+ All Categories
Home > Documents > Nagari.docx · Web viewDiritti e doveri del reduce. 1 f. ds. Lettere a Nagari Lettera Derna 27.2.40...

Nagari.docx · Web viewDiritti e doveri del reduce. 1 f. ds. Lettere a Nagari Lettera Derna 27.2.40...

Date post: 19-Jun-2018
Category:
Upload: lenga
View: 218 times
Download: 1 times
Share this document with a friend
33
Giovanni Nagari 1 Lettere di Giovanni (Nino) Nagari alla famiglia Lettera alla famiglia Nagari, via XX settembre, Cilavegna, Pavia 8.5.43 Cari genitori, il giorno 5 c.m. mi è pervenuta dal direttore del calzaturificio Giudice, sig. Aurelio Mondoni, la lettera che troverete inclusa alla mia nella quale mi fa sapere che voi avete diritto alla corresponsione degli assegni famigliari e m’invita a farci pervenire al più presto una dichiarazione dell’Autorità Militare da cui dipendo in cui sia comprovato il mio richiamo e la data. Quello che mi è stato richiesto è già pronto e quando a voi giungerà questa mia lettera, al sig. direttore perverrà la dichiarazione comprovante il mio richiamo, firmata dal mio comandante di compagnia e dal sig. colonnello. Riguardo a quel tale Muzzoni di Sant’Albino di cui vi avevo menzionato in una mia precedente cartolina, da tre giorni gli è scaduta la licenza e ancora non è rientrato al corpo. Speriamo che non gli sia accaduto qualche inconveniente durante il viaggio. 1 Nato a Cilavegna il 10 gennaio 1911, viene richiamato alle armi nel giugno del 1940 e destinato al 29° Reggimento Fanteria, Compagnia Zappatori. Dopo aver preso parte alla Campagna contro la Francia sulle Alpi occidentali e alla guerra dei Balcani in Jugoslavia nel 1941, partecipò al rimpatrio a piedi, sotto la neve, da Lubiana a Gorizia. Viene quindi trasferito a Favara, in Sicilia, sul fronte del Mediterraneo. Nel luglio del 1943, a seguito dello sbarco alleato in Sicilia, viene fatto prigioniero e inviato in Algeria, nel campo di Orano, successivamente a Liverpool in Inghilterra, dopo un tragico viaggio in mare sotto il bombardamento tedesco. In quest’ultima destinazione, con altri prigionieri italiani, viene ospitato in un campo di lavoro attiguo al porto. Alla fine della guerra, tra la fine di maggio e i primi di giugno del ’45, viene condotto a Reims, in Francia, in attesa del rimpatrio che avviene solo alla fine dell’anno. Il congedo definitivo reca la data del 2 dicembre 1945. Di nuovo assunto come operaio presso il calzaturificio Giudice di Cilavegna, sposa nel 1947 Giovanna Gorini. I destinatari delle lettere conservate sono il padre Andrea, la madre Giuseppina Colombo, la sorella Rosetta, il cognato Alessandro Bonzanini e la loro figlia Anna Maria. L’epistolario può essere diviso in due sezioni, una prima (9 lettere e 10 cartoline postali) relativa al periodo di servizio in Sicilia (8 maggio 1943-29 giugno 1943), una seconda (15 lettere e 7 cartoline illustrate) relativa al tempo della prigionia (1° novembre 1943-9 maggio 1945). 1
Transcript
Page 1: Nagari.docx · Web viewDiritti e doveri del reduce. 1 f. ds. Lettere a Nagari Lettera Derna 27.2.40 Da Pietro Carissimo Nino, ieri sera con molto piacere ricevetti la tua desiderata

Giovanni Nagari1

Lettere di Giovanni (Nino) Nagari alla famiglia

Lettera alla famiglia Nagari, via XX settembre, Cilavegna, Pavia8.5.43Cari genitori, il giorno 5 c.m. mi è pervenuta dal direttore del calzaturificio Giudice, sig. Aurelio Mondoni, la lettera che troverete inclusa alla mia nella quale mi fa sapere che voi avete diritto alla corresponsione degli assegni famigliari e m’invita a farci pervenire al più presto una dichiarazione dell’Autorità Militare da cui dipendo in cui sia comprovato il mio richiamo e la data. Quello che mi è stato richiesto è già pronto e quando a voi giungerà questa mia lettera, al sig. direttore perverrà la dichiarazione comprovante il mio richiamo, firmata dal mio comandante di compagnia e dal sig. colonnello. Riguardo a quel tale Muzzoni di Sant’Albino di cui vi avevo menzionato in una mia precedente cartolina, da tre giorni gli è scaduta la licenza e ancora non è rientrato al corpo. Speriamo che non gli sia accaduto qualche inconveniente durante il viaggio. Presentemente sto bene. Saluti affezionatissimo figlio Nino.

Cartolina postale per le forze armateAlla famiglia Nagari, via XX settembre, Cilavegna, Pavia9.5.43Miei cari genitori,oggi sono stato alla mia vecchia compagnia dove ho trovato quel tale Muzzoni di Sant’Albino e mi disse che la mia cartolina gli giunse proprio l’ultimo giorno e fu nell’impossibilità di esaudire il mio invito dato che piovve tutto il giorno. Pazienza! Vuol dire che quando verrà Mariani, De Barberis, almeno loro faranno il proprio dovere. Ieri mi pervenne una cartolina inviatami da Pidrin Naghè, facendomi sapere che la sua salute procede ottimamente. La cartolina fu spedita il 26 gennaio. Qui da noi la vita va avanti col solito ritmo. Ti prego caro papà, di tenermi informato come si comporta il vivaio. Saluti. Nino.

1 Nato a Cilavegna il 10 gennaio 1911, viene richiamato alle armi nel giugno del 1940 e destinato al 29° Reggimento Fanteria, Compagnia Zappatori. Dopo aver preso parte alla Campagna contro la Francia sulle Alpi occidentali e alla guerra dei Balcani in Jugoslavia nel 1941, partecipò al rimpatrio a piedi, sotto la neve, da Lubiana a Gorizia. Viene quindi trasferito a Favara, in Sicilia, sul fronte del Mediterraneo. Nel luglio del 1943, a seguito dello sbarco alleato in Sicilia, viene fatto prigioniero e inviato in Algeria, nel campo di Orano, successivamente a Liverpool in Inghilterra, dopo un tragico viaggio in mare sotto il bombardamento tedesco. In quest’ultima destinazione, con altri prigionieri italiani, viene ospitato in un campo di lavoro attiguo al porto. Alla fine della guerra, tra la fine di maggio e i primi di giugno del ’45, viene condotto a Reims, in Francia, in attesa del rimpatrio che avviene solo alla fine dell’anno. Il congedo definitivo reca la data del 2 dicembre 1945. Di nuovo assunto come operaio presso il calzaturificio Giudice di Cilavegna, sposa nel 1947 Giovanna Gorini. I destinatari delle lettere conservate sono il padre Andrea, la madre Giuseppina Colombo, la sorella Rosetta, il cognato Alessandro Bonzanini e la loro figlia Anna Maria. L’epistolario può essere diviso in due sezioni, una prima (9 lettere e 10 cartoline postali) relativa al periodo di servizio in Sicilia (8 maggio 1943-29 giugno 1943), una seconda (15 lettere e 7 cartoline illustrate) relativa al tempo della prigionia (1° novembre 1943-9 maggio 1945).

1

Page 2: Nagari.docx · Web viewDiritti e doveri del reduce. 1 f. ds. Lettere a Nagari Lettera Derna 27.2.40 Da Pietro Carissimo Nino, ieri sera con molto piacere ricevetti la tua desiderata

Lettera alla famiglia Nagari, via XX settembre, Cilavegna, Pavia10.5.43Miei cari genitori, ieri sera verso le ore 22 ho ricevuto la vostra lettera in data 5 c.m., una cartolina da Borgolavezzaro inviatami dal nonno, e una di Sandro, facendomi sapere che dopo tanto lottare è riuscito ad ottenere una breve licenza di 4 giorni con la partenza dal corpo il 6 c.m. Ma! Fortunato lui che è riuscito a tanto! Io vi dico la verità che non ho la minima speranza di poter avere tanta grazia di Dio. Sono certo che questi pochi giorni trascorsi in mezzo ai suoi cari siano valsi a rialzare un pochino il suo morale, almeno momentaneamente. Ora, venendo alla vostra lettera, vi posso dire che sebbene fosse stata censurata, le cartine per sigarette non sono state tolte e fin quando va, potete fare così.Per il vivaio caro papà, sono contento che almeno una volta tanto abbiamo avuto lo stesso modo di vedere le cose. Riguardo al cambio del bue fai bene a non farlo, e poi lo sai che ci ho sempre tenuto poco a questi frequenti cambi. L’idea di andare aiutare qualche giornata ai cugini Nagari è più che ottima, però non devi trascurare i tuoi. Con questa lettera includo anche la cartolina che ho ricevuto da Pidrin, così se volete darla da leggere a suo padre, lo potete fare.In quanto a Rivolta, sapevo che era all’ospedale, ma a quello di Rimini, non di Forlì. Altri particolari non ho da aggiungere per ora. Saluti cari. Nino.

