Date post: | 04-Aug-2015 |
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27 - Marzo - 201 3
Papa Francesco, aria di cambiamento?Dalla terra di “Che” Guevara, porterà una rivoluzione nella Chiesa?
Da qualche gi orno non si fa al tro che parlare di papa
Francesco, per radi o, per televi si one, attraverso i
gi ornal i . Un vero e propri o bombardamento di
i nformazi oni su una sola persona, lui , conosci uto
ormai i n tutto i l mondo. La Chi esa Cattol i ca tra le
di mi ssi oni del povero Ratzi nger e la nomi na di Jorge
Bergogl i o ha atti rato su di sé l ’attenzi one globale.
Francesco è i l nome che si è scel to i l neoeletto papa,
nome che si ri feri sce propri o al nostro patrono, Santo
di Assi si , i l gi ovane di fami gl i a benestante e con un
futuro di glori a che lasci ò le sue ri cchezze per andare
a predi care la povertà. E propri o questa parola,
povertà, la si vede poco consona per questa Chi esa
così di stante dai fedel i . Ci ò che ri accende la speranza
del le persone è i l fatto che Francesco si è affacci ato
dal balcone di Pi azza s. Pi etro la sera del 1 3 marzo
tutto preso nel la preghi era, vesti to con sempl i ci tà:
solo l ’abi to bi anco, con un croci fi sso di ferro, ni ente
mantel l i na rossa, ni ente ermel l i no, ni ente anel lo
d’oro, ni ente scarpette rosso-prada. Un papa che fi no
al l ’al tro gi orno gi rava i n metropol i tana e prendeva i
trasporti pubbl i ci , un papa che non ha paura di
trovarsi i n mezzo al la gente e che, mentre con la sua
“papamobi le” attraversava pi azza San Pi etro, non ha
esi tato a scendere dal la vettura per andare a salutare
un di sabi le.
Sempl i ci gesti ma che hanno fatto brecci a negl i ani mi
del la gente che spera i n un cambi amento radi cale
del la Chi esa verso un ori entamento pi ù attento al le
si tuazi oni di di ffi col tà, di abbandono, di sagi o soci ale,
sol i tudi ne, cri si del la fami gl i a, mancanza di lavoro
nel mondo gi ovani le, perdi ta di lavoro per tanti padri
e madri ecc.
Naturalmente ci sono anche le voci che espri mono
di ssenso e ci sarebbe da preoccuparsi se non ci
fosse chi si i mpegna a gettare un’ombra sul la fi gura
di questo Vescovo di Roma, come ama defi ni rsi . E
al lora avanti con le i l lazi oni che avrebbe appoggi ato
la di ttatura mi l i tare o con le affermazi oni di trovarsi
di fronte ad un Papa mi sogi no.
Francesco nei suoi pri mi gi orni di papato si è
di mostrato molto vi ci no al le persone che da tempo
si senti vano lontane da questa Chi esa spesso
sfarzosa e contraddi ttori a. Lasci amo perci ò perdere
per una volta i pregi udi zi e le chi acchi ere per l i pi ù
pri ve di fondamento e guardi amo i fatti . Poi ne
trarremo le conclusi oni . Da come si sta muovendo,
non ci vorrà molto. D’al tra parte anche per lui che
ha salutato la gi ovi nezza da un bel po’, i l tempo
stri nge o, per di rla come Vi rgi l i o :”i rreparabi le fugi t
tempus”.
di Guido Targhetta
Dalla tradizione culturale alla contemporaneità.
I l "rapporto con la vi ta" può essere defi ni to
come l ' i nsi eme dei valori e del le esperi enze
che ci gui dano i n tutte le deci si oni da
prendere. In pri ma i stanza ri sul ta spontaneo
pensare che i l rapporto con la vi ta di fferi sca
per ogni persona, data l 'uni ci tà di ognuno,
tuttavi a anal i zzando gl i avveni menti stori ci si
nota che gl i i ndi vi dui sono stati sempre
profondamente i nfluenzati dal le convi nzi oni
del peri odo i n cui sono vi ssuti . L' i ntera stori a
del l 'uomo dal le ori gi ni sembra comunque
evi denzi are come la cultura, i ntesa come
l 'affrancarsi del l 'uomo dagl i i sti nti feri ni , tenda
a gui dare la soci età verso la tol leranza e
l 'armoni a.
