Morfologia2 • Altri esempi allomorfia e classificazione di
Bloomfield: il caso dei Prefissoidi in italiano
• Classificazione delle lingue in base al tipo
morfolinguistico Difficoltà individuazione
morfemi
• 6 Fenomeni e processi>>aggiunta alternanza
ripetizione modulazione sandhi conversione (+
INVERSIONE: binaliktad, verlan e trancorio
• Questione prevedibilità
• Morfologia dell’enunciato
Continuiamo a riflettere su altre unità
morfologiche e suppletivismo • Allomorfi: it. belli, bei+Consonante, begli+Vocale;
buon-o/bon-tà; gr. ant. ; tass-w „ordino‟ tax-w
„ordinerò‟
• Umlaut “modificazione del suono”: wort >>pl.
Wörter
• -Allotropi (variazioni suono colta/popolare): palazzo
vs palagio; plebe e pieve
• Suppletivismo: casi di sostituzione di un morfo con un
altro morfo del tutto diverso: participio passato di
essere> stato ; spagnolo ir ‘andare’ preterito fui ‘andai’
dal verbo ser ‘essere’
Altri esempi di allomorfia La variazione di morfi è chiamata allomorfia (morfi di una stessa classe). Questa variazione
avviene senza nessun cambiamento di significato, ma attraverso diversi significanti.
• Così, il morfema {NEGAZIONE} in lingua italiana è espresso, ad esempio, dal morfo /in/,
come accade in inaccessibile, incomprensibile, inaccettabile. In altri ambienti sintagmatici,
l'italiano usa altri morfi: impossibile, illogico, irrisolto. I morfi /in/, /ir/, /il/, /im/ sono tutti
allomorfi del morfema {NEGAZIONE}
• Buono vs bontà, piede vs pedale ecc.
• In arabo il morfema {NEGAZIONE} è espresso in due modi: si premette un altro
sostantivo (ghayr) + aggettivo
• lā + sostantivo markaziyya ("accentramento") diventa lā-markaziyya ("decentramento“)
• In arabo il morfema {PLURALE} è espresso in due modi
• (-ūn) in fine di parola, come per muʿallim ("maestro"), che diventa muʿallimūn ("maestri");
"plurale fratto" o "interno": ṣadīq ("amico") diventa aṣdiqāʾ ("amici"), con aggiunta ma
anche con spostamento di fonemi secondo regole fisse
•
Livelli di analisi:una classificazione degli elementi morfologici (Leonard Bloomfield Chicago
- 1 aprile 1887- 18 aprile 1949; analisi costituenti immediati della frase e loro distribuzione;
comportamentismo: analisi solo dei comportamenti; condizionamenti) .
Ess.
inglese
PREFISSOIDI
-igiano
INFISSI
Livelli di analisi: prefissoidi/suffissoidi Migliorini, Bruno, I
prefissoidi, in “Archivio Glottologico Italiano”, XXVII, 1, 1935
I prefissoidi sono morfemi che possono avere sia funzione lessicale, sia
derivazionale: idro- che è lessicale in idrico, idrante e derivazionale in idroterapia,
idrologico.
In alcuni casi possono essere liberi e parole autonome: euro n(moneta), tele(
visione) auto (mobile) cioè possono subire lessicalizzazione;
Derivano dal greco o dal latino (aero, foto, .
Elettrodomestico < elettro- (<gr. élelektron „ambra, per via del suo splendore‟) e
domestico
Datazione : 1935; retrodatazione: 1922 nella descrizione del marchio registrato a
Genova dall‟Ing. Piero Gambarotta (Archivio Centrale di Stato, Roma vol. 248, n.
