+ All Categories
Home > Documents > Noi e la Romeo 8

Noi e la Romeo 8

Date post: 29-Jun-2015
Category:
Upload: gliasininonesistono
View: 166 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
Description:
journal written by pupils of Italian college
12
L’editoriale di A. Cristofano 2ªF Salve! Cari lettori anche quest'anno grazie alla Prof. Di Palo è stata resa fattibile "l’iniziativa" del giornalino sco- lastico! In questo numero si è dato ampio spazio all’ attualità e soprattutto vengono ricordati Pietro Petrucci e Dario Scheril- lo, due giovani di Casavatore morti tragicamente, il primo a Nassirya, impegnato in opera- zioni di pace, il secondo, ucciso per errore dalla criminalità or- ganizzata. Troverete all’interno articoli dedicati a loro. Non mancheranno in questo nume- ro pezzi concernenti la musica, ricette di cucina, la posta di Molly e articoli di attualità. Inoltre , quest'anno c'è una no- vità! Agli alunni della 3 ª C si è unito un folto gruppo della 2ª F e della 2ª C che con molto en- tusiasmo hanno aderito a que- sto progetto. Troverete, infine, la sezione “Eventi” : segnalate- ci le vostre ricorrenze e le inse- riremo nello spazio dedicato. Vi auguriamo una buona lettura e cogliamo l’occasione per farvi i nostri migliori auguri di buon Natale. Evviva!...Una nuova redazione al lavoro! M. Ranieri 2ª E Eccoci! è finalmente arrivato il giorno fatidico, il laborato- rio del "Giornalino" della nostra scuola comincia . A noi alunni e ai nostri genitori, sono state illustrate le modali- tà di svolgimento dell’attività redazionale e gli obiettivi formativi del progetto . Quanto entusiasmo avevamo! Si stava creando una nuova redazione, composta da un gruppo misto di diver- se classi. Ad ognuno di noi è stato assegnato un ruolo, che avremmo mantenuto fino al termine del lavoro. L’attività comincia...i giornalisti, i grafici, i correttori, gli assistenti , tutti all’ opera per questa nuova avventura ...e allora buon lavoro a "tutti" con la speranza che il “nostro” giornalino piaccia e che questa esperienza pos- sa ripetersi in futuro. NOI E LA ROMEO IL GIORNALINO DELL’ I. C.” N. ROMEO ” CASAVATORE NOVEMBRE/DICEMBRE A.S. 2010/11 PERIODICO BIMESTRALE N°8
Transcript
Page 1: Noi e la Romeo 8

L’editoriale di A. Cristofano 2ªF

Salve! Cari lettori anche quest'anno grazie alla Prof. Di Palo è stata resa fattibile "l’iniziativa" del giornalino sco-lastico! In questo numero si è dato ampio spazio all’ attualità e soprattutto vengono ricordati Pietro Petrucci e Dario Scheril-lo, due giovani di Casavatore morti tragicamente, il primo a Nassirya, impegnato in opera-zioni di pace, il secondo, ucciso per errore dalla criminalità or-ganizzata. Troverete all’interno articoli dedicati a loro. Non mancheranno in questo nume-ro pezzi concernenti la musica, ricette di cucina, la posta di Molly e articoli di attualità. Inoltre , quest'anno c'è una no-vità! Agli alunni della 3 ª C si è unito un folto gruppo della 2ª F e della 2ª C che con molto en-tusiasmo hanno aderito a que-sto progetto. Troverete, infine, la sezione “Eventi” : segnalate-ci le vostre ricorrenze e le inse-riremo nello spazio dedicato. Vi auguriamo una buona lettura e cogliamo l’occasione per farvi i nostri migliori auguri di buon Natale.

