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N° 06 Vol. II PAFALnews - Giugno 2013

Date post: 12-Mar-2016
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Il Magazine Digitale di PAFALgroup
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PAFALnews PAFALnews è un organo di informazione interno del Gruppo Pafal - PAFALnews, N. 06 Giugno 2013 Vol. II Direttore Responsabile Dott. Paolo Tittozzi - Redazione Antonio Conte - Email: [email protected] All’interno • Riunione Commerciale di Vertice • Semiari/ L’innovativo progetto “PA- FAL incontra i Comuni” Programmare con PHP e CSS3 • Troppo giovane per lavorare? “Non ho tempo” ..., ma chi l’ha detto? • Formare gli insegnanti Giugno 2013
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Page 1: N° 06 Vol. II PAFALnews - Giugno 2013

PAFALnewsPAFALnews è un organo di informazione interno del Gruppo Pafal - PAFALnews, N. 06 Giugno 2013 Vol. II Direttore Responsabile Dott. Paolo Tittozzi - Redazione Antonio Conte - Email: [email protected]

All’interno• Riunione Commerciale di Vertice• Semiari/ L’innovativo progetto “PA-

FAL incontra i Comuni”• Programmare con PHP e CSS3• Troppo giovane per lavorare?• “Non ho tempo” ..., ma

chi l’ha detto?• Formare gli insegnanti

Giugno 2013

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2PAFALnews

PAFALCorsi EXPERT Informatica

Net Cloud Senior Moduli: 1. Le Basi 2. Avventure nel Cyber-Spazio; 3. Tutto il Web è community; 4. L'immagine, il suo-no e i video; 5. Documenti On Line e Off Line

Media Cloud JuniorModuli: 1. Social Web; 2. Office su e giù dal Cloud; 3. Multimedia, Creatività, Connessione, Archiviazione e Condivisione; 4. Editing Multi-mediale; 5. Documenti Avanzati con Office.

Corsi EXPERT LinguaOpen Doors for Teens Connessi al futuro - Competenze linguistiche relative al livello assegnato di framework europeo della lingua in-glese (A1, A2, B1, B2, C1, C2). Conoscenze informa-tiche relative a Multimedia Operative Systems: Home, School & Office Sotwares, Social Internet, Security & Maintenance, Web Creative.

New Times for Senior L’Esperienza incontra nuove opportunità. - Com-petenze linguistiche relative al livello assegnato di framework europeo della lingua inglese (A1, A2, B1, B2, C1, C2). Conoscenze informatiche relative a Stay Connected, Cloud Apps, Internet As A Service, Brain Fitness, Social Web

MASTERAREA OFFICE AUTOMATION

Master in Office & Cloud Storage (Office 365 Word, Excel, Powerpoint, Access, Outlook, Skydrive). Moduli: 1. Office web apps; 2. Skydrive; 3. Word; 4. Powerpoint; 5. Excel; 6. Outlook; 7. Access; 8. Office 365. Certificazioni:[Microsoft Office Specialist]; Exam vendor [MEC CENTER]

AREA PROGRAMMAZIONE

Master in Programmazione PHP/MySQL(PHP, Oracle MySQL, E-Commerce, SEO)Moduli: 1) Introduzione a PHP e MySQL; 2) Nozioni di base di PHP; 3) Tipi di dati, decisioni e

funzioni; 4) Database; 5) Oracle SQL; 6) Forms; 7) Sessioni & cookies; 8) E-Commerce 9) Strategie SEO-SEM. Certificazioni: [Oracle® Certified Asso-ciate, MySQL 5] - Exam vendor [Pearson VUE]

Master in Sviluppo Java & Android(UML, Java, Android, Sviluppo Apps). Moduli: 1) Basi di Programmazione; 2) UML; 3) Introduzione a Java; 4) La programmazione orientata agli ogget-ti; 5) Programmazione avanzata; 6) cenni di Inte-grazione JAVA; 7) Tecnologie Client e Server Java; 8) Sviluppo App Android. Certificazioni: [Oracle® JAVA ] – secondaria [CompTIA Secure Mobile App Developer ] - Exam vendor [Pearson VUE]

AREA TECNICA INFORMATICA

Master in Tecnologie Informatiche(Assistenza Tecnica Computer, Periferiche e Dispo-sitivi Mobili). Moduli: 1) Hardware del PC; Scheda Madre/Processori/Memorie; 2) Reti; 3) PC Portatili; 4) Stampanti; 5) Operazioni e procedure; 6) Sistemi operativi; 7) Sicurezza; 8) Dispositivi Mobili; 9) Risoluzione Problemi; 10) Teleassistenza. Certifi-cazioni: [CompTIA® A+ certification]; [CompTIA Mobility+]; Exam vendor [Pearson VUE]

Master in Security Intelligence(Sicurezza Informatica, Cloud Strategy, Indagini Digitali Forensi). Moduli: 1 Basi di security e Cloud Security; 2. Il security Manager; 3. Infra-strutture e connettività; 4. Implementare e gestire una rete sicura; 5. Fondamenti di crittografia; 6. Indagini Forensi; 7. Crimine informatico;Certificazioni: [CompTIA® Security + certifica-tion] - Exam vendor [Pearson VUE]

Master in Sistemi Informatici e Network(Amministratore reti Cisco®, Cloud Networking, Sistemistica Informatica). Moduli: 1) Fondamen-ti di rete 2) Protocolli di routing e concetti 3) LAN Switching e Wireless 4) Accesso alla WAN 5) IPv6 Avanzato Certificazioni: [Cisco® CCNA 640/802] - Exam vendor[Pearson VUE]

AREA GRAFICA

Master in Grafica Web e Web Content (Adobe Creative Suite CS6: Dreamweaver, Flash,

Descrizione dei Moduli Didattici di PAFALgroup

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3PAFALnews

Photoshop, Premiere). Moduli: 1 HTML5 e CSS3; 2.Adobe Dreamweaver; 3. Adobe Flash; 4.Adobe Premiere; 5.Adobe Photoshop. Certificazioni: [Adobe ACA] - Exam vendor [MEC CENTER]

Master in Grafica Editoriale Pubblicitaria(Adobe Creative Suite CS6 e Digital Publishing Suite). Moduli: 1) Photoshop 2) Illustrator 3) Acrobat Professional 4) InDesign, DPS – Di-gital Publishing Suite. 5)iOS, Android™ 6) Windows® Phone, webOS, 7) Symbian™ 8) BlackBerry® Certificazione/i: [Adobe ACE] - Exam vendor [Pearson VUE]

Master in Progettazione Digitale(AutoCAD 2D/3D & Autodesk® 360 Cloud). Moduli: 1. Concetti di base; 2. Operazioni iniziali; 3. Funzioni avanzate; 4. Modelli tridimensionali; 5. CAD 3D, Meccanico e Architettonico; 6. Il Render; 7. Autodesk Cloud 360°. Certificazioni: [Autodesk® AutoCAD Professional] Exam vendor[Autodesk ACC]

Master in Animazione Digitale(3D Studio Max + Maya & Autodesk® 360 Cloud). Moduli: 1. Modellazione 2D/3D; 2. Tecniche di modellazione; 3. Oggetti 3D; 4. Il Render; 5. Tecniche 3D avanzate; 6. Animazione 3D base e avanzata; 7. Compositing video & Illuminazione Globale; 8. Uso delle luci & Paint Effect; 9. Animazione con Maya. Certificazioni: [Autodesk® 3DS MAX Professional] – secondaria [Autodesk® Maya Professional] Exam vendor [Autodesk ACC].