23465, fondo Marchi e Brevetti)
Uso e Classi di parole: pubblicità 1928 “tutte le ultime novità elettroindustriali,
elettrotoilette, elettromedicali” e appunto elettrodomestiche
Diffusione e neologismi: composti settecenteschi (elettroforo ed elettrometro) ;
50 nell‟800 elettromotore del 1812 a elettrotecnica del 1884); 170 tra „900 e 2000
da elettrocardiogramma (1913) a elettropop (2003)
il francese electroménanger e lo e spagnolo electrodomèstico, vs l‟ inglese home
appliance e il tedesco haushaltsgerät;
Sinonimi: galvano-plastica, -tecnica;
Vantaggi: trasferire col tratto [+ animato] e addirittura [+umano] anche l‟agentività
al mondo degli apparecchi
Tipologie o Tipi Linguistici> oggetto di
studio della Linguistica Tipologica
TIPO: insieme di tratti strutturali in correlazione con gli altri e, quindi, raggruppa-
mento di lingue con molti caratteri in comune
Tipologia Morfologica: L. isolanti (indice sintesi cioè rapporto
morfema/parola è di 1:1)
L. agglutinanti (i.s. 3:1)
L. flessive (i.s. 2:1-3:1)
L. polisintetiche (i.s. n:1)
Tipi Linguistici: morfologicamnente classificati
Arabo: L. introflessiva: ktb
kutub ‘libro’;tlb (domandare)
L. isolanti: il vietnamita
tôi den nhà > chung tôi den nhà >ban tôi
io venire casa > (PL) io venire casa >amico io
L. agglutinanti: il turco
i casi: adam adamin adama adamdan
uomo di uomo a uomo da uomo
kitaplarimi kitap lar im i
libro plur. mio acc.
L. flessiva:l’italiano cas/a cas/e
L. flessive-fusive: il russo
vody ‘acqua’ [PLURALE] [ACCUSATIVO]
L. polisintetiche
: lessicalizzano le informazioni grammaticali e possono assumere in
un’unica parola molti morfemi lessicali
Eschimese
angya - ghlla - ng - yug - tuq
Barca-accrescitivo-comprare-desiderativo- IIIpersona singolare
m.Lessicale m. lessicale
Ciucki
T-meni-levt-pGt-rkn
Prima pers. sing. Sogg.-grande-testa- dolore- imperfetto
Processi di cambiamento delle forme delle parole
FLESSIONE: una qualsiasi variazione morfologica delle parole realizzata
per indicarne i tratti grammaticali : parl-avo –erò ; tavol-o/-i
DERIVAZIONE : processo per cui una nuova parola si forma a partire da
un'altra parola mediante un meccanismo di formazione che ne cambia il
significato; il meccanismo di derivazione più comune è l'aggiunta di un
affisso: It. sopraelevare. In alcune lingue gli affissi possono servire a
intensificare Turco: tamam „completo‟ tas-tamam „assolutamente completo‟;
In swahili m-toto „bambino‟ wa-toto „bambini‟
Inserimento nasale:
In greco m è un infisso : lambàno „prendo‟; èlabon „presi‟
In lat. vinco vs vici „vinsi‟
COMPOSIZIONE : processo per cui una nuova parola si genera a partire
dall'unione di due o più parole
Come si possono classificare i seguenti esempi?
lava-piatti cassa-panca agro-dolce bianco-fiore sali-scendi senza-tetto
campo-santo
Definizione di parola>>elemento
Parole complesse o costruzionali
Locuzioni: Per lo meno, a repentaglio , correre il rischio
Sono elementi aggregati non divisibili e , se sottoposti ad alcune prove, si
comportano come una singola parola
Mettere/ in moto Ferro /da stiro
-principio di pausabilità: io metto() in moto la macchina
-dati due elementi si possono interrompere con un terzo ma non con un
intruso (principio non interrompibilità) Metto subito in moto la macch.
(NON Metto in un moto *sussultorio la macchina )
-dati due o più elementi il loro ordine non si può modificare (condizione
mobilità): *Da ferro stiro *Lo meno per
-gli elementi possono occorrere anche da soli (condizione di isolabilità):
Campo per Campo da gioco
Ma non in tutti i casi: mettere non può stare per mettere in moto>> rinvia a
concettualizzazioni diverse
Grammaticalizzazione/ lessicalizzazione :Antoine Meillet (Moulins, 11 novembre 1866
– 21 settembre 1936)> gramaticalization >>>fenomeno per lo più diacronico
La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es.,
parole) perdono gradualmente l‟autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a
diventare forme legate con valore grammaticale (diventando, per es., desinenze).