Evviva!...Una nuova redazione al lavoro! M. Ranieri 2ª E Eccoci! è finalmente arrivato il giorno fatidico, il laborato-rio del "Giornalino" della nostra scuola comincia . A noi alunni e ai nostri genitori, sono state illustrate le modali-tà di svolgimento dell’attività redazionale e gli obiettivi formativi del progetto . Quanto entusiasmo avevamo! Si stava creando una nuova redazione, composta da un gruppo misto di diver-se classi. Ad ognuno di noi è stato assegnato un ruolo, che avremmo mantenuto fino al termine del lavoro. L’attività comincia...i giornalisti, i grafici, i correttori, gli assistenti , tutti all’ opera per questa nuova avventura ...e allora buon lavoro a "tutti" con la speranza che il “nostro” giornalino piaccia e che questa esperienza pos-sa ripetersi in futuro.

NOI E LA ROMEO IL GIORNALINO DELL’ I. C.” N. ROMEO ”

CASAVATORE

NOVEMBRE/DICEMBRE

A.S. 2010/11

PERIODICO BIMESTRALE

N°8

Page 2: Noi e la Romeo 8

Pagina 3 Pagina 2

ATTUALITÀ

Enza Quattromani

1ªF (2ª classificata)

[..]Il loro amore è stato ricambiato con l’odio, un odio che logora e distrugge tutto ciò che circonda. Ha distrutto i sogni, i programmi dei nostri soldati, del nostro Pietro Petrucci che aveva una vita davanti a sé, con tanta voglia di viverla, con tanti sogni da realizza-re. Ma non ha potuto distruggere la nostra memoria, il nostro ricordo, la nostra ricono-scenza verso questi eroi, che si sono ad-dentrati in un territorio nemico[..]

In ricordo di Pietro Petrucci gli alunni delle prime e terze classi della scuola secondaria di 1° grado hanno partecipato ad una borsa di studio per commemorare la sua figura e per non di-menticare la tragica fine a Nassirya per mano dei terroristi iracheni.

In questa pagina sono riportati stralci più significativi degli elaborati e poesie che si sono clas-sificati nei primi tre posti

Rosanna Maresca

1°B (3°classificata)

Un giorno hai detto a tua madre

che la patria volevi servire,

e lei orgogliosa ti ha lasciato partire.

In Iraq hai deciso di andare,

perché là c’èra da fare.

Con aiuto, coraggio e passione

continuavi la tua missione.

Ma di ciò qualcuno non era contento,

ti voleva impedire la missione in un momen-to.

Una bomba vigliacca ti ha tolto la vita

e non c’è stata via d’uscita:

ha fermato il tuo dolce progetto,

di cambiare il mondo con l’affetto.

Ringraziamo il tuo coraggio,

e vogliamo renderti omaggio.

Daniela Saccardi 1°B (1ª classificata) Sei morto col tuo eterno sorriso che è scomparso perché ti hanno ucciso. Tu continui a rimanere nella nostra memoria, ci hai trasmesso un importante messaggio con gioia. Giustizia tu chiedi, ci inginocchiamo ai tuoi piedi, missione finita hai vinto la partita. Sei morto come il migliore e il tuo nome è pieno di onore, non credere che ti abbiamo dimenticato perché la tua missione non hai abbandonato. Pur sapendo che laggiù si muore non sei rimasto a Casavatore sei andato nostro piccolo soldato e quando la bomba esplose tu perdesti tante cose. II tuo cuore in quel momento si arrese e Dio con lui ti riprese.

Page 3: Noi e la Romeo 8

Num 8 Pagina 3

ATTUALITÀ

“ PER NON DIMENTICARE….. PIETRO PETRUCCI “

Tre allievi della 5ª A e 5 B della Scuola Primaria hanno vinto la Borsa di Studio “ Pietro Petrucci “riuscendo a centrare, pur non avendone alcuna cognizione, i valori del nostro Risorgimento.