La cultura pertanto porta al l 'armoni a.
Le grandi ci vi l tà anti che come quel la romana e
quel la greca erano fondate sui valori
del l 'equi tà, del l 'ami ci zi a e del l 'amore per la
patri a, valori che hanno spi nto grandi uomi ni a
lottare contro le contraddi zi oni soci al i e pi ù
generalmente a valori zzare la vi ta umana. Ad
esempi o i l fi loso Seneca si scagl i ava contro
l ' i mmoti vatà brutal i tà dei gi ochi gladi atori ci
ri velandone l 'assurdi tà, poi chè la paura del la
morte si sconfi gge solo vi vendo gi ustamente,
ri spettando sè stessi e gl i al tri , e non saturando
la mente con i mmagi ni di vi olenza, che
evi denzi ano tra l 'al tro i n modo angosci oso la
caduci tà del la vi ta.
Propri o per la percezi one del l ' i nesorabi le
sfuggi re del la vi ta i l peri odo ri nasci mentale
esorta a "cogl i ere la rosa" pri ma che
appassi sca, ossi a ad agi re anzi chè adagi arci i n
una pi gri zi a deleteri a e a segui re ci ascuno, pur
con edoni sti co abbandono ai pi aceri terreni , la
Il rapporto con la vitapropri a personale strada per la real i zzazi one.
La cultura ri nasci mentale, che ri prende i l
"Carpe Di em" orazi ano, fi ori sce dopo
l ' i nsuperabi le opera dantesca che si nteti zza le
vari e posi zi oni del la fi losofi a medi evale
i ndi cando la vi a per una spi ri tual i tà autenti ca,
l i bera dal le i sti ntual i tà negati ve. I l sommo
poeta i nfatti ri vela che grazi e al concorso di
fede, valori natural i posi ti vi e di ragi one
l 'uomo può l i berarsi del la meschi ni tà.
Quattro secol i dopo vengono tramandati
durante l 'epoca dei lumi gl i i deal i di
uguagl i anza gi uri di ca e soci ale che rendono
l 'uomo parte i ntegrante del la soci età i n cui
vi ve così che possa dare ad essa i l suo
contri buto e ri ceverne i frutti assi eme ad ogni
al tro uomo. La repubbl i ca di Franci a ri assume
perfettamente tale concetto nel famoso motto:
"l i berté, egal i té, fraterni té".
I l rapporto con la vi ta che la cultura
suggeri sce si è sempre dovuto scontrare con
l 'assenza di cul tura che è ori gi ne del l 'avi di tà
e del ci ni smo. L' i gnoranza di ci ò che è
"gi usto" i nfatti , come gi à affermava Socrate,
porta l 'ani mo umano al l 'avi di tà che a sua
volta spi nge l 'uomo a cercare la fel i ci tà con
l 'accumulo di ri cchezza e potere fi no al
desi deri o di possedere ogni cosa.
A questa i gnoranza si deve i mputare la
presenza del le contraddi zi oni pri nci pal i di
ogni epoca.
Nel la nostra epoca i l pi ù i mportante esempi o
di avi di tà ed i ncosci enza è rappresentato dal
consumi smo; oggi è così profondamente
radi cato nel la nostra cultura che ogni aspetto
del la vi ta vi ene gesti to secondo tale fi losofi a;
di Giovanni Damiano Berti
Giornalista per un giornoDirettamente dai nostri lettori:
i rapporti umani non fanno eccezi one: capi ta
sempre pi ù frequentemente che relazi oni
i mportanti si ano troncate perchè non si è pi ù
di sposti a soprassedere al le pi ccole
i mcomprensi oni e agl i errori al trui , e si
antepone "l 'usa e getta" al la costrutti vi tà.
