Date post: | 26-Mar-2016 |
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PORTFOLIOMATTEO ZULIANELLO
Curriculum Vitae
Tesi di Laurea Magistrale
“Città Lombardia, nuovi ruoli per Milano sulla direttice nord-ovest: Bovisa”
Una nuova urbanistica per il quartiere Bovisa
Nuovo Centro Direzionale nell’area dell’ex-Fiera di Milano
Ampliamento del Dipartimento di Architettura
dell’Università di Coimbra
Progetto di riqualificazione.
Area Comasina, Svincolo di Cormano
Instant House 2011 - Social Club
Mini-Studio di Architettura nel Campus Bovisa
Edificio Polifunzionale a Monza
Altri Lavori
_ pag. 02
_ pag. 04
_ pag. 10
_ pag. 14
_ pag. 16
_ pag. 22
_ pag. 26
_ pag. 30
_ pag. 34
_ pag. 38
INDICE
Matteo ZulianelloVia Cavour 1, 21023 Besozzo (VA), Italia+39 340 [email protected]://it.linkedin.com/pub/matteo-zulianello/38/78a/9a5Italiana03 maggio 1986Maschio
Nome / Cognome IndirizzoTelefono
E-mailSito web
CittadinanzaData di nascita
Sesso
Da Mag 2012 Collaboro con lo Studio TREelle - Studio As-sociato con diverse mansioni.
Gen 2012 Progetto per un nuovo edificio multifunzionale nella Parrocchia di San Fruttuoso, Monza.
Lug - Ago 2011 Collaboro con l’azienda ALPINA Transpor-tation per la resa grafica degli schemi di posizionamento dei componenti per i motori elettrici.
Feb - Mar 2008 Collaboro con lo Studio di Architettura di Pietro Del Vitto per la progettazione di un condominio di 12 appartamenti e la proposta planivolumetrica per un comples-so di residenze.
Giu - Lug 2008 Collaboro con lo Studio di Architettura di Pietro Del Vitto per la progettazione dell’installazione di un ascensore per un negozio
Incarichi professionali
Nov 2005 - Giu 2008 Lavoro nei weekend come camerie-re nell’Azienda Agricola “Ai Frutti di Bosco” con incarichi di capo turno e organizzatore turni.
Nov 2005 - Dic 2005 Lavoro per l’azienda EMMEZETA come venditore nel reparto salotti.
Altri lavori
Nov 2009 Partecipo al concorso “INSTANT HOUSE”. Tema del concorso, proposta per una mini-unità residenziale tem-poranea.
Mar 2011 Partecipo al concorso “INSTANT HOUSE - social club”. Tema del concorso, progetto di una piccola struttura di servizio all’interno dei parchi milanesi.
Esperienze extra-universitarie
02
Informazioni personali
Dic 2011 - Mag 2012 Partecipo al corso di formazione per-manente ViDeA Virtual Design Architecture, promosso dal Politecnico di Milano. Il corso comprende diverse materie tra cui: modellazione virtuale (ArchiCAD, Artlantis 3d), comuni-cazione, psicologia e percezione, paper and communication.
Apr 2012 Tesi di Laurea Magistrale dal titolo: “Città Lom-bardia, nuovi ruoli per Milano sulla direttrice nord-ovest: Bo-visa.” Il progetto è la sintesi di un lavoro di due anni e della collaborazione tra diverse materie tra cui: composizione ar-chitettonica, strutture, impianti, urbanistica, restauro urbano e sociologia. Il progetto finale consiste nella riqualifica dell’ex area industriale dei Gasometri nella zona di Bovisa.Relatori: Prof. Pellegrino Bonaretti e Prof. Marco Canesi.
Set 2009 - Apr 2012 Frequento il corso di Laurea Magistrale in Architettura al Politecnico di Milano, nella Facoltà di Archi-tettura Civile in Bovisa.
Set 2009 Tesi di Laurea dal titolo: “Le scale della città.” Il book è la raccolta dei progetti più significativi svolti durante il percorso universitario.
Set 2008 - Lug 2009 Ottengo la borsa di studio all’inter-no del progetto Erasmus presso l’Universidade de Coimbra, Portogallo, dove frequento l’intero anno accademico.
Set 2005 - Set 2009 Frequento il corso di Laurea in Scienze dell’Architettura al Politecnico di Milano, nella Facoltà di Ar-chitettura Civile in Bovisa.
