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DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
DELIBERA N° 104 DEL 11.07.2013 SETTORE l° • UFFICIO DELIBERE ORIGINALE
OGGETTO: Presa atto misure correttive richieste dalla Sezione di controllo per la Regione Sicilia della Corte dei Conti con deliberazione n. 200 del 16.07.2012
L'anno duemilatredici, il giorno undici del mese di luglio, alle ore 19:25 e seguenti in Agrigento nella sala delle adunanze consiliari del Comune si è riunito il Consiglio comunale, giusta convocazione del Presidente del Consiglio in atti pro!. gen. nr.34206 del 03.07.2013. Sono presenti:
Presenti Sollano Alessandro Trupia Aurelio Lo Bue Salvatore Saeva Ennio Vullo Marco Cirino Andrea Vita Daniele Galvano Angela Galante Gerlando Civiltà Giovanni Pisano Calogero Di Rosa Giuseppe Settembrino Carmelo Mandracchia Riccardo Totale Presenti n.2l
La seduta è pubblica.
Presenti Picone Francesco Gramaglia Simone Vassallo Alfonso Patti Alessandro Mallia Michele Vaccarello Angelo Pul eri Cinzia
Assenti Alongi Geraldo Mirotta Alfonso Amato Antonino Urso Giuseppe Gibilaro Gerlando Miccichè Giuseppe Messina Francesco Cicero Antonino Spinnato Gianluca
Totale Assenti n.9
Partecipa alla seduta il Segretario Generale del Comune dr. Sebastiano Piraino, ai sensi dell'art. 52 della Legge 142/90, come recepito con L.R. 48/91. Partecipano, altresì, il Sindaco avv. Marco Zambuto, il Vice Sindaco dotto Pietro Luparello e l'assessore PatrizIa Pilato. I! Presidente del Consiglio dr. Trupia Aurelio, con l'assistenza del Segretario Generale dr. Sebastiano Piraino, constatato che sono presenti in aula n.21 Consiglieri comunali prosegue i lavori d'aula proponendo il prelievo del punto 13 dell'o.d.g. concernente la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B" e, poiché, al riguardo, non si registrano opposizioni da parte dei consiglieri presenti, procede oltre invitando il Dott. Mantione Giovanni /,. , .. - ~ ~ - ~ ~- - - - - - - - -a volere illustrare la superiore proposta di deliberazione, per come riportato nel resoconto consiliare di stenotipia, allegato" A ". Una volta ultimata la relazione del precitato dirigente, sul punto, la seduta fa registrare gli interventi dei consiglieri Vullo, Patti e Cirino, per come ripoliato nel resoconto consiliare di stenotipia, allegato" A " . Si da atto che nel corso del dibattito sono entrati in aula i consiglieri Miccichè alle ore 19,30, Gibilaro alle ore 19,35 , Amato e Messina alle ore 19.40, mentre è uscito il consigliere Sollano, per
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cui i presenti sono n.24. Indi, il Presidente Trupia, non avendo alcun altro consigliere chiesto d'intervenire, pone in votazione la la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B", invitando il Segretario Generale a volere procedere per appello nominale, per come riportato nel resoconto consiliare di stenotipia, allegato" A ".
Il Consiglio Comunale
Esaminata la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B" ; Preso atto che sulla superiore proposta di ddiberazione sono stati resi i previsti pareri di regolarità tecnica e contabile nonché quello della competente Commissione consiliare e del Collegio dei Revisori; . Con votazione espressa per appello nominale, il cui risultato viene proclamato dal Presidente dr. Aurelio Trupia , con l'assistenza Segretario Generale dr. Sebastiano Piraino e degli scrutatori Saeva, Vullo e Puleri come segue: . Consiglieri presenti n.24 con n.17 voti favorevoli ( Amato, Lo Bue, Saeva, Vullo, Cirino, Vita, Galvano, Galante, Pisano, Di Rosa, Gibilaro, Settembrino,Miccichè, Messina, Mallia, Vaccarello e Puleri ) e n.7 astenuti ( Trupia, Civiltà, Mandracchia, Picone, Gramaglia, Vassallo e Patti)
Delibera
Approvare la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B", nel seguente dispositivo: " Prendere atto delle misure correttive adottate in ottemperanza della deliberazione nr.200 del 16.07.2012 della Sezione di Controllo per la Regione Sicilia della Corte dei Conti, cosi come descritte nelle premesse della superiore proposta che vengono integralmente richiamate".
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Del che il presente verbale, che si sottoscrive come appresso, salva approvazione ai sensi dell'art. 186 dell'O.R.EE.LL.
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CERTIFICATO DI AVVENUTA AFFISSIONE
Per gli effetti di cui agli artt. nr.!1 e nr.l2 della l.r. 44/91 e dell' art. 12, comma 30, della l.r. nr.
5/2001, si certifica che la presente deliberazione è stata affissa all'Albo Pretori o on - !ine, nr. di reg. , il _______ _
Agrigento, lì. _____ _
II Responsabile del Servizio ro - Settore IO
[ l La presente deliberazione è divenuta esecutiva il._-:-____ , ai sensi dell'art. 12 della L.R. 44/91, decorsi giorni lO (dieci) dalla data di pubblicazione.
[ l La presente deliberazione è divenuta esecutiva lo stesso giorno dell'adozione in quanto dichiarata immediatamente esecutiva.
Agrigento,lì ______ _
Il Segretario Generale
CERTIFICATO DI AVVEI\UTA PUBBLICAZIONE
Per gli effetti di cui all'art'! l, comma IO, della l.r. 44/91, si certifica su referto dell'operatore qui allegato, che la presente deliberazione è rimasta affissa all'Albo Pretorio on - line, nr. reg. __ _ dal al , per giorni 15 ( quindici) consecutivi.
Agrigento,lì ______ _
Il Responsabile del Servizio IO - Settore IO Il Dirigente del Settore IO
Il Segretario Generale
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Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.
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Comune di Agrigento
Seduta del Consiglio Comunale del 11 Luglio 2013
Direi di procedere con il prelievo del punto 13 che riguarda "Presa atto misure
correttive richieste dalla Sezione di Controllo per la Regione Sicilia della Corte dei
Conti con deliberazione n. 200 del 16/07/2012". Chiedo il prelievo in quanto la
proposta di delibera da parte del dirigente è pervenuta con i caratteri di urgenza,
considerato che la Corte dei Conti chiede la risposta entro e non oltre il 12 luglio. Se
non ci sono opposizioni possiamo procedere al prelievo. Senza opposizioni. Quindi
procediamo al prelievo del punto 13.
Punto n. 13 all'O.d.G.: "Presa atto misure correttive richieste dalla Sezione di
Controllo per la Regione Sicilia della Corte dei Conti con deliberazione n. 200
del 16/07/2012".
Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
Ci relaziona il dottore Mantione.
Il Dirigente Dottor MANTIONE Giovanni
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Signor Presidente, signori della Giunta, signori Consiglieri. La richiesta della Corte
dei Conti di trasmissione delle misure correttive è relativa a dei rilievi che sono stati
formalizzati in occasione della indagine sulla gestione economico - finanziaria del
Comune di Agrigento per gli esercizi 2007 - 20 l O. È una pratica che è stata istruita
già da alcuni mesi ma per la quale si era proceduto a comunicare semplicemente con
nota dell'ufficio quali erano le misure correttive che riscontravano questa richiesta
della Corte dei Conti, che però nei giorni scorsi ha richiesto la trasmissione di un atto
formalizzato, un provvedimento formalizzato al riguardo dal Consiglio Comunale,
come detto entro il termine perentorio di domani. Al che è stata elaborata questa
proposta di provvedimento che, richiamata la richiesta della Corte, elenca quali sono
state le misure correttive adottate. Erano 12 punti che la Corte dei Conti in sintesi
poneva in evidenza, il primo riguardava la necessità di una revisione della disciplina
regolamentare riguardante Statuto, Regolamento di contabilità, regolamento ufficio e
servizi e regolamento dei controlli. Si relaziona con il presente provvedimento che
con delibera del 19 febbraio 2013 il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento
dei controlli interni che disciplina l'organizzazione, gli strumenti, le modalità di
svolgimento dei controlli e l'attivazione nel rispetto del principio di distinzione fra
funzioni di indirizzo stabilite dalla legge 174/2012. Nella varia composizione del
controllo di regolarità amministrativa, contabile, controllo di gestione, controllo
strategico, controllo sulle società partecipate. Con delibera di Giunta comunale 32
del 13 marzo sono state approvate delle modifiche allo Statuto comunale con
riferimento alle recenti innovazioni del quadro normativo che modifica
l'organizzazione dell'ente, in particolare la legge regionale 5 del 2011, recanti
disposizioni in materia di trasparenza; la legge regionale 6/2011 relativa a modifiche
in materia di elezioni, composizioni e decadenza degli organi comunali; la finanziaria
della Regione per l'anno 2011, la legge regionale 14, recante disposizioni in materia
di contabilità e patto di stabilità, la legge regionale 2008 e circolare esplicativa del
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2009 e via dicendo. Quindi con deliberazione di Giunta comunale 32 del 27 giugno
2013 si è proceduto alla modifica del regolamento comunale relativa all'ordinamento
degli uffici e dei servizi, con l'intento di ridefinire le azioni volte alla
riorganizzazione dell'assetto degli uffici, al fine di garantire un miglioramento del
sistema di erogazione e dei servizi alla cittadinanza sotto i profili dell' efficacia,
dell'efficienza e della economicità, anche alla luce delle disposizioni normative più
recenti, in particolare ai principi previsti dalla cosiddetta legge Brunetta. Questo per
quanto riguarda gli adeguamenti agli impianti regolamentari sulle disposizioni
principali che governano la vita dell'ente. Poi la Corte dei Conti ravvisava delle
criticità nel ciclo di programmazione finanziaria e quindi nei tempi di approvazione
del bilancio di previsione o anche ritardi nell'approvazione del conto consuntivo, e
quindi scendeva nel merito della situazione di equilibrio strutturale dell'ente che
veniva considerata altamente a rischio in quanto basata su entrate di natura
straordinaria o comunque con un equilibrio molto precario. Al che si riferisce alla
Corte dei Conti che nell' anno 2012 si è proceduto a realizzare una manovra di
innalzamento delle aliquote dei tributi sino ai limiti consentiti dalla normativa
vigente, e si fa riferimento ai provvedimenti che hanno riguardato l'aumento
dell'addizionale comunale sull'IRPEF, che ha determinato un maggior gettito
rispetto all'esercizio precedente pari a circa 2.000.000,00 euro; alla deliberazione
consiliare di aumento delle aliquote lMU, anche qui ai massimi consentiti dalla
legge, che ha determinato un incremento rispetto al gettito dell'ICI molto consistente
con dati che risultano anche dal consuntivo 2012, e questa manovra ha determinato
un superamento dei parametri limiti indicanti la condizione di deficitari età strutturale
e migliorando il rapporto tra gli accertamenti di competenza, delle entrate correnti e i
residui delle entrate stesse. Quindi la Corte evidenziava la crisi di liquidità dell'ente
che negli ultimi tempi ha portato a dover ricorrere sempre più frequentemente alle
anticipazioni di cassa, e si riferisce che il trend del ricorso all'anticipazione di
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tesoreria risulta in netta diminuzione negli ultimi anni, considerato che l'ammontare
complessivo dell'anticipazione che era pari a 11.400.000,00 al 31 dicembre 2009 è
passato a 4.700.000,00 al31 dicembre 2010, a 2.900.000,00 al 31 dicembre 2011,
mentre a chiusura dell'esercizio 2012 il conto corrente di tesoreria presentava un
saldo attivo di 3.800.000,00 euro. Quindi si fa riferimento anche agli interventi che
l'Amministrazione ha adottato per migliorare le entrate derivanti dai servizi a
domanda individuale e qui vengono elencati i provvedimenti sindacali che hanno
aumentato le tariffe per l'anno 2012 relativamente ai servizi cimiteriali per esempio,
per i quali c'è stato un incremento molto consistente ma anche per l'utilizzo delle
strutture culturali e degli impianti sportivi, impianti sportivi soprattutto la piscina e
poi i servizi relativi agli asili nido e alla mensa scolastica. Quindi si fa cenno al
provvedimento che al fine di ridurre i costi dei servizi a domanda individuale relativa
agli asili nido ha portato a una riduzione del numero delle unità in servizio con il
cambio di profilo professionale di quattro unità che sono state destinate a servizi
diversi In quanto giudicato in sovrannumero rispetto al rapporto tra educatore e
utente. Si relaziona poi in misura significativa sulla riduzione significativa della
spesa corrente e della spesa del personale. La spesa corrente negli ultimi esercizi è
stata in generale contenuta entro i limiti dei servizi essenziali e indispensabili con la
copertura della spesa per iniziative culturali e turistiche esclusivamente con i proventi
derivanti da trasferimenti a destinazione vincolata da parte della Regione o di altri
