N. 2 GIUGNO 2013
SCUOLA DELL’INFANZIA
2° CIRCOLO “A. MORO”
RUTIGLIANO
Scuola dell’Infanzia 2° Circolo Didattico RUTIGLIANO
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SOMMARIO
“..E SCUSATE SE E’ POCO” Pag.2
TRAFFICANTI DI SOGNI pag.3
“A NATALE PUOI…” pag.4
PROGETTO UNESCO pag.5
CRESCERE CON LA MUSICA pag.6
LA SAI L’ULTIMA..? pag.7
PLAYTIME pag.7
OGGI IN SCEN CI SONO IO
L’EMOZIONE DI UN VIAGGIO
VOCE AI GENITORI
I NOSTRI PLESSI
Pag.8
pag.9
Pag.10
Pag.11
1° PREMIO AL CONCORSO NAZIONALE
PER IL GIORNALINO SCOLASTICO 2013
Il 24 Maggio 2013 con un gruppo di bambini di 5 anni accompagnati dai genitori, dalle insegnanti e dal direttore, ha ritirato il 1° premio per il miglior giornalino scolastico che ogni anno si tiene nel paese di Monocalzati (AV) patrocinato dalla Presidenza della Repubblica. Tutti emozionati entusiasti quando abbiamo scoperto che non era uno dei premi ma il 1° premio. Foto di rito, esibizione, applausi, accoglienza impeccabile da parte degli organizzatori, insomma una giornata da non DIMENTICARE!!!!
”la segreteria
a Volte fa vere stregonerie"
IL MONDO DEI PICCOLI
“IL MONDO DEI PICCOLI” è un
importante strumento didattico,
interamente pensato e realizzato
dalle insegnanti. Attraverso foto
ed articoli è possibile avere in
sintesi una visione d’insieme delle
attività della nostra scuola.
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Trafficanti di sogni
Rubo le parole a don Andrea Gallo, che solo da pochi giorni ci ha lasciato, perché sembrano le più
adatte a definire il lavoro di quanti operano nella scuola.
Il delitto più grande che si sta consumando ai danni delle generazioni più giovani e di quelle future,
infatti, è il furto di un bene essenziale e mai sufficientemente apprezzato: la speranza. Una delle
frasi che circolano frequentemente in questo periodo di crisi è la seguente: è la prima volta che i figli
staranno peggio dei loro genitori. Ma l’errore che si compie è quello di valutare il peggio riferendolo
esclusivamente ai consumi. Al contrario i giovani sono privati del diritto di sognare un futuro migliore.
Sognare non significa evadere dalla realtà, è esattamente l’opposto: bisogna conoscerla e viverla fino
in fondo per sperare di migliorarla. E gli esempi nella storia non mancano, anzi possiamo dire che la
storia l’hanno cambiata i grandi sognatori che avevano un enorme senso della realtà. Era una
trafficante di sogni Don Bosco, quando comprese che per salvare i ragazzi dalla devianza non serviva
maggiore repressione, ma bisognava dare loro prospettive, istruendoli e insegnando loro un mestiere.
E non erano forse dei trafficanti di sogni i nostri Padri Costituenti, che sulle macerie materiali e
soprattutto morali del fascismo e della più orrenda delle guerre, attraverso la visione di un’Italia che
era solo nei loro pensieri, hanno posto le basi di una nuova convivenza civile? E che dire dei pugliesi
Aldo Moro, Giuseppe Di Vittorio e don Tonino Bello, che in situazioni differenti hanno indicato,
attraverso il sogno di una società più giusta, la via da seguire vivendo pienamente la realtà del loro
tempo e contribuendo con il loro esempio al recupero e all’emancipazione delle future generazioni.