ARCO FORMAZIONEAddetto qualificato alla Segreteria

Addetto Qualificato alla Amministrazione e Contabilità

Gestione e controllo dei sistemi di sicu-rezza (OHSAS 18001), qualità, energia e Ambiente

Addetto Qualificato alla Comunicazione e

Marketing

REGENT SCHOOLMASTER A1 - BREAKTHROUGHPresentarsi ad altri, porre domande, rispondere su dati personali ed a domande analoghe. Interagire in modo semplice con l’interlocutore che parli lentamente e sia disposto a collaborare.

MASTER A2 - WAYSTAGEComunicare attività di routine con scambio di infomazioni diretto su argomenti familiari e abituali. Descrivere semplicemente aspetti del proprio vissuto ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

MASTER B1 - THRESHOLDProdurre testi semplici e coerenti su argomenti familiari o di comune interesse. Descrivere esperienze, avveni-menti, sogni, speranze, ambizioni. Esporre ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti.

MASTER B1+ - STRONG THRESHOLDRiassumere una conversazione, un’intervista, un articolo esprimendo la propria opinione. Scambiare con sufficiente disinvoltura molte informazioni su temi abituali o di propria competenza.

MASTER B2 - VANTAGEInteragire con relativa scioltezza e spontaneità con l’interlocutore. Produrre testi articolati su un’ampia gamma d argomenti, esponendo i pro e i contro delle diverse posizioni.

MASTER C1 - EFFECTIVE OPERATIONAL PROFICIENTYComprendere discorsi lunghi ed impegnativi. Esprimer-si in modo fluente e spontaneo producendo discorsi chiari e dettagliati su argomenti complessi dimostrando buon controllo della grammatica e dell’esposizione.

MASTER C2 - MASTERYComprendere con facilità tutto quello che si sente e si legge. Riassumere informaizoni sia scritte che orali. Esprimersi in situazioni comunicative complesse con spontaneità e precisione riuscendo a produrre anche sottili sfumature di significato.

Descrizione dei Moduli Didattici di PAFALgroup

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SoMMARio ARTicoli5 L’Editoriale Quando a salvarti la faccia è proprio il nemico

6 Settore Commerciale PAFALgroup Riunione operativa di Giugno di Antonio Conte

10 Progetto “PAFAL incontra i Comuni” Premessa, Presentazione del Progetto, Obiettivi, Benefici e Ricadute, Certificazioni

12 Giovani e Lavoro: “Come educare al futuro”? di Valeria Fornarelli

16 Io, il mio device ed il mondo esterno di Giuliano Mannini

20 La formazione degli Insegnanti di Gloria Pannacci

24 Importanza della conoscenza di PHP e mySQL di Pasquale Sorrentino

26 PROGETTO PEKIT

28 Quello che hai in testa – che farne? di Roberto Vacca

30 Parallels Desktop/ Windows o Mac? E perchè non entrambi? di Roberto Duma

34 Il Kit Didattico per il Master Microsoft Office 2010

In copertina: Il dott. Alessandro Tittozzi, Diretto-re Amministrativo di PAFAL Group presenta l’u-tile Kit “Guida alla compilazione del Curriculum Vitae” presentato a Bari durante la Convention Commerciale della Primavera del 14 Aprile 2012. Foto di Antonio Conte

PAFALnews, n. 6 Giugno 2013-Vol.IIwww.pafalnews.comDirettore Responsabile

Paolo Tittozzi, [email protected]

Responsabile RedazioneAntonio Conte,

[email protected]/ufficiostampa.titel

twitter.com/titelonline

Centro Direzionale PAFALgroupVia Vitantonio Di Cagno, 6 - 70124 Bari

Numero Verde Tel. 848-800.905 Tel. 080-501.00.05

Sedi operative PAFALgroupBari, Strada Privata S.Fara, 10 Tel. 080-5050470Bologna, Via Baruzzi, 1/2 Tel. 051-9525126Brescia, Via Corfù, 75 Tel. 030-8995107Catania, Via Macallé, 35 Tel. 095-9515389Chieti,Via Arenazze, 4 Tel. 0871-485210Firenze, Via Alessandro. Tel. 055-0935413Napoli, C.D. V.G.Porzio, I.G7 Tel. 081-19286351Padova, Via Savanarola, 217 Tel. 049-7985126Palermo, Via Luis Braille, 3 Tel. 091-9865007Perugia, Via Settevalli, 131/F Tel. 075-9975207Roma, Via Cerreto, 48 Tel. 06-97625160Torino, C.so U.Sovietica, 560 Tel. 011-19887449

Per informazioni: [email protected]

ABBONATI GRATIS a

PAFALnews

inquadra il codice QR

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I cambiamenti che attraversano ora PAFAL Group sono diversi. PAFALnews, quale organo di informazione aziendale non può sottrarsi al prestigioso quanto delicato compito di narrare le vicende più importanti, i cam-biamenti più vistosi, ma anche gli episodi più normali. Storie che inevitabilmente coinvolgono cia-scuno dei collaboratori in ogni fase delle dinamiche professio-nali ed interpersonali: che si stia facendo lezione, che si consegni un attestato o che si sia in pausa pranzo, a prendere un caffè con i colleghi alla macchina azienda-le, alle riunioni cadenzate, ai voli in aereo o alle trasferte veloci in auto, ecc.Avremmo voluto narrare le storie di ciascuno di questi momenti, che appaiono semplici e sconta-ti atti quotidiani. Scontati però, non lo sono: l’altro collaboratore che vive e lavora nell’altra parte dell’Italia non ci conosce e addi-rittura non sa che esista un altro collaboratore da questo lato. Non sarebbe scontato neanche per il cliente stesso, che ignora, (eccome potrebbe saperlo?), quanti siano tutti i collaboratori e forse non sa neanche quanti cor-si di certificazione eroga PAFAL Group. Viste da fuori sono tutte cose che non sono scontante. PA-FAL è un’azienda moderna, diffu-sa sul territorio, è complessa per diversità di competenza che sa

aggregare e mantenere insieme e per distribuzione geografica, nonché è moderna per le diver-se fasi aziendali che si muovono sincronizzate come gli ingranag-gi di un orologio: commerciale, amministrativa, di segretaria, didattica, di comunicazione e di direzione. Ed è un movimen-to ininterrotto che si è saputo “montare” in venti anni di lavoro e di perfezionamenti. Le difficol-tà non sono mancate. Avremmo voluto offrire quindi al lettore un orgoglioso e corposo dossier di narrativa aziendale sulle vicende più diverse, mi vengono in mente ad esempio gli accadimenti delle varie sedi (trovate qui a sinistra un elenco) del lavoro di ciascuno dei collaboratori. Si trattereb-be in definitiva del racconto, da tutte le sedi, di un solo signifi-cativo episodio mesile. Tuttavia ci rendiamo perfettamente conto quanto sia difficile per ciascuno dei collaboratori divenire prota-gonista di una storia e balzare all’attenzione pubblica, sia pure su queste modeste colonne. E’ molto difficile cambiare se stessi, esattamente quanto sia diffici-le riuscire ad accettare se stessi come intrappolato in una storia di un “dubbio comunicatore”. E‘ inoltre ancora difficile pensare che il proprio lavoro si svolga in una stanza di vetro, in cui ciascu-no - da fuori - può vedere tutto quello che succede. E, ci vuole un

grosso lavoro interiore per com-prendere come cambiare com-portamento ed addirittura come cambiare il proprio modo di pen-sare ed accettare finalmente di essere il protagonista di una sto-ria. Ponendosi invece, nella pro-spettiva di chi scrive, servemolto rispetto quando si vuole raccon-tare una storia di una persona che in qualche modo si dona a queste pagine. Non si può dire in-fatti di “quella volta” senza che l’altro ne sia informato prima. Prima della scrittura dell’artico-lo, intendo. Ma, non solo. L’altro dovrebbe essere al corrente che una particolare esperienza che egli vivrà, sarà oggetto di un rac-conto. Il livello di consapevolezza dovrebbe essere totale per garan-tire lealtà nelle relazioni inter-personali. Correttamente l’altro, l’eroe della nostra storia, dovreb-be essere informato per tempo della gestione che l’autore farà della sua immagine nel narrare le sue esperienze. E’ proprio l’im-magine altrui, come la propria, quanto di più importante si ha: ed è inviolabile. Tanto inviolabile che salvare la faccia dell’avver-sario è considerato un atto nobile e di cavalleria. Chi non ricorda come gli inglesi abbiano onorato i nostri soldati in Egitto dopo la sconfitta subita ad El Alamein? Il riconoscimento inglese della tenacia italiana (ma senza mezzi adeguati) fu considerato un gesto di grande valore che ha onorato il vinto come il vero eroe: “Man-cò la fortuna non il Valore”.