Cartolina postale per le forze armate Alla famiglia Nagari, via XX settembre, Cilavegna, Pavia17.5.43Miei cari genitori, forse per le licenze v’è ancora un barlume di speranza. Questa volta però ho accolto la notizia con la massima indifferenza senza farmi in proposito la minima illusione. Su quest’argomento ha parlato ieri mattino il nostro signor comandante di compagnia, facendoci sapere che stanno per riaprirsi le licenze (di quanti giorni siano, non l’ha detto) e sarà inviato 1/100, sarebbe a dire nella nostra compagnia n’andranno quattro al mese. Dunque se va bene, per il prossimo S. Natale spero che sia giunto anche il mio turno. Ma di queste cose è meglio non farne più menzione, altrimenti m’irrita i nervi e niente altro. Quello che a me preme di più, è che state almeno voi in buona salute, poi il resto verrà da sé. In questi giorni sto facendo la cura di fave, si cuociono in recipienti di terracotta e si mangiano così al posto del pane. Io sto bene. Saluti a tutti. Nino.

Lettera alla famiglia Nagari, via XX settembre, Cilavegna, Pavia [carta intestata Partito Nazionale Fascista. Direttorio Nazionale. Ufficio Combattenti].20.5.43Miei cari genitori,approfitto di questo momento di sosta per inviarvi queste poche righe.

2

Page 3: Nagari.docx · Web viewDiritti e doveri del reduce. 1 f. ds. Lettere a Nagari Lettera Derna 27.2.40 Da Pietro Carissimo Nino, ieri sera con molto piacere ricevetti la tua desiderata

Continuo a fare l’attendente e non c’è via di verso per cedere il mio posto ad un altro; però ora che mi sono ambientato non trovo questo lavoro tanto pesante come i primi giorni sebbene mi sia sempre in antipatia. Ieri ci è stata fatta la seconda puntura e credo che per l’anno corrente sia anche l’ultima. Per me, come tanti altri, è andata bene ma per qualcuno, subito dopo l’iniezione, si è accasciato al suolo essendo stato preso da capogiro. Naturalmente sono malori passeggeri. Queste cose avvengo più per l’impressione che provano all’idea di vederli conficcare un ago così lungo nella carne, che il male fa realmente.Per le licenze, tanto per incominciare, ieri sera n’è partito uno, questa sera ne partirà un altro, e intanto il morale dei soldati tende subito a rialzarsi. Al mio signor tenente gli dissi che ho scritto a voi s’aspettarmi non prima del S. Natale, il quale mi rispose che per quell’epoca l’avranno già fatta tutti. Auguriamoci che le sue parole abbiano da avverarsi. Che ne dici cara mamma? Le galline ti son morte tutte? Sarebbe un gran peccato se fosse così! Se sapessi che voglia ho di mangiare una bella frittata in famiglia!Pazienza! Ma ho la ferma convinzione che, seppur lontano, verrà anche quel giorno in cui potrò essere accanto a voi nell’intimità famigliare assaporando interamente questa gioia. In quanto a te caro papà, procedi pure i tuoi lavori senza pensare tanto alla nostra avversa sorte che in fondo possiamo dirsi ancora fortunati. Spero che la vostra salute proceda sempre bene, come pure quella di Rosetta e dell’Anna Maria.Inviandovi affettuosi saluti, mi credo sempre vostro figlio, aff.mo Nino.

Lettera a Rosetta Nagari, Cilavegna, Pavia22.5.43Mia cara sorella, ieri sera mi è pervenuta la tua lettera del 14 c.m. e rimasi meravigliato nell’apprendere che vi giungono mie notizie così saltuariamente. Sappiate che ogni due o tre giorni al massimo vi scrivo, se non una lettera, almeno una cartolina, tenendovi sempre al corrente della mia condizione di salute.Si vede che qualcuna non raggiunge la meta, ma non dovete allarmarvi per questo perché già come vi ho sempre detto e ancora vi ripeto non corro nessun pericolo di sorta. Se mi fosse possibile cara mamma ti farei vedere coi propri occhi che quello che ti sto dicendo risponde a verità, specialmente ora che ci siamo attendati in aperta campagna, si trascorre una vita più che mai tranquilla.Dunque cara mamma, presti fede una buona volta alle mie parole e non stare sempre in pena per me, che non è proprio il caso. Mentre scrivo questa lettera, sono quasi le ore 13, una radio qui vicino disperde per l’aria le note allegre di una canzone.Ritornando alla tua lettera, cara sorella, e dandoti riposta in merito alla camicia, ti dico che mi occorre con le maniche corte, e se è possibile, fatta a corsetto e con due taschini. Credo che Mariani l’avrete visto.Se questa mia lettera vi giunge prima della sua partenza, fateci sapere che il suo battaglione si trova a Partanna, che dista da me circa 7 km. Più oltre, cara sorella, mi fai sapere che Sandro probabilmente sarà a casa per S. Pietro con una licenza di 15 giorni, e ciò mi fa molto piacere. Così invece non sarà di certo per me.Pazienza! La farò più tardi.

3

Page 4: Nagari.docx · Web viewDiritti e doveri del reduce. 1 f. ds. Lettere a Nagari Lettera Derna 27.2.40 Da Pietro Carissimo Nino, ieri sera con molto piacere ricevetti la tua desiderata

Contraccambiando i tuoi saluti e quelli dei nostri cari genitori e il bacio dell’Anna Maria, mi dico tuo fratello aff.mo Nino.

Cartolina postale per le forze armate Alla famiglia Nagari, via XX settembre, Cilavegna, Pavia3.6.43Salute ottima. Nino.

Lettera alla famiglia Nagari, via XX settembre, Cilavegna, Pavia4.6.43Cari genitori,dall’ultima volta che sono stato a casa, solo in questi giorni ho mangiato qualche litro di latte di mucca al prezzo di lire 6 al litro. Che volete, è caro sì, ma ne avevo tanto voglia, e data anche la combinazione, ho voluto proprio soddisfare questo mio desiderio e anche una volta tanto saziarmi.Di uova, invece, non ne ho ancora mangiato una, il prezzo è di lire 4 l’una e piuttosto che spendere 4 lire di un uovo, preferisco a spenderne 6 di un litro di latte; darà meno sostanza, ma per il momento ci si sente almeno la pancia piena.Da qualche giorno il mio signor tenente è un po’ ammalato, e invece di andare a mangiare alla mensa ufficiali, che si trova in paese, rimane giorno e notte qui all’accampamento e quindi devo anche fare da cuoco, facendo dei risottini alla milanese, purè con patate e latte, pasta asciutta, qualche volta riso e latte, bistecche e qualcosa d’altro; insomma cara mamma, sto diventando una vera massaia, e se ho la fortuna di venire a casa presto, voglio proprio farti vedere quello che ho imparato e sto tuttora imparando sotto le armi. Inviando bacioni all’Anna Maria a voi mando cari saluti, aff.mo figlio Nino.De Barberis è rientrato, ma non ha portato nulla. Peccato!

Cartolina postale per le forze armate Alla famiglia Nagari, via XX settembre, Cilavegna, Pavia7.6.43Cari genitori,ieri ho ricevuto la lettera di Rosetta in speditami il 29 facendomi sapere che appunto quel giorno avete ricevuto due delle mie lettere, una in data del 20 e l’altra del 22; dunque come vedete, vi scrivo di frequente e se poi la posta non ha il suo corso regolare non ci posso far niente. Ad ogni modo, continuerò a scrivervi regolarmente. Riguardo a Mariani c’è stato un equivoco. Siccome Corbella mi aveva scritto giorni fa una cartolina, e dato la sua calligrafia quasi illeggibile ho interpretato male quello che mi faceva sapere in merito a Mariani che stava preparando le carte necessarie per venire a sposarsi, e che io invece ho capito che fosse già a casa. Per il camiciotto, fatelo come potete, anche se è chiaro non fa niente. Per le licenze agricole non fatevi illusioni che per noi non ci sarà niente da fare. A me basta sapervi tutti in buona salute poi il resto verrà da sé. Contraccambiando i vostri saluti, mi dico vostro figlio aff.mo Nino.

4

Page 5: Nagari.docx · Web viewDiritti e doveri del reduce. 1 f. ds. Lettere a Nagari Lettera Derna 27.2.40 Da Pietro Carissimo Nino, ieri sera con molto piacere ricevetti la tua desiderata

Cartolina postale per le forze armate Alla famiglia Nagari, via XX settembre, Cilavegna, Pavia8.6.43Miei cari genitori,vi ho scritto appena ieri una cartolina ma dato che qualcuna non giunge a destinazione, ecco che oggi vi scrivo di nuovo, inviandovi la presente. Vorrei dirvi che Manzoni da qualche giorno è ammalato, leggermente però, perché continua a stare in compagnia e a fare il servizio come gli altri; mi raccomando però la massima discrezione coi suoi famigliari. Fammi sapere caro papà, come ti comporti nei prati e se sono ottimi. Qui, il caldo comincia ad essere opprimente e non pochi ne risentono le conseguenze, io però tiro avanti benone e l’appetito invece di diminuire tende ad aumentare. Anche vi, vi prego di scrivere qualche volta in più.Saluti aff.mo Nino.