Lug 2005 Diploma da Geometra presso l’ISIS Edith Stein di Gavirate (VA).
Studi
ItalianaPortoghese livello molto buono, Inglese livello base
Buona manualità nel disegno tecnico e nella realizzazione di modellini di studio.
Utilizzo indifferentemente i sistemi operativi Windows e Mac OS.Ottima conoscenza di AutoCAD 2D e 3D. Buona conoscenza della suite di Adobe (in particolare Illustrator e InDesign), Ar-chiCAD, Artlantis 3D, il pacchetto iWork, iLife e Office.
Fin dall’adolescenza ho seguito le iniziative dell’oratorio e sono sempre stato abituato alla convivenza e al lavoro di gruppo, sia come gregario che come responsabile. Queste esperienze sono state valorizzate durante l’anno in Portogal-lo e i diversi lavori durante la specialistica. Sono appassiona-to di sport in generale e ne ho praticati diversi, in particolare la pallavolo.
Categorie A e B
MadrelinguaAltre lingue
Competenze tecniche
Competenze informatiche
Competenze sociali
Patenti
Capacità e competenze
04
Il progetto di tesi è la sintesi di un lavoro biennale in collaborazione con diversi corsi e
laboratori tra cui: Laboratorio di Urbanistica, integrazione di Impianti e Strutture, corso
di Sociologia e corso di Restauro Urbano.
L’area di progetto entra in un discorso urbanistico di asse attrezzato insieme alla
stazione Garibaldi, lo scalo Farini e l’area dell’EXPO. Le funzioni principali per l’area
di Bovisa sono: un centro tecnologico per la meccanica strumentale e l’ampliamento
del polo universitario del Politecnico di Milano.
Tesi di Laurea Magistrale:“Città Lombardia, nuovi ruoli per Milano sulla direttrice nord-ovest: Bovisa.”
La nuova urbanizzazione di questa ex-area industriale si sviluppa su tre insule.
Si creano così dei moduli che, a seconda della funzione che dovranno ospitare,
variano di forma e volume.
Tesi di Laurea Magistrale:“Città Lombardia, nuovi ruoli per Milano sulla direttrice nord-ovest: Bovisa.”
L’insula singola ospita gli edifici del centro tecnologico. Gli edifici
sono formati da una base quadrata che ospita le zone produttive e
da un tronco di piramide con gli uffici e studi.
Le due affiancate lavorano per simmetrie. Le funzioni che si alternano sono: le tre corti
dell’Università, la biblioteca (l’eccezione alla simmetria), le torri con dipartimenti e uffici e
i due padiglioni sportivi.
I percorsi pensini hanno una dupplice funzione, la prima è legare
e collegare tutti gli edifici a quote differenti, la seconda è dare
la possibilità agli utenti di vivere e osservare l’area di progetto a
diverse quote.
Le tavole complete della tesi di laurea sono disponibili a questo link
http://issuu.com/zulianello_matteo/docs/tavole_progetto_tesi
DENSITÀ POPOLAZIONALE [abitanti/km2] < 20000 | 15000 < 20000 | 10000 < 15000
5000 < 10000 | 0 < 5000
ETÀ DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE 1991 | 2001
Comune di Milano
Bovisa
85+
75-7970-74
80-84
60-6455-59
65-69
45-4940-44
50-54
30-3425-29
35-39
20-2415-19
5-90-4
10-14
0 24.000 48.000 72.000 96.000 120.000
85+
75-7970-74
80-84
60-6455-59
65-69
45-4940-44
50-54
30-3425-29
35-39
20-2415-19
5-90-4
10-14
0 400 800 1.200 1.600 2.000
2%
98%
93%
7%
2%
98%
90%
10%
RELAZIONE RESIDENTI ITALIANI-RESIDENTI STRANIERI Italiani | Stranieri
Comune di Milano
Bovisa
1991
1991
2001
2001
CONDIZIONE PROFESSIONALE Lavoratori | Studenti | Disoccupati
Casalinghe| Pensionati| Altro
Comune di Milano
Bovisa
1991
1991
2001
2001
40%
7%5%18%
21%
8%
47%
5%5%
14%
26%
3%
45%
10%5%
18%
19%3%
48%
7%4%14%
24%
3%
Questa ex-area industriale è attualmente abbandonata e ha un potenziale enorme per rilanciare
i quartieri di Bovisa e Villapizzone.