Per noi che a suo tempo l’abbiamo ampiamente studiato fin dalle Elementari, è parso stupefacente che scolari di appena dieci anni abbiano recepito il senso dei precetti fondamentali di Mazzini, il co-raggio estremo del Napoletano Carlo Pisacane, l’eroismo dei fratelli Bandiera, il patriottismo indomito di Giuseppe Garibaldi.

Sebbene siano trascorsi 150 anni dall’Unità d’Italia, riscontriamo nel nostro concittadino Pietro Pe-trucci un gesto eroico che tanto l’avvicina agli eroi risorgimentali immolandosi a Nassirya per riporta-re la pace in quello sventurato paese,l’Iraq, che per anni è stato sotto il tallone del sanguinario ditta-tore Saddam Hussein.

L’esempio di Petrucci ci induce a riflettere e mettere in pratica nella quotidianità l’impegno ad opera-re sentendoci cosmopoliti senza indulgere soltanto nel nostro “ particulare”di machiavellica

memoria.

Si riportano alcuni stralci desunti dai temi svolti dai seguenti alunni :

La traccia del tema era : Tra poco ricorrono i 150 anni dall’Unità d’Italia. I valori della nostra

Unità vengono esaltati ancor di più dai militari, come il nostro

concittadino Pietro Petrucci, che combattono ogni giorno nei paesi

stranieri per rappresentare la pace e la democrazia, sacrificando la loro

vita.

Dal Tema di Perrotta Domenico : …. proprio ricordando l’Italia che si è unita dopo tante guerre,

5ªB (1° classificato) v iene spontaneo paragonare gli eroi di ieri a quelli di oggi

morti per difendere l’Unità, la Pace e la Democrazia. La pace

è un valore che si deve sempre difendere, non a caso ogni

anno viene assegnato un premio Nobel per la pace, proprio

quest’anno è risultato vincitore il Presidente degli Stati Uniti

d’ America Obama.

Dal Tema di Pezzella Claudio :…….. ancora oggi si combatte per la pace nel mondo che non è

5ªB (2° classificato) s oltanto assenza di guerra. Costruire la pace e la democrazia

dipende anche da noi; ogni volta che difendiamo i valori che

permettono l’Unità, la non violenza, la convivenza

democratica ed il rispetto della persona, diamo il nostro

contributo concreto alla sua realizzazione.

Dal Tema di Marino Antonio : ……. molto spesso diamo troppo spazio alle cose negative, mentre

5ªA ( 3° classificato) do bbiamo sottolineare le vicende positive e Pietro Petrucci ha

rappresentato per la città di Napoli e per l’Italia, una persona

degna di essere ricordata. Il 12 Novembre ricorre il settimo

anniversario dalla sua scomparsa. In onore del giovane

Caporale dell’Esercito Italiano è stata dedicata una lapide nella

Villa Comunale di Casavatore .

Page 4: Noi e la Romeo 8

Pagina 4 NOI E LA ROMEO

ATTUALITÁ

Nel capitolo X del libro “qualcun altro bussò alla porta”, Dario Scherillo viene paragonato a Patroclo.

Dario, come Patroclo, combatte la sua guerra coraggiosa non per difendere l’amico, ma per la precarietà della sua vita. Patroclo indossa le vesti di un altro, al povero Dario fan-no indossare vesti non sue e che gli restano attaccate a lungo per l’indifferenza delle istituzioni.

Leggi e commenta il capitolo soprattutto nella parte: “ Patroclo era solo un ragazzo, non sono nemmeno sicuro che sia un eroe…”

[..] Napoli è oppressa da questa organizzazione, abbiamo il terrore e, secondo alcuni, non si può fare niente per fermarla, ed in parte hanno ragione perché anche le istituzio-ni, e alcuni politici, hanno a che fare con la camorra e sono i primi a trarne beneficio.

Ma se ci pensiamo bene una speranza c’è… la scuola ; per combattere la camorra pri-ma si deve insegnare ai ragazzi di oggi che anche se lavorare con la camorra è più faci-le e redditizio di un lavoro faticoso ed impegnativo, non si deve intraprendere questa strada perché è sbagliata non solo agli occhi della legge, ma anche a quelli della co-scienza personale e collettiva.