Lettera alla famiglia Nagari, via XX settembre, Cilavegna, Pavia9.6.43Genitori carissimi,ieri il nostro signor comandante di compagnia ha fatto un elenco dei singoli componenti la compagnia, riguardante i giorni e la data dell’ultima licenza fatta per vedere a chi ci aspetta di diritto d’essere inviato prima: fin d’ora posso dirvi che dovrete aspettarmi ancora un bel po’ di tempo, avendo davanti a me circa metà la compagnia, salvo che il mio signor ten. si interessasse per farmi avere qualche giorno di anticipo su gli altri.State pur certi che se ci sarà qualche possibilità non dormirò, pur avendo già parlato al signor tenente cappellano su quest’argomento. Quando mi scrivi caro papà, fammi sapere come va il vivaio, la vigna, il frumento, i prati e nella stalle ecc.; insomma devi farmi una descrizione totale del tuo procedere in ogni campo, e chissà magari che ti riesca utile in qualche cosa anche che non sia materialmente. Da qualche giorno, qui da noi, hanno incominciato a mietere il grano, però, se voglio dirti la verità, dovevano aspettare come minimo ancora otto giorni prima che fosse stato in ottime condizioni da poter tagliare.Qualche militare è stato richiesto per la mietitura, ma devo anche dirvi che sono tutti siciliani. D’altro da dirvi non ho proprio nulla. Inviandovi come sempre i miei sinceri saluti mi dico vostro aff.mo figlio Nino.

Cartolina postale per le forze armate Alla famiglia Nagari, via XX settembre, Cilavegna, Pavia10.6.43Cari genitori, ieri è stato inviato all’ospedale di Palermo con la febbre malarica Manzoni, oggi sarà inviato anche Ugazio pure con la stessa malattia. Ora gli unici superstiti siamo io e Raimondi, e ringraziando Iddio, fin’oggi sono vissuto in perfetta salute come pure Raimondi. Sappiate che Manzoni e Ugazio, quando saranno in grado di lasciare l’ospedale, invece di mandarli a casa in convalescenza, li

5

Page 6: Nagari.docx · Web viewDiritti e doveri del reduce. 1 f. ds. Lettere a Nagari Lettera Derna 27.2.40 Da Pietro Carissimo Nino, ieri sera con molto piacere ricevetti la tua desiderata

invieranno in un convalescenziario siculo. Per le licenze agricole non c’è niente da fare anche per i siciliani, salvo per i conduttori di macchine da trebbia. Dunque, se siete capaci di farmi avere dette richieste può darsi che riesca a ottenere qualcosa. Saluti a tutti, Nino.

Cartolina postale per le forze armate Alla famiglia Nagari, via XX settembre, Cilavegna, Pavia11.6.43Cari genitori, ieri vi feci sapere che in giornata doveva andare all’ospedale di Palermo anche Ugazio, oggi invece vi devo dire che (d’accordo col sig. ten. medico) ha sospeso la partenza avendosi sentito nel pomeriggio un po’ migliorato. Ieri sera, nelle ore di libera uscita, ho fatto una scappatina da lui, dove lo trovai in compagnia di Raimondi e chiestogli il suo stato di salute, rispose di sentirsi molto meglio. La febbre che ha avuto nei giorni scorsi gli ha lasciato intorno alla bocca delle vesciche d’acqua, le quali man mano che si spaccano si tramutano in croste. Di tutto questo che vi faccio sapere, tenetelo solo per voi, perché se non è andato all’ospedale, è anche per il motivo di non far sapere nulla ai suoi genitori. Da Manzoni non ho nessuna notizia. Saluti. Nino.

Cartolina postale per le forze armate Alla famiglia Nagari, via XX settembre, Cilavegna, Pavia15.6.43Sto bene. Attendo vostre notizie. Nino.

Cartolina postale per le forze armate Alla famiglia Nagari, via XX settembre, Cilavegna, Pavia16.6.43Ugazio si è ristabilito completamente..Da ieri si trova accampato a pochi metri da me.Non ricevo vostre notizie da più giorni.Scrivete. Nell’attesa invio cari saluti.Aff.mo Nino.

Lettera alla famiglia Nagari, via XX settembre, Cilavegna, Pavia19.6.43Miei cari genitori,ieri ho ricevuto la lettera di Rosetta inviatami il 9 c.m. nella quale mi fa sapere prima di tutto che attualmente godete ottima salute.Riguardo alla mia sono sciuro che è superiore alla vostra. Poi mi fa sapere che dal 22 maggio al 9 giugno non vi sono pervenute mie notizie. Da parte mia vi assicuro che ogni 2 giorni vi mando almeno i miei saluti; però non dovete preoccuparvi per questo (e lo dico in modo particolare a te

6

Page 7: Nagari.docx · Web viewDiritti e doveri del reduce. 1 f. ds. Lettere a Nagari Lettera Derna 27.2.40 Da Pietro Carissimo Nino, ieri sera con molto piacere ricevetti la tua desiderata

cara mamma) perché come già dissi altre volte fino a oggi non abbiamo corso il minimo pericolo. Più oltre, mi dice che la camicia chiestavi siete riuscite a trovarla già fatta e proprio come l’avevo descritta. Naturalmente prima che giunga a me dovrà trascorrere ancora qualche mese, dato che Mariani si trova ancora qui. Ma ciò non importa. Tanto col clima che c’è in questa terra sicula, me la posso mettere anche il mese di gennaio. Sempre procedendo regolarmente nella sua lettera, mi dice che a giorni farà la promessa (ovvero il fidanzamento ufficiale) la nostra cugina Maria, quella del vecchiarino con Bernardo, il fratello di Sgabus e della pera. Io ora non voglio star qui a fare pronostici, ma vi posso dire che secondo il mio punto di vista, questo matrimonio lo vedo più per interesse personale che per altro. Ad ogni modo, noi siamo fuori con mani e piedi, poi se succederà qual’cosa di anormale, vuol dire che si arrangerà la parte interessata. Ora cambiando discorso, ma sempre procedendo il filo della sua lettera, dice che già da qualche mese avete fatto il cambio del bue con un guadagno di 700 lire. spero che avrete fatto cambio con quel manzo che già mi avevi accennato te caro papà. Chiudendo la mia lettera vi invio affettuosi saluti e contraccambio il bacio dell’Anna Maria. Aff.mo Nino.

Lettera a Rosetta Nagari, via XX settembre, Cilavegna, Pavia22.6.43Mia cara sorella,mi è giunta ieri la tua lettera del 15 c.m. e con essa anche il vaglia di 200 lire. fai molto bene ad alleviare almeno questa incombenza di scrivermi al papà, facendolo te in vece sua, dato che in questo periodo di tempo ha da lavorare dalla prima luce del giorno fino a sera inoltrata. E di ciò te ne ringrazio di cuore.Parlando riguardo alle licenze agricole, vi dico di mettere pure il cuore in pace che per noi non c’è nulla da fare, salvo per i conduttori di macchine da trebbia. Solo dopo un anno che un militare ha riveduto i suoi cari, allora gli verrà concessa una licenza di 15 giorni. Quindi, fino al prossimo Settembre, non mi daranno nessuna licenza dato che quella precedente l’ho fatto l’anno scorso appunto a quel mese; e così, non mi rimane che aspettare come tanti altri. Pazienza! Ne sono passati tanti, vuol dire che passeranno anche questi altri tre mesi. Accennando alla campagna, mi fai sapere cara sorella, che il trapianto del riso è stato fatto nella prima metà del mese corrente, e ciò significa che se nulla accadrà durante l’annata, si è certi fin d’ora di fare un buon raccolto.Ieri pure mi è pervenuta una cartolina da Mariani, il quale mi dice che nemmeno per la sagra del nostro paese sarà a casa.Ad ogni modo quando sarà il momento opportuno, saprò dirvi quello che dovete mandarvi.Qualche sera fa, discorrendo col mio signor tenente, gli motivai dei miei studi che avrei intenzione di fare, il quale elogiando la mia idea, promise di darmi anche delle lezioni in merito dato che quello che vorrei imparare sono cose già studiate da lui, essendo perito agrario. Anche su quest’argomento ve ne parlerò più tardi. Così chiudo la mia lettera per andare a prendere la mia razione di rancio.Salutandovi caramente, mi dico vostro aff.mo Nino.

7

Page 8: Nagari.docx · Web viewDiritti e doveri del reduce. 1 f. ds. Lettere a Nagari Lettera Derna 27.2.40 Da Pietro Carissimo Nino, ieri sera con molto piacere ricevetti la tua desiderata

Biglietto postale per le forze armate Alla famiglia Nagari, via XX settembre, Cilavegna, Pavia29.6.43Miei cari genitori,la mia condizione attuale di salute mi permette di superare senza riportarne le minime conseguenze queste giornate ardue. Intanto rivolgo il mio pensiero a Dio, ringraziandolo d’averni dato fino a oggi una salute ottima.E tu cara mamma come stai?Non mi dici proprio mai nulla?È mai possibile che in dieci mesi di ininterrotta vita militare non abbia ancora avuto la consolazione di ricevere almeno tre righe scritte di tuo pugno?Non essere così avara cara mamma! Lo so che se anche ti mantieni in assoluto silenzio il tuo amore per me è illimitato, ma anche se mi scrivi qualche volta non è poi un gran male. Ti pare?Quello che mi mandi a dire sarà sempre interessante, anche se mi fai sapere quante uova fanno al giorno le nostre galline.E tu caro papà, come te la sei cavata nella mietitura? E il trapianto come va? Avrei proprio piacere a venire a fare una visita alla nostra campagna, invece, non c’è nessun via di mezzo. Intanto vi saluto tutti affettuosamente e mando un bacione all’Anna Maria. Aff.mo Nino.