Antonio Conte l’EdiToRiAlE

Quando a salvarti la faccia è proprio il nemico

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La riunione di vertice, tenuta presso la Direzione Cen-trale di Bari, del settore commerciale del 17 Giugno scorso segna un cambiamento importante sia per Pafal Group che per ciascuno dei collaboratori del

settore. Rappresenta un passaggio fondamentale per alcune im-portanti innovazioni che vengono introdotte nel marketing. La portata dell’incontro ha un valore molto più ampio ed investe tutto il settore in una profonda riorganizzazione, della quale nei prossimi numeri di PAFALnews verrano presentati ulteriori aspetti e conseguenze. Per ora analizzeremo alcuni aspetti del lancio dell’inedito Progetto “PAFAL incontro il tuo Comune”.Si tratta di una moderna innovazione e per certi versi controcor-rente. E’ moderna in quanto mette al centro la persona, i suoi

Antonio Conte

In foto in alto Antonio Conte,

al centro la foto usata per la locandina

PAFAL Group “Presentazione ai

Sindaci”

Settore Commerciale PAFALgroupBari/ Riunione operativa del 17 Giugno 2013

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bisogni, le sue aspettative ed offre alla nostra agenzia di for-mazione una preziosa opportu-nità per realizzarle al meglio. A tal fine il nostro futuro utente verrà incontrato dall’azienda: sarà il nostro collaboratore che raggiungerà, nella sua città, i luoghi in cui esso vive. Si è ritenuto dare molta impor-tanza a questo incontro per-sonale, consegnando ai nostri consulenti, quindi offrendo un prodotto innovativo e gratuito per i nostri utenti, dei seminari tematici erogati online. Ciascuno degli utenti potrà quindi scegliere un seminario (tra sei di sei ore ciascuno) nei seguenti temi: A) Area English language; B) Area Office Auto-mation; C) Area tecnico-infor-matica; D) Area programma-zione; E) Area Tecnico-grafica; F) Area grafica creativa. E’ in-vece controcorrente in quanto per certi versi si rivolge futu-

ro con tecniche del passato: in questo attinge alle conoscenze professionali storiche di molti tra i responsabili commerciali, che sono parte del gruppo PA-FAL da oltre 15 anni (quest’an-no PAFAL festeggia il venten-nale delle attività). Perché “andare” nei comuni? Come mai un’azienda come PAFAL decide sono ora di ini-ziare questo percorso? Come mai, infine, un gruppo come PAFAL, presente in tredici tra le più grandi città italiane si de-cide un passo così importante?Sono questi alcuni dei quesiti che la Direzione Commerciale, Didattica ed Amministrativa si sono posti quando si è inizia-to a studiare nuovi metodi di lavoro. E’ profonda convin-zione della nostra azienda che non ci si rinnova si è destinati ad invecchiare rapidamente: la necessità di innovare le proce-dure e le tecniche di vendita è

In foto un momen-to della riunione operativa del settore commerciale del 17 Giugno 2013.

I Seminari del program-ma “PAFAL incontra il

tuo Comune” è una dimo-

strazione dell’innova-tivo metodo di appren-dimento a distanza

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quindi fisiologica. Va anche detto che il percorso dall’idea all’azione è stato tutto somma-to molto breve. La Direzione e molti responsabili commercia-li hanno in effetti maturato in oltre venti anni di attività nella consulenza e nel settore della formazione diverse tecniche di vendita e possiedono le cono-scenze delle giuste procedure, nonché l’esperienza sufficiente al fine di reinventare un meto-do consolidato e molto a lungo utilizzato nel periodo imme-diatamente precedente all’av-vento della rete Internet, per proporlo sotto nuova veste e completamente ripensato. La presentazione dei programmi didattici ora è più articolato, si può dire che è molto più virale, in quanto il seminario gratuito è davvero innovativo, si di-rebbe addirittura “spiazzante”. L’idea di proporre un semina-

rio gratuito‘de visus’ orientan-do bene la scelta rappresenta proprio la forza di un Marke-ting innovativo e moderno.Successivamente e senza alcun impegno gli utenti potranno scegliere o no di proseguire gli studi. Il programma è rivolto a quei comuni tra i mille e i cin-quemila abitanti per i giovani dai 15 ai 30 anni.L’innovazione ha una dupli-ce valenza, le nuove tecniche di marketing finalizzate alla raccolta delle iscrizioni sono ora sostenute da un prodotto “intermedio” d’eccezione che sono appunto i seminari: sono degli ottimi prodotti, erogati un tempo sufficiente (sei ore), con cui si possono presentare più tranquillamente, le potenti tecnologie ora disponibili sul mercato. Nel passato la possibilità di formare le nuove competenze

In foto: La copertina della locandina PAFAL Group “Presentazione ai Sindaci”

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digitali ai nostri utenti era tutto sommato semplice: un computer, un sistema operativo, un pacchetto office per scrivere e far da conto. Oggi la disponibi-lità di tecnologie è molto cresciuta, siamo di fronte a molte forme di compu-ter, molti sistemi operati-vi, molti pacchetti destina-ti all’ufficio, e una svariata offerta di programmi alta-mente specializzati e per-formanti per la grafica, per le immagini, per le foto, per il cinema, per gli uffi-ci tecnici, ecc. L’offerta di formazione informatica si arricchisce di linguaggi di programmazione di basso (livello logico digitale) ed alto livello come Java, HTML5, PHP, CSS3 senza contare le tecniche di pro-grammazione visiva come quelle offerte da Indesign, Dreamweaver e Flash (ora Adobe Air) e vari altri ec-cellenti software. Anche le tecniche di protezione e le conoscenze per la sicu-rezza informatica, nonché competenze per la realiz-zazione di Reti sia locali che allargate rappresenta-no importanti possibilità di impiego. L’offerta formativa PA-FAL inoltre si sta allargan-do anche ad altri settore

extra informatica e con notevole successo. Acca-de con i corsi di Lingua Inglese che vengono ero-gati in modo individuale e con stage a Londra. Tutti i percorsi formativi sono erogati in rete da remoto e con le relative Certifi-cazioni rilasciate dalle proprie Aziende tramite reti di Test Center specia-lizzati. PAFAL ha infatti numerosi accrediti. I corsi in Inglese sono di tipo 1:1, ovvero un tutor per ogni partecipante.Le tradizionali tecniche di vendita, in effetti davano meno spazio e tempo alla presentazione e all’argo-mentazione sui singoli prodotti, e si poteva ac-cadere che erroneamente si accettasse l’iscrizione di un utente ad un corso, mentre sarebbe stato mol-to più profittevole per lui, per esempio, inserirlo in un altro corso più adatto alle sue inclinazioni. Sba-gliare l’iscrizione ad un corso è un evento da scon-giurare, può essere motivo di attrito e di rallentamen-to dell’attività formativa che invece deve svolgel-gesi fluida ed in un clima di grande collaborazione. E’ evidente quindi che il consulente PAFAL deve

