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newsletter_n.12_officina_creativa_interculturale

Date post: 14-Mar-2016
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Associazione di promozione sociale “Officina Creativa Interculturale” C.F. 97232760823 Indirizzo: Piazza Zisa, 17 90135 Palermo Tel: +39 3296653514 / +39 3297439670 Email: [email protected] Sito web: www.casaofficina.it Newsletter n.12 Newsletter n.12 Newsletter n.12 Newsletter n.12 Maggio Maggio Maggio Maggio - giugno 2011 giugno 2011 giugno 2011 giugno 2011 FESTA FINALE DELLA CASA-OFFICINA 10 giugno
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Associazione di promozione sociale “Officina Creati va Interculturale” C.F. 97232760823

Indirizzo: Piazza Zisa, 17 90135 Palermo Tel: +39 3296653514 / +39 3297439670 Email: [email protected]

Sito web: www.casaofficina.it

Newsletter n.12Newsletter n.12Newsletter n.12Newsletter n.12

Maggio Maggio Maggio Maggio ---- giugno 2011giugno 2011giugno 2011giugno 2011

FESTA FINALE DELLA CASA-OFFICINA 10 giugno

Il 10 giugno la terrazza della casa-officina si è allegramente affollata con i partecipanti e gli insegnanti dei corsi di lingua dell’Officina Creativa Interculturale. Ogni percorso ha contribuito a dare corpo e voce alle lingue che coabitano nella casa-officina. Con le narrazioni bilingue e i percorsi educativi, nei corsi di lingua i suoni e le parole delle diverse lingue diventano non solo un bagaglio prezioso da portare ciascuno nel proprio viaggio di vita, ma entrano a far parte intimamente di ogni persona, perché creano nuove relazioni e dalle relazioni acquistano senso.

Ogni lingua è fatta di suoni e ritmi. Ogni lingua è fatta anche di sensi, movimento, luoghi, sensazioni. Per questo motivo, imparare una lingua significa innanzitutto scoprire uno sguardo sul mondo, aprirsi a nuovi orizzonti, affidarsi al momentaneo incomprensibile per ritrovare nello sconosciuto -nell’altro- qualcosa di familiare. Non si può imparare una lingua se prima non si vive un contesto accogliente, non si esplicita un obiettivo comune da condividere, non si trova il coraggio di mettersi in gioco. Crescere e trasformarsi sono azioni imprescindibili dell’apprendimento e dello insegnamento di una lingua, così come della conoscenza di una persona. Ciascuna delle persone che hanno coabitato con le lingue dell’Officina hanno

messo in nuova luce una parte importante di sé. Grazie a tutti, perché con la vostra fiducia e presenza restituite senso all’impegno e al sogno della casa-officina. I corsi di lingua inglese, cinese e araba riprenderanno nella casa-officina ad ottobre. Per i corsi di lingua italiana, si comunicheranno le novità a settembre.

FESTA DEI BAMBINI in Giappone Kodomo no hi – 5 maggio

La "festa dei bambini", in giapponese kodomo no hi, è una delle più popolari festività del Paese. In questa giornata, come dice il nome stesso, vengono festeggiati i bambini e viene augurato loro un futuro di salute e felicità. Le famiglie con bambini espongono i tradizionali Koinobori, pesci di carta o di stoffa dipinti a colori vivaci, che ondeggiano come se nuotassero nell'aria. L'Officina Creativa Interculturale ha festeggiato la festa giapponese dei bambini appendendo un pesce colorato al vento, nella casa-officina. Le famiglie e gli amici dell’Officina sono stati invitati alcuni giorni prima a partecipare costruendo a casa un pesce pieno di colori e speranza, e appenderlo fino al 5 maggio alle finestre e sui balconi delle case.

In occasione della festa, nelle scuole e nelle case i bambini e le famiglie giapponesi intonano questo dolce e gioioso canto, dedicato ai koinobori:

Giapponese:

屋根より高い鯉幟

大きな真鯉はお父さん 小さな

緋鯉は子供たち

面白そうに泳いでる

Pronuncia: Yane yori takai koi-nobori Ōki na magoi wa o-tō-san Chiisa na higoi wa kodomo-tachi Omoshirosō ni oyoideru

