALERMO 95,5 091 6831094 091 6831094 PALERMO PARADIO CAMMARATA CEFALU’ 87,50-92,20 0921 421265 0921 421265 CEFALU’ PARADIO CENTRALE 97,5 091 8148562 091 8148850 CACCAMO PARADIO EVANGELICA 100,9 091 333541 091 581189 PALERMO PARADIO IN PALERMO 102 091 6812411 091 6821813 PALERMO PAR. ITALIA ANNI 60 - PALERMO 95,80-99,80 091 6305970 091 6305969 PALERMO PARADIO MARGHERITA 95,20-97,45 091 8724835 091 302712 PALERMO PAR. MARINEO CENTRALE RETE 104 104,6 091 8725840 091 8726769 MARINEO PARADIO MIA 98,6 091 6831094 091 6831094 PALERMO PARADIO NOSTALGIA PALERMO 103,7 091 8724835 091 302465 PALERMO PARADIO ONDA MARE 88,5 091 533532 091 6911008 PALERMO PARADIO ONE 96,35-96,60 091 967305 091 961108 BAGHERIA PARADIO PALERMO CENTRALE 99,9 091 967305 091 961108 BAGHERIA PARADIO PIU’ 94,6 091 905124 091 969741 BAGHERIA PARADIO PLANET MUSIC - R.P.M. 87,50-95,30 090 090 902577 BAGHERIA PARADIO REPORTER 98,1 091 552645 091 305136 PALERMO PARADIO SATELLITE 99,8 091 331576 091 325188 PALERMO PARADIO SHOW 100,1 091 6573011 091 6573011 PALERMO PAR.SPAZIO NOI - IN BLU RADIO 88,00-88,50-99,35-106,30 091 6117213 091 581147 PALERMO PARADIO SPRINT 104,25 091 091 596486 PALERMO PARADIO STUDIO 2 104,1 091 8148562 091 8148850 CACCAMO PARADIO STUDIO 106 97,8 091 331576 091 325188 PALERMO PARADIO STUDIO CENTRO 90,00-102,50 091 8725840 091 8726769 MARINEO PARADIO STUDIO SICAR 92,3 091 6254344 091 6252521 PALERMO PAR.STUDIO TEATRO TENDA Juke Box 96,05 091 091 6161430 PALERMO PARADIO TIME 88,30-94,00-106,90 091 6254344 091 6254343 PALERMO PARADIO VERITAS NETWORK 88,70-99,20 091 8219325 091 8219325 ALIA PARADIO VOCE DELLA SPERANZA 92,6 091 305283 091 305283 PALERMO PAR.YOUNG ITALIA - RADIO AMORE 101,2 091 8691579 091 8690059 CARINI PAR.G.S. R.GIORNALE DELLA SICILIA 88,20-102,70 091 6165939 091 6165933 PALERMO PAANTENNA IBLEA BROADCASTING 98,4 0932 653311 0932 653311 RAGUSA RGFUTURA NETWORK HIT RADIO 90,00-101,00-106,20 932 804146 932 862343 VITTORIA RGRADIO CENTRO VITTORIA 88,10-95,30-98,40-101,40 0932 804097 0932 991567 VITTORIA RGRADIO DIMENSIONE MUSICA 95,25-105,50 0932 952855 0932 951952 ISPICA RGRADIO DON BOSCO IN BLU RADIO 98,00-104,90 0932 0932 245222 RAGUSA RGRADIO ELLE MODICA 91,60-97,00 0932 0932 945678 MODICA RGRADIO MONDO CENTRALE 95,50-95,70 0932 0932 842609 SCICLI RGRADIO ONDA LIBERA 93,4 0932 0932 752323 MODICA RG

