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FORMAZIONE NEOASSUNTI 2015/2016 Neoassunti 2015/16 Versione del 26/02/16 Il bilancio di competenze iniziale
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FORMAZIONE NEOASSUNTI 2015/2016

Neoassunti 2015/16

Versione del 26/02/16

Il bilancio di competenze iniziale

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Sommario

Sommario Sommario ...................................................................................................................................................... 1

Introduzione .................................................................................................................................................. 2

La guida per la compilazione del Bilancio di Competenze ........................................................................ 2

A cosa serve il Bilancio .............................................................................................................................. 2

Indicazioni per la compilazione ................................................................................................................. 3

Il Bilancio di Competenze online ............................................................................................................... 3

I. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALL’INSEGNAMENTO (Didattica) .................................................... 4

II. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALLA PARTECIPAZIONE SCOLASTICA (Organizzazione) ................ 11

III. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALLA PROPRIA FORMAZIONE (Professionalità) ....................... 16

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Introduzione Il Bilancio di Competenze è l’attività che dà avvio al percorso formativo del docente neoassunto sulla base del nuovo quadro normativo previsto per il periodo di prova (Legge 107/2015, DM 850/2015 e CM 36167/2015). Elaborare un proprio Bilancio di Competenze, nel contesto di questa azione formativa, significa promuovere un momento di riflessione professionale in forma di auto-valutazione sulla propria professionalità, in collaborazione con il docente tutor e con il supporto dello schema di seguito presentato. L’obiettivo di questa attività è di consentire al docente neoassunto di connettere le esperienze maturate in precedenti ambiti professionali e personali, per fare il punto sulle competenze possedute e su quelle da potenziare. A questa fase farà seguito l’elaborazione di un Patto formativo, da condividere con il tutor e il dirigente scolastico (art. 5, DM 850/2015; art. 4, CM 36167/2015), utile a delineare alcuni impegni e percorsi formativi per migliorare la propria professionalità nel contesto della scuola in cui si opera. L’attività guidata per la realizzazione del Bilancio di Competenze non assume un carattere valutativo (di cui tratta invece l'articolo 4 del DM 850 cit.), ma è finalizzata alla costruzione di un dispositivo pedagogico in grado di fare emergere la percezione di autoefficacia del docente rispetto ad alcune delle complesse funzioni che è chiamato a svolgere durante il proprio lavoro.

La guida per la compilazione del Bilancio di Competenze

Per facilitare la riflessione sulle proprie competenze, di seguito viene fornito uno schema-guida in cui sono rappresentate alcune delle principali funzioni del lavoro docente, raggruppate in 3 AREE:

I. INSEGNAMENTO (DIDATTICA) II. PARTECIPAZIONE alla vita SCOLASTICA (ORGANIZZAZIONE)

III. FORMAZIONE CONTINUA (PROFESSIONALITA’) che rappresentano le dimensioni “generative” delle diverse competenze che il docente interpreta ed esprime nell’esercizio quotidiano della sua professione. Ciascuna area si articola in alcuni Ambiti di competenza, a loro volta scanditi in Descrittori derivati dalla letteratura nazionale ed internazionale, opportunamente adattati per il contesto del nostro Paese, alla luce del quadro normativo vigente (TU 297/1994; CCNL 2006-2009; Legge 107/2015 e DM 850/2015). Ai descrittori sono affiancate delle domande guida, utili come stimolo di riflessione.

A cosa serve il Bilancio

A partire dalle riflessioni sviluppate nel Bilancio di competenze iniziale e nel Patto formativo, durante la fase Peer to peer il tutor potrà aiutare il docente neoassunto a comprendere meglio il proprio stile di insegnamento, anche al fine di potenziare gli ambiti di competenza su cui si desidera lavorare maggiormente. Il Bilancio in uscita (art. 5, DM 850/2015) consentirà successivamente di procedere ad una riflessione più approfondita, sulla base di quanto delineato, sperimentato e

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documentato nel portfolio formativo, per migliorare la propria professionalità nelle diverse dimensioni analizzate. In sintesi, una elaborazione accurata del Bilancio di competenze consente di:

- precisare gli elementi sui quali far convergere l’attenzione del tutor e del neo-assunto nella fase Peer to peer e nella elaborazione del portfolio;

- predisporre una documentazione didattica chiara e pertinente da inserire nel portfolio digitale, al fine di individuare i cambiamenti necessari a migliorare il proprio agire professionale;

- agevolare la preparazione della fase istruttoria curata dal tutor di fronte al Comitato di Valutazione, in ordine al percorso formativo e professionale del neo-assunto (art. 13, DM 850, 2015)

- personalizzare l’attività formativa ai fini della predisposizione del patto per lo sviluppo professionale (art. 5, comma 3 DM 150/2015).

Indicazioni per la compilazione

I Descrittori sui quali si chiede di riflettere sono stati pensati unitariamente, con lievi differenziazioni per 4 diverse tipologie di docente, riferite alle funzioni e al grado di scuola in cui sono chiamati ad insegnare (scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I e II grado, sostegno). Laddove non diversamente specificato i Descrittori sono rivolti a TUTTI gli insegnanti. Aiutandosi con le domande guida associate ai descrittori, si chiede al docente neoassunto di posizionarsi rispetto alla percezione personale di competenza su tre livelli: 1) ho l'esigenza di acquisire nuove competenze; 2) vorrei approfondire alcuni aspetti; 3) mi sento adeguato al compito

Per ciascuno degli Ambiti di competenze è richiesto al docente di prendere in considerazione da uno a tre Descrittori e, con l’aiuto delle domande guida, di elaborare un testo discorsivo di massimo 2.000 battute, per descrivere e sintetizzare le ragioni del proprio posizionamento rispetto ai livelli di competenza percepiti.

Il Bilancio di Competenze online

Il docente neoassunto, con il supporto del tutor, procede alla compilazione dello schema di bilancio utilizzando il modello di seguito allegato. Successivamente, il contenuto elaborato dovrà essere riportato nell’equivalente formato digitale, allorquando sarà reso disponibile attraverso l’ambiente online neoassunti.indire.it.

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I. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALL’INSEGNAMENTO (Didattica)

a) Organizzare situazioni di apprendimento

1. Individuare con chiarezza le competenze

(profili, traguardi, ecc.) che gli allievi devono

conseguire

2. Rendere operativi gli obiettivi di apprendimento individuati, traducendoli in evidenze concrete capaci di supportare la verifica del loro conseguimento

3. (PRIMARIA, SECONDARIA, compreso

SOSTEGNO) Individuare i concetti-chiave della

disciplina / porre in relazione i concetti-chiave

per costruire un percorso formativo adeguato

alla classe, all’alunno

4. (INFANZIA, compreso SOSTEGNO) Conoscere i

concetti fondamentali dei campi di esperienza

5. (SOSTEGNO) Elaborare il Piano Educativo

Individualizzato (PEI, PEP, PDP…) per gli allievi

con bisogni educativi speciali, rendendolo

coerente con il percorso della classe

6. (INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA)

Ritieni di avere individuato i contenuti, i traguardi necessari per la tua classe o di avere ancora incertezze nella scelta degli stessi e perché? Sono umilmente consapevole di aver individuato dettagliatamente tutti i traguardi e contenuti in modo positivo dei Nostri Ragazzi. Incontri difficoltà nel tradurre il contenuto in obiettivi di apprendimento? Quali eventuali difficoltà incontri? Riesci a ricostruire chiaramente la relazione tra contenuti, traguardi e obiettivi? Non ho nessuna difficoltà a ricostruire chiaramente la relazione tra contenuti, traguardi e obiettivi. Ritieni di avere una conoscenza dell’epistemologia disciplinare adeguata a sostenere le tue scelte didattiche? Non sempre ritengo di conoscere l’epistemologia disciplinare adeguata a sostenere le tue scelte didattiche. Ritieni di conoscere in modo approfondito i campi di esperienza in modo da connettere obiettivi e traguardi in una visione olistica delle competenze da sviluppare? Ritieni di avere adeguate informazioni (sull’alunno, sul percorso didattico della classe) per elaborare un piano personale che favorisca l’inclusione? Ritieni di essere in grado di rilevare particolari problematiche degli allievi in modo tale da avere le informazioni per progettare dei percorsi adeguati? Ritieni di avere adeguate informazioni per individuare in modo specifico su quali obiettivi o ambiti per favorire la progressione di allievi con particolari problematiche?