soggetti finanziatori. La riduzione della spesa corrente ha riguardato soprattutto la
spesa del personale che è stata ridimensionata nel 2012 rispetto all'esercizio
precedente in misura pari al 3,5% per un minor costo complessivo in valore assoluto
pari a circa 780.000,00 euro, replicando una eguale riduzione già avvenuta nell'anno
2011 rispetto all'anno 2010. La minore previsione di spesa del personale per l'anno
2012 è dovuta soprattutto alla riduzione del numero dei dipendenti in servizio al 31
dicembre 2012 di ulteriori 28 unità, anche in tal caso una uguale riduzione, quindi
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pari pure a 28 unità si era avuta nel 2011 rispetto all'anno 2010. Inoltre è stato ridotto
il fondo del salario accessorio del personale dirigente in misura percentuale pari a
circa il 7%, in continuità con la riduzione dell'anno 2011 rispetto all'anno 2010, che
era stata dell'8,62%, riduzione in valore assoluto di circa 43.000,00 euro. Inoltre, a
decorrere dal 3 giugno 2013 è stato modificato l'orario di lavoro del personale,
prevedendo per tutti i servizi che non prevedono orari specifici e vincolati un solo
rientro settimanale, ciò per determinare una minore spesa per buoni pasto ai
dipendenti e una riduzione della spesa relativa ai consumi energetici. Relativamente
alla spesa per servizi istituzionali, dopo che nell' esercizio precedente è stata
eliminata la spesa relativa agli esperti e quella relativa alle convenzioni con le
emittenti radiotelevisive per la ripresa del Consiglio comunale, è stata operata una
riduzione significativa delle spese di rappresentanza del Sindaco, delle indennità
degli amministratori e dei consiglieri comunali e viene indicato il prospetto delle
riduzioni che varmo in misura percentuale del 40 per cento per gli amministratori e
in maniera ancora più consistente per il Consiglio comunale. Con deliberazione di
Giunta è stato ridimensionato il budget per il costo del personale a tempo
determinato, con contratti a diritto privato, con un minor costo stimato per l'armo
2013 pari a 470.000,00 euro e a circa 800.000,00 per l'anno 2014. Con delibera del
27 giugno numero 94 la Giunta comunale ha rimodulato l'area delle posizioni
organizzati ve, riducendo il numero complessivo delle posizioni da 26 a 22, con una
riduzione di spesa su base annua pari a circa 39.000,00 euro. Per quanto riguarda i
debiti fuori bilancio, per i quali la Corte rappresentava la preoccupazione di fare una
ricognizione che ricostruisse un quadro realistico delle spese che possono
sopraggiungere per i prossimi esercizi, si riferisce che l'ente ha dovuto assicurare la
copertura dei debiti fuori bilancio in questi esercizi soprattutto per coprire spese
derivanti da posizioni debitorie maturate negli esercizi pregressi, anche molto
distanti nel tempo, in particolare nell'esercizio 2012, a seguito della ricognizione
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effettuata nel Settore Affari Legali si è impegnata una somma di circa 2.000.000,00
di euro tra le spese correnti in misura quasi raddoppiata rispetto a quella dell'anno
precedente, e di circa 1.900.000,00 euro per le spese in conto capitale, con una
crescita di oltre il 300 per cento rispetto alla spesa dell'anno precedente, con la
finalità proprio di abbattere in maniera consistente queste passività che magari erano
conosciute da tempo e che attendevano la copertura finanziaria per essere definite.
Per quanto riguarda la richiesta della Corte dei Conti finalizzata alla revisione
straordinaria dei residui attivi e passivi, per dare un contributo di chiarezza e
veridicità alle risultanze contabili, si riferisce che sia in sede di rendiconto 20 Il che
in sede di rendiconto 2012, appena approvato dalla Giunta, si è proceduto a una
eliminazione di residui attivi dichiarati insussistenti per un importo molto
consistente in questo esercizio 2012, abbiamo 2.700.000,00 euro di proventi di
concessione edilizia che sono state eliminate in quanto non è stata riconosciuta la
sussistenza dei requisiti per il loro mantenimento come crediti certi, mentre è stata
fatta anche un'opera di sistemazione e di chiarificazione delle posizioni sia
creditorie che debitorie delle cosiddette partite di giro, dei servizi per conto terzi
dove erano rilevate spese o entrate per circa 3.000.000,00 di euro, che però non
avevano più ragione di esistere, relative soprattutto a interventi finanziati dalla
Regione per la gestione degli impianti del servizio idrico e del depuratore. Per quanto
riguarda il punto conclusivo delle criticità della Corte, relativa ai rapporti con la
società d'ambito per la gestione e la raccolta e smaltimento dei rifiuti, si riferisce che
l'Amministrazione comunale, in ottemperanza alla circolare del novembre 2012,
recante la disciplina sulla concessione di anticipazione di risorse finanziarie ai fini
dell'estinzione dei debiti relativi alla gestione integrata dei rifiuti, ha proceduto a una
ricognizione della posizione debitoria dalla società d'ambito, richiedendo
un'anticipazione di lO.290.000,00 euro per l'estinzione dei debiti relativi alla
gestione integrata dei rifiuti e per la copertura integrale della propria quota parte dei
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debiti. La richiesta di anticipazione ha seguito alla costituzione di un plano di
rientro della consistente posizione debitoria della società, che si spera possa trovare
piena realizzazione soprattutto tramite il potenzi amento della riscossione dei crediti
della TIA su ruoli già emessi e con la realizzazione dell'attività di recupero di
evasione tramite l'emissione di avvisi di accertamento che per le annualità 2005 e
2006 ha cominciato a dare dei risultati apprezzabili. Poi si dice anche nella relazione
destinata alla Corte che anche per il corrente esercizio 2013 sono in corso di
adozione dei provvedimenti per potenziare le entrate proprie e SI fa cenno a
provvedimenti in itinere per l'istituzione di stalli di sosta a pagamento soprattutto
nella zona costiera della città, nonché per la istituzione di una tassa di stazionamento
per i bus turistici. Le suddette considerazioni sui provvedimenti adottati si
sottopongono al Consiglio per la presa d'atto e per la trasmissione alla Corte in
tempi immediati.
Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
Grazie. Per quanto riguarda i pareri c'è il parere favorevole espresso dal Collegio dei
Revisori e il parere favorevole da parte della IV Commissione Finanza e Bilancio.
Allora, in merito al punto aveva chiesto di intervenire il Consigliere Vullo. Prego.