Page 33: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

Monitor n° 276 - 2008/2009

33

RADIO SETTE 106,7 0932 0932 948250 MODICA ALTA RGRADIO TRASMISSIONI MODICA 99,20-102,25 0932 941500 0932 944621 MODICA RGR.VIDEO MEDITERRANEO - RVM 94,10-97,00 0932 752070 0932 764621 MODICA RGR.VIDEO MEDITERR. Lattemiele 92,00-95,00 0932 752070 0932 764621 MODICA RGR. VIDEO SCICLI - RVS - POP. NET 89,50-95,20-103,50 0932 833129 0932 832900 SCICLI RGRADIO VITA VERA 108 0932 0932 959933 ISPICA RGDIMENSIONE RADIO 95,80-97,30 0931 441515 0931 441515 SIRACUSA SRFM CLASSIC 91,00-91,20 0931 36444 0931 38999 SIRACUSA SRFM ITALIA 92,85-95,20 0931 36444 0931 38999 SIRACUSA SRPOWER STATION 97,00-98,40 0931 832549 0931 834950 AVOLA SRRADIO AMICA AVOLA 100,5 0931 564936 0931 561067 AVOLA SRRADIO BUONA NOVELLA 94 0931 0931 740555 SIRACUSA SRRADIO ELLE UNO 88,2 095 906890 095 906890 LENTINI SRRADIO GIOVANI STEREO - R.G.S. 95,6 0931 501119 0931 594094 PACHINO SRRADIO LUNA ONE 98,00-103,65 0931 563318 0931 560138 AVOLA SRRADIO MARTE 93,6 0931 757707 0931 759233 SIRACUSA SRRADIO NOI ROSOLINI 101,4 0931 502082 0931 855711 ROSOLINI SRRADIO ONDA LIBERA 91,30-94,50 0931 832167 0931 832167 AVOLA SRRADIO ORIZZONTI NUOVI 107,4 0931 0931 740766 SIRACUSA SRRADIO SICILIA SIRACUSA 92,00-97,70 0931 0931 756822 SIRACUSA SRRADIO STAMPA SUD 92,70-99,50 095 7832394 095 7834460 CARLENTINI SRRADIO STUDIO FIVE 95,5 0931 719301 0931 718322 CASSIBILE SRRADIO UNA VOCE VICINA 104 095 992025 095 991336 CARLENTINI SRRADIO ALCAMO CENTRALE 95,50-101,00 0924 508293 0924 25101 ALCAMO TPRADIO ANTENNA SUD 102 0923 931255 0923 931255 MAZARA DEL VALLO TPRADIO ANTENNA DEL BOEO 98,35 0923 715333 0923 956561 MARSALA TPRADIO AZZURRA MARSALA 97,70-97,80 0923 736290 0923 989466 MARSALA TPRADIO CITY THE STATION 95,15 0924 0924 VITA TPRADIO CUORE TRAPANI 88,10-89,60-89,90 0923 547000 0923 546433 TRAPANI TPEMMEVIEMME - MVM 95,65 0924 921931 0924 922461 PARTANNA TPRADIO EVANGELO TRAPANI 98,90-103,70 0923 0923 566022 TRAPANI TPRADIO ITALIA ANNI 60 89,35 0923 716336 0923 712093 MARSALA TPRADIO LIBERTY CASTELVETRANO 95,00-96,80 0924 81800 0924 81777 CASTELVETRANO TPRADIO MARSALA CENTRALE 100,80-101,00-104,20 0923 715686 0923 715686 MARSALA TPR.STUDIO AZIMUTH NETWORK 94,65 0923 0923 933585 MAZARA DEL VALLO TPRADIO STUDIO 2000 PETROSINO 91,7 0923 985985 PETROSINO TPRADIO TELE MARE 92 0923 531999 0923 531999 TRAPANI TPRADIO TELE SOLE - LATTE E MIELE 99,5 0923 996000 0923 745621 MARSALA TPRADIOLINA 91,20-91,30-101,30 0923 547000 0923 546433 TRAPANI TPRCV 99,70-99,90 0924 904921 0924 902775 CASTELVETRANO TPTIERREBI - TRASM. R. BUSETO 103,7 0923 851111 0923 851111 BUSETO PALIZZOLO TPTVR TIVUERRE 102 - T.R. Valderice 102 0923 547000 0923 546433 TRAPANI TPRADIO BONARIA - 104,6 070 303182 070 345058 CAGLIARI CARADIO CLUB NETWORK 89,50-91,75-101,00 070 761074 070 761415 SINNAI CARADIO EMME DUE - 102,6 70 720496 70 720496 CAPOTERRA CARADIO EVANGELO - 101,75 070 070 882784 QUARTU SANT’ELENA CARADIO GOLFO DEGLI ANGELI 94,15 070 869205 070 822792 QUARTU SANT’ELENA CARADIO KALARITANA IN BLU 97,50-103,60 070 551634 070 554222 CAGLIARI CARADIO LA VOCE 96,8 070 9931481 070 9931481 MURAVERA CARADIO MAMBO - 88,4 070 666549 070 656740 CAGLIARI CARADIO MASTER - 89,6 070 070 969630 UTA CARADIO NORA - 103,7 070 9209119 070 9245575 FRAZIONE NORA DI PULACA