Dario non è morto invano se ha lasciato in noi un desiderio di “ribellione“, di dire basta a chi vuole costringerci nella paura e nell’omertà [..]

Saviano Rocco 3 ª C

In queste pagine viene ricordato Dario Scherillo, un giovane di Casavatore morto inno-cente il 6 dicembre del 2004 per mano della criminalità organizzata. Il brano che segue è tratto da uno dei temi premiati con la borsa di studio dedicata a Dario.

Rocco Saviano 3ªC , (2° classificato) premiato da Pasquale Scherillo, fratello di Dario e M. Granato as-sessore alla Pubblica Istru-zione del Comune di Casa-vatore

Page 5: Noi e la Romeo 8

Pagina 5 Num 8

ATTUALITÁ

Il Dirigente Scolastico prof.ssa M. E. Mega-le e il Sindaco dott. P. Sollo nella sala con-siliare del Comune durante la cerimonia per la commemorazione di Pietro Petrucci.

D. Grimaldi 2ªC ( 3° classificato)

Premiato da P. Scherillo e la Dott.ssa M. Granato

E. Sellitto 3ª H (1ª Classificata) premiata da P. Scherillo e la Dott.ssa M. Granato

Page 6: Noi e la Romeo 8

Pagina 6 NOI E LA ROMEO

POSTA DI MOLLY

Cari amici lettori,

devo raccontarvi una cosa che mi ha feli-cemente sorpreso. Aprendo la cassetta arancione della posta, quella che ormai conoscete tutti perché si trova sul banco all’ingresso della scuola, ho trovato solo una lettera. No, non sono affatto ramma-ricata, ma penso che sia un bel regalo di Natale che avete già tutti ricevuto e che avete fatto anche a me. Sì, non sto scher-zando. Adesso vi spiego il perché:

1) mi piace pensare che in questi primi mesi scolastici vi siate tutti impegnati nelle diverse discipline per far tesoro del-le esperienze precedenti e andare meglio a scuola. Chi l’anno scorso non ha supe-rato l’anno e ha dovuto ripeterlo, quest’anno ha capito che il fatto che gli insegnanti l’abbiano fermato non era in-giusto, ma al contrario un dargli un'altra occasione, un tempo supplementare per fare goal!

2) mi piace pensare che le preoccupazio-ni che qualche volta vi hanno tolto la se-renità in questi mesi non vi abbiano nem-meno sfiorato!

3) mi piace pensare che voi ragazze e ra-gazzi abbiate imparato a stare meglio insieme, a comunicare fra di voi, ad e-sprimere quello che avete dentro e ad at-tendere che le cose maturino dentro di voi senza cercare di accelerare a tutti co-sti, come se aveste fretta di crescere!

Lo so, mi direte “cara Miss Molly ma lei sta fantasticando!” Beh, lasciatemi vivere la magia del Natale e immaginare che tutti i ragazzi e le ragazze di questa scuola, e non solo, possano vivere la loro età con il sorriso sulle labbra.

Fatta questa premessa, diamo voce all’unica lettera speditami:

Cara Molly,

io sono ******, come potrei affronta-re quest’anno di scuola? Ho molta paura di non dovercela fare.

Caro amico di penna, innanzitutto grazie per aver scelto di rivolgerti a me per comunicare questo problema che ti poni e che hai sentito di dover indirizzare a qualcuno. Ebbene, da parte mia sono molto ottimista per te. Il fatto che tu abbia riflettuto su ciò che ti sta accadendo e sulle con-seguenze scolastiche è segno d’intelligenza, E poiché sei in gamba hai paura che questo possa realiz-zarsi, ma perché dici che hai “paura di dovercela fare”? Mi sembra di ca-pire che, stranamente, ciò che temi è proprio il fatto che tu ce la possa fa-re!!!! Ti assicuro che potrai farcela e che, senza saperlo già sai come ca-vartela. Porsi una domanda è già a-vere la soluzione. Coraggio, abbi la forza d’ascoltare quello che è dentro di te, quella voce sottile che ti dice che, nonostante le difficoltà personali e/o familiari, tu puoi farcela! A que-sto aggiungo che gli insegnanti sono delle persone che conoscono bene i ragazzi e che tu puoi avere fiducia in loro e chiedere aiuto anche in forma privata, se ne hai bisogno.