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Partecipare alla progettazione di percorsi

personalizzati e inclusivi per allievi con

particolari problematiche affinché possano

progredire all’interno del gruppo classe

7. Strutturare l’azione di insegnamento,

impostando una relazione coerente tra ciò che

gli allievi conoscono già e un percorso didattico

caratterizzato da obiettivi, attività, mediatori e

valutazione

8. Verificare l’impatto dell’intervento didattico

rimettendone a fuoco gli aspetti essenziali

9. Utilizzare le tecnologie per migliorare la

comunicazione e la mediazione didattica, anche

in vista di interventi funzionali e/o

compensativi

10. Prevedere compiti di apprendimento in cui gli

allievi debbano fare uso delle tecnologie

11. Attivare gli allievi nel costruire conoscenze

individualmente e in gruppo attraverso la

definizione di attività “in situazione” aperte e

sfidanti che richiedano ricerca, soluzione di

problemi, costruzione di progetti

12. Prefigurarsi i possibili ostacoli di

apprendimento e predisporre adeguate

strategie di intervento

Ritengo di essere in grado di rilevare particolari problematiche dei Miei Ragazzi/e in modo tale da avere le informazioni per progettare dei percorsi adeguati, ritengo inoltre di avere adeguate informazioni per individuare in modo specifico su quali obiettivi o ambiti per favorire la progressione di allievi con particolari problematiche. In fase di progettazione ti poni domande relative alla diretta relazione tra gli obiettivi individuati, le attività proposte comprensive dei materiali proposti e il tipo di valutazione? Quali sono le decisioni più difficili da prendere mentre progetti? Far si che i Miei Ragazzi/e ed il loro Docente creino una certa Empatia relazionale. Riesci ad individuare, all’interno di una lezione, che cosa è stato particolarmente importante per favorire l’apprendimento? La Motivazione sotto forma di Gioco. Se ci si diverte si lavora meglio sulla Mia V.D.M (Voglia di Migliorarsi,sempre,dovunque e comunque con passione, sacrificio e umiltà). Ritieni di avere un adeguato bagaglio di conoscenze e strategie per supportare gli allievi nell’uso delle tecnologie per apprendere? Ritieni di saper ottimizzare l’uso delle tecnologie affinché creino un valore aggiunto alla didattica? Quale specifico valore aggiunto se proposte dall’insegnante o usate dall’alunno? Purtroppo le tecnologie “tolgono” energia da investire nel movimento… Ritieni di riuscire a proporre attività nelle quali gli allievi diventino protagonisti di processi di ricerca per costruire conoscenze e/o risolvere problemi? Se no, perché? Quali sono le difficoltà che incontri? Ritengo umilmente di conoscere quasi tutte le strategie motivazionali affinché’ i Ragazzi/e diventino protagonisti di processi di ricerca per costruire conoscenze e/o risolvere problemi Durante la fase di progettazione riesci a prevedere quali potranno essere gli ostacoli di apprendimento che incontreranno gli allievi? Riesci a individuare la ragione degli ostacoli incontrati dagli allievi dopo aver analizzato una lezione già realizzata? Durante la fase di progettazione riesco a prevedere quali potranno essere gli ostacoli di apprendimento che incontreranno gli allievi,

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riesco inoltre a individuare la ragione degli ostacoli incontrati dagli allievi dopo aver analizzato una lezione già realizzata.

Con l’aiuto delle domande guida, si elabori un testo di massimo 2.000 battute, che argomenti e sintetizzi la propria riflessione posizionandosi rispetto ai livelli di competenza percepiti. Si suggerisce di prendere in esame da un minimo di uno ad un massimo di tre descrittori per ogni ambito.

a) Sono umilmente consapevole di aver individuato dettagliatamente tutti i traguardi e contenuti in modo positivo dei Miei Ragazzi. Non ho nessuna difficoltà a ricostruire chiaramente la relazione tra contenuti, traguardi e obiettivi. Non sempre ritengo di conoscere l’epistemologia disciplinare adeguata a sostenere le tue scelte didattiche. Ritengo di essere in grado di rilevare particolari problematiche dei Miei Ragazzi/e in modo tale da avere le informazioni per progettare dei percorsi adeguati. Ritengo inoltre di avere adeguate informazioni per individuare in modo specifico su quali obiettivi o ambiti per favorire la progressione di allievi con particolari problematiche. Far si che i Miei Ragazzi/e ed il loro Docente creino una certa Empatia relazionale. La Motivazione sotto forma di Gioco è imprescindibile: Se ci si diverte si lavora meglio sulla Mia V.D.M (Voglia di Migliorarsi, sempre, dovunque e comunque con passione, sacrificio e umiltà). Purtroppo le tecnologie “tolgono” energia da investire nel movimento… Ritengo umilmente di conoscere quasi tutte le strategie motivazionali affinché’ i Ragazzi/e diventino protagonisti di processi di ricerca per costruire conoscenze e/o risolvere problemi. Durante la fase di progettazione riesco a prevedere quali potranno essere gli ostacoli di apprendimento che incontreranno i Miei Allievi. Riesco inoltre a individuare la ragione degli ostacoli incontrati dagli Allievi dopo aver analizzato una lezione già realizzata.

b) Osservare e valutare gli allievi secondo un approccio formativo

13. Acquisire una visione longitudinale degli obiettivi dell’insegnamento (curricolo verticale)

14. Rendere visibili agli occhi degli allievi i loro

avanzamenti rispetto all’obiettivo prestabilito

Ritieni di avere chiarezza sull’articolazione degli obiettivi del tuo insegnamento in rapporto allo sviluppo del curricolo verticale? Se no, quali sono i problemi che ti poni, i dubbi che hai? 1Ritengo di avere chiarezza sull’articolazione degli obiettivi del mio insegnamento in rapporto allo sviluppo del curricolo verticale Ritieni di possedere adeguate metodologie per osservare come gli allievi stanno apprendendo?

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attraverso un feedback progressivo

15. Utilizzare diverse tecniche e strumenti per la

valutazione formativa

16. Fornire indicazioni per consolidare gli

apprendimenti e favorire integrazione e

ristrutturazioni delle conoscenze a distanza di

tempo

17. Verificare collegialmente l’acquisizione di

competenze trasversali (soft skills).

Ritieni di saper individuare quali sono i tipi di feed back che maggiormente aiutano gli allievi a fare il punto sulle loro conoscenze/competenze e ad individuare che cosa modificare? 2Ritengo di possedere adeguate metodologie per osservare come gli allievi stanno apprendendo, ritengo di saper individuare quali sono i tipi di feed back che maggiormente aiutano gli allievi a fare il punto sulle loro conoscenze/competenze e ad individuare che cosa modificare. Ritieni di avere una adeguata conoscenza delle tecniche e degli strumenti per proporre una valutazione che potenzi le capacità di ciascun allievo di progettare e monitorare il proprio apprendimento? Ritieni di conoscere differenti strumenti e tecniche per favorire l’autovalutazione, la valutazione tra pari, la co-valutazione con l’insegnante? 3Ritengo di avere una adeguata conoscenza delle tecniche e degli strumenti per proporre una valutazione che potenzi le capacità di ciascun allievo di progettare e monitorare il proprio apprendimento e di conoscere differenti strumenti nonché’ tecniche per favorire l’autovalutazione, la valutazione tra pari, la co-valutazione con il loro Docente. Ritieni di avere adeguate competenze per attuare con gli allievi dei momenti di recupero e analisi del percorso di apprendimento? Ritieni di dedicare un tempo adeguato e di attuare strategie efficaci per supportare gli allievi nell’integrare le conoscenze? 4Ritengo di avere adeguate competenze per attuare con gli allievi dei momenti di recupero e analisi del percorso di apprendimento e dedico un tempo abbastanza adeguato e di attuare strategie efficaci per supportare gli allievi nell’integrare le conoscenze. Ritieni di saper predisporre delle situazioni nelle quali gli allievi siano messi nelle condizioni di utilizzare le risorse possedute (conoscenze, abilità, pensiero strategico, routine…) per affrontare positivamente dei problemi complessi? 5Ritengo di saper predisporre delle situazioni nelle quali gli allievi siano messi nelle condizioni di utilizzare le risorse possedute (conoscenze, abilità, pensiero strategico, routine…) per affrontare positivamente dei problemi complessi con il metodo deduttivo induttivi alternato, libera esplorazione e scoperta guidata.

