Natale in parrocchiaNatale in parrocchiaGiov 21 Ore 19,20 Penitenziale in parrocchia: presenti altri preti

sab 23 Il parroco è disponibile per le confessionimattina pomeriggio e sera

dom 24 Ore 11,30 Messa unicaPresso il Salone del Circolo “La Fontana”Al pomeriggio, il parroco è disponibile per le confessioni (tel 059660622)Ore 24: S. Messa della Notte di NatalePresso il Salone del Circolo “La Fontana”

lun 25 NATALE DEL SIGNORE GESÙOre 10: Santa Messa del giorno di NataleOre 11,30: Santa Messa del giorno di NatalePresso il Salone del Circolo “La Fontana”

mar 26 Santo Stefano Ore 11,30: Santa Messa nel salone parrocchiale

Dom 31 Ore 11,30 Messa unica

GENNAIO 2018

Lun 1 Solennità Maria SS Madre di Dio Ore 11,30: Santa Messa nelsalone parrocchiale

Sab 6 EPIFANIA DEL SIGNOREOre 11,30: Santa Messa nel saloneparrocchiale con visita dei Magiche porteranno i doniSono invitati tutti i bambini!

Dom 7 Battesimo del SignoreOre 11,30: Santa Messa nel salone parrocchiale

Sab 13 14,30 Riprende l’Iniziazione Cristiana dei ragazzi in parrocchia

Dom 14 Sante Messe ore 10 e 11,30 nel salone parrocchiale

Lun 22 In memoria di S. Antonio AbateAl mattino chi volesse la benedizione della stallaè pregato di telefonare al parroco per prenotarsitelefonare al numero 059 660622

Parrocchia di Fossoli 059 660622www.parrocchiadifossoli.comhttps://www.facebook.com/

parrocchiadifossoli?fref=ts

DICEMBRE 2017

Il cammino dell’iniziazione cristianaPronti a scattare!Il gruppo educatori della parrocchia augura buonNatale e felice anno nuovo a tutti i bimbi eragazzi dell’Iniziazione Cristiana. Per tutti l’ap-puntamento è… l’anno prossimo, ovvero sabato13 gennaio 2018 dalle 14.30 per la ripresa delleattività. “Pronti a scattare” è il filo conduttore diquesto anno, che guiderà i ragazzi in particolaredurante il mese della Pace e poi a maggio, inoccasione della Festa degli incontri del 1 maggio2018. La fotografia è un’opportunità per raccon-tarsi, per fissare e custodire la memoria di unevento bello e significativo, per rappresentare,attraverso lo sguardo di chi scatta, ciò che larealtà non può comunicare da sola... Nell’annodedicato al seguire Gesù, bambini e ragazzi im-pareranno ad osservare gli “scatti fotografici”che il Vangelo fornisce circa i gesti e le azioni cheGesù ha compiuto nei luoghi in cui ha cammina-to, parlato e agito, per poter scegliere, così, sedesiderano somigliare a Lui, diventare suoi di-scepoli e apostoli della gioia. Gesù invita i bam-bini e i ragazzi a “fare zoom” sulla propria vita, adandare in profondità nelle situazioni e ad allar-gare il proprio sguardo sul mondo per impararea sviluppare nuove capacità di donarsi. Il cammi-no di fede che l’Acr compie in quest’anno diven-ta allora un’occasione per farsi dono e condivi-dere e moltiplicare il proprio “tutto” per farlodiventare “il tutto di tutti”. E allora siete pronti acostruire il grand’angolo della vostra esistenza?Pronti a scattare?!?

Tanti auguri di Buon Natale e felice Anno nuovo dallesuore, dalle maestre e da tutto il personale della scuola

d’Infanzia parrocchiale Mamma Nina!!!

Santa Messadella Notte di Natale

Domenica 24 dicembre, ore 24(ore 11,30 Messa unica della domenica)

Presso il Salone del Circolo “La Fontana”

Sante Messenel Giorno di Natale

Lunedì 25 dicembreore 10 e ore 11.30

Presso il Salone del Circolo “La Fontana”—

Sabato 6 gennaioEpifania del Signore

Alle 11.30, Santa Messanel salone parrocchiale con

visita dei MagiSono invitati tutti i bambini!