Le persone troppo spesso non sono neppure
cosci enti del valore di un rapporto umano,
neppure di uno vi tale come l 'ami ci zi a.
Addi ri ttura l 'amore ha perso i l suo valore : ora
i pi ù lo consi derano solo un'emozi one e non
un senti mento.
L'eros è stato progressi vamente sosti tui to dal la
l i bi do, poi chè le persone, abi tuate ad ottenere
ogni cosa i stantaneamente, desi derano solo la
soddi sfazi one i mmedi ata degl i i mpulsi .
In questo modo l 'uomo percorre la vi a opposta
a quel la che la cultura i ndi ca e così facendo
regredi sce tornando gradualmente al lo stato
feri no.
Ogni uomo ha i n sè le potenzi al i tà per rendere
i l mondo un po' mi gl i ore e tale capaci tà
corri sponde la preci sa responsabi l i tà del le
nostre azi oni . Tale cosci enza però spaventa gl i
uomi ni , tanto che i pi ù si ri fugi ano nel la
narcosi trami te gl i i nnumerevol i mezzi che la
soci età forni sce dal televi sore al le droghe vere
e propri e, i n modo da di menti care la propri a
responsabi l i tà. Sol tanto la cultura l i bera
l 'uomo dal le catene del lo stato ani male e
perfi no dal la mortal i tà conservando nel la
stori a la memori a del suo valore.
Come hanno cambiato il modo di vivere?I social network
di Giovanni Zampieri
I soci al network non esi stono da molto tempo,
eppure hanno cambi ato i l modo di concepi re le
relazi oni e l ' i nterazi one, speci e tra noi
adolescenti . Se per molti Facebook è un modo
per tenere vi vi i contatti con persone
appartenenti al la stori a passata, o per “far
gruppo” con i col leghi del lavoro, per noi
adolescenti di venta spesso un vero e propri o
mezzo di comuni cazi one, trami te i l quale
condi vi dere non solo del le i nformazi oni uti l i o
ri velare i nostri gusti musi cal i , ma anche dei
momenti i nti mi , degl i stati d'ani mo, cose che
fi no a qualche anno fa forse non si di cevano, o si
espri mevano i n al tro modo. Ancora si preferi sce
i l trovarsi di persona al la chattata di fronte ad
uno schermo – le strade ed i parchetti sono
ancora popolati ssi mi ! – ma è i nuti le ri petere
come l 'organi zzazi one del la propri a vi ta soci ale
ora si a i nsci ndi bi le da Facebook, come la
pubbl i ci zzazi one di eventi ora passi
prevalentemente attraverso questi canal i .
Chi aramente, gl i aspetti posi ti vi sono moltepl i ci :
dal sempl i ce chi edere al compagno di classe
qual i pagi ne ci si ano da studi are per la prossi ma
lezi one, al l 'organi zzazi one degl i studenti
uni versi tari , al lo scambi o di l i bri e
al l ' i nformazi one l i bera (con obbl i gatori o, i n
questo caso, control lo del la veri di ci tà del le
fonti ) .
Twi tter i nvece è un po' di verso: nel labi ri nto
del la rete, c'è un preci so l i mi te di caratteri ol tre
i l quale non si può andare (per “tweet”). Ed è
parti colare come i n un uni verso quasi i nfi ni to
di pagi ne e pubbl i ci tà si si a scel ta la si ntesi
come cardi ne attorno al quale costrui re i l
secondo soci al network – come popolari tà –
formato da “hashtags” (parole precedute da #,
potremmo di re del le parole chi ave) e da
nemmeno troppe abbrevi azi oni .
Dotati di l i nk che portano da YouTube (che non
è un soci al network, beni nteso, ma che
completa i vari ti pi di i nformazi one
multi medi ale) ad Instagram, appl i cazi one per
telefoni ni che consente di scattare fotografi e
con parti colari fi l tri retrò e di pubbl i carla
di rettamente sul propri o profi lo, Facebook e
Twi tter sembrano qui ndi aver cambi ato
radi calmente i l mondo del la rete, rendendolo
pi ù vari egato ed accessi bi le, con molte pi ù
funzi onal i tà e per questo, se vogl i amo, ancora
pi ù peri coloso.