Lat. volg. manducare+habeo>>>mangerò
It. tranne<<<<< in origine una forma di imperativo (tràine «togline»)
Francese pendant da pendre Tedesco während ‘durante’ dal verbo durare wahren
Italiano durante <<<<forme verbali
Lat. clara mente “ con la mente chiara”>>>>>chiaramente
Negazione
It. sett. Mica <<<<mollica
Fr. Pas <<<<<<pas „passo‟ je ne mange point , pas
Lat. Ille >>>>Articolo il ecc. ; Sardo Ipse>>> (sa casa)
Causa: Indebolimento semantico Erosione fonetica
UNiverbazione : lat. res-publica ingl. all-together; ted. kennenlernen
Lessicalizzazione e un passaggio da gramm. a lessico? Sì : Per es. calmante
bracciante ( Nome + suff. Verb. ), “essere” è un verbo; l‟essere umano; è usa e
getta, fai da te; un fuggi fuggi ; gli ismi del „900
5. PROCESSI E FENOMENI
Fonologia>>>fenomeni
Fenomeni (pp. 58 e segg) :
- assimilazione (factum > fatto; VITJUM > vizio ; sgambato; rosa; armonia turco –
im -um mio in base alla vocale; -ler vs -lar plurale evler case vs yollar strade);
-cancellazione ( casa> cas -etta ; lo albero elisione l’albero)
-inserzione (sp. escuola, it. a/ad)
-indebolimento (potere/podere) o riduzione >> sp. humar per fumare, secondo
una scala di sonorità
Occl. SORDO> Occl. SONORO>Fricat.>Ø
-rafforzamento (dittongamento : bonus > buono)
Cadute : aferesi (gr.aphairèo ‘togliere’ ILLA> la ) sincope (CALIDUS>caldo
apocope (gr. kòptein ‘recidere’ uno/un)
Regole : A>B/V_________ V( in posizione intervocalica,vs in contesto
extralinguistico: variante sociolinguistica e contestuale )
Spagn. [serado>>> serrao] spirante interdentale sorda> Ø/ V-----V
Francese Trop risches [tro risc] p > Ø/ --------# C vs trop ami tro’pami
Processi morfologici: classificazione >
per natura o per posizione
1.Aggiunta: pl. ingl. –s, fr.-s sp. –es
2.Raddoppiamento iconico: it. piano piano;
lat.stulte stulte; intensificazione: swhaili:
vipande vipande(ruppe in mille pezzi); cinese
man man „molto lento‟ (copia); distribuzione: it.
a tre a tre; quasi copia: turco dergi m-ergi
(giornali e simili); diminuzione: tagalog: mahiya
vergognoso mahiyahiya un po‟ vergognoso; 1°
sillaba : tipica del greco ant. greco ant. leipo
lascio>le loipa ‘ho lasciato‟;
Processi morfologici 3.Alternanza: ingl sing,sang,sung; greco ant. trepho „nutrire‟
perf. trophon; thrics >trikhos
4.Modulazione: modifica veicolata da tratti
sosprasegmantali (càpito, capìto, capitò)
5.Sandhi (dal sanscrito „unione‟): erosione confini +
assimilazione liaison fr. [lesa‟mi] ; [id:omo]; [a‟mitЅi<amico]
6. Conversione: cambio di categoria volere>>>il volere
bello>>il bello della vita (transcategorizzazione); per le
lingue isolanti è più frequente >> ingl. bank/to bank
cinese Kaoshi esame e superare un esame
binaliktad >> inversione (presente nel tagalog) Nelle aree urbane esiste il fenomeno gergale detto binaliktad ("capovolto").
Si tratta di un fenomeno correlato ad alterazioni linguistiche tipiche delle zone
urbane, come il VERLAN parlato nei sobborghi delle grandi metropoli francesi. Ecco
alcuni esempi di binaliktad:
erpat da pater (padre); ermat da mater (madre); sanpits da pinsan (cugino);
todits da dito (qui); dehins da hindî (no);
verlan (veʀ'lɑ̃) è in codice: significa à l'envers (a lɑ̃'vɛʀ), ossia "al contrario«
Fou in francese ('folle'/'il folle')> ouf in verlan;
Nez = zen
garette-ci= cigarette
trancorio a Brescia
Stoqque?