Page 34: MonitoR magazine 276

T I T O L O S E Z I O N E

34

Monitor n° 276 - 2008/2009

R. NOSTALGIA ex RadioClub 89 89 070 070 969253 UTA CARADIO PRESS - 88,70-93,50 070 662212 070 659587 CAGLIARI CARADIO SANT’ELENA - 103,8 070 824003 070 824003 QUARTU SANT’ELENA CARADIO SINTONY - 90,10-92,40-98,25-101,10 070 651624 070 666300 CAGLIARI CAR.STELLA CIRCUITO MARGHERITA 99,3 070 850120 070 850897 SELARGIUS CARADIO STUDIO 9 95,9 070 4527117 070 492296 CAGLIARI CARADIO STUDIO ONE 89,90-’95,00 070 8602543 070 8602536 QUARTU SANT’ELENA CAR.VERGINE DEL CARMINE - RCT 103,5 070 9270067 070 9271192 TEULADA CARADIO X - 96,8 070 658144 070 658144 CAGLIARI CARADIOLINA - 88,00-98,00-98,40-100,80 070 4081200 070 40811 CAGLIARI CAARJA SOUND R.SINTONY 100,5 0781 61694 0781 61694 CARBONIA CIRADIO ARCOBALENO 102,5 0781 32950 0781 24421 IGLESIAS CIRADIO DON ORIONE 91,00-98,00 0781 62439 0781 61340 CARBONIA CIRADIO IGLESIAS 89,20-103,80 070 24625 070 31900 IGLESIAS CIRADIO IN 101,5 0781 840203 0781 83238 SANT’ANTIOCO CIRADIO LUNA 95,30-99,00-101,80-102,00 0781 662305 0781 675086 CARBONIA CARADIO MARISTELLA 91 0781 854003 0781 854003 CARLOFORTE CIRADIO SAN PIETRO 89,6 0781 856041 0781 855964 CARLOFORTE CIRADIO STAR CARBONIA 102,7 781 64366 781 64366 CARBONIA CIRADIO BARBAGIA 91,90-92,00-97,15-103,00 0784 36115 0784 36165 NUORO NURADIO MACOMER CENTRALE 89,30-95,80-98,60-102,50 0785 71178 0785 70428 MACOMER NURADIO NUORO CENTRALE 101 101 0784 32427 0784 38383 NUORO NUR.DEL CARMINE IN BLU RADIO 101,5 0782 0782 33713 ELINI OGRADIO RAMA SOUND 88,00-98,00 0782 623142 0782 624713 TORTOLI’ OGRADIO STELLA TORTOLI’ 102,00-104,00 0782 622410 0782 622505 TORTOLI’ OGRADIO STUDIO 101 101 0782 623190 0782 623190 TORTOLI’ OGRADIO CUORE ORISTANO - 97 0783 310427 0783 310221 ORISTANO ORRADIO LATTE MIELE - 101,00-101,60 0783 301998 0783 301683 ORISTANO ORRADIO PLANARGIA - 89,60-98,75-101,00-103,85 0785 374333 0785 374333 BOSA ORRADIO STUDIO 2000 - 88,10-94,40-99,00-104,00 0783 81513 0783 83213 TERRALBA ORRADIO VILLAURBANA MUSIC RVM 100,5 0783 0783 44182 VILLAURBANA ORRADIO ARCIPELAGO 90 - 90,2 0789 0789 735191 LA MADDALENA OTRADIO DEL GOLFO 93,90-98,00-98,30 079 079 501398 PORTO TORRES SSRADIO INTERNAZIONALE 88,40-92,80-93,90-94,00 0789 562000 0789 57509 SASSARI OTRADIO ANTENNA 2000 - 92,6 079 232411 079 232411 SASSARI SSR.CINQUE RADIO ITALIA ANNI 60 94,10-103,40-104,50 079 583429 079 582642 VALLEDORIA SSRADIO NOVA SORSO - 93,5 079 350947 079 350524 SORSO SSRADIO NOVANTA PUNTO SETTE 90,7 079 3180017 079 3180017 SASSARI SSRADIO NURAGHE STEREO 91,8 079 079 951116 ALGHERO SSRADIO ONDA STEREO 98,25 079 950725 079 950725 ALGHERO SSR.SARDEGNA INTERNATIONAL - 88,8 079 294028 079 293660 SASSARI SSRADIO VENERE - 90,00-90,50-100,20 079 371029 079 294264 SASSARI SSRADIO VITA NUOVA 94,30-95,55-99,75-102,60 079 502365 079 502365 PORTO TORRES SSRADIO SARDINIA - 89,80-99,45 070 9375211 070 9375444 SAN GAVINO MONREALE VSRADIO STUDIO QUATTRO 97,7 070 9329183 070 9329183 VILLACIDRO VSRADIO SUX SOUND GUSPINI 96,60-96,80-97,70-100,40 070 9783706 070 970012 GUSPINI VS

Nel numero 270 di MonitoR sono state pubblicate le emittenti delle regioni: Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia.Nel numero 271 quelle di Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise.

Nel Numero 272 quelle di Trentino Alto Adige, Friuli, Veneto, Emilia, Liguria.Nel Numero 273 quelle di Toscana, Marche, Campania, Basilicata

Nel numero 275 quelle di Puglia, CalabriaRichiedete in redazione i numeri mancanti: [email protected]


Recommended