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Con l’aiuto delle domande guida, si elabori un testo di massimo 2.000 battute, che argomenti e sintetizzi la propria riflessione posizionandosi rispetto ai livelli di competenza percepiti. Si suggerisce di prendere in esame da un minimo di uno ad un massimo di tre descrittori per ogni ambito.

b) Ritengo di avere chiarezza sull’articolazione degli obiettivi del mio insegnamento in rapporto allo sviluppo del curricolo verticale2Ritengo di possedere adeguate metodologie per osservare come gli allievi stanno apprendendo, Ritengo di saper individuare quali sono i tipi di feed back che maggiormente aiutano gli allievi a fare il punto sulle loro conoscenze/competenze e ad individuare che cosa modificare. Ritengo di avere una adeguata conoscenza delle tecniche e degli strumenti per proporre una valutazione che potenzi le capacità di ciascun allievo di progettare e monitorare il proprio apprendimento e di conoscere differenti strumenti nonché’ tecniche per favorire l’autovalutazione, la valutazione tra pari, la co-valutazione con il loro Docente. Ritengo di avere adeguate competenze per attuare con gli allievi dei momenti di recupero e analisi del percorso di apprendimento e dedico un tempo abbastanza adeguato e di attuare strategie efficaci per supportare gli allievi nell’integrare le conoscenze. Ritengo di saper predisporre delle situazioni nelle quali gli allievi siano messi nelle condizioni di utilizzare le risorse possedute (conoscenze, abilità, pensiero strategico, routine…) per affrontare positivamente dei problemi complessi con il metodo deduttivo induttivi alternato, libera esplorazione e scoperta guidata. c) Coinvolgere gli allievi nel loro apprendimento e nel loro lavoro

18. Lavorare partendo dalle conoscenze degli allievi. Rilevare le conoscenze esistenti e i legami tra le stesse

19. Costruire ambienti di apprendimento capaci di sollecitare partecipazione, curiosità, motivazione e impegno degli allievi

20. Sviluppare la cooperazione fra gli allievi e le

forme di mutuo insegnamento

Ritieni di saper tener conto delle conoscenze degli allievi per progettare l’insegnamento? Come le rilevi? Ritieni adeguate le modalità di raccolta delle conoscenze che utilizzi e perché? 1 Credo di saper tener conto delle conoscenze degli allievi per progettare l’insegnamento. Lo rilevo dall’esperienza scolastica e professionale extrascolastica. Reputo adeguate le modalità di raccolta delle conoscenze che utilizzo perché vengo spesso assecondato in modo positivo dai miei Alunni/e colleghi/e ed inoltre intervengo in modo istintivo ed intuitivo con molta efficacia nella correzione dei movimenti. Ritieni di essere in grado di attivare situazioni didattiche che coinvolgano gli allievi perché presentano sfide di conoscenza, o di produzione, o di

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21. Favorire autoregolazione, autonomia e strategie

di studio personali

22. Costruire regole chiare e condivise insieme alla

classe

23. (INFANZIA) Curare l'organizzazione di una

giornata educativa equilibrata, ricca di momenti

di accoglienza, relazione, gioco, apprendimento,

vita pratica

risoluzione di problemi? 2 Ritieni di essere in grado di attivare situazioni didattiche che coinvolgano gli allievi perché presentano sfide di conoscenza, o di produzione, o di risoluzione di problemi? Ritieni di essere in grado di progettare e gestire situazioni nelle quali gli allievi siano impegnati nel costruire conoscenza attraverso processi collaborativi e cooperativi, anche svolgendo attività di insegnamento reciproco. 3 Ritieni di essere in grado di progettare e gestire situazioni nelle quali gli allievi siano impegnati nel costruire conoscenza attraverso processi collaborativi e cooperativi, anche svolgendo attività di insegnamento reciproco Ritieni di saper elaborare adeguati supporti/processi per gli allievi affinchè siano in grado di autoregolare il proprio lavoro? 4 Ritieni di saper elaborare adeguati supporti/processi per gli allievi affinchè siano in grado di autoregolare il proprio lavoro? Ritieni di saper gestire la condivisione con-tra gli allievi per stabilire regole condivise o per prendere decisioni relative al funzionamento scolastico? Ritieni di gestire efficacemente con il gruppo classe il rispetto di quanto deciso in modo condiviso? 5 Ritieni di saper gestire la condivisione con-tra gli allievi per stabilire regole condivise o per prendere decisioni relative al funzionamento scolastico? Ritieni di gestire efficacemente con il gruppo classe il rispetto di quanto deciso in modo condiviso? Ritieni di saper progettare la sequenza delle attività della giornata in modo tale che i bambini possano ottimizzare le loro potenzialità in rapporto anche ai loro bisogni fisici, emotivi, di conoscenza, di sperimentazione e movimento? 6 Ritieni di saper progettare la sequenza delle attività della giornata in modo tale che i bambini possano ottimizzare le loro potenzialità in rapporto anche ai loro bisogni fisici, emotivi, di conoscenza, di sperimentazione e movimento?

Con l’aiuto delle domande guida, si elabori un testo di massimo 2.000 battute, che argomenti e sintetizzi la propria riflessione posizionandosi rispetto ai livelli di competenza percepiti. Si suggerisce di prendere in esame da un minimo di uno ad un massimo di tre descrittori per ogni ambito.

c)1 Credo di saper tener conto delle conoscenze degli allievi per progettare l’insegnamento. Lo rilevo dall’esperienza scolastica e professionale extrascolastica. Reputo adeguate le modalità di raccolta delle conoscenze che utilizzo perché vengo spesso assecondato in modo positivo dai miei Alunni/e colleghi/e ed inoltre intervengo in modo istintivo ed intuitivo con molta efficacia nella correzione dei movimenti. 2 Ritieni di essere in grado di attivare situazioni didattiche che coinvolgano gli allievi perché presentano sfide di conoscenza, o di

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produzione, o di risoluzione di problemi? 3 Ritieni di essere in grado di progettare e gestire situazioni nelle quali gli allievi siano impegnati nel costruire conoscenza attraverso processi collaborativi e cooperativi, anche svolgendo attività di insegnamento reciproco4 Ritieni di saper elaborare adeguati supporti/processi per gli allievi affinché siano in grado di autoregolare il proprio lavoro? 4 Ritieni di saper elaborare adeguati supporti/processi per gli allievi affinché siano in grado di autoregolare il proprio lavoro? 5 Ritieni di saper gestire la condivisione con-tra gli allievi per stabilire regole condivise o per prendere decisioni relative al funzionamento scolastico? Ritieni di gestire efficacemente con il gruppo classe il rispetto di quanto deciso in modo condiviso? 6 Ritieni di saper progettare la sequenza delle attività della giornata in modo tale che i bambini possano ottimizzare le loro potenzialità in rapporto anche ai loro bisogni fisici, emotivi, di conoscenza, di sperimentazione e movimento?

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II. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALLA PARTECIPAZIONE SCOLASTICA (Organizzazione)

d) Lavorare in gruppo tra insegnanti

24. Elaborare e negoziare un progetto

educativo di team, costruendo prospettive

condivise sui problemi della comunità

scolastica

25. Partecipare a gruppi di lavoro tra insegnanti,

condurre riunioni, fare sintesi

26. Proporre elementi di innovazione didattica da

sperimentare

27. Innescare ed avvalersi di attività di peer-review

e peer-learning tra colleghi

28. (SOSTEGNO) Focalizzare l’attenzione dell’intero

gruppo docente (team, consiglio di classe, ecc.)

Ritieni, alla luce della tua esperienza, di saper partecipare produttivamente all’elaborazione di progetti di gruppo che tenessero conto delle posizioni individuali per giungere a soluzioni collettivamente accettate? 1Ritieni, alla luce della tua esperienza, di saper partecipare produttivamente all’elaborazione di progetti di gruppo che tenessero conto delle posizioni individuali per giungere a soluzioni collettivamente accettate? Ritieni, alla luce della tua esperienza, di aver sviluppato adeguate competenze per animare dei gruppi di lavoro o condurre delle riunioni? 2Ritieni, alla luce della tua esperienza, di aver sviluppato adeguate competenze per animare dei gruppi di lavoro o condurre delle riunioni? Ritieni di essere in grado di individuare gli elementi di innovazione dei quali avrebbe bisogno il tuo contesto scolastico? Sulla base di quale analisi? 3Ritieni di essere in grado di individuare gli elementi di innovazione dei quali avrebbe bisogno il tuo contesto scolastico? Sulla base di quale analisi? Ritieni di essere disponibile al confronto con altri sulle tue pratiche personali? O solo su alcuni aspetti di esse? Ritieni di essere in grado di individuare domande o problemi sui quali costruire, insieme ai colleghi, delle ricerche per meglio comprendere come modificare l’insegnamento? 4 Ritieni di essere disponibile al confronto con altri sulle tue pratiche personali? O solo su alcuni aspetti di esse? Ritieni di essere in grado di individuare domande o problemi sui quali costruire, insieme ai colleghi, delle ricerche per meglio comprendere come modificare l’insegnamento?

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sui temi dell’inclusione.