Corrispondenza dei prigionieri di guerraNord Africa 1.11.43Miei cari genitori,oggi, giorno di festività di tutti i Santi, rivolgo a loro un umile preghiera di ringraziamento per avermi aiutato moralmente in certe fasi travagliose della mia vita. Forse voi state attraversando

8

Page 9: Nagari.docx · Web viewDiritti e doveri del reduce. 1 f. ds. Lettere a Nagari Lettera Derna 27.2.40 Da Pietro Carissimo Nino, ieri sera con molto piacere ricevetti la tua desiderata

delle giornate umilianti e piene di privazioni, mentre io trascorro un’ottima vita, e questo pensiero di vedervi giorno per giorno in condizioni sempre più precarie, mi assilla notte e dì.Sono sempre con Ugazio e con lui condivido intimamente il lavoro assegnatoci dagli americani.Siamo sempre in buona salute e spero che così pure sia di voi. Invio saluti affettuosi e un bacio all’Anna Maria.Aff.mo Nino.

Corrispondenza dei prigionieri di guerraNord Africa 5.12.43Genitori carissimi,da qualche giorno incominciano a pervenire a prigionieri siciliani le prime corrispondenze, cosicchè, anch’io nutro in cuore la speranza di ricevere presto un vostro scritto il quale sarà l’unica consolazione della mia prigionia. A quanto pare, non siamo più considerati come prigionieri di guerra, ma bensì, come alleati; così non porteremo più sui nostri vestiti il fatidico P.W., e questo è già molto consolante, almeno da parte mia. Sono sempre con Ugazio e ci facciamo ottima compagnia. Vi dirò anche che la nostra salute procede più che mai ottima e ci auguriamo che continui costantemente così. Sono certo che anche a voi non mancherà una buona salute e da parte mia vi faccio tanti auguri di goderla a lungo.A voi e a Rosetta invio infiniti affettuosi saluti e bacioni all’Anna Maria, come pure a Giovanni e alla Pina. Sempre vostro figlio aff.mo Nino.

Corrispondenza dei prigionieri di guerraNord Africa 12.12.43Miei cari genitori,ecco che come il solito v’invio queste mie poche righe per dirvi che il mio pensiero è costantemente a voi, in quest’ore tragiche che sta attraversando la nostra cara Patria, nella quale molti italiani subiranno offese e umiliazioni da parte dei nostri alleati di ieri, sebbene questi poveri derelitti non hanno la minima colpa di tutto ciò. A poveri noi, in quale abisso siamo caduti! Speriamo almeno di rialzarsi un giorno con l’aiuto americano e di gridare al mondo intero tutte le sofferenze e i dolori da noi subiti in quest’attuale epoca. Vedete o miei cari genitori, forse a voi tutte queste cose che vo raccontando parranno un po’ strane, ma a me invece non è così. Per limite di spazio sono costretto a chiudere la mia lettera dicendovi che godo ottima salute come è quella di Ugazio. Salutandovi caramente mando all’Anna Maria tanti bacioni. Aff.mo figlio Nino.

Corrispondenza dei prigionieri di guerraNord Africa 19.12.43Miei cari genitori,non so proprio che cosa scrivere, ma nella speranza che qualcuna di queste mie lettere giunga sino a voi, continuo a scrivervi regolarmente ogni settimana. Posso dirvi che qui la vita procede per bene, sia da parte mia che da parte di Ugazio e la nostra salute è più che ottima.Di voi tutti spero che sia altrettanto. Inviando cari saluti a voi e a tutti i parenti, mando bacioni all’Anna Maria. Sempre vostro figlio, aff.mo Nino.

9

Page 10: Nagari.docx · Web viewDiritti e doveri del reduce. 1 f. ds. Lettere a Nagari Lettera Derna 27.2.40 Da Pietro Carissimo Nino, ieri sera con molto piacere ricevetti la tua desiderata

Corrispondenza dei prigionieri di guerraEnclosure n. 179 Orano (Algeria)Sabato 8.7.44Cari genitori,sempre con ansia crescente attendo vostre notizie, che però non giungono mai alla meta tanto agognata. Dovete scusarmi se da parte mia ho mantenuto per qualche settimana completo silenzio, ma non sapevo proprio cosa dirvi, come lo è tuttora.Tanto per farvi piacere, vi dico che da qualche settimana lavoro in fureria, e così per ora non ho davanti l’incubo del lavoro notturno che incombe purtroppo su tanti altri miei compagni. Come sapete, nella mia vita civile trascorsa dal 1933 al 1940 ho provato cosa vuol dire lavorare di notte, quindi ho un certo senso di comprensione verso i miei attuali amici che hanno questo gravoso compito da eseguire. Riguardo al vitto, credo che fino a quando lavoreremo a carico degli americani, non potrà un uomo di buon senso lamentarsi per ciò. Dite alla cara Anna Maria che sempre la ricordo, come ricordo pure te, cara mamma, te caro papà, Rosetta, Sandro, Giovanni, Giuseppina, gli zii e parenti tutti. Saluti e abbracci, aff.mo Nino.

Corrispondenza dei prigionieri di guerraU.S. Army – P.W. Great BritainMercoledì 15.8.44Cari genitori,Oggi, dopo circa un mese di silenzio, ho la possibilità di scrivervi questa mia lettera, che spero sia conforto per voi. Posso assicurarmi che anche avendomi portato (con altri compagni) ancora più lontano del luogo precedente (Nord Africa), la mia salute è sempre ottima. Anche qui come altrove, il sistema di lavoro su per giù è sempre uguale. D'altronde quello che faccio non è poi tanto faticoso, avendo il mio comandante impiegato come aiutante furiere. Come vitto non ho proprio da lamentarmi (come non potrebbero lamentarsi tutti gli altri miei compagni). Per noi hanno anche istituito uno spaccio, dal quale abbiamo la possibilità di comperarsi sigarette, sapone, lucido per scarpe, fazzoletti, asciugatoi a spugna.. ecc… ecc… Insomma tutte quelle cose che per noi sono più o meno necessarie alla nostra vita attuale; perciò chi dice male degl’americani, per conto mio è un vero ingrato. La sola cosa che manca a me, i miei cari genitori, (e questo mi rende un poco triste) è di non avere dopo più di una anno di prigionia, nessuna vostra notizia. Sempre con la speranza di rivedervi un giorno, invio a voi tutti saluti e abbracci. Vostro figlio aff.mo Nino.

Corrispondenza dei prigionieri di guerraU.S. Army – P.W. Great BritainGiovedì 24.8.44Caro papà e mamma,Per la seconda volta ho la possibilità d’inviarvi altre mie notizie dalla nostra nuova dimora. Qua si fanno lavori più o meno uguali ai precedenti diretti sempre dagl’Americani i quali (a dire la verità) ci trattano più da amici che da prigionieri. Ora a noi [cinque righe censurate]. Quindi come vedete,

10

Page 11: Nagari.docx · Web viewDiritti e doveri del reduce. 1 f. ds. Lettere a Nagari Lettera Derna 27.2.40 Da Pietro Carissimo Nino, ieri sera con molto piacere ricevetti la tua desiderata

cari genitori, nelle condizioni che ci troviamo noi in questi momenti si può dire che sono invidiabili. Riguardo al mantenimento è più che sufficiente e ottimo. Al mattino quasi sempre ci sono uova sode o fritte, burro, marmellata, frutta cotta (in generale sono prugne nere), pane e buona tazza di caffè e latte. A mezzo giorno, vi sono bistecche o costolette con insalata verde, patate fritte e per docle crema di cioccolato (come quella che faceva una volta Rosetta), pane a volontà, con caffè o tè e latte. Alla sera pasta asciutta, una fettina di carne con contorno di piselli, frutta sciroppata e il solito caffè e latte. Così, cara mamma, puoi ringraziare Iddio se ho avuto la fortuna di trascorrere fin d’ora la mia prigionia in mezzo a soldati americani dai quali avevo (ed ho tuttora) piena fiducia e il massimo rispetto.Caro papà e mamma, vi auguro buona salute e un arrivederci presto. Tanti saluti alla piccola Anna Maria a Rosetta e parenti tutti. Aff.mo figlio Nino.

Prisoner of war5.9.44Genitori carissimi,anche se il vostro silenzio perdura da più di un anno da parte mia continuo a scrivervi regolarmente. Se sapessi almeno che una delle mie tante lettere fosse giunta a voi sarebbe per me una ben grande consolazione, ma purtroppo devo inchinarmi davanti a questo destino crudele, e aspettare con pazienza e fiducia nell’avvenire.Riguardo al mio tenore di vita è abbastanza ottimo, e così pure è la salute mia. Della vostra, spero sia altrettanto. Cose da raccontarvi n’avrei un’infinità, ma attualmente non è il caso di parlarne. Tutto ciò lo serberò per quando avrò la possibilità di trascorrere il resto della mia esistenza accanto a voi. Con questo, invio a voi, alla piccola Anna Maria, a Rosetta, a Giovanni, alla Pina, agli zzi e parenti tutti sinceri e cordiali saluti, vostro figlio aff.mo Nino.

Corrispondenza dei prigionieri di guerraU.S. Army – P.W. Great BritainDomenica 29.10.44Miei cari genitori,Attendo sempre con ansia vostre notizie. La mia salute (grazie a Dio) è sempre ottima. Spero che anche da parte vostra sia altrettanto. Non preoccupatevi per me, essendo la mia attuale condizione di vita forse migliore della vostra. Caro papà e mamma, fatevi coraggio e continuate ad aver fede in Dio. Solo con ciò supererete gli ostacoli che troverete in questo periodo molto oscuro. Coraggio caro papà e particolarmente te cara mamma, e vedrete che un bel giorno (sì o no lontano), potrò stringervi tra le mie braccia e dirvi tutto l’affetto che ho per voi. Fiducioso che questa mia, come le precedenti, giunga alla meta,a voi tutti giungano saluti e abbracci. Vostro figlio aff.mo Nino.