ben conoscere la vasta of-ferta di certificazione PA-FAL che è possibile pre-sentare all’utente. L’idea di fondo è proprio dare un tempo maggiore all’u-tente allo scopo di una sua scelta più consapevole. E’ in tal senso che vanno in-quadrati i seminari: sono di orientamento e verifica del proprio interesse per l’argomento.Nel dettaglio il Marke-ting ha dotato da un lato i consulenti commerciali di strumenti utili a facilitare la presentazione e quindi la raccolta di iscrizioni ai Master ed ai Corsi di Cer-tificazione, dall’altro offre agli utenti una occasione preziosa per verificare la potenza, ma anche la flessi-bilità nell’apprrendere a di-stanza (eLearning) le nuo-ve materie di studio e poter scegliere a ragione veduta.Ci si augura che sempre in tanti siano interessanti dai seminari, e che le sei ore siano sufficienti ad orien-tare una maggiore tenacia e forza formativa, ed infi-ne quel moto interiore di ciascuno dei partecipanti verso una proprio emanci-pazione professionale. ________(*) Antonio Conte, Responsabile PAFALnews

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Futuro. Sempre più spesso se ne parla come qualcosa di irraggiungibile, nebuloso. La nostra epoca è dominata da una visione pessimista che oscura, soprattutto nei più giovani, la fiducia nel loro divenire.

Ma in pochi sanno che è possibile “educare al futuro”. Occorro-no, però, gli strumenti giusti per costruire il presente pensando al futuro e per formare gli adolescenti alla progettazione del la-voro e della propria realizzazione. A spiegarlo sono Tania Mar-giotta e Alessandro Simoncini, ricercatori ed esperti in terapia e formazione, che hanno avviato un ciclo di conferenze pubbliche per riflettere, in chiave psicologica e culturale, insieme alle fa-miglie e a chi si occupa di educazione.“L’adolescente del passato è diverso da quello di oggi: sono cam-

Giovani e Lavoro: “Come educare al futuro”?Valeria Fornarelli

Nella foto in alto: Valeria Fornarelli.

La foto centrale ed in alto nella pagina a

fianco sono relativead una delle conferenze organizzate dagli inter-

vistati. Foto diValeria Fornarelli.

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biate le regole sociali, i modi e i tempi del desiderare”, pre-cisano Margiotta e Simoncini che richiamano all’attenzione un tema nato dalla necessità di riconsiderare il modo in cui è cambiata la “cultura dell’Ado-lescente” con riferimento alle nuove tecnologie e ai tempi di accesso al mondo del lavoro.“Spesso - proseguono - ci si relaziona agli adolescenti con ansia e preoccupazione e si proiettano i propri desideri e le proprie paure, causando chiu-sure e ambiguità. Ciò altera il sano rapporto con l’adulto: l’adolescente rischia così di sentirsi confuso, rimandando scelte importanti o intrapren-dendo strade poco realizzanti”.Per questo, spiega Margiotta, medico psichiatra, è importan-te “superare gli standard dei modelli educativi che sono da svecchiare perché nel mondo di oggi non sono più attua-li e attuabili”. Ma non solo: “Superare la separazione tra accademismo universitario e mondo del lavoro che spesso rende le persone impreparate a produrre e, quindi, incapaci di

progettare. Bisogna far com-prendere che fin dall’adole-scenza è importante stimolare, costruire e insegnare a proget-tare il futuro”.Quel disagio sommerso ri-guardo al futuro, dunque, de-riva dal fatto che “viviamo una sensazione di incertezza, di mistero, di sconosciuto molto più forte rispetto ad altri perio-di storici in cui l’uomo si sen-tiva dentro una traiettoria ben precisa. Oggi, invece, questa traiettoria non ha forma: la consapevolezza da acquisire è quella di dare forma al proprio futuro”.Un’attenzione particolare va rivolta anche al mercato del lavoro attuale: “Oggi più che mai - spiega Simoncini, psi-cologo del lavoro - il lavoro è fatto di costruzione di reti, di relazioni, di progetti comuni perché i modelli sociali e la-vorativi sono completamente cambiati; non esiste più il ‘po-sto di lavoro’, quindi bisogna preparare gli adolescenti a nuovi paradigmi, anche attra-verso chiavi psicologiche”. “I giovani - prosegue Margiot-

La foto centrale della pagina accanto ed in alto

nella pagina a fianco sono immagini relative

all’evento. Foto di Valeria Fornarelli.

Biografia professionale Valeria Fornarelli.

giornalista specializzata in editoria multimediale, comunicazione istituzio-nale, scrittura creativa e

photoediting.Lavora a Roma presso il

MaeMultimedia, redazione multimediale che cura

la comunicazione audio-visiva del Ministero Affari

Esteri. Esperta di giornalismo in aree di crisi, ha realizzato reportage da Kosovo, Ma-

cedonia, Libano ed Egitto e collabora con varie testate,

in qualità di redattore e photoeditor.

Cura la comunicazione integrata di uffici stampa

nei settori dellaSalute, della Medicina e

della cultura enogastronomica.

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ta - devono acquisire la capaci-tà di costruirsi un lavoro senza subirlo: questo è il progetto di una vita che dovrebbe partire dall’adolescenza”.Per quanto riguarda il feno-meno del web, ormai onni-presente nelle nostre vite, può essere controverso, rappresen-tando uno strumento di aper-tura come anche di “devia-zione”: “Se il rapporto con la comunicazione e con il mondo del lavoro è di per sé comples-so, - continua Simoncini - il web può facilitare le relazioni, ma risolve il problema solo apparentemente perché non

migliora quelle che sono le criticità insite nei rapporti vis-suti dagli adolescenti. Possia-mo fare un esempio: se faccio una ricerca su internet, credo di avere un accesso rapido e facile alle informazioni, ma questo non vuol dire approfon-dirle, saperle interpretare né tanto meno crearsi una propria individualità che, oltretutto, è fondamentale nel mondo del lavoro odierno”.Tutto, quindi, parte dall’età adolescenziale vittima an-cor’oggi di un mito da sfatare: “spesso nell’interpretazione dell’adulto si concepisce l’a-dolescente come una perso-na un po’ speciale, a disagio, irrequieta. Come se fosse un problema da risolvere. Invece, l’adolescente incarna l’essere in crescita con quegli attriti che non necessariamente si de-vono tradurre in conflitto, ma semplicemente si sta collocan-do nel mondo, sta costruendo dei filtri, si sta ponendo delle domande; è in continuo tumul-to, ma tutto questo può essere una crescita felice”.Gli spazi di confronto, specia-listico e multidisciplinare, ge-stiti da esperti come Margiotta e Simoncini diventano, dun-que, occasioni sempre più im-portanti per stimolare genitori, educatori e formatori a soddi-sfare questo pressante bisogno di futuro.

In foto: il Dott. Alessandro Simon-cini, ricercatore ed esperto in forma-zione.