Ritieni di avere chiarezza sul concetto di inclusione e sulle sue implicazioni in termini di progettazione collegiale? 5Ritieni di avere chiarezza sul concetto di inclusione e sulle sue implicazioni in termini di progettazione collegiale? Ritieni di aver sperimentato strategie interessanti per confrontarti a livello collegiale sul tema dell’inclusione? 6 Ritieni di aver sperimentato strategie interessanti per confrontarti a livello collegiale sul tema dell’inclusione?

Con l’aiuto delle domande guida, si elabori un testo di massimo 2.000 battute, che argomenti e sintetizzi la propria riflessione posizionandosi rispetto ai livelli di competenza percepiti. Si suggerisce di prendere in esame da un minimo di uno ad un massimo di tre descrittori per ogni ambito.

d) 1Ritieni, alla luce della tua esperienza, di saper partecipare produttivamente all’elaborazione di progetti di gruppo che tenessero conto delle posizioni individuali per giungere a soluzioni collettivamente accettate? 2Ritieni, alla luce della tua esperienza, di aver sviluppato adeguate competenze per animare dei gruppi di lavoro o condurre delle riunioni? 3Ritieni di essere in grado di individuare gli elementi di innovazione dei quali avrebbe bisogno il tuo contesto scolastico? Sulla base di quale analisi? 4 Ritieni di essere disponibile al confronto con altri sulle tue pratiche personali? O solo su alcuni aspetti di esse? Ritieni di essere in grado di individuare domande o problemi sui quali costruire, insieme ai colleghi, delle ricerche per meglio comprendere come modificare l’insegnamento? 5Ritieni di avere chiarezza sul concetto di inclusione e sulle sue implicazioni in termini di progettazione collegiale? 6 Ritieni di aver sperimentato strategie interessanti per confrontarti a livello collegiale sul tema dell’inclusione? e) Partecipare alla gestione della scuola

29. Contribuire alla gestione delle relazioni

con i diversi interlocutori (parascolastici,

di quartiere, associazioni di genitori,

insegnamenti di lingua e cultura d’origine)

Ritieni di saper partecipare fattivamente e produttivamente alle situazioni elencate nella colonna a sinistra? 13 Ritieni di saper partecipare fattivamente e produttivamente alle situazioni elencate nella colonna a sinistra?

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30. (SOSTEGNO) Curare i rapporti con le équipe

multidisciplinari ed i servizi specialistici.

31. Organizzare e far evolvere, all’interno della

scuola, la partecipazione degli allievi

32. Partecipare ai processi di autovalutazione della

scuola

33. Impegnarsi negli interventi di miglioramento

dell’organizzazione scolastica.

Ritieni di saper gestire i rapporti con le équipe e i servizi al fine di costruire sinergie positive utili agli allievi e alle loro famiglie? 14 Ritieni di saper gestire i rapporti con le équipe e i servizi al fine di costruire sinergie positive utili agli allievi e alle loro famiglie? Ritieni di essere in grado di proporre, valorizzare e gestire situazioni di confronto tra allievi affinché emergano proposte utili a migliorare il funzionamento scolastico? 15 Ritieni di essere in grado di proporre, valorizzare e gestire situazioni di confronto tra allievi affinché emergano proposte utili a migliorare il funzionamento scolastico? Ritieni di avere adeguate conoscenze sul processo di autovalutazione della scuola e sul significato che esso può avere per il miglioramento? 16 Ritieni di avere adeguate conoscenze sul processo di autovalutazione della scuola e sul significato che esso può avere per il miglioramento? Ritieni di avere adeguate conoscenze sul funzionamento organizzativo della scuola? Ritieni di poter contribuire al miglioramento dell’organizzazione scolastica su aspetti precedentemente definiti (dal RAV) o da te proposti? 17 Ritieni di avere adeguate conoscenze sul funzionamento organizzativo della scuola? Ritieni di poter contribuire al miglioramento dell’organizzazione scolastica su aspetti precedentemente definiti (dal RAV) o da te proposti?

Con l’aiuto delle domande guida, si elabori un testo di massimo 2.000 battute, che argomenti e sintetizzi la propria riflessione posizionandosi rispetto ai livelli di competenza percepiti. Si suggerisce di prendere in esame da un minimo di uno ad un massimo di tre descrittori per ogni ambito.

e)13 Ritieni di saper partecipare fattivamente e produttivamente alle situazioni elencate nella colonna a sinistra? 14 Ritieni di saper gestire i rapporti con le équipe e i servizi al fine di costruire sinergie positive utili agli allievi e alle loro famiglie? 15 Ritieni di essere in grado di proporre, valorizzare e gestire situazioni di confronto tra allievi affinché emergano proposte utili a migliorare il funzionamento scolastico? 16 Ritieni di avere adeguate conoscenze sul processo di autovalutazione della scuola e sul significato che esso può avere per il miglioramento? 17 Ritieni di avere adeguate conoscenze sul funzionamento organizzativo della scuola? Ritieni di poter contribuire al miglioramento dell’organizzazione scolastica su aspetti precedentemente definiti (dal RAV) o da te proposti?

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14

f) Informare e coinvolgere i genitori

34. Coinvolgere i genitori nella vita della

scuola

35. Organizzare riunioni d’informazione e di

dibattito sui problemi educativi

36. Comunicare ai genitori obiettivi didattici,

strategie di intervento, criteri di valutazione e

risultati conseguiti

37. (INFANZIA E SOSTEGNO) Assicurare un

rapporto personalizzato e accogliente verso

singoli genitori

Ritieni di saper attuare strategie di coinvolgimento dei genitori nella vita della scuola? 18 Ritieni di saper attuare strategie di coinvolgimento dei genitori nella vita della scuola? Ritieni di avere chiarezza sui saperi che caratterizzano “il futuro cittadino” o sulle problematiche educative più frequenti nel panorama sociale odierno? Ritieni di essere in grado di gestire un gruppo di genitori su questi temi? 19 Ritieni di avere chiarezza sui saperi che caratterizzano “il futuro cittadino” o sulle problematiche educative più frequenti nel panorama sociale odierno? Ritieni di essere in grado di gestire un gruppo di genitori su questi temi? Ritieni di essere in grado di comunicare chiaramente il tuo progetto educativo-didattico, le strategie di intervento poste in atto o ipotizzate per affrontare i problemi, e relativi processi di costruzione della valutazione in itinere e finale? 20 Ritieni di essere in grado di comunicare chiaramente il tuo progetto educativo-didattico, le strategie di intervento poste in atto o ipotizzate per affrontare i problemi, e relativi processi di costruzione della valutazione in itinere e finale? Ritieni di saper mettere in atto un continuativo ascolto delle famiglie in modo tale da costruire un clima collaborativo per elaborare i progetti educativi dei bambini? 21 Ritieni di saper mettere in atto un continuativo ascolto delle famiglie in modo tale da costruire un clima collaborativo per elaborare i progetti educativi dei bambini?

Con l’aiuto delle domande guida, si elabori un testo di massimo 2.000 battute, che argomenti e sintetizzi la propria riflessione posizionandosi rispetto ai livelli di competenza percepiti. Si suggerisce di prendere in esame da un minimo di uno ad un massimo di tre descrittori per ogni ambito.

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f)18 Ritieni di saper attuare strategie di coinvolgimento dei genitori nella vita della scuola? 19 Ritieni di avere chiarezza sui sapere che caratterizzano “il futuro cittadino” o sulle problematiche educative più frequenti nel panorama sociale odierno? Ritieni di essere in grado di gestire un gruppo di genitori su questi temi? 20 Ritieni di essere in grado di comunicare chiaramente il tuo progetto educativo-didattico, le strategie di intervento poste in atto o ipotizzate per affrontare i problemi, e relativi processi di costruzione della valutazione in itinere e finale? 21 Ritieni di saper mettere in atto un continuativo ascolto delle famiglie in modo tale da costruire un clima collaborativo per elaborare i progetti educativi dei bambini?

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III. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALLA PROPRIA FORMAZIONE (Professionalità)

g) Affrontare i doveri e i problemi etici della professione

38. Rispettare regole, ruoli e impegni assunti

all’interno del proprio contesto

professionale

39. Ispirare la propria azione a principi di lealtà,

collaborazione, reciproca fiducia tra le diverse

componenti

40. Contribuire al superamento di pregiudizi e

discriminazioni di natura sociale, culturale o

religiosa

41. Rispettare la privacy delle informazioni acquisite

nella propria pratica professionale.