Con questo vi saluto e vi auguro un Buon Natale a voi ed alle vostre fami-glie,

con affetto, la vostra affezionata Miss Molly

Page 7: Noi e la Romeo 8

Num 8 Pagina 7

VARIE

Il 4 Novembre in Piazza di Chiara Mignola 3ªI Il Giorno 4 Novembre , la mia clas-se : 3ªI , si è recata nella piazza del Comune di Casavatore, come rap-presentante della mia scuola , per partecipare alla commemorazione dei caduti in guerra e per ringraziar-li per il sacrificio offerto in onore della Patria. Attraverso i libri abbia-mo imparato che le guerre che si sono succedute nel corso dei secoli , sono sempre state combattute per motivi politici , economici e religiosi , ed abbiamo avuto modo di cono-scere meglio questo argomento, trattandolo come motivo di studio , questa volta, però, esso è entrato nel nostro animo in forma comple-tamente diversa. La guerra è sem-pre un “grande errore” , perché il fine è solo la morte, ma a quanti hanno combattuto con passione , per difendere il nostro tricolore, ani-mati dall’amor patrio, non possiamo che essere grati… A patrioti che ci hanno consegnato la nostra Italia, rendendola libera e unita, va il no-stro “Grazie” augurandoci che essa resti la patria che anche noi ragazzi sogniamo resti sempre unita.

I rifiuti a Napoli Di Ambrogio Piscopo 2ªC

I rifiuti stanno appestando da anni la Cam-pania, ma il problema viene preso in consi-derazione solo quando la spazzatura inva-de le strade . Il problema dei rifiuti è una grande rovina per il nostro Paese e per la nostra salute. Molte regioni , tra cui : Pie-monte , Lombardia , Abruzzo , Sardegna , Friuli e Veneto , non hanno voluto “ricevere” i nostri rifiuti . Intanto anche noi napoletani abbiamo diritto , come tutto il resto d’Italia , ad avere una città pulita . Non possiamo accettare che l’immondizia devasti la bellezza della nostra città , e che l’immagine nel mondo di Napoli così degra-data abbia conseguenze nefaste per il turi-smo . L’ unica soluzione per questo grave problema, a mio parere è una “vera” rac-colta differenziata , ma purtroppo molti Co-muni di Napoli non lo hanno ancora capito con la conseguenza che i rifiuti non sele-zionati affluiscono indistintamente nelle di-scariche abusive inquinando suoli e falde acquifere. Auguriamoci che si trovi la solu-zione quanto prima e definitivamente