L’approfondita analisi inziale ha permesso una migliore comprensione delle necessità e delle
criticità di questa zona di Milano. All’analisi storica è stata affiancata quella sociologica.
Qui sono riportati alcuni grafici e schemi di analisi.
Una nuova urbanistica per il quartiere Bovisa.
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I RESIDENTI - PUNTI DI AGGREGAZION Chiesa | Instruzione | Università | Giuistizia e Sicurezza| Amministrazione Pubblica | Salute | Servizi Sociali
Sport
Ferrovia | Tram | Area Prevalentemente Utilizzata dai Residenti
I STUDENTI - PUNTI DI AGGREGAZION Università | Ricierca| Residenza Giovane| Produzioni Creative | Attività Economiche rivolte agli Studenti
Ferrovia | Tram | Area Prevalentemente Utilizzata dagli Studenti
Il progetto urbanistico si pone l’obiettivo di insediare un quartiere residenziale con i principali servizi
come asilo, scuole primarie, servizi di quartiere, zona commerciale e un parco. A queste funzioni di
quartiere ne vengono affiancate alcune di scala maggiore come l’università, il museo e il teatro.
La nuova urbanizzazione si sviluppa su un cardo (il parco lineare centrale) e un decumano (la serie
di piazze). Ogni piazza si caratterizza per la funzione che ospita. La zona commerciale a sud, quella
culturale a nord e come baricentro del progetto la piazza con gli edifici storici dell’area.
I due assi formano delle zone di diversa grandezza. A est troviamo l’ampliamento del polo universitario
del Politecnico di Milano, sviluppato su tre padiglioni e una torre per uffici. A sud un museo di arte mo-
derna e un parco attrezzato. A ovest e a nord troviamo le aree abitative con l’asilo e le scuole primarie.
La barriera della ferrovia è scavalcata a nord da un terrapieno e permette di raggiungere la zona sportiva.
L’area al di là della stazione di Bovisa ospita nuove residenze, la fabbrica della Livellara è stata rivalutata
e riutilizzata per funzioni pubbliche e più a sud troviamo degli edifici con il mercato coperto.
L’approfondimento distributivo è stato fatto per le residenze, sviluppando una proposta di corti aperte
formate da due stecche basse e un edificio a torre.
Nuovo centro direzionale nell’area dell’ex-fiera di Milano.Laboratorio terzo anno.Prof. L. Monica
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Il progetto segue il lavoro di ricerca sulla “Direttrice Nord-Ovest” di un gruppo di professori del Politecnico di Milano.
L’area individuata per insediare il centro direzionale è il quadrato che occupava l’ex-fiera di Milano, ora trasferita al polo fieristico di
Rho. Dopo un’analisi storica della fiera, si è deciso di mantenere due edifici, il padiglione sportivo a est e l’emiciclo di De Finetti. Il
progetto si sviluppa lungo un percorso pensile sopraelevato (metà aperto e metà chiuso) che parte dai padiglioni a nord e collega
tutti gli edifici, fino ad arrivare al padiglione sportivo. L’unico edificio non connesso tramite la passerella è il volume a base quadrata
che ospita la “Grande Sala”.
L’edificio centrale, il fulcro del centro direzionale, ospita diverse funzioni tra cui: teatro da 500
posti, sale conferenze di diverse dimensioni, hotel e uffici. Il teatro è individuabile anche dall’e-
sterno grazie alla grande struttura reticolare che buca il basamento dell’edificio. La maggior par-
te delle altre funzioni sono invece disposte all’interno dell’alto edificio che domina tutta la zona.
Sopra l’emiciclo è stato pensato un secondo spazio espositivo, a supporto di quello mantenuto.
I due edifici possono funzionare sia insieme che autonomamente. I cilindri all’esterno servono da
accessi per la sala espositiva superiore. Questa sala prende luce dall’alto grazie a dei lucernari
che tagliano la copertura. La “Grande Sala” è una sala conferenze con una capienza di circa
4000 persone. Il quadrato, o il cubo, lo ritroviamo in tutti i disegni di questo edificio ed è stato
usato come modulo generatore. La grande copertura reticolare ha uno spessore tale da poter
ospitare uno spazio per piccole esposizioni e rinfreschi. Il lucernario centrale permette di avere
un’illuminazione zenitale per la sala.