Cartolina postale Prisoner of war10.11.44

11

Page 12: Nagari.docx · Web viewDiritti e doveri del reduce. 1 f. ds. Lettere a Nagari Lettera Derna 27.2.40 Da Pietro Carissimo Nino, ieri sera con molto piacere ricevetti la tua desiderata

Carissimi [qualche parola censurata] sono privo di vostre notizie. Malgrado ciò, continuo da parte mia ad inviarvi regolarmente miei scritti informandovi ogni qualvolta del mio stato di salute.Anche attualmente, come in precedenza, godo una salute ottima. Mi auguro che sia così pure anche di voi tutti. Sempre con in cuore la speranza di rivedervi un giorno, invio cordiali saluti e bacioni alla piccola Anna Maria. Aff.mo figlio Nino.

Lettera alla famiglia Nagari, via XX settembre, Cilavegna, PaviaU.S. Army – P.W. – FranceFrancia 4 giugno 1945Caro papa e mamma,L’ultima lettera l’inviai circa un mese fa ma in questo spazio di tempo vi mandai tre cartoline illustrate di questa città. Scrissi pure a Borgolavezzaro, ai cari nonni, e allo zio Giuseppe, come pure alla zia Maria, alla zia Linda, alla famiglia De Barberis, al mio amico Corbella Vittorio e al Rev. Luigi Castellani. Mi auguri che a tutti giungano graditi i miei saluti.Ora dato che le ostilità con la Germania sono terminate e con ciò, abolita anche la censura, credo di potervi scrivere più liberamente, e dirvi anche la località in cui attualmente mi trovo; ed è la città di Reims, nella quale sorge una delle migliori cattedrali d’Europa. Se a casa avete una carta geografica della Francia potete vedere da essa il punto in cui è situata detta città ed anche la distanza che esiste tra me e voi.Il servizio postale pare che inizi a funzionare e con una certa regolarità, quindi spero che non vada tanto a lungo il vostro silenzio. Qui a Reims, vi sono mote famiglie italiane e quasi tutte dell’alta It. Molti miei compagni si recano spesso a far visita a questa famiglie, dalle quali sono accolti con piacere. Io però mi astengo dal dar ciò, pel fatto che mi è seccante vestirmi in uniforme da libera uscita, e poi lo sapete bene che andare in casa altrui (se non per serii motivi) m’è sempre piaciuto poco. Nella mia prigionia ben poche volte sono uscito dal campo, o dalla caserma che sia, per andarmene a passeggiare. Mai ai divertimenti. Vi sono con me invece parecchi uomini più o meno della mia età, con a casa moglie e bambini, che escono quasi tutte le sere,preoccupandosi che la piega dei pantaloni sia ben fatta e la camicia ben stirata, profumandosi con acqua colonia (o qualcosa del genere) in più si fan fare permessi speciali per girovagare fino a tarda ora per le vie della città.Poveri uomini! Poveri uomini di poca stima e di poca fede, che non hanno rispetto, né amore per la propria famiglia! Che non pensano per niente a casa, dove un giorno (seppur lontano), lasciarono una moglie con dei figli, i quali aspetteranno con ansia il ritorno del loro papà.Cara mamma, quante vie esistono in questo mondo che conducono al male!Grazie a Dio però, al mio riguardo puoi ben dormire tranquilla, ed attendermi senza timori di sorta. Alla mia coscenza non ho nulla da rimproverare. Attendetemi cari genitori, che s’avvicina il gran giorno. Accennando alla mia salute, posso dirvi solo bene. In attesa invio cordiali abbracci a te caro papà, a te cara mamma, a Rosetta e bacioni alla cara Anna Maria, a Giovanni e alla Pina. Aff.mo figlio Nino.

Cartolina illustrata9.7.45

12

Page 13: Nagari.docx · Web viewDiritti e doveri del reduce. 1 f. ds. Lettere a Nagari Lettera Derna 27.2.40 Da Pietro Carissimo Nino, ieri sera con molto piacere ricevetti la tua desiderata

Attendo vostre notizie. Saluti. Nino.

Cartolina illustrata11.7.45Saluti. Nino.

Cartolina illustrata14.7.45Saluti. Nino.

Cartolina illustrata19.7.45Mia salute sempre ottima. Attendo vostre notizie. Saluti. Nino.

Lettera alla famiglia Nagari, via XX settembre, Cilavegna, PaviaReims, 24.7.45Caro papà e mamma,colgo quest’occasione per inviarvi mie notizie, a mezzo d’un Vigevanese che lavorava nella stessa fabbrica in cui lavoro tuttora io, il quale, lo conobbi per caso solo qualche giorno prima del suo rimpatrio, e parendomi un bravo ragazzo, lo pregai di farmi questo favore.In verità non ho gran che da dirvi.Quello che ha importanza è, che ieri, il nostro comandante americano, in un’adunata ci disse tra l’altro che per i primi del settembre prossimo, se non saremo già in Italia, certamente saremo in viaggio per essa. Il nostro rimpatrio avverrà per via mare, imbarcandosi al porto di Marsiglia.Come potete immaginare, dopo questa buona notizia, si notava dai nostri volti una gioia raggiante, avendo nelle parole del nostro comandante la massima fiducia.Nell’attesa, si contano i giorni che passano, e sembrano a noi interminabili.Mi spiace molto che nei miei due anni di prigionia non ho avuto nessuna vostra notizia, mentre i miei compagni dell’alta Italia, hanno tutti ricevuto specialmente in questi ultimi giorni. Spero ugualmente che voi tutti vi troviate in buona salute.Non avendo altro da dirvi, vi mando tanti saluti e bacioni per la piccola Anna Maria.Aff.mo Nino.

Cartolina illustrata24.7.45Attendo sempre vostre notizie. Saluti. Nino.

Cartolina illustrata26.7.45Giungano all’Anna Maria i miei auguri di Buon Onomastico. Nino.

Cartolina illustrata2.8.45

13

Page 14: Nagari.docx · Web viewDiritti e doveri del reduce. 1 f. ds. Lettere a Nagari Lettera Derna 27.2.40 Da Pietro Carissimo Nino, ieri sera con molto piacere ricevetti la tua desiderata

Ancora non ho avuto vostre notizie. Attendo con ansia. Saluti. Nino.

Lettera alla famiglia Nagari, via XX settembre, Cilavegna, PaviaReims, 9.8.45Cari genitori, l’ultima volta che fui con voi è stato nel mese di settembre del 1942 e da allora ho trascorso quasi tre anni lontano dal vostro affetto in diversi paesi del mondo, sbattuto dagli eventi, come un relitto alla deriva, e quel che è di peggio, umiliato. Mandando giù aspramente tutto ciò, pensavo che questo doveva essere il mio destino, che questo doveva essere il risultato dei venti anni di regime fascista. In queste condizioni, seppi però conservare quel poco di fede cristiana insegnatami nella mia infanzia, e dalla mia bocca (anche nei momenti più difficili) mai uscì offesa a Dio. Anzi, qualche volta, si affiorava alle mie labbra una spontanea preghiera, sgorgata dal profondo del mio cuore, dopo di che mi sentivo confortato e sempre pronto ad affrontare con rassegnazione il resto della mia prigionia.Quanta gratitudine debbo a voi, o miei cari genitori!Ora vi riferisco quello che disse in un’adunata in comandante americano giorni fa. Questi ci annunciò che il nostro rimpatrio verrà effettuato, al più tardi, ai primi del mese venturo. Come potete immaginare questa notizia fu accolta da noi tutti, con gioia, avendo nelle parole del nostro comandante molta fiducia.Solo di una cosa sarei spiacente; il dovere rimpatriare senza aver la consolazione di ricevere, almeno una volta tanto, vostre notizie. Pensate che l’ultima lettera l’ebbi il 2 luglio 1943.Voglio sperare però che non sia così per voi, da parte mia.Parlandovi della mia attuale condizione di vita, non posso dirvi che bene e mia auguro di cuore che sia così pure di voi tutti. Quando vi giungerà questa mia, potete farne a meno di rispondermi. Per allora spero di essere in viaggio per ritornare da voi. In attesa d’un presto arrivederci, giungano a voi, abbracci e bacioni. Vostro aff.mo figlio Nino.

Lettera alla famiglia Nagari, via XX settembre, Cilavegna, PaviaReims, 4.9.45Caro papà e Rosetta,vi scrivo con gli occhi ancora in pianto e con mano tremula per l’immenso dolore arrecatomi ieri la lettera di Luigi, la quale cominciava la morte della cara mamma, provocata da un tumore maligno. Povera mia cara, adorata mamma!Quanto bene, quanto amore ho sempre avuto per te!Io, che già proponevo al ritorno di fare del mio meglio per vederti ancora un poco contenta, non mi rimane ora, nell’indicibile mio dolore, che pregare per l’anima tua eletta!Mai avrei creduto che la tua vita terrena fosse di così limitata durata!Povera mia cara mamma! Quanto, quanto dolore m’hai recato!Caro papà e Rosetta, comprendo quanto sia stato doloroso anche per voi questa perdita, come per la piccola Anna Maria, che tanto amava la sua cara nonna, e anche a tutte le persone a noi care.Fatti coraggio caro papà, e se nella tua solitudine senti bisogno di conforto, questo puoi trovarlo nella preghiera, come faccio attualmente io.