E voi ? Ri usci te a stare per gi orni senza
control lare i l vostro profi lo? O avete bi sogno di
condi vi dere qualsi asi cosa possa accadervi ,
senza farvi troppi problemi ? Raccontateci come
la pensate a: redazi one.newston@gmai l .com
Un retroscena del mondo della Moda che le ragazze spesso sognanoModel WannaBe
di Ahlam ElBrinis
I l mondo del la moda sembra un mondo così
affasci nante e lussuoso. Molte ragazze sognano
di farne parte, di poter appari re i n un catalogo
pubbl i ci tari o o su una ri vi sta pati nata o
addi ri ttura di poter sfi lare i ndossando gl i abi ti di
uno sti l i sta i n voga. Eppure questo mondo, che
sembra così perfetto, quasi un sogno, cela molte
i nsi di e e sacri fi ci . Molte model le i nfatti vi vono
una si tuazi one lavorati va spesso drammati ca.
Purtroppo non hanno nessuna tutela dei di ri tti e
nessuna protezi one sul luogo di lavoro. Non
mancano, di conseguenza, le molesti e sessual i .
I l problema maggi ore però è i l peso: queste
ragazze vengono costantemente sottoposte a
pressi oni nel ri cercare un i mmagi ne di sé sempre
pi ù esi le e i mpalpabi le. Numerosi sono i di sturbi
al i mentari come l ’ anoressi a e la bul i mi a e
i noltre è al ta la percentuale di model le che
assumono droghe. Si garette, lavaggi quoti di ani
del l ’i ntesti no, lassati vi , pi l lole di eteti che, farmaci
a base di anfetami ne come l ’Adderal sono solo
alcuni dei metodi usati per al lontanare la fame.
Anche alcuni agenti i ncoraggi ano le ragazze ad
uti l i zzare droghe come cocai na e speed per
accelerare i l metabol i smo. Molto di ‘’moda’’
sono anche le i ni ezi oni : dal le punture di Hcg
(gonadotropi ne cori oni che umane) a quel le
del l ’ormone ti roi deo T3, che model le
perfettamente sane si i ni ettano per sol leci tare la
ti roi de e di conseguenza accelerare i l
metabol i smo. Altre i nvece puntano a ri medi ‘
’fai da te’’come i l mangi ar batuffol i di cotone
per ri empi re lo stomaco. Queste gi ovani ssi me
ragazze vanno i ncontro, ol tre a devastanti
effetti col lateral i qual i i ctus e trombosi , a
problemi mental i come depressi oni e ansi e.
Dunque non è tutt’oro quel che lucci ca. Di etro
i l glamour del mondo del la moda si celano
trappole che colpi scono ragazze nel momento
pi ù fragi le del la vi ta: l ’adolescenza. E non
sempre queste model le hanno le ri sorse
psi cologi che e fami l i ari per affermare la propri a
personal i tà e opporsi al si stema. In
conclusi one, bi sognerebbe guardare oltre le
passerel le e quel che si vede nel le ri vi ste
pati nate, perché i n fondo chi è realmente
pronto ad affrontare uno scenari o così
sci nti l lante che nasconde i n real tà mostri
i nnomi nabi l i ? Attenzi one a ci ò che si desi dera.
In real tà non è propri o un mondo così rose e
fi ori .
Festival della legalità di CamposampieroDal NO al NOI
di Samuele Bertollo
Vi segnal i amo la presenza del Festi val del la
legal i tà di Camposampi ero “Dal no al noi ”. I l
Festi val si svi lupperà i n due gi ornate: la pri ma sarà
i l 1 2 apri le al le ore 21 .00 i ncontro/tavola rotonda
con Ci ro Corona, Presi dente del l 'Ass.