Ampliamento del Dipartimento di Architettura dell’Università di Coimbra.Laboratorio di Progetto del quarto anno.
L’Università di Coimbra si trova su una collina che domina la città. La
necessità di ampliamento del Dipartimento di Architettura si scontra con
lo spazio disponibile, un terreno stretto, allungato e molto inclinato.
Il progetto si sviluppa in due direzioni. Una è la riorganizzazione degli
spazi dell’edificio che già ospita il dipartimento, l’altra è la costruzione
di nuovi spazi nel terreno limitrofo.
Attualmente il Dipartimento di Architettura occupa il
solo primo piano dell’edificio a corte mentre il piano
zero e il piano seminterrato ospitano un deposito di un
museo e un piccolo Dipartimento di Biochimica.
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Ampliamento del Dipartimento di Architettura dell’Università di Coimbra.Laboratorio di Progetto del quarto anno.
La riorganizzazione della corte è strutturata in questo modo: al piano
zero, il più accessibile, saranno collocati i servizi come le segreterie,
gli spazi espositivi e il bar; al primo piano i dipartimenti, le aule della
didattica e le aule speciali; nel seminterrato i laboratori di modellisti-
ca e fotografia.
Il nuovo edificio è formato da cinque volumi raccordato da uno spazio di distribuzione. I tre volumi centrali ospitano le sei aule di
laboratorio. Gli altri due ospitano una biblioteca e una grande aula magna. Tutti i volumi sono a sbalzo e si affacciano sulla città
attraverso le grandi vetrare. Per raggiungere questo nuovo edificio è stato creato un percorso che parte dalla parte più bassa del
terreno, sale in diagonale, passa sotto lo sbalzo dei volumi, con la possibilità di accesso tra le aule, e arriva all’aula magna.
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L’area del progetto si trova tra il paese di Novate Milanese e il Parco Nord.
Comprende una zona industriale in dismissione e le zone verdi limitrofe.
L’idea base per lo sviluppo del progetto è quella di creare un collegamento
ciclo-pedonale forte tra le abitazioni e il parco e di riqualificare l’area con
servizi a diverse scale.
Progetto di riqualificazione. Area Comasina, Svincolo di Cormano.Laboratorio secondo annoProf. N. Privileggio
Progetto di riqualificazione. Area Comasina, Svincolo di Cormano.Laboratorio secondo annoProf. N. Privileggio
L’ostacolo principale da superare è la Tangenziale Nord che taglia l’area in diagonale. Per
risolvere questo problema la Tangenziale viene interrata per permettere di attraversarla
con dei ponti verdi creando una continuità del parco. A nord dell’area è stato creato un
bosco abbastanza fitto che serve come polmone verde e per creare un filtro con le aree
agricole limtrofe. Tutta l’area è attraversata da piste ciclo-pedonali che, oltre a collegare
Novate al Parco Nord, creano dei percorsi che nel bosco formano dei tagli che si aprono
in tre radure protette. I filari posizionati come delle quinte nel verde filtrano la vista per-
mettendo di scoprire l’area poco alla volta.
Le funzioni richieste sono state compattate in tre edifici lineari che seguono le tre direttrici
principali del progetto. La prima, parallela alla Tangenziale, contiene le attività sportive
e, alle estremità, una piazza ipogea e una biblioteca. La seconda, parallela al percorso
Novate-Parco Nord, contiene i blocchi di abitazione e, alle estremità, un mercato e una
scuola. L’ultima, parallela alla Comasina, contiene la fermata della metropolitana, una zona
commerciale, un teatro e si conclude con una torre con uffici e un hotel.
Instant House Social ClubFederlegnoMarzo 2011
Il padiglione si compone di tre moduli. Il primo
è formato da dei telai in legno che uniti creano
uno spazio di filtro. Questi telai possono esse-
re interrotti da delle pareti attrezzate che creano
un percorso interno. Il secondo è l’edificio vero
e proprio. Ha la stessa forma dei telai, ma la li-
nea di colmo si sviluppa in diagonale evitando la
sensazione di un tunnel. Tre tagli vetrati permet-
tono di non perdere il rapporto con l’esterno. Il
terzo e ultimo modulo è sempre formato dai telai
del primo e crea un secondo filtro con lo spazio
esterno. Con questa configurazione il padiglione
crea un percorso formato da tre step, come tre
sono i moduli.