Il Consigliere VULLO Marco
Grazie Presidenti, signori della Giunta, colleghi Consiglieri. In merito alla proposta
di delibera in oggetto relativa alla presa d'atto da parte di questo civico consesso
delle misure correttive adottate dall' Amministrazione, già chieste da parte
dell' organo regionale della Corte dei Conti, in qualità di Presidente della
Commissione bilancio appare opportuno sottolineare alcuni aspetti. A tal proposito la
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Commissione, di cui mi onoro di essere Presidente, mi ha dato mandato di preparare
una piccola relazione che adesso mi appresterò a leggere: "Riteniamo opportuno
come Commissione bilancio, in relazione a tale proposta, di mettere a conoscenza
questo Consiglio del lavoro e delle iniziative che la nostra Commissione ha svolto
alla luce delle criticità messe in evidenza dalla Corte dei Conti. Voglio ricordare a
voi tutti come la Commissione bilancio fin dal suo insediamento abbia cercato di
affrontare e risolvere alcune delle criticità evidenziate nella relazione della Corte dei
Conti, promuovendo una serie di incontri con il responsabile del settore finanziario al
fine di stimolare lo stesso affinché ponesse in essere tutti quegli accorgimenti
necessari a risolvere le criticità più volte evidenziate dall'organo di controllo
regionale, in particolare sul primo punto della proposta di delibera, reVISione
regolamento e statuti, la Commissione, in mancanza di iniziative da parte degli uffici
ha predisposto tra gli altri il nuovo regolamento di contabilità dell'ente, di cui ancora
si attendono i pareri di regolarità da parte degli uffici, i quali erano stati sollecitati,
vista la sua inadeguatezza a causa delle nuove disposizioni legislative in materia
contabile; altresì la Commissione ha predisposto e portato all' esame del Consiglio
comunale il nuovo Regolamento della gestione dei beni patrimoniali, importante
strumento per una più efficace gestione del patrimonio immobiliare comunale. In
riferimento al secondo punto della proposta di delibera, equilibri di bilancio, la
Commissione ha stimolato gli uffici a cercare maggiori introiti per le casse comunali
attraverso l'adozione di nuove iniziative come la tassa di stazionamento dei bus
turistici o la possibilità di una gestione economicamente più vantaggiosa di alcuni
centri di costo nevralgici per il Comune come la pubblica illuminazione, i contratti di
telefonia fissa e mobile, la ricognizione dei fitti attivi e passivi dell'ente ed altre
iniziative di cui purtroppo la Commissione deve prendere atto che malgrado la sua
azione di stimolo, gli uffici competenti non abbiano adottato le misure più volte
sollecitate, limitandosi ad un aumento delle tariffe e dei tributi locali. Esaminando il
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punto D della proposta di delibera, livello di copertura del costo di gestione dei
servizi a domanda individuale, la Commissione per alcuni servizi che rappresentano
un costo importante e la cui gestione desta alcune perplessità, come la piscina
comunale, ha sottolineato più volte ed è stata segnalata l'opportunità di estemalizzare
questi servizi rendendoli più efficienti e sgravando l'ente da costi superflui. In merito
al punto F, debiti fuori bilancio, la Commissione, vista l'incidenza degli stessi sul
bilancio comunale, più volte in incontri avuti con il dirigente del settore legale ed in
Consiglio comunale, in occasione della trattazione degli stessi, ha chiesto che gli
uffici adottino tutti quegli accorgimenti affinché la regolarizzazione dei debiti
avvenga, ove possibile, senza maggiori sgravi di costi per il Comune, e più
specificatamente, nel momento in cui vi sia certezza di un debito certo ed esigibile, lo
stesso venga trasmesso al settore competente affinché proceda all'impegno di spesa e
alla liquidità dello stesso a prescindere dal fatto che nel capitolo di competenza vi sia
copertura finanziaria, poiché sarebbe più opportuno rimpinguare il capitolo di spesa,
avendo certezza dell'ammontare complessivo del debito fuori bilancio, che gravano
sull'ente in quell'esercizio finanziario, ricorrendo a variazione di equilibrio di
bilancio piuttosto che rinviare ingiustificatamente la spesa, sottoponendo l'ente a
maggiori costi dovuti a precetti e decreti ingiuntivi. La Commissione, esaminata la
proposta di delibera nel suo complesso, pur sottolineando che la maggior parte delle
iniziative portate avanti, alcune delle quali citate nella presente relazione non hanno
avuto riscontro, essendo che gli uffici si sono limitati a politiche finanziarie di breve
periodo, con aumento eccessivo della pressione fiscale sulle tasche dei contribuenti.
Si prende atto delle politiche correttive adottate dall'ente e del parere favorevole
espresso dal Collegio dei Revisori, e seppur la Commissione ritiene appena
sufficienti le misure intraprese, esprime parere favorevole alla proposta, auspicando
maggiore collaborazione e spirito di iniziativa per risolvere le gravi criticità non
risolte. Grazie Presidente.
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Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
Ci sono altri interventi? Consigliere Patti.
Il Consigliere P A TTI Alessandro
Grazie Presidente, colleghi Consiglieri, signori assessori. Salto i convenevoli e vado
subito al dunque. Quella che oggi ci viene sottoposta in fretta e furia è
sostanzialmente apparentemente una mera presa d'atto. A me per la verità più che
una presa d'atto mi pare una presa in giro, e vado rapidamente a spiegare perché e
bisogna partire dall'antefatto per spiegare perché è una presa in giro, perché
l'antefatto, come sapete, è questa famigerata relazione della Corte dei Conti, della
Sezione di controllo della Corte dei Conti che è uno dei primi atti che ci siamo visti
recapitare sulla casella di posta elettronica, eravamo insediati da poco più di un mese,
e il 16 luglio ci arriva questa bella relazione, che io ho avuto il coraggio e la pazienza
di leggere, di leggere, di rileggere e poi rileggere, nonostante le 150 pagine. E chi ha
avuto modo di leggere questa relazione, ricorderà e saprà che c'è una media di una
timpulata a pagina per il Comune di Agrigento, sono 150 pagine, il conto è
abbastanza semplice, cioè sostanzialmente la Sezione di controllo della Corte dei
Conti, che è chiamata, che fa un'analisi sulla gestione economico finanziaria di
questo Comune, attenzione nel triennio 2007 - 2010, cioè non stiamo parlando
dell'Era mesozoica, non stiamo parlando dell'epoca dei Flinston, stiamo parlando
dell' Amministrazione Zambuto, tanto per essere chiari, e ci dice, facendo non una
radiografia, quella è addirittura una risonanza magnetica del Comune di Agrigento, ci
dice che il Comune di Agrigento è sostanzialmente un disastro, non c'è un solo
settore che sia mediamente sufficiente, ed è una elencazione di 150 pagine di
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disastro totale. Non starò qui ad elencare il dettaglio della relazione perché non è
questo il tema, però capite bene, cari Consiglieri, che quando la Corte dei Conti con
un giochetto di parole con cui io ho una certa dimestichezza per cercare di indorare
la pillola, perché mi rendo conto che se avessero detto .... la Corte dei Conti stessa si
rende conto che nonostante la sua autorità e autorevolezza, se avesse detto guardate
che tutte queste nefandezze, queste criticità che noi abbiamo rilevato determinano
che al Comune di Agrigento si sfornano bilanci falsi, è chiaro che anche da un punto
di vista lessicale e termino logico questa cosa avrebbe suonato malissimo, e allora si
ricorre agli eufemismi e si dice che tutte queste nefandezze e queste criticità
rassegnate in 150 pagine della relazione determinano la violazione del principio di
veridicità del bilancio, che sostanzialmente è la stessa cosa. E dopo aver elencato
tutte queste nefandezze chiedevano di adottare delle immediate misure correttive,
avremmo dovuto farlo entro 90 giorni. Una delle tante cose che venivano criticate
dalla Corte dei Conti è questo scientifico puntualissimo ritardo con cui vengono
adottati per esempio i documenti di programmazione economico-finanziaria, e giusto
per non perdere quell'abitudine dice: ma perché dobbiamo rispondere alla Corte dei
Conti entro 90 giorni, rispondiamo entro 360 giorni, e quindi siamo oggi a rispondere
ad una relazione che risale ad un anno fa, e avremmo dovuto farlo forse ora per
allora, perché se poi andate a guardare bene questa proposta di delibera che ci viene
sottoposta, ci narra di tutta una serie di interventi che sono stati effettuati ben oltre il
termine che ci aveva dato la Corte dei Conti, e comunque a fronte di un disastro
perché quella relazione della Corte dei Conti dice che il Comune è un disastro, dice
che il Comune è totalmente privo di capacità manageriali, perché è un Comune che
spende tantissimo e malissimo e spende quasi tutto in spesa corrente, non si sa che
cosa significhi spese per investimenti, ci definiscono come dei parassiti.
