CRONACA CITTADINA 19CORRIERE DI CHIERIVenerdì 19 aprile 2013
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n Che cosa significa avere il“Freisa nel sangue”?... Perchéancora oggi i bambini al-lungano le “braccia verso ilcielo per ricevere dall’alto unrubatà”?
Freisa e Rubatà sono gli “at-tori” di un’antologia di quat-tordici racconti dal titolo“Chieri, Freisa e Rubatà”. Edi-to dalla Neos edizioni di Rivoli,il volume, 150 pagine, 14 euro ilprezzo di copertina, «è una rac-colta di cronache di vita quotid-iana, di storie nelle quali i dueprodotti trovano sempre posto –spiega il giornalista RiccardoMarchina, curatore dell’antolo-gia - La vera protagonista è lacittà, una Chieri immaginaria,fantastica, reale, storica. UnaChieri sempre in crisi, eppursempre nobile nel suo modo dimuovere il quotidiano».
I racconti sono invece operadi chi “vive e scrive la città e isuoi dintorni ormai da anni”.
Ogni storia è accompagnatada una fotografia. In prevalen-za, scatti di Enrico Vergnano.
Nel primo racconto, “Sanguedi Freisa”, Giovanni Casaleg-no, originario di Moncucco ecuratore di numerose antologieper Einaudi, rende il vino au-toctono motore di una sagafamigliare. Attorno a questomosto e a un ristorante dellaCollina, nascono leggende, sicompiono miracoli, e si fa altacucina. “Giornate all’aria aper-ta” di Giorgio Bianco (capore-dattore per la cronaca cittadinadel “Corriere”) è l’esplosionesociale di una dittatura condi-visa da sudditi imperturbabilidi fronte al loro inesplicabiledestino di morte. Freisa e Ru-batà rimbalzano per attimo ap-pena in racconto-ossimoro, gen-tile, come un volo di farfalla,
Il Freisa di Chieri doc compie i suoi primi 40 anni
CALENDARIO EVENTI
Degustazioni, maxi mercatomostre, convegno e musicaQui di seguito, tutti gli orari perseguire i vari eventi della quartaedizione di “Di Freisa in Freisa”.
SabatoOre 9,30-12,30, via Palazzo
di Città 10: al museo archeo-logico mostra “Tracce di vi-no in età romana”.
ore 9,30, ristorante San-domenico (via San Domeni-co 2): wine tasting di vini delConsorzio di tutela di Freisadi Chieri e Collina Torinesedoc (riservato a operatori delsettore).
Ore 14-18, via Vittorio E-manuele 62: al centro visiteDon Bosco mostra “DonBosco a Chieri”.
Ore 16, sala di via Conce-ria 2: presentazione di “DiFreisa in Freisa”, con au-torità ed esperti del settorevitivinicolo. A seguire, in viaVittorio Emanuele, inaugu-razione dell’evento con lapartecipazione della Filar-monica Chierese.
ore 16-19, via Vittorio E-manuele: apertura deibanchi di degustazione deivini Freisa del Piemonte, ac-compagnata dai grissini ru-
batà.Ore 16-19, piazza Umberto:
vendita dei prodotti agroali-mentari tipici del Chierese.
Domenica, ore 11-19Via Vittorio Emanuele:
apertura dei banchi di de-gustazione dei vini Freisadel Piemonte, accompagna-ta dai grissini rubatà.
Piazza Umberto: venditadei prodotti agroalimentaritipici del Chierese.
Piazza Cavour: mostra-mercato florovivaistica.
Via Palazzo di Città: “mer-catone” straordinario.
Piazza Dante: esposizionedi auto da rally storiche.
San Filippo, via Vittorio E-manuele 63: mostra colletti-va d’arte “Paesaggi delFreisa”
Ore 15-18, via Vittorio E-manuele 62: al centro visiteDon Bosco mostra “DonBosco a Chieri”.
Ore 15-19, via Palazzo diCittà 10: al museo archeo-logico mostra “Tracce di vi-no in età romana”.
CULTURA
n Musei aperti, mostre e unavisita notturna alla “Chieri se-greta”: è ricco il programmadi iniziative culturali a mar-gine di “Di Freisa in Freisa”.