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I Commenti di chi ha già seguito il corso• “Le lezioni sono veramente interessanti

anche per me che conoscevo gran parte degli argomenti, ho sempre implementato le mie conoscenze. Reputo inoltre, il prof De Stefano, competente e molto disponibile. Lo consiglio a tutti”. Claudio Berardi

• “Buongiorno! Sto seguendo il corso con Il Prof. Tommaso Aldo Gangai. Sono molto soddisfatta di come sta procedendo il corso (ormai quasi finito). Il Prof è molto prepa-rato e sempre disponibile a chiarire ogni dubbio. Anche i ragazzi del mio gruppo sono simpaticissimi. Si è venuta a creare una bella sinergia! Complimenti per l’organizzazione e la serietà! Grazie”. Enza Buonoha

Corso per la sicurezza informatica e indagini forensicon certificazione CompTIA – Security+ + 500 ore di stage in azienda

Una promozione Titel (www.titel.it)

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Social network, blog e ore trascorse davanti ad un monitor. È un po’ come restarsene per mesi alla finestra, protetti dai vetri, col rischio di cominciare, pian piano, a dimenticare che il mondo esterno esiste davvero…

Gli internautiGli italiani che usano Internet sono quasi 18milioni ed hanno un’età compresa fra i 15 e 64 anni. I dati, emersi da un’indagine di CoMe (una collaborazione Politecnico di Milano e Mahno/Abis analisi e strategie), rendono perfettamente la portata e la trasversalità del fenomeno. Eppure, se per le persone più ma-ture e attempate esiste di fatto un generico pericolo legato alla

Io, il mio device ed il mondo esternoGiuliano Mannini

In foto in alto: Il Dott. Giuliano Mannini, Project

Manager PAFALgroup

La foto di Luca Parmitano, in orbita intorno alla

Terra stigmatizza il titolo dell’interessante articolo.

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produttività sul lavoro o alla capacità diminuita di socializ-zare, tutt’altra storia riguarda i più giovani, gli adolescenti, meno corazzati e ancora alle prese con la dicotomia morale bene-male.

Il pericolo di violare la leggeSta di fatto che, più o meno coscientemente, un numero crescente di ragazzi tende a rasentare pericolosamente - e a volte a varcare - il confine tra legalità e criminalità infor-matica. Detta così, questa af-fermazione potrebbe restituire l’idea di un mondo popolato da imberbi, preparati e agguerriti hacker senza scrupoli. Nella re-altà, invece, il panorama è più allarmante proprio per l’incon-sapevolezza legata alle proprie azioni, all’ineducazione, alla superficialità. In altre parole, assistiamo alla lenta trasfor-mazioni di “bravi ragazzi”, in-capaci di aggredire un proprio

coetaneo de visu, in spietati cyber-bulli quando si trovano in un ambiente virtuale.

Educazione informaticaIl punto è che, un po’ come succede nel traffico stradale – luogo in cui si perde misterio-samente ogni freno inibitorio – l’anonimato proprio di alcuni blog protegge chi ha voglia di offendere, esattamente come la distanza e la certezza di evi-tare un confronto rassicura chi è alla guida: come dire, se ce l’ho con qualcuno, posso sem-pre mostrare le corna mentre mi allontano e scappare via.E allora capita che studenti filmino un docente mentre lo prendono irrispettosamente in giro, ma anche che postino vi-deo in cui si atteggiano a bulli verso un disabile oppure che inducano un compagno omo-sessuale al suicidio utilizzando i potenti mezzi disaggreganti presenti nei social.

La foto in basso è immagine esemplificativa fornite

dall’autore dell’articolo.

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L’alienazione Nel senso più proprio del ter-mine, i ragazzi meno seguiti e più fragili moralmente ten-dono col tempo ad alienarsi, ovvero a rapportarsi verso il mondo reale da alieni, come non facenti più parte di esso. Il responsabile incolpevole è il display, così ricco di vita arti-ficiale e di interazioni fittizie da generare una perdita pro-gressiva di capacità relazionali vere. Ora, in questa sede e in un am-bito informatizzato, è opportu-no precisare che una relazione vera non necessariamente deve basarsi su una conoscenza fisi-ca. Anche una chat in Rete può rappresentare una valida inte-razione interpersonale, a patto di conservare sempre la consa-pevolezza di scambiare idee, impressioni, stati d’animo con una persona reale e di utilizza-re l’informatica semplicemen-te come un mezzo efficace e immediato per farlo.

SoluzioniTutto deve necessariamente partire da una educazione ci-vica in ambito virtuale, ovvero su scala geografica. Un “bravo ragazzo”, educato e rispettoso, non riga un’auto parcheggia-ta o risponde male ad una si-gnora anziana, ma nemmeno offende un altro essere umano che abita in un paese lontano contando sul fatto che non lo incontrerà mai di persona. Un adolescente deve conoscere le conseguenze delle proprie azioni, anche, perché le leggi che governano tutte le società, e che rendono civile un paese, esistono anche in Rete. Insom-ma, se lo schiaffeggiare qual-cuno è notoriamente un reato, occorre insistere sulla gravità delle sue conseguenze penali, ma se lo è anche minacciare qualcuno in chat o postare un video offensivo, è altrettanto importante spiegare ai ragazzi che la Polizia Postale ha mezzi molto efficaci per interveni-re…

Foto esemplicative fornite dall’autore dell’articolo.

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Negli ultimi anni, un tema centrale all’interno del più vasto processo di riforma del sistema scola-stico in Italia e che costituisce un mutamento di grande rilievo, è il problema della formazione de-

gli insegnanti che in certi casi risulta essere addirittura uno spartiacque politico e culturale: sia pur faticosamente, in un percorso caratterizzato da ritardi, incertezze, diversità di pun-ti di vista, si è fatta strada a livello legislativo l’idea, che per raggiungere l’obiettivo di una scuola di qualità sia necessario mettere a punto un modello di formazione – iniziale ed in ser-vizio - del docente, che presenti i caratteri della intenzionalità, della sistematicità, del rigore scientifico. Una riflessione sulle strategie utilizzabili per la formazione dei formatori prende

La formazione degli InsegnantiGloria Pannacci

Nella foto in alto: La Dott.ssa Gloria

Pannacci, Tutor Accreditato, per

ARCO Formazione.

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l’avvio dalle pratiche speri-mentate, a partire dalla legge 341/90, nei corsi di laurea per gli insegnanti della scuola materna ed elementare e nelle scuole di specializzazione per gli insegnanti delle scuole se-condarie, la stessa legislazio-ne del settore si è poi evoluta nel 2003 e a oggi pone molta attenzione alla necessità di aggiornamento del persona-le, dati i continui mutamenti storici dei nostri giorni. Un insegnante deve padroneggia-re con piena consapevolezza quelli che sono i contenuti for-mali dell’apprendimento, ma tuttavia, l’importanza asse-gnata nei corsi di formazione a questo aspetto merita qualche approfondimento. L’insegnan-te deve sì svolgere una funzio-ne di trasmissione di concetti, ma deve soprattutto assumere e sviluppare un atteggiamento di mediazione e facilitazione dell’apprendimento e allora risulta fondamentale che egli acquisisca la capacità – insi-ta nel significato etimologico del termine “insegnare” – di “mettere in segno”, cioè di attivare un percorso di forma-zione attraverso la proposta di modelli e produzioni cul-turali che si costituiscono, nel loro insieme, come sistemi di segni che vanno interpretati, resi significativi in un proces-so di progressiva costruzione

del sapere. Sì quindi ad una formazione contenutistica ma non settoriale e soprattutto integrata da capacità comu-nicative del tutto peculiari: a cominciare dalla capacità di condurre quel tipo di di-scorso che Rorty definisce “anormale” o “non standard”, un discorso cioè che si muo-ve in assenza di presupposti, non punta alla scoperta di un terreno comune esistente in precedenza, ma semplicemen-te all’accordo, prevede che le discordie tra discipline o punti di vista possano essere com-poste o superate “nel corso della conversazione” e possa-no portare a un cambiamento e miglioramento della forma di pensiero e apprendimento. Gli spazi privilegiati sembra-no essere quelli del labora-torio e del tirocinio, che non andrebbero separati dalle le-zioni accademiche riguardanti i saperi disciplinari, ma do-vrebbero essere strettamente integrati con esse. Vogliamo dire che occorre superare, per la formazione professionale, e in particolare per quella dei futuri insegnanti, il modello normativo o “a cascata” per cui prima si apprendono i sa-peri teorici pertinenti, poi si viene avviati a trasformare le conoscenze dichiarative - il know what - in competenze procedurali - il know how -