DUC IN ALTUM!Notiziario della Parrocchia Natività dellaBeata Vergine Maria - Fossoli di Carpi

C

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“Prendi il largo “ (Lc 5,4)n.17Natale 2017

Carissimi,Con gioia vogliamo vivere convoi questo tempo di attesa e

festa. Nella notte del Natale unaluce calda splende e ci viene in-contro, Dio perdutamente inna-morato di noi ci avvolge e ci parlaal cuore tenendoci per mano.È la vita piena di Dio Padre, il suoFiglio unigenito che si fa carneper noi, per starci vicino una vol-ta per tutte. È la festa che celebrala fine della nostra solitudine. L’in-finita gioia di Dio ha trovato car-ne in Gesù di Nazareth; la tene-rezza di Dio ora cammina con noifino alla fine del mondo. Si sporcale mani e i piedi per farci strada edarci un senso verso cui andare esperare. Ci parla ninnandoci quan-do siamo stanchi e disperati, esta ad ascoltare con partecipa-zione piena quando abbiamo vo-glia di consegnargli i nostri segre-ti e le nostre speranze. Ci allargail cuore quando è necessario ser-vire chi ci fa del male; ci fascia le

ferite del cuore col suo perdonosempiterno quando non ci lascia-mo amare da Lui. Ci consola e ciprende in braccio quando siamosfiniti e amareggiati dalle avver-sità e dalle cattiverie; ci apre lastrada quando dobbiamo cresce-re per donare ciò che abbiamoricevuto da lui.Gesù condivide tutto con noi pernoi, ci chiama a ad aprire il cuoreperché diventiamo suoi e, insie-me, il suo popolo: popolo di fra-telli e sorelle. Popolo di Dio incammino verso il banchetto dinozze finale dove tutto sarà amo-re gioia ed esplosione di felicitàeterna.Il Natale è l’inizio della nostrastoria insieme di uomini e donneveramente e finalmente liberi, dalvuoto e dal non senso, dal male edalla cattiveria subita e ricevutaperché la pace piena attecchiscae faccia fiorire i deserti del mon-do.

Nell’abbraccio di Dio!

A tutti auguridi un Santo Natalee un sereno Anno nuovo

A tutti auguridi un Santo Natalee un sereno Anno nuovo

Ciao suorVe!!! Benvenuta suor Teresa

Il Natale di Gesù è il nostro natale, lanostra nascita a figli nell’unico Figlio.È memoria gioiosa del nostro batte-simo donato e accolto nella nostravita credente. È l’inizio di una vittoriache si è già realizzata e a cui siamochiamati di entrare con un cuore nuo-vo e nuova speranza. Pieni della gioiadell’amore siamo chiamati a realiz-zare una famiglia nella santa famigliafino a coinvolgere il mondo intero.Con la speranza nel cuore che questosogno di Dio fatto carne in Gesù,diventi presto realtà vi ricordiamonella preghiera e vi auguriamo pace,gioia e serenità in ogni circostanza.

Buon Natale a tutti di cuore

Come ulteriore meditazione vorrem-mo offrivi alcuni estratti della bellaomelia di papa Francesco pronuncia-ta durante la messa del 14 dicembre2017“Il Signore è talmente affettuoso congli uomini che sembra voglia «can-tarci la ninna nanna». Dove si puòtrovare in particolare «la tenerezzadi Dio? Nelle nostre piaghe».Il tema è ispirato dalla prima Lettura- dal Libro del profeta Isaia - e dalSalmo dove del Signore si dice: «…lasua tenerezza si espande su tutte lecreature». L’immagine che si legge in Isaia è

quella di un Dio che parla agli uominicome un padre col bimbo,rimpicciolendo la voce per renderlapiù simile alla sua. Rassicurandolocon carezze: «Non temere, Io ti ven-go in aiuto».«Sembra che il nostro Dio voglia can-tarci la ninna nanna. Il nostro Dio ècapace di questo. La sua tenerezza ècosì: è padre e madre. Tante volte hadetto: “Ma se una mamma si dimen-tica del figlio, Io non ti dimentiche-rò”». Nelle proprie «viscere ci porta.È il Dio che con questo dialogo si fapiccolo per farci capire, per fare chenoi abbiamo fiducia in Lui e possia-mo dirgli con il coraggio di Paolo checambia la parola e dice: “Papà, Abbà”.Papà… È la tenerezza di Dio». È il Dio «grande che si fa piccolo enella sua piccolezza non smette diessere grande. E in questa dialetticagrande è piccolo: c’è la tenerezza diDio. Il grande che si fa piccolo e ilpiccolo che è grande». E il Natale «ci