Page 8: Noi e la Romeo 8

NOI E LA ROMEO Pagina 8

10 novembre 3452: il mio giorno fortunato di G. Terracciano 3^A

Quando mi chiamò il Controllore Satellitare mi trovavo nella cupola di osservazione intento a scrivere il rapporto giorna-liero sui lavori in corso. - Pronto, qui sovrintendente Noris. Mi riceve?- - Si sovrintendente, mi dica.- - Il nostro radar ha rilevato una piccola eco a due gradi ad ovest di Sirio. Può effettuare un contatto visivo? – - Si sovrintendente, mi dia qualche minuto.- In tutta fretta mi recai al telescopio e scrutando la volta cele-ste con la massima attenzione rilevai un asteroide. In meno di un secondo mi collegai con il Controllore Satellitare. - Pronto, pronto, mi ricevete?- - Si soldato, mi dica.- - Quella piccola eco che rilevava il suo radar in realtà è un asteroide.- - Un asteroide?!?!?!- - Si sovrintendente, è proprio un asteroide ed è anche diretto verso il pianeta Terra. Che facciamo?- - Stia calmo soldato, faccia mettere a punto, immediatamen-te, dai nostri super robot un’arma al plasma capace di colpire un asteroide con una tale forza da distruggerlo al primo col-po.- - …..e poi?- - E poi che?!? E poi, e poi lo colpisca!!!!!- - Ok sovrintendente, lo farò.- Chiamai i robot con un semplice fischio e, come da ordine del sovrintendente Noris, dissi loro di costruire un cannone al plasma. Senza proferir parola quegli esseri d’acciaio si chiusero in una stanza e iniziarono a lavorare. Guardavo le loro mosse dall’oblò. Erano impressionanti. Marciavano in sintonia e ruotavano su se stessi con una stupefacente simultaneità. Finirono l’arma in un batter d’occhio e me la consegnarono. Intanto l’asteroide si avvicinava sempre di più alla Terra al punto da coprire letteralmente il sole. Presi la mira e affidan-domi alla mia buona stella sparai al cento dell’asteroide che si frantumò in mille pezzi. La luce del sole riprese a splende-re attraverso l’oblò. Fui chiamato dall’intero staff del Controllore Satellitare che non solo si complimentò per quanto avevo fatto, ma mi nomi-nò anche sovrintendente in seconda, una carica che attende-vo da una vita e finalmente mi era stata riconosciuta.

SCRITTURA CREATIVA

È sera………… di Martina Mennella 2ªE Sono le otto di sera, le auto sfrec-ciano a tutta velocità perché si è in ritardo per la cena. Nelle case si accendono le prime luci e intorno è tutto un brusio. Si torna a casa, le saracinesche dei negozi scivola-no giù col fragore di uno schianto. Man mano che passano i minuti il buio si diffonde sulla città che si prepara per la notte. I raggi di un’incantevole luna piena penetra-no tra le fessure delle persiane il-luminando gli angoli bui delle ca-se. Le sigle dei telegiornali escono dalle case e si confondono ne l l ’a r ia . È ques ta l ’o ra dell’informazione, un momento che io non amo molto: troppe brut-te notizie! Ma quello che mi piace di più di quest’ora è il momento della cena, quando finalmente gran parte delle famiglie si unisco-no intorno ad una tavola apparec-chiata.

Page 9: Noi e la Romeo 8

Num. 8 Pagina 9

Una barba gioiosa

di A. Longobardi 2ªC

Babbo Natale è come un girotondo porta i regali a tutto il mondo, porta i regali ai bambini, agli adulti,ai giovani ed ai piccini. A Natale il mio cuore si riempie d'amore perché nasce il Salvatore. Appendi una calza al camino dentro troverai un regalino, te lo porta Babbo Natale che è un papà davvero speciale. Porta ai bambini un sorriso, si accende di luce il loro viso ad anche quelli più sfortunati a Natale sono premiati. In questo giorno così bello anche tu sei mio fratello se sei giallo oppure nero il mio cuor per te è sincero.

PENSIERI IN LIBERTÀ

Natale che felicità

di C. Baino e D. D’Auria 2ªC

Arriva con la slitta Babbo Natale

per dare doni con cui giocare.

Bravi o cattivi che siete stati

verrete lo stesso premiati.

Con gioia, felicità e amore

Gesù apparirà nel vostro cuore.

In famiglia è divertente stare

e i tuoi cari finalmente

poter abbracciare.

Mangiare dolci di tradizione

ti riempie di felicità il cuore.

I successi in musica di G.Manzone e A.M.Landolfi 2ªF

Quanti di noi ormai ascoltiamo la mu-sica in ogni momento della giornata? Il ritmo ha conquistato una parte di noi e non possiamo fare a meno di cantare o ballare.