Due le mostre, a partire dai“Segni del tempo” del “pro-feta del pluriball” Theo Galli-no che espone in orario 16-19all’Imbiancheria del Vajro(via Imbiancheria, 12) e a Pa-lazzo Opesso (via San Giorgio,3) venerdì, sabato, domenica,e alla biblioteca “Francone”(via Vittorio Emanuele 1) ve-nerdì e domenica ore 16-19 esabato ore 10-12/16-19. L’Unio-ne artisti del Chierese propo-ne invece la collettiva “Pae-saggi del Freisa”, in via Vit-torio Emanuele 63: domenicain orario 11-19 saranno espo-sti dipinti, ma anche anchemagnum di Freisa con etichet-te d’autore.
Aperti inoltre il Centro vi-site don Bosco (via VittorioEmanuele 63, sabato ore 14-18e domenica ore 15-18), il Visi-tor Centre Martini col museo
Martini di Storia dell’Enolo-gia e la Galleria Mondo Mar-tini (piazza Rossi, Pessione, sa-bato e domenica ore 9-12 e 14-17), e la Mostra Archeologi-ca Chieri con l’esposizionetemporanea a cura di Ada Ga-bucci “Tracce di vino in etàromana” (via Palazzo di Città10, sabato ore 9,30-12,30 e do-menica ore 15-19).
Sul fronte delle visite guida-te, spicca la triplice offerta diCarreum Potentia, i cui ci-ceroni volontari domenica inorario 15-18 condurranno gra-tuitamente alla scoperta del-la chiesa di Santa Maria dellaPace in via Albussano 17, diSan Bernardino in piazza Ca-vour e del Museo del Tessilein via Santa Clara angolo viaDemaria.
Infine l’agenzia Somewhe-re, che organizza un “Aperi-freisa con visita alla Chie-ri segreta” (quota 18 euro,informazioni tel. 6680580). Siparte dall’azienda vitivinicolaBalbiano, ad Andezeno e, do-po l’“Aperifreisa” ci si spostaa Chieri per una visita nottur-na che toccherà la chiesa diSan Leonardo e l’ex ghetto de-gli Ebrei.
Musei a porte apertee visita notturnaalla ‘Chieri segreta’
Tantissimi gli appuntamenti oltre il vino
Tra aiuole e auto da rallyfiera aperta anche gli astemin Sarà una “Di Freisa inFreisa” anche... per astemi,la manifestazione che carat-terizzerà il fine settimana. Glispunti infatti non manche-ranno, sia sul piano commer-ciale sia su quello dell’intrat-tenimento.
Piazza Cavour sarà riserva-ta alle aziende florovivaisti-che. Forse non sarà ancoral’occasione per rinverdire ifasti della “Fiera di primave-ra”, defunta dopo lunga ma-lattia, ma può essere un ten-
tativo per riportare in piazzadelle aziende che propongo-no merce sicuramente “di sta-gione”. A questo proposito, afutura memoria, occorrereb-be pensare anche alla picco-la meccanizzazione per usohobbistico (decespugliatori,rasaerba, ecc.), cui si potreb-be riservare il secondo trattodi via Palazzo di Città, dalMunicipio alle Orfanelle.
Il primo tratto sarà inveceoccupato dalle bancarelle diun “mercatone” che promet-
te di esporre merce di buonaqualità, da far concorrenza ainegozi, e dunque punterà sullivello e non sul numero.
Tra l’isola pedonale, piazzaCavour e il mercato si muo-veranno anche i “Musicantidi Riva” diretti da DomenicoTorta, che si esibiranno in u-na serie di musiche tradizio-nali piemontesi.
Novità di quest’anno saràl’esposizione di auto da rallystoriche, promossa in piazzaDante dai Rotary Club diChieri e Carignano. «Nostraintenzione è raccogliere offer-te per acquistare due defibril-latori, da donare ai nostri Co-muni», anticipa il presidentedel Rotary chierese EraldoChicco. Il defibrillatore è unostrumento medico da usare incaso di arresto cardiaco: «InItalia non lo si può collocarein posti aperti al pubblico, adifferenza da quanto accadeall’estero - prosegue Chicco -Molto probabilmente, perciò,consegneremo il nostro allaCroce Rossa di Chieri».