Sostanzialmente la Corte dei Conti dice: il Comune di Agrigento è un parassita che si
attacca alla mannella e succhia, dice: siete bravi solo a campare di trasferimenti
14 COMUNE di AGRIGENTO
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statali e regionali che ovviamente vanno assottigliandosi e quindi vi trovate in
difficoltà, non siete capaci di captare altre fonti di finanziamento per investimenti,
cioè non siete capaci di sfomare progetti che possano portare sviluppo ed
investimento in città, siete buoni a restare con le braccia conserte, con la bocca aperta
e nella speranza che gli arrivano i trasferimenti da Roma o da Palermo, nient'altro. A
fronte di tutto questo, quali sono queste grandi misure correttive che ha saputo
adattare il Comune di Agrigento? Ci si è sforzati, ci si è spremuti le meningi e non si
è riusciti a fare di meglio che mettere le mani nelle tasche dei cittadini, perché avrete
notato che la parte più corposa della proposta che oggi stiamo esaminando riguarda
quei provvedimenti che questo Consiglio comunale ha adottato quel maledetto 27
settembre 2012, cioè il Comune si trova in una situazione di disastro economico e
finanziario, ci dicono: dovete apportare delle correzioni al modo di spendere il
vostro denaro e tutto quello che sappiamo fare noi è andare ad aumentare le tasse dei
cittadini, e ce ne vantiamo pure, anzi gli diciamo: guardate che siamo così bravi che
abbiamo capito che è pure bello ed efficace questo sistema che ne stiamo facendo
altre, dice: ora vi andiamo a mettere pure le strisce blu nella zona costiera, ora
mettiamo tasse di stazionamento perché sappiamo fare solo questo e non siamo in
grado di fare nient'altro. E allora questa proposta di delibera oggi che avrebbe dovuto
avere un contenuto economico e finanziario, alla fine se l'analizziamo bene, a me
sembra più che altro un documento politico, mi pare un comunicato stampa o uno
stralcio del comunicato stampa dalla conferenza indetta dal Sindaco una settimana fa
quando ha comunicato, urbi et orbi, che era stato approvato lo schema di rendiconto
2012, che improvvisamente il Comune sta risorgendo, che adesso non siamo più un
ente strutturalmente deficitario, va tutto benissimo, inizia una nuova fase, la nuova
stagione, la raccolta dei frutti, le solite cose, quando noi sappiamo bene che non è
così, perché a questo punto, vede caro dottore Mantione, pur avendo una
grandissima comprensione per il suo ruolo e le sue funzioni, mi verrebbe
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sarcasticamente e retoricamente da chiederle: ma scusi, lei è il dottor Jekyll e mister
Hyde? Cioè è lo stesso dottor Mantione che non più di due mesi fa quando il
Consiglio comunale ... perché vi ricordo due mesi fa abbiamo all'unanimità prima
proposto e poi votato un atto di indirizzo con cui chiedevamo all'Amministrazione
di andare a ridurre le tasse e di andare a ridurre le aliquote dei tributi locali. Dice che
siamo un Comune che non siamo più strutturalmente deficitari, è tutto rose e fiori,
va tutto bene, è una meraviglia, e quello è stato uno dei pochi atti di indirizzo ai
quali ci è stata fornita una risposta, caro dottore Mantione, perché io ci avrei detto:
scordatevelo, perché non se ne parla neppure, perché se andiamo a ridurre le tasse,
qua noi collassiamo, possiamo andare a dichiarare ... e questo avveniva non più di
due mesi fa, oppure sempre retoricamente e simpaticamente perché capisco quale è
la sua posizione e lei ha tutta la mia solidarietà, ma lei è lo stesso dottore Mantione
che in una proposta di delibera di una Giunta comunale non più di due mesi fa si è
lasciato scappare quell'inciso che poi è stato carcerato con tanto di delete scritto
sopra in cui diceva: si ritiene opportuno e necessario andare a dichiarare il pre
dissesto finanziario? E come no! C'è ed è pure agli atti ...
(intervento fuori microfono)
Il Consigliere P ATTI Alessandro
... è deletato, quello che è stato pubblicato all' Albo Pretorio è carcerato e deletato.
Nella parte propositiva c'era una proposta, io la condivido, dottore Mantione, io lo
vado dicendo da sei mesi: l'unica via d'uscita è quella, l'unica strada seria è quella,
andare a dichiarare il predissesto finanziario. Catania lo ha fatto e ne sta traendo
benefici, perché è una grande risorsa, è una opportunità ed è questo quello che
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dovremo noi chiedere alla Corte dei Conti, di darci una mano, di accompagnarci per
mano e di tracciare il percorso per venirne fuori invece di continuare con queste
scene; insomma questa non è una presa d'atto, è semplicemente una presa in giro,
quindi preannunzio la mia astensione.
Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
Ci sono altri interventi? Consigliere Cirino.