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Nelle foto, il saluto dei parrocchia-ni a suor Maria Veronica Arruda,che da alcuni mesi ha lasciato Fossolidopo tantissimi anni di servizio, inparticolare presso la Scuola d’in-fanzia parrocchiale Mamma Nina,come catechista e nella visita aglianziani e ammalati della comuni-tà.Ma la comunità delle nostre reli-giose, suor Antonietta e suor Flor,ha avuto il dono di poter accoglie-re un nuovo membro: si tratta disuor Teresa, di origine colombiana,che si è già inserita nella scuola,nella parrocchia e anche nel grup-po degli educatori dell’iniziazionecristiana. A lei un grandissimo ab-braccio di benvenuto da parte ditutti i parrocchiani.

Ciao suorVe!!! Benvenuta suor Teresa

aiuta a capire questo: in quella man-giatoia… il Dio piccolo. Mi viene inmente una frase di San Tommaso,nella prima parte della Somma. Vo-lendo spiegare questo: “Cosa è divi-no? Cosa è la cosa più divina?”, dice:“Non coerceri a maximo contineritamen a minimo divinum est”, cioè nonspaventarsi delle cose grandi, matenere conto delle cose piccole. Questoè divino, tutti e due insieme». Dio non solo padre ma è papà: «Iosono capace di parlare con il Signorecosì o ho paura? Ognuno risponda.Ma qualcuno può dire, può doman-dare: “Ma qual è il luogo teologicodella tenerezza di Dio? Dove si puòtrovare bene la tenerezza di Dio? Qualè il posto dove si manifesta meglio latenerezza di Dio?” La piaga», è larisposta; «Le mie piaghe, le tue pia-ghe, quando si incontra la mia piagacon la sua piaga. Nelle loro piaghesiamo stati guariti». La parabola del Buon Samaritano: inquella scena qualcuno si china sullavittima dei briganti e lo aiuta pulen-do le sue ferite e anche pagando perla sua guarigione. Eccolo, «il luogoteologico della tenerezza di Dio: lenostre piaghe». Pensiamo durante il giorno all’esor-tazione calorosa del Signore: «Dai,dai: fammi vedere le tue piaghe. Iovoglio guarirle».

Dopo tanti anni è strano festeggiare il Natale lontana da Fossoli ma una cosaci unisce come sempre: la preghiera! Buon Natale a tutti e felice anno nuovo!

suor Veronica

L’Azione cattolica l’8 dicembre ha festeggiato l’adesione“ALLARGATE il vostro cuore

per ALLARGARE il cuore delle vostre parrocchie”Venerdì 8 dicembre, solennità dell’Imma-colata concezione di Maria, i soci e i sim-patizzanti dell’Azione cattolica si sono ri-trovati come da tradizione per festeggia-re l’adesione all’associazione, in un annoimportante, quello del 150esimo anni-

versario della sua fondazione.Ha aperto la giornata la colazio-ne offerta dall’Ac a tutti i pre-senti e molto apprezzata da gran-di e piccoli. In seguito, mentre ibambini sono stati intrattenuticon giochi a tema, gli adulti e igiovani hanno ascoltato IlariaVellani ed Ezio Rebecchi, una

coppia di sposi che ha dedicato in tantimodi il proprio tempo all’associazione.A partire dal Discorso del Papa all’Azionecattolica del 30 aprile 2017, in Piazza SanPietro, Ezio ed Ilaria hanno aiutato a ri-flettere su come essere “Testimoni gioio-si dell’amore di Dio nel mondo”.La nascita dell’Azione Cattolica Italiana fuun SOGNO, nato dal cuore di due giovani,Mario Fani e Giovanni Acquaderni, che eÌdiventato nel tempo cammino di fede permolte generazioni, vocazione alla santitaÌper tantissime persone, hanno osservatoriprendendo le parole del Papa, e dentroquesta storia sono cresciute figure lumi-