In piazza Dante, dalle 11 al-le 19, sosteranno una ventinadi auto da rally come le Lan-cia Stratos o le 131 Abarth.Nel primo pomeriggio sonoattese anche una ventina diLancia HF, in arrivo da un ra-duno ad Agliè. «Il pubblico po-trà salire a bordo, per farsi fo-tografare al volante - anticipail presidente del Rotary - Trasgommate e curve a gomitosarà anche possibile percorre-re in auto una gimkana deli-mitata sulla piazza, seduti afianco del pilota: ovviamentesarà gradita un’offerta, libe-ra, in modo da aiutarci nellanostra raccolta di solidarietà».
E’ possibile che domenicail tempo non accompagni e,addirittura, ci si trovi sottola pioggia: «Disporremodell’“ala” del mercato, per cuila manifestazione si terrà u-gualmente - ribatte Chicco -Ne abbiamo parlato anche coni piloti delle auto impegnatenella gimkana». Che cosahanno riposto? «Sotto la piog-gia? Sarà ancora più diverten-te».
nello stile, ma spietato e freddocome un macigno nel suo con-tenuto.
Valerio Maggio, giornalistalocale, restituisce alla città la s-toria di “Pluchet”, l’ultimo bar-bone di Chieri, protagonistadelle cronache tra il Ventenniofascista e il dopoguerra. Ilpinese Gianluigi De Marchicon “Il biglietto” riporta il let-tore nella contemporaneità.Freisa e rubatà sono oggetto diaperitivo e stuzzichini per fes-teggiare la vincita al Super-enalotto di una modesta coppia.
Alessia Arba, originaria diSantena e giornalista di testatelocali, descrive la semplicità delquotidiano di u-na famiglia d’o-rigini sardetrapiantata aChieri. Nellasua “Banda deirubatà” ilFreisa è con-torno per i mo-menti conviviali, mentre i ru-batà sono gioco per i bambini.L’andezenese Nicoletta Coppo,con “Tempesta perfetta” rac-conta di famiglie borghesi ebenestanti della città alle presecon chiari di luna finanziari epossibili accordi matrimoniali.
Rodolfo AlessandroNeri(cardiologo in pensionedell’ospedale di Chieri e scrit-tore esperto d’alchimia), nel suo“Contagio”, fa di Freisa e Ru-batà, uniti all’amore giovanile,una medicina per vincerel’anoressia. Claudio Raineriaffida alle bolle di una Freisavivace i ricordi dei personaggiillustri della sua Cambiano. Nelsuo “Quando arrivava l’ambas-ciatore”, il Freisa non deformamancati eroi, ma restituisce no-torietà a personalità, messe da
parte dalla storia. Rosanna Perilongo, inseg-
nante in pensione, in “Zia Mar-ta” fornisce un affresco di un’al-tra grande immigrazione cit-tadina, quella veneta. IngridBarth, pinese, autrice di “Pan-tere in bottiglia”, rispolvera u-na vecchia leggenda metropol-itana, diventata cronacaqualche anno fa: l’avvistamen-to di una pantera nera nel par-co di Superga. «Nella sua inter-pretazione, la misteriosa com-parsa va cercata in una bottigliadi Freisa, consumata con piacerenel bosco da un cercatore difunghi», precisa l’editore SilviaRamasso.
Riccardo Marchina, in“Capelli color melassa”, im-magina una Chieri proiettatain un futuro di crisi nera, segui-to dall’uscita dell’Italia dall’eu-ro. Nel suo racconto, la città di-venta come una metropoli delTerzo Mondo. Freisa e Rubatà,proposti a bassissimo costo, di-
ventano, comeil sesso, piacerea buon merca-to. Lo storicoAmedeo Pette-nati, nel “Ri-belle di Dio”,parla di SanLuigi Gonzaga.
Freisa e rubatà sono la conso-lazione, l’intrattenimento efonte d’ispirazione del narra-tore, una guida turistica disil-lusa e in pensione.
Ada Brunazzi, scrittrice diBaldissero, in “Collina d’autun-no” esalta la natura locale e fanotare che, per gentilezza, il ru-batà non debba essere mai spez-zato prima d’esser consumato atavola. La giovane Sara Bisig-nano, studentessa di scuola me-dia, utilizza Chieri come sfon-do per un fantasy scolastico, col-mo di misteri e piccoli colpi discena. Freisa e Rubatà arrivanoaddirittura a essere simbolo dipace tra due regni diversi.
“Chieri, Freisa e Rubatà” è invendita da oggi, venerdì, nellalibreria “Della Torre” di via Vit-torio Emanuele II, 34.
NEOS - Quattordici storie raccolte in un libro
Racconti intornoa vino e grissini
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