Il Consigliere CIRINO Andrea
Signor Presidente, colleghi Consiglieri. lo ho ascoltato con attenzione la relazione
svolta dal Presidente della Commissione Bilancio, in cui ha elencato tutte le attività
svolte dalla Commissione, ma ritengo questo non per dire che la Commissione
Bilancio svolge una attività da elogiare, ma questo per dire che anche il Consiglio
comunale si è attivato a svolgere, a dare suggerimenti sia all'Amministrazione che
anche agli uffici per sistemare in parte le criticità messe in evidenza dalla Corte dei
Conti. Quindi io ritengo, caro Presidente, che anche la Corte dei Conti non può dare
una responsabilità al Consiglio comunale, perché nonostante non sono stati fatti atti
di indirizzo in Consiglio comunale, ma chiaramente si è svolto un lavoro anche
pubblico, perché le Commissioni svolgono un lavoro pubblico perché vengono
annotati in verbale, dove andiamo a suggerire, perché anche il compito del Consiglio
comunale è questo, di dare anche dei suggerimenti affinché si diano le risposte alla
nota dalla Corte dei Conti. Devo dare atto anche del lavoro svolto
dall'amministrazione. Non sono favorevole io a quello che diceva il Consigliere Patti
del dissesto finanziario, perché come tutti sappiamo il dissesto finanziario porta gravi
condizioni economiche alla città, aumento di tutte le tasse, licenziamento e cose
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vane. lo invece sarei dell'idea affinché il Consiglio Comunale in sinergia con gli
uffici finanziari, ma anche con l'Amministrazione, potessero dare, potessero
suggerire quelle iniziative atte a che si portino nuovi contributi economici nelle
casse dell'ente. Chiaramente abbiamo svolto anche altre attività, come lei ben si
ricorda, Presidente, abbiamo fatto delle riunioni insieme all' Amministrazione dove
abbiamo dato dei consigli, tipo anche la tassa di stazionamento, tipo le strisce blu.
Ma queste sono delle iniziative che fanno introitare delle somme nelle casse del
Comune di Agrigento, ma senza intaccare le tasche dei nostri concittadini.
Chiaramente non parliamo di aumento di IMU, non parliamo di aumento di altre
cose. lo volevo approfittare della presenza del Sindaco affinché noi potessimo fare
insieme una battaglia anche contro queste bollette di Girgenti Acque che, come tutti
ben sappiamo, questi si alzano la mattina e fanno aumenti a iosa senza che nessuno
controlli questa situazione. Quindi, caro Presidente, il mio intervento soltanto per
sottolineare che il Consiglio comunale si è attivato affinché portasse un apporto alle
criticità mosse dalla Corte dei Conti. Grazie.
Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
Se non ci sono altri interventi possiamo passare alla votazione. Procediamo alla
votazione per appello nominale.
Il Segretario Generale, Dottor Sebastiano Piraino, procede alla votazione per
appello nominale.
Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio
La proposta viene approvata con 17 voti favorevoli, 7 astenuti, 24 i presenti.
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PROPOSTA SETT. V
W ~ DEL !?/AlàJ/3
REG~tO PROPOSTE N° --CJ.l1. D E
COMUNE DI AGRIGENTO
SETTORE V
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PER IL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: presa.atto misure correttive richieste dalla Sezione di Controllo per la Regione Sicilia
della Corte dei Conti con deliberazione n. 200 del 16.07.2012
Vista la nota prot. n. 5824 del 17.07.2012 con la quale la Sezione di Controllo per la Regione
Sicilia della Corte dei Conti. ha trasmesso la deliberazione n. 200 del 16.07.2012 avente ad oggetto
la relazione sulla gestione economico finanziaria del Comune di Agrigento per gli esercizi
finanziari 2007-2010;
Vista la nota prot. n. 6556 del 03.07.2013 con la quale la Sezione di Controllo per la Regione Sicilia
della Corte dei Conti, ha richiesto di trasmettere i provvedimenti formalizzati dal Consiglio
Comunale riguardo le misure correttive adottate a seguito della suddetta deliberazione n. 200 del
16.07.2012;
Considerato che, a fronte delle principali criticità emerse nel corso della suddetta indagine, sono
state adottate le seguenti misure correttive:
a) Revisione regolamenti e Statuto.
Con delibera C.C. n. 19 del 19.02.2013 è stato approvato il regolamento dei controlli interni,
che disciplina organizzazione, strumenti e modalità di svolgimento dei controlli interni in
attuazione e nel rispetto del principio di distinzione tra funzioni di indirizzo e dell'articolo 3 del
decreto legge 174/2012, come convertito con Legge n. 213/2012.
Il sistema dei controlli interni si compone di: controllo di regolarità amministrativa e
contabile (art. 147bis del D.Lgs. n. 267/00), controllo di gestione (art. 196 del D.Lgs. n.
267/20), controllo strategico (art. 147 ter del D.Lgs. n. 26712000), controlli sulle società
partecipate non quotate (art. 147 quater del D.Lgs. n. 26712000), controllo
degli equilibri finanziari (art. I 47quinquies del D.Lgs. n. 267/2000). Il sistema dei controlli è
attuato nel rispetto del principio di distinzione tra funzioni di indirizzo e compiti di gestione.
Con delibera di G.c. n. 32 del 13.03.2013 sono state apportate delle modifiche allo Statuto
Comunale, con riferimento alle seguenti recenti innovazioni del quadro normativo che modifica
l'organizzazione dell'ente:
-legge regionale nr. 5 del 5 aprile 2011 "Disposizioni in materia di trasparenza" (Gurs
11/04/2011,nr,16)
-legge regionale nr. 6 del 5 aprile 2011 "Modifiche in materia di elezioni, composizione e
decadenza degli organi comunali" (Gurs 11/04120 Il, nr, 16) e circolare esplicativa nr, 6 del
12/03/2012,
- decreto presidente della Regione nr. 7 del 11/05/2011, nr. 7 "Disposizione programmatiche e
correttive per l'anno 2011 (Suppl. ordinario GURS nr, 21 del 13/05/2011)
-legge regionale nr. 14 de 2012 "Disposizioni in materia di contabilità e di patto di stabilità
regionale. Modifiche di norme in materia di sistema pensionistico. Nuove norme in materia di
condizioni di eleggibilità alla carica di sindaco",
-legge reg.le nr. 22 del 16112/2008 e circolare esplicativa dell'Assessorato delle autonomie
locali 20 febbraio 2009,
-comma 186 dell'articolo 2 della legge 23 dicembre 2009, n. 191 "legge finanziaria 2010"
-circolare ass.to reg.le autonomie locali e funzione pubblica nr. l del 30101/2012,
-decreto legislativo nr. 150 del2009(riforma brunetta) ,
-parere della Corte dei Conti nr. 335 del 30/05/2011 ,
- Con deliberazione di Giunta Comunale n. 32 del 27.06.2013 si è proceduto alla modifica del
regolamento comunale relativo all'Ordinamento degli uffici e dei servizi, con l'intento di
ridefinire le azioni volte alla riorganizzazione dell'assetto degli uffici, al fine di garantire un
miglioramento del sistema di erogazione dei servizi alla cittadinanza, sotto i profili
dell'efficacia, efficienza ed economicità, anche alla luce delle nuove disposizioni normative ed
in particolare ai principi, in quanto applicabili agli enti locali, previsti nella C.d. Legge Brunetta;
b) Equilibri di bilancio
Si è proceduto a realizzare nell'anno 2012 una manovra di innalzamento delle aliquote dei tributi
sino ai limiti consentiti dalla normati va vigente.