14

Page 15: Nagari.docx · Web viewDiritti e doveri del reduce. 1 f. ds. Lettere a Nagari Lettera Derna 27.2.40 Da Pietro Carissimo Nino, ieri sera con molto piacere ricevetti la tua desiderata

Poi, c’è anche Rosetta con la piccola Anna Maria con la sua famiglia.Parlandovi del nostro ritorno, posso dirvi che è già da molto tempo che si sta ad aspettare, ma questi benedetti americani non si decidono una buona volta a mandarci a casa. Secondo il mio modo di vedere questo nostro ritardo credo che dipenda dalla poco stabile situazione interna del nostro paese e dalle difficili condizioni economiche.Ad ogni modo o tu caro papà, o tu cara sorella, è meglio che mi scrivete quando almeno lo potete; e non nascondetemi nulla. Voglio ancora sperare di ritornare presto e nella nostra sventura ci consoleremo a vicenda, ci faremo buona compagni in avvenire, e pregheremo assieme pel bene dell’anima di lei. Ora, miei cari, non mi resta che inviarvi il mio più vivo conforto. Vostro sempre aff.mo Nino

Lettera alla famiglia Nagari, via XX settembre, Cilavegna, PaviaReims, 9.9.45Mio carissimo papà,ieri ho ricevuto la seconda lettera di Luigino nella quale mi fa capire che tu, dopo la scomparsa della povera cara mamma, ti trovi ancora in condizione depressa.Cara papà, questa funesta notizia è stata anche per me un duro colpo, e lacrime ben amare mi fece versare, ma purtroppo di fronte alla volontà di Dio non c’è nulla da fare, proprio nulla. Cerca piuttosto caro papà di rassegnarti come cerco di fare io, racchiudendo il tuo dolore nel tuo cuore, serbandolo però sempre vivo.Nella sua lettera Luigino non mi parla per nulla di Rosetta, ma io voglio sperare che lei ti sarà vicino per darti quel conforto di cui ne hai bisogno.Sappi che qui con me vi sono molti poveri ragazzi che si trovano nelle mie condizioni e anche peggiori, e pure essi si rassegnano contro l’avverso destino.Parlandoti a riguardo del rimpatrio, posso dirti che è già stato iniziato, ed è imminente l’arrivo in Italia di circa 11.000 compagni, quindi puoi credere che anche il mio giorno non può essere tanto lontano; perciò ti esorto ad avere ancora pazienza per questo poco tempo poi al mio ritorno, vedrai che il tuo unico figlio saprà ad essere degno del nome che porta. Caro papà, vorrei dirti e sapere tante cose, ma per ora lo ritengo inopportuno. In attesa d’un presto abbraccio, gradisci i miei cordiali saluti. Invio pure saluti a Rosetta e alla piccola Anna Maria, agli zii, alle zie e parenti tutti.Tuo figlio aff.mo Nino.

Documenti

15

Page 16: Nagari.docx · Web viewDiritti e doveri del reduce. 1 f. ds. Lettere a Nagari Lettera Derna 27.2.40 Da Pietro Carissimo Nino, ieri sera con molto piacere ricevetti la tua desiderata

Comando 29° Reggimento Fanteria. Autorizzazione a fregiarsi del distintivo della guerra in corso (19 luglio 1942).

27 agosto 1945. Headquarters 1208th labor supervision company intermediate section theater service forces European theater U.S. Army. Letter of recomandation.

27 ottobre 1947. Autorizzazione a recarsi all’Ufficio Finanziario di Livorno per riscuotere gli assegni di prigionia.

14 novembre 1947. Comando Militare Territoriali. Ufficio collegamento U.S. Paga spettante per il periodo di prigionia.

2 dicembre 1945. Esercito italiano. Foglio di congedo illimitato. Ministero della Guerra. Ufficio autonomo reduci prigionia guerra e rimpatriati. Ai militari reduci

dalla prigionia o dall’internamento o rimpatriati da i Balcani. Diritti e doveri del reduce. 1 f. ds.

Lettere a Nagari

Lettera Derna 27.2.40Da PietroCarissimo Nino, ieri sera con molto piacere ricevetti la tua desiderata lettera, che ne sono rimasto molto contento delle belle novità del paese, che mi hai fatto sapere, ed il più quella di venire in congedo, od almeno si spera sempre.Vorrei che questi giorni che ho da fare ancora fossero solo minuti, per poter venire a casa, nella bella borghesia, a fare quelle belle passeggiate, e quelle belle allegrie assieme, il più che ora comincia la bella primavera, andar sulle rive del canale Cavour, vedere quelle belle ed abbagliante Signorine che con lo spuntar del sole di primavera incominciano a svolazzar come le rondini. Se sapessi quanto sofro in questi giorni che mi par che siano secoli, il perché ci penso sempre alla casa, e alla vita libera. Purtroppo non si sa ancora quando sara’ quel giorno di poter fare ritorno.Mi pare che ormai sarebbe ora, perché noi abbiamo 18 mesi e quelli del primo scaglione ne hanno 24, e mi pare che sarebbe ora di decidersi, e questo si spera sempre da un giorno all’altro.Sono restato meravigliato della (daviga) per quello che fa, e per quello che ha fatto, ma d'altronde cosa vuoi fare quando una lè (sora).Ora ti voglio dire qualche novità che si sente qua, i richiamati sono a casa tutti, ed ora sono già arrivate le signore reclute, pensaci ne sono venuti il doppio di noi, e con quella nave sono andati in licenza dopo 18 mesi di servizio tutti quelli del secondo scaglione del 17 per 10 giorni più il viaggio, ora ti racconto la più bella: si sente dire che quest’anno ci sono le grandi manovre qua in Libia, e noi del 17 dobbiamo farle e poi ci manderanno a casa, dunque se tutto ciò fosse vero, le manovre incominciano la fine di aprile o i primi di maggio, e sono 40 giorni, poi quando si ritorna verso la metà di giugno ci manderanno a casa. Speriamo che tutto questo siano menzogne, se no fino a S. Pietro, addio. Ora lasciamo a parte tutte queste parole al vento e parliamo un po’ del nostro lavoro.

16

Page 17: Nagari.docx · Web viewDiritti e doveri del reduce. 1 f. ds. Lettere a Nagari Lettera Derna 27.2.40 Da Pietro Carissimo Nino, ieri sera con molto piacere ricevetti la tua desiderata

Sono molto contento che tu sei a lavorare su un 51, almeno ti toccava a te perché si può dire che sei il più anziano. Una volta mi avevi detto che dovevano arrivare altre macchine, invece non mi dici più niente, certo che quello che te l’ha detto ne sapeva anche lui come me.Quando partiranno i nostri amici me lo farai sapere dove vanno a finire, certo che qua non verranno, perché sono già venute le reclute, però mi sarebbe piaciuto che qualch’uno d quei signori gagà che provassero come è la vita militare qua in Libia.Termino il mio scritto col contrabiarti i tuoi saluti e quelli degli amici e compagni unito con un nuovo saluto a te e alla tua famiglia e tua sorella e tuo cognato compagni e amici e il tuo capo reparti Berni e il tuo capo meccanico. Salutami pure la Linda. Tuo aff.mo amico Pietro.Speriamo che la vada a poco. Ciau.

Lettera 15.8.40Da PietroCaro Nino, dopo un po’ di tempo che aspettavo un tuo scritto, finalmente ieri sera ricevetti la tua lettera. Sono molto contento e ti ringrazio delle novità datemi, e del consiglio che mi hai dato, ma, ti voglio dire questo; che ormai non bevo più come prima, sì bevo ma più moderato, avevo capito anch’io che mi faceva male a bere tanto, e da ora e in poi, ti giuro che non voglio più prendere sbornie, e questo lo voglio esser capace ci astenermi di bere così modero tanto più quando ci penso al paese, alla borghesia, e alle belle giornate, e passeggiate assieme, non mi vogliono passare dalla mente. In questi giorni sono certo che vi divertite, nei bei giorni di ferragosto, quando ci penso mi viene voglia di piangere, ma cosa dobbiamo farci; pazienza, bisogna rassegnarci ed essere forti, per combattere e vincere, guerra e disagio, per poi tornare vittoriosi alle nostre case.Sono certo che al mio ritorno troverò tante belle signorine e che non conoscerò più, ancora un po’ che mi tengono lontano dal paese, mi scorderò anche della bella forma del paese, ed anche della mia casa, ma purtroppo bisogna starci (ormai sono due anni).Caro Nino mi devi scusare se ti voglio domandare una cosa: “siccome tu sei stato molto tempo a scrivermi, io pensavo che tu avesti fatto la fidanzata, e ci pensavi sempre a lei, e degli amici ti eri dimenticato, ma spero che anche se l’avessi fatta, non negherai di scrivergli qualche lettera ad una amico, anzi se l’avresti fatta, io ti faccio i miei auguri e congratulazioni”. Ora parliamo un po’ del nostro lavoro (almeno era una volta) spero che voi abbiate ancora il lavoro continuo e come prima e di prendere anche di più, perchè questa primavera ne sono partiti degli operai e mi capirai, quando si è scarsi.Mi parli di due 41 e che già uno gira e fa pocho, ci andrai anche tu a lavorare a uno di questi, io ti auguro buona fortuna, e buoni (filus) denari.Dici anche che ci sono due plufer per montare la macchina, e se sanno parlare l’italiano, spiegheranno l’espressione della loro nazione.Inoltre dici che Bachela vuole che ci scrivo, tu mi devi fare un favore, mandarmi il suo indirizzo che l’ho perduto e digli che gli scriverò, e di salutarlo a nome mio, sia lui come Berni e tutti gli altri amici e compagni ed anche il capo Giuanin. Termino col lasciarti i miei più cari saluti a te e alla tua famiglia, tua sorella e tuo cognato un saluto alla mia famiglia, e ai compagi ed amici sperando che mi farai sapere anche quelle altre cose.Mi firmo per sempre tuo aff.mo amico Pietro.Un saluto anche alla Linda. Ciau.

