Date post: | 20-Feb-2019 |
Category: |
Documents |
Upload: | doannguyet |
View: | 213 times |
Download: | 0 times |
Motivazione del personale infermieristico e ruolo delle politiche retributive e premiali aziendali
Chi nasce prima, la motivazione o la soddisfazione?
Evoluzione del concetto di «motivazione»: teoria degli obiettivi (3/3)
La soddisfazione
I sistemi di valutazione
I sistemi di valutazione
I sistemi di valutazione
Programma di incentivazione economica
I sistemi incentivanti
I sistemi incentivanti
D. Lgs 150/09 “Brunetta” art. 4 Ciclo di gestione della
performance
PERFORMANCE REPORT
CONTROLLO DI GESTIONE
“PLAN PERFORMANCE”
• Rendicontazione esterna della performance ai competenti organi esterni ed ai cittadini;
• Gestione dei programmi e degli interventi orientata al raggiungimento degli obiettivi;
• Misurazione della performance; • Valutazione del grado di raggiungimento
degli obiettivi; • Rendicontazione delle performance ai
fini del controllo interno;
• Obiettivi di performance dell’amministrazione nel suo complesso e delle varie unità organizzative che la compongono;
• Collegamento fra gli obiettivi e le allocazione delle risorse;
Le amministrazioni pubbliche sviluppano in maniera integrata e coerente le seguenti fasi
D. LGS 150/09 “BRUNETTA”ART.19 CRITERI PER LA DIFFERENZIAZIONE
DELLE VALUTAZIONI
ECCELLENZA (Fascia di merito
Alta 25% del personale)
Fascia di merito intermedia 50 % del personale
Fascia di merito bassa 25 % del personale
Art. 30 c.5. È confermata la regola che, ove a consuntivo i fondi degli artt. 29 e 31 non risultino momentaneamente del tutto utilizzati, le relative risorse sono temporaneamente assegnate al fondo di cui al presente articolo per l'attuazione delle sue finalità. Tali risorse sono riassegnate ai fondi di
pertinenza dal gennaio dell'anno successivo e, pertanto, non si storicizzano nel fondo della produttività.
Art. 43 – Fondo per il compenso lavoro straordinario
Art. 43 – Fondo per la remunerazione di particolari
condizioni di disagio, pericolo o danno
Art. 43 – Fondo per compensare particolari posizioni di lavoro in
relazione alla qualificazione professionale e valorizzazione
delle responsabilità
Art. 46 – Fondo per la qualità della prestazione individuale
Art. 46 – Fondo per la produttività collettiva e il miglioramento dei servizi
Art. 38 – Fondo per i compensi per lavoro straordinario e per la
remunerazione di particolari condizioni di disagio, pericolo o
danno
Art. 38 – Fondo della produttività collettiva per il miglioramento dei servizi e per il premio della
qualità delle prestazioni individuali
Art. 39 – Fondo per il finanziamento delle fasce retributive, delle posizioni organizzative, della parte
comune dell’ex indennità di qualificazione professionale e dell’indennità professionale
specifica
Art. 29 – Fondo per i compensi per lavoro straordinario e per la
remunerazione di particolari condizioni di disagio,
pericolo o danno
Art. 30 – Fondo della produttività collettiva per il miglioramento dei servizi e per il premio della qualità
delle prestazioni individuali
Art. 31 – Fondo per il finanziamento delle fasce retributive, delle posizioni organizzative, della parte
comune dell’ex indennità di qualificazione professionale
e dell’indennità professionale specifica
CCNL 94/97 – Biennio 94/95
CCNL 98/01 – Biennio 98/99
CCNL 02/05 – Biennio 02/03
36
Finanziamento delle fasce
retributive, delle posizioni
organizzative
Produttività Collettiva ed individuale
Straordinario, condizioni di
disagio, pericolo o danno
Art. 9 CCNL 2006/2009 Fondo ex art. 38 CCNL 98/01, ex art. 30 CCNL 19.04.2004
Art. 10 CCNL 2006/2009
Fondo ex art. 39 CCNL 98/01, ex art. 31 CCNL 19.04.2004
Art. 8 CCNL 2006/2009 Fondo ex art. 38 CCNL 98/01, ex art. 29 CCNL 19.04.2004
Ragioniamo insieme sugli effetti del «blocco» (art. 9 D.L. 78/2010 e ss.ii. Blocco sulla contrattazione nazionale ed
integrativa)
Ruolo della contrattazione collettiva integrativa
Interventi del D.L. 78/2010 (convertito dalla L. 122/2010)
D.L. 78/2010 (conv. L. 122/10) Art 9 c 17 (I° periodo)
Non si dà luogo, senza possibilità di recupero, alle procedure contrattuali e negoziali relative al triennio 2010-2012
D.L. 98/2011 (conv. L. 111/11)
d.P.R. 122/2013 Art. 1 c 1 lett. c)
si da' luogo, alle procedure contrattuali e negoziali ricadenti negli anni 2013-2014 … per la sola parte normativa e senza possibilità di recupero per la parte economica. … non si dà luogo, senza possibilità di recupero, al riconoscimento degli incrementi contrattuali eventualmente previsti a decorrere dall'anno 2011;
L. 147/2013 (c.d. L. stabilità 2014) Art 1 c 453
Si dà luogo alle procedure contrattuali e negoziali ricadenti negli anni 2013 e 2014 del personale dipendente dalle amministrazioni pubbliche di cui … per la sola parte normativa e senza possibilità di recupero per la parte Economica
L. 190/2014 (c.d. L. stabilità 2015) Art 1 comma 254
Le parole “negli anni 2013 e 2014 “ sono sostituite dalle seguenti “negli anni 2013, 2014 e 2015”
“blocco della contrattazione collettiva”
Il blocco retribuzioni sarebbe legittimo, circoscritto ad un periodo contenuto, in concomitanza con una situazione eccezionale di
emergenza economica e finanziaria
Potere, influenza e persuasione nei contesti organizzativi
Conflitto organizzativo(C. A. Gobbato, 2012)
Conflitto organizzativo(C. A. Gobbato, 2012)
Situazioni negoziali
Ogni volta che due o più persone devono conciliare le proprie esigenze – spesso differenti – si attiva un processo di negoziazione.