Sul loro esempio tutti noi, che con ruoli e funzioni distinti, lavoriamo nella scuola, dobbiamo sentirci
costantemente impegnati a infondere e ravvivare continuamente la speranza nei bambini che ci
vengono affidati. Tutti, maestre, personale di segreteria, collaboratori scolastici, genitori e
direttore, non possiamo permettere che i nostri bambini vengano derubati dei loro sogni e per fare
questo abbiamo bisogno di essere concordi e solidali, rispettando le nostre diversità che non possono
che arricchirci, ma avendo sempre in mente il bene dei nostri piccoli. Penso che in quest’anno
scolastico che sta per concludersi, abbiamo fatto grandi passi in avanti in tal senso. Sento il dovere
pertanto di ringraziarvi tutti per l’impegno e soprattutto per quanto avete realizzato sulla strada
dell’edificazione di una vera comunità che educa. Grazie alle maestre, non solo per la loro
professionalità, ma soprattutto per la passione, direi l’amore con il quale affrontano la loro missione
quotidiana. Grazie alla DSGA e tutto il personale di segreteria per lo spirito di servizio e il senso di
responsabilità manifestati in ogni situazione, in un periodo in cui la macchina burocratica si fa sempre
più complessa e le scadenze sempre più pressanti. Grazie ai genitori che hanno accolto in pieno l’invito
a collaborare con le maestre e il personale tutto, rispettando il ruolo di ognuno e allo stesso tempo
ritagliandosi gli spazi entro i quali realizzare il loro intervento diretto. Sento di dover ringraziare
anche tutte le aziende e le associazioni del territorio che non hanno fatto mancare il loro contributo a
sostegno di numerose iniziative che altrimenti non sarebbe stato possibile realizzare. Ringrazio,
inoltre, l’Amministrazione Comunale di Rutigliano per aver sostenuto con convinzione progetti e
attività della scuola. E soprattutto grazie a voi bambini: il vostro entusiasmo, la vostra purezza e la
vostra semplicità sono per noi adulti un esempio di come si dovrebbero affrontare e tentare di
risolvere i problemi. L’augurio più grande che io possa farvi è quello di non perdere la vostra
spontaneità e di continuare a sognare e a sperare che un mondo migliore si possa sempre costruire. A
edificarlo sarete voi. Per quello che mi riguarda farò ancora affidamento su tutti: sono un privilegiato
perché ho la possibilità di fare il lavoro che ho scelto, di farlo in una comunità scolastica che mi ha
fatto sentire immediatamente a mio agio e per tutto l’anno scolastico mi ha regalato affetto e
momenti di gioia indimenticabili. Nuove sfide ci attendono, nuovi sogni da realizzare e con il contributo
di tutti ce la faremo ancora…. GRAZIEEEEEEEE!
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Luciano De Chirico
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La foto ,anche se bella non
trasmette tutta la magica
atmosfera ed emozione
provata dai piccoli di 5 anni
di via DANTE e dagli adulti
presenti il 12 Gennaio, nella
chiesa del Carmine , per la
nascita di Gesù Bambino di
Praga. Il parroco, don Nicola
ogni anno organizza
questa cerimonia con
sapiente regia affascinando i
fedeli che puntualmente
gremiscono la piccola chiesa.
Natale è da sempre una festa
tanto attesa dai piccoli.
Quest’anno tutti i bambini della
scuola dell’Infanzia sono stati
coinvolti con un progetto “Natale
quante emozioni” con il quale
hanno voluto esprimere il vero
significato del Natale. Ogni
plesso ha rappresentato la natività
con una attenzione particolare
alle emozioni che questo
momento suscita negli adulti e
nei bambini. Scegliendo alcune
chiese del territorio come: Cuore
Immacolato di Maria chiesa
Madre e gli spazi esterni alla
scuola, i bambini hanno vissuto
in prima persona la magia
autentica del Natale.
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La Commissione
Nazionale Italiana per l’UNESCO ha
scelto di dedicare il 2012 al tema: ”
Alimentazione, Agricoltura ed
ecosistema” ed in particolare di
riservare una settimana di educazione
allo sviluppo sostenibile dal 19 al 25
Novembre. La nostra scuola
dell’Infanzia ha fatto propri i temi
della proposta Unesco trasformandole in
numerose attività. Nel corso della
settimana le scuole si sono trasformate
in laboratori di cucina e del gusto, sono
stati riscoperti alcuni alimenti della
tradizione locale, valorizzati i prodotti
del territorio, trasformandoli e
degustandoli tutti insieme. I bambini
hanno preparato dolci, marmellate
,succhi, friselle condite con olio e
pomodorini. Alcune aziende del
territorio hanno fornito frutta e
yogurt. I bambini hanno potuto
apprezzare sapori nuovi e alimenti sani
che sono entrati a far parte della loro
merenda sostituendo alimenti
confezionati e poco sani. Tutte le
attività sono state documentate con
video, foto e la produzione grafica dei
bambini, in ogni plesso si è allestita
una mostra aperta a tutti.