Loqque?
Albani, Paolo & Buonarroti, Berlinghiero (1994), Aga magera difura. Dizionario delle
lingue immaginarie, Bologna, Zanichelli.
3. PREVEDIBILITA’
A proposito del raddoppiamento:
In italiano i nomi d‟azione reduplicativi sembrano essere regolati
tendenzialmente da alcune restrizioni fonetiche e morfologiche e semantiche
richiedono un soggetto che si riferisca a una pluralità di individui;
Fuggi fuggi, mangia mangia , corri corri >>>>>>>>>molteplicità
Ballando ballando>>>>>> >>>>>> >>>>>> >>>>>> iterazione
Caffè caffè>>>> >>>>>> >>>>>> >>>>> >>>>>> > autenticità
Cammina cammina >>>>>>>> >>>>>> >>>>>> >> durata
Iterazione morfologica
Per imitazione della ripetitività di qualcosa:
per esempio del battito delle ali (Bertoldi): nomi di farfalla: Papilio lat.,
farfur berb., farfur arabo, viriviri bantu, borboleta portog.;; Nomi di culla, coccole,
bambole, balbettare, tartagliare (in italiano anche bisbigliare, chiacchierare,
sussurrare, mormorare)
Per enfatizzare l‟assorbimento dell‟attenzione:
fr. rester baba; it. Babba; lat. Babosus; (cfr. anche preghiere litanie e mantra)
Per connotare un linguaggio con carattere infantile: Humpty Dumpty; fr. Boule
Boule; (fase lallazione e cooing) Per enfatizzare identità e somiglianza:
padre/madre; ted. Zwei/drei;
Per enfatizzare un atteggiamento denigratorio:
Bubu; blablà; gagà, tonto;
Per trasmettere dinamicità:
da così a cosà;
con apofonia: ghirigoro; zigzag; ticchete tacchete, ping pong,
boogie-woogie; wishi-washy „sbiaditio, insicuro‟; flip flop ‘infradito’;
Elementi di morfologia: Prevedibilità iterazione per iconismo
Due domande: A. Cos’è un binomiale irreversisbile?
Definizione BI (Bunin Benor – Levy, chicken/egg, “Language” 2006): “Irreversible binomial is a linguistic term coined by Yakov Malkiel and refers to pairs of words that are always used in a particular order: e.g. bread and butter, fish and chips, meat and potatoes, gin and tonic, ladies and gentlemen, knife and fork”... On the extra linguistic level, the study shows that the real world knowledge has a big role to play in determining the sequential order in binomials”. -Espressioni doppie con: a. una elevata coesione strutturale e semantica, b. congiunzione e / o (quasi sempre); c. i due membri x e y appartengono alla stessa classe di parole, sono correlati sul piano semantico e ricorrono secondo un ordine preferito -Tipi: X and/or Y > black and white ; gin and tonic ; see and wait ; (ar. /lajl wa nahaar/ ‘night and day’; latino panem et circenses; ted. Mann und Frau; etc) . X and z+X> linguistics and paralinguistics; men and women Altri tipi? X Ø X¹ > boogie-woogie; wishi-washy; flip flop; con preposizione , con negazione, con ma, trinomi, ecc. nomenclatura binomiale: genere+specie - Restrizioni: fonetiche, semantiche, cognitive Anthropology and linguistics vs Linguistics and psychiatry Linguists and therapists [relative formal markedness; vs power : Thaylandia and Malaysia ; newspaper and radio; dad and mother;etc. ; vs Perception: down and out)
Binomiali irreversibili
Scrivere la regola della flessione del singolare plurale dei
nomi in spagnolo ricavabile dalla seguente distribuzione
Elementi di morfologia: prevedibilità/imprevedibilità
Ess . Prevedibilità( derivabilità) Totale/parziale
Arabo: Kataba ‘scrivere’ kaataba ‘scriversi l’un l’altro’
Jalasa ‘sedersi’ jaalasa ‘sedersi insieme ad altri’