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attraverso simulazioni espe-rienziali ed infine si entra a contatto con la problematici-tà delle situazioni reali attra-verso il tirocinio, concepito come luogo di applicazione delle conoscenze ai problemi quotidiani della pratica e atti-vità propedeutica alla profes-sione. E’ indispensabile che il docente in formazione sia condotto a riflettere su tutti questi aspetti, in riferimento sia alle lezioni sui saperi teo-rici, sia alle attività osservate in concreti contesti lavorativi e nelle scuole. Nel processo educativo, dunque, entrano in gioco, contemporaneamente, la logica sequenziale, oggetti-va, verificabile del primo tipo di apprendimento e la logica inafferrabile, non verificabi-le del secondo: ciascuna del-le due è imprescindibile ed è possibile far lavorare in ma-niera proficua entrambe solo se insegnamento ed apprendi-mento sono simultaneamente costituiti da chi insegna e da chi apprende, se si incontra-no nella costruzione di un “mondo comune”. Gli stru-menti per edificare tale mon-do sono quelli di una didattica trans-disciplinare oltre che disciplinare, che proceda per progetti oltre che per obietti-vi: narrativa e autobiografica, vale a dire capace di affondare continuamente e di mettersi in

gioco nell’intero spessore dei vissuti, della soggettività, del-la storia, del tempo, oltre che scientifica e formale. La for-mazione oggi deve necessa-riamente muoversi per essere efficace, su tre diversi livelli; il primo mira a integrare le lezioni con l’ esperienza di ti-rocinio in cui vengono viste e applicate le principali nozioni studiate. Nel secondo livel-lo, ai saperi di base afferenti alle politiche della formazione (studio storico-pedagogico, sociologico, giuridico, econo-mico dei sistemi scolastici e formativi) andrebbero aggiun-ti, in particolare attraverso modalità laboratoriali e semi-nariali, riferimenti ai saperi di tipo interpretativo. Il terzo livello è quello più complesso, riguarda l’utopia dell’educa-zione in cui “il sapere diventa relazione e la relazione, a sua volta, sapere. La formazio-ne non è una realtà semplice, proprio perché complessa e tocca i più ampi aspetti della persona umana, è quel salto dal libro alla realtà che da vita alla persona stessa e alla sua crescita personale e professio-nale, un’esperienza che cresce nel corso della vita della per-sona, la specializza e la rende autonoma e completa.________(*) Tutor accreditato

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Cofanetti didattici PAFALper informazioniwww.pafal.it

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Nel corso della mia professione di formatore di com-petenze informatiche, mi sono trovato diverse volte nell’esigenza di spiegare il portato dell’innovazione introdotta dall’uso delle tecnologie PHP e mySQL nel

mondo della progettazione di siti web.Il cuore dell’innovazione introdotta è molto semplice, le tecno-logie PHP e mySQL hanno liberato webmaster e web designer dall’esigenza di conoscere complesse routine di programmazione e di gestione database, e di potersi liberamente dedicare all’essen-za di ogni sito web ovvero il contenuto. Ma il contenuto veramente interessante, per sua natura, non è sta-tico ed immutabile, ha piuttosto bisogno di un continuo aggiorna-mento e revisione.

Importanza della conoscenza di PHP e mySQLPasquale Sorrentino

Nella foto in alto: il Dott. Pasquale Sorrentino, Chief

Learning Manager di PAFALgroup.

Al centro un certificato di Autodeskv

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Provate ad immaginare un gior-nale che riporti notizie vecchie, anche solo di pochi giorni. Quanto ritenete utile un sito di aste online che pubblicizzi of-ferte di prodotti già venduti?Naturalmente anche prima dell’introduzione di PHP e MySQL i siti web potevano essere aggiornati con tecnolo-gie come HTML o in maniera un tantino più evoluto con Ja-vaScript o Dynamic HTML il problema era che questa attività doveva necessariamente essere condotta da esperti nelle tecno-logie elencate.Non tutte le aziende potevano avere a disposizione in tempo reale webmaster e tecnici vari in grado di aggiornare un certo contenuto. I webmaster, dal canto loro, hanno di meglio da fare che incollare file di word in pagine web.Prima di PHP e mySQL la crea-zione di un sito guidato dai dati era operazione molto comples-sa. Molti siti all’epoca erano arenati in un design scarno e vecchio, perché riscrivere centi-naia di file HTML per adattarli ad un nuovo look richiederebbe un’eternità.La soluzione a questi mal di testa è la progettazione di siti guidati da database. Si deve raggiungere la divisione tra de-sign del sito e contenuto che si vuole presentare, si può lavo-

rare singolarmente su ognuno di essi senza disturbare l’altro elemento.Anziché creare un file HTML per ogni pagina del sito si deve solo scrivere una pagina per ogni tipo di informazione che si vuole presentare. Anziché in-collare senza fine il nuovo con-tenuto negli stanchi layout delle vostre pagine web, si può creare un semplice sistema di gestione del contenuto senza saper nulla di HTML.La maniera più semplice e di gran lunga più diffusa oggigior-no per creare un sito guidato da database e il dinamico due com-posto dal linguaggio di scripting PHP e il sistema di gestione di database relazionali mySQL.La ciliegina sulla torta di tutto ciò e che queste tecnologie sono completamente open source e gratuite per un utilizzo anche professionale, insieme al si-stema operativo linux costitui-scono la vera spina dorsale del web! ________(*) Chief eLearning Manager

Le grafiche ed i loghi di PHP, di mySQL e di Linux.

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PROGETTO PEKITIl grande vantaggio del percorso PEKIT, è l’aggettivo permanente. La formazione PE-KIT è permanente, perchè venendo incontro alle esigenze di educazione continua, bisogno prioritario di tutte le società evolute, si im-pegna a colmare l’altra grande lacuna delle vecchie certificazioni: la rapida obsolescenza delle competenze acquisite e la conseguente necessità dello utente di provvedere autono-mamente, nei casi più fortunati, ad una pro-cedura di auto–aggiornamento delle proprie conoscenze informatiche. Operazione com-plessa, rischiosa, spesso costosa in termi-ni sia di tempo che di denaro. Molto spesso questi utenti, già formati dal punto di vista informatico, si lasciano cadere in un quasi inevitabile analfabetismo di ritorno.

1 cominciare le operazioni.

Un nuovo percorso chiaro e gradua-le rivolto ad utenti principianti che hanno un computer ma non sanno

bene da dove cominciare. Trasforma gli strumenti informatici in alleati per il lavoro di tutti i giorni. Chiunque sarà in grado di usare con dimestichezza Microsoft Office System 2003 in poche ore.

2vivere in connessione

Il modo più rapido ed economico per scoprire le astuzie, i trucchi e le

scorciatoie per utilizzare Internet al me-glio. Denso di informazioni, istruzioni det-tagliate, suggerimenti e con un approccio visivo, questo percorso facilita l’immediata comprensione degli argomenti e la veloce risoluzione dei problemi. Una fase facile, immediata e ricca di consigli pratici che permetterà di sfruttare al massimo il tempo passato sul Web!

3 esperienza multimediale

Si esplora il mondo dell’informatica nel contesto più ampio della comuni-

cazione multimediale. L’obiettivo è lo studio degli elementi tecnici di base per il tratta-mento digitale dell’audio del video e delle immagini, in funzione del loro inserimento in un’opera multimediale, come un Cd-Rom, un sito Web, un filmato. Si imparerà a ma-sterizzare Cd e DVD, a gestire la produzione di complesse applicazioni multimediali per il fotoritocco, la manipolazione dei brani audio e la gestione dei filmati video.