Ritieni di espletare con regolarità ed efficacia gli impegni assunti all’interno della tua scuola? 22Ritieni di espletare con regolarità ed efficacia gli impegni assunti all’interno della tua scuola? Ritieni di porre alla base delle tue scelte professionali i valori citati nella colonna a sinistra? Ritieni di porli anche a fondamento del rapporto con gli allievi? 23 Ritieni di porre alla base delle tue scelte professionali i valori citati nella colonna a sinistra? Ritieni di porli anche a fondamento del rapporto con gli allievi? Assumendo che il rispetto dell’altro è un valore condiviso culturalmente, ritieni di saper elaborare strategie ed interventi affinché si realizzi la comprensione e il rispetto di questo valore all’interno della comunità scolastica? 24Assumendo che il rispetto dell’altro è un valore condiviso culturalmente, ritieni di saper elaborare strategie ed interventi affinché si realizzi la comprensione e il rispetto di questo valore all’interno della comunità scolastica? Ritieni di aver condiviso collegialmente i dati sui quali mantenere la privacy? 25 Ritieni di aver condiviso collegialmente i dati sui quali mantenere la privacy?

Con l’aiuto delle domande guida, si elabori un testo di massimo 2.000 battute, che argomenti e sintetizzi la propria riflessione posizionandosi rispetto ai livelli di competenza percepiti. Si suggerisce di prendere in esame da un minimo di uno ad un massimo di tre descrittori per ogni ambito.

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g)22Ritieni di espletare con regolarità ed efficacia gli impegni assunti all’interno della tua scuola? 23 Ritieni di porre alla base delle tue scelte professionali i valori citati nella colonna a sinistra? 24Assumendo che il rispetto dell’altro è un valore condiviso culturalmente, ritieni di saper elaborare strategie ed interventi affinché si realizzi la comprensione e il rispetto di questo valore all’interno della comunità scolastica? Ritieni di porli anche a fondamento del rapporto con gli allievi? 25 Ritieni di aver condiviso collegialmente i dati sui quali mantenere la privacy? h) Servirsi delle nuove tecnologie per le attività progettuali, organizzative e formative

42. Utilizzare efficacemente le tecnologie per

ricercare informazioni

43. Utilizzare le tecnologie per costruire reti e

scambi con altri colleghi anche nell’ottica di una

formazione continua.

44. Esplorare le potenzialità didattiche dei diversi

dispositivi tecnologici

Ritieni di saper utilizzare efficacemente le potenzialità fornite dalle attuali tecnologie (sia dispositivi sia internet) per curare la tua formazione continua? 26 Ritieni di saper utilizzare efficacemente le potenzialità fornite dalle attuali tecnologie (sia dispositivi sia internet) per curare la tua formazione continua? Ritieni di saper sfruttare le potenzialità dei dispositivi tecnologici e di internet per costruire degli scambi efficaci e produttivi con altri colleghi o con esperti? 27 Ritieni di saper sfruttare le potenzialità dei dispositivi tecnologici e di internet per costruire degli scambi efficaci e produttivi con altri colleghi o con esperti? Ritieni di avere un adeguato bagaglio di conoscenze e strategie per supportare gli allievi nell’uso delle tecnologie per apprendere? 28 Ritieni di avere un adeguato bagaglio di conoscenze e strategie per supportare gli allievi nell’uso delle tecnologie per apprendere?

Con l’aiuto delle domande guida, si elabori un testo di massimo 2.000 battute, che argomenti e sintetizzi la propria riflessione posizionandosi rispetto ai livelli di competenza percepiti. Si suggerisce di prendere in esame da un minimo di uno ad un massimo di tre descrittori per ogni ambito.

h)26 Ritieni di saper utilizzare efficacemente le potenzialità fornite dalle attuali tecnologie (sia dispositivi sia internet) per curare la tua formazione continua? 27 Ritieni di saper sfruttare le potenzialità dei dispositivi tecnologici e di internet per costruire degli scambi

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efficaci e produttivi con altri colleghi o con esperti? 28 Ritieni di avere un adeguato bagaglio di conoscenze e strategie per supportare gli allievi nell’uso delle tecnologie per apprendere? i) Curare la propria formazione continua

45. Documentare la propria pratica didattica

46. Reinvestire, nelle pratiche, i risultati dell’analisi

e della riflessione sull’agito

47. Aggiornare il proprio bilancio di competenze ed

elaborare un proprio progetto di sviluppo

professionale

48. Partecipare a programmi di formazione

personale e con colleghi, gruppi, comunità di

pratiche

49. Essere coinvolto in attività di ricerca didattica,

anche in forma collaborativa

50. Utilizzare i risultati della ricerca per innovare le

proprie pratiche didattiche

Ritieni di saper documentare in modo efficace la tua pratica didattica per presentarla a diversi destinatari (dirigenti, colleghi, genitori)? 29 Ritieni di saper documentare in modo efficace la tua pratica didattica per presentarla a diversi destinatari (dirigenti, colleghi, genitori)? Ritieni di saper trarre dalla riflessione sulla tua pratica precise informazioni o indicazioni per riprogettare nuove situazioni didattiche? 30 Ritieni di saper trarre dalla riflessione sulla tua pratica precise informazioni o indicazioni per riprogettare nuove situazioni didattiche? Ritieni di saper orientare il tuo sviluppo professionale in rapporto a specifici obiettivi risultanti dall’analisi del tuo percorso formativo/esperienziale e dei bisogni della scuola nella quale operi? 31 Ritieni di saper orientare il tuo sviluppo professionale in rapporto a specifici obiettivi risultanti dall’analisi del tuo percorso formativo/esperienziale e dei bisogni della scuola nella quale operi? Ritieni di saper scegliere le situazioni formative che possono apportare un reale contributo al tuo lavoro con i colleghi? 32 Ritieni di saper scegliere le situazioni formative che possono apportare un reale contributo al tuo lavoro con i colleghi? Ritieni di avere adeguate competenze per fare ricerca sulla tua didattica individualmente e/o collettivamente? 33 Ritieni di avere adeguate competenze per fare ricerca sulla tua didattica individualmente e/o collettivamente? Ritiene di essere adeguatamente informato/a sui risultati della ricerca in relazione ai problemi che risultano oggi pregnanti per un insegnante?

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Ritieni di riuscire a ricavare dalle ricerche consultate degli elementi utili a innovare la tua didattica? 34 Ritiene di essere adeguatamente informato/a sui risultati della ricerca in relazione ai problemi che risultano oggi pregnanti per un insegnante? Ritieni di riuscire a ricavare dalle ricerche consultate degli elementi utili a innovare la tua didattica?

Con l’aiuto delle domande guida, si elabori un testo di massimo 2.000 battute, che argomenti e sintetizzi la propria riflessione posizionandosi rispetto ai livelli di competenza percepiti. Si suggerisce di prendere in esame da un minimo di uno ad un massimo di tre descrittori per ogni ambito.

i) 29 Ritieni di saper documentare in modo efficace la tua pratica didattica per presentarla a diversi destinatari (dirigenti, colleghi, genitori)? 30 Ritieni di saper trarre dalla riflessione sulla tua pratica precise informazioni o indicazioni per riprogettare nuove situazioni didattiche? 31 Ritieni di saper orientare il tuo sviluppo professionale in rapporto a specifici obiettivi risultanti dall’analisi del tuo percorso formativo/esperienziale e dei bisogni della scuola nella quale operi? 32 Ritieni di saper scegliere le situazioni formative che possono apportare un reale contributo al tuo lavoro con i colleghi? 33 Ritieni di avere adeguate competenze per fare ricerca sulla tua didattica individualmente e/o collettivamente? 34 Ritiene di essere adeguatamente informato/a sui risultati della ricerca in relazione ai problemi che risultano oggi pregnanti per un insegnante? Ritieni di riuscire a ricavare dalle ricerche consultate degli elementi utili a innovare la tua didattica?

SEMPRE/SPESSO QUALCHE

VOLTA RARAMENTE/MAI

1) Il docente espone gli argomenti in modo chiaro?

2) Il docente da indicazioni su come studiare/fare i compiti?

3) Il docente corregge in classe gli esercizi/compiti?

4) Il docente lascia spazio a discussioni e interventi?

5) Il docente motiva la valutazione?

6) Impari cose interessanti durante le lezioni?

7) Le verifiche orali e scritte sono coerenti con quanto spiegato?

8) Il carico di lavoro assegnato per casa (compiti) è equilibrato?

9) Il docente è disponibile a fornire chiarimenti?

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GIORNO: CLASSE: DOCENTE:

STRATEGIE DIDATTICHE: Cosa fa o non fa l’insegnante?

