Date post: | 08-Jul-2015 |
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IL MONITORAGGIO SISMICOcosa è, a cosa serve
Gilberto Saccorotti
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – PisaFondazione Prato Ricerche
Unione Comunale Valdera – 20 Aprile 201
Argomenti
- I sistemi di monitoraggio sismometricoMotivazioni generaliSensori, telemetrie, centri di acquisizioneGeometrie, estensioneProcedure di analisiReti permanenti e mobili
- ProdottiCataloghiDefinizione faglie attiveEarly warning, Mappe di scuotimento...
- Sismicità & monitoraggio in Italia e in Toscana
Le Reti Sismiche
Rete di Monitoraggio Sismometrico: sistema di sensori che inviano continuamente informazioni circa l'entità del moto del suolo ad un centro di controllo (Sala Sismica).
Output Analog Signal→Ground
Velocity
Radio Phone Cable
Satellite Cell Phone link
Data Storage / Analysis
Remote Seismic Sensor
DAC
DAC
DAC
.
.
.
LocalStorag
e
Stazione installata presso Apice (BN)
Alimentazione
Sincronizzazione via GPS
Trasmissione Satellitare
Velocimetro BB Nanometrics 40-0.02 s
Accelerometro Episensor
La Sala Sismica CNT - INGV
Motivazioni - I
Le reti sismiche NON servono per prevedere i Terremoti, ma
per fornire informazioni :
Rapide, Univoche, Accurate
(oggi 2’-5’-30’)
sul DOVE, QUANDO e QUANTO FORTE è stato il terremoto.
Motivazioni - II
- Individuare e studiare le strutture sismogenetiche;
- Fornire dati di qualità per
lo studio del fenomeno sismico
e dei suoi meccanismi di
generazione;
- Migliorare la qualità dei cataloghi, le conoscenze sulle leggi di ricorrenza e sull'intero ciclo sismico.
- Un terremoto viene riconosciuto quando la sua ampiezza è maggiore del rumore di fondo
Sensibilità e Soglie di Detezione
?
D=3 km
D=13 km
Sensibilità e Soglie di Detezione
- Vicinanza alle zone sismogenetiche
- Accurata selezione dei siti
L'ampiezza del segnale sismico decresce con la distanza dalla sorgente.
Precisione delle Localizzazioni
- Rapporto S/R
- Importanza della geometria !
Più strumenti, più precisione !
Arricchimento del catalogo: SantaLuce (PI), 6 Giugno – 30 Agosto 2009
(91 vs 9 eventi)
SantaLuceChianni
RSNC
REMO
Automatico vs Manuale
Le procedure automatiche di discriminazione – localizzazione degli eventi possono produrre
grossolani errori, specialmente quando l'evento è esterno alla rete.
~Necessità di
personale 24/7
Revisione manuale
Le mappe di scuotimento
Utile per definire l’area di danneggiamento nei primi minuti dopo il terremoto. Costruita dall'integrazione di dati osservati alle singole stazioni sismiche e dati predetti sulla base di un modello di sorgente e di attenuazione.
In sintesi
Requisiti per un sistema di monitoraggio:
- Copertura azimutale ravvicinata delle potenziali sorgenti
- Densità dei punti di misura
- Analisti esperti; unico centro di rilascio informazioni
Costi elevati !Trasmissione: ~ 40 Mb / giorno / sitoRidondanza dei sistemi; Manutenzione
Sismicità recente e Storica in Italia
(217 A.C - 1981) (1981-2010)
La Rete Sismica Nazionale Centralizzata
~ 300 stazioni
~10000 terremoti localizzati peranno in Italia
~ 500-1000 terremoti comunicati per anno
~ Tutti i dati pubblici (iside.rm.ingv.it)
Decreto Legislativo 29 settembre 1999, n. 381 (in GU 29.10.1999, n. 255) Art. 1 (c) – 'L'INGV [….] svolge funzioni di sorveglianza sismica e vulcanica del territorio nazionale e di coordinamento delle reti sismiche regionali e locali, …'
La Sismicità della Toscana (2002-2010)
Contesto Geodinamico
Compressione su fronte PadanoDistensione su fronte TirrenicoBacini IntemontaniSismicità generalmente superificiale (~ 10 km)
Distribuzione spaziale della sismicità per un'area di 100 x 100 km centrata su Orciano Pisano.
La Sismicità dellaToscana (1981-2009)
Le Reti Sismiche in Toscana
FPR-IGTRSNC-INGVUNIGE
In Toscana NE, la RSNC è integrata dalla Rete Sismometrica della Toscana Nord Orientale, costituita da 11 stazioni, delle quali 2 ubicate nelle province di Prato e Pistoia e 9 ubicate nella Provincia di Firenze a copertura principalmente dell’area del Mugello. Questa rete è di proprietà ed è gestita dalla fondazione Prato Ricerche.
FPR
Sequenze principali:Parma 2008
Mugello 2008,2009Monterenzio 2010
Sismicità Strumentale 2005-2010
Magnitudo di completezza ~ 0.8
Miglior livello di detezione per l'area del Mugello
Rete Locale vs Rete Nazionale
Inversione per un modello di velocità 1D di minimo misfit(14953 letture P, 7 iterazioni)
0 1 2 3 4 5 6 7 80.2
0.3
0.4
0.5
0.6
0.7
0.8
Miglioramento delle procedure per la Localizzazione
Mugello 2008 e 2009.
Studio dettagliato delle sequenze sismiche:
Rilocalizzazione
Meccanismi Focali
Individuazione di 2 piani di faglia separati ad andamento Appenninico
Integrazione dati locali e nazionali
Dettagli dell'Appennino N-NE
Integrazione dati locali e nazionali
Le moderne tecnologie di trasmissione consentono una architettura modulare delle reti;
- Rete Locale → maggior densità, minori costi per manutenzione
- Integrazione dati a richiesta (e.g., dopo forte evento)
- Mantenuta unicità centro di diramazione informazioni
- Esempio delle Marche: ~ 40 stazioni, personale INGV, integrazione con RSNC. Supporto finanziario Regionale.
In Sintesi
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twitter.com/#!/INGVterremoti
www.youtube.com/user/INGVterremoti
www.pratoricerche.it
www.ingv.it cnt.rm.ingv.it
Terremoti 2.0
GRAZIE PER L'ATTENZIONE