Traduzione: Più alti dei tetti ci sono i koinobori

La grande carpa nera è il padre Le piccole carpe dorate sono i bambini

Sembra che si divertano a nuotare

GLI ALBERI RACCONTANO, Viaggio narrativo dalle radici ai rami

L’albero urbano è stato durante tutto l’anno la metafora narrativa intorno a cui hanno ruotato i percorsi dell’associazione. La casa-officina si è riempita di alberi, fatti di corpi, di nomi, di ricordi, di paesaggi. Fuori dalla casa-officina, gli alberi sono diventati i punti di riferimento da cui ripartire per scoprire e ridare senso e bellezza alla città. I luoghi della narrazione sono stati Villa Garibaldi, dove vive il pluricentenario Ficus Macrophylla, e Villa Trabia, popolata da pini, palme, ficus e tanti ombrosi alberi. Gli alberi viaggiano, incontrano le persone e raccolgono pezzetti di vita. Musica e parole si sono intrecciate con foglie e pensieri, ricamando alcuni minuti di ascolto e cura. A volte bastano brevi viaggi narrativi in città per piantare buoni semi.

Le foglie mi raccontano la mia infanzia

Coloro che hanno camminato seguendo il ritmo della fisarmonica e della voce narrante, hanno lasciato come dono all’albero un messaggio, un segno, una traccia, scritti su una foglia e appesi in un nuovo albero fatto di messaggi e ricordi. Ecco cosa hanno scritto grandi e piccoli su alcune foglie:

Grazie a Matilde Bucca e a Daniele Sicari per il loro aiuto prezioso nella documentazione degli incontri.

- Gli alberi e la musica ci danno quello che ci manca. Grazie!

- Sei il mio albero preferito. Ogni volta che ti vedrò, gioirò con te.

- Caro Ficus, desidero ascoltare altre storie sotto la tua chioma.

- Non perdere foglie, mi raccomando…

- Per me, ogni foglia è un sogno di un bambino.

- Mi ricordate la mia infanzia…Grazie a voi sono diventata una ragazza grande. Non vi

dimenticherò.

- Gli alberi ci raccontano il passato. Quando ancora noi non eravamo nati, loro c’erano.

- Perché gli alberi raccontano di noi, i nostri anche più lontani ricordi.

- Gli alberi sono gli occhi del mondo. Hanno visto, vedono e vedranno tutto.

- Spero che prima o poi qualcuno nel profondo riesca a sentire l’essenza dell’albero da cui sei

nata.

- Spero che questa foglia ti faccia dimenticare le brutte cose.

-

LAVORARE PER L’INTERCULTURA Presentazione del libro e laboratorio

27-28 maggio

Venerdì 27 maggio l’Officina Creativa Interculturale ha organizzato la presentazione del libro “Lavorare per l’intercultura”, invitando le autrici Rossella Brodetti e Graziella Conte presso la scuola Amari, per raccontare l’esperienza della Scuola di Formazione Interculturale del MCE, Movimento di Cooperazione Educativa. Il confronto è stato ricco di stimoli e testimonianze concrete di tutti i partecipanti all’incontro.

Dall’accoglienza all’educazione alla bellezza, dalle difficoltà in classe alla formazione personale e professionale, sono emerse numerose tematiche che è necessario ri-costruire in una comunità educante.

Il testo propone il racconto dell'esperienza di ricerca-azione condotta a partire dal 1995 dal gruppo MCE denominato Scuola di Formazione lnterculturale. In base ai riferimenti pedagogici e di antropologia culturale della tradizione MCE si esplicita il percorso di autoformazione compiuto dal gruppo di ricerca, che ha permesso di maturare quelle scelte, in relazione al contesto sociale, politico e culturale della realtà italiana di questi anni. Si cerca di far comprendere in che modo la formazione adulta può riversarsi nella quotidianità del lavoro didattico, evitando meccanicismi e banalizzazioni. L'idea di formazione che ne emerge è quella di proposte in grado di aprire spiragli di consapevolezza sul senso dell'educare tra le culture, e oltre le culture. Al centro di tale percorso c'è l'identità personale, come presupposto da indagare per prendere coscienza della propria identità professionale. Partire da sé e imparare a riconoscere l'apparente fissità delle proprie appartenenze identitarie e rendere esplicite le comici, i modelli culturali di riferimento, derivanti dal proprio percorso di vita, e quelli che stanno nello sfondo professionale nel quale si lavora, con i quali si interpretano e si valutano le situazioni, fare i conti con la potenza strutturante dell'implicito che c'è in ogni contesto dove si opera: il singolo gruppo classe, l'istituto, l'intero sistema educativo-scolastico. Si tratta di una formazione che propone un approccio possibile per ri-conoscersi e individuare gli spazi d'apertura verso gli altri, le possibilità di mediazione.