Comunica obiettivi della lezione e/o quali competenze si acquisiranno

Presenta in modo chiaro i contenuti di apprendimento

Utilizza parole chiave, mappe, schemi, sintesi

Adatta le attività in base alle differenze tra studenti

Mostra attenzioni agli alunni BES

Dedica spazio alla discussione in classe

Fa domande che incoraggiano il ragionamento

Fornisce indicazioni sulle strategie e i metodi da seguire

Fornisce feedback per aiutare gli studenti a migliorare

Fa domande per verificare la comprensione

GESTIONE DELLA CLASSE: Cosa fa o non fa l’insegnante?

Fornisce indicazioni sui tempi (della lezione, degli esercizi)

Responsabilizza al rispetto delle regole di comportamento (in modo autoritativo o attraverso ragionamento e utilizzo del giudizio dei pari?)

CLIMA APPRENDIMENTO: Cosa accade?

Studenti mostrano di impegnarsi nelle attività (attenzione, domande)

L’insegnate supporta l’autostima degli studenti

L’insegnante stimola la collaborazione fra studenti e la partecipazione attiva

Eventuali puntualizzazioni:

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RIASSUNTO

1. Individuare con chiarezza le competenze (profili,

traguardi, ecc.) che gli allievi devono conseguire

2. Rendere operativi gli obiettivi di apprendimento

individuati, traducendoli in evidenze concrete capaci di

supportare la verifica del loro conseguimento

3. (PRIMARIA, SECONDARIA, compreso SOSTEGNO)

Individuare i concetti-chiave della disciplina / porre in relazione i

concetti-chiave per costruire un percorso formativo adeguato alla

classe, all’alunno

4. (INFANZIA, compreso SOSTEGNO) Conoscere i concetti

fondamentali dei campi di esperienza

5. (SOSTEGNO) Elaborare il Piano Educativo

Individualizzato (PEI, PEP, PDP…) per gli allievi con bisogni

educativi speciali, rendendolo coerente con il percorso della classe

6. (INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA) Partecipare alla

progettazione di percorsi personalizzati e inclusivi per allievi con

particolari problematiche affinché possano progredire all’interno

del gruppo classe

7. Strutturare l’azione di insegnamento, impostando una

relazione coerente tra ciò che gli allievi conoscono già e un

percorso didattico caratterizzato da obiettivi, attività, mediatori e

a) Sono umilmente consapevole di aver individuato

dettagliatamente tutti i traguardi e contenuti in modo positivo dei

Miei Ragazzi. Non ho nessuna difficoltà a ricostruire chiaramente

la relazione tra contenuti, traguardi e obiettivi. Non sempre

ritengo di conoscere l’epistemologia disciplinare adeguata a

sostenere le tue scelte didattiche. Ritengo di essere in grado di

rilevare particolari problematiche dei Miei Ragazzi/e in modo tale

da avere le informazioni per progettare dei percorsi adeguati.

Ritengo inoltre di avere adeguate informazioni per individuare in

modo specifico su quali obiettivi o ambiti per favorire la

progressione di allievi con particolari problematiche. Far si che i

Miei Ragazzi/e ed il loro Docente creino una certa Empatia

relazionale. La Motivazione sotto forma di Gioco è imprescindibile:

Se ci si diverte si lavora meglio sulla Mia V.D.M (Voglia di

Migliorarsi, sempre, dovunque e comunque con passione,

sacrificio e umiltà). Purtroppo le tecnologie “tolgono” energia da

investire nel movimento… Ritengo umilmente di conoscere quasi

tutte le strategie motivazionali affinché’ i Ragazzi/e diventino

protagonisti di processi di ricerca per costruire conoscenze e/o

risolvere problemi. Durante la fase di progettazione riesco a

prevedere quali potranno essere gli ostacoli di apprendimento che

incontreranno i Miei Allievi. Riesco inoltre a individuare la ragione

degli ostacoli incontrati dagli Allievi dopo aver analizzato una

lezione già realizzata.

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valutazione

8. Verificare l’impatto dell’intervento didattico

rimettendone a fuoco gli aspetti essenziali

9. Utilizzare le tecnologie per migliorare la comunicazione

e la mediazione didattica, anche in vista di interventi funzionali

e/o compensativi

10. Prevedere compiti di apprendimento in cui gli allievi

debbano fare uso delle tecnologie

11. Attivare gli allievi nel costruire conoscenze

individualmente e in gruppo attraverso la definizione di attività

“in situazione” aperte e sfidanti che richiedano ricerca, soluzione

di problemi, costruzione di progetti

12. Prefigurarsi i possibili ostacoli di apprendimento e

predisporre adeguate strategie di intervento

A)

a) Sono umilmente consapevole di aver individuato dettagliatamente tutti i traguardi e contenuti in modo positivo dei Miei Ragazzi. Non ho nessuna difficoltà a ricostruire chiaramente la relazione tra contenuti, traguardi e obiettivi. Non sempre ritengo di conoscere l’epistemologia disciplinare adeguata a sostenere le tue scelte didattiche. Ritengo di essere in grado di rilevare particolari problematiche dei Miei Ragazzi/e in modo tale da avere le informazioni per progettare dei percorsi adeguati. Ritengo inoltre di avere adeguate informazioni per individuare in modo specifico su quali obiettivi o ambiti per favorire la progressione di allievi con particolari problematiche. Far si che i Miei Ragazzi/e ed il loro Docente creino una certa Empatia relazionale. La Motivazione sotto forma di Gioco è imprescindibile: Se ci si diverte si lavora meglio sulla Mia V.D.M (Voglia di Migliorarsi, sempre, dovunque e comunque con passione, sacrificio e umiltà). Purtroppo le tecnologie “tolgono” energia da investire nel movimento… Ritengo umilmente di conoscere quasi tutte le strategie motivazionali affinché’ i Ragazzi/e diventino protagonisti di processi di ricerca per costruire conoscenze e/o risolvere problemi. Durante la fase di progettazione riesco a prevedere quali potranno essere gli ostacoli di apprendimento che incontreranno i Miei Allievi. Riesco inoltre a individuare la ragione degli ostacoli incontrati dagli Allievi dopo aver analizzato una lezione già realizzata.

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13. Acquisire una visione longitudinale degli obiettivi dell’insegnamento (curricolo verticale) 14. Rendere visibili agli occhi degli allievi i loro avanzamenti rispetto all’obiettivo prestabilito attraverso un feedback progressivo 15. Utilizzare diverse tecniche e strumenti per la valutazione formativa 16. Fornire indicazioni per consolidare gli apprendimenti e favorire integrazione e ristrutturazioni delle conoscenze a distanza di tempo 17. Verificare collegialmente l’acquisizione di competenze trasversali (soft skills).

b) Ritengo di avere chiarezza sull’articolazione degli obiettivi del mio insegnamento in rapporto allo sviluppo del curricolo verticale2Ritengo di possedere adeguate metodologie per osservare come gli allievi stanno apprendendo, Ritengo di saper individuare quali sono i tipi di feed back che maggiormente aiutano gli allievi a fare il punto sulle loro conoscenze/competenze e ad individuare che cosa modificare. Ritengo di avere una adeguata conoscenza delle tecniche e degli strumenti per proporre una valutazione che potenzi le capacità di ciascun allievo di progettare e monitorare il proprio apprendimento e di conoscere differenti strumenti nonché’ tecniche per favorire l’autovalutazione, la valutazione tra pari, la co-valutazione con il loro Docente. Ritengo di avere adeguate competenze per attuare con gli allievi dei momenti di recupero e analisi del percorso di apprendimento e dedico un tempo abbastanza adeguato e di attuare strategie efficaci per supportare gli allievi nell’integrare le conoscenze. Ritengo di saper predisporre delle situazioni nelle quali gli allievi siano messi nelle condizioni di utilizzare le risorse possedute (conoscenze, abilità, pensiero strategico, routine…) per affrontare positivamente dei problemi complessi con il metodo deduttivo induttivi alternato, libera esplorazione e scoperta guidata.

B)

Ritengo di avere una adeguata conoscenza delle tecniche e degli strumenti per proporre una valutazione che potenzi le capacità di ciascun allievo di progettare e monitorare il proprio apprendimento e di conoscere differenti strumenti nonché’ tecniche per favorire l’autovalutazione, la valutazione tra pari, la co-valutazione con il loro Docente.