Ungherese: Tanul imparare tanulò ‘alunno’ szab ‘tagliare’ szabò ‘sarto’
Somalo: askar ‘soldato’ askarnimo ‘essere soldato’ wade ‘autista’
wadenimo ‘essere autista’
Turco: az ‘piccolo’ azal ‘diventare piccolo’, cog ‘molto’ cogal ‘diventare
molto, aumentare’
Prevedibilità pari a zero
Italiano: suppletivismo: inf. essere part.pass. stato, andare/vado,
Prevedibilità nell’accordo( dal più morfologico al più semantico):
Sintagma nominale (art+agg+nome)
Sintagma verbale (nome+verbo)
Pronome relativo+antecedente
Pronome personale + suo antecedente
Ma anche doppio accordo in ungherese: olvas-ok „io leggo‟ olvas-om
a konievt „io leggo il libro‟; neomelanesiano: mi luk „io guardo‟ mi luk im
maen „io guardo un uomo‟
Lessicale
Superficiale
Intermedio
Morfologia & FST
Elementi di morfologia: prevedibilità/imprevedibilità>>>>>> importanza per gli studi di
Natural Language Processing (parte della linguistica computazionale che studia
l’Elaborazione del Linguaggio Naturale tramite Automi a Stati Finiti e a Trasduttori Finiti
Per l’attribuzione del Plurale sono necessari : 1.Lessico (radici, affissi,
irregolarità); 2. Implementazione delle regole morfologiche in un
dispositivo; 3. FSA (Finite-state automata). cioè un dispositivo per
implementare tali regole
Con i Trasduttori>>>>>>>>>
1. IDENTIFICAZIONE DEI MORFEMI: Data la parola in input sul nastro A, il
trasduttore la divide su B nei morfemi costituenti (radice + affissi)
2. IDENTIFICAZIONE DELLA STRUTTURA: Dati i morfemi costituenti sul
nastro A, il trasduttore identifica la categoria della radice e il significato
degli affissi
PARSING>lat. pars analisi lessicale, grammaticale, sintattica e
semantica
Esercizio
Si considerino i prefissi aggettivali con significato negativo in italiano:
• S sfortunato Dis disabile
• In ineguagliabile Im immangiabile
• Ir irragionevole Il illogico
• A amorale An analfabeta
Di quanti morfemi disponiamo?
a. tre
b. otto
c. quattro
d. sette
esercizio
• Premesso che in tagalog (Filippine; VSO)
• Basa =leggere
• Babasa= leggerà
• Tawag = chiamare
• Chiamerà= ??????
• Lapit = venire
• Verrà= ??????????
esercizio
• Premesso che in kanuri (Nigeria, tonale,
SOV; 4 mil. parlanti)
• Eccell-ente= karite; –enza =nǝmkarite
• Piccol-o=gana; -ezza= nǝmgana
• >>>kanuri = lungo dibi= cattivo
• >>>>> Lunghezza=????
• >>>>> Cattiveria= ?????
Morfologia dell‟enucniato • I fenomeni che si ascrivono alla morfologia dell‟enunciato sono
• Accordo : un elemento proietta il proprio pacchetto morfemico su altri e funge da controllore. Non tutte le lingue accordano nella stessa quantità di tratti. L‟accordo può essere morfologico o semantico. Può fungere da aggancio alla realtà extraling. ; in italiano serve da elemento di coesione, nei sintagmi nominali, fra soggetto e predicato, pronome relativo e suo antecedente, pronome pers. e suo antecedente. Serve a: coesione; decodifica; intelaiatura alla realtà>= corrispondenza formale
Per es. una casa bella fa comodo (e non *fanno)
Doppio accordo : ungherese -1° pers. Sing. –ok e –om : Olvas –ok
( leggo+ 1° pers. Sing.) > Olvas-om a konyet (leggo+1° persa. Sing+il libro) cfr. Malese: Mi luk guardo Miluk –im maen guardo uomo
Reggenza:un controllore attiva determinate modifiche solo su alcuni elementi esterni al sintagma. Lat. Utor gladio (ABLATIVO); ing. I help you studing. Listen to me, de re publica loquor, inerente alla storia