“(R)esi stenza”, Si mmaco Peri l lo, Responsabi le
del la Cooperati va "Al di là dei sogni ” e Don
Ani el lo Mangani el lo (Ingresso Responsabi le),
Parroco per 1 6 anni a Scampi a; la seconda si terrà
i l 1 3 apri le al le 9.30 nel la nostra scuola e
nel l ’i sti tuto “S. Perti ni ” e la sera al le 21 .00
(i ngresso responsabi le, offerta mi ni ma 5 €) con lo
spettacolo teatrale “Scampi a Tri p” messo i n scena
dai ragazzi di Scampi a.
“(R)esi stenza” nasce i l 21 marzo 2008, gi ornata
nazi onale del l ' i mpegno ci vi le contro la mafi a e
anno del la cosi ddetta tregua del la fai da di
Scampi a. Nel la convi nzi one che gl i i rrecuperabi l i
non esi stono, l ’azi one del l ’associ azi one è ri volta
soprattutto ai fi gl i dei camorri sti e degl i affi l i ati e
si n dal l ’i ni zi o ha percorso la dupl i ce strada del la
cultura e del lavoro, ri tenute le uni che armi di
ri scatto per i gi ovani di Scampi a.
In “Scampi a Tri p”, musi cal tratto dal l ’omoni mo
l i bro, per la pri ma volta i l quarti ere si racconta da
un punto di vi sta i nterno. Questo progetto soci ale
è stata una ri sposta al le vi olenze medi ati che che i l
quarti ere ha subi to negl i anni , ed ha l ’i ntento di
dar voce a operatori soci al i , associ azi oni e
persone che ogni gi orno lavorano nel luogo per
mi gl i orarne le condi zi oni e hanno deci so di
restare e resi stere.
Per maggi ori i nformazi oni contattate la pagi na
facebook di reckless radi o csp, oppure:
i nfo@recklessradi o. i t
www.recklessradi o. i t
Il diavolo di Parnassus svelato nella sua natura musicale.Tom Waits
di Mattia Marangon
L’arti sta è nato a Pomona, Cal i forni a, i l 7
di cembre 1 949, e attualmente è uno tra
cantautori ameri cani pi ù apprezzati , e uno dei
massi mi autori del Novecento musi cale.
I l suo sti le va dal blues/blues-rock al jazz,
passando per i l Folk ameri cano e i l Rock
speri mentale, tutto condi to di quel la sua voce
dolce e soave che i l cri ti co musi cale Dani el
Durchholz defi nì : “come se fosse stata i mmersa
i n un ti no di Whi skey, poi appesa i n un
affumi catoi o per qualche mese e i nfi ne portata
fuori e i nvesti ta con una macchi na”. Infatti i l suo
ti mbro è di ventato ormai arci noto agl i orecchi
degl i appassi onati , con la sua pecul i are asprezza
e quel tono gracchi ante da vecchi o ubri acone,
ti mbro che evi dentemente l ’arti sta ha costrui to e
colti vato nel corso di molti anni , dato che gi à al
tempo dei suoi pri mi album la musi ca si
sci ogl i eva sul le note di questa voce uni ca e
i ndi menti cabi le.
La voce del l ’Ameri ca del l ’entroterra, l ’Ameri ca
dei poveri , dei senza casa, dei drogati e del le
prosti tute di New Orleans, dei pi ccol i -grandi
drammi soci al i del l ’Ameri ca del le strade ti nte di
sangue sporco di i gnoranza, vi olenza e
lussuri a.
Nel la sua musi ca le bal late, i l rhythm’n’blues e
i l rock’n’rol l vengono di storti e contorti e
trasformati i n al tro, come se i l musi ci sta
senti sse i l bi sogno di far sua ogni nota che
suona.
Oltre al la musi ca Tom Wai ts, negl i anni , si è
dedi cato anche al ci nema, reci tando i n
Daunbai lò (1 986), La leggenda del re pescatore
(1 991 ), Dracula di Bram Stoker (1 992), Ameri ca
oggi (1 993), Parnassus – L’uomo che voleva
i ngannare i l di avolo (2009) e i n Codi ce genesi
(201 0) al fi anco di Denzel Washi ngton.