Tra le direzioni che fanno incontrare la SIF e l’Officina Creativa Interculturale, l’approccio metodologico che unisce riflessione ed esperienza è fortemente significativo e centrale. Il pomeriggio della presentazione non poteva dunque non essere complementare ad un laboratorio di autoformazione. Sabato 28 maggio i diversi orizzonti di quindici insegnanti, operatrici ed educatrici si sono incrociati nel tema dell’accoglienza, condotti dalle autrici del libro e da Maurizia Di Stefano.

Grazie a Rossella Brodetti, Graziella Conte e Maurizia Di Stefano per aver partecipato con entusiasmo all’iniziativa, per aver condotto le insegnanti e le educatrici palermitane nel laboratorio con cura e attenzione e per averci dato occasione di crescere e imparare. Grazie a Lucia Sorce per avere accolto le autrici del libro e l’Officina Creativa Interculturale nella bellissima scuola “Amari”, con la convinzione che la scuola può e deve essere luogo di ricerca e cultura.

CORSI DI LINGUA E INCONTRI

INCONTRI “AL AZIZ” Corso di lingua araba per adulti

Leggere le prime parole in arabo è un entusiasmante passo. Ma gli studenti del corso di lingua araba hanno desiderio di camminare a lungo, e attraversano i Paesi, i nomi, le parole con un senso dell’avventura e della scoperta simile a quello dei viaggiatori. Sostando nei luoghi per chiedere, incontrando le persone per conoscere. Gli incontri “Al Aziz” non sono solo momenti di conversazione, ma spazi di libero apprendimento e di reciproco arricchimento: a partire da un tema, un argomento concordato, tutti contribuiscono ad approfondire aspetti differenti sulla base dei propri vissuti, dei libri letti, delle conoscenze

personali. Soprattutto, questi spazi ispirano domande espresse in libertà, senza la paura di essere giudicati, ma con la fiducia di ricevere una risposta che possa smontare gli stereotipi e decostruire i pregiudizi. Si discute così di fatti storici, di personaggi importanti, di letteratura, di luoghi e geografie con uno spirito di comunità che fa crescere il sapere di tutti. Gli ultimi due incontri “Al Aziz” sono stati dedicati a “La scoperta attraverso il dizionario” e “Il viaggio”.

AROUND THE WORLD Ultimo incontro con bambini e genitori - 16 maggio

In questi mesi i bambini hanno imparato parole e frasi, canzoni e filastrocche in inglese, ma hanno soprattutto vissuto la casa-officina con curiosità, serenità e motivazione. I genitori si sono incontrati, si sono conosciuti e si sono incontrati più volte in città. Singole famiglie hanno creato una piccola comunità, un gruppo di grandi e piccoli che si riconoscono nel loro “essere famiglia” e vivono come una gioiosa ritualità gli incontri nella casa-officina. L’ultimo incontro del laboratorio di lingua inglese

per bambini ha voluto dunque rendere visibile la dimensione sociale e integrativa del percorso, il forte momento di aggregazione che ha coinvolto non soltanto i piccoli, ma anche i grandi. Questa volta dunque tutti hanno partecipato alle canzoni e alle risate, alla musica e ai giochi e le mamme hanno reso ancora più speciale il momento del pic-nic, portando torte e biscotti. La casa-officina si è trasformata ancora una volta in un laboratorio di vita comune, dove ognuno ha differenti responsabilità e tutti hanno cura dello spazio, dei luoghi e delle persone che ne fanno parte.

NIDI IN CITTÀ – INCONTRO A CALTAGIRONE

A criança va mudar o mundo

L’Officina Creativa Interculturale ha partecipato con entusiasmo all’iniziativa “Nidi in città”, che si è svolta a Caltagirone dal 13 al 17 giugno. I bambini e le educatrici dei nidi comunali hanno reso la città più bella e viva raccontando un anno intero di attività con mostre, foto ed elaborati creati insieme con fantasia e colori. Il segno è tangibile e importante: anche i bambini sono parte attiva della società, e possono contribuire a migliorarla. La città deve prepararsi ad accogliere nuovi punti di vista sul mondo.

Grazie al coordinatore pedagogico Gianfilippo Vispo, che ha ideato e reso possibile l’evento e che ci accolto con vivo ascolto.