18. Lavorare partendo dalle conoscenze degli allievi. Rilevare le conoscenze esistenti e i legami tra le stesse 19. Costruire ambienti di apprendimento capaci di sollecitare partecipazione, curiosità, motivazione e impegno degli allievi 20. Sviluppare la cooperazione fra gli allievi e le forme di mutuo insegnamento 21. Favorire autoregolazione, autonomia e strategie di studio personali 22. Costruire regole chiare e condivise insieme alla classe

c)1 Credo di saper tener conto delle conoscenze degli allievi per progettare l’insegnamento. Lo rilevo dall’esperienza scolastica e professionale extrascolastica. Reputo adeguate le modalità di raccolta delle conoscenze che utilizzo perché vengo spesso assecondato in modo positivo dai miei Alunni/e colleghi/e ed inoltre intervengo in modo istintivo ed intuitivo con molta efficacia nella correzione dei movimenti. 2 Ritieni di essere in grado di attivare situazioni didattiche che coinvolgano gli allievi perché presentano sfide di conoscenza, o di produzione, o di risoluzione di problemi? 3 Ritieni di essere in grado di progettare e gestire situazioni nelle quali gli allievi siano impegnati nel costruire conoscenza attraverso processi collaborativi e cooperativi, anche svolgendo attività di insegnamento reciproco4 Ritieni di saper elaborare adeguati supporti/processi per gli allievi affinché siano in grado di autoregolare il proprio lavoro? 4 Ritieni di saper elaborare adeguati supporti/processi per gli allievi affinché siano in grado di autoregolare il proprio lavoro? 5 Ritieni di saper gestire la condivisione con-tra gli allievi per stabilire regole condivise o per prendere decisioni relative al funzionamento scolastico? Ritieni di gestire efficacemente con il gruppo classe il rispetto di quanto deciso in modo condiviso? 6 Ritieni di saper progettare la sequenza delle attività della giornata

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23. (INFANZIA) Curare l'organizzazione di una giornata educativa equilibrata, ricca di momenti di accoglienza, relazione, gioco, apprendimento, vita pratica

in modo tale che i bambini possano ottimizzare le loro potenzialità in rapporto anche ai loro bisogni fisici, emotivi, di conoscenza, di sperimentazione e movimento?

C)

2 Ritieni di essere in grado di attivare situazioni didattiche che coinvolgano gli allievi perché presentano sfide di conoscenza, o di produzione, o di risoluzione di problemi? 5 Ritieni di saper gestire la condivisione con-tra gli allievi per stabilire regole condivise o per prendere decisioni relative al funzionamento scolastico? Ritieni di gestire efficacemente con il gruppo classe il rispetto di quanto deciso in modo condiviso? 6 Ritieni di saper progettare la sequenza delle attività della giornata in modo tale che i bambini possano ottimizzare le loro potenzialità in rapporto anche ai loro bisogni fisici, emotivi, di conoscenza, di sperimentazione e movimento?

24. Elaborare e negoziare un progetto educativo di team, costruendo prospettive condivise sui problemi della comunità scolastica 25. Partecipare a gruppi di lavoro tra insegnanti, condurre riunioni, fare sintesi 26. Proporre elementi di innovazione didattica da sperimentare 27. Innescare ed avvalersi di attività di peer-review e peer-learning tra colleghi 28. (SOSTEGNO) Focalizzare l’attenzione dell’intero gruppo docente (team, consiglio di classe, ecc.) sui temi dell’inclusione.

d) 1Ritieni, alla luce della tua esperienza, di saper partecipare produttivamente all’elaborazione di progetti di gruppo che tenessero conto delle posizioni individuali per giungere a soluzioni collettivamente accettate? 2Ritieni, alla luce della tua esperienza, di aver sviluppato adeguate competenze per animare dei gruppi di lavoro o condurre delle riunioni? 3Ritieni di essere in grado di individuare gli elementi di innovazione dei quali avrebbe bisogno il tuo contesto scolastico? Sulla base di quale analisi? 4 Ritieni di essere disponibile al confronto con altri sulle tue pratiche personali? O solo su alcuni aspetti di esse? Ritieni di essere in grado di individuare domande o problemi sui quali costruire, insieme ai colleghi, delle ricerche per meglio comprendere come modificare l’insegnamento? 5Ritieni di avere chiarezza sul concetto di inclusione e sulle sue implicazioni in termini di progettazione collegiale? 6 Ritieni di aver sperimentato strategie interessanti per confrontarti a livello collegiale sul tema dell’inclusione?

D)

2Ritieni, alla luce della tua esperienza, di aver sviluppato adeguate competenze per animare dei gruppi di lavoro o condurre delle riunioni? 3Ritieni di essere in grado di individuare gli elementi di innovazione dei quali avrebbe bisogno il tuo contesto scolastico? Sulla base di quale analisi? 4 6 Ritieni di aver sperimentato strategie interessanti per confrontarti a livello collegiale sul tema dell’inclusione?

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29. Contribuire alla gestione delle relazioni con i diversi interlocutori (parascolastici, di quartiere, associazioni di genitori, insegnamenti di lingua e cultura d’origine) 30. (SOSTEGNO) Curare i rapporti con le équipe multidisciplinari ed i servizi specialistici. 31. Organizzare e far evolvere, all’interno della scuola, la partecipazione degli allievi 32. Partecipare ai processi di autovalutazione della scuola 33. Impegnarsi negli interventi di miglioramento dell’organizzazione scolastica.

e)13 Ritieni di saper partecipare fattivamente e produttivamente alle situazioni elencate nella colonna a sinistra? 14 Ritieni di saper gestire i rapporti con le équipe e i servizi al fine di costruire sinergie positive utili agli allievi e alle loro famiglie? 15 Ritieni di essere in grado di proporre, valorizzare e gestire situazioni di confronto tra allievi affinché emergano proposte utili a migliorare il funzionamento scolastico? 16 Ritieni di avere adeguate conoscenze sul processo di autovalutazione della scuola e sul significato che esso può avere per il miglioramento? 17 Ritieni di avere adeguate conoscenze sul funzionamento organizzativo della scuola? Ritieni di poter contribuire al miglioramento dell’organizzazione scolastica su aspetti precedentemente definiti (dal RAV) o da te proposti?

E)

Ritieni di essere in grado di proporre, valorizzare e gestire situazioni di confronto tra allievi affinché emergano proposte utili a migliorare il funzionamento scolastico? 16 Ritieni di avere adeguate conoscenze sul processo di autovalutazione della scuola e sul significato che esso può avere per il miglioramento?

34. Coinvolgere i genitori nella vita della scuola 35. Organizzare riunioni d’informazione e di dibattito sui problemi educativi 36. Comunicare ai genitori obiettivi didattici, strategie di intervento, criteri di valutazione e risultati conseguiti 37. (INFANZIA E SOSTEGNO) Assicurare un rapporto personalizzato e accogliente verso singoli genitori

f)18 Ritieni di saper attuare strategie di coinvolgimento dei genitori nella vita della scuola? 19 Ritieni di avere chiarezza sui sapere che caratterizzano “il futuro cittadino” o sulle problematiche educative più frequenti nel panorama sociale odierno? Ritieni di essere in grado di gestire un gruppo di genitori su questi temi? 20 Ritieni di essere in grado di comunicare chiaramente il tuo progetto educativo-didattico, le strategie di intervento poste in atto o ipotizzate per affrontare i problemi, e relativi processi di costruzione della valutazione in itinere e finale? 21 Ritieni di saper mettere in atto un continuativo ascolto delle famiglie in modo tale da costruire un clima collaborativo per elaborare i progetti educativi dei bambini?

F)

Ritieni di essere in grado di comunicare chiaramente il tuo progetto educativo-didattico, le strategie di intervento poste in atto o ipotizzate per affrontare i problemi, e relativi processi di costruzione della valutazione in itinere e finale?

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38. Rispettare regole, ruoli e impegni assunti all’interno del proprio contesto professionale 39. Ispirare la propria azione a principi di lealtà, collaborazione, reciproca fiducia tra le diverse componenti 40. Contribuire al superamento di pregiudizi e discriminazioni di natura sociale, culturale o religiosa 41. Rispettare la privacy delle informazioni acquisite nella propria pratica professionale

g)22Ritieni di espletare con regolarità ed efficacia gli impegni assunti all’interno della tua scuola? 23 Ritieni di porre alla base delle tue scelte professionali i valori citati nella colonna a sinistra? 24Assumendo che il rispetto dell’altro è un valore condiviso culturalmente, ritieni di saper elaborare strategie ed interventi affinché si realizzi la comprensione e il rispetto di questo valore all’interno della comunità scolastica? Ritieni di porli anche a fondamento del rapporto con gli allievi? 25 Ritieni di aver condiviso collegialmente i dati sui quali mantenere la privacy?

G)

Ritieni di porre alla base delle tue scelte professionali i valori citati nella colonna a sinistra? ritieni di saper elaborare strategie ed interventi affinché si realizzi la comprensione e il rispetto di questo valore all’interno della comunità scolastica?