I cantanti ci appassionano con le loro canzoni di ogni genere: dal pop alle canzoni neomelodiche. Noi giovani appassionati di musica grazie a You-tube o programmi specializzati in mu-sica siamo sempre aggiornati sulla HIT PARADE del giorno e non ci fac-ciamo scappare nulla. Ognuno di noi ascolta generi diversi dando differenti opinioni sulle canzoni che ascoltiamo, a seconda dei propri gusti. Concludia-mo questo articolo dicendo che la musica ci regala momenti di svago, esprime i nostri stati d'animo e pur ascoltando i nostri brani preferiti ripe-tutamente, le emozioni sono sempre intense e profonde.

Page 10: Noi e la Romeo 8

NOI E LA ROMEO Pagina 10

INSIEME A TAVOLA Ciambella di Natale

di A. Longobardi 2ªC

Ingredienti :

Farina,240 gr Burro,150 gr Zucchero,150 gr Uova,4 Lievito Per Dolci,1 Bustina Limone,1 Pizzico di sale

Per decorare:

Ciliegine candite rosse e ver-di,800 g

Preparazione:

Riscaldate il forno fino a 180°.

Setacciate la farina con il lievito. Mettete il burro a pezzetti in una ciotola,unitevi lo zuc-chero e un pizzico di sale. Lavorate il com-posto con un cucchiaio di legno fino a ren-derlo gonfio e spumoso. Continuate a me-scolare ed aggiungete le uova intere una alla volta, amalgamando perfettamente ciascun uovo prima di aggiungere il successivo. Infi-ne,poco alla volta,unite anche la farina con il lievito. Lavorate energicamente l’impasto per qualche minuto: dovrà risultare piuttosto compatto e consistente. Imburrate uno stam-po ad anello (diametro 24 cm) ed infarinate-lo. Versateci l’impasto, che dovrà arrivare circa a ¾ dell’altezza dello stampo, e livellate la superficie. Mettete la ciambella nel forno già caldo e lasciate cuocere per circa 70 mi-nuti. Prima di toglierla dal forno,bucatela con uno stuzzicadenti:quando quest’ultimo rimar-rà completamente asciutto, la cottura sarà completa. A questo punto, togliete la ciam-bella dal forno e lasciatela raffreddare nello stampo prima di sformarla. Per decorarla, infilzate ogni ciliegina con uno stuzzicadenti e coprite completamente la superficie della ciambella.

Rotolo di Natale di M. G. Sgambato 2ªC Ingredienti

Per il pan di spagna 60 gr. farina 60 gr. fecola 4 uova 100 gr. zucchero 2 cucchiai di cacao in polvere 1 cucchiaino di lievito in polvere 30 ml rum 1 presa di sale

Per il ripieno 500gr. Mascarpone 200 gr. cioccolato bianco 70 gr. gocce di cioccolato 80 gr. zucchero a velo 10 ml rum

Preparazione Mettete in una terrina i tuorli e metà dello zucchero e montateli fino a che diventano spumosi. Mescolate bene la farina con la fecola, il lievito ed il cacao ed unitela al composto di uova. Infine montate a neve gli albumi, aggiungeteli al composto e poi unite per ultimo il rum. Rivestite una placca con della carta da forno e versateci sopra l’impasto prepara-to. Infornate a 220° e fate cuocere per 7 minuti circa. Prendete un canovaccio pulito, versateci sopra lo zucchero rimanente e disponete-ci il pan di spagna appena sfornato. To-gliete la carta forno ed arrotolate il pan di spagna aiutandovi con il canovaccio e fatelo raffreddare completamente. Mentre il pan di spagna raffredda dedicatevi alla preparazione del ripieno. Fate sciogliere il cioccolato bianco a ba-gnomaria, lasciatelo raffreddare completa-mente e poi unite il rum. Versate in una terrina il mascarpone e lo zucchero a velo e lavorate bene finché non diventa morbi-do ed omogeneo. Unite il cioccolato bian-co fuso e le gocce di cioccolato. Srotolate il pan di spagna e farcitelo con la crema preparata avendo cura di lasciar-ne da parte una quantità sufficiente per la copertura. Arrotolare nuovamente il pan di spagna e chiuderlo bene

Page 11: Noi e la Romeo 8

Pagina 11 Num 8

EVENTI La redazione augura buon compleanno agli alunni che lo festeggiano nelle prossi-me settimane.