nose di uomini e donne di fede esempla-re, che hanno servito il Paese congenerositaÌ e coraggio. L’invito dunque, atutti i laici cristiani di Ac, è a essere perso-ne capaci forza e coraggio, per stare den-tro la parrocchia, la diocesi, la società dacristiani appassionati. Solo se ciascuno èdisponibile ad allargare il proprio cuore,allora anche quello della parrocchia saràsempre più largo e accogliente per tutti.Dopo l’incontro, la Messa insieme allacomunità, al termine della quale sonostate benedette e consegnate a tutti i socile tessere, segno tangibile dell’apparte-nenza all’Azione cattolica.

Dalla Caritas Parrocchiale: accanto alle famigliepercentuale del loro stipendio – sono tuttedestinate alla Caritas: nel corso del 2017sono stati raccolti 1705 euro; anche i ragaz-zi sono stati generosi, in occasione dellaCresima, infatti, hanno deciso di rinunciarea un po’ dei doni loro destinati e a rispar-miare qualcosa nei loro festeggiamenti,per darlo ai poveri: il loro contributo, insie-me ad altre offerte, ha permesso di racco-gliere altri 1176 euro.“Nel corso dell’anno abbiamo partecipatoanche a delle raccolte alimentari straordi-narie: in collaborazione con la Caritasdiocesana presso il punto Coop di Roveretoe in collaborazione con il Comune di Carpipresso il Conad di Fossoli abbiamo raccoltoalimentari a lunga conservazione destinatial nostro magazzino Caritas sempre peraiutare le famiglie che seguiamo. Anchepresso la nostra parrocchia abbiamo pro-mosso e continueremo a promuovere neitempi forti raccolte di generi alimentarianche per sensibilizzare ad una attenzioneverso i poveri come soggetti presenti an-che nel nostro territorio”.

ta, calibrata secondo le esigenze della fa-miglia una volta ogni 2 settimane. A secon-da delle necessità, si interviene anche conun contributo economico per pagare qual-che utenza o qualche spesa medica”. Nelcorso del 2017 sono stati erogati aiuti percoprire le spese domestiche di acqua, lucee gas per circa duemila euro. Le spese perfarmaci e prestazioni mediche sono statedi 695 euro. È stato attivato anche un pro-gramma di aiuti economici tramite lavoroin parrocchia (pulizie o aiuto durante lasagra) per il quale sono stati spesi comples-sivamente circa mille euro nel corso del-l’anno: un’occasione, questa, per dare di-gnità alle persone attraverso il lavoro. Sonostati inoltre utilizzati 200 euro per materia-le scolastico e 150 per aiutare con una ratad’affitto. Accanto a ciò, la Caritas diocesanaha contribuito al pagamento delle spesemediche con uno specifico programma diaiuti per 515 euro.Prosegue l’iniziativa della prima domenicadi ogni mese, quando le offerte raccolte –gli adulti sono invitati a dare una piccola

Sostenere le famiglie della parrocchia ac-compagnandole nella loro quotidianità,facendo un pezzo di strada con loro e con-tribuendo ad alleviare, con piccoli gesti, ledifficoltà. Prosegue e si amplia l’attivitàdella Caritas parrocchiale che sta seguen-do quest’anno 25 nuclei famigliari: 12 ita-liani, 11 stranieri, 2 sinti, un totale di 92persone in tutto, 26 i bambini e ragazzi da0 a 15 anni, 60 adulti, 6 persone over 65.Sono questi i numeri del Centro d’ascolto ilcui bilancio è stato presentato alla comuni-tà nei giorni scorsi. Contemporaneamen-te, si è voluto dare risalto alla prima Gior-nata mondiale dei poveri indetta da PapaFrancesco condividendo una colazione inamicizia, domenica 19 novembre dopo laMessa. I parrocchiani hanno potuto cosìconoscere i volontari Caritas e alcune per-sone accompagnate.“L’aiuto che viene offerto – spiega MarcoBulgarelli, volontario – consiste nell’ascol-to delle situazioni di difficoltà che le fami-glia incontrano, ma si interviene anche conun aiuto alimentare, generalmente una spor-