17

Page 18: Nagari.docx · Web viewDiritti e doveri del reduce. 1 f. ds. Lettere a Nagari Lettera Derna 27.2.40 Da Pietro Carissimo Nino, ieri sera con molto piacere ricevetti la tua desiderata

Lettera Milano 24.12.41Da Piero PatelliCarissimo Nagari, ti ringrazio infinitamente per il tuo interessamento; per riguardo alla commissione; spero di sarà possibile inviarmi questo piccolo pacchettino prima del tuo ritorno a Favara. Stabiliremo tre paia di calze taglia n. 9 tinta unita e prezzo da lire ventisei (26) e poi non occorre che ti spieghi perché so che a te non mancherà il buon gusto datosi che sarà per signorina non oltre mi dilungo. Mi accluderai la fattura per la spesa e nella speranza che non troverai difficoltà nell’inviarmele.On i migliori auguri per le feste natalizie devot.mo Pietro Patelli, via Cavour 6, Milano.

Cartolina postale per le forze armate 20.1.42Da Colonnello Quirico Iginio, 29° FanteriaRingrazio vivamente degli auguri fattimi ed invio cordiali saluti.

Cartolina postaleCilavegna 12.7.42Da NandoCaro Nino, abbiamo avuto la tua cartolina. Ti ringraziamo del gentile pensiero e tutti ricambiamo auguri e saluti cordiali. Ho visto tuo padre al quale ho parlato della tua cartolina: mi disse “Se fosse a casa in questi giorni andrebbe proprio bene” perché da solo e con l’aiuto di tua madre hanno tagliato il grano. Peccato davvero che non abbia potuto avere una licenza sia pur breve per lavori di agricoltura. qui il raccolto da quello che si vede pare vada tutto bene. E tu come te la passi? Speriamo bene. A nome di Chiarina, Carmina, mia madre e mio in modo speciale invio tanti e poi tanti saluti. Nando.

Cartolina postale per prigionieri di guerraBombay, 26.1.43Da PietroNino carissimo, avendo l’occasione di questa presente l’invio facendoti sapere che la mia salute è ottima e ne spero di te. Mi devi scusare del mio lungo silenzio ma non è colpa mia, però non dubitare ti avevo sempre in mente. Fin’ora ho ricevuto le tue lettere, e spero di ricevere ancora. Appena potrò, scriverò ancora. Speranzoso di rivederci presto, tanti saluti ed abbracci a tutti. Pietro.

Cartolina postaleCilavegna 6.7.43Da Nagari AndreaCaro Nino, ti scrivo queste poche righe tanto per farti sapere che noi siamo tutti in buona salute e così spero di te. Mi dici che non ti scrivo mai, ma lo sai anche tu che non sono tanto capace, però per Pasqua ti ho scritto una cartolina si capisce che non lai ricevuta. Caro figlio se sapessi ti tengo sempre nel mio cuore, se fossi come un uccello volerei tutti i giorni da te [a] portarti qualche cosa e invece bisogna rassegnarsi contro la volontà, speriamo che Iddio ti protegga fino alla vittoria, e di stare sempre in buona salute, in quanto alla campagna non cè male, se per caso venisse a casa

18

Page 19: Nagari.docx · Web viewDiritti e doveri del reduce. 1 f. ds. Lettere a Nagari Lettera Derna 27.2.40 Da Pietro Carissimo Nino, ieri sera con molto piacere ricevetti la tua desiderata

Mariani dirai quello che ai bisogno. Ti saluta caramente tua mamma che sempre ti ricorda. Scusa il mal scritto.

Cartolina postale per prigionieri di guerraBombay, 18.7.43Da Pietro a Nagari AndreaCarissimi, scrissi parecchie volte a Nino, ma da molto non ricevo sue notizie, così scrivo a voi per sapere come si trova e per mandargli le mie. Io mi trovo benissimo di salute e ne spero di voi, Nino e Rosetta, e che in una lettera di mia cugina trovai i suoi saluti e che ricambio. Nino credo che sia sempre al solito posto, e che non abbia nessun rancore se non riceve mie notizie. A voi Nino e Rosetta i miei saluti più cari. Pietro.

Lettera 22.8.43Da Pietro a Nagari AndreaCarissimi scrivo a voi per essere più sicuro che l’abbia da ricevere. Voglio dire che la manderete a Nino. Io di salute sto benissimo e così spero di voi Rosetta e Nino e che si trova ancora la suo posto. Caro Nino è quasi un anno che non ricevo tue notizie va bene che ha un lungo percorso da fare, e qualch’una vada perduta, ma non voglio credere che sii dimenticato di me. Io invece non posso scriverti molto dato che noi a razionata anche la corrispondenza da inviare. Ma purtroppo quando ho potuto ti ho sempre scritto. Dove ti trovi il posto per me è ignoto, ma voglio sperare che ti giunga uguale, e ti trova in buona salute, e non abbi qualche rancore verso di me. Sebbene non posso scriverti sempre, nelle lettere di mio padre ho sempre messo i saluti per te e per i tuoi, e continuamente ti penso, anzi se posso quando ritorno vedrai l’ingrandimento che ti ho fatto. Caro Nino, ricordo il bel tempo passato assieme, le gite, le passeggiate, i divertimenti, ora invece una vita triste, senza nessun agio, rinchiuso come un uccello in gabbia. A! bella vita gaia, quando ritornerà?Una voce entro di me pare dica presto, come un mattino primaverile con un’alba radiosa. Quando mi scrivi fammi sapere qual’cosa del nostro lavoro che non so più niente.Terminando per mancanza di spazio, t’invio i miei più cari saluti ed affettuosi abbracci a te, ai tuoi genitori, a tua sorella ed alla sua famiglia. Mi credo tuo sincero ed affettuoso amico Pietro ciau.Salutami tutti i vecchi compagni di lavoro e le nostre amiche, ciau.

Lettera Orano, 13.10.44Da Aldo MarsilliCarissimo Nagari ed amici, dopo parecchi giorni di attesa, oggi ho avuto la gradita sorpresa di ricevere la tua cara lettera del 17 agosto u.s. con la quale ho appreso con vivo piacere dell’ultimo viaggio che avete fatto per raggiungere la nuova meta! Le descrizioni che mi ai fatto circa il nuovo trattamento che avete, non mi ha meravigliato, però francamente ti dico che invidio la tua posizione in cui ti trovi. Purtroppo in questo periodo di tempo, trascorso dal nostro distacco, io mi trovo ancora al solito campo, senza alcuna speranza per il momento di abbandonare questa terra africana, dato che l’unica occasione che avevo è svanita, in quanto sono stato trasferito unitamente al Sig. Cap.no Foti, al Sgt. Ardica ed a Ciaccio (i quali contraccambiano fervidi auguri) ad un’altra Compagnia la quale è subentrata nel lavoro che tu conosci.

19

Page 20: Nagari.docx · Web viewDiritti e doveri del reduce. 1 f. ds. Lettere a Nagari Lettera Derna 27.2.40 Da Pietro Carissimo Nino, ieri sera con molto piacere ricevetti la tua desiderata

Come vedi sono stato fregato! Ho visto partire giorni or sono gli amici ai quali avevo vissuto parecchi mesi insieme, ed in verità sono molto triste. Ma pazienza, verrà pure un bel giorno, il momento di partire, ma con una meta migliore: l’Italia! Speriamo che ciò si avveri molto presto e di poter riabbracciare i nostri cari lontani. Ed ora ti comunico qualche notizia mia e del campo. Innanzi tutto godo ottima salute, morale poco elevato, notizie da casa più nessuna,ma ho speranza che presto la Liguria sia liberata e così ottenere più facilmente notizie. Qui al campo la vita è sempre la solita, anzi più monotona di quella di una volta, poiché quelle scappatine che tu sai sono molto limiate da quelle che facevamo quando eravamo insieme. In attesa di ricevere altre tue lettere ti saluto caramente insieme agli amici tuo aff.mo Marsilli Aldo. Saluti cordiali a Bansani, Paganici e Alessandrin. Per me lo stesso caramente […] Ricordandovi sempre con la stessa cordialità vi saluto. Ciancio.

Lettera Francia, 27.4.45Da Lissandrin LionelloA te caro Nagari e all’amico Merlo,da quando la sorte ci ha divisi, non io solo, ma tutti gli amici e i tre ufficiali siamo stati in attesa per un vostro scritto onde sapere la vostra sorte. Tutti speravamo in bene, ma un rigo di conferma da parte vostra non ci è mai giunto, quindi fino a pochi giorni fa non sapevamo nemmeno dove foste.Come abbiamo potuto sapere dove siete? Questa sì è una domanda che certo vi farete tra vo, e forse, in po’ sorpresi. Ebbene, ecco come fu.Prima di tutto siamo molto vicini alla città in cui voi siete. Secondo, qualcuno di noi ci viene spesso, come io sono stesso ci sono venuto già due volte a visitare il magnifico Duomo. Terzo, voi sapete che noi Italiani siamo avvezzi, avunque andiamo, a fermare chiunque pensiamo sia della nostra nazionalità, non per curiosità ma per un’abitudine che è innata in noi di chiedere notizie che magari conosciamo, e con il colore che ora portiamo non è difficile riconoscere un connazionale, vi pare?Così fu quindi, che un giorno, il S. Ten. Gozzo venuto in città e interrogato un soldato incontrato per via, seppe che eravate così vicini. Non so se io avrò ancora la possibilità di venirci, ma se ciò mi sarà possibile, cercherò senza’altro di potervi trovare. Intanto vi invio i saluti da parte degli Ufficiali e di tutti gli amici e particolarmente i miei.Scrivete.Caramente vostro amico Lissandrin Lionello.