Il bando di concorso richiede il progetto di un padiglione di servizio per ospitare
diverse attività da sviluppare durante l’EXPO 2015 all’interno dei parchi milanesi.
Questi edifici non devono superare gli 80mq l’uno, ma dovranno avere la possibilità
di aggregazione per formare degli spazi maggiori.
legnopadiglione
aggregazione
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legnopadiglione
aggregazione
L’edificio può essere utilizzato come sala mostre, sala proiezioni o piccolo
negozio. Per gli esterni si possono utilizzare gli stessi telai del padiglione, ma
con altezza minore, come sedute.
L’aggragazione dei diversi padiglioni può essere fatta tra i moduli a telaio. In
questo modo si può creare un percorso di interno-esterno molto vario e con
diverse comfigurazioni.
Pensando a questo edifico all’interno delle vie d’acqua, il secondo modulo
può essere utilizzato come ponte ciclo-pedonale.
Mini-studio di Architettura nel Campus Bovisa sostenibilitàautocostruzione
spazi minimi
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sostenibilitàautocostruzione
spazi minimi
Questo edificio occupa la superficie di un posto
auto nel Campus Bovisa del Politecnico di Milano.
La destinazione d’uso è quella di un piccolo studio
di architettura, sviluppato su due livelli. L’ingresso
è posizionato sul lato lungo, rivolto verso la strada.
Al livello basso si trovano una sala d’aspetto e un
bagno, a quello superiore un unico spazio ospita
la parte “produttiva” dello studio. Il collegamento
verticale avviene tramite una scala-libreria. Per non
avere una scala ingombrante, avendo uno spazio
molto ridotto, ho scelto una scala alla marinara.
La struttura portante è in profilati in acciaio
e le tamponature sono in pannelli di legno,
separati da uno strato di isolante naturale.
i rivestimenti esterni sono: listelli di legno
posizioni in orizzontale per i lati a sud, la-
miera forata per quelli a nord. Entrambi i
rivestimenti hanno la possibilità di aprirsi in
corrispondenza delle aperture interne.
L’interno è totalmente rivestito in legno in
modo da risultare uniforme e percepire le
differenze di volume e spazi attraverso l’i-
luminazione.
Il book completo è disponibile a questo link
http://issuu.com/zulianello_matteo/docs/mini_studio_architettura
costruzione in legnobar - sala riunioni
uno spazio per tutti
Edificio polifunzionale a Monza
La necessità della Parrocchia di San Fruttuoso di costruire un nuovo
bar all’interno dell’oratorio, è stata l’occasione per un’interessante
esperienza di progettazione partecipata.
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costruzione in legnobar - sala riunioni
uno spazio per tutti
Questo nuovo edificio va a sostituire un vecchio prefabbricato degli anni ‘70, ormai in condizioni pessime e
impossibile da recuperare. La richiesta era di progettare un nuovo bar, ma, dopo un’attenta analisi, si è deci-
so di studiare uno spazio polifunzionale che potesse essere utilizzato dai diversi utenti dell’oratorio. Situato in
una posizione privilegiata, tra l’edificio vero e proprio dell’oratorio e lo spazio aperto dei campi, questa nuova
costruzione dovrà essere un punto di riferimento per l’intero oratorio. La struttura scelta per la costruzione è in
pareti portanti in legno (X-Lam), questo ci permette di mantenere l’attuale basamento in cemento. L’interno non
presenta divisioni, il solo lato a sud rimane cieco e ospita gli spazi di servizio (locale caldaia, piccolo magazzino
e bar), gli altri lati presentano delle aperture dimensionate in base all’esposizione. Per aumentare l’ombreggia-
mento naturale si è pensato di aumentare gli alberi sul lato sud, sud-ovest. La parete del magazzino nasconde
dei pannelli scorrevoli che permettono di chiudere il bancone del bar. Così facendo la sala rimanente può essere
sfruttata come sala riunioni, sala proiezioni o affittata per diversi usi. In questo modo si potrà avere un guadagno
da questo nuovo edificio, da investire poi in altre attività.
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ster corso
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I
Altri Lavori
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Studio per divisione villetta a schiera
Casa-Studio in cubo 9x9 ispirata a Donald Judd
Studio dei particolari costruttivi di un edificio per uffici
Render Stadio Olimpico di Pechino
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