Tanti auguri a :

Betty Orefice 2ªA

Noemi Seller 1ªA

Ciro De Blasio 1ªA

Emanuela Caiazzo 1ªA

Matteo De Caprio 1ªA

Sharon Di Pierri 3ªC

Pietro Iodice 3ªC

Martina Fiore 3ªC

Marco Pezzella 3ªC

Marika Giaquinto 3ªC

Emanuele Borriello 3ªC

Gabriele Piscopo 3ªC

Emmanuel Filaci 3ªE

Raffaele Perrotta 3ªE

Giovanna Notorio 3ªE

Fabiana Barone 3ªE

Gaetano Manzone 2ªF

Pina De Luca 2ªF

Chiara Mignola 3ªI

PUBBLICITA’ PROGRESSO

Botti di fine anno...pericolo da non sottovalutare di A. Cristofano e G. Manzone 2ª F

Ogni anno , in questo periodo molti ragazzi si feriscono a causa dei botti di capodanno. Come si sa oggi esistono molti prodotti illegali , che vengono usati in modo inappro-priato ed eccessivo. Questi fuochi vengono utilizzati mag-giormente dai ragazzi di strada che ignari dei pericoli che corrono , si feriscono gravemente o addirittura mettono a repentaglio la loro vita. Vi invitiamo pertanto ad usare con cautela i botti compran-do quelli non pericolosi, ma soprattutto utilizzarli in pre-senza di adulti. Nella speranza che mettiate in pratica questi semplici con-sigli auguriamo a tutti voi un felice Natale e un sereno capodanno in famiglia.

Se meno botti sparerai Se meno botti sparerai Se meno botti sparerai Se meno botti sparerai la tua vita salverai.la tua vita salverai.la tua vita salverai.la tua vita salverai.

Slogan ideato da D. Grimaldi e C. De Vincenzo 2 ªC

Page 12: Noi e la Romeo 8

Gli articoli vanno inviati a: [email protected]

Abbiamo anche un blog:

www.gliasininonesistono.com

Via Campanariello 3 Casavatore

(NA)

Sicurezza a scuola A cura della classe 2ªE

Noi alunni della 2ªE , abbiamo riflettuto molto su ciò che è causa di infortuni a scuola e ab-biamo stilato un elenco di comportamenti da evitare che di volta in volta pubblicheremo su questo spazio. Incominciamo!

Non correre per le scale…

potresti ruzzolare!

Hanno collaborato a questo numero i seguenti do-centi:

• Antonietta Caruso

• Anna D’ Angelo

• Marianna De Luca

• Rosa Visone

Si ringraziano inoltre tutti gli alunni sottoelencati che partecipando all’attività redazionale extracurricu-lare hanno contributo alla realizzazione di questo numero del giornalino

• C. Baino

• A. Cristofano

• D. D’Auria

• S. D’Angelo

• P. De Luca

• A. Dell’Osso

• C. De Vincenzo

• R. Fiandra

• S. Fiandra

Coordinamento: Prof.ssa Maria Giovanna Di Palo

La redazione augura a tutti gli alunni e alle loro fa-miglie un felice Natale e un sereno anno nuovo

• D. Grimaldi

• G. Maiorino

• G. Manzone

• A. Piscopo

• A. Onesto

• M. Ranieri

• R. Saviano

• A. Stravato

Sito della scuola

www.istitutocomprensivoromeo.it


Recommended