Lettera Francia, 25.5.45Da Bandi GiuseppeCarissimo Nagari, con un po’ di ritardo rispondo alla tua lettera ricevuta in data 10-5-45. Giovanni la tua missiva mi ha molto molto dispiacere nel sapere che ti trovi in un brutto posto, porta pazienza che oramai la guerra è finita e con ciò presto ritorneremo alle nostre case se Dio vuole.Caro amico, con vivo rammarico ti comunico che io mi trovo ricoverato all’ospedale da 15 giorni per causa di quel vecchio male che tu certo ricordi; mi hanno fatto già tre volte i raggi e per il momento non so ancora l’esito, non puoi immaginare quanto è dolorosa questa attesa. Sofro più per l’attesa che per il male, è un male che si sopporta per il momento, ma da pochi mesi ad avenire avanti il

20

Page 21: Nagari.docx · Web viewDiritti e doveri del reduce. 1 f. ds. Lettere a Nagari Lettera Derna 27.2.40 Da Pietro Carissimo Nino, ieri sera con molto piacere ricevetti la tua desiderata

mio male a fatto molto progresso ora si fa sentire cuotidianamente, e sempre più forte producendo dolori anche in altre parti del corpo, in poche parole è un dolore che necessita stroncarlo in qualsiasi modo se è possibile, vedi come sono tribolato. Ti faccio sapere che ho ricevuto posta, il 20-5-45 una lettera scritta di mia nipote in data 21-6-44, poche parole dice tutti bene. E te hai avuto notizie della famiglia?Nagari come vedi dall’indirizzo non siamo più a Liverpool dove si stava molto bene, ma pure qui non c’è male, la compagnia è occupata a lavorare in un ospedale è un lavoro né più né meno come al 24 di […].Non mi resta altro che salutarti caramente ed augurandoci di rivederci presto a Cerano o Cilavegna.Mi saluti tanto il caro Merlo, non faccio nomi perché tutta la compagnia ti saluta caramente.Di nuovo vostro dev.mo amico,Bandi.

Cartolina illustrata Francia, 7.6.45Da Capitano Zanasi Pietro Ringraziando per il pensiero, ricambio cordiali saluti, auguri a te e a Merlo. Pietro Zanasi.Grazie per il ricordo, cari saluti. Mario Mosca.[…] d’avervi perduti e caramente ricordandovi. Gozzo […] Lissandrin Lionello.

Lettera Francia 14.6.45Da Lissandrin LionelloCaro Nagari,alcuni giorni fa ho ricevuto la tua lettera del 5 giugno 45. Intesi con piacere che tutti e tre godete buona salute, e lo stesso ti posso assicurare di noi tutti.Prima di questa tua giunsero due lettere indirizzate a Bando e una terza a Sig. Capitano.Entrambi ti hanno risposto inviando saluti da parte di tutti che spero ti sian giunti.Cari amici, sono spiacenti che non abbiate ancora avuto notizie dai vostri cari. Qui sono ormai pochi che non hanno ricevuto, io stesso da circa 10 giorni ho ricevuto la prima lettera di papà. Essa però mi ha portato una triste notizia, la mia cara mamma che ancora dal sett. 43 è in cielo.Di rimpatrio ancora niente, ma non bisogna disperare, ormai la guerra è finita e ogni giorno nuovo può essere quello atteso con ansia da tutti.Oggi il Sig. Ten. Mosca è venuto in città. Non ha potuto venire a trovarvi ma ha potuto informarsi con precisione dovè il vostro campo così alla prossima occasione speriamo potervi giungere.Intanto giunga a te, a Merlo e a Ricci uniti ai miei i saluti dei sigg. Ufficiali e di tutta la compagnia.Affettuosamente tuo amico Lionello LissandrinMerlo perché non scrive? Ha paura farsi male o di stancarsi troppo?Un giorno lo ritroveremo e allora farà le spese per il quartetto, va bene?Meral, pensa […] no mal al to indiris aglò.Ciao Lissandrin.Uno di questi giorni ti faremo una sorpresa. Saluti a te e Merlo. Ten. Mosca.

Lettera 21

Page 22: Nagari.docx · Web viewDiritti e doveri del reduce. 1 f. ds. Lettere a Nagari Lettera Derna 27.2.40 Da Pietro Carissimo Nino, ieri sera con molto piacere ricevetti la tua desiderata

Cilavegna 2.8.45Da Nagari LuigiCarissimo cugino Nino, a nome di tuo papà ti avevo scritto una lettera per darti notizia della tua famiglia; di certo non la riceverai poiché quando io ti scrissi ti trovavi già in Francia, come lo testificano le tue numerose cartoline ricevute nei giorni scorsi.Nella mia precedente ti accennavo che tua mamma era molto ammalata e che forse non c’era più guarigione poiché un male repentino, il più grave malanno, un tumore maligno allo stomaco, l’aveva colpita. In breve, una quindicina appena, l’ha consumata e proprio il 9 maggio quando tu festeggiavi la vittoria, tua mamma è spirata nel bacio del Signore, senza un lamento, senza un dolore, rassegnata al volere dell’Altissimo. Nino carissimo, volevamo tardarti a scriverlo, ma tuo padre me l’ha imposto. Comprendo già quanto male ti porti il leggere questa lettera; Nino, sei un uomo maturo di sentimenti e di riflessioni e credo quindi che avrai la forza ed il coraggio di sopportare questa immane sventura. Cugino mio, rassegnamoci al volere di Dio, poiché sappiamo già che questa vita è una valle di lacrime, un luogo di tribolazione, dove tutto si disperde, gioie e dolori si confondono, tranne la memoria di qualche cara persona che si vivifica nel nostro cuore immedesimandosi in noi. Gli è stata prestata ogni cura, il suo capezzale non fu mai abbandonato né di giorno, né di notte, in ogni desiderio veniva soddisfatta, ma tutto fu vano. Non disperarti, caro Nino, della sorte che ti è toccata; lo so che di mamma ce n’è una sola, ma sappi che dal cielo un’anima eletta veglia sopra di te e confida nel Signore poiché tu possa ritornare presto a dar conforto a tuo padre che si trova solo, per farvi buona compagnia. Avrei tante cose da dirti, ma non son capace di esprimere per iscritto tutto quello che sento nel cuore. Sappi solo, che la tua povera mamma è un angelo in cielo che prega per te come ha sempre fatto in vita sua, e specialmente in questo periodo di lontananza poiché sempre ti ricordava, e ti aspettava di abbracciarti e baciarti sulla fronte come quando eri bambino. Eppure, non ebbe neanche questa soddisfazione. Caro Nino, ti ripeto ancora di farti coraggio; pensa che non solo a te è toccata questa sorte e quanti torneranno alle loro case ad apprendere più gravi sventure della tua. Fatti buona compagnia, coi tuoi amici di prigionia, e vedrai che i giorni passeranno presto, e così pure si approssimerà il giorno del tuo ritorno, tanto desiderato da tutti i tuoi cari.La nostra salute è ottima come speriamo sia la tua, poiché dici che stai bene e non ti manca niente. Ricevi ancora il mio più vivo conforto e l’espressione del mio sincero affetto.Tuo cugino Luigi.

Biglietto intestato “Rag. Luigi Nagari. Perito commerciale. Cilavegna (Pavia)”Cilavegna 12.8.45Da Nagari LuigiCaro Nino, quasi tutti i giorni riceviamo tue notizie. Ieri tuo papà ha ricevuto la lettera nella quale tu dici che ai primi di settembre ti rimpatrieranno. Egli vorrebbe scriverti ma non sa trovar parola atta a farti coraggio; ancora non sa distogliersi dalla mente la prematura perdita della tua povera mamma. Ora è solo e invoca ogni momento il giorno del tuo ritorno. Nino, cerca almeno tu di rassegnarti al destino in modo che il tuo ritorno possa cancellare dalla memoria di tuo padre il triste ricordo della repentina perdita di tua mamma. Noi tutti bene. Arrivederci presto.

Lettera Cilavegna, 17.8.45Da Corbella Vittorio

22

Page 23: Nagari.docx · Web viewDiritti e doveri del reduce. 1 f. ds. Lettere a Nagari Lettera Derna 27.2.40 Da Pietro Carissimo Nino, ieri sera con molto piacere ricevetti la tua desiderata

Caro Nino,vorrai scusarmi di non averti subito risposto, causa mio fratello che tutti dicono che sia sulla via del ritorno, ma fino oggi nulla di nuovo.Credo che saprai già della scomparsa della tua povera mamma che tanto ti amava e sperava di vederti prima della sua ultima ora. Ora ci troviamo nelle stesse condizioni. Ma il tempo tutto fa dimenticare e ci conforta in modo di non crederlo, ma purtroppo è così. Molte altre cose avrei da dirti ma non corrispondono quanto sopra. Unendoti i miei più sinceri auguri di conforto da parte anche di mia mamma e le mie […] e rimanendo in attesa di un presto abbraccio.Vittorio.

23


Recommended