NATI PER LEGGERE IN TANTE LINGUE

La casa-officina è uno spazio di ricerca educativa e di esperienze comuni di vita, e accoglie la prima biblioteca a Palermo che nasce con l’obiettivo di raccogliere testi in più lingue per l’infanzia. La convivenza di decine di lingue è il punto di partenza di un progetto educativo che intende costituire e sviluppare un modo nuovo di intendere e sperimentare l’intercultura.

Mettere a disposizione una biblioteca plurilingue dedicata all’infanzia significa innanzitutto dare possibilità e occasione di scoprire ed esplorare la diversità in un luogo intimo e aperto allo stesso tempo. La scoperta di sonorità e di forme di scrittura differenti crea sempre spaesamento, vissuto insieme da grandi e piccoli. Il contesto accogliente e la felice convivenza dei libri offrono invece le condizioni favorevoli per rispondere alla complessità con un istantaneo senso di curiosità, con l’emozione di una nuova esplorazione, con un eccezionale gioco delle ipotesi in cui si provano a leggere, a interpretare i caratteri, ad indovinare i suoni che i libri contengono.

LETTURE A SCUOLA

“Occhi aperti, orecchie aperte, cuore aperto… comincia una nuova storia”

I bambini della scuola d’infanzia “G. Pascoli” ci hanno salutato per l’ultimo incontro avvenuto il 19 maggio. In cerchio, tutti hanno atteso il nostro arrivo con la trepidazione di chi aspetta un ospite venuto da lontano, e hanno ascoltato con il sorriso le storie che sono arrivate in classe. La speranza di incontrarci ancora è stata sigillata da un fragoroso saluto in coro.

UN LIBRO, UN DONO Questo mese la nostra biblioteca ha ricevuto questi libri: - Adele Cammarata (Palermo, Italia) ha portato dalla Turchia “Kirmizi Başlikli Kiz”, la storia di Cappuccetto Rosso in turco; - Federico Salvaggio (Palermo, Italia) ha donato alcuni libri per bambini in arabo provenienti dalla Libia; - Monika e Marián Stoláriková (Strážnice, Repubblica Ceca) hanno inviato alla casa-officina “Krtkovy Příhody od jara do zimy – Little Mole’s adventures from sprimg to winter” in ceco e inglese; - Gisella Mizio (Palermo, Italia) ha donato “Il grande libro della Costituzione Italiana”, curato da Roberto Piumini ed Emanuele Luzzati, scritto in dodici lingue.

Grazie per il vostro contributo! La biblioteca interculturale della casa-officina è un prezioso angolo di lettura: contiene libri in lingua originale provenienti da tutto il mondo, ma anche testi scientifici e racconti di esperienze che riguardano l’educazione interculturale e le diverse culture. L’iniziativa “Un libro, un dono” permette alla biblioteca di crescere e diventare sempre più grande. Continua soprattutto ad accogliere libri per l’infanzia in più lingue, che diventano un dono per i bambini che vengono a trovarci e uno strumento educativo per noi e per gli insegnanti. Di questo luogo tutti possono condividerne la ricchezza. Chi crede nella libertà della condivisione ha già scoperto una parte importante della casa-officina, forse la più intima.

Chi volesse contribuire alla costruzione di questo patrimonio, può donare un libro alla biblioteca, inviandolo all’indirizzo: Associazione Officina Creativa Interculturale, Piazza Zisa n.17 90135 Palermo (It alia)

Cos’è la casa-officina?

È un angolo urbano immerso nella natura, un piccolo rifugio dentro la città, circondato dalle verdure di un orto, dagli alberi di un giardino pubblico, dalle sculture barocche di una chiesetta e dall’imponente bellezza di un castello

arabo-normanno costruito mille anni fa.

È uno spazio aperto di confronto, un contesto intimo e familiare messo a

disposizione di tutti, pensato in modo flessibile e creativo, funzionale all’accoglienza e alla condivisione.

È un luogo di ricerca e sperimentazione educativa, vissuto nella quotidianità

come laboratorio di idee, materiali e attività, come un’officina di macchine meravigliose e antropologia fantastica.

Ci troviamo a Piazza Zisa n. 17 , subito dopo l’arco Zisa. Potete trovarci su googlemaps cercando “Officina Creativa Interculturale”. Per conoscere il nostro progetto educativo e le nostre attività, visitate il sito www.casaofficina.it. Per essere aggiornati sugli incontri e per proporre idee progettuali, scriveteci a [email protected] e sulla pagina Facebook. .

BUONA ESTATE e arrivederci a settembre!


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