42. Utilizzare efficacemente le tecnologie per ricercare informazioni 43. Utilizzare le tecnologie per costruire reti e scambi con altri colleghi anche nell’ottica di una formazione continua. 44. Esplorare le potenzialità didattiche dei diversi dispositivi tecnologici

h)26 Ritieni di saper utilizzare efficacemente le potenzialità fornite dalle attuali tecnologie (sia dispositivi sia internet) per curare la tua formazione continua? 27 Ritieni di saper sfruttare le potenzialità dei dispositivi tecnologici e di internet per costruire degli scambi efficaci e produttivi con altri colleghi o con esperti? 28 Ritieni di avere un adeguato bagaglio di conoscenze e strategie per supportare gli allievi nell’uso delle tecnologie per apprendere?

H)

Ritieni di saper utilizzare efficacemente le potenzialità fornite dalle attuali tecnologie (sia dispositivi sia internet) per curare la tua formazione continua? 27 Ritieni di saper sfruttare le potenzialità dei dispositivi tecnologici e di internet per costruire degli scambi efficaci e produttivi con altri colleghi o con esperti? 28 Ritieni di avere un adeguato bagaglio di conoscenze e strategie per supportare gli allievi nell’uso delle tecnologie per apprendere?

45. Documentare la propria pratica didattica 46. Reinvestire, nelle pratiche, i risultati dell’analisi e della riflessione sull’agito 47. Aggiornare il proprio bilancio di competenze ed elaborare un proprio progetto di sviluppo professionale 48. Partecipare a programmi di formazione personale e con colleghi, gruppi, comunità di pratiche 49. Essere coinvolto in attività di ricerca didattica, anche in forma collaborativa 50. Utilizzare i risultati della ricerca per innovare le proprie

i) 29 Ritieni di saper documentare in modo efficace la tua pratica didattica per presentarla a diversi destinatari (dirigenti, colleghi, genitori)? 30 Ritieni di saper trarre dalla riflessione sulla tua pratica precise informazioni o indicazioni per riprogettare nuove situazioni didattiche? 31 Ritieni di saper orientare il tuo sviluppo professionale in rapporto a specifici obiettivi risultanti dall’analisi del tuo percorso formativo/esperienziale e dei bisogni della scuola nella quale operi? 32 Ritieni di saper scegliere le situazioni formative che possono apportare un reale contributo al tuo lavoro con i colleghi? 33 Ritieni di avere adeguate competenze per fare

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pratiche didattiche ricerca sulla tua didattica individualmente e/o collettivamente? 34 Ritiene di essere adeguatamente informato/a sui risultati della ricerca in relazione ai problemi che risultano oggi pregnanti per un insegnante? Ritieni di riuscire a ricavare dalle ricerche consultate degli elementi utili a innovare la tua didattica?

I) Ritieni di saper documentare in modo efficace la tua pratica didattica per presentarla a diversi destinatari (dirigenti, colleghi, genitori) 32 Ritieni di saper scegliere le situazioni formative che possono apportare un reale contributo al tuo lavoro con i colleghi? 33 Ritieni di avere adeguate competenze per fare ricerca sulla tua didattica individualmente e/o collettivamente? 34

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DOSSIER FINALE

A) Sono umilmente consapevole di aver individuato dettagliatamente tutti i traguardi e contenuti in modo positivo dei Miei Ragazzi. Non ho nessuna difficoltà a ricostruire chiaramente la relazione tra contenuti, traguardi e obiettivi. Non sempre ritengo di conoscere l’epistemologia disciplinare adeguata a sostenere le mie scelte didattiche. Ritengo di essere in grado di rilevare particolari problematiche dei Miei Ragazzi/e in modo tale da avere le informazioni per progettare dei percorsi adeguati. Ritengo inoltre di avere adeguate informazioni per individuare in modo specifico su quali obiettivi o ambiti per favorire la progressione di allievi con particolari problematiche. Far si che i Miei Ragazzi/e ed il loro Docente creino una certa Empatia relazionale. La Motivazione sotto forma di Gioco è imprescindibile: Se ci si diverte si lavora meglio sulla Mia V.D.M (Voglia di Migliorarsi, sempre, dovunque e comunque con passione, sacrificio e umiltà). Purtroppo le tecnologie “tolgono” energia da investire nel movimento… Ritengo umilmente di conoscere quasi tutte le strategie motivazionali affinché’ i Ragazzi/e diventino protagonisti di processi di ricerca per costruire conoscenze e/o risolvere problemi. Durante la fase di progettazione riesco a prevedere quali potranno essere gli ostacoli di apprendimento che incontreranno i Miei Allievi. Riesco inoltre a individuare la ragione degli ostacoli incontrati dagli Allievi dopo aver analizzato una lezione già realizzata.

B)

La mia opinione e’ quella di avere una adeguata conoscenza delle tecniche e degli strumenti per proporre una valutazione che potenzi le capacità di ciascun allievo di progettare e monitorare il proprio apprendimento e di conoscere differenti strumenti nonché’ tecniche per favorire l’autovalutazione, la valutazione tra pari, la co-valutazione con il loro Docente. *Insisto molto sui principi psico/relazionali ma soprattutto Educativi a livello di Valori di Vita cercando di “far passare” sempre il messaggio che “PRATICARE SPORT , SE FATTO CON PASSIONE NON E’ UN SACRIFICIO MA UN PRIVILEGIO…”.

C)

Credo di essere in grado di attivare situazioni didattiche che coinvolgano gli Allievi perché presentano per me sfide di conoscenza, di produzione e di risoluzione di problemi. Giudico di saper gestire la condivisione con-tra i Miei Allievi per stabilire regole condivise o per prendere decisioni relative al funzionamento scolastico. Considero di gestire

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efficacemente con il gruppo classe il rispetto di quanto deciso in modo condiviso. Reputo di saper progettare discretamente la sequenza delle attività della giornata in modo tale che i Ragazzi possano ottimizzare le loro potenzialità in rapporto anche ai loro bisogni fisici, emotivi, di conoscenza, di sperimentazione e movimento tenendo conto sempre del loro stato d’animo giornaliero pronto a reimpostare gli obiettivi stessi.

D)

Reputo, alla luce della mia esperienza professionale Scolastica ed Extrascolastica (pratico ancora Sport a Livello Agonistico ed ALLEDUCO a livello extrascolastico), di aver sviluppato adeguate competenze per animare dei gruppi di lavoro o condurre delle riunioni con Colleghi e Ragazzi stessi. Non sempre ritengo di essere in grado di individuare gli elementi di innovazione dei quali avrebbe bisogno il mio contesto scolastico come ritengo di non aver sempre sperimentato strategie interessanti per confrontarmi a livello collegiale sul tema dell’inclusione.

E) Considero di essere in grado di proporre, valorizzare e gestire situazioni di confronto tra Allievi affinché emergano proposte utili a migliorare il funzionamento scolastico. Reputo di non avere adeguate conoscenze sul processo di autovalutazione della scuola e sul significato che esso può avere per il miglioramento. *Cerco sempre di utilizzare una metodologia “Relazionale,Didattico/Educativa” basata sui metodi:DEDUTTIVO/INDUTTIVO ALTERNATO,LIBERA ESPLORAZIONE NONCHE’ SCOPERTA GUIDATA…

F)

Molte volte non ritengo di essere in grado di comunicare chiaramente il mio progetto educativo-didattico, le strategie di intervento poste in atto o ipotizzate per affrontare i problemi, e relativi processi di costruzione della valutazione in itinere e finale.

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G) Cerco in tutti i modi di ispirare la mia azione/professione a principi di lealtà, collaborazione, reciproca fiducia tra le diverse componenti e devo assolutamente migliorare nell’elaborazione di strategie ed interventi affinché si realizzi la comprensione e il rispetto di questi valori all’interno della comunità scolastica.

H) Non sfrutto efficacemente le potenzialità fornite dalle attuali tecnologie (sia dispositivi sia internet) per curare la mia formazione continua. Non Ritengo di saper sfruttare le potenzialità dei dispositivi tecnologici e di internet per costruire degli scambi efficaci e produttivi con altri colleghi o con esperti. Non Ritengo di avere un adeguato bagaglio di conoscenze e strategie per supportare gli allievi nell’uso delle tecnologie per apprendere. Attualmente cerco di migliorarmi comunicando con i Miei/Nostri Ragazzi tramite Facebook e con il MIO SITO PERSONALE: http://giuseppesabaini.altervista.org/index.html

I)

Non sempre documento in modo efficace la mia pratica didattica per presentarla a diversi destinatari (dirigenti, colleghi, genitori) Ritengo di saper scegliere le situazioni formative che possono apportare un reale contributo al mio lavoro con i colleghi. Stimo di avere delle lacune sulle competenze per effettuare approfondite ricerche sulla didattica individuale e collettiva.


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