4 diventare esperti

Questo fase insegna un passo alla volta come utilizzare le potenti caratteristi-

che di Microsoft Office 2003! Un sola fase per imparare le tecniche essenziali per lavo-rare con Microsoft Access, Excel, Outlook, PowerPoint. Facili lezioni ed efficaci eserci-zi pratici per apprendere le nuove caratteri-stiche di collaborazione di Office.

5 creare il web

Una guida sintetica per imparare a creare siti Internet. Il corso tratta gli

aspetti principali che sono alla base del web editing, senza trascurare alcune nozioni di progettazione e analisi. Le prime lezioni sono dedicate alla programmazione, dalla progettazione ai criteri di formattazione del testo, dall’inserimento delle immagini all’u-so dell’ipertesto. Il corso illustra le tecniche per la costruzione di layout grafici tramite le classiche tabelle e attraverso il ricorso ai fogli stile e al box model.

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“Non andare fuori. Torna in te stesso. La verità abita dentro l’uomo [Noli foras ire. In te ipsum redi. In interiore homine habitat veritas.” – scrisse Sant’Agostino d’Ippona. Aveva tor-to: fuori di noi ci sono molte più cose che non dentro. E quelle

che abbiamo dentro ce le abbiamo portate prendendole da fuori.Comunque sia di ciò, di cose in testa ne abbiamo tante – se siamo stati attenti e se abbiamo ragionato sui memi che ci arrivavano. Non dovremmo tanto andare fuori, ma dovremmo tirare fuori quel che abbiamo. Dovremmo condividerlo. Lessi 70 anni fa un’immagine vivida e tragica del contenuto di un cranio, nel racconto della morte del fisico Pierre Curie, scritto dalla figlia. Forse Curie meditava sulla radioattività ed era disat-tento. Fu investito da una carrozza e una ruota gli spaccò il cranio

Quello che hai in testa – che farne? Roberto Vacca

Foto piccola in alto il Futurologo,

Ing. Roberto Vacca

Nell’immagine al centro il giovane Evariste Galois,

inventore dell’algebra astratta.

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distruggendo la conoscenza e le idee contenute nel suo cervello. Era molto tempo che non ri-cordavo quell’evento. Mi è tornato alla mente di recen-te e ho riflettuto che anche io ho accumulato parecchie idee e nozioni – anche se non ho prodotto invenzioni epo-cali. Cercherò di non morire in un incidente stradale, ma ho 85 anni e, se ricordo bene, circa la metà degli ottanta-cinquenni supera i 91 anni di vita. Mancano, comun-que, pochi anni al momento in cui sparirà la roba che ho accumulato nel mio cervello. È ragionevole, dunque, pen-sare a scaricarle (download it) tempestivamente. [Per in-ciso ricordo un detto latino: “Nessuno è tanto vecchio da non credere di poter vivere ancora un anno – Nemo est tam senex qui se annum non putet posse vivere”].Non avevo pensato molto a questa urgenza finora. In-fatti, seguendo B. Spinoza, ritengo che “l’uomo libe-ro, cioè chi vive soltanto secondo i dettami della ra-gione, non è condotto dalla paura della morte e la sua sapienza è meditazione di vita” (Ethica, IV, 67).Non temiamo, dunque, la morte, ma riflettiamo. Non abbiamo tanto dannato

tempo per raccontare agli altri le cose che pensiamo o inventiamo. Che possia-mo decidere? Noi, persone normali, decidiamo con cal-ma – non c’è tragedia: è tra-gica, invece, la situazione delle menti somme che de-vono generare messaggi di grande valore e hanno po-chissimo tempo. Accadde a Evariste Galois ventenne. Aveva inventato l’algebra astratta e sapeva che sareb-be morto scioccamente in un duello poche ore dopo. Scrisse freneticamente ma-teriale inedito: teoremi, definizioni, congetture e su ogni pagina scriveva: “Non ho tempo – non ho tempo!”Fece bene. L’algebra astrat-ta è una branca della mate-matica utile – e difficile.Alcuni studiosi e pensatori si accontentando di vedere e capire cose nuove – e non insistono per pubblicarle. È un loro diritto. Mio pa-dre pubblicò un centinaio di lavori di matematica. Ma lasciò qualche migliaio di pagine di note. Alcune contengono teoremi nuovi – e ci annotava a margine “Quod Nemo Vidit Antea” – questo nessuno lo ha visto prima: e tirava avanti. Ora quelle note sono all’Istituto Matematico dell’Università di Torino e qualche giovane

ne trarrà ispirazione.Anche se non abbiamo avuto idee straordinarie e abbiamo inventato o vi-sto solo qualche dettaglio o relazione interessante, dovremmo sentire l’Im-perativo Categorico di diffondere la nostra roba. Una giustificazione sensa-ta di questo punto di vista è che il mondo è più bello se girano idee, invenzioni, pensieri edificanti – memi. Lo sanno bene quelli fra noi che abbiano incontrato maestri bravi o che hanno incontrato a caso nei libri o nell’universo del WWW nozioni o ragionamenti che ci hanno cambiato la vita. Cambiamola anche agli altri – diamo occasio-ni. Siamo servizievoli.In inglese “serve” ha gli stessi significati dell’ita-liano “servire”, ma ne ha uno in più. Vuol dire an-che: “accettare la chia-mata o la vocazione a ser-vire il Paese non solo sotto le armi (come in italiano), ma anche nell’amministra-zione o nella giustizia”. Esorto a servire non solo il Paese – ma il mondo e gli sconosciuti che lo abitano.Il motto del Principe Al-bert, marito della Regina Vittoria, era: “Ich diene – io servo.”

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Nello scorso numero di Pafal News Roberto Duma ha avuto occasione di introdurre, definire e de-scrivere il concetto di virtualizzazione di un sistema operativo, evidenziando sin da subito

peculiarità e vantaggi di quella categoria di programmi, definiti appunto software di virtualizzazione, che ne imple-mentano il funzionamento. L’autore passa ora ad introdur-re Parallels Desktop, uno dei più rappresentativi software di virtualizzazione in ambiente Mac Os X presenti oggi sul mercato, giunto ormai alla versione 8.

Parallels Desktop/Windows o Mac? E perchè non entrambi?

Roberto Duma

In foto: Roberto Duma. Chief Project

Manager PAFAL Group

Seconda Parte

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Parallels Desktop e la crea-zione di un sistema coerente Parallels Desktop consente di passare agevolmente da un si-stema operativo a un altro (ad esempio da Mac a Windows) dando la possibilità sia di uti-lizzare il sistema operativo virtualizzato come se fosse in realtà l’unico sistema instal-lato (visualizzandolo quindi in maniera naturale a tutto schermo), sia creando un am-biente di sistema di tipo inte-grato in grado di far coesiste-re applicazioni appartenenti indifferentemente al sistema nativo e a quello virtuale. In una situazione di questo tipo, facendo il classico doppio clic sull’icona di un file si permet-terà a Parallels Desktop di ri-conoscere immediatamente quale sia l’applicazione asso-

ciata, indipendentemente se questa sia installata sul siste-ma operativo reale o su quel-lo virtuale, e verrà quindi lan-ciata l’immediata esecuzione. Immaginiamo, ad esempio, di possedere un computer Apple equipaggiato con il sistema Mac OS X su cui sia stato vir-tualizzato Windows 8. Sup-poniamo ora di dover aprire sul Mac un documento di Mi-crosoft Word, ma che Office (e conseguentemente Word) sia in realtà installato solo sulla macchina virtuale Win-dows. Non appena esegui-remo il classico doppio clic sull’icona che rappresenta il documento, Parallels desktop identificherà immediatamente che si tratta di un’applicazio-ne Windows e lancerà subito dopo Microsoft Word all’in-

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terno del sistema virtuale, facendo però comparire la relativa finestra esattamente al pari di quella appartenente a una qualsiasi altra applica-zione Mac! Questa modalità coerente di utilizzo, definita non a caso coherence, crea nell’utente la sensazione di possedere una sorta di ultra-computer equipaggiato con un inedito sistema operativo dalle funzioni estese, in grado di gestire indifferentemente e sotto una modalità grafica unica e coerente applicazioni provenienti da sistemi ope-rativi diversi. Tutto ciò rap-presenta un grosso vantaggio sia in termini di pulizia sia di semplicità operativa dell’am-biente di lavoro, in grado di determinare importanti incre-menti nelle performance pro-duttive.