“Abbiamo ricevuto la terra non in eredità
dai nostri genitori,
ma in affitto dai nostri figli” (proverbio
indiano)
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CRESCERE
CON LA MUSICA
La scuola dell’Infanzia è il luogo
privilegiato per esplorare il mondo sonoro
musicale. L’educazione musicale, tende a
promuovere e realizzare una serie di
attività motorie, d’ascolto, d’invenzione e
interpretazione sonora che sviluppa nel
bambino il senso dell’armonia, del ritmo e
timbro, avviandolo ad esperienze personali
e di gruppo molto valide. Di qui è nata
l’esigenza del progetto “CRESCERE CON LA
MUSICA” realizzato dalle docenti della
scuola dell’Infanzia e rivolto ai bambini di
tre e quattro anni. Il progetto ha
permesso ai bambini di percepire e
conoscere i diversi elementi della realtà
sonora, di ascoltare e confrontare
fenomeni sonori e di riprodurli con il
corpo, di usare il movimento in
associazione a brani musicali
eseguendo semplici scenografie. Per
arricchire e concretizzare le fasi del
progetto è stato individuato come
personaggio mediatore il Mago Musicò
che ha permesso ai bambini di
avvicinarsi ad un mondo animato da
suoni.
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Il progetto ”Laboratorio di psicomotricità” curato dall’esperta dott. Liliana Iaffaldano, è stato rivolto agli alunni della Scuola dell’Infanzia del circolo coinvolgendo piccoli gruppi di bambini, dove le attività proposte hanno promosso la consapevolezza dell’identità corporea – espressiva per gestire meglio le proprie emozioni in un clima di cooperazione, autonomia e potenziamento delle capacità di attenzione, osservazione e memorizzazione. Il lavoro svolto insieme alle insegnanti di sostegno, ha favorito un intervento mirato e collaborativo ai bisogni dei bambini.
“L’handicap è una parte del mondo e non un mondo a parte”
Nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa per l’anno 2012/2013 è
stato avviato il progetto “PLAYTIME”. I destinatari del progetto sono stati i
bambini di cinque anni presenti nei tre plessi della scuola dell’infanzia. Le
docenti esperte di lingua inglese hanno svolto le attività in orario
extracurricolare . Scopo della lingua straniera nella scuola dell’ Infanzia è di
educare i bambini all’ascolto di un codice linguistico nuovo. La finalità
principale è di consentire ai bambini di iniziare la conoscenza della lingua
inglese in modo naturale, permettendogli di ascoltarla in contesti
significativi. Le situazioni di apprendimento predisposte con cura dalle
docenti hanno favorito l’apprendimento attivo dei bambini, attraverso
giochi ,filastrocche e immagini. Il percorso formativo sviluppato in forma
ludica ha proposto temi e situazioni linguistiche legati alla quotidianità dei
bambini e agli usi e costumi della cultura anglosassone. I bambini, che
hanno apprezzato le numerose metodologie utilizzate.
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Le feste del papà e della mamma, che ricorrono
rispettivamente il 19 Marzo e la seconda domenica di
Maggio, sono occasioni importanti per condurre i
bambini a riflettere sulle relazioni famigliari che
intercorrono tra loro e le figure parentali più
significative: la mamma e il papà. La famiglia
rappresenta il fondamento sul quale impostare una
serie di interventi che favoriscono lo sviluppo
affettivo ed emotivo, sociale ed etico morale. Per
valorizzare le due figure genitoriali, i bambini di tre,
quattro e cinque anni del plesso via “M. delle Grazie”
e di via “F. Giampaolo”, si sono cimentati nella
recitazione di poesie e nella esecuzione di canti
augurali per le due feste, creando profonde emozioni
nel pubblico presente. Entrambe le feste hanno
contribuito a rendere protagonisti per un giorno i papà
e le mamme anche attraverso giochi televisivi, con la
sorpresa dei piccoli nel vedere i propri genitori nelle
vesti di super- eroi.
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Presentare ai piccoli della scuola dell’Infanzia un percorso educativo, implica, da parte dei docenti, una programmazione, una preparazione e uno studio sulle modalità di presentazione ed esecuzione del percorso, al fine di scaturire nei piccoli: interesse, curiosità e fantasia insite in ognuno ma che non sempre vengono esternate. Nel progetto “VIAGGIO TRA LE ISOLE DELLE EMOZIONI”, le docenti hanno privilegiato la vita emotiva dei bambini offrendo loro degli strumenti per conoscere e decodificare il proprio mondo interiore. I piccoli sono stati coinvolti in un viaggio con un personaggio fantastico, il quale li ha guidati tra isole con nomi insoliti: isola coraggiosa, amorosa, rabbiosa, paurosa, triste, felice, affascinati da questo viaggio hanno raccontato a casa e trasportato, con la fantasia anche la famiglia nel viaggio. Il percorso si è concluso con delle manifestazioni nei tre Plessi con modalità e tempi diversi , ma con un comune denominatore: EMOZIONIAMOCI!!!!!