Con deliberazione consiliare n. 126 del 27.09.2012 è stata aumentata per l'esercizio 2012 l'aliquota
dell' Addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche nella misura dell' 0,8%, con
un maggiore gettito rispetto all'esercizio finanziario precedente pari ad oltre 2.000.000,00 €.
Con deliberazione consiliare n. 127 del 27.09.2012 sono state aumentate per l'esercizio 2012 le
aliquote sino al massimo consentito dalla legge sia relativamente agli immobili destinati ad
abitazione principale (aliquota 0,6%) che per gli altri immobili (1,06%): è stata confermata
l'aliquota ordinaria solo con riferimento alle aree edificabili. Il gettito derivante dall'applicazione
dell'IMU 2012 ha determinato un incremento rispetto al gettito ICI dell'anno 2011 di oltre il 180 %.
Con deliberazione consiliare n. 122 del 25.09.2012 è stato modificato il regolamento riguardante
l'imposta di pubblicità e diritti pubbliche affissioni, avvalendosi della facoltà concessa ai Comuni
con spiccata vocazione turistica, di istituire una maggiorazione fino al 50% di parte delle tariffe
relative all'imposta sulla pubblicità, nonché alle pubbliche affissioni aventi contenuto
esclusivamente commerciale.
Con deliberazione consiliare n. 123 del 25.09.2012 è stato modificato il regolamento Tassa
occupazione suolo pubblico, prevedendo l'aumento delle tariffe-base della tassa suolo pubblico,
distinte per le 3 categorie già previste, con un incremento in misura pari, rispettivamente al 6,57%,
al 9,94% e al 6,50%.
Inoltre, è stata disposta la riduzione percentuale dell'abbattimento della tassa per occupazioni
temporanee di durata superiore ai 14 giorni, dall'attuale percentuale del 50% alla percentuale 20%.
Nell'esercizio finanziario 2012 i proventi derivanti dal rilascio delle concessioni edilizie sono stati
destinati esclusivamente al finanziamento di spese in conto capitale.
Dai dati dello schema di rendiconto 2012, approvato dalla Giunta comunale, risulta un avanzo di
amministrazione pari ad € 7.037.372,91, con un avanzo della gestione di competenza
complessivamente pari ad €.5.278.151,84, di cui € 4.485.080,58 derivante dalla gestione corrente
e € 793.071,26 derivante dalla gestione in e/capitale.
Sulla base dall'apposita tabella contenente i parametri obiettivi, approvati con decreto 24 Settembre
2009 del Ministero dell'Interno, l'Ente non si trova più nella condizione di Ente strutturalmente
deficitario.
E' da registrare, infatti, un rientro entro i limiti di legge del parametro n. 3, relativo all'ammontare
dei residui atti vi di cui al titolo I e al titolo III, rapportato agli accertamenti della gestione di
competenza delle entrate dei medesimi titoli I e III, e del parametro n.9 riguardante l'esistenza di
anticipazioni di tesoreria al 31.12.2012.
Nell'anno 2012 è stata realizzato una operazione di dismissione immobiliare con una entrata pari ad
€ 747.521,00.
c) Carenza di liquidità e utilizzo di anticipazioni di cassa.
Il trend del ricorso all'anticipazione di tesoreria risulta in netta diminuzione negli ultimi anni,
considerato che l'ammontare complessivo dell'anticipazione era pari ad € 11.419.728,30 al
31.12.2009, pari ad € 4.727.124,74 al 31.12.2010, e pari ad € 2.907.753,50 al 31.12.2011, mentre al
31.12.2012 il conto corrente di tesoreria presentava un saldo attivo pari ad € 3.807.216,55.
I suddetti provvedimenti, essendo stati adottati in prossimità della chiusura dell'esercizio finanziario
2012, produrranno effetti a regime a partire dal corrente esercizio 2013.
d) Livello di copertura del costo della gestione dei servizi a domanda individuale.
E' stata adottata la determinazione sindacale n. 148, 149 e 150 del 31.07.2012 con la quale sono
state raddoppiate, rispettivamente, le tariffe per l'anno 2012 relative al canone dell'illuminazione
votiva, ai servizi necroscopici, e alle concessioni cimiteriali.
Inoltre sono state incrementate le tariffe dell 'utilizzo delle strutture culturali e degli impianti
sportivi con Determinazione Sindacale n. 209 del 31.1 0.2012.
Con Determinazione Sindacale n. 206 del 31.10.2012 sono state aumentate le tariffe della piscina
comunale (con incrementi dal 22% al 125% rispetto all'anno precedente), con Determinazione
Sindacale n. 207 del 31.10.2012 e n. 08 del 17.01.2013 sono state aumentate le tariffe degli asili
nido (con incrementi dal 10% al 33% rispetto all'anno precedente), e con Determinazione Sindacale
n. 208 del 31.10.2012 sono state aumentate le tariffe della mensa scolastica (con incrementi dal
20% al 100% rispetto all 'anno precedente).
A seguito delle direttive emanate con deliberazione di Giunta Comunale n. 28 del 28.02.2013 si è
proceduto alla modifica del profilo professionale di n. 4 unità in servizio con la qualifica di
Educatori, categ. C, con il profilo professionale di Istruttore Amministrativo" al fine di disporre il
loro trasferimento riducendo il costo del personale degli Asili nido, stante la difficoltà di
raggiungere un'adeguata copertura con le entrate derivanti dal suddetto servizio.
e) Riduzione spesa corrente e spesa del personale.
La spesa corrente negli ultimi esercizi finanziari è stata in generale contenuta entro i limiti dei
servizi essenziali ed indispensabili, mentre la spesa per iniziative culturali e turistiche è stata
prevista sino a concorrenza di trasferimenti a destinazione vincolata da parte della Regione o di altri
soggetti finanziatori ..
Le riduzioni della spesa corrente hanno riguardato soprattutto la spesa del personale che è stato
ridimensionata nell'anno 2012 rispetto all'esercizio precedente in misura percentuale del 3,5%, per
un minore costo complessivo in valore assoluto pari a circa € 780.000,00, ripetendo una uguale
riduzione già avvenuta nell'anno 2011 rispetto all'anno 2010.
La minore previsione di spesa del personale per l'anno 2012 è dovuta soprattutto alla riduzione del
numero di dipendenti in servizio al 31 dicembre 2012 di ulteriori 28 unità; anche in tal caso la
riduzione delle unità in servizio è esattamente pari a quella già rilevata nell'anno 2011 rispetto
all'anno 2010.