Estendere le funzioni su più sistemi per creare il sistema operativo perfettoTra le funzionalità meglio riuscite e più apprezzate di Parallels Desktop vi è quel-la di estendere le caratteri-stiche proprie di un moder-no sistema Mac (ad esempio la dettatura ed i comandi vocali), consentendone il perfetto funzionamento anche all’interno del siste-ma virtualizzato. In questo caso, ad esempio, diventerà magicamente possibile det-tare una mail all’interno di Outlook per Windows, op-pure richiedere a viva voce di effettuare una ricerca su Google semplicemente uti-lizzando Explorer. E non è tutto. Per definire ancora meglio l’elevato li-

In foto in basso: La scrivania di un Mac Os

X Snow Leopard in cui è visibile la virtualizzazio-ne di un Mac Os X Lion

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vello di integrazione tra i due ambienti operativi basti pensare alla inedita possibi-lità di copiare in Mac per in-collare in Windows (e vice-versa), così come quella di poter trascinare con un sem-plice drag & drop una im-magine posta, ad esempio, sulla scrivania del Mac fino ad inserirla in un documen-to di Word per Windows o in una mail di Outlook.

Verso una nuova espe-rienza d’usoA dire il vero, non appena si scopre quanto sia semplice e naturale passare da un siste-ma all’altro, non si può fare a meno di pensare a quanto sia gratificante modellare a

piacimento il proprio am-biente di lavoro, rendendolo unico e totalmente persona-lizzato, in grado di affian-care le migliori funzionalità di Mac e di Windows (o di qualsiasi altro sistema ope-rativo) sino a ricreare, di fatto, un ambiente nuovo, unico e inedito, conforma-to alle necessità proprie di ogni singolo utente. Questo è l’obiettivo finale di qual-siasi processo di virtualiz-zazione, e Parallels desktop offre in questa direzione una precisa ed efficiente ri-sposta. Un’esperienza dav-vero senza pari!

I

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Il Kit Didattico di PAFALgroup è contenuto in un elegante cofanetto contenente 5 testi rilega-

ti copertina in rigida lucida e 9 DVD prodotti da Titel. L’autrice dei testi è di Giuliana Notarnicola.

Microsoft Office 2010 mette a disposizio-ne nuovi metodi flessibili e dalle grandi

potenzialità per lavorare in condizioni ottimali in ufficio, a casa o a scuola. E’ possibile crea-re relazioni e presentazioni di sicuro successo con strumenti che consentono di esprimere le proprie idee con maggiore creatività. Con le funzioni di accesso ai file di Office tramite Web browser o Windows phone si può intervenire in un qualsiasi momento per i progetti in corso, an-che quando si è fisicamente lontani dall’ufficio o dal proprio computer. Grande efficienza per il lavoro di gruppo grazie alla possibilità di con-dividere, modificare e visualizzare i file in con-temporanea con altri utenti, anche in aree geo-grafiche e in fusi orari diversi. Co Office 2010 tutto è sotto controllo, per svolgere qualsiasi attività e ottenere ottimi risultati in qualunque momento e luogo, nelle modalità preferite.

Microsoft Office Access 2010: La ca-ratteristica principale di Microsoft

Access 2010 è la semplicità, grazie a mo-delli pronti per iniziare subito ad utilizza-re l’applicazione e a strumenti potenti per mantenere il controllo dei dati a mani che aumentano sia in termini di quantità che di complessità. Access 2010 consente di sfrut-tare al meglio le informazioni, senza che sia necessario essere esperti di database. Gra-zie ai nuovi data base web, inoltre, Access amplifica la potenza dei dati, rendendo sem-plici le operazioni di tracica, segnalazione e condivisione dei dati stessi con altri utenti, Per accedere ai dati in qualsiasi moment sarà sufficiente disporre di un browser web.

Microsoft Office Word 2010: Offre il me-glio sotto molti aspetti, ovvero caratteri-

stiche avanzate per creare documenti di qualità professionale, metodi più facili per collaborare con altri utenti e possibilità di accedere ai file praticamente ovunque. Progettato per fornire gli strumenti più avanzati per la formattazione dei documenti con la massima efficacia.

lA FoRMAzionE onlinE

Il Kit Didattico per il MasterMicrosoftOffice 2010

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I documenti possono inoltre rimanere sempre a portata di mani per esprimere le proprie idee ogni qualvolta e ovunque si desideri.

Microsoft Office Excel 2010: offre mol-te nuove opportunità per analizzare,

gestire e condividere i dati, favorendo così processi decisionali più informati e migliori. I nuovi strumenti di analisi e visualizzazione consentono di tenere traccia e di evidenziare facilmente importanti tendenze nei dati. E’ semplice accedere a dati importanti da qual-siasi luogo, utilizzando uno smartphone o praticamente qualsiasi Web browser. I file possono essere caricati sul Web per poterli modificare online insieme ad altri utenti. Sia che l’esigenza sia quella di creare rapporti finanziari di livello professionale o di gesti-re semplicemente le spese personali, Excel 2010 offre maggiori efficienza e flessibilità per raggiungere qualsiasi biettivo.

Microsoft Office Power Point 2010: sono disponibili nuove modalità per la

creazione e la condivisione di presentazioni di-namiche con un pubblico. Nuove funzionalità grafiche e audio straordinarie consentono di nar-rare una vivace storia cinematografica facile da creare e altrettanto interessante da vedere. Power Point 2010 inoltre consente di lavorare contem-poraneamente ad altre persone o di inserire una presentazione online e accedervi praticamente ovunque utilizzando il Web o uno smartphone.

Microsoft Office Outlook 2010: La sfida è sempre più impegnativa: mag-

giori sono le opportunità per comunicare e restare in contatto, maggiore è l’esigenza di strumenti per avere tutto sotto controllo. Molti utenti utilizzano più di un account di posta elettronica, devono gestire vari calen-dari e pianificazioni, oltre a fare parte di più social network. Si dedica molto del tempo online al controllo dei singoli account di posta elettronica, dei calendari e dei social network, per comunicare, mantenere aggior-nate le pianificazioni, rimanere in contatto con gli amici e colleghi o semplicemente per

restare al passo con gli eventi. Con Outlo-ok 2010 è finalmente possibile utilizzare un solo programma per gestire più account di posta elettronica e calendari, raccogliere tutti i contatti e connettersi ai siti di social network preferiti.

Il Kit didattico è formato da un account web, Tutor online, 5 testi e 9 DVD, un Multime-

dia Headset adatto per le videoconferenze:TESTI• Microsoft Office Access 2010• Microsoft Office Word 2010• Microsoft Office Excel 2010• Microsoft Office Power Point 2010• Microsoft Office Outlook 2010N. 9 DVD• Seminari Microsoft Office Access• Seminari Microsoft Office Word• Seminari Microsoft Office Excel• Seminari Microsoft Office PowerPoint• Esercizi Microsoft Office Access• Esercizi Microsoft Office Word• Esercizi Microsoft Office Excel• Esercizi Microsoft Office PowerPoint• Esercizi Microsoft Office Outlook

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