I fondamentali della negoziazione
Stile: le cinque tipologie si differenziano per il grado decrescente di aggressività che le caratterizza
Lo stile cooperativo è il più complesso da mettere in pratica. Cerca di risolvere il problema analizzando gli interessi e sforzandosi di trovare la soluzione migliore tra le molteplici alternative, mediante a standard ritenuti generalmente equi.
I fondamentali della negoziazione
Obiettivi e aspettative: dobbiamo scoprire dove vogliamo andare e perché (vale parimenti per la nostra controparte).
1.fissano il limite massimo delle richieste 2.Innescano potenti meccanismi psicologici (motivazione) 3.Rendono il soggetto più persuasivo
I fondamentali della negoziazione
Regole e standard di condotta: Ricercare le regole di condotta applicabili in una negoziazione e prepararsi a supportare le proprie posizioni con tali regole conferisce autorevolezza al negoziatore.
Le “trappole psicologiche” tendono a vincolarvi a quella che a prima vista è una semplice regola di condotta, per poi trarre una conclusione perlopiù a vostro svantaggio
I fondamentali della negoziazione
Rapporti interpersonali: creano fiducia tra le persone, sciolgono la tensione e migliorano la comunicazione
Il dovere che le persone hanno nei confronti degli altri è il risultato delle loro azioni precedenti.
I fondamentali della negoziazione
Interessi della controparte: Mettersi nei panni dell’altro è difficile perché:
1- Limite comune di vedere le cose unicamente attraverso la lente dei propri bisogni 2- Anche le persone più accomodanti portano con sé una sorta di attitudine alla competizione
I fondamentali della negoziazione
Potere: deriva dal bilancio dei bisogni e dalle paure della situazione vissuta
Quando sono coinvolti diversi attori, le dinamiche di gruppo spesso favoriscono coloro che conquistano per primi una posizione dominante in termini numerici
M.A.A.N.Il motivo per il quale si negozia è ottenere qualcosa di meglio dei risultati che potreste avere non negoziando
Quali alternative ci sono?
Qual è la vostra M.A.A.N.?
Questo è il metro con il quale ogni accordo proposto dovrebbe essere misurato
Esiste un’alternativa all’accordo?
Scambio di informazioniFinalità:
stabilire un rapporto tra le parti
imparare a conoscere temi, interessi e percezioni della controparte
segnalare aspettative e potere
Fare concessioni
Prima domanda: chi deve aprire una trattativa?
Seconda domanda: esordire con proposte ottimistiche o ragionevoli?
La situazione
Aprire? Come aprire? Strategia delle concessioni
Coord. tacito
Si, ma evitare conflitto
Fate qualunque cosa possa risolvere il problema
Accomodanti
Transazioni Non farlo, se in dubbio. Aprire se avete buone informazioni
Aprire con ottimismo
Agire con fermezza: concedere poco e secondo livelli decrescenti mentre ci si avvicinia al limite delle aspettative
Rapporti personali
Si Aprire con una certa indulgenza
Accomodanti o almeno accettare compromessi equi
Equilibrio Non farlo, se in dubbio. Aprire se avete buone informazioni
Aprire in modo equo
Grandi mosse su temi di scarsa importanza. Piccole mosse su temi importanti. Portare idee e soluzioni
Raggiungere e consolidare un accordo
L’effetto scarsità è dovuto: 1.alla grande richiesta di un bene: la competizione 2.Allo scadere del tempo: gli ultimatum 3.All’abbandono del negoziato
Le parti sono disposte a incrementare il valore dei loro accordi impegnandosi, a trattativa conclusa, a recuperare negozialmente elementi/aspetti che potrebbero essere stati lasciati alle “spalle”
La situazione Come concludere
Coordinamento tacito
In modo accomodante
Transazioni Porre scadenza e ultimatum. Dividere la differenza. Ricorrere ad un terzo neutrale
Rapporti personali
Dividere la differenza in modo accomodante
Equilibrio Porre scadenza e ultimatum. Dividere la differenza , ricorrere ad un terzo neutrale e utilizzare l’accordo del dopo accordo