Vogl i o i nfi ne ci tare una frase del l ’arti sta, che
ri specchi a i l suo carattere si lenzi oso, ti mi do e
contemplati vo: “Un genti luomo è un uomo che
sa suonare la fi sarmoni ca, ma non la suona”.
Un colpo di geni o, a detta di Paolo Sorrenti no,
che ha i ntervi stato Tom Wai ts i n occasi one
del l ’usci ta del suo ulti mo album, Bad as me,
usci to a fi ne 2011 .
Dillo con una poesiadi Gherase Voicu
IndifferentiTutti ci gi ri amo
tutti facci amo fi nta
non senti amo
e non parl i amo.
I l mondo per noi
è ci ò che vi ene presentato
non domandi amo
ma solo accetti amo
le apparenze,
dal la soci età i mposte.
Newton Rock Concert
Come fare per smalti re i l cari co scolasti co tra una veri fi ca e un'al tra? Sempl i ce: vacanze! Orapensate al le vacanze pasqual i e aggi ungeteci un evento marchi ato Newton I . I .S. per "celebrare"le vacanze e per di mostrare quanto i l Newton sa creare a l i vel lo arti sti co e quanto ri esca adi verti re! Mercoledì 27 Marzo, teatro di Borgori cco, ore 21 :00. Lì si terrà i l “Newton RockConcert” , un concerto rock, di retto dai professori Carmela Valente e Marcel lo Bernacchi a, i cuiprotagoni sti sono studenti ed ex studenti del Newton. Mercoledì, tra poesi e e canzoni , iragazzi del Newton mostreranno i l propri o talento. Tra le esi bi zi oni vedremo reci tato “Sogna,ragazzo sogna” di Roberto Vecchi oni , numerose cover tra cui “Hal lelujah” di Leonard Cohen;“Your song” di El ton John e molte al tre. Alcuni gruppi e cantanti del la scuola presenterannoanche i propri i nedi ti , i nterval lati dai ragazzi che, i nol tre, reci teranno alcune poesi e. Sarannopresenti anche due bal letti , uno dei qual i su “Another bri ck i n the wal l” dei Pi nk Floyd. Equando i l tutto nasce dal Newton, i l di verti mento è assi curato! Non perdete quest'occasi oneper essere fi eri del propri o i sti tuto, quest'occasi one per sal tare i n pri ma fi la e poter di re "i oc'ero".
VI ASPETTIAMO NUMEROSI!
di Sonia Cardella
ATLAST BUT NOTLEAST
LA REDAZIONE:
Capo redattore:- Marangon Matti a
Giornalisti:- Ahmetovi c Mi rel la- Bertol lo Samuele- Cardel la Soni a- ElBri ni s Ahlam- Targhetta Gui do- Voi cu Gherase- Zampi eri Gi ovanni
Grafica:- Zavoi anu Oana
Impaginazione:- Ri cchi uto Si mone
Nota dell'editore:
-"Apri le scodel le del le tue orecchi e affi nché i o ci versi lo brododel la mi a eloquenza".
-"How bi g i s i t more or less?" ". . . less!"
-" Io l 'anno prossi mo vi saluto. . .me ne vado a fare una bel la vacanzanel Grand Canyon da solooo..e non mi vedete pi ù!"
-" I l tuo urlo era subtropi cale!"
Voci di Aula:
Andando avanti con i numeri di questo giornalino, ci rendiamo conto sempre più diquanto da poco o niente siamo riusciti a creare un qualcosa di unico e bello. Avere ungiornalino degli studenti è effettivamente qualcosa di magico, si possono leggere pareri eci si può formare una cultura in modo semplice e mai stancante. Come visto sopra, noi delNewSton lasciamo spazio anche a voi, con temi e articoli che ci proponete ma ancheaprendovi le porte della redazione, nel caso in cui fate richiesta. Quindi non scoraggiatevie se avete un'idea fatecelo sapere, se siete volenterosi di unirvi a qualcosa che puòdiventare sempre più grande e coinvolgente, non esitate a venire a parlarci! Grazie.