Inoltre è stato ridotto il fondo del salario accessorio del personale dirigente in misura percentuale
pari al 6,94% (riduzione in valore assoluto € 29.669,84), in continuità con la riduzione dell'anno
2011 rispetto all'anno 2010 che era stata pari al 8,62% (riduzione in valore assoluto € 43.098,00).
A decorrere al 03 Giugno 2013 è stato modificato l'orario di lavoro, prevedendo, per tutti i servizi
che non prevedono orari specifici e vincolati, un solo rientro settimanale; ciò determina una minore
spesa per buoni pasto ai dipendenti ed una riduzione della spesa relativa ai consumi energetici.
Relativamente alle spese per servizi istituzionali, dopo che nell'esercizio precedente è stata
eliminata la spesa relativa agli esperti e quella relativa alle convenzioni con emittenti
radiotelevisive per le riprese del Consiglio Comunale, è stata operata nell'esercizio finanziario 2012
una significativa riduzione delle spese di rappresentanza del Sindaco, delle indennità degli
amministratori e dei Consiglieri Comunali come risulta dal seguente prospetto:
Anno 2011 Anno 2012 Variazione %
Spese rappresentanza Sindaco 7.226,06 ! 966,86 -86,62% ;
Indennità Amministratori 390.000,00 279.818,00 -39,98% , Indennità Consiglio Comunale 500.000,00 250.000,00 -88,68%
Con deliberazione di Giunta comunale n. 81 del 30.05.2013 è stato nettamente ridimensionato il
budget per il costo del personale a tempo determinato con contratti di diritto privato quinquennali
stipulati ai sensi delle LL.RR. nn. 85/1995 e 16/2006, con un minor costo stimato in € 470.000,00
circa per l'anno 2013 ed in € 813.000,00 circa per l'anno 2014.
Con deliberazione G.C. n 94 del 27/06/2013 è stata rimodulata l'area delle Posizioni Organizzati ve
riducendo il numero complessivo delle posizioni da 26 a 22, con una riduzione di spesa su base
annua pari a circa 39.000,00.
f) Debiti fuori bilancio
N egli ultimi anni l'Ente ha dovuto assicurare la copertura finanziaria di debiti fuori bilancio e spese
per liti, arbitraggi o risarcimenti, in gran parte derivanti dagli esercizi pregressi.
In particolare nell'esercizio finanziario 2012, a seguito della ricognizione debitoria effettuata dal
Settore Affari Legali, si è impegnata la somma complessiva pari ad € 2.014.000,55 tra le spese
correnti, in misura quasi raddoppiata rispetto all'anno precedente, e pari ad € 1.899.427,84 nelle
spese in conto capitale, con una crescita di oltre il 300% rispetto all'anno precedente, per la
copertura finanziaria dei maggiori oneri di espropriazioni relative agli anni pregressl.
In considerazione degli obiettivi posti dal Patto di stabilità interno il finanziamento dei suddetti
debiti fuori bilancio è stato effettuato, anche per le spese in conto capitale, esclusivamente con
entrate proprie.
g) Revisione straordinaria residui attivi
Per quanto riguardo la necessità della revisione straordinaria dei residui attivi, una consistente
attività di verifica delle ragioni del mantenimento dei crediti e dei debiti è stata effettuata in sede di
rendiconto 2011 e, soprattutto nell'esercizio finanziario 2012, così come risulta dallo schema di
rendiconto approvato dalla giunta Comunale.
In particolare nel titolo IV sono stati dichiarati insussistenti residui attivi per un importo
complessivo pari ad € 2.683.225,00 per proventi derivanti da concessioni edilizie privata non aventi
i requisiti per il mantenimento, mentre nei servizi per conto terzi è stata operata una riduzione di
entrate e spese per oltre 3.000.000 € per interventi per conto della Regione nelle gestione degli
impianti del servizio idrico e del depuratore che non sono stati realizzati.
Inoltre, in conformità di quanto previsto dal decreto legge n. 95 del 06.07.2012, meglio noto come il
decreto sulla "Spending Review" nell'esercizio finanziario 2012 è stato operato un accantonamento
per svalutazione crediti nel bilancio di previsione 2012 , in misura pari ad € 900.000,00 a titolo
fondo svalutazione crediti dei residui attivi con anzianità superiore a cinque anni
h) Rapporti con la societa' d'ambito per la gestione del servizio raccolta e smaltimento
rifiuti
L'Amministrazione Comunale, in ottemperanza alla circolare IO novembre 2012, n. 2 avente ad
oggetto "Procedure connesse alla richiesta di anticipazione di risorse finanziarie ai fini
dell'estinzione dei debiti relativi alla gestione integrata dei rifiuti", pubblicata nella GURS del 23
novembre 2012., ha richiesto ed ottenuto un' anticipazione di € 10.290.937,63 ai fini dell'estinzione
dei debiti relativi alla gestione integrata dei rifiuti e per la copertura integrale della propria quota
parte dei debiti nei confronti della società d'ambito di appartenenza.
Il piano rientro della esposizione debitoria complessiva è stato elaborato secondo due direttrici
fondamentali, quali il potenziamento della riscossione dei crediti da TIA e l'emissione degli avvisi
di accertamento per recupero evasione periodo 2008-2011, in continuità con l'attività già svolta per
gli anni 2005. 2006 e 2007 che ha prodotto consistenti risultati in termini di maggior gettito
recuperato.
Si prevede di proseguire con il programma di intensificazione delle attività di riscossione coattiva,
da sottoporre a monitoraggio trimestrale, utilizzando tutti gli strumenti previsti dalla normativa
vigente per le esecuzioni forzate (fermi amministrativi, pignoranti presso terzi, ecc.)
L'obiettivo economico che si intende raggiungere è quello di realizzare un recupero evasione per
omesso o insufficiente versamento della TIA tale da consentire di l'integrale copertura del costo del
servizio sino all'anno 2012, nonchè di coprire la eventuale quota di crediti inesigibili.
Per il corrente esercizio finanziario sono in corso di adozione dei provvedimenti per l'istituzione di
stalli di sosta a pagamento, soprattutto, nella zona costiera della città, nonché per l'istituzione di una
tassa di stazionamento per i bus turistici,
Tutto ciò premesso e considerato
PROPONE
di prendere atto delle misure correttive adottate in ottemperanza della deliberazione n. 200 del
16.07.2012 della Sezione di Controllo per la Regione Sicilia della Corte dei Conti, così come
descritte nelle premesse al presente provvedimento che qui vengono integralmente richiamate,
di trasmettere
Il Sindacp~~ " Avv.M~
Pareri resi ai sensi dell'art.
i
Il D' . gente s!ttore V Do·9~
della L.R. n. 30 del 23/12/2000
Